Voce Amica - OTT14

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ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO

“ DON MARIO CICERI ”

al socio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . w w w. d o n m a r i o c i c e r i o n l u s . i t • i n f o @ d o n m a r i o c i c e r i o n l u s . i t Anno XIII - lug-ott 2014 - N. 7-10

Don Mario Ciceri: una vita per gli altri

1994

Associazione Don Mario Ciceri: venti anni donati nel suo nome

attività varie 20 25 lavori manuali

isola ecologica 35 raccolta differenziata 35

10 amministrazione soci attivi

40 bar e cucina

35 trasporto disabili

2014


si ricomincia e si rinnova Carissimi, dopo la lunga pausa estiva Voce amica crede di far cosa gradita riallacciando il tenue filo che ci tiene informati e partecipi della vitalità della nostra “Asso­ ciazione di volontariato Don Ma­ rio Ciceri”. Ma non siamo stati proprio inattivi in luglio e agosto e settem­ bre. Infatti in luglio rinasce la chiesetta di S. Pietro, anche per nostro merito. Collaborando con chi si è impegnato e vi ha credu­ to, i nostri soci con interventi di arte muraria hanno riportato alla luce le nicchie che sono tornate a ospitare le statue rinnovate di S. Pietro e di S. Paolo. In agosto, nell’oratorio si è ristrutturato il muretto del campo sportivo e si sono ricollocate ai margini tutte le poltroncine, così da arricchire l’ambiente e renderlo gradevole agli spettatori durante le partite di calcio. E chi poi transita dinanzi alla

Fine lavori a Villa Sacro Cuore, Triuggio

chiesina di S. Domenico, accanto all’oratorio, avrà certamente notato il completo rifacimento del suo portale, dovuto alla peri­ zia dei nostri soci. Ancora nella chiesetta di S. Pietro, a Sulbiate Superiore, do­ po un’accurata e laboriosa ra­ schiatura di tutta la volta sopra l’altare, si è passati a ridipingerla, facendovi riapparire le vecchie greche e le originarie figure dei quattro evangelisti. Altri interventi di ordinaria amministrazione, più facili ma non meno importanti, sia nel­ l’ambiente oratoriano sia in quel­ lo parrocchiale, hanno riguardato il taglio periodico dell’erba del giardino del parroco e dell’orato­ rio, nonché il delicato lavoro di ricorrere, cioè rimettere a posto le tegole dei tetti. Perciò grazie a tutti... Anche questo significa vita, e che don Mario ci è vicino.

Triuggio, ristoro dell’anima e del corpo


riconoscenze Al concludersi del ventesimo anno di fondazione della nostra associazione, 1994-2014, vada un pensiero di riconoscenza a quanti hanno collaborato, collaborano e collaboreranno. Ogni momento della Storia ha bisogno di esempi e intercessori particolari. La canonizzazione di una persona distintasi nell’ami­ cizia con Dio, operando per il be­

ne dei fratelli, è utile ai fedeli. È il caso del nostro don Mario. Grazie a don Luca che, con i nostri sacerdoti, tiene viva tra noi la figura di don Mario. E la nostra Festa della Ricono­ scenza è uno dei momenti più belli dell’anno, in cui ci si trova insieme, nella ricorrenza di S. Antonino, per esprimere un forte grazie a chi opera con generosità.

testimonianza del cardinale Scola Tramite il nostro don Luca Raimondi, parroco della Comu­ nità pastorale Regina degli Apostoli, alla fine del mese di aprile abbia­ mo offerto a Sua eminenza il car­ dinale Angelo Scola, arcivescovo della diocesi di Milano, il libretto Don Mario Ciceri: una vita spesa per gli altri, corredato da una ricca documentazione. Abbiamo rice­ vuto in risposta cordiali “voti di Triuggio, col card. Martini e don Scattolin

ogni bene a tutta l’Associazione”. E così il nostro don Mario Ciceri, dopo essersi fatto cono­ scere, a suo tempo, all’indimen­ ticabile cardinale Martini, al­ l’amato cardinale Tettamanzi, ora ha fatto conoscenza anche con il nostro cardinale e arcive­ scovo Scola. Questo sia gioia per ogni socio. Don Mario, dal cielo, ci sia sempre più vicino. Il card. Tettamanzi sulla tomba di don Mario


dal cardinale Dionigi Tettamanzi Come ogni anno, il 9 ottobre, S. Dionigi, a nome di tutti i soci, abbiamo espresso al cardinale Tettamanzi gli auguri di buon onomastico, congratulandoci con lui e ricordando la sua ordinazio­ ne episcopale (ri­cevuta il 23 set­ tembre 1989 dal­l’indimenticabile cardinale Martini, 25 anni fa). Ecco il grazie del cardinale. Stimatissimo e caro Dionisio, grazie, grazie di cuore per gli auguri e ancor più per le preghiere in occasione del XXV anniversario della consacrazione episcopale. E ancor più dello spirito di santità, da viversi con umiltà e genero­sità nella vita quoti-

diana, sull’esempio e per l’intercessione di don Mario. Ho letto con piacere quanto ha scritto monsignor Ennio Apeciti. La sua trasferta a Roma nel Seminario lombardo potrà favorire i contatti e le sollecitazioni con la Congregazione dei Santi. La Vergine del Santo rosario riempia la nostra vita (specie nei momenti delle difficoltà e delle prove) di fiducia e di coraggio nell’adesione alla volontà del Signore. Un augurio e una preghiera specialissimi per il caro don Paolo Cesarini. Su tutti voi volontari scenda copiosa la benedizione del Signore. Con stima, gratitudine e affetto fraterno, † Dionigi card. Tettamanzi

Causa di beatificazione Preghiamo con sollecitudine chi abbia testimonianze di presunti miracoli o fatti importanti avvenuti per intercessione di don Mario di comunicarli ai responsabili della “Don Mario Ciceri” il sabato mattina presso il bar dell’oratorio. Saranno preziosi per l’iter della causa. Il Direttivo del 6 ottobre scorso ha proposto il signor Giuseppe Parolini quale collaboratore per la Commissione di beatificazione, col com­pito di riprodurre per via telematica la documentazione per la Causa di beatificazione.

Il Gruppo sportivo sulbiatese dal Papa

Il teatro delle imprese del Gruppo sportivo


15

giugno 2014: festa grande

Nella Comunità pastorale Regina degli Apostoli si ricordano tre importanti anniversari di sacer­ dozio: 50 anni di don Paolo Ce­ sarini, 30 di don Maurizio Villa e 5 di don Bangaly Marra. La san­ ta Messa delle ore 10 è concele­ brata dal parroco don Luca e da don Pasquale, sempre presente il sabato mattina per le confessioni. A mezzogiorno, un momento conviviale, partecipato allegra­ men­te da oltre 150 persone. Otti­

mo il servizio, cucina compresa. Memorabile... il temporale del­ le ore 16. Fantastico l’intervento per prendere le pagode dalla can­ tina e sistemarle in fila, a mo’ di ombrellone, per far passare i pre­ senti dal porticato al salone del cinema. Tutto in allegria. Ricordiamo che il 14 giugno 1924, novant’anni fa, don Mario veniva ordinato sacerdote e desti­ nato al nostro oratorio per restar­ ci per sempre, nei nostri cuori.

anche l’oratorio riparte Dopo la pausa estiva i nostri oratori riprendono le loro attività nella gioia di vivere il Vangelo di Gesù e di riproporlo ad altri amici. Anche questa estate gli oratori sono stati il luogo di ritro­ vo per tanti ragazzi, per trascor­ rere la giornata giocando e facen­ do nuovi amici. I più giovani so­ no affidati alle cure di catechisti, La primitiva isola degli ecologisti

animatori e allenatori sportivi. In oratorio i genitori trovano un luogo accogliente per i propri figli, ma scoprono anche una crescente attenzione nei confronti delle proprie domande e delle attese che portano nel cuore sul loro futuro. Catechisti, genitori, insegnanti, allenatori e animatori con gratui­ I nuovi mezzi per la raccolta


tà danno tempo e passione per la crescita dei più piccoli, e con stu­ pore riconoscono quanto questo stile di dedizione nei confronti dei ragazzi sia conveniente alla propria fede e alla loro crescita umana e civile. Come ogni anno, dal 12 luglio al 2 agosto molti della nostra Comunità pastorale hanno scelto di trascorrere insie­ me una settimana in montagna. 1° turno: in Val Senales. E precisamente a Maso Corto, dal 12 al 19 luglio. I ragazzi del cam­ peggio si sono divertiti un mon­ do, anche creando tra di loro nuove e profonde amicizie. 2° e 3° turno: in Valle Aurina. Pronti, partenza e via... per San Giacomo, piccolo paese di mon­ tagna del Trentino Alto Adige, presso l’ex hotel Kapellenhof, og­ gi casa in autogestione. Prima settanta ragazzi, poi ot­ tanta adolescenti con don Ban­ galy, don Maurizio, educatori, adulti e volontari, hanno trascor­ so una settimana intensa e certo

indimenticabile: dai turni per ap­ parecchiare e sparecchiare la ta­ vola, pulire la sala e lavare i piatti (ogni ragazzo ha cercato di dare il meglio di sé), ai giochi, alle nuove amicizie, ai canti e ai balli, alle gite e alle serate insieme, ai laboratori e alle attività, alla sera­ ta finale, ai momenti di preghiera e riflessione, fino alle sante Messe tutti insieme. Giorni unici, con tanti bei ricordi e tanti fantastici momenti di condivisione. Il messaggio che abbiamo cercato di trasmettere ai ragazzi è quello di non aver paura di mettersi in gioco, di non essere passivi né lasciarsi travolgere da­ gli eventi, ma di viverli e affron­ tarli in prima persona, ognuno con i tesori che possiede e che ha da offrire agli altri. E che la Forza sia con tutti noi! La Forza per il bene. Una delle priorità che don Mario ci ha lasciato in eredità è l’interesse per l’oratorio ed è anche ciò che come Associazione di volontari

Volontari autisti e automezzi comunali per il trasporto dei disabili


siamo chiamati a condividere e so­ stenere. I fatti lo dimostrano, Voce

amica ringrazia... e che don Ma­ rio dal cielo ci sia sempre vicino.

giorno di gioia con Papa Francesco 23 ottobre 2014, data memo­ rabile: don Mario Ciceri incontra Papa Francesco, a cui viene offer­ to il libretto Don Mario Ciceri: una vita spesa per gli altri e l’album del Ventesimo anniversario (19942014) di fondazione della nostra Associazione di volontariato. Il Papa li riceve direttamente dalle mani del nostro don Paolo Cesarini, che nella ricorrenza del suo Cinquantesimo di sacerdozio ha l’onore di concelebrare con il Pontefice la santa Messa nella chie­ sa di Santa Marta in Vaticano. Ringraziamo innanzitutto don Luca, che ha accompagnato don Paolo e i cui ”dribbling” han­no trovato, in zona Cesarini, le vie adatte a rendere possibile l’even­ to; poi padre Giuseppe Ronco, che essendo di casa vicino al Va­ ticano ha ospitato cortese i due

sacerdoti; poi il nostro Direttivo, che interpretando il desiderio di tutti i soci ha approvato il soste­ gno economico alla spedizione; e non ultimo Papa Francesco, che ci accordi la “paterna benedizio­ ne” che gli abbiamo chiesto, sotto gli stemmi della nostra Comunità pastorale e della nostra Associa­ zione, nella pergamena consegna­ ta alle sue mani e al suo cuore. Ecco il testo di quella pergamena. A Papa Francesco: grazie per averci donato la concelebrazione della santa Messa con il nostro don Paolo Cesarini in Santa Marta, in occasione del suo Cinquantesimo di Sacerdozio. Auspicando la beatificazione di don Mario Ciceri, una stupenda figura di sacerdote, una vita spesa per gli altri, al quale ci ispiriamo come maestro e guida per bene operare, chiediamo paterna benedizione.

Ragazzi e anziani in oratorio Donne in cucina, cena sopraffina

Informazioni


Sabato 8 novembre ore 19, Sala don Mario Ciceri

Festa

delLa

riconoscenza Carissima, carissimo, questo è uno dei momenti qualificanti in cui ci si ritrova tutti insieme “per fare famiglia”. Sai quanto ci fa piacere averti presente. Ti aspettiamo. Il Presidente Per motivi organizzativi, sei pregato di comunicare la tua adesione ai respon­ sabili del settore in cui operi entro sabato 1° novembre. Grazie. Premiazione d’un socio benemerito

• • Nella santa Messa delle 17,30 • • ricorderemo don Mario Ciceri, don Maurizio Bidoglio, • don Antonio Clauser • • e tutti i nostri soci defunti. • • Dobbiamo fare cose utili • insieme con chi ne è interessato, • andare al cuore delle questioni, • scegliere la qualità più che la • quantità, comprendere a fondo • cosa accade e quali esempi • • adottare, lasciar da parte le • proprie ambizioni. • A noi è stato da Dio donato • don Mario, che lo ha fatto... • A noi dunque imitarlo • con le opere: è l’augurio • • sincero di Voce amica. •

Grazie a tutti con la Cena del socio


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