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ROTAZIONE GIOCHI, GIOCO AUTONOMO E MOTRICITÀ FINE

Il gioco per il bambino è un lavoro: può stancare, fisicamente e mentalmente. Il bambino può perdere interesse, può fare fatica: non per tutti i bambini il gioco autonomo si sviluppa allo stesso momento.

Cosa può fare l’adulto per facilitare l’evolversi di questa competenza?

Quando si parla di gioco autonomo intendiamo la capacità del bambino o della bambina di interessarsi e intrattenersi di fronte a un’attività, dando piena espressione al sé interiore che trasforma i pensieri e ragionamenti in azioni concrete.

Creiamo un ambiente più a misura di bambino:

Come posizioniamo i giochi in casa? Se sono collocati in scatole o armadietti chiusi non risulteranno visibili e accattivanti per il/la bambino/a che sarà meno invogliato/a nell’uso.

È sempre preferibile scegliere contenitori/ vassoi o scatole posizionati ad altezza bambino, senza il vincolo di coperchi o altre chiusure che renderebbero più “difficile” la scelta autonoma dell’attività da svolgere. Infatti, l’interesse e l’attenzione del bambino sono maggiormente favoriti laddove vi è un coinvolgimento libero tra lui/lei e il gioco stesso. Si possono pensare dei piccoli angoli da allestire in casa: gli elementi essenziali sono un tappeto, qualche cuscino, un tavolino ad altezza bimbo, uno scaffale basso dove riporre i giochi (io consiglio sempre una profondità di almeno 30/35 cm così da permettere il posizionamento anche di giochi più ingombranti).

Il gioco open ended è una modalità espressiva creativa di grande impatto: il bambino parte da zero, con materiali di vario genere, impegnato in una costruzione/narrazione completamente libera.

Si possono proporre elementi naturali, ad esempio legnetti raccolti nel bosco, pigne, sassi, oggetti di riciclo come i rotoli vuoti della carta igienica o i tappi di sughero, o i veri e propri elementi per il gioco destrutturato realizzati da diverse aziende con quel preciso scopo. Ciascuno è privo di una particolare funzione: così facendo il bambino creerà ciò che più lo aggrada sulla base della sua immaginazione. Il gioco destrutturato stimola la creatività e permette al bambino di creare nella realtà ciò che immagina con la propria mente.

bambini:

Ogni bambino ha i propri interessi. Alcuni bambini sono più attratti dal gioco motorio, altri da quello simbolico o creativo. Cerchiamo di cogliere i loro interessi e di proporre loro delle attività che possano stimolare le competenze a cui si sentono più affini.

Invitiamo il bambino al gioco in maniera accattivante:

Il gioco open ended, ovvero quello senza regole e obiettivi prestabiliti, si presta bene, perché è composto da tanti elementi che possono essere usati in infinite modalità diverse, perfetti per esercitare il pensiero divergente, l’immaginazione e il problem solving.

Cos'è la rotazione giochi?

La rotazione giochi è una pratica per cui l’adulto predispone nello spazio del gioco del bambino solamente alcuni giochi, non tutti quelli che possiede. Tale selezione rimane a disposizione per un lasso di tempo che il genitore sceglie, anche in base all’uso che il bambino ne fa: i giochi che vengono utilizzati con maggior interesse possono essere mantenuti più tempo a disposizione, quelli che invece rimangono da tempo sullo scaffale possono essere sostituiti, proprio attraverso la pratica della “rotazione giochi”.

La rotazione si basa sull’interesse del bambino, che rappresenta il motore principale dell’apprendimento stimolando l’essere curioso e propositivo di fronte all’acquisizione di nuovi concetti, idee o ragionamenti.

Alla base della rotazione giochi c’è l’osservazione del bambino, di ciò che più lo attrae e delle competenze acquisite.

Si possono stimolare delle aree e tematiche nuove, per cui ancora non abbiamo evinto particolare coinvolgimento prestando però attenzione al livello di difficoltà della nostra proposta: se fosse troppo complessa rischieremmo di veicolare frustrazione; partiamo, piuttosto, da qualcosa di semplice che possa generare soddisfazione e autostima. Nella rotazione giochi possiamo proporre attività varie, per alternare tipi di gioco diversi che sviluppino capacità e competenze differenti.

Cos'è la motricità fine?

Perché è importante svilupparla?

La motricità fine permette al bambino - tramite il gioco - di allenare e consolidare capacità e competenze manuali.

Per svilupparla, possiamo proporre moltissimi giochi creativi e attività manuali, realizzando in casa angoli gioco a tematici.

Tra le tante attività possibili vi consiglio:

* Giochi ad incastro;

* Costruzioni magnetiche;

* Infilare, sfilare;

* Cucire;

* Ritagli con le forbici;

* Adesivi attacca e stacca;

* Trasferelli;

* Timbri;

* Matite, tempere e acquerelli;

* Gessetti colorati;

* Realizzare braccialetti;

* Collage o mosaico;

* Pasta modellabile;

* Kit creativi fai da te.

Il movimento è un bisogno fisiologico del bambino! Anche quando non si può uscire, ad esempio se piove, è importante creare occasioni di gioco motorio in casa. Possiamo per esempio realizzare dei piccoli percorsi motori, fatti di ostacoli da superare, oppure possiamo scatenarci con i nostri piccoli in divertentissimi balli in salotto!

Sara Ghirelli,

educatrice montessoriana e parent coach

Supporto le mamme e i papà che si sentono inadeguati che non sanno come gestire le crisi dei loro figli e che non riescono ad organizzare il tempo in famiglia, a ritrovare più serenita, più ordine e più calma.

Ig: @saraghirelli_

Sito: lwww.saraghirelli.it

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