Arketipo Ottobre 2018, Torre Galfa

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PROGETTI PROJECTS AL_A / VECTOR ARCHITECTS / WILKINSONEYRE / FLORES Y PRATS + DUCH-PIZÀ / GOVAERT&VANHOUTTE ARCHITECTS / MATEO ARQUITECTURA / OMA CANTIERE UNDER CONSTRUCTION ENGIE HEADQUARTERS, MILANO, ITALY PARK ASSOCIATI MATERIA MATERIALS AND SYSTEMS UNA SECONDA VITA PER LE NOSTRE CITTÀ – PAOLO COLOMBO BIM VIA FATEBENEFRATELLI 14, MILANO, ITALY

RECUPERO | REFURBISHMENT

80123> 9 771828 445007

N.123 2018

ottobre | october

n. 123/18 anno – year: 13 – Poste Italiane S.p.A. – Mensile | Italy only euro 9,00, Belgio, Grecia, Portogallo cont., Spagna euro 18,00, Germania euro 20,00.


RECUPERO MATERIA

ARKETIPO

UNA SECONDA VITA PER LE NOSTRE CITTÀ NEGLI ULTIMI ANNI, SOPRATTUTTO NELLE GRANDI METROPOLI, GLI INTERVENTI DI RECUPERO E RINNOVO CONDOTTI SUL PATRIMONIO EDILIZIO ESISTENTE SONO SEMPRE PIÙ COMUNI. UN FERMO IMMAGINE SU RICHIESTE, PROBLEMATICHE E TENDENZE RISCONTRATE DALLA FACES ENGINEERING SU INTERVENTI CONDOTTO IN ITALIA BY PAOLO COLOMBO

U Facciate scale su via Alfredo Campanini Stairway facades on Via Alfredo Campanini

MAXXI, dipinto di studio realizzato in fase di concorso Center of contemporary art Rome, design Competition Study Painting

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n recente studio condotto dal CTBUH in collaborazione con l’università IUAV di Venezia mette in evidenza come, mediamente, la vita utile di un edificio sia di circa 40-50 anni, periodo trascorso il quale si verifica la necessità di valutarne quanto meno la fatiscenza funzionale, se non anche quella statica ed energetica. Questi dati sono confermati anche dal CREMSE ed evidenziano come il 60% del patrimonio delle costruzioni in Italia abbia più di 40 anni (percentuale che supera il 75% nei grandi centri urbani) e necessiti di interventi di consolidamento, restauro e/o

efficientamento energetico. Con il passare del tempo gli immobili vanno incontro a una obsolescenza di tipo materico, dovuta all’invecchiamento dei materiali, al cambiamento normativo e a una obsolescenza di tipo funzionale, ovvero, la difficoltà di un edificio nato a scopo speculativo di mantenere nel tempo il proprio valore sul mercato, confrontandosi con le nuove esigenze del pubblico. Il recupero e la riconversione del patrimonio edilizio nazionale sono dunque un tema quanto mai attuale. Negli ultimi anni, soprattutto nelle grandi città, gli interventi


Installazione facciata angolo via Fara via Galvani Installation faรงade corner via Fara via Galvani

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ARKETIPO

M AT E R I A

Carpenteria blocco scale e ascensori Carpentry block stairs and elevators

Carpenteria mezzanino e copertura Skybar Mezzanine carpentry and Sky Bar coverage

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di rinnovo del tessuto urbano esistente hanno assunto sempre più importanza rispetto a quelli di nuova costruzione o demolizione. Tale tendenza è stata riscontrata anche nei progetti seguiti dalla Faces Engineering, società di ingegneria specializzata nella progettazione di strutture e facciate. Uno dei primi progetti di riqualificazione e miglioramento strutturale seguito dalla società è stato quello di Torre Galfa, intervento nato dalla necessità di ridare una seconda vita alla torre originariamente progettata da Melchiorre Bega nel 1956 e rimasta abbandonata per diversi anni. Da un punto di vista statico la scelta progettuale è stata quella di realizzare un miglioramento sismico dell’organismo esistente, un adeguamento sarebbe stato eccessivamente impattante e non necessario; sì è quindi intervenuti rinforzando i setti e i pilastri e realizzando una scala esterna, staticamente “indipendente” rispetto alla struttura dell’edificio. Per quanto riguarda l’involucro edilizio si è optato per mantenere la stessa modularità, ritmo e linguaggio della facciata originale, adeguando le prestazioni alle normative vigenti, ponendo attenzione al comfort degli utenti e alle esigenze dettate dalle nuove destinazioni d’uso. Una curiosità legata alle facciate, è che originariamente il progetto prevedeva la presenza di logge bioclimatiche, denunciate oggi solamente dai grigliati posti nella fascia marcapiano, durante la fase realizzativa,


U N A SECO N DA V I TA PER L E N OS T RE CI T TÀ

infatti, questi spazi sono stati riconvertiti a seguito della modifica del regolamento edilizio. Oltre alle fasi di progettazione, Faces ha seguito anche quella di cantierizzazione con il ruolo di direzione lavori specialistica di facciate e strutture. A questo primo progetto di riqualificazione ne sono seguiti altri tra cui il grattacielo a ponte di proprietà del comune di Milano in via Pirelli 39 (1966), la riqualificazione dell’ex torre Unilever (1962) in via Bonnet di proprietà di Coima, l’edificio per uffici di proprietà di Generali in via Cesare Pavese a Roma, il progetto della nuova sede centrale per un’importante compagnia di distribuzione energetica, sempre nella capitale, diversi studi di fattibilità per edifici di proprietà di compagnie assicurative, e altri interventi minori. Molti di questi progetti presentano caratteristiche comuni che possono essere raggruppate in 5 grandi categorie di appartenenza; conoscenza approfondita dell’esistente, attenzione al risparmio energetico e al comfort degli utenti, progettazione integrata e interdisciplinare, attenzione alla progettazione cantieristica e agli aspetti manutentivi legati alla vita utile dell’edificio. Il primo aspetto risulta strettamente correlato alla tipologia di intervento di cui si tratta in questo articolo, per poter operare in modo efficace su un organismo esistente, senza spreco di risorse, è infatti necessario anticipare le

indagini conoscitive il prima possibile. Questo consente di ridurre gli imprevisti nelle fasi successive, sviluppando un piano di lavoro più accurato, non solo in termini progettuali, ma anche in termini previsionali di costi e tempi. Spesso accade che le verifiche condotte dalle imprese a seguito dell’aggiudicazione lavori denuncino difformità rispetto a quanto ipotizzato o dedotto dalla documentazione tecnica correlata all’immobile. Tra gli aspetti più comuni vi sono la rilevazione di tracce di amianto, movimenti strutturali o cedimenti verificatisi nel corso della vita utile dell’edificio superiori a quelli stimati, caratteristiche dei materiali differenti da quelle riportate nelle relazioni tecniche, difformità progettuali, errori costruttivi ecc., tutti aspetti che portano a un aumento di costi e tempi, che si sarebbero potuti evitare o quantomeno contenere anticipando ed aumentando le indagini conoscitive sull’immobile esistente durante le fasi progettuali. Il secondo punto riscontrato nella maggior parte degli interventi sopra citati riguarda l’attenzione ai temi legati al risparmio e all’efficientamento energetico. Le società che si occupano di gestire gli immobili e le operazioni finanziarie a essi correlate pongono sempre maggiore attenzione al comfort degli utenti e all’ottenimento degli incentivi previsti dalle attuali normative come ad esempio lo scomputo oneri ed il così detto “premio volumetrico”. Questo

Dettaglio carpenteria copertura scale, tiranti-puntoni Carpentry detail covering stairs, tie-rods

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ARKETIPO

M AT E R I A

Dettagli facciata scala esterna su via Campanini External staircase façade details on via Campanini

Carpenteria supporto parapetto Skybar Carpentry support Skybar parapet Dettagli box impianti di piano su scale lato via Campanini Details of floor installations on stairs on via Campanini side

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ha ripercussioni soprattutto sulle discipline legate alla progettazione degli impianti e dell’involucro, che sono sempre più in stretto contatto tra loro. La buona riuscita di un progetto energeticamente efficiente passa infatti dal dialogo e dal confronto tra queste due materie, trovando il giusto equilibrio tra le performances, il benessere degli utenti e linguaggio espressivo proprio dell’architettura. Per quel che riguarda la progettazione delle facciate si riscontra una richiesta prestazionale sempre maggiore, sia in termini di isolamento termico (trasmittanza degli elementi vetrati prossima a 1,0 W/m2k, se non inferiore) che di schermatura solare; questo ultimo aspetto, coniugato all’esigenza architettonica di limitare l’adozione di oscuramenti esterni si riflette nella ricerca di coating e trattamenti superficiali sempre più efficienti e selettivi che non precludano la trasparenza dell’involucro, la visione e percezione dell’ambiente esterno e la luminosità degli ambienti interni. Per far fronte a queste esigenze i moduli di facciata hanno dimensioni e pesi sempre maggiori, in cui spesso è necessario integrare sistemi di apertura, evacuazione fumi o moduli di generazione elettrica che esulano dallo standard e per cui risulta fondamentale sviluppare studi, progetti e campioni su misura. L’attenzione alle prestazioni energetiche e alla qualità della vita degli utenti finali è testimoniata anche dalla crescita delle certificazioni internazionali cui sempre più spesso gli edifici sono soggetti (LEED, WELL, BREEAM e CRADLE TO CRADLE) anche sul territorio italiano. L’aumento del numero di informazioni da gestire, in particolar modo per


U N A SECO N DA V I TA PER L E N OS T RE CI T TÀ

Dettagli box impianti di piano su scale lato via Campanini Details of floor installations on stairs on Via Campanini side

quel che riguarda interventi di riqualificazione (rilievi, sondaggi, demolizioni, vincoli ecc.), e la crescita delle specializzazioni e delle figure professionali coinvolte all’interno dei processi di progettazione ha portato alla necessità di trovare nuovi modi di comunicazione e gestione delle informazioni. La progettazione integrata e interdisciplinare è una realtà sempre più collaudata e diffusa che si manifesta anche nel rinnovamento e nella modifica degli strumenti di progetto. Le piattaforme di modellazione BIM si sono diffuse velocemente all’interno degli studi, sia per far fronte alle frequenti richieste da parte di concorsi e clienti sia per la necessità di trovare un unico linguaggio e strumento di lavoro tra le differenti figure professionali. La possibilità di verificare in tempo reale il coordinamento e l’allineamento tra i progetti dei vari professionisti riduce il rischio di errori o dimenticanze e facilita la comunicazione e il passaggio di informazioni. I benefici portati da questi strumenti, sono tali che la loro adozione non è limitata alla sola fase progettuale, ma interessa sempre più anche la fase costruttiva. Le imprese generali utilizzano questi programmi per monitorare lo stato di avanzamento lavori e coordinare il progetto dei vari subappaltatori. Sempre più spesso la progettazione BIM è base contrattuale per l’aggiudicazione degli appalti, e viene consegnata a fine lavori al cliente così che egli possa utilizzarla come strumento di verifica o come mezzo di pianificazione e conoscenza per interventi di manutenzione e rinnovo futuri. L’ultimo punto che accomuna alcuni dei progetti di recupero seguiti dalla Faces

Engineering è la necessità, sempre più diffusa, di eseguire tali interventi senza compromettere o interferire con l’attività lavorativa dei dipendenti e/o affittuari. Tale esigenza nasce dal fatto che spesso gli immobili su cui capita di dover operare siano di proprietà di grandi gruppi immobiliari o di compagnie assicurative, che hanno necessità di rinnovare il proprio patrimonio edile su cui però vigono contratti di affitto a lunga scadenza o attività produttive che non possono essere interrotte. Questo aspetto costituisce un vincolo importante per il team di progettazione, e ne guida e condiziona in parte le scelte. Queste esigenze richiedono particolari attenzioni e accorgimenti programmatico-realizzativi, anticipando tematiche solitamente legate alle fasi conclusive del progetto o alla cantierizzazione. Aspetti come la suddivisione in fasi dell’intervento, l’organizzazione logistica degli stoccaggi, degli accessi, la realizzazione di opere provvisionali necessarie per garantire la continuità operativa del personale riducendo il più possibile il disturbo, vanno previste e integrate nei documenti a base di gara, per una corretta stima di tempi e costi. Intervenire su edifici esistenti risulta quindi generalmente più complicato e “limitante”, questi vincoli possono essere però visti come nuovi stimoli progettuali, sia da un punto di vista architettonico che ingegneristico, l’avere a che fare con una preesistenza ci costringe ad ampliare le conoscenze, trovare soluzioni alternative che variano di volta in volta a seconda del contesto analizzato tutto ciò porta a un arricchimento professionale che si rifletterà sulla qualità dei futuri interventi.

Dettaglio facciata tipologica Typological facade detail

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