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Non si sono ancora spenti i bagordi per il nuovo anno, che è nuovamente tempo di fare festa. Carnevale è alle porte e con esso la sua carica di spensierata allegria, la voglia di scendere in strada magari con una maschera sul viso e lasciarsi andare alla sana follia che solo questa festa può recare in sé. E la provincia Granda offre la possibilità di vivere il Carnevale al massimo del suo splendore. Partendo dallo storico Carlevè 'd Mondvì, che a cavallo tra febbraio e marzo porterà a Mondovì una serie di straordinari eventi che, negli anni, lo hanno portato ad essere il Carnevale cuneese per eccellenza.

Ma grande divertimento lo propongono anche le feste organizzate in tutti i paesi della Provincia, da Saluzzo a Limone Piemonte, da Dronero a Busca, modi differenti di fare festa con un comune de-

nominatore: l'allegria. E con l'inverno e la neve che tinge di bianco le nostre straordinarie montagne, sono decine gli eventi imperdibili che le nostre rinomate stazioni sciistiche ci offrono in questi mesi. Da Artesina a Limone Piemonte, da Prato Nevoso a Bagnolo, c'è solo l'imbarazzo della scelta per trovare la forma di divertimento che più si confà, adatta per grandi e piccini, per gli amanti dello sci o solamente della neve, che qui possono trovare la soluzione ideale per trascorrere in allegria i lunghi week end invernali. Buon divertimento, quindi, buona lettura e, seppure in leggero ritardo, buon 2017!

Paolo Taricco

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52 54 60 62 Direttore Responsabile Paolo Taricco Redazione Luca Botto, Carlo Russo, Gloria Giacosa, Samantha Barbero, Stefania Bianchini, Stella Marinone, Giada Porro Pubblicità Paolo Taricco contatti: paolo.taricco@elvetika.net Grafica e impaginazione Elvetika snc Fotografie da archivio Editore Paolo Taricco - GPL SPORT Alba (CN) Contatti Tel. +39 335 6933634 Info e segnalazioni redazione@rivistae20.com Stampato presso Alma Tipografica, Via Frabosa 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN); 0174 599790 Aut. Trib. Asti n. 6/15 del 24/02/2015 www.rivistae20.com

Calendario News

UNA MOSTRA PER IL GIORNO DELLA MEMORIA A MONDOVÌ

Da sabato 23 gennaio fino al 4 febbraio 2017 l'Antico Palazzo di Città di Mondovì Piazza (via Giolitti, 1) ospiterà la mostra fotografica didattica “La Shoah in Europa” curata dal Mémorial de la Shoah di Parigi e patrocinata dal Comune di Mondovì'.

La Shoah in Europa è la prima mostra in lingua italiana a carattere divulgativo che ricostruisce la storia del genocidio degli ebrei in un contesto europeo, dall’ascesa del nazionalsocialismo in Germania (1933) con l’affermarsi delle prime misure antisemite, all’attuazione del progetto di sterminio, fino al processo di Norimberga (1945-1946).

Frutto di un lavoro di grande rigore scientifico e con l’ausilio di numerosi documenti, articoli di stampa e fotografie, l’esposizione illustra il clima storico-politico in cui evolve la politica antisemita del regime di Hitler, dalla discriminazione dei diritti alla persecuzione delle vite, ricostruendo cronologicamente le tappe principali

del processo di distruzione delle comunità ebraiche in Europa (dalle misure persecutorie al pogrom della Notte dei Cristalli, dalla creazione dei ghetti nell’Europa dell’Est ai massacri di massa nei territori sovietici, fino all’istituzione di appositi centri di messa a morte con l’avvio dell’Operazione Reinhard e quindi la creazione di Auschwitz- Birkenau per completare il genocidio) L'allestimento della mostra nella Città di Mondovì è stato possibile grazie all'operato degli istituti "Giolitti-Bellisario" e "Vasco-Beccaria-Govone", ente scolastico coordinatore degli eventi commemorativi cittadini per la Giornata della Memoria 2017, che ha chiesto ed ottenuto dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna la fruizione temporanea della mostra.

La mostra sarà inaugurata sabato 21 gennaio, alle ore 11,00.

APERTE LE ISCRIZIONI AL 29° CORSO DI ORTO-FLOROFRUTTICOLTURA A CUNEO

Giovedì 2 febbraio alle ore

20.30, presso l’Aula Magna dell’Università in Via Ferraris di Celle n. 2, avrà inizio la 29ª edizione del Corso di Orto-floro-frutticoltura, che per l’edizione 2017 prevede 12 lezioni teoriche su argomenti specifici come Orticoltura, Uso sostenibile dei pesticidi, Verde Ornamentale, Agricoltura biodinamica, Potatura, Giardinaggio, Cereali e farine, 2 lezioni tecnico-pratiche di potatura e frutticoltura e visite guidate che verranno concordate e programmate con i docenti durante lo svolgimento del corso.

Le iscrizioni potranno avvenire esclusivamente attraverso la compilazione del modulo elettronico reperibile sul sito www.comune.cuneo.gov.it, allegando le scansioni di un documento di identità valido del richiedente e dell’attestazione di versamento della quota di iscrizione di 30 euro. È possibile eseguire il versamento della quota di iscrizione mediante: contanti o assegno circolare presso qualsiasi sportello della Banca Regionale Europea; - accredito sul c/c bancario n.

32346 ABI 03111 CAB 10201 IBAN IT 22 P 03111 10201 0 0000 0032 346 presso la UBI BANCA Spa– Agenzia Cuneo Via Roma, 13; - accredito sul c/c postale n.

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FITWALKING DEL CUORE E CASTIGLIA APERTA A SALUZZO

La Castiglia di Saluzzo sarà aperta in occasione della 14^ edizione del Fitwalking del Cuore che avrà luogo a Saluzzo domenica 22 gennaio. L’evento di grande successo che ha visto oltre 8.300 iscritti nella scorsa edizione è un’iniziativa "Progetti del Cuore", nata 4

per sostenere il volontariato e le realtà associative locali, nonché progetti specifici scelti dall’Organizzazione. Quest’anno il contributo solidale oltre ad essere devoluto a tutte le associazioni e i gruppi sportivi, scolastici, parrocchiali e di volontariato che raggiungono la quota di 200 iscritti sarà a sostegno del Gruppo di Volontariato Vincenziano di Saluzzo e dell’A.I.L. –Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma onlus–sezione di Cuneo intitolata a Paolo Rubino per contribuire al progetto #casaAnna. In tale occasione La Castiglia, con i Musei della Memoria Carceraria, il Museo della Civiltà Cavalleresca e l’IGAV, sarà aperta dalle 14 alle 17 con ingresso gratuito per chi presenterà la pettorina di partecipazione all’evento che promuove lo sport e la solidarietà.

Tale apertura è già stata sperimentata l’anno scorso con un significativo numero di visitatori: nel 2016 nel pomeriggio del Fitwalking del Cuore i passaggi in Castiglia sono stati 348 di cui ben 253 gratuiti.

UNA STORIA TIRA L’ALTRA AD ALBA

Mercoledì 18 e giovedì 19 gennaio, alle ore 17, la lettura per bambini alla Biblioteca civica di Alba avrà come protagonista “una piccola, piccolissima Cappuccetto Rosso”. L’amatissima

fiaba, in una nuova versione molto divertente, avrà un finale inaspettato. Cappuccetto Rosso sta andando a fare un pigiama party dalla sua nonna e non vede l’ora di arrivare! Niente e nessuno potrà fermarla, nemmeno un lupo feroce…

Età consigliata: 3-6 anni. I laboratori sono organizzati nell’ambito del progetto “Nati per Leggere Piemonte”, con il contributo della Compagnia di San Paolo e la collaborazione di OZ(OfficineZeta).

La partecipazione è gratuita, la prenotazione obbligatoria.

Per informazioni e prenotazioni: Biblioteca civica “Giovanni Ferrero” via Vittorio Emanuele 19 - 12051 Alba – 0173292468, prestito@comune.alba.cn.it

FOSSANO, RIPRENDONO GLI INCONTRI IN BIBLIOTECA CIVICA: IN ARRIVO LA COMPAGNIA IL MELARANCIO

Sabato 21 gennaio, alle ore 16.15 presso la Sala Ragazzi della Biblioteca Civica di Fossano riprendono i pomeriggi favolosi, dopo la pausa natalizia, con un appetitoso incontro di lettura. Attraverso storie, filastrocche e racconti i partecipanti all’incontro andranno alla scoperta di cibi di paesi vicini e lontani. Spezie e profumi, forme e sapori misteriosi faranno venire l’acquolina in bocca e stuzzicheranno

il naso. Il pomeriggio favoloso sarà dunque dedicato al cibo e al modo di nutrirsi. Il rapporto tra l’uomo e il cibo nasce nell’istante in cui si viene al mondo e prosegue per tutta la vita ed è un rapporto che coinvolge l’intera persona non solo dal punto di vista nutrizionale, ma ha dei risvolti emozionale ed educativi. Il cibo è dunque uno strumento ideale per entrare in relazione con l’altro e per conoscersi meglio.

Marina Berro, della Compagnia Il Melarancio di Cuneo, proporrà ai bambini una scorpacciata di storie, di profumi e di assaggi per scoprire il valore della diversità alimentare, ma non solo.

L’incontro è particolarmente rivolto ai più piccoli (scuola materna e primo ciclo scuola elementare) ed ha per obiettivo la scoperta del piacere della lettura da parte dei bambini. L’incontro rientra nel progetto nazionale “Nati per leggere”, il cui scopo è quello di promuovere la pratica della lettura ai bambini fin dai primi anni di vita, come opportunità fondamentale di sviluppo della persona.

Il progetto è sostenuto dalla Compagnia di San Paolo di Torino. Al termine dell’attività sarà possibile effettuare il prestito dei libri con le solite modalità.

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Eventi

XVIII BURATTINARTE d’Inverno Dal 22 gennaio al 26 marzo ritorna in Langa l’appuntamento con la celebre rassegna dedicata al teatro di figura, con la nuova programmazione 2017

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urattinarte d'Inverno giunge alla XVIII edizione con all'attivo oltre 12.000 spettatori: gli appuntamenti si confermano negli stessi comuni dello scorso anno (Piobesi d'Alba, Neive, Sinio e Novello) ma la programmazione artistica si rinnova. Attraverso proposte innovative e sperimentali di teatro di figura, dove emergono tecniche non solo legate al burattino a guanto e alla marionetta, continua l’intento di Burattinarte di creare occasioni d’incontro con lo spettacolo dal vivo.

La rassegna torna per quel pubblico che negli anni si è affezionato a questo appuntamento e per chi spesso è poco incline a frequentare i teatri o non ha la possibilità di conoscere ed esplorare un’arte inadeguatamente considerata minore. Dal 22 gennaio al 26 marzo il programma artistico prevede cinque spettacoli realizzati da compagnie italiane. Quest’anno le tecniche utilizzate saranno tra le particolarità del festival. In questa

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edizione vedremo volare bolle di sapone (Gambeinspalla Teatro), animare pupazzi (Teatro Telaio) ed insieme interagire attori (Il Melarancio), oggetti prendere vita grazie a suggestive narrazioni (Oltre il Ponte Teatro) e oggetti quotidiani di recupero trasformarsi in personaggi fantastici (Il Gufobuffo), il tutto con l’utilizzo di tecniche non convenzionali. Attraverso la magia del teatro di figura si farà un viaggio tra sogno e realtà; si spazierà nelle favole di tutto il mondo, nelle affascinanti atmosfere andine, nell’universo dei cartoon e in quello circense; si assisterà all’incontro tra una bambina e le sue emozioni più profonde toccando tematiche dal forte valore educativo, non solo per i più piccini. Il sipario della XVIII edizione si aprirà domenica 22 gennaio a Piobesi d'Alba (CN) presso il Salone Polifunzionale di via San Rocco, quando andrà in scena la compagnia Gambeinspalla teatro di Ravenna con lo spettacolo “Il sogno”, dove

l’assurdo del clown si contamina con tecniche varie. Ed ecco subito l’occasione di vedere qualcosa d’insolito. Uno spettacolo unico nel suo genere che ha la capacità di incantare con poesia e comicità. Un carretto d’altri tempi, uno strano attore, mimo, clown, mostrerà il suo mondo attraverso un viaggio dal sapore "antico", confuso tra sogno e realtà, romanticismo e comicità. Con il naso all'insù si potranno ammirare anime volanti trasformarsi da piccole a grandi, poi giganti dai mille riflessi colorati e pieni di fumo. E per finire si verrà avvolti da migliaia di piccole "animelle", in volo libero… le bolle di sapone. Uno spettacolo per tutte le età e per gli intenditori di sogni. Tutti gli spettacoli saranno a ingresso libero e avranno inizio alle ore 16.30.

22 gennaio – 26 marzo Location Varie www.burattinarte.it

Eventi

SAN VALENTINO A BRA

musica, fiori, dolci tentazioni e sconti Da venerdì 10 febbraio a martedì 14 febbraio la città della Zizzola sarà protagonista di numerose manifestazioni e convenzioni con i commercianti locali

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i avvicina la festa di San Valentino e la città di Bra è pronta a creare l’atmosfera giusta per gli innamorati. Musica, fiori e dolcezza: quale modo migliore per festeggiare un romantico San Valentino sotto la Zizzola?

Venerdì 10 febbraio, alle 21 al Teatro Politeama Boglione, la Banda musicale “Giuseppe Verdi” proporrà un concerto sulle note delle più celebri colonne sonore e degli indimenticabili brani d’amore tratti dal repertorio internazionale.

Musica, canto e danza, senza però dimenticare che l’amore è un’alchimia che coinvolge tutti i sensi, gusto e bellezza compresi. Detto, fatto: durante la serata dedicata agli innamorati, i partecipanti potranno deliziare il palato con il dolce buffet a cura dei pasticceri braidesi, ricevendo anche un profumato omaggio floreale proposto dai fioristi sotto la

Zizzola.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti, con prenotazione consigliata presso l’Ufficio turismo e manifestazioni del Comune di Bra, al numero 0172.430185. Il “Concerto di San Valentino” è un’iniziativa di Comune di Bra e Ascom, realizzata in collaborazione con i pasticceri (Bar Pasticceria Converso, Bar Pasticceria Arpino, Caffè Posta, La Scaletta, Pasticceria Asselle, Pasticceria Cavour, Pasticceria Colvetta, Pasticceria Mazzoleni, Pasticci’AMO) e i fioristi (Il Germoglio, La Bouquetteria, Jardecò, Petali, Petite Fleur) di Bra. È inutile negarlo siamo tutti degli inguaribili romantici; non a caso molti brand programmano molte iniziative di marketing proprio nel periodo più dolce dell’anno. La festa degli innamorati è ormai un rito sociale, ma anche un’opportunità di promo-

zione del commercio in città.

Per questo motivo Ascom Bra, con la stretta collaborazione dei Comitati di Via, ha inoltre ideato un’iniziativa per promuovere lo shopping in città in occasione della festività di San Valentino. “Cerca il negozio del cuore” è lo slogan della campagna che partirà sabato 11 febbraio e si concluderà proprio il 14 febbraio. I negozi che hanno aderito sono numerosi e saranno riconoscibili dalla locandina e dai palloncini rossi a forma di cuore esposti in vetrina. Acquistando in questi negozi sarà applicato uno sconto extra, si potrà godere di esclusive promozione per fare un regalo alla persona amata.

10-14 febbraio Bra (CN) www.turismoinbra.it 7

Eventi

MARAMAN e la promozione della cultura occitana Prosegue anche tra gennaio e febbraio il ricco programma di Maraman, paesaggio culturale delle Valli Maira e Grana volto alla promozione della cultura e della tradizione occitana

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l programma Maraman, paesaggio culturale delle Valli Maira e Grana, prosegue nel mese di gennaio grazie ai 21 musei ed esposizioni permanenti che si sono uniti in questa avventura col fine di creare una rete culturale di unione tra le due valli. Domenica 15 gennaio alle ore 17 l'Esposizione di strumenti Musicali del mondo "G. Goletti", ospitata nei locali dell"Istituto Civico Musicale di Dronero, presenta Schatzkammermusik, un insolito viaggio d"inverno, concerto con Alberto Borello pianoforte, Gabriella Brun, ghironda, Filippo Ruà, basso tuba. La formazione è composta da Alberto Borello, concertista, compositore e docente di strumento presso il Conservatorio "F. Ghedini" di Cuneo, Gabriella Brun, ghirondista, esponente di varie formazioni occitane tra cui A Fil de Ciel, e il giovane Filippo Ruà, studente presso il Con-

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servatorio "G. Verdi" di Torino e attivo nei Braxophone nonché in orchestre classiche. Il trio eseguirà brani di G.F. Haendel, A. Vivaldi, E. Ph. Chédeville, F. Schubert, J. S. Bach, G. Langford. Il titolo tedesco dell'appuntamento, ispirato alla collocazione del concerto nelle sale della collezione di strumenti, è un calembour che può essere letto in modo diverso: musica da camera, camera della musica, fino a musica da camera del tesoro. Venerdì 20 gennaio alle ore 18 presso il Centro Europeo Giovanni Giolitti di Dronero si terrà la presentazione del volume, edito dall'Associazione Primalpe Costanzo Martini nel 2013, "Le perle di Dronero". Storia e memorie della presenza vincenziana in Valle Maira. Gli autori Roberto Olivero e Sergio Declementi narreranno la storia di una delle istituzioni più conosciute ed amate dai Droneresi,

la Casa della Divina Provvidenza Blanchi di Roascio, nota con il nome di "Perle". Giunte nel capoluogo della Valle Maira nel 1854, le suore della Compagnia delle Figlie della Carità votate a San Vincenzo de' Paoli e Santa Luisa de' Marillac hanno donato il loro aiuto all'Ospedale, all'Asilo, agli Orfanotrofi maschile e femminile, al Ricovero "Poveri Vecchi" (oggi Casa di Riposo) e alla Casa della Divina Provvidenza, dove dal 1913 continua ancora oggi la loro attività mirata all'educazione, assistenza e integrazione delle ospiti portatrici di handicap psicomotorio e cognitivo. Gli appuntamenti proseguiranno nel mese di febbraio con il Kinomuseo.

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Eventi

IL VELENO DI AUSCHWITZ,

per non dimenticare

La Biblioteca civica di Cuneo e Scrittorincittà in occasione del Giorno della Memoria propongono il 27 gennaio la conferenza “Il Veleno di Auschwitz - Primo Levi: il volto e la voce”

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n occasione del Giorno della Memoria, la Biblioteca civica di Cuneo e Scrittorincittà venerdì 27 gennaio 2017 alle ore 9 (per le classi I-II degli istituti secondari di secondo grado) e alle 11 (per le classi III-IV-V degli istituti secondari di secondo grado) il Cinema Monviso ospiteranno la conferenza “Il Veleno di Auschwitz - Primo Levi: il volto e la voce”. Da settembre del 1963 a dicembre del 1986 (a pochi mesi dalla morte) Primo Levi, sollecitato da giornalisti e uomini di cultura, ha riproposto in tv la sua esperienza di uomo e di deportato, di scrittore e di chimico, misurandosi non solo con la dolorosa memoria di Auschwitz, ma anche con i problemi della società contemporanea, della scrittura e della morale. Ne è emersa una figura di "testimone integrale", capace di trasmettere agli altri conoscenze e valori, ma, soprattutto, la necessità di affrontare

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le vicende della storia e della vita quotidiana con slancio.

La precisione delle risposte, la pacatezza delle riflessioni, la fermezza nel riconoscere nell'uomo e nella democrazia riferimenti irrinunciabili, la denuncia dei "vizi di forma" della società in cui viviamo, fanno di questi filmati, da tempo sepolti nelle teche Rai, uno strumento per lo studio della sua opera di scrittore e testimone del mondo di oggi. Ce lo racconta Frediano Sessi che ha raccolto per la prima volta queste testimonianze in Il veleno di Auschwitz (Marsilio 2016; libro + dvd). Gli eventi, a cura di Biblioteca civica e Scrittorincittà, sono gratuiti ma soggetti a prenotazione.

Il servizio di prenotazione sarà attivo al n. 0171.444822 da martedì 10 a sabato 14 gennaio 2017 con i seguenti orari: dal martedì al venerdì dalle ore 1012 / 14.30-16.30; il sabato dalle 10 alle 12 (e comunque fino al

limite di capienza della sala).

Per ogni chiamata sarà possibile prenotare per un massimo di 3 classi. Sarà possibile effettuare più chiamate.

27 gennaio Cuneo, Teatro Monviso 0171 444 822 scuole@scrittorincitta.it

Eventi

LA BAÌO

fa vivere la storia a Sampeyre Il 12, 19 e 23 febbraio torna a Sampeyre l’appuntamento quinquennale con la rappresentazione storica che ricorda la cacciata dei Saraceni

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a Baìo è una rappresentazione storica che si tiene in Sampeyre ed in diverse borgate del comune, per ricordare la cacciata dei Saraceni, avvenuta intorno dell’anno mille (le diverse fonti storiche riporterebbero a date comprese fra il 975 ed il 980). In quell’occasione gli abitanti di ciascuna borgata formarono dei piccoli eserciti che si unirono tutti insieme a respingere il nemico comune. La parola Baìo oggi indica sia ciascuno di questi eserciti di borgata sia la manifestazione in sé.

Le Baìo sono quattro: la Baìo di Rore, quella di Calchesio, quella di Villar (frazioni di Sampeyre) e la Baìo di Sampeyre (capoluogo). La rappresentazione si tiene ogni cinque anni, negli anni che finiscono per 2 e per 7, nelle settimane che precedono il Carnevale: l’ultima è stata nel 2012, e la prossima è quella del 2017.

La prima domenica: 12 febbraio 2017. La rappresentazione

inizia la terz’ultima domenica di Carnevale (la seconda prima del giovedì grasso). La prima domenica della Baìo 2017 sarà quindi il 12 febbraio. Nella prima domenica le Baìe di Sampeyre, Rore e Villar festeggiano ciascuna nella propria borgata, mentre quella di Calchesio, dopo aver sfilato nella propria frazione, va a fare visita a quella di Sampeyre.

La seconda domenica: 19 febbraio 2017. La seconda fase della manifestazione ha luogo la domenica successiva (quella prima del giovedì grasso). La seconda domenica della Baìo 2017 sarà quindi il 19 febbraio.

Nella seconda domenica le Baìe di Rore, Villar e Calchesio convergono tutte nel capoluogo, dove le aspetta la Baìo di Sampeyre.

Il giovedì grasso: 23 febbraio 2017. La terza ed ultima fase della manifestazione ha luogo il giovedì grasso, ovvero il 23 feb-

braio. Al giovedì grasso in tutte le borgate si celebrano i processi al Tesoriere ed al Segretario della Baìo: la tradizione vuole infatti che il Tesoriere si lasci prendere dall’avidità e tenti di fuggire con il tesoro della comunità, grazie alla complicità del Segretario. A Sampeyre, a Rore ed a Calchesio il processo si conclude con il perdono del Tesoriere e del Segretario: non così a Villar, dove invece verranno giustiziati. Gli automezzi dovranno fermarsi in Borgata Rore di Sampeyre, a circa 5 km da Sampeyre capoluogo, per raggiungere poi la manifestazione a piedi o con bus navetta messo a disposizione dal Comune di Sampeyre. Il servizio di trasporto in bus navetta è gratuito e senza servizio di prenotazione.

12-23 febbraio Sampeyre www.cuneoholiday.com 11

Eventi

ESPLODE IL CARNEVALE, tra maschere, sfilate e gran divertimento

A cavallo tra febbraio e marzo le piazze e le vie dei principali centri Cuneesi verranno invase da maschere colorate per celebrare al meglio il Carnevale.

Ecco come Cuneo, Saluzzo e gli altri paesi della Granda festeggeranno l'evento

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e il Carlevè'd Mondvì rappresenta un punto di riferimento storico per le celebrazioni del Carnevale in provincia di Cuneo, un evento capace di attirare l'attenzione anche al di fuori dei confini regionali tingendo di festa un mese intero tra sfilate, iniziative culturali, rappresentazioni e party per grandi e piccini, a cavallo tra febbraio e marzo sono tantissimi gli eventi che fioriscono nei più svariati paesi del Cuneese per celebrare il Carnevale.

A Cuneo il Carnevale avrà il suo apice domenica 26 febbraio con una grande festa che avrà come teatro il centro storico cittadino. Il percorso che, come per gli anni scorsi, vedrà sfilare gruppi di giovani mascherati in via Roma, fronte Duomo, per poi proseguire in P.zza Galimberti e lungo Corso Nizza, fino

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all’intersezione con C.so S. di Santarosa (escluso). I gruppi ripartiranno in senso contrario per terminare il percorso in P.zza Galimberti dove seguirà la premiazione delle diverse comitive. L’ iniziativa coinvolge numerosi gruppi mascherati con oltre 3000 partecipanti e sarà occasione di festa per la città di Cuneo e di richiamo per numerosi visitatori (info: Ufficio Turistico tel. 0171.690217).

Dal 3 al 5 febbraio Il carnevale ritorna a Caraglio con le maschere tradizionali (Roldano, Cecilia e la corte) (Info: Pro Loco Insieme per Caraglio tel. +39 338 1957 154 (Francesca) - +39 329 2516 729 (Mattia) - www. insiemepercaraglio.it - info@ insiemepercaraglio.it).

Domenica 12 febbraio invece il Comune di Dronero in collaborazione con la Pro Loco Dronerese e la Spettacolare presen-

tano il Carnevale dronerese.

Domenica 12 febbraio: nel pomeriggio per le vie del centro di Dronero, grande sfilata dei carri allegorici. Info: Pro Loco Dronero tel. +39 393 5625 551 (Amedeo).

Il clou in Granda è rappresentato domenica 19 e 26 febbraio dal Carlevè ‘d Mondvì.

Il conto alla rovescia è partito!

L'appuntamento più atteso, la festa più desiderata, la manifestazione che, più d'ogni altra, annovera storia e tradizione dell'intero Monregalese sta per andare letteralmente in scena. Il Carnevale di Mondovì è uno dei più rappresentativi del territorio cuneese, dove le maschere tradizionali, il Moro e la Bela Monregaleisa, prendono le chiavi della Città e danno il via ai festeggiamenti in maschera. Nemmeno il tempo di dimenticare le festività natali-

A Mondovì si alza già il sipario del Carlevè: le grandiose sfilate sono in programma per domenica 19 e domenica 26 febbraio

zie e, a Mondovì, si alza già il sipario del Carlevè. Le grandiose sfilate sono in programma per domenica 19 e domenica 26 febbraio 2017. Info e programma: www.carnevaledimondovi.it Da domenica 19 a martedì 28 febbraio il Carnevale numero 89 della Città di Saluzzo sarà, come sempre, guidato dalle maschere Ciaferlin e Castellana e sarà nuovamente nel segno dei CarrinFrutta. Anche quest'anno i carri che parteciperanno alle sfilate saranno realizzati con le mele e con i frutti del territorio, secondo la tematica scelta: W LO SPORT! Sarà la fantasia dei partecipanti a scegliere tra le varie discipline sportive, quale rappresentare. L'elezione 2017 si aprirà domenica 19 febbraio con l'investitura della Castellana e la consegna delle chiavi della Città alle Maschere. Info: Fondazione Amleto Bertoni tel.

0175.43527 - www.fondazionebertoni.it info@fondazionebertoni.it Sabato 25 febbraio a Pontechianale l’appuntamento è con Li Loup. Il lupo, maschera locale recentemente riscoperta dopo numerosi anni di oblìo, è il simbolo di questo carnevale alpino: questua e corteo fino a sera, con ballo finale. Info: www.chianale.it. Il giorno seguente a Limone Piemonte Dalle ore 15.00, in piazza del Municipio, animazione per i piccoli con baby dance, truccabimbi, sfilata di carnevale con

i personaggi dei cartoni animati. Info: Ufficio Turistico tel.

0171.925281.

Un ricco programma di festeggiamenti è stato stilato in occasione della 60° edizione de “’l Carlevé ‘d Busca”. Domenica 29 gennaio alle ore 14.30: per le vie cittadine Gran Sfilata dei Carri Allegorici con le maschere tradizionali accompagnate dalla Banda musicale di Castelletto di Busca. Info: Comune di Busca: tel. +39 0171 948 611.

Il 5 marzo invece a Valdieri andrà in scena il Carnevale Alpino con l’Orso di Segale, rievocazione storica del carnevale alpino valdierese. Un orso di paglia di segale irrompe nelle piazze inseguito dal domatore, terrorizzando i presenti: intanto un curioso corteo di frati legge frasi divertenti sui valdieresi. Al mattino sarà proposta una passeggiata (gratuita) a Sant’Anna di Valdieri tematica sul lupo con al rientro l’offerta di un aperitivo e degustazione di prodotti locali. Attività a cura del Progetto LIFE Wolfalps (prenotazione: tel. +39 0171 1740052). Dopo pranzo dalle 14.30, a Valdieri, musica e animazioni in attesa dell’arrivo dell’orso di paglia di segale. Al suo arrivo: rappresentazione, sfilata e giochi per i bambini.

Per tutta la giornata ci saranno i banchi di un mercatino di prodotti dell’artigianato e gastronomici. Il programma dettagliato on line su: www.parcoalpimarittime.it (sezione eventi).

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Eventi

La comicità di ALE E FRANZ al Sociale Il Teatro Sociale di Alba ospita venerdì 24 febbraio lo spettacolo “Tanti Lati – Latitanti” ad opera del celebre duo comico lanciato da Zelig

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ioveranno risate venerdì 24 febbraio quando il Teatro Sociale di Alba verrà invaso dalla straripante simpatia di Ale e Franz. Il duo comico lanciato da Zelig arriverà in Langa per presentare il nuovo spettacolo "Tanti Lati - Latitanti" uno spettacolo che è uno specchio sui nostri modi di vivere, di pensare, sui nostri tic e le nostre ingenuità. Tanti lati e tanti uomini in scena: uomini scaltri, dubbiosi, saggi, risolti, strani. Uomini che ci faranno ridere con la loro unicità e umanità. Lati tanti - tanti lati in cui riconoscersi e fingere di non vedere che siamo proprio noi questi uomini. A conoscerli tutti come sarebbe più semplice poi capirsi. Ogni incontro nasce da una coppia. Ogni dialogo nasce da un incontro. A ogni azione verbale e non, corrisponde una risposta… quel-

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la dell’altro. È così che si esplora il mondo delle relazioni a cui Ale e Franz, come coppia, da sempre si ispirano. L’inesauribile materiale umano è sempre il punto di partenza da cui tutto nasce.

Di tutto può parlare l’uomo.

Tutto può smontare e rimontare il ragionamento umano.

Poi… il sottolineare le cose in base alle diverse angolazioni in cui ogni persona le osserva, diventa il segreto per ridere di noi stessi.

Nel 1999, troppo tardi, chiudeva per sempre l’ospedale psichiatrico di Milano “Paolo Pini”, fondato negli anni trenta: una struttura fisicamente imponente, vasta, capace di ospitare al suo interno più di mille ricoverati. Oggi, di quel luogo, poche cose restano: l’edificio e gli spazi, sicuramente, che oggi ospitano società private e cooperative di va-

rio genere, ma anche alcuni piccoli testi, annotazioni e memorie scritte su carta di fortuna, pacchetti di sigarette, dagli ospiti del centro quando erano internati, poi rinvenute casualmente dopo la chiusura dell’ospedale psichiatrico. Semplici documenti capaci di dare forma a un mondo e ad un’esperienza terribile, voci di tante persone che non erano mai riuscite a farsi ascoltare.

Reperti importanti e delicati che qualcuno un giorno ha deciso di prendere in mano, rielaborare e riadattare liberamente non in un libro o in un romanzo, ma in uno spettacolo teatrale. “Lati tanti – Tanti lati in cui riconoscersi e fingere di non vedere che siamo proprio noi questi uomini. Noi con i nostri modi di vivere, di pensare, i nostri tic e le nostre ingenuità e virtù, le nostre forze e la nostra

inesauribile e unica follia”, così, con queste parole i due comici scelgono di presentare il loro lavoro, uno spettacolo che inizia e si chiude con una leggerezza sincera, capace di far riflettere, di provocare malinconia ma, nel contempo, di far ridere e divertire. Una messa in scena incentrata su due personaggi, due persone semplici, qualsiasi, che si incontrano la notte, per caso, in strada. Due uomini che si domandano, si osservano e si chiedono, guardano la luna, cercano di dare voce ai loro dubbi, alle loro inesattezze, di capirsi come ciascuno cerca di fare, soli, persi. In tutto questo, tante diverse scene e momenti si intersecano sul palco, prospettive diverse per rappresentare l’esistenza nella sua complessa e ironica normalità.

Vecchi amici che si incontrano e dialogano dei loro cambiamenti e delle loro vite, anziani acciaccati che discutono al bar delle nuove generazioni e dei loro figli,

L’inesauribile materiale umano è sempre il punto di partenza da cui tutto nasce

fidanzati che si ritrovano e non si riconoscono più, ladri che parlano con le statue dei santi nelle chiese: campionari di un’umanità volutamente stereotipata e rappresentata in maniera grottesca per essere identificata e assimilata, resa propria, dal pubblico.

Una comicità fatta di semplici giochi di parole, scambi di battute e fraintendimenti, errori e ingenuità, paradossi e sorprese, in un continuo sconvolgere l’apparentemente banale e il comune, smascherandone le difficoltà e le malinconiche nostalgie. Tutto questo con uno splendido accompagnamento di effetti sonori e musiche (dalle voci mixate dei ricoverati dell’ospedale psichiatrico in sottofondo fino ad arrivare alle musiche di separazione delle scene) e con dei suggestivi giochi di luce, con l’evocativa proiezione finale di un video in cui Alda Merini recita una sua toccante poesia. Uno spettacolo molto piacevole, sicuramente capace di far divertire in maniera interessante, profonda e malinconica.

24 febbraio Alba, Teatro Sociale www.comune.alba.cn.it 15

Eventi

CARLEVÉ 'D MONDVÌ,

un’esplosione di colori e allegria Da sabato 11 febbraio con, apice, due spettacolari sfilate in programma domenica 19 e 26, ritorna l’appuntamento con il Carnevale di Mondovì, tra sfilate, rassegne canore e feste in maschera

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ino al 3 marzo Mondovì celebra il suo famoso carnevale con undici grandi carri allegorici, ognuno dei quali rappresenta una vera e propria opera d’arte, più quindici gruppi mascherati vivaci e colorati. Ancora una volta, le sfilate del Carnevale di Mondovì sapranno stupire ed entusiasmare. È tempo di Carnevale e, puntuale, anche quest'anno ritorna la magia del Carlevé ‘d Mondvì, un evento che regala sempre momenti di festosità e spensieratezza, per allontanare il grigiore dell’inverno, le ansie, le preoccupazioni, e guardare con rinnovato entusiasmo e speranze alla bella stagione ed al prossimo futuro. Il carrozzone monregalese si metterà ufficialmente in moto sabato 11 febbraio quando alle 18.30 in Corso Statuto

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avverrà la grande presentazione scenografica a sorpresa del Carlevè ‘d Mondvì. Domenica 12 febbraio il Carnevale farà la sua prima uscita ufficiale a Mondovicino. La Bèla Monregaleisa dell’edizione 2017, con il Moro, la corte al gran completo e i menestrelli, animeranno il pomeriggio di festa. L’evento, previsto dalle ore 14.30 presso la Galleria Shopping Center Mondovicino & Retail Park vedrà l’esibizione della prestigiosa Scuola di ballo Cravero Dance e l’animazione del Cabiria discoclub.

“Chiacchiere a merenda” offerte a tutti i bambini. Da qui partiranno una serie di imperdibili eventi che coinvolgeranno tutto il Monregalese sino a marzo.

Lunedì 20 e martedì 21 febbraio si ripete l’appuntamento con lo “Zecchino Moro”, la manife-

stazione canora del “Carlevè” cui partecipano centinaia di ragazzi delle scuole primarie cittadine, protagonisti, sul palco del Teatro Baretti con canzoni e musiche in dialetto: in tutto oltre 260 ragazzi, divisi in dieci di gruppi che si esibiranno interpretando una serie di brani. Nel ruolo di “insegnante” e docente di canzoni della tradizione è sempre Roby Bella, dei “Trelilu”, che ha iniziato il lungo cammino per preparare i cantanti in erba, sin dallo scorso mese di ottobre.

Venerdì 24 febbraio presso il Dancing Christ, spettacolo benefico di cabaret “Cabarettando per Mauro e Daniela”, mentre sabato 25 dalle 14.30 la discoteca monregalese ospiterà l’appuntamento con il Carnevale dei Bambini, una delle manifestazioni con più successo e maggiormente senti-

Il Carnevale è tante cose. Ma il cuore vero e proprio della manifestazione è rappresentato dalle due sfilate che come da tradizione - si terranno sul circuito di Breo il 19 e 26 febbraio

te di tutto il Carlevé: musica, truccabimbi, giochi ed intrattenimenti con artisti di strada e tante ghiottonerie. Venerdì 3 marzo infine, come da tradizione il Teatro Baretti riproporrà l’appuntamento con “Un Sorriso per Giorgia” un evento importante in memoria di Giorgia Cavarero, una bambina di quattro anni e mezzo mancata improvvisamente nel gennaio 2005 proprio nel periodo di Carnevale. I veri protagonisti del progetto dedicato a Giorgia sono i Trelilu ed è grazie alla loro irresistibile comicità, alla loro fantasia ed alle loro canzoni che l’iniziativa ha riscosso, negli anni, tanto successo di pubblico.

Il Carnevale, lo abbiamo visto, è... tante cose. Ma il cuore vero e proprio della manifestazione, l’evento più atteso e seguito, è rappresentato dalle due sfilate che - come da tradizione - si terranno sul circuito di Breo in due distinte domeniche: il 19 e 26 febbraio con inizio alle ore 14.30. Il percorso è il seguente: - Par-

tenza: Corso Statuto, davanti a Piazzetta Levi - Percorso carri allegorici e gruppi mascherati: Corso Statuto, ponte Cavalieri d’Italia, via f.lli Durando, via Baretti, via Malfatti, ponte della Madonnina, corso Statuto (due passaggi davanti al palco). Palco e passerella: corso Statuto, salvagente pedonale di fronte al bar Aragno - Arrivo: corso Statuto, dinnanzi al palco «Nove grandi carri allegorici, ognuno dei quali rappresenta una vera e propria opera d’arte - evidenzia il presidente della Famija Monregaleisa, Enrico Natta -, più dodici gruppi mascherati vivaci e colorati.

Ancora una volta, le sfilate del Carnevale di Mondovì saranno ricche e sapranno stupire ed entusiasmare». Ed ancora una volta lo faranno in totale sicurezza, grazie alle caratteristiche del circuito che rispetta pienamente le normative di sicurezza specifiche per le sfilate. Come avviene da tempo, grazie al lavoro della Famija Monregaleisa - coordinata, in questo particolare aspetto,

dall'opera del suo vice-presidente Giorgio Colombo - a Mondovì ci si diverte... sicuri!

Ne sia prova la presenza di tanti carri, provenienti da tutta la provincia di Cuneo e dalla cintura Torinese. Una vera e propria "marea colorata" che si riunirà ai piedi del palco di Corso Statuto per assistere alla cerimonia di premiazione: i vincitori delle categorie carri e gruppi verranno infatti proclamati al termine della seconda sfilata, quella di domenica 26 febbraio. In caso di maltempo una delle due sfilate e la premiazione saranno rinviate a domenica 5 marzo. Entrambe le sfilate saranno precedute da artisti di strada che distribuiranno i volantini con l’elenco dei partecipanti ed il percorso effettuato, accompagnati dalle note della banda musicale di Mondovì.

Da sabato 11 febbraio Mondovì, Breo www.carnevaledimondovi.it 17

Eventi

PITECUS,

“unica” in Granda al Politeama di Bra Dopo aver fatto il giro dei principali teatri d’Italia ed è essere stato rappresentato in diversi Paesi d’Europa, il 31 gennaio unica data nella Provincia Granda per lo spettacolo “Pitecus” di Antonio Rezza e Flavia Mastrella

L’

associazione culturale Switch on Future e il Comune di Bra presentano con orgoglio due dei nomi più rilevanti e poliedrici del teatro italiano degli ultimi vent’anni: quelli di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, che porteranno al Teatro Politeama di Bra il 31 gennaio il loro spettacolo Pitecus.

In bilico tra il serio e l’ironico, lo spettacolo analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni. Pitecus racconta infatti le storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici e aggressivi anche argomenti delicati. I personaggi si muovono nervosi all’interno della scena, un vero e proprio habitat fatto di teli dalle tinte piatte che fungono da completamento artistico

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visivo applicato alla drammaturgia. Gidio è chiuso in casa, Fiorenzo, uomo limbo, sta male fisicamente; il professor Stella, videodittatore dipendente, mostra a migliaia di telespettatori alcuni malati terminali, un padre logorroico non si capacita dell’omosessualità del figlio; Saverio, disinvolto ed emancipato, prende la vita così come viene, cosciente del suo fascino fuggevole.

Mirella prega intensamente le divinità per essere assunta alle poste, Roscio, di nome e di fatto, frequenta una nuova compagnia di amici che lo sbeffeggiano a tracotanza. La bella addormentata non prende sonno ed il re, stanco di fasce e capricci, tenta di asfissiare il corpicino bambino.

Un giovane studente ha un rapporto conflittuale con la

radiosveglia mentre mariti annoiati e lussuriosi vengono rapiti dal fascino indiscreto del solito Saverio, borghese che miete amori ed affitta sentimenti. Un nuovo dibattito a tinte fosche analizza il rapporto uomo-droga, un signore solo e mediocre

adotta Fernando Rattazzi a distanza, due ragazzi restano a piedi e sfidano le leggi della sopportazione, uomini che tentano di godersi sprazzi di libertà ma, proprio perché a sprazzi, non la riconoscono più. Giovani handicappati incattiviti e solidali si scagliano contro creato e convinzioni, esseri senza ottimismo dividono il proprio corpo pur mantenendo intatto l’istinto luciferino. Questi personaggi parlano un dialetto frastagliato e tronco, si muovono nervosetti, fanno capolino dalle fessure e dai buchi dei vasi di stoffa variopinti, i menti e le capoccette pensanti spuntano e si alternano dalle sete, dalle reti e dalla juta dando il senso di quartieri popolari affollati dove il gioco e la fantasia alzano il vessillo dell’incomprensione media. Il quadro di scena è la scenografia mista al costume, ogni storia ha il suo habitat, ogni personaggio un corpetto diverso e mortificato. È uno spettacolo che analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni: laureati, sfaticati, giovani e disperati alla ricerca di un occasione che ne accresca le tasche e la fama, pluridecorati alla moralità che speculano sulle disgrazie altrui, vecchi in

cerca di un’identità che li aiuti ad ammazzare il tempo prima che il tempo ammazzi loro, persone che tirano avanti una vita ormai abitudinaria, individui che vendono il proprio corpo in cambio di un benessere puramente materiale, esseri che viaggiano per arricchire competenze culturali esteriori e superficiali. “Pitecus” racconta storie di tanti personaggi, un andirivieni di gente che vive in un microcosmo disordinato: stracci di realtà si susseguono senza filo conduttore, sublimi cattiverie rendono comici ed aggressivi anche argomenti delicati. Non esistono rappresentazioni positive, ognuno si accontenta, tutti si sentono vittime, lavorano per nascondersi, comprano sentimenti e dignità, non amano, creano piattume e disservizio.

I personaggi sono brutti somaticamente ed interiormente, sprigionano qualunquismo a pieni pori, sprofondano nell’anonimato ma, grazie al loro narcisismo, sono convinti di essere originali, contemporanei e, nei casi più sfacciati, avanguardisti.

Parlano un dialetto misto, sono molto colorati, si muovono nervosi e, attraverso la recitazione, assumono forme mitiche e caricaturali, quasi fumettistiche.

I quadri di scena sono un’operazione di arte applicata alla drammaturgia, un linguaggio figurativo che mischia colori forme, movimento e parole. L’uso dei materiali si rifà all’arte povera anche se un occhio è sempre attento alla moda ed al costume che influenzano mentalità e portamento dei personaggi.

Nei quadri di “Pitecus” prevale il triangolo, figura mistica, teste spigolose fingono ragionamenti razionali, spicchi di volto incattiviscono somatismi già di per se malvagi e corruttibili. Colori usati a tinte piatte, gialli, verdi,

In bilico tra il serio e l’ironico, lo spettacolo analizza il rapporto tra l’uomo e le sue perversioni azzurri, rossi, riportano al mondo dell’infanzia, alle costruzioni, ai giocattoli di legno, alle macchie di Rorschach. La stoffa avvolge i personaggi completandoli: juta, seta, cotone, sintetici, plastica, li rendono opachi o scintillanti. Parti di corpo che aggrediscono parti di realtà, porzioni di arti che inveiscono contro la narcosi che sembra fare scempio di uomini e desideri, parole tronche che inneggiano alla libera immaginazione: non è stato inventato tutto, non tutto è stato enunciato, le parole sono infinite ed infinite le combinazioni, chi vuole farci credere che non c’è più nulla da scoprire è il primo nemico da combattere. “Pitecus” si scaglia contro la cultura dell’assopimento e della quiescenza creativa. Dopo aver fatto il giro dei principali teatri d’Italia ed è essere stato rappresentato in diversi Paesi d’Europa, lo spettacolo è reduce dall’enorme successo ottenuto a New York; quella del 31 gennaio sarà l’unica data nella Provincia Granda.

31 gennaio Bra, Teatro Politeama Boglione www.turismoinbra.it 19

Live

MASSIMO COTTO porta il suo Rock Bazar a Ceva

Reading al Teatro Marenco di Ceva con, protagonisti, il giornalista Massimo Cotto e la cantautrice Cristina Donà, per ridere e commuoversi un po'

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assimo Cotto sbarca insieme a Cristina Donà con il suo Rock Bazar il prossimo 17 febbraio al Teatro Marenco di Ceva. Un racconto composto da dieci capitoli, ognuno dei quali prende idealmente le mosse da uno dei dieci comandamenti. Tante storie dei protagonisti del rock si intrecciano e rivivono, facendo emozionare, commuovere, sognare e ridere. Tanti aneddoti, che un po’ fanno ridere, un po’ commuovono, un po’ ti fanno dubitare del confine tra verità e leggenda.

Sottobraccio alla parola, la musica che è stata la colonna sonora delle vite di molti di noi. Rock Bazar è una trasmissione radiofonica che Massimo Cotto conduce da tre anni ogni giorno su Virgin Radio e che, dopo essere stata tradotta in due libri, ora diventa anche spettacolo teatrale. E accanto a lui, in scena Cristina Donà. Quando è sul palco Massimo Cotto racconta come fosse in radio, così come quando è in radio racconta come

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fosse davanti a un camino e pochi amici, con la magia dei ricordi e la legna della parola. Cotto riporta in scena l’epoca d’oro del rock attraverso le storie dei suoi protagonisti, stelle divorate dalla voglia di trasgressione e dalla paura di bruciare troppo in fretta. Moltissimi aneddoti esilaranti o commoventi, dove è difficile distinguere tra verità e leggenda, perché non è poi così importante, in quel lembo di terra dove ogni storia ha diritto di cittadinanza, in quella striscia dove sesso, droga e rock and roll sono la Santissima Trinità. Proprio per questo, per la voglia del rock di farsi messa pagana, Massimo Cotto divide i racconti in dieci capitoli che corrispondono ai dieci comandamenti. Un modo assolutamente non blasfemo ma divertente per ricordare che anche la musica ha scritto un suo vangelo, ovviamente con la minuscola. Accanto alla parola, sottobraccio ai racconti, interviene la musica, per fare in modo che le storie abbiano

la loro colonna sonora suonata dal vivo. Soprattutto interviene, come si diceva una donna come Cristina Donà, uno dei talenti più cristallini, duraturi e influenti emersi alla fine del millennio dalla scena musicale italiana. Una “incantautrice” che si è spesso confrontata in qualità di interprete con brani dei grandi della musica internazionale, generando sempre versioni dalla forte e spiccata personalità. Una signora del rock, sì, ma con una dolcezza tutta italiana. Perché nel Rock Bazar si vendono, mai separate, storie e canzoni, grandi miti e ancora più grandi emozioni. Da non dimenticare, infine, la presenza in scena di Alessandro Stefana, per tutti “Asso”, il chitarrista virtuoso che è stato in questi anni al fianco di Vinicio Capossela e di tanti altri grandi della musica.

17 febbraio Ceva, Teatro Marenco www.piemontedalvivo.it

Live

MONKEY WEATHER live al The Namm Il gruppo indie rock di Domodossola sarà protagonista di un intenso live venerdì 27 gennaio al The Namm di Santa Vittoria d’Alba

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ppuntamento con l’indie rock dei Monkey Weather, venerdì 27 gennaio al The Namm di Santa Vittoria d’Alba.

Formatisi nel 2010 in seguito ad un viaggio fra Liverpool e Londra sulle tracce dei Beatles, i The Monkey Weather, giovane trio indie rock di ispirazione britannica originario di Domodossola, in Piemonte, sta emergendo sulla scena indipendente italiana: un ottimo album di debutto "Apple Meaning", uscito nel 2012 con Ammonia Records

(distribuzione Area Pirata) che raccoglie recensioni positive sia in casa (8 sul magazine Rumore, che non ha esitato a definirlo "un disco pop fatto come Dio comanda"), sia all'estero (8 anche sulla testata tedesca OX).

Sempre nel 2012, i The Monkey Weather si fanno conoscere dal grande pubblico in sede live: aprono tre concerti per il tour estivo dei Kasabian: Ferrara, Roma e Milano, di cui girano un breve documentario on the road. La nota rock band di Leicester apprezza i The Monkey Weather e ne parla bene anche ai propri fans, su twitter.

A dicembre il trio torna a Milano, questa volta ai Magazzini Generali, come opening act per il con-

certo sold-out dei The Vaccines, conquistandosi anche in questa occasione il consenso del pubblico. Due sono i videoclip che accompagnano i singoli tratti da Apple Meaning, entrambi diretti da Valentina Branchetti: "People Watch Me" e "Sara Wants to Dance", quest'ultimo con la partecipazione di alcuni personaggi provenienti da differenti ambiti underground italiani: la performer Ladydiabolika, il cantante dei Thee S.T.P. Metius e il chitarrista della band metal Fuzz Fuzz Machine Marco Cassone, entrambi i video sono stati scelti da MTV New Generation per la rubrica Just Discovered nella settimana tra il 24 ed il 31 dicembre 2012.

27 gennaio Santa Vittoria d’Alba, The Namm Tel. 0172 479287 21

Calendario Live

21 GENNAIO BIFOLK

Spaziando dalla musica celtica al country, dalla classica alle colonne sonore di film e videogiochi, i BiFolk hanno all’attivo tre album: Insert Coin (2008), BiFolk VIVI (live 2010), e Take Away (2013).

Corneliano d’Alba, Cinema Vekkio

QUBA LIBRE

Il QuBa LiBre Duo è formato da Simonetta Baudino e Giuseppe Quattromini. Maestra di ghironda e organetto diatonico, Simonetta Baudino collabora con Sergio Berardo (fondatore dei Lou Dalfin) alla diffusione della musica e della cultura occitana: da quindici anni calca le scene della musica tradizionale facendo ballare migliaia di appassionati, incantando con il suono misterioso e antico della sua ghironda. Musicista popolare, Giuseppe Quattromini suona fisarmonica, chitarra acustica, armonica a bocca, interpretando e reinventando melodie. Il duo propone musica tradizionale occitana «da ballo e da ascolto» con arrangiamenti nuovi e antichi che creano atmosfera e si esibisce in Piemonte e Liguria.

Centallo, Pala CRF

24 GENNAIO MOTELNOIRE

I MotelNoire sono il connubio tra melodia e tecnica, un connubio di chi grazie all’esperienza ha molto da comunicare senza tralasciare nessun sentimento ma lasciando spazio alle emozioni. I MotelNoire sono pura energia musicale una rock band che ha tante emozioni da raccontare…

Santa Vittoria d’Alba, TheNamm 22

BALLI OCCITANI

Ogni martedì non festivo dalle 21.00 alle 23.00. Da martedì 27 settembre al 16 Maggio. Si può accedere a ogni singola serata. Sempre musiche e balli nuovi! Info: Celeste Bisotto 347 7312423 Saluzzo, Piccat

27 GENNAIO MONKEY WEATHER

Formatisi nel 2010 in seguito ad un viaggio fra Liverpool e Londra sulle tracce dei Beatles, i The Monkey Weather, giovane trio indie rock di ispirazione britannica originario di Domodossola, in Piemonte, sta emergendo sulla scena indipendente italiana: un ottimo album di debutto "Apple Meaning", uscito nel 2012 con Ammonia Records (distribuzione Area Pirata) che raccoglie recensioni positive sia in casa (8 sul magazine Rumore, che non ha esitato a definirlo "un disco pop fatto come Dio comanda"), sia all'estero (8 anche sulla testata tedesca OX).

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

28 GENNAIO RASKAS

Fin dagli esordi, ad animare il gruppo, è la volontà di coniugare la tradizione popolare occitana ad influenze pop, funky, reggea e rock, puntano ad un equilibrio fra la musica tradizione ed i suoni moderni.

Roccabruna, Centro Sportivo

29 GENNAIO LOU JANAVEL

Il gruppo musicale Lou Janavel nasce a fine del 2009 con il debutto presso il Santuario di San Costanzo al Monte nel Comune di Villar San Costanzo (Cuneo) distinguendosi sin da subito

per la personalità e la volontà di portare avanti tradizione, danze occitane e musica folk. Scopo del gruppo è di mantenere viva la tradizione musicale delle vallate occitane grazie all'entusiasmo ed alla voglia di suonare insieme. Il gruppo, composto da amici uniti dalla medesima passione per la musica occitana utilizza strumenti tradizionali quali l'organetto diatonico (semitoun), la ghironda (viulo), la fisarmonica, abbinata alle percussioni (batteria), mantenendo una musica ritmica e vivace senza l'utilizzo di basi musicali nè di strumenti elettrici.

Cuneo, area Miac

LYRADANZ

LyraDanz nasce dall’incontro di tre musicisti accomunati dalla passione per il folk, e già affermati nel panorama della musica celtica, trad e da ballo, che quasi per sfida sperimentano l’utilizzo di strumenti inconsueti nel repertorio del bal folk.

Ceresole d'Alba, Circolo Danze Roero

31 GENNAIO BALLI OCCITANI

Ogni martedì non festivo dalle 21.00 alle 23.00. Da martedì 27 settembre al 16 Maggio. Si può accedere a ogni singola serata. Sempre musiche e balli nuovi! Info: Celeste Bisotto 347 7312423 Saluzzo, Piccat

FIGHT CLUB

Cover rock Santa Vittoria Namm

d’Alba,

The

3 FEBBRAIO SOLELUNA

Soleluna è l'incontro di due musicisti molto conosciuti sulla

scena musicale milanese che da anni si occupano di folk. Nato quasi per gioco, il duo ha subito affascinato con le sue sonorità acustiche, con la sua energia esuberante e vitale. Il violino di Maddalena Soler e gli organetti di Andrea Capezzuoli, nonché le voci dei musicisti, trascinano il pubblico verso un viaggio sonoro e ludico ricco di atmosfere avvolgenti ed evocative. Storie, leggende, racconti per un concerto sia d'ascoltare che da ballare.

Corneliano d'Alba, Cinema Vekkio

HI LIFE CONNECTION

Uniti dall’obiettivo di suonare, assemblare e mixare influenze jamaicane con i ritmi urban delle dancefloors londinesi e d’oltre oceano, la Hi life Connection si fa pioniera di un "sound" analogico, acustico, suonato ma "campionato" e "distorto" cosi da generare frequenze alternative, e vibrazioni massicce, partendo dal reggae e Hip-Hop fino ad arrivare al breakbeat, al reggamuffin e a suoni più elettronici.

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

4 FEBBRAIO CONTROCANTO

Gruppo musicale presente già da vari anni sulla scena musicale piemontese, con una proposta dedicata specificamente al bal folk. Il repertorio strumentale, è vasto e articolato, centrato sulla musica occitana dei due versanti delle Alpi, ma con vari sconfinamenti verso la Bretagna, i Paesi Baschi, i Paesi Scandinavi e l’Europa dell'Est. Tarantasca, Salone Polivalente

LOU SERPENT

Balfolk internazionale, Curenta

Val Chisone, Curenta Vermenagna, Curenta Val Varaita, Curenta Val Maira, Curenta Val Po, Circolo, Valzer, Rigodon, Mazurka, Scottish, Gigo, Balet, Tango, Chapeloise, 7 Salti,Carneval de Lanz, Rondeau, Farandulo, Bourrèe a 2 e 3 tempi, Countrodanso, Salopada, Grandes poteries, Scottishimpari, Polke, Endro retournee, Yougo possibilità di ANIMAZIONE con gruppi di ballerini in costume.

Centallo, Pala CRF

5 FEBBRAIO ALZATRAD

lo spettacolo Alzamantes in formazione ridotta e acustica, dedicato al ballo o ai contesti in cui è richiesto un sottofondo musicale allegro e coinvolgente (cerimonie, eventi aziendali…).

Il repertorio è Balfolk e garantisce una durata dello spettacolo di 120 minuti; su richiesta animano l’evento insegnando al pubblico le coreografie dei balli.

Ceresole d'Alba, Circolo Roero Danze

7 FEBBRAIO Un'insieme di musica che cerca di spaziare a 360° per poter esprimere al meglio i gusti di ciascun membro e ogni sfaccettatura che un trio chitarra, basso e batteria può offrire.

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

10 FEBBRAIO JIPSY EYES

The

11 FEBBRAIO AIRE D'OSTANA

ARIA

Aria è il nome del complesso ( duo ) di musica occitana-trad.

Il repertorio è adatto alle danze occitane folk tradizionali. Il gruppo è formato da Michela Manera : organetto Piergiorgio Graglia : chitarra e voce Roccaforte M.vì, Palaterme

ROUSSHINHOL

ANEDONIA

Tributo a Jimi Hendrix Santa Vittoria d’Alba, Namm

davanti al rifugio Galabèrna di Ostana per iniziare una ciaspolata con la luna piena tra le Borgate di Ostana; ore 20.00 cena presso rif. Galabèrna (costo 18.00 euro prenotazione obbligatoria); ore 21.15 serata di balli Occitani presso il salone comunale di Ostana, con gli Aire d’Ostana, ingresso a offerta libera.

Serata solidale promossa dalla Onlus O.R.U.A.M di Bricherasio. L’utile della serata sarà un prezioso aiuto per finanziare le attività in Mali (Yendouma paesi Dogon) che l’associazione da anni svolge a sostegno di questi popoli. Per info e prenotazione: Costanzo 3295481733 – 0175343270 Rif. Galabèrna 0175940310 Ostana

Programma: Ore 17 ritrovo

Balli occitani Centallo, PalaCRF

14 FEBBRAIO MEMA

I MEMA sono un gruppo pop/ rock italiano dell'Oltrepò Pavese. Nascono nel 2013 dall'unione di Elena Bonanata, Andrea Scano, Maurizio Desortes e Marco Ricotti.

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

BALLI OCCITANI

Ogni martedì non festivo dalle 21.00 alle 23.00. Da martedì 27 settembre al 16 Maggio. Si può accedere a ogni singola se23

rata. Sempre musiche e balli nuovi! Info: Celeste Bisotto 347 7312423 Saluzzo, Piccat

17 FEBBRAIO ARIA

Vedi 11 febbraio Ceresole d'Alba, Circolo Danze Roero

MAGASIN DU CAFÈ

I Magasin du Cafè evocano atmosfere d’altri tempi, quando si suonava lo swing nei primi club di New Orleans, il tango nelle prime “milonghe” di Buenos Aires, il valse musette nei primi Bistrot di Parigi, il manouche ed il gipsy jazz tra gli zingari del sud della Francia. Quattro stili, quattro colori, quattro eclettici personaggi in un repertorio elegante, passionale e allo stesso tempo virtuoso.

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

18 FEBBRAIO DUO SOUSBOIS

A tratti romantici, a tratti vivaci, sempre su musiche di alto livello, da ascoltare e da ballare, sono Helga Katharina Niederwald (Germania) e Roberto Fresia (Italia) Un ballo che Vi coinvolgerà grazie alla bravura dei due interpreti….il violino di Helga e l’organetto di Roberto!!! Un repertorio vario, per un eclettico e vivace Bal Folk!!!!

Corneliano d'Alba, Cinema Vekkio

LOU JANAVEL

Il gruppo musicale Lou Janavel nasce a fine del 2009 con il debutto presso il Santuario di San Costanzo al Monte nel Comune di Villar San Costanzo (Cuneo) distinguendosi sin da subito per la personalità e la volontà di portare 24

avanti tradizione, danze occitane e musica folk. Scopo del gruppo è di mantenere viva la tradizione musicale delle vallate occitane grazie all'entusiasmo ed alla voglia di suonare insieme. Il gruppo, composto da amici uniti dalla medesima passione per la musica occitana utilizza strumenti tradizionali quali l'organetto diatonico (semitoun), la ghironda (viulo), la fisarmonica, abbinata alle percussioni (batteria), mantenendo una musica ritmica e vivace senza l'utilizzo di basi musicali nè di strumenti elettrici.

Centallo, Pala CRF

21 FEBBRAIO BALLI OCCITANI

Ogni martedì non festivo dalle 21.00 alle 23.00. Da martedì 27 settembre al 16 Maggio. Si può accedere a ogni singola serata.

Sempre musiche e balli nuovi!

Info: Celeste Bisotto 347 7312423 Saluzzo, Piccat

JOHN HOLLAND EXPERIENCE

Suonano un Rock N' Roll senza compromessi condito di grassi riffoni Garage e Blues che strizzano spesso l'orecchio allo stoner made palm desert, tutto questo arricchito da un cantato in italiano che non si prende mai troppo sul serio.

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

24 FEBBRAIO BUM BUM GANG

La band è formata da un organico compatto di musicisti professionisti torinesi, la Bum Bum Gang propone un live show a tutto tondo adatto a qualsiasi tipo di evento e per tutte le età.

Santa Vittoria d’Alba, The Namm

RONCEA-PIPITONE

Dopo il piccolo fortunato tour

del 2013, Roncea, fresco di pubblicazione dell'ep “Roncea & The Money Tree” (Settembre 2016), sarà nuovamente in giro a Febbraio per il Centro e Nord Italia con Carmelo Pipitone (Marta Sui Tubi, Ork). I due daranno vita ad uno spettacolo acustico dalla forte carica emotiva, dove i brani del songwriter francese, cambiano colore e si arricchiscono di nuove sfumature, grazie all'inconfondibile chitarra di Pipitone. Uno spettacolo intimo e minimale: Due chitarre, due voci, musica sincera e senza fronzoli, suonata col cuore.

Neive, Citabiunda

25 FEBBRAIO ROUSSHINHOL

Balli occitani Centallo, Pala CRF

26 FEBBRAIO

Roncea Pipitone Vedi 24 febbraio Cuneo, La Birrovia

28 FEBBRAIO GIULIO ATTUCCI

Attraverso la sua grinta e la sua passione vuole rendervi partecipi delle sue esperienze (positive o negative che siano) e lasciarvi un messaggio.Propone un repertorio di inediti acustici (presenti nel suo primo EP da solista L.O.S.T.) arrangiati con la sua Loop Station.Santa Vittoria d’Alba, The Namm

BALLI OCCITANI

Ogni martedì non festivo dalle 21.00 alle 23.00. Da martedì 27 settembre al 16 Maggio. Si può accedere a ogni singola serata. Sempre musiche e balli nuovi! Info: Celeste Bisotto 347 7312423 Saluzzo, Piccat

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Teatro

Una Giornata Particolare al Teatro Milanollo Il teatro saviglianese ospita il 9 febbraio l’opera di Ettore Scola e Ruggero Maccari, riadattata in forma teatrale con due strepitosi Giulio Scarpati e Valeria Solarino

G

iulio Scarpati e Valeria Solarino giovedì 9 febbraio portano in scena al Teatro Milanollo di Savigliano lo spettacolo “Una Giornata Particolare”. 6 maggio del 1938, giorno della visita di Hitler a Roma. In un comprensorio popolare, Antonietta, moglie di un usciere e madre di sei figli, prepara la colazione, sveglia la famiglia, aiuta nei preparativi per la parata. Una volta sola, inavvertitamente, apre la gabbietta del merlo che va a posarsi sul davanzale di un appartamento difronte al suo. Bussa alla porta, ad aprirle è Gabriele, ex annunciatore dell'EIAR che sta preparando la valigia in attesa di andare al confino perché omosessuale. Antonietta, donna ignorante e plagiata dall’affascinante figura di Mussolini, rispecchia in pieno il ruolo di donna del “regime” dedita alla famiglia, succube del marito e “mezzo di produzione” per la

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macchina bellica. È rapita dal fascino discreto di Gabriele e, inconsapevolmente, tenta di conquistarlo mentre lui è costretto a confessare la sua omosessualità causa anche del suo licenziamento. Mentre la radio continua a trasmettere la radiocronaca dell'incontro tra Hitler e Mussolini, Antonietta e Gabriele si rispecchieranno l'una nell'altro condividendo la solitudine delle loro anime.

Gabriele regala ad Antonietta un libro (I tre moschettieri) che rappresenta il simbolo di una speranza ovvero che le donne possano affrancarsi dalla loro condizione di “schiave” in cui erano state relegate dal regime fascista, attraverso la conoscenza e la cultura. “Abbiamo deciso di mettere in scena ‘Una giornata particolare’, superando timori e scrupoli verso il capolavoro cinematografico originale, perché a ben guardarla la sceneggiatura di

Scola e Maccari nasconde una commedia perfetta – afferma la regista Nora Venturini - Un ambiente chiuso, due grandi protagonisti, due storie umane che si incontrano in uno spazio comune in cui sono 'obbligati' a restare, prigionieri. Fuori il mondo, la Storia, di cui ci arriva l’eco dalla radio. Un grande evento che fa da sfondo a due piccole storie personali, in una giornata che sarà particolare per tutti: per Gabriele, per Antonietta, per la sua famiglia che si reca alla parata, per gli Italiani che festeggiano l’incontro tra Mussolini e Hitler, senza sapere quanto fatale sarà per i destini del Paese”.

9 febbraio Savigliano, Teatro Milanollo www.piemontedalvivo.it

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Teatro

OGGI È GIÀ DOMANI

al Teatro Baretti

Il teatro monregalese ospita mercoledì 22 febbraio la commedia di Willy Russel interpretata magistralmente da Paola Quattrini

M

ercoledì 22 febbraio Paola Quattrini porta in scena al Teatro Baretti di Mondovì “Oggi è già domani”, opera di Willy Russel nella versione italiana di Jaja Fiastri per la regia Pietro Garinei . Una casalinga con un marito distratto e quasi sempre assente, due figli egoisti che si ricordano di avere una madre soltanto quando hanno bisogno di aiuto.. Quella di Dora sembrerebbe una esistenza grigia ma, invece, non è così, perché Dora è una donna dotata di eccezionali risorse e riesce a vincere la solitudine sfogandosi con un amico che sa ascoltare: il muro della cucina. Al muro, Dora confida sogni, desideri e felici ricordi.

Racconta gli accadimenti delle sue giornate ed alcuni divertenti incontri: con unantipatica vicina di casa, una sorprendente compagna di scuola, un cane forzatamente vegetariano e con Pia, la sua unica amica femminista.

Se un muro potesse ridere e commuoversi, non c'è dubbio che il "suo" muro lo farebbe perché il monologo di Dora esprime tenerezza, fantasia ed un irresistibile umorismo. Grazie a queste doti, Dora riesce ad evadere dalla prigione domestica e non solo metaforicamente... Perché un bel giorno ritrova tutto il suo coraggio: pianta la famiglia ingrata e si tuffa in una esotica avventura partendo per la Grecia insieme con lamica Pia. E non importa se anche lamica si rivela unegoista e la lascia sola per godersi unavventuretta amorosa. Uno scoglio in riva al mare diventa il nuovo confidente di Dora. Allo scoglio, come prima al muro della cucina, Dora parla con la sincerità e la libertà di linguaggio, senza mai perdere la fiducia nella gente e nella vita. Ed è così che riuscirà a trasformare il suo oggi in un bellissimo domani... Nei panni di Dora - in questa esila-

rante commedia, che ha divertito il pubblico di tutto il mondo e scritta da Willy Russell, adattata da Jaja Fiastri e diretta da Pietro Garinei - troviamo una irresistibile Paola Quattrini capace di dare i suoi mille volti e le sue mille voci a questo personaggio.

Una commedia da non perdere che dimostra ancora una volta tutto il talento e la verve comica della Quattrini.

22 febbraio Mondovì, Teatro Baretti www.piemontedalvivo.it 29

Teatro

22 GENNAIO L’UOMO IMPERFETTO

Domandarsi se l’uomo ideale esiste è una di quelle cose che una donna fa almeno una volta nella vita. A un certo punto, trovare l’anima gemella sembra essere un lontano miraggio o, peggio, una leggenda metropolitana. C’è da dire che le donne sono diventate con il tempo molto esigenti: lo vogliono alto, ricco, belloccio, gentile, romantico, passionale, protettivo ma anche vulnerabile quando serve.

L’uomo su cui contare. Quanto sareste disposte a pagare per un campione del genere? La risposta, in questa commedia brillante tra il serio e il faceto.

Bra, Teatro Politeama

MARTEDÌ 24 GENNAIO LE SERVE

Vedi pag. 29 Cuneo, Teatro Toselli

VENERDÌ 27 GENNAIO QUINTETTO

Il “5”, nell’esoterismo, è il numero che simboleggia la vita universale, l’individualità umana, la volontà, l’intelligenza, l’ispirazione e il genio. Simboleggia anche l’evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l’esoterismo il “5” è il numero dell’uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l’ascensione verso una condizione superiore è possibile. Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale matematica, è il numero del pentacolo e il numero della stella a cinque punte.

Si tratta di una cifra dell’uomo, a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi. Ma oggi c’è la crisi…Cosa succederebbe se uno spettacolo, visto come 30

un sistema produttivo, venisse tagliato? Via quattro partiture dal quintetto, via la tecnica, via ogni orpello. Entrata, semibuio, accende da solo una luce, ha una borsa di plastica. Così inizia Quintetto: un solo attore, quattro fari sulla scena, il mixer luci ed audio vuoti.

Ceva, Teatro Marenco

SABATO 28 GENNAIO CAMPO MINATO DI ROSE

La stagione “Acqua sotto i ponti” della Residenza Teatrale Municipale di Caraglio, di Busca, di Dronero, di Centallo propone una messinscena realizzata da giovani che tratta di donne in guerra. Ci troviamo in un non-luogo: qui spazio e tempo non esistono. È il Paradiso? È il limbo? Un sogno? È un punto di incontro.

Donne diverse per ceto, epoca, età, esperienze, sogni e speranze sono accomunate dall’essere tutte, in un modo o nell’altro, vittime della guerra, della stupidità umana. Si raccontano, si confrontano, e ci dimostrano l’eterno ripetersi della storia e degli errori dell’uomo. Da Andromaca, madre addolorata a cavallo tra mito e realtà, fino a Celeste che la guerra ce l’ha in casa perché vittima di un marito violento, viviamo attraverso occhi e sguardi femminili i grandi conflitti che hanno segnato la storia dell’uomo. Le donne, spesso considerate ai margini della storia, sono vittime, carnefici o semplici danni collaterali dei conflitti, esattamente come gli uomini.

In un’ambientazione scarna, essenziale, che evoca distruzione, sette ragazze tra i 16 e i 18 anni daranno vita a monologhi di donne fragili, forti, piegate, spietate, vinte. Non esiste vincitrice, perché la guerra si può solo perdere.

Busca, Teatro Civico

DOMENICA 29 GENNAIO VIOLINO & PIANOFORTE

Irene Cardo si è diplomata al Conservatorio “C. Pollini” di Padova, sua città natale, e ha proseguito gli studi di perfezionamento con Pavel Vernikov, Zinaida Gilels e Ylia Grubert alla Scuola di musica di Fiesole. In seguito ha frequentato il Conservatorio della Svizzera Italiana, dove ha conseguito il diploma di perfezionamento con Massimo Quarta. Nel 2002 ha vinto il concorso per Violino di fila indetto dall’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di cui è da allora membro stabile. Caterina Vivarelli si è diplomata in pianoforte col massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Giuseppe Verdi“ di Torino, sotto la guida del Maestro Remo Remoli, allievo di Arturo Benedetti Michelangeli. In Italia ha suonato per la Televisione e la Radio Nazionale e ha svolto un’intensa attività concertistica in numerose città (a Venezia, Firenze, Roma, Messina, Torino, Positano, Camogli, ecc.). Ha suonato con diverse orchestre sinfoniche (fra cui quelle della Rai di Torino) e all’estero ha tenuto concerti, come solista e in duo, a Parigi (Salle Cortot), a Budapest ( Accademia di Musica “Ferenc Liszt”), ad Athens (University of Music of Georgia), a New York ( Public Library del Lincoln Center), a San Francisco, a Philadelphia, ad Atlanta.

Cuneo, Teatro Toselli

LA MAGLIA NERA

Scritto ed interpretato da Matteo Caccia, nel solco del teatro di narrazione, “La maglia nera” è una storia “di sfondo” che racconta un pezzo d’Italia attraverso la vita sportiva e umana di un ciclista, un uomo, un italiano degli anni ’50, che con la semplice intenzione di fare la SUA storia è stato in grado di rappresentare

La storia.

Alba, Teatro Sociale

IL PICCOLO PRINCIPE... RACCONTA

Compagnia: Collettivo Scirò Alba, Teatro Sociale, ore 16.30

SABATO 4 FEBBRAIO ALICE

Alice è uno spettacolo di danza e teatro per bambini, tratto da Alice’s Adventures in Wonderland di Lewis Carrol, che fa della poesia e della fantasia la sua caratteristica principale, cercando di mettere i mezzi tecnici e scenici al servizio di una fruizione immersiva da parte del pubblico dei più piccoli, ma che conquista anche i più grandi. L’uso delle suggestioni musicali e video permettono un’esperienza percettiva da parte dei bambini, che vengono a contatto con un lavoro poetico e divertente, ritrovandosi avvolti dal mondo di Carrol.

Ceva, Teatro Marenco

NON TI PAGO

di Eduardo De Filippo con Carolina Rosi, Viola Forestiero, Nicola Di Pinto, Federica Altamura, Andrea Cioffi, Gianfelice Imparato, Massimo De Matteo, Carmen Annibale, Paola Fulciniti, Gianni Cannavacciuolo, Giovanni Allocca regia Luca De Filippo musiche Nicola Piovani Cuneo, Teatro Toselli

SENZA FILTRO

L’ultimo appuntamento per chiudere una storia, per mettere un finale a un libro di appunti scritti giorno per giorno, attimo per attimo, battito per battito.

Pagine che in un istante volano via. Il luogo dell’appuntamento: il Bar Charlie, sui Navigli di Milano, dove l’Alda passa giornate a scrivere, parlare, ridere, incontrare, fumare, consumare la sua voglia di stringere in mano una

vita troppo spesso lontana dal mondo. I protagonisti: un angelo custode e “l’Alda”. Ma oggi è “dopo”. È tutto vuoto al bar. Nemmeno un caffè. Dove sono finiti il Pier, la Ginetta, il Renato, il Giancarlo, dov’è l’Alda? Eppure sembra ancora di sentirle quelle voci e di rivederle quelle facce, facce in bilico, facce incompiute, facce di anime amanti di un amore senza filtro, che non si protegge dalla vita, di un amore vietato, perché troppo amore ti cambia, ti rende diverso, ti rende pericoloso.. e allora meglio rinchiuderli quelli così, meglio rinchiuderli dentro una casa, dentro un ruolo, dentro una corsia di manicomio, dentro un bar. Due sedie, una macchina da scrivere, un finale da trovare. Ora. L’epilogo del libro di una vita e l’Alda non c’è.. o forse aspetta che il suo custode, quello strano clown che non capisce bene come funziona la vita, impari a fumare… Fantasmi, angeli, uomini… oggi la terra sembra non essere mai stata tanto vicina al cielo. E quella musica del Charlie… sembra quasi di sentirla ancora.

Busca, Teatro Civico

7 FEBBRAIO BIRRE E RIVELAZIONI

Marco e Sergio sono il proprietario di una birreria e un avventore (apparentemente) qualsiasi. Al bancone del bar, con la complicità dell'alcool che favorisce l'intimità, i due parlano di tutto. Otto birre che scandiscono le tappe di un'appassionante percorso, che diventa una ricerca di verità, dentro i turbamenti che la conoscenza sempre impone. In un'atmosfera a metà tra riflessione seria e delirio etilico Andrea Renzi e Tony Laudadio offrono una rappresentazione acuta e brillante della complessità dei rapporti umani.

Bra, Teatro Politeama

GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO 2017 TRATEGIE FATALI

testo e regia di Paolo Mazzarelli e Lino Musella scritto e diretto da Lino Musella e Paolo Mazzarelli assistente alla regia Dario Lubatti con Marco Foschi, Annibale Pavone, Paolo Mazzarelli, Lino Musella, Laura Graziosi, Astrid Casali, Giulia Salvarani direttore di produzione Marta Morico Cuneo, Teatro Toselli

QUALCUNO VOLÒ SUL NIDO DEL CUCULO

Dopo la magistrale versione cinematografica di Miloš Forman, interpretata da Jack Nicholson ed entrata nella storia del cinema, va in scena l’adattamento teatrale di “Qualcuno voló sul nido del cuculo”. Lo scrittore Maurizio de Giovanni ha avvicinato a noi, cronologicamente e geograficamente, le vicende di Randle McMurphy - il delinquente che si finge matto per sfuggire alla galera - mentre Alessandro Gassmann ha ideato un allestimento personalissimo e diretto un cast eccezionale.

Alba, Teatro Sociale

GIOVEDÌ 16 FEBBRAIO 2017 IL MILITE IGNOTO

Uno spettacolo di e con Mario Perrotta tratto da “Avanti sempre” di Nicola Maranesi e da “La Grande Guerra, i diari raccontano” progetto a cura di Pier Vittorio Buffa e Nicola Maranesi.

Cuneo, Teatro Toselli

LA PRINCIPESSA SISSI

Il fascino di Sissi arriva in teatro in un nuovo spettacolo dove l’ambientazione, lo sfarzo, gli amori e gli intrighi della vicenda, diventano sede ideale per un moderno show con grandi quadri d’insieme, balli di corte e at31

mosfere da "capodanno a Vienna", che si srotolano come una pellicola ricca di musica, danza e buonumore.

Bra, Teatro Politeama

VENERDÌ 17 FEBBRAIO ROCK BAZAR

Rock Bazar è una trasmissione radiofonica che Massimo Cotto conduce da tre anni ogni giorno su Virgin Radio e che, dopo essere stata tradotta in due libri ora diventa anche spettacolo teatrale.Massimo Cotto divide i racconti in dieci capitoli che corrispondono ai dieci comandamenti. Un modo assolutamente non blasfemo ma divertente per ricordare che anche la musica ha scritto un suo vangelo, ovviamente con la minuscola. Accanto alla parola, sottobraccio ai racconti, interviene la musica, per fare in modo che le storie abbiano la loro colonna sonora suonata dal vivo. In scena l’incantautrice Cristina Donà uno dei talenti più cristallini, duraturi e influenti emersi alla fine del millennio dalla scena musicale italiana, accompagnata da Marco Carusino.

Ceva, Teatro Marenco

DOMENICA 19 FEBBRAIO LA CASETTA DELLA PIMPA

Dalla penna di Altan, nel maggio del 1975, nasce Pimpa, il cagnolino tanto amato dai bambini italiani, e con essa tutto il suo magico mondo, fatto di teneri animali e oggetti dotati di vita propria. Ogni bambino si identifica con Pimpa, vorrebbe averla per amica, partecipare alle sue incredibili avventure. Per Altan l’infanzia è un luogo incantato dove tutto è possibile, come andare sulla luna e tornare in tempo per coricarsi, la sera, nel proprio lettino. Liberipensatori Paul Valery porta in scena Pim32

pa, trasformata in un delizioso pupazzo. Così come pupazzi sono tutti i suoi compagni di avventura. La Casetta di Pimpa è una scenografia di due metri per due, rivestita di soffice e colorata gommapiuma. La struttura ruota su sé stessa, per poi aprirsi all’improvviso. Grazie a questo gioco scenografico, la facciata della casetta cede il posto a un variopinto paesaggio. L’utilizzo di materiali semplici offre ai bambini la sensazione di entrare a far parte del fantastico mondo ideato dall’autore; è, il suo, un universo alternativo a quello che i piccoli spettatori devo affrontare quotidianamente. Le storie proposte nello spettacolo sono ricavate dalle vicende che Altan propone nei suoi celebri album; in quelle brevi e disarmanti avventure la cagnolina a pois dialoga con il suo amato Armando, la sveglia, il cagnolino Tito, il sole, le nuvole, i pesci, le farfalle, il calendario e un esercito di affamate formichine. Le voci di Pimpa e di Armando (Francesca Vettori e Oliviero Corbetta) sono quelle originali del cartone animato.

Le musiche sono eseguite dal quintetto Architorti. Scrive una mamma spettatrice: “Timothy ha pensato bene di chiedere il bis! Sarà stata per la magia di vedere una Pimpa “in carne ed ossa”? Oppure saranno stati i giochi di parole, i personaggi dai nomi in rima: Lalla la farfalla, Dino il budino, Simona la salmona, o il faccione rassicurante dell’Armando? Siamo rimasti soddisfatti perché lei era proprio lei, lo stile quello di Altan, l’humor dei giochi di parole, delle rime e il senso di amicizia lo stesso che si respira quando la si vede in TV (ma in teatro molto meglio). L’unica critica di mio figlio è stata che lo spettacolo è finito troppo presto”.

Busca, Teatro Civico

MERCOLEDI 22 FEBBRAIO OGGI È GIA’ DOMANI

Vedi pag. 31 Mondovì, Teatro Baretti

SABATO 25 FEBBRAIO CYRANO DE BERGERAC

Nella sua carriera di attore e regista Jurij Ferrini ha saputo destreggiarsi tra autori classici e moderni, spogliando i testi per restituirli nelle loro scarna e pungente nudità. La sua cifra stilistica gioca su una recitazione cinematografica, agile ma incisiva, mentre sotto la sua attenta direzione gli interpreti si muovono all’interno di spazi popolati da pochi elementi scenografici insieme funzionali e simbolici.

Ferrini sarà protagonista e regista di Cyrano de Bergerac, oliando i perfetti meccanismi del testo con divertente, volutamente sgangherato, iperrealismo Cuneo, Teatro Toselli 25 e 26 febbraio

STRÌ

Uno zio, dimenticato dalla famiglia, che non ha mai sopportato la sua ruvida originalità, viene nuovamente preso in considerazione dai parenti per svariate ragioni.

Invitato ad una festa di Capodanno nella vecchia cascina che sta per diventare la sede di un “esclusivo resort”, lo zio accentua il suo carattere spigoloso e difficile. Lo spettacolo svela l’incomunicabilità tra la passata generazione langhetta e le nuove leve.

Alba, Teatro Sociale

MARTEDÌ 28 FEBBRAIO SCANDALO

Un amore giovane e profondo, che travolge gli schemi della società borghese nella Vienna di fine Ottocento.

Alba, Teatro Sociale

Arte

Gli Sguardi di RICCARDO BALESTRA in mostra a Cuneo Il pittore cuneese esporrà le sue opere presso la Biblioteca Civica di Cuneo sino al 28 febbraio

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arà visitabile sino al 28 febbraio presso la Biblioteca Civica di Cuneo la mostra “Sguardi, tra innocenza e malizia”, personale del pittore cuneese Riccardo Balestra.

La mostra vuole stimolare una meditazione, uno studio particolare sul perché di quegli occhi, di quello sguardo, sul fatto che dietro ogni figura, ogni essere umano e non solo, c’è un vissuto. Una vita fatta di gioie e dolori, di paure, di speranze e purtroppo delusioni.

Racconta Riccardo Balestra: “Come tutti noi, le mie figure anche le più disinibite, soffrono in silenzio non solo dolori fisici, bensì gli anni che passano impietosi, un futuro incerto e dipendente, l’indifferenza della gente sempre più chiusa in se stessa, fossilizzata nel suo mondo convinta che sia il migliore. I volti e gli occhi delle mie opere sono sinceri e guardano davanti a loro. Sta al visi-

tatore, soffermarsi ed incrociare lo sguardo con altrettanta sincerità. Cosa difficile da farsi, come fare una confessione, come mettersi a nudo davanti al mondo, non cercare più scuse, accettare le proprie debolezze e rimettersi in gioco. Cosa che ho fatto e continuo a fare, partendo dalla scelta del soggetto, cercando il giusto taglio e la giusta inquadratura, voglio così dare allo spettatore la possibilità di concentrarsi e con calma e incrociare il suo sguardo, i suoi occhi con le mie figure”.

Riccardo Balestra è nato a Castelletto Stura nel 1947. È un autodidatta. A partire dai manichini studia la figura umana, prediligendo gli occhi, il viso e la figura femminile. La donna è ritratta in una serie di immagini legate alla fantascienza e al cinema, figure androidi che evadono dalla realtà quotidiana. L’uso della tecnica ad olio e dei suoi colori accesi e im-

pattanti permette all’artista di esprimere la sua tensione verso una ricerca introspettiva e psicologica, concentrata su una visione ravvicinata dei volti femminili, dai quali emana un inquietante fascino glamour.

Fino al 28 febbraio Cuneo, Biblioteca Civica Info: 0171.444640 33

Arte

FOTOGRAFIE

in mostra ad Alba

Sino al 29 gennaio presso il Palazzo Mostre e Congressi il Gruppo Fotografico Albese presenta “AlbaFotografia 2017 – Un mondo a colori”

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l Gruppo Fotografico Albese presenta una grande mostra dedicata ad un mondo a colori.

I colori sono dappertutto, ci circondano, la vita è a colori, i colori sono nell’aria, nell’acqua. I colori caratterizzano la terra, le rocce, gli animali, le piante ma colorano anche i nostri stati d’animo. I colori hanno un simbolismo, una loro psicologia. Ogni individuo percepisce i colori in maniera differente, i colori dipingono le sfumature della nostra vita. C’è una tinta per ogni momento della giornata e un arcobaleno di emozioni per quelli più belli. I colori accendono i sensi, la fantasia, l’immaginazione.

Suscitano reazioni e hanno a che fare con il nostro mondo emozionale. Ci sono i primari, i secondari, i terziari, quelli caldi e quelli freddi, i più amati e i meno apprezzati. I soci del Gruppo fotografico hanno studiato ed analizzato i colori per un anno intero e hanno creato questa mostra con oltre 250 fotografie, tutte inedite, che rappre-

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sentano il nostro mondo che viviamo. Durante la mostra “Un mondo a colori”, per tutto il mese, sono state organizzate alcune serate dedicate alla fotografia e ai colori.

Sabato 21 gennaio 2017 Ore 18.30 - I Colori Del Vino, aperitivo con l’enologo Luigi Bertini che ci guiderà attraverso i colori di diverse tipologie di vini: spumanti, bianchi, rosati, rossi e passiti.

Martedì 24 gennaio 2017 Ore 21.00 - Terza serata dei “Martedi’ Fotografici” serata di fotoproiezione a cura del Gruppo Fotografico Albese. Ore 18.30 fotoaperitivo offerto dalla Cantina Montaribaldi di Barbaresco, Gian Az. Agricola di San Damiano, Per tutti i gusti di Barbaresco.

Venerdì 27 gennaio 2017 Ore 18.30 - fotoaperitivo offerto dall’azienda agricola Cadia di Roddi. Ore 20.30 - Fabrizio Moglia e Chiara Cecchinato presentano White Life.

Sabato 28 gennaio 2017 “Il profumo e il colore”, laborato-

rio sensoriale con degustazione olfattiva organizzato da Acqua di Cherasco in collaborazione con il negozio Sciuscià. All’interno della mostra sarà presente l’associazione “Colora la tua vita” con la loro ape super colorata Confessionape: tutti potranno salire sull’ape e dire cosa ne pensano della mostra. Il tutto verrà ripreso da una telecamera e il video più divertente verrà premiato.

Laboratori per bambini - Disegna una foto: tutti i bambini potranno entrare in mostra, cercare una foto che più piace e ridisegnarla su un foglio.

Scatta una foto in mostra: tutti i bambini potranno fare una fotografia alla mostra (anche utilizzando il telefono dei genitori) ed inviarla agli organizzatori. Verranno premiati i tre disegni e le tre fotografie più originali.

Fino al 29 gennaio Alba, Palazzo mostre e Congressi www.gruppofotograficoalbese.it

Arte

I MIGRANTI DI VILLA in mostra a Cuneo

Dal 20 gennaio al 12 febbraio Palazzo Samone ospiterà le opere dell’artista Guido Villa presentate nella mostra "Migranti, da una poesia di Derek Walcott"

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enerdì 20 gennaio 2017, alle ore 18, a Palazzo Samone (via Amedeo Rossi 4, Cuneo), verrà inaugurata la mostra "Migranti, da una poesia di Derek Walcott" dell’artista Guido Villa organizzata da grandArte e Amici Case del Cuore onlus. La mostra, curata da Roberto Baravalle, resterà aperta dal 20 gennaio al 12 febbraio, con i seguenti orari: giovedì e venerdì dalle 17.00 alle 19.30 – sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30.

Si tratta del secondo appuntamento della rassegna provinciale “grandArte 2016/2017 – identità perdute” ideata e coordinata da Giacomo Doglio e Massimiliano Cavallo. La prima mostra, “Le spine della complessità” degli artisti Valerio Berruti, Nicola Bolla, Ugo Giletta e Fabio Viale è visitabile nel Complesso Monumentale di San Francesco, via S. Maria 10, Cuneo, fino al 17.04.2017.

"Guido Villa è, non da oggi, in un periodo in cui i fatti clamorosi e drammatici dei quali siamo testimoni richiamano urgenze e prese di posizione a vari livelli, ma da sempre, un artista 'sociale'. La sua attenzione verso il mondo degli ultimi si intreccia e si incastona dentro un percorso di artista colto che lo ha portato a realizzare, nel tempo, veri gioielli opere che sono state esposte persino al Palazzo dell'ONU a New York e a lavorare per le scenografie di opere liriche, con maestri del calibro di Gianandrea Noseda e Sandro Gorli.

Negli anni, Villa si è trovato a riflettere sul tema della violenza, della pena di morte, dell'11 Settembre, della Resistenza.

Ha vissuto a lungo, trascorrendo assieme alla moglie Paola parecchi mesi all'anno in Africa, in Kenya.

Dopo aver lavorato a lungo sul ritratto, dedicandosi soprat-

tutto a poeti e scrittori, sovente da lui incontrati nel suo lavoro di grafico nella casa editrice Garzanti, a Milano, ha avuto la ventura di conoscere il premio Nobel caraibico, di lingua inglese, Derek Walcott che ha posato per lui e che ha autorizzato e approvato le illustrazioni ad una sua lunga poesia dedicata al tema delle migrazioni. Eccoci qua, dunque: se GrandArte è, anche, una rassegna “sociale” è logico e naturale che un artista sociale, di qualità, come Villa si trovi quasi idealmente a inaugurarla". Dalla presentazione del curatore della mostra, Roberto Baravalle.

20 gennaio – 12 febbraio Cuneo, Palazzo Samone www.guidovilla.it 35

Calendario Arte

GRANDARTE2017

GrandArte 2016/2017 è una rassegna d’arte che idealmente prosegue l’esperienza di GrandArte 2013, artisti contemporanei per un progetto sociale. Quella mostra era stata organizzata nell’inverno del 2013 per una raccolta di fondi a favore delle Case del Cuore, appartamenti destinati ad ospitare nuclei famigliari (in particolare donne con propri figli) in condizione di difficoltà economica e sociale. L’attuale progetto, promosso dalle associazioni grandArte e Amici Case del Cuore, si caratterizza ancora fortemente per la volontà di coniugare arte e sociale ma poi, in termini innovativi, anche per la scelta di operare in sinergia con altri soggetti a livello provinciale ed ancora per proporsi come evento da ripetere nel futuro con una cadenza bi o triennale. Il lavoro condotto per questa edizione ha messo insieme la partecipazione di 16 soggetti (associazioni ed una galleria), l’intervento di 14 curatori, l’adesione di 13 Comuni, oltre all’ATL del Cuneese, e la organizzazione di 15 mostre che presentano 86 artisti. Le opere in mostra (salvo qualche limitata eccezione) sono a disposizione del pubblico perché una parte del ricavato (stabilito in accordo con gli artisti) è destinato ad incrementare le Case del Cuore. Nelle varie mostre la maggior parte degli artisti presenti è cuneese per origine o per adozione. Questa edizione della rassegna ha dunque privilegiato il territorio locale, del quale intende offrire un significativo e qualificato spaccato.

Cuneo, Complesso Monumentale S.Francesco - Fiino al 17 aprile

MOSTRA "STANZE" - PIERO BOLLA

In occasione della riapertura di Palazzo Muratori Cravetta, restaurato, è promossa dal Comune di Savigliano, in collaborazione 36

con l’associazione Ur/Ca Casa Laboratorio di Saluzzo, e grazie all’importante contributo della Cassa di Risparmio di Savigliano S.p.a, della Fondazione Cassa di Risparmio di Savigliano e della società Alpi Acque, una mostra dedicata al Prof.Piero Bolla. La mostra, denominata “Stanze”, rivela lo sviluppo di alcune strade indagate da Bolla, a partire dagli anni 50 e 60, fino ad arrivare alle sue opere più attuali. Il percorso indica con leggerezza e ironia la definizione del suo stile, dei contenuti, delle affinità elettive ed espressive, portate con sicurezza nell’area dello “spirito del tempo” in cui si muove l’arte di oggi. Le opere esposte da questo “inquieto ricercatore”, così come viene definito da alcuni critici, risulteranno sorprendenti, misteriose, un invito a leggere con lo sguardo e con i sensi dei luoghi mentali e formali, che non sono certo usuali nell’arte contemporanea.

Savigliano, Palazzo Muratori Cravetta - Fino al 29 gennaio

"SGUARDI". MOSTRA DI RICCARDO BALESTRA. Vedi pag. 35 Cuneo, Biblioteca Civica Fino al 28 febbraio

A COLPI DI MATITA MOSTRA SULLA GRANDE GUERRA

La Sala Einaudi del Palazzo della Provincia ospita la mostra sulla Grande Guerra “A colpi di matita” promossa dallo Stato Maggiore dell’Esercito con il Museo Storico del Trentino e il Comune di Folgaria e la collaborazione di Provincia di Cuneo, Associazioni Combattentistiche e d’Arma, Unuci e Cri, collezionisti privati. L’esposizione racconta l’efficacia del disegno nel descrivere la politica, la cultura, la mentalità e la società del periodo del primo conflitto mondiale in Italia, attraverso la storia delle riviste illustrate e de-

gli autori più celebri dell’epoca.

Cuneo, Sala Einaudi Fino al 22 gennaio

MOVIMENTO, COLORE, LUCE

Mauro Degaspari, fotografo per passione di Arenzano, espone i propri lavori. La mostra raccoglie una originalissima sperimentazione che valorizza la sintesi visiva risultante dal connubio di movimento, di colore, di luce, tre elementi fondamentali in fotografia. 33 fotografie che mostrano il lavoro svolto con passione dall’artista, 33 immagini con le quali egli esprime la propria visione della vita, del paesaggio non staticamente ma attraverso sensazioni intimamente connesse quali sono il movimento, il colore e la luce. Chiusa Pesio Fino al 22 gennaio

GLI INCANTESIMI DI LUZZATI

Oltre cento opere, organizzate in tre diverse sezioni. La prima, dedicata a re, regine, principi, principesse e cavalieri, è focalizzata su uno degli ambienti più tipici delle fiabe, la sala del trono, con i suoi personaggi principali. Magia, festa e animali è il tema della seconda sezione, mentre la terza è dedicata ad Incantesimi, orchi e streghe. Chiude la mostra una parte dedicata a studi preparatori, bozzetti, collage e patchwork realizzati per tanti lavori di Luzzati.

Saranno esposti anche alcuni esemplari rari, come gli originali delle Fiabe Scelte dei Fratelli Grimm, uscito per la storica collana delle Edizioni Olivetti, e altri disegni realizzati dagli anni Quaranta del Novecento e anche alcuni costumi e abiti di scena, gentilmente concessi dalla Fondazione Cerratelli. Caraglio, Filatoio Fino al 26 febbraio

GENT DE PRADIEVI PRADLEVES E LA SUA GENTE

La mostra, ospitata presso la

ex centrale “Galino” racconta la storia della gente di Pradleves con particolare attenzione al rapporto con le risorse del territorio.

L’allestimento multimediale occupa tutte e tre le sale della sede espositiva, con un percorso che conduce il visitatore dalla fine del Quattrocento fino al primo decennio del Novecento. La mostra “Gent de Pradievi – Pradleves e la sua gente”. Storia e storie di una comunità alpina dal Medioevo al Novecento è visitabile la domenica dalle ore 15 alle 18. Dal lunedì al sabato aperto su richiesta contattando gentdepradievi@gmail. com. Allo stesso indirizzo mail è possibile richiedere la visita guidata. Info: tel. 339.6363846 Pradleves, Ex Centrale Gallino

LE OPERE DI GIOVANNI VACCHETTA NELLE COLLEZIONI DI FAMIGLIA

Mostra presso Casa Ravera. Orari di apertura: sabato dalle 15.00 alle 18.00, domenica e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00. +39.0172.654969 www. amicidibene.it. Bene Vagienna, Casa Ravera - Fino al 22 gennaio

L’ATTORPITTORE FELICE ANDREASI

Felice Andreasi, un burbero gentiluomo di campagna, attore per sbarcare il lunario che non amava i riflettori, ma che ci ha lasciato interpretazioni indimenticabili, uomo di qualità. Questa mostra lo vede nelle sue vesti più abituali, calato nella sua dimensione più vera: Felice Andreasi pittore.

Una mostra per ricordarlo, ma ancor più per avere l’opportunità di ammirare i suoi quadri, tanti, diversi tra loro nel raccontare tutta una vita, in un mutare di stile, in un divenire che è “variazione”, per dirla con le parole di Picasso, uno che, come Felice, conosceva il mestiere e si sporcava le mani. Una mostra, questa mostra, perché il grande pubblico che lo conosce di più come cabarettista

e attore possa incontrare il pittore e l’uomo che era. 65 quadri e una ventina di disegni esposti nel prestigioso Palazzo Salmatoris di Cherasco, a compimento di un percorso iniziato nel dicembre 2015, a dieci anni dalla sua scomparsa, con la presentazione del libro “Felice Andreasi. Un pittore in scena tra teatro, cinema e tv” e proseguito con proiezioni, incontri, tavole rotonde. Il percorso della mostra è diviso in tre sezioni: le opere; la vita; Grazia Manara Andreasi. Cherasco, Palazzo Salmatoris - Fino al 22 gennaio

GIACOMO BALLA – FUTUR BALLA

La Fondazione Ferrero di Alba rende omaggio a Giacomo Balla, figura straordinaria di pittore e fondamentale raccordo tra l’arte italiana e le avanguardie storiche, con una mostra di risonanza internazionale, a cura di Ester Coen. La Fondazione Ferrero si avvale della collaborazione scientifica della GAM di Torino e della Soprintendenza Belle Arti del Piemonte per la realizzazione della mostra e delle attività educative ad essa collegate. Il progetto prevede un’esposizione articolata in sezioni tematiche: il realismo sociale e la tecnica divisionista; le compenetrazioni iridescenti e gli studi sulla percezione della luce; l’analisi del movimento e il futurismo. Nelle opere che seguono il primo apprendistato torinese, lo sguardo penetra la realtà dolorosa e crudele delle classi ai bordi della società. Un ampio numero di opere documenterà questa fase (fine '800 e primi '900) durante la quale, in parallelo a temi tra sofferenza e alienazione, l’artista svilupperà un’altissima sensibilità tecnica, le cui origini affondano nel divisionismo piemontese. La pennellata ricca di filamenti luminosi, il forte contrasto tra chiari e scuri, la scelta di tagli prospettici audaci ed estremi rappresenterà per i

futuri aderenti al Manifesto del Futurismo un modello unico e straordinario da seguire.

Alba, Fondazione Ferrero Fino al 27 febbraio

TERESA DE PAOLA

Mostra d'arte presso l'Associazione "Il Fondaco" in via Cuneo, 18. Orari di apertura: da giovedì a sabato dalle 16.00 alle 19.00. +39.339.7889565 www.ilfondaco. org - il.fondaco@tiscali.it Bra, Il Fondaco - Fino al 28 gennaio

MINERALI DELLA PROVINCIA DI CUNEO

Mostra presso il Museo Civico "Eusebio". Orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00, sabato dalle 14.00 alle 19.00 e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00. +39.0173.292474 +39.0173.292475 www.comune. alba.cn.it/museo/index.html museo@comune.alba.cn.it . Alba, Museo Eusebio - Fino al 16 aprile

ALBAFOTOGRAFIA 2017

Mostre fotografiche nel Palazzo Mostre e Congressi in Piazza Medford. Orari: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 il sabato e la domenica; dalle 19.00 alle 22.30 il martedì, il giovedì e il venerdì. www.gruppofotograficoalbese.it info@gruppofotograficoalbese.it . Alba, Palazzo Mostre e Congressi - Fino al 29 gennaio

LUCA CASSINE - IDENTITA'

Mostra presso il Coro della Maddalena in Via Vittorio Emanuele 19. Orari di apertura: venerdì dalle 14.30 alle 18.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00. +39.366.1971313 +39.0173.292466 www.lucacassine.it elisa@bogliotti.com Alba, Ccoro della Maddalena Fino al 26 febbraio 37

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Fashion

Alla ricerca del look ideale

SULLA NEVE

Alcuni suggerimenti che i modaioli amanti della montagna devono sfoggiare per le settimane bianche dell’inverno 2017: dal maglione oversize agli accessori in pelliccia

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ennaio e febbraio sono notoriamente i mesi in cui i vacanzieri più fortunati si dedicano una settimana bianca nelle stupende e famose località che le nostre Alpi offrono. Occorre tenere ben presente che anche la montagna ha il suo dress code. Abbiamo provato a indagare i must che i modaioli montani del 2017 non possono non sfoggiare sulle piste da sci.

Partiamo dal maglione super caldo, adatto sia per un aperitivo che per una cena in baita. Uno dei modelli più gettonati, in voga ormai da un paio di stagioni, è quello oversize. Caldi, comodi, eppure glamour, questi maglioni vanno scelti soprattutto di colore bianco, grigio perla e panna, per essere davvero in sintonia con il manto candido che funge da immacolato scenario alla vacanza. Non devono mancare gli abiti in maglina, lunghi anche oltre in ginocchio, da abbinare a calze spesse oppure a leggings in cachemire. Tra i maglioni, altro esemplare must to have è quello

norvegese. Si può trovare a collo alto o a V con motivi geometrici solitamente disposti sulle maniche e a ridosso delle spalle. Blu scuro e bianco oppure rosso-bianco sono i colori che vanno per la maggiore.

E come non avere una calda dolcevita a riscaldare le giornate più nevose? Altrimenti si può optare per un maglione lavorato a losanghe o decorato da adorabili pompon di lana. Passando alle giacche, dopo il prepotente ritorno dei piumini lo scorso anno, la moda per la montagna non li abbandona, proponendoli corti e in colori scuri, meglio se con un cappuccio bordato di pelliccia. Anche il parka è un capo che si vedrà molto sulle piste da sci, al pari del caban, il pezzo capospalla che non può mancare nell’armadio dell’inverno 2017. La pelliccia, soprattutto ecologica, ornerà molte giacche, ma anche stivali e ankle boots, per un morbido effetto super caldo. I doposci o le scarpe da trekking vanno abbinati a qualcosa di ultra femminile o di

molto basic, così da creare un contrasto sicuramente cool, magari con i capelli raccolti in una coda o in divertenti trecce. I pantaloni per la montagna, quando non servono per l’attività sportiva, devono essere in lana morbida, che non irriti la pelle. Leggings in cachemire, pantaloni dal taglio classico dello stesso tessuto, ma anche jeans spessi, sono i capi giusti da indossare questo inverno sulla neve. Non possono mancare gli accessori: chi ama i tocchi di colore può puntare su berretti e sciarpe multicolore. Queste ultime, in particolare, vanno indossate lunghe e spesse, meglio se mélange, ma perfette anche a tinta unita. I berretti tornano al classico: l’elegante colbacco in pelliccia per un look glamour oppure in tipico berretto con i pompon per un aspetto allegro e sbarazzino. Non resta che sbizzarrirvi e scegliere il look più adatto per le vostre vacanze sulla neve. Buon divertimento!

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Fashion

Storia di un cult: Yves Saint-Laurent e l’abito MONDRIAN Quando la moda sposa l’arte: il matrimonio artistico più riuscito del XX secolo. I quadri diventano vestiti, trasformando questi ultimi in capolavori

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rte e moda sono da sempre due universi rivolti l’uno verso l’altro e aperti a reciproche influenze. I legami che si sono instaurati nel corso dei decenni hanno dato vita a capi dal fascino intramontabile. Fra questi vincoli inscindibili occupa posto d’eccezione quello che unisce l’artista olandese Piet Mondrian allo stilista francese Yves Saint Laurent. Quest’ultimo ama l’arte da sempre, tanto da cir-

L’aspetto delle forme naturali si modifica mentre la realtà rimane costante

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condarsi, in oltre cinquant’anni, di una collezione di oltre settecento opere realizzate dai più grandi artisti del mondo.

Collezione messa all’asta nel 2009, un anno dopo la morte dello stilista, e venduta per una somma complessiva che supera i trecento milioni di euro. Tra i capolavori in possesso di Yves Saint Laurent figurano anche le opere di Mondrian.

Questi, vissuto principalmente tra l’Olanda e Parigi e morto a New York nel 1944, conduce un’esperienza artistica che passa da soluzioni vicine al divisionismo e all’espressionismo, non scevre talvolta da influenze cubiste, per giungere alla completa astrazione.

Mondrian stesso ritiene che “l’aspetto delle cose in natura cambia, mentre la realtà rimane costante”. L’universo naturale racchiude, quindi, un qualcosa che non cambia mai, che resta immutabile. L’artista

deve essere colui che si sgancia dal particolare per cogliere l’universale. Il pittore ha il compito di separarsi dalla rappresentazione dell’infinita varietà delle cose nel loro continuo mutare per catturare l’essenza che rimane sempre la stessa.

Da tale credo nascono opere il cui linguaggio è ridotto a segni orizzontali e verticali che racchiudono campiture piatte immutabilmente bianche o dipinte con i colori primari. Sulla rivista “De Stijl”, da lui stesso fondata, Mondrian afferma: “Mi ci volle del tempo per scoprire che particolari forme e colori naturali evocano stati d’animo soggettivi che oscurano la realtà pura. L’aspetto delle forme naturali si modifica mentre la realtà rimane costante. Per creare plasticamente la realtà pura è necessario ricondurre le forme naturali agli elementi costanti della forma e i colori naturali ai colori primari”. Così

l’artista, anche nell’opera d’arte, elimina i modi in cui si può determinare ogni intervento “soggettivo”. Mondrian agisce solo attraverso linee rette (orizzontali o verticali), che se-

parano degli spazi quadrati o rettangolari campiti con tinte unite e piatte. I colori da lui impiegati sono soltanto i tre primari (rosso, giallo, blu), talvolta uno solo, e si dispongono in modo asimmetrico assieme a superfici bianche all’interno della griglia fatta di strisce nere. I dipinti di Mondrian indagano il tema della geometria delle combinazioni di colori e non colori, aprendosi all’infinita varietà di possibilità aggregative delle superfici colorate e non, insieme all’altrettanto inesauribile combinazione di

linee più o meno spesse e numerose. L’idea di un’arte che si svincola dai particolarismi e coglie l’universale deve avere affascinato l’animo sensibile e originale di Yves Saint Laurent. Nato nell’Algeria francese, egli scopre giovanissimo la passione per la moda, tanto da trasferirsi diciottenne a Parigi dove si iscrive alla Camera Sindacale dell’Alta Moda. Fortuito, quanto fortunato per la crescita e il destino del giovane Yves, è l’incontro con Christian Dior, con il quale inizia una celebre collaborazione. La storia tra i due finisce male, con una causa intentata dal giovane nei confronti del più anziano collega per averlo licenziato senza rispettare i termini contrattuali. Il risarcimento derivato dalla vittoria in tribunale permette a Yves di fondare l’omonima casa di moda insieme al compagno Pierre Bergé. Il successo è immediato. Nel 1965 Saint Laurent crea un abito in lana e jersey, ad “A”, dalla forma trapezoidale, che scivola sulle forme femminili e dona un’allure minimal e spaziale in linea con quelle che sono le tendenze degli anni 60’. I vestiti di questa collezione recano stampati i quadri astratti di Mondrian (solo uno degli artisti cui Yves rende omaggio nel corso della vita). Ne risulta un capolavoro della moda destinato a valicare i decenni, guadagnando fama imperitura. La collezione è un successo, l’accordo che viene a crearsi tra arte e moda ancora di più. Il tema non viene banalizzato, ma entra a far parte di un complesso nuovo, che ricerca con le sue rette e il taglio geometrico, di conferire universalità allo sfaccettato mondo delle linee femminili.

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Tempo libero

Lungo il film della MEMORIA Dal 21 gennaio sino al 1 aprile è visitabile nella sede di Espaci Occitan a Dronero la mostra comprendente oltre 300 immagini d’epoca tratte dal progetto “Lungo il film della memoria”

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abato 21 gennaio alle ore 17 nella sede di Espaci Occitan a Dronero, verrà inaugurata la mostra di fotografie storiche creata nell’ambito del progetto “Lungo il Film della memoria” realizzato con l’importante sostegno della Compagnia di San Paolo e promosso dai sette comuni - Canosio, Marmora, Acceglio, Castelmagno, Demonte, Sambuco e Pietraporzio - che condividono una rete di strade nate a scopi difensivi.

Per valorizzare lo straordinario patrimonio infrastrutturale delle strade ex militari che collegano le Valli Maira, Grana e Stura - e con esso le genti che in qualche modo hanno marcato con la loro esistenza un pezzo di storia delle nostre comunità alpine – le amministrazioni promotrici intendono segnare l’inizio di un lavoro che vuo-

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le, attraverso la conoscenza delle radici della nostra storia, trarre linfa per un nuovo slancio verso il futuro. È stata così realizzata una raccolta di oltre 300 immagini d’epoca, curata da Luca Prestia e messa a disposizione dai valligiani e dagli archivi comunali e di Stato, da cui emergono le testimonianze non solo dei lavori di costruzione della rete viaria, ma anche dello stile di vita della popolazione delle tre valli. Dal patrimonio iconografico raccolto per la costruzione di un archivio consultabile on-line e integrabile nel tempo con nuove immagini, mappe e documenti, sono state selezionate circa 40 fotografie storiche che sono confluite in una mostra con relativo catalogo, entrambi curati da Espaci Occitan. Mostra e Catalogo saranno presentati nell’Istituto di Studi Occitani di Espa-

ci Occitan in Via Val Maira 19 a Dronero.

La mostra, ad ingresso libero e gratuito, sarà visitabile fino a sabato 1° aprile 2017 nei seguenti orari: mercoledì ore 15-18, giovedì e venerdì ore 9-12/15-18, sabato ore 9-12. L’esposizione itinerante nel 2017 toccherà poi tutti i comuni interessati dal progetto.

21 gennaio – 1 aprile Dronero, Espaci Occitan www.espaci-occitan.org

Via Mandelli, 3 - Alba - Tel. 0173 064547

Tempo libero

MARY RIDER dal giornalismo al mondo dell’hard

L'artista salernitana, ma torinese di adozione, è protagonista di una vita alquanto singolare con occasioni alla sliding doors che hanno cambiato radicalmente la sua carriera

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ome passare dal giornalismo al mondo dell’hard?

Sembrano due mondi completamente differenti, ma Mary Rider, giornalista professionista salernitana, ma torinese di adozione, ha saputo eccellere prima in un ambito culturale e poi, sentitasi sminuita dal lavoro che stava facendo e dalla mancanza di prospettive della professione, ha scoperto un ambito molto più eccitante e appagante. Molti giornali, riviste e siti internet parlano di lei, l’abbiamo intervistata e ci siamo fatti raccontare la sua storia.

Mary, è questo il tuo vero nome o è uno pseudonimo?

“Mary è il diminutivo di un nome molto più lungo. Rider. Sono una motociclista, ho una moto custom che mi dà soddisfazioni e d’estate la uso spesso anche per lunghi tragitti, sono anche andata in Sicilia recentemente.”

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A che età hai iniziato a fare la giornalista? “È una passione che ho sempre avuto, mi è sempre interessato leggere racconti, scritture varie e raccontare gli eventi. Già al liceo curavo il giornalino della classe, suggerivo argomenti, correggevo bozze e redigevo articoli. Dal 2008 sono giornalista professionista dopo aver frequentato un master di giornalismo a Torino, ma ormai da tre anni non esercito più”.

Come ti è venuta l’idea di cambiare mestiere?

“L’idea di lasciare il giornalismo è nata perché non trovavo più soddisfazione dalla professione e il tutto non soddisfaceva più le mie aspettative. Ho sempre creduto in quello che veniva raccontato, mi è sempre piaciuto dire la verità e pubblicare notizie interessanti, anche scomode. Purtroppo però in Italia il giornalismo viene vis-

suto in maniera differente, sia per i pochi compensi, passando per la scarsa professionalità di chi esercita: mai una garanzia nemmeno da professionista.

Sono stata anche portavoce politico ma poi ho deciso di smettere. Nel mio ultimo servizio ho presenziato alla presentazione di corso per la manutenzione dei giardini pubblici riservato a disoccupati extracomunitari, un argomento anche interessante ma per una giornalista professionista essere mandata in posti dove dovrebbero andare i novizi della professione, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Io sono salernitana e mi sono strasferita a Torino per amore, dopo essermi diplomata al liceo Classico e laureta in letteratura Comparata all’Università di Napoli con la tesi “Le figlie di Lilith e il vampirismo della femme fatale”. Penso di aver dato molto al giornalismo e ricevuto molto

ma era ora di smettere” La mia idea era di fare altre cose, ho pubblicato anche un romanzo, poi i fatti si sono evoluti in una maniera non preventivata.

La mia amica Sonia mi chiede di partecipare ad un video amatoriale hard per la sua piccola casa di produzione assieme al mio partner Eric con il quale sono felicemente sposata da 14 anni. Lui era anche molto apprezzato per le sue dimensioni e quindi per curiosità facciamo questo provino. Dopodiché, sempre questa mia amica, decide di farmi partecipare alla sua trasmissione televisiva prima da valletta e poi da presentatrice ed infine, sempre con mio marito al fianco decide di portarci ad una fiera (Erosporto) in Portogallo. Era il marzo 2014. Alla fiera avrei dovuto fare spettacoli sul palco ed esibirmi assieme al mio compagno. Immagina una persona completamente sprovveduta, su un palco assieme al proprio partner, ritrovarsi a fare sesso di fronte a cento persone sconosciute, li avrei dovuti intrattenere tutti e appena salita non sapevo bene come. Sono sempre stata una esibizionista, mi sono calata nella parte, ho improvvisato ed è andata bene.

Devo ringraziare Sonia perché mi ha dato l’input per iniziare questa avventura.

Successivamente mi sono trovata a collaborare con Rocco Siffredi e in appena due anni di carriera, mi sono trovata a a collaborare con le maggiori realtà italiane del settore: Roby Bianchi, Steve Morelli, Michelle Ferrari, Andy Casanova, Max Bellocchio, Francesco Mozart.

Poi ci siamo detti: facciamo anche noi una casa di produzione.

Mio marito è programmatore informatico, io giornalista e video maker. Assieme ad un’altra 46

coppia di amici swinger, Luna Dark e Alabor, siamo diventati i quattro fondatori di Spiciylab. org, “associazione culturale e laboratorio piccante dell’erotismo” con sede a Torino e insieme ad altre persone che hanno le nostre fantasie abbiamo iniziato a sperimentare.

La nostra specialità sono le fiere erotiche internazionali: nel 2017 per il quarto anno consecutivo saremo ospiti di ErosPorto in Portogallo e del SEB, il salone di Barcellona.

Ospiti d’onore anche alla prima edizione della Fiera di Madrid: tutta un’altra storia rispetto all’Italia!”.

Come era la tua vita prima e come è adesso?

“La mia vita adesso è molto impegnata come quella di prima, non sono mai stata una santa e ora non mi ritengo una dissoluta, vivo completa e serena la mia sessualità anche sperimentando rapporti con altri partner. Il sesso ed il sentimento sono due cose ben distinte ma possono anche coincidere se tutto si fa alla luce del sole e si è chiari fin dall’inizio con il proprio partner, non sono per i doppi giochi o per le vite parallele”.

Sul set c’è finzione o anche coinvolgimento?

"Dipende sempre dal partner con cui si gira una scena, con Rocco Siffredi è stata come una esaltazione dell’anima, come una successiva esperienza romana che ho fatto un po’ di tempo dopo, dove ho avuto una tale eccitazione protratta nei giorni successivi anche con mio marito. A volte invece si gira con attori non esperti e quindi si cerca di svolgere il compitino senza troppo coinvolgimento, è fondamentale entrare in sintonia con il proprio partner del

momento. A volte mi sembra che le scene durino fin troppo poco e non sono mai meno di tre ore”.

Consiglieresti la tua esperienza ad altre persone? “È una esperienza che vale la pena essere vissuta da chiunque ma, per i risvolti sociali che abbiamo in Italia, difficilmente si potrebbe vivere alla luce del sole senza il rischio di essere additati e giudicati. Qui abbiamo una finta ipocrisia, ed è tutto tremendamente massificato, ognuno dovrebbe essere libero di vivere la vita come meglio crede, compresa la propria sessualità.

Hai mai fatto tappa nel cuneese?

“Si sono stata al Samara di Cuneo, e mi piacerebbe tornare in qualche locale della zona”.

Calendario Tempo libero

20 GENNAIO SKIALP RUCAS

Gara amatoriale di sci alpinismo in notturna. Info: tel.

340.0831343, www.rucaski. com, hello@rucaski.com, www.facebook.com/RucaSki Bagnolo

GUSTO MONTAGNA – L’ECCELLENZA GOURMET IN ALTA QUOTA

Serata gastronomica di alta cucina presso lo Chalet Il Rosso con lo chef stellato Maurilio Garola. Info: tel. 0174.334151, s.bolla@pratonevoso.com, www.pratonevoso.com Frabosa Sottana

AGNELLOTREFFEN

Pontechianale e altri comuni della Valle Varaita 4^ edizione del motoraduno invernale più alto d’Italia (1.615 m). Info e iscrizioni: tel. 324.5445344, info@agnellotreffen.com, www. agnellotreffen.com Pontechianale

22 GENNAIO 35^ PROMENADO DELLA VALLE STURA

Granfondo di sci di fondo di 42 km con partenza e arrivo a Festiona. Info: tel. 338.4400687, info@vallesturasport.it, www. vallesturasport.it Demonte

CIASPOLATA CON GLI AMICI A 4 ZAMPE

In collaborazione con il Rifugio Cavour, canile per la tutela degli animali, camminata in compagnia dei nostri amici a 4 zampe sulla neve. Ritrovo alle ore 9.30 al nuovo rifugio.

Evento gratuito con offerta spontanea che verrà devoluta interamente al Rifugio. Pranzo

facoltativo in baita (su prenotazione). Info e prenotazioni: tel. 328.6925406, info@pianmune.it, www.pianmune.it, www.facebook.com/PianMune Paesana

27 GENNAIO 4^ EDIZIONE – CRONOSCALATA IN NOTTURNA SCI ALPINISMO

Cronoscalata in notturna con partenza dal centro di Sangiacomo fino al Monte Alpet, organizzata da Sci e Snowboard Club Ceva. Info: tel.

0174.227560, sciovie.cardini@ live.it, www.sangiacomcardiniski.com Roburent

28 GENNAIO MUSIC & GAME

Animazione, baby dance, quiz musicali, truccabimbi. I brani più ballati e cantati dagli anni ’80 ad oggi con Andrea Caponnetto ed i Dj della MovinOn Family. Al “Maneggio” dalle 13 alle 17. Ingresso libero. Info: Ufficio Turistico tel.

0171.925281 Limone Piemonte

GARE INTERNAZIONALI FIS

Lo sci internazionale arriva sulle piste di Artesina. Info: tel.

0174.242000, info@artesina. it, www.artesina.it. Fino al 29 gennaio Artesina

SPINNING IN WHITE

Istruttori di spinning qualificati saranno a disposizione dei turisti per un weekend di pedalate sulla neve ad alta quota.

Info: tel. 0174.242000, info@artesina.it, www.artesina.it Fino al 29 gennaio Artesina

BIKE TO HELL

Seconda edizione del Bike to Hell, un evento per tutti gli appassionati di bicicletta, dal professionista al ciclista amatore, con poco sale in zucca!

Un raduno di riders che avranno la possibilità di sfidarsi in una competizione agonistica/ goliardica sulle piste illuminate di Prato Nevoso in sella alla propria bicicletta. Info: tel.

0174.334151, s.bolla@pratonevoso.com, www.pratonevoso.com Fino al 29 gennaio Prato Nevoso

29 GENNAIO AUGUSTA ANTIQUARIA

Mercato dell’antiquariato e del collezionismo, con 300 banchi di esposizione nel centro storico di Bene Vagienna.

Bene Vagienna

45 METRI SOPRA ALBA

Visite guidate al percorso archeologico sotterraneo e al campanile. Visite alle ore 15.00, 16.00 e 17.00 (entrata da Piazza Rossetti). Visita guidata al campanile 5 € adulti, 3 € dai 6 ai 18 anni e gratuito under 6 anni.

Alba

IL MANTO DELLA MISERICORDIA

Itinerario cittadino gratuito alla scoperta del tema della Misericordia nei luoghi dell'arte della città. Ritrovo alle ore 14.15 dal campanile della Cattedrale, partenza alle ore 14.30. Su prenotazione. +39.339.1014635 Alba

SNOW CAVALLI

Giornata sulla neve con esibizioni, passeggiate e slitte trainate dai cavalli. Info: tel.

340.0831343, www.rucaski. com, hello@rucaski.com, www.facebook.com/RucaSki Bagnolo Piemonte 47

MTB SULLA NEVE

Test cronometrato in quota su tracciato battuto dal gatto delle nevi. Test Fat Bike a cura di Cicli Mattio con pacco gara in omaggio. Ritrovo alle ore 9.30 al Rifugio Pian Munè.

Inizio prova cronometrata ore 11. Possibilità di noleggio bici per la giornata su prenotazione. Info e prenotazioni: tel.

328.6925406, info@pianmune. it, www.pianmune.it, www.facebook.com/PianMune Paesana

6^ CIASPOLATA DELLA VALLE STURA

Passeggiata agonistica e non competitiva con racchette da neve. Info: tel. 338.4400687, info@vallesturasport.it, www. vallesturasport.it Valle Stura

3 FEBBRAIO CAMPIONATO ITALIANO INVERNALE ASSOLUTO NUOTO SINCRONIZZATO

Dopo il grande successo sportivo e di pubblico ottenuto nel 2016, anche per il 2017 lo Stadio del Nuovo di Cuneo ospiterà l'evento nazionale "Campionati Italiani Assoluti di Nuoto Sincronizzato". L'evento prevede la partecipazione di tutte le migliori squadre che sul territorio italiano si sono qualificate con le loro atlete.

Tra le altre, la presenza di atleti facenti parte del Team Italia che ha partecipato ai Giochi di Rio de Janeiro 2016 classificandosi in quinta posizione nella gara a squadre.

Il programma prevede gare individuali, di coppia e di squadra. Tutte le gare e le premiazioni saranno riprese da RAI TV e trasmesse sul canale sportivo Raisport, con probabile diretta di tutta o parte del48

la manifestazione. Nelle giornate di venerdì e sabato mattina, sono invitate a partecipare come pubblico anche le scolaresche, per assistere dal vivo a queste spettacolari esibizioni.

Info: Centro Sportivo Roero www.centrosportivoroero.it Cuneo

GUSTO MONTAGNA L’ECCELLENZA GOURMET IN ALTA QUOTA

Serata gastronomica di alta cucina presso la Baita del Verde con lo chef stellato Gian Piero Vivalda. Info: tel.

0174.334151, s.bolla@pratonevoso.com, www.pratonevoso.com Prato Nevoso

CARNEVALE DI CARAGLIO

Il carnevale ritorna a Caraglio con le maschere tradizionali (Roldano, Cecilia e la corte) nei giorni di venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 febbraio.

Caraglio

4 FEBBRAIO DRINKY BOB – 6^ EDIZIONE

Spassosa discesa con i bob a batterie. Premi, food&drink e a seguire Dj set. Info: tel.

340.0831343, www.rucaski. com, hello@rucaski.com, www.facebook.com/RucaSki Bagnolo Piemonte

5 FEBBRAIO SKIALP

Gara FISI di scialpinismo in tecnica classica aperta alle categorie Senior e Master.

Partenza alle ore 9, dislivello di 1.500 m+. Info e iscrizioni: info@sampeyreimpianti.it Sampeyre

CAMPIONATI ITALIANI

BIATHLON A.C.

La manifestazione prevede l’assegnazione dei titoli Nazionali Biathlon per le categorie Ragazzi ed Allievi specialità Sprint ed Inseguimento.

Info: tel.

0171.735226, 342.6378868, www.vallepesioservizi.it. Fino al 6 febbraio Chiusa Pesio

11 FEBBRAIO COMPLEANNO ASSO

Festa al Prato Nevoso Village per festeggiare il compleanno della Mascotte Asso. Pentolaccia e altri giochi gratuiti.

Per tutti i piccoli clienti del parco giochi sulla neve più divertente dell’arco alpino. Info:

tel. 0174.334151, s.bolla@pratonevoso.com, www.pratonevoso.com Prato Nevoso

ZENZERO & LIMONE

La nave pirata torna a Limone con il suo carico di allegria, di musica, di giochi, di sano divertimento per tutta la famiglia. Animazione, giochi, baby dance, cartoon quiz, truccabimbi e la presenza di una simpatica mascotte. Al “Maneggio” dalle 13 alle 17.

Ingresso libero. Info: Ufficio Turistico tel. 0171.925281 Limone Piemonte

DINNER SHOW RISTORANTE RIO 2

Cena musicale con vista sulle piste illuminate. Dopo il successo della scorsa stagione il divertimento si triplica con la coinvolgente musica dal vivo di grandi ospiti. Uno fra tutti: Matteo Lotti, direttamente dalle serate estive del Rigatoni di Formentera Beach. Info: tel.

0174.334151, s.bolla@pratonevoso.com, www.pratonevoso.com Prato Nevoso

NOTTURNA MUSICALE

Una breve e facile escursione accompagnata dalla guida del Parco Luisa Sorrentino e da Giovanni, il musicista occitano che vi guideranno sui sentieri innevati di Trinità di Entracque. Una ciaspolata sotto le stelle per ascoltare la natura, vecchie storie e le antiche melodie suonate. Al rientro si potrà chiudere la serata con i compagni di gita presso la Locanda del Sorriso per una cena a base di prodotti locali. Sabato 10 è la prima data. Difficoltà: facile.

Dislivello in salita: ca. 200 m.

Ritrovo: 18.30, Trinità di Entracque. Rientro: 20.30. Quota di partecipazione: escursione 10 €; cena 15 €. Info e prenotazione: tel. +39.0171.978388 – 347.9399046 Entracque

12 FEBBRAIO BAIO

La rappresentazione inizia la terz’ultima domenica di Carnevale (la seconda prima del giovedì grasso). La prima domenica della Baìo 2017 sarà quindi il 12 febbraio. Nella prima domenica le Baìe di Sampeyre, Rore e Villar festeggiano ciascuna nella propria borgata, mentre quella di Calchesio, dopo aver sfilato

nella propria frazione, va a fare visita a quella di Sampeyre.

Sampeyre

ENOGASTRONOMICA BAGNOLO

Giornata enogastronomica di prodotti del territorio. Menù a tema. Info: tel. 340.0831343, www.rucaski.com, hello@rucaski.com, www.facebook. com/RucaSki Bagnolo Piemonte

CARNEVALE DI DRONERO

Il Comune di Dronero in collaborazione con la Pro Loco Dronerese e la Spettacolare presentano il Carnevale dronerese. Domenica 12 febbraio: nel pomeriggio per le vie del centro di Dronero, grande sfilata dei carri allegorici.

Dronero

14 FEBBRAIO APERTURA STRAORDINARIA DEI RIFUGI E DELLA STAZIONE SCIISTICA PER FESTEGGIARE SAN VALENTINO

Cene romantiche a scelta tra il Nuovo Rifugio Pian Munè e la Baita in quota. Menù a Euro 25,00 vini inclusi. Trasporto in quota Euro 10,00. Per l’occasione skipass 2x1 alle coppie con prova bacio alla biglietteria! Anche i Maestri di Sci di Pian Munè offrono il 2x1 sulla lezione di sci. Info: tel.

328.6925406, info@pianmune. it, www.pianmune.it, www.facebook.com/PianMune, per prenotazioni maestro di sci tel.

348.9519106 Paesana

16 FEBBRAIO COSÍ FAN TUTTE

Di Wolfgang Amadeus Mozart. In diretta via satellite dall’Opéra de Paris. Presso il Cine-Teatro “Alla Confraterni49

ta” dalle ore 19. Ingresso Euro 10,00. Info e prevendite: Ufficio Turistico di Limone Piemonte .

0171.925281 Limonte Piemonte

17 FEBBRAIO GUSTO MONTAGNA L’ECCELLENZA GOURMET IN ALTA QUOTA

Serata gastronomica di alta cucina presso il Ristorante Le Stalle con lo chef stellato Gennaro Esposito. Info: tel.

0174.334151, s.bolla@pratonevoso.com, www.pratonevoso.com Prato Nevoso

18 FEBBRAIO ARTESINA SNOW PARTY – BUON COMPLEANNO ARTESINA!

La festa di Artesina: musica, intrattenimento e divertimento per tutti per festeggiare insieme il compleanno della località. Info: tel. 0174.242000, info@artesina.it, www.artesina.it Artesina

RASSEGNA “LIMONE PIANO LIVE” IN OMAGGIO A ADELE CUCONATO PIATINO

Alle ore 21 presso il Teatro Confraternita. Matteo Costa Simone al pianoforte. Musiche di Beethoven. Ingresso libero. Info: Ufficio Turistico tel.

0171.925281 Limone Piemonte

19 FEBBRAIO CARNEVALE DI SALUZZO

Il Carnevale numero 89 della Città di Saluzzo sarà, come sempre, guidato dalle maschere Ciaferlin e Castellana e sarà nuovamente nel segno dei CarrinFrutta Anche quest'anno i carri che parte50

ciperanno alle sfilate saranno realizzati con le mele e con i frutti del territorio, secondo la tematica scelta: W LO SPORT! Sarà la fantasia dei partecipanti a scegliere tra le varie discipline sportive, quale rappresentare. L'elezione 2017 si aprirà domenica 19 febbraio con l'investitura della Castellana e la consegna delle chiavi della Città alle Maschere.

Saluzzo

CARNEVALE DI MONDOVÍ

Il conto alla rovescia è partito!

L'appuntamento più atteso, la festa più desiderata, la manifestazione che, più d'ogni altra, annovera storia e tradizione dell'intero Monregalese sta per andare letteralmente in scena. Il Carnevale di Mondovì è uno dei più rappresentativi del territorio cuneese, dove le maschere tradizionali, il Moro e la Bela Monregaleisa, prendono le chiavi della Città e danno il via ai festeggiamenti in maschera. Nemmeno il tempo di dimenticare le festività natalizie e, a Mondovì, si alza già il sipario del Carlevè.

Le grandiose sfilate sono in programma per domenica 19 e domenica 26 febbraio 2017.

Mondovì

BAIO

La seconda fase della manifestazione ha luogo la domenica successiva (quella prima del giovedì grasso). La seconda domenica della Baìo 2017 sarà quindi il 19 febbraio. Nella seconda domenica le Baìe di Rore, Villar e Calchesio convergono tutte nel capoluogo, dove le aspetta la Baìo di Sampeyre.

Sampeyre

LIMONE FOR CHILDREN

Un pomeriggio dedicato ai bimbi con il meglio per il lo-

ro divertimento. In Via Roma e Piazza del Municipio dalle 15.30 alle 19. Ingresso libero.

Info: Ufficio Turistico di Limone Piemonte tel. 0171.925281 Limone Piemonte

20 FEBBRAIO 28^ SETTIMANA BIANCA “DEI RAGAZZI DI CESARE”

Settimana dedicata all’insegnamento dello sci di fondo alle persone con disabilità.

Presso il Centro Fondo. Info: tel. 338.4400687, info@vallesturasport.it, www.vallesturasport.it. Fino al 24 febbraio Demonte

23 FEBBRAIO BAIO

La terza ed ultima fase della manifestazione ha luogo il giovedì grasso, ovvero il 23 febbraio.

Al giovedì grasso in tutte le borgate si celebrano i processi al Tesoriere ed al Segretario della Baìo: la tradizione vuole infatti che il Tesoriere si lasci prendere dall’avidità e tenti di fuggire con il tesoro della comunità, grazie alla complicità del Segretario. A Sampeyre, a Rore ed a Calchesio il processo si conclude con il perdono del Tesoriere e del Segretario: non così a Villar, dove invece verranno giustiziati.

Sampeyre

25 FEBBRAIO LI LOUP

Il lupo, maschera locale recentemente riscoperta dopo numerosi anni di oblìo, è il simbolo di questo carnevale alpino: questua e corteo fino a sera, con ballo finale. Info: www.chianale.it Pontechianale

SLALOM CORSI SCI

Slalom finale dei corsi di sci, premiazioni e ricco rinfresco con prodotti locali. Info: tel.

340.0831343, www.rucaski. com, hello@rucaski.com, www.facebook.com/RucaSki Bagnolo Piemonte

LA FESTA DELLE MASCOTTE 12° RADUNO DELLE MASCOTTE CON PINKY

Tradizionale appuntamento per i più piccini con le mascotte provenienti da tutta Italia per un originale e divertente slalom sugli sci. Info: tel.

0174.242000, info@artesina.it, www.artesina.it Artesina

LIMONE HOUSE OF MUSIC

Un pomeriggio all’insegna della musica e del divertimento per tutta la famiglia con giochi, animazioni, truccambimbi ed una simpatica mascotte con Andrea Caponnetto ed i Dj della MovinOn Family. Al “Maneggio” dalle 13 alle 17.

Ingresso libero. Info: Ufficio Turistico di Limone Piemonte tel. 0171.925281 Limone Piemonte

ICE CLIMBING FEST PONTECHIANALE

Due giorni di festa e di arrampicata sulle belle pareti dell’anfiteatro di Pontechianale. Ospiti importanti e premi oltre alla possibilità di scalare fino alle 24 grazie all’illuminazione artificiale. La festa chiude una serie di incontri sui temi “sicurezza in montagna”, “invecchiamento in salute”, “l’esperienza dei grandi alpinisti” in programma nelle settimane precedenti, a partire dal 16 dicembre 2016, presso Segnavia a Brossasco. Info: www. iceclimbingfest.com. Fino al 26 febbraio Pontechianale

26 FEBBRAIO CARNEVALE DI CUNEO

Nel pomeriggio, festeggiamenti di carnevale in Cuneo città. Ammassamento dei gruppi mascherati di fronte al Duomo, in via Roma. Sfilata dei gruppi in direzione Piazza Galimberti, Corso Nizza, fino a Corso Santorre di Santarosa escluso e ritorno. Info: Ufficio Turistico tel. 0171.690217 Cuneo

CARNEVALE IN PIAZZA

Dalle ore 15.00, in piazza del Municipio, animazione per i piccoli con baby dance, truccabimbi, sfilata di carnevale con i personaggi dei cartoni animati. Info: Ufficio Turistico tel.

0171.925281 Limone Piemonte

4 ZAMPE SULLA NEVE

Giornata di esposizione canina, esibizioni, passeggiate e sled dog. Info: tel.

340.0831343, www.rucaski. com, hello@rucaski.com, www.facebook.com/RucaSki Bagnolo Piemonte

GRANFONDO DEL MARGUAREIS

La Granfondo del Marguareis è una gara di fondo in tecnica libera sulla distanza di 30 km per i giovani e senior maschili e 15 Km per le categorie femminili. Il percorso si snoda all’interno del Parco del Marguareis fino al Pian delle Gorre. Partenza ed arrivo dal Centro Sportivo Marguareis. Info: tel. 0171.735226, 342.6378868, www.vallepesioservizi.it Chiusa Pesio

CARNEVALE IN MASCHERA

Carnevale in maschera sulle piste. Verrà premiata la maschera più originale. Info: tel.

0175.94907 / 329.8190815, info@monvisoski.it, www.monvisoski.it, fb: Monvisoski Crissolo

BOTTERO SKI CUP

Sulla pista Alpetta gara amatoriale di Slalom Gigante con ricchissimi premi. Info: Ufficio Turistico tel. 0171.925281 Limone Piemonte

CARNEVALE IN PIAZZA

Dalle ore 15 in Piazza del Municipio animazione per i piccoli con baby dance, truccabimbi, sfilata di carnevale con i personaggi dei cartoni animati. Info: Ufficio Turistico tel.

0171.925281 Limone Piemonte

28 FEBBRAIO IL MIO GROSSO GRASSO MARTEDÍ SERA

Festa mascherata, convenzione skipass per tutti i mascherati che si presenteranno alle casse. Musica e Dj set nelle baite e discopub della stazione. Info: tel. 0174.334151, s. bolla@pratonevoso.com, www. pratonevoso.com Prato Nevoso 51

Passione Food

Tagliatelle di farro monococco con CALAMARI e GAMBERETTI

I segreti di GIANFRANCO MOINE PER LA PASTA

PER IL CONDIMENTO

300 gr farina di farro monococco 2 uova intere 1 pizzico di sale Acqua qb

200 gr calamari freschi 100 gr gamberetti sgusciati 1 scalogno 10 pomodorini cogliegino Prezzemolo tritato

PROCEDIMENTO

Su una spianatoia di legno versare la farina al centro porvi le uova il sale e poco a poco l'acqua girando con una mano ottenendo un impasto omogeneo e incorporando tutta la farina ottenendo una palla liscia e compatta Stendere la pasta con una sfogliateice oppure come le nostre nonne col mattarello ottenendo dei fogli di pasta sottili e formare le tagliatelle o con la macchinetta oppure arrotolarli e con un coltello tagliare ad anellini In una padella capiente mettere un po' d'olio lo scalogno tritato fine fare appassire aggiungere i calamari e gamberetti far dorare un pochino aggiungere i pomodorini tagliato in 4 parti e lasciare stufare un po' In una pentola a parte di acqua bollente salata tuffare la pasta e cuocerla pochi minuti scolare e saltare in padella Servire le porzioni in piatto ben calde Buon appetito!

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Informazione

LISBONA La capitale europea più occidentale è un luogo magico: merito forse del Tago, il grande fiume su cui sorge, che riflettendo la luce del sole posa su di Lei un velo di seta dorata Adagiata sulla riva destra dell’immenso fiume Tago, Lisbona da secoli incanta i viaggiatori che vi sono transitati. È una città che mescola agevolmente il proprio patrimonio tradizionale con una sorprendente modernità e pensiero liberale. La città si sviluppa su sette colli, come Roma. Questa sua particolare conformazione urbanistica regala alla città un movimento interno, fatto di scalinate, discese vertiginose, ripidi vicoli e punti panoramici che lasciano senza fiato. La Baixa, uno dei pochi quartieri in piano, è il cuore del centro storico, in cui si concentrano le attività diurne e ai suoi lati si dipanano i quartieri più pittoreschi. A est i vecchi rioni popolari del Castelo, Alfama e Graça conservano ancora intatto tutto il carattere moresco della città, a ovest Chiado, Carmo, Bairro Alto e Mangragoa animano le notti con i loro ristoranti e bar pieni di originalità e affascinano per la bellezza dei 54

loro monumenti. Salendo verso nord, lungo la costa, si trova invece Belém, l’antico borgo di pescatori, ricco di monumenti storici e artistici di assoluta bellezza. La città di Lisbona riflette perfettamente la cultura portoghese, che abbraccia la cultura moderna e, al contempo, conserva il suo patrimonio unico e le sue tradizioni. Lisbona è nota come una delle più belle città del mondo. Il suo fascino malinconico, la sua intensa vita notturna, il suo carattere popolare al tempo stesso fiero e indomito la rendo-

no una delle capitali europee più suggestive e apprezzate. E’ la settima più visitata nel Sud Europa, dopo Istanbul, Roma, Barcellona, Madrid, Atene e Milano.

Lisbona è considerata una Città globale in virtù della sua discreta importanza in settori come finanza, commercio, editoria, arte, commercio internazionale, istruzione e turismo. È un importante centro economico, con un settore finanziario in crescita ed uno tra i più importanti porti affaccianti sull'Atlantico. L'aeroporto di Lisbona serve circa 20

"Non ci sono per me fiori che siano pari al cromatismo di Lisbona sotto il sole" Fernando Pessoa

milioni di passeggeri all'anno, ed importanti strade e autostrade collegano la capitale alle altre città portoghesi . All'inizio del XVIII secolo, con una popolazione stimata di circa 250.000 abitanti, Lisbona era una delle città più grandi d'Europa. Nel corso dei secoli precedenti la città aveva già sperimentato alcuni importanti terremoti che avevano causato però danni tutto sommato contenuti. Alle 9,40 circa della mattina del 1º novembre 1755, quando molte persone erano intente ad assistere alla messa, si verificò una scossa di terremoto di magnitudo stimata attorno al 9º grado della scala Richter ed epicentro in mare a circa 200 km al largo di Cabo de São Vicente.

La scossa di terremoto provocò il crollo di molti edifici e numerosi incendi che si propagarono per la città a macchia d'olio; i sopravvissuti, per sfuggire al fuoco, si radunarono nella Baixa, vicino al fiume. Circa 40 minuti

dopo uno tsunami, generato dalla stessa scossa, colpì Lisbona distruggendo tutta la parte bassa della città. Secondo le stime ufficiali ci furono tra 30.000 e 40.000 morti e fu distrutto circa l'85% della città. L'unico quartiere di Lisbona che superò praticamente indenne il terremoto fu l'Alfama. Dopo il terremoto il Primo Ministro del tempo, Sebastião José de Carvalho e Melo, il primo Marchese di Pombal prese in mano la situazione e guidò la ricostruzione della città.

Invece di ricostruire sulle orme della precedente città medievale, Pombal decise di abbattere i resti del terremoto e costruire un centro cittadino in conformità alle moderne regole urbanistiche dettate dall'Illuminismo. Per questo motivo il quartiere centrale di Baixa viene anche chiamato Baixa Pombalina. Durante la seconda guerra mondiale il Portogallo rimane neutrale, rendendo quindi Lisbona il maggior

porto di partenza per i profughi che si andavano a rifugiare negli Stati Uniti d'America. Il 25 aprile 1974 Lisbona fu teatro della rivoluzione dei Garofani che mise fine all'Estado Novo e instaurò la nuova democrazia in Portogallo.Il 5 agosto 1988 un incendio distrusse 18 edifici nella zona di Chiado, provocando 2 morti e 70 feriti; secondo gli storici fu il più grave danneggiamento di Lisbona dopo il terremoto del 1755.

In seguito gli edifici furono ricostruiti mantenendo le facciate come l'originale, mentre l'interno fu costruito con concezione moderna. Nel 1994 Lisbona è stata Capitale europea della cultura. Nel 1998 si tenne a Lisbona l'Expo, giusto in tempo per commemorare il 500º anniversario del viaggio di Vasco da Gama in India. Per l'occasione fu costruito un quartiere completamente nuovo, Parque das Nações, ed il ponte Vasco da Gama, il più lungo d'Europa con i suoi 17,2 km.

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Informazione

RENAULT TALISMAN La nuova Renault di segmento D si presenta con un design originale plasmato su proporzioni azzeccate che fanno sembrare il profilo ancor più filante di quanto non sia in realtà

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inalmente è arrivato il momento di salire a bordo della Renault Talisman 2016 e cominciare la nostra prova su strada. Ci sediamo nel posto di guida, di fronte al concessionario ERREBI di Alba e ci rendiamo conto di non essere dentro una vettura di tutti i giorni, ma siamo dentro proprio ad un salotto! Fantastico il mix che si respire tra comfort, tecnologia ed eleganza. C’è una quantità di spazio incredibile tra conducente e passeggero, ma è tanto lo spazio a disposizione soprattutto per gambe e testa, sia sui sedili anteriori che posteriori. Nel baule la situazione è ancora migliore: da quanto è profondo il bagagliaio non si vede quasi la fine… Per quanto riguarda gli interni svetta naturalmente l’enorme touch screen da oltre 7 pollici al centro

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della plancia, mentre sedili e tutto il resto sono piacevoli al tatto ed estremamente comodi. Bellissimi i led colorati di illuminazione, con diverse tinte a disposizione.

C’è anche la possibilità del massaggio, per entrambi i sedili davanti, oltre anche a ventilazione e riscaldamento. Accendiamo il nostro

motore 1.6 TCe da 200cve e partiamo. Siamo di fronte alla più classica delle berline nella forma, con dimensioni veramente imponenti.

E’ eccellente in termini di guidabilità, diciamo che in città non è completamente a suo agio per colpa della grandezza. Comunque la vettura à immediatamente

Bellissimi i led colorati di illuminazione, con diverse tinte a disposizione.

Non meno originale la coda, dominata dai fanali a led reattiva, sterzo preciso, efficace l’assorbimento delle asperità stradali. Tutto nella Talisman è orientato a viaggi lunghi, comodi e “ovattati, per far sentire i passeggeri a proprio agio. Sono ben 800 i km di autonomia che può percorrere in autostrada, mentre sui consumi ci attestiamo sui 16 km con un litro su strade extra urbane.

La Renault Talisman 2016 raccoglie l’eredità della Laguna che nella variante tre volumi ha riscosso decisamente poco successo nel mercato italiano, dove le berline con la coda non sono delle più apprezzate. La nuova Renault di segmento D si presenta con un design originale plasmato su proporzioni azzeccate che fanno sembrare il profilo ancor più filante di quanto non sia in realtà. Importante la mascherina a sviluppo oriz-

zontale nel frontale, messa quasi tra parentesi dalle luci diurne a LED dei gruppi ottici anteriori a forma di “C”.

Nella lista di optional sono presenti i proiettori fullled, per illuminare a giorno anche le strade più buie, questi rendono lo sguardo della vettura ancor più personale. Non meno originale la coda, dominata dai fanali a led a sviluppo orizzontale, interrotti dal simbolo del Costruttore francese. La fiancata trasmette un senso di solidità grazie all’andamento del tetto ed al disegno delle porte. Elegante, ma sportivo al tempo stesso il piccolo spoiler sulla sommità del baule posteriore (anche se a dirla tutta ricorda un pochino troppo la forma di quello presente sull’Audi A3 Sedan..).

Parliamo di dimensioni della Renault Talisman. Basta

lanciare un’occhiata alla scheda tecnica per farsi un’idea sullo spazio a bordo della nuova segmento D della Losanga. Il passo misura infatti ben 2.81 metri. La lunghezza invece è di 4 metri e 85, 1 metro ed 87 centimetri di larghezza ed infine l’altezza conta 146 centimetri.

Molto buona la capacità di carico del bagagliaio, con la minima pari a 515 litri, aumentabili a 1022 abbattendo gli schienali dei sedili posteriori. Andiamo ora a vedere effettivamente come sono gli interni della Renault Talisman.

Prova la tua auto presso: ERREBI Auto Viale Torino, 14 12051 Alba CN Tel. 0173 366474 www.errebiauto.it 57

Informazione

PATUELLI A DOGLIANI Il presidente Abi: "Da Einaudi una grande lezione di educazione finanziaria sempre attuale e giovane". Il filo diretto conferma la centralità della Granda nel progetto Il rigore etico di Luigi Einaudi, applicato ai settori economici e finanziari, rappresenta una lezione di straordinaria attualità educativa per le giovani generazioni e per tutti coloro chiamati a compiti di governo o di gestione di qualsiasi attività pubblica o privata. Lo ha ribadito il Presidente nazionale dell'ABI Antonio Patuelli intervenuto come relatore principale, assieme al proprio Vice Camillo Venesio, alla Conferenza di presentazione del saggio - edito da Laterza sotto il patrocinio della stessa Associazione bancaria - in cui sono riuniti gli scritti del Padre costituente, Capo dello Stato ed Economista liberale che a Dogliani, sede del Convegno, aveva la propria dimora familiare e le proprie orgogliose radici.

La cerimonia è stata accolta da un pubblico di ogni età e da una folta delegazione di giovani e di studenti, i destinatari primi del 58

messaggio di educazione finanziaria in cui l'Associazione è impegnata attraverso la Fondazione Feduf e tramite l'impegno del Presidente di Banca CR Fossano Beppe Ghisolfi, Consigliere esecutivo ABI che assieme al Sindaco Franco Paruzzo ha ricevuto i due Vertici nazionali del Sistema bancario italiano.

Patuelli, nel proprio discorso, ha ricordato accanto alle massime di Einaudi, pensieri che non sentono affatto il peso del secolo trascorso, anche il monito di un altro grande uomo di Stato e capo del Governo nell'Italia da poco unitaria, secondo il quale "l'economia, al pari della scienza, è subordinata all'etica e come tale non può procacciare o perseguire la ricchezza in opposizione alla giustizia". Proprio durante il Governo Minghetti, fu varata dal Parlamento la legge di fondazione della Banca d'Italia.

Il volume, che si avvale anche

della post-fazione del Governatore di BankItalia Ignazio Visco, è una raccolta degli scritti e delle considerazioni che con straordinaria lungimiranza qualificarono, un secolo fa, il pensiero del primo Presidente della Repubblica italiana con mandato settennale (in carica fra il 1948 e il 1955) e Padre Costituente liberale nel 1946.Einaudi, che in Dogliani aveva il proprio elettivo riferimento personale e familiare a conclusione di ogni intensa settimana di impegni politico-istituzionali e accademici.L'evento si preannuncia come una apicale lezione di educazione economico-finanziaria, e per questo un ringraziamento al Comune di Dogliani, per la graditissima ospitalità accordata, arriva direttamente dal Banchiere scrittore fossanese Beppe Ghisolfi, attuale Consigliere esecutivo e già Vice Presidente Abi, la cui opera di divulgazione educativa sui temi del risparmio ha contribuito alla

Conferenza del 25 gennaio In tal modo, dall'autunno del 2014 a oggi, ossia in poco più di due anni, tra Fossano, Sede della Banca CRF, e adesso Dogliani, sono accorsi i Big nazionali del sistema associativo delle Banche e delle Casse di Risparmio: i vertici di Abi e Acri Patuelli e Guzzetti rispettivamente nel 2014 e nel dicembre 2016 ospiti degli eventi della Cassa di Risparmio fossanese, e ora nuovamente Patuelli per illustrare un volume così definito dal Governatore Visco nella propria post-fazione finale: "Luigi Einaudi scrisse questi articoli circa un secolo fa. Costituiscono ancora oggi un modello di educazione economica applicata all’analisi e alla discussione delle vicende dell’economia nel momento in cui esse accadono" (...) "Le autorizzazioni e i controlli devono tutelare chi investe il risparmio, tenendo conto da un lato dei diversi gradi di conoscenza economica e finanziaria, dall’altro della necessità di garantire la libertà di scelta. La comunicazione e l’approfondimento attraverso i mezzi di informazione devono essere adeguati e corretti. Tutte queste forze devono operare nella tutela del risparmiatore; occorre al tempo stesso impegnarsi sempre più, anche e soprattutto

sul piano dell’educazione finanziaria, perché le decisioni di risparmio e di investimento siamo prese con consapevolezza, trasparenza e prudenza. Facendo, in questo, tesoro delle lezioni, di magistero e di vita, di Luigi Einaudi".

Dai relatori e dalle autorità presenti, rappresentative delle Istituzioni e dell'economia del Cuneese e del Piemonte, sono venute parole di plauso e gratitudine per l'organizzazione della giornata, al cui qualificato pubblico la Banca CRF ha contribuito mettendo un bus gratuito a disposizione per il tragitto da Fossano a Dogliani.

Intanto il cantiere fiducia avviato due anni fa da Banca Crf prosegue con successo il proprio iter incassando la riconferma da parte dei firmatari della prima edizione che fu avviata nel 2015 mettendo 50 milioni sul tavolo della ripresa. Il sostegno alle PMI artigiane e terziarie, aderenti alla Confartigianato provinciale, si estrinseca attraverso l'intesa sottoscritta nuovamente questo venerdì 20 gennaio, nel salone d'onore della Cassa di Risparmio, con l'obiettivo di assicurare delle vantaggiose condizioni creditizie e finanziarie alle

aziende artigiane del Fossanese e della Granda, in corrisposta della possibilità di acquisire lavori e ordinativi e quindi di stabilizzare fin dal livello locale una ripresa ancora da consolidate sul piano nazionale.

Obiettivo dell'accordo, firmato anche dal Presidente del Consorzio di garanzia fidi Roberto Ganzinelli alla presenza di Graziella Bramardo, past President degli Artigiani fossanesi e Vice della Crf, è riaffermare la buona prassi per cui l'offerta del credito va incoraggiata laddove gli investimenti aziendali siano necessitati dalle richieste di mercato e permettano all'incontro locale di essere protagonista primo di questo rilancio.

La convenzione, che ha ricevuto il plauso delle autorità e delle categorie presenti, consentirà altresì, nella realizzazione delle spese di investimento e di acquisizione del capitale circolante (magazzino), di far rientrare le PMI aderenti nel ventaglio delle opportunità di detassazione (dagli ecobonus ai superammortamenti) previste dalle leggi nazionali di stabilità per il corrente anno.

Le informazioni sul merito della convenzione sono ottenibili contattando le Segreteria di Banca Crf e Confartigianato Confidi.

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Benessere

Una SAUNA al giorno…

Parola d’ordine post-vacanziera: “depurazione”. Perché non eliminare le tossine accumulate durante le settimane festive con una bella sauna?

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erminati i bagordi natalizi e ingoiata anche l’ultima briciola di panettone, ecco che la parola d’ordine di gennaio diventa “depurazione” da tutte le tossine accumulate, indifferentemente coscienti, durante le feste. Uno dei metodi più efficaci per depurare l’organismo dalle tossine è quello del bagno di calore, alias sauna. Quest’ultima, nata in Finlandia e nota da sempre per le sue virtù terapeutiche, consiste per l’appunto di un bagno di calore all’interno di una cabina di legno, dove l’aria interna è mantenuta a una temperatura che varia dai 60 ai 100° C e l’umidità è molto bassa, in modo da evitare un surriscaldamento cutaneo e far sì che il sudore evapori. E proprio attraverso la sudorazione della pelle tossine e rifiuti vengono espulsi.

Numerose palestre o piscine e moltissimi centri benessere sono dotati di sauna. Basta solo scegliere quella più comoda.

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Non esiste un momento adatto per fare un bagno di vapore; tuttavia, essendo una pratica che porta a un rilassamento generale, è bene avere tempo di farlo con calma. Non è consigliato entrare in sauna dopo un lauto banchetto: basta uno spuntino oppure un’ottima tisana calda, che aiuta a sudare. Prima di entrare è importante farsi una doccia insaponandosi il corpo, per agevolare il rilassamento e aprire i pori epidermici. Alla fine del bagno è opportuno placare la sete con acqua o bevande, escludendo quelle alcoliche. Se si è principianti, occorre iniziarsi alla pratica della sauna con cautela. Magari ci si può esporre al bagno di calore per una decina di minuti, poi uscire per una doccia e un riposino, quindi rientrare in sauna per un secondo passaggio (sempre di 10 minuti circa). È assodato che dopo la sauna vi sia un netto rilassamento psico-fisico, con conseguente diminu-

zione dell’ansia e una successiva sensazione di energia. Inoltre, la sauna disintossica in profondità, rendendo la pelle più luminosa e trasparente e i tessuti elastici. La circolazione sanguigna migliora, seguita da quella linfatica. Uno studio finlandese ha addirittura evidenziato come la sauna aiuti a proteggere il cervello dalla demenza. Un gruppo di ricercatori dell’ University of Eastern Finland a Kuopio ha infatti scoperto che chi fa la sauna sauna dalle quattro alle sette volte alla settimana ha una probabilità di diagnosi di demenza del 66% inferiore rispetto a chi effettua il bagno di calore solo una volta a settimana. Esistono, tuttavia, delle controindicazioni. Occorre avvicinarsi a questa pratica con cautela e non senza un previo controllo medico. La sauna è, infatti, sconsigliata a chi soffre di ipertensione, di problemi polmonari o cardiaci e di affezioni circolatorie.

Benessere

Tutti i benefici di

un ESTRATTO

Cosa sono gli estratti di frutta e verdura? Perché sono assurti all’ordine del giorno?

Per quale motivo fanno così bene e perché dovremmo berne almeno uno al giorno?

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stratti: questo il nome che i veri salutisti hanno trasformato in un credo ormai da tempo. Se siete rimasti indietro stiamo parlando di succhi vivi di frutta e verdura preparati con prodotti freschi e di stagione.

Sono veri e propri concentrati di salute, ricchi di amminoacidi, sali minerali, enzimi, vitamine e oligoelementi. Fanno bene dalla testa ai piedi, in qualsiasi momento dell'anno: rinvigoriscono le cellule, fanno splendere la pelle, proteggono gli organi, riat-

tivano l’intestino pigro, regalano energia e proteggono dai sintomi influenzali. Vanno assolutamente inseriti nella dieta giornaliera di ciascuno di noi, specie in questo periodo in cui, dopo i fasti natalizi, cerchiamo di tornare al proprio peso forma. La diffusione del culto degli estratti si deve a Norman Walker, pioniere del crudismo, e al suo libro Succhi freschi di frutta e verdura. Egli ha mostrato come i succhi freschi siano “rigeneratori” del corpo, fornendo alle cellule moltissimi principi nutritivi. Naturalmente vanno bevuti appena fatti, in quanto deperiscono in breve tempo se lasciati a contatto con l’aria per l’attivarsi di un processo di ossidazione, perdendo così

le loro proprietà benefiche. Inoltre, per poter godere appieno di tutti i benefici, è importante che i succhi siano estratti nel modo corretto, utilizzando estrattori capaci di mantenerne attive le loro preziose proprietà. Questi macchinari sono in grado di estrarre succo vivo da verdura, frutta ed erbe, ma anche di ottenere latte da mandorle, soia, riso, melograno, germogli… Bere estratti è importante tanto quanto mangiare frutta e verdura, in quanto l’uno non sostituisce l’altro. I succhi sono privi di fibra che, seppur utile e necessaria per la pulizia e la salute dell’intestino, rende la digestione lunga e laboriosa ed è priva di valore nutritivo. Il succo viene invece digerito direttamente, apportando immediatamente all’organismo tutte le sostanze nutritive. Non resta che sbizzarrirsi con l’imbarazzo della scelta di frutta e verdura che ogni stagione ci mette a disposizione!

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Cinema

DA GIOVEDÌ 19 GENNAIO ARRIVAL

Regia di Denis Villeneuve. Con Amy Adams, Jeremy Renner, Forest Whitaker, Michael Stuhlbarg, Tzi Ma. Durata 116 minuti circa. Genere Fantascienza Louise Banks, linguista di fama mondiale, è madre inconsolabile di una figlia morta prematuramente. Ma quello che crede la fine è invece un inizio. L'inizio di una storia straordinaria. Nel mondo galleggiano dodici navi aliene in attesa di contatto. Eccellenza in materia, Louise è reclutata dall'esercito degli Stati Uniti insieme al fisico teorico Ian Donnelly. La missione è quella di penetrare il monumentale monolite e 'interrogare' gli extraterrestri sulle loro intenzioni. Ma l'incarico si rivela molto presto complesso e Louise dovrà trovare un alfabeto comune per costruire un dialogo con l'altro. Il mondo fuori intanto impazzisce e le potenze mondiali dichiarano guerra all'indecifrabile alieno.

XXX: IL RITORNO DI XANDER CAGE

Regia di D.J. Caruso. Con Vin Diesel, Samuel L. Jackson, Nina Dobrev, Ruby Rose, Donnie Yen. Durata 107 minuti circa.

Genere Azione Xander Cage, un ex atleta diventato agente governativo, esce dall'anonimato in cui si era imposto di stare per combattere contro il mortale guerriero Xiang e la sua gang.

Lo scopo è recuperare un'arma conosciuta come il vaso di Pandora. Per portare a termine la missione, recluta anche nuovi aiutanti ma alla fine Xander si ritrova invischiato in un complotto mortale che po62

trebbe interessare anche persone molto potenti che stanno al governo.

DOPO L'AMORE

Regia di Joachim Lafosse. Con Bérénice Bejo, Cédric Kahn, Marthe Keller, Jade Soentjens, Margaux Soentjens. Durata 100 minuti circa. Genere Drammatico Per Marie e Boris è l'ora dei conti. In tutti i sensi. Dopo quindici anni di matrimonio e due bambine, decidono di mettere fine alla loro relazione, consumata da incomprensioni e recriminazioni. Marie non sopporta i comportamenti infantili del marito, Boris non perdona alla moglie di averlo lasciato. In attesa del divorzio e costretti alla coabitazione, Boris è disoccupato e non può permettersi un altro alloggio, lei detta le regole, lui le contraddice. L'irritazione è palpabile, la sfiducia pure. Arroccati sulle rispettive posizioni sembrano aver dimenticato il loro amore, il cui frutto è al centro della loro attenzione. Genitori di due gemelle che stemperano con intervalli ludici le tensioni, Marie e Boris condividono una proprietà su cui non riescono proprio a mettersi

d'accordo. A chi appartiene la casa? A Marie che l'ha comprata o a Boris che l'ha rinnovata raddoppiandone il valore?

La disputa è incessante, il dissidio incolmabile. Ma è fuori da quella 'loro' casa che Marie e Boris troveranno la risposta.

Una possibile.

L'ORA LEGALE

Regia di Salvatore Ficarra, Valentino Picone. Con Salvatore Ficarra, Valentino Picone, Leo Gullotta, Vincenzo Amato, Tony Sperandeo. Durata 92 minuti circa. Genere Commedia In un paese della Sicilia, Pietrammare, puntuale come l'ora legale, arriva il momento delle elezioni per la scelta del nuovo sindaco. Da anni imperversa sul paese Gaetano Patanè, lo storico sindaco del piccolo centro siciliano. Un sindaco maneggione e pronto ad usare tutte le armi della politica per creare consenso attorno a sé. A lui si oppone Pierpaolo Natoli, un professore cinquantenne, sceso nell'agone politico per la prima volta, sostenuto da una lista civica e da uno sparuto gruppo di attivisti per offrire alla figlia diciottenne, Betti, un'alternativa in occasione del suo primo voto.

DA GIOVEDÌ 26 GENNAIO LA LA LAND Regia di Damien Chazelle. Con Ryan Gosling, Emma Stone, J. K. Simmons, Finn Wittrock, Sandra Rosko. Durata 126 minuti circa. Genere Commedia Los Angeles. Mia sogna di poter recitare ma intanto, mentre passa da un provino all'altro, serve caffè e cappuccini alle star. Sebastian è un musicista jazz che si guadagna da vivere suonando nei piano bar in cui nessuno si interessa a ciò che propone. I due si scontrano e si incontrano fino a quando nasce un rapporto che è cementato anche dalla comune volontà di realizzare i propri sogni e quindi dal sostegno reciproco. Il successo arriverà ma, insieme ad esso, gli ostacoli che porrà sul percorso della loro relazione.

PROPRIO LUI?

Regia di John Hamburg. Con James Franco, Bryan Cranston, Zoey Deutch, Megan Mullally, Keegan Michael Key. Durata 111 minuti circa. Genere Commedia Ned Fleming, la moglie e il figlio più giovane si spostano durante le vacanze di Natale dal Michigan alla California, per far visita alla primogenita Stephanie e conoscere il suo fidanzato, dopo che ne hanno più che intravisto il posteriore nel corso di una videochiamata collettiva. Laird, il giovane in questione, è un ultra miliardario della Silicon Valley, padrone di un'ipertecnologica tenuta da sogno, ma anche eccentrico erotomane, incapace di controllare il linguaggio, insensibile a qualunque limite socialmente stabilito. Nonostante il ragazzo sembri conquistare il resto della famiglia, Ned persiste nel considerarlo

il suo peggior nemico, specie dal momento in cui Laird gli confessa di voler fare a sua figlia la fatidica proposta.

DA GIOVEDÌ 2 FEBBRAIO SMETTO QUANDO VOGLIO MASTERCLASS

Regia di Sydney Sibilia. Con Edoardo Leo, Valerio Aprea, Valeria Solarino, Paolo Calabresi, Libero de Rienzo. Genere Commedia La banda dei ricercatori è tornata. Anzi, non è mai andata via. Se per sopravvivere Pietro Zinni e i suoi colleghi avevano lavorato alla creazione di una straordinaria droga legale diventando poi dei criminali, adesso è proprio la legge ad aver bisogno di loro. Sarà infatti l'ispettore Paola Coletti a chiedere al detenuto Zinni di rimettere su la banda, creando una task force al suo servizio che entri in azione e fermi il di63

lagare delle smart drugs. Agire nell'ombra per ottenere la fedina penale pulita: questo è il patto. Il neurobiologo, il chimico, l'economista, l'archeologo, l'antropologo e i latinisti si ritroveranno loro malgrado dall'altra parte della barricata.

BILLY LYNN UN GIORNO DA EROE

Regia di Ang Lee. Con Joe Alwyn, Kristen Stewart, Chris Tucker, Garrett Hedlund, Vin Diesel. Durata 113 minuti circa. Genere Drammatico Il film, raccontato dal punto di vista del protagonista, è la storia del soldato semplice Billy Lynn che, insieme ai commilitoni del Reparto Bravo, si trasforma in eroe dopo una estenuante battaglia in Iraq e come premio torna a casa in un tour per la vittoria. Tramite una serie di flashback che culminano nel giorno del Ringraziamento durante uno spettacolo scenografico per l'intervallo della partita di football, il film rivela ciò che era veramente accaduto al gruppo di soldati - mettendo a nudo il contrasto tra il realismo della guerra e le percezione degli americani della guerra stessa.

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THE RING 3

Regia di F. Javier Gutierrez.

Con Johnny Galecki, Aimee Teegarden, Laura Wiggins, Surely Alvelo, Zach Roerig. Genere Horror Un nuovo capitolo della fortunata serie horror di The Ring.

Una giovane donna comincia a preoccuparsi per il suo ragazzo quando lo vede interessarsi ad un'oscura credenza intorno ad una misteriosa videocassetta che si dice uccida dopo sette giorni chi la guarda. Si sacrifica per salvare il suo ragazzo e nel farlo scopre qualcosa di orribile: c'è un "film dentro il film" che nessuno ha mai visto prima...

DA GIOVEDÌ 9 FEBBRAIO LA BATTAGLIA DI HACKSAW RIDGE

Regia di Mel Gibson. Con Andrew Garfield, Teresa Palmer, Hugo Weaving, Rachel Griffiths, Luke Bracey. Durata 131 minuti circa. Genere Storico L'attacco alla base americana di Pearl Harbor apre un nuovo fronte delle ostilità in Giappone. Desmond Doss, cresciuto sulle montagne della Virginia e in una famiglia vessata da un padre alcolizzato, decide di arruolarsi e di servire il suo Paese. Ma Desmond non è come gli altri. Cristiano avventista e obiettore di coscienza, il ragazzo rifiuta di impugnare il fucile e uccidere un uomo.

Fosse anche nemico. In un mondo dilaniato dalla guerra, Desmond ha deciso di rimettere assieme i pezzi. Arruolato come soccorritore medico e spedito sull'isola di Okinawa combatterà contro l'esercito nipponico, contro il pregiudizio dei compagni e contro i fantasmi di dentro che urlano più forte nel clangore della battaglia.

I CINEMA IN GRANDA Cinelandia Fiamma Via Antonio Bassignano, 34 Cuneo Don Bosco ­Via San Giovanni Bosco, 21 ­Cuneo Tel. 0171 692 516 Monviso Via XX Settembre, 14 Cuneo Tel. 0171 444 666 Cinelandia ­ Via Cuneo, 68 ­ Borgo San Dalmazzo Tel.0171 265 213 Nuovo Lux ­ Via Roata Chiusani, 1 Centallo Tel. 0171 211 726 Cinema Teatro I Portici Via Roma, 74 Fossano Tel. 0172 633 381 Cinema Teatro Baretti C.so Statuto 15F - Mondovì Tel. 0174 45 660 Cinecittà ­ Via Torino, 252 - Savigliano Tel. 0172 726 324 Cinema Sala Borsi Via Pio Bocca, 10 - Ceva Tel. 0174 701 552 Cityplex Cine4 Via Giacosa, 3 - Alba Tel.0173 363 021 Moretta Piazzale Madonna di Moretta Alba Tel. 0173 364 936 Impero Multisala Via Vittorio, 211 - Bra Tel. 0172 412 317 Vittoria Multisala Via Cavour, 20 - Bra Tel. 0172 412 771 Multilanghe Piazza Gorizia, 9 - Dogliani Tel. 0173 742 321

CIDIMU

Via Cascina Colombaro, 37 - 12100 CUNEO (CN) Tel. 0171.69.67.96 - Fax 0171.48.03.86 - cidimu.cuneo@cidimu.it

ISTITUTO CIDIMU

Centro Italiano di Diagnostica Medica Ultrasonica L’Istituto CIDIMU con sede in Cuneo è stato recentemente acquisito dal Gruppo CIDIMU di Torino, Gruppo che ha sedi in Piemonte, Liguria e Lombardia.

L’Istituto, grazie all’attività dei suoi Medici, propone ai suoi pazienti servizi di eccellenza nel campo degli esami ultrasonici, degli esami di diagnostica e radiologia e desidera perseguire una politica di investimenti nelle tecnologie più avanzate.

L’Istituto CIDIMU è convenzionato in forma diretta ed indiretta con i principali fondi integrativi aziendali e di categoria, nazionali e locali, nonché con le principali Assicurazioni. L’Istituto intende proseguire a Cuneo l’attività che l’Istituto CIDIMU di Torino, ha svolto e svolge dal 1982: lo studio, lo sviluppo e l’applicazione delle alte tecnologie diagnostiche.

RISONANZA MAGNETICA APERTA L’apparecchio di Risonanza Magnetica MrJ3300, recentemente acquisito dall’Istituto CIDIMU (ex Teseo) di Cuneo, rappresenta il nuovo leader della RM dedicata muscoloscheletrica, in quanto è estremamente performante, compatto, versatile e confortevole per il paziente: ogni dettaglio contribuisce a rendere l’ambiente dell’esame rassicurante riducendo al minimo le reazioni claustrofobiche.

Con la RM MrJ3300 si possono eseguire analisi della colonna cervicale, della colonna lombosacrale e di tutte le articolazioni.

PRESTAZIONI DI OTTIMO LIVELLO La RM MrJ3300 ridefinisce lo standard nella RM dedicata muscoloscheletrica portando la qualità di immagine a livelli superiori grazie a: - Magnete da 0,32 Tesla - Bobine multi-array dedicate - Sequenze allo stato dell’arte dell’imaging muscoloscheletrico - Piattaforma digitale