POLICENTRICA "Dal numero delle città immaginabili occorre escludere quelle i cui elementi si sommano senza un filo che li connetta, senza una regola interna, una prospettiva, un discorso." Le città invisibili, Italo Calvino
Molto meglio di “com’era e dov’era”
Riteniamo che l’immagine di una nuova città ordinata, vivibile e democratica discenda dalla connessione delle diverse realtà che la compongono, sia dal punto di vista sociale e culturale che dal punto di vista paesaggistico, territoriale, urbanistico ed economico.
Pensiamo che l’organizzazione del territorio debba fondarsi su un modello policentrico in cui il centro storico è riferimento per una pluralità di poli di attrazione interconnessi da corridoi di collegamento e di flusso. Ciascun polo mantiene specifiche identità e vocazioni e concorre alla definizione della identità collettiva.
Indichiamo il paesaggio fluviale dell’Aterno quale elemento unificante, capace di interconnettere e rendere dialoganti a tutti i livelli le realtà territoriali.
Membri fondatori: Walter CAVALIERI Clementina CERVALE Giuseppe CURIO Giancarlo DE AMICIS Paolo EVANGELISTA Giovanni FARELLO Umberto GROTTINI Antonella MARROCCHI Luisa NARDECCHIA Daniela PIANCATELLI Emanuele PRETE Laura TARANTINO
Principi ispiratori della “comunità di progetto” POLICENTRICA propone e promuove iniziative e progetti che concorrono a delineare l’immagine della nuova città-territorio, valorizzando le sue vocazioni di città d’arte e di cultura, città universitaria e città aperta al turismo, nel contesto di una visione sistemica che riesca, anche nella transitorietà, a ricostruire il tessuto sociale e connettivo necessario alla ricostituzione dell’identità collettiva e del senso di appartenenza. Se è vero che altra cosa è abitare, altra cosa è vivere, riteniamo che vadano potenziati i servizi primari e gli spazi di relazione ovunque si sia diffusa la residenza, in modo da garantire una buona qualità della vita e una conseguente soddisfazione di tipo esistenziale per residenti, turisti, universitari ed investitori. La visione sistemica proposta da Policentrica è quindi riassumibile nel seguente pentalogo: 1.
La ricostruzione deve essere intesa come rigenerazione. Essa ha come obiettivo la creazione di connessioni tra le maggiori strutture antropiche esistenti e/o nuove e i diversi ambienti naturalistici adiacenti.
2.
Tale sistema aperto di connessioni deve calarsi sul territorio del comprensorio avente come “cuore” la città-territorio dell’Aquila, attestata lungo l’intera fascia fluviale dell’Aterno (da considerarsi come una sorta di nuovo decumano massimo).
3.
Il territorio deve comprendere la città ed i borghi storici della tradizione, la città moderna e terziaria delle periferie ed i nuovi insediamenti nati dopo il sisma.
4.
La ricostruzione dovrà includere l’istituzione del “Parco fluviale dell’Aterno”, inteso come: a) asse attrezzato lungo il quale sono distribuiti i maggiori poli di attrazione del territorio comunale; b) “park way” del sistema dei Parchi montani abruzzesi; c) asse di connessione dei sistemi insediativi dell’Aquila, della valle Peligna, e dell’area metropolitana di Chieti-Pescara.
5.
La città-territorio dovrà essere dotata di un sistema gerarchizzato di percorsi, articolato su: a) sistema cardo-decumanico costituito dall’autostrada A24 e da una metropolitana di superficie parallela al fiume; b) raccordo anulare periferico di connessione dell’ambito paesaggistico di fondovalle con l’ambito paesaggistico collinare (o ambito della cintura verde). c) rete narrativa di percorsi verdi come itinerari di connessione delle risorse naturalistiche, archeologiche, storico-culturali e ricreative del territorio attestate sul fondovalle dell’Aterno.
POLICENTRICA promuove una metodologia di ricostruzione, sia materiale che immateriale, fondata su un principio di partecipazione, attraverso iniziative e progetti che vedono il cittadino protagonista attivo.
POLICENTRICA non ha un connotato partitico e nasce dalla volontà di cittadini che mettono a disposizione della comunità passione e competenze culturali specifiche al fine di realizzare un progetto concreto per la Città. Contatti: policentrica@gmail.com