Jennifer Lopez - Photo by Michael Caulfield
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“Una volta deciso che la cosa può e deve essere fatta, bisogna solo trovare il modo”. Abraham Lincoln
a forza delle idee. È questo che emerge sfogliando il nuovo numero di Excellence Magazine, la rivista che racconta come le idee, i propositi e i sogni possano diventare un’eccellente realtà. Nel numero che state sfogliando, vi raccontiamo i personaggi e le aziende che, grazie alla loro costruttiva creatività, hanno reso tangibili i loro progetti. In una speciale alchimia, dove la mente e il cuore s’influenzano, s’accorpano e si fondono tendendosi al raggiungimento degli obiettivi, vi riveliamo i successi che tutto il mondo ha potuto conoscere e apprezzare. Ed ecco sfilare le immagini delle sculture del Maestro Arnaldo Pomodoro, un artista di fama mondiale che, nell’intervista a lui dedicata, rivela la tempra della sua personalità. La presentazione della nuova Ferrari è un’ occasione per parlare di uno dei marchi più conosciuti e amati dei cinque continenti, quel mitico cavallino rampante simbolo di un’azienda nata dall’idea di un’altra mente eccezionale, quella di Enzo Ferrari. Interessante è uno dei propositi della Fondazione Luciana Matalon, cioè di premiare i giovani artisti, eccellenze future nel campo dell’arte. Ogni oggetto lussuoso svela una perfetta fusione di bellezza e tecnologia, come dimostrano le pagine dedicate agli yacht, agli orologi, alle meravigliose abitazioni da sogno ecosostenibili.
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Perché le pagine di Excellence Magazine dimostrano come le idee possano mutarsi in tangibili eccellenze.
“Determine that the thing can and shall be done and then we shall find the way”. Abraham Lincoln
he force of ideas. This is what comes to the fore when browsing through Excellence Magazine, the magazine that tells how ideas, resolutions and dreams can turn into a fantastic reality. In the number you are looking at now, we talk about people and enterprises that have made their projects tangible thanks to their constructive creativity. In a special sort of alchemic formula, in which mind and heart exert an influence on each other, they come together as one to strive towards certain objectives: we reveal the success stories that the entire world has come to know and appreciate. Being presented in this edition are some images of the sculptures by Maestro Arnaldo Pomodoro, an artist of worldwide fame who reveals his forceful personality in the interview we have dedicated to him. The presentation of the new Ferrari is an opportunity to discuss one of the better known and most beloved brands of all five continents, that mythical prancing horse, the symbol of a company conceived by another excellent mind, that of Enzo Ferrari. An interesting proposal has been put forward by the Luciana Matalon Foundation, the idea to award young artists, since they are the expression of future excellence in the sphere of art. Every luxurious object reveals a perfect meld of beauty and technology, as illustrated by the pages dedicated to yachts, watches and some marvellous eco-sustainable dream homes.
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The pages of Excellence Magazine, therefore, show how ideas can turn into tangible forms of excellence.
“Your gateway for business in Qatar�
In Europe Elite Qatar LLC, Doha, is represented by
For more info: www.laurointernational.com
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Ferrari, un sogno italiano
La scultura è Arnaldo Pomodoro
Ferrari, an italian dream
Sculpture is Arnaldo Pomodoro
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Sinergie d’eccellenza Synergies of excellence
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Una casa da sogno firmata Pagano A house that dreams are made of, by Pagano
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Il nuovo paradigma del lusso in versione digitale
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The new luxury code goes digital
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Here comes the Brain
Sartoria Rossi, dove il lusso è su misura
Manufacture Ora Swiss Watch Company, the prestige of a one of a kind timepiece
Sartoria Rossi, where luxury is made-to-measure
L’arte vive al Museo Fondazione Luciana Matalon
Luigi Monacò, a designer of timeless jewelry
Art lives at the Luciana Matalon Foundation Museum
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Hotel Emerald, un angolo di paradiso sul Lago di Lugano
GPM, l’immobiliare del Gruppo Fidinam
Hotel Emerald, a corner of paradise on the Lake of Lugano
GPM, the real estate agency of the Fidinam Group
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Caballus International Lifestyle, oltre lo stile
Moody Yachts France noleggio e vendita yacht di lusso
Caballus International Lifestyle, more than style
Moody Yachts France luxury yacht charter and sales
104 Gold & Wood Eyepieces
114 Turisti per lusso nelle capitali europee
Sunrise Yachts leader nella costruzione di yacht nel Mediterraneo Sunrise Yachts leading yacht builders in the Mediterranean
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Luigi Monacò, il couturier di un gioiello senza tempo
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Milano Expo 2015: “Lugano 2015” chiama e Milano risponde
Luxury-seeking tourists invade european shopping capitals
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124 Varato lo yacht più grande del mondo - Lürssen lancia il progetto Azzam
MH3 Solutions We build your future… ...A better future !
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Manufacture Ora Swiss Watch Company, il pregio di un orologio unico
Peter Tanisman
Happy Design Studio
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St. Moritz
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World-largest yacht hits the water - Lürssen launches project Azzam
Milano Expo 2015: “Lugano 2015” calls and Milano responds
Best Hotel Selection
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the art of interior design
www.ihd-design.com
FERRARI, UN SOGNO ITALIANO Basta dire “Ferrari” e subito si pensa a uno dei marchi più prestigiosi del mondo. Infatti, il suo celebre cavallino rampante, sinonimo di un’eccellenza tutta italiana, è riconosciuto ovunque quale simbolo d’innovazione tecnologica e sottile raffinatezza del design.
FERRARI, AN ITALIAN DREAM The simple word ‘Ferrari’ immediately brings one of the world's most prestigious brands to mind. Its famous prancing stallion logo is synonymous with an Italian excellence, known all over the world as a symbol of technological innovation and subtle elegance in design.
a gloriosa casa automobilistica, fondata da Enzo Anselmo Ferrari nel 1947, è situata a Maranello, in provincia di Modena, dove i quarantacinque edifici dell’azienda occupano oltre 250.000 metri quadrati. Storica la frase di Enzo Ferrari, scritta nelle sue memorie, che commenta la scelta di edificare la sua azienda a Maranello: Possedevo un fazzoletto di terreno nelle immediate vicinanze dove oggi si trova la fabbrica, e che permise alla cittadina di diventare famosa in tutto il mondo.
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ounded by Enzo Anselmo Ferrari in 1947, the illustrious car manufacturer is located in Maranello, near the city of Modena, where the company's 45 buildings occupy more than 250,000 square meters. Enzo Ferrari's historic phrase from his memoirs talks about his decision to build his company in Maranello, stating "I owned a small plot of land in the immediate vicinity of where the factory is located today," which allowed the city to become famous worldwide.
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Enzo Ferrari, un uomo dalla tempra eccezionale, scoprì la sua vocazione a soli dieci anni, quando il padre lo portò a vedere una corsa automobilistica a Bologna vinta da Felice Nazzaro. Quel ricordo non l’abbandonò mai e, nonostante mille vicissitudini, Ferrari scrisse il suo nome nel firmamento delle star dove brillano, fra i tanti trofei della casa di Maranello, i quindici “Titoli Mondiali Pilota” e i sedici “Titoli Mondiali Costruttori”, come è documentato nella Sala delle Vittorie del Museo di Maranello, un luogo pregno di magia che, nelle sei sale, racchiude e testimonia la realizzazione del sogno di Enzo Ferrari.
Enzo Ferrari, a man with an exceptional temperament, discovered his calling at just ten years old when his father took him to see a car race in Bologna, which was won by Felice Nazzaro. It's a memory that he has always held dear, and despite its numerous issues, Ferrari made quite a name for itself. Amongst Ferrari's many trophies are fifteen ‘World Drivers Championship’ and sixteen ‘World Constructors Championship’ titles, as shown in the Victory Room of Ferrari's museum in Maranello. It's a magical space that testifies to Enzo Ferrari's dreamhaving become a reality in its six rooms.
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A Enzo Ferrari e al Museo restano legati i nomi leggendari del designer Sergio Pininfarina e del pilota Gilles Villeneuve, uomo simbolo delle corse automobilistiche. Oggi la Ferrari è presieduta da Luca di Montezemolo che continua a mantenere al top il cavallino rampante, un marchio amato in tutto il mondo, un vero simbolo della grandezza del Made in Italy. Una curiosità: il cavallino rampante era il simbolo del leggendario aviatore Francesco Baracca e fu donato all’Ingegnere dalla Contessa Baracca, madre del pilota, come portafortuna. Oggi il cavallino è l’emblema della superiorità delle mitiche automobili e dell’intero mondo Ferrari.
Enzo Ferrari and the museum remain linked to legendary names, such as that of designer Sergio Pininfarina and driver Gilles Villeneuve, an icon in car racing. Ferrari is currently chaired by Luca di Montezemolo, who continues to keep the prancing stallion at the top of its game as a brand loved around the world, and a true symbol of Made in Italy grandeur. Interesting fact: the prancing stallion was the symbol of legendary aviator Francesco Baracca, which was given to the engineer by Countess Baracca, the pilot's mother, as a good luck charm. Today, the stallion is the symbol of the brand's superiority and its legendary Ferrari cars.
L’ULTIMA NATA È GIÀ LA PRIMA È già diventata un culto l’ultima nata della casa automobilistica battezzata “LaFerrari”.
La speciale serie di automobili
è stata prodotta in soli 499 esemplari e subito si è aggiudicata l’attenzione di tutti all’esposizione dell’ultimo Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra.
ITS NEWEST ADDITION IS ALREADY NUMBER ONE The carmaker's latest addition, ‘LaFerrari’, has already become a cult classic. Only 499 cars from the special series were produced, which immediately captured the attention of everyone present at the most recent International Motor Show in Geneva.
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automobile, la prima ibrido nella storia della Ferrari, è stata presentata da Luca di Montezemolo che ha commentato: «"LaFerrari" è l’espressione massima delle eccellenze della nostra azienda per l'innovazione tecnologica, le prestazioni, lo stile avveniristico e le emozioni di guida che sa trasmettere. È una vettura straordinaria, destinata ai nostri collezionisti, che ha in sé le soluzioni tecniche che in futuro saranno applicate ai modelli della gamma e costituisce il termine di confronto per tutto il settore. "LaFerrari" rappresenta le migliori capacità progettuali di tutta la nostra azienda, incluse quelle acquisite in Formula 1, un patrimonio di conoscenze unico al mondo». Un altro gioiello Ferrari i cui dati tecnici hanno fatto sussultare il cuore degli appassionati: 963 CV e una performance da record, meno di tre secondi per passare da zero a cento chilometri orari, senza dimenticare il taglio del 50% delle emissioni di anidride carbonica. Il nuovo modello è indice dell’ottimo stato in cui versa la casa automobilistica di Maranello che ha avuto, nel 2012, il suo anno dei record, il migliore in sessantasei anni di storia.
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he car, the first hybrid in Ferrari's history, was presented by Luca di Montezemolo, who stated: " 'LaFerrari' is the ultimate expression of our company's excellence in technological innovation, performance, futuristic style and passion for driving, conveyed at its best. It's an exceptional vehicle designed for our collectors, which contains technical solutions that will be applied to models in our product range in the future and is the basis of comparison for the entire sector. ‘LaFerrari’ represents our entire company's best design capabilities, including those acquired through Formula 1, which is a wealth of knowledge that is one of a kind worldwide." It's yet another gem by Ferrari, whose 963 hp and record performance of zero to 100 kilometers per hour in less than three seconds - not to mention a 50% reduction in carbon dioxide emissions - have made fans' hearts skip a beat. The new model is an indication of the excellent shape that the Maranello carmaker is in; 2012 was a record year, the best in all 66 years of its history.
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LA SCULTURA È ARNALDO POMODORO di Maria Giulia Baiocchi
“Oggi penso che le mie sculture siano cristalli, o nuclei, oppure occhi o fuochi, per la frontiera e per il viaggio, per la complessità, per l’immaginario”. Arnaldo Pomodoro, 2008
o sguardo del Maestro Arnaldo Pomodoro rivela la capacità di cogliere l’essenza di una persona, di un paesaggio o di un luogo. Dentro i suoi occhi coesistono la sensibilità e l’attenzione, la forza della creatività e della ragione. Il suo volto trasuda personalità, capacità di imporsi per autorevolezza ma anche un residuo dell’essere schivo perché la propria intimità è un bene troppo prezioso per violarlo. I suoi occhi lasciano intravedere una complessa e sfaccettata interiorità ma solo per un attimo; subito vengono in mente quelle spaccature che le sue opere mostrano, così diverse dalla compattezza esterna. C’è un mondo in quello sguardo che ha radici lontane, nel tempo e nello spazio. Ognuno di noi possiede una geografia interiore legata ai luoghi dove ha vissuto, per questo iniziamo l’intervista chiedendo al Maestro quanto sono stati importante la sua infanzia nel Montefeltro e i suoi primi anni a Milano.
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he eyes of Maestro Arnaldo Pomodoro are able to grasp the very essence of a person, a landscape or a place. Sensitivity and attention coexist in his perception, together with the force of creativity and rationality. His face emanates personality, the ability to assert himself with authority but also with traces of a somewhat reserved nature because his intimacy is too precious a commodity to allow for its violation. His eyes reveal a complex and faceted inner self but only for the brief space of an instant; the observer is immediately reminded of those fissures shown in his works, so different from their external compactness. There is a whole world in that expression whose roots are far-removed in time and space. Each one of us has an inner geography associated with the places we have known and for this reason we start our interview by asking the Maestro how important his childhood in Montefeltro and his early years in Milan have been.
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SCULPTURE IS ARNALDO POMODORO by Maria Giulia Baiocchi
“Today I think of my sculptures as crystals, or nuclei, or as eyes, or signal fires; and I see them as relating to borders and voyages, to the worlds of complexity and imagination”. Arnaldo Pomodoro, 2008
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«Le prime immagini che ricordo, proprio perché ho trascorso l’infanzia nei luoghi meravigliosi del Montefeltro, sono le rocce, le fenditure e la natura. C’è un rapporto fra una certa prevalenza "rupestre" del luogo e il mio proprio stile, come ha espresso molto bene Paolo Volponi quando parla della mia marchigianità: il discorso è da intendersi soprattutto in relazione ai luoghi e al loro aspetto geografico e antropologico, e anche visionario. Milano, poi, è stata molto importante per lo sviluppo della mia attività artistica: quando vi sono arrivato nel 1954, la città era estremamente viva e vitale, con un'impronta europea e internazionale. È qui che ho potuto incontrare artisti e uomini di cultura, poeti e scrittori come Lucio Fontana, Enrico Baj, Sergio Dangelo, Mino Milani, Roberto Sanesi, Ugo Mulas, Fernanda Pivano…».
Arnaldo Pomodoro fotografato da Mario Dondero nello studio di via Orti, Milano, 1960
“Owing to the fact that I spent my childhood in the marvellous locations of Montefeltro, the first images I remember are those of rocks, crevices and nature. There is a relationship between a certain rocky predominance of this place and my own style, which Paolo Volponi expresses very well when he speaks of my “marchigianità” : an argument that is particularly valid with regards to these places and their geographical, anthropological and visionary aspects. Then Milan has been very important for the development of my artistic activities: when I arrived in 1954, the city was extremely animated and dynamic, with a European and international imprint. It was here that I got the chance to meet artists and the protagonists of culture, poets and writers such as Lucio Fontana, Enrico Baj, Sergio Dangelo, Mino Milani, Roberto Sanesi, Ugo Mulas, Fernanda Pivano…”
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«Lei è conosciuto soprattutto per le sculture e le scenografie. Ma ha anche realizzato molte opere grafiche e anche libri d’arte. Ci racconta qual è il suo modo di operare?» «Sulla carta disegno poco, il mio disegno lo faccio nella terra: fatti gli schizzi e fissate le intuizioni, passo subito alla loro realizzazione concreta. Il confronto con la superficie piana del foglio per fare grafica mi ha richiesto, dunque, una lunga riflessione per ricercare una nuova e diversa modalità espressiva. Parto da un'idea precisa e mi servo dello stesso procedimento che uso in scultura. Realizzo una lastra in negativo di materiale plastico di alta resistenza, come un marchio, violento e pressante che, abbassandosi sul foglio con la forza del torchio, lo increspa di quei segni che, quasi fossero veri rilievi, conservano la forza e la severità del bronzo. Quando lavoro a un libro d'arte mi confronto continuamente con il testo in modo che si crei unità tra scrittura e segno. Ad esempio, nel lavoro per “Sette frammenti da L’arte dell’uomo primordiale” di Emilio Villa curato da Aldo Tagliaferri, parte del testo di Villa è stato minuziosamente inciso in negativo su un piano di creta; su questo ho poi innestato i tratti propri del mio linguaggio artistico, ottenendo una pagina materica coperta di segni illeggibili. Usando una lente si possono vedere frammenti delle parole scritte, in parte coperte dal mio intervento». «Che cos’è la solitudine per un artista? Quanto è necessaria?» «La solitudine è un’emozione interiore e si può sentire anche quando si è circondati dalla folla o si è vicino a persone amiche.
Untitled, 1957 - china su carta da lucido, 35 x 66 cm - (Foto Patrizio Parolini)
“You are mainly known for your sculptures and scene designs. But you have also produced many graphic works and art books. Can you tell us something about the way you approach your work?” “I draw very little on paper, but prefer to do my drawing work on clay: once the sketches are done and my intuitions are fixed, I proceed immediately to the actual execution of the project. Having to address the flat surface of a sheet of paper to do graphic work has forced me to reflect for some time on how to find a new and different mode of expression. I set out from a well-defined idea and adopt the same procedure I use in sculpture. I make a negative plate in extremely resilient plastic material, like an aggressive, pressure-exerting seal which, when it is lowered onto the sheet with the force of a press, embosses the paper with marks which, similarly to a proper bas-relief, preserve all the force and severity of bronze. When I work on an art book I make constant reference to the text in order to create a sense of unity between the written word and the image. For instance, in the work I did for “Seven fragments from The art of primitive man” by Emilio Villa and curated by Aldo Tagliaferri, a part of Villa’s text was meticulously engraved in negative on a clay surface; here I superimposed the marks of my own artistic language to obtain a textural page covered with illegible signs. If you use a magnifying glass, you can see fragments of written words, partly covered by my own intervention.” “What does solitude mean for an artist? When is it necessary?” “Solitude is an inner emotion we can experience even when surrounded by a crowd of people or when in the company of friends.
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Comunque ritengo importantissimo mettersi in relazione con gli altri e conoscere mondi e culture diverse». «Come nascono un’opera e un progetto? L’embrione, l’idea iniziale da cosa è data?» «Il lavoro d’ideazione e realizzazione di un’opera è per me un processo complesso a cui concorrono al contempo sia elementi emozionali che razionali, e si svolge ogni volta in modo differente. L’idea mi viene a volte dai ricordi e dalle suggestioni raccolte nei miei viaggi, in Egitto, in Turchia, nello Yemen… Altre volte l’opera nasce su commissione: in questo caso studio a fondo ogni aspetto del luogo in cui deve essere collocata, ricevendone stimoli e visioni. Poi eseguo delle prove dimensionali con rilievi e sagome. Così è avvenuto, per esempio, con la “Sfera con sfera” realizzata per il cortile della Pigna dei Musei Vaticani, che ha richiesto un approfondito lavoro sulle proporzioni della scultura in relazione sia con la Pigna bronzea, sia con la scala michelangiolesca, sia soprattutto con lo spazio perfetto del cortile». «Guardando le sue sculture si ha la sensazione che partecipino alla nostra vita. Le spaccature rivelano la nostra essenza, il contrasto di luci e ombre che si crea assomiglia alla nostra interiorità. Ma le sue opere hanno mille chiavi di lettura...» «Alcuni critici sostengono che nel mio lavoro si senta la memoria del passato: ho avuto sempre una grande attenzione per tutti i segni misteriosi e astratti delle scritture arcaiche e anche per la semplicità delle rappresentazioni primitive della figura umana.
Untitled, 1954 - argento e velluto, 23 x 26 x 3 cm (Foto Pietro Carrieri)
Situazione vegetale, 1956 - china su carta da lucido, 51 x 34,5 cm (Foto Francesco Radino)
However, I attach great importance to interrelating with others and getting to know different worlds and cultures.” “How does a work or project come to life? Where does the embryo or initial idea come from?” “In my case, the conceptualization and production of a work is a complex process involving both emotional and rational elements, one which never takes place in the same way. Sometimes an idea stems from recollections or inspiration picked up when travelling, in Egypt, Turkey, in Yemen… on other occasions a work is created in response to a precise request from a client: in this case I make an in-depth study of each aspect of the location in which the work is going to be positioned, and receive stimuli and visions in this way. Then I make prototypes to try out relief and contour effects. For instance, this was how I went about the “Sphere within sphere” made for the Pigna courtyard of the Vatican Museums, which required an exacting study of the proportions of the sculpture in relation to both the bronze Pine-cone and Michelangelo’s stairway, but also and above all in relation to the perfect space of this courtyard.” “When we look at your sculptures, we have the sensation they are involved in our own lives, that they are part of us. Their fissures reveal our very essence, contrasting effects of light and shadow resemble our innermost feelings. But your works may be interpreted in umpteen ways …” “Some critics claim that there are recollections of the past to be
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Credo che le mie opere esprimano una sensazione ambivalente di rispetto per il passato e di ammirazione per la tecnologia e per il progresso, pur nella consapevolezza delle tante contraddizioni della nostra epoca». «Come riesce a lavorare su progetti così grandi?» «All’inizio del mio lavoro le opere erano piccole o medie, ma già in esse era presente una tensione verso la grande dimensione. Ho sempre pensato, infatti, che la scultura sia coinvolta in un confronto diretto con lo spazio e che abbia senso quando trasforma il luogo in cui è posta. L’ideale per me è ambientare le opere all’aperto, tra la gente, le case, le vie di tutti i giorni. La scultura diventa così il modo di mutare il senso di una piazza, di un ambiente e inventare uno spazio per la dimensione urbana. Ricordo che la mia prima Sfera aveva un diametro di un metro e venti centimetri: quando me ne chiesero una di oltre tre metri e mezzo per l’Expo di Montreal nel 1967 (quella cui fa riferimento Carandente, ora a Roma davanti al Ministero degli Esteri), passai alcuni giorni di crisi. Temevo che i miei segni, ingigantiti, diventassero troppo “meccanici”. Quello del monumentale è un equilibrio che si deve trovare, e non è facile: fondamentale è “capire” la giusta proporzione. Per questo motivo, studio a fondo ogni aspetto del luogo dove l’opera deve essere collocata con foto, rilievi, prove dimensionali e spaziali». «Quanto è importante, secondo lei, avere sempre progetti da attuare?» «Lavorare è il mio modo di essere più sereno. Le preoccupazioni e le angosce le accantono mettendomi a lavorare: sono contento che questo appaghi la mia esistenza fino al punto che a fine giornata non mi rendo conto di come il tempo sia trascorso».
Paesaggio con il sole in basso, 1955 argento e juta stuccata e patinata, 46 x 61 cm (Foto Dario Tettamanzi)
found in my work: I have always felt an attraction for all the mysterious abstract signs of archaic writing as well as the simplicity of primitive images representing the human figure. I believe that my work expresses an ambivalent sensation of respect for the past, on one hand, and admiration for technology and progress on the other, while being fully aware of the many contradictions characterizing the times we live in.” “How do you manage to work on such enormous projects?” “My early works were small to medium-sized, but they already incorporated a tension towards large-scale projects. I have always believed, in fact, that sculpture is involved in a direct confrontation with space and that it is justified when it transforms the place in which it stands. My own ideal is to site my works in open-air spaces, among the people, the buildings, the streets we walk through every day. In this way, sculpture becomes a way of changing the meaning of a town square, the surrounding environment and of inventing a space for the urban dimension. I recall that my first Sfera had a diameter of one metre twenty centimetres: when they asked me to make one of over three and a half metres for the Montreal Expo in 1967 (the one referred to by Carandente, now standing in Rome in front of the Ministry of Foreign Affairs), I felt overwhelmed for a few days. I was afraid that my signs, once enlarged to such an extent, might become too “mechanical”. That of “monumental” works is a fine-balance which has to be found, and it is by no means easy: it is essential to “understand” the right proportions. For this reason, I carefully study each aspect of the future location of my work, using photos, bas-reliefs and dimensional and spatial prototypes.”
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«Che cosa ha ancora voglia di fare?» «Per me il ricercare e il progettare sono ancora fondamentali: oggi, a 86 anni, ho lavorato molto e ho avuto la fortuna di collocare diverse sculture nel mondo, in luoghi di grande significato simbolico. Forse ho definito il motivo stilistico che fa da perno al mio lavoro, ma ho ancora voglia di sperimentare e di mettermi in discussione. Anche per questo è nata la mia Fondazione che, oltre a far conoscere il mio lavoro, ha il fine di diventare un laboratorio di idee e d’iniziative, un luogo d’incontro, di esperienza e di ricerca per gli artisti e per tutti coloro che amano l'arte. La vita per un artista non è mai abbastanza lunga». «Le manca un luogo dove vorrebbe ancora vedere esposta una sua opera?» «Cito Argan che nell’introduzione al libro che documenta la mia mostra al Forte di Belvedere di Firenze nel 1984 ha scritto: “Pomodoro ha una sua museografia d’elezione, urbanistica ed ecologica. Tra le fotografie ce n’è una che mostra una grande sfera appesa a un elicottero, che non sia questo, alla fine, il museo ideale di Arnaldo Pomodoro?». «Che cosa consiglierebbe a un giovane artista?» «Ai giovani artisti consiglio di seguire il proprio talento senza paura, di svolgere una ricerca seria e originale e di sperimentare sempre, utilizzando in modo assolutamente libero mezzi espressivi diversi, fino al video, alla performance… L’importante è escludere operazioni di pura spettacolarizzazione, ripetitive e commerciali che tengano conto solo delle mode e dei gusti del momento». «Quanto spazio abbiamo lasciato all’arte e alla creatività?» «Oggi c’è un problema generale della nostra civiltà per la trasformazione in corso sia del gusto che del vissuto quotidiano e addirittura della percezione ambientale: oggi l'unicità e la materialità stessa dei prodotti di arte e cultura sono in gioco, e la prevalenza dei “media” nella comunicazione globale ha l'effetto di far perdere la memoria storica. Si tratta di un passaggio incerto e complicato che contiene in sé molte potenzialità con valori anche innovativi. Su tutto ciò dobbiamo interrogarci, avere dei dubbi e delle riserve, mettendo in gioco ciascuno le proprie certezze, per riprendere il discorso e la prassi della fantasia e dell’inventività, come ci insegna la nostra stessa esperienza umana».
Orizzonte, 1957 - china su carta da lucido, 53 x 80 cm (Foto Francesco Radino)
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La luna il sole la torre, 1955 argento e rete di ottone patinata, 38 x 48 x 3 cm (Foto Studio Boschetti)
“How important is it for you to constantly have some projects to work on?” “Working is my way of achieving serenity. I put all worries and concerns to the back of my mind and get down to work: I am happy that this gratifies me so much that, at the end of the day, I don’t know where time has gone.” “Is there anything you would still like to do” “It is still essential for me to be engaged in research and design activities: today, at the age of 86, I have worked a great deal andI have been lucky enough to site various sculptures throughout the world in places of great symbolic importance. Maybe I have defined the stylistic motif constituting the basis of my work, but I still feel the desire to experiment and take up new challenges. This is one of the reasons behind the creation of my Foundation: as well as promoting awareness of my work, it also aims at becoming a laboratory of new ideas and initiatives, a forum of experience and research for artists and for all art lovers. One lifetime is never enough for an artist.” “Is there any particular location where you would still like to see your work displayed?” “I quote Argan who, in his preface to the book illustrating my exhibition at the Forte di Belvedere in Florence, wrote: “Pomodoro has a museography of his own choice, set in an urban and ecological context. Among the photographs, there is one showing a huge sphere hanging from a helicopter; could this be Arnaldo Pomodoro’s ideal museum, after all?”. “What advice would you give to a young artist?” “I advise young artists to follow their own talent courageously, to do serious and original research and to experiment constantly, using different expressive media without restrictions of any kind, including videos, performances... but most of all, to avoid any repetitive and commercial operations whose sole scope is to attract attention and which take nothing but ephemeral fashions and trends into consideration.” “How much space have we set aside for art and creativity?” “Today there is a general problem affecting our civilization for the transformations in course with regards to tastes, everyday experience and even our environmental perception: today the uniqueness and intrinsic material nature of art products and culture are at stake, and the predominance of the media in global communications is erasing our collective recollections of the past. This is an uncertain and complex period of transition, full of potential and even innovative values. We have to ask ourselves some questions with regards to all this, have doubts and reserves, with each one of us having to let go of his certainties, to return once more to the discussion and practice of imagination and inventiveness, as the experience of humanity teaches.”
u a St. Moritz che nacque il turismo invernale. Nell'autunno del 1864, il pioniere degli hotel Johannes Badrutt fece quella che sarebbe diventata una scommessa leggendaria. Scommise con i suoi ospiti estivi inglesi che avrebbero potuto anche godere del sole engadinese, in maniche corte sulla sua terrazza, durante il periodo dei mesi invernali. Allora li invitò a rimanere durante l'inverno promettendo che se fosse stato in torto, si sarebbe preso a carico il conto. E così i visitatori inglesi tornarono a St. Moritz per Natale e rimasero fino a Pasqua, rientrando poi in Inghilterra felici ed abbronzati. St. Moritz si trova in alta Engadina ed è situata a 1856 metri sopra il livello del mare. Il clima favorevole secco, noto anche come "clima champagne", fa di St. Moritz una destinazione soleggiata che gode di una media di 322 giorni di sole annui. Inoltre, la sua posizione strategica, molto vicina al confine con l’Italia e le due lingue ufficiali, il tedesco e il romancio, danno a St. Moritz un aspetto multiculturale. In origine, il villaggio era famoso per le sue sorgenti termali ed è stato quindi considerato come un luogo tranquillo immerso nella natura. Oggi St. Moritz offre ancora molto di più e si distingue per l’affascinante mix di natura, cultura, sport, tempo libero e tranquillità.
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swiss-image.ch/Christof Sonderegger
ST. MORITZ
t was in St. Moritz that winter tourism was born. In autumn 1864, hotel pioneer Johannes Badrutt made what was to become a legendary bet. He wagered with his British summer guests that they could also enjoy the mild Engadin sun in short sleeves on his terrace in winter. He invited them to stay during the wintertime and promised that if he were proved wrong, he would pay the hotel bill himself. And so the English visitors returned to St. Moritz for Christmas and did not go home again until Easter, suntanned and happy. St. Moritz finds itself directly at the centre of the lake landscape of the High Engadin region and is situated at 1,856 meters above sea-level. The favourable dry climate, also known as “champagne climate," makes St. Moritz a sunny spot that can profit from an average of 322 days of sun a year. Moreover, its strategic position close to the Italian border, two official languages, German and Romansh, give St. Moritz a multicultural facet. St. Moritz distinguishes itself for embodying a fascinating mix of nature, culture, sports, leisure and tranquillity.
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«St. Moritz offre una vasta gamma di eventi e manifestazioni, non ci si annoia mai. Anche i meno sportivi trovano delle interessanti attività alla quale poter far parte?» «St. Moritz ha tutti gli elementi giusti al fine di condividere un’interessante offerta in termini di qualità e varietà. Tradizionali discipline di sci alpino e nordico non sono l'unica opzione, ma anche le attività come il Cresta Run, il bob Run, il “White Turf ” le corse di cavalli sul lago ghiacciato, il pattinaggio su ghiaccio, i tornei di polo, il cricket, il curling, il salto con gli sci, i festival gastronomici e musicali per chi ha interessi che vanno oltre lo sport. Anche la stagione estiva attira molti visitatori grazie a un'eccellente gamma di proposte per il tempo libero, come le escursioni nel Parco Nazionale, la mountain bike, il windsurf, il golf, il tennis, la vela, le diverse attività culturali e le possibilità di shopping ed eventi di jet-set internazionali. Insomma veramente non c’è tempo per annoiarsi». «Anche la scelta delle infrastrutture alberghiere di St. Moritz è notevole e riconosciuta in tutto il mondo». «Certo, c’è un ottimo servizio offerto dagli hotel di prima categoria come il Palace, il Suvretta, ecc, nonché degli eccellenti ristoranti con stelle Michelin che si trovano nella zona. St. Moritz è, infatti, diventato un simbolo di qualità in tutto il mondo ed è considerato sinonimo di stile, eleganza e classe: il mix di visitatori di tutto il mondo, che arrivano a St. Moritz, sia per lo sport che per gli eventi di jet-set internazionale, danno a questa splendida posizione un aspetto fresco e giovanile». «È per tutte queste proposte allettanti ch avete scelto St. Moritz per aprire una filiale di Lifestyle Management?» «Si, grazie a St. Moritz, Lifestyle Management & Consulting, che ha già sede a Lugano in Ticino, ha deciso di ampliare per poter così offrire i propri servizi anche nell’incantevole regione Engadinese. Abbiamo quindi aperto un ufficio Lifestyle St. Moritz, nel cuore di questa località lussuosa».
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“St. Moritz offers many different events, it never gets boring. Even the less athletic types will find interesting activities to be part of, right?” “Absolutely. In St. Moritz traditional alpine and nordic skiing are widely available, but they're not the only options. Activities such as Cresta Run, Bob Run, The “White Turf ” horse races on the frozen lake, ice-skating, polo tournaments, cricket, curling, ski jump, gastronomic and music festivals for the less athletic types, also take centre stage in the winter. But don't forget the summer season, which boasts a range of activities, such as excursions in the National Park, mountain biking, windsurfing, golf, tennis, sail boating, festivals, shopping and international jet-setting events.” “There is also a wide range of great first class hotel infrastructures that are known all over the world.” “Definitely. The five-star hotel service that the famous facilities as Palace, Suvretta and so on offer and the world class Michelin star restaurants , are permanent fixtures of St. Moritz, a town that symbolizes the highest quality throughout the world. A town that is synonymous with style, elegance and class.” “Because of all these attractive proposals Lifestyle Management & Consulting choose to settle in St. Moritz?” “That’s right. Because of St. Moritz, Lifestyle Management & Consulting has decided to expand its services outside of the Ticino region in order to serve the enchanting Engadin region as well. This wonderful region is not only known for its mountains and beautiful landscapes, but also for the elegance of its exclusive and cosmopolitan atmosphere. That is why we added to our base in Lugano a new meeting point: Lifestyle St. Moritz, in the heart of a luxury location.”
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«Sig. Cameroni, può spiegarci quali servizi offre Lifestyle St. Moritz e di cosa si occupa esattamente?» «Con piacere. Lifestyle St. Moritz offre un’ampia gamma di servizi per tutti coloro che vogliono più tempo per se stessi. Si tratta di una risposta moderna al dilemma di non avere abbastanza tempo per vivere la propria vita al massimo facendo ciò che piace fare e stando con le persone che si amano. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai nostri clienti dei servizi efficienti permettendo loro di rilassarsi e godersi il proprio tempo libero». «Quindi è un po’ come avere un personal assistant che è a propria disposizione per qualsiasi cosa?» «Giusto, i nostri servizi offrono dalla ricerca di personale domestico qualificato, a biglietti VIP per eventi in tutto il mondo, a organizzazione di feste e eventi, a prenotazioni di viaggi e voli privati, a vendita immobiliare e così via. Insomma tutto ciò di cui un singolo individuo o una famiglia ha bisogno senza metterci alcuno sforzo, visto che ci siamo noi. Non per niente il nostro motto è sempre stato “relax we are here”». «Lei ha menzionato la vendita immobiliare, un ramo molto importante per l’economia di St. Moritz. Essendo una località così richiesta offre sicuramente anche delle ottime situazioni immobiliari. Cosa ci può dire in merito?» «Assolutamente. Come già detto prima, molte sono le ragioni per voler avere un’abitazione e investire in una località di prestigio come St. Moritz. Lifestyle St. Moritz offre diverse possibilità per acquisti immobiliari, sia come seconda abitazione che per stranieri.
“Mr. Cameroni, can you explain to us what lifestyle St. Moritz stands for? What exactly does your company do and which services are offered?” “With pleasure. Lifestyle St. Moritz offers wide-ranging services for anyone that wants more time for themselves. It is a modern response to the dilemma of not having enough time to live your ideal life to the fullest while doing what you like and being with the people you love. We aim to provide our clients with a more cost effective and efficient way to get things done with minimum effort.” “Oh very nice, so it’s almost as having a personal assistant that takes care of all of your needs, right?” “Absolutely right. Our wide range of services offer anything from selective domestic personnel to Car rental & leasing, to Caterings, to Real Estate, to event organization and reservation of trips and private flights and much more. Basically anything that an individual or a family might need without putting any work into it since we will take care of it all. In fact our motto is “relax we are here”.” “Nice, sounds great. You mentioned real estate, a very important slice for the St. Moritz economy. Since it’s such a prestigious location I’m sure there is a great demand for properties and vacation homes. What can you tell us about investing and buying in St. Moritz?” “True. The real estate business never sleeps in St. Moritz, in fact Lifestyle St. Moritz has many interesting projects in the works. We are very proud of our “Chesa Diana”: a beautiful
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Al momento abbiamo due progetti in costruzione ai quali teniamo in modo particolare. Uno è la “Chesa Diana”, stupenda casa direttamente sul lago di St. Moritz con vista mozzafiato, con due appartamenti duplex in vendita. Il secondo progetto si trova invece a Champfer, a pochi chilometri dal centro di St. Moritz. Si tratta di "Chesa Carmen", una costruzione moderna contemporanea dalla quale nasceranno 4 appartamenti di lusso suddivisi su 4 piani». «Interessante, e mi dica, dove bisogna informarsi per avere maggiori delucidazioni riguardo a questi vostri progetti o per usufruire dei servizi da Lifestyle St. Moritz?» «Si può senz’altro visitare il nostro sito www.lifestyle-stmoritz.ch, telefonare direttamente al nostro ufficio in Via Somplaz 7 a St. Moritz al numero +41 81 832 24 24 o anche semplicemente mandare due righe via email a info@lifestyle-stmoritz.ch».
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house with two duplex apartments for sale, located right by the lake of St. Moritz with amazing views. Once it’s completed you will be able to view the polo tournament comfortably from your own living room. Our second major project is “Chesa Carmen”: a contemporary modern construction with 4 apartments also for sale that is about to be born in Champfer, a village located a few kilometres from St. Moritz. On top of our own projects we do offer other properties for sale and rent as well.” “Very interesting Mr. Cameroni. Where should we get more information about your amazing projects and the Lifestyle St. Moritz services?” “Feel free to check out our website www.lifestyle-stmoritz.ch and have a look at our services and real estate offer. The website is periodically updated. You can also call our office at Via Somplaz 7 in St. Moritz at +41 81 832 24 24 or email us at info@lifestyle-stmoritz.ch if you like.”
*Lifestyle St. Moritz Via Somplaz 7 - 7500 St. Moritz - Switzerland Tel +41 (0)81 832 24 24 Fax +41 (0) 81 832 22 80 www.lifestyle-stmoritz.ch info@lifestyle-stmoritz.ch
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ST. MORTIZ: cinque anni da capitale dell’arte contemporanea grazie ai St. Moritz Art Masters Non si è ancora spenta l’eco del grande successo di pubblico (oltre 20.000 visitatori) e di critica dell’edizione 2012 che già si sta lavorando ai St. Moritz Art Masters (SAM) 2013, in programma dal 23 agosto al 1° settembre.
iconfermata la formula che prevede un imperdibile itinerario d’arte che attraversa tutta l’Engadina e che ha in St. Moritz il centro di una ricca offerta di oltre trenta mostre allestite nei più prestigiosi spazi del territorio. Il pubblico potrà ammirare l’intero progetto grazie alla Walk Of Art che, come suggerisce il titolo, propone una passeggiata che collega tutte le esposizioni, dal Maloja a S-chanf. Le ultime edizioni della Walk Of Art hanno avuto protagonisti quali Vik Muniz, Lutz & Guggisberg, Oliver Kruse, Jonathan Meese, George Condo, Jannis Kounellis, Ilya & Emilia Kabakov, Stephan Balkenhol, Tom Sachs, Ron Arad, Hamish Fulton, Giuliano Pedretti, Mimmo Rotella, Letizia Cariello, Bettina Rheims, Albert Watson e molti altri.
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nce again, the event confirms the winning formula featuring a must-attend art itinerary that takes you all over the Engadin but always brings you back to its nerve-centre in St. Moritz, to view a rich array of more than thirty exhibitions held in the district’s most prestigious venues. Here, visitors will be able to admire the entire project by taking the Walk Of Art that, as the title suggests, maps out a walk linking all the shows together, from Maloja to S-chanf. Recent editions of the Walk Of Art have featured such major names as Vik Muniz, Lutz & Guggisberg, Oliver Kruse, Jonathan Meese, George Condo, Jannis Kounellis, Ilya & Emilia Kabakov, Stephan Balkenhol, Tom Sachs, Ron Arad, Hamish Fulton, Giuliano Pedretti, Mimmo Rotella, Letizia Cariello, Bettina Rheims, Albert Watson and many others.
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ST. MORTIZ: five years as contemporary art capital thanks to St. Moritz Art Masters Although the dust has hardly settled after the runaway success of visitor numbers (more than 20,000 of them) and of critics at the 2012 edition, work has already started on the St. Moritz Art Masters (SAM) 2013, scheduled from dal 23 August to 1 September.
A Chinese youth skating past the giant statue of Mao. Dalian.1981. Photograph by Liu Heung Shing. All rights Reserved.
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Oliver Kruse „Interrelate“ - St. Moritz Bad © SAM 2012 / Lilith Lindner
This innovative way of offering different approaches to art and its leading exponents with shows, performances, installations and meetings with artists and curators will once again lay the foundation for the St. Moritz Art Masters project in 2013, making it a unique event in its genre. After Brazil in 2012, it will be the turn of China to be the guest of honour at the sixth edition. Numerous cultural events will be developing on the themes of art and creativity from this land in the Far East. One is a group exhibition of young Chinese artists, which is being put together with the help of Artalliance and Chinese curators. Another is a photography exhibition curated by Amedeo M. Turello together with Pulitzer Prize-winner Liu Heung Shing, which illustrates the evolution of photo reporting in China from the Cultural Revolution to the present day.
Questo innovativo modo di proporre diverse possibilità di avvicinare l’arte e i suoi massimi interpreti attraverso mostre, performance, installazioni, incontri con gli artisti e con i curatori, costituiranno anche nel 2013 le basi del progetto St. Moritz Art Masters, rendendolo un evento unico nel suo genere. Dopo il Brasile nel 2012, sarà la Cina l’invitato d’onore della sesta edizione. Numerosi saranno gli appuntamenti culturali che approfondiranno l’arte e la creatività del Paese orientale; tra questi, una collettiva di giovani artisti cinesi, realizzata con la collaborazione di Artalliance e dei curatori cinesi; inoltre, una mostra fotografica curata da Amedeo M. Turello insieme a Liu Heung Shing, vincitore del premio Pulitzer, che mette a confronto l’evoluzione della fotografia di reportage in Cina, dalla rivoluzione culturale sino ai giorni nostri. St.Moritz Art Masters 2013 dal 23 agosto al 1 settembre 2013.
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LUGANO Photo by Enrico Boggia
Presented by www.boggia.ch
SINERGIE D’ECCELLENZA Da sempre l’uomo trova nelle proprie speranze, nei sogni e nelle idee quella meravigliosa pulsione che lo spinge a guardare avanti, spostando ogni volta più in alto l’invisibile asticella che indica il lontano orizzonte dell’ambizione.
il desiderio di correre in avanti, verso le proprie aspirazioni, accomuna Giancarlo Aneri, Carlo Cracco e Andrea Luri. Uniti dall’amicizia e dalla passione per le sfide ma anche dalle proprie esperienze e dai successi ottenuti nei loro ambiti, hanno deciso di condividere un progetto che esalti un aspetto a loro molto caro: la cultura dell’ospitalità legata alla tradizione per la cucina italiana e la ricerca dei suoi prodotti eccellenti. È dunque un loro espresso desiderio condividere e lanciare progetti che porteranno un nuovo concetto nell’arte dell’ospitalità e della ristorazione in paesi dove ancora il made in Italy può fare la differenza. A loro si è unito Luigi Lauro, fondatore e presidente della “Lauro & Partners SA”, una società svizzera di consulenza che, grazie a un network di relazioni internazionali, ha messo a punto una piattaforma in grado di strutturare, promuovere e lanciare progetti a livello internazionale e, in particolare, in Medio Oriente. In Europa, la “Lauro & Partners SA” rappresenta la “Elite Qatar” di Sheikh Nasser Al Thani, membro della famiglia reale del Qatar, con la quale sta già condividendo diversi progetti di prossima attuazione; la piattaforma ideale per far conoscere, anche in Medio Oriente, l’eccellenza italiana non solo nell’enogastronomia ma anche in altri settori.
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SYNERGIES OF EXCELLENCE It is in his hopes, dreams and ideas that man has always found the marvellous impulse spurring him on to ever higher achievements, leading him each time to raise the invisible crossbar that represents the distant horizon of his ambition.
he intent to pursue their aspirations is what Giancarlo Aneri, Carlo Cracco and Andrea Luri all have in common. United by a bond of friendship and the taste for a challenge, as well as by the experience and success achieved by each of them in their respective fields of activity, they have decided to embark on a joint project that enhances an aspect dear to all: the culture of hospitality associated with the tradition of Italian cuisine and research into its excellent products. It is therefore their firm desire to co-share and launch projects destined to usher in a new concept applied to the art of hospitality and dining in those countries where the made in Italy cachet can make the difference. They have been joined by Luigi Lauro, founder and Chairman of “Lauro & Partners SA”, a Swiss advisory firm which, thanks to its network of international relations, has set up a platform to organize, promote and launch projects on an international level, particularly in the Middle East. In Europe, “Lauro & Partners SA” represents “Elite Qatar”, owned by Sheikh Nasser Al Thani, a member of the royal family of Qatar, with which it already has various projects in the pipeline; what better platform for promoting Italian excellence also in the Middle East, not only with regard to fine food and wine, but in other sectors as well.
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Profili d’Autore
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iancarlo Aneri è un imprenditore nel mondo dell’enogastronomia di qualità da più di trent’anni. Ha avuto come maestri di vita Indro Montanelli, Enzo Biagi ed Enzo Ferrari, fondatore della celebre casa automobilistica. Le sue aziende producono caffè, olio e vino per una clientela internazionale che pretende, oltre alla grande qualità, anche l’esclusività che rende le specialità Aneri dei must. Molti Capi di Stato e di Governo, quali Barack Obama, David Cameron, George Bush, Bill Clinton, Vladimir Putin e Silvio Berlusconi hanno potuto apprezzare i prodotti Aneri. Al G7 di Napoli, nel 1994, il caffè Aneri è stato servito ai Sette Grandi; al G8 di Genova, del 2001, è stata donata ai Capi di Stato un’oliera contenente tre bottiglie di olio extravergine prodotto da Aneri nelle regioni più vocate; in occasione della firma della Costituzione Europea a Roma, il 29 ottobre 2004, è stata omaggiata ai Capi di Stato e di Governo una Magnum di Amarone Aneri; al G8 dell’Aquila del 2009, agli otto Grandi sono stati serviti Amarone e caffè Aneri.
Giancarlo Aneri e la sua famiglia
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Celebrity Profiles iancarlo Aneri has been an entrepreneur in the world of quality food and wine for over thirty years. His mentors have been Indro Montanelli, Enzo Biagi and Enzo Ferrari, founder of the automobile company that bears his name. His companies produce coffee, oil and wine for an international clientele which seeks not only quality but also exclusivity, a factor that makes Aneri specialities must-haves. Many Heads of State and Government, such as Barack Obama, David Cameron, George Bush, Bill Clinton, Vladimir Putin and Silvio Berlusconi have had the chance to greatly appreciate Aneri products. At the G7 which took place in Naples in 1994, Aneri coffee was served to the Seven Great Members; at the G8 of 2001 in Genoa, Heads of State were offered a cruet set containing three bottles of extra virgin olive oil produced by Aneri in prestigious oil-producing regions; to celebrate the signing of the European Constitution in Rome on 29 October 2004, a Magnum bottle of Amarone by Aneri was donated to the Heads of State and Government; at the G8 held in L’Aquila in 2009, the eight Great Participants were served with Aneri Amarone wine and coffee.
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Luri, Cracco, Aneri, Lauro
Carlo Cracco, chef stellato e celebre personaggio televisivo, vicentino di nascita, ha iniziato la sua carriera professionale da Gualtiero Marchesi a Milano. Dopo questa esperienza, Cracco ha lavorato presso altre prestigiose strutture come la “Meridiana” di Garlenda, a Savona, l’Hotel Paris e il celebre Senderens sempre a Parigi, attività che gli hanno permesso di carpire i segreti della cucina francese. Tornato in Italia, Cracco è stato il primo chef presso l’Enoteca Pinchiorri a Firenze, conduzione che gli è valsa il riconoscimento di ben tre stelle Michelin. Dopo altri successi ottenuti di nuovo con Gualtiero Marchesi, presso la “Albereta” a Brescia, “Le Clivie” a Piobesi d’Alba, con il raggiungimento di una stella Michelin, nel 2001 Cracco, insieme alla famiglia Stoppani, proprietaria della storica gastronomia milanese Peck inaugura il ristorante CraccoPeck guadagnando subito due stelle Michelin, 18,5/20 Espresso e tre forchette per il Gambero Rosso. Ha fatto parte della classifica dei “World’s 50 Best”. Dal 2007, Carlo Cracco gestisce, come Chef Patron, il Ristorante Cracco. La sfolgorante carriera di Andrea Luri si è sviluppata attraverso la gestione, lo sviluppo e il posizionamento d’innumerevoli ristoranti, hotel e società di catering a cinque stelle. Il suo impegno presso gruppi importanti quali “Starwood Hotels”, “The Dorchester Hotel” e “Shangri-La Luxury Hotels” ma anche proprietà indipendenti come “Villa d’Este”, Como, “Castello del Nero Hotel” a Tavarnelle Val di Pesa, Firenze e “Lord Byron Hotel” gli hanno permesso di acquisire una grande esperienza in questo settore. Il suo lavoro l’ha portato a vivere e lavorare in più di dieci paesi fra Europa, Asia e Caraibi. Oggi Andrea Luri dirige il CastaDiva Resort Spa a Como.
Carlo Cracco, the multi-starred chef and famous TV celebrity, was born in Vicenza and began his career under Gualtiero Marchesi in Milan. Following this experience, Cracco worked for other prestigious organizations such as la “Meridiana” at Garlenda in Savona, the Hotel Paris and the celebrated Senderens, both located in Paris, which enabled him to tap the secrets of French cuisine. Back in Italy, Cracco was appointed head chef of the Enoteca Pinchiorri in Florence, a position that earned him as many as three Michelin stars.After collecting further successes, once more with Gualtiero Marchesi at the “Albereta” in Brescia, and at “Le Clivie” in Piobesi d’Alba, with a Michelin star to his credit, in 2001 Cracco, together with the Stoppani family, owner of the time-honoured Milanese delicatessen Peck, opened the Cracco-Peck restaurant and was immediately awarded with two Michelin stars, an 18.5/20 Espresso rating and three Gambero Rosso forks. He has also been in the “World’s 50 Best” charts. Since 2007, Carlo Cracco has managed the Cracco Restaurant as Chef/Owner. Andrea Luri’s dazzling career has advanced through the management, development and positioning of countless restaurants, five-star hotels and catering firms. His commitment within important groups such as “Starwood Hotels”, “The Dorchester Hotel” and “Shangri-La Luxury Hotels” but also independent establishments such as “Villa d’Este” in Como, “Castello del Nero Hotel” at Tavarnelle Val di Pesa, Florence and the “Lord Byron Hotel” have enabled him to acquire great experience in this business. His profession has led him to live and work in over ten countries located in Europe, Asia and the Caribbean. Today Andrea Luri manages the Casta Diva Resort Spa in Como.
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Il Valore dei Sogni.
Gioielleria Valoro: Via San Gottardo, 46 - 6593 Cadenazzo - Phone +41 91 791 44 65 Via Largo Zorzi, 20 Piazza Grande - 6600 Locarno - Phone +41 91 751 66 92 - www.valoro.ch
MANUFACTURE ORA SWISS WATCH COMPANY, il pregio di un orologio unico di Bruna Belluschi
MANUFACTURE ORA SWISS WATCH COMPANY, the prestige of a one of a kind timepiece by Bruna Belluschi
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efinire lo scorrere del tempo è molto complesso e la spiegazione del suo fluire è da sempre oggetto di approfonditi dibattiti. Ma dalla prima meridiana, un semplice palo piantato per terra sotto il sole, al più raffinato orologio da polso, l’uomo ha sempre avuto il bisogno di sapere quanto valesse la sua giornata in misura di tempo. Anche per questo, dall’invenzione del primo orologio meccanico, l’uomo ha via via migliorato la costruzione e l’estetica degli orologi, oggi trasformati in veri oggetti di culto. Ed è proprio la viscerale passione per gli orologi che caratterizza l’ingegnere Giorgio Baiardi, il fondatore e l’anima della “Manufacture Ora Swiss Watch Company SA” di Locarno, un’azienda piccola ma di pregevole qualità, esclusivamente 100% Swiss Made.
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efining the passage of time is quite complex, and the explanation of how it flows has always been the subject of extensive debate. But from the first sundial - a simple stake planted on the ground under the sun - to the most refined wristwatch, man has always had the desire to know how much his day was worth as a measurement of time. It is also for this reason that, from the invention of the first mechanical watch, man has gradually improved the construction and look of watches, which have today become true objects of worship. It is precisely this visceral passion for watches that distinguishes Giorgio Baiardi, the engineer, founder and soul behind “Manufacture Ora Swiss Watch Company SA” in Locarno, a small company that makes top-quality products that are exclusively 100% Swiss Made.
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Giorgio Baiardi ci racconta com’è nata e cresciuta la sua società: «La mia passione per l’arte dell’orologeria unita alla mia esperienza ventennale mi hanno portato a creare diversi ed esclusivi modelli di orologio da polso. In una sorta di alchimia, dove ho unito il fascino e la cultura della Svizzera del sud con il rigore e la precisione di quella del nord, è nata una serie di orologi innovativi sia per il funzionamento del meccanismo, i movimenti interni sono nostri, sia per il design». «E con quali risultati?» «Eccellenti, direi. Perché con i miei selezionati collaboratori, fra i quali dei maestri orologiai, e con degli appositi macchinari, abbiamo creato dei modelli esclusivi, numerati e curati nei minimi particolari. I primi successi ottenuti ci hanno spinto a continuare, studiare, migliorare e progettare altri modelli».
Giorgio Baiardi tells us how his company came to be and how it has grown, saying, “My passion for the art of watchmaking combined with 20 years of experience led me to create diverse and exclusive wristwatch models. I combined the charm and culture of southern Switzerland with the rigor and precision of the north in a sort of alchemy where a series of innovative timepieces were created, both for the operation of their mechanism (the internal movements are ours) as well as their design." “And with what kind of results?” “Excellent ones, I’d say. With selected collaborators - which include master watchmakers - and special equipment, we have created exclusive designs that are numbered and meticulous down to their smallest of details. Initial successes have encouraged us to continue, to study, improve and design other models.” “What do you believe to be the secret to your success?” “Different factors, such as experience and the use of a highly specialized technology, as well as passion and the pleasure of creating one of a kind pieces, because our clients – people who
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«Secondo lei, qual è stato il segreto del vostro successo?» «Diversi fattori quali l’esperienza e l’uso di una tecnologia altamente specializzata, ma anche la passione e il piacere di creare pezzi unici, perché i nostri clienti, persone che ricercano e riconoscono il pregio della nostra diversità, meritano la cura che mettiamo in ogni pezzo». «Ci racconti qualcosa dei vostri modelli...» «Oltre alla tecnologia all’avanguardia, il design dei nostri orologi deve appagare il senso estetico. La forma quadrata, la prima che abbiamo scelto, rimanda alle quattro stagioni, ai quattro punti cardinali, ai quattro elementi della natura, fuoco, aria, terra, acqua e alle quattro fasi lunari. Inoltre, il quadrato è il simbolo dell’ordine formale e il fondamento dell’architettura. Oggi abbiamo aggiunto altri modelli, reinventando la classica forma rotonda o impreziosendoli grazie a una sapiente e perfetta incastonatura di diamanti. Ovviamente il quadrante rappresenta una grande emozione nella scelta dell’orologio; il nostro quadrante è monolitico con la cassa dell’orologio interamente al titanio. Voglio anche sottolineare che, grazie a un trattamento apposito chiamato EDM, ogni quadrante è scolpito artisticamente da un’erosione di scintille che rendono l’orologio unico e personalizzato. È grazie a questa tecnica brevettata che possiamo numerare gli orologi e consegnare al nostro cliente un pezzo unico».
look for and recognize the prestige that sets us apart deserve the care that we put in to each piece. “Tell us a bit about your models.” “Aside from cutting edge technology, our watches’ design must be aesthetically appealing. The square shape, the first we chose, refers to the four seasons, the four cardinal points, the four elements of nature (fire, air, earth and water) and the four phases of the moon. The square is also a symbol of formal order and is the foundation of architecture. We have since added in other models, reinventing the classic round or embellished shape thanks to skilled and perfect diamond setting. Obviously the dial is a major point of attraction when choosing a watch; our dial is monolithic with a watch case made completely in titanium. I’d also like to point out that through a treatment called EDM, each dial is artistically sculpted by spark erosion, which makes watches one unique in addition to being customized. It is thanks to this patented technique that we can number our watches and provide our client with a one of a kind piece.”
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«Dunque chi indossa un vostro orologio, porta al polso un vero gioiello, un’unica scultura...» «Sì, esatto. Infatti, i nostri clienti comprendono subito che stanno effettuando un acquisto raffinato al di là del prezzo che, vista la particolarità dell’orologio, non può essere a buon mercato. Inoltre, quando accogliamo i nostri clienti, siamo lieti di invitarli a trascorrere nella nostra bella Locarno un soggiorno che in tutti modi vogliamo rendere indimenticabile, ma questa è una sorpresa in più che non vorrei svelare completamente...». «Siete davvero un’ eccellente realtà, ben inserita nel mercato» «Sì, stiamo crescendo di anno in anno, migliorando e affinando le nostre qualità. E il riconoscimento più bello è quello che riceviamo dai nostri clienti che sono orgogliosi di portare i nostri orologi. C’è un insostituibile piacere nell’indossare un prodotto di ottima qualità sapendo che nessun altro ne potrà avere uno uguale. È un appagamento che va al di là del lusso e noi siamo felici di poter offrire ai nostri clienti questa sottile ma importante differenza». «E oltre agli orologi, avete mai pensato di dedicarvi ai gioielli?» «Sì, ci stiamo pensando, abbiamo dei progetti, ma questo sarà un passo successivo, non troppo lontano …». Ed è dunque con un arrivederci e un pizzico di curiosità che ci congediamo dall’ingegnere Baiardi.
“So those who wear one of your watches are wearing a true gem and unique sculpture on their wrist…” “Exactly. Our clients understand right away that they’re making a sophisticated choice that has less to do with the price, as given the watch’s distinctive traits it can’t be inexpensive. In addition, when we greet our customers we’re proud to invite them to spend some time in our beautiful town of Locarno, for a stay that we’d like to make unforgettable in every sense... but this is an extra surprise that I don’t wish to reveal in full...” “You really have an outstanding company that is well established on the market.” “It is, we’re growing year after year, improving and fine tuning our qualities. The greatest reward is that which we get from our clients, who are proud to wear our watches. There’s an incomparable pleasure in wearing a high-quality product knowing that no one else has one like it. It’s a satisfaction that goes beyond luxury, and we are happy to offer our customers this subtle, yet important difference. " “Aside from watches, have you ever thought of making jewelry?” “Yes, we’re thinking about it and we’ve got a few projects in mind, but this is a step that we’ll take in the future - though not too down the line.” With a goodbye and a hint of curiosity, we bid farewell to the Mr. Baiardi.
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SARTORIA ROSSI, dove il lusso è su misura di Marco Giannatiempo
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acchine da cucire, aghi, fili e tanta creatività. Questi gli ingredienti intorno ai quali gravita il concetto di lusso secondo “Sartoria Rossi” che, da oltre trent’anni, concepisce in maniera unica e speciale l’arte di costruire abiti. Chi sceglie “Sartoria Rossi”, sceglie di vestire il lusso abbinato all’eleganza, indossando la tipicità italiana in maniera sobria e con stile. Vestiti su misura quindi, nati dalle sapienti mani di artigiani del tessuto, capaci di disegnare modelli esclusivi e perfettamente adatti alla personalità dei propri clienti. Prima ancora del disegno riportato su un cartamodello, dei tagli o delle cuciture, un abito deve saper tradurre il temperamento di chi lo indossa e il suo personale sogno, aspetti che gli operatori delle quattordici boutique, distribuite presso le principali città italiane, ben conoscono. Infatti, il primo contatto con il cliente è il momento più delicato, quello riservato alla condivisione e alla conoscenza del suo stile e delle sue passioni.
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SARTORIA ROSSI, S where luxury is made-to-measure by Marco Giannatiempo
ewing machines, needles, threads and creativity galore. These are the basic elements underlying the luxury concept according to “Sartoria Rossi”, which has formed its own very special and unique conception of the art of tailoring in over thirty years’ activity. Whoever patronizes “Sartoria Rossi”, chooses to dress in a way that marries luxury and elegance, for a look that is typically Italian, interpreted with simplicity and style. Tailor-made garments, therefore, created by the expert hands of bespoke tailors, skilled in designing exclusive models that are perfectly suited to the client’s personality. More important even than the model traced on a paper pattern, the cut of the fabric and the way it is sewn, a garment has to interpret the temperament of its wearer and his personal expectations, all aspects that the operators of fourteen boutiques, located in the most important cities of Italy, are perfectly familiar with. In fact, the first encounter with a new client is of vital importance since it is dedicated to getting to know his style and sharing his interests.
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Questa è una parte fondamentale e un punto di forza di “Sartoria Rossi”. “Sartoria Rossi” crede che la scelta dell’abito su misura vada ben oltre la capacità di tagliare con maestria un vestito, infatti, prima di tutto deve essere un’emozione in grado di fondersi con il proprio concetto di lusso. “Sartoria Rossi” è sinonimo di eccellenza per la scelta dei tessuti, esclusivamente “made in Italy”, per le accurate lavorazioni e per la precisione del servizio. Queste caratteristiche sono, ancora oggi, la formula vincente di “Sartoria Rossi” che presenta i propri capi in maniera esclusiva e unica nelle sue boutique. Le lavorazioni, affidate ad abili artigiani, sono realizzate solo presso la Sartoria madre, situata a Marciano della Chiana, nel cuore della Toscana, dove la boutique si affaccia su una grande terrazza che mostra la maestosa bellezza della campagna toscana. Così come questa terra è incomparabile nei colori e nei profumi, anche “Sartoria Rossi” si distingue per la singolarità dei suoi abiti. “Sartoria Rossi” è dunque leader nel suo settore grazie alla professionalità e all’eccellenza del servizio. “Sartoria Rossi” deve alla squisita abilità artigianale dei suoi operatori la perfezione dei suoi capi che, oltre a rispettare la peculiarità del cliente, si distinguono per la perfetta confezione capace di rendere un abito, un capo prezioso ed esclusivo, semplicemente di lusso.
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This is a fundamental aspect and a particular strong point of “Sartoria Rossi”.“Sartoria Rossi” believes that the choice of a tailor-made suit means much more than a skillfully cut garment. First and foremost, it must arouse an emotion mingled with one’s own personal concept of luxury. “Sartoria Rossi” is synonymous with excellence for the choice of its fabrics, all exclusively “made in Italy”, for its impeccable workmanship and faultless service. Even today, these characteristics make up the winning formula of “Sartoria Rossi”, which presents its garments in a unique and exclusive manner in its own boutiques. The various phases of the work are entrusted to skilled operators at the headquarters of the Sartoria, located in Marciano della Chiana, in the heart of Tuscany, where the boutique looks onto a large terrace revealing the majestic beauty of the Tuscan countryside. Just as this land is unrivalled for its colours and scents, the “Sartoria Rossi” stands out for the unique quality of its garments. “Sartoria Rossi” is therefore a leader in its field, thanks to a professional approach and the excellence of its service. “Sartoria Rossi” owes the perfection of its garments to the refined manual skills of its operators. As well as reflecting the client’s own personality, these garments stand out for their perfect tailoring, which in itself confers refinement, exclusiveness and sheer luxury.
www.eshopsartoriarossi.it
UNA CASA DA SOGNO FIRMATA PAGANO
A HOUSE THAT DREAMS ARE MADE OF, BY PAGANO
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agano realizza la casa che tutti sognano di possedere: bella, elegante, raffinata ed ecosostenibile. Una casa che è un’opera d’arte, capace di fondere la creatività artigianale con le tecnologie più avanzate; una casa che è un prodotto intelligente e pregiato, unico al mondo per design e innovazione, in grado di integrarsi perfettamente nel luogo di ubicazione prescelto. I progetti prendono forma nel nuovo impianto produttivo Pagano, dove l’altissima attenzione per il rispetto dell’ambiente e l’autosufficienza energetica, ben si sposano con la cura posta nella lavorazione del legno selezionato eseguita con le tecniche più all’avanguardia. Pagano è un’azienda italiana fondata da Vincenzo Pagano che, grazie alla sua lungimiranza e al suo coraggio, ha potuto avviare, più di cinquant’anni fa, un unicum nel suo genere. Infatti, Pagano, con la sua ingegnosità, ha dato vita a un progetto che continua a essere in espansione. Oggi Vincenzo è affiancato dai figli Andrea Paco ed Enzo, il primo in qualità di presidente del Gruppo, il secondo quale estroso e raffinato architetto e progettista.
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agano builds the type of house everyone would like to own: beautiful, elegant, refined and eco-sustainable. Not just a house, but a work of art, successfully melding creative workmanship with the most avant-garde technologies; an intelligent and valuable product, one of its kind in terms of design and innovation, which harmonizes perfectly with its chosen surroundings. Design projects take shape in Pagano’s new production plant, where an acute awareness of environmental issues and energy self-sufficiency go hand in hand with the accurate woodworking processes carried out on carefully selected timber, using cutting-edge techniques. Pagano is an Italian firm founded by Vincenzo Pagano who, thanks to his farsightedness and courage, successfully set up a unique business activity over fifty years ago. In fact, thanks to his ingenuity, Pagano breathed life into a project that continues to expand today. Now Vincenzo has been joined by his sons, Andrea Paco and Enzo; the former is Chairman of the group while the latter is a creative and refined designer/architect.
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Ogni costruzione Pagano è studiata nei minimi dettagli; il materiale principe usato è il legno nella sua grande versatilità e raffinatezza, le ampie vetrate, invece, permettono la fusione con il paesaggio esterno, nell’assoluto rispetto dell’ambiente. Luminosità, linearità, senso estetico, ecco la casa da sogno firmata Pagano nel suo continuo divenire.
Each and every Pagano construction is studied down to the tiniest detail; wood predominates with its outstanding versatility and refinement while large-expanse windows create a dialogue with the surrounding landscape, with the lowest possible impact on the environment. Luminous, linear and aesthetically appealing: such is the constantly evolving dream house signed by Pagano.
Tel. +39.06.50652480 | www.pagano.it | contact@pagano.it
LUIGI MONACĂ’, il couturier di un gioiello senza tempo di Claudia Chiari
Fotografo: Giancarlo Canciolo
LUIGI MONACĂ’, a designer of timeless jewelry by Claudia Chiari
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rte, bellezza, artigianalità: questi gli ingredienti dell’alta sartoria dei gioielli creati da Luigi Monacò. Cosa la spinge ad abbracciare la filosofia di un lusso permeato innanzitutto di cultura?» «Il lusso che scaturisce dalle mie creazioni è la naturale conseguenza di un inossidabile Credo nell’arte che ho da sempre. Realizzo oggetti destinati al palato sofisticato di coloro che non amano uniformarsi agli stereotipi dei trend di mercato: sono costantemente alla ricerca di soluzioni in grado di legare fattori produttivi diversi e apparentemente inconciliabili come, ad esempio, tessuti e metalli nobili, una commistione che ben esprime la mia inclinazione alle produzioni artistiche. Un lusso di nicchia, dunque, quello che propongo, scandito peraltro dalle tempistiche della lavorazione artigianale che non scende mai sotto l’eccellenza tanto che, se al nostro rigoroso controllo qualità dovesse sfuggire qualche imperfezione, ci prenderemmo carico dell’intera sostituzione del pezzo e non della semplice riparazione». «Soggetti mitologici, lavorazioni con tecniche rinascimentali e stoffe pregiate, quasi come se un gioiello dovesse essere tessuto alla stregua di un abito. Come nasce un vostro gioiello?» «Sono state la mia passione per l’arte e la mitologia a indirizzare il mio lavoro, con un percorso del tutto naturale, verso la realizzazione di gioielli dalla bellezza senza tempo, come quella delle opere d’arte alle quali mi sono ispirato. A una in particolare ho dedicato una delle mie creazioni più riuscite, la “Venere di Morgantina”, grazie alle quale ho avuto modo di far rivivere tecniche ormai quasi perdute grazie alle sapienti mani di artigiani che ne tramandano ancora i segreti, come le incisioni su cammei di conchiglia o i diamanti dal taglio antico, meglio noto come “rose coroné”. E tutta la produzione è rigorosamente made in Italy». «La spiritualità di chi commissiona un gioiello si riflette su quest’ultimo, tanto da creare con esso un unicum da cui sgorga una bellezza irripetibile. Ecco il fil rouge che lega i vostri pezzi su misura. Questa, secondo lei, può essere considerata una forma d’arte?» «Non c’ è una differenza sostanziale fra l’artista e l’artigiano: l’ispirazione è una grazia del cielo che sfugge al controllo della volontà. Le idee nascono, vengono messe in pratica e danno vita a un’opera d’arte. Goethe diceva che l’arte esiste nel momento in cui qualcuno la riconosce come tale, per cui confido che le mie creazioni siano viste come pezzi d’arte da coloro che le indossano e ancor più da chi le abbia commissionate. Il mio intento è andare oltre lo scopo utilitaristico, dando vita a creazioni capaci di adattarsi ad ambienti e periodi storici diversi, di fluttuare sopra le mode del momento rompendone gli schemi». «Se dovesse fare un tuffo immaginario nella mitologia per essere il gioielliere di un personaggio leggendario, su chi indirizzerebbe la sua scelta?» «Il mio pensiero vola sempre alle divinità Greche, non tanto per l’influenza culturale che hanno avuto nella mia bella terra di Sicilia, ma piuttosto per ciò che una di esse rappresenta. Iside, sposa di Osiride e madre di Horus con i quali forma una triade suprema, nella mitologia egiziana rappresenta la massima divinità della Natura e della fecondità. È la Madre di tutte le cose, la Dea Universale adorata sotto le forme più svariate dalle tante sfaccettature che ben si riflettono nella sua complessa figura. I Greci la identificavano con varie divinità, quali Era, Demetra, Afrodite e Selene. Quale onore sarebbe per me servire la loro fantasia creando per loro oggetti preziosi!». Fotogr afo: Gianca rlo
Canciolo
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rt, beauty and artisan craftsmanship are all ingredients of Luigi Monacò’s high fashion jewelry. What pushes you to embrace the philosophy of culture-infused luxury?” “The intrinsic luxury in my creations is the natural consequence of a firmly-held credo in art that I’ve always had. I make pieces for those who have refined taste, those who don’t conform to stereotypical market trends. They are constantly on the search for solutions that are able to link various productive factors that are seemingly incompatible, such as elegant fabrics and precious metals, a blend that expresses my inclination towards artistic expression. What I offer is a niche luxury product, punctuated by an artisan processing schedule that is never short of excellent; even if a tiny imperfection makes its way through, we’d sooner replace the whole piece rather than repair it.” “Mythological figures, Renaissance techniques and luxurious fabrics – almost as if a piece of jewelry should be woven like a garment. How does one of your pieces of jewelry take shape?” “My passion for art and mythology has driven my work in a completely natural way, towards creating timeless, beautiful jewelry just like the works of art that inspired me. I dedicated one of my most successful creations to “Venus of Morgantina”; I was able to revive nearly forgotten techniques thanks to the skilled hands of artisan craftsmen who pass these secrets on, such as engraving on shell cameos or antique-cut diamonds, better known as “rose cut”. The entire production process is strictly made in Italy.” “The spirituality of those who commission a piece of jewelry is reflected on them, so as to create a unique piece from which springs a one of a kind beauty - that’s the common thread that links your custom pieces. In your opinion, do you think that this could be considered an art form?” “There isn’t a substantial difference between the artist and the artisan, as inspiration is a gift from God that comes and goes at will. Ideas are born, put to use and give life to a work of art. Goethe once said that art exists in the moment in which someone sees it as such, for which I hope that my creations are seen as works of art by those who wear them and even more by those who commissioned them. My intention is to make that which exceeds utilitarian purposes, giving life to creations that are able to adapt themselves to different historical periods and environments, rising above current trends, breaking the mold.” “If you were to be a jeweler for a legendary figure in mythology, who would it be?” “My thoughts always wander to the Greek gods, not so much for the cultural influence that they’ve had on my native Sicily, but more for what one of them represents. Isis, the wife of Osiris and mother of Horus who together form a supreme triad; in Egyptian mythology she represents the highest goddess of nature and fertility. She is the mother of all things, a Universal Goddess who is worshipped under many forms, for the many facets that are seen in her complexity. The Greeks identified with various gods, such as Hera, Demeter, Aphrodite and Selene. It would be such an honor to lend myself to their imagination in creating precious jewels for them!”
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L’ARTE VIVE AL MUSEO FONDAZIONE LUCIANA MATALON di Maria Giulia Baiocchi
ART LIVES AT THE LUCIANA MATALON FOUNDATION MUSEUM by Maria Giulia Baiocchi
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l logo del Museo Fondazione Luciana Matalon è un piccolo capolavoro. Sono pochi e aggraziati tratti che comunicano immediatamente il loro messaggio. Pennellate d’artista che disegnano una scala proiettata verso l’infinito, come se, arrampicandosi su quei pioli traballanti, si potesse entrare in un mondo fantastico, dove l’arte regna sovrana. Ed è davvero così, poiché esplorare i settecento metri quadrati della Fondazione significa respirare l’arte perché qui arrivano, sostano e ripartono le idee più nuove, qui la creatività è tangibile e il fermento artistico è visibile. Il Museo Fondazione Luciana Matalon è nato nel 2000 con lo scopo di promuovere e valorizzare l’arte contemporanea.
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he Luciana Matalon Foundation Museum’s logo is a small masterpiece. Just a few graceful lines immediately communicate its message, in artist’s brush strokes that create a ladder to infinity, as if by climbing its rickety rungs one could enter into a fantastic world where art reigns supreme. It is indeed the case, as exploring the foundation’s 700 square meters means breathing in art, as new ideas arrive, hang around and depart as even newer ideas. Here creativity is tangible, and the artistic buzz is visible. The Luciana Matalon Foundation Museum was established in 2000 with the aim of promoting and giving value to contemporary art.
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L’area è suddivisa in due grandi spazi: il primo è dedicato alle molteplici attività della Fondazione come mostre, convegni e iniziative culturali. Infatti, sono moltissimi gli uomini e le donne di scienza e di cultura che sono intervenuti negli spazi Matalon in diverse occasioni: dal professor Umberto Veronesi alla scienziata Margherita Hack, dal soprano Katia Ricciarelli al critico d’arte Vittorio Sgarbi. Il secondo spazio, invece, accoglie, a rotazione, le opere di Luciana Matalon che documentano gli oltre quarant’anni della sua attività d’artista. Luciana Matalon, i cui lavori sono stati esposti in Europa, negli Stati Uniti e in Giappone, è un’artista poliedrica, dotata di una forza espressiva originale e unica, capace di spaziare dalla pittura alla scultura e alla creazione di gioielli. Sua è stata l’idea di personalizzare il Museo caratterizzandolo con una pavimentazione che si avvale di resine e fibre ottiche e accoglie riflessioni e appunti dell’artista stessa ma anche di altre personalità come Armando Ginesi, Roberto Sanesi, Arturo Schwarz e Miklos Varga. Calpestando una così insolita opera d’arte si giunge a una città astrale che emerge fra presenze stellari e offre l’incredibile sensazione di entrare nell’infinito. Dal 2006, Luciana Matalon e la Fondazione promuovono e sostengono il Premio Beniamino Matalon per le Arti Visive, di durata biennale, rivolto agli artisti under 35. Its space is divided into two large areas: the first is dedicated to the foundation’s numerous activities, such as exhibitions, conferences and cultural initiatives. Many men and women from the worlds of science and culture have spoken at the Matalon space on several occasions, from professor Umberto Veronesi, scientist Margherita Hack and soprano Katia Ricciarelli to art critic Vittorio Sgarbi. The second area hosts works of art by Luciana Matalon in rotation, which document the more than 40 years of her artistic career. Luciana Matalon, whose art has been on display in Europe, the United States and Japan, is a versatile artist whose unique and original expressive strength renders her able to move from paintings and sculptures to jewelry making. It was her idea to personalize the museum, setting it apart with resin and fiber optic flooring which includes thoughts and notes from the artist herself as well as from others, such as Armando Ginesi, Roberto Sanesi, Arturo Schwarz and Miklos Varga. Treading on such an unusual work of art is like walking into an astral city that emerges between stars, giving the incredible feeling of entering into infinity. Since 2006, Luciana Matalon and the foundation have promoted and supported the Beniamino Matalon Award for the Visual Arts, given every two years, for artists under 35.
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Al dottor Nello Taietti, direttore della Fondazione, chiediamo qual è il rapporto dei giovani con l’arte e perché è così difficile avvicinarsi all’arte contemporanea. «Grazie al premio, dedicato a Beniamino Matalon, noi cerchiamo di aiutare e sostenere i giovani artisti meritevoli favorendo la loro crescita artistica e l’inserimento nel difficile mondo dell’arte. Allo stesso tempo vorremmo avvicinare i giovani utenti al mondo dell’arte; ma l’arte visiva, esclusa la fotografia, resta di difficile comprensione». «Che cosa significa oggi lavorare in un museo?» «È molto eccitante ed entusiasmante lavorare in un posto dove si avverte e si respira l’estetica. D’altro canto cerco di non isolarmi dal museo che dirigo avvicinandomi ad altre realtà e organizzando diversi eventi che permettono al museo di stare in contatto con un mondo che non è solo artistico». «E gli eventi sono anche un ottimo espediente per avvicinare nuovi visitatori all’arte …» «Sì, noi cerchiamo di avere il maggior numero di visitatori che amino la cultura in ogni sua manifestazione e le grandi personalità che ospitiamo ci aiutano molto in questo senso». Perché, come disse André Malraux, la cultura non si eredita ma si conquista.
Luciana Matalon
We asked Nello Taietti, the foundation’s director, what kind of relationship young people have with art and why it’s so difficult to get involved with contemporary art. “Thanks to the award, dedicated to Beniamino Matalon, we seek to assist deserving young artists in their artistic development and entrance into the difficult world of art. We also want to bring youth closer to the art world, but visual arts, aside from photography, remains difficult to understand.” “What does working in an environment so rich with beauty mean?” “It’s extremely exciting and stimulating to work in a place where aesthetics are breathed in and experienced. Though I try not to confine myself to the museum that I run: I’m involved with other institutions and organize different events that allow the museum to stay in touch with a world that is not solely artistic.” “And events are an excellent medium to introduce new visitors to art...” “Yes, we try to have a large number of visitors that love culture in all of its forms and the renowned guests that we host help out a lot in this sense.” Because, as André Malraux would say, culture isn’t passed on, but achieved.
IL NUOVO PARADIGMA DEL LUSSO in versione digitale di Lucrezia Doria
La rivoluzione digitale si muove al passo inarrestabile del web, sempre in continuo divenire tanto nel mondo virtuale che in quello reale: Internet è ormai parte del tessuto connettivo della società, quasi da creare un unicum con la vita quotidiana del suo popolo di user.
na forma mentis, quest’ultima, che non si limita affatto alla Millennium Generation. E questo lo sanno bene i marchi del lusso che, dopo aver attraversato i tempi bui della crisi, non hanno alcuna intenzione di rinunciare alla loro poltrona nella mente di un consumatore sempre più volubile, a caccia di notizie e della migliore offerta. Un consumatore che non si accontenta più di ascoltare, ma che prende parola e attinge alle sorgenti dell’informazione in piena autonomia: ecco il vero cardine della rivoluzione 2.0. Per dirla con le parole di Susy Menkes, la celebre penna dell’International Herald Tribune, il modo di comunicare della moda è radicalmente cambiato da quando è passato dal monologo alla conversazione. E, che piaccia o no, il biglietto verso questa direzione è di sola andata. L’appuntamento con l’era digitale che, fino a qualche anno fa, i brand del lusso evitavano rigorosamente perché ritenevano che la loro immagine sarebbe uscita svilita dal contatto col web, adesso è diventata una tappa obbligatoria, non una scelta. Web e rarità sono per definizione agli antipodi e il rischio di smarrire la propria identità non è di poco conto; una nuova dimensione con la quale il lusso si è dovuto confrontare, reinventandosi in una dimensione fatta di poli opposti e conservando, allo stesso tempo, il proprio DNA.
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THE NEW LUXURY CODE goes digital by Lucrezia Doria
The digital revolution moves at the same relentless pace as the Web, constantly evolving in both real and virtual dimensions: the Internet is now part of the connective fabric of our society, and has almost become an intrinsic part of its users’ everyday lives.
uch a mindset is by no means a prerogative of the Millennium Generation. And this is perfectly clear to the luxury brands which, having gone through the hard times of the economic crisis, have no intention of losing their predominant position in the minds of an increasingly fickle consumer, constantly on the lookout for novelties and bargain offers. A consumer that is no longer content to merely listen, but wants to make his voice heard and can autonomously tap different sources of information: this is the real cornerstone of the 2.0 revolution. To say it in the words of Susy Menkes, the wellknown journalist of the International Herald Tribune, fashion communication methods have radically changed since the former monologue was replaced by real conversation. And, whether we like it or not, there can only be a one-way ticket down this road. The appointment with the digital era, which luxury brands avoided at all costs until just a year or so ago, on the grounds that their image would suffer from any contact with the Web, has now become a compulsory step, not a choice. The Web and exclusiveness are by definition antipodal and a substantial risk does exist of losing one’s identity; a new dimension with which luxury has had to come to terms, by reinventing itself in a world made of opposite poles, while preserving its own DNA.
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I primi della classe non hanno perso tempo a distinguersi: Louis Vuitton e Burberry per le loro campagne in rete, Gucci per il primo store online nel 2002, Chanel per i contenuti alla stregua di una media company. Tutti hanno in comune una cosa: hanno capito e fatto proprio il paradigma della nuova comunicazione. Come? Innanzitutto offrendo dei contenuti da raccontare, veri e propri apripista a un dialogo finora sconosciuto con il consumatore e del quale è quest’ultimo il vero protagonista, tanto da divenire portavoce del brand al pari dei più acclamati testimonial, figure per certi versi obsolete, se non dimostrano di rappresentare genuinamente i valori del marchio. E se il cosiddetto “entry price” per accedere al patinato mondo di una griffe prima era rappresentato da quelle cento euro per una fragranza, ora pare essersi azzerato: alle sfilate, primo retaggio delle alte sfere di stampa e buyer, adesso si assiste scaricando una App sullo smartphone; nell’ottica del dialogo, c’è chi l’ha strutturata per farne un’esperienza da personalizzare e, in quella del fatturato, c’è addirittura chi ha dato la possibilità di fare shopping online appena terminato lo show.
The leading names wasted no time in making their distinctive mark: Louis Vuitton and Burberry with their online campaigns, Gucci with its first online store in 2002, Chanel with contents similar to those of a media company. They all have one thing in common: they have mastered and incorporated the new communication code. How? First and foremost by offering contents that give people something to talk about, paving the way to an unprecedented dialogue with the consumer, in which the latter is an outright protagonist, so much so as to become a brand spokesman on a par with the most acclaimed testimonials, now obsolete in some respects, unless they really demonstrate their identification with brand values. And while the so-called ‘entry price’ to belong to the glossy world of designer fashion, once represented by the 100 Euro tag for a fragrance, now seems to have gone by the board, it is now possible to view fashion shows – the privileged haunt of highranking buyers and members of the press - by downloading an App on one’s smartphone; in terms of dialogue, some have turned it into an experience for personalization and, as to sales, some fashion houses even offer the possibility to shop online
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Interagire con il cliente – il ventaglio dei social network, in primis Facebook, Twitter e Linkedin, è un nevralgico punto inevitabile per dialogare e in futuro sarà sempre più integrato con le vendite – porta progressivamente alla personalizzazione del prodotto che deve essere su misura anche se acquistato sul Web. Del resto, un’indagine riportata dalla rubrica The Wealth Report, il vangelo sui consumi delle classi agiate del Wall Street Journal, ha riportato che il 94% degli intervistati credono fermamente che comprare un bene di lusso online non svaluti il brand. L’importante è che il servizio sia impeccabile e che lo store online non sia da meno di quello fisico in quanto a servizi offerti, così da coglierne i benefici più evidenti come l’apertura non stop e l’assortimento per vivere la customer experience a tutto tondo. Se comunicare online è una tappa, accrescere il fatturato è un obiettivo tangibile, anche quando le vetrine sono virtuali. Con l’auspicio che l’essenza del lusso non vada mai persa, anche quando è costretta a dover emergere dal freddo schermo piatto di un device elettronico.
as soon as the lights go out on the runway. Interacting with customers - the spectrum of social networks, primarily Facebook, Twitter and Linkedin, constitute an ineludible nexus for implementing a dialogue, to be increasingly integrated with sales in the future – this will gradually lead to a personalization of the product, which has to be customized even when purchased on the Web. Besides, a survey featured in The Wealth Report of the Wall Street Journal, something of a bible when it comes to the consumer patterns of the wealthy, revealed that 94% of respondents firmly believe that the purchase of luxury goods online detracts nothing from brand value. What matters most is that the service is impeccable and that the online store comes up to the same standard as its physical counterpart in terms of service offering, so as to reap obvious advantages such as non-stop opening times and product assortment, to enjoy an all-round customer experience. While online communication is just a step in this direction, increasing sales is a tangible objective, even when the store window is a virtual one. Here’s hoping that the essence of luxury remains intact, even when compelled to appear on the flat screen of an electronic device.
HOTEL EMERALD, un angolo di paradiso sul Lago di Lugano
HOTEL EMERALD, a corner of paradise on the Lake of Lugano
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la rigogliosa bellezza della natura a incorniciare l’Emerald Hotel, situato com’è a pochi passi dal centro di Lugano in un paesaggio, quello alle pendici del Monte San Salvatore, di grande fascino ed eleganza, un esclusivo angolo di Paradiso. Lugano, celebre piazza finanziaria, con la sua passeggiata a lago, le romantiche gite lacustri, le raffinate vetrine, i locali alla moda e il centro culturale, è subito raggiungibile. Dall’hotel, Milano, capitale della moda e del fashion, è a pochi chilometri, collegata dall’autostrada e dalla ferrovia; ottimi anche i collegamenti autostradali verso Zurigo e Basilea; l’aeroporto di Lugano è situato ad appena una manciata di chilometri. Ma quando si varcherà la soglia di Emerald Hotel, un gioiello pensato e realizzato dai migliori designer, il mondo scomparirà, magicamente chiuso fuori, per lasciare spazio alla quiete e alla riservatezza, due delle caratteristiche di questo delizioso boutique hotel. Le selezionate ed esclusive suite accolgono l’ospite nella loro perfetta eleganza. Le linee essenziali e raffinate degli interni conferiscono un’aurea di nobiltà alla struttura, dotata di ogni comfort e ricercata tecnologia.
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Emerald Hotel offre solo servizi esclusivi, grandi e piccoli accorgimenti che riescono a rendere speciale ogni ospite. Il ristorante, con una vista spettacolare sul golfo di Lugano, propone una cucina raffinata e internazionale. Ogni piatto, studiato con cura, racchiude non solo dell’ottimo cibo ma tutta la cura e l’attenzione che gli chef di Emerald Hotel sanno profondere nelle loro creazioni. Ogni ospite, se lo desidera, potrà richiedere menù speciali che gli chef saranno lieti di preparare, per allietare serate speciali in terrazza o, per un tocco d’intimità, nelle suite. Per rilassarsi in tutta tranquillità, appoggiandosi anche a un personale specializzato, è possibile utilizzare una modernissima Spa dove è presente anche del personale medico in grado di consigliare e aiutare al meglio ogni ospite. Luogo elegante e sofisticato, nella Spa di Emerald Hotel il benessere dell’ospite ha la priorità assoluta; per questo i massaggi, i trattamenti cosmetici, le vasche idromassaggio, la palestra sono all’avanguardia e l’assistenza riservata di eccezionale qualità. Bellezza, riservatezza, esclusività e quiete. È questo che offre Emerald Hotel, un vero angolo di Paradiso che stiamo realizzando per la clientela più esigente.
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he luxuriant beauty of nature has provided the setting of the Emerald Hotel, at its location just a few steps away from the centre of Lugano, in a landscape - that of the slopes of Monte San Salvatore - of great charm and elegance, making this an exclusive corner of paradise‌ in Paradiso! The renowned financial centre of Lugano with its lakeside promenade, romantic boat excursions, refined shop windows, fashionable venues and cultural hub is within easy reach. The fashion capital of Milan is just a few kilometres away from the hotel, well served by motorway and railway, while there are excellent motorway connections for Zurich and Basle too and the airport of Lugano is also conveniently situated nearby. But when you cross the threshold of the Emerald Hotel, a gem conceived and realized by high-profile designers, the rest of the world vanishes and is magically left outside, to make space for tranquillity and intimacy, two salient features of this delightful boutique hotel. The select and exclusive suites welcome the guest with their perfect elegance. The pared-down refinement of its interior decoration confers an aura of nobility to a complex endowed with every possible comfort and sophisticated technology.
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Informazioni per investitori Information for investors Emerald Casa SA Via Cassarinetta 10 - CH-6900 Lugano TI Schweiz.Telefono +41- (0)91-985 20 50 Responsabile: Signora Ursula Lueken
Emerald Hotel offers nothing but exclusive services: each gesture, no matter how small, is aimed at making every guest feel special.The restaurant, with its spectacular view of the gulf of Lugano, offers a refined international cuisine. Studied with care, each and every dish not only consists of excellent food, but expresses all the attention lavished by Emerald Hotel chefs on their gastronomic creations. If they wish, guests may request special menus, which the chefs will be delighted to prepare, to gladden special evenings on the terrace or, for a more intimate touch, in the suites. To relax in an atmosphere of perfect peace and quiet, with the support of specialist staff, it is possible to use an ultra-modern spa, where medics are also present to provide excellent advice and assistance to guests. An elegant and sophisticated venue, the Emerald Hotel spa gives top priority to the guests’ wellness; this is why massage and cosmetic treatments, hydro-massage tubs and work-out gyms are state-of-the-art, and the assistance provided is of exceptional quality. Beauty, privacy, exclusivity and tranquillity. This is what the Emerald Hotel has to offer, an authentic corner of paradise we are creating for the most demanding clients.
GPM, L’IMMOBILIARE DEL GRUPPO FIDINAM
GPM, THE REAL ESTATE AGENCY OF THE FIDINAM GROUP
mmirando Lugano rivestita dai colori e dalle luci della nuova primavera, è facile comprendere perché questo magnifico angolo della Svizzera eserciti un sottile fascino sul visitatore, portandolo a desiderare di stabilirvi la propria residenza. È anche per questo che la GPM, la prestigiosa azienda immobiliare del gruppo Fidinam, incrementa regolarmente il proprio giro d’affari, come ci conferma il suo entusiasta direttore e partner, Marzio Mazzoleni: «Vede, fortunatamente, noi possiamo contare su due grandi punti di forza: l’effettiva bellezza del luogo dove operiamo e la possibilità di muoverci in modo integrato con le società del nostro gruppo, usufruendo del prestigio di cui gode a livello internazionale».
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s we admire Lugano dressed in the colours and luminosity of the new Spring season, it is not hard to understand why this magnificent corner of Switzerland exerts a subtle charm on visitors, making them desirous to adopt this city as their permanent residence. This is one of the reasons why GPM, the prestigious real estate agency of the Fidinam group, constantly registers an increase in turnover, as Marzio Mazzoleni, its enthusiastic Manager and Partner, confirms: «You see, we are lucky enough to be able to count on two great advantages: the unquestionable beauty of the location we operate in and the possibility to interact with the companies of our group, and to benefit from the prestige it enjoys on international markets».
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«Secondo lei è possibile che questo mercato immobiliare possa subire le conseguenze della crisi economica che, obiettivamente, sta condizionando il nostro tempo?» «Non c’è dubbio che ci sia la crisi economica, ma noi operiamo in un contesto del tutto particolare che è dato dalle caratteristiche peculiari del nostro Paese, cioè la stabilità politica, un livello di benessere ormai acquisito e radicato, una legislazione lineare, efficace e ampiamente collaudata, servizi efficienti a tutti livelli, fiscalità agevolata e cosi via. Pertanto, è molto difficile che da noi si verifichino oscillazioni tali da intaccare in modo significativo il valore di un immobile. Anzi, posso affermare, con sicurezza, che in Svizzera non è mai successo».
«Do you think that the property market is likely to suffer the consequences of the economic crisis, which is objectively conditioning the times we live in?» «No one can deny the existence of the economic crisis but the context we operate in is quite unique, owing to the particular characteristics of our country, that is to say, its political stability, a deeply rooted and consolidated prosperity, a legislation that is linear, effective and of proven worth, efficient services at all levels of society, an advantageous tax system, and so on. Consequently, any serious fluctuations in the value of property are hardly likely to occur in our country. In fact, I can say, without a doubt, that this has never happened in Switzerland».
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“Qual è il vostro approccio verso la nuova clientela?” “Noi utilizziamo i contatti e le strutture di Fidinam Group Holding diffuse dall’Italia all’Australia, da Hong Kong a Monaco. Quest’approccio integrato consente di sviluppare sinergie fra le diverse attività di consulenza con il risultato di una gestione razionale che si trasforma in totale completezza dei servizi e, sostanzialmente, in risparmio economico. Da parte di GPM, disponiamo di una perfetta conoscenza del territorio, non solo del Ticino ma della Svizzera in generale, e di un’altrettanta assoluta conoscenza dei meccanismi e delle disposizioni di legge in materia immobiliare. Da qualche tempo, poi, abbiamo manager dedicati specificatamente alle diverse aree geografiche da cui proviene la nostra potenziale clientela”. “Trattate solo immobiliare residenziale o anche altro?” “Come le dicevo prima, la nostra attività s’integra con quella di Fidinam e ne riflette la globalità. Negoziamo quindi anche immobili industriali, terreni, aree, etc. e li trattiamo sotto ogni aspetto: dall’intermediazione allo sviluppo del progetto, dalla costruzione alla gestione e all’amministrazione. Per darle qualche dato concreto, nell’ultimo decennio, abbiamo trattato immobili per oltre 1,5 miliardi di franchi svizzeri; inoltre amministriamo beni per un miliardo circa di franchi”.
“What approach do you adopt with your new clientele?” “We use the contacts and organization of Fidinam Group Holding, which cover an extensive area, from Italy to Australia, and from Hong Kong to Monaco. This integrated approach allows us to develop synergies among our varies advisory services, resulting in a rational management which translates into an exhaustive range of services and, in practical terms, a reduction of costs. On our side, GPM can count on its in-depth knowledge of the territory, not only the Ticino, but the whole of Switzerland, and an equally profound knowledge of the legal provisions and procedures regarding real estate. Then, for some time now, we have appointed managers to supervise the various geographical areas our potential clients come from.” “Do you handle any other type of real estate apart from residential properties?” “As I explained earlier, our business activity is integrated with that of Fidinam and therefore reflects its global nature. So we also negotiate industrial real estate, land, building plots, etc. and we handle all aspects relating to them: from intermediation to the development of the project, from building activities to management and administration. Just to provide you with some hard figures, in the past ten years we have dealt in real estate for a value of over 1.5 billion Swiss Francs; we also administer assets for about one billion Francs”.
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«Solo in Ticino?» «No, non solo, anche se il Ticino e Lugano in particolare, rappresentano i nostri punti di forza». «Nel vostro portafoglio avete immobili davvero molto belli e di prestigio» «Sì, è vero. Ma abbiamo anche la fortuna di operare in un luogo splendido dove è facile trattare case incantevoli sia per la struttura sia per la loro collocazione. Tenga presente che alcuni dei nostri clienti non amano pubblicizzare le loro negoziazioni, per questo, alcune fra le nostre compravendite sono trattate con particolare riservatezza». «Per concludere, oltre agli elementi positivi che sono alla base della vostra attività, mi sembra che abbiate anche una buona dose di ragionato ottimismo …» «Sicuramente, visto come stanno andando gli affari, l’ottimismo non ci manca!».
“Only in the Canton of Ticino?” “No, not only, even though the Ticino, and Lugano in particular, represent our main markets”. “You certainly have some very beautiful and prestigious properties in your portfolio” “Yes, that’s true. But we are also fortunate to operate in such a splendid location where it is not unusual to deal with marvellous residences, both in terms of structure and position. Bear in mind that our clients do not always wish to publicize their negotiations and, for this reason, some of our deals are treated most confidentially”. “In conclusion, as well as the positive elements underlying your business, you seem to have good reason to be optimistic …” “Certainly, in view of our business trend, there is no lack of optimism on our side!”.
Via Maggio 1 • 6900 Lugano - CH Tel.: +41 091 973 17 31 E-mail: gpm@fidinam.ch www.gpm-fidinam.ch Marzio Mazzoleni
the art of business “We maximise the value of your business and relationships...�
M info@laurointernational.com - W www.laurointernational.com
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HERE COMES THE BRAIN Brain è una società multidisciplinare. Ha sede in Svizzera con partner in Italia, Brasile e Qatar. Si occupa dello studio, ricerca, sviluppo e realizzazione di progetti di urbanizzazione, architettura e ingegneria worldwide.
Brain is a new multidisciplinary company. Based in Switzerland with three representative offices : Italy, Brazil and Qatar. Deals with the study, research, development and realization of plans and projects of city planning, architecture and engineering worldwide.
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ondata da un gruppo di professionisti e societĂ di respiro internazionale, leader nel proprio Paese. Si occupa di pianificazione e progettazione di spazi urbani, residenziali, industriali e commerciali in ambiti metropolitani. Lavora come un insieme, formato da 200 professionisti, che condivide metodologia, scopi, visione.
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Offre un network internazionale ed una metodologia innovativa a supporto del mondo del Real Estate.
Henri Michel de Fournier - Brain Chairman
ounded by a group of International professionals and companies, leaders in their own countries. Deals with plans and projects of urban, residential and industrial spaces; new commercial areas and metropolitan cities. Works as a group composed by two hundred professionals, which operates with the aim of creating a “common ground� of efficiency, methodology and purposes.
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Offers an international network and an innovative methodology that supports Real Estate developments.
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Utilizza un approccio strategico al processo di progettazione. Il processo inizia con un’ analisi e una valutazione socio economica del progetto, e si sviluppa attraverso la fase di definizione degli obiettivi del cliente (pubblico o privato), nel rispetto della programmazione temporale. Effettua la ricerca dell’analisi vocazionale sull’oggetto d’intervento, fornisce l’attività di consulenza legale amministrativa, economica, finanziaria e di marketing per la fattibilità e lo sviluppo del progetto. È specializzata nella progettazione architettonica e Project Management in ambiti urbani e di mobility.
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Develops a strategic approach to the processes. The process starts with the socio-economic analysis and appraisal, followed by the definition of the client's needs, institutional or private, in relation to the set timeframe, with the final aim of assessing the final gains of the end users. Performs the research and the “vocational analysis� of the object of the intervention, in addition to performing an accurate activity of consulting legal-administrative, economic, financial and marketing relating to the project, both for the feasibility and for the development. Is focused on architectural design, project management and approval procedures, on a wide range of activities, from the masterplanning, to environmental and transport planning, to the project management and construction site supervision.
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Thomaz Assumpção
Simona Traversa
(Senior Partner, Head of Market Research)
(Senior Partner, Head of Architecture)
Luca Bombassei (Senior Partner, Head of Architecture)
Antonio Capsoni
Antonio Vittorio Carena
(Senior Partner, Head of Engineering)
(Senior Partner, Head of Art Direction & Design)
Federico Cassani (Senior Partner, Head of Mobility & Transport)
Luigi Lauro
Anwar Nassar
(Senior Partner, Head of Corporate Development)
(Senior Partner, Head of Real Estate Development)
Tommaso Wirz (Senior Partner, Head of Financial Engineering)
brain@bra-in.net www.bra-in.net
CABALLUS INTERNATIONAL LIFESTYLE, OLTRE LO STILE
nico nel suo genere, il portale del lusso e dell’esclusività Caballus International Lifestyle offre il suo originale e personalizzato approccio a un ristretto e selezionato portafoglio clienti che desiderano acquistare o promuovere beni e servizi di lusso. Grazie a Caballus International Lifestyle i clienti più raffinati potranno accedere a marchi prestigiosi, ai servizi più elitari e a luoghi e persone esclusivi. Caballus International Lifestyle è in grado di soddisfare ogni desiderio per chi volesse acquistare: cavalli arabi, veicoli di lusso, yacht, jet privati, gioielli pregiati, orologi raffinati, viaggi personalizzati e quanto di più sofisticato esista al mondo. Caballus International Lifestyle fra i suoi clienti annovera: famiglie reali del Medio Oriente, imprenditori provenienti da Russia, Cina, India, Brasile, Nord America, Giappone, Hong Kong, Australia e clienti dai settori minerario, immobiliare, alberghiero, fashion, design, sport ed entertainment. Caballus International Lifestyle fornisce anche servizi esclusivi e opportunità di business, aumentando la riconoscibilità e le vendite del marchio attraverso sponsorizzazioni sportive, esposizioni mediatiche e partecipazioni attive a eventi di portata mondiale. Servizi esclusivi e opportunità di business promossi anche dalla stretta collaborazione con “The Excellence Magazine”, la rivista internazionale del business e del lifestyle, elegante e pregevole nella sua abituale veste patinata.
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CABALLUS INTERNATIONAL LIFESTYLE MORE THAN STYLE
ne of a kind in its class, Caballus International Lifestyle's portal of luxury and exclusivity offers its original and personalized method to a hand-picked portfolio of customers who are looking to purchase or promote luxury goods and services. Through Caballus Lifestyle International, the most sophisticated of customers can have access to the most prestigious of brands, elite services as well as exclusive places and people. Caballus Lifestyle International is able to satisfy every desire for those who are looking to purchase Arabian horses, luxury vehicles, yachts, private jets, exquisite jewelry, fine watches, and custom trips - the most sophisticated things in the world. Caballus International Lifestyle's clients include royal families from the Middle East, entrepreneurs from Russia, China, India, Brazil, North America, Japan, Hong Kong and Australia, as well as clients from mining, real estate, hotel, fashion, design, sports and entertainment industries. Caballus International Lifestyle also provides exclusive services and business opportunities, increasing sales and brand recognition through sports sponsorship, media exposure and active participation in global events. Exclusive services and business opportunities are also promoted through a close collaboration with “The Excellence Magazine�, the international business and lifestyle publication, elegantly and exquisitely presented in its customary glossy form.
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SERATA DI GALA AL GEORGE V DI PARIGI o scorso 8 dicembre 2012, nella splendida cornice di uno degli hotel più prestigiosi del mondo, il “George V” di Parigi gestito da “Four Seasons Hotel”, il presidente di Caballus International Lifestyle, Jeff McGlinn, ha invitato più di centocinquanta personalità, fra le quali reali e famiglie influenti del Medio Oriente, a un’ elegante cena di gala. Alla fastosa serata hanno partecipato i grandi nomi legati al mondo elitario del cavallo purosangue arabo e delle competizioni mondiali per presentare e promuovere il rinomato portale di Caballus International Lifestyle.
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Durante la serata, si è svolta un’asta di beneficenza che ha permesso di raccogliere fondi a favore di “Care France”, un’associazione di solidarietà internazionale aconfessionale e apolitica che ha al suo attivo più di mille progetti in circa ottantaquattro paesi di tutto il mondo; presente all’evento anche Arielle de Rothschild, presidente di “Care France”. L’elegante serata è stata allietata da musica dal vivo, da un’affascinante sfilata di moda di Van Cleef & Arples and Azzaro alla quale hanno partecipato delle splendide top model che hanno estasiato i presenti con il loro charme. La serata ha avuto un’insolita e spettacolare conclusione con l’entrata in scena di uno stupendo cavallo pluripremiato che ha sorpreso i presenti, increduli ma affascinati da tanta bellezza ed eleganza.
GALA NIGHT AT THE GEORGE V IN PARIS n December 8, 2012, an elegant gala dinner was held in the magnificent setting of one of the world's most prestigious hotels, the George V in Paris, run by the Four Seasons Hotel. Caballus International Lifestyle President Jeff McGlinn invited more than a hundred and fifty guests, which included royal and influential families from the Middle East. The lavish evening was attended by the biggest names associated with the elite world of thoroughbred Arabian horses and international competitions to present and promote Caballus International Lifestyle's well-known portal.
Mr. Jeff McGlinn di Caballus con il HRH Prince Abdul
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A charity auction was held during the evening to raise funds in support of Care France, a nondenominational and apolitical association of international solidarity which has more than a thousand projects in some 84 countries around the world to its name; Arielle de Rothschild, President of Care France, was also present at the event. The elegant evening was enlivened by live music as well as a captivating fashion show by Van Cleef & Arples and Azzaro. Beautiful supermodels took part in the show, who delighted the audience with their charm. The evening came to an unusual and dramatic conclusion with the entrance of a beautiful award-winning horse, surprising those present; they were shocked yet fascinated by its beauty and elegance.
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CABALLUS INTERNATIONAL LIFESTYLE AL “SALON DU CHEVAL DE PARIS” otto l’alto patronato di Sua Maestà Mohammed VI, re del Marocco, si è svolto il “World Arabian Horse Championship” nel corso della mostra del “Salon du Cheval de Paris” giunta alla sua quarantunesima edizione. A questo prestigioso concorso, che premia l’eleganza e la bellezza di questi affascinanti animali, possono partecipare solo i cento cavalli arabi purosangue più belli provenienti da tutto il mondo. Caballus International Lifestyle ha partecipato all’evento organizzando uno stand nella location più esclusiva della VIP HALL 5B, dove tutti i partner hanno avuto la possibilità di introdurre e presentare le proprie organizzazioni ai vip che hanno partecipato numerosi alla manifestazione.
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CABALLUS INTERNATIONAL LIFESTYLE AT THE SALON DU CHEVAL DE PARIS nder the patronage of His Majesty Mohammed VI, King of Morocco, the World Arabian Horse Championship was held at the 41st edition of the Salon du Cheval de Paris exhibition. This prestigious competition gives awards based on the elegance and beauty of these fascinating animals, and only the 100 most beautiful purebred Arabian horses from around the world may participate. Caballus International Lifestyle participated in the event by setting up a booth in the VIP HALL 5B, the most exclusive location, where partners had the opportunity to introduce and present their organizations to the many VIPs who attended the event.
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MOODY YACHTS FRANCE noleggio e vendita yacht di lusso
MOODY YACHTS FRANCE luxury yacht charter and sales
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oody Yachts France, con sede a Golfe Juan (Cannes) e Monaco, è specializzata in brokerage e noleggio yacht. Il nostro team dedicato ha conquistato una reputazione invidiabile con oltre vent’anni di esperienza nello yachting business. Noleggiare un magnifico e lussuoso Motor Yacht, navigare con uno yacht da sogno sulle acque cristalline della riviera ligure brindando con una coppa di champagne, assistere in prima fila ad alcuni dei più prestigiosi eventi al mondo di motori, anche come corporate hospitality. E per chi vuole realizzare il sogno di una vita è possibile acquistare un Superyacht costruito secondo le proprie esigenze.
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oody Yachts France based in Golfe Juan (Cannes) and Monaco specialise in brokerage and yacht charter. In recent years, our dedicated team have built up an enviable reputation with over twenty years of experience in the yachting business. Whether you might wish to Charter an exquisite Motor Yacht with every conceivable modern luxury; sail a beautiful yacht amongst the aqualine blue waters of the Ligurian coastline with a glass of champagne in your hand; enjoy trackside viewing and corporate hospitality at some of the most prestigious Motor racing events in the world; or with time on hand you wish to realise a lifetime’s ambition and purchase your Superyacht, built to your own exacting demands.
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“Vendiamo e noleggiamo il lusso”, ma conosciamo bene il valore del vostro tempo libero e siamo orgogliosi di offrire un efficiente servizio yacht costruito su misura secondo le vostre esigenze. Il nostro staff internazionale parla diverse lingue. La nostra clientela si estende dall’estremo Oriente e Singapore fino ad Abu Dhabi, Dubai, in America, in Europa e in Russia, un’ estensione globale. Contattate il nostro team per parlare del vostro progetto, o prendete un appuntamento per una visita.
We “Sell” and “Charter” “luxury”; however we know the value of your pleasure time and therefore we pride ourselves on providing a dedicated efficient service tailored to your personal requirements… our efficient multi national team speak many languages. Our clientel base stretches from the Far East and Singapore; to Abu Dhabi, Dubai; the Americas; Europe and Russia …truly global.. call our team to discuss your projects; or book an appointment for a visit.
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RM ELEGANT CHARTER RM ELEGANT è un’imbarcazione passeggeri certificata SOLAS. RM ELEGANT può ospitare fino a trenta persone, ed è gestita da una crew internazionale di trenta persone. Il rapporto crew/passeggeri di uno a uno garantisce un servizio dal livello incredibilmente alto, al pari dei migliori hotel del mondo. RM ELEGANT ha riscosso un grande successo e i feedback ricevuti dai noleggi precedenti sono eccezionali.
RM ELEGANT is registered as a passenger vessel and is SOLAS certified. RM ELEGANT can accommodate up to 30 guests and the yacht is run by an international crew of 30. The crew/guest ratio of 1:1 ensures an exceptionally high standard of service on a par with the very best hotels in the world. RM ELEGANT has proved to be incredibly popular and feedback from past charters has been exceptional!
Port Camille Rayon 06220 Golfe-Juan France +33 (0)4 93 63 88 61 info@elmarine.com w w w. e l m a r i n e . c o m
O’MEGA YACHTS CHARTER Il Luxury Motor Yacht O'MEGA, da 83 metri, capace di accogliere e intrattenere fino a trentadue persone in una cabina tipo Master, una VIP Super, quattro VIP, cinque matrimoniali e cinque doppie, possiede i più alti standard. Costruito secondo le indicazioni "Safety of Life At Sea" (SOLAS), lo yacht O'Mega garantisce agli ospiti la massima sicurezza senza compromettere comfort ed eleganza. Godetevi la vostra vacanza, o cogliete il privilegio di un meeting o una conferenza a bordo di O'Mega yacht.
The 83 metre Luxury Motor Yacht O'MEGA, fit to accommodate and entertain up to 32 guests in 1 Master, 1 Upper VIP, 4 VIP, 5 Double and 5 Twin cabins, is set to the highest standards. Built under international "Safety of Life At Sea" (SOLAS) regulations the yacht O'Mega guarantees guests safety without compromising comfort and elegance. Take pleasure in your holidays or seize the opportunity to enjoy the privilege of a meeting/conference on board the yacht O'Mega.
HAPPY DESIGN STUDIO “Un progetto di design è come uno strumento musicale: bisogna accordarlo perché il suono sia perfetto. Deve anche risultare armonioso: solo l’estetica e l’equilibrio contano”. Didier Wolff
embro e partner di Caballus International, Didier Wolff è rinomato per le sue straordinarie creazioni nel campo dell’exterior design personalizzato di jet privati. Il suo Studio (HAPPY DESIGN), attingendo alla sua eccezionale esperienza, realizza livree originali e su misura per jet di tutte le dimensioni, compagnie aeree, costruttori e aviazioni militari, conferendo alle sue creazioni un tocco unico.
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ember and partner of Caballus International, Didier Wolff is well known for creating amazing personalized aircraft exterior designs for private jets owners. His Studio (HAPPY DESIGN) has created original tailor-made liveries for all size Jets, Airlines, Constructors and Air Forces with an extended expertise and a unique design touch.
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HAPPY DESIGN STUDIO “A design is like a musical instrument, it must be tuned and sound perfect. Likewise, it must be harmonious to the eye. Only aesthetics and balance count.� Didier Wolff
www.happydesign.net
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PETER TANISMAN FANTASIA 1001 mille e una sfaccettatura
a collezione CARROUSEL ha l’onore di presentarvi FANTASIA 1001, un orologio magico e incantevole. Ammirato per le linee leggere, sinuose ed eleganti, questo modello della collezione CARROUSEL è una vera opera d’arte. La cassa in oro bianco, interamente realizzata a mano con scrupolosa cura dei dettagli, è ricoperta da un mantello scintillante composto da 435 diamanti, per un totale di 4,04 carati. Questo orologio sofisticato è la dimostrazione dell’eccezionale abilità tecnica per la quale PETER TANISMAN è rinomato. L’ oro bianco è coperto da una scintillante cascata di diamanti che, con la loro incredibile luce, illuminano il quadrante: in questo gioiello, realizzato interamente nei laboratori PETER TANISMAN, sette file di diamanti sono disposte verticalmente come in un abaco. Come per magia, 48 diamanti mobili scivolano sulla superficie seguendo il ritmo del polso. Due lancette smussante - un’innovazione nell’Alta Orologeria rappresentano un’altra esclusiva di PETER TANISMAN. Il CARROUSEL è elegantemente impreziosito da 240 diamanti (2.4 carati), che illuminano il mondo tutto intorno. FANTASIA, prodotto nei laboratori da mille e una notte di PETER TANISMAN, è un inno alla bellezza, omaggio alla grandeur delle mille e una notte. Un magnifico cinturino di raso nero con interno a contrasto di pelle rossa proietta FANTASIA nell’olimpo della gioielleria di lusso. È prodotto in edizione limitata da cinquanta pezzi, quindi sarà meglio non aspettare troppo prima di lasciarsi tentare… Vero, gentili signore?
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PETER TANISMAN FANTASIA 1001 one thousand and one facets
he collection CARROUSEL proudly introduces FANTASIA 1001, a watch as mesmerizing as it is magical. Admired for its streamlined appearance and elegantly curved form, this model from the CARROUSEL collection is a genuine work of art. The painstakingly handcrafted white gold case is decked out in a crystalline costume of 435 diamonds totaling 4.04 carats. The elaborate watch setting is a manifestation of the immense technical skill for which PETER TANISMAN is renowned. The white gold itself is neatly concealed under a lustrous spread of diamonds that shine with enough brilliance to illuminate the watch’s face. Seven columns of diamonds, the exclusive work of PETER TANISMAN’s workshops, line the face of the watch in abacus style. Suspended as if by magic are 48 diamonds that move up and down according to the will of the wrist. Two beveled hands—an unprecedented concept in Haute Horlogerie - are again the achievements of PETER TANISMAN. The “CARROUSEL” is tastefully adorned with 240 diamonds (2.4 carats). The diamonds shine from all facets to illuminate the world surrounding them. The FANTASIA watch, straight from the ateliers of PETER TANISMAN, is an ode to beauty which calls to mind the grandeur of the one thousand and one nights. A magnificent black satin watchband with a red leather underside elevates FANTASIA to the podium in the realm of Luxury Jewelry and is limited to only 50 pieces. No need to delay succumbing to this temptation…as the ladies will certainly agree!
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FANTASIA Prezioso e scintillante a collezione CARROUSEL presenta FANTASIA, un orologio magico e divertente. Il nuovo orologio della collezione CARROUSEL è una vera opera d’arte che non passa inosservata, grazie al volume e alle splendide linee arrotondate. La cassa arrotondata, interamente realizzata a mano con incastonatura invisibile, sfoggia un abito scintillante composto da 161 diamanti baguette, per un totale di 10,86 carati. Se l’incastonatura invisibile di per sé rappresenta una vera e propria prodezza tecnica, su un gioiello come FANTASIA raggiunge livelli senza precedenti. L’ oro è coperto da una cascata di diamanti che, con la loro incredibile luce, illuminano il magnifico quadrante. Circondati da diamanti, sette fiumi di colore composti da 14 zaffiri blu, 14 smeraldi e 20 rubini scorrono come per magia al centro del quadrante, in perfetto accordo. Due lancette a quattro facce - un’esclusiva nel mondo dell’Alta Orologeria e dell’Alta Gioielleria - scandiscono il passare del tempo. Il carrousel è composto da sette anelli distinti che accolgono 32 smeraldi, 32 zaffiri blu e 48 rubini. Ogni anello gira seguendo il proprio ritmo, diverso da quello degli altri, e richiama il dettaglio corrispondente sul quadrante. Quando si desidera, assieme illuminano il mondo che li circonda con un sublime raggio multicolore. Con i suoi “anelli” magici, FANTASIA, prodotto nei laboratori da mille e una notte di PETER TANISMAN, è un inno alla bellezza. Ne saranno realizzati solo cinquanta pezzi, ma non sarà certamente necessario pensarci sette anni prima di lasciarsi tentare… Vero, gentili signore?
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FANTASIA A precious incandescence he CARROUSEL collection introduces FANTASIA, a watch as playful as it is magical. Easily identifiable from afar, as much by its volume as by its lovely curved lines, this new watch in the CARROUSEL collection is a veritable work of art. Entirely crafted by hand using invisible settings, the curved case is bathed in a crystalline cape of 161 baguette diamonds totalling 10.86 carats. Stone setting is already a technical prowess, but it is taken to a new level in the forms of FANTASIA. The gold disappears in favour of a cloak of diamonds that sparkle with maximum fire to illuminate the amazingly original dial. Surrounded by diamonds, seven rivers of colours - 14 blue sapphires, 14 emeralds, and 20 rubies – flow harmoniously to the heart of the dial as if by magic. Two hands with four faces tell the time, a concept that is unique in the world of Haute Horlogerie and Fine Jewellery. The CARROUSEL is composed of seven distinct rings set with 32 emeralds, 32 blue sapphires, and 48 rubies. These seven rings turn at their own rhythm and differently one from the other, while echoing their counterparts on the dial. On demand, they illuminate the world that surrounds them with superb multicolored brilliance. With its magic “rings,” FANTASIA comes outof the ateliers of the thousand and one nights of PETER TANISMAN. An ode to beauty, only fifty of these remarkable pieces will be made. There is certainly no need of “seven years to think about them,” to give in to the temptation… isn’t that right Ladies!
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GOLD & WOOD Eyepieces
a vita va sempre più veloce e tutto deve essere fatto sempre più in fretta. Risultato: stiamo perdendo il contatto con l’essenza stessa della vita. Gold & Wood, invece, si prende tutto il tempo necessario per realizzare a mano gli occhiali più eleganti del mondo, partendo dai materiali più pregiati, e risvegliando quel magico processo vitale che riporta chi li possiede in contatto con il mondo che ci circonda. L’eleganza e l’unicità di Gold & Wood trascende gli standard degli occhiali di lusso. Gold & Wood non crea semplici occhiali ma veri e propri gioielli, opere d’arte che suscitano ammirazione e meraviglia, e che portano l’azienda a spingersi oltre i confini consolidati del lusso.
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ife is moving at an increasingly rapid pace and with everything being accomplished at quicker speeds, we are disconnecting further from life itself. By taking the time to hand craft the world’s most elegant Eyepieces from exquisitely coveted materials, Gold & Wood is awakening the magical process of life that brings each owner back in touch with the world that surrounds us. Gold & Wood’s elegance and uniqueness enable the company to transcend standard luxury eyewear. It is for this reason that Gold & Wood doesn’t simply create glasses or eyewear, but rather, Eyepieces. Akin to an elegant piece of art worthy of admiration and wonder, Gold & Wood is propelled above and beyond the normal realm of luxury.
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SUNRISE YACHTS leader nella costruzione di yacht nel Mediterraneo
SUNRISE YACHTS leading yacht builders in the Mediterranean
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ondata nel 2006 dall’imprenditore e diportista tedesco Herbert P. Baum e dal costruttore di yacht anglo-francese Guillaume Roché, Sunrise Yachts ha sede nella zona franca di Antalya, Turchia. Sunrise Yachts fonde design, ingegneria e management internazionale con maestranze turche preparate e competitive per proporre yacht di altissimo livello sul mercato mondiale. Un impianto all’avanguardia in grado di seguire progetti fino a 65 metri di lunghezza e 1.200 tonnellate di dislocamento. Dopo il varo di “Africa” di 45 metri (design di Paolo Scanu con interni di Franck Darnet) avvenuto nel 2009, oggi il cantiere è impegnato nella costruzione di un explorer di 32 metri, un nuovo motor yacht di 45 metri, due mega yacht di 63 metri e un diesel-elettrico di 57metri. Sunrise Yachts, inoltre, vanta una collaborazione con Espen Oeino, uno dei più importanti designer di yacht al mondo.
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ounded in 2006 by German businessman and yachtsman Herbert P. Baum and British-French yacht-builder Guillaume Roché, Sunrise Yachts in based is the Free Zone of Antalya, Turkey. Combining international design, engineering and management with Turkey’s skilled and competitive workforce, Sunrise Yachts offers world-class yacht construction solutions to the international market. Its state-of-art facility accepts projects up to 65m in length and 1,200-ton displacement. After delivering the 45m “Africa” (design Paolo Scanu with interiors by Franck Darnet) in 2009, the company is currently building a 32m explorer, a new 45m motor yacht, two 63m mega yachts as well as a 57m diesel-electric. Sunrise Yachts has developed a partnership with Espen Oeino, one of the world's leading yacht designers.
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ADDRESS
PHONE
E-MAIL - WEBSITE
Serbest Bolgesi, F Adasi, 07070 Antalya, Turkey
+90 242 259 5530 +33 6 8998 8983
info@sunriseyachts.com www.sunriseyachts.com
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TURISTI PER LUSSO nelle capitali europee di Claudia Chiari
LUXURY-SEEKING TOURISTS invade european shopping capitals by Claudia Chiari
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ltre la crisi. Al centro del lusso. Ma in un frangente storico, dove per affermarsi sul mercato sembra valere tutto e il contrario di tutto, esistono veramente delle regole per reagire ai colpi della recessione? Purtroppo no; sono piuttosto identificabili dei trend che vanno affermandosi con velocità e, con altrettanta fluidità, mutano in nuove tendenze sempre più difficilmente riconducibili a schemi astratti, prima tanto utilizzati dalle scuole di pensiero del marketing. Che una consistente fetta di fatturato provenga dai BRICS - Brasile Russia India Cina Sudafrica - è ormai assodato, ma in realtà anche gli scontrini degli store in Europa sono battuti a fronte degli acquisti di turisti extra europei. Nel 2012 lo shopping da viaggio ha rappresentato il 50% delle vendite di lusso nel vecchio continente, in aumento del 5% rispetto all’anno precedente. In base alle statistiche recentemente stilate da Exane, la tendenza è di un progressivo innalzamento delle quote di shopping turistico, soprattutto in Italia - Venezia, Roma, Milano, Firenze in ordine di preferenza di meta per gli acquisti - e Francia
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eyond the crisis. In the height of luxury. But at a time like this, when such contradictory factors seem to determine market success, can we really establish any rules for withstanding the blows of the recession? Unfortunately not; we can only identify certain trends that catch on quickly and, just as fluidly, turn into new trends which are increasingly difficult to associate with any of the abstract patterns once so popular with schools of marketing thought. It has now been ascertained that a significant slice of sales turnover derives from trade with the BRICS - Brazil Russia India China South Africa – but in actual fact, till receipts in European stores are also registered against purchases made by non-European tourists. n 2012 travel shopping represented 50% of luxury sales on the old continent, up by 5% over the previous year. According to statistics recently compiled by Exane, the trend reveals a progressive increase in the share of sales attributable to shopping tourism, above all in Italy - Venice, Rome, Milan and Florence, in order of preference as a shopping venue - and France
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dove attualmente le stesse si attestano rispettivamente al 40% e al 60%, lasciando presagire un margine di crescita più elevato nella penisola dello stivale, a scapito dei consumi degli italiani sempre più al ribasso. Anche se probabilmente con minor intensità, lo stesso panorama si profila per il Regno Unito dove lo shopping estero rappresenta la metà delle vendite del lusso. Sembra invece non essere scalfita da questo trend, se non in minima parte, la Germania dove i consumi dei turisti arrivano solo al 20% e non lasciano intravedere aumenti per l’anno in corso, vuoi per lo spiccato nazionalismo dei consumatori tedeschi, vuoi perché non si tratta di una meta preferenziale di shopping turistico. Top spender del Tax Free Shopping sono i Russi che si aggiudicano il 26% delle vendite, seguiti a ruota da Cinesi (19%) e Giapponesi (8%) che, in incremento rispettivamente del 68% e del 37%, accelerano la corsa verso l’alto. Il fashion si attesta decisamente come settore trainante e mette a segno il 73% delle vendite. La reazione dei marchi del lusso a questa tendenza? L’aumento del listino prezzi: così hanno già fatto Prada, Louis Vuitton e Hermès che ha festeggiato i risultati raggiunti con un rincaro del 7% generale. Del resto lo shopping nella terra del Dragone, a causa delle imposte, ha un costo superiore del 20%, cosa che incentiva i Cinesi a fare acquisti oltre la Grande Muraglia.Travolti dalla crisi, gli store multimarca cedono sempre di più il passo agli outlet da una parte e alle boutique monomarca dall’altra:
purtroppo il 2012 ha decretato la chiusura dei battenti di non poche boutique storiche che non ce l’hanno fatta, lasciando i loro spazi in molti casi alle griffe, sempre più ossessionate dal retail diretto. Le strategie vincenti di coloro che, contro corrente, hanno avuto successo sembrano essere state maggiormente un riassortimento rapido della merce, una shopping experience a tutto tondo che parte dalle vetrine e non lascia niente al caso e un’innovazione nei canali distributivi. Primato incontrastato di quest’ultima è la boutique fiorentina Luisaviaroma il cui 90% dei 44 milioni di euro di ricavi arriva dall’online e da ordini quasi totalmente esteri. Inutile aggiungere che le boutique che possono puntare sulla clientela turistica fanno di questa la loro principale fonte di reddito. Fattore chiave anche la ricerca continua di brand adatta al gusto degli Europei e al loro portafoglio da intervallare a quelli più noti e costosi. E non solo, perché nel medio termine sarà un tassello da aggiungere per tenere alto il vessillo nei BRIC che, con la Sugar Generation, sfoggeranno consumatori più educati al prodotto e meno dediti al brand: del resto non è un caso che i giganti del lusso – da LVMH e PPR – stiano già puntando gli occhi su brand emergenti per una clientela più sofisticata. Per continuare a cavalcare l’onda della crisi e non esserne travolti.
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where such shares are now in the region of 40% and 60% respectively, suggesting that there is a margin for greater growth in the boot-shaped peninsula, as opposed to the purchases of Italian consumers, which continue to drop off. To a lesser extent, the same scenario characterizes the United Kingdom, where foreign shoppers account for half of luxury sales. Germany, on the other hand, seems to be only very marginally affected by this trend, with tourist shopping equivalent to a mere 20% and no signs of any increase for the year in course, partly due to the strong nationalist spirit of German consumers, but also because Germany is not perceived as an attractive shopping venue. The top spenders of Tax Free Shopping are the Russians whose purchases represent 26% of the total, closely followed by the Chinese (19%) and Japanese (8%) who, with a respective increase of 68% and 37%, contribute to fuelling this soaring trend. Fashion is definitely the driving sector, accounting for 73% of sales. How do luxury brands respond to this trend? By raising their prices: as Prada, Louis Vuitton and Hermès have already done, celebrating their successful results with a general increase of 7%. On the other hand, shopping in the land of the Dragon, costs 20% more, due to taxation, and this encourages the Chinese to purchase on the other side of the Great Wall. Devastated by the economic crisis, multi-brand stores are losing more and more ground to the outlets, on one hand, and to mono-brand stores on the other:
2012 unfortunately registered the shut-down of no small number of long-standing boutiques which just did not manage to carry on, often leaving their spaces to the designer signatures, increasingly obsessed by direct retailing. The winning strategies of those who, in the face of all adversity, do achieve success, mainly seem to be a rapid re-assortment of merchandise, an all-round shopping experience that starts from the window display and leaves nothing to chance and an innovative approach to distribution channels. The unquestioned leader of this latter strategy is the Florentine boutique Luisaviaroma, with 90% of its 44 million Euro profits derive from online sales, almost totally consisting in foreign business. It goes without saying that those boutiques able to count on tourist shoppers make this their main source of income. Another key factor is that of on-going research into brands that encounter the tastes and portfolio of Europeans, to alternate with the more renowned and expensive ones. And that’s not all, as in the medium term, this will be an additional element to keep the flag flying in the BRIC countries which, with the Sugar Generation, will be flaunting consumers with greater product awareness and less obsession for brands: it is no coincidence, therefore, that the luxury giants – LVMH and PPR, first and foremost – have already focused their sights on emerging brands to woo a more sophisticated clientele. To continue to ride the waves of the crisis without going under.
MILANO EXPO 2015: "Lugano 2015" chiama e Milano risponde di Nino Cossu
arà stato il risultato della comune matrice culturale o della vicinanza geografica o del comune interesse, ma la prima tappa della road map per la presentazione ufficiale di Milano EXPO 2015 ai Paesi partecipanti, che si è svolta a Lugano il 20 marzo, con il procedere della cerimonia, ha perso molto della sua ufficialità per dar luogo, invece, a un clima di entusiasmo e di amichevole collaborazione. La passione con la quale il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, ha illustrato gli aspetti politici dell’evento, la profonda conoscenza, fin nei dettagli tecnici e organizzativi, manifestata dall’Amministratore delegato della SpA, Giuseppe Sala, l’entusiasmo ragionato del sindaco di Lugano, Giorgio Giudici, e degli altri rappresentanti della delegazione svizzera, sono stati alla base del successo della manifestazione.
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MILANO EXPO 2015: "Lugano 2015" calls and Milano responds by Nino Cossu
t may have been the result of a common cultural matrix, geographical proximity or common interest, but the first stop on the road map for Milan EXPO 2015's official presentation to participating countries (held in Lugano on March 20) lost much of its official status as the ceremony progressed to instead give way to an atmosphere of enthusiasm and friendly cooperation. Underlying the event's success was the passion with which Milan's mayor Giuliano Pisapia described the event's political aspects, the in-depth understanding including technical and organizational details as expressed by Giuseppe Sala, the SpA's CEO, and the reasoned enthusiasm of Lugano's mayor Giorgio Giudici as well as other representatives from the Swiss delegation. One could say that there was strong determination to create a project, as we've mentioned, of common interest.
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Si potrebbe dire che è emersa, forte, la determinazione a realizzare un progetto, come abbiamo detto, d’interesse comune. Lo straordinario evento universale, che avrà luogo a Milano nel 2015, non vuole essere, e non sarà, una fiera espositiva né un’iniziativa commerciale, ma l’occasione per una profonda riflessione a proposito di un argomento che coinvolge l’umanità intera: la nutrizione. Un’ occasione per trattare e sviluppare dal punto di vista scientifico, tecnologico e sociale il problema dell’alimentazione, là dove essa è scarsa o insufficiente, là dove è eccessiva e disordinata, là dove, in un caso o nell’altro, da esigenza vitale, può trasformarsi in fonte di malattie e disturbi per l’organismo umano. Quindi l’esigenza di ripensarne i criteri di produzione, di trasformazione, di distribuzione all’insegna di un maggiore equilibrio. Per esemplificare, nel nostro pianeta, mentre da una parte 850 milioni di persone non hanno di che nutrirsi in modo sufficiente, dall’altra si assiste all’insorgere di gravi malattie, l’obesità per citare la più comune, dovute a un eccesso di alimentazione! Se tutto ciò riguarda i criteri quantitativi, non sono certo di minore importanza gli aspetti produttivi e la necessità, urgente, di conciliare questi con il rispetto dell’ambiente e il mantenimento di un ecosistema vivibile. Senza tacere, ancora, degli aspetti sociali e culturali legati alla scomparsa di tecniche di produzione e di prodotti caratteristici o di nicchia, sacrificati sull’altare della convenienza produttiva, la scomparsa dei quali porta via con sé vere e proprie identità etniche e culture millenarie. E poi il problema delle sofisticazioni, e poi l’acqua, l’elemento vitale per eccellenza, con tutti i problemi a essa legati. Ecco, sono questi gli argomenti che EXPO 2015 dovrà analizzare e per i quali proporre soluzioni con l’urgenza imposta dalle loro dimensioni. D’altro canto, difficilmente potrà aversi, almeno in tempi ragionevolmente brevi, un contesto più idoneo: almeno 130 Paesi presenti in un solo luogo, magari con interessi simili o in contrasto, ma tutti ugualmente interessati a un confronto globale per soluzioni che globali dovranno essere.
Lugano: la sala del convegno
Luigi Lauro, Giuseppe Sala, A.d. di EXPO 2015 e Nino Cossu di "Lugano 2015"
Set to take place in Milan in 2015, the extraordinary universal event does not intend to be nor will it be a trade show or a commercial venture, but rather an opportunity for deep reflection about a topic that affects humanity as a whole: nutrition. It's an opportunity to debate and develop on food issues from a scientific, technological and societal point of view. Problems exist where food is poor or inadequate, excessive and disorderly, and where it can pass from being a basic need to becoming a source of disease and ailments. Of consequence is the need to rethink production, processing and distribution criteria to create a better equilibrium. As an example, while on our planet 850 million people do not have enough food to sufficiently nourish themselves, we are also witnessing the onset of other serious diseases - most commonly obesity - due to an excess of food! This all concerns quantitative criteria, but certainly of no less importance are production aspects and the urgent need for them to be reconciled with protecting the environment and maintaining a viable ecosystem. This is without remaining silent on the social and cultural aspects linked to the disappearance of production techniques and traditional or niche products, which have been sacrificed for more convenient production. Its disappearance takes true ethnic identities and ancient cultures along with it. There are also problems with adulteration and water, a vital element par excellence, along with all the issues associated with it. These are the topics that EXPO 2015 will assess, offering urgent solutions scaled to match their proportions. In the short term, a more appropriate context is unlikely to occur; at least 130 countries with similar or differing interests will be present in one
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Un milione e settecentomila metri quadrati occupati da spazi nazionali e comuni, una suddivisione nuova e intelligente, basata sull’omogeneità dei prodotti e non sulle aree geografiche, tale da favorire un reale scambio diretto di conoscenze, una vasta area dedicata ai bambini, teatri e luoghi d’incontro, l’attività che si protrae nelle ventiquattr’ore, venti milioni di visitatori attesi. Dimensioni spaziali e di argomenti che simbolizzano realmente l’universalità dell’appuntamento. La Svizzera è stato il primo Paese a manifestare la propria adesione all’evento, quasi a rimarcare una volta ancora la vicinanza storica, oltre che geografica con l’Italia, e sarà presente con un padiglione di ben quattromila metri, tra spazi coperti e non. Cinque torri di vetro e metallo, basate su supporti idraulici, saranno i contenitori di alcuni tra i prodotti di punta dell’economia elvetica, prodotti che potranno essere liberamente consumati dai visitatori. Il consumo degli alimenti, però, avrà come conseguenza diretta e parallela l’abbassarsi delle torri fino a scomparire completamente al momento in cui sarà consumata l’ultima porzione del prodotto. Un richiamo, simbolico nel suo geniale realismo, alla necessità di regolare i consumi, pena la possibile definitiva scomparsa degli stessi. Un modo per farci riflettere sulla limitatezza dello spazio in cui viviamo e della conseguente necessità di usarlo, non solo per il profitto, ma con intelligenza e buon senso. È in questo quadro che si configura il coinvolgimento operativo della Svizzera di lingua italiana, legata storicamente a Milano da vincoli culturali ed economici, come abbiamo già detto, e che la rendono complementare alla preparazione e alla realizzazione dell’evento. Questo è il convincimento espresso dalle due parti durante il meeting. Lugano è posta a soli cinquanta minuti d’auto dalla sede dell’EXPO cui è collegata da una comoda autostrada, per cui, già nella fase preparatoria è in grado di ospitare il quartier generale di alcuni tra i Paesi partecipanti per il tempo in cui le rispettive delegazioni saranno impegnate a realizzare le strutture (padiglioni e quant’altro) di rappresentanza, al pari delle altre zone d’Italia coinvolte.
L'intervento di G. Sala
Da sininstra: G. Giudici, G. Pisapia, M. Baggi, P. C. Wicht, G. Sala, L. Pedrazzini, A. Arcidiacono
place, who are equally interested in a global comparison for solutions that must be on a global scale. 1.7 million square meters will be occupied by national and common areas, including a new and smart subdivision based on the homogeneity of products and not on geographical areas in order to promote a real and direct exchange of knowledge. There will also be a large children's area, theaters and meeting points that will run all day long, with an expected 20 million visitors. These are areas and topics that truly symbolize the event's universal nature. Switzerland was the first country to sign up for the event, as if to once again emphasize its close historical as well as geographical ties with Italy. It will have a 4,000 square meter pavilion between indoor and outdoor areas. Five glass and metal towers sitting on hydraulic mounts will contain some of the Swiss economy's leading products, products that may be freely consumed by visitors. The consumption of food, however, will directly result in the towers lowering until they disappear completely, when the last of the product will have been consumed. In its brilliant symbolic realism, it's a reminder of the need to regulate consumption, otherwise these products may disappear entirely. It's a way to make us reflect on the limited space in which we live and the consequent need to use it not only for profit, but wisely and with common sense. It is in this context that an operational involvement of the Italian-speaking Swiss areas that are historically culturally and economically linked to Milan takes place, which makes it complementary to the event's preparation and implementation. This is the belief expressed by both parties during the meeting.
www.lugano2015.com
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Esse potranno disporre agevolmente di ottime sistemazioni alberghiere di diverso livello, di maestranze specializzate, di servizi efficienti e di un ambiente di straordinaria bellezza. L’indiscussa gradevolezza del luogo, poi, potrà essere, come di fatto sarà, meta di soggiorno e turismo per i visitatori che saranno all’Expo durante il suo svolgimento. Oltre a godere della bellezza del suo lago e dei dintorni, Lugano, data la sua centralità, offre la possibilità di raggiungere rapidamente e comodamente i luoghi più ameni del Lago di Como e del Lago Maggiore, di vivere il fascino coinvolgente di una visita alle numerose antiche dimore, splendide per loro architetture, ricche di vicende storiche e umane. In questo compito di promozione e di supporto operativo sono impegnate particolarmente “Lugano 2015” e “Lugano Sì” associazioni che hanno voluto e realizzato il primo atto del roadshow internazionale di Expo 2015. A “Lugano 2015” e “Lugano Sì”, che operano sia in modo autonomo, sia in collaborazione con le strutture ufficiali del Municipio di Lugano e del Cantone si devono anche l’idea di realizzare, a margine della manifestazione principale, un piccolo show dove alcuni bimbi, adeguatamente preparati, si esprimeranno nel linguaggio internazionale dei segni disegnando nell’aria le parole più comuni legate all’alimentazione; un messaggio di universalità per coinvolgere anche quegli individui privi del dono della parola. Insomma, Lugano e il Ticino, un’affascinante appendice italiana in territorio svizzero che, grazie alla realizzazione del portale www.lugano2015.com, godrà di una finestra esclusiva di visibilità in seno alla manifestazione universale.
Lugano is located just fifty minutes away by car from the EXPO site, which is connected by an easy to reach highway. Already in its preparatory phase, it is capable of hosting the headquarters of some of the participating countries for the period in which their respective delegations will be putting their representative structures together (pavilions and so on), like the other areas of Italy involved. They could easily provide varying levels of top-quality hotel accommodations with different specialties and efficient services, set in an extraordinarily beautiful environment. The undisputed attractiveness of the area may allow it to be a tourist destination and getaway for visitors at the Expo while it is underway. In addition to enjoying the beauty of its lake and surroundings, Lugano, given its central location, offers the ability to quickly and easily reach Lake Como and Lake Maggiore's best spots, experiencing the captivating charm of a visit to the many historically-rich residences to witness their beautiful architecture. The Lugano 2015 and Lugano Sì associations have been particularly involved in promotion and operational support; they planned and created the first act of Expo 2015's international roadshow. Lugano 2015 and Lugano Sì operate both independently as well as in collaboration with the Municipality of Lugano and the canton. They had the idea of creating a side event, a small show where properly prepared children will express themselves in international sign language by drawing the most common words related to food in the air. It's a message of universality to involve those who lack the gift of speech. In short, Lugano and Ticino are fascinating pieces of "Italy" in Switzerland; through the development of the portal www.lugano2015.com, they will benefit from exclusive visibility in regards to the universal event.
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bbiamo creato un modello di architettura sostenibile, realizzato in tempi rapidi attraverso un processo di produzione e assemblaggio industrializzato. Costruiremo in officina un elemento finito e pronto da collocare in opera, impianti compresi: un’architettura “plug and play”, che combina alta qualità ed elevata flessibilità.
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e created a new model of sustainable architecture, realized it in short times through an industrialized production and assembling process. We will build the finished modules in a plant, ready for the final delivery, devices included: a “plug and play” architecture, flexible in all its typologies.
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VARATO LO YACHT PIÙ GRANDE DEL MONDO Lürssen lancia il progetto AZZAM
l 5 aprile 2013 i cantieri Lürssen, leader nella costruzione di mega panfili di lusso, hanno varato AZZAM che, con i suoi 180 m, diventa il più grande al mondo. L’ingegner Mubarak Saad al Ahbabi è il progettista principale e colui che ha definito l’idea creativa e originale, fondata sulla sua approfondita conoscenza dell’ambiente. Insieme a un team di prim’ordine, ha seguito personalmente tutte le fasi di questo ambizioso progetto. Sotto la sua guida ha preso vita l’idea originale, a partire dai requisiti di base, fino ad arrivare alla struttura, le dimensioni, le prestazioni e lo stile esterno. L’idea era costruire un grande yacht di lusso, dal design innovativo e senza tempo, in grado di navigare ad alta velocità in acque calde e non profonde, e che accogliesse i suoi ospiti in un’atmosfera elegante e sofisticata.
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WORLD-LARGEST YACHT HITS THE WATER L端rssen launches project AZZAM
n the 5th April 2013 L端rssen, the leading shipyard for large luxury yacht building, launched the180 m yacht AZZAM - the largest motor yacht in the world! Eng. Mubarak Saad al Ahbabi is the principal designer and the man who defined the original creative idea based on his in-depth knowledge of the environment. He assembled a worldclass team which he personally directed in all areas of the development of this sophisticated project. Under his leadership the original concept of the yacht was developed starting with the overall requirements with regards to general layout, size and performance and exterior style. His brief was to build a large luxury yacht with an innovative and timeless design that would be able to travel at high speed in warm and shallow waters, whilst providing luxurious and sophisticated accommodation to its guests.
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Sotto la guida personale dell’Ing. Mubarak Saad al Ahbabi, i cantieri Lürssen si sono occupati dell’ingegneria tecnica, la Nauta Yachts del design esterno, Christophe Leoni ha curato il design interno. Il risultato è indubbiamente il più complesso e ambizioso progetto di yacht mai costruito. Lo yacht AZZAM apre nuove frontiere in termini di dimensioni, prestazioni e tecnologia. Oltre a essere lo yacht più grande del mondo, con 180 metri di lunghezza e velocità massima di oltre trenta nodi, segna un altro record per tempi di costruzione. Peter Lürssen, socio dirigente della Lürssen, dichiara con orgoglio: «La consegna avverrà entro l’anno, dopo solo tre anni di costruzione e uno di progettazione». E aggiunge: «Rappresenta una pietra miliare non solo per noi ma anche per l’intera storia dello yachting». Il design è forte e determinato, ma con un’eleganza senza tempo, e propone tutti gli elementi del design moderno e contemporaneo. Mario Pedol, CEO della Nauta, afferma: «Il modellino in scala presentato per la prima volta al Committente era soddisfacente al 100%. Questa certezza mi ha fatto capire di aver raggiunto l’obiettivo». Sotto la direzione dell’Ing. Mubarak Saad al Ahbabi sono scaturite
Under the personal guidance of Eng. Mubarak Saad al Ahbabi, the technical engineering was developed by Lürssen, the exterior design by Nauta Yachts and the interior design by Christophe Leoni to create what is, without doubt, the most complex and challenging yacht which has ever been built. The yacht AZZAM is breaking new grounds in terms of dimension, performance and technology. In addition to being the largest yacht in the world with a length of 180 meters and with a top speed of over 30 knots she adds another record in terms of building time. Lürssen Managing Partner Peter Lürssen proudly said: "When she will be delivered later this year, she will have been in build for only three years following one year of engineering." "She truly represents another milestone in not only our history but yachting history as well" he adds. The design has strength of character and sense of purpose, yet has a timeless elegance, incorporating all the elements of visionary contemporary modern design. Nauta CEO Mario Pedol stated: "When I first saw the scale model before the general presentation to the Principal, I was 100 % happy with the outcome and so was the Principal. Such recognition made me confident that we had achieved our goal." Under the direction of Eng. Mubarak Saad al Ahbabi the best solutions
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tutte le soluzioni agli specifici requisiti di design e tecnologia, per dare vita a uno yacht che rispondesse esattamente alle aspettative. Il risultato finale è un sofisticato Super Mega Yacht. Lo yacht offre anche un salone principale di 29 metri di lunghezza e 18 metri di larghezza, senza pareti divisorie e senza pilastri. Può raggiungere oltre trenta nodi di velocità, grazie a due motori a benzina e due diesel, per un totale di 94000 cavalli. Jonathan Beckett, CEO della Burgess, dichiara: «Siamo fieri della partnership come consulenti tecnici di questo progetto unico e straordinario. La costruzione di questo yacht, dalle complesse caratteristiche tecniche è stato estremamente impegnativo. È frutto di un grande lavoro di squadra fra tutti i professionisti: il costruttore, i progettisti e noi, naturalmente». Le decorazioni degli interni sono frutto del lavoro del famoso designer francese Christophe Leoni, orgoglioso di poter realizzare interni così sofisticati in stile impero di fine secolo. Ha affermato: «Lo yachting non è la mia area di competenza principale, ma ho molto apprezzato la collaborazione con Nauta e Lürssen, e sono certo che il risultato finale racchiude tutto quanto il cliente si aspetta».
LURSSEN L Ü R S S E N
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were found in order to satisfy the specific requirements with regards to design and technology and thereby creating a yacht that meets all the expectations. The end result is a truly sophisticated Super Mega Yacht. Amongst many other features the yacht has a main salon with a lengths of 29 m and a beam of 18m with an open plan and no pillars. She will travel in excess of 30 knots, powered by a combination of 2 gas turbines and 2 diesel engines with a total of 94000 horse powers. Burgess CEO Jonathan Beckett said: “We are proud to be associated with this extraordinary and unique project as the Owners technical consultants. The construction of this yacht- with its highly complex technical features - has been extremely demanding and challenging. It has been a real team effort between all the professionals involved including ourselves, the builder and the designers.” The interior decoration was undertaken by the renowned French designer Christophe Leoni who is proud to have been able to realize a sophisticated and luxurious interior in a turn of the century Empire style. “Though Yachting is not my main area of business, I thoroughly enjoyed the cooperation with Nauta and Lürssen and am confident that the final yacht is everything and more the owner expects” he said.
BEST HOTEL SELECTION
Nelle pagine seguenti abbiamo il piacere di presentarvi un’accurata selezione delle strutture che rappresentano il meglio nella cultura dell'ospitalità, della ristorazione e del lifestyle, dove potrete godere di un’accoglienza unica e vivere un’esperienza indimenticabile. Nella tranquillità della vostra splendida camera o suite, nei ristoranti più raffinati e nei locali più esclusivi, avrete il piacere di trovare la vostra copia di “The Excellence Magazine”, la rivista internazionale che vi accompagna nella scelta dei marchi più prestigiosi, nella possibilità di affidarvi ai servizi più elitari, nell’incontro con personalità di spicco, nel poter creare interessanti opportunità di business. Ci inorgoglisce e ci fa molto piacere poter affermare che le famiglie reali del Medio Oriente, finanzieri e imprenditori di diversi settori provenienti dalla Russia, dalla Cina, dal Brasile, dall’America settentrionale, dal Giappone, da Hong Kong, dall’Australia e naturalmente dall’Europa, personaggi del jet-set internazionale, artisti e designer leggono “The Excellence Magazine”, la rivista che coglie e fa la differenza.
On the following pages, we are pleased to present a carefully compiled selection of those establishments that most effectively represent the art of hospitality, fine dining and good living, where you are sure to enjoy a unique welcome and an unforgettable experience. In the peaceful surroundings of your splendid room or suite, in the most refined restaurants and exclusive interiors, you will be glad to find your copy of “The Excellence Magazine”, the international publication that accompanies you in your choice of the most prestigious brands, in the chance to make use of select services, in encounters with eminent celebrities, in the possibility to create interesting business opportunities. We are both proud and happy to be able to say that the royal families of the Middle East, financiers and entrepreneurs of various industries coming from Russia, China, Brazil, North America, Japan, Hong Kong, Australia and of course Europe, together with members of the international jet-set, artists and designers, all read “The Excellence Magazine”, the publication that perceives and makes the difference.
La “Roberto Naldi Collection” è un portfolio esclusivo di alberghi di lusso dallo spirito internazionale, che si contraddistinguono per la storicità dei palazzi arredati con eleganza.I suoi hotel sono ubicati a Lugano e a Roma, due location geograficamente distanti ma sinergicamente vicine, legate da una filosofia comune, basata sul perfetto connubio tra costante innovazione e forte legame con la tradizione. Tre gli elementi fortemente distintivi della “Collection”: la vista incantevole, la ristorazione ad altissimi livelli e la posizione centrale. La prima è la caratteristica più evidente, che contraddistingue il marchio del Gruppo, dalla location privilegiata in riva al lago degli hotel di Lugano, fino alla vista panoramica degli alberghi di Roma, immersi nel verde e nella storia della capitale italiana. La ristorazione è un vero fiore all’occhiello del Gruppo, inteso non solo come esclusiva scelta delle materie prime, elaborate da chef di rinomanza internazionale, ma anche come canale preferenziale per entrare in sintonia con il territorio, anticipando il desiderio dell’ospite a lasciarsi stupire e a coinvolgere in emozioni gastronomiche. Infine, la centralità, intesa come posizione logisticamente strategica, a un passo dal cuore pulsante delle rispettive località, per rendere l’ospite uno spettatore privilegiato di eventi e attrazioni di suo interesse. La “Collection” è composta dall’Hotel Splendide Royal e il Grand Hotel Eden di Lugano, il Parco dei Principi Grand Hotel & Spa e l’Hotel Splendide Royal di Roma, ai quali si è recentemente affiancato l’Hotel Mancino 12, grazioso quattro stelle incastonato nel cuore della città eterna, che si distingue per il design moderno e di tendenza dei propri ambienti.
The “Roberto Naldi Collection” is an exclusive portfolio of luxury hotels in an international spirit distinguished by their situation in historic buildings furnished with great elegance. The hotels are located in Lugano and in Rome, two locations which are geographically distant but share a common philosophy based on the perfect combination of continual innovation and strong links with local tradition.Three key elements distinguish the “Collection”: enchanting views, top level dining and a central location. The views are the most obvious feature distinguishing the Group’s brand, from the prestigious lakeside location of the Lugano hotels to the panoramic views of the hotels in Rome, surrounded by the greenery and history of the Italian capital. Dining is another of the Group’s high points, not only for the choice of top quality ingredients prepared by world-famous chefs but as a very special way of establishing a bond with the local setting, anticipating guests’ desires and amazing them with gastronomic sensations. Another advantage is centrality, defined as logistically strategic positioning only minutes away from the centre of the town, so that guests feel like privileged spectators of the events and attractions that interest them. The “Collection” includes Hotel Splendide Royal and Grand Hotel Eden in Lugano, Parco dei Principi Grand Hotel & Spa and Hotel Splendide Royal in Rome, and a recent addition, Hotel Mancino 12, a gracious four-star hotel set in the centre of the Eternal City which stands out for its trendy modern design.
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VILLA PRINCIPE LEOPOLDO, un vero quadro d’autore È meravigliosa l’ubicazione di Villa Principe Leopoldo Hotel & Spa, situato com’è in cima alla Collina d’Oro, uno dei luoghi più suggestivi di Lugano, dove la vista può spaziare sulla città ticinese e sul suo meraviglioso golfo.
VILLA PRINCIPE LEOPOLDO, a true work of art Villa Principe Leopoldo Hotel & Spa enjoys a wonderful position on top of the Collina d’Oro, one of the most breathtaking spots in Lugano, where the eye roams freely over the Ticino city and its marvellous gulf.
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illa Principe Leopoldo Hotel & Spa è un boutique hotel storico cinque stelle, membro di Relais & Châteaux, con grande classe ed eleganza, posto sulla “Collina d’Oro” quartiere residenziale di Lugano, con vista mozzafiato sul lago e sulle montagne circostanti.
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Grazie alla sua ubicazione, diventa un lussuoso punto d’appoggio non solo per visitare Lugano e il Ticino, ma anche per raggiungere Milano, la capitale italiana della finanza e del fashion.
Thanks to its location, Villa Principe Leopoldo Hotel & Spa has become a luxurious stopover not only for those interested in visiting Lugano and Ticino, but also for reaching Milan, the Italian capital of finance and fashion.
La Villa è caratterizzata da un forte spirito italiano e in stile mediterraneo propone spaziose camere e suite recentemente rinnovate. Il ristorante gastronomico Principe Leopoldo è una pietra miliare dell'hotel con una cucina che rivela autenticità, passione e rispetto per i suoi ingredienti, senza dimenticare il territorio e le tradizioni. Il gioiello dell’albergo è Kiso, una Spa celestiale, che offre lusso, privacy e trattamenti su misura.
The Villa is marked by its strong Italian spirit and offers spacious rooms and suites newly renovated in Mediterranean style. The gourmet temple Restaurant Principe Leopoldo is the hotel’s most prized attraction with a cuisine that reveals authenticity, passion and respect for its ingredients, without forgetting the territories and traditions. Jewel of the Hotel is Kiso, a heavenly, exclusive Spa offering luxury, privacy and personalized treatments.
Niente altro da desiderare - una sensazione veramente regale!
What else can you ask for - a truly royal feeling!
illa Principe Leopoldo Hotel & Spa is a five-star boutique hotel, and member of Relais & Châteaux, of great class and elegance. It is situated on the “Collina d’Oro”, a residential area of Lugano, with breathtaking views over the lake and the mountains.
Villa Principe Leopoldo Hotel & Spa Via Montalbano 5 6900 Lugano - Switzerland Tel.: +41 (0)91 985 88 55 Fax: +41 (0)91 985 88 25 e-mail: info@leopoldohotel.com www.leopoldohotel.com
GRAND-HÔTEL DU CAP-FERRAT: un secolo di gloria Il Mar Mediterraneo e la lussureggiante natura del sud della Francia cingono l’elegante struttura del Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, storico e prestigioso hotel di lusso.
GRAND-HÔTEL DU CAP-FERRAT: one century of glorious tradition The Mediterranean Sea and the lush natural environment of Southern France girth the elegant complex of the Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, a time-honoured and prestigious luxury hotel.
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naugurato nel 1908, il Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, circondato da sette ettari di giardino e con una vista mozzafiato sul Mediterraneo, è da sempre un simbolo dell’eleganza e del lusso più esclusivi. Lo conferma anche il prezioso riconoscimento “Best Palace in the world” che l’importante rivista francese “Hotel & Lodge” gli ha riconosciuto lo scorso gennaio 2012. Il Grand-Hôtel è stato completamente rinnovato nel 2009 e oggi comprende 73 fra camere ed eleganti suite. È possibile soggiornare anche nella splendida villa “RosePierre” che, oltre alla bellezza della sua collocazione e all’eleganza degli arredi, dona agli ospiti una piacevole riservatezza. Al Grand-Hôtel du Cap-Ferrat si può scegliere di gustare mille prelibatezze fra tre ristoranti, uno dei quali, Le Cap, si fregia di una stella Michelin e vanta una scelta di vini davvero unica per la sua ricchezza e varietà. Lo chef Didier Aniès incanta ogni ospite con la sua deliziosa e curatissima cucina. A La Véranda, invece, ristorante inaugurato nel giugno 2009, è possibile gustare l’autentica cucina mediterranea o i piatti classici di quella internazionale, ammirando il lussureggiante giardino e la bellezza del Mediterraneo. Un pranzo leggero ma raffinato si può ordinare al Club Dauphin Restaurant, sfiziose prelibatezze da assaporare accanto alla piscina. Il Grand-Hôtel Bar, situato vicino a La Véranda, con un angolo dedicato alla lettura, è il luogo ideale per trascorrere piacevolmente del tempo, soli o con gli amici più cari. Il Club Dauphin, raggiungibile con una funicolare privata, offre un’incantevole piscina ideale per bagni di sole e la possibilità di avere una vista mozzafiato sul Mediterraneo.
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irst opened in 1908, the Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, surrounded by a garden of seven hectares and blessed with a breathtaking view of the Mediterranean, has always stood as an icon of the most exclusive elegance and luxury. What better endorsement than the sought-after title of “Best Palace in the world” conferred by the leading French magazine “Hotel & Lodge” last January 2012. The GrandHôtel was completely made over in 2009 and it now offers 73 different accommodation solutions comprising rooms and elegant suites. It is also possible to stay in the splendid villa “Rose-Pierre” which, along with the charm of its position and the elegance of its furnishings, offers guests the additional pleasure of perfect privacy. The Grand-Hôtel du Cap-Ferrat invites guests to choose from a vast selection of delicacies to be enjoyed in one of its three restaurants. Of these, Le Cap has been awarded a Michelin star and boasts a wine list that is singularly vast and varied. The chef, Didier Aniès, is able to delight the most discerning diner with his deliciously refined cuisine. Alternatively, at La Véranda, a restaurant that was opened in June 2009, it is possible to enjoy authentic Mediterranean dishes or the classics of international cuisine, while admiring a luxuriant garden and the beauty of the Mediterranean. A light yet refined lunch may be ordered at the Club Dauphin Restaurant, with tasty titbits to be enjoyed beside the pool. Positioned close to La Véranda, the Grand-Hôtel Bar with its reading corner, is an ideal place for pleasantly wiling away the time, whether alone or in the company of one’s dearest friends. The Club Dauphin is accessed by means of a private funicular and offers a charming swimming pool that is ideal for sunbathing, along with an impressive view of the Mediterranean Sea.
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La nuova Spa, inserita nel bellissimo parco e con una superficie di 1200 metri quadrati, accoglie gli ospiti con la sua struttura armoniosa e garantisce un relax esclusivo. Coloro che desiderano dei trattamenti terapeutici o estetici mirati possono avvalersi della competenza del personale specializzato nei bellissimi interni, splendidamente arredati dal celebre architetto Pierre-Yves Rochon. Oltre al nuoto e alle suggestive passeggiate, al Grand-Hôtel du Cap-Ferrat si possono praticare il tennis e la bicicletta. Gli amanti dell’arte possono agevolmente raggiungere i musei dedicati a Chagall e a Matisse situati ad appena dodici chilometri dall’hotel, o recarsi a visitare Monaco vicina undici chilometri. Al GrandHôtel du Cap-Ferrat è possibile anche organizzare eventi o intime riunioni familiari avvalendosi del Salon Ferrat, per ben 120 ospiti, del Salon Le Cap per una ventina di persone o del Salon Les Pins per una trentina di invitati. Questo e altro ancora si può trovare al Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, un luogo magico tutto da scoprire.
The new Spa, set within a beautiful park and extending over a surface area of 1200 square metres, welcomes guests to its harmonious structure where relaxation is guaranteed in an exclusive atmosphere. Those interested in specific beauty or therapeutic treatments may take advantage of the presence of specialized staff, in the Spa’s fine interiors splendidly furnished by the archistar, Pierre-Yves Rochon. As well as swimming or taking delightful walks, it is also possible to practise tennis and cycling at the Grand-Hôtel du Cap-Ferrat. Art lovers may easily reach the museums dedicated to Chagall and Matisse at just twelve kilometres from the hotel, or visit Monaco at a distance of just eleven kilometres. The Grand-Hôtel du CapFerrat also caters for events or intimate family gatherings, which may be held in the Salon Ferrat for as many as 120 guests, in the Salon Le Cap for about twenty people or in the Salon Les Pins which comfortably accommodates about thirty guests. This and much more is offered by the Grand-Hôtel du Cap-Ferrat, a magical location just waiting to be discovered.
GRAND-HÔTEL DU CAP-FERRAT 71 Boulevard du Général de Gaulle 06230 Saint-Jean-Cap-Ferrat Tel.: +33(0)493765050 Fax: +33(0)493760452 e-mail: reservation@ghcf.fr www.grand-hotel-cap-ferrat.com
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ALL’HOTEL MARTINEZ i sogni diventano realtà Presente su tutte le cartoline che ritraggono la Costa Azzurra, l’Hotel Martinez deve la sua fama allo stile elegante e all’invidiabile posizione sul celebre “ Boulevard de la Croisette” a Cannes. Il nome “Martinez” evoca glamour in tutto il mondo. Oltre a essere una delle mete predilette dalle star dello spettacolo, l’hotel è anche il luogo ideale per rilassarsi, divertirsi e vivere un’esperienza meravigliosa.
DREAMS COME TRUE at the Hotel Martinez On postcards depicting the French Riviera, the Hotel Martinez is known for stylish living and its eminent position on the famous “Boulevard de la Croisette” of Cannes. The name “Martinez” evocates glamour all over the world… Not only one of the favorite destination for show business, the hotel is also an ideal place to relax, to have fun and to live an amazing experience.
urante il giorno, contemplando lo scintillio del Mar Mediterraneo dalle terrazze direttamente sul mare, sorseggiando un cocktail a bordo piscina o sulla spiaggia privata dello “Zplage Beach Club”, l’atmosfera che si respira al Martinez è davvero unica. Le serate trascorrono all’insegna dell’eleganza tra fiumi di champagne e feste esclusive, dove gli ospiti possono sentirsi belli, giovani e con la voglia di assaporare ogni singolo istante.
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uring the daytime, with the hotel’s balconies opening onto the sparkling Mediterranean Sea, around the pool drinking cocktails or at the private sandy ‘Zplage Beach Club’, the Martinez is truly unique. At night, prestigious parties are set for ladies in elegant dresses and gentlemen in tailor-made evening wear, and champagne is flowing. Here you feel beautiful, you feel young and you want to savour every moment.
Oggi come in passato, l’Hotel Martinez è il luogo ideale per soggiornare durante il Festival di Cannes. Come una stella del cinema, la facciata Art Deco dell’hotel risplende, inalterata, dal 1929. Ogni intervento di restauro mira a preservare l’eredità lasciata dagli Anni Ruggenti, integrando allo stesso tempo tutti i comfort e le tecnologie moderne.
The Martinez has for a long time and still is the place to be and stay during the Cannes Film Festival. Like a movie star, the hotel’s Art Deco façade has been impeccably preserved and keeps on shining since 1929. Any redecoration work is carried-out in the spirit of preserving the legacy of the roaring twenties, while integrating modern comfort and technology.
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Questo storico hotel di lusso cinque stelle è caratterizzato da una struttura eccezionale dotata di 409 camere e suite, tra cui la meravigliosa Suite Penthouse che, con i suoi 1000m², è una delle più grandi d’Europa, e la Suite des Oliviers, che dispone di una terrazza affacciata sul mare. L’eleganza delle camere Prestige Sea View svela un volto completamente nuovo del lusso, coniugando classico e moderno. Lo spirito Art Déco della struttura è stato recentemente rinnovato sposando la leggerezza degli Anni Venti con una vista mozzafiato sulla baia di Cannes. L’hotel è noto anche per la sua squisita cucina gourmet, che mescola stili diversi sotto l’occhio attento di Christian Sinicropi. Come un artista, il nostro Executive Chef trasforma i prodotti locali in capolavori culinari, serviti su piatti di ceramica creati appositamente per La Palme d’Or (2 stelle Michelin). Eleganza e relax contraddistinguono il ristorante Le Relais, che propone una cucina stile bistrot da gustare a bordo piscina, accanto al Bar L’Amiral, noto a Cannes per la calda accoglienza e il pianobar.
This legendary 5 star luxury hotel is an exceptional building with 409 rooms and suites. They include a stunning 1,000sqm Penthouse Suite, one of the largest in Europe, and the Suite des Oliviers which opens to an incredible seafront terrace. The elegant Prestige Sea View rooms reveal a whole new world of luxury that is both classic and modern. The Art Déco spirit of the premises has been recently restyled combining the lightness of the roaring twenties, and offer breathtaking view over the Bay of Cannes. The hotel is renowned for its exquisite gourmet cuisine with a range of styles overseen by Christian Sinicropi, the Executive Chef. As an artist, he utilises local produce and transforms it into extraordinary works of culinary art, served in ceramic dishes that he designed especially for La Palme d’Or (2 Michelin stars). “Chic & relax” the restaurant Le Relais which serves bistrostyle cuisine is located alongside the swimming pool, near the Bar L’Amiral, famous in Cannes for its warm hospitality and piano-bar atmosphere.
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73 La Croisette - Cannes Tel. +33 (4) 92 98 73 00 Concorde-hotels.com/martinez www.facebook.com/HotelMartinez
Da non perdere lo Zplage Beach Club & Restaurant, aperto d’estate, che, oltre a un menu ispirato ai sapori di tutto il mondo, offre lettini, pergolati e ombrelloni privati, sport acquatici, spettacoli dal vivo e DJ Mix per le “Summer Znights”. Infine, la “L. Raphael Beauty Spa for Hotel Martinez”, all’ultimo piano, propone una vasta gamma di trattamenti per il viso e massaggi esclusivi. I nostri ospiti possono accedere in qualsiasi momento al nostro fitness centre completamente attrezzato e aperto 24 ore su 24. Al Martinez regna l’eccellenza, che fa dell’hotel una meta da non perdere sulla Costa Azzurra.
Last but not least, the Zplage Beach Club & Restaurant which opens in summer is an absolute must go in Cannes, offering a menu inspired by flavors from around the world, sun-loungers, private pergolas, water sports, Live Show and DJ Mix during “Summer Znights.” Finally, the “L. Raphael Beauty Spa for Hotel Martinez”, on the top floor, proposes a wide choice of highly exclusive facials and massages. Our guests may also enjoy free access 24 hours a day to the fully equipped fitness centre. At the Martinez excellence takes centre stage all year long and remains the ‘place to be’ on the French Riviera.
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UN CITY RESORT ELEGANTE ED ESCLUSIVO NEL CUORE DEL PRINCIPATO “Il solo e unico”
A UNIQUE AND GLAMOROUS CITY RESORT IN THE HEART OF THE PRINCIPALITY “The One to Watch”
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lamour, eleganza, intimità: tre parole che definiscono perfettamente l’Hotel Métropole Monte-Carlo di Monaco, l’hotel di lusso del XXI secolo. Inaugurato nel luglio 2004, l’edificio, una proprietà privata, è stato arredato dal celebre architetto d’interni francese Jacques Garcia, che ha saputo dare vita a un palazzo Mediterraneo di una bellezza senza tempo. Mentre l’esterno e l’atmosfera generale mantengono uno stile classico, all’interno Garcia ha dato un tocco di modernità, mettendo in risalto l’Hotel Métropole rispetto agli altri edifici della Piazza del Casinò. Situato a pochi passi dal celebre Casinò di Montecarlo, l’Hotel Métropole Monte-Carlo è diventato l’hotel più glamour della città.
lamour, elegance and intimacy: three words that perfectly describe the Hotel Métropole Monte-Carlo, Monaco’s 21st century luxury hotel. Opened in July 2004, the privately owned property was decorated by the renowned French interior decorator Jacques Garcia, who artfully created a Mediterranean palazzo of timeless beauty. While the external areas and general ambience maintain their classical style intact, Garcia has conferred a touch of modernity, setting the Hotel Métrople apart from the other buildings in the Casino square. Just a few steps away from the famous Monte-Carlo Casino, the Hotel Métropole Monte-Carlo has become the most glamorous hotel in town.
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Ognuna delle 141 camere è curata nei minimi dettagli ed è ricca di decorazioni. La “Suite Carré d’Or”, all’ultimo piano, dispone di una terrazza di 110 m2 che si affaccia sul Mediterraneo, la Piazza del Casinò e la piscina scoperta con acqua di mare riscaldata, scenario ideale per un aperitivo o una cena privata. Il Ristorante Joël Robuchon Monte-Carlo, premiato con due stelle Michelin, che propone una superba cucina in cui i sapori moderni si fondono allo stile mediterraneo, ha contribuito a rendere l’Hotel Métropole Monte-Carlo una delle mete predilette a livello mondiale. Nel dicembre 2008, Joël Robuchon ha aperto il suo primo ristorante giapponese all’interno dell’hotel, YOSHI. Il ristorante, 35 posti, è stato progettato da Didier Gomez, che ha scelto arredi accogliente e sofisticati. Il nuovo e terzo ristorante invece, è stato progettato dall’eclettico e sorprendente Karl Lagerfeld. Nel novembre 2010, tre anni dopo l’assegnazione del titolo di “Best Hotel in Europe”, l’Hotel Métropole Monte-Carlo è stato nominato “Best Hotel in the World 2010” alla convention annuale “Leading Hotels of the World”, una grande conferma dei continui progressi dell’hotel e della sua volontà di mantenere e accrescere la propria leadership nel settore degli hotel di lusso a livello internazionale. La Métropole ESPA Monte-Carlo, che è entrata a far parte del gruppo esclusivo delle “Leading Spas of the World” pochi mesi dopo la sua apertura nel 2006, è una Spa urbana esclusiva interamente dedicata al benessere.
Each of the 141 lavishly decorated rooms has been meticulously studied in every detail. The “Suite Carré d’Or”, on the top floor, offers a 110 sq m terrace looking out onto the Mediterranean, the Casino Square and the outdoor heated seawater swimming pool, making it the ideal setting for a cocktail or an intimate dinner. The Joël Robuchon MonteCarlo restaurant, with its two Michelin stars, offers a superb cuisine in which contemporary flavours blend harmoniously with a Mediterranean style, contributing to make the Hotel Métropole Monte-Carlo one of the favourite venues of an international clientele. In December 2008, Joël Robuchon opened Yoshi, his first Japanese restaurant, on the hotel premises. The 35-seat restaurant was designed by Didier Gomez, who also chose its refined and comfortable furnishings. The third and newest restaurant, however, bears the signature of the ever amazing and eclectic Karl Lagerfeld. In November 2010, three years after being awarded with the title of “Best Hotel in Europe”, the Hotel Métropole Monte-Carlo was elected “Best Hotel in the World 2010” at the annual convention of “Leading Hotels of the World”: a prestigious endorsement of the constant progress made by the hotel and its intention to maintain and reinforce its leadership in the international luxury hotel segment. The Métropole ESPA Monte-Carlo, which joined the élite group of “Leading Spas of the World” just a few months after its opening in 2006, is an exclusive city spa entirely dedicated to personal wellness.
Oggi, affidata al genio di Karl Lagerfeld, la nuova e meravigliosa Spa, recentemente inaugurata con l’area piscina, la terrazza e i giardini, offre agli ospiti ma anche ai non residenti, nella privacy e nella quiete più assoluta dei meravigliosi trattamenti per ringiovanire e rinvigorire il corpo e la mente. Ispirati alla mitologia greca, i pacchetti proposti dai suggestivi nomi di divinità, come Eros, Ercole, Nettuno o Era sono creati per il benessere d’ogni ospite, un dono prezioso per sentirsi vicino all’Olimpo! L’Hotel Métropole Monte-Carlo si conferma un luogo incantevole dove ognuno potrà godere e apprezzare l’eccellenza dell’ospitalità sotto ogni aspetto.
Having been entrusted to the creative flair of Karl Lagerfeld, the marvellous newly furbished spa with its pool, terrace and gardens can offer fabulous rejuvenating and revitalizing treatments for body and mind, in utter privacy and tranquillity, to guests and non-residents alike. Inspired by Greek mythology, treatment packages are presented under the evocative names of divinities such as Eros, Hercules, Neptune or Hera and are specifically created for the wellbeing of each guest, as a precious gift to make them feel closer to Olympus! The Hotel Métropole Monte-Carlo confirms its reputation as an enchanting venue where each and every guest may enjoy and appreciate hospitality excellence, in every possible form.
Hotel Métropole Monte-Carlo 4, avenue de la Madone - MC98000 Monaco Tel: +377 93 15 15 15 - www.metropole.com
ALDROVANDI VILLA BORGHESE, eleganza e tradizione nel cuore di Roma
affinato e prestigioso, l’hotel stellato Aldrovandi Villa Borghese sorge in una delle zone più belle ed esclusive di Roma, il quartiere Pinciano, a due passi dal centro storico fra i più noti e celebrati del mondo. Costruito nel 1899, l’aristocratico palazzo umbertino ospitò il convento Cabrini, un’antica istituzione religiosa che si occupava dell’educazione e dell’istruzione delle giovani nobili italiane. Oggi il complesso è uno dei più rinomati hotel della capitale. Dotato di 92 camere doppie, di 15 suite e di una suite reale, l’hotel comprende anche due ristoranti, due bar, nove sale per conferenze, un parco secolare, una piscina esterna e un parcheggio privato. Inoltre, un servizio macchina di cortesia permette, attraverso l’incantevole parco di Villa Borghese, di raggiungere in pochi minuti la magnifica e celeberrima Piazza di Spagna. Il rinomato primo ristorante, graziosamente affacciato sui giardini interni, è stato affidato a Oliver Glowig, il celebre chef tedesco ma di adozione caprese, che conseguì ben due stelle Michelin già nel 2011, a soli otto mesi dal suo insediamento.
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ALDROVANDI VILLA BORGHESE, elegance and tradition in the heart of Rome
he refined and prestigious multi-starred hotel of Aldrovandi Villa Borghese stands in one of the finest and most exclusive areas of Rome, the Pinciano quarter, just a few steps away from a city centre that is famous and celebrated worldwide. Built in 1899, this aristocratic palazzo dating back to the reign of Umberto 1 used to house the Cabrini convent, an ancient religious order engaged in educating young women of the Italian nobility. Today this complex is one of the most acclaimed hotels of the capital. With its 92 double rooms, 15 suites and a royal suite, the hotel also offers two restaurants, two bars, nine conference rooms, a century-old park, an outdoor swimming pool and private parking facilities. Moreover, a courtesy car service is available to accompany guests through the charming park of Villa Borghese to the world-famous Spanish Steps in just a few minutes. With a charming view of the house gardens, the hotel’s highly-rated first restaurant has been entrusted to the celebrity chef, Oliver Glowig, a German citizen who has adopted Capri as his residence, and who was awarded two Michelin stars in 2011, at just eight months from taking over.
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Selezionato più di vent’anni fa dall’importante organizzazione dell’ospitalità del lusso “The Leading Hotels of the World”, l’Aldrovandi Villa Borghese è sinonimo di eccellenza che si traduce nella squisita capacità di soddisfare le esigenze e le aspettative di ogni gradito ospite. La riservatezza delle suite e dei saloni dell’hotel, ha visto avvicendarsi, negli anni, rappresentanti delle case reali europee, autorità politiche, diplomatiche ed esponenti del jet set internazionale, testimoni d’intese economiche, politiche e d’importanti avvenimenti culturali. Sfogliando il libro d’oro dell’hotel, si possono ricordare: il principe Enrico d’Assia, il Principe Amedeo di Savoia Duca d’Aosta, il barone e la baronessa Von Thyssen, il Duca di Edimburgo, François Mitterrand, Henry Kissinger, Michail Gorbaciov, Shimon Peres, la regina Margherita di Danimarca, Luciano Pavarotti e Claudio Abbado.
Selected over twenty years ago by the important luxury hospitality organization, “The Leading Hotels of the World”, the Aldrovandi Villa Borghese is the very essence of excellence, interpreted in its exquisite capacity to satisfy the needs and expectations of every welcome guest. Down through the years, the intimate hotel suites and lounges have offered hospitality to members of the European royal families, politicians, diplomats and celebrities of the international jet set, and have witnessed economic and political agreements, as well as important cultural events. The pages of the Golden Visitors’ Book recall such names as: Prince Enrico d’Assia, Prince Amedeo of Savoy Duke of Aosta, Baron and Baroness Von Thyssen, the Duke of Edinburgh, François Mitterrand, Henry Kissinger, Michail Gorbaciov, Shimon Peres, Queen Margaret of Denmark, Luciano Pavarotti and Claudio Abbado.
Via Ulisse Aldrovandi, 15 00197 Roma - T +39 06 322 3993 hotel@aldrovandi.com www.aldrovandi.com
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CASTADIVA RESORT: un’opera a cinque stelle È magnifica la collocazione della splendida struttura a cinque stelle lusso CastaDiva Resort & Spa affacciata com’ è sul panorama mozzafiato del Lago di Como.
CASTADIVA RESORT: a five-star opera The splendid five-star luxury complex of CastaDiva Resor t & Spa enjoys a magnificent position overlooking the breathtaking view of Lake Como.
elegante Resort, inaugurato nel maggio 2010, è composto da nove ville, le camere sono settantasette, superbamente collocate all’interno di un parco botanico di 26 mila metri quadrati ricco di piante secolari. Sentieri ombrosi, vialetti pedonali o romantiche scalinate abbracciate da una natura rigogliosa uniscono, in un suggestivo percorso, le ville. Fra le mille tonalità di verde si scorge l’azzurro del lago, così vivo e presente tanto da sentirlo respirare. Dalle camere, alcune ampie sino a 250 metri quadrati, dalle terrazze e dai giardini privati, si scorgono le acque lacustri così pregne di fascino nel loro eterno mutare.
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his elegant Resort, which was inaugurated in May 2010, comprises nine villas for a total of seventy-seven rooms, superbly set within a 26,000 square metre botanical park with its profusion of century-old plants. It is fascinating to walk along the shady footpaths, pedestrian walkways or up and down the romantic flights of steps embraced by lush vegetation, which meander between the villas. Through a myriad of different shades of green, it is possible to glimpse the blue water of the lake, so intense and present that it seems to breathe. The lake waters, steeped in the charm of their eternal transformation, can be seen from the rooms, some of which are as large as 250 square metres, or from the terraces and private gardens.
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Intorno a Villa Roccabruna, storica abitazione della cantante lirica Giuditta Pasta che l’acquistò nel 1827, sorgono le altre ville dai romantici nomi delle protagoniste delle più belle opere di Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Richard Wagner e naturalmente Vincenzo Bellini. Fra viali, cascatelle e lussureggianti giardini ecco ergersi Villa Fiordiligi, Gilda, Leonora, Dorabella, Violetta, Isotta e le due ville private, Amina e Norma, ognuna con le proprie ricche vestigia. È invece lussuosamente all’avanguardia la Spa che si sviluppa su una superficie di 1.300 metri quadrati, capace di offrire splendide esperienze sensoriali fra i mille giochi d’acqua, la caratteristica stanza del sale e le VIP Spa Suite dedicate ai quattro elementi della natura: Terra, Aria, Acqua e Fuoco.
Positioned around Villa Roccabruna, once home of the opera singer Giuditta Pasta, who bought it in 1827, are the other villas, all romantically named after the protagonists of the most marvellous operas by Wolfgang Amadeus Mozart, Giuseppe Verdi, Richard Wagner and of course Vincenzo Bellini. Set between avenues, cascades and luxuriant gardens, here we find the Villas Fiordiligi, Gilda, Leonora, Dorabella, Violetta, Isotta along with two other private villas, Amina and Norma, each one with its own particular traces of a sumptuous past. In contrast, an ultra-modern and luxurious Spa extends over a surface area of 1,300 square metres, offering splendid sensorial experiences to be enjoyed amidst countless plays of water, a characteristic salt room and the VIP Spa Suite dedicated to the four elements of nature: Earth, Air, Water and Fire. And leaving the Spa behind them, visitors then pass through a
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E proprio dalla Spa, addentrandosi in un paesaggio da fiaba, si raggiunge la piscina galleggiante e riscaldata, affacciata sul lago, dotata di jacuzzi, sundeck e pool bar. L’Orangerie è il ristorante à la carte che offre una cucina tradizionale italiana e locale, con mille specialità come le paste fresche, il pane e i dolci dal nostalgico profumo casalingo; il bar Bellini, invece, offre una selezione di piatti per colazioni informali e una carta cocktail e drink serviti nella suggestiva Sala Camino o, nella stagione estiva, sulla terrazza vista lago. La magica cornice del CastaDiva Resort & Spa ben si addice agli eventi esclusivi dove, nelle sale preposte, Sala Aida, Sala Nabucco, Sala Don Pasquale e Sala Semiramide, si fondono le bellezze naturali del luogo con la più moderna tecnologia. Dal ristorante L’Orangerie si accede alla marina con darsena privata per servizi barca e approdo; ma il lago offre anche la possibilità di cimentarsi in diversi sport come il nuoto, lo sci d’acqua, la vela, la canoa e le immersioni. Gli sportivi potranno anche praticare il golf, nei numerosi golf club, o il trekking e la bicicletta. Anche il tempo libero, organizzato fra lo shopping a Milano o a Lugano, le visite culturali o gli spettacoli teatrali allieteranno un soggiorno al CastaDiva Resort & Spa, un luogo d’incanti capace di creare la calda atmosfera che ogni ospite saprà apprezzare perché a lui dedicata, in esclusiva.
CASTADIVA RESORT & SPA Via Caronti, 69 - 22020 Blevio Lago di Como - Italy Tel +39 031 32511 info@castadivaresort.com www.castadivaresort.com
fairytale landscape on their way to a heated floating pool which, looking onto the lake, is complete with a Jacuzzi tub, sundeck and pool bar. L’Orangerie is the name of the à la carte restaurant offering traditional and local Italian cuisine with a great selection of specialities, such as freshly made pasta, bread and desserts, all with the nostalgic aroma of home cooking; the Bellini bar, on the other hand, offers a choice of dishes that are perfect for informal lunches and a list of cocktails and drinks served in the enchanting Sala Camino or, in the warm season, out on the terrace with its lake view. The magical setting of the CastaDiva Resort & Spa well lends itself to exclusive events where, in the rooms designated for these occasions, Sala Aida, Sala Nabucco, Sala Don Pasquale and Sala Semiramide, the natural beauty of this location goes hand in hand with the most avant-garde technology. From the L’Orangerie restaurant, access is gained to the lakeside with its private landing for boat services and berthing; but the lake also offers the chance to practise many other activities such as swimming, water skiing, sailing, canoeing and diving. Sports enthusiasts may also play golf, in one of the many golf clubs in the area, or go trekking and cycling. Free time, spent between shopping sprees to Milan or Lugano, cultural trips or theatre shows, will also enliven a stay at the CastaDiva Resort & Spa, an enchanting venue that knows how to create that warm atmosphere any guest will appreciate, knowing that it is dedicated exclusively to him.
HOTEL PRESIDENT: cinque stelle di benessere Nel cuore di Abano Terme, a due passi da Venezia, brillano le cinque stelle dell’Hotel President, dove il benessere è di casa.
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Hotel President si erge con eleganza nel cuore di Abano Terme, celebre città termale ricca di storia e grande fascino ad appena un’ ora da Venezia. Progettato e edificato nel 1968 dalla famiglia Sabbion che ancora oggi lo gestisce, l’Hotel President si distingue per la raffinata cura degli ambienti, per l’innovativo Centro Benessere, per la capacità di conquistare l’ospite ponendolo al centro di ogni attenzione salvaguardando però la sua privacy e il desiderio di rilassarsi e godere di trattamenti unici e mirati. Da oltre quarant’anni, l’Hotel President è il simbolo del successo nell’ambito delle cure termali, estetiche e riabilitative, grazie anche al progetto MedicalSpa, studiato per ottenere i maggiori risultati e un effettivo miglioramento della qualità della vita di tutti coloro che decidono di affidarsi all’alto livello di specializzazione e alla decennale esperienza raggiunti in questo campo dal personale medico e paramedico dell’Hotel. Un medico termalista, specializzato in medicina dello sport, che è supportato da un coadiutore specializzato in dietologia, coordina e dirige lo staff medico dell’Hotel President.
HOTEL PRESIDENT: five-stars of wellbeing In the heart of Abano Terme, at a stone’s throw away from Venice, the five stars of the Hotel President shine out brightly to prove that wellness is an intrinsic feature of this complex.
he Hotel President rises elegantly in the heart of Abano Terme, the renowned spa town steeped in history and great charm at just one hour from Venice. Designed and constructed in 1968 by the Sabbion family who still manage it today, the Hotel President is characterised by finely finished interiors and an innovative Wellness Centre, by its capacity to pamper guests and make them feel cared for, without of course neglecting to safeguard their privacy and their desire to relax and enjoy unique and personalized treatments. For over forty years, the Hotel President represents a symbol of success in the sphere of spa treatments, whether of a rehabilitative or aesthetic nature, thanks to the MedicalSpa project, specially studied to achieve more effective results and to enhance the quality of life of all those who turn to the high standard of specialization and the ten-year experience built up in this field by the medical and paramedical staff of the Hotel. A spa doctor, specialized in sports medicine, supported by an assistant dietician, coordinates and directs the medical staff of the Hotel President.
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Ben quattro laureati in fisioterapia e riabilitazione, tre personal trainer laureati in scienze motorie e sedici tra estetiste e operatori termali sono a disposizione degli ospiti che possono così avvalersi delle cure e dei consigli di un’équipe all’avanguardia. Ma l’ospite, oltre alle cure termali, può anche scegliere fra diversi menu gourmet, dove l’eccellenza della cucina veneta si sposa ai piatti della cucina internazionale; il raffinato accostamento del vino ai cibi scelti, completa la squisitezza di un pranzo o di una cena rendendoli speciali. A bordo piscina il Pool Restaurant accoglie gli ospiti per un lunch confortevole e disimpegnato pur nella consueta cura dei piatti proposti. Le serate trascorrono piacevoli e rilassanti, allietate dalla musica e dalle danze, con sfiziose degustazioni alla romantica luce delle candele. Tutto intorno all’Hotel President la tranquilla isola pedonale di Abano Terme dove agli edifici storici si mescolano i negozi più alla moda; l’incantevole cornice della dolcezza dei Colli Euganei e la bellezza del Parco Montirone, contribuiscono a rendere l’Hotel ancora più esclusivo. Diverse e sfaccettate le attività alle quali ogni ospite dell’Hotel President può dedicarsi: da una semplice e facile passeggiata per le vie del centro al fitness quotidiano di aqua-gym in acqua termale, dalle escursioni di Nordic
As many as four graduates in physiotherapy and rehabilitation, three personal trainers with university degrees in physical education and sixteen other staff members comprising beauticians and spa operators assure guests the benefit of treatments and advice provided by an avant-garde team of experts. Spa treatments aside, guests may also choose from several gourmet menus, where the excellence of Venetian cuisine mingles with numerous international specialities and where fine wines accompany choice food to complete the delights of a lunch or dinner and make them truly memorable experiences. At the pool side, the Pool Restaurant welcomes guests for lunch to be enjoyed in informal comfort, with a choice of dishes prepared and presented with the customary care. The evening entertainment is relaxingly pleasant, animated by music and dancing, as guests enjoy their dinner by romantic candlelight. All around the Hotel President extends the quiet pedestrian precinct of Abano Terme where historical buildings are intermixed with fashionable stores, standing against the charming setting of the gentle Euganean hills and the beauty of the Montirone park, which add to the exclusive character of this Hotel. Guests staying at the Hotel President may choose to occupy their time in many different activities: from simply taking a leisurely stroll in the centre of town to daily sessions of aqua-gym in
Walking attraverso i suggestivi itinerari del Parco Regionale dei Colli Euganei alle arrampicate su pareti ben attrezzate o, per i più temerari, affrontando la palestra naturale di roccia di Rocca Pendice, ad appena venti minuti dall’Hotel. All’interno del Parco Regionale l’ampia scelta fra percorsi di differenti difficoltà, permette agli appassionati di mountain bike, trekking ed equitazione di decidere il proprio itinerario. Rilassanti e gradevoli, soprattutto in primavera e in autunno, anche i numerosi Golf Club sparsi fra gli angoli più spettacolari del Parco con i quali l’Hotel President è, naturalmente, convenzionato.
the spa pools, as well as Nordic Walking excursions, fascinating trips to the Regional park of the Euganean Hills, or wall climbing, while the more daring may even decide to take up the challenge of the natural gym presented by Rocca Pendice, at just twenty minutes from the Hotel. The Regional Park offers an ample choice of trails of varying difficulty, enabling enthusiasts of mountain bike, trekking and horse riding to pick out the itinerary that suits them best. The numerous Golf Clubs disseminated among the more scenic corners of the Park, and which of course have special agreements with the Hotel President, are particularly relaxing and agreeable in spring and autumn.
HOTEL PRESIDENT TERME Via Montirone, 31 35031, Abano Terme (PD) - Italia Tel: +39 049 8668288 president@presidentterme.it www.presidentterme.it
Jennifer Lopez - Photo by Michael Caulfield
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