Un bagno in ogni casa Studente: Andrea Fanelli Relatore: Marika Aakesson Correlatore: Francesco Subioli
Diploma Accademico di primo livello Product Design - A.A. 2020/2021
Indice Capitolo uno - INTRODUZIONE
1
Capitolo due - IGIENE
13
Capitolo tre - WORLD TOILET DAY
21
Capitolo quattro - SERVIZI IGIENICI
25
Capitolo cinque - ASSENZA DI BAGNI,
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ASSENZA SUI BANCHI
Capitolo sei - DA RIFIUTI A RISORSA
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Capitolo sette - ESTETICA DEL BAGNO
77
Capitolo otto - ANALISI
83
Capitolo nove - DESIGN BRIEF
85
Capitolo dieci - DROPL
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Capitolo uno INTRODUZIONE Un problema globale
2 miliardi di persone vivono senza la toilette Ogni giorno circa 800 bambini muoiono a causa di malattie legate all’acqua e ai servizi igienici, come la diarrea, che potrebbero essere evitate.
fonte: www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/sanitation
1
Perché parlare dei bagni? È semplice. Perché quando nel mondo 1 persona su 3 vive ANCORA senza l’accesso a servizi sanitari giusti, le malattie si diffondono velocemente, i bambini muoiono e i paesi interi sono bloccati nella povertà. - WaterAid UK
3
La sfida Servizi Igienici Nei paesi in via di sviluppo come l’India è presente un programma spaziale ma la metà della popolazione non ha servizi sanitari adeguati.
Malattie Una delle principali cause delle malattie è l’utilizzo di acqua contaminata.
Igiene L’igiene sicura è essenziale per un futuro sano e sostenibile per le economie in via di sviluppo.
4
L’essere umano in media trascorre tre anni di vita andando in bagno Anche se chi non ha bagno fisico in cui andare probabilmente fa del suo meglio per starci il meno possibile.
Fonte: The Big Necessity: Adventures In The World Of Human Waste
6
La latrina o il wc con scarico è 2 volte più efficace nel ridurre malattie rispetto all’acqua pulita
Fonte: Rose George: Let’s talk crap. Seriously.
7
Sebbene Gandhi abbia passato la vita cercando di liberare l’India, ha comunque dichiarato che l’igiene era più importante dell’indipendenza.
Fonte: The Big Necessity: Adventures In The World Of Human Waste
8
Dove vivono qu
ueste persone?
Nel 2017, 8 persone su 10 senza accesso a servizi igienici di base Fonte: UNICEF, WHO
Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità e l’UNICEF, le regioni con la più bassa copertura di servizi igienico-sanitari “migliorati” nel 2006 erano l’Africa subsahariana (31%), l’Asia meridionale (33%) e l’Asia orientale (65%)
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popolazione (milioni)
rurale
popolazione (milioni)
urbana
anni Urbana (con accesso)
anni Urbana (senza accesso)
Rurale (con accesso)
Rurale (senza accesso)
Accesso della popolazione urbana e rurale ai servizi igienico sanitari
Obiettivi di sviluppo sostenibile Si tratta di agire per affrontare la crisi sanitaria globale e raggiungere l’ obiettivo di sviluppo sostenibile 6: acqua e servizi igienico-sanitari per tutti entro il 2030.
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Capitolo due IGIENE I rischi legati all’igiene La diarrea, afferma l’UNICEF, agenzia delle Nazioni Unite per l’infanzia, è il più grande ostacolo che un bambino piccolo in un paese in via di sviluppo deve superare. Più grande dell’AIDS, o della tubercolosi o della malaria.
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Il più grande progresso medico: igiene L’igiene è il più grande obiettivo raggiunto in campo medico negli ultimi 200 anni, secondo un sondaggio condotto dal British Medical Journal.
Risultati del sondaggio: 1° - Servizi igienico-sanitari 2° - Antibiotici 3° - Anestesia 4° - Vaccini 5° - Scoperta del DNA
Fonte: British Medical Journal, 2007
15
Il rapporto tra l’installazione dei bagni moderni i e il declino della mortalità Il genetista dell’Università di Harvard Gary Ruvkun ritiene che la toilette sia la più grande variabile nell’aumentare la durata della vita umana.
I servizi igienici moderni hanno aggiunto 20 anni alla vita umana media.
Fonte: US crude mortality rates Armstrong, Conn & Pinner 1999
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Come si puliscono le persone nel mondo quando vanno al bagno?
Carta igienica Utilizzata principalmente nei paesi ad
Più efficace della carta igienica ma
alto reddito. Non è molto efficace poiché
molti non ne hanno a sufficienza. In
sposta i rifiuti anziché rimuoverli.
India è utilizzata da 9 persone su 10.
Washlet
17
Acqua
Bidet
In questo prodotto, il lavaggio è in-
È comune nei paesi cattolici dove l’ac-
cluso all’interno del wc. Ci sono di-
qua è considerata essenziale per la pu-
verse modalità per ogni esigenza.
lizia. In Italia è obbligatorio dal 1975.
Gayung / Tabo
Taharet Musluğu
Mestolo di plastica di medie dimensioni.
In Turchia, i servizi igienici in stile occidenta-
Si chiama Gayung in Indonesia, mentre
le hanno un piccolo beccuccio sul retro cen-
nelle Filippine viene chiamato Tabo.
trale del bordo del water che mira all’ano.
Lota (Vessel)
Salviette igienizzanti
Utilizzata principalmente in India
Simili alla carta igienica con la differenza che
(anche per motivi religiosi). Viene
igienizzano chi le usa. Il loro punto debole è
riempita d’acqua.
che non tutti possono permettersele.
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Lavarsi le mani Quanti modi esistono per farlo? - saponi e detergenti - sapone solido - sapone antibatterico - acqua calda - antisettici - salviette - cenere o fango
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Capitolo tre WORLD TOILET World Toilet Organization L’Organizzazione mondiale della toilette è un’organizzazione no-profit che si batte per migliorare le condizioni igienico-sanitarie delle toilette nel mondo. È una delle poche organizzazioni che si concentrano sui bagni, anziché sull’acqua, che invece riceve molta più attenzione per quanto riguarda l’igienizzazione.
A 20 anni dalla fondazione del WTO
21
La toilette è la medicina più economica al mondo - Jack Sim, Fondatore del World Toilet Organization
Mr. Toilet: The World’s #2 Mr. Toilet: The World # 2 Man è un film documentario del 2019 sul fondatore del World Toilet Organization, Jack Sim, che usa l’umorismo per pubblicizzare la questione del miglioramento dell’igiene del bagno.
La Giornata mondiale della toilette celebra i servizi igienici e sensibilizza i 4 miliardi di persone che vivono senza accesso a servizi igienici gestiti in modo sicuro. Fonte: www.un.org/en/observances/toilet-day
Il tema del World Toilet Day 2020 Quest’anno il tema sottolinea l’importanza di “Servizi igienico-sanitari sostenibili e cambiamento climatico”. Inondazioni, siccità e innalzamento del livello del mare stanno minacciando i sistemi igienico-sanitari, dai servizi igienici alle fosse settiche agli impianti di trattamento. Le inondazioni possono contaminare i pozzi utilizzati per l’acqua potabile o le inondazioni potrebbero danneggiare i servizi igienici e diffondere i rifiuti umani nelle comunità e nelle colture alimentari, causando malattie mortali e croniche.
23
Storia della giornata mondiale della toilette
2001 Fondazione del WTO La World Toilet Organization è stata fondata da Jack Sim a Singapore.
2010 Diritti sanitari L’ONU ha dichiarato il diritto all’acqua e ai servizi igienici un diritto umano.
2011 Una sfida lanciata La Bill and Melinda Gates Foundation ha pubblicato la Reinvent the Toilet Challenge, chiedendo agli innovatori di progettare un wc senza sprechi per riconsiderare il modo in cui scarichiamo
2013 È ufficiale La Giornata mondiale della toilette è stata dichiarata giornata ufficiale delle Nazioni Unite
Fonte: nationaltoday.com/world-toilet-day
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Capitolo quattro SERVIZI IGIENICI Chi ne ha diritto? Utenti di servizi igienici • uomini, donne, gender fluid, bambini • persone con bisogni speciali (donne incinte, anziani, giovani, disabili o in convalescenza) Lavoratori dei servizi igienici • rimozione fanghi, raccolta e trasporto dei rifiuti umani dagli impianti in loco • pulizia delle fognature • lavoratori degli impianti fuori sede Esseri umani, cittadini, residenti
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Diritti ai servizi igienici I requisiti fondamentali di un bagno: •
accesso fisico ed economico ai servizi igienico-sanitari, in tutti gli ambiti della vita sicuro, igienico, protetto, socialmente e culturalmente accettabile
•
fornisce privacy
Tecnologie Bagno •
singole famiglie, pubblico / comunità, istituzionale (istituzioni educative, ospedali, uffici)
Impianto igienico-sanitario in loco •
fossa biologica, pozzo perdente
Impianto igienico-sanitario fuori sede •
rete fognaria, stazione di pompaggio delle acque reflue, impianto di trattamento delle acque reflue, impianto di trattamento dei fanghi fecali e delle acque reflue
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SOCIO-CULTURALI Relazioni di potere Relazioni di genere Pratiche culturali Norme religiose Percezione delle feci Sentimenti/bisogni/desideri Problemi di salute
ECOLOGICHE Condizioni climatiche Cambiamenti del paesaggio Accordi di permanenza Insediamento della popolazione Bagnato/arido Falda sottorranee Copertura vegetale
TECNOLOGICHE
Presenza di patogeni Smaltimento dei rifiuti
Mindset Creatività Materiali Rete di fornitura Manutenzione Infrastruttura Costi Tradizione per la muratura Disponibilità
Una ricerca di: Synne Movik e Lyla Mehta (2010)
Le dinamiche intorno al problema 28
La toilette è una barriera fisica che si prende cura dei pericoli fisici degli escrementi.
29
Il grande architetto Le Corbusier considerava la toilette “uno degli oggetti più belli che l’industria abbia mai inventato” Fonte: The Big Necessity: Adventures In The World Of Human Waste
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Le soluzioni esistenti BUCKET TOILET Un bucket toilet potrebbe essere migliore della defecazione all’aperto, nei paesi a basso reddito dove non ci sono alternative migliori. Possono svolgere un ruolo temporaneo nei servizi igienico-sanitari di emergenza , ad esempio dopo i terremoti .
Rischi: •
problemi di odore
•
malattie
Trasporto container
CBS - Container-based sanitation I servizi igienico-sanitari basati su container (ab-
Toilette
breviato come CBS) si riferiscono a un sistema di igienizzazione in cui i servizi igienici raccolgono gli escrementi umani in contenitori sigillabili e rimovibili (chiamati anche cartucce) che vengono trasportati alle strutture di trattamento.
Può essere utilizzato per fornire alle popolazioni urbane a basso reddito la raccolta, il trasporto e il trattamento sicuri degli escrementi a un costo inferiore rispetto all’installazione e alla manutenzione delle fognature .
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Fonte: “Sanitation: Facts, Figures, Resources” - World Bank Fonte: www.susana.org/en/knowledge-hub/resources-and-ublications/library/details/2756
Trattamento, smaltimento, riutilizzo
Come funziona un bagno chimico? Nei bagni chimici a differenza dei bagni comuni, infatti, l’eliminazione delle scorie avviene per via chimica, grazie ad un contenitore con le acque nere al cui interno vengono completamente dissolte.
Solitamente, le aziende produttrici si affidano, per la distribuzione, a dei concessionari che si preoccupano di seguire tutto il processo di messa a terra del bagno mobile: dal trasporto, alla manutenzione, alla pulizia fino al ritiro.
Tipologie di bagni chimici
1
Bagni chimici da cantiere
I bagni chimici che vengono solitamente usati all’interno dei cantieri vengono chiamati anche bagni mobili. I bagni mobili classici sfruttano il sistema di una lama d’acciaio. Il contenuto in questo caso di deposita sulla lama e una volta azionata tramite una leva si capovolge per gettare i residui nella vasca di raccolta.
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Bagni mobili per eventi
Nei bagni chimici utilizzati per gli eventi oltre alla versione classica in cui la cisterna si trova dentro la cabina esistono anche dei bagni con cisterne separate dalle stanza bagno.
Flying toilets: i bagni volanti In assenza di servizi igienici e senza nessuna alternativa, le persone sono costrette ad utilizzare delle buste di plastica. Una volta raccolti i rifiuti, le buste di plastica vengono gettate nelle strade.
In Zambia, le persone utilizzano tutto ciò che trovano, come lattine o buste di plastica, che vengono lanciati via dopo aver fatto i bisogni. Gli abitanti non conoscono le conseguenze e i pericoli di quello che lanciano a terra. La Chiesa è l’unica istituzione ad educare le persone sul tema. Fonte: VPRO Metropolis - Youtube
Le persone non usano i bagni pubblici a disposizione perché non vogliono pagare.
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Soluzioni per i bagni volanti Il Peepoo è un wc personale monouso auto igienizzante, biodegradabile. È adatto per aree urbane con scarsità d’acqua ed emergenze. Può essere utilizzato in piedi o seduto. L’interno contiene urea, che igienizza feci e urina. Il Peepoo è inodore per 12-24 ore e può essere conservato fino a quando non viene raccolto.
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Costi: Basso costo Affidabilità: Alta Prestazioni: Può essere utilizzato ovunque. Per essere utilizzato come fertilizzante, deve essere conservato per 2-4 settimane a temperature medie di almeno 20 ° C. Manutenzione: Non necessaria. Evitare che i sacchetti si accumulino in cortile, anziché essere utilizzati per l’agricoltura. Compatibilità: Il Peepoo è prodotto dalla società Peepoople, ma venduto e distribuito da donne di vendita microimprenditrici locali, che possono così guadagnare il loro reddito mantenendo la comunità pulita e sicura.
Gli utenti Il
sistema di raccolta Peepoo
è una soluzione
aziendale che serve idealmente oltre 20.000 utenti.
La raccolta L’impresa opera in un punto di consegna gestito da operatori di servizi che raccolgono Peepoos usati nella comunità locale o nelle immediate vicinanze.
Il sistema Viene pagato un rimborso per ogni Peepoo usato che viene consegnato. I Peepoo vengono raccolti e trasportati quotidianamente in un’area di stoccaggio temporaneo dove vengono conservati in modo sicuro e trasformati in fertilizzanti utilizzabili e venduti agli agricoltori.
Sistema di raccolta Peepoo 37
Chi viene pagato e come Il progetto Pee Poople attualmente impiega 5 operatori per la raccolta con uno stipendio di Sh1,500 / mese (~ $ 14,30 USD).
Gli operatori ricevono anche uno scellino (~ $ 0,01 USD) per ogni borsa Peepoo raccolta. L’investimento totale di personale per l’anno è di ~ $ 900,00 USD lungo i costi di infrastruttura. Fonte: www.engineeringforchange.org/solutions/product/peepoo-collection-system/
I prodotti
Personal pack
Kiti
Yizi
Peepoo Personal Pack che
Peepoo è facile da usare con un
La Peepoo Yizi è una tenda per
contiene 28 Peepoo pari a un
piccolo secchio standard, ma per
la privacy, una tenda individua-
mese di utilizzo per una per-
un maggiore comfort Peepoople
le pieghevole e morbida da
sona. La confezione contiene
ha sviluppato un sedile apposita-
appendere per proteggere le
anche una sacca di raccolta,
mente progettato, il Peepoo Kiti.
donne quando usano la toilette
Peepoo Moyla.
Peepoo.
38
Vaporizzare i rifiuti per risolvere i problemi di igiene Fonte: www.change-water.com
Queste toilette portatili a basso costo utilizzano una semplice membrana per evaporare rapidamente il 95% delle acque reflue senza utilizzare alcun tipo di energia. Questa tecnologia innovativa fornisce alle case una toilette funzionante, senza bisogno di alimentazione o impianto idraulico. La toilette ha un design semplice, il che significa che può essere adattata facilmente ed è incredibilmente conveniente da produrre. Le unità compatte, contenute e autonome possono essere rilasciate rapidamente in qualsiasi spazio e la tecnologia di “autolavaggio” funziona pur essendo completamente priva di acqua e sicura per l’ambiente. Niente acqua. Funziona senza energia. Nessun impianto idraulico.
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CASE STUDY: LIFESTRAW Che cos’è Lifestraw? LifeStraw è un’azienda che si occupa di rendere sicura l’acqua da bere.
Lifestraw oggi Il filtro dell’acqua Lifestraw
UMANITARIO
EMERGENZE
ALL’APERTO
USO QUOTIDIANO
VIAGGIO
Lifestraw è un ottimo esempio di come un’azienda possa operare nei paesi a basso reddito, riuscendo comunque a vendere i propri prodotti nei paesi occidentali.
I bagni nel mondo Quando la privacy ed il water sono un vero lusso
Haiti - Martine, 27 anni Vive vicino a un fiume a Cayimithe. “Non ho un bagno chiuso. Il mio bagno è un buco nel terreno vicino casa mia, che ora è pieno ed è diventato davvero pericoloso. Lo uso solo di notte quando posso avere un po’ di privacy. Durante il giorno, uso un bagno che si trova a circa 15 minuti da casa mia”.
Kenya
-
Eunice,
co-fondatrice
della
Kasarani Academy di Naivasha La scuola aveva solo due bagni che erano usati da 250 alunni. Eunice ha scoperto che i bambini preferivano utilizzare i terreni intorno alla scuola, che divennero rapidamente un problema di salute pubblica. Eunice e suo marito Paul hanno ora investito in servizi igienici a misura di bambino. Questi minuscoli servizi igienici hanno impedito agli adulti di utilizzarli poiché non possono entrare attraverso le porte. “I genitori iscriveranno i loro figli qui grazie ai nostri servizi igienici adatti ai bambini”.
41
Brasile - Lorena, 16 anni, studentessa Si è appena trasferita in una delle favelas di Rio de Janeiro. “Non ho un bagno ma sto lavorando duramente per costruirne uno. Nel frattempo, devo usare quello di mia madre. Riceviamo acqua solo il giovedì e la domenica, quando vengono aperti i rubinetti. Un giorno mi piacerebbe avere un bagno con acqua corrente”.
Madascar - Vanessa, 17 anni, studentessa di Antananarivo Dice che si preoccupa quando ha il ciclo mestruale a scuola. “A casa faccio una doccia nel cortile e posso stare pulita, ma quando sono a scuola, mi sento imbarazzata durante i miei periodi in quanto non c’è spazio per cambiarmi o lavarmi. Mi preoccupo che il mio assorbente possa perdere se lo indosso troppo a lungo mentre aspetto di tornare a casa per cambiarlo”.
India - Saritadevi, villaggio di Ittava in Uttar Pradesh Non ha accesso a un bagno in casa sua e quindi utilizza un campo locale. Soffre per la mancanza di dignità e privacy quando visita il bagno. Dice di essere stata umiliata dagli uomini, di sopportare persone che le tirano pietre, urlano insulti, fanno gesti volgari e canticchiano canzoni offensive.
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Ghana - Ima, 47 anni Ima è la custode di una toilette pubblica a Kumasi, la seconda città del Ghana. Vive in una stanza in affitto con suo marito e i quattro figli di età compresa tra i 14 e i 22 anni. È un’operaia molto dedita e fa affidamento sulle entrate del suo lavoro per finanziare l’educazione dei suoi figli. Non ha un bagno a casa. Durante il giorno, usa il bagno pubblico dove lavora, ma di notte è costretta a usare borse di plastica perché uscire per andare al bagno di notte non è sicuro.
Bangladesh - Rubina, 38 anni Rubina ha vissuto nella baraccopoli di Mollar Bosti a Dhaka per 3 anni. Si è trasferita dalla campagna quando suo marito ha trovato un lavoro a Dhaka. La toilette che usa è nota come toilette pensile condivisa e si trova a 20 metri da casa sua. Dice che una volta, nel cuore della notte, è andata in bagno e qualcuno ha bussato così forte che pensava che avrebbero buttato giù la porta. Ha avuto molta paura e da allora è troppo spaventata per usare il bagno dopo le 21:00.
Mozambico - Assucena, 14 anni Assucena è una studentessa che ama studiare e giocare a calcio. Vive con sua madre, la nonna, la sorella e due cugini. Sua nonna vende birra per provvedere alla sua famiglia allargata. Assucena condivide un bagno con più di 30 altre persone di famiglie diverse. “Quando piove, il bagno si allaga. Ha davvero un cattivo odore”.
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Zambia - Susan, servizi igienici per la disabilità Susan ria
per
è
la
fondatrice
bambini
con
di
una
disabilità
scuola fisiche
comunitae
mentali.
“Mi rende orgogliosa e felice insegnare ai bambini disabili in modo che in futuro possano avere una vita migliore e non rimanere semplicemente a casa. Ho contratto la Polio all’età di due anni.Non è facile essere disabili a Lusaka. Usare il bagno è una sfida, soprattutto nella stagione delle piogge, visto che devo strisciare fino ai bagni sulle mie mani”.
Sud Africa - Nombini, wc portatile Nombini ha due wc portatili, che sono usati dalle 12 persone che vivono nella sua casa. Quando nel 2005 si è trasferita a Khayelitsh, non aveva un bagno, quindi è dovuta andare tra i cespugli di una strada principale. “E’ stato terribile nella boscaglia. Quando ci è stato dato un wc portatile nel 2009, è stato molto meglio che andare tra i cespugli. Il mio sogno però è avere un servizio igienico vero”.
Fonte - In pictures: My toilet / BBC
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Vita negli slums
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Slum stories: Kenya Andare al bagno nella baraccopoli Assenza di bagni •
pagare per usare i bagni pubblici disponibili (5 scellini kenioti = 0,038€ )
Ambiente rischioso •
Le donne non vanno al bagno da sole di notte, per il rischio di incontrare criminali in giro
•
I cittadini che vivono negli slums prendono di continuo la tubercolosi e l’influenza a causa della scarsa igiene a cui sono esposti
•
A causa delle infezioni le donne e i bambini sono negli ospedali più spesso degli uomini
Le donne •
I vasini dei bambini spesso vengono utilizzati anche dalle loro madri se non trovano un bagno
•
In assenza di un bagno, la doccia è utilizzata per urinare mantenendo la privacy
I bambini •
I bambini urinano in un secchio e defecano nei vasini o nella discarica in mezzo ai rifiuti
Dove finiscono i rifiuti? 1. I secchi vengono svuotati nei fiumi limitrofi 2. L’acqua potabile viene presa dalla stessa fonte 3. I bambini giocano nelle acque sporche 4. Le malattie si diffondono velocemente
Il problema Fonte: Youtube - How smart toilets are saving lives in India
Lontananza bagni pubblici
- sporchi - pessima manutenzione Defecazione all’aperto
Assenza di bagni adeguati Lunghe code per i bagni
2-3 ore a volte
Defecazione all’aperto
Minoranze
Donne e bambini
sono quelli che sentono maggiormente il problema Tema della privacy
Vergogna, timidezza
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Vita nel villaggio
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Vita in un villaggio: Sud Sudan Fonte: Youtube - Life in a Remote African Village Le donne Responsabili delle faccende quotidiane •
Trasporto acqua
•
Lavare i vestiti
•
Educare le giovani ragazze
Gli uomini Responsabili di proteggere il villaggio •
Lavorano in comunità per progetti di costruzione
•
Trasmettono conoscenza di padre in figlio
I bambini •
Ai bambini vengono dati compiti e responsabilità già da piccoli
Gli anziani Vengono rispettati •
Insegnano alle nuove generazioni le abilità per crescere come uomini
Nei villaggi non esiste il concetto di pensione Tutti lavorano fino alla loro morte e contribuiscono a migliorare la comunità
Niente bagno, niente sposa Le giovani donne nello stato dell’India settentrionale dell’Haryana hanno detto ai loro corteggiatori: “No loo, no I do” e ha funzionato. Attraverso spot radiofonici, cartelloni pubblicitari, poster e slogan dipinti sugli edifici, la campagna “No Toilet, No Bride”, lanciata dalle autorità statali nel 2005, incoraggia le donne e le loro famiglie a chiedere che i corteggiatori uomini costruiscano una latrina privata prima di accettare il matrimonio.
I risultati: • 1,42 milioni di bagni sono stati costruiti tra il 2005 e il 2009. Di questi, 470.000 sono stati costruiti da famiglie al di sotto della soglia di povertà. • 110 villaggi hanno fatto un ulteriore passo avanti chiedendo agli sposi di ottenere certificati di verifica dei loro servizi igienici prima di potersi sposare.
Fonte: ww.sciencedirect.com/science/article/abs/pii/S0304387817300342
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Gli utilizzi del wc in Occidente
fonte: REINVENTING THE TOILET / K. Hurn, D. E. Gyi - 2014
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Regole per un wc pulito
fonte: WSTF (2011). Come tenere pulita la toilette Fondo fiduciario per i servizi idrici, Kenya
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Capitolo cinque ASSENZA DI BAGNI, ASSENZA SUI BANCHI In che modo i servizi igienici possono promuovere l’istruzione? La mancanza di servizi igienici adeguati nelle scuole minaccia l’ istruzione di milioni di bambini nei paesi in via di sviluppo, che rischiano di ammalarsi a causa della scarsa igiene e di conseguenza perdere la scuola. I rischi sono ancora più alti per le ragazze.
Un rapporto dell’UNESCO stima che 1 ragazza su 10 nell’Africa subsahariana perde la scuola durante il ciclo mestruale, che equivale al 20% di un anno scolastico. Fonte: UNESCO. Educazione alla pubertà e gestione dell’igiene mestruale
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Un ostacolo all’istruzione delle ragazze Nei paesi in via di sviluppo, la mancanza di servizi igienici separati per ragazze e ragazzi è tra le principali barriere all’istruzione delle ragazze. Quando una ragazza raggiunge la pubertà, l’accesso a un bagno separato può essere il fattore decisivo per continuare con la sua istruzione.
Quando le ragazze hanno le mestruazioni, hanno bisogno di accedere a un punto d’acqua e di avere un posto dove poter smaltire i loro assorbenti. Senza questo, le ragazze potrebbero saltare fino a 5 giorni di scuola ogni mese o, peggio, abbandonare completamente la scuola.
Le scuole dove i bambini non possono lavarsi le mani o usare il bagno Il rapporto dell’Organizzazione mondiale della sanità e del Programma congiunto di monitoraggio per l’approvvigionamento idrico, i servizi igienico-sanitari e l’igiene dell’UNICEF ha rilevato che, a livello globale, il 37% delle scuole non disponeva di un bagno decente in loco e il 43% non aveva un posto dove lavare i propri alunni. le mani con acqua e sapone nel 2019. Questa cifra è salita al 74% nell’Africa sub-sahariana.
57
I bambini di una scuola su tre non hanno accesso a servizi igienici adeguati, il che li mette a rischio di diarrea e altre infezioni e costringe alcuni a saltare del tutto le lezioni. I bagni a misura di ragazza in Nepal Senza bagni privati e puliti a scuola, molte ragazze nepalesi rimangono a casa durante il ciclo, il che spesso porta ad abbandonare del tutto la scuola. Environmental Camps for Conservation
Awareness,
un’organizzazione
locale nepalese senza scopo di lucro, sta costruendo bagni per sole ragazze che includono luoghi per lo smaltimento degli assorbenti. Inoltre, ECCA fornisce assorbenti igienici riutilizzabili in modo che le ragazze non debbano mai più farne a meno.
Fonte: www.globalgiving.org/projects/menstrual-hygiene-management-in-schools-of-nepal/
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Capitolo sei DA RIFIUTI A RISORSA Dalla defecazione all’aperto ai gabinetti Defecazione all’aperto •
mancanza di strutture igienico-sanitarie adeguate
•
i rifiuti umani grezzi penetrano nelle risorse idriche sotterranee, scorrono in superficie, contaminano i prodotti agricoli
•
tutela dell’ambiente fine a se stessa; non solo un argomento per escludere i poveri dal paesaggio urbano
•
Chi è il vero inquinatore?
Gabinetti •
Design - zone collinari o costiere, falda freatica alta
•
Location - distanza dalla fonte di approvvigionamento di acqua potabile
•
fornitura d’acqua per lavaggio / pulizia
Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma. - Antoine-Laurent de Lavoisier
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In Rwanda, stanno ottenendo il 75% del gas per cucinare nelle carceri • Risparmiare 1.000.000$ l’anno • Risparmio sulla deforestazione • Fonte di gas infinita e libera
Fonte: Rose George: Let’s talk crap. Seriously.
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Cosa si può fare con i rifiuti? • produzione di biogas • carburante • fabbricazione di mattoni • energia • fonte d’acqua • agricoltura • floricoltura
RACCOLTA
63
TRASPORTO
TRATTAMENTO
RICICLO RIUSO
SMALTIMENTO
Trasformare i rifiuti umani in carburante Sanivation bonati ta I re
e
che due
installa
pagano volte
rappresentanti termica
servizi
per
un
alla
igienici piccolo
settimana
raccolgono creare
i
bricchetti
nelle
famiglie
canone da
parte
rifiuti a
e
basso
keniote
mensile dei
che
gratuitamente garantisce
rappresentanti
Sanivation
li
costo
cucinare
per
del
tratta
visite
gli
su
servizio con
e
per
chiama-
Sanivation.
l’energia
riscaldare
ab-
le
solacase.
I bricchetti stanno sostituendo il carbone tradizionale, preservando circa 88 alberi per tonnellata venduta. Le bricchette bruciano più a lungo del carbone standard e possono rilasciare meno particolati, con conseguente minore inquinamento e migliore salute pubblica. L’azienda prevede di espandersi in altre parti dell’Africa orientale con l’obiettivo di servire oltre 1 milione di persone entro il 2020.
Trasfomare i rifiuti in fertilizzante naturale Un orinatoio ecologico unisex per i quartieri poveri l team di DWB ha escogitato un modo per costruire una catena del valore attorno al prodotto di scarto - l’ urina - raccogliendolo, conservandolo e vendendolo come fertilizzante. L’orinatoio ecologico è un imbuto adattabile che si collega alle taniche disponibili localmente. Raccoglie e immagazzina l’urina, che può essere raffinata in un fertilizzante di alta qualità utilizzando un processo semplice. L’orinatoio unisex costa solo $ 3, rendendolo conveniente per i residenti delle baraccopoli. È stato sviluppato su piccola scala ed è attualmente testato tra le donne di Nairobi da SuSan Design.
I rifiuti come risorsa nelle comunità rurali Le microimprese agricole costruiscono servizi igienici EcoSan su misura che sostituiscono le latrine a fossa in termini di accessibilità, pulizia e longevità. I servizi igienici consentono la raccolta e la conversione dei rifiuti umani in fertilizzante naturale al 100%. Il fertilizzante viene distribuito agli agricoltori locali e può essere utilizzato per qualsiasi cosa, dalle piccole colture alla piscicoltura.
Il futuro dei bagni pubblici Per affrontare il problema igienico-sanitario che affligge questa nazione, GARV Toilets, un’impresa sociale con sede a Faridabad, sta realizzando bagni pubblici abilitati all’IoT. Questi bagni pubblici sono abilitati per l’IoT e sono integrati con pannelli solari, pacchi batteria, risciacquo automatico, tecnologia per la pulizia dei pavimenti e serbatoi di biodigestione. Sebbene questi servizi igienici siano accessibili agli utenti e ai disabili , il che significa che sono in stile occidentale e indiano , l’intera struttura è portatile e a prova di atti vandalici.
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Un problema ad alta quota Gli alpinisti sul Monte Everest portano via ricordi che cambiano la vita, immagini straordinarie e amici avventurosi da ogni angolo della Terra. Lasciano anche i rifiuti umani, che attualmente non vengono smaltiti in modo sicuro, pulito o sostenibile. L’anno scorso, più di 10 tonnellate di rifiuti umani non trattati si sono accumulati dagli scalatori e dai loro membri di supporto al campo base del Monte Everest.
Mt. Everest Biogas Project Il progetto Mount Everest Biogas ha progettato una nuova soluzione sostenibile al 100% per affrontare questo problema sempre più dannoso: un sistema di biogas per rifiuti umani alimentato a energia solare primo nel suo genere. Una volta costruito, il progetto sarà il digestore anaerobico ad altitudine più alta del mondo con una svolta unica: sarà l’unico digestore di biogas installato ad altitudini estreme alimentato esclusivamente da rifiuti umani.
Fonte: mteverestbiogasproject.org
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MOSAN: progettato per la dignità 1
WC PER LA FAMIGLIA MOSAN La toilette Mosan è una toilette per uso domestico. Facilità d’uso, durata , bassa manutenzione e un design aspirazionale sono aspetti importanti. Il design è il risultato del processo partecipativo con le comunità locali e i partner internazionali.
• Separazione pulita di urina + feci in contenitori • Plastica durevole • Valvola antiodore per urina • Le feci sono coperte con materiali secchi (ad esempio cenere o segatura) • Design ergonomico ed elegante
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RACCOLTA E TRASPORTO Gli utenti Mosan ricevono un regolare servizio di raccolta nelle aree coperte dal nostro servizio. Il servizio Mosan garantisce che le famiglie degli utenti abbiano sempre una toilette fresca e pulita. Pertanto, il nostro personale scambia pieni con contenitori freschi e mantiene uno stretto rapporto con le persone. Dopo il ritiro il nostro team si occupa del trasporto al nostro centro di trasformazione.
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TRASFORMAZIONE Gli escrementi umani sono una risorsa preziosa, che contiene sostanze nutritive come azoto, fosforo e potassio, che sono immensamente benefiche per l’ agricoltura . Ciascuno di questi nutrienti fondamentali svolge un ruolo chiave nella nutrizione delle piante.Trattiamo separatamente l’urina e le feci e le trasformiamo in preziosi fertilizzanti che possono essere reintrodotti.
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RIUTILIZZO Il riutilizzo degli escrementi umani è il passaggio finale del sistema igienico-sanitario. Come risultato del nostro processo, attualmente otteniamo due prodotti: biochar e struvite. Biochar è un prodotto a base di carbone che può essere utilizzato come ammendante del suolo, migliorando la qualità del suolo e può aiutare a sequestrare la CO2, assorbendola nel suolo agendo come un “Carbon Sink” riducendo notevolmente i gas serra a livello globale. La Struvite , un minerale di fosforo, può essere applicata direttamente in agricoltura come fertilizzante .
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Le feci sono un combustibile perfetto I bio-bus di GENeco Poco tempo fa, il Regno Unito ha lanciato i primi autobus alimentati a feci, che trasporteranno circa 10.000 passeggeri al mese sulla tratta tra Bath e l’aeroporto di Bristol. Questi “bio-Bus” sono frutto della collaborazione tra la Bath Bus Company e il sistema di smaltimento delle acque fognarie di Bristol, gestito da una società chiamata GENeco. I veicoli possono percorrere circa 300 km utilizzando gli escrementi di un anno di cinque persone, offrendo un’alternativa più sostenibile rispetto ai veicoli alimentati a metano. Fonte: www.geneco.uk.com/ Case_study_bio_bus/
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In Italia c'è chi trasforma le feci in una risorsa
A Castelbosco, provincia di Piacenza, c’è il Museo della Merda. Una realtà industriale che produce latte per il Grana Padano, in cui ogni giorno 3.500 bovini producono circa 500 quintali di latte e 1.500 di sterco. Dal letame ricavano elettricità (fino a 3 megawatt all’ora), si legge sul sito, riscaldano gli edifici e gli uffici dell’azienda, producono concime. Ma hanno dato vita a un progetto culturale ancora più grande, dato che questo è un vero e proprio museo, in cui si organizzano visite private agli allevamenti ma anche alla collezione di opere d’arte del castello tardo-medioevale adiacente allo stabilimento.
Fonte: www.museodellamerda.org
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Capitolo sette ESTETICA DEL BAGNO Breve storia del bagno con sciacquone Dal neolitico ai tempi moderni Non è chiaro chi abbia inventato per primo lo sciacquone. Sebbene gli scavi archeologici nel nord-ovest dell’India abbiano rivelato sistemi di drenaggio di 4000 anni fa che avrebbero potuto essere servizi igienici, non è chiaro se sia veramente così.
Tuttavia, l’onore di aver creato il primo bagno va agli scozzesi (in un insediamento neolitico risalente al 3000 a.C.) o ai greci che costruirono il Palazzo di Cnosso (nel 1700 a.C.) con grandi pentole di terracotta collegate a una rete idrica di scarico .
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Ai tempi dei Romani Nel 315 d.C., Roma aveva 144 bagni pubblici. I romani consideravano andare al bagno un evento sociale. Si incontravano, si scambiavano opinioni, si informavano sulle notizie e si asciugavano con un pezzo di spugna fissato a un manico di legno corto. Questo veniva poi risciacquato in un canale d’acqua che scorreva davanti alla toilette per essere riutilizzato. È stato suggerito che questa pratica abbia generato la frase “getting hold of the wrong end of the stick”, dall’inglese “ afferrare l’estremità sbagliata del bastone”.
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Andare al bagno nel Medioevo Nell’Inghilterra medievale, la gente usava i “vasini” e gettava il contenuto in strada attraverso una porta o una finestra. I più abbienti usavano un “guardaroba”, una stanza sporgente con un’apertura per i rifiuti, sospesa su un fossato. Il nome deriva probabilmente dalla pratica di riporre gli indumenti nella zona del bagno in modo che l’odore scoraggiasse pulci e altri parassiti. Contadini e servi, tuttavia, si davano il cambio nelle latrine comuni in fondo alle strade. Un enorme guardaroba pubblico è stato costruito a Londra e svuotato direttamente nel fiume Tamigi, provocando fetore e malattie per l’intera popolazione.
I giardinetti e i bagni pubblici furono infine sostituiti dal “comò”, una scatola con sedile e coperchio che copriva una pentola di porcellana o di rame per raccogliere i rifiuti. Il francese Luigi XI nascondeva il suo comò dietro le tende mentre Elisabetta I copriva il suo di velluto cremisi e pizzo, usando rametti di erbe per mascherare gli odori.
È opinione diffusa che Thomas Crapper abbia progettato il primo sciacquone negli anni ‘60 dell’Ottocento. In realtà è successo 300 anni prima, durante il XVI secolo, che l’Europa ha scoperto i servizi igienici moderni. Il merito per aver inventato lo sciacquone va a Sir John Harrington, figlioccio di Elisabetta I, che ha inventato un gabinetto con una cisterna rialzata e un piccolo pluviale attraverso il quale l’acqua scorreva per scaricare i rifiuti nel 1592. Ne costruì uno per sé e uno per la sua madrina; purtroppo, la sua invenzione è stata ignorata per quasi 200 anni: fino al 1775 quando Alexander Cummings, un orologiaio, ha sviluppato il tubo a forma di S sotto il lavabo per tenere fuori i cattivi odori.
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Uno sguardo all’età vittoriana Con l’aumento della popolazione della Gran Bretagna durante il XIX secolo, il numero di servizi igienici non corrispondeva a questa espansione. Nelle città sovraffollate, come Londra e Manchester, fino a 100 persone potevano condividere un unico bagno. Le acque reflue, quindi, si sono riversate nelle strade e nei fiumi.
Questo si è riversato nella rete idrica potabile (che era marrone quando usciva dai tubi) ed è stata ulteriormente inquinata da sostanze chimiche, letame equino e animali morti; di conseguenza, decine di migliaia di persone morirono per malattie trasmesse dall’acqua, specialmente durante le epidemie di colera degli anni Trenta e Cinquanta dell’Ottocento.
Nel 1848, il governo decretò che ogni nuova casa dovesse avere un water-closet (WC) o un latrina. Gli “uomini del suolo notturno” furono incaricati di svuotare le fosse. Tuttavia, dopo un’estate particolarmente calda nel 1858, quando le acque reflue in decomposizione provocarono “La grande puzza” (raffigurata a destra in una vignetta dell’epoca), il governo commissionò la costruzione di un sistema di fognature a Londra; la costruzione fu completata nel 1865. Alla fine, le morti per colera, tifo e altre malattie trasmesse dall’acqua diminuirono in modo spettacolare.
Nel 1861, Thomas Crapper fu assunto dal Principe Edoardo (in seguito Re Edoardo VII) per costruire bagni in diversi palazzi reali. Ha brevettato una serie di invenzioni relative ai servizi igienici ma in realtà non ha inventato la toilette moderna, sebbene sia stato il primo a esporre le sue merci in uno showroom. Lui ei suoi contemporanei, George Jennings, Thomas Twyford, Edward Johns e Henry Doulton, iniziarono a produrre servizi igienici proprio come li conosciamo oggi.
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Capitolo otto ANALISI Cosa è emerso dalla ricerca Quello che è emerso dalla ricerca è che i rifiuti sono qualcosa di più di un taboo, sono una vera e propria risorsa. I rifiuti umani contengono molta acqua e possono essere riutilizzati in vari modi, così da trasformarli in qualcosa di utile per la società. Per fare questo, è necessario eliminare le sensazioni negative legate alla defecazione all’aperto: il disgusto, la paura e la vergogna. Bisogna riconoscere l’importanza dei bagni in relazione all’ambiente, si è parlato molto di questo durante la giornata mondiale della toilette dello scorso anno (19 Novembre 2020). Gli impianti igienici sostenibili e la sostenibilità ambientale devono andare di pari passo. Le tematiche più importanti sono quelle della prevenzione, grazia alla quale si possono salvare molte vite, insieme alla privacy che è un diritto importante per le donne, i bambini ma soprattutto per le minoranze. In alcuni paesi come l’India, andare al bagno è una cosa che divide le persone in base alle fasce di reddito ed i meno abbienti risentono particolarmente il problema. Per questo bisogna superare la frammentazione e coordinare le azioni, in modo da risolvere il problema.
Quella dei servizi igienici è una grande sfida ma non bisogna rimandare le azioni o le conseguenze verrano pagate in futuro.
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Capitolo nove DESIGN BRIEF Actors map
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Progettare un prodotto/sistema con le seguenti caratteristiche: Deve funzionare
Deve essere scalabile
senza acqua o energia
(Costo inferiore a 50$)
Trasformare i rifiuti
Gli utenti non devono
in carburante o energia
pagare per usare il servizio
Cosa non deve mancare
PRIVACY
BAGNO IN CASA
dignità sia dentro
sentirsi al sicuro
che fuori casa
anche di notte
ODORE
MISURA
non deve emanare
progettato per
cattivi odori
bambini ed adulti
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Capitolo dieci DROPL Il progetto comprende: Un sito web e un’app per acquistare la toilette a secco.
Una toilette a secco con un serbatoio da 12 litri.
Un servizio per la raccolta dei rifiuti.
Una tenda per la privacy in casa.
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Personas
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Il sistema DROPL Ricavare fertilizzante e biogas dai rifiuti umani
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Il prodotto DROPL - Dry compost toilet Dropl è una toilette che funziona senza sciacquone e non ha bisogno di energia per essere usato. Gli utenti possono utilizzare il wc sia nella posizione di squat, sia da seduti. Per evitare problemi di odore, vengono aggiunti materiali di recupero come cenere o segatura, per asciugare i rifiuti, rendendo il wc un compost toilet.
Dimensioni indicative: Il volume complessivo del serbatoio è di circa 12 litri. La stima è di 2 litri a persona in una giornata e considerando una famiglia di 4 persone, gli operatori del servizio dovrebbero passare ogni giorno a ritirare i rifiuti.
Materiali e produzione: Il materiale più adatto alla realizzazione di una toilette a secco con deviazione delle urine è HDPE (high density polyethilene), sia per la toilette che per i serbatoi. Le tecniche di produzione saranno: lo stampaggio rotazionale per il corpo principale, lo stampaggio per soffiaggio per il serbatoio ed lo stampaggio a iniezione per la tavoletta, il coperchio e la cerniera.
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