Fabbrica Europa 2016

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FONDAZIONE FABBRICA EUROPA PER LE ARTI CONTEMPORANEE presidente Tuccio Francesco Guicciardini vice presidente Marina Bistolfi, Andrés Morte Terés consiglieri Raimondo Arcolai, Valentina Grazzini, Francesco Piccione, Simonetta Repetti, Giulio Stumpo presidente onorario Luca Dini direzione artistica danza Maurizia Settembri direzione artistica musica Maurizio Busìa direzione di produzione Isabella Valoriani produzione danza Sara Arfanotti produzione musica Alice Chiari formazione Marina Bistolfi ufficio stampa Simona Nordera assistente Giulia Luchi web content Vittoria Colotti promozione Giulia Bravi, Luisa Guerra, Cristina Tramontelli crowdfunding Cécile Jaraudias immagine Walter Sardonini – Social Design grafica Elisa Valentinelli web Open Lab video Jacopo Jenna foto Ilaria Costanzo distribuzione Paolo Felicetti amministrazione Paola Tattini, Evelyne Bonazza biglietteria Simonetta Schiano, Ilaria Baldo direzione tecnica Saverio Cona con Viviana Rella assistente Giulia Generali, Giulia Chittaro progetto tecnico Carlo Carbone illuminotecnica Alessandro Ruggiero staff tecnico Luisa Giusti, Luigi Croce, Orlando Bolognesi, Roberto Settembri sound engineer Marcello Amore collaborazioni Simona Capristo, Daniela Colamartini, Valeria Conti, Elisabeth Pérez Fernández, Giulia Focardi, Silvia Giordano, Elisa Godani, Diletta Mugnai, Leonard Politi


XXIII EDIZIONE Firenze Stazione Leopolda e altri spazi 5 maggio > 18 giugno 2016 Una Fabbrica di creatività aperta, indipendente, interdisciplinare. Piattaforma di sperimentazione di idee e linguaggi innovativi, Fabbrica Europa lavora per la circolazione di saperi e codici espressivi di culture in divenire. La XXIII edizione del festival trasformerà la Stazione Leopolda di Firenze in un luogo della contemporaneità viva: una stazione di transito creativo in cui, pezzo dopo pezzo, viene costruito un immaginario fertile, inedito, innovativo, attuale, attraverso panorami di persone e artisti dalle identità non lineari. A delinearsi è un’edizione fisica, materica, tribale, che riesce a muoversi in territori diversi, permeando di contemporaneità tanto il Teatro della Pergola che Le Murate, l’Istituto Francese e la Limonaia di Villa Strozzi, fino a Sesto Fiorentino, Scandicci, Certaldo, San Gimignano. Aprendo il progetto a una “grande Fabbrica”, a un sistema regionale delle performing arts, che coniughi gli spettacoli con un’attenzione sempre più forte verso i giovani, verso la formazione e la produzione. Nella visione di un circuito che unisca nel segno di una ricerca artistica, e sia di riferimento a chi si affaccia oggi al mondo della cultura e dell’arte indipendente.


SOL PICÓ e JULIE DOSSAVI / MINAKO SEKI / SHANTALA SHIVALINGAPPA | (WW) WE WOMEN 5 maggio | ore 21.00 | Stazione Leopolda

08

LUCRECIA DALT | OU 5 maggio | ore 22.30 | Stazione Leopolda

10

MAX CASACCI / VAGHE STELLE | GLASSTRESS MEETS PULSE! segue BIGA vs TAMBO MEETS MILLELEMMI 5 maggio | ore 23.30 | Stazione Leopolda

12

CHARLOTTE ZERBEY | 4 STEPS 4 ANGEL 6 > 8 maggio | ore 19.30 | Stazione Leopolda

14

MICHELE DI STEFANO / FABRIZIO FAVALE / CRISTINA RIZZO | GAMELAN 6 maggio | ore 21 | Stazione Leopolda

16

DADDY G (MASSIVE ATTACK) segue NUMA CREW, CKRONO & SLESH E LSWR 6 maggio | ore 23.00 | Stazione Leopolda

18

SOL PICÓ | ONE-HIT WONDERS 7 maggio | 21.00 | Stazione Leopolda

20


CHRISTOPHE CHASSOL | BIG SUN 7 maggio | ore 22.30 | Stazione Leopolda

22

BARBER MOUSE feat. SAMUEL (SUBSONICA) segue FABRIZIO RAT | LA MACHINA 7 maggio | ore 23.30 | Stazione Leopolda

24

INTER PARES PROJECT | ACTS OF ATTENDING | FocusDance35 7 maggio | ore 18.00 // 8 maggio | ore 12.00 | Le Murate / PAC

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MOTUS | MDLSX 8 maggio | ore 21.00 | Stazione Leopolda

28

CRISTINA CAPRIOLI | NOTES ON A PEBBLE 9 > 13 maggio | ore 19.00 [5 > 15 maggio installazione] | Stazione Leopolda

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M. RISALITI / G. ROVEDO / F. M. LATERZA / T. MONZA | FocusDance35 10 maggio | ore 20.00 - 21.00 - 22.00 - 23.00 | Stazione Leopolda

32

DE FERRARI SAPETTO+GRAZIANO / NINARELLO+KINZELMAN / CORTESI+PETRELLA | DAN+Z 11 maggio | ore 21.00 | Stazione Leopolda

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CRISTINA DONÀ | SEA SONGS 12 maggio | ore 21.00 | Stazione Leopolda

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O. RAJEH / A. SANOUVI / H. UMEDA / K. AUGUSTIJNEN / LE TRIO JOUBRAN | BEYTNA 13 - 14 maggio | ore 21.00 | Stazione Leopolda

38

ACTRESS / SEVEN DAVIS JR / LATTEX+ | NINJA TUNE NIGHT 13 maggio | ore 23.00 | Stazione Leopolda

40

IRENE RUSSOLILLO / LISI ESTARAS | THE SPEECH | FocusDance35 11 - 12 maggio | ore 19.30 | Stazione Leopolda

41

SALVO LOMBARDO | SECONDO SOUVENIR | FocusDance35 14 - 15 maggio | ore 19.30 [B-SIDE installazione | ore 19] | Stazione Leopolda

42

BOMBINO | FESTIVAL AU DESÉRT 14 maggio | ore 23.00 | Stazione Leopolda

44

VIEUX FARKA TOURÉ | FESTIVAL AU DESÉRT 15 maggio | ore 21.30 | Stazione Leopolda

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FRANCESCA FOSCARINI / ANDREA COSTANZO MARTINI | VOCAZIONE ALL’ASIMMETRIA | FocusDance35 18 > 20 maggio | ore 21.00 | Le Murate / PAC

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EVAN PARKER / WALTER PRATI | PULSE 21 maggio | ore 21.30 | Limonaia di Villa Strozzi

50

PETER BROOK / MARIE-HÉLÈNE ESTIENNE / THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD | BATTLEFIELD 24 - 25 maggio | ore 20.45 | Teatro della Pergola

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FLOOR ROBERT | INFLUENZA | FocusDance35 7 > 9 giugno | ore 21.00 | Le Murate / PAC

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ATTODUE | IL TEATRO DELLA TRAGICOMICA FINE DELL’UMANITÀ 14 > 16 giugno | ore 21.00 | Teatro della Limonaia, Sesto Fiorentino (FI)

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ZACHES TEATRO | IL MINOTAURO. VIAGGIO DI UN EROE 21 - 22 maggio | ore 21.00 | Teatro Studio Mila Pieralli, Scandicci (FI)

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LORENZO CIANCHI / PRIMAVERA CONTU | MULTILOVE//SUNSHINE 17 - 18 giugno | ore 21.00 | I Macelli, Certaldo (FI)

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foto: David Ruano


SOL PICÓ E JULIE DOSSAVI / MINAKO SEKI / SHANTALA SHIVALINGAPPA

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(WW) WE WOMEN

In We Women, spettacolo tutto al femminile, Sol Picó - coreografa e danzatrice spagnola nota al pubblico per le sue provocazioni contemporanee - si interroga sulla condizione della donna e lo fa insieme ad altre tre coreografe: la francese Julie Dossavi, la giapponese Minako Seki e l’indiana Shantala Shivalingappa. In scena anche le tre musiciste Adele Madau, Lina León e Marta Robles. Le sette donne danzano, cantano, suonano. Artiste con stili, tecniche e linguaggi molto diversi tra loro, condividono sguardi, riflessioni, esperienze, interrogativi e risposte. Convivono, trasformando il proprio piccolo mondo in un mondo universale. E parlando, alternano e accumulano lingue diverse costruendo i tempi e i modi di una vita in comune. Sperimentano la possibilità di aprirsi a una nuova vita, ognuna a modo proprio e tutte insieme. Una riflessione su identità di genere, cultura d’origine, percorsi umani, tecniche e linguaggi artistici, che tracciano un intenso ritratto della donna contemporanea.

direzione Sol Picó drammaturgia Roberto Fratini creato e interpretato da Julie Dossavi, Minako Seki, Shantala Shivalingappa, Sol Picó musiche composte e interpretate dal vivo da Adele Madau, Lina León e Marta Robles disegno luci Sylvia Kuchinow suono Stéphane Carteaux

gio 5 maggio | h 21.00 (60 min) STAZIONE LEOPOLDA

produzione Pia Mazuela, Núria Aguiló Sol video Mayo Films collaborazioni alla produzione L’Animal a l’esquena, Festival Sismògraf, Teatre Atrium de Viladecans coprodotto da Grec 2015 Festival de Barcelona, Festival Internacional de Buenos Aires e Cia. Sol Picó con la collaborazione di Institut Ramon Llull

Biglietti 20 € / 15 €

DANZA


foto: Franรงoise Bolechowski


LUCRECIA DALT

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OU

Lucrecia Dalt è la nuova stella della costellazione musicale berlinese. Ingegnere e musicista, miscela con sapienza le sue due anime in un amalgama sonoro elettroacustico raffinato e coinvolgente. Originaria della Colombia, ha approfondito le sue conoscenze musicali in Spagna, affinando in Germania la ricerca di un sound all’avanguardia: un sapiente mix di melodie riconoscibili, strutture eteree, effetti artigianali e campionamenti. Dopo alcune pubblicazioni underground, nel 2012 debutta con il suo primo album, Commotus, per l’etichetta berlinese Human Ear Music, un lavoro che riflette sulla capacità della musica di spostare, senza soluzione di continuità, il mood da minimal ed etereo a multi-stratificato e selvaggio. Nel 2013 pubblica Syzygy, album che unisce atmosfere malinconiche a un’elettronica inconsueta. Nel dicembre 2015 è uscito, per l’etichetta berlinese Care of Editions, il suo nuovo disco Ou, risultato di un lavoro di ricerca sulla storia del cinema moderno in Germania, e costruito sull’idea di creare un intreccio tra la dinamica emozionale che si ingenera durante la visione di un film e quello che si sperimenta durante il processo di produzione musicale. In collaborazione con International Feel.

gio 5 maggio | h 22.30 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 8 €

MUSICA



MAX CASACCI / VAGHE STELLE

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GLASSTRESS MEETS PULSE! La Leopolda ritrova la sua anima di stazione nel progetto di Max Casacci (Subsonica) e Daniele Mana (Vaghe Stelle): Glasstress meets Pulse!. I due artisti del suono arriveranno alla Stazione Santa Maria Novella, saliranno sulla tranvia e registreranno i paesaggi sonori dai mezzi di trasporto. Il tutto verrà campionato in presa diretta diventando materia portante del dj set inaugurale, insieme ai suoni del vetro del progetto Glasstress (nato alla Biennale di Venezia e appena pubblicato per Bad Panda Records). Max Casacci, chitarrista e fondatore dei Subsonica, è produttore di numerosi tra i progetti più interessanti della scena italiana. Daniele Mana (Vaghe Stelle) è oggi l’unico italiano a pubblicare per la Other People di Nicolas Jaar. PULSE! JAZZ AND THE CITY è un progetto di Max Casacci, Emanuele Cisi e Daniele Mana realizzato in collaborazione con il Torino Jazz Festival

GLASSTRESS è un progetto di Max Casacci e Daniele Mana

PARTENZA IN TRANVIA | h 19.30 da Santa Maria Novella alla Stazione Leopolda

a seguire BIGA vs TAMBO MEETS MILLELEMMI

INCONTRO Stazione Leopolda | h 20.00 Max Casacci e Daniele Mana raccontano il progetto

Dopo il set di Max Casacci e Daniele Mana, prende vita sul palco una jam session tra jazz, hip hop ed elettronica imbastita da alcuni dei musicisti più interessanti della scena fiorentina, tra cui Stefano Tamborrino, Biga, Millelemmi.

gio 5 maggio | h 23.30 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 8 €

MUSICA


foto: Enrico Gallina


CHARLOTTE ZERBEY

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4 STEPS 4 ANGEL

performance percettiva, nuova elaborazione con estratti dallo spettacolo Angel - Indagine sui generis dai Sonetti di William Shakespeare Angel affronta un tema etico e culturale, oggetto di grande dibattito: il genere. Un terreno di scontro tra primordiali diritti, insinuanti pregiudizi e ipocrisie, come già nell’epoca elisabettiana, quando giovani attori interpretavano personaggi femminili. Lo spettacolo è costruito sul dialogo tra il poeta (William Shakespeare) e il suo amore – in versi – per il bel giovane (il Fair Youth). Un dialogo vissuto nella danza di un trio al femminile che rimanda all’archetipo dell’androgino. Fair Youth è il principale personaggio della raccolta di Sonetti di Shakespeare ed è s/oggetto di un amore ispirato e profondo che irrompe nella sua qualità indecifrabile. La sua essenza è piacevole e sfuggente, come lo è la Grazia, una qualità sensuale, piena e luminosa che a volte volge in ombre inquiete. Le musiche originali, le canzoni e le sonorità, toccano differenti scansioni ritmico/vocali, dalla Beat alle melodie pop, al rap. Il soundscape è parte integrante della scena: svela e cambia l’azione seguendo una modalità poetico/ narrativa assimilabile a quella di uno storyteller che scandisce e misura la rappresentazione ma anche la sconvolge, caricandola di mistero. L’installazione video di 4 Steps 4 Angel è legata a un audio streaming. Gli spettatori saranno invitati a utilizzare la connessione dei propri smartphone o tablet per accedere alla fruizione sonora attraverso un QR-code. Si consiglia di essere forniti di auricolari. Istruzioni e codice per l’ascolto dell’istallazione saranno forniti all’ingresso. coreografia Charlotte Zerbey interpretazione Elisa Capecchi, Olimpia Fortuni, Isabella Giustina musica Spartaco Cortesi e Charlotte Zerbey video installazione Federico Bucalossi

ven 6 > dom 8 maggio | h 19.30 (40 min) STAZIONE LEOPOLDA

luci Vincenzo Alterini coproduzione COMPANY BLU / ALDES con il sostegno di MiBACT e Regione Toscana

Biglietti 10 €

DANZA



MICHELE DI STEFANO / FABRIZIO FAVALE / CRISTINA RIZZO

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GAMELAN

Una produzione per Fabbrica Europa 2016 Gamelan è un progetto ideato da Michele Di Stefano, Fabrizio Favale e Cristina Rizzo per Fabbrica Europa 2016 a partire dalla precedente esperienza della Piattaforma Balinese realizzata nel corso di due edizioni al festival di Santarcangelo di Romagna. Un nutrito numero di coreografi e danzatori, alcuni già presenti al Festival, altri scelti dal panorama internazionale, è invitato a cominciare una danza al solo scopo di costruire una successione condivisa di corpi su un suono semplice e preesistente nell’arco temporale di un’ora e mezza. Presentarla solo una volta, proporla in innumerevoli parti e variazioni, sono solo alcune delle possibilità che potrebbero aprirsi. Dentro un unico grande spazio vuoto l’affollamento o la singolarità di un assolo sono la materia di questo gioco dai risvolti non prevedibili, che si gonfia e si svuota nella circolarità di un flusso, di un fiume che tende all’infinito. Gamelan è un gesto primitivo perché è subito prima di qualunque pensiero di elaborazione e di invenzione rivolto alla scena. Ciò che appare è esclusivamente materia danzata, è linguaggio agli albori, complessità della visione e dell’ascolto, è un gesto di assoluta rapidità e leggerezza, che si profila e scompare all’orizzonte in un lampo. ideazione Michele Di Stefano, Fabrizio Favale, Cristina Rizzo realizzazione Leone Barilli, Daniele Bianco, Jari Boldrini, Vera Borghini, Vincenzo Cappuccio, Biagio Caravano, Vittoria De Ferrari Sapetto, Andrea Dionisi, Michele Di Stefano, Fabrizio Favale, Francesca Foscarini,

ven 6 maggio | h 21.00 (90 min) STAZIONE LEOPOLDA

Martyn Garside, Elena Giannotti, Marina Giovannini, Julie Havelund, Jacopo Jenna, Agnese Lanza, Francesco Leone, Leonardo Maietto, Sol Picó, Cristina Rizzo, Irene Russolillo, Laura Scarpini, Minako Seki disegno luce Tiziano Ruggia

Biglietti 10 €

DANZA



DADDY G

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(MASSIVE ATTACK) Grant Marshall aka Daddy G, membro dei Massive Attack, può essere considerato un padre spirituale di quello che è rimasto nella storia come ‘Bristol sound’, quel sound oscuro che traspira dub, reggae, funk, disco e hip hop, rappresentato da protagonisti come gli stessi Massive Attack, Tricky, Portishead, Smith & Mighty. Uno stile che ha lasciato tracce nel mondo per più decenni, a cui si è molto ispirata ad esempio la scena dubstep. Non a caso molti importanti producer attuali vengono proprio da lì. La sua compilation per la serie Dj Kicks, che ha ottenuto un successo enorme nel 2004, è un ottimo esempio del suo spettro sonoro di base: reggae e dub come foundation, ma anche soul e funk d’annata, deep house, fino al dubstep. Nei suoi live non mancano, ovviamente, classici e remix inediti dei Massive Attack. In collaborazione con Decibel Eventi e Tenax.

a seguire NUMA CREW, CKRONO & SLESH e LSWR Tre realtà musicali fiorentine che condividono da anni il progetto artistico Voodoo Rebel, di cui presentano l’ultima creatura: Senegambia. Un melting pot di musica elettronica e samples arrivati direttamente dall’Africa, tra canti baye fall, kora, djembé, sostenuti da suoni di batteria 808 e sintetizzatori.

ven 6 maggio | h 23.00 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 15 € / 12 € in prevendita

MUSICA


foto: rojobarcelona


SOL PICÓ

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ONE-HIT WONDERS “Sei una ballerina? E di cosa? Danza classica, jazz, hip hop?” “Contemporaneo!” Inizia così, con un dialogo durante il decollo di un volo aereo, il solo della coreografa catalana Sol Picó che, dopo 20 anni di carriera, si concede una cavalcata autoironica nei suoi maggiori successi, da D.V.A (Dudoso valor artístico) a Bésame el cactus, da Paella Mixta a El Llac de les Mosques fino al più recente Memòries d’una puça. Come nell’ennesimo volo aereo affrontato con un po’ di timore, Sol Picó svela ai suoi compagni di viaggio tutte le sue fragilità, le insicurezze e il bisogno insopprimibile di fare l’artista e nessun altro lavoro. La vediamo così alle prese con un percorso bendato in mezzo ai cactus, con uno ski-simulator da piste innevate, o con le scarpette rosse da danza per una versione inedita del flamenco, irrinunciabili follie artistiche che sono la cifra stilistica di una poetica affascinante e vitale.

direzione artistica Sol Picó, Ernesto Collado coreografia e danza Sol Picó scene e interprete Joan Manrique luci Sylvia Kuchinow costumi Valeria Civil assistente al movimento Cristina Facco

fotografia rojobarcelona produzione management e distribuzione Pia Mazuela produzione e comunicazione Núria Aguiló compagnia sostenuta da Inaem, Gobierno de España / Ministerio de Educatión, Cultura y Deporte Generalitat de Catalunya Departament de Cultura / Icub, Ajuntament de Barcelona, Institut Ramon Llull

sab 7 maggio | h 21.00 (60 min) STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 15 € / 12 €

DANZA


foto: Flavien Prioreau


CHRISTOPHE CHASSOL

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BIG SUN

Pianista, compositore, arrangiatore e direttore musicale per artisti come Phoenix e Sébastien Tellier, Christophe Chassol è un talento carismatico difficilmente classificabile. Nato a Parigi nel 1976, originario delle Antille, le sue composizioni sono veri e propri panorami di culture in cui immergersi, tra voci, musiche, suoni e immagini che lo stesso artista definisce “armonizzazioni della realtà”. Colonne sonore vive che richiamano i lavori di Steve Reich e Hermeto Pascoal e attivano interplay tra i suoni presenti nei filmati e le composizioni suonate dal vivo che da quei suoni prendono la linfa e le danno forma. Figlio di un clarinettista amatoriale, Chassol viene iscritto a soli quattro anni al Conservatoire National de Musique di Parigi. Molto attratto dalla musica classica e dal jazz, alla fine delle superiori vira verso il punk (le batterie serrate presenti nei live ne sono una traccia). Ma è il jazz a rimanere la sua più grande ispirazione, soprattutto quando comincia a dar vita alle sue opere nel periodo post-adolescenziale. Si diploma al Berklee College of Music di Boston nel 2002 e inizia le tournée con Phoenix e Sébastien Tellier. Poco tempo dopo la sua carriera subisce una svolta grazie all’incontro con Bertrand Burgalat, patron della rinomata società di produzione Tricatel e definito da molti il Phil Spector francese. Sul palco della Leopolda è accompagnato da Mathieu Edouard alla batteria. Nell’ambito di La Francia in Scena, con il sostegno di Institut français Italia e Fondazione Nuovi Mecenati.

In collaborazione con Unusual Florence.

sab 7 maggio | h 22.30 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietto 15 €

Il biglietto comprende anche Barber Mouse feat. Samuel in programma la stessa sera alle 23:30

MUSICA


foto: Giorgio Violino


BARBER MOUSE feat SAMUEL (SUBSONICA)

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Barber Mouse + Samuel (Subsonica): un trio di strumenti acustici (pianoforte, contrabbasso, batteria) che suona celebri hit techno, standard jazz in chiave ballabile e brani dei Subsonica come non si sono mai sentiti. La voce di Samuel ne alimenta groove e anima elettronica. Un esperimento che unisce universi apparentemente inconciliabili, attraverso una sintesi di suoni e ritmi in perfetta armonia, per un unico travolgente battito. Samuel (SUBSONICA) voce Fabrizio Rat pianoforte

a seguire LA MACHINA

Fabrizio Rat piano e drum machine. Hypnotic techno.

sab 7 maggio | h 23.30 STAZIONE LEOPOLDA

Stefano Risso contrabbasso Mattia Barbieri batteria, percussioni

Un pianoforte che suona come una macchina, una drum machine che cerca di stargli dietro. Pianista e produttore a cavallo fra i generi musicali, dalla techno alla musica contemporanea, dall’improvvisazione all’elettronica, Fabrizio Rat ha sviluppato un universo sonoro totalmente originale trasformando il pianoforte acustico in un sintetizzatore attraverso tecniche DIY, oggetti di bricolage e studiando da vicino il groove di sequencers e drum machines.

Biglietto 15 â‚Ź

Il biglietto comprende anche Christophe Chassol in programma la stessa sera alle 22:30

MUSICA


FocusDance35


26 INTER PARES PROJECT

ACTS OF ATTENDING Esplora il valore dell’osservazione, della descrizione, dell’ascolto e della memoria. Questi sono gli elementi che generano la materia prima da elaborare nella performance, da filtrare attraverso il movimento e ricondurre a una nuova condizione di autenticità. Gli spunti da noi registrati, dettati dal contesto del luogo e dalla presenza di un pubblico, si aprono a un’interazione che riduce ogni distanza tra noi e lo spazio circostante, generando così un rapporto tra eguali, un rapporto inter pares. (Agnese Lanza e Julie Havelund) Agnese Lanza, danzatrice e coreografa, si diploma al Trinity Laban Conservatoire di Londra. Lavora con diversi artisti internazionali e nel 2013 entra a far parte di Aomori Project, collaborando con la coreografa Sioned Huws tra Inghilterra, Galles, Italia, Giappone. È artista residente allo SPACE@Clarence Mews di Londra. Julie Havelund, danzatrice e coreografa di origine danese, si diploma in Dance and Culture nel 2012 alla University of Surrey. Prende parte a vari progetti con compagnie internazionali e collabora con artisti indipendenti di arti visive. È stata artista residente allo SPACE@Clarence Mews di Londra. coreografia Agnese Lanza, Julie Havelund interpretazione Agnese Lanza, Julie Havelund, Noemi Pellicciari, Sylvia Zanotto, Daniele Berti, Teresa Cecchi, Paulina Veronica Del Pilar Soto Leiva, Ana Clara Poltronieri

sab 7 maggio | h 18.00 dom 8 maggio | h 12.00 (45 min) LE MURATE / Progetti Arte Contemporanea

Posti limitati prenotazione obbligatoria: 055 2638480 / promozione@ffeac.org

DANZA


foto: Ilenia Caleo


MOTUS

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MDLSX MDLSX è ordigno sonoro, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, al gender b(l)ending, all’essere altro dai confini del corpo, dal colore della pelle, dalla nazionalità imposta, dalla territorialità forzata, dall’appartenenza a una Patria. Di “appartenenza aperta alle Molteplicità” scriveva R. Braidotti in On Becoming Europeans, avanzando la proposta di una identità post-nazionalista. Ed è verso la fuoriuscita dalle categorie – tutte, anche artistiche – che MDLSX tende. È uno “scandaloso” viaggio teatrale di Silvia Calderoni che – dopo 10 anni con Motus – si avventura in questo esperimento dall’apparente formato del Dj/Vj Set, per dare inizio a un’esplorazione sui confini che si catalizzerà in Black Drama (Un musical tragico). In MDLSX collidono brandelli autobiografici ed evocazioni letterarie e sulla confusione tra fiction e realtà lo spettacolo oscilla, da Gender Trouble a Undoing Gender. Citiamo Judith Butler che, con A cyborg Manifesto di Donna Haraway, il Manifesto Contra-sexual di Paul B. Preciado e altri cut-up dal caleidoscopico universo dei Manifesti Queer, tesse il background di questa Performance-Mostro. (Motus) con Silvia Calderoni regia Enrico Casagrande e Daniela Nicolò drammaturgia Daniela Nicolò e Silvia Calderoni suoni Enrico Casagrande in collaborazione con Paolo Panella e Damiano Bagli luci e video Alessio Spirli

produzione Motus 2015 in collaborazione con La Villette - Résidence d’Artistes 2015 Parigi; Create to Connect (Eu Project) Bunker/ Mladi Levi Festival Lubiana; Santarcangelo 2015 Festival Internazionale del teatro in piazza; L’Arboreto - Teatro Dimora di Mondaino; Marche Teatro con il sostegno di Mibact, Regione Emilia Romagna

dom 8 maggio | h 21.00 (80 min) STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 15 € / 12 €

TEATRO


INCONTRO

THINKING DANCE / TOGETHERING Collaborazione, Cooperazione, Condivisione delle pratiche artistiche.

10 maggio h 18.00 | INSTITUT FRANÇAIS Firenze RUDI LAERMANS / CARLOTTA SCIOLDO / ERIKA DI CRESCENZO / CRISTINA CAPRIOLI / GERARDA VENTURA Quali nuove strategie emergono nell’ecosistema delle performing arts?

Uno sguardo alle dinamiche di sviluppo e produzione di progetti artistici basati sulla cooperazione, collaborazione, scambio e auto-formazione attraverso la nascita di micro/macro comunità orientate e stimolate alla produzione di conoscenza. Ne parliamo con Rudi Laermans, sociologo e critico di danza, che presenta la sua ultima pubblicazione Moving together (Valiz, 2015), in cui affronta il nucleo della collaborazione artistica e co-creazione riflettendo sulla sua essenza quale micro esperimento politico caratterizzato dalla combinazione fra desideri individuali, aspettative condivise e modalità di risolvere questo paradosso. Un’interessante analisi a partire dall’esperienza della comunità fiamminga che, combinando strumenti delle scienze umane e delle scienze sociali, guarda ora all’estetica ora al contesto.


Laboratorio

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Installazione

CRISTINA CAPRIOLI

NOTES ON A PEBBLE Sviluppando il concetto di coreografia espansa, Cristina Caprioli conduce un laboratorio che, indagando testo, gesto, narrativa, corpo, traduzione, sfocia nell’installazione interattiva Notes on a pebble. Incorniciato dalla proiezione del film Yellow Labor, questo lavoro installativo-performativo vede il pubblico e i partecipanti al workshop coinvolti nello scrivere su piccoli sassi la coreografia (testo/libro/romanzo) investigata durante il laboratorio. Una parola per sasso, un sasso dopo l’altro, il romanzo si trasferisce sul pavimento della Stazione Leopolda, connotando lo spazio di senso e significato e creando un’immagine di grande impatto. Una dimostrazione di lavoro collettivo, di scrittura/lettura come micro-traslazione di lunga durata, di traduzione come passaggio/ritorno da una materialità all’altra, come spostamento di significato dalla narrazione alla materia. LABORATORIO | lun 9 maggio > ven 13 maggio | Stazione Leopolda Il laboratorio indaga il concetto di coreografia espansa e si dedica a una serie di traslazioni tra testo, gesto e immagine che confluiscono in una narrativa di altri significati. Il lavoro offre una panoramica sulla pratica artistica di Cristina Caprioli e della compagnia ccap, in cui coreografia e traslazione sono indistinguibili e l’un l’altra costitutivi. Il laboratorio invita 10 artisti attivi in varie discipline - coreografia, arte visiva, architettura, letteratura, teoria, cinema - a lavorare sull’installazione Notes on a pebble procedendo tramite relazioni e discussioni dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19.

lun 9 - ven 13 maggio | laboratorio lun 5 - dom15 maggio | h 19.00 percorso installativo STAZIONE LEOPOLDA

DANZA


ANGHIARI DANCE HUB - Studi

FocusDance35 MOSÈ RISALITI

2BEE

h 20.00 (40 min)

GIOVANNA ROVEDO

ESPO: SINGOLARE/PLURALE

h 21.00 (40 min)

La democrazia dell’alveare si basa su scelte condivise tramite la waggle dance, il linguaggio delle api. Il nostro dispositivo coreografico prende le sue regole, innesca dinamiche dialogiche tra le danzatrici; la vibrazione viene indagata come condizione del corpo, implicita nell’azione come atto di comunicazione. La danza nasce dalla relazione, sul limen tra rigore formale e libertà individuale. (Mosè Risaliti)

Voglio rendermi conto che ognuno ha, in differenti dosi, un quantitativo di emozione da liberare. Usando come scintilla l’esporsi, l’emozione della scena, voglio accorgermi quali di queste emozioni sono facilmente condivisibili, donabili. Cerco le ragioni per cui un pubblico vuole esplorare un lavoro e le immagino in un paesaggio intimo e condiviso. (Giovanna Rovedo)

ideazione e coreografia Mosè Risaliti danza Sara Campinoti, Lucrezia Palandri produzione Fosca 2016 con il contributo di MiBACT e Regione Toscana suono Tommaso Fattori, Moallaseconda luci Marco Santambrogio scena Eva Sgrò in collaborazione con TheaterHausMitte, Berlin; Institut français Firenze, Kinkaleri/Spazio K, Il Vivaio del Malcantone, Spazio Seme con il sostegno di Fabbrica Europa, Le Murate/PAC, Kilowatt Festival

concept Giovanna Rovedo di e con Giovanna Rovedo, Michela Silvestrin musica Yannik Franck, Nicola Jaar disegno luci Daniela Bestetti residenze Marche Spettacolo, Teatro Comunale La Fenice di Arsoli, Cie Evidanse, Dialoghi Arti Performative in Residenza a Villa Manin - CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia

foto: Antonio Viscido


mar 10 maggio | STAZIONE LEOPOLDA

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Biglietto 10 €

FRANCESCO MICHELE LATERZA h 22.00

TOMMASO MONZA

Ritual è la prima tappa di creazione di Acqua acqua fuoco fuochissimo: ricerca sulle dinamiche di costruzione e decostruzione di un’identità maschile. Uno spazio rituale all’interno del quale i performer fluttuano su un filo sottile in bilico tra verità e rappresentazione, definizione e in-definizione per rintracciare ed esorcizzare con libertà i confini della propria identità. (Francesco Michele Laterza)

Il progetto si interroga sul concetto di libertà creativa. Una partitura fissa, ossessiva, che lascia pochi spazi ad autonomie individuali. Il ritmo, le possibilità che emergono dalla ripetizione, la diversa fisicità degli interpreti aprono le maglie della coreografia e donano momenti di epifania del singolo. Ma cosa succede se il singolo prende il sopravvento? (Tommaso Monza)

ideazione Francesco Michele Laterza di e con Simone Evangelisti, Francesco Michele Laterza, Fabio Pagano, Sandro Pivotti suono Danilo Valsecchi dramaturg Emanuela De Cecco produzione Tenuta dello Scompiglio, Vorno (Lu) grazie al bando “Assemblaggi Provvisori” con il sostegno di Sosta Palmizi, Kilowatt tutto l’anno

coreografia, musiche, scene Tommaso Monza con Andrea Baldassarri, Lucia Pennacchia, Tommaso Monza e con Marco Bissoli e Claudia Rossi Valli produzione Natiscalzi dance tribe, Compagnia Abbondanza/Bertoni coproduzione Kilowatt festival progetto sostenuto nell’ambito delle residenze ministeriali della regione Lazio da 20 Chiavi Teatro finalista al premio Prospettiva Danza

RITUAL

foto: Fabio Artese

(30 min)

SKETCHES OF FREEDOM

h 23.00 (45 min)



VITTORIA DE FERRARI SAPETTO + SIMONE GRAZIANO DANIELE NINARELLO + DAN KINZELMAN LUISA CORTESI + GIANLUCA PETRELLA

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DAN+Z (DANZA+JAZZ)

Tre incontri tra danzatori e musicisti. Moduli autonomi, collegati in un’unica serata, a creare un trittico di musica e danza che esce dagli schemi per dare forma a una varietà di stili coreografici e sonori che tra loro si richiamano, cercandosi e respingendosi, attivando segni e significati altri. Non è improvvisazione, ogni incontro nasce da residenze creative, ma la duttilità del gesto sonoro nel jazz crea aperture anche sulla danza, in una serie di dialoghi ogni volta nuovi per la loro unicità, poggiati sulla ricerca attivata nei momenti di lavoro precedenti. Danzatori e musicisti dai linguaggi molto personali per un percorso performativo live che diventa una sorta di organismo unico. VITTORIA DE FERRARI SAPETTO + SIMONE GRAZIANO è una produzione Déjà Donné in collaborazione con Fabbrica Europa progetto realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Circuito Regionale Multidisciplinare, Lavanderia a Vapore, Centro Regionale per la Danza con il sostegno di Puglia Sounds DANIELE NINARELLO + DAN KINZELMAN è una produzione Codeduomo e Novara Jazz in collaborazione con Fabbrica Europa con il sostegno di CSC Centro per la Scena Contemporanea Bassano del Grappa residenza artistica presso CAOS – Terni con il sostegno di indisciplinarte e Associazione Demetra LUISA CORTESI + GIANLUCA PETRELLA è una produzione Fabbrica Europa / Cab 008 progetto realizzato in collaborazione con Piemonte dal Vivo, Circuito Regionale Multidisciplinare, Lavanderia a Vapore, Centro Regionale per la Danza con il sostegno di Puglia Sounds

INCONTRO | h 19.30 ALCESTE AYROLDI mer 11 maggio | h 21.00 STAZIONE LEOPOLDA

Il giornalista introdurrà il progetto ripercorrendo le analogie e le differenze che sostanziano due linguaggi (musica e danza) così profondamente connessi.

Biglietti 15 € / 12 €

DANZA / MUSICA



CRISTINA DONÀ

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SEA SONGS

Una delle più raffinate autrici e interpreti della canzone italiana – Cristina Donà – alle prese con un “canzoniere dell’acqua” in cui propone, tra gli altri, alcuni dei suoi brani più celebri, a partire da Goccia. In questo scorrere musicale appaiono una per una le composizioni degli autori del cuore: da Robert Wyatt, che non ha mai nascosto il suo amore per la cantante e che verrà omaggiato con alcuni brani tratti dalla sua discografia come Sea Song e Maryan, per continuare poi con Nick Drake (Riverman e Way to Blue), Nick Cave (The Weeping Song, The Ship song), fino a Onda su Onda di Paolo Conte, Com’è profondo il mare di Lucio Dalla e molti altri. “Arriviamo dall’acqua e nell’acqua, a volte, torniamo – afferma la cantante – fisicamente o metaforicamente, attratti dalla sua potenza senza rivali, dalla sua inafferrabilità, dal suo trasformismo, dalla nostra dipendenza da essa. L’acqua è entrata spesso nelle mie canzoni e ho amato in modo viscerale alcuni brani degli artisti che hanno nutrito e idratato la mia vita artistica e personale. Mettere assieme la mia essenza liquida con la loro è per me motivo di grande felicità, farlo con musicisti di grande sensibilità e capacità artistica sarà un privilegio assoluto. Guaderemo fiumi impetuosi, cavalcheremo onde impossibili, ma sapremo anche godere della calma di una superficie sonora che cullerà come il grembo materno il nostro bisogno di appartenere agli elementi che ci costituiscono. La musica può farlo”. A intessere le trame sonore tra questi universi uno dei suoi storici collaboratori e tra i più proliferi e interessanti batteristi della scena italiana, Cristiano Calcagnile, che per questa nuova produzione ha coinvolto musicisti sopraffini quali Lorenzo Corti alle chitarre (Nada, Cesare Basile), Vincenzo Vasi al basso e theremin (Vinicio Capossela, Mike Patton, OoopopoiooO), Pasquale Mirra al vibrafono (Hamid Drake, Fred Frith, Michel Portal) e il giovane e talentuoso trombettista Gabriele Mitelli. Una produzione Fabbrica Europa.

gio 12 maggio | h 21.00 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 15 € / 12 €

MUSICA


foto: Tony Elieh


OMAR RAJEH / ANANI SANOUVI / HIROAKI UMEDA / KOEN AUGUSTIJNEN CON LE TRIO JOUBRAN

BEYTNA (A CASA) Prima nazionale

In questa creazione collettiva quattro coreografi si ritrovano per mangiare insieme. Vengono da continenti, culture, esperienze, percorsi e paesi diversi: Libano, Togo, Giappone, Belgio. Quello che li unisce è il loro lavoro. Discutono, bevono, ridono, ballano, mangiano insieme. La semplicità di questo incontro è il punto di partenza per una performance dalla struttura coreografica e concettuale più complessa. In Beytna (invito a casa in libanese) il ritrovarsi a tavola vuole sottolineare il differente bagaglio culturale e sociale di ognuno e aprire una riflessione su cos’è la danza oggi e su quanto le forme contemporanee siano legate a quelle tradizionali. Il tema del cibo è centrale, ma l’obiettivo è giocare sulle differenze tra i commensali, Omar Rajeh, Anani Sanouvi, Hiroaki Umeda, Koen Augustijnen, accompagnati dal vivo da Le Trio Joubran, tre fratelli palestinesi discendenti di una famiglia di suonatori di oud e virtuosi assoluti di questo antico strumento. Un mosaico di culture che mette in luce la ricchezza rappresentata dalle differenze. interpretato da Koen Augustijnen, May Bou Matar, Adnan Joubran, Samir Joubran, Wissam Joubran, Youssef N. M. Hbaisch, Omar Rajeh, Anani Sanouvi, Hiroaki Umeda coreografia Koen Augustijnen, Omar Rajeh, Anani Sanouvi, and Hiroaki Umeda musica Le Trio Joubran percussioni Youssef Hbaisch voce Nohad Rajeh scenografia e costumi Mia Habis sarto Georges Jamo direttore tecnico Ricardo Armando Clementi disegno luci Victor Duran Manzano grafica e animazione video Joe Elias/Nimslabs fotografia Tony Elieh concept e direzione Omar Rajeh produzione Maqamat Beit El Raqs coproduzione BIPOD-Beirut International Platform of Dance, Tanzquartier Wien, Les Théâtres de la Ville de Luxembourg, CCN de La Rochelle / Cie Accrorap-Direction Kader Attou, Theater im Pfalzbau-Ludwigshaven, Fondazione Fabbrica Europa

ven 13 > sab 14 maggio | h 21.00 (75 min) STAZIONE LEOPOLDA

INCONTRO | sab 14 maggio | h 12.00 > h 17.00 MEETING YOUNG ARAB CHOREOGRAPHERS Con Omar Rajeh, direttore di Maqamat, e Mia Habis, direttrice di Leymoun - Arab dance Platform, nonché membri del Masahat Dance Network, rete regionale per la danza tra Libano, Siria, Giordania, Palestina, Marocco, Tunisia e Iran. Intervengono: MIBACT, MAE, Regione Toscana, Comune di Firenze e operatori italiani per lo sviluppo di una piattaforma di scambio di artisti dell’area mediterranea.

Biglietti 20 € / 15 €

DANZA / MUSICA

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ACTRESS / SEVEN DAVIS JR / LATTEX+

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NINJA TUNE NIGHT

Una notte con le ritmiche digitali di due dei nomi più interessanti della famosa etichetta Ninja Tune, storica realtà musicale indipendente di Londra, fondata nel 1991 dal DJ Matt Black e Jonathan More, con una forte propensione alla musica elettronica, alternative hip hop, nu jazz, drum and bass. Actress è Darren J. Cunningham, visionario fondatore dell’etichetta discografica Werkdiscs (prima casa per Zomby, Lukid, Lone), artista poliedrico tra i più autorevoli della scena elettronica inglese. I suoi quattro album hanno progressivamente ridefinito e sgretolato i confini della musica dance diventando di culto per gli appassionati che lo seguono nelle sue digressioni più audaci ed estreme. Venerato dalla stampa specializzata per l’approccio “iconoclasta”, Actress unisce il funk degli anni ’80 con la techno di Detroit, l’house, l’hip hop e il noise. Seven Davis Jr, Texano residente a Los Angeles, è cresciuto ascoltando i classici (Michael Jackson, Prince, Stevie Wonder, Aretha Franklin), influenzato anche da Gospel, Funk e Jazz. La sua precoce produzione autoprodotta è tuttavia più allineata alle vivaci scene elettroniche di Los Angeles e della California del Nord. I suoi suoni sono stati paragonati a quelli di Detroit e Minneapolis, più vicini ad House e Jungle. Dopo gli esordi come vocalist/producer, è diventato poi anche dj. Ha condiviso il palco con molti musicisti (da Gilles Peterson a Badbadnotgood), ha partecipato a diverse trasmissioni della BBC Radio. È apparso con i Cold Cut (fondatori di Ninja Tune) nell’Essential Mix che celebrava il 25° anniversario di Ninja Tune e a breve inizierà la sua prima dj residency presso il celebre The Nest di Londra. In collaborazione con Lattex+.

ven 13 maggio | h 23.00 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 15 € / 10 € in prevendita

MUSICA


FocusDance35 IRENE RUSSOLILLO / LISI ESTARAS

THE SPEECH

Nel 2014 Russolillo vince il Premio Equilibrio come miglior interprete e l’opportunità di scegliere un artista per la creazione di un nuovo solo. Lisi Estaras, storica interprete degli spettacoli di Alain Platel e già coreografa de les ballets C de la B, ha creato con e per lei The speech, una riflessione su come cerchiamo di riempire i nostri “spazi vuoti” lasciandoci andare a memorie fisiche ed emotive. Un linguaggio fatto di gestualità muscolare, un appello dolce e disperato per mostrare senza filtri l’essenza di ciò che siamo. creazione Lisi Estaras e Irene Russolillo interpretazione Irene Russolillo trattamento audio Spartaco Cortesi disegno luci Valeria Foti produzione Fondazione Musica per Roma, ALDES col supporto di MIBACT, Regione Toscana collaborazioni les ballets C de la B/studio - Gent, Monkey Mind vzw, Santarcangelo dei Teatri

mer 11- gio 12 maggio | h 19.30 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 10 €

foto: Ianniello, Musacchio


ANGHIARI DANCE HUB - Anteprima

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SALVO LOMBARDO

CASUAL BYSTANDERS_SECONDO SOUVENIR Secondo Souvenir, secondo studio scenico del progetto Casual bystanders, è fondato sulla riconfigurazione coreografica di un corpus di gesti “non straordinari” ricavati dai frammenti cinetici, gestuali e verbali che il coreografo ha dedotto dalla relazione con passanti occasionali in spazi pubblici. Al centro del processo, le loro posture, i gesti, l’andamento ritmico del movimento, frammenti sonori, porzioni di discorsi. Dalle ore 19, prima della performance, è visibile B-Side, percorso installativo, visivo e sonoro, a cura di Isabella Gaffè e Salvo Lombardo. ideazione, coreografia e regia Salvo Lombardo con Lucia Cammalleri, Daria Greco, Salvo Lombardo su musica di Luc Ferrari luci/video Luca Brinchi, Maria Elena Fusacchia sound design Fabrizio Alviti coproduzione Fabbrica Europa, CapoTrave/Kilowatt, Progetto Goldstein, Pierfrancesco Pisani con il sostegno di Inteatro Festival_Polverigi; CID Cantieri/Oriente Occidente_Rovereto; DiD Studio/Danae Festival_Milano; Teatro Spazio Electa/ACS Abruzzo_Teramo; Villaggio d’Artista_Verbania; Verdecoprente Residenze_Umbria; Centro di Palmetta_Terni; [Non] Museo_Cesena

sab 14 - dom 15 maggio | h 19.30 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 8 €

foto: Stefano Ridolfi



BOMBINO

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FESTIVAL AU DÉSERT Astro nascente del desert blues, Bombino - nato e cresciuto in Niger tra i tuareg Ifoghas che lottano da secoli contro il colonialismo e l’imposizione dell’Islam più severo - è costretto a fuggire più volte con la sua famiglia. Durante una visita, i parenti dimenticano una chitarra che Bombino tiene per sé, iniziando a esercitarsi. Allievo del celebre chitarrista tuareg Haia Bebe, entra poi a far parte della sua band, acquisendo il soprannome di Bombino, una storpiatura dell’italiano “bambino”. Inizia ad appassionarsi a Jimi Hendrix e Mark Knopfler, di cui studia le tecniche durante i pascoli tra Algeria e Libia. Le sonorità di Bombino ricordano quelle dei Tinariwen, vicini suonatori del deserto, ma le sue melodie elettrizzanti, che racchiudono lo spirito della resistenza e della ribellione, trasudano un groove irresistibile. Una versione del blues densa e magmatica, a cui si aggiunge la particolarità di svincolarsi dalla classica metrica basata sul “call and response” tra cantante solista e coro (solitamente femminile) rimpiazzando quest’ultimo con le digressioni melodiche della chitarra. Compositore e chitarrista desert-rock, Bombino si rifà alle sonorità tipiche degli anni ‘60-‘70, da Jimi Hendrix a Jimmy Page, inserendole in un contesto rock-blues di matrice americana arricchito da vocalismi in Tamasheq, la lingua tuareg. In collaborazione con Associazione Music Pool.

sab 14 maggio | h 23.00 STAZIONE LEOPOLDA

Biglietti 15 €

MUSICA



VIEUX FARKA TOURÉ

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FESTIVAL AU DÉSERT Vieux Farka Touré è cresciuto nel deserto del Sahara, tra Bamako e Niafunké e fin da ragazzo è stato profondamente influenzato dalla musica del padre, l’indimenticabile Ali Farka Touré. Il “blues-man del deserto”, scomparso nel 2006, è stato una vera e propria icona della musica del Mali e, oltre ai numerosi dischi e alla collaborazione con Ry Cooder per lo splendido Talking Timbuktu, ha partecipato attivamente al documentario sulle origini del blues girato da Martin Scorsese “Dal Mali al Mississippi”. Seguendo le orme segnate dal padre, Vieux Farka Touré ha studiato musica diplomandosi all’Istituto Nazionale delle Arti di Bamako ed è diventato ben presto un virtuoso della chitarra. L’esperienza sul palco è arrivata come musicista nel gruppo del suonatore di kora Toumani Diabaté, mentre nel 2005 il produttore americano Eric Herman gli ha proposto un contratto discografico per il suo primo album. Da allora Vieux è diventato un artista eclettico e curioso, e cerca con ogni suo nuovo progetto di espandere i propri orizzonti, abbracciando nuove sfide, rafforzando una reputazione che lo colloca tra i musicisti più talentuosi e innovativi del mondo. A seguire Fanfara Station in concerto: Marzouk Mejri (Tunisia), Charles Ferris (USA), Ghiaccioli & Branzini. Vieux Farka Touré voce e chitarra Valery “Valess” Assouan basso Yannick Kouassi batteria

dom 15 maggio | h 21.30 STAZIONE LEOPOLDA

Nell’ambito di La Francia in Scena, con il sostegno di Institut français Italia e della Fondazione Nuovi Mecenati.

Biglietti 10 €

MUSICA


FocusDance35

foto: Gabriel Henríquez Déniz


48 FRANCESCA FOSCARINI / ANDREA COSTANZO MARTINI

VOCAZIONE ALL’ASIMMETRIA

Nell’incontro con l’Altro si gioca l’essenziale, l’assoluto: il mondo è mio nella misura in cui posso condividerlo. Da questa riflessione prende origine il nuovo lavoro della coreografa, un duo creato e interpretato con Andrea Costanzo Martini: un alternarsi di assoli e momenti insieme, di tempi per mostrarsi e per incontrarsi, di scoperta di quello che divide e di ricerca di quello che unisce e forma un Noi possibile. I danzatori accompagnano lo spettatore nella visione attiva e partecipata di una continua trasformazione di identità e ruoli che - attraverso sguardo, voce e danza - svela, nasconde, rivela quell’alterità che sempre si cerca, che sempre ci sfugge.

progetto di Francesca Foscarini creato e interpretato da Francesca Foscarini e Andrea Costanzo Martini musiche originali Andrea Cera produzione VAN coproduzione 3 Bis F Lieu d’Arts Contemporains Aix-en-Provence, Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa, Fabbrica Europa, La Briqueterie, Les Brigittines, MasDanza The International Contemporary

mer 18 > ven 20 maggio | h 21.00 (40 min) LE MURATE / Progetti Arte Contemporanea

Dance Festival of the Canary Islands & Sala Insular de Teatro-Cabildo de Gran Canaria, Uovo e Next Laboratorio per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo 2015, Tanzhaus Zürich, TripSpace Projects London con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura di Madrid, Istituto Italiano di Cultura di Londra, Yasmeen Godder Studio Jaffa Tel Aviv, MiBACT

Biglietti 10 €

DANZA



EVAN PARKER / WALTER PRATI

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PULSE

Un nuovo progetto che nasce dall’idea di esplorare l’impulso – Pulse – sia come fenomeno temporale che come possibile componente del timbro. Una combinazione di fattori musicali che viene ulteriormente arricchita dalla “libera improvvisazione” che scombina e mescola imprevedibilmente gli elementi. Tre differenti livelli di interazione tra i due musicisti. Il primo riguarda l’aspetto puramente strumentale, la ripresa e la variazione delle idee musicali. Il secondo la trasformazione del suono che avviene al momento, in tempo reale. Il terzo è il dialogo con campioni sonori, pre registrati o pre sintetizzati, che costituiscono lo scheletro della composizione complessiva. Questi sono gli elementi attraverso i quali la composizione istantanea (un diverso punto di vista dell’improvvisazione) viene costruita. Evan Parker è una delle figure guida del movimento musicale che ha emancipato l’improvvisazione europea dai suoi modelli americani. Profondo conoscitore della storia del jazz e attento all’esperienza di quella generazione di sassofonisti che operò la rottura del free jazz, Parker ha sviluppato una personale ricerca sullo strumento, creando un vero e proprio linguaggio a sé. Walter Prati, compositore ed esecutore, dalla fine degli anni ’80 collabora con Evan Parker con il quale mette a punto un progetto di improvvisazione ed elettronica che porterà alla formazione dell’Electroacoustic Ensemble. Significativi poi gli incontri artistici con il chitarrista americano Thurston Moore (Sonic Youth) e con il cantante inglese Robert Wyatt con i quali ha realizzato progetti discografici e performance live. Evan Parker sassofono Walter Prati elettronica

sab 21 maggio | h 21.30 LIMONAIA DI VILLA STROZZI

In coproduzione con Tempo Reale / Progetto Primavera 2016.

Biglietti 10 €

MUSICA


foto: Caroline Moreau


PETER BROOK / MARIE-HÉLÈNE ESTIENNE / THÉÂTRE DES BOUFFES DU NORD

BATTLEFIELD

Peter Brook, che ha da poco compiuto 90 anni, è una delle grandi figure del teatro contemporaneo. Con Battlefield torna al Mahābhārata, il più ampio poema epico non solo dell’India, ma di tutta la letteratura mondiale. La messa in scena del Mahābhārata, di circa nove ore, nel 1985 sconvolse il Festival di Avignone. Oggi Peter Brook con Battlefield trova la possibilità di far rivivere sul palcoscenico quelle stesse fascinazioni. La ricchezza linguistica e immaginifica della millenaria epopea del Mahābhārata - scrivono Peter Brook, Jean-Claude Carrière, Marie-Hélène Estienne - le sue storie ancor oggi sorprendenti, ci offrono la possibilità di far rivivere sul palcoscenico fascinazioni, che, pur appartenendo al passato, riflettono allo stesso tempo i durissimi e innumerevoli conflitti che straziano il nostro mondo. basato sul Mahābhārata e la pièce scritta da Jean-Claude Carrière adattato e diretto da Peter Brook e Marie-Hélène Estienne musica Toshi Tsuchitori luci Philippe Vialatte costumi Oria Puppo con Carole Karemera, Jared McNeill, Ery Nzaramba e Sean O’Callaghan musicista Toshi Tsuchitori direttore di palco Thomas Becelewski adattamento e traduzione dei sovratitoli a cura di Luca Delgado produzione C.I.C.T. / Théâtre des Bouffes du Nord

mar 24 - mer 25 maggio | h 20.45 (70 min) TEATRO PERGOLA

in coproduzione con The Grotowski Institute; PARCO Co. Ltd / Tokyo; Les Théâtres de la Ville de Luxembourg; Young Vic Theatre; Singapore Repertory Theatre; Théâtre de Liège; C.I.R.T.; Attiki Cultural Society e Cercle des Partenaires des Bouffes du Nord

Uno spettacolo della Fondazione Teatro della Toscana per Fabbrica Europa 2016. INFO Spettacolo in inglese con sovratitoli in italiano

Biglietti 32 € platea / 24 € palco 12 € galleria

TEATRO

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FocusDance35 FLOOR ROBERT

INFLUENZA

È un lavoro sull’infanzia. Cosa ci faceva muovere quando eravamo piccoli? E crescendo cosa abbiamo perso? Ogni bambino usa la sua curiosità perché è lui il padrone della scoperta. Corpo e mente fusi insieme. La ricerca coreografica lavora sugli opposti (peso-leggerezza, corpo-mente, memoria-immediatezza) per definire una qualità fisica. Gli interpreti creano quadri suggestivi per comporre una storia che parla del qui e ora, ma anche dell’altrove, suggerendo che esiste un tempo parallelo fatto di memoria, libertà, invenzione. ideazione e coreografia Floor Robert con Floor Robert, Giacomo Bogani, Andrea Falcone musiche originali Andrea Bracali, Manuele Atzeni produzione inQuanto teatro col sostegno di Sosta Palmizi, Fabbrica Europa, CSC Centro per la Scena Contemporanea-Operaestate Festival Veneto, Romaeuropa Festival, Le Murate-PAC, spazioK_kinkaleri Spettacolo finalista DNA Appunti Coreografici-Romaeuropa Festival 2015

Posti limitati prenotazione obbligatoria: 055 2638480 / promozione@ffeac.org mar 7 > gio 9 giugno | h 21.00 LE MURATE / Progetti Arte Contemporanea


ATTO DUE / LABORATORIO NOVE

IL TEATRO DELLA TRAGICOMICA FINE DELL’UMANITÀ Libero esercizio di parole e gesti da Karl Kraus, Robert Musil, Filippo Tommaso Marinetti

Dal profondo terreno concavo della Boemia e di quell’Europa di “mezzo”, che ha generato l’espressione “guerra mondiale” e ha dato il via al secolo della distruzione globale, nasce la più straordinaria rivoluzione teatrale che il mondo ha conosciuto dopo la società attica. Una schiera di autori, poeti, pensatori, piegano le pulsioni di una società inquieta e assurda alla riflessione più ridicolmente atroce sul tragico contemporaneo dell’umanità. All’uomo che si ritrova alle prese con un destino che non controlla, che non può pregare gli Dei, resta solo il ghigno di altri uomini sconosciuti, senza volto. (Silvano Panichi) testo di Silvano Panichi regia di Andrés Morte, Silvano Panichi, Ilaria Cristini assistente regia Giulia Guastalegname produzione AttoDue/Laboratorio Nove interpreti Maria Rosaria Santo, Massimiliano Bruni, Caterina Rossi, Federica Marra, Mirco Innocenti, Claudia Costanzo, Natalia Tapinassi, Trudy Scroppo, Elisa Buonomo, Melissa Tagliafraschi, Giulia Belotti

Biglietti 10 € Riduzione per allievi scuole di teatro 5 € mar 14 > gio 16 giugno | h 21.00 TEATRO DELLA LIMONAIA - Sesto Fiorentino

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ZACHES TEATRO

IL MINOTAURO. VIAGGIO DI UN EROE Rovine, suoni di calcinacci, pietra che si sgretola, figure statuarie prendono vita e in un’atmosfera crepuscolare evocano il mito cui appartengono. Il lavoro immerge lo spettatore come dentro un libro di storia dell’arte, in cui risuonano versi ispirati alla musicalità dell’epica omerica e ai dirompenti cori tragici e in cui si muovono passi che guardano a danze tradizionali dall’ancestrale sapore rituale. coreografia, regia e drammaturgia Luana Gramegna scene, luci, costumi e maschere Francesco Givone progetto sonoro e musiche originali Stefano Ciardi collaborazione alla drammaturgia e scrittura Enrica Zampetti con Gianluca Gabriele, Susannah Iheme, Daria Menichetti collaborazione artistica per scene, costumi e suono Alessia Castellano tecnico del suono Dylan Lorimer consulenza drammaturgica Simone Faloppa produzione Zaches Teatro - con il sostegno di: Regione Toscana e MiBACT in collaborazione con Fondazione Sipario Toscana, Giallo Mare Minimal Teatro, Straligut Teatro, Kilowatt Festival, I Macelli di Certaldo

In collaborazione con Fondazione Teatro della Toscana.

Biglietti 10 € sab 21 - dom 22 maggio | h 21.00 (55 min) TEATRO STUDIO MILA PIERALLI - Scandicci (FI)


LORENZO CIANCHI / PRIMAVERA CONTU

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MULTILOVE//SUNSHINE

Multilove//Sunshine è una serialità di micro atti performativi in cui i performer si azionano all’interno di spazi non specifici, creando una ruota d’adattamento tra luogo, movimento e spettatore. Il lavoro si articola in azioni indipendenti, intersecabili e coesistenti, che re-immaginano lo spazio teatrale. Partendo da un’urgenza, ogni performer-autore ha indagato un gesto: alcuni atti nascono dalla scelta e successiva esplorazione di uno spazio, altri dalla ricerca sul movimento puro, altri ancora dall’utilizzo di meccaniche specificamente teatrali smontate e ribaltate. Il progetto ha anche una profonda natura di talent scouting, che nasce dall’esigenza di registrare azioni che ancora non sono diventate qualcosa di concreto. Per questo il progetto è anticipato da un workshop in cui i performer si relazioneranno tra loro come esperienza di condivisione dei vari linguaggi dell’arte performativa. un progetto di Lorenzo Cianchi e Tiziano Massaroni a cura di Primavera Contu di e con Giulia Campatelli, Viola Caradonna, Primavera Contu, Greta F, Virginia Galgani, John K Benazzi, Alesiya Khodosevich, Amelia Pecoretti, Valerio Signorini, Gabriele Tampucci, Eleonora Tinti, Aurora Nuti

Biglietti 10 € / 8 € ven 17 - sab 18 giugno | h 21.00 (50 min) I MACELLI - Certaldo

foto: Simona Fossi



ORIZZONTI VERTICALI

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Arti sceniche in cantiere: GENERAZIONI A CONFRONTO Il confronto generazionale e il connubio tra i vari linguaggi scenici – danza, teatro classico e di ricerca, musica, arti visive – sono i temi centrali di Orizzonti Verticali, giunto alla sua quarta edizione. Il programma 2016 si articola in sei giornate, dal 5 al 10 luglio, tra performance, spettacoli, incontri dove conviveranno le varie generazioni presenti sulla scena contemporanea, dai maestri ai giovani gruppi di ricerca. Artisti provenienti da varie e diverse esperienze di formazione si incontreranno per confrontarsi e innescare un dialogo tra le varie metodologie creative e sperimentare, attraverso l’interdisciplinarietà, le possibilità di comprensione e scambio tra le generazioni. I luoghi di Orizzonti Verticali 2016 saranno come di consueto le piazze, le corti, le torri, i giardini, i cortili, il teatro, dove le creazioni originali o rivisitate ad hoc dagli artisti ospiti saranno inserite nell’architettura di San Gimignano che, grazie alla sua peculiare conformazione urbanistica stimola e rende necessario un confronto con il proprio passato per aprire nuovi orizzonti. Un orizzonte più ampio per un cantiere in continuo movimento. Da quest’anno il progetto OV, oltre che dal Comune di San Gimignano, è sostenuto dal Comune di Poggibonsi e dal Comune di Siena, e rilancia in maniera stabile una sinergia con la Fondazione Fabbrica Europa.

Direzione artistica Tuccio Guicciardini e Patrizia de Bari

mar 5 > dom 10 luglio SAN GIMIGNANO - POGGIBONSI - SIENA

www.orizzontiverticali.net

PROGETTO REGIONALE


FABBRICA EUROPA XXIII EDIZIONE 5 maggio - 18 giugno 2016 Biglietti da 8 a 20 €

I prezzi dettagliati nelle schede degli spettacoli. Si consiglia la prevendita.

Riduzioni

Over 65, soci ARCI, Unicoop, Controradio Club, Touring Club Italiano, Carta Istituto Francese Firenze, Carta Più - MultiPiù Feltrinelli, tessere Biblioteche Circuito SDIAF, possessori biglietti e abbonamenti e smart card Trenitalia, possessori biglietti e abbonamenti ATAF&Linea e Busitalia, Lungarno, IREOS.

Biglietti speciali 10 €

Under 18, studenti universitari, Polimoda, Accademia Belle Arti, IED, LABA Firenze, iscritti scuole di danza convenzionate.

Info Fondazione Fabbrica Europa

Borgo Albizi, 15 tel 055 2638480 - 055 2480515 www.fabbricaeuropa.net

Abbonamenti FABBRICARD 35 € FABBRICARD 50 €

5 spettacoli a scelta* 10 spettacoli a scelta*

Con l’abbonamento è necessaria la prenotazione agli spettacoli, chiamando lo 055 2638480 oppure scrivendo a promozione@ffeac.org. *esclusi Daddy G, Bombino, Actress/Seven Davis Jr/ Lattex+, Teatro della Pergola e Limonaia di Villa Strozzi

Prevendite biglietti e FabbriCard Circuito Box Office Toscana www.boxol.it

Box Office Firenze

via delle Vecchie Carceri, 1 tel 055 210804 e punti vendita Box Office Toscana


Con il contributo di

In collaborazione con

Si ringrazia per il sostegno agli artisti

FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA

Si ringrazia restaurant

Media Partner GIELLESISTEMI

Partner tecnici ZUCCHETTO

NOLEGGI


I LUOGHI DEL FESTIVAL

STAZIONE LEOPOLDA viale Fratelli Rosselli 5, Firenze

TEATRO DELLA PERGOLA via della Pergola 12/32, Firenze LE MURATE piazza delle Murate, Firenze ISTITUTO FRANCESE piazza Ognissanti 2, Firenze LIMONAIA DI VILLA STROZZI via Pisana 77, Firenze TEATRO STUDIO MILA PIERALLI via Donizetti 58, Scandicci (FI) TEATRO DELLA LIMONAIA via Gramsci 426, Sesto Fiorentino (FI) I MACELLI piazza Macelli, Certaldo (FI)

FONDAZIONE FABBRICA EUROPA Borgo Albizi 15, 50122 Firenze tel. +39 055 2638480 / 055 2480515 www.fabbricaeuropa.net


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