E20 gennaio alba

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ALBA

Gennaio-Febbraio 2016

www.rivistae20.com

il nostro tempo libero

Eventi/Musica/Teatro Arte/Tempo Libero

tutte le info a pagina 72



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Aperti tutto l’anno con ristorante che presenta soluzioni à la carte e menù degustazione

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Il gusto e il fascino di un matrimonio d’antan circondati dalle mura storiche di un ex monastero del 1700

Vivi il 2016 all’Antico Borgo Monchiero

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Ricaricate le batterie nel lungo periodo natalizio, avaro di neve ma non di divertimento, è nuovamente tempo di buttarci a capofitto sugli eventi della Granda, con un numero che va ad abbracciare due mesi, gennaio, nel quale sopiti i bagordi del nuovo anno iniziano a fiorire i primi boccioli carnevaleschi, e febbraio, mese nel quale la festa in maschera più amata dagli italiani (altro che Halloween!) decollerà definitivamente. E in questo frangente tutti i riflettori non possono che essere puntati sul mitico Carlevè d'Mondvì, un mese di eventi che attirerà sul monregalese tutte le attenzioni degli amanti del Carnevale, e poco importa se sono grandi o piccini: l'importante è mascherarsi e calarsi a pieno nel clima di festa che abbraccerà tutta la città. Ma attenzione, perchè feste di Carnevale andranno a fiorire in tutti i paesi della Granda, pronti chi in pompa magna, chi in chiave più intima, a celebrare questa ricorrenza che puntualmente si chiuderà attorno al fantoccio dato alle fiamme. Ma questi due mesi

saranno anche la celebrazione del grande teatro in Granda, tenuto a battesimo da Stefano Accorsi a Alba e proseguito con il re del palcoscenico Giorgio Albertazzi atteso al Politeama di Bra, Ascanio Celestini che porterà la sua "Laika" sotto le Torri, Alessandro Bergonzoni, Francesco Pannofino, Sergio Muniz e molti altri ancora. La grande musica dal vivo sarà invece celebrata non solo da Cristina Donà e dallo storico batterista dei Jethro Tull Clive Bunker, ma soprattutto da J-Ax che porterà il suo club set al Caveau di Alba. Ed infine febbraio è il mese degli innamorati, con San Valentino che porterà feste ed eventi in tutti i locali del Cuneese. E agli innamorati va il mio augurio per celebrare al meglio questa ricorrenza! Buona lettura e a tutti, buon inizio di 2016! Paolo Taricco

Direttore Responsabile Paolo Taricco Redazione Luca Botto, Carlo Russo, Laura Spada, Sergio Penna, Ezio Cippa, Cristina Russo, Ermes Casagrande Pubblicità Paolo Taricco, Stefania Piovano contatti: paolo.taricco@elvetika.net Grafica e impaginazione Elvetika snc Fotografie da archivio Editore Paolo Taricco - GPL SPORT Alba (CN) Contatti Tel. +39 335 6933634 Info e segnalazioni redazione@rivistae20.com Stampato presso Alma Tipografica, Via Frabosa 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN); 0174 599790 Aut. Trib. Asti n. 6/15 del 24/02/2015 www.rivistae20.com


Calendario News

Torna in Langa Burattinarte d’Inverno

Ritorna in Langa tra gennaio e marzo la diciassettesima edizione di Burattinarte d’Inverno, rassegna di teatro di figura che prenderà il via il 24 gennaio presso il Salone Polifunzionale di Piobesi d’Alba con lo spettacolo «Pierino e il lupo» offerto da Il Dottor Bostik di Torino. Il 31 gennaio Burattinarte arriverà invece al Salone Sottochiesa Borgonuovo dove la compagnia varesina Compagnia Roggero presenterà lo spettacolo «Il principe ranocchio». Nel mese di febbraio la rassegna tornerà il 21 a Piobesi dove la compagnia pisana Habanera Teatro porterà in scena lo spettacolo «Azzurra balena». Domenica 28 febbraio il Teatro Comunale di Novello vedrà in scena L’Allegra Brigata di Varese con lo spettacolo «Fanfurla» mentre il gran finale è in programma a Sinio il 6 marzo con lo spettacolo «Festa di compleanno» proposto dai bellunesi Bambabambin. Tutti gli spettacoli inizieranno alle 16.30 e saranno ad ingresso gratuito. La Rassegna Burattinarte è realizzata con il contributo di Fondazione CRC, Circolo Arci Cinema Vekkio, Comune di Neive, Comune di Novello, Comune di Sinio in collaborazione con Comune di Piobesi d’Alba, Pro loco di Sinio, Ass. Il Nostro Teatro di Sinio e con il patrocinio di Comune di Alba, Regione Piemonte. La direzione artistica è affidata alla Compagnia Claudio e Consuelo. Info: www. burattinarte.it

Bergonzoni porta il suo «Nessi» in Granda

Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. 4

O meglio dell’universo. Perché infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell’artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un “noi” veramente universale. Bergonzoni, per questo quattordicesimo spettacolo da lui scritto e interpretato e diretto in coppia con Riccardo Rodolfi, si trova quindi in un’assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia “prematura”, da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità, una candida e poetica confessione esistenziale. Senza per questo rinunciare alla sua dirompente visione stereoscopica che è diventata, in questi anni, materia complessa, comicamente eccedente e intrecciata in maniera sempre più stretta tra creazione-osservazione-deduzione. Ma sicuramente i “Nessi” bergonzoniani, e la loro conseguente messa in scena, ci mostreranno quel personalissimo disvelamento, di fatto la vera cifra stilistica di questo artista, che porta molte

volte anche grazie ad una risata, dallo stupore alla rivelazione. Nessi sarà in scena venerdì 22 gennaio alle ore 21:00 al Teatro Civico Milanollo di Savigliano (CN), sabato 23 gennaio presso il Teatro Carlo Marenco di Ceva (CN) e venerdì 4 marzo al Teatro I Portici di Fossano (CN).

Parole della Grande Guerra in mostra a Cuneo

La Grande Guerra è al centro di un’interessante mostra dal titolo “Parole dalla Grande Guerra” allestita sino a domenica 31 gennaio 2016 negli spazi del Museo Casa Galimberti (in Piazza Galimberti n. 6) a Cuneo, in occasione della ricorrenza del centenario dall’inizio del conflitto. L’argomento trattato è uno spunto per valorizzare, nelle sale del museo, vere e proprie rarità e particolarità custodite in Casa Galimberti, mettendone in risalto il valore culturale e storico. L’esposizione propone, infatti, una selezione del vasto patrimonio bibliografico, archivistico e giornalistico che fa della Casa un autentico deposito della memoria. Volumi di memorialistica e storia militare, opuscoli, libri illustrati sono affiancati da giornali e riviste, documenti originali, cartoline, corrispondenze che costituiscono


una variegata galleria di testi e immagini che con fervore ed eloquenza sono spesso strumento di propaganda a favore dell’intervento e a sostegno del conflitto. La mostra non immagina di esaurire i molteplici temi collegati al primo conflitto mondiale, né vuole raccontarlo dal punto di vista militare, tecnologico, economico, ma vuole piuttosto fornire un quadro delle complesse motivazioni politiche e delle spinte ideologiche che indussero il nostro Paese ad entrare in guerra, nonché comprendere la retorica bellica che descriveva con toni eroici e celebrativi le imprese dei soldati al fronte e i valori e sentimenti che animarono coloro che in quella guerra credettero fermamente.

La memoria di una città

“La memoria di una città”. Questo il significativo titolo della mostra ospitata dalla biblioteca civica di Bra, dedicata alla preziosa collezione che Antonio Mathis e il figlio Agostino meticolosamente raccolsero tra fine Ottocento e inizio Novecento. Collezione donata dalla famiglia una quarantina d’anni fa all’amministrazione civica e custodita presso la sala di storia locale della biblioteca. Dopo un attento lavoro di riordino della biblioteca e dell’archivio dei Mathis, che conta circa trecento manoscritti e duecentocinquanta tra volumi e opuscoli, svolto dalle archiviste Wanda Gallo e Roberta Audenino, il prezioso materiale, sul quale sono basati gran parte degli studi storici dell’ultimo trentennio sulla città di Bra negli ultimi due secoli, sarà esposto in alcune vetrine della struttura di via Guala. L’inaugurazione si svolgerà mercoledì 16 dicembre alle 17:30, sempre in biblio-

teca, con un momento pubblico. La mostra sarà aperta, con ingresso libero, sino alla fine del mese di gennaio 2016, nei consueti orari di apertura della biblioteca civica: dal lunedì al giovedì dalle 14 alle 18:30, dal martedì al venerdì dalle 9 a mezzogiorno, il venerdì dalle 14 alle 18 e il sabato dalle 9 alle 12:30. Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 0172.413049, consultare il sito comune.bra.cn.it o i profili “comunebra” sui principali social network.

mosso dalla Regione Piemonte e realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di Risparmio di Bra. Maggiori informazioni sul sito web del Comune di Bra, comune.bra.cn.it, nella sezione “Servizi e procedimenti/Biblioteca”.

Apre l’ 88° Carnevale Saluzzese

Bra: in biblioteca torna la magia delle letture animate

Dopo la pausa per le festività natalizie, riprendono in biblioteca civica a Bra le letture animate per i più piccini. Lunedì 11 gennaio alle ore 17 i bambini dai tre ai sette anni potranno ascoltare dalla voce di Cera “Chi ha incastrato la Befana”: la simpatica vecchina vive nel Paese Delle Feste dove, per poter portare in dono i suoi magnifici dolci, deve prima farli approvare dal Re delle Feste. Ma la perfida strega Prugna Secca, acerrima nemica della Befana, cerca di incastrarla, portando un dolce avariato al Re. Cosa succederà ora? Il lunedì successivo, 18 gennaio, sempre alle 17 nella sala ragazzi della struttura di via Guala, Elio Giacone e il burattino Mago Abras stupiranno i piccoli lettori con “Ombre di Luna”, magico racconto del disco luminoso che brilla in cielo. Al termine dell’incontro, ogni bambino potrà costruire una sagoma per ottenere un’ombra colorata che accompagni, quando lo desidera, i suoi sogni. L’ingresso è gratuito con prenotazione allo 0172.413049 oppure scrivendo all’indirizzo biblioteca@comune.bra.cn.it. Il progetto “Nati per Leggere – Piemonte” è pro-

L’edizione del Carnevale Saluzzese che aprirà domenica 31 gennaio 2016 con l’investitura della Castellana e la consegna delle Chiavi della città alle Maschere, sarà nuovamente nel segno dei “CarrInFrutta”. Si continua dunque nel solco di questa importante novità, che mira a promuovere uno dei prodotti più importanti del saluzzese; anche quest’anno i carri che parteciperanno alle sfilate saranno realizzati con le mele e con i frutti del territorio, e il tema scelto per il 2016 è “LA TV” . Dopo la Musica, tema del 2015, arriva la Televisione, in tutte le sfaccettature riconducibili al mondo del piccolo schermo: sarà la fantasia dei partecipanti a scegliere tra cartoni animati, telefilm, film o serie tv, o personaggi celebri del mondo dell’informazione o dell’intrattenimento. Anche quest’anno le sfilate saranno due, sabato 6 febbraio con illuminazione notturna, e domenica 7 febbraio nel classico appuntamento pomeridiano. Non mancheranno il ballo degli anziani e quello dedicato ai ragazzi. 5


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Eventi

Tre mesi di grande musica con

Armonie della Memoria

Dal 27 gennaio al 17 aprile a Savigliano ritorna la rassegna dedicata alla musica classica, jazz e folk «Armonie della Memoria». Grande novità, la mini-rassegna dedicata ai musicisti più giovani

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itorna a Savigliano da mercoledì 27 gennaio la rassegna “Armonie della Memoria” che porterà fino a domenica 17 aprile, grandi artisti della musica classica, jazz e folkloristica all’Auditorium della Croce Nera e al Palazzo Taffini. Grande novità dell’edizione 2016 l’inserimento nel programma di tre concerti dedicati ai giovani musicisti (la mini-rassegna si chiama “Giovani in Concerto”), che si svolgeranno all’Auditorium della Croce Nera e al Museo Civico di Savigliano nei pomeriggi delle tre domeniche del mese di febbraio. A tenere a battesimo la rassegna mercoledì 27 gennaio a Palazzo Taffini alle ore 21 il concerto per la “giornata della memoria” denominato “la fine dei tempi”, con Igor Frantisak al clarinetto e il “N.I.S.I Ensemble”, composto Alessandro Milani al violino,

Sergio Patria al violoncello e Elena Ballario pianoforte. Un trio classico nato dalla collaborazione tra il Nuovo Insieme Strumentale Italiano (NISI), fondato da Sergio Patria ed Elena Ballario e presente sulla scena concertistica nazionale ed internazionale sin dal 1990 e un artista del calibro di Alessandro Milani, conosciuto al pubblico tutto per il suo ruolo di spalla nell’Orchestra Nazionale della RAI, sistematicamente applaudito nelle serate per musicofili sul terzo canale. Domenica 7 febbraio primo appuntamento della rassegna “Giovani in Concerto”: alle ore 17 presso l’Auditorium della Croce Nera di Savigliano, si esibiranno Milena Punzi (Violoncello) e Giorgio Costa (Pianoforte) con il loro “Recital”, Musiche di F. Schubert, F. Lisz, F. Chopin. Secondo appuntamento della rassegna “Giovani in Concer-

to”, domenica 14 febbraio alle ore 17 presso l’Auditorium della Croce Nera di Savigliano con il piano recital di Lucrezia Slomp (al pianoforte). Musiche di L. V. Beethoven, F. Chopin. Venerdì 19 febbraio alle ore 21, presso l’Auditorium della Croce Nera, a Savigliano, “dal classicismo al romanticismo”, con Andrea Bacchetti al pianoforte. Musiche di L. Van Beethoven, F. Schubert, F. Lisz, F. Chopin. Ultimo appuntamento della rassegna “Giovani in Concerto”, domenica 28 febbraio alle ore 17 presso il Museo Civico di Savigliano. L’Orchestra Giovanile di Torino e Martina Amadesi al violino presentano il loro recital con musiche di F. Mendelssohn e E. Elgar. Savigliano Auditorium della Croce Nera - Palazzo Taffini www.amicimusicasavigliano.org 7


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Eventi

A Busca è tempo di

Carnevale

Inizia il 15 gennaio il tradizionale Carlevè ‘d Busca che intratterrà grandi e piccini con feste e balli in maschera. Arrivando a coinvolgere con i suoi carri e le sue maschere anche i paesi di Caraglio e Dronero

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Busca il Carnevale arriva presto: il 15 gennaio parte infatti la “gran baldoria a la cà ‘d Micon e Miconëtta”. Il 61° Carlevé ‘d Busca presenta tre serate di musica e balli, che culmineranno nella sfilata dei carri finale, da venerdì 15 a domenica 17 gennaio. La consegna ufficiale delle chiavi della Città alle maschere è in programma per venerdì 15 gennaio al palazzetto dello sport: alla serata parteciperanno centinaia di maschere provenienti da tutta la provincia accolte dalle maschere buschesi, Micon e Miconëtta, con il Panaté e la Bela Panatera e i Birichin. Le serate in musica e il pomeriggio dedicato ai bambini si terranno nel palazzetto dello sport in piazza Grande Torino con locale riscaldato, guardaroba, bar. Venerdì 15 gennaio al po-

meriggio in Casa Francotto riapertura sala dedicata a Gildo Gertosio, grande protagonista del Carnevale buschese. Alle 20 Gran cena di apertutra del Carnevale Buschese con le maschere con consegna delle chiavi della Città a Micon e Miconëtta e dalle 22 festa della birra in maschera con il gruppo Abcd Band. Sabato 16 gennaio alle 14.30 i protagonisti saranno i bambini con le maschere, i giocolieri e i clown. Alle 22 invece festa della birra in maschera con il gruppo Soundsgood. A seguire DJ. Durante la serata sarà premiata la maschera più originale. Domenica 17 gennaio dalle 14.30 per le vie cittadine Gran sfilata dei carri allegorici con le maschere tradizionali accompagnate dalla Banda musicale di Castelletto di Busca. A seguire polenta, salsiccia

e spezzatino preparata dagli alpini del gruppo Ana di Busca. Dopo la sfilata di Busca il 17 gennaio, la parata dei carri allegorici si ripeterà a Caraglio domenica 24 gennaio, e a Dronero domenica 21 febbraio. La premiazione dei tre carri finalisti del carnevale dei tre paesi avverrà durante l’ultima sfilata, quindi a Dronero, in seguito alla somma dei voti della giuria popolare (in ognuna delle tre sfilate saranno consegnati ad alcune persone sparse tra il pubblico dei moduli per le votazioni, da attribuire tenendo conto sia del carro che delle coreografie). Il montepremi finale sarà ripartito in base alla classifica finale del Carnevale 2016 di Busca, Caraglio e Dronero. 15 gennaio - 21 febbraio Busca, Caraglio, Dronero www.comune.busca.cn.it 9


Eventi

Vespa, Santoro e Minoli

ospiti a Fontanafredda Ritornano a gennaio gli appuntamenti con i Laboratori di Resistenza Permanente: grandi personalità del giornalismo, dello spettacolo, della letteratura e della politica interverranno per tenere interessanti lectio magistralis trattando tematiche sempre affascinanti.

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itornano nel mese di gennaio, rigorosamente a titolo gratuito, i tradizionali appuntamenti con i Laboratori di Resistenza Permanente, ospitati presso l'auditorium della Fondazione E. di Mirafiore nelle tenute Fontanafredda di Serralunga d'Alba. Come da tradizione sono nomi altisonanti quelli che interverranno per intrattenere i presenti con le loro lectio magistralis. A tenere a battesimo la nuova stagione di appuntamenti, sabato 16 gennaio alle ore 18.30, il giornalista e scrittore Bruno Vespa, che tratterà per l'occasione un argomento a lui molto caro, il binomio "giornalismo e politica". Sabato 23 gennaio sempre alle 18.30 toccherà all'attuale Ministro del lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti trat-

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tare il delicato tema "Il lavoro, dall'invenzione del fuoco all'invenzione di Internet". Ancora grande giornalismo venerdì 29 gennaio con il conduttore televisivo nonchè giornalista Michele Santoro che terrà una pungente lectio magistralis dal titolo "Il talk è morto; e la politica è viva?". A tenere a battesimo il mese di febbraio sarà venerdì 5 Franco Di Mare, conduttore sulla Rai di Unomattina nonchè autore di servizi giornalistici di grande spessore andando a trattare sempre temi estremamente delicati e scrittore di libri di successo. Il giornalista partenopeo per l'occasione parlerà del "teorema del babà". Martedì 19 febbraio a salire in cattedra toccherà a Massimo Giannini già editorialista e redattore capo della sezione politica. Diviene poi

vicedirettore del quotidiano La Repubblica, di cui, dal 2007 dirige il supplemento del lunedì Affari e Finanza. Si occupa principalmente di politica ed economia. Ha partecipato con regolarità alla trasmissione televisiva Omnibus su La7, dal 16 settembre 2014 è diventato il nuovo conduttore di Ballarò, dove ha preso il posto di Giovanni Floris.Giannini parlerà del ruolo dei media nell'opinione pubblica. Chiuderà il mese, venerdì 26 febbraio, il giornalista e autore televisivo Giovanni Minoli che si confronterà con l'affascinante lectio magistralis dal titolo "Raccontare la storia". Laboratori di Resistenza Permanente Serralunga d'Alba, Tenuta di Fontanafredda www.fondazionemirafiore.it



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Eventi

Le Alpi del Mare candidate a

Patrimonio UNESCO Le Alpi del Mediterraneo, un territorio unico al mondo per orografia e conformazione, sono state candidate a Patrimonio Mondiale dell'UNESCO

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opo i paesaggi vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, la Provincia Granda o meglio, uno spicchio di questo splendido territorio, potrebbe presto vantare un nuovo sito patrimonio mondiale dell'UNESCO. Nell’aprile 2013, infatti, Francia e Italia hanno inserito il Patrimonio naturale delle Alpi del Mediterraneo nella lista indicativa UNESCO. Per completare le già molte ricchezze ambientali tutelate da più di trent’anni dal Parco Naturale delle Alpi Marittime e dal Parco Nazionale del Mercantour, nel progetto sono stati inseriti anche i Parchi del Marguareis e delle Alpi Liguri, alcune zone protette della Provincia di Imperia, l’Area protetta regionale Giardini Botanici Hanbury, alcune zone naturali tra entroterra e costa del Dipartimento delle Alpi Marittime. Le Alpi del Mediterraneo rappresentano infatti un territorio unico al mondo. Unico perché soltanto

questo tratto della catena alpina è il risultato di eventi geologici che hanno portato alla formazione di un “piano inclinato” che in pochi chilometri dai tremila metri di quota delle vette più alte si inabissa fino ai 2500 metri di profondità del fondale marino. Un’orografia straordinaria, che è alla base di una serie di incredibili contrasti in termini di quota, clima e biodiversità. Unico perché queste montagne si trovano nel punto in cui s’incontrano l’arco alpino e il bacino mediterraneo, due aree famose sia per la ricchezza della loro biodiversità (con un forte tasso di endemismo, ovvero con numerose specie che non si trovano da nessun’altra parte nel mondo), sia perché costituiscono importanti zone di rifugio per molte specie animali e vegetali. Grazie a questi caratteri eccezionali, le Alpi del Mediterraneo sono candidate in base a tre dei criteri definiti dall’UNESCO: la geologia

(criterio VIII), i processi biologici ed ecologici (criterio IX) la biodiversità (criterio X). «La candidatura a “Patrimonio Mondiale UNESCO” è un impegno mirato al riconoscimento del valore di un territorio al massimo livello di prestigio internazionale - spiegano i promotori della candidatura - Iscrivere le Alpi del Mediterraneo nella lista UNESCO significa garantire la trasmissione delle sue straordinarie peculiarità naturali alle future generazioni. Le Alpi del Mediterraneo sono state originate da eventi geologici eccezionali che hanno impresso tracce tutt’oggi visibili, sono caratterizzate da una ricchissima biodiversità e presentano una varietà di ambienti tale da favorire l’evoluzione di nuove specie di piante e animali. La combinazione di questi caratteri unici al mondo potrebbe consentire all’area che va dalle Alpi al mare di diventare "Patrimonio Mondiale dell'Umanità". 13


Eventi

Carlevé ‘d Mondvì

un’esplosione di colori e allegria Da sabato 23 gennaio Mondovì celebra il suo mitico carnevale con una serie di eventi sempre affascinanti e coinvolgenti, in grado di avvolgere la città in un colorato clima di festa. E ancora una volta, le sfilate del Carnevale di Mondovì sapranno stupire ed entusiasmare.

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l conto alla rovescia è partito! L’appuntamento più atteso, la festa più desiderata, la manifestazione che, più d’ogni altra, annovera storia e tradizione dell’intero Monregalese sta per andare letteralmente in scena. Un anno di lavoro per tre settimane di eventi: questo è il Carlevè ‘d Mondvì. Un lavoro che si ripete perpetuo, silenzioso ma efficace, dal lontano 1949 quando, nell’immediato dopoguerra, nacque la Famija Monregaleisa con l’intento di risollevare la Città attraverso le manifestazioni: prima fra tutte il Carlevé ‘d Mondvì del 1950. Diven-

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ne leggendario il quadrumvirato, passato alla storia come i “Quatr merluss” (letteralmente, i “Quattro merluzzi”): il successo del Carnevale monregalese varcò i confini cittadini. La Famija Monregaleisa operò per un decennio e venne poi sostituita da un Comitato manifestazioni. A sessant’anni di distanza, per volere del presidente Enzo Garelli, la Famija Monregaleisa è rinata: il 2010 ha segnato un

nuovo passaggio epocale, un ritorno alle origini per meglio affrontare le sfide del futuro. E la nuova sfida, se così la si vuol chiamare, è oggi rappresentata dall’edizione 2016 del Carlevè 'd Mondvì, uno degli appuntamenti carnevaleschi più importanti e rinomati del Piemonte. Un evento che alzerà ufficialmente il sipario sabato 23 gennaio, alle ore 11 presso la Sala Consigliare del Municipio di Mondovì dove avrà luogo la conferenza stampa di p re se nta zione della manifestazione. Sede in cui, come da tradizione, verrà reso noto al pubblico il nome della


Béla Monregaleisa, figura cardine del Carnevale al fianco del Moro. Il programma del Carnevale si aprirà ufficialmente Domenica 24 gennaio con la prima uscita della Corte del Moro e dei menestrelli, presenti a Mondovicino (galleria shopping center e retail park). Come sempre molto suggestivo l’ultimo week end di gennaio, quando sabato 30 nelle vie di Mondovì Breo dalle 15 si snoderà la colorata sfilata immergendo tutta la città in un irresistibile clima di festa, che proseguirà alle 17.30 presso il Centro Espositivo Ex Chiesa di Santo Stefano con la cerimonia di consegna delle chiavi della città a sua maestà Il Moro, presente con la Bèla Monregaleisa e con tutte le altre maschere anche alla Cena di Gala presso il Ristorante La Borsarella. Una festa che proseguirà anche il giorno seguente dalle 14.30 quando carri allegorici e gruppi mascherati invaderanno le vie di Mondovì Breo. Si ripete come da tradizione l’appuntamento con “Un sorriso per Giorgia”: giovedì 25 e venerdì 26 febbraio, presso il teatro Baretti, avrà luogo infatti l’affermata manifestazione benefica in memoria di Giorgia Cavarero giunta alla decima edizione, come sempre contraddistinta dalla irresistibile comicità dei Trelilu. Per quanto riguarda il progetto 2016, sono stati scelti degli obiettivi concreti e si è voluto appoggiare due realtà presenti sul territorio monregalese e attive nel sostegno alle persone con problemi di salute da una parte e con disabilità e handicap dall’altra. Il ricavato della manifestazione sarà infatti destinato a LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) delegazione di Mondovì per l’acquisto di una nuova autovettura da utilizzare per il servizio di trasporto dei

pazienti che si devono sottoporre alle cure radioterapiche presso l’ospedale di Cuneo o altri Centri di cura qualificati, nonché per gli utilissimi servizi domiciliari che l’Associazione svolge a favore dei malati oncologici e al Centro Diurno “L’ Alveare” di Mondovì per l’acquisto di materiali, attrezzature ed ausili a favore degli ospiti della struttura al fine di contribuire ad implementare le attività creative all’interno del Centro e facilitare la mobilità delle persone con disabilità. Confermato nel 2016 anche “Lo Zecchino... Moro”: martedì 2 e mercoledì 3 febbraio, al teatro Baretti, le più belle canzoni del Carlevè ‘d

Mondvì interpretate dai cori delle scuole primarie di Mondovì. Il Carlevé ‘d Mondvì offre inoltre ai suoi visitatori l’opportunità di godere di una storia da vivere anche attraverso visite dei luoghi narrati e ancora visitabili. La torre della frazione Barchi di Garessio, per esempio, rifugio dei saraceni durante le scorribande dalla Liguria al basso Piemonte tra l’800 ed il 900. O la “Rocca dell’Adelasia”, un parco del Comune di Cairo Montenotte, inaugurato nel 1989. Al centro del quale svetta la “rocca”, una formazione rocciosa che domina la zona e dalla quale si ha una panoramica privilegiata e aperta dell’area circostante. E dopo i luoghi si passa ai personaggi della storia locale e la realtà si intreccia con la fantasia. La principessa Adelasia, il suo Aleramo, l’imperatore Ottone I di Sassonia e il Moro di Mondovì. I due innamorati in fuga dall’imperatore e padre di lei, contrario a questa unione, e poi l’intreccio delle storie tra la coppia e il Moro, ai piedi della rocca. Ma questo è soltanto l’inizio della storia, non siete curiosi di conoscere il resto?

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GENNAIO 2016

FEBBRAIO 2016

23 SABATO - ore 11:00

1 LUNEDÌ

MONDOVÌ BREO - sala consiliare CONFERENZA STAMPA CARLEVE’ ‘D MONDVÌ 24 DOMENICA - Ore 14.30

“A SCUOLA CON IL MORO” incontri nelle scuole dell’infanzia e primarie di Mondovì Fino a martedì 9 febbraio

MONDOVICINO - Galleria commerciale PRESENTAZIONE DEL CARLEVE’

2 MARTEDÌ - Ore 21.00

30 SABATO

MONDOVÌ BREO - partenza p.zza Roma, festa e premiazione p.zza C. Battisti Ore 15.00 - SFILATA COLORATA MONDOVÌ BREO - Centro Espositivo Ex Chiesa di Santo Stefano Ore 17.30- CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE CHIAVI DELLA CITTA’ A SUA MAESTA’ IL MORO MONDOVÌ, Ristorante La Borsarella Ore 20.15 - CENA DI GALA del Carleve’ di MondvÌ con SERATA DANZANTE alla presenza delle maschere degli altri carnevali e delle ex Bele Monregaleise 31 DOMENICA - Ore 14.30

MONDOVÌ BREO SFILATA DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI In caso di maltempo la sfilata sarà rinviata a domenica 14 febbraio

Il programma può subire variazioni. Per informazioni www.carnevaledimondovi.it 16

MONDOVÌ, Teatro Baretti, ingresso gratuito LO ZECCHINO… MORO

GRANDE BAMBINI

CARNEVALE

DEI

7 DOMENICA - Ore 14.30 MONDOVÌ BREO SFILATA DI CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI Al termine della sfilata PREMIAZIONE DEI CARRI ALLEGORICI E DEI GRUPPI MASCHERATI

3 MERCOLEDÌ CA’ DEL MORO - Dancing Christ - ingresso gratuito Ore 14.15 - FESTA DELL’ANFASS E DELL’AMAC DEL MONREGALESE MONDOVÌ, Teatro Baretti, ingresso gratuito Ore 21.00 - LO ZECCHINO… MORO 4 GIOVEDÌ

MONDOVÌ BREO - Centro Espositivo Ex Chiesa di Santo Stefano Ore 20.00 - TRADIZIONALE “CENA DEI LOMBARDI” a cura del ristorante hotel La Ruota 5 VENERDÌ

8 LUNEDÌ - Ore 22.30 CA’ DEL MORO - Dancing Christ VEGLIONE DEI COMMERCIANTI 9 MARTEDÌ - Ore 16.00 Grasso MONDOVÌ, Mondovicino Outlet Village MARTEDÌ GRASSO dedicato ai bambini con la partecipazione della corte del Moro e dei protagonisti dello Zecchino… Moro 13 SABATO - Ore 20.00 PIANFEI - Ristorante La Ruota CENA DEL CARLEVE’ ‘D MONDVÌ 25 GIOVEDÌ - Ore 21.15

CA’ DEL MORO - Dancing Christ ingresso gratuito Ore 14.30 - FESTA DEI CENTRI ANZIANI

MONDOVÌ, Teatro Baretti UN SORRISO PER GIORGIA Manifestazione benefica in memoria di Giorgia Cavarero

Ristorante da definire Ore 20.00 - CENA E FESTA DEI MAGNIN

26 VENERDÌ - Ore 21.15

6 SABATO - Ore 14.30 CA’ DEL MORO - Dancing Christ ingresso gratuito

MONDOVÌ, Teatro Baretti UN SORRISO PER GIORGIA Manifestazione benefica in memoria di Giorgia Cavarero


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Il mito dei

Jethro Tull a La Grange

Il batterista della mitica band prog, insieme al chitarrista Riki Massini, sarà protagonista di una serata all’insegna del British Rock & Blue

V

enerdì 29 gennaio un altra serata all’insegna del grande rock internazionale a La Grange di Mondovì con il concerto di Clive Bunker, il primo batterista dei Jethro Tull, accompagnato da Riki Massini & The Bonus Track Band. Clive Bunker fu il primo batterista del gruppo storico rock dei Jethro Tull. Ha contribuito ai primi 4 album del gruppo, compreso Aqualung. Bunker, batterista solido, dotato di buona tecnica ma soprattutto di grande gusto e dinamismo, fu il “ritmo” dei primi quattro album dei Jethro, da This Was (1968) al celebre Aqualung (1971) passando per Stand Up (1969, dove ebbe modo di dimostrare la propria ecletticità alle percussioni) e Benefit (1970). Sua la “firma” inconfondibile di grandi classici come “My Sunday Feeling”, “Nothing is Easy”, “Bourrée”, “To Cry You a Song”, “Cross-eyed Mary”, “Aqualung” o “Locomotive Brea-

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th”, per citare i successi più noti dei primi Tull. Lasciò i Jethro all’apice del successo per una vita più tranquilla ma senza smettere di suonare: formò infatti dapprima i Jude con l’ex chitarrista dei Procol Harum Robin Trower e - dopo una pausa - dal ‘74 ha suonato in innumerevoli band del panorama bluesrock inglese, senza mai perdere di vista l’attività dei Jethro (il suo carattere mite e bonario gli ha fatto mantenere ottimi rapporti con Anderson e compagni). Ricercato session-man o membro full-time, ha suonato dapprima con i Blodwyn Pig, quindi con Steve Hillage (in tour nel ‘76) prima di formare gli Aviator, band che collezionò due album e un discreto successo (Mick Rogers, della Manfred Mann’s Earth Band era il chitarrista) prima di sciogliersi. A Mondovì sarà accompagnato dalla Bonus Track band capitanata da Riki Massini alla chitarra, band con all’attivo

concerti in Italia, Regno Unito, Svizzera, Irlanda, Olanda, Norvegia e Francia. Ha avuto l’onore di suonare con Gary Pickford Hopkins (Rick Wackeman, Wild Tourkey), Louisiana Red, Tommy Emmanuel, Tolo Marton, Eugenio Finardi, Graham Walker (batterista di Gary Moore, Gleen Cornick Jethro Tull, Wild Tourkey) e più di un’occasione con i grandi amici Mick Abrahams e appunto Clive Bunker. Nell’Ottobre 2009 calca uno dei palchi più famosi al mondo, The Cavern di Liverpool, per l’annuale concerto dedicato al mitico Rory Gallagher. Ha frequentato Clinics del prestigioso Berklee College Of Music di Boston tenute a Perugia, dove ha avuto il piacere di studiare con il grande Jim Kelly, già professore di molti chitarristi tra cui Mike Stern. Venerdì 29 gennaio Mondovì, La Grange Tel. 0174 553206


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Live

Il Rock Bazar di Massimo Cotto e Cristina Donà Il giornalista e scrittore astigiano porta a teatro lo spettacolo tratto dalla sua trasmissione radiofonica Rock Bazar in onda da tre anni su Virgin Radio

R

ock Bazar è una trasmissione radiofonica che Massimo Cotto conduce da tre anni ogni giorno su Virgin Radio e che, dopo essere stata tradotta in due libri (il primo è stato un successo editoriale che ha conosciuto cinque edizioni, il secondo è uscito lo scorso 20 ottobre), ora diventa anche spettacolo teatrale che sbarcherà al Teatro Milanollo di Savigliano il 6 febbraio. Quando è sul palco Massimo Cotto racconta come fosse in radio, così come quando è in radio racconta come fosse davanti a un camino e pochi amici, con la magia dei ricordi e la legna del-

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la parola. Cotto riporta in scena l’epoca d’oro del rock attraverso le storie dei suoi protagonisti, stelle divorate dalla voglia di trasgressione e dalla paura di bruciare troppo in fretta. Centinaia di aneddoti esilaranti o commoventi, dove è difficile distinguere tra verità e leggenda, perché non è importante, in quel lembo di terra dove ogni storia ha diritto di cittadinanza, in quella striscia dove sesso, droga e rock and roll sono la Santissima Trinità. Proprio per questo, per la voglia del rock di farsi messa pagana, Massimo Cotto divide i racconti in dieci capitoli che corrispondono ai dieci comandamenti. Un modo assolutamente non blasfemo ma divertente per ricordare che la musica ha scritto un suo vangelo, ovviamente con la minuscola. Accanto alla parola, sottobraccio ai racconti, interviene la musica, per fare in modo che le storie abbiano la

loro colonna sonora suonata dal vivo. Soprattutto interviene una donna, come Cristina Donà, uno dei talenti più cristallini, duraturi e influenti emersi alla fine del millennio dalla scena musicale italiana. Una “incantautrice” che si è spesso confrontata in qualità di interprete con brani dei grandi della musica internazionale, generando sempre versioni dalla forte personalità. Una signora del rock, sì, ma con una dolcezza tutta italiana, accompagnata da Alessandro Stefana, per tutti “Asso”, il chitarrista virtuoso che è stato in questi anni al fianco di Vinicio Capossela e di tanti altri grandi della musica. Perché nel Rock Bazar si vendono, mai separate, storie e canzoni, grandi miti e ancora più grandi emozioni.

Sabato 6 febbraio Savigliano, Teatro Milanollo www.piemontedalvivo.it


Live

I Mambassa in tour

per presentare «Non avere paura» La band di Bra è tornata a vent’anni di distanza dal suo debutto con il sesto album «Non avere paura» attualmente in promozione con numerosi appuntamenti in Piemonte

E

ra il 1995 quando Stefano Sardo e Fabrizio Napoli, tornando da un concerto del Primo Maggio di Roma in macchina verso il Piemonte, decidono di fondare una band insieme, per la quale arruolano subito il batterista Massimo Lorenzon, di Bra come loro. Si mettono a bazzicare a Torino per convincere Max Casacci a produrre il loro demo, e con quella acerba collezione di sei brani inediti su cassetta ottengono un risultato inatteso: un contratto discografico con Claudio Cecchetto. Umore Blu Neon, album di esordio dal sound pop elettroacustico con venature di soul bianco, esce nella primavera del 1997. Risultato: molto airplay radiofonico, molti concerti e qualche sbracata esuberanza da testosterone. A partire dal secondo travagliato disco, 2M (1999), il rapporto con Cecchetto si chiude e i Mambassa ritorno nell’ambito indie cui sentono di

appartenere, firmando con la Mescal. Il terzo disco, Mi manca chiunque (2002), è quello della maturità: il songwriting si affina, come è testimoniato da Il cronista, che diventa uno dei brani simbolo della band, che quell’anno va in tour coi Subsonica. Il sound potente si asciuga e sale d’intensità con Mambassa (2004), quarto album omonimo prodotto da Davey Ray Moor dei Cousteau. Ormai i Mambassa hanno un suono riconoscibile… Ma a questo punto Stefano Sardo ha cominciato a prendere la strada del cinema: vive a Roma e fa lo sceneggiatore e la band, radicata in Piemonte, ne risente. Sembra finita lì e invece dopo sei anni ecco un nuovo disco: LP esce nel 2010 con la EMI, che mette sotto contratto la band grazie ai buoni esiti del singolo Casting e la band mette la firma anche alla colonna sonora del film Workers - Pronti a tutto. A questo punto l’attività cinemato-

grafica di Sardo si è fatta intensa e la band per un po’ lavora a una nuova infornata di brani inediti di Fabrizio Napoli a forte prevalenza acustica, a cui poi Sardo aggiunge parole e voce. Ci vogliono tre anni perché questo lavoro prenda corpo ma finalmente nel 2015, il nuovo album - Non avere paura - è pronto. È il sesto disco ufficiale dei Mambassa ed esce a vent’anni da quel lontano viaggio in macchina Roma-Bra che sancì la nascita della band. Oggi, dopo vent’anni, Fabrizio Napoli ha deciso di lasciare la band e per sostituirlo sul palco i Mambassa hanno chiamato Gigi Giancursi, ex chitarrista dei Perturbazione, in uscita da qualche mese dalla band di Rivoli.

05/01 - Dogliani, Civico Uno 22/01 - Asti, Diavolo Rosso 23/01 - Savigliano, Circolo Mezcal www.mambassa.org 21


Live

J-AX

con il suo club set al Caveau Sabato 6 febbraio il Caveau Club di Alba ospita il set dell’ex leader degli Articolo 31 che arriverà in Langa per proporre un set unico tutto da ballare

A

ppuntamento con il botto, sabato 6 febbraio, al Caveau Club di Alba. Uno dei locali più trendy delle Langhe ospiterà infatti l’official club set di J-Ax, non solo uno dei massimi esponenti della scena rap italiana, ma uno dei volti televisivi emergenti grazie alla sua fortunata partecipazione in qualità di giudice al talent «The Voice of Italy». È però sul palcoscenico che Alessandro Aleotti, in arte J-Ax, ha costruito la sua solida reputazione, prima fondando e portando al successo gli Articolo 31, quindi intraprendendo una carriera trasversale che, pur mantenendo salde le radici nel mondo del rap,

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lo ha visto collaborare con i più svariati artisti, da Pino Daniele a Max Pezzali, da Paola Turci a Guè Pequeno, un costante crescendo che lo ha portato ad avvicinarsi via via ad una soluzione sonora destinata a strizzare un occhio alla classifica, come testimonia il suo ultimo lavoro «Il bello di esser brutti», disco pubblicato dodici mesi fa che ha visto la collaborazione di artisti del calibro di Max Pezzali, Neffa, Club Dogo, Il Cile, Weedo, Elio, THG e Nina Zilli, con la quale J-Ax realizza il singolo «Uno di quei giorni». È però con il singolo «Maria Salvador» che giunge l’esplosione radiofonica e la certificazione del brano con il quadruplo disco di platino. Oltre al successo televisivo come giudice a The Voice, talent che lo vede trionfare quale mentore della controversa Suor Cristina, J-Ax dallo scorso mese di ottobre è conduttore del program-

ma televisivo Sorci verdi, mentre il 23 dello stesso mese pubblica il quinto singolo La tangenziale, realizzato in duetto con Elio e che ha anticipato la Multiplatinum Edition di «Il bello d’esser brutti» uscita a Natale. Il 27 novembre è stato invece pubblicato il secondo singolo estratto dalla riedizione, ovvero una rivisitazione di Intro inciso con Bianca Atzei. A febbraio J-AX arriva ad Alba con il suo Club Tour, in una situazione più intima rispetto ai megaconcerti estivi che si sono tenuti nelle piazze. Nei Club il contatto con i fan è maggiore, lui li può quasi sfiorare, ed inoltre non è legato alla produzione del tour e può permettersi di cambiare la scaletta a suo piacimento sentendosi più libero e con meno pressioni e dando allo spettacolo un carattere unico. Sabato 6 febbraio Alba, Caveau Club www.ciaotickets.com www.caveauclub.com


VENERDI' 15 GENNAIO

SUN FIRE & DESIRE

Calendario Live Dance

per la personalità e la volontà di portare avanti tradizione, BALLI OCCITANI danze occitane e musica folk. A Rossana corso di musica e Scopo del gruppo è di manteballi Occitani ogni venerdì dalnere viva la tradizione musicale ore 20.30 alle 24.00 con la le delle vallate occitane grazie Pro-Loco Rossana nell'Oratoall'entusiasmo ed alla voglia rio S. Domenico Savio al Camdi suonare insieme. Il gruppo, po Sportivo. Per informazioni: composto da amici uniti dalla tel: 3336390865 Carlo. medesima passione per la muARBUT Rossana, Oratorio S. Domenico sica occitana utilizza strumenti Arbut nasce a inizio 2003 e attradizionali quali l'organetto tualmente è formato da G.PaoTRIO DEL DIAVOLO diatonico (semitoun), la ghilo Delfino (voce, chitarra, manIl trio della casa, un campione dolino, cornamusa, violino), ronda (viulo), la fisarmonica, di presenze. Manuel Ghibaudo (organetto abbinata alle percussioni (batAsti, Diavolo Rosso, ore 22 teria), mantenendo una musica diatonico), Silvia Marino(violiritmica e vivace senza l'utilizzo no) e Enrico Bigoni (percussioRES COGITANS ni). Un’impostazione tradizio- di basi musicali nè di strumenti Omaggio a Fabrizio De Andrè elettrici. Il gruppo Lou Janavel nale rivisitata, ma certamente per i 17 anni dalla sua scominterpreta con semplicità le non stravolta, fa sì che nelle parsa. Res Cogitans ha stravolmelodie della tradizione e rito i canoni della canzone italia- manifestazioni in cui il gruppo cerca nella musica la vivacità , è chiamato ad esibirsi, si crei la na con le sue ballate, sospese l'allegria e l'antica voglia di fare genuina atmosfera del ‘fasem tra mito e realtà ed ha sfidato Per la terza estate consecutiva, dalche 14rappresenta giugno al 19 luglio, ritornano gli appuntamenti festa…...il ' Festin '.. festa’ lo spirigli arroganti con testi arguti e MIAC, ore 15.30 to originario delle occasioni in Cuneo, enogastronomici in abbinamento al grande cinema nel cortile del castello irriverenti. cui si suona e si balla. Savigliano, Circolo Mezcal, ore GIOVEDI'1221GENNAIO della discriminazione legati a città di Alba presenta il e venerdì giugno al Centro Centallo, Pala CRF, ore 21,30 21.30 primo “Festival della Cre- al concetto di diversità. FranceGiovani H-Zone alle ore 14.00 PIERO SIDOTI atività: giovani, talento, sca Vecchioni in antepriDOMENICA 17porta GENNAIO Cinque fa vinse la Targa ci sarà ilanni laboratorio teatrale riSABATO 16 GENNAIO lavoro e cultura” per il 5, l’11 e ma ad Alba ilCENTRALE progetto “Media volto Tencoaicon l’opera prima LE LUCI DELLA giovani tra 14 e i 19“Genanni, ROBERTO MOLINARO il 12 giugno. Il primo appunta- Awards”, un prestigioso rico- teinattesa”, e in bacheca ha ana cura di Paolo Tibaldi, attore e ELETTRICA Nato il 24 maggio51972, Robermento è venerdì giugno alle noscimento all’informazione che il premio Recanati (2004) e Per la rassegna Indi(e)avola- formatore teatrale. A seguire to Molinaro inizia la sua carore 10.00 in sala Ordet (piazza che saprà raccontare al meglio il premio Gaber (2010). Adesso to, per la prima volta ad Asti si ore 16.00cantautore la Compagnia Teriera daRe) D.J.con professionista nel Cristo l’evento “Quali le discriminazioni, in particola- alle Piero Sidoti, friulaesibirà Vasco Brondi “Le Luci atrale “Il nostro teatro di Sinio” 1990 suonando club di L’inmu- re opportunità per nei i Giovani”. quelle di genere. Subito dopo no di indubbie virtù letterarie e della Centrale Elettrica” live sica techno a Torino,Pasquale mentre si contro vede coinvolti entra nel vivo della Festa di porterà in scena rappresonore arriva con una canzoni atal Diavolo Rosso: un concerto nel 1992 uno entra a giocatori far parte della Gravina, dei della Fine Scuola organizzata dal Fotraverso le quali – dai tra poesia e sentazione tratta racconti particolare, minimale e irriBliss Corporation. 1993 rum Nazionale Italiana Nel “Generasenso dell’ironia, Giovani del Comune di Aldi Beppe Fenogliosentimento “Vecchio petibile, chitarra e computer realizza il primo disco ‘People vivo e vena grottesca – esplora zioni di Fenomeni” allenata da ba insieme all’Assessorato alle Blister” e “Ettore va al lavoro”. uscendo dai percorsi abituali. Have The Power’, raggiungenil quotidiano e tutte le grandi Julio Velasco e Maurizia CacPolitiche Giovanili che prevede Asti, Diavolo Rosso, ore 22 Dopo lo spettacolo gli attori indo la 1°tra posizione nelle classiciatori, le più grandi pallaworhshop di skeiters e graffiti questioni dell’esistenza (il temcontreranno il pubblico. fiche pop in Italia con il gruppo po, l’amore, la felicità, la tenvoliste italiane di ogni epoca. e poi tanta musica: sul palco LOU KAXKAROT Poi, orel’utopia…). 18.00 presentazioBliss Team (composto da della Roby piccolo dj-set e sul palco gransionealle verso L’evento apre il “Festival Ballo folk con il quintetto saMolinaro & giovani, Jeffrey Jey, voce deAsti,del Diavolo Rosso, ore 22 volume “Il libro del TaCreatività: talento, lade la Free Steps Crew, le band ne luzzese. gli Eiffel 65). Nel remixa voro e cultura” che2004 continua al giovanili lento. Trovare e coltivare il proB-lato, Small Axe, the Ceresole d'Alba, Centro Danze ‘Up & Down’, nel -2000, e VENERDI' 22 altrui, GENNAIO Centro Giovaniuscito H-Zone Parco Mist e ore la battaglia dei rep con prio e quello nel lavoro Roero, 15.30 lo chiama ‘Hurry Up’ raggiunBoblingen con l’“Happening di Dish e July b. Più tardi, alle MAMBASSA e nella vita” (Sonda, 2014) alla gendoScuola” le prime posizioni nelle ore Fine giovedì 11 giugno alla Libreria La Torre presenza LOU 17.00 JANAVEL I Mambassa sono unCristiano gruppo dell’autore classifiche Dance in Italia. Reaa partire dalle ore 12.30. (Via Vittorio Emanuele 19/G) Il gruppo musicale Lou II, Janavel pop-rock-folk-punk d'autore, Ghibaudo. lizza il Rmx Gagliarda S’inizia condi Musica Francesca Vec- Francesca presenta nasce a fineVecchioni del 2009 con il deappartenente alla scena indidi Notorius , ed è il suo Rmx che il chioni presidente e fondatrice suo presso libro “T’innamorerai butto il Santuario disenSan pendente italiana ed originario 5-1-12 giugno raggiunge il primo posto nelle di Diversity, l’associazione di za pensare” (Mondadori, 2015) Costanzo al Monte nel Comune di Bra. Presentano l'ultimo laclassifiche. Location persone che si impegnano per in collaborazione con “Festival di Villar San Costanzo (Cuneo) Alba, voro «Non avereVarie paura». Asti, Diavolo Rosso, ore 22 l’abbattimento delore pregiudizio distinguendosi subito www.comune.alba.cn.it Alba, Caveau Club, 23 della Creatività”.sinSi da prosegue Base essenziale: chitarra e percussioni. Roots. Tre voci prestigiose. Un repertorio di brani inediti. Ospiti d’eccezione. “Vi faranno vibrare, dondolando a braccetto con la Bellezza”. Savigliano, Circolo Mezcal, ore 21.30

titolone

titoletto

L

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BALACANTA

Il gruppo Balacanta è nato nel 2004 con l’intento di far rivivere musiche, canti e danze d’altri tempi dell’area Piemontese. Ceresole, Circolo Roero Danze, ore 21.30

funky, reggea e rock, delineando un prodotto musicale che contamina la tradizione, cercando di portare nuova linfa alle solide radici di un movimento culturale ormai affermato. Centallo, Pala CRF, ore 21.15

BALLI OCCITANI

DOMENICA 24 GENNAIO

A Rossana corso di musica e balli Occitani ogni venerdì dalle ore 20.30 alle 24.00 con la Pro-Loco Rossana nell'Oratorio S. Domenico Savio al Campo Sportivo. Per informazioni: tel: 3336390865 Carlo. Rossana, Oratorio S. Domenico, ore 20,30

SABATO 23 GENNAIO NOTTE OCCITANA CON D’AQUI’ DUB

Vengono da Marsiglia con una musica senza patria: un canto occitano, attitudine balcanica e ritmiche post punk. Una miscela di cultura mediterranea, bozoki, bombarda, maquinas e rock ai limiti dell’elettronica. Luminosi e ispirati! Asti, Diavolo Rosso, ore 22

MAMBASSA

Vedi 22 gennaio. Savigliano, Circolo Mezcal, ore 22

RASKAS

I Raskas (“ragazzaccio/monello” in lingua occitana) nascono a Cuneo nel 2008 sull’onda del revival della musica delle Valadas e dalle diverse esprienze musicali dei componenti. A fianco di Sylvain Jennesseaux (voce e flauti), Piero Adamo (chitarra) e Martino Adamo (basso) arrivano Francesco Olivero (organetto e ghironda) e Daniele Danzi (batteria). Nel tempo il repertorio si arricchisce sempre più di pezzi propri, in lingua occitana, che pur introducendo elementi innovativi, puntano su un equilibrio fra la musica della tradizione ed elementi pop, 24

DJ TESTORE RACCONTA

Bruce Springsteen tra mito e realtà. Asti, Diavolo Rosso, ore 21

LOU SERPENT

Il gruppo folk occitano Lou Serpent si è ritagliato un ruolo di primo piano nella scena musicale. La formazione dal 1999 si propone oggi in una veste rivisitata, innovativa, al fine di ottenere quel giusto compromesso tra l'antica tradizione occitana e le moderne sonorità senza rinunciare al travolgente alternarsi di curente, balet e rigaudon tutti da ballare. Centallo, Pala CRF, ore 15,30

GIOVEDI' 28 GENNAIO TORINO PARANOICA

Per i 30 anni del disco “Affinità-Divergenze” della storica formazione punk emiliana CCCP Fedeli alla linea l’associazione Kollaps di Torino ha edito una compilation digitale che contiene i 10 brani del disco dei CCCP reinterpretati da altrettanti artisti dell’area indipendente torinese. Nella serata di presentazione del progetto al Diavolo Rosso oltre alle esibizioni live di alcuni degli artisti saranno proiettate le video interviste esclusive agli ex CCCP. Asti, Diavolo Rosso, ore 22

VENERDI' 29 GENNAIO CASABLANCA + IL REBUS

La rock band del momento! Il suono dei Casablanca è un tuffo negli anni ‘70 e ‘90, dove la ricerca sonora non aveva scopo ma solo curiosità e necessità di

comunicare uno stato d’animo. Una sorta di déjà vu musicale. Il Rebus è un viaggio nell’attualità di un’Italia dove la memoria è sempre più a breve termine, dove le parole vengono usate per non dire più che per dire, dove la forma è tutto a scapito di una sostanza sminuita e spogliata dell’essenziale. Asti, Diavolo Rosso, ore 22

BALLI OCCITANI

Vedi 22 gennaio. Rossana, Oratorio S. Domenico, ore 20,30

SABATO 30 GENNAIO LIBERA SUONERIA SANGINETO

La proposta musicale è ispirata principalmente alle danze che tradizionalmente venivano e vengono ballate nelle aree territorialmente e culturalmente più prossime quali le vallate alpine occitane e la Francia, ma non mancano comunque le danze appartenenti ad altre realtà che sono correntemente praticate nelle serate di bal-folk. Corneliano d'Alba, CVK, ore 21

LOU JANAVEL

Vedi 15 gennaio. Centallo, PalaCrf, ore 21,30

DOMENICA 31 GENNAIO SOTTO LE STELLE DEL JAZZ: PINO RUSSO SOLO CONCERT – SILENCE

Atmosfere jazz ma non solo, un repertorio che presenta grosse e importanti novità, per un artista dal gusto raffinato ed elegante, perfetta conoscenza di quanto la chitarra abbia saputo esprimere in campo jazzistico, nessuna voglia di stupire ma l’urgenza di comunicare in musica. Asti, Diavolo Rosso, ore 21

SIMONETTA BAUDINO E I SUONATORI DEL SALUZZESE

Repertorio tradizionale musica Occitana Ghironde – Fisarmo-


Dance

niche – Organetti. Paesana, Sala Incontri, ore 15:15

GIOVEDI' 4 FEBBRAIO MAX MANFREDI e FEDERICO SIRIANNI

Provincia di Cuneo, e riscuote calorosi consensi da parte degli amanti del ballo folk. Ceresole d'Alba, Circolo Roero Danze, ore 15,30

mo posto della sezione World Music propongono una miscela esplosiva di balkanic folk. Asti, Diavolo Rosso, ore 22

TI PRENDO PER MANO

Vedi 22 gennaio. Rossana, Oratorio S. Domenico, ore 20.30

titolone

Sono i più blasonati cantautori genovesi attualmente in attività. Si conoscono da un quarto di secolo, con un pubblico affezionato e fedele che segue ogni loro mossa e spostamento. Per la prima volta proporranno un tour insieme per tutta Italia, raccontandosi attraverso le loro canzoni e una serie di storie reali, surreali e divertenti. Asti, Diavolo Rosso, ore 22

L’aperitivo è un’occasione per sostenere le attività dell’associazione Missione Autismo, ma soprattutto un modo per far incontrare il mondo dell’autismo con la realtà cittadina attraverso la condivisione di un momento di svago. Sarà preceduto da un laboratorio esperienziale condotto da Antonio Catalano, e sarà accompagnato dalla musica dei Colors, gruppo astigiano con arrangiamenti di Luca Frassetto. Asti, Diavolo Rosso, ore 19

BALLI OCCITANI

SABATO 13 FEBBRAIO QUBA LIBRE

Il QuBa LiBre Duo è formato da Simonetta Baudino e Giuseppe Quattromini. Maestra di ghironda e organetto diatonico, Simonetta Baudino collabora con Sergio Berardo (fondatore dei Lou Dalfin) alla diffusione della musica e della cultura VENERDI' 5 FEBBRAIO occitana: da quindici anni calca le scene della musica tradizioIndi(e)avolato: GIORGIO nale facendo migliaia di Per la terza estate consecutiva, dal 14 giugno al 19 luglio, ritornano gliballare appuntamenti GIOVEDI' 11 FEBBRAIO CICCARELLI incantando con il La produzione musicale dell’or- MARIUS enogastronomici in abbinamento al grande del castello SECK &cinema THE BANDnel cortileappassionati, mai ex Afterhours, Giorgio Cic- Nasce dall’incontro di musici- suono misterioso e antico della sua ghironda. Musicista podiscriminazione legati a città di Albastata presenta il e venerdì 12 giugno al Centro carelli, è sempre degna stidella provenienti da esperienze polare, Giuseppe Quattromini primo della di nota. Fin“Festival dai tempi dei CreSux! al concetto di diversità. Francediverse (jazz, afro, latin, funky, Giovani H-Zone alle ore 14.00 suona fisarmonica, chitarra atività:di Ciccarelli giovani, ètalento, l’impronta capa- sca Vecchioni portacon in antepripop..) fondendosi la me- ci sarà il laboratorio teatrale riacustica, armonica a bocca, lavoro e cultura” per il 5,sonori l’11 e ce di creare immaginari ma ad Alba il progetto “Media ravigliosa voce di Marius Seck volto ai giovani tra 14 e i 19 anni, interpretando e reinventando alieni seppur Ilripiegati sulla for- Awards”, il 12 giugno. primo appuntaun prestigioso rico(dal Senegal). È un progetto a cura di Paolo Tibaldi, attore e melodie. Il duo propone muma canzone, sospesi tra sintesi mento è venerdì 5 giugno alle noscimento all’informazione che il cantautore Marius Seck formatore teatrale. A seguire sica tradizionale occitana «da e concretezza, e con la chitarra ore 10.00 in sala Ordet (piazza che saprà raccontare meglio porta avanti da diversi al anni. balloore e da ascolto» con arranalle 16.00 la Compagnia TeelettricaRe) sempre in primo piano. Cristo con l’evento “Quali le Asti, Diavolo Rosso,inore 22 discriminazioni, particolagiamenti nuovi teatro e antichi che Asti, Diavolo per Rosso, ore 22 L’in“Il nostro di Sinio” opportunità i Giovani”. re quelle di genere. Subito dopo atrale creano atmosfera e si esibisce contro vede coinvolti Pasquale si entra nel12vivo della Festa di porterà in scena una rappreVENERDI' FEBBRAIO BALLI OCCITANI in Piemonte e Liguria. Gravina, uno dei giocatori della Fine Scuola organizzata dal Fosentazione tratta dai racconti KACHUPA Vedi 22 gennaio. Lurisia, Roccaforte M.vi Nazionale Italiana “Generarum Giovani del Aldi Beppe Fenoglio “Vecchio Un percorso di Comune continuadicreRossano, Oratorio S. Domenizioni di Fenomeni” allenata da ba insieme all’Assessorato alle scita per i Kachupa. La genesi Blister” e “Ettore va al lavoro”. ROUSSHINHOL co, oreVelasco 20.30 e Maurizia CacJulio Politiche Giovanili che prevede come band di strada, le ossa Dopo lo spettacolo gli attori inVedi 6 febbraio ciatori, tra le più grandi pallaworhshop di giro skeiters e graffiti rafforzate in per l’Europa, Centallo, PalaCRF, ore 21.30 contreranno il pubblico. SABATOitaliane 6 FEBBRAIO voliste di ogni epoca. e poiditanta musica: sul palco forti un piccolo carretto che Poi, alle ore 18.00 presentazioJ-AX L’evento apre il “Festival della piccolo dj-set e sul palco granospitava il batterista suona DOMENICA 14 FEBBRAIO Vedi paginagiovani, 22. Creatività: talento, lade la Free le band cassa e gliSteps altri Crew, musicisti in- ne del volume “Il libro del TaAlba,eCaveau Club, 23 COL VENTO voro cultura” cheore continua al giovanili lento. Trovare eVIA coltivare il proB-lato, Small Axe, the torno. Un’immagine evocativa SAN VALENTINO Serata romantica connel musiche Centro Giovani H-Zone - Parco Mist e la battaglia dei rep che con prio e quello altrui, lavoro e fortunata, un carretto DOMENICAcon 7 FEBBRAIO scelte DJ(Sonda, Gas e DJ Recalla in Boblingen l’“Happening di Dish Julypresto b. Più tardi, alle porta eben i Kachupa a e nellada vita” 2014) un’atmosfera complice; finalFine Scuola” giovedì 11 giugno ore 17.00 migliaia alla Libreria La Torre vendere di copie in presenza ROUSSHINHOL dell’autore Cristiano mente potrete invitare a bala dalle 12.30. (Via Emanuele II, Notte 19/G) ItaliaVittorio e in Francia, alla Lapartire dolcezza delore canto, la libertà Ghibaudo. lare quella ragazza che tanto S’inizia con Francesca VecFrancesca Vecchioni presenta della Taranta e al Primo Magdi volare… All’usignolo, “rousti piace… muovendosi vicini e chioni e fondatrice il suoAmbasciatori libro “T’innamorerai sengio. di Slow Food sinhol”presidente in occitano, è ispirato giugno riscoprendo il piacere di usare di Diversity, l’associazione di za pensare” (Mondadori, 2015) e del progetto Diecimila orti in 5-1-12 il nome del gruppo che da più Location Varie tutti i sensi. persone che siè impegnano per in collaborazione “Festival Africa. Nelle vettecon delle classi- Alba, di dieci anni presente sulla fiche iTunes, arrivando al priwww.comune.alba.cn.it scena del ballodel occitano della della l’abbattimento pregiudizio Asti, Diavolo Rosso, ore 20 Creatività”. Si prosegue

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GERARD GODON

Al pomeriggio Gerard Godon (Parasol) presenta: Un ballo d'amore, ballo per San Valentino. Possibilità di cena su prenotazione (Franca: 3339077879; Bruno: 3336671496; Giancarlo: 3661214846). Corneliano d'Alba, Cinema Vekkio, ore 15.30

Records, sul libro di Maurizio Marino“Gianni Sassi. Fuori di testa” e sul libro di Antonello Cresti “Solchi Sperimentali Italia”. Live semiacustico + visual show di Andrea Tich Figlio di un’epoca di grande fermento culturale,cantautore milanese ma di origini siciliane. Esordisce nel 1978 con un album bizzarro fin dal titolo, Masturbati, che non a caso viene pubblicato dalla Cramps e viene prodotto da un altro “agitatore culturale”, Claudio Rocchi. Ritorna conservando l’essenza di quello che è il suo modo di concepire le canzoni, consapevole e matura. Ma anche ironica, giocosa e naïf. Asti, Diavolo Rosso, ore 20

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GIOVEDI' 18 FEBBRAIO LOU TENTE & THE CAMELTOES

Trio acustico astigiano formatosi nel 2015 che propone brani internazionali in chiave bluegrass. Nel loro repertorio c’é spazio per tutti i gusti: da Rihanna ai Rage Against the Machine. Asti, Diavolo Rosso, ore 21

ma dimostra anche chiare influenze blues, tra tradizione popolare d’oltre oceano e british invasion, adorano il soul il funk e non disdegnano assolutamente la Psichedelia alla Grateful Dead. I Fireplaces propongono brani propri ma anche traditional folk americani. Asti, Diavolo Rosso, ore 22

BALLI OCCITANI Vedi 22 gennaio. Rossana, Oratorio S. Domenico, ore 20.30

SABATO 27 FEBBRAIO

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SOTTO LE STELLE DEL JAZZ: SERATA D’ONORE DEL TRIO DEL DIAVOLO

Il trio della casa, un campione

di presenzegli in occasione dei 15 GIOVEDI' FEBBRAIO Per la terza estate consecutiva, dal 1425 giugno al 19 luglio, ritornano appuntamenti anni di concerti con tanti ospiti HANDFUL OF BLUES enogastronomici in abbinamento al grande cinema nel cortile del castello VENERDI' 19 FEBBRAIO Band astigiana nata nel 2001 a sorpresa.

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LOS REFUSÈ a città di

Alba presenta il Tutto nasce da quando il folto primo “Festival della Cregruppo dei reggae montatesi atività: giovani, talento, inizia ad interessarsi alla musica lavoro e cultura” per il 5, l’11 e ed a strimpellare chitarre scoril 12 giugno. Il primo appuntadate e bonghetti retaggi familiari mento è venerdì 5 giugno alle di luoghi esotici. I Los Refusè soore 10.00 in sala Ordet (piazza no la conseguenza diretta delle Cristo con l’evento “Quali canzoniRe) ciabottare improvvisate opportunità per i Giovani”. L’intra le vigne roerine dei fine setticontro vede coinvolti Pasquale mana adolescenziali. Gravina, unoRosso, dei giocatori Asti, Diavolo ore 22 della Nazionale Italiana “Generazioni di Fenomeni” allenata da BALLI OCCITANI Julio Velasco e Maurizia CacVedi 22 gennaio. ciatori, tra le più grandi pallaRossana, Oratorio S. Domenivoliste italiane di ogni epoca. co, ore 20.30 L’evento apre il “Festival della Creatività: giovani, talento, laSABATO 20 FEBBRAIO voro e cultura” che continua al Centro Giovani H-Zone - Parco LOU JANAVEL Boblingen con l’“Happening di Vedi 15 gennaio. Fine Scuola” giovedì 1121.30 giugno Centallo, PalaCRF, ore a partire dalle ore 12.30. S’inizia con Francesca VecDOMENICA 21 FEBBRAIO chioni presidente e fondatrice Cramps Records + ANDREA di di Diversity, l’associazione persone che si impegnano TICH & LE STRANE CANZONI per l’abbattimento Chiacchierata del sullapregiudizio Cramps

composta da Demetrio “Blues” e della discriminazione legati Piccolo Chitarra e voceFrance, Simoal concetto di diversità. ne Leone basso e Mauro “Galsca Vecchioni porta in anteprivao”ad Tagliatti ma Alba ilbatteria. progetto “Media Il loro repertorio varia ricodal Awards”, un prestigioso Blues al Rock/Funky. Durante noscimento all’informazione il loro percorso musicale hanno che saprà raccontare al meglio partecipato a Moncalvo Blues, le discriminazioni, in particolaBuskers Festival, La Sagra del re quelle di genere. Subito dopo Blues; li abbiamo ascoltati in si entra nel vivo della Festa di diversi motoraduni regionali. Fine Scuola organizzata dal FoAsti, Diavolo Rosso, ore 22 rum Giovani del Comune di Alba insieme all’Assessorato alle VENERDI'Giovanili 26 FEBBRAIO Politiche che prevede worhshop di skeiters e graffiti THE FIREPLACES e poi tanta musica: Gruppo musicale natosul nelpalco 2009 piccolo dj-set e di sulPadova palco grantra le provincie e Vede la Free Steps Crew, le band nezia dall’incontro tra Caterino giovanili B-lato,Riccardi, Small Axe, the “Washboard” Carlo Mist e la battaglia dei rep con Marchiori e Diego Ferrara. Dish e July tardi, alle Nel corso deib.seiPiù anni di miliore 17.00 alla Libreria La Torre tanza sui palchi di mezza Italia (Via Vittorio Emanuele II, 19/G) (e non solo), l’organico della Francesca Vecchioni band ha subito vari presenta cambiail suo libro “T’innamorerai senmenti arrivando alla formazioza ne pensare” attuale. La(Mondadori, musica dei 2015) Firein collaborazione con “Festival places attinge principalmente della Creatività”. prosegue dal folk roots rockSiamericano

Asti, Diavolo Rosso, ore 19 venerdì 12 giugno al Centro Giovani H-Zone alle ore 14.00 DOMENICA 28 FEBBRAIO ci sarà il laboratorio teatrale riARIA ai giovani tra 14 e i 19 anni, volto "Aria" è il nome del complesso a cura di Paolo Tibaldi, attore e ( duo ) di musica occitana-traformatore A èseguire dizionale. Ilteatrale. repertorio adatto alle 16.00 la Compagnia Tealle ore danze occitane folk tradiatrale di Sinio” zionali.“IlIlnostro gruppoteatro è formato da Michela in Manera: organetto e porterà scena una rapprePiergiorgio Graglia: e sentazione tratta daichitarra racconti voce. di Beppe Fenoglio “Vecchio Ceresole d'Alba, Circolo Danze Blister” e “Ettore va al lavoro”. Roero, ore 15.30 Dopo lo spettacolo gli attori incontreranno il pubblico. DJ TESTORE RACCONTA Poi, alle ore presentazioCanzoni che 18.00 cambiano la vita e ne del volume libro del Taqualche volta la“Il salvano. Asti, Diavolo ore 19il prolento. TrovareRosso, e coltivare prio e quello altrui, nel lavoro LOU JANAVEL e nella vita” (Sonda, 2014) alla Il gruppo Janavel Cristiano interprepresenza Lou dell’autore ta con semplicità le melodie Ghibaudo. della tradizione e ricerca nella musica la vivacità , l'allegria e 5-1-12 l'antica giugno voglia di fare festa…...il Alba, Location Varie ' Festin '... www.comune.alba.cn.it Cuneo, MIAC, ore 15.30

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Teatro

Albertazzi e Muniz

rendono grande il Politeama di Bra Doppio appuntamento con il grande teatro: domenica 31 gennaio Sergio Muniz porta in scena “Arsenico e vecchi merletti”. Il 29 febbraio tocca invece all’imperatore del teatro italiano, Giorgio Albertazzi, cimentarsi con le sue “Memorie di Adriano”

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iorgio Albertazzi e Sergio Muniz saranno i grandi protagonisti, tra gennaio e febbraio, al Teatro Politeama di Bra che, anche in questa stagione, si propone come uno dei palchi più prestigiosi nel panorama teatrale della Provincia Granda. Domenica 31 gennaio l’attore spagnolo sarà protagonista della celebre pièce satirica “Arsenico e vecchi merletti” scritta nel 1939 dal commediografo statunitense Joseph Kesselring. L’adattamento e la regia sono di Giancarlo Marinelli ed il cast vanta, oltre a quello di Muniz, importanti nomi quali Ivana Monti e Paola Quattrini. La vicenda parla di un critico teatrale, Mortimer Brewster, che subisce la follia della sua famiglia, un eterogeneo insieme di parenti dediti all’omicidio seriale: le sue zie zitelle, Mar-

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ta e Clara, accolgono i propri anziani affittuari con un vino al sambuco, di loro produzione, nel quale mettono arsenico ed altri veleni per porre fine a delle esistenze ormai logore e solitarie, loro avviso; suo fratello

Teddy, invece, crede di essere il presidente degli Stati Uniti d’America ed esegue il compito, datogli dalle zie, di scavare il canale di Panama, canale che sarà poi la tomba di ogni

vittima. C’è poi l’altro fratello, Johnatan, che s’accompagna ad un sedicente chirurgo plastico di nome Einstein il quale sfregia i propri pazienti, e che uccide per puro sadismo al contrario del resto della famiglia. Tutta la trama ha come caratteristica principale il gioco grottesco ed a tinte forti del noir anni Quaranta, ma è un pretesto per far sorridere ed esorcizzare i timori relativi alla morte. Il ritmo serafico e l’apparente nonchalance con cui i protagonisti recitano le proprie battute, mentre la commedia si svolge, risultano piacevoli ed ammalianti per lo spettatore. In particolare Paola Quattrini ed Ivana Monti interpretano i ruoli delle zie con grande esperienza e maestria, come d’altronde ci si aspetta da due attrici di tale spessore e talento. Peppe Bisogno ri-


sulta molto convincente nel ruolo di Teddy, portando avanti con credibilità ed estro la follia e l’ingenuità del suo personaggio. Sergio Muniz non delude e continua a rivelarsi un attore eclettico e, in questo adattamento, anche un buon danzatore di tango. Il cast intero si destreggia bene in una recitazione brillante divertente e ben costruita. “È una commedia contraddistinta da originalità e da spunti in cui si arriva a livelli altissimi di comicità dissacrante mista a cinismo e humour nero con dialoghi surreali come quelli tra le zie, il fratello matto buono, il matto psicopatico, basati su doppi sensi o logiche scaturite dall’equivoco - spiega l’attrice Monti nei panni di una delle zie insieme alla Quattrini - Le due vecchine hanno un modo tutto loro di intendere la carità: sono convinte che avvelenare anziani infelici e porre fine alla loro solitudine sia un’opera di bene. Il teatro è una presentazione della vita che può essere tragica, comica, assurda, grottesca e Arsenico denuncia con leggerezza i mali di questa società”. Lunedì 29 febbraio sarà invece la volta del Maestro Giorgio Albertazzi portare in scena “Le memorie di Adriano”, lo spettacolo che lo ha incoronato “imperatore” del Teatro italiano e tra i più longevi della nostra scena contemporanea (oltre 750 rappresentazioni in 26 anni, per quasi un milione di spettatori). Un testo vivo e profondo, un’autobiografia intensa e suggestiva, ma soprattutto il testamento spirituale di un grande personaggio storico che intravede i suoi ultimi giorni. Un grande protagonista del teatro italiano torna a interpretare

l’imperatore Adriano, vissuto nel I secolo d.C. e restituito a nuova vita dalle pagine scritte da Marguerite Yourcenar dopo trent’anni di intenso lavoro (il libro è del 1951, ma fu concepito dall’autrice nei primi anni ‘20). Un progetto iniziato nel 1989, con la prima assoluta a Tivoli, nella suggestiva cornice di Villa Adriana, che prosegue nel tempo e assume significati sempre nuovi nel corso degli anni. “Mai come oggi - dice Scaparro - questo spettacolo e questo testo mi sembrano così attuali. In un mondo dove i fondamentalismi e l’ignoranza seminano morte e distruzione, le parole di Adriano assumono un significato profondo, indicandoci, forse, uno spiraglio di speranza: “Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno dai nostri frontoni, dalle nostre cupole””. E anche per Albertazzi, Adriano è una figura sempre nuova, “perché - spiega - il mio incontro con lui è un “incontro molecolare”: Adriano cambia sempre, come cambia il mio sistema cellulare”. Adriano, dichiara Albertazzi, “ha il ca-

rattere di un’apparizione, in un luogo relativamente ospitale, come un palcoscenico, di un personaggio storico, spogliato dai connotati storicistici. Certi momenti, come quelli del finale che riguardano più da vicino la morte di Antinoo, risultano addirittura più espressivi che all’aperto. Una sfida vinta.” Ad animare la scena, la danza di Fabio Correnti nel ruolo di Antinoo. C’è una frase di Flaubert che forse, meglio di tutte, spiega il fascino immortale del protagonista di quest’opera di Marguerite Yourcenar: “Quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo”. Adriano è più di un uomo, è l’immagine, o meglio il “ritratto” di ciò che noi siamo oggi, nelle sue parole ritroviamo le radici del pensiero occidentale e della nostra storia”.

31 gennaio - 29 febbraio Bra, Teatro Politeama Boglione www.teatropoliteamabra.it 29


Teatro

La vita non è un film di Doris Day Il Teatro Baretti di Mondovì porta in scena giovedì 28 gennaio la commedia di Mino Bellei con Paola Gassman, Lydia Biondi, Mirella Mazzeranghi per la regia di Claudio Bellanti

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li scienziati dicono che l’essere umano usa il 10% del proprio cervello e che occorreranno secoli prima che impari ad usare il restante 90%. Angelina non sa usare nemmeno quel 10%. Lei è tutta lì, nel suo niente. Amalia, invece è sicuramente una donna intelligente, ex attrice e cantante di grande successo, ex “bella”. Oggi è soltanto una donna sull’orlo del tracollo finanziario e nervoso, e che usa almeno un buon 20% del proprio cervello... Augusta, donna energica, di poche parole, ma ricca di fatti.... probabilmente è quella che lo usa meglio: ”sola e felice”, apparentemente, ma forse anche arrabbiata con la vita e con la propria percentuale d’uso cerebrale. Spettacolo irriverente, divertentissimo, agito da tre anziane amiche che alla soglia dei 70 anni, dopo la reciproca conoscenza, durata la

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gran parte del la vita, scelgono il giorno di Natale per dirsi improvvisamente tutto quello che hanno taciuto nei decenni precedenti. In fondo la verità è una sola. “La vita non è un film di Doris Day”. La scelta di mettere in scena questa commedia scritta e interpretata da Mino Bellei in occasione delle sue prime rappresentazioni degli anni ‘90, nasce dal desiderio di rendere omaggio all’intelligenza con cui la drammaturgia italiana ha saputo, e sa tuttora, affrontare le questioni profonde dell’esistenza umana. La commedia di Bellei, attraverso la divertente, dissacrante, provocatoria conversazione di tre vecchie amiche, affronta nodi esistenziali profondi filtrati da un umorismo esilarante e una ironia feroce. Quelli che vanno in scena sono degli auguri un po’ insoliti, che degenerano

fino a diventare al vetriolo. Le tre amiche finiscono, infatti, per rivelarsi senza alcun pudore tutte le scomode verità a lungo celate per il quieto vivere. È proprio qui che lo spettacolo si rivela con tutta la sua provocatoria freschezza e la sua dissacrante energia. Il pubblico si riconosce nelle taglienti dichiarazioni elargite generosamente dalle protagoniste della pièce, che, dopo essersi sfidate a colpi di esilarante e feroce sarcasmo, convengono nella profondità di un rapporto che le vede mettersi a nudo e unite da una sorte non poi così tanto dissimile. Perché la vita non sarà di certo un film di Doris Day, ma l’amicizia nulla teme.

Giovedì 28 gennaio Mondovì, Teatro Baretti www.piemontedalvivo.it


Teatro

Rumore di Acque al Teatro Toselli

Il dramma dell’immigrazione e dei tragici viaggi della speranza attraverso il Mediterraneo viene portato in scena nel monologo di Alessandro Renda al Toselli di Cuneo

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iovedì 28 gennaio alle 21, va in scena al Teatro Toselli di Cuneo lo spettacolo "Rumore di acque" dall'ideazione di Marco Martinelli e Ermanna Montanari. Con la regia di Marco Martinelli, le musiche originali eseguite dal vivo dai Fratelli Mancuso lo spazio, le luci e i costumi di Ermanna Montanari ed Enrico Isola e la direzione tecnica di Enrico Isola, l'opera è una coproduzione col Ravenna Festival, Teatro delle Albe di Ravenna e con il “Circuito del Mito” della Regione Sicilia ed è inoltre patrocinato da Amnesty International. Alessandro Renda è l’interprete di un monologo dallo humor nero che racconta i viaggi da una sponda all’altra del Mediterraneo. A raccontare gli uomini, le donne e i bambini che affollano le carrette del mare è uno strano essere, un generale al servizio del Ministro

degli Inferi che abita un’isola alla deriva tra Africa e Europa. Un burocrate, un funzionario stanco di mettere in fila e contare i corpi che annegano nel Mediterraneo. Li racconta uno a uno: Yusuf, Sakinah, Jean Baptiste, Yasmine e tutti gli altri, numeri senza volto, “non identificati” mangiati dai pesci. Hanno lasciato le loro terre per scappare da una guerra civile, dalla siccità, dallo sfruttamento, nell’illusione di una vita diversa, nella speranza del cambiamento e invece hanno trovato nuova povertà, nuovo sfruttamento, morte. Per ogni “non identificato” risuona pietosamente la voce e il suono dei Fratelli Mancuso che danno allo spettacolo una straordinaria forza rituale. Con strumenti inconsueti che spaziano dal liuto all’ocarina, ma soprattutto con voci che sembrano recare l’impronta ancestrale di ogni sentimento e sventura umana, i

due fratelli siciliani enfatizzano i momenti più drammatici del monologo del generale restituendo quel “rumore di acque” che evoca un’umanità antica, universale, che da secoli trova nel ‘mare di mezzo’ il suo sostentamento e, a volte, anche la sua tomba e il suo funerale. La voce dei Mancuso è la voce della tragedia ma anche quella dei pescatori seduti su nasse insanguinate, che riportano a galla quel che resta dei corpi e delle vite di coloro che si affacciano all’orizzonte di queste acque; l’azione di Renda e la drammaturgia di Martinelli, sono un requiem per i sacrificati, che fa irrompere la cronaca e la denuncia in una scrittura visionaria che scuote dall’indifferenza.

Giovedì 28 gennaio Cuneo, Teatro Toselli www.piemontedalvivo.it 31


Teatro

Francesco Pannofino e i suoi strani suoceri albanesi

Doppio appuntamento al Teatro Sociale di Alba, dove Francesco Pannofino e Emanuela Rossi portano in scena “I suoceri albanesi” per la regia di Claudio Boccaccini

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iù che “I suoceri albanesi”, questa commedia si potrebbe intitolare “I suoceri italiani”. Sono loro i veri protagonisti di quest’ultimo ritratto romano di Gianni Clementi; poi però viene in mente il personaggio più riuscito della commedia, il carpentiere albanese Igli (Maurizio Pepe), esilarante e vero (emigrato dai Paesi dell’Est che sogna una Mercedes, seppure di seconda mano e una casetta a due piani nel Paese natìo), un po’ scorretto (odia i negri che non “c’hanno voja de fa gnente”), permaloso, lavoratore instancabile, furbo e persino dignitoso. Lucio (Francesco Pannofino) e Ginevra (Emanuela Rossi) sono la coppia romana alle prese con l’adolescente furiosa Camilla: assessore comunale di sinistra lui, ristoratrice trendy da nouvelle cuisine lei. Come in tutte le famiglie, anche le incombenze pratiche occupano uno spazio importante nella vita di Lucio e Ginevra e la rottura di una tubazione del bagno

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di servizio, che rischia di allagare l’appartamento sottostante, occupato da un eccentrico tenente colonnello, obbliga i coniugi a chiamare una ditta per il restauro completo del locale. La ditta è formata da due giovani uomini: Igli, 35 anni e Lushan, 18. Sono albanesi, con alle spalle una storia simile a quelle che si leggono tutti i giorni sui giornali: viaggi su barconi fatiscenti, periodi di clandestinità, infine l’agognato permesso di soggiorno e adesso una ditta, con tanto di partita Iva e lavoro in quantità. Un esempio da seguire per Camilla e i giovani come lei, abituati al contrario a situazioni agiate e iperprotettive. È questo che Lucio e Ginevra pensano, contemplando la luce che illumina gli sguardi dei due albanesi. Una luce piena di vitalità, voglia di fare, come solo chi ha davvero conosciuto la fame può ancora avere. Ma un giorno Lucio dimentica un importante documento, torna a casa ad un orario imprevisto e le certezze

sue e di Ginevra crollano come un castello di carte. A dimostrazione che i vecchi proverbi non passano mai di moda: chi predica bene, razzola male… La commedia scivola fino alla fine divertendo, creando complicità con il pubblico nel raccontare situazioni quotidiane come il complesso rapporto genitori e figli adolescenti, il contrasto tra la moglie chic e il marito ruspante, la presenza del vicino elegante petulante e i lavori di carpenteria che creano problemi con i condomini. Clementi ha il dono di saper ritrarre i costumi e i personaggi della città eterna, sa cogliere i tratti fondamentali dei personaggi in modo veritiero, ha delle intuizioni profonde elaborate nei toni lievi della commedia. La regia di Claudio Boccaccini mantiene un ritmo serrato fino alla fine. Due ore di sana allegria. 18-19 febbraio Alba, Teatro Sociale Info: 0173 35189


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Teatro

DOMeNICA 10 GENNAIO

VENERDì 15 GENNAIO

DECAMERONE

FUORIGIOCO

Stefano Accorsi in "Decamerone - vizi, virtù, passioni" liberamente tratto dal Decamerone di Giovanni Boccaccio e con Silvia Ajelli, Salvatore Arena, Silvia Briozzo, Fonte Fantasia, Mariano Nieddu. Alba, Teatro Sociale, ore 18

IL PREZZO (The Price)

Di Arthur Miller - traduzione di Masolino D’Amico con Umberto Orsini, Massimo Popolizio, Alvia Reale, Elia Schilton regia di Gianni Amelio. Il testo di Arthur Miller fotografa con spietata lucidità e amara compassione le conseguenze della devastante crisi economica avvenuta negli Stati Uniti nel ‘29. Figli di un padre che ha subito drammaticamente la crisi, due fratelli si incontrano dopo alcuni anni dalla sua morte per sgomberare un appartamento, che sta per essere demolito, in cui sono accumulati i mobili e gli oggetti raccolti dal padre nel corso della vita. Un vecchio broker è chiamato per stabilirne il prezzo. Cuneo, Teatro Toselli, ore 21

Progetto Emanuele Sciannamea, Rosanna Todisco con Stefano Roveda, Pieradolfo Ciulli, Roberta De Rosa, Maria Celia, Olimpia Fortuni regia e coreografia di Emanuele Sciannamea Savigliano, Teatro Milanollo, ore 21

BENVENUTO REVERENDO

Commedia in 3 atti di Giovanni Cravero Cavallermaggiore, Teatro San Giorgio, ore 21

SABATO 16 GENNAIO COLPI DI TIMONE

Una commedia divertente, uno scandalo dietro l’altro, un crescendo di risate. Caraglio, Teatro Civico, ore 21

DOMENICA 17 GENNAIO TEMPESTA 1944-45

Nino racconta la Resistenza di Mario Costa. Libero adattamento da "Tempesta" (19391945) di Nino Costa. Compagnia Marco Gobetti. Di e con Marco Gobetti, Beppe Turletti, immagini di Domenico Sor-

renti, direzione Simona Gallo, Marco Gobetti, Beppe Turletti. Spettacolo promosso nel 2014 da Consiglio Regionale del Piemonte - Comitato Resistenza e Costituzione. Bra, Teatro Politeama Boglione, ore 21

Martedì 19 GENNAIO LA SANTA COPPIA

Scritto da Toni Mazzara, Cristian Messina, Gianpiero Perone, Mauro Villata, Domenico Ippolito con Mauro Villata, Margherita Fumero, Franco Barbero e Gianpiero Perone. Tagliare, tagliare e ancora tagliare! E cosi taglia di qua e taglia di la, per risparmiare e dimezzare le spese, non sono poche quelle persone che hanno deciso di convivere sotto lo stesso tetto e magari, perché no, condividere anche la stessa… badante! Ma ora sorge una domanda: cosa succederebbe se a farlo fossero due prelati, cioè due alti prelati… cioè due altissimi prelati… insomma: due Papi? Mondovì, Teatro Carlo Baretti, ore 21

VENERDì 22 GENNAIO NESSI

Bergonzoni, per questo quattordicesimo spettacolo da lui scritto e interpretato e diretto in coppia con Riccardo Rodolfi, si trova in un'assoluta solitudine drammaturgica, al centro di una cosmogonia comica circondato da una scenografia "prematura", da lui concepita, alle prese con un testo che a volte potrebbe anche essere, e questa è una vera e propria novità, una candida e poetica confessione esistenziale. Savigliano, Teatro Civico Milanollo di Savigliano, ore 21 34


SABATO 23 GENNAIO NESSI

Vedi 22 gennaio. Ceva, Teatro Marenco, ore 21

DOMENICA 24 GENNAIO LAIKA

Istrionico, irriverente, vero animale da palcoscenico, Ascanio Celestini in scena con “Laika”, il suo nuovo spettacolo che azzarda un tema a dir poco irrequieto: come sarebbe, cosa farebbe e cosa penserebbe Gesù se tornasse sulla Terra. Alba, Teatro Sociale, ore 18

GIOVEDI' 28 GENNAIO RUMORE DI ACQUE

Vedi pag. 31. Cuneo, Teatro Toselli, ore 21

LA VITA NON É UN FILM DI DORIS DAY Vedi pag. 30 . Mondovì, Teatro Baretti, ore 21

DOMENICA 31 GENNAIO ARSENICO E VECCHI MERLETTI

L’adattamento e la regia sono di Giancarlo Marinelli ed un cast vanta importanti nomi quali Ivana Monti, Paola Quattrini, cui si accompagna Sergio Muniz. La vicenda parla di un critico teatrale, Mortimer Brewster, che subisce la follia della sua famiglia, un eterogeneo insieme di parenti dediti all’omicidio seriale. Bra, Teatro Politeama Boglione, ore 21

SABATO 6 FEBBRAIO DEBORA VILLA

Debora Villa ci presenta il suo nuovo spettacolo stand up un po' diverso dal solito, ricco di monologhi comici e canzoni demenziali. Cosa succede a

una donna, quando raggiunge i.... nannaranannannanni? Cambia. Ma il cambiamento fisico, umorale e psicologico non è graduale, come invece dovrebbe essere. Alba, Teatro Sociale, ore 21

ROCK BAZAR

di Massimo Cotto con Massimo Cotto e Cristina Donà e Alessandro “Asso” Stefana coordinamento scenico di Paola Farinetti. Savigliano, Teatro Milanollo, ore 21

Lunedì 8 FEBBRAIO IL RITORNO DI CASANOVA

di Arthur Schnitzler traduzione, adattamento e regia di Federico Tiezzi con Sandro Lombardi e Luca Terracciano con accompagnamento di musica dal vivo. L’avventuriero veneziano, ormai giunto a 53 anni, stanco di avventure erotiche e nauseato dal suo passato di diplomatico da strapazzo, ha un solo desiderio: tornare nell’amata Venezia ma, proprio quando sembra che il suo sogno stia per realizzarsi, un vecchio amico lo trascina in una sua casa di campagna nei pressi di Mantova, dove Casanova incontra la giovane Marcolina, che riaccende il suo desiderio. Cuneo, Teatro Toselli, ore 21

VENERDì 12 FEBBRAIO DUE FRATELLI

di Fausto Paravidino regia di Riccardo Bellandi, con Costanza Maria Frola, Jacopo Trebbi, Daniele Ronco e con la straordinaria partecipazione di Laura Curino . Savigliano, Teatro Milanollo, ore 21

SABATO 13 FEBBRAIO

VERTIGO SUITE

Concerto per corpo attrezzo e voce. Ceva, Teatro Carlo Marenco, ore 21

MARTEDÌ 16 FEBBRAIO MY FAIR LADY

Testi e liriche di Alan Jay Lerner. Musiche di Frederick Loewe. Regia di Corrado Abbati. Il titolo My Fair Lady accomuna due successi planetari assurti a leggenda, tratti entrambi dalla celeberrima commedia Pigmalione che George Bernard Shaw scrisse nel 1914: il musical di Alan Jay Lerner e Frederick Loewe (1957) con Rex Harrison e Julie Andrews e il film diretto da George Cukor (1964), ancora con Harrison affiancato questa volta da Andrey Hepburn. Bra, Teatro Politeama Boglione, ore 21

GIOVEDI' 18 FEBBRAIO I SUOCERI ALBANESI

Vedi pag. 32. Alba, Teatro Sociale, ore 21

DEI LIQUORI FATTI IN CASA

Di Remo Rostagno, Gabriele Vacis, Beppe Rosso con Beppe Rosso, regia Gabriele Vacis. Le Langhe di letteraria memoria sono un paese dove la corriera è un’istituzione, il pallone elastico è una religione, il vino è verità, il Diavolo una leggenda, la Resistenza è storia, la nuova parrucchiera… una favola! Mondovì, Teatro Baretti, ore 21

VENERDì 19 FEBBRAIO LA DODICESIMA NOTTE

Carlo Cecchi torna a Shakespeare per misurarsi con La dodicesima notte, una commedia corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di 35


genere. Il testo shakespeariano, esaltato dalla traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, dalle musiche di Nicola Piovani e dai sontuosi costumi di Nanà Cecchi, permetterà ancora una volta al regista, anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attoriale straordinario, lavorando sulla stilizzazione e sull’essenza dei personaggi attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi registi-interpreti del teatro italiano. Cuneo, Teatro Toselli, ore 21

I SUOCERI ALBANESI

Vedi pag. 32. Alba, Teatro Sociale, ore 21

ALICE UNDER ATTACK

Con Elisabetta Baro, Claudio Del Toro, Chiara Pascale. Cavallermaggiore, Teatro San Giorgio, ore 10 e ore 21

Martedì 23 FEBBRAIO AMUNI'

Lo spettacolo dei detenuti del carcere di Saluzzo scritto e diretto da Grazia Isoardi coreografie di Marco Mucaria luci di Cristian Perria. 13 detenuti, diretti da Grazia Isoardi e con le coreografie di Marco Mucaria, hanno portato in scena una storia di figli che attendono il ritorno del padre e nell’attesa, attraverso i ricordi, ritornano a loro volta bambini per poi prendere consapevolezza della propria paternità. Cuneo, Teatro Toselli, ore 10 e ore 21

VENERDì 26 FEBBRAIO IL BERRETTO A SONAGLI

Di Luigi Pirandello adattamento e regia di Valter Malosti con Roberta Caronia, Valter Malosti, Paola Pace, Vito Di Bella, 36

LUNEDÌ 29 FEBBRAIO MEMORIE DI ADRIANO

Tratto da "Memorie di Adriano" di Marguerite Yourcenar. Con Giorgio Albertazzi. Regia di Maurizio Scaparro . Autobiografia immaginaria che Marguerite Yourcenar dedica all’uomo che fu imperatore di Roma dal 117 al 138 d.C. Bra, Teatro Politeama Boglione, ore 21 Paolo Giangrasso, Roberta Crivelli, suono di G.u.p. Savigliano, Teatro Milanollo, ore 21

SABATO 27 FEBBRAIO GIN E GENA

Una filastrocca per bambini, un tempo molto conosciuta, ha per protagonista una stralunata coppia che non si sa cosa stia facendo e dove stia andando. I protagonisti sono proprio loro, Gin e Gena, marito e moglie attempati e un po' fuori di testa. Ma a chi dei due si può dare più fiducia? Chi dice la verità? Tenerezza e distacco, ironia e sorrisi sono gli ingredienti di questa coinvolgente commedia. Alba, Teatro Sociale, ore 21

Martedì 1 MARZO GREASE

Grease, nella sua versione italiana firmata dalla Compagnia della Rancia, ha compiuto 18 anni lo scorso 4 marzo. 18 anni di successi che durano dalla sua prima messa in scena con la coppia strepitosa formata da Lorella Cuccarini e Giampiero Ingrassia. Protagonisti di questa edizione speciale saranno Giuseppe Verzicco e Beatrice Baldaccini, che ha appena terminato le repliche della seconda stagione di Cercasi Cenerentola, altro spettacolo della Rancia in collaborazione con Medina Produzioni. Alba, Teatro Sociale, ore 21


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Fashion

La Gioielleria Principe festeggia i 20 anni all’ombra della Zizzola Due decadi di successi hanno segnato l’attività della famosa oreficeria braidese, che ringrazia di cuore tutti i suoi clienti per la fedeltà dimostrata nel corso degli anni

N

el cuore del centro storico di Bra la Gioielleria Principe ha appena concluso l’anno del ventennale. Il 2015 è stato, infatti, il ventesimo anniversario di attività della celebre oreficeria, leader sul territorio piemontese, potendo vantare marchi di primissimo piano, fra i quali

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Recarlo, Chimento, Bliss o Annamaria Cammilli nell’ambito della gioielleria e Baume & Mercier, Rado o Hamilton per quanto concerne l’orologeria. “Vogliamo ringraziare la nostra clientela che in questi anni ci ha supportati e seguiti con fedeltà e rispetto per il nostro lavoro e che ci ha quindi permesso, nel

corso del tempo, di sviluppare e ampliare l’attività. In queste due decadi abbiamo sempre cercato di venire incontro alle richieste e alle esigenze dei clienti, tentando di assecondare e, per quanto possibile, prevenire i gusti e le tendenze. Grazie ancora ai nostri clienti, augurandoci di continuare a condividere altri decenni di attività insieme”.

Via Principi di Piemonte 3/5 BRA (CN) Tel. 0172 412718 www.gioielleriaprincipe.com


Fashion

Storia di un cult:

i jeans

Nato come indumento umile, destinato a marinai e cercatori d’oro, il jeans ha saputo conquistare le passerelle di tutto il mondo, trasformandosi in un’icona imprescindibile nell’armadio di chiunque

S

tretti, scoloriti, dal lavaggio più chiaro a quello più scuro, lisci o delavé, a zampa di elefante, skinny o larghi e confortevoli. La storia dei blue jeans segue di pari passo lo stile e l’età di chi li indossa, in stretta sintonia con le nuove proposte dell’alta moda. Nati inizialmente come calzoni da lavoro, questi pantaloni sono diventati negli anni l’indumento più indossato da uomini e donne di tutte le generazioni. Come molti sapranno il termine “jeans” deriva dalla parola “jeane” o “jannes”, antico termine francese per indicare la città di Genova, successivamente sostituito dalla parola Gênes. Spetta dunque alla repubblica marinara italiana il merito di aver dato i natali al pantalone più famoso del mondo. Almeno nella sua foggia. Il jeans indica, infatti, un taglio particolare: a cinque tasche, di cui le posteriori cu-

cite sopra la stoffa del corpo dei pantaloni con l’etichetta, detta salpa, inserita nella parte posteriore in alto a destra. Il tessuto dei primi jeans è stato il fustagno, largamente utilizzato dai marinai genovesi ed esportato, a partire dal Cinquecento, in tutta Europa. Il fustagno di color indaco resta il tessuto dei jeans fino al 1853, quando Levi Strauss, un tedesco naturalizzato statunitense, spinto anch’egli, a suo modo, dalla caccia all’oro, apre a San Francisco un negozio d’abbigliamento per i cercatori di fortuna. Al posto del fustagno sceglie il denim, termine americanizzato della città di Nimes, in Francia, dove tale ordito viene prodotto. L’ultimo passo per la creazione del jeans si deve a un sarto, Jacob Davis, il quale rende più resistenti le tasche dei pantaloni fissandole, nei punti più delicati, con dei rivetti di rame.

Ecco che il blue denim jeans vede finalmente la luce nella peculiare foggia con cui lo conosciamo e lo amiamo ancora oggi. Certamente, la fama di tale capo d’abbigliamento raggiunge il suo apice nel secondo dopoguerra. Sbarcato, infatti, in Europa al seguito delle truppe americane, il jeans diventa protagonista di alcuni film culto del cinema statunitense. Indossato da Jeames Dean in Gioventù Bruciata, il denim conquista gli adolescenti di tutto il mondo diventando un’icona dell’immaginario giovanile, che lo fa assurgere, nel decennio successivo, a indumento-simbolo della ribellione sessantottina. Il passo verso l’alta moda è breve: i più grandi stilisti si impadroniscono di questo indumento e portano il jeans in passerella, consacrandone definitivamente il mito. 39


Fashion

Scatta la pazza corsa

all’ultimo saldo:

“grandi classici” sempre preferiti I cappotti dominano la lista dei desideri di coloro che attendono i saldi per fare gli acquisti più costosi. Al tradizionale giaccone si affianca il parka, che risorge dalla sua storia secolare

È

tempo di saldi 2016, che sono scattati ufficialmente il 5 gennaio. Tutti pronti per affollare le vie commerciali con la speranza di accaparrarsi le prime offerte o i pezzi da lungo agognati e finalmente a portata di portafoglio. Bando alla pigrizia, dunque. Per non perdere le proposte migliori occorre essere pronti. Ma quali sono gli oggetti e i capi più di tendenza in questo inizio di nuovo anno? Pare che a dominare siano ancora una volta i “grandi classici” dei saldi. In vetta, rispetto a tutte le altre aspettative, si conferma il cappotto: primo perché è un capo costoso e le tasche, già alleggerite dalla crisi, preferiscono attendere una diminuzione del prezzo; secondo in quanto, nonostante le temperature anomale delle ultime settimane, sembra che l’inverno prima o poi arriverà sul serio e occorre essere preparati.

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Oltre al giaccone tradizionale sarà il parka, secondo i migliori esperti di fashion, il prodotto più richiesto nei saldi. Questa giacca pesantissima trae le proprie origini sin dall’epoca preistorica, fabbricata dalle popolazioni inuit del circolo polare artico con la pelliccia di foca, di caribù, di orso polare, di volpe e talvolta, addirittura, con pelle di salmone. La versione odierna, decisamente più ecologica, è in nylon, poliestere, lana, comunque trattata in modo da essere impermeabile. Adottato dall’esercito americano durante la seconda guerra mondiale, il parka si trasforma nel corso del tempo in giacca a vento per sciatori e poi in capo fatto di materiale tecnico, isolante e resistente anche a bassissime temperature. Il parka assurge poi a giacca-manifesto di un preciso stile e modo di pensare nella Londra degli anni sessanta da

parte della “tribù” dei “mods”. Si tratta di ragazzi, provenienti da famiglie di ceto medio o basso, che reagiscono alla loro condizione sviluppando uno stile rigoroso e ricercato. Il loro motto è: “vivere elegantemente in circostanze difficili”. Così curano in maniera


quasi ossessiva il loro vestiario composto dall’immancabile parka, cui si abbinano pantaloni a tubo, camicia bianca a quadretti e cravatta nera stretta o maglione dal collo alto, stivali eleganti o mocassini, possibilmente di marca. Rifiutando l’immagine del teppista, i “mods” preferiscono alle motociclette le Lambrette o le Vespe. Prediligono il cool jazz e la musica pop o ska. I loro acerrimi nemici sono i “rockers”, definiti così proprio dai “mods” in relazione alla loro passione per il rock’n roll degli anni cinquanta. Essi vestono giacche di pelle e pantaloni aderenti, lasciano crescere le basette e portano un grosso ciuffo imbrillantinato sulla fronte, omaggio al loro idolo, Elvis Presley. Dopo un balzo nella storia, torniamo con la mente ai saldi. La corsa

all’acquisto migliore sta per cominciare. Di conseguenza, come ogni anno, si ripresenta il rischio di incappare in raggiri e fregature. Ecco qualche consiglio: per prima cosa, controllate bene l’etichetta, in quanto sul capo in sconto de-

vono per legge essere esposti, prezzo originale, saldo e prezzo finale. In secondo luogo sarebbe bene verificare prima dell’acquisto, attraverso Internet, che il capo in saldo nel negozio non sia stato rigonfiato del suo prezzo iniziale. In ultimo, conservate con cura lo scontino, vi potrà essere utile nel caso capiate di essere stati ingannati! Il periodo degli sconti quest’anno coprirà anche la festa di Carnevale, in calendario nei primi giorni del mese di febbraio. Un incentivo in più per travestirsi acquistando un costume nuovo e originale. L’ultima tendenza per il Carnevale in arrivo sembra essere il travestimento di gruppo: non vale più la regola “ognuno per sé”, ma “tutti per uno”. Bisogna unire le menti e far coincidere le volontà optando per una tematica che vada bene per tutti. Secondo tale logica perché non scegliere un periodo storico, magari riportando in vita le “tribù modaiole” di una volta? Se volete rifarvi a quanto detto sopra, fate un balzo negli anni sessanta e chiedetevi: mi sento più un “mods” o un rockers”? Siete amanti della giacca di pelle e della brillantina o preferite il parka e i mocassini? O magari andate pazzi per le piume e le frange che dominavano nei proibiti anni venti? Qualsiasi scelta facciate, ricordate di

coinvolgere più amici possibili ed, eventualmente, di addobbare il luogo della vostra festa con pezzi d’epoca o con manifesti e cartoline “in stile”. Un salto nel tempo è certamente quello che ci vuole per rilassare la mente e scordarsi delle preoccupazioni quotidiane, seppure per una serata appena.

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Fashion

Nel cuore di Alba

How Concept Store

vi fa scoprire il bello del Made in Italy Uno spazio che apre a un mondo e a un preciso modo di vedere le cose, fatto di artigianalità e di cura del prodotto, concepito e realizzato in ogni suo dettaglio

S

erve un’idea forte per progettare un ambiente capace di trasformarsi in un mondo a sé, in un viaggio di esplorazione, in un’avventura capace di evocare la passione e la dedizione che stanno alla base delle lavorazioni artigianali. È una visione che nasce nella mente per poi formarsi e costruirsi passo dopo passo, attraverso studio e ricerca. Giulia e Luca la hanno trasformata in realtà, proprio nel cuore di Alba. Designer di interni e visual merchandiser lei; grafico lui. Hanno unito i propri studi e le personali esperienze e sono riusciti a dar vita al primo concept store albese. How - così lo hanno battezzato - ha aperto lo scorso 31 ottobre, dopo più di un anno di ricerche su e giù per l’Italia. Di base un concept store intende proporre al cliente un’esperienza di scoperta attraverso una pluralità di suggestioni, provenienti sia dalla varietà di prodotti esposti, sia dall’architettura stessa dell’ambiente. How riunisce in sé l’idea e l’alta qualità dell’artigianato italiano, spazian-

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do dai complementi d’arredo alle borse, dall’abbigliamento alle scarpe, alla bigiotteria. Il filo conduttore fra i generi diversi è proprio la manualità che diventa creazione, arte. Un altro dei punti in comune è, infatti, il Made in Italy. Quello autentico, prezioso, composto da piccoli laboratori in cui si lavora con passione, dedizione e, soprattutto, con quello scrupolo che non è nemico del tempo. In un concept store il contenitore non è meno importante del contenuto. Così Giulia e Luca hanno progettato loro stessi lo spazio e i suoi arredi, coinvolgendo un laboratorio di falegnameria torinese, Screw Project, che ha materialmente realizzato bancone ed espositori. Nel futuro il sogno continua con l’idea di aumentare le collaborazioni con gli artigiani aprendosi a una fase di progettazione e realizzazione comune con una vendita non solo in loco, ma anche attraverso il canale dell’e-commerce. Inoltre sono in previsione eventi che possano far conoscere, direttamente nello store, l’artigiano con

il pubblico, creando momenti di condivisione da parte dell’artefice di quanto creato e rendendo così il cliente partecipe dell’iter creativo. Innovativa e degna di menzione è la presenza nel negozio di una stampante 3D, volutamente inserita per l’autoproduzione di progetti, ma anche per la realizzazione di oggetti e decorazioni a seconda delle richieste e delle esigenze della clientela. Originali sono, ad esempio, le lampade da soffitto realizzate con una decorazione in 3D (modificabile a seconda dei gusti) a coprire la luce, sospesa da cavi elettrici ricoperti di stoffa, creati da un’azienda specializzata e anch’essi intercambiabili in base alle specifiche esigenze. Non resta che fare un giro da How per entrare in un ambiente e in un’atmosfera che racchiudono un modo preciso di vedere le cose.

Via Pierino Belli 14 12051 Alba tel. 0173 592331 info@howconceptstore.com howconceptstore



Arte

Design ed eleganza nella

porcellana di Vienna

Fino al 3 aprile il Museo della Ceramica di Mondovì ospita la mostra dedicata alle affascinanti origini della Manifattura della Porcellana di Augarten di Vienna

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arà visitabile sino al 3 aprile presso il Museo della Ceramica di Mondovì la mostra intitolata “Dalle sponde del Danubio”, dedicata alle affascinanti origini della Manifattura della Porcellana di Augarten di Vienna, fondata nel 1923 sui terreni della ex riserva di caccia imperiale. Curata da Claudia Lehner-Jobst e Andreina d’Agliano, la rassegna espositiva proposta all’interno del prestigioso palazzo Fauzone comprende circa una sessantina di oggetti, in prevalenza sculture ma anche vasi, scatole da tè e da confetti, oggetti di arredo, tutti esemplificativi della miglior produzione di questa manifattura che a ragione può considerarsi emblematica del fermento culturale e artistico della Vienna fra le due guerre. La prima manifattura imperiale di porcellane di Vienna, fondata nel 1718, era stata chiusa nel 1864 a seguito della massiccia concorrenza delle piccole fabbriche

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private della Boemia. Solamente nei primi anni ’20 il grande interesse per le arti decorative risvegliatosi grazie alla Kunstgewerbeschule, sfociò nell’iniziativa di un gruppo composto da appassionati di arte, imprenditori, rappresentanti della Città di Vienna e del Governo austriaco di fondare una nuova fabbrica di porcellane che riprendesse la tradizione di quella imperiale, andata perduta. All’apertura ufficiale della Wiener Porzellanfabrik Schloss Augarten A.G. il 2 maggio 1924, gli imprenditori coinvolti nel progetto proclamarono l’inizio di una nuova, fiorente epoca in cui, abbandonate le macerie della Prima Guerra Mondiale, il design e l’arte avrebbero dato luogo a un mondo fatto di bellezza, bontà d’animo e valori umani. Negli anni tra il 1924 e il 1925, la manifattura Augarten creò non meno di 80 modelli di figurine in porcellana, la maggior parte dei quali rappresentava

donne in abiti alla moda o in tenuta sportiva, aggraziate ballerine, coppie esotiche, ma anche animali e divertenti soggetti grotteschi. La fine modellazione e le tinte tenui e delicate di queste figurine le rendono eleganti espressioni della loro epoca. In linea con la produzione dei soggetti figurativi, anche le forme di vasi e servizi mostravano un design sofisticato che rendeva omaggio alla semplicità di stile priva di ogni dettaglio ornamentale che potesse deviare l’attenzione. Durante l’apertura della mostra, inoltre, verrà proiettato il film musicale “Il cavaliere della rosa”, originale del 1926 dell’opera di Richard Strauss: riproiettato nel 2006 alla Semper Oper di Dresda, esso consta oggi del riadattamento musicale eseguito in quell’occasione. Fino al 3 aprile Mondovì, Museo della Ceramica www.museoceramicamondovi.it


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Calendario Arte

Parole Dalla Grande Guerra Al Museo Casa Galimberti

La Grande Guerra è al centro di un’interessante mostra dal titolo “Parole dalla Grande Guerra” allestita in occasione della ricorrenza del centenario dall’inizio del conflitto. L’esposizione propone, infatti, una selezione del vasto patrimonio bibliografico, archivistico e giornalistico che fa della Casa un autentico deposito della memoria. La mostra “Parole dalla Grande Guerra” sarà visitabile, con ingresso gratuito. Cuneo, Museo Casa Galimberti Fino al 31 gennaio

Prove Per Un Nuovo Museo

Ritrovamenti archeologici lungo l’Asti-Cuneo. L’età romana. Presso il Museo Civico, riallestimento, con apparato multimediale e grafica tattile, della sezione di età romana del Museo Civico, con esposizione dei reperti archeologici di Cuneo, Castelletto Stura e Montanera, rinvenuti durante i lavori lungo il tracciato autostradale Asti-Cuneo. Cuneo, Museo Civico Fino al 27 febbraio

Marco Cazzato - Racconti Brevi

Mostra d'arte presso l'Associazione "Il Fondaco" in via Cuneo, 18. Orari di apertura: da giovedì a sabato dalle 16.00 alle 19.00. Bra, Il Fondaco Fino al 30 gennaio

Presepe del Viaggiatore

Mostra di presepi nel Santuario del Beato Valfrè. Orari di apertura: sabato dalle 15.00 alle 18.30 e festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.30. Verduno, Santuario Fino al 17 gennaio

Memoria di una città: il fondo Mathis

Mostra presso la biblioteca. Orari di apertura: dal lunedì al giovedì dalle 14.00 alle 18.30, dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 , il venerdì dalle 14.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 12.30. Bra, Palazzo Mathis Fino al 30 gennaio

Il Mio Amico Duccio

La mostra “Il mio amico Duccio”, realizzata dai bambini della scuola primaria “Duccio Galimberti” di Torino, prevede l’esposizione di numerosissimi disegni, poesie e testi sulla figura di Duccio Galimberti visto attraverso gli occhi dei bambini.Il Museo Galimberti accoglie con entusiasmo gli elaborati dei bambini torinesi che con il loro contributo coloratissimo e fantasioso hanno interpretato la figura di Duccio mettendo a disposizione della cittadinanza un vero e proprio patrimonio di speranza nel futuro e di valori. La mostra sarà visitabile con ingresso gratuito. Cuneo, Museo Galimberti Fino al 26 giugno

Il Richiamo Delle Foreste

Al Centro visita di Vernante (SS. 20 n. 12), apre “Il richiamo delle foreste”. Una mostra, a cura del Parco delle Alpi Marittime e del Parc National du Mercantour, allestita in occasione del ponte dell’Immacolata e delle vacanze natalizie e che rimarrà aperta fino a tutta l’estate prossima. L’esposizione è ricca di contenuti informativi, di belle immagini, di giochi. L’allestimento è originale, profuma di legno e racconta un mondo fantastico, quello del bosco. Il percorso di visita si sviluppa tra ambientazioni a tema e una successione di pannelli che illustrano le

foreste delle valli dei parchi del Mercantour e delle Alpi Marittime. Una “passeggiata” virtuale attraverso i paesaggi forestali delle Alpi del sud che non è priva di incontri. Vernante, Centro Visita Fino all'estate

African Style. Dall’arte africana tradizionale all’arte contemporanea

L’esposizione dedicata all’Africa vuole offrire - attraverso la fusione di quattro nuclei artistici differenti ma complementari - un ponte immaginario tra la scultura tradizionale dell'Africa nera carica di forza, che ci riporta alle origini, e l'arte contemporanea africana ed occidentale. La mostra è infatti suddivisa quattro parti: una prima sezione rappresentata dalla collezioni di arte africana tradizionale appartenente ai curatori della mostra, medici torinesi, grandi viaggiatori e studiosi di arte africana. Accanto a questa, saranno esposte una serie di fotografie artistiche, che documentano la vita di popoli africani custodi di tradizioni ancestrali, della fotografa torinese Anna Alberghina e degli americani Tomas D.W. Friedmann e Phil Borges. Sarà inoltre presente un settore di arte contemporanea africana curato da Cesare Pippi. Infine, il quarto nucleo della rassegna è rappresentato dalle opere di alcuni importanti artisti contemporanei: Ugo Nespolo, Plinio Martelli, Titti Garelli, Renza Sciutto e Marian Heyerdahl con opere ispirate alla tradizione africana. Contributo storico di Paolo Novaresio e contributo critico di Armando Audoli. L’African style è il complesso delle manifestazioni materiali ed immateriali che definiscono l’estetica africana, un 47


modo di essere e vivere che si esprime principalmente nella scultura sacra e profana, negli ornamenti e nelle decorazioni corporee. L’African style è un sistema dinamico di valori sociali, estetici, funzionali e rituali, che ha profondamente influenzato l’arte ed il modo di vivere del mondo occidentale. La mostra, che si snoda in un percorso su due piani del restaurato Palazzo Salmatoris offrendo oltre 160 pezzi, tra statuine di arte tradizionale africana, quadri e foto, sarà corredata da audiovisivi dedicati e catalogo. Cherasco, Palazzo Salmatoris Fino al 17 gennaio 2016

Dalle Sponde Del Danubio

Design ed eleganza nella porcella di Vienna. Mostra temporanea della manifattura della porcellana di Augarten di Vienna, fondata nel 1923sui terreni della ex riserva di caccia imperiale. Mondovì, Centro Espositivo Santo Stefano Fino al 17 gennaio

Valle Maira d'Inverno... Nella neve in punta di piedi

Presso la libreria “Ippogriffo Bookstore” in Corso Nizza 1, a Cuneo, è allestita dal 2 dicembre la nuova mostra fotografica “Valle Maira d'Inverno... nella neve in punta di piedi”, composta da 13 pannelli fotografici esposti in anteprima presso l'Info Point Val Maira, lungo il viale pedonale in Piazza Caduti di San Damiano Macra fino a marzo 2015. La mostra è corredata da immagini fornite da fotografi dilettanti, che intendono valorizzare l’aspetto paesaggistico invernale e promuovere nel contempo le potenzialità fruitive che la valle offre in tale periodo a tutti gli appassionati di neve e di montagna, dai più 48

arditi scalatori di cime, ai più tranquilli frequentatori di piste tracciate e sicuri pendii boscati. Il messaggio che la mostra vuole trasmettere è il valore di un approccio alla montagna invernale fatto con ammirazione e rispetto, dove nella lentezza e nel silenzio ciascuno può trovare quello che cerca. Cuneo, Ippogriffo Bookstore Fino a marzo 2016

Mostra Fotografica “chamou Edgun Respond” Omaggio A Piero Raina

Nella saletta d’arte Remo’s bar (ex caffè del Teatro) a Dronero, sarà allestita la mostra Omaggio a Piero Raina “Chamou edgun respond” – Fotografie di Roberto Beltramo. Dronero, Remo's Bar Fino al 10 gennaio

Incanti e Disincanti Di Una Ricerca Inquieta

Mostra temporanea di Gabriella Malfatti presso il Centro Espositivo Santo Stefano in Mondovì Breo. Mondovì, Centro Espositivo Santo Stefano Fino al10 gennaio

Dal Castello di Racconigi: progetti e prototipi

La mostra presenta l’esito della convenzione didattica avviata nel 2014 tra la Direzione Regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte e l’Istituto di Istruzione Superiore Soleri – Bertoni di Saluzzo. L’iniziativa didattica ha avuto lo scopo di avvicinare gli studenti al bene culturale, nello specifico il Castello di Racconigi, attraverso una formula non solo passiva di conoscenza del monumento e delle sue straordinarie collezioni di arredi, quale è quella della ordinaria visita

guidata, ma attraverso l’intervento attivo di rielaborazione e di trasmissione al pubblico dei contenuti artistici del Castello nella forma più consona per il Liceo Artistico Bertoni. I motivi decorativi che ornano gli arredi del castello, la storia dell’edificio e di chi l’ha vissuto, sono stati quindi studiati, analizzati e rielaborati dal punto di vista grafico e progettuale e ne sono stati tratti oggetti per l’ornamento della tavola, gioielli e oggetti ludici. Info: www.ilcastellodiracconigi.it. Racconigi, Castello Fino al 31 maggio 2016

Antichi tarocchi e sibille

Questa esposizione consiste in una selezione di mazzi di Tarocchi, di Sibille e Petit Lenormand dei secoli XVIII-XIX, rari manuali dedicati alla cartomanzia, antiche xilografie, litografie e acqueforti a tema cartomantico e opere pittoriche moderne sullo stesso tema, provenienti principalmente da Germania, Francia, Italia e Inghilterra. L’allestimento, curato dall’art designer Letizia Rivetti, evoca gli ambienti popolari dove, nei tempi passati, si svolgevano le letture divinatorie. Si tratta di una esposizione documentaria e allo stesso tempo scenografica, dove svolge un ruolo suggestivo anche il sottofondo musicale. Le opere sono descritte ai visitatori dal curatore, Giordano Berti, storico dell’esoterismo nell’arte, che offre il privilegio di sfogliare i rari e antichi volumi illustrati: Etteilla, Eliphas Levi, Papus, Wirth e così via. Si possono persino toccare con mano alcuni preziosi mazzi. Un’occasione più unica che rara, per gli appassionati delle discipline esoteriche, di entrare in contatto diretto con oggetti carichi di energia, appartenuti a grandi


Maestri del passato. Mango, Cascina dei Frutti Ritrovati Fino al 1 settembre 2016

Eccellenze artistiche di un territorio. Pittura e scultura di '800 e '900 in provincia di Cuneo

La mostra raggruppa i lavori di artisti cuneesi, apprezzabili nei più importanti Musei e comuni del cuneese. Ingresso libero. Cuneo, Complesso Monumentale di San Francesco Fino al 10 gennaio

Incanti e disincanti di una ricerca inquieta

La mostra, ad ingresso libero, propone oltre 70 opere di Gabriella Malfatti: le sue tavole sono acquee, rivoli di colore da cui emergono volti, elementi naturali con fattezze antropomorfe oppure elementi architettonici rigorosi, sublimati, arricchiti e avulsi dal contesto. Sono studio del colore evocativo e simbolico e un figurativismo che è realtà scomposta e rimodulata come avviene nei sogni. Cura estrema nell’uso dello spazio disponibile, movimento che la cornice non riesce a contenere, scarto dalla regola e dettaglio che condensa il significato. Sono castelli, bambole, cavalli. Bolle che proteggono o isolano la figura umana, ma anche scorci della nostra Mondovì che l’artista ha nel cuore, riconoscibili, pur rimodellati dal gesto creativo. Sono sfumature emozionali, espressività di occhi e mani, “incanti e disincanti – appunto - di una ricerca inquieta. Mondovì, Centro Santo Stefano Fino al 10 gennaio

Giovanni Piumati (1850-1915). La parabola artistica di un

intellettuale europeo. Pittura di paesaggio e studi leonardeschi Un passo dall’introduzione al progetto presentato dalla Dott. ssa Carla Federica Gütermann, curatrice della mostra: “Spesse volte la storia ci ha regalato personaggi le cui vite, benché segnate da rigoroso spessore morale e comprovata preparazione culturale nonché artistica, sono state per un verso o per l’altro dimenticate dalla letteratura”.È il caso dell’eclettico braidese Giovanni Filippo Piumati, di cui quest’anno ricorre il centenario della morte. Eclettica figura di artista ed intellettuale braidese, di formazione umanistica, pittore di grande sensibilità e di raffinata cultura artistica, dotto letterato e valente musicista, è stato soprattutto appassionato e intransigente studioso di Leonardo da Vinci e dei suoi scritti. Bra, Palazzo Mathis Fino al 10 gennaio

Poesia del vero. Il paesaggio montano dall’800 al contemporaneo

La mostra è idealmente suddivisa in tre sezioni: nella prima il tema viene presentato attraverso lavori di artisti dalla forte impronta naturalista e portatori di un’arte popolare, semplice e chiara nella sua poetica tesa alla raffigurazione fedele della realtà estetica. Sono esposti in questa sezione alcuni capolavori di grandi maestri ottocentisti, tra cui Giulio Boetto, Andrea Tavernier, Cesare Maggi, Lorenzo Delleani, Leonardo Roda e Matteo Olivero. La seconda parte dell’esposizione è incentrata sui primi cinquant’anni del XX secolo, nei quali l’arte italiana vide il verificarsi di grandi cambiamenti grazie alle novità del Futurismo ma anche grazie all’apporto del tutto originale

offerto dagli artisti italiani alla riscoperta di quella “misura classica” che percorre tutta l’Europa negli anni che seguono la sperimentazione delle prime avanguardie storiche. In mostra opere di Italo Mus, Carlo Carrà, Mario Sironi, Filippo De Pisis, per citare solo alcuni dei maestri esposti. A questi grandi artisti del passato si affiancano e creano un dialogo artistico diacronico cinque contemporanei dall’ormai indiscusso curriculum, i cui lavori compongono la terza sezione della mostra: dedicata alla seconda parte del Novecento fino ad oggi, consentirà di valutare e sottolineare cambiamenti e ritorni, certezze ed avanguardie nel carattere particolare ed esclusivo della nostra contemporaneità. Ostana, Centro Lou Portoun Fino al 10 gennaio

Convivium

La mostra, come precisa l’artista Giovanni Mattio, autore di alcune immagini che corredavano i menù dei convivi: “intende evocare un’atmosfera per recuperare il fervore di un’impresa che mescolava leggerezza e impegno e che assume un significato più profondo ora, alla luce degli avvenimenti successivi e attuali. Se adesso il movimento “Slow Food” (e Eataly, la sua costola commerciale), domina la scena della ricerca sull’alimentazione e difende le identità culturali e gastronomiche da un’insipida massificazione, non è un caso che la nuova e vincente filosofia del cibo sia nata in una provincia che nei suoi annali annovera una iniziativa come la ‘Confraternita dell’antipasto caldo’ . Costigliole Saluzzo, Palazzo Sarriod de La Tour, Centro Miche Berra Fino al 10 gennaio 49


Passione Food

Il mondo del biologico

si rinnova

Gaia Terra Nutrice ha da poco aperto i battenti, in tempi record, nella nuova sede di via San Teobaldo 5, con locali più spaziosi per un nuovo modo di fare la spesa

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edica all’amore e al cucinare la stessa dose di spensieratezza”. Questo pensiero del XIV Dalai Lama racchiude in sé la filosofia a cui si ispira il negozio biologico Gaia Terra Nutrice, che si è da poco trasferito negli spaziosi locali di via San Teobaldo 5. Il “trasloco” si è svolto in tempi record (poco più di un mese) e ha visto il negozio, ormai punto di riferimento per molti albesi che hanno fatto del bio la propria norma di vita, spostarsi di pochi metri, ma in ambienti più ampi, in modo da dare maggiore respiro ai numerosi clienti che giornalmente affollano le sue corsie. “La nostra mission” – afferma la titolare Giordana Giachino – “è quella di trasmettere alla nostra clientela la scelta di una vita più sana, responsabile e consapevole, prendendosi cura di sé attraverso quello che si

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mangia, si beve e (perché no?) ci si spalma. Offriamo ai nostri clienti solo i prodotti in cui noi stessi crediamo e di cui siamo realmente convinti. Come i nostri clienti, anche noi, infatti, vogliamo sapere da dove proviene il nostro cibo ed evitare che il nostro ambiente sia danneggiato da un comportamento errato. I prodotti alimentari con qualità biologica, inoltre, possiedono più valore: hanno un gusto diverso e sono anche più tollerati rispetto a quelli convenzionali (se si considerano pesticidi, micotossine e contaminazioni genetiche). Partendo da una materia prima biologica e, perciò, coltivata senza l’aggiunta di sostanze nocive, occorre poi assumere consapevolezza della preziosità del cibo, primo dono della Madre Terra. Naturale e biologico è l’ideale, ma è importante anche trasformare il momento di cucinare. Purtroppo un ele-

mento fondamentale che si è perso a causa dei ritmi frenetici della nostra società è la calma. Essa è essenziale prima di tutto nel cucinare, atto che dovrebbe essere compiuto senza nessuna fretta. Se una persona cucina rilassata e attenta a ciò che sta facendo, potrà meglio osservare i colori dei cibi, sentirne i profumi, creare armonia nel piatto. Una corretta alimentazione si fonda inoltre sull’atto del mangiare lentamente: una sana abitudine che spesso può risolvere molti problemi quali tensione addominale, gonfiore, acidità, cattiva digestione. Mettete amore e consapevolezza in cucina, così da trasformare ciò che mangiate in cibo anche per l’anima”. Gaia Terra Nutrice Via San Teobaldo 5 12051 Alba tel. 0173 287049


Passione Food

Insalatina di cereali

con polpo I segreti di GIANFRANCO MOINE INGREDIENTI per 4 persone 200 gr di cereali misti già lessati 500 gr di polpo 2 gambi di sedano 1 carota 2 falde di peperone giallo e rosso Olive Prezzemolo tritato Olio Succo di limone Sale e pepe PROCEDIMENTO Mettere a cuocere il polpo in acqua fredda per circa un'ora finchè non sarà morbido. Pulire le verdure, taglierle a cubettini e farle cuocere in una pentola di acqua bollente; scolare e lasciare raffreddare. In una bacinella capiente mettere i cereali cotti, aggiungere il polpo e le verdure condire con olio, sale, pepe, limone e prezzemolo tritato. Servire su un bel piatto da portata. Buon appetito!

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Passione Food

Con Local

rinasce l’antica bottega alimentare Nel centro storico di Bra, un luogo per la spesa quotidiana con selezione ragionata e consapevole di prodotti locali, che valorizza gli sforzi e l’importanza dei piccoli produttori

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el cuore di Bra è risorta l’antica tradizione delle botteghe alimentari, là dove lo scambio fra venditore e consumatore era molto di più che una semplice transazione economica e di beni; diveniva bensì un rito, basato su reciproca conoscenza e cura per i prodotti. Local, sito in via Cavour 45, nel centro storico della città della Zizzola, riporta in auge questa usanza, facendo rinascere il concetto di bottega alimentare, che si era perso con l’espandersi

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della grande distribuzione. Il leale sodalizio che si crea tra bottegaio e cliente si fonda implicitamente sull’altrettanto fedele rispetto fra venditore e produttore. Il lavoro dei giovani che gestiscono Local parte, infatti, dalla ricerca delle migliori materie prime, scelte e selezionate attraverso l’instaurarsi di un continuo dialogo con il fornitore, che diventa un conoscente, quasi un amico con cui condividere un unico ideale, incentrato sull’impegno e sulla cura delle materie prime. La selezione del prodotto è basata sul concetto di “locale” (da qui il nome della bottega). La ferma convinzione che ogni territorio sia in grado di autosostentarsi porta a privilegiare le materie prime piemontesi, scelta che favorisce

l’instaurarsi di un rapporto familiare tra venditore e fornitore. In tale contesto si cerca di valorizzare l’aspetto ormai fondante in Piemonte dei presidi Slow Food, partendo dal presupposto che il progetto di Local ha visto la luce proprio all’interno dell’Università di Scienze Gastronomiche di

In LOCAL, la materia prima viene raccontata direttamente da chi la crea e la lavora offrendola all’assaggio e alla degustazione


Pollenzo. Ovviamente esistono le eccezioni, come il sale o l’olio, che giungono nella nostra regione ripercorrendo la secolare Via del Sale e, quindi, restaurando l’antica consuetudine degli scambi commerciali con le zone costiere. Si cerca, inoltre, di ridurre al minimo gli sprechi, tanto che prodotti ad alta deperibilità, come frutta e verdura, sono portati direttamente in negozio dai fornitori. Qui vengono venduti e cucinati. Infatti, la bottega non si vuole solo presentare come luogo di scambio, ma anche di ritrovo. Lo spazio si offre al cliente arredato, in una sua parte, con semplici tavoli di legno e sedie di recupero (altro con-

cetto importante se si pensa che l’intero negozio nasce entro vani da tempo disabitati), in modo che il consumatore si possa fermare per una colazione, un pranzo, un aperitivo o possa gustare un semplice caffè durante la spesa. L’idea di coniugare la vendita alla degustazione nasce anche per guidare il cliente al consumo, proponendo spunti su come cucinare il prodotto. Una volta alla settimana è addirittura il fornitore stesso a presentare direttamente i propri prodotti tramite aperitivi “ad hoc” (di solito organizzati il giovedì), attraverso i quali la materia prima viene raccontata direttamente da chi la crea e la la-

vora offrendola all’assaggio e alla degustazione. Local, nato solo da pochi mesi, sta portando avanti anche innovative iniziative. La prima, che di storico ed evocativo ha molto, oltre che di ecologico, sarà, con il ritorno della bella stagione, la consegna in bicicletta della spesa. La seconda, avanguardistica, ha visto la nascita di una Local Food Community, un gruppo di persone che inizialmente ha contribuito alla creazione del negozio e ora interviene con stimoli e critiche atti al miglioramento continuo. Tale Community conta oltre 200 membri ed è destinata ad aumentare. I componenti ricevono una tessera ricaricabile con cui fare la spesa e un buono sconto del 10%. Incontri, scambi di idee, crescita comune attorno al tema dell’educazione alimentare sono i perni sui quali si è costruito Local. Educazione, ma anche istruzione, soprattutto dei più piccoli, che diventeranno i clienti di domani, attraverso appuntamenti con le scuole in cui si offre una merenda salutare, educando al ritorno a un’alimentazione più sana. Via Cavour 45, Bra 0172 054012 www.bottegalocal.org local.bra 53


Tempo libero

Il nostro viaggio nel mondo:

Dubai

Una capitale in continua espansione anche in vista del 2020, anno in cui la città ospiterà la nuova Esposizione Universale, che ruoterà attorno al tema “Unire le Menti, Creare il Futuro”

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ubai è la capitale dell’omonimo Emirato. Si trova a sud del Golfo Persico nella Penisola Araba. Protettorato britannico nel 1892 per la sua strategica posizione sulle rotte per l’India, si unisce nel 1966 al Qatar e poi, dopo la scoperta del petrolio e il disimpegno britannico dal Golfo del Persico, nel 1971 insieme ad altri 6 Emirati dà origine ad una piccola ma ricchissima nazione: gli Emirati Arabi Uniti con capitale politica Abu Dabi. Dubai ha la più grande popolazione ed è il secondo più grande emirato per area dopo Abu Dhabi. Sicuramente è da considerarsi la capitale mondiale delle esagerazioni, della bizzarria, delle eccentricità, dell’opulenza, dei primati (intesi come numeri 1 e non come scimmie o loro discendenti). La non enorme produzione di petrolio rispetto agli altri Emirati ha spinto il governo di Dubai al-

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la decisione di diversificare l’economia per puntare maggiormente sui servizi e il turismo, contribuendo ad aumentare il valore della proprietà immobiliare, che negli anni tra il 2004 e il 2006 ha vissuto un vero e proprio boom. Le costruzioni su larga scala hanno reso Dubai una delle città a maggiore sviluppo urbanistico del mondo, al pari delle metropoli cinesi. Il vero sviluppo di Dubai avviene a partire dal 1992, quando si inizia a costruire la vera e propria città moderna. L’esigenza di sviluppare il commercio e, in parallelo, il turismo ha portato alla creazione di strutture uniche al mondo, sia per gli aspetti architettonici che per le dimensioni. Nel 2006 a Dubai sono presenti circa il 23% di tutte le gru mondiali da costruzione e i grattacieli sorgono a decine lungo tutta la città. La stessa città non è più ben definita. Si costruisce sia nel deserto che


sul mare. Da un lato le attività commerciali e residenziali si estendono verso il deserto. Dall’altro lato il turismo si concentra sulla costa, con la creazione di Palm Island ovvero delle penisole create artificialmente nel Golfo Persico e la cui forma richiama quella dell’omonimo albero. I loro nomi derivano da alcuni dei quartieri più noti di Dubai: Deira, Jebel Ali, Jumeirah. Due di queste isole artificiali sono tuttora in fase di realizzazione (Deira e Jebel Ali), mentre Jumeirah è stata finita. È stato ultimato anche il cosiddetto “Mondo”, arcipelago artificiale formato da trecento isole, che, se viste dall’aereo o dal satellite, richiama il nostro pianeta, con i relativi continenti. È stato inaugurato il 10 gennaio 2008 dopo 5 anni di lavori. Ogni isola è venduta singolarmente con un prezzo che oscilla tra 1 e 15 milioni di dollari. La zona forse più bella dal punto di vista turistico è sicuramente quella di Jumeirah, dove la catena alberghiera di proprietà della famiglia Al Maktum ha creato quattro tra le strutture alberghiere più belle, tra le quali la celebre Burj al-Arab (Torre degli arabi) da noi meglio conosciuta come “la vela”, la struttura alberghiera più lussuosa al mondo, con 7 stelle (anche se, per problemi normativi, gliene sono riconosciute solo 5) e che nel tempo è diventata l’icona di Dubai nel mondo. Sono in fase di costruzione l’International City, la silicon City, la Sport City e Dubailand - che dovrebbe diventare il più grande parco divertimenti del mondo - oltre ad un immenso complesso ospedaliero e di wellness. Alcuni dati numerici impressionano e rendono unico questo paese: solo il 20% della popolazione è

locale, mentre l’80% proviene da paesi stranieri (in primis India, Pakistan e Bangladesh); la sola catena alberghiera Jumeirah ha circa 23.000 addetti e il Burj al-Arab ne conta circa 1600. Altra struttura particolarmente imponente è il Dubai Mall il più grande centro commerciale del mondo. Si estende per un’area di oltre 220.000 metri quadrati, di sola area commerciale, a cui si aggiungono un cinema con 14 sale e un teatro. All’interno di un altro centro commerciale, il Mallo f Emirates vi è un’area interamente dedicata agli

l’Esposizione Universale del 2020, il cui tema è “Unire le Menti, Creare il Futuro” sarà il trampolino di lancio per inaugurare una visione sostenibile e progressista per i prossimi decenni

sport invernali: lo Sky Dubai, un complesso indoor con 3 piste da sci, una da slittino e uno snowpark per i bambini. Non saranno faraonici ed esagerati come il grattacielo più alto del mondo, la più larga isola artificiale del pianeta o l’unica pista da sci indoor costruita nel bel mezzo del deserto, ma non sfigurano in quanto ad eccentricità. Nell’emirato sono in fase di ultimazione diversi progetti. Il primo è una gigantesca cornice, che sorgerà in mezzo a questa piccola, ma opulenta, nazione araba. Alta 150 metri, 55


la costruzione ha soprattutto un valore simbolico: guardando da un lato, intatti, i visitatori vedranno la parte moderna della città intorno alla Sheikh Zayed Road, mentre sul lato opposto vedranno la città vecchia. La biblioteca dedicata allo sceicco Mohammed Bin Rashid Al Maktum, attuale primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti nonché emiro di Dubai, è a forma di libro aperto. La biblioteca ospiterà circa 1 milione di volumi, un cinema e una sala manifestazioni. Il nuovo centro visitatori della riserva naturale di Ras Al Khor (che si estende su circa 350 ettari) avrà la forma di una gigantesca conchiglia. L’edificio si estenderà su tre livelli e ospiterà negozi, ristoranti e terrazze panoramiche. È prevista anche una passeggiata lungo le mangrovie. Nel 2016 verrà inaugurato anche un nuovo parco safari. Su quasi 120 ettari troveranno spazio un parco per le farfalle, uno zoo, un giardino botanico, un campo da golf, ristoranti e hotel. In mezzo al parco sorgerà una enorme cascata artificiale. Un migliaio di animali verranno trasferiti dal vecchio al nuovo zoo. Lo spettacolare “Museo del futuro” di Dubai avrà la forma di un gigantesco anello e verrà costruito su una collina vicino al Burj Khalifa. Il costo: circa 123 milioni di euro. Il progetto è stato presentato a inizio marzo 2015 e verrà ultimato entro il 2017. Importante per Dubai e obiettivo per i prossimi investimenti immobiliari, sarà lo svolgimento a Dubai dell’Expo 2020. In programma dal 20 ottobre 2020 fino al 10 aprile 2021, l’Esposizione Universale di Dubai avvierà le celebrazioni del Giubileo d’oro del Paese e sarà il trampolino di lancio per inaugurare una 56

visione sostenibile e progressista per i prossimi decenni. Il tema scelto per l’Esposizione Universale di Dubai 2020 è “Unire le Menti, Creare il Futuro” e richiama lo spirito di collaborazione e cooperazione che ha portato gli Emirati Arabi Uniti al successo nell’esplorazione di nuovi percorsi di sviluppo e innovazione. Attraverso questo tema l’Esposizione Universale fungerà da catalizzatore, collegando le menti di tutto il mondo e ispirando i partecipanti a mobilizzarsi su sfide condivise. Expo 2020 Dubai ha identificato tre sotto-temi in-

torno a cui la comunità globale si raccoglierà per siglare nuove collaborazioni, per trovare soluzioni a questioni fondamentali e lasciare il segno di una forte trasformazione sociale ed economica in tutto il mondo. Ecco quali sono: sostenibilità (progresso e prosperità senza compromettere i bisogni delle generazioni future); mobilità (sbloccare nuove possibilità per persone e comunità, contribuendo con successo al futuro); opportunità (creare collegamenti più intelligenti e produttivi).


Calendario Tempo libero

SABATO 16 GENNAIO GRANGE CULET SUPERIORE

Comune di Bellino/Valle Varaita. Descrizione: Passeggiata con o senza racchette da neve su comodo sentiero sterrato esposto a sud. Ritrovo: ore 08.00 presso Rifugio Melezè di Sant’Anna di Bellino (1812m). Tempo di percorrenza: 6h ar. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 3385811520.

ANDIAMO A CERCARE I LUPI?

Chi viene a cercare le tracce dei lupi in Valle Pesio? Io ci sono!! Dislivello: 450 m circa Durata: giornata intera. Allenamento richiesto: Per escursionisti mediamente allenati Partenza: Villaggio d'Ardua Rientro presunto: h 16,00 circa Quota di partecipazione: € 50,00 sino a tre persone, € 15,00 a testa da 4 persone in su Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS) - grylluscampestris@gmail.com

DOMENICA 17 GENNAIO RADUNO DEI TRIFOLAU E CANI DA TARTUFO DEL PIEMONTE

La giornata sarà tutta per i cani da tartufo e per i trifolau e avrà come cornice l’Enoteca Regionale del Roero con la colazione del trifolau, la benedizione di Sant’Antonio abate, eletto a protettore dei trifolau, con la consegna della gualdrappa al cane da tartufi patriarca della manifestazione, con il pranzo per i cani da tartufi preparato e servito da chef “stellati” di Langa e Roero, con il pranzo del trifolau. Canale, Enoteca Regionale

13° FITWALKING DEL CUORE

13a edizione del Fitwalking del Cuore a Saluzzo, evento che

unisce sport e solidarietà, organizzato da Giorgio e Maurizio Damilano pluri-premiati campioni di marcia ed ideatori del Fitwalking. Ritrovo ore 9 - piazza Cavour, Partenza ore 10.15 in piazza Cavour (partenza e arrivo). È possibile iscriversi presso i punti iscrizioni delle associazioni presenti sul territorio e disponibili sul sito www.scuolacamminosaluzzo.it. I percorsi del Fitwalking del Cuore: quello di 6 km lungo la collina saluzzese; quello di 10 km Saluzzo-Manta-Saluzzo; e il percorso più lungo, Saluzzo-Manta-Verzuolo e ritorno a Saluzzo, per un totale di 13 km. Il costo dell’iscrizione è di 5 euro comprensiva di un ricco pacco gara che si potrà ritirare al termine della manifestazione nell’area partenza/arrivo allestita in Piazza Cavour. Quanto raccolto dalle iscrizioni sarà come sempre devoluto in beneficenza a sostegno dei progetti designati dal Comitato Organizzatore e delle associazioni e dei gruppi scolastici, sportivi, parrocchiali e di volontariato che prendono parte alla raccolta iscrizioni e raggiungono almeno la quota di 200 iscritti.

VALLE MAIRA LA PIÙ BELLA?

Qualcuno dice che la Val Maira sia la più bella delle vallate cuneesi; io dico: “Andiamo a vedere se è vero!!” Meta: Valle Maira – Costa Chiggia Dislivello: 600 m circa Durata: giornata intera Allenamento richiesto: Per escursionisti allenati Partenza: Parrocchia di Marmora Rientro presunto: h 16,30 circa Quota di partecipazione: € 50,00 sino a tre persone, € 15,00 a testa da 4 persone in su Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS) - grylluscampestris@gmail.com

Martedì 19 GENNAIO

ELVA, A SPASS PER LOU VIOL

Comune di Elva/Valle Maira. Descrizione: Passeggiata tra le Borgate di Castes, Viani, Laurenti, Garneri, Chiosso Superiore, Chiosso di Mezzo, Chiosso Sottano e Mulino dell’Alberg, attraverso un bellissimo bosco misto e fiorito (Percorso Naturalistico Didattico). Storia dei Piloni votivi e affreschi murali di Elva. Ritrovo: h 08.00 in Borgata Serre (1637m) Elva. Tempo di percorrenza: circa 5h percorso ad anello. Dislivello: +265m. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona: 10€ comprende accompagnamento e visita guidata agli affreschi di Hans Clemer nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 3385811520.

Mercoledì 20 GENNAIO ELVA, A SPASS PER LOU VIOL

Comune di Elva/Valle Maira. Descrizione: Passeggiata tra le Borgate di Castes, Viani, Laurenti, Garneri, Chiosso Superiore, Chiosso di Mezzo, Chiosso Sottano e Mulino dell’Alberg, attraverso un bellissimo bosco misto e fiorito (Percorso Naturalistico Didattico). Storia dei Piloni votivi e affreschi murali di Elva. Ritrovo: h 08.00 in Borgata Serre (1637m) Elva. Tempo di percorrenza: circa 5h percorso ad anello. Dislivello: +265m. Difficoltà: Escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona: 10€ comprende accompagnamento e visita guidata agli affreschi di Hans Clemer nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 3385811520 57


GIOVEDI' 21 GENNAIO LAGO DELLE RANE (1240m)

Comune di San Damiano Macra/Valle Maira. Descrizione: Escursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 09.00 località San Damiano Macra piazza. Tempo di percorrenza: 4h ar. Difficoltà: facile di scarso impegno. Pranzo al sacco. Escursione gratuita. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Venerdì 22 GENNAIO RIFUGIO VIVIERE (1713m) COLLE CIARBONET (2206m)

Comune di Acceglio/Valle Maira. Descrizione: Escursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 località Acceglio piazza. Tempo di percorrenza 4h ar. Difficoltà: escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona: 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

L'UVERN EN CAREA L'OCCITANIA E LE VALLI OCCITANE

Nell’ambito del ciclo di incontri culturali "L' Uvern en carea" organizzati dallo Sportello linguistico della Comunità Montana Valli del Monviso, alle ore 21, presso il salone dell'Antico Palazzo Comunale, la Dott.ssa Rosella Pellerino terrà una conferenza, col supporto di filmati, sulla storia, diffusione e origini della minoranza linguistica occitana in Italia e in Europa. Saluzzo, Antico Palazzo Comunale, ore 21

SABATO 23 GENNAIO COLLE DELLA CIABRA (1723m) MONTE ROCCERE’ (1829m)

Comune di Dronero/Valle Mai58

ra. Descrizione: Escursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 in Piazza XX Settembre a Dronero. Tempo di percorrenza: 5h ar. Dislivello: +579m dalla frazione di Sant’Anna di Roccabruna (1250m). Difficoltà: escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta. Tel. 338-5811520.

IL BOSCO DELLE FATE: RIFUGIO BAGNOUR

Volete provare a tornare bambini ed immergervi ancora una volta nel mondo delle favole? Bè, allora non c'è niente di meglio che una camminata nel Bosco dell'Alevè!! Meta: Valle Varaita – Rifugio Bagnour. Dislivello: 500 m circa. Durata: giornata intera. Allenamento richiesto: per escursionisti allenati. Partenza: castello. Rientro presunto: h 16,00 circa. Quota di partecipazione: € 50,00 sino a tre persone, € 15,00 a testa da 4 persone in su Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS) - grylluscampestris@gmail.com

DOMENICA 24 GENNAIO ELVA, A SPASS PER LOU VIOL

Comune di Elva/Valle Maira. Descrizione: Passeggiata tra le Borgate di Castes, Viani, Laurenti, Garneri, Chiosso Superiore, Chiosso di Mezzo, Chiosso Sottano e Mulino dell’Alberg, attraverso un bellissimo bosco misto e fiorito (Percorso Naturalistico Didattico). Storia dei Piloni votivi e affreschi murali di Elva. Ritrovo: h 08.00 in Borgata Serre (1637m) Elva. Tempo di percorrenza: circa 5h, percorso ad anello. Dislivello: +265m. Difficoltà: escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona: 10€ comprende

accompagnamento e visita guidata agli affreschi di Hans Clemer nella Parrocchiale di Santa Maria Assunta. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 3385811520.

VALLE PESIO A TUTTO TONDO: BORGATA BAUDINET

Una manciata di borgate, un po' di panorami, un pizzico di cime innevate, qualche impronta sulla neve e tanto belvedere... voilà! La camminata è servita!! Meta: Valle Pesio – Borgata Baudinet Dislivello: 400 m circa. Durata: giornata intera. Allenamento richiesto: per escursionisti mediamente allenati. Partenza: San Bartolomeo di Chiusa Pesio. Rientro presunto: h 16,00 circa. Quota di partecipazione: € 50,00 sino a tre persone, € 15,00 a testa da 4 persone in su Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS) - grylluscampestris@gmail.com

Martedì 26 GENNAIO ELVA, A SPASS PER LOU VIOL

Vedi 24 gennaio. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Mercoledì 27 GENNAIO GIORNATA DELLA MEMORIA

Proiezione di filmati in occasione della Giornata della Memoria presso la Chiesa di San Giuseppe. Ingresso libero. Alba, Chiesa di San Giuseppe

GIORNO DELLA MEMORIA 2016 MOMENTI COMUNI DI RIFLESSIONE

In ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. Momenti comuni di riflessione: ore 10.30: in Sinagoga, ore 11.30: nel Cimitero Israelitico.


Intervengono: Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo, Monsignor Giuseppe Guerrini, Vescovo Diocesi di Saluzzo, Giuseppe Segre, in rappresentanza della Comunità Ebraica di Torino, d'intesa con A.N.E.D., A.N.E.I., A.N.P.I, Istituto Storico della Resistenza di Cuneo, Associazione Giorgio Biandrata. Saluzzo, Sinagoga

BORGATA MOSTIOLA

Comune di S. Damiano Macra/ Valle Maira. Descrizione: Escursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 a Dronero piazza XX Settembre. Tempo di percorrenza: 4h. ar. Difficoltà: escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona: 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 3385811520.

GIOVEDÌ 28 GENNAIO COLLE DEL MAURIN (2641m)

Comune di Acceglio/Valle Maira. L’escursione si svolge su sentiero tra pendii pascolivi e guglie dell’Aiguille de Chambeyron. Ritrovo: ore 08.00 località Chiappera (1614). Tempo di percorrenza: 6h ar. Difficoltà: escursionismo. Dislivello +991m dal campo base (1650m). Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 338-5811520.

Venerdì 29 GENNAIO L'UVERN EN CAREA - AIRE DE PRIMA

Nell’ambito de “l’Uvern en carea” ciclo di incontri organizzati dallo Sportello linguistico della Comunità Montana Valli del Monviso, presso il salone dell'Antico Palazzo Comunale, si tiene "Aire de Prima", un omag-

gio al bel canto occitano attraverso l’esecuzione di alcuni dei più bei canti della terra occitana e un excursus nelle valli Occitane con l’esecuzione in particolare di alcuni canti del compositore Masino Anghilante. Con Paola Bertello, Luca Pellegrino, Sara Cesano, Valerio Mosso, Alberto Cipolla, Dario Anghilante. A cura della Chambra d'Oc. Saluzzo, Antico Palazzo Comunale, ore 21

LAGO DI SAN BERNOLFO (1907m)

Comune di Vinadio/Valle Stura. Descrizione: escursione con o senza racchette da neve. Ritrovo: ore 08.00 a San Bernolfo (1663m) al parcheggio auto. Tempo di percorrenza: 5h ar. Dislivello: +244m. Difficoltà: escursionismo. Pranzo al sacco. Quota di partecipazione a persona 10€. Prenotazione obbligatoria entro le ore 17.00 del giorno prima. Info: Guida Naturalistica Enzo Resta 3385811520.

SABATO 30 GENNAIO IL TESORO DELLA CATTEDRALE DI ALBA. ARGENTI SACRI E PARAMENTI LITURGICI

Visita con uno storico dell'arte al percorso archeologico sotto la Cattedrale e ai paramenti sacri ed argenti (solitamente non visitabili). Sarà inoltre possibile salire sul campanile. Alle ore 15.00 e alle 17.00, su prenotazione. Costo: 6 €. tel: +39.349.1573506 Alba, Cattedrale

COLLETTO DELLA LAUSA

Un bel Colle in pieno sole dove sgranocchiare pranzo, è proprio quello che ci vuole dopo una bella e comoda camminata in pineta Meta: Valle Gesso – Colletto della Lau Dislivello: 400 m circa Durata: giornata intera. Allenamento richiesto: per escursionisti mediamente allenati

Partenza: Entracque. Rientro presunto: h 16,00 circa. Quota di partecipazione: € 50,00 sino a tre persone, € 15,00 a testa da 4 persone in su Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS)

DOMENICA 31 GENNAIO VALLE STURA MON AMOUR: IL PILONE

Che dire... impossibile non innamorarsi della Valle Stura, soprattutto se verrete a sgambettare sulle sue strade e tra Dislivello: 700 m circa Durata: giornata intera. Allenamento richiesto: per escursionisti allenati. Partenza: Pietraporzio. Rientro presunto: h 16,30 circa. Quota di partecipazione: € 50,00 sino a tre persone, € 15,00 a testa da 4 persone in Info: Marco Grillo 329.1695053 (NO SMS)

IL CARNEVALE DI SALUZZO

Il Carnevale numero 88 della Città di Saluzzo sarà, come sempre, guidato dalle maschere Ciaferlin e Castellana e sarà nuovamente nel segno dei carri in frutta. Anche quest'anno i carri che parteciperanno alle sfilate saranno realizzati con le mele e con i frutti del territorio, secondo la tematica scelta: la TV. Sarà la fantasia dei partecipanti a scegliere tra cartoni animati, telefilm, film o serie tv o personaggi celebri del mondo dell'informazione o dell'intrattenimento. L'elezione 2016 si aprirà domenica 31 con l'investitura della Castellana e la consegna delle chiavi della Città alle Maschere. Due le sfilate in programma: sabato 6 febbraio con l'illuminazione notturna, domenica 7 febbraio nel classico appuntamento pomeridiano. Non mancheranno il ballo degli anziani e dei ragazzi. Info: Ente Organizzatore: Fondazione Amleto Bertoni, Piazza Montebello, 1 - 12037 Saluzzo Tel. (39) 59


0175.43527, Fax (39) 0175.42427 - 346.9499587 www.fondazionebertoni.it

DOMENICA 7 FEBBRAIO #ONTHEGOODTRACK NEL PAESE DEI PASTORI

Una gita nei dintorni di Roaschia, il “paese di pastori”, alla scoperta del bosco e delle tracce degli animali. Dal piccolo comune della Valle Gesso si raggiungerà una meta insolita, ideale per andare con una guida parco alla ricerca dei segni e dei "messaggi" che gli animali lasciano sul territorio. Un’occasione per saperne di più sul ritorno spontaneo del lupo sulle Alpi, per passare una giornata immersi nella natura del Parco, per assaporare i prodotti locali con una merenda presso il ristorante “Al Drago nero”. L’evento è organizzato dal progetto LIFE Wolfalps nell’ambito delle azioni di informazione al pubblico sul ritorno naturale del lupo sulle Alpi. Le escursioni e le degustazioni sono offerte (i bambini possono iscriversi se sopra i 12 anni e accompagnati), caffè e bevande sono esclusi. La partecipazione è aperta su prenotazione entro e non oltre le ore 12 del 6 febbraio (tel. 0171 1740052 – prenotazioni@parcoalpimarittime.it) e sino al raggiungimento del numero di posti disponibili.

DOMENICA 14 FEBBRAIO IL CARNEVALE ALPINO DI VALDIERI

Dopo un lungo periodo d'interruzione durato circa quarant'anni, a partire dal 2007, il Carnevale alpino di Valdieri che ha quale protagonista indiscusso l'Orso di paglia di segale è stato riproposto dall'Ecomuseo della Segale, con il sostegno del Parco naturale Alpi Marittime e 60

del Comune di Valdieri, recuperando la memoria di un anziano del luogo che da giovane aveva interpretato più di una volta la mitica figura carnevalesca. Quest'anno l'evento si svolge nel pomeriggio di domenica 14 febbraio. L'edizione 2016 del Carnevale alpino di Valdieri non sarà solamente un momento di festa per tutti, bensì un'occasione per restituire alla comunità locale le conoscenze acquisite negli ultimi anni di ricerca e per presentare al pubblico il patrimonio storico e culturale della media Valle Gesso. L’appuntamento è alle 14.30, in piazza della Resistenza (Municipio): è qui che a sorpresa irromperà l’orso di segale che come e noto ne farà di cotte e di crude prima di essere catturato e domato dal domatore. Il pomeriggio sarà animato dalle recite delle epistole dei “Frà” (frati), dai chiassosi “perulier” (bambini sporchi di fuliggine), dai canti tradizionali dei Ciantour d’ Vudier (la corale di Valdieri) e dal gruppo occitano I Jouvarmoni. Come nelle precedenti edizioni un’attenzione particolare ai bambini che potranno partecipare a laboratori gratuiti fin dal mattino e poi a giochi popolari. Informazioni: tel. 0171 97397; info@parcoalpimarittime.it

#ONTHEGOODTRACK: ORSI DI PAGLIA E LUPI DI PELO

In occasione del carnevale alpino di Valdieri al mattino di domenica 14 febbraio è in programma una breve e facile escursione per parlare di orsi di paglia e di lupi di pelo. Con una Guida del Parco si salirà fino all’antica borgata di Tetti Bartòla per poi fare una visita al Museo della civiltà della Segale e scoprire le tradizioni di Sant’Anna di Valdieri. Al termine dell’escursione, piccola degustazione

di prodotti locali presso il negozio-bar del Parco “I Bateur”e poi tutti a Valdieri per il carnevale alpino con l’orso di paglia di segale. L’evento è organizzato dal progetto LIFE Wolfalps nell’ambito delle azioni di informazione al pubblico sul ritorno naturale del lupo sulle Alpi. Prenotazione: tel. 0171 1740052 – prenotazioni@parcoalpimarittime.it

SABATO 20 FEBBRAIO NOTTURNA MUSICALE Sabato 20 febbraio, a Trinità di Entracque, c'è la "Notturna musicale": una passeggiata con le ciastre in compagnia di una guida parco e di un musicista occitano. Dopo aver camminato sotto cieli trapuntati di stelle e aver scoperto quanto ricche di storie e tradizioni sono le montagne della Valle Gesso si farà tappa alla Locanda del Sorriso. Attorno a un tavolo e alla sala riscaldata dal camino di degusteranno piatti a base di prodotti locali. Per partecipare è richiesta la prenotazione. Prenotazioni: tel. 0171 978388 347 9399046 Informazioni: www. locandadelsorriso.com - info@ locanda del sorriso.com

LA FAUNA ALPINA: I GALLIFORMI La cooperativa Montagne del Mare sabato 20 e il 27 febbraio, dalle 16 alle 18, organizza due incontri per adulti dedicati ai galliformi che vivono nel Parco naturale delle Alpi Marittime. E dopo la teoria si passa alla pratica con un’uscita sul campo alla ricerca dei magnifici animali. Prenotazione e informazioni: tel. 0171 1740052 –prenotazioni@parcoalpimarittime.it L'evento si ripete il 27 febbraio


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Benessere

Rimettersi in forma dopo le feste

Come dimenticare gli eccessi natalizi con moderazione ed equilibrio, evitando categoricamente le diete drastiche e gli sforzi fisici esagerati

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inite le feste e abbandonati gli eccessi alimentari, che le accompagnano sempre, puntualmente ignorando i propositi precedenti, tutti ci rivolgiamo alle varie diete per ricreare equilibrio psicofisico, benessere e linea. L’aumento di peso, dovuto alle eccessive calorie assunte, con conseguente ritenzione idrica, ci induce a una frettolosa riflessione e alla decisione di intervenire drasticamente. Il bollettino di guerra, dunque, scatta con l’inizio dell’anno nuovo e ci costringe a preferire uno stile di vita più dinamico e scelte alimentari oculate. Evitando fanatici “salti di pasti” ed eccessi alla rovescia con rinunce frustranti, si può optare per una dieta “disintossicante”, a basso contenuto calorico, e per un periodo poco punitivo (bastano almeno cinque giorni) con piccole accortezze, un regime alimentare salutare, tanta determinazione e gradualità, per raggiungere, senza traumi, l’obiettivo: benessere

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e piacevole aspetto fisico. Tanto per iniziare, è bene introdurre nella dieta le sottovalutate fibre, dall’alto potere saziante e con poche calorie, e assumere molti vegetali, legumi, frutta, latte, yogurt, meglio se magro, e prodotti probiotici. Per riattivare la diuresi e regolarizzare il funzionamento del fegato, dello stomaco e dell’intestino, occorre abbassare i livelli di acidità, evitando bevande zuccherine e gassate. In soccorso ci vengono i liquidi e i sali minerali, vera manna per il nostro fisico; dunque si beva tanta acqua (almeno due litri al giorno), si unisca l’abitudine di sorseggiare infusi, tisane, decotti depurativi/ drenanti, per liberare l’organismo dalle tossine accumulate. A colazione, scegliete tè verde o una tazza di latte con caffè o caffè d’orzo, yogurt bianco magro e una fetta biscottata integrale con marmellata light o un velo di miele. A pranzo un posto rilevante va assegnato alle verdure, possi-

bilmente con poco o senza condimento grasso. Anche nella cena devono ancora trionfare le verdure, al vapore o, meglio, al forno. Appaganti e amichevoli, quindi intoccabili, restano gli spuntini di metà mattino/pomeriggio, costituiti dagli intramontabili yogurt magri e da frutta fresca di stagione. Per eliminare i sensi di colpa e l’ansia di non ottenere il risultato, le scelte alimentari vanno accompagnate da una attività fisica moderata, ma regolare. Queste le scelte consigliate per eliminare la “ciccia natalizia” che ci fa sentire pesanti e ci impedisce di indossare gli abiti che prima delle feste “scivolavano” senza troppe lotte sul nostro corpo. Rimettersi in forma non è, perciò, assolutamente difficile. Moderazione, equilibrio, movimento graduale, senza stress. Una forma gradita e una leggera sensazione di diffuso benessere saranno il premio gratificante e sperato.


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Benessere

Perfect MakeUp il primo centro specializzato nel trucco permanente

Un personale altamente qualificato vi attende per realizzare finalmente il sogno del make up definitivo o per regalarvi la tanto agognata epilazione permanente

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el cuore di Alba, in Via Gioberti 8, ha aperto le porte il primo centro estetico specializzato nella realizzazione di trucco permanente. Dalla passione delle sue titolari, Cristiana Ferrua e Marisa Belbruno, è finalmente nato un luogo che si occupa di make up a 360 gradi. A partire dal trucco per ogni occasione, a seconda dei desideri della cliente, per arrivare al make up permanente. Cristiana e Marisa sono due ex insegnanti di una scuola di estetica, con anni di esperienza alle spalle, specializzatesi nel settore della cosmetica e del make up. Hanno deciso di mettere le loro capacità e conoscenze a disposizione di una clientela, al giorno d’oggi sempre più desiderosa di ricevere servizi settoriali altamente qualificati. L’iter che porta alla creazione del trucco permanente parte dall’analisi della pelle della cliente e da un dialogo con la stessa, con lo scopo di coniu-

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gare desideri con i reali risultati ottenibili. Il secondo step prevede il disegno di quanto concordato per poi passare alla realizzazione vera e propria, che si svolge in un minimo di due sedute, effettuate a un mese di distanza l’una dall’altra. Nella prima si imposta il disegno, mentre la seconda vede il perfezionamento di dettagli e del colore. Tutti i colori utilizzati sono minerali, cioè costituiti da una serie di pigmenti organici e inorganici con l’aggiunta di biossido di titanio e ossido di cromo. Naturalmente, prima dell’esecuzione, vengono effettuate prove per escludere eventuali allergie. Chi non fosse ancora convinto di compiere il passo del trucco permanente può optare per un make up realizzato a seconda delle occasioni con i prodotti de La Truccheria, azienda leader nel settore cosmetico. Un ambito in cui Cristiana e Marisa si sono specializzate è anche quello della epilazione permanente, attra-

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Calendario Bambini

18 GENNAIO NATI PER LEGGERE

Il lunedì successivo, 18 gennaio, sempre alle 17 nella sala ragazzi della struttura di via Guala, Elio Giacone e il burattino Mago Abras stupiranno i piccoli lettori con “Ombre di Luna”, magico racconto del disco luminoso che brilla in cielo. Al termine dell’incontro, ogni bambino potrà costruire una sagoma per ottenere un’ombra colorata che accompagni, quando lo desidera, i suoi sogni. L’ingresso è gratuito con prenotazione allo 0172.413049 oppure scrivendo all’indirizzo biblioteca@comune.bra.cn.it. Bra, Biblioteca Civica, ore 17

23 GENNAIO CARLEVE' D'CARAJ

Ad aprire i festeggiamenti saranno i più piccoli, dalle 14.30 carnevale dei bambini presso il palazzetto con la straordinaria partecipazione dei Minion, verrà offerta la merenda a tutti i bambini. Caraglio, Palazzetto, ore 14.30

24 GENNAIO IL PIFFERAIO MAGICO

Liberamente tratta dal celebre racconto dei Grimm, la scena si compone e scompone come un grande giocattolo. Uno spettacolo dal ritmo serrato, dove il racconto scandisce, in una sequenza di quadri, il movimento delle immagini e dei corpi: la musica si fa personaggio in una coloratissima figura danzante, una marionetta del Pifferaio, che con il suo flauto porterà la gioia del colore, del caos della vita e dell’arte, a trionfare sulle stringenti leggi di una città in bianco e nero. Età consigliata dai 6 anni. Cuneo, Teatro Toselli, ore 17,30 66

PIERINO E IL LUPO

Il Dottor Bostik, storica compagnia nazionale ed internazionale di teatro di figura, presenterà lo spettacolo ispirato a “Pierino e il lupo” di Prokofiev. La scena, un grande piano inclinato di legno, viene avvolta dalla marcia in si bemolle maggiore, opera 99, di Prokofiev. Seguendo il ritmo musicale gli elementi scenografici entrano e vanno a posizionarsi: prende forma il bosco, si edifica ‘a vista’ la casa di Pierino e del nonno, spunta il grande albero, sbocciano i fiori, si innalzano le sponde dello stagno. La meraviglia prende la forma di un grande quadro metafisico in cui trovano spazio tutti i diversi strumenti musicali dell’opera di Prokofiev “Pierino e il lupo”. Accompagnato dalla musica, l’animatore (Dino Arru) fa entrare in scena i personaggi, che sono grandi marionette scolpite in legno, e la storia ha inizio. Il fine che la compagnia ha inteso perseguire con questo allestimento è, per molti versi, lo stesso che Prokofiev si era posto tanti anni fa, allorché creò la fiaba sinfonica "Pierino e il lupo": avvicinare i ragazzi , anche i più piccoli, alla musica colta, utilizzando una semplice storia con la quale rivelare loro le voci degli strumenti. Con le tecniche del teatro di figura, marionette scolpite in legno e animate a vista, la semplice storia è raccontata unicamente dalle immagini, dal movimento e dalla musica, senza l’utilizzo della parola. Piobesi d'Alba, Salone Polifunzionale, ore 16

CARLEVE' D'CARAJ

Spettacolare sfilata di carri allegorici. A fare da apripista sarà, come da tradizione, il Ciciu, che poi sarà bruciato al termine della sfilata in Piaz-

za Cavour intorno alle 17.00. Prenderanno parte alla sfilata gli sbandieratori di San Damiano d’Asti, il gruppo delle majorettes Silver Girl di Villanova d’Asti, la banda di Caraglio e tutte la maschere dei paesi vicini e lontani. Inoltre sfileranno nella centralissima Via Roma 6 carri allegorici, provenienti da tutta la Granda. Inoltre sfileranno il gruppo mascherato di Beinette e il gruppo mascherato di Cuneo Danze. Caraglio, Piazza Cavour, ore 14.30

30 GENNAIO CARLEVE' D'MONDVI'

Sfilata colorata per le vie di Mondovì Breo. Dalle 17 cerimonia di consegna delle chiavi della città a sua maestà Il Moro Mondovì, P.zza Roma, ore 15

31 GENNAIO IL BRUTTO ANATROCCOLO

Lo spettacolo è ispirato alla fiaba di Andersen. Il povero, brutto anatroccolo, l’ultimo nato, è disprezzato da tutti, al punto da dover lasciare la sua famiglia. Il mondo non è tenero con chi sembra diverso e non sa o non può difendersi; per sopravvivere, il brutto anatroccolo è costretto ad allontanarsi dal suo mondo, ma, alla fine, grazie alla sua tenacia, ritroverà



l’identità che gli altri volevano negargli. Età consigliata 6 anni Cuneo, Teatro Toselli, ore 17,30

CARLEVE' D'MONDVI'

Sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati. Mondovì, P.zza Roma, ore 14.30

IL PRINCIPE RANOCCHIO

Un Re dormiglione e una principessa vengono disturbati dall’arrivo a castello di un ranocchio pasticcione. A complicare il tutto ci si mette una strega travestita da maggiordomo. Riuscirà il simpatico Ranocchio a conquistare la giovane principessa? A chi potrà chiedere aiuto se non al suo amico burattinaio? Una re-interpretazione in chiave comico-moderna della celebre favola dei fratelli Grimm. Uno spettacolo divertente in cui momenti come la conversazione telefonica tra i personaggi e la realizzazione di una torta ironizzano su alcuni aspetti della vita contemporanea. La particolare scenografia/baracca rappresentante il castello di ReBarbarussa subisce piccole trasformazioni durante la rappresentazione. Temi musicali composti appositamente per lo spettacolo ne accompagnano lo svolgimento. Neive, Salone Sottochiesa Borgonuovo, ore 16

6 FEBBRAIO GRANDE CARNEVALE DEI BAMBINI

Gran festa in maschera per i più piccini. Ingresso gratuito. Mondovì, Dancing Christ, ore 14.30

7 FEBBRAIO CARLEVE' D'MONDVI'

Sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati. Al termine 68

della sfilata premiazione dei carri allegorici e dei gruppi mascherati. Mondovì Breo, ore 14.30

14 FEBBRAIO LUNA DELLE MIE BRAME

Cappuccetto Cappuccino, chiamata per comodità K, ha un’incredibile missione da compiere: rimettere la luna al suo posto. E poi bisogna fare in fretta perché se torna la strega sono guai. Inizia così l’avventura di un’improbabile e insospettabile protagonista che saprà riportare l’ordine nel bosco. K, inciampando in assurde situazioni, impara a crescere, a mettersi alla prova, a fare i conti con le proprie insicurezze e paure. Spettacolo sul filo dell’ironia che duetta con gli spettatori rendendoli complici del gioco del teatro. Età consigliata 6 anni. Cuneo, Teatro Toselli, ore 17,30

21 FEBBRAIO L'ISOLA DEI QUADRATI MAGICI

Paul Klee pittore e musicista, dipingeva come se il pennello fosse la bacchetta di un violino. I quadrati faranno da sfondo al quintetto di fiati che insieme alle voci narranti tradurranno i colori in suoni inebrianti di energia e dolcezza. Un paese fantastico, un marinaio coraggioso, un pesce rosso, le sirene, gli spiriti della tempesta, il maestro di danza e il terribile Principe nero saranno i protagonisti di questa storia di avventura. Età consigliata 6 anni. Cuneo, Teatro Toselli, ore 17,30

AZZURRA BALENA

Questa è una favola in cui la protagonista, AzzurraBalena, una balena di cartapesta, desidera così tanto il mare e così tanto desidera diventare una

balena in carne e… fanoni, che alla fine ci riesce, con l’aiuto di alcuni personaggi e di una foca monaca. AzzurraBalena è stata costruita con tanto amore, tanto sentimento, al punto di rimanerle impresso, tra la colla e i fogli, il sogno di vivere il mare e i suoi abitanti. Ma riuscirà a diventare una vera balena soprattutto grazie al viaggio che farà per mare; un mare grande e accogliente, in grado di perdonare e di punire, di riscaldare e di riparare, il quale riserva sempre nuove sorprese. Un lungo viaggio, a partire dal Carnevale di Viareggio, attraverso il Mar Tirreno con incontri a sorpresa, per conquistare la vita. Piobesi d'Alba, Salone Polifunzionale, ore 16

28 FEBBRAIO FANFURLA Spettacolo in due atti, realizzato con la tecnica tradizionale dei burattini a guanto. La storia ha per protagonista un anziano signore, Fanfurla, vittima del raggiro interessato e delittuoso del perfido nipote che aspira ad ereditare le fortune dello zio e si associa, a tal fine, con un terribile oste. Fanfurla viene quindi indotto con l’inganno a recarsi alla Locanda Maledetta, dove diversi sono i tentativi per eliminarlo: ma i limiti della veneranda età diventano per Fanfurla vantaggi, che gli consentiranno di sventare tutti gli attacchi e trionfare sui due complici. Il soggetto dello spettacolo e l’animazione e la regia sono di Elis Ferracini, i burattini, la scenografia e la struttura di Rimes Ferracini e Sonia Vedovato, i costumi di Carmela Gagliano. Novello, Teatro Comunale, ore 16


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Bra diventa sede di esami con l’università

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L’innovativa Università Telematica, con le sue formule speciali di apprendimento, apre all’interno delle splendide sale di Palazzo Mathis in Piazza Caduti per la Libertà

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ra diventa sede universitaria. Il 26 settembre scorso è infatti stata inaugurata la nuova sede d’esami dell’Università Telematica Pegaso e Bra, la 41esima in Italia, istituita con Decreto Ministeriale del 20 Aprile 2006 sui più moderni ed efficaci standard tecnologici in ambito di e-learning. I titoli accademici rilasciati al termine dei percorsi di studio hanno lo stesso valore legale dei titoli rilasciati dalle Università tradizionali. Innovativa è la metodologia didattica, che prevede l’utilizzo di percorsi didattici costituiti da learning objects (unità di contenuto didattico) in cui convergono molteplici strumenti: dai testi scritti delle lezioni alle diapositive (arricchite da testi, tabelle, immagini e grafici) commentate in audio dal docente; dai filmati delle lezioni a esercitazioni di au-

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tamente le finalità educative e lavorative nei percorsi di studio prescelti, e garantisce piena indipendenza e personalizzazione della didattica. Privi di alcun vincolo di presenza fisica ma costantemente tracciati, i corsi consentono di seguire allo stesso tempo lo studente e monitorarne il continuo livello di apprendimento, anche attraverso i frequenti momenti

di autovalutazione. Gli specialisti del supporto didattico che affiancano i docenti (il Tutor, il Mentore, il Coach) assistono lo studente durante l’intero percorso di studi. Inoltre, tools altamente tecnologici ed interattivi coinvolgono lo studente in un’esperienza educativa davvero unica ed efficace. I vantaggi sono molteplici: in primis la retta è più bassa; grazie alla convenzione stipulata con la Sede di Bra possono pagare 2000€ all’anno, comodamente rateizzabili (convenzioni con Forze Armate, Sindacati, Ordini Professionali, Associazioni, Disabili). Professionisti ed esperti valutano curriculum, competenze e gli esami sostenuti anche in caso di rinuncia agli studi. Scopri come iscriverti al secondo anno accademico anche con classform. L’Università Pegaso offre anche formule speciali, come


il Programma Futuro Sicuro: i giovani dai 17 ai 20 anni che non si sono ancora immatricolati presso altri atenei, pagano 1000 € all’anno, senza ulteriori spese per libri ed altro materiale. Il Programma Occupato o rimborsato, invece, prevede il rimborso dell’intera retta universitaria se entro 3 anni dal conseguimento della Laurea lo studente non ha un contratto di lavoro a tempo determinato. La sede dell’Università si trova in Palazzo Mathis, un edificio di importanza storica e culturale per tutta la città sito in Piazza Caduti per la Libertà 21. Ad oggi sono già 82 gli studenti che, nella sede di Bra, hanno sostenuto gli esami di Diritto privato, Diritto ecclesiale, Sociologia, Lingua inglese, Pedagogia, Statistica e Storia economica. Il volantino dell’offerta formativa

Per iscrizioni e informazioni Segreteria di Palazzo Mathis P.zza Caduti per la Libertà, 21 Polo Scolastico Europeo Via Principi di Piemonte, 15 Tel. 0172.439896 sedebra@unipegaso.it www.unipegasobra.it

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Informazione

Beppe ghisolfi L'educazione finanziaria sbarca all'estero

Due manuali di educazione finanziaria. Le pubblicazioni, sia quella per i ragazzi delle scuole medie, che quella per gli adulti stanno riscuotendo un grande successo Germania

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a breccia anche nella storica Porta di Brandeburgo l’educazione finanziaria da Manuale, esposta nel “tempio” della più blasonata mondanità artistica, politica e scientifica con cui l’Europa e il Mondo sono passati da Berlino dagli inizi del Novecento a oggi. Location del volume Aragno scritto dal Banchiere fossanese e Vicepresidente ABI Beppe Ghisolfi è stato infatti, grazie a una iniziativa dell’avv. Daniela Condò, il leggendario Hotel Adlon, posto nel cuore istituzionale e monumentale della Capitale tedesca, elegantissimo edificio turistico testimone delle epoche e dei passaggi cruciali che hanno scandito oltre un secolo di vita berlinese, germanica e continentale. L’avv. Condò, collaboratrice del Presidente Ghisolfi, ha dedicato la propria attività professionale allo sviluppo dei temi finanziari in-

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ternazionali, esperienza che mette ora a disposizione per affermare in ottica europea gli ambiti tematici trattati nella bibliografia del Vice fossanese di ABI. Temi su cui vanno registrandosi delle convergenze plurali analoghe a quelle che, nel suo ambito diplomatico, hanno condotto il mitico Adlon a essere il punto di incontro delle principali intelligenze europee e mondiali nel corso degli ultimi cent’anni: dallo Zar Nicola II di Russia al Presidente del New Deal USA Franklin Roosevelt fino al leader della Perestrojka sovietica Michail Gorbaciov, da Thomas Edison a Henry Ford, da John D. Rockefeller a Charlie Chaplin, da Albert Einstein a Thomas Mann, da Josephine Baker a Marlene Dietrich. Quale migliore iconografia, a simboleggiare il passaggio verso una globalizzazione che necessita di dosi sempre maggiori di trasparen-

za e informazione, di quella di un Gorbaciov, in foto d’archivio esposta all’Adlon, idealmente accostato al Manuale?


albania Social e sociale. Questa la doppia cifra dell'Educazione finanziaria da Manuale che, utilizzando i canali multimediali, radio-televisivi e web per una comunicazione sempre più plurale e interattiva, favorisce pari condizioni di accesso informativo e formativo a tutte le varie categorie sociali, per aumentare e rendere più capillare possibile il livello della consapevolezza e dell'apprendimento degli strumenti di gestione della vita quotidiana dal punto di vista economico. Il Manuale del Banchiere fossanese e Vicepresidente ABI Beppe Ghisolfi diventa così anche strumento e veicolo di emancipazione a tutti gli effetti, in vista per esempio del buon fine di tutte quelle politiche finalizzate all'armonico inserimento socio-lavorativo dei diversamente abili, come dimostra l'interesse manifestato, in terra di Albania a Tirana, dalla signora Emanuela Zaimi, attiva Presidente del meritorio sodalizio che riunisce a livello nazionale nello Stato balcanico le famiglie dei ragazzi con Sindrome di Down e che sta portando avanti una serie di iniziative per promuovere azioni di imprendi-

toria sociale, nel campo dell'ospitalità e del piccolo artigianato di nicchia, con questi giovani in ruolo protagonista. Il Piemonte, nell'ambito dell'Educazione economico-finanziaria come della formazione alla imprenditorialità inclusiva, si pone ancora una volta come interlocutore privilegiato del Paese delle Aquile, tanto attraverso l'iniziativa editoriale del Banchiere Ghisolfi - la cui valenza solidale trova riconoscimenti sia fra gli studenti e gli insegnanti sia anche fra gli ospiti delle case di pena -,quanto tramite le prassi dell'Albergo Etico di Asti a cui l'Albania sta guar-

dando con spiccato interesse, nella direzione della conquista della piena cittadinanza sociale attiva.

Il Manuale di Educazione finanziaria è primo in classifica delle vendite di ibs.it nella sezione Economia e management

Osservazioni, consigli e rilievi sono graditi e utili, e possono essere inviati direttamente alla attenzione del prof. Beppe Ghisolfi attraverso posta elettronica giuseppe.ghisolfi@crfossano.it o scrivendo all’indirizzo della Cassa di Risparmio di Fossano in via Roma 122.

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Cinema

Da martedì 12 gennaio

Da giovedì 14 gennaio

Sherlock - L’abominevole sposa

Creed - Nato per combattere

Con Benedict Cumberbatch, Martin Freeman, Amanda Abbington, Rupert Graves, Louise Brealey. Genere Thriller Cosa accadrebbe se il più famoso detective al mondo e il suo migliore amico vivessero in una Baker Street fatta di treni a vapore, carrozze a due ruote, cappelli a cilindro e redingote? Benvenuti in Sherlock... nel 1895! Benedict Cumberbatch (nei panni di Sherlock Holmes) e Martin Freeman (in quelli dell’immancabile Watson) arrivano al cinema con Sherlock. L’abominevole sposa, l’inedito episodio speciale in abiti vittoriani della serie investigativa più amata degli ultimi anni. Siamo nel cuore della Londra vittoriana e Thomas Ricoletti rimarrà stupefatto nel vedere la moglie vestita con il suo vecchio abito da sposa. Perché, solo poche ore prima, la donna... ha preso la vita. Così il fantasma della signora Ricoletti sembra ora aggirarsi per le strade con un’insaziabile sete di vendetta. Dalla nebbia avvolgente di Limehouse alle viscere di una chiesa in rovina, Holmes e Watson dovranno usare tutta la loro astuzia per combattere un nemico apparentemente già morto e solo il finale del film rivelerà la scioccante verità su l’abominevole sposa del titolo.

Con Michael B. Jordan, Sylvester Stallone, Tessa Thompson, Phylicia Rashad, Tony Bellew. Genere Drammatico Adonis Johnson (Jordan) non ha mai conosciuto il suo celebre padre, il campione del mondo dei pesi massimi Apollo Creed, morto prima della sua nascita. Nonostante tutto, non c’è modo di negare che la boxe scorra nelle sue vene, quindi Adonis va a Philadelphia, luogo del leggendario incontro tra Apollo Creed e il difficile sfidante Rocky Balboa. Una volta arrivato in città, Adonis rintraccia Rocky e gli chiede di essere il suo allenatore. Nonostante l’insistenza nello spiegare al giovane che lui ormai è fuori dal giro da parecchio tempo, Rocky vede in Adonis la stessa forza e determinazione caratteristiche di Apollo - il fiero rivale che diventò anche l’amico più stretto. Quindi acconsente a prendere Adonis sotto la sua protezione, allena il giovane combattente, anche se è già chiaro che il campione in carica, e da sfidare, è il più letale che si sia mai visto in giro. Con Rocky al suo angolo, non ci vuole molto prima che Adonis abbia una possibilità per vincere il titolo... Ma riuscirà a sviluppare in tempo il cuore, e non solo i muscoli, che servono al vero combattente per vincere?

Revenant Redivivo

Con Leonardo DiCaprio, Tom Hardy, Will Poulter, Domhnall Gleeson, Brad 76

Carter. Genere Avventura In una spedizione nelle vergini terre americane, l’esploratore Hugh Glass (Leonardo Di Caprio) viene brutalmente attaccato da un orso e dato per morto dai membri del suo stesso gruppo di cacciatori. Nella sua lotta per la sopravvivenza, Glass sopporta inimmaginabili sofferenze, tra cui anche il tradimento del suo compagno John Fitzgerald (Tom Hardy). Mosso da una profonda determinazione e dall’amore per la sua famiglia, Glass dovrà superare un duro inverno nell’implacabile tentativo di sopravvivere e di trovare la sua redenzione.

La corrispondenza

Con Jeremy Irons, Olga Kurylenko, Simon Anthony Johns, James Warren, Shauna Macdonald. Genere Drammatico Una giovane studentessa universitaria impiega il tempo libero facendo la controfigura per la televisione e il cinema. La sua specialità sono le scene d’azione, le acrobazie cariche di suspence, le situazioni di pericolo che nelle storie di finzione si concludono fatalmente con la morte del suo doppio. Le piace riaprire gli occhi dopo ogni morte. La rende invincibile, o forse l’aiuta a esorcizzare un antico senso di colpa. Ma un giorno il professore di astrofisica di cui è profondamente



innamorata sembra svanire nel nulla. È fuggito? Per quale ragione? E perché lui continua a inviarle messaggi in ogni istante della giornata? Con queste domande, che conducono la ragazza lungo la strada di un’indagine molto personale, inizia la storia del film.

Da giovedì 21 gennaio Steve Jobs

Con Seth Rogen, Michael Fassbender, Jeff Daniels, Michael Stuhlbarg, Kate Winslet. Genere Biografico È il 1984 e manca pochissimo al lancio del primo Macintosh. Poi sarà la volta del NeXT nel 1988 e del iMac nel ‘98. Scortato dal suo braccio destro, la fedelissima Joanna Hoffman, nel backstage che muta col mutare dei decenni e dei costumi, Steve Jobs affronta gli imprevisti dell’ultimo minuto, immancabili contrattempi che si presentano sotto forma di esseri umani e rispondono al nome di Lisa, sua figlia, di Chrisann Brennan, la madre di Lisa, Steve Wozniak, il partner dei leggendari inizi nel garge di Los Altos, John Sculley, CEO Apple, Andy Hertzfeld, ingegnere del software.

Da giovedì 28 gennaio Joy

Con Jennifer Lawrence, Robert De Niro, Bradley Cooper, Edgar Ramirez, Diane Ladd. Genere Biografico La storia turbolenta di una donna e della sua famiglia attraverso quattro generazioni: dall’adolescenza alla maturità, fino alla costruzione di un impero imprenditoriale che sopravvive da decenni. Tradimento, inganno, perdita dell’innocenza e pene d’amore sono gli ingredienti di questa intensa ed emozio78

nante storia sul diventare punto di riferimento sia nella vita privata sia nell’ambito professionale, scontrandosi con un mondo del lavoro che non perdona. Gli alleati diventano nemici e i nemici diventano alleati, sia dentro che fuori la famiglia, ma il lato più intimo di Joy e la sua fervida immaginazione la aiutano a superare i problemi con cui si dovrà scontrare.

Da giovedì 4 febbraio The Hateful Eight

Regia di Quentin Tarantino. Con Kurt Russell, Jennifer Jason Leigh, Samuel L. Jackson, Walton Goggins, Demiàn Bichir. Genere Western Ambientato qualche anno dopo la guerra civile, la storia inizia con una diligenza che corre attraverso il Wyoming. I passeggeri, il cacciatore di taglie John Ruth (Russell) e la fuggitiva Daisy Domergue (Leigh) corrono verso la città di Red Rock, dove Ruth, conosciuto come “The Hangman”, porterà alla giustizia Domergue. Lungo la strada, incontrano due sconosciuti: il maggiore Marquis Warren (Jackson), un ex soldato nero dell’unione diventato un famigerato cacciatore di taglie, e Chris Mannix (Goggins), un rinnegato del sud che affer-

ma di essere il nuovo sceriffo della città. Perdendo il proprio vantaggio nella bufera di neve, Ruth, Domergue, Warren e Mannix cercano rifugio al Haberdashery di Minnie, un posto di montagna in cui sostano le diligenze.

Remember

Regia di Atom Egoyan. Con Christopher Plummer, Martin Landau, Bruno Ganz, Jürgen Prochnow, Heinz Lieven. Genere Thriller Zev Guttman, ebreo affetto da demenza senile, è ricoverato in una clinica privata con Max, con cui ha condiviso un passato tragico e l’orrore di Auschwitz. Max, costretto sulla sedia a rotelle, chiede a Zev di vendicarli e di vendicare le rispettive famiglie cercando il loro aguzzino, arrivato settant’anni prima in America e riparato sotto falso nome. Confuso dalla senilità ma determinato dal dolore, Zev riemerge dallo smarrimento leggendo la lettera di Max, che pianifica il suo viaggio illustrandone i passaggi. Quattro le identità da verificare, uno il colpo in canna per chiudere una volta per tutte col passato. Tra America e Canada, Zev troverà il suo ‘nazista’ e con lui una sconvolgente epifania.


Da giovedì 11 febbraio

I CINEMA IN GRANDA

Zoolander 2

Cinelandia Fiamma Via Antonio Bassignano, 34 Cuneo

Regia di Ben Stiller. Con Ben Stiller, Owen Wilson, Penelope Cruz, Benedict Cumberbatch, Will Ferrell. Genere Commedia Il film torna a raccontare la vita di Derek Zoolander (Ben Stiller). È stato il modello più famoso al mondo. Le sue espressioni hanno cambiato radicalmente il mondo della moda ma ora Derek deve tornare nel mondo dell’alta moda per salvare le popstar del mondo.

Don Bosco ­Via San Giovanni Bosco, 21 ­Cuneo Tel. 0171 692 516 Monviso Via XX Settembre, 14 Cuneo Tel. 0171 444 666 Cinelandia ­ Via Cuneo, 68 ­ Borgo San Dalmazzo Tel.0171 265 213

Da giovedì 18 febbraio

Nuovo Lux ­ Via Roata Chiusani, 1 Centallo Tel. 0171 211 726

Zootropolis

Regia di Byron Howard, Rich Moore, Jared Bush. Con Jason Bateman, Ginnifer Goodwin, Shakira, Alan Tudyk, Katie Lowes. Genere Animazione La moderna metropoli di Zootropolis è una città diversa da qualsiasi altra. Composta da quartieri differenti come l’elegante Sahara Square e la gelida Tundratown, accoglie animali di ogni tipo. Dal gigantesco elefante al minuscolo toporagno, a Zootropolis tutti vivono insieme serenamente, a prescindere dalla razza a cui appartengono. Ma al suo arrivo in città, la simpatica e gentile agente Judy Hopps, scopre che la vita di una coniglietta all’interno di un corpo di polizia dominato da animali grandi e grossi, non è affatto facile. Decisa comunque a dimostrare il suo valore, Judy si lancia nella risoluzione di un caso misterioso per cui dovrà lavorare al fianco di una volpe loquace e truffaldina di nome Nick Wilde.

Cinquanta sbavature di nero

Regia di Mike Tiddes. Con Marlon Wayans, Kali Hawk, Jane Seymour, Fred Willard, Mike Epps. Genere Commedia

Dai produttori di Scary Movie e Ghost Movie, le più grandi parodie campioni di incassi in tutto il mondo (oltre 500 milioni di dollari), arriva la satira della saga evento più discussa degli ultimi tempi: Cinquanta sfumature. Marlon Wayans sarà un nuovo Christian Grey tutto da scoprire.

Da giovedì 25 febbraio Lo chiamavano Jeeg Robot

Regia di Gabriele Mainetti. Con Claudio Santamaria, Luca Marinelli, Ilenia Pastorelli, Stefano Ambrogi, Maurizio Tesei. Genere Fantascienza Enzo Ceccotti entra in contatto con una sostanza radioattiva. A causa di un incidente scopre di avere un forza sovraumana. Ombroso, introverso e chiuso in se stesso, Enzo accoglie il dono dei nuovi poteri come una benedizione per la sua carriera di delinquente. Tutto cambia quando incontra Alessia, convinta che lui sia l’eroe del famoso cartone animato giapponese Jeeg Robot d’acciaio.

Cinema Teatro I Portici Via Roma, 74 Fossano Tel. 0172 633 381 Cinema Teatro Baretti C.so Statuto 15F - Mondovì Tel. 0174 45 660 Cinecittà ­ Via Torino, 252 - Savigliano Tel. 0172 726 324 Cinema Sala Borsi Via Pio Bocca, 10 - Ceva Tel. 0174 701 552 Cityplex Cine4 Via Giacosa, 3 - Alba Tel.0173 363 021 Moretta Piazzale Madonna di Moretta Alba Tel. 0173 364 936 Impero Multisala Via Vittorio, 211 - Bra Tel. 0172 412 317 Vittoria Multisala Via Cavour, 20 - Bra Tel. 0172 412 771 Multilanghe Piazza Gorizia, 9 - Dogliani Tel. 0173 742 321


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VALLE STURA GOLDEN WELLNESS Sabato 30 gennaio ore 20:30 Albergo della Pace - Sambuco

SAN VALENTINO WELLNESS GOURMET Sabato 13 febbraio ore 20.30 Hotel Miramonti Gourmet & Spa - Frabosa Soprana

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