PetTrend Aprile 2019

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Trend

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Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790

IN QUESTO NUMERO: ARRIVA ZOOMARK 2019 LEGGERE LE ETICHETTE IL LEVRIERO AFGANO ANNO 8 • N° 3 • APRILE 2019


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EDITORIALE

DUE SUBITO; POI OTTO

Q Antonio Manfredi Direttore editoriale PetTrend

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ualche anno fa, in piena crisi economica internazionale, il sistema fieristico mondiale è andato in pesante affanno. In particolare in Italia dove la situazione si è sentita più che in altri paesi europei soprattutto per le criticità che già si erano evidenziate, dovute ad una gestione pubblico/privata lasciata in mano ad esponenti politici che hanno dimostrato limiti ed incapacità professionali. D’altra parte la forte espensione di internet e tutte le sue applicazioni avevano fatto pensare che nuove tecnologie ed il loro continuo sviluppo avrebbero reso obsolete le fiere campionarie o di settore dando la possibilità alle aziende di raggiungere i potenziali clienti proponendo loro online il catalogo delle diverse linee di prodotti a costi decisamente inferiori a quelli di uno stand in uno spazio fieristico. In un mio editoriale avevo sostenuto che questa situazione di sfiducia verso il sistema fieristico sarebbe stata superata per diversi motivi. Intanto era evidente che il rallentamento della crisi economica ed i primi segnali di ripresa avrebbero riportato vivacità ed interesse a tutto il sistema e soprattutto in quei settori che esprimono un forte valore aggiunto riferito al “Made in Italy”. Un altro aspetto riguarda gli sforzi espressi da molte aziende nello sviluppare siti o altri progetti in Internet che, dopo un momento di grande entusiasmo, si sono comunque dimostrati decisamente meno efficaci del rapporto diretto con il potenziale cliente. Si è quindi tornati ai rapporti personali che continuano a dimostrare di essere un valido strumento per l’incremento distributivo e commerciale dell’azienda. Loredana Sarti su Il Sole 24 Ore sviluppa questo ragionamento: “Nel panorama economico mondiale, fatto di incertezze, conflitti irrisolti e sempre più numerosi vincoli agli scambi commerciali, due aspetti appaiono confortanti: l’attenzione crescente alle fiere come strumento di politica industriale e marketing territoriale e il grande interesse per il Made in Italy e le fiere che ne sono espressione”. Sul ruolo delle fiere come strumento di politica industriale si diffonde sempre di più la consapevolezza che un euro investito nelle fiere ne genera due durante la fiera stessa e otto se si includono i contratti di follow-up. In Europa si investe molto per ampliare i quartieri fieristici, ottimizzare l’accessibilità, creare infrastrutture digitali, migliorare l’accoglienza, ma sicuramente lo sviluppo è più intenso nei nuovi mercati. In particolare ricordiamo Russia e Cina, paesi sui quali Zoomark International sta investendo molto. Va inoltre ricordato il ruolo di internazionalizzazione che le fiere giocano nei confronti dell’industria italiana. Un ruolo che negli ultimi anni è stato rafforzato dal Piano per il Made in Italy, varato nel 2015 e rinnovato sino al 2018. Un maggiore investimento ed uno sforzo importante che dimostrano una strategia mirata nell’usare le manifestazioni come veicolo di promozione dei prodotti e del territorio oltre che come elemento di attrattività turistica. ●


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In questo numero

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EDITORIALE

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ANNUNCI

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ZOODIACO

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ALIMENTAZIONE

DUE SUBITO; POI OTTO

REBO A PROVA DI VETERINARIO

PROLIFE SENSITIVE GRAIN FREE, LA SOLUZIONE NUTRIZIONALE IDEALE PER I SOGGETTI SENSIBILI

CODICE FEDIAF DI BUONA PRATICA DI ETICHETTATURA

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OASY

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AGRAS PET FOODS

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INNOVET

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ZOOMARK: L’INTERVISTA

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FIERE INTERNAZIONALI

PER I PICCOLI AMICI A QUATTROZAMPE

SCHESIR DRY: NOVITÀ PER I GATTI STERILIZZATI, INSIEME A UN RESTYLING DELLA LINEA

RESTOMYL® DENTALCROC: IGIENE ORALE DI QUALITÀ PER I NOSTRI GATTI

LE NOVITÀ DI ZOOMARK INTERNATIONAL 2019: PETTREND NE PARLA CON MARCO MOMOLI

ZOOMARK IN PARKZOO DI MOSCA


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FOCUS ON STREAMING PER UN COLLOQUIO DIRETTO TRA I LETTORI DI PETTREND E GLI ESPERTI

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NECON PET FOOD

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HILL’S PET NUTRITION

Fiere Internazionali GLI EVENTI DI ZOOMARK INTERNATIONAL 2019

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GRANDI EVENTI ASPETTANDO ZOOMARK INTERNATIONAL 2019

COMPORTAMENTO CUCCIOLI, BAMBINI, ADULTI: PER CHI PROVIAMO PIÙ EMPATIA?

INNOVET CONDROGEN® ENERGY. PERCHÉ IL MOVIMENTO È VITA!

STUDI INTERNAZIONALI L’ETÀ E IL LIVELLO DI ISTRUZIONE DETERMINANO COME PARLATE AL VOSTRO GATTO

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PURINA® PRO PLAN® NATURE ELEMENTS NUTRIZIONE MIRATA, CON INGREDIENTI NATURALI

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ÆQUILIBRIAVET DI MARPET: OGGI ANCHE IN VASCHETTA DA 100G PER CANI DI PICCOLA TAGLIA

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CANI DI RAZZA IL LEVRIERO AFGANO

VALMAN

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RINALDO FRANCO

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ON SITE

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VITAKRAFT

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MONGE

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PURINA PRO PLAN

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MARPET

UCCELLI

ORIGINAL LEGNO ITALIA PASSIONE PER IL LEGNO E AMORE PER LA NATURA

NUOVI IRRESISTIBILI SPEZZATINI HILL’S PRESCRIPTION DIET

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PARS PARS: PER UNA DIETA EQUILIBRATA MA VARIA ANCORA UN NUOVO GUSTO “LA SELVAGGINA”

MI PASSI SALMOIL?

IL GRANDE ALESSANDRINO

WELLNESS: IL BENESSERE È PREMIUM

QUANDO LA CUCCIA FA ARREDAMENTO

PRONTI ALL’ARRIVO DI WEEKEND WARRIOR? IN ARRIVO DA VITAKRAFT DUE SNACK ESCLUSIVI: FAGOTTINI CON SUPERFOOD E “TRIGGLES”!

MONGE FRUITS: PRELIBATEZZE PER GATTI ESIGENTI

MARS GREENIES™ DENTAL TREATS

TOELETTATURA ACCOGLIERE IL CANE IN TOELETTATURA

ARTE E PET IN MOSTRA A TREVISO

CURIOSITÀ CULTURALI GLI ANIMALI NELLA MUSICA CLASSICA OCCIDENTALE

ELENCO INSERZIONISTI

Annunci RESPONSABILE TOELETTATURA BOLOGNA Emilia Romagna Dinamica e importante realtà, ricerca per un proprio punto vendita TOELETTATORE/TOELETTATRICE Il/la candidato/a in accordo con le politiche aziendali avrà le seguenti responsabilità: Il/la candidato/a sarà responsabile della toelettatura, dovrà essere in grado di compiere tutte le operazioni, anche quelle più complesse. Inoltre sarà riferimento primario per la clientela per supporti e pareri sul benessere animale. L’offerta è indirizzata a persone interessate all’opportunità ed in possesso di competenze specifiche nel settore, comprovabili con: • attestato di partecipazione ai corsi di toelettatura seguiti (base, specializzati,...) • eventuale certificato di partecipazione al corso di benessere animale (con indicazione della data di partecipazione) È necessario inoltre aver maturato un’esperienza lavorativa pregressa di almeno 2/3 anni nel settore della toelettatura animali. La ricerca è rivolta a candidati di entrambi i sessi (D.Lgs. 198/2006). Si prega inviare le candidature a: segreteria.iperbologna@nordiconad.it RESPONSABILE CORNER PETSHOP BOLOGNA, Emilia-Romagna Dinamica e importante realtà, ricerca: RESPONSABILE PET SHOP Il/la candidato/a in accordo con le politiche aziendali avrà le seguenti responsabilità: • ottimizzare i risultati e le performance economiche del Punto Vendita • organizzare e pianificare orari e compiti del team di vendita • supportare il team di vendita al fine di assicurare uno standard elevato di servizio al cliente • gestire, formare e motivare il team di vendita • garantire nel rispetto degli standard aziendali l’immagine del Punto Vendita e l’implementazione delle azioni commerciali e promozionali • assicurare il rispetto delle direttive aziendali a garanzia della sicurezza delle persone e della salvaguardia del patrimonio aziendale • gestire il processo degli ordini e della tenuta degli stock La risorsa ideale e ricercata è in possesso di consolidata esperienza nel ruolo e di provenienza dal settore di riferimento. Costituisce titolo indispensabile l’aver maturato un’esperienza analoga di almeno 2 anni all’interno di contesti della Grande Distribuzione Specializzata nel pet food. La ricerca è rivolta a candidati di entrambi i sessi (D.Lgs. 198/2006). Si prega inviare le candidature a: segreteria.iperbologna@nordiconad.it

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In questo numero

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REBO SRL Tel. 0331502700 info@happydog.it www.happydog.it - www.happycat.it

PUBBLIREDAZIONALE

A PROVA DI VETERINARIO Una linea di alimenti per cani e gatti studiata dai veterinari e approvata dai quattrozampe

È

grazie alla presenza di qualificati veterinari interni all’azienda che Happy Dog & Happy Cat hanno individuato e selezionato le patologie più diffuse nei cani e nei gatti, creando così sei prodotti dietetici: Adipositas, Hypersensitivity, Intestinal, Renal, Skin e Struvit. Questi prodotti sono disponibili sia per cane, nella linea Happy Dog, che per gatto, Happy Cat, con ricette adattate a ciascuna specie. Le referenze disponibili sono sia secco che umido. Per il cane sono stati ideati sacchetti da 1 kg, 4 kg e 12,5 kg mentre per il gatto le referenze si presentano in confezioni da 1,4 kg e 4 kg. L’umido è disponibile la confezione da 100 g per i felini, mentre per il cane si sale a 300 g.

Le referenze I prodotti dietetici per cani e gatti sono alimenti che, in virtù della loro speciale composizione, hanno un’influenza positiva sul decorso di alcune malattie o aiutano a preservare la salute dell’animale. Questi alimenti devono sempre essere somministrati dopo la consultazione del proprio veterinario e dopo un’attenta diagnosi. È importantissimo ricordare ai clienti dei pet shop che negli animali sani, soprattutto se ancora giovani, la scorretta somministrazione di questi alimenti può portare alla malnutrizione. Vediamo ora quali sono le referenze studiate dai veterinari di Happy Dog & Happy Cat. • Adipositas - Perdita di peso. Diät Adipositas è indicato per ridurre il sovrappeso del nostro quattrozampe. Con un apporto estremamente ridotto di calorie e carboidrati, ricco di proteine ad alto valore nutritivo e di fibre sazianti, favorisce la riduzione del sovrappeso senza compromettere gli organi. Contiene rosmarino e lo zenzero, rimedio tradizionale per regolare il metabolismo. • Hypersensitivity - Per i più sensibili. Diät Hypersensitivity aiuta e risolvere problemi in caso di allergie o intolleranze alimentari. 6

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Unica fonte proteica animale esclusiva è la quaglia, a cui si aggiunge una particolare fonte di carboidrati: le castagne. Questa ricetta altamente digeribile è indicata per la dieta di esclusione. • Intestinal - Disturbi acuti e cronici del tratto gastrointestinale. Diät Intestinal viene somministrato all’animale per risolvere i disturbi cronici del tratto gastrointestinale. Contiene ingredienti altamente digeribili e ha un apporto moderato di grassi: in questo modo viene facilitata la funzione digestiva. Contiene camomilla e coriandolo, rimedi tradizionali per alleviare i disturbi del tratto gastrointestinale. • Renal - Insufficienza renale cronica. Diät Renal è un aiuto efficace nella difficile patologia dell’insufficienza renale cronica (IRC): con un apporto appositamente bilanciato di proteine altamente digeribili a cui si aggiungono fosforo e sodio per non sovraccaricare i reni. Contiene ortica e tarassaco, rimedi tradizionali per la depurazione del sangue. • Skin - Irritazioni cutanee e perdita di pelo eccessiva. Diät Skin viene somministrato per la rigenerazione della pelle in caso di irritazioni cutanee. Si tratta di una ricetta senza glutine e altamente digeribile a base di cervo e salmone, fonti proteiche animali esclusive. Le vitamine dermoattive, gli oligoelementi e i pregiati acidi grassi omega 3 e omega 6 supportano la formazione di cellule cutanee sane e contribuiscono al rafforzamento della barriera cutanea. • Struvit - Presenza di calcoli di struvite. Diät Struvit è indicato per la dissoluzione dei calcoli di struvite. L’apporto ridotto di magnesio e fosforo permette infatti di abbassare efficacemente il valore del pH delle urine. L’apporto leggermente superiore di sodio consente di pulire le vie urinarie attraverso un maggior assorbimento dell’acqua. Contiene betulla e ortica, rimedi tradizionali che vengono associati alla terapia classica per le vie urinarie. Per informazioni e approfondimenti è possibile visitare i siti dedicati: www.happydog.it/prodotti/vet/ per le referenze studiate appositamente per i cani, www.happycat.it/prodotti/vet/ per i prodotti dedicati ai gatti. ●


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PUBBLIREDAZIONALE

Zoodiaco - Via della Cooperazione 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

PROLIFE SENSITIVE GRAIN FREE, LA SOLUZIONE NUTRIZIONALE IDEALE PER I SOGGETTI SENSIBILI

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uando l’insorgenza di sensibilità a componenti specifiche compromette il benessere dei nostri amici a quattro zampe, la soluzione passa attraverso la scelta di un programma alimentare che minimizzi tale rischio. Nel caso in cui il nostro cane mostri sensibilità nei confronti di cereali e glutine, occorrerà somministrare un alimento che non apporti tali componenti pur garantendo un equilibrato apporto di tutti i nutrienti, misurati in base alla fase biologica, alla taglia e alla condizione.

Le novità Da oggi la linea Prolife Grain Free si amplia e si arricchisce di nuove proposte in versione wet; appetitose soluzioni ricche in carne fresca di elevata qualità. Tutti gli alimenti sono privi di conservanti, coloranti e aromatizzanti aggiunti, per mantenere la naturalità e favorire il benessere dell’animale. Sensitive Grain Free Fish & Potato include pesce fresco, leggero e digeribile, facilmente tollerato dall’organismo. Ricco in carne fresca di manzo, fonte di proteine altamente biodisponibili, Sensitive Grain Free Beef & Potato è un alimento monoproteico. Entrambi includono la patata come fonte di carboidrati e sono privi di cereali e glutine, per rispettare le esigenze dei soggetti sensibili. Sensitive Grain Free Lamb & Potato è invece ricco in agnello fresco, leggero e digeribile, unica fonte proteica ed è privo di cereali. Ricco in carne fresca di pollo, leggera e digeribile, Sensitive Grain Free Chicken & Potato è facilmente tollerato dall’organismo ed è privo di cereali. Per cani sensibili sterilizzati vengono proposte due appetitose soluzioni, entrambe prive di cereali: Sterilised Grain Free Turkey & Zucchini, ricco in carne fresca di tacchino, leggera e digeribile, utile per mantenere il giusto peso forma, e con zucchine. Sterilised Grain Free Chicken & Carrots è invece stato formulato con un’elevata percentuale di carne fresca di pollo. Gli adeguati livelli di magnesio aiutano a mantenere la corretta funzionalità del tratto urinario.

Per il cucciolo sensibile Prolife ha pensato alle esigenze di questi soggetti formulando Puppy Sensitive Grain Free all breeds Chicken & Potato, alimento completo ricco in pollo fresco, leggero e digeribile, fonte di proteine altamente digeribili. Tapioca e patate, prive di glutine, apportano carboidrati, importanti per la crescita. Per il cucciolo mini sensibile viene proposto Prolife Puppy Sensitive Grain Free Mini Chicken & Potato: la forma e le dimensioni della crocchetta favoriscono la masticazione e la

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deglutizione, fondamentali per la digestione mentre la taurina favorisce le funzioni cardiache. Il pollo fresco apporta appetibilità senza appesantire il giovane e delicato organismo.

Per il mantenimento Al cane adulto sensibile a cereali e glutine è dedicata un’ampia gamma di alimenti completi privi di questi componenti e ricchi in carne fresca; Sensitive Grain Free all breeds Pork & Potato, ricco in maiale fresco, fonte di proteine altamente biodisponibili, per ridurre il rischio di reazioni avverse. Tapioca e patate sono prive di glutine, per limitare varie sensibilità. Sensitive Grain Free all breeds Beef & Potato include invece manzo fresco, fonte di proteine altamente biodisponibili, facilmente assimilabili dall’organismo. Patata e tapioca apportano carboidrati, privi di glutine. Per il cane di taglia grande sensibile ai cereali è stato formulato Sensitive Grain Free medium-large Fish & Potato. Glucosamina e solfato di condroitina supportano le articolazioni, sottoposte al notevole peso corporeo mentre omega 3 e 6 contribuiscono a creare un effetto barriera, utile per preservare la salute di pelle e manto.

Per i mini sensibili Prolife Sensitive Grain Free Mini Beef & Potato è ideale per il mantenimento del cane adulto sensibile, grazie al manzo fresco, leggero e appetibile, apporta proteine a elevato valore biologico mentre patata e tapioca sono fonti selezionate di carboidrati prive di glutine. I prebiotici FOS favoriscono la proliferazione della microflora batterica dell’intestino. Il prezioso apporto di omega 3 e 6, zinco e biotina aiutano la formazione e lo sviluppo di pelle e manto. Ricco in maiale fresco, fonte di proteine non famigliari altamente biodisponibili, Prolife Sensitive Grain Free Mini Pork & Potato è un alimento privo di cereali e glutine, ideale per cani adulti sensibili. Grazie all’inclusione di patate e tapioca apporta carboidrati. Bio-MosR contribuisce a sviluppare le difese immunitarie. Prolife Sensitive Grain Free Mini Fish & Potato include un’elevata percentuale di pesce fresco (36%), proteina leggera e digeribile, ideale per soggetti sensibili. Le patate, prive di glutine, sono una fonte nobile di carboidrati mentre la yucca schidigera aiuta a controllare l’odore di feci, flatulenze e urine. Sel-PlexR è una fonte superiore di selenio organico che aumenta la resistenza alle infezioni virali. Per conoscere tutte le caratteristiche della linea Prolife visita il sito www.prolife-pet.it ●


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ALIMENTAZIONE

LA VERSIONE AGGIORNATA DEL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE DELL’INDUSTRIA

FEDIAF DI BUONA PRATICA DI ETICHETTATURA CODICE

a cura della redazione

messa a punto di codici di autoregolamentazione da parte dell’Industria.

Etichettatura armonica per tutta l’Unione Europea La nuova edizione del Codice di Buona Pratica di Etichettatura FEDIAF (Federazione Europea dell’Industria degli Alimenti per Animali da Compagnia, così come la versione del

Foto di lyzadanger da Flickr

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li alimenti per animali da compagnia, per poter essere commercializzati in Italia, devono rispettare l’apposita normativa europea in tema di etichettatura garantendo all’acquirente una corretta informazione sul prodotto al momento dell’acquisto. La Commissione Europea, per armonizzare l’interpretazione della normativa tra gli Stati Membri, ha incoraggiato la

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Foto di Pixabay

ALIMENTAZIONE

2011, rappresenta uno strumento pratico per l’Industria e le Autorità, contenente indicazioni sull’etichettatura degli alimenti per animali da compagnia a beneficio dei petshopper che possono così fornire maggiori informazioni ai proprietari. Infatti, Il Regolamento UE contiene i requisiti fondamentali di etichettatura per gli alimenti per animali da compagnia, che tuttavia necessitano di spiegazioni, interpretazioni, esempi e chiarimenti sul loro funzionamento nella pratica. Anziché prevedere interpretazioni diverse delle regole di etichettatura nei 28 Stati Membri, il codice fornisce chiare indicazioni che assicurano un’etichettatura armonica in tutta l’UE (Unione Europea). La nuova versione del Codice si è resa necessaria in seguito ad alcune modifiche del Regolamento UE 10

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767/2009 sulla Commercializzazione e l’uso dei Mangimi e alle proposte di miglioramento del Codice da parte dei rappresentanti degli Stati membri. Il Codice è stato riconosciuto dalla Commissione Europea, che ha recentemente inserito il documento nel sito web della Direzione Generale di riferimento. Infatti, le Autorità di controllo fanno ricorso al Codice quale documento di riferimento per i dettagli non definiti dalla normativa.

Una guida per gli acquirenti Un’ampia parte del Codice è dedicata a illustrare come esporre i claim del prodotto (ovvero l’etichettatura o la presentazione che possono richiamare particolare attenzione sulla presenza o assenza di una sostanza nei mangimi, su una specifica caratteristica nutrizionale o processo o su

una funzione specifica correlata con uno di questi aspetti) e come dimostrarli con prove scientifiche, che devono essere precise, veritiere e comprensibili all’acquirente; pertanto il rispetto del Codice è un grande valore aggiunto per le aziende che si autoimpongono una regolamentazione aggiuntiva. Il Codice, messo in pratica e utilizzato con efficacia dalle Autorità nazionali, costituisce anche uno strumento per evitare affermazioni fuorvianti. Dal momento che alcune regole di etichettatura sono alquanto tecniche, la FEDIAF ha diffuso nuovamente un’apposita “Guida per l’Acquirente” o “Guida per non addetti ai lavori”, che spiega con un linguaggio semplice ciò che i proprietari degli animali da compagnia leggono in etichetta.


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Il supporto al petshopper Per una fruizione migliore del documento Assalco, Associazione Nazionale Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia unico rappresentante dell’Industria italiana del pet food presso le istituzioni comunitarie attraverso la FEDIAF - ha predisposto un documento di lavoro in cui ha riportato a titolo esemplificativo alcuni contenuti della Guida per l’Acquirente.

Codice di Etichettatura Fediaf - Guida per l’Acquirente Questa sezione del Codice di Etichettatura FEDIAF spiega ai proprietari degli animali da compagnia le dichiarazioni obbligatorie riportate sui prodotti pet food, ovvero: • Nome e descrizione del prodotto • Composizione (lista degli ingredienti)

• Componenti analitici (informazioni sui livelli di nutrienti) • Informazioni sugli additivi • Durata minima di conservazione, numero di lotto • Nome del produttore o del distributore e modalità di contatto per ulteriori informazioni • Utilizzo del prodotto (istruzioni d’uso dell’alimento) • Dichiarazione del peso e/o quantità

Principali diciture Nella maggior parte dei casi, la descrizione del Pet Food è la seguente: “Alimento completo per cani” oppure “Alimento completo per gatti”; “Alimento complementare per cani” oppure “Alimento complementare per gatti”. Tuttavia, i termini “completo” e “complementare” possono essere sostituiti da “composto” per un Pet

Food destinato ad animali da compagnia diversi da cani e gatti. Se possibile, la descrizione del prodotto dovrà riportare anche la particolare fase di vita dell’animale a cui il prodotto è destinato, per esempio: “Alimento completo per cani adulti”. Completo. Completo vuole indicare che il Pet Food apporta tutti i nutrienti di cui l’animale necessita ogni giorno, se nutrito come descritto. Complementare. Complementare vuole indicare che l’alimento è destinato ad essere associato con un altro (ad es. Pet Food umido associato a biscotti per animali); oppure potrebbe indicare uno snack o premio per l’animale per aiutarlo a mantenersi in buona salute, per es. per la cura/igiene orale, oppure come parte integrante dell’interazione giornaliera con l’animale. Aprile 2019 • PetTrend

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ALIMENTAZIONE

Più nel particolare I produttori offrono differenti varietà di Pet Food per gli animali da compagnia, queste varietà possono riferirsi all’inclusione di specifici ingredienti, ma anche di alcune specie animali o al contenuto. I produttori spesso utilizzano nei loro prodotti una serie di materie prime di origine animale per assicurare che gli animali da compagnia ricevano sempre la corretta nutrizione. Così quando la varietà menziona una specie animale o il contenuto di carne, questa si riferisce ad alcune parti delle materie prime di origine animale autorizzate per il Pet Food. Se in etichetta si leggono diciture quali “con”/”ricco in”, devono essere presenti determinate quantità che dovranno essere indicate sull’etichetta: gusto formaggio, Aromatizzato con formaggio = meno del 4% di formaggio; con carote = almeno il 4% di carote; ricco in pollo = almeno il 14% di pollo.

Sempre a proposito di componenti Alcuni ingredienti, ad esempio quelli con un sapore intenso come le erbe, necessariamente saranno inclusi a livelli più bassi. Le quantità indicate possono essere basate sul principio della reidratazione. Esempio: una varietà - con carote - deve contenere almeno il 4% di carote fresche oppure l’equivalente quantità di carote disidratate. Per alcuni animali può essere vantaggioso avere una dieta leggermente differente dalla tipologia standard di prodotti disponibili. Per esempio, un cane atleta può richiedere un maggiore contenuto di proteine. Il produttore è autorizzato a effettuare questo chiarimento apponendo un claim sulla confezione come “elevato tenore di proteine”. Questo indicherà che il contenuto di proteine sarà almeno il 15% in più rispetto al prodotto standard per cane adulto, sano e con una normale attività giornaliera.

Due modalità per la dichiarazione degli ingredienti La guida riporta anche informazioni sulla lista degli ingredienti. I produttori di Pet Food seguono due modalità di dichiarazione degli ingredienti utilizzati nella ricetta: o per categorie, quali definite dalla legislazione europea (es. Carni e derivati, Sottoprodotti di ori12

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gine vegetale, Cereali, ecc.) o per ingredienti specifici (es. Proteine disidratate di pollo, Frumento, Farina di soia, ecc.). Per produrre un Pet Food nutriente alla portata di tutti, l’Industria del Pet Food impiega materie prime derivanti dalla filiera alimentare umana che sono in surplus rispetto alla richiesta. Ciò porta il vantaggio di poter usufruire delle materie prime disponibili permettendo flessibilità nella formulazione, mantenendo al tempo stesso una nutrizione completa e bilanciata per i pet. Questo consente di utilizzare materie prime che sono altamente nutrienti, ma non più diffuse a causa delle mutate abitudini alimentari dei Paesi e delle tradizioni culturali (polmoni, stomaco, trippa, fegato, cuore, reni, ecc.). Il che implica anche che tali prodotti siano tutti utilizzati - se non fossero inclusi nel pet food, dovrebbero essere smaltiti con un conseguente impatto ambientale. Per garantire questa flessibilità, è possibile etichettare gli ingredienti per categorie.

A proposito di carni e derivati Una menzione particolare merita la categoria: Carni e derivati. La definizione della categoria è la seguente: “Tutte le parti carnose di animali terrestri a sangue caldo macellati, fresche o conservate mediante un opportuno trattamento, e tutti i prodotti e i sottoprodotti provenienti dalla trasformazione del corpo o di parti del corpo di animali terrestri a sangue caldo”. Inoltre, tutte le materie prime di origine animale utilizzate nel Pet Food derivano da animali ritenuti idonei al consumo umano.

Gli ingredienti del pet food La Guida per l’Acquirente spiega inoltre che per il Pet Food, gli ingredienti sono sia materie prime per mangimi (es. fegato di manzo, carote, fieno, ecc.) sia additivi (es. vitamina C, ossido di zinco, betacarotene, tocoferoli (= vitamina E, ecc.) e fornisce informazioni su come tali additivi debbano essere etichettati. Come gli additivi utilizzati nei prodotti alimentari contribuiscono a fornire consistenza oppure colore, o ancora sono atti a conservare la qualità del prodotto, allo stesso modo sono impiegati nel Pet Food. Inoltre, le vitamine, gli aminoacidi e gli oligoele-

menti - per es. il ferro - possono essere aggiunti anche per assicurare che il prodotto sia completo a livello nutrizionale per l’animale. Molti degli additivi utilizzati nel Pet Food sono impiegati anche in alimentazione umana. Su volere delle Autorità, c’è una rigorosa procedura per garantire che tutti gli additivi siano autorizzati, sulla base della sicurezza animale. Alle aziende è permesso utilizzare solo additivi autorizzati e, in generale, utilizzarli solo in quantità minima per fornire l’effetto desiderato. Gli additivi sono raggruppati dalla norma in differenti categorie e gruppi funzionali a seconda del loro fine. Per esempio, la categoria - Additivi nutrizionali - include i seguenti gruppi funzionali: oligoelementi, vitamine e aminoacidi.

L’analisi dei componenti un prodotto La guida riporta inoltre informazioni sull’etichettatura dei - Componenti analitici -, informazioni nutrizionali che si leggono sulle confezioni dei prodotti alimentari e include per i cani e i gatti: • Proteina (grezza) • Contenuto in grassi • Fibra grezza • Ceneri grezze • Il livello di umidità, per i prodotti con un’umidità superiore al 14%. Le ceneri non sono aggiunte nel Pet Food, ma sono il residuo dei metodi analitici e rappresentano principalmente i minerali; sono autorizzati anche termini quali - Residuo Incenerito - Materia inorganica.

Ultime, ma non ultime La Guida si conclude con le informazioni sul numero di lotto e la durata minima di conservazione, sulle istruzioni d’uso dell’alimento, la definizione del peso e della quantità. Tutte le informazioni sopra evidenziate devono essere comunicate sull’etichetta per legge. Tuttavia, i produttori sono anche autorizzati a includere altre indicazioni su base volontaria. Il fatto che siano volontarie non implica comunque che debbano essere meno accurate. Sulla confezione sono reperibili il nome e l’indirizzo del produttore o del distributore a cui possono essere richieste ulteriori informazioni. ●


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Servizio Clienti Numero Verde: 800-555040 www.oasy.com www.facebook.com/OasyItalia

PUBBLIREDAZIONALE

PER I PICCOLI AMICI A QUATTROZAMPE

L

a linea monoproteica di Oasy dedicata ai cani di taglia mini è ideale per tutte le razze più delicate e per i soggetti con particolari esigenze nutrizionali come intolleranze alimentari, sensibilità cutanea o intestinale. Le ricette offrono alimenti di altissima qualità preparati con ingredienti naturali, senza glutine, soia o OGM e sono cruelty-free. Disponibili nelle varianti secco e umido in quattro gusti: Salmone, Agnello, Maiale e Coniglio – tutte fonti proteiche non comunemente utilizzate e per questo adatte ai cani più sensibili.

Solo per cuccioli e per adulti… mini Oasy presenta due alimenti specifici per cuccioli con un peso da adulto inferiore ai 10 kg: Puppy & Junior Mini Lamb e Puppy & Junior Mini Salmon. Sul fronte della confezione è posta l’icona distintiva “Crocchette Piccole, Alta Energia” per sostenere la loro rapida crescita e mantenerli attivi e vitali. Per soddisfare, invece, le specifiche esigenze dei cani adulti sensibili o con un appetito capriccioso, Oasy offre quattro esclusive formulazioni per i soggetti di uno o più anni: Adult Mini Salmon, Adult Mini Lamb, Adult Mini Rabbit, Adult Mini Pork. In questi alimenti è posta un’attenzione particolare al Beneficio Dentale poiché sono formulati con un corretto apporto di calcio e fosforo, che insieme all’azione pulente data dalla particolare consistenza della crocchetta, favoriscono la salute di denti e gengive.

è garantito dal Fresh Meat Injection System, un’esclusiva tecnologia scelta da Oasy per assicurare il massimo della qualità: offre infatti numerosi benefici, come l’iniezione diretta della carne fresca nel processo produttivo, in modo che questa subisca un solo trattamento termico durante la lavorazione (di solito ne subisce almeno due).

Anche l’umido è su misura Se il cane preferisce un prodotto umido, Oasy propone One Protein la linea di paté monoproteici con un elevatissimo contenuto di carne da fonti proteiche non comunemente utilizzate. Tutti gli alimenti sono formulati senza cereali, senza glutine, soia e OGM e sono disponibili per cuccioli e per cani adulti di Taglia Mini nel pratico formato in lattina da 200 g per un pasto completo e senza sprechi. Le formulazioni per cuccioli Puppy & Junior Mini Lamb e Puppy & Junior Mini Salmon includono, tra gli altri, ingredienti specifici come FOS, calcio e fosforo per favorire uno sviluppo ottimale nei cuccioli di piccola taglia. Mentre per i cani adulti con sensibilità o intolleranze alimentari che prediligono la soffice consistenza dei paté, Oasy ha creato le quattro varianti di gusto: Adult Mini Lamb, Adult Mini Salmon, Adult Mini Rabbit e Adult Mini Pork sempre nel comodo formato in lattina da 200 g. ●

Appuntamento a Zoomark International 2019 Qualità selezionata

Il punto di riferimento del settore pet sta arrivando e Oasy vi aspetta al suo stand con tante sorprese ed interessanti iniziative!

La linea One Animal Protein presenta alimenti secchi che includono una sola fonte di proteine animali e riso altamente digeribile come fonte di carboidrati. Il primo ingrediente di ogni ricetta è la carne fresca, importante per assicurare il massimo della digeribilità, dell’assimilazione dei nutrienti e gusto. Il mantenimento dei principi nutritivi

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PUBBLIREDAZIONALE

Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.it E-mail: contact@agraspetfoods.com

SCHESIR DRY: NOVITÀ PER I GATTI STERILIZZATI, INSIEME A UN RESTYLING DELLA LINEA

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gras Pet Foods, dopo il lancio delle referenze con prosciutto ed il restyling della linea Schesir Dry di tre anni fa, ha deciso di ampliare ulteriormente l’offerta e di migliorare ancora l’immagine dell’intera gamma di secco. Ed ecco che si aggiunge “Sterilized&Light ricco in pesce”, nei due formati da 1,5kg e 10kg che vanno ad affiancarsi alle referenze già esistenti per i mici sterilizzati o in sovrappeso “ricco in pollo” e “con prosciutto”, tra le più apprezzate della linea, e proprio quest’ultimo gusto viene ora esteso anche nel grande formato da 10kg. La qualità e la completezza delle ricette per cani e gatti non cambiano e sono mantenute tutte le caratteristiche del prodotto attuale: formulato con un’unica fonte proteica animale, che è sempre il primo ingrediente della composizione, ad eccezione dei soli “Mature” pensati per i pet anziani, ai quali deve essere fornito un minor apporto proteico. Inoltre, tutti i prodotti della linea Schesir Dry Line sono alimenti: • con ingredienti naturali, più vitamine e minerali • privi di coloranti e di conservanti aggiunti • facilmente digeribili • con ingredienti ad azione prebiotica • con lievito di birra e biotina per mantenere il benessere di pelo e cute • con Omega 3 e Omega 6 nel giusto rapporto • integrati con una speciale miscela di estratti di piante

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aromatiche con attività antiossidante sinergica - ben identificata sul fronte di ogni sacco dalla nuova icona “EXTRACTS WITH ANTIOXIDANT ACTION” - che difende le cellule dai radicali liberi, consentendo di combattere l’invecchiamento cellulare. Come già la linea può vantare da tre anni a questa parte, la formula di questi alimenti è stata approvata dal punto di vista nutrizionale dal Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, il cui logo appare sul fronte di tutte le confezioni.


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Ricordiamo che Agras Pet Foods, prima di lanciare sul mercato la linea di cibo secco per cani e gatti Schesir, ha testato la digeribilità in vitro dei prodotti, sempre presso il Dipartimento di Scienze Mediche veterinarie - Alma Mater Studiorum Università di Bologna, riportando una digeribilità delle proteine pari al 90%. Come tutti i prodotti a marchio Schesir, anche quelli della linea Dry sono cruelty free: quindi viene garantito che, in relazione alla loro produzione, non vengono effettuate sperimentazioni cruente su alcun tipo di animale. A livello di packaging, l’azienda ha optato per dare ancora più visibilità al marchio Schesir a scaffale, mettendo al contempo ancora più in risalto i punti di forza della linea: ben leggibili sul fronte le caratteristiche principali, facilmente comprensibili per semplificare la scelta a scaffale ed essere sempre trasparenti verso il consumatore finale: – “WITH NATURAL INGREDIENTS*”, con l’asterisco che rimanda a ciascuno degli ingredienti naturali elencati nella composizione sul retro del pack, nell’ottica della massima onestà e chiarezza; – “formulato con 1 SOLA PROTEINA ANIMALE”; – il nome della varietà è esplicato in “ricco in pollo/pesce/agnello”, ad evidenziare l’alto contenuto di proteina animale (nelle referenze “con prosciutto” i due asterischi rimandano al dettaglio dell’ingrediente nella composizione), accompagnato da icona con sagoma dell’animale per identificare subito la fonte proteica presente; – “ANIMAL PROTEIN AS 1st INGREDIENT”; – “proved easy digestion”; – icone “ITALIAN PRODUCT” e “CRUELTY FREE”. Oltre alle caratteristiche comuni a tutti i prodotti della linea, il prodotto “Sterilized & Light ricco in pesce”, formulato con sole proteine di pesce, contribuisce al controllo del peso del gatto, rispetto al prodotto di mantenimento, grazie al basso contenuto in grassi, evidenziato sul fronte del sacco dal claim “LOW FAT”, e all’elevato contenuto in fibre.

LE CARATTERISTICHE/CLAIM DEI PRODOTTI SCHESIR DRY

Prima

Dopo

Il fondo dei formati da 10kg e 12kg permette grande riconoscibilità ed una comunicazione esauriente anche per il sacco steso.

REFERENZA NOVITÀ DOPO IL SUCCESSO DELLE DUE REFERENZE PER GATTI STERILIZZATI AL GUSTO POLLO E CON PROSCIUTTO, DA OGGI I CROCCANTINI SCHESIR “STERILIZED&LIGHT” SONO DISPONIBILI ANCHE AL GUSTO PESCE.

OMEGA 3 & OMEGA 6 gli Omega 3 e 6, insieme al lievito di birra (il quale apporta vit. del gruppo B), contribuiscono a mantenere il benessere di pelo e cute. OMEGA 3 / EPA & DHA sono i più importanti acidi grassi polinsaturi del gruppo Omega 3, utili allo sviluppo della vista e del cervello del cucciolo in periodo pre e post natale: infatti l’integrazione della dieta con DHA è consigliabile anche per la cagna/gatta in gravidanza e lattazione. + BIOTIN lievito di birra e biotina contribuiscono a mantenere il benessere di pelo e cute. LOW FAT rispetto al prodotto di mantenimento, il basso contenuto in grassi e l’elevato contenuto in fibre contribuiscono a mantenere del giusto peso i gatti sterilizzati. + PLANTS + FIBER per favorire la naturale eliminazione dei boli di pelo, nella referenza Hairball per gatti. + JOINT PROTECTOR le referenze per gatti e cani anziani sono integrate con glucosamina e condroitina, nelle corrette proporzioni, per aiutare a mantenere una buona funzionalità articolare. www.schesir.it contact@agraspetfoods.com ● Aprile 2019 • PetTrend

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PUBBLIREDAZIONALE

RESTOMYL® DENTALCROC: IGIENE ORALE DI QUALITÀ PER I NOSTRI GATTI Le crocchette super appetibili Restomyl® Dentalcroc Gatto di Innovet rappresentano un sistema a marchio VOHC (Veterinary Oral Health Council) particolarmente adatto a controllare placca, tartaro e alitosi nel gatto Placca e tartaro: i nemici numero uno della loro bocca Placca, tartaro, alitosi (alito cattivo) sono un “problema quotidiano” per noi, ma anche per i nostri amici felini. La placca, che si deposita continuamente sulla superficie dei denti, è un concentrato di più di 300 tipi diversi di batteri, capaci di riprodursi e sopravvivere grazie agli zuccheri forniti dagli alimenti. Quando non rapidamente rimossi, questi batteri sono dei nemici temibili per la bocca delle nostre piccole tigri di casa. Dopo aver colonizzato la superficie del dente, si insinuano al di sotto della gengiva, provocando infiammazioni progressive (gengiviti e parodontiti) di cui soffre più dell’85% dei gatti oltre i 3 anni di età. E non è tutto. Il 60% dei gatti con problemi alla bocca soffre di stomatite felina: un’infiammazione estremamente dolorosa della mucosa orale, il più delle volte scatenata da un’ipersensibilità proprio ai batteri della placca dentale. Non sono da sottovalutare nemmeno le grandi quantità di composti volatili a base di zolfo che tali batteri liberano e che sono responsabili dell’alito cattivo, ma anche di veri e propri danni ai tessuti orali. Se non periodicamente rimossa, la placca inizia poi a calcificarsi sotto forma di tartaro: una sorta di cemento, talmente duro da non venir più tolto con la semplice spazzolatura, che, grazie alla superficie rugosa, favorisce l’adesione dei batteri alla superficie dei denti, aggravandone ulteriormente l’azione lesiva e infiammatoria. A causa del dolore e delle difficoltà di masticazione del cibo, il gatto alla fine diventa inappetente, perde progressivamente peso e si disidrata in modo consistente, fino a manifestare sintomi organici anche gravi.

Restomyl® Dentalcroc: igiene orale di qualità certificata Consapevole che una bocca sana e pulita è la miglior garanzia di salute e benessere generale per il gatto, Innovet è da tempo impegnata in un “progetto igiene orale” che propone Restomyl® Dentalcroc per il controllo di placca, tartaro e alitosi. Totalmente prive di sostanze di origine animale, le crocchette Dentalcroc hanno ottenuto il marchio di approvazione del VOHC (Veterinary Oral Health Council) in funzione delle evidenze scientifiche1,2 a sostegno dei benefici del suo componente attivo: l’alga bruna Ascophyllum nodosum. Somministrato per via orale, Ascophyllum viene assorbito a livello gastro-enterico e, attraverso la circolazione, si concentra nella saliva. Nel cavo orale, l’alga bruna

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esercita una duplice azione: (1) inibisce l’adesione e la crescita dei batteri della placca; (2) riduce la deposizione del tartaro, in virtù dell’effetto tampone sulle variazioni del pH salivare che ne favoriscono la neoformazione. Un prodotto, dunque, di alta qualità che si differenzia in maniera sostanziale dagli altri anti-placca e anti-tartaro privi dell’approvazione VOHC e, che si presta particolarmente all’uso nel gatto per le caratteristiche di elevata appetibilità e facilità di somministrazione. Restomyl® Dentalcroc Gatto è disponibile in confezione da 60 g e può essere somministrato a partire dalla comparsa dei denti definitivi, anche in alternanza a Restomyl® Supplemento, il supporto nutrizionale della linea Restomyl® contenente A. nodosum in polvere, da mescolare alla quotidiana razione di cibo. Prendersi cura della bocca del gatto e mantenerla sana non è mai stato così facile! Maggiori informazioni in http://www.innovet.it/prodotti 1

Wikner S et al. Effects of Ascophyllum Nodosum on oral malodor, plaque and gingivitis. A controlled clinical trial in dogs. Proceedings 19th European Congress of Veterinary Dentistry (ECVD 2010), Nice, pp. 132-34 2 Gawor J et al. Effects of edible treats containing Ascophyllum nodosum on the oral health of dogs: A double-blind, randomized, placebo-controlled single-center study. Front Vet Sci. 2018; 5:168. ●


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ZOOMARK: L’INTERVISTA

TUTTE LE NOVITÀ DI ZOOMARK INTERNATIONAL 2019

a cura della redazione

PetTrend: Zoomark si appresta ad aprire dopo un grande impulso dato alla sua internazionalizzazione. Cosa vedremo a Bologna? Marco MoMoli: La strategia di internazionalizzazione che BolognaFiere ha intrapreso ormai da qualche anno e che vedrà Zoomark International nuovamente protagonista con Zoomark in ParkZoo, l’area internazionale della fiera russa che si terrà a Mosca dal 1820 settembre, e CIPS, dove realizzeremo ancora una volta il Padiglione del Made in Italy, a Shanghai dal 20 al 23 novembre comincia a dare i suoi frutti. Non solo per i visitatori ma anche, e soprattutto, per gli espositori stranieri che nel 2019, a Bologna, confermano un’ulteriore costante e forte crescita di presenze a riprova della grande reputazione che la nostra fiera si sta costruendo a livello mondiale. Supereremo il record nel numero di aziende presenti nel 2017. Il 70% circa degli espositori proviene dall’estero, da oltre 40 Paesi. Riscontriamo una significativa presenza di aziende provenienti dalla Cina, seguita da una nutrita partecipazione di aziende provenienti dalla Gran Bretagna (in forte crescita nonostante le incertezze per il futuro derivanti dalla Brexit). Crescono poi sostanzialmente anche gli espositori in arrivo dall’Olanda, dalla Turchia e dai Paesi dell’Est Europa. Fra le new entry ricordo la Bielorussia, la Grecia, la Malesia, la Serbia e la Slovacchia.

PT: Inaugurerete nuovi padiglioni per ospitare questo numero crescente di espositori? MM: Sì, Zoomark International 2019 si svilupperà su una superficie espositiva di 55.000 metri quadrati, con un incremento di oltre il 10 per cento rispetto

PETTREND NE PARLA CON MARCO MOMOLI, DIRETTORE

COMMERCIALE ITALIA DI BOLOGNA FIERE all’edizione 2017. La manifestazione coinvolgerà i padiglioni 25, 26 e i nuovissimi padiglioni 28, 29 e 30 inaugurati nell’autunno 2018. Gli espositori saranno oltre 730.

PT: Quali sono le novità rispetto alla precedente edizione? MM: Fra le news del 2019 possiamo citare, sul fronte del lay-out, la nuova ubicazione dell’area Novità nel Mall di collegamento dei nuovi padiglioni (28, 29 e 30) che ci consentirà di valorizzare ulteriormente l’ampia proposta di novità. Un’altra novità è, senza dubbio, Aqua Project che, dopo il successo della prima edizione nel 2017, torna con un progetto studiato per dare ancora maggiore rilievo all’industria del settore acquariofilo e coinvolgere direttamente le aziende del comparto. L’obiettivo è uscire dagli schemi e mostrare la grande versatilità dell’acquario, dotato delle più moderne tecnologie per dare vita a versioni insolite e sorprendenti nella loro semplicità. Ci sarà una grande area centrale, che accoglie vasche di dimensioni eccezionali, un laghetto e gli acquari allestiti direttamente dagli espositori per ricreare habitat e suggestioni diverse e affascinanti. A completare il progetto, si terrà il 7 maggio un seminario organizzato in collaborazione con la rivista Abitare sul tema “Architettura e Acquari”. L’incontro permetterà di conoscere case history internazionali e di affrontare problemi e soluzioni legate all’inserimento degli acquari in un contesto architettonico.

PT: In che modo la nuova edizione di Zoomark rispecchia l’andamento del mercato? MM: È aumentata la rappresentanza dell’industria di acquari e laghetti. Il successo della prima edizione di Aqua Project, nel 2017, ha infatti attirato nuove aziende e marchi prestigiosi del settore che quest’anno animeranno una parte del padiglione 29 che si sviluppa intorno all’area istituzionale in cui allestiremo, come detto prima, vasche dalle dimensioni fuori dal comune e uno spettacolare laghetto. Inoltre, diverse aziende straniere, precedentemente presenti tramite i distributori italiani o come membri di collettive, quest’anno puntano su Zoomark International con una presenza più incisiva e diretta, segno che considerano la nostra Fiera come trampolino di lancio importante a livello mondiale e come un’imperdibile occasione di business.

PT: Come hanno accolto gli espositori la nuova proposta di date? MM: Il cambio delle giornate di svolgimento è stata una decisione presa in accordo con le associazioni di categoria proprio per venire incontro alle sollecitazioni che abbiamo ricevuto da numerosi espositori dopo l’edizione 2017 di Zoomark International. Sono loro che lo hanno chiesto, proprio perché vogliono che la manifestazione sia, sempre più, un evento professionale con un profilo fortemente internazionale. ●

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Fiere internazionali

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otto il brand Zoomark in ParkZoo, Zoomark International curerà anche quest’anno l’area internazionale di ParkZoo, che si svolgerà a Mosca dal 18 al 20 settembre 2019. L’area nasce con l’obiettivo di offrire al mercato russo una panoramica della migliore produzione internazionale e ospiterà espositori provenienti dall’Europa e da tutto il mondo. Il progetto rientra nella strategia di sviluppo internazionale di Zoomark International messa a punto da BolognaFiere. Natalia Morgunova, exhibition director di Artis Expo (la società organizzatrice di ParkZoo) commenta: “Siamo entusiasti di continuare una collaborazione con BolognaFiere e Zoomark International per la partecipazione di aziende italiane ed estere all’interno di ParkZoo, sicuri che questa collaborazione porterà, per le aziende estere, più forza per conquistare il mercato russo”.

ZOOMARK OSPITERÀ LE AZIENDE EUROPEE E DEL RESTO DEL MONDO CHE DESIDERANO PROMUOVERE LA PROPRIA ATTIVITÀ IN RUSSIA E DIALOGARE CON IMPORTATORI DAL CAUCASO ALL’ORIENTE

ZOOMARK IN

PARKZOO DI MOSCA

UN’OCCASIONE ECCEZIONALE Zoomark in ParkZoo è un evento organizzato da BolognaFiere in collaborazione con Promofiere srl in qualità di segreteria commerciale e organizzativa, per la realizzazione di un padiglione internazionale a ParkZoo. Ospiterà le aziende europee e del resto del mondo che desiderano promuovere la propria attività in Russia e dialogare con importatori dal Caucaso all’Oriente. L’elevato potenziale del mercato e le ottime proiezioni di crescita per i prossimi anni fanno di Zoomark in ParkZoo un’occasione imperdibile di sviluppo.

NUOVI SPAZI La prossima edizione si presenta al via con importantissime novità: un nuovo spazio espositivo, un aumento della superficie espositiva totale e una nuova disposizione dei flussi di visitatori, per venire incontro alle crescenti richieste di partecipazione e accogliere al meglio il top delle aziende

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produttrici del pet care e degli operatori provenienti da tutto il mondo.

UN MERCATO DAL GRANDE POTENZIALE La Russia è un Paese dalle grandi potenzialità. Nel 2017 il mercato ha registrato un fatturato pari a 185 miliardi di rubli (2,5 miliardi di euro circa) con un incremento dell’11% rispetto all’anno precedente.

Nel quinquennio fra il 2018 e il 2023 si prevede un tasso di crescita annuo composto (CAGR) compreso fra il 4 e il 5% che attesta la Russia all’ottavo posto per vendite a livello mondiale.

Per maggiori informazioni o per richiedere il modulo di partecipazione, contattare promofiere@zoomark.it ●


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FOCUS ON

STREAMING PER UN

COLLOQUIO DIRETTO TRA

a cura della redazione

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Zoomark International gli esperti di PetTrend si metteranno a completa disposizione dei lettori. Ripresi da una telecamera e messi on line sul canale di Facebook della rivista, i nostri più autorevoli scrittori risponderanno, in tempo reale, alle domande degli operatori del settore. Un dibattito a botta e risposta su temi che più stanno a cuore. Per rendere più efficace l’interazione abbiamo dedicato uno spazio particolare ai seguenti argomenti:

Focus On Negoziante Giorno 7 maggio ore 12,30-14

Visual merchandising e scaffale virtuale Il marketing d’immagine, nel punto vendita e on line, utile a mantenere alta l’attenzione del cliente verso il nostro esercizio commerciale. Vecchie e nuove strategie dell’apparenza.

Focus On Allevatori Cani e Gatti Giorno 8 maggio ore 12,30-14

Il passaggio del cucciolo dall’allevatore a una nuova famiglia: i doveri dell’allevatore Tutto ciò che deve essere rispettato dall’allevatore per rendere un cane o un gatto cedibili a terzi. Quali sono gli impegni verso il cucciolo che devono essere ben chiari e accolti dal futuro compagno umano. I più impor20

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I LETTORI DI PETTREND E GLI ESPERTI tanti diritti dei cuccioli per potersi ambientare bene con il nuovo nucleo famigliare.

Focus On Toelettatori Giorno 9 maggio ore 12,30-14

Come accogliere e come gestire il pet e il proprietario nella toelettatura Avvicinare il binomio, le domande da porre al proprietario, il momento del passaggio del guinzaglio. Rassicurazioni d’obbligo e spiegazione della procedura di toelettatura. L’umano può o potrebbe assistere al bagno e successiva toeletta? Manualità, posture e voce da tenere col cane. Rassicurazioni d’obbligo al nuovo cliente.

tissimo stand. Oltre ad offrirvi un caffè, potrete ritirare il numero speciale della rivista - Speciale Zoomark 2019 - e assistere agli approfondimenti con i nostri specialisti. Per tutti coloro che non potranno raggiungerci in fiera, i Focus On saranno disponibili in diretta sulle pagine Facebook e Instagram della rivista PetTrend. Partecipare è molto semplice: • Metti il like alla pagina • Ti avviseremo con dei promemoria fino a 3 minuti prima della diretta • All’orario indicato ti basterà aprire il video e goderti il dibattito • Potrai interagire in tempo reale lasciando un commento al video

Come incontrarci PetTrend vi aspetta PAD Mall 29 STAND C37 D36 D 38 con un colora-

Che stai aspettando? Metti il like e stay tuned! ●


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FIERE INTERNAZIONALI

ECCO GLI APPUNTAMENTI DA SEGNARSI IN AGENDA

GLI EVENTI DI ZOOMARK INTERNATIONAL 2019 a cura della redazione

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’evento principale della manifestazione è il Convegno di apertura con la presentazione del Rapporto Assalco-Zoomark dove verranno comunicati i dati economici aggiornati del comparto insieme alle nuove tendenze sul mondo degli animali da compagnia. Tra gli eventi-novità di Zoomark 2019 ci sarà una serie di incontri dedicati ai mercati internazionali. Ogni giorno in “Sala Melodia” si svolgerà la presentazione del mercato del Pet da parte dei rappresentanti internazionali presenti in fiera: Il mercato internazionale del Pet - Focus su UK, Canada, Cina, Russia, Repubblica Ceca Un altro workshop interessante, organizzato da SISTE, Pet Phytotratement riguarderà l’uso di piante e preparati vegetali per il benessere animale. ●

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INOLTRE VOGLIAMO SEGNALARE: ✔ Acquari e lo specializzato moderno - nuove prospettive di business e promozione - a cura di SICCE ✔ Remedialife e la sostenibilità nell’itticoltura e negli acquari - a cura di UniSalento ✔ Gli acquari nel contesto architettonico: problemi, soluzioni e best practices - a cura di ABITARE e Zoomark - Aqua project ✔ Per gli allevatori vi sarà il Convegno allevatori Cinofili e Felini organizzato da PETTREND ✔ Per i toelettatori il tema trattato, nella consueta relazione, è di grande impatto per il futuro della professione: L’evoluzione della professione del toelettatore in Italia: la certificazione FCC e APT a norma della legge 4/2013. Relatori: Gianmarco Tamburini, Cosetta Raffaeli e Cinzia Spiga a cura di ZOOMARK - PETTREND e APT ✔ Per i veterinari l’evento sarà nella tradizione a cura Anmvi (Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani) e Zoomark con argomento ancora in fase di definizione ✔ Anche per questa edizione vi sarà il consueto incontro su - Rapporto distribuzione - a cura di Rinaldo Franco ed eventi ancora in fase di definizione di Nestlé Purina e di altre aziende espositrici ✔ Opportunità di business, differenziazione e fidelizzazione per il pet shop. Ceva Salute Animale organizza un incontro aperto a tutti i negozianti lunedì 6 maggio (ore 15:00) con la D.ssa Sabrina Giussani


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Grandi eventi

TUTTO È PRONTO PER L’EVENTO CHE L’INDUSTRIA MONDIALE DEL PET ATTENDE PER METTERSI IN MOSTRA. UN’OCCASIONE UNICA PER AGGIORNARSI PROFESSIONALMENTE, CONOSCERE LE ULTIME NOVITÀ DEL SETTORE E CREARE NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS IN ITALIA E NEL MONDO

ASPETTANDO

ZOOMARK INTERNATIONAL

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Lorena Bassis Giornalista pubblicista

I

l modo migliore di iniziare è fornendo le indicazioni pratiche, sintetiche e di facile utilizzo. Zoomark International 2019 apre il sipario lunedì 6 maggio e chiuderà giovedì 9 maggio. L’orario per i visitatori è dalle ore 9:00 alle ore 18:00. I padiglioni dedicati - completamente cablati, climatizzati e dotati si sistemi informatici - sono i numeri 25, 26, 28, 29 e 30. Per permettere una distribuzione omogenea del flusso dei visitatori, due gli ingressi fruibili: Ovest da Piazza Costituzione e Nord. A disposizione delle aziende produttrici e distributrici di alimenti, prodotti per il benessere e il comfort degli animali da compagnia, fornitori di servizi, associazioni professionali e case editrici, una superficie espositiva di oltre 53mila metri quadrati. Le otto collettive nazionali - Cina,

Usa, Canada, UK, Brasile, Taiwan e le new entry India e Repubblica Ceca porteranno più visitatori esteri alimentando il network di incontri e business essenziali per gli espositori e i buyer.

Ottenere il biglietto con il codice di Pet Trend Per evitare possibili code alla reception, prima dell’apertura della fiera, sul sito www.zoomark.it sarà attivo il servizio di preregistrazione che per-

Aqua Project Quest’anno vede anche il consolidamento di Aqua Project, la sezione speciale di Zoomark dedicata all’industria degli acquari. Due acquari straordinari, insieme a uno scenografico laghetto, animeranno l’area centrale dove saranno allestite anche le vasche delle varie aziende espositrici presenti. Prestigiosi marchi nazionali e internazionali interpreteranno vari habitat ed ecosistemi per mettere in mostra le ultime innovazioni tecnologiche.

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Grandi eventi

metterà di generare direttamente il biglietto d’ingresso gratuito in pochi click. Un’operazione facile e intuitiva che prevede la compilazione del form (guidata dalle istruzioni) e l’inserimento del codice d’accesso. Per i nostri lettori il codice è il seguente: PET TREND Z9TR4AX Ricordiamo infatti che l’accesso in fiera è riservato esclusivamente agli operatori commerciali del settore (per esempio: negozianti, distributori, produttori, ecc.) e, al momento della registrazione, il visitatore deve presentare un documento che confermi la propria appartenenza al settore. Per regolamento interno non sono ammessi i bambini al di sotto dei 14 anni mentre è consentito l’ingresso ai cani purché al guinzaglio e con museruola o tenuti in adeguati trasportini, fatta eccezione per i cani al servizio di persone disabili.

Arrivi a prezzi scontati Raggiungere Bologna e il quartiere fieristico è molto facile e per l’occasione

La scommessa di quest’anno Oltre 700 espositori e 27mila buyer provenienti da ogni parte del mondo stanno per raggiungere Bologna per quella che, dal 1985, è la più importante fiera di riferimento per gli operatori del settore. “Possiamo anticipare che avremo un nuovo incremento degli espositori e che siamo ormai vicini al sold-out degli spazi espositivi”, dice Marco Momoli, Direttore Commerciale di BolognaFiere. “In particolare crescono le aziende straniere, che compongono il 70% del totale degli espositori che saranno presenti in fiera. Segno del grande appeal di Zoomark International a livello mondiale, frutto anche della politica di internazionalizzazione che abbiamo intrapreso negli ultimi anni in questo settore. Espositori e visitatori navigano sul nostro sito ufficiale sempre più frequentemente - con loro abbiamo instaurato un dialogo continuo, alimentato dalle newsletter, per recepire indicazioni e offrendo, da parte nostra, suggerimenti per la migliore fruizione della fiera. Quest’anno puntiamo sulle nuove date, dal lunedì al giovedì, più consone a una partecipazione professionale e ci attendiamo risposte positive su tutti i fronti.

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sono stati previsti diversi sconti a seconda della soluzione scelta. In aereo. La compagnia Air France-KLM - e i suoi voli cosharing in tutto il mondo - applica uno sconto del 15% su una vasta gamma di tariffe pubbliche. Ulteriori informazioni sulla promozione si possono reperire presso l’agenzia di viaggio Bologna Welcome - www.bolognawelcome.it. Una comoda navetta collega poi l’aeroporto Marconi alla stazione ferroviaria e da lì si può proseguire per la fiera con l’autobus 35 o 38. In treno. La stazione di Bologna Centrale dista 10 minuti dall’ingresso Ovest di Piazza Costituzione della fiera ed è raggiungibile con l’autobus 35 o 38. È possibile usufruire di uno sconto del 30% sul biglietto del treno purché emesso esclusivamente dall’agenzia di viaggio Bologna Welcome e venga dimostrato, al momento della prenotazione, di avere diritto all’agevolazione tramite documentazione che attesti l’effettiva partecipazione all’evento. In auto. Chi proviene da A13 PDBO, da A1 MI-BO e da FI-BO deve proseguire in autostrada A14 - direzione Ancona - uscita Bologna Fiera. Chi invece proviene da Ancona dovrà proseguire in autostrada A14 fino all’uscita Bologna Fiera. Dalla tangenziale, l’uscita consigliata è la 8. Il quartiere fieristico mette a disposizione un sistema di parcheggi con 14500 posti auto. In taxi. Dall’aeroporto o dalla stazione è sempre possibile usufruire del servizio taxi (all’incirca 15 minuti separano sia l’aeroporto che la stazione dal quartiere fieristico). I taxi sono quasi sempre presenti nell’area adiacente gli scali, tuttavia si possono prenotare chiamando il servizio di Radio Taxi allo 051.534141 oppure il servizio ca.ta.bo allo 051.372727.

Consulta gli espositori L’elenco completo degli espositori si aggiorna di giorno in giorno. Per consultarlo, dalla home page del sito www.zoomark.it basta cliccare “cataloghi” e il nome dell’azienda espositrice per ottenere informazioni in italiano e inglese relativamente alla stessa azienda, qual è la sua attività e le offerte speciali proposte in fiera. Un focus sarà dedicato ai prodotti novità che verranno lanciati in occasione del salone di quest’anno. ●


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COMPORTAMENTO

PER GLI ESSERI UMANI È PIÙ DISTURBANTE L’IDEA CHE A SUBIRE DEGLI ABUSI SIANO DEI PROPRI SIMILI OPPURE DEI CANI? UNA RICERCA SCIENTIFICA HA VOLUTO INDAGARE QUESTO TEMA E IL RISULTATO È STATO SORPRENDENTE

CUCCIOLI, BAMBINI, ADULTI: PER CHI

PROVIAMO Editorialista

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on un lavoro pubblicato sulla rivista Society and Animals, alcuni ricercatori della Northeastern University di Boston e dell’Università Boulder del Colorado hanno voluto ripercorrere come è nato e come opera il forte sentimento che lega l’uomo al cane. Per realizzare lo studio è stato coinvolto un gruppo di 256 studenti universitari che hanno formato il campione sul quale osservare le risposte emotive a determinati stimoli disturbanti.

Il lavoro Ai giovani sono state presentate come vere delle notizie, in realtà false, riguardanti un’aggressione compiuta ai danni di vittime indifese. In particolare è stato riportato quanto rilevato dagli agenti di polizia intervenuti immediatamente dopo il fatto. Del rapporto sono state fornite differenti versioni, dove si riferiva sempre di una vittima in stato di incoscienza con di26

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PIÙ EMPATIA? FOTO DI DANIEL STOCKMAN CC20 FLICKR

Marco Moresco


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FORO DI TOM BECH CC2.0

COMPORTAMENTO

verse lacerazioni su tutto il corpo, ma di volta in volta si trattava di un bambino, di un cucciolo, di un cane adulto e di un uomo adulto.

adulto. L’empatia verso quest’ultimo infatti ha ricevuto “punteggi più bassi” soltanto rispetto al disturbo emotivo provocato dall’idea del bambino rimasto vittima dell’aggressione.

alla propria specie l’aspetto significativo a influenzare il livello di empatia bensì l’età.

L’età non la specie crea più empatia

La ragione per cui gli esseri umani adulti hanno suscitato minore empatia è dovuta al fatto che sono considerati capaci di affrontare situazioni anche pericolose, a differenza dei bambini e dei cuccioli che non sono in grado di prendersi cura di se stessi e dipendono da altri per sopravvivere. La ragione per cui i cani adulti sono stati percepiti simili ai bambini pare essere dovuta al fatto che sono considerati comunque più vulnerabili degli umani adulti. In

Diversi gradi di empatia I ricercatori hanno chiesto agli studenti di confrontarsi e valutare i livelli di empatia provati nei confronti di ogni soggetto che ha subito l’aggressione. I giovani sono poi stati chiamati a riferire e le loro risposte hanno messo in luce un quadro empatico omogeneo: tutti sono stati significativamente meno angosciati quando la vittima era un uomo adulto rispetto a quando si trattava di un bambino, di un cucciolo e persino di un cane 28

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I ragazzi intervistati hanno dichiarato a questo proposito di non considerare i cani come animali, ma piuttosto come membri della famiglia del tutto paragonabili ai bambini. Ciò che è emerso da questa ricerca è che la vulnerabilità delle vittime, determinata principalmente dalla loro età, è stata il fattore determinante nel suscitare la risposta emozionale. Non è stata quindi l’appartenenza della vittima

Cani adulti più vulnerabili degli esseri umani adulti


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COMPORTAMENTO

effetti i cani sono stati selezionati per essere docili e suscitare tenerezza agli occhi degli esseri umani, sentimenti del tutto analoghi a quelli che suscitano i bambini.

Le donne sono più empatiche I ricercatori hanno anche scoperto che le studentesse sono risultate più sensibili alle notizie delle aggressioni rispetto ai loro coetanei maschi. Questo pare sia dovuto al fatto che le donne si sono evolute in modo da essere più a contatto con le proprie emozioni e quindi sono in grado di esprimerle più liberamente, mentre gli uomini sono sempre stati educati a reprimerle.

I motivi alla base dello studio

Addomesticamento Certo è che i cani sono stati addomesticati in epoche remote, quando gli umani erano ancora cacciatoriraccoglitori, ossia prima della rivoluzione realizzata con l’agricoltura. Come sia avvenuto questo addomesticamento rimane incerto a causa del tempo remoto a cui tale fenomeno risale, ma

FOTO DI ERIC KILBY

La ricerca è stata motivata da una notizia che ha avuto un notevole successo sui social network e, soprattutto, dal fatto che un’altra di contenuto molto simile ha avuto un riscontro molto inferiore. Un post su facebook di ricerca fondi per salvare un cane malato ha infatti raccolto in breve tempo 40 mila like, mentre una richiesta di aiuto per un ragazzo affetto da una grave patologia ne ha ottenuti solo 500. I ricercatori hanno voluto cercare di scoprire a cosa fosse dovuta una tale disparità. Disparità di trattamento, peraltro, già ben noto al mondo della pubblicità, visto il grande ricorso ai cuccioli che fanno tante campagne per promuovere prodotti di vario genere. Queste ricerche sono importanti perché ci aiutano a comprendere meglio la relazione che gli esseri umani instaurano con gli animali e perché i pet svolgono un ruolo così importante nella nostra società. Una maggiore comprensione di queste tematiche ci permetterà di costruire una migliore relazione con gli animali, di casa, domestici e anche selvatici.

probabilmente questa è la causa dell’empatia che proviamo per questi animali. La prima testimonianza indiscutibile dell’esistenza di un legame tra uomo e cane risale a circa quattordicimila anni fa e si tratta di reperti fossili delle due specie rinvenuti nella medesima sepoltura. Esistono anche reperti fossili analoghi che risalgono addirittura a trentaseimila anni fa, ma su questi gli studiosi non si trovano tutti concordi.

Un legame antico Ma come si è formato il legame così saldo e duraturo che unisce gli esseri umani ai cani? I cani sono al nostro fianco da migliaia di anni e 30

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la teoria più diffusa ritiene che gli umani abbiano di loro volontà adottato i lupi rendendosi conto che questi animali potevano essere utili nella caccia. Col passare del tempo sarebbe iniziato l’allevamento selettivo al fine di fissare quei tratti che erano ritenuti più utili, come la mansuetudine, la comprensione dei comandi e tutte quelle caratteristiche che rendevano più semplice la collaborazione. Allo stesso modo, i nostri antenati hanno lavorato per rimuovere alcuni tratti negativi, come un’eccessiva aggressività nei confronti degli umani e qualsiasi altro comportamento memore del passato selvatico. Col passare del tempo, i lupi addomesticati sono arrivati così a essere qualcosa di geneticamente separato dando vita a una specie completamente nuova, il cane.

Chi ha addomesticato chi? Una teoria più recente sostiene che in realtà sono stati i cani ad addomesticare l’uomo. Questa teoria prende le mosse anch’essa dal periodo in cui gli esseri umani erano cacciatori-raccoglitori. In quel periodo i nostri antenati erano cacciatori molto aggressivi che tendevano a eliminare tutti gli animali che entravano in competizione con loro. Ciò significa che l’atteggiamento comune dei cacciatori-raccoglitori era quello di sopprimere i predatori che puntavano alle stesse prede o condividevano gli stessi terreni di caccia. Tra questi antagonisti c’erano in particolare i lupi, animali che gli uomini primitivi consideravano una minaccia per la propria sopravvivenza e che per questo motivo non sarebbero mai stati ingaggiati come ausiliari nelle battute di caccia. Inoltre, gli esseri umani erano cacciatori molto abili che non avevano bisogno dell’aiuto dei lupi, alleati con i quali avrebbero poi dovuto condividere il cibo e spendere risorse aggiuntive per mantenerli efficienti al proprio fianco. Questa teoria afferma che in realtà sarebbero stati i lupi ad avvicinarsi spontaneamente ai gruppi umani e non viceversa. Lupi isolati dai branchi originari si sarebbero avvicinati agli insediamenti dell’uomo per sfamarsi con gli avanzi di quegli alimenti che da soli non riuscivano a procurarsi. E, dato che questi lupi erano sicuramente mansueti e non aggressivi, gli umani li avrebbero probabilmente tollerati fino ad accettarli. Con il tempo i nostri antenati avrebbero iniziato ad apprezzare le caratteristiche di questi animali dando il via al loro allevamento che ha portato alla nascita dei cani. Fonte Are People More Disturbed by Dog or Human Suffering? Influence of Victim’s Species and Age Authors: Jack Levin1; Arnold Arluke2 and Leslie Irvine3; Source: Society & Animals, Volume 25, Issue 1, pages 1 - 16 Publication Year : 2017; DOI: 10.1163/15685306-12341440. ●


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CONDROGEN® ENERGY. PERCHÉ IL MOVIMENTO È VITA! Per i cani muoversi non è solo divertimento ma è alla base della loro stessa vita! Il movimento dipende dalla salute delle articolazioni, messe a dura prova da fattori come displasie, eccesso di peso e di esercizio fisico. La nuova formula esclusiva di Condrogen® Energy protegge le articolazioni del cane attivo e ne migliora stabilità e funzionamento A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) cedis@innovet.it

Articolazioni, organi di vitale importanza a tutte le età Il movimento è vita, soprattutto per i nostri amici a quattro zampe. Camminare, correre, saltare, rincorrersi nei prati, sono esigenze innate, oltre che manifestazioni di pieno benessere, dallo sviluppo alla terza età. Un cane sano e felice deve pertanto contare su organi di movimento – le articolazioni – forti, efficienti, capaci di reggere le sue esuberanze ed esplosioni di energia e garantirgli una piena e armoniosa mobilità. Per questo, è vitale proteggere i sofisticati ingranaggi del movimento dai pericoli più insidiosi che ne compromettono la salute. Il più frequente è l’osteoartrite, una minaccia che può mettere a rischio la vita stessa del nostro fedele compagno. Da giovane, quando sono i suoi ritmi di crescita e le malattie scheletriche (es. displasie) ad avviare questo pericolo. Da adulto, quando il “rischio osteoartrite” è legato ad un intenso impegno articolare, per attività fisica ad alto livello o sovraccarico meccanico (obesità). E da anziano, quando tutte le articolazioni “dalla testa alla coda” soffrono dell’inevitabile logorio legato all’età. Una volta presente, l’osteoartrite è una grave ipoteca sul futuro di benessere dei nostri cani, molte volte fin dalla giovane età. È dunque fondamentale rinforzare e mantenere in salute le articolazioni, ancor prima che una dolorosa e invalidante osteoartrite costringa i nostri amici a quattro zampe ad una vita di sofferenza ed innaturale immobilità.

Nuovo Condrogen® Energy: più protezione ed energia per le articolazioni dei cani attivi La nuova formula di Condrogen® Energy nasce da un più che ventennale impegno di ricerca e collaborazione con i migliori centri italiani di Ortopedia Veterinaria. Grazie a questo impegno, il nuovo “Energy” è in grado di svolgere una doppia azione: 1) nutre e rinforza la cartilagine, specie durante l’accrescimento o in seguito ad esposizione a carichi intensi, grazie al contenuto in condroitin solfato e glucosamina vegetale; 2) aumenta la stabilità delle articolazioni migliorando la performance muscolare. La nuova formula di Condrogen® Energy contiene infatti Oxiforce®, un esclusivo complesso di nucleotidi e SOD (superossido dismutasi). I nucleotidi sono composti ad effetto ergogenico: migliorano cioè il 32

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rendimento fisico, aumentando potenza muscolare e resistenza, e facilitando il recupero dopo esercizio fisico prolungato. La SOD è la principale difesa antiossidante dei tessuti. Studi condotti in cani sportivi hanno dimostrato che la supplementazione con SOD mantiene pressoché invariata la capacità antiossidante totale anche dopo intenso esercizio fisico. A tutto vantaggio della performance fisica ed energetica delle articolazioni sotto sforzo. Grazie a queste esclusive azioni sinergiche, il nuovo Condrogen® Energy è particolarmente indicato per ridurre il rischio di osteoartrite nei: • cuccioli di razze grandi/giganti, per un corretto sviluppo articolare; • cani sportivi (es. agility, disc-dog, canicross, coursing); • adulti sottoposti ad intenso carico ed usura articolare (es. cani da soccorso, cani in sovrappeso). Il nuovo Condrogen® Energy è disponibile in tre confezioni da 30, 60 e 90 compresse masticabili e ad elevata appetibilità, per cani di ogni taglia. Con la nuova formula di Condrogen® Energy, la linea Artrho System di Innovet diventa ancora più completa. Oltre a Condrogen® Energy, il medico veterinario ha anche a disposizione una nuova formula del noto Condrostress® (+), particolarmente indicata per le fasi croniche dell’osteoartrite (es. osteoartrite senile), e il nuovissimo Glupacur®, un aiuto rivoluzionario per l’osteoartrite in fase acuta. Arthro System: una linea innovativa e completa per la gestione a 360° della salute articolare del cane e del gatto. ●


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Studi internazionali

SE FAI LE FUSA E MIAGOLI AL TUO GATTO, TRANQUILLO: NON SEI IL SOLO

L’ETÀ E IL LIVELLO DI ISTRUZIONE DETERMINANO COME PARLATE AL

VOSTRO GATTO

Marco Gorieri

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ome parlate al vostro gatto? Fate le fusa o miagolate come lui? E quando gli parlate, lo fate in italiano oppure in “gattese”? Se lo fate non preoccupatevi, non siete gli unici. È però altrettanto curioso che questo non succeda quando si parla ai cani: difficilmente vedrete qualcuno tentare di abbaiare al proprio labrador; in genere quando si comunica coi cani lo si fa nella propria lingua madre che, nel nostro caso, è l’italiano, benché qualcuno sia ancora convinto che sia più efficace il tedesco per un certo genere di comandi… Bene, questa è solo una delle interessanti notizie che riceviamo dalla lettura di un recente studio che alcuni ricer-

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Foto Steve Jurvetson - Flickr Attribution

Divulgatore e semiologo


catori dell’ Università Eötvös Loránd di Budapest hanno recentemente pubblicato sul Journal of Applied Animal Behaviour Science, dal titolo “Relazione socio-cognitiva tra gatti ed esseri umani - i felini di compagnia (Felis catus) visti dai loro proprietari”. Gli autori dello studio, Péter Pongrácz e Julianna Szulamit Szapu, hanno intervistato 157 proprietari di gatti magiari allo scopo di comprendere il tipo di relazione che intercorre con i loro animali di compagnia, ponendo loro molte delle stesse domande che vengono fatte a proposito del rapporto fra umani e cani: • Qual è il tipo di comunicazione usata nell’interazione fra umani e gatti? • Quanto sono in grado le persone di comprendere a pieno ciò che i gatti stanno cercando di dirci, e anche, quanto realmente i gatti stanno attenti a quel che gli diciamo? • Qual è il grado di empatia, il feeling, che si stabilisce fra il proprietario e il gatto e quali sono le componenti tipicamente feline e umane che influenzano la riuscita dell’amicizia fra di loro?

Alcuni pregiudizi verso i felini Benché i felini vivano al nostro fianco da oltre 8.000 anni, la scienza ha dedicato molto più tempo allo studio dei cani piuttosto che a quello dei gatti. Il motivo non è chiaro, ma probabilmente ha a che vedere con la convinzione, o per meglio dire, la percezione, che i gatti, a differenza dei cani, non siano ammaestrabili. Il che è naturalmente falso, ma è altrettanto vero che è assai difficile liberarsi di un pregiudizio così radicato nel tempo. Inoltre, è bene sapere che il numero di razze canine esistenti è di dieci volte superiore a quelle feline all’incirca 400 contro 40 - il che aggiunge maggior diversità genetica e dunque rende più facile lo studio dei genomi e del relativo etogramma comportamentale.

Una disciplina emergente: la scienza cognitiva felina Sull’esempio di quanto appreso dagli studi condotti sui cani, i ricercatori hanno cominciato a esplorare il campo della comunicazione fra gatti e umani studiando in particolare le capacità cognitive dei felini in funzione

Foto di Anonimo. Pixabay CC0 Creative Commons

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delle relazioni con l’essere umano. Dai risultati delle interviste è emerso che, così come succede per i cani, anche i gatti tendono a formare forti legami con i loro proprietari, sanno interpretare certe indicazioni o suggerimenti visivi - come quando puntiamo il dito verso un oggetto -, seguire gli sguardi e reagire alla comunicazione uditiva da parte degli umani.

Gli esiti della ricerca Il punto al centro dell’indagine mirava a scoprire quali aspetti della dinamica gatto-umano potessero essere paragonati alle relazioni cani-umani e se, soprattutto, ve ne fossero alcuni specifici delle interazioni fra umani e felini; come i proprietari di felini sappiano interpretare il comportamento dei propri amici e, ancora, cosa pensano gli stessi gatti dei loro proprietari resta una questione aperta e meritevole di future ricerche. Dalle risposte degli intervistati si può concludere che la gran parte di loro considera il proprio gatto un membro della famiglia unico e fondamentale e dà per scontato che possieda capacità socio-cognitive altamente sviluppate. Ecco dunque l’importanza di que-

sta ricerca, dai risultati, come potete vedere, affascinanti e sorprendenti. Qui sotto ne esamineremo i punti essenziali. A - Donne e felini sono creature reciprocamente empatiche. Sì, è vero, le donne tendono a considerare i felini più empatici e comunicativi di quanto non facciano gli uomini e in genere stabiliscono legami più intensi con i loro gatti; il che potrebbe anche suscitare una domanda un po’ impertinente: le donne considerano i gatti più empatici e comunicativi degli uomini? Ma questo sarà forse materiale per un ulteriore studio futuro… B - I gatti sanno seguire bene i nostri segnali visivi. Dai risultati delle interviste condotte, è emerso che i gatti sono davvero bravi a seguire i segnali visivi, che si tratti di gesti che indicano verso una certa parte oppure di sguardi rivolti a una determinata direzione. Lo studio poi ha anche dimostrato che se il gatto è l’unico animale da compagnia presente in famiglia, allora è più facile che il proprietario si rivolga a lui usando segnali di indicazione o puntamento. C - Ailurofonia e cinofonia: con i Aprile 2019 • PetTrend

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Studi internazionali

D - L’età, l’istruzione e la predisposizione al gioco svolgono un ruolo importante nella comunicazione con il vostro gatto. L’indagine condotta dai ricercatori ha inoltre rivelato che i proprietari più giovani tendono a imitare la fonazione felina in modo maggiore rispetto a quelli più anziani e che, in genere, quelli che giocano spesso coi propri gatti saranno anche più propensi a “parlar gattese” mentre, a quanto pare, le persone con un livello d’istruzione superiore probabilmente avranno una minore inclinazione a usare vocalizzazioni che imitano i versi dei felini quando devono comunicare col proprio gatto, preferendo parlargli come si farebbe con un altro essere umano. Per spiegare la qual cosa Pongrácz e Szapu ipotizzano che le persone maggiormente istruite tendano a “avere un atteggiamento decisamente più antropocentrico verso i propri animali d’affezione”, dal che deriverebbe la minor propensione di questi a emulare le vocalizzazioni dei gatti. E - La maggior parte degli umani non ha ben chiaro il significato dei miagolii dei loro gatti. La maggioranza degli intervistati ha dichiarato di non sapere con certezza quel che i loro gatti stessero cercando di comunicargli quando miagolavano. Sapevano che il gatto voleva qualcosa, ma non erano ben certi di che si trattasse. Per i cani invece il discorso è diverso: la gente in genere dimostra di interpretare piuttosto bene il contenuto emotivo della loro comunicazione uditiva, specie quando questi abbaiano, e anche se ancora non si è capito bene perché questo succeda, la cosa potrebbe essere spiegata dal fatto che nel corso del tempo gli esseri umani hanno condiviso il processo evolutivo più coi cani che coi gatti. 36

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Foto Rudy van der Veen - Skitterphoto CC0 Creative Commons

nostri gatti parliamo il “gattese” ma non parliamo in “cagnese” con i nostri cani. Dall’indagine è emerso che molti proprietari di gatti tendono a comunicare con loro mediante una serie di vocalizzazioni simil-feline, miagolando o facendo le fusa, perfino, con quella pratica di linguaggio che, se ci permettete il neologismo, potremo definire ailurofonia (da ailuro-, “gatto”, in gr. ant., per imitazione di “francofonia” o “anglofonia”).

Conclusioni e consigli di grammatica felina La ricerca ha condotto ad alcune interessanti conclusioni che potranno risultare utili nella nostra comunicazione quotidiana con i felini di casa. Eccole in sintesi: • La vostra età e il vostro grado di istruzione può influenzare il modo con cui comunicate coi gatti, sia quando cercate di rivolgervi a loro come se fossero esseri umani che quando gli parlate in “gattese”. • Tenete conto che i gatti sanno leggere e interpretare molto bene i nostri segnali visivi: forse non glielo riconosciamo abbastanza ma, a quanto pare, sembra proprio che i gatti siano in grado di comprendere quel che vogliamo fargli capire quando puntiamo un dito verso una direzione o gli indichiamo qualcosa con lo sguardo. • Se non sapete quel che il vostro

gatto sta cercando di dirvi, non siete gli unici. La gran parte delle persone intervistate ha dichiarato di non essere sicura di ciò che il loro gatto stesse cercando di comunicare con il suo miagolio. Quindi, cari gatti, se state leggendo questo articolo, per favore, datevi da fare per chiarire meglio il vostro pensiero. Fonti The socio-cognitive relationship between cats and humans - companion cats (Felis catus) as their owners see them, J Pongrácz, P., Szapu, J.Sz., Applied Animal Behaviour Science. In press. https://doi.org/10.1016/j.applanim.2018.07.004 (2018). How Do You Talk to Your Cat?, Jessica Pierce, in Psychology Today (2018). Your Age and Education Level Determine How You Talk to Your Cat, Allegra Ringo, in https://www.cuteness.com/13714391/yourage-and-education-level-determine-howyou-talk-to-your-cat (2018). ●


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PARS: PER UNA DIETA EQUILIBRATA MA VARIA ANCORA UN NUOVO GUSTO “LA SELVAGGINA”

L

a preparazione del pasto per i nostri amici animali non richiede solo una scelta basata sulla completezza nutrizionale degli ingredienti per il mantenimento dello stato fisiologico. L’opportunità di miscelare alimenti diversi fornisce quella caratteristica di possibile varietà che rende il pasto piacevole e appetitoso, permettendo inoltre di offrire fonti energetiche ampie ed efficaci. I principali nutrienti naturali e le più importanti caratteristiche nutrizionali degli alimenti della dieta PARS, tra cui carni, pesce, cereali e frutti, sono preservati grazie ai metodi di preparazione quali cottura a vapore, soffiatura e fioccatura. I pezzetti di carne e di pesce si trovano nel brodo di cottura che è molto nutriente e appetibile; anch’esso contiene infatti i nutrienti della carne o pesce, ed ha l’importante funzione di permettere una buona miscelazione con gli altri alimenti aggiunti.

LE CARNI E IL PESCE Ai quattro gusti classici (Le Carni Bianche, Le Carni Rosse, I pesci Oceanici e le Carni Suine ), oggi si aggiunge LA SELVAGGINA: DIGERIBILE E MOLTO NUTRIENTE. Gli ingredienti vengono proposti “integrali” e cotti a vapore in modo semplice e delicato. La particolare cottura a 38

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vapore contribuisce a formare naturalmente la gustosissima salsina che avvolge i pezzetti di carne integrali.

Perché utilizziamo le carni nella forma “integrale”? I vari “tagli” animali (muscolo, fegato, cuore, trippe, midollo, osso, ecc) apportano nutrienti essenziali e naturali quali: proteine (nel muscolo); vitamine e minerali (negli organi); calcio e fosforo (nelle ossa e nelle cartilagini). Questi nutrienti essenziali, se non presenti nelle materie prime utilizzate, devono essere aggiunti successivamente. Non è meglio utilizzare materie prime di qualità superiore e lavorarle in modo da preservare i nutrienti naturalmente presenti, anziché aggiungere, poi, notevoli quantità di additivi? Con DIETA PARS potrai preparare in modo facile la più idonea e naturale alimentazione per i tuoi animali da compagnia, unendo tra di loro i vari componenti proprio come le tessere di un mosaico che, unite tra di loro, diventano un disegno finito e perfetto. PARS, distribuito nei negozi specializzati, favorisce la creazione personalizzata di numerose ricette con un ricettario semplice e snello, disponibile a richiesta e di un programma video proiettabile in ogni punto di vendita. ●


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riginal Legno Italia nasce dalla passione per la lavorazione del legno e dall’amore per la natura, con particolare attenzione per gli animali domestici. È un’azienda dinamica che gode, sin dalla sua nascita, di grande rispetto e fiducia da parte dei propri clienti che ne apprezzano sia la professionalità che la qualità dei propri prodotti. La lavorazione consiste nella trasformazione del legno ad alto livello qualitativo, fino ad ottenere il prodotto finito, che viene collaudato e imballato, pronto per la spedizione in tutta Italia e all’estero. Tutta la produzione viene realizzata interamente nei nostri stabilimenti in Italia.

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gettato e presentato il nuovo modello di Cuccia in legno. La novità consiste, rispetto al classico modello Alpi consolidato da anni, il tetto semipiano. Questo è dotato di un pratico gancio per facilitarne l’apertura. Colori Tetto: Rosso Tegola o Verde Prato. L’ingresso, dotato di bordatura in alluminio antimorso, è stato posizionato per soddisfare l’esigenze dei nostri amici a 4 zampe. Oltretutto è stata realizzata con un robusto legno massello spessore 15 mm di prima qualità, adatto per l’esterno. Poggiano su piedoni in materiale plastico che proteggono dall’umidità tutta la struttura. Le cucce sono altamente resistenti, adatte per l’esterno ed alle basse temperature e soddisfano tutte le taglie dei cani.


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presenza di ospiti, perché deve allontanarsi da casa per un po’ e non vuole correre il rischio di lasciare il cane a casa o libero in giardino, con la possibilità che metta tutto a soqquadro. Può essere utilizzato per dividere ambienti come scale, balconi e ingressi. Tutti i nostri prodotti sono verniciati con vernice atossica, ecologica, antimuffa, antisettica e repellente all’acqua. ●


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mento di cuore, articolazioni e muscoli sani. Disponibile per la taglia Small&Mini nel formato 700g e 2kg e per la taglia Medium&Large nel formato 700g, 2kg e 10kg. Adult Derma Care con Olio di Semi di Lino e ricco in Salmone. Combina l’acido linoleico dell’olio di semi di lino con le proteine e gli omega 6 del salmone, noti per aiutare a migliorare l’effetto barriera della cute, favorendo una pelle idratata ed un pelo più lucente e setoso. Disponibile per la taglia Small&Mini nel formato 700g e 2kg e per la taglia Medium&Large nel formato 700g, 2kg e 10kg. Adult Regular Digestion con Alga Spirulina ricco in Agnello. L’alga spirulina, ricca di acidi grassi, sali minerali e vitamine, aiuta a proteggere la microflora intestinale e a supportare le difese immunitarie; in combinazione con un mix bilanciato di fibre e le proteine nobili dell’agnello, favorisce la regolarità digestiva. Disponibile per la taglia Small&Mini nel formato 700g e 2kg e per la taglia Medium&Large nel formato 700g, 2kg e 10kg. ●


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li alimenti per animali sono normalmente arricchiti con acidi grassi Omega3 poiché la loro carenza nella dieta può dare luogo a disfunzioni anche serie nell’organismo. I benefici che gli acidi Omega3 hanno sulla salute di cute, articolazioni e rene sono oramai riconosciuti da evidenze scientifiche basate su numerosi studi, i quali ne hanno anche evidenziato la funzione antiinfiammatoria. Gli Omega3 sono necessari anche per i cuccioli in quanto concorrono al corretto sviluppo del sistema nervoso centrale e del tessuto nervoso oculare. Necon Pet food, azienda italiana produttrice di pet food,

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ha studiato a lungo la formula di un alimento complementare che potesse arricchire la dieta degli animali di Omega3 e contribuisse al loro benessere quotidiano. È nato così Salmoil, che garantisce un apporto minimo di 100 grammi di Omega3 per kg, valori superiori a quelli contenuti in


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qualsiasi petfood completo (secco o umido) e superiori persino al salmone argentato selvaggio, che in natura è uno degli alimenti più ricchi di Omega3 (10,9 g per kg). Oltre gli Omega 3, la ricetta di Salmoil include un pool di estratti naturali benèfici per l’organismo, quali curcuma, rosmarino, chiodi di garofano ed estratto di agrumi. Questa combinazione contribuisce a mantenere pelo e mantello lucente, a proteggere il rene dalle molecole pro-antiossidanti supportandone la normale funzionalità e a contrastare lo stress ossidativo aiutando la funzionalità delle articolazioni.

Salmoil è disponibile in 3 diverse Ricette Salmoil Ricetta 1 Composto da purissimo olio di salmone norvegese, olio d’oliva ed estratti vegetali con proprietà antiossidanti, aiuta la normale funzionalità della cute, dei reni e delle articolazioni. Contiene

olio d’oliva, zinco glicinato e beta carotene per garantire cute sana e mantello spledente. Salmoil Ricetta 2 Ricetta arricchita con Krill, Fos, lieviti e polifenoli vegetali. È in grado di modulare la risposta immunitaria a livello intestinale e promuovere efficacemente il benessere del tratto digerente. Grazie al Krill e al salmone, fonti di Omega3 il pelo e il mantello saranno sani e lucenti. Vegetale? Si, grazie! La ricetta 3 è completamente vegetale e si chiama LinSeaOil. Contiene olio di semi di lino e alga Schizochytrium 100% vegetale. In questo caso, la fonte di Omega3 naturale è di sola origine vegetale, è per questo ideale per animali allergici o intolleranti ad alcune proteine animali. LinSeaOil è quindi ottimo per diete ad esclusione, così come nelle diete vegetariane o vegan, sia industriali che casalinghe. ●


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Hill’s Pet Nutrition Numero verde 800 701 702 Email: hills_risponde@hillspet.com

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a nutrizione clinica Hill’s™ Prescription Diet™ offre da sempre una grande varietà di alimenti raccomandati dai veterinari a seconda delle patologie specifiche di cani e gatti, dall’obesità alle malattie renali ai disturbi dermatologici. Gli alimenti Hill’s™ sono sviluppati da veterinari e nutrizionisti e supportati da oltre 400 studi clinici partendo dalla convinzione che una corretta nutrizione possa essere un fattore chiave per la salute e il benessere degli animali.

Da oggi Hill’s offre ai proprietari di cani e gatti un nuovo modo per rafforzare il legame con il loro animale: i nuovi irresistibili spezzatini, bocconcini delicatamente cucinati, con pollo o tonno con aggiunta di carote, piselli e riso. I nuovi spezzatini offrono la stessa efficacia degli alimenti Prescription Diet™ insieme a un irresistibile gusto gourmet. L’aggiunta di verdure e riso infatti fornisce tutti i nutrienti di cui gli animali hanno bisogno e l’aroma intenso

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ne stimola l’appetito, attirandoli verso la ciotola. Come cibo umido inoltre questi spezzatini offrono un’ulteriore idratazione per cani e gatti, specialmente per coloro che non bevono abbastanza acqua; l’assunzione extra di acqua può aiutare a ridurre il rischio di problemi di salute comuni, come i calcoli urinari. Non solo cani e gatti ne ameranno l’aspetto e il gusto, ma i nuovi spezzatini aiuteranno i proprietari a fornire ai propri animali l’alimentazione dietetica raccomandata dal veterinario, necessaria per la loro salute. Gli spezzatini Prescription Diet™ possono essere acquistati nei migliori negozi specializzati e in cliniche veterinarie selezionate. www.hillspet.it @HillsPetItalia ●


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Marpet s.r.l. Via Don Sasselli d’Era 12/A - 37041 Albaredo d’Adige (VR) Tel. 0456600134 - Fax 0457000124 www.marpet.it - info@marpet.it

ÆQUILIBRIAVET DI MARPET: OGGI ANCHE IN VASCHETTA DA 100g PER CANI DI PICCOLA TAGLIA

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quilibriavet è un brand di Marpet sempre più diffuso e apprezzato sia dai negozianti che dai consumatori finali, che fin dalla sua prima comparsa sugli scaffali si è posto l’obiettivo di offrire prodotti formulati con una sola fonte di proteine. La linea Æquilibriavet, inoltre, fa della completezza e varietà uno dei suoi punti di forza, contando al momento ben 14 referenze per il cane (nelle scatolette da 400g) e 14 referenze per il gatto (nelle scatolette da 85g).

UNA RICETTA DEDICATA ANCHE AI SOGGETTI PIÙ SENSIBILI La sempre crescente esigenza di introdurre, nell’alimentazione degli animali domestici, prodotti formulati con una sola fonte proteica ha portato Marpet a identificare e proporre la propria linea Æquilibriavet come una gamma studiata in particolar modo per i soggetti più sensibili alle intolleranze alimentari, con ingredienti accuratamente selezionati che risultano molto validi per gli animali con particolari esigenze nutrizionali. 48

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UNA GRANDE NOVITÀ: LE VASCHETTE DA 100G! Per offrire una scelta ancora maggiore al consumatore e garantire un migliore utilizzo del prodotto anche nei cani di piccola taglia, Marpet ha deciso di proporre la sua linea di alimenti Æquilibriavet nel nuovo formato in vaschetta da 100g. I proprietari di cani di piccola taglia potranno quindi contare su di un prodotto utilizzabile senza sprechi, come pasto monodose, con la garanzia di offrire un’alimentazione sempre fresca e di qualità. Le vaschette Æquilibriavet da 100g sono disponibili nei 10 gusti Anatra, Agnello, Cavallo, Cinghiale, Coniglio, Maiale, Pollo, Quaglia, Tacchino e Vitello, anch’essi formulati con una singola fonte proteica, affiancandosi così alla già ampia scelta delle lattine da 400g. La ricetta delle vaschette è stata completamente rinnovata e migliorata per soddisfare la sempre più crescente esigenza dei proprietari di offrire ai propri amici quattrozampe alimenti formulati con materie prime di qualità e con la garanzia aggiuntiva del Made in Italy.


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UNA RICETTA INNOVATIVA ED EFFICACE L’uso delle piante officinali e di componenti esclusive, caratteristiche distintive dei prodotti Marpet fin dal 2001, non manca in queste confezioni. Melissa, Valeriana e Triptofano, che si trovano anche nei formati 400g e 85g, sono infatti presenti anche in questo nuovo formato da 100g e, grazie alle loro proprietà, possono essere d’aiuto nel gestire meglio gli effetti negativi dell’ipersensibilità, come descritto nello studio pubblicato ancora nel 20121, situazioni che sono particolarmente frequenti proprio nei cani di piccola taglia: – Melissa e Valeriana esplicano un’attività rilassante senza comportare effetti sedativi; – l’aminoacido triptofano, precursore del neurotrasmettitore serotonina, contribuisce a ridurre gli stati d’ansia.

ÆQUILIBRIAVET: LA SCELTA PER UN NUTRIMENTO DI BENESSERE I vantaggi che derivano dall’utilizzo dell’alimentazione Æquilibriavet sono molteplici: – è ideale per un uso quotidiano e continuativo: l’appetibilità sarà molto gradita all’animale; – è consigliato dai veterinari nel caso di intolleranze alimentari; – è un concreto aiuto anche per controllare gli stati d’ansia che possono manifestarsi in cane e gatto, in particolare nei soggetti più nevrili o esposti a situazioni di stress.

ÆQUILIBRIAVET: UN’OFFERTA SENZA CONFRONTI SIA PER IL NEGOZIANTE CHE PER IL CONSUMATORE Con queste 10 nuove referenze, Æquilibriavet completa ancor di più la propria offerta assicurando una gamma di prodotti disponibili sia nella versione secca che umida. Questa linea comprende ad oggi, per il cane, ben 14 gusti in lattine da 400g, i 10 nuovi gusti in vaschetta da 100g e 6 gusti con formulazione secca in formato 1,5kg e 12kg. Inoltre i gusti Bufalo, Cavallo, Maiale e Trota sono anche disponibili in crocchetta mini da 1,5kg.

MARPET: L’ALIMENTAZIONE FUNZIONALE MADE IN ITALY Marpet, sin dalla sua nascita, si è impegnata a sviluppare e distribuire alimenti per una salutare nutrizione di cani e gatti. La mission aziendale è quella di offrire un’ampia gamma di prodotti pensati per unire grande appetibilità e favorire il più possibile il benessere degli animali domestici, grazie a ricerche accurate e ad un controllo diretto sulla produzione Made in Italy. L’offerta di prodotti Marpet comprende diverse linee tra cui Greenfish, Æquilibriavet, Maintenance Line e ArtoJoint.

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Cannas S., Maltese F., Michelazzi M., Scaglia E. (2012), “Valutazione degli effetti di un integratore e di una dieta associata sull’ansia del cane”, SUMMA Animali da Compagnia, 5, 25-31. ●


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CANI DI RAZZA

È TRA LE RAZZE PIÙ ANTICHE AL MONDO E HA ACCOMPAGNATO PER MIGLIAIA DI CHILOMETRI I NOMADI NEL DESERTO

IL LEVRIERO AFGANO Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo

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uesto cane, oggi dall’aspetto regale, nasconde doti atletiche e un’indole fiera che non ci si aspetta. Malgrado venga ricordato sempre per il suo pelo, lungo e liscio, sono le caratteristiche comportamentali a far innamorare gli appassionati della razza. Per quanto riguarda la taglia l’altezza ideale dei maschi varia dai 68 ai 74 centimetri. Le femmine sono leggermente più contenute, con una taglia compresa fra i 63 e i 69 centimetri.


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Una storia di nomadismo arabo Quella del levriero afgano è considerata una tra le razze più antiche, già presente 7.000 anni fa, seppur morfologicamente un po’ diversa rispetto a oggi, nelle raffigurazioni arcaiche ritrovate in suolo arabo. Per capirne l’origine occorre tornare indietro nel tempo e pensare l’attuale Afghanistan come un territorio di grande passaggio; le terre mediorientali venivano infatti usate come crocevia di scambio tra l’Europa e l’Asia. I primi cani viaggiarono con i nomadi raggiungendo Cina, India, Russia, Pakistan e allo stesso tempo giunsero anche in Europa. Non erano ancora denominati levrieri afgani, ma “Tazi”, che significa “arabo”. I Tazi erano cani da deserto, coraggiosi e capaci di coprire grandi distanze al seguito dei gruppi umani senza accusare il colpo inflitto dal caldo.

Due varietà distinte Nel 1700 erano due le varietà di levriero presenti in Afghanistan: quello

a pelo corto, o frangiato, e quello a pelo lungo. Quest’ultima varietà, chiamata “Zardin” in onore alla famiglia regnante che si occupava dell’allevamento nel XVIII secolo, era la più ricercata. A quei tempi il Tazi era apprezzatissimo: veloce, fedele, eclettico e indipendente, questo cane condivideva con l’uomo la quotidianità e veniva impiegato in molteplici situazioni, fra cui la caccia. Purtroppo, è impossibile risalire al momento in cui il Tazi iniziò a essere selezionato dal punto di vista morfologico, ma sappiamo per certo che fino a circa un secolo fa nessuno si interessò particolarmente a questo aspetto.

Una razza di recente selezione Il cane che conosciamo oggi è quindi relativamente recente, anche in quanto a selezione comportamentale. Furono gli inglesi, per primi, a occuparsi della razza in modo metodico. Risale al 1813 il ritrovamento del levriero afgano impresso su una tavola artistica d’oltremanica. Il primo standard venne

presentato nel 1907: redatto in una colonia inglese in India, venne poi rivisto nel 1925 dall’Afghan Hound Club. Due anni più tardi venne proclamato il primo campione britannico, Buckman, un cane longilineo e con meno pelo rispetto a quelli raffigurati fino a quel momento. La selezione aveva infatti iniziato il proprio corso, modificando leggermente quello che prima era un cane da deserto. Da Buckman e da una manciata di altri soggetti selezionati deriva il ceppo originario che ha dato vita ai levrieri afgani per come li conosciamo oggi.

La ricerca per uniformare l’altezza e... Un altro ceppo si costituì di lì a poco, negli anni ’30, grazie alle importazioni dall’Afghanistan agli Stati uniti e al lavoro dei primi allevatori a stelle e strisce. Gli allevatori inglesi lavorarono secondo il primo standard fino al 1945, per poi cercare di unificare i ceppi presenti in un unico cane: l’obiettivo era quello di uniformare innanziAprile 2019 • PetTrend

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CANI DI RAZZA

soggetti. In quegli anni gli allevatori nostrani iniziarono il proprio lavoro sulla razza con soggetti provenienti soprattutto dalla Gran Bretagna, ma non persero di vista l’importante contributo che potevano dare i cani dell’Afghanistan, la terra d’origine di questo levriero. Le importazioni offrirono l’occasione di osservare le diverse linee di sangue fino a quel momento create e porre le basi dello sviluppo della razza in Italia. La selezione non tardò a dare i risultati sperati, “sfornando” numerosi campioni e favorendo la nascita di altrettanti affissi. Il merito di molti allevatori italiani fu proprio quello di non rimanere legati a quelli inglesi, interessandosi negli anni ’70 anche alle linee di sangue tedesche, danesi e statunitensi. Negli ultimi anni in Italia il levriero afgano ha mostrato un andamento altalenante nelle iscrizioni al registro nazionale: si va da un massimo di 142 soggetti nel 2012 a un minimo di nascite nel 2018, con soli 71 esemplari.

L’indole iniziale va consideratA nel contesto

tutto l’altezza, dato che gli esemplari potevano differire anche di 20 cm al garrese e presentavano caratteristiche di pelo molto diverse gli uni dagli altri.

... il carattere Grande attenzione venne data, inoltre al carattere: il ceppo afgano era costituito da cani più indipendenti, meno docili e più aggressivi. Il lavoro degli appassionati non tardò a dare i primi frutti con l’unione delle migliori caratteristiche di entrambe le linee di 52

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sangue. Il risultato fu un cane elegante, più docile, fiero e dotato di grande agilità e potenza. Nei primi anni dopo la Seconda Guerra Mondiale venne redatto un secondo standard e, grazie al riconoscimento della FCI, questo venne adottato come punto di riferimento. Da quel momento gli allevatori inglesi divennero il punto di riferimento della selezione internazionale.

Vanto agli allevatori italiani Nel nostro Paese, il levriero afgano arrivò negli anni ’50, seppur con pochi

Lo standard di razza vede il levriero afgano descritto come dignitoso, riservato, a volte aggressivo. Tutte caratteristiche coerenti se si parla di questo cane, ma che vanno contestualizzate. Partiamo dall’aggressività, pensando alla razza come selezionata per occuparsi di numerosi compiti tra cui: cacciare, difendere, seguire l’uomo negli spostamenti in territori dal clima ostile senza ricevere grandi attenzioni. Malgrado oggi si pensi al cane come un compagno di vita fedele, un amico, non valeva lo stesso in Afghanistan 1.000 anni fa, per esempio. Per moltissimo tempo il levriero afgano fu selezionato per essere indipendente e capace di ragionare in modo autonomo; un cane poco incline a dare confidenza agli sconosciuti e dotato di una tempra forte. Se ragionata in questo contesto, l’aggressività non è più un “difetto”, ma una caratteristica utile alla sopravvivenza.

Il carattere del levriero moderno Oggi le cose sono decisamente diverse e il lavoro degli allevatori ha addolcito notevolmente il levriero afgano, ma non bisogna aspettarsi il classico carattere del cane da compagnia. Quella del levriero afgano è una razza che


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esige rispetto e un conduttore capace di lavorare da subito con il cucciolo per socializzarlo e abituarlo alla vita quotidiana. Il proprietario ideale è quello che dedica molta attenzione al proprio cane, valorizzando le sue doti e sapendo di aver a che fare con una razza testarda e meno incline di altre all’addestramento. Il levriero afgano è anche estremamente dolce e legato alla famiglia, verso la quale non si dimostra mai aggressivo, ma occorre sapere che non si ha a che fare con un cane morboso e pronto a soddisfare ogni richiesta. Anzi, questa razza sa essere estremamente cocciuta. La dedizione richiesta al conduttore è alta, così com’è alta l’attenzione da porre nell’educazione, che non deve essere mai severa per non urtare la sensibilità del cane; occorre improntare il lavoro sulla dolcezza ferma di chi sa imporsi senza le maniere forti. Si tratta infatti di un cane estremamente intelligente e capire come farlo lavorare al meglio è una priorità.


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CANI DI RAZZA

Non è affatto sedentario Malgrado sembri non ascoltare, questa razza osserva molto bene e sa esattamente a chi dare retta e quando farlo. L’aspetto regale lo fa sembrare un cane adatto alla vita in appartamento, ma non è del tutto così. Sa tollerare la vita fra le mura domestiche, ma non si tratta di un cane sedentario. La sua necessità di movimento è alta e gli permette di sfogare l’immensa quantità di energie di cui dispone. La disciplina ferma del conduttore deve essere alternata a momenti di gioco e svago in cui il proprio amico a quattro zampe può mettere in luce l’immensa quantità di doti di cui dispone: agilità, olfatto, velocità.

Una relazione difficile con altri pet Tra le cose importanti da sapere c’è quella che riguarda l’educazione alla vita con altri animali che, se non cercata da subito, porta spesso alla poca tolleranza nei confronti degli altri

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animali da compagnia, che spesso risvegliano l’istinto predatorio più che essere visti come compagni di vita. Sotto il bellissimo manto si nasconde quindi un cane dalla tempra forte e che esige rispetto. Quando tenuta in conto, la natura del levriero afgano può essere apprezzata veramente e le soddisfazioni che questo cane è in grado di donare a chi sa come educarlo e crescerlo sono moltissime. Infine, sebbene non sia il cane adatto a essere portato a spasso dai più piccoli senza supervisione, in casa sa rivelarsi un compagno di giochi fedele e mai eccessivo.

Lo standard di razza Nel suo insieme il levriero afgano dà l’impressione di forza e dignità. Questa razza elegante riesce a combinare velocità e potenza in modo armonico e sorprendente. Dal muso verso il posteriore, troviamo un cranio lungo, non troppo stretto, con occipite prominente. Il cranio è inoltre sor-

montato da un caratteristico ciuffo. Lo stop è leggero e il tartufo preferibilmente nero. Il tartufo marrone (color fegato) è ammesso nei cani dal mantello chiaro. Il muso è lungo, con potenti mascelle. I denti sono forti e con perfetta chiusura a forbice; tuttavia, è tollerata, ma non preferita, anche la chiusura a tenaglia. Gli occhi sono preferibilmente scuri: il colore dorato non è proibito. Di forma quasi triangolare, risalgono un poco e obliquamente dall’angolo interno a quello esterno. Le orecchie sono attaccate basse e ben all’indietro, portate appiattite contro la testa e ricoperte d’un pelo lungo e serico. Scendendo verso la groppa troviamo un collo lungo, forte, che permette un portamento fiero della testa. Il dorso è diritto, di media lunghezza, molto muscoloso. La groppa è leggermente discendente fino all’attacco della coda. Il torace è ben disceso e ha costole piuttosto cerchiate. La coda non è troppo corta e attaccata bassa: presenta un anello all’estremità e ha poche frange, in movimento è rialzata. Gli arti anteriori sono in appiombo e con buona ossatura. Le spalle sono lunghe e oblique, ben posizionate all’indietro, molto muscolose e forti senza essere pesanti. Anche il braccio è lungo e obliquo e i gomiti, visti di profilo, sono posizionati sulla linea verticale che scende dal garrese: ben aderenti alla cassa toracica e non deviati in dentro, né in fuori. Gli arti posteriori sono potenti e lunghi fra l’anca e il garretto, e quindi è breve la distanza fra il garretto e il piede. I piedi anteriori sono forti e, in proporzione, grandi; si presentano ben ricoperti d’un pelo lungo e spesso. Le dita sono arcuate. I cuscinetti sono ben a contatto col suolo. I piedi posteriori sono lunghi, ma meno larghi di quelli anteriori.

Andatura e mantello L’andatura è elastica, di classe. Per quanto riguarda il mantello, il levriero afgano ha un pelo lungo, di tessitura fine sulle costole, sull’anteriore, sul posteriore e sui fianchi. Nei cani adulti, a partire dalla spalla verso il posteriore, e seguendo il dorso e il rene (sella), il pelo è corto e fitto. Il pelo è lungo a partire dalla fronte e andando all’indietro e forma un netto ciuffo serico. Sul muso il pelo è corto. Tutti i colori sono ammessi. ●


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UCCELLI

INTELLIGENTE E BUON PARLATORE, DAL TEMPERAMENTO DOCILE E AFFETTUOSO, PUÒ ESSERE CONSIDERATO UN OTTIMO ANIMALE DA COMPAGNIA, SOPRATTUTTO SE ALLEVATO A MANO

GRANDE ALESSANDRINO

Foto di Diego Cattarossi

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sittacula eupatria è un parrocchetto di origine asiatica meglio conosciuto come grande alessandrino, perché sembra che proprio ad Alessandro Magno si debba la sua introduzione in occidente, acquisendo fama e prestigio presso le famiglie reali e i nobili dell’epoca; da qui la denominazione scientifica eupatria, traducibile dal greco in “di nobili origini”.

Diffusione

DIEGO CATTAROSSI Veterinario accreditato Fnovi animali esotici

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Estremamente diffuso in Afghanistan, Pakistan, India e ShriLanka, popola vaste aree geografiche, adattandosi ad habitat anche molto differenti tra loro, dalle foreste, primarie e secondarie, umide e decidue, alle aride boscaglie delle savane, ma è facile avvistarlo nelle aree urbane, nei parchi e giardini cittadini e nelle campagne, nei pressi delle coltivazioni. Di giorno vive in coppia o piccoli gruppi di 10-15 esemplari, che di sera si riuniscono in spettacolari stormi (anche 1000 individui) che si radunano nelle chiome di giganteschi alberi dormitorio per trascorrere la notte. Nonostante l’incremento demografico,


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l’espansione delle aree coltivate, le deforestazioni scellerate e, non da ultimo, la cattura dei nidiacei per il commercio di animali da compagnia, abbiano determinato un certo declino delle popolazioni selvatiche, non si tratta per ora di una specie in via d’estinzione.

Caratteristiche fisiche Il grande alessandrino è un parrocchetto dall’aspetto imponente, sia per la sua rispettabile taglia, che per la possente conformazione del vistoso becco. Raggiunge infatti le dimensioni di una sessantina di centimetri, per lo più attribuibili alla lunga ed elegante coda ed è l’esemplare più grande del suo genere. Il piumaggio, liscio e setoso, è prevalentemente verde su tutto il corpo, mentre la coda si sfuma di azzurro e il sottocoda è giallognolo; le ali sono verde scuro, con una caratteristica macchia rosso-violacea sulle spalle; la testa ha una conformazione massiccia, così come il becco, di un bel rosso corallo, l’iride è gialla, le zampe grigio chiaro. Grazie a un evidente dimorfismo sessuale, è possibile distinguere facilmente il maschio dalla femmina. Il primo infatti presenta sulla nuca un semicollare rosa, che si fonde anteriormente con una banda nera che raggiunge le guance e un’area azzurro-grigio più o meno estesa. La femmina inoltre è di taglia più piccola e ha timoniere centrali più corte.

Mutazioni in natura Esistono in natura innumerevoli mutazioni di colore, apparse spontaneamente e geneticamente correlate, dal lutino, col suo giallo limone al grigio-verde oliva, dal viola al pezzato, dal blu cobalto intenso al bronzo, tutte estremamente affascinanti, che hanno contribuito ad accrescere l’interesse degli appassionati del settore verso questo incantevole pappagallo.

Riproduzione Gli esemplari di Psittacula eupatria raggiungono la maturità sessuale a tre-quattro anni d’età e il loro rituale d’accoppiamento è particolarmente coreografico: il maschio infatti compie continui salti e inchini di fronte alla femmina, aprendo le ali e inclinando la testa. In natura nidifica (tra novembre e aprile) nelle cavità degli alberi, ma anche nei nidi lasciati liberi

da altri uccelli, mentre in cattività si usano nidi a cassetta verticale di almeno 35 x 35 x 60 centimetri, con segatura sul fondo, da predisporre nei mesi di gennaio-febbraio. Vi vengono deposte da due a quattro uova, covate da entrambi i genitori per 26-28 giorni, i piccoli lasciano il nido a 60 giorni, ma diventano indipendenti dopo un altro mese. I soggetti immaturi hanno un piumaggio più simile a quello delle femmine, a 18 mesi iniziano lo sviluppo della livrea da adulti, che si completa a 32.

ciclo biologico, ma anche per implementare l’apporto proteico necessario all’accrescimento dei pulcini. Il settore dell’alimentazione per pappagalli ha negli ultimi anni reso disponibili per il commercio molti prodotti. A scaffale è possibile esporre, oltre alla miscela di sementi per pappagalli, sticks, estrusi, pastoncini e per alcune specie pasti unici (unifeed). È sempre importante fornire ai nostri animali una ricca varietà di questi prodotti per prevenire forme carenziali e somministrare una dieta quanto più possibile varia.

Un bel chiacchierone Alimentazione In natura si nutre di semi e bacche, ma anche di frutta e ortaggi e del nettare di alcune piante; in cattività accanto a un’alimentazione a base di estrusi di buona qualità, completi e bilanciati, associata a un buon mix di semi per parrocchetti, non devono mancare frutta fresca e verdura varia, da integrare con legumi lessati e un po’ di frutta secca: noci e arachidi svolgono infatti anche un’importante funzione ludica e di intrattenimento da non sottovalutare nella prevenzione delle patologie da noia. Non può mancare durante il periodo riproduttivo abbondante pastoncino all’uovo, come importante fonte energetica per i genitori in una fase particolarmente impegnativa del loro

Intelligente e buon parlatore, dal temperamento docile e affettuoso, può essere ragionevolmente considerato un ottimo animale da compagnia, soprattutto se allevato a mano, ma necessita di cure e attenzioni che ne rispettino l’etologia e l’indole. Non bisogna dimenticare che l’alessandrino, come molti altri pappagalli, emette richiami acuti e penetranti, che possono risultare particolarmente fastidiosi e che spesso sottovalutati al momento dell’acquisto, sono successivamente causa di inevitabili quanto dolorose separazioni.

Scongiurare la noia Occorre essere consapevoli dell’importanza di dedicargli del tempo e di impedirgli di annoiarsi fornendogli svariati giochi e rami freschi o pezzi di legno su cui esercitare il potente becco tenendosi contemporaneamente occupato.

La voliera Il suo alloggiamento deve tenere conto delle sue esigenze di spazio (pare infatti che la mancanza di movimento possa essere causa di sterilità nei maschi), ma anche della sua lunga coda. Vivere in una mini voliera sottodimensionata potrebbe causarne la rottura delle penne della coda. Dovendo anche prevedere un adeguato spazio di volo, la sistemazione migliore è un’ampia voliera (non meno di 5 metri), che può essere tenuta all’aperto, purché provvista di un riparo dalla pioggia e coperture sui laterali per impedire correnti d’aria. Abituato a vivere anche ad alta quota, si adatta alle basse temperature se ben acclimatato, ma può incorrere nel congelamento delle zampe se si scende sotto lo zero. ● Aprile 2019 • PetTrend

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WELLNESS: IL BENESSERE È PREMIUM Alla scoperta della linea di mangimi Padovan dedicata agli uccelli: anni di ricerca universitaria per offrire una formula nutriente, bilanciata, altamente innovativa

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ome migliorare la dieta dei nostri amici volatili? A questa domanda, grazie a una intensa collaborazione con le Facoltà di Veterinaria e Agraria dell’Università di Padova, il team di Padovan è riuscito a trovare una risposta con Wellness. La nuova linea evolve il mercato dei mangimi per uccelli a un livello premium, frutto di ricerche per selezionare le materie prime più adatte e formulare ricette bilanciate, nel pieno rispetto delle abitudini alimentari dei nostri piccoli volatili.

Nutrimento e soddisfazione È proprio grazie ad una profonda conoscenza della fisiologia degli uccelli se i mangimi Wellness sono miscele di semi con estrusi (6-15%): questa formulazione, secondo i ricercatori, è la più idonea a soddisfare la dieta dei granivori, oltre a stimolarli e tenerli impegnati con l’attività di sbucciare e rom-

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pere i semi, importante per animali tenuti in cattività. In aggiunta a questi mangimi base ci sono i paté, mangimi complementari, necessari soprattutto in particolari periodi dell’anno, come durante la muta e nella fase di riproduzione. Inoltre, con i mangimi Wellness, canarini, cocorite ed estrildidi possono contare su un ingrediente straordinario: i semi di chia, ricchi di antiossidanti e acidi grassi essenziali. La formula esclusiva ProBalance dei granuli di estruso offre un plus di proteine (26,5%) a ridotto contenuto di grassi (1,5%), che bilancia al meglio la miscela di semi. Anche la confezione elegante, chiara e completa nelle informazioni, è un’ulteriore conferma di qualità.

Cambia il mercato, migliora la vita Oggi il valore di questa linea va oltre le sue proprietà nutrizionali: trasmette un messaggio culturale, sottolineando che anche i più piccoli animali da compagnia meritano le stesse attenzioni che si hanno per cani e gatti. Ecco perché, in un mercato in continua evoluzione, Wellness è la risposta italiana al bisogno di una dieta migliore anche per i nostri piccoli amici volatili. ●


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QUANDO LA CUCCIA FA ARREDAMENTO Scopri il nuovo catalogo HOME DESIGN di Record con le fantastiche linee di cuscineria

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om’è cambiata la concezione della cuccia in casa? Il team Record è partito da questa domanda per sviluppare nuovi modelli di cuccette e cuscini. In primis, come è giusto, ci deve sempre essere la comodità e il comfort del nostro amico a 4 zampe. Appurato questo, bisogna però pensare che la cuccia è un oggetto che farà parte dell’arredamento di casa nostra e dovrà adattarsi il più possibile al nostro stile. Per questo Record ha creato il nuovo catalogo HOME DESIGN con ben 9 linee pensate per accontentare i gusti più differenti: dal sobrio Mediterraneo, con stampe che riprendono le famose piastrelle colorate, al più aggressivo Adios, con immagini di teschi fiorati, passando per lo stile Jungle, Polinesia e Cactus. Per i gusti più classici sono perfette invece le linee Edera, Mandala e Ricamo. All’interno del catalogo spicca la linea BYECTERIA, bellissime cuccette e cuscini realizzati con uno speciale tessuto che contiene una molecola per eliminare batteri e odori. Il sistema utilizzato da Byecteria è una vera e propria innovazione nell’ambito della sanificazione di numerosi materiali (plastica, tessuti, ecc). Permette di creare superfici igienicamente sicure che garantiscono una protezione dai batteri continua e costante per gli animali e per tutta la fa-

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miglia: è il primo e unico sistema di sanificazione attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Nel tessuto viene inserita una molecola di biossido di titanio che, grazie all’azione della luce, è in grado di eliminare più del 99% di virus, muffe, batteri e odori presenti nell’ambiente in cui viene utilizzato. Di questa linea sono disponibili 4 modelli: Londra, in tinta unita grigio; Parigi, blu a pois bianchi; Hollywood Violet e Hollywood Pink con simpatici motivi a stelle e strisce. Scopri tutti i nuovi modelli di cuscineria Record richiedendo il catalogo al tuo agente di zona o scaricandolo dal sito www.recordit.com ●


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PRONTI ALL’ARRIVO DI WEEKEND WARRIOR? Dall’esperienza ventennale di Hurtta nella progettazione di capi e accessori tecnici, arriva un’altra novità per il mercato degli accessori per cani: una linea superba di pettorine, collari e guinzagli

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eekend Warrior è l’ultima innovativa gamma di pettorine, collari e guinzagli, targata Hurtta. Innovative sono prima di tutto le caratteristiche che contraddistinguono Weekend Warrior: riguardano la scelta dei materiali, ancora più morbidi e traspiranti e al tempo stesso più leggeri; con inserti 3M per massima visibilità notturna o in condizioni di scarsa illuminazione; disponibili in varie tonalità di colore, per soddisfare le richieste più varie. Riguardano le rifiniture e i dettagli: le cuciture sono ancora più resistenti, come le nuove clip e gli anelli in acciaio.

L’evoluzione della pettorina Hurtta Come nascono le nuove pettorine Weekend Warrior? Hurtta è partita dalle sue due pettorine ad H di maggior successo, Active e Adventure, due tra i modelli più imitati in tutto il mondo, conservando le migliori caratteristiche di comfort e design che da sempre le distinguono, per coniugarle con nuovi materiali, ancora più leggeri e traspiranti, adatti a tutte le stagioni. Perfettamente ergonomiche, estremamente stabili e leggere in movimento, le pettorine Weekend Warrior si distinguono per la capacità di distribuire il peso in trazione sul petto, liberando in questo modo il collo e le articolazioni del cane.

Una linea completa: collari e guinzagli Weekend Warrior I collari Weekend Warrior sono realizzati con nuovi tessuti traspiranti e anti torsione, estremamente morbidi, ma muniti di robusti anelli in acciaio. Ciò che li distingue è, però, il design ergonomico: sono infatti dotati di una innovativa 62

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fascia mobile in grado di proteggere il collo del cane quando il collare ruota, per massimo comfort e sicurezza in ogni situazione. Le nuove pettorine e i collari Weekend Warrior hanno superato rigorosi test di resistenza e di sicurezza, sia presso l’azienda che enti terzi certificatori. Nelle pettorine e nei collari Weekend Warrior è presente un’etichetta su cui il proprietario può scrivere il numero di telefono, per poter essere contattato in caso di smarrimento del cane. La linea Weekend Warrior si completa con nuovi guinzagli che si abbinano e si adattano alle pettorine e ai collari standard; sono disponibili in versione a corda (intrecciata con la stessa tecnica usata per corde da arrampicata) per adattarsi alla serie di collari e pettorine ad alta visibilità; in versione piatta o con la nuova morbida maniglia in neoprene che garantisce un comfort superiore anche al proprietario. Tutto qui? Certo che no! Da un’azienda innovativa come Hurtta non poteva mancare la prima gamma di accessori ECO per il cane! Pettorine, collari e guinzagli Weekend Warrior sono infatti disponibili in versione ECO, realizzati partendo da materiale riciclato, a dimostrazione di quanto l’azienda sia attenta non solo al benessere del cane, ma anche dell’ambiente. Per maggiori informazioni sui prodotti Hurtta: www.hurtta.it ● On Site Srlu è il distributore italiano di riferimento nel mercato degli accessori tecnici di alta qualità per gli animali da compagnia. Nel proprio portafoglio, vanta vari brand esclusivi, tra cui Hurtta. Guinzaglieria, giochi, detergenti, abbigliamento protettivo, prodotti per la cura e l’igiene: la gamma offerta risponde a tutte le esigenze dei pet e dei loro proprietari.


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Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it www.vitakraft.it

IN ARRIVO DA VITAKRAFT DUE SNACK ESCLUSIVI: FAGOTTINI CON SUPERFOOD E “TRIGGLES”! In un mercato come quello degli snack che non conosce rallentamenti Vitakraft, tra le aziende leader del settore, non smette mai di innovare e lancia ora due linee esclusive e trendy di prodotti fuori pasto per gatti

Nuovi Crispy Crunch con SUPERFOOD Vitakraft segue il grande trend del superfood in ambito umano e amplia la linea Crispy Crunch con due nuove varianti ripiene con superfood. La gamma di croccanti fagottini con cremoso ripieno tanto amata dai gatti è ora disponibile in sei deliziosi gusti, tutti realizzati con ricette senza zucchero. Le due nuove varianti “Superfood” sono entrambe senza cereali e sono prodotte con anatra & aronia e tacchino & chia e sono particolarmente indicate per animali con sensibilità alimentari. Le bacche di aronia sono naturalmente ricche di antiossidanti che favoriscono la protezione delle cellule, mentre i semi di chia contengono preziosi acidi grassi Omega 3 per una pelle sana ed un bel pelo. La linea Crispy Crunch è confezionata nel pratico doypack salvafreschezza e comprende anche due gusti “Classic” con delizioso salmone o tenero pollo e due gusti “Healthy”, uno con malto, contro la formazione dei boli di pelo e l’altro con olio di menta piperita, contro tartaro e alitosi.

Triggles: lo snack da dividere e condividere È in arrivo da Vitakraft una novità esclusiva tra gli snack per gatti: si chiama Triggles ed è una leccornia saporita, morbida e da spezzare in 3! Due sono le varianti: una con gustoso tacchino e l’altra con merluzzo nero proveniente da fonti sostenibili. Grazie alla speciale forma, lo snack è porzionabile in tre piccoli bocconi. La ricetta è senza zucchero e la delicata cottura al forno nei forni Vitakraft conferisce ai gustosi Triggles la loro particolare consistenza morbida. La confezione in pouch richiudibile mantiene a lungo tutta la freschezza. Offerto intero o a pezzetti, i Triggles sono l’ideale per coccolare i gatti. ●

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Monge www.monge.it

MONGE FRUITS PRELIBATEZZE PER GATTI ESIGENTI

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onge Fruits sono alimenti complementari con la frutta esotica più colorata, gustosa e generosa di vitamine, 12 prelibatezze destinate ai gatti più raffinati: pezzi interi di tonno dell’Atlantico e del Pacifico, pollo con frutta esotica e aloe per garantire un equilibrato apporto di vitamine. La frutta utilizzata non è trattata chimicamente e non vengono impiegati coloranti e conservanti e, grazie alla cottura a vapore, le ricette risultano ancora più saporite, gustose e appetibili. Monge Fruits include F.O.S. (fructo-oligo-saccaridi) per il benessere intestinale.

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La gamma offre, in lattine monodose da 80 g, due varianti Kitten per gattini (Pollo con Aloe e Tonno con Aloe), cinque per gatti adulti (Pollo con Papaya, Pollo con Kiwi, Pollo con Ananas, Pollo con Mela rossa, Pollo con Frutta esotica) e cinque Adult a base tonno: Tonno con Papaya, Tonno con Kiwi, Tonno con Ananas, Tonno con Mela rossa, Tonno con Ananas, Mango e Mela. Monge Fruits li trovate sugli scaffali dei migliori negozi specializzati, nella loro confezione dai colori vivaci in cartone riciclato al 100%. ●


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GREENIES™ DENTAL TREATS Lo snack per l’igiene orale intelligente che i cani amano

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uanto è importante la bocca per i nostri amici a quattro zampe? Per conoscere la risposta, ci basti pensare all’uso che ne fanno quotidianamente: la bocca per i cani è uno strumento fondamentale, grazie a cui comunicano, mangiano, giocano, cercano e raccolgono e uno stato di cattiva salute può causare loro problemi nella vita quotidiana. 4 cani su 5 oltre i 3 anni soffrono di problemi alla bocca e solamente il 10% dei padroni ne è conscio; proprio per questo, Greenies™ offre ai proprietari una soluzione funzionale in grado di prendersi cura dell’igiene orale quotidiana di tutti i cani con uno snack intelligente, sviluppato per realizzare un trattamento specifico. Greenies™ Dental Treats è il premium snack 100% nutrizionalmente completo, ad alto contenuto proteico e realizzato con ingredienti altamente solubili che lo rende facile da digerire; il suo design unico aiuta a ridurre la formazione della placca e del tartaro grazie alla sua struttura flessibile, che favorisce una lunga masticazione mantenendo l’alito fresco. Disponibile nei migliori negozi specializzati, Greenies™ soddisfa ogni esigenza con due linee specifiche: Original e Grain Free. Sempre più spesso, infatti, gli italiani cercano per i propri amici a quattro zampe il massimo della sicurezza e della trasparenza, portando a una crescente richiesta di prodotti naturali e “privi di”: per venire incontro alle necessità di cani e padroni, Greenies™ ha allargato la gamma con le nuove referenze Grain Free, per facilitare ulteriormente la

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digestione. Gli snack Greenies™ sono disponibili in comodi formati, ideali in particolare per i cani di piccola e piccolissima taglia, differenti per le due linee:

LINEA ORIGINAL • formato 85 gr: PETITE (5 pz), TEENIE (11 pz) e MEDIUM (3 pz); • formato 170 gr: PETITE (10 pz) e TEENIE (22 pz)

LINEA GRAIN FREE • formato 170 gr: PETITE (10 pz) e TEENIE (22 pz) Greenies™ è lo snack intelligente amato dai cani e pensato per aiutare tutti i padroni a prendersi cura dei propri fedeli compagni, per una sana igiene orale quotidiana. ●


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Toelettatura

DOPO AVER INTERVISTATO LO PSICOLOGO NICOLAS PATRINI E L’EDUCATORE CINOFILO ALDO LA SPINA, È IL MOMENTO DELL’ESPERTO IN COMPORTAMENTO FRANCO FASSOLA

ACCOGLIERE IL CANE IN TOELETTATURA a cura della redazione

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on questa terza intervista si conclude la trattazione dell’argomento: come accogliere il binomio conduttore-cane in toelettatura. Per comprendere lo spirito delle interviste proposte occorre fare proprio lo scopo di questo iter: dare nuovi spunti di riflessione al toelettatore per arricchire il proprio lavoro. Bene, lasciamo ora la parola all’esperto in comportamento Franco Fassola.

un protocollo valido e confrontabile all’arrivo del cane in toeletta ndr). Queste informazioni sono utili per preparare al meglio l’arrivo del binomio cane-conduttore una volta fissato l’appuntamento, limitando al minimo lo stress per il cane. Quando la persona che accompagna il cane suona per entrare, il toelettatore, o chi per esso, va ad aprire la porta, invita il proprietario con il cane a entrare, indicando il luogo dove possono accomodarsi. Lasciando a entrambi il tempo per ambientarsi, saluta la persona stringendogli la mano e - se non è un

PetTrend: come si accoLGONO cane e conduttore all’ingresso in toelettatura? Franco Fassola: se il proprietario prende un appuntamento telefonico si potrebbe chiedere informazioni sul cane nel caso in cui sia la prima volta che viene in toeletta. L’intervista si deve svolgere raccogliendo le seguenti informazioni: se il cane è abituato alla gente e agli ambienti nuovi; se tollera i rumori; se ben accetta l’acqua sul corpo ed essere toccato in più parti del corpo, le pregresse esperienze in toelettatura e molto altro ancora (all’occorrenza meglio avere un foglio con le domande da fare per instaurare 70

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Foto da Pixabay

Franco Fassola Esperto in comportamento, il medico veterinario Franco Fassola, past president di SISCA (Società Italiana Scienze del Comportamento Animale) è coordinatore del gruppo di esperti che scrivono per PetTrend di comportamento animale e autore di libri sull’argomento.


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Toelettatura

Foto 4ina

dall’incontrare un professionista che sa come muoversi in presenza di un animale nella sua toeletta. Il toelettatore dovrebbe dare indicazioni corrette alla persona e al cane: al primo verbalmente e con la postura, al secondo con la postura e con il tono di voce. Ribadisco l’importanza del supporto del proprietario perché egli sa come si comporta il suo cane e conosce quando il cane è a suo agio e quali parole o gesti lo rasserenano.

PT: assistere, sì o no, alla toeletta e perché? FF: In linea generale la mia opinione

cliente abituale e quindi conosciuto gli chiede se può accarezzare il cane. Se il toelettatore ottiene l’autorizzazione, accarezza il pet sul fianco con carezze lunghe e leggere, poi lo fa accomodare nella sala per il lavaggio, chiede al proprietario di metterlo nella vasca aiutandolo, se il caso, prendendo il cane dal posteriore. Il proprietario lo prende davanti in modo che il cane lo veda e lo riconosca come persona amica e si rassicuri. Quando il cane è nella vasca inizia il lavaggio.

PT: è possibile per un occhio esperto comprendere l’indole del cane o valgono alcune regole per testarne la confidenzialità? Come effettuare il passaggio dal proprietario alle mani esperte del toelettatore? FF: Non è sempre facile comprendere il carattere del cane, sicuramente l’esperienza aiuta, ma a volte è insufficiente. Un cane che in toeletta si nasconde dietro la persona che lo accompagna potrebbe essere pauroso, o aver provato un’emozione negativa in un’esperienza analoga. Un cane che ringhia se avvicinato - pur avvicinandolo in modo corretto - vuole mantenere le distanze e potrebbe essere aggressivo per paura o perché poco socializzato con le persone e l’ambiente e altro ancora. Un cane che si mette in un angolo e non si lascia prendere è spaventato. Un cane che annusa ovunque, sale sulle sedie, salta e si agita, potrebbe essere iperattivo. Un cane immobile, che si lascia fare tutto senza reagire, potrebbe essere un cane in panico che non riesce a opporsi a una situazione sner72

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vante: subisce l’evento, ma potrebbe mostrare eventuali ripercussioni stressogene. Si tratta comunque di generalizzazioni, il mio consiglio è di chiedere sempre informazioni sul comportamento del cane al suo accompagnatore e seguire i suoi suggerimenti. Consideriamo pertanto il conduttore un alleato fonte di notizie utili. L’esperienza, l’osservazione e le indicazioni del proprietario sono gli elementi per comprendere l’indole del cane quando è in toeletta. Dare importanza al conduttore lo rassicura ed egli invierà questi segnali anche al cane (ndr).

PT: come dialogare e rassicurare un cliente ansioso? FF: Secondo la mia esperienza

il proprietario di un cane è rassicurato

è di consigliare al proprietario di assistere. Tuttavia dipende da come si sente il proprietario e dal tipo di cane, vale anche in questo caso il consiglio di confrontarsi con il conduttore e di decidere di conseguenza. Siamo certi che le risposte fornite da Fassola stimoleranno nel lettore molte domande interessanti. In particolare, per chi ricorda le precedenti interviste, è evidente come certe pratiche vengano consigliate e rafforzate mentre per altri aspetti possono risultare differenti da quelle ottenute in precedenza. Questo a dimostrazione di come alcuni aspetti del lavoro di toelettatore possano essere approcciati correttamente partendo da punti di vista anche distanti e quanto sia importante, per una preparazione a tutto tondo, che i corsi di formazione e aggiornamento siano tenuti da professionalità differenti in grado di fornire conoscenze multidisciplinari. ●

Chi vuole farsi intervistare? Chi meglio conosce questo lavoro di chi lo svolge? Chi meglio di un toelettatore potrebbe offrire suggerimenti e spunti interessanti? Per il prossimo futuro stiamo preparando un secondo ciclo d’interviste e vorremmo che l’ultima parola spettasse a negozianti e toelettatori. Per questo vi invitiamo a scrivere al responsabile di redazione (Maria Luisa Quattrina) per candidarvi per una intervista su una delle cinque domande poste agli esperti. 1. Come si accoglie un cane all’ingresso in toelettatura? 2. È possibile per un occhio esperto comprendere l’indole del cane o valgono alcune regole per testarne la confidenzialità? 3. Come dialogare e rassicurare un cliente ansioso? 4. Come effettuare il passaggio dal proprietario alle mani esperte del toelettatore? 5. Assistere si o no alla toeletta e perché?


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ARTE E PET

CANI COME PROTAGONISTI DELLE FOTOGRAFIE DI ELLIOTT ERWITT

Foto di Alessio Jacona CC BY-SA 2.0

Se molte persone conoscono le sue fotografie che hanno come soggetti le icone del XX secolo come Marylin Monroe (Fig. 2), forse non tutti sanno che dagli anni ’50 del secolo scorso alcuni dei soggetti preferiti dell’artista sono i cani. Da qui il titolo della mostra, che nasce da una dichiarazione rilasciata da Erwitt in un’intervista: I cani sono come gli umani, solo con più capelli. La mostra, curata da marco Minuz, si svolgerà da 22 settembre 2018 al 3 febbraio 2019 presso Ca dei Ferraresi, nel centro di Treviso e permetterà di ammirare 80 fotografie, oltre a video e oggetti personali del maestro con protagonisti i cani. Irriverenti o buffi (Fig. 3), arrabbiati o emozionati; il fotografo, grazie al sapiente utilizzo della macchina fotografica posta a “livello del cane”, immortala i pet nella loro massima spontaneità. Al contrario, i proprietari divengono unicamente un

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corollario nell’immagine, comparendo solo dal ginocchio in giù. Immagini che raccontano una netta dicotomia tra la spontaneità del pet e la ricerca della postura del proprietario che, però, resta fuori dall’immagine finale. Lo stesso fotografo dichiarò inoltre che i cani sono “migliori” dei loro conduttori perché, oltre a essere spontanei, non richiedono nemmeno la stampa delle foto in regalo.

La spontaneità come sinonimo di emozioni da immortalare Molte di queste immagini istantanee colgono al volo le azioni e le emozioni dei soggetti ritratti: è possibile dunque osservare gli esemplari durante un salto o mentre sfoggiano

un’espressione di sorpresa. Per stimolare queste reazioni, il maestro giocava coi cani in vari modi, anche abbaiando o suonando una piccola trombetta così da innescare la reazione dell’animale. Le immagini scattate sono quindi caratterizzate da espressioni cariche di forte spontaneità, a tratti ilari, che fissano sulla pellicola attimi ed emozioni irripetibili. Per questo motivo nelle fotografie di Erwitt non c’è un’attenzione particolare per il paesaggio o per lo sfondo: il suo occhio si indirizza sugli animali e le loro emozioni, per lui riflessi inconsapevoli di quelle degli uomini. L’autore ringrazia Flickr ●

wikimedia

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UNA LOCATION SPECIALE PER UNA MOSTRA IMPERDIBILE Ca’ dei Carraresi (Fig. 4) è uno dei più bei palazzi medioevali visitabili nel centro di Treviso. Situata in pieno centro cittadino, in Via Palestro 33/35, si affaccia da un lato direttamente sul fiume Cagnan. Costruita probabilmente nel 1200 a uso 4 privato, diviene osteria (1354) mentre è oggi una raffinata struttura disposta su più piani per oltre 3000 metri quadrati, utilizzata per ospitare convegni e importanti esposizioni d’arte. La mostra seguirà i seguenti orari: da martedì a venerdì: 10 - 18; sabato, domenica e festivi: 10 20. Per ulteriori informazioni: http://www.casadeicarraresi.it/

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Foto di Appo92 - CC BY - SA 3.0

Cani: uomini con più capelli

Foto di orionpozo - CC BY 2.0

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lliott Erwitt (Fig. 1) è senza dubbio uno dei maestri della storia della fotografia, grazie all’utilizzo sapiente del bianco e nero capace di raccontare e trasmettere all’osservatore con i suoi scatti, emozioni, ironia oltre alle più piccole sfumature e sensazioni del soggetto ritratto. Un artista assoluto, nato nel 1928 in Francia da una famiglia di emigranti russi. Dopo aver passato l’infanzia in Italia, si trasferisce in Francia e infine a New York entrando, nel 1953, nella celebre agenzia fotografica Magnum Photos.

Foto di Eleonoraavt - CC BY - SA 4.0

IN MOSTRA A TREVISO

ALESSIO ARBUATTI Medico veterinario Docente di Zoologia Veterinaria Università degli Studi di Teramo

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CURIOSITÀ CULTURALI

IL MODO IN CUI I COMPOSITORI RITRAGGONO IL MONDO ANIMALE CI DICE MOLTO SU DI LORO E SU COME LA STORIA DELLA MUSICA RISPECCHI LE TRASFORMAZIONI NEL RAPPORTO TRA UMANI E ANIMALI

GLI ANIMALI NELLA MUSICA CLASSICA

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a musica classica occidentale si è spesso ispirata al mondo animale, prendendo in prestito le voci della natura, imitando i suoni prodotti dalle varie creature, suggerendo le movenze e il comportamento grazie all’abile gioco di ritmo, timbri e cromatismi. La storia della musica si suddivide convenzionalmente in diversi periodi, medievale-rinascimentale, barocco, classico, romantico, tardo-romantico, moderno e contemporaneo: seguendo questa suddivisione potremo osservare come la percezione e la raffigurazione della natura animale si sia trasformata seguendo i cambiamenti della sensibilità culturale, l’avvicendarsi delle varie correnti artistiche e non ultimi, i progressi tecnologici nella strumentazione e nell’orchestrazione. Questa vuole essere una breve guida all’ascolto.

Jacob Hoefnagel - tgFGkixo83eXkQ at Google Cultural Institute. Wikimedia Commons

L’epoca medievale e rinascimentale: un bestiario etico-musicale

MARCO GORIERI

Parlando in termini generali, la musica è in grado di tradurre in note solo il suono o il movimento degli animali, sia che questo si realizzi mediante la mera imitazione del verso oppure stimolando l’immaginario a diversi livelli di profondità. Nei secoli che vanno dal XII al XVI, in epoca di forte simbologia a sfondo morale, questa tendenza veniva riprodotta associando ogni animale a uno specifico stereotipo umano. Si attingeva così copiosamente ai bestiari per rappresentare tipi animali connotati da forti sfumature morali: ecco dunque l’orso lussurioso, il coccodrillo che piange le proverbiali lacrime, l’ape dal ronzare operoso, il grillo bestia semper pigra che canta solo quando è affamato, come potete ascoltare nella breve e gaia frottola di Josquin des Prez (1450 ca.-1521), “El Grillo”. Così Clement Jannequin (1485-1558), nel suo catalogo di canzoni “Le Chant des Oiseaux” (Il canto degli uccelli), illustra il canto discordante dello sleale cuculo che, non pago di occupare il nido altrui sfrattandone gli inquilini, molesta le pure melodie del lealissimo usignolo. Ma c’è anche l’orgoglio della bellicosa panthera simbolo di Lucca, cantata in madrigale da Johannes Ciconia (1370-1412), il coccodrillo gemente di Orazio Vecchi (1550-1605), la “Capra Turlurù” un poco balenga di Paolo Scoto (sec. XVI), e ancora tutto un bioparco morale fatto di leoncelli, bisce, gatte en italien, vaghi amorosi augelli, turturelle, cornacchie, orsi baletti de Russia e persino pulci. L’imitazione dei suoni è ancora piuttosto stilizzata e decorativa, complice anche l’asciuttezza della tessitura musicale e la limitazione dell’organico strumentale, e i vari bestiari musicali di autori come Pierre Passereau (1503-1553) e Jean Vaillant (fine sec. XIV) colgono dei vari animali più l’idea, l’aspetto simbolico che una reale emulazione delle sonorità.

Abbiamo creato per voi una playlist contenente i vari brani citati nell’articolo. Il link per accedere al canale di Youtube che li ospita è il seguente: www.youtube.com/channel/UCUuaIPNk1gh7GppZcv6IUrQ/playlists Per chi voglia raggiungere la pagina direttamente da questo articolo, abbiamo aggiunto qui a fianco un comodo codice QR: Puntate il mirino del vostro lettore QR e godete dei suoni della natura. La compilation può essere diffusa nel petshop così da rendere l’esperienza di acquisto più piacevole e gratificante. Offrendo una fotocopia di questo articolo ai clienti potrete farne loro omaggio.

Divulgatore e semiologo

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Edwin Landseer - Scene from A Midsummer Night's Dream. Titania and Bottom - Google Art Project. Wikimedia Commons

CURIOSITÀ CULTURALI

Il Barocco Concerti grossi per Violino, Flauto, Cuculo, Rane, Corvi e Cardellini. Con l’avvento dell’era barocca i compositori si liberarono delle costrizioni simboliche e idealistiche dell’epoca precedente e, grazie anche a organici strumentali più nutriti, presero a giocare con le qualità dei suoni animali con maggiore aderenza alla realtà: l’introduzione e l’invenzione di tutta una serie di nuovi strumenti dotati di timbro più vario e maggiore dinamica, permise loro di inserire all’interno delle rigide architetture formali elementi di colore e divagazioni ritmiche altrimenti inaccettabili. Così l’imitazione dei suoni animali divenne dunque una sorta di pretesto per poter aggiungere stravaganza al formalismo, come attesta per esempio la bizzarra “Sonata Representativa” di Heinrich Biber (1644-1704) dove ogni movimento è dedicato a un animale; e allora legni, ottoni e archi modulano un curioso serraglio di usignoli, cuculi, rane, galline, galletti, quaglie e gatti. Sempre di registro umoristico 76

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sono i divertissement dell’altrimenti serioso Jean-Philippe Rameau (“La gallina”), le “Rane e Corvi in Concerto” del faceto Georg Philip Telemann, che anche nel suo Concerto per Violino “Le rane” si conferma eminente batracofilo, e il “Moscerino” di François Couperin, e se nel magnifico Concerto per Organo Nr. 13 “Del Cuculo e dell’Usignolo” il grande Georg Friedrich Händel usa un particolare registro d’organo a simulare il canto degli uccelli in dialogo col ripieno d’archi, Domenico Scarlatti affida alle zampette di un felino la sua “Fuga del Gatto”, capitato non tanto per caso sui tasti del clavicembalo. Con Antonio Vivaldi assistiamo infine a uno dei primi esempi di “musica a programma”, forma che avrà grande successo nel secolo XIX. Nelle sue celeberrime “Quattro stagioni” e nel Concerto per Flauto in Re magg. Op. 10, Nr. 3 “Il cardellino”, il canto degli uccelli contribuisce ad aggiungere colore al carattere atmosferico della musica, inserendo una gradevole sfumatura arcadica all’interno del ri-

gore della forma-sonata barocca.

Lo stornello mozartiano nell’epoca classica In questo caso per “stornello” si intende il pennuto, l’animale da compagnia, a cui pare Mozart dedicò quell’incredibile esempio di geniale sregolatezza che è il Divertimento in Fa magg., K. 522, “Ein musikalischer Spass” (Diverimento Musicale) di cui abbiamo parlato anche su PetTrend di novembre 2016, a pagina 82. L’opera è piena di dissonanze, discordanze, accordi “sbagliati”, frasi lasciate a mezzo, melodie alla rinfusa e proporzioni sgraziate, che sarebbero normalmente considerate errori nel contesto musicale umano ma che, coerentemente con l’idea provocatoria del genio salisburghese, sono così caratteristici dello stile del turdide. A differenza delle imitazioni rinascimentali e barocche, collocate in modo superficiale nel tessuto musicale, qui per la prima volta assistiamo a un radicale cambiamento di prospettiva. Il Divertimento Musicale mo-


zartiano è influenzato dal canto e dal comportamento dell’uccellino a un livello assai più profondo: Mozart non si limita a impiegare le melodie dell’animale ma costruisce una vera e propria sintassi e struttura basate su di lui. Dell’influenza esercitata dallo storno arrivarono ad affermare persino due eminenti studiosi del comportamento animale, Meredith West e Andrew King, nell’articolo Mozart’s Starling, apparso nel 1990 sull’American scientist, in questo caso facendo riferimento al finale del Concerto per pianoforte Nr. 17 in Sol, K. 453 dove il movimento e il canto dello stornello sono prima annunciati dalle acciaccature degli archi, quindi riprese dal fortepiano in uno scambievole trillare assieme al flauto, al fagotto e all’oboe. Quanto agli altri compositori di quest’epoca ci limitiamo a citare solo il più grande, Franz Josef Haydn, che amava dare alle sue opere nomi curiosi e indubbiamente aveva una particolare predilezione per gli animali, fossero essi quaglie (Minuetto per flauto “La quaglia”), galline, come nella Sinfonia Nr. 83 “La gallina”, o allodole, nell’omonimo Quartetto Nr. 53, fino al grande affresco de “La Creazione”, dove ogni bestia creata dal Signore passa in rassegna, dal più importante, il “fulvo leone”, alla pacifica mucca giù, giù fino alla sinuosa traccia del verme.

Il Romanticismo: suggestioni bucoliche e asini di mezz’estate La nuova sensibilità romantica, così intimamente legata alla riscoperta e all’assimilazione dei suoni della natura, assieme al progressivo dissolversi delle regole musicali tradizionali a favore di forme nuove e più libere, come il poema sinfonico, la musica a programma, il bozzetto cameristico o lo schizzo per pianoforte, ci consegna tutta una serie di nuove suggestioni legate al mondo animale. Dai richiami della quaglia, dell’usignolo e del cuculo, precisamente indicati dal programma della notissima Sesta Sinfonia “Pastorale” di Beethoven al raglio dell’asino nell’ouverture al “Sogno di una notte di mezz’estate” di Mendelssohn alla “Trota” del celebre Quintetto schubertiano fino alle imitazioni carnevalesche degli animali di Saint-Saëns e ai vari cigni neri e bianchi di Čajkovskij, il mondo animale

GuentherZ. Attribution-ShareAlike 3.0 Austria (CC BY-SA 3.0 AT)

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entra stabilmente a far parte dell’immaginario descrittivo dei compositori romantici così come in quello del pubblico occidentale, influenzando per sempre la musica da film e il cartone animato. E se nel suo approccio quasi panteistico alla natura (in cui Dio è tutt’uno con la Madre natura), Wagner dipinge i mormorii degli abitanti della foresta grazie a una tavolozza orchestrale ormai completa e trasforma il canto del Waldvogel (“Uccello della Foresta”) in uno dei leitmotiv (lett. “motivi conduttori”, temi musicali che fanno da legame a tutta l’opera) che accompagneranno poi Sigfrido nel suo viaggio sul Reno, la musica da camera e per pianoforte dell’ottocento ci offre invece una galleria più intima di bozzetti curiosi dove animali decisamente più borghesi e domestici sono protagonisti. Ecco allora due gatti-soprani (o soprani-gatti?) litigare nel “Duetto buffo di due gatti”, attribuito a Rossini, grossi tacchini gloglottare nei “Gros Dindons” di Chabrier, un cucciolo cercare di mordersi la coda nel brevissimo “Valzer del Cagnolino” di Chopin e un gattino saltare sul pianoforte del compositore polacco nel suo “Valzer del Gatto”, dove più che a imitare il miagolio il musicista dovette ispirarsi al suo modo di suonare… Ma le possibilità dinamiche dei

nuovi strumenti romantici consentono al pianoforte di Schumann di farci ascoltare il volo delle farfalle (“Papillons”, Op. 2) a cui ancora Chopin dedica il suo diafano Studio Op. 25 Nr. 9 “Butterfly” mentre il compositore russo Mikhail Glinka fa svolazzare e trillare la sua “Allodola” per tutta l’estensione della tastiera con grande costernazione di molti pianisti.

Il tardo-romanticismo e le Scuole Nazionali Se volete sentire uno sciame di vespe datemi cento violini. Questo è il motto. Con il tardo-romanticismo e l’imporsi delle scuole nazionali di fine ottocento, l’orchestra è ormai dilatata all’estremo, estendendo il materiale cromatico al limite dell’espressività e rendendo quindi possibile l’imitazione di qualunque creatura, meglio se di “genuina origine controllata”. Non ci riferiamo solo ai calabroni zaristi di Rimskij-Korsakov, ai cigni finnici di Sibelius o alla fauna boema di Bedrich Smetana, ma anche ai pulcini ballerini nei gusci di Musorgskij, ai piccoli animaletti del folklore norvegese di Grieg, al ronzio così poco british delle aristofanesche “Vespe” di Vaughan-Williams fino alla greve e - per fortuna - breve cacofonia (unione di suoni sgradevoli) prodotta dal passaggio di un gregge di pecore nel “Don Aprile 2019 • PetTrend

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CURIOSITÀ CULTURALI

The Strobridge Litho. Co., Cincinnati & New York. - Library of Congress. Wikimedia Commons

Chisciotte” di Strauss, che il celebre visionario scambia per un manipolo di guerrieri. Si allontana in parte da certi eccessi per il puntiglio folclorico e l’ispirazione etno-musicologica il compositore ceco Leoš Janáček, che nella sua “Piccola volpe astuta” ci regala un piccolo microcosmo fatto di volpi, cani, gufi, grilli, rane, cavallette, moscerini, tassi, picchi e perfino zanzare. Ma sarà con la contemporanea con-corrente impressionista che si comincerà a uscire dalla mera, seppur virtuosa, imitazione, in certi casi sconfinante nel kitsch, per esplorare una nuova percezione del carattere e delle forme degli animali.

L’Impressionismo e il Novecento

“Gatti”, miniatura tratta da Bestiario (metà XIII secolo), Bodleian Library, Oxford

Pesci dorati e polke per elefanti. Un brano in particolar modo è emblematico, “Poissons d’or (Pesci d’oro)”, di Claude Debussy: qui il pianoforte abbandona definitivamente ogni velleità emulativa per dipingerci in rapide e brillanti deviazioni cromatiche macchie dorate che balenano nell’acqua dove il suono si trasforma in immagine e l’immagine si trasfigura. Così è anche per l’elefantino cui sempre Debussy dedica una ninna nanna (“Jimbo’s lullaby”) e l’oca dalle movenze orientaleggianti (“Mia mamma, l’oca”) di Maurice Ravel, che ne “L’Enfant et les sortilèges” (Il bambino e gli incantesimi) porta in scena due gatti, una libellula, un usignolo, uno scoiattolo, un pipistrello, una raganella e varie altre bestie in coro. Tutte opere che condividono lo stesso distacco dalle grandeur pseudo-mimetiche del tardo romanticismo preferendo una raffigurazione più profonda e immaginifica del regno animale. Il “Gruppo dei Sei”, con il suo mentore, l’esoterico Satie, e il polivalente Igor Stravinskij, portano a compimento l’opera di demolizione degli stereotipi di fine ottocento, con slancio futurista, plastica mobilità cubista e irriverenza dadaista (il termine “dada”, da cui prende il nome la provocatoria corrente artistica, di origine oscura, è per alcuni correlato al balbettìo dei bambini): Darius Milhaud mette un “Bue sul tetto”, Francis Poulenc ci disegna “Gli animali modello” e la storia dell’elefantino Babar, Erik Satie dedica a un cane una serie di “Veri e propri Preludi Flaccidi” e Al-

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Piano Piano!. Flickr Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0)

notevoli gli apporti del finlandese Einojuhani Rautavaara, nel cui meraviglioso ed evocativo “Cantus arcticus, Op. 61, Concerto for Birds and Orchestra” sono incorporate registrazioni di canti degli uccelli dell’Artico, e dell’americano Alan Hovhaness, che nel poema sinfonico “And God Created Great Whales” (Dio creò le grandi balene), alterna il movimento orchestrale al canto delle balene. Non ci siamo dimenticati di “Pierino e il lupo”, lo troverete nascosto nella playlist. Fonti

bert Roussel imbandisce un banchetto a un ragno, che naturalmente ne danza di gioia, infine Stravinskij, non soddisfatto dei barbarismi de “L’uccello di fuoco”, fa ballare la polca a un giovane elefante del circo (“Circuspolka for a young Elephant”). Altri grandi musicisti scelgono strade più minimali, come Béla Bartók, che nella sua raccolta “Mikrokosmos” ci fa leggere fra le pagine del “Diario di una mosca”, o più ordinarie, come la passeggiata col cane di George Gershwin (“Walking the dogPromenade”).

nuove sperimentazioni. Al fine di ricercare non più le diversità quanto le somiglianze tra gli esseri umani e gli animali, alla luce di una nuova coscienza del reciproco ruolo nel mondo naturale, nascono nuove forme di musica sperimentale, come la biomusica, e nuove discipline, come la zoomusicologia. Il principale esponente della prima è Olivier Messiaen, con i suoi “Cataloghi di uccelli”, dove l’ossessione ornitologica si connota di venature mistico-spirituali, ma sono anche

Crickets in the concert hall: A history of animals in western music, Doolittle, E., Trans. Revista Transcultural de Música 12 (2008). Musique, mythe, nature, ou les Dauphins d’Arion (Music, Myth and Nature: or, The Dolphins of Arion), Mâche, François-Bernard, translated from the French by Susan Delaney, Harwood Academic Publishers. ISBN 3-7186-5321-4, 1992. A Short Introduction to Zoomusicology. Martinelli, Dario, Zoosemiotics. Accessed July 24, 2014. The Great Animal Orchestra: Finding the Origins of Music in the World’s Wild Places, by Bernie Krause (Little Brown, 2012). The Ambient Century: From Mahler to Trance - the Evolution of Sound in the Electronic Age, Prendrergast, Mark, Bloomsbury Publishing. p. 244. ISBN 158234-134-6 (2000). The specialist’s guide to animals in music (with ten essential recordings, Smith, Harriet, Gramophone, 15th January 2018. Heard the one about Debussy and the goldfish?, Hewett, Ivan, The telegraph, 20 Jun 2014. ●

Roelant Savery - www.mauritshuis.nl. Wikimedia Commons

Correnti contemporanee: la biomusica e la zoomusicologia Finale, Allegro con spirito. Le melodie più moderne. A partire dalla metà del secolo scorso, tutta una serie di tendenze scientifiche e culturali hanno modificato radicalmente il modo di guardare agli animali nel mondo occidentale. Grazie anche all’introduzione di nuove tecnologie come la registrazione dei suoni degli animali su banda magnetica, la musica contemporanea è stata così spinta ad abbandonare del tutto qualunque utilizzo strumentale del mondo animale per rivolgersi a Aprile 2019 • PetTrend

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ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Purina - Nature Elements

II Copertina Agras Delic Schesir

III Copertina Zoodiaco - Prolife

IV Copertina Boehringer Ingelheim Frontline TriAct

1 Laviosa - Arya

3 Wonderfood Oasy

7 Rebo srl - Happy Dog Happy Cat

19 Zoomark 2019

21 Focus On Live on Facebook

25 Allevamento La Pioppa

27 Novafoods Natural Trainer

29 Bayer - Advantix

31 Candioli Kelly Brush

33 Innovet Condrogen

37 Ceva - Adaptil Junior

39 Cerere - Pars

41 Original Legno

43 Purina - FortiFlora

45 Necon Pet Food

47 Hill’s Prescription Diet

49 Marpet - Erbe e Salute

53 Chemivit - Cliffi

55 MSD Animal Health - Scalibor

59 Valman - Wellness

63 Onsite - Hurtta

Trend

61 Rinaldo Franco Byecteria

65 Vitakraft Superfood

67 Monge - Natural Superpremium

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Aprile 2019 N° 3 - ANNO 8

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Fabrizio Vallari; Marco Moresco;

69 Mars - Greenies

71 Boehringer Ingelheim Frontline TriAct

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Rebo; Zoodiaco; Oasy; Agras Pet Foods; Innovet; Pars; Original Legno Italia; Purina Pro Plan; Necon Pet Food, Hill’s Pet Nutrition; Marpet; Valman; Rinaldo Franco; On Site; Vitakraft; Monge; Mars

Marco Gorieri; Nicolas Patrini; Marco Moresco; Maria Luisa Quattrina; Alessio Arbuatti

Stampa PRESS POINT Srl Via Luigi Cagnola, 35 20081 Abbiategrasso (Mi)

Foto da agenzie: Tommaso Urciuolo

Iscrizione al registro del tribunale di Vigevano N. 1/2012. Iscrizione nel registro operatori di comunicazione n° ROC 9606. Tutti i diritti riservati. È vietata ogni riproduzione se non autorizzata dall’editore.

Ringraziamenti motori di ricerca Creative Commons Public License di- Wikimedia Commons; Pixabay; Flickr Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

Rivista di riferimento di


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