UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI ECONOMIA E GIURISPRUDENZA Corso di Laurea triennale in Economia Aziendale
Il Marketing nell’era dei Big Data e dei Social Media
Relatore: Gent.ma Prof.ssa Roberta Virtuani
Elaborato finale di: Rossi Fabrizio Matricola. n°. 4402424
_____________________________ anno accademico 2016 / 2017
INDICE CAPITOLO 1 – INTRODUZIONE E OBIETTIVI 1.1 Introduzione .................................................................................................... pag. 2 1.2 Lo Stage: ruolo gerarchico; unita organizzative; obiettivi e compiti ............. pag. 3 CAPITOLO 2 – FOSSATI PVC S.R.L 2.1 I soci e la tipologia di società .......................................................................... pag. 4 2.2 La storia, la crescita e lo sviluppo ................................................................... pag. 5 2.3 Ridefinizione del target-obiettivo ................................................................... pag. 9 2.4 Accademia di Formazione ............................................................................. pag. 10 2.5 Giro d’Italia 2016 – Partner Ufficiale ............................................................ pag. 12 CAPITOLO 3 – PROGETTO DI STAGE 3.1 Attività quotidiane ......................................................................................... pag. 14 3.2 Progetti svolti ................................................................................................. pag. 15 CAPITOLO 4 – CRITICITÀ RISCONTRATE 4.1 Pianificazione del personale .......................................................................... pag. 18 4.2 Le piattaforme social ...................................................................................... pag. 19 CAPITOLO 5 – IL MARKETING, I BIG DATA E I SOCIAL MEDIA 5.1 Il Marketing e la sua definizione .................................................................... pag. 20 5.2 L’importanza dei Big Data nel marketing ...................................................... pag. 21 5.3 Il Social Media Marketing e i futuri trend ...................................................... pag. 24 CAPITOLO 6 – CONCLUSIONI 6.1 Conclusioni .................................................................................................... pag. 27 6.2 Lesson Learned .............................................................................................. pag. 28 BIBLIOGRAFIA ............................................................................................................. pag. 29 SITOGRAFIA ................................................................................................................. pag. 30 RINGRAZIAMENTI ...................................................................................................... pag. 31
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CAPITOLO 1 Introduzione e Obiettivi
1.1 Introduzione
La facoltà di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza prevede, all’interno del progetto Double Degree del corso di Laurea in Economia Aziendale – Curriculum Management Internazionale – lo svolgimento di uno stage curriculare di almeno 200 ore presso una realtà aziendale individuata dallo studente o altrimenti, assegnata dall’ufficio internazionale di “Stage & Placement” dell’ateneo piacentino. Lo stage curriculare, presso una realtà aziendale, assume un’importanza fondamentale nel percorso universitario e lavorativo dello studente in quanto gli permette di integrare il sapere, il saper fare ed il saper essere, nonché accostare e confrontare contenuti professionali, relazioni interpersonali e aspetti organizzativi. Come si può evincere, lo stage è un’attività integrativa e non alternativa all’apprendimento in aula e allo studio individuale, infatti permette allo studente di applicare alla realtà operativa le conoscenze e le competenze maturate nei corsi accademici garantendo quindi non solo un’acquisizione di competenze professionali ma anche e soprattutto una maturazione di competenze trasversali. Inoltre, lo stage stimola la capacità di adattamento nell’accostarsi alla realtà in cui si opera e ciò può rilevarsi un ottimo elemento con cui presentarsi sul mercato del lavoro in quanto, oltre al fatto che esso entra a far parte dell’esperienza professionale personale, arricchisce e migliora il curriculum di studi. Mi preme sottolineare che durante il progetto di stage diverse persone hanno assunto un ruolo fondamentale. Innanzitutto la Dottoressa Paola Romersi, responsabile dell’ufficio internazionale di Stage & Placement, che mi ha permesso di entrare in contatto e ottenere un colloquio con l’azienda ospitante. Successivamente, il tutor stage Dottoressa Paola Franzini che si è occupata della parte burocratica per mettere in essere lo stage. Il tutor universitario, Professoressa
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Roberta Virtuani, con la quale ho potuto avere diversi scambi di idee su come realizzare il mio elaborato. Infine, ma non meno importante, il tutor aziendale nonché responsabile marketing dell’azienda ospitante, la Dottoressa Maura Trabacchi. 1.2 Lo stage: ruolo gerarchico; unita organizzative; obiettivi e compiti
Lo stage curriculare si è svolto presso Fossati PVC S.R.L., azienda occupata nella produzione di serramenti in legno, legno-alluminio e PVC, che ha sede in Via Castello Noce 1/A a San Nicolò a Trebbia, in provincia di Piacenza. Il ruolo e la qualifica con cui sono stato inserito all’interno dell’azienda è di assistente marketing. L’assistente marketing è la figura che supporta il Marketing Management, stabilendo e migliorando gli elementi necessari per la crescita dell’azienda attraverso lo sviluppo delle strategie di marketing. In questa realtà professionale ho avuto modo di collaborare e scambiare informazioni con diversi reparti interni ed esterni dell’azienda. Per quanto riguarda i reparti interni, quotidianamente mi interfaccio e relaziono con l’ufficio commerciale, l’ufficio amministrativo e l’ufficio produzione. Mentre per quanto riguarda le figure esterne con cui mi relaziono, c’è sicuramente la Univillage S.R.L. società di consulenza e comunicazione marketing. Durante lo stage ho svolto diversi compiti che mi hanno permesso di ampliare e mettere in pratica le conoscenze acquisite durante il primo e secondo anno universitario. Fondamentali sono state le conoscenze di marketing strategico ed operativo e delle discipline di carattere organizzativo e gestionale che mi hanno permesso di comprendere la struttura, la vision e le strategie dell’azienda e di fornire, seppur in maniera limitata, un’opinione personale sui diversi temi trattati quotidianamente all’interno dell’ufficio marketing. Questa esperienza lavorativa, della durata di circa tre mesi, mi è stata molto utile in quanto ho potuto verificare la mia propensione verso le attività che si svolgono in ufficio marketing di una società di medie dimensioni ma in forte crescita. Inoltre mi ha permesso di instaurare una prima base conoscitiva ed operativa per un’eventuale futura carriera nell’ambito della comunicazione e del marketing.
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CAPITOLO 2 Fossati PVC S.R.L 2.1 I soci e la tipologia di società La Fossati PVC è una società di capitali del tipo S.R.L. (società a responsabilità limitata) e come tale dotata di personalità giuridica e quindi, risponde delle obbligazioni sociali solamente nei limiti delle quote versate da ciascun socio. La costituzione di una S.R.L. avviene tramite sottoscrizione di un capitale minimo di 10.000€ interamente versato dai soci, il cui importo complessivo non può essere superiore al valore dei conferimenti. I conferimenti possono essere conferiti sia in denaro che in natura, tuttavia la disciplina prevede che il versamento del 25% dei conferimenti avvenga in denaro oppure tramite stipulazione di una polizza assicurativa o di una fideiussione bancaria. In caso di conferimenti di beni in natura o di crediti è necessaria la valutazione di un esperto, non nominato dal tribunale ma bensì scelto direttamente dal conferente. Per quanto riguarda le partecipazioni dei soci l’art. 2468 afferma che le partecipazioni dei soci non possono essere rappresentate da azioni né costituire oggetto di offerta al pubblico di prodotti finanziari. Il capitale della società è diviso in parti in base al numero di soci e ciascun socio è titolare di un’unica quota di partecipazione, corrispondente alla frazione di capitale da lui sottoscritta. Nel caso della Fossati PVC S.R.L. il capitale sociale era suddiviso in due parti uguali fino al 2015. A partire dal 2016 Giovanni Fossati ha acquisito parte della quota dell’altro socio, Marco Rigolli. Ad oggi Giovani Fossati detiene il 75% dell’intero capitale e Marco Rigolli invece ne detiene il restante 25%. I diritti particolari riguardanti l’amministrazione della società o la distribuzione degli utili sono attribuiti ai singoli soci e non vi sono particolari vincoli, eccetto al fatto che non debbano andare in contrasto con le norme imperative. Di conseguenza, nel nostro caso, sono riservati ad entrambi i soci in quanto tali diritti non possono sono essere riferiti alle singole quote bensì ai singoli soci. 4
2.2 La storia, la crescita e lo sviluppo Fossati PVC S.R.L. – l’azienda italiana leader nell’industria della produzione di serramenti in PVC con sede a San Nicolò a Trebbia, Piacenza – nasce nel 1920 in un piccolo laboratorio artigianale. Tuttavia, attraverso numerosi investimenti e cambiamenti che hanno portato all’ampliamento dell’attività fino ai confini attuali, è riuscita a raggiungere la leadership a livello nazionale. Sinteticamente vediamo quali sono state le principali tappe nello sviluppo dell’impresa1: 1920: Giovanni Fossati, in un piccolo laboratorio artigianale, inizia a produrre articoli in legno di vario genere: dalle ruote per i carri ai mobili, fino alle finestre e a tutti gli accessori in legno impiegati in quei tempi in agricoltura. 1920-2008: periodo di consolidamento nel mercato delle finestre, oscuranti e portoncini in legno. 2008: la Fossati decide di avviare la produzione di serramenti in PVC. 2016: raggiungimento della leadership a livello nazionale nella produzione di finestre, oscuranti, portoncini in legno e di serramenti in PVC. Per raggiungere questi strabilianti risultati l’azienda ha cercato di costruire il suo vantaggio competitivo attraverso una differenziazione significativa dei prodotti e dei servizi rispetto a quelle dei concorrenti al fine di dare al cliente un “valore” superiore. Per realizzare ciò ha effettuato ogni anno forti investimenti in ricerca e sviluppo e ha coinvolto diversi ingegneri e professionisti del settore. Di conseguenza è stata fondamentale la stretta collaborazione con una società di informazione e formazione sul vetro piano per l’edilizia, la Glass Consulting S.C.R.L. Importante sottolineare che con la sua vasta gamma di prodotti, che va dalla realizzazione del intero serramento al singolo accessorio o pezzo di ricambio di 1
Cfr. Fossati PVC S.r.l.: www.fossatiserramenti.it
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questo, l’azienda indirizza la sua offerta sia a piccole imprese che a grandi rivenditori. Pertanto è stata essenziale la forte collaborazione con società di consulenza marketing quali Univillage S.R.L - marketing & comunicazione integrata2 e Ambrosi Partner S.R.L.3 che hanno garantito, attraverso strumenti appositamente studiati, una maggior visibilità e maggiori vendite dei prodotti Fossati sia a piccole imprese che a grandi rivenditori. La Fossati PVC S.r.l. è stato soggetta, come precedentemente accennato, ad un enorme crescita che ha visto il fatturato totale dell’azienda passare da 1 milione di euro nel 2008 a 21 milioni di euro nel 2015. Fatturato 21000000 15992950
16184053
10890099 6478133
8415698
4038960 1334788
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
Questo incremento ha determinato una espansione delle dimensioni dell’azienda: da un lato è stato registrato un aumento del personale impiegato negli uffici e in produzione di 40 unità, raggiungendo quota totale di 130 persone. Dall’altro lato la superficie totale occupata dall’azienda ha raggiunto i 50.000 mq, di cui 15.000 mq coperti. Da questo punto di vista il nuovo stabilimento introdotto nel 2015 ha determinato un ampliamento della superficie occupata del 20%. Dunque ad oggi i serramenti Fossati, 100% made in Italy, sono prodotti nei 3 stabilimenti situati in provincia di Piacenza. 2 3
cfr. Univillage S.R.L.: www.univillageconsulting.com cfr. Ambrosi Partner S.R.L.: www.ambrosipartner.com
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Nello stabilimento n.1 si producono serramenti e portoncini in PVC, oltre a tutte le lavorazioni speciali.
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Nello stabilimento n. 2 si producono serramenti, portoncini ed oscuranti in alluminio e legno-alluminio.
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Lo stabilimento n. 3 è utilizzato come magazzino materie prime, semilavorati e accessori.
Nel corso degli anni l’azienda ha lavorato ad un processo di integrazione verticale sia ascendente che discendente ottenendo così un maggiore controllo dell’intera filiera di produzione e giovando di economie di scala. Perciò è stato sostanziale, per realizzare questo tipo di integrazione, l’introduzione di un impianto completamente automatizzato con tanto di magazzino di vetro e ante/telai saldati e montaggio automatico della ferramenta, nonché l’impianto di curvatura dei profili in PVC. Necessario dare importanza agli impianti utilizzati perché garantiscono affidabilità e grande qualità. Tutte le stazioni di lavoro sono controllate da un gestionale interno che sviluppa e genera tutte le informazioni necessarie per mantenere un ciclo produttivo automatico e funzionale. Infatti, ogni elemento è identificabile grazie ad etichette adesive dotate di un codice a barre che consente sempre la tracciabilità. Per quanto riguarda i clienti, nel 2015 il loro numero è cresciuto più del doppio rispetto al 2014. Oggi la clientela attiva risulta così composta: -
N. 70
Partner
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N. 500
Rivenditori4
Come si può intuire, è stato dedicato un particolare impegno al rafforzamento della rete di vendita e allo sviluppo di relazioni di fiducia con i circa 30 agenti di zona, seguiti da 3 capo area.
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Cfr. Fossati PVC S.r.l: www.fossatiserramenti.it, s.v. “Partner & Rivenditori”
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La Fossati PVC S.R.L., attraverso l’ottimo lavoro svolto dai sui agenti, riesce a coprire l’intero territorio italiano garantendo rivenditori e showroom ufficiali in tutta Italia. Soprattutto la zona nord, nord ovest e le zono limitrofe alla sede legale di Piacenza in quanto generano per l’azienda introiti annui superiori ai 100.000€. I risultati raggiunti nel corso del 2015 sono particolarmente importanti perché testimoniano la capacità dell’azienda di assecondare e anticipare il cambiamento senza subirne gli effetti. Gli obiettivi sono stati perseguiti nonostante la complessità, la variabilità e l’instabilità del Task Environment che hanno caratterizzato questo settore negli ultimi anni. Infatti come possiamo evincere dai seguenti dati: dal 2008 al 2014, gli investimenti in nuove costruzioni si sono ridotti del 56% e tale dato è stato solo in parte corretto dalla variazione positiva degli investimenti in rinnovi e ristrutturazioni (+9%). Tale variazione corrisponde ad una riduzione di 16,2 miliardi di euro per quanto riguarda gli investimenti residenziali (che diventano 22,7 se si considerano solo gli investimenti in nuovi edifici) e di 12,5 miliardi per quelli non residenziali. La dinamica del settore delle costruzioni ha evidentemente influenzato il mercato dei serramenti: dal 2008, la domanda di serramenti e facciate ha registrato una riduzione di 1,2 miliardi di euro e nello stesso periodo il numero di finestre vendute è diminuito di 3,5 milioni di unità. In un contesto di notevole difficoltà quale è quello appena descritto, la Fossati PVC S.R.L. ha adottato strategie organizzative di tipo esplorativo che le hanno permesso di entrare i nuovi mercati e, operando sempre secondo razionalità organizzativa, di trasformare le minacce in opportunità redditizie.
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2.3 Ridefinizione dei target-obiettivo In questi anni Fossati PVC S.R.L. è cresciuta costantemente nonostante la pesantissima crisi che ha colpito l’Italia e in particolar modo il settore dell’edilizia. Oggi Fossati è uno dei principali brand di riferimento in Italia per i serramenti in PVC e, grazie agli ingenti investimenti, nel corso degli anni è riuscita ad entrare nel mercato dei serramenti in legno-alluminio e alluminio, completando così la propria gamma di prodotti al pari dei 3/4 brand multinazionali storicamente leader in Italia e in Europa. Per supportare questa forte crescita l’azienda ha deciso di analizzare e ridefinire la strategia per ogni area aziendale, sia essa interna che esterna. Come precedentemente detto, il 2015 ha segnato un anno di svolta per la società5 perché è stato avviato un nuovo stabilimento per la produzione di serramenti in alluminio e legno-alluminio non solo, vi è stata anche la stipula di un contratto con un consulente senior esperto di strategia, marketing e comunicazione e inoltre l’analisi di tutte le principali aree/divisioni aziendali per la definizione dei piani di ottimizzazione e sviluppo. Tutto ciò ha portato a una ridefinizione della 5
Il 2008 è un altro esempio di anno di svolta per la Fossati perché ha deciso di avviare la produzione di serramenti in PVC ed entrare di fatto in un mercato completamente nuovo.
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comunicazione per target. Questi target sono stati individuati e suddivisi in 2 categorie ben distinte: -
Clienti finali (consumer)
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Professionisti, aziende, partner e rivenditori (Business)
Per supportare questa nuova strategia di comunicazione, sono stati registrati 2 nuovi domini Internet, uno dedicato all’utenza consumer e l’altro all’utenza business: -
fossatiserramenti.it e .com
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fossatiprofessional.it e .com
Oltre alle registrazioni dei nuovi domini sono stati introdotti nuovi metodi di comunicazione online quali newsletter completamente ridisegnate; una nuova area riservata sul sito dell’azienda per accedere al materiale dell’Accademia di Formazione e ad altro materiale digitale dedicato ai Partner e ai rivenditori. 2.4 Accademia di Formazione Fossati Un importante introduzione è stata effettuata a partire da gennaio 2016 con il lancio di un nuovo programma corsi dell’Accademia di Formazione Fossati. L’obiettivo dell’Accademia di Formazione Fossati è di garantire e aumentare le competenze dei rivenditori per far crescere le vendite, per evitare errori o reclami e per dare una formazione che possa soddisfare le esigenze del cliente finale. Le sedi dei corsi sono a Piacenza per il Nord Italia e a Roma per il Centro Sud anche se, si prevede una nuova sede entro la fine dell’anno situata in Sicilia al fine di garantire una miglior copertura della vastissima area del Sud Italia. Ogni mese è programmato un diverso corso formativo nelle due località scelte, in una o più date per dare modo a tutti di partecipare. Alcuni corsi sono obbligatori per le aziende Partner Fossati perché l’obbiettivo strategico è dare loro un livello di formazione professionale che possa sostenere l’alta
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qualità dei prodotti Fossati, altri corsi invece sono facoltativi. La partecipazione è comunque aperta a tutti i rivenditori.
I corsi sono suddivisi in 4 macrogruppi, per un totale di 9 corsi: -
Welcome Fossati
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Corso di Vendita
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Corso di Posa
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Corso sul Quadro Normativo
Il Welcome Fossati è un corso rivolto sia ai Partner sia ai rivenditori che vogliono avere successo nelle vendite e che quindi, per prima cosa, devono conoscere a fondo l’azienda e i suoi prodotti. Questo corso ha esattamente questo obiettivo: preparare il personale tecnico e commerciale ad illustrare i prodotti nel modo migliore e ad utilizzare al meglio le opportunità offerte dall’azienda Fossati. Il Corso di Vendita è progettato per chi ha già maturato esperienza nella vendita ed è impostato sulle più moderne e aggiornate tecniche di negoziazione. Questo corso permette di sviluppare un approccio consulenziale alla vendita dei serramenti Fossati. Pertanto vengono approfondite tematiche riguardanti sia “gli stili di relazione” dei clienti e i metodi per costruire, con i clienti stessi, rapporti efficaci e costruttivi nel medio lungo periodo, sia la capacità di utilizzare strumenti per individuare e 11
approfondire i reali bisogni, cercando di anticipare le possibili obiezioni e chiudendo le trattative con la massima redditività. Il Corso di Posa, basato sul sistema IsolPosa Fossati (marchio creato da Fossati per essere più indipendente dai fornitori e sviluppare in modo più personalizzato i propri sistemi di posa), prevede una parte teorica che approfondisce la scelta dei materiali e la progettazione di un nodo di collegamento, ed una parte pratica durante la quale si realizza la sigillatura del controtelaio al muro (nodo primario) e della finestra al controtelaio (nodo secondario). Per quanto riguarda la posa in ristrutturazione, oltre ad insegnare la corretta installazione dei serramenti, si illustra come fare la riqualificazione energetica del foro finestra compresa: la coibentazione dei cassonetti e il taglio del marmo passante. Il Corso sul Quadro Normativo è stato realizzato al fine di facilitare il compito degli addetti ai lavori, aiutandoli a districarsi tra i vari decreti vigenti. Questo perché l’ambiente normativo, relativo all’installazione di nuovi serramenti e ai requisiti necessari per un’eventuale richiesta di detrazione fiscale, è estremamente complicato nonché strutturato per essere compreso solo dagli esperti del settore.
2.5 Giro d’Italia 2016 – Partner Ufficiale Il Giro d’Italia 2016, novantanovesima edizione della Corsa Rosa e valido come quindicesima prova dell’UCI World Tour 2016, si è svolto in ventuno tappe da venerdì 6 maggio a domenica 29 maggio. Il Giro d’Italia è una corsa a tappe maschile di ciclismo che si svolge lungo le strade italiane con cadenza annuale. Occasionalmente il percorso, come quello di quest’anno, può interessare località al di fuori dei confini italiani.
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Il Giro è una delle tre corse a tappe più importanti del panorama ciclistico mondiale. A livello europeo è da ritenersi secondo solo al più prestigioso Tour de France, seppur in questi ultimi anni il Giro ha assunto un’importanza paragonabile a quella del Tour. Questa enorme manifestazione, in Italia, coinvolge più di 12 milioni di persone per l’intero Giro e inoltre è uno degli eventi che porta gli indici d’ascolto a valori stellari. Alla luce di ciò, la Fossati PVC S.R.L. alla fine del 2015 è riuscita a chiudere un accordo con RCS – Gazzetta dello Sport per la sponsorizzazione del Giro D’Italia 2016. Questa sponsorizzazione ha permesso all’azienda di aumentare la propria visibility sull’intero territorio italiano e quindi, in ottica di domanda e offerta, questo potrebbe portare ad un aumento del suo market share. La sponsorizzazione ha garantito all’azienda una serie di strumenti di comunicazione quali: uno stand VIP in partenza e in arrivo; un mezzo personalizzato nella Carovana; 90 metri di striscione Fossati per ogni tappa; presenza + adv sul sito del Giro d’Italia 6 e relativi social; e infine una serie di pagine pubblicitarie su Gazzetta
dello
Sport
e
Sport
Week.
Inoltre,
quest’accordo ha permesso l’utilizzo del logo del Giro d’Italia su qualsiasi materiale promo-pubblicitario realizzato per rivenditori e partner. Ciò ha permesso sicuramente di ricevere maggior attenzione sia da parte dei media che dalle diverse testate giornalistiche sia nazionali che locali.
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Cfr. Giro d’Italia 2016: www.giroditalia.it, s.v. “Sponsor”
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CAPITOLO 3 PROGETTO DI STAGE
3.1 Attività quotidiane Lo Stage è un’opportunità che permette agli studenti di poter integrare allo studio, l’atto pratico. Questo è molto importante, soprattutto al giorno d’oggi, perché le aziende richiedono sempre maggiormente studenti laureati che abbiano maturato durante il loro percorso accademico delle esperienze lavorative, che seppur brevi sono molto apprezzate. Grazie all’Università Cattolica del Sacro Cuore ho avuto l’opportunità di entrare in contatto con una realtà aziendale che mi ha permesso di maturare sia a livello professionale che a livello personale. Attraverso questa esperienza lavorativa, di circa tre mesi, ho potuto toccare con mano il vero significato di lavorare in team e vivere i diversi aspetti, sia essi positivi che negativi, di un’azienda di medie dimensioni che però possiede una forte propensione alla crescita e allo sviluppo, grazie anche agli ultimi risultati economici ottenuti. Inoltre, ho potuto verificare la mia propensione e le mie affinità verso le attività che si svolgono all’interno di un ufficio marketing e, instaurare una prima base conoscitiva ed operativa per un’eventuale futura carriera nell’ambito di queste discipline. Fin dal primo giorno sono stato inserito all’interno dell’ufficio marketing dove il mio tutor aziendale nonché responsabile marketing mi ha reso partecipe di tutte le attività svolte all’interno del reparto marketing. Trascorsi i primi giorni di ambientamento e fatto conoscenza del personale con cui mi sarei relazionato durante il mio periodo di tirocinio, sono entrato nel vivo dell’esperienza lavorativa. Durante lo stage ho svolto diverse attività che mi hanno impegnato quotidianamente, ma anche attività e progetti che hanno richiesto un tempo maggiore.
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Per quanto riguarda le attività quotidiane, ho dovuto per diverse settimane rivedere e aggiornare la mailing list aziendale. Quest’attività ha una notevole importanza all’interno di un ufficio marketing in quanto permette di mantenere aggiornate le informazioni degli attuali clienti e di quelli potenziali e futuri con cui l’azienda entrerà in contatto. Inoltre, il mantenimento della mailing list aziendale aggiornato, permette di inviare ai clienti: informazioni dettagliate su prodotti e servizi offerti dall’azienda; creare eventi ad hoc per attirare nuovi clienti a manifestazioni e a meeting conoscitivi; e infine per creare e mantenere uno contatto continuativo con partner e rivenditori. Un’altra attività quotidiana di cui mi sono occupato è l’Accademia di Formazione. Come descritto nel capitolo precedente, l’Accademia di Formazione Fossati è stata introdotta all’inizio del 2016 al fine di garantire e fornire, sia partner e che ai rivenditori, una conoscenza e una preparazione adeguata riguardante diverse tematiche. Innanzitutto, il mio compito era quello di comunicare agli agenti le diverse date dei corsi e le varie tipologie di corsi nonché sollecitarli a convincere rivenditori e nuovi clienti a parteciparvi. Ricevute le adesioni dei partecipanti ai corsi, era mia responsabilità preparare il materiale necessario e le aule affinché il corso potesse essere seguito con attenzione e partecipazione. Infine, redigere il registro presenze e successivamente inviarlo all’ufficio amministrativo cosicché potessero procedere con le diverse pratiche per l’incasso delle quote di iscrizione al corso.
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3.2 Progetti svolti La Fossati PVC S.R.L. mi ha dato l’opportunità non solo di svolgere attività giornaliere, ma bensì di seguire ed entrare a far parte di progetti con un’importanza decisamente maggiore. In primo luogo il Giro d’Italia, che ha visto l’azienda farne parte come partner ufficiale, e in secondo luogo la realizzazione di specifici materiali brandizzati da inviare direttamente ai partner e ai rivenditori. Per quanto riguarda il Giro d’Italia, il mio contributo è stato nel realizzare un database sull’affluenza di persone allo stand Fossati durante le diverse tappe del Giro d’Italia. Per realizzare ciò, a partire dalla prima settimana della partenza del Giro d’Italia, mi sono stati inviati i moduli di raccolta dati delle diverse tappe che avevano avuto luogo fino a quel momento. Ricevuti i moduli, ho messo a sistema i dati anagrafici delle persone suddividendoli per: cognome e nome; data di nascita; cap; provincia; comune; recapito e-mail o recapito telefonico.
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Questo database, catalogato in tappe, permette di realizzare determinati materiali digitali come newsletter o inviti alle diverse persone profilate in base al luogo di provenienza. Questo tipo di informazioni sono definite e chiamate Big Data e attraverso la realizzazione di appositi database permettono di comprendere e analizzare i diversi comportamenti, bisogni e interessi delle persone. Ciò è fondamentale per il marketing affinché possa realizzare determinati strumenti per soddisfare tali bisogni e interessi e quindi accrescere di conseguenza la percezione e il valore dell’azienda. Invece per quanto riguarda il materiale brandizzato, le mie responsabilità erano quelle di sollecitare i partner che avevano sottoscritto il contratto Partner 2016 ad inviarmi il loro logo per far realizzare vetrofanie, forex e doors hanger specifici e personalizzati per ogni partner. Le vetrofanie vengono incollate sulle vetrine dello showroom del rivenditore e portano la dicitura “Rivenditore Autorizzato Fossati”. Mentre i forex e i doors hanger vengono realizzati sia con il logo del rivenditore che con il logo fossati e vengono appesi alle porte all’interno dei condomini e edifici dove si realizza una sostituzione o una posa di serramenti Fossati. Questi materiali permettono sia alla Fossati PVC S.R.L. che al rivenditore di guadagnare maggiore visibilità e di conseguenza market share.
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CAPITOLO 4 Criticità Riscontrate
4.1 Pianificazione del personale La Fossati PVC S.R.L., come sottolineato più volte, è un’azienda in forte crescita e di conseguenza sta effettuando diversi e significativi investimenti per accrescere il suo valore e mantenere la leadership nel suo mercato. Tuttavia, durante il mio stage, ho potuto riscontrare diverse criticità che causano inefficienza nei processi produttivi e nella gestione di quei strumenti che se utilizzati in maniera ottimale, permetterebbero di incrementare ulteriormente fatturato e redditività. L’azienda, come discusso nel capitolo di presentazione dell’azienda, vanta circa 140 persone tra il reparto produttivo e gli uffici. L’inizio del 2016 ha fatto registrare un più 40%, ciò nonostante il personale risulta acncora insufficiente. Infatti, analizzando i dati di produzione, che vedono una produzione media di 120 serramenti a settimana e confrontandola con la domanda, si può notare come l’offerta non riesca a sopperire alla forte domanda. Questo è dato dal fatto che il personale, impiegato in produzione e di circa 80 persone, risulta sottodimensionato rispetto al crescente aumento della domanda e quindi non in grado di mantenere un livello produttivo adeguato. Possiamo dedurre che in diversi casi un evento di mercato può alterare bruscamente l’offerta di lavoro conducendo al rischio di un improvviso eccesso di personale così come l’aumento della domanda di un determinato prodotto può far si che un’organizzazione, come nel nostro caso, si ritrovi a corto di personale. Conciliare le differenze tra domanda e offerta di lavoro è una sfida per tutte le organizzazioni ed il modo in cui riescono a conseguire tale obiettivo esercita senz’altro un impatto sulla loro reale capacità. La pianificazione del personale, quindi, è un processo di vitale importanza per un’organizzazione. Essa si occupa di rendere coerente la consistenza e la qualità delle risorse umane con la missione aziendale. Va svolto in funzione degli obiettivi e delle direttive di politica aziendale, nel più ampio contesto della pianificazione aziendale.
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Di conseguenza è indispensabile conoscere a fondo quale sia la direttrice di sviluppo strategico adottata dall’organizzazione per poter valutare se i profili esistenti corrispondano effettivamente a quanto sarà poi necessario, intervenendo con dei programmi mirati a risolvere le eventuali incongruenze. Alla luce di ciò e visti i risultati economici previsti per il 2016, credo che sia necessario che la Fossati PVC S.R.L. decida di incrementare la forza lavoro, attuando un piano assunzioni che preveda l’inserimento di maggior personale all’interno del reparto di produzione. 4.2 Le piattaforme social All’interno dell’ufficio marketing ho potuto analizzare e studiare diversi aspetti e strategia adottate dal Marketing manager e dai consulenti marketing. Attraverso quest’analisi sono riuscito a riscontrate un’altra criticità, ovvero l’utilizzo dei social media e delle sue piattaforme. Infatti, seppur le strategie di marketing adottate dai responsabili fossero adeguate e mirate a perseguire la vision dell’azienda, alcuni aspetti, secondo la mia opinione, sono stati tralasciati o mal gestiti. Un esempio, sono le piattaforme social. Queste piattaforme, come approfondiremo nel capitolo successivo, sono fondamentali all’interno un’organizzazione. Di fatti, in un mercato digitale come è quello di oggi, l’utilizzo di questi strumenti diventa di vitale importanza al fine di ottenere consensi, opinioni e feedback dai clienti relativi ai prodotti che si commercializzano. In questa modo, si riesce a garantire prodotti/servizi che siano sempre al passo con i tempi e soprattutto al passo con le richieste dei clienti. Tuttavia, all’interno dell’azienda, tali piattaforme sono state gestite in maniera superficiale e quindi non utilizzate sfruttando il reale potenziale che possiedono. Attraverso il prossimo capitolo, dedicato al Social Media Marketing e ai Big Data, fornirò una serie di informazioni, considerazioni e soluzioni per ovviare a questo problema e inoltre un’analisi dei diversi trend che saranno protagonisti nel 2016 e nel 2017.
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CAPITOLO 5 Il Marketing, i Big Data e i Social Media
5.1 Il Marketing e la sua definizione Il marketing consiste nell’individuazione e nel soddisfacimento di bisogni umani e sociali. Vi sono definizioni ancora più articolate che vedono nel marketing l’insieme dei processi, coerenti e coordinati, finalizzato a produrre scambi e relazioni, fra individui e organizzazioni con una finalità sempre duplice: creare valore economico e sociale per l’offerta; trasferire valore funzionale, simbolico, emozionale e esperienziale per la domanda. Per comprendere la funzione del marketing è necessario conoscere alcuni concetti fondamentali. Tali concetti sono: i bisogni, i desideri e la domanda. I bisogni sono la necessità di base dell’essere umano quali acqua, cibo e riparo, ma anche molti altri di origine psicologica (sicurezza, accettazione sociale, autostima, ecc.). Questi bisogni diventano desideri quando sono rivolti verso oggetti specifici o simboli, emozioni o esperienze che potrebbero soddisfarli. I desideri sono plasmati dalla nostra società e influenzati dalle politiche di offerta. La domanda è il desiderio di specifici prodotti o marche, accompagnato dalla capacità di pagarli. Le imprese dunque devono misurare non solo quante persone desiderano il loro prodotto, ma anche quanto intendono e possono acquistarlo. Talvolta i bisogni non sono sempre espressi in modo chiaro e quindi vengono espressi sotto forma di bisogni generici ai quali il cliente non associa caratteristiche di prodotto né particolari marche, quindi è compito del professionista di marketing approfondire questa richiesta ed essere in grado di progettare e proporre un’offerta in grado di soddisfare questi bisogni inespressi. Con questa affermazione si intende sfatare il luogo comune secondo cui “il marketing crea bisogni” o “il marketing convince le persone ad acquistare oggetti o marche che
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non desiderano”. Infatti il marketing non crea alcun bisogno in quanto i bisogni sono preesistenti. Da come si può evincere quindi assume notevole importanza il marketing management che rappresenta l’arte e la scienza della scelta dei mercati obiettivo, nonché dell’acquisizione, del mantenimento e della crescita della clientela tramite la creazione, la distribuzione e la comunicazione di un valore superiore. Di fatti, in un mercato frenetico come quello dei giorni d’oggi, è sempre più necessario che l’azienda e in questo caso il marketing riesca a collegare e coordinare l’organizzazione con gli elementi chiave dell’ambiente esterno, scambiando informazioni e riducendo le sollecitazioni negative e destabilizzanti che l’ambiente sottopone l’azienda. 5.2 L’importanza dei Big Data nel marketing I Big Data invece sono un concetto più recente, non sono solamente una grande quantità di dati espressa con unità di misura (dai Kilobyte ai Yottabyte), non un semplice storage e nemmeno semplici database relazionali composti di righe e colonne, bensì dati raccolti da fonti di diverso tipo, non necessariamente strutturati secondo un ordine prestabilito, ma possono rappresentare testi sparsi, immagini, suoni, filmati e tutto ciò che può essere soggetto ad un’analisi semantica, sostanzialmente sono tutto ciò che offre la rete ed i social network. Questa enorme quantità di dati può generare problemi connessi ai tempi di elaborazione, che possono però ridursi con l’impiego di tecnologie di analisi evolute, disponibili in forma di software, hardware e connettività. Tutto questo fino a qualche anno fa era naturalmente impensabile. Per capire la connessione tra marketing e Big Data è fondamentale spiegare bene la differenza tra concetto di dati, informazione e conoscenza. Per comprender tutto ciò c’è una teoria, chiamata Knowledge Management, che ormai è alla base di qualsiasi realtà aziendale privata e pubblica. Essa è uno strumento fondamentale per aziende/istituzioni che vogliono gestire la conoscenza della propria
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organizzazione sfruttando le potenzialità dell’Information and Communication Technology.
Saggezza Comprensione Informazione Dati Fonte: www.pensierocritico.eu/dati,-informaz,-conoscenze.html
Alla base di questa piramide vi sono i dati, ovvero le unità informative primarie, materiale grezzo e abbondante, che una volta selezionato ed organizzato passa al livello successivo dell’informazione. La differenza tra dati ed informazione consiste nella possibilità di quest’ultima di essere comunicata, ovvero i dati assumono significato in quanto vengo messi in relazione ad un determinato contesto. Il terzo stadio è la conoscenza, ovvero l’utilizzo delle informazioni ri-elaborate che permettono l’assunzione di decisioni e lo sviluppo di azioni. Naturalmente la saggezza è l’ultimo stadio e rappresenta l’intuizione e l’esperienza. Per capire come funziona nella pratica il Knowledge Management vi porto un esempio che ho vissuto con le mie stesse mani durante il mio periodo di stage, ovvero i moduli di raccolta dati del Giro d’Italia. Come descritto nel capitolo tre, una volta ricevuti i moduli di raccolta ho dovuto creare un database in modo tale da trasformare i dati in conoscenza. Ogni persona profilata ha naturalmente nome e cognome, data di nascita, comune, provincia e recapito e-mail o telefonico. Questi sono i dati, le unità informative primarie che abbiamo definito grezze. Iniziamo ad aggregarli per le proprietà che abbiamo ed otterremo delle informazioni. A questo punto sapremo che una percentuale di persone
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profilate rientra in una determinata fascia di età, conosceremo la regione di provenienza e i loro contatti. Utilizzando una generica piattaforma estrarremo dei dati in base a queste informazioni, ad esempio chiedendo al nostro software di rivelarmi quante persone con quella determinata provenienza oppure appartenenti ad una specifica fascia di età hanno partecipato ad una determinata tappa del Giro d’Italia. Quest’ultimo passaggio rappresenta la conoscenza ovvero il processo decisionale che “terminerà” con le scelte di marketing. I Big Data permettono di andare oltre. Oggi grazie ai social media si può infatti analizzare il traffico di pagine e profili Facebook, Twitter, Linkedin, Periscope, Instagram e Snapchat, misurare il coinvolgimento e l’uso che si fa di un brand in rete verificandone gli umori che suscita (commenti, immagini e video associati) e monitorare la reputazione digitale di un’azienda. Insomma si posseggono adeguati strumenti per comprendere il senso che le persone danno alle organizzazioni offerenti prodotti e servizi. Ciò oltre che ridurre notevolmente il rischio nei processi decisionali, permette alle aziende di soddisfare meglio i propri clienti ed individuare nuove nicchie di mercato difficilmente visibili. Questo non si verificava nel marketing tradizionale che possedeva invece un approccio lineare, il quale consisteva nel creare un legame efficace con i propri clienti e potenziali compratori del prodotto. L’azienda, quindi, si trovava perennemente in una posizione di superiorità nei confronti del consumatore, definita anche unidirezionale e top-down. Ora, nell’era del digitale, la complessità viene innalzata perché l’azienda perde la sua condizione di superiorità, ma le opportunità per il marketing sono enormi se confrontate con quelle del passato. Concludendo, possiamo comprendere come sia necessario e fondamentale l’elaborazione dei Big Data e l’utilizzo dei social media come strumento per fare marketing.
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5.2 Il Social Media Marketing e i futuri trend Se i Big Data rappresentano ormai il presente, i social media sono il futuro e quindi è fondamentale per un’azienda effettuare forti investimenti sul social media marketing. Il Social Media Marketing è quella branca del marketing che si occupa di generare visibilità su social media, comunità virtuali e aggregatori 2.0. Il Social Media Marketing racchiude una serie di pratiche che vanno dalla gestione dei rapporti online (PR 2.0) all’ottimizzazione delle pagine web fatta per i social media (SMO – Social Media Optimization). Il termine viene, infatti, comunemente usato per indicare la gestione della comunicazione integrata su tutte le diverse piattaforme che il Web 2.0 ha messo e mette continuamente a disposizione (siti di social networking, foto video e slide sharing, comunità 2.0, wiki, ecc.). La caratteristica di queste piattaforme è che la proprietà delle stesse non è dell’azienda o persona che intende instaurare tali relazioni. L’utilizzo dei social network, negli ultimi, si è talmente diffuso da diventare un canale fondamentale del web marketing. Ogni persona, ma anche ogni azienda, possiede la pagina su diversi social network. La Fossati PVC S.R.L. ha iniziato solo da poco ad aprire le proprie pagine social su Facebook e Instagram, ma sono ancora acerbe e poco seguite, questo è dovuto alle criticità riscontrate nel capitolo precedente. Le pagine dei social possono essere molto di più che semplici album fotografici o racconti dei nostri “stati d’animo”. Possono essere, infatti, dei potentissimi strumenti per far conoscere delle informazioni (prodotti, servizi, news, e molto altro) ad un numero elevatissimo di persone. Il numero di persone “catturate” ed il numero delle “conversioni” che ne derivano, ovvero il numero di persone che giungono alle azioni-obiettivo delle campagne di Social Media Marketing, sono il metro di misura dell’efficacia di tali campagne. Dopo una lunga analisi e uno studio approfondimento dell’andamento dei social media, ho individuato diversi trend, che secondo il mio pensiero, rappresenteranno
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gli elementi chiave che il Social Media Marketing non dovrebbe trascurare negli anni avvenire. Innanzitutto questo è l’anno del Social Media Advertising, ovvero l’e-commerce sui social. Infatti Facebook e Pinterest hanno alzato l’asticella introducendo all’interno delle loro piattaforme la funzione di acquisto. Grazie a questa mossa Facebook è stato in grado di supportare quasi 45 milioni di imprese nel lanciare con successo le proprie vetrine sulle rispettive Fanpage. E tutto questo è stato solo un preludio di una rivoluzione che segnerà il 2016 e soprattutto il 2017. Strettamente collegato al punto precedente è il fatto che le persone spendono sempre di più per acquisti online. Infatti le previsioni per il 2016 vedono la pubblicità sempre più connessa al digitale, con un +14,3% di crescita. La pubblicità online sta però diventando sempre più difficile da gestire da parte dell’aziende, perché gli utenti utilizzano sempre maggiormente software di blocco degli annunci. Ciò comporta che le aziende devono essere più abili nel consegnare i loro messaggi all’utente finale, cercando di eludere i programmi di ad-blocking. Per raggiungere i potenziali clienti quindi, è necessaria una maggiore personalizzazione del messaggio e, non meno importante, una maggiore fidelizzazione e coinvolgimento del cliente. Aggiungo che, secondo la mia opinione, la personalizzazione, la distinzione e la valorizzazione della differenziazione siano la chiave per assicurare che i messaggi di un brand possano risultare davvero efficaci e percepiti nella maniera più chiara e redditizia possibile. Un altro trend che rappresenta un distacco con il passato è l’aggiornamento in tempo reale. Le applicazioni che consentono di pubblicare in tempo reale gli aggiornamenti stanno dominando definitivamente il 2016. Periscope, Snapchat e Whatsapp rappresentano una chiara opportunità da cogliere al volo per i brand. Infatti il modo migliore per interagire con il pubblico è quello di utilizzare il Visual Marketing. Il Visual Marketing non è altro che un modo per far sentire sempre più coinvolto il cliente mostrando il volto dietro il business: “Scatta in tempo reale foto dietro le quinte in ufficio e posta le immagini dei dipendenti o dei clienti in eventi particolari”.
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Altro aspetto fondamentale del 2016 è rendere, sempre di più, gli utenti protagonisti. Oltre ad essere più autentico il contenuto generato da persone reali è notevolmente più apprezzato dagli stessi consumatori, che amano leggere come la pensano altri acquirenti. In effetti quest’anno è stato registrato un interessante dato, ovvero che a più di un terzo dei consumatori piace vedere le immagini generate dagli utenti condivise dai brand (37%) o partecipare all’interazione dei clienti sui social network (35%), mentre il 15% degli acquirenti apprezza le condivisioni dei contenuti generati dai clienti da parte dei clienti. In fondo occorre, come sottolineato in precedenza, personalizzare e rendere protagonisti i pubblici in rete. Ultimo trend che rappresenta un elemento chiave del 2016, per aver successo e predisporre una solida base per il futuro, è il Social Care. C’è chi sostiene che avrà poteri trasformativi e che sarà in qualche modo dirompente. D’altronde non è una novità: le aziende si sono spostate nell’era del digitale e oggi interagiscono con utenti divenuti anche potenziali acquirenti. In realtà occorre prepararsi bene perché la maggior parte delle imprese non è pronta ad affrontare una potenziale crisi che possa partire dai social per infiammare poi tutta la rete. Questo perché i clienti non hanno più intenzione di aspettare e vogliono entrare in contatto con le aziende immediatamente. Non solo, hanno bisogno di sapere che il brand è in “ascolto” e pronto a risolvere qualsiasi dubbio e informazione che il cliente gli sottopone. Quindi è basilare mettere il cliente in condizione di trovare tutti i contatti sulla pagina e cercare non solo di investire su nuovi clienti, ma anche su quelli che si hanno già. Voglio sottolineare che il 78% dei clienti ha rinunciato ad una transazione a causa dello scarso servizio clienti, e non perché fosse infelice con il prodotto offerto. Quindi tutto deve essere più customer-center trovando il modo di sorprendere il cliente e farcendogli comprendere che è una parte essenziale del progetto e della vita del brand. La Fossati PVC S.R.L. da pochi mesi ha cercato di garantire la garanzia decennale sui suoi serramenti, questo tipo di servizi sono molto apprezzati dai clienti e permettono di accrescere il valore percepito dell’azienda. Solo così facendo un’azienda riesce a sopravvivere al mercato d’oggi e quindi al mercato digitale.
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CAPITOLO 6 Conclusioni
6.1 Le conclusioni Dimostrando quali sono i vantaggi nell’istituzione di un Social Media Marketing a livello aziendale e come questo debba essere configurato per un’efficace funzionamento, il progetto ha dimostrato quanto sia complicato e scrupoloso utilizzare i social media in maniera ottimale. Ciò è dovuto a diversi fattori, uno su tutti, l’incertezza ambientale. Come abbiamo potuto constatare l’ambiente in cui opera la Fossati PVC S.R.L. è un ‘ambiente estremamente instabile e dinamico e quindi di difficile previsione. È richiesta di conseguenza una forte attitudine all’adattamento e al cambiamento cosa che l’azienda fino a questo momento ha dimostrato. Inoltre, il caso studio preso in esame ha concesso di contestualizzare tutte le teorie legate alla pianificazione di un database, di come vengono utilizzati i social media all’interno dell’azienda e di come possono e devono essere utilizzati. Le prospettive future dell’azienda di cercare di essere sempre più digitale si traducono nella volontà da parte dei vertici aziendali di realizzare una buona base e di attuare degli investimenti per il Social Media Marketing. Essendo un obiettivo che verrà perseguito in un futuro prossimo, le riflessioni riportante nelle pagine che trattano i Big Data, i social media e i suoi futuri trend risultano molto interessanti ma necessitano di una continua analisi e di continui approfondimenti in quanto il mercato digitale e le piattaforme social sono in evoluzione di giorno in giorno.
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6.2 Lesson learned Grazie a questa, seppur breve, esperienza lavorativa ho potuto provare concretamente le diverse attività che si svolgono all’interno di un ufficio marketing e ho potuto verificare le mie affinità e il mio interesse verso la figura del Marketing Manager. Nonostante tre mesi di tirocinio non siano sufficienti per approfondire, sia dal punto di vista teoriche che pratico, tutte le tematiche che si possono trovare in un ufficio marketing, ho potuto conoscere meglio un ramo dell’applicazione degli studi economici, che, nonostante sia per alcuni aspetti complicato, è molto interessante e sfidante sia per la sua vastità di campi di applicazione che per la necessità di un continuo aggiornamento e adeguamento all’andamento del mercato nonché alla curva di domanda/offerta. Per quanto riguarda le competenze apprese, ritengo di aver consolidato ed ampliato le mie conoscenza teoriche studiate durante il primo e il secondo anno accademico, soprattutto in materia di Marketing, sia strategico che operativo, Economia Aziendale e Organizzazione Aziendale. In primo luogo, ho potuto applicare praticamente quanto appreso dal punto di vista teorico. In secondo luogo, questo stage mi ha permesso di rafforzare alcune mie competenze personali, come la capacità d’iniziativa personale, la capacità di collaborare e di effettuare ricerche teoriche per poi applicarle a contesti reali. In conclusione posso dire che questa esperienza lavorativa è stata sicuramente positiva ed è stata in grado di soddisfare tutti quei dubbi e domande che avevo su questa professione prima di iniziare il tirocinio.
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BIBLIOGRAFIA
• Airoldi G., Brunetti G., Coda V., Corso di Economia Aziendale. Bologna, Il Mulino, 2005
• Ancarani F., Costabile M., Keller K., Kotler P., Marketing Management. Milano, Pearson Italia, 2012
• Cottino G., Lineamenti di Diritto Commerciale. Torino, Zanichelli, 2014
• D’Anna R., Elementi di progettazione organizzativa e di programmazione del personale. Torino, Giappichelli, 2015
• Di Fraia G., Social Media Marketing. Strategie e tecniche per aziende B2B e B2C. Milano, Hoepli, 2015
• Koma J., Social Media: Create, Master and Dominate Social Media Marketing with Facebook, Twitter, Instagram, Youtube and Linkedin. CreateSpace Independent Publishing Platform, 2016
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SITOGRAFIA
• Ambrosi Partner: www.ambrosipartner.com
• Fossati Serramenti: www.fossatiserramenti.it
• Giro D’Italia: www.giroditalia.it
• Practical Ecommerce: www.practicalecommerce.com
• Social Media Marketing: www.socialmediamarketing.it
• Univillage Consulting: www.univillageconsulting.com
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RINGRAZIAMENTI
Al termine del mio elaborato e rileggendo con occhio critico posso affermare di essere soddisfatto di quanto realizzato e vorrei qui di seguito ringraziare chi mi è stato vicino e mi ha supportato durante la mia carriera accademica. In primis, vorrei ringraziare me stesso per la forza dimostrata durante questo cammino e per le scelte fatte durante il mio percorso di studio. Vorrei poi ringraziare l’Università Cattolica del Sacro Cuore per avermi dato l’opportunità di svolgere uno stage che mi ha permesso, come sottolineato nel mio elaborato, di vivere un’esperienza lavorativa a 360 gradi. Un grazie va anche alla Fossati PVC S.R.L. per avermi concesso di lavorare con loro e realizzare un progetto che vedesse coinvolta la loro azienda. Inoltre, vorrei ringraziare la dottoressa Maura Trabacchi, responsabile marketing dell’azienda, la quale mi ha fatto sentire a mio agio fin dal primo momento e mi ha reso partecipe di tutte le attività che venivano svolte sia all’interno dell’ufficio marketing che all’esterno. Infine, ma non meno importante, vorrei ringraziare la mia famiglia che mi ha concesso questa formazione accademica e mi ha permesso di realizzare i miei sogni. E per concludere i miei amici che mi sono stati accanto in questi due anni sia nei momenti postivi che nei momenti negativi.
Grazie
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