Trapattoni: “I Della Valle facciano sognare Firenze” E’ iniziata la nuova serie A, la seconda stagione di Paulo Sousa alla guida della Fiorentina. Poco entusiasmo in città, nonostante gli oltre 20.000 abbonati che accompagneranno la squadra viola per tutta la stagione. La Redazione di FiorentinaUno ha intervistato in esclusiva Giovanni Trapattoni. Mister, partiamo dal clima che si respira a Firenze. Non c’è tanto entusiasmo… “Firenze è magnifica, una città straordinaria che, così come nella cultura, anche nel calcio e nello sport in generale si rispecchia ancora negli antichi fasti. I tifosi viola provano un amore irrefrenabile nei confronti di quei colori e, spesso, sentimenti di affetto così forti generano ambizione. Da qui sono passati campioni puri, qui si sono vissute giornate fantastiche: è ovvio che i tifosi, ai quali dico di avere molta pazienza, pretendano sempre il massimo”. Ma i Della Valle tutto questo lo hanno capito? “Beh, i Della Valle sono alla guida della Fiorentina da ormai molti anni e credo che abbiano cominciato a capire la mentalità e la cultura dei fiorentini. Oggi il mercato è folle, i giocatori sono mossi più dai soldi che da altri fattori e costruire una squadra competitiva risulta compito arduo. Ma c’è un però…”. Prego… “Nel calcio di oggi bisogna cercare di essere più logici possibile e rendersi protagonisti di una programmazione ottimale. Nella Fiorentina di oggi è questo che, a mio avviso, manca. Ci vuole un progetto valido, da un punto di vista sia tecnico che amministrativo”. Ma la differenza fra la sua Fiorentina e quella di oggi sta solo nella rosa o anche nel carattere?
“Beh, io avevo a disposizione una squadra di assoluto livello. Potevo contare su nazionali portoghesi, brasiliani e avevo campioni in tutti i reparti, da Repka a Batistuta, passando per Rui Costa ed Edmundo, anche se quest’ultimo non ci stava tutto con la testa... Io penso che la squadra di oggi non sia il massimo da un punto di vista qualitativo e credo che, ogni tanto, si chieda troppo ai giocatori rispetto ai loro reali valori. Al momento c’è molta negatività intorno ai viola, ma vi ricordate dello scorso anno? Vincere porta sì punti, ma anche e soprattutto voglia di fare. La Fiorentina deve puntare al risultato, perché solo così riuscirà a riempire lo stadio e a migliorarsi”. Però si dice che anche l’allenatore di entusiasmo ne abbia poco… “Paulo Sousa è un ottimo allenatore, che l’anno scorso ha fatto grandi cose. Certo, è evidente che si sia reso conto di una cosa, ovvero che il suo grande entusiasmo, così come l’amore dei tifosi, non sia stato ricambiato al massimo. Questo lo ha ac-
cusato, soprattutto dal punto di vista emotivo. I ragazzi lo vedono, capiscono la titubanza in colui che ha il compito di guidarli e non lo seguono più con l’affetto e la convinzione di prima. Ma tutto può cambiare, anche perché non vedo un gruppo apertamente in conflitto con il suo allenatore”.
Simone Golia
Focus On Difficile dare un voto. Difficile anche dire se l’umore dei tifosi sia migliore o peggiore rispetto a qualche mese fa. Diciamo che, sicuramente, non è ai massimi storici. Il mercato della Fiorentina ha portato scommesse importanti, una valanga di prestiti e qualche possibile buona operazione per il futuro. Poi le cessioni, molti soldi nelle casse, insomma quello che Pantaleo Corvino da sempre, sa fare meglio: cedere. D’altronde, uno dei motivi del suo ritorno a Firenze, è stato proprio questo. I Della Valle (nessuno dica che, almeno in questa occasione, non erano stati chiari) avevano bisogno di rientrare. Di più di trenta milioni. Ecco la chiamata a Vernole, ecco la risposta positiva di Corvino (uno che non ci stava a finire, in quel modo, la sua avventura in riva all’Arno), ecco l’attesa di Sousa nell’avere, finalmente, il giusto interlocutore. In tanti si aspettavano qualcosa in più, almeno a livello di nomi, ma il primo compito del ds viola era chiaro: vendere bene ed abbassare il monte ingaggi. Compito riuscito, in modo quasi perfetto. Via Rossi, via Gomez, su tutti. Poi le altre operazioni, con tanti calciatori che hanno lasciato la Fiorentina (più di trenta) per alleggerire il monte ingaggi e una rosa che era diventata davvero troppo numerosa da gestire in chiave economica. Ecco che la Fiorentina in mano all’allenatore portoghese a
fine agosto è completamente diversa da quella partita per Moena. Soprattutto dal punto di vista delle alternative. Lavoro doppio, lavoro complicato, ma la Serie A ormai un po’ per tutti è anche questo. Oggi, l’obiettivo, dopo ‘non’ mercato dello scorso gennaio, con la Fiorentina in vetta alla classifica, è molto più chiaro. Tenere i conti più equilibrati possibili, cercare qualche bela plusvalenza, scovare giovani per poi un giorno rivenderli a prezzi importanti. Cercando di tenere la squadra viola più in alto possibile. Nelle prime cinque-sei posizioni del campionato. Troppo più forti Juventus, Roma, Napoli e Inter, almeno sulla carta. Forse allo stesso livello il Milan, attenzione anche a Lazio e Sassuolo. Queste le sensazioni, dopo poche gare di campionato, dopo una stagione che presto entrerà nel vivo anche con l’Europa. Voto alto, altissimo a Pantaleo Corvino, vero re del mercato. Dopo la cessione di Felipe Melo, adesso è toccato ad Alonso: una plusvalenza da paura. Discorso diverso come detto per la società, che aveva come primo obiettivo quello di ripianare il bilancio. In grande parte c’è riuscita, adesso rimane da capire il valore tecnico della squadra. Tocca al campo insomma, e a quella palla rotonda che spesso e volentieri regala anche grandi sorprese. E tocca ad un Sousa, che rumors a parte, rimane l’allenatore. Vedremo per quanto, ma anche questo ce lo dirà solo e soltanto il tempo. Assieme ai risultati.
Marco Dell’Olio
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Alla Lavagna con… Massimo Cervelli
La Fiorentina affronta la stagione con la squadra titolare, meno Alonso, che conquistò consensi e primato in classifica nello scorso girone d’andata. Oltre a sistemare lo squilibrio economico della passata gestione è stata riequilibrata anche la rosa, affidando a Paulo Sousa un gruppo di giocatori che garantiscono opzioni di ricambio – Corvino ha ovviato all’assenza dei giocatori vincolati (4 cresciuti nella società e 4 in Italia) con un abbondante inserimento di under 21. L’interrogativo è: Sousa avrà fatto tesoro del crollo verticale della scorsa stagione? Il tecnico ha un grande sapere calcistico. L’anno scorso stupì, unendo all’impianto di gioco (possesso e conquista della palla, verticalizzazioni) la capacità di motivare la squadra, facendone crescere l’autostima: “facciamo noi le partite”. Oggi deve mostrare di essere maturato su tutti gli aspetti: tecnico-tattico, motivazionale, emozionale, come ama dire lui. Aveva annunciato in avvio di stagione il 4-3-3, ma, nelle amichevoli più significative, contro Juventus e Chievo è tornato alla difesa a tre, schieramento che offre maggiore copertura in caso di perdita del pallone. La difesa a 3 determina superiorità numerica sugli attaccanti e il centrale, Gonzalo, ha compiti di regia e di chiusure da vecchio libero. I viola conoscono bene questo dispositivo, possono utilizzare, oltre a Rodriguez, Astori, Tomovic, De Maio, Salcedo. Con questo assetto difensivo può schierarsi con un 3-4-2-1 (Olivera e Berna esterni che fanno tutta la fascia, Badelj e Vecino mediani, Borja e Ilicic dietro Kalinic); un 3-5-1-1 (con l’ingresso di Sanchez in mediana e la scelta fra Borja e Ilicic). Sono derivazioni del 3-4-3, lanciato da Cruyff nel
Barcellona di inizio anni Novanta, utilizzabile con due esterni offensivi che saltano l’uomo (Tello e Toledo, Berna, mentre Ilicic e Borja lo interpretano partendo meno larghi sulla fascia, lasciata agli esterni di centrocampo). Gli esterni, come i centrali difensivi, non mancano Olivera, Milic, Diks; il centrocampo ha anche Cristoforo e il giovane Chiesa che, come Hagi, deve esser pronto a cogliere le occasioni che avrà. L’imprevedibile Zarate è il guastatore per spaccare le partite con le sue giocate, in un reparto che unisce, alla classe di Ilicic ed alla forza di Kalinic, l’estro di Tello, chiamato a mostrare continuità, e di Toledo. Manca, aspettando la crescita di Maganjic, il sostituto di Kalinic, un centravanti pivot su cui fare perno nella metà campo avversaria. C’è Babacar le cui caratteristiche sono opposte a quelle del croato: è un uomo da ultimi 20 metri, un attaccante che la squadra deve aiutare, mentre Kalinic aiuta la squadra. Sta a Sousa utilizzarlo dove può dare il meglio di se. I moduli danno una rappresentazione ferma di un gioco, il calcio, che è movimento: conta il modo in cui si sta in campo: equilibrio, adattamento alle diverse situazioni tattiche, squadra corta, concentrazione, agonismo e … voglia di vincere!
Massimo Cervelli
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Serie A TIM 2016-2017
ATALANTA PORTIERI Davide Bassi Etrit Berisha Stefano Mazzini Marco Sportiello DIFENSORI Mattia Caldara Andrea Conti Boukary Dramé Abdoulay Konko Andrea Masiello Cristian Raimondi Guglielmo Stendardo Emanuele Suagher Rafael Toloi Ervin Zukanovic CENTROCAMPISTI Bryan Cabezas Carlos Emilio Tello Carmona Marco D’Alessandro Remo Freuler Roberto Gagliardini Alejandro Dario Gomez detto “Papu” Alberto Grassi Franck Kessié Jasmin Kurtic Giulio Migliaccio Leonardo Spinazzola ATTACCANTI Marcos Ariel de Paula Gaetano Monachello Alberto Paloschi Aleksandar Pesic Andrea Petagna Mauricio Pinilla Alejandro Dario Gomez
Allenatore: Gian Piero Gasperini
BOLOGNA PORTIERI Angelo Esmael Da Costa Alfred Gomis Mouhamadou Fallou Sarr DIFENSORI Alex Ferrari Daniele Gastaldello Filip Helander Emil Krafth Domenico Maietta Adam Masina Ibrahima M’baye Archimede Morleo Marios Oikonomou Vasilis Torosidis CENTROCAMPISTI Godfred Donsah Blerim Dzemaili Ladislav Krejci Adam Nagy Erick Pulgar Luca Rizzo Saphir Taider Simone Verdi Federico Viviani ATTACCANTI Mattia Destro Sergio Floccari Federico Di Francesco Anthony Mounier Sadiq Umar Allenatore: Roberto Donadoni
Mattia Destro
CAGLIARI PORTIERI Marco Storari Rafael De Andrade Bittencourt Pinheiro Roberto Colombo DIFENSORI Bruno Alves Luca Bittante Marco Capuano Luca Ceppitelli Nicola Murru Fabio Pisacane Bartosz Salamon CENTROCAMPISTI Nicolò Barella Daniele Dessena Davide Di Gennaro Artur Ionita Mauricio Isla Joao Pedro Dos Santos Galvao Gianni Munari Simone Padoin Panagiotis Tachtsidis ATTACCANTI Davide Arras Marco Borriello Diego Farias Da Silva Niccolò Giannetti Federico Melchiorri Marco Sau Allenatore: Massimo Rastelli Marco Sau
CHIEVO PORTIERI Walter Bressan Andrea Seculin Stefano Sorrentino DIFENSORI Fabrizio Cacciatore Bostjan Cesar Filippo Costa Dario Dainelli Nicolas Frey Alessandro Gamberini Massimo Gobbi Gennaro Sardo Nicolas Spolli CENTROCAMPISTI Samuel Bastien Valter Birsa Lucas Castro Jonathan De Guzman Perparim Hetemaj Mariano Izco Lamin Jallow Ivan Radovanovic Nicola Rigoni ATTACCANTI Antonio Floro Flores Roberto Inglese Riccardo Meggiorini Vittorio Parigini Sergio Pellissier Allenatore: Rolando Maran
Lucas Castro
CROTONE PORTIERI Valentin Cojocaru Alex Cordaz Marco Festa Aniello Viscovo DIFENSORI Federico Ceccherini Giuseppe Cuomo Claiton Machado Dos Santos Noe Dussenne Gian Marco Ferrari Djamel Mesbah Aleandro Rosi Mario Sampirisi Giuseppe Marco Zampano CENTROCAMPISTI Andrea Barberis Leonardo Capezzi Lorenzo Crisetig Nicolò Fazzi Eddy Gnahoré Bruno Martella Manuel Nicoletti Marcus Rohden Aniello Salzano Adrian Stoian Aleksandar Tonev ATTACCANTI Pietro De Giorgio Andrea Nalini Diego Falcinelli Raffaele Palladino Simeon Tochukwu Nwankwo detto “Simy” Allenatore: Davide Nicola Raffaele Palladino
EMPOLI PORTIERI Alberto Pelagotti Maurizio Pugliesi Lukasz Skorupski DIFENSORI Federico Barba Giuseppe Bellusci Uros Cosic Andrea Costa Federico Dimarco Vincent Laurini Manuel Pasqual Frederic Veseli Marco Zambelli CENTROCAMPISTI Marcel Buchel Daniele Croce Assane Dioussé Rade Krunic Raffaele Maiello Josè Mauri Matheus Pereira Riccardo Saponara Andres Tello ATTACCANTI Alberto Gilardino Massimo Maccarone Guido Marilungo Levan Mchedlidze Manuel Pucciarelli Romani Tchanturia Allenatore: Giovanni Martusciello
Riccardo Saponara
GENOA
PORTIERI Eugenio Lamanna Mattia Perin Lukas Zima DIFENSORI Davide Biraschi Davide Brivio Nicolas Burdisso Issa Cissokho Edenilson Andrade dos Santos Riccardo Fiamozzi Santiago Gentiletti Armando Izzo Ezequiel Munoz Luca Orban CENTROCAMPISTI Isaac Cofie Diego Laxalt Darko Lazovic Nikola Ninkovic Olivier Ntcham Luca Rigoni Tomas Rincon Miguel Veloso ATTACCANTI Serge Gapké Lucas Ocampos Goran Pandev Leonardo Pavoletti Giovanni Simeone Allenatore: Ivan Juric
Leonardo Pavoletti
INTER PORTIERI Tommaso Berni Juan Pablo Carrizo Samir Handanovic Ionut Andrei Radu DIFENSORI Marco Andreolli Cristian Ansaldi Danilo D’Ambrosio Senna Miangue Joao Miranda de Souza Filho Jeison Murillo Yuto Nagatomo Andrea Ranocchia Davide Santon Guy Yao CENTROCAMPISTI Ever Banega Jonathan Biabiany Marcelo BrozovicAntonio Candreva Assane Demoya Gnoukouri Joao Mario Geoffrey Kondogbia Gary Medel Felipe Melo Vicente de Carvalho Ivan Perisic ATTACCANTI Citadin Martins Éder Gabriel Barbosa Almeida detto “Gabigol” Mauro Icardi Stevan Jovetic Rodrigo Sebastian Palacio Allenatore: Frank De Boer Mauro Icardi
JUVENTUS PORTIERI Emil Audero Gianluigi Buffon Norberto Neto DIFENSORI Daniel Alves Andrea Barzagli Medhi Benatia Leonardo Bonucci Giorgio Chiellini Patrice Evra Stephan Lichtsteiner Federico Mattiello Daniele Rugani Alex Sandro CENTROCAMPISTI Mario Lemina Kwadwo Asamoah Juan Cuadrado Hernanes Anderson de Carvalho Andrade Lima Sami Khedira Rolando Mandragora Miralem Pjanic Claudio Marchisio Stefano Sturaro ATTACCANTI Paulo Dybala Gonzalo Higuain Mario Mandzukic Marko Pjaca Allenatore: Massimiliano Allegri
Paulo Dybala
LAZIO PORTIERI Federico Marchetti, Thomas Strakosha, Ivan Vargic DIFENSORI Dusan Basta, Bartolomeu Jacinto Quissanga detto “Bastos”, Stefan De Vrij, Wesley Hoedt, Jordan Lukaku, Patricio Gabarron Gil detto “Patric”, Franjo Prce, Stefan Radu, Wallace Fortuna Dos Santos CENTROCAMPISTI Felipe Anderson, Lucas Biglia, Danilo Cataldi, Alvaro Gonzalez, Moritz Leitner, Senad Lulic, Sergej Milinkovic-Savic, Joseph Minala, Ravel Morrison, Alessandro Murgia, Marco Parolo ATTACCANTI Luis Alberto, Filip Djordjevic Ciro Immobile, Keita Balde Diao, Ricardo Kishna, Cristiano Lombardi, Mamadou Tounkara Felipe Anderson
Allenatore: Simone Inzaghi
MILAN PORTIERI Gianluigi Donnarumma Gabriel Vasconcelos Ferreira Alessandro Plizzari DIFENSORI Ignazio Abate Luca Antonelli Davide Calabria Mattia De Sciglio Rodrigo Ely Gustavo Gomez Gabriel Paletta Alessio Romagnoli Leonel Vangioni Cristian Zapata CENTROCAMPISTI Andrea Bertolacci Keisuke Honda Giacomo Bonaventura Juraj Kucka Matias Ariel Fernandez Manuel Locatelli Riccardo Montolivo Mario Pasalic Andrea Poli Josè Sosa Jesus Fernandez Saez “Suso” ATTACCANTI Luiz Adriano Gianluca Lapadula Carlos Arturo Ahumada Bacca Mbaye Niang Allenatore: Vincenzo Montella Carlos Arturo Ahumada Bacca
NAPOLI PORTIERI Cabral Barbosa Rafael Jose Manuel Reina Luigi Sepe DIFENSORI Raul Albiol Vlad Chiriches Faouzi Ghoulam Elseid Hysaj Kalidou Koulibaly Igor Lasicki Christian Maggio Nikola Maksimovic Ivan Strinic Lorenzo Tonelli CENTROCAMPISTI Marques Loureiro Allan Amadou Diawara Omar El Kaddouri Emanuele Giaccherini Marek Hamsik Jorginho Luiz Jorge Filho Frello Marko Rog Piotr Zielinski ATTACCANTI Jose Maria Callejon Manolo Gabbiadini Lorenzo Insigne Roberto Insigne Dries Mertens Arkadiusz Milik Allenatore: Maurizio Sarri
Marek Hamsik
PALERMO
Oscar Hiljemark
PORTIERI Andrea Fulignati Leonardo Marson Josip Posavec DIFENSORI Haitam Aleesami Sinisa Andelkovic Thiago Cionek Simone Giuliano Edoardo Goldaniga Giancarlo Gonzalez Michel Morganella Giuseppe Pezzella Andrea Punzi Slobodan Rajkovic Andrea Rispoli Roberto Vitiello CENTROCAMPISTI Ouasim Bouy Ivaylo Chochev Alessandro Diamanti Alessandro Gazzi Bruno Henrique Oscar Hiljemark Mato Jajalo Robin Quaison ATTACCANTI Norbert Balogh Accursio Bentivegna Carlos Embalo Simone Lo Faso Ilija Nestorovski Roland Sallai Aleksandar Trajkovski Allenatore: Roberto De Zerbi
PESCARA
PORTIERI Gabriele Aldegani Albano Bizzarri Vincenzo Fiorillo DIFENSORI Cristiano Biraghi Hugo Campagnaro Andrea Coda Alessandro Crescenzi Michele Fornasier Norbert Gyomber Leonardo Maloku Davide Vitturini Francesco Zampano Dario Zuparic CENTROCAMPISTI Alberto Aquilani Ahmad Benali Gaston Brugman Alessandro Bruno Bryan Cristante Ferdinando Del Sole Ledian Memushaj Hrvoje Milicevic Alexandru Mitrita Robert Muric Simone Pepe Valerio Verre ATTACCANTI Marco Acatullo Cristophe Bahebeck Gianluca Caprari Rey Manaj Stefano Pettinari Allenatore: Massimo Oddo Francesco Zampano
ROMA PORTIERI Alisson Ramses Becker Bogdan Lobont Wojciech Szczesny DIFENSORI Emerson Palmieri dos Santos Federico Fazio Alessandro Florenzi Juan Jesus Konstantinos Manolas Abdullahi Nura Bruno Peres Antonio Rudiger Mario Rui Moustapha Seck Thomas Vermalen CENTROCAMPISTI Daniele De Rossi Gerson Santos da Silva Radja Nainggolan Leandro Paredes Diego Perotti Kevin Strootman ATTACCANTI Edin Dzeko Stephan El Shaarawy Juan Manuel Iturbe Mohamed Salah Francesco Totti Allenatore: Luciano Spalletti
Francesco Totti
SAMPDORIA PORTIERI Christian Puggioni Andrea Tozzo Emiliano Viviano DIFENSORI Stanley Amuzie Pires Ribeiro Dodò Luka Krajnc Daniel Pavlovic Pedro Miguel Pereira Vasco Regini Jacopo Sala Matias Silvestre Milan Skriniar CENTROCAMPISTI Ricardo Alvarez Edgar Osvaldo Barreto Carlos Carbonero Luca Cigarini Mirko Eramo Bruno Fernandes Karol Linetty Angelo Palombo Dennis Praet Lucas Sebastian Torreira ATTACCANTI Ante Budimir Antonio Cassano (fuori rosa) Filip Djuricic Luis Muriel Fabio Quagliarella Patrik Schick Allenatore: Marco Giampaolo
Ricardo Alvarez
SASSUOLO PORTIERI Andrea Consigli Gianluca Pegolo Alberto Pomini DIFENSORI Francesco Acerbi Claud Adjapong Luca Antei Paolo Cannavaro Cristian Dell’Orco Marcello Gazzola Timo Letschert Pol Lirola Federico Peluso Emanuele Terranova CENTROCAMPISTI Davide Biondini Joseph Alfred Duncan Francesco Magnanelli Luca Mazzitelli Simone Missiroli Lorenzo Pellegrini Antonino Ragusa Stefano Sensi ATTACCANTI Domenico Berardi Gregoire Defrel Pietro Iemmello Alessandro Matri Matteo Politano Federico Ricci Allenatore: Eusebio Di Francesco
Domenico Berardi
TORINO PORTIERI Domenico Coppola Joe Hart Daniele Padelli DIFENSORI Arlind Ajeti Danilo Avelar Antonio Barreca Cesare Bovo Leandro Castan Lorenzo De Silvestri Cristian Molinaro Emiliano Moretti Luca Rossettini Davide Zappacosta CENTROCAMPISTI Afriyie Acquah Mattia Aramu Daniele Baselli Marco Benassi Samuel Gustafson Sasa Lukic Joel Obi Mirko Valdifiori Giuseppe Vives ATTACCANTI Andrea Belotti Lucas Boyé Iago Falque Adem Ljajic Maxi Lopez Josef Alexander Martinez Andrea Belotti
Allenatore:Sinisa Mihajlovic
UDINESE PORTIERI Orestis Karnezis Samuele Perisan Simone Scuffet DIFENSORI Kadhim Ali Adnan Gabriele Angella Pablo Armero Larangeira Danilo Felipe Dal Bello Thomas Heurtaux Samir Caetano de Souza Santos Molla Wague Silvan Widmer CENTROCAMPISTI Emmanuel Badu Andrija Balic Rodrigo De Paul Lucas Evangelista Marco Davide Faraoni Seko Fofana Emil Hallfredsson Jakub Jankto Panagiotis Kone Sven Kums Francesco Lodi ATTACCANTI Felipe de Lima Costa Ewandro Ryder Matos Adalberto Maestre Penaranda Stipe Perica Cyril Thereau Duvan Esteban Zapata
Duvan Esteban Zapata
Allenatore: Giuseppe Iachini