New identity in Rijeka: Delta's area, a multifuncitional district

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RIJEKA diario di viaggio


Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo.


Un viaggio mentale tra fantasia e realtà , con la mente nel limbo dei pensieri e i piedi sulla terra ferma. Questo è il progetto, un viaggio di cui qui riportiamo il nostro tragitto fatto di sensazioni ed idee. Nulla di romantico, solamente il percorso logico a monte di un qualsiasi progetto di architettura.


TESI DI LAUREA

in Composizione architettonica e Progettazione urbana Università degli studi G. D’Annunzio, Chieti-Pescara, Facoltà di Architettura

AMBITO Progetto e contesto RELATORE Prof. arch. Lorenzo Pignatti LAUREANDI Pietro De Santis Fabio Forlizzi


PREFAZIONE

Rijeka è una città inserita in un pregevole contesto naturale e gode di un’invidiabile posizione paesaggistica, affacciata sull’Adriatico da un lato e contornata da un entroterra ancora prevalentemente incontaminato dall’altro. La città stessa mostra la sua storia. Al periodo romano si sovrappongono quelli medioevale, veneziano, austro-ungarico, di nuovo italiano ed, infine, quello socialista. Questo susseguirsi di fasi storiche ha lasciato evidenti ed importanti tracce nel tessuto urbano e nei suoi edifici, ma quello che soprattutto è oggigiorno evidente è la preponderante presenza di strutture industriali e portuali che occupano l’intero waterfront. Queste strutture industriali, in parte in abbandono, in parte in via di dismissione ed in parte ancora in uso, rappresentano oggi l’identità forse più forte della città. Il molo foraneo del porto, lungo due chilometri, con i resti di alcune delle gru che un tempo caricavano le merci, insieme con l’estesa e desolata area del Delta inserita alla foce del fiume Rjecina sono forse le due immagini più emblematiche di questo paesaggio urbano. La tesi affronta il tema della riqualificazione di questo settore del waterfront, ma soprattutto propone un nuovo e coraggioso progetto urbano che mira a mettere in forte relazione la città con il suo mare. La proposta è incisiva ma semplice al tempo stesso; partendo da una lettura delle modificazioni che si sono avute nei secoli nella linea che divide terra ed acqua, il lavoro propone una nuova configurazione dove la città si proietta verso l’Adriatico ed il mare entra fino al cuore del centro urbano. Un modello di città sostenibile densa e compatta, fornita di ampi spazi pubblici e verdi, con una forte integrazione tra programmi funzionali e con una chiara immagine urbana. Il nuovo progetto si lega con la città esistente, con i suoi spazi pubblici e le sue funzioni principali; un progetto che parte quindi dal contesto del luogo ma riesce a proporre una chiara e nuova immagine identitaria per Rijeka, città dell’Adriatico. Prof.arch. Lorenzo Pignatti


RIJEKA

Suggestioni

Sintetizzare una città non è facile. Abbiamo cercato di farlo con fotografie di una città in realtà molto più complessa e stratificata. Caratteri e identità di un luogo, una suggestiva sintesi di come appare Rijeka ad un primo colpo d’occhio. IL FIUME E IL DELTA_ Il torrente Recina appare come una spina all’interno del tessuto della città dividendola in due parti. Un rapproto diretto tra città e torrente non esiste, anzi è fortemente negato da una profonda gola naturale e da alti margini artificiali. Il torrente risolvere il suo tragitto solo a pochi metri dal mare. Proprio qui, nell’area del Delta, la città si apre ed il torrente viene imbrigliato ed utlizzato come piccolo porte canale. IL PORTO_ Le banchine portuali si sviluppano per chilometri lungo tutta la costa escludendo di fatto qualsiasi rapporto diretto tra la città e il mare. La linea di costa è fortemente caratterizzata da grandi strutture portuali per il carico, scarico e deposito di materiale, cantieri navali e lunghi bracci d’approdo al di sopra dei quali si ergono alte gru. LA CITTA’ Dalla città compatta alla città diffusa. La parte più vicina alla costa è chiaramente ordinata, costruita su un tipico impianto regolare ottocentesco. Dietro a essa si nasconde il nucleo antico e man mano che ci si allontana dalla costa la città si dirada sui suoi pendii scoscesi e la città compatta fa posto ad un’edilizia diffusa fatta di piccole case unifamiliari e bifamiliari alternate da alti palazzi. KORZO E MERCATO_ La dimensione pubblica non è quella della piazza, luogo di aggregazione per definizione, bensì le strade. Quelle del mercato e il Korso si riempiono di gente. Tipico delle città marittime è il dinamismo e la vita per strada. Sono proprio questi elementi lineari che catalizzano tutte le attività di aggregazione e la vita cittadina.


RECINA E IL DELTA


IL PORTO


LA CITTA


KORZO E MERCATO


IDENTITA’ E MEMORIA

La trasformazione della linea di costa e della città

Rijeka come tutte le città è il risultato della stratificazione degli eventi storici ed economici che l’hanno coinvolta, nel caso fiumano è particolarmente evidente questa divisione netta e ben distinta delle parti definitesi nei vari periodi storici. Questo carattere di città frastagliata, restituisce un’immagine complessa, non univoca, che fortemente si rispecchia nelle logiche di città di frontiera; luogo multietnico in cui è facile trovare una complessità socio-culturale e un’ibridazione degli aspetti culturali. La città riesce proprio con il suo linguaggio architettonico a comunicare questa complessità, dai resti romani nel tessuto medioevale alle alte torri l’architettura non è riuscita a imporre un modello omogeneo, Rijeka appare come un campionario di episodi architettonici, è proprio questa l’identità che la città ha acquisito nel tempo. Se da un lato non è rintracciabile un’unitarietà del tessuto, dall’altro è chiaro come la trasformazione continua del rapporto tra la città e il mare rappresenta il genius loci della città, ad una trasformazione della linea di costa è seguita una trasformazione urbana rilevante, un’espanzione della città e delle sue attività economiche e industriali. L’identità stessa della città è rintracciabile in questo modus operandi e si esplicita nel dualistico rapporto di presenza e negazione con il mare, la città che affaciava su esso ora è occlusa dalle attività portuali, ma rimane nella memoria storica dei fiumani la volontà di rapportarcisi direttamente.


Un puzzle urbano: tessuti e tipologieUn puzzle urbano: tessuti e tipologie

Una città per parti: il carattere identitario

EVOLUZIONE MORFOLOGICA DELLA CITTA’ Un puzzle urbano: tessuti e tipologie

Costruito

Costruito

Vuoti Costruito

Una città per parti: il carattere identitario

Una città per parti: il carattere identitario

Vuoti

Tracciati Vuoti

Tracciati Tracciati

3

3 3

4

4 5

6

1_ Centro storico

4

5

6

1_ Centro storico

5

6

1_ Centro storico

1

1 1

2 2

2

2_ Città compatta pre ‘900

2_ Città compatta ‘900 pre ‘900 2_ Cittàpre compatta

4_ Città verticale

Tipologie edilizie 5_ Città diffusa post ‘900

A corte aperta A blocco A corte chiusa Tipologie edilizie

5_ Città diffusa post ‘900

5_ Città diffusa post ‘900

Tipologie edilizie

A corte chiusa

Centro storico Città compatta pre ‘900

Centro storico Città compatta pre ‘900

Centro storico

Città compatta post ‘900

Città compatta post ‘900

Città compatta pre ‘900

6_Città industriale

6_Città industriale

6_Città industriale

Città diffusa post ‘900

Città diffusa post ‘900

Città compatta post ‘900 Città diffusa post ‘900

A corte chiusa

A torre A schiera Unifamiliari A corte aperta A blocco A torre

A corte aperta

A blocco

Bifamiliari A schiera

A torre

Unifamiliari

A schiera

Bifamiliari

Unifamiliari

Bifamiliari

Centro verticale

Città diffusa post ‘900

Città diffusa post ‘900 Centro verticale

Città compatta post ‘900

Centro storico

Città diffusa post ‘900 Città compatta post ‘900

4_ Città verticale

Centro storico

Centro storico

Città pre ‘900 4_ Città verticale

Città pre ‘900 Città compatta post ‘900 Città pre ‘900

3_ Città compatta post ‘900

3_ Città compatta post ‘900

Centro verticale

3_ Città compatta post ‘900


Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Analisi morfologica: caratteri identitari

EVOLUZIONE DELLA LINEA DI COSTA

Evoluzione della linea di costa

Evoluzione della linea di costa 1726

1726

Uso della lin

1766

1726

1766

1814

1766 1843

4_ 1843

1_ 1726

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Analisi morfologica: caratteri identitari Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Analisi morfologica: caratteri identitari

1_ 1726

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4_ 1843

5,5 Evoluzione della linea di costa

Uso della linea di costa

1814

Evoluzione della linea di costa

1814

1843

Uso della line

1843

1860

1901

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Analisi morfologica: caratteri identitari

1726

1766

Evoluzione della linea di costa 1726 1860

1766 1860

2_ 1766

5_ 1860 1901

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5_ 1860

5,5 Km 1814

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2011

1901

2030

2011

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Uso della linea d

17661843

2030

2011

Un puzzle urbano: tessuti e tipologie

<< 5,5

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5,5 Km Costruito

Vuoti 1843

1814 1860

1860

1901

1901

6_ 1901

3_ 1814 Un puzzle urbano: tessuti e tipologie

3_ 1814

6_ 1901 Costruito

Cartografie storiche_ Comune di Rijeka.

1_Nucleo romano e borgo medioevale. 2_3_ Primo sviluppo della città ottocentesca. 4_5_ Completamento della città ottocentesca e costruzione del porto commerciale. 6_ Sviluppo industriale dell’area 2011 costiera.

1860 2011

Tracciati

?

Un puzzle urbano: tessuti e tipologie

Costruito

Vuoti

?

Tracciati

Una c

Vuoti

L’avanzamento della terra sul mare ha posto la città in secondo piano, il rapporto _ attività portuali pesanti _ attività portuali leggere diretto con il mare è stato occluso da attività portuali e industriali. 1_ Centro storico

2030

1901

_ ormeggio barche da diporto

_ parte di costa libera per la balneazione 2030


ntitari

UTILIZZO DELLA LINEA DI COSTA Uso della linea di costa Uso della linea di costa

<<< <<<

5,5 Km 5,5 Km

>>>

>>>

4,0 Km 4,0 Km

150 150 m m

__ attività attivitàportuali portualipesanti pesanti __ attività attivitàportuali portualileggere leggere __ ormeggio ormeggiobarche barcheda dadiporto diporto __ parte partedidicosta costalibera liberaper perlalabalneazione balneazione


LINEE GUIDA Previsioni di piano

Il comune di Rijeka è dotato di uno strumento urbanistico denominato GUP ( General urban plan), questo strumento di previsione e pianificazione individua aree di trasformazione e assetti futuri della città. L’area d’intervento del nostro progetto rientra proprio in questa logica di trasformazione urbana. In questo panorama, è utile capire come si posiziona l’area del Delta, quali sono le previsioni su tali area e quali potenzialità potrebbe avere. L ’area del Delta è sicuramente la più nevralgica, tant’è che il piano stesso ne pianifica una riconversione, settorializzando l’area in tre fascie, una a nord destinata a parco pubblico e due a sud destinate a residenze ed attività commerciali. Contemporaneamente al recupero e alla riconversione dei suoli, ha attivato strategie di mobilità alternative come la creazione di una linea metro di superficie recuperando le vecchie linee ferroviarie Cargo e la creazione di un’anello stradale, in parte interrato, che va a decongestionare il traffico dal centro urbano e lo distribuisce radialmente. Il piano prevede anche la creazione di uno snodo della mobilità pubblica, nelle vicinanze della stazione ferroviaria, dove andranno a confluire tutte le mobilità. L’area del Delta però non è solo un nuovo potenziale quartiere, ma rappresenta sopratutto la possibilità di recuperare le infrastrutture portuali dismesse e riproporre un affaccio tra la città e il mare. Un vero e proprio cambiamento storico, da città industriale post bellica a città contemporanea. Sicuramente una trasformazione di questa portata non può non ripensare un assetto urbano coerente e coeso, tra le esigenze dei cittadini, delle economie locali e dell’identità stessa di città portuale.


SISTEMA INFRASTRUTTURALE

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Analisi dei sistemi e previsione di piano.

Sistema infrastrutturale

Previsioni di piano_GUP

Legenda_

Mobilità su gomma:

Fermata metro all’interno dell’area di progetto

Autostrada Arteria principale Arterie secondarie Altre strade Arteria di progetto Terminal autobus urbani Terminal autobus suburbani Garage e parcheggi

LINEA METROPOLITANA_ Utilizzare i tracciati ferroviari già esistenti per integrare la mobilità su gomma con una linea metropolitana.

Mobilità su ferro: Linea ferroviaria passeggeri Linea ferroviaria merci Stazione ferroviaria

Aree pedonali

Una grande arteria taglia l’area di progetto in due parti

Mobilità marittima: Approdo nazionali_ internazionali Approdo turistico Terminal passeggeri Area di progetto

ByPASS_ Una nuova arteria per decongestionare il traffico.

Nessuna connessione prevista tra l’area di progetto e il sistema di scambio della mobilità

SNODO MOBILITA’ PUBBLICA_ Riunire tutti i terminal della mobilità per creare un nodo di interscambio.

Sistema ambientale

Legenda_ Il nuovo parco dovrebbe nascere a margine del centro storico come elemento di bordo

Aree verdi: Aree verdi protette Foreste protette Suoli agricoli e altre foreste


Nessuna connessione prevista tra l’area di progetto e il sistema di scambio della mobilità

SISTEMA AMBIENTALE SNODO MOBILITA’ PUBBLICA_ Riunire tutti i terminal della mobilità per creare un nodo di interscambio.

Sistema ambientale

Legenda_ Il nuovo parco dovrebbe nascere a margine del centro storico come elemento di bordo

Aree verdi: Aree verdi protette Foreste protette Suoli agricoli e altre foreste

Verde pubblico:

NUOVO PARCO PUBBLICO_ Nell’area del delta è previsto un nuovo parco pubblico di 40000 mq.

Parco pubblico Parco giochi Giardino

Detrattori ambientali: Il nuovo porto turistico non ha nessuna relazione con la città esistente. Verebbe collocato in un area prevalentemente industriale.

Depuratore Porto commerciale Porto turistico Area di progetto

DETRATTORE AMBIENTALE_ Realizzazione di un nuovo porto turistico continuando di fatto ad occludere il waterfront alla città.

IIl dislocamento del depuratore dall’area di progetto è condizione necessaria per una sua riqualificazione.

ELIMINAZIONE DETRATTORI AMBIENTALI_ Per la riconversione dell’area del Delta è previsto il dislocamento del depuratore in un’ area adiacente.

Sistema insediativo_uso del suolo

Legenda_ Le previsioni di piano indicano una netta separazione tra costruito ed ed aree verdi

Uso del suolo : Residenziale


SISTEMA INSEDIATIVO

IIl dislocamento del depuratore dall’area di progetto è condizione necessaria per una sua riqualificazione.

ELIMINAZIONE DETRATTORI AMBIENTALI_ Per la riconversione dell’area del Delta è previsto il dislocamento del depuratore in un’ area adiacente.

Sistema insediativo_uso del suolo

Legenda_ Le previsioni di piano indicano una netta separazione tra costruito ed ed aree verdi

Uso del suolo : Residenziale Misto prevalentemente residenziale Misto prevalentemente commerciale Servizi e terziario Attività e servizi pubblici Industriale Spazio pubblico

RICONVERSIONE DELTA_ Previsione di un grande parco pubblico.

Aree verdi Aree sportive Infrastruttura portuale Porto turistico Un programma misto di residenza e commercio non sufficiente alla riconversione dell’area

Area di progetto

RICONVERSIONE DELTA + BRAJDICA_ Rifunzionalizzazione delle aree attraverso un programma di usi misti tra residenziale commerciale. Nell’area del Delta sono previsti 90.000 mq di commerciale e 60.0000 mq di residenziale.

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Corso di Laurea in Architettura

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

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LINEE GUIDA Criticità

CRITICITA’ Tipo infrastrutturale: Congestione del traffico in centro,specialmente nello snodo di Piazza Tito. Assenza di aree di interscambio tra la mobilità pubblica e privata. Assenza di percorsi ciclo-pedonali. Infrastruttura portuale a ridosso della città,una barriera al wate rfront. Arteria a scorrimento veloce che taglia l’area del Delta. Tipo ambientale: Presenza di detrattori ambientali come il porto e il depuratore. Linee ferroviarie dismesse. Attività industriali in via di dismissione. Inacessibilità al waterfront. Presenza di attività industriali e portuali inquinanti. Tipo insediativo: Attività di tipo industriale lungo il waterfrontnt. Discontinuità dello spazio pubblico, mancanza di una messa a sistema di spazi pubblici e spazi verdi e costruito. Concentrazione delle polarità nella parte storica della città. Eccessivo consumo del suolo dovuto allo sviluppo di una città diffusa.


Potenzialità e criticità

Mobilità su gomma e ferro

Attività industriali

Spazio pubblico

Nuova mobilità

Dislocamento detrattori

Attività di interesse urbano

Criticita´ Tipo infrastrutturale:

Tipo ambientale:

Tipo insediativo:

Congestione del traffico centro, Mobilità suingomma e ferro specialmente nello snodo di Piazza Tito. Assenza di aree di interscambio tra la mobilità pubblica e privata. Assenza di percorsi ciclo-pedonali. Infrastruttura portuale a ridosso della città, una barriera al waterfront. Arteria a scorrimento veloce che taglia l’area del Delta.

Presenza di detrattori ambientali come il porto e il depuratore. Linee ferroviarie dismesse. Attività industriali in via di dismissione. Inacessibilità al waterfront. Presenza di attività industriali e portuali inquinanti.

Attività di tipo industriale lungo il waterfront. Attività industriali Discontinuità dello spazio pubblico, mancanza di una messa a sistema di spazi pubblici e spazi verdie costruito. Concentrazione delle polarità nella parte storica della città. Eccessivo consumo del suolo dovuto allo sviluppo di una città diffusa.

Criticita´

Tipo infrastrutturale:

Tipo ambientale:

Tipo ambientale:

Potenzialità Tipo infrastrutturale:

Luogo di valore ambientale_foce del fiume Recina. Spazio pubblico

Mobilità pubblica su ferro_metropolitana a raso. Decongestione del centro con un’arteria interrata. Nuovo snodo della mobilità, scambio tra linea su gomma e su ferro.

Unico affaccio diretto al mare_waterfront Possibilità di balneazione. Attività ludiche e sportive correlate al mare e al fiume. Dismissioni di attività inquinanti. Delocalizzazione di detrattori naturali.

Tipo insediativo:

Tipo insediativo:

Vicinanza alla piazza mercato. Nuov Vicinanza al teatro. Vicinanza ad aree a forte interesse commerciale Vicinanza ad aree a forte concentrazione di attività pubbliche.


LINEE GUIDA Potenzialità

POTENZIALITÀ Tipo infrastrutturale: Mobilità pubblica su ferro_ metropolitana a raso Decongestione del centro con un’arteria interrata. Nuovo snodo della mobilità, scambio tra linea su gomma e su ferro. Tipo ambientale: Luogo di valore ambientale_ foce del fiume Recina. Unico affaccio diretto al mare_ waterfront. Possibilità di balneazione. Attività ludiche e sportive correlate al mare e al fiume. Dismissioni di attività inquinanti. Tipo insediativo: Vicinanza alla piazza mercato. Vicinanza al teatro. Vicinanza ad aree a forte interesse commerciale. Vicinanza ad aree a forte concentrazione di attività pubbliche.


Potenzialità e criticità

Mobilità su gomma e ferro

Attività industriali

Criticita´

Nuova mobilità

Spazio pubblico

Nuova mobilità

Dislocamento detrattori

Dislocamento detrattori

Attività di interesse urbano

Attività di interesse urbano

Tipo infrastrutturale:

Tipo ambientale:

Tipo insediativo:

Potenzialità

Tipo ambientale:

Tipo insediativo:

Congestione del traffico in centro, specialmente nello snodo di Piazza Tito. Assenza di aree di interscambio tra la mobilità pubblica e privata. Assenza di percorsi ciclo-pedonali. Infrastruttura portuale a ridosso della città, una barriera al waterfront. Arteria a scorrimento veloce che taglia l’area del Delta.

Presenza di detrattori ambientali come il porto e il depuratore. Linee ferroviarie dismesse. Attività industriali in via di dismissione. Inacessibilità al waterfront. Presenza di attività industriali e portuali inquinanti.

Attività di tipo industriale lungo il waterfront. Discontinuità dello spazio pubblico, mancanza di una messa a sistema di spazi pubblici e spazi verdie costruito. Concentrazione delle polarità nella parte storica della città. Eccessivo consumo del suolo dovuto allo sviluppo di una città diffusa.

Tipo infrastrutturale:

Luogo di valore ambientale_foce del fiume Recina. Unico affaccio diretto al mare_waterfront Possibilità di balneazione. Attività ludiche e sportive correlate al mare e al fiume. Dismissioni di attività inquinanti. Delocalizzazione di detrattori naturali.

Vicinanza alla piazza mercato. Vicinanza al teatro. Vicinanza ad aree a forte interesse commerciale Vicinanza ad aree a forte concentrazione di attività pubbliche.

Potenzialità

Tipo infrastrutturale:

Tipo ambientale:

Mobilità pubblica su ferro_metropolitana a raso. Decongestione del centro con un’arteria interrata. Nuovo snodo della mobilità, scambio tra linea su gomma e su ferro.

Luogo di valore ambientale_foce del fiume Recina.

Tipo insediativo:

Vicinanza alla piazza mercato.


STRATEGIA URBANA Azioni progettuali

Il Mediterraneo è sempre stato il motore dello sviluppo culturale ed economico del nostro continente. La civiltà europea nasce dal Mediterraneo e ad esso è debitore. La città di Rijeka vive solo la componente economica ad esso legato grazie al porto. Il legame storico-culturale è stato tagliato, negato e usurpato dagli interessi economici ed industriali. La città ha perso la sua fonte d’identità e coesione storicamente riconosciuta nel mare come soggetto vivo e portatore di novità. Lo scopo del nostro intervento è ridare dignità al legame tra UOMO-CITTA’-MARE che è alla base della cultura mediterranea. Un nuovo molo dove ad arrivare non sono le merci dal mare, bensì le persone da terra, un “molo urbano” che guarda a oriente, in cui cultura, storia e identità sono legate dalla forte presenza dell’Adriatico, qui residenza e turismo si mescolano per ricreare il nobile e storico sentimento di approdo.

Elemento centrale di questa riflessione è la memoria storica che è piena di episodi legati alla trasformazione paesaggistica del territorio e una sedimentata complessità sociale. Primo aspetto: una città che ha visto nei secoli e con le varie dominazioni trasformare la sua relazione con il mare in maniera forte e decisa. Il vecchio nucleo originario, di fondazione romana, una volta a ridosso del mare, ora è stretto tra le maglie ottocentesche dell’impero austro-ungarico che a loro volta sono state ingabbiate in un continuo di moli, banchine e gru dello scalo portuale, che dall’invasione italiana a quella comunista ha visto il proprio splendore commerciale. Secondo aspetto: la condizione di città pubblica come forza di coesione sociale. Rijeka è una città di frontiera, luogo d’incontro di popoli diversi, l’anello di congiunzione tra i Balcani , il mediterraneo e l’Europa centrale. La cultura balcanica incontra quella latina e quella middle - europea. Questa condizione di catalizzatore, luogo di passaggio, contenitore di culture diverse non può essere ignorato nella lettura della città, i luoghi di aggregazione e coesione sociale sono fondamentali, la città ha bisogno di esprimere tutto il suo potenziale di città multietnica e di questa diversità farne la forza e la ricchezza. Proprio in questo panorama complesso di trasformazioni, si va a inserire il nostro progetto. L’intervento vuole ricreare una relazione diretta con l’acqua attraverso un elemento unitario dichiaratamente compatto che bene si relaziona con l’infrastruttura portuale e che si aggancia alla città nel punto di contatto più forte, dove la natura incontra l’artificio e il fiume Recina sfocia nell’Adriatico. Ridefinire una nuova linea di costa è sicuramente necessario e fondamentale per la città di Rijeka, un’ulteriore trasformazione è un atto non soltanto dovuto ma anche identitario, proprio di questo luogo. Una scelta progettuale che ricrea un affaccio della città esistente sul mare ed una parte nuova che vive su di esso. Un’ulteriore aspetto è l’attenzione data allo spazio pubblico e alle attività di natura aggregativa, l’intervento è pensato come un grande catalizzatore di flussi e attività: una banchina portuale pubblica, dove si concentra la vita della città.


Mobilità su gomma Mobilità su gomma e ferroe ferro

industriali AttivitàAttività industriali

pubblico SpazioSpazio pubblico

mobilità NuovaNuova mobilità

Dislocamento detrattori Dislocamento detrattori

Criticita´ Criticita´ infrastrutturale: Tipo Tipo infrastrutturale:

ambientale: Tipo Tipo ambientale:

Congestione del traffico in centro, Presenza di detrattori ambientali come il porto Congestione del traffico in centro, Presenza di detrattori ambientali come il porto e il e il specialmente snodo di Piazza depuratore. specialmente nello nello snodo di Piazza Tito. Tito. depuratore. Assenza di aree di interscambio tra la mobilità Linee ferroviarie dismesse. Assenza di aree di interscambio tra la mobilità Linee ferroviarie dismesse. pubblica e privata. Attività industriali di dismissione. pubblica e privata. Attività industriali in viaindivia dismissione. Assenza di percorsi ciclo-pedonali. Inacessibilità al waterfront. Assenza di percorsi ciclo-pedonali. Inacessibilità al waterfront. Infrastruttura portuale a ridosso Presenza di attività industriali e portuali inquinanti. Infrastruttura portuale a ridosso delladella città,città, Presenza di attività industriali e portuali inquinanti. una barriera al waterfront. una barriera al waterfront. Arteria a scorrimento veloce che taglia del Delta. Arteria a scorrimento veloce che taglia l’areal’area del Delta.

insediativo: Tipo Tipo insediativo:

Potenzialità Potenzialità

ambientale: Tipo Tipo ambientale:

Attività di industriale tipo industriale il waterfront. Attività di tipo lungolungo il waterfront. Discontinuità spazio pubblico, mancanza di una Discontinuità dellodello spazio pubblico, mancanza di una messa a sistema di spazi pubblici e spazi verdie costruito. messa a sistema di spazi pubblici e spazi verdie costruito. Concentrazione delle polarità nella parte storica Concentrazione delle polarità nella parte storica delladella città.città. Eccessivo consumo del suolo dovuto allo sviluppo di una Eccessivo consumo del suolo dovuto allo sviluppo di una diffusa. città città diffusa.

infrastrutturale: Tipo Tipo infrastrutturale:

Luogo di valore ambient Luogo di valore ambientale_f affaccio diretto al UnicoUnico affaccio diretto al mare Possibilità di balneazione Possibilità di balneazione. Attività ludiche e sportive Attività ludiche e sportive corre Dismissioni di attività inqu Dismissioni di attività inquinant Delocalizzazione di detran Delocalizzazione di detrattori

Mobilità pubblica su ferro_metropolitana a raso. Mobilità pubblica su ferro_metropolitana a raso. Decongestione del centro con un’arteria interrata. Decongestione del centro con un’arteria interrata. Nuovo snodo mobilità, scambio tra linea Nuovo snodo delladella mobilità, scambio tra linea su su gomma e su ferro. gomma e su ferro.

Azioni progettuali Azioni progettuali RIDEFINIZIONE DELLA LINEA DI COSTA RIDEFINIZIONE DELLA LINEA DI COSTA

La città di Rijeka manca un affaccio diretto sul mare. Si è pensato di riproporre il legame tra città e mare, La città di Rijeka manca di undi affaccio diretto sul mare. Si è pensato di riproporre il legame tra città e mare, ormaiormai persoperso da da attraverso la ridefinizione un waterfront che favorisca questa relazione secolisecoli attraverso la ridefinizione di undi waterfront che favorisca questa relazione

SPAZIO PUBBLICO COME STRUMENTO DI COESIONE _ SPAZIO PUBBLICO COME STRUMENTO DI COESIONE _

La città vive sua dimensione pubblica attraverso uno spazio lineare. Questo dinamismo permette di sviluppare La città vive la sualadimensione pubblica attraverso uno spazio lineare. Questo dinamismo permette di sviluppare un un sistema pubblico di spazi che siano il tessuto connettivo dell’intera area.La definizione di questo pubblico sull’intera sistema pubblico di spazi che siano il tessuto connettivo dell’intera area.La definizione di questo parterparter pubblico sull’intera permetterà un programma di coesione sociale e un’arricchimento area area permetterà un programma di coesione sociale e un’arricchimento delladella città.città.

RIDEFINIZIONE SISTEMA INFRASTRUTTURALE RIDEFINIZIONE DEL DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE

RECUPERO CONDIZIONI AMBIENTALI RECUPERO CONDIZIONI AMBIENTALI

RIDEFINIZIONE DITESSUTO UN TESSUTO RIDEFINIZIONE DI UN

SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ La mobilità privata rimane fuori dall’area di progetto. Un elemento di scambio La mobilità privata rimane fuori dall’area di progetto. Un elemento di scambio

RICONNESSIONE DEL SISTEMA AMBIENTALE_ RICONNESSIONE DEL SISTEMA AMBIENTALE_ Riconnettere e integrare le aree protette a nord, il sistema fluviale e le nuove Riconnettere e integrare le aree protette a nord, il sistema fluviale e le nuove

INSERIMENTO UN ATTRATTORE_ INSERIMENTO DI UNDIATTRATTORE_ La sostenibilità economica è strettamente legata all’uso dell’area alla sua La sostenibilità economica è strettamente legata all’uso dell’area e allaesua


è debitore. La città di Rijeka vive solo la componente economica ad esso sp è debitore. legato grazie al porto. Il legame storico-culturale è stato tagliato, negato eLa città di Rijeka vive Se legato grazie al porto. Il legame usurpato dagli interessi so SPAZIO PUBBLICO COME STRUMENTO DI COESIONE _ economici ed industriali. La città ha perso la sua fonte usurpato ambientale: Tipo da insediativo: LaPotenzialità città di Rijeka manca di un affaccio diretto sul mare. Si èTipo pensato di riproporre il legame tra città e mare, ormai perso coesione riconosciuta nelpermette mare come soggettodagli vivo interessi economici La città vive la sua dimensione pubblicad’identità attraversoe uno spaziostoricamente lineare. Questo dinamismo di sviluppare un di SPAZIO PUBBLICO COME STRUMENTO DIal COESIONE _ DEL RICONNESSIONE SISTEMA A SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ d’identità e coesione storicamente secoli attraverso la ridefinizione di un waterfront che favorisca questa relazione sistema pubblico di spazi che siano il tessuto connettivo dell’intera area.La definizione di questo parter pubblico sull’intera e portatore di novità. Lo scopo del nostro intervento è ridare dignità legame ba La città di Rijeka manca di un affaccio diretto sul mare. Si è pensato di riproporre il legame tra e mare, ormai persofuori da dall’area di progetto. La città vive la sua uno spazio lineare. Ques Riconnettere e integrare le are Lacittà mobilità privata rimane Un elemento didimensione scambio pubblica attraverso erfront. Luogo di valore ambientale_foce del fiume Recina. Vicinanza alla piazza mercato. e portatore di novità. Lo scopo del area permetterà un programma di coesione sociale e un’arricchimento della città. Tipo infrastrutturale: tra UOMO-CITTA’-MARE che è alla base della cultura secoli attraverso la ridefinizione di un waterfront che favorisca questa relazione sistema pubblico di spazi che mediterranea. siano il tessuto connettivo dell’intera area.La aree di progetto creando unne sd tra mobilità pubblica e privata permette la fruizione dell’area. mancanza di una Unico affaccio diretto al mare_waterfront Vicinanza al teatro. tra UOMO-CITTA’-MARE che è alla b Un nuovo molo dove ad arrivare non sono merci dal mare, bensì le persone area permetterà un le programma di coesione sociale e un’arricchimento de materiale biologico. es spazi verdie costruito. Possibilità di balneazione. Vicinanza ad aree a forte interesse commerciale Mobilità pubblica su ferro_metropolitana a raso. Un nuovo molo dove ad arrivare no da terra, un “molo urbano” che guarda a oriente, in cui cultura, storia e identiparte storica della Attività ludiche e sportive correlate al mare e al fiume. Vicinanza ad aree a forte concentrazione di attività so Decongestione DEL del centro conINFRASTRUTTURALE un’arteria interrata. RIDEFINIZIONE SISTEMA RECUPERO CONDIZIONI AMBIENTALI RIDEFINIZIONE DI UN TESSUTO daeterra, un “molo urbano” che gu Dismissioni di attività inquinanti. pubbliche. tà sono legate dalla forte presenza dell’Adriatico, qui residenza turismo si zia Nuovo snodo della mobilità, scambio tra linea su o allo sviluppo di una Delocalizzazione di detrattori naturali. tà sono legate dalla forte presen RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE RECUPERO CONDIZIONI AMBIENTALI RIDEFINIZIONE DI UN TESS mescolano per ricreare il nobile e storico sentimento di approdo. gomma e su ferro. Pr mescolano per ricreare il nobile e Elemento centrale di questa riflessione è la memoria storica che è piena di no Elemento centrale di questa rifless episodi legati alla trasformazione paesaggistica del territorio e una sedimentaat episodi legati alla trasformazione p ta complessità sociale. re complessità sociale. Primo aspetto: una città che ha visto nei secoli e con le varietadominazioni co Primo aspetto: una città che ha trasformare la sua relazione con il mare in maniera forte e decisa. Il vecchio Strategia Ri trasformare la sua relazione con il nucleo originario, di fondazione romana, una volta a ridosso del mare, ora è pe nucleo originario, di fondazione ro stretto tra le maglie ottocentesche dell’impero austro-ungarico che a loro m stretto le maglie ottocentesch Il Mediterraneo è sempre stato il motore dello sviluppo culturale ed economivolta sono state ingabbiate in un continuo di moli, banchine e gru dellotrascalo ric volta ilsono state ingabbiate in un c co del nostro continente. La civiltà europea nasce dal Mediterraneo e ad esso portuale, che dall’invasione italiana a quella comunista ha visto proprio su portuale, che dall’invasione italia è debitore. La città di Rijeka vive solo la componente economica ad esso splendore commerciale. at splendore commerciale. legato grazie al porto. Il legame storico-culturale è stato tagliato, negato e Secondo aspetto: la condizione di città pubblica come forza di coesione za Secondo aspetto: la condizione usurpato dagli interessi economici ed industriali. La città ha perso la sua fonte RICONNESSIONE DEL SISTEMA AMBIENTALE_ SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ INSERIMENTO DI UN ATTRATTORE_ sociale. Rijeka è una città di frontiera, luogo d’incontro di popoli diversi, l’anello SPAZIO PUBBLICO COME STRUMENTO DI COESIONE_ la DISLOCAMENTO DETRATTORE AM SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ Riconnettere e integrare le aree protette a nord, il sistema fluviale e le nuove La mobilità rimane Un elemento di scambio La sostenibilità economica è strettamente legata all’uso dell’area e alla sua sociale. Rijeka è una città di frontie Si è pensato di riproporre il legame tra città e mare, privata ormai perso dafuori dall’area di progetto. d’identitàuno e coesione storicamente riconosciuta nelSTRUMENTO mare di come soggetto SPAZIO PUBBLICO COME DI COESIONE La città vive la sua dimensione pubblica attraverso spazio lineare. Questo dinamismo permette sviluppare un vivo _ di congiunzione tra i Balcani , il mediterraneo e l’Europa centrale. La INSERIMENTO cultura RICONNESSIONE DELpermette SISTEMA AMBIENTALE_ SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ DI UN ATTRATTO Liberare l’area dal depuratore La mobilità pubblica un utilizzo sostenibile dell’area attraverso una aree di progetto creando un sistema integrato che permetta trasporto di tra mobilità pubblica e Si privata permette la fruizione dell’area. capacità di produrre ricchezza per la città. Definizione di un programma La città di Rijeka manca di un affaccio diretto sul mare. è pensato di riproporre il legame tra città e mare, ormai perso da orisca questa relazione La città vive la sua dimensione pubblica attraverso uno spazio lineare. Questo dinamismo permette di sviluppare un di congiunzione tra i economica Balcani , il mè sistema pubblicoLa di mobilità spazi che siano rimane il tessuto connettivo definizione di questoè parter sull’intera efuori portatore di dell’intera novità. Lo area.La scopo del nostrodi intervento ridare pubblico dignità alRiconnettere legame e integrare le aree protette a con nord, il sistema nuove privata dall’area dibiologico. progetto. Un elemento scambio La sostenibilità balcanica incontra quella latina efluviale quellaemiddle - europea. Questa condiziolinea metropolitana autobus elettrici. materiale coerente l’intorno, l’ambiente elel’identità del nuovo progetto. secoli attraverso la ridefinizione di un waterfront che favorisca questa relazionearea permetterà un programma di coesione sociale sistema pubblico di spazi che siano il tessuto connettivo dell’intera earea.La definizione di questo parter pubblico sull’intera e un’arricchimento dellabase città. un integrato che trasporto di tra mobilità pubblica e privata permette la fruizione capacità di produrre ricche balcanica incontra quella latina e tra UOMO-CITTA’-MARE chedell’area. è alla della cultura mediterranea. aree di progetto creandone disistema catalizzatore, luogo dipermetta passaggio, contenitore di culture diverse non può area permetterà un programma di coesione sociale e un’arricchimento della città. materiale biologico. coerente con l’intorno, l’am needicoesione catalizzatore, luogo di passa Un nuovo molo dove ad arrivare non sono le merci dal mare, bensì le persone essere ignorato nella lettura della città. I luoghi di aggregazione essere da terra, un “molo urbano” che guarda a oriente, in cui cultura, storia e identisociale sono fondamentali. La città ha bisogno di esprimere tutto il suo ignorato poten- nella lettura della

RECUPERO CONDIZIONI AMBIENTALI RIDEFINIZIONE DEL SISTEMA INFRASTRUTTURALE

RIDEFINIZIONE DI UN TESSUTO sociale sono fondamentali. La città sono legate dalla forte presenza dell’Adriatico, qui residenza e RIDEFINIZIONE turismo si studi Università degli a.a. 2010-2011 Corso dilaLaurea Architettura Tesi in co ziale di città multietnica e di questa diversità farne forza e lain ricchezza. RECUPERO CONDIZIONItàAMBIENTALI DI G.D’Annunzio UN TESSUTO

ziale città multietnica e di quest mescolano per ricreare il nobile e storico sentimento di approdo. Proprio in questo panorama complesso di trasformazioni, si va a di inserire il in questo panorama com Elemento centrale di questa riflessione è la memoria storica che è piena di nostro progetto. L’intervento vuole ricreare una relazione direttaProprio con l’acqua progetto. episodi legati alla trasformazione paesaggistica del territorio e una sedimentaattraverso un elemento unitario dichiaratamente compatto nostro che bene si L’intervento vuole attraverso ta complessità sociale. relaziona con l’infrastruttura portuale e che si aggancia alla città nel puntoun di elemento unitario relaziona con l’infrastruttura portua Primo aspetto: una città che ha visto nei secoli e con le varie dominazioni contatto più forte, dove la natura incontra l’artificio e il fiume Recina l’Adriatico. contatto più forte, dove la natura i trasformare la sua relazione con il mare in maniera forte e decisa. Il vecchio Ridefinire una nuova linea di costa è sicuramente necessario e fondamentale Ridefinire una nuova linea di costa nucleo originario, di fondazione romana, una volta a ridosso del mare, ora è per la città di Rijeka. Un’ulteriore trasformazione è un atto non soltanto dovuto per la cittàche di Rijeka. Un’ulteriore tra stretto tra le maglie ottocentesche dell’impero austro-ungarico che a loro ma anche identitario, proprio di questo luogo. Una scelta progettuale ma anche identitario, proprio di volta sono state ingabbiate in un continuo di moli, banchine e gru dello scalo ricrea un affaccio della città esistente sul mare ed una parte nuova che vive ricrea uneaffaccio della città esiste portuale, che dall’invasione italiana a quella comunista ha visto il proprio su di esso. Un’ulteriore aspetto è l’attenzione data allo spazio pubblico alle su di esso. Un’ulteriore aspetto è l’ splendore commerciale. attività di natura aggregativa. L’intervento è pensato come un grande catalizDISLOCAMENTO SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ CITTA’ E LA RELAZIONE CON IL MARE_ di natura aggregativa. L’inte Secondo aspetto: la DETRATTORE condizione AMBIENTALE_ di città pubblica come forza di coesione zatore diLAflussi e attività: una banchina portuale pubblica, doveattività si concentra La mobilità pubblica permette un utilizzo sostenibile dell’area attraverso una Liberare depuratore le qualità ambientali. Ripensare la città connotandola di una nuova identità consona INSERIMENTO DI dal UN ATTRATTORE_ zatore LA dialla flussi eE attività: una banc sociale. Rijeka l’area è una città di frontiera,aumentando luogo d’incontro di popoli diversi, l’anello O PUBBLICO COME STRUMENTO DIRICONNESSIONE COESIONE _ DEL SISTEMA AMBIENTALE_ CITTA’ RELAZIONE CO SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ DISLOCAMENTO DETRATTORE AMBIENTALE_ la vita della linea metropolitana e autobus elettrici. a nord, il sistema fluviale storiacittà. e alla cultura di una città di frontiera che vive le sue dominazioni e LA i suoi RICONNESSIONE DEL SISTEMA AMBIENTALE_ SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ INSERIMENTO DI UN ATTRATTORE_ Riconnettere e integrare le aree protette e le nuove elemento di scambio La sostenibilità economica è strettamente legata all’uso dell’area e alla sua la vita Ripensare della città.la città connotan vive la sua dimensione pubblica attraverso uno spazio lineare. Questo dinamismo permette di sviluppare un La mobilità pubblica permette un utilizzo sostenibile dell’area attraverso una Liberare l’area dal depuratore aumentando le qualità ambientali. congiunzione tra i Balcani , ilfluviale mediterraneo e l’Europa centrale. La variegati caratteri come fonte di ricchezza. Riconnettere e integrare le di aree protette adinord, il sistema elalecittà. nuove La mobilità privata rimane fuoriaree dall’area di progetto. Un elemento diintegrato scambioche permetta trasporto Lacultura sostenibilità economica è strettamente legata all’uso dell’area e alla sua di progetto creando un sistema di area. capacità produrre ricchezza per Definizione di un programma pubblico di spazi che siano il tessuto connettivo dell’intera area.La definizione di questo parter pubblico sull’intera linea metropolitana e autobus elettrici. storia e alla cultura di una c balcanica incontra quella latina e quella middle europea. condizioaree di progetto creando un sistema integrato che permetta trasporto di - del tra mobilità pubblica e privata materiale permette biologico. la fruizione dell’area. capacità di produrre ricchezza per la città. Definizione di un programma coerente con l’intorno, l’ambiente e l’identità nuovo Questa progetto. ermetterà un programma di coesione sociale e un’arricchimento della città. variegati caratteri come fon materiale biologico. ne di catalizzatore, luogo di passaggio, contenitore di culture diversecoerente non può con l’intorno, l’ambiente e l’identità del nuovo progetto. ignorato nella lettura città. I luoghi di aggregazione e coesione Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011 Corso di Laurea essere in Architettura Tesi della in composizione architettonica e progettazione urbana Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti Laureandi: Pietro D sociale sono fondamentali. La città ha bisogno di esprimere tutto il suo potenRIDEFINIZIONE DI UN TESSUTO Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011 Corso di Laurea in Architettura Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana Relatore: Pro ziale di città multietnica e di questa diversità farne la forza e la ricchezza. Proprio in questo panorama complesso di trasformazioni, si va a inserire il nostro progetto. L’intervento vuole ricreare una relazione diretta con l’acqua attraverso un elemento unitario dichiaratamente compatto che bene si relaziona con l’infrastruttura portuale e che si aggancia alla città nel punto di contatto più forte, dove la natura incontra l’artificio e il fiume Recina l’Adriatico. Ridefinire una nuova linea di costa è sicuramente necessario e fondamentale per la città di Rijeka. Un’ulteriore trasformazione è un atto non soltanto dovuto ma anche identitario, proprio di questo luogo. Una scelta progettuale che ricrea un affaccio della città esistente sul mare ed una parte nuova che vive su di esso. Un’ulteriore aspetto è l’attenzione data allo spazio pubblico e alle

attività di natura aggregativa. L’intervento è pensato come un grande catalizLAdiCITTA’ RELAZIONE CON IL MARE_ DISLOCAMENTO DETRATTORE AMBIENTALE_ zatore flussiEeLA attività: una banchina portuale pubblica, dove si concentra SISTEMA DI MOBILITA’ INTEGRATO_ DISLOCAMENTO DETRATTORE AMBIENTALE_ CITTA’ E LA RELAZIONE CON IL MARE_ area attraverso una Ripensare la città connotandola di una nuova identità consonaLA alla Liberare l’area dal depuratore aumentando le qualità ambientali. INSERIMENTO DI UN ATTRATTORE_ la vita dellae città. La mobilità pubblica permette un utilizzo sostenibile dell’area attraverso una Liberare l’area dal depuratore aumentando le qualità ambientali. Ripensare la città connotandola di una nuova identità consona alla storia alla cultura di una città di frontiera che vive le sue dominazioni e i suoi ma fluviale e le nuove La sostenibilità economica è strettamente legata all’uso dell’area e alla sua linea metropolitana e autobus elettrici. storia e alla cultura di una città di frontiera che vive le sue dominazioni e i suoi variegati caratteri come fonte di ricchezza. metta trasporto di capacità di produrre ricchezza per la città. Definizione di un programma variegati caratteri come fonte di ricchezza. coerente con l’intorno, l’ambiente e l’identità del nuovo progetto.

2011 Corso di Laurea in Architettura Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011 Corso di Laurea in Architettura Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

06

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi


1814

1814

1814

1843

1843

1843

1860

1860

1860

1901

1901

1901

2011 2012

2011

2030

2011

Costruito

Vuoti Costruito

Vuoti

<<<

<<<

5,5 Km

5,5 Km

5,5 Km

? ? ? 2030

Un puzzle urbano: tessuti e tipologie Un puzzle urbano: tessuti eUn tipologie puzzle urbano: tessuti e tipologie

Costruito

<<<

2030

_ attività portuali pesanti _ attività portua _ attività portuali leggere _ attività portua _ ormeggio barche da _ ormeggio diporto ba _ parte di costa libera_ per parte la balnea di costa

Una città per parti: il carattere Una identitario città per parti: il carattere Una identit città p

Tracciati Vuoti

Tracciati

Tracciati


PROGETTO

Genesi della nuova identità

Un’intervento urbano di queste dimensioni, non è soltanto un’operazione progettuale circoscritta all’area, bensì modifica, altera e condiziona l’assetto della città stessa, modifica relazioni e rapporti esistenti e ne crea di nuovi. Una tale operazione deve incidere sul carattere urbano definendo un’identità propria che ben si inserisce nelle logiche di rinnovamento, stratificazione e ridefinizione che una città subisce nel corso del tempo.

In quest’ottica rielaborativa di rapporti e relazioni il progetto propone una città che ha un rapporto diretto col mare, un waterfront vivibile e fruibile dagli abitanti e non occupato dalle banchine portuali; un progetto che per scala, linguaggio e morfologia richiamasse l’aspetto infrastrutturale del porto, senza negarne però la possibilità di viverlo e abitarlo. Questo atteggiamento contestuale è ampliato con il concetto di “città pubblica”, i singoli aspetti della città devono essere integrati tra loro, non si può pensare ad un rinnovamento senza porsi il problema di relazionarli attraverso spazi di aggregazione e coesione. Tali spazi sicuramente sono elementi di cui tutta la città può beneficiare, ciò non può essere raggiunto se non con una grande attenzione alla progettazione dello spazio pubblico, a quei luoghi e a quelle funzioni che possano far nascere realtà aggregative e relazionali. Da qui la realizzazione di tre grandi corridoi pubblici attrezzati che collegano il progetto al contesto e che ne implementano ed integrano le attività già esistenti. Un sistema a pettine si estende invece per tutta la lunghezza del progetto, definendo il waterfront e sul quale si attestano dieci piazze costruite su tre lati e aperte verso il mare. Tutto il progetto è composto da multipli e sottomultipli di spazio di pubblico: il grande dock è un continuum pubblico, in esso sono riconoscibili i corridoi, le piazze e il waterfront; in ogni piazza il costruito si smaterializza, diventa poroso e alle unità di costruito si agganciano spazi semi-pubblici: giardini, orti urbani, spazi per il gioco e il tempo libero, caffetterie e bar si susseguono. Al di sopra di essi, blocchi di costruito si aprono a sud-est verso il mare e al cui interno si sviluppa un programma misto di residenza, commercio, servizi e uffici. Anche qui lo spazio collettivo diventa l’elemento fondamentale: terrazze, spazi aggregativi, sistemi a ballatoio e spazi di servizio diventano luogo d’incontro e socializzazione. Per favorire una migliore fruizione di questi spazi si è liberata l’area dai flussi veicolari, la condizione imprescindibile di pedonalità è garantita da un sistema di mobilità pubblica, da piste ciclabili, da un accesso con mezzi riservato solo ai residenti ed un parcheggio di scambio in testata che permette la fruizione dell’area ai non residenti.


INQUADRAMENTO TERRITORIALE


SISTEMA DELLO SPAZIO PUBBLICO

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Vision: lo spazio pubblico e le sue relazioni

Sistema della mobilità

Sistema delle relazioni Cartiera

Mobilità pubblica

Percorsi ciclopedonali

Mobilità privata

L pubblica

L ambientale

IPT_centro di scambio delle mobilità: stazione ferroviaria, metro e terminal autobus suburbani. Collegamento con l’aereoporto.

Bretella _Bypass centro

Linea metro a raso

Musei Biblioteca

Centro istituzionale Biblioteca Attività commercali

Terminal autobus_ linea urbana

Linea autobus Linea autobus elettrico

Strada di servizio_solo residenti

Pista ciclabile

Parcheggi residenti

Parcheggio di scambio

Centro culturale

Corridoio della cultura Centro culturale

Nuovo parco urbano

Corridoio del divertimento

Fermata metro_Parco

Corso di Laurea in Architettura

Centro culturale Teatro

Zona pedonale

Fermata metro_Brajdica

Definizione del nuovo waterfront

Corridoio dello spettacolo

Pista ciclabile

Corridoio del turismo

Fermata metro_Delta

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Corridoi pubblici Skoljic

Centro di ricerca bio-marino

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

Terminal traghetti

08

Arena del mare Spiagge_isolotti

Giochi acquatici


Fermata metro_Parco

Fermata metro_Brajdica

Nuovo urbano Giochi parco acquatici

Fermata metro_Parco Centro di ricerca bio-marino

Centro di ricerca bio-marino

RIDEFINIZIONE DEL WATERFRONT Rijeka, genesi di_una nuova identità: l’area Delta come configurazione d’approdo_ Vision: lo spazio pubblico e le sue relazioni onfigurazione d’approdo Vision: lo spazio pubblico e le del sue relazioni Definizione del nuovo waterfront Definizione del nuovo waterfront Sistema della mobilità

Sistema delle relazioni

Sistema delle relazioni CITTA’ ESISTENTE_Ridefinizione di un affaccio della città storica sull’acqua.

Cartiera

CITTA’ ESISTENTE_Ridefinizione di un affaccio della città storica sull’acqua.

Mobilità privataMobilità pubblica

centro

_solo residenti

enti

Linea autobus

Cartiera

PARCO_Il parco di progetto si configura come una penisola di carattere naturalistico-ricreativo.

Corridoi pubblici

L ambientale

Parcheggio di scambio

Bretella _Bypass centro

Linea metro a raso

Centro culturale

Centro culturale Strada di servizio_solo residenti

Linea autobus elettrico

Centro culturale

Corridoio dello spettacolo

Zona pedonale Nuovo parco urbano

Zona pedonale

Fermata metro_Brajdica

Corridoio della cultura Centro culturale Centro culturale

Corridoio dello spettacolo

Corridoio del divertimento

Fermata metro_Parco

Terminal traghetti

Corridoio del turismo

Arena del mare Spiagge_isolotti Giochi acquatici

Nuovo parco urbano

Corridoio del divertimento

a di progetto.

Terminal traghetti Arena del mare Spiagge_isolotti Giochi acquatici

Centro di ricerca bio-marino

Centro di ricerca bio-marino

Definizione del nuovo waterfront

PORTO TURISTICO_Riconversione delle banchine commerciali in un nuovo porto turistico con conseguente ampliamento del porto canale.

CITTA’ ESISTENTE_Ridefinizione di un affaccio della cittàdistorica sull’acqua. PARCO_Il parco progetto si configura come una penisola di carattere naturalistico-ricreativo. Cartiera

L ambientale

PORTO COMMERCIALE_Le attività portuali pesanti vengono tenute fuori dall’area di progetto. PORTO TURISTICO_Riconversione delle banchine commerciali in un nuovo porto turistico con PARCO_Il di progetto si configura come una penisola didel carattere IL NUOVO KORZO_Prosecuzione contemporanea Korzo dinaturalistico-ricreativo. Rijeka come spazio pubblico connettivo. conseguente ampliamento del parco porto canale.

NUOVO WATERFRONT_ Ridefinizione della linea di costa per ricostruire un waterfront urbano fruibile dai cittadini. PORTO COMMERCIALE_Le attività portuali pesanti vengono tenute fuori dall’area di progetto. IL NUOVO KORZO_Prosecuzione contemporanea del Korzo di Rijeka come spazio pubblico connettivo.

Corridoi pubblici Skoljic

Musei Biblioteca

Corridoio della cultura Centro culturale

Corridoio dello spettacolo

Centro culturale Teatro

Corridoio del turismo Nuovo parco urbano

Corridoio del divertimento

Terminal traghetti Arena del mare Spiagge_isolotti Giochi acquatici

o di ricerca arino

istico-ricreativo.

Centro culturale Teatro

Teatro

Corridoio del turismo

Fermata metro_Delta

Musei Biblioteca

Musei Biblioteca

Corridoio della cultura

Pista ciclabile

Parcheggi residenti Pista ciclabile

Pista ciclabile

IL NUOVO KORZO_Prosecuzione contemporanea del Korzo di Rijeka

Corridoi pubblici Skoljic

Centro istituzionale Biblioteca Attività commercali

Centro istituzionale Biblioteca Attività commercali

Terminal autobus_ linea urbana

Parcheggio di scambio

PORTO COMMERCIALE_Le attività portuali

IL NUOVO KORZO_Prosecuzione contemporanea del Korzo di Rijeka come spazio pubblico connettivo.

Skoljic

o istituzionale eca à commercali

o culturale

L pubblica

L ambientale Percorsi ciclopedonali

IPT_centro di scambio delle mobilità: stazione ferroviaria, metro e terminal autobus suburbani. Collegamento con l’aereoporto.

tema delle relazioni

pubblica

L pubblica Mobilità privata

Percorsi ciclopedonali

PORTO TURISTICO_Riconversione delle banchine commerciali in un nuovo porto turistico con conseguente ampliamento del porto canale.

PARCO_Il parco di progetto si configura come una penisola di carattere naturalistico-ricreativo.

PORTO TURISTICO_Riconversione delle PORTO banchine commerciali in un nuovo portopesanti turisticovengono con COMMERCIALE_Le attività portuali tenute fuori dall’area di progetto. conseguente ampliamento del porto canale. IL NUOVO KORZO_Prosecuzione contemporanea del Korzo di Rijeka come spazio pubblico connettivo.

NUOVO WATERFRONT_ Ridefinizione della linea di costa per ricostruire un waterfront urbano fruibile dai cittadini.

PORTO COMMERCIALE_Le attività portuali pesantidella vengono tenute NUOVO WATERFRONT_ Ridefinizione linea di costafuori perdall’area ricostruirediunprogetto. waterfront urbano fruibile dai cittadini.

NUOVO WATERFRONT_ Ridefinizione della linea di costa per ricostruire un waterfront urbano fruibile dai cittadini.

NUOVO WATERFRONT_ Ridefinizione della linea di costa per ricostru


IL NUOVO DELTA

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Vision: il nuovo tessuto urbano

Definizione del tessuto

Programmazione

Spazio pubblico

urbano

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Vision: il nuovo tessuto urbano

Programmazione

Definizione del tessuto

Programmazione

Spazio pubblico

a + 8,00 m

mq/mq

Costruito quota + 8,00 m

Costruito sul parterre pubblico

Unità n°1

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 2,74 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 10% 40%

Unità n°2

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 2,74 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

30% 10% 60%

Unità n°3

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 24% Densità_ 2,07 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

40% 20% 40%

Unità n°4

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 31% Densità_ 2,09 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

25% 25% 50%

Unità n°5

Superficie isolato_ 4170 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 1,60 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 20% 30%

Unità n°6

Superficie isolato_ 5040mq Occupazione suolo_ 29% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 25% 25%

Unità n°7

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,60 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

70% 20% 10%

Unità n°8

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

80% 10% 10%

Unità n°9

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

60% 10% 30%

Costruito quota + 8,00 m

Costruito sul parterre pubblico

Riferimenti tipologici

Progetto De Architecten Cie Frie Van Dongen

Unità n°1

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 2,74 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 10% 40%

Unità n°2

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 2,74 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

30% 10% 60%

Unità n°3

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 24% Densità_ 2,07 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

40% 20% 40%

Unità n°4

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 31% Densità_ 2,09 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

25% 25% 50%

Unità n°5

Superficie isolato_ 4170 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 1,60 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 20% 30%

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 25% 25%

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Arons en Gelauff

Unità n°7

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,60 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

70% 20% 10%

Unità n°8

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

80% 10% 10%

Unità n°9

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

60% 10% 30%

Blocco chiuso

Osdorpplein Amsterdam

Superficie lotto

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Occupazione del suolo

Unità n°1

Programmazione usi: 60 % Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 10% 40%

Unità n°2

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 2,74 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

30% 10% 60%

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 24% Densità_ 2,07 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

40% 20% 40%

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 31% Densità_ 2,09 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

25% 25% 50%

Superficie isolato_ 4170 mq Occupazione suolo_ 26% Densità_ 1,60 mq/mq

Programmazione usi: 16 % Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 20% 30%

Superficie isolato_ 5040mq Occupazione suolo_ 29% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

50% 25% 25%

5.000 mq

Unità n°4 Blocco chiuso

Coin street London

Superficie costruita

Occupazione suolo_ 26% Densità_ 2,74 mq/mq

5.000 mq mq Superficie isolato_35.800 5040 mq

Unità n°3

Haworth Tompkins

Corso di Laurea in Architettura

Unità n°6

Superficie isolato_ 5040mq Occupazione suolo_ 29% Densità_ 1,87 mq/mq

Tipologia

Blocco chiuso

Borneo-Sporemburg Amsterdam

8.000 mq

Unità n°5

12.780 mq

6.390 mq

32 %

Densità mq/mq

Uso

1,5

214 alloggi + commerciale e uffici

2,55

112 alloggi + uffici

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti Unità n°6

Meyer en Van Schooten

Blocco a U

Oostzijde Zaandam_NL

Unità n°7

Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,60 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale 30 % Commerciale Uffici e servizi

70% 20% 10%

Unità n°8

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

80% 10% 10%

Unità n°9

Superficie isolato_ 5040 mq Occupazione suolo_ 23% Densità_ 1,87 mq/mq

Programmazione usi: Residenziale Commerciale Uffici e servizi

60% 10% 30%

Superficie isolato_ 9.000 5040 mq 6.000 mq mq

Progetto

Progetto

Tipologia

Superficie lotto

Superficie costruita

Occupazione del suolo

Densità mq/mq

De Architecten Cie Uso Frie Van Dongen Borneo-Sporemburg

Tipologia

Superficie lotto

Superficie costruita

Occupazione del suolo

Densità mq/mq

Uso

Blocco chiuso

5.000 mq

35.800 mq

60 %

1,5

214 alloggi + commerciale e uffici

Progetto Promontorio Parco delle nazioni

Tipologia

Superficie lotto

Superficie costruita

Occupazione del suolo

Densità mq/mq

Uso

Blocco a U

6.800 mq

24.000 mq

88 %

3,52

30 alloggi + commerciale e uffici

Blocco perforato

6.000 mq

13.800 mq

23 %

2,30

146 alloggi + commerciale

Blocco semiaperto

4.400 mq

22.500 mq

51 %

5,10

144 alloggi + servizi

Parco delle nazioni Lisbona

MVRDV Sanchinarro Madrid

0,80

59 alloggi + servizi comunitari

OMA Chassé Terrain Breda_NL

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

1,50

83 alloggi

Riferimenti tipologici

Uso

Progetto Promontorio

Tipologia

Superficie lotto

Superficie costruita

Occupazione del suolo

Densità mq/mq

Uso

Blocco a U

6.800 mq

24.000 mq

88 %

3,52

30 alloggi + commerciale e uffici

09


Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Corso di Laurea in Architettura

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

1_ Vista del Centro Culturale. 2_ Il waterfront della città esistente. 3_ Il nuovo parco pubblico.

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

07


Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Masterplan: programma funzionale e sistemi di connessione

MASTERPLAN Residenze

Le du

Residenze a basso costo per studenti e artisti. Residenze a basso costo per anziani e giovani famiglie. Residenze per nuclei famigliari di dimensioni variabili.

Un’inte un’ope condiz esisten Una ta un’ide stratific In que una c fruibile proge infrastr abitarl Questo pubbli si può arli att Tali spa ciò no proge che p realizz proge già es zza de piazze Tutto i pubbli cibili i c rializza semi-p caffet apron misto collett sistem izzazio l’area garan acces bio in

Attività produttive Mercato di quartiere. Piccole e medie attività commerciali. Laboratori artigianali. Bar e ristoranti. Locali notturni.

Attivitià di servizio Uffici. Servizi allo spettacolo. Centro di ricerca bio-marino. Spazi per la balneazione e gli sport acquatici. Parco divertimenti_ skate-park. Strutture ricettive. Porto turistico.

Sistema insediativo

Attivitià socio-culturali

M1

Centro Culturale. Biblioteca-Mediateca. Cinema. Sedi di organizzazioni culturali/ no profit . Spazi espositivi. Asilo nido e scuole materne. Accademia dello spettacolo.

costruita_ residenziale_ commerciale_ uffici_ servizi_ cultura_ istruzione_ ricettivo_

10

164.370 mq 61.150 mq 19.000 mq 27.000 mq 8.220 mq 32.000 mq 8.000 mq 9.000 mq

9

Venti freddi a raffiche da nord-est (Bora)

6

8

11

Sistema energetico 1

Superficie spazio pubblico_ Superficie a verde pubblico_ Superficie a verde privato: tetti giardino_ orti urbani_ Superficie parcheggi_ Numero di abitanti_ Numero di alloggi_

Siste

7

Dati progettuali Superficie Superficie Superficie Superficie Superficie Superficie Superficie Superficie

81.100 54.624 5.680 1.473 88.058

mq mq mq mq mq

Venti caldi da sud-est (Scirocco) nella stagione primaverile e autunnale

1 Corrid nel Ce 2 Corrid Spetta 3 Corrid attrezz 4 Corrid parco 5 Pettine proge

Correnti prevalenti da est di bassa entità Maree: range 0,5 - 1,2 m

Siste

1.750 ab. 700

3 14 2

6 7 8 9 10 11

Sistem Impian Impian Tetti gi Albera Barrier

12 13 14 15 16 17 18

Linea Linea Pista c Parche Termin Parche Porto t

4

M2 5

Siste

Sistema dello spazio pubblico

12 2 18

17 13

16

15

Sistema della mobilitá


Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Mas

del Delta come configurazione d’approdo_ Masterplan: programma funzionale e sistemi di connessione Residenze Residenze a basso costo per studenti e artisti. Residenze a basso costo per anziani e giovani famiglie. Residenze per nuclei famigliari di dimensioni variabili.

Le due dimensioni progettuali: waterfront e spazio pubblico Attività produttive

Mercato di quartiere. Un’intervento urbano di queste dimensioni, non è soltanto Piccole e medie attività commerciali. un’operazione progettuale circoscritta all’area, bensì ridefinisce, altera e Laboratori artigianali. Bar e ristoranti. condiziona l’assetto della città stessa, modifica relazioni e rapporti Locali notturni. esistenti e ne crea di nuovi. Una tale operazione deve incidere sul carattere urbano definendo un’identità propria che ben si inserisce nelle logiche di rinnovamento, Attivitià di servizio stratificazione e ridefinizione che una città subisce nel corso del tempo. In Uffici. quest’ottica rielaborativa di rapporti e relazioni il progetto propone Servizi allo spettacolo. una cittàdi che ha un rapporto diretto col mare, un waterfront vivibile e Centro ricerca bio-marino. fruibile dagli abitanti eegli non occupato dalle banchine portuali; un Spazi per la balneazione sport acquatici. Parco divertimenti_ skate-park. progetto che per scala, linguaggio e morfologia richiamasse l’aspetto Strutture ricettive. infrastrutturale del porto, senza negarne però la possibilità di viverlo e Porto turistico. abitarlo. Questo atteggiamento contestuale è ampliato con il concetto di “città pubblica”, i singoli aspetti della città devono essere integrati tra loro, non si può pensare ad un rinnovamento senza porsi il problema di relazionAttivitià socio-culturali arli attraverso spazi di aggregazione e coesione. Centro Culturale. TaliBiblioteca-Mediateca. spazi sicuramente sono elementi di cui tutta la città può beneficiare, ciòCinema. non può essere raggiunto se non con una grande attenzione alla Sedi di organizzazioni profit . progettazione delloculturali/ spazionopubblico, a quei luoghi e a quelle funzioni Spazi espositivi. che possano far nascere realtà aggregative e relazionali. Da qui la Asilo nido e scuole materne. realizzazione di tre grandi corridoi pubblici attrezzati che collegano il Accademia dello spettacolo. progetto al contesto e che ne implementano ed integrano le attività già esistenti. Un sistema a pettine si estende invece per tutta la lunghezza del progetto, definendo il waterfront e sul quale si attestano dieci piazze costruite su tre lati e aperte verso il mare. Tutto il progetto è composto da multipli e sottomultipli di spazio di pubblico: il grande dock è un continuum pubblico, in esso sono riconosDati progettuali cibili i corridoi, le piazze e il waterfront; in ogni piazza il costruito si smateSuperficie costruita_ mq rializza, diventa poroso e alle unità164.370 di costruito si agganciano spazi Superficie residenziale_ 61.150 mq semi-pubblici: giardini, orti urbani, spazi per il gioco e il tempo libero, Superficie commerciale_ 19.000 mq caffetterie e bar si susseguono. Al di sopra Superficie uffici_ 27.000 di mqessi, blocchi di costruito si Superficie servizi_ verso il mare e al cui interno 8.220 mqsi sviluppa un programma aprono a sud-est Superficie cultura_ 32.000 mq misto di residenza, commercio, servizi e uffici. Anche qui lo spazio Superficie istruzione_ 8.000 mq collettivo terrazze, spazi aggregativi, Superficiediventa ricettivo_ l’elemento fondamentale: 9.000 mq sistemi a ballatoio e spazi di servizio diventano luogo d’incontro e socialSuperficie Per spazio pubblico_ 81.100 mq izzazione. favorire una migliore fruizione di questi spazi si è liberata Superficie a verde pubblico_ 54.624 mq l’area dai flussi veicolari, la condizione imprescindibile Correnti di pedonalità è prevalenti da est di bassa entità Superficie a verde privato: tetti giardino_ 5.680 mq Maree: range 0,5 - 1,2 m garantita da un sistema di pubblica, ortimobilità urbani_ 1.473 mq da piste ciclabili, da un Superficie parcheggi_ 88.058 mq accesso con mezzi riservato solo ai residenti ed un parcheggio di scambio in testata che permette la fruizione dell’area ai non residenti. Numero di abitanti_ Numero di alloggi_

7 10 9

6

8

11

1 Venti caldi da sud-est (Scirocco) nella stagione primaverile e autunnale

Venti freddi a raffiche da nord-est (Bora)

2

1

3

Sistema degli spazi collettivi 1 Corridoio della cultura: interseca il centro storico di Rijeka e si conclude nel Centro Culturale. 2 Corridoio dello spettacolo: interseca il Teatro e l’Accademia dello Spettacolo e l’Arena del mare. 3 Corridoio del turismo: collega il terminal dei traghetti, il porto turistico le attrezzature ricettive e si conclude negli isolotti per la balneazione. 4 Corridoio del divertimento: percorso ludico con piscine skate-park e un parco divertimenti acquatico. 5 Pettine pubblico: un nuovo waterfront che si sviluppa lungo tutto il progetto e su cui si attesta un sistema di piazze.

Sistema energetico 14

8

1.750 ab. 700

Correnti prevalenti da est di bassa entità Maree: range 0,5 - 1,2 m

3

7

6 Sistema di raccolta delle acque meteoriche. 7 Impianto di microeolico per la produzione di energia. 8 Impianto solare-temico sulle coperture degli edifici.

4


cibili i corridoi, le piazze e il waterfront; in ogni piazza il costruito si smaterializza, diventa poroso e alle unità di costruito si agganciano spazi semi-pubblici: giardini, orti urbani, spazi per il gioco e il tempo libero, caffetterie e bar si susseguono. Al di sopra di essi, blocchi di costruito si aprono a sud-est verso il mare e al cui interno si sviluppa un programma misto di residenza, commercio, servizi e uffici. Anche qui lo spazio collettivo diventa l’elemento fondamentale: terrazze, spazi aggregativi, sistemi a ballatoio e spazi di servizio diventano luogo d’incontro e socializzazione. Per favorire una migliore fruizione di questi spazi si è liberata l’area dai flussi veicolari, la condizione imprescindibile di pedonalità è garantita da un sistema di mobilità pubblica, da piste ciclabili, da un accesso con mezzi riservato solo ai residenti ed un parcheggio di scambio in testata che permette la fruizione dell’area ai non residenti.

Sistema degli spazi collettivi

7 10 9

Venti freddi a raffiche da nord-est (Bora)

1 Corridoio della cultura: interseca il centro storico di Rijeka e si conclude nel Centro Culturale. 2 Corridoio dello spettacolo: interseca il Teatro e l’Accademia dello Spettacolo e l’Arena del mare. 3 Corridoio del turismo: collega il terminal dei traghetti, il porto turistico le attrezzature ricettive e si conclude negli isolotti per la balneazione. 4 Corridoio del divertimento: percorso ludico con piscine skate-park e un parco divertimenti acquatico. 5 Pettine pubblico: un nuovo waterfront che si sviluppa lungo tutto il progetto e su cui si attesta un sistema di piazze.

6

8

11

1 Venti caldi da sud-est (Scirocco) nella stagione primaverile e autunnale Correnti prevalenti da est di bassa entità Maree: range 0,5 - 1,2 m

Sistema energetico 6 7 8 9 10 11

3 14 2

Sistema di raccolta delle acque meteoriche. Impianto di microeolico per la produzione di energia. Impianto solare-temico sulle coperture degli edifici. Tetti giardino. Alberatura per schermare i venti freddi. Barriera frangiflutti.

4

5

Sistema di scambio 12 13 14 15 16 17 18

2 12 18

17 13 15

16

Linea e fermata metro. Linea autobus elettrico. Pista ciclabile Parcheggi interrati per residenti. Terminal autobus urbano. Parcheggio multipiano di interscambio. Porto turistico.


M1


M2


SEZIONI TRASVERSALI


SEZIONE LONGITUDINALE





PROGETTO

Aspetti energetici e di sostenibilità ambientale

Nella progettazione di una parte di città così estesa, non ci si può esimere dal considerare alcuni aspetti di natura economica, energetica e di conseguenza degli aspetti sostenibili del progetto stesso. Condizione necessaria per rendere un’operazione, così fortemente antropicizzante, in parte sostenibile è capire quali sono le risorse ambientali che il sito offre e cercare di sfruttarle in maniera razionale. Altro aspetto non meno importante è l’esposizione e l’orientamento del sistema globale per favorire l’utilizzo di forme naturali di riscaldamento e ventilazione. In ultimo si è data importanza alla definizione di un progetto del verde con specie autoctone che permettessero l’incremento delle qualità urbane del sito, delle qualità ambientali dell’aria e delle acque e sopratutto fossero usate come schermature dei venti freddi e dei rumori delle vicine infrastrutture.


Distrubuzione delle temperature medie per mesi in °C Altro aspetto non meno importante è l’esposizione l’orientamento Periodo di riferimento: 2005 - e 2011 del sistema globale per45 favorire l’utilizzo di forme naturali di riscalda40 mento e ventilazione. In35Aspetti ultimo si è dato importanza alla definizioneambientale di Mesi Direzione N energetici NNE NE ENE E e ESEdi SE sostenibilità SSE S SSW SW WSW W WNW NW NNW un progetto del verde30 con specie autoctone che permettessero 5 10del 4 sito, 26 3delle 6 -qualità 6 5 ambientali 5 5 8 5 l’incremento delle qualità urbane 25 Gennaio Febbraio 5 11 4 16 7 6 parte 7 di 7città 7 così 3 estesa 12 1 non 1 ci- si 4può Nella progettazione di una 4 8 fossero 2 13 usate 5 4 - 10 7schermature 9 3 16 1 2 dell’ aria e delle acque20esimere eMarzo sopratutto come dal energeAprile 4 considerare 7 1 11 7 alcuni - 10 aspetti 9 10 di4natura 20 economica, 1 2 15 dei venti freddi e dei rumori Maggio 3 vicine 8 3 infrastrutture. 11 degli 4 3 aspetti 9 sostenibili 10 10 6 del20progetto 2 - stesso. 2 tica edelle di conseguenza

mento e In si importanza alla di dell’ aria e delle acque sopratutto fossero usate come schermature mento e ventilazione. ventilazione. In eultimo ultimo si è è dato dato importanza alla definizione definizione di un del verde con specie autoctone che dei venti freddi e dei rumori vicine infrastrutture. un progetto progetto del verde condelle specie autoctone che permettessero permettessero l’incremento delle delle qualità qualità urbane urbane del del sito, sito, delle delle qualità qualità ambientali ambientali l’incremento dell’ aria e dell’ e delle delle acque acque e e sopratutto sopratutto fossero fossero usate usate come come schermature schermature Datiaria climatici dei dei venti venti freddi freddi e e dei dei rumori rumori delle delle vicine vicine infrastrutture. infrastrutture.

Dati climatici

7 Febbraio 8.7°C 4.1°C 6 7 Marzo 12.0°C 6.4°C Ore di 7 sole 7 Mesi Temperatura Precipitazioni (mm) Tabella delle condizioni climatiche per mesi. Aprile 9.9°C 8 8 Tabella delle16.8°C condizioni climatiche Max. Min. per mesi. Maggio 21.8°C 14.0°C 9 8 Periodo di riferimento: riferimento: 1960 --genesi 1991 Gennaio 7.0°C 3.1°Cdi una 5 7 Rijeka, nuova identità: l’area del Delta Periodo di 1960 1991 Giugno 25.4°C 17.5°C 11 9 Febbraio 8.7°C 4.1°C 6 7 Luglio 28.1°C 19.9°C 12 6 Marzo 12.0°C 6.4°C 7 7 Mesi Temperatura Ore di sole Precipitazioni (mm) Agosto 27.4°C 19.6°C 7 Aprile 16.8°C 9.9°C Ore 10 8 sole 8 Mesi Temperatura di Precipitazioni (mm) Max. Min. Settembre 23.6°C 16.7°C 8 7 Maggio 21.8°C 14.0°C 9 8 Max. Min. Gennaio 7.0°C 3.1°C 5 7 Ottobre 18.1°C 12.7°C 6 Giugno 25.4°C 17.5°C 11 9 Gennaio 7.0°C 3.1°C 5 7 Febbraio 8.7°C 4.1°C 6 7 Novembre 12.4°C 8.0°C 4 9 Luglio 28.1°C 19.9°C 12 6 Febbraio 8.7°C 4.1°C 6 7 Marzo 12.0°C 6.4°C 7 7 Dicembre 8.3°C 4.4°C 4 8 Agosto 27.4°C 19.6°C 10 Marzo 12.0°C 6.4°C 7 7 Aprile 16.8°C 9.9°C 8 8 ambientale Aspetti energetici e Settembre 23.6°C 16.7°C 7 Aprile 16.8°C 9.9°C 8 di sostenibilità 8 Maggio 21.8°C 14.0°C 9 8 Ottobre 18.1°C 12.7°C 6 7 Maggio 21.8°C 14.0°C 9 8 Distrubuzione delle25.4°C temperature medie per mesi in °C Giugno 17.5°C 11 9 Novembre 12.4°C 8.0°C 4 Giugno 25.4°C 17.5°C 11 9 Nella progettazione Luglio 28.1°C 19.9°C di una 12 parte di città così 6 estesa non ci si può Dicembre 8.3°C 4.4°C 4 8 45 Luglio 28.1°C 19.9°C 12 6 Agosto 27.4°C 19.6°C 10 7 economica, energeesimere dal19.6°C considerare 10 alcuni aspetti di natura Agosto 27.4°C 7 40 Settembre 23.6°C 16.7°C 8 aspetti sostenibili 7del progetto stesso. tica e di conseguenza degli Settembre 23.6°C 16.7°C 8 7 Ottobre 18.1°C 12.7°C 6 rendere un’operazione, 7 Distrubuzione delle temperature medie per mesi in °C Condizione necessaria per così fortemente 35 Ottobre 18.1°C 12.7°C 6 7 Novembre 12.4°C 8.0°C 4 9 antropicizzante, in parte 4sostenibile è capire Novembre 12.4°C 8.0°C 9 quali sono le risorse 45 30 Dicembre 8.3°C 4.4°C 4 8 Dicembre 8.3°C 4.4°C 8 in maniera razionale. ambientali che il sito offre4e cercare di sfruttarle 40 25 Altro aspetto non meno importante è l’esposizione e l’orientamento Distrubuzione delle per in 35 del sistema globale Distrubuzione delle temperature temperature medie medie per mesi mesi in °C °C per favorire l’utilizzo di forme naturali di riscalda20 mento e ventilazione. In ultimo si è dato importanza alla definizione di 30 45 15 45 un progetto del verde con specie autoctone che permettessero 40 25 40 10 l’incremento delle qualità urbane del sito, delle qualità ambientali 35 dell’ aria e delle acque e sopratutto fossero usate come schermature 20 5 35 dei venti freddi e dei rumori delle vicine infrastrutture. 30 15 30 0 25 10 25 -5 5 20 -10 20 15 0 15

15

Irraggiamento_ Equinozio di primavera e autunno 10 Sistema di microeolico Raccolta acque meteoriche 21 5 Marzo - 23 Settembre ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N 0 Long. 14° 23’ E

WNW

Mesi

26 W Temperatura

ENE WNW

10 6 2

ENE WNW

10 6 2

Ore di sole

E

W

ESE

WSW

ENE WNW

10 6 2

-5

Precipitazioni W

E

(mm) E W

Gen

WSW

ESE

SE

SW

20 18

SSW

ESE

WSW

SE

SE

ESE

0Febbraio

ESE

WSW

ESE

WSW

8.7°C 4.1°C 6 SE SE SE SW SW SW 7 Set SSE 8 Giugno Luglio MaggioMaggio 21.8°C 14.0°C 9 Giugno 25.4°C 17.5°C 11 Luglio 28.1°C 19.9°C 12 Agosto 27.4°C 19.6°C 10 Settembre 23.6°Cdei venti in nodi 16.7°C 8 Tabella intensità per mesi. N NNE 18.1°C N NNE N NNE6 Ottobre 12.7°C NNW NNW NNW 26 26 26 22di riferimento: 22 Periodo 2005 NE NE - 2011 Novembre 12.4°C NW 8.0°C 22 4NE NW NW 18 18 18 14 14 Dicembre 8.3°C 4.4°C 14 4 ENE ENE ENE WNW 10 10 10 WNW WNW

Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Marzo 12.0°C 6.4°C Sistema di microeolico Raccolta meteoriche SSW S SSE SSW S Distrubuzione delle temperatureAprile medie per SSE mesi in °C SSW acque 16.8°C 9.9°C S

45 40 35 30 25

6 2

6

6

2 2 E W Direzione Ndelle NNEtemperature ENE E medie ESE SE SSE S in SSW Distrubuzione per °C ESENEWSW ESE mesi WSW WSW

W Mesi

20 15

45

5 0 -5 -10 Feb

Mar

W

SE

SW

SE

SW

Apr

E

0

SSW

6 2

W

5SSW 5 S SSE 5 7 Novembre 7 3 7 9 3 10 4 20 10 10 6 10 10 20 8 10 22 8 10 7 7 8 5 8 8 3 10 7 4 7 5 2

Nov

SE

Dic

-SSW -S SSE 1Dicembre 1 1 2 2 1 1 1 1 1 3 -

SE

Tabella intensità dei venti in nodi per mesi. Mesi Direzione 30 NE ENE E 2005 ESE SE - SSE S SSW SW WSW Periodo Ndi NNE riferimento: 2011 28

W WNW NW NNW

6 2

6 2

6 2

W E W E W E W Gennaio principali 5 10 4 misurata 26 3 6in nodi. 6 5 Intensità venti le Ndirezioni N NNE N NNE NNE Intensità dei dei venti secondo secondo direzioni NNW le 26 26 26 Febbraioprincipali 5 11 NNW 4 misurata 16 7 6in nodi. 7 NNW 7

NNW WSW NW SW SSW W

WNW

NEESE

22 18 14 10 S6 2

SSE

Gennaio N NNE NNW 26 NNE N WSW NNW 22 26 NW 22 18 SW NW 18 14 10 WNW SSW S14 SSE 10 WNW 6 6 2 W 2 Gennaio W N NNE WSW NNW 26 WSW 22 SW NW 18 SW SSW S14 SSE WNW SSW S10 SSE

E 5 N 5 8 NNE 7 26 3 12ESE 1 1 22 22 NEESE WSW NE 2 13 5 4 - 10 9 18 3 16 1 NW 7 18 14 SE 1 11 7 SE - ENE 10 9 SW10 4 14 20 1 ENE 2 10 10 WNW 3 11 4 3 9 10 10 6 20 2 SSW SSE SSW SSE 6S 6S 2 Giugno E 3 W 6 1 10 5 4 E - 11 10 10 2 20 1 E W W Luglio 3 7 2 11 4 3 9 8Aprile 10 22 2 Febbraio Marzo N NNE N NNE N NNE NNW 7 NNW 2 11 6 5 ESE - WSW 8 NNW 8 10 26 26 AgostoESE 3 WSW 26 N N NNE N 7NNE 20ESE 1 WSW NNW NNW 22 NNE NE 22 22 NNW NE NE 26 26 26 4 NW 10 5 22 5 NE 3 7 8 22 16 1 1 NW NW 7 22 NE NE 18 Settembre 189 18 5 SE SE SW SW 5 SW 8 NW 18 18 5 NW 11 15 7 SE 5 8NW 8 18 12 1 1 14 Ottobre 14 14 3 ENE ENE WNW 14 10 Novembre 10 10 4 SSE 11ENE WNW SSW S14 SSE SSE 4 ENE SSW 7 14 12 SSW 5 13 4 1 9 10 ENE 5WNW ENE 10 10 10 WNW WNW 6 6S 6S WNW Dicembre 4 20 5 6 E - W 6 7 5 62 2 8 E 3 6 6 2 2 W E 6 W11 2 2 Febbraio Marzo Aprile2 W E W E W E N NNE N le N NNE Intensità venti secondo direzioni misurata in nodi. ESE deiWSW ESE principali ESE WSW NNW WSW NNE 26 26 26 ESE ESE WSW NNW ESE WSW WSW NNW 22 22 22 NE NE NE SE SE SE SW SW SW NW NW NW 18 18 18 SE SE SE SW SW SW SSW S14 SSE SSW 14 SSE SSW 14 SSE ENE WNW ENE WNW ENE S S WNW SSW S10 SSE SSW 10 SSE SSW 10 SSE 6 6S 6S 2 2 Febbraio Marzo Aprile N N NNEE N 2 NNE N W W W E NNW 26 NNW E 26 NNE NNW NNW 26 26 Febbraio Marzo Aprile 22 22 22N 22 NE NE NE N NNE N NNE NW NWNNW NW 18 18 1826 18 26 NNW NNW NW26 NNE 14 14 14 14 22 22 ESE NEESE 10 WSW ENE WNW 22 NEESE ENEWSW NEWNW WSW ENE 10 10 10 WNW NW NW NW 18 WNW 18 6 6 6 18 6 2 SE 2 14 2 14 SE ENE2 W W 14 E SE ENE W SW SWE ENE EWNWWSW 10 10 10 WNW WNW SSW S6 SSE SSE SSW 6S SSEESE WSW S ESESSW ESE WSW WSW 6 WSW 2 2 2 W W SE ESE W E SE SW SW Agosto SW Giugno SW E Luglio N NNE SSW S SSE N SSWNNE N SSENNE SSE SSW SSW S S 26 26 NNW NNW S26 N N NNE N NNE ESE ESE ESE WSW NNW WSW WSW NNE 22 22 Febbraio 22 26 26 26 NNW NNWMarzo NE NE NE Gennaio NW NNW Aprile 22 22 22 NW NW NE NE NE 18 18 18 SE SE SE SW SW SW NW NW NW 18 18 18 14 14 14 ENE WNW ENE WNW ENE 10 10 10 WNW SSW S14 SSE SSW 14 SSE SSW 14 SSE ENE WNW ENE WNW ENE 10 10 10 6 6S 6S WNW 6 6 6 2 2 2 W E W E W E Giugno Luglio Agosto 2 2 2 W E W E W E N NNE N NNE N NNE N N N N

WSW NW SE ENE SW WNW E

ESE NE NE SE ENE ENE

6 2

SSW

22 18 14 10 S6 2

NEESE WSW Marzo 4 NW 8 AprileSE ENE 4 7SW Maggio 3WNW 8 SSE

26

30

W

6 2

Gennaio Gennaio N

NNW WSW NW SW SSW W

WNW

26 22 18 14 10 S6 2

Maggio

ESE ESE NE SE SE ENE E

NNE

SSE

NEESE SE ENE

14 12

E

ESE SSW

N NNE 26 N ESE WSW NNW 22 NNE NE 26 NNW 22 NW NE 18 SE SW NW 18 14 ENE 10 WNW SSW S14 SSE ENE 10 6 WNW 6 2 W E Maggio 2 W E N NNE

10 8

Gen

Feb

Mar

Lug NW ENE WNW

26 22 18 14 10 6 2

NW

NNE

NE

Gen

Mesi

26 22 18 14 10 6 2

W WSW SSW

Lug

Ago

4 4 2 1 3 1 2 2 5 5 5 4

NE

NNW

Aprile 4 7 Maggio 3 8 Giugno 3 6 Luglio 3 7 Agosto 3 7 Settembre 4 10 Ottobre 5 11 Novembre 5 12 Dicembre 6 11

NW ENE WNW E

W

ESE

WSW

S

NNE

NE

SSE

Set

SSW

E

W WSW

NNE

Apr

Mag N

NNW

NE

NNE

26 22 18 14 10 6 2

NW

Lug

Ago

NNW NW

SSE

WNW W

NNW

NE

NW ENE WNW E

W

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

SSW

SSW

SSE

S

SSW

SW WSW

NNW ENE WNW E

W

S

SSE

NNW NW

N

26 22 18 14 10 6 2

W

Dic NNE

NE

E ESE SE

SSW

S

SSE

Alta Media Bassa

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

NNW NW ENE WNW E

W

ESE

WSW

3 4 3 5 3 5 4 6

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

10 9 9 - 11 9 8 7 8 1 9 6

NE

10 4 10 10 10 10 8 10 8 10 7 8 8 8 10 7 7 5

NNW NW ENE WNW E

W

ESE

WSW

SE

SW

SSE

S

SSW

S

Ott

Alberi ad alto fusto_caratteristiche funzionali: attitudine alla funzione di barriera al vento, ombreggiamento, riduzione dell’inquinamento atmosferico e valenza ornamentale.

5 3 3 20 6 20 22 7 5 3 4 2

Alberi a basso fusto_caratteristiche funzionali: attitudine alla funzione di barriera al vento e valenza ornamentale.

Arbusti e siepi e giardini_caratteristiche funzionali: attitudine alla depurazione delle acque e valenza ornamentale.

Esposizione delle facciate ai raggi solari

Alta Media Olea Europea Bassa

Prato all’inglese

Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex

Nerium Oleander

Cistus monspeliensis, lavandula, Ginestra tinctoria

SW WSW

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

W WNW NW NNW

8 12 16 1 20 1 2 20 16 12 11 8

NE

1 1 2 2 1 1 1 -

1 1 1 3

-

NNW

26 22 18 14 10 6 2

N

NNE

NW ENE WNW E

W

ESE

WSW

SE

SW

SSE

SSW

Febbraio

W WNW NW NNW 1 1 2 2 1 1 1 -

1 1 1 3

-

N

NNE

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

NNW NW ENE WNW E

SE

SW

5 4 2 2 3 2 2 2 3 3 4

Ligustrum vulgare, Calula vulgaris

Irraggiamento_ Solstizio d’Estate Orti urbani 21 Giugno ore 12.00 a.m. Irraggiamento_ Equinozio di primavera e autunno Lat. 45° 20’ N 21 Marzo Long. 14° 23’ -E 23 Settembre ore 12.00 a.m.

Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E

Irragg 21 Dic Lat. 45 Long.

S

NE ENE E ESE SE

SW

SSE

SSW

Marzo

W

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

SSW

5 4 2 2 3 2 2 2 3 3 4

S

E

W

ESE

WSW

SE

SW

SSE

NNW NW ENE WNW

S

SSE

Aprile

SSW

S

SSE

N

N

NNE

S

N

NNE

SW

S

SSW

S

SSE

Ottobre

NNW NW ENE WNW E

W

ESE

WSW

SSW

S

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE ENE E ESE SE

SW

SSE

SSW

S

SSE

Agosto

NNE

NE

SE

SW

Settembre

NE

Luglio

NNW NNW 26 26 26 22 22 e autunno 22 NE NE Irraggiamento_NWEquinozio di primavera NW NW 18 18 18 14 14 14 ENE WNW ENE WNW 10 10 10 WNW 21 Marzo - 23 Settembre ore 12.00 Irraggiamento_ Equinozio di a.m. primavera e autunno 6 6 6 2 E W E W 21 WMarzo - 223 Settembre ore 212.00 a.m. Lat. 45° 20’ N ESE WSW ESE WSW WSW Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E SE SE

Long.SW14° 23’ ESSE SSW

NNE

SE SSW

Alta Media Bassa

NNW

N

26 22 18 14 10 6 2

SW

Esposizione delle facciate ai raggi solari Maggio Giugno

Dicembre

5WSW 4 2 8 12 - 16 2 1 3 20 2 1 2 2 2 20 16 3 12 3 11 4 8

7 4 5 4 6 5 7 4 5

ESEraggi Esposizione delle WSW facciate ai WSW solari

ENE

SW

Novembre

- SW - 5 3 -3 - 20 - 6 -20 22 -7 5 3 -4 -2

Set

E

WSW

SSE

S

Ago

ENE

Nov

NW

W WNW NW NNW

Ottobre Direzione NNE 5 NE ENE E 5 ESE 8 SE SSE-N 6 5

11 11 10 11 11 9 15 13 20

Gennaio

NE

Agosto

Ott

NE

1 3 1 2 2 5 5 5 4

SE SSW

NNE

SE SSW

Set

Lug

ESE

Dic

Luglio

Giu

Dic

Nerium Oleand

Intensità dei venti secondo le direzioni principali misurata in nodi.

SW

SSE

Nov S

Ott

NW ENE WNW

ESE SE

N

26 22 18 14 10 6 2

Nov

Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex

E ESE

NNW

Dic

ENE

SE S

Nov

NE Dic

SW SSW

SW

Esposizione delle facciate ai raggi solari

SSE

Novembre

NNW NW ENE WNW E

W

ESE

WSW

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

Irraggiamento_ Solstizio d’Estate

NE ENE E ESE SE

SW SSW

S

SSE

21 Giugno ore 12.00 a.m. Irraggiamento_ Solstizio d’Estate 21Lat. Giugno ore N 12.00 a.m. 45° 20’ Lat. 45° 20’ N 23’ E Long. 14° Long. 14° 23’ E

Irragg 21 Dic Lat. 45 Long.

Dicembre

Fonte: WMO_ World Meteorological Organization

venti secondo le direzioni principali misurata in nodi. Intensità dei venti secondo le Intensità direzionidei principali misurata in nodi.

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

NNW

NW ENE WNW E

ESE

W

S

N

26 22 18 14 10 6 2

SW

NNW

NE

NW

ENE WNW E

W

ESE

WSW

SE

SW

SSE

S

ESE

SE

NW WNW W

NW WNW

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

NNW NW ENE WNW

ESE SSE

SE

ESE

SSW

S

SSE

SW SSW

NNE

NE

NNW NW ENE WNW E

W

SSE

S

SSW

S

E

SSE

Aprile

SSE

S

ENE

ESE SE

SW

ESE

N

NNE 26 NNW 22 NE NW 18 14 ENE WNW 10 6 2NNE E W

NE

ESE

ENE

Luglio

NNE

NE ENE E ESE SE

SW

SSE E

S

N

26 22 18 14 10 6 2

WSW

SE

SSW

S

SSE

Agosto

ESE SE

SW

Irraggiamento_ S 21 Dicembre ore Lat. 45° 20’ N Irraggiamento_ Long. 14° 23’ E S 21 Dicembre ore Lat. 45° 20’ N Irraggiamento_ Long. 14° 23’ E SS Irraggiamento_ 21 21 Dicembre Dicembre ore ore Lat. 45° 45° 20’ 20’ N N Lat. Long. Long. 14° 14° 23’ 23’ E E

SSE

S

Agosto N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

NNW NW ENE WNW E

W

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE

NNW NW ENE WNW E

ESE WSW N N NNE N NNE ESE ESE WSW WSW NNE NNW NNW 26 26 26 22 22 22 NE NE NE SE SE SE SW SW 18 NW NW 18 SW 18 SSW S SSE SSE SSW SSE 14 14 SSW S 14 S ENE WNW ENE WNW ENE 10 10 10 Settembre Novembre 6 6 Ottobre 6 2 2 2 E W E W E

Irraggiamento_ Equinozio Edi primavera e autunno W W 21 Marzo - 23 oreWSW12.00 a.m. ESE WSW ESE WSW ESE WSWSettembre ESE SE SE World Meteorological SE SE SW SW SW Fonte: WMO_ Organization Lat. 45° 20’ N SW SSW SSE SSW S SSE SSW S SSE SSW S SSE S Long. 14° 23’ E Settembre Ottobre Novembre Dicembre

W

N

26 22 18 14 10 6 2

NNE

NE ENE E ESE

WSW SE

SW SSW

S

SSE

Dicembre

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Fonte: WMO_ World Meteorological Organization

Irraggiamento_ Solstizio d’Estate 21 Giugno ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Irraggiamento_ Long. 14° 23’ E Solstizio d’Estate 21 Giugno ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Irraggiamento_ Long. 14° 23’ E Solstizio Irraggiamento_ Solstizio d’Estate d’Estate 21 21 Giugno Giugno ore ore 12.00 12.00 a.m. a.m. Lat. 45° 45° 20’ 20’ N N Lat. Long. Long. 14° 14° 23’ 23’ E E

NE

WSW

SE

Marzo

26 22 18 14 10 6 2

Aprile

SSW

Luglio 26 22 18 14 10 6 2

E ESE SE

SSW

WSW

SE

SW

N

N

NNE NNW 26 22NNE NE NW 18 NE ENE 14 10 WNW 6 ENEE 2 W

SW

WSW

SSE

WSW

Giugno

NNW

NNW

S

S

SE

N NNE N NNE NNW 26 26 NNW NNW 22 22 NE NE NW NW NW 18 18 14 14 ENE WNW ENE WNW 10 10 WNW 6 N NNE N NNE6 N 26 26 2 2 NNW W ENNW W 26 E W 22 22 22 NE NE NW NW 18 18 18 ESE WSW 14 ESE 14 14 WSW ENE WNW ENE WNW WSW 10 10 10 SE SE SW SW 6 6 SW 6 2 2 SSW 2 SSW SE SSE W SSE SSW E W S

SW

Maggio

SSW

SSW

SSE SSE S S Esposizione delle SSW facciate ai raggiSSWsolari

Alta Media Bassa

SW

ESE SSEWSW S SE SW

SSW

SSW

WSW

SE

SW

SSE

NNE

N NNE N NNE NNW NNW NNW 26 26 22 22 N NNE NE N NE N NNW NW26 NNE18 NW NNW 26NW 26 18 22 22 22 NE 14 14 NE ENE NWENE WNW 18 NWWNW 10 10 18 18 WNW 6 6 14 14 14 ENE ENE WNW 2 2 W W 10 E W 10 10 WNW E 6 6 6 2 2 E W ESE WSW 2 E W WSW ESE WSW

WSW

SE

W

E

N

Esposizione delle facciate ai raggi solari

WNW

ENE

NNE

14 10 6 2

Aprile

26 22 18 14 10 6 2

S -SSW 3 6 7 6 7 7 7 3 12 1 1 Gennaio 5 10 3 Fonte: 5 4WMO_- World 10 Meteorological 74 926 Organization 3 6 16- 6 1 5 - 5 Febbraio 5 11 4 16 7 6 7 7 7 7 Marzo - 10 4 98 102 413 20 5 4 1 - 102 7 - 9 4 Aprile 3 - 4 97 101 10 11 76 - 20 10 92 10 - 4 5Maggio 4 - 3 118 103 10 20 3 111 4 9 - 10 - 10 10 22 5 4 2- 11- 10 - 10 4Giugno 3 - 3 9 6 81 10 Luglio 3 7 2 11 4 3 9 8 10 6 5 8 8 10 7 20 1 5Agosto 3 - 3 77 72 811 65 5 16- 8 1 8 1 10 Settembre 4 10 5 9 5 3 7 7 8 7 5 8 8 8 3 12 1 1 Ottobre 5 11 5 15 7 5 8 8 8 4Novembre 4 1 5 912 105 713 44 4 111 9 - 10 - 7 5Dicembre 6 - 6 611 7 4 520 52 6 8 - 6 - 7 3 5

26 16 13 11 11 10 11 11 9 15 13 20

N

26

22 Nov 18

WSW

SSE

S

Marzo

Giugno

Mar

Settembre

Mesi

Gennaio 5 10 Febbraio 5 11 Marzo 4 8 Aprile 4 7 Maggio 3 8 Giugno 3 6 Luglio 3 7 Agosto 3 7 Settembre 4 10 Ottobre 5 11 Novembre 5 12 Dicembre 6 11

NNW

ESE

ESE SSW

Tabella intensità dei venti inESEnodi per mesi.ESE ESE WSW WSW WSW Periodo di riferimento: 2005 SE - 2011 SE SW SW

NW

NE

Ott NW ENE WNW

SE

SW

SE

SW

SE Direzione SW SSW SSE S N NNE NE ENE E ESE SE SSE S

Mesi

SSW

5 4 2 2 3 2 2 2 3 3 4

NNW

Set

Ott

Direzione

WNW

Feb N

E

NNE

26 22 18 14 10 6 2

NW ENE WNW

ESE SE SSE

N

NNW

Tabella intensità dei venti in nodiENEper mesi. WNW WNW Periodo di riferimento: W2005 - 2011 E W

Alta Media Bassa

NE

WSW

SSE

S

Febbraio

SW

6 SSW S Mag Giu Maggio 4 2

Apr

ESE SE

SW SSW

WSW

NNW

Alta Media Bassa

NNE

14 10 6

Mar Apr Mag Giu Pannelli solare-termico

SW N

NNW

NW

SW

NW NNW

N

26

22 Ago 18

Feb

WSW

0

WSW

Dic

NNW

Giu

WSW

SSE

S

14 WNW 12 W

W

SSE

NE

14 10 6

Gennaio

16

6 4 2

NNW

SE

NNE

26

22 Mag 18

Apr NW ENE WNW

SE

SW

20 18

10 8

NW

NNE

N

NNW

Mar

WSW

28 26 24 22

16

WNW

-

NE

14 10 6

I dati di seguito riportati fanno riferimento a uno studio statistico sul clima di Rijeka condotto dal WMO ( World Meteorological Organization). E E

NNE

22 Feb 18

2 2 medie W E pricipitazioni W E perWmesi in 2mm al giorno E W Distrubuzione delle

20 18

0

N

NNW

Gen NW WNW

Esposizione delleEquinozio facciate ai ai raggi solari e autunno Esposizione delle facciate solari Irraggiamento_ di raggi primavera Alta Alta 21 Marzo - 23 Settembre ore 12.00 a.m. Media Media Lat. 45° 20’ N Bassa Bassa Gennaio Febbraio Irraggiamento_ e autunno Long. 14° 23’ E Equinozio di primavera Gennaio Febbraio 21 Marzo - 23 Settembre ore 12.00 a.m.Marzo Lat. 45° 20’ N Irraggiamento_ Long. 14° 23’ E Equinozio Irraggiamento_ Equinozio di di primavera primavera e e autunno autunno 21 21 Marzo Marzo -- 23 23 Settembre Settembre ore ore 12.00 12.00 a.m. a.m. Lat. 45° 45° 20’ 20’ N N Lat. Maggio Giugno Long. Long. 14° 14° 23’ 23’ E E

26

Gennaio 5 10 4 26 3 24 6 6 5 5 5 8 5 Febbraio 5 11 4 dei 16 venti 7 22 6 in- nodi 7 7 7 mesi. 3 12 1 1 4 Mesi Direzione Tabella intensità per Tabella intensità Marzo 4 NNE 8 2 dei 13 venti 4 in - nodi 10 S7per 9 mesi. 3 16 - NNW 2 N NE ENE E5 20 ESE SE SSW SW WSW W1 WNW NW Periodo di riferimento: 2005 - SSE 2011 18 Aprile 4 riferimento: 7 1 11 7 2005 10 9 10 4 20 1 2 Periodo di 2011 16 Maggio 35 10 8 11 -20 225 Gennaio 43 26 43 14 63 69 10 5 10 5 56 8 --Giugno 3 6 10 -- 11 20 1 -3 Febbraio 5 11 41 16 5 7 124 6 7 10 7 10 7 3 12 114 Mesi Direzione Luglio 3 7 2 11 4 3 9 8 10 22 2 2 Mesi Direzione Marzo 4 8 2 13 5 104 - 10 7 9 3 16 1 2 N3 NNE NE SE- SSE S8 SSW SW W NW NNW Agosto 7 2 ENE 11 E 6 ESE 5 10 89 10 10 7 WSW 20 12 WNW 2N NE ENE E7 ESE SE SSE S SSW SW WSW W WNW NW Aprile 4 NNE 7 1 11 4 20 1 --- NNW 8 Settembre 34 10 9 45 6 3 3 7 10 7 10 8 56 16 1 1Maggio 8 35 11 -9 20 2 -22 Gennaio 5 10 45 26 3 6 6 5 5 5 8 -5 Ottobre 11 15 5 7 44 5 8 10 8 10 8 3 12 1-3 Giugno 3 6 10 - 11 20 1 -1 3 Gennaio 5 10 41 26 3 6 6 5 5 5 8 -5 Febbraio 5 11 4 16 7 6 7 7 7 3 12 1 1 4 Novembre 3 13 19 7 4 11 3 Luglio 7 2 11 4 3 9 8 22 2 2 Febbraio 5 12 11 45 16 4 7 24 6 7 10 7 10 7 3 12 1-1-4 Marzo 8 2 13 5 04 - 10 7 9 3 16 1 -3 2 Dicembre 4 6 4 20 6 6 5 2 8 4 Agosto 3 11 7 11 5 6 5 8 8 10 7 20 11 Marzo 4 8 2 13 4 - 10 7 9 3 16 2 Apr Mag Giu Lug Set Ott Nov Aprile 4 7 1 11 7 - Gen10 Feb9 Mar 10 4 20 1 2 Ago Settembre 9 75 3 7 7 48 5 16 1 1 2 Aprile 44 10 7 15 11 - 10 9 10 20 1 2 -Maggio 3 8 3 11 4 3 9 10 10 6 20 2 2 Ottobre 11 15 le 5 8 8 misurata 8 3 12 1 1 Intensità dei secondo nodi. Maggio 35 venti 8 35 11 47 direzioni 3 -- principali 9 10 10 6 in 20 2 -23 Giugno 3 6 1 10 5 4 - 11 10 10 20 1 3 Novembre 5 12 5 13 5 4 1- 11 9 7 4 11 Giugno 3 6 1 10 4 10 10 20 1 3 Luglio 3 7 2 11 4 3 9 8 10 22 2 2 Dicembre 6 11 4 20 5 6 6 7 5 2 8 3 4 Luglio 3 7 2 11 4 3 9 8 10 22 2 2 Agosto 3 7 2 11 6 5 8 8 10 7 20 1 2 Agosto 3 7 2 11 6 Tabella 5 8 8 10 7 20 2 in16 nodi11per mesi. Settembre 4 10 5 9 5 3 - intensità 7 7 dei 8 venti 5 1 2 Settembre 4 venti 10 secondo 5 9 5 Periodo 3 - principali 7 7 8 52005 16- 2011 1 1 2 Intensità dei Ottobre 11 5 15 le 7 Ndirezioni 5 - di 8 riferimento: 8 misurata 8N NNE 3 in nodi. 12 1 1 NNE3 N5 N NNE Ottobre 11 5 15 8 8 826 3 12 1 1 3 NNW NNW 7 26 5 NNW NNW 265 NNE 26 Novembre 5 12 5 13 4 4 1 9 10 7 4 11 3 22 22 NE NE Novembre 12 5 NW13 4 22 1 9 NW10 722 4 NE 11 NW - NE 3 NW 185 18 4 18 18 Dicembre 146 11 ENE 4 20 5 6Mesi 6 7 5Direzione 2 8 3 4 14 14 Dicembre 106 11 4WNW 20 5 14 -ENEN6WNW 3 SW -WSWENE 4 W WNW 10 6 10 NNE 7NE 5 ENE E 2 ESE ENE SE8WNW SSE S- SSW10 WNW

28 26 24 22

Gen

N NNE NE ENEdiEprimavera ESE SE SSE S SSW Irraggiamento_ Equinozio e autunno 21 Marzo - 23 Settembre ore 12.00 a.m. Gennaio 5 10 4 26 3 6 6 5 5 Lat. 45° 20’ N Febbraio 5 11 4 16 7 6 7 7 7 Marzo 4 E8 2 13 5 4 - 10 7 9 Long. 14° 23’

5 4 2 2 3 2 2 2 3 3 4

-10

30

Set

intensità dei venti in nodi per mesi. Periodo di riferimento: 2005 - 2011

-5

Dati climatici

Ago

Alta Media Tabella Bassa

Distrubuzione delle pricipitazioni medie per mesi in mm al giorno

10 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic -5 10 5 Tabella delle condizioni climatiche per mesi. -10 5 Distrubuzione delle pricipitazioni Periodo medie per mesi in mm 1960 al giorno di riferimento: - 1991 0 0 Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Mesi Temperatura Ore di sole Precipitazioni (mm) 30 -5 Gen -5 Max. Min. 28 Gennaio 7.0°C 3.1°C 5 7 -10 -10 Distrubuzione delle pricipitazioni Febbraio medie per mesi 8.7°Cin mm al giorno 4.1°C 6 7 26 Marzo 12.0°C 6.4°C 7 7 Aprile 16.8°C 9.9°C 8 8 24 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov 9 Dic 30 Gen MaggioGiu 21.8°C Ago 14.0°C Nov 8 Feb Mar Apr Mag Lug Set Ott Dic Giugno 25.4°C 17.5°C 11 9 22 28 Luglio 28.1°C 19.9°C 12 6 20 Distrubuzione delle pricipitazioni Agosto 27.4°Cin mm al giorno19.6°C 10 7 medie per per mesi mesi 26 Distrubuzione delle pricipitazioni medie in mm al giorno16.7°C Settembre 23.6°C 8 7 18 Ottobre 18.1°C 12.7°C 6 7 24 30 Novembre 12.4°C 8.0°C 4 9 16 30 22 Dicembre 8.3°C 4.4°C 4 8 14 28 20 28 12 26 Distrubuzione delle temperature medie per mesi in °C 18 26 10 24 45 16 24 8 40 22 14 22 35 6 20 12 20 30 4 18 10 18 25 2 16 8 16 20 0 14 6 14 15 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 12 4 12 10 10 5 2 10 8 0 8 0 6 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic -5 6 4 -10 4Tabella intensità dei venti in nodi per mesi. 2 2 Gen -Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic 2011 0Periodo di riferimento: 2005 0 Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr MagDistrubuzione Giu Lug pricipitazioni Ago Set perOtt Dic delle medie mesi inNov mm al giorno

Lug

Esposizione delle facciate ai raggi solari

Intensità dei venti secondo le direzioni principali misurata in nodi.

0

Giu

E

SW

8 12 16 1 20 1 2 20 16 12 11 8

Mag

6 4 2

SW ESE WSW W WNW NW ESE NNW WSW

SW

Gennaio 4 26SSW 3 S 6SSE 6 SSW S 5 SSE10 5 11 4 16Ottobre 7 6 7 40 Febbraio Settembre Marzo 4 8 2 13 5 4 - 10 35 Aprile 4 7 1 11 7 - 10 9 3 8 3 11 4 3 9 30 Maggio Giugno 3 6 1 10 5 4 - 11 Fonte: WMO_ World 25 Luglio 3 7Meteorological 2 11 Organization 4 3 9 3 7 2 11 6 5 8 20 Agosto Settembre 4 10 5 9 5 3 7 15 Ottobre 5 11 5 15 7 5 8 5 13 4 4 1 9 10 Novembre 5 12 Dicembre 6 11 4 20 5 6 6 Giu Lug Ago Set Ott 5 Mag

10

Gen

E

Apr

10 8

7 SE Nov 7 Dic Tetto giardino SSE S 8 Agosto 8 9 6 7 7 N NNE 7 NNW 26 22 9 NE NW 18 14 8 ENE 10 WNW SW Ott

Mar

14 12

ESE

WSW

Feb

Olea Europea

16

Dati climatici

WSW

Long.

Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex

20 18

ESE

WSW

SE

SSE

S

Gennaio

16

Irragg

Alberi a basso fu 21 Dic funzionali:Lat. attitud 45 barriera al vento

28 26 24 22

E

SW SW 4.1°C SW SSW 6 SSE 7 SSE SSW S SSW S SSE S 6.4°C 7 7 Febbraio Marzo Aprile 9.9°C 8 8 14.0°C 9 8 14 17.5°C 11 9 12Tabella delle condizioni climatiche per mesi. 19.9°C 12 6 10 19.6°C 10 N diNNE N1960 N7 NNE N NNE Periodo riferimento: - 1991 NNW 26 NNW 26 NNE 26 26 NNW NNW 8 22 22 227 22 NE NE NE NE 16.7°C 8 NW NW NW NW 18 18 18 18 14 14 147 14 6 12.7°C 6 ENE WNW ENE WNW ENE WNW ENE 10 10 10 10 WNW Mesi Temperatura Precipitazioni (mm) 6 6 6Ore di sole 6 4 8.0°C 4 2 2 29 2 W E W E W Min. E W E Max. 2Gennaio 4.4°C 4 8 5 7.0°C 3.1°C 7

8.7°C 12.0°C 16.8°C 21.8°C 25.4°C 28.1°C 27.4°C 23.6°C 18.1°C 12.4°C 8.3°C

Alberi ad alto fusto_caratteristiche funzionali: attitudine alla funzione di barriera al vento, ombreggiamento, riduzione dell’inquinamento atmosferico e valenza ornamentale.

30

Max. Min. 24 come configurazioneGennaio d’approdo _ Masterplan: sostenibilità ambientale ed energetica 7.0°C 3.1°C 5 7 22 Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre

Irraggiamento_ Solstizio d’Estate Pannelli solare-termico 21 Giugno ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E

Distrubuzione delle pricipitazioni medie per mesi in mm al giorno

ENE

10 6 2

Tetto giardino

-10

del sistema globale per favorire l’utilizzo di forme naturali di riscaldaIntensitàedei venti secondoInleultimo direzionisiprincipali in nodi. mento ventilazione. è dato misurata importanza alla definizione di Gen Feb Mar Apr Mag Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic un progetto del verde con specie autoctone che permettessero l’incremento delle qualità urbane qualità ambientali Tabella delle condizioni climatiche per mesi. Distrubuzione delle pricipitazioni medie per del mesi sito, in mmdelle al giorno dell’ ariaN26-eNNE delle acque eN26sopratutto fossero usate come schermature N NNE N NNE NNE Periodo di riferimento: 1960 1991 NNW NNW NNW NNW 26 26 30 22 22 22 22 NE NE NE NE NW rumori NW NW 18 18 18 deiNWventi1814freddi e dei delle vicine infrastrutture. 14 14 14 28

Dati climatici

Precipitazioni (mm)

Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex

20

3 6 1 10 5 4 - 11 10 10 20 1 3 10 Giugno Condizione un’operazione, così Luglio 3 necessaria 7 2 11 4per3 rendere 9 8 10 22 2 -fortemente 2 5 Agosto 3 7 2 11 6 sostenibile 5 8 8è 10 7 20 1sono - le- risorse 2 antropicizzante, in parte capire quali 5 9 5 3 7 7 8 5 16 1 1 2 0 Settembre 4 10 ambientali offre di in12maniera Ottobre 5 che 11 il 5sito15 7 e5 cercare 8 8 sfruttarle 8 3 1 1 razionale. 3 -5 Novembre 5 12 13 4 importante 4 1 9 10 7 4 11 e - l’orientamento 3 Altro aspetto non5 meno è l’esposizione 4 20 5 6 6 7 5 2 8 3 4 -10 Dicembre 6 11

Tabella delle condizioni climatiche per mesi. Periodo di riferimento: 1960 - 1991 Dati climatici Mesi Temperatura Ore mesi. di sole Tabella delle condizioni climatiche per Max. Min. Periodo di riferimento: 1960 - 1991 Dati climatici Gennaio 7.0°C 3.1°C 5

30 Media Bassa 25

Irraggiamento_ Solstizio d’Estate 21 Giugno ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E

Corso di Laurea in Architettura

Irraggiamento_ Solstizio d’inverno 21 Dicembre ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Modello virtuale del soleggiamento con Ecotect

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Laureandi: Pietro De Santis_ Fa


entale

on ci si può ca, energeo stesso. fortemente no le risorse ra razionale. rientamento di riscaldadefinizione di ermettessero ambientali chermature

Sistema di microeolico

Raccolta acque meteoriche

Tetto giardino

Pannelli solare-termico

Alberi ad alto fusto_caratteristiche funzionali: attitudine alla funzione di barriera al vento, ombreggiamento, riduzione dell’inquinamento atmosferico e valenza ornamentale.

Alberi a basso fusto_caratteristiche funzionali: attitudine alla funzione di barriera al vento e valenza ornamentale.

Arbusti e siepi e giardini_caratteristiche funzionali: attitudine alla depurazione delle acque e valenza ornamentale. Prato all’inglese

Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex

Olea Europea

Ligustrum vulgare, Calula vulgaris

Pinus Pinaster Aiton , Quercus Ilex

Nerium Oleander

Cistus monspeliensis, lavandula, Ginestra tinctoria Orti urbani

ipitazioni (mm) 7 7 7 8 8 9 6 7 7 7 9 8

Nov

Dic

Nov

Dic

Esposizione delle facciate ai raggi solari Alta Media Bassa

NW NW NNW

1 1 1

-

5 4 2 2 3 2 2 2 3

Irraggiamento_ Equinozio di primavera e autunno 21 Marzo - 23 Settembre ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E

Irraggiamento_ Solstizio d’Estate 21 Giugno ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E

Irraggiamento_ Solstizio d’inverno 21 Dicembre ore 12.00 a.m. Lat. 45° 20’ N Long. 14° 23’ E


PROGETTO

Integrazione e implementazione.

Il progetto propone una programmazione legata ad alcune funzioni contestuali: implementa e integra le attività già esistenti nella città. I quattro corridoi tematici non sono altro che elementi connettori di attività simili che dalla città si risolvono nell’area di progetto. Caso emblematico è il “corridoio dello spettacolo” che da piazza del Teatro entra nell’area di progetto, aggancia il conservatorio e i suoi alloggi per artisti e studenti e termina in un grande spazio per eventi e spettacoli. Condizione fondamentale è utilizzare lo spazio pubblico come elemento di connessione per relazionare attività che senza una logica progettuale di questo tipo sarebbero disconnesse le une dalle altre. La qualità urbana passa proprio nel progettare tracciati, piazze,portici, giardini, passeggiate, parchi che diano un senso di appartenenza a questo sistema globale e che rendano il progetto uno spazio per la città e i suoi cittadini, non un’altro luogo dove dormire o lavorare solamente.


PIANTA QUOTA ZERO_IL SISTEMA PUBBLICO_Scala 1:500

ijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Stralcio planimetrico scala 1:500 + vista assonometrica


PIANTA + 15,50 m _ sezione AA’ _ Scala 1:200 EDIFICIO1_CONSERVATORIO+ALLOGGI SUDENTI E ARTISTI

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Pianta quota 15,50 m + sezione A-A

scala 1:200

40 m2

Tipologia a una camera_ 9 alloggi

54 m2

70 m2

Tipologia a camera doppia _ 12 alloggi

84 m2

75 m2

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Conservatorio di musica_ Tipologia due camere doppie_ 6 alloggi

Corso di Laurea in Architettura

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Tipologia a camera doppia + singola_ 6 alloggi Tipologia duplex, camera doppia +singola_ 4 alloggi

auditorium 150 posti, aula musica da camera, aule lezioni, aule prova, aula magna, segreteria e uffici.

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

15


Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Pianta quota 21,50 m + sezione B-B

PIANTA + 21,50 m _ sezione BB’ _ Scala 1:200

a, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Pianta quota 21,50 m + sezione B-B

scala 1:200

EDIFICIO2_ BLOCCO APPARTAMENTI E ATTIVITA´COMMERCIALI

scala 1:200

60 m2

80 m2

Tipologia T2 camera doppia _ 12 alloggi

120 m2

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

120 m2

Tipologia T4 camera doppia + due singole_ 16 appartamenti

Corso di Laurea in Architettura

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Tipologia T3_ 4 appartamenti Tipologia D3, camera doppia +singola_ 4 appartamenti

Attività commerciali_

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Bar/Pub Negozi

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

16


Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Pianta quota 43,50 + prospetto sud-est

scala 1:200

PIANTA + 43,50 m _ Prospetto Sud est _ Scala 1:200 EDIFICIO3_ TORRE UFFICI E RESIDENZE

Rijeka, genesi di una nuova identità: l’area del Delta come configurazione d’approdo_ Pianta quota 43,50 + prospetto sud-est

scala 1:200

50 m2

90 m2

Tipologia T2 camera doppia _ 16 alloggi

Attività commerciali_

Università degli studi G.D’Annunzio a.a. 2010-2011

Corso di Laurea in Architettura

82 m2

100 m2

Tipologia T3_ 16 appartamenti

Tipologia T4 camera doppia + due singole_ 16 appartamenti

Tipologia D3, camera doppia +singola_ 6 appartamenti

Bar/Pub Ristoranti Negozi Spa Palestra Libreria

Tesi in composizione architettonica e progettazione urbana

Uffici_

Sala congressi, sale riunione, uffici open-space con postazioni uffici privati

Relatore: Prof. arch. Lorenzo Pignatti

Laureandi: Pietro De Santis_ Fabio Forlizzi

17


Un lavoro che non è stato solo merito nostro ma anche di tutte quelle persone che ci hanno supportato e incoraggiato in questi anni. Un ringraziamento speciale va alle nostre famiglie che sempre ci hanno sostenuto in questo lungo cammino, ai nostri amici che sempre ci sono stati vicini. Infine un grazie speciale a: Antonio,Guido, Armando, Andrea, Federico, Chiara; Angelo, Manu, Rò, Blu e Crozza; Giorgia,Federica,Luciano,Pietro.


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