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Mercato
IN UN COMPARTO SEGMENTATO, CHE SI DIFFERENZIA ANCHE A LIVELLO DI CANALI DISTRIBUTIVI PER PRODOTTI E FORMATI VENDUTI, SI ASSISTE ALLA COSTANTE CRESCITA DELLE LETTIERE VEGETALI
IL FUTURO DELLE LETTIERE È GREEN
Stefania Colasuono Redazione Distribuzione Moderna
Come rilevato nei comparti del pet food e del pet care, anche nel segmento delle lettiere per gatti i proprietari diventano giorno dopo giorno sempre più esigenti e cercano prodotti di qualità per i propri quattrozampe, che siano anche pratici e semplici nell’utilizzo: soluzioni, dunque, che migliorino effettivamente la convivenza e assicurino il benessere della famiglia.
«La richiesta delle lettiere - sottolinea, infatti, Monika Inga Gawlik, Marketing
Manager di Sanicat - oggi è piuttosto funzionale e routinaria: si acquistano per convivere con gli amici gatti e prendersi cura di loro, quindi l’acquirente vuole “fare la cosa giusta” sia per l’animale (aspettandosi che il prodotto sia usato e accettato) che per il nucleo famigliare, garantendo igiene e un ambiente pulito, privo di polveri e cattivi odori». Le lettiere, del resto, sono ormai presenti nelle case di tutti gli italiani che hanno scelto di condividere la propria vita con un gatto, come dimostra l’ultimo rapporto Assalco-Zoomark 2020: sono utilizzate, infatti, dal 97% di chi abita in appartamento e dall’80% di chi, invece, vive in una casa indipendente. Un’ampia scelta
E, bisogna riconoscerlo, l’offerta del mercato è piuttosto ampia e variegata, con una moltitudine di prodotti in grado di rispondere ai diversi bisogni e alle preferenze degli acquirenti, da quelli più “tradizionalisti” a quelli più innovativi. Ad oggi, il comparto si divide in tre macro-categorie, contraddistinte in base alla loro composizione: minerali, vegetali e in silica gel. Queste, a loro volta, possono essere agglome
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ranti oppure assorbenti: le prime, riprendendo i dati del rapporto Assalco-Zoomark 2020, rappresentano le principali scelte dei pet owner (50% delle preferenze, tra minerali e vegetali, contro il 23% delle seconde). È Olimpia Laviosa, Pet Care Business Unit Manager di Laviosa, a spiegarci le diverse tipologie e il loro utilizzo, iniziando da quelle minerali: «i prodotti agglomeranti sono a base di bentonite e richiedono una rimozione quotidiana
Biokat’s Diamond Care Vet Line Attracting & Calming è la lettiera agglomerante che Gimborn ha studiato per far abituare facilmente il gatto all’uso della lettiera, grazie alla presenza di sostanze olfattive attiranti e calmanti.
La gamma superpremium Biokat’s di Gimborn comprende anche una linea di lettiere agglomeranti in bentonite bianco puro che consente, tra l’altro, il monitoraggio della colorazione dell’urina del gatto.
della parte agglomerata, formatasi a contatto con l’urina del gatto, nonché un continuo ripristino del livello di lettiera per avere sempre, nella vaschetta, uno spessore di prodotto di circa 5-7 cm; le lettiere assorbenti, a base di sepiolite, attapulgite e altri minerali, sono invece di più semplice manutenzione».
Meno futuro per il silicio?
Se le lettiere minerali mantengono ancora il primato degli acquisti, qualcosa inizia a cambiare per quanto riguarda i prodotti a base di silicio, «quelli, cioè - continua Olimpia Laviosa - meno naturali, in quanto risultato di un processo di sintesi, ma con elevate performance in termini di capacità di trattenere gli odori». Questa categoria merceologica, infatti, sembra essere meno richiesta rispetto al passato: un trend rilevato da Luciano Fassa, Direttore Generale di Monge, il quale afferma che «le lettiere in silicio, nonostante abbiano ancora una fetta interessante di mercato, sono meno utilizzate, soprattutto perché poco coerenti con la sensibilità sempre più crescente del consumatore verso la sostenibilità e la salvaguardia dell’ambiente. Noi di Monge, tra l’altro, tre anni fa abbiamo deciso di sospenderne le vendite, in seguito alle segnalazioni di molti nostri acquirenti, che hanno dimostrato una maggiore sensibilità per prodotti più green».
Vegetali: non più solo una nicchia
E proprio la crescente attenzione da parte dei proprietari verso le tematiche ecosostenibili ha decretato il
Biokat’s Eco Light è la lettiera agglomerante vegetale firmata Gimborn, 100% compostabile, costituita da fibre vegetali naturali che garantiscono un forte assorbimento di liquidi e odori.
successo delle lettiere vegetali che - sottolinea Giancarlo Tavasci, General Manager di On Site - «non costituiscono più una nicchia, ma un segmento destinato a trainare l’intera categoria. Buona parte del loro successo è legata alla sostenibilità e alla modalità di smaltimento, ma senza dimenticarne la sicurezza per l’animale e il proprietario nonché la praticità di acquisto e di utilizzo, essendo più leggere di quelle minerali». Prova concreta del
Lindocat Advanced di Laviosa è la linea di lettiere funzionali, pensate per rispondere a diverse esigenze. Ne fanno parte, ad esempio, Multi-cat + (arricchita con bicarbonato, ideale per chi ha più gatti in casa), Control + (la lettiera diagnostica micro agglomerante che cambia colore in base al pH delle urine) e Clumping + (ad agglomerazione istantanea e ultra compatta, con carboni attivi).
Le due novità vegetali della linea Lindocat Advanced firmate Laviosa - entrambe biodegradabili e smaltibili nel wc - sono Green +, realizzata in legno di abete, e Tofu +, a base di tofu agglomerante con pellet che non si attaccano alle zampe del gatto.
Monge Easy Green è la linea di lettiere vegetali per il canale specializzato dell’azienda piemontese. È disponibile nella versione alle fibre vegetali, altamente assorbenti e agglomeranti, e nella nuova versione al mais 100% italiano, caratterizzata da una particolare granulometria che la rende piacevole al tatto del gatto.
LeChat Excellence è la nuova lettiera naturale firmata Monge, realizzata con solo mais italiano. Priva di polveri, rispetta le vie respiratorie del gatto e non si attacca alle zampe. Disponibile in Gdo nel formato da 2,5 kg, è ecologica e facile da smaltire.
trend ecofriendly che sta interessando sempre di più il mondo pet, le lettiere vegetali vengono premiate anche per la loro naturalità: «tutto ciò che è naturale - evidenzia Monica Franco, Marketing Manager di Rinaldo Franco - è meno nocivo per la salute e questo risulta molto importante su un prodotto che viene utilizzato ogni giorno dall’animale. Il plus fondamentale di queste lettiere è di essere biodegradabili: si possono smaltire nel wc in modica quantità oppure nell’umido, riducendo notevolmente la produzione di rifiuti e, quindi, di inquinamento. Le lettiere vegetali, inoltre, hanno un maggiore potere agglomerante e consentono un miglior controllo dei cattivi odori». L’evoluzione della domanda da parte degli acquirenti ha permesso, dunque, alle aziende di innovare il settore, che mostra oggi una particolare dinamicità: «la crescente richiesta di prodotti sì efficaci ma provenienti da una filiera sostenibile e, quindi, da materie prime naturali e rinnovabili, ha stimolato la ricerca e lo sviluppo dell’intero seg
Le lettiere minerali LeChat di Monge, dall’elevato potere assorbente e senza polveri, sono a base di sepiolite. Disponibile nel formato da 10 litri, la linea è composta dalla profumazione classica e da quella alla lavanda.
mento sia in termini qualitativi che di innovazione. Riscontriamo, infatti, un miglioramento nelle caratteristiche delle lettiere in fatto di assorbenza e durata, anche in quelle vegetali» conferma a questo proposito Claudio
Sciurpa, Amministratore Delegato di
Vitakraft Italia.
I driver degli acquisti
Ma, oltre all’aspetto ecosostenibile, quali criteri guidano solitamente il proprietario di un gatto nella scelta di una lettiera? Innanzitutto, bisogna tenere in considerazione le preferenze di ogni pet: esattamente come per gli alimenti, anche in questo caso i gatti possono prediligere determinati materiali, profumi e consistenze rispetto ad altri. La reale efficacia e la facilità
La lettiera minerale naturale Simba di Monge è realizzata con bentonite, in grado di assorbire e neutralizzare i cattivi odori. Disponibile nella confezione da 5 kg, non fa polvere e non si attacca né al pelo né alle zampe del gatto.
di trasporto e conservazione sono i driver che influenzano l’acquirente, come spiega Rita Giglioli, Marketing Manager di Gimborn Italia: «la capacità di assorbimento dei liquidi e degli odori rappresenta il requisito tuttora prevalente per la scelta di una lettiera, ma, a parità di queste condizioni, peso e maneggiabilità possono costituire un importante valore aggiunto. Naturalmente, poi, un prezzo equilibrato fa la differenza». Dello stesso parere Giancarlo Tavasci, per il quale «essendo il gatto un membro della famiglia che trascorre la totalità (o gran parte) del suo tempo tra le mura domestiche, è fondamentale che la sua lettiera sia sempre pulita e inodore. Le reali prestazioni del prodotto, quindi, sono fondamentali per l’acquirente e, proprio
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Gdo e specializzato: cosa cambia?
I comportamenti di acquisto, però, cambiano nei due principali canali distributivi - Gdo e negozi specializzati - contraddistinti da un’offerta che si differenzia per tipologia di prodotti, formati e prezzo. Nella grande distribuzione organizzata - il cui fatturato generato dalle lettiere per gatti nel 2019 è pari a circa 74 milioni di euro, in crescita del 2% rispetto all’anno precedente (dati Rapporto Assalcoche, in questi punti vendita, possono fare sia la spesa per sé che per il proprio animale da compagnia, risparconoscono e di cui si fidano. Chi prepiù grandi, come sottolinea Olimpia interno vengono preferiti prodotti ad alto valore aggiunto. Se, poi, in Gdo l’assortimento è più essenziale, nei pet shop vi è una maggiore ampiezza e profondità assortimentale; mentre nella prima, infine, i formati inferiori agli 8 kg vanno di più, poiché è importante non appesantire troppo il carrello e la battuta di cassa, nei negozi specializzati, dove si riscontra una maggiore attenzione alla performance e ai benefici del prodotto, si vendono molto bene i formati da 10 kg e superiori».
Piripù Plus è la lettiera distribuita da On Site, realizzata con fibre di legno. 100% vegetale, naturale e biodegradabile, è smaltibile nel wc o nei rifiuti organici di casa. Caratterizzata da Un’offerta di qualità un’estrema capacità di assorbimento, è priva di polveri e di effetto agglomerante. Non si attacca al pelo e alla cassetta del gatto. L’ampiezza dell’offerta nei pet shop e nelle catene specializzate è assicurata dalla dinamicità dei player del settore, per questo, la soluzione che noi di On Laviosa: «per quanto riguarda le difche nel corso degli anni hanno sviSite offriamo - 100% vegetale e certiferenze tra i due canali, evidenziamo luppato (e continuano a farlo) prodotti ficata - garantisce un elevato potere subito come la grande distribuzione sempre più evoluti e performanti. Per assorbente, senza agglomerarsi né apabbia la quota più rilevante in termini quanto riguarda le lettiere minerali, piccicarsi alla cassetta». di volume, mentre lo specializzato gene è un esempio Gimborn che, con il
Zoomark 2020) - a fare da padrone Le lettiere vegetali a marchio Cat&Rina di Rinaldo Franco sono disponibili in diverse tipologie: sono le lettiere minerali più classiche, WeVegetal, a base di puro mais e priva di polveri; BeNatural, la lettiera al tofu realizzata sia preferite dai pet owner più abitudinari nella profumazione classica che in quella alla pesca e miele; Catigienica, a base di cellulosa superleggera, ad elevato potere assorbente. miando così tempo e scegliendo per lo più sempre lo stesso prodotto, che MAIS PROTAGONISTA ferisce lo specializzato, invece, è alla Per arricchire la propria offerta di lettiere vegetali, due player del ricerca di prodotti di fascia mediosettore hanno puntato sul mais. Vitakraft, in particolare, ha recenalta o alta, innovativi ed ecologici, e temente lanciato Natural Clean, una lettiera Made in Italy realizzata vuole usufruire della consulenza offerta con chicchi di mais bianco: «si tratta - sottolinea Claudio Sciurpa - dal personale dei pet shop: un prodi una materia prima naturale e rinnovabile che, grazie alla sua prietario, quindi, disposto a dedicare elevata percentuale di amido e umidità, ha un grandissimo potere più tempo all’acquisto per capire i assorbente e agglomerante. È ideale per chi soffre di allergie, perché plus delle soluzioni disponibili in non fa polvere, non si attacca alle zampe del gatto ed elimina immequesto canale, in termini di perfordiatamente l’odore di urina. Confezionata in sacchi da 2,4 kg, ha mance, e accettarne di conseguenza una durata garantita di 4 settimane e, per questo, è conveniente». il prezzo più elevato. Se in Gdo, poi, Due, invece, le novità in casa Monge: «a fine 2019 abbiamo presentato le preferenze ricadono su lettiere meno le lettiere vegetali Monge ed Excellence a base di mais, per soddisfare pesanti (perché più pratiche da trale richieste dei pet owners sia nel canale specialist che nella Gdo. La sportare con il resto della spesa), nello materia prima utilizzata in entrambe è 100% italiana, proveniente specializzato si prediligono confezioni dal Piemonte» dichiara Luciano Fassa. nera il 45% del valore perché al suo brand Biokat’s, offre una gamma su
perpremium, completa e diversificata, di lettiere agglomeranti in bentonite di varie granulometrie, tra cui una linea in bentonite bianco puro, ideale per il monitoraggio della colorazione delle urine e, quindi, del benessere del gatto. «Abbiamo recentemente lanciato - aggiunge Rita Giglioli - Biokat’s Diamond Care Vet Line, una lettiera sviluppata con il supporto di veterinari e studiata per gattini, gatti anziani o qualsiasi soggetto che, per una ragione o per l’altra, non usa correttamente la lettiera. La sostanza olfattiva usata nella sua composizione, con estratti vegetali ed erboristici, trasmette un senso di benessere e familiarità che induce il pet a sentirsi a proprio agio e a imparare o a ritrovare la strada per la cassettina senza difficoltà». Molto attiva anche Laviosa, che propone prodotti funzionali con la linea Lindocat Advanced, nella quale rientrano - ad esempio - Control +, la lettiera che cambia colore in base al pH delle urine, e Multi-Cat + che - grazie all’aggiunta di bicarbonato - offre il miglior controllo degli odori possibile. Tra le più recenti novità lanciate dall’azienda, Lindocat Clumping + Carboni Attivi (lettiera a base di bentonite sodica naturale), e due soluzioni vegetali: Lindocat Green +, a base di legno agglomerante, e Lindocat Tofu +.
Novità vegetali
Proprio sul segmento delle lettiere vegetali si concentrano i principali studi e gli investimenti delle aziende, un comparto da sempre presidiato da Rinaldo Franco: «siamo partiti con la
Natural Clean è la nuova lettiera vegetale Made in Italy firmata Vitakraft, a base di mais bianco. Caratterizzata da un elevato potere assorbente e agglomerante, non produce polvere ed elimina velocemente l’odore di urina. lettiera in carta Catigienica oltre 10 anni fa, poi abbiamo inserito le lettiere in puro mais WeVegetal e l’ultima arrivata è la versione al tofu BeNatural. Ogni tipologia ha più formati per andare a coprire tutte le esigenze: quella al tofu, in particolare, è stata lanciata nel 2019 nella profumazione classica e in quella alla pesca e miele» afferma Monica Franco. È stata da poco presentata al mercato, invece, Piripù Plus, la lettiera vegetale e interamente biodegradabile di On Site: «realizzata al 100% con fibre di legno, è completamente naturale e priva di sostanze chimiche potenzialmente nocive, e può essere gettata nei rifiuti organici di casa oppure nel wc. - spiega Giancarlo Tavasci -. Non si attacca al pelo o alle zampe né alla cassetta ed è sicura sia per il gatto che per il suo proprietario: per questo è stata certificata. Piripù Plus, infatti, è la prima lettiera naturale ad aver ricevuto la certificazione Enama, che assicura ai consumatori l’affidabilità dei prodotti e l’imparzialità di giudizio; a essere verificati sono anche la filiera di approvvigionamento delle materie prime e il rispetto delle caratteristiche chimiche e fisiche indicate in analisi».
Cosa ci aspetta?
Considerata l’evoluzione del mercato, le aziende si mostrano d’accordo sulla necessità di puntare, per il futuro, sull’innovazione. Un aspetto che Sanicat ritiene fondamentale, soprattutto in un’ottica ecosostenibile: «l’innovazione - dichiara il Sales Manager Emanuele Bartolotta - dev’essere basata soprattutto sull’attento ascolto delle esigenze degli acquirenti e orientata a creare nuovi concetti migliorando processi e benefici, con pack green e alta qualità dei prodotti. Noi ci crediamo molto, come confermano le nostre lettiere minerali - estratte in modo etico e sostenibile - che garantiscono un elevato controllo degli odori grazie al potere dell’ossigeno. Ricordiamo, inoltre, che la linea Plant Based è creata con scarti o derivati da biomassa provenienti da diverse industrie e che - a partire dal 2020 - quasi tutti i nostri nuovi prodotti sono plastic free: l’impiego di inchiostri biodegradabili e carta FSC certificata rende, infatti, l’imballaggio riciclabile al 100%. Se parliamo di innovazione, infine, non possiamo dimenticarci della lettiera
Sanicat Clumping White è una lettiera a base di bentonite bianca naturale, che assicura l’eliminazione dei cattivi odori grazie al potere dell’ossigeno. Disponibile nella versione Fragrance Free o Cotton Fresh, è dotata di packaging 100% riciclabile e certificato FSC.
7 Days - perfetta per chi non vuole prendersi carico quotidianamente della sua pulizia o è assente da casa -, della Active White, per chi ama le agglomeranti bianche (sia in granuli grossi che ultra-fini) e della Strong Clump, per chi preferisce l’agglomerazione forte e una facile manutenzione».
Specializzato e innovativo
Innovare è sicuramente la parola chiave su cui deve investire soprattutto il canale specializzato, per offrire ai proprietari dei gatti lettiere ad alto valore aggiunto che si distinguano dai prodotti presenti in Gdo. Per questo, la tendenza sarà quella di sviluppare ulteriormente il segmento delle lettiere vegetali, che rispondono all’attenzione degli acquirenti verso temi etici e ambientali ma che «allo stesso tempo - spiega Claudio Sciurpa - mantengono la praticità e l’efficacia in termini di assorbenza, potere agglomerante e neutralizzazione degli odori».
Un successo che, per continuare, dovrà necessariamente tenere conto anche del periodo storico attuale, come evidenzia Luciano Fassa: «credo che il trend delle lettiere vegetali crescerà ancora, a condizione che il prezzo per l’acquirente rimanga accessibile, in un contesto come quello che stiamo vivendo, che sappiamo essere molto difficile». Una sfida a cui è chiamato l’intero settore e che, se affrontata con la giusta strategia, potrebbe decretare la crescita dello specializzato a discapito della grande distribuzione. ●