GIUGNO 2014 _ ANNO V _ NUMERO 6
LA RIVISTA DEI PROFESSIONISTI DELL’ENERGIA SOLARE
www.lacasadellenuoveenergie.it
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EDITORIALE
REPORTAGE PAG. 14
UN SOLAREXPO IN FORMATO “MINI”
Redazione: Via Don Milani 1 - 20833 Giussano (MB) - Tel: 0362/332160 - Fax 0362/282532 - info@solareb2b.it - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 195 del 2 aprile 2010. Poste Italiane SpA - Spediz. i n Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) A rt.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.
Stato: alleato o nemico? Mentre il fotovoltaico italiano attende con il fiato sospeso di conoscere quali saranno le decisioni in merito allo spalma incentivi, dal lontano oriente arrivano notizie che dovrebbero farci riflettere su quale sia la differenza tra avere uno Stato come alleato e averlo invece come antagonista, se non addirittura come nemico. Le prime trimestrali dei big cinesi del fotovoltaico stanno confermando e ratificando un prepotente ritorno nell’area della profittabilità. Sommando i risultati di Trina Solar e Canadian, il primo trimestre del 2014 (rispetto al 1Q 2013) segna una crescita dei loro fatturati pari a +70%, mentre l’ultima riga del bilancio passa da perdite per -67 milioni di dollari a un utile netto di 30 milioni di dollari. Al momento in cui scriviamo, si attendono le trimestrali degli altri big player, ma già si conosce la tendenza che ne emergerà, cioè la conferma di una ritrovata capacità di generare non solo ricavi, ma anche profitti. Che in passato lo Stato cinese abbia sovvenzionato i produttori di moduli fotovoltaici, è cosa nota e ampiamente discussa, ed è stato il motivo del noto intervento della Commissione europea dal sapore ponzio-pilatesco sui dazi anti-dumping e antisovvenzione. Ma non è dei dazi che ci vogliamo occupare in queste poche righe. Ci interessa invece rilevare che tra uno Stato che arriva a forzare le regole per riuscire a dare una spinta a un settore emergente e strategico per l’economia dei prossimi decenni e un altro Stato che invece si disinteressa di tutto questo dimostrandosi docile e sottomesso di fronte agli interessi dei soliti potentati economici, riteniamo sia più avveduto e lungimirante il primo. Anche perché, in Cina come in altri Paesi, assieme allo Stato c’è tutto il sistema creditizio che fa il tifo per le proprie aziende, le supporta e le sostiene, come dimostra anche lo straordinario sforzo messo in campo da China Development Bank e da altri 11 istituti finanziari per raccogliere i 321 milioni di dollari necessari al rilancio di LDK Solar. Oggi i brand cinesi presidiano con ben sette nomi la lista dei 10 produttori top al mondo. Jinko, Canadian e Trina Solar hanno dichiarato che si attendono per l’intero 2014 incrementi di vendite nell’ordine del 30-40% rispetto allo scorso anno. Appena dietro si colloca Yingli che si attende un +25-30%. E l’Italia? Abbiamo ancora le potenzialità per restare uno dei primissimi mercati al mondo, ma diventa difficile cogliere queste opportunità con uno Stato ostile che ad ogni passo infila qualche nuovo bastone tra le ruote del mercato, e ci costringe a vivere appesi a tante incognite: dal già citato spalma incentivi al destino dei SEU, dalla regolamentazione dello storage alle incertezze sugli oneri di sistema... Come se il futuro del settore dipendesse in fondo dai capricci del potente di turno, e dalle briciole che cadono dalla tavola dei grandi gruppi del petrolio e del gas. Il futuro è dalla parte delle energie rinnovabili e del fotovoltaico. Non c’è dubbio. Ma ce lo stanno facendo davvero sudare…
La 15a edizione si è presentata al pubblico in una versione completamente ridimensionata e concentrata in un unico padiglione. Tutto qui il mercato italiano del fotovoltaico? No, ma gli espositori presenti hanno portato in fiera un nutrito ventaglio di novità, tale da rendere comunque vivace l’appuntamento milanese e riscuotere grande interesse presso il pubblico (anch’esso in calo). PRODOTTI PAG. 21
SMA LANCIA LO STORAGE CON IL SUNNy BOy SMART ENERGy
Commercializzato in Italia a partire da giugno in due versioni da 3,6 e 5 kW, il sistema integrato inverterstorage di SMA sta già raccogliendo ottimi risultati di vendita. «Questo prodotto offre agli installatori argomenti nuovi» dichiara l’a.d. Valerio Natalizia. «Abbiamo la possibilità di ridare slancio al mercato e proporre in modo diverso il fotovoltaico».
SPECIALIzzATI E PROFITTEVOLI
INChIESTA PAG. 26
Intervista ad Alberto Cuter, direttore vendite Italia e Paesi emergenti di JinkoSolar
Le possibilità offerte dalla sinergia tra fotovoltaico e altre tecnologie per l’efficienza energetica stanno cominciando a maturare, soprattutto nel segmento residenziale, offrendo possibilità di diversificare il business e recuperare marginalità. Occorre però investire ancora di più su formazione e azioni di marketing mirate.
Davide Bartesaghi bartesaghi@solareb2b.it Twitter: @dbartesaghi
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GIFI: NO ALLO SPALMA-INCENTIVI, ECCO LE ALTERNATIVE
FV E TERMICO: I PRIMI PASSI DELL’INTEGRAzIONE ENERGETICA
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DIAGNOSI ED AUDIT ENERGETICO NEL RESIDENzIALE
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CASE hISTORy: DUE INTERVENTI NEL SEGNO DELL’INNOVAzIONE