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Area comportamentale: nuove opportunità di business

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Roberta Martegani è la titolare del pet shop Lecincia Pet di Saronno

I BRAND / «Ho lavorato in centro a Saronno per diversi anni» afferma Roberta Martegani «e mi sono resa conto che non esistevano pet shop di prossimità, di conseguenza quando ho avuto la possibilità ho deciso di aprirne uno. L’idea alla base del mio pet shop è la volontà di proporre uno spazio accogliente, attento e rispettoso della natura, capace di far sentire a proprio agio il cliente, quasi fosse a casa propria. Date anche le dimensioni contenute, desideravo realizzare un negozio di nicchia con un assortimento unico capace di distinguersi. Da qui la scelta di articoli e marchi molto tecnici. Nella guinzaglieria, ad esempio, abbiamo Hurtta e Coralpina, mentre nelle cucce puntiamo su Happy House, con le sue soluzioni da arredo sfoderabili al 100%». L’attenzione alla natura si traduce nella proposizione di prodotti riciclabili o realizzati in fibre naturali: i giochi sono fatti in cuoio con imbottitura in fibre di cocco, gomma naturale non trattata; le lettiere, compostabili e smaltibili in wc, sono realizzate in mais, fibra di pisello e legno di abete. Le ciotoline per bere sono in fibra di bambù o in lolla di riso, mentre i collari sono realizzati con fibra di soia.

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PASSAPAROLA / Attualmente l’esposizione è ripartita al 35% per l’accessoristica e al 75% per il food dove ampio spazio è stato dato al semiumido a marchio PuraNatura by Della Grana, proposto in una logica di differenziazione e molto apprezzato dalla clientela unitamente agli snack, compresi quelli per cani vegani. L’offerta di Lecincia Pet è stata selezionata per garantire il massimo benessere ai pet, in termini di posizionamento la proposta è trasversale, in grado di soddisfare ogni genere di esigenza. Al momento buona parte della clientela è della zona, ma «recentemente grazie al passaparola ho iniziato a farmi conoscere anche al di fuori di Saronno» conclude Roberta Martegani.

La rubrica dedicata al comportamento di cani e gatti offre uno strumento utile per valorizzare il ruolo del negoziante come consulente, con informazioni e consigli per i clienti in risposta alle esigenze legate al comportamento e alle situazioni di stress nei pet.

6. RIENTRO DALLE VACANZE E RISCHIO SOLITUDINE NEL CANE

Dopo un periodo di vacanza con tanto tempo, probabilmente, passato con la famiglia arriva per molti cani – come per noi – il momento critico del rientro. Che per loro si traduce in lunghe ore da trascorrere, improvvisamente, in solitudine. Complice anche un rientro nelle sedi lavorative di tanti pet owner che gradualmente stanno riducendo il remote working. È una situazione che si può prevenire e gestire, e in questo il negoziante può fornire utili indicazioni ai propri clienti. È importante sapere, innanzi tutto, che anche i cani possono soffrire di “stress da rientro” e di solitudine, in particolar modo se da mesi abituati ad una presenza quasi costante della famiglia. A risentirne possono essere i cani più giovani, adottati magari in recenti periodi di pandemia e alla prima esperienza di vacanza, che non hanno ancora imparato che il rientro dalle vacanze è una routine. La solitudine, però, è uno stress emotivo che può colpire anche cani più esperti. Come capire se il cane si sente solo? Un comportamento caratteristico è quello dell’inibizione, quando resta nella sua cuccia, o dietro la porta o fermo in un punto senza muoversi in attesa del ritorno del proprietario. Ma sono possibili anche segnali molto diversi: ad esempio il cane è inquieto, cammina avanti e indietro, piange, abbaia, ulula o distrugge oggetti per sfogarsi. O, ancora, potrebbe fare i bisogni in casa. Un primo consiglio è quello di prevenire il disagio partendo già dalla vacanza: durante il soggiorno meglio prevedere dei momenti di separazione, dedicandosi ad attività durante le quali il cane può restare in camera o appartamento. Al rientro a casa, se il cane dovrà passare tante ore da solo ogni giorno è bene spezzare la sua giornata, ad esempio passando qualche ora in compagnia (anche con un dog-sitter). Inoltre, sfruttando il clima di settembre, è utile portarlo a fare una lunga passeggiata alla mattina e in area cani alla sera, in modo che il ritorno alla realtà non sia brusco. Un “bentornato a casa” molto rassicurante arriva da Adaptil, la gamma di prodotti che invia ai cani un messaggio naturale di benessere noto scientificamente come feromoni. Si tratta di un messaggio di tranquillità in tutto simile a quello rilasciato in natura da mamma cane e aiuta a ridurre i segnali di disagio portando serenità al cane. I fermoni di Adaptil, dall’efficacia dimostrata, non sono in alcun modo percepiti dalle persone o altri animali. L’uso di Adaptil – disponibile sia sotto forma di collare sia come diffusore per ambiente - per un mese dalla data di rientro renderà la casa davvero una “dolce casa”.

Per saperne di più visita www.adaptil.com/it o contatta marketing.italy@ceva.com

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