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Anno 3 - N° 7 Settembre 2014

IN QUESTO NUMERO: YORKSHIRE MANIA • VENDERE L’EXOTIC • IL GECO CODA GRASSA

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790


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Editoriale

Siamo

fortunati...

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ualche giorno fa ci è capitato di incontrare un dirigente di una delle più importanti catene italiane di supermercati, corresponsabile del settore alimentari. Nel corso dell’incontro si è finiti a parlare anche di vendite. Da lui, anche se lo abbiamo già letto su vari giornali, abbiamo avuto la conferma che il settore alimentari sta perdendo nella GDO percentuali di fatturato, anche significative per alcuni settori, certamente per la crisi economica ma, a suo parere, anche per un’evoluzione delle abitudini alimentari degli italiani che nel tempo si stanno trasformando con acquisti più mirati e necessari evitando sprechi dovuti a prodotti che poi non sono utilizzati o che sono nel frattempo scaduti. Parlando invece dei dati riferiti ai prodotti per animali da compagnia, in particolare al petfood, ha confermato che il settore, nonostante tutto, resiste piuttosto bene ed ha concluso chiedendosi se noi, operatori specializzati di questo comparto “siamo fortunati o siamo veramente bravi”. Riflettendoci un attimo gli abbiamo risposto che siamo certamente bravi ma anche un po’ fortunati. Infatti, in genere, non basta la bravura per avere i risultati che si meritano ma ci vuole anche un po’ di fortuna che ci dia le opportunità e le occasioni giuste. Quale è la nostra fortuna? In Italia è iniziata da anni e continua a svilupparsi una evoluzione culturale che ha fatto crescere nella popolazione un atteggiamento di grande interesse e rispetto verso gli animali da compagnia che, quindi, non solo continuano a diventare sempre più numerosi ma sono anche trattati sempre meglio. Negli ultimi tempi, poi, il ruolo sociale dell’animale da com-

pagnia è diventato tale da essere sempre più spesso il riferimento affettivo di tutta la famiglia. Con queste premesse, per forza, il nostro settore resiste oltre la crisi economica. Se a questo poi aggiungiamo il nostro impegno e la nostra bravura è evidente che dovremmo riuscire ad affrontare questi momenti di reale difficoltà superando le situazioni di maggiore criticità. La ripresa dell’economia del paese poi ci troverà in prima linea pronti a ripartire. C’è un aspetto però sul quale varrebbe la pena riflettere: essere bravi e/o più o meno fortunati potrebbe non bastare. Abbiamo notato infatti che spesso “gli specialisti per animali da compagnia”, che siano titolari di petshop, allevatori, medici veterinari, toelettatori, ecc. non hanno quella preparazione “imprenditoriale” che sarebbe necessaria per ottenere i migliori risultati. Per questo PetTrend, dopo la ricerca effettuata sui titolari di petshop, avvierà un’indagine sui toelettatori per avere un quadro preciso della situazione di questo specifico settore e sulla base dei dati ottenuti proporre per queste categorie di specialisti per animali da compagnia attività di formazione che riteniamo necessarie per la loro crescita professionale e per lo sviluppo di tutto il comparto. Vi terremo informati. ●

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o siamo bravi? 2

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Antonio Manfredi


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Eventi Veterinari

Società Accreditata

Organizzato da EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

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CORSO DI FORMAZIONE PER TECNICO VETERINARIO RICONOSCIUTO A LIVELLO EUROPEO Cremona / Roma Corso biennale Edizione 2014-2015

INFORMAZIONI E MODALITÀ D’ACCESSO Il corso è l’unico in Italia a far parte del programma per la certificazione di qualità degli standard europei. Ha frequenza obbligatoria e prevede circa 300 ore di lezione teorica in sede e 300 ore minimo di tirocinio pratico da svolgere presso strutture veterinarie. Il corso dura due anni; al termine del secondo anno è previsto l’esame finale sia teorico che pratico su tutte le materie trattate nei due anni. Al superamento dell’esame finale si otterrà una certificazione di competenza con validità europea. È articolato secondo il programma formativo del dossier delle competenze di ACOVENE (The Accreditation Committee for Veterinary Nurse Education) ed è realizzato attraverso l’insegnamento di veterinari e docenti che operano nel settore pubblico e privato. Requisito di ammissione preferenziale richiesto è il diploma di scuola secondaria. Per poter accedere al secondo anno il partecipante non dovrà essere stato assente per un periodo superiore al 10% delle ore complessive di lezione. È previsto inoltre un colloquio di iscrizione in Sede.

SEDI

CONTATTI

Cremona EV Eventi Veterinari Palazzo Trecchi, Via Trecchi, 20

Per informazioni sul corso e per appuntamenti: Cremona: Sofia Bassanini Dal Lunedì al Venerdì dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18:30 Tel: 0372/403515 - Fax:0372/403530 - E-mail: cortecnico@evsrl.it

Roma Abivet, Via Gennargentu 20

Roma: Marina Marsili Dal Lunedì al Venerdì dalle 12:00 alle 13.30 e dalle 14:30 alle 17:30 Tel: 06/87182658 - E-mail: romainfocorsi@abivet.org


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31 SETTEMBRE

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ALIMENTAZIONE

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Nuovo Monge grain free

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ACCESSORI E GIOCHI

Qualità e design

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PREVENZIONE E SALUTE

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Protezione dentale con i nuovi snack Huba Buba

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SEGNALI DI MERCATO

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A conti fatti

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COMUNICAZIONE

Sei pronto per fare il primo passo sul web?

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L’INTERVISTA

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SNACK

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Il benessere del nostro gatto al primo posto

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ACCESSORI

Pretty Pet è orgogliosa di presentare la sua nuova collezione di borse trasportino

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IMPARIAMO A FOTOGRAFARE

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Scienze Plan Small & Medium

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PREVENZIONE E SALUTE

RestomylGel per la protezione della mucosa orale di cani e gatti

ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Felix presenta "Sensation", una gamma di alimenti irresistibili

I NOSTRI SOLDI

A ogni scatto il proprio simbolo

Vitakraft: l’innovazione negli stack!

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Come farsi rimborsare il biglietto

Ornitologia. Ne parliamo con Roberto Giuliatto

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INDAGINI

Schesir è stata la prima marca a lanciare sul mercato, diversi anni fa, il formato 50 g

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Pralzoo Nutraceutical Monoproteici

ALIMENTAZIONE DEL CANe L’alimentazione ideale per chi vive alla grande

In viaggio con il pet: le abitudini degli italiani

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Toy Breed da Eukanuba

ALIMENTAZIONE

Le linee Superpremium Miocane Miogatto si arricchiscono di nuove referenze umide. La storia di un lungo amore che non finisce mai

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ALIMENTAZIONE DEI PICCOLI MAMMIFERI

“Selection” una selezione di bontà

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CANI DI RAZZA

Yorkshire terrier, estroverso e impavido


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PREVENZIONE E SALUTE

Guerra ai parassiti

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

Chihuahua Junior

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SNACK

Trainer Lio-Treats: per premiarlo con la purezza delle migliori materie prime!

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COMPORTAMENTO

Imparare attraverso le emozioni

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ALIMENTAZIONE DEL GATTO

Benefici specifici, gusto e praticità: ecco come Pro Plan amplia la nuova gamma di alimenti umidi per gatti

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IGIENE E SALUTE

Che rogne... le rogne

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RAZZE FELINE

L’esotico a pelo corto che arriva dagli Stati Uniti d’America

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PICCOLI MAMMIFERI

Prenderli per il verso giusto

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UCCELLI

Come comode abitazioni

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RETTILI

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Sommario

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Ludoteca

ACQUARIOLOGIA

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Notizie, opportunità e prodotti

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Appuntamenti

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Elenco Inserzionisti

ACQUARIOLOGIA

Il benessere delle tartarughe nell’acquaterrario con Sera

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Editoriale

Il geco leopardino o geco dalla coda grassa Caridinamania! Piccoli gamberetti per grandi soddisfazioni

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione

Monge www.monge.it

Nuovo Monge Grain Free È ai nastri di partenza il nuovo Monge Superpremium Grain free.

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onge 5 stelle, la linea Superpremium lanciata da Monge pochi anni fa, riservata in esclusiva al canale Specialist e ai migliori petshop italiani ed europei, è in continua evoluzione. Alla Fiera Interzoo 2014 Monge, il leader italiano nel petfood, ha presentato molte novità, tra cui la nuova linea Grain Free, alimento di altissima qualità, senza cereali e 100% italiano. I prodotti Grain Free sono stati creati dai nutrizionisti Monge con la formula che prevede l’esclusione di cereali, pensando all’alimentazione in natura dei nostri amici cani, priva di questi elementi. Le ricette hanno un elevato valore proteico e contengono carni e pesce, selezionati in modo esclusivo solo per questi prodotti e non utilizzati per altre linee. Questo a garanzia di un posizionamento di qualità davvero Superpremium, anzi di più. Monge Grain Free rappresenta una nuova tappa nell’evoluzione della gamma Monge Dry che diventa più completa e in grado di soddisfare le richieste dei proprietari di animali più esigenti. Ma soprattutto, Grain Free è in grado di soddisfare i bisogni di alimentazione per quegli animali che necessitano

prodotti con l’esclusione completa di qualsiasi tipo di cereali o grano. Le ricette sono arricchite di Ginseng che svolge un’azione antietà sulla struttura corporea dell’animale; contengono anche alghe marine che garantiscono un continuo apporto di calcio e vitamina B12. I prodotti Monge Grain Free garantiscono il benessere prolungato delle articolazioni attraverso la presenza di Condroitina e Glucosamina. I plus di Monge Grain Free sono molti: • Innanzitutto un’altissima digeribilità • Tutti i prodotti sono ricchi di vitamine con un eccellente rapporto Omega 3 e Omega 6 • Contengono ananas che ha proprietà antinfiammatorie • Come tutti i marchi Monge Spa, anche questa linea è garantita cruelty-free I prodotti disponibili nella fase di lancio sono 6: • Acciuge-patate-piselli, nelle confezioni da 2,5 e 12 kg • Acciuge-patate-piselli, riservata ai cani mini/toy, nella confezione da 2,5 kg • Anatra-patate, nelle confezioni da 2,5 e 12,5 kg • Anatra-patate, per cani Puppy/Junior, nella confezione 2,5 kg La ricetta acciughe-patate-piselli è una grande novità per il mercato italiano e soprattutto con un’appetibilità straordinaria, unita ad un’altissima digeribilità per la materia prima utilizzata. Monge Grain Free è sostenuto da un’imponente campagna pubblicitaria e, dopo i Mondiali di Calcio che hanno avuto un record di ascolti in TV e di cui Monge è stato protagonista, inizierà una campagna stampa sulle principali riviste settimanali e familiari, oltre a tutte le riviste del settore pet vendute in edicola. E infine è bene ricordare che Monge Grain Free è un prodotto 100% italiano, rispetto a prodotti analoghi presenti sul mercato, che arrivano da altri Paesi Europei o addirittura dagli USA. Quindi W il made in Italy. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Accessori e giochi

CAMON SPA via Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR) tel. 0456608511, fax 0456608512 www.camon.it, camon@camon.it

Qualità e design Tanti nuovi e interessanti prodotti della linea Pets Love Trudi by Camon. CAMON E TRUDI: UNA SINERGIA VINCENTE Camon e Trudi, aziende leader nel proprio settore rispettivamente del pet e della produzione di giochi e peluche, proseguono la loro partnership ampliando la collezione Pets Love Trudi by Camon, una linea di accessori e giochi per il comfort e lo svago dei nostri animali domestici. Prodotti di qualità che sono lo specchio di due realtà aziendali affermate, che hanno unito le proprie energie per offrire articoli belli e funzionali agli amici quattrozampe e a chi li ama.

NELLA NUOVA FATTORIA… Tra le numerose novità presentate non possiamo non iniziare dai giochi in latex, raffiguranti tanti diversi animali. Nati dalla creatività del team di tecnici ed industrial designer di Trudi nel reparto creativo di Tarcento, in provincia di Udine, questi giochi fanno della cura dei dettagli e delle finiture le proprie caratteristiche peculiari. Un passatempo piacevole per i nostri quattrozampe che potranno giocare con animaletti dalle forme e colori più diversi, dal pulcino al gallo, dall’anatroccolo al riccio, dal cane alla mucca, dall’orsetto ad un simpatico pesce palla. Essi sapranno attirare l’attenzione dell’animale risultando utili per lo svago, il piacere e per mantenerlo in movimento.

e la stampa Pets Love Trudi presente sul dorso, caratterizzato dalla colorazione rossa, e Virgola, un caldo maglioncino nella tonalità blu scuro, in misto lana con patch ricamato sempre sul dorso. Entrambi i modelli sono presenti in diverse taglie per adattarsi al meglio alla corporatura dell’animale. Un’attenzione in più per garantire riparo e calore ai nostri quattrozampe in particolare, ma non solo, nei mesi più freddi ed umidi dell’anno. Tutti i cappottini della nuova Dog Coat Collection 2014-2015 di Camon, saranno a breve disponibili nei migliori negozi.

PER UN RELAX A QUATTRO ZAMPE

Anche i nostri quattrozampe meritano che il loro pranzo sia servito su di una tovaglia d’eccezione! Le nuove tovagliette sottociotola Pets Love Trudi by Camon, disponibili in quattro diverse fantasie e caratterizzate da frasi significative ed umoristiche, saranno utili per mantenere il pavimento più pulito ed igienico. Un accessorio pratico ed esteticamente gradevole oltre che facilmente lavabile.

Pets Love Trudi by Camon significa anche comfort di qualità. Cucce e cuscini che garantiscono comodità e relax all’animale, forti di una produzione interamente Made in Italy e di un design giovane ed elegante. Partiamo dalle cucce ovali, dotate di struttura imbottita in gommaspugna, fascia in jeans con serigrafia Pets Love Trudi e fondo in similpelle. Al loro interno contengono un cuscino sfoderabile in policotone ed imbottito in ovatta, con la serigrafia raffigurante un grazioso orsetto. Passiamo poi ai cuscini dotati di imbottitura in ovatta e rivestiti nella parte superiore in jeans ed in quella inferiore in policotone. Sempre nella parte superiore è presente anche la simpatica serigrafia presente nelle cucce. La loro sfoderabilità li rende inoltre facilmente lavabili. Sia le cucce che i cuscini sono disponibili in diverse misure per potersi adattare a tutte le esigenze.

PUNTO E VIRGOLA. L’ELEGANZA PETS LOVE TRUDI

CAMON E TRUDI, LA STRADA CONTINUA

Lo stile Pets Love Trudi by Camon è entrato a far parte anche della nuova collezione di cappottini Camon 20142015, presentata in anteprima anche sul web grazie ad un video pubblicato sul canale Youtube dell’azienda, con due modelli che sicuramente saranno apprezzati da chi ama lo stile: Punto, un impermeabile con interno staccabile in pile

Questi sono solo alcuni dei prodotti che saranno presentati nel corso dei prossimi mesi, andando a dare ulteriore rilievo ad una collaborazione tra due brand conosciuti ed apprezzati da tempo nei propri settori di riferimento. Marchi che ora si trovano vicini nell’obiettivo di offrire agli amici a quattro zampe prodotti di qualità e di design. ●

LE TOVAGLIETTE SOTTOCIOTOLA

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Prevenzione e salute

www.mondialpetdistribution.com info@mondialpetdistribution.com www.fortesan.it Acquista on line: www.fortesanshop.it

Protezione dentale con i nuovi snack Huba Buba La linea Specialistick Natursan Huba Buba di Fortesan si arricchisce di preziosi alleati per l’alimentazione del cane: oltre ai buonissimi snack sono nati i nuovissimi stick dentali per una completa protezione del cavo orale.

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aporiti e gustosi, sono a forma di osso e osso spazzolino da denti in diversi gusti tutti a base di pollo, stimolano la masticazione in modo sano e divertente: un’ottima ricompensa che aiuta il cane a mantenere denti e gengive in ottima salute e rafforza la masticatura. Per proteggere la salute del vostro cane bisogna provvedere alla cura dei suoi denti e delle sue gengive giorno dopo giorno. È fondamentale mantenere un buon livello di igiene orale e controllare periodicamente i denti del cane perché la placca e il tartaro derivanti da una cattiva cura della dentatura provocano caduta dei denti, alitosi e gengiviti. Un’alta percentuale dei cani soffre di problemi dentali già in giovane età e quindi prendersi cura dei denti del cane è altrettanto importante quanto controllare gli altri fattori di buona salute. Una corretta alimentazione è fondamentale per una corretta igiene orale ma non è sufficiente. Bisogna intervenire utilizzando degli snack dentali come i nuovissimi Huba Buba. La loro forma e consistenza permettono una buona pulizia del cavo orale perché consentono ai denti di penetrare più a fondo durante la masticazione e di pulirsi meglio.

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I nuovi snack Specialistick Natursan Huba Buba sono disponibili in diversi gusti e misure per adattarsi alla taglia, peso e dimensione della bocca del cane: • Specialistick Natursan Huba Buba osso spazzolino Green medium 51 g e large 92 g • Specialistick Natursan Huba Buba osso spazzolino Chicken medium 51 g e large 92 g • Specialistick Natursan Huba Buba osso spazzolino White medium 51 g e large 92 g • Specialistick Natursan Huba Buba osso spazzolino Brown medium 51 g e large 92 g • Specialistick Natursan Huba Buba osso Green small 26 g, medium 105 g e large 175 g • Specialistick Natursan Huba Buba osso White small 26 g, medium 105 g e large 175 g • Specialistick Natursan Huba Buba osso Brown small 26 g, medium 105 g e large 175 g Pratici e tascabili, gli snack Huba Buba sono sempre pronti all’uso in qualsiasi momento della giornata ovunque ti trovi con il tuo migliore amico a quattro zampe! Fortesan… un amico su cui contare..sempre! ●


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Segnali di mercato I NUMERI D’INTERZOO COME BAROMETRO CONGIUNTURALE a cura della redazione

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a relazione di chiusura d’Interzoo 2014 offre degli spunti interessanti sulla salute del settore. Di seguito riportiamo i dati più significativi del testo diffuso dagli organizzatori. Gli espositori hanno raggiunto i propri target di destinatari L’acquisizione di nuovi clienti era l’obiettivo di circa l’84% degli espositori, il 76% desiderava informare in generale sulla propria proposta merceologica e il 68% sulle novità. Il 73% delle aziende si era posto come meta la cura dei contatti con la clientela e il 73% si riproponeva di curare la propria immagine. Con la loro offerta gli espositori hanno raggiunto i propri target principali di destinatari per il 94%. Il 95% delle aziende ha allacciato nuove relazioni d’affari. Non c’è quindi da meravigliarsi che l’88% dei presenti si attenda una vivace attività post fiera. Alta qualificazione professionale del pubblico L’87% degli espositori ha valutato positivamente il numero di visite al proprio stand, elogiando ancor di più l’afflusso generale di pubblico a Interzoo (88%). Il 93% si è dichiarato soddisfatto della qualificazione professionale degli operatori giunti allo stand. L’alto livello di qualità dei visitatori è stato confermato anche dai risultati del sondaggio svolto tra il pubblico: dei maggiori gruppi presenti a Interzoo 2014 facevano parte imprenditori (52%), amministratori delegati

A conti fatti (12%), dirigenti di settore e direttori di filiale (9%), direttori di reparto (9%) e altri dipendenti specializzati (10%). Quasi tutti gli operatori erano coinvolti nelle decisioni inerenti gli acquisti della propria azienda (96%). Il 70% dei tecnici presenti apparteneva al commercio e il 12% erano produttori. Pubblico molto soddisfatto della proposta merceologica Secondo il sondaggio tra i visitatori, quasi tutti i presenti (97%) si sono dichiarati soddisfatti della proposta offerta all’Interzoo 2014. L’82% degli operatori ha indicato che il salone lo ha ispirato a utilizzare nuovi prodotti. Anche le opportunità di informazione e di contatto in fiera hanno corrisposto alle aspettative del pubblico per oltre il 97%. Il 55% degli operatori professionali ha visitato l’Interzoo con l’intento di informarsi sulle novità, circa il 42% si era riproposto di curare i contatti d’affari e il 37% ne cercava di nuovi. Pressoché il 36% voleva farsi una panoramica generale sul mercato e il 31% era interessato a uno scambio di esperienze e di informazioni. Dell’organizzazione e dei servizi offerti dal salone si è dichiarato da soddisfatto a molto soddisfatto più del 90% degli espositori: «L’atmosfera tra gli espositori era estremamente ottimista», spiega Hans-Jochen Büngener, presidente del Comitato fieristico dell’Interzoo. «A fronte di un tale successo non sorprende che l’89% ritenga importante la propria

INTERZOO 2014 IN NUMERI • • • •

37.367 visitatori professionali da 128 paesi L’82 percento degli espositori proveniva dall’estero Erano presenti 1.698 aziende (+10%) da 63 paesi Le nazioni con il maggior numero di operatori sono state la Germania con 11.643 presenze, l’Italia con 2.107, la Francia con 1.316, la Gran Bretagna/Irlanda del Nord con 1.167, la Spagna con 1.163, la Polonia con 1.141, i Paesi Bassi con 1.138 e la Federazione Russa con 1.026. • La prossima edizione d’Interzoo si svolgerà dal 26 al 29 maggio 2016 al Centro Esposizioni Norimberga.

Hans Jochen Bungenner

presenza a Interzoo e che, subito dopo la chiusura del salone, più dell’89 percento delle aziende espositrici fosse sicuro di partecipare di nuovo in ogni caso alla prossima edizione dell’Interzoo». Tra gli operatori professionali è stato il 97% a dichiarare di essere ben disposto a visitare anche l’Interzoo 2016. Mercato pet globale: 72 miliardi di euro Interzoo è anche un barometro congiunturale per il settore pet internazionale: secondo i dati rilevati dall’istituto di ricerche di mercato Euromonitor, lo scorso anno il mercato globale del comparto è cresciuto in tutto il mondo a oltre 72 miliardi di euro, di cui 27 miliardi sono stati realizzati in Europa. I nordamericani e i canadesi, ad esempio, hanno speso per i loro piccoli amici pressoché 24 miliardi, i sudamericani 9,8 miliardi e gli asiatici più o meno 7,9 miliardi di euro. In quanto salone specializzato dedicato agli articoli pet, Interzoo era aperto a imprese commerciali il cui assortimento comprende animali da compagnia ovvero prodotti pet, a produttori di relativi mangimi e accessori, nonché a veterinari, enti pubblici competenti per materia e altri operatori economici di settore come, ad esempio, cliniche veterinarie, studi di medicina alternativa, pensioni per animali e saloni di bellezza per gli stessi. ●

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Comunicazione

TRE SEMPLICI MOSSE PER CHI VUOLE AFFRONTARE LE SFIDE DELLA RETE

Sei pronto per fare il primo passo sul web?

Bartolomeo Borgarello DVM, Marketing Account Manager

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e questioni da affrontare quando si parla di visibilità in rete sono molte, ma è possibile semplificarle e renderle comprensibili a tutti. Per capire come potersi presentare sul web o attraverso i canali digitali in modo efficace, immaginiamo di dover affrontare la preparazione di un pranzo che potrà avere una, due o più portate. Proprio come cuochi alle prime armi, occorre inizialmente prendere confidenza con

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questo primo elenco e poi, con l’esperienza, studiare dove profondere i propri sforzi per ottenere i migliori risultati. Una volta acquisita la giusta padronanza e fiducia nel mezzo, aumenterà gradualmente il desiderio di proseguire e procedere con ulteriori investimenti. Primo - Immagine coordinata La nostra azienda (petshop, groomer, allevamento, garden e altro) deve presentarsi con un’immagine coordinata costituita da un logo e da colori aziendali definiti, che devono essere scelti con attenzione, se possibile rivolgendosi a un professionista. L’obiettivo è realizzare nel tempo un brand partendo dal logo. La marca, o brand, è un nome, un simbolo, un disegno, o una combinazione di tali elementi con cui si identificano

prodotti o servizi al fine di differenziarli da altri offerti dalla concorrenza. Alcuni esempi di brand sono McDonald’s, Coca-Cola, Ferrari. Non si tratta solo di logo o di immagine, sono identificativi che fanno parte della nostra esistenza e rappresentano qualcosa di assodato, chiaro ed oggettivamente conosciuto. Per trasformare un logo in un brand occorrono tempo, visibilità, coerenza, tanta pazienza e soprattutto una precisa filosofia aziendale alle spalle, la mission o più modernamente la vision. Secondo - Un proprio spazio sul web Proponiamo qui solo alcune delle infinite soluzioni che offre oggi il web. In base alle esigenze del proprio esercizio sarà possibile sceglierne solo una o due o, per chi


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punta molto sulla visibilità, anche tutte. Il sito: i siti web sono nati molti anni fa e nel corso del tempo sono evoluti in funzione delle tecnologie. I bellissimi siti in linguaggio Flash, che permetteva effetti speciali, sono diventati poco fruibili e siti simili all’Enciclopedia Treccani sono più adatti ad un certo tipo di pubblico. Oggi occorre creare siti smart, ovvero con una progettazione snella, che si sposi alla perfezione con gli obiettivi che l’azienda vuole raggiungere sul web. La fase di programmazione deve tener conto del budget a disposizione, delle risorse disponibili per l’aggiornamento, del grado di accettazione del cliente: è facile farsi illudere da progetti che diventeranno cattedrali nel deserto. Il tempo di permanenza di un utente sul nostro sito è di pochi secondi, ed è in quel breve lasso di tempo che possiamo o meno catturare la sua attenzione. Se riusciremo in questo, rimarrà e approfondirà la visita, altrimenti si sposterà certamente sul sito di un competitor. Oggi, in fase di progettazione, si deve inoltre tener presente la necessità che il nostro sito sia “multi device”, ovvero fruibile da postazioni differenti: PC, laptop, tablet e smartphone. Se si decide di creare un sito vero e proprio sarà necessario registrare e comprare un dominio. La scelta del nome è fondamentale: se abbiamo, per esempio, un negozio di articoli per animali il dominio “www.stufecaminettieco.it” non è esattamente il nome più appropriato! Dedicate del tempo alla ricerca del nome del sito e cercate di rispettare chi

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è già presente sul web: non serve copiare un nome, è meglio cercare di essere originali. Meglio non usare nomi troppi lunghi o troppo difficili da scrivere, ad esempio non è facile digitare correttamente Reykjavík solo sentendolo pronunciare.

mente difficile, ma è un’attività che richiede tempo, aggiornamento e impegno costante. Chi scrive deve conoscere approfonditamente la materia della quale parla perché, anche nel caso si scelga la brevità, la materia va tratta in modo non superficiale.

Il blog: un blog è un particolare tipo di sito web preconfezionato e parzialmente personalizzabile, solitamente gratuito, per il quale non è necessario registrare o comprare il dominio. Il blog però, per essere efficace, richiede un maggior impegno di tempo e costanza rispetto ad un sito istituzionale. Nei blog vengono pubblicati testi e foto con una certa frequenza ed è possibile attivare o meno l’interazione con i lettori. Il termine blog, infatti, è la contrazione di web-log, ovvero diario in rete. Solitamente i testi sono forniti di data, sono inseriti nella pagina web in ordine anticronologico (prima i messaggi più recenti) e spesso sono introdotti da un titolo. Il settore degli animali è particolarmente adatto a questo genere di interazione con i lettori. Sarà possibile trattare argomenti inerenti gli animali e pubblicare gli articoli dando la possibilità ai lettori di commentare i singoli scritti, chiedere informazioni o raccontare la propria esperienza personale. Con questa formula lo staff che gestisce il blog ha la possibilità di rispondere con tranquillità ai lettori e rimane traccia dei discorsi intercorsi. Qualora si pensi di creare un blog occorre avere chiaro che scrivere articoli non è particolar-

La pagina Facebook: il mondo di oggi vive e interagisce anche, e talvolta esclusivamente, sui social network, che sono diventati quasi una “dimensione parallela”, spesso irrinunciabile. Uno

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Comunicazione

strumento estremamente dinamico che possiamo inserire nel palinsesto della nostra presenza sul web è sicuramente Facebook (FB), il social network per antonomasia, utilizzato da oltre un miliardo di persone nel mondo, con 24 milioni di utenti in Italia. Non potendo rinunciare a una simile occasione, è necessario sapere che, come in altri ambienti, anche FB ha delle regole di comportamento da rispettare, che in rete sono indicate con il termine netiquette. Il primo errore è aprire un profilo anziché una pagina: un profilo può essere aperto da una persona, una pagina è più indicata per un’azienda.

argomento. La popolarità di questo mezzo è ormai comprovata, e chiunque carichi il proprio video desidera che questo venga visualizzato da più utenti possibile. Spesso si parla di video “virale”, quando il video è così ricercato e diffuso come una malattia (appunto virale) da essere in grado di raggiungere milioni di visualizzazioni. Sicuramente la presenza su questo canale richiede uno sforzo leggermente maggiore rispetto ad altri, ma spesso è ben ripagato. PetTrend ha un suo canale YouTube usato dalla redazione per inserire i video più interessanti disponibili in rete.

Twitter: è un servizio gratuito di social networking e microblogging, che fornisce agli utenti una pagina personale aggiornabile tramite messaggi di testo, con una lunghezza massima di 140 caratteri (120 nel caso si inserisca un link o un’immagine). Alcune professioni non possono più fare a meno del “cinguettio”, che consente di “restare sempre presenti” a tutti i costi. Se siete tra coloro che non mollano mai, Twitter è la sfida giusta per voi, inoltre non è necessario essere grandi scrittori (ndr).

Terzo - Il contatto diretto Mailing: Se avete un certo numero di persone interessate a ricevere le vostre notizie potreste pensare a un servizio di mailng. Un utilizzo corretto del mailing consente di comunicare con i propri clienti in modo univoco e diretto e di raggiungere un grado di “fedeltà” e accettazione inimmaginabili. Un sistema professionale di mailing associato a un buon database CRM (Customer Relationship Management) garantisce ottimi risultati a costi estremamente limitati. Sarà però necessario rispettare le norme sulla privacy e sulla pubblicità. Ogni ricevente dovrà aver richiesto il

YouTube: il canale YouTube è un grande contenitore di video su ogni genere di

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servizio e dovrà avere la possibilità di sospenderlo in qualsiasi momento. L’e-mail: un aspetto spesso sottovalutato da professionisti e aziende è il proprio indirizzo e-mail. In un mondo in cui l’immagine professionale acquisisce sempre maggior valore, è ingenuo e controproducente scegliere un indirizzo mail aziendale di basso profilo, come unnomequalsiasi36@hottmail.com. Un indirizzo di questo tipo non può essere utilizzato né come mail aziendale né come mail professionale. Se abbiamo acquistato un dominio, la nostra mail aziendale potrà essere info@nomedominio.it mentre quella professionale personale nome.cognome@ nomedominio.it oppure n.cognome@ nomedominio.it e così via. E, per concludere questa carrellata il cui scopo era esclusivamente orientativo, ecco un consiglio per i meno esperti o per chi è particolarmente preso dalla propria attività. Affidatevi a dei professionisti, chiedete loro di consigliarvi e configurarvi gli strumenti con cui avete deciso di operare. In questo modo riuscirete a risparmiare molto tempo (e il tempo, si sa, è denaro) e otterrete un risultato altamente professionale. ●


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Toy Breed da Eukanuba Si dice spesso che nella botte piccola c’è il vino buono e questo si può ben dire per i cani di taglia Toy.

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cani Toy sono dotati di una forte personalità che, a volte, è di gran lunga superiore rispetto a quello che potrebbe suggerire il loro aspetto minuto. Se però la taglia non influenza il carattere di un cane, essa influisce, invece, sul suo tasso di crescita e sulla sua prospettiva di vita. Ecco perché Eukanuba, oltre alla gamma dedicata ai cani di taglia piccola e agli alimenti ideati su misura per le razze Yorkshire Terrier, Jack Russell Terrier, West Highland Terrier e Dachshund, ha ampliato la sua gamma di prodotti introducendo una nuova linea: Toy Breed, dedicata ai cani che pesano fino a 4 kg.

PICCOLI CANI: TANTO APPETITO Data la loro costituzione, Eukanuba sa che i cani di taglia Toy hanno particolari necessità ed esigenze specifiche, diverse rispetto a cani di altre taglie. Infatti, può essere molto facile sovralimentare un cane Toy, perché alla lunga, anche solo 5 grammi in più della razione consigliata a ogni pasto, possono portarlo a un eccesso di peso. Per esempio, se un Toy di 3 kg aumentasse anche solo di 400/500 grammi, questi indicherebbero un aumento del 15%, in pratica l’equivalente di una persona di 70 kg che acquista 10 kg di troppo. È tenendo questo in considerazione che le formulazioni Eukanuba per cani di taglia Toy sono state formulate in base allo specifico metabolismo di cani molto piccoli: • La L-Carnitina aiuta il mantenimento di un peso ottimale • Livelli più elevati di prebiotici favoriscono la salute digestiva

PER OGNI FASE DI VITA Come tutte le altre formulazioni Eukanuba, la linea Toy Breed è specificamente formulata per ogni fase di vita e fornisce al cane Toy quello di cui lui ha bisogno durante il suo sviluppo: CRESCITA SANA - Toy Breed Puppy (1-12 mesi): - EQUILIBRIO +: Livelli più elevati di prebiotici per favorire la salute digestiva.* - CRESCITA: Supporta ossa forti con calcio clinicamente provato. - SVILUPPO: Contiene DHA per un sano sviluppo cerebrale nei cuccioli. - DIFESE: Aiuta a favorire le difese naturali dei cuccioli con antiossidante.

ATTIVITÀ SANA - Toy Breed Adult (1-8 anni): - PESO OTTIMALE: Aiuta a mantenere un peso sano con L-carnitina. - EQUILIBRIO +: Livelli più elevati di prebiotici per favorire la salute digestiva.** - DENTAL: Clinicamente dimostrato per ridurre la formazione di tartaro in 28 giorni. Riduce la placca e mantiene i denti forti. - LUCENTEZZA - Favorisce pelle sana e pelo lucente con il rapporto clinicamente dimostrato tra gli acidi grassi Omega -6 e -3. INVECCHIAMENTO SANO - Toy Breed Mature & Senior (8 anni+): - PESO OTTIMALE: Aiuta a mantenere un peso sano nei cani maturi e anziani con L-Carnitina. - EQUILIBRIO +: Livelli più elevati di prebiotici per favorire la salute digestiva.*** - DENTAL: Clinicamente dimostrato per ridurre la formazione di tartaro in 28 giorni. Riduce la placca e mantiene i denti forti. - VITALITÀ: Aiuta a supportare le difese naturali dei cani maturi e anziani grazie ai livelli ottimali di beta-carotene e vitamina E. *Rispetto ad Eukanuba Puppy Small Breed **Rispetto ad Eukanuba Adult Small Breed ***Rispetto ad Eukanuba Mature & Senior Small Breed ●

IL PARERE DELL’ESPERTA “I miei Pomeranian sono dei cagnolini molto attivi, ma sono anche molto golosi e adorano il loro cibo. Con Eukanuba la quantità di alimento secco può sembrare minima, solo poche crocchette nella loro ciotola, ma in effetti è tutto quello di cui hanno bisogno. Grazie ad Eukanuba questa razione giornaliera offre tutti i nutrienti e l’energia necessari. Se vengono alimentati anche solo un po’ di più ogni giorno, è facile che ingrassino e questo non è per niente positivo per il loro benessere, sia che si trovino a una mostra canina, sia all’interno delle mura domestiche.” Margaret Anderson, Allevatrice dei migliori campioni di Pomeranian e Lhasa Apso (Compreso il vincitore del Best in Show al Cruft 2012)

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L’intervista COME È CAMBIATO IL MODO DI FARE ORNITOLOGIA

Ne parliamo con Roberto Giuliatto

Diego Cattarossi Veterinario accreditato FNOVI per Animali Esotici

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etTrend ha intervistato Roberto Giuliatto per conoscere, da un profondo e appassionato esperto del mondo ornitologico italiano, lo stato dell’arte in materia di volatili e del loro commercio. PetTrend: La 74esima edizione della manifestazione ornitologica di Reggio Emilia a novembre del 2013, ha fatto

registrare un netto aumento degli espositori, gli stand sono passati dai 135 del 2012 ai 170. I tavoli espositivi, passando da 520 a più di 600, hanno reso necessario realizzare una tensostruttura provvisoria di 600 mq per garantire a tutti l’accoglienza. Quale è lo “stato di salute” nella moderna ornitologia? Le persone anziane sono sostituite da giovani che iniziano ad allevare? Roberto Giuliatto: posso dire che la moderna ornitologia gode di un ottimo stato di salute a livello di qualità media di soggetti esposti. Molto invece è cambiato nel criterio di fare ornitologia. Vale a dire, che è mutato il sistema di allevare di chi, ultimamente, si approccia all’ornitologia. I giovani, a differenza dei vecchi allevatori, che adottavano accoppiamenti mirati per la crea-

zione di un “ceppo”, preferiscono acquistare i migliori soggetti nel mercato al fine di raggiungere in poco tempo l’obbiettivo di ottenere un “primo posto” in Mostra. Così facendo essi si dimenticano che vincere una “battaglia” (la manifestazione) non vuol dire vincere la “guerra” (creare un ceppo stabile per anni). Per quanto concerne lo stato di salute degli allevatori è corretto affermare sia in “stallo” poiché non c’è un interscambio fra gli allevatori vecchi che smettono e quelli nuovi che iniziano. Questo è ciò che accade in Italia, il discorso non vale, per esempio, in Spagna. PT: Quali sono i settori che sono in crescita (uccelli tenuti come pet o allevamenti agonistici, pappagalli, canarini, fringillidi, esotici, ecc.)

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L’intervista RG: Sicuramente il settore che ha avuto la percentuale più alta di sviluppo negli ultimi anni, sia a livello pet sia a livello di allevamento, sono stati i pappagalli, di piccola e media taglia. Molti giovani ne hanno iniziato l’allevamento, attratti dalla eccezionale disponibilità di tipi, mutazioni e colorazioni che appagano l’occhio e, in parte, anche grazie a una diminuzione dei costi per l’acquisto dei nuovi soggetti. Ma soprattutto la facilità di riproduzione ha contribuito allo sviluppo del mercato degli psittacidi in quanto i soggetti, tutti nati in voliera e non più di cattura, non presentano gli stress e i problemi conseguenti a quest’ultima. PT: Secondo l’indagine eseguita da PetTrend a settembre del 2012 in Italia i petshopper che pongono in vendita specie aviarie sono principalmente al Sud, può spiegarci la ragione di questa situazione? RG: Sono gli appassionati di ornitologia che promuovono un mercato più interessante nelle varie regioni. Pro-

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prio per questo motivo al Sud assistiamo a una percentuale più alta di appassionati, tra iscritti a una Fede-

razione o non iscritti ad alcuna. Anche le Associazioni Ornitologiche sono più numerose nell’area meridio-


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nale rispetto al settentrione. PT: Dividendo il mondo dell’ornitologia “commerciale” in due sezioni: vendita al pubblico negli esercizi commerciali e mondo degli allevatori a scopo competitivo, può illustrare al nostro lettore perché dovrebbe partecipare alle gare? RG: Ritengo che il vero allevatore che partecipa alle gare può essere considerato come il pittore di fama che va a esporre in una galleria d’arte. L’intenditore di quadri che si reca in una pinacoteca, non necessita di leggere il nome dell’artista per capire chi è l’autore. In una mostra ornitologica succede la stessa cosa; ogni allevatore espone i suoi Capolavori Unici e quando questi sono belli non serve leggere sul catalogo della Mostra il nome dell’allevatore, le peculiarità dei soggetti vanno a identificare la persona che le ha allevate con amore e tanto tempo allo stesso modo in cui un artista crea la sua opera d’arte. Il petshoper

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può assimilare questa passione, condividerla, farla propria e tradurla in vendita e promozione entusiasta al cliente. PT: La FOI Onlus (Federazione Ornitologica Italiana) è articolata in molti raggruppamenti periferici, saprebbe indicare i vantaggi che potrebbe avere un giovane allevatore alle prime armi nell’iscriversi a una associazione ornitologica? RG: I vantaggi sono numerosi. In primo luogo, alla federazione sono iscritti oltre 60.000 allevatori di tutti i tipi di uccelli. A ogni iscritto viene assegnato un numero di RNA (Registro Nazionale Allevatori), vale a dire un codice individuale di allevatore, che rimane sempre lo stesso e che individua esattamente il proprietario dei soggetti tramite un anello inamovibile infilato nella zampa nei primi giorni di vita del pullus. Questo anello è molto importante, perché è una prova che il soggetto è nato in voliera (non proviene da cattura), da un allevatore regolarmente ap-

partenente ad una Federazione riconosciuta a livello mondiale. All’allevatore è permesso in tal modo di poter esporre i soggetti a una mostra ornitologica e di competere per poter salire sul podio di esposizioni quali Mostre Ornitologiche nazionali, Mostre Ornitologiche Internazionali, Campionati Italiani di Ornitologia, Campionati del Mondo di Ornitologia. Un giovane allevatore che entra in questo ambiente potrà conoscere un mondo ornitologico così vasto e incredibile, oltre alla moltitudine di persone con la stessa passione. PT: In che modo stimolerebbe un negoziante a frequentare le mostre-fieregare ornitologiche che si articolano ogni anno lungo tutta la penisola? RG: Il negoziante è, di fatto, il punto di riferimento dell’allevatore. Egli nell’ambito della scelta dei prodotti da utilizzare in allevamento dovrebbe svolgere il ruolo di consulente. Perché i risultati di una annata di riproduzione sono le-

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L’intervista

CHI È ROBERTO GIULIATTO Allevatore di canarini di colore prima di tutto, iscritto ininterrottamente alla FOI dal 1978, ha conseguito più volte il titolo di Campione Italiano e Campione Mondiale. Ha svolto la mansione di Presidente di Associazione per più mandati e attualmente ha deciso di mettere a disposizione la sua esperienza nel campo ornitologico nell’ambito del giudizio nelle mostre ornitologiche FOI quale giudice dei canarini di colore.

gati alla giusta scelta di prodotti alimentari e non, indispensabili nella fase critica della muta, nel periodo della riproduzione, nello svezzamento dei pullus. Il negoziante, inoltre, è un valido supporto nel consigliare tutti i prodotti di bellezza da impiegare nelle esposizioni. Per questo ritengo indispensabile che il petshopper si rechi, almeno una volta l’anno, per un aggiornamento costante a una mostra: l’esposizione di Reggio Emilia oppure il Campionato Italiano. In questo modo può toccare con mano, verificare, confrontare i nuovi prodotti e le nuove tendenze e nello stesso tempo avere dagli allevatori un riscontro e capirne le esigenze. Questa esperienza è utile anche nella gestione del punto vendita. PT: Qual è la situazione avifaunistica nel nostro paese? RG: Non si può essere tranquilli. Oramai cominciano a scarseggiare anche

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le specie vicino alle nostre abitazioni, dai semplici passeri comuni, ai merli, alle tortore dal collare. Mi ricordo, anni fa, il passo dei lucherini nella mia provincia, Treviso, prima dell’inverno. Ne arrivavano gruppi di oltre 100 soggetti anche negli alberi davanti a casa, ora al massimo ne arrivano gruppetti di 4/5. Qualsiasi ne siano le cause, di fatto, se vogliamo vedere tanti soggetti indigeni dello stesso tipo dobbiamo per forza andare in una mostra ornitologica. Quindi il motto che dice - allevare per proteggere - mi sembra proprio adeguato e questo lavoro lo fanno gli allevatori iscritti regolarmente a una Federazione Ornitologica. PT: Tutti gli uccelli possono essere tenuti in voliera o per alcuni servono particolari documenti, autorizzazioni o registri? RG: Tutti i soggetti, con anello inamovibile, permessi dalla normativa Cites o

convenzione di Washington, possono essere tenuti in voliera. Per tutti è consigliabile la semplice registrazione dell’allevamento a livello di Asl veterinaria competente in ragione delle vigenti norme sull’aviaria. Per chi alleva invece indigeni e ibridi esistono normative provinciali che obbligano l’allevatore a ottenere l’autorizzazione di allevamento delle specie dichiarate. La Provincia rilascia un registro che l’allevatore si impegna a tenere aggiornato. Consiglio a chi avesse intenzione di iniziare con gli uccelli indigeni di iscriversi a una Associazione FOI sul territorio per ottenere le opportune indicazioni di tutte le pratiche necessarie. Gli allevatori di psittacidi, devono eseguire, oltre alla normativa Cites, le complesse pratiche presso gli uffici del Corpo Forestale dello Stato, e anche qui consiglio l’appoggio ad una sezione FOI. ●


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Snack

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Vitakraft: l’innovazione negli snack!

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itakraft, leader storica nel segmento snack per i piccoli animali, ha sempre in serbo gustose, sane e naturali novità di prodotto in un mercato come quello degli snack & treats per cani che cresce di oltre il 13%! (dati IRI dicembre 2013 a valore. Piccole catene specializzate + Petshop). Dalla multinazionale tedesca arrivano 4 incredibili novità lanciate a Norimberga in occasione di Interzoo 2014, il più grande salone al mondo di prodotti per gli animali da compagnia. Gli snack Xtra Stripes sono delle deliziose strisce alla carne, extra gustose ed extra appetibili. Da un’indagine su un panel di consumatori Vitakraft sono risultate apprezzatissime dai consumatori con un’appetibilità di oltre il 95%! Realizzate con il 50% di carne fresca sono un masticativo gustoso e divertente. La pratica confezione in doypack contiene ben 20 strisce in due appetitose varianti: al manzo ed al pollo. In ogni PetShop che si rispetti non manca mai il Beef-stick, l’originale stick di carne inventato da Vitakraft. Dalla qualità degli ingredienti Beef-stick nasce il “Beef-stick Quadros”, lo snack a base di carne sotto forma di gustosi quadrotti. Oltre alla forma originale e pratica, i Quadros si caratterizzano perché sono arricchiti con deliziosi ingredienti extra. La ricetta non contiene zucchero, coloranti artificiali ed esaltatori artificiali di sapidità mentre il contenuto di carne è elevatissimo (oltre l’85%!) e sono ben visibili i pezzetti di fegato, le patate e il formaggio. La confezione in doypack con zip richiudibile, è l’ideale per tutti coloro che vogliono uno snack fresco durante i viaggi o nelle passeggiate con il proprio cane. Due le varianti: formaggio e fegato & patate.

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I Treaties Bits sono gustosi bocconcini con un contenuto elevato di carne ed un goloso ripieno. È il prodotto Top tra gli snack premio per cani. Qualità elevatissima e ricetta senza zucchero. Sono realizzati con i migliori ingredienti e sono prodotti da Vitakraft con un processo di lavorazione unico: sono cotti al forno a fuoco lento. Il risultato è un bocconcino morbido e delicato per un piacere unico. L’appetibilità è straordinaria e lo conferma anche il 95% degli intervistati del Vitakraft Consumer Panel! La ricetta è senza zucchero e due sono le varianti di gusto: paté di fegato e Pollo Bacon Style. I Treaties Bits sono confezionati in doypack da 120 g con zip richiudibile per un gusto sempre fresco. I Crunchy cubes, sono degli appetitosi e croccanti snack ai cereali ricchi di carne. L’esclusiva forma, il contenuto della carne e la croccantezza, lo rendono uno degli snack preferiti da fido e dai suoi amici. La formulazione contiene i pirofosfati che legano il calcio contenuto nella saliva e ritardano la formazione di placca e tartaro. Sono quindi snack buoni e utili. La ricetta non contiene zucchero, né esaltatori artificiali di sapidità per una qualità garantita. I nuovi Crunchy Cubes, confezionati in pratici doypack da 140 g., sono disponibili con carne di pollo facilmente digeribile e con olio di menta piperita per un alito fresco tutti i giorni! Fatevi tentare dai nuovi snack Vitakraft e richiedete il catalogo completo con tutti gli altri snack, troverete anche una linea completa di giochi, accessori, comfort e prodotti per l’igiene e la cura di tutti gli animali da compagnia. ●


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Alimentazione del gatto

Programma Benessere 360 è distribuito da PET 360 s.r.l. Via Amedei, 6 - 20123 Milano (MI) Tel. 02/2043764 - info@pet360.it

Il benessere del nostro gatto al primo posto PROGRAMMA BENESSERE 360 è un programma completo di alimenti super premium che soddisfa le esigenze nutrizionali del gatto in tutte le fasi ed i momenti della sua vita.

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eT 360, per rispondere alle esigenze nutrizionali dei nostri gatti, ha realizzato una gamma di prodotti super premium PROGRAMMA BENESSERE 360. All’interno di questa gamma la linea di prodotti FORMA 360 è caratterizzata dalla innovativa FORMULA PROVITAL che, grazie allo speciale mix di ingredienti nutraceutici ed estratti botanici, fornisce straordinari risultati in termini di: • Salute dell’apparato circolatorio supportata dalla presenza di taurina e olio di pesce • Pelo lucido e cute sana grazie alla presenza dell’olio di pesce (fonte di acidi grassi omega-3) e alla corretta integrazione con vitamine ed elementi minerali • Azione prebiotica grazie ai frutto-oligosaccaridi (FOS) particolarmente efficaci nella stimolazione dei lattobacilli e dei bifidobatteri • Azione antiossidante, disintossicante e antinfiammatoria supportata dall’integrazione vitaminica e dalla presenza di estratti vegetali ad azione antiossidante. Queste quattro azioni della FORMULA PRO-VITAL, rappresentata dalla presenza della speciale CROCCHETTA BENESSERE 360, si integrano con le formulazioni di altissimo livello della linea FORMA 360, svolgendo un’azione sinergica che favorisce lo sviluppo e il mantenimento ottimale dei nostri amici a quattro zampe. Questi alimenti superpremium inoltre sono stati pensati per rispondere alle specifiche esigenze nutrizionali dello stile di vita del gatto. • Pollo e pesce come fonte proteica principale. • Alta digeribilità. • Pelle e pelo in primo piano • Aminoacidi e vitamine a supporto delle funzioni specifiche • Senza coloranti e conservanti. ...e in più i benefici della formula PRO-VITAL. La linea è composta da 5 referenze disponibili sia nel formato da 400 gr sia nel formato da 1,5 kg. • PROGRAMMA BENESSERE KITTEN 360 gattini pollo e riso. Per gattini ed animali in crescita • PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 adult pollo e riso. Per gatti che vivono prevalentemente al-

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l’aperto • PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 adult INDOOR. Per gatti che vivono prevalentemente in casa, contiene fibre alimentari per favorire l’espulsione dei boli di pelo e controllare un leggero stato di sovrappeso • PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 adult pesce e riso. Adatto per gatti esigenti • PROGRAMMA BENESSERE FORMA 360 SENIOR. Adatto per gatti maturi sopra i sette anni di età. La gamma PROGRAMMA BENESSERE 360 è inoltre composta dalla linea SALUTE 360 con formulazioni fortemente incentrate sulla funzionalità nutrizionale per gatti esigenti e sensibili e caratterizzata dalla presenza del Synox3D®, una miscela bilanciata di ingredienti naturali quali uva, agrumi, rosmarino, chiodi di garofano e curcuma, il cui effetto è quello di contrastare l’azione dei radicali liberi rallentando il processo di invecchiamento cellulare. La gamma PROGRAMMA BENESSERE 360 si completa con la linea GUSTO 360, disponibile nei formati da 1,5 kg e 20 kg, che, oltre a garantire i benefici della FORMULA PROVITAL, soddisfa i gusti più difficili dei nostri gatti senza dimenticarne le esigenze nutrizionali. ●


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Felix presenta “Sensations”, una gamma di alimenti irresistibili Felix Sensations offre tutto il gusto dei pezzettini di carni e di pesce in una speciale gelatina aromatizzata, per rendere il momento del pasto una vera festa per i sensi del gatto.

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hi possiede un gatto sa bene quanto sia importante garantirgli una dieta bilanciata per rispondere alle sue esigenze nutritive, senza però rinunciare a rendere il pasto un momento di gusto irresistibile. Soddisfare la sua innata curiosità e stimolare i suoi sensi è fondamentale per i proprietari, che trovano nei negozi specializzati un punto di riferimento per un’offerta ampia e variegata. Ecco perché Felix lancia nel canale specializzato Felix Sensations: una gamma di gustose ricette preparate con ingredienti di qualità, dall’aspetto, dall’aroma e ovviamente dal gusto deliziosi. Felix Sensations presenta teneri e appetitosi pezzettini di carni o di pesce avvolti in gelatina aromatizzata ricca di gusto, colore e varietà: l’elemento giusto per stuzzicare anche i gatti più birbanti garantendogli un’alimentazione sana, nutriente e appetitosa allo stesso tempo. Un’incredibile varietà di sapori custodita in una golosissima gelatina aromatizzata con pomodoro, con spinaci, con carote e con gamberetti. Un’esperienza sensoriale irresistibile per gli amici felini, racchiusa in praticissime buste singole da 100 gr, che stimolerà con gusto la curiosità dei gatti più vivaci e simpatici, senza rinunciare ad una corretta nutrizione. I gatti che come Felix farebbero qualsiasi cosa pur di sco-

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prire nuovi sapori non sapranno fare a meno di Felix Sensations, disponibile in 6 varietà: 3 deliziose varianti con carni - Pollo in gelatina con carote, manzo in gelatina con pomodori, anatra in gelatina con spinaci - e 3 irresistibili varietà di pesce - trota in gelatina con spinaci, sardina in gelatina con carote e salmone in gelatina aromatizzata con gamberetti. Per maggiori informazioni sui prodotti FELIX è possibile collegarsi al sito www.purina.it o contattare il numero verde Purina per voi 800.525.505 ●


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Pretty Pet è orgogliosa di presentare la sua nuova collezione di borse trasportino Funzionali e alla moda, sono perfette per avere il vostro piccolo amico sempre con voi.

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datte ad ogni stagione, la Borsa Luxury con inserti e maniglie in vera pelle, e la Borsa Tate in cotone ed eco-pelle, sono sì attente agli ultimi trend della moda ma anche e soprattutto alla comodità dei nostri piccoli amici. Proprio per questo sono dotate di finestrelle che permettono un’ottima ventilazione anche nelle giornate più calde e di un morbido cuscino rimovibile con il doppio lato estivo ed invernale. Ma anche la sicurezza è un aspetto che Pretty Pet non trascura: infatti in entrambe le bor-

se, è applicato un laccetto a cui è possibile agganciare la pettorina del cane per evitarne la fuga. Le due borse sono anche fornite di tasche ampie e capienti sia interne che esterne in cui è possibile riporre i propri accessori e quelli dei nostri piccoli amici. E quando loro non ci sono, ecco che il trasportino si trasforma in una borsa fashion a tutti gli effetti grazie anche alle chiusure a zip. La pulizia è semplice e rapida, basta passare un panno umido sull’esterno della borsa e lavare delicatamente la fodera del cuscino interno.

Modello Borsa Luxury Colori beige e nero Dimensioni 38 (L) x 16 (P/D) x 27 (A/H) Peso 950 g Materiale Tessuto misto cotone lavorato jacquard con inserti e maniglie in vera pelle. Tre finestre per un’ottima ventilazione Laccetto interno di sicurezza. Due grandi tasche esterne e una interna Chiusura a zip di tutte le tasche Cuscino rimovibile con lato estivo e lato invernale Fodera invernale rimovibile in pelliccetta ecologica Fodera in “pelle microfibra” di alta qualità Prezzo al pubblico Iva compresa 179,00 € Disponibilità Immediata Modello Borsa Tate Colori blu e grigio Dimensioni 38 (L) x 17 (P/D) x 28 (A/H) Peso 650 g Materiale Cotone, eco pelle Tre finestre per un’ottima ventilazione Laccetto interno di sicurezza Chiusura a singola zip Grande tasca esterna ed interna Cuscino rimovibile con lato estivo e lato invernale Fodera in “pelle microfibra” di alta qualità Prezzo al pubblico Iva compresa 129,00 € Disponibilità Immediata ●

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Le linee Superpremium Miocane Miogatto si arricchiscono di nuove referenze umide. La storia di un lungo amore che non finisce mai A poco più di 6 mesi dal loro lancio, le linee MIOCANE e MIOGATTO, si arricchiscono di 17 nuove referenze umide.

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a storia di MIOCANE e di MIOGATTO è la storia di uno sguardo d’amore, ricco di passione, che dura da una vita. Lo “sguardo”, quello di Enrico Morando, che ha saputo vedere oltre il presente e che lo ha portato ad essere pioniere italiano nel settore del petfood. Un lungo cammino, con attenzione e dedizione in ogni idea e scelta, ha reso possibile la creazione di questo innovativo prodotto. Con le nuove linee M IOCAN E e MIOGATTO, Morando Spa esprime tutto l’impegno e l’amore che, da sempre, rivolge al mondo degli animali. “L’allargamento di gamma nasce dal grande ed inaspettato successo ottenuto dalle nostre nuove linee di prodotti - sottolineano Laura e Franco Morando - sono stati gli stessi consumatori a richiedere l’introduzione di nuove ricette, ricche di ingredienti sani che garantiscono una corretta alimentazione, diversificata, a seconda dello stile di vita del nostro amico a quattro zampe”. Le nuove referenze contengono l’innovativo MY-NAT PRO, una combinazione esclusiva di principi attivi non OGM, estratti da pompelmo, curcuma, uva, rosmarino, chiodi di garofano, con un’efficacia antiossidante e di protezione dai

radicali liberi tre volte superiore alla vitamina E. Novità assoluta, tutte le vaschette sono GRAIN FREE ovvero senza cereali per evitare agli animali sensibili fastidiose reazioni allergiche e per massimizzare il contenuto di carne all’interno del prodotto e renderlo così ancora più appetibile. Ancora una volta i laboratori e i ricercatori della MORANDO hanno lavorato con passione ed impegno, ponendo in primo piano le esigenze ed il benessere dell’animale. MIOCANE e MIOGATTO racchiudono in sé tutti i valori e la storia della Morando. Sono prodotti in Italia, vengono studiati da veterinari e non sono sperimentati su animali; si riconoscono per le appetibili e innovative ricette, la qualità degli ingredienti selezionati e l’assenza di coloranti e conservanti. Le due linee garantiscono inoltre, una gran varietà di formati in eleganti confezioni. ●

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Alimentazione del cane

Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

L’alimentazione ideale per chi vive alla grande

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l cane di taglia grande e gigante, in ogni fase biologica, necessita di un regime alimentare specifico e bilanciato che supporti la notevole massa corporea senza appesantire il delicato equilibrio gastro-intestinale. Prolife è la risposta ideale grazie a una gamma di alimenti completi selezionati per la salute e il benessere di questi animali; tutti includono elevate percentuali di carne fresca lavorata a partire da porzioni di macellazione, per il massimo gusto unito a leggerezza e nutrimento e sono arricchiti dalla preziosa integrazione naturale di NuProR, BioMosR, Sel-plexR e BioplexR. Per il cucciolo di taglia grande, fino a 16 mesi, viene proposto Puppy large Chicken & Rice: l’equilibrato rapporto calcio/fosforo (1,3) è un valido supporto per uno sviluppo armonico dell’apparato scheletrico, fondamentale in questa delicata fase. Le proteine a elevato valore biologico supportano la limitata capacità digestiva, mentre omega 3 e 6 con zinco e biotina aiutano la formazione e il sano sviluppo di pelle e manto. Puppy Giant Chicken & Rice è invece formulato per il cucciolo di taglia gigante, che completa il suo sviluppo intorno ai 18/24 mesi. La forma della crocchetta è stata appositamente studiata per favorire la masticazione e la deglutizione, importanti per la corretta digestione, mentre glucosamina e solfato di condroitina favoriscono il corretto accrescimento delle articolazioni, gravate dal notevole peso. Per il cane adulto di taglia grande, a partire da 16 mesi, viene proposto Adult large Chicken & Rice, leggero e

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facilmente digeribile, include L-carnitina, aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale, spesso a rischio in questi cani mentre omega 3 e 6, zinco e biotina contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per preservare la salute di pelle e manto in animali che spesso vivono all’aperto. In versione umido Adult large Chicken & Rice è un alimento monoproteico e monocarboidrato con carne fresca di pollo in elevata percentuale (75%), apporta proteine a elevata biodisponibilità. Per cani di taglia gigante, oltre 45 kg, a partire dai 18/24 mesi viene consigliato Adult Giant Chicken & Rice, con condroprotettori, glucosamina e solfato di condroitina, aiutano a mantenere in salute le articolazioni, gravate dal notevole peso. La yucca schidigera aiuta a controllare l’odore di feci, flatulenze e urine mentre l’apporto di Lcarnitina aiuta a mantenere un peso corporeo ottimale scongiurando così il rischio di eccessivo aumento ponderale. Visita il sito www.prolifepet.it per conoscere tutti i benefici, le caratteristiche della linea e le size disponibili. ●


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Indagini CONOSCERE LE ABITUDINI DEI PROPRIETARI DI ANIMALI AIUTA IL PETSHOPPER A MIGLIORARE LE VENDITE

In viaggio con il pet: le abitudini degli italiani

Laura Seguso Trend observer

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n italiano su quattro viaggia con il pet. Secondo l’indagine del Centro Studi e Documentazione Direct Line, quasi 1 italiano su 4 si sposta per i lunghi viaggi in compagnia del proprio animale da compagnia. Sono oltre 60 milioni gli animali familiari che vivono nelle case degli italiani, di cui quasi 7 milioni di cani e quasi 7 miloni e mezzo di gatti*1, un numero davvero considerevole. Amati e coccolati, gli animali che vivo-

no nelle case degli italiani nella maggior parte dei casi seguono i proprietari nei lunghi viaggi, facendo loro compagnia anche in auto. Ben il 24% degli intervistati ha, infatti, dichiarato di possedere un animale domestico che lo segue durante i viaggi in auto e sono soprattutto le donne (55%) ad avere questa abitudine rispetto agli uomini (39%).

male tranquillamente sdraiato sul sedile posteriore, l’8% che preferisce tenerlo seduto ai propri piedi sul lato passeggero, e il 5% che lo lascia libero di muoversi nell’abitacolo dell’auto. Il 6% del campione che ha risposto di circolare in auto con l’animale protetto dalla cintura di sicurezza come se fosse un normale essere umano: stravaganza o incoscienza!

Viaggiare sicuri è possibile, ma non tutti lo fanno Per non violare il codice della strada in compagnia di un amico a quattro zampe basta seguire alcune semplici regole che, unite a un po’ di buonsenso, evitano che l’animale possa causare distrazioni al conducente: il 42% degli italiani tiene il proprio animale nell’apposito trasportino e il 17% ha montato all’interno dell’auto una rete divisoria. Meno prudente il 14% che lascia il proprio ani-

Città che vai, abitudine che trovi Dall’analisi dei dati emerge anche un interessante spaccato regionale: la rete divisoria per il trasporto degli animali viene utilizzata principalmente dai bolognesi (34%), mentre la quasi totalità dei veronesi (96%) viaggia con il proprio amico a quattro zampe nel trasportino. Bresciani (12%), cagliaritani (11%) e fiorentini (10%) scelgono di avere il proprio animale sempre sott’occhio ai piedi del passeggero, mentre i romani (30%) lo la-

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Indagini

sciano comodamente sdraiato sul sedile posteriore. I palermitani, nel 19% dei casi, optano per l’animale libero di scorrazzare per l’abitacolo mentre i milanesi (29%) lo preferiscono con la cintura. Non solo cani e gatti circolano in auto Ma se ci si aspetta che gli italiani siano amanti solo di cani e gatti ci si sbaglia di grosso! Il sondaggio, infatti, rivela an-

che quali sono gli animali più curiosi che gli italiani hanno visto circolare sulle strade trasportati in auto: a viaggiare su quattro ruote in compagnia dei loro proprietari capita di vedere anche conigli (12%), pappagalli (9%), furetti (6%), come pure papere (3%), iguane (3%), serpenti (3%) e falchi (1%). “Gli animali, non solo cani e gatti, fanno sempre più parte delle famiglie italiane e portarli con sé in occasione di vacanze e lunghi viaggi è indubbiamente

la cosa più corretta da fare - commenta Barbara Panzeri, Direttore Marketing Direct Line - Durante un viaggio in compagnia di un animale è però necessario tenere conto della loro sicurezza e delle normative che regolano il trasporto degli animali. Bastano pochi accorgimenti perché il viaggio sia tranquillo e piacevole per tutti, ricordandoci sempre di evitare che i nostri amici possano in qualche modo intralciare la nostra guida. Comportamenti imprudenti potrebbero causare distrazione al guidatore e possibili incidenti stradali. Bisogna ricordare inoltre che il Codice della Strada punisce chi non trasporta in maniera corretta gli animali da compagnia nella propria auto.” In vista dei futuri viaggi in auto con il pet, è utile per il negoziante aver ben presente tali dati nella scelta delle referenze da mettere a scaffale. È opportuno anche un ripasso del Codice della Strada in materia e soprattutto di eventuali aggiornamenti. Tutto ciò permette di acquisire padronanza di argomentazione e di offrire al cliente il “confort” di un consiglio mirato. Questo è un esempio pratico di come la vendita, se ben fatta, può contribuire a rinforzare il feeling tra negoziante e acquirente. ● *1Dati Rapporto ASSALCO - Zoomark 2014

CONSULTARE LA NORMATIVA www.aci.it/i-servizi/normative/codicedella-strada/titolo-v-norme-dicomportamento/art-169-trasporto-dipersone-animali-e-oggetti-sui-veicoli-amotore.html

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Alimentazione del gatto

Agras Delic S.p.A. - Via San Vincenzo, 4 16121 Genova - Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.agras-delic.com E-mail: contact@agras-delic.com

Schesir è stata la prima marca a lanciare sul mercato, diversi anni fa, il formato da 50 g

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ell’ottica di una continua ricerca di innovazione, Agras Delic infatti conosce bene le preferenze dei mici di casa e le esigenze dei loro proprietari. È nato così il multipack da 6 “mini-porzioni”, ideale per i gatti che amano mangiare piccole quantità per ciascun pasto, così la pappa non si secca nella ciotola, è sempre fresca e quindi più gradita, evitando al proprietario di dover gettare gli avanzi nella spazzatura e permettendogli invece di risparmiare, evitando fastidiosi sprechi. Oppure, si può tranquillamente somministrare a quei soggetti che sono in sovrappeso ed è quindi necessario alimentare con dosi inferiori, in abbinamento per esempio con un croccantino “light” come quello che offre Schesir

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nella sua linea di alimenti secchi. Oggi la linea multipack per gatti, dato il costante successo in termini di vendite, si arricchisce di ben 4 nuove referenze. Si tratta del “tonno e filetti di pollo”, caratterizzato dalla bandina nera e quindi in gelatina naturale morbida, come il “tonno con salmone”, novità assoluta nella vasta gamma di gusti Schesir in lattina ed il “tonno con orata”, per i mici più raffinati; inoltre, per la prima volta in questo formato, una varietà della linea con veri pezzi di frutta, il “tonno con papaya”. La papaya contiene numerose vitamine e minerali che le donano interessanti caratteristiche antiossidanti, oltre che digestive, grazie ad un particolare enzima. ●


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I nostri soldi IL TRENO PORTA RITARDO? QUALUNQUE SIA LA CAUSA I PASSEGGERI POTRANNO RIAVERE PARTE DEI SOLDI SPESI

Come farsi rimborsare il biglietto

Lorena Bassis Esperta in soldi e diritti

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na buona alternativa all’automobile? Sicuramente il treno che permette di raggiungere la destinazione senza troppa fatica e poter presenziare al convegno o visitare la fiera senza troppi chilometri di guida sulle spalle. Può accadere, però, che il convoglio ferroviario accumuli ritardo (o parta in ritardo) causando notevoli disagi ai viaggiatori. È bene sapere che il rimborso del prezzo del biglietto è dovuto, anche con “causa di forza maggiore”.

Treni in ritardo per “causa di forza maggiore” Partiamo dalla novità. Il treno arriva in ritardo? La causa di forza maggiore non serve più come scusa per non risarcire i passeggeri. Lo scorso 26 settembre, la Corte di Giustizia europea è intervenuta sui diritti dei passeggeri ferroviari e in particolare sul diritto al rimborso del prezzo del biglietto in caso di ritardo del treno. La Corte ha chiarito che il passeggero che subisce un ritardo pari o superiore a un’ora può sempre chiedere il rimborso parziale del biglietto. Anche quando il ritardo è dovuto a una causa del tutto estranea alla compagnia ferroviaria. Di conseguenza le compagnie non possono più inserire nelle proprie condizioni generali di trasporto una clausola che le esoneri dal rimborso per causa di forza maggiore.

Le regole per i rimborsi Vediamo allora in cosa consiste il rimborso parziale del prezzo del biglietto. In caso di arrivo in ritardo per tutte le categorie di treni (esclusi quelli del trasporto regionale) è prevista un’indennità pari: • al 25% dell’importo per ritardi tra 60 e 119 minuti; • al 50% dell’importo per i ritardi superiori a 120 minuti. Quando, però, il treno ha un ritardo alla partenza superiore a un’ora (oppure viene soppresso), il passeggero può scegliere tra: • il rimborso integrale del prezzo del biglietto senza alcuna trattenuta; • il proseguimento del viaggio verso la destinazione finale non appena possibile; • il rinvio della partenza ad un’altra data ma entro le 48 ore successive a

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I nostri soldi patto, però, di prenotare il biglietto presso l’ufficio assistenza. Le ferrovie sono obbligate a informare i passeggeri dei ritardi e delle soppressioni non appena vengono a conoscenza del problema. Va quindi precisato che non c’è alcun rimborso se il ritardo era stato annunciato prima dell’acquisto del biglietto. Il rimborso si chiede così Trascorsi 20 giorni dal viaggio è possibile verificare il proprio diritto al bonus tramite il sito di Trenitalia - www.trenitalia.it - o chiamando il Call Center al numero 892021. La richiesta va inoltrata entro un anno alla biglietteria della stazione o all’agenzia di viaggio dove era stato effettuato l’acquisto (in alternativa presso la biglietteria della stazione al momento in cui si è verificato l’impedimento). Se il biglietto è stato acquistato tramite il sito o il Call Center, la richiesta va inoltrata inviando una e-mail all’indirizzo rimborsi@trenitalia.it riportando il codice di prenotazione indicato con la sigla PNR. La ri-

QUANDO IL TRENO SI CHIAMA ITALO La richiesta di rimborso va inoltrata chiamando il Contact Center “Pronto Italo” (numero 06.0708 – www.italotreno.it) fornendo il codice del biglietto e il nominativo sopra riportato. L’importo verrà accreditato tempestivamente su Credito Italo, una sorta di buono spesa utilizzabile per l’acquisto di un altro biglietto oppure è possibile richiederne la monetizzazione che verrà effettuata tramite bonifico bancario attraverso le coordinate bancarie comunicate.

chiesta può essere di: • il risarcimento in denaro (tramite bonifico o per chi non è titolare di un conto corrente per mezzo di un assegno di traenza); • il rilascio di un bonus utilizzabile entro 12 mesi dalla data del viaggio; • l’emissione di un nuovo biglietto per un importo pari al bonus spettante. Se fa troppo freddo o troppo caldo Dal 2011 è stata introdotta la possibilità di chiedere un risarcimento qualora

un guasto all’impianto di riscaldamento o di condizionamento abbia reso la temperatura della carrozza in cui si viaggia insopportabile. Al verificarsi di tali circostanze, sempre che non sia stato possibile trovargli una sistemazione in un’altra carrozza, il passeggero ha diritto a un bonus pari al 25% del costo del biglietto. Per chiedere il bonus occorre far annotare il problema sul biglietto da personale di bordo. Trascorsi 20 giorni va poi verificato se è stato riconosciuto il diritto al risarcimento e inoltrare la richiesta entro i 12 mesi successivi.●


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Impariamo a fotografare COME INTERPRETARE E UTILIZZARE LE DIFFERENTI MODALITÀ DI SCATTO PRESENTI SU MACCHINE FOTOGRAFICHE O ALTRI DEVICE UTILIZZATI PER FOTOGRAFARE

A ogni scatto il proprio simbolo

Tommaso Urciuolo Fotografo e videomaker

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lettatura o in vacanza, se correttamente ripresi, possono fare bella mostra nel nostro sito o sulla pagina Facebook dando lustro alla attività. La scelta giusta Auto Selezionando la modalità -Auto- lo strumento controllerà tutte le impostazioni, lasciando al fotografo unicamente la scelta dell’inquadratura. È l’opzione più frequente tra i principianti. È perfetta se l’animale fotografato è fermo (un rettile, una tartaruga o un soggetto che si riposa o dorme) e in condizioni ottimali di luce, mentre è insufficiente in situazioni di movimento, di controluce, di ombra o altro ancora. © TOMMASO URCIUOLO

ggigiorno qualsiasi device (dispositivo), smartphone o reflex che sia, permette di selezionare diverse modalità di scatto così da ottimizzare la riuscita della fotografia. Nel caso in cui si utilizzi una reflex tali opzioni possono essere gestite attraverso una ghiera, altrimenti si ricorre all’uso di scelte alternative accessibili attraverso il menù.

Assai simili tra loro Pur presentando lievi differenze a seconda del costruttore, i simboli e la nomenclatura risultano essere intuitivi tanto da essere giunti ad una sorta di standardizzazione ideale: un omino stilizzato che corre per indicare gli scatti dinamici e in movimento, una montagna per i paesaggi, un fiore per gli scatti macro, una luna con una stella per quelli notturni, e così via. Di seguito ci soffermeremo sulle modalità automatiche di cui sono dotate la maggior parte delle strumentazioni fotografiche, così da aiutare il fotografo principiante a scegliere correttamente la modalità più efficace per il tipo di scatto che desidera realizzare. I soggetti da immortalare in un petshop, in sala di to-

Modalità -Auto-

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Impariamo a fotografare

© TOMMASO URCIUOLO

Ritratto Shetland

Paesaggio La modalità -Paesaggio- si imposta selezionando l’icona raffigurante la montagna: in questo modo si ottiene uno scatto con elevati livelli di saturazione (intensità di una specifica tonalità) e contrasto (rapporto o differenza tra il punto più luminoso e quello più scuro), così da mettere in risalto maggiormente i dettagli. È consigliabile adoperare tale modalità quando abbiamo bisogno di massima profondità di campo; inoltre, in situazioni di luce scarsa è meglio usare il cavalletto. È

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il caso di scatti di animali in gruppo, distanti e relativamente fermi, per esempio durante le manifestazioni cinofile, le fiere di settore e altro. Valido per tutte le fotografie di insieme o quando il soggetto deve essere integrato nel contesto. Macro Quando ci interessa scattare foto a soggetti piccoli o a un particolare, pos-

siamo impostare la macchina in modalità -Macro- rappresentata dall’icona di un fiorellino. È una modalità molto simile a quella dei ritratti, ma che permette di avere colori particolarmente vivaci andando a interagire con la saturazione dei colori dell’immagine. Con questa opzione possiamo fotografare i particolari: le squame di un rettile, un pesce immobile, il tartufo di un cane o gli attrezzi © TOMMASO URCIUOLO

Ritratto Se la scelta fosse quella di realizzare un ritratto cercando di ottenere una certa distanza tra il soggetto posto in primo piano e lo sfondo, con il vantaggio di far risaltare i dettagli del soggetto rispetto allo sfondo più morbido, si utilizzerà la modalità -Ritratto-. L’opzione, contrassegnata da un’icona raffigurante un volto, è facilmente riconoscibile. Un esempio? Quando si fotografa un cane, un gatto o un’iguana desiderando che il soggetto sia a fuoco mentre lo sfondo appaia lievemente sfuocato, non identificabile. (Vedi box)

Macro Perisesarma Bidens


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Sport - Salto border

© TOMMASO URCIUOLO

Controluce

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Impariamo a fotografare per il lavoro del toelettatore. L’inquadratura Macro non va confusa con l’obbiettivo Micro delle fotocamere a ottica intercambiabile, che invece serve per ingrandire i particolari. Sport Posizionando la ghiera in modalità Sport-, il dispositivo usato per fotografare viene impostato con il tempo più rapido possibile così da “congelare” un’azione molto veloce, un cane che sfreccia durante una prova di agility, i cani del nostro allevamento che corrono in giardino, un gruppo di pesci in continuo movimento, il battito d’ali di un uccello e via dicendo. Controluce Se per forza di cose, abbiamo la necessità di fotografare un determinato soggetto con sorgente luminosa alle sue spalle, può tornarci utile la modalità -Controluce-. Ci troviamo di fronte a un caso davvero molto particolare, croce e de-

lizia di ogni fotografo, in erba o esperto che sia. Impostando questa modalità, la luminosità della scena viene confrontata con il soggetto, regolata automaticamente così che l’immagine non risenta del controluce che altrimenti sarebbe una sagoma non distinguibile perché scura. Un esempio è un cane sul tavolo di toeletta con una finestra alle spalle. In presenza di un soggetto in controluce si può attivare il flash in modalità auto: soggetto e sfondo saranno correttamente illuminati, ma la foto sarà irreale e piatta. Questa tecnica chiamata fill-in attua un bilanciamento tra luce presente in scena e la luce emessa dal flash. Ritratto/panorama notturno Esiste infine la modalità -Ritratto/panorama notturno- che permette di realizzare foto in condizioni di scarsa luminosità:

è identificabile dal simbolo di un omino con una luna sullo sfondo, o anche una luna accompagnata da una stellina. Settata con questo profilo, la macchina potrà usare o meno il flash e aumenterà il tempo di esposizione (ovvero lo scatto sarà più lento) così da catturare una maggiore quantità di luce. È vivamente consigliato l’uso di un supporto fisso (cavalletto) per sorreggere lo smartphone o la camera così da evitare foto mosse ed “effetto scia”. Scatti sicuri senza distrazioni Attraverso l’uso della ghiera o del menu di scatto, come abbiamo visto, non occorre fare altro che puntare il soggetto e scattare, senza alcuna altra preoccupazione. La concentrazione sul soggetto è massima senza alcun effetto di disturbo e lo scatto, privo di effetti distraenti, è sicuro. ●

© TOMMASO URCIUOLO

LA PROFONDITÀ DI CAMPO

Ritratto pastore australiano

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In fotografia la profondità di campo (PdC) è la distanza della zona che risulta nitida (a fuoco) davanti e dietro al soggetto fotografato. La PdC varia per azione di tre fattori: il diaframma, la lunghezza focale e la distanza che intercorre tra l’obiettivo e il soggetto. Con una minore apertura del diaframma (f sopra l’8) si avrà una maggiore profondità di campo; viceversa, maggiore sarà l’apertura del diaframma, minore sarà la profondità di campo (f sotto il 5). Più elevata sarà la lunghezza focale e minore sarà la profondità di campo: un teleobiettivo ha una profondità di campo nettamente più ridotta rispetto a un grandangolo. Infine, a parità di lunghezza focale e di apertura di diaframma, più il soggetto risulta essere distante dalla fotocamera, maggiore sarà l’area della profondità di campo. Un esempio è il caso in cui si fotografa il tartufo di un cane vicino alle lenti: il naso sarà perfettamente a fuoco mentre il resto della testa dell’animale andrà progressivamente sfumando.


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Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l. Via A.G. Eiffel, 15 00148 Roma Servizio clienti: 800 701 702

Science Plan™ Small & Miniature Una gamma nuova e completa in grado di soddisfare tutte le esigenze dei cani di piccola taglia.

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ill’s Pet Nutrition lancia Science Plan™ Small & Miniature, una nuova e completa gamma di prodotti specificamente formulati per cani di piccola taglia (fino a 10 kg di peso da adulti), che in Europa rappresentano il 41% della popolazione canina. La formula di questo nuovo prodotto è arricchita con Vitamina E ed altri antiossidanti clinicamente provati per neutralizzare i radicali liberi e supportare il sistema immunitario dei cani di dimensioni ridotte, le cui cellule, vivendo una vita più lunga, sono più esposte al deterioramento e ai radicali liberi. È per questo necessaria una nutrizione specifica e correttamente bilanciata. La nuova gamma Science Plan™ Small & Miniature risponde alle esigenze di tutte le fasi della vita dei cani di piccola taglia, accompagnandoli in un corretto sviluppo dai primi mesi di vita alla piena maturità. Per i cuccioli da 4 settimane a un anno di vita c’è Science Plan™ Small & Miniature Puppy, che supporta il corretto sviluppo del cervello e della vista grazie al DHA naturale e favorisce un manto sano e lucido attraverso una speciale miscela di acidi grassi Omega-6 ed altre sostanze nutritive.

Dedicato agli amici a quattro zampe fino ai 6 anni è Science Plan™ Small & Miniature Adult, facilmente digeribile e formulato con antiossidanti per favorire l’igiene orale, mentre dai 7 ai 10 anni l’ideale è Science Plan™ Small & Miniature Mature Adult, con livelli controllati di minerali per preservare in salute gli organi vitali e mantenere magra la massa muscolare favorendo una mobilità attiva. Infine, Science Plan™ Small & Miniature Mature Senior per i cani a partire dagli 11 anni offre una formulazione arricchita con acidi grassi Omega-3, L-carnitina e una combinazione di importanti sostanze nutritive contribuendo a supportare la funzionalità cerebrale e aiuta i cani anziani di piccola taglia a restare attivi e agili. Science Plan™ Small & Miniature è disponibile in crocchette più piccole, a forma di disco, appositamente formulate per la bocca delicata dei cani di piccola taglia. Contiene pollo e tacchino come primo ingrediente, per un gusto delizioso che i cani troveranno irresistibile. Hill’s Pet Nutrition offre la garanzia 100% soddisfatti o rimborsati: se il cane non gradisce il gusto, Hill’s rimborserà la spesa. ●

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Prevenzione e salute

Restomyl®Gel per la protezione della mucosa orale di cani e gatti Restomyl® è la linea professionale completa sviluppata dalla ricerca Innovet per la salute e l’igiene orale di cani e gatti. Tra i suoi prodotti, Restomyl®Gel per la protezione e il ripristino dell’integrità delle gengive e di tutta la mucosa orale. UN PROGETTO DI SALUTE E IGIENE ORALE Succede a noi, ma anche ai cani e gatti di casa nostra. Placca e tartaro si depositano continuamente nella loro bocca e, se non periodicamente rimossi, scatenano malattie infiammatorie (gengiviti, parodontiti e stomatiti) di cui, secondo recenti stime, soffrono il 91% dei cani e l’85% dei gatti oltre i 3 anni di età.1 Si tratta di malattie molto problematiche per i nostri animali. Cani e gatti manifestano infatti pesanti segni di disagio, che vanno dalla difficoltà a prendere il cibo e a masticarlo, al conseguente calo di peso, al persistente alito cattivo (alitosi), al forte dolore, fino alla mobilità e perdita dei denti stessi. Cosa ancora più pericolosa, i problemi dentali irrisolti rappresentano un rischio costante di infezione diffusa. I batteri e le tossine della placca possono infatti diffondersi in tutto l’organismo e compromettere la funzione di organi vitali anche distanti dalla bocca, come cuore, reni, fegato e polmoni. A fronte di questo costante “pericolo” in agguato, rappresentato dalla scarsa igiene e cattiva salute orale, solo il 20% dei proprietari dedica la giusta attenzione alla bocca dei propri amici a 4 zampe, mettendo ad esempio in atto programmi a lungo termine di prevenzione e cura, a stretto contatto con il veterinario di fiducia. Per questo, Innovet si è fatta portavoce di un “progetto igiene orale”, consapevole che una bocca sana e pulita è la miglior garanzia per cani e gatti di benessere generale e buona qualità di vita. Da questo progetto, e da un costante impegno in Ricerca e Innovazione, è nata Restomyl®: una linea professionale completa di strumenti, sviluppati dai laboratori di ricerca Innovet per la salute e l’igiene orale degli animali da compagnia.

RESTOMYL®GEL: LA RICERCA AL SERVIZIO DELLA SALUTE ORALE Restomyl®Gel è il prodotto della linea Restomyl® a base di Adelmidrol (2%): aliamide ad applicazione locale, frutto della ricerca Innovet, che ripristina in maniera fisiologica la funzione di particolari cellule (i mastociti), responsabili dell’eccessiva reattività infiammatoria e del dolore della mucosa orale. Il contenuto in acido jaluronico,

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acido traumatico e fitosfingosina favorisce, inoltre, il ripristino dell’integrità della mucosa orale ed esercita un valido controllo antimicrobico. Grazie alla tipica struttura a gomitolo e alla presenza di specifici siti di aggancio sulla mucosa orale, l’acido jaluronico trattiene inoltre le sostanze attive, alternativamente allontanate dalla saliva. Restomyl®Gel è indicato per normalizzare in maniera fisiologica la mucosa orale compromessa e irritata a seguito di interventi odontoiatrici (es. detartrasi e lucidatura dei denti, estrazioni dentarie) o di malattie infiammatorie della mucosa orale, sia del cane (es. gengiviti, parodontiti) che del gatto (es. stomatite cronica felina). Uno studio clinico controllato ha dimostrato che Restomyl®Gel ottimizza e prolunga i benefici della detartrasi in cani con gengivite di varia gravità. Oltre a Restomyl®Gel, la linea professionale Innovet per la salute e l’igiene orale è composta da: Restomyl® Dentifricio & Spazzolino, il metodo, sviluppato in collaborazione con i dentisti veterinari, per la pulizia quotidiana dei denti di cani e gatti; e Restomyl® Supplemento, un sistema naturale, pratico ed economico per migliorare l’alito di cani e gatti attraverso il controllo di placca e tartaro. La linea Restomyl® si può acquistare nelle farmacie, nelle cliniche veterinarie e nei migliori negozi specializzati. Ed ora anche online su www.innovet.it. Visita il sito http://www.dentistaveterinario.com per avere maggiori informazioni sull’igiene orale del cane e del gatto e sulla linea Restomyl®. ●

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Banfield Pet Hospital. State of Pet Health 2013 Report. In: http://www.stateofpethealth.com/Content/pdf/ Banfield-State-of-Pet-HealthReport_2013.pdf 2 Bonello D, Squarzoni P. Effect of a mucoadhesive gel and dental scaling on gingivitis in dogs. J Vet Dent 2008; 25(1): 28-32


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PUBBLIREDAZIONALE

Chemi-Vit S.r.l. Via Don Milani, 5 42020 Quattro Castella - Reggio Emilia - ITALIA Tel. +390522887959 - Fax +390522888200 E-mail: info@chemivit.com - Web: www.chemivit.com

Alimentazione dei piccoli mammiferi

“SELECTION” una selezione di bontà Una nuova linea di alimenti evoluti per soddisfare tutte le aspettative. LA LINEA La linea CLIFFI “SELECTION” è una selezione di alimenti di alta qualità, derivanti da approfondite e specifiche ricerche in campo nutrizionale e create per la soddisfazione e il benessere dei piccoli mammiferi da compagnia. Gli alimenti “SELECTION” sono nutrienti ed equilibrati per offrire un’alimentazione corretta dal punto di vista qualitativo con la finalità di garantire un apporto adeguato di energia e di nutrienti, prevenendo sia carenze che eccessi nutrizionali. CLIFFI da sempre seleziona e sceglie le migliori materie prime per offrire ottimi alimenti di alta qualità, estremamente appetibili e digeribili. Questa nuova linea, che comprende 6 referenze, risponde alla necessità di soddisfare tutte le aspettative di innovazione e le nuove richieste del mercato, sia per le formulazioni all’avanguardia, sia per l’aspetto riguardante il design e le tecnologie impiegate. Gli alimenti SELECTION superano la frontiera di un concetto di alimentazione ormai sorpassato, per raggiungere l’obiettivo di creare alimenti evoluti, in grado di soddisfare specifiche esigenze nutrizionali e dedicata a quella fascia di mercato che pretende solo prodotti di alta qualità. Adeguatamente supportata con varie iniziative di comunicazione e con la finalità di innescare un circolo virtuoso, una sinergia di intenti e di azioni concrete, SELECTION sarà in grado di innescare una serie di opportunità commerciali per tutti gli operatori del settore, generando nuove occasioni di vendita e vantaggi imprevisti.

• CICA BERRIES (con bacche di rosa canina) CICA BERRIES è un alimento speciale per cavie, cincillà, degu e cani della prateria; fornisce una corretta ed equilibrata alimentazione col suo contenuto in ERBE, ORTAGGI, FRUTTA e BACCHE DI ROSA CANINA naturalmente ricche di vitamina C, di antiossidanti e di bioflavonoidi. Perfettamente bilanciato, contiene ENERGY COMPLEX, un ingrediente speciale formulato dai nostri veterinari, contenente Sali minerali e Vitamine, che supporta il sistema immunitario e aiuta a limitare le carenze alimentari. Molto importante per le cavie è la presenza della vitamina C, perché non essendo sintetizzabile dal loro organismo deve essere apportata con l’alimentazione. I SUOI PLUS • • • • • • •

FARINA DI ERBE 35,8% EXTRA VITAMINA C ENERGY COMPLEX (Vitamine e Minerali) INULINA (Buona digestione) FRUTTA 4,5% BACCHE di ROSA CANINA 2,5% ORTAGGI 1,8%

• FERDI FRUITY (con frutta) FERDI FRUITY è un alimento completo per criceti, topolini, scoiattoli e gerbilli. Possiede un’alta appetibilità e apporta le sostanze che troverebbero in natura e che sono utili per una corretta ed equilibrata alimentazione e per il loro benessere, come FRUTTA, CAROTE e ARACHIDI dalle note proprietà energetiche, che forniscono Vitamine, Sali minerali, Grassi insaturi e Polinsaturi, Fibre, Proteine e sostanze antiossidanti. FERDI FRUITY è arricchito con vitamine A - D3 - E - C, contiene BINDY costituito da semi ricoperti con sostanze energetiche. I SUOI PLUS

• PIPPO VEGGY (con ortaggi) PIPPO VEGGY è un alimento ricco e appetitoso, per la felicità dei coniglietti nani. Apporta le sostanze che troverebbero in natura e che sono utili per il loro benessere. Contiene infatti molte erbe di campo disidratate (42%) che apportano fibra, valido aiuto nella prevenzione dell’obesità e supporto alla buona digestione; ortaggi (5,9%) e steli di basilico e prezzemolo che apportano fibre lunghe ricche di silicati, utili per una corretta usura dei denti e per la salute della bocca; ENERGY COMPLEX, un ingrediente speciale formulato dai nostri veterinari, contenente Sali minerali e Vitamine, che supporta il sistema immunitario e aiuta a limitare le carenze alimentari; Inulina che facilita la digestione e favorisce la crescita dei microrganismi intestinali benefici, a danno dei batteri ritenuti nocivi. I SUOI PLUS

• ENERGY COMPLEX (Vitamine e Minerali) • FRUTTA 6,9% • CAROTA 9%

• FARINA DI ERBE 42% • ORTAGGI 5,9% • ERBE AROMATICHE 2,6%

I PRODOTTI

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• NOCI 3,4% • INULINA (Buona digestione)

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Alimentazione dei piccoli mammiferi • ENERGY COMPLEX (Vitamine e Minerali) • INULINA (Buona digestione)

• PIPPO FRUITY (con frutta) PIPPO FRUITY è un alimento molto appetibile, particolarmente apprezzato dai coniglietti nani. Ricco ed equilibrato, contiene un’alta percentuale di frutta (7,8%), bacche di rosa canina che apportano vitamina C naturale e sono molto gradite ai conigli, molte erbe di campo disidratate che, com’è noto, sono ricche di fibra, valido aiuto nella prevenzione dell’obesità come nella corretta usura dei denti e supporto alla buona digestione; ENERGY COMPLEX, contenente Sali minerali e Vitamine, che supporta il sistema immunitario e aiuta a limitare le carenze alimentari; Inulina che facilita la digestione e favorisce la crescita dei microrganismi intestinali benefici, a danno dei batteri ritenuti nocivi. I SUOI PLUS • • • • •

FARINA DI ERBE 42% FRUTTA 7,8% BACCHE di ROSA CANINA 1,7% ENERGY COMPLEX (Vitamine e Minerali) INULINA (Buona digestione)

• PIPPO BABY PREBIOTIC (speciale per conigli nani cuccioli e adulti) PIPPO BABY PREBIOTIC è un alimento studiato per soddisfare in modo fisiologico, le esigenze nutrizionali dei conigli nani giovani e adulti. I conigli sono animali erbivori e la loro alimentazione deve essere ricca in fibra e povera di grassi. PIPPO BABY risponde a queste esigenze perché è composto principalmente da varie erbe disidratate ed ha un alto contenuto in fibra: 22,8%. Contiene M.O.S (Mannanoligosaccaridi) che regolano la flora batterica intestinale, Betaglucani stimolatori dell’immunità aspecifica ed ENERGY COMPLEX, contenente Sali minerali e Vitamine, che supporta il sistema immunitario e aiuta a limitare le carenze alimentari. PIPPO BABY PREBIOTIC non contiene semi e possiede un ottimale rapporto (4:1) fibra/amidi. I SUOI PLUS • • • • • •

+ FIBRA 22,8% < GRASSI NO CALCIO AGGIUNTO NO CEREALI + PREBIOTICI (M.O.S.) ENERGY COMPLEX (Vitamine e Minerali)

• FURBETTO PROTEIC (specifico per furetti) FURBETTO è un alimento completo, studiato per soddisfare le particolari esigenze nutrizionali dei furetti. Questi piccoli mammiferi hanno infatti un intestino molto corto (due volte più corto di quello di un gatto dello stesso peso),

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e necessitano di un’alimentazione con un tenore proteico e lipidico molto superiore a quello normalmente necessario per un cane o per un gatto. FURBETTO è un alimento di altissima qualità e appetibilità (super premium), che oltre ai fondamentali principi nutritivi, apporta le Vitamine e i minerali necessari per il loro benessere. I SUOI PLUS • • • •

+ PROTEINE + LIPIDI VITAMINE OLIGOELEMENTI

IL PACKAGING Di notevole interesse anche il packaging, una delle variabili strategiche su cui si fonda il successo di un prodotto. Le confezioni infatti garantiscono una shelf life ottimale, a fronte della praticità di utilizzo; costituiscono un ottimo strumento d’informazione, rendono efficacemente identificabile il prodotto, catturano l’attenzione, sono fruibili da mercati internazionali e denotano grande attenzione alla sostenibilità. SACCHETTO APRI/CHIUDI: sacchetto richiudibile a fondo quadro autoreggente, con 4 saldature laterali che aumentano la visibilità dei testi. Unico imballaggio con conseguente minore produzione di rifiuti, per la salvaguardia ambientale. GRAFICA: tecnica, accattivante, fresca, emotiva, fidelizzante, con forte identità del marchio che mette in evidenza i plus del prodotto, fornisce informazioni precise, trasmette messaggi chiari e di immediata comprensione. ATMOSFERA PROTETTIVA: extra freschezza garantita. Tutti gli alimenti SELECTION per piccoli mammiferi, sono confezionati in atmosfera protettiva che aiuta a preservare la qualità e la naturale freschezza del prodotto.

IL SUPPORTO COMMERCIALE Per il lancio della linea SELECTION e per incentivare le vendite son state organizzate varie azioni di supporto commerciale: • OFFERTA DI LANCIO: sono stati previsti prezzi particolarmente interessanti per i rivenditori. • MARGINI ALLETTANTI PER IL NEGOZIO oltre al prezzo di acquisto, quello su cui gli operatori del settore pongono giustamente la loro attenzione, è una marginalità vantaggiosa. • MATERIALE PUBBLICITARIO E DI COMUNICAZIONE SUL PUNTO VENDITA: i cui vantaggi si possono sintetizzare in benefici universalmente riconosciuti: Attira l’attenzione del cliente - Aumenta gli acquisti d’impulso - Funge da promemoria - Facilita la scelta - Spiega il prodotto - Promuove l’intero assortimento - Facilita il sell out. • GIORNATE PROMOZIONALI • PUBBLICITÀ SU RIVISTE DI SETTORE ●


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Cani di razza UN PICCOLO CANE DAL GRANDE TEMPERAMENTO

Yorkshire Terrier, estroverso e impavido

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l successo di questo piccolo terrier è nella sua duplice natura, da un lato socievole, allegro, estroverso ed espansivo, dall’altra leader determinato e impavido.

Lorena Merati Allevatrice, giudice di gara e toelettatrice

Le origini Come accade per la stragrande maggioranza delle razze, le origini non sono certe e la paternità è contesa dai sostenitori delle differenti teorie. Alcuni pen-

sano che la razza sia stata creata da alcuni operai del Nord dell’Inghilterra con l’intento di dare la caccia ai terribili topi infestanti i mulini e i pozzi delle miniere. La piccola taglia e l’abilità di insinuarsi nei cunicoli rendevano inoltre questi soggetti abili a penetrare dentro le tane dei tassi e delle volpi. Sembra tuttavia più probabile che gli scozzesi in cerca di lavoro nei lanifici dello Yorkshire si facessero accompagnare

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Cani di razza da vari tipi di terrier: lo Skye Terrier, il Dandie Dinmont, il Manchester Terrier, Maltese e l’estinto Clydesdale (Paisley Terrier). Da questo insieme di razze e dai loro incroci con cani locali, per esempio il longhaired Leeds Terrier, si andò a delineare il capostipite della futura razza. La selezione e il riconoscimento Il Ben Huddersfield, utilizzato per molteplici accoppiamenti, è riconosciuto come “padre della razza” avendone trasmesso i caratteri peculiari. All’inizio gli “Yorkie” erano molto più grandi di come li conosciamo oggi; solo dopo una selezione realizzata accoppiando soggetti sempre più piccoli, si sono ottenuti i moderni cani di piccola taglia. La razza yorkshire terrier, a seguito della intensa selezione avvenuta nella contea di Yorkshire, fu riconosciuta ufficialmente dal Kennel Club Inglese e nel 1885 dal AKC (American Kennel Club).

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Temperamento Con il passare dei secoli è cambiato radicalmente l’impiego dello yorkshire, passando da cane cacciatore di topi in miniera e nelle campagne a cane da salotto. Nonostante questo cambiamento non ha perso quella che è la caratteristica peculiare del terrier: il grande temperamento. A tale caratteristica si affiancano altre qualità: l’allegria, una straordinaria dolcezza e vivacità dal guizzo estroverso ed espansivo e l’umore costante. Proprio per questa sua ambivalenza, al fine di mantenere le diverse nature in perfetto equilibrio, è necessaria una corretta educazione. Per fortuna la razza è dotata di viva intelligenza ed è pronta ad accogliere di buon grado gli insegnamenti impartiti dal proprietario. Lo yorkie, correttamente indirizzato, è un compagno privo di problemi di socializzazione con l’uomo e con i suoi simili. Il suo carattere, non di rado, induce il proprietario a “umanizzare” il pet dimenticandosi che è un cane fino ad arrivare, in casi estremi, a considerarlo un peluche. Questi atteggiamenti sono esempi errati di maleducazione che determinano soggetti scontrosi soprattutto nei confronti degli estranei. La vita in famiglia Molto amato dai bambini è un buon compagno di giochi, non esita a interagire e a giocare con loro sebbene, per la sua personalità, tenda ad assumere il ruolo di capobranco. La sua grande versatilità ad adattarsi a varie condizioni di vita gli permette di essere compagno fedele e un ottimo camminatore per lunghe passeggiate. Ama la compagnia degli altri cani con cui ha facilità a mettersi in relazione. Tutte queste caratteristiche rimangono invariate col passare degli anni. Non solo casa Lo yorkshire è una razza che ben si adatta alla vita di appartamento, anche se avrà bisogno di passeggiate quotidiane per dare sfogo alla sua esuberanza. Ultimamente viene sempre più utilizzato nelle gare di agility dog, dove mostra una buona attitudine e ottiene ottimi risultati, unendo una straordinaria agilità a una capacità di apprendimento notevole. La salute Nonostante la piccola dimensione, lo

yorkie è piuttosto robusto e ha una aspettativa di vita di 12-15 anni. Per assicurare una buona salute è fondamentale, oltre alla corretta alimentazione, il movimento. Sin da piccolo sarebbe una buona norma abituarlo alla pulizia della bocca così da rallentare la deposizione del tartaro. A volte può soffrire di problemi alla colonna vertebrale causati da formazione di ernie. Lo standard Gli yorkie dei giorni nostri sono cani di piccola taglia con pelo lungo e setoso, hanno una struttura solida e ben proporzionata. Cane terrier da compagnia del peso massimo 3,1 chilogrammi. Aspetto generale: molto compatto e dalle linee nitide, tiene un portamento eretto che gli conferisce un’aria importante. Il profilo generale dà l’impressio-

ne di un corpo vigoroso e ben proporzionato. Il pelo lungo, cade completamente diritto e uniforme sui due lati, con una scriminatura estesa dal tartufo alla fine della coda. Testa: cranio piuttosto piccolo e piatto, non troppo prominente o arrotondato. Il tartufo è nero il muso non troppo lungo. Mascelle: sono regolari con i denti ben impiantati e perpendicolari alla base ossea. Perfetta, regolare e completa chiusura a forbice, cioè con i denti superiori che si sovrappongono agli inferiori a stretto contatto. Occhi: di media grandezza, scuri, splendenti, con espressione di acuta intelligenza posti per guardare bene in avanti. Non sporgenti. Rime palpebrali scure. Orecchie: piccole, a forma di V, sono portate erette, non troppo distanziate, coperte da pelo corto, di colore fuoco mol-

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Cani di razza

LA TOELETTATURA Lo yorkshire terrier, come tutti i cani a pelo lungo, necessita di un’accurata toelettatura, perché il mantello rimanga nelle migliori condizioni. Bagno: I bagni dovranno essere frequenti, e fatti sempre utilizzando uno shampoo a pH corretto e adatto ai mantelli lunghi. Segue di rigore, subito dopo il risciacquo, l’applicazione del balsamo utile per evitare la formazione di nodi e far sì che il mantello si allunghi senza spezzarsi. Spazzolatura: È buona norma spazzolare lo yorkshire a giorni alterni, utilizzando una spazzola morbida seguendo il verso del pelo. Tosatura: Secondo lo standard della razza il mantello dello yorkshire dovrebbe conservare tutta la sua lunghezza e le uniche parti in cui il pelo andrebbe accorciato è la punta delle orecchie e un leggero ritocco intorno ai piedi per rendere il tutto più ordinato. Di fatto, per comodità, molti proprietari preferiscono far tosare il proprio cane, in questo caso il toelettatore non dovrà mai rasare il pelo troppo corto perché il mantello funge da protezione alla cute del cane.

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to carico e intenso. Corpo: compatto con il dorso orizzontale e il rene ben sostenuto. Costole moderatamente cerchiate. Coda: all’inizio veniva tagliata, ora è lasciata integra. Molto pelosa, di un blu più scuro del resto del corpo, specialmente in punta. Portata un po’ più in alto del livello del dorso. Il più diritta possibile. La lunghezza deve dare un aspetto ben proporzionato. Arti anteriori: diritti, con pelo di un marrone rossiccio dorato, di qualche tono più chiaro alle estremità, non si estende oltre il gomito. Spalle ben oblique. Arti posteriori: del tutto diritti se visti da dietro, con moderata angolazione (flessi) al ginocchio. Pelo di un marrone rossiccio dorato, di qualche tono più chiaro alle estremità che all’attaccatura, ben coperti di un pelo rossiccio dorato intenso che si presenta un pochino più chiaro all’estremità rispetto alla radice e che non si estende oltre il gomito. Andatura: sciolta con buona spinta; movimento diritto visto di fronte e di dietro, con la linea superiore sempre orizzontale. Mantello: il pelo è moderatamente lungo sul corpo, perfettamente diritto (non ondulato), lucido di fine tessitura serica, non lanoso. Lungo e ricadente sulla testa, di un fulvo rossiccio dorato, più intenso ai lati della testa, all’attaccatura delle orecchie e sul muso, dove dovrebbe essere molto lungo. Il fulvo rossiccio della testa non deve estendersi sul collo, né alcun pelo antracite o scuro deve mescolarsi ai peli fulvi. Colore: dall’occipite all’attaccatura della coda blu acciaio scuro (non blu argento), mai mescolato ai peli fulvi, scuri o color bronzo. Sul petto è di un ricco fulvo brillante. Tutti i peli fulvi sono più scuri alla radice che a metà lunghezza, sfumando verso le punte gradualmente in una tonalità più chiara. ●


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Prevenzione e salute

MSD Animal Health srl - Centro Direzionale Milano Due Palazzo Canova - 20090 Segrate (Milano) www.msd-animal-health.it

Guerra ai parassiti a colpi di T-Shirt Oltre al coinvolgimento del pubblico, per MSD è importante il supporto dei Pet Shop, imprescindibili alleati nella campagna di informazione e quindi prevenzione della leishmaniosi.

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ome ogni estate, torna attuale la battaglia contro uno degli avversari più temibili per i cani: il pappatacio, l’insetto responsabile della trasmissione della leishmaniosi canina, una pericolosa malattia parassitaria del cane. Per i proprietari, la missione è semplice: proteggere il loro migliore amico dai suoi peggiori nemici. Lo fa da anni MSD, casa farmaceutica in prima linea nella lotta a questa malattia, che a giugno ha rilanciato l’opera di sensibilizzazione in cui fino a oggi ha giocato un ruolo fondamentale l’alleanza strategica con veterinari e pet shop. Dai padiglioni di 4 Zampe in Fiera, l’evento che a giugno

ha visto incontrarsi migliaia di proprietari di cani per condividere momenti di svago e formazione, MSD ha presentato importanti iniziative per ripartire all’attacco dei pappataci.

RISCHIO LEISHMANIOSI Se parliamo di leishmaniosi, prevenire non solo è meglio che curare, ma è anche l’unico modo per farlo, perché i farmaci in circolazione non debellano la malattia ma ne trattano solo i sintomi; conoscere le situazioni a rischio diventa

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Prevenzione e salute blico della fiera una TShirt, sulla quale campeggia un messaggio che non va tanto per il sottile: “Chi abbandona i cani ce l’ha piccolo così”, recita la maglietta con un’allusione inequivocabile alle dimensioni del cervello dell’interessato. Per combattere i parassiti, insomma, c’è bisogno dell’aiuto di tutti.

REPARTO PET SHOP: OPERATIVI quindi importante per limitarne la diffusione. È in questo contesto che MSD ha parlato al pubblico di 4 Zampe in Fiera del problema degli abbandoni, un fenomeno che più di altri favorisce il propagarsi della malattia. Nel 2013 il problema ha visto un incremento del 40% (dati aidea) con picchi significativi nei mesi estivi, per un totale di circa 60.000 animali abbandonati. Le regioni più interessate, stando alle segnalazioni, sono Puglia, Campania, Sicilia, Calabria, Abruzzo. Non è un caso se in queste regioni la leishmaniosi, che si trasmette da un cane all’altro attraverso la puntura dei pappataci, è endemica rispetto ad altre zone d’Italia; una proliferazione che può essere arrestata con antiparassitari specifici, a patto che ci sia un controllo diretto della popolazione canina. Per diffondere questa consapevolezza MSD ha pensato a una vera e propria “uniforme”, distribuendo al pub-

REGISTRATI PER ESSERE PRESENTE SULLA SCALIBOR®MAP APP 1 Vai sul sito http://petshop.scalibormap.it/ 2 Clicca su REGISTRATI 3 Compila un breve form 4 Clicca INVIA 5 Il gioco è fatto! Sarai presto inserito nella app più amata dai proprietari dei cani.

Oltre al coinvolgimento del pubblico, per MSD è altrettanto importante il supporto dei Pet Shop, finora imprescindibili alleati nella campagna di informazione e quindi prevenzione della leishmaniosi. Per i negozianti MSD ha creato importanti strumenti di comunicazione: innanzitutto l’omaggio da consegnare ai clienti del negozio, la maglietta omaggio Scalibor “Il mio cane non si tocca”. In secondo luogo il termometro per auto, che non è solo un gadget ma anche un importante promemoria da tenere in macchina, per capire quando e se è il caso di “parcheggiare” Fido nell’abitacolo, che con il caldo può diventare un posto molto pericoloso per un animale che soffre più degli uomini le alte temperature. Infine a MSD si deve l’ultimo aggiornamento dell’applicazione ScaliborMap, lo strumento a portata di smartphone per sapere quali zone d’Italia sono a rischio leishmaniosi. Il restyling prevede l’aggiunta di funzioni pensate per il pubblico sempre più numeroso dei viaggiatori che portano il cane in vacanza con sé: accedendo all’applicazione ogni proprietario potrà localizzare le strutture ricettive attrezzate per gli animali e i veterinari più vicini, semplificando un processo di ricerca che da adesso potrà essere istantaneo. Non solo: accedendo all’indirizzo http://petshop.scalibormap.it/ ogni negoziante potrà inserire l’indirizzo del proprio punto vendita sulla mappa, geolocalizzando la propria attività su un canale che conta già migliaia di download. A leggere le recensioni online, una risorsa utile e intelligente per offrire i propri servizi a chi non ha familiarità con la zona e volentieri si serve di uno strumento di ricerca. ●

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Alimentazione del cane

Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info@royal-canin.it

Chihuahua Junior L’alimento completo di Royal Canin per i Chihuahua fino a 8 mesi.

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®FDUHAYER

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gni razza ha delle caratteristiche diverse che comportano bisogni nutrizionali differenti. Così come in base all’età cambiano radicalmente le necessità nutrizionali. Per questo motivo Royal Canin propone un’alimentazione su misura per i cuccioli di razza. Gli alimenti completi Junior della gamma Breed Health Nutrition hanno ricette nutrizionali specifiche in grado di soddisfare al meglio le necessità dei cuccioli di razza e crocchette su misura che si adattano perfettamente alla morfologia e all’età dell’animale. Chihuahua Junior è un alimento completo per i Chihuahua fino a 8 mesi. Questi cani si contraddistinguono per il loro appetito capriccioso e sono particolarmente predisposti ai problemi di placca e tartaro. Chihuahua Junior si caratterizza per un’elevata appetibilità. Grazie alla combinazione di forma e dimensioni della crocchetta, ricetta esclusiva, aromi selezionati soddisfa l’appetito dei cuccioli di questa razza. L’alimento è stato ideato con una crocchetta esclusiva, appositamente pensata per adattarsi al meglio alle piccolissime dimensioni della mascella di questo cane. Grazie agli specifici nutrienti presenti, Chihuahua Junior sostiene le difese naturali e riduce il volume e l’odore delle feci. Alimento secco, disponibile nei formati: 500 gr e 1,5 kg. ●


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Nova Foods S.r.l. Via Pecori Giraldi, 59/A - Castelgomberto (VI) Tel. +39 0445/941494 - Fax +39 0445/941522 www.novafoods.it - info@novafoods.it

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Trainer® Lio-Treats: per premiarlo con la purezza delle migliori materie prime! Nove possibili ricette, ottime come complementi agli alimenti Trainer® Natural, Fitness3 e Personal.

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Comportamento

VALORIZZANDO LA RELAZIONE UOMO E CANE VIVONO IN BUONA COMPAGNIA

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© TOMMASO URCIUOLO

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Franco Fassola Medico Veterinario Esperto in Comportamento

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l cane diventa da compagnia anche con l’apprendimento. Il processo è lento e progressivo e può essere disciplinato e reso piacevole attraverso la collaborazione e la responsabilizzazione reciproca. La relazione animale/uomo dovrebbe basarsi sulla calma e sul rilassamento perché, quando il cane e l’uomo sono calmi, rilassati, appagati da quello che fanno, imparano reciprocamente e crescono sostenendosi vicendevolmente. Il valore delle emozioni positive Per fare esperienza è necessario che gli accadimenti quotidiani siano segnati da un’emozione positiva: il cane prova emozioni come le proviamo noi, per questo il cane ama giocare, perché si diverte, ossia prova un’emozione positiva, e fissa nella sua memoria sia l’azione che sta compiendo sia le persone che partecipano al gioco, che automaticamente sono identificate con persone piacevoli, con cui è bello stare. Anche gli ambienti dove avvengono i giochi sono marcati come belli, e quindi da frequentarsi. Ma non c’è solo il gioco a fornire emozioni piacevoli, ci sono il cibo, le coccole, le carezze, il fare qualcosa con il proprietario, l’imparare, senza forzare per evitare uno stress eccessivo, un lavoro nuovo, un’azione nuova, eccetera. Il significato delle motivazioni innate Nel percorso per diventare un “vero” cane da compagnia, abbiamo visto che il nostro amico a quattro zampe, impara, perché sente piacere nel fare una cosa (emozione positiva), ma anche perché è motivato a fare qualcosa e per addurre motivi al cane a fare, l’uomo deve imparare a usare quelle che sono le motivazioni innate nel cane. La piacevolezza del contatto Il cane è spinto naturalmente a predare; si può usare questa sua dote per strutturare un gioco con la palla. Altra moti-

IL GIOCO PER APPRENDERE Il cane gioca da quando nasce a quando muore, lo fa per divertirsi, ma è attraverso il gioco che gli insegniamo quali comportamenti usare in un contesto sociale. Il gioco eccita, ma una strutturazione del gioco, alternando momenti di eccitazione a momenti di in cui si ritorna alla calma, aiuta il cane a controllare e gestire le emozioni; il piacere provato con il gioco connota un luogo, una persona, un gesto in modo positivo e lo rende accettabile. L’arresto del gioco, quando l’eccitazione è eccessiva, aiuta il cane a gestire l’impulsività e a regolamentare i movimenti, avendo anche una funzione di coordinamento motorio. È importante introdurre dei segnali di stop nel gioco per favorire l’apprendimento degli autocontrolli, per esempio se il cucciolo mordicchia le mani della persona giocando, questa si deve fermare, interrompere il gioco, così comunica il disappunto verso il comportamento di mordicchiare.

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Comportamento

vazione innata è quella del contatto, il cane cerca il contatto e lo gradisce e allora lo si può accarezzare simulando un massaggio piacevole e rilassante. Il cane esplora, perciò si possono sfruttare le potenzialità olfattive per il lavoro - cani da valanghe, da ricerca in superficie, da macerie, da tartufi -, ma anche per il gioco con i giochi di ricerca olfattivi o i problem solving (risoluzione di problemi). Per millenni il cane ha fatto la guardia al territorio e l’uomo si è vantato di addestrare il cane alla guardia, ma non è solo così: il cane è motivato a fare la guardia, l’uomo ha solo incanalato

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questa risorsa, a volte anche maldestramente rovinando una potenzialità per egoismo o egocentrismo. L’alimento per nutrire il corpo e lo spirito L’alimentazione deve essere adeguata all’età, per nutrirlo, ma anche per il suo piacere, il luogo dove si alimenta deve essere tranquillo e l’alimento lasciato a disposizione per un tempo sufficiente perché possa consumarlo in tutta tranquillità. I bocconcini e gli snack, invece, sono dei premi gratificanti, devono essere molto appetibili e somministrati solo dopo un

comportamento adeguato. I bocconcini non dovrebbero mai diventare un’esca, ossia uno strumento per ingannare il cane e ottenere qualcosa da lui, ma una ricompensa che connota quel comportamento con un’emozione positiva. Per esempio, il cane ha preso un oggetto, gli chiedo di lasciarlo e in cambio gli offro un bocconcino, poi un altro, un altro ancora, sino a quando il cane si disinteressa dell’oggetto che voglio. In questo modo “contratto” lo scambio; se invece offro un bocconcino e quando il cane lascia l’oggetto che voglio, lo prendo furtivamente, sottraendolo al


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cane che tenta di riprenderlo, mi metto in competizione e non gli insegno che se vuole qualcosa “deve chiedere”. Lo scopo di questo approccio è di insegnare al cane a lasciare l’oggetto in cambio di un’altra cosa, nello specifico un bocconcino, ma potrebbe anche essere un gioco tra i suoi, che lo gratifica di più. Così facendo la persona non si mette in competizione con il cane ma gli chiede di fare una azione in alternativa a quella che il partner umano non approva, gli si proporne una seconda opzione più allettante dell’oggetto che tiene in bocca. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del gatto

Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina-proplan.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

Benefici specifici, gusto e praticità: ecco come PRO PLAN® amplia la nuova gamma di alimenti umidi per gatti Tutta la qualità della nutrizione PRO PLAN® incontra le esigenze specifiche dei gatti: così le nuove buste da 85gr da oggi sono disponibili anche nelle formule Junior, Sterilised, Housecat e Delicate.

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e aspettative dei proprietari di pet nei confronti dell’offerta di alimenti e prodotti per la loro cura sono sempre più alte: la certezza di soddisfare le esigenze nutrizionali del proprio animale da compagnia e il desiderio di trovare soluzioni pratiche, sono due aspetti fondamentali nella scelta degli alimenti. Ma se si tratta della nutrizione di un gatto, a questi elementi si aggiunge una particolare attenzione verso il gusto e la consistenza del cibo, che deve incontrare i suoi gusti non sempre facili. Questa forte preferenza si riflette nel mercato degli alimenti per gatti, che vede in testa l’umido, in particolare nel formato busta, apprezzato dai consumatori per i vantaggi che offre: nel corso del 2013 ha infatti sostenuto la crescita dell’intero segmento, con oltre + 15% rispetto all’anno precedente*.

Per questo Purina PRO PLAN® dopo aver lanciato ad aprile una gamma di prodotto in busta, disponibile in differenti gusti e dedicata ai gatti adulti e ai gattini, amplia la sua offerta di alimenti umidi con la nuova gamma NUTRISAVORTM pensata per rispondere ai bisogni specifici dei gatti, coniugando la nutrizione di cui hanno bisogno con un gusto che saprà conquistarli. La nuova gamma è stata formulata dai veterinari e nutrizionisti Purina sulla base delle diverse esigenze e stili di

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vita dei gatti e si compone di teneri pezzettini di carni e di pesce - con Tacchino, Manzo, Pollo, Salmone e Pesce dell’Oceano - avvolti in una delicata e appetitosa salsa che protegge ingredienti di qualità altamente digeribili con formule specifiche per le diverse esigenze dei gatti adulti. E per i gattini Purina PRO PLAN® presenta un nuovo gusto specifico per la loro fase di crescita, preparato con teneri pezzetti di tacchino in salsa che contengono tutti i nutrienti essenziali per supportare una crescita sana delle ossa e dei muscoli e un sano sviluppo delle funzioni vitali, in particolare della vista e del cervello. Per ulteriori informazioni sulla gamma Purina PRO PLAN® consultare il sito www.purinaproplan.it o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505 *Fonte IRI: tot. 2013 vs tot. 2012 mercato umido gatto nutrizione monoporzione. ●

Purina PRO PLAN® DELICATE: Supporta il benessere digestivo e aiuta a ridurre le reazioni della pelle connesse alla sensibilità alimentare. È altamente digeribile grazie agli ingredienti di alta qualità. Disponibile in salsa con Pesce dell’Oceano e in salsa con Tacchino. Purina PRO PLAN® STERILISED: Aiuta a mantenere il peso corporeo ideale e il benessere urinario nei gatti sterilizzati. Aiuta a mantenere le difese naturali forti grazie agli antiossidanti, come la vitamina E. Disponibile in salsa con Manzo e in salsa con Pollo. Purina PRO PLAN® HOUSECAT: Minimizza la formazione dei boli di pelo, aiuta a mantenere una condizione corporea snella e sana, e a ridurre l’odore della lettiera. Disponibile in salsa con Salmone. Purina PRO PLAN® JUNIOR: aiuta a supportare la crescita sana di ossa e muscoli, lo sviluppo sano delle funzioni vitali supportato da un profilo nutrizionale adatto alla fase di crescita. Disponibile in salsa con Tacchino.


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Igiene e salute

Silvia Macelloni Medico veterinario, animali da compagnia

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on ci sono solo pulci, zecche e pidocchi a infestare i nostri compagni a quattro zampe ma anche altre parassitosi di difficile gestione. Da tenere sotto controllo sono gli acari responsabili delle rogne (rogna auricolare, rogna demodettica, rogna notoedrica e rogna sarcoptica) e della cheyletielliosi. A queste si aggiungono le patologie di cui sono responsabili i miceti-funghi (tigne) e lieviti (malassezia). Ognuna di queste va trattata diversamente e ha caratteristiche e gravità diverse.

CHE ROGNE… LE ROGNE

Al rientro dalle ferie possiamo aiutare i clienti a riconoscere i sintomi e i segni di eventuali parassitori 64

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Acari La rogna auricolare o rogna otodectica. Otodectes cynotis in genere non reca grave sintomatologia, ma può essere causa di fastidioso prurito che costringe l’animale a grattarsi, azione che può causare ferite anche gravi a livello del padiglione auricolare (al cui interno in genere si reperisce secrezione nerastra densa). In genere il trattamento è locale, a livello del padiglione auricolare. Molti prodotti contengono sia acaricidi che antibiotici e/o cortisonici, per stabilizzare la sintomatologia pruriginosa e alleviare il fastidio. Il primo intervento è la pulizia e l’uso di prodotti antiparassitari. Nel caso il fastidio fosse grave o persistesse nel tempo è necessario suggerire una visita dal veterinario. La rogna demodettica o rogna rossa. Demodex cani si trasmette dalla madre (portatrice sana) al cucciolo e per questo sarebbe necessario escludere le madri che hanno avuto piccoli con rogna demodettica dalla riproduzione. Si presenta generalmente al momento del raggiungimento della maturità sessuale dell’animale; può manifestarsi in forma localizzata, o, più raramente, in forma generalizzata. La rogna sarcoptica nel cane (Sarcoptes scabiei var. canis) e la rogna notoedrica nel gatto (Notoedres cati) sono entrambe causate da acari. Sono forme parassitarie fastidiose perché molto pruriginose in quanto il parassita scava gal-


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lerie sottocutanee. Si tratta inoltre, al contrario della demodettica, di rogna altamente contagiosa (talvolta può trasmettersi anche all’uomo, fortunatamente in forma autolimitante). Altro acaro fastidioso e diffuso nei cani è Cheyletiella yasguri, o acaro della forfora, responsabile della cheiletiellosi. Gli acari del genere Cheyletiella non sono specie-specifici stretti e possono infestare temporaneamente anche l'uomo, il gatto (C. blakei) e il coniglio

Otodectes cynotis

Demodex

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(C. parasitivorax). Si può sospettare l’infestazione per la comparsa di una forfora diffusa sul mantello e papule (ovvero piccoli rilievi della pelle senza pus). Le terapie Esistono prodotti specifici (generali e locali) per il trattamento di queste forme che, se prese per tempo, possono risolversi molto velocemente e con poco danno all’animale. Se trascurate, risultano in genere in ampie e dolorose escoriazioni e croste a causa del prurito e del conseguente grattamento. È bene ricordarsi che alcune sostanze con indicazione per il cane sono talvolta anche letali per il gatto (è il caso anche di alcuni antipulci a base di piretroidi), così come altri vanno bene nell’adulto ma possono causare danni gravissimi nei cuccioli. Attenzione dunque anche nel consigliare l’utilizzo di prodotti: essi possono sembrare maneggevoli, ma non lo sono in egual modo per tutte le specie

Microsporum canis

e le età. Da qui la necessità di leggere sempre attentamente le indicazioni riportate nel prodotto e consigliare di fare altrettanto ai proprietari! I sintomi Ci si accorge del problema proprio per l’intenso fastidio manifestato dall’animale, che grattandosi può peggiorare il quadro clinico e causare dermatiti batteriche secondarie. Per la diagnosi certa è necessario indirizzare il cliente dal medico veterinario, che effettuerà un raschiato cutaneo per ricercare direttamente i parassiti. Funghi La tigna è causata da funghi. Il più comune è Microsporum canis. In genere si manifesta con aree rotondeggianti prive di pelo, squamose, non sempre pruriginose. È assolutamente necessaria la visita dal veterinario per poter emettere una diagnosi certa (può trasmettersi all’uomo) e per la terapia. La malassezia è un lievito presente normalmente sulla pelle e nell’orecchio di cane e gatto. In alcune condizioni (ad esempio allergie che causino indebolimento delle difese cutanee) può causare danni all’ospite. Sintomo principale è il prurito, accompagnato da arrossamento, pelle maleodorante e untuosa. Sono necessarie anche qui indicazioni da parte del medico veterinario. ●

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EXOTIC SHORTHAIR, UN PERSIANO FACILE DA PETTINARE

L’esotico a pelo corto che arriva dagli Stati Uniti d’America 66

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Maria Cristina Stocchino Medico veterinario, Esperta in omeopatia e agopuntura veterinaria, Sassari FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

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’exotic shorthair è, di fatto, un bellissimo persiano a pelo corto e del persiano mostra parecchie caratteristiche. A differenza del progenitore, però, richiede una gestione del pelo molto meno impegnativa. Due le ipotesi sulle origini 1. L’exotic shorthair nascerebbe intorno agli anni ‘60 quando un’allevatrice americana, Carolyn Bussey, che voleva ottenere un persiano chocolate incrociò un persiano con un burmese. I cuccioli, diversamente dalle aspettative, nacquero tutti a pelo corto. Questi soggetti dei persiani avevano tutte le caratteristiche: tondeggianti, compatti, con gli occhi tondi, ma il pelo era corto! Cambiò così l’indirizzo della ricerca orientandosi verso la creazione di una razza di persiano a pelo corto. Di tutte le razze impiegate in questa selezione, le più idonee risultarono l’american e il british shorthair. 2. Secondo un’altra teoria, le origini dell’esotico sono legate fin dall’inizio a incroci “clandestini” in cui nella selezione del persiano vennero utilizzati gatti di razza american shorthair, pratica che gli allevatori hanno sempre negato.

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ciation) creò la classe di incroci persiano/american shorthair non essendo più possibile giudicarli nella stessa categoria degli american shorthair. La FIFe (Federation International Feline) riconobbe la razza nel 1966. Dal 1987 sono autorizzati solo gli incroci col persiano. Il frutto dell’incrocio fra due exotic sono gatti a pelo lungo quindi dei persiani veri e propri, seppure alcune associazioni non li ammettano a concorso ma li distinguano utilizzando il nome di exotic longhair. L’esotico è classificato fra le razze a pelo corto, anche se il suo pelo è più lungo rispetto a quello delle altre razze a pelo corto (vedi box). Morfologia Il tipo morfologico è il “cobby” ovvero brevilineo con corpo massiccio, corto, robusto, ossatura robusta, coda corta, testa rotonda e dal profilo concavo, piedi rotondi. La corporatura è medio/grande, le zam-

pe sono corte, il petto è largo. Sono ammessi tutti i colori del persiano. Carattere L’exotic shorthair è un gatto con un carattere pacifico, un po’ più vivace del persiano. Curioso e socievole anche con gli altri animali, ha un carattere discreto, miagola raramente e soffre la solitudine. È molto affettuoso e giocherellone. Standard di razza Testa Rotonda e massiccia ma equilibrata; le guance piene, la mascella larga e potente. Il cranio è largo e la fronte bombata. Muso corto e largo, mento forte. Orecchie Piccole, con la punta arrotondata, piegate in avanti. Ben distanziate e non troppo larghe alla base. Peli abbondanti all’interno del padiglione. Occhi Grandi, rotondi, ben distanziati. Colore intenso e brillante, in armonia col colore del mantello (oro e rame nella gran parte delle varietà, verde nel chinchilla, blu nel bianco e nel colour point). Naso Piccolo, corto e largo, con narici ben aperte; stop (depressione naso-frontale) pronunciato.

Diffusione della razza Qualsiasi fosse stata la vera origine di questa razza, gli incroci migliori, che si diffusero velocemente, si rivelarono essere il persiano con l’american shorthair, anche in virtù dei numerosi colori del mantello che fu possibile ottenere. Nel 1966 la CFA (Cat Fanciers’ Asso-

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Collo Corto, forte e robusto. Corpo Compatto, muscoloso con ossatura robusta. Zampe Corte, robuste, forti e dritte. Piedi rotondi, con ciuffi di pelo fra le dita. Coda Corta, folta, con la punta arrotondata. Portata bassa, priva di curvature. Mantello Il mantello è corto, ma estremamente, folto e spesso. Deve essere pettinato quotidianamente, perché il sottopelo tende a infeltrirsi.

Il mantello originario del gatto è a pelo corto. Il gene per questa caratteristica, la particella che trasmette l’informazione ereditaria formata da due unità chiamate alleli, è autosomico cioè non si trova sui cromosomi sessuali. Questo gene, simboleggiato dalla lettera “L”, è dominante per questo motivo non permette il manifestarsi di un carattere recessivo differente qualora fosse presente. Il pelo lungo (persiano), o semilungo (maine coon, sacro di birmania, balinese, e altri), è simboleggiato dalla lettera “l” esso è caratterizzato dalla presenza di un gene denominato mutante (diverso dal tipo originario). Il gene “l” è recessivo e per questa ragione per manifestarsi ha bisogno di due alleli uguali (la presenza di un solo allele non è sufficiente). Questo binomio di geni uguali si definisce omozigote. Le diverse lunghezze di pelo sono determinate dai geni modificatori, la cui azione non è misurabile preventivamente. *Le informazioni sulla genetica del pelo, sono tratte dal libro “Quei geni dei gatti” di Cristina Crosta e Lia Stein

Difetti rispetto allo standard di razza Testa troppo allungata o stretta; naso lungo o romano (presenza di una gobbetta che gli conferisce un profilo arrotondato); occhi piccoli, a mandorla, di colore sbiadito. Orecchie grandi. Corporatura allungata, snella. Coda lunga.

Zampe sottili e piedi ovali. Elementi di squalifica dalle competizioni: macchie bianche, medaglione (macchia bianca nel petto). Colori Tutti i colori ammessi nel persiano, quindi anche i tabby (tigrati o spotted cioè

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I GENI E LE LORO MUTAZIONI DETERMINANO LA LUNGHEZZA DEL PELO

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a piccole macchie), i bicolori, i colour point (punte ed estremità più scure rispetto al colore di fondo), gli smoke (base stretta argentata con gran parte del pelo più scura), i chinchillà (dalla base e fino a 7/8 della lunghezza colore bianco-argento, la punta colorata). Curiosità In prima generazione nascono sempre e solo cuccioli a pelo corto, anche se portatori del gene a pelo lungo. Periodicamente gli exotic vengono accoppiati col persiano, perché in questo modo si conserva il carattere a pelo lungo. Dall’incrocio fra due exotic, come già detto, possono nascere gattini persiani. Salute Alcuni problemi sono legati alla caratteristica della faccia estremamente schiacciata: difficoltà respiratorie, problemi alle mandibole, ai denti. Un Esotico deve comunque essere in grado di respirare a bocca chiusa e il respiro deve essere pulito, non rumoroso. A causa degli occhi molto sporgenti, questi soggetti possono andare incontro ad epifora (lacrimazione eccessiva), con scolo delle lacrime lungo il lato del naso. I problemi genetici sono quelli del persiano: entropion, dermatite delle pieghe, coda da stallone, lussazione rotulea, displasia dell’anca. ●


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Piccoli mammiferi COME MANEGGIARE IN TUTTA SICUREZZA I PICCOLI ANIMALI DA COMPAGNIA Igor Pelizzone Medico Veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia

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pesso quando si ha a che fare con i piccoli mammiferi esotici una delle prime difficoltà è proprio quella di maneggiare in tutta sicurezza questi animali. Un corretto approccio è fondamentale non solo per evitare di provocare pericolose lesioni ai piccoli amici, ma anche per evitare che infliggano spiacevoli morsi o graffi a chi li pende in mano. Data l’enorme diversità tra le specie è essenziale che per ognuna di esse si adottino particolari precauzioni e accorgimenti. La necessità di manipolare questi animali in negozio è determinata dalle routine di pulizia dei ricoveri o da interventi che impongano di visionare l’animale da vicino. L’esperienza del petshopper è quindi passata con rigore all’acquirente. Di seguito sono descritte le corrette tecniche di contenzione dei mammiferi non convenzionali più comuni.

Prenderli per il verso giusto mente gli arti anteriori, mentre l’altra mano prende e sostiene gli arti posteriori. Quando la presa è sicura, con gli arti ben immobilizzati e il peso del corpo sostenuto da entrambe le mani, si appoggia la schiena del coniglio contro il proprio torace. I conigli si sentono più tranquilli quando hanno la schiena appoggiata al nostro corpo. La presa salda intorno alle zampe evita

movimenti improvvisi e soprattutto non permette alle zampe posteriori di scalciare il che potrebbe essere causa di cadute, di lesioni alla spina dorsale o ferite all’operatore. Presa due: Nei conigli giovani o in quelli di piccole dimensioni (fino ai 600 grammi circa) è possibile utilizzare una tecnica in cui l’animale viene prima sollevato con una mano posta a livello di

Il coniglio da compagnia Da un punto di vista fisico prima di provare a prendere in braccio un coniglio dobbiamo sempre avere ben chiari alcuni aspetti fondamentali: i conigli hanno denti molto affilati, zampe estremamente potenti ed uno scheletro fragile. Questi piccoli animali, infatti, sono in grado di infliggere morsi poco piacevoli e allo stesso tempo procurarsi gravissime lesioni scheletriche, se non contenuti in modo corretto. Non si deve mai cercare di immobilizzare con la forza un coniglio che lotta e si divincola: se l’animale fa una forte resistenza perché non vuole essere afferrato deve essere lasciato e riavvicinato quando si è calmato. Per diminuire lo stress e l’agitazione è possibile collocare la mano aperta sugli occhi. Esistono diverse tecniche per sollevare in modo sicuro un coniglio. Presa uno: Un tipo di presa consiste nel far scivolare una mano sotto il torace (a livello delle ascelle) afferrando salda-

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MASTER ALLEVATORE CINOFILO 2014-2015

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ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

SECONDA EDIZIONE

PRIMO MODULO FORMATIVO RIPRODUZIONE, GENETICA E LIBRO GENEALOGICO ORVIETO, Palazzo del Popolo - 7-8 Ottobre 2014

SECONDO MODULO FORMATIVO PEDIATRIA E MALATTIE DELL’ACCRESCIMENTO MALATTIE EREDITARIE ATTIVITÀ SPORTIVA E SALUTE ORVIETO, Palazzo del Popolo - 25-26 Novembre 2014

TERZO MODULO FORMATIVO GESTIONE PROFESSIONALE DELL’ALLEVAMENTO CANINO COMPORTAMENTO, EDUCAZIONE ED ADDESTRAMENTO ORVIETO, Palazzo del Popolo - 10-11 Febbraio 2015 Il Master per l’Allevatore favorisce la crescita tecnico-professionale e l’aggiornamento degli allevatori del cane di razza secondo le più moderne metodiche di allevamento che prendono nella dovuta considerazione gli aspetti genetici, sanitari, morfologici, attitudinali e la loro corretta armonizzazione al fine del benessere animale e del miglioramento delle razze canine. Senza trascurare gli aspetti normativi e regolamentari che sovraintendono al corretto allevamento e all’iscrizione del cane di razza al Libro genealogico. Francesco Balducci Presidente ENCI In collaborazione con

EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

Segreteria: Elisa Feroldi - masterallevatore.anmvi@enci.it - 0372/403500 Iscrizioni: Paola Gambarotti - masterallevatore.anmvi@enci.it - 0372/403508


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torace e una dietro gli arti posteriori e poi viene appoggiato delicatamente con il ventre al nostro corpo in una sorta di abbraccio. Con questo metodo saremo in grado di sorreggere l’animale, tranquillizzarlo con l’appoggio al nostro corpo, di bloccare gli arti posteriori e quindi di evitare che scalci pericolosamente fratturandosi la spina dorsale. Presa tre: Un ulteriore metodo per tranquillizzare questi animali è poi quello di infilare delicatamente la testa del coniglio sotto il braccio così da coprirgli gli occhi (attenzione e non esagerare con la pressione) e appoggiare l’altra mano dietro ai lombi in modo da evitare che indietreggi. In questo modo l’animale potrà essere contenuto senza che si agiti troppo. Se il coniglio è su un tavolo da lavoro potranno essere eseguite manualità non troppo stressanti come per esempio il taglio delle unghie o la pulizia della zona perianale. Il rilascio: Un altro momento in cui bisogna fare molta attenzione è poi

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anche il momento in cui l’animale viene rilasciato. Molti conigli, infatti, quando vedono la loro dimora tendono lanciarsi con un salto verso di essa, per questo motivo è necessario non lasciarli mai andare fino a quando tutte e quattro le zampe non sono appoggiate a terra. Essenziale è infine ricordare come i conigli non vanno mai sollevati per le orecchie o per la collottola senza un adeguato supporto degli arti posteriori. Il furetto Il furetto è un mustelide con arti corti, corpo affusolato, orecchie piccole e collo massiccio. Solitamente è molto curioso e agile e quindi difficile da contenere nella maniera adeguata. La presenza di denti aguzzi e unghie affilate può determinare morsi e graffi soprattutto quando il soggetto non è abituato all’uomo. Ai furetti comunemente piace molto rimanere a penzoloni, pertanto una delle tecniche più efficaci per maneggiare questi animali è di afferrare il soggetto

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Piccoli mammiferi con una mano sulla schiena all’altezza delle scapole facendo passare due dita al di sotto delle ascelle facendo dondolare nel vuoto le zampe posteriori. In questo modo il furetto non riuscirà a girarsi per mordere e non potrà nemmeno graffiare con le unghie. Questa presa è, di solito, ben accetta dagli animali che tendono ad immobilizzarsi con le zampe distese. Nei soggetti più tenaci si può anche applicare una tecnica chiamata “scruffing”. Il furetto è preso per la collottola e sollevato da terra senza fornire appoggio agli arti posteriori. In questo modo l’animale si immobilizzerà con arti anteriori protesi in avanti e arti posteriori divaricati. Può capitare che quando il furetto è afferrato in questo modo sbadigli in continuazione. La contenzione tramite scruffing può essere utilizzata per brevi spostamenti di animali particolarmente agitati o per la toelettatura delle unghie, ma deve comunque sempre durare per brevi periodi perché gli animali dopo poco dimostrano di non gradire divincolandosi. Sebbene il furetto sia un animale tendenzialmente docile, va sempre ricordato che possiede una dentatura affilata in grado di provocare morsi dolorosi. Occorre fare attenzione anche ai morsi dati per gioco: il furetto può scambiare un dito teso oppure il naso per un giocattolo e affondarci i denti; questo è un buon motivo per non avvicinare mai il furetto alla faccia. Quando il furetto lecca la mano o un braccio bisogna fare attenzione, perché questo comportamento può preludere a un morso. Il porcellino d’india I porcellini d’india (anche conosciuti come cavie o hamster) sono animali generalmente molto docili e facili da maneggiare. Solo quando non sono gestiti correttamente tendono a spaventarsi e a emettere sibili acuti che possono indurre, il cliente o l’operatore inesperto, a far cadere di mano l’animale. È fondamentale approcciarsi a questi roditori con estrema calma e cautela, sollevandoli delicatamente da terra inserendo una mano sul torace e una dietro agli arti posteriori e appoggiando la schiena dell’animale al proprio petto. Gli hamster non amano molto essere sollevati da terra, posizione in cui si sentono vulnerabili; è la distanza dal suolo che li può spingere a divincolarsi e cercare

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di scappare. Il porcellino d’india non deve essere sollevato per la pelliccia o per una zampa, e nell’immobilizzare si deve fare molta attenzione a non schiacciare mai il torace o l’addome. Il cincillà I cincillà sono animali alquanto tranquilli e trattabili soprattutto se abituati fin da piccoli a essere maneggiati. La tecnica per contenere questi animali è del tutto simile a quella della cavia con la sola eccezione che la mano posteriore deve essere posta alla base della coda (che le cavie non hanno). Dobbiamo inoltre fare anche molta attenzione a non trattenere questi roditori afferrando la coda o il pelo, in questo secondo caso sono in grado di perdere parte della folta pelliccia riuscendo così a svincolarsi. Il pelo impiega poi diversi mesi a ricrescere e possono rimanere chiazze con forti differenze di colorazione. Le orecchie sono delicate e pertanto non devono essere tirate. Altri piccoli roditori A causa delle piccole dimensioni e del temperamento abbastanza vivace maneggiare i piccoli roditori (criceti, topi,

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Piccoli mammiferi Tabella 1: Cosa evitare quando si maneggiano i più comuni piccoli mammiferi Specie

Si deve evitare di…

Coniglio

Sollevare per le orecchie o per la collottola Sostenere il posteriore con la mano

Furetto

Farsi leccare (potrebbe seguire un bel morso) Sorreggere il posteriore durante lo “scruffing”

Hamster

Sostenere il posteriore con una mano

Cincillà

Afferrare per il pelo Afferrare per la coda

Piccoli roditori

Sollevare per la collottola o per la coda

Ricci africani

Forzare nell’apertura premendo un dito sull’addome

topi ballerini, ratti, gerbilli, ecc.) non è sempre semplice, soprattutto per i bambini. I soggetti docili possono essere tranquillamente tenuti nelle mani a coppa, facendo molta attenzione a non farli cadere. Se si lanciano nel vuoto o se li si lascia cadere, possono ferirsi gravemente, pertanto non li si deve mai sollevare ad altezze superiori a pochi centimetri. La cosa più importante da ricordare quando si maneggia un piccolo roditore è che può mordere, quindi bisogna essere preparati a mantenere la presa anche in quest’eventualità, altrimenti potrebbe fare un gesto istintivo per liberarsi dalla presa, rischiando che l’animale si faccia molto male. In caso di estrema necessità questi animali possono essere sollevati con la schiena appoggiata al palmo di una mano e mantenendo indice e pollice sotto la mandibola in modo da impedire all’animale di girare la testa e mordere. Questa tecnica richiede esperienza e va utilizzata con estrema cautela. Ricci africani Sebbene sia abbastanza intuitivo capire quali siano le difficoltà nel maneggiare un riccio, è anche vero che molti ricci africani sono arrendevoli e, se abituati all’uomo, non reagiscono nel farsi maneggiare. Quando l’animale è spaventato, come è noto, si richiude su se stesso raddrizzando le spine: questo segnale indica che è opportuno lasciare perdere e riprovare in un secondo tempo. In questo caso, se è necessario compiere brevi spostamenti, è consigliato l’uso dei guanti. Esiste una tecnica che stimola i ricci ad aprirsi in modo da poterli controllare. Si pone l’animale su una superficie piana e non troppo liscia, e si eseguono delicate carezze sul dorso (stimolando delicatamente gli aculei). In questo modo l’animale tenderà a distendersi leggermente esponendo gli arti posteriori. È a questo punto, che molto, molto delicatamente si possono afferrare le zampe posteriori sollevando leggermente. L’animale reagisce e si tende per sorreggersi sulle zampe anteriori, si apre e permette di visualizzare tutto l’addome senza troppe difficoltà. Questa tecnica può essere stressante e quindi va eseguita solo in caso di estrema necessità e da personale esperto: per esempio una visita veterinaria. ●

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Uccelli PRIMA REGOLA: UNA VOLIERA NON È MAI TROPPO GRANDE Diego Cattarossi Medico veterinario accreditato Fnovi per animali esotici

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on è facile parlare dei ricoveri per uccelli perché le gabbie (meno le voliere), in alcune occasioni e soprattutto tra i non addetti ai lavori, sono considerate strumenti coercitivi. Il modo corretto per valutare questi “contenitori” è pensare essi siano, per gli uccelli nati in cattività da parecchie generazioni, i più idonei e gli unici strumenti di protezione dallo sfavorevole mondo esterno.

Come comode abitazioni di pezzi di legno ottenuti a livello industriale insieme con fili di ferro. Il problema principale di questo tipo di gabbie è stato di natura igienica, essendo difficili da pulire e disinfettare. Le gabbie di più comune utilizzo sono costruite in ferro con una verniciatura speciale chiamata zincatura, che preserva il metallo dalla ruggine e dalla corrosione.

La zincatura deve rimanere integra Con questi modelli è importante avere cura dell’integrità della zincatura perché se viene persa la gabbia si deteriora e consente che gli ospiti alati ingeriscano lo zinco, che è un elemento molto tossico. I motivi più comuni di perdita della zincatura sono gli urti, l’impiego di deter-

Perché tenere gli uccelli in voliera La gran parte degli uccelli allevati, sono animali da compagnia e, come tali, non più adatti a vivere liberi in natura. Il lungo processo di domesticazione ne ha cambiato a tal punto la forma, i colori, la struttura delle ali e delle penne per cui la maggior parte dei soggetti, oggi presenti in cattività, se liberati in natura non potrebbe sopravvivere per più di una giornata. I piccoli passeriformi come, per esempio, il canarino vantano una storia di domesticazione di molte centinaia di anni e le colombe e i piccioni sono stati tra le prime specie animali a essere addomesticati dai nostri antenati. In soggetti ancora adatti alla vita selvatica la loro detenzione è servita, in più occasioni, per avere un pool genetico disponibile per progetti di reintegro e liberazione programmata. Questi soggetti nati in cattività sono stati reintrodotti in natura con gradualità per ripopolare zone geografiche dove si erano estinti o dove la loro popolazione era pericolosamente diminuita. L’evoluzione dei materiali Tradizionalmente le prime gabbie prodotte dall’uomo erano ottenute intrecciando pezzi di legno o di vimini tra loro. In molte parti del mondo vengono ancora utilizzate e spesso sono delle vere e proprie opere d’arte. L’evoluzione successiva delle gabbie tradizionali vide l’utilizzo

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Uccelli Gabbia artigianali

genti aggressivi e l’abitudine di offrire i pezzetti di frutta tra le sbarre della gabbia. La frutta, infatti, con la sua acidità scioglierà nel tempo la zincatura permettendo all’animale di assumere giorno dopo giorno, con l’alimento, piccole dosi di questo metallo pesante. Il top di gamma è in acciaio Le gabbie migliori sono fatte in acciaio inossidabile, ma il loro costo è elevato perché lo è la materia prima e così rimangono appannaggio di pochi facoltosi appassionati. Gli accessori che completano le gabbie sono quasi sempre di plastica, il che li rende leggeri, facilmente lavabili e molto economici. Consentire l’apertura alare Come prima regola si può dire che la gabbia non è mai troppo grande! È sempre importante che il negoziante consigli, compatibilmente con le possibilità economiche e di spazio dell’acquirente, la gabbia più grande possibile per la specie da ospitarvi. Ogni volatile ha il sacrosanto diritto di aprire completamente le ali e spiccare un piccolo volo da un posatoio all’altro all’interno della sua gabbia. Gli errori di forma più comuni Il cliente spesso considera la gabbia come un oggetto di arredo per la sua dimora e quindi sceglie le forme più bizzarre e stravaganti, che si abbinano per forgia e colore con il mobilio di casa. Questo è un grave errore e può essere causa di sofferenze per gli uccelli. La scelta della gabbia perfetta è fondamentale per il rispetto del benessere animale perché al suo interno il nostro amico pennuto trascorrerà tutto o quasi il tempo della giornata. Una gabbia molto articolata e con curve e anfratti può rappresentare una insidia per le zampe e le ali dei nostri pennuti, che facilmente gironzolando per la loro abitazione potranno rimanere incastrati e procurarsi danni seri. Una gabbia non razionale può essere di difficile pulizia e compromettere lo stato igienico-sanitario della abitazione. La forma ideale La logica vuole la forma più consona della gabbia essere un parallelepipedo a sezione rettangolare, con il lato più lungo in senso orizzontale per permettere

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la massima possibilità di volo ad ali spiegate. Gli uccelli, infatti, non volano quasi mai dall’alto verso il basso e viceversa, mentre amano volare da un lato all’altro. La gabbia con sviluppo in altezza, (sviluppata in senso verticale) può essere utilizzata in parte da piccoli esotici (come i diamantini) che hanno un volo molto agile o da piccoli pappagallini (come le cocorite) che sfrutteranno l’altezza arrampicandosi lungo le griglie con il becco.

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Soggetto singolo in gabbia essenziale

Il posatoio dalla posizione alla forma Nel predisporre i posatoi si deve tener conto che gli animali tendono a stazionare in alto. I posatoi devono essere posizionati svasati in modo che stazionando su quello più in alto l’uccellino non possa defecare sul posatoio o sul suo simile che sta sotto. I posatoi devono essere lontani tra di loro per permettere all’uccello di volare da uno all’altro, ma abbastanza discosti dalle pareti della gabbia così da impedire alla coda di toccarle. Il continuo sfregamento delle penne timoniere sulle pareti della gabbia rovina la coda dei soggetti con conseguenti inestetismi. I posatoi più adatti sono quelli brevi che occupano metà della larghezza della gabbia permettendo il volo nello spazio lasciato libero. Il diametro e la sezione debbono essere diversi tra loro per permettere all’animale di fare una corretta “ginnastica prensoria” delle dita delle zampe. Una ottima soluzione è alternare un posatoio a sezione rettangolare con due a sezione rotonda. I due posatoi rotondi devono avere diametri diversi tra loro. Un arredo minimalista La gabbia troppo ingombra è inutilizzabile da parte dell’uccellino e difficile da pulire da parte del proprietario. Gli arredi devono essere essenziali e facilmente pulibili e fruibili dall’uccellino. Le mangiatoie e i beverini devono essere tutti inseriti fuori dallo spazio di volo del volatile in mangiatoie esterne. Gli eventuali contenitori interni non devono essere posizionati sotto i posatoi per evitare che l’animale li insudici con le sue deiezioni. Il fondo a griglia Gli uccelli non devono mai entrare in

Parete di voliere da allevatori

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Uccelli contatto con le loro deiezioni. Questa norma igienica è la base di un ambiante sano e pertanto è logico che tutte le gabbie debbano avere una griglia sul fondo. La griglia è quella rete che separa la zona a disposizione per il volatile dal fondo vero e proprio della gabbia; essa fa scivolare sul fondo il grosso delle deiezioni, ma si sporca e quindi va comunque lavata tutti i giorni.

Il fondo può essere raggiunto o perché è a cassetto o perché e sganciabile e la gabbia può essere sollevata. Il grit Attenzione è un errore non usare la griglia e mettere sul fondo il grit “la sabbietta”! Il grit non ha una funzione adsorbente le deiezioni, esso permette all’animale che lo assume di migliorare la Lampada riscaldante per uccelli in voliera

DALLA GABBIA SI PUÒ USCIRE Alcuni uccelletti particolarmente docili possono essere fatti uscire dalla gabbia a condizione che vengano rispettate alcune semplici regole. 1 È meglio che sia l’uccellino a uscire dalla gabbia spontaneamente piuttosto che essere afferrato per farlo uscire. Per fare ciò si apre una porticina della gabbia e la si blocca legandola alla parete della stessa. Per favorire l’uscita si può mettere un posatoio esterno vicino all’uscita che serva da posizione di esplorazione del mondo esterno prima del volo. 2 La stanza deve esser priva di rischi. 3 Le tende devono essere chiuse in modo che l’animale non urti contro il vetro che non è in grado di vedere. 4 In cucina i fornelli non devono essere accesi. 5 Fare attenzione che non vi siano contenitori pieni di acqua dove l’animale possa cadere e annegare. 6 Nella stanza deve essere esclusa la presenza di altri animali (cane, gatti o furetti). 7 Gli apparecchi radiofonici o televisori devono essere spenti; i campi elettromagnetici degli apparecchi accesi sembra possano influenzare la salute di questi animali (casi di colpi apoplettici). 8 Portare in un’altra stanza le piante ornamentali che se ingerite sono nella maggior parte dei casi tossiche. 9 La stanza non dovrebbe avere delle zone di riparo o appoggio troppo in alto rendendo impossibile il recupero. Un accurato addestramento farà sì che il rientro in gabbia coincida con il procurarsi il nutrimento e il riposo.

Griglia artigianale sul fondo della gabbia digestione dei semi. Il seme, ingerito quasi intero, raggiunge lo stomaco muscolare dove è triturato anche grazie alla presenza di questi piccoli sassolini che ne favoriscono la macinatura. Mettere il grit sul fondo non permette di separare l’animale dalle sue deiezioni, ma di ingerirle con esso. Prima pulire e poi disinfettare. Le normali procedure di pulizia in negozio e presso il cliente iniziano con togliere lo sporco più grossolano utilizzando un panno umido o con il lavare le superfici con un detergente neutro non aggressivo. La gabbia va disinfettata con prodotti a base di sali quaternari di ammonio. Questi disinfettanti non sono aggressivi e corrosivi, quindi non pregiudicano la integrità della zincatura di copertura del metallo. I disinfettanti non devono venire in contatto con l’animale e quindi la gabbia va asciugata prima di ricollocare gli ospiti al suo interno. Le attrezzature come posatoi, mangiatoie, beverini, ecc. si possono trattare con dei disinfettanti più forti come quelli a base di ipoclorito di sodio. I beverini, se presentano una produzione di alghe o i posatoi in legno così difficili da pulire in profondità, possono essere lasciati a mollo. ●

Modulo voliere per Fringillidi

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Rettili

UN SAURO AMBITO ANCHE DAGLI ESPERTI PER I SUOI COLORI E PER I DIFFERENTI MORPH

Il geco leopardino o geco dalla coda grassa zioni e i morph particolari (vedi box) e colorati ottenuti dagli allevatori, ne fanno un animale ambito anche dagli erpetologi più esperti. Kiumars Khadivi-Dinboli Medico veterinario Animali esotici e non convenzionali

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l geco leopardino appartiene all’ordine dei sauri, alla famiglia dei geconidi. In natura ne esistono cinque generi differenti e circa una ventina di specie. Questo piccolo rettile è adatto ai neofiti essendo di indole tranquilla e pacifica; inoltre è facilmente gestibile nell’ambiente domestico in ragione delle dimensioni contenute. Le colora-

Il geco dalla coda grassa Il nome inglese di questo piccolo sauro è leopard gecko o asian fat-tailed gec-

ko tradotto letteralmente, geco asiatico dalla coda grassa. Il nome, infatti, richiama la caratteristica propria di questo sauro di immagazzinare le riserve di grasso proprio nella coda, che ha una lunghezza poco inferiore alla metà del corpo. Le riserve adipose della coda permettono al geco di sopravvivere anche

COSA S’INTENDE PER MORPH Gli allevatori hanno selezionato diverse dimensioni dell’animale detti, appunto, morph. Il termine deriva dall’inglese e significa animali con le stesse caratteristiche fisiche (fenotipo) ma dimensioni differenti. La varietà morph Giant e Super Giant - che non influiscono su colore e disegno ma solo sulle dimensioni - indica gechi che possono raggiungere i centocinquantasei grammi e arrivare a misurare trenta centimetri di lunghezza.

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Rettili in caso di digiuno prolungato, di malattia o di problemi di mantenimento. Quando si maneggia un geco leopardino è bene non afferrarlo per la coda: essa, come accade in molte specie di sauri, può staccarsi. L’autotomia o amputazione volontaria della coda è messa in atto quando i gechi si sentono afferrati o minacciati. In genere la coda ricresce, ma avrà un aspetto più liscio e bombato, diverso da quello precedente. Non è un buon arrampicatore In natura il geco leopardino vive nelle zone rocciose aride e semi-desertiche che vanno dal sud-centro Asia all’Iraq, al nord-ovest dell’India. Le sue abitudini di vita sono in prevalenza terricole, ed essendo sprovvisto dei cuscinetti adesivi sulla faccia palmare delle dita non è un buon arrampicatore. Questa è una delle maggiori distinzioni rispetto agli altri gechi, che invece si arrampicano con facilità anche sulle superfici lisce. Le zampe terminano con cinque dita provviste ciascuna di unghie, utili agli animali per scavare la terra e inerpicarsi sulle rocce. In genere il geco leopardino è attivo durante le ore crepuscolari e notturne. Palpebre funzionali e livrea leopardata Il nome scientifico: Eublepharis macularius (Blyth, 1854) deriva da Eublepharis che in greco significa vera palpebra, e Macularius che significa a macchie. La presenza di palpebre funzionali ovvero mobili, è una caratteristica distintiva dagli altri componenti della famiglia dei Geconidi i quali ne sono (pressoché) sprovvisti. La livrea in natura è giallo/bianco con strisce nere marroni in età giovanile, che poi si trasformano nel tempo in un pattern maculato; nei gechi adulti è gialla con macchie (spot) nere o marroni e ventre bianco. Differenze tra maschi e femmine Non sempre è facile determinare il sesso di un giovane geco leopardino, in generale si cominciano a intravedere i pori femorali intorno ad un mese di vita. I maschi hanno una V molto marcata di pori alla base della coda, inesistente nelle femmine. Le dimensioni da adulti sono pressoché identiche nei due sessi, il maschio è poco più grande. I gechi appena nati misurano circa 8 cm e possono pesare tra i 2 e i 3 grammi. Raggiungono la maturità sessuale intorno al-

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l’anno di età e arrivano a pesare fino a 100 grammi. La lunghezza totale di un geco adulto è di circa 20 centimetri. Gli insetti sono il cibo preferito I gechi leopardini sono prevalentemente insettivori, gli adulti in libertà si nutrono preferibilmente al crepuscolo. L’alimentazione in cattività, invece, dipende dall’età e dalla grandezza del soggetto, condizionando sia la dimensione delle prede sia la frequenza della somministrazione dell’alimento. Gli animali giovani vanno nutriti giornalmente, mentre gli adulti ogni due o tre giorni. Questi sauri possono soffrire di obesità: un valido indicatore per valutare l’esistenza (o meno) del problema è l’accumulo di grasso nella coda. I gechi leopardo devono essere alimentati, se possibile, nelle ore della tarda serata, quando si svegliano per andare a caccia. La dieta deve variare frequentemente: sono ammessi differenti tipi di insetti con aggiunta di complessi vitaminici e minerali in percentuali variabili a seconda dei momenti di vita. Gli insetti più adatti ai gechi sono: grilli, locuste, camole della farina, larve di caimano, camole del miele (solo saltuariamente), mosche, moscerini e lepidotteri (meglio inattivi). Sono da evitare gli alimenti destinati ai cani e ai gatti perché hanno un rapporto nutrizionale non adatto ai sauri. La dieta va integrata con minerali e vitamine, soprattutto durante i periodi della crescita e della riproduzione. Nei soggetti sani il calcio si spolvera su ogni pasto, mentre si somministrano una sola volta alla settimana le vitamine specifiche per rettili. L’acqua per l’abbeverata di un soggetto adulto va posta nella teca in una ciotola mantenuta sempre pulita; nei soggetti giovani è bene vaporizzare l’acqua sull’animale per simulare gocce di pioggia o di rugiada e stimolarlo con il leccamento a bere. L’habitat domestico Per tenere in casa un solo geco leopardino è necessario avere un terrario, (un contenitore in vetro, plexiglass o legno) che misuri almeno 50 per 40 centimetri di base e 40 centimetri di altezza. Se si vuole simulare la vita in natura, dove i gechi leopardini vivono in piccoli gruppi formati da un maschio e due o tre femmine, allora il terrario dovrà misurare almeno 80 per 50 centimetri di base per 40 di altezza. Il terrario deve avere fori

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Rettili di aerazione posti sia in alto sia in basso in zone opposte (sfasate), così da permettere e favorire il circolare dell’aria. Due maschi assieme potrebbero stressarsi o litigare, mentre è possibile far coabitare più femmine. Arredamento essenziale Il geco leopardino non necessita di un arredamento eccessivo all’interno della teca. Per il fondo è sufficiente utilizzare un substrato di prato sintetico o la corteccia di legno non tossico e non trattato. Evitare la ghiaia, la sepiolite per gatti e la sabbia in genere, perché se ingerite possono provocare ostruzioni intestinali. Tutti i materiali che costituiscono il fondo devono essere lavati e disinfettati, oppure sostituiti ciclicamente.

Nel terrario deve essere presente una ciotola per l’alimentazione e una per l’acqua. È consigliabile inoltre collocare due tane, una più fredda e una più calda, e almeno un nascondiglio per ogni animale. Validi nascondigli sono, per esempio, qualche pianta viva non tossica (Pothos) che favorisce il mantenimento di un giusto grado di umidità, oppure le piante artificiali. Per simulare grotte e nascondigli sono perfette le cortecce rovesciate. Illuminazione e temperature Un termometro all’interno del terrario tiene monitorata la temperatura affinché sia sempre appropriata. La temperatura durante il giorno deve essere tra i venticinque e i trenta gradi centigradi, con

un’area più calda intorno ai trentatré gradi centigradi. Questa seconda area permette il processo di digestione della preda. Durante le ore notturne la temperatura dovrebbe essere mantenuta intorno ai venti-ventidue gradi. La temperatura ideale del terrario è mantenuta mediante lampade a incandescenza, riscaldatori in ceramica a resistenza e piastre, tappetini o cavetti riscaldanti. Le lampade a incandescenza o spot vanno sempre protette da una rete per evitare il contatto con la cute del geco e ustioni a temperature elevate. Anche se i gechi leopardini sono crepuscolari e non necessitano di illuminazione ultravioletta, è comunque opportuno inserire un neon con radiazione UVB essendo essa fondamentale per la sintesi della vitamina D3 e per la fissazione del calcio nel tessuto osseo. Le lampade dovranno rimanere accese per 12-14 ore al giorno. L’umidità ideale è intorno al cinquanta per cento. Le colorazioni particolari Gli allevatori hanno creato nuove colorazioni e disegni (pattern) molto accattivanti e appariscenti per la livrea del geco leopardino Il normal è il colore originario naturale (o ancestrale), ed è quello con il dorso giallo biancastro, il ventre bianco e piccole macchie o spot distribuite sul corpo. La varietà albina (Bell, Tremper e Rainwater) non ha pigmento nero e ha gli occhi rossi. La colorazione Patternless, cioè senza disegni evidenti, sono i cosiddetti leucistici e sono di solito di colore giallo sul dorso mentre la coda e il ventre sono bianchi. La varietà Blizard è simile alla Patternless, ma di colore ancora più chiaro e tende al bianco-grigio. I Mack Snow e i Super Snow sono gechi in cui il colore di fondo si avvicina al bianco con il pattern a spot molto sviluppato ed evidente. I Jungle, i Bold Stripe e i Reverse Stripe sono colorazioni con strisce interrotte, mai uguali. La caratteristica dei jungle è che gli anelli della coda sono interrotti. I Bold ed i Revers sono simili, a parte il colore aranciato più scuro e lievemente più diffuso nel secondo. Ci sono poi gli Hypomelamistic o Hypo e Super Hypo, dove ipomelanistico è il termine per definire la mancanza di colore scuro su gechi non albini. ●

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Acquariologia COLORATI, ECONOMICI E FACILI DA GESTIRE: IL TOP PER I NEOFITI

Caridinamania! Piccoli gamberetti per grandi soddisfazioni

Alessio Arbuatti Medico Veterinario, acquarista, docente di Zoologia Università degli Studi di Teramo

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l mercato acquariofilo d’acqua dolce si sta adattando a quella che è una nuova situazione non solo estetica e hobbystica ma anche economica e di ricerca di novità da proporre ad un più ampio pubblico. Proprio per questo motivo, negli ultimi anni, alcuni piccoli gamberetti ornamentali dei Generi Caridina e Neocaridina stanno man mano conquistando una sempre nuova fetta di mercato acquariofilo. Questa “cari-

dinomania” coinvolge due tipologie di acquariofili tanto distanti in termini di esperienza hobbystica, quanto vicini in termini di componentistica necessaria all’allevamento. Da un lato gli appassionati di gamberetti ornamentali che partecipano con i propri esemplari di altissima selezione a gare nazionali e internazionali di bellezza, dall’altro i neofiti che si accostano all’hobby dell’acquariofilia con i costi contenuti: di numerose specie di gamberetti ornamentali e dei piccoli acquari necessari alla loro gestione. Il precursore dal paese del Sol Levante Questi Crostacei coniugano due aspetti importanti: le piccole dimensioni e un gran numero di colorazioni disponibili in commercio. Per molti anni l’idea di ospitare piccoli gamberetti d’acqua dol-

ce in acquario è stata legata alla figura del giapponese Takeshi Amano, che per primo ha introdotto in campo ornamentale una piccola specie di gamberetto: la Caridina multidentata (Stimpson, 1860), ben nota anche con il nome di Caridina japonica o “caridina di Amano”. Questa specie (Fig. 1), lunga al massimo 5 cm, è originaria di Giappone, Taiwan e Corea, popola in natura le acque salmastre ed è da molto tempo conosciuta in campo hobbistico dolce per l’incessante attività di pulizia sui substrati, tanto da considerarla un’ottima alghivora e detritivora. Pur adattandosi ottimamente anche alle piccole vasche dove la specie può essere ospitata in folti gruppi, la riproduzione in cattività non è comune al contrario di quanto avviene nelle numerose altre varietà ornamentali di Caridina e Neocaridina presenti in commercio.

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L’anatomia… I gamberetti ornamentali sono Crostacei Decapodi, ossia dotati di 10 appendici utilizzate sia per il movimento che per la prensione dell’alimento. Dal punto di vista pratico è molto importante conoscere l’accrescimento corporeo delle Caridine; infatti, come tutti gli invertebrati, questi gamberetti non possiedono uno scheletro interno e lo sviluppo corporeo avviene per successive mute. Lo scheletro è esterno (esoscheletro), si suddivide in cefalotorace e ad-

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dome (Fig. 2) ed è composto di chitina (polisaccaride), una sostanza organica che garantisce protezione ed elasticità. Man mano l’esemplare si accresce, i tessuti interni aumentano di volume e spingono dall’interno contro l’esoscheletro superficiale fino a causarne la rottura lungo una netta linea di rottura dorsale. Ne fuoriesce un individuo di dimensioni maggiori che però nei primi giorni avrà una superficie corporea morbida la quale, nel tempo, andrà incontro a indurimento.

… in relazione ad aspetti pratici Per tale motivo i compagni di vasca andranno accuratamente scelti evitando specie che potrebbero attaccarli, in particolare, durante quel breve tempo durante il quale sono privi di protezioni verso l’esterno. La scelta della vasca monotematica dedicata alle Caridine è dunque la migliore, quella da consigliare proprio in relazione alle piccole dimensioni degli animali e dei possibili problemi interspecifici. Quale acquario consigliare al neofita? In ragione delle modeste dimensioni (35 cm.), le Caridine ben si adattano a essere ospitate nel gruppo dei piccoli acquari che vanno sotto il nome comune di “cubi”. Piccole vasche che negli ultimi anni si sono ritagliate una fetta di mercato grazie al costo contenuto e al loro utilizzo come oggetti di design domestico. L’introduzione di queste vasche nel mercato ha avvicinato i nuovi neofiti all’hobby ed è stata d’impulso anche per gli acquariofili più esperti. D’altro canto questi acquari mal si adattano, a causa delle piccole dimensioni e del basso litraggio, a ospitare pesci; al contrario sono ottimali per le colonie d’invertebrati, in particolar modo di crostacei d’acqua dolce.


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Dinamica dei cubi I cubi sono vasche complete e dotate sia d’illuminazione, sempre più spesso basata sulla tecnologia LED, che di sistemi di filtrazione e ricircolo, a sacchetto o sommergibili (Fig. 3). Nel consigliare un cubo non bisogna mai dimenticare un aspetto fondamentale, ossia che più piccola è una vasca e meno è stabile dal punto di vista chimico e fisico; dunque, specialmente se si deve consigliare un cubo per Caridine, tanto più a dei neofiti, è corretto sceglierne uno più capiente con la capacità di circo 60 litri, ricordando agli acquirenti l’importanza della maturazione del filtro e dei controlli periodici dei parametri chimico-fisici. Il substrato è differente Per i gamberi ornamentali è altrettanto importante la scelta del substrato che deve rispettare due parametri. • Il primo è riferito alle necessità delle specie di Cardine ospitate, in quanto alcuni materiali possono comportare un abbassamento del pH dell’acqua, parametro utile per l’allevamento delle specie acidofile, ma non per altre. • L’altro è di natura alimentare: va ri-

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6 cordato che le Caridine in natura si nutrono anche di microrganismi che si sviluppano correttamente solamente su alcuni tipi di substrati specifici; grazie alla loro porosità, questi diventano molto importanti a fini alimentari specialmente per le Caridine neonate. Infatti, al di sopra di questi possono accrescersi numerosi microrganismi fon-

damentali dal punto di vista nutrizionale per la crescita dei piccoli. Sul mercato esistono molti substrati appositamente studiati, alcuni dei quali provenienti direttamente dai paesi asiatici, dove la cultura dell’allevamento di questi piccoli crostacei è particolarmente radicata.

Prodotti naturali Per migliorare la qualità dell’acqua è molto diffuso, tra i proprietari di Caridine, l’utilizzo di prodotti naturali. Le più utilizzate sono foglie del mandorlo indiano Terminalia catappa, una pianta le cui foglie hanno dimostrato la capacità di abbassare il pH in vasca, ma anche di agire come un batteriostatico naturale 7

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oltre che da alimento aggiuntivo per le Caridine. Queste foglie vengono immerse intere direttamente nell’acquario, seguendo una quantità pari a una ogni 40 litri, e mano mano si adagiano sul substrato iniziando a rilasciare lentamente in acqua i propri composti naturali. Similmente possono essere utilizzati “pignette” di ontano (Genere Alnus) o degli acidificanti naturali liquidi a base di torba, tannini ed estratti vegetali, dosabili direttamente in vasca. La scelta dell’utilizzo di acqua osmotica (RO), da ricostituire con gli appositi sali, è generalmente riservata ai non neofiti, in quanto in questo caso si rende necessario ricostituire, con appositi sali minerali per Caridine, un ambiente simile a quello originario della specie. Il mercato Ecco alcune considerazioni importanti sulle differenti varietà sul mercato da cui partire in negozio come a casa. • Caridina japonica, stabile da anni sul mercato, la sua colorazione trasparente non è mai stata una grande attrattiva e la specie è ancora oggi consigliata come un “utile pulitore”. • Le Caridine red cherry (Fig. 4) sono un ottimo punto di partenza per il negozio e per coloro che si avvicinano per la prima volta ai crostacei ornamentali, colorate e poco costose. Lo stesso vale per le varietà di Neocaridina davidi (Fig. 5) (Fig. 6) o Caridina cantonensis crystal black e cristal red (Fig. 7). Alimentazione I gamberetti non si nutrono solo di residui organici o di comune alimento per pesci. In natura questi animali sono in assidua ricerca di cibo e introducono una grande varietà di composti organici di origine vegetale, animale e anche microrganismi presenti sul substrato. Questo mix ne garantisce il corretto sviluppo, la riproduzione degli adulti e il giusto accrescimento dei piccoli. In commercio esistono numerose soluzioni alimentari industriali per Caridine, caratterizzate tutte dalle piccole dimensioni dei granuli, dai bordi arrotondati, dalla velocità ad imbibirsi. Questi alimenti, raggiunto il fondo dell’acquario, possono o essere consumati dai gamberetti o essere fautori dello sviluppo di microorganismi, invisibili all’occhio umano, a loro volta fonte alimentare. I fabbisogni nutrizionali sono dunque molto complessi e possono variare in base alla specie e all’età ma, generalmente, le materie prime utilizzate comprendono alghe ricche di amminoacidi e vitamine come l’alga spirulina, ortica, salice, altri vegetali, sottoprodotti dei cereali e di origine animale (principalmente crostacei o pesce). Queste componenti vengono addizionate con vitamine (A, D3, E, C), minerali quali iodio, potassio, calcio, selenio e altri composti che aumentano la pigmentazione come per esempio l’astaxantina. L’autore ringrazia i Sigg. Sebastian Prati e Christian Ghia per la Fig. 7: www.shrimpandmosses.com; per la figura 1(A): Caroline CBC, no modifiche apportate, https://www.flickr.com/photos/carolineccb/42714480 77 ● PetTrend • Settembre 2014

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Il benessere delle tartarughe nell’acquaterrario con SERA I prodotti di qualità SERA garantiscono un allevamento della tartarughe acquatiche nel pieno rispetto delle loro esigenze. degli animali. Altro prodotto indispensabile per la cura dell’acqua è SERA reptibioclear: i suoi microrganismi specifici, perfettamente equilibrati tra loro, elaborano in brevissimo tempo tutti quegli elementi che inquinano l’acqua, vale a dire i resti di mangime, gli escrementi, ecc., impedendo così la formazione degli odori sgradevoli in modo del tutto naturale. Il vantaggio del SERA reptibioclear è di svolgere la sua azione in modo naturale, senza alcuna aggiunta di componenti chimici che si limitano a coprire i cattivi odori ma non ne eliminano le cause.

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a partenza giusta per l’allevamento secondo natura delle tartarughe acquatiche è creare l’ambiente acquatico adatto alla vita di questi animali. L’acqua del rubinetto non deve mai essere introdotta direttamente in un acquaterrario ma deve essere preventivamente trattata, in quanto le sostanze nocive aggressive presenti in tale acqua – tra cui composti del cloro – causano sulla pelle apparentemente robusta delle tartarughe eczemi e infiammazioni agli occhi, assolutamente da evitare. Per il trattamento dell’acqua il prodotto giusto è il SERA reptil aquatan: questo biocondizionatore, con la formula Bio-Protect, rende l’acqua del rubinetto vivibile per rettili e anfibi. Questo prodotto naturale neutralizza il cloro, l’ammonio e lega i metalli pesanti con effetto di lunga durata. Un ulteriore e importante vantaggio dell’utilizzo costante del SERA reptil aquatan sono i preziosi acidi umici contenuti che prevengono problemi della pelle negli anfibi e del carapace nelle tartarughe. Dopo l’applicazione, l’acqua limpida e ambrata aiuta a ridurre lo stress e favorisce il comportamento naturale

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Per l’alimentazione delle tartarughe acquatiche SERA offre un vasto assortimento di mangimi di altissima qualità che assicurano una dieta molto varia ed equilibrata: SERA reptil Professional Carnivor: mangime completo coestruso ideale per tutti i rettili carnivori; l’anello esterno contiene proteine e grassi di alta qualità, il nucleo fornisce vitamine e sostanze minerali in rapporto bilanciato, oltre ad alghe specifiche per il rafforzamento delle autodifese. L’ottimale rapporto calcio/fosforo garantisce una sana crescita delle ossa e del carapace. SERA raffy P: mangime base completo in forma di gustosi sticks galleggianti per l’alimentazione giornaliera, composto da cibo animale naturale e ingredienti acquatici. SERA raffy I: miscela accuratamente selezionata composta da piccoli organismi animali naturali (Gammarus, acciughe, Shrimps); questo mangime è ricco di sostanze minerali e fibre naturali e contiene oltre il 4% di calcio – la base per una sana crescita delle ossa e del carapace. SERA raffy Baby-Gran: mangime per l’accrescimento, concepito in modo specifico per le esigenze di rettili carnivori ancora in fase di crescita; i piccoli granuli contengono una miscela equilibrata di sostanze nutritive energetiche, minerali e vitamine. Ulteriori informazioni sul programma SERA per l’alimentazione delle tartarughe le potete trovare sul sito www.sera.it ●


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Notizie, opportunità e prodotti SELEZIONATI PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO LE NOTIZIE, I SERVIZI, I PRODOTTI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ.

Veneto: nuova legge regionale vieta i cani alla catena Per la prima volta in Italia un’intera regione approva una delibera contro quella pratica, purtroppo ancora molto diffusa, che consiste nel mantenere i cani legati alla catena. La regione Veneto ha infatti trasformato in attuativa una legge che vieta di tenere gli animali d’affezione a corda o a catena salvo che per ragioni sanitarie o di sicurezza documentabili e certificate dal veterinario. La norma prevede anche che gli animali da compagnia possano accedere liberamente ai giardini pubblici e alle spiagge, se mantenuti a guinzaglio e con museruola. Non potranno invece entrare nelle aree giochi per i bimbi, riconoscibili da appositi segnali di divieto. Potranno invece muoversi liberamente, senza guinzagli e museruola, negli spazi a loro destinati. Questa delibera, per la prima volta in Italia, coinvolge in maniera estensiva il territorio di un’intera regione e ci si augura che le altre seguano l’esempio Veneto a partire dalla regione Emilia Romagna le cui proposte di modifica della legge regionale 3/2013 sono ad oggi in attesa di approvazione. Ricordiamo che sia decine di città che di centri più piccoli hanno già adottato regolamenti comunali inerenti il benessere animale di cani e gatti, degli animali selvatici, randagi. Roma, Torino, Pescara, Milano, Firenze, Arezzo, Padova sono solo alcune di queste. Invitiamo i lettori a controllare il sito internet del proprio comune e, se tale rego-

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lamento fosse assente, a invitarne l’approvazione da parte dei propri consigli comunali. A.A.

La Florida mette al bando uno dei pesci ornamentali marini più amati al mondo Lo Pterois volitans, noto anche come, pesce cobra, pesce scorpione o pesce leone è una delle specie marine tropicali ornamentali più amate al mondo, Italia compresa. Questo pesce popola le barriere coralline dell’Oceano Indopacifico. La Florida è il primo Stato al mondo che mette al bando questa specie universalmente amata a causa del potenziale diffusivo della stessa. Nell’aprile 2014 la commissione per la gestione delle risorse ittiche e selvatiche dello Stato ha proposto lo stop delle importazioni a fine ornamentale della specie. Il motivo non è il potenziale velenifero della specie, dotata di aculei veleniferi sulle pinne dorsali ed anale, bensì la grande adattabilità alla sopravvivenza che hanno dimostrato alcuni esemplari rilasciati volontariamente nelle calde acque marine del sud della nazione. Questa specie, una volta liberata, si è dimostrata non solo adattabile

al nuovo ecosistema marino, ma addirittura ha iniziato a riprodursi tanto da diventare potenzialmente invasiva e pericolosa per i pesci marini autoctoni. Non sarà dunque proibita la detenzione negli acquari privati, bensì l’importazione da qualsiasi nazione d’origine di esemplari della specie e gli hobbysti potranno al massimo acquistare soggetti rinselvatichiti “invasivi” ripescati dalle acque della Florida dove rappresentano un problema crescente. A.A.

Pet Bag, un nuovo modo di lavare Basta coi peli in lavatrice. Mugue è lieta di presentare Pet Bag, la busta per il lavaggio in lavatrice degli indumenti e accessori per cani e gatti. Con Pet Bag da oggi è possibile lavare coperte, peluche, cappottini e tutti i giochi preferiti dagli animali da compagnia. Pet Bag protegge i capi e la lavatrice perché è realizzata in un materiale speciale che permette il passaggio di acqua e detersivo ma evita il contatto tra gli indumenti e trattiene al suo interno i peli e qualsiasi cosa possa intasare il filtro. Dopo il lavaggio sarà sufficiente rivoltare la busta asciutta ed eliminare i peli intrappolati. Inoltre Pet Bag aiuta a proteg-


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Il bambino, il libro e gli animali in attesa di adozione

gere i capi dallo shock da centrifuga e dall’infeltrimento conservandoli più a lungo nel tempo ed è garantita per essere riutilizzata per circa 20 lavaggi fino a 60°C. Le buste di Pet Bag sono realizzate al 100% polypropylene con inserti in microfibra e sono disponibili in varie misure. Pet Bag è il risultato di una attenta ricerca per realizzare un prodotto pratico, igienico e resistente. Le buste Pet Bag rappresentano una novità assoluta nel panorama degli accessori per la cura degli animali e dell’ambiente domestico e sono acquistabili nei migliori punti vendita. Ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina www.mugue.it. I.C.

Stair of Dog 2022 Il vostro cane è ammalato e fatica a salire le scale? Non preoccupatevi perché esiste un montascale meccanico per cani esattamente identico a quello per gli anziani e disabili. È dotato di un cestino di plastica per trasportare i cani su per le scale. Questo prototipo rischia di far sorridere molte persone ma coloro che hanno a che fare con un cane disabile ne saranno veramente contenti. I.C.

Siamo alla Cranbourne Primary School di Winkfield nel Berkshire, Inghilterra dove è stato realizzato un progetto alquanto singolare: alunni di circa sei anni sono indirizzati a leggere un racconto a gatti e cani nella «Battersea Dogs&Cats home». Una pet therapy al contrario, infatti, sono i bambini ad aiutare gli animali, in attesa dell’adozione, a rilassarsi attraverso la presenza e il suono cadenzato della lettura del piccolo dicitore. Il percorso di avvicinamento al mondo degli animali abbandonati prevede la lettura di titoli di una collezione di libri che parlano di storie di animali tra cui quelli della scrittrice per bambini Jacqueline Wilson. La scrittrice, che è sostenitrice della Battersea, il 5 luglio, nella giornata organizzata ogni anno dalla struttura per una raccolta fondi a sostegno degli animali, ha fatto da madrina dell’evento giunto alla sua undicesima edizione.

In visita al cimitero con i pets Dal 24 di maggio il Comune di Varazze ha recepito e reso esecutiva l’ordinanza ministeriale firmata da Michela Vittoria Brambilla nel novembre 2010. Nei cinque cimiteri di Varazze sono ammessi tutti gli animali da compagnia debitamente tenuti al guinzaglio o in un idoneo trasportino e, in caso di necessità, i proprietari devono essere pronti a rimuovere le loro deiezioni. Da questo evento e dal suo successo, a giugno analoga proposta è stata presentata al Consiglio Comunale di Savona dal consigliere Luigi Bussalai. Egli ha motivato la necessità di rimuovere dal re-

Andy Murray blocca il traffico e salva un cane

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li appassionati di tennis conoscono bene la passione che Andy Murray ha per i cani. A riprova di tale sentimento ecco un piccolo episodio che ha visto protagonista il campione scozzese proprio il giorno precedente al suo debutto al Torneo di Wimbledon, di cui è detentore del titolo. Murray è in viaggio con la sua auto in direzione dell’All England Club quando vede un cane di taglia medio/grande correre sperduto in mezzo alla strada. Con prontezza di spirito blocca il traffico, parcheggia e riesce a convincere il cane a seguirlo. Non riuscendo a trovare il proprietario del cane nei giardini delle zona, chiama il numero impresso sulla medaglietta riuscendo finalmente a ricongiungere la coppia cane proprietario. Andy Murray è proprietario di due Border Terrier con tanto di account su twitter dove compaiono con al collo le medaglie olimpiche conseguite a Londra: Maggy May aveva al collo la medaglia d’oro conquistata nel singolare mentre Rusty sfoggiava quella d’argento aggiudicata nel doppio misto.

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Notizie, opportunità e prodotti golamento cimiteriale il divieto di accesso degli animali di affezione asserendo: “Per molti il cane è a pieno titolo un componente della famiglia e la presenza di animali d’affezione in un luogo deputato alla memoria e agli affetti dovrebbe essere considerata del tutto naturale”.

Un evento a dir poco curioso, ma che nasconde una intensa storia d’amore: la cagnolina perpetua nel cuore dei due proprietari l’amore per la figlia deceduta a soli 20 anni a causa di una malformazione cardiaca. La mamma della ragazza ha così commentato: “Scheila è stato l’ultimo regalo di mia figlia Floriana. Da 18 anni io e la mia cagnolina viviamo in simbiosi, perché è come se una parte di mia figlia fosse ancora qui, con me”.

Un acquario dove meno te lo aspetti Chi ha un gatto è più intelligente Tra proprietari di cani e gatti esiste una disputa secolare per determinare quale sia il miglior animale da compagnia. Ora un nuovo studio indica che gli amanti dei gatti sarebbero più intelligenti di quelli dei cani - indipendentemente dalla intelligenza del loro animale. I proprietari di gatti, nello studio condotto dei ricercatori della Carroll University - Wisconsin, hanno ottenuto un punteggio decisamente più alto nella soluzione di un test di intelligenza rispetto ai proprietari di cani. Denise Guastello, professore in psicologia, parlando alla Associazione annuale del Psychological Science a Chicago ha, inoltre, rivelato che i proprietari dei due animali tendono ad avere diverse personalità: mentre i proprietari di gatti tendono a essere più introversi, sensibili, aperti e facili a infrangere le regole, chi ama i cani si dimostra essere più energico ed estroverso.

Gli auguri sul giornale Due coniugi di Brescia hanno acquistato (senza badare a spese) uno spazio pubblicitario sul Giornale di Brescia per fare gli auguri all’amica a quattro zampe, Scheila, che compiva diciotto anni.

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Al centro di Bangkok, al termine della Khao San Road, nello specifico nei pressi dell’incrocio di Bang Lam Pu, doveva sorgere il centro commerciale “New World Mall”, un grande complesso progettato per ospitare decine di negozi su sette piani. Purtroppo a causa di pro-

blemi di progettazione il centro commerciale non è mai entrato completamente in funzione e, in seguito ad un incendio e un crollo parziale, il tetto è precipitato lasciando il posto ad un’ampia apertura. Una situazione che non ha apparentemente nulla a che fare con un acquario se non fosse che in seguito all’accumulo dell’acqua nel piano terra e la conseguente invasione di zanzare che utilizzano questo bacino interno per deporre le larve, gli abitanti della zona hanno introdotto quasi per scherzo alcuni pesci come tilapie e carpe koi nel piano terra allagato. A distanza di qualche anno, con l’accumulo di ulteriore acqua piovana, l’intero livello zero del centro è diventato un bacino di circa 1600 mq che ospita centinaia di pesci frutto della riproduzione degli esemplari originariamente immessi. La struttura è diventata una vera e propria attrazione tanto che le autorità locali hanno vietato l’accesso alla struttura per motivi di sicurezza agli abitanti del quartiere e ai turisti ma, nonostante ciò, i commercianti locali vendono cibo per pesci ed accompagnano, a loro rischio, i visitatori e vedere l’insolito spettacolo di pesci che nuotano tra corridoi e scale mobili. ●

Chi adotta un cane pagherà meno tasse

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cani alloggiati nei canili comunali sono un costo non indifferente per la comunità e le iniziative per facilitarne l’adozione non sono sufficienti a svuotare i canili. Allora perché non facilitare chi desiderasse adottare un cane con un sostegno pecuniario con valore anche simbolico come lo sgravio sulla tassa dei rifiuti? È accaduto in molti comuni italiani Grosseto, Avellino, Lecce, Teramo, Siracusa, Solarino-Francofonte-Pachino-Floridia (Siracusa), Misterbianco (Catania), Bondeno (Ferrara) e Francavilla di Sicilia (Messina). Il progetto prevede che l’Amministrazione comunale premi i privati cittadini che adottano un cane, in carico al Comune, con uno sgravio sulla tassa sull’immondizia o in altri casi con un buono da spendere nelle attività commerciali locali. Questa operazione, destinata a favorire le adozioni, premia chi adotta con un riconoscimento da parte del Comune e quindi della stessa cittadinanza. Un’operazione che si propone di frenare il randagismo e i conseguenti disagi e pericoli per i cittadini. L’affidamento a privati dei cani attualmente mantenuti dai Comuni produce nel tempo un evidente risparmio economico per le casse comunali. Ma attenzione, nessuno deve fare il furbetto, la Polizia Municipale, le Guardie Zoofile o gli Ispettori per l’Ambiente provvederanno a monitorare gli adottanti e le condizioni in cui è mantenuto l’animale!


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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI

E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

Pet expo 8-10 Settembre 2014 8th SeaFood Expo 2014 Dubai, UAE Info: orange@emirates.net.ae www.dubaiseafoodespo.com 12-14 Settembre 2014 Zoo Botanica Centennialhall, Wroclaw, Poland Info: www.wigor-targi.com 14-15 Settembre 2014 National PEt Industry Show International Center, hall 5, Mississauga Ontario, Canada Info: Pijaccanada.com 14-15 Settembre 2014 Pats 2014 Harrogate Ic, Yorkshire, UK Info: www.patshow.co.uk

14-16 Settembre 2014 Glee Nec Birmingham, United Kingdom Info: www.gleebirmingham.com help@i2iassist.com

14 Settembre 2014 Esposizione Regionale Seveso (Parco delle Querce) Info: Lorena Merati 393/5840006

18-20 Settembre 2014 Parkzoo 2014 Sokolniki Expo Center, Moscow, Russia Info: www.parkzoo.msk.ru info@parkzoo.msk.ru

Expo gatti/Cat shows

19-21 Settembre 2014 - Total Pet Expo Fall Trade Show 2014 Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago, Ill, USA Info: www.hhbacker.com hhbacker@hhbacker.com

Expo cani/Dog shows

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6-7 Settembre 2014 Expo Felina Reggio Emilia Info: ANFI 20-21 Settembre 2014 Expo Felina Trieste Info: ANFI

Expo Rettili 6-7 Settembre 2014 Tartarughe Beach Cesena Info: tartarughebeach@tartaclubitalia.it

6-7 Settembre 2014 Esposizione Int.le Canina Muggia (TS) Info: Enci

20-21 Settembre 2014 Erpisa Trentola Ducenta Info: www.erpisa.it

13-14 Settembre 2014 Esposizione Int.le Canina Chieti Info: Enci

21 Settembre 2014 Reptilmania Origgio (VA) Info: www.reptilmania.it

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Un gatto è in grado di sostenere lo sguardo di un Re.

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CONTATTI

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Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Hanno collaborato a questo numero Bartolomeo Borgatello; Diego Cattarossi; Laura Seguso; Lorena Bassis; Tommaso Urciuolo; Lorena Merati; Franco Fassola; Silvia Macelloni; Maria Cristina Stocchino; Igor Pellizzone; Kiumars Kandivi Dimboli; Alessio Arbuatti.

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Credit fotografici Diego Cattarossi; Tommaso Urciuolo; Igor Pellizzone; Kiumars Kandivi Dimboli; Alessio Arbuatti.

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it

Foto da agenzie: OnlyForPets di Silvia Panpallona; Errekappa photograpy; TomUrc’s Photo; Fotolia; Flickr immagini; Wikimedia Commons; Image Amazon. Ringraziamenti: Rimborso treni: Ferro03 www.wikimedia. Caridina: Sebastian Prati e Christian Ghia ww.shrimpandmosses.com; Caroline ccb www.flickr.com/photos. Parassiti rogne: Otodectes cynotis modificata Fourrure; Demodex-Life Lenses Phoyography; Microsporum canis-autore Microbe World www.flickr.com/photos. Cani alla catena: Aivas14 www.flickr.com/photos. Copertina Libo di Jacqueline Wilson www.image-amazon.com

Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

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