Rassegna Stampa Tavola Rotonda Let's Play Catania

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21 febbraio 2017

3 marzo 2017




27 febbraio 2017
















































LET’S PLAY SI RACCONTA A CATANIA TAVOLA ROTONDA: “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura” Catania - Aula Magna Palazzo delle Scienze - 23 febbraio - 10:30 - 13:00 Catania è il centro nevralgico internazionale dell’industria videoludica con innovative start up che abbracciano non solo l’industria del gaming, ma anche il mondo della Sanità, del Turismo, della Cultura, dell’Istruzione e del Cinema. Quando un videogioco non è solo gioco ma anche un contributo allo sviluppo d’impresa, strumento efficace e creativo al servizio della Cultura, del Turismo, dell’Istruzione, del Cinema e non ultimo della Sanità. Di questo e molto altro si parlerà alla Tavola Rotonda “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura”, in programma il prossimo 23 febbraio nell’Aula Magna del Palazzo delle Scienze del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania. La Tavola Rotonda sarà una preview di LET’S PLAY, il Festival del Videogioco organizzato da Let’s Play srl e Q-Academy Impresa sociale in collaborazione con AESVI, che si terrà a Roma dal 15 al 19 marzo 2017. L’evento sarà un’occasione straordinaria per il pubblico degli appassionati, ma anche per gli operatori e le istituzioni, che potranno confrontarsi insieme sul futuro economico del settore e su tutti gli intrecci, già sviluppati e ancora da sviluppare, tra mondo videoludico e le realtà del patrimonio culturale e turistico, dell’istruzione, della salute, dello sport. LA SCELTA DI CATANIA La scelta di Catania per l’organizzazione della Tavola Rotonda si deve alla grande concentrazione sul territorio siciliano di aziende e start up innovative che in brevissimo tempo sono state capaci di ritagliarsi un ruolo di primo piano nel mercato internazionale. “In questi ultimi anni – spiega Giovanna Marinelli, tra gli ideatori di Let’s Play e Presidente di Q-Academy - è stato fatto tanto per raccontare le potenzialità dei videogiochi e le loro applicazioni nel quotidiano, ma non c’è ancora consapevolezza di quanto questo medium culturale sia evoluto, tanto da essere utilizzato in molti campi, come ad esempio, la didattica. Con questo evento abbiamo voluto fare un passo avanti per portare il dibattito a un nuovo livello, mettendo insieme istituzioni, operatori del settore e giocatori attorno a un unico tavolo per parlare del futuro del videogioco in Italia e acquisire consapevolezza su come i videogame possano cambiare, in meglio, la vita di tutti quanti. E proprio con l’obiettivo di diffondere maggiormente il valore culturale del videogame, il prossimo 23 febbraio saremo ospiti del Capoluogo Etneo per un evento dedicato alle realtà innovative siciliane, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Catania”. I PROTAGONISTI DELLA TAVOLA ROTONDA Rosario Faraci, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Catania, Giovanna Marinelli, coordinatore Let’s Play Videogame, Ilaria Amodeo, PR manager di AESVI (Ass.ne Editori e Sviluppatori Videogiochi Italiani) apriranno la Tavola Rotonda alla quale hanno già aderito numerose aziende siciliane che, come detto, porteranno un knowhow già ricchissimo di idee, creatività, passione ed esperienze di lavoro con “mostri sacri” di livello mondiale. Queste le presenze:

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Behaviourlabs, azienda di robotica sociale applicata alla terapia dell'autismo


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RimlightStudios, software house Mash& co, start up dedicate allo sviluppo di app educative A-Tono, sviluppatore di prodotti e servizi digitali, agenzia di digitalbranding Sylphelabs, indie developer Shinesoundstracks, etichetta musicale indipendente

Non mancheranno nomi e cariche istituzionali regionali e del Comune di Catania all’appuntamento. Anche Sebastiano Battiato, Presidente del Corso di Laurea in Informatica ha confermato la propria presenza alla Tavola Rotonda, alla quale è prevista, infine, un’ampia adesione di studenti catanesi. Moderatore il giornalista Giovanni Polito.


LET’S PLAY SI RACCONTA A CATANIA TAVOLA ROTONDA: “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura” Catania - Aula Magna Palazzo delle Scienze - 23 febbraio - 10:30 - 13:00 IL MERCATO DEI VIDEOGIOCHI IN ITALIA HA SUPERATO IL FATTURATO DEL MONDO DEL CINEMA E DELLA MUSICA. LA SICILIA E’ LA REGIONE D’ITALIA CHE ANNOVERA LE MIGLIORI START UP E AZIENDE CHE OPERANO TRASVERSALMENTE NEL MONDO DEL GAMING, MA ANCHE NELLA CULTURA, SANITA’, DIDATTICA, TURISMO

Manca poco alla Tavola Rotonda che sta destando tanto interesse anche per la singolarità del tema: “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura”. Un argomento tutt’altro che “leggero” quello dei videogiochi. Un vero e proprio fenomeno che in Italia rappresenta un mercato da quasi un miliardo di euro, con un trend di crescita del +6,9% rispetto al 2014. Impiega oltre 15.000 addetti, tra operatori diretti e indiretti, ed è sinonimo di nuovi posti di lavoro “creativi”, legati al mondo della musica, del design, della scrittura creativa... Numeri importanti che diventano ancora più significativi se si paragonano ai 637 milioni fatturati dal mondo del cinema o ai 148 milioni della musica. Se si scava ancora dentro la tematica, poi, si scopre che il settore è impegnato trasversalmente anche in ambiti delicati e specifici come quello della sanità oltre che nella didattica, nella cultura e nel turismo, con risultati più che confortanti; il trattamento dei disturbi dello spettro autistico ne è un esempio eclatante. A CATANIA L’ANTEPRIMA DI “LET’S PLAY” - IL FESTIVAL DEL VIDEOGIOCO A ROMA Catania, il 23 febbraio, ospiterà una vera e propria preview di LET’S PLAY, il 1° Festival del Videogioco d’Italia che sarà organizzato da Let’s Play srl e Q-Academy Impresa sociale in collaborazione con AESVI. Il Festival si terrà a Roma, dal 15 al 19 marzo, e si preannuncia come il più grande electronic consumer show mai proposto nella capitale. Cinque giorni dedicati a tutti coloro che vogliono scoprire le ultime novità del gaming e i vecchi successi che hanno fatto la storia del videogioco, ma soprattutto analizzare i mille volti di questo medium culturale che ormai è parte integrante della quotidianità degli italiani. Sarà possibile incontrare gli YouTuber più seguiti, giocare con le anteprime più attese, partecipare a tornei e a workshop per parlare di videogiochi immersi in oltre 30.000 metri quadrati fra gaming, mostre e panel. A Catania si terrà una tavola rotonda dal titolo “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura” in programma appunto giovedì 23 febbraio nell’Aula Magna del Palazzo delle Scienze del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania. Un appuntamento aperto al pubblico che ha già destato grande attesa e curiosità tra gli appassionati, i curiosi e i professionisti del mondo del gaming e non solo. L’ESEMPIO SICILIANO La Sicilia è la regione d’Italia che annovera alcune tra le più significative start up e realtà imprenditoriali con autorevoli esempi di utilizzo del videogioco in ambiti trasversali e con importanti sviluppi anche sui mercati internazionali. Questo è già di per sé un fatto, una notizia di cui dover parlare. Da qui la scelta del capoluogo etneo per una tavola rotonda che intende favorire un’attenta riflessione sul tema dei processi di crescita di tipo economico, culturale e sociale che il videogioco, e l’industria nata intorno ad esso, possono attivare per lo sviluppo della società, secondo principi di sostenibilità per l’intero sistema.


LA TAVOLA ROTONDA La tavola rotonda di Catania (“Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura”) vedrà la presenza di Giovanna Marinelli, tra gli ideatori di Let’s Play e Presidente di Q-Academy e Ilaria Amodeo, PR Manager di AESVI (Associazione Editori e Sviluppatori Videogiochi Italiani). Serrata la scaletta degli interventi che, dalle 10.30 alle 13.00, verranno moderati da Giovanni Polito, esperto di giornalismo videoludico. Ad aprire la sessione Rosario Faraci, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Catania e Sebastiano Battiato, Presidente del Corso di Laurea in Informatica, entrambi testimoni della crescita dei talenti siciliani e di come, il mondo del videogioco, sia volano di nuove professionalità altamente qualificate. Le case history aziendali, con video, dimostrazioni pratiche e testimonianze, saranno il cuore della tavola rotonda. A parlare giovani ma già grandi imprenditori tutti siciliani: -

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Marco Lombardo per Behaviourlabs, azienda di robotica sociale applicata alla terapia dell'autismo, verrà accompagnato da NAO, simpatico robot umanoide. Simone Massaro per RimlightStudios, software house ideatrice del videogioco ZHEROS che in poco più di 1 anno ha già distribuito 1,9 milioni di copie. Claudio Musumeci per Mash& co, start up dedicata allo sviluppo di app educative tramite cui i più piccoli imparano i valori della condivisione e del rispetto per la natura. I genitori hanno l’opportunità di essere parte integrante del processo d’esperienza del bambino e di seguirne i progressi. Luciano Leotta per A-Tono, racconterà l’attività di sviluppatore di prodotti e servizi digitali e digital branding, caratteristiche peculiari dell’azienda. Filippo M. Vela per Sylphelabs, indie developer, mostrerà i loro ultimi successi, il game Occultus Cabala Mediterranea e FlareStar, action game per non vedenti. Giovanni Leon Dall’Ò per Shinesoundstracks, etichetta musicale indipendente, spiegherà come anche nel mondo del videogame sono fondamentali i contributi artistici in questo caso di musicisti che ne realizzano le colonne sonore.

All’appuntamento, organizzato dalla èxpo di Barbara Mirabella, non mancheranno gli interventi istituzionali. L’On.le Nino D’Asero dell’Ass.to Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, delegato dell’Ass.re Carlo Vermiglio e l’Ass.re alla Pubblica Istruzione del Comune di Catania, Valentina Scialfa che, per l’occasione, ha coinvolto alcune classi di studenti. Significativi saranno gli interventi dell’Asp di Catania che, già da anni, sta utilizzando per fini medici, la scienza della robotica. Parleranno Renato Scifo, Direttore UOC di NPIA Ospedaliera e Responsabile UO Centro per i Disturbi dello Spettro Autistico- ASP Catania e Salvatore Garozzo Direttore del dipartimento di Ingegneria Informatica - ASP Catania.


LET’S PLAY SI RACCONTA A CATANIA Grandi consensi per la tavola rotonda: “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura”. La notizia: concluso il primo atto di quella che si prospetta una collaborazione duratura tra Let’s Play, il Festival del Videogioco e Catania

La tavola rotonda “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura” è stata la prova tangibile del grande fermento che vi è a Catania e più in generale in Sicilia attorno al comparto dell’industria videoludica. Stampa specializzata e generalista, studenti di medie, superiori e università, addetti ai lavori, curiosi, semplici appassionati. Il momento delle domande, numerosissime, dopo ben tre ore di interventi, è stato un’occasione vivace e stimolante di grande confronto, crescita e scambio culturale in cui i ragazzi e gli studenti hanno dimostrato di essere già profondamente informati sulla tematica e sulla grande versatilità che il mercato videoludico ha nell’ambito non solo del gaming ma anche nella didattica, sanità, cultura, turismo. L’Aula Magna del Palazzo delle Scienze del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università degli Studi di Catania era gremita e notevoli sono stati gli interventi del tavolo dei relatori accolti con favore dal Capo di Gabinetto del Comune di Catania, Giuseppe Spampinato, che ha portato i saluti del Sindaco di Catania, Enzo Bianco. La notizia principale che è emersa dall’intervento di Giovanna Marinelli, tra gli ideatori di Let’s Play, il 1° Festival del Videogioco d’Italia in programma a Roma dal 15 al 19 Marzo, e presidente di Q-Academy è il progetto di continuare a collaborare con Catania, città ricca di realtà innovative e all’avanguardia. Le motivazioni sono tutte nella dichiarazione della Marinelli: “Abbiamo scelto Catania e questo evento dedicato alle realtà innovative siciliane perché qui risiedono realtà davvero importanti e in crescita. In questi ultimi anni è stato fatto tanto per raccontare le potenzialità dei videogiochi e le loro applicazioni nel quotidiano, ma non c’è ancora consapevolezza di quanto questo medium culturale sia evoluto, tanto da essere utilizzato in molti campi, come ad esempio, la didattica o la sanità. Con questo evento abbiamo voluto fare un passo avanti per portare il dibattito a un nuovo livello, mettendo insieme istituzioni, operatori del settore e giocatori attorno a un unico tavolo per parlare del futuro del videogioco in Italia e acquisire consapevolezza su come i videogame possano cambiare, in meglio, la vita di tutti quanti”. Let’s Play, infatti, dedicherà cinque giorni di appuntamenti a tutti coloro che vogliono scoprire le ultime novità del gaming e i vecchi successi che hanno fatto la storia del videogioco, ma soprattutto analizzare i mille volti di questo medium culturale che ormai è parte integrante della quotidianità degli italiani. Sarà possibile incontrare gli YouTuber più seguiti, giocare con le anteprime più attese, partecipare a tornei e a workshop per parlare di videogiochi immersi in oltre 30.000 metri quadrati fra gaming, mostre e panel. Uno degli argomenti ricorrenti di questa giornata è stata la necessità di investire sulla formazione. Ne ha parlato anche Ilaria Amodeo, PR Manager di AESVI, Ass.ne Editori Sviluppatori Videogiochi Italiani – che ha aggiunto: “AESVI è lieta di collaborare all’organizzazione del Festival e di essere in Sicilia oggi per parlarne di fronte ad alcune delle imprese locali ma con una forte vocazione internazionale che animano la scena dello


sviluppo di videogiochi Made in Italy. Secondo il nostro ultimo Censimento, Sicilia e Puglia sono le regioni del sud Italia con la più elevata concentrazione di studi di sviluppo di videogiochi, che in tutta Italia sono 120 e impiegano circa 1.000 persone, per lo più giovani e con un’elevata specializzazione”. Testimoni della crescita dei talenti siciliani e consapevoli di come il mondo del videogioco sia sempre più un’occasione di lavoro, il prof. Rosario Faraci, Professore Ordinario di Economia e Gestione delle Imprese all’Università di Catania, e allo stesso modo il prof. Sebastiano Battiato, Presidente del Corso di Laurea in Informatica, felici per la formativa “lezione” di oggi sul mondo dei videogiochi: “Catania è una learning city a tutti gli effetti. E' uno straordinario luogo in cui creatività, fantasia ed innovazione vengono messe a disposizione del fare impresa. Let's Play conferma che il talento catanese esiste anche nel mondo della produzione dei videogiochi, dove la solida tradizione in materia di informatica e di elettronica si coniuga perfettamente con spirito di iniziativa ed imprenditorialità”. Importantissima la presenza di Renato Scifo, Responsabile UO Centro per i Disturbi dello Spettro AutisticoASP Catania e Salvatore Garozzo Direttore del dipartimento di Ingegneria Informatica dell’ASP, Ente che da alcuni anni sta attuando, con l’ausilio di robot umanoidi, un’innovativa terapia sull’autismo che aiuta i bambini a migliorare l’interazione sociale e a favorirne l’identificazione evitando quindi spiacevoli casi di discriminazione. Protagonisti indiscussi della tavola rotonda, moderata dal giornalista specializzato Giovanni Polito, le aziende che hanno portato un esempio di case history aziendale suscitando tanta curiosità soprattutto negli appassionati più giovani. -

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Marco Lombardo per Behaviourlabs, azienda di robotica sociale applicata alla terapia dell'autismo si è presentato con NAO, simpatico robot umanoide Simone Massaro per RimlightStudios, software house ideatrice del videogioco ZHEROS che in poco più di 1 anno ha già distribuito 1,9 milioni di copie. Claudio Musumeci per Mash& co, start up dedicata allo sviluppo di app educative tramite cui i più piccoli imparano i valori della condivisione e del rispetto per la natura. I genitori hanno l’opportunità di essere parte integrante del processo d’esperienza del bambino e di seguirne i progressi. Luciano Leotta per A-Tono,ha raccontato l’attività di sviluppatore di prodotti e servizi digitali e digital branding. Filippo M. Vela per Sylphelabs, indie developer, ha mostrato i loro ultimi successi, il game Occultus - Cabala Mediterranea e FlareStar, action game per non vedenti. Giovanni Leon Dall’Ò per Shinesoundstracks, etichetta musicale indipendente, ha spiegato come anche nel mondo del videogame sono fondamentali i contributi artistici in questo caso di musicisti che ne realizzano le colonne sonore.

L’appuntamento, organizzato dalla èxpo di Barbara Mirabella, era una preview di Let’s play, il Festival che si preannuncia come il più grande electronic consumer show mai proposto nella capitale.




Servizio RAI TG Sicilia Edizione delle 19.30 andato in onda il 23 febbraio 2017 http://www.rainews.it/dl/rainews/TGR/multimedia/ContentItem-7b301def-b601-4087-9509b023e94f9e7e.html

Servizio Speciale Globus Television Edizione delle 14.00 andato in onda 23 febbraio 2017 https://youtu.be/I9KhwBUE_gM Servizio Video Mediterraneo Edizione delle 14.15 andato in onda il 24 febbraio 2017 http://www.videomediterraneo.it/notizie/attualita/22937-catania-qlets-play-il-videogioco-traimpresa-e-culturaq.html

Servizio Sestarete Edizione delle 14.00 andato in onda il 23 febbraio 2017 https://youtu.be/kmXFIUYtzk8

Servizio Rei TV Edizione delle 13.40 andato in onda il 23 febbraio 2017 Servizio Rei TV Edizione delle 19.40 andato in onda il 23 febbraio 2017







UFFICIO STAMPA Tavola Rotonda: “Let’s Play: il videogioco tra impresa e cultura” Via Pasubio, 4, Catania Tel: 095/7463355 Cell: 393/8834813 Mail: ufficiostampa@luxurypress.it


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