Racebook2015

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PREFAZIONE

Ivan Benvenuti Racebook 2015: un racconto di vittorie e di sconfitte, una collezione fotografica, un archivio di risultati di due entusiasmanti stagioni… Ma non solo! Fatta esperienza con l’edizione del 2013, che ha riscontrato molto successo mediatico, con il contributo di amici e collaboratori di Ivan Benvenuti, abbiamo progettato la realizzazione di un nuovo volume a distanza di due anni. L’idea condivisa, auspicando di esserci riusciti nel migliore dei modi, è stata quella di prendere il lettore per mano ed accompagnarlo in un viaggio curioso ed eccitante facendogli scoprire quelle situazioni, normalmente inavvertibili dal pubblico, di questo magnifico sport. Racebok 2015 ci racconta con passione due stagioni entusiasmanti. Due anni ricchi di emozioni con Ivan Benvenuti al volante della performante Lamborghini Gallardo dall’esordio a Misano nel Campionato Italiano Granturismo 2014 fino in America per le World Final Lamborghini Blancpain Super Trofeo 2015. Con interviste di amici e colleghi, battute fuori campo e “flashback” del protagonista, Racebook non smetterà di stupirvi! “Racebook è un modo semplice e diretto per rendere omaggio agli appassionati dei motori, ai miei sostenitori, ai colleghi piloti, ai meccanici ed ingegneri, ai collaboratori ed a tutte le persone che hanno contribuito a rendere possibile tutto questo. È un riflettore in continuo movimento per illuminare tutte le figure che lavorano faticosamente con esemplare spirito di sacrificio. È una storia di corse che unisce la passione con i rapporti umani di rispetto, stima ed amicizia, è l’ineguagliabile soddisfazione di regalare autentiche emozioni.” Ivan Benvenuti

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INDICE

Campionato Italiano Gran Turismo Bonaldi Motorsport CIGT 2014 Misano LBSTE 2014 Silverstone Flashback CIGT 2014 Monza CIGT 2014 Mugello Flashback CIGT 2014 Paul Ricard CIGT 2014 Vallelunga La Famiglia Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europeo Imperiale Racing LBSTE 2015 Paul Ricard LBSTE 2015 Spa Francorchamps Flashback LBSTE 2015 Nurburgring LBSTE 2015 Sebring Flashback Lamborghini World Final 2015 Ringraziamenti

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CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO Il Campionato Italiano Gran Turismo venne fondato nel 2003. Organizzato dall’Automobile Club d’Italia (ACI) e dalla Commissione Sportiva Automobilistica Italiana (CSAI) ospitava, in origine, vetture del Campionato FIA GT per poi aprire la partecipazione a vetture gran turismo provenienti da monomarca. Le classi GT1 e GT2 vennero eliminate dal format rispettivamente nel 2007 e nel 2013, pertanto la massima categoria attuale è la GT3, riservata a vetture gran turismo impiegate in campionati europei come il Blancpain Sprint Series, dove troviamo marchi Ferrari, Lamborghini, Porsche, Audi, BMW, Mercedes, McLaren, Chevrolet e Nissan. Attualmente le GT3 vengono affiancate dalla categoria GT Cup che comprende le vetture Gran Turismo provenienti dai monomarca Ferrari Challenge, Porsche Supercup, Maserati Trofeo e Lamborghini Super Trofeo. “Ancora una stagione di grandi successi per il Campionato Italiano Gran Turismo, divenuto ormai una delle serie più importanti, a livello internazionale, tra quelle riservate a questa splendida categoria di vetture. Parlando di corse e, soprattutto, di un campionato come questo si può incorrere nell’errore di guardare soprattutto ai risultati sportivi, ai duelli in pista, alle gesta tecniche di piloti di assoluto livello, mettendo in secondo piano la bellezza straordinaria delle protagoniste di questa serie, sintesi perfetta tra le auto da corsa nella loro massima espressione e le vetture da strada” (Testimonianza tratta dal volume Campionato Gran Turismo 2014). Angelo Sticchi Damiani Presidente Automobile Club d’Italia

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Ho conosciuto Ivan Benvenuti nel 2013 quando abbiamo iniziato a lavorare insieme nel Campionato Lamborghini Blancpain Super Trofeo. Una stagione particolare per Bonaldi Motorsport. La prima cosa che ho notato di Ivan sono il suo estro e la sua stravaganza. Correva con lo pseudonimo “EL PATO” ovvero il papero, e già questo era motivo di ampia perplessità. Conoscendolo invece mi ha colpito per la sua capacità di relazionarsi con la squadra, con i sui compagni e con il suo ingegnere. In breve si è integrato con tutti noi, e ci ha regalato dei bellissimi momenti sia in pista che fuori. Con queste premesse ci siamo accordati per correre di nuovo insieme la stagione 2014, ma questa volta nel Campionato Italiano GT, con l’obbiettivo di provare a vincere il titolo. Purtroppo una serie di battute d’arresto ci hanno precluso la possibilità di lottare per il titolo nella fase conclusiva della stagione. Ci è rimasta tuttavia una piacevole esperienza, molti indelebili ricordi, e un legame d’amicizia che resterà per sempre. Sono contento di aver conosciuto e lavorato con Ivan Benvenuti “EL PATO”, e gli auguro grandi successi e soddisfazioni per le stagioni future.

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Marco Bielli Team Manager Bonaldi Motorsport


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MISANO

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO

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2014

GARA 1 Sabato 10 Maggio 2014, ore 17:50 Qualifica-1: 4°

GARA 2 Domenica 11 Maggio 2014, ore 11:00 Qualifica-2: 2°

Podio: 1° F. Bignotti (Porsche 997 GT3 Cup) 2° C. Passuti / O. Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup) 3° M. Macori / P. Alessandri (Porsche 997 GT3 Cup)

Podio: 1° C. Passuti / O. Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup) 2° M. Macori / P. Alessandri (Porsche 997 GT3 Cup) 3° I. Benvenuti / S. Merchan (Lamborghini Gallardo)


CIACK SI GIRA

PRIMA DI CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO. A PODIO “EL PATO” E MERCHAN IN CLASSE GT CUP. Primi punti per i piloti di Lamborghini Bergamo. La coppia italo-equadoriana si difende in gara due e conquista il terzo gradino del podio. Lo spettacolo non è mancato nelle prime due gare della 12^ edizione del Campionato Italiano Gran Turismo che ha preso il via sul circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli con ben 27 vetture in griglia. L’equipaggio del Team Bonaldi Motorsport è capitanato da Ivan “El Pato” Benvenuti, pilota Torinese proveniente dal Lamborghini Super Trofeo, e dal giovane compagno ecuadoriano Sebastian Merchan, campione formula Panam GP series 2012 e selezionato Ferrari Driver Academy 2013 che solo per questa tappa ha sostituito l’assente Mirko Zanardini. Prove Libere - Entrambi i piloti dedicano le sessioni libere per prendere confidenza col tracciato e con la Gallardo in conformazione GT-Cup, soprattutto per quanto riguarda l’assetto rialzato e le restrizioni imposte dal regolamento per livellare le prestazioni tra le Porsche e le vetture della casa di Sant’Agata Bolognese. Qualifiche - Il primo turno di qualifiche, che determina la griglia di partenza di gara 1, vede “El Pato” in terza posizione di classe con il tempo di 1’41.472, mentre per il secondo turno di qualifica, utile per gara 2, Sebastian Merchan si aggiudica la seconda piazza con un tempo di 1’41.393.

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Gara 1 - “El Pato” riesce a mantenere la posizione fino al terzo giro, quando viene infilato e perde due posizioni. Rimane incollato alle Porsche che lo precedono ed a suon di sorpassi e contro sorpassi riconquista la posizione perduta. Pochi giri dalla fine del turno, con una staccata al limite, agguanta la seconda posizione ma al giro di rientro in curva 4 perde aderenza e va in testacoda. La perdita di circa 20 secondi farà cedere posizioni all’equipaggio di Bonaldi che effettua il cambio pilota per il secondo turno di gara con Merchan che prende il volante in quinta posizione. Il distacco è troppo elevato per andare oltre la quarta piazza a soli tre secondi dalla zona podio. Gara 2 – Volanti invertiti per il secondo round, allo start parte Merchan. Il giovane pilota ecuadoriano parte bene e prova subito ad infilare la Porsche di Schiattarella che con esperienza chiude le porte. Sebastian gira con tempi da qualifica e, tornata dopo tornata, allunga sugli inseguitori fino ad ottenere un margine di 14” che avrebbe permesso all’equipaggio di Bonaldi di amministrare la gara se non fosse entrata la Safity Car a causa di un incidente. Dopo due tornate arriva l’ordine di rientro ai box per il cambio pilota. Dopo un Pit Stop non perfetto “El Pato” rientra quinto dietro la Safety Car. Alla bandiera verde il pilota torinese parte aggressivo infilando la Porsche 111 di Ebimotors capitanata da “Spezz” e nello stesso giro la 123 di Maestri. Ivan inizia a soffrire l’elevato sovrasterzo per l’usura delle gomme posteriori e dovrà accontentandosi del terzo gradino del podio.

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SILVERSTONE

(UK)

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPE

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2014

GARA 1 Sabato, 24 Maggio 2014, ore 15:35 Qualifica-1: 1°

GARA 2 Domenica 25 Maggio 2014, ore 11:45 Qualifica-2: 3°

Podio: 1° S. Pellegrinelli (Lamborghini Gallardo ST) 2° S. Abkhzava (Lamborghini Gallardo ST) 3° I. Benvenuti / A. Josephsohn (Lamborghini Gallardo ST)

Podio: 1° S. Pellegrinelli (Lamborghini Gallardo ST) 2° S. Abkhzava (Lamborghini Gallardo ST) 3° J. Van Uytsel - J. Rattenbury (Lamborghini Gallardo ST)


PODIO EUROPEO PODIO NELL’UNICA GARA DEL “PAPERO” NEL SUPER TROFEO EUROPEO

Weekend difficile caratterizzato dall’instabilità meteo, con pioggia forte del sabato mattina ed annullamento delle prove ufficiali. Con ben 26 Lamborghini Gallardo a darsi battaglia, il Team Bonaldi Motorsport ha schierato tre vetture: la coppia italo-argentina I. Benvenuti “El Pato” A. Josephsohn in classe AM, A. Varvaroussis – S. Merchan in classe PRO-AM ed E. Piscopo – M. Pavlovic in classe PRO. Gara-1 vede “El Pato” e Andres Josephsohn protagonisti di una bella rimonta con la conquista del terzo gradino del podio, in gara-2 Josephsohn finisce in ghiaia al quinto giro con vettura danneggiata. Prove Libere – L’argentino Andres Josephsohn sembra trovarsi subito a suo agio con la Gallardo LP 570-4. È lui infatti a staccare il miglior tempo di classe in entrambe le sessioni con il miglior crono di 2’10.204. Qualifiche – Annullato il turno dopo soli due giri a causa dell’eccessiva pioggia e tracciato impraticabile per l’elevato aquaplaning, vengono utilizzati i tempi delle prove libere per la determinazione della griglia di partenza. Pole position di classe AM quindi per l’equipaggio Ivan “El Pato” Benvenuti - Josephsohn del team bergamasco che parte in griglia dalla settima fila.

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Gara 1 – Partenza in regime di safety car a causa delle condizioni scivolose del tracciato. Guida il primo stint di gara Andres Josephsohn prendendo il via dalla pole di categoria. Il pilota argentino, alla prima esperienza con una Lamborghini, tiene un buon ritmo di gara anche se dovrà cedere il passo al velocissimo Pellegrinelli, che pare avere un feeling particolare con il tracciato inglese. Il team manager Marco Bielli decide di anticipare il cambio pilota richiamando l’auto n. 34 appena si apre la finestra dei pit stop. Ivan al rientro in pista si troverà nel traffico perdendo secondi preziosi fino a mantenere un ritmo di gara molto veloce che gli permette di recuperare sugli avversari. All’ultimo giro è ormai a ridosso della numero 4 e riesce a superarla conquistando il terzo gradino del podio. Gara 2 – Una giornata soleggiata accoglie i piloti domenica mattina sulla griglia di parteza. Conduce il primo stint nuovamente Andres Josephsohn. Al via difende bene la posizione ed ha un buon ritmo. Alla quinta tornata alla staccata in fondo al rettilineo dei box viene urtato al posteriore dalla vettura n. 63 di Cochet e termina la sua corsa nella ghiaia dopo un doppio testa-coda. Andres riesce a riavviare il motore e riprendere la gara, ma accusa subito problemi di elettronica ed al cambio. Rientrato ai box per le verifiche tecniche è costretto suo malgrado a dare forfait.

“Conquistare il podio a Silverstone è stata un’esperienza fantastica. Ringrazio il team che ha svolto un lavoro molto professionale e ci ha dato un’auto perfetta ed il mio compagno di volante con cui mi sono trovato molto bene fin dal primo giorno ed ha dimostrato di essere molto competitivo in pista.” Andres Josephsohn (Pilota)

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LUCA PREGLIASCO TeamManager Astra Racing

Otto anni indimenticabili “La mia carriera è iniziata molto tardi rispetto alla maggioranza degli altri piloti. A condurmi sulle piste è stata la grande passione che ad ogni gara mi coinvolge come fosse la prima volta. Ricordo perfettamente il mio debutto nel motorsport sul circuito di Adria con la Mazda Rx8 Sport Cup by Astra... sembravo un bambino a Disney World. Un’emozione vera ed indimenticabile. Ogni stagione è stata fantastica, ma la prima la più esaltante in quanto ho dovuto acquisire tutte quelle nozioni che oggi, con l’esperienza, sono procedure standard, sebbene l’emozione rimanga la stessa del primo giorno. Gli odori, i rumori, l’adrenalina... solo un pilota può capire cosa si prova al volante di una vettura da competizione. L’ansia, le palpitazioni e l’agitazione al via che, durante i primi istanti di gara, si trasformano in quella lucida

freddezza che permette di misurarti con gli avversari. Dal debutto con la Mazda Rx8 e per i successivi otto anni, non posso fare a meno di ringraziare la famiglia Pregliasco dell’Astra Racing che ha sempre goduto di grande stima e popolarità nel panorama sportivo motoristico nazionale ed internazionale.

“La prima volta che ho incontrato Ivan, mi ha colpito

Con Mauro e Luca Pregliasco ho instaurato un rapporto di amicizia basato sulla stima ed il grande rispetto reciproco. L’Astra con le sue Mazda Rx8, Nissan 350Z, Seat Ibiza SC Trophy e Seat Leon SC mi ha consentito di gareggiare sui circuiti internazionali più prestigiosi passando dall’esclusiva arena del Motor Show di Bologna al prestigioso tracciato di F1 del Bahrain. Che dire... grazie Pregliasco, con voi ho trascorso otto anni veramente indimenticabili”.

agli albori con la Mazda Rx8 dell’Astra. In otto anni

positivamente il suo carattere volitivo che lo ha sempre contraddistinto come pilota ed altresì come apprezzato manager. Sono passati diversi anni ed oggi con la Lamborghini vedo in lui la stessa passione che aveva di gare posso dire che è sempre stato attirato dalla ricerca della perfezione e riesce ad ottenere i risultati prefissati grazie ad una minuziosa preparazione ed una incredibile perseveranza. Gli auguro di continuare a correre senza perdere la passione che lo ha sempre caratterizzato”

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MONZA

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO

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GARA 1 Sabato, 31 Maggio 2014, ore 17:30 Qualifica-1: 6°

GARA 2 Domenica 1 Giugno 2014, ore 15:52 Qualifica-2: 1°

Podio: 1° D. Mancinelli / S. Golstein (Ferrari 458 Italia) 2° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo) 3° S. Maestri / G. Bodega (Porsche 997 GT3 Cup)

Podio: 1° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo) 2° C. Passuti / O. Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup) 3° A. Baccani / P. Veronesi (Porsche 997 GT3 Cup)

2014


VINCE LA... SFORTUNA

POLE POSITION E GARA DA LEADER NON BASTANO PER LA VITTORIA Monza, secondo round del Campionato Italiano Gran Turismo con 27 vetture in pista. Il Team Bonaldi ha schierato due vetture in categoria Cup, la #133 di Ivan “El Pato” Benvenuti e Mirko Zanardini alla prima esperienza insieme e la #134 di Iacone–Tempesta. Prove Libere – Ivan e Mirko sembrano trovare subito un buon feeling col circuito monzese con un ottimo crono di Benvenuti in 1’54,853 e Zanardini che segna 1’54,146. Nel secondo turno di prove libere, con gomme kilometrate, i tempi si alzano, ma la coppia pare soddisfatta del lavoro fatto. Qualifiche – “El Pato” prende il via per Q1 lamentando problemi di elettronica che dovrà gestire per tutto il turno senza riuscire a scendere sotto la soglia del 1’53,882 rilegato in sesta posizione. Q2 vede al volante Mirko Zanardini che lamenta gli stessi problemi; si ferma ai box ed il team ripristina l’elettronica in tempo per permettergli il best lap, guadagnando la Pole Position con un crono di 1’51,998.

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Gara 1 – Durata tre giri. Ivan parte bene e guadagna due posizioni. La bagarre è ancora accesa ed il torinese è tallonato a distanza ravvicinata, con noie all’iniezione che non gli consentono di aumentare il passo. Nelle staccate prende leggero margine. Alla prima variante, con una manovra al limite, tiene la vettura in pista con una traiettoria molto esterna, ma “Spezz” con Porsche 997 Cup travolge la Lamborghini #133 costringendola al ritiro. Gara 2 – Mirko Zanardini parte dalla pole, perde una posizione ed inizia un duello con l’esperto Schiattarella. Al secondo giro, di prepotenza trova l’infilata alla seconda variante e mantiene la leadership a suon di giri da qualifica per tutto lo stint di gara. La sfortuna bussa alla porta quando la vettura che lo precede gli riserva una “sassaiola” dopo un’escursione in ghiaia. L’evento risulterà determinante per gli esiti della gara in quanto la vettura inizia a “saltellare” a causa dei detriti sui pneumatici. All’apertura della finestra del cambio pilota esce la safity car ed il team decide per un immediato cambio guida. Ivan entra in prima posizione con un abbondante vantaggio che gestisce per tutto il secondo stint di gara. Nonostante la mancanza di freni e le eccessive vibrazioni sull’anteriore il pilota torinese decide di proseguire la corsa, ma a due giri dalla fine, con un distacco di oltre cinque secondi sugli inseguitori, al fondo del lungo rettilineo esplode la gomma anteriore sinistra con epilogo scontato… ritiro ed omaggio alla Lamborghini di Iacone–Tempesta, bravi a raccogliere la vittoria, seguiti da Passuti–Galbiati e Baccani–Veronesi entrambi su Porsche.

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MIRKO ZANARDINI Pilota

Il Leone bresciano “Dopo la tragica scomparsa nel 2013 di Andrea Mamè, sul circuito di Le Castellet in Francia durante il supertrofeo Lamborghini, grande amico con cui dividevo il sedile dal 2007, con la forza e l’aiuto della squadra Bonaldi, ho deciso di riprendere il volante a fianco di Ivan nel Campionato Italiano Gran Turismo. Stagione molto impegnativa, con momenti per me emotivamente difficili, dovevo ritrovare la serenità, la concentrazione e lo spirito giusto per vincere. Ivan ha capito la situazione e con grande umanità mi ha dato la forza per vincere le mie paure. Durante la stagione abbiamo ottenuto alcune vittorie e ottimi piazzamenti. Grazie alla sua energia ho ritrovato la passione che mi lega tutt’oggi al mondo dei motori.”

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Con Mirko abbiamo formato un equipaggio equilibrato. Un connubio tra due caratteri e due stili completamente differenti, ma che in un campionato dove ci si alterna alla guida ha avuto un effetto decisamente positivo. Purtroppo non sono arrivati i risultati sperati a causa di una serie di eventi sfavorevoli, tuttavia le prestazioni non sono mancate ed abbiamo dato filo da torcere alla concorrenza che in più di un’occasione ha espresso il timore della sfida. Il nostro doveva essere un anno di consolidamento per preparare la stagione 2015 con l’obiettivo di competere per il titolo, tuttavia gli eventi ci hanno separati (agonisticamente parlando) ed oggi ci raccontiamo aggiornandoci sulle nostre imprese. Ovviamente ricordo con soddisfazione la stagione 2014, anche se rimane un pochino di amarezza per essere stati sfortunati in più di un’occasione (soprattutto a Monza) e per esserci ritirati anzitempo dalla competizione. Ho conosciuto Mirko al mio debuttato nel Lamborghini Super Trofeo Europe nel 2013; mi stava sempre davanti, quindi conoscevo bene la sua tenacia e le sue potenzialità.

Quando l’anno successivo Marco Bielli della Bonaldi Motorsport mi ha chiamato informandomi sulla possibilità di correre in coppia con Mirko nel Campionato Italiano Gran Turismo, non potevo che essere compiaciuto seppur consapevole che per lui sarebbe stata una stagione difficile sotto il profilo psicologico. Inutile precisare che dopo tanti anni trascorsi in coppia con l’amico Andrea, tragicamente scomparso nel 2013 a causa di un incidente al Paul Ricard, cambiare partner avrebbe rappresentato per lui l’insidia maggiore. Credo che abbiamo trascorso dei bei week-end, dove io ero costantemente motivato ed impegnato a studiare le telemetrie per raggiungere le prestazioni del mio compagno e Mirko lo era altrettanto per quelle poche volte in cui i ruoli erano invertiti, seppur vivendo il confronto senza antagonismo bensì con la determinazione di migliorarsi per il bene della squadra. L’auspicio per il futuro è quello di trovarci ancora nei paddock per molti anni, ma se devo scegliere, piuttosto che avversario, preferirei sicuramente averlo come partner.


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MUGELLO

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO

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2014

GARA 1 Sabato, 12 Luglio 2014, ore 16:38 Qualifica-1: 6°

GARA 2 Domenica 13 Luglio 2014, ore 16:01 Qualifica-2: 1°

Podio: 1° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti / M. Zanardini (Lamborghini Gallardo) 3° A. Baccani / P. Veronesi (Porsche 997 GT3 Cup)

Podio: 1° L. Rangoni / O. Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup) 2° I. Benvenuti / M. Zanardini (Lamborghini Gallardo) 3° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo)


IL PAPERO E IL LEONE ...OCCHIO A QUEI DUE! A PODIO IN ENTRAMBE LE GARE RESTANO IN CORSA PER IL TRICOLORE

La coppia di piloti del team Bonaldi Motorsport, a bordo della Lamborghini Gallardo, si è distinta sul circuito toscano conquistando due secondi posti nella GT-Cup riservata alle vetture in configurazione monomarca. Ben 25 vetture al via nel terzo round del Campionato Italiano Gran Turismo sul mitico circuito del Mugello. Prove Libere – Benvenuti e Zanardini, entrambi senza esperienza sul circuito toscano, dedicano le sessioni di libere per cercare riferimenti e prendere confidenza col tracciato. Qualifiche – La strategia del team ha previsto quattro crono per ogni qualifica con Ivan che prende il via in Q1. Molto traffico nel giro buono non gli permette di scendere sotto la soglia del 1’56,844 rilegandolo in sesta posizione. La seconda sessione di prove ufficiali vede al volante Mirko Zanardini che riesce a strappare la pole position con un tempo di 1’54,487 ai danni di Rangoni–Galbiati con Porsche 997 e Iacone–Tempesta con Lamborghini Gallardo.

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Gara 1 – Allo start il Ivan mantiene la posizione tenendosi lontano dai guai fino alla dodicesima tornata, lasciando la vettura a Mirko che riprenderà in quarta posizione dopo che tutti gli equipaggi hanno effettuato il pit-stop per il cambio pilota. Mantiene il ritmo del compagno fino al 22° giro quando dai box lo incitano a spingere sul gas prospettandogli il podio. Mirko non se lo fa ripetere ed anella tre giri con tempi da qualifica agguantando, all’ultimo giro, il secondo gradino del podio dietro IaconeTempesta sull’altra Lamborghini. Gara 2 – Come da regolamento gara 2 vede invertire il turno dei piloti. Mirko Zanardini parte dalla pole e perde una posizione in partenza. Mantiene un ritmo velocissimo accodato a Rangoni che al cambio pilota lo precede di 16 secondi. Galbiati-Rangoni scontano 5 secondi di handicap per i risultati della gara precedente, mentre l’equipaggio “El Pato”-Zanardini 10 secondi. Riprende la gara dopo il ciclo dei pit-stop e sono ancora in seconda posizione, ma con un distacco di ben 21 secondi dal leader della gara Galbiati su Porsche 997. “El Pato” ha un passo molto veloce, ma non gli è sufficiente per agguantare la vittoria finendo a soli 2 secondi da Galbiati. Terzo gradino del podio per la Gallardo di Iacone-Tempesta.

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MARIANO OUCINDE

Motorsport manager, CEO Oucinde Racing Management

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La mia attrazione per le macchine da corsa risale a quando ero piccolo, nella lontana Argentina, accompagnando il mio papà che correva nella Turismo Carretera (Touring Car Racing Series). All’età di 12 anni mi sono fatto una promessa... sarei andato in Europa a lavorare nel Motorsport! Ho conseguito due lauree, in giornalismo ed in comunicazione sociale. Il mio primo impiego fu addetto stampa sportivo nell’automobilismo e nel ’92 arrivò il mio primo viaggio in Europa... Gran premio di Spagna Formula 1. Con motivazione ho coltivato la mia passione per il motorsport fino a farla diventare la mia professione fondando nel 2006 la Oucinde Racing Management, agenzia specializzata nella gestione di piloti in diverse categorie. Le funzioni del manager sportivo sono trasversali e tengono conto di tutte le attività correlate all’atleta, quindi dalla gestione dei contratti con team e sponsor, alla gestione dell’immagine e dei diritti, al coordinamento degli organi di stampa, fino all’indagine di ricerca delle migliori opportunità per la carriera agonistica. L’automobilismo è una passione!!! Complesso da spiegare, per comprenderla va vissuta in ogni sua sfumatura. È fondamentale stare nel posto giusto al momento giusto... questa è la chiave! Fu nel maggio 2014 a Silverstone che conobbi “El Pato”, in equipaggio con l’argentino Andrés Josephsonh, pilota che gestivo nel Lamborghini Super Trofeo. Ivan mi è parso subito molto socievole, dinamico e professionale nel gestire il week-end di gara. Un pilota modesto che con umiltà si confronta con piloti professionisti e, nei giusti tempi e metodi, è costantemente alla ricerca del miglioramento. Ormai pilota navigato è raro vederlo in difficoltà nella gestione della gara. Ritengo che la sua caratteristica principale è quella di saper gestire la macchina fino in fondo alla competizione, accettando sempre le sfide in bagarre, ma con l’esperienza di saper evitare inutili rischi... prerogativa che spesso lo ripaga con eccellenti prestazioni e frequenti podi, come in occasione del nostro primo incontro. Da quel giorno siamo rimasti costantemente in contatto e posso vantare un ottimo rapporto professionale. Sono gratificato dal potermi presentare in veste di manager sportivo di Ivan “El Pato” Benvenuti perché oltre ad essere un ottimo pilota nelle categorie di appartenenza, è una bella persona dentro e fuori dei paddock.


NATALE CALELLA Pilota

Ci conoscemmo nel 2005, l’anno del Mazda RX-8 Sport Cup. Io ero già di casa avendo cominciato due anni prima con la Mazda MX-5 e quindi conoscevo ambiente ed avversari. Già dal ’99 in questo trofeo convivevano piloti esperti molto accaniti. Ivan svettava certamente per simpatia e loquacità, mentre io ero più spartano e pensavo solo a far bene in pista. Lottavo spesso per le prime posizioni e per questo motivo Ivan gradiva ricevere da me utili consigli. Nacque così un rapporto di amicizia che si consolidava gara dopo gara, pur vivendo a 1000 km di distanza, basti pensare che in occasione del mio matrimonio, Ivan ha fatto tanta strada per essere in Puglia a festeggiare con la ristretta cerchia di amici. In particolare, ricordo con grande piacere tutte le gare del campionato “Nissan 350Z”, durante le quali condividevamo molti momenti del week-end sportivo. Nel 2007 ebbi il piacere di festeggiare con lui sul podio la sua prima vittoria a Binetto che ricordiamo sempre con simpatia. Nel 2008 condividemmo il volante di una Ferrari F550 Maranello in due straordinarie gare endurance. Vista la nostra complicità facemmo equipaggio anche nel Campionato Italiano Gran Turismo a bordo di una Ferrari F430 GT2. Successivamente, gareggiammo nel CER (campionato spagnolo) a bordo della Seat Leon SC dove abbiamo confermato l’eccellente feeling ottenendo ottimi risultati. Nonostante la mia presenza in pista sia diventata più sporadica il rapporto è rimasto invariato e l’affetto che ci unisce va al di là del motorsport. Ivan pilota?… per me, prima di tutto, è un amico!!!

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PAUL RICARD

(F)

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO

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GARA 1 Sabato, 30 Agosto 2014, ore 18:22 Qualifica-1: 3°

GARA 2 Domenica 31 Agosto 2014, ore 16:01 Qualifica-2: 2°

Podio: 1° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti / M. Zanardini (Lamborghini Gallardo) 3° D. Mancinelli / S. Golstein (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° P. Alessandri / J. Pipkin (Porsche 997 GT3 Cup) 2° D. Mancinelli / S. Golstein (Lamborghini Gallardo) 3° C. Passuti / O. Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup)

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PODIO ANCHE IN FRANCIA

“EL PATO” ZANARDINI SUL SECONDO GRADINO DEL PODIO IN GARA UNO Il quarto round del Campionato Italiano GT ha fatto tappa sul circuito francese Paul Ricard di Le Castellet dove Ivan “El Pato” Benvenuti in coppia con Mirko Zanardini si è presentato al via determinato a lottare per il titolo. Il caso ha voluto che l’unica tappa estera del Campionato Italiano 2014 si corresse proprio sul circuito francese dove nel 2013 ha tragicamente perso la vita Andrea Mamè, grande amico e compagno storico d’equipaggio di Zanardini. Il ritorno a distanza di un anno fa inevitabilmente riaffiorare alla memoria il ricordo di quei giorni, e per Mirko è stato difficile mantenere la concentrazione. Il supporto di Ivan e di tutto il team ha aiutato Mirko ad affrontare le difficoltà del momento e lui ha risposto dimostrando da subito una determinazione esemplare. Prove Libere – La coppia della Bonaldi fa subito segnare ottimi tempi durante le sessioni di prove libere, nonostante l’utilizzo di gomme usate, infatti al termine delle sessioni, Zanardini sarà il più veloce della categoria GT Cup con 2’12.751. Qualifiche – Sabato mattina durante il turno di qualifiche con gomme nuove e condizioni meteo differenti, ZanardiniEl Pato non trovano il giusto feeling chiudendo la sessione in terza posizione per gara 1 (El Pato) e seconda per gara 2 (Zanardini).

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Gara 1 – Gara uno vede Ivan Benvenuti al volante nel primo stint. Parte bene facendosi subito sotto alla Gallardo di Iacone-Tempesta. Intelligentemente mantiene la posizione senza cercare il sorpasso che potrebbe compromettere la gara, ben sapendo che grazie ad un handicap inferiore di 10 secondi il sorpasso è assicurato durante la sosta per il cambio pilota. Infatti Zanardini, al rientro in pista, è in seconda posizione dietro alla Gallardo di Mancinelli-Goldstein del team Eurotech. Zanardini è subito aggressivo e guadagna terreno sul leader fino a 10’ dal termine quando entra la safety car per consentire ai marshall di liberare la pista dall’auto incidentata di Spezz. Alla ripartenza Zanardini infila la Gallardo di Eurotech conquistando la leadership di categoria, quando mancano ormai pochi minuti al termine. Al penultimo giro viene speronato da Iacone e finisce in testa-coda. Fortunatamente riesce a ripartire velocemente ma taglieà il traguardo in seconda posizione. Rimane il dubbio sulla regolarità della manovra di Iacone che comunque non viene sanzionata dalla Direzione di gara. Gara 2 – Zanardini guida la prima frazione di gara 2 che si mette subito male a causa di un drive-through per aver superato il limite di pista allo start. Ivan al volante nel secondo stint guida bene facendo segnare il secondo tempo in gara, rimontando fino al gruppo dei primi quando viene sanzionata una ulteriore penalizzazione di ben 27 secondi per irregolarità durante il pit-stop. Benvenuti Zanardini chiudono in settima posizione dopo una gara guidata molto bene, ma compromessa dalle penalità.

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VALLELUNGA

CAMPIONATO ITALIANO GRAN TURISMO

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2014

GARA 1 Sabato, 13 Settembre 2014, ore 15:14 GQualifica-1: 7°

GARA 2 Domenica 14 Settembre 2014, ore 14:54 Qualifica-2: 3°

Podio: 1° D. Mancinelli / S. Golstein (Lamborghini Gallardo) 2° C. Passuti / O. Galbiati (Porsche 997 GT3 Cup) 3° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° D. Mancinelli / S. Golstein (Lamborghini Gallardo) 2° S. Iacone / S. Tempesta (Lamborghini Gallardo) 3° I. Benvenuti / M. Zanardini (Lamborghini Gallardo)


ALTRO PODIO NEL TRICOLORE

“EL PATO” ZANARDINI QUARTI IN GARA UNO E TERZI IN GARA DUE A VALLELUNGA Quinto round del Campionato Italiano Gran Turismo sul circuito di Vallelunga. Ivan Benvenuti e Mirko Zanardini agguantano un quarto posto in gara-1 ed il terzo gradino del podio in gara-2. Prove Libere - I turni di libere del venerdì servono a valutare gli effetti del BOP (Ballance of Performance) che il Bureau Permanente dell’ACI ha imposto alle Lamborghini nella classe GT Cup. Si tratta della restrizione dei condotti di aspirazione per limitare le prestazioni del 12 cilindri di Sant’Agata Bolognese. Qualifiche - Nello stesso giorno si sono svolti anche i due turni di prove ufficiali che definiscono la griglia di partenza di gara 1 e gara 2. Entrambi scendono dall’abitacolo un pò delusi per le prestazioni limitate della vettura. Nella prima sessione Ivan ottiene il settimo tempo, meglio Mirko Zanardini nel secondo turno, che si aggiudica la terza piazza con un distacco di appena più di un decimo dalla pole di categoria.

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Gara 1 - Prende il via sabato pomeriggio con Benvenuti al volante nella prima frazione. Parte bene, ma per evitare la collisione con due vetture in bagarre deve alzare il piede distanziandosi dal gruppo dei primi. Prosegue con una gara regolare, senza prendere rischi e mantenendo un ritmo costante fino alla sosta per il cambio pilota. Zanardini rientra in pista a ridosso delle Porsche di Bodega-Maestri e Baccani-Venerosi, che riesce a passare nei giri successivi. Prima di fine gara conquista la quarta piazza ai danni di Alessandri-Zampieri (Porsche 997) ad un passo dal podio che vede la coppia Mancinelli-Goldstein vincere davanti a Galbiati-Passuti e Tempesta-Iacone. Gara 2 - A guide invertite è Zanardini a condurre il primo stint scattando dalla terza posizione in griglia. Alla sosta di metà gara consegna la vettura a Benvenuti in seconda posizione dietro a Iacone-Tempesta. Al rientro in pista “El Pato” è leader di gara. Il pilota torinese manterrà la leadership fino a 5 minuti dallo scadere, quando in sofferenza con gli pneumatici e le temperature, è costretto ad amministrare al meglio lasciando una porta aperta a Tempesta e non riuscendo a resistere agli attacchi di Mancinelli a bordo della Gallardo del team Eurotech che andrà a vincere anche in virtù di una penalità di 1,5 secondi inflitta a El Pato-Zanardini e di 3,5 secondi alla Lamborghini #134 per uscita anticipata durante il cambio pilota. La classifica GT Cup di gara 2 vede quindi Zanardini - Benvenuti in terza posizione, piazza d’onore per Iacone - Tempesta e gradino più alto del podio per Mancinelli Goldstein, tutti su Lamborghini Gallardo.

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FAMIGLIA...

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Ivan è innamorato della sua famiglia. È un rifugio impermeabile a tutto. Nella scala delle priorità è radicata al primo posto ed insostituibile. ‘Famiglià… un suono dolce e potente che per lui è una ragione di vita. Lo si percepisce anche negli istanti convulsi di un week-end di gara. Gode dei sorrisi di suo figlio Alessandro e della sua compagna Arianna. “Quando sono a casa riesco a staccare, a ricaricare le batterie. Osservo la mia famiglia e si sviluppa un’energia positiva. Alessandro riesce a trasportarmi in un mondo giulivo”. Ivan è insolito in questo mondo plasmato di compromessi ed ipocrisie, permeato di costante materialismo. Integrato in questa società ‘malatà pur mantenendo coerenza nel rispetto dei principi del buon senso e delle persone che lo circondano. Con semplicità è capace di farsi voler bene da tutti nonostante il suo atteggiamento a volte burbero ed ispido, ma comunque sempre onesto e schietto. Capace di dare molto sul piano dei rapporti interpersonali, immedesimandosi nella persona che gli sta di fronte e pronto a cogliere il dovere di dire la verità con grande umanità. “Credo in Dio e nella religione che si chiama vita. Credo che arriverà un giorno in cui tutti saremo chiamati a rispondere sul percorso della nostra esistenza. Rivelare quanto abbiamo fatto di buono e quanto di sbagliato, manifestare quanto abbiamo rispettato i valori dell’onestà e rinnegato qualsiasi forma di meschinità.”. Ivan sceglie le parole giuste: “Perché ogni uomo quando il successo lo stordisce, come quando si sente cadere in basso, è comunque solo. Ci sono dei momenti nella vita, e nel mio caso soprattutto nel motorsport, in cui non puoi contare sull’aiuto di nessuno, tutto dipende da te. Per questo mi sento fortunato nel confidare che lassù ci sia qualcuno che ci ami e ci guidi sempre. Ogni volta che salgo in macchina per prendere il via ad una corsa dedico qualche minuto per parlare a Dio pregandolo di proteggere la mia famiglia!”. Emozioni forti, felicità, angoscia, preoccupazioni, amore…


...UN SUONO DOLCE E POTENTE

tutto condensato in quella melodia che sa riportarti in equilibrio con la vita: “Sono insegnamenti che mi hanno trasmesso i miei genitori, papà Alberto e mamma Maria. Persone semplici che nella vita non hanno fatto altro che lavorare e che hanno avuto il grande merito di trasmettermi valori importanti”. Sensazioni che regalano una grande serenità e semplicità, quella che si percepisce in casa Benvenuti a pochi chilometri da Torino, nel tepore del camino acceso ed il consueto risotto domenicale in tavola.

“La famiglia è il mio punto cardinale più importante. È la rotta inderogabile che mi porta in un porto sicuro. Mi trasmette grande forza e mi stimola a fare sempre meglio. Sono tutti coinvolti perché parlo molto in casa delle corse, delle vittorie e delle sconfitte, dei rapporti col team e con i colleghi… Non vengono spesso alle gare perché la bagarre in pista trasmette parecchia sofferenza ad Arianna che vive con ansia l’intera gara… ma io li sento comunque sempre con me!”

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FABIO PRINCIPE Fotografo

Ho conosciuto Ivan nel paddock a Jarama, era il 2010, all’epoca offrivo servizi fotografici a team e piloti nel CER. In quell’occasione l’Astra Racing aveva commissionato ad Ivan un test per lo sviluppo della nuova Seat Ibiza Trophy. Ricordo che lo vidi apparire poco alla volta, dietro una coltre di schiuma bianca… Era dentro l’abitacolo quando inavvertitamente un meccanico che stava ultimando la preparazione dell’auto innesca il sistema antincendio ed in meno di un secondo l’auto è stata totalmente invasa da bollicine bianche, Ivan compreso… Immaginate la tensione poco prima della partenza di una gara, il pilota pronto nell’abitacolo, cinture allacciate, casco indossato mentre cerca un po di relax e la giusta concentrazione… Chiunque al posto suo avrebbe reagito in malo modo trovandosi totalmente cosparso di liquido antincendio a pochi istanti dal via… Ivan invece non si è scomposto, è sceso dall’auto, si è asciugato un pò, ha dato una pacca sulla spalla al responsabile dell’inondazione ed ha ripreso posto al volante. Ivan è così, durante i weekend di gara come nella vita di tutti i giorni: meticoloso, perfezionista, competitivo, orgoglioso, goliardico, altruista, corretto, ma sopra ogni altra cosa rispettoso del prossimo. Per questo Ivan è sempre il benvenuto nei box, quando sui tracciati di mezza Europa passa a salutare vecchi amici o colleghi, è accolto con stima e sincero affetto da parte di tutti. Da quel fine settimana del 2010 ad oggi abbiamo condiviso hotel, aerei, viaggi in autostrada, auto a noleggio, aperitivi, tramezzini in aeroporto e cene nei migliori ristoranti, ma sopratttuto tante emozioni che ho cercato di fissare nelle mie immagini.

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LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO Il campionato monomarca Lamborghini Blancpain Super Trofeo fa il suo esordio nel 2009 con le Lamborghini Gallardo. Organizzato e gestito direttamente sotto la guida di Automobili Lamborghini, venne fondato originariamente in Europa, successivamente nascono il campionato Asia nel 2012 ed il campionato Nord America nel 2013, anno in cui vengono organizzate per la prima volta le “World Final” ospitate in Italia sul circuito di Vallelunga. L’evento “clou” del monomarca dove si sfidano team e piloti dei rispettivi campionati continentali si ripeterà nel 2014 in Asia sul circuito di Sepang e nel 2015 in America sul mitico tracciato di Sebring in Florida. La stagione 2015 del Lamborghini Blancpain Super Trofeo è stata caratterizzata per il debutto nelle competizioni della Lamborghini Huracan affiancata, per l’ultimo anno in Europa, dalla Lamborghini Gallardo. Il motorsport rappresenta uno tra i pilastri della strategia futura di Automobili Lamborghini. Dopo l’esperienza in Formula 1 alla fine degli anni Ottanta e la costituzione del primo monomarca con la Diablo nel 1996, il nostro impegno nelle competizioni sportive si è nuovamente concretizzato nel 2009, anno della nascita del campionato monomarca del Lamborghini Blancpain Super Trofeo, che giunge quest’anno alla sua settima stagione consecutiva in Europa. Il successo progressivamente riscosso tra i nostri clienti, partner e fan in tutto il mondo, ha contribuito al debutto del campionato anche in Asia e America. (Estratto dal volume Lamborghini Motorsport Yearbook 2014)

Stephan Winkelmann Presidente e AD di Automobili Lamborghini

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Ho avuto il grande piacere di far parte della Squadra di Ivano Pignatti all’inizio del 2015 ricoprendo vari ruoli nella sua Azienda, ma soprattutto ho avuto l’onore di gestire insieme a lui e tutti i colleghi che hanno svolto in modo professionale i compiti attribuiti, le attività Motorsport di Imperiale Racing. Colgo questa opportunità per ringraziare nuovamente tutti i colleghi per la stagione che si è da poco conclusa con la trasferta di Sebring in USA. Prima di collaborare con Ivano Pignatti ho avuto un lungo percorso lavorativo in un’ azienda leader sorta in quel di Maranello, per poi essere accolto in Lamborghini per un periodo intenso che mi ha permesso di conoscere altre realtà. Aspetti tecnici, organizzativi ed umani. Quest’ultimi sono gli aspetti che maggiormente mi interessano in quanto tutto il resto è in qualche modo modellabile e modificabile. Pertanto, per quanto mi riguarda, dopo importanti pregresse esperienze vissute in aziende di primaria importanza del mondo delle Super Car e da competizione di alto livello, mi sono trovato per la prima volta “al di là della barriera” organizzativa di una azienda e coinvolto intensamente con le necessità e la varie realtà di un team privato di alto livello come quello di Imperiale Racing. Con molta umiltà devo riconoscere che mi sono arricchito ulteriormente in termini di esperienza umana e tecnica. Come si dice banalmente… nella vita non si smette mai di imparare… Ho imparato come si può gestire in modo diverso i rapporti con i tecnici, i piloti, gli amici della squadra. Un insieme di attori con i quali mi sono confrontato in varie situazioni delle tappe della stagione 2015. In questo ambito ho avuto il piacere di ritrovare Ivan Benvenuti che avevo conosciuto nel periodo della mia collaborazione quinquennale con Lamborghini in qualità


di coordinatore del campionato Lamborghini Blancpain Super Trofeo. Quando ci siamo conosciuti, Ivan gareggiava per un altro team e i nostri incontri erano limitati ai weekend di gara. Io in qualità di rappresentante di un azienda e lui pilota di riferimento nella sua categoria all’interno del team che lo gestiva… Per me era “El Pato” che seguivo con simpatia per il suo pseudonimo. Poi un giorno, a stagione 2015 già iniziata, Ivano Pignatti mi informa che dovevo prendere contatto con un “certo” Ivan Benvenuti in quanto questo pilota desiderava raggiungere la nostra squadra e completare la stagione con il Team Imperiale. Ne fui positivamente sorpreso ed entusiasta. Accogliere Ivan in veste diversa dalla mia precedente funzione in Lamborghini mi rallegrava. Ci siamo ritrovati più vicini per condividere le tappe conclusive del campionato ormai avviato a bordo di una Lamborghini Gallardo del nostro team. Bel rapporto quello avuto con Ivan… Persona precisa e meticolosa. Mente organizzata che osserva tutti i particolari con rigore ed attenzione. Veloce in gara ma prudente e misurato nelle azioni che contano nei confronti degli altri piloti. Tutti abbiamo apprezzato la sua presenza e le sue qualità che abbiamo ritrovato conscendo sua moglie, suo figlio e gli amici che lo hanno accompagnato in alcune fasi di questo 2015. Ci siamo adoperati per mettergli a disposizione il miglior materiale affinché Ivan potesse competere in modo efficace, e solo per la mancata partecipazione sin dalla prima gara del campionato hanno privato Ivan di un risultato che sicuramente sarebbe stato ancora maggiormente da ricordare come si fa nei resoconti finali di una stagione. Con rammarico siamo tornati dalla trasferta di Sebring con un Titolo Mondiale che Ivan ha mancato per un solo punto… Peccato Ivan, ma tutti noi ti ringraziamo per la tua signorilità e concreta personalità di vero pilota… Qualità che fanno la differenza nel mondo delle gare automobilistiche. Buona vita e in bocca al lupo per le tue prossime sfide, e mi auguro di poter essere ancora di supporto in futuro se le nostre strade si incontreranno nuovamente. Roberto Vaglietti Team Manager Imperiale Racing

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PAUL RICARD

(F)

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPE

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GARA 1 Sabato, 20 Giugno 2015, ore 14:30 Qualifica-1: 4°

GARA 2 Domenica 21 Giugno, ore 10:50 Qualifica-2: 2°

Podio: 1° C. Lima / A. Palma (Lamborghini Gallardo) 2° C. Leimer (Lamborghini Gallardo) 3° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° C.Lima / A. Palma (Lamborghini Gallardo) 2° N. Huggins (Lamborghini Gallardo) 3° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo)

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DOPPIO PODIO AL RIENTRO

BENVENUTI RIENTRA ALLA GRANDE NEL SUPER TROFEO CON IMPERIALE RACING Nei giorni che hanno preceduto l’evento, Ivan aveva pronosticato spettacolo per gli appassionati… e così è stato. Due podi sul celebre circuito Paul Ricard dove si sono sfidati gli equipaggi del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa. Il team Imperiale si è presentato allo schieramento con ben quattro vetture tra cui la #74 affidata ad Ivan Benvenuti nella categoria AM riservata alle Gallardo. Prove Libere - Il pilota torinese ha sfruttato le sessioni di prove libere del venerdì per riprendere confidenza con la Gallardo in configurazione trofeo lavorando principalmente per trovare il giusto assetto in ottica di gara. Qualifiche - I due turni di qualifiche del sabato mattina hanno visto Ivan in quarta posizione nel Q1 con un tempo di 2:13,904 a solo un decimo e mezzo dal secondo tempo, ed aggiudicarsi il secondo crono in Q2 con un tempo di 2:13,814, vedendosi strappare la pole all’ultimo giro dallo svizzero Cyril Leimer in 2:13,651.

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Gara 1 - Prende il via alle 14,30 con temperatura oltre i 29° che mette a dura prova macchine e piloti. Ivan guadagna una posizione e rimane agganciato al gruppo di testa fino a portarsi secondo alle spalle di Leimer creando un buon margine dagli inseguitori. Entra la Safety Car durante la finestra del cambio pilota che annulla tutto il vantaggio preso. Pochi giri e Ivan è costretto a cedere il passo all’esperto Andrea Palma che andrà a vincere dividendo il primo gradino più alto del podio con l’unica lady del trofeo Carina Lima, secondo Leimer e terza piazza per Benvenuti. Meccanici ed ingegneri si mettono subito all’opera per migliorare ulteriormente le performance e lo staff della Imperiale non si risparmia lavorando sino a notte per replicare i risultati di gara 1. Gara 2 - domenica mattina con temperatura circa 3° più bassa si preannuncia entusiasmante. Al semaforo verde Benvenuti parte bene ai danni di Leimer e con un sorpasso spettacolare all’esterno di curva 4 infila due Huracan guadagnando la leadership e distanziando gli inseguitori. L’ingresso della Safety Car ricompatta il gruppo. Dopo la sosta ai box per il pit stop obbligatorio Benvenuti è ancora in prima posizione che manterrà fino a cinque minuti dalla fine quando subisce l’attacco del veloce Andrea Palma e passa in seconda posizione con un margine sul terzo sufficiente a controllare con tranquillità la piazza d’onore. Purtroppo, quando ormai i giochi sembravano chiusi, all’ultima curva prima della bandiera a scacchi, Benvenuti non si capisce con la Huracan di Tutumlu/Anttila e dopo un lieve contatto finisce in testa-coda. Ivan è fortunato, riparte subito, ma non è sufficiente per non perdere di un soffio la seconda posizione festeggiando comunque il secondo podio del weekend.

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SPA FRANCORCHAMPS

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPE

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(B)

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GARA 1 Venerdì, 24 Luglio 2015, ore 14:55 Qualifica-1: 6°

GARA 2 Sabato, 25 Luglio 2015, ore 14:55 Qualifica-2: 1°

Podio: 1° D. Perel / R. Vera (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo) 3° N. Khandan-Nia / J. Rattenbury (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° D. Perel / R.Vera (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo) 3° N. Khandan-Nia / J. Rattenbury (Lamborghini Gallardo)


SUPER PATO A SPA

POLE POSITION E DUE PODI PER IL PILOTA TORINESE SULLO STORICO CIRCUITO DI FRANCORCHAMPS Sul celebre tracciato di SPA Francorchamps, con il classico meteo variabile, Ivan Benvenuti si aggiudica due podi che valgono la quinta posizione in classifica riservata Gallardo nel Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa. Il team Imperiale Racing si è preparato nel migliore dei modi per la trasferta Belga consapevole che a SPA nulla è scontato. Prove Libere - Il pilota torinese non è riuscito a sfruttare a dovere le sessioni di prove libere a causa di problemi con la centralina del cambio. Libere - I due turni di qualifiche del venerdì mattina hanno visto Ivan segnare un solo crono nel Q1, consapevole di dover scontare tre posizioni di penalità in griglia a causa della penalità inflittagli per il contatto al Paul Ricard, e di conquistare la Pole Position in Q2 con un tempo di 2:27,083. Gara 1 - prende il via con il sole e temperature fuori dalla norma. Ivan, relegato in 32.ma posizione, parte bene e guadagna subito posizioni. Con una rimonta d’altri tempi riesce a portarsi fino alle spalle di Perell - Vera che comandano la gara. Dopo la sosta obbligatoria la #74 della Imperiale Racing esce dalla corsia box con un distacco di 6 secondi dal leader. Ivan è determinato e sa che può farcela a ridurre la distanza, infatti inizia a spingere forte e raggiunge la #34 della Bonaldi sorpassandola in uscita dalla Eau Rouge. Portatosi al comando non riesce a creare il distacco necessario per amministrare la parte finale di gara ed all’ultimo giro, in sofferenza con le gomme, deve difendersi dagli inseguitori. L’ultimo giro è lotta per le posizioni del podio ed in mezzo secondo le tre Lamborghini Gallardo passano affiancate sotto la bandiera a scacchi con Vera che conquista la vittoria seguito da Benvenuti e Rattembury a chiudere la terza piazza.

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Gara 2 - domenica mattina sotto una pioggia battente con partenza in regime di safety car. Vista la scarsa visibilità la direzione gara decreta quattro giri prima della bandiera verde per permettere ai piloti di prendere i dovuti riferimenti ed analizzare le condizioni del tracciato. Al semaforo verde Benvenuti, che parte in pole di categoria, si tiene agganciato al gruppo di Huracan che lo precede. A suo agio con la pioggia mantiene un ritmo più veloce degli inseguitori e la leadership di gara. Con 32 macchine in pista, nonostante la pioggia, il tracciato tende a migliorare e dopo il pit-stop obbligatorio Ivan inizia a difendersi dalla #34 di Perell che sfrutta una indecisione del pilota torinese in fase di sorpasso di un doppiato e si porta in testa alla gara precedendo Benvenuti che passa sotto la bandiera a scacchi in 18.ma posizione assoluta e festeggia il secondo podio del weekend belga seguito dall’equipaggio Khandan - Rattenbury.

La stagione con Ivan è stata molto ricca di emozioni. Fin da subito ha saputo creare armonia e coesione tra tutti noi, non semplice per un pilota che approda in una nuova scuderia. Sa trasmettere ai tecnici le opinioni professionali sulla vettura, piuttosto che su come è andata la gara. Ogni secondo che passi insieme a lui ti senti sempre più coinvolto e riesci a vivere le emozioni della competizione, percepisci l’impegno che mette in quello che fa osservandolo.Mi ricorderò sempre le chiacchierate prima di iniziare una gara, mentre era concentrato ed i minuti non passavano mai. Ci confrontavamo sulla strategia, sulle condizioni del tracciato, sugli avversari… se lo vedevo teso, come nel caso della gara del mondiale, cercavo di fare battute ironiche, cosa che Ivan ha sempre saputo cogliere con sarcasmo. Poi, al momento giusto, abbassa la visiera ed entra in pista dando il massimo, ed è questa la cosa che mi è sempre piaciuta di lui. Mi ha trasmesso molte emozioni e giorno dopo giorno ha conquistato la mia stima e la mia amicizia… professionale, determinato, ostinato, ambizioso, semplice, umile, estroverso, questo è Ivan… “Push, push, push, Pato!!!” Mirko Spagnoli Tecnico Imperiale Racing

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MILOŠ PAVLOVIĆ Pilota

Amico e mentore Ho sentito parlare di Miloš nel 2013 quando prendeva i primi contatti con il team Bonaldi per la stagione successiva, infatti, l’ho conosciuto personalmente a Silverstone in occasione di una mia gara spot nel Super Trofeo Europe dove Miloš gareggiava in categoria Pro insieme a Edoardo Piscopo, altro grande amico che cito con affetto. Nel 2014 ho militato nel Campionato Italiano Gran Turismo, pertanto non ho avuto il piacere e la soddisfazione di festeggiare con loro le Lamborghini World Final che hanno vinto a Sepang. Tuttavia Miloš, con incarichi professionali diversi dalle competizioni, è stato al mio fianco per tutto il campionato italiano aiutandomi nei momenti di difficoltà e regalandomi costantemente preziosi suggerimenti. Già dalla prima stretta di mano ci siamo trovati in sintonia e posso dire con certezza che è in assoluto il collega con cui mi sono legato maggiormente negli ultimi due anni. Una persona esemplare dentro e fuori dalla pista con una spiccata predisposizione ai rapporti umani, sempre allegro e sincero, che con semplicità è capace di valorizzare il vero significato di amicizia. Nonostante l’invidiabile carriera affronta ogni situazione con estrema umiltà e determinazione. Un pilota di comprovata esperienza, basti pensare che ha guadagnato “di diritto” la super-licenza necessaria per prendere parte alla F1 Champioship, e comunque sempre pronto a confrontarsi con i colleghi meno ferrati di lui. È così che vedo Miloš con i miei occhi colmi di stima!!! Nutro grande rispetto perché nella vita ha sofferto, si è impegnato, sacrificato ed ha dovuto lottare per raggiungere quei risultati che oggi lo premiano, meritatamente, classificandolo tra i migliori piloti del panorama automobilistico a livello mondiale. Sono felice ed onorato di poter far parte della sfera dei suoi affetti.

“Quando ho stretto la mano ad Ivan, ho finalmente potuto dire “Ecco chi è! Adesso so chi è El Pato che leggevo nelle classifiche e che non ho potuto non notare negli anni”. Da allora Ivan ed io siamo diventati amici ed io ho avuto modo di apprezzare di volta in volta l’immensa passione per il motorsport che quest’uomo ha. Ivan è sicuramente veloce ed il temperamento non gli manca. Quindi attenzione perché questo “Papero” darà parecchio filo da torcere ai suoi avversare negli anni a venire!”

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NURBURGRING

(D)

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPE

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GARA 1 Sabato, 19 Settembre 2015, ore 15:10 Qualifica-1: 3°

GARA 2 Domenica 20 Settembre, ore 10:50 Qualifica-2: 4°

Podio: 1° A. Josephsohn / R. Vera (Lamborghini Gallardo) 2° N. Huggins (Lamborghini Gallardo) 3° J. Van Uytsel / R. Vleugels (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° J. Van Uytsel / R. Vleugels (Lamborghini Gallardo) 2° N. Huggins (Lamborghini Gallardo) 3° C. Lima / A. Palma (Lamborghini Gallardo)

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NUR... TRASFERTA TORMENTATA RITIRO IN GARA UNO... ...CRASH IN GARA DUE. Con soli sei punti nella trasferta tedesca Ivan Benvenuti perde due posizioni in campionato e si allontanano le possibilitĂ di salire sul podio finale Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europe. Prove Libere - Un week-end difficile fin dal venerdĂŹ con Ivan che nella prima sessione di libere non riesce a trovare la regolare confidenza col tracciato, mentre nella seconda sessione si presentano noie elettroniche che costringeranno lo staff della Imperiale Racing agli straordinari notturni. Qualifiche - Nonostante il poco tempo a disposizione nelle libere, per fare pratica sul tracciato e per trovare la corretta configurazione della macchina, le qualifiche si chiudono con un P3 in Q1 e P4 in Q2.

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In Gara 1 - Sabato pomeriggio il pilota torinese parte bene e conquista la leadership nel primo giro, nonostante un danneggiamento all’anteriore causato dal contatto con una Huracan. Rimane in testa per parecchie tornate fino a quando Vera trova il sorpasso al fondo del lungo rettilineo. Prima della fermata per il pit-stop obbligatorio la Gallardo #44 dell’inglese Huggins, con una manovra off-limits infila Benvenuti e carambola su una Huracan mandandola in testacoda. Nonostante l’evidente scorrettezza la direzione gara lascia proseguire la corsa con Ivan che deve amministrare la terza piazza fino a poche tornate dalla fine quando sarà costretto al ritiro per problemi tecnici. Gara 2 - Benvenuti prende il via con gomme slick, nonostante la variabile meteo tipica del Nurburgring. Al semaforo verde Ivan spinge forte ed in un solo giro conquista tre posizioni portandosi in testa. Giro dopo giro la #74 del Team Imperiale Racing allunga la distanza dagli inseguitori confermando la leadership di gara sul tracciato tedesco. All’uscita della pit-lane, per il pit-stop obbligatorio, il freno non risponde ed Ivan andrà a sbattere violentemente contro le barriere. Per fortuna non ci sono conseguenze per il pilota che è stato prontamente trasportato al centro di soccorso medico per i dovuti controlli.

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E ‘un vero peccato che Ivan non abbia cominciato con noi all’inizio della stagione. Sono certa che avrebbe lottato per la vittoria del campionato. Nonostante due gare mancanti stava dando filo da torcere ai suoi avversari ed è stato in costante crescita ogni gara. Ho veramente apprezzato Ivan, pilota preparato, sempre in tempo e all’ascolto della squadra. È raro in questa serie perché la maggior parte dei piloti prendono le competizioni come un gioco, sono lì per divertirsi e godersi weekend. Naturalmente si deve godere di motorsport, ma Ivan è sempre in grado di rimanere professionale e godere allo stesso tempo. Il “Pato” è quel pilota che si vorrebbe avere in squadra per lavorare a lungo. Spero che il “Pato” rimarrà con noi anche per la prossima stagione in modo da poter mostrare tutto il suo potenziale.

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Nela Kouřilovà Direttore Sportivo Imperiale Racing


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SEBRING

(USA)

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO EUROPE

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GARA 1 Giovedì, 19 Novembre 2015, ore 10:25 Qualifica-1: 3°

GARA 2 Venerdì 20 Novembre ore 15:05 Qualifica-2: 1°

Podio: 1° A. Josephsohn / R. Vera (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo) 3° N. Huggins / P. Black (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo) 2° C. Lima / A. Palma (Lamborghini Gallardo) 3° A. Josephsohn / R. Vera (Lamborghini Gallardo)

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SUPER TROFEO ULTIMO ATTO A STELLE E STRISCE

BELLA VITTORIA IN GARA 2 SUL MITICO CIRCUITO AMERICANO DI SEBRING. Ultimo capitolo per il Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europe che ha fatto tappa sul mitico tracciato americano in concomitanza con le finali mondiali. Dopo l’evento al Nurburgring, Ivan è relegato in sesta posizione in campionato e non gli resta molto da chiedere al campionato Europeo. Tuttavia il pilota torinese è consapevole che fare bene all’europeo è uno stimolo per se e per la squadra in ottica delle World Final. Prove Libere - Si sono svolte Giovedì 19/11 le tre sessioni di prove libere e le due di qualifiche valide per il campionato europeo. Ivan sfrutta tutta la prima ora per prendere confidenza col tracciato, la seconda per la messa a punto della vettura, ed infine, sulla base dei dati acquisiti nella terza sessione sono state effettuate le ultime regolazioni per il set-up da qualifica. Qualifiche - Ivan Benvenuti ottiene un’ottima terza posizione nella prima sessione valevole per gara-1, e si impone nella seconda sessione conquistando la pole position.

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Gara 1 - Allo start trova molto traffico e preferisce un ritmo cautelativo per la prima metà di gara. Dopo il pitstop gli viene comunicata la penality con un drive-through per aver superato il limite di velocità in pit-line. Costretto a recuperare, aumenta vistosamente il ritmo fino a raggiungere il secondo gradino del podio. Gara 2 - Partito dalla pole position mantiene la posizione e riesce a creare un distacco sufficiente per amministrare in testa alla gara. Dopo la sosta obbligatoria ai box entra la safety car che azzera tutti i vantaggi ed Ivan si vedrà costretto a difendersi dall’amico Palma. Andrea lo sorpassa ed inizia ad allungare il passo, ma Ivan è bravo a rimanere concentrato e non perdere il contatto dal compagno di squadra. A due tornate dalla fine, sul lungo rettifilo, Ivan ritorna leader di gara e l’Imperiale Racing può festeggiare la doppietta sul podio, con Benvenuti primo e Palma-Lima secondi.

“Il 2015 è stata una stagione importante per la crescita del team, meccanici, ingegneri, piloti e dirigenti. Abbiamo ottenuto soddisfacenti risultati in entrambi i campionati a cui abbiamo partecipato. Inutile rimproverarci alcuni sbagli che possono succedere a chi ricerca sempre il massimo. Con la premessa di ulteriori miglioramenti nella prossima stagione desidero ringraziare Ivan per l’importante contributo che ha portato al team, con la viva speranza di averlo ancora a bordo per molto tempo. Sinceramente!” Ivano Pignatti [Team Owner Imperiale Racing]

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RICCARDO CORAZZARI Race Engineer Imperiale Racing

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Durante la stagione 2015 ho vissuto un panorama di emozioni così intenso e ricco che mai dimenticherò. Ha rappresentato il mio primo anno ufficiale nel mondo delle competizioni automobilistiche, passione che mi distingue fin da piccolo, e forse proprio grazie a questo aspetto ogni weekend in pista è trascorso con naturalezza. Dalla prima sessione di qualifica a Monza, apice assoluto della tensione, agli ultimi giri della Finale Mondiale a Sebring, contraddistinti dalla grinta e decisione di essere in lotta per un titolo, il tempo è letteralmente volato! Questa stagione è stata a dir poco ricca anche dal punto di vista tecnico, con pioggia battente a Spa-Francorchamps, temperature molto basse in Germania, clima variabile e un tracciato “insolito” in America, senza trascurare i problemi meccanici e gli imprevisti che, a volte, hanno reso questo lavoro una vera e propria sfida. Ho iniziato a lavorare con Ivan dalla terza gara, al Paul Ricard. Si è posto come una persona semplice, ma soprattutto diretta, dote caratteriale che ci ha aiutato tantissimo nel costruire un percorso di crescita e miglioramento. La prima gara insieme è servita per definire un metodo di lavoro efficace che è rimasto poi tale fino al termine della stagione. Sentirlo soddisfatto del lavoro svolto, fornendomi indicazioni aggiuntive al termine del weekend mi ha decisamente reso più sicuro. Approdiamo a Spa più agguerriti segnando uno dei migliori weekend di gara della stagione, perdipiù sotto una pioggia battente. Qui vanno i miei più sentiti complimenti a Ivan per la gestione delle due gare in condizioni così avverse. La successiva tappa, al Nurburgring, è stata resa difficile da problemi tecnici e, una volta sistemati siamo tornati competitivi. Purtroppo un brutto incidente dopo la sosta ai box ha compromesso il weekend. Temevo che questo ci avrebbe condizionato per la Finale Mondiale, ma non è stato così. Siamo ripartiti decisi, sereni e metodici per affrontare un nuovo tracciato e tanti concorrenti veloci. Ivan nel weekend più importante ha fatto un ulteriore grande passo avanti fino a raggiungere il vertice nella lotta per il titolo, sfuggito per un soffio all’ultimo giro. È stata indubbiamente la gara più completa e avvincente dell’anno, tecnicamente ed emotivamente. Abbiamo avuto occasione di “scontrarci” e discutere, ma anche di divertirci e passare momenti scherzosi. Ad Ivan vanno le mie congratulazioni per tutto il lavoro svolto insieme e per i grandi miglioramenti. Lo ringrazio sinceramente per la fiducia che ha avuto in me fin dal primo confronto in pista.


LEONARDO NORSA

Logistics & Marketing Manager Astra Racing 2002-2008 Ricordo quando ho incontrato Ivan per la prima volta, quando passò dal mondo del karting a quello delle auto a ruote coperte. Ci siamo conosciuti ai test pre campionato del Mazda RX8 Sport Cup a Varano nel 2004. Una delle mie mansioni all’interno dell’Astra era quella di valutare i piloti in pista per la stagione successiva a bordo delle auto del Trofeo. In veste di passeggero, dopo varie ore di test, mi trovo seduto al fianco di Ivan che ha dimostrato fin da subito una particolare sensibilità di guida ed una naturale predisposizione per il motorsport. Già dai primi momenti il suo approccio, era contornato da un’aura di determinazione, cosa poi confermata negli anni in cui l’ho osservato da vicino sui circuiti di tutta Europa. Partito dalle retrovie nelle prime gare ha ben presto preso le misure di veicolo ed autodromi cominciando a segnare tempi di rilievo e migliorando la propria costanza con il passare delle gare. Contestualmente una qualità che si è esplicitata è stata la propensione a gestire la propria immagine di pilota in maniera professionale, cosa che lo ha ripagato di un peso mediatico che gli ha permesso di continuare a crescere come pilota in campionati dove la bravura dietro al volante non può prescindere da un’attenta gestione dell’immagine. L’occasione che Ivan ha saputo cogliere con umiltà è stata quella di mettere a frutto i preziosi consigli di Mauro Pregliasco, protagonista del Mondiale Rally negli anni ‘80, che lo ha seguito da vicino nei primi anni di agonismo nel motorsport a ruote coperte. Anche grazie a questo supporto, Ivan è arrivato presto alla sua prima vittoria, sul circuito di Binetto alla guida di una Nissan 350Z. In qualità di responsabile PR del Team ho potuto catturare le sue sensazioni a caldo e posso dire che non fu una vittoria frutto della fortuna, fu vinta sul campo per merito e quel sorriso stampato sul volto di Ivan la diceva tutta: sapeva di essersi “confermato” agli occhi di tutti. Quella è stata la prima di una lunga serie di successi a cui si è accompagnato il nascere di un’amicizia che dura oramai da ben oltre una decade. Oggi come ieri Ivan emoziona e diverte, è sempre bello rivivere quelle emozioni leggendo articoli e vedendo le sue immagini a bordo di vetture del calibro di Lamborghini correndo e spesso battendo piloti che pochi anni fa sembravano essere irraggiungibili. Oggi come dieci anni fa “forza Ivan”.

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WORLD FINAL

SEBRING (USA)

LAMBORGHINI BLANCPAIN SUPER TROFEO

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GARA 1 Sabato, 21 Novembre 2015, ore 14:00 Qualifica-1: 4°

GARA 2 Domenica 22 Novembre ore 09:30 Qualifica-2: 6°

Podio: 1° B. Gdovic (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo) 3° B. Hixon (Lamborghini Gallardo)

Podio: 1° A. Josephsohn / R. Vera (Lamborghini Gallardo) 2° I. Benvenuti (Lamborghini Gallardo) 3° B. Gdovic (Lamborghini Gallardo)

2015


LAMBORGHINI FINALI MONDIALI 2015 SFUMATA LA VITTORIA PER UN SOFFIO ALL’ULTIMO GIRO, BENVENUTI SI LAUREA VICE CAMPIONE.

Qualifiche - Ivan non riesce a ripetere la prestazione delle precedenti qualifiche dell’europeo. Con due crono guadagna la quarta piazza valevole per gara-1 ed in accordo col team decidono di gestire le gomme sulla seconda parte di qualifica. Purtroppo il pilota torinese non riesce a sfruttare la gomma nei due giri buoni, quindi, rientra ai box per una regolazione ed esce in pista col tempo sufficiente per un solo corno. Verrà esposta bandiera rossa ed Ivan dovrà accontentarsi del sesto posto. Gara 1 - Meteo variabile per la prima gara del mondiale. Quando le vetture sono in griglia di partenza arriva un temporale che obbliga la direzione gara a dichiarare “wet-race” e partenza con gomme rain. Alla bandiera verde Ivan mantiene la posizione rimanendo agganciato al gruppo di testa. Come previsto dal regolamento delle World Final, Ivan sarà penalizzato con tre secondi al pitstop obbligatorio in quanto gareggia da solo, ed all’uscita box si trova leggermente distaccato. La pista via-via asciugandosi diventa sempre più scivolosa per l’usura delle gomme da bagnato ed è l’occasione che Ivan non si lascia sfuggire. Inizia a rimontare posizioni fino a passare secondo sotto la bandiera a scacchi. Gara 2 - Domenica mattina la situazione meteo è molto più chiara rispetto al giorno precedente: “wet-race” e partenza con gomme rain sotto una leggera pioggerellina che mantiene il tracciato umido. Ivan è determinato a fare bene e consapevole che partendo in sesta posizione deve aggredire subito. Alla bandiera verde scatta perfettamente ed al primo giro è in terza posizione.

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Dai box lo invitano alla calma, ma Ivan vuole il massimo e spinge fino a portarsi leader di gara. Per due volte fa ingresso la safety-car che non gli permette di distanziare gli inseguitori. Al pit-stop dovrà scontare la penalità prevista dei tre secondi extra, vedendosi sfumare tutto il vantaggio acquisito. Rientra in gara in seconda posizione ed inizia un duello a tre fino all’ultimo giro. Ivan passerà sotto la bandiera a scacchi in seconda posizione vedendosi sfumare il titolo mondiale per un soffio. Scritto quest’ultimo capitolo non resta che tirare le somme della stagione passata. Considerando che Ivan ha iniziato il campionato europeo con quattro round di ritardo, saltando quindi le doppie gare di Monza e Silverstone, possiamo dire che il risultato finale è decisamente positivo. Un quarto posto in campionato che, con un pizzico di sfortuna in meno al Nurburgring, poteva profumare di podio. Infatti i numeri dicono che su otto round (Paul Ricard, Spa, Nurburgring e Sebring) il pilota torinese è andato a podio per ben sei volte. Doppio podio anche nell’ultimo appuntamento della stagione dove Ivan si è titolato vice-campione nelle finali mondiali Lamborghini Blancpain Super Trofeo nella categoria riservata alle Gallardo. In generale non possiamo che catalogare positivamente la passata stagione auspicando che sia un ottimo punto di partenza per un 2016 entusiasmante e soprattutto ricco di... Motorsport!!! “In America per disputare le Lamborghini Super Trofeo World Final? Wow… un’esperienza fantastica!!! Eravamo veramente in tanti. A prescindere dal risultato finale, che penso mi stia un pò stretto per quanto ho dimostrato nei quattro giorni, sono comunque felice di aver partecipato a questa prestigiosa manifestazione. In primis ringrazio Ivano Pignatti della Imperiale Racing e tutto il suo staff al completo per i quali rivolgo, con affetto, un caloroso plauso per il lavoro svolto e per l’impegno dimostrato. E’ stato un anno ricco di emozioni e sono felice di aver conosciuto persone fantastiche che, come me, amano il motorsport. Ringrazio inoltre i miei partner grazie ai quali siamo riusciti a completare una stagione ricca di successi.” Ivan Benvenuti

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RINGRAZIAMENTI SPECIALI

Fabio Principe

Automobili Lamborghini SpA, Lamborghini Squadra Corse, Gruppo Bonaldi, Bonaldi Motorsport, Imperiale Group, Imperiale Racing, Astra Racing, NGM Mobile, Penelopeoggi, Alex Racing, Sport Action Cam, Oucinde Management, Selto, 2G Impianti, Verpont, Opac, ACI Torino, Emergency. Ivan “El Pato” Benvenuti, Stephan Winkelmann, Giorgio Sanna, Maurizio Reggiani, Federica Teneggi, Daniele Galbiati, Leonardo Galante, Filippo Girardi, Erminia Marotta, Massimo Prato, Simona Bonaldi, Michele Brusa, Marco Bielli, Alessandro Brambilla, Alessandro Mattei, Franco Testa, Luca Gatti, Maurizio Bonomi, Alessandro Tomasoni, Marco Tripodi, Antonio Di Turi, Marco Personeni, Massimo Biraghi, Paola Milani, Matteo Arrigoni, Luca Marrocolo, Mauro Pregliasco, Sergio Cervi, Alessandro Ripamonti, Mirko Zanardini, Sebastian Merchan, Andres Josephsohn, Miloš Pavlović, Edoardo Piscopo, Luca Pregliasco, Mariano Oucinde, Leonardo Norsa, Natale Calella, Arianna Zavaglio, Alessandro Benvenuti, Patrizia Perdoncin, Alberto Treccani, Raffaello Zavaglio, Patrizia Treccani, Ivano Pignatti, Roberto Vaglietti, Raffaele Pavan, Manuela Amoroso, Federica Bortolotto, Nela Kouřilovà, Pierluigi Antonini, Marco Ascari, Gianni Benatti, Rocco Berardi, Giacomo Berardi, Ezio Canoniero, Piero Carlucci, Paolo Comi, Riccardo Corazzari, Gianluca Esposito, Simone Franchi, Davide Fumagalli, Angelo Moronti, Dario Mura, Donato Noviello, Andrea Palma, Carina Lima, Roger Perini, Jacopo Sala, Eugenio Santolini, Mirko Spagnoli, Manuele Stefanoni, Samuele Tondelli, Fabio Vanetti, Alessandro Gardenal, Giuseppe Caramazza, Valentino Zangara, Vincenzo Zangara, Piero Sacco, Luca Sacco.

Fabio nasce nel gennaio del 1971 a Vercelli dove tuttora vive con Cinzia e i figli Francesco e Giacomo. Nel 1996 fonda una società informatica che dirige per più di dieci anni. Dal 2010 dà una svolta alla sua vita intraprendendo un nuovo progetto professionale, questa volta in ambito fotografico, trasformando con grande soddisfazione la passione che lo ha accompagnato da sempre in un vero e proprio lavoro. Predilige reportage, ritratti e still-life ricercando comunque sempre nuovi stimoli e sperimentando su più fronti. Alla passione per la fotografia unisce quella per gli sport motoristici affermandosi tra i migliori fotografi italiani in ambito automotive e motorsport. Fotografa lungo i più

Fotografie di Fabio Principe tranne: pag. 6 Matteo Mottari, pag. 35 e 81 Andrea Tescari, pag. 57 Eros Maggi.

importanti circuiti europei in competizioni a due e quattro

Impaginazione e Grafia: Fabio Principe, Studio Focus - Monza Testi: Fabio Principe Stampa: Grafiche Borra s.n.c.

MX e Supermoto.

ruote spaziando dai principali campionati GT al Mondiale Nel 2013, in collaborazione con Bonaldi Motorsport e Lamborghini Suquadra Corse, pubblica il primo libro fotografico “Racebook 2013”. Con grande passione per le nuove tecnologie, forte di un’esperienza ventennale nell’informatica, abbina l’attività fotografica a quella di webmaster confermando l’intraprendenza e la volontà di emergere particolarmente contraddistinta da una vena artistica.

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www.ivanbenvenuti.it

press.office@ivanbenvenuti.it

Ivan Benvenuti, Driver

Ivan Benvenuti, Driver

Dal 2012 collabora con Studio Focus Academy di

@elpato_racing

Ivan Benvenuti, Driver

Monza organizzando corsi di fotografia e workshop. Custodisce con orgoglio molteplici riconoscimenti per l’eccellenza dei suoi meriti artistici da parte di organizzazioni,

© All rights reserved. Tutti i diritti riservati, nessuna parte del libro può essere riprodotta senza l’autorizzazione scritta dell’autore. I marchi Lamborghini e Squadra Corse sono di proprietà di Automobili Lamborghini S.p.A.; i marchi dei partners sono di proprietà degli stessi.

team, piloti e riviste. (www.fabioprincipe.it)




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