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Attualità Il mondo vet verso un futuro sempre più digitale

Il mondo vet verso un futuro sempre più digitale

L’evoluzione dell’attività medico veterinaria in realtà multiservizi orientata alla soddisfazione della clientela e la sua digitalizzazione sono due dinamiche che contraddistinguono oggi il settore. Per gestirle al meglio l’azienda Brave propone dal 2013 sia formazione e consulenza manageriale sia supporto per la trasformazione digitale dei processi.

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di Elena Scandroglio

Da oltre un anno, le limitazioni di movimento causate dal Covid-19 hanno imposto la “smaterializzazione” dei contatti, con la conseguenza che praticamente la pressoché totalità dei rapporti, ambiti, business, eventi, attività si è spostata sul digitale. Il fenomeno ha coinvolto anche il mondo vet che negli ultimi anni si sta confrontando con un ulteriore cambiamento: l’evoluzione dell’attività dal semplice ambito veterinario a realtà imprenditoriale contraddistinta dalla proposizione di multiservizi orientati alla massima soddisfazione del cliente. Brave è una società di formazione e consulenza manageriale specializzata nell’assistenza a strutture medico veterinarie che ha l’obiettivo di favorire questa evoluzione, o per meglio dire, di guidare manager o veterinari alla consapevolezza imprenditoriale e alla trasformazione manageriale dei processi aziendali. Fondatori della società sono Massimo Serreri e Marta Dessena; Serreri muove i primi passi nel settore pet a inizio anni 2000, aprendo a Olbia un pet store, a cui seguono dopo la laurea in veterinaria e un’esperienza professionale in importanti realtà lombarde, alcune cliniche vet con pet store annessi. «Aprire prima un pet shop e poi un’attività veterinaria è stato un cambio di paradigma voluto, dettato dalla consapevolezza che il mercato del pet consente di attingere a una clientela più vasta» spiega Serreri.

SPECIALIZZAZIONE NEI SERVIZI / Il modello di business è vincente, nell’arco di pochi anni vengono aperte sul territorio diverse realtà simili, apprezzate per l’offerta completa. Un Master in Bocconi con specializzazione in customer experience consente a Serreri di comprendere appieno come progettare i servizi: nel 2013 conosce e intro-

LA SCHEDA

BRAVE

Anno di nascita / 2013 Fondatori / Massimo Serreri e Marta Dessena Sito Internet / www.braveunconventionalbusiness.it Attività / Formazione e consulenza manageriale per il settore sanitario, supporta e guida i clienti nella valutazione del proprio modello di business e nella trasformazione manageriale e digitale dei loro processi; assiste i professionisti del settore nella ricerca delle soluzioni di business all’interno dei processi aziendali. Offre / Creazione identità digitale, supporto e strategia per l’organizzazione digitale e di marketing tramite workshop e master duce in Italia i piani salute che riscontrano ampio successo nel mondo vet in forza dei servizi accessori che soddisfano e anticipano eventuali esigenze della clientela. «Se poi ai piani salute si integra anche l’attività di un pet shop, soluzione migliore di un semplice pet corner perché consente di proporre un’offerta completa, la sinergia tra servizi accessori è ulteriormente valorizzata» spiega il co-fondatore di Brave. Peccato però che a oggi su un totale di circa 7.500 strutture sanitarie, solo 300, di cui il 70% al Nord, offrono la vendita di prodotti tramite pet corner o in collaborazione con punti vendita o brand di riferimento. Nella stragrande maggioranza dei veterinari manca la consapevolezza dei vantaggi economici derivanti dalla proposizione di questa tipologia di servizio al pari di un’adeguata conoscenza dell’utente finale, oggi sempre più attratto e alla ricerca di servizi accessori. Laddove questa consapevolezza si traduce in un’attività imprenditoriale multiservizi, affinché sia profittevole è richiesta una

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