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ASTI www.rivistae20.com
Ottobre 2015
EVENTI MUSICA TEATRO ARTE TEMPO LIBERO
a programmne il o n r e t n gio All’i della sta completo2015/2016 teatrale
Brachetti che sorpresa!
Lo spettacolo dei record (oltre 115.000 spettatori in due anni) aprirà la ricchissima Stagione dell’Alfieri
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Eventi
Teatro
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Anche se la rivalità tra Asti e Alba è ultra secolare - se ne ha riprova addirittura nella cronaca, datata Anno Domini 1275, con la quale il cronista Guglielmo Ventura racconta di come gli astigiani corsero, per dileggio, il Palio sotto le mura della nemica città di Alba - noi riteniamo che in un mondo in cui, fortunatamente, cadono via via barriere e confini, non abbia più alcun senso arroccarsi nel proprio orticello. Ecco perché, “complice” anche il primo anniversario dell’assegnazione del titolo di Patrimonio dell’Umanità Unesco ai Paesaggi Vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato, a partire da questo mese ci proponiamo di raccontarvi, sulla falsariga del lavoro egregiamente svolto nel cuneese dai colleghi delle Testate gemelle, tutto quanto accadrà d’interessante in città e in provincia nel corso del mese di ottobre. Ovvero quando,
mentre le campagne si tingono dei dolci colori autunnali, l’enogastronomia torna più che mai a svolgere un ruolo da protagonista. Come potrete leggere nelle pagine che seguono, lo farà sia tramite manifestazioni che affondano nella tradizione di queste terre (le fiere incentrate sui tartufi o le degustazioni vinicole, ad esempio) e sia mediante “matrimoni” tanto anomali quanti insospettabilmente sfizioso, come quello tra la Barbera e il merluzzo norvegese! Ma non solo di cibo vive l’uomo. Per cui, a partire da questo primo numero, vi guideremo tra le molte proposte per il vostro tempo libero, vi porteremo alla scoperta di alcune interessanti mostre ed appuntamenti musicali che vedranno protagonisti grandi musicisti internazionali e vi racconteremo, con dovizia di particolari, gli spettacoli che comporranno le ricchissime Stagioni tea-
trali di Moncalvo e di Asti. Con doveroso approfondimento, per quanto riguarda la programmazione dell’Alfieri, per l’attesissimo appuntamento d’apertura, affidato all’estro di Arturo Brachetti! Seguiteci: l’Astigiano vi stupirà! Direttore Responsabile: Gabriele Massaro Redazione: Luca Botto, Carlo Russo, Laura Spada, Sergio Penna, Ezio Cippa, Cristina Russo, Ermes Casagrande Pubblicità: Paolo Raviola Grafica e impaginazione: Elvetika snc Fotografie: Archivio Editore: Elvetika snc - Alba (CN) Contatti: Tel. +39 335 6933634 Info e segnalazioni: info@elvetika.net Stampato presso Alma Tipografica, Via Frabosa, 29/B, 12089 Villanova Mondovì (CN); 0174 599790 www.rivistae20.com
Eventi
85^ FIERA INTERNAZIONALE
del Tartufo Bianco d’Alba
Dal 10 ottobre Alba tornerà ad essere capitale del Tartufo Bianco. Il Cortile della Maddalena ospiterà il tradizionale Mercato Mondiale mentre numerose iniziative dedicate al tartufo proliferanno per tutto il mese nelle vie della città e non solo.
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a sabato 10 ottobre Alba ritornerà ad essere l’incontrastata capitale del tartufo bianco ospitando l’85^ edizione della celebre Fiera Internazionale, evento che ogni anno attira “sotto le torri” migliaia di visitatori provenienti da ogni parte del mondo.Dopo l’inaugurazione ufficiale che avverrà venerdì 9 ottobre con, ospiti d’onore, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi, il Presidente del Parlamento Europeo Martin Schulz, e lo chef Gualtiero Marchesi, i riflettori si accenderanno sul Cortile della Maddalena, il vero centro nevralgico della manifestazione che, per sei week end sino al 15 novembre, ospiterà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba nonché la rassegna enogastronomica AlbaQualità. Il Mercato del Tartufo è il luogo fisico in cui si può conoscere davvero il Tartufo, immergendosi in un’atmosfera profumata
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e unica. Ogni Tartufo in vendita presso il Mercato è controllato da una Commissione prima dell’apertura al pubblico; questo gruppo di esperti resta a disposizione con la funzione di Sportello del Consumatore all’interno dei padiglioni. Nel Mercato del Tartufo si ha la possibilità di vedere, toccare, annusare tanti e tanti Tartufi venduti direttamente da affidabili commercianti e cercatori del territorio. Nel grande spazio che ospita il Mercato del Tartufo si potranno, inoltre, visitare gli stand della Rassegna enogastronomica AlbaQualità. Protagonisti saranno i vini del territorio di Langhe e Roero, le raffinatezze della pasticceria artigianale, i formaggi, le paste all’uovo, i salumi e tutti i prodotti che hanno reso internazionale il nostro territorio. Inoltre, per tutti gli appassionati della grande cucina di Langhe e Roero, sarà senz’altro un piacere sostare
nell’area ristorazione all’interno dei padiglioni della Fiera. Dopo il successo riscosso nella passata edizione della Fiera, ritorna l’appuntamento con l’Alba Truffle Show, un grande contenitore di eventi gourmet che rendono onore agli Chef del territorio di Langhe e Roero, ma anche a tutti coloro che, da sempre, nei loro piatti esaltano il Tartufo Bianco d’Alba. Gli incontri, su prenotazione e a pagamento, sono in programma ogni sabato e domenica nel Cortile della Maddalena e vedranno succedersi in cattedra, tra gli altri, Ugo Alciati (Guido Ristorante Tenuta Fontanafredda di Serralunga d’Alba), Massimo Camia (Massimo Camia Ristorante di La Morra), Maurilio Garola (La Ciau del Tornavento di Treiso), Walter Ferretto (Il Cascinalenuovo di Isola d’Asti), Pasquale Laera (La Rei Boscareto Resort & Spa di Serralunga d’Alba), Massimilia-
no Musso (Ristorante Cà Vittoria di Tigliole), Damiano Nigro (Villa d’Amelia di Benevello), Davide Palluda (All’Enoteca di Canale d’Alba), Mariuccia Roggero (Ristorante San Marco di Canelli), Luca Zecchin - Guido da Costigliole Relais San Maurizio di Santo Stefano Belbo, Masayuki Kondo (Locanda del Pilone di Alba), Christian e Manuel Costardi (Christian&Manuel, Hotel Cinzia, Vercelli) e Marc Lanteri (Ristorante Al Castello, Grinzane Cavour). Altri prestigiosi appuntamenti vedranno come ospiti i grandi protagonisti della cucina italiana ed internazionale. Il Maestro della cucina italiana, Gualtiero Marchesi che coadiuvato da Anna Prandoni, presenterà “La Cucina Italiana, il Grande Ricettario” edito da DeAgostini; Marisa Passera in duplice veste, come conduttrice radiofonica di Radio DeeJay assieme a Federico Russo e Vic e come blogger e “cuciniera” con la sorella Gigì Lamousse; lo chef POP, Davide Oldani e il re del cioccolato, Ernst Knam entrambi Chef Ambassador per Expo 2015, Marcello Ferrarini, chef “Gluten Free”. Grande ritorno di Gabriele Rubini meglio conosciuto come Chef RUBIO, allievo del Maestro Gualtiero Marchesi che torna alla Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba per festeggiare gli 85 anni del suo Maestro (gli stessi anni della Fiera) e per proporci uno show cooking molto divertente con il suo compagno di scuola Pasquale Laera, chef di casa al Ristorante La rei presso il Boscareto Resort a Serralunga d’Alba. Inoltre, ospite della Fiera, Enrico Bartolini, osannato dai critici gastronomici come uno tra i giovani più talentuosi ottenendo a soli 29 anni la sua prima stella Michelin, la seconda a 33 anni consacrandolo definitivamente Chef di livello internazionale. In ultimo, ma non per
ultimo in quanto decretato da The World’s 50 Best Restaurant ristorante numero 1 al mondo, alla Fiera del tartufo avremo l’onore di conoscere lo chef Joan Roca del ristorante “El Celler de Can Roca” di Girona (Spagna). Per gli amanti del vino ritornano invece le Wine Tasting Experience: l’originale formula di degustazione ideata dalla “Strada del Barolo e grandi vini di Langa” dove sarà possibile degustare Barolo Docg, Barbaresco Docg e molte altre eccellenze dello straordinario patrimonio vitivinicolo di Langhe e Roero e le immancabili lezioni di Analisi Sensoriale del Tartufo per capire e carpire tutti (o quasi) i segreti ed i profumi del nostro rinomato Tuber magnatum Pico. Dedicato al celebre fungo ipogeo è poi il convegno “Tuber Genomics” in programma il 16 e 17 ottobre al Teatro Sociale di Alba. L’evento, organizzato dal Centro Nazionale Studi Tartufo, nasce dalla pluriennale collaborazione tra il Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino, l’Istituto per la protezione sostenibile delle Piante del CNR e l’INRA di Nancy, centro di ricerca attivo nello studio degli ecosistemi forestali e della sicurezza alimentare. La prima giornata sarà interamente dedicata alla presentazione dei dati scientifici circa la descrizione del genoma del Tartufo Bianco d’Alba, mentre la giornata
di sabato 17 vedrà protagonisti personaggi di spicco legati al tartufo nella sua componente culturale, politica e gastronomica. Infine due giornate dedicate ad un altro grande protagonista nel mondo del tartufo: il cane. Sabato 10 e domenica 11 ottobre si terranno infatti due giornate dedicate al principale cercatore di trifole. Sabato in Piazza Medford dalle 9 l’Associazione Trifulau Colline dì Langa, in collaborazione con la Federazione Nazionale Tartufai Italiani (FNATI), l’Ente Fiera Internazinale del Tartufo Bianco d’Alba ed il Comune dì Alba organizzano la gara finale di campionato italiano FNATI anno 2015. Domenica invece andrà in scena la 3^ Gara di Ricerca Simulata per cani da Tartufo al tartufo nero scorzone, gara all’americana su ring ad eliminazione diretta con rientro. Nella stessa giornata, alle 17, il Cortile della Maddalena ospiterà la tavola rotonda “Il cane da tartufo” nel corso della quale verranno presentati in anteprima i risultati della ricerca svolta dal professor Pauciullo in collaborazione con l’Associazione Trifulau Albesi su campioni di cani da tartufo di Montà d’Alba. Il professor Mussa svilupperà i temi legati al benessere dei cani da tartufo, cercando di sfatare miti e luoghi comuni. Dal 10 ottobre Alba,Cortile della Maddalena www.fieradeltartufo.org
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Teatro
SGARBI, GLI OBLIVION, BOLLANI, IL DUO SOLENGHI-DAPPORTO E TANTI ALTRI ANCORA: l’Alfieri si prepara ad una spumeggiante Stagione teatrale Il cartellone 2015-2016 si preannuncia, come da tradizione, estremamente variegato e ricco di grandi nomi della cultura e dello spettacolo contemporanei
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onfermando pienamente la propria vocazione “generalista”, la nuova Stagione teatrale dell’Alfieri, messa a punto dal direttore artistico Mario Nosengo, si preannuncia davvero variegata e spumeggiate. Ad iniziare dall’apertura fuori abbonamento, affidata a “Brachetti che sorpresa!”, nell’ambito della quale l’artista dai mille volti porterà con sé il pubblico in un incredibile viaggio nello spazio e nel tempo. Il primo appuntamento in abbonamento, in calendario la sera di lunedì 9 novembre, vedrà invece protagonisti Isa Danieli e Lello Arena in una rivisitazione dello shakespeariano “Sogno di una notte di mezza estate”. Pochi giorni dopo, ovvero venerdì 13, sul palco del teatro cittadino salirà il cabarettista Maurizio Lastrico, che divertirà gli astigiani (come fa con il pubblico televisivo di “Zelig”) con i suoi
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improbabili versi danteschi. Dopo prosa e cabaret, spazio all’arte, con un divulgatore d’eccezione quale Vittorio Sgarbi, il quale, lunedì 23, ci porterà alla scoperta del genio ribelle di Caravaggio. Venerdì 27 novembre nuovo appuntamento d’impronta classica con il pirandelliano “Berrettto a sonagli” portato in scena dal torinese Teatro di Dioniso; mentre il 13 dicembre Ivana Monti, Paola Quattrini e Sergio Muniz daranno vita ai personaggi creati da Joseph Kesselring in “Arsenico e i vecchi merletti”, testo teatrale da cui è stato altresì tratto il capolavoro cinematografico firmato negli anni ‘40 da Frank Capra. Ma le sorprese in serbo in quest’ultimo scorso di anno non sono ancora finite, poiché il 20 dicembre si rinnoverà l’appuntamento pre natalizio con il gospel degli “The Harlem Voices”; il pomeriggio di
Stanto Stefano la Fondazione Teatro Stabile di Torino metterà in scena, fuori abbonamento, un’originale versione di “Cenerentola” e mercoledì 29 Laura Marinoni e due musicisti presenteranno una rilettura in musica del capolavoro letterario di Marquez “L’amore ai tempi del colera”. Il 2016 verrà aperto, la sera del 12 gennaio, da “Hanno tutti ragione”, trasposizione teatrale dell’omonimo romanzo del regista premio Oscar (per “La grande bellezza”) Paolo Sorrentino, diretta ed interpretata dalla bravissima Iaia Forte. Il 19 gennaio saranno in scena Edi Angelillo e Gennaro Cann a va cc i u o lo , protagonisti
della commedia “Carmela e Paolino, varietà sopraffino”, ambientata nell’inverno del 1944. Il primo febbraio spazio alla danza con “Magic shadows”, firmato dall’ensemble Catapult. Si torna ai classici, la sera del 5 febbraio, con il “Gabbiano” di Čechov, mentre sabato 13 gli esilaranti Oblivion stupiranno il pubblico astigiano con il loro mix di canto, parodie e duetti... impossibili! Venerdì 19, Filippo Dini proporrà una originale rilettura del classicissimo “Otello”, ambientandola tra il Medio Oriente antico e la prima Guerra del Golfo; mentre il mese verrà chiuso dalle performance della MM Contemporary Dance Company che presenterà “La sagra della primavera” (coreografie di Enrico Morelli) e “Bolero” (coreografie di Michele Merla). Il mese di marzo si aprirà, la sera di giovedì 3, con la Compagnia di Luca De Filippo che metterà in scena il classico eduardiano “Non ti pago”, mentre il pomeriggio del 6 marzo si esibiranno i Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino “Quintetto con pianoforte”, con musiche di Dvorak, Brahms, Schumann e Schubert. Si tornerà quindi alla prosa, lunedì 14 marzo, con “Una giornata particolare”, con Giulio Scarpati e Valeria Solarino ad interpretare i ruoli che, nella versione cinematografica firmata da Ettore Scola, furono di due mostri sacri come Marcello Mastroianni e Sophia Loren. A proposito di mostri sacri, tale è anche il premio Nobel Dario Fo, omaggiato da Ugo Dighiero che, la sera di ve-
nerdì 18 marzo, presenterà una sua versione del “Mistero Buffo”. Nel ricchissimo cartellone, non mancheranno anche quest’anno Glauco Mauri e Roberto Sturno, che il 22 marzo legheranno in “Quattro storie buffe” personaggi di Čechov e Pirandello. Il primo aprile sarà invece in scena, fuori abbonamento, la Compagnia astigiana dei “Matt’attori” con “Prestami tua moglie”, preceduta da un breve atto unico di Eduardo De Filippo intitolato “Pericolosamente”. Si proseguirà, il 4 aprile, con i “Canti e racconti” affidati a Peppe Barra e con l’operetta “Cin ci là” di Alfafolies, in programma il 10 del mese. Attesissimo anche l’appuntamento che, mercoledì 13, vedrà Stefano Bollani e Valentina Cenni protagonisti di “La Regina Dada”, con musiche eseguite dal vivo dal Maestro Bollani. Infine, mercoledì 20 aprile, chiusura di Stagione affidata a Massimo Dapporto e Tullio Solenghi che interpreteranno “Quei due”, commedia dolce-amara su una coppia gay di mezza età. Per quanto riguarda gli abbonamenti, sono disponibili carnet da 15, 10 e 5 spettacolo; mentre i singoli biglietti avranno costi variabili sulla base della tipologia di spettacolo. Gli uni e gli altri, comunque, saranno disponibili dal 13 ottobre, ad esclusione dei festivi, dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 e, nei giorni di spettacolo, con orario 10-17/19-21. Per ulteriori informazioni, telefonare ai nu-
meri 0141/399057 - 399040 Ricordando, infine, che il Teatro Alfieri è presente anche sui social network Facebook (www.facebook.com/teatroalfieriasti) e Twitter (https:// twitter.com/TeatroAlfieri) 21 ottobre 2015 - 20 aprile 2016 Asti, Teatro Alfieri
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Teatro
IL PROGRAMMA della stagione 2015 21 ottobre “Brachetti che sorpresa!” Arturo Brachetti (fuori abbonamento) 9 novembre “Sogno di una notte di mezza estate” Isa Danieli e Lello Arena PROSA 13 novembre “Quello che parla strano” Maurizio Lastrico RIDIASTI 23 novembre “Caravaggio” Vittorio Sgarbi SOLI IN SCENA 27 novembre “Il berretto a sonagli” Valter Malosti (PROSA - PAROLE D’ARTISTA) 13 dicembre “Arsenico e vecchi merletti” Ivana Monti, Paola Quattrini e Sergio Muniz PROSA 20 dicembre concerto gospel The Harlem Voices MUSICA 26 dicembre ore 16.30 “Cenerentola” Fondazione Teatro Stabile di Torino (fuori abbonamento) 29 dicembre “L’amore ai tempi del colera” Laura Marinoni MUSICA & PAROLE 2016 12 gennaio 19 gennaio 1 febbraio 5 febbraio 13 febbraio 19 febbraio 26 febbraio 3 marzo 6 marzo 14 marzo 18 marzo 22 marzo 1 aprile 4 aprile 10 aprile 13 aprile 20 aprile
“Hanno tutti ragione” Iaia Forte SOLI IN SCENA “Carmela e Paolino” Edi Angelillo e Gennaro Cannavacciuolo PROSA “Magic shadows” Catapult DANZA “Gabbiano” Fausto Russo Alessi PROSA - PAROLE D’ARTISTA “The Human Jukebox” Oblivion RIDIASTI “Otello” Filippo Dini PROSA “La sagra della primavera/Bolero” MM Company DANZA “Non ti pago” Luca De Filippo PROSA ore 17.15 “Quintetto con pianoforte” Cameristi dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino MUSICA “Una giornata particolare” Giulio Scarpati e Valeria Solarino PROSA “Mistero Buffo” Ugo Dighero SOLI IN SCENA “Quattro buffe storie” Glauco Mauri e Roberto Sturno PROSA “Prestami tua moglie” I Matt’attori (fuori abbonamento) “Canti e Racconti” Peppe Barra PAROLE & MUSICA ore 16.30 “Cin ci là” Compagnia di Operette Alfafolies OPERETTA “La regina Dada” Stefano Bollani e Valentina Cenni MUSICA & PAROLE “Quei due” con Massimo Dapporto e Tullio Solenghi PROSA
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Teatro
L’ISTRIONICO BRACHETTI “prigioniero” in un coloratissimo videogame
L’artista torinese, re del trasformismo, promette una spumeggiante apertura di Stagione per l’Alfieri
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ra i (tanti) meriti ascrivibili al torinese Arturo Brachetti - attore e regista teatrale di fama mondiale - il principale è certamente di aver riportato in auge la nobile il trasformismo, pressoché esauritosi dopo la morte di Leopoldo Fregoli, nel 1936. Brachetti, che fin da ragazzo aveva “nel sangue” la voglia e la capacità di stupire con mirabolanti trasformazioni, nel corso dei decenni ha sempre più perfezionato questa innata propensione, si è esibito davvero in tutto il mondo. Da Parigi a Berlino, da Londra a New York, trovando anche il tempo per dedicarsi a regie teatrali di musical e di spettacoli di cabaret per conto del Trio Aldo, Giovanni e Giacomo. Ad Asti, quando la sera di mercoledì 21 ottobre aprirà fuori abbonamento la Stagione 2015-2016, lo vedremo nelle “sole” vesti di autore
ed interprete (la regia è affidata a Davide Calabrese, con la consulenza del fumettista Leo Ortolani) dello spettacolo “Brachetti che sorpresa!” che, nelle due stagioni in cui è andato in scena, è stato visto da ben oltre 100.000 spettatori. Nello spettacolo, Arturo verrà catapultato in una specie di grande videogame, dove incontrerà stravaganti personaggi (tra cui il misterioso 328328 che, come un moderno Virgilio dantesco, lo accompagnerà in varie prove per passare da un “livello” del gioco al successivo). Intorno a loro, valigie, casse e bauli provenienti da tutto il mondo. Ciascuna di esse, naturalmente, ha una propria storia da raccontare: dei luoghi visitati, delle persone con cui viaggiano, delle aspirazioni e dei sogni dei proprietari con le loro fantasie e illusioni… Al-
cune sono state smarrite, altre cercano di ricongiungersi al loro padrone, altre ancora sono di passaggio per qualche ora. Compagni d’avventura in questo insolito viaggio nel tempo e nello spazio saranno il giovane talento della magia Luca Bono; gli stralunati artisti Luca&Tino, definiti dal prestigioso quotidiano francese Le Figaro gli “Stanlio e Olio italiani”; l’illusionista comico Francesco Scimemi e, naturalmente, 328328... “al secolo” Kevin Michael Moore. Sul piano prettamente tecnico, due le novità assolute: l’utilizzo del laser in chiave narrativa, con conseguenti mirabolanti effetti, e la tecnica del “video mapping”, per la prima volta impiegata in Italia per uno spettacolo di varietà. 21 ottobre Asti, Teatro Alfieri 13
Teatro
Torna l’appuntamento con il
TEATRO DIALETTALE
Risate “piemontesi” con la trentatreesima rassegna dialettale di Moncalvo, con appuntamenti, in programma tutti i sabati del mese, presso il teatro Comunale
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er tutto il mese di ottobre, il teatro a Moncalvo tornerà a “parlare piemontese”. È stata infatti presentata la trentatreesima stagione della storica rassegna moncalvese in lingua dialettale, la più antica della Regione. Pertanto, tutti i sabati del mese, saranno caratterizzati dagli appuntamenti con le migliori Compagnie teatrali specializzate in questo particolare ambito. L’onore e l’onere dell’apertura spetterà a “Lo spazio scenico” di Vercelli, che sabato 3 ottobre presenterà la commedia brillante, con testo e regia di Pino Marcone, “Aria at muntagna”, che vedrà protagonisti un parroco non così integerrimo, il sindaco e la sua amante alla ricerca di un misterioso violino. La settimana successiva, la “Compagnia Villarettese” di Bagnolo Piemonte proporrà l’adattamento in piemontese di una delle
più note pièce del tardo teatro boulervardier, scritta nel 1921 da Charles Maurice Hennequin e George Mitchel. Il testo, ambientato in uno scompartimento ferroviario tra Cuneo e Bordighera, in piemontese si intitolerà “Scumpartiment per madamin sule”. Sabato 17, sarà di scena la Compagnia torinese “La Bertavela” che, con testo e regia di Dino Nicola, presenterà “El diao e l’eva santa”, un brillante spettacolo in due atti che ricalca la storia di Peppone e don Camillo. Infine, sabato 24, girandola di equivoci nello spettacolo “Ognidun a so’ post”, portato in scena dal “Gruppo Teatro Carmagnola”, nell’ambito del quale una coppia cercherà di maritare con il “miglior partito” la avvenente figlia. I biglietti per ciascun appuntamento in rassegna saranno in vendita, al costo di 10 euro a persona, la sera stessa dello spetta-
colo o telefonando all’associazione culturale “Arte & Tecnica” al numero 0141/1761994 3-24 ottobre 2015 Moncalvo, Teatro Comunale
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Teatro
La più piccola città d’Italia proporrà una
GRANDE STAGIONE TEATRALE
È stato presentato il fittissimo calendario del Comunale di Moncalvo che, tra dialettale e prosa, proporrà spettacoli da ottobre al prossimo aprile
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a grandi classici del teatro internazionale (proposti tanto nella versione creata dai rispettivi autori quanto in brillanti riletture) a excursus musical-teatrali nel mondo del rock e del pop, senza trascurare le performance attoriali di alcuni dei più noti caratteristi del panorama cinematografico e teatrale ita-
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liano. In buona sostanza, la Stagione teatrale 2015-2016 del Teatro Comunale di Moncalvo promette di stupire ancora il proprio affezionato pubblico. La rassegna si aprirà, come accade ormai da alcuni anni, con la Compagnia partenopea “I Malannurca”, che sabato 14 novembre presenterà il classico eduardiano “Sabato,
domenica e lunedì”; mentre venerdì 4 dicembre Margherita Fumero, Giampiero Perone e Mauro Villata saranno i protagonisti di “La santa coppia”, nuovo esilarante progetto teatrale firmato dall’Associazione Teatro 21 che gioca sull’attualità raccontando la tutt’altro che scontata convivenza, sotto un unico tetto (sia pur...
prestigioso) di due Papi e una suorina cui spetta il non facile compito di contenerli. Sabato 19, il palco del Comunale si trasformerà in un metaforico juke-box grazie al talento delle “The Robin Gals”, che proporranno una sequenza ragionata di brani evergreen, spaziando dai primi anni ‘40 alla fine degli anni ‘80 del secolo scorso. Il pomeriggio successivo, spazio al teatro dei burattini con lo spettacolo (fuori abbonamento) “In-canto rosso. Ovvero la vera storia di Cappuccetto Rosso”. Il 2016 verrà invece aperto, il pomeriggio di domenica 7 febbraio, da “Rock Bazar”, testo teatrale che il giornalista e scrittore Massimo Cotto ha creato sulla base dei contenuti dell’omonima trasmissione radiofonica (e dai due libri di grande successo che ne ha tratto) che conduce quotidianamente su Virgin Radio. Grazie alla sua voce narrante e al talento artistico di un’interprete di razza quale Cristina Donà, rivivranno sul palco del Comunale i grandi (e spesso auto-distruttivi) protagonisti del rock mondiale. Sabato 27 febbraio, Anna Mazzamauro (interprete nota ai più per aver prestato volto e corpo alla signorina Silvani della saga di Fantozzi, ma anche bravissima interprete teatrale) inviterà il pubblico presente a spogliarsi metaforicamente dei tanti problemi che caratterizzano il vivere quotidiano e proporsi come lei, “Nuda e cruda”. I rimanenti spettacoli in cartellone vedranno invece la messa in scena di grandi classici, opportunamente adattati. Ad iniziare dal “Don Giovanni” di Molière firmato (regia e interpretazione) dall’astigia-
no Tommaso Rotella in programma il 5 marzo; mentre il 19 marzo il pluripremiato (in Italia e all’estero) Ciro Masella dirigerà ed interpreterà “Gioco di specchi”, adattamento del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes. Il 3 aprile vi sarà spazio, fuori abbonamento, per l’opera grazie alla Compagnia “Le Muse” che proporrà “La serva padrona”, celebre intermezzo buffo di Giovan Battista Pergolesi. Infine, nell’ultimo spettacolo in abbonamento, sabato 9 aprile Pierpaolo Congiu dirigerà ed interpreterà il “Cyrano”. Ma, per chiudere il racconto di
questa lunga Stagione, rimane da ricordare l’appuntamento (fuori abbonamento) con la nuova produzione di Agar Teatro che, sabato 16 aprile, porterà in scena “Paralisi ad aria condizionata”, come di consueto scritto e diretto da Pellegrino Delfino. Per tutti i dettagli in merito agli abbonamenti e all’acquisto dei biglietti per i singoli spettacolo chiamare i numeri 0141/1761994; 373/8695116 o inviare una mail a info@arte-e-tecnica.it 14 novembre 2015 - 16 aprile 2016 Moncalvo, Teatro Comunale
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Teatro
Prosegue la V edizione della rassegna
CANTANTIBUS ORGANIS
Organizzata dall’Istituto Diocesano Liturgico-Musicale, vede artisti di fama internazionale esibirsi suonando maestosi organi
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rosegue, con appuntamenti in calendario nel corso di tutto il mese, la quinta edizione di “Cantantibus Organis”, rassegna musicale promossa dall’Idilim (Istituto Diocesano Liturgico-Musicale) diretto da don Simone Unere, che si pone l’obiettivo di creare momenti di ascolto unici, nell’ambito dei quali gli organi a canne vengono valorizzati sia nell’utilizzo solistico che abbinati ad altri strumenti. Ciascun concerto in programma, vedrà questi preziosi strumenti, considerabili vere e proprie opere d’arte per la perizia con cui sono stati costruiti, suonati da Maestri di fama internazionale. Guardando nel dettaglio il programma, il primo appuntamento è fissato per sabato 3 ottobre, quando il veneziano Nicolò Sari, artista che si esibisce abitualmente nell’ambito di importanti festival in Italia e all’estero, suonerà l’organo
della Collegiata di San Secondo proponendo brani di Johann Sebastian Bach, Bernando Pasquini, Niccolò Moretti, Gaetano Valerj e padre Davide da Bergamo. L’11 ottobre la rassegna si sposterà in provincia, per l’esattezza presso la chiesa parrocchiale di San Martino Alfieri, dove l’artista polacco Bogdan Narloch suonerà creazioni musicali firmate da Jan Podbielski, Georg Friedrich Händel, Johann Pachelbel, Hans Georg Lickl, Thomas Adams, Luigi Spohr, Mieczyslaw Surzyński e Thomas Merrit. La settimana successiva, ovvero sabato 17 ottobre, l’appuntamento sarà presso la parrocchiale di Mombercelli d’Asti, dove il M° Luciano Zecca eseguirà musiche di Girolamo Cavazzoni, Louis-Nicolas Clérambault, Baldassarre Galuppi, Franz Joseph Hayden, Gaetano Valerj, Giovanni Morandi e Giuseppe Gherardeschi. L’ultimo ap-
puntamento della rassegna, in programma sabato 24 ottobre presso la chiesa parrocchiale di Villanova d’Asti, il Maestro Gabriele Pezone - che svolge attività artistica in qualità di pianista, organista, direttore di coro e d’orchestra - si esibirà con un programma intitolato “Il Regno di Napoli tra tradizione e rinnovamento”. Nello specifico, eseguirà brani di Domenico Zipoli, Jacques De Saint Luc, Domenico Scarlatti, Giovanni Paisiello, Thomas Attwood, Gioachino Rossini e Gaetano Doninzetti. Tutti gli appuntamenti in programma sono ad ingresso libero e, con l’unica eccezione del concerto di Narloch a San Martino Alfieri (in programma alle 16), avranno inizio alle ore 21. 3-24 ottobre Varie Location www.idilim.it/cantantibus-organis-2015-v-ed/ 19
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Arte
LENCI
Lo stile italiano della ceramica
Le splendide creazioni della manifattura torinese sono in mostra, fino al 25 ottobre, presso il Castello di Monastero Bormida
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ino al 25 ottobre, gli splendidi saloni del Castello medioevale di Monastero Bormida ospiteranno una mostra davvero particolare, ideata con l’intento di evidenziare una delle produzioni artistiche più prestigiose del XX secolo, capace di affermare lo stile italiano nel mondo, ovvero la “Ars Lenci”. Le ceramiche realizzate dall’azienda torinese a partire dal 1928 hanno ottenuto, fino alla fine dello scorso secolo, un enorme successo, sia produttivo che commerciale. Lo stile Lenci è il frutto del lavoro di grandi artisti, che hanno creato modelli inimitabili dalle decorazioni splendenti. La mostra mette in primo piano non solo la storia della celebre fabbrica, ma soprattutto l’insegnamento che essa ha perpetuato negli anni successivi, sulle varie fornaci che si sono succedute e che hanno portato all’affermazione dell’inconfondibile “stile Lenci”.
Nell’ambito dlela mostra, sono esposte più di 200 opere artistiche, ceramiche, pittoriche, giocattoli e materiale pubblicitario, per illustrare il percorso della prestigiosa manifattura torinese che prende avvio dalla casa madre e giunge ai vari epigoni. Un viaggio nel tempo avente come filo conduttore proprio lo stile levigato e raffinato che ancora (e soprattutto) oggi cattura schiere di appassionati. L’esposizione, fermo restando che consente di conoscere dettagliatamente le creazioni dell’azienda manifatturiera torinese, dedica un ampio spazio anche ai principali epigoni dell’azienda, ovvero tutte le ulteriori manifatture nate su iniziativa di alcuni artisti che, in precedenza, avevano lavroato presso la casa madre. Ditte quali Le Bertetti, Essevi, Ars Pulchra, Igni, Ronzan, C.I.A. Manna, Ceramiche Mario Brunetti, Vi.Bi, Ariele, Aldebaran, C.A.T. Ceramiche Ar-
tistiche Torino, Ceramiche Lusso, Tanagra, BIGI di Giuseppe Barzizza, C.R.E.A. Artisti, ceramisti, scultori e pittori di grandissimo talento cui verrà altresì dedicato il convegno “Collaboratori alla Lenci e non solo”, in programma dalle 16 di sabato 10 ottobre. La mostra è visitabile, ad ingresso libero, il sabato e la domenica nelle fasce orarie 10-13 e 15-20. Per effettuare visite di gruppo, anche in altre giornate, contattare i numeri 349/1214743 o 0144/88012 oppure inviare una mail a museodelmonastero@gmail.com Fino al 25 ottobre Castello di Monastero Bormida www.arteneidintorni.it
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Arte
L’ORRORE DELLA GUERRA raccontato da parole e voci degli inviati speciali Nell’ambito della mostra “Dal nostro inviato al fronte - 100 anni di guerre nei reportage dei cronisti de La Stampa”, ospitata presso Palazzo Mazzetti
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a “La battaglia di Bengasi descritta dal nostro inviato speciale Arnaldo Cipolla” (26 ottobre 1911, guerra di Libia, 1911-1912) a “Bibbia e kalashnikov. Raphael, l’ultimo monaco nella piana di Ninive” (17 agosto 2014, guerra del Califfato, tutt’ora in pieno e drammatico svolgimento), reportage dell’inviato speciale Domenico Quirico. Tra i due estremi, ben sintetizzati in un’edizione davvero speciale (tale anche per via del formato: un “lenzuolo”, fatto appositamente realizzare per donarlo in omaggio a chi visiterà la mostra, del tutto anomalo in questi anni in cui quasi tutti i principali quotidiani hanno optato per il più maneggevole formato tabloid) del quotidiano “La Stampa”, vi sono le riproduzioni delle prime pagine che il quotidiano torinese ha dedicato, in oltre 100 anni, ai conflitti che hanno
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insanguinato il mondo. Prima guerra mondiale, guerra civile spagnola, seconda guerra mondiale, conflitti arabo-israeliani, guerra del Vietnam, prima guerra del Golfo, conflitti balcanici, Afghanistan, seconda guerra del Golfo, Iraq, Primavera Araba, Guerra civile libica, guerra civile siriana e la già citata guerra del Califfato. Un lungo e dettagliatissimo excursus fortemente voluto da Domenico Quirico, giornalista astigiano ormai da molti anni tra le più importanti firme dello storico quotidiano torinese, che ha preso forma e sostanza grazie ad un’interessantissima mostra multimediale ospitata, fino al 6 dicembre prossimo, presso Palazzo Mazzetti. Il comune denominatore tra questi conflitti, come ha spiegato lo stesso Quirico nel corso della conferenza stampa di presentazione della mostra, è insito nel fatto che «la guerra, nel
suo tremendo nucleo, non è cambiata rispetto all’antichità». «In guerra - ha aggiunto - gli uomini perdono ogni maschera ed è compito del giornalismo di guerra raccontare tutto questo». Girovagando liberamente tra i saloni dello splendido palaz-
zo, sito nel centro storico della città, ci si ritrova realmente immersi nel contesto storico vissuto dagli inviati speciali che hanno raccontato ai lettori i vari fronti di battaglia. L’allestimento, curatissimo, consente quindi di vedere da vicino vecchie macchine fotografiche che hanno immortalato il vero orrore, i taccuini su cui i giornalisti prendevano appunti sotto i bombardamenti, le vecchie macchine da scrivere coi tasti ormai consumati che hanno trasformato in vividi reportage quanto i cronisti di guerra hanno visto con i loro occhi. Fermo restando che, ovviamente, tutti gli articoli selezionati da Quirico sono leggibili su stampe appositamente realizzate, non mancano postazioni multimediali grazie alle quali è possibile vedere alcune video-interviste ai protagonisti delle vicende narrate in mostra. Inoltre, grazie ad apposite postazioni munite di cornette telefoniche, si può anche ascoltare dalla viva voce di alcuni attori le ricostruzioni delle telefonate spesso realizzate con mezzi di fortuna e sotto piogge di bombe - con le quali, prima dell’av-
In guerra gli uomini perdono ogni maschera ed è compito del giornalismo di guerra raccontare tutto questo
vento dei mezzi tecnologici che conosciamo oggi, gli inviati di guerra dettavano gli articoli ai colleghi rimasti in redazione. Va infine ricordata un’apposita sezione-laboratorio, rivolta alle classi delle scuole secondarie di primo e secondo grado, che consente ai ragazzi di simulare in prima persona l’esperienza di essere un inviato speciale nella guerra del Vietnam. La mostra rimarrà visitabile, dal martedì alla domenica, dalle 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle 17.30). Biglietto d’ingresso intero 5 euro; ridotto 3 euro; ingresso
gratuito per titolari della Torino+Piemonte Card e Abbonati Musei Torino Piemonte, minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due insegnanti per classe, disabili con un accompagnatore, guide turistiche, giornalisti con tesserino, forze dell’ordine e membri ICOM. Il biglietto di ingresso al museo di Palazzo Mazzetti, che dà accesso alla splendida collezione di opere d’arte ivi custodite, consente la visita gratuita alla mostra. Fino al 6 dicembre Asti, Palazzo Mazzetti, corso Vittorio Alfieri 357 www.palazzomazzetti.it
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Corso Canale 99 Alba C/O Big Store 0173/440380 facebook: Fruscio Alba Nuova Collezione Autunno
Calendario Arte
“ORIGINAL PORTRAITS”, MOSTRA DEDICATA AL RITRATTO NELL’ARTE CONTEMPORANEA
Al centro della mostra interdisciplinare - che spazia proponendo opere di artisti nazionali ed internazionali - vi è l’esame della reciprocità dello sguardo fra soggetto e spettatore. Nel caso del ritratto, la complessità relazionale aumenta esponenzialmente fino a comprendere, oltre al rapporto spettatore-opera, la relazione tra artista e modello. La rassegna popone opere di personalità del calibro di Tom Wesselman, Shepard Fairey (OBEY), Ronnie Cutrone, James Brown, Donald Baechler, Mimmo Rotella, Valerio Miroglio, esponenti della fotografia come Alberto Korda, per arrivare infine ai lavori di Fabio Ballario, che propone i suoi ritratti in modo trasversale, utilizzando anche lo strumento delle “Performance”, suscitando nell’osservatore emozioni associabili a quelle della “Street Art”. Oppure i lavori di Theo Gallino, le cui opere sono preservate dalla frammentazione e dall’asfissia attraverso il pruriball. Le opere esposte sono state realizzate utilizzando le più svariate tecniche per ritrarre i loro soggetti, tuttavia, le emozioni che suscitano sono canalizzate verso l’osservatore con la stessa forza, probabilmente accentuata dal confronto immediato con altri stili. Asti, fino al 31 ottobre Art is light gallery Via Bonzanigo 34 www.artislight.it
FAMIGLIE AL MUSEO
Un’intera giornata, quella di domenica 4 ottobre interamente dedicata alle famiglie e al trasmettere l’amore per la cultura ai più piccoli. Il programma della giornata prevede, alle
9, l’accreditamento alle attività e la visita al Museo Paleontologico, per poi proseguire con giochi e attività per nel cortile di palazzo del Michelerio. Alle 10.30 verrà presentata la mostra “Gloria Bava interpreta Silvester Dukà”, mentre alle 11.30 l’artista Antonio Catalano racconterà alla sua inimitabile maniera Vittorio Alfieri. Alle 12.30 è in programma la pausa pranzo, che le famiglie partecipanti potranno trascorrere nei giardini di Palazzo Alfieri. Le visite proseguiranno nel pomeriggio, a partire dal Museo Diocesano “San Giovanni” (ore 14), per andare poi alla scoperta delle molte storie correlate a Palazzo Ottolenghi (15.30), seguito alle 16 dalla visita del Museo Civico di Palazzo Mazzetti, dov i bimbi avranno anche modo di dar sfogo alla loro creatività. Infine, alle 17, concerto dell’ensemble musicale “La Ghironda” presso la Cripta e Museo di S.Anastasio. Il percorso nei singoli musei sarà guidato da operatori didattici agli orari indicati nel programma. Per le famiglie che non potranno aderire alle visite guidate ci sarà comunque la possibilità di visitare i musei gratuitamente per tutta la giornata e con il supporto di un operatore didattico. Asti, 4 ottobre Centro storico cittadino www.famigliealmuseo.it
Nello specifico Corn79, Etnik, Mrfihodor e Seacreative hanno dato libero sfogo alla propria visionarietà artistica realizzando le particolarissime “etichette” per le bottiglie in vetroresina, alta ciascuna due metri e mezzo, in esposizione nel cortile di Palazzo del Michelerio. Al termine del periodo di esposizione le bottiglie, vere e proprie opere d’arte contemporanea, verranno messe all’asta ed il ricavato delle vendite sarà utilizzato per finanziare alcuni progetti solidali. Asti, fino al 12 ottobre Cortile di Palazzo del Michelerio, Corso Alfieri 385 www.creativeasti.com
BOTTIGLIE D’ARTISTA 2015
Dopo quelle realizzate da protagonisti della musica, teatro e letteratura (edizioni 2012 e 2013) e quelle sviluppate sulla base di scatti di alcuni dei più grandi fotografi contemporanei (edizione 2014), le “Bottiglie d’artista” 2015 sono state realizzate da esponenti della street art. 25
Live
LA MUSICA CLASSICA SPOSA il Tartufo d’Alba Alba Music Festival in occasione della Fiera del Tartufo presenta “Classica”, i Concerti della domenica mattina, sotto la direzione artistica di Giuseppe Nova e Jeff Silberschlag Sette appuntamenti musicali sotto l’egida della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, che ne scandiscono le domeniche, uno spazio di piacere e di cultura dedicato agli amanti della musica classica, in uno dei periodi di maggior interesse ed attrattiva dell’annualità albese. Questo è “Classica”, il festival diretto da Giuseppe Nova che porte-
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ranno dal 4 ottobre nella centralissima Chiesa di San Giuseppe, in piazzetta Vernazza ad Alba, musicisti provenienti da tutto il mondo. Primo appuntamento domenica 4 ottobre con l’Orchestra Femminile Italiana, compagine formata da sole donne, sotto la bacchetta di Roberto Giuffrè: solisti Giuseppe Nova e Tatiana Reout che apriranno la stagione di Classica con un programma che spazia dal Divertimento di Mozart K187, al doppio concerto di Johann Sebastian Bach BVW 1060, al Concerto per flauto in sol maggiore di Karl Stamitz. Domenica 11 ottobre, un recital pianistico con Louis
Demetrius Alvanis, londinese di origini greche, che presenterà un programma dedicato ai Capolavori del pianoforte, passando dalla Sonata K333 di Mozart, alla “Waldstein” di Beethoven, al celebre Scherzo n.2 di Chopin. Ancora un Maestro del pianoforte per il terzo appuntamento del 18 ottobre. Il messicano Enrique Batìz, tra i solisti più conosciuti del suo Paese, dopo la formazione alla Juilliard School di New York, è stato finalista al Marguerite Long Thibaud e al Concorso Busoni ed ha in seguito intrapreso una carriera internazionale, ed è stato fondatore dell’Orchestra Sinfonica di Stato del Messico. La violinista Abigeila Voshtina è invece la protagonista del concerto del 25 ottobre: nata in Albania ma con una formazione tra il Conservatorio di Milano, l’Accademia Chigiana di Siena e l’Università di Blo-
omington nell’Indiana con Franco Gulli, ha suonato con la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Verdi, I Solisti Veneti, la Filarmonica Toscanini, la Sinfonica di Tenerife, la Sinfonica di Murcia, collaborando con tutti i migliori direttori a livello mondiale, da Riccardo Muti a Lorin Maazel, da George Pretre a Mtislav Rostropovič. Sarà accompagnata al pianoforte da Andrea Bacchetti in un programma che spazia dal Trillo del diavolo di Tartini alla Zingaresca di de Sarasate. Cambio d’atmosfera per il concerto del 1 novembre. Il quintetto d’archi Talos Quintet con il pianista Piero Rotolo, proporranno una rarità: il concerto n.1 di Fryderyc Chopin per pianoforte e orchestra nella versione cameristica dell’autore per pianoforte e quintetto d’archi, per sfociare nella seconda parte in una Movie Suite dedicata alle celebri colonne sonore. Ancora il pianoforte protagonista del Concerto dell’8 novembre: Pierluigi Camicia, rappresentante dell’alta scuola pianistica italiana, formatosi con insigni maestri come Agosti, Caporali, Badura Skoda, Achucarro, stimato e ammira-
Non poteva mancare la musica classica in una manifestazione di così grande prestigio e richiamo internazionale
to da artisti come Rostropovitch, Ferrara, Ciccolini, che ha sviluppato un’importante carriera internazionale, sulla scia di premi conseguiti in Concorsi Internazionali di grande prestigio, come il Busoni, il Ciani e lo Chopin. Classica termina domenica 15 novembre con il violinista viennese Gernot Winischhofer e la pianista Anna Ferrer. Winischhofer, dopo studi a Vienna, si è in seguito perfezionato al conservatorio Čajkovskij di Mosca, con i maggiori interpreti della grande scuola violinistica russa. Un programma di grande intensità e virtuosismo, con la collaborazione pianistica della spagnola Anna Ferrer, nell’interpretazione di opere di de Sarasate, Saint-Saëns, Chaminade e Kreisler. “Non poteva mancare la musica classica in una manifestazione di così grande prestigio e richiamo internazionale - spiega il direttore artistico Giuseppe Nova - Una
programmazione rivolta ai numerosissimi appassionati che seguono assiduamente Alba Music Festival, e che completa con il tassello fondamentale dedicato all’arte dei suoni, il ricco programma della Fiera. Il programma di Classica fatto gusto e di cultura, presenta ensemble cameristici e solisti riconosciuti, e tende la mano, attraverso il linguaggio universale della musica, al numeroso pubblico internazionale”. L’ Ingresso è libero nei limiti della disponibilità di posti a sedere. È possibile utilizzare il servizio a pagamento di prenotazione dei posti oppure, diventando Amici del Festival si può usufruire della prenotazione gratuita dei posti nelle prime file (dettagli sul sito www.albamusicfestival.com). Alba, Chiesa di San Giuseppe Info: tel. +39. 0173. 362408 info@albamusicfestival.com www.albamusicfestival.com 27
Tempo libero
BARBERA E MERLUZZO NORVEGESE si “sposeranno” sulle colline di Agliano
Tra i protagonisti della seconda edizione del “Barbera Fish Festival” lo chef-star Ørjan Johannessen
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ata poco più di due anni fa, l’associazione “Barbera Agliano” ha già ottenuto notevolissimi risultati nell’ambito della promozione del paese astigiano, che vanta una delle più alte concentrazioni provinciali di vigneti coltivati a Barbera. L’associazione, attualmente composta da 44 soci, ha inglobato tutte le principali attività del paese: dai produttori di Barbera ai ristoratori, passando per le Terme, la Scuola Alberghiera e le specialità gastronomiche, il centro storico e le suggestive borgate sulle colline circostanti, senza dimenticare l’offerta turistico-alberghiera. Una strategia operativa e di sviluppo che non ha tardato a dare ottimi frutti. Sono pertanto legittime anche le elevate aspettative riposte nei confronti della seconda edizione del “Barbera Fish Festival”, in programma dal 10 al 12 ottobre prossimi. Il punto fermo di questa nuova edizione rimarrà naturalmente, grazie al prezioso apporto del Norwegian Seafood
Council (Norge, Ente Parastatale di Promozione dei prodotti ittici norvegesi), il saporito connubio tra il Barbera e il Merluzzo Norvegese. Accostamento che, per quanto possa apparire un po’ insolito, già nel corso della prima edizione del Festival è stato apprezzato da moltissimi eno-turisti. Che, nei tre giorni di rassegna, potranno nuovamente testare l’accostamento tra le Barbere dei produttori locali ed i piatti cucinati da chef aglianesi e norvegesi. Tra questi ultimi spicca per importanza Ørjan Johannessen: vincitore del “Bocuse d’Or 2015”, prestigiosa competizione internazionale di cucina, ritenuto uno dei migliori chef di pesce al mondo. Il prestigioso chef, oltre a curare la cena domenicale in programma presso il ristorante “Fons Salutis”, si occuperà anche della preparazione dei piatti serviti in occasione del pranzo domenicale. La tre giorni si aprirà sabato 10 alle 17.30 con l’inizio delle degustazioni presso la chiesa sconsacrata di S. Miche-
le. Dalle 19.30 verranno servite fish and chips e piatti a base di prodotti dei laboratori gastronomici del borgo, mentre alle 21 il centro storico del paese ospiterà un suggestivo concerto. Domenica, le degustazioni nella chiesa di S. Michele inizieranno alle 11, mentre il centro storico sarà animato da un vivace mercatino. Alle 11.30 è in programma l’inaugurazione ufficiale del “Barbera Fish Festival”, seguita alle 12 da degustazioni di finger food e dal pranzo in programma alle 12.30 Nel pomeriggio, sono in programma attività nel borgo e ulteriori degustazioni presso la chiesa di S. Michele. E, alle 20, la già citata cena curata da Ørjan Johannessen (per prenotazioni: post@barberafishfestival. org). Infine, lunedì, è in programma un workshop di cucina, riservato a giornalisti ed esperti del settore, curato dallo stesso Ørjan Johannessen. Dal 10 al 12 ottobre Agliano Terme www.barbera-agliano.com 29
Tempo libero
Proseguono anche ad ottobre le iniziative di CASTELLI APERTI Nell’Astigiano saranno visitabili il concentrico di Grazzano Badoglio, i castelli di Monastero Bormida e Moncucco Torinese e la Torre dei Rivalba a Castelnuovo Don Bosco
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el corso del mese, giungerà a termine la diciannovesima edizione di “Castelli Aperti” - rassegna cultural-architettonica promossa dalla Regione Piemonte e dalle province di Cuneo, Asti e Alessandria con il contributo dell’Associazione delle Fondazioni Piemontesi nell’ambito della quale, dallo scorso aprile, molteplici beni storici, artistici ed architettonici hanno aperto le loro porte ai turisti. Nell’astigiano, sono in programma ancora quattro appuntamenti, i primi due dei quali in calendario la prima domenica del mese. Sarà possibile visitare lo splendido concentrico di Grazzano Badoglio, percorso suddiviso in due distinti siti (visitabili anche singoloramente). Il primo è la casa museo del maresciallo Pietro Badoglio, che, sviluppata su sette sale e due corridoi, offre ai visitatori fotografie,
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giornali d’epoca, libri, documenti, uniformi, armi, cimeli coloniali e la possibilità di addentrarsi nella vita privata del maresciallo che firmò l’Armistizio che cambiò le sorti della seconda guerra mondiale; ingresso a 3,50 euro, ridotto 3 euro, gratuito per gli under 12. Il secondo è l’antica abbazia, fondata nel X secolo dal marchese Aleramo, nella cappella della quale è conservata la tomba dello stesso marchese ed è visibile un frammento di mosaico pavimentale bicromo. Alle pareti due affreschi attribuiti a Guglielmo Caccia. Nella Cappella dei Gesuiti, giuspatronato dei Gonzaga, si ammira una pala d’altare di Andrea Pozzo (1670-1675). Dietro l’altare si ammira un bellissimo coro in noce (1591). Nella stessa giornata si potrà altresì partecipare alla visita guidata del castello di Monastero Bormida, struttura che
originariamente ospitava un monastero (le attuali torri erano il campanile). Nel corso del XV secolo fu aggiunta una prima struttura difensiva dai marchesi del Carretto a cui fecero seguito successive ristrutturazioni ed ampliamenti, come l’arco di epoca medioevale che unisce il castello alla torre. La torre, alta 27 metri in stile lombardo, presenta fregi ed ar-
chetti pensili realizzati in mattoni e pietre. La visita inizierà percorrendo il perimetro esterno del maniero, proseguendo poi nei piani nobili, quindi i camminamenti sulla cima ed infine le spaziose cantine. Biglietto intero 3 euro, ridotto (bambini dai 7 ai 14 anni) 2 euro, gratuito per i bimbi al di sotto dei 7 anni. Altrettanto interessante la visita guidata (domenica 25 ottobre) al castello di Moncucco Torinese, che con la sua imponente mole domina il paese e consente di godere di una splendida vista sulle colline circostanti. L’edificio, tanto come fortezza nel XIII secolo, ha subito molteplici modificiazioni, ristrutturazioni ed ampliamenti, fino a raggiungere l’aspetto attuale. Ed ospita un museo incentrato sulle produzioni di “gesso a presa”, utilizzato fin dal 1600 per realizzare solai, intonaci, stucchi, paliotti d’altare, meridiane, scansie e ornati di camini. Biglietti interi a 5 euro, per gruppi di almeno 10 persone 3 euro a persona, famiglie (2 adulti e 2 bambini) 15 euro. Infine, mercoledì 28, potranno essere ammirate la Torre e la Cappella dei Rivalba di Castelnuovo Don Bosco, raggiungibili percorrendo la salita al culmine della parte alta del paese. Uno sforzo fisico che verrà ampiamente ripagato dalla panoramica sull’ampio arco collinare e montuoso che circorda il paese. Il percorso di visita prosegue lungo via Mercandillo, a metà della quale la Parrocchia di Sant’Andrea richiama l’attenzione per i riferimenti storico-religiosi legati alla vita di San Giovanni Bosco e apre la vista sulla antica area mercatale ora valorizzata dal vecchio portico coperto, restaurato
recentemente e restituito alla preziosità di spazio pubblico che possedeva nei secoli scorsi. La visita è gratuita. 4 ottobre Grazzano Badoglio e Monastero Bormida 25 ottobre Moncucco Torinese 28 ottobre Castelnuovo Don Bosco www.castelliaperti.it 31
Tempo libero
Calosso vi aspetta per farvi scoprire
I SUOI “CROTIN” Caratteristiche cantine scavate nel tufo, fungono anche da splendide location per la “Fiera del Rapulè”
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iunta alla sedicesima edizione, la “Fiera del Rapulè” di Calosso, in programma nel terzo fine settimana di ottobre, si è ormai saldamente guadagnata un posto di rilievo sull’agenda dei principali appuntamenti autunnali astigiani. Il nome della manifestazione trae ispirazione dall’antica e tradizionalissima pratica della vendemmia dei grappoli tardivi, definiti in dialetto locale “Rapulin ‘d San Martin”. Pertanto, il terzo fine settimana d’ottobre, quando per molte aziende vinicole sono ormai terminate le fatiche della vendemmia, il clima inizia a rinfrescare e la campagna si tinge degli splendidi colori autunnali, il borgo del paese si anima con un percorso enogastronomico che consente a tutti di deliziare il palato con un vasto assortimento dei piatti tipici della cucina locale, accompagnati dagli ottimi vini DOC e DOCG dei 27 produttori
che compongono l’Associazione “Crota ‘d Calos”. A rendere ancor più unica questa fiera, contribuiscono in modo determinate i “crotin”, ovvero delle antiche cantine scavate nel tufo che caratterizzano la maggior parte delle abitazioni del centro storico. Un vero e proprio tesoro, testimonianza indelebile della vita rurale del paese, la cui esistenza, pur essendo sempre stata nota ai calossesi, ha ottenuto il meritato riconoscimento solo a partire dal 2000, in occasione della prima edizione della “Fiera del Rapulè”. Da allora, ogni edizione dell’evento autunnale è stato arricchito da un suggestivo itinerario che si snoda nel sottosuolo del centro storico del paese. Dove i turisti, incuriositi ed affascinati, possono ammirare questi piccoli luoghi oscuri mentre degustano calici di Barbera e Moscato. Naturalmente, nel corso della Fiera, non mancheranno molteplici
appuntamenti in programma nelle vie e piazze del centro storico, che verranno allietate dalla presenza di figuranti, artisti di strada, cantastorie e, domenica 18, da un variopinto e variegato mercatino a Km Zero, sulle cui bancarelle verranno esposti prodotti di vario genere, tutti “a filiera corta”. Altra caratteristica di questa Fiera è che tutti gli acquisti, dai calici di vino ai piatti della tradizione locale, devono essere pagati in “crotin”, ovvero la moneta ufficiale della manifestazione, il cui valore nominale è pari a un euro - venduti in schede da 10 (10 euro = 10 crotin). Monete acquistabili direttamente presso i banchetti in paese, nei giorni della manifestazione, oppure on line collegandosi alla pagina fieradelrapule.it/store 17 e 18 ottobre Centro storico di Calosso www.fieradelrapule.it www.amicidicalosso.it 33
Calendario Tempo libero
GIOVEDI’ 1 OTTOBRE MERCATO DELLE REGIONI
Dopo il considerevole interesse di pubblico fatto registrare dalle scorse edizioni della manifestazione, le centralissime piazza San Secondo e piazza Statuto tornano ad ospitare, fino a domenica, il “Mercato delle Regioni” organizzato da Confesercenti Asti. Pertanto, nel microcosmo delle due piazze, troveranno spazio le eccellenze e le tipicità di gran parte delle regioni del Bel Paese: dai formaggi valdostani ai dolci siciliani, dalle piadine romagnole alla ‘nduja calabrese, dai cantuccini toscani alle orecchiette con le cime di rapa pugliesi e via via degustando. Oltre 40 stand offriranno la possibilità di intraprendere un imperdibile viaggio gastronomico senza spostarsi... dai salotti della città. Senza trascurare che, sabato sera, la manifestazione andrà ad intersecarsi con la “Notte Rosa” in programma negli altri luoghi simbolo della città. Asti, piazza San Secondo e piazza Statuto Fino a domenica 4 ottobre
SABATO 3 OTTOBRE NOTTE ROSA
Appuntamento con una nuova “notte bianca” curata da Movida Eventi. Che per l’occasione, pur mantenendo sempre l’efficace slogan “NO MUSIC NO PARTY”, sarà interamente dedicata alle donne con molti eventi al femminile... ma non solo. Insomma, una vera e pro34
pria “notte rosa!” Mentre nel cuore della città proseguirà il Mercato delle Regioni organizzato e promosso da Confesercenti Asti, lo staff di Movida proporrà una serie di appuntamenti, rigorosamente virati al rosa, davvero imperdibili. “Pennellate di Rosa”, “La Vie en Rose”, “50 Sfumature di Rosa”, “Fire Show luce & Brace”, “La Notte dei Desideri”, “Zumba Party masterclass”, “Country Festival”, “Raduno Tuning & Sound”, “Street Art Food & Music”, “Petali di Rosa”, “Cena in Rosa a lume di Candela”, “Cascata di Palloncini” e, in collaborazione con il Consorzio del Mercato Coperto di Asti, un grande spettacolo pirotecnico. Accadrà tutto in una notte, con il supporto di bar, ristoranti e negozi che hanno aderito all’iniziativa. Asti, centro città, dalle 18 alle 2
FESTA DELLA VENDEMMIA E CORSA DEI VASLOT
La Pro loco di Cortiglione organizza una due giorni ricca di appuntamenti enogastronomici e culturali. L’apertura della manifestazione è fissata per le 16 di quest’oggi, quando verranno inaugurate l’ottava mostra fotografica “C’era una volta Cortiglione” e il museo delle
contadinerie con il tema “gli ambienti del vino”; alle 21, nella chiesa parrocchiale, concerto d’autunno con il gruppo “La Ghironda” che proporrà canti e musiche medioevali. I festeggiamenti proseguiranno anche la domenica, alle 11 con la Santa Messa con processione in onore della Madonna del Rosario e dalle 12.30 con il pranzo della vendemmia proposto a 18 euro a persona (prenotazioni obbligatorie, entro il 2 ottobre ai numeri 0141/765362 e 349/5124650. Il tutto allietato dalla musica dal vivo degli “Scatto alla risposta”. Nel pomeriggio spazio alla corsa dei vaslot (piccole botti) a squadre ed alla sfida di pigiatura a piedi nudi. Dalle 16, cinquantaduesima sagra della “friciula”. Cortiglione, oggi e domani
ELOGIO DELLA BIONDA
La bionda cui fa riferimento il titolo della manifestazione non è una bella donna, bensì la “gallina bionda” tipica di questo paese. Tra le sue peculiarità, figurano lo scarso contenuto di grassi e l’elevato valore proteico, che contribuiscono a far si che le sue carni siano altamente digeribili e adeguate al fabbisogno giornaliero umano di sostanze nutritive. Inoltre le carni si prestano, grazie alla buona digeribilità, anche all’alimentazione dei malati e degli anziani. In cucina, la carne di gallina bionda di Villanova, grazie alla sua versatilità, è utilizzata per molteplici, appetitose preparazioni, da sola o accompagnata a verdure e or-
Calendario Tempo libero
taggi cotti. La fiera, giunta alla cinquantaseiesima edizione, rappresenterà un’ottima occasione per gustare le specialità gastronomiche locali e per rievocare, attraverso una serie di appuntamenti che si succederanno nel corso della giornata nell’ambito della “Fiera d’un tempo”, le tradizioni contadine. Villanova d’Asti, oggi e domani www.vnat.it
FIERA DEL MONTONE GRASSO
La manifestazione, che affonda le radici addirittura nel Medio Evo, si svolge come ogni anno il primo sabato di ottobre. Nata spontaneamente come occasione di contrattazione e scambio di capi ovini e caprini, la Fiera è rimasta una fra le più autentiche rassegne del Piemonte, mantenendo queste sue caratteristiche di incontro e di libera trattativa fra allevatori, spesso accompagnati dai mediatori e dal vociare delle contrattazioni. E, ad oggi, offre un’imperdibile opportunità per immergersi in uno dei più suggestivi momenti di vita contadina di un tempo, assistendo fin dal primo mattino all’arrivo delle greggi (capre, pecore e montoni) sull’area della Fiera, al vociare delle contrattazioni fra gli allevatori, alla premiazione dei capi migliori. Inoltre il pranzo in
Fiera, dal menù ricco e saporito, offre l’occasione per assaporare la migliore tradizione gastronomica langarola. Da gustare prima e/o dopo aver curiosato tra le bancarelle della Fiera. Mombaldone
DOMENICA 4 OTTOBRE FIERA REGIONALE DEL TARTUFO
Come da tradizione, nelle due prime domeniche di ottobre spetterà alla Fiera Regionale di Montiglio aprire il calendario delle fiere dedicate al tartufo. Come ogni anno, la manifestazione saprà catturare l’attenzione di gourmet e appassionati con l’esposizione dei migliori esemplari di tartufi provenienti dal Monferrato, in uno scenario collinare suggestivo. Ad animare le due giornate, numerosi stand di prodotti tipici, momenti di intrattenimento per grandi e piccini e soprattutto i profumi dei piatti della tradizione. Per raggiungere agevolmente l’area fiera, sarà attivo il servizio di bus navetta dai parcheggi Montexpo e Centobotti. Montiglio Monferrato, oggi e domenica 11 ottobre
PEDALA CHE TI PASSA
Domenica davvero intensa per il castello di Cisterna d’Asti! Al mattino, dopo la messa, è
in programma la tradizionale processione della Madonna del Rosario. Mentre nel pomeriggio i grandi protagonisti della giornata saranno i cicloamatori. Alle 14.30, infatti, prenderà il via una sfilata di biciclette storiche aperta da Marco Bolle (che ha anche curato l’allestimento di bici d’epoca all’interno del museo). Grazie alla passione e all’ingegno dei volontari dell’associazione “Arti e Mestieri di un tempo”, le sale del maniero ospiteranno le attività più varie: si potrà sbocconcellare un pezzo di torrone o di una buvata (bambolina realizzata con il pane dolce) assistendo a spettacoli di magia e teatrali, recitati su entrambi i piani dalla compagnia “Fuori dall’AQQUA” e “del Pedale”. All’interno del salone della cisterna, invece, si potrà ammirare l’esposizione di biciclette storiche (1880-1930), mentre nelle sale del museo sarà possibile osservare come funzionavano un tempo le attività artigianali di una piccola comunità. Le botteghe, all’interno delle quali si potranno degustare ed acquistare diversi prodotti, ferveranno di nuova attività, mentre nel cortile esterno la Pro loco proporrà il nuovo progetto dei “pom marcon” e i ragazzi potranno sperimentare una lezione (su prenotazione) con le mountain bike fornite da Cicli Giorgio. Tutti insieme ci si potrà rilassare nella caffetteria e nel giardino aperto sullo spettacolo mozzafiato delle colline piemontesi. I ciclisti più rodati, inoltre, possono prenotare un’escursione sui sentieri partigiani e, con lo stesso biglietto, accedere al Mercandè. Per ulteriori informazioni e prenotazioni: 0141/979021 Castello di Cisterna d’Asti 35
Calendario Tempo libero
GIOVEDI’ 8 OTTOBRE SAGRA DELLA NOCCIOLA
Fiore all’occhiello di queste colline, la nocciola viene degnamente celebrata con una sagra a lei dedicata, in programma fino a domenica 11 ottobre. Nel ricco programma della manifestazione - che vedrà ovviamente la nocciola in primo piano, con eventi ad essa dedicata, quali l’assegnazione del premio “Nocciola d’Oro” al produttore astigiano che ha totalizzato la miglior resa di prodotto presentato e la fiera di macchine agricole per il settore corilicolo - figurano anche percorsi culturali, con visita guidata in alcune realtà del territorio; una gara podistica con un percorso che si snoda tra terreni coltivati a nocciole e serate all’insegna della musica e delle degustazioni enogastronomiche. Castellero, fino all’11 ottobre
VENERDI’ 9 OTTOBRE SAGRA DELL’AGNOLOTTO D’OCA, FRICEU E MERCATINO
La manifestazione, che a partire dal 2011 è considerata Fiera Regionale, prevede lo svolgimento di una mostra mercato dell’agricoltura, antiquariato, artigianato ed enogastronomia con concerto bandistico, musica, gastronomia varia, giochi spettacoli di strada, raduno auto d’epoca, trattori e macchine agricole di qualche anno fa. Villa San Secondo, fino a domenica 11 www.prolocovillasansecondo.it
SABATO 10 OTTOBRE FESTA PATRONALE DI SAN FIRMINO
Come tradizione, nella seconda domenica d’ottobre il paese celebra la Festa PatronaIe di 36
San Firmino, che prevede una processione in onore del Santo Patrono e una rappresentazione teatrale fatta nel salone A. Pettinati. Cellarengo
VENDEMMIA DEL NONNO
La manifestazione porterà indietro nel tempo, per rivivere la vendemmia di una volta, tra canti, balli, rassegna di prodotti tipici locali, passeggiate tra i filari, visite ai crutin, rappresentazioni di antichi mestieri ed esposizioni di oggetti e trattori d’epoca. Un’occasione, quindi per riscoprire e valorizzare le tradizioni contadine dell’Astigiano. Castagnole Monferrato, oggi e domani
DOMENICA 18 OTTOBRE MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO E DELL’AGRICOLTURA
Come avviene ogni terza domenica di tutti i mesi, la centrale piazza Garibaldi torna ad ospitare il mercatino dell’antiquariato (manifestazione organizzata dall’amministrazione comunale, dall’Associazione Pro Loco - Sezione Mercatino dell’Antiquariato e dal Circolo Filatelico Numismatico), imperdibile appuntamento con la storia e le vecchie cose (oggetti, mobili, ecc.) coinvolge appassionati ed esperti di diverse regioni. Nizza Monferrato, piazza Garibaldi
FIERA REGIONALE DEL TARTUFO
Si rinnova anche l’atteso appuntamento con la fiera regionale, che dalla prima mattina vedrà animarsi, nella centrale piazza Alfieri, il mercatino dei prodotti tipici locali, tra i quali
spiccano le bancarelle dedicate al tartufo, conferito dai “trifulao” del paese e delle aree limitrofe. Intorno al mezzogiorno si potranno gustare, sotto il palatenda appositamente allestito in piazza Unione Europea, i piatti tradizionali preparati per l’occasione dalle Pro Loco dei Paesi dell’Unione Collinare “Valtiglione e dintorni”. Mentre, presso il salone di via Bogliolo, la locale Pro Loco proporrà una “Colazione del trifolao”, con sontuoso menù a base di tartufi. Il mercatino, che proseguirà per tutta la giornata, sarà allietato da interventi musicali. Mombercelli
FIERA NAZIONALE DEL TARTUFO BIANCO
Consueto doppio appuntamento, in programma nelle domeniche centrali del mese di ottobre, con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Moncalvo, uno degli eventi enogastronomici più attesi dell’autunno. Come di consueto, il programma della rassegna, giunta alla trentesima edizione, è ricchissimo e naturalmente incentrato su Sua Maestà il tartufo bianco. In programma simulazioni di ricerche di questo prezioso e amatissimo alimento, concorsi riservati ai cercatori che potranno mettere in gara i migliori esemplari rinvenuti (ai migliori andranno i premi “Tartufo d’oro” e “Zappino d’argento” e, naturalmente, non mancherà la possibilità di degustare piatti a base di tartufo anche nell’ambito dei pranzi e delle degustazioni a cura della Pro loco del paese. Moncalvo, oggi e domenica 25 ottobre www.fieradeltartufodimoncalvo.it/it/programma.html
DOMENICA 25 OTTOBRE MERCATINO DELL’ANTIQUARIATO
Ogni quarta domenica del mese piazza Alfieri torna ad ospitare, dall’alba al tramonto, questo caratteristico mercatino. Nel quale potrete trovare oggetti di antiquariato, oggettistica d’arte antica ed usata, collezionismo di varia natura e molto altro ancora. Non sono invece ammessi oggetti di nuova costruzione o rifatti utilizzando materiali e metodologie antiche. Asti, Portici di piazza Alfieri
FIERA DI SAN SIMONE
Nel novero degli appuntamenti del mese non poteva naturalmente mancare quello con la ultracentenaria fiera, organizzata dal Comune di Bubbio in collaborazione con la S.A.O.M.S. e la Pro-Loco, in programma l’ultima domenica del mese. Per le vie del paese a partire dalla prima mattina esposizione e vendita di merci varie, esposizione di trattori, attrezzature agricole, animali, i lavori dei bambini delle scuole e le immancabili zucche di ogni tipo, dimensione e forma. Nelle vie del concentrico, infatti, numerosi carri carichi di zucche renderanno più simpatico il via vai dei numerosi visitatori. E saranno presenti, come ormai consuetudine, gli amici cuneesi di Piozzo (paese famoso per la fiera della zucca, che si svolge ad inizio ottobre) che porteranno a con sé diversi esemplari di zucche.
GIORNATA DEL TARTUFO
Come da consolidata tradizione, nell’ultima domenica del mese di ottobre, Borgo Ghiare (una delle cinque frazioni che compongono il paese, le altre sono Borgo Villa, Borgo Impero, Collina e Borgo Madonna), ospita una giornata interamente dedicata al tartufo. Che sarà caratterizzata da un mercato agricolo e, naturalmente, da un pranzo conviviale in cui il pregiato e profumatissimo fungo ipogeo svolgerà un ruolo da protagonista. Incisa Scapaccino, Borgo Ghiare
DOMENICA 30 OTTOBRE TIPICO ITALIANO
Quinta edizione per “Tipico Italiano”, manifestazione ideata e
organizzata da Confcommercio Asti che “anticipa il Natale” valorizzando, attraverso stand di espositori locali, le produzioni enogastronomiche e artigianali del Belpaese. Sarà l’occasione per partecipare a un ideale viaggio tra i gusti ed i prodotti delle varie regioni italiane Asti, piazza San Secondo, oggi e domani
SABATO 31 OTTOBRE MARCIA E VEGLIA DA VEZZOLANO A CASTELNUOVO DON BOSCO
L’appuntamento con la manifestazione, organizzata dall’associazione “La Cabalestra”, è fissato per le 18.30 a Vezzolano (Chi desidera lasciare la macchina al Colle don Boscoper il ritorno, troverà alle 17.30 una navetta che parte dal piazzale del parcheggio) Dopo una breve riflessione presso la chiesa di Santa Maria di Vezzolano, si imboccherà la strada per Albugnano, girando a destra verso le case Della Valle e Serra. Si scenderà lungo una stretta strada asfaltata; un breve tratto sterrato porta alla frazione Mistrassi. Di lì un rettilineo porta all’imbocco del paese di Castelnuovo, in corrispondenza di località Fornaca. Di lì si proseguirà, nell’ambito di un percorso che durerà complessivamente circa 5 ore, fino al Colle Don Bosco dove la manifestazione si concluderà. Il percorso, aperto a persone di tutte le età, non comporta alcuna particolare difficoltà, ma richiede un adeguato allenamento alla marcia. La partecipazione è completamente gratuita. Per ulteriori informazioni: info@lacabalesta.it o 011/9872463 Albugnano - Castelnuovo Don Bosco www.lacabalesta.it 37
Fashion
PELLE E TRASPARENZE
riscaldano l’inizio dell’autunno Dall’intramontabile giacca di pelle al pizzo in tutte le sue nuances, accompagnato da bijoux voluminosi dai colori accesi e contrastanti: l’autunno ci attende!
O
ttobre porta con sé i primi freddi e costringe tutte le fashion victim al tanto temuto e spesso rimandato cambio dell’armadio o alla corsa nelle migliori boutique per accaparrarsi i must to
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have dell’autunno 2015. Torna, come una fenice che ogni autunno rinasce dalle proprie ceneri, la giacca di pelle. Nata negli anni Cinquanta al ritmo del rock’n roll, la leather jacket ha percorso, incontrastata, i decenni divenendo un’icona onnipresente in qualsiasi guardaroba. Di taglio classico, a bomber, a chiodo… ogni modello va bene. È importante, però, abbinarla nel modo corretto. Qualche suggerimento? Basic: accompagnando la giacca con una t-shirt bianca o nera, attillatissima. Sofisticata: legando al collo un mini foulard colorato dal nodo strettissimo
e le due estremità bene in vista. Ma l’attrazione fatale della leather jacket è ovviamente il denim a creare un abbinamento che, dalla “gioventù bruciata” di James Dean, non ha mai abbandonato le luci delle passerelle. “Pelle” potrebbe proprio essere la parola d’ordine di questo autunno. Declinata non solo nella giacca, ma altresì in gonne e pantaloni: sensualissimi i leather pants aderenti accompagnati da una camicia o da una dolcevita. Non solo pelle da indossare, ma anche da mostrare, dal momento che torna a impazzare il pizzo. Non ha fatto in tempo a sparire qualche anno fa, che è già di nuovo di moda. E non è più confinato semplicemente al calar del sole, ma spopola nei look da giorno, preferibilmente nelle tinte pastello o nel bianco, sdrammatizzato da accessori colorati. Il nero meglio per gli appuntamenti serali.
Solo un avvertimento: deve essere di qualità. Quindi sceglietelo con cura, controllando le cuciture in modo che i disegni combacino. Poi nessuna timidezza; va bene anche il total lace: pizzo dalla testa ai piedi. Per quanto riguarda i vestiti, se il long dress è confinato alle occasioni importanti, questo è il momento delle lunghezze mini. L’ispirazione guarda agli anni Sessanta con abiti dai tagli lisci e semplicissimi arricchiti da fantasie colorate, che giocano tra di loro creando piccole forme geometriche o effetti optical. Colori e trame stimolano la fantasia, basta che l’orlo non superi la metà coscia. Si continua a parlare di giungla metropolitana con i capi animalier, che sopravvivono anche per questa stagione. Leopardi, zebre, tigri e pitoni
restano le prede solo in senso figurato - degli stilisti più audaci. L’estate sopravvive nei mesi freddi regalando all’autunno il look preppy sporty, nato dietro ispirazione delle divise dei college americani. Tagli lineari e rigorosi, tinte pastello, atmosfere “english” per uno stile adatto a una donna che vuole essere chic con semplicità. Ai piedi spopolano anche per la donna le cosiddette “stringate maschili” (brogues, oxford o derby shoes per le più
esperte di moda). Nascono nell’Ottocento tra Scozia e Irlanda e sono caratterizzate da alette, cucite sopra o sotto la tomaia, lavorazioni ornamentali sulla punta e, talvolta, frange. Per la sera zeppe e plateau rendono vertiginose le altezze, riducendo il rischio di imbarazzanti cadute. I colori dominanti le passerelle sono tendenzialmente caldi: spicca il marrone, in tutte le sue gradazioni, dall’ormai “mitico” marsala, colore dell’anno, all’ocra. Un vero must è la handbag, meglio se decorate da spille e ciondoli. Protagonisti delle passerelle sono anche i bijoux, voluminosi e lucentissimi che, grazie ai loro giochi di riflessi, illuminano il viso e rendono preziosissimo l’outfit. 39
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Passione Food
Torta facile di
NOCCIOLE E FARRO
I segreti di GIANFRANCO MOINE INGREDIENTI 3 bicchieri di farina di farro 3 uova 2 bicchieri di zucchero di canna 1/2 bicchiere d’olio d’oliva 1 bicchiere di latte 1 busta di lievito 2 bicchieri di nocciole tritate PROCEDIMENTO In una ciotola capiente sbattere le uova con lo zucchero aggiungere la farina di farro MONOCOCCO, l’olio il latte le nocciole e lo lievito Amalgamare bene il tutto ottenendo un composto omogeneo. Versare in uno stampo oleato e infarinato Cuocere in forno a 180 gradi per almeno 30 minuti Sfornare e servire anche tiepida per assaporare i profumi e i gusti delicati del nostro territorio
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Passione Food
SABATO 3 OTTOBRE PIZZA D’AUTUNNO
Questa sera e domani sera, dalle 19 in poi, si potranno gustare, al coperto, antipasti e una buona varietà di pizze. Nello specifico, i cuochi della Pro Loco prepareranno pizze margherita, salciccia, prosciutto, diavola, alla gorgo ed infine alla farina di capana (con il contributo di AssoCanapa). Celle Enomondo, sabato 3 e domenica 4 ottobre
FIERA DELLA MELIGA E DELLA POLENTA
della terza edizione del concorso “Mais e fantasia”, finalizzato a valorizzare la conoscenza del territorio e stimolare la creatività degli artisti partecipanti. Al primo classificato andrà un premio in denaro di 200 euro, al secondo 100 euro e al terzo 50 euro, più riconoscimenti vari per gli altri partecipanti. Celle Enomondo, sabato 3 e domenica 4 ottobre prolococortanze.wix.com/prolococortanze
NON SOLO POLENTA
Nell’ambito della rassegna, che si svolgerà come di consueto nel corso del primo fine settimana di ottobre, la polenta verrà proposta in abbinamento con svariati e tipici contorni della tradizione culinaria astigiana. Castigliole (frazione di Asti), Celle Enomondo, sabato 3 e domenica 4 ottobre www.castiglioneasti.it
SABATO 10 OTTOBRE SAPORI D’AUTUNNO 2015
La manifestazione enogastronomica è in programma questa sera e domani, con stand che apriranno dalle 19 in entrambe le date. Nel corso delle due serate, si potrà assaggiare la “puccia fritta con il lardo”, gustoso piatto tipico locale. Inoltre, per tutta la giornata di domenica, nella piazza del paese si svolgerà il mercatino dell’artigianato locale, con banchetti di prodotti tipici, tanta buona musica e attrazioni di strada. Da ricordare, infine, che si svolgeranno anche le premiazioni 42
Nel fine settimana del 10 e 11 ottobre si aprirà, a Grana, l’apprezzatissimo appuntamento con i fine settimana gastronomici “Sapori d’autunno”. Nell’ambito dei quali, fino a metà novembre, i cuochi della Pro Loco cucineranno, per le cene del sabato (ore 20.30) e i pranzi domenicali (ci si siederà a tavola alle 12.30), varie prelibatezze. Tutti gli appuntamenti si svol-
geranno sia a pranzo che a cena, presso il Salone della Pro Loco, e saranno preceduti da un aperitivo con crostini all’uva e girelle con frittata, servite in cantina tipica. Ciascun week-end gastronomico sarà caratterizzato da temi specifici, che andiamo ad analizzare. Sabato 10 e domenica 11 si potrà gustare, al costo di 30 euro comprensivi di vini e caffé, un menu all’insegna di funghi e tartufi; che si ripeterà, con qualche variante nelle singole componenti del menu, anche nei fine settimana del 17 e 18 ottobre e del 24 e 25 ottobre. Sabato 31, in occasione dei festeggiamenti di Halloween, si svolgerà invece un “Pesce party” con cartocci di trota salmonata, insalata di mare, paella, dolce, vino, acqua, caffè e limoncello proposti a 25 euro. La manifestazione, come accennato, proseguirà poi con due appuntamenti in programma nel mese di novembre: nel fine settimana del 7 e 8 novembre menu incentrato sulla bagna cauda (25 euro a persona), mentre quello del 14 e 15 novembre sarà all’insegna di un “Polenta party” (20 euro a persona). Inoltre, nel corso di ogni pranzo e cena, verrà estratto a sorte un fortunato che si aggiudicherà una magnum di Barbera d’Asti. Per partecipare alla manifestazione è necessario prenotarsi chiamando i numeri 335/8131486; 0141/92694 o 333/5322908 oppure inviare una mail a proloco@comune.grana.it
Passione Food
Grana, dal 10 ottobre al 15 novembre
DOMENICA 18 OTTOBRE XVII^ SAGRA “PULENTA E CUNEJ” + V^ RASSEGNA ENOLOGICA “VINI DI CASTELNUOVO BELBO E DELLA COMUNITÀ COLLINARE VIGNE&VINI”
Castelnuovo Belbo www.comune.castelnuovobelbo.at.it
FERRERE MIELE
carelle alimentari, di miele e di artigianato locale, e il paese si animerà di iniziative e punti enogastronomici. Ferrere
SAGRA DELLE CALDARROSTE
Buon cibo ed intrattenimento musicale saranno i principali ingredienti della giornata. Ad iniziare, dalle 11.30, dalla “pucia” (ovvero polenta concia) cotta nei tradizionali pentoloni di rame e servita gratuitamente ai presenti. Il tutto allietato dai cantastorie langaroli “I Brav’om”. Alle 14.30 inizierà la distribuzione delle caldarroste, cotte nei tipici padelloni, mentre nelle le piazze del paese si potrà ascoltare l’orchestra “Poldori Group”. Per tutta la giornata sarà in funzione il servizio bar e non mancheranno le famose “Friciule ed seirore”, il tutto ovviamente annaffiato da buon vino locale. Serole www.comune.serole.at.it
SABATO 24 OTTOBRE Ottava edizione per la premiazione dell’importante concorso regionale in cui i campioni di oltre 100 mieli, provenienti da tutta la Regione, pervengono all’ Istituto zooprofilattico di Asti per essere giudicati da un pool di esperti sia organoletticamente che chimicamente. Poiché l’evento è estremamente importante per il mondo dell’apicoltura, ma meno rilevante per il pubblico generalista, dallo scorso anno l’amministrazione comunale gli ha affiancato una “Fiera del Miele e dei Prodotti tipici”, concetto che qui si coniuga (oltre ovviamente che con il miele) con salumi, vino e nocciole. La fiera ospiterà decine di ban-
FESTA DI SANT’ORSOLA E SAGRA DEL BOLLITO
Nuovo appuntamento con la storica manifestazione, nota anche come “Fiera del pepero-
ne e della nocciola”, che risulta essere tra le più antiche documentate in regione. Nel corso delle due giornate, oltre a poter degustare il saporito bollito preparato dai cuochi della Pro loco, si potrà curiosare tra le bancarelle che daranno vita a una ricca esposizione merceologica. Valfenera Oggi e domani
DOMENICA 25 OTTOBRE SAGRA DELLA TRIPPA Dodicesima edizione per la manifestazione enogastronomica passeranese. Che, a partire dalle 12, grazie all’apporto dei cuochi della Pro loco proporrà, in un’area al coperto, trippa e molte altre gustose specialità. Il resto della giornata, dalla prima mattinata al tardo pomeriggio, sarà caratterizzato dalla presenza di un mercatino di prodotti tipici ed artigianali. Inoltre, alle 14.30, è fissata una visita guidata al Borgo del paese, con ritrovo presso il Ciabot. Infine, per tutta la giornata rimarrà aperto e visitabile il parco animali Cascina Ronsisa Passerano Marmorito
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Educazione Finanziaria
BEPPE GHISOLFI L’importanza di conoscere l’economia
Due manuali di educazione finanziaria. Le pubblicazioni, sia quella per i ragazzi delle scuole medie, che quella per gli adulti stanno riscuotendo un grande successo.
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ontinua la nostra rubrica sull’educazione finanziaria tratta dai libri del prof. Beppe Ghisolfi, presidente della Cassa di Risparmio di Fossano e vice presidente Abi. Le due pubblicazioni, sia quelle per i ragazzi delle scuole medie che quelle per adulti stanno riscuotendo un grande successo. “Sono nati così per gioco e adesso mi ritrovo a peregrinare per le scuole del territorio ad insegnare una materia che finora era ai più sconosciuta. Quando parlo ai ragazzi, percepisco la risposta perché mi seguono e durante le lezioni non vola una mosca”. Perché dobbiamo conoscere la finanza? Una domanda che in molti si sono fatti, basta andare su internet e cliccarehttp:// www.100video.it/beppe-ghisolfi-perche-dobbiamo-conoscere-le-parole-della-finanza/. Il video più visto di sempre è proprio quello dell’intervista
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a Beppe Ghisolfi. Ecco il perché di tanto successo. Mancava nel panorama editoriale un volume di questa portata e la riprova è proprio l’interesse mostrato sia per l’acquisto di copie che per i seguaci del web. Intanto il prof. Beppe Ghisolfi si è recato a Washington per il Congresso Mondiale delle casse di risparmio ha consegnato una copia del Manuale di educazione finanziaria edito da Aragno a Cris De Noose, Direttore Generale del Gruppo Europeo delle Casse di Risparmio e Segretario Generale dell’Istituto Mondiale delle Casse di risparmio In questo numero della rivista e2.0 poniamo una lente d’ingrandimento sulla post fazione del libro e come e´ nato direttamente dalla voce, anzi, dalla penna, del prof. Beppe Ghisolfi.
“Ma cos’è la Bce?” Durante una conversazione fra amici sul perdurare della crisi economica e sul ruolo della Banca Centrale Europea, la padrona di casa che ci ospitava irruppe con questa domanda lasciandomi alquanto sconcertato. Giornali e televisioni non fanno altro che parlare di economia ed una signora molto elegante, distinta e laureata, che sa intrattenere amabilmente i suoi ospiti, non si scompone nel porre una domanda apparentemente così banale? Ecco perché è nato questo “Manuale di Educazione Finanziaria”. Ho constatato nei mesi successivi, che non soltanto i ragazzi ma anche gli adulti non conoscono il significato preciso di molti termini che i media danno per scontati e che ormai
DAlle elementari alle medie, dalle superiori all’università. Lo scopo è quello di diffondere la cultura del risparmio. Devo alle argute domande di questi giovani la passione per l’educazione finanziaria, di cui questo libro vuole essere una testimonianza. So che in Parlamento sono stati presentati alcuni disegni di legge per introdurre questa materia negli ordinamenti scolastici, ma l’iter incontra molte difficolta’.
si utilizzano nel linguaggio comune della finanza. Bombardati da un eccesso di informazioni di ogni genere ci rimane poco tempo per approfondire e per comprendere anche i concetti fondamentali. Quando ero giovane, lo spazio che giornali e televisioni dedicavano alla economia era molto limitato. Era un settore riservato agli specialisti, non alla gente comune. oggi tutto è cambiato. La conoscenza della finanza è uno strumento indispensabile per affrontare i problemi reali della vita e per difenderci dalle complicazioni che ci affliggono. Da dieci anni vado nelle scuole di ogni ordine e grado ed incontro centinaia di studenti.
“È importante risparmiare?” mi chiedono spesso gli studenti durante gli incontri. Rispondo che il risparmio è il pilastro fondamentale dell’economia. Le banche raccolgono il risparmio per poi prestarlo a famiglie e imprese. Ma aggiungo che è soprattutto una virtù civile, un modo di comportarci che ci abitua al rigore con noi stessi prima di pretenderlo dagli altri. In effetti in periodi di stagnazione o, peggio, di recessione, mal si conciliano col risparmio e la conversazione diventa più articolata. Tutto è più semplice quando l’economia tira e il prodotto interno lordo aumenta.
Grazie all’Abi, Associazione Bancaria Italiana, le cui iniziative sul terrotorio e le pubblicazioni sono numerosissime, sta nascendo, mentre scrivo questa nota, la Fondazione Italiana del Risparmio, con lo scopo di avvicinare giovani all’economia. Questo Manuale è una goccia in mezzo al mare. Ho voluto renderlo agevole con un linguaggio volutamente semplice. Forse, dopo la lettura, la signora di cui ho parlato all’inizio non chiederà mai più: “Cos’è la BCE”.
Osservazioni, consigli e rilievi sono graditi e utili, e possono essere inviati direttamente alla attenzione del prof. Beppe Ghisolfi attraverso posta elettronica giuseppe.ghisolfi@crfossano.it o scrivendo all’indirizzo della Cassa di Risparmio di Fossano in via Roma 122.
Purtroppo da anni non siamo più abituati a questi scenari, 45
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