Pet trend settembre 2015

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Anno 4 - N° 7 Settembre 2015

IN QUESTO NUMERO: INDAGINE ASSALCO • CANI ACQUATICI • PATOLOGIE DEL TOELETTATORE

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

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Editoriale

mesi...

n soli due mesi, in verità per essere precisi solo in poco più di un mese, si sono tenuti in Italia tre eventi internazionali riferiti al nostro settore e che hanno visto PetTrend non solo come riferimento informativo ufficiale di queste manifestazioni ma anche nel ruolo di vero e prorio protaganista avendo portato un contributo importante per la loro realizzazione.

Partiamo dal primo. Dal 7 al 10 maggio si è tenuta presso la Fiera di Bologna la 16a edizione di Zoomark International, la seconda fiera per importanza mondiale dopo l’Interzoo di Norimberga. Zoomark si rivolge a tutti gli specialisti del settore che possono trovare tutte le novità del mercato oltre a migliaia di altre proposte per l’alimentazione, cura e igiene, indumenti e accessori per animali da compagnia. L’edizione 2015, nonostante la crisi economica del nostro Paese, ha espresso tutti numeri in netta crescita a parte quelli riferiti ad alcune categorie di visitatori italiani che sono rimaste più o meno stazionarie. Comunque i 615 espositori, in crescita soprattutto fra le aziende straniere, hanno espresso commenti positivi sul lavoro svolto nei giorni di fiera riconoscendo una maggior presenza di visitatori (quelli stranieri aumentati del 15%) particolarmente interessati all’acquisto o alla distribuzione di nuovi prodotti. PetTrend, oltre ad avere sostenuto con varie iniziative promozionali questa edizione della fiera, alla quale ha dedicato vari numeri speciali, ha avuto un ruolo diretto nella organizzazione di numerose occasioni di aggiornamento e formazione rivolte agli specialisti del settore. Il nostro stand è stato visitato da centinaia di operatori italiani e stranieri interessati alla nostra rivista ed alle iniziative formative che abbiamo proposto. Dal 29 al 31 maggio si è tenuto al Centro Congressi di Rimini il congresso Internazionale SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari Animali da Compagnia). Que-

st’anno i Medici Veterinari iscritti al congresso sono stati circa 2700 e a questi vanno aggiunti altri 300/350 veterinari collaboratori delle 100 aziende (mangimistiche, farmaceutiche, di attrezzature, ecc.) presenti nello spazio espositivo tutto esaurito, 250 studenti e circa 100 tecnici Veterinari. Anche in questa occasione PetTrend era presente con un proprio stand ed un numero speciale che è stato ampiamente distribuito. Infine, dal 10 al 14 giugno si è tenuta nei padiglioni della Fiera di Milano l’Esposizione Mondiale Canina 2015 che ha visto presenti circa 30mila allevatori provenienti da tutti i paesi del mondo. Un’edizione veramente perfetta, secondo il parere delle migliaia di allevatori e visitatori presenti, un’edizione indimenticabile per i dirigenti dell’ENCI che l’hanno organizzata con grande impegno e professionalità. Il numero speciale di PetTrend, dedicato all’esposizione mondiale e distribuito gratuitamente presso il nostro stand in migliaia di copie, su richiesta dell’ENCI ha riservato ampio spazio alle razze italiane che tanto successo hanno riscosso nei ring. Queste tre manifestazioni a livello mondiale hanno caratterizzato la prima parte del 2015, un anno che sembra quindi partito molto bene per il nostro settore come hanno evidenziato i dati pubblicati dal Rapporto AssalcoZoomark 2015 presentato a Bologna durante la fiera, dati che indicano una crescita costante del settore nonostante la crisi economica del Paese di questi ultimi anni. Siamo spesso accusati di facile ottimismo ma ci sembra che alla fine i risultati ci stiano dando ragione.

Buona lettura a tutti. ● Antonio Manfredi

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...tre eventi internazionali 2

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ACCESSORI

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

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INDAGINI DI MERCATO

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IL DOPO FIERA

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Zoomark, un’edizione davvero International

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ACCESSORI

CONVEGNI A ZOOMARK

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L’INTERVISTA

Silvana Bonelli ci racconta il Vet Point

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

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TOELETTATURA

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ALIMENTAZIONE DEL CANE

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Schesir è green

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ALIMENTAZIONE

L’alimentazione nei primi mesi di vita del gattino e del cucciolo

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GRANDI INIZIATIVE

Conoscere il dolore negli animali da compagnia

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CANI DI RAZZA

Il labrador retriever

Trainer Fitness3 si rinnova

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ADDESTRAMENTO

I cani e gli sport acquatici

Paola Acco importa anche in Italia gli Star Grooming Awards

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ALIMENTAZIONE

Purina presenta la nuova gamma PRO PLAN VETERINARY DIETS

Pralzoo Nutraceutical Line

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LAVORO

Quando il mix è la scelta vincente

Seminari per allevatori

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INDAGINI INTERNAZIONALI

Collaboratori fuori dal comune

Vestiamo il bello

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SNACK

Ad ogni gatto il suo snack Vitakraft: gustosi o funzionali, croccanti, morbidi o cremosi

Pet: cittadini di serie A

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GRANDI FIERE

Interzoo 2016: prosegue il trend positivo

Prolife, la nuova linea Grain Free

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ALIMENTAZIONE

Gemon High Premium Quality

Prepararsi al freddo (ma con stile!)

ALIMENTAZIONE DEL CANE

Miocane Monoproteico Alimentazione come fonte di benessere

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BENESSERE

Feliway e Adaptil: ritornano disponibili diffusori e ricariche con un nuovo look

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GATTI

Il colore del mantello dei gatti

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COMPORTAMENTO DEI GATTI

Gatti che amano le scatole

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RETTILI

Le tartarughe dal caldo al letargo

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ACQUARIOLOGIA

Il sistema SERA per un acquario sempre limpido

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ACQUARIOLOGIA

Scorpeniformi: i pesci “coronati” per l’acquario marino

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TOELETTATURA

Patologie professionali

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INIZIATIVE SOCIALI

Restare assieme

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Editoriale

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Sommario

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Notizie, opportunità e prodotti

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Appuntamenti

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Aziende in giallo

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Elenco Inserzionisti

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PUBBLIREDAZIONALE

Distribuito da: MONDIAL PET DISTRIBUTION SpA Via Torino, 89 - 12045 Fossano (CN) Italy Tel. +39.0172.691520 - Fax +39.0172.692997 www.mondialpetdistribution.com - www.fortesan.it Acquista anche on-line su: www.fortesanshop.it

Accessori

Prepararsi al freddo (ma con stile!)

La nuova linea di abbigliamento per cani Fortesan.

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asciata alle spalle la calda stagione estiva, anche per i nostri amici a quattro zampe è venuto il momento di aprire il guardaroba e verificare di essere pronti all’abbassamento delle temperature e alle prime piogge autunnali. Senza perdere di vista lo stile, ovviamente: anche l’occhio vuole la sua parte! FORTESAN propone una nuova linea d’abbigliamento per cani costituita da capi estremamente pratici ma molto fashion, con finiture di pregio e materiali di prima qualità.

Giglio è un maglioncino dolce vita in misto lana impreziosito con carrè applicato. Caldo e soffice è l’ideale anche per i cuccioli che per la prima volta indossano un maglioncino. Papavero è un altro maglioncino misto lana con mantellina applicabile in tessuto impermeabile al 100% e di facile applicazione grazie a un bottoncino vicino la coda.

Fiordaliso è invece un maglioncino in caldo pile con cappuccio e dettagli pied-de-poule.

Per una protezione integrale - ma facilissime da indossare, grazie al velcro sotto la pancia - ci sono poi le tutine.

Il modello Cuoricini è una calda tutina in pile con zampe e collo in morbido filato misto lana. La tutina è impreziosita sulla schiena da un dolcissimo ricamo a cuoricini e veste comodamente il vostro cagnolino grazie all’elastico sotto pancia e alle morbide zampe in lana. Orsetto è sempre in pile, ma con cappuccio e fodera in morbidissimo peluche. La tutina è arricchita con un ricamo applicato in peluche di un tenero orsetto, perfettamente in tinta con l’interno e i dettagli del cappuccio e delle zampe. Rider è poi il capo ideale per chi cerca la protezione totale del proprio animale: questa tutina a zampe lunghe manterrà asciutto e caldo il vostro cane, grazie alla morbida imbottitura. La tutina inoltre è abbellita sul collo con una fascetta in materiale catarifrangente, per dare la massima visibilità al vostro cane anche di notte o in caso di maltempo.

Passando ai cappottini - caldi e impermeabili e adatti alle temperature più

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rigide - troviamo il modello Camelia, dalle eleganti tonalità nero e argento e foderato in pile, e Genzianella, sportivo e divertente in tessuto di jeans e ricami. Edera ha una fodera staccabile in pile, che lo rende adatto per tutte le stagioni. Iris, dalle tonalità marroni e con interno in morbida flanella, è il capo ideale per cani di grossa taglia grazie al suo tessuto estremamente resistente. Gladys, decorato con una sobria stampa scozzese, è invece indicato per i “molossoidi” (cani con torace ampio e gambe distanziate) grazie alle possibilità di regolazioni sia sul sotto collo che sulla cintura. L’offerta dei nuovo cappottini FORTESAN continua con il modello Bucaneve, dal design moderno in tessuto tecnico antigoccia, Stella Alpina, utile per i climi più rigidi (o i cani più freddolosi!) grazie al doppio pile e le simpatiche camicette maglioncino Wendy, valide anche in primavera.

Tutti i prodotti della linea sono disponibili in diverse taglie e in differenti colorazioni.

Ma per rendere davvero esclusivo l’outfit dei nostri amici a quattro zampe, non potevano mancare le borse/trasportino coordinate con il cappottino del cane. Genzianella, abbinata all’omonimo cappottino, è una borsa resistente e perfetta per ogni stagione, in tessuto denim e interno 100% cotone, arricchita da numerose tasche e ricami a contrasto. I manici sono conformati per aderire alla spalla in modo da rendere più confortevole l’utilizzo della borsa.

Analogamente, Camelia è l’elegantissima borsa impermeabile in nero e argento, con interno in morbido peluche trapuntato abbinabile al cappottino Camelia.

Entrambe le borse/trasportino hanno fondo rinforzato e cuscino estraibile e sfoderabile.

La linea d’abbigliamento FORTESAN è disponibile ON-LINE sul sito www.fortesanshop.it, nei centri Fortesan e nei migliori negozi specializzati. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione del cane

Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

Prolife, la nuova linea Grain Free Per conoscere le caratteristiche, i plus e le size disponibili visita il sito www.prolife-pet.it.

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empre più di frequente si manifestano nel cane, in qualsiasi fase biologica si trovi, intolleranze al glutine o ai cereali. La scelta di una dieta che li escluda completamente rappresenta la soluzione nutrizionale ideale, per scongiurare il rischio di reazioni avverse che possano minacciare la salute e il benessere dell’animale.

Prolife ha pensato alle esigenze di questi animali formulando Prolife Grain Free, una linea di alimenti privi di glutine, ricchi in carne fresca, fonte proteica fondamentale per rispettare la natura del cane.

Tutti gli alimenti della linea Prolife Grain Free sono impreziositi dall’apporto di NuPro®, prodotto naturale derivato da un lievito che contiene in primis Nucleotidi, utile per la salute dell’intestino, Bio-MosR, migliora le funzioni del colon e contribuisce a sviluppare le difese immunitarie, Sel-Plex®, fonte di selenio organico che ha un effetto fondamentale sul sistema immunitario, la fertilità e sul profilo ormonale. Bioplex è invece una fonte di minerali chelati che agiscono sulla crescita, lo sviluppo, la fertilità.

Per le esigenze del cucciolo, la linea Prolife Grain Free annovera Puppy Sensitive all breeds Chicken & Potato, alimento completo privo di cereali, ricco in Pollo Fresco, Patate e Tapioca ideale per il cucciolo ipersensibile, di tutte le taglie, da 1 a 16 mesi. Il Pollo, leggero e digeribile, apporta proteine, importanti per rispettare la natura dell’animale senza appesantire: in questa delicata fase è importante che l’animale subisca un processo di crescita equilibrato e armonico. Tapioca e Patate, prive di glutine,

apportano carboidrati, importanti per la crescita mentre l’equilibrato rapporto calcio/fosforo supporta il corretto sviluppo scheletrico.

Per il cane adulto ipersensibile viene invece proposto Sensitive all breeds Pork & Potato, alimento completo, privo di cereali, ricco in Maiale Fresco, Patate e Tapioca.

Il Maiale Fresco è una ricca fonte di proteine altamente biodisponibili, facilmente assimilabili dall’organismo, per ridurre il rischio di reazioni avverse. Tapioca e Patate, prive di glutine, aiutano a limitare varie sensibilità e apportano carboidrati. La corretta e completa integrazione di vitamine e minerali favorisce il mantenimento del benessere del cane.

Sensitive all breeds Beef & Potato è invece un alimento completo ricco in Manzo Fresco, Patate e Tapioca per il cane adulto ipersensibile nei confronti dei cereali che necessita di una dieta che li escluda completamente. Il Manzo Fresco è una ricca fonte di proteine altamente biodisponibili, facilmente assimilabili dall’organismo e utili per mantenere un buon tono muscolare. Tapioca e Patate, prive di glutine, limitano il rischio di reazioni avverse, per mantenere una condizione di benessere dell’animale.

Ricco in Pesce Fresco e Patate, Sensitive Mini Fish & Potato è un alimento completo, privo di cereali, ideale per le esigenze del cane adulto di piccola taglia che presenta sensibilità nei confronti di questi componenti e necessita pertanto di una dieta che li escluda completamente. Il Pesce è infatti una proteina leggera e digeribile mentre le Patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboidrati.

Per il cane adulto di taglia medio-grande è stato formulato Sensitive medium-large Fish & Potato, ricco in Pesce Fresco e Patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboidrati. Omega 3, 6, zinco e biotina contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per la salute di pelle e manto. ●

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Indagini di mercato ALIMENTAZIONE E CURA DEGLI ANIMALI DA COMPAGNIA a cura della redazione

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l Rapporto ASSALCO-ZOOMARK 2015 sull’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia realizzato dalla Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia (ASSALCO) e Zoomark International, il salone internazionale dei prodotti e delle attrezzature per gli animali da compagnia, evento organizzato da Bologna Fiere, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani (ANMVI) e IRI Information Resources, è un appuntamento annuale per chi si occupa di animali da compagnia.

Il Rapporto è un osservatorio privilegiato sul mercato del petcare e sul mondo degli animali da compagnia in generale, sia italiano sia internazionale.

1 - MERCATO ITALIA Un giro d’affari di 1.830 milioni di euro, per un totale di 544.000 tonnellate commercializzate. Sono questi i numeri del mercato italiano del pet food per cani e gatti, il segmento principale del mercato dei prodotti per l’alimentazione e la cura degli animali da compagnia nel 2014. Si mantiene positivo il trend delle dinamiche a valore, che fa segnare una crescita significativa del 2,4% rispetto all’anno precedente, crescita peraltro superiore a quella già rilevata nel 2013 (+1,9% rispetto al 2012)1. La variazione dei comportamenti d’acquisto dovuti alla crescente diffusione di animali di piccola/media taglia che hanno consumi giornalieri più contenuti e la riduzione degli sprechi che ha determinato il conseguente passaggio graduale dai formati medi ai formati monoporzione (dal medium al single serve) si riflettono nella flessione dei volumi (-1,2%).

Per quanto riguarda i comportamenti d’acquisto, i proprietari sono sempre più attenti alla salute e al benessere degli animali: crescono gli alimenti premium e superpremium e ad alto contenuto di funzionalità che consentono

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Pet: cittadini di serie A un’alimentazione corretta ed equilibrata. Nella grande distribuzione crescono tutti i segmenti ad eccezione degli alimenti per altri animali, che flettono di quasi 6 punti percentuali a valore. Crescono invece i prodotti antiparassitari e gli accessori, in particolare i prodotti per l’igiene, che fanno segnare

un incremento di valore del 3,9% rispetto al 2013. L’andamento positivo dei prodotti per la cura degli animali da compagnia congiuntamente a quello degli snack per l’igiene orale provano la tendenza a considerare i pet sempre più parte della famiglia.

Dinamico anche il segmento degli

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Indagini di mercato Gli alimenti per cane e gatto nei canali Petshop tradizionali, Catene Petshop e Grocery Petshop

Catene

Grocery

2013

2014

Var% 2014/13

Vendite in Volume (milioni Kg)

101,4

99,5

−1,8

26,2

29,9

14,2

Vendite in Valore (Mio Euro)

592,0 598,4

1,1

139,4

162,0

16,2

2013

2014

Var% 2014/13

2013 423,1

Tot.

2014

Var% 2014/13

Var% 2014/13

414,6

−2,0

−1,2

1,3

2,4

1.056,1 1.069,7

Fonte Rapporto Assalco - Zoomark 2015

Fonte Rapporto Assalco - Zoomark 2015

Fonte Rapporto Assalco - Zoomark 2015

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snack funzionali (in particolare quelli per l’igiene orale) e dei fuori pasto, che nelle catene pet shop aumentano per i gatti del 17,5%, per i cani del 24,6%.

Il mercato degli alimenti per gatto, dove i proprietari sono particolarmente attenti alle preferenze dei propri animali, rappresenta il 54% del totale, per un valore di 992 milioni di euro. Il mercato degli alimenti per cane rappresenta il 46% del totale, con circa 838 milioni di euro: nell’indagine si rileva una maggiore consapevolezza dei proprietari per una corretta alimentazione quale elemento fondamentale di tutela della salute e del benessere dell’animale, che fanno particolare attenzione ai consigli del veterinario.

Oltre la metà delle vendite dei canali Grocery e Petshop Tradizionale2 si concentrano geograficamente nel Nord Ita-

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lia (53,2%), in particolare nell’area Nord Ovest, che assorbe quasi un terzo dei volumi totali (32,7%) e fa segnare la maggiore variazione rispetto al 2013, seguono Centro e Sardegna con il 28,6%, Nord Est con il 20,5% e Sud con il 18,2%.

Dati in netta crescita nella grande distribuzione per gli accessori, che fanno segnare un incremento a valore del 3,9% e un aumento a volume del 2,7%: al dicembre 2014 il valore degli accessori è pari a circa 66 milioni di euro. I canali Iper e Super coprono in gran parte l’ammontare del mercato degli accessori, con il 97% per volumi e fatturato. Questo trend positivo è trainato dall’igiene animali, che comprende shampoo, spazzole, ossi masticabili e per dentizione, deodoranti e tutto ciò che ha a che fare con la cura e la bellezza, con un 12,8% di crescita a valore e un 10,7% a volume rispetto al 2013.

2 - MERCATI ESTERI A livello globale il valore totale del mercato pet (pet food, prodotti e accessori) è di quasi 100 miliardi di euro, in forte crescita (+10%) negli ultimi 5 anni e con un aumento di 18,5 miliardi di euro negli ultimi 10 anni3. Da padrone la fanno gli alimenti per cane, che rappresentano circa la metà del mercato totale, con vendite che superano i 41 miliardi di euro nel 2014, con un segmento snack del valore di 5,5 miliardi di euro. Gli alimenti per gatto si attestano a 25 miliardi di euro, con un segmento snack pari a 900 milioni di euro.

Gli alimenti per cani e gatti di fascia premium continuano a guadagnare quote di mercato: rappresentano oggi il 20% delle vendite complessive, contro il 18% degli alimenti di fascia economy e il 62% degli alimenti di fascia media.

Cresce la distribuzione dei prodotti pet nei supermercati, con vendite per 19 miliardi di euro, e gli ipermercati a 13 miliardi di euro4, mentre pet shop e catene si mantengono saldi con valori a 16,5 miliardi di euro e 14 miliardi di euro, rispettivamente, con gli Stati Uniti in quest’ultimo canale distributivo che primeggiano globalmente con il 63% delle vendite.

Stati Uniti Negli ultimi 20 anni negli Stati Uniti la percentuale di proprietari di animali da

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Mercato pet USA - Consistenza delle popolazioni animali Tipo di animale

Popolazione stimata

Cani

83.300.000

Gatti

95.600.000

Uccelli

20.600.000

Roditori

18.100.000

Pesci d’acqua dolce

145.000.000

Pesci d’acqua salata

13.600.000

Rettili

11.500.000

Fonte Rapporto Assalco - Zoomark 2015

compagnia è più che raddoppiata: ben 79,7 milioni di famiglie oggi vivono con un “pet”; il 10% sono nuovi proprietari e appartengono principalmente alle Generazioni X5 e Y6. Secondo una indagine dell’Associazione americana dei produttori di prodotti per animali da compagnia7 il 74% degli intervistati non ha mutato la propensione a spendere per il benessere dei propri animali seppure in tempo di crisi. In USA si stima un mercato di 83 milioni di cani, 96 milioni di gatti, 21 milioni di uccelli, 18 milioni di roditori, circa 160 milioni di pesci e 11 milioni di rettili8. Sempre negli USA sta diventando consuetudine portare con sé il proprio pet, cosa che fa negli hotel pet-friendly il 28% degli intervistati, ma anche nei ristoranti con ingresso consentito ai cani il 9% e sul posto di lavoro l’8%9. Non solo, gli americani sono convinti che i propri pet abbiano un effetto benefico sulla salute: lo pensa il 64% dei proprietari e il 97% di 1.000 medici di famiglia coinvolti in una indagine realizzata nel 2014 nel contesto della Human Animal Bond Research Initiative10, che si dicono anche propensi a raccomandare l’adozione di un pet per migliorare la salute dei pazienti (60% dei medici intervistati).

Nel 2014 il mercato USA è cresciuto del 4,2% rispetto al 2013, con una spesa complessiva che va dall’acquisto dell’animale all’acquisto di alimenti,

snack, accessori, prodotti per l’igiene, cura e servizi di quasi 54 miliardi di euro, così suddivisi: 20,6 miliardi di euro per gli alimenti; 12,7 miliardi di euro per medicinali veterinari da banco; 13,9 miliardi di euro per cure veterinarie; 3,17 miliardi di euro per altri servizi come toelettatura e pensione; quasi 2 miliardi di euro per l’acquisto di animali vivi11. Per quanto riguarda il mercato degli alimenti, le vendite sono cresciute dell’1% nel 2014 rispetto al 2013.

Europa Occidentale In Europa si contano più di 200 milioni di pet, di cui 66 milioni di gatti, 60 milioni di cani, 39 milioni di uccelli, 21 milioni di roditori, 9 milioni di acquari e 7 milioni di rettili12. Analizzando i soli dati del Mass Market, è possibile notare come nel 2014, per la prima volta dopo anni di crescita, la macrocategoria del pet care (intesa qui come alimenti per cani, gatti, altri animali e accessori) subisca un freno a livello europeo. Tra i Paesi rilevati da IRI, gli unici a mostrare un trend positivo sono la Francia e l’Italia che, in questo contesto, è il mercato con le dinamiche migliori (+1,3% rispetto all’anno precedente).

Il segmento degli alimenti per gatti, che nel Mass Market rappresenta il core business della categoria pet food a livello europeo, pari alla metà delle vendite della macrocategoria pet care (50%), fa segnare una flessione negativa del -0,5% di fatturato rispetto al 2013 (-19,5 milioni di euro), così come gli alimenti per cani (-7,6 milioni di euro) e gli altri cibi per animali (-24 milioni di euro), mentre risulta buona la crescita degli accessori (+2,5%), per un valore incrementale complessivo di +20,3 milioni di euro nel 2014.

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Indagini di mercato sono le cliniche veterinarie dotate di “pet corner” a registrare la crescita più rapida e importante, a dimostrazione del fatto che i consumatori cercano prodotti di qualità per la salute e il benessere dei pet, preferendo punti vendita dove possono avere consigli dagli esperti.

America Latina L’America Latina rappresenta il più grande mercato in via di sviluppo, certo trainato dal Brasile, uno dei mercati più importanti a livello mondiale. Nel contesto latinoamericano è il segmento pet food secco per il cane a detenere il primato, con il 75% di quota di mercato18: da non sottovalutare la crescita veloce (al passo di Brasile e Russia) del Messico, già leader a livello mondiale in questo segmento, insieme a USA, Brasile, Giappone e Francia.

Fonte Rapporto Assalco - Zoomark 2015

Fra i lanci che beneficiano di particolare innovazione vi sono gli snack dedicati all’igiene orale.

Europa Orientale Partendo da una base molto bassa, il mercato pet care dell’Europa orientale mostra una forte crescita negli ultimi anni13.

Il pet viene considerato un membro della famiglia, per questo il proprietario si preoccupa sempre di più della sua salute e del suo benessere prediligendo il pet food industriale agli scarti e all’alimentazione casalinga e dando luogo a un incremento di vendite di prodotti premium soprattutto negli alimenti per cani e gatti.

In questa regione si registrano una forte polarizzazione e differenze molto significative da paese a paese: da un lato vi sono mercati caratterizzati da una spesa media relativamente alta ma con una crescita lenta (in particolare in Ungheria e nella Repubblica Ceca), dall’altro mercati con spesa media relativamente bassa ma con una crescita

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più significativa (in particolare in Russia e in Romania). A dominare il mercato è senza dubbio il gatto, con vendite per snack cresciute del 30% nel quadriennio 2009-2014 e del 15% per i prodotti premium14. Da segnalarsi la forte crescita del segmento dei prodotti per la salute e il benessere in particolare in Ungheria e nella Repubblica Ceca15.

Sud Est Asiatico Il mercato del Sud Est Asiatico vale 880 milioni di euro16, previsti in crescita del 6,8% da qui al 202017. A dominare è la Tailandia, che detiene attualmente il 43,2% del mercato, con Filippine e Vietnam destinati ad avere un ruolo sempre più di spicco. Il 51,6% del mercato è detenuto dagli alimenti per cani, con una previsione di crescita del 6,7% nel periodo considerato, con gli elementi di fascia premium in maggiore espansione, nonostante quelli di fascia media ed economy prevalgano ancora sul totale. La maggior parte dei prodotti pet sono venduti nei supermercati, ma

Brasile È sicuramente il Brasile il mercato internazionale cresciuto più velocemente negli ultimi anni: secondo soltanto agli Stati Uniti, oggi detiene l’8% del mercato mondiale, con 4,5 miliardi di euro registrati nel 201419.

L’espansione del mercato è attribuibile alla crescita del reddito medio disponibile delle famiglie e allo sviluppo della classe media, che rendono oggi i brasiliani più disposti all’adozione di pet, con la diffusione di una cultura della salute e del benessere degli animali che traina le vendite di pet food e di accessori per la salute e l’igiene. Secondo paese al mondo per numero di cani e di gatti, quinto per numero complessivo di animali da compagnia, in Brasile vivono attualmente 106 milioni di pet, tra cui 37 milioni di cani, 21 milioni di gatti, 19 milioni di uccelli e 26 milioni di pesci20. Il pet food rappresenta il 65,7% del totale del mercato interno: tra il 2008 e il 2013 le vendite a valore di alimenti per cane sono cresciute da 2,7 miliardi di euro a 4,4 miliardi di euro21; altrettanto importante l’aumento nelle vendite di alimenti per gatti, che sono passate dai 494 miliardi di euro del 2008 ai 775 miliardi di euro del 2013; le vendite complessive dei prodotti per la cura e l’igiene hanno raggiunto nel 2013 la quota di 6,65 miliardi di euro, grazie soprattutto alla crescita dei prodotti per la salute e il benessere.

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Russia Aumenta il reddito pro capite e si espande la classe media in Russia, con spese medie mensili delle famiglie per gli animali da compagnia intorno ai 46 euro, tanto da portare il mercato pet nazionale a 2,4 miliardi di euro22. Sono 67 milioni i pet in Russia, di cui 36 milioni cani e gatti, posseduti rispettivamente dal 28% e dal 37% delle famiglie. Il mercato degli alimenti per animali da compagnia cresce annualmente dell’8,7%, con previsione di raggiungere i 2 miliardi di euro nel 2015. Forte la crescita della fascia premium di alimenti per cani e gatti, con vendite in incremento del +66% fra 2009 e 2014, oltre a un sensibile aumento delle fasce media (+49%) ed economy (+34%); nello stesso periodo si nota un incremento dei fuori pasto, con snack per gatto che arrivano a registrare vendite per 28,7 milioni di euro e snack per cani di 51,8 milioni di euro.

India Caratterizzato da una rapida urbanizzazione e da un crescente numero di adozioni di pet, l’India si mostra uno dei paesi più dinamici nell’industria degli alimenti e prodotti per animali, con un mercato pet del valore di oltre 96 milioni di euro23. La popolazione pet è in crescita, con 13 milioni di esemplari, di cui 8 milioni di cani, seguiti dai

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gatti, con differenti distribuzioni nelle diverse regioni del paese: più di 600.000 i pet adottati annualmente dalle famiglie, specialmente da quelle più agiate. Il pet food rappresenta l’80% del mercato totale indiano, con il segmento degli alimenti per cani prevalente in termini di vendite, seguito dagli alimenti per gatti e dagli alimenti per pesce24. Nonostante il basso potere d’acquisto dei consumatori locali, gli snack iniziano a ritagliarsi quote di mercato.

Cina Il mercato del pet care in Cina registra vendite per oltre 1 miliardo di euro, in crescita anche nel 2014 grazie alla domanda sempre maggiore di pet food e prodotti per animali e a una popolazione pet in costante aumento25. I principali driver della crescita sono il graduale aumento del tasso di penetrazione del pet food e una più diffusa conoscenza e consapevolezza delle esigenze degli animali, oltre a una maggiore disponibilità economica legata a un’economia locale tuttora in espansione. Il pet food rappresenta ancora solo il 37% del mercato totale, 1 2 3 4

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ma sono 33 milioni le famiglie cinesi che possiedono almeno un cane o un gatto. Secondo recenti stime in Cina vivrebbero oltre 288 milioni di pet, dei quali 27 milioni sono cani e 11 milioni gatti. La crescita del numero di persone che scelgono di vivere con un pet è dovuta al crescente numero di famiglie senza figli e all’aumento delle persone con età superiore ai 60 anni. Le vendite di pet food sono aumentate tra il 5% e il 12%, a seconda del segmento considerato26, mentre le vendite di alimenti premium sono in crescita con valori fra il +10% e il +13%. ●

IRI Information Resources, dicembre 2014, totale Italia.

Unici canali distributivi rilevati nell’indagine IRI. Euromonitor International, 2014. http://www.petfoodindustry.com/Global_ update_premium_petfood_sales_projected_to_continue_growth_through_2019.html Nati tra il 1960 e il 1980.

Nati tra il 1980 e il 2000.

APPA - 2015-2016 National Pet Owners Survey.

Ibidem.

Ibidem.

Human Animal Bond Research Initiative (HABRI) - http://www.habri.org/docs/ HABRI_Physicians_Survey.pdf.

APPA - 2015-2016 National Pet Owners Survey.

FEDIAF 2012.

Euromonitor International. http://www.petfoodindustry.com/Global_update__premium_petfood_sales_projected_ to_continue_growth_through_2019.html.

Euromonitor International.

Future Market Insight (FMI), Southeast Asia pet care – Market analysis and opportunity assessment, 2014-2010.

Tasso di crescita annuale composto (CAGR). http://www.petfoodindustry.com/Emerging_petfood_markets_Latin_America.html.

Euromonitor International.

ABINPET. Euromonitor International.

Euromonitor - Pets International Settembre 2014.

Euromonitor International.

Research and Markets - India Pet Food Market Forecast and Opportunities, 2019.

Euromonitor International.

Euromonitor International.

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Il dopo fiera E NEL 2014 IL MERCATO PETFOOD IN ITALIA SI È CHIUSO POSITIVAMENTE CON UN GIRO D’AFFARI DI 1.830 MILIONI DI EURO

Zoomark, un’edizione davvero International

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on il 30% di buyer provenienti da 85 Paesi stranieri la manifestazione segna un record di visitatori esteri (+ 15% rispetto alla passata edizione). 22.299 i buyer in visita nelle quattro giornate.

Prossimo appuntamento a maggio 2017.

Alimentazione, cura e igiene, tecnologia, indumenti e accessori, sono i settori che danno vita al mercato dedicato agli animali da compagnia, al centro dell’attenzione nelle quattro giornate della 16° edizione di Zoomark International, aperta con i dati freschissimi del Rapporto Assalco-Zoomark 2015 che hanno portato una ventata di ottimismo fra gli operatori.

Dati confortanti Il mercato petfood in Italia, infatti, nel 2014 si è chiuso positivamente con un giro d’affari di 1.830 milioni di euro, con un totale di 544.000 tonnellate commercializzate di prodotti per l’alimentazione di cani e gatti, che rappresentano il segmento principale del mercato, e una crescita a valore del +2,4%.

“Un’edizione importante - sottolinea Duccio Campagnoli, Presidente di BolognaFiere - che rafforza il confronto con gli operatori di tutto il mondo e conferma la vitalità, le capacità imprenditoriali di un settore decisamente innovativo, in cui ricerca e sviluppo hanno fatto propri temi come la sostenibilità ambientale, il risparmio energetico, la qualità, entrati a pieno titolo nei processi produttivi delle imprese. Valori che incontrano l’approvazione di consumatori informati e attenti al corretto utilizzo delle risorse, che nelle scelte d’acquisto per i pet di casa mettono qualità e sicurezza al primo posto. La partnership di BolognaFiere

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Gianmarco Ferrari, Presidente di Assalco commenta i risultati di Zoomark International 2015 “I risultati di Zoomark International 2015 rispecchiano senza dubbio il trend positivo del mercato del pet food nel nostro Paese. Il giro d’affari di 1.830 milioni di euro registrato nel 2014 dimostra quanto gli italiani siano sempre più un popolo pet-friendly e quanto tengano ai loro amici a 4 zampe: dalla cura per la loro alimentazione, all’igiene e in generale al loro benessere. I consumatori sono sempre più attenti nelle loro scelte, mettendo qualità e sicurezza al primo posto. L’industria risponde a questa attenzione im-

pegnandosi costantemente per la qualità e per la sicurezza dei prodotti attraverso procedure di controllo stringenti”.

I partecipanti e i visitatori Una edizione che ha visto la partecipazione di 615 aziende espositrici arrivate da tutto il mondo, come illustra il grafico che ne sintetizza provenienza e numero ed evidenzia l’elevatissima quota di aziende estere (65%) da 35 Paesi. Un settore che si confronta sul piano internazionale e che anche in questa edizione conferma pienamente la sua vitalità con scelte imprenditoriali che rispondono con innovazione e investimenti all’attenzione crescente verso gli animali da compagnia, mettendo al primo posto qualità e sicurezza e prestando grande attenzione alla sostenibilità ambientale, al riutilizzo delle risorse, al risparmio energetico. In sintonia con le motivazioni d’acquisto delle famiglie. Operatori al lavo-

ESPOSITORI - PROVENIENZA

a cura della redazione

con Expo2015 vuole essere anche questo: testimonianza di una scelta di vita sostenibile che riguarda il territorio, l’agricoltura, l’alimentazione, i processi produttivi e che coinvolge, inevitabilmente, anche i nostri amici animali”.

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ro e in giro nei padiglioni, lunghe soste nell’Area Prodotti Novità per cogliere i trend del mercato e le innovazioni più significative; un’intensa attività di marketing, occasioni per mettere a punto strategie di sviluppo, stringere accordi, avviare nuove collaborazioni. www.zoomark.it I numeri, visti da vicino, confermano la vitalità di questo mercato e mostrano il segno sempre più internazionale di Zoomark International: tra i 6.773 buyer esteri (+15% rispetto alla passata edizione) si registrano, per la prima volta, visitatori da Kazakistan, Isola della Guadalupa, Martinica, Rwanda, Qatar, Polinesia Francese, a dimostrazione del ruolo sempre più significativo che il Salone svolge a livello mondiale. La sua funzione di catalizzatore per chi desidera avere una panoramica completa e qualificata dell’industria del settore giustifica viaggi da paesi così lontani. 15.526 sono i buyer italiani provenienti soprattutto da Emilia Romagna, Lombardia e Veneto. In crescita i visitatori da Molise e Valle d’Aosta. Il for-

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te incremento dei visitatori esteri, letto insieme ai primi segnali di ripresa da parte dell’Italia, mette un accento sicuramente positivo sui numeri di questa edizione.

Non solo prodotti: la formazione Molte le occasioni di formazione e aggiornamento per veterinari, allevatori e toelettatori con i quattro seminari didattici e scientifici organizzati da SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari Animali da Compagnia), APT (Associazione Toelettatori Professionisti), ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) e ANFI (Associazione Nazionale Felina Italiana). Incontri e workshop hanno approfondito temi di attualità per i professionisti del mondo pet: ecommerce, utilizzo dei social network, lifestyle marketing etc. A cura del CNA Bologna in collaborazione con professionisti del mondo della comunicazione. Grande interesse per la gara di toelettatura interattiva “Romeo Grooming”, il cui ricavato è stato devoluto all’associazione Komera Rwanda che assiste la popolazione di Ga-

tare. Seguitissima anche la lezione dedicata ai titolari di petshop: Vendere al primo sguardo. La vetrina che emoziona, incuriosisce, accende la voglia di entrare.

Piergiorgio degli Esposti, docente di Sociologia di processi culturali e comunicativi all’Università di Bologna, ha proposto un decalogo della vetrina ideale e si è trattenuto a lungo a rispondere alle domande dei partecipanti.

L’interesse dei media Attenzione da parte della stampa specializzata italiana ed estera, generalista, web, blog. Servizi al TG3 regionale e al TG2. Un servizio su TRC Bologna per la trasmissione “Su la zampa”. Durante i giorni della Fiera “Radio Bau & Co.”, la radio del gruppo Finelco, ha seguito in diretta la manifestazione con interviste, servizi, commenti. Aggiornamenti e immagini in diretta dalla fiera sulla pagina Facebook, che durante i giorni della manifestazione ha registrato un grande traffico, con commenti e condivisioni. ●

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Accessori

CAMON SPA via Lucio Cosentino, 1 - 37041 Albaredo d’Adige (VR) tel. 0456608511, fax 0456608512 www.camon.it, camon@camon.it

Vestiamo il bello Tutte le novità della collezione di cappottini Camon 2015-2016. mon, sono concepite seguendo le tendenze della moda.

Un’altra caratteristica molto apprezzata è la versatilità di molti dei modelli, ottenuta attraverso la presenza di cappuccio e interno staccabile in pile: ciò permetterà di utilizzare uno stesso capo sia nella stagione fredda che nelle stagioni intermedie. Tutte queste scelte rimarcano la duttilità della collezione 2015-2016, composta da ben 38 modelli, tra i quali sono numerosi quelli dotati di fantasie e colorazioni che ben si adattano sia a quattrozampe maschi che femmine, con dettagli removibili come spille e fiocchi.

VARIETÀ E INNOVAZIONI

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e ogni stagione ha il suo abbigliamento, l’autunno è il momento in cui i proprietari di animali sanno di potersi affidare a Camon per rinnovare il guardaroba dei propri inseparabili amici quattrozampe. E Camon anche quest’anno non manca l’appuntamento, presentando la propria nuova Dog Coat Collection 2015-2016, una collezione che sa sempre rinnovarsi offrendo proposte per ogni esigenza e per ogni gusto.

FEDELI ALLA QUALITÀ Dopo l’esaltante esperienza della precedente edizione, anche in questa stagione la promozione della Dog Coat Collection è iniziata con un backstage video, pubblicato sul canale Youtube aziendale e girato durante lo shooting fotografico nell’affascinante cornice della città di Venezia. Un video in cui è possibile ammirare in anteprima i modelli della nuova collezione che offre a tutti gli affezionati clienti dei pet shop la possibilità di scegliere il meglio per l’abbigliamento del proprio animale con una linea pensata apposta per lui: maglioncini, tutine, giacche a vento, cappottini e impermeabili di ogni tipo, soluzioni in grado di proteggere l’animale da freddo e pioggia grazie a tessuti e vestibilità di livello. Prodotti resistenti e di qualità, disponibili in numerose taglie e dimensioni per adattarsi alle esigenze di ogni pet.

PROMUOVIAMO LA BELLEZZA…E NON SOLO Anche questa nuova collezione mantiene fede ai capisaldi di Camon proponendo un design attento ad ogni dettaglio, dalla struttura fisica dell’animale alla progettazione e realizzazione del capo. Proprio per soddisfare al meglio le esigenze di vestibilità dell’animale, molti dei modelli sono dotati di doppio velcro per un perfetto adattamento alla taglia del cane.

I tessuti, facilmente lavabili in lavatrice, associano morbidezza, protezione e leggerezza mentre le fantasie e le colorazioni, frutto della progettazione curata dai designer Ca-

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E non finisce qui: la reversibilità di alcuni modelli, come le giacche a vento Fiona e Anacleto, consentirà di avere a disposizione due prodotti in uno, considerando che ogni lato è dotato di una diversa fantasia. Ma anche la comodità è importante: per questo nella Dog Coat Collection trovano posto anche due impermeabili leggeri, Bianca e Bernie, che una volta utilizzati possono essere ripiegati e richiusi in una comoda borsetta con maniglia. Diversi sono, inoltre, i modelli caratterizzati da tessuto impermeabile, molto utile in stagioni umide e piovose come quelle autunnali ed invernali. Questa collezione, inoltre, comprende anche un nuovo prodotto della linea Pets Love Trudi by Camon, frutto della fortunata partnership tra Camon e Trudi: si tratta di Odette, un graziosissimo maglioncino in morbido filato acrilico con patch sul dorso e intarsio caratterizzato da un motivo a cuoricini.

VESTIAMO IL BELLO L’abbigliamento firmato Camon è ormai un punto di riferimento in termini di qualità e ricercatezza estetica; la versatilità delle fantasie, dei modelli e delle numerose taglie disponibili rende questi capi facilmente combinabili tra loro.

Dai maglioncini in filato alle tutine in pile, dalle giacche a vento imbottite agli impermeabili leggeri, sarà semplice trovare il modello più adatto al proprio animale: una vasta scelta di proposte disegnate attorno alle sue abitudini e necessità. Perché il tuo amico a quattrozampe merita di vestire il bello. ●

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Convegni a Zoomark I DUE TEMI TRATTATI: PECULIARITÀ ED ESIGENZE NEL CANE IMPEGNATO IN ATTIVITÀ SPORTIVE E GESTIONE DELL’ALLEVAMENTO FELINO

Seminari per allevatori

a cura della redazione

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l convegno dedicato agli allevatori di cani che si è tenuto durante l’ultima edizione di Zoomark International ha registrato una partecipazione contenuta ma molto significativa, infatti molti tra i medici veterinari e gli educatori cinotecnici presenti erano impegnati proprio nell’addestramento canino e nelle attività sportive correlate.

Il primo intervento, affidato al collega Franco Fassola (past president Sisca), ha mostrato quanto la collaborazione con il medico veterinario comporta-

mentalista possa riuscire fondamentale sia per l’addestratore sia per il proprietario del cane impegnato nelle attività sportive e in quelle di utilità sociale.

Le esperienze di Dominique Grandjean docente e relatore di spicco, sono state illustrate da un collega e il tema dello stress ossidativo quale substrato potenzialmente in grado di aumentare il rischio di lesioni a carico degli apparati muscoloscheletrico, gastrointestinale e cardiorespiratorio, ha destato notevole interesse.

Le conclusioni a cui è pervenuta la relazione hanno posto l’accento sulla necessità di prevedere tali situazioni offrendo occasioni di riflessione per poterle gestire con una minuziosa e precisa programmazione nutrizionale del cane atleta.

A seguire Bruno Piccinelli ha portato la

sua testimonianza su come il mondo dell’addestramento e dell’educazione del cane, si sia evoluto nell’arco degli ultimi trent’anni.

La sua lunga esperienza nelle Unità cinofile di soccorso italiane (Ucis), ha fatto da cornice alla relazione rendendola appassionante per tutti i partecipanti.

Tutti i presenti al seminario hanno ricevuto il diploma di partecipazione e sono stati invitati al quick lunch organizzato da Royal Canin.

Gestione dell’allevamento felino Presenze inattese invece per il seminario dedicato agli allevatori di gatti che ha riscosso grande successo, anche numerico, registrando circa 60 partecipanti provenienti da tutt’Italia.

Il calcio d’avvio è stato dato dall’inter-

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Convegni a Zoomark

vento di Mauro Ferrari, segretario dell’Associazione nazionale felina italiana, il quale ha ribadito l’importanza che Anfi ha assunto sino ad oggi nel panorama dell’allevamento.

Il secondo intervento è stato di Philippe Pierson, responsabile della comunicazione scientifica Royal Canin SA, con una relazione sulla gestione dell’igiene dell’allevamento felino.

Tale argomento viene solitamente tralasciato nei vari convegni organizzati per gli allevatori, ma le conseguenze derivanti dalla sottovalutazione di tali procedure possono essere devastanti per la produzione e la reputazione dell’operatore.

L’interesse dimostrato dai presenti si è concretizzato in numerose domande e considerazioni che hanno impegnato il relatore ben oltre il tempo limite.

A seguire Maria Carmela Pisu, medico veterinario e presidente Sirvac (Società italiana riproduzione veterinaria animali da compagnia), ha parlato della gestione delle patologie riproduttive del gatto maschio e della femmina nel contesto di un allevamento. Problematiche ben note agli appassionati, ma che spesso vengono affrontate con leggerezza con seguiti potenzialmente critici per gli animali.

L’intervento di Francesco Dondi (Dipartimento medicina veterinaria dell’Università di Bologna), ha concluso le relazioni mettendo a fuoco le principali malattie con cui l’allevatore potrebbe confrontarsi.

In particolare il relatore ha offerto, oltre alla descrizione pratica delle varie situazioni a rischio, spunti di riflessione sulle più recenti linee guida suggerite dalla comunità scientifica veterinaria in termini diagnostici, terapeutici e profilattici.

Come per il seminario precedente, i partecipanti, dopo aver ricevuto il diploma di presenza, sono stati graditi ospiti di Royal Canin per un quick lunch. ●

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L’intervista 6:00-18:00 UNA GIORNATA DA VETERINARIO AL WORLD DOG SHOW

Silvana Bonelli ci racconta il Vet Point

Maria Luisa Quattrina Medico veterinario, pubblicista

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etTrend ha voluto mostrarvi il lavoro dietro le quinte, spesso invisibile, svolto dai 24 veterinari ANMVI durante i cinque giorni del World Dog Show.

Il loro compito era quello di vigilare sull’ingresso in esposizione dei cani per accertarsi che fossero sani, ben trattati e con la documentazione in regola (libretto sanitario - passaporto - microchip). Per raccontarvi la storia di questi professionisti abbiamo intervistato Silvana Bonelli responsabile vet point, l’ambulatorio attrezzato per il primo soccorso e controllo ingressi.

PetTrend: In cosa consiste il lavoro del medico veterinario ANMVI (Associazione nazionale medici veterinari italiani) durante un’esposizione canina?

Silvana Bonelli: Durante una manifestazione cinotecnica il ruolo del veterinario è assai articolato. Occorre non solo controllare la documentazione, ma anche gestire la conduzione in fiera del cane. Il proprietario in preda alla tensione spesso non ha pazienza, ha fretta di raggiungere il ring motivato dalla paura di non preparare al meglio il proprio cane per lo show. Ordine, rapidità e soprattutto rigore agli ingressi sono importanti tanto quanto muoversi in tranquillità per evitare che la tensione salga. È il veterinario che deve, nello svolgimento delle sue mansioni, tranquillizzare il conduttore così che non regni il caos a discapito della serenità di tutti, ma soprattutto dei cani. Per chi non ha mai assistito ai pre-ring vorrei sottolineare quanto l’accuratezza della toelettatura

del concorrente nei momenti che precedono la gara, non sia solo mirata al fattore estetico, ma a creare legame sociale di intesa tra la coppia conduttorecane sino all’attimo in cui entrano nel ring e si muovono all’unisono sotto gli occhi del giudice.

PT: Come si svolge una giornata tipo?

SB: 6:00 apertura vet point per comunicazione postazioni e mansioni; ore 6:30 apertura ingressi. Cargo 4-porta ovest gabbie e cani - Cargo1 da dove entrano con camper; ore 9:00-18:00 punti veterinari pad. 15, pad. 11, pad.

22 dove a rotazione ci sono 2-3 medici veterinari per il primo soccorso e certificazioni di buona salute ed echinoccocus per gli esemplari UK. PT: Quale è il rapporto che si instaura tra allevatore e veterinario quando vi sono dei problemi di salute del cane?

SB: I conduttori o gli allevatori si ri-

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L’intervista volgono a noi con apprensione marcata, perché prima di tutto i cani sono pet membri affettivi della famiglia mai semplici soggetti da esporre. Così ho piacevolmente costatato che la quasi totalità delle persone che ho aiutato era disposta a rinunciare alla gara pur di poter fare del bene al proprio cane.

PT: Entrando nel vivo del WDS quali sono stati gli episodi di maggior apprensione?

SB: Sicuramente i cani morsicatori. Per fortuna una percentuale esigua se si tiene conto dei 30 mila cani presenti. Il compito dei veterinari è stato non solo ricorrere alle prime cure (per gli approfondimenti ci siamo appoggiati a una clinica di San Siro) ma seguire il disciplinare nella compilazione dei moduli con i dati dei coinvolti e consegnarli ai colleghi dell’Asl. Il tutto nei tempi più rapidi, considerando il caos che contraddistingue certe manifestazioni. Mantenere la calma e riportare l’ordine è stato l’aspetto più faticoso.

PT: Tra i tanti momenti particolari potrebbe raccontarcene uno che l’ha fatta sorridere?

SB: Una sola persona, con a seguito un pastore del Caucaso (peso tra 45-85) con orecchie tagliate, ha oltrepassato il varco senza mostrare documentazione. ENCI ci ha fornito direttive rigide sul controllo della conchectomia. Naturalmente ho provveduto a bloccarlo accorgendomi che il proprietario indossava una t-shirt con su impresso RUSSIAN (la conchectomia in alcuni paesi come la Russia è ancora legale). Dato che il signore in questione non rispon-

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deva a nessuna delle mie domande, neanche in inglese ho chiesto a un collega di aiutarmi. Messo alle strette ha aperto bocca e ci ha sorpreso con un caratteristico accento partenopeo, naturalmente la documentazione era incompleta.

PT: Tra le tante persone di nazionalità diverse che ha incontrato quali si sono dimostrate le più disciplinate e rigorose?

SB: Bravi gli italiani. Tra gli stranieri più disciplinasti spiccano gli inglesi e i giapponesi, sicuramente in coda alla lista ci sono i russi, i rumeni e i croati. Per placare gli umori di certe persone è stato necessario più volte ricorrere alle forze dell’ordine.

PT: Cosa ha lasciato quest’esperienza a lei e ai sui colleghi ANMVI? SB: Sicuramente questa è stata un’occasione unica per studiare da vicino il mondo degli allevatori di cani di razza provenienti da tutto il mondo.

L’esperienza è stata gratificante fornendo molti spunti per migliorare il nostro lavoro. Inoltre, abbiamo potuto dimostrare quanto sia importante la figura del medico veterinario come garante della salute, del benessere animale e nel farsi promotore sociale del rapporto uomo-animale.

Il nostro compito non è solo far star bene un pet ma garantirne il benessere psicologico e il miglior inserimento nel nucleo famigliare e nell’ambiente urbano. ●

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Alimentazione del cane

Pralzoo Nutraceutical Line Alimenti di alta qualità per il canale specializzato.

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ralzoo, il marchio che da oltre 40 anni produce pet food studiato e realizzato per il canale specializzato italiano, propone una linea completa di alimenti secchi e umidi, che risponde esattamente alle reali esigenze dei cani a cui è destinato e li accompagna in tutte le fasi della loro vita.

Nella scelta degli ingredienti è applicata la filosofia aziendale: utilizzare sempre materie prime salubri, controllate sotto il profilo igienico-sanitario e di eccellente qualità, evitando l’uso di aromi artificiali, conservanti e coloranti.

Gli alimenti della linea Pralzoo Nutraceutical contengono ingredienti notoriamente ricchi di sostanze nutritive peculiari, utili a promuovere i fisiologici meccanismi di difesa dell’organismo e a migliorare il benessere generale del soggetto, quali in particolare: • Proteine animali di alta qualità: Pollo, Agnello o Pesce come ingrediente principale; • Grassi animali di qualità come fonte energetica, con un rapporto specifico tra acidi grassi omega 6 e omega 3 per mantenere pelo e pelle in ottima salute; • Carboidrati ad alta digeribilità: riso soffiato che, grazie alla gelatinizzazione ottimale dell’amido, fornisce energia di pronto utilizzo e contribuisce a prevenire problemi intestinali. È assolutamente evitato l’utilizzo di sottoprodotti dei cereali in particolar modo crusca, cruschello e farinaccio in quanto ricchi di fibra indigeribile e irritante della mucosa intestinale; • FOS (frutto-oligosaccaridi) e Polpa di Barbabietola: contribuiscono a migliorare la funzionalità digestiva e l’assorbimento nutrizionale; • Semi di Lino: ricchi di acidi grassi della serie omega 3; • Vitamina E ed Estratto di Rosmarino: antiossidanti naturali in quanto ricchi di tocoferoli.

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L’appetibilità è garantita dalla presenza di carne fresca trattata naturalmente con enzimi e senza aggiunta di aromi artificiali.

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Toelettatura Paola Acco importa anche in Italia gli Star Grooming Awards

L’ambita statuetta viene assegnata attraverso un sistema democratico di votazione.

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nche in Italia, come nel resto del mondo, la toelettatura è diventata un mestiere ed un’arte sempre più importante e di valore. È proprio per questo che Paola Acco, madrina ed organizzatrice del Master Show, da un paio di anni ha importato anche nel nostro paese l’evento che ne premia le eccellenze.

I Grooming Awards sono una realtà presente da oltre venticinque anni in America dove incontrano un successo sempre crescente. Lo scopo dell’iniziativa è premiare coloro, tra toelettatori, maestri ed aziende, che negli anni si distinguono per professionalità, bravura, impegno e continua ricerca di miglioramento nei propri ambiti di competenza.

I professionisti e le aziende concorrenti all’ambita statuetta

vengono ogni anno scelti e nominati tramite un sistema democratico di votazione on-line a cui hanno accesso solamente gli addetti ai lavori del settore grooming. Una votazione primaria designa i finalisti per categoria, mentre una secondaria ne elegge il vincitore.

Le categorie in gara sono sette e ognuno di questi settori ha il suo sponsor (tranne la categoria aziende).

Seconda edizione per gli Star Grooming Awards, gli Oscar della toelettatura italiana per l’anno 2014 si è svolto nel 2015 a Bellaria (Rimini) durante la serata di Gala del Master Show della Toelettatura, il più grande evento italiano del settore, che ospita il prestigioso campionato italiano ed internazionale. ●

DI SEGUITO RIPORTIAMO I VINCITORI MIGLIOR INSEGNANTE: viene premiato il toelettatore maestro che, grazie ai suoi insegnamenti, ha dato modo a giovani toelettatori di inserirsi nel mondo delle competizioni, o a quell’insegnante che ha meglio allenato un team per poter accedere a concorsi di toelettatura.

Sponsorizzato da LORY PROGETTI VETERINARI Vincitore: UMBERTO LEHMANN MIGLIOR GIUDICE: il riconoscimento viene attribuito al giudice inserito nella lista ufficiale dell’EGA (European Grooming Association) per la sua enorme competenza nel conoscere tutti gli standard di razza, nel rispettare le regole imposte dal regolamento di ciascun concorso, nel saper essere imparziale, onesto, coraggioso, ed avere il buon senso di saper riconoscere il concorrente con maggiori meriti.

Sponsorizzato da LORY PROGETTI VETERINARI Vincitore: CHIARA PICCIONETTI MIGLIOR AZIENDA INNOVATRICE: premio per l’azienda che, nell’ultimo periodo, ha messo in produzione una serie di attrezzature o prodotti innovativi e che ha saputo promuovere l’articolo facendone conoscere ed apprezzare la qualità ad un gran numero di toelettatori.

Vincitore: ARIES SRL - Prodotti naturali MIGLIOR TOELETTATORE ALLA CARRIERA: un premio al toelettatore professionista che dal 1990 ad oggi si è sempre fatto riconoscere, per la grande professionalità, per saper rappresentare con onore il suo paese di provenienza, per le tante vincite ottenute in più classi, per la sua continua e costante collaborazione all’evoluzione della toelettatura.

Sponsorizzato da PRODOTTI SOLARO Vincitore: PAOLA ACCO MIGLIOR EVENTO: un premio a colui, all’organizzazione, o all’associazione, che con molto impegno si è dedicato ad organizzare una gara o evento di toelettatura all’altezza di poter ospitare la manifestazione, con un’adeguata organizzazione, offrendo una comoda e bella location, gentilezza e disponibilità nei confronti del concorrente prima, durante e dopo l’evento, l’ospitalità adeguata ai cani e una ricettività alberghiera opportuna.

Sponsorizzato da ARIES SRL - Prodotti naturali Vincitore: MASTER SHOW MIGLIOR TOELETTATORE GIOVANE: il futuro della toelettatura è in mano alle nuove leve, e ai nuovi talenti in questo settore. Questo premio serve per motivare, e dare forza, ai nuovi toelettatori che da poco si sono approcciati a questo splendido mestiere. Ovviamente vengono considerate le vincite ottenute nell’anno.

Sponsorizzato da RECORD - RINALDO FRANCO Vincitore: BRACCIO RAMONA MIGLIOR TOELETTATORE DELL’ANNO 2014: questo premio verrà assegnato ad un tolettatore professionista che si è fatto riconoscere nell’anno precedente al voto, per le sue capacità di sapere interpretare gli standard di razza, per la sua competenza in più classi, per la sua correttezza dentro i ring di gara, e per la quantità di vincite ottenute.

Sponsorizzato da ARIES SRL - Prodotti naturali Vincitore: MASSIMILIANO CARLUCCIO

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Alimentazione del cane

Nova Foods S.r.l.

Via Pecori Giraldi, 59/A - Castelgomberto (VI) Tel. +39 0445/941494 - Fax +39 0445/941522 www.novafoods.it - info@novafoods.it

Trainer® Fitness3 si rinnova!

Ricette specifiche per le sensibilità alimentari del cane... perché la semplicità è la miglior risposta.

L

a linea Trainer® Fitness3 si veste di un nuovo look, testimonianza di una evoluzione della stessa. Maggior specializzazione e formule con nuovi ed esclusivi abbinamenti hanno permesso di ampliare l’offerta di gamma: diversi alimenti “su misura” per rispondere alle specifiche esigenze di cani predisposti a sensibilità alimentari o particolarmente delicati. Soluzioni nutrizionali specifiche la cui semplicità e digeribilità rimangono le caratteristiche peculiari: 3 soli ingredienti di base di nuova introduzione e altamente digeribili per offrire regimi alimentari adatti nei casi di sensibilità alimentari dei nostri cani.

RISPOSTE NUTRIZIONALI SPECIFICHE E ALTERNATIVE! Ogni ricetta combina una fonte di proteine di origine animale alternativa, cioè non ancora di comune utilizzo, e carboidrati no-gluten/no-grain al fine di favorire la corretta gestione delle sensibilità alimentari, in continuo aumento tra i nostri cani. Ora il proprietario potrà scegliere tra le seguenti ricette, disponibili nelle versioni Mini e Medium/Maxi.

Per i cuccioli: * Anatra-Riso-Olio * Salmone-Riso-Olio Per cani adulti: * Anatra-Riso-Olio * Agnello-Riso-Olio * Salmone-Mais-Olio * Coniglio-Patate-Olio * Cavallo-Piselli-Olio * Maiale-Piselli-Olio * Vegetal (Patate-Piselli-Olio) Per cani maturi: * Maturity (Maiale-Piselli-Olio)

TRAINER® FITNESS3: UN NO DECISO A CIÒ CHE NON SERVE! Gli alimenti Trainer® Fitness3 consentono di escludere dal regime alimentare del 4 zampe quegli ingredienti individuati dagli esperti in nutrizione responsabili nella maggior parte dei casi delle sensibilità alimentari come alcuni tipi di cereali, pollo, manzo, soia, lieviti e lattosio. Trainer® Fitness3 garantisce formule: - NO GRAIN: ASSOLUTAMENTE PRIVE di cereali e quindi di glutine di frumento; - NO GLUTEN: contengono SOLO cereali privi di glutine di frumento come riso e mais.

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NUTRACEUTICI: PER ESSERE SEMPRE ATTENTI AL LORO BENESSERE Il benessere e lo stato di salute del pet sono sempre al primo posto. Per questo due ingredienti funzionali naturali, arricchiscono tutti gli alimenti della linea, con lo scopo di aiutare a: 1) migliorare l’efficienza digestiva - estratto di gambo d’ananas; 2) contrastare gli effetti dei radicali liberi - antiossidanti dell’estratto secco di bacche di goji.

Un nutraceutico specifico, poi, caratterizza e differenzia la versione Mini da quella Medium/Maxi.

Nelle ricette Mini (cani di piccola taglia > 10 kg) si mira a: - promuove la corretta funzionalità digestiva e, di riflesso, ridurre la formazione di odori sgradevoli, attraverso l’azione prebiotica dell’estratto di fiori di camomilla; in quelle Medium/Maxi (cani di taglia medio-grande > 10 kg) si cerca di: - favorire lo sviluppo ed il benessere delle articolazioni, preservandone lo stato di salute nel tempo grazie alla cozza verde o all’alga di mare (quest’ultima presente nella referenza Vegetal).

Ingrediente funzionale specifico per i cuccioli è, infine, l’Echinacea Complex, una miscela di erbe, in grado di aiutare indirettamente a migliorare le naturali difese dei piccoli, per una crescita ottimale e protetta.

SEMPLICITÀ, SENZA RINUNCIARE ALLA COMPLETEZZA NUTRIZIONALE Tutti gli alimenti della linea assicurano semplicità della formula, leggerezza e digeribilità degli ingredienti e un apporto equilibrato dei nutrienti. Una nutrizione completa e bilanciata, quindi, per soddisfare pienamente le esigenze di mantenimento del cane. Per questo le ricette Trainer® Fitness 3 possono essere utilizzate anche per tutta la vita dell’animale come mantenimenti quotidiani, anche di soggetti senza particolari necessità. Risultano pertanto ottime alternative ai tradizionali gusti.

La semplicità fa la differenza! Trainer® Fitnes3 diviene oggi ancor più specifico per rispondere in modo efficace nei casi di sensibilità alimentare. Rigorosamente senza coloranti, conservanti o aromi artificiali aggiunti, assolutamente crueltyfree per una nutrizione leggera, bilanciata e rispettosa del mondo animale. A breve disponibile nei negozi specializzati.

Per maggiori info sulla linea e su tutti i prodotti Trainer: www.trainer.eu ●

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Agras Delic S.p.A. Via San Vincenzo 4, 16121 Genova www.schesir.com E-mail: contact@agras-delic.com

Alimentazione

Schesir è green

S

chesir non si limita a rappresentare il prodotto “naturale” per eccellenza, ma, coerentemente con il concetto di base con cui crea i suoi prodotti, sta progettando un cammino sempre più eco-sostenibile.

Agras Delic si impegna ad agire sempre di più come una “green company”, proteggendo l’ambiente per le future generazioni attraverso un crescente numero di azioni, che siano sempre concrete, trasparenti e ben identificabili dal consumatore. Il packaging dei nostri prodotti è realizzato in carta riciclata o, quando ciò non sia possibile, utilizzando comunque materiali riciclabili.

LE INIZIATIVE. Con il marchio Schesir, l’azienda attualmente aderisce a diverse iniziative per migliorare la propria eco-sostenibilità, comunicate attraverso il logo “Schesir for Nature”, a riprova della continuità e della concretezza che l’azienda intende dare a queste iniziative.

ECOSOSTENIBILITÀ. Tutto il pesce utilizzato nella preparazione dei prodotti Schesir proviene da pesca sostenibile.

Schesir utilizza solo tonnetti pescati senza uso dei FAD.

Per preparare i prodotti Schesir utilizziamo solo 2 specie di tonnetti: il bonito (Euthynnus affinis) e lo skipjack (o Katsuwonus pelamis). Grazie alla tracciabilità integrale dei nostri ingredienti, sulle nostre confezioni viene chiaramente indicata la specie utilizzata. Entrambe queste specie non soffrono di sovrasfruttamento mentre numerose altre specie di tonno sono ormai a rischio a causa di metodi di pesca intensiva ed in particolare dall’uso dei FAD. I FAD (Fish Aggregating Devices - Sistemi di Aggregazione per Pesci) sono oggetti galleggianti che diventano punti di aggregazione per diverse specie di pesci in cerca di protezione e cibo. Sono sistemi tecnologicamente avanzati (dotati di sistemi di localizzazione radio-satellitare e sonar) in grado di informare le flotte di pescherecci sulla loro localizzazione e sulla quantità di pesce aggregato.

I FAD vengono impiegati per pescare il tonnetto striato (skipjack), specie non a rischio e di taglia piccola anche dopo la raggiunta fertilità. Ma i FAD aggregano anche squali, mante, tartarughe e pesci piccoli di altre specie ancora immaturi, come il tonno a pinne gialle (yellowfin) e il tonno obeso (bigeye), i cosiddetti “juveniles”. Questa è la ragione per cui i FAD risultano un metodo di pesca altamente dannoso e colpevole di mettere a grave rischio la riproduzione naturale di alcune specie, appunto il tonno a pinne gialle e il tonno obeso. In ogni pescata su FAD c’è circa un 20% di tonno di taglia immatura (FONTE: sondaggio Greepeace “Tonno in trappola”, II ed. Marzo 2012).

Questa è la ragione per cui abbiamo deciso di non uti-

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lizzare più tonni pescati con utilizzo di FAD. Tale impegno di Schesir per la pesca sostenibile, viene comunicato sul fronte delle etichette ed in generale su tutti i packaging dei prodotti contenenti pesce, con questo simbolo.

AZZEROCO2. Schesir, dopo aver contribuito in questi anni alla realizzazione di un progetto di forestazione in Italia, per compensare le emissioni di anidride carbonica generate dalla produzione dei cartoncini che rivestono le lattine, prosegue nella collaborazione con AzzeroCO2, attraverso l’adesione al progetto Sustainable Green Fuel Enterprise (SGFE).

Tale progetto, vincitore nel 2014 del prestigioso Ashden Awards (http://www.ashden.org/awards/2014/international), sostiene in Cambogia la produzione di carbonella eco-friendly, ottenuta dal riciclo di rifiuti urbani organici di biomassa (residui carbonosi delle fabbriche tessili e gusci delle noci di cocco).

La carbonella ecologica ha un rendimento maggiore di quella tradizionale, brucia più a lungo ed emette meno fumo, risultando quindi più economica, più sana e più sicura per l’uomo e per il pianeta. Il progetto ha una particolare importanza sia per i suoi benefici ambientali che sociali. Infatti, mira da una parte a preservare le foreste cambogiane dalla fortissima deforestazione causata dalla produzione di carbonella tradizionale, riducendo le emissioni di CO2, dall’altra a creare posti di lavoro per le popolazioni più povere ed a favorire la scolarizzazione dei bambini.

TREE-NATION. Schesir è partner di Tree-Nation e ha già piantato i suoi primi 1.000 alberi per combattere la desertificazione in Niger.

Chiunque può acquistare il suo proprio albero e contribuire alla riforestazione. Non aspettare oltre, clicca su http://www.tree-nation.com/projects/1 ZERO IMPACT® WEB. Il sito www.schesir.com aderisce al progetto Zero Impact® Web. Nonostante si sia fatto già molto per ridurre le emissioni di CO2, anche internet inquina. Secondo un rapporto di Greenpeace, con il tasso di crescita di oggi, nel 2020 i data center e le reti di telecomunicazione consumeranno circa 2.000 miliardi di kilowattora di elettricità, oltre il triplo del loro consumo attuale. Ecco perché riteniamo doveroso sostenere questa importante iniziativa.

Le emissioni derivanti dalle vostre visite verranno compensate attraverso la creazione e tutela di foreste in crescita in Costa Rica. È una piccola azione che aiuta a creare consapevolezza e fare del bene all’ambiente. E soprattutto vi permette di navigare tra queste pagine in piena tranquillità! ●

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Alimentazione

Monge www.monge.it

Gemon High Premium Quality

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l nuovo Gemon High Premium Quality definisce un nuovo posizionamento del segmento dryfood, quello High Premium, già sviluppato in molti paesi europei e che si colloca poco al di sotto dei prodotti Superpremium, in termini di qualità e posizionamento prezzi.

Gemon High Premium Quality è come sempre dedicato in esclusiva ai migliori petshop italiani.

La linea Gemon High Premium Quality nasce con la volontà di offrire alimenti sani e appetitosi, ma soprattutto 100% made in Italy, perché, sia gli umidi, ma soprattutto i nuovi dryfood, vengono prodotti nel nuovo stabilimento di secco che risulta essere uno dei più moderni siti produttivi in Europa e sicuramente all’avanguardia in Italia.

Le ricette sono state formulate con un preciso obiettivo: garantire il benessere dell’animale e coprire tutte le esigenze nutrizionali dei nostri amici a 4 zampe.

La gamma presenta al mercato ben 36 referenze cane e 27 referenze gatto, in modo da coprire i vari segmenti e le richieste del mercato e dei consumatori più esigenti e in arrivo tante nuove ricette!!!

I plus più importanti che andranno a firmare la nuova linea Gemon High Premium Quality sono i seguenti: • Crocchette con tanta carne fresca italiana perfette per le abitudini degli animali;

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• Crocchette con ben 14 diverse dimensioni al fine di adattarsi alle differenti taglie dell’animale e alle loro esigenze nutrizionali; • Altissima appetibilità garantita da materie prime di qualità superiore; • Bocconi cotti al forno senza coloranti, conservanti e grassi idrogenati, in squisita salsa Gourmet; • Patè senza glutine; • Pate monoproteina; • Altissima digeribilità e un ottimo rapporto Omega 3 e Omega 6; • Alcune ricette sono arricchite con Yucca Schidigera per ridurre l’odore delle feci e quindi particolarmente adatte agli animali che vivono in casa.

Le ricette sono diverse in base alle taglie dell’animale e all’età e vengono caratterizzate da colori metallizzati pastello molto freschi e immediatamente individuabili sullo scaffale.

Come tutti i brands di Monge Spa, anche il nuovo Gemon è garantito No Cruelty test, quindi non viene testato in modo forzato sugli animali, ma solo attraverso prove di alimentazione ripetuta nel tempo per individuare le ricette più idonee in termini di appetibilità e benessere. ●

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Grandi fiere

a cura della redazione

DOPO IL GRANDE INCONTRO A ZOOMARK 2015, IL POPOLO DEI PRODUTTORI E DEI RIVENDITORI DI PRODOTTI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SI APPRESTA A SBARCARE A NORIMBERGA

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oncluso a maggio Zoomark 2015, l’importante salone mondiale dei prodotti zootecnici degli anni dispari, il pubblico specializzato si prepara per Norimberga. Da 26 al 29 maggio 2016 gli specialisti del settore si incontreranno a Interzoo, il salone mondiale degli anni pari. Nella prima fase delle iscrizioni gli organizzatori hanno dichiarato che vi è un significativo trend di crescita positivo.

“Nel complesso il numero di iscrizioni è nettamente al di sopra di quello rilevato nel rispettivo periodo di riferimento del salone precedente”, commenta Hans-Jochen Büngener, presidente del Comitato fieristico della Interzoo.

Herbert Bollhöfer, amministratore delegato dell’ente organizzatore dell’Interzoo, la Comunità economica tedesca degli operatori specializzati nel settore zoologico (Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH – WZF), è ottimista: “Registriamo una continuità nella quota nazionale e internazionale di espositori, inoltre la quantità di richieste di stand conferma la posizione dell’Interzoo come numero uno mondiale tra le fiere del settore pet“.

Le richieste degli espositori e la superficie Come riferisce Bollhöfer, al momento il team responsabile del progetto alla NürnbergMesse sta lavorando per soddisfare soprattutto le richieste inerenti la posizione dello stand e quelle di superficie maggiore avanzate dagli espositori storici, nonché per integrare bene gli stand degli espositori nuovi. Per Interzoo 2016 è stata programmata una superficie espositiva leggermente maggiore. Presumibilmente lo stand collettivo cinese si

Interzoo 2016: prosegue il trend positivo presenterà compatto nei padiglioni 8 e 10. Interzoo 2016 avrà ora a disposizione un totale di 13 padiglioni.

Interzoo Summit 2016 ha più interazione Interzoo investe altresì nel programma collaterale che permette di fare network al di fuori del trambusto fieristico: il 25 maggio 2016, un giorno prima del-

I PROMOTORI E GLI ORGANIZZATORI Ente organizzatore dell’Interzoo è la Comunità economica tedesca degli operatori specializzati nel settore zoologico WZF (Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH), che ha affidato la realizzazione e l’esecuzione del salone alla NürnbergMesse GmbH.

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l’inaugurazione di Interzoo, si svolgerà il secondo incontro internazionale per i manager delle imprese commerciali e delle aziende espositrici. Con il motto “the pet market of tomorrow“ (il mercato del pet di domani) il summit tratterà i temi inerenti le ultime conoscenze sulla digitalizzazione, sui megatrend e sulle nuove strutture che coinvolgono la distribuzione, nonché le implicazioni che ne scaturiscono per il settore pet. Oltre a relazioni di forte caratura, i visitatori saranno coinvolti in un workshop: “L’idea di fondo di questo laboratorio è quella di permettere ai partecipanti di riflettere sui contenuti delle conferenze in piccoli gruppi, di imparare l’uno dall’altro e di formulare insieme soluzioni per il futuro delle aziende e del settore“, spiega Antje Schreiber, responsabile comu-

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nicazione e progetto al WZF GmbH. Un altro effetto positivo sarà dato dal fatto che, in questo modo, molti partecipanti avranno l’opportunità di conoscersi di persona dialogando tra loro ad alto livello.

Il WZF GmbH organizza questo evento premium in cooperazione con la rivista internazionale Pets International e la NürnbergMesse. www.interzoo.com/summit Oltre 60 anni di competenza in ambito pet Le cifre della scorsa edizione dell’Interzoo 2014 (circa 1.700 espositori e più di 37.000 visitatori professionali da 128 paesi) attestano come Interzoo, in oltre 60 anni, sia diventato il maggiore salone internazionale dei prodotti zootecnici negli anni pari, alternandosi con l’italiana Zoomark, manifestazione di riferimento per gli anni dispari. A prescindere dai segmenti tradizionali incentrati su cani, gatti, piccoli roditori, uccelli da gabbia e voliera, acquariologia e terraristica, sono presenti anche temi come l’equitazione, la tecnologia petfood, gli arredi per negozi, i sistemi IT e altro ancora.

Il pubblico è costituito esclusivamente da

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operatori di settore autorizzati, per lo più decision maker appartenenti al commercio specializzato, centri di bricolage e garden, negozi di alimentari e commercio via internet, saloni di bellezza per animali, farmacie e veterinari. Nonostante l’internazionalità dei visitatori professionali sia aumentata, come ovvio, il 69 percento è di lingua tedesca con la presenza di ben 11.643 operatori provenienti dalla Germania. ●

CONTATTI Per poter contattare via mail il Team di progetto o con WZF è necessario entrare nel sito e accedere all’area Contatti. Il sito è in lingua tedesca, ma se si digita nel motore di ricerca https://www.interzoo.com/en/ è possibile accedere direttamente alla versione in inglese.

Iscrizione per gli espositori Team di progetto Interzoo Tel +49 (0) 9 11. 86 06-80 95 - Fax +49 (0) 9 11. 86 06-12 00 49 Wirtschaftsgemeinschaft Zoologischer Fachbetriebe GmbH (WZF) Antje Schreiber (addetto stampa Interzoo) Tel +49 (0) 6 11. 447 553-14 - Fax +49 (0) 6 11. 447 553-33

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Vitakraft - Italia S.p.a.

Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

Snack

Ad ogni gatto il suo snack Vitakraft: gustosi o funzionali, croccanti, morbidi o cremosi VITA DENT È lo snack da masticare ideale per l’igiene dentale dei gatti. Uno snack funzionale che, grazie ai pirofosfati che legano il calcio contenuto nella saliva, riduce la formazione di tartaro e placca. Dalla consistenza semi-morbida e con una simpatica forma a “dentino” Vita Dent è confezionato in un pratico doypack da 75 g. salvafreschezza.

CRISPY CRUNCH

V

itakraft, leader storica nel segmento snack, ha sempre in serbo gustose, sane e naturali novità di prodotto in un mercato come quello degli snack & treats in costante crescita. Dalla multinazionale tedesca arrivano una serie di incredibili novità per gatti!

CAT YUMS Sono dei morbidi bocconcini con un elevato contenuto di carne, un ripieno delizioso che si vede ad occhio nudo. Sono tra le novità più apprezzate dai gatti di tutte le razze. Una bontà di qualità ma senza zucchero. Questi gustosi snack sono realizzati con i migliori ingredienti ed un procedimento di lavorazione unico: sono cotti al forno molto lentamente.

Le varianti sono 3 per accontentare così i gusti di tutti i gatti: formaggio, paté di fegato e salmone. La confezione salva-freschezza con zip richiudibile è da 40 g.

MILKY MELODY I gatti si sa, vanno pazzi per il latte. Milky Melody è lo snack ideale per soddisfare questa naturale passione. Milky melody è una deliziosa crema al latte in pratiche bustine monoporzione. Un piacere salutare data la ridotta quantità di lattosio e l’assenza di zucchero, coloranti, conservanti ed esaltatori artificiali di sapidità. Contiene taurina che ha effetti benefici su vista e cuore. A differenza del latte per gatti, Milky Melody non richiede la conservazione in frigorifero e non necessità di essere riscaldato. È una bontà sana e subito pronta! Una confezione contiene 7 bustine da 10 g.

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La linea di snack “Crispy Crunch” di Vitakraft è diventata in poco tempo tra le più apprezzate dai gatti domestici grazie alla varietà equilibrata dei gusti, che soddisfa tutte le esigenze e grazie alla formula incredibilmente ghiotta: fuori croccanti fagottini ai cereali e dentro un cremoso ripieno.

I “Crispy Crunch” sono disponibili in quattro varianti da 60 g, due classiche (al pollo, gustosi e saporiti e al salmone, una vera delizia per palati fini) e due varianti funzionali (con malto per favorire l’eliminazione naturale del pelo che il gatto ingerisce quanto si prende cura del suo manto e con olio di menta piperita, ideale contro il tartaro e per ridurre l’alitosi).

DISPLAY Per queste novità esclusive Vitakraft ha preparato anche una serie di accattivanti display facili da montare e dal grande impatto visivo, per dare uno slancio alle vostre vendite.

Fatevi tentare dai nuovi snack Vitakraft e richiedete il nuovo catalogo con tutti gli altri snack, i giochi, gli accessori, il comfort e i prodotti per l’igiene e la cura di tutti gli animali da compagnia. ●

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Indagini internazionali I RISULTATI DI UNA RICERCA STATUNITENSE HANNO DATO PROVA DEI BENEFICI DELLA CONVIVENZA CON UN CANE SUL LUOGO DI LAVORO. UN BUON MOTIVO PER PARLARNE

Collaboratori fuori dal comune

Lorena Bassis Esperta in economia e diritto

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’interazione con gli animali rappresenta un metodo valido per rimanere giovani, facilitare il superamento di alcuni stati emotivi come la depressione oppure affrontare terapie riabilitative.

Quello che ancora non sapevamo è che un animale da compagnia sul luogo di lavoro, per ora principalmente i cani, aiuta a combattere lo stress e migliora l’umore. La loro presenza in ufficio favorisce e rende più spontanei rapporti tra colleghi che stringono amicizia più facilmente. E anche l’attività lavorativa ne trae grande vantaggio.

La ricerca statunitense Meno stress, migliore comunicazione, maggiore soddisfazione sul lavoro e più collaborazione tra gli impiegati. Sono questi i benefici portati dalla presenza di un cane sul posto di lavoro. Lo ha dimostrato una ricerca condotta dalla Virginia Commonwealth University e pubblicata sul Journal of Workplace Health Management.

La ricerca è stata effettuata tenendo sotto osservazione per una settimana i dipendenti di un’azienda divisi in tre gruppi: • dipendenti che hanno portato i loro cani al lavoro; • dipendenti con cani di proprietà, ma lasciati a casa; • dipendenti che non hanno animali da compagnia.

Attraverso la misurazione dell’ormone dello stress, il cortisolo, presente nella saliva, gli scienziati hanno potuto osservare

importanti differenze tra i tre gruppi di lavoratori.

Durante il giorno lo stress è calato nei dipendenti che avevano con sé il proprio cane, ma anche in coloro che hanno socializzato con l’animale del vicino di scrivania, portandolo per esempio a spasso per una breve passeggiata o dandogli una carezza ogni tanto. Al contrario, i soggetti che hanno dovuto lasciare a casa il proprio cane o quelli che hanno preferito non interagire con il pet del collega, nella ricerca mostrano un aumento dello stress.

I ricercatori hanno concluso il loro studio dimostrando che nelle aziende dog-friendly la presenza dei pet trasforma l’ambiente di lavoro rendendolo più disteso e amichevole, aumenta la comunicazione e migliora il livello di serenità tra i colleghi e, infine, si registra anche un aumento della produttività. Ciò vale per tutti i dipendenti a prescindere dal

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Indagini internazionali

fatto che siano proprietari di animali o meno.

Oltreconfine è la regola All’estero è normale disporre di punti di accoglienza aziendali così come esistono in grandi società e uffici attrezzati al dog-parking oppure con un servizio di pet-sitting per gli animali dei dipendenti. Nelle aziende d’oltreoceano - ma anche in diversi stati europei come per esempio Inghilterra, Francia e Austria questa è una realtà consolidata già da tempo.

La foto di Barack Obama nel suo ufficio alla Casa Bianca con Bo, uno dei cani

della famiglia presidenziale, ha fatto il giro del mondo. Cani famosi a parte, i dati confermano, per esempio, che negli Stati Uniti un’impresa su cinque favorisce le politiche aziendali dog-friendly e il 5% dei dipendenti porta il proprio cane sul posto di lavoro. Questo perché è opinione diffusa che gli animali da compagnia nei luoghi di lavoro possano essere un incentivo per sollevare il morale dei dipendenti a patto, però, che “l’assunzione” riguardi solo pet sani e ben educati.

E da noi?

Nessuno può impedire al cane di un av-

E POI C’È L’UFFICIO CHE ACCOGLIE I TROVATELLI Tanto più l’azienda è piccola, tanto più facile è instaurare un rapporto di familiarità tra chi vi lavora. In queste realtà non solo vi è una maggiore disponibilità nei confronti degli animali dei dipendenti che vengono ben accolti in ufficio ma anche nei confronti dei “trovatelli”. E così diventano parte integrante dell’organigramma gatti girovaghi, cani senza possibilità di risalire al proprietario, volatili come la semplice cocorita o il canarino fino a loquaci psittacidi. Questi animali trovano una loro collocazione in azienda, diventando amici di tutti i dipendenti che si preoccupano di accudirli, coccolarli e curarli. Un nome in più nel “libro paga” del datore di lavoro e un ritorno in cassa in valuta amore.

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vocato o di un architetto di starsene accovacciato sotto la scrivania del suo “capo” il quale può anche prendersi ogni tanto delle pause per portarlo a fare una sgambatina.

A parte questa categoria di lavoratori “facilitati”, è oramai una realtà anche in Italia che alcune multinazionali e non promuovano iniziative, spot o stabili, per accogliere in ufficio soprattutto i cani.

Questi progetti sono codificati al fine di permettere l’accesso degli animali in azienda nel rispetto dell’animale, del suo proprietario e di tutti gli altri dipendenti. Un segnale di crescita e maturità anche da parte del nostro Paese nei confronti degli animali da compagnia che sono sempre più parte integrante delle nostre vite, delle nostre famiglie, delle nostre case e ora … anche in ufficio.

L’integrazione è possibile a molti livelli seguendo gli input provenienti dall’estero. I cambiamenti che portano ad avere un cane sotto la scrivania durante le ore di lavoro è meglio non siano improvvisati. Per trarre il massimo beneficio ci si può avvalere di un educatore cinofilo o di un esperto in comportamento e allo stesso tempo si possono organizzare dei mini corsi cane-conduttore allo scopo di rendere il binomio più adatto alla vita in ufficio.

Qualsiasi sia la realtà aziendale, ciò che

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non deve mai mancare è il rispetto per le esigenze etologiche dell’animale e delle persone che eventualmente devono condividere gli spazi con il pet.

Ricordiamo che, secondo una ricerca che IRI ha condotto per il Rapporto Assalco - Zoomark 2014, il 43% dei proprietari intervistati si è detto d’accordo con l’affermazione “Vorrei portare il cane al lavoro”.

Per Marco Melosi, presidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani - Anmvi, sebbene i cani che possono essere portati in ufficio debbano avere determinati requisiti, l’idea è interessante e senz’altro da prendere in considerazione. “L’animale portato sul luogo di lavoro non soffre di sindrome di abbandono e per di più fa quello che lo rende più felice al mondo, cioè seguire il suo proprietario nelle sue attività quotidiane”, sottolinea il veterinario e prosegue: “I benefici si estendono anche agli umani che, grazie alla presenza del cane sul luogo di lavoro, riescono ad avere rapporti con i colleghi più distesi e meno conflittuali”. Naturalmente ci sono alcuni elementi importantissimi che devono essere presi in considerazione, per esempio, l’indole socievole dell’animale. “L’ufficio è il posto giusto per un cane socializzato e abituato alla presenza di altre persone e con il libretto sanitario in regola. Inoltre deve essere educato a rispettare uscite in orari prestabiliti”.

Quanto conta l’ambiente di lavoro “La presenza di un cane sul luogo di lavoro è una buona idea ma deve essere condivisa”, sottolinea ancora Melosi “L’ambiente e la tipologia di lavoro svolto devono poter andare incontro a questa situazione. Ogni cane dovrebbe avere la sua cuccia, una ciotola per l’acqua, qualche snack e un suo gioco. Sarebbe opportuno organizzare un turn-over perché un’area molto affollata e caotica con andirivieni di estranei non è l’ideale. L’ufficio giusto per il nostro cane dovrebbe essere un ambiente familiare o un piccolo gruppo in cui tutti accettano e non subiscono la presenza dell’animale”.

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lavoro è interessante e potrebbe ridurre davvero lo stress dei dipendenti. I primi a beneficiarne sarebbero senza dubbio i proprietari, ma non solo. Il cane è un animale che sa coinvolgere e difficilmente permette a qualcuno di rimanere indifferente alla sua presenza: con le richieste per una carezza o un treat sa mettere di buon umore e strappare sorrisi anche ai più musoni. Il cane potrebbe quindi aumentare la produttività di un gruppo di lavoro rendendo il clima più disteso e aumentando l’intesa tra colleghi, ma il condizionale ovviamente è d’obbligo. “Al-

cune persone non amano i cani o ne hanno paura. Pertanto prima di ammettere uno o più cani in azienda bisognerà valutare caso per caso a singoli gruppi di lavoro e anche successivamente si tratterà di tenere sotto controllo la situazione. Errato è pensare in generale che i cani siano fonte di distrazione. È più ragionevole pensare che dopo la novità iniziale il cane o i cani vengano inglobati nella routine quotidiana del gruppo rimanendo una piacevole presenza che non interferisce, se non positivamente, sul lavoro”, conclude Zerbinatti. ●

Coadiuvante contro lo stress Cani in ufficio sì o no? Per Emanuela Zerbinatti - medico psicoterapeuta e blogger - l’idea di ammettere i cani nei luoghi di

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Lavoro NEGOZIO REALE E NEGOZIO VIRTUALE

Laura Seguso Trend observer

Quando il mix è la scelta vincente

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i troviamo sempre più spesso alle prese con un consumatore in confidenza con gli acquisti on line che passa in negozio solo quando “ha un attimo di tempo”, “vuole dare un’occhiata”, “si trova di strada”, “ha necessità di un consiglio dal negoziante” e così via. I cambiamenti in questi tempi sono rapidi e, in alcuni casi, bisogna prendere atto delle nuove abitudini ed elaborare nuove idee e soluzioni. Ecco alcuni spunti.

Rivedere il ruolo del punto vendita Occorre cambiare il modo di vendere e pensare al negozio reale luogo in grado di offrire un vantaggio competitivo.

Non si può più soltanto pensare in termini di superficie e assortimento. Oggi bisogna introdurre variabili come prezzo, scelta, comodità ed esperienza. Il tutto in una chiave coerente con la vendita on line, per non dare al cliente la sensazione di vivere due mondi troppo distanti quando acquista sul sito o quando si reca nel punto vendita.

Integrazione degli ambienti in negozio e on line Il primo plus da valorizzare attentamente è l’atmosfera del punto vendita, in modo da offrire, in aggiunta a prodotti e servizi, la cosiddetta shopping experience della quale il cliente non può beneficiare (se non in maniera più limitata) quando acquista online. La shopping experience si basa sul presupposto che l’uomo è alla continua ricerca del piacere ed è quindi portato a ritornare in luoghi che gli hanno fatto provare sensazioni positive. Pertanto questo dovrebbe indurci a riflettere su quali siano i punti fondamentali per rendere un’esperienza nel nostro negozio estremamente positiva. Di questo ci occuperemo in un prossimo articolo. La shopping experience, però, deve integrarsi con le tecnologie digitali in modo tale che il consumatore viva il mondo reale e quello virtuale con coerenza e continuità.

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Consegne e ritiro Buona parte del successo dell’attività on line dipende dall’organizzazione e dai costi per la consegna o del ritiro dei prodotti. Si deve affiancare la funzione di punto di ritiro della merce ordinata online, la qual cosa non esclude comunque la possibilità di consegna a domicilio.

Un’altra sinergia può essere nello spostamento di parte dell’assortimento, per esempio quello basso rotante, dal negozio reale a quello online, ottenendo benefici in termini di produttività senza penalizzare l’offerta.

Prezzi reali e prezzi virtuali La formulazione dei prezzi da esporre nel negozio reale è uno dei principali strumenti per offrire al consumatore una percezione di convenienza e per sviluppare politiche commerciali in sinergia con i distributori.

La distinzione tra prezzi del punto vendita e prezzi online esiste e va pensata in ragione di una serie di motivi tra cui i più significativi sono il fattore tempo, il fattore spazio e i costi di una eventuale consegna.

Il fattore tempo Tempo da mettere a disposizione del cliente implica una disponibilità immediata del commesso e dell’articolo che intende acquistare. Nella vendita on line la consegna è differita lasciando al negoziante un leggero margine per organizzare le spedizioni, senza dover dedicare tempo ad assecondare i quesiti che spesso il cliente pone prima dell’acquisto. Del resto i tempi di consegna/spedizione sono più lunghi e onerosi della vendita diretta.

Il fattore spazio Per la vendita on line è sufficiente un magazzino in cui tenere la merce ancora imballata sfruttando anche le altezze.

Questo in negozio non si può fare. Occorre tempo per disporre ordinatamente la merce a scaffale, ad altezza uomo, e per riordinarla a fine giornata.

Meno tempo/persone + Meno spazio = minor costo Valutando questa equivalenza si determina la convenienza delle vendite on line in cui i prezzi sono spesso più competitivi e inferiori anche di un 20% rispetto a quelli del negozio reale. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Alimentazione

Per ulteriori informazioni sull’azienda e sui prodotti, visitare il sito www.purina.it oppure chiamare il Numero Verde 800 525 505

Purina® presenta la nuova gamma PRO PLAN® VETERINARY DIETS: si amplia così la linea di prodotti Pro Plan® per garantire soluzioni nutrizionali per tutte le esigenze Dall’esperienza di PURINA nasce la nuova e più ampia linea di prodotti in esclusiva per il canale specializzato, per offrire non solo diete di mantenimento ma anche alimenti funzionali per patologie di cani e gatti.

A

llergie alimentari, obesità o perdita eccessiva di peso, problemi intestinali o diabete: al pari di quella umana, anche la salute dei pet va monitorata e salvaguardata attraverso un’alimentazione che permetta di garantire una soluzione nutrizionale su misura a tutti i cani e gatti.

A partire da questa esigenza, la gamma PURINA® PRO PLAN® si amplia e nasce PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS, una linea completa di diete cliniche che, accorpata a quella di alimenti di mantenimento, è in grado di rispondere ai disturbi riscontrati in cani e gatti e fornire loro una soluzione adeguata con cui rafforzare la loro salute.

Sinonimo di alimentazione sana, mirata e specifica per la salute dei pet, PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS è studiata dagli esperti Purina per offrire ai medici e veterinari un valido supporto per rispondere alle sempre più esigenti richieste dei proprietari dei loro pazienti. A garantire sull’efficacia è la ricerca, frutto di centovent’anni di studio da parte di un team

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formato da oltre 350 veterinari e nutrizionisti che hanno scoperto pionieristiche innovazioni nella nutrizione, scientificamente dimostrate, capaci di ridefinire il mercato.

La nuova gamma PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS risponde alle necessità di cani e gatti con esigenze alimentari specifiche, garantendo loro il corretto apporto di sostanze nutritive. Ad esempio per i pet che soffrono di disturbi epatici è stata studiata la formula con livelli adeguati di proteine per aiutare a ridurre l’accumulo di tossine, mentre ai cani che soffrono di diabete è invece rivolta una ricetta con basso livello di carboidrati complessi per ridurre le fluttuazioni di glucosio nel sangue.

Per ogni situazione un’offerta nutrizionale completa, altamente specializzata e scientificamente provata.

Per ulteriori informazioni sulla gamma PURINA® PRO PLAN® VETERINARY DIETS e i benefici delle sue formule, consultare il sito https://www.purina.it/prodotti/veterinarydiets/diete-per-cani-e-gatti o chiamare il Numero Verde Purina per Voi 800.525.505 ●

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Addestramento IL DIVERTIMENTO ASSICURATO NEGLI SPORT ACQUATICI: UN INVERNO PER ALLENARSI E UN’ESTATE PER GAREGGIARE

I cani e gli sport acquatici di sgambata all’aperto. Ecco perché la frequentazione delle piscine ha anche effetti benefici sul mantenimento e il recupero del peso forma.

Tommaso Urciuolo Fotografo e videomaker

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a maggior parte dei cani ama l’acqua e il loro rapporto con questa è spontaneo e naturale; però, solo grazie all’apprendimento, benefici e divertimenti offrono il massimo.

Nuotare fa bene Il nuoto si rivela un ottimo esercizio fisico poiché favorisce il movimento completo per lo sviluppo e il mantenimento di tutto l’organismo. Toccasana a tutte le età, è caldamente consigliato come esercizio per cuccioli e cani in accrescimento (specie se di grossa taglia), momenti in cui, in presenza di forti sollecitazioni, vi possono essere ripercussioni e danneggiamenti alle articolazioni. L’immersione del cane in acqua ha anche valore terapeutico e riabilitativo può essere un ottimo coadiuvante per la sua riabilitazione a seguito di incidenti con esiti articolari più o meno gravi. Forse non tutti sanno che tre quarti d’ora in acqua valgono come due ore

Non è uguale per tutti Molto importante è il primo approccio del cane con l’acqua che deve avvenire in tenerissima età, a circa 3 mesi, e senza forzature affinché l’esperienza risulti piacevole, positiva e duratura.

Nonostante le premesse, esistono alcune razze che possono riscontrare maggiore difficoltà nel nuoto. Il bulldog o il bassett hound e tutte le razze con zampe corte, torace largo e pesante, fanno molta fatica a causa di una scarsa acquaticità morfologica. Le razze idrodinamiche sono il lagotto romagnolo, il labrador, il terranova, il cane d’acqua portoghese, il golden retriever e molti altri.

Tutti cani che presentano un’innata predisposizione a gettarsi in acqua e nuotare. Essi, rispetto alle altre razze, hanno delle membrane interdigitali più sviluppate così da essere in grado di avere una maggiore propulsione nell’acqua.

Salvataggio in acqua Il cane accompagna l’uomo nelle sue attività lavorative da 15.000 anni tanto che, già nell’800, inizia ad apparire come “spalla” nelle attività di sicurezza,

difesa e soccorso. Una delle principali attività legate al connubio cane-uomo in acqua è quella del salvataggio praticato anche in Italia dal 1988, grazie alla Protezione Civile e a Ferruccio Pilenga. Oggigiorno, la sicurezza balneare cinofila, con 300 unità, è operativa nella maggior parte delle regioni italiane e conta una media di più di venti salvataggi all’anno.

Il corso è tenuto da istruttori formati ed è aperto ai cani appartenenti a qualsiasi razza, anche non riconosciuta o meticci, purché abbiano un peso di circa trenta chili, spiccate doti di acquaticità, resistenza e potenza. Affinché il cane e il suo conduttore possano entrare a far parte dell’Unità Cinofila da Salvataggio (Sics), si deve seguire un percorso che ha la durata di circa un anno ed è diviso in due fasi: l’addestramento a terra e l’insegnamento delle tecniche di intervento in acqua.

Una volta conseguita tale formazione, la relazione del binomio uomo-cane non potrà che uscirne fortificata.

Sport acquatici Gli Sport Acquatici Cinofili (SAC) sono pratiche acquatiche competitive disciplinate da regolamenti che trovano applicazione nelle differenti gare e competizioni. I SAC nascono da un’idea di Aldo La Spina e dalla collaborazione tec-

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Addestramento nica con Fiorenza Merati e hanno come scopo creare sinergia tra il binomio uomo-cane andando a privilegiare i comportamenti di affiatamento, divertimento e gioia. Elemento indispensabile, affinché le attività di gara non siano uno stress per il cane, sono le pratiche pregara, come a esempio la familiarizzazione con l’acqua e il controllo delle attrezzature obbligatorie. La vittoria non

è mai il fine di queste competizioni! I cani per partecipare devono aver superato l’anno di età.

Tipologie di gara I SAC si dividono in due classi: Open ed Elite. I binomi che rientrano nella prima classe, avendo meno esperienza, possono avvalersi di un assistente, cosa che, invece, non avviene per

COME FOTOGRAFARE I CANI IN ACQUA Fotografare i cani in acqua a volte può risultare un vero dilemma. L’inconveniente maggiore è costituito dalla differenza di esposizione tra il soggetto e l’acqua poiché, quest’ultima, risulta essere molto riflettente. Per ovviare a tale problema si consiglia di eseguire scatti durante le prime o le ultime ore di luce oppure di utilizzare dei filtri ND o densità neutra, che limitano la luce entrante nell’obiettivo. Anche sotto esporre di uno o due spot può essere un trucco da tenere presente. Quando i tempi di esposizione sono più lunghi (per esempio 1/30 sec.), per mantenere a fuoco il soggetto, lo si segue con l’obbiettivo: l’effetto panning isolerà il cane dal contesto che apparirà come una scia. Mentre se i tempi sono molto veloci da 1/500 di sec. in su si ottiene il congelamento dell’immagine al quale va abbinato uno sfioccamento dello sfondo utilizzando dei diaframmi molto aperti inferiori a f5,6. Perché l’immagine sarà tanto più suggestiva quanto più il soggetto sarà isolato dal contesto.

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quelli appartenenti alla seconda classe.

Ciascuna classe, si suddivide in quattro categorie, facenti riferimento all’altezza al garrese: small (fino a 35 cm al garrese), medium (da 35 a 45 cm), large (da 45 a 60 cm, extra large oltre i 60 cm, sempre al garrese); le attività principali sono quattro: gare di nuoto, riporto di oggetti in sequenza, tuffi e slalom tow (traino a slalom).

Nuoto. Le gare di nuoto sono prove in cui vince chi impiega meno tempo a percorrere due vasche della piscina. Le dimensioni della vasca sono variabili ma, la misura ideale è sui 4-5 metri per 1215 metri, affinché si possano avere diverse corsie per far gareggiare più cani contemporaneamente. A seconda della classe di appartenenza, Open o Elite, il cane dovrà fare il suo ingresso in piscina con tuffo o senza e il suo conduttore dichiarare a inizio gara la sua presenza in acqua. Durante la prova, il cane dovrà nuotare quanto più in linea retta possibile, senza inversioni di marcia o invasione in altre corsie. Il conduttore guida la traiettoria del cane con il solo l’uso della voce mai fisicamente o tramite premi, pena l’eliminazione.

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Riporto oggetti in sequenza. Seconda disciplina facente parte dei SAC è il riporto oggetti in sequenza. Il cane partecipante dovrà riportare al conduttore una serie di oggetti entro un tempo limite di un minuto e 30 secondi per la classe Open mentre due minuti per la classe Elite. È possibile adoperare qualsiasi tipologia di oggetto che appartenga al conduttore o fornito dall’organizzazione della gara. Ciascun lancio ha una distanza minima prestabilita: due metri per i cani di categoria small e medium, tre metri per large ed extralarge. Il cronometro non si ferma se il lancio è erroneo e pertanto considerato nullo perché troppo corto o quando l’oggetto cade fuori la piscina.

Per facilitare il riporto dell’oggetto, nella vasca è prevista una piattaforma subacquea affinché il cane possa salire e consegnare l’oggetto. La consegna deve avvenire in maniera spontanea nelle mani del conduttore oppure lasciato cadere sulla piattaforma, in caso contrario il lancio dovrà essere rinviato al riporto. Il binomio viene eliminato nel momento in cui, il conduttore forza la bocca del cane per farsi dare l’oggetto: qualsiasi atto di forzatura rilevata dal giudice, porta alla squalifica del partecipante. La classifica

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viene stilata in base al numero di oggetti riportati correttamente, vince chi ha effettuato più riporti.

Tuffi. I tuffi si suddividono in due prove: distanza e freestyle. Nella classe Open, il cane potrà essere trattenuto dal conduttore prima dell’invio al tuffo, mentre nella classe Elite, il cane dev’essere messo in “resta” prima dell’invio al tuffo. Nelle prove di distanza, si misura la distanza che ha percorso il cane dal punto in cui si è staccato dal bordo vasca fino al punto in cui ha fatto ingresso in acqua. La classifica è stilata in base alla lunghezza del tuffo misurato tramite una barra millimetrata posta lungo il bordo vasca.

Con l’esecuzione di freestyle, si valutano diversi parametri: la rincorsa, l’ingresso in acqua, lo stile e infine il desiderio di tuffarsi; la valutazione si basa su un punteggio che va da zero a dieci. Il tempo massimo che ha a disposizione il cane per tuffarsi è pari a un minuto, nel caso in cui si dovesse rifiutare, ci sono altri due tentativi e la possibilità di spronare il cane tramite il lancio di un oggetto. È vietato spingere o buttare il cane in acqua, pena l’eliminazione.

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Slalom Tow (Traino a Slalom). Ideato da Franco Piccinini, lo slalom tow risulta essere una prova estremamente divertente e impegnativa alla quale, però, sono ammessi solo esemplari di cani che posseggono un peso pari o superiore ai 25 kg e che rientrano nella categoria Elite.

Nella prova, il cane deve trainare il suo conduttore, agganciato alla pettorina, all’interno di un percorso a slalom fra alcune boe. La gara termina quando, effettuato il percorso attorno alle tre boe, il conduttore tocca il bordo vasca con una mano.

Se il cane non esegue l’esercizio, invade un’altra corsia, fa dietrofront o cerca di uscire dall’acqua, la prova risulta nulla e

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il concorrente è squalificato. Affinché ci sia una buona riuscita della prova, il cane dovrà indossare una pettorina che permetta al conduttore di agganciarsi ai fianchi del cane, in modo da non intralciarlo nel nuoto e rendergli difficoltoso il galleggiamento. È possibile indirizzare il cane tramite l’uso della voce o mediante ausilio delle mani sulla pettorina facendo molta attenzione a non mettere in difficoltà il cane, pena l’eliminazione; l’uso di premi e ricompense è consentito solo al termine dalla prova. La prova di slalom tow richiede l’uso di alcune attrezzature per il conduttore e per il cane: il conduttore deve indossare un giubbotto di sicurezza omo-

logato o muta, una t-shirt, calzature protettive dotate di suola antiscivolo, pinne corte e occhialini; il cane deve indossare un’imbracatura adatta al peso e alle dimensioni, con maniglia resistente al sollevamento.

La piscina che ospiterà le competizioni dev’essere dotata di boe per delimitare le varie corsie e munita di apposita piattaforma di diverse dimensioni a seconda delle classi di appartenenza del cane. Il binomio cane-conduttore viene valutato a seconda dell’esecuzione e dell’aspetto tecnico ma anche in base all’affiatamento, al divertimento e al piacere che dimostra il cane nell’eseguire la prova. ●

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Cani di razza

IL CANE FRA I CANI. UNA TRA LE RAZZE PIÙ POPOLARI NON È SOLO UN FATTO DI MODA: IL LABRADOR DIMOSTRA LA SUA ESSENZA ACCANTO ALLA FAMIGLIA

Il labrador retriever S Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo

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e ci chiedessero quale, fra le razze canine, è la più famosa, molti di noi direbbero che si tratta proprio del labrador. Indiscussa protagonista degli spot televisivi e prototipo del cane tipo, questa razza sa rivelarsi fantastica fra le mura domestiche tanto quanto sul campo di lavoro dove si distingue per le innumerevoli qualità. Vediamo quali sono.

Un cane fra la terra e il mare Un cane fra la terra e il mare, sembra quasi poesia. In realtà si tratta della più azzeccata fra le descrizioni di questa razza che, sia sulla terra ferma sia in acqua, dimostra la sua abilità al lavoro e la sua passione sfrenata per qualsiasi attività proposta purché accanto al conduttore e alla famiglia. Sulla terra ferma

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Cani di razza il labrador si distingue fra i migliori cani da compagnia ma non solo. Le sue caratteristiche lo vedono impiegato spesso anche nelle attività sportive e agonistiche o nelle competizioni più svariate. Qual è il suo segreto? È semplice, la sua attitudine al lavoro, qualunque esso sia.

E il mare? Beh, fra i cani amanti dell’acqua il labrador è senza dubbio il più apprezzato tanto da essere usato in tutto il mondo come cane da salvataggio in mare. Le sue doti di intelligenza sono rinomate in questo ambito tanto quanto la sua naturale capacità di essere nel mondo canino abile nuotatore.

Amico e aiutante Il labrador non è solo questo, è un ottimo cane per la famiglia, un grande compagno per i bambini, un fantastico cane nell’aiuto alle disabilità e come ausilio all’uomo. Sempre più spesso, infatti, si vedono labrador impiegati nella guida per i ciechi, nelle attività assistite dagli animali, nella pet therapy. In questi ambiti si dimostra affidabile grazie alla sua tempra e a un’indole pacifica e affettuosa a cui senza ombra di dubbio va aggiunta una innata propensione all’attaccamento rispettoso verso la fami-

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glia e un’intelligenza vivace che permette a questa razza di apprendere svariate attività senza difficoltà eccessiva.

Un vero punto di riferimento nel mondo canino.

Le origini Per quanto riguarda la sua storia, le origini del labrador restano avvolte dal mistero. La leggenda vuole la sua genesi sull’isola di Terranova al largo di Newfoundland-Labrador e del Canada, una terra desolata e poco ospitale. Esistono però scarse possibilità che sia originario di tale isola in quanto Terranova fu abitata solamente dal XVII secolo, e indubbiamente a quell’epoca vi furono introdotti diversi tipi di cani. Più plausibile l’ipotesi che vede i coloni britannici importare cani molto solidi e dalla fisicità compatta con molta probabilità provenienti, a loro volta, da ovest dalla costa americana vicina a Terranova. L’esigenza era di avere accanto cani da pesca e da traino. In tal senso i pescatori di Terranova, per catturare il pesce scappato dalle reti o sganciatosi dalle lenze, si facevano aiutare da cani amanti dell’acqua e capaci di nuotare in acque molto fredde.

I primi labrador possono essere dipinti a grandi linee come cani di taglia media, molto robusta e ben strutturata, con una testa larga dalle orecchie cadenti ma non molto grandi, ricoperti da un mantello piuttosto denso e dotato di impermeabilità. Una descrizione senza dubbio azzeccata se pensiamo alle fattezze fisiche del labrador moderno.

Il nome Labrador con molta probabilità deriva dalla regione omonima confinante col Canada a nord-ovest dell’sola di Terranova.

Riconoscimenti nel mondo La storia recente vede la razza riconosciuta dal Kennel Club nel 1903, il labrador vivrà il momento della sua piena maturità durante il periodo fra le 2 guerre dove trionfa sia nei concorsi dedicati ai cani da lavoro sia nei ring delle esposizioni estetiche, dove riesce a conquistare i gradini più alti del podio in svariate occasioni. In quel momento rappresenta il simbolo dell’alta società britannica. Tutti quelli che hanno contribuito con i maggiori sforzi al perfezionamento del labrador retriever, tra cui lord Knutsford e la contessa Howe, resterebbero increduli se potessero essere in-

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LA NUOVA GAMMA

Nuovo nome. Stesse formule efficaci.

Siamo lieti di annunciare l’ultima evoluzione nella nostra gamma di alimenti dietetici.

Le formule altamente efficaci di PURINA VETERINARY DIETS® hanno un NUOVO NOME: Purina® PRO PLAN® Veterinary Diets!

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Stiamo cambiando il nome dell'alimento, ma non il contenuto!

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Nuovo look.

Cambiamento dei nomi di prodotto In base a una ricerca con i veterinari e i proprietari di animali in Europa, abbiamo realizzato piccoli cambiamenti ai nomi dei prodotti indicati sotto. L’obiettivo è di comunicare meglio i disturbi per cui i prodotti sono indicati.

VECCHIO NOME

NOME NUOVO

Canine DRM Derm

Canine DRM Dermatosis

Canine EN Gastroenteric

Canine EN Gastrointestinal

Feline EN St/Ox Gastroenteric

Feline EN St/Ox Gastrointestinal

Il design migliorato semplifica la comprensione delle informazioni: GATTO

CANE Differenziazione dei colori del pack Per facilitare l’identificazione della specie e dei prodotti

Icona del caduceo veterinario È l’icona universale della scienza medica

Logo ISFM Società Internazionale della Medicina Felina che riconosce a Purina® il suo contributo nutrizionale al benessere nutrizionale del gatto

Immagini coinvolgenti degli animali

Comunicazione chiara La lettura è più facile e i benefici della dieta clinica sono rafforzati grazie agli acronimi

Benefici chiave Per spiegare a cosa serve il prodotto tramite icone

Indicazione dei giorni di dieta consigliati

Novità.

Siamo impegnati a offrire ai cani e ai gatti diete innovative, efficaci e scientificamente provate in base alle ultime innovazioni nutrizionali.

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che i gatti amano, con la stessa efficacia degli alimenti secchi ed in lattina, per dare gusti e consistenze che i gatti vogliono.

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formati del fatto che oggi la loro razza preferita, quella che venne creata per una élite di persone, è diventata una delle più popolari del mondo. Il labrador figura oggi, e da moltissimi anni, in particolare nel mondo anglosassone, dagli Stati Uniti alla Gran Bretagna, passando per l’Australia, nei primissimi posti riguardanti le richieste. Un avvenire altrettanto brillante è stato riservato anche in Francia, dove i primi esemplari sono stati importati fin dal 1896. A partire dal 1930 questi cani hanno acquisito una certa consistenza grazie alla famiglia Rotschild, e sono in continuo aumento.

Anche per il 2014 l’American Kennel Club, presso la sua sede di Manhattan, ha annunciato che il labrador retriever è il cane preferito degli statunitensi, seguito dal pastore tedesco e dal golden retriever. Un primato che resiste da ben 22 anni.

Riconoscimenti in Italia In Italia il labrador si è affermato soprattutto come cane da compagnia e come cane guida per i non vedenti, ambito nel quale mostra una grande capacità. Dagli anni ’80 a oggi molti allevatori hanno contribuito ad arricchire la storia del labrador in Italia. Il primo standard della razza risale al 1916 per poi essere in parte modificato nel 1950.

Lo Standard della FCI (Federazione Cinofila Italiana) attualmente in vigore è del 1989. Ogni anno, sulla rivista ufficiale ENCI (Ente Nazionale Cinofilia Italiana) vengono pubblicate le statistiche relative all’iscrizione presso i registri del ROI ex LOI (Libro Origini Italiano) e RSR ex LIR (Registro Supplementare Riconosciuti). In tal senso vogliamo far presente che nel 2012 le iscrizioni concernenti i labrador retriever in Italia sono state 7886, in aumento rispetto agli anni precedenti.

Morfologia Venendo alle caratteristiche puramente fisiche il labrador retriever può essere descritto come un cane robusto e compatto, agile, dal cranio e le spalle larghe.

Il suo peso si aggira intorno ai 30 kilogrammi mentre l’altezza al garrese è di 55-60 centimetri all’incirca, attestandosi nella categoria dei cani di medio-grande taglia.

Il suo manto è doppio con sottopelo soffice, che lo mantiene asciutto e caldo an-

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che nell’acqua fredda, e un pelo di rivestimento idrorepellente. La coda, descritta spesso come “coda di lontra”, è spessa alla base e poi si assottiglia progressivamente verso l’estremità. Non dovrebbe essere portata al di sopra del dorso né essere arricciata. Dovrebbe, invece, essere tenuta all’altezza di un tavolino da caffè e sempre in movimento.

La testa ha margini netti, è leggermente allargata con orecchie pendenti.

L’espressione è di intelligenza, attenzione e di temperamento amichevole. Il suo aspetto non dà mai impressione di essere in presenza di un cane aggressivo, questo anche grazie al suo sguardo bonario e alla coda perennemente scodinzolante.

Caratteristiche comportamentali Come abbiamo anticipato il labrador è un cane molto affettuoso, giocherellone e docile. Si tratta di una razza a cui può essere chiesto di tutto fuorché dimostrarsi un cane da guardia: attitudine che non

ATTITUDINI AL SERVIZIO DELL’AMBIENTE Vive nel Galles, a West Pontnewydd, un labrador retriever capace di dare lezioni di ecologia a chi pensa che riciclare sia inutile e scocciante. Il suo nome è Tubby, ed è addirittura entrato nel Guinness dei primati per aver raccolto più di 25mila bottiglie di plastica PET in pochi anni. A dare notizia di questo vero e proprio record è un magazine on line sensibile ai temi ecologici e delle risorse ambientali. È risaputo che il labrador sia un cane da riporto eccellente, ma sono rari i casi in cui i cani sono stati utilizzati in favore dell’ambiente. Tubby è capace di individuare le bottiglie da riciclare, che puntualmente riporta alla sua proprietaria; il suo sistema appare semplicissimo: una volta identificata la bottiglia di plastica Tubby l’accartoccia con i denti e la consegna alla sua proprietaria, che ricicla il vuoto. Una metodologia semplice ma efficace che serve da insegnamento a quanti reputano la buona abitudine del riciclo qualcosa di incomprensibile. Riciclare, infatti, può facilmente trasformarsi in un divertente gioco da farsi anche con il proprio amico a quattro zampe.

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Cani di razza gli appartiene grazie a un carattere bonario, affabile e mai aggressivo. Intelligente, pronto, attento al proprietario e a stare al suo fianco senza mai dimostrarsi intollerante questo cane è frutto di una perfetta sintonia di equilibrio e bontà. È un cane che va molto d’accordo con i bambini, purché siano un po’ grandicelli: con quelli piccoli, infatti, potrebbe essere necessaria la presenza di un adulto per via dell’irruenza.

In linea teorica il labrador retriever può vivere in appartamento, tuttavia bisogna tener conto del fatto che, soprattutto da cuccioli, sono energia pura. Hanno bisogno di spazio per giocare e sfogarsi, per correre, per divertirsi, per sperimentare il mondo circostante e conoscerlo. Crescendo diventano gradatamente più calmi. Dal punto di vista della salute è un cane robusto e non presenta particolari problemi.

Meglio maschio o femmina?

Come per molte altre razze canine vi sono delle differenze fra maschio e femmina, non solo fisiche, ma anche caratteriali. Se il cane maschio è più imponente, attivo e con una leggera tendenza vagabonda, le femmine sono più omogenee e sono perfette come cani da compagnia nel senso più genuino del termine. Le femmine di labrador retriever, infatti, sono amanti della casa e hanno un carattere più dolce rispetto ai maschi.

In tal senso il maschio potrà prediligere una famiglia sportiva, amante del movimento all’aria aperta e delle attività che soddisfano la naturale inclinazione del labrador al lavoro; la femmina invece sarà una perfetta balia per i ragazzini, capace tra le mura di casa di prendersi cura di tutti con docilità e dolcezza disarmanti.

Idoneo agli sport Come abbiamo anticipato il labrador retriever è un ottimo cane da lavoro, oltre alla sua naturale inclinazione per la famiglia, questo cane è assolutamente adatto per le più svariate attività poiché naturalmente portato per l’apprendimento che, se stimolato correttamente, sarà rapido. L’intelligenza del labrador è nota a tutti ma saprà davvero stupire la velocità nell’apprendimento di cui è capace e la rapidità intellettiva che sa dimostrare anche grazie alla volontà di compiacere le persone che ama avere al suo fianco. ●

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Alimentazione

Royal Canin Italia S.r.l. numero verde 800-801106 www.royalcanin.it info.ita@royalcanin.com

L’alimentazione nei primi mesi di vita del gattino e del cucciolo Gli alimenti Royal Canin per nutrire al meglio il gattino e il cucciolo fin dai primi mesi di vita.

I

primi dodici mesi di vita di un gatto sono molto importanti per la sua crescita. I gattini infatti tendono a crescere molto in fretta e già al termine della prima settimana di vita il loro peso risulta raddoppiato: nei primi 4/5 mesi di vita possono aumentare fino a 100 g per settimana.

L’ALIMENTAZIONE SU MISURA PER TUTTE LE FASI DELLA CRESCITA DEL GATTINO: DALLO SVEZZAMENTO A UN ANNO DI ETÀ La crescita del gattino è un periodo delicato che condizionerà il suo equilibrio e la sua salute da adulto: durante la prima fase (da 1 a 4 mesi) avviene una crescita intensa che coinvolge tutto l’organismo del gattino, mentre la seconda fase (da 4 a 12 mesi) è di consolidamento.

La Gamma Feline Health Nutrition di Royal Canin propone due alimenti specifici: Mothers & Babycat e Kitten.

Mothers & Babycat è l'alimento completo ed equilibrato per gatte in gestazione e allattamento e per la prima fase della crescita del gattino (da 1 a 4 mesi). La sua ricetta, altamente appetibile, garantisce un profilo nutrizionale ottimale, contribuendo anche alla costruzione delle difese naturali. Mothers & Babycat è disponibile sia in versione secca che in mousse.

Kitten, della gamma Feline Health Nutrition di Royal Canin, è un alimento ideato per le esigenze del gattino dai 4 mesi fino a 1 anno d’età, che fornisce una quantità bilanciata di proteine, grassi, carboidrati, vitamine e sali minerali, ideali a soddisfare le caratteristiche fisiologiche del piccolo amico a quattro zampe.

Inoltre, utilizza proteine ad alta digeribilità (L.I.P.) e fornisce un adeguato apporto di fibre (tra cui psyllium) e prebiotici che favoriscono l’equilibrio della flora intestinale.

Kitten di Royal Canin è disponibile sia in versione secca nei formati da 400 g, 2 kg, 4 kg, 10 kg, sia in versione umida, in gelatina e in salsa (formato da 85 g).

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JUNIOR BREED HEALTH NUTRITION E LIFESTYLE HEALTH NUTRITION DI ROYAL CANIN PER GARANTIRE IL CORRETTO APPORTO NUTRIZIONALE AL CUCCIOLO Come il gatto anche il cane ha bisogno di essere educato ad una corretta alimentazione fin da cucciolo per garantirgli il corretto sviluppo fisico.

Quando si sceglie un alimento per cuccioli è bene optare per quello più idoneo alla razza del cane.

Gli alimenti junior della gamma Breed Health Nutrition di Royal Canin hanno ricette nutrizionali specifiche, in grado di soddisfare al meglio le necessità dei cuccioli di razza, e crocchette su misura, che si adattano perfettamente alla morfologia e all’età dell’animale. Ogni razza e ogni età hanno infatti esigenze nutrizionali differenti.

Ma anche lo stile di vita incide sulle esigenze alimentari del cucciolo. Ogni stile di vita necessita di una risposta nutrizionale profondamente diversa e adatta all’ambiente in cui si vive. Per rispondere a queste diverse esigenze Royal Canin ha ideato la nuova gamma Lifestyle Health Nutrition che con tre linee di prodotto risponde ai diversi stili di vita: Urban Life, Indoor Life e Sporting Life.

Urban Life contiene una combinazione esclusiva di antiossidanti per aiutare il cucciolo a mantenere in corretto equilibrio le sue difese naturali e contrastare gli effetti dell’inquinamento sulla salute per i cani esposti a situazioni di stress ossidativo.

Indoor Life contribuisce a mantenere la condizione corporea ideale grazie ad un appropriato contenuto calorico soddisfacendo i fabbisogni energetici ridotti dei cani di piccola taglia che vivono prevalentemente in casa. Ricco di nutrienti contribuisce anche alla salute della pelle e del mantello. Arricchito con acidi grassi omega3 (fonti di EPA e DHA). Indoor Life è disponibile nella versione Junior per cuccioli fino a 10 mesi d’età in confezioni da 500 gr, 1,5 kg e 3 kg).

Le soluzioni nutrizionali dalla gamma Sporting Life sono invece studiate per ottimizzare la performance di tutti i cani sportivi.

Adattandosi alle diverse esigenze dei cani durante le loro attività, forniscono adeguati livelli di energia in base alla durata dello sforzo richiesto. ●

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Grandi iniziative

Per contattare Innovet: Ordini: ordini@innovet.it Servizio Clienti http://blog.innovet.it Facebook: http://www.facebook.com/innovet.it

Conoscere il dolore negli animali da compagnia “Il dolore non è tutto uguale” è lo slogan della campagna nazionale ideata da Innovet, con il patrocinio di Algovet (Gruppo di studio SCIVAC di Algologia) e IVAPM (International Veterinary Academy of Pain Management), per diffondere conoscenza e consapevolezza del dolore animale e affinare gli strumenti adatti a riconoscerlo e a contrastarlo adeguatamente.

I TANTI TIPI DI DOLORE ANIMALE È una conquista recente della medicina veterinaria considerare cani e gatti soggetti pienamente coscienti del proprio dolore. Capaci cioè di vivere il disagio e la sofferenza “con il corpo”, vale a dire attivando quelle vie nervose, cosiddette nocicettive, deputate alla trasmissione ed elaborazione dei segnali dolorosi. Ma anche “con la mente”, sperimentando una situazione sensoriale ed emotiva così spiacevole e complessa, da avere un forte impatto sul benessere e la qualità della loro vita.

Questa nuova consapevolezza è andata di pari passo con l’esponenziale incremento delle conoscenze sui tanti tipi e tanti meccanismi di dolore, che cani e gatti condividono con noi umani. Tant’è che se una volta il dolore era unicamente considerato il compagno inevitabile di moltissime patologie del tutto diverse tra loro (dall’artrosi, alla colite, alle conseguenze di traumi e chirurgie), oggi anche la Comunità veterinaria si sta concentrando sui meccanismi che governano i tanti tipi di dolore e sulle scelte terapeutiche più giuste e appropriate per controllarli. Accanto al dolore “fisiologico”, quel segnale di allarme utile ad avvertirci della presenza di un pericolo e che si interrompe quando ha completato la sua funzione di protezione e riparazione, oggi si parla di dolore “patologico”.

Quello, ad esempio, generato da un’infiammazione dei tessuti (“dolore infiammatorio”), che tende ad eccitare in maniera persistente il sistema nocicettivo anche dopo aver segnalato la presenza del danno. Le più recenti acquisizioni scientifiche ci dicono però che il dolore infiammatorio è solo una parte del problema “dolore”.

Ci sono situazioni, che accompagnano molte condizioni cliniche dei nostri animali da compagnia, in cui il dolore è generato da una malattia vera e propria del sistema nervoso deputato alla trasmissione della sensazione dolorosa. È il caso del “dolore neuropatico”: quello, cioè, che, a causa di danni persistenti o di lesioni di una certa entità,

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è scatenato da una sorta di iper-reattività delle stesse fibre nervose sofferenti, tale per cui il dolore tende ad auto-mantenersi anche quando il danno locale è stato risolto. Oggi la Ricerca sta cominciando ad identificare i complessi meccanismi del dolore neuropatico. Si tratta di fenomeni che coinvolgono non solo le cellule del sistema nervoso (i neuroni), ma anche altri elementi (mastociti, microglia), detti “non-neuronali” che, iper-attivati da stimoli dolorosi persistenti, contribuiscono ad avviare e mantenere quel cortocircuito elettrico (tecnicamente conosciuto come “sensitizzazione”) che stravolge la corretta funzione nocicettiva.

UNA CAMPAGNA PER CONOSCERE IL DOLORE Nell’ottica di questa evoluzione delle conoscenze e del crescere della sensibilità verso il diritto fondamentale degli animali a vivere “liberi dal dolore”, Innovet ha lanciato una campagna di comunicazione, rivolta ai medici veterinari di base, per informarli e sensibilizzarli sui tanti tipi di dolore che possono affliggere i cani e i gatti delle nostre case.

La campagna, intitolata “Il dolore non è tutto uguale”, si avvale del patrocinio di Algovet (Gruppo di studio SCIVAC di Algologia) e di IVAPM (International Veterinary Academy of Pain Management), l’organizzazione internazionale dedicata alla gestione del dolore veterinario e parallelamente impegnata all’estero in analoghe iniziative di sensibilizzazione nei confronti della sofferenza animale (Pet Pain Awareness Month).

Obiettivo primario della campagna è quello di rendere sempre più vasta e condivisa la “cultura” del dolore animale, contribuendo ad incrementare la conoscenza e l’attenzione del veterinario generalista nei confronti dei tanti tipi e meccanismi di dolore, a partire da quello neuropatico. Conoscere i differenti aspetti e meccanismi del dolore non può che contribuire al migliore e più ampio utilizzo di tutti gli strumenti oggi disponibili per aumentare benessere e qualità della vita degli animali con malattie algiche. ●

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Alimentazione del cane

Morando S.p.a.

Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it

Miocane Monoproteico Alimentazione come fonte di benessere Lanciato a Zoomark 2015. Miocane Monoproteico è un alimento completo per cani adulti di tutte le razze. Formulato con una sola proteina altamente digeribile ad alto valore nutritivo. Prodotto in Italia con materie prime selezionate.

I

veterinari ed i ricercatori della Morando S.p.A., da sempre attenti alle esigenze degli amici a 4 zampe, hanno ideato un prodotto monoproteico, che contiene cioè un solo tipo di proteina di origine animale, adatto ai soggetti che risultano allergici o intolleranti ad alcune di queste proteine.

Nella maggioranza dei casi un animale in buona salute può mangiare qualunque tipo di proteina animale senza avere nessun disturbo, tanto che la gran parte degli alimenti per cani e gatti contengono diverse fonti di proteine animali all’interno della stessa ricetta.

La Morando ha voluto unire benessere e gusto e dedicare Miocane Monoproteico ai cani che soffrono di allergie e/o intolleranze alimentari, le quali normalmente si manifestano con sintomi intestinali, digestivi e cutanei.

La linea Miocane umida è inoltre grain-free, ossia non contiene alcun tipo di cereale, altro ingrediente che può generare fastidiose reazioni allergiche.

Miocane Monoproteico è disponibile in comode vaschette da 300 g nelle versioni: • Solo pollo • Solo tacchino • Solo prosciutto • Solo bovino

LA LINEA MIOCANE Miocane è la linea di prodotti umidi e secchi super-premium lanciata da Morando nel 2014.

Tutti i prodotti della linea contengono MyNat-Pro, una com-

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binazione esclusiva di estratti vegetali non OGM ottenuti da: pompelmo, curcuma, uva, rosmarino, chiodi di garofano. Questa ricetta innovativa e totalmente naturale ha efficacia antiossidante e di protezione dai radicali liberi con un’azione tre volte superiore alla vitamina E, migliorando inoltre la stabilità e la biodisponibilità degli Omega 3 assunti con il cibo.

Miocane racchiude in sé tutti i valori e la storia della Morando. Sono prodotti realizzati in Italia con ingredienti selezionati, non contengono coloranti né conservanti, vengono studiati da veterinari e non sono sperimentati su animali. ●

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Benessere

Ceva Salute Animale S.p.A. Viale Colleoni, 15 -20864 Agrate Brianza (MB) Tel. 039 6559.442 marketing.italy@ceva.com

Feliway® e Adaptil®: ritornano disponibili diffusori e ricariche con un nuovo look La gamma Feliway e Adaptil è di nuovo disponibile in tutte le presentazioni con dei nuovi diffusori e ricariche.

F

eliway® e Adaptil® sono da anni i prodotti leader per la risoluzione e la prevenzione di problemi comportamentali di gatti e cani, un mercato in costante crescita grazie alla maggior conoscenza da parte dei proprietari delle situazioni potenzialmente stressanti per i loro animali e delle soluzioni disponibili.

Da Settembre 2015 i prodotti Feliway® e Adaptil® saranno di nuovo in commercio in tutte le presentazioni con delle novità riguardanti i diffusori e le ricariche • Il diffusore sarà in commercio con la presentazione originale ma con una nuova colorazione bianca • Saranno disponibili solamente le ricariche da 30 giorni Di fianco potete trovare una guida alla compatibilità dei diffusori e delle ricariche Adaptil e Feliway presenti sul mercato Il posizionamento di prezzo lanciato a Marzo 2015 per diffusori e ricariche, rispettivamente di 25€ e 20€, sarà mantenuto per rendere il prodotto ancora più accessibile a tutti i proprietari che vogliono risolvere i problemi dei loro amici a quattro zampe.

Tutte queste novità saranno supportate da una nuova campagna di comunicazione che coinvolge direttamente i pro-

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prietari che hanno risolto le loro problematiche con Feliway® e Adaptil® e che fa parte di una grande attività di marketing che comprende: • Pubblicità su settimanali femminili • Materiale informativo per i punti vendita • Merchandising per i negozi • Nuovi siti con locator dei negozi • Campagna sui canali digitali e sui social media Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare i nostri siti www.feliway.com e www.adaptil.com, a seguirci su Facebook sulla pagina Feliway Italia o Adaptil Italia Per qualsiasi altra informazione potete contattare il vostro agente di zona o contattare direttamente Ceva Salute Animale al numero 039-6559442 oppure via mail a marketing.italy@ceva.com ●

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Gatti I COLORI, COSÌ COME LE DIFFERENTI MACCHIE E TIGRATURE, SONO IL RISULTATO DI ABBINAMENTI DI GENI PARTICOLARI Francesca Serena Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi

Il colore del mantello dei gatti

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

La catalogazione Nella descrizione di mantelli partiremo dal suddividere per semplicità le tipologie di mantello nelle seguenti categorie: Mantelli solidi: sono i gatti che hanno il mantello di un solo colore e che non presentano tigrature, cioè il colore di ogni singolo pelo è uguale dalla base alla punta.

Mantelli tabby: sono i gatti tigrati, la tigratura si può declinare in diversi disegni (detti pattern).

Mantelli tortie: presentano contemporaneamente il colore rosso e il nero.

Mantelli con pezzatura bianca: sono i gatti con mantelli bicolori o tricolori molto diffusi nelle differenti razze.

Mantelli argentati: sono i gatti smoke, chinchilla, silver tabby (tigrato argentato) ecc. Ogni singolo pelo ha la punta colorata (tipping) e può essere di qualsiasi colore (nero, blu, rosso, crema, e altro).

Mantelli point: sono i gatti che hanno un mantello chiaro sul corpo e più scuro sulle estremità (ne vedremo poi la ragione), come il siamese, il sacro di Birmania, il persiano colour point, il corpo ha un colore che va dal crema al beige,

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mentre su muso, orecchie, zampe e coda il colore si scurisce, e può essere nero, blu, rosso, crema… gli occhi sono di un tipico e particolare blu zaffiro.

I colori di base Ma da cosa origina tutta la numerosa varietà di colori che si possono vedere sul mantello del gatto?

Tutti i colori presenti nel mantello dei gatti derivano da due colori di base, il rosso e il nero. Questa sorprendente affermazione è assolutamente vera, infatti sono questi due colori e le loro centinaia di variazioni e combinazioni che possono portare a mantelli come il brown tabby, il colour point (la colorazione classica del mantello dei siamesi), il bicolore, il van, il calico e tutte le varie combinazioni di colori che sono quasi infinite.

FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

M

olto del fascino di un gatto è dovuto al suo morbido mantello protettivo dai molti e variegati colori.

Esso, garantendo una protezione naturale contro il caldo e il freddo, difende il felino di casa nei confronti delle variazioni climatiche ambientali, ma è anche incredibilmente ricco di colori, di disegni, di varie tonalità e riflessi. I colori sono determinati da geni che sovraintendo alla presenza di pigmenti che, a loro volta, si possono manifestare in modi differenti anche in ragione delle capacità di riflettere la luce. Sempre per opera dei geni è la presenza delle differenti sfumature.

Il pigmento nero Partiamo dal principio, esiste un pigmento l’eumelanina che è il colore nero, essa viene prodotta a seguito della presenza nel DNA del gatto di un gene dominante detto B (Black). La presenza in duplice copia degli alleli recessivi b (diluizione) e bl (chiaro) determinano le variabili del nero (bb o blbl). Queste modulazioni del nero dipendono da una deformazione dei corpuscoli di pigmento che si allungano e ovalizzano in modo più o meno significativo. La doppia b è in grado di produrre, una colorazione più chiara detta chocolate. Il doppio bl, un colore ancora più chiaro, il colore cinnamon (cannella).

Le diluizioni Tutti questi colori esistono anche in una versione diluita, quando nel patrimonio

Tortie a pelo lungo

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Point

Nelle femmine Questo gene O ha una particolarità, si trova sul cromosoma X, ne consegue quindi che le femmine potranno essere rosse (entrambi i cromosomi XX con il gene orange), nere (entrambi i cromosomi XX con il colore nero) oppure rosse e nere insieme (una X con il gene nero e l’altra X con il gene orange). Queste ultime, portatrici delle tonalità rosse e nere in varie proporzioni ricordano le screziature del carapace delle tartarughe

Brown tabby e vengono chiamate tortoiseshell (guscio di tartaruga) o in breve tortie. E i maschi?

Avendo un solo cromosoma X (l’altro è Y) potranno essere solo rossi o solo neri.

Quindi, la prossima volta che vedete un gatto tricolore, potrete stupire i presenti dichiarando di conoscerne il sesso soltanto guardando il gatto!

Il gatto bianco Il gatto è bianco non per un’assenza di colore, ma per il blocco alla produzione di pigmento da parte del gene W (white). La totale inibizione determina il gatto bianco. I gatti con macchie di grandezza variabile sul mantello sono in-

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Il pigmento rosso Ma la cosa non finisce qui. La faccenda si va facendo più complessa, quando si introduce il gene che sovrintende la colorazione rossa: il gene orange, O. Il cui effetto è di trasformare il pigmento nero di forma più o meno sferica, in un pig-

mento diverso (feomelanina), di forma quasi ovale, che riflette solo parte della luce, respingendo le bande gialle, arancio e rossa dello spettro luminoso. Ecco il perché del colore rosso. Se presente la coppia diluente dd, il rosso di trasforma in un caldo color crema.

Point

Bianco

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genetico del gatto è presente una coppia di geni che determinano una diversa distribuzione spaziale delle particelle di pigmento. Il gene della diluizione si chiama d ed è recessivo, cioè per dare l’effetto diluizione deve essere in una coppia di geni uguali (dd). Quando è presente il nero diventa blu (cioè grigio con riflessi azzurri), il chocolate diventa lilac (un color malva molto delicato) e il cinnamon diventa fawn (color camoscio).

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Gatti FOTO: SYLVIA PAMPALLONA-ONLYFORPETS

fluenzati dalla presenza di un gene S, il gene delle macchie bianche (piebald spot), in grado determinare depigmentazione in varie parti del corpo.

Se sulle aree dove il gene agisce c’è pelo, questo risulta bianco. Se invece c’è pelle, come sul naso o sui polpastrelli, questa viene depigmentata e appare di colore rosa. Se nella zona interessata all’azione del gene, ci sono le cellule che formeranno il tessuto oculare, l’inibizione della pigmentazione farà si che l’occhio corrispondente avrà un colore azzurro chiaro. Può anche succedere che il gatto nasca con un occhio depigmentato e l’altro del colore normale, dando luogo al fenomeno dei cosiddetti “occhi impari”: un fenomeno molto suggestivo.

Il bianco e l’acusia La sordità è un problema connesso all’azione di questo gene. Le cellule destinate a formare i tessuti oculari sono accanto a quelle responsabili dei tessuti auricolari, e può succedere che l’azione di questo gene alteri, come fa con le cellule del tessuto oculare, anche le cellule del tessuto auricolare con conseguente sordità di vario grado. L’orecchio sordo è in concomitanza dal lato dell’occhio blu (o in entrambe le orecchie).

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Tabby

Curiosità Come possiamo sapere in un gatto bianco quale era il colore originario inibito? Cerchiamo nei cuccioli, prima che scompaia, una macchiolina in genere sul capo: il suo colore indicherà il colore originario.

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Tigrato argento

Tigrato rosette

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I disegni tigrati Abbiamo fino a ora considerato solamente gatti con colori solidi, parliamo ora di mantelli tigrati. Ogni pelo tigrato, se lo guardiamo da vicino, presenta diverse bande di colore. Il gene responsabile per questo fenomeno è il gene dominante A (agouti).

La tigratura ha anche un disegno e ce ne sono tre tipi principali: ticked, mackerel e blotched.

Il disegno ticked, tipico dell’abissino, dà al gatto un mantello con striature orizzontali che lo fa sembrare una piccola lepre.

Il disegno mackerel ha striature sottili e parallele sul corpo, le zampe e la coda, e delle linee spirali concentriche sui fianchi, che richiamano la livrea dello sgombro (appunto mackerel in inglese). Nel

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Tortie diluite

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Silver

mackerel classic le striature sono più spesse e larghe, organizzate sul corpo a forma di spirale o di farfalla.

Il disegno spotted, che trasforma le striature in piccole macchie, come per esempio nel gatto bengal, e il marbled (marmorizzato), che presenta linee molto allungate e irregolari che ricordano appunto una superficie marmorea.

I color point E come dimenticare i favolosi mantelli point. Qui un gene CsCs si attiva nelle zone fredde: orecchie, muso, zampe, coda dando degli spot di colore nero, cioccolato, rosso etc., mentre si inibisce sulle zone calde (il corpo), dando una colorazione di base molto più chiara, il tutto accompagnato da meravigliosi magnetici occhi azzurri!

Tortie

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I colori argentati Le varietà argentate sono lo smoke e il silver ove la base del pelo risulta depigmentata, di colore bianco argento.

Nei chinchilla solo le punte del pelo sono colorate di nero e l’effetto del mantello che ne risulta fa apparire come se questi gatti indossassero un mantello argenteo. Negli shaded, il colore all’estremità del pelo copre circa un terzo della lunghezza e negli smoke, la parte argentata è fra un terzo e la metà iniziale del pelo. Questo succede a causa di un gene detto I (inibitore), che impedisce la normale distribuzione del pigmento nel pelo.

Solido Al termine di questo excursus quindi è impossibile non stupirsi di come dal gatto originario, passando per una serie di mutazioni genetiche spontanee e per quelle ad opera della selezione si sia arrivati ai colori e disegni

oggi ammirabili.

Le varietà odierne ci regalano una tavolozza di colori della quale è impossibile stancarsi. E di nuovo il gatto da vincitore nato primeggia in elegante bellezza. ●

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Comportamento dei gatti

SE OGNI MAGNETE HA UNA CALAMITA, OGNI CONTENITORE HA IL SUO GATTO

Gatti che amano le scatole

Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

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uante volte i clienti ci raccontano dei loro felini ritrovati nascosti in scatole, buste o addirittura nelle valige lasciate aperte solo per pochi secondi prima della partenza? Questo comportamento, tanto curioso quanto misterioso, è oggetto di numerosi studi scientifici.

I risultati e le ipotesi a cui sono giunti i ricercatori sono interessanti.

La scatola anti stress Sulla prestigiosa rivista scientifica “Applied Animal Behaviour Science” sono stati riportati i risultati di uno studio, condotto dai Veterinari dell’Università di

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Utrecht che hanno analizzato l’effetto della presenza di scatole poste in un rifugio per i gatti abbandonati. I ricercatori, basandosi su parametri oggettivi di benessere animale e stress, hanno dimostrato che gli esemplari che disponevano di questi contenitori in cartone mo-

stravano minore stress e maggior tranquillità anche nelle relazioni sociali. Questo semplice arricchimento ambientale diventa quindi, per un qualsiasi tipo di gattile o per la casa del cliente, un sistema efficacie e a basso costo per garantire il benessere degli ospiti felini.

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Non solo i Felis catus La passione non coinvolge solo i felini di casa come dimostrano alcune prove di arricchimento ambientale condotte presso il Big Cat Rescue Center di Tampa Bay in Florida.

Qui, i felini selvatici in riabilitazione hanno mostrato la stessa passione per le scatole e i contenitori. I video mostrano tigri, leoni e leopardi che prima giocano in grandi scatole per poi accomodarsi appagati al loro interno per riposare. La conferma che questo comportamento coinvolge trasversalmente tutta la Famiglia dei Felidi.

IL GATTO SALVADANAIO La passione del Paese del Sol Levante per i felini è ben nota, tale da dare origine a un oggetto antico ma con un restyling moderno. Nasce così una serie di simpatici salvadanai meccanici di cui uno dedicato anche al tema gatto-scatola. Appoggiando una moneta sul piatto a forma di pesce, la scatola si apre e fanno capolino la testa e la zampa di un simpatico felino che ruba il denaro trascinandolo al suo interno. Una proposta commerciale interessante anche per il pet shop che, proponendo gadget per gli appassionati di animali, potrebbe aumentare l’offerta dei prodotti e fidelizzare ulteriormente la clientela strizzando l’occhio anche ai più giovani.

Trasformare un imballo in marketing Al momento dell’arrivo della merce in negozio spesso il materiale d’imballaggio può risultare un ingombro a volte eccessivo. Il problema può diventare una risorsa a costo zero per la fidelizzazione del cliente che ospita in casa un gatto.

Dopo aver accuratamente eliminato il materiale plastico, così come eventuali graffettature e il materiale colloso, è possibile conservare gli scatoloni più resistenti in un angolo opportunamente appiattiti e disponibili a tutti. Un cartello spiritoso può diventare uno strumento di marketing low cost.

E, se il vostro cliente è sensibile al problema del riciclaggio, apprezzerà ulteriormente l’iniziativa. ●

Le diverse ipotesi Poiché dal punto di vista medico lo stress è una condizione che può avere alla base motivi differenti, sono state avanzate più ipotesi. Alcune teorie supportano la natura predatoria del felino che, sentendosi riparato su tre lati, può così concentrarsi al meglio nella caccia di potenziali prede. Il testo specialistico “The domestic cat, the biology of its behaviour” indica, invece, i felini essere animali di natura schiva e solitaria che evitano lo scontro diretto e i pericoli: per loro gli spazi limitati sono utili per sentirsi protetti e isolati. Un’altra ipotesi enfatizza la necessità del gatto di rimanere in una cosiddetta “zona termica neutrale”, ossia un territorio con una temperatura il più possibile vicina a quella corporea per non sprecare inutile energia per termoregolare. Il cartone dei contenitori, per elevata capacità isolante funzionerebbe in maniera più che egregia a tale scopo.

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Rettili IL RANGE DI TEMPERATURE OTTIMALI PER LE PIÙ COMUNI TARTARUGHE REPERIBILI IN COMMERCIO

Le tartarughe dal caldo al letargo

Igor Pelizzone Medico Veterinario animali esotici da compagnia, Reggio Emilia

T

utte le tartarughe appartengono alla classe dei rettili e all’ordine delle testudines, pertanto sono animali ectotermi o più semplicemente animali a sangue freddo. Questa dicitura significa che non sono in grado di mantenere una temperatura corporea fissa così come i mammiferi, ma dipenderanno quasi esclusivamente dall’ambiente esterno. Più sarà elevata la temperatura ambientale maggiore sarà la loro temperatura corporea.

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Sono caldo quindi vivo Per meglio capire l’importanza del letargo in questi animali è fondamentale sottolineare come tutte le funzioni metaboliche siano strettamente correlate alla temperatura corporea. In pratica, quando la temperatura corporea si abbassa sotto a una determinata soglia anche la respirazione, il transito gastrointestinale, la frequenza cardiaca e la funzionalità renale diminuiscono.

Per poter vivere in condizioni ottimali i cheloni hanno quindi la necessità di stare in un ambiente con temperature adatte al loro metabolismo. Ovviamente ogni specie ha esigenze diverse dipendenti dalla zona di provenienza pertanto le tartarughe africane, in generale, avranno necessità di essere mantenute a temperature superiori rispetto a quelle

europee. Il range di temperature ottimali per le più comuni tartarughe reperibili in commercio viene chiamato POTZ (Preferred Optimum Temperature Zone) ed è riportato in Tabella 1.

Quando si detiene una tartaruga in cattività è molto importante creare un ambiente adatto con temperature ideali in modo da garantire all’animale l’adeguata temperatura corporea.

Come riscaldare una tartaruga In commercio è possibile reperire numerosi dispositivi in grado di fornire calore a un terrario. Non tutti però sono adatti alle tartarughe.

Sistemi dall’alto: le lampade. Le tartarughe terricole necessitano di calore irradiato dall’alto (simulando il ca-

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Tabella 1 - POTZ (Preferred Optimum Temperature Zone) SPECIE

TEMPERATURA IN °C

Testudo hermanni

26-30

Testudo graeca

26-30

Testudo marginata

26-30

Testudo horsfieldi

25-30

Trachemys scripta elegans

24-29

Terrapene carolina

24-30

Terrapene ornata

24-30

Kinixys belliana

28-32

Geochelone pardalis

26-32

Geochelone sulcata

26-32

Geochelone carbonaria

25-29

Geochelone denticulata

25-29

Cuora amboinensis

28-32

Tartaruga scatola chiusa

lore del sole), pertanto per questi animali la scelta più consona è utilizzare lampade a incandescenza, lampade in ceramica (che non emettono luce) o lampade a infrarossi. Nel caso si scelga di utilizzare le lampade a incandescenza è bene cercare di evitare lampade con emissione di luce bianca e vetro trasparente perché il bagliore del filamento in tungsteno può determinare problemi agli occhi degli animali.

Sistemi dal basso: i cavetti e le serpentine. In commercio si possono trovare tappetini elettrici o serpentine in grado riscaldare fornendo calore dal basso. Questi apparecchi producono calore per opera di resistenze elettriche e possono essere adagiati sul fondo del terrario. Sebbene non siano l’ideale per le tartarughe, anche questi sistemi possono essere utilizzati nei cheloni (soprattutto in inverno). L’unica accortezza

da avere è quella di evitare di inserire questi sistemi di riscaldamento direttamente all’interno del terrario. Essi vanno sistemati esternamente e non a contatto diretto con il fondo del terrario per scongiurare ustioni. … e per le tartarughe acquatiche. Per le tartarughe semi acquatiche o acquatiche è invece necessario riscaldare sia l’acqua sia la zona emersa. Mentre per la parte di terrario fuori dall’acqua possono essere utilizzati gli stessi metodi ora descritti, per l’acqua è necessario utilizzare riscaldatori da acquario che devono essere immersi in una zona difficilmente raggiungibile dalla tartaruga e schermati.

Sebbene la maggior parte di questi riscaldatori abbia anche un termostato incorporato, è comunque sempre opportuno utilizzare un termometro a immersione per valutare la reale temperatura dell’acqua e accorgersi di eventuali mal funzionamenti del sistema.

Cos’è il letargo?

Normalmente viene definito letargo un comportamento caratteristico di alcuni mammiferi e rettili che durante la stagione fredda riducono le proprie funzioni vitali e rimangono in stato di quiescenza. Gli animali, durante questo periodo, si nutrono di riserve di grasso immagazzinate durante i mesi autunnali. In questo intervallo il metabolismo basale della tartaruga si abbassa notevolmente e il suo fabbisogno energetico è minimo. In natura, per le specie che vivono in zone temperate, questo periodo dura al massimo 3 o 4 mesi, salvo eccezioni. A seconda delle zone e del tipo di tartaruga l’ibernazione inizia a ottobre/novembre fino a febbraio/marzo.

Un periodo di letargo superiore ai cinque mesi può essere pericoloso perché compromette la ripresa delle attività funzionali dell’esemplare.

Non tutte le specie di tartarughe però vanno in letargo e sarebbe bene rispettare queste esigenze anche in cattività. Solitamente le specie che sopportano meglio questa condizione sono quelle provenienti da areali geografici in cui vi è una forte differenza di temperature tra estate e inverno (climi temperati). Un elenco delle principali specie di tartarughe che sopportano il letargo è riportato nella tabella 2.

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Rettili Tabella 2 - Possibilità di andare in letargo Testudo hermanni

Si

Testudo graeca

Si

Testudo marginata

Si

Testudo horsfieldi

Si

Terrapene carolina

Si

Terrapene ornata Trachemys scripta elegans

Si Sopporta basse temperature ma non è consigliato

Kinixys belliana

No

Geochelone pardalis

No

Geochelone sulcata

No

Prima del letargo…

Il letargo, sebbene sia una condizione fisiologica per molte specie di rettili, rappresenta un forte stress in quanto, in questo periodo, non solo si abbassano le normali funzioni corporee ma anche le difese immunitarie. Se si considera inoltre che le tartarughe potranno stare diversi mesi senza nutrirsi è facile capire come sia essenziale che affrontino l’ibernazione in uno stato di salute ottimale.

Sverminare. Prima di mandare in letargo una tartaruga è sempre opportuno fare una visita presso un veterinario che si occupi di rettili e un esame delle feci in modo da poter sverminare l’animale nel caso si rilevasse la presenza parassiti intestinali.

Svuotare l’intestino. Un’altra buona abitudine nelle tartarughe terrestri è quella di effettuare dei bagni in acqua tiepida una volta al giorno per dieci o quindici giorni prima del letargo. Questa pratica stimola gli animali a defecare svuotando il più possibile l’intestino e consente loro di reidratarsi nel caso ve ne fosse necessità.

La temperatura. Una volta che l’animale è pronto, la temperatura va abbassata progressivamente fino ad arrivare, a seconda delle specie, a un optimum compreso tra i due e gli otto gradi centigradi. A questa temperatura la tartaruga si addormenta profondamente consumando il minimo dell’energia possibile.

Temperature inferiori a due °C portano l’esemplare al congelamento dei tessuti e a gravi conseguenze cerebrali, mentre sopra i dieci °C l’esemplare attiva il suo metabolismo, consumando troppo rapidamente tutte le riserve accumulate.

Da quanto appena detto è facile capire come sia importante poter controllare

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Testuggine Alastair Rae.

Dr. Diego Cattarossi in visita.

gli animali in letargo e soprattutto cercare di monitorare la temperatura a cui si trovano.

Durante: vigilare sempre Sebbene sia pratica comune far fare il letargo alle tartarughe in ambienti aperti, non sempre e non per tutte le specie questa è una procedura adatta.

In linea generale è sempre meglio poter controllare gli animali durante il letargo quindi è consigliabile alloggiarli all’interno di scatole di polistirolo pulite, ri-

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Ricovero esterno per famiglia di testuggini. coperte di fieno, paglia o foglie secche e mettere loro a disposizione acqua sempre fresca durante tutto l’inverno. I luoghi più adatti alle latitudini del nord Italia (pianura padana) sono le cantine o i garage che garantiscono, durante tutto l’inverno, una temperatura più o meno stabile sempre sopra lo zero.

Un altro grosso rischio a cui vanno incontro le tartarughe in letargo alloggiate all’aperto è legato al fatto che possono essere attaccate da roditori o altri animali in un momento in cui non sono in grado di reagire. Se ciò accade possono subire ferite gravi e spesso mortali. Le tartarughe in letargo non stanno dormendo e quindi, durante tutto il periodo, possono essere toccate e pesate in modo da valutare che tutto proceda per il meglio senza alcun rischio di “svegliarle”.

Ricovero invernale per testuggini terrestri.

Gruppo testuggini pronte per il letargo.

Al risveglio Appena uscita dal letargo una tartaruga è debole, i globuli bianchi sono bassi ed è molto sensibile alle infezioni. In questo periodo è consigliabile eseguire dei bagni giornalieri in acqua tiepida della durata di circa 15 minuti così da stimolare l’abbeverata, la reidratazione e, allo stesso tempo, il defecare. Infatti, il metabolismo durante il letargo è rallentato non interrotto e pertanto si formano dei prodotti di scarto fecali. Anche l’alimento può essere offerto poco dopo il risveglio, sebbene sia possibile che gli animali non ricomincino subito a nutrirsi autonomamente. Normalmente la tartaruga comincia spontaneamente ad alimentarsi nel giro di pochi giorni intraprendendo una vita normale fino al successivo inverno. Qualora l’anoressia perduri oltre i dieci o quindici giorni o quando la tartaruga, seppure sembri stare bene, presenti delle ferite è consigliata una visita presso un veterinario esperto in rettili. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

Acquariologia

Sera Italia S.r.l.

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Il sistema SERA per un acquario sempre limpido Il nuovo sistema SERA per la cura dell’acquario risolve tutti i problemi nell’acquario d’acqua dolce con un solo prodotto specifico per ogni fase.

L

a qualità dell’acqua è il fattore determinante per il benessere di tutti gli abitanti dell’acquario. Con i prodotti SERA per la cura dell’acquario d’acqua dolce è possibile ottenere in modo facile e per lungo tempo valori dell’acqua corretti, sicurezza contro un pericoloso inquinamento da sostanze nocive e un equilibrio biologico stabile. I problemi più frequenti, come l’inquinamento dell’acqua, le malattie e le alghe, vengono evitati attraverso la prevenzione. Questo risultato si ottiene attraverso quattro semplici fasi:

1. TRATTARE L’ACQUA: SERA AQUATAN Ad ogni cambio dell’acqua possono entrare nell’acqua dell’acquario sostanze tossiche per i pesci, come cloro e metalli pesanti. SERA aquatan elimina velocemente le sostanze nocive e trasforma l’acqua del rubinetto in acqua sana e adatta alla vita dei pesci, degli invertebrati, delle piante e dei microrganismi indispensabili nell’acquario. Il suo utilizzo è consigliato in caso di nuovo allestimento, in occasione dei cambi parziali dell’acqua e in tutte le altre situazioni che creano stress ai pesci.

2. AUMENTARE KH/PH: SERA KH/PH-PLUS La maggior parte delle specie di pesci nell’acquario di comunità preferisce un’acqua non troppo tenera (almeno 6 °dKH). SERA KH/pH-plus aumenta il KH e il valore pH in modo graduale e stabilizza questi parametri con effetto di lunga durata. In queste condizioni l’acqua dell’acquario dimostra di essere particolarmente stabile e facile da trattare. Pericolose oscillazioni del pH vengono tamponate in modo sicuro. Da utilizzare in presenza di una durezza carbonatica inferiore a 6 °dKH.

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3. RIFORNIMENTO DI MINERALI: SERA MINERAL SALT Nell’acqua dell’acquario minerali ed oligoelementi essenziali sono spesso presenti in quantità insufficiente. SERA mineral salt fornisce in modo mirato tutti gli oligoelementi importanti come calcio, magnesio e potassio. Grazie a ciò si evitano carenze nel rifornimento e il contenuto di minerali si mantiene stabile.

4. CREARE L‘EQUILIBRIO: SERA BIO NITRIVEC Nell’acqua dell’acquario si formano continuamente, a causa dei processi di decomposizione, ammonio e nitriti, sostanze tossiche pericolose per gli abitanti dell’acquario.

Il SERA bio nitrivec contiene milioni di batteri depuranti, con l’aiuto dei quali si crea velocemente un equilibrio biologico stabile, e grazie a ciò le sostanze tossiche che si formano costantemente vengono decomposte prima di essere nocive. Si consiglia l’utilizzo in caso di nuovo allestimento, cambi parziali dell’acqua, introduzione di nuovi pesci e pulizia del filtro.

Con il sistema SERA per la cura dell’acquario, scientificamente testato, è semplice e sicuro ottenere • una cura di base ottimale e completa • la creazione e il mantenimento di condizioni dell’acqua adatte alla vita dei pesci per lungo tempo • un efficace aiuto immediato in caso di problemi.

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Acquariologia ROBUSTI E DI GRANDE IMPATTO VISIVO, QUESTI PESCI SONO MOLTO AMATI DAGLI ACQUARIOFILI E MERITANO UN RUOLO DI TUTTO RISPETTO

Scorpeniformi: i pesci “coronati” per l’acquario marino

Alessio Arbuatti Medico Veterinario, acquarista, docente di Zoologia Università degli Studi di Teramo

I

pesci della famiglia Scorpaenidae sono diffusi negli habitat tropicali e subtropicali dal Mar Rosso, fino al Sudafrica e nell’Oceano Indopacifico fino

al Giappone. L’aspetto particolare con pinne spiegate e un nuoto lento e maestoso, hanno permesso loro di divenire una tra le specie più amate nell’acquariofilia marina nella quale sono noti anche come “pesci leone”, “pesci scorpione” e “pesce tacchino”. Sono predatori di piccoli pesci, crostacei e invertebrati che cacciano specialmente di notte sia nel reef che sui fondali sabbiosi.

L’offerta in negozio: a ogni acquariofilo la sua specie Il responsabile di pet shop può ottimiz-

zare l’offerta degli Scorpenidi ornamentali suddividendoli in due gruppi in base alle dimensioni: quelli nani e quelli grandi. In tal modo sarà possibile consigliare agli acquariofili la specie giusta in base alle caratteristiche della propria vasca e alle altre specie già ospitate nell’acquario domestico.

Piccole dimensioni. Le specie di piccole dimensioni maggiormente presenti negli stock list dei grossisti sono le rappresentanti del genere Dendrochirus. Tra queste Dendrochirus brachypterus (Cuvier, 1829), lunga al massimo 15 cen-

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Acquariologia

Figura 1 - Dendrochirus brachipterus.

Figura 2 - D. zebra. timetri, è una delle più consigliate in quanto si dimostra resistente e un’attiva nuotatrice specie durante le prime ore di luce e al tramonto. In vasca preferisce rimanere isolata dagli altri ospiti e non mostra, in genere, comportamenti aggressivi verso pesci delle sue stesse dimensioni. Ogni esemplare ha bisogno di una vasca di almeno 180 litri con una roc-

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ciata ben strutturata. È possibile ospitare due esemplari se si possiede almeno una vasca da 350 litri. Sono disponibili differenti varianti cromatiche dal rosso bruno fino al giallo (Fig. 1).

Una specie dalle caratteristiche ed esigenze simili spesso disponibile negli stock list è D. zebra (Cuvier, 1829) (Fig. 2) caratterizzata da una piccola macchia

scura sull’opercolo (la struttura che ricopre le branchie conferendone protezione).

D. biocellatus (Fowler, 1938), facilmente riconoscibile per la presenza di due lunghi barbigli ai lati della bocca, è invece da consigliare solo ad appassionati esperti poiché la specie è timida, lenta nei movimenti e richiede una particolare cura specie in fase di alimentazione.

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Acquariologia

Figura 3 - Pterois volitans.

Figura 4 - Pterois antennata.

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Dimensioni medie e grandi. La specie più diffusa in commercio è senza dubbio Pterois volitans (Linnaeus, 1758) (Fig. 3) che raggiunge i 38 centimetri di lunghezza e richiede una vasca di almeno 330 litri. Longevo e attivo predatore, è sconsigliata la contemporanea presenza in acquario di pesci e crostacei di piccole dimensioni poiché diventerebbero facili prede. In commercio sono disponibili varietà con colori sia rossi sia neri in base alla provenienza degli esemplari.

P. antennata (Bloch, 1787) è una specie altrettanto apprezzata, lunga 20 centimetri e caratterizzata dalla presenza di una membrana che unisce i raggi delle pinne pettorali per la metà della loro lunghezza (Fig. 4) e presenta piccole macchie simili a falsi occhi per distrarre la preda e i predatori.

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Figura 5 - Schiere di vendita Pterois.

L’acquario per i pesci leone Gli Scorpeniformi richiedono vasche ampie ricche sia di anfratti sia di spazio libero per il nuoto, soprattutto per le specie di grandi dimensioni. Non mostrano in genere interesse verso i coralli e non creano problemi alle rocce vive. Richiedono un potente sistema di filtraggio esterno poiché sono predatori che producono molte feci. L’utilizzo di luci lunari e di sistemi d’illuminazione che ricreano alba e tramonto ne favoriscono il benessere. La compatibilità con conspecifici può essere presa in considerazione solamente in vasche di grandi dimensioni come quelle delle grandi strutture pubbliche. Al contrario, questa opzione è difficilmente percorribile nelle vasche casalinghe e nelle schiere di vendita in negozio dove, a causa dei bassi litraggi, gli esemplari vanno tenuti isolati tra loro (Fig. 5).

Consigli per le manualità in sicurezza Gli Scorpenidi, compresi i nostrani scorfani, sono dotati di un apparato velenifero che utilizzano per scopi difensivi nei confronti dei predatori. Le ghiandole sono poste alla base delle pinne dorsa-

Figura 6 - Apparato velenifero.

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Acquariologia Figura 7 - Sistema alimentazione.

li pelviche e anali (Fig. 6). È dunque importante conoscere la biologia di base di questi pesci e comunicare al cliente le corrette manualità da utilizzare per non incorrere in spiacevoli inconvenienti domestici. Durante le fasi di spostamento degli esemplari è sempre consigliato usare un ampio retino a trama finissima per evitare che l’apice delle pinne possa rimanere incastrato nelle maglie e pungere la mano dell’operatore durante il tentativo di liberare l’animale. Allo stesso modo per il trasporto dal negozio a casa si consiglia l’utilizzo di capienti sacchetti in plastica spessa, o in doppio strato, per evitare perforazioni. Durante i cambi d’acqua e le manualità di routine in vasca bisogna evitare di costringere gli esemplari contro gli angoli dell’acquario o nelle crepe, poiché per difesa questi potrebbero ergere le pinne e pungere. La principale causa statistica di puntura è però la somministrazione a mani nude di alimento in vasca. Un semplice ma efficace espediente consiste nell’utilizzo di un piccolo tubicino unito a una fascetta alla quale attaccare l’alimento che andrà avvicinato al pesce (Fig. 7).

Effetto della puntura La puntura causa una sintomatologia simile a quella data da un’ape o una vespa. Nella zona interessata si ha gonfiore, dolore e solo in rari casi, dipendenti da una sensibilità individuale, i sintomi si diffondono a tutto il corpo. Il veleno è termolabile, proprio come quello delle vespe, e dunque è una buona misura di primo soccorso quella di porre

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la zona eventualmente colpita in un panno caldo o in acqua a 45° fino alla scomparsa dei sintomi, monitorando eventuali complicanze soggettive che dovessero richiedere assistenza medica.

La corretta gestione alimentare Gli Scorpeniformi sono predatori che pattugliano sia bassi fondali lagunari sia i crepacci del reef corallino alla ricerca di piccole prede. In acquario si consiglia la somministrazione di pezzetti congelati a base di polpa di crostaceo, gamberetti e pesce. Prima della “cibatura” in vasca gli alimenti vanno arricchiti con un complesso multivitaminico per acquari contenente acidi grassi insaturi (HUFA). Gli esemplari in commercio, provenendo da catture controllate effettuate in natura (la specie è rappresentata con valori numerici molto elevati), mantengono anche in negozio e nella vasca casalinga le proprie attitudini predatorie. Questi pesci sono attratti dagli organismi in movimento tanto che l’atto predatorio spesso si compone di un progressivo avvicinamento. Come si enfatizza sempre, e mai abbastanza, è importante rifornirsi da grossisti che attuano una corretta quarantena e stabulazione degli esemplari, in modo da offrire in negozio pesci già abituati a prede non vive. La somministrazione di queste ultime, infatti, non garantisce sicurezza sanitaria, al contrario dell’alimento congelato. Per stimolare l’istinto predatorio di quegli esemplari, che manifestano poco interesse per l’alimento lasciato semplicemente cadere in vasca, può essere molto utile manovrare dall’alto lo stecco sul

quale è infilzato l’alimento creando le movenze di una preda. Seguendo l’istinto predatorio, il pesce leone si avvicinerà e seguendo il rituale di caccia fino a risucchiare l’alimento. Gli esemplari adulti, da diverso tempo in acquario, spesso mostrano una minor timidezza predatoria. Persistono comunque differenze sia tra le differenti specie sia tra i singoli esemplari, alcuni più timidi altri più vivaci. L’eccessivo consumo di alimento può far ingrassare i soggetti soprattutto se giovani; per tale motivo in genere si consigliano tre cibature a settimana. Il pesce è sazio non appena si vede aumentare il profilo dell’addome.

Acquariofilia consapevole: una lezione dalla Florida P. volitans è il pesce scorpione più diffuso nell’acquariofilia mondiale e, dalla fine degli anni ’80, alcuni esemplari hanno fatto la loro comparsa nei mari tropicali di Florida e Bahamas, ben lontano dall’originale areale di distribuzione indopacifico. Questi soggetti erano il frutto di veri e propri abbandoni effettuati da sciagurati acquariofili che non potevano più tenere in casa gli esemplari troppo grandi per i loro acquari. Questi rilasci hanno portato sia modificazione delle popolazioni ittiche delle barriere coralline sia all’incremento della popolazione di P. volitans che ha iniziato a riprodursi in queste acque dal clima favorevole. Di conseguenza le autorità americane hanno posto nel 2014 il divieto d’importazione della specie nel territorio della Florida.

L’Autore ringrazia il Sig. Marco Rosetti. ●

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Toelettatura

Alessio Arbuatti Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

COMPIERE CERTI GESTI RIPETITIVI INDUCE A INCORRERE IN PATOLOGIE PROFESSIONALI CERCHIAMO DI CONOSCERLE PER SALVAGUARDARE LA SALUTE Posizione corretta durante il lavaggio.

FOTO: TOMMASO URCIUOLO

L

a professione del toelettatore richiede un’intensa attività fisica e per garantire un’ottima performance che possa soddisfare il cliente è importante essere sempre in ottime condizioni fisiche.

Per tale motivo l’operatore deve riconoscere le patologie professionali di categoria e mettere in atto tutta una serie di comportamenti atti e prevenirle o curarle, poiché, se sottovalutate, nel tempo possono compromettere non solo il risultato del taglio, ma l’intero successo dell’attività.

Pericoli subdoli Un osservatore superficiale, guardando un toelettatore all’opera, potrebbe pensare, che i principali infortuni di categoria siano quelli legati a possibili traumatismi acuti: graffi, tagli da forbici o ustioni da contatto con phon, tutti rischi improvvisi. In realtà la routine quotidiana è ben più consumante ed espone a stress fisici più subdoli che, per loro natura, possono portare conseguenze progressive tanto da causare l’impossibilità dell’esecuzione del lavoro. È dunque fondamentale conoscere e riconoscere questi logorii per poter così garantire una proficua professionalità negli anni.

Una sigla da conoscere: RMD L’acronimo anglosassone per RMD (Ripetitive Motility Desease) può essere tradotto come patologia da motilità ripetuta, comprende dunque tutte quelle condizioni fisiche alterate che compaiono in un organismo a seguito della ripetizione protratta nel tempo dei medesimi gesti. Ogni professione è soggetta a forme specifiche e quella del toelettatore è una delle attività più esposte a tali rischi proprio perché lavora sforzando molte parti del corpo per lungo tempo nell’arco della giornata.

Azioni quali: sollevare un cane, porlo in vasca o sul tavolo per la toeletta, ri-

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Patologie professionali manere in piedi, tagliare o strippare il pelo, richiedono un impegno di muscoli, articolazioni e dell’intero apparato scheletrico coinvolgendo nello specifico tanto l’azione di grandi gruppi muscolari (gambe, braccia e schiena) quanto delle articolazioni più piccole e delicate (caviglie, polsi e dita).

Riconoscere i campanelli d’allarme Alcuni segni clinici (Tab.1) possono aiutare il toelettatore nel sospettare la presenza di una patologia professionale. In genere queste forme sono progressive e richiedono settimane o mesi prima di trasformarsi in condizioni patologiche che

Tabella 1 - Manifestazioni di malattie professionali DOLORE Dolorabilità articolare diffusa Dolori e contratture alla schiena o al collo Fitte acute e improvvise a braccia e/o gambe Dolorabilità localizzata a polsi, avambracci e spalle SEGNI CLINICI Arti e falangi calde-dolenti-infiammate Perdita di sensibilità e formicolii a mani e piedi Dita e falangi che diventano pallide Sensazione di bruciore agli arti Perdita della coordinazione Rigidità di arti e/o falangi

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una terapia mirata, finalizzata al completo recupero funzionale delle strutture anatomiche coinvolte.

possono compromettere la capacità lavorativa. Per tale motivo riconoscere precocemente alcuni segni clinici può essere molto utile per i trattamenti precoci e per evitare peggioramenti del quadro clinico. Perché, come dice un proverbio, i mali arrivano in carrozza ma se ne vanno a piedi!

Per una corretta diagnosi definitiva, resta comunque fondamentale sottoporsi alla visita di un medico specialista: l’ortopedico e il neurologo sono i più indicati. Il riconoscimento tempestivo permette di intervenire con rapidità per modificare alcuni atteggiamenti errati e vizi di postura e, se necessario, per scegliere

Le principali forme cliniche Il polso e la mano. Una delle strutture anatomiche maggiormente soggette a sollecitazioni ripetute nel tempo è senza dubbio il polso, basti pensare al movimento costante durante lo stripping o anche solo i movimenti durante il lavaggio del cane. Questa struttura compatta è un piccolo miracolo ingegneristico composto da due file di ossa e una serie di tendini (le strutture che uniscono un osso al muscolo) e lega-

Sollevamento scorretto del cane.

Sollevamento corretto del cane.

Posizione corretta al tavolo di toelettatura.

Posizione scorretta al tavolo di toelettatura.

menti (uniscono due ossa). Torsioni, flessioni ed estensioni sollecitano costantemente la struttura favorendo la comparsa di fenomeni infiammatori. Una delle forme più comuni nei groomer è la tenosinovite stenosante, ossia l’infiammazione di quella guaina all’interno della quale scorrono i tendini (abduttore ed estensore) che dal polso terminano sulla base del pollice.

Ben più nota è la sindrome del tunnel carpale che riconosce come causa un’infiammazione del nervo mediale che attraversa il polso e innerva le prime tre dita della mano. Una forma meno comune ma comunque segnalata tra i professionisti è la cosiddetta HAVS (HandArm Vibratio Syndrome) che vede come causa l’utilizzo continuato nel tempo (almeno 5-6 ore al giorno) di apparecchiature vibranti come i trimmer dei toelettatori, più comunemente dette tosatrici.

Possono conseguirne disordini a carico di nervi, articolazioni e vasi sanguigni.

Nello specifico, in quest’ultimo caso, vi è una forma curiosa chiamata “del dito bianco”, causata dalla costrizione dei vasi sanguigni che irrorano una o più dita che, non ricevendo sangue, diventano temporaneamente chiare fino al ristabilirsi della circolazione.

La scelta di forbici con occhielli larghi che non comprimano la base del pollice e di rasoi con sistemi antivibrazioni sono semplici scelte che possono diventare parte integrante di una medicina del lavoro preventiva.

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Toelettatura

Postazione da lavoro.

Tunnel carpale. delle vertebre cervicali, della muscolatura alla base del collo e in seguito anche della schiena. Nel tempo si può assistere alla comparsa di fenomeni di artrosi a carico del tratto cervicale. Questa sede anatomica è un target principalmente negli uomini (fino al 100% sopra i 70 anni) e nelle donne a partire dai 40 anni d’età. Problemi alle vertebre cervicali inferiori possono causare sintomi anche a carico delle braccia.

Posizione corretta al tavolo di asciugatura.

Il collo. Due strutture anatomiche che subiscono continue sollecitazioni di differente natura durante le attività di toelettatura sono il collo e la schiena. Durante le operazioni di lavaggio, stripping e taglio del pelo, l’operatore dovrebbe rimanere il più possibile in posizione eretta. Con il passare dei minuti accade però che, progressivamente, il collo si pieghi sempre più in avanti assumendo una posizione curva. Questa postura innaturale è motivo di dolorabilità a carico

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La schiena. La schiena è altresì oggetto di un importante carico meccanico quando si sollevano i cani di taglia medio grande. Il consiglio è di non flettere mai il busto in avanti, bensì di piegarsi sulle gambe prendendo il cane sotto l’addome e sollevarsi lentamente non a scatti agendo sui muscoli delle stesse; la schiena non va flessa. Inoltre vanno evitati movimenti bruschi, veloci e torsioni, in maniera tale che il peso del cane non gravi sui dischi vertebrali lombari. Per non affaticare troppo la schiena vale anche beneficiare, tutte le volte che fosse possibile, dell’aiuto di un assistente.

I migliorati comportamenti possono essere affiancati da corrette scelte tecniche. Per esempio, si possono utilizzare vasche per la toelettatura dotate di sistema elettrico per il sollevamento automatico, o modelli dotati di rampe reclinabili per far entrare in autonomia il

Tenosinovite stenosante pollice.

Muscoli del collo. Patologie toelettatori.

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pet, preferendo tali modelli alle comuni vasche fisse. Allo stesso modo per le operazioni di grooming e taglio si possono usare tavoli dotati di sollevamento idraulico facilmente regolabili in base all’altezza dell’operatore o del cane in maniera tale che il toelettatore possa mantenere una posizione eretta e non china sul tavolo. Sempre e comunque una vasca deve avere la possibilità che le punte dei piedi che vi si infilino sotto: un espediente che garantisce il mantenimento della postura eretta.

Come allenarsi È fondamentale che il toelettatore investa in egual misura sulla propria formazione personale, sulla giusta strumentazione e sull’allenamento della propria condizione fisica. Le moderne attività praticate in palestra consentono di acquisire le corrette posture, rafforzare la muscolatura, mantenere la giusta elasticità muscolare. Anche se si dispone di poco tempo libero è auspicabile praticare una buona ginnastica posturale. Una semplice ginnastica dolce (anche lo yoga dolce va bene) migliorando la mobilità articolare, l’elasticità e la coordinazione dei movimenti è idonea a prevenire i vizi di posizione corporea e può essere praticata anche in casa o nei momenti liberi tra un cliente e quello successivo. Il pilates è un’altra disciplina che si può mettere in atto. Nasce intorno al 1927 a New York proprio per favorire lo sviluppo dell’elasticità, la forza muscolare e la precisione dei movimenti. Consigliata sia a chi svolge lavori sedentari sia in stazione per lunghe ore, unisce equilibrio e concentrazione in esercizi facil-

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Stripping. mente eseguibili da tutti.

Allo stesso modo lo stretching, inteso come una serie di esercizi atti ad allungare la muscolatura dorsale e degli arti, è molto consigliato se praticato almeno per 15 minuti prima dell’inizio dell’attività giornaliera e dopo ogni taglio o lavoro faticoso su un cane, esso consente di evitare lesioni acute ai gruppi muscolari contratti.

Il successo di una toeletta è dunque il frutto di una serie di fattori che devono garantire competitività, innovazione e qualità nel tempo. Tutto ciò però potrebbe non bastare o risultare inutile a causa di sopraggiunti problemi di salute.

Investire sulla qualità del proprio stato fisico, su strumentistica e apparecchiature ergonomiche equivale a garantire migliori performances produttive nel tempo senza correre il rischio di improvvisi arresti dell’attività dovuti ai tempi di recupero da terapie o interventi chirurgici.

Posizione corretta al tavolo di asciugatura.

Posizione scorretta dovuta ad un tavolo da lavoro troppo largo.

Si ringrazia Paola Acco per aver suggerito e fornito parte della documentazione scientifica utile alla stesura di questo testo.

Si ringrazia il pet shop e beauty center NewDog di Britta Hamma - Napoli. ●

Uso trimmer senza fili.

Sgabello con alzata a gas.

Uso forbici.

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Iniziative sociali

a cura della redazione

KORIAN ITALIA PRESENTA IL DOGCAMP DI HELIOPOLIS, LA CASA DI RIPOSO PET FRIENDLY DOVE È POSSIBILE VIVERE CON IL PROPRIO ANIMALE DA COMPAGNIA

P

er la prima volta, in Italia una casa di riposo d’eccellenza, come RSA Heliopolis, apre le porte a cani, gatti, conigli, piccoli mammiferi e uccelli permettendo così a tutti gli ospiti della struttura (anche quelli non autosufficienti) di non doversi separare dal proprio compagno e di poterlo accudire nel modo migliore grazie ad aree dedicate e operatori specializzati. Nel caso dei cani gli animali possono, se necessario, non risiedere nell’appartamento o nel residence con il proprio proprietario ma essere accolti nel dog Hotel, piccole villette chalet dotate di riscaldamento e telecamera per essere seguiti da remoto dal compagno umano. Anche i parenti in visita possono portare il proprio cane e beneficiare di un’ampia area sgambo.

Il residence è dotato differenti tipologie di alloggi comprensivi di un servizio medico-infermieristico. In ogni appartamento sono presenti attrezzature specifiche per la convivenza con il proprio pet in modo da poter garantire un soggiorno confortevole anche al proprio animale da compagnia. I residenti affermano quanto questa soluzione permetta di avere le giornate piene di pet-affetto e di relazioni sociali tra umani più intense perché si sa che i pet sono un argomento collante impareggiabile.

Un campo a 360° All’interno della struttura è presente un attrezzato dog camp che, oltre a ospitare i cani degli ospiti della casa di riposo, accoglierà attività di varia natura: due volte al mese l’agility, poi la pet therapy, che integra e rafforza le tradizionali terapie e può essere impiegata su pazienti affetti da differenti patologie con obiettivi di miglioramento comportamentale, fisico, cognitivo, psicosociale e psicologico-emotivo. La pet therapy è organizzata in aree scuola interne o esterne alla struttura e fruibili durante tutto l’arco dell’anno. All’interno del dog camp e nelle aule interne alla struttura vengono periodicamente organizzate lezioni private, manifestazioni ed eventi a carattere ludico, ricreativo e formativo.

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Restare assieme Un progetto premiato Per questo progetto il gruppo francese Korian è stato premiato con il prestigioso Positive Business Award 2015, riconoscimento che celebra aziende, organizzazioni, imprenditori e manager che hanno capito quanto il successo si possa costruire partendo dalla felicità delle persone. Per Mariuccia Rossini AD e Presidente Korian Italia “… questo pre-

mio ha un significato importante perché testimonia che la strada in continua evoluzione che abbiamo intrapreso, per realizzare servizi innovativi per la terza età, è corretta, anzi positiva. La nostra sfida è quella di costruire servizi rivoluzionari adatti ai Senior di oggi, quelli che hanno fatto la rivoluzione di ieri”.

Il gruppo è affermato in Europa nei servizi agli anziani e alle persone fragili, in particolare nella gestione di residenze per la terza e quarta età, di cliniche psichiatriche e di riabilitazione in Francia, Germania, Italia e Belgio. In Europa, Korian ha realizzato un fatturato consolidato di più di 2 miliardi di euro e punta a crescere a livello internazionale soprattutto in Italia e in Germania, paesi i cui abitanti sono tra i più longevi al mondo. In Europa il gruppo ha in gestione 593 strutture per un numero complessivo di 57.000 posti letto suddivisi in quattro aree di attività complementari. ●

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Notizie, opportunità e prodotti SELEZIONATI PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE ECCO LE NOTIZIE, I SERVIZI, I PRODOTTI E LE MIGLIORI OPPORTUNITÀ.

Un orto in fondo al mare Un’idea apparentemente bizzarra destinata sicuramente a cambiare la concezione di agricoltura è quella sviluppata dall’azienda italoamericana Ocean reef con il supporto del Centro di sperimentazione e ricerche agricole di Savona in Liguria, nei pressi della baia di Noli.

Il progetto è il frutto di una lunga sperimentazione che ha coinvolto, chimici, ingegneri ed esperti botanici. A otto metri di profondità è in attività da alcuni mesi il primo orto sottomarino del mondo, all’interno di una biosfera in acciaio e plexiglas di forma rotonda sono state poste a dimora diverse sementi di piante aromatiche e piccoli frutti utilizzando il sistema di coltivazione idroponico (senza terra). I primi risultati hanno dimostrato un minor tempo necessario per la nascita dei germogli, ad esempio le piantine di basilico spuntano dopo solo 48 dalla piantumazione del seme.

Questo risultato è favorito della maggiore pressione subacquea. L’interesse internazionale per il progetto si sta dimostrando sempre più forte e un primo ordine è stato fatto da uno sceicco arabo.

Si pensa che in futuro questa tecnica possa garantire verdure fresche anche a piccole comunità costiere come quelle che vivono in ambienti poco adatti alla coltivazione come i sabbiosi atolli tropicali. AA

I rettili rischiano l’estinzione

G

rave rischio d’estinzione per quei rettili in cui il sesso è determinato dalla temperatura durante l’incubazione. Il riscaldamento globale del pianeta infatti incide negativamente sullo sviluppo degli individui allo stato selvatico. In natura e in condizioni climatiche normali le femmine nascono in estate e i maschi in inverno, ma i cambiamenti climatici spingono verso la nascita di sole femmine con ovvie conseguenze disastrose. Questo è quanto afferma lo studio, condotto su draghi barbuti australiani (Pogona vitticeps), da Arthur Georges e Clare Holleley dell’Istituto di Ecologia dell’Università di Canberra e pubblicato sulla rivista Nature. MLQ

Amicizia tra cani Una troupe della Rai, con il giornalista Donato Placido e due operatori trevigiani, Marta e Roberto, si reca per un servizio a Modolo nel bellunese. Mentre percorrono una strada sterrata incontrano un cane da pastore svizzero senza il proprietario. Al ritorno dal lavoro il cane è ancora nel medesimo luogo, abbaia concitatamente per attirare l’attenzione e si posiziona di fronte all’auto che deve per forza accostare. Il cane ha il guinzaglio e la medaglietta al collo così i giornalisti possono chiamare la proprietaria e scoprire che da tre giorni Kurt e Woody sono introvabili. Scattano le ricerche e Kurt porta la troupe dal piccolo Woody imprigionato dal guinzaglio tra i rovi. Proprio come avrebbe fatto un vero amico umano, Kurt è rimasto vicino al compagno in difficoltà e ha trovato un modo per aiutarlo. MLQ

Android che permette il riconoscimento attraverso gli scatti fotografici. Tutto questo è stato possibile grazie al Cornell Lab of Ornithology che ha sviluppato con Visipedia Research Project un programma in grado di riconoscere da fotografie 400 delle specie più comuni soprattutto in Usa e Canada. Al programma va indicato il luogo di scatto quindi si evidenziano con dei click occhi, coda e becco così, con un ampio margine di successo, sarà in grado di comprende quale volatile abbiamo fotogrfato. Concepito per migliorare man mano che le persone lo utilizzano sarà un valido strumento per gli ornitologi esperti e in erba e ci si augura venga poi allargato anche ad altre nazioni. Come si diceva è disponibile gratuitamente su AllAboutBird.org/photoID. Inoltre per gli appassionati di birding segnaliamo anche due eccellenti piattaforme http://birdsnap.com/ in lingua inglese e http://www.canti-uccelli.it/ in lingua italiana, per il riconoscimento attraverso il canto. MLQ

Riconoscere gli uccelli con uno scatto Nel birdwatching è importante l’identificazione degli uccelli ed esistono molti software capaci di agevolare l’operazione. Ve ne segnaliamo uno attualmente gratuito, “Merlin Bird Photo ID” per iPhone, iPad e

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Notizie, opportunità e prodotti

Pet therapy e formazione Come dimostrato da numerosi progetti di pet therapy condotti nelle case circondariali, nelle scuole e negli ospedali, la presenza di animali da compagnia in luoghi laddove gli ospiti devono trascorrere molto tempo è di indubbia utilità fungendo sia da supporto sia da stimolo per gli ospiti. Partendo da questi dati è stato siglato un accordo tra il Comune di Lecce, la Casa Circondariale di Borgo San Nicola, l’Associazione Guardie per l’Ambiente e una ditta privata, al fine di creare un’area attrezzata presso l’istituto stesso atta a ospitare una colonia felina nella quale possano trovare asilo tutti quei felini che, in seguito a gravi traumi o incidenti, non possono essere rimessi sul territorio comunale. I detenuti potranno dunque beneficiare del rapporto con i felini e, contemporaneamente, prendersi cura dei soggetti ospitati. L’area, recintata, arricchita con strutture di legno, co-

perture, ripari e cucce prodotte dalla falegnameria della medesima casa circondariale sarà gestita dagli stessi detenuti e si presta a diventare un importante progetto pilota che sicuramente fungerà da apripista a progetti simili in tutta Italia. Oltre all’indubbio beneficio apportato dai pet, il carcere di Bollate (MI) ha lanciato, in aggiunta, un programma di formazione dei detenuti che verranno correttamente istruiti da personale veterinario e tecnico specialistico al fine di acquisire le basi di conoscenza che potranno permetter loro di reinserirsi nel mondo lavorativo tramite la creazione di un network lavorativo che ne faciliterà l’assunzione in aziende agricole e aziende del pet care. AA

Quattro nuovi reati contro l’ambiente Quattro nuovi reati stanno per fare il loro ingresso nel Codice Penale. La Camera aveva approvato il Ddl 1345 - Disposizioni in materia di delitti contro l’ambiente - più di un anno fa per poi passarlo al vaglio del Senato che finalmente ha approvato il testo che fa diventare penali anche i reati contro l’ambiente fino a oggi puniti con semplici contravvenzioni. Attualmente il disegno di legge è tornato alla Camera per il via libera definitivo dove dovrebbe avere una corsia

La coda quadrata

I

n natura le code sono notoriamente tubolari o al massimo ellittiche a eccezione di quella del cavalluccio marino (gen. Hippocampus) che è quadrata. Il perché se lo sono chiesti i ricercatori dell’Oregon State University che hanno pubblicato le loro conclusioni sulla rivista Scienze. L’osservazione ha portato ad affermare che in questa specie la coda è di vitale importanza per permettere di rimanere ancorati e pertanto deve essere resistente alle trazioni e nel contempo flessibile. Non solo, la struttura quadrata pare abbia una capacità difensiva, come una corazza, verso i predatori e, se piegata o deformata, ritorna velocemente alla struttura originaria. Come provare la veridicità delle osservazioni degli studiosi?

Attraverso dei test su prototipi simili alla coda degli hippocampo ottenute con stampanti 3D. Queste strutture resistono a qualsiasi tipo di torsione, trazione pressione o altro fattore stressogeno molto meglio di quelle a forma cilindrica e alla fine ritornano sempre della forma originaria. Lo studio potrà condurre ad applicazioni interessanti nella moderna robotica. MLQ

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preferenziale e soprattutto non subire alcuna modifica. Si tratta di un altro importante passo avanti. Il testo prevede l’inserimento nel Codice Penale un nuovo titolo dedicato “ai delitti contro l’ambiente”, all’interno del quale vengono previsti quattro nuovi delitti: il delitto di inquinamento ambientale, il delitto di disastro ambientale, il delitto di traffico ed abbandono di materiale di alta radioattività e il delitto di impedimento del controllo. Previste pene più severe fino a 15 anni di carcere per il disastro ambientale ma anche tre anni per chi impedisce il controllo sull’ambiente. LB

I cani e i gatti possono entrare nei cimiteri milanesi Milano, città sempre più pet friendly.

Dopo aver consentito l’ingresso di cani e gatti negli uffici pubblici comunali, dallo scorso 19 marzo possono accompagnare i loro padroni anche nei cimiteri.

Una piccola rivoluzione voluta dalla Giunta di Palazzo Marino e accolta dal Consiglio comunale che ha eliminato l’articolo del Regolamento di Polizia urbana che proibiva l’ingresso degli animali nei cimiteri. Libero accesso a patto, però di rispettare le regole: i gatti dovranno stare nel loro trasportino mentre i cani dovranno essere tenuti al guinzaglio e, se di grossa taglia, indossare la museruola. Il capoluogo lombardo ha adottato una decisione in linea con quella di altre grandi città nel mondo come New York, Parigi e Barcellona. “È un nuovo segnale di attenzione di questa Amministrazione nei confronti dei nostri amici a quattro zampe - ha dichiarato l’assessore con delega alle Politiche animali Chiara Bisconti - e, al tempo stesso, verso le cittadine e i cittadini di Milano che amano i propri animali.

Proibire l’ingresso ai cimiteri di cani e gatti, a tutti gli effetti membri di famiglia, non aveva senso, e lasciava spazio anche a margini di discrezionalità e ambiguità. Ora il principio è chiaro: vogliamo che questa città sia totalmente aperta agli animali”. Il prossimo passo sarà l’attivazione di una collaborazione con gli ospedali per consentire, in alcuni casi, di essere accompagnati dal proprio animale a trovare un amico “umano” ricoverato. LB ●

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Appuntamenti GLI EVENTI, GLI APPUNTAMENTI E LE DATE IMPORTANTI DA RICORDARE SELEZIONATE PER VOI DALLA NOSTRA REDAZIONE

Pet expo 20-21 Settembre 2015 National Pet Industry Show International Center, Hall 5, Mississauga, Ontario, Canada Info: tel. +1/613/7308111, www pijaccanada.com/en/SitePages/ tradeshowEvent.aspx 25-27 Settembre 2015 Total Pet Expo Fall Trade Show 2015 Donald E. Stephens Convention Center, Rosemont, Chicago IL, Usa Info: teI. +1(0)312/5781818, fax +1(0)312/578119 www.hhbacker.com, hhbacker@hhbacker.com 27-28 Settembre 2015 Pats Telford 2015 Telford, UK Info: www.patshow.co.uk 28-30 Settembre 2015 9th Seafood Expo 2015 Dubai, Uae Info: tel. +97142988144, fax +971/42987886, www.dubaiseafoodexpo.com, orangex@emirates.net.ae 8-9 Ottobre 2015 Petexpo 2015 Gold Coast Convention & Exhibition Centre, Broadbeach, Australia Info: +61/2/96595811, www.piaa.net.au, events@piaa.net.au 11-13 Ottobre 2015 Dibevo-Vakbeurs 2015 Evenementenhal in Gorinchem, Gorinchem, The Netherlands Info: tel. +31/33/4550433, www.dibevo.nl

14-15 Ottobre 2015 Aqua 2015 Telford International Centre, Telford, Shropshire, West Midlands, United Kingdom Info: tel. +44/1892/862848, www.aquatelford.co.uk 15-17 Ottobre 2015 Iberzoo’15 Fiera de Barcelona, Barcelona, Spain Info: tel. +34/93/4524598, +34/93/4512198, www.iberzoo.com, info@iberzoo.com 15-17 Ottobre 2015 SEVC 2015 Barcelona, Spain Info: tel. +34/932/53522, www.sevc.info, secre@sevc.info 20-21 Ottobre 2015 Petfood 2.0 Hilton, Chicago Downtown, Usa Info: http://www.petfood2.com 27-28 Ottobre 2015 Pet South America Expo Center Norte, Sao Paulo, Brazil Info: teI. +55/11/32055000, www.petsa.com.br, petsa@nm-brasil.com.br

Expo gatti

C

26-27 Settembre 2015 Expo Felina Bologna Info: ANFI 3-4 Ottobre 2015 Expo Felina Alessandria Info: ANFI 17-18 Ottobre 2015 Expo Felina Bari Info: ANFI 24-25 Ottobre 2015 Fife World Show Malmo Info: ANFI 7-8 Novembre 2015 Expo Felina Roma Info: ANFI

Expo cani

D

20 Settembre 2015 Esposizione Int.le Canina Macerata Info: Enci 26 Settembre 2015 Esposizione Int.le Canina Siracusa Info: Enci 27 Settembre 2015 Esposizione Int.le Canina Bergamo Info: Enci 3-4 Ottobre 2015 Esposizione Int.le Canina Chieti Info: Enci 10 Ottobre 2015 Esposizione Int.le Canina Bastia Umbra (PG) Info: Enci 18 Ottobre 2015 Esposizione Int.le Canina Matera Info: Enci 24-25 Ottobre 2015 Esposizione Int.le Canina Messina Info: Enci 31 Ottobre 2015 Esposizione Int.le Canina Busto Arsizio (VA) Info: Enci

Congressi nazionali 25-27 Settembre 2015 87° Congresso Nazionale Scivac Il cane in accrescimento, Montesilvano (PE) Info: SCIVAC, tel. 0372460440, fax 0372457091, www.scivac.it, info@scivac.it 30 Ottobre-1 Novembre 2015 88° Congresso Nazionale Scivac Decisioni critiche nella pratica clinica, Arezzo Info: SCIVAC

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LA NOSTRA REDAZIONE

HA SELEZIONATO PER VOI TUTTE LE AZIENDE DI PRESTIGIO DEL MONDO DEL PET SHOP

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02890441 fax 0289044820

Via Girardo Patecchio, 4 20141 Milano www.cargil.com

Via del Molino, 42 12057 Neive (CN) www.cerere.com cerere@cerere.com

Affinity Petcare Italia S.r.l.

Duecci S.r.l.

Via Saccani, 2 42023 Cadelbosco di Sopra (RE) www.dueccisrl.com

Cargill S.r.l.

Adragna Alimenti Zootecnici S.r.l

3393516852

Via Manzoni, 9 20010 Vanzago (MI) www.bosch-Tiernahrung.de info@animali.it

Via Romea, 10 30010 Monsole di Cona (VE) www.baubon.it infoservice@baubon.it

0424471424 fax 0424476392

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Forza 10 - SANYpet S.p.a.

Via Austria, 3 35023 Bagnoli di Sopra (PD) www.forza10.com forza10@forza10.com

Generale Conserve S.p.a.

Piazza Borgo Pila - Torre B 39/26 16129 Genova

0382947500 fax 0382947488 info@diusapet.it 0321923244 fax 0321923211

Gheda Mangimi S.r.l.

Via Comuna Santuario, 1 46035 Ostiglia (MN) www.gheda.it gheda@gheda.it

Gimborn Italia S.r.l.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

042659140 fax 0426308158

024345891 fax 0243458922

Globalcibo S.r.l.

Via Cortiglione, 25 14045 Incisa Scapaccino (AT) www.globalcibo.it franco.bianchi@globalcibo.it

0429785401 fax 0429767006

0105308711 fax 010 587761

038632677 fax 038632664

05225452 fax 0522943047

0141747820 fax 0141747821

PET TREND SETTEMBRE 2015:ok

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AZIENDEinGIALLO Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l.

Nova Foods S.r.l.

Via Giorgione, 59-63 00147 Roma

Via Pecori Giraldi, 59/A 36070 Castelgomberto (VI) www.novafood.com info@novafood.it

06545491 fax 0654549560 www.hillspet.it

Hunter International GmbH +49/520291060 Grester Strasse, 4 33818 Leopoldshoehe www.hunter.de

fax +49/520215333 info@hunter.de

Imperial Food S.r.l.

Via Galvani, 2 - 43018 Sissa (PR) www.imperialfoodpets.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

interpet@libero-it

Josera 069032657 Euroitalia Pet S.r.l. unico importatore in Italia Via Italia, 2 - 00060 Capena (Rm) fax 0690375201 www.euroitaliapet.it info@euroitaliapet.it La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789 Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

Life Petcare S.r.l.

fax 0382575576 info@laticinese.it tel. e fax 0575411013

Via di Basserone, 57 52041 Badia al Pino (AR) www.lifepetcare.it

info@lifepeteare.it

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Mars Italia S.p.a.

025776111 fax 0257510890 www.pedigree.it

V.le MilanoFiori Str. 2 Pal C3 20090 Assago (MI)

Methodo Chemicals S.r.l.

Via A.M. Ampere, 33 42017 Novellare (RE) www.methodochemicals.it

N.P. Industries

05226566 fax 0522653549

info@methodochemicals.it

Monge & C. S.p.a.

017274711 Via Savigliano, 31 fax 0172747198 12030 Monasterolo di Savigliano (CN) www.monge.it info@monge.it

Morando S.p.a.

Via Chieri, 61 10020 Andezeno (TO) www.morando.it morando@morando.it

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

0119433311 011943428

Nuova Fattoria S.r.l.

mp@versele.it

Natura Line S.r.l.

0187413799 Via Repubblica, 82 fax 0187415142 54011 Frazione Albiano Magra Aulla (MS) www.natural-line.eu info@natural-line.eu

servizio clienti: 800714021 Via Bobbio, 1/3 rosso 16137 Genova www.naturina.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Pet360 S.r.l.

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

New Pet Food Italia S.r.l.

0376946111 Via Gerra, 3/5 fax 0376946171 46043 Castiglione delle Stiviere (MN) www.newpetfooditalia.com commerciale@newpetfooditalia.com

022043764

Racof S.r.l.

Via Pedemontana, 35 loc. Mamiano 43029 Traversetolo (PR) www.racof.com info@racof.com

0110160050 fax 0110160049

Via Morelli, 34/B 21053 Castellanza (VA) reboitalia@libero.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

Via Anton Checov, 50/2 20151 Milano www.royalcanin.it info@royal-canin.it

Tienne S.r.l.

tel. e fax 095653858 800228083

Contrada S. Croce Calcare 95040 Ramacca (CT) tienne@tiscali.it

Via Marconi, 4/2 40057 Granarolo E. (BO) www.valpet.it

051760349 fax 0516056448 servizio.clienti@valpet.it 075985151 fax 075985151

Via della Fattoria, 39 06084 Bettona (PG) www.vbbpetfood.eu info@vbbpetfood.eu

www.kippy.it info@kippy.it 0755051546 fax 0755051143

Via Morettini, 19 06128 Perugia www.veter-zoo.com

veter-zoo@veter-zoo.com

Vetline Via Monti Lepini, 112 03100 Frosinone www.olistikavetline.com

0775841024 fax 0775838562 info@olistikavetline.com 075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Vitasol S.p.a.

fax 0523980300

0302739611 fax 0302739620

Via del Boscone, 15 25014 Castenedolo (BS) www.vitasol.it

info@vitasol.it

Winner Pet Food Solution S.r.l. 0690375587 Via Italia, 4 www.winnerplus.eu

00060 Capena (RM) info@winnerplus.eu

Wonderfood S.p.a.

0331502700 fax 0331502703

0248376157 fax 0241291840

017367271 fax 017367180

023347611 fax 0233490091

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zolux Italia Via Balzani,14 40069 Zola Pedrosa (BO) www.zolux.com info@zolux.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Zoo Planet S.r.l.

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it info@zooplanet.it

Zootecnica Alimentare S.r.l.

Snogghy S.n.c.

Via Brodolini, 21 06070 Ellera di Corciano (PG) www.snogghy.com info@snogghy.com

0422853929 fax 0422853775

Via Comunale di Faè, 66 31046 Oderzo (TV) www.spinace.it info@spinace.it

Vitakraft Italia S.p.a.

0521340327 fax 0521340319

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100 Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola d’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerk.it info@raggiodisole.it

Spinace S.r.l.

Veter Zoo S.r.l. tel. e fax 0746694051

Via Salaria per l’Aquila snc 02010 S. Ruffina di Città Ducale (RI)

Via dell’Artigianato, 6 12030 Faule (CN) www.qvet.it info@qvet.it

0445369877 fax 0445368612

Via della Fisica, 15 36016 Thiene (VI) www.spagnolgroup.it infopet@spagnolgroup.it

V.B.B. S.r.l.

P.le Bacone, 2 20129 Milano www.pet360.it

Royal Canin Italia S.r.l.

800525505 fax 028181713

0737641171 fax 0737643011

Via Potenza, 92 62022 Castelraimondo (MC) www.nutrixpiu.com nutrix@nutrixpiu.com

Proma Soc. Coop

Spagnol Group

Valpet S.r.l.

Nutrix Più S.r.l.

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

Naturina S.a.s.

0309032308 fax 0309031460

Via Industriale, 70 25016 Ghedi (BS) www.nuovafattoria.com info@nuovafattoria.com

Rebo S.r.l.

0522942788 0522942755

0432699322 fax 0432691008

Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it

Q.Vet S.r.l. info@macropet.com

0445941494 fax 0445941522

0755172574 fax 0756975092

Via di Macchia Palocco, 280 00125 Acila (RM) www.zooal.it zooal@tin.it

0549943311 fax 0549943312

051754816 051759896

0425474645 fax 0425474647

0499350400 fax 0499350388

065214500 fax 0652310023

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AZIENDEinGIALLO Igiene e cura Alframa S.r.l.

tel. e fax 0226141945

Leoncavallo Ruggero, 41 20131 Milano www.catnature.com

alframasrl@virgilio.it

Alpi Service S.n.c.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

info@alpiservice.com

Aries S.r.l.

3931769652 fax 0965370903

Via Quarnaro, I7 89135 Reggio Calabria www.ariessrl.eu

info@ariessrl.eu

Avitabile Napoleone S.r.l.

Via Petrarca, 34 80022 Arzano (NA) www.tewa.it avitabilenapoleone@interfree.it contatto@tewa.it

0815737519 fax 0815737522

Zona PIP Frazione Penna 52028 Terranuova Bracciolini (AR) www.baldecchi.it infotech@baldecchi.it

Bayer S.p.a.

0559705281 fax 0559705352

Merini Maurizio

Via Pavoncella, 8 56010 Migliarino Pisano (PI) www.eagleitalia.it

Euroitalia Pet S.r.l.

Via Italia, 2 - 00060 Capena (Rm) www.euroitaliapet.it

eagleitalia@tin.it 069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Follador Via Antighe, 48 31041 Cornuda (TV)

Formevet S.r.l.

Via Savona, 97 20144 Milano

www.follador.net 024345891 fax 0243458922 www.formevet.com

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Innovet

0498015583 fax 0498015737

054464418 fax 0544479252

Via Fossombrone, 66 48124 Ravenna www.beaphar.com info@beaphar.com

Interpet S.r.l.

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

0113490232 fax 0113490526

Via Manzoni, 2 10092 Beinasco (TO) www.candioli.it info@candioli.it

Ceva Salute Animale S.p.a.

03965591 fax 0396559244

0571509106 fax 0571509618 info@ivsanbernard.it

Italsystem S.a.s.

Chemi-Vit S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

0541731428 fax 0541731395 info@1allsystems.com

La Ticinese Farmaceutici S.n.c. 0382573789

Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Via Vigentina, 102 27100 Pavia www.laticinese.it

fax 0382575576 info@laticinese.it

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it

Ciam S.r.l.

0736250484 fax 0736257854

Via Piemonte, 4 63100 Ascoli Piceno www.ciamanimali.it ciam@ciamanimali.it

0586434000 fax 0586434210 info@laviosa.it

Liquind Wellness Company S.r.l. 0306150398 Via delle Rose, 9 fax 0306187972 25015 Desenzano del Garda (BS) www.petformance.eu info@petformance.eu

Macropet S.r.l.

Cosmetica Veneta S.r.l. tel. e fax 0444719637 info@cosmeticaveneta.it

Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439 info@crocitrading.com

PetTrend • Settembre 2015

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it info@petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

Via San Marciano, 46/56 0865904373 86079 Venafro (IS) fax 0865909356 numero verde 800 090 716 www.dogshowerpoint.it www.italiaservicesrl.it

Via Corciano, 14 47900 Rimini www.1allsystems.com

tel. e fax 07131935

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Italia Service S.r.l. - Dogshowerpoint

Viale Colleoni, 15 20864 Agrate Brianza (MB) www.ceva-italia.it

Pets Fitness Via Soderini, 8 60027 Osimo (AN) www.petsfitness.com info@petsfitness.com

0248376157 fax 0241291840

interpet@libero-it

IV San Bernard S.r.l.

Candioli

0432699322 fax 0432691008

058394480 fax 0583403381

Via Fratelli Cervi, snc Centro direzionale Milano Due - Palazzo Borromini 20090 Segrate (MI) www.msd-animal-healt.it

Via Limitese, 112/116 50053 Spicchio Vinci (FI) www.ivsanbernard.it

N.P. Industries Via Valcellina, 37 33097 Spilimbergo (PN) www.professionalpets.it info@professionalpets.it

innovet@innovet.it

Intervet Italia S.r.l. (sede amm.) 02516861

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

tel. e fax 0661560728

Via Baveno, 7/A 00166 Roma www.merinioverline.it maurizio.merini@libero.it

Pet Village S.r.l.

Via Einaudi, 13 35030 Saccolongo (PD) www.innovet.it

Beaphar Italia S.r.l.

90

marketing@drnsrl.it

Merial Italia S.p.a.

02577661 Milano Fiori, Strada 6, Palazzo E/5 fax 0257766305 20090 Assago (MI) www.merial.com merial.italia@merial.com

tel. e fax 050803275

Gimborn Italia S.r.l.

0239781 fax 0239784660

V.le Certosa, 130 20156 Milano www.vetclub.it www.petclub.it info@petclub.it

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

Eagle S.r.l.

0373938345 fax 0373982427

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Baldecchi S.n.c.

Via Meucci 50/52 36057 Arcugnano (VI) www.cosmeticaveneta.it

DRN S.r.l.

Via Bellisario, 23/25 26020 Palazzo Pignano (CR) www.drnsrl.it

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

Via Giulio Pastore, 31 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

051969413 fax 051969348

Sementi Dom Dotto S.p.a.

Via Lavariano, 41 33050 Mortegliano (UD) www.sementidotto.it info@sementidotto.it

0432760442 fax 0432761665

Sepiolsa S.a.

023319855 fax 02316560

Ufficio Italia Via General Govone, 56 20155 Milano www.sepiolsaitalia.com

info@sepiolsaitalia.com

Solvay Chimica Italia S.p.a.

V.le Lombardia, 20 20021 Bollate (MI) www.solvcat.com

0229092921 fax 0229092576

lettiere.vendite@solvay.com

Stefanplast S.p.a.

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it

0444639011 fax 0444638315 stefanplast@stefanplast.it

Tolsa Italia S.r.l.

0458780364 Viale del Lavoro, 43 fax 0458780374 37036 San Martino Buon Albergo (VR) www.tolsa.com info@tolsa.com

Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

Tucano Internazionale Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

Virbac Via Ettore Bugatti, 15 20142 Milano www.virbac.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it 031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it 024092471 fax 0240924777 virbac@virbac.it

Vétoquinol Italia S.r.l.

0543462411 Via Piana, 265 fax 0543448644 47032 Bertinoro (FC) www.vetoquinol.it vetoquinol.italia@vetoquinol.com

PET TREND SETTEMBRE 2015:ok

24-08-2015

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AZIENDEinGIALLO Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Wonderfood S.p.a.

Strada Dei Censiti, 2 47891 Repubblica di San Marino www.wonderfood.com info@wonderfood.com

Zoodiaco

075965601 fax 0759656020

0549943311 fax 0549943312

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3884829264 ameliapet1@gmail.com tel. e fax 067236701 00118 Roma info@ballatoreroma.com

Bruma S.r.l.

0733549333 fax 0733549054

Contrada Vaglie, 23/B 62010 Pollenza (MC) www.bruma.it

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Camon S.p.a.

0456608511 fax 0456608512

Via Lucio Cosentino, 1 37041 Albaredo d’Adige (VR) www.camon.it camon@camon.it

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Via della Libertà, 473 80010 Villaricca (NA) www.ciacri.it

DM LAB - Lilliboo Ripa di Porta Ticinese, 13 www.lilliboo.com

Dog Line S.n.c.

Via della Tecnica, 94 36043 Camisano Vicentino (VI) www.dogline.it

Eco & Biofood S.r.l.

Via Agnoletti, 6 42100 Reggio Emilia www.n1bio.com

Farm Company Pet Products S.r.l.

015511310 fax 0158129259 info@farmcompany.it 0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z. l.

36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

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Ferribiella S.p.a.

0152558103 fax 0152558083

Strada Trossi, 33 13871 Verrone (BI) www.ferribiella.it info@ferribiella.it

Flair Pet S.r.l.

0424383101 fax 0424390792

Via Valle S. Felicita, 5/B 36060 Romano d’Ezzelino (VI) www.flairpet.com info@flairpet.com

024222291 fax 024224695

info@coltelleriemilanesi.it

0332870860 fax 0332462439

+49/453240440 +49/4532404466 fax +49/4532404442

FOP S.p.a.

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it fop@fop.it

0444436491 fax 0444436509

tel. e fax 0236550758 20143 Milano dm.lab@libero.it 0444240653 fax 0444532511 dogline@dogline.it 0522792968 fax 0522562897 info@n1bio.com

Imac S.r.l.

0444482301 fax 0444482500

Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

info@imac.it

Inamorada

0163826661 fax 0163850442

Via Martiri, 12/14 28078 Romagnano Sesia (NO) www.inamorada.com

info@inamorada.com

Interpet S.r.l.

058394480 fax 0583403381

Via San Pieretto, 42 55060 Badia Contignano (LU) www.interpetmarket.com

Italdog

interpet@libero-it 0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

Karlie Heimtierbedarf GmbH +49/2957770 Graf Zeppelin Strasse 13 fax +49/295777399 33181 Bad Wuennenberg, Haaren (Germany) www.karlie.de info@karlie.de

Larius Pet S.n.c.

031920676 fax 0313541299 info@lariuspet.com

Lidy Factori S.r.l.

tel. e fax 0445/520430 36015 Schio (VI)

Via del Redentore, 3

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it marketing@gimborn.it

Via Marconi, 76/78 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it info@giorgiogiolo.it

Giolo Guido Via Roma, 22/24/26 30010 Pegolotte di Cona (VE) www.giorgiogiolo.it/guidogiolo info@guidogiolo.it

Giò Pet di Patrizia Giovannetti

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Marchioro S.p.a.

0444901700 fax 0444901710

Via Croce, 60 36030 Castelnovo (VI) www.marchioro.it

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Viale Augusto Righi, 89 www.giopet.com

0672672140 cell. 3296467686

Via Filogaso,10 - 00173 Roma www.idesideridiognicane.com info@idesideridiognicane.com

Macropet S.r.l.

Flexi-Bogdahn Int. Gmbh & Co Carl Benz Weg, 13 Bargteheide (Germania) www.flexi.de info@fiexi.de

I Desideri di ogni cane S.r.l.

Via Gorizia, 10 22073 Fino Mornasco (CO) www.lariuspet.com

Giolo Giorgio

Coltelleria Polla tel. e fax 0131264774 Via Vochieri, 69 - 15100 Alessandria www.polladino.com lipolla@libero.com Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) info@crocitrading.com

farmafit@farmafit.com

info@marchioro.it

Melcos S.n.c.

0459584077 fax 0459584078

Via Roma, 52 37060 Castel D’Azzano (VR) www.guendy.com 05225452 fax 0522943047

info@guendy.com

Mon Mar Enjoy S.r.l. tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it MPS S.n.c.

ciacri@ciacri.it

Coltellerie Milanesi S.a.s.

Croci S.p.a.

SS 423 Urbinate, 98 61029 Urbino (PU) www.farmafit.com

Gimborn Italia S.r.l.

CI.A.CRI. S.a.s.

Via Solari, 56 20144 Milano www.coltelleriemilanesi.it

0722350102 fax 0722350182

Ferplast S.p.a.

011975941 fax 011974453

Via dell’Artigianato, 5 12033 Faule (CN) www.alpiservice.com

069032657 fax 0690375201 info@euroitaliapet.it

Via Italia, 2 - 00060 Capena (Rm) www.euroitaliapet.it

Via Amendola, 532 Regione Spolina 13876 Cossato (BI) www.farmcompany.it

Alpi Service S.n.c.

Ballatore Pietro

info@myfamilyspets.com

Farmafit Italia S.n.c.

Accessori

Via prov.le Collepasso, 7B 73042 Casarano (LE) www.ameliapet.it

0131950063 fax 0131952944

Euroitalia Pet S.r.l.

0425474645 fax 0425474647

V.le Della Cooperazione, 16 45100 Borsea (RO) www.zoodiaco.com zodiaco@zodiaco.com

Estella S.r.l.

Via Vittorio Veneto, 12 15048 Valenza (AL) www.myfamilyspets.com

042659305 fax 042659306

0444572190 fax 0444370902

Via Zambon, 69 36051 Creazzo (VI) www.mpsitalia.it

info@mpsitalia.it

Nestlé Purina Petcare S.p.a.

042659197 fax 0426509030

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI)

On Site S.r.l.

Via Nazionale, 6 23012 Castione Andevenno (SO) www.onsitesrl.it

255571962 50137 Firenze info@giopet.com

Haf Italia S.a.s.

0432746150 Via della Stazione, 54/6 fax 0432604739 33048 San Giovanni al Natisone (UD) www.hafitalia.com info@hafitalia.com

800-525505 fax 028181713 www.purina.it

0342200070 fax 0342211855 info@onsitepet.it

Original Legno Italia S.a.s.

0924514511 fax 0924515292 91013 Calatafimi Segesta (TP) info@original-legno.it

di Maltese & C. ZI C. da Fegotto www.original-legno.it

P.A.C. Dog Italia S.r.l.

Via Carignani, 120 55100 San Filippo (LU) www.pacdogitalia.com

0583952945 fax 0583953162 info@pacdogitalia.com

Happy Pet Italy by CM 0429888850 Via dell’Artigianato, 13 - Z.A. fax 0429888860 35040 Megliadino San Vitale (PD) www.happypetitaly.com info@happypetitaly.com

Pampered S.r.l.

HalloDog

Pet’s creation di Valentino Sante

www.hallodog.com

0287168087 fax 0245503838 info@hallodog.com

tel. e fax 0239400659 20149 Milano commerciale@pampered.it

Viale Berengario, 9 www.pampered.it Zona industriale lotto 13 70042 Mola di Bari (BA)

0804735719 Info@pets-creation.com

PetTrend • Settembre 2015

91

PET TREND SETTEMBRE 2015:ok

24-08-2015

11:33

Pagina 92

AZIENDEinGIALLO Pet Village S.r.l.

Via Fossombrone, 26 48100 Ravenna www.petvillage.it

054464418 - 0544471768 fax 0544479252 info@petvillage.it

Porrini Pet S.r.l.

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Prima S.r.l.

0429783975 fax 0429789768

Via Negrelli, 21 34043 Monselice (PD) www.prima-srl.com prima.srl@tin.it

Promogreen. Com S.r.l.

038345143 fax 0383214617

Via Emilia, 27 27058 Voghera (PV) www.promogreen.com info@promogreen.com

Slow Global

Stefanplast S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444639011 fax 0444638315

Via Piazza, 47 36020 Castegnero (VI) www.stefanplast.it stefanplast@stefanplast.it

Telcom S.p.a.

0831348111 fax 0831304510

Via dell’Industria, 1 72017 Ostuni (BR) www.telcomitalia.it telcom@telcomitalia.it

Tria-De S.r.l.

Via Marconi, 29 20090 Rozzano (MI) www.tria-de.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0161219438 fax 0161220542

Cascina Malcotta 13010 Stroppiana (VC) slowglobal@gmail.com

0245712422 - 0257511907 fax 0245704560

Trixie Italia S.p.a.

Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de info@trixie.it

triade@tria-de.it 0444835329 fax 0444833352

United Pets S.r.l.

023927041 fax 0239219774

V.le Certosa, 46 20155 Milano www.unitedpets.it

info@unitedpets.it

Valla

0108391440 fax 0108391440

Via N. Costa, 42/R 16139 Genova www.vallaitaly.com

sales@vallaitaly.com

Venturi Giuseppe

0543945316 Via S.F. D’Assisi, 31 fax 0543945184 47016 S. Savino di Predappio (FC) www.venturionline.it info@venturionline.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

info@vitakraft.it

Zoodiaco V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com

0425474645 fax 0425474647 zodiaco@zodiaco.com

■ MAMMIFERI ■ Nestlé Purina Petcare S.p.a.

Alimenti All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it info@allpet.it

Boccacci S.r.l.

0620433565 fax 0620433512

Via Casilina, 1670 00133 Roma www.boccaccisrl.it info@boccaccisrl.it

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 fax 0423742252 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com - www.aqualine.it info@calciomare.com

Chemi-Vit S.r.l.

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com info@fiory.com

Formevet S.r.l.

fax 0523980300

Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

Risa S.r.l.

0522887959 fax 0522888200

Via del Molino, 50 12052 Neive (CN) www.risa.it risa@risa.it

0341530138 fax 0341530392

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

024345891 fax 0243458922

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Viten S.r.l.

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it info@viten.it

Zoodiaco

Gimborn Italia S.r.l.

05225452 fax 0522943047 marketing@gimborn.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriale, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

MP Group S.r.l.

Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

92

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

PetTrend • Settembre 2015

0549907399 fax 0549906629 info@macropet.com 0522942788 0522942755 fax 0522946191 mp@versele.it

0281811 fax 0281817133

Via Cappuccini, 7 29017 Fiorenzuola D’Arda (PC) www.raggiodisole.it www.mckerkit info@raggiodisole.it

Valpet S.r.l.

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Giorgio De Chirico, 3 42124 Reggio Emilia www.gimborn.it

Via Del Mulino, 6 20090 Assago (MI) www.purina.it

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Chemi-Vit S.r.l.

0331932014 fax 0331932510 chifasrl@tiscali.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

0341530138 fax 0341530392 info@fiory.com

Formevet S.r.l.

024345891 fax 0243458922

Via Savona, 97 20144 Milano www.formevet.com

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com 017367271 fax 017367180

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Laviosa Chimica Mineraria S.p.a.

Via L. Da Vinci, 21 57123 Livorno www.laviosa.it info@laviosa.it

0586434000 fax 0586434210

Macropet S.r.l.

0549907399 fax 0549906629

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

info@macropet.com

Mantovani Pet Diffusion S.r.l.

075965601 fax 0759656020

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Porrini Pet S.r.l.

0432664401 fax 0432679043

0302791814 fax 0302793319

Via Einaudi, 1 25086 Rezzato (BS) info@porrinipet.it

Rinaldo Franco S.p.a.

0425474645 fax 0425474647

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

record@recordit.com

Trixie Italia S.r.l.

0444835329 fax 0444833352

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

Igiene e cura Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com info@chemivit.com

Chifa S.r.l.

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it

0522887959 fax 0522888200

Valpet S.r.l.

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

info@trixie.it 0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@valpet.it

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it

PET TREND SETTEMBRE 2015:ok

24-08-2015

11:33

Pagina 93

AZIENDEinGIALLO ■ PESCI E ACQUARI ■ Acquarama Italia S.r.l.

Piazza Pio IX, 5 00167 Roma www.acquaramaitalia.it

0661662407 fax 06291847

acquarama.italia@tiscali.it

Via Matteotti, 37 051796030 - 051790120 40064 Ozzano dell’Emilia (BO) fax 051796203 www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquario di Bologna S.r.l.

0266011497 Via Telemaco Signorini, 9 fax 0266011498 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

Acquariolandia Italia

tel. e fax 024598320 20153 Milano

Acquario Lombardo S.r.l.

Via Trento, 18/35 20035 Lissone (MI) www.acquariolomabardo.com info@acquariolombardo.com

0392459689 tel. e fax 039482534

All Pet S.r.l.

0296450470 fax 0296450464

Via Trieste, 603 21042 Caronno Pertusella (VA) www.allpet.it

info@allpet.it

Amblard S.a. +33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr italia@amblard.fr Aquarialand S.a.s.

Corso Tazzoli, 228/10 10137 Torino www.aquarialand.com

0113112967 fax 0113147463

aquarialand@aquarialand.com

Aquaristica S.r.l.

Via A. Labriola, 10/12 40010 Sala Bolognese (BO) www.aquaristica.it

Aquarium Boutique Via XXVII Luglio, 66 www.aquariumboutique.it

0516814188 fax 0516814294 aquaristica@aquaristica.it tel. e fax 090719090 90123 Messina info@acquariumboutique.it

Aquarium La Torre

tel. e fax 0882375861 tel. e fax 0882374476

Via A. Righi, 1/E-F 71016 San Severo (FG) www.aquariumlt.com

aquariumlt@tiscalinet.it

Aquarium S.n.c.

0997771064 fax 0997771242 aquasnc@tin.it

Via Stelle Marine, 27 74029 Talsano (TA)

Aquatronica (divisione di A.E.B. S.p.A.)

0522494427 fax 0522494410 www.aquatronica.com www.aeb.it

Via dell’Industria, 20 42025 Cavriago (RE) info@aquatronica.com

Aquili Andrea Via dell’Artigiano, 25 www.aquili.it

tel. e fax 071740640 60037 Monte San Vito (AN) info@aquili.it

Arredopet by Gruppo Monte Contrada Abate S/N info@gruppomonte.com

0934467339 94012 Barrafranca (EN)

Askoll Uno S.r.l.

0444666700 fax 0444666701

Via Galvani, 31/33 36066 Sandrigo (VI) www.askoll.it

askoll@askoll.it

Avi Fauna

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

muacor@tiscali.it

Bionatura Impianti S.r.l.

Via Alpi, 5 23873 Missaglia (LC) www.bionaturaimpianti.it

0302667121 fax 0302168469

Raggio di Sole Mangimi S.p.a. 0523980100

info@ceabacquari.it

www.mckerk.it

Chemi-Vit S.r.l.

Acquario di Bologna S.r.l.

Via F. Rismondo, 119 acquariola@tiscali.it

CE.A.B. di Ferrari Pierluigi Via Pietro Rescatti, 20 25124 Folzano (BS) www.ceabacquari.it

0399241247 fax 0399201971

0522887959 fax 0522888200

Via Don Milani, 5/C 42020 Quattro Castella (RE) www.chemivit.com

info@chemivit.com

Cia S.r.l.

0114508893 Strada del Francese, 152/6L fax 0114508901 10156 Torino www.cia-acquari.it commerciale@ciasrl-acquari.it Croci S.p.a.

0332870860 fax 0332462439

Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

info@crocitrading.it

Dennerle GmbH

+49/63317241703 fax +49/63317241203

Kroepperstraße, 17 66957 Vinningen (Germania) www.dennerle.de b.kaufmann@dennerle.de

Eschematteo S.r.l.

0521607889 fax 0521399245

Via Ugozzolo, 101/A 43122 Parma www.eschematteo.it

info@eschematteo.it

Ferplast S.p.a.

0445429111 fax 0445429115

Via I Maggio, 5 - Z.I. 36070 Castelgomberto (VI) www.ferplast.com

info@ferplast.it

Fishfan S.r.l.

051780868 fax 051780849 rocco@fishfan.it

Via G. Puccini, 3/3 40055 Villanova di Castenaso (BO)

Mondial Pet Distribution S.p.a.

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

Giumar S.r.l.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Globus International S.r.l.

Via Burrone, 4 17031 Albenga (SV) www. beachworld.it

0182559495 fax 0182559482 ceo@beachworld.it

Hydor S.r.l.

Via Voiron, 27 36061 Bassano del Grappa (VI) www.hydor.com

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Kuda Tropical Fish S.r.l.

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Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com

Reef International S.a.s.

Rinaldo Franco S.p.a.

Via San Gennariello, 8 80040 Cercola (NA) saimapet@libero.it

Sicce Italia S.r.l.

0544408333 fax 0544280084

Via A. Sansovino, 35 48100 Ravenna www.tecoonline.com

teco@tecoonline.com

Tetra Italia S.r.l.

0395321255 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

servizio.clienti@valpet.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO) valverde.aquarium@libero.it

Vitakraft Italia S.p.a.

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it

Vitrea S.r.l.

Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

Carmar New S.r.l.

0817529205

Via Repubbliche Marinare, 126/128 80147 Napoli fax 0817529262 www.carmarnew.com carmar.pr@tin.it

Porsa Italy S.r.l.

0302650248 Via Romolo Gessi, 210 0302150016-0302650211 25135 Sant’Eufemia (BS) fax 0302151221-0302158315 www.porsaitaly.com info@porsaitaly.com Pro.D.Ac. International S.r.l. 0495971677 Via Padre Nicolini, 22 fax 0495971113 35013 Cittadella (PD) www.prodac.it prd@prodac.it - info@prodac.it

031513082 fax 0313347491 info@tucanoint.it

Piranha Tropical Life 0881638838 III Traversa Corso del Mezzogiorno 71100 Foggia fax 0881339154 www.piranhatropicalife.it info@piranhatropicalife.it

0815743501 - 0815743459 Via Aldo Moro, 28 fax 0815743496 80046 San Giorgio a Cremano (NA) www.carmarsas.it info@carmarsas.it

0444835329 fax 0444833352 info@trixie.it

Via per Salvatronda Z.I. Esp. 48 31033 Castelfranco V.to (TV) www.calciomare.com info@calciomare.com

Carmar S.a.s.

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Tucano Internazionale S.r.l.

Calcio Mare S.n.c. di Corrizzato P. & C. 0423724073 fax 0423742252 www.aqualine.it

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Via E. Fermi, 6 36045 Alonte (VE) www.trixie.de

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Teco S.r.l.

tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Mon Mar Enjoy S.r.l.

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Valpet S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

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PetTrend • Settembre 2015

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Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com

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Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com

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FOP S.p.a.

0444436491 fax 0111136509

Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it

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Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Macropet S.r.l.

Via Rive delle Seriole, 4 47893 Borgo Maggiore (RSM) www.macropet.com info@macropet.com

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629

Trixie Italia S.r.l.

051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de info@trixie.it

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Tucano Internazionale S.r.l.

0522942788 0522942755 fax 0522946191

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Rinaldo Franco S.p.a.

0248376157 fax 0241291840

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com record@recordit.com

0444835329 fax 0444833352

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it info@tucanoint.it

Valpet S.r.l.

031513082 fax 0313347491

0395321255 0395321019 fax 0395321433

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it servizio.clienti@valpet.it

Vitakraft Italia S.p.a.

075965601 fax 0759656020

Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it info@vitakraft.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

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Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

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Via S. Alessandro, 8 21040 Castronno (VA) www.crocitrading.com info@crocitrading.it

Fioretta Rag. Gianni S.a.s.

Via Provinciale, 89 23811 Ballabio (LC) www.fiory.com - info@fiory.com

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Via E. Majorana, 10/12 36045 Lonigo (VI) www.fop.it - fop@fop.it

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Via Ghisa, 24 36070 Tezze di Arzignano (VI) www.imac.it

Macropet S.r.l.

0444482301 fax 0444482500 info@imac.it 0549907399 fax 0549906629

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info@macropet.com

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051969413 Via Giulio Pastore, 31 fax 051969348 40056 Crespellano (BO) www.mantovanipetdiffusion.com mantovani@mantovanipetdiffusion.com

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Via dell’Industria, 7/1 42025 Cavriago - Corte Tegge (RE) www.versele-laga.com

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Rinaldo Franco S.p.a.

0444436491 fax 0444436509

Via Kuliscioff, 26/28 20152 Milano www.recordit.com

fax 0523980300 info@raggiodisole.it 0248376157 fax 0241291840 record@recordit.com

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Via E. Fermi, 14/16 36040 Alonte (VI) www.trixie.de

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Tucano Internazionale S.r.l.

Via Asiago, 25 22100 Como www.tucanoint.it

0395321255 0395321019 fax 0395321433 servizio.clienti@vaipet.it

Via Cartiera, 1 23883 Brivio (LC) www.valpet.it

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Via Roma, 56 35010 Cadoneghe (PD) www.canary.it Via Piana, 4 06061 Castiglione del Lago (PG) www.vitakraft.it Via Faedis, 21 33040 Povoletto (UD) www.viten.it

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Viten S.r.l.

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Via Vittorio Veneto, 78 35019 Tombolo (PD) www.tombolan.eu

Via Torino, 89 12045 Fossano (CN) www.mondialpetdistribution.com

075965601 fax 0759656020 info@vitakraft.it 04326644011 fax 0432679043 info@viten.it 0425474645 fax 0425474647

V.le della Cooperazione, 16 45100 Rovigo www.zoodiaco.com zoodiaco@zoodiaco.com

Zoomania

tel. e fax 0818610459 Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Planet S.r.l.

Via Malcanton, 6 35017 Piombino Dese (PD) www.zooplanet.it

Zoosan - L’Arca Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com

0499350400 fax 0499350388 info@zooplanet.it tel. e fax 081918501 info 3894228215 direzione@arca-zoosan.com

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Giumar S.r.l.

Via A. Cesarano, 99 84016 Pagani (SA) www.arca-zoosan.com direzione@arca-zoosan.com

Carmar S.a.s.

Via Tamburiello, 34 80040 Volla (NA) www.giumarsrl.it

0817741925 - 0818982101 fax 0817747430 giumarsrl@virgilio.it

Kuda Tropical Fish S.r.l.

Via delle Industrie, 34 26010 Bagnolo Cremasco (CR) www.kudafish.it info@kudafish.it

0373234461 fax 0373236714

tel. e fax 0823851722 Viale Artuto Bacio Terracina, 4/6 cell. 3397598046 81030 Castel Volturno - Caserta (CE) www.monmar.it mon.mar@hotmail.it

Acquario di Bologna S.r.l.

Acquario di Bologna S.r.l.

muacor@tiscali.it

Uccelli

Zoosan - L’Arca

Zoo Varese Via Giovanni Macchi, 55 21100 Varese www.zoovarese.it zoovarese@libero.it

Mon Mar Enjoy S.r.l.

Pesci e piante d’acquario

Via Telemaco Signorini, 9 20092 Cinisello Balsamo (MI) www.acquariodibologna.it info@acquariodibologna.it

070564836 fax 070564023

Via Italia, 135 09134 Pirri (CA) www.avifaunasnc.it

Animaland

V.le Europa, 67 25018 Montichiari (BS) www.animalhouseonline.it mprignac@unipoint.it

+33/563987153 - 563987154 20, Avenue de la Chevaliere fax +33/563612491 81200 Mazamet (Francia) www.amblard.fr - italia@amblard.fr

Reef International S.a.s.

Via Arconti, 11 21013 Gallarate (VA) www.reef-international.com

0331792443 fax 0331772839 reefint@tin.it

Valverde Aquarium S.r.l.

Via dei Ronchi, 15 26813 Graffignana (LO)

Zanolli Mario Via Mattarana, 11/A 37141 Verona www.mariozanolli.it

037188127 fax 037188614 valverde.aquarium@libero.it 045973472 fax 045973473 info@mariozanolli.it

tel. e fax 081918501 info 3894228215

0332310280-9 fax 0332313111

Altri animali Chifa S.r.l.

0331932014 fax 0331932510

Via Verdi, 84 21021 Angera (VA) www.chifa.it chifasrl@tiscali.it

Zoomania

tel. e fax 0818610459

Via Vittorio Veneto, 414 80058 Torre Annunziata (NA) www.zoomaniarettili.com info@zoomaniarettili.com

Zoo Varese

0332310280-9 Via Giovanni Macchi, 55 fax 0332313111 21100 Varese www.zoovarese.it - zoovarese@libero.it

PetTrend • Settembre 2015

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PET TREND SETTEMBRE 2015:ok

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Settembre 2015 N° 7 - ANNO 4 Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl Ufficio Stampa: ILARIA COSTA Pubblicità: CHIARA FERRARI pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Maria Luisa Quattrina; Lorena Bassis; Laura Seguso; Tommaso Urciuolo; Nicolas Patrini; Francesca Serena; Alessio Arbuatti; Igor Pellizzone.

Credit fotografici Maria Luisa Quattrina; Tommaso Urciuolo; Silvia Pampallona; Igor Pellizzone; Alessio Arbuatti.

Foto da agenzie: TomUrc’s Photo; Only For Pets; Fotolia Ringraziamenti: Wikimedia. Flickr.

Marco Rossetti; Ony Shlh; NOAA photo library; Britta Hamma; Paola Acco; RSA Eliopolis. Testuggine, Alastarie Rea flickr; Ufficio Hudson Valley Visiting Pets.

Novità e prodotti: pastore svizzero Ralph Kelly; cavalluccio marino, Cburnett; New York cafe, Ise Fire Flickr; Marco Rossetti; Ony Shlh; NOAA photo library; Britta Hamma; Paola Acco; RSA Eliopolis

Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi) Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012.

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