P L C A S . r. l . Viale Umbria, 126 20135 Milano Tel. +39 02 4817513 Fax + 39 02 70105808 e-mail: info@plca.it web site: www.plca.it
78 EVENTS
Lines for stars, una nuova frontiera nel contemporaneo
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Lines for stars, a new contemporary frontier
Il segreto dello scatto perfetto
FASHIONISM
The secret of the perfect shot
LaCLINIQUE of Switzerland®, il lusso di un anti-aging personalizzato su base genetica
Storia di artigianalità, ingegno e amore per il mare History of craftsmanship, mind and passion for sea
HIGH TECH & INNOVATION EVENTS
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Luxury as combination of culture and artisan quality
Il manager che porta nel mondo il vino italiano
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The manager who brings italian wine in the world
Fresche ed eccentricamente tradizionali. Le nozze Domo Adami
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At all food. The industrial production re-starts from food
A special event dedicated to Excellence Magazine
Il lusso è binomio di cultura e qualità artigianale
A tutto food. La produzione industriale riparte dal cibo
GOURMET
The timeless luxury of an exotic adventure
Diego Della Valle. Story of an intuition all made in Italy
Un evento speciale dedicato ad Excellence Magazine
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LaCLINIQUE of Switzerland®, the luxury of customized anti-aging based on genetic
124 Il lusso senza tempo di un’avventura esotica
FASHIONISM
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The essence of an extraordinary brand
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L’essenza di un brand straordinario
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Diego Della Valle. Storia di un’intuizione tutta made in Italy
PORTRAITS
COVER STORY
“Centro Dino Ferrari” and Excellence Magazine: together toward the goal of excellence
Excellence World, the International hub where living luxury and doing business
INTERIOR DESIGN
CHARITY
“Centro Dino Ferrari” ed Excellence Magazine: insieme al traguardo dell’eccellenza
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38 Excellence World, l’hub internazionale dove assaporare il lusso della vita e fare business
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When hi–tech speaks italian
GOURMET
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Quando l’hi-tech parla italiano
FASHIONISM
Wonderful shows made with italian passion
Monica, magnetic, amazing, simply unique
32 BUSINESS INSIGHT
Spettacoli meravigliosi firmati dalla passione italiana
Doha, on the future tree where fruits are surprises
Monica, magnetica, magnifica, semplicemente unica
REAL ESTATE
The excellence of the management consulting and Excellence World for the winning business internationalization
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HIGH TECH & INNOVATION
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ESCAPE
Gulf Countries, Mecca of business made in Italy
L’eccellenza della consulenza aziendale ed Excellence World per l’internazionalizzazione vincente del business
Doha, sull’albero del futuro dove i frutti sono sorprese
SKY, LAND, SEA
BUSINESS INSIGHT BUSINESS INSIGHT
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EVENTS
CONTENTS
Paesi del Golfo, Mecca del business made in Italy
Fresh and eccentrically traditional. Weddings Domo Adami
Best Hotel Selection
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EDITORIAL
E
xcellence Magazine apre la sua una nuova stagione editoriale, protagonista di un restyling grafico che però rimane fedele al focus originario del magazine: l’eccellenza nel business, luxury e lifestyle, con una particolare attenzione alla bellezza della creatività e del guizzo italiano, da cui trarre ancora nuova ispirazione e linfa. Il respiro internazionale di Excellence Magazine, tanto nella sua versione cartacea che digitale (www.excellencemagazine.luxury), si mescola infatti con stile all’identità fortemente legata al territorio, all’eccellenza dell’imprenditorialità e del lusso made in Italy. L’approccio fresco e visionario che guida il Magazine non si limita a proporre contenuti onirici, proverbialmente legati ad un mondo fuori dall’ordinario, ma procede con concretezza alla ricerca di tendenze ed idee lungimiranti, guidato dalla convinzione che l’esclusività di un evento o di un oggetto risieda in primis nello stile e nella piacevolezza di “saperli vivere”: riconoscere la qualità di un prodotto, indipendentemente dal brand, è il vero lusso, che implica conoscenza e passione. L’eccellenza italiana di una musa quale è Monica Bellucci apre questo nuovo numero, che vi invita a partire con noi per un viaggio alla scoperta dei paesi mediorientali che si affacciano sul Golfo, con un focus sul Qatar, fervido crocevia di nuovi business e culla di opportunità ove far fiorire e alimentare le migliori eccellenze: è qui che si sta spostando il business mondiale, ed il made in Italy non può certo perdere questo appuntamento. E poi storie di brand d’eccellenza, le ultime tendenze su fashion, personaggi ed eventi: raccontando l’eccellenza come cultura della qualità, Excellence Magazine vi racconta storie ed esperienze che vale la pena di fare, scoprire, amare. Excellence Magazine invita a gustarsi un momento di piacevolezza, sentirsi rilassati, circondati di cose belle, a provare, assaggiare, affinare il proprio gusto estetico e culturale, ad entrare nel mondo dell’eccellenza e fare di essa uno stile di vita. Cominciando proprio da qui, per cui vi auguriamo buona lettura!
T H E
E
xcellence Magazine begins to live its new editorial season, as protagonist of a restyling that remains faithful to the original focus of the magazine: excellence in business, luxury and lifestyle, with special attention to the beauty of creativity and Italian wriggle, which drawing still new inspiration and lymph from. The international mission of Excellence Magazine, both in its print and digital version (www.excellencemagazine.luxury), mixes with style to its identity strongly linked to the territory, entrepreneurship and excellence of Made in Italy. The friendly and visionary approach leading the Magazine not only proposes dream contents, linked to a world out of the ordinary, but is concrete enough to look at trends and forward-looking ideas, driven by the belief that the exclusivity of an event or object depends on the style and pleasure of knowing how to live them: recognizing the quality of a product, regardless of the brand, is the true luxury, which implies knowledge and passion. The Italian excellence of a muse such as Monica Bellucci opens the issue of the new editorial line, which invites you to come with us through a journey to discover the Middle East countries of GCC Area, with a focus on Qatar, crossroads of new business and opportunity for the best excellence: here the entire worldwide business is moving, and made in Italy cannot miss this event. And then stories of prestigious brands, the latest trends of fashion, characters and events: through the excellence as a quality culture, Excellence Magazine tells stories and experiences that are worth doing, discover, love. Excellence Magazine invites you to enjoy a moment of pleasure, feel relaxed, surrounded by beautiful things, to try, taste, refine the aesthetic and cultural taste, to enter the world of excellence and make it a lifestyle. Starting from here, we wish you a pleasant reading experience!
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Marco Merola
PAESI DEL GOLFO, MECCA DEL BUSINESS MADE IN ITALY
Abu Dhabi Palace all'alba (courtesy of Emirates Palace)
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BUSINESS INSIGHT
GULF COUNTRIES, MECCA OF BUSINESS MADE IN ITALY
Le terre promesse del business si chiamano Qatar, Kuwait, Arabia Saudita, Emirati Arabi, Oman. Il trend non è certo nuovo ma la situazione economica della vecchia Europa, e dell'Italia in particolare, ha ingigantito il fenomeno. Oggi la corsa all'internazionalizzazione, alla ricerca di business opportunities e partners locali, vede protagoniste un numero sempre maggiore di aziende grandi e piccole dello Stivale. The promised lands of the business are called Qatar, Kuwait, Saudi Arabia, UAE, Oman. The trend is not new but the economic contingency in Europe, and in Italy, in particular, has strengthen the opportunity. Today, a wide number of small, medium and big-sized Italian companies are protagonists of an internationalization process through the search of business opportunities and local partners.
D
a un paio d'anni il Qatar è indubbiamente il paese più cool. Nel 2011, infatti, è nata a Doha "Elite Qatar" una società che ha il compito di aprire alle aziende made in Italy una porta di accesso esclusiva al mercato unico del Medio Oriente. La mission dei fondatori, lo sceicco Nasser Al-Thani, membro della Famiglia Reale qatariota e Luigi Lauro, Chairman di Excellence World, era quella di creare un hub globale per aiutare le imprese made in Italy a cogliere le grandi opportunità di sviluppo in quel paese e, più in generale, in tutta l'Area del Golfo.
Q
atar is the coolest country: in 2011, in fact, Elite Qatar was born with the aim to give a privileged access to the Middle East Region for the Italian companies. The mission of the founders, Sheikh Nasser Al-Thani, a member of the Qatari Royal Family, and Luigi Lauro, Chairman of Excellence World, was to create a global hub for the Italian companies in order to allow them to catch the business development opportunities in that country and, generally speaking, across all the GCC area.
St Regis - Doha
Da anni l'export italiano verso il Qatar è in crescita, gli ultimi dati ufficiali disponibili parlano di un fatturato di 765,7 milioni di euro per il 2011 e, addirittura, di 1.025 milioni per il 2012. Macchinari, metalli e prodotti in metallo, mobili, mezzi di trasporto (soprattutto navi, locomotive, mezzi militari e veicoli spaziali), questi i segmenti in cui si è registrata la maggiore richiesta. In terra qatariota sono presenti oggi tanti marchi molto famosi, Astaldi, Rizzani De Eccher e Impregilo per il settore costruzioni, la Saipem e la Marcegaglia Gulf per i prodotti chimici e la metallurgia, l'Agusta Westland per i mezzi. Ultimo arrivato il Prysmian Group, leader nella progettazione e posa di cavi ad alta tensione. Prysmian ha acquisito un nuovo contratto del valore totale di circa 80 milioni di euro per progetti di espansione della rete di trasmissione di energia elettrica da KAHRAMAA, Qatar General Electricity and Water corporation. I lavori sono cominciati già da alcuni mesi, entro il 2015 è previsto il completamento dell'opera. Molto bene vanno le cose anche con l'Arabia Saudita. Dal 2010 al 2013 è stato un autentico crescendo rossiniano: 3,7 miliardi, poi 4, diventati quasi 4,5 miliardi di euro nella passata stagione. Leggermente peggiore l'outlook per il 2014, stando alla cifra (1,37 miliardi di euro) registrata nel primo quadrimestre. Gli investimenti italiani nel Regno sono concentrati nei tradizionali settori dell’energia, petrolchimico, infrastrutture e difesa.
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Italian exports to Qatar have been growing for several years: the latest official figures talk about € 765.7 ml. sales in 2011 and, indeed, € 1,025 ml. in 2012. Machinery, metals, furniture, transportation equipment (ships, locomotives, military and space vehicles) are the market segments with the biggest demand. Right now, in Qatar there are many famous brands, such as Astaldi, Rizzani De Eccher and Impregilo for the construction sector, Saipem and Marcegaglia Gulf for chemicals and metallurgy, Agusta Westland for the military vehicles. The latest brand, Prysmian Group, a leader in the design and installation of high voltage cables, has got a € 80 ml. deal for the expansion of the electricity transmission, from KAHRAMAA, the Qatar General Electricity and Water Corporation. The works began some months ago, and it is expected they will finish in 2015. The things are going well with Saudi Arabia, too. From 2010 to 2013 it was a constant increasing trend: € 3.7 bl., then 4 and almost € 4.5 bl. in the last season. Slightly worse the outlook for 2014, according to the figure (€ 1.37 bl.) registered in the first quarter. The Italian investments are focused on the traditional sectors of energy, petrochemicals, infrastructure and defense.
Moschea Abu Dhabi
Royal Opera House - Muscat - Oman
Le aree con maggiori prospettive (healthcare, energie rinnovabili e grandi infrastrutture) sono fra le più promettenti e di maggiore interesse per i nostri investimenti futuri. In Arabia Saudita sono circa sessanta le aziende italiane che operano direttamente, ovvero attraverso joint-ventures, con partners sauditi. Tra i grandi brand di casa nostra troviamo la Italferr, per i sistemi ferroviari ad alta tecnologia, la Selex, Italcementi, Iveco (per i mezzi di trasporto), Safilo Group. E non manca il food, naturalmente. Ci riferiamo alla Ligabue Catering e alla Ferrero, tra i primi a credere con forza nel mercato arabo. Fino al 2016 sarà grande crescita, così l'economia degli Emirati Arabi Uniti, primo cliente dell'Italia tra i paesi arabi ed anche primo mercato extra-europeo di riferimento per noi. I settori che vanno meglio sono moda e design (gioielli, arredamento, abbigliamento), della metalmeccanica, della metallurgia e della chimica, basta vedere i dati. La gioielleria ha fatto registrare un +44,69% rispetto al 2011, subito dietro computer ed elettronica (+41,34%) e metalli e lavorati (+29,65%). Dal 2011 al 2013 il valore complessivo del nostro export è cresciuto da 4,7 a 5,5 miliardi di euro. La presenza imprenditoriale italiana negli EAU è rappresentata da circa 300 aziende, tra quelle che hanno una propria filiale e altre che preferiscono operare tramite agenti locali. Davvero tanti ed eterogenei i brand presenti.
The most potential growth regards healthcare, renewable energy and infrastructure. They are the most interesting for our future investments. In Saudi Arabia there are about sixty Italian companies operating directly or through joint ventures with Saudi partners. Among them, we find Italfer, for high-tech rail systems, Selex, Italcementi, Iveco (transportation), Safilo Group. And it doeas not lack the food, of course: Ligabue Catering and Ferrero, amongst the first ones who believed in the Arab market. There will be large growth until 2016, and UAE will be the first consumer of made in Italy, amongst the Arab countries and also the first not European market for us. The best sectors are fashion and design (jewelery, furniture, clothing), mechanical engineering, metallurgy and chemistry. The jewelery registered + 44.69% compared to 2011, just behind computers and electronics (+ 41.34%) and metals and products (+ 29.65%). From 2011 to 2013 the total value of our exports grew from € 4.7 bl. to € 5.5bl. The Italian business presence in the UAE is represented by about 300 companies, including those ones are operating through an own branch and the other ones are operating through local agents. There are so many several and different brands: UniCredit Bank AG, Intesa San Paolo, Continental Jewels (mineral processing), Roma Trading (food), Pirelli Tyre, Pasta Queen LLC, Luxottica, Maserati, Finmeccanica, Mapei, Ansaldo Energia, Alitalia, Generali.
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Abu Dhabi Palace notturna (courtesy of Emirates Palace)
Da UniCredit Bank AG e Intesa San Paolo a Continental Jewels (lavorazione dei minerali) e Roma Trading (prodotti alimentari), dalla Pirelli Tyre alla Pasta Regina LLC passando per Luxottica, Maserati, Finmeccanica, Mapei, Ansaldo energia, Alitalia, Assicurazioni generali. E ora cambiamo scenario e andiamo in Oman. Il Sultanato ha davanti a sé una strada tracciata, le PMI. Grazie a ingenti investimenti in tale direzione, infatti, la leadership delle nostre aziende più grandi che producono macchinari industriali (prima voce dell'export italiano in quel paese, fino ad oggi) è destinata a traballare. Si stanno aprendo, infatti, nuovi mercati e relative nuove opportunità in settori fino a ieri penalizzati. Parliamo di turismo, energia, ambiente, trasporti marittimi, acquacultura e pesca, sicurezza alimentare e sanità. Lo scorso marzo proprio l’Oman ha ospitato la prima sfilata di Alta Moda Italiana, realizzata da Gattinoni assieme ad una mostra degli abiti storici della Casa. Confindustria Assafrica e Mediterraneo ha firmato lo scorso anno un Memorandum of Understanding con la Camera di Commercio Omanita. La Camera di Commercio di Sassari ha ospitato una delegazione della Camera di Commercio Omanita ed effettuerà nuove missioni lì. Insomma, il panorama è in piena evoluzione. Le società italiane operano molto bene in Oman nella progettazione e nella realizzazione delle infrastrutture di strade e viadotti, realizzazione di porti turistici e dighe, scuole e ospedali. Non è un caso, dunque, che nel Sultanato siano sempre più
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Lets change scenario and have a look to Oman. The Sultanate has a main focus, the small and mediumsized companies. After significant investments in this direction, the leadership of our largest industrial machinery producers is likely to wobble. There are new markets and new opportunities in other sectors, such as tourism, energy, environment, shipping, aquaculture and fisheries, food security and health. In March, Oman hosted the first show of Italian Haute Couture, designed and organized by Gattinoni together to an exhibition of its historical clothing. Confindustria Assafrica e Mediterraneo signed last year a Memorandum of Understanding with Oman Chamber of Commerce. The Chamber of Commerce of Sassari hosted a delegation from Oman. The scenario is rapidly changing. The Italian companies operate very well in Oman in the design and construction of infrastructure: roads and bridges, harbors and dams, schools and hospitals. In the Sultanate, there is an increasing number of architects and companies specialized in design and construction, as well as import-export companies. Generally speaking, the presence of Italian there has more than tripled over the last year. It seems that Al Koor Tourism is doing great business with the incoming: despite of the name, it is an Italian company that is able to sell very well the Oman to the tourists who are interested in visiting it. Kuwait, too, is remarkable. The Kuwait Investment Authority (KIA), the world's oldest sovereign investment fund, decided to invest in Fondo Strategico Italiano € 500 ml. in order to support small and medium-sized Italian companies.
In recent years, Kuwait has shown a strong willingness to attract foreign investments through the introduction of new economic laws which, on the one hand, promote the investment, the rights of intellectual property and trade relations and, on the other hand, promote the private sector in economy through the privatization program and public-private partnerships and opening new areas for private investments, mainly in infrastructure. The most common names in the local business are Trevi Foundations and Pizzarotti construction, Bank UBAE and Baggio Spa (transportation and storage). Without forgetting the primary role of Italian companies in implementing the subway in Kuwait City. Our export to Kuwait is now € 800 bl. compared to € 580 bl. in 2011.
numerosi gli studi di architettura e le società di progettazione e costruzione, oltre alle società di import-export. Andando per linee generali, la presenza di nostri connazionali è più che triplicata nel corso dell’ultimo anno. Un operatore che pare stia facendo affari d'oro con l'incoming è l'Al Koor Tourism, a scapito del nome un soggetto italianissimo, che riesce a vendere molto bene il prodotto-Oman ai turisti interessati a visitarlo. Rimarcabile anche il caso kuwaitiano. Il Kuwait Investment Authority (KIA), il fondo sovrano più antico del mondo, ha deciso di investire nel Fondo Strategico Italiano una cifra pari a 500 milioni di euro, a sostegno delle piccole e medie imprese tricolori. Negli ultimi anni il Kuwait ha dimostrato di voler attrarre maggiori investimenti esteri introducendo nuove leggi economiche che, da un lato, favoriscono il clima degli investimenti, i diritti di proprietà intellettuale e le relazioni commerciali e, dall’altro, promuovono il settore privato nell'economia attraverso il programma di privatizzazioni e di partenariato pubblico-privato e l'apertura di nuove aree agli investimenti privati, soprattutto nel campo delle infrastrutture. Per cui i nomi di gran lunga più ricorrenti nel business-system locale sono quelli di Trevi Foundations e Pizzarotti costruzioni, Banca UBAE e Baggio SPA (per trasporto e immagazzinaggio). Da non dimenticare, inoltre, il ruolo primario che le aziende italiane stanno avendo e avranno nella realizzazione dell'attesissima metropolitana di Kuwait City. Il nostro export nei confronti di quel paese vale ormai 800 miliardi di euro a fronte dei 580 del 2011.
Museo Abu Dhabi
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Maurizio Testa
DOHA, SULL’ALBERO DEL FUTURO DOVE I FRUTTI SONO SORPRESE
Doha - Qatar
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ESCAPE
DOHA, ON THE FUTURE TREE WHERE FRUITS ARE SURPRISES
Non pensate alla stereotipata immagine che noi occidentali abbiamo degli Emirati arabi. Ad esempio la capitale del Qatar vi potrà sorprendere con le sue attività culturali, con il suo sistema di informazione, con una rotazione di eventi internazionali che fanno di Doha un centro nevralgico ed una passerella mondiale. Do not think about the stereotype which western people have about arabic world. for example, the capital of Qatar will surprise you with its cultural activities, with its information system, with a rotation of international events that make Doha an hub and a bridge world.
A
rrivate all’aeroporto con il vostro volo, sul lussuoso Boeing della Qatar Airways. L’Aeroporto di Doha forse non è così futuristico come ve lo immaginavate, anzi notate che è anche un po’ piccolo. Ma allora, quello che probabilmente non sapete, è che ad aprile ne è stato inaugurato uno nuovo e gli hub delle dieci compagnie operanti a Doha, man mano vengono spostati nel futuristico Aeroporto Internazionale di Hamad il cui look è stato ispirato ad un'oasi del deserto: molti dei suoi edifici sono caratterizzati da motivi ispirati all'acqua, come i tetti che ricordano le onde e decorati con piante del deserto che vengono irrigate da un complesso sistema di acqua riciclata.
Nuovo Aeroporto Internazionale di Doha - Copyright Leo Torri - Studio Antonio Citterio Patricia Viel Interiors
Y
ou arrive at the airport with your flight, the luxorious Qatar Airways' Boeing. The Doha Airport is perhaps not as futuristic as you imagined it, or rather note that it is also a bit small. But then, what you probably do not know, is that in April a new one was opened and the hub of the ten companies operating in Doha gradually are moved to the futuristic International Airport Hamad, whose look was inspired by an oasis of wilderness: many of its buildings are characterized by motifs inspired by water, such as roofs remind to the waves and are decorated with desert plants, that are irrigated by a complex system of recycled water.
Comunque a bordo di una lussuosa limousine raggiungete il W Doha Hotel & Residence, un complesso cinque stelle da circa 250 euro a notte. Nel WDH entrate attraverso un sontuoso ingresso, coperto da una volta a vela che di notte viene completamente illuminata. E’ abbastanza vicino al mare e non lontano dal Conference Center. Salite su fino al dodicesimo piano, dove avete prenotato la vostra Cool Corner Suite (quelle dal decimo piano in poi sono le sistemazioni più tranquille). Da li potete godervi anche una notevole vista sul mare. Certo che tra la seducente spa, la piscina olimpionica, le delizie offerte dai tre ristoranti e da un bar-café, sareste tentati di restare a godervi la vostra suite e tutto il resto, ma non avete certo fatto cinque ore e mezzo di volo dall’Italia per questo. Doha è una città piena di attrattive e soprattutto dotata di un mix di attività che non sono solo quelle che seducono normalmente il turista, che in questo caso forse turista non è, o almeno non lo è nel senso più tradizionale del termine. E’ infatti la moderna cultura araba che può costituire una sorpresa e un’attrazione. Se non siete quindi attratti solo dal lusso o dalle futuristiche soluzioni architettonico-urbanistiche, che avete ammirato nei dieci chilometri che separano l’aeroporto dall’albergo, allora siete nel posto giusto e quel posto si chiama ad-Dawha.
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Dettaglio porta in legno State Grand Mosque
W Doha Hotel & Residences - E WOW Suite
However, on board of a luxurious limousine, you will reach the W Doha Hotel & Residences, a five-star complex of about 250 Euros per night. You enter in WDH through a beautiful entrance, covered by a vault which is all lit up at night. It’s quite close to the sea and not far from the Conference Center. Go up to the twelfth floor, where you booked your Cool Corner Suite (ones on the tenth floor rooms are quieter). From there you can also enjoy an impressive view of the sea. Of course between the seductive spa, lap pool, the delights offered by three restaurants and a bar-café, you would be tempted to stay and enjoy your suite and everything else, but you haven’t certainly made five and a half hours flight from Italy for that. Doha is a city full of attractions and above all with a mix of activities that are not only those that normally seduce tourists, which in this case perhaps a tourist is not, or at least not in the traditional sense of the term. It’s in fact the modern Arab culture that may come as a surprise and an attraction. If you aren’t only attracted by the luxury or the futuristic architectural and urban solutions which you have admired in the ten miles between the airport from the hotel, then you are in the right place and that place is called ad-Dawha.
E’ lei, il “grande albero” come recita la lingua araba. E’ lei, Dhoa, la capitale del Qatar. Un modernissimo concentrato d’informazione, cultura, ricerca e innovazione anche nell’area business. Una metropoli tecnologica, proiettata nel futuro, e non solo nell’aspetto, ma anche nella sua vocazione più profonda: essere il centro nevralgico di una serie di eventi e manifestazioni a livello internazionale. Si tratta dell’aria vorticosa e cosmopolita che si respira d’altronde nella capitale del Qatar, che, se non lo sapevate, è la sede di Al Jazeera (la prima e più importante emittente televisiva araba), che ospita l’Education City, (un center con campus universitari, istituti di ricerca e centri per l’innovazione), che è il posto dove annualmente ha luogo il prestigioso WISE (World Innovation Summit for Education). E in più, se non capitate nel periodo giusto, potreste non sapere che l’interscambio di cultura, arte e sport tra Qatar e Italia non è certo di quelli marginali. Per fare solo qualche esempio, dall’1 al 6 dicembre il nostro “Giffoni Film Festival”, ha partecipato all'Ajyal Youth Film Festival curato dal Doha Film Institute. Per il secondo anno consecutivo, i ragazzi di Giffoni gestiranno quindi dei laboratori per ogni singola competenza, formando gli staff dei giovani del Qatar.
It is the "big tree", as stated in the Arabic language. It is Dhoa, the capital of Qatar. A modern focus of information, culture, research and innovation, also in the business area. A technological metropolis, projected into the future, and not only in appearance but also in its deepest vocation: to be the nerve center of a series of events around the world. This is whirling and cosmopolitan air that you breathe in the capital of Qatar, which, if you did not know, is the HQ of Al Jazeera (the first and most important Arab television station), home to the Education City (a center with campuses, research institutions and innovation centers), which is the place where every year the prestigious WISE (World Innovation Summit for Education) takes place. What's more, if you do not stay here at the right time, you might not know that the exchange of culture, art and sport between Qatar and Italy is not certainly marginal. To give just a few examples, from 1st to 6th December our Giffoni Film Festival participated all'Ajyal Youth Film Festival, curated by the Doha Film Institute. For the second year in a row, the boys of Giffoni will manage the laboratories for each competency, training the staff of the youth of Qatar. The Pearl of Qatar
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E poi c’è lo sport. Infatti la partita per l’aggiudicazione della Supercoppa Tim 2014, XXVII edizione del trofeo, si disputerà proprio qui, allo “Al Sadd-Jassim Bin Hamad Stadium”. Ma lo sport è anche quello internazionale. Il 2015 aprirà con il torneo di tennis ATP di Doha, il 5 gennaio prossimo si disputeranno la vittoria grandi star della racchetta come Rafa Nadal, Djokovic, Berdych, e Gasquet. Questo non vi esime dal guardarvi intorno e fare delle puntate in varie mete nei dintorni, ad esempio alla State Grand Mosque, la suggestiva struttura della moschea più grande del Qatar capace di ospitare ben duecentomila persone in preghiera. Oppure raggiungere la sorprendente area detta Film City, luogo ideale per scattare foto memorabili: un deserto con delle particolari sculture naturali che somigliano a grandi funghi. E ancora il Museo dell'arte islamica, un’esposizione raggiungibile dalla Corniche Street, dove potete ammirare oggetti antichi, manoscritti, armi, cimeli e altre interessanti testimonianze storiche del mondo arabo. Terminiamo questo succinto pacchetto di proposte con Katara, un bellissimo angolo di Doha, situato vicino alla spiaggia, dove è possibile godersi un paio d'ore tra i suoi molti ristoranti, un'area giochi e sport destinata ai bambini, spazi per attività culturali e, ultima ma non ultima, una tradizionale moschea (Masjid) del Qatar.
And then there's the sport. In fact the game for the award of the Super Cup 2014, XXVII edition of the trophy, will be held right here at the Al-Sadd Jassim Bin Hamad Stadium. But sport is also internationally. 2015 will open with the ATP tennis tournament in Doha, the next January 5th the big stars of the racket, as Rafa Nadal, Djokovic, Berdych and Gasquet, will be played victory. That will not remove the obligation to look around and shopping sprees in nearby destinations, such as the State Grand Mosque, the impressive structure of the largest mosque in the Qatar, able to hold up to two hundred thousand people in prayer. You get to the amazing area called Film City, place to take memorable photos, a desert with the particular natural sculptures that look like large mushrooms. And yet the Museum of Islamic Art, an exhibition accessible from the Corniche Street, where you can admire antiques, manuscripts, weapons and other interesting historical sites in the Arab world. We end this brief set of proposals with Katara, a beautiful corner of Doha, close to the beach, where you can enjoy a few hours of its many restaurants, a playground and sports to children, spaces for cultural activities and last but not least, a traditional mosque (Masjid) in Qatar.
Museo dell’arte islamica
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Nuovo Soccer Stadium progettato per Fifa 2022 World Cup
E se, durante la vostra permanenza attraversando le moderne vie di Doha, vi imbattete in uno strano edificio, date ragione alla vostra prima impressione… sì, quella è proprio una chiesa cristiana, The Church of Our Lady of the Rosary costruita nel 2008. E se vi capita di vedere delle donne al volante, ricordatevi che qui il gentil sesso può prendere la patente. E ancora, se le sentite parlare di politica non vi dovete stupite, in Qatar le donne votano dal 1997. Insomma una dimostrazione di come l’intreccio tra la grande ricchezza fornita dal petrolio e la cultura musulmana possa dar vita ad una moderna concezione della vita e delle attività di una metropoli. Doha è destinata sempre più a conquistare la ribalta internazionale grazie alle sue innovative soluzioni, alle sue iniziative, ai suoi eventi che ne faranno un centro di interesse crescente, destinato ad attrarre un flusso sempre maggiore di turisti e visitatori.
And if, during your stay through the modern streets of Doha, you come across a strange building, take a right at your first impression ... yes, that's just a Christian church, The Church of Our Lady of the Rosary, built in 2008. And if you happen to see women behind the wheel, remember that here the gentler sex can get license. And again, if you hear them talk about politics you must not be surprised, in Qatar women vote since 1997. So a demonstration of how the interplay between the wealth provided by oil and Muslim culture can give birth to a modern conception of life and activities of a metropolis. Doha is ever more destined to conquer the international limelight thanks to its innovative solutions, its initiatives, its events that will make it a center of growing interest, intended to attract an ever-increasing flow of tourists and visitors.
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HIGH TECH & INNOVATION
Mario Correnti
QUANDO L’HI-TECH PARLA ITALIANO
WHEN HI-TECH SPEAKS ITALIAN
L’innovazione e la tecnologia made in Italy alla conquista dei mercati medio orientali. La folla è quella delle grandi occasioni. Al Qatar National Convention Center di Doha, dal 10 al 12 novembre, oltre 240 aziende italiane hanno presentato a tutto il Medio Oriente una selezione di prodotti Made in Italy: un progetto che ha coinvolto aziende di tutto il territorio nazionale, con lo scopo di mettere in diretto contatto settori d'eccellenza italiani e la domanda di grande interesse manifestata dal Qatar. The innovation and the technology made in Italy to the conquest of the Middle Eastern markets. The crowd is that of big events. At Qatar National Convention Center in Doha, from 10th to 12nd November, more than 240 Italian companies presented to Middle East world a selection of products made in Italy: a project which involved companies throughout all the country, with the aim of putting a direct link between the Italian excellence and the great interest shown by Qatar.
M
National Convention Center Doha
? , Edoardo Alaimo, Anita Lo Mastro
a il Medio Oriente è ormai da anni territorio di conquista soprattutto per quelle aziende che si muovono nel campo dell’Hi-tech. Non è un caso se, agli appuntamenti più importanti con il mondo delle nuove tecnologie, l’Italia è arrivata sempre in prima fila. Un esempio: l’ultimo Webit Congress, - prestigioso evento internazionale che mira a promuovere, sostenere e connettere i mercati digital, tech e telco dell’area medio orientale e africana-, dove sono state premiate come migliori start up, tra le oltre 800 imprese selezionate da tutto il mondo, ben due italiane. E certamente non è un caso se è stata scelta la città di Dubai per il prossimo Webit Congress, fissato già per il 15 aprile del 2015.
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ut the Middle East has been for years the privileged target of hi-tech companies. It is not a coincidence that Italy is always amongst the first ones at the most important events of new technologies in the world. An example: at the last Webit Congress - the prestigious international event with the aim to promote, support and link from MEA Region – amongst more than 800 companies selected from all around the world, two Italian companies have been awarded. And it is not a coincidence if the next town for the Webit Congress will be Dubai, on the 15th April 2015.
Rawaby Smart Cty
Un territorio, quello dei paesi arabi, dove gli italiani si stanno facendo conoscere per una strategia che sembra a prima vista da kamikaze. E‘ infatti un vero e proprio paradosso quello a cui stiamo assistendo: mentre il governo preme affinché l’Italia sfrutti il suo poco petrolio e tagli gli incentivi al fotovoltaico, chi sin qui ha cercato di fare business con il solare si sta rivolgendo ai mercati del Golfo, il paradiso del greggio. Tra tutte, da segnalare il caso della TerniEnergia, green company quotata sul segmento Star di Borsa Italiana che, dopo il via libera dell’assemblea dei soci all’aumento di capitale per l’acquisizione di Free Energia, intende varare entro l’anno un nuovo piano industriale in grado di garantire una crescita dei ricavi. Per loro la parola d’ordine è diversificazione, non solo dei settori d’attività, ma anche dei mercati, con un impegno crescente a trovare all’estero quegli sbocchi che scelte politiche quanto meno miopi hanno sbarrato in Italia. In particolare negli Emirati la nuova società sta partecipando ad una procedura in joint venture attraverso la sottoscrizione di un accordo che prevede la costituzione di una società denominata TerniEnergia Gulf Llc, con sede ad Abu Dhabi, partecipata al 51% da Khalid Al Hamed Group Llc e al 49% da TerniEnergia, che opererà nei paesi del Medio Oriente e del Gulf Cooperation Council. Dunque un mercato da conquistare con intelligenza e rapidità anche perché,- non bisogna lasciarsi ingannare, il mondo arabo, pur guardando con interesse a molti dei nostri brevetti, di certo non sta aspettando la tecnologia europea per muovere i suoi primi passi nel mondo dell’Hi-tech. Un esempio chiaro è il caso della Palestina, che prova a darsi un futuro almeno sulla carta, con un progetto di smart city in Cisgiordania (West Bank) denominato ‘Rawabi City’ (www.rawabi.ps). Un futuro difficile da immaginare oggi, dopo l’ennesima guerra con Israele che non sembra mai trovare la parola fine, ma almeno questa città del futuro ha l’effetto di proiettare la Palestina tutta verso un nuovo orizzonte, fatto di pace, sviluppo economico e nuove tecnologie applicate a diversi settori strategici per la crescita.
The Arab countries are a market where the Italians are beginning to be well known for a strategy that seems at first sight to be kamikaze. In fact it seems a real paradox: while the Italian government is pushing in exploitation of its oil and is cutting the incentives for photovoltaic, the Italian companies already engaged in photovoltaic are beginning to look at the Gulf area, just the paradise of oil. Among all, Terni Energia, a green company listed at the Star segment of the Italian Stock Exchange, got the green light by the shareholders for the capital increase in order to acquire Free Energy. And it means to launch a new business plan within the end of the year with the aim of increasing revenues. At Terni Energia, the key word is diversification, not only in terms of business sectors, but also of markets, with a growing commitment to find abroad those opportunities that internal myopic political choices have blocked. In particular, in the Emirates, the newco is engaged in a joint venture aimed to the launch of Terni Energia Gulf Llc, based in Abu Dhabi, whose 51% is owned by Khalid Al Hamed Group Llc and 49% by Terni Energia, which will operate in the Middle East and the Gulf Cooperation Council area. So a market to be conquered with intelligence and speed because, the Arab world is looking with interest to our patents, but it is not waiting for the European technology to move in the Hi-tech world. A clear example is the case of Palestine, which is trying to give itself a future, at least on paper, with a project of smart city in Cisgiordania (West Bank) called Rawabi City (www.rawabi.ps). A future hard to be imagined today, after another endless war with Israel, but the project smart city has the effect of moving forward all Palestine towards a new horizon of peace, economic development and new technologies applied to several strategic areas for growth. The presentation of Rawabi Smart City in Italy and in Europe (even though a first presentation toke place in the early 2009 in London in order to search for lenders) took place during the International Building Exhibition - SAIE 2014 (together to the latest edition of Smart City Exhibition) in Bologna.
Doha - Qatar
La presentazione di ‘Rawabi Smart City’ in Italia e in Europa (anche se già nel 2009 a Londra è avvenuto un primo annuncio per la ricerca di finanziatori) ha avuto luogo in occasione delle giornate del Salone internazionale dell’industrializzazione edilizia – SAIE 2014 (in concomitanza con la recente edizione di Smart City Exhibition) a Bologna Fiere. Presente all’evento Shefa’a Saleh, responsabile di area della società di sviluppo palestinese Bayti Real Estate Investment Company, proprietà congiunta delle emiratine Qatari Diar e Massar International, che ha illustrato a grandi linee le basi del progetto. Rawabi City, che sorgerà a 25 chilometri a Nord di Gerusalemme (circa 9 chilometri a Nord di Ramallah), sarà composta da iniziali 5 mila unità abitative a costo contenuto, per 40 mila abitanti circa, definite come accessibili al ceto medio palestinese (prezzo medio 45-50 mila dollari per 130 mq), disposte in 23 quartieri. Al suo interno, ovviamente, diversi edifici destinati al settore commerciale e immobiliare, per uffici, centri commerciali, spazi dedicati all’intrattenimento, aree verdi, piste ciclabili, hotel, cinema, sale conferenza e tanta fibra ottica per connettere tutto l’area urbana. Obiettivo finale del progetto è la creazione di una nuova città che sappia svolgere un ruolo di stimolo all’economia palestinese e di tutto il Medio Oriente, offrendo vantaggi agli investitori, alle start up e alle aziende che intenderanno stipulare partnership in loco. Durante la sua costruzione ci sarà lavoro per oltre 10 mila persone, poi, una volta avviata la smart city, ci saranno circa 5 mila posti di lavoro da assegnare. Nel progetto anche la costruzione di una nuova infrastruttura di comunicazione tra Rawabi City e Ramallah. Attraverso il sito web Rawabi.ps è possibile seguire in diretta i lavori in corso d’opera nella futura smart city palestinese. Forse anche la pace passerà per la tecnologia. Di certo la rivoluzione digitale sta incidendo sempre più profondamente sulle nostre aspettative, più o meno come la comparsa dell’auto all’inizio del ventunesimo secolo.
Shefa'a Saleh, area manager of the Palestinian company Bayti Real Estate Investment company, owned by Qatari Diar and Massar International, was present and explained the project. Rawabi City, which will be built 25 kilometers in north of Jerusalem (about 9 kilometers in north of Ramallah), will consist of initial low cost 5,000 housing units, for 40,000 inhabitants, defined as accessible to the Palestinian middle class (average price 45-50,000 dollars for 130 square meters), arranged in 23 neighborhoods. There will be offices, shopping centers, places for entertainment, parks, bike paths, hotels, cinema, conference rooms and fiber to connect all the area. The final objective is the creation of a new city able to push the Palestinian and the Middle East economy, with advantages for investors, startups and companies which decide to partner there. During its construction there will be job for more than 10,000 people, then, the ready smart city, there will be about 5,000 jobs to be assigned. In the project, also a new communication infrastructure between Rawabi City and Ramallah. Through the website Rawabi.ps, it is possible to look at the construction of the Palestinian future smart city. Perhaps peace, too, will pass through technology. For sure, the digital revolution is affecting more and more our expectations, more or less or as the car at the beginning of the twenty first century.
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Francesca Tortora
L’ECCELLENZA DELLA CONSULENZA AZIENDALE ED EXCELLENCE WORLD PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE VINCENTE DEL BUSINESS
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BUSINESS INSIGHT
THE EXCELLENCE OF THE MANAGEMENT CONSULTING AND EXCELLENCE WORLD FOR THE WINNING BUSINESS INTERNATIONALIZATION
L’internazionalizzazione del business è diventato per le aziende una necessità costante e ineludibile, una conditio sine quanon per crescere, migliorare ed affermarsi nei nuovi scenari competitivi. The business internationalization has become more and more a strategic and constant need for companies, in order to grow, improve and succeed in the new global market.
D
i questo avviso è il dott. Maurizio Scuotto, Chairman della Global Control Servizi Fiduciari SA, società di consulenza di Lugano focalizzata nell’area pianificazione e controllo, nella gestione e nella finanza aziendale e che affianca il cliente in ogni fase dello sviluppo aziendale. Nell’introdurre il proprio lavoro, il dott. Scuotto sottolinea come la pianificazione e la consulenza societaria, fiscale e finanziaria internazionale non siano una "semplice consulenza", che si limita ad indirizzare il cliente, piuttosto una sinergia di conoscenze tecniche (legali, societarie, fiscali e finanziarie) ed una adeguata rete di risorse umane disponibili nei diversi paesi del mondo.
T
hat is the opinion of Mr. Maurizio Scuotto, Chairman at Global Control Trust Services SA, a consulting company based in Lugano and focused on budgeting and control, and corporate finance, to help the customers in each step of the business development. In doing an introduction to his job, Mr. Scuotto makes evidence of how the tax, financial and corporate planning is not a "simple advice" to support the customer, rather a synergic activity of different expertise (legal, corporate, tax and financial) and a relevant network all around the world.
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Panama City
Questo, combinato con l’alta professionalità, è ciò che rende unico il servizio della Global Control Servizi Fiduciari SA ed un partner eccellente per le aziende con vocazione internazionale. Chiediamo al dott. Scuotto di darci un insight sulle aree geografiche mondiali verso cui si sta spostando il business più interessante. In questo momento è possibile individuare due poli mondiali di importante sbocco per le aziende le cui economie crescono a doppia cifra: il Medio Oriente, soprattutto la Regione degli Emirati Arabi e il Qatar, e il centro America, soprattutto Panama. Per avere successo nell’azione di ingresso in nuovi mercati le aziende devono essere necessariamente accompagnate da professionisti che dispongono del know how in grado di riconoscere tutte le peculiarità del paese specifico e disporre dei contatti locali a supporto dei loro bisogni socio-economici. Qual è il compito di una società di consulenza come la Global Control ai tempi della globalizzazione? Il nostro compito è quello di accompagnare e supportare l’imprenditore nei processi d’internazionalizzazione, dai “primi passi”, come l’identificazione di fornitori, clienti o partner esteri, alla costituzione di nuovi soggetti giuridici dotati di uffici, personale e di una rete vendita nel mercato che si vuole penetrare. Affrontare i mercati esteri richiede determinazione, professionalità e competenza perché bisogna confrontarsi con nuove realtà e culture, lavorare in mercati con regole e leggi differenti ed accostarsi a lingue e tradizioni diverse.
This, together to the high level of professionalism, is what makes unique the service of Global Control Trust Services SA and an excellent partner for companies globally oriented. Let’s ask to Mr. Scuotto for giving us an insight on the global Regions which the most interesting business is moving to. Right now, it is possible to identify two important Regions for companies and whose economies are growing at double-digit: the Middle East, in particular, UAE and Qatar, and Central America, in particular, Panama. To successfully compete in the entry strategy, the companies need to be supported by consultants who have enough know-how to recognize all the features of the country and wide local network. What is the role of a consulting company such as Global Control in the globalization era? Our task is to support the entrepreneur in the internationalization process, from the very first step, such as the identification of suppliers, customers or partners, to the establishment of new legal entities with offices, human resources and sales network in the market to be penetrated. Facing the global markets requires determination, background and expertise because you have to deal with new cultures, to work in markets with different rules and laws, and to approach new languages and traditions.
Atlantis Dubai
Noi ci siamo strutturati con corrispondenti e una solida rete internazionale nei diversi stati esteri che ricoprono diverse caratteristiche e garantiscono una consulenza di altissimo livello per i nostri clienti. Può portarci qualche esempio di progetto internazionale che sta seguendo con la Sua società? Siamo stati chiamati a far parte della Camera di Commercio Swiss Cuban Cham per seguire e accompagnare aziende internazionali nello sviluppo di specifiche zone industriali sull’isola di Cuba. Qui, in località Mariel, a circa 50 km dall’Havana, sarà aperta una nuova zona industriale nella forma di “Free Zone” e fra le possibili opportunità offerte alle aziende, che decidono di investire per un insediamento, possiamo citare:
We have an organization with many partner and a solid international network in several foreign countries in order to assure an high standing level of service to our customers. Could you give us an example of an international project followed by your company? We are appointed Member of the Swiss Cuban Cham in order to support international companies in the development of specific industrial areas in Cuba. Here, in Mariel, about 50 km from Havana, it will be opened a new "free zone" industrial area and, amongst the many opportunities for companies that choose to invest in the area, we can mention:
• possibilità di insediamento di società al 100 % con capitale straniero; • possibile esenzione totale dalle imposte fino a 10 anni; • possibilità di ottenimento di riduzione dei dazi del Brasile per la merce esportata.
• opportunity of settlement of companies with 100% foreign capital; • possibility of total exemption from taxes up to 10 years; • opportunity to benefit of duties reduction to the exports to Brazil.
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Maurizio Scuotto
We are also working with foreign companies that agreed business relationships with important partners in Panama, whose core business is spread to Central and South America. In any case there are very specific requirements for companies that are applicants as partners in those mentioned countries. Opening to international companies is not immediate and in order to satisfy this requirement, we are more and more specialized, we make contacts and offer a preferential access key. As a further example, let me quote just the Middle East, where we follow our customers with interests and business in Switzerland and in other financial centers, which we provide the appropriate settlement. In this approach to the business internationalization, which is the synergy between Global Control and Excellence World? In our partnership with Excellence World, we are combining expertise and network to offer a global service that can support companies from all points of view: legal, financial, tax, marketing and sales.
Stiamo anche seguendo realtà aziendali estere che hanno stretto relazioni commerciali importanti con partner operativi e presenti a Panama, il cui business si sviluppa in Centro e Sud America. In ogni caso vengono richiesti requisiti molto specifici alle aziende che si propongono come possibili partner nei Paesi citati, l’apertura alle aziende internazionali non è immediata e anche per rispondere a questa esigenza siamo sempre più specializzati, facciamo da referenti e offriamo una chiave di accesso preferenziale. Come ulteriore esempio vorrei citare appunto il Medio Oriente, in cui seguiamo clienti che hanno anche loro interessi privati ed aziendali in Svizzera ed in altre importanti piazze finanziarie, a cui forniamo l’adeguata struttura per insediarsi in quei particolari habitat. In quest’ottica di internazionalizzazione d’impresa, qual è la sinergia tra la Global Control ed Excellence World? Nell'ambito della partnership con Excellence World stiamo unendo competenze e network per offrire un servizio a 360° che possa accompagnare e supportare le aziende sotto tutti i punti di vista: legale, finanziario, fiscale, marketing e commerciale.
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Via Balestra 9, CH-6900 Lugano - Tel. +41 (0) 91 966 49 30 www.globalcontrol.ch
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Courtesy of Dolce&Gabbana
COVER STORY
Francesca Tortora
MONICA MAGNETICA, MAGNIFICA, SEMPLICEMENTE UNICA MONICA MAGNETIC, AMAZING, SIMPLY UNIQUE La bellezza le appartiene a prescindere dal tempo che passa, senza rincorrere modelli di giovinezza stereotipati e che poco o nulla hanno a vedere con la donna intelligente che è Monica Bellucci, quell’intelligenza elegante e riservata che l’ha resa, prima di tutto nella moda e poi nel cinema, una vera eccellenza italiana nel mondo, musa ricercata dai fotografi, Maison di moda e registi più blasonati. The beauty belongs to her regardless of time, models of stereotyped youth and which have nothing to do with the Monica Bellucci, intelligent, elegant and reserved woman, who became, first in fashion and then in movie, a true Italian excellence in the world, a muse for photographers, filmmakers and fashion houses.
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onica è come un brand che incarna lo stile inconfondibile tracciato da Coco Chanel nella sua regola d’oro: “Prima di uscire, guardati allo specchio ed elimina sempre qualcosa”. Ecco, Monica basta a se stessa, non ha bisogno di orpelli né di troppe parole, vestita della sua eleganza fatta di sostanza ed innata sobrietà, che intriga con quel pizzico di affascinante malizia, proprio della femminilità esclusivamente italiana. Un’icona vera, capace di attraversare decenni rimanendo immutabile, una magia che riesce a pochissime, eppure lei appare sempre magnetica.
M
onica is like a brand which embodies the unique style of Coco Chanel’s golden rule: "Before going out, have a look to the mirror and always avoids something". Monica is “enough” as herself, without frills or too many words, dressed with a natural elegance that intrigues with a touch of fascinating malice, typical of the Italian womanhood. A true icon, able of crossing decades and of remaining immutable, a charm which very few succed in, yet she always appears magnetic.
Courtesy of Dolce&Gabbana
Sul fatto che sia considerata una diva, probabilmente l'elemento dell'impossibilità e quello della possibilità di averla hanno concorso a crearne un mito, eppure lei non vuole sentirsi apostrofare come diva né icona, ma semplicemente un’attrice, un’artista in continua crescita, anche personale, che ama lavorare con registi di culture diverse per arricchirsi di un’esperienza intima e che rimanga per sempre. Non diciamole che sembra irraggiungibile, perché basta guardarla negli occhi per scorgervi la donna che con talento ha saputo mescolare bellezza e bravura, erotismo e maternità, evitando accuratamente di imbrigliarsi in uno stereotipo di ruoli cinematografici asfissianti e da luogo comune, cui la sua bellezza l’avrebbero facilmente legata. Come il ruolo interpretato nel film Le meraviglie di Alice Rohrwacher, vincitore dell’ultimo Festival di Cannes, in cui Monica recita una piccola parte e per nulla glamour, con una parrucca bianca in testa e vestiti imbarazzanti a fare il verso alle presentatrici televisive. Così come ha sempre rifuggito il gossip a buon mercato, tenendo accuratamente separate le sue due vite, quella della modella attrice e quella privata di moglie e madre di due figlie, Deva e Leonie, avute dall’ex marito, Vincent Cassel, sposato nel 1999.
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The difficulty to have Monica contributes to make her a diva. Yet she refuses the term “diva” or “icon”, but she feels simply an artist in a constant personal and professional growth, who loves to work with directors from different cultures to get more and more rich her experiences. It is enough to look at her eyes to get the woman who has been able to mix beauty and talent, eroticism and maternity, and to avoid always the stereotype and the common places linked to a such beauty. For instance, in the last movie, The wonders of Alice Rohrwacher, winner of the last Cannes Film Festival, Monica plays a small and not glamour part, with a white wig and embarrassing clothes, and she makes towards the television presenters. She always avoided the gossip, taking carefully separated both her lives, the model and artist, and that wife and mother of two daughters, Deva and Leonie, born from her former husband, Vincent Cassel, married in 1999. The story of her career is very rich: very young model in the 80s, she made her debut as actress in the early nineties in the movie Vita coi figli, directed by Dino Risi, with Giancarlo Giannini. In 1992 she appeared for the first time in an English-language movie, Dracula by Bram Stoker, directed by Francis Ford Coppola, in the role of one of the three concubines of Count Dracula.
Courtesy of Dolce&Gabbana
La storia della sua ascesa al tempio dello star system è ricchissima e qui ne ricordiamo gli aspetti salienti: modella giovanissima negli anni ’80, debutta come attrice nei primi anni novanta con il film Vita coi figli (regia di Dino Risi), con Giancarlo Giannini, nel 1992 fa la sua prima comparsa in un film in lingua inglese, Dracula di Bram Stoker (diretto da Francis Ford Coppola), nel ruolo di una delle tre concubine del conte Dracula. Comincia poi a scalare la vetta del cinema francese quando viene scelta per affiancare Vincent Cassel nel thriller L'appartamento (1996) di Gilles Mimouni, dove viene baciata da una nomination ai César come miglior promessa femminile. La sua popolarità nel cinema inizia ad aumentare nel 2000, quando dapprima affianca i Premi Oscar Gene Hackman e Morgan Freeman nel thriller Under Suspicion, diretto da Stephen Hopkins e presentato in concorso al 53º Festival di Cannes, ed è poi la protagonista di Malèna di Giuseppe Tornatore, ruolo che la fa conoscere prima in Europa e poi in America. Dopo l'esperienza all'estero, torna in Italia, dove è tra i protagonisti di Ricordati di me di Gabriele Muccino, ruolo grazie al quale riceve una nomination ai David di Donatello e vince un nastro d'argento, mentre alla quarta edizione del Festival del Cinema di Roma veste i panni di Tosca con Andrea Bocelli, nel cortometraggio firmato da Franco Zeffirelli, Omaggio a Roma, voluto fortemente dal comune di Roma per promuovere l'immagine della capitale nel mondo.
She then begins to climb the peak of the French cinema when she was chosen to work with Vincent Cassel in the thriller The Apartment (1996) by Gilles Mimouni, where she was appointed with a nomination for Best Female New Comer at César. Her reputation in the cinema began strong in 2000 when she, first, joined to the Oscar Awards, Gene Hackman and Morgan Freeman, in the thriller Under Suspicion, directed by Stephen Hopkins and presented at the 53rd Cannes Film Festival, and then, she has starred in Malèna by Giuseppe Tornatore in the role which will give her large reputation first in Europe and then in USA. After the experience abroad, she came back to Italy, where she is one of the protagonists in Ricordati di me by Gabriele Muccino, a role thanks which gave her a nomination for the David di Donatello Awards and a silver ribbon, while at the fourth edition of the Rome Film Festival she plays the role of Tosca with Andrea Bocelli in Homage to Rome, the short film signed by Franco Zeffirelli and produced by the City Hall of Rome in order to promote the image of the capital in the world.
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www.filmpressplus.com Le Meraviglie, 2014
Accanto al cinema, Monica non abbandona mai il suo ruolo da modella di fama mondiale e, tra i vari spot di cui è protagonista, dal 2012 Dolce & Gabbana le dedicano una collezione di rossetti in edizione limitata Monica Lipstick Collection, scegliendola come prototipo di donna mediterranea, bruna, formosa e sensuale, dallo sguardo intenso e labbra carnose, di cui Classic Cream Lipstick è l’ultimo nato, nel 2014, ispirato alle donne italiane degli anni ’50, alla loro eleganza ed ironia. «Quando abbiamo creato il Classic Cream Lipstick abbiamo sempre avuto in mente l’immagine senza tempo della bellezza italiana. Monica la mette in scena alla perfezione» dice Stefano Gabbana, suggellando l’unicità dell’amica di sempre, la modella degli esordi di Dolce&Gabbana, la perfetta rappresentazione della donna italiana in tutte le sue sfumature. Il fascino naturale, le labbra indimenticabili, e soprattutto quel suo sorriso, sempre sottolineato da un velo di rossetto: make-up per eccellenza, il segreto di quell’essere impeccabile così tipicamente italiano. La femminilità di Monica impera prepotentemente nella mostra Forma e Desiderio, di scena a Palazzo Reale a Milano dal 21 novembre al 22 febbraio 2015, dedicata a The Cal, il mitico calendario Pirelli: tra le 200 foto esposte, tratte dai Calendari dalla nascita a oggi, Monica Bellucci cattura lo sguardo insieme alle top più belle al mondo. Ma Monica è una donna vera, che non sente di volersi fermare, e anzi continua a scegliere sfide professionali per nulla semplici, come il suo ultimo film in uscita a breve, On the Milky Road, girato in Bosnia e diretto da Emir Kusturica, regista serbo due volte vincitore della Palma d'Oro a Cannes, nel quale interpreta una donna che vuole cambiare la propria identità, rimettendosi in gioco, durante il periodo della guerra. Sembra una metafora molto chiara della voglia del’attrice, splendida cinquantenne, di trovare sempre nuove strade per mettere in gioco se stessa, la vera Monica, pur rimanendo uno di quei classici senza tempo che, rivisitando una citazione di Italo Calvino, “..non finisce mai di dire ciò che ha da dire”.
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Together to the cinema, Monica never leaves her role of worldwide reputed model, and, among the other spots which she stars in, from 2012 Dolce & Gabbana began to dedicate her a limited edition collection of lipsticks, Monica Lipstick Collection, choosing it as the prototype of Mediterranean, a brunette, curvy and sensual woman with deep eyes and full lips. Classic Cream Lipstick is the last born in 2014, inspired by the Italian women of the '50s, their elegance and irony. "When we created the Classic Cream Lipstick, we had always in mind the image of timeless Italian beauty, which Monica perfectly embodies" says Stefano Gabbana, sealing the uniqueness of her lifelong friend, the model of the early years of Dolce & Gabbana, the perfect representation of Italian women in all the nuances. The natural charm, her unforgettable lips, her smile, always underlined by a thin layer of lipstick and make-up, the flawless secret which is typically Italian. The femininity of Monica strongly dominates in the exhibition Forma e Desiderio, at Palazzo Reale in Milan from November 21st to February 22nd 2015, dedicated to The Cal, the legendary Pirelli calendar: among the 200 shown-off pictures by all the calendars. Monica Bellucci catches the eye together to the most beautiful top in the world. But Monica is a real woman who does not feel of stopping, and she continues to choose not simple professional challenges, as her last coming soon movie, On the Milky Road, shot in Bosnia and directed by Emir Kusturica, a Serbian director that was twice winner of the Palme d'Or at Cannes. She is a woman who wants to change her identity to begin again during the period of the war. And it seems a very clear metaphor for the desire of Monica, beautiful fifty years old, to find new ways and to get involved. The real Monica is one of those timeless classics who, by changing a quotation from Italo Calvino ".. never stops to say what she has to say".
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Alberto Mazzuca
DIEGO DELLA VALLE STORIA DI UN'INTUIZIONE TUTTA MADE IN ITALY
Diego Della Valle
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PORTRAITS
DIEGO DELLA VALLE STORY OF AN INTUITION ALL MADE IN ITALY
Lo chiamano Mister Tod’s. E lui, Diego Della Valle, lunghi capelli vaporosi ravvivati di continuo, sciarpa al collo e catenine ai polsi, sembra gradire. Così come non gli dispiace il ruolo di capitalista illuminato e anticonformista ma con una spruzzata snobistica, di essere annoverato tra i massimi rappresentanti del made in Italy nel mondo, di essere provocatoriamente polemico con l’establishment economico e i potenti distribuendo a banchieri, imprenditori e manager patenti di “arzilli vecchietti”, “ragazzini incompetenti” e “furbetti cosmopoliti” con il risultato di farseli nemici.
He is called Mr. Tod's. Diego Della Valle, long fluffy hair continuously brightened, scarf around his neck and chains at the cuffs, seems he likes. Such as he likes the role of enlightened and anti-conformist capitalist but with a snobbish splash, to be counted among the greatest representatives of Italian in the world, the role of one of the best expressions of made in Italy and the role of provocative polemic with the economic establishment and the powerful, through the definition given to bankers, business owners and managers of "sprightly old men", "incompetent boys" and "cosmopolitan crafty", with the result of having many enemies.
N
on gli dispiace nemmeno di impersonare la figura del mecenate. Così restaura il borgo natio nei pressi di Sant’Elpidio a Mare, nelle Marche; reinventa il welfare aziendale pagando i libri di scuola per i figli dei dipendenti e altro ancora; spende 25 milioni per restaurare a Roma il Colosseo e ci riesce dopo un braccio di ferro con la burocrazia durato un paio d’anni. È irrequieto e aggressivo, crede nell’immagine e nel marketing, è molto ricco. È presidente e il principale azionista del gruppo Tod’s che è quotato in Borsa dal 2000, produce scarpe, abbigliamento e accessori di lusso con i marchi Tod’s (rappresenta il 57% del fatturato, 980 milioni di euro nel 2013), Hogan, Roger Vivier e Fay, dà lavoro a quasi 5 mila dipendenti diretti mentre più del doppio sono impegnati nell’indotto.
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e also likes the role of patron: he restored the native village near Sant 'Elpidio a Mare, in the Region of Marche; he reinvented the corporate welfare by paying school books for the employees’ children, and more; he invests € 25 ml. to restore the Colosseum in Rome and he succeeds after a 2-years power struggle with the bureaucracy. He is restless and aggressive, he believes in the image and marketing, he is very rich. He is President and main shareholder at Tod's Group, listed at the Milan Stock Exchange since 2000. The Group produces and markets shoes, clothing and luxury accessories with the brands Tod's (57% of sales, € 980 million in 2013), Hogan, Roger Vivier and Fay. It employs almost 5000 direct people and more than twice in related activities.
He is also the owner of the football team Fiorentina; together to Luca Cordero Montezemolo (a great friend, both are called "the cat and the fox") and a couple of other people, he founded a private rail company, NTV that, through the brand Italo, competes with Trenitalia in high speed Railways; he comes with small stakes in those companies once the considered "inner sanctum" of the country, Mediobanca, Unicredit, RCS, the publishing house that prints the most important Italian newspaper, Corriere della Sera, and he remains even when he admits that he has repented; however, he divests from the companies which he had a hand in, sometimes slamming the door, and sometimes doing good business. For instance, in 2006 he cashes a gain of € 250 ml. by selling his BNL shares to BNP Paribas, in 2013 he gains other € 350 ml. from sale of 15% of the luxury department store Saks. He is now re-launching Cinecittà in Rome together to another friend, Luigi Abete, former president of Confindustria and President at BNL-BNP Paribas. So, Della Valle is a busy guy in everything he does.
Nato il 30 dicembre 1953 a Casette d’Ete, in provincia di Ascoli Piceno, Diego Della Valle è furbo e intelligente. Ed è curioso. Ama i dettagli al punto che Luca di Montezemolo dirà come il più grande difetto dell’amico fraterno sia proprio quello di non sapere delegare. Ama l’ironia e ama anche gli scherzi: li fa alla maniera di quel film stupendo di Mario Monicelli, “Amici miei”, ma li subisce anche sfoggiando, dicono, un certo stile. Ama i sogni, le comodità, il mare, la musica (Beatles, Mina, Lucio Battisti), il superlavoro, le donne, la famiglia. Ed è già nonno. Tre i matrimoni: prima Simona, quindi Annamaria, infine Barbara, la quale è la sorella di Simona. E due i figli: Emanuele, avuto dalla prima moglie, e Filippo, avuto dall’ultima. Con il risultato che Emanuele e Filippo sono cugini-fratelli.
Born on 30th December 1953 in Casette d'Ete (Ascoli Piceno – Marche), Diego Della Valle is smart, intelligent and curious. He loves the details so much that Luca di Montezemolo says that the biggest defect of his close friend is just he does not know to delegate. He loves the irony and also the jokes: he makes them in a similar way to the amazing movie of Mario Monicelli, "Amici miei" but he also undergoes them with style. He loves the dreams, the comfort, the sea, the music (Beatles, Mina, Lucio Battisti), the overwork, the women and the family. And he is already a grandfather. Three marriages: first with Simona, then with Anna and, finally, with Barbara, Simona’ sister. And two children: Emanuele, born from his first wife, and Filippo, born from the last one.
La sua storia nasce dalla tradizione artigianale marchigiana. All’inizio c’è Filippo, il nonno: fa il calzolaio, il ciabattino, cucendo suole e tomaie nella cucina di casa. Poi c’è Dorino, il padre: fa artigianalmente scarpe per grandi marchi. Infine c’è Diego: avrebbe dovuto diventare avvocato. Queste almeno le speranze del padre. Va quindi all’università di Bologna ma invece delle aule di giurisprudenza preferisce frequentare il bar Zanarini con gli amici. Quattro esami in tutto e poi smette. Va allora negli Stati Uniti, dove abbina un corso di marketing ad uno stage nei department store. E gli diventano chiare le idee sul futuro. Così, quando torna in Italia, ha il chiodo fisso del marchio.
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Diego Della Valle
È poi padrone della squadra di calcio della Fiorentina; ha fondato insieme a Luca Cordero Montezemolo (un grande amico, i due sono chiamati “il gatto e la volpe”) e a un altro paio di persone una società privata di trasporto ferroviario (Ntv) che con Italo fa concorrenza nell’alta velocità a Trenitalia delle Ferrovie dello Stato; entra con piccole quote in quelle che una volta erano i “sancta santorum” del paese, da Mediobanca ad Unicredit sino alla casa editrice Rcs che stampa il più importante quotidiano italiano, il Corriere della Sera, e ci resta anche quando riconosce di essersi pentito; talvolta comunque esce dalle società in cui ha messo uno zampino, sbattendo a volte la porta oppure facendo buoni affari: nel 2006 incassa una plusvalenza di 250 milioni di euro vendendo le sue azioni della Bnl alla francese Bnp Paribas, nel 2013 ne guadagna altri 350 dalla vendita del 15% dei grandi magazzini del lusso Saks; ora sta rilanciando a Roma Cinecittà insieme ad un altro amico, Luigi Abete, ex presidente della Confindustria e numero uno della Bnl. Insomma, Della Valle è un tipo frenetico in tutto quello che fa.
Andrea e Diego Della Valle
Il padre, che coltiva sempre la speranza di vederlo tornare all’università, lo lascia fare ma non lo aiuta più di tanto. E Diego va avanti come un bulldozer: ha l’idea di un prodotto innovativo dove tradizione, qualità e ricerca si uniscono, dove possono stare insieme lavoro e tempo libero, eleganza e sport, estetica e tecnica. Alla fine degli anni Settanta apre un ufficio a Milano e bussa alle porte degli stilisti, da Fendi a Krizia e Ferrè, con questa proposta: lui realizza gratuitamente le scarpe per le sfilate ed il ritorno in pubblicità è costituito dalle foto e dalle citazioni che appaiono sui giornali; in cambio gli stilisti ottengono un prodotto eccezionale. Nascono così le scarpe da donna “Diego Della Valle” per il prét-a-porter. Ma si tratta solo di una breve parentesi di fronte a quella che rappresenta la vera svolta dell’azienda: le Tod’s. Una volta mi racconterà così la sua intuizione: «Nei primi anni Ottanta mi sono reso conto che l’abito della domenica non era più il vestito buono di una volta e che al suo posto c’era un abbigliamento di buon gusto ma più informale. C’era quindi bisogno di scarpe che unissero l’eleganza alla praticità, la leggerezza alla comodità. Scarpe che potessero essere portate sia in spiaggia sia in ufficio». E inizia l’era delle Tod’s, le scarpe a pallini. Mocassini estivi e leggerissimi, con un nome scelto, dice ma non si sa quanto sia vero, aprendo a caso l’elenco telefonico di Boston ma che ha comunque il pregio di essere pronunciato nella stessa maniera in tutte le lingue. L’ispirazione dei pallini gli viene da uno strano tipo di calzature notate in Portogallo, quando il padre le vede gli dice di buttarle via. Lui invece porta i pallini a 133 e, nato e cresciuto in una terra dove si respira sin dall’infanzia l’odore della pelle, produce le scarpe con questi gommini utilizzando pellami di ottima qualità. Ma accanto ad un capolavoro di artigianato con una settantina di fasi di lavorazione, Della Valle sfodera anche un’ottima strategia di marketing e di comunicazione: triplica, quadruplica il prezzo facendole diventare glamour, un accessorio cult.
The result is that Emanuele and Filippo are cousins-brothers. His story was born from the craft tradition of Marche. At the beginning, there was Filippo, the grandfather, who was a shoemaker, a cobbler, sewing soles and uppers in the kitchen of his house. Then, there was Dorino, his father. who handcrafted shoes for big brands. Finally, Diego, who would have to be a lawyer, at least in the hopes of his father. So, he goes to the University of Bologna, but, instead of attending classes, he prefers to attend the bar Zanarini with friends. Four exams and he then stops. He than moves to USA, where he combines a marketing course with an internship in a department store. And the future becomes clear. When he comes back to Italy, he has the obsession of the brand. His father, who has always the hope to see him back at the university, leaves he does but he does not help him much. Diego goes forward like a bulldozer: he has the idea of an innovative product where tradition, quality and research come together, where work and leisure, sport and elegance, aesthetics and technique can be together. At the end of the ‘70s, he opened an office in Milan and begins to knock at the door of designers, Fendi, Krizia, Ferrè, with this proposal: he produces free shoes for the fashion shows and his redemption in advertising is made of photos and quotes that appear in the newspapers; and the designers get an excellent product. In this way, the women's shoes "Diego Della Valle" for the pret-a-porter were born. But that was only a brief period, while the real turning point of the company will be Tod's. Once he told me his insight: "In the early ‘80s, I realized that the Sunday dress was not the good dress we knew, and in its place, there were tasteful and more informal clothing. That’s why I felt that kind of clothing needed elegant and practical, lightweight and comfortable shoes, to be worn. on the beach and in the office". The Tod's era began, the spotted shoes. Summer and lightweight loafers, branded with a name chosen by opening random the telephone directory of Boston with the advantage of being pronounced in the same way in all the languages. The inspiration of the dots came from a strange kind of footwear he saw in Portugal, which his father tells him to throw them away. But he takes the shots at 133 and produces the shoes with these shots and high quality leather. But together to a masterpiece of craftsmanship with seventy producing steps, Della Valle realizes a great marketing and communication strategy: he quadruples the price and makes them a glamorous and cult accessory. 41
E per quanto lui lo abbia sempre negato, in molti hanno creduto che le difficoltà iniziali di trovare le Tod’s sul mercato abbiano fatto parte di una precisa strategia di vendita: più non si trova una cosa, più il prodotto è esclusivo. Le scarpe con i gommini finiscono così ai piedi dei vip, da Gianni Agnelli a Luca Cordero di Montezemolo, da Kevin Costner a Richard Gere, da Tom Cruise a Mel Gibson, da Lee Iacocca al re Juan Carlos. E a loro volta le foto di questi signori con ai piedi le scarpe con i pallini finiscono sui giornali di tutto il mondo. A 34 anni Della Valle è già ricco. Poi ci sono le Hogan, i giacconi Fay ispirati agli indumenti dei pompieri di New York e le borse chic, la quotazione in Borsa, l’ingresso in vari consigli d’amministrazione, la villa a Capri appartenuta allo scrittore Axel Munthe, lo yacht di 16 metri che è stato di John Fitzgerald Kennedy (il Merlin) e il veliero di Calisto Tanzi (il Te Vega), le esternazioni contro i burocrati dello Stato e la gerontocrazia dell’establishment economico, la quasi ossessione velenosa nei confronti della Fiat, degli Elkann e di Sergio Marchionne. Politicamente Della Valle si definisce «uno di centro, moderato e laico». Finanziariamente ha aiutato negli anni il partito di Lamberto Dini, il centrosinistra di Romano Prodi, il partito di Silvio Berlusconi (almeno all’inizio), anche un quotidiano orgogliosamente comunista come Il Manifesto. Ora lancia severi appelli per il rinnovamento della politica italiana, per quanto abbia in quel mondo come faro personale Clemente Mastella, da tempo oscurato. Cambia comunque spesso opinione: adesso non va più d’accordo con il “rottamatore” Matteo Renzi dopo averlo in un primo tempo sostenuto.
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Then there are the Hogan, the Fay jackets inspired by the clothing of the New York firefighters, and the chic bags, the stock market listing, the entry in different Boards, the villa in Capri belonged to the writer Axel Munthe, the 16 meters yacht belonged to John F. Kennedy (Merlin) and the ship owned by Calisto Tanzi (Te Vega), the utterances against the bureaucrats of the state and the economic gerontocracy, the almost poisonous obsession against Fiat, the Elkann family and Sergio Marchionne. Politically, Della Valle says to be a man of center, moderate and secular. He financially supported the political party of Lamberto Dini, the political agreement of Romano Prodi, the political party of Silvio Berlusconi (at the beginning), and even a proudly communist newspaper. the “Manifesto”. He launches strict appeals for the renewal of Italian politics, although he is inspired by Clemente Mastella, long obscured. However, he often changes idea: he does now not no longer agree with Matteo Renzi after initially claimed him. Diego Della Valle
Andrea e Diego Della Valle
And many people believed that the initial difficulties of finding the Tod's on the market have been part of a selling strategy: more the product is hard to be found, more the product is unique. The shoes with the shots will be worn by celebrities, Gianni Agnelli, Luca Cordero di Montezemolo, Kevin Costner, Richard Gere, Tom Cruise, Mel Gibson, Lee Iacocca. King Juan Carlos. And the pictures of those celebrities wearing the Tod’s are on the newspapers all around the world. Della Valle is already rich at 34 years.
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Photo by Luca Parisse
EVENTS Silvia Giorgi
Quando si parla di Cerimonie Olimpiche, inaugurazione di stadi, anniversari centenari di una nazione, show musicali o super eventi privati e matrimoni, insomma quando si parla di spettacolari live show che fanno emozionare milioni di persone lasciando immagini memorabili nella memoria di ciascuno, molto spesso la firma e la regia sono italiane.
Photo by Luca Parisse
When people talk about Olympic Ceremonies, stadium inaugurations, nations’ centenary celebrations, musical shows or super outstanding private events and weddings, in short when they talk about spectacular live shows that excite millions of people leaving behind unforgettable images in the memory of each of us, very often these events bear an Italian signature as creator and director.
SPETTACOLI MERAVIGLIOSI FIRMATI DALLA PASSIONE ITALIANA WONDERFUL SHOWS MADE WITH ITALIAN PASSION
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Photo by Luca Parisse
Photo by Luca Parisse
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uella di Marco Balich e della sua società, Balich Worldwide Shows fondata con altri due partner Gianmaria Serra e Simone Merico, entrambi colleghi di vecchia data e veterani nell’entertainment industry. Lui li chiama “spettacoloni” e dice che in questo lavoro “there’s no shortcut to emotions”, bisogna essere sinceri, veri e muovere le emozioni. Come? Non smettendo mai di essere “bambini”, o meglio: di guardare e pensare le cose con gli occhi di un bambino che per sua natura conserva intatta la capacità di meravigliarsi. Sembra semplice, ma è pura apparenza. La macchina organizzativa che si muove dietro alle cerimonie “alla Balich” è tutt’altro che banale. Ogni progetto è unico e “fatto su misura”, basato sui valori e sulla storia di ogni cliente. Per eventi così importanti lavorano, per mesi e mesi, art director, light designer, programmatori audio e video, stage manager, props designer, project manager, … tutti coordinati dall’occhio vigile dell’Executive Producer, con la regia dell’artistic director.
Photo by Paola Cominetta
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Photo by Paola Cominetta
hat of Marco Balich and his company, Balich Worldwide Shows founded with two other partners, Gianmaria Serra and Simone Merico, both colleagues from way back and entertainment industry veterans. He calls them big shows and says that “there’s no shortcut to emotions” in this business, you have to be sincere, true and provoke emotions. How? By never stopping being “children”, or rather, by looking at and thinking of things with the eyes of children, who by their nature keep the ability to be amazed. It seems easy, but that’s just appearance. The organising setup behind “Balich-style” ceremonies is in no way ordinary. Each project is unique and is “custommade” for each client, based on the values and history specific to that client. For such important events, art directors, light designers, audio and video programmers, stage managers, props designers, project managers work for months and months, … all coordinated by the watchful eye of the Executive Producer, with the direction of the artistic director.
Photo by Paola Cominetta Photo by Luca Parisse
Photo by Luca Parisse
Poche decine di persone in fase iniziale che diventano centinaia man mano che il progetto avanza e il giorno del “go live” si avvicina. Che si tratti di un evento privato come il “matrimonio del secolo” o della Cerimonia più seguita al mondo, quella dei Giochi Olimpici, la Balich Worldwide Shows è presente, con il suo team, con il suo network di professionisti in giro per il mondo. Ogni show è una sfida che spinge la Balich Worldwide Shows in territori creativi inesplorati, per raggiungere traguardi sempre nuovi.
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Just a few dozen people in the initial stages who become hundreds as the project progresses and the day to “go live” approaches. Whether it is a private event like the “wedding of the century” or the Ceremony with the biggest audience in the world, those of the Olympic Games, Balich Worldwide Shows is there with its team, with its network of professionals around the world. Each show is a challenge leading Balich Worldwide Shows into unexplored geographic, technical and creative territories.
Photo by Luca Parisse
La grande capacità della società non sta esclusivamente nel saper creare eventi on time on budget ma nel saper scoprire, conoscere ed entrare in contatto con culture diverse. La regia è ferrea, il team, multiculturale, affiatato e in sintonia grazie a numerosi progetti seguiti insieme in ogni parte del mondo: Torino, Mexico City, Donetsk, Ashgabat, Rio de Janeiro, Sochi, Verona. Italia, andata e ritorno. Ma non per molto. Presto si riparte per Rio dove nel 2016 ci saranno le Olimpiadi, le cui Cerimonie, prodotte da CC2016, porteranno guarda caso la firma dell’Executive Producer Marco Balich.
The company’s greatest talent is not just being able to create events on time and on budget, but knowing how to discover, get to know and enter into contact with different cultures. The direction is inflexible; the team, multicultural, works and gets along well thanks to the numerous projects they have worked on all over the world: Turin, Mexico City, Donetsk, Ashgabat, Rio de Janeiro, Sochi, Verona. There and back from Italy. But not for long. Soon it’s off again to Rio where in 2016 the Olympics will be held, and the Ceremonies for them, produced by CC2016, naturally, bear Balich’s signature as Executive Producer.
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Francesca Tortora
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BUSINESS INSIGHT
EXCELLENCE WORLD, L’HUB INTERNAZIONALE DOVE ASSAPORARE IL LUSSO DELLA VITA E FARE BUSINESS EXCELLENCE WORLD, THE INTERNATIONAL HUB WHERE LIVING LUXURY AND DOING BUSINESS
Excellence World nasce da un sogno: realizzare un luxury hub internazionale per business e lifestyle, un nuovo, coinvolgente e unico luxury concept, in cui dar vita ad una community che sia propulsore di opportunitĂ e nuove sinergie personali e professionali. Ăˆ tanto uno spazio privato per godere di eccellenze di altissimo standing, quanto un luogo di incontro, un ineguagliabile patrimonio culturale composto da persone che condividono la passione per l’eccellenza come approccio mentale, nella vita come nel business. Excellence World was born from a dream: to build a luxury international hub for business and lifestyle, a new, exciting and unique luxury concept, through a community that is engine of opportunities and new personal and professional synergies. It is a private space to enjoy the excellence of highest standing, as a meeting place, a unique cultural heritage made up of people who share a passion for excellence as mindset, in life and in business.
EW concepisce il lusso come qualità intrinseca, dotata di una cifra culturale distintiva e di un proprio stile ben definito: il lusso non ha a che fare tanto con la formalità o con l’etichetta, quanto piuttosto significa offrire al proprio cliente una luxury experience unica, indimenticabile, in cui attenzione e qualità siano declinate nei più piccoli dettagli.
EW luxury concept is intrinsic quality, with a distinctive cultural figure and a well-defined style: the luxury does not have to do with the formalities, rather with the offer to the customers of an unique, unforgettable luxury experience, where attention and quality must be declined in the smallest details.
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xcellence World ha il suo headquarter a Lugano (Svizzera) ed un raggio d’azione internazionale, soprattutto in Medio Oriente, con la sua branch a Doha, in Qatar: il suo esclusivo valore aggiunto risiede però nella sua struttura di hub multimediale, declinato in tre asset strategici target oriented: www.excellenceworld.luxury, la piattaforma web che, con i servizi di marketing strategico e digitale, social networking ed e-shop, raggiunge il proprio esteso CRM di migliaia di famiglie facoltose. Excellence Magazine, il luxury magazine su lifestyle e business, con focus sulle eccellenze italiane, distribuito in hotel & resort 5 stelle, SPA, Golf Club, Marina, law firms ed altre prestigiose strutture. Excellence Events, gli eventi realizzati durante l’anno nelle località più esclusive con il network di EW, che rappresentano un’opportunità straordinaria di product placement per i luxury brand. I privilegi legati alla Membership Private o Corporate di EW sono notevoli: l’accesso a prodotti e servizi luxury accuratamente selezionati, forniti da partner internazionali d’eccellenza, godendo di preferred pricing, upgrade e servizi bespoke ed un privilegiato ingresso ad un selettivo network globale di famiglie facoltose, aristocrazia e membri di Famiglie Reali, con cui condividere eventi leisure e di business.
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Excellence World has its HQ in Lugano (Switzerland) and operates globally, mainly with its branch in Doha, Qatar: its unique added value lies in its media hub, declined in three strategic assets target oriented: www.excellenceworld.luxury, the web platform, which, through the services of strategic and digital marketing, social networking and e-shop, reaches its wide CRM of thousands of wealthy families; Excellence Magazine, the magazine of luxury lifestyle and business, with a focus on Italian excellence, distributed in five-star hotel & resort, SPA, Golf Club, Marina, law firms and other prestigious institutions; Excellence Events, made during the year in amazing locations with the network of EW, which represent an extraordinary opportunity in terms of product placement for the luxury brand. The privileges associated with the EW Private or Corporate Membership are remarkable: the access to carefully selected luxury products and services, provided by international partners, preferred pricing, upgrades and bespoke services and a privileged entry to a selective global network of wealthy families, aristocracy and members of Royal Families, to share events, leisure and business.
The Membership Corporate also allows the purchase of strategic services provided by Excellence Development, the Department of EW that provides strategic support in Qatar and in the Middle East Region with organizational, supply-chain, commercial, legal, services. EW aims to ambitious achievements, based on the important experience of its visionary founder, Luigi Lauro, Chairman of Excellence World SA. With over 20 years of experience in banking and wealth management, he was founder and President of Lauro & Partners SA, a company with a particular focus on the business development in the Middle East Region.
Luigi, quali obiettivi sogni di raggiungere con EW e cos’è l’eccellenza per te? La creazione di un social network del lusso dove persone facoltose possono incontrare aziende, servizi e prodotti esclusivi. L’eccellenza è un’abitudine. Faccio mia questa frase di Aristotele alla quale aggiungo la cura dei dettagli che deriva da questo atteggiamento: nella mia visione, l’eccellenza è un’abitudine alla cura dei dettagli.
What are the values which you developed the concept of EW on? Our core values are style, culture, creativity and skills: these are our keys successful factors by which we create value for our Members Private and Corporate. Excellence is firstly in who works with us: we give value to the people that are a strategic asset. The human resources who work in EW are the essence of our company. Luigi Lauro
La Membership Corporate permette inoltre l’acquisto agevolato di altri servizi strategici forniti da Excellence Development, il dipartimento di EW che offre un supporto strategico in Qatar e nella regione del Medio Oriente con servizi di tipo organizzativo, logistico, commerciale, legale, unici nel loro genere. EW si propone di raggiungere ambiziosi obiettivi, forte dell’importante esperienza pregressa del suo lungimirante fondatore, Luigi Lauro, Chairman di Excellence World SA. Con oltre 20 anni di esperienza nel banking e nel wealth management, è stato fondatore ed è Presidente di Lauro & Partners SA, società in particolare focalizzata sullo sviluppo di business in Medio Oriente.
Luigi, what kind of objectives do you dream to achieve with EW and what is the excellence for you? The creation of a luxury social network where wealthy people can meet companies, services and exclusive products. Excellence is an habit. I made my own these words of Aristotle. I should add the attention to details: in my vision, excellence is a habit of attention to details.
Quali sono i valori su cui hai sviluppato il concept di EW? I nostri valori fondamentali sono lo stile, la cultura, la creatività e le competenze: queste sono le nostre chiavi per aiutare le aziende a competere con successo sui mercati globali. L’eccellenza è anzitutto in chi fa le cose e agisce per EW: dare valore alle persone è per noi un asset strategico. Le risorse umane che lavorano al suo interno sono l’essenza stessa della nostra azienda.
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Credit: Genius Loci
Quali sono le potenzialità in Medio Oriente per i brand che vogliono lanciarsi nella sfida dell’internazionalizzazione? Nei prossimi 10 anni, in questa parte del mondo, si concentreranno tanti interessi economici e finanziari e questo a prescindere dagli eventi mondiali legati prima all’Esposizione Universale del 2020 a Dubai e successivamente il Campionato del Mondo di Calcio 2022 in Qatar.
Edoardo Magnotta
Edoardo Magnotta è l’uomo che, raccogliendo con raffinata intuizione l’idea di Luigi Lauro, ha trasformato pragmaticamente in realtà il sogno di Excellence World. CEO di Excellence World, già co-fondatore e CEO di Strategytaly, una luxury consulting company, e attuale advisor di Excellence Collection, il fondo di Private Equity nato dalla partnership con Fysis, è Faculty Member della Luiss Business School – Università Luiss Guido Carli, dove ha conseguito l’MBA e dove insegna Marketing. Ha una lunga esperienza nel luxury market attraverso posizioni di crescente responsabilità, sia nell’industria del private banking sia nel jewels market.
What is the potential growth for the luxury brands in the Middle East Region? Over the next 10 years, in this part of the world, there will be a focus of many many economic and financial interests, and this regardless of world events such as the EXPO 2020 in Dubai or the World Championship Soccer 2022 in Qatar. Edoardo Magnotta is the man who picked up the idea of Luigi Lauro’s intuition and pragmatically transformed it into reality. CEO of Excellence World, former co-founder and CEO of Strategytaly, a luxury consulting company, and current advisor of Excellence Collection, the private equity fund created by the partnership with Fysis, is Faculty Member of LUISS Business School - University LUISS Guido Carli, where he got an MBA and where he teaches Marketing. He has a long experience in the luxury market through positions of increasing responsibility, both in private banking industry and in the jewels market.
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www.excellenceworld.luxury
A chi si rivolge EW per i suoi servizi? La nostra mission è creare una luxury experience unica e irripetibile, sia per Clienti Private sia per Clienti Corporate. Attraverso la Membership Private, la nostra community ha accesso a: • esclusive limited editions di selezionati luxury brands; • benefit nel travel, con esclusivi jet privati, yacht straordinari o meravigliose dimore in location spettacolari; • servizi esclusivi di investimento con l’Art Advisory, il Private Equity (n.d.r. con un fondo focalizzato sul meglio dell'eccellenza Italiana), e l'Insurance (n.d.r. con un portfolio di soluzioni personalizzate, realizzate con primari player globali); • benefit unici nel leisure, con accesso privilegiato ai più esclusivi e suggestivi hotels&resorts nel mondo oppure ai servizi gourmet dei nostri Chef stellati; • accesso privilegiato a servizi di Real Estate, per cogliere le migliori opportunità nelle location più esclusive, e per beneficiare del nostro Project & Development, con un'ampia gamma di servizi, dal progetto all'interior design, fino all'esecuzione, grazie al nostro team di architetti e ingegneri. La nostra Membership Corporate, declinata in tre livelli di fee, dà diritto ad una serie di benefit: dai servizi di web marketing, grazie alla piattaforma di EW, l’e-shop e i social media, alla presenza su Excellence Magazine fino al product placement dei nostri eventi, tutti canali che hanno come target primario il nostro ampio CRM di famiglie facoltose, aristocrazia e membri di Famiglie Reali.
Edoardo, what is the target of EW? Our mission is to create an unique and unforgettable luxury experience, both for Private Customers and for Corporate ones. Through our Private Membership, our community has access to: • exclusive limited editions of selected luxury brands; • benefits in travel, with exclusive private jets, yachts or beautiful houses in amazing locations; • exclusive investment services with the Art Advisory, Private Equity (with a fund focused on the Italian excellence), and Insurance (with a portfolio of customized solutions made with leading global players); • benefit in leisure, with privileged access to the most exclusive and charming hotels and resorts all around the world or to our Gourmet services of stellar Chef; • privileged access to Real Estate services, to seize the best opportunities in the most exclusive locations, and to benefit from our Project & Development, with a wide range of services, from design to interior design, to execution, thanks to our team of architects and engineers. Our Corporate Membership, available in three levels of fee, gives a wide range of benefits: from web marketing services, thanks to EW platform, the e-shop and the social media strategy, to the presence on Excellence Magazine up to the product placement at our events, all channels that target our wide CRM of wealthy families, aristocracy and members of royal families. 67
EW vuole fare la differenza nel riportare in auge la bellezza e la bontà delle cose ben fatte, rivolgendosi agli intenditori che le sanno riconoscere e apprezzare, invitando chi ne è attratto a lasciarsi guidare e consigliare, ripercorrendo il cammino di quel kalos kai agathos, eredità della cultura greca, per cui ciò che è “bello” deve necessariamente essere “buono”: il tutto implica una vision fatta di cultura, esperienza, buon gusto, scelta identitaria ma soprattutto passione.
Inoltre, la Membership Corporate permette l’acquisto agevolato di altri servizi strategici forniti da Excellence Development per portare il proprio business in Qatar e nella regione del Medio Oriente attraverso la branch di Doha e la partnership con Elite Qatar, fondata da Sheikh Nasser Al Thani, membro della Famiglia Reale del Qatar, insieme a Luigi Lauro, Chairman di EW. Infine, EW offre alle aziende l'ampio know-how ed il lungo expertise di Excellence Creative nello sviluppo del branding e del marketing digitale, in grado di creare una corporate identity ed un'immagine vincente per i luxury brand.
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The Corporate Membership also allows the purchase of services provided by Excellence Development, to bring their business in Qatar and in the Middle East Region through our branch in Doha and the partnership with Elite Qatar, founded by Sheikh Nasser Al Thani, a member of the Royal Family of Qatar, together to Luigi Lauro, Chairman of EW. Finally, EW offers to the companies the broad know-how and the long expertise of Excellence Creative in the brand development and digital marketing, in order to create a winning and global corporate identity.
Quali sono per un’azienda i vantaggi di una partnership con EW? EW è driver di un approccio moderno al Marketing Management, attraverso la nostra piattaforma web, l’e-shop ed una struttura creativa molto innovativa, ed è propulsore di sviluppo dei brand d’eccellenza, attraverso il nostro canale privilegiato in Qatar con Elite Qatar che fa capo a Sheikh Nasser Al Thani. Inoltre EW è molto vicina al mondo dell’Università e della ricerca, come dimostra la partnership con LUISS School of Business and Management, il cui Dean, Paolo Boccardelli, è Presidente del nostro Advisory Board. EW e LUISS stanno progettando un programma di Customized Executive Education orientato alle aziende per rispondere ai loro bisogni sempre crescenti nell’ambito del business development, diretto soprattutto alla Regione del Medio Oriente, così da puntare su capacità innovative e strategiche di manager in grado di guidare le aziende nel processo di internazionalizzazione.
Which are the advantages of a partnership with EW for a company? EW is driver of a modern approach to Marketing Management, through our web platform, the e-shop and a very innovative Creative Department. EW is also an engine of development for the brand, through our special channel in Qatar with Sheikh Nasser Al Thani. That is shown by the very close relationship of EW to the world of the University and research, thanks to the partnership with LUISS School of Business and Management, whose Dean, Paolo Boccardelli, is Chairman of our Advisory Board. EW and LUISS are planning a program of Customized Executive Education-oriented to companies in order to meet their needs, primarily aimed to the region of the Middle East- The mission is to improve innovative and strategic capabilities of managers in order to drive companies in the internationalization process.
EW wants to make the difference in bringing the beauty and the things well-done, addressing the connoisseurs who know how to recognize and appreciate, inviting those who are attracted and want to be advised, retracing the path of that kalos kai agathos, heritage of Greek culture, so what is "beautiful" has to be "good": the whole implies a vision made of culture, experience, good taste, choice of identity but above all passion.
LUISS School of Business and Management
Doha - Qatar
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Cosa pensi del lusso sostenibile? La stessa passione per l’eccellenza ci spinge verso un forte senso di responsabilità sociale: EW vuole dar voce ad un’idea di lusso assolutamente opposta a quel mondo così esclusivo e fuori dall’ordinario, a volte sul filo dell’effimero, in cui opera. EW diventa ambasciatore sociale per coloro che sono privi delle essenziali condizioni di benessere, come curarsi, alimentarsi o ricevere un’educazione. E dunque destiniamo parte delle nostre risorse alla promozione dell’eccellenza sociale, attraverso numerosi progetti focalizzati soprattutto sulla ricerca scientifica, e sui bambini, il vero futuro del mondo.
What do you think of sustainable luxury? The same passion for excellence drives us towards a strong sense of social responsibility: EW wants to give voice to an idea of luxury which is absolutely opposite to that world that is sometimes on the edge of the ephemeral. EW becomes social ambassador for those who are deprived of the essential conditions of well-being, such as how to care, feed or receive an education. And therefore we allocate some of our resources to the promotion of social projects which are aimed to scientific research, and children, the real future of the world.
Per EW l’eccellenza è realizzare sogni e portare nei sogni l’eccellenza della realtà.
Our opinion is that the excellence is to realize dreams and bring the excellence in the dreams of reality.
“Dormivo e sognai che la vita era gioia. Mi svegliai e vidi che la vita era dedizione. Agii, ed ecco, la dedizione era gioia”. "I slept and dreamed that life was joy. I awoke and saw that life was dedication. I acted, and behold, the dedication was joy." (Rabindranath Tagore)
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EVENTS
Francesca Tortora
UN EVENTO SPECIALE DEDICATO AD EXCELLENCE MAGAZINE
A SPECIAL EVENT DEDICATED TO EXCELLENCE MAGAZINE
Excellence Magazine è stato presentato ufficialmente al mondo istituzionale, imprenditoriale e politico in occasione dell’evento esclusivo tenutosi a Roma all'hotel Regina Baglioni, in Via Vittorio Veneto, nel mese di luglio 2014, alla presenza di un parterre selezionatissimo composto da ambasciatori, diplomatici, rappresentanti delle istituzioni ed imprenditori, da sempre in prima linea nella promozione dei prodotti made in Italy nel mondo. Excellence Magazine was officially presented to the institutional, business and political world during the exclusive event held in Rome at Hotel Regina Baglioni, in Via Vittorio Veneto, in July 2014, with the presence of a very select parterre of ambassadors, diplomats, representatives of institutions and entrepreneurs, always at the forefront of promoting made in Italy in the world.
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Stefano Dominella, Edoardo Alaimo, Anita Lo Mastro
a splendida serata in onore del Magazine, ambasciatore dell’eccellenza in ogni campo, dalla moda al food, dalla cultura ai personal luxury goods, primariamente di fattura italiana, è stata fortemente voluta da Guido Polito, amministratore delegato del gruppo Baglioni Hotels, ed Anita Lo Mastro, partner di Excellence Magazine, grazie alla quale sono stati stretti accordi di collaborazione e distribuzione del Magazine in Italia e all’estero.
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he wonderful evening in honor of the Magazine, ambassador of excellence in every field, from fashion to food, from culture to personal luxury goods, mainly of Italian origin, was strongly supported by Guido Polito, CEO Baglioni Hotels Group, and Anita Lo Mastro, partner of Excellence Magazine, thanks to which many collaboration and distribution agreements were tight.
I “padroni di casa”, insieme al fashion blogger Edoardo Alaimo e all’editore del Magazine, Luigi Lauro, chairman di Excellence World, l’hub internazionale su luxury, business e lifestyle, di cui Excellence Magazine è la “voce” ufficiale, hanno dato il benvenuto all'ospite d'onore, la Maison Gattinoni, già Ambasciatrice dell’eccellenza italiana in Oman. Il focus sul Medio Oriente, in particolare sui Paesi del Golfo, tra cui Qatar, è infatti una delle punte di diamante di Excellence Magazine, che qui viene distribuito in hotel 5 stelle e strutture luxury, di natura istituzionale ed economica – finanziaria, oltre che in Italia, Svizzera, dove ha il suo headquarter, Francia e, a breve, a Hong Kong. La serata è stata patrocinata dall'ICE, rappresentato dal suo presidente, Riccardo Monti, da INVIITALIA, e dal Ministero dello Sviluppo Economico, che hanno visto in Excellence Magazine un ottimo veicolo di comunicazione dell'eccellenza made in Italy, anche a fini di business e promozione del sistema imprenditoriale italiano. Excellence Magazine non è solo vetrina di brand d’eccellenza, è anche canale di interessanti tendenze su tutto quanto ruota attorno il mondo luxury: la nuova linea editoriale, di cui il magazine è protagonista dal numero di dicembre 2014, lo rende un vero e proprio luxury trendsetter, come recita il suo payoff, uno strumento che cattura insight su business e lifestyle, indagando quelle opportunità che nascono dall’intersezione tra il mondo del fashion, i brand alto di gamma, l’arte e le nuove tecnologie, cercando sempre il valore aggiunto che, in continua evoluzione, nasce dall’interdisciplinarietà che guida oggi il mondo del lusso.
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Edoardo Alaimo, Anita Lo Mastro, Riccardo Monti, Ambasciatore Slovenia con Signora
Edoardo Alaimo, Anita Lo Mastro, Luigi Lauro
Edoardo Alaimo
The "hosts", together to fashion blogger Edoardo Alaimo and Luigi Lauro, chairman of Excellence World, the international hub of luxury, business and lifestyle, which Excellence Magazine is the official "voice" of, welcomed special guests, such as the Maison Gattinoni, already ambassador of Italian excellence in Oman. The focus on the Middle East, in particular on the GCC area, including Qatar, is in fact one of the spearheads of Excellence Magazine, which is distributed in 5 stars hotels and luxury facilities, economic and financial institutions, as well, in Italy, Switzerland, where there is the HQ, France and, shortly, in Hong Kong. The event was sponsored by ICE, represented by its President, Riccardo Monti, by INVITALIA, and the Minister of Economic Development, who saw in Excellence Magazine a great vehicle for communication of made in Italy. Excellence Magazine is not only showcase of the excellence brands, it is also channel of interesting trends around the luxury world: the new editorial line, starting from the next number of December 2014, makes it a real luxury trendsetter, as stated in its payoff, a tool that captures insight on business and lifestyle, investigating the opportunities that arise from the link amongst the world of fashion, high-end brands, art and new technologies, that drives today the world of luxury.
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Claudia Chiari
“CENTRO DINO FERRARI” E EXCELLENCE MAGAZINE: INSIEME AL TRAGUARDO DELL’ECCELLENZA
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CHARITY
“CENTRO DINO FERRARI” AND EXCELLENCE MAGAZINE: TOGETHER TOWARD THE GOAL OF EXCELLENCE
Corre il 1981 quando Enzo Ferrari, in memoria del figlio affetto da distrofia muscolare, decide di dar vita al “Centro Dino Ferrari” dell’Università degli Studi di Milano. E sempre per sua volontà, nel 1984 viene costituita l’Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari” per contribuire al sostegno promozionale e finanziario dello sviluppo delle attività del Centro stesso. It is 1981 when Enzo Ferrari, in memory of his child ill of muscular dystrophy, decided to give life to the "Centro Dino Ferrari" of the University of Milan. And in 1984 the Association “Amici del Centro Dino Ferrari" was founded in order to promote and to fund resources to the activities of the Centre.
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oday, as Honorary Chairman, Piero Ferrari continues his father's footsteps on this pact of friendship and passion for the research: "When my father was struck by the death of my brother Dino, he decided to help those who could defeat the terrible disease that had taken away his son. My father helped many people privately, but for the fight against muscular dystrophy he wanted to do more: to help the medical world doctors to defeat it. That is why he decided to found the "Centro Dino Ferrari" and the Association that supports it. With the same commitment, I wish to achieve my father’s goal: finding the cure". The scientific research at the "Centro Dino Ferrari" is huge: more than 155,000 patients per year and a tireless staff of 136 doctors and researchers, the that made it an international excellence in acquiring new knowledge in neuroscience, to be applied to prevention, diagnosis and therapy. It is a process full of small successes but also disappointments, and the Association has also the merit to give solidarity to the families of the patients.
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ggi, in qualità di Presidente Onorario, Piero Ferrari prosegue le orme del padre su questo patto di amicizia e passione verso la ricerca: “Quando mio padre fu colpito dalla tragedia della scomparsa di mio fratello Dino, decise di aiutare chi avrebbe potuto sconfiggere la tremenda malattia che gli aveva portato via un figlio. Mio padre aiutava molto gli altri in modo riservato, ma per la lotta alla distrofia muscolare volle fare ancora di più: aiutare i medici a debellarla. E’ per questo motivo che volle fondare il “Centro Dino Ferrari” e l’Associazione che lo sostiene. Io con lo stesso impegno voglio contribuire a raggiungere quello che era l’obiettivo di mio padre: trovare la cura”. La ricerca scientifica svolta presso il “Centro Dino Ferrari”, che con oltre 155.000 pazienti annui ed un instancabile staff di 136 medici e studiosi si è affermato come struttura di eccellenza internazionale, ha contribuito ad acquisire nuovo sapere nel campo delle neuroscienze, applicandolo a prevenzione, diagnosi e terapia. Come ricorda Piero Ferrari, si tratta di un processo fatto di piccoli successi ma anche di delusioni, all’interno del quale l’Associazione ha anche il merito di coltivare solidarietà verso le famiglie dei malati.
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Nel commentare lo straordinario sviluppo degli ultimi quarant’anni, il Direttore Prof. Nereo Bresolin, vede nel Centro un osservatorio pronto alla sfida del futuro scientifico, grazie ad esempio allo studio coltivato da sempre di genetica e cellule staminali, così come alla collaborazione instaurata con centri di ricerca in Europa, Stati Uniti, Canada e Brasile. Un risultato reso possibile dalla dedizione di scienziati che, per passione e straordinarie capacità, hanno creduto in un ideale: dal Prof. Guglielmo Scarlato, propulsore del progetto, ai professori Comi e Scarpini, dalla dottoressa Corti al dottor Torrente. Sono solo alcuni degli autori di quello che Bresolin definisce il miracolo scientifico del Paese Italia che, non avendo più la capacità di rinnovarsi investendo nella ricerca, dà vita ad un contesto nel quale anche le piccole raccolte fondi diventano fondamentali per guardare al futuro: “Se da una parte la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano sta rinascendo, dall’altra ci si chiede se i nuovi spazi ci saranno affidati in tempi accettabili. Ciò che noi possiamo fare è mantenere al meglio questa struttura internazionalmente stimata, ma soprattutto adempiere al compito istituzionale di alimentare l’entusiasmo dei giovani per proseguire quanto da noi iniziato”.
Director Professor Nereo Bresolin believes that the “Centro Dino Ferrari” is an observatory of science which is ready for the challenge of the research thanks for example to the study of genetics and stem cells, as well as the collaboration with research centers in Europe, USA, Canada and Brazil. A result made possible by the dedication of scientists who, for passion and skills, believed in an ideal: from Professor G. Scarlato, engine of the project, to Professors Comi and Scarpini, from Dr. Corti to Dr. Torrente. They are just some of the authors of what Bresolin defines the scientific miracle of Italy, which has no longer the capability to renew itself through the research and which creates a context where even small collections of funds are fundamental to look forward: "While the Fondazione IRCCS Ca 'Granda Ospedale Maggiore Policlinico in Milan is being revived, it is wondered if the new spaces will be made available shortly. What we can do is to keep at best this internationally reputed organization, and, above all, to fulfill the enthusiasm of young people to continue what we started".
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Piero Ferrari
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Myriam Volterra e Alex Titomirov
Piero e Floriana Ferrari
“Come Associazione, riconosciuta Ente Morale fin dall’origine, non siamo i soli a finanziare il Centro, ma siamo sicuramente la macchina che ne sviluppa tutta l’operatività. Generose donazioni ci hanno permesso di dotarlo di apparecchiature il cui notevole costo rappresentava un ostacolo economico” ci confida Manuela Consensi Dini, Vice Presidente e Segretario Generale, che, con il trasporto di chi ha gli Amici nel cuore, ci fa chiarezza sulla struttura organizzativa a cui lei stessa ha contribuito credendo fermamente nella visione del suo fondatore. Il Consiglio Direttivo dell’Associazione, oltre a Piero Ferrari come Presidente Onorario, vede Marialuisa Trussardi come Presidente, Alberto Rusconi come Past President, Camillo Olivetti, Angelo Moratti e la stessa Manuela Consensi Dini come Vice Presidenti. Del Comitato d’Onore fanno parte Floriana Ferrari, Marta Marzotto, la Duchessa di York, Marta Brivio Sforza, Fedele Confalonieri, Luca Cordero di Montezemolo, Niccolò Caissotti di Chiusano e Bruno Dallapiccola. Infine, Membro d’Onore dell’Associazione è Sua Altezza Suhaim Al Thani Principe del Qatar.
Piero Ferrari, Marialuisa Trussardi, Paolo Barilla
Francesca Senette, Marialuisa Trussardi, Piero Ferrari, Giorgio Schön
Canetti Giovanna, Federico Raffo
Timm Bergold, Marta Brivio Sforza, Cesare Cunaccia
Gianmaria Buccellati Piero Ferrari
Piero ferrari Manuela Consensi Dini
Gianluca Passi e Marta Marzotto
Marta Marzotto e Nina Stevens
Tomaso e Gaia Trussardi Piero Ferrari, Manuela Consensi Dini, Marialuisa Trussardi
"As an association recognized as a no-profit organization since origin, we are not the only ones to fund the “Centro”, but we definitely are the engine of all the operations. Generous donations made possible to have expensive equipment whose cost was an obstacle", Manuela Consensi Dini confides,Vice President and General Secretary, who helps us to clarify the organization which she contributed to by following the belief of its founder. The Council of Directors of the Association, apart from Piero Ferrari, Honorary President, sees Marialuisa Trussardi as President, Alberto Rusconi as Past President, Camillo Olivetti, Angelo Moratti and the same Manuela Consensi Dini as Vice Presidents. Floriana Ferrari, Marta Marzotto, the Duchess of York, Marta Brivio Sforza, Fedele Confalonieri, Luca Cordero di Montezemolo, Niccolò Caissotti di Chiusano and Bruno Dallapiccola are members of the Honorary Committee. Finally, Honorary Member of the Association is His Highness Suhaim Al Thani, Prince of Qatar.
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Marialuisa Trussardi, President of the Friends of "Centro Dino Ferrari", opens an overview on a number of initiatives that meet the favor of benefactors, both in Italy and abroad, including rallies Ferrari vintage in charming historic locations and the Gala in Los Angeles with Muscolar Dystrophy Association. There are several ways of support, such as promotion of cultural and research grants, all important and mutually complementary. "Our members like those activities – the President continues – And we keep informed them through reports on achievements and publications made on the most prestigious international journals". Special mention for Charity Stars and benefactors of the star system by which they beat auctions whose stakes are devolved to the Association. During the celebrations of the thirtieth anniversary of the Association, in the elegant setting of Palazzo delle Cariatidi in Royal Palace in Milan, special awards were assigned to Paolo Barilla, Gianmaria Buccellati, Luca Cordero di Montezemolo, Sergio Dompè, Vittorio Feltri, Tullio Monzino, Giovanni Recordati, Giorgio Schön and
Silvia Damiani e Umberta Beretta
Sergio Dompè
Piero Ferrari Vittorio Feltri
Franco e Sonia Tato
Marialuisa Trussardi, Presidente dell’Associazione Amici del “Centro Dino Ferrari”, ci apre una panoramica sulle numerose iniziative che incontrano il favore dei benefattori, sia in Italia che all’estero, fra cui i raduni di Ferrari d’epoca nelle affascinanti cornici di dimore storiche ed il Galà a Los Angeles con la Muscolar Dystrophy Association. Diverse sono le modalità di sostegno, quali la promozione di attività culturali e la ricerca di sovvenzioni, ma tutte parimenti importanti e fra loro complementari. “Sono attività che piacciono ai nostri soci – prosegue la Presidente – che teniamo costantemente informati tramite resoconti sui risultati raggiunti e sulle pubblicazioni realizzate sulle più prestigiose riviste internazionali”. Menzione particolare per Charity Stars e per i benefattori sotto i riflettori dello Star System grazie ai quali si battono aste le cui puntate sono devolute all’Associazione. In occasione del trentennale dell’Associazione, celebrato presso la elegante cornice della Sala delle Cariatidi a Palazzo Reale a Milano, sono stati istituiti speciali riconoscimenti assegnati a Paolo Barilla, Gianmaria Buccellati, Luca Cordero di Montezemolo, Sergio Dompè, Vittorio Feltri, Tullio Monzino, Giovanni Recordati, Giorgio Schön e
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Daniela Pagnan, Paolo Pizzarotti, Paola Mazzuccato
(in ricordo) a Nicola Trussardi, nominati Honorary Members per aver sostenuto con generosità e costanza la ricerca scientifica del “Centro Dino Ferrari” in aiuto di tante persone affette da gravi patologie invalidanti. Vittorio Feltri si schernisce: “Ho fatto poco per il “Centro Dino Ferrari”, ma era tutto quanto potessi. Non penso di aver meritato il riconoscimento che mi è stato generosamente dato, ma sono egualmente contento di essere stato preso in considerazione. Nella misura delle proprie capacità ciascuno di noi deve impegnarsi per aiutare gli scienziati che cercano di trovare un rimedio alle gravi malattie neurodegenerative. Occorrono finanziamenti, entusiasmo, ottimismo e anche molti mezzi tecnici. Per cui, cari amici, diamoci dentro offrendo almeno la nostra buona volontà. Un giorno, che mi auguro imminente, i ricercatori sconfiggeranno anche questo flagello che miete parecchie vittime anche fra giovani e giovanissimi”. Feltri fa eco a Bresolin nell’affermare che senza dubbio l’iniziativa personale animata da spirito solidaristico debba supplire alla deficienza di quella pubblica, poiché a fronte di un welfare mastodontico alla ricerca vanno pochi spiccioli. Perché tanto è stato fatto, ma tanto c’è ancora da fare per continuare a far fronte all’impegnativo compito intrapreso. Alberto Cordero di Montezemolo, Timm Bergold, Manuela Consensi Dini
(in memory) Nicola Trussardi, appointed Honorary Members for having helped with generosity and perseverance the scientific research of "Centro Dino Ferrari" in aid of many people with disabling diseases. Vittorio Feltri scoffs: "I did a little bit for the "Centro Dino Ferrari" but it was all that I could. I do not think I deserved the recognition, but I am proud and happy to have been taken into account. Each of us must commit to help scientists who are trying to find a remedy to serious neurodegenerative diseases. Funding, enthusiasm, optimism, and also many technical means are essential. So, dear friends, let's be engaged in offering our goodwill. One day, I hope imminent, researchers will defeat this disease that reaps many victims even among children and young people". Feltri has the same feeling of Bresolin in believing that personal initiative pushed by solidarity must compensate for the absence of the Government, since few funds are destined to research if compared to wealth public welfare. Because so much has been done, but there is still much to be done to face the challenging task.
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Redazione Excellence
Presente sul mercato sin dal lontano 1926, Fontana Sotheby’s International Realty rappresenta un vero e proprio riferimento nel panorama immobiliare ticinese e offre un accesso senza eguali alle proprietà più prestigiose del Canton Ticino e di tutto il mondo.
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REAL ESTATE
Present on the market since 1926, Fontana Sotheby’s International Realty represents a true benchmark in the real estate landscape in ticino and offers an unique access to the most prestigious properties in Ticino and all around the world.
L’ESSENZA DI UN BRAND STRAORDINARIO THE ESSENCE OF AN EXTRAORDINARY BRAND
E‘
stata una serata eccezionale, con una grande affluenza di pubblico, quella proposta da Fontana Sotheby’s International Realty per festeggiare insieme ai suoi clienti e ai professionisti della piazza, il primo catalogo “Selection 2014 – To those who value the unique”. Nella splendida cornice del Canton Ticino, da ben 88 anni, l’essenza di questa storica agenzia immobiliare, è “mediare abilmente case straordinarie con vite straordinarie” indipendentemente dalla provenienza dell’acquirente, dalla tipologia d’abitazione e dal budget a disposizione. L’acquisto di una casa è un momento molto emozionale, probabilmente quello più importante di una vita; un’esperienza unica in qualsiasi fascia di prezzo. Con il primo catalogo di prodotti, Fontana Sotheby’s International Realty vuole “emozionare”, presentando una selezione delle proprietà più incantevoli del Luganese e Locarnese, dalla villa lussuosa con vista mozzafiato, al pied-à-terre in centro città. Tradizione, competenza e affidabilità sono da sempre i valori che contraddistinguono Fontana, ora condivisi anche con la famosa casa d’aste Sotheby’s, con la quale è stato stabilito un proficuo rapporto di collaborazione che ha le proprie basi sulla ricca e gloriosa storia, l’inestimabile patrimonio e l’ineffabile raffinatezza di questo marchio.
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I
t was a great night, with a large presence of guests, the party launched by Fontana Sotheby’s International Realty to celebrate together to its customers and to the other professionals, the first syllabus “Selection 2014 – To those who value the unique”. In the amazing landscape of Ticino, for more than 88 years, the essence of this historical agency, is “to skillfully intermediate amazing houses with amazing views” regardless the origin of the purchaser, the kind of house and the available budget. Buying a house is an emotional moment and probably the most important in the life; an unique experience in every range price. Through its first catalogue, Fontana Sotheby’s International Realty wants to emotionate, thanks to a selection of beautiful houses in the Lugano and Locarno area, from the luxury villa with breathtaking view, to the pied-à-terre in the downtown. Tradition, competence and reliability are always the values which make unique Fontana, and which are now shared with the famous Auction House Sotheby’s, which Fontana signed a partnership with. The agreement is based on the rich and glorious heritage, the refinement of the brand.
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The mix of unique and exclusive marketing strategies allows to improve the market perception of the offer and, through an international network of more than 700 offices in 52 countries, assures a global awareness which is oriented on a target of influencers. Interest, discretion, experience and sophistication well represent the personality of the professionals at Fontana Sotheby’s International Realty: a close-knit and motivated team that stands for the deep knowledge of the local market and of its dynamics, as well for the use of the most modern techniques to promote a property globally. The talent of Fontana Sotheby’s International Realty is just to chose the most effective “window” in order to attract prestigious customers everywhere in the world, to meet each needs and to identify the best housing solution which satisfies their lifestyle. The present is global, but Fontana Sotheby’s International Realty wants to be also local. Per coloro che apprezzano l’eccezionale Fontana Sotheby's International Realty
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La combinazione di strategie di marketing uniche ed esclusive permette infatti, di migliorare la percezione del mercato circa le proprietà offerte e, attraverso una rete internazionale con più di 700 uffici sparsi in 52 paesi, garantisce su scala globale una visibilità mirata ad un pubblico influente e d’élite. Interesse, discrezione, esperienza e raffinatezza ben ritraggono la personalità dei professionisti di Fontana Sotheby’s International Realty: un team affiatato e fortemente motivato che spicca per la conoscenza approfondita del mercato locale e delle sue dinamiche, come pure per l’utilizzo delle tecniche più moderne per promuovere un immobile a livello internazionale in un modo incomparabile. Il talento di Fontana Sotheby’s International Realty è proprio quello di scegliere “la vetrina” più efficace al fine di attirare prestigiosi clienti da ogni angolo del mondo, far fronte ad ogni loro possibile richiesta e individuare la migliore soluzione abitativa che soddisfi il loro stile di vita. Il presente è globale, ma Fontana Sotheby’s International Realty vuole continuare a scrivere la storia anche localmente.
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Francesca Tortora
IL LUSSO È BINOMIO DI CULTURA E QUALITÀ ARTIGIANALE
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INTERIOR DESIGN
LUXURY AS COMBINATION OF CULTURE AND ARTISAN QUALITY
“Riscoprire il valore del dettaglio, porre attenzione nell'utilizzo dei materiali, dei tessuti e nella scelta delle forme, ritrovare lo stupore della luce e dei colori, infondere energia a spazi trascurati, dare nuova vita ad abitazioni dimenticate.” Così Paola Favretto, interior designer che opera in Svizzera e in Italia, definisce la filosofia che racchiude l’essenza del proprio lavoro, l'arredamento d'interni come strumento e mezzo per ripensare alla qualità dell'ambiente che abitiamo. "To rediscover the value of detail, be careful in the use of materials, fabrics and the choice of form and rediscover wonder of light and color, energizing spaces neglected, giving new life to homes forgotten." So Paola Favretto interior designer who works in Switzerland and Italy, defines the philosophy that captures the essence of her own work, interior design as tool to re-think the quality of the environment we inhabit.
A
ggiornata sugli ultimi trend che dettano lo stile del momento, anche in fatto di eccellenze e materiali di estrema qualità, la signora Favretto racconta la sua professione, sottolineando come oggi il nuovo concetto di lusso non significhi più solo possedere oggetti pregiati, quanto piuttosto comprenderne la storia e il valore intrinseco, riconsegnando ad un oggetto l’esclusività in grado di veicolare un fattore culturale molto forte.
U
p to date on the latest trends that dictate the style of the time, even when it comes to excellence and materials of the highest quality, Mrs. Favretto tells her profession and emphasizes how the new concept of luxury is no longer associated only to possess valuable objects, but rather to understand the history and the intrinsic value, giving back to an object exclusivity able to convey a very strong cultural factor.
Sig.ra Favretto, nel suo lavoro cosa rende una casa un luogo con personalità e stile? La ricerca appassionata del dettaglio, sia un rivestimento, un materiale o un colore, che già colgo all’interno della casa non appena vi entro o che sento in qualche modo potrebbe avere una relazione con l’ambiente. Appoggio tutti i campioni sul mio tavolo di lavoro e tutto resterà lì come un’ispirazione, un riferimento costante ed una traccia quotidiana fino al completamento dell’intervento. Da questo approccio traggo quell’ispirazione capace di creare un arredamento coerente e in armonia con l’ambiente e anche con la psicologia del proprietario. L’interior design è prima di tutto un lavoro di sintesi di quanto il proprietario già sa e racconta di sé e di quello che vorrebbe comunicare in quel preciso momento della sua esistenza attraverso la propria casa, è un’interfaccia puntuale con il committente che va ad intercettare le sue volontà, non solo in termini di organizzazione funzionale dell’ambiente domestico, ma anche di interpretazione sottile delle sfumature della sua personalità. Questo approccio garantisce l’originalità e la personalizzazione di ogni mio intervento e diviene tanto più attuale e importante quando l’intervento si rivolge ad un immobile già abitato che necessita di una ristrutturazione e di una rivisitazione degli interni che sappia al tempo stesso rispettare la storia dell’immobile e quella personale di chi intende, in veste assolutamente aggiornata, continuare ad abitarlo.
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Mrs Favretto, in her work what makes a house a place with personality and style? The passionate pursuit of detail, and a coating material or color, which I already find inside the house as soon as I go in it or I feel that somehow could have a relationship with the environment. I stand all the samples on my desk and everything will remain there as an inspiration, a constant reference and track daily until the completion of the intervention. From this I draw the inspiration which ables to create a fully consistent furniture and in harmony with the environment and with the psychology of the owner. The interior design is primarily a work of synthesis since the owner already knows and talks about himself and what he would like to communicate at that moment in his life through his own house, it is an interface with the customer on time going to intercept his will, not only in terms of the functional organization of the home environment, but also in the interpretation of the subtle nuances of his personality. This approach ensures the originality and personalization of each of my work and it becomes much more relevant and important when the intervention is aimed at a building already lived that needs a renovation and a review of the internal which will at the same time respect the history and personal property of those who wish, as absolutely up to date, continue to live there.
Quali sono gli attuali trend dell’interior design per il 2015? C’è una grande tendenza al revival degli anni ’40 e ’50 per il mobile di qualità, con legni pregiati e curvati, tanto per il design italiano quanto per l’europeo. Poi una ritrovata ed estrema attenzione al tessile, ai colori, con il ritorno del verde, blu petrolio e cobalto. Inoltre c’è un ritorno degli anni ‘70 riguardo la carta da parati con disegni importanti o delle stampe in dimensioni macro, che danno forte personalità agli ambienti, chiaro segnale di superamento del minimalismo degli anni passati in cui si prediligevano superfici lasciate più spoglie, materiali lasciati grezzi e a vista. Se vogliamo, in un contesto dominato dalla rete e dalle nuove tecnologia che caratterizzano il nostro quotidiano, possiamo interpretarlo come un revival un po’ nostalgico di certe atmosfere del passato.Certamente c’è una tendenza ed una maggiore sensibilità verso la riscoperta delle caratteristiche anche intrinseche del prodotto, della sua origine e manifattura, tendenza che possiamo riscontrare in tutta Europa. Così come è evidente che si allarga la dicotomia tra il design estremamente popolare e democratico, come può essere quello della grande distribuzione (Ikea per citare ormai un simbolo dei tempi attuali) e all’estremo opposto, senza vie di mezzo, la richiesta di arredamenti di manifattura d’autore e altissima qualità, di cui sono regine la tradizione italiana e francese ma verso cui si sta orientando a titolo di esempio anche il nuovo design spagnolo e a cui sta tornando fortemente un grande classico, la produzione danese.
What are the current trends in interior design for the 2015? There is a great tendency to the revival of the '40s and' 50s for quality furniture, fine wood and curved, so much for the Italian design as for the European one. Then a new-found and extreme attention to textiles, colors, with the return of the green, petrol blue and cobalt. In addition, there is a return of the '70s about the wallpaper with drawings or prints in important macro dimensions, which give strong personality in the interior, a clear signal of exceeding the minimalism of the past years in which more favored areas left bare, and raw materials left in view. If we want to say it, in a context dominated by the network and the new technologies that characterize our daily life, we can interpret it as a revival of some 'certain nostalgic atmosphere of the past. Of course there is a tendency and a greater sensitivity to the rediscovery of the product's intrinsic features also, its origin and manufacturing, a trend that we can find in all Europe. Just as it is obvious that extends the dichotomy between design extremely popular and democratic, as it may be to large retailers (Ikea to name one that has become a symbol of the present time) and at the other extreme, no middle ground, the demand for furniture copyright and manufacturing of the highest quality, in which are the queens of the French and Italian traditions but in which is moving towards for example the new Spanish design and to who is coming back strongly a classic, the Danish production.
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Come si evolve il concetto di lusso nell’interior design? Il concetto di lusso sta cambiando notevolmente: quello degli anni passati era ostentato, talvolta pesante, quello di oggi è più raffinato, alla ricerca di pezzi originali, della tradizione di estrema qualità da mixare con rivestimenti più moderni ma comunque sempre personalizzati. Se un certo minimalismo aveva spesso agevolato negli ultimi anni anche mobili di fattura meno pregiata, il nuovo concetto di lusso impone ora la bellezza e la qualità altissima di materiali e tessuti. Questo stile più attento alla qualità e all’originalità sta prendendo piede anche al di fuori dell’Europa, per esempio in Russia e nei paesi dell’Est Europa, ove fino a poco tempo fa si rincorreva uno stile più esibito e scintillante mentre ora si predilige una casa più ricercata, più d’autore, una casa spesso ricca di citazioni dotte e di creazioni uniche, esclusive, eseguite su committenza secondo i vecchi dettami di una manifattura diremmo quasi artigianale. Si è compreso che il vero lusso si basa sulle emozioni, sull’esperienza sensoriale goduta attraverso gli oggetti e gli ambienti, non significa solo possedere qualcosa di prezioso ma far propria il più possibile anche la storia e il bagaglio culturale che quell’oggetto porta con sé oltre all’energia infusa dal suo creatore.
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How it evolves the concept of luxury in interior design? The concept of luxury is changing dramatically: in earlier years was ostentatious, sometimes heavy, but that is now more refined, in search of original pieces, the tradition of the highest quality to be mixed with more modern finishes but always customized. If a certain minimalism had often facilitated in recent years furniture of less value, the new concept of luxury now imposes the beauty and the high quality of materials and fabrics. This style, more focused on quality and originality, is taking place outside of Europe, for example in Russia and in Eastern Europe, where until recently it was chasing a more glittering style, now it is preferred a home more refined, more of author, often a house full of learned quotations and unique creations, unique, made on commission according to the dictates of an old factory, as we would say almost handmade. It is understood that the real luxury is based on emotions, sensory experience enjoyed through the objects and environments, not just to have something valuable to own as much as possible but also the history and the cultural baggage that the object carries with itself over the energy infused by its creator.
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Possiamo ancora parlare di made in Italy che detta stile e tendenze in fatto di design? Certo, lo stile italiano dagli anni ‘40 ai ‘70 torna in auge con i nomi dei grandi designer come Ico Parisi e Paolo Buffa, per arrivare ad Achille Castiglioni ed ai grandi pezzi prodotti da Cassina, così come l’arte dell’illuminazione, penso a Stilnovo, una su tutte, nel nome di una manifattura italiana che, rieditata con inserti di modernità, avrà ancora molto futuro. In tutte le più importanti fiere o riviste di settore c’è una presenza massiccia del tessile italiano e possiamo senza dubbio dire che l’amore per i dettagli e la ricercatezza dei tessuti rimane un’eccellenza ancora tutta italiana. Proprio per questo bisogna convogliare e potenziare questo ricco bagaglio di saper fare e artigianalità sul design, non diversamente da quanto accade nel mondo della moda per la migliore tradizione sartoriale e manifatturiera.
Can we still speak of Italian style and that it trends in design? Of course, the Italian style from the 40s to the 70s is back in vogue with the names of great designers like Ico Parisi and Paolo Buffa, to get to Achille Castiglioni and major pieces produced by Cassina, as well as the art of lighting, I think Stilnovo, one in all, in the name of an Italian manufacture that, re-edited with inserts of modernity, will still have a future. In all the major trade shows or magazines, there is a massive presence of Italian textiles and we can definitely say that the attention to detail and sophistication of the tissues is yet an Italian excellence. For this reason one needs to convey and reinforce this wealthy know-how on design and craftsmanship, not unlike what is happening in the fashion world for the best traditional tailoring and manufacturing.
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Qual è la caratteristica che rende una casa o un ambiente realmente luxury, al di là del brand o dell’oggetto firmato? L’unicità della casa - per quanto mi riguarda - nasce dal lavoro iniziale di cui parlavo sopra, che nasce a tavolino ma si sposta negli spazi reali, per confrontarsi con l’energia e la luce degli ambienti e non prescinde mai dalla cura del dettaglio, ma soprattutto dalla capacità di creare in quella casa un’atmosfera di isolamento dal resto del mondo, non ultima un’empatia tra il proprietario della casa e l’ospite; la casa deve trasmettere un sentimento di accoglienza e la voglia di starci dentro, di viverla e condividerla perché è unica e calzante con la personalità di chi la abita.
What is the feature that makes a house or an environment really luxury, beyond the brand or the signed item? The uniqueness of the house - as far as concern me - arises from the initial work that I mentioned above, which it is born on the table but it moves in real space, to deal with the energy and the light of the environments and it never leaves the attention to detail but above all the ability to create an atmosphere in the house of isolation from the rest of the world, not least an empathy between the homeowner and the guest; the home must convey a feeling of warmth and the desire to be in it, to live it and share it because it is unique and fitting with the personality of its inhabitants.
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Cristiana Iannelli
LINES FOR STARS, UNA NUOVA FRONTIERA NEL CONTEMPORANEO LINES FOR STARS, A NEW CONTEMPORARY FRONTIER
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EVENTS
Un notte magica quella del 25 Settembre scorso allo Showroom Mercedes-Benz di Lugano. Insieme per il secondo trionfo, il primo ad Aprile, la presentazione della nuova nata Mercedes, l’ammiraglia Classe S Coupè e l’esposizione dell’artista contemporaneo Maxtin; una nuova linea di arte studiata e realizzata esclusivamente per l’occasione. A magical night, that of the 25th of settembre at Mercedes-Benz showroom in Lugano. Together once more as winning team, the first time in April, the presentation of the new Mercedes, the amazing S Class Coupè and the personal exposition of the contemporary artist Maxtin; a new line of art studied and designed exclusively for the occasion.
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he theme is the line, which incorporates elegance and style of the famous car brand and guides the creation of the piece, linear and geometric, like Maxtin’s art. A surprising union which amazed with special effects and a high quality team, suspended mannequins and cubes, classical music, Jewels showcase and a Casino. A real and new revolutionary exposition, new rules and a new concept; it’s a new art concept guiding Maxtin’s work, which made it possible for him to reserve an exclusive place within the contemporary art.
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Luigi Lauro e Massimo Basile
l tema è la linea, in un percorso che veste l’eleganza e lo stile del celebre marchio automobilistico e guida la creazione di un’opera, lineare e geometrica come l’arte di Maxtin. Un connubio sorprendente che ha voluto stupire con effetti speciali e un team di qualità: manichini e cubi sospesi, quadri da svelare, creazioni Wine art, meduse fluorescenti, trampolieri vestiti da farfalle, danza tribale, musica classica, una vetrina di gioielli esclusivi e un Casinò. Una vera e propria rivoluzione espositiva, nuovi canoni: è un nuovo concetto di arte a guidare l’opera di Maxtin, che ha saputo riservarsi un posto esclusivo nell’arte contemporanea.
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Francesca Tortora
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HIGH TECH & INNOVATION
LaCLINIQUE of Switzerland®, THE LUXURY OF CUSTOMIZED ANTI-AGING BASED ON GENETIC
LaCLINIQUE of Switzerland® è il nuovo centro di medicina e chirurgia estetica di Lugano e del Ticino. L’unico centro con trattamenti personalizzati su guida genetica, ovvero basati su quanto scritto nel tuo DNA: la sua esclusiva metodica consente il lusso di un trattamento personalizzato non invasivo, studiato unicamente per te, per un risultato naturale e mirato, scientificamente il più avanzato disponibile. In questo caso infatti la medicina estetica agisce sia sull’inestetismo che sul processo biologico che lo causa, e consente di intervenire sui primi segni dell’invecchiamento, in maniera preventiva e non invasiva. LaCLINIQUE of Switzerland® is the new center for aesthetic medicine of Lugano and Ticino. The only center with customized treatments on your genetics, based on what is written in your DNA: its unique approach allows you the luxury of a personalized non-invasive treatment, designed solely for you, for a natural and targeted result, scientifically the most advanced available. In the case of aesthetic medicine, it acts on both imperfection on the biological process that causes it, and lets you act on early signs of aging, in a timely and non-invasive way.
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analisi del tuo DNA, svolta in 20 minuti e indolore, ti farà conoscere molte informazioni importanti sulla cura del tuo corpo e guiderà la nostra equipe di medici nel proporti un programma di trattamenti antiaging completo di suggerimenti personalizzati, integrazione nutrizionale, cosmeceutica avanzata da utilizzare a casa e trattamenti biomedicali in ambulatorio, per risultati naturali migliori a lungo termine.
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he analysis of your DNA is carried out in 20 minutes and is painless, you will learn important information about the care of your body and will lead our team of doctors offer you a complete and anti-aging program of treatments, completed with personalized recommendations, nutritional supplements, cosmeceuticals made for use at home and biomedical treatments in the clinic, for better natural results in long term.
Con la medicina estetica su base genetica le possibilità di trattamento “no bisturi” sono molto ampie e potrai: • prevenire e curare l’invecchiamento della pelle; • prevenire, curare ed eliminare gli inestetismi della cellulite; • prevenire, curare ed eliminare l’adipe e le lassità cutanee; • prevenire e curare la perdita dei capelli. Dopo aver considerato ogni strada di medicina estetica, la chirurgia plastica interviene solo in ultima istanza e in questo senso LaCLINIQUE of Switzerland® mette a disposizione, per la prima volta in Svizzera, alcuni dei chirurghi plastici di maggiore esperienza: esperienza internazionale, oltre 30.000 ore di sala operatoria, aggiornamento e gusto estetico, per offrire prestazioni mediche specializzate, create su misura per il risultato richiesto.
With aesthetic medicine based on genetic, "no scalpel" treatments options are very broad, and you can: • prevent and cure skin aging; • prevent, treat and eliminate cellulite; • prevent, treat and eliminate the fat and skin laxity; • prevent and treat hair loss. After considering every option in aesthetic medicine, plastic surgery occurs only as a last resort and in this case LaCLINIQUE of Switzerland® provides, for the first time in Switzerland, some of the most experienced Italian plastic surgeons: international experience, with over 30.000 hours in the operating room, to provide specialized medical services, tailored to the required result.
[iD] DNA®, il primo trattamento ANTI-AGING personalizzato sul tuo DNA
[iD] DNA® the first ANTI-AGING treatment customized to your DNA
La grande innovazione del metodo [iD] DNA® ultra-custom, di cui LaCLINIQUE of Switzerland® è distributore esclusivo per la Svizzera, è che la guida genetica consente la modulazione del giusto trattamento, nel dosaggio più corretto, nella migliore frequenza, secondo il fabbisogno di ogni organismo, dando un risultato mirato. Nel centro LaClinique è possibile effettuare: • DNAge, l’analisi del DNA per contrastare lo skin aging, dopo aver calcolato l’espressione genetica della tua età (più giovane o più vecchia della tua età anagrafica). • DNADiet, l’analisi del DNA per comprendere scientificamente come metabolizzi gli alimenti e strutturare il piano alimentare scritto nel tuo DNA. • DNACell, l’analisi del DNA per valutare scientificamente se sei soggetta alla cellulite. • DNAHair, l’unica analisi che è in grado di fornirti una risposta precisa sulla caduta dei capelli e come prevenirla e combatterla.
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The great innovation of the method [iD] DNA® ultra-custom, of which LaCLINIQUE of Switzerland® is the exclusive distributor for Switzerland, is that the driving genetics allows modulation of the right treatment, in the correct dose, at best frequency, according to the needs of each body, providing a targeted result. In the center LaClinique you can: • DNAge, DNA analysis to counter act skin aging, after calculating the genetic expression of your age (younger or older than your chronological age). • DNADiet, DNA analysis to understand scientifically how to metabolize food and structure the meal plan written in your DNA. • DNACell, DNA analysis to evaluate scientifically if you are prone to cellulite severe. • DNAHair, the only analysis that is able to provide the scientific confirmation if you are prone to baldness and how to prevent and combat.
Inoltre, dalla fine della primavera, sarà disponibile anche DNASport PERFORMANCE, la prima analisi del DNA per ottimizzare le tue performance sportive sulla base del tuo DNA: consente di analizzare i tuoi muscoli, legamenti, tendini, capacità polmonare, metabolismo dell’energia per stabilire in che sport puoi rendere meglio, quale è il piano di allenamento consigliato per minimizzare il rischio di infortuni e ridurre i tempi di recupero. Lo puoi fare anche per i tuoi figli, da 2 anni in su, per capire in quali sport potrebbero raggiungere le migliori performance.
In addition, starting at the end of the spring, DNASport PERFORMANCE will also be avalible, the first DNA analysis to optimize your sports performance on the basis of your DNA: it allows us to analyze your muscles, ligaments, tendons, lung capacity, energy metabolism to determine in your sport how to make your performance better, we can recommend a training plan to minimize the risk of injury and reduce recovery time. You can do it for your children also, from 2 years old and over, to understand in what sport they can achieve the best performance.
L’innovativo centro ha inaugurato ad ottobre la propria sede in pieno centro a Lugano, accogliendo per l’evento un parterre di amici, noti volti del mondo dello spettacolo, dell’imprenditoria e della cultura, tra cui Manuela Arcuri, madrina dell’evento, e suo fratello Sergio, Enrico Lo Verso, Federica Moro e Justine Mattera, che non hanno mancato l’occasione per esprimere i loro positivi giudizi in merito alle opportunità di trattamenti forniti con il swiss made luxury touch ed il 100% di Swiss quality and safety.
The innovative center opened in October its headquarters in the center of Lugano, welcoming for event an audience of friends, well-known faces from the entertainment world, business and culture, including Manuela Arcuri, guest of honor and his brother Sergio, Enrico Lo Verso, Federica Moro and Justine Mattera, who did not miss the opportunity to express their positive feedback on the treatments provided by the Swiss-made luxury touch and 100% of Swiss quality and safety.
LaCLINIQUE of Switzerland® fornisce la possibilità di avere una visita preliminare dal chirurgo plastico, senza necessariamente recarsi in clinica, prenotando una video consultazione al numero 091 9227313. Il centro di medicina estetica resta aperto anche il sabato, con consulenti e chirurghi plastici che mettono la loro esperienza e competenza a disposizione degli interessati, per regalare il lusso della serenità di una scelta naturale e a lungo termine.
LaCLINIQUE of Switzerland® provides the opportunity to have a preliminary visit to the plastic surgeon, without necessarily come to the clinic, booking a video consultation at the number 091 9227313. The medical aesthetic center is open on Saturdays, with consultants and plastic surgeons who put their experience and expertise available to interested parties, to give the luxurious serenity of a natural and long-term treatment.
www.lacliniqueofswitzerland.ch
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EURO - TOQUES INTERNATIONAL CHEF ARTIGIANI DELLA CUCINA AL SERVIZIO DI UN’ALIMENTAZIONE SANA
16 paesi membri e più di 3000 chef Euro-Toques in Europa Euro-Toques International è un’Associazione europea che rappresenta gli chefs membri in tutti i paesi d’Europa, con l’obiettivo di rispettare la diversità delle tradizioni dei paesi e delle regioni dell’Europa allargata. I cuochi che ne fanno parte garantiscono i principi ed i valori dell’Associazione, volta a tutelare una alimentazione sana basata sull’utilizzo di prodotti di qualità e legati ai vari territori, così da valorizzare la diversità del patrimonio culturale culinario europeo. I cuochi di Euro-Toques preservano la diversità dei sapori, la varietà degli ingredienti e la trasparenza della loro filiera produttiva, così da offrire al proprio ospite un’alimentazione sana ed un apporto nutrizionale equilibrato. Ciò contribuisce a costruire la fiducia nella figura professionale del cuoco, uno dei primari valori veicolati dall’Associazione Euro-Toques, insieme a quello del cibo e della cucina come arte del vivere.
Camilla Nata
IL MANAGER CHE PORTA NEL MONDO IL VINO ITALIANO
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GOURMET
THE MANAGER WHO BRINGS ITALIAN WINE IN THE WORLD
Il vino italiano, che continua a rappresentare una voce importante nella bilancia commerciale del paese, affronta ogni giorno l’ineludibile sfida dell’internazionalizzazione, consapevole che operare globalmente sia diventato un must e che per proporsi all’estero servono aggregazione, joint venture e partner distributivi, senza perdere l’identità di un brand forte come il made in Italy. The italian wine, which continues to be an important item in the trade balance of the country, every day deals with the inevitable challenge of internazionalization, aware that operate globally has become a must and that to present itself abroad needs aggregation, joint ventures and partners distribution, without losing the identity of a brand as strong as the made in Italy.
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se Wine Spectator, la più prestigiosa pubblicazione internazionale del settore vinicolo, ha individuato solo al sesto posto un vino italiano, un Chianti Classico Gran Selezione Castello di Ama-San Lorenzo 2010, che ha aggiunto all’etichetta “Gran Selezione” con l’intento di intercettare la domanda mondiale di vini di lusso, c’è da chiedersi come il Dow’s Vintage Porto 2011, vino portoghese, sia stato riconosciuto come vino migliore al mondo, seguito da l’australiano Mollydooker Shiraz McLaren Vale Carnival of Love 2012, e un altro portoghese, il Prats & Symington Douro Chryseia 2011. Quali strategie portino questi vini a scalare la classifica, al di là della qualità intrinseca del prodotto.
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nd if the Wine Spectator, the most prestigious international publication of the wine sector, identified only in sixth place an italian wine, a Chianti Classico Castello di Ama-San Lorenzo Great Selection 2010, - which added to the label "Great Selection", with the intent to intercept the global demand for luxury wines -, we have to wonder how the Dow's Vintage Port 2011, portuguese wine, has been recognized as the best wine in the world, followed by the australian Mollydooker Shiraz McLaren Vale Carnival of Love 2012 and another portuguese, Prats & Symington Douro Chryseia 2011. What strategies lead these wines to rise through the ranks, beyond the intrinsic quality of the product.
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Lorenzo Tersi
Una domanda, questa, che potremmo rivolgere a Lorenzo Tersi, uno dei più esperti operatori del vino in Italia, anche in vista dell’Expo 2015, che si terrà a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre 2015, e che vedrà realizzato, all’interno del Padiglione Italia, uno spazio autonomo, riconoscibile e dedicato all’esperienza vitivinicola italiana. Lorenzo Tersi, fondatore di LT Wine & Food advisory, è un manager e consulente che vanta una lunga attività professionale e che promuove attivamente il tema delle aggregazioni, delle partnership e del Merger&Acquisition nel settore vinicolo, oltre a curare processi di marketing strategico e posizionamento comunicativo delle aziende che operano in questo campo. In primo piano, tratta di quei processi di cambiamento che vadano nella direzione dell’internazionalizzazione e del passaggio generazionale in seno al management, con l’obiettivo costante di diffondere la qualità e la crescita del vino italiano. Dal 2010, Tersi coordina il marketing di “Consorzio Chianti” e a lui si devono join operations come l’aver portato il marchio Fazi Battaglia in Campari o aver favorito una venture tra i vini di Montalcino, e per aver fatto lo startup della famiglia Fendi nel mondo vitivinicolo. Recentemente si è occupato di selezionare i vini presenti sulla tavola di Casa Italia, in occasione dei Campionati Mondiali di calcio in Brasile, e non per la prima volta, essendo già stato chiamato per la stessa ragione dalla Sezione Acquisti della Nazionale ai tempi di Trapattoni, Zoff e Maldini. Inoltre ha rivestito il ruolo di scouting come consulente tecnico per individuare le cantine e i produttori di vino interessati ad entrare nel Fondo Vigneto Italia, promosso da Torre Sgr (soci Unicredit e Fortress), per individuare vigneti, terreni, cantine e fattorie cercando di valorizzarli nel lungo temine.
This is a question that we might turn to Lorenzo Tersi, one of the most experienced operators in the wine in Italy, even in view of the Expo 2015, which will be held in Milan from May 1st to October 31st, 2015, and that will made, inside the Italian Pavilion, an autonomous space, recognized, dedicated to Italian wine experience. Lorenzo Tersi, founder of LT Wine & Food advisory, is a manager and consultant who has a long career and who actively promote the issue of aggregations, partnerships and mergers and acquisitions in the wine sector, in addition to treating processes of strategic and communicative positioning of companies operating in this field. In the foreground, he deals with the processes of change that are going in the direction of internationalization and generational change within the management team, with the constant aim of spreading the quality and growth of Italian wine. Since 2010, Tersi coordinates the marketing of the "Consorzio Chianti" and he dealt with join operations such as bringing the brand Fazi Battaglia in Campari, he had favored a venture between the wines of Montalcino, and he had done the startup of the Fendi family in wine world. Recently, he dealt with selecting the wines present on the table of Casa Italia, on the occasion of the Football World Cup in Brazil, and not for the first time, having already been called for the same reason by the Purchasing Section of the Italian National Team at the time of Trapattoni, Zoff and Paolo Maldini. He also was scouting as a technical consultant to find wineries and wine producers interested in entering the Italian Vineyard Fund, sponsored by Torre SGR (Unicredit members and Fortress), to identify vineyards, land, farms and wineries trying to exploit them in the long term.
Il settore del vino è attraversato da numerose e importanti trasformazioni. Qual è il profilo della tipica azienda italiana oggi? Il fascino del vino che si genera dalla concausalità delle zone di provenienza con il loro micro-ambiente e i cicli naturali intrecciati a quelli rituali sono caratteristiche tipiche delle aziende tradizionali, oggi la società-mercato richiede cambiamenti culturali ed economici. I soggetti del comparto che vogliano cogliere le nuove opportunità offerte dai mercati hanno l’esigenza di adeguarsi e innovare.
The wine sector is crossed by a number of important changes. What is the profile of the typical Italian company today? The charm of the wine that is generated by features of the area of origin with micro-environment and the natural cycles interwoven with their rituals are typical characteristics of traditional companies, today the company - market requires cultural and economic changes. The players in the sector who want to seize new market opportunities need to adapt themself and innovate.
Consigli per gli imprenditori del vino che saranno presenti al Padiglione Italia di Expo 2015? Expo sarà certamente una vetrina internazionale per i produttori, ma anche l'occasione di dedicare una specifica attenzione al turismo del vino, alle città del vino, alle strade del vino, alla cultura del territorio e delle bellezze italiane legate al vino, concertandola con le Regioni partner di Padiglione Italia. Avremo il compito di far conoscere il bello, il buono e la socialità dell'Italia.
Tips for business owners of the wine that will be present at the Italian Pavilion of Expo 2015? Expo will certainly be an international showcase for manufacturers, but also the opportunity to devote specific attention to wine tourism, to the city of wine, the wine routes, the local culture and beauty related to Italian wine, also thank a partnership with regions of the Italian Pavilion. We will have the task of make known the beautiful, the good and the sociability of Italy.
Nel mondo del vino si è verificato un cambiamento generazionale così come è avvenuto per la politica? Più che altro nelle grandi famiglie del vino si è già da qualche tempo verificato un processo di integrazione tra il modello ad impronta familiare italiano e la presenza di manager e risorse umane esterne. Saper cogliere queste opportunità esterne significa anche saper guardare lontano e sostenere i processi di cambiamento che guardano al futuro del mondo del vino e curare processi di marketing strategico e posizionamento comunicativo.
In the world of wine is there a generational change as happened in politics? More than anything in the great wine families has been for some time now a process of integration between the model based on “Italian family imprint” and the presence of managers and external human resources. Being able to grasp these opportunities abroad also means being able to look far and support the processes of change that are looking to the future of the world of wine and take care of processes of strategic marketing positioning and communication.
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Francesca Tortora
IL SEGRETO DELLO SCATTO PERFETTO
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FASHIONISM
THE SECRET OF THE PERFECT SHOT
Uomini e donne di potere, personaggi famosi, campagne pubblicitarie internazionali e brand alto di gamma, questi sono i soggetti core business di Enrico Labriola, fotografo dall’elevato standing professionale e di documentata expertise, per cui lo scatto deve essere ogni volta un concentrato di emozione, bellezza e soprattutto assoluta qualità, in grado di rendere l’immagine eterna e unica proprio perché curata nel particolare. Solo così può essere definita lo scatto perfetto.
Foto esp oste
alla Cité Internatio n
ale des A rts di Pa rigi
Men and women of influence, celebrities, fashion, international advertising campaigns and high-end brands, these are the core of Enrico Labriola’s business, italian photographer of high professional standing and documented expertise, for which the shot has to be every time a concentration of emotion, beauty and above all the highest quality. All these ingredients make the image eternal and unique, because cared in the particular. Only in this way can be described as the perfect shot.
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bituato a lavorare con e nell’eccellenza, cosa rende di una foto lo scatto d’autore? Lo scatto perfetto nasce nella mente. Immaginare qualcosa di unico ed esclusivo per mettere in atto quello che poi verrà chiamato scatto d'autore. Attenzione maniacale nel comporre l'immagine, cura dei dettaglie professionalità nel portare avanti il progetto è il punto di arrivo. Non scatto mai velocemente, il tempo e la pazienza sono una parte importante dei miei strumenti di lavoro. Così come la luce e la location, che ogni volta deve essere “giusta” per rispondere ai requisiti definiti in fase creativa, nel caso di una campagna pubblicitaria, o che sia capace di creare feeling con la persona da ritrarre. Questo si crea grazie al fotografo che veste il ruolo dello psicologo per tirare fuori quello che il soggetto ha dentro e metterlo a proprio agio. Il bravo fotografo riesce a restituire la naturalezza e la personalità del soggetto ritratto.
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ccustomed to working with and in excellence, what does a photo a shoot of author? The perfect shot arises in the mind. Imagine something unique and exclusive to implement what would later be called snap of author. Meticulous attention to compose the image, attention to detail and professionalism in carrying out the project is the point of arrival. I don’t snap ever faster, time and patience are an important part of my work tools. Just as the light and the location, that every time he has to be "right" to meet the requirements defined in the creative phase, in the case of an advertising campaign, or is able to create feeling with the person to be portrayed. This is created thanks to the photographer as the role of the psychologist to pull out what's inside the person and put him at ease. A good photographer is able to provide the naturalness and personality of the subject.
La fotografia ha da sempre raccontato il lusso, quali sono gli elementi iconici che rendono l’immagine realmente luxury? La nostra storia è piena di riferimenti iconici che ci fanno sognare, senza tempo, come in una dimensione parallela e che hanno contribuito ampiamente ad alimentare l’immaginario del lusso. Il potere evocativo della fotografia sta nel riuscire, in maniera prepotente, a influenzare la percezione della realtà, il gusto estetico, storico e artistico, in uno scambio biunivoco tra chi scatta e chi la guarda. Credo che il vero lusso oggi sia tornare all’autenticità dell’immagine, senza interventi troppo drastici in fase di post produzione; la tendenza tra gli addetti ai lavori è quella di tornare all’artigianalità del gesto fotografico con un’estrema qualità al momento dello scatto più che soffermarsi troppo sul ritocco, che tende invece a snaturare, solo così la foto può continuare ad emozionare.
Photography has always told the luxury, what are the iconic elements that make an image truly luxury? Our history is full of iconic references that make us dream, timeless, as in a parallel dimension, which contributed largely to feed the imagination of luxury. The evocative power of photography is to be able, in an overbearing way, to influence the perception of reality, the aesthetic, historical and artistic taste, in a two-way exchange between in a two-way exchange between those who snaps and those who watch. I think the real luxury today is to return to the authenticity of the image, without too much drastic interventions in post production; the trend among the experts is to return to craftsmanship of the act of photography with extreme quality when shooting rather than dwell too much on remodeling, which tends to distort, just so the photo may continue to excite.
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Quali sono i nuovi trend nel binomio lusso fotografia? Siamo sommersi da immagini smart ma quello che fa la differenza è farsi realizzare qualcosa che resterà per sempre unico e speciale per se stessi. Un trend del momento è ad esempio la realizzazione di libri fotografici o video, curati con la massima attenzione e qualità tecnica e creativa, che raccontino e fissino nel tempo un momento di vita privato e intimo. Scatti concepiti appositamente per quell’ambiente, quell’evento, quell’atmosfera, capaci di carpire le emozioni dei soggetti ritratti. Universali, mai obsoleti, sempre capaci di portare la mente a quel preciso istante, di inestimabile valore. Avere degli scatti d'autore è un lusso come farsi un abito su misura dal miglior sarto.
What are the new trends in the binomial luxury photography? We are inundated with images smart but what makes the difference is getting to do something that will always be unique and special for themselves. A current trend is for example the creation of photo books or videos, handled with the utmost care and technical and creative quality that tell and fix in a time a private and intimate moment of life. Shots specially designed for that environment, event, atmosphere, able to grasp the emotions of the subjects. Universal, never obsolete, always able to bring the mind at that very moment, priceless. Having shots of author is a luxury like having a bespoke suit by the best tailor. Qual è il futuro della fotografia d’autore e quali sono i suoi prossimi impegni internazionali? Il futuro della fotografia sarà sempre più verso un connubio con le fine arts e la produzione multimediale, anzi posso affermare che l’occhio del fotografo di moda apporta un valore aggiunto notevole alla qualità dei video, anche perché gode di sensibilità estetica e attenzione alle luci. Riguardo il mio lavoro, mi sposterò tra Cannes, Dubai e Hong Kong ma tengo a citare l’evento tenuto al Citè internationale des arts di Parigi ove sono esposti i miei scatti accanto a quelli dei fotografi di moda più famosi, venduti con una tiratura limitatissima, esempio della fotografia che sempre di più si accinge ad essere considerata una vera e propria opera d’arte.
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What is the future of art photography and what your next international work? The future of photography will be more and more towards an alliance with the fine arts and multimedia production. I can say that the eye of fashion photographer brings significant added value to the quality of the video, because it has aesthetic sensibility and attention to the lights. As for my work, I'll move between Cannes, Dubai and Hong Kong, but I want to mention the event held at the CitĂŠ Internationale des Arts in Paris where my shots are on display alongside those of the most famous fashion photographers, sold with a limited edition, an example of photography that more and more is going to be considered a true work of art.
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Francesca Tortora
STORIA DI ARTIGIANALITA’, INGEGNO E AMORE PER IL MARE
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SKY, LAND, SEA
HISTORY OF CRAFTSMANSHIP, MIND AND PASSION FOR SEA
“Abbiamo celebrato l’eccellenza italiana ogni giorno dal 1873, aggiungendo sempre più il pensiero, la ricerca, e lo sviluppo al nostro artigianato. Questo è il motto del cantiere che è stato in funzione per più di 140 anni, e la naturale espressione del più alto stile italiano e di eleganza senza tempo. Questa capacità, insieme alla qualità, meticolosa attenzione ai dettagli, e il perfezionamento costante del prodotto finale hanno reso Benetti leader mondiale e icona della nautica di lusso, l’unico in grado di soddisfare le sempre più complesse esigenze dei proprietari di barche in tutto il mondo". "We have been celebrating the Italian excellence every day since 1873, by adding more and more research, and development to our craft. This is the DNA of the site that exists for more than 140 years, and it is the natural expression of the highest Italian style and timeless elegance. This capability, together to the quality, the meticulous attention to detail and a constant improvement of the final product made Benetti a world leader and an icon of luxury yacht, the only brand able to meet the increasingly complex needs of boat owners all around the world."
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a settembre 2014, il Gruppo Azimut-Benetti, primo produttore al mondo di yacht di lusso, ha una nuova guida al timone dell’area commerciale del brand Benetti, Fabio Ermetto, che ha assunto il ruolo di Chief Commercial Officer Benetti, divisione di spicco specializzata nella produzione e vendita di yacht di lusso di questo marchio in tutto il mondo. Quella del brand Benetti è una storia di artigianalità e ingegno, tutta made in Italy, cominciata nel 1873, proseguita con quasi 300 imbarcazioni costruite, oltre 300.000 mq di spazi produttivi dislocati in 6 cantieri in Italia, 36 yacht attualmente in costruzione, tra cui un 90 metri: i numeri del brand Benetti sono espressione inequivocabile di un percorso aziendale che continua a celebrare l’eccellenza italiana, in una perfetta sintesi tra qualità del processo produttivo, creatività e tecnologia. Una vera leggenda nella tradizione italiana, per stile e qualità costruttiva: mega yacht in acciaio e alluminio fino a 100 metri di lunghezza, progettati e realizzati su misura per soddisfare i desideri della clientela più esigente, in tutto il mondo. Ogni Benetti personalizzato è un gioiello del mare, unico e irripetibile, affidabile e innovativo. Un successo sancito anche dalla classifica della prestigiosa rivista internazionale Show Boats International che, per il 10° anno consecutivo, ha incoronato Benetti quale primo costruttore al mondo di Mega Yacht Custom.
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ince September 2014, Azimut-Benetti Group, the largest luxury yachts producer in the world, has a new leadership at the Commercial Area of brand Benetti, Fabio Ermetto, who got the role of Chief Commercial Officer, the business unit specialized in production and sale of luxury yacht. The brand Benetti is a story of craftsmanship and mind made in Italy, begun in 1873 and continued with almost 300 boats, more than 300,000 square meters of space production located in 6 sites in Italy, 36 yachts currently under construction, including a 90 mt: these numbers are the best expression to celebrate the Italian excellence and a perfect link among the quality production, creativity and technology. A legend of the Italian tradition because of style and craftsmanship: mega yachts in steel and aluminum up to 100 meters, designed and tailor made in order to meet the most sophisticated needs of customers all around the world. Each Benetti is customized and is a jewel, something unique, reliable and innovative. A success sealed by the prestigious international magazine, Show Boats International, that crowned Benetti as the first Mega Yacht Custom producer in the world, for the 10th consecutive year.
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Dott. Ermetto, prima sfida nel suo nuovo ruolo è rafforzare lo sviluppo commerciale di Benetti: quali i mercati a forte crescita per il segmento business line megayacht? Al momento – in modo molto cauto – possiamo affermare che tutti i mercati sono in crescita. Quelli che beneficiano maggiormente di un momento favorevole sono Stati Uniti e Asia. Anche ilmercato del Middle East è sempre stato molto stabile soprattutto per quanto riguarda imbarcazioni molto grandi. Quali gli sbocchi in mercati emergenti e ad altissimo potenziale come Qatar e Medio Oriente? Benetti ha sempre avuto molti clienti in Medio Oriente e Qatar e continuiamo ad averli. La nota positiva è che – a differenza di qualche anno fa – oggi abbiamo una clientela nuova, interessata anche a imbarcazioni più piccole, della Class Range. (n.d.r. Nel 2013 è stato inaugurato un nuovo ufficio commerciale diretto a Dubai e nominato Nabilel Jammal quale Area Manager per il Middle East. L’apertura del nuovo punto di rappresentanza risulta particolarmente strategica al fine di presidiare ancora più efficacemente l’area del Medio Oriente consolidando una presenza oramai “storica” da parte del Gruppo Azimut-Benetti, vero e proprio “first-mover” nell’area già dagli anni ottanta). Cos’è l’eccellenza per il gruppo Azimut Benetti? Per noi è costruire l’imbarcazione rispettando la qualità. E la qualità si caratterizza nel rispettare sempre le esigenze del Cliente, e quindi soddisfarlo in tutti i suoi desideri, senza dimenticare la nostra tradizione costruttiva che ha radici ben salde nel made in Italy.
Mr. Ermetto, your first challenge in the new role is to strengthen the commercial development of Benetti: which are the most potential growth markets for the segment of Mega Yacht? At the moment, to be very cautious, we can say that all the markets are growing. Those ones that are benefiting of a particular positive moment are USA and Asia. Even the Middle East has always been very stable, mainly in the segment of very large boats. Which are the opportunities in fast growing emerging markets, such as Qatar and Middle East? Benetti had always many customers in the Middle East and Qatar and we continue to develop there. The good news is that – differently from few years ago - we have now new customers that are also interested in smaller boats, those ones of the Class Range. (Editor's Note In 2013, a new commercial office was opened in Dubai and Nabilel Jammal was appointed Area Manager for the Middle East. The opening of a new direct office is strategic in order to be close to customers in the area of the Middle East and consolidate an historic presence of Azimut-Benetti Group, a true "first-mover" in the 80’s.) What does it mean excellence for Azimut Benetti Group? It means to build the yacht in the full respect of the quality. And the quality is always full respect the customers’ needs and to satisfy all their desires, without forgetting our building tradition with deep roots in the made in Italy.
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A feature of brand Benetti is the Research&Development: how can technology, design and testing of innovative materials made in Italy be differentiated? The open door to innovative solutions and technologies has always been a feature of Benetti. Today, we continue to do so both with the development of the research, with the deep and solid foundation of the Italian tradition, and opening to all that the world has to offer in terms of development and technology. How is the brand Benetti able to catch the new trends in order to create innovative products that meet the new needs of the market? We are very global both in physical terms - with offices in key locations such as Dubai, Hong Kong, London, Fort Lauderdale, apart from the sites in Livorno and Viareggio – and in terms of approach to customers. Our customer portfolio is international. We have to listen to different cultural origins owners’ and that allows us to broaden our knowledge and background, in order to develop complex and advanced solutions. Which are the last innovations of Benetti Yacht? Among the latest innovations, we have the Fast Displacement line, fast yachts in composite structure which are built in the site of Viareggio, hulled D2P (displacement to planning), a technology that combines high performance without sacrificing the comfort of displacement yachts.
Attualmente la linea dispone di due modelli, l’F-140’ e l’F125’, con 8 esemplari (quattro per entrambi) già venduti sulla carta. Il primo esemplare, il Veloce 140, è stato presentato in anteprima mondiale, poche settimane fa, in occasione del Fort Lauderdale International Boat Show. Uno yacht dalla grande personalità che deriva sia dalle innovazioni tecnologiche di carena e propulsioni, sia dal forte stile che contraddistingue design e arredi. Alla base di tutto c’è la nuova carena D2P studiata dallo Studio Pierluigi Ausonio Naval Architecture e dal centro di Ricerca e Sviluppo del gruppo Azimut|Benetti. I primi evidenti vantaggi consistono nella velocità di crociera di 12 nodi a consumo contenuto, ma anche nella possibilità di viaggiare a velocità sostenute (oltre i 20 nodi) con il massimo comfort. È quindi uno yacht semi-custom e con scafo D2P (displacementtoplaning), un progetto innovativo che entusiasma sia i clienti già appassionati di Benetti, ma desiderosi di maggiori velocità, sia chi per la prima volta si avvicina al cantiere toscano sapendo di poter contare su yacht capaci di più alte performance e, al contempo, di agevoli andature dislocanti.
The line has actually two models, the F-140'and the F125', with 8 models (four for both), already sold. We presented the first model, the Fast 140, had its world premiere at the Fort Lauderdale International Boat Show few weeks ago. A yacht with a strong personality coming both from the technological innovations of the hull and propulsion systems, and from the strong distinctive style of design and furnishings. Behind the project, there is the new hull designed by Studio Pierluigi Ausonio Naval Architecture and the Research & Development Department of Azimut – Benetti Group. The first evident advantages are the cruising speed of 12 knots and the low consumption, but also the opportunity of travelling with high speed (over 20 knots) and high comfort. It is a semi-custom yacht with D2P hull (displacement to planing), an innovative project that excites both the Benetti customers, who desire higher speeds, and those ones approach Benetti for the first time.
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F Veloce 140
Una feature del brand Benetti è la ricerca e sviluppo: in cosa si differenzia la tecnologia, il design e la sperimentazione di materiali innovativi made in Italy? Aprire le porte a soluzioni innovative e avanzate è sempre stata una caratteristica di Benetti. Oggi continuiamo a farlo sia sviluppando la ricerca, partendo dalle solide basi dell’italianità, che sono sicuramente il nostro “plus”, sia aprendoci a tutto quello che il mondo può offrire in fatto di sviluppo e tecnologia. Come il brand Benetti riesce ad intercettare le nuove tendenze per creare prodotti innovativi e che rispondano alle nuove esigenze del mercato? Noi siamo molto “global” sia dal punto di vista fisico – con uffici in paesi strategici come Dubai, Hong Kong, Londra, Fort Lauderdale oltre i cantieri di Livorno e Viareggio – sia dal punto di vista della clientela. Il nostro portafoglio clienti è internazionale. Ascoltare le esigenze di tutti gli armatori che appartengono a culture diverse ci permette di ingrandire il nostro background di conoscenze, di applicarle e di sviluppare soluzioni sempre più complesse ed evolute. Quali sono le ultime innovazioni di Benetti Yacht? Tra le ultime grandi innovazioni c’è la linea Fast Displacement, yacht in composito a dislocamento veloce costruiti nel cantiere di Viareggio, con scafo D2P (displacementtoplaning) che unisce alte performance senza sacrificare il confort degli yacht dislocanti.
ABOUT BENETTI
Fabio Ermetto
• Fondato nel 1873, Benetti è il più antico cantiere italiano specializzato in yacht di lusso. • Ogni yacht è unico, costruito intorno al proprio Armatore. • Benetti progetta, costruisce e commercializza tre linee di prodotto: Gamma Class - Displacement e Fast Displacement - in composito dai 93 ai 145 piedi - e Custom - acciaio ed alluminio oltre 45 metri. • Benetti ha sede a Viareggio, Livorno, Fano e ha uffici a Fort Lauderdale, Dubai e Hong Kong. • Benetti è parte del Gruppo Azimut|Benetti Group, il primo, più grande e prestigioso gruppo costruttore di megayacht di lusso al mondo a capitale privato. Il Gruppo, cui appartengono i prestigiosi marchi Azimut Yachts, Azimut Grande, Benetti, Atlantis, ciascuno rivolto ad una fascia ben distinta del mercato nautico, e Yachtique, la Divisione dei servizi esclusivi agli armatori a cui fa capo anche Fraser Yachts, specializzato in brokerage e chartering, opera in 70 paesi del mondo attraverso una rete di vendita di 140 sedi.
• Founded in 1873, Benetti is the oldest Italian boat producer specialized in luxury yacht. • Each yacht is unique and tailor made on the shipowner. • Benetti designs, builds and markets three lines: Gamma Class, Displacement and Fast Displacement - in composite from 93 up to 145 fts and Custom - steel and aluminum over 45 mt. • Benetti has sites in Viareggio, Livorno, Fano and offices in Fort Lauderdale, Dubai and Hong Kong. • Benetti is part of Azimut|Benetti Group, the first, largest and most prestigious luxury megayacht producer in the world privately held. The Group, that ownes the brands Azimut Yachts, Azimut Grande, Benetti, Atlantis, targeted on different groups in the marine market, and Yachtique, the Business Unit of exclusive services for shipowners, from which Fraser Yachts depends, specialized in brokerage and chartering, that operates in 70 countries in the world through a sales network of 140 offices.
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ANGELICA RICCO the style feeling
Style Fusion! Liberty style into contemporary style! A mix of different ingredient elevating the luxury feeling of moments.
ANGELICA RICCO the style feeling
Art Director & Stylist: the style feeling by Angelica Ricco Photo: Jolie Zocchi Hair&Makeup Artist: Michele Di Paolo Location: Hotel Spledide Royal Lugano
Claudia Chiari
FRESCHE ED ECCENTRICAMENTE TRADIZIONALI. LE NOZZE DOMO ADAMI
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FASHIONISM
FRESH AND ECCENTRICALLY TRADITIONAL. WEDDINGS DOMO ADAMI
Il giorno del sì: che sia tradizionale o eccentrico, sfarzoso o sobrio, intimo o di portata mediatica, non ha importanza. La cosa fondamentale è che sia perfetto. E così lo vuole ogni sposa, dal vecchio continente al Sol Levante, passando per il Medio Oriente. The "yes day": traditional or eccentric, glitzy or sober, intimate or mediatic, it does not matter. The important thing is that it must be perfect. Every bride wants it, from west to east; crossing the Middle East.
L‘
eccellenza che intreccia storia e innovazione è rigorosamente fatta a mano ed ha alle spalle menti creative e laboriose mani di artigiani. C’è poi chi come Mauro Adami, punto fermo in continuo divenire della Maison Domo Adami, ha deciso di legare insieme la sofisticatezza culturale di Venezia e Parigi con la razionalità milanese, entrambe proprie del suo sfaccettato bagaglio culturale, facendone una ricetta da sposare che ridisegna i confini della sposa Made in Italy.
T
he excellence that weaves heritage and innovation is strictly handmade and behind it there are creative minds and amazing artisans. There is also Mauro Adami, a pillar of the continuous developing at the Maison Domo Adami, who decided to link the cultural sophistication of Venice and Paris with the rational mindset of Milan, both of his own multi-faceted cultural background, by making a recipe that redraws the boundaries of the bride Made in Italy.
Liberatosi fin dagli esordi dai virtuosismi immobili che dominavano la cerimonia nuziale, Mauro Adami scrive da vent’anni a questa parte un nuovo capitolo nel panorama della sposa, fatto di libertà ed eleganza eccentrica e lo fa con uno stile che prende forma dalla tradizione reinventata con genuinità e dalla personalità di colei che lo indossa. Se la freschezza è il filo conduttore di ogni creazione, la maniacalità del dettaglio ne tesse la trama nella pulizia delle linee e nella ricercatezza dei tessuti, traducendosi in un total look che non tradisce mai l’ispirazione di partenza per tutti i progetti che corredano il matrimonio, dalle scarpe alle bomboniere all’allestimento della location. A casa Adami non mancano le idee da esposizione, per i più ricchi, come l’abito da sposa in platino, metallo reso filabile a seguito di elaborati procedimenti che lo trasformano in una lamina ultra sottile utilizzabile per la sartoria incollata su tela di seta. Il Museo del platino di Johannesburg ne ospita uno, mentre altri due fanno la spola fra Londra e New York.
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Once he made himself free from the fixed virtuosity which is typical of the wedding, Mauro Adami has been writing for more than twenty years a new chapter in the landscape of the bride, based on freedom and eccentric elegance. He makes that with a style based on a reinvented authentic tradition and a personality of the woman wearing it. If freshness is the main theme of all creations, the careful attention to details makes cleaning lines and in the refined tissues, with a total look that never betrays the inspiration of all the marriage's projects, from shoes to wedding favors to the location. At the Maison Adami, the ideas for the richest people never lack, such as the wedding dress in platinum, a metal made spinnable as a result of complex processes which make it an ultra-thin foil. The Museum of Platinum in Johannesburg is hosting one of them while the other two dresses are moving between London and New York.
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The experiential password is worth both for luxury and for other market segments and focuses on the person with own personal universe of viewpoints and and preferences which often change in the time. That is the challenge: an unstable equilibrium which is hard to be standardize because it is tailor made. The true secret is the capability to listen to, to understand the unspoken words and to promote with fancy the right idea, as well as the desire to reinvent in according to own pillars is perhaps the key successful factor of the local craftsmanship, such as made in Italy. And the wedding creations Domo Adami are based on that: From Russia, who is attracted by the eccentric luxury and the platinum creations, to Japan, which reinterprets the west tradition with the east minimalism, the only limit is the imagination and the capability to adapt to different cultures without losing the identity.
La parole d’ordine esperienziale permea tanto il lusso quanto gli altri segmenti di mercato e mette al centro la persona con il proprio universo personale fatto di punti di vista e preferenze che spesso mutano con il tempo. Ecco la sfida da cogliere: un equilibrio instabile difficile da standardizzare proprio perché su misura. Il vero segreto è la capacità di ascoltare, di cogliere le parole non dette e di proporre con fantasia l’idea che fa centro, così come il desiderio di reinventarsi seguendo le proprie impronte è forse la chiave del successo dell’artigianalità locale, come quella del Made in Italy, che diventa internazionale. Ecco come nascono le declinazioni della sposa Domo Adami. Dalla Russia, che interpreta il lusso in una declinazione più chiassosa e strizza l’occhio alle creazioni in platino, al Giappone, che rilegge la tradizione occidentale alla luce del minimalismo orientale, l’unico confine è la fantasia e la capacità di adattarsi a culture diverse senza perdere la propria identità.
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Lucrezia Doria
IL LUSSO SENZA TEMPO DI UN’AVVENTURA ESOTICA
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FASHIONISM
THE TIMELESS LUXURY OF AN EXOTIC ADVENTURE
Quella di Catwalk Exotique è un’avventura che ha inizio negli spazi sconfinati dell’Australia, dove la natura, ancora parte integrante della vita di chi vi abita, è il punto fermo per ogni ispirazione. That of Catwalk Exotique is an adventure that begins in Australia, where nature, still an integral part of life, is the pillar of every inspiration.
C
osì, nella spasmodica ricerca di creare qualcosa di unico che rispondesse ai criteri di unicità e qualità superiore, Martin Georges, direttore creativo della maison, unisce la passione del bello di matrice europea con l’ambizione di dar vita a qualcosa che vada oltre il semplice trend del momento. Lusso autentico per intendersi. Ed è nella terra dei canguri che identifica la materia prima per mettere a punto borse e accessori di straordinaria eleganza: la sua scelta - avrebbe potuto essere altrimenti? - cade sul coccodrillo, indiscusso re della pelletteria.
I
n the frantic search of creating something unique that met the criteria of uniqueness and quality, Georges Martin, creative director of the maison, combines a passion for beauty of European origin with the ambition to create something that goes beyond the simple trends. An authentic luxury concept. And the kangaroos' land becomes the source to develop bagsand accessories of extra-fine elegance: his choice falls on the crocodile, the undisputed king of the leather.
Un tema sensibile quest’ultimo per il quale Catwalk Exotique non vuole tradire il rispetto per il territorio dove affonda le proprie radici, accertandosi di dare un contributo a quello stesso ambiente che gli permette di raccogliere le pelli migliori. Come? Per ogni tre esemplari, allevati in ben 400 metri quadrati di spazio, solo uno viene tenuto al fine di garantire la sopravvivenza della specie, scrivendo a chiare lettere la parola sostenibilità nei must del proprio business. La vastità della riserva assicura ai coccodrilli l’assenza di problemi territoriali, fonte di lotte e di conseguenza di segni ben visibili sulla pelle che ne sminuirebbero fra l’altro la ricercatezza. Il dictat dell’eccellenza prosegue anche nella fase della conciatura e quindi della verniciatura dove l’avanguardia dei prodotti odierni viene sapientemente combinata con le tecniche tradizionali di una volta, scandite dai tempi di lavorazione e dall’abilità artigianale tramandata di generazione in generazione che affonda le radici del saper fare nei mastri sellai inglesi poi migrati in Australia. Se c’è un ingrediente segreto nel cocktail di Catwalk Exotique, altri non può essere che la passione di tutti coloro che prendono parte al processo di lavorazione, dagli allevatori agli stilisti agli artigiani: un processo che ha richiesto due anni per essere messo a punto e che non ha tardato ad essere apprezzato da clienti privati di tutto il mondo che si sono sbizzarriti nelle richieste di personalizzazione. A sensitive issue for which Catwalk Exotique does not want to betray the respect for the territory, through a contribution to the environment that allows It to collect the best leathers. How? For each three specimens, bred in 400 square meters, only one is kept in order to assure the survival of the species, with the wordsustainability as a must in the business. The vastness of the reserve ensures to the crocodiles Any kind of territorial problems, a source of struggle and consequence of visible signs on the skin which could affect the refinement. The excellence continues in the step of tanning and then in the painting where the modern techniques are skillfully combined with the traditional ones, marked by times workmanship and the heritage of the craftsmanship, rooted in the English master saddlers migrated to Australia. If there is a secret ingredient in Catwalk Exotique, that is the passion of all those who take part in the process: farmers, stylists, artisans in a process that took two years to be developed and that has appreciated by customers all around the world thatbegan to ask for customization.
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Ora inizia un altro viaggio, quello della distribuzione: Giappone, Russia e Cina, in prima fila per quanto riguarda i consumi di lusso, stanno facendo la parte del leone nelle priorità dell’espansione. Interessante anche la piazza di New York che ha riservato buona accoglienza alle borse australiane. Ma il vero banco di prova per entrare di diritto nell’Olimpo del lusso sarà l’Europa, un mercato difficile e maturo, tuttavia pur sempre in grado di conferire la consapevolezza di aver raggiunto l’eccellenza. Francia e Italia, veri punti di riferimento, non sono insensibili a qualità, sostenibilità e stile senza tempo. Attenderemo il loro verdetto.
Now another journey begins, the distribution: Japan, Russia and China are the priorities in the expansion. New York, too, is very interesting because of the good welcome the Australian bags. But the real test to enter in the Olympus of luxury Os Europe, a tough and mature market, which is, however, able to give awareness in the excellence. France and Italy, real benchamarks, are sensitive to quality, sustainability and timeless style. We will wait for their verdict.
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Lucrezia Doria
A TUTTO FOOD. LA PRODUZIONE INDUSTRIALE RIPARTE DAL CIBO
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GOURMET
AT ALL FOOD. THE INDUSTRIAL PRODUCTION RESTARTS FROM FOOD
Sano e che riscopra i sapori della buona tavola. Meglio se biologico e sostenibile. Con questa formula la ristorazione italiana sembra aver fatto centro sui gusti dei consumatori nazionali e non solo: a dirlo è l’export dei prodotti alimentari che vengono consumati su mercati esteri per un quinto della loro produzione. Healthy and which rediscovers the taste of fine dining. Better if organic and sustainable. with this formula. The italian food seems to have targeted on national consumer and more: to confirm that; it is the exports of foods which are consumed by foreign markets for a fifth of their production. .
A
dispetto del momento economico, lo slancio del trend è infatti in crescita a ritmo sostenuto con una media del +7% annuo dell’ultimo biennio, confermando il traino della produzione industriale e mettendo a segno un 20% sul fatturato totale italiano dell’export. La positività del segnale ha dato man forte al presidente di Federalimentare Filippo Ferrua nell’individuare la realistica esistenza di un ulteriore margine di incremento dell’esportazione agroalimentare, importante valvola di sfogo e redditività a fronte di una erosione dei consumi interni e del decremento degli investimenti effettuati dalle aziende, spesso in considerazione della difficoltà di accesso al credito.
D
espite the economic scenario, the trend is growing at a fast pace with an average of 7% per yearin the last two years, confirming the towing of industrial productionand posting a 20% on total turnover Italian exports. The positive signal gave a hand to the President of Federalimentare Filippo Ferrua in identifying a realistic additional margin of growth in the food export, an important market outlet despite of the erosion domestic consumption and the decrease of investments,often because of the hard access to credit.
Nothing new from the market: within the European boundaries, the Italian growth is remarkable, and it is fourth after France, Germany and the Netherlands, but absolutely limited if compared to exports to USA (about 10% last year) and those to ME Region (splattered over 30%), without talking about Russia Russia and China. What is the gourmet preference from made in Italy? Pasta, sweets, coffee, cheese, fruit and vegetables. And wine, first of all. The geographical fragmentation and the cultural diversity have always strengthened the food traditions
Niente di nuovo sul fronte dei mercati: entro i confini europei la crescita italiana è considerevole, e stanziata al quarto posto dopo Francia, Germania e Olanda, ma assolutamente limitata se paragonata all’export stelle e strisce che ha registrato l’anno scorso quasi il 10% ed a quelli verso il medio oriente schizzati oltre il 30%, senza parlare dei soliti noti quali Russia e Cina. Cosa si vuole sulla tavola di provenienza del Bel Paese? Tutto quello di cui il palato immancabilmente si innamora: pasta, prodotti dolciari e formaggi, caffè, frutta e verdura. E vino, innanzi tutto. La diversità geografica e la frammentazione culturale hanno da sempre rafforzato tradizioni culinarie fortemente legate al territorio più di quanto non sia accaduto in altri paesi,
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creando un patrimonio ricco e variegato. Basti pensare ad Eataly che della provenienza territoriale del prodotto ha fatto un marchio vero e proprio, ad oggi fortemente affermato soprattutto in Giappone e Russia. Non è da sottovalutare l’annosa questione dei prodotti diffusi all’estero che suonano essere italiani, ma di italiano hanno solo l’ispirazione del nome. Probabilmente il rovescio della medaglia per una cultura tanto diversificata quanto frazionata che, anche nella distribuzione, non riesce ancora ad imporsi all’estero come un’unica voce corale ben distinta dalla altre. Valorizzare il cibo e l’alimentazione. In una società consumista suona piacevolmente come un messaggio da riscoprire.
strongly linkedto the territory more than happened everywhere, with the result of a varied heritage. Eataly is a good example:the brand is just based on the territorial origin of the product, and it strongly succeeded everywhere, but mainly in Japan and Russia. Another important aspect regards the products sold abroad that seem Italian, but they are have only the inspiration of the name. And that is probably the downside for a culture as diverse as fragmented which is not able to succeed. The enhancement of the food and nutrition. In a consumer society sounds as a message to be rediscovered.
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BEST HOTEL SELECTION
Nelle pagine seguenti abbiamo il piacere di presentarvi un’accurata selezione delle strutture che rappresentano il meglio nella cultura dell'ospitalità, della ristorazione e del lifestyle, dove potrete godere di un’accoglienza unica e vivere un’esperienza indimenticabile. Nella tranquillità della vostra splendida camera o suite, nei ristoranti più raffinati e nei locali più esclusivi, avrete il piacere di trovare la vostra copia di Excellence Magazine, la rivista internazionale che vi accompagna nella scelta dei marchi più prestigiosi, nella possibilità di affidarvi ai servizi più elitari, nell’incontro con personalità di spicco, nel poter creare interessanti opportunità di business. Ci inorgoglisce e ci fa molto piacere poter affermare che le famiglie reali del Medio Oriente, finanzieri e imprenditori di diversi settori provenienti dalla Russia, dalla Cina, dal Brasile, dall’America settentrionale, dal Giappone, da Hong Kong, dall’Australia e naturalmente dall’Europa, personaggi del jet-set internazionale, artisti e designer leggono Excellence Magazine, la rivista che coglie e fa la differenza.
On the following pages, we are pleased to present a carefully compiled selection of those establishments that most effectively represent the art of hospitality, fine dining and good living, where you are sure to enjoy a unique welcome and an unforgettable experience. In the peaceful surroundings of your splendid room or suite, in the most refined restaurants and exclusive interiors, you will be glad to find your copy of Excellence Magazine, the international publication that accompanies you in your choice of the most prestigious brands, in the chance to make use of select services, in encounters with eminent celebrities, in the possibility to create interesting business opportunities. We are both proud and happy to be able to say that the royal families of the Middle East, financiers and entrepreneurs of various industries coming from Russia, China, Brazil, North America, Japan, Hong Kong, Australia and of course Europe, together with members of the international jet-set, artists and designers, all read Excellence Magazine, the publication that perceives and makes the difference.
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