Pettrend Ottobre 2019

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IN QUESTO NUMERO: CANALI DISTRIBUTIVI NY: MUSEO DEL CANE IL JACK RUSSELL TERRIER LA TARTARUGA COMUNE ANNO 8 • N° 8 • OTTOBRE 2019

Rivista mensile inviata gratuitamente tramite Poste Italiane S.p.A - ISSN 2279-5790


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EDITORIALE

UN

FOGLIETTO PIÙ FORTE

DI

INTERNET

M Antonio Manfredi Direttore editoriale PetTrend

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PetTrend • Ottobre 2019

iliardi di persone si sono definitivamente arrese ad Internet e vivono in funzione delle app che vengono offerte a centinaia, se non migliaia, secondo le esigenze del fruitore, puntando a soddisfare le sue più diverse necessità. Sembra che ormai tutta la nostra vita dipenda da Internet. La sua capacità di estendersi ad ogni settore personale e sociale lo rende non solo utile ma in verità necessario ed insostituibile. Ma siamo certi che sia davvero così? Siamo proprio convinti di dipendere esclusivamente da Internet per la soluzione di tutte le nostre necessità? Tempo fa, su un quotidiano economico, era pubblicata un’intervista al responsabile marketing di un importante gruppo distributivo internazionale che spiegava le caratteristiche del progetto di lancio di una loro nuova struttura a Milano. Per valutare al meglio la situazione economica e commerciale dell’area cittadina entro la quale veniva proposta la nuova struttura è stata realizzata un’approfondita indagine su diversi campioni di abitanti, potenziali clienti del nuovo punto vendita. L’indagine serviva soprattutto per identificare quali strumenti di informazione sarebbero stati più adatti per comunicare con loro e per informarli delle diverse proposte commerciali che venivano offerte. Difficile da credersi, ma tutte le diverse indagini sviluppate hanno identificato come strumento di informazione più letto ed anche (almeno entro certi limiti) più attendibile il volantino cartaceo infilato nella cassetta delle lettere. Quando ho letto i dati della ricerca sinceramente ho fatto fatica a credere che quei giovani emigranti, normalmente del Sud-Est Asiatico, con pacchi di pieghevoli caricati sulle biciclette che infilavano sotto le porte o nelle cassette delle lettere, quando qualcuno gli apriva la porta del condominio, potessero aver battuto Internet risultando il veicolo “pubblicitario” con il miglior ritorno promozionale. Possibile che quei foglietti di carta che spesso il vento trasporta ovunque o in caso di pioggia diventano una poltiglia impossibile da leggere avessero una forza mediatica superiore ad Internet? Se i risultati dell’indagine sono attendibili, e non c’è motivo per non crederlo, è proprio così. Un esperto del settore, con dati alla mano, mi spiegava che la forza del foglietto di carta deriva da due aspetti diversi: oggi tramite Internet riceviamo decine di comunicazioni al giorno e finisce che non le guardiamo neppure; queste quindi perdono la loro capacità comunicativa. Il supporto cartaceo, nel confronto con quello virtuale di Internet che manca di concretezza e di “solidità”, offre maggiori garanzie di qualità e di sicurezza. Se poi aggiungiamo che ogni giorno leggiamo di truffe, mancanza di rispetto della privacy, fake news, ecc. è evidente che la credibilità di Internet ne soffre pesantemente. È di questi giorni la notizia che FB è stata multata di 5 miliardi di dollari per violazione della normativa sulla privacy. Questa situazione allontana molti fruitori da Internet e rallenta, soprattutto in paesi come l’Italia dove è più forte la diffidenza verso tutti i servizi online, lo sviluppo dell’e-commerce. ●


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In questo numero

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EDITORIALE

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MORANDO

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UN FOGLIETTO PIÙ FORTE DI INTERNET

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MORANDO SUPERPETFOOD: UN CONCENTRATO DI BENESSERE PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2019

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I CANALI DISTRIBUTIVI DEL MERCATO DEGLI ALIMENTI PER CANE E GATTO

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RINALDO FRANCO BENATURAL: LA LETTIERA AL TOFU ECO-FRIENDLY

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INNOVET CONDROGEN® ENERGY PERCHÉ IL MOVIMENTO È VITA!

ALIMENTAZIONE QUANDO GLI ALIMENTI NON SI LIMITANO A “NUTRIRE”

SCHESIR SCHESIR, L’OFFERTA DELL’UMIDO NATURALE GATTO SI AMPLIA ANCORA, IN UN FORMATO VINCENTE

VITAKRAFT DA VITAKRAFT TRE NUOVI SNACK PER GATTI


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MARKETING GESTIONALE OK IL MARGINE È GIUSTO!

TEKNOFARMA LA NUOVA LINEA DEROXEN PET LINE

CHEMIVIT IL BUONO DELLA NATURA IN UN BISCOTTO

ORIGINAL LEGNO PASSIONE PER IL LEGNO E AMORE PER LA NATURA

PARS PARS: ALLE ORIGINI DELL’ALIMENTAZIONE

ZOODIACO PROLIFE, IL FUTURO DELLA NUTRIZIONE NON È MAI STATO COSÌ PRESENTE

CULTURA LA CILIEGINA SULLA GRANDE MELA: IL NUOVO MUSEO DEL CANE DI NEW YORK

MONGE MONGE NATURAL SUPERPREMIUM IL PET FOOD CHE PARLA CHIARO

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Bayer INTESTINO FUORI FORMA? È IL MOMENTO DI FORMALIFE®

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CEVA FELIWAY CLASSIC, I FEROMONI CHE COMBATTONO LE MARCATURE URINARIE

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PURINA PRO PLAN PURINA® PRO PLAN® FORTIFLORA®: UN PROBIOTICO PER MILLE VANTAGGI

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CANI DI RAZZA IL JACK RUSSELL TERRIER

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RAZZE FELINE L’UNICO, INIMITABILE, CERTOSINO

ACQUARIOLOGIA GLI SNAKEHEAD, AFFASCINANTI PREDATORI

RETTILI TERRAPENE CAROLINA: TARTARUGA A SCATOLA COMUNE

ELENCO INSERZIONISTI

Annunci On Site Srl/Hurtta Italia, azienda leader nella distribuzione di accessori alta gamma per cane e gatto ricerca agenti Enasarco plurimandatari per le regioni Abruzzo, Campania, Sicilia Orientale e Umbria. Non si considerano le candidature di rappresentanti aventi in portafoglio altre aziende di accessoristica. Se interessati, inviare CV o scrivere a info@onsite.pet

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In questo numero

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PUBBLIREDAZIONALE

Morando S.p.a. Via Chieri, 61 - 10020 Andezeno (TO) Tel. 011/9433311 - Fax 011/9434289 info@morando.it - www.morando.it www.facebook.com/morandopetfood

MORANDO SUPERPETFOOD: UN CONCENTRATO DI BENESSERE PER GLI AMICI A QUATTRO ZAMPE

M

orando, l’azienda che da oltre 60 anni fa del benessere degli animali domestici la sua mission, porta sul mercato una nuova linea superpremium caratterizzata da ingredienti naturali come mirtilli con proprietà antiossidanti, semi di zucca ricchi di acidi grassi essenziali, alghe per il corretto apporto di minerali. Questi superfood sono ormai uno dei trend culinari e salutistici più seguiti e consolidati: il consumatore è infatti sempre più informato e interessato a provare ingredienti innovativi e seguire un’alimentazione sana e bilanciata senza rinunciare al gusto; non solo per se stesso, ma anche per tutti coloro che ama, compresi gli animali domestici. Cresce quindi anche nel mercato del pet food la richiesta di alimenti naturali e ricchi di proprietà nutritive, in grado di apportare vitamine, minerali, fibre, antiossidanti e acidi grassi essenziali, di svolgere funzioni benefiche per l’organismo e di offrire ai pet una dieta più gustosa e variegata. Morando soddisfa questa esigenza con Morando SuperPetFood, la nuova linea superpremium che risponde a bisogni nutrizionali specifici e mette al primo posto il benessere degli animali. Mirtillo rosso, mora, semi di zucca, tè verde, bacche di goji, ananas, cavolo nero, melograno, curcuma, rosa canina e alga norvegese sono solo alcuni dei super ingredienti dalle eccezionali proprietà nutritive utilizzati per dare vita alle nuove ricette, pensate per chi vuole garantire ai propri amici a quattro zampe un’alimentazione bilanciata e ricca di nutrienti. Il risultato è una linea superpremium, dedicata al canale specializzato, che offre una gamma ampia e completa di ricette “naturalmente super”, in grado di soddisfare davvero ogni esigenza grazie a prodotti secchi e umidi per cuccioli

o adulti, per gatti sterilizzati e cani di ogni taglia, con una grande attenzione dedicata alle diverse fasi di vita e alle esigenze fisiologiche di ogni pet. La linea comprende infatti soluzioni specifiche per favorire lo sviluppo scheletrico e cerebrale e una crescita armonica dei cuccioli, mantenere il pelo lucente e la cute sana, migliorare la funzionalità cardiaca e intestinale e assicurare un corretto apporto energetico ai cani e gatti adulti e senior. Tutte le formule sono state studiate dal team di veterinari di Morando e nutrizionalmente approvate dal Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università degli Studi di Torino; si tratta di prodotti senza cereali, coloranti o conservanti e a base di salmone, anatra, agnello, manzo e tacchino freschi. Coloro che possiedono un cane possono scegliere tra diverse tipologie di Crocchette: la ricetta al salmone dedicata ai Puppy (800g); quella per Adult Mini all’anatra o salmone (800g o 2kg); la formula Adult Mini 8+ all’agnello (800g); le soluzioni per Adult Medium ai gusti manzo o tacchino, nei formati da 12kg o da 2,5kg e la versione al manzo per Adult Maxi (12kg). La linea comprende anche diversi prodotti umidi, come la Deliziosa Mousse per Toy Dog all’anatra o salmone (80g) e diverse tipologie di Gustoso Patè: al manzo o tacchino per Adult Medium (300g); all’anatra o salmone per Adult Mini (150g) e all’agnello per Adult Mini 8+ (150g). Anche per i gatti l’offerta di prodotti specifici è davvero vasta. Le Crocchette sono, per esempio, disponibili nella versione al salmone per Kitten, al manzo o salmone per Adult, all’anatra o agnello per Sterilized e all’agnello per Sterilized 8+, tutte in formato da 350g. Per quanto riguarda i prodotti umidi, si può scegliere tra diversi tipi di Mousse: al manzo, tacchino o salmone per Adult, all’anatra o agnello nella versione Sterilized e all’agnello nella formula Sterilized 8+, tutte in pratica busta da 85g. Morando, la storia del pet food in Italia ●

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2019

LA XII EDIZIONE DEL RAPPORTO ASSALCO ZOOMARK ANALIZZA L’ANDAMENTO DEL MERCATO DEI PRODOTTI PER L’ALIMENTAZIONE DI CANI E GATTI (SECCO, UMIDO E SNACK), CON RIFERIMENTO AI CANALI DISTRIBUTIVI DEI PETSHOP TRADIZIONALI, CATENE SPECIALIZZATE E GROCERY

I CANALI DISTRIBUTIVI DEL MERCATO DEGLI ALIMENTI PER CANE E GATTO Catene specializzate (16,1% vs 14,7% del 2017), mentre diminuisce il peso dei Petshop tradizionali (38,1% rispetto al 38,9% del 2017) e degli Ipermercati (7,3% contro il 7,6% del 2017).

L’umido cane cresce soprattutto nel canale specializzato, il secco nel grocery Il segmento principale degli alimenti per cane è rappresentato dal

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

Tabella 1 - Canalizzazione delle vendite Alimenti per cane

S

econdo l’ultimo Rapporto Assalco Zoomark 2019, gli alimenti per cane rappresentano, a valore, il 47,7% del totale mercato Grocery + Petshop tradizionale + Catene, pari a quasi 993 milioni di euro. All’interno della categoria il 52,8% del fatturato è realizzato dal segmento dei secchi, il 32,8% dagli umidi e il 14,4% dagli snack. Le catene sono il canale più dinamico con una crescita del +12,4% a valore; seguono il Grocery (+1,1% a valore) e i Petshop Tradizionali (stabili a valore se paragonati allo scorso anno). In termini di canali (Tabella 1), continua la crescita e quindi la canalizzazione della categoria nelle

Petshop Catene

16,1 Supermercati Ipermercati

38,1

LSP

23,5

Dettaglio Tradizionale Discount Petshop Tradizionale

8,4 4,1

7,3

2,6

Peso a valore dei canali. Valore totale mercato: 993 mio euro Fonte: IRI - 52 settimane al 31 dicembre 2018

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RAPPORTO ASSALCO - ZOOMARK 2019

In termini di canalizzazione (Tabella 2), le dinamiche principali sono le seguenti: le Catene hanno raggiunto l’11,8% del fatturato contro l’11% dello scorso anno, in flessione il peso dei Petshop tradizionali (24,3% del fatturato rispetto al 24,5% del 2017), degli Ipermercati (10,0% a fronte del 10,3% nel 2017) e del Libero Servizio Piccolo (6,5% vs 6,7% del 2017).

Si conferma la crescita degli alimenti secchi nel grocery

secco, che copre circa il 52,8% del mercato e cresce del +3,2%. Il 51,2% del fatturato di questo segmento si sviluppa nei Petshop tradizionali, dove nell’ultimo anno ha registrato una lieve crescita a valore pari al +0,5%. Trend positivi per il segmento anche nel Grocery (+2,7% e 29,8% del fatturato) e nelle Catene specializzate (+11,9% e 19% del fatturato). L’umido cane realizza il 32,8% del fatturato totale degli alimenti per cani. A differenza del secco, è prevalentemente canalizzato nel Grocery che copre il 63,7% del fatturato. A valore il segmento ha sviluppato una flessione del -1,4% nel Grocery e del -1,5% nel Petshop tradizionale (24,6% del fatturato) e una crescita del +12% nelle Catene (+11,9% del fatturato). Gli

snack realizzano il 14,4% del fatturato totale degli alimenti per cani e crescono del +5%. Trend positivi a valore rispetto al 2017 nelle Catene (+15,2%) e nel Grocery (+4,7%); sostanziale stabilità invece nei Petshop tradizionali (-0,1%)

Gli alimenti per gatto Il mercato degli alimenti per gatto (umidi, secchi e snack) rappresenta il 52,3% del totale mercato Grocery + Petshop tradizionali + Catene in termini di fatturato, sviluppando 1.089 milioni di euro (+0,7% verso il 2017). A volume gli alimenti per gatto realizzano 251.248 tonnellate, che equivalgono al 44,5% del totale mercato. Il 63,9% del fatturato complessivo del mercato viene sviluppato dal canale Grocery.

Tabella 2 - Canalizzazione delle vendite Alimenti per gatto 4,0 7,7

24,6

6,7

Petshop Catene Ipermercati Supermercati

11,0 35,7

LSP Discount

10,3

Dettaglio Tradizionale

Peso a valore dei canali. Valore totale del mercato: 1.089 mio euro Fonte: IRI - 52 settimane al 31 dicembre 2018

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Il segmento principale degli alimenti per gatto è rappresentato dall’umido, che copre circa due terzi del mercato (62% a valore) e nell’ultimo anno ha sviluppato un giro d’affari in linea con lo scorso anno. Il fatturato di questo segmento si concentra fortemente nel Grocery (67,6% delle vendite a valore), dove nell’ultimo anno ha sviluppato una flessione pari a 1,3%. Il segmento risulta in crescita nelle superfici specializzate: il segmento, nel 2018, ha sviluppato una crescita del +0,5% nel Petshop tradizionale (21,4% del valore complessivo dell’umido gatto) e del +7,1% nelle Catene (11,1% del fatturato). Il secco gatto realizza il 34,5% delle vendite degli alimenti per gatto e cresce del 1,5% a valore: la crescita è trainata dal Grocery (+1,5% a valore rispetto al 2017), che sviluppa il 56,6% del fatturato complessivo e dalle Catene (+7,8% a valore vs il 2017) che generano il 13% del fatturato. Leggero calo del segmento nei Petshop tradizionali (-0,8% delle vendite a valore rispetto al 2017) che veicolano il 30,5% del fatturato. Gli snack per gatto, infine, sono un segmento piccolo ma in crescita: nel 2018, la quota sul totale alimenti gatto ha raggiunto il 3,5%. Sono particolarmente positive le vendite nel Grocery (+7,7% a valore) e nelle Catene (+11% a valore); in lieve flessione invece nei Petshop tradizionali (-0,6%). ●


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PUBBLIREDAZIONALE

Rinaldo Franco Spa tel. 0248376157, fax 0241291840 www.recordit.com, record@recordit.com fb google+

BENATURAL: LA LETTIERA AL TOFU ECO-FRIENDLY Rinaldo Franco Spa amplia la gamma delle lettiere vegetali del brand Cat&Rina inserendo la lettiera al tofu, in versione classica o profumata

L

’utilizzo di una lettiera eco-compatibile è un piccolo gesto per impegnarsi ogni giorno a rispettare l’ambiente e costruire un mondo più sano e pulito. Per questo Cat&Rina offre una gamma sempre più ampia di lettiere vegetali: prodotti compostabili e biodegradabili che non inquinano l’ambiente né rilasciano polveri nocive per la salute nostra e dei nostri animali. BeNatural è interamente di origine vegetale, leggera e facile da smaltire, trattiene perfettamente gli odori ed è disponibile nella versione classica o al profumo di pesca. Grazie ad un agglomerante naturale “fa la palla”: assorbe istantaneamente l’urina del gatto formando solidi grumi compostabili, semplici da rimuovere, che non si sbriciolano e possono essere gettati nell’umido o nel WC, senza sporcare né perdere tempo. La formazione di una palla piccola e compatta riduce lo spreco, garantendo anche un risparmio per il consumatore finale: un sacchetto (100% riciclabile una volta terminato il prodotto) da 5,5 litri durerà fino a 30 giorni. La famiglia delle lettiere vegetali Cat&Rina include la lettiera in puro mais WeVegetal, prodotta in Italia, e la lettiera Catigienica in pura cellulosa, prodotta in Europa, facile da trasportare perché più leggera rispetto alle sabbie tradizionali, ad altissima assorbenza e anti-odore. Ideale anche per roditori, conigli e piccoli animali, si può trovare in confezioni da 8 o da 12 litri. Le 3 lettiere vegetali condividono lo stesso cuore verde: 100% naturale e biodegradabile, rispettano l’ambiente e gli esseri viventi, non rilasciando polveri nocive né sostanze inquinanti. ●

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PUBBLIREDAZIONALE

CONDROGEN® ENERGY. PERCHÉ IL MOVIMENTO È VITA! Per i cani muoversi non è solo divertimento, ma è alla base della loro stessa vita! Il movimento dipende dalla salute delle articolazioni, messe a dura prova da fattori come displasie, eccesso di peso e di esercizio fisico. La nuova formula esclusiva di Condrogen® Energy protegge le articolazioni del cane attivo e ne migliora stabilità e funzionamento

A cura di CeDIS (Centro di Documentazione e Informazione Scientifica) Innovet Italia Srl, Saccolongo (PD) - cedis@innovet.it

Articolazioni, organi di vitale importanza a tutte le età Il movimento è vita, soprattutto per i nostri amici a quattro zampe. Camminare, correre, saltare, rincorrersi nei prati, sono esigenze innate, oltre che manifestazioni di pieno benessere, dallo sviluppo alla terza età. Un cane sano e felice deve pertanto contare su organi di movimento - le articolazioni - forti, efficienti, capaci di reggere le sue esuberanze ed esplosioni di energia e garantirgli una piena e armoniosa mobilità. Per questo, è vitale proteggere i sofisticati ingranaggi del movimento dai pericoli più insidiosi che ne compromettono la salute. Il più frequente è l’osteoartrite, una minaccia che può mettere a rischio la vita stessa del nostro fedele compagno. Da giovane, sono i suoi ritmi di crescita e le malattie scheletriche (es. displasie) ad avviare questo pericolo. Da adulto, il “rischio osteoartrite” è legato ad un intenso impegno articolare, per attività fisica ad alto livello o sovraccarico meccanico (obesità). E da anziano, tutte le articolazioni “dalla testa alla coda” soffrono dell’inevitabile logorio legato all’età. Una volta presente, l’osteoartrite è una grave ipoteca sul futuro di benessere dei nostri cani, molte volte fin dalla giovane età. È dunque fondamentale rinforzare e mantenere in salute le articolazioni, ancor prima che una dolorosa e invalidante osteoartrite costringa i nostri amici a quattro zampe ad una vita di sofferenza ed innaturale immobilità.

Condrogen® Energy: più protezione ed energia per le articolazioni dei cani attivi La nuova formula di Condrogen® Energy nasce da un più 10

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che ventennale impegno di ricerca e collaborazione con i migliori centri italiani di Ortopedia Veterinaria. Grazie a questo impegno, il nuovo “Energy” è in grado di svolgere una doppia azione: 1) nutre e rinforza la cartilagine, specie durante l’accrescimento o in seguito ad esposizione a carichi intensi, grazie al contenuto in condroitin solfato e glucosamina vegetale; 2) aumenta la stabilità delle articolazioni migliorando la performance muscolare. La nuova formula di Condrogen® Energy contiene infatti Oxiforce®, un esclusivo complesso di nucleotidi e SOD (superossido dismutasi). I nucleotidi sono composti ad effetto ergogenico: migliorano cioè il rendimento fisico, aumentando potenza muscolare e resistenza, e facilitando il recupero dopo esercizio fisico prolungato. La SOD è la principale difesa antiossidante dei tessuti. Studi condotti in cani sportivi hanno dimostrato che la supplementazione con SOD mantiene pressoché invariata la capacità antiossidante totale anche dopo intenso esercizio fisico. A tutto vantaggio della performance fisica ed energetica delle articolazioni sotto sforzo. Grazie a queste esclusive azioni sinergiche, il nuovo Condrogen® Energy è particolarmente indicato per ridurre il rischio di osteoartrite nei: • cuccioli di razze grandi/giganti, per un corretto sviluppo articolare; • cani sportivi (es. agility, disc-dog, canicross, coursing); • adulti sottoposti ad intenso carico ed usura articolare (es. cani da soccorso, cani in sovrappeso). Condrogen® Energy è disponibile in tre confezioni da 30, 60 e 90 compresse masticabili e a elevata appetibilità, per cani di ogni taglia. Con la nuova formula di Condrogen® Energy, la linea Artrho System di Innovet diventa ancora più completa. Oltre a Condrogen® Energy, il medico veterinario ha anche a disposizione una nuova formula del noto Condrostress® (+), particolarmente indicata per le fasi croniche dell’osteoartrite (es. osteoartrite senile), e il nuovissimo Glupacur ® , un aiuto rivoluzionario per l’osteoartrite in fase acuta. Arthro System: una linea innovativa e completa per la gestione a 360° della salute articolare del cane e del gatto. ●


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ALIMENTAZIONE

L’IMPIEGO DEGLI INGREDIENTI - FUNZIONALI NATURALI - NEL PET FOOD

QUANDO

Foto da Flickr CC BY - SA 2.0it

GLI ALIMENTI NON SI LIMITANO A “NUTRIRE”

Giacomo Biagi Professore Associato Dip. Scienze Mediche Veterinarie, Alma Mater Studiorum Università di Bologna Allevamento di alghe.

U

n moderno approccio nutrizionale, sia in campo umano sia in quello animale, non può limitarsi alla semplice copertura dei fabbisogni contribuendo ad aumentarne per quanto possibile l’aspettativa di vita. A questo proposito, negli ultimi due o tre decenni, sono aumentate notevolmente le conoscenze in merito ai cosiddetti ingredienti fun-

zionali, ovvero a ingredienti che vengono impiegati poiché in grado di esplicare particolari effetti benefici sull’organismo. In questo articolo ci proponiamo di descrivere brevemente le proprietà dei principali gruppi di ingredienti funzionali naturali che possono essere impiegati nella formulazione di un pet food.

Gli antiossidanti naturali L’aggiunta di molecole antiossidanti al pet food, in particolar modo a quello estruso, è indispensabile per proteggere i grassi dai fenomeni ossidativi che condurrebbero altrimenti a irrancidimento. Al contempo, la presenza di vitamina E, dalla forte azione antiossidante, serve a coprire Ottobre 2019 • PetTrend

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Foto Pixabay generic

Foto Pixabay generic

ALIMENTAZIONE

Uva.

i fabbisogni minimi di questo nutriente in cani e gatti. Esistono però situazioni particolari nelle quali cani e gatti soffrono di una elevata produzione di radicali liberi con conseguente stress ossidativo. Si tratta perlopiù di condizioni patologiche (si pensi alle patologie croniche a carico di reni, fegato e cuore, ma anche ad una condizione di obesità) in presenza delle quali è opportuno arricchire le apposite diete (ovvero le diete con particolari fini nutrizionali) di principi antiossidanti, di cui la natura è ricchissima. Si pensi ad esempio ai polifenoli, molecole dalle spiccate proprietà antiossidanti, tra cui ricordiamo i flavonoidi di uva, frutti di bosco e tè verde, le antocianidine dei frutti di bosco, i tannini dell’uva rossa e del legno di castagno, e il resveratrolo dell’uva. Senza omettere anche alcuni particolari oli dalla fortissima azione antiossidante, come gli oli di oliva, di rosmarino e di germe di frumento, ricchi di vitamina E e polifenoli. Peraltro, ci sono anche situazioni fisiologiche in presenza delle quali un animale può essere soggetto a un certo grado di stress ossidativo, e può quindi beneficiare di un alimento arricchito di antiossidanti naturali, come ad esempio in presenza di una attività sportiva particolarmente intensa o in caso di allattamento di un elevato numero di cuccioli. Qualora i principi attivi contenuti nell’ingrediente funzionale siano termolabili, viene aggiunto alle crocchette 12

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Olio di pesce ricco in omega 3.

nella fase successiva all’estrusione, al momento dell’aggiunta di grassi e aromi sulla superfice della crocchetta (fase di coating-copertura), che nel frattempo si è parzialmente raffreddata.

L’olio di pesce e altri oli L’olio di pesce è ampiamente utilizzato in alimentazione umana e animale come fonte di acidi grassi omega-3 (in particolare, di EPA e DHA), acidi grassi ben conosciuti per le loro proprietà antinfiammatorie, vasodilatatrici e anticoagulanti. Fermo restando che gli acidi grassi omega-3 sono essenziali, e devono dunque essere presenti in determinate quantità in tutti gli alimenti completi per cani e gatti, il loro impiego a dosi più elevate di quelle di mantenimento può permettere di sfruttarne le già citate proprietà nutraceutiche. Ecco perché è opportuno che alcuni alimenti con particolari fini nutrizionali siano arricchiti di EPA e DHA: in presenza di processi infiammatori cronici (di articolazioni, cute, ecc.) per sfruttarne le proprietà antinfiammatorie, oppure in presenza di ipertensione, possibile complicanza della patologia renale cronica, per ottenere un effetto vasodilatatorio e quindi ipotensivo. Tra gli altri oli dotati di proprietà funzionali, oltre a quelli già citati perché ricchi di principi antiossidanti, si ricordano gli oli di borragine, enotera e ribes nero, molto ricchi di acido gamma-linolenico, un acido grasso dalla forte azione antinfiammatoria.

La fibra e le molecole prebiotiche Benché cani e gatti siano animali carnivori, anche i loro alimenti devono contenere una certa quantità di fibra, per favorire il transito intestinale delle feci e per nutrire il microbiota intestinale. Tra gli ingredienti capaci di modulare in senso positivo il microbiota intestinale vi sono le fibre prebiotiche, costituite da carboidrati non digeribili da parte dell’animale, che favoriscono la crescita dei batteri benefici che vivono in intestino (in particolar modo dei batteri lattici e dei bifidobatteri). Tra i prebiotici più impiegati ricordiamo l’inulina estratta dalla cicoria, i frutto-oligosaccaridi (FOS) ottenuti per idrolisi dall’inulina, e anche semplici disaccaridi indigeribili come il lattulosio. Oggi sappiamo che i batteri che vivono nell’apparato digerente di persone e animali interagiscono con l’ospite e producono una enorme quantità di metaboliti che possono influenzare in senso positivo oppure negativo la salute e il benessere dell’ospite stesso. Ecco perché l’aggiunta di fibre prebiotiche al pet food può concorrere al mantenimento di una condizione di salute dell’animale. Anche in questo caso, un uso specifico di questi ingredienti funzionali può essere preso in considerazione per la formulazione di alimenti con particolari fini nutrizionali, come ad esempio quelli pensati per la gestione delle patologie croniche gastrointestinali, spesso caratterizzate da situazioni di


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ALIMENTAZIONE

I microrganismi probiotici In questo gruppo si è pensato di inserire sia i microrganismi probiotici, ovvero ceppi vitali di batteri o lieviti dotati di proprietà benefiche per l’ospite, sia alcuni ingredienti ottenuti da batteri o lieviti probiotici non più vivi. Esempi di questa seconda categoria sono i mannano-oligosaccaridi (MOS) e i beta-glucani ottenuti dalle pareti di lieviti e le cellule batteriche tindalizzate, ovvero inattivate mediante un trattamento termico a temperature non troppo elevate che permette di non denaturare le molecole che costituiscono le cellule stesse. È noto che i microrganismi probiotici possono esercitare diversi effetti benefici sull’ospite, tra cui l’inibizione diretta di batteri patogeni e, soprattutto, la modulazione del sistema immunitario, attraverso la stimolazione alla produzione di anticorpi e/o l’inibizione della produzione di citochine proinfiammatorie. Da ciò origina l’interessante caratteristica dei probiotici di poter svolgere al contempo una azione immunostimolante e antinfiammatoria.

Gli estratti di pareti di lievito e i batteri tindalizzati

Gli estratti vegetali con proprietà immunostimolanti Sebbene gli studi scientifici siano piuttosto limitati, esiste evidenza del fatto che alcune piante, e gli estratti da esse ottenuti, possiedano proprietà immunostimolanti. Tra le piante che hanno evidenziato queste caratteristiche si ricordano echinacea, ginseng e astragalo. Un altro alimento che sembra possedere proprietà immunostimolanti è l’alga spirulina (Arthrospira platensis), un’alga azzurra attualmente molto popolare in alimentazione umana, anche per le sue proprietà antiossidanti e antinfiammatorie. Si ricordi che molti dei principi attivi contenuti in queste piante sono termolabili, per cui questi estratti vegetali andrebbero usati cercando di evitare di esporli alle alte temperature che caratterizzano l’estrusione (potrebbero ad esempio essere “spruzzati” sulla crocchetta al momento del “coating”).

I precursori cartilaginei Le problematiche articolari nei cani e nei gatti anziani sono piuttosto frequenti e tra i rimedi di tipo nutraceutico che possono essere messi in atto, oltre all’uso di acidi grassi omega-3 e molecole antiossidanti, va ricordato l’impiego dei cosiddetti precursori cartilaginei, che possono favorire la rigenerazione del tessuto articolare danneggiato. Con questo termine si fa riferimento in particolar

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disbiosi, ma anche di quelle renali ed epatiche (al fine di ridurre la produzione di scorie azotate ad opera dei batteri intestinali). Infine, si ricordi che le molecole prebiotiche, ad alte dosi, hanno inevitabilmente un blando effetto lassativo.

Olio di oliva.

modo a condroitinsolfato e glucosamina, due sostanze naturalmente presenti nei tessuti connettivi. Entrambe le molecole sono di origine animale: la glucosamina può essere estratta dal carapace dei gamberi mentre il condroitinsolfato viene ottenuto da cartilagini animali, come ad esempio la trachea di animali da reddito.

Conclusioni Gli ingredienti potenzialmente dotati di proprietà funzionali sono numerosi e il loro impiego può contribuire a migliorare le proprietà nutrizionali degli alimenti per cani e gatti, sia di quelli destinati ad animali sani sia, a maggior ragione, di quelli con particolari fini nutrizionali. ●

Foto Pixabay generic

Sappiamo però che l’impiego dei probiotici nel pet food è reso difficile dalla loro sensibilità agli agenti ambientali (prime fra tutte, le alte temperature necessarie alla cottura degli alimenti) e dal fatto che, in quanto additivi, i ceppi probiotici devono essere specificamente autorizzati per ogni singola specie animale per poter essere commercializzati in Europa. Ecco perché molta attenzione è oggi dedicata a ingredienti costituiti da estratti di pareti di lievito (in particolar modo i MOS) o da batteri tindalizzati, che, pur mantenendo le proprietà immunomodulatrici dei ceppi da cui sono ottenuti, sono molto più stabili e resistenti ai trattamenti e possono essere impiegati come semplici ingredienti (e non come additivi, in quanto non più vitali). Echinacea.

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Agras Pet Foods Via San Vincenzo, 4 - 16121 Genova Tel. 010588586 - Fax 010588914 www.schesir.it E-mail: contact@agraspetfoods.com

SCHESIR, L’OFFERTA DELL’UMIDO NATURALE GATTO SI AMPLIA ANCORA, IN UN FORMATO VINCENTE suo insieme, si conferma stabile a valore e con una leggera decrescita in termini di volumi. In questo contesto le performance date dal formato bustina, in particolare nel segmento gatto, sono decisamente rilevanti: per il 2018 viene confermata una crescita di oltre 5 punti a valore e di circa 4 punti a volume. Da notare che la maggiore crescita a valore rispetto a quella a volume denota anche una montante premiumizzazione del segmento. Il segnale del consumatore è dunque chiaro e Agras Pet Foods intende assecondarlo al meglio. La grafica è in linea con quella del resto dei prodotti della gamma umido, con il “plus” dell’immagine del prodotto aperto sul fronte e ben visibile anche nella busta esposta nel tray a scaffale, certamente un punto di forza che evidenzia tutta la naturalità degli ingredienti Schesir.

Etica e sostenibilità in primo piano

D

opo il lancio nell’ultimo trimestre 2018 della linea Schesir Soup in busta 85g e delle nuove “Specialità del mare” in lattina 85g, Schesir punta nuovamente sul segmento dell’umido naturale gatto, che dalla nascita del brand, ormai 20 anni fa, rimane strategico per l’azienda. In arrivo a scaffale, sempre in esclusiva per il canale specializzato, 7 nuove referenze in busta 85g, tutte a base di tonnetto, in preparazione in morbida gelatina, abbinato a diversi “topping”, un’ulteriore possibilità di scelta per i proprietari di gatti sempre alla ricerca di novità che soddisfino la variabilità loro gusti: • tonnetto con alicette • tonnetto con gamberetti • tonnetto con pesce azzurro • tonnetto con papaya • tonnetto con ananas • tonnetto con mela • tonnetto con affettato di pollo Queste ultime due varietà ancora non esistevano, in nessun formato, nel catalogo Schesir. Il mercato dello specializzato in Italia, se analizzato nel

Ricordiamo che il tonnetto appartiene esclusivamente a specie non sovrasfruttate, i cui esemplari vengono pescati in mare aperto con metodi sostenibili solo quando hanno già raggiunto la maturità riproduttiva (il termine “tonnetto”, infatti, non deve ingannare circa la dimensione del pesce impiegato, perché non indica un tonno di giovane età pescato anzitempo, bensì appartenente a specie che rimangono di piccole dimensioni anche da adulti, nel rispetto della nomenclatura ittica ufficiale chiarita dalle specifiche comunicazioni di legge). Tanto che per questi nuovi prodotti si è deciso di mettere ancor più in evidenza, sul fronte stesso della busta, il logo “OCEAN FRIENDLY”, così come il logo “cruelty free”, che contraddistingue tutti i prodotti Schesir (nessun test invasivo e cruento è stato condotto su animali ai fini della loro produzione). Le buste saranno confezionate in vassoicartoni da 20 pezzi per una pratica ed efficace esposizione a scaffale e non mancheranno i materiali di comunicazione per il punto vendita a supporto. ● Ottobre 2019 • PetTrend

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Vitakraft - Italia S.p.a. Tel.: 075 965601 E-mail: info@vitakraft.it - www.vitakraft.it

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DA VITAKRAFT TRE NUOVI SNACK PER GATTI In un segmento di mercato come quello degli snack per gatti che va a gonfie vele, come dimostra il recente Rapporto Assalco uscito in occasione di Zoomark, Vitakraft non smette mai di innovare e presenta tre linee esclusive e trendy

V

itakraft, da sempre all’avanguardia negli snack per animali da compagnia, presenta quattro esclusivi fuoripasto per cani: Beef Stick Superfood, Noshies, Super Chomp e Meat Me!

La linea trendy con Superfood I BEEF STICK® SUPERFOOD sono gustosi snack arricchiti con nutrienti benefici per la salute del cane. La famosa linea Beef Stick® di Vitakraft si allarga così con due varianti con Superfood: una arricchita con piselli ad alto contenuto proteico e mirtillo rosso naturalmente ricco di antiossidanti che favoriscono la protezione delle cellule e l’altra prodotta con un delizioso ripieno di carote, ricche di carotene, e semi di chia ricchi di acidi grassi Omega 3 che favoriscono la salute della pelle e la bellezza del pelo.

Gusto unico in forme divertenti Snack di qualità premium, sano e divertente. Sono queste le premesse dei NOSHIES®, il mix di snack lanciato da poco nel mercato da Vitakraft. I gustosi bocconcini sono prodotti in tre forme allegre e divertenti, contengono tanta carne di tacchino e un contenuto extra di vitamine del gruppo B per una pelle sana e un pelo lucido. La delicata cottura al forno conferisce allo snack la particolare consistenza morbida tanto amata dai cani. I Noshies sono prodotti con ricette senza zucchero e confezionati in pouch richiudibile salva freschezza.

La nuova esperienza da masticare SUPER CHOMP® è il nuovo e goloso snack-masticativo per gli amici a quattro zampe. È disponibile nella versione stick da 3 pezzi, per veri intenditori e nella versione cotoletta da 2 pezzi per masticatori 16

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accaniti! Entrambe le varianti hanno un’appetibilità elevata di oltre il 94% grazie al profumo appetitoso e al gusto deciso. Lo speciale processo di produzione conferisce allo snack da masticare una consistenza particolare che consente di consumare il prodotto senza sporcare. Il nuovo snack da masticare viene prodotto in Germania, senza zucchero e senza l’aggiunta di coloranti ed esaltatori di sapidità artificiali.

Il sapore autentico della carne Per chi ama offrire al proprio cane uno snack sano e gustoso, Vitakraft lancia sul mercato i nuovi MeatMe!® Strisce alla carne, essiccate al forno, dal gusto intenso e appetitoso. Uno snack naturale totalmente “Made in Germany”, prodotto utilizzando solo carne magra, senza coloranti né esaltatori di sapidità artificiali. Confezionato in pouch bag richiudibile per mantenere a lungo tutta la freschezza. La versione classica è disponibile nella variante pollo o manzo mentre quella “mini”, ideale anche per cani di piccola taglia, nelle versioni con pollo o tacchino. ●


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MARKETING GESTIONALE

UN QUESITO AL QUALE POCHI SANNO DARE UNA RISPOSTA CORRETTA RAPIDAMENTE

OK IL

Fabrizio Vallari Giornalista e docente di Fondamenti di marketing e cultura d’impresa

C

ome in una delle trasmissioni più longeve della TV italiana dove i concorrenti dovevano indovinare il prezzo di alcuni prodotti in vetrina, ai commercianti invece si potrebbe chiedere “qual è il margine sul prodotto che avete messo in vendita?”. È un quesito al quale pochi sanno dare una risposta corretta rapidamente. Supponiamo che il prodotto sia un acquario, accessoriato con filtri e illuminazione a led, in vendita al prezzo di 79,00€ (al netto dell’IVA). Per calcolare il margine occorre in primo luogo sottrarre il costo di acquisto - riportato nella fattura emessa dal fornitore, che ipotizziamo sia di 42 euro sempre al netto dell’IVA: in tal modo di ottiene un margine lordo pari a 37 euro, dato dalla differenza tra il prezzo di vendita (79 euro) e il costo di acquisto (42 euro). In percentuale si ottiene un dato pari al 46,8%. Facendo un altro esempio, prendiamo il caso di un trasportino per gatti, in vendita a 25,90 euro e che il suo costo di acquisto sia di 16 euro: si ottiene un margine percentuale del 38% pari a 9,9 euro. Ipotizziamo invece che il prezzo di una confezione di biscotti per cani sia di 5,90 euro e che il suo costo di acquisto sia di 2,70 euro: il margine percentuale in questo caso sarà del 54%, pari a 3,2 euro per confezione.

I costi generali del punto vendita La parte più difficile viene dopo, quando oltre al costo di acquisto del singolo prodotto messo in vendita sullo scaffale, occorre sottrarre anche le spese generali. In pratica si deve togliere dal margine lordo una parte

MARGINE È GIUSTO!

dei costi generali dell’esercizio commerciale, in modo da arrivare a un valore al netto di tutte le spese. Sappiamo infatti che il punto vendita, indipendentemente dal fatto che lavori o meno, sostiene dei costi per la gestione della struttura come canoni di locazione, ammortamento delle attrezzature, utenze, tributi locali, polizze di assicurazione, imposte, emolumenti del personale e collaboratori e molti altri ancora. Sono proprio questi costi fissi che vanno a erodere in parte il

CALCOLO DEL MARGINE LORDO Margine lordo

prezzo di vendita - costo di acquisto

Margine lordo %

(prezzo di vendita - costo di acquisto) / prezzo di vendita x 100

margine che si ottiene dalla vendita di prodotti e servizi. E in alcuni casi l’ammontare complessivo di tali costi può perfino essere superiore al guadagno sulla vendita, mettendo a rischio la redditività di bilancio.

Margine lordo e netto Per calcolare il margine netto occorre quindi calcolare tutte le spese generali del punto vendita e poi ripartirle “pro quota” su ciascun prodotto commercializzato. Un po’ come avviene per le spese condominiali, che vengono prima contabilizzate in un prospetto annuale e poi ripartite ai singoli condomini in base di millesimi di proprietà. Ipotizziamo quindi, per proseguire Ottobre 2019 • PetTrend

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MARKETING GESTIONALE

CALCOLO DEL MARGINE NETTO Margine netto

prezzo di vendita - costi complessivi (costo di acquisto + incidenza costi spese generali). 79 - (42+3,75) = 33,25 euro

Margine netto %

(prezzo di vendita - costi complessivi) / prezzo di vendita x 100 = 42%

nel calcolo, che il negozio sostenga circa 1.500 euro al mese di spese complessive e che la media delle vendite mensili sia di 400 prodotti. L’incidenza sul singolo articolo in vendita risulta così di 3,75 euro. Riprendendo il caso dell’acquario riportato in precedenza, si ottiene un margine netto del 42% pari a circa 33 euro.

Ottimizzare la gestione del punto vendita Una buona gestione dei prodotti in magazzino è uno dei primi aspetti da tenere in considerazione nella gestione di un negozio. Da questo punto di vista, l’utilizzo di un software gestionale specifico aiuta a ottimizzare gli acquisti, basandosi principalmente sullo storico delle vendite, migliorando la gestione del negozio e riducendo di conseguenza le giacenze di merce invenduta. In molti negozi queste operazioni vengono fatte manualmente, ma ciò richiede più tempo e soprattutto comporta una percentuale più alta di errori. Un software gestionale rende più rapidi e automatici tutti i processi, dando la possibilità di fare un’accurata analisi dei dati, monitorando la situazione giorno per giorno, in modo da adottare le opportune strategie e fare previsioni.

tenere una sensibile riduzione dei costi d’esercizio.

Ridurre i costi della merce acquistata Oltre alla diminuzione dei costi fissi, occorre anche cercare di ridurre i costi della merce acquistata. Un primo modo è quello di chiedere al fornitore uno sconto per un dato quantitativo di acquisti, soprattutto per quegli articoli che registrano maggiori rotazioni: in questo modo si ottengono costi inferiori per ogni prodotto, aumentando così il margine in fase di vendita. Un’altra possibile strategia, non

sempre applicabile, è quella di ottenere dal fornitore, un reso della merce invenduta a fine stagione, soprattutto per alcune novità di prodotto che hanno un andamento stagionale delle vendite. Infine, un altro modo per recuperare una piccola percentuale di margine è quella di chiedere uno sconto aggiuntivo, a fronte di un pagamento a breve termine. Sommando tutte queste strategie, si potrà ottenere un sensibile aumento della marginalità, stimata tra il 5% e il 15%.

In conclusione I modi quindi per ridurre i costi di gestione sono numerosi. Per individuare i più efficaci è importante conoscere a fondo il proprio negozio e tutte le operazioni coinvolte. Si potranno scoprire così eventuali inefficienze, migliorare la gestione economica complessiva e fare previsioni più accurate sull’andamento dell’attività. ●

Individuazione e riduzione dei costi e delle voci di spesa Un altro elemento importante è quello di individuare tutti i costi sostenuti, evidenziando le principali voci di spesa e predisponendo, laddove possibile, un piano per la loro ottimizzazione. Così facendo, si può ot-

Oscar Wilde, poeta e scrittore di origine irlandese, tra i maggiori autori di testi teatrali del XIX secolo

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Assocarta

“Oggi la gente conosce il prezzo di tutto e il valore di nulla”.


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Teknofarma S.p.A. - Torino Tel. 011 2731702 - Fax 011 2740049 E-mail: teknofarma@teknofarma.com www.teknofarma.com

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LA NUOVA LINEA DEROXEN PET LINE Il benessere dei nostri animali incomincia dalla loro igiene cutanea!

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ellezza e salute sono strettamente legate; la condizione di cute e mantello dei nostri pets è il riflesso del corretto funzionamento di tutto l’organismo. I soggetti che godono di buona salute presentano un pelo lucido, con la cute rosea e senza evidenti segni di desquamazione. Un’appropriata cura di cute e mantello preserva i nostri animali dalla comparsa di problemi igienici che altrimenti possono aggravarsi alterando la barriera protettiva cutanea. La nuova linea Deroxen Pet Line nasce dall’esigenza di avere una serie di prodotti destinati all’igiene quotidiana dei nostri amici a quattro zampe, che proteggano e aiutino a mantenere sani la cute ed il mantello. Le proprietà emollienti, rinfrescanti e lenitive dei componenti naturali in questi prodotti sono conosciute e utilizzate sin dall’antichità per favorire la cicatrizzazione delle ferite o per ridurre gli stati irritativi a carico della pelle. La linea Deroxen Pet Line contiene: • Allantoina, sostanza dotata di proprietà idratanti e riepitelizzanti che favorisce la guarigione delle ferite • α-Bisabololo, derivato dalla distillazione dell’olio essenziale di Matricaria chamomilla noto per la sua azione lenitiva, calmante e decongestionante • Estratto di Calendula, con azione antinfiammatoria e cicatrizzante • Estratto di Elicriso, dotato di proprietà antinfiammatorie, cicatrizzanti, antiossidanti e antimicrobiche • Clorexidina, antimicrobico molto ben tollerato che riduce la carica batterica e fungina presente in quantità eccessive in corso di alcune problematiche cutanee. Tutti i prodotti della linea sono esenti da parabeni, coloranti e laurilsolfati.

DEROXEN PET LINE SHAMPOO È indicato per l’igiene preventiva della cute e del pelo del cane e del gatto, per mantenerli puliti e sani e per creare un ambiente sfavorevole all’instaurarsi di alterazioni della flora microbica cutanea e di processi essudativi che sono causa di cute maleodorante e untuosa. Grazie all’azione igienizzante dei suoi componenti e a quella cicatrizzante dell’Allantoina, associate alle note proprietà lenitive e riparatrici degli estratti naturali di Calendula ed Elicriso e ad una delicata ma profonda azione detergente, agisce direttamente sulle cause del cattivo odore e del prurito rimuovendo sporco, detriti cellulari, secreti, essudati ed eccesso di sebo. DEROXEN PET LINE SHAMPOO è indicato anche come coadiuvante di terapie farmacologiche a seguito di dermatiti di varia natura favorendo il ripristino delle normali condizioni fisiologiche e dell’integrità cutanea.

DEROXEN PET LINE SCHIUMA Come lo shampoo è indicato per l’igiene preventiva della cute e del pelo del cane e del gatto ed è caratterizzato da 20

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più spiccate proprietà lenitive e calmanti dovute al Bisabololo e da proprietà cheratolitiche-cheratoplastiche e idratanti dovute all’Allantoina, che stimola i processi riparativi cutanei accelerando la guarigione di lesioni cutanee di varia natura. Il contatto prolungato del prodotto su pelo e cute assicura un risultato ottimale. L’impiego di DEROXEN PET LINE SCHIUMA risulta particolarmente pratico per l’applicazione su aree limitate, per i cuccioli nei quali può risultare sconsigliato il bagno e per i gatti che spesso non gradiscono lo shampoo classico. Può essere utilizzato come mantenimento tra bagni di DEROXEN PET LINE SHAMPOO. È indicato anche come coadiuvante di terapie farmacologiche a seguito di dermatiti di varia natura favorendo il ripristino delle normali condizioni fisiologiche e dell’integrità cutanea.

DEROXEN PET LINE OTO Per la pulizia dell’orecchio sano o come supporto in corso di terapie farmacologiche per otiti. A seguito di scarsa pulizia e alterazioni delle condizioni fisiologiche, l’orecchio può diventare ceruminoso, maleodorante e causa di prurito. Grazie all’azione igienizzante dei suoi componenti combinata alle note proprietà lenitive e riparatrici degli estratti naturali di Calendula ed Elicriso e ad una delicata ma profonda azione detergente DEROXEN PET LINE OTO facilita l’eliminazione del cerume in eccesso, riduce il rossore presente in corso di infiammazione ed elimina il cattivo odore che spesso è associato all’otite. La linea di prodotti Deroxen Pet Line è disponibile presso i negozi specializzati nelle confezioni: • Shampoo, flacone da 200 ml con tappo dosatore • Schiuma, flacone da 100 ml • Oto, flacone da 75 ml. ●


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IL BUONO DELLA NATURA IN UN BISCOTTO NATURE BAKERY è la nuova linea di BISCOTTI 100% NATURALI preparati con FARINE INTEGRALI di FARRO, AVENA E SEGALE poraneamente delle specifiche funzionalità.

NATURE BAKERY RELAX SENZA OLIO DI PALMA, i biscottini 100% NATURALI “RELAX”, sono cotti al forno e formulati senza coloranti, aromi e conservanti artificiali aggiunti. Formulati senza farine di origine animale, contengono CAMOMILLA e PASSIFLORA, note per le loro qualità rilassanti naturali, e MIELE. Sono ideali per contribuire al relax dei cani iperattivi, ansiosi, irritabili, agitati.

NATURE BAKERY TRAINING Indicati per cani di tutte le taglie dopo i due mesi di età, i biscottini “TRAINING” sono perfetti durante l’addestramento, come rinforzo positivo. SENZA OLIO DI PALMA, NÉ ZUCCHERI aggiunti, i biscottini 100% NATURALI “TRAINING” sono cotti al forno e formulati senza coloranti, aromi e conservanti artificiali aggiunti. Di piccole dimensioni e molto apprezzati dai cani grazie al formaggio stagionato, naturalmente privo di lattosio, sono ideali da tenere sempre a portata di mano come deliziosa ricompensa. Un biscotto ha meno di 3,5 calorie!

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a scelta di puntare su una linea di biscotti per cani completamente naturali deriva dalla consapevolezza che un’alimentazione naturale influenza in modo decisivo il benessere dell’organismo e rappresenta un elemento fondamentale per migliorare la qualità di vita. Anche in campo umano sono sempre di più le persone che fanno attenzione alla propria alimentazione, e che hanno indirizzato le loro scelte su prodotti naturali a base di grani antichi, che non hanno subito manipolazioni genetiche, sono meno raffinati e quindi mantengono maggiormente le proprietà nutrizionali presenti nella cariosside, sono più leggeri e digeribili, riducono l’insorgenza di intolleranze, perché sono in generale meno utilizzati e infine hanno un rapporto più equilibrato tra amido e glutine, contenendo una percentuale minore di questa proteina, con tutti i vantaggi che ciò comporta per l’organismo. TUTTI i biscotti della linea CLIFFI “NATURE BAKERY” vengono preparati in modo semplice, SENZA OLIO DI PALMA, SENZA COLORANTI, AROMI E CONSERVANTI ARTIFICIALI, con FARINE INTEGRALI DI FARRO, AVENA E SEGALE naturalmente ricche di fibra, così importante per il benessere dell’organismo. Molto appetitosi e digeribili, 100% NATURALI, i biscotti CLIFFI “NATURE BAKERY” sono la ricompensa perfetta e un goloso fuori pasto, ricco di benessere, per il cane. Le 5 varietà della linea possono soddisfare ogni esigenza di naturalità e i gusti più difficili e raffinati offrendo contem22

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• Il farro è uno dei grani più antichi coltivati dall’uomo, era l’alimento base della dieta degli eserciti romani perché facile da coltivare, ricco di nutrienti e con una quantità di glutine minore che nel frumento. È uno dei grani meno calorici e contiene l’aminoacido essenziale metionina, carente in quasi tutti gli altri grani. • La segale vanta degli ottimi valori nutrizionali, è ben provvista di fibre, ed è quindi utile per regolarizzare l’intestino. Il recupero di questo cereale non è interessante solo dal punto di vista della biodiversità, ma anche da quello della salute. Infatti la segale, avendo un buon contenuto di lisina, è un importante componente di un’alimentazione equilibrata. • L’avena è ricca di fibre che aiutano il corretto funzionamento dell’intestino e della digestione; è un grano con un buon contenuto di proteine e di acidi grassi essenziali. Il suo consumo è importante per la sintesi proteica grazie al suo contenuto di lisina. Contiene antiossidanti e fornisce all’ organismo energia a lungo termine.


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NATURE BAKERY DENTAL I biscotti “DENTAL”, sono formulati con ingredienti 100% NATURALI e svolgono un’azione meccanica di pulizia dei denti, grazie alla loro consistenza croccante. Contengono sostanze utili al benessere di denti e gengive: il PREZZEMOLO utile per mantenere un alito fresco e gradevole in modo naturale, e il TE’ VERDE che aiuta a contrastare l’alitosi. Sono cotti al forno e formulati senza zuccheri aggiunti, né coloranti e conservanti artificiali. Il formaggio stagionato, naturalmente privo di lattosio, li rende particolarmente appetitosi e graditi.

NATURE BAKERY MELA E CANNELLA Con MELA benefica e gustosa, CANNELLA, che i cani adorano e che ha effetti positivi sul loro benessere, e MIELE i biscotti “MELA E CANNELLA” 100% NATURALI, senza olio di palma, hanno il gusto genuino dei biscotti fatti in casa, con ingredienti naturali di qualità. Sono formulati senza farine animali e non contengono aromi, coloranti e conservanti artificiali aggiunti.

NATURE BAKERY AGNELLO E ZENZERO Il sapore e le proprietà nutritive dell’agnello unite allo zenzero, noto per le sue tante benefiche proprietà, danno ai biscotti 100% NATURALI “AGNELLO E ZENZERO” un gusto unico e inconfondibile. Sono preparati al forno

(in modo semplice). Non contengono aromi e coloranti artificiali. SENZA OLIO DI PALMA e ZUCCHERI aggiunti, grazie alla loro consistenza croccante aiutano a mantenere i denti puliti. La grafica accattivante di questa nuova linea, ben esprime l’idea di naturalità e artigianalità italiana, l’autenticità di un prodotto buono, fatto in casa con tutto l’amore e l’attenzione alla genuinità che qualunque possessore di un cane, vorrebbe potergli offrire. Nella innovativa confezione da 200 g, i NATURE BAKERY sono promozionati in espositore bifacciale, che permette di esporre anche la nuova linea di snack semiumidi “PRO” ad un prezzo lancio molto interessante e conveniente. ●


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Original Legno Italia Z.i. Fegotto - 91013 Calatafimi Segesta (TP) Tel. 0924 514511 info@original-legno.it www.original-legno.it

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ORIGINAL LEGNO ITALIA Passione per il legno e amore per la natura

O

riginal Legno Italia nasce dalla passione per la lavorazione del legno e dall’amore per la natura, con particolare attenzione per gli animali domestici. È un’azienda dinamica che gode, sin dalla sua nascita, di grande rispetto e fiducia da parte dei propri clienti che ne apprezzano sia la professionalità che la qualità dei propri prodotti. La lavorazione consiste nella trasformazione del legno ad alto livello qualitativo, fino ad ottenere il prodotto finito, che viene collaudato e imballato, pronto per la spedizione in tutta Italia e all’estero. Tutta la produzione viene realizzata interamente nei nostri stabilimenti in Italia.

CUCCIA MODELLO ITALY Original Legno, in base alle richieste del mercato, ha pro24

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gettato e presentato il nuovo modello di Cuccia in legno. La novità consiste, rispetto al classico modello Alpi consolidato da anni, il tetto semipiano. Questo è dotato di un pratico gancio per facilitarne l’apertura. Colori Tetto: Rosso Tegola o Verde Prato. L’ingresso, dotato di bordatura in alluminio antimorso, è stato posizionato per soddisfare l’esigenze dei nostri amici a 4 zampe. Oltretutto è stata realizzata con un robusto legno massello spessore 15 mm di prima qualità, adatto per l’esterno. Poggiano su piedoni in materiale plastico che proteggono dall’umidità tutta la struttura. Le cucce sono altamente resistenti, adatte per l’esterno ed alle basse temperature e soddisfano tutte le taglie dei cani.


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RECINTO DIVISORIO IN LEGNO Il recinto modulare è realizzato in legno, finitura acero perfetto per animali domestici come cani, gatti, conigli ecc. È adatto per uso interno ed esterno. È completo di cancelletto con chiusura per facilitare l’entrata e l’uscita. È completo di piedi in gomma ed è facile da montare e smontare. Il recinto è uno strumento utile per chi ha bisogno di delimitare il raggio d’azione del proprio cane, in

presenza di ospiti, perché deve allontanarsi da casa per un po’ e non vuole correre il rischio di lasciare il cane a casa o libero in giardino, con la possibilità che metta tutto a soqquadro. Può essere utilizzato per dividere ambienti come scale, balconi e ingressi. Tutti i nostri prodotti sono verniciati con vernice atossica, ecologica, antimuffa, antisettica e repellente all’acqua. ●


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PARS: ALLE ORIGINI DELL’ALIMENTAZIONE Studiata da esperti nutrizionisti per permettere a ogni proprietario di modulare l’alimentazione sulle necessità del proprio animale

L

a preparazione del cibo è un elemento fondante del concetto stesso di famiglia, modernamente allungata agli animali da compagnia. Oggi, l’antica condivisione degli alimenti di carattere primario (carni, pesci, cereali, verdure, frutti) può essere ritrovata in modo, semplice e sicuro con la DIETA PARS, studiata da esperti nutrizionisti per permettere ad ogni proprietario di: mammiferi onnivori o carnivori, uccelli, rettili carnivori, di usufruire di un metodo alimentare immediato e naturale, modulabile con le necessità del singolo animale. PARS, più che una dieta è in realtà un vero modello nutrizionale che risponde alle esigenze della modernità alimentare: sicurezza, naturalità, leggerezza, velocità, adattabilità, conservando integre le fondamentali caratteristiche degli elementi nutritivi. Se cucinare per i propri cari rappresenta pur sempre un atto d’amore, con PARS sarà più facile trasferirlo sui propri animali da compagnia. Ecco l’esempio di un pasto facilmente preparabile: PARS Carni Rosse, PARS Riso Integrale, julienne di verdure.

Ingredienti: 1 confezione di PARS carni Rosse da 200 g con il suo brodo di cottura 40 gr. di Pars riso integrale 5 gr di zucchine cotte a vapore tagliate alla julienne 5 gr di carote cotte a vapore tagliate alla julienne 5 gr di patate cotte a vapore tagliate alla julienne

Preparazione: Mettere le verdure sul fondo della ciotola Aggiungere PARS Carni Rosse e PARS riso integrale. Mescolare bene per amalgamare i sapori e servire.

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PARS riso integrale può essere sostituito da PARS riso integrale con verdure frutti & erbe digestive. PARS, distribuito nei negozi specializzati, favorisce la creazione personalizzata di numerose ricette con un ricettario semplice e snello, disponibile a richiesta e di un programma video proiettabile in ogni punto di vendita. ●


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Zoodiaco - Via della Cooperazione, 16 - 45100 Rovigo Tel. area Nord 0425474645 - Fax 0425474647 Tel. area Centro-Sud 0744943287 - Fax 074494464 www.zoodiaco.com - zoodiaco@zoodiaco.com

PROLIFE, IL FUTURO DELLA NUTRIZIONE NON È MAI STATO COSÌ PRESENTE Prolife si rinnova integralmente e si arricchisce di preziosi contenuti tecnici e scientifici, frutto delle più avanzate ricerche condotte nell’ambito della nutrizione dei pet. I nutrizionisti Prolife hanno condotto studi e ricerche finalizzate a individuare il miglior programma nutrizionale per ciascun animale La Nutrigenomica, l’innovazione La Nutrigenomica, una scienza nuova per quanto fondata sulla natura primordiale di ogni organismo, è la risposta a tale necessità. Per la nutrigenomica, infatti, non esiste il miglior alimento in assoluto quanto il migliore alimento per le specifiche esigenze del singolo individuo, un “abito nutrizionale” su misura che ne rispetti la natura e che proprio dalla natura tragga il suo principale spunto. Come funziona. Una volta assimilate e poi metabolizzate, le molecole contenute nei vari cibi vengono utilizzate dall’organismo e sono in grado di interagire anche con il DNA andando a modificare il livello di attivazione dei geni; ne andranno, cioè, a influenzare l’accensione o il silenziamento, poiché direttamente correlati con fondamentali funzioni vitali. Influiranno quindi sul benessere dell’organismo. I nutrizionisti Prolife hanno declinato gli innovativi studi di Nutrigenomica nell’ambito della nutrizione del cane e del gatto, cercando di ottimizzare l’impatto dei vari nutrienti sulla risposta dei geni preposti alle varie funzioni vitali, per migliorarne l’efficienza o riattivarne le capacità funzionali.

La soluzione specifica per il cane, in ogni fase biologica AlltechR Nutrigenomic System è il frutto delle ricerche condotte da un’equipe congiunta di ricercatori AlltechR (azienda americana leader nella produzione di integratori naturali), e nutrizionisti Prolife. Il blend di sostanze di cui si compone AlltechR Nutrigenomic System Puppy (BioplexR, EconomaseR, NuproR, ActigenR, Bio-MosR) contribuisce ad accendere i geni responsabili di funzioni fondamentali per il cucciolo, come la funzione cerebrale, intestinale e il sistema immunitario. Per il cane adulto è stato invece creato AlltechR Nutrigenomic System Adult Dog, utile a controllare e limitare lo stress ossidativo oltre che ad agire sulla stimolazione della produzione della sostanza fondamentale del connettivo, per il benessere

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delle cartilagini e per una buona mobilità. AlltechR Nutrigenomic System Senior Dog offre un complesso di sostanze organiche capaci di attivare la rigenerazione dei tessuti.

Le fonti proteiche: carne fresca disossata e pesce fresco diliscato Tutti gli alimenti della nuova linea Prolife sono ricchi in carne fresca disossata e pesce fresco diliscato, per aumentarne la qualità e ridurre la percentuale di ceneri apportate dalla componente ossea. Si tratta di materie prime in origine destinate al consumo umano, pertanto di elevata qualità, scelte per aumentare l’appetibilità degli alimenti in modo naturale, senza dover ricorrere ad appetizzanti di sintesi. Non sono stati inoltre aggiunti additivi coloranti e conservanti, tutto secondo Natura.

Cosa non abbiamo messo Abbiamo inoltre deciso di escludere qualsiasi materia prima che apporti glutine, per rispettare la natura del cane e del gatto e limitare così possibili sensibilità verso questi componenti. Non sono inoltre stati inclusi mais, frumento e prodotti caseari, per prevenire qualsiasi possibile reazione avversa.

Origine, tracciabilità e trasparenza E proprio dalla Natura Prolife attinge le materie prime di cui abbiamo, orgogliosamente, deciso di comunicare l’Origine, in un atto di assoluta e totale trasparenza; lo abbiamo fatto in un sistema di informazioni tracciabili e rintracciabili. Il 90% circa delle materie prime impiegate è di Origine Italiana; ove possibile, infatti, e a parità di condizioni qualitative, abbiamo deciso di privilegiare fornitori provenienti dal nostro paese, che gode di favorevoli condizioni climatiche e ambientali, di una radicata cultura della qualità e del buon cibo oltre che di saperi antichi e di tradizioni tramandate, una terra fertile unica per l’incom-


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mensurabile bellezza paesaggistica ma anche per le numerose eccellenze produttive di cui è costellata. Collegandosi al sito www.prolife-pet/origine o tramite il QR code presente su ciascuna confezione da oggi è possibile conoscere l’origine di tutti gli ingredienti presenti in ogni prodotto.

LIFESTYLE, è una mini-gamma dedicata ai cani con esigenze legate alla condizione di vita: per il cane in sovrappeso e quello anziano, sempre in base alla taglia dell’animale.

Le linee: la risposta nutrizionale a ogni esigenza Per le esigenze del cane viene proposta una gamma completa articolata in sette linee: SMART, una gamma dedicata al cane nelle varie fasi di vita, dallo svezzamento al mantenimento, e in base alla taglia. Dal mini al cane gigante, alimenti ricchi di gusto.

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SENSITIVE. Il cane sensibile necessita di un programma alimentare a misura delle sue esigenze, Prolife gli dedica una linea di alimenti con una sola fonte proteica di origine animale, carni disossate di qualità: agnello, coniglio e maiale.

DUAL FRESH, una grande innovazione nel pet food, alimenti ricchi in due carni fresche non famigliari: oca e manzo, salmone e merluzzo, agnello e bufalo, maiale e tacchino. Un binomio di gusto e benessere per il cane adulto, tutti studiati in base alla taglia dell’animale.

GRAIN FREE: con sempre maggior frequenza il cane manifesta sensibilità nei confronti di cereali e glutine. In natura, infatti, il cane raramente si nutre di tali componenti. Per rispettare la sua natura, Prolife propone alimenti privi di cereali e glutine e una sola fonte proteica di origine animale. Tutti formulati in base alla fase biologica e alla taglia del cane.

STERILISED: il cane sterilizzato presenta esigenze nutrizionali specifiche a partire da un apporto calorico controllato, per evitare il sovrappeso spesso connesso a tale cambiamento ormonale. Prolife propone due soluzioni specifiche, ricche in maiale fresco, per cani mini e per soggetti di taglia media e grande.

EXTREME, due soluzioni nutrizionali pensate per rispettare la natura primordiale del cane, un’elevata percentuale di proteine di origine animale mixate a cereali antichi. Cinghiale, quaglia e fagiano, ma anche storione, trota e salmone, con legumi, amaranto e quinoa. Un mix perfetto per riscoprire le origini del benessere. ●

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CULTURA

IL “MUSEUM OF THE DOG” NASCE PER VOLONTÀ DELL’AMERICAN KENNEL CLUB

LA CILIEGINA SULLA GRANDE MELA: IL NUOVO MUSEO DEL CANE DI NEW YORK 1

Alessio Arbuatti

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ew York è da molti considerata il centro del mondo; se con tutta probabilità non lo è dal punto di vista geografico, è senza alcun dubbio uno dei luoghi più stimolanti dal punto di vista culturale e delle innovazioni anche nel campo dei pet. A dimostrazione dell’interesse verso la città abbiamo le numerose informazioni richieste dai nostri lettori a seguito dello speciale sulle tendenze dei pet nella “grande mela” che abbiamo pubblicato nel numero del febbraio 2017. Questa metropoli è però ora pronta a stupire i suoi visitatori con un luogo speciale, un museo, in pieno centro a Manhattan, dedicato al cane: il “Museum of the dog”.

Foto di A. Arbuatti

Medico veterinario, Professore di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

tra esseri umani. Questo è anche un punto d’incontro che consente a cittadini con la medesima passione di conoscersi nei luoghi dedicati come i numerosi e ben attrezzati dog park

(Fig. 1) presenti in città o direttamente a Central Park (Fig. 2). Una passione diffusa che unisce le altolocate signore dell’Upper East Side con i loro carlini e bouledogue francesi a seguito, alle

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Foto di A. Arbuatti

I cani newyorkesi Il rapporto tra i newyorkesi e i cani è stretto e la vita metropolitana vede in questo binomio un legame molto più stabile di molte relazioni Ottobre 2019 • PetTrend

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CULTURA 6

Foto: Jeff Hitchcock-CC BY 2.0

famiglie del più popolare quartiere del Queens che portano a passeggio il proprio cane tra i filari delle tipiche case di legno. Un amore trasversale che permea persino i più noti musei cittadini dove il miglior amico dell’uomo è sempre presente nelle opere esposte. Dalla sezione egizia (Fig. 3), fino alle

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Foto di A. Arbuatti

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splendide opere seicentesche e ottocentesche del Metropolitan Museum (Fig. 4), passando attraverso l’arte moderna del MOMA (Fig. 5) o del Whitney Museum. I newyorkesi amano i pet e il cane in particolare rappresenta il compagno fedele in un contesto sociale non sempre semplice.

Le origini del museo

Foto di A. Arbuatti

Il nuovo “Museum of the Dog” nasce per volontà dell’American Kennel Club ed è stato inaugurato l’8 febbraio 2019, pochi giorni prima della 142a edizione del Westminster Kennel Club Dog Show. La nuova location scelta è al numero 101 di Park Avenue (Fig. 6), proprio all’incrocio dell’entrata di Grand Central Station (Fig. 7), snodo cruciale dei trasporti newyorkesi. Il grattacielo che ospita il museo è un luogo iconico della città all’interno del quale l’esposizione definitiva si sviluppa su ben due piani. In realtà la presenza del museo nella “città che non dorme mai” è un ritorno dopo 32 anni di assenza durante i quali è stato ospitato a Saint Louis, nel Missouri. Il Direttore esecutivo Alan Fau-

sel ha dichiarato che questo museo è un omaggio al miglior amico dell’uomo e tutti sono emozionati dall’idea di portare una nuova realtà museale a una platea potenziale così grande. Il Museum of the Dog si presenta dunque non solo come un luogo d’interesse turistico che si aggiunge ai più di 100 musei newyorkesi, ma anche come uno spazio che possa avvicinare i cittadini alle radici del rapporto uomocane.

La collezione museale Il patrimonio del museo si compone di diverse centinaia di opere d’arte spaziando dalle locandine storiche (Fig. 8) di vecchi lungometraggi fino a dipinti a olio (Fig. 9), porcellane (Fig. 10), bronzi e sculture che descrivono la storia del cane nei millenni. Opere la cui lettura è trasversale poiché nate dal pennello, dalla matita e dalle abili mani di quegli artisti che hanno lasciato un segno in quella nicchia della storia dell’arte dedicata al ritrattismo e alla scultura dei cani. Tra questi Morgan Dennis, Edwin Lands e persino Maud Alice Earl con-

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Foto di A. Arbuatti

Foto di A. Arbuatti

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CULTURA

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Foto: David Woo-AKC-cartellastampa

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siderata da diversi critici una dei miglior pittori di cani nella storia. Dalle loro opere emergono storie e spaccati della società appartenenti a momenti storici anche distanti tra loro nel tempo. Si spazia dai simboli iconici a livello mondiale come quello delle linee di bus americane Greyhound che solcano la nazione in lungo e in largo, opera di Edwin Megargee, fino ai ritratti dei cani presidenziali di Costance Coleman. Pittura che in alcune opere può anche essere allegorica come in “Pug & Terrier” creata in piena rivoluzione industriale, nell’800 che illustra il rapporto tra benestanti e poveri utilizzando le razze canine tipiche dell’epoca.

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(Fig. 12) che, partendo dall’immagine del visitatore, ne elabora la razza più simile, fino ai sistemi touchscreen “Meet the breeds” che consentono di scoprire le caratteristiche di tutte le razze registrate presso l’American Kennel Club. Un approccio moderno che unisce dunque opere d’arte di elevato valore con le moderne tecnologie che strizzano l’occhio alle nuove genera-

zioni. Il museo si annuncia come un mix di sicuro successo per l’intera cinofilia in una vetrina mondiale come New York. Un luogo per i professionisti del cane da includere nelle visite alla Grande Mela. L’autore ringrazia la dr.ssa Giselle Castro dell’American Kennel Club e Flickr. ●

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Alla già ricca collezione si affianca una realtà al passo con i tempi, didattica, multimediale, volta ad attirare ed educare anche le nuove generazioni tramite programmi formativi digitali. Infatti, negli spazi museali, oltre a un’ampia biblioteca dedicata alla cinofilia (Fig. 11), è possibile trovare specifiche postazioni educative e ludiche. Tra queste il “Find your match” 34

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Foto: David Woo-AKC-cartellastampa

Un moderno approccio didattico


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Monge www.monge.it

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MONGE NATURAL SUPERPREMIUM IL PET FOOD CHE PARLA CHIARO

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onge Natural Superpremium è il frutto di una consolidata esperienza nella nutrizione dei vostri piccoli amici che prevede un’alimentazione completa e bilanciata a seconda della taglia e stile di vita dell’animale. Da oltre 50 anni Monge propone ricette gustose e ricche di nutrienti indispensabili per il benessere quotidiano del tuo animale. Tutte le formulazioni proposte sono ideali per tenere sotto controllo il suo peso corporeo, anche a seconda dell’età, della sua attività e dello stile di vita. Tutte le ricette sono state migliorate da nutrizionisti, grazie ai continui confronti con gli allevatori ed i consumatori, per offrire un prodotto ancora più buono e gustoso. Fonti proteiche di altissima qualità, grassi, vitamine e minerali sono i nutrienti base per la dieta di ogni giorno. Il punto di forza di Monge Superpremium è l’alta qualità delle materie prime in ogni ricetta, ma soprattutto percentuali di carne fresca e disidratata uniche rispetto alle medie di mercato e un basso contenuto di cereali. La carne è sempre il 1° ingrediente e la principale fonte proteica animale in tutte le formulazioni. Tra le caratteristiche delle ricette: • X.O.S.: Gli Xilo-oligosaccaridi (XOS) sono prebiotici di ultima generazione, cioè carboidrati non digeribili in grado di raggiungere il colon, dove stimolano la crescita e l’attività della flora microbica intestinale benefica. Gli XOS resistono all’acidità gastrica e agli enzimi del tratto gastrointestinale. Gli XOS non vengono assorbiti ma fermentati dai microrganismi intestinali e inducono una

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crescita selettiva della flora intestinale a supporto del sistema immunitario. Gli XOS possono avere un’efficacia complementare sui meccanismi sistemici dell’organismo contrastando lo stress ossidativo e regolando l’appetito. ORIGANO: coadiuva il sistema immunitario e ha un’azione antiossidante. CARCIOFO: stimola i processi digestivi e metabolici, attiva la funzione del fegato, oltre ad essere una fonte di Vitamina C e di acido folico. CASTAGNA: ha un effetto astringente e di protezione delle mucose gastriche e intestinali. ECHINACEA: ha una funzione antiossidante contro lo stress. SPIRULINA: svolge un’azione anti-ossidante e immuno modulante. SOLO CONSERVANTI NATURALI: estratto ricco in tocoferoli da oli vegetali YUCCA SCHIDIGERA: per il controllo degli odori intestinali. ROSA CANINA: anti-ossidante per contrastare l’invecchiamento.

Sempre nell’ottica di migliorare il servizio ai consumatori, nella gamma ci sono referenze da 400gr fino a 12kg in grado di soddisfare ogni richiesta. Le confezioni si possono trovare in vari formati per far fronte a tutte le esigenze dei consumatori. Ottobre 2019 • PetTrend

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La linea cane si suddivide in: • DOG DAILY LINE: per il mantenimento quotidiano dell’animale di ogni taglia. Con le ricette per i cani di taglia extra small, mini, medium e maxi che si adattano alle diverse fasi della loro vita. In particolare, ai prodotti Puppy e Adult sono stati affiancati gli Starter (per le femmine gestanti e allattanti e per il cucciolo appena nato fino a un mese di vita) e i Senior (per i cani in età avanzata). • DOG SPECIALITY LINE: specialità monoproteiche con fonti proteiche animali alternative per variare la dieta di tutti i giorni e andare incontro a specifiche esigenze nutrizionali. Oltre a Manzo, Maiale, Anatra, Coniglio, Salmone, Agnello e Pollo, la variante All Breeds Hypoallergenic Salmone e Tonno dedicata ad animali particolarmente sensibili, il Light Salmone e riso particolarmente digeribile e l’Active per cani particolarmente attivi e dinamici. Nelle taglie la segmentazione è completa XS, small, mini, medium e maxi/giant, con l’aggiunta di molte referenze all breeds uniche sul mercato. Per il gatto invece Monge superpremium offre alimenti segmentati per esigenza nutrizionale e per età del gatto: Kitten, Adult, Senior, Hairball, Indoor, Urinary, Sterilised, tutti con una nuova formulazione particolarmente appetibile e ancora più profumata. La gamma si amplia con una nuova ricetta al salmone per gatti adulti e tre nuove ricette monoproteiche per gattini, gatti adulti e sterilizzati con fonti proteiche alternative: coniglio, anatra e trota. Tutte le ricette sono prive di coloranti e conservanti artifi-

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ciali, Made in Italy, No Cruelty test e NO OGM, prodotte nello stabilimento in Monasterolo di Savigliano, Cuneo-Piemonte, garantite come sempre dal fondatore Baldassarre Monge e dalla sua famiglia. La linea Monge Natural Superpremium è disponibile nei migliori pet shop, catene pet e nei più importanti garden di ogni città. ●


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FELIWAY CLASSIC, I FEROMONI CHE COMBATTONO LE MARCATURE URINARIE

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l tema non è certamente nuovo a chi lavora o gestisce un pet shop: la presenza di un gatto in casa che fa la pipì ovunque… tranne che nella lettiera. Una situazione che spesso porta in negozio proprietari preoccupati e stressati, che hanno bisogno di un consiglio qualificato e di un professionista che sappia ben inquadrare la problematica. “I nostri dati indicano che ben il 30% dei gatti soffre di questo comportamento, che gli esperti chiamano marcature urinarie: un dato che farà sentire il proprietario meno solo nell’affrontare questa situazione” osserva Francesca Frigerio, Responsabile Marketing di Adaptil e Feliway. I motivi per cui il gatto urina fuori dalla lettiera possono essere diversi. Urinare in casa può essere un segnale di stress: modifiche all’ambiente di casa, situazioni di conflitto con altri animali (anche i gatti dei vicini ad esempio) o cambiamenti nella sua quotidianità potrebbero essere all’origine del disagio. Per prima cosa, serve quindi ricreare una routine che risponda ai suoi bisogni di “controllo”. La causa, tuttavia, potrebbe an-

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che essere la lettiera: se non gradita al gatto, o se collocata in un luogo inappropriato, potrebbe decidere di non usarla e fare i bisogni altrove. Va ricordato che la lettiera deve sempre essere pulita, facilmente accessibile e in una zona discreta lontano dalle ciotole di cibo e acqua. Ma potrebbe anche essere la forma o l’altezza, pertanto potrebbe valere la pena provare modelli diversi di lettiera. Se poi il gatto urina in casa sempre nello stesso posto, potrebbe aver sviluppato una nuova abitudine: in questo caso occorre pulire bene per togliere tracce che richiamino lo stesso comportamento, evitando di usare prodotti a base di candeggina. Qualunque sia la causa del comportamento insolito del micio, creare un ambiente calmo, sicuro e sereno è un passo importante per limitare le abitudini indesiderate. Per riportare calma e tranquillità nei felini, l’alleato si chiama Feliway Classic - il diffusore per ambiente dall’efficacia clinicamente provata a base di feromoni appaganti felini, in tutto simili a quelli rilasciati dai gatti in natura per marcare il territorio come conosciuto e sicuro e sentirsi quindi tranquilli. Feliway invia un messaggio naturale di benessere: è sufficiente posizionare il diffusore nell’ambiente dove vive il gatto per risolvere il problema degli spruzzi di in 7 giorni, con l’accorgimento di mantenere il diffusore inserito poi per un mese. Se invece il gatto continua ad urinare in un unico posto, è opportuno usare Feliway Spray applicandolo sull’area colpita almeno una volta al giorno, in questo modo il comportamento indesiderato verrà scoraggiato. Per saperne di più: www.feliway.com/it o contattare marketing.italy@ceva.com ●


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Per maggiori dettagli visitate il sito www.purina-proplan.it

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PURINA® PRO PLAN® FORTIFLORA®: UN PROBIOTICO PER MILLE VANTAGGI Cos’è un probiotico? I probiotici veterinari sono batteri benefici vivi che contribuiscono alla salute intestinale ed al rinforzo del sistema immunitario nei cani e nei gatti. Il tratto intestinale del gatto o del cane in normali condizioni ospita migliaia di specie batteriche differenti, sia benefiche che potenzialmente patogene. Nell’intestino in salute i batteri “buoni” e “cattivi” sono in una situazione di equilibrio, che può essere alterata da eventi stressanti o malattie che potrebbero implicare una terapia antibiotica. Abbinare un probiotico alla razione alimentare può contribuire al mantenimento o al ripristino dell’equilibrio intestinale.

I probiotici non sono tutti uguali Ogni ceppo di probiotici conferisce differenti benefici all’organismo ospitante. Non tutti possono essere efficaci per gli animali ed essere in grado di resistere alla loro forte acidità gastrica o ad altre sostanze presenti nello stomaco. Per questi motivi PURINA® ha sviluppato PRO PLAN® FORTIFLORA®: un alimento complementare per cani adulti e cuccioli e per gatti adulti e gattini per aiutare a supportare il benessere e l’equilibrio intestinali. Fortiflora®, la cui efficacia è comprovata da studi clinici, contiene un livello garantito di un ceppo batterico vivo di Enterococcus faecium

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SF68 NCIMB 10415 (1x1012 x CFU*/kg) che, grazie a un processo brevettato di microincapsulazione, arriva vitale nel tratto gastrointestinale. ● *CFU: unità formanti colonie

Quando e come consigliare PURINA® PRO PLAN® FORTIFLORA® al cane o al gatto del tuo cliente? Fortiflora® può essere utilizzato: • In corso di manifestazioni gastrointestinali; • Per aiutare a ridurre la flatulenza e la scarsa qualità delle feci; • Durante il trattamento antibiotico per aiutare a ripristinare l’equilibrio della flora intestinale; • In situazioni di stress, come in corso di una vacanza; • In caso di cambio di alimentazione; • Per aumentare l’appetibilità della razione giornaliera di cani e gatti con scarso appetito; • Per essere un valido supporto durante la fase di svezzamento e il ciclo di vaccinazione di cuccioli e gattini. Rassicura il tuo cliente perché Fortiflora® è economico e semplicissimo da utilizzare! Infatti è scientificamente provato che, per essere efficace, basta aggiungere una sola bustina al giorno all’alimento abituale del cane o del gatto, indipendentemente dalla taglia, dal peso e dall’età; ricorda inoltre che può essere utilizzato a lungo termine e anche dal cucciolo e dal gattino.


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UN CANE ESTREMAMENTE INTELLIGENTE E UN VERO PEPERINO CHE NON AMA PASSARE TROPPO TEMPO ALL’INTERNO DELLE MURA DOMESTICHE

IL JACK RUSSELL TERRIER

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ato come cane da caccia, oggi questo piccolo cane è un concentrato di vivacità e intelligenza che lo ha reso uno tra i più apprezzati cani da compagnia. Adatto alla famiglia e ai bambini grazie alla sua dolcezza, il jack russell non è da sottovalutare poiché dispone di coraggio e tempra da vendere.

L’audace jack e il reverendo Russell

Nicolas Patrini Psicologo, educatore cinofilo

Servizio fotografico di Tommaso Urciuolo

La razza jack russell deve la propria nascita al lavoro svolto dal reverendo John Russell (1795-1883), che a inizio ’800, nel Devon, si dedicò alla selezione di un cane da caccia alla volpe capace migliorare le doti del fox terrier. La leggenda narra che il soprannome del reverendo fosse “Jack” e, per questo, i cani vennero da subito chiamati con il nomignolo del primo cultore. La passione e la spinta del reverendo verso l’attività venatoria furono tanto grandi da voler ricercare il cane perfetto, ovvero un terrier di piccole dimensioni dal carattere audace. In realtà, all’epoca, non importava un gran che delle caratteristiche morfologiche, poiché i cani dovevano soddisfare un unico requisito fondamentale: essere degli ottimi lavoratori. Tra le poche caratteristiche volute c’era quella relativa al colore, dato che un cane bianco aiutava a distinguerlo in modo netto dalla preda. In quel periodo i cani utilizzati per la caccia erano per lo più terrier eterogenei, frutto di incroci casuali. La ricerca di un cane funzionale allo scopo guidava quindi l’attività riproduttiva. Purtroppo non sappiamo molto relativamente

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CANI DI RAZZA

alle razze usate inizialmente dal reverendo, ma si pensa ci siano alcuni terrier inglesi, uniti a quelli di tipo “bull”. Occorre ricordare che, nell’800, in Inghilterra, il bulldog era segno di forza e tenacia, per questo molte razze venivano incrociate con questa al fine di ricavare caratteristiche comportamentali simili.

Destinazione d’uso e la selezione Detto ciò, le caratteristiche ricercate da Russell furono quelle di un cane in grado di inseguire le volpi all’interno della tana. Per questo occorreva un cane robusto, ma dalle zampe corte. Fisicamente il soggetto perfetto non doveva essere troppo grande e doveva avere delle ottime doti atletiche e di agilità. Il cane ideale era quello in grado di resistere alle intemperie e flessibile quanto basta per muoversi con disinvoltura nel sottosuolo. I cultori della razza sapranno anche che esiste una varietà più alta al garrese chiamata parson russell terrier, ma non era quella cercata dal reverendo, che si dedicò subito al più piccolo “jack”. Il cane cercato era quindi un connubio tra prestanza fisica e dimensioni contenute. I primi soggetti capaci di rispondere a queste caratteristiche vennero nuovamente selezionati e incro46

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ciati fino a stabilire una prima omogeneità morfologica. Naturalmente, l’attività venatoria era appannaggio dei nobili e dei più ricchi, per questo il jack russell terrier si diffuse prima tra i benestanti e solo a cavallo del ’900 iniziò a diffondersi maggiormente. La fama della razza crebbe velocemente e alcuni esemplari vennero esportati in Europa. Le guerre mondiali ebbero un forte impatto sulle sorti della razza in quanto la necessità di avere un cane da lavoro non era vista come una priorità; il numero degli esemplari calò così drasticamente.

Ecco il jack da compagnia Nel periodo post bellico il jack russell nella sua varietà più piccola cedette il passo al parson jack russell, che venne così riconosciuto nel 1990 dal Kennel Club inglese. Nella storia della razza ci furono spesso delle sovrapposizioni tra i due, tanto che oggi si chiamano comunemente entrambi jack russell. Attualmente le differenze sono poco degne di nota, al punto che il principale club di razza in Inghilterra vede la registrazione di soggetti che variano nell’altezza al garrese anche di cinque centimetri. Un valore che, riferito a una razza così contenuta,

acquista ancora più importanza. Nel tempo si perse anche la selezione a fini venatori e gli allevatori iniziarono a concentrarsi maggiormente sulle caratteristiche estetiche e comportamentali capaci di rendere questa razza un ottimo cane da compagnia. Per quanto riguarda la F.C.I possiamo aggiungere infine che il primo riconoscimento arrivò nel 2001, mentre l’ultima revisione dello standard risale al 2012.

Visto nel suo insieme Lo standard ufficiale rivisto nel 2012 prevede un cane che, nel suo insieme, è più lungo che alto. Il corpo della razza può essere iscritto quindi in un rettangolo. L’altezza del petto dal garrese allo sterno deve essere uguale alla lunghezza dell’anteriore dal gomito al terreno. La circonferenza toracica, misurata dietro il gomito, deve essere compresa tra i 40 e i 43 cm circa. Il suo movimento scattante si accompagna a un’espressione acuta.

Lo standard di razza Il cranio deve essere piatto, di larghezza moderata che diminuisce gradatamente fino agli occhi, restringen-


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dosi verso il muso. Lo stop (interruzione naso frontale) è ben definito, ma non esageratamente pronunciato. Il tartufo è di colore nero. La lunghezza dallo stop al tartufo deve essere leggermente inferiore alla distanza fra lo stop e l’occipite. Le labbra si presentano molto aderenti e pigmentate di nero. Le mascelle sono molto forti, profonde, ampie e potenti. I denti hanno chiusura a forbice. Gli occhi sono piccoli e scuri, a forma di mandorla; non devono essere sporgenti e le palpebre devono aderire al bulbo oculare. Le rime palpebrali devono essere pigmentate di nero. Le orecchie sono “a bottone” o pendenti. Il collo si presenta forte e pulito, permettendo un equilibrato portamento della testa. La linea dorsale è orizzontale. La lunghezza dal garrese alla radice della coda è leggermente superiore dell’altezza dal garrese al suolo. I reni devono essere corti, forti e molto muscolosi. Il torace è alto più che largo, con buona distanza da terra. Lo sterno è a metà altezza fra il garrese e il suolo. Le costole devono essere ben cerchiate e si appiattiscono ai lati così che il perimetro, misurato dietro ai gomiti, si attesti tra i 40 e i 43 cm. La coda può restare pendente a riposo, ma in azione deve essere eretta. Per quanto riguarda gli arti anteriori, il braccio ha una angolazione tale da permettere ai gomiti di posizionarsi sotto al corpo. L’ossatura è rettilinea e nel complesso non si deve aver mai l’impressione di un cane appesantito dai muscoli. L’avambraccio è dritto, da qualunque angolatura lo si guardi. Gli arti posteriori danno l’impressione di essere forti, muscolosi, bilanciati e in armonia con il resto del corpo. I piedi sono tondi, con cuscinetti spessi e dita arcuate; non devono presentarsi né diretti in fuori, né in dentro. Il mantello del jack russell può essere liscio, spezzato o ruvido. Deve essere impermeabile. Il colore predominante è il bianco, con macchie nere e/o color focato.

Difetti rispetto allo standard di razza Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata come un


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CANI DI RAZZA

difetto. Tra i difetti c’è anche quello riguardante il carattere: soggetti aggressivi o eccessivamente timidi non sono ricercati dagli allevatori e quindi penalizzati in sede di gara.

Nel suo insieme Il jack russell terrier è un cane da lavoro forte, attivo e agile, di grande carattere, con un corpo di media lunghezza. La taglia: l’altezza ideale al garrese varia dai 25 ai 30 cm; il peso, invece, dovrebbe attestarsi circa sui 5-6 kg. Il suo movimento vivace si ac-

compagna a un’espressione acuta.

Il carattere Il jack russell terrier è un cane estremamente intelligente e vivace. Malgrado la piccola taglia, occorre sottolineare come non si tratti di un cane da tenere solo in salotto. Questa razza non ama infatti passare troppo tempo all’interno delle mura domestiche, dove si dimostra insofferente se non ha avuto la possibilità di scaricare l’enorme quantità di energie che ha a disposizione. Si tratta di un cane

molto attivo e che può stupire se trattato da atleta. Il conduttore ideale, da questo punto di vista, è in grado di soddisfare le richieste del proprio amico a quattro zampe, coinvolgendolo nelle attività all’aria aperta o portandolo con sé ovunque. L’indole del jack russell lo porta infatti a cercare il contatto fisico con il conduttore e a volerlo al proprio fianco quanto più possibile. Questo è certamente uno tra i motivi che lo hanno reso così celebre nelle famiglie di tutto il globo. Si tratta di un cane che nel proprio corredo genetico ha mantenuto una certa attitudine alla caccia, anche se oggi è diffuso soprattutto come cane da compagnia. Il forte istinto predatorio non può essere represso o contenuto con l’addestramento, ma va incanalato verso attività che simulino quanto più possibile l’inseguimento di oggetti: palline, frisbee e altri giochi di questo tipo possono essere perfetti per dare al proprio amico a quattro zampe l’occasione di gratificarci facendo ciò per cui è stato selezionato 200 anni fa circa. Occorre inoltre non sottovalutare il carattere del jack russell: malgrado la mole, si tratta di un cane molto coraggioso, fiero di sé e audace. Questo non vuol dire che sia litigioso, ma occorrerà un’educazione improntata sulla socializzazione e sul rispetto delle regole per tenere a bada l’ardore di cui dispone. Il proprietario scoprirà presto di avere a che fare con un cane che non si tira indietro davanti a niente e a nessuno.

Sin da piccolo occorre… L’educazione del jack russell dev’essere impartita quindi quando è ancora cucciolo, onde evitare anche un cane eccessivamente propenso all’abbaio. Nel primo momento di vita è essenziale instaurare un buon rapporto, che dia sicurezza al piccolo riguardo al proprio ruolo nella famiglia. Da questo punto di vista è bene privilegiare la calma, la coerenza e la pazienza. A fare tutto il resto ci penserà l’intelligenza di questo piccolo terrier, capace di apprendere a una velocità disarmante. Un jack russell ben socializzato ed educato è giocherellone, affettuoso e socievole con chiunque. Si tratta inoltre di una razza adatta alle famiglie con bambini, verso i quali è sempre paziente e con i quali si comporta da ottimo compagno di giochi. ● 48

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RAZZE FELINE

IL GATTO DEI TEMPLARI DALLO STANDARD RIGIDISSIMO: DIFFIDARE DELLE IMITAZIONI

L’UNICO, INIMITABILE, CERTOSINO 50

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FRANCESCA SERENA Medico veterinario Medicina comportamentale e consigliere Anfi

P

er il suo mantello grigio, che gli addetti ai lavori chiamano blu, il certosino appartiene a una delle poche razze riconosciute da tutti. Ma non tutti i gatti blu sono certosini, l’errata abitudine di chiamare certosino qualsiasi gatto grigio ha creato molta confusione. Ma il certosino è un gatto con una lunga storia alle spalle e uno standard rigidissimo.

Il protettore dei manoscritti Il certosino è una delle razze di gatti più antiche del mondo, le origini affondano in un misto di realtà e leggenda. Le storie più accreditate narrano che questi gatti siano nati come razza nell’antica Siria e che molti di loro siano divenuti i compagni dei templari e insieme a essi siano arrivati nelle terre di occidente. Capitava a volte che i cavalieri fermatisi presso monasteri e certose per riposarsi e riprendersi dalle fatiche del viaggio, lasciassero come pegno di ospitalità questi gatti, qualità di graditi cacciatori di topi e altre bestiole che infestavano le dispense dei monaci, avendone in cambio una tranquilla e pacifica vita immersa nella pace dei luoghi di culto. Questa parte di storia probabilmente è quella che più si avvicina alla realtà, considerando il fatto che i monaci avevo bisogno non solo di proteggere le dispense ma anche gli “scriptori” pieni di preziosissimi manoscritti miniati sapientemente a mano. Un’altra parte di storia, meno gradevole per gli amici dei gatti, è quella in cui si tramanda che la causa del nome sia stato il carattere lanoso della loro pelliccia, simile a un tipo di lana spagnola molto nota e usata nei primi anni del 18° secolo, che si chiamava appunto “lana di certosina”, perché purtroppo la pelliccia di questi gatti

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sembra che potesse anche essere usata per mantelli e manicotti. In ogni caso, questa razza felina è presente nei documenti storici fin dal 16° secolo e, nel 1756, viene descritta in maniera molto chiara e dettagliata dal famoso naturalista francese Comte de Buffon nella raccolta chiamata “Histoire Naturelle”. In seguito anche Denis Diderot nel 1758, nella sua Grand Encyclopedie parla dei Certosini, descrivendone la caratteristica tessitura del mantello e il particolare colore grigio tendente al blu del pelo. Quindi la storia del certosino si lega indissolubilmente con la storia della Francia in tempi molto remoti, e la liaison continua con la nascita dell’allevamento di selezione vero e proprio.

A Parigi primo standard ufficiale

Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

La prima pietra degli attuali standard di razza viene posta nel 1920 quando le sorelle Christine e Suzanne Léger si trasferirono da Parigi a Belle Isle in Bretagna. Qui notarono che in un ospizio gestito da frati abitavano, curati e nutriti da questi ultimi, dei bellissimi gatti blu. Colpiti dalla bellezza e dalla maestosità dei gatti, e memori di quanto riportato dal naturalista Buffon che li descriveva nei

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suoi scritti, decisero di portare con loro alcuni soggetti e cominciare ad allevarli. Nel 1931 parteciparono alla prima esposizione di Parigi e poi dal loro allevamento nacque una stella del firmamento felino, la gattina chiamata Mignonne de Guerveur. In seguito a questo percorso allevatoriale e alle numerose vittorie in esposizione, insieme ad altri allevatori formarono il primo Club di amatori della razza certosina e iniziarono a lavorare sull’ampliamento del patrimonio genetico e su una morfologia di un “tipo” di gatto certosino dalle caratteristiche inconfondibili e ben riconoscibile e così, nel 1939, fu stabilito il primo standard di razza ufficiale.

Il rischio di estinzione La razza fu notevolmente ridotta numericamente a causa delle vicissitudini della seconda guerra mondiale e si rese necessario lo sforzo concertato degli allevatori europei per impedirle di estinguersi e ciò fu fatto anche grazie a incroci con persiani e British shorthair. I primi certosini furono portati negli Stati Uniti nel 1971 da Helen e John Gamon di La Jolla, in California. Nel 1987, la Cat Fanciers Association (CFA) ha promosso la

Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

RAZZE FELINE

CURIOSITÀ I proprietari di Chartreux, storicamente famosi, comprendono lo scrittore francese Colette, Charles Baudelaire e il presidente francese Charles de Gaulle.

razza Chartreux allo status di campionato e a tutt’oggi il gatto certosino è riconosciuto da tutte le maggiori federazioni feline mondiali come FiFe (Fe-


Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

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deration International Feline), TICA (The International Cat Association) e WCF (World Cat Federation). Il certosino di oggi è un gatto molto simile al certosino la cui selezione è iniziata nel 1920 e, a sua volta, alle immagini e descrizioni del 18° secolo, grazie al sapiente lavoro degli allevatori che continuano a proteggere e preservare questa storica razza.

Aspetto generale Il certosino è un gatto massiccio e robusto, con notevole dimorfismo sessuale, cioè il maschio appare molto grosso e compatto mentre la femmina è più piccola e aggraziata. Entrambi i sessi hanno spalle larghe e torace profondo, zampe di media lunghezza e proporzionate al corpo, muscolose con struttura ossea solida e piedi grandi. La testa è larga alla base, con cranio ben sviluppato e con uno spazio stretto e piatto fra le orecchie, che devono essere di media altezza e larghezza e attaccate alte sulla testa. Le mascelle conferiscono alla testa la forma di un trapezio, largo alla base e stretto alla sommità. Il naso è dritto, largo e di media lunghezza: è permesso un leggero stop (interruzione naso temporale). Il naso è di colore blu ardesia. Gli occhi si presentano grandi ed espressivi, rotondi, arancio o cuoio; sono considerati difetti occhi con tracce di verde o con tonalità di colore sbiadito. Il collo è corto, forte e pesante. La coda è più spessa alla base, di media lunghezza e con la punta arrotondata. Le zampe sono diritte, corte in rapporto al corpo e con ossatura media con piedi rotondi con polpastrelli grigio ardesia.

Mantello Il pelo che ricopre la cute di questa razza ha tessitura densa e morbida, che può essere più lunga rispetto agli altri gatti a pelo corto. Il colore e la tessitura del mantello sono influenzati dal sesso e dall’età. Il mantello del certosino è pertanto definito di media lunghezza, liscio, soffice e di colore grigio con riflessi blu e ricco di sfumature dal cenere all’ardesia. Un fitto sottopelo, leggermente sollevato, crea spessore e fornisce resistenza agli agenti atmosferici conferendo un aspetto leggermente lanoso. Il pelo deve apparire

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Foto: Sylvia Pampallona-OnlyforPets

RAZZE FELINE

uniforme senza ombreggiature: mentre la presenza di riflessi bruno-rossi, le picchiettature o la presenza di peli bianchi sono considerati dei difetti. Il colore del mantello non è definitivo sin dalla venuta al mondo, alla nascita e per i primi mesi il gatto certosino può presentare delle striature (tabby) che poi sbiadiscono per lasciare il posto al caratteristico e uniforme colore blu.

Colori ammessi Solo ed esclusivamente blu, ma sono permesse tutte le sfumature di blu-grigio, a partire dal blu-grigio pallido fino a un blu-grigio più scuro. Il colore più chiaro è il più ricercato, basta che la tonalità del colore sia uniforme, i cuscinetti dei polpastrelli e il naso devono essere blu-grigio.

Carattere I certosini sono gatti tranquilli e di buon carattere, affettuosi senza essere sdolcinati, e leali. Si legano subito ai membri della famiglia umana e ne condividono spazi e tempi della vita, spesso li seguono da una stanza all’al54

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tra e, se chiamati, rispondono con miagolii pacati. Non sono invadenti ma calmi ed equilibrati; affatto chiassosi, miagolano di rado con un miagolio gentile. Sono gatti adatti alle famiglie ma anche alle persone anziane, perché con la loro silenziosa presenza sono una compagnia rassicurante, sono pazienti con i bambini, curiosi e interessati a ciò che accade intorno a loro e sempre pronti a giocare e interagire con le persone ma anche fermi nel richiedere rispetto dei loro spazi e dei loro tempi. Intelligenti ed estroversi, sono i compagni ideali per chi ama la calma unita a una pronta intelligenza.

Cura del pelo Il certosino non richiede particolari cure per mantenere il pelo bello e luminoso, una sessione di spazzolatura settimanale con una spazzola di crine è sufficiente per rimuovere il pelo morto, mentre nel periodo della muta va usata una spazzola con denti più fitti per rimuovere l’eccesso di pelo che altrimenti cadendo può ri-

manere impigliato nel sottopelo e dare luogo a fastidiosi nodi. Per questo motivo è importante abituare il gatto a essere spazzolato, iniziando gradualmente: poche spazzolate, incentivandolo con dei premi appositi come gli snack in commercio, in modo che il momento della spazzolata sia un ricordo piacevole. Una alternativa è utilizzare gli appositi guanti con due lati: uno con gommini morbidi che, passati sul pelo del gatto, rimuovono l’eccesso e le impurità e uno di stoffa morbida per lucidare il pelo.

Salute Il certosino è un gatto robusto e non molto incline a difetti o patologie, naturalmente deve essere ben selezionato con riproduttori esenti da problematiche genetiche. È importante che il cucciolo lasci l’allevamento con il programma vaccinale completo, che esegua check up regolare dal veterinario e, soprattutto che sia seguito con una alimentazione corretta e completa: ridotta in calorie se sterilizzato. ●


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ACQUARIOLOGIA

SOLO PER ACQUARIOFILI ESPERTI

GLI

SNAKEHEAD, AFFASCINANTI

PREDATORI 1

Alessio Arbuatti Alessio Arbuatti, medico veterinario, accreditato FNOVI in “medicina dei pesci e gestione degli acquari”, Professore di Zoologia ed Ecologia, Facoltà di Medicina Veterinaria, Università degli Studi di Teramo

Foto di A. Arbuatti

F

ra le migliaia di specie disponibili negli stock list dei grossisti è possibile osservare spesso pesci con forme particolari che attirano l’attenzione degli hobbisti. Tra questi vi sono quelli che nel mondo anglosassone sono noti come snakehead, pesci d’acqua dolce con caratteristiche anatomiche e fisiologiche uniche, ma che il moderno pet shopper deve consigliare solo a quegli acquariofili esperti e capaci di garantire il benessere degli esemplari pet tutta la loro vita.

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Un’origine antica a testimonianza di un successo evolutivo

Foto di A. Arbuatti

Tutte le specie di snakehead fanno capo a due generi: Channa (26 specie) e Parachanna (3 specie), diffusi rispettivamente in Asia e in Africa. L’enigma che ha portato pesci in apparenza simili a migliaia di chilometri di distanza tra loro, dalla Siberia fino ai fiumi centroafricani, è stato svelato dagli studi paleontologici e genetici. Alcuni ricercatori hanno ipotizzato un progenitore antico di 100-120 milioni di anni. In seguito, i generi ChanOttobre 2019 • PetTrend

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Foto di A. Arbuatti

ACQUARIOLOGIA

evidenzia un’attitudine predatoria ideale per tendere improvvisi agguati nei corsi d’acqua anche con una scarsa visibilità, ambienti spesso molto competitivi anche tra i predatori dove solo le specie più adatte sopravvivono.

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Un asso nella… bocca

Foto di A. Arbuatti

Come noto ad appassionati e a operatori del settore, la maggior parte dei pesci estrae ossigeno facendo passare l’acqua in entrata dalla bocca attraverso le branchie. Negli ambienti limacciosi e con acqua ferma la concentrazione di ossigeno disciolta può essere minima. Alcune specie ittiche hanno dunque fatto una “scelta evolutiva” unica, ossia ricavare l’ossigeno necessario utilizzando l’aria atmosferica. Mentre alcuni pesci ornamentali come gli Anabantidi (Fig. 2) possono utilizzare anche l’aria atmosferica, altri ne dipendono completamente, tra questi ultimi vi sono proprio gli snakehead e il più grande pesce d’acqua dolce al mondo, l’Arapaima gigas (Cuvier, 1829). Nei Channa gli scambi gassosi non avvengono solo all’interno di una speciale camera soprabranchiale molto vascolarizzata collegata con la bocca e con la faringe, ma con tutta probabilità, anche in altri organi accessori non ancora ben studiati.

Foto di A. Arbuatti

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Le specie disponibili in commercio

na e Parachanna si sarebbero differenziati rispettivamente 40 e 35 milioni di anni fa e da allora ben poco è cambiato, a conferma di una scommessa evolutiva che può dirsi vinta.

Un predatore specializzato Il termine snakehead, letteralmente “testa di serpente”, deriva dalla tipica forma schiacciata del muso di questi

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pesci (Fig. 1). Il corpo allungato, sinuoso, supportato da una lunga pinna dorsale, da due potenti pinne pettorali e da un’ampia pinna caudale, rendono questi pesci degli scattanti predatori capaci di colpire all’improvviso con fulminee progressioni partendo dal fondale. La dentatura appuntita e una mandibola che può protendere durante l’attacco completano un quadro che

Responsabilità e consapevolezza sono le parole chiave se si decide di ospitare in vasca un appartenente al genere Channa o Parachanna. Si possono riconoscere tre grandi raggruppamenti di snakehead in relazione alle dimensioni da adulti. Quelli giganti, tra i quali C. argus, C. striata, C. micropeltes e le relative varianti ornamentali (Fig. 3), non sono idonei per gli acquari domestici poiché gli adulti possono raggiungere e superare il metro di lunghezza (Fig. 4). Seguono quelli di medie dimensioni tra i quali gli appartenenti al genere Parachanna e C. aurantimaculata (Fig. 5) che raggiungono i 30-50 cm. Questi esemplari richiedono spazi e competenze che solo gli esperti acquariofili appassionati di grandi predatori possono garantire. Tra le specie più piccole (15-25 cm) vi sono invece C. bleheri (Fig. 6), C. andrao (Fig. 7) e C. gachua.

L’acquario ideale Ogni acquariofilo che desidera ospitare questi pesci deve conoscerne


Questi pesci hanno la capacità di saltare

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Foto di A. Arbuatti

L’acquario dovrà essere dotato di coperchio poiché questi pesci sono ottimi saltatori; tra questo e la superficie dell’acqua dovrà essere presente una zona d’aria alta almeno 10-15 cm per consentire la respirazione ai pesci. L’allestimento corretto è fondamentale per un predatore che passa il tempo sul fondo o nascosto mimetizzandosi tra la vegetazione e le strutture sommerse (Fig. 9) in attesa di tendere un agguato alla preda. L’utilizzo di legni per acquari e di varie tipologie di piante: galleggianti, ancorate su legni e radicate nel substrato, crea un fitto e intricato ambiente (Fig. 10). L’acqua ambrata, che si può ottenere con l’aggiunta di appositi estratti “black water” o inserendo le specifiche foglie di Terminalia catappa per acquari (Fig. 11), completa un acquario biotopico ideale per quelle specie provenienti da acque a pH acido, sotto il sette (Fig. 12).

La corretta alimentazione In natura questi pesci si nutrono di un gran numero di organismi; gli esemplari adulti delle specie più grandi possono persino predare anfibi e piccoli mammiferi. Perciò anche l’alimentazione in acquario deve essere completa,

Foto di A. Arbuatti

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Foto di A. Arbuatti

in anticipo le caratteristiche, le esigenze, a partire dalle dimensioni che ogni singola specie raggiunge da adulta. Senza alcun dubbio gli snakehead necessitano di vasche monospecifiche poiché attaccherebbero la maggior parte dei coinquilini. Gli esemplari disponibili in commercio sono sempre giovani e lunghi pochi centimetri, non ci si può dunque basare sul primo impatto per conoscere le dimensioni che raggiungeranno da adulti. I piccoli Channa micropeltes (Fig. 8) supereranno il metro di lunghezza e non sono pesci per comuni acquariofili, in quanto necessitano almeno 1500 litri d’acqua per esemplare. È dunque meglio optare per i Channa di piccole dimensioni ricordando sempre alcuni parametri fissi. Sarà infatti necessaria una vasca lunga almeno 120 cm contenente almeno 250 litri d’acqua per ogni singola coppia. Questi pesci possono però riprodursi e gli avannotti hanno un mercato di nicchia. Si dovrà scegliere dunque, fin dalla fase di progettazione, se ospitare un esemplare o una coppia.

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Foto di A. Arbuatti

ACQUARIOLOGIA

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dal punto di vista sanitario. Questa scelta è in realtà sconsigliabile poiché bisogna fornire solo alimenti di sicura salubrità, privi di eventuali parassiti e di altri agenti patogeni. Un’alternativa o un’integrazione al granulato specifico è rappresentata da latterini, molluschi, crostacei congelati per pesci e dagli insetti confezionati per rettili ricordando sempre di cospargerli di vitamine per organismi acquatici prima della somministrazione.

Foto di A. Arbuatti

Una moderna acquariofilia consapevole per la tutela ambientale

Foto di A. Arbuatti

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bilanciata e sicura in relazione alla specie e all’età. Nei pet shop specializzati esistono alcune specifiche linee di alimenti dedicate ai grandi pesci predatori, disponibili in varie pezzature in relazione alle fasi di crescita. È sconsigliato l’utilizzo dei mangimi in 58

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fiocchi che non stimolano l’attività predatoria dei Channa e che rimanendo non consumati in vasca ne aumentano il carico organico. Alcuni allevatori e acquariofili stranieri alimentano gli snakehead con piccoli pesci e insetti vivi credendo che siano sempre sicuri

Questi pesci sono da tempo impiegati in numerosi settori; in Asia le specie di dimensioni maggiori sono allevate per il consumo interno e per l’esportazione delle carni. Purtroppo il rilascio scellerato di alcuni esemplari (C. argus, C. micropeltes) da parte di acquariofili irresponsabili ha portato al ritrovamento di singoli pesci e persino colonie riproduttive in diverse nazioni anche lontane dall’areale di distribuzione naturale. Di conseguenza, ora anche il solo possesso a fine ornamentale è normato o persino vietato in alcuni stati. Il pet shopper riveste dunque un ruolo chiave sia nella divulgazione delle corrette informazioni sia al momento degli ordini presso il grossista. Infatti, non sempre gli esemplari disponibili sono ben classificati, una particolare attenzione deve essere dunque posta a quelli descritti come Channa sp., ossia non classificati tassonomicamente e dei quali dunque sono ignote le caratteristiche e le dimensioni massime che possono essere raggiunte. La vendita degli esemplari appartenenti alla specie Channa argus, una delle specie più grandi e adattabili, non deve mai avvenire, poiché superano il metro di lunghezza e sono i più coinvolti nei casi d’invasività. Si consiglia quindi di individuare come possibili clienti per i grandi Channa solo, e su specifica richiesta, i grandi acquari pubblici o le hall di alberghi o altre strutture, che hanno a disposizione vasche adeguatamente grandi. Un’acquariofilia che deve essere dunque consapevole, ecocompatibile e rispettosa anche dei corsi d’acqua e della nostra fauna autoctona. L’autore ringrazia la Dr.ssa Serena Silvestri, medico veterinario e Wikimedia. ●


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RETTILI

TANTE VARIETÀ DAI COLORI E DAI DISEGNI DIFFERENTI

Serena Sola Medico veterinario Delegato Regione Veneto Sivae Società Italiana Veterinari Animali Esotici

TERRAPENE CAROLINA:

TARTARUGA A SCATOLA COMUNE

L

a vivace colorazione del carapace di alcuni esemplari, le dimensioni ridotte (massimo 20 cm) e la loro caratteristica peculiare di chiudere il guscio ermeticamente come una scatola, rendono le terrapene molto popolari tra gli amanti delle tartarughe.

Habitat naturale L’habitat naturale per tutte le sot-

tospecie è caratterizzato da una elevata umidità. Si possono rinvenire esemplari in boscaglie, radure, praterie, campi o zone paludose. Questi pet amano gli ambienti umidi a clima temperato caratterizzati da sporadici temporali. È proprio in prossimità di questi eventi meteorologici che risultano essere più attivi, uscendo alla ricerca di

cibo e di compagni per l’accoppiamento. Nelle giornate più calde rimangono all’ombra di cespugli o interrati a 1020 cm di profondità dove l’umidità è maggiore. Non sono grandi esploratori e stazionano in zone poco ampie che comprendono sempre acquitrini o specchi d’acqua. Durante la stagione fredda vanno in letargo.

C. triunguis Foto di Eveha CC BY-SA 3.0

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Foto di Alessandro Montani

RETTILI

Caratteristiche comportamentali Queste tartarughe sono molto sociali rispetto ad altre e vivono in piccoli gruppi caratterizzati da 3-5 femmine per ogni maschio. Durante il periodo riproduttivo si possono verificare scontri anche cruenti tra maschi e l’atto riproduttivo è comunque sempre preceduto da morsi agli arti e alla corazza della femmina. In cattività è opportuno controllare sempre che dopo l’accoppiamento la femmina non presenti lesioni. Essendo specie particolarmente aggressive, è meglio tenere i maschi separati almeno nel periodo riproduttivo.

punto di vista cromatico è la più variabile di tutte, ci sono esemplari completamente marroni e altri incredibilmente colorati con linee molto marcate su fondo nero. Il colore predominante sul carapace è il giallo o l’arancione, con il nero e il marrone. T. c. triunguis di solito ha tre dita nell’arto posteriore. Il carapace ha una caratteristica colorazione marroncina od olivastra. Spesso sono presenti macchie arancio o gialle su testa e arti anteriori, il maschio di solito ha la testa completamente rossa. In genere raggiunge i 16 cm di lunghezza. T. c. major è la sottospecie più grande di tutte. Il suo colore è abi-

Morfologia

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Tassonomia Ordine

Testudines

Sottordine

Cryptodira

Famiglia

Emydidae

Sottofamiglia

Emydinae

Genere

Terrapene

Specie

Terrapene carolina

Foto di Alessandro Montani

Terrapene carolina carolina può raggiungere una lunghezza di 18-20 cm; il carapace è molto arrotondato e il piastrone presenta una cerniera che permette all’animale di chiudersi ermeticamente. La cerniera non è presente alla nascita e si sviluppa dopo uno o due anni, quando raggiungono i 5 cm circa di lunghezza. Possiede quattro dita in ogni zampa. Da un


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si). La femmina può presentare un carapace dalla forma a cupola più accentuata. Un dato sicuro è il diverso comportamento riproduttivo (accoppiamento, ovideposizione), se si riesce a osservarlo. Può capitare di vedere il maschio esteriorizzare il pene mentre è in acqua.

Mantenimento in cattività

C. Bauri Foto di Jonathan Zander CC-BY-SA-3.0

tualmente marrone-olivaceo, occasionalmente con un disegno raggiato con macchie o linee molto sottili e abbondanti in ogni scuto del carapace, in alcuni casi quasi puntini. Il carapace può essere privo di disegno e avere una colorazione molto scura. T. c. bauri è immediatamente distinguibile dalle altre sottospecie di T. carolina per il disegno raggiato su sfondo nero presente sul carapace e per il disegno a strisce gialle sul capo. Può presentare tre o quattro dita nelle zampe posteriori. La forma del carapace è tendenzialmente più bombata e carenata rispetto a quella delle altre sottospecie. T. c. yucatana ha quattro dita per arto. Il carapace è marroncino o color paglia, con macchie scure a raggiera o con scuti bordati di scuro.

T. c. mexicana ha tre dita per arto. La colorazione è simile a T. c. triunguis, ma a volte è gialla chiara con i margini degli scuti scuri.

Dimorfismo sessuale La differenziazione dei sessi non è semplice, soprattutto prima della maturità sessuale (7-10 anni). La coda del maschio spesso è più lunga e grossa, con l’apertura cloacale più distante dalla base della coda. Il piastrone talvolta presenta una convessità più o meno pronunciata nei maschi, anche se la cerniera del piastrone la rende meno evidente. Il maschio di T. c. triunguis può avere la testa rosso scuro. I maschi hanno frequentemente l’iride rossa, mentre nelle femmine è marrone (fa eccezione T. c. bauri dove l’iride è bruna in entrambi i ses-

Sottospecie riconosciute Terrapene carolina carolina

Tennessee e Carolina del Nord

Terrapene carolina bauri

Florida

Terrapene carolina major

Golfo del Messico, occasionalmente si può trovare anche in Louisiana, Florida e in alcune regioni del Texas

Terrapene carolina mexicana

Messico

Terrapene carolina triunguis

dal Missouri al Texas fino alla Georgia e al Nord della Florida

Terrapene carolina yucatana

diffusa nello Yucatan

La sistemazione ideale è in un recinto all’aperto, con ampie zone d’ombra; una casetta - rifugio è indispensabile per nascondersi e sottrarsi alla calura. Si deve sempre lasciare a disposizione un contenitore d’acqua, di facile accesso e uscita, la cui profondità massima deve essere pari a un quarto della lunghezza della corazza: queste tartarughe non sono in grado di nuotare, e nell’acqua più profonda possono annegare. Come tutte le tartarughe solitamente defecano durante il bagno, e quindi l’acqua deve essere mantenuta rigorosamente pulita. Un’elevata umidità ambientale è indispensabile per la buona salute di Terrapene carolina: è opportuno spruzzare d’acqua il recinto tutti i giorni. Se si rende necessario ospitare questi rettili in un terrario (sistemazione molto meno soddisfacente di quella all’aperto), o durante la permanenza nel petshop, occorre utilizzare una lampada a UVB, sistemare un piccolo rifugio e lasciare a disposizione un contenitore d’acqua per immergersi. La fonte di calore può essere rappresentata da una lampadina in grado di creare un punto caldo localizzato di 30°C al massimo, con una zona più fresca a 20°C. Anche nel terrario è indispensabile creare un’elevata umidità, intorno al 60-80%. Per favorire l’umidità si deve utilizzare una considerevole quantità di substrato costituito da terriccio e corteccia fine, cui viene aggiunta dell’acqua. Questo permette alle tartarughe di interrarsi, se ne hanno la necessità. Nel terrario è importante spruzzare dell’acqua tutti i giorni.

Alimentazione Le varie sottospecie presentano tutte le stesse abitudini alimentari. Terrapene carolina è una tartaruga onnivora che necessita di una dieta il più possibile variata, oltre ai pellet specifici completi, la dieta può essere composta per metà di alimenti di oriOttobre 2019 • PetTrend

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RETTILI

C. Carolina Foto di Doug Letterman CC BY 2.0

C. Maior Foto di Eveha CC BY-SA 3.0

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C. Mexicana Foto di Jopparn CC BY-SA 3.0

gine vegetale (vale a dire erbe e piante di campo, con aggiunta di frutta) e per metà di alimenti di origine animale (insetti, chiocciole, lombrichi). I soggetti giovani sono maggiormente carnivori, ma la dieta deve comunque contenere una quota di vegetali, per impedire un accrescimento troppo rapido. I pellet in commercio sono studiati per le specifiche esigenze dell’animale, chi invece decidesse di fornire altre tipologie di alimento deve ricordarsi di tagliarlo a piccoli pezzi al fine di permettere alla testuggine di ingerirlo facilmente. Gli individui adulti possono essere alimentati a giorni alterni. La dieta viene integrata dall’aggiunta per aspersione sull’alimento fresco di vitamine e minerali da porre a scaffale nel petshop.

Legislazione Questa tartaruga è inclusa in Appendice II CITES e in Allegato B del Reg. 2724/2000. Nel libro rosso IUCN è classificata a basso rischio,

ma prossima a essere considerata vulnerabile.

Curiosità 1. Le tartarughe di pochi mesi di vita sono facili prede in quanto non possono usufruire del meccanismo di chiusura che caratterizza le adulte e inoltre il carapace non è coriaceo come negli adulti. Per difendersi esse emettono secrezioni ghiandolari maleodoranti con lo scopo di infastidire gli aggressori e indurli alla fuga. 2. Le tartarughe scatola furono importate in gran numero per la prima volta in Europa verso la metà degli anni ’70 e questa importazione di massa continuò fino ai primi anni ’90 quando la specie inizialmente, non protetta, fu invece inserita in appendice II del CITES. Gran parte delle tartarughe importate morirono a causa della loro delicatezza, dell’inesperienza degli allevatori e alle cattive condizioni di importazione. La popo-

lazione naturale di queste splendide tartarughe ha sofferto molto non solo a causa delle esportazioni di massa, ma anche per la frammentazione e distruzione del loro habitat naturale dovuto alla notevole crescita demografica umana nelle zone di origine. 3. Spesso l’identificazione di una sottospecie piuttosto che un’altra non è del tutto semplice, soprattutto nei subadulti, poiché tutte le specie di Terrapene possono ibridarsi tra loro dando origine a esemplari anche magnifici con disegni e colori meravigliosi ma di difficile identificazione. Anche in natura questa ibridazione avviene ed è frequente. 4. Tra le specie che sono state importate in Europa negli anni ’90, T. c. bauri è senza dubbio quella che meno frequentemente si incontra in allevamento, ciò è dovuto al fatto che la Florida è stata il primo stato degli USA a bloccare le esportazioni di Terrapene. ● Ottobre 2019 • PetTrend

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ELENCO INSERZIONISTI

I Copertina Rinaldo Franco Cat&rina BeNatural

II Copertina Innovet Condrogen

III Copertina Morando - Super PetFood

IV Copertina Vitakraft - Snack

1 Agras Delic Schesir

3 Royal Canin Canine Care Nutrition

13 Drn - Catnivor

19 Msd - Exspot

21 Teknofarma Deroxen

23 Chemivit - Nature Bakery

25 Original Legno

27 Cerere - Pars

29 Zoodiaco - Prolife

33 Candioli - Kelly Brush

Sono presenti con pubbliredazionali, in ordine di apparizione: Pars; Morando; Rinaldo Franco; Innovet; Schesir; Vitakraft; Teknofarma; Chemivit; Original Legno; Pars; Zoodiaco; Monge; Bayer; Ceva; Purina Pro Plan.

39 Hill’s - Formalife

Trend

37 Monge VetSolution

41 Ceva Italia Adaptil Junior

43 Purina - ProPlan Fortiflora

Segreteria di redazione: ILARIA COSTA via Trecchi, 20 - 26100 Cremona ilaria.costa@pettrend.it

Ottobre 2019 N° 8 - ANNO 8

Editor e progetto editoriale FRANCESCA CONFORTI

Edizioni EV SOC. CONS. a R.L. via Trecchi, 20 - 26100 Cremona

Grafica e impaginazione: PRESS POINT Srl

Direttore editoriale: ANTONIO MANFREDI

Ufficio Stampa: ILARIA COSTA

Direttore responsabile: ANTONIO MANFREDI antonio.manfredi@pettrend.it Coordinamento editoriale: MARIA LUISA QUATTRINA luisa.quattrina@pettrend.it

Pubblicità: ILARIA COSTA pubblicita@pettrend.it Hanno collaborato a questo numero Antonio Manfredi; Fabrizio Vallari; Giacomo Biagi;

49 Allevamento La Pioppa

Alessio Arbuatti; Nicolas Patrini; Francesca Serena; Serena Sola Foto da agenzie: Tommaso Urciuolo; Silvia Pampallona Only for pet Ringraziamenti motori di ricerca Creative Commons Public License di- Wikimedia Commons; Pixabay; Flickr Servizio abbonamenti: ILARIA COSTA ilaria.costa@pettrend.it

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