Professione Veterinaria, Anno 2011, Nr 16

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la VETERINARIA

PROFESSIONE

A.N.M.V.I.

ORGANO DI INFORMAZIONE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE MEDICI VETERINARI ITALIANI

16 2011

SETTIMANALE DI AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anno 8, numero 16 dal 2 all’8 maggio 2011

Spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 N. 46) art. 1, comma 1, DCB Milano

Concessionaria esclusiva per la pubblicità E.V. soc. cons. a R.L. - Cremona

CONSULENZE PER I SOCI SISCA

IPPIATRIA LA SIVE A ROMA CAVALLI

LA SICUREZZA ALIMENTARE ENTRI NEL CP

LEISHMANIA CINQUE ANNI DEL GLSC

TAIL CHASING RISCHI NEL BULL TERRIER

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A NUMERO CHIUSO ANCHE LE LAUREE BREVI

BREVI AVIARIA Il 29 aprile l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dato il via libera all’accesso da tutto il mondo alle informazioni sui virus influenzali in caso di pandemia. Tutti i ricercatori interessati a lavorare a una soluzione possono sfruttare la stessa banca dati. La richiesta era stata sollevata da Ilaria Capua (Izsve).

ZOOANTROPOLOGIA Il Comune di Parma ha concesso alla Facoltà di Medicina Veterinaria di Parma l’utilizzo del Polo integrato degli animali d’affezione per lo svolgimento del Master di Medicina Comportamentale Cognitivo Zooantropologica. Il Comune di Parma rende possibile il coinvolgimento, a fini didattici, degli animali ospitati presso le strutture di ricovero e si impegna ad effettuare un censimento comportamentale, dei cani per individuare i soggetti più idonei.

UNIMIA Dal 27 aprile Unimia, il portale dello studente della Statale di Milano, si estende a tre nuove facoltà: Giurisprudenza, Scienze Motorie e Medicina Veterinaria. Gli studenti delle tre Facoltà potranno usare l’area web che raccoglie dati personali, informazioni e servizi online Sifa, e migliorare così la comunicazione con docenti, segreterie e uffici dell’Ateneo. http://unimia.unimi.it

DOPING Tre medici veterinari ai domiciliari per le corse clandestine di cavalli a Messina. Due liberi professionisti e un docente universitario. Il reato contestato è di concorso esterno. I carabinieri hanno arrestato in tutto una ventina persone per associazione a delinquere finalizzata al maltrattamento di animali e di organizzazione di competizioni non autorizzate Gli animali venivano sottoposti a trattamenti farmacologici dopanti.

ACCORPAMENTO La Lega Nord Abruzzo sostiene "l’unicum": l’accorpamento fra l’Università di Teramo, e quella di Chieti. Per il Segretario provinciale Franco De Angelis si tratta di unire "un Ateneo più forte quale quello di Chieti con un management più capace, in grado di attuare la progettualità necessaria allo sviluppo della Provincia di Teramo, con l’istituzione di un vero Corso di Laurea in Agraria da affiancare alla Facoltà di Medicina Veterinaria".

SPESOMETRO Dal 1 luglio di quest’anno debutta per tutti i contribuenti, con o senza partita IVA, lo «spesometro». È la versione semplificata dell’elenco clienti-fornitori abolito nel 2008, che vuole aprire una finestra su tutti i consumi significativi. Sugli acquisti superiori a 3.500 euro il Fisco chiederà conto anche ai professionisti.

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Aggiorniamo la nostra sicurezza Al 69° SCIVAC di Rimini una sessione professionale dedicata ai datori di lavoro con qualifica Rspp A PAGINA 3

Dal prossimo anno accademico arriverà il numero chiuso per undici corsi di laurea della Statale di Milano. Secondo attendibili fonti di stampa avranno un tetto alcune lauree brevi, fra cui il corso di Biotecnologie veterinarie sotto la Facoltà di Veterinaria. Per l’ingresso al primo anno di questo corso è già previsto un test di autovalutazione obbligatorio, ma non selettivo e finalizzato a rendere lo studente consapevole della scelta operata e delle sue attitudini al corso. La decisione - già passata attraverso i consigli di facoltà e il Senato accademico attende ancora il via libera del nucleo di valutazione del ministero, ma l'obiettivo dell'ateneo è chiaro: mantenere le nuove matricole sotto tetti numerici accettabili in modo da evitare affollamenti poco gestibili, sia dal punto di vista logistico che della didattica. I fondi sono sempre più scarsi e non consentono alle strutture universitarie di accogliere tutti. Cosa fa il laureato in Biotecnologie Veterinarie? La Facoltà dichiara che troverà sbocco occupazionale nei laboratori pubblici (Istituto Superiore di Sanità, Università, CNR, Agen-

zia Nazionale per l’Ambiente, Istituti Zooprofilattici Sperimentali, Istituzioni di ricerca) e privati di ricerca scientifica e di sviluppo tecnologico; nell’industria farmaceutica, alimentare, mangimistica, strutture pubbliche e private per ricerche pre-cliniche in campo medico e veterinario, ecc. Leggiamo su Repubblica Milano che “sebbene dal punto di vista dei conti la Statale sia una delle università più virtuose d'Italia, i fondi dal ministero consentono a malapena di mantenere lo status quo e di certo non permettono aumenti: né di docenti, né di strutture didattiche. Nel caso di un nuovo boom di iscrizioni, quindi, l'ateneo non sarebbe in grado di reggere senza tetti”. In Senato accademico e nei consigli di facoltà il provvedimento è passato all'unanimità, sebbene la posizione degli studenti non sia favorevole. Elio Franzini, prorettore della Statale, rassicura: “Si tratta comunque di limiti precauzionali abbiamo cercato di lasciare numeri ampi che, ne siamo convinti, non avranno effetti sconvolgenti sull'effettiva ■ possibilità di iscriversi".

ROMA CAPUT MUNDI 14 CORSI DI LAUREA IN MEDICINA VETERINARIA SONO GIÀ PER IL NOSTRO PAESE UN NUMERO SPAVENTOSO se lo confrontiamo con altre nazioni europee che vantano una presenza di animali pari, se non superiore, alla nostra: Francia, Gran Bretagna, Germania. In questi paesi i corsi di laurea sono tre o quattro in tutto. In Italia abbiamo un numero di laureati superiore agli 800 all’anno rispetto a quello di questi paesi che non arriva ai trecento. Possiamo anche vantare circa 6700 strutture veterinarie per animali da compagnia in confronto alle circa 2000 di Francia e Gran Bretagna. Cosa significa questo soprattutto se consideriamo anche che l’Italia è l’unico paese europeo dove i veterinari non possono vendere i farmaci o altri prodotti per animali? Scarso reddito, difficoltà a fare investimenti sia professionali che strutturali, concorrenza sui prezzi e di conseguenza anche sul livello qualitativo delle prestazioni. L’unico modo per frenare questa crisi del settore che porta a livelli di disoccupazione e sottoccupazione veramente insostenibili è quello di contenere il numero programmato che FNOVI ed ANMVI sono già riuscite a ridurre da 1460 a circa mille, ma che continua ad essere esorbitante per le necessità del mercato. In questa situazione, la notizia che a Roma sono in progetto, non uno, ma ben due Corsi di Laurea in Medicina Veterinaria, lascia per lo meno sorpresi. La Sapienza vorrebbe organizzarlo verso Ostia mentre La Cattolica penserebbe di abbinarlo ad un progetto relativo ad Agraria. Chi riesce a spiegare a questi signori che nel panorama attuale sono vere follie, e solo spreco di soldi e di energie? D’altra parte se Catanzaro ne ha uno, Roma, la capitale, può certamente pretenderne almeno due.

@nmvi Oggi - L’informazione Veterinaria On Line


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Rimini, 29 Maggio Anmvi Informa

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Aggiornamenti sulla sicurezza del lavoro Sessione professionale di tre ore per i datori di lavoro RSPP NMVI aggiorna la qualifica di RSPP, Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione. Chi ha già conseguito questo titolo potrà frequentare tre ore di “Aggiornamenti sulla sicurezza del lavoro” al 69° SCIVAC. La mattina del 29 maggio, nella sede congressuale di Rimini, Carlo Pizzirani terrà lezioni sulle principali novità normative. Come noto, il Decreto 81/08

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(Testo Unico sulla sicurezza) prevede che il datore di lavoro aggiorni obbligatoriamente la propria qualifica di RSPP. L’obbligo, effettivamente sussistente, avrebbe dovuto perfezionarsi entro 12 mesi dall’entrata in vigore del Testo Unico, con l’adozione di un Accordo Stato Regioni che desse indicazioni sulla durata e i contenuti minimi del previsto aggiornamento, così come per legge sono fissati i temi e la durata della formazione iniziale.

Di quell’Accordo si sono perse le tracce, ma nel frattempo è cresciuta l’esigenza di non subire l’incertezza della norma e il martellamento del marketing. Per questo ANMVI ha affidato al Collega Carlo Pizzirani, il più autorevole e qualificato formatore nel settore veterinario, una sessione di aggiornamento professionale al 69° SCIVAC. Cogliendo l’occasione di una importante affluenza di Colleghi, l’aggiornamento della qualifica di RSPP potrà svolgersi a Rimini, e-

In copertina e in alto Carlo Pizzirani durante l'ultimo corso per Rspp nella sede ANMVI. vitando di sottrarre ulteriori giornate di impegno all’attività professionale. Le lezioni saranno inoltre gratuite, a dispetto di una selva di costose proposte formative, telefoniche, on line, per posta, presso le Camere del Lavoro, a domicilio, ecc. che ci sono state segnalate da molti di voi. L’aggiornamento del 29 maggio è rivolto in particolare ai Colleghi che hanno già conseguito la qualifica di RSPP e ad essi verrà data la precedenza in fase di raccolta delle adesioni. Proprio per chi ha già conseguito il titolo di RSPP da cinque anni, la legge prescrive aggiornamenti quinquennali della qualifica come previsto dall'accordo della conferenza stato regioni e province autonome pubblicato sulla GU n. 37 del 14/02/2006. Tuttavia, capienza congressuale permettendo, l’appuntamento è consigliato anche a tutti coloro che, pur non essendo tenuti al conseguimento del titolo di RSPP, desiderano informarsi su una materia che, al di là dell’obbligo stringente, ha importanti risvolti sulla conduzione dell’attività professionale e nei rapporti di lavoro. Inoltre sarà possibile prenotare una consulenza individuale allo stand congressuale dell’ANMVI, nelle giornate di venerdì e sabato.

FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO In base all’art. 34 del Decreto Legislativo 81/2008 (Testo Unico della sicurezza), il datore di lavoro che svolge direttamente i compiti di prevenzione e protezione dai rischi (Rspp) “deve frequentare corsi di formazione, di durata minima di 16 ore”. È questa la tipologia di corsi che viene organizzata da ANMVI per i medici veterinari titolari di struttura/datori di lavoro, “adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative”. Per quanto riguarda l’aggiornamento della formazione, l’articolo 34 rinvia a corsi di aggiornamento nel rispetto di un accordo in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, che avrebbe dovuto essere emanato entro il termine di dodici mesi dall'entrata in vigore del Testo Unico. In attesa che lo sia, per i datori di lavoro RSPP “conserva validità la formazione effettuata ai sensi dell'articolo 3 del decreto ministeriale 16 gennaio 1997”. E sempre in attesa che lo sia, diamo appuntamento ai veterinari datori di lavoro Rspp a Rimini per tre ore di aggiornamento gratuito. ■


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4 Dalle Associazioni Novità per gli iscritti

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Consulenze gratuite ai Soci SISCA È il primo servizio mirato al settore della medicina comportamentale modo di fare il medico veterinario comportamentalista che deve: sapere, saper fare, saper essere. Le nostre competenze sono prevalentemente mediche comportamentali, facciamo riferimento a un metodo, quello psicopatologico della scuola francese e a quello zooantropologico di Roberto Marchesini, per la semiologia, la diagnosi e la costruzione di una terapia comportamentale e farmacologica. Ma abbiamo anche la necessità, relazionandoci con uno o più proprietari, che fanno parte del sistema familiare, nel quale vive l'animale, di conoscenze per gestire serenamente e proficuamente la relazione con questi.

di FRANCO FASSOLA Presidente SISCA

LO PSICOLOGO

l servizio di consulenza - in ambito psicologico, giuridico e dell’educazione/istruzione cinofila - arricchisce l'offerta di servizi che la SISCA ha pensato per i soci, affinché la loro attività pratica e l'arricchimento culturale, nell'ambito della medicina veterinaria e della zooantropologia, siano completi. Il servizio, coordinato da un membro del consiglio SISCA, è affidato a tre professionisti con lunga e comprovata esperienza nel settore professionale di competenza e che hanno collaborato con la nostra Società in seminari o attività pratiche. La consulenza dello psicologo si inserisce nella visione sistemica che la SISCA ha del

Lo psicologo ci può dare queste informazioni: A) il sapere: gli argomenti che vengono trattati nei seminari con psicologi possono richiedere delucidazioni, o approfondimenti, oppure articoli o libri che trattano della relazione richiedono spiegazioni, o l'attività clinica quotidiana può presentare delle problematiche relative alla comunicazione, questa può essere la sede. Il socio si potrà rivolgere a lui con una domanda, che se è di interesse generale, verrà pubblicata sul sito, in forma anonima corredata della risposta, arricchendo le conoscenze di tutti; B) il saper fare, nelle visite che noi facciamo ci troviamo di fronte a momenti di difficoltà, per la difficoltà di comprendere le emozioni

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zione universitaria una preparazione specifica nella gestione delle relazioni umane; C) saper essere: per spiegare questo punto riporto una frase della Dott. C. Edelstein "nella relazione d'aiuto, un professionista deve conoscere se stesso e la propria cultura di appartenenza, deve essere consapevole dei pregiudizi, del bagaglio e dello stile personale...". Il Dott. Martucci, ci aiuta a conoscerci meglio, a capire il nostro modo di essere, le nostre difficoltà relazionali e la fatica che facciamo ad accogliere e aiutare l'altro, che nel nostro caso è rappresentato dall'animale e dalle persone che condividono la sua vita. Maurizio Martucci, Psicologo Psicoterapeuta. Consulenze per la gestione di situazioni complesse di relazione con i proprietari e/o accudenti animali.

Maria Bagnadentro, Avvocato Consulenze e pareri legali in ambito civile e penale relativamente alle problematiche connesse alla professione medico veterinaria, sia nei rapporti con gli enti pubblici, sia con l'utente privato.

L’AVVOCATO La consulenza legale si occupa di tutte le problematiche relative al benessere animale, con particolare riferimento alle norme connesse alla tutela dell’incolumità pubblica, alla relazione uomo-animale e all’educazione dei proprietari. Ci si può rivolgere al legale per avere delucidazioni relative alle leggi, ordinanze, direttive, ecc. che si riferiscono al nostro ambito. Per esemplificare il tipo di quesito che può essere rivolto al consulente legale si riporta una domanda relativa all'ambito legale: "Il veterinario comportamentalista incaricato dal proprietario di un cane morsicatore di redigere la relazione richiesta dal Servizio Asl, secondo le norme previste dalla ordinanza Martini, può legittimamente interpellare la vittima dell'aggressione? Il proprietario dell'animale ha modo di impedire tale indagine? Le informazioni raccolte costituiscono dati sensibili e quindi sottoposti alla normativa vigente in tema di privacy?". Un altro argomento, estrema attualità, che può essere oggetto di chiarimenti, è la precisazione del ministro Fazio relativa sulla Legge 201/2010 di ratifica della Convenzione Europea di Strasburgo, che comporta per il medico veterinario una scelta di campo con implicazioni etiche, e appunto anche legali.

L’EDUCATORE/ISTRUTTORE L'educatore/istruttore cinofilo ci aiuterà a individuare sul territorio nazionale i suoi colleghi che hanno le competenze più adatte al tipo di intervento: educativo o di modificazione del comportamento. La sua professionalità ci sarà di grande aiuto per approfondire il dibattito sulla collaborazione tra Medico Veterinario Comportamentalista ed Educatore/istruttore Cinofilo, per meglio interfacciare queste attività che dal reciproco scambio non potranno che trarre dei giovamenti. ■

Attilio Miconi, Educatore/Istruttore Cinofilo. Consulenza e formazione sul lavoro riabilitativo e rieducativo nel cane, attraverso l’approccio cognitivo relazionale.

del proprietario dell'animale, per a difficoltà di gestire e usare le nostre emozioni, per la fatica di essere empatici con la persona che abbiamo di fronte, per il modo di organizzare il setting - non sempre si può disporre di una sala dedicata, solo, alla visita comportamentale - ecc.. L'esperienza di un terapeuta "pratico", che esercita la professione e che è anche un docente, quindi e capace a trasferire le esperienze pratiche in consigli può essere di grande aiuto al Medico Veterinario Comportamentalista che non ha nella sua forma-

CONTATTI er quesiti di natura giuridica: Avvocato Maria Bagnadentro bagnadentro@siscaconsulenze.it Per quesiti in ambito psicologico: Dottor Martucci martucci@siscaconsulenze.it Per quesiti nel campo dell’addestratore / istruttore: Dottor Attilio Miconi miconi@siscaconsulenze.it Il socio può rivolgersi direttamente al consulente SISCA presentando il suo problema inviando una e-email. In seguito, il professionista contattato gli indicherà la strada più semplice ed efficace per affrontarlo: rispondendo direttamente alla mail, rinviando ad un contatto telefonico oppure ad un consulto di persona. Il servizio di consulenza è gratuito.

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6 Dalle Associazioni Attività

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Malattie epatiche e infettive del cavallo La SIVE a RomaCavalli

di GUIDO CASTELLANO Tesoriere SIVE ’8 aprile scorso ha avuto luogo in Roma il seminario nazionale dal titolo “Ematologia clinica e malattie infettive del cavallo”. Tale evento scientifico, co-organizzato dal Comitato Regionale Lazio della Federazione Italiana Sport Equestri (FISE) e dalla Società Italiana Veterinari per Equini (SIVE), si è svolto nell’ambito della seconda edizione di “RomaCavalli”, importante fiera del settore equestre che si svolge nella capitale. La relatrice, Dott.ssa Debra C. Sellon, diplomata ACVIM ed attualmente Professor of Equine Medicine presso la Washington State University ha illustrato con competenza ed eloquio avvincente numerosi aspetti relativi alla diagnosi clinica e di laboratorio delle malattie epatiche e di alcune malattie infettive del cavallo. In particolare, oltre ai riferimenti alle più note rhodococcosi e streptococcosi, nonché alla sempre attuale anemia infettiva equina, è risultata di notevole interesse la trattazione della meno conosciuta ma emergente malattia da Lawsonia nel pule-

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dro. La relazione riguardante le differenti valutazioni cliniche e patologiche del puledro, in raffronto con il cavallo adulto, ha fornito inoltre preziosi consigli pratici utili alla corretta interpretazione degli esami di laboratorio ai colleghi che si occupano di tale specifico settore. L’introduzione del Dott. Giuseppe Brunetti, Presidente del comitato regionale FISE Lazio, e la partecipazione al seminario del Dott. David Holmes, Direttore Sportivo della FISE, hanno rappresentato un importante valore aggiunto all’evento, a testimonianza dell’importanza degli argomenti trattati anche per settori che, pur non prettamente veterinari, ritengono il cavallo e la sua salute di primaria importanza ed al centro della propria attività. I circa 160 partecipanti, il cui ingresso gratuito è stato possibile grazie agli sponsor dell’evento: Merial/Equality e Pfizer Animal Health ed alle altre aziende espositrici, sono stati concordi nel considerare la giornata quale un evento scientifico di rilevante importanza per la loro formazione ed aggiornamento professionale. Infine la collaborazione fra FISE e SIVE ha dimostrato come la sinergia fra istituzioni ed associazioni diverse possano produrre eventi scientifici di notevole valore. ■

WILLIAMS ALLA SIGAV PER LE PANCREATITI DEL CANE l giorno 3 aprile scorso nella splendida cornice di Palazzo Cittanova a Cremona si è svolto il primo incontro della SIGAV (Società Italiana di Gastroenterologia Veterinaria) per il 2011. L’argomento di questo meeting era incentrato sulle pancreatiti del cane. Grazie al contributo fondamentale di due aziende leader del settore veterinario come la Hill’s e la Idexx è stato possibile invitare, come unico speaker, uno dei maggiori esperti mondiali della materia, il prof. David Williams dell’Università dell’Illinois - Champaign - USA. La prime relazioni della mattina avevano come argomento la fisiologia e fisiopatologia della pancreatite del cane con qualche accenno anche al gatto che però verrà trattato nel secondo incontro della SIGAV. La trattazione spiegava i vari test diagnostici dando particolare enfasi al dosaggio della lipasi pancreatica specifica che dopo vari studi si è rivelato il test non invasivo più affidabile. Le relazioni successive erano incentrate sulla terapia spiegando l’importanza del trattamento con fluidi, la tera-

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pia analgesica e antiemetica, anche l’alimentazione precoce si è rivelata di fondamentale importanza. Il prof. Williams ha poi chiarito come impedire le recidive, peraltro sempre possibili, della pancreatite con un’alimentazione corretta ed un monitoraggio periodico del soggetto eliminando i vari fattori di rischio come l’obesità, diete troppo ricche, iperlipidemia o farmaci come il bromuro di potassio, azatioprina ecc. riconosciuti fattori scatenanti. Alla fine della giornata c’è stato un lungo applauso a testimoniare il gradimento dei numerosi partecipanti, oltre 100 colleghi, verso il relatore. Ugo Lotti - Presidente SIGAV


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8 Dalle Associazioni SIVAR

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Limiti e prospettive nella gestione della scrofetta di CLAUDIO MAZZONI rgomento certamente chiave nella suinicoltura moderna, la gestione della scrofetta, è stata trattata da una prospettiva diversa dal solito, cercando di focalizzare l’attenzione su punti

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ben precisi legati all’esperienza dei singoli relatori. Efficace quanto interessante la prima comunicazione del dr. Carlo Lasagna (responsabile delle strategie sanitarie del gruppo Martini SpA). Dopo aver focalizzato l’attenzione sul sistema a parti segregati, di origine Canadese, ha presentato con dovizie di particolari, la variante adottata dal suo gruppo. Chiamata “se-

gregazione parziale”, consiste nell’aver creato un sito altamente specializzato nella gestione della scrofetta, definito P4, dove questi animali vengono gestiti, inseminati e trasferiti gravidi presso le altre scrofaie del gruppo, limitando così le difficoltà di gestione dei giovani riproduttori ad un unico sito. La seconda comunicazione del dr. Giuseppe Baricco (libero professionista-nutrizionista), ha presentato una ef-

ficace raccolta dati legati ai piani di razionamento ed ai fabbisogni consigliati dalle aziende genetiche più rappresentative del settore. Dopo aver sottolineato la necessità del raggiungimento dei 60 svezzati per scrofa in carriera (raggiungibili al 5°, 6° parto), ha indicato in questo aspetto, chiamandolo: “longevità efficiente”, il primo obiettivo da raggiungere per una azienda di riproduttori. Certamente interessante anche l’ultimo lavoro del dr. Francesco Bertacchini (Responsabile del dipartimento tecnico Topigs Italia srl) incentrato sulla risoluzione di alcuni punti critici. Dati provenienti dagli Stati Uniti dicono che il 18% dei riproduttori viene eliminato dopo il primo parto e che meno del 50% raggiunge il 5°. L’autore ha sottolineato la gravità del dato anche perché si tratta nella maggioranza dei casi a riforme involontarie (32% cause riproduttive). A queste prime considerazioni ha fatto seguire un consistente contributo pratico con un oculato metodo di lavoro in cui la selezione, la stimolazione operata dal fotoperiodo, l’adattamento alla gabbia gestazione, il flushing ed il contatto con il verro sono i punti cardine. Alla fine della giornata dei lavori, è stata rivolta ai relatori una precisa domanda su quale fosse l’errore più grossolano commesso nella gestione dei giovani riproduttori, una sorta di epitaffio da portare a casa come “succo” della giornata trascorsa. Secondo il dr. Lasagna l’errore più grave è non avere abbastanza scrofette da introdurre in scrofaia. In effetti si è evinto chiaramente che deve essere l’ampia disponibilità di scrofette puberi a forzare l’uscita delle scrofe adulte poco produttive e non la carenza di animali adulti a forzare l’introduzione di scrofette. Si tratta di una scelta strategica che significa molto sia in termini di programmazione che in termini di visione generale delle cose. Per il dr. Bertacchini l’errore più grave è quello di trattare le scrofette come grassi in tutto e per tutto. In effetti questi animali sono il futuro zootecnico dell’azienda pertanto, se da un punto di vista gestionale gli spazi potrebbero essere considerati, senza scandalo gli stessi della fase di ingrasso, diverso è l’aspetto legato all’alimentazione che richiede certamente passaggi e mangimi con caratteristiche diverse. Riallacciandosi al discorso, il dr. Baricco ha concluso sottolineando il fondamentale ruolo che le aziende genetiche dovrebbero avere nel fornire piani di razionamento veramente accurati e specifici per la propria linea, cercando di seguire quanto più possibile l’allevatore nelle sue difficoltà. La gestione della scrofetta, rimane un argomento assai vasto ed aperto. Gli elementi forniti durante il convegno, non avevano certamente la pretesa di coprire tutto lo scibile della materia. Tuttavia hanno fornito degli spunti utili per riflettere su come orientare alcune scelte manageriali dell’azienda, proprio grazie al contributo della pratica di lavoro di ciascun relatore. ■


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La sicurezza alimentare entri nel codice penale Il neo Ministro Romano: l’Italia applica sanzioni amministrative, ma l’Europa ha previsto la tutela penale el piano programmatico del nuovo Ministro dell'Agricoltura Francesco Saverio Romano (foto) c'è l'intenzione di "adeguare la normativa nazionale a tutela dei consumatori, introducendo il bene della sicurezza alimentare nel codice penale". Il documento è stato presentato al Parlamento il 19 aprile. Il bene giuridico "sicurezza alimentare" in diritto penale è previsto dal reg. Comunitario 178 del 2002. "Soltanto l'Italia - dichiara il Ministro - ha ritenuto di attuarlo a mezzo di sanzioni solo amministrative, mentre una legge del 1962 la n. 283, prevede esclusivamente contravvenzioni penali. Paesi come Inghilterra e Germania hanno recepito l'indicazione di tutelare penalmente il bene sicurezza alimentare a mezzo di norme in bianco, richiamando tout court il regolamento". Per ridare sicurezza "alla fiducia infranta", va dato rilievo penale "nel senso di delitto di attentato alla sicurezza alimentare per tre ragioni: 1) sulla base di un dato fenomenico dell'aumento di fatti inaccettabili; 2) per la necessità di adeguare il sistema al reg. comunitario 178 del 2002; 3) perché la disattenzione spinge i criminali del settore in fuga verso i paesi meno

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attenti a tale tutela". "D'altronde - afferma il Ministro Romano - non ha senso che il reato di furto di mela con aggravanti sia sentito dalla società come fatto più grave di un attentato alla sicurezza alimentare, che è anche un attentato alla salute delle persone, oltre che alla fiducia che i cittadini ripongono nel sistema di produzione.

GLI ENTI VIGILATI Sugli Enti vigilati, il Ministero per le politiche agricole alimentari e forestali vigila una serie di Enti e Agenzie e Istituti "di cui intendo valutare l'effettivo funzionamento, anche secondo criteri di efficienza ed economicità, così come intendo considerare la possibilità di valutare eventuali fusioni tra enti che svolgono funzioni contermini. Penso ad Agea e Agecontrol, a Unire e Unirelab, a Buonitalia e Isa. Valuterò la possibilità di sciogliere qualcuno di tali enti, ritenendo raggiunto o non più raggiungibile lo scopo per il quale era stato istituito".

MENO PASSAGGI DI FILIERA “Darò mandato ai miei uffici di valutare lo sviluppo sul territorio nazionale dei mercati di vendita diretta, che rappresenta il momento topico del vero incontro tra le persone fisiche del produttore e del consumatore. In tal senso tut-

STATI GENERALI ENTRO L’ANNO l Ministro Romano ha annunciato al Parlamento la “ferma intenzione di promuovere, entro l'anno, gli Stati generali dell'Agricoltura che costituirà il momento più significativo e politicamente qualificante dell'incontro, del confronto, della proposta di questo straordinario mondo del lavoro e della produzione a cui saranno chiamati a dare il loro qualificato contributo tutti gli attori e i soggetti interessati”. Il Ministro è consapevole di “risorse economiche insufficienti, fabbisogni crescenti, innovazioni tecnologiche costose” e dunque dichiara: “Sono impegnato nel recuperare almeno le risorse finanziarie destinate al settore agricolo attraverso il reintegro dei fondi FAS assegnati e che sono stati utilizzati per far fronte alle varie emergenze e calamità che hanno colpito l'Italia negli ultimi anni. Si tratta di 750 milioni di Euro che costituiscono la dote, se così si può dire, del nostro settore e per il recupero dei quali intendo profondere ogni sforzo”.

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te le azioni che potranno concorrere a tale evento troveranno il mio convinto sostegno. Tra questi guardo con attenzione anche alle vendite dirette o cosiddetti farmers markets, di gran moda in America ma anche in alcune nostre realtà nazionali, in quanto in tali casi il rapporto di sicurezza deriva dalla diretta conoscenza tra il consumatore e il produttore. Il mercato di vendita diretta consente il rapporto personale tra produttore e consumatore-acquirente; consente di essere sicuri, cioè rassicurati dalla fiducia personale che si nutre nei confronti dell'agricoltore venditore: consente di diminuire i passaggi di filiera e quindi di evitare in radice le poco commendevoli speculazioni di mercato.”

L’ETICHETTA “Non mi limiterò ad attuare la normativa nazionale, ma mi sforzerò di accompagnare il cammino dell'approvazione di normative - sull'indicazione obbligatoria in etichettatura della materia prima agricola prevalente - anche a livello europeo. Infatti, la normativa nazionale approvata, pur non condividendo i dubbi di legittimità comunitaria da taluno sollevati - infatti non è sostenibile che sia antieuropea una disciplina che vuole dire tutto al consumatore in tempi di contraffazione e adulterazione di prodotti non

controllati, spesso provenienti da Paesi emergenti in cui la soglia di sicurezza alimentare è molto meno elevata.”

I FONDI PAC “Un primo punto di dibattito sulla Politica Agricola Comunitaria sarà di ottenere il mantenimento dell'ammontare globale della spesa agricola, anche se ciò non vi nascondo, non sarà di facile conseguimento. Un secondo punto verterà sulla negoziazione del sistema di ripartizione delle risorse finanziarie tra Stati membri, tenendo sì conto delle pretese dei paesi nuovi entrati nell'Unione, ma mantenendo una adeguata distribuzione a paesi che, come il nostro, al di là della superficie coltivata, basano le loro politiche sulla tradizione, sulla qualità, sulla pienezza di tutela, sulla occupazione e sul rispetto delle regole che la caratterizzano. Occorrerà porre la giusta attenzione ai parametri della produzione lorda vendibile ovvero al valore aggiunto al settore agricolo per misurare la performance dell'imprenditore agricolo ai fini della corresponsione delle quote di finanziamento perché sono convinto che in un contesto in cui le risorse disponibili non aumentano ovvero aumenta il numero di coloro che ne sono i destinatari solo questi parametri possono consentire di mantenere e anche incrementare le nostre produzioni.”

IL MADE IN ITALY “Ho già impartito chiare direttive, nell'ambito dei miei poteri, all'Ispettorato del controllo per la qualità e quindi agli uffici periferici, per l'irrobustimento dei controlli e della vigilanza nelle località, nelle zone e situazioni nelle quali il dato di esperienza ci suggerisce di intervenire con maggiore intensità. Attraverso un'adeguata azione a livello europeo e mondiale, intendo supportare il vero "made in Italy" contrastando quei fenomeni degenerativi denominati, nel gergo, "italian sounding", che sono da considerarsi altamente ingannevoli”.

OGM “Credo che si debba scindere il profilo giuridico-amministrativo da quello politico. Per il primo occorre superare la contrapposizione che si è creata nella Conferenza Stato Regioni, in modo che si possa arrivare in sede europea ad una discussione sulle modifiche normative necessarie a valle degli adempimenti nazionali. Ma è sul piano politico che occorre essere chiari. La sperimentazione nel settore vada avanti e ci offra termini di stimolo positivo al dibattito politico-culturale, perché, di sicuro, vogliamo difendere la nostra cultura e le nostre colture, ma non vogliamo frenare i fermenti positivi e fecondi del progresso”.

PRODOTTI ITTICI “Per quanto reso noto fino ad ora da parte della Commissione, la riforma ridefinirà gli obiettivi della sostenibilità ecologica, economica e sociale garantendo il recupero degli stock e la protezione degli ambienti ed introducendo tra l'altro strumenti di gestione e conservazione delle risorse non sempre sperimentati da tutti gli stati membri. In tale contesto si colloca l'implementazione del Reg. (CE)1224/09 che istituisce un regime di controllo per garantire il rispetto delle norme della politica della pesca. A tal fine si sta procedendo all'armonizzazione della normativa nazionale vigente nonché alla messa a punto di disposizioni attuative relative al regime di licenza a punti e dei sistemi di tracciabilità dei prodotti della pesca e dell'acquacoltura”. La legge comunitaria 2009 (art. 28), ha delegato il governo ad adottare un unico testo normativo. Tale delega costituisce altresì il riferimento normativo per la nuova disciplina dei controlli e delle sanzioni recata dal regolamento n° 1224/09 anche al fine di assicurare la coerenza della pesca non professionale con tali disposizioni comunitarie.” ■


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Eventi Veterinari

VETERINARIA 16 | 2010

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC PUGLIA Approccio clinico diagnostico e terapeutico al prurito del cane e del gatto Bari, 8 Maggio 2011 9.30 Approccio clinico, diagnostico e terapeutico al prurito del cane 11.00 Pausa 11.30 Approccio clinico, diagnostico e terapeutico al prurito del gatto 13.00 Spazio per eventuale relazione commerciale a cura di Hill’s 13.30 Pausa 14.30 Casi clinici interattivi 15.30 Pausa 16.00 Casi clinici interattivi 17.00 Test di valutazione dell’apprendimento e discussione finale 17.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

RELATORE Federico Leone La giornata si propone di fornire ai partecipanti tutte le informazioni necessarie per un approccio sistematico alle malattie pruriginose del cane e del gatto. Durante la sessione mattutina viene affrontato l’iter diagnostico al prurito evidenziando le differenze esistenti tra cane e gatto. La sessione pomeridiana è dedicata alla discussione di casi clinici interattivi attraverso i quali sono affrontate le diverse opzioni terapeutiche disponibili per ogni singola situazione.

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

DELEGAZIONE REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA IN COLLABORAZIONE CON L’ORDINE DEI MED VET DI BRESCIA IL PAZIENTE PARETICO Patologie spinali e problemi del sistema nervoso periferico a confronto Brescia, 15 Maggio 2011 riamo a riconoscerlo e trattarlo nel modo corretto Pausa Casi clinici: Il paziente periferico: impariamo a riconoscerlo e trattarlo nel modo corretto Correzione del questionario e discussione finale Termine della giornata

15.00 15.30 16.30 17.00

SEDE

Agostino Ciasca 9 - 70124 Bari

Cristian Falzone

Centro Mater Divinae Gratie - Via Sant’Emiliano 30 - Brescia

PER INFORMAZIONI

PROGRAMMA SCIENTIFICO

PER INFORMAZIONI

SEDE: Sheraton Bari Hotel - Via Cardinale

OBIETTIVI

11

Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel. 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91 E -mail: delregionali@scivac.it www.scivac.it

5 CREDITI ECM

PROGRAMMA SCIENTIFICO

RELATORE

8.30 Registrazione dei partecipanti 9.00 Come localizzare e differenziare le diverse patologie a carico del midollo spinale 10.30 Pausa 11.00 Come localizzare e differenziare le diverse patologie a carico del sistema nervoso periferico 12.30 Pausa pranzo 14.00 Casi clinici: Il paziente spinale: impa-

Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel. 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91 E-mail: delregionali@scivac.it www.scivac.it

5 CREDITI ECM

8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.25 Saluto ai partecipanti del Presidente, presentazione del relatore ed inizio dei lavori

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

CORSO REGIONALE DI FISIOTERAPIA Pozzuoli (NA), 24-26 Giugno 2011

SOCIETÀ ITALIANA VETERINARI PER EQUINI SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

16.00 16.30 17.30 18,30

CORSO PRATICO DI EMBRYO TRANSFER Cremona, 16-17 Settembre 2011

14.30 15.00 15.45 16.15 16.45 17.45

PROGRAMMA SCIENTIFICO 9.00 9.25 9.30 10.00 10.30 11.00 11.30 12.15 13.00 14.00

1° giorno - 16 settembre 2011 Palazzo Trecchi (Cremona) Registrazione dei partecipanti Saluto ai partecipanti, presentazione di relatori ed istruttori, informazioni pratiche sul corso ed inizio dei lavori Vantaggi e svantaggi dell’Embryo Transfer Sandro Barbacini Gestione riproduttiva della donatrice Sandro Barbacini Selezione e management delle riceventi Duccio Panzani Pausa caffè Metodi di raccolta embrionale e fattori influenzanti Francesco Camillo Identificazione, manipolazione e classificazione degli embrioni Duccio Panzani Pausa pranzo Refrigerazione e trasporto degli em-

brioni Denis Necchi Trapianto embrionale Denis Necchi Fattori influenzanti le percentuali di gravidanza Francesco Camillo Pausa caffè Aspetti legislativi Paola Gulden Casi clinici e discussione Tutti i relatori Fine dei lavori

Secondo giorno - 17 settembre 2011 SBS Italia, San Daniele Po (CR) Dimostrazione pratica da parte dei relatori su animali vivi e preparati anatomici. Esercitazioni pratiche di flushing uterino, ricerca, manipolazione e classificazione degli embrioni. Esercitazione sulle tecniche di refrigerazione e sul trapianto embrionale Orario: dalle ore 9.00 alle ore 18.00 Direttore del corso Sandro Barbacini Lingua: Italiano QUOTA DI PARTECIPAZIONE: Soci SIVE::€ 800,00+IVA Non soci SIVE: € 900.00+IVA Termine iscrizioni: 1° agosto 2011 Numero massimo partecipanti: 20

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SIVE Tel. 0372/40.35.02 - Fax 0372/45.70.91 E-mail: info@sive.it - www.sive.it

Richiesto accreditamento

RELATORI Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo

PROGRAMMA SCIENTIFICO VENERDÌ 24 GIUGNO 2011 8.30 Registrazione dei partecipanti e verifica presenze 9.00 Saluto ai partecipanti del Presidente SCIVAC Campania, presentazione dei relatori ed inizio dei lavori 9.15 Fisioterapia: Cos’è, Come, Quando Ludovica Dragone 10.00 Fisioterapia: Perché - Ludovica Dragone 11.00 Pausa caffè 11.30 Valutazione iniziale per la fisioterapia: girthometer, range of motion, end feel Chiara Chiaffredo 12.15 Esercitazione pratica Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo 13.00 Pausa pranzo 14.00 Termoterapia - Ludovica Dragone 15.00 Esercizi - Ludovica Dragone 16.15 Pausa caffè 16.45 Esercitazione pratica Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo 18.30 Discussione e termine della giornata SABATO 25 GIUGNO 2011 9.00 Idroterapia - Ludovica Dragone 10.00 Ultrasuoni - Chiara Chiaffredo 11.00 Pausa caffè 11.30 Elettrostimolazione - Ludovica Dragone 12.45 Pausa pranzo 14.00 Esercitazione pratica Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo

Pausa caffè Magnetoterapia - Chiara Chiaffredo Diatermia - Ludovica Dragone Discussione e termine della giornata

DOMENICA 26 GIUGNO 2011 9.00 Laserterapia - Chiara Chiaffredo 10.00 Esercitazione pratica Ludovica Dragone, Chiara Chiaffredo 11.00 Pausa caffè 11.30 Gestione del paziente neurologico e principali patologie - Ludovica Dragone 13.00 Pausa pranzo 14.00 Gestione del paziente ortopedico e principali patologie - Chiara Chiaffredo 15.30 Pausa caffè 16.00 Stesura di un protocollo riabilitativo Ludovica Dragone 16.30 Casi Clinici - Chiara Chiaffredo 17.15 Casi Clinici - Ludovica Dragone 18.00 Discussione finale e test di valutazione dell’apprendimento 18.30 Consegna degli attestati di partecipazione e termine della giornata

QUOTE DI ISCRIZIONE

Soci SCIVAC € 300,00 + IVA 20% NON SOCI SCIVAC € 500,00 + IVA 20% Iscrizioni entro il 26 maggio 2011

SEDE Complesso Turistico Averno - Pozzuoli (NA)

PER INFORMAZIONI Monica Borghisani - Segreteria SCIVAC Tel 0372/40.35.06 - Fax 0372/45.70.91 E-mail: delregionali@scivac.it - www.scivac.it

RICHIESTO ACCREDITAMENTO


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G.S.L.C. Focus

VETERINARIA 16| 2011

13

www.gruppoleishmania.org: il bilancio di cinque anni di attività di GEORGE LUBAS Professore di Clinica Medica Veterinaria, DECVIM, Dip. di Clinica Veterinaria, Università di Pisa, Italia e PAOLA BADIALE Vet Affairs Manager, Hill’s Pet Nutrition Italia S.r.l., Roma, Italia l gruppo di studio sulla Leishmaniosi canina (G.S.L.C.) si è costituito ufficialmente il 26 novembre 2005 con gli obiettivi di ottenere un razionale ed omogeneo approccio al paziente leishmaniotico. Durante il trascorso quinquennio il G.S.L.C. ha portato un contributo sostanziale alla diagnosi, gestione, terapia e prevenzione di questa malattia con la pubblicazione di linee guida in Italiano ed Inglese. Tutta l’attività del G.S.L.C. è supportata dall’Azienda Hill’s Pet Nutrition, leader mondiale nell’alimentazione degli animali d’affezione. Al fine di divulgare nel tempo le notizie circa l’attività del G.S.L.C. è stato allestito nel corso dell’anno 2006 un sito web (www.gruppoleishmania.org) in collaborazione con S.C.I.V.A.C. ed E.V. Srl, ove la Dott.ssa Paola Badiale è responsabile della parte grafica, il Prof. George Lubas è responsabile dei contenuti e il Dr. Enrico Febbo è l’informatico responsabile della parte tecnica e gestionale del sito. Le informazioni e i contenuti delle pagine web sono intesi e destinati all’aggiornamento culturale dell’attività del medico veterinario sul tema della leishmaniosi canina. Un primo resoconto dell’attività dei primi tre anni di attività del sito web sono stati pubblicati sulla rivista di settore “La Professione Veterinaria” nel 2009, dove sono state tracciate le caratteristiche del sito. Attualmente il sito per ciascuna delle 4 lingue adottate, e cioè italiano, inglese, francese e spagnolo, ha le seguenti sezioni: • dalla home page del G.S.L.C. si può accedere direttamente a: obiettivi e finalità, composizione, sottogruppi di studio, obiet-

I

FIGURA 1

tivi dell’attività, galleria fotografica, attività nell’anno 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011; • dalla home page del G.S.L.C. si può accedere tramite una tendina a: curricula (con la possibilità di consultare il curriculum vitae di ciascun membro), bibliografia (con riferimenti bibliografici su vari argomenti connessi alla leishmaniosi), galleria (destinata alle immagini dei membri del gruppo), galleria medica (immagini cliniche e di altri reperti tipici della malattia indotta dalla leishmaniosi), link (sul tema della leishmaniosi), contatti e download (ove compare tutta la produzione scientifica prodotta dal G.S.L.C., incluse le linee guida in Italiano).

zioni di pagina web, il numero medio di visualizzazioni di pagina web, il tempo medio di permanenza sul sito, la frequenza di rimbalzo (indica la percentuale di visite di una sola pagina, un parametro di valutazione della qualità delle visite in funzione del giudizio di pertinenza agli obiettivi da parte dei visitatori) e le nuove visite. È possibile osservare che tutti i parametri sono chiaramente aumentati nell’anno 2010 rispetto al 2009 e ancora di più rispetto al 2008, ma il tempo speso sul sito dei visitatori nell’anno 2008 è superiore a quello registrato nel 2009 e nel 2010. È stato possibile risalire alle sorgenti di traffi-

co web ed in particolare annotare se al sito si giungeva tramite motori di ricerca, da siti referenti o direttamente per conoscenza del sito web del G.S.L.C. Questi tre parametri sono diversi soprattutto per l’anno 2010 dove è maggiore l’impiego dei siti referenti rispetto ai motori di ricerca per accedere al sito web (Figura 3). È stato possibile anche risalire alle principali sorgenti di traffico (Figura 4). Il primo motore in assoluto più utilizzato è stato google (organic). Nell’anno 2008 si notano che ci sono stati gli indirizzamenti avuti da siti collegati con le società scientifiche di medicina veteri-

RASSEGNA SULL’UTILIZZO DEL SITO NEL 2009 E 2010 È stato possibile allestire una rassegna di monitoraggio dell’utilizzo del sito grazie alle avanzate funzionalità presenti sul sito https: //www.google.com/analytics. Con l’occasione sono stati rivalutati i dati anche dell’anno 2008 che erano stati oggetto di una precedente pubblicazione (Lubas G. Storia ed evoluzione del sito “www.gruppoleishmania.org” - La Professione Veterinaria 15, 18-20, 2009). Il numero di accessi per l’anno 2008, 2009 e 2010 sono riportati nella figura 1 (a, b, c, d). Ai fini comparativi l’anno 2010 è stato suddiviso in due figure (c, d), perché nel mese di dicembre c’è stato un picco di accessi al sito che altrimenti avrebbe appiattito troppo l’andamento grafico per quest’anno e quindi sarebbe stato difficile da comparare visivamente con gli altri due anni. È possibile osservare che gli accessi nei tre anni in esame si sono concentrati maggiormente nei mesi primaverili e cioè aprile, maggio e giugno, periodo in cui si rinnova la sensibilizzazione contro questa malattia e si svolge il congresso annuale più importante della SCIVAC di Rimini. Nella figura 2 sono riportate per ciascun anno le caratteristiche dei visitatori del sito e cioè: il numero delle visite, il numero dei visitatori unici assoluti, il numero delle visualizza-

anno 2008

anno 2009

anno 2010

anno 2008

anno 2009

anno 2010

FIGURA 2

FIGURA 3

FIGURA 4


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14 Focus G.S.L.C. naria a cui è legato il G.S.L.C. e cioè anmvioggi.it, cms.scivac.it e evsrl.it. Nel 2009 prevale invece la ricerca di immagini (images.google). Nel 2010 compaiono gli accessi tramite i famosi facebook e wikipedia. Da notare che in terza posizione in tutti gli anni si colloca la via diretta di accesso al sito a testimonianza che l’indirizzo http//www.gruppoleishmania.org risulta di facile memorizzazione o sufficientemente intuitivo. È stato interessante conoscere quale sia stata la parola chiave più utilizzata che ha permesso l’indirizzamento alla pagina web (vedi tabella 1). Le parole chiave per entrambi gli anni più utilizzate sono state leishmaniosi e leishmaniosi canina. Nelle prime dieci parole più digitate vi sono anche termini in spagnolo, inglese o francese in particolare per l’anno 2009, indicando un interesse da visitatori anche al di fuori dei confini italiani. Nell’anno 2010 le parole chiave ricercate sono tutte in italiano. In relazione al precedente aspetto è stato suggestivo conoscere l’origine delle visite sulla pagina web identificando la nazione da dove era stato effettuato il collegamento con il sito. Nella figura 5 sono visualizzati tre planisferi ove si riconoscono negli ultimi due anni ben pochi stati che non hanno realizzato accessi al sito. In termini assoluti la nazione con più accessi

VETERINARIA 16 | 2011

Tabella 1 - Parole chiave più digitate che hanno permesso l’indirizzamento al sito web negli anni 2009 e 2010. Num.

Parola chiave ricercata

Numero di visite

Numero di pagine/visita

Tempo medio sul sito (min:sec)

Nuove visite

Frequenza di rimbalzo

Anno 2009 1.

leishmaniosi

881

4,1

1:58

90,6%

46,4%

2.

leishmaniosi canina

769

4,5

2:30

87,1%

39,4%

3.

gammapatia policlonal

154

1,3

0:30

96,1%

89,0%

4.

congiuntivitis

108

1,5

0:43

98,2%

77,8%

5.

flebotomo

102

2,2

1:24

97,1%

72,6%

6.

dermatite esfoliativa

96

1,2

0:15

97,9%

89,6%

7.

gslc

93

5,5

4:04

49,5%

16,1%

8.

leishmaniosi terapia

90

3,7

3:44

85,6%

54,4%

9.

inflammation du pénis

80

1,1

0:02

97,5%

93,8%

10.

gruppo leishmania

73

6,9

4:07

58,9%

12,3%

1.

leishmaniosi canina

861

3,5

1:46

89,4%

47,0%

2.

leishmaniosi

803

3,7

1:39

94,4%

53,7%

3.

flebotomo

572

2,0

0:34

96,0%

78,5%

4.

leishmania

225

4,3

2:17

87,1%

42,2%

5.

lesmaniosi

185

3,1

1:18

96,8%

62,2%

6.

gslc

171

6,2

4:33

49,7%

20,5%

7.

dermatite esfoliativa

129

1,5

0:19

94,6%

75,2%

8.

gruppo leishmania

110

6,1

5:48

59,1%

10,0%

9.

leishmaniosi cane

97

2,9

1:32

95,9%

44,3%

pappatacio

96

2,8

1:02

97,9%

78,1%

Anno 2010

10.

Organizzato da

Soc. Cons. a r.l.

Azienda con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

PROSSIMI AGGIORNAMENTI SCIENTIFICI SCIVAC Per informazioni: Segreteria SCIVAC - Paola Gambarotti - Tel. 0372/403508 - Fax 0372/403512 - E-mail: info@scivac.it - www.scivac.it

CORSI PRATICI DIAGNOSI DIFFERENZIALI, ESAMI DIAGNOSTICI E LE GRANDI SINDROMI IN NEUROLOGIA Cremona, 29 Giugno/2 Luglio 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti

ECOGRAFIA CLINICA Cremona, 22/24 Giugno 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 33 Crediti DIRETTORE Federica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, Bologna RELATORI ED ISTRUTTORI Elvanessa Caleri, Med Vet, Prato Edoardo Auriemma, Med Vet, Dipl ECVDI, Novara Luca Benvenuti, Med Vet, Lucca Gian Marco Gerboni, Med Vet, Samarate (VA) Federica Rossi, Med Vet, Spec Rad Vet, Dipl ECVDI, Bologna Giliola Spattini, Med Vet, Dipl ECVDI, Reggio Emilia ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 700,00 + IVA 20% Non soci: € 900,00 + IVA 20%

DIRETTORE Marco Bernardini, Med Vet, Dipl ECVN, Padova RELATORI Massimo Baroni, Med Vet, Dipl ECVN, Monsummano Terme (PT) Marco Bernardini, Med Vet, Dipl ECVN, Padova Maria Teresa Mandara, Med Vet, PhD, Perugia Massimo Mariscoli, Med Vet, Dipl ECVN, Teramo ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 780,00 + IVA 20% Non soci: € 980,00 + IVA 20%

CITOLOGIA Cremona, 5/9 Luglio 2011 Centro Studi SCIVAC ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti DIRETTORI Mario Caniatti, Med Vet, Dipl ECVCP, Milano Davide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric, Padova RELATORI Walter Bertazzolo, Med Vet, Dipl ECVCP, Pavia Ugo Bonfanti, Med Vet, PhD, Dipl ECVCP, Milano Enrico Bottero, Med Vet, Cuneo Mario Caniatti, Med Vet, Dipl ECVCP, Milano Davide De Lorenzi, Med Vet, SCMPA, Dipl ECVCP, Dr Ric, Padova Carlo Masserdotti, Med Vet, Dipl ECVCP, Brescia ISCRIZIONE Partecipazione a numero chiuso (36) QUOTE Soci SCIVAC: € 800,00 + IVA 20% Non soci: € 1.000,00 + IVA 20%


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Gastroenterologia Frederic Gaschen (USA)

Diagnostica per Immagini Lorrie Gaschen (USA)

Diagnostica per Immagini Lorrie Gaschen (USA)

Medicina Interna Endocrinologia Hans Kooistra (NL)

Medicina Interna Endocrinologia Hans Kooistra (NL)

VENERDÌ 27 Maggio POMERIGGIO 14.00-17.20

SABATO 28 Maggio MATTINO 9.00-12.20

SABATO 28 Maggio POMERIGGIO 14.00-16.40

DOMENICA 29 Maggio MATTINO 9.00-12.20

DOMENICA 29 Maggio POMERIGGIO 13.40-15.40

Cardiologia M. Poggi (I) C. Locatelli (I)

Cardiologia F. Cecchi (I) S. Crosara (I) F. Migliorini (I) R. Santilli (I)

Neurologia G. Gandini (I) C. Falzone (I)

Oncologia S. Nicoli (I) G. Romanelli (I)

Oncologia L. Marconato F. Rossi (I) G. Romanelli (I) L. Marconato (I)

Citologia Carlo Masserdotti (I)

Citologia Carlo Masserdotti (I)

Dermatologia R. Cerundolo (UK) E. Zini (I)

Dermatologia R. Cerundolo (UK) A. Rampazzo (I)

SALA 4

TECNICI VETERINARI

Neurologia M. Baroni (I) M. Bernardini (I) N. Gasparinetti (I) R. Gilardini (I)

EDUCAZIONE CONTINUA

Animali esotici Marco Bedin (I) Valentina Papa (I)

Animali esotici Nico Shoemaker (USA) V. Capello (I)

Chirurgia D. De Lorenzi (I) F. Sangion (I) M. Radice (I)

Chirurgia S. Nicoli (I) L. Formaggini (I) D. Murgia (I) D. De Lorenzi (I) F. Sangion (I)

GSLC Leishmaniosi Gaetano Oliva (I)

Endoscopia D. Bertoncello (I) E. Bottero (I) D. De Lorenzi (I)

SALA 3

Tecnici veterinari Luca Vezzoni (I) Federico Massari (I) Laura Porcarelli (I)

Fisioterapia C. Chiaffredo (I)

SESSIONI AVANZATE

Tecnici veterinari Janet Brandin (S)

Practice management Marco Viotti (I) Marco Maggi (I)

Practice management Tim Puddle (UK)

Oftalmologia David Donaldson (UK)

Medicina Comportamentale M.C. Catalani (I) S. Giussani (I) M. Possenti (I)

SALA 6

Fisioterapia Barbara Bockstahler (A)

Nutrizione clinica L. Prola (I) R. Ricci (I)

Nutrizione clinica Geraldine Blanchard (F)

Anestesia D. Sarotti (I) P. Franci (I) R. Rabozzi (I)

Anestesia L. Zilberstein (F) F. Corletto (UK) P. Franci (I)

SALA 5

WORKSHOP PRATICI

Citologia Citopatologia epatica: impararne i segreti, riconoscerne i limiti C. Masserdotti (I)

Dermatopatologia Self-assessment multilivello in dermatopatologia F. Abramo (I)

Animali Esotici Endoscopia aviare: dalle basi alla chirurgia L. Crosta (I)

E. Bottero (I) D. De Lorenzi (I)

Endoscopia

SALA 10

TRADUZIONE DALL’INGLESE ALL’ITALIANO

Il possibile ruolo della chirurgia mini-invasiva in veterinaria Massimo Barilli (I) Luca Formaggini (I) Andrea Pievaroli (I)

Aggiornamenti sulla sicurezza del lavoro Carlo Pizzirani (I)

Ortopedia Cosa c’è di nuovo nella displasia del gomito? A. Pozzi (USA)

Interpretazione dinamica dei disturbi del ritmo del cane e del gatto R. Santilli (I) M. Perego (I)

Cardiologia

Nutrizione clinica Dottore, questo alimento è adatto al mio animale? P.P. Mussa (I) L. Prola (I)

SALA 9

Chirurgia mini-invasiva

Anestesia Argomenti avanzati di anestesia D. Gamba (I) R. Rabozzi (I) D. Sarotti (I)

Oftalmologia Adnexal disease: medical and surgery therapy D. Donaldson (UK)

Correlazioni tra la CT toracica e la Radiologia toracica, con cenni sulla refertazione L. Gaschen (USA)

Diagnostica per immagini

SALA 8

SESSIONE PROFESSIONALE

The laboratory diagnosis in endocrine diseases through the discussion of clinical cases - F. Fracassi H. Kooistra (NL) A. Voorbij (NL)

Endocrinologia

Adverse food reactions in animals. Controversies in the diagnosis of adverse food reactions H. Jackson (UK)

Dermatologia

Chirurgia Osare in chirurgia oncologica, quale è il nostro limite? P. Buracco (I)

SALA 7

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

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Ortopedia Antonio Pozzi (USA)

Ortopedia Antonio Pozzi (USA)

SALA 2

EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

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INCONTRA IL RELATORE

Gastroenterologia Frederic Gaschen (USA)

VENERDÌ 27 Maggio MATTINO 10.00-12.40

SALA 1

Palacongressi di Rimini

Rimini, 27-29 Maggio 2011

CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SCIVAC

69° Organizzato da

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PROGRAMMA GENERALE


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è stata, ovviamente, l’Italia (raddoppiati nel 2010 rispetto al 2009), seguita da Francia e Spagna (l’ordine è invertito nel 2010) e quindi il Messico (vedi tabella 2). Nel 2009 si segnala l’interesse dai paesi europei come Belgio e Germania, del nord America (Canada e USA) e del sud America (Argentina e Colombia). Nel 2010 l’interesse al sito proveniva, essenzialmente, dagli USA e da diverse nazioni del sud America. Nel 2008 (dati non riportati) i primi posti delle nazioni era simile a una combinazione tra 2009 e 2010 per le prime posizioni. Infine è stato interessante avere l’annotazione di quale pagina web del sito G.S.L.C. sia stata maggiormente visitata al fine di poter arricchire l’interesse verso queste pagine più visionate e magari inserirne altre che forse possano essere di altrettanto interesse (vedi tabella 3). Ovviamente la pagina più visitata è quella iniziale la cd. home page (questo dato è uguale anche nel 2008); nell’anno 2009 si segnala l’interesse verso la sezione del sito in francese con un numero di accessi verso “l’infiammazione proliferativa della mucosa” che non si ripete nell’anno 2010. In entrambi gli anni hanno riscosso interesse le pagine relative alle immagini (image/gallery), ai downloads e ai curricula dei membri del G.S.L.C. Nel 2008 i risultati sono simili (vedi precedente articolo).

CONCLUSIONI L’attivazione del sito web è risultata essere un interessante mezzo di divulgazione delle attività del G.S.L.S. testimoniata da un crescente interesse verso i contenuti ivi riportati in analoga tendenza con quanto già presentato in una precedente rassegna (Lubas G. - Storia ed evoluzione del sito “www.gruppoleishmania.org“ - La Professione Veterinaria 15, 18-20, 2009). La consultazione delle pagine web da parte degli utenti è evidente che sia anche legata ad un’appropriata divulgazione e segnalazione da parte di altre fonti di informazione come congressi, eventi o carta stampata che hanno come tema la leishmaniosi canina. Come già osservato il congresso Multisala Internazionale SCIVAC di Rimini rappresenta un’importante occasione per consultare o visitare questo sito destinato all’aggiornamento professionale del veterinario che si interes■ sa della leishmaniosi canina.

17

G.S.L.C. Focus

VETERINARIA 16| 2011

Tabella 2 - Elenco delle prime dieci nazioni da cui è stato attivato l’accesso al sito nel 2009 e 2010. Num.

Nazione origine della visita

Numero visite assolute

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

Italy France Spain Mexico Belgium Argentina Colombia Canada United States Germany

9.286 4.082 1.518 573 400 380 313 306 296 258

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

Italy Spain France Mexico Colombia Argentina United States Brazil Peru Chile

18.818 1.901 1.200 935 491 449 413 291 291 247

Numero di Pagine/visita Anno 2009 3,85 1,33 2,64 1,52 1,37 2,69 1,72 1,25 1,91 2,78 Anno 2010 2,92 2,37 1,72 1,62 1,91 1,97 1,63 2,03 1,59 1,51

Tempo medio sul sito (min:sec)

% nuove visite

Frequenza di rimbalzo

2:17 0:14 1:32 0:49 0:25 1:39 1:06 0:11 0:42 1:33

83,2% 98,3% 88,1% 98,8% 95,5% 94,2% 95,9% 99,0% 90,5% 89,2%

49,5% 82,6% 64,7% 80,8% 80,3% 73,2% 79,2% 86,0% 76,7% 62,0%

1:20 1:20 0:38 0:48 1:21 1:07 0:43 1:25 0:40 0:33

90,1% 90,9% 95,5% 96,9% 95,3% 94,2% 96,9% 94,9% 97,3% 97,6%

61,9% 63,0% 75,0% 77,7% 69,9% 69,9% 75,5% 63,6% 79,7% 68,8%

Tabella 3 - Lista delle dieci pagine web più visitate nell’anno 2009 e 2010. Num.

Pagina web visitata

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

/http://www.gruppoleishmania.org/index.html /fr/inflammation-proliferative-de-la-muqueuse /it/attività-nell'anno-2008 /it/image/gallery/9 /it/downloads /it/attività-nell'anno-2009 /it/image/gallery/19 /it/curricula-vitae /it/referenze-bibliografiche-sulla-prevenzione-d… /it/image/gallery/9?page=1

1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10.

/http://www.gruppoleishmania.org/index.html /it/image/gallery/9 /it/downloads /it/image/gallery/19 /it/image/gallery/9?page=1 /it/dermatite-esfoliativa-periorbitale-e-nei-pres… /it/cane-malato-di-leishmaniosi-con-grave-cach… /it/image/gallery/9?page=2 /it/epistassi-monolaterale /it/curricula-vitae

FIGURA 5

N. visualizzazioni di pagina Anno 2009 7.446 4.996 2.541 1.944 1.414 1.391 1.155 1.014 923 813 Anno 2010 16.983 3.392 2.510 2.443 1.895 1.724 1.542 1.489 1.327 1.315

N. visualizzazioni di pagina uniche

Tempo medio sulla pagina (min:sec)

4.813 4.293 1.559 1.029 676 665 786 503 678 411

0:53 0:22 2:22 0:20 1:44 2:01 0:13 0:35 0:40 0:16

13.256 1.838 1.263 1.890 986 1.379 1.256 822 1.022 775

0:50 0:19 2:05 0:16 0:16 0:41 0:27 0:17 0:39 0:39


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18 Vet Journal Attualità scientifica

Fattori di rischio di tail chasing nel Bull terrier Stretta associazione con lo stato tipo trance e l’aggressività episodica

di MARIA GRAZIA MONZEGLIO no studio ha valutato e definito le caratteristiche del tail chasing (inseguimento della coda) nel Bull Terrier, esplorando le associazioni tra questo comportamento e altre caratteristiche fisiche e comportamentali. Si includevano 333 Bull Terrier (145 affetti da comportamento di tail-chasing e 188 non affetti). I proprietari dei cani con comportamento di tail-chasing venivano intervistati circa l'età di esordio, i fattori scatenanti, la frequenza, la durata, la possibilità di interruzione, il grado di alterazione delle normali funzioni dell'animale, il rapporto del proprietario

U

con il cane e le conseguenze mediche e fisiche associate. Si esaminavano le associazioni del tail chasing con varie caratteristiche comportamentali e fisiche confrontando i cani affetti e non affetti da questo comportamento. Si riscontravano associazioni del comportamento con sesso, stato tipo trance ed aggressività episodica. I maschi avevano un rischio superiore dell'8% di diagnosi di tail chasing, rispetto alle femmine. Le fobie e l'aggressività verso il proprietario non erano significativamente associate al tail chasing nel modello logaritmico lineare finale, mentre mostravano associazioni significative nelle analisi iniziali che non includevano i comportamenti di aggressività episodica e lo stato tipo trance. Nei Bull Terriers affetti da tail-chasing, concludono gli autori, si osservava una suscettibilità al comportamento lievemente superiore nei maschi, rispetto alle femmine. Si identificava una stretta associazione del tail chasing con lo stato tipo trance e l’aggressività episodica. “Characteristics of compulsive tail chasing and associated risk factors in Bull Terriers” Moon-Fanelli AA, Dodman NH, Famula TR, Cottam N. J Am Vet Med Assoc. 2011 Apr 1; 38(7): 883-9. ■

Cryptococcus gattii in un furetto e nei proprietari

U

Superiore all’approccio artrotomico, secondo uno studio

na tecnica artroscopica mininvasiva per la rimozione delle fratture del malleolo tibiale laterale è considerata auspicabile ma i dati in proposito sono mancanti. Uno studio ha ipotizzato che la rimozione artroscopica delle fratture del malleolo laterale della tibia è tecnicamente effettuabile, fornisce una valutazione completa dell'articolazione tarsocrurale e consente la rimozione dei frammenti comminuti remoti e dei brevi legamenti collaterali scontinuati. La tecnica è inoltre associata a una bassa morbilità, richiede un breve periodo di ospedalizzazione e comporta una prognosi buona. Si valutavano retrospettivamente le cartelle

U

cliniche di tutti i cavalli sottoposti a rimozione artroscopica di un malleolo tibiale laterale fratturato ammessi a una clinica di riferimento. Le fratture venivano rimosse con successo per via artroscopica in tutti i casi, in seguito alla dissezione dai brevi legamenti collaterali laterali. Complicazioni postoperatorie significative si verificavano soltanto in un soggetto. Tutti i cavalli si riprendevano dall'intervento e dei 22 soggetti con un follow-up a lungo termine, 18 ritornavano al precedente utilizzo. La rimozione artroscopica delle fratture del malleolo tibiale laterale, concludono gli autori, è una procedura tecnicamente non semplice ma che può essere effettuata con complicazioni minime, bassa morbilità per il paziente e brevi periodi di ospedalizzazione. La maggior parte dei cavalli è in grado di tornare con successo in attività in seguito all'intervento. I vantaggi di questa tecnica rispetto alla rimozione per via artrotomica ne fanno la tecnica elettiva per il trattamento delle fratture del malleolo tibiale laterale. (M.G.M.) “Arthroscopic treatment of fractures of the lateral malleolus of the tibia: 26 cases (pages 280–287)” M. R. W. Smith and I. M. Wright. Equine Veterinary Journal. Volume 43, Issue 3, pages 280–287, May 2011 ■

BRUCELLA NEI FETI ABORTITI: COLTURA O PCR?

no studio ha confrontato l'identificazione di Brucella nei feti ovini e bovini abortiti utilizzando la PCR e l'analisi batteriologica, e ha determinato la sensibilità e specificità della PCR. Si analizzavano gli omogenati d’organo di 38 feti abortiti bovini e 56 feti abortiti ovini. Tutti gli omogenati venivano sottoposti a coltura per l'analisi batteriologica e tutti gli omogenati e gli isolati di Brucella

U compagnia e delle indagini epidemiologiche per la prevenzione delle malattie negli animali e nei loro proprietari. (M.G.M.) "Cryptococcus gattii infection in a Spanish pet ferret (Mustela putorius furo) and asymptomatic carriage in ferrets and humans from its environment" Morera N, Juan-Sallés C, Torres JM, Andreu M, Sánchez M, Zamora MA, Francisca Colom M. Med Mycol. 2011 Mar 14. [Epub ahead of print] Altre letture: Disseminated, histologically confirmed Cryptococcus spp infection in a domestic ferret ■

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Artroscopia per il trattamento delle fratture del malleolo laterale nel cavallo

Micosi letale per l’animale. Stato di portatore asintomatico in persone e animali conviventi n furetto domestico (Mustela putorius furo) veniva visitato per linfoadenopatia e cecità acuta bilaterale. La valutazione citologica e la biopsia di un linfonodo affetto rivelavano una linfadenite piogranulomatosa con miceti intralesionali riferibili a Cryptococcus sp. Studi successivi dimostravano la presenza di Cryptococcus gattii sierotipo B VGI/AFLP4 come agente causale. Dopo un mese di terapia si osservava un miglioramento dei segni clinici benché persistesse la cecità. Sette mesi dopo la presentazione, la malattia progrediva a una grave condizione neurologica e il soggetto veniva soppresso. La necroscopia rivelava una criptococcosi disseminata con coinvolgimento neurologico predominante. I tamponi nasali di altri furetti e persone che vivevano nello stesso ambiente domestico rivelavano che due furetti e due persone erano portatori asintomatici dello stesso ceppo di Cryptococcus del furetto morto. Questi risultati sottolineano l'importanza dell'approfondimento diagnostico negli animali da

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ottenuti dalle colture venivano analizzati con un kit PCR commerciale. Con l'analisi batteriologica, Brucella spp. veniva identificata in 30 (31,9%) dei 94 omogenati d'organo, 8 dei quali (21,8%) erano bovini e 22 (39,3%) ovini. Con la PCR, un totale di 29 (30,9%) omogenati erano positivi per Brucella spp., 8 dei quali (31,1%) erano bovini e 21 (37,5%) ovini. Rispetto al metodo batteriologico, la sensibilità e specificità diagnostica del kit PCR utilizzato in questo studio era rispettivamente pari all'83 e al 94% (M.G.M.). “Comparison of direct culture versus PCR for the detection of Brucella in aborted fetuses of cattle and sheep in Turkey” Buyukcangaz E, Sen A, Carli KT, Kahya S. Vet Rec. 2011 Apr 23;168(16):430. Epub 2011 Apr 14.

Vet Journal è un periodico di informazione scientifica di proprietà di E.V. srl iscritto nel Pubblico Registro della Stampa periodica presso il Tribunale di Cremona al n. 396 dal 18.12.2003. È diretto dal dottor Enrico Febbo e dalla dottoressa Maria Grazia Monzeglio. Fornisce un flusso informativo continuo sugli eventi della medicina veterinaria e sul mondo delle bioscienze, con tre edizioni alla settimana.

Le notizie di Vet Journal sono consultabili on line all'indirizzo www.vetjournal.it/


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16.00

14.00

Efficacia di un preparato otologico contenente posaconazolo, mometasone furoato e orbifloxacina (Posatex®) nelle otiti esterne del cane Chiara Noli (I)

In anteprima 3D “Un viaggio nell’orecchio del cane”

15.00 L’innovazione nel campo dell’otite esterna del cane Linda J.I. Horspool (UK)

14.40 PAUSA

14.00 - L’utilizzo del robenacoxib nel periodo peri e post operatorio in trattamenti chirurgici di routine Paolo Bogoni (I)

12.00 PAUSA

I leucociti: valori, diagrammi, morfologia. L’importanza di un profilo ematico completo in-clinic Dennis De Nicola (USA)

15.20 PAUSA

14.00 Gli eritrociti: valori, diagrammi, morfologia. L’importanza di un profilo ematico completo in-clinic Dennis De Nicola (USA)

15.20

14.40

14.00

12.20

11.40

11.00

10.20

9.40

9.00

Allergie ed intolleranze alimentari: cosa fa la differenza? Giordana Zanna (I)

11.50-12.30

11.10 - Linee guida per l’uso dei fluorochinoloni nel cane e nel gatto

11.00 PAUSA

La terapia della pancreatite acuta attraverso la valutazione di casi clinici Federico Fracassi (I)

Management Terapeutico delle epatopatie del gatto Veronica Marchetti (I)

Aggiornamenti nella terapia del diabete mellito Federico Fracassi (I)

SALA GRATUITA 2

Casi clinici interattivi in medicina veterinaria - Pier Paolo Mussa (I) Luisa Cornegliani (I)

Casi clinici interattivi in medicina veterinaria - Luigi Venco (I) Vincenzo Cuteri (I)

15.30-17.00 Casi clinici interattivi in medicina veterinaria - Gaetano Oliva (I) Donato Traversa (I)

PAUSA

Mastocitoma e razionale per l’uso degli inibitori delle Tirosino-chinasi” Paolo Buracco (I) Antonella Vercelli (I)

PAUSA ED ESPOSIZIONE COMMERCIALE

Orecchie: atopia e allergie. Come l’alimentazione può aiutare? David Morgan (UK)

2011: novità e conferme nella diagnosi e terapia della dermatite atopica canina Giovanni Ghibaudo (I)

Algoritmo diagnostico e terapeutico tramite casi clinici delle otiti più comuni nel cane e nel gatto Giovanni Ghibaudo (I)

PAUSA PRANZO ED ESPOSIZIONE COMMERCIALE

Importanza di un controllo efficace delle infestazioni da pulci nella gestione delle patologie croniche della cute del cane. L'esperienza USA Craig Griffin (USA)

PAUSA ED ESPOSIZIONE COMMERCIALE

Gastroenterologia nel cane e nel gatto Frederic Gaschen (USA) Patrick Lecoindre (F)

SALA GRATUITA 1

Dental tricks: Piccoli trucchi e strategie per offrire un servizio odontoiatrico nella tua pratica di base Dea Bonello (I) - Fabrizia Canepa (I)

Occuparsi di Odontoiatria di base: cosa serve e quanto mi costa? Dea Bonello (I)

Malattia parodontale e conseguenze sistemiche – dalla placca al cuore Dea Bonello (I)

9.40-11.40

SALA GRATUITA 1

DOMENICA, 29 MAGGIO 2011

SOCIETÀ CULTURALE ITALIANA VETERINARI PER ANIMALI DA COMPAGNIA SOCIETÀ FEDERATA ANMVI

14:04

11.20-12.00 Gestione farmacologica e non del dolore cronico del cane e suoi riflessi sulla qualità della vita Anna Pasquini (I) Giovanni Cardini (I)

Chairperson: Vanessa Turinelli

SALA GRATUITA 2

SABATO, 28 MAGGIO 2011

EV Soc Cons ARL è una Società con sistema qualità certificato ISO 9001:2008

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11.20

SALA GRATUITA 1

VENERDÌ, 27 MAGGIO 2011

Palacongressi di Rimini

Rimini, 27-29 Maggio 2011

CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SCIVAC

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PROGRAMMA SALE GRATUITE


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Parassitosi Aziende

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Filariosi cardiopolmonare: una parassitosi sottovalutata

n Italia le aree a rischio di filariosi cardiopolmonare sono in costante estensione sia verso nord (fino al Canton Ticino) che verso le Regioni centro-sud, a causa del progressivo estendersi dell’areale di diffusione del vettore Dirofilaria immitis, cioè le zanzare dei generi Culex e Aedes. In questo territorio, che corrisponde a circa due terzi del territorio nazionale, vivono circa sei milioni di proprietari di cani. A questi è stata indirizzata una ricerca effettuata da GFK Eurisko (commissionata da Elanco Companion Animal Health) che ha intervistato un campione rappresentativo proprietari di cani per valutare il livello di conoscenza sulla filariosi cardiopolmonare. Il costante aumento della diffusione di questa parassitosi è attribuibile a più fattori: • cambiamenti climatici: l’innalzamento della temperatura e lo sviluppo di ambienti favorevoli alla crescita e moltiplicazione dei artropodi ematofagi vettori del parassita sia nelle zone urbane che nelle aree limitrofe; • la possibilità, da parte dei cani infetti, di costituire un reservoir del parassita perché in grado di mantenere la microfilaremia per molto tempo; • la maggior movimentazione dei cani che viaggiano insieme ai proprietari: situazione che favorisce l’importazione del parassita in aree geografiche finora ritenute indenni. Nella ricerca effettuata da Eurisko sono stati valutati, oltre ai dati specifici del proprietario, diversi fattori relativi al cane quali età, taglia e razza. Il 43% degli intervistati possiede cani di piccola taglia (da 1 a 11 kg), il 38% ha un cane di taglia media (da 12 a 25 kg) e solo il 19% ha un cane di grossa taglia, che supera i 25

I

kg da adulto. I risultati emersi mettono in luce come più della metà degli intervistati, il 51%, non conosce la filariosi cardiopolmonare, nonostante viva in zone endemiche. Inoltre, solo il 42% di coloro che conoscono la patologia, mette in atto delle misure preventive, tuttavia queste in alcuni casi si presentano inadeguate. Infatti, il 31% dei proprietari che scelgono le compresse per prevenire la filariosi cardiopolmonare nel proprio cane, non completa il ciclo consigliato di sei somministrazioni mensili, vanificando così l’efficacia della profilassi. Il 60% dei soggetti intervistati si reca dal veterinario solo una o due volte l’anno, e più di un proprietario su tre si rivolge direttamente al farmacista bypassando il medico, confinandolo quindi in un ruolo marginale rispetto alla prevenzione della filariosi. Dai risultati della ricerca emerge che, dei sei milioni di cani a rischio solo due milioni seguono una profilassi corretta contro la filariosi cardiopolmonare, mentre vi sono all’incirca 4 milioni di cani a rischio che non vengono sottoposti a nessuna forma di prevenzione o seguono una profilassi scorretta che non protegge adeguatamente l’animale nel periodo di rischio, tenendo conto anche del fatto che questo periodo è sempre più prolungato nel tempo e variabile da zona a zona. Il veterinario, quindi svolge un ruolo chiave nella prevenzione della filariosi cardiopolmonare, solo lui, infatti, grazie alle sue competenze è in grado non solo di informare ed educare il proprietario circa la gravità della parassitosi, ma anche di progettare un piano di profilassi, diagnostico e terapeutico, ottimale per la salute del cane. Per maggiori informazioni e iscrivere il proprio ambulatorio: www.filariosi.eu. ■

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22 Calendario attività Dal 13 maggio al 25 settembre Per visualizzare i programmi degli eventi di tutte le società clicca su www.evsrl.it/eventi

13 - 14 MAG

CORSO SIVE IN COLLABORAZIONE CON BLACKSMITH

14 - 15 MAG

SEMINARIO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON ZOOMARK

15 MAG 18 MAG 19 - 20 MAG 23 - 25 MAG 27 - 29 MAG 29 MAG 6 - 7 GIU 9 - 10 GIU

INCONTRO REGIONALE SCIVAC LOMBARDIA

CORSO ANMVI CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON AICQ

CORSO PER VALUTATORE INTERNO DEI SISTEMI DI GESTIONE DELLA QUALITÀ DELLE IMPRESE AGROALIMENTARI UNI EN ISO 19011/2003, REG. CEN. 852-853/2004, UNI EN ISO 9001/2008 - PRIMA PARTE - Centro Studi Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it

CORSO AIVEMP IN COLLABORAZIONE CON AICQ

CORSO PER VALUTATORE DEI SISTEMI DI GESTIONE QUALITÀ DELL’AUTORITÀ COMPETENTE PER LA SICUREZZA ALIMENTARE (ASL, REGIONI) UNI EN ISO 19011/2003, REG. CE N. 882/2004, UNI EN ISO 9001/2008 - SECONDA PARTE - Palazzo Trecchi - Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - Segreteria AIVEMP - Tel. +39 0372 403541 - E-mail: segreteria@aivemp.it

CONGRESSO NAZIONALE MULTISALA SCIVAC

69° CONGRESSO INTERNAZIONALE MULTISALA SCIVAC - Palacongressi della Riviera di Rimini, Rimini Via della Fiera, 52 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it IL TECNICO TRA SALA OPERATORIA E GESTIONE DELLE DIETE - Palacongressi della Riviera di Rimini, Rimini - Via della Fiera, 52 - ECM: Accreditamento non richiesto - Per informazioni: Lara Zava - - Tel. 0372 403541 E-mail: segreteriaatav@evsrl.it

GIORNATA DI APPROFONDIMENTO ATAV IN COLLABORAZIONE CON SCIVAC CORSO SCIVAC

APPROCCIO DIAGNOSTICO DI BASE ED AVANZATO DELLE NEOPLASIE EMATOPOIETICHE DEL CANE E DEL GATTO - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 16 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC

3° IT. OFTALMOLOGIA: IV PARTE - RAGIONAMENTO CLINICO ORIENTATO AL PROBLEMA IN OFTALMOLOGIA: ADESSO FACCIAMO DIAGNOSI! - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 33 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

CORSO SCIVAC

10 GIU

SEMINARIO NAZIONALE SIVE IN COLLABORAZIONE CON GARDA ENDURANCE LIFESTYLE

10 GIU 16 - 18 GIU

CORSO SCIVAC

INCONTRO REGIONALE SCIVAC MOLISE

19 GIU

INCONTRO REGIONALE SCIVAC SARDEGNA IN COLLABORAZIONE CON ASVAC

19 GIU 22 - 24 GIU 24 - 26 GIU

CORSO SIPE TEORICO PRATICO DI PODOLOGIA EQUINA - Parma - Facoltà di Medicina veterinaria - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 E-mail: info@sive.it COSA C’È DI NUOVO IN MEDICINA FELINA NEL 2011? - BolognaFiere, Bologna - Piazza della Costituzione ECM: Richiesto accreditamento per 3 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it IL PAZIENTE PARETICO - Brescia- Centro Mater Divinae Gratie - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 E-mail: delregionali@scivac.it GIORNATA DI AVVIAMENTO ALLA CERTIFICAZIONE BPV - Centro Studi E.V. - Palazzo Trecchi - Cremona Via Trecchi, 20 - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Sabina Pizzamiglio - Segreteria ANMVI - Tel. +39 0372 403537 - E-mail: info@anmvi.it

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC CORSO SCIVAC

ENDOSCOPIA DELL’URINARIO INFERIORE - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 9 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it SEMINARIO” PATOLOGIE DELL’OSSO SUBCONDRALE E FRATTURE DA STRESS NEL CAVALLO SPORTIVO” Park Hotel Golf Resort Peschiera del Garda (VR) - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it MEDICINA COMPORTAMENTALE 2 - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 27 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it FONDAMENTI DI ANESTESIA GASSOSA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 E-mail: delregionali@scivac.it ASVAC - DALLA VISITA ORTOPEDICA ALLA DIAGNOSI DI ZOPPIA - Cagliari - Ordine dei Medici Veterinari Via Carroz, 14 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it 2° IT. DIAGNOSTICA PER IMMAGINI: II PARTE - ECOGRAFIA CLINICA - Centro Studi SCIVAC, Cremona Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 33 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it CORSO REGIONALE DI FISIOTERAPIA CAMPANIA - Complesso Turistico Averno - Pozzuoli (NA) - Via Monte Nuovo Licola Patria, 85 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

29 GIU 2 LUG

ITINERARIO DIDATTICO SCIVAC

1 - 3 LUG

CORSO SCIVAC IN COLLABORAZIONE CON FSA

CORSO FSA - SICILIA - Ragusa - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it

CORSO SCIVAC

CITOLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 E-mail: info@scivac.it MEDICINA FELINA - AGGIORNAMENTI IN CLINICA PRATICA E CHIRURGIA - Hotel Torre Normanna, Altavilla Milicia (PA) - Strada Comunale Torre Normanna - ECM: Accreditamento ECM non previsto - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

5 - 9 LUG 15 - 17 LUG 15 - 17 SET 16 - 17 SET

CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC CORSO SCIVAC

INTERNATIONAL COURSE - ADVANCED VETERINARY DIAGNOSTIC IMAGING - PRACTICAL AND INTERACTIVE COMPUTED TOMOGRAPHY WORKSHOP - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 27 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

CORSO SIVE

CORSO PRATICO DI EMBRYO-TRANSFER - Palazzo Trecchi, Cremona e SBS San Daniele Po(CR) - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria SIVE - Tel. +39 0372 403502 - E-mail: info@sive.it QUANDO L’ECOGRAFIA È URGENTE: L’ECOTOMOGRAFIA NELLE SITUAZIONI DI EMERGENZA - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it SOVEP - CHIRURGIA DEL DIGERENTE - Hotel Campanile - Rivoli (TO) - C.so Allamano, 153 - ECM: Richiesto Accreditamento - Per informazioni: Monica Borghisani - Segreteria Delegazioni Regionali SCIVAC e Corsi Regionali SCIVAC - Tel. +39 0372 403506 - E-mail: delregionali@scivac.it TRAUMATOLOGIA FELINA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 32 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it 70° CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC - MEDICINA D’URGENZA - Palacongressi d’Abruzzo, Montesilvano (Pescara) - ECM: Crediti non previsti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

INCONTRO REGIONALE SCIVAC TOSCANA

18 SET

INCONTRO REGIONALE SCIVAC PIEMONTE IN COLLABORAZIONE CON SOVEP

18 SET 19 - 21 SET 23 - 25 SET 24 - 25 SET

4° IT. NEUROLOGIA VETERINARIA: II PARTE - DIAGNOSI DIFFERENZIALI, ESAMI DIAGNOSTICI E LE GRANDI SINDROMI IN NEUROLOGIA - Centro Studi SCIVAC, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: Richiesto accreditamento per 47 Crediti - Per informazioni: Paola Gambarotti - Segreteria SCIVAC - Corsi, Congressi e Seminari - Tel. +39 0372 403508 - E-mail: info@scivac.it

CORSO SCIVAC

CONGRESSO NAZIONALE SCIVAC INCONTRO SCVI

LE GHIANDOLE DELL’APPARATO GASTRO-ENTERICO A VOLTE DIMENTICATE. LA PANCREATITE: MEDICINA E CHIRURGIA A CONFRONTO E LE PATOLOGIE DELLE GHIANDOLE SALIVARI - Centro Studi - Palazzo Trecchi, Cremona - Via Trecchi, 20 - ECM: 6 Crediti - Per informazioni: Erika Taravella - Segreteria Soc. Specialistiche SCIVAC - Tel. +39 0372 403509 - E-mail: socspec@scivac.it

laPROFESSIONE

VETERINARIA 16 | 2011

la VETERINARIA

PROFESSIONE

La rivista è un settimanale specializzato rivolto a Medici Veterinari e operatori del settore Direttore Carlo Scotti Direttore Responsabile Antonio Manfredi Coordinamento Editoriale Sabina Pizzamiglio info@anmvi.it Comitato di Redazione Pierpaolo Bertaglia, Paolo Bossi, Marco Eleuteri, Giuliano Lazzarini, Pier Mario Piga, Sabina Pizzamiglio, Aldo Vezzoni Rubriche Fabrizio Pancini, Oscar Grazioli, Giovanni Stassi Segreteria di Redazione Lara Zava professioneveterinaria@anmvi.it Grafica Francesca Manfredi grafica@evsrl.it Editore SCIVAC - Via Trecchi, 20 26100 Cremona Iscrizione registro stampa del Tribunale di Vigevano, n. 1425/03 del 30/12/2003 Concessionaria esclusiva per la pubblicità EV Soc. Cons. a r.l., Cremona marketing@evsrl.it

Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

Stampa Press Point, Abbiategrasso - MI fulvio@presspoint2000.it

Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27 -02 -2004 N. 46) art. 1, comma 1 Filiale di Milano a cura di Centro Produzione Mailings Scarl - Cusago (MI) Professione Veterinaria pubblica notizie d'attualità e di rassegna i cui contenuti non rispecchiano necessariamente il pensiero della Testata. Interventi e opinioni attribuibili a Professione Veterinaria e/o all'ANMVI vengono esplicitamente indicati come tali. Cambio di indirizzo: Le modifiche per il recapito postale vanno indirizzate a: info@evsrl.it Chiuso in stampa il 2 maggio 2011

SOLUZIONI

2) La tiroide nelle tartarughe:

a b c

a b c d

Regolata solo dal fotoperiodo, che agisce su GnRH Regolata solo dalla presenza di stimoli sociali adeguati, che agiscono su GnRH

e

È situata verso la metà del collo È finemente disseminata È coperta dal piastrone, essendo posta in prossimità del cuore Le tartarughe non hanno tiroide

QUIZ 1

Quasi esclusivamente sotto controllo di LH, tant’è vero che GnRH viene meglio definito LHRH (Luteinizing Hormone Releasing Hormone)

Risposta corretta: c) Incontro SIVAE: “Endocrinologia negli animali esotici” - Cremona, 1-2 Marzo 2008

Sotto il controllo quasi esclusivo di FSH

È facilmente esplorabile tramite apertura della bocca

QUIZ 2

d e

Sotto il controllo di LH e FSH

Risposta corretta: d) Incontro SIVAE: “Endocrinologia negli animali esotici” - Cremona, 1-2 Marzo 2008

1) Negli uccelli la funzione gonadica è:


Professione Veterinaria 16-2011 ok:ok

4-05-2011

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