Lettere maiuscole in stile gotico attorniate da volute e ghirigori. Dal libro di Charles Snell: The Pen-man’s Treasury Open’d ..·° *° ·.¸.° .° Fabiola Giannini ° .° -.¸.·° * ° ·.. Dedicato ai creativi in cerca di ispirazione
Il rapido aumento dell’alfabetismo nel XVI, XVII e XVIII secolo, non solo determinò una richiesta sempre maggiore di libri, ma contribuì anche a divulgare l’arte del bello scrivere.
Gli artisti che in passato si erano impegnati alla decorazione dei libri, si dedicarono all’insegnamento della scrittura producendo manuali straordinariamente complessi.
I manuali venivano realizzati incidendo le lettere su legno, l’avvento dell’incisione su rame rese possibile l’uso di una tecnica rivoluzionaria: la calcografia.
I maestri calligrafi entrarono in competizione l’uno con l’altro e per dimostrare la loro abilità produssero quaderni pieni di motivi elaborati, arabeschi, svolazzi e spire ornamentali.
I libri stampati, tuttavia mantennero un’elegante e austera semplicità classica, limitando l’ornato allo stretto necessario.
Nel diciannovesimo secolo la Rivoluzione Industriale sollevò una forte ondata di creatività nel campo del “lettering”, favorita anche dall’invenzione della litografia nel 1789.
Le possibilitĂ tecniche della litografia vennero sfruttate al massimo in una miriade di immagini, alcune delle quali rasentano il ridicolo.
La nascita della pubblicità, imposta dall’accresciuta produttività di tutti i settori manifatturieri, portò ad inventare molti alfabeti nuovi, dettati da un acceso spirito di competitività commerciale.
Nella creazione degli alfabeti ci furono risultati molto originali ma spesso improvvisati; vi era una esasperata ricerca dell’effetto a tutti i costi e poca compiutezza dal punto di vista tecnico e formale.
Il crescente interesse per le opere antiche esercitò un’azione deterrente all’improvvisazione creativa.
L’influenza di artisti come Henry Shaw e William Morris con le loro minuziose ricerche sui manoscritti antichi, diede nuovo lustro alla forma della lettera in sé e per sé.
La lezione di questi artisti insieme a quella dell’arte orientale aprì la strada alle sinuose forme organiche dell’Art Nouveau.
I fantasiosi motivi neogotici del XIX secolo furono spazzati via dalla prima guerra mondiale con una ondata di funzionalismo esasperato in cui l’ornamentazione divenne inaccettabile.
Anche nel campo del “letteringâ€? gli effetti decorativi si ridussero a pure forme geometriche, riflettendo la severitĂ dello stile Art Deco.
Nel XX secolo il rinnovato interesse per il “lettering” si deve ampiamente all’opera di Edward Johnston. Fedele sostenitore delle forme classiche, egli ripropose l’uso della penna d’oca e scoraggiò la decorazione eccessiva.
metodi di riproduzione di cui oggi disponiamo consentono di impiegare alfabeti dipinti a mano in qualsiasi tipo di lavoro, per questo il “lettering” sta di nuovo emergendo come una forma d’arte sofisticata e fantasiosa, la cui originalissima immagine contrasta felicemente con l’uniformità dei caratteri stampati o prodotti con il computer. li artisti contemporanei intendono affermare una nuova dimensione artistica del “lettering”, per cui il loro impegno non sta tanto nel disegnare le singole lettere quanto piuttosto nel presentare i loro alfabeti come opere d’arte compiute e coerenti. el XXI secolo le scritte decorative appaiono ovunque, possono informarci e istruirci, possiamo esserne attratti o disgustati, infastiditi o incuriositi. ualunque sia l’impatto, resta sempre la ricchezza ispirativa degli alfabeti decorativi, fonte inesauribile di nuove idee per la comunicazione.
Ottimizzato da Fabiola Giannini 2009 Hobby Text Baby Gift Tree Marriage