Solare B2B - luglio/agosto 2014

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luglio-agosto 2014 _ aNNo V _ NuMERo 7/8

la RiVista DEi PRoFEssioNisti DEll’ENERgia solaRE

EDitoRialE

PRoDotti Pag. 14

sPalMa iNcENtiVi: uN altRo colPo basso PER il FV

Redazione: Via Don Milani 1 - 20833 Giussano (MB) - Tel: 0362/332160 - Fax 0362/282532 - info@solareb2b.it - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 195 del 2 aprile 2010. Poste Italiane SpA - Spediz. i n Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) A rt.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.

Ma le radici sono sempre più forti Quando un albero mette radici profonde diventa difficile sradicarlo. Se l’albero diventa foresta, è ancora più difficile. Il mercato del fotovoltaico, pur in mezzo a mille problemi e a mille tempeste, ogni giorno che passa affonda le radici nel terreno del mercato italiano, e irrobustisce e rafforza la sua struttura mostrandosi più resistenze agli attacchi (che non mancano mai). 18 GW non sono pochi, non si possono cancellare, e costituiscono di per se stessi un volano che continua a dare lavoro e a generare business. Questo succede, ad esempio, per le attività di O&M che vedono coinvolte aziende specializzate, EPC, produttori integrati e altre figure, tanto che in qualche modo si è ricreata una filiera all’interno della quale c’è posto per produttori di componenti, progettisti e installatori. È una filiera che oggi sta mettendo in campo soluzioni e tecnologie in grado di migliorare l’efficienza e la produttività del parco installato, incrementando la produzione di energia elettrica a parità di kWp. Insomma, una parte del business e di capacità produttiva “reale” che si erano persi con la riduzione dei nuovi impianti, li si sta recuperando con l’O&M e il revamping. A confermare la crescita delle radici del mercato del fotovoltaico è arrivata recentemente una ricerca del CNR che ha calcolato il risparmio sul prezzo dell’energia reso possibile dalla diffusione dell’energia solare: ben 4,6 milioni di euro tra gennaio 2010 e settembre 2013. Con una quota sulla produzione italiana di energia elettrica che ormai veleggia su base annua tra tra l’8% e il 9%, il fotovoltaico si è ritagliato una fetta di business che rappresenta la migliore garanzia per il suo futuro. Un altro piccolo segnale positivo arriva dal fronte normativo: la presa di posizione del Consiglio di Stato che ha smentito l’Autorità per l’energia in merito agli oneri di sbilanciamento (punitivi per le rinnovabili) è un fatto importante che, come abbiamo scritto sulla newsletter SolareB2B Weekly, “segna un altolà a interventi regolatori che avevano tutta l’aria di favorire le scorribande dei signori delle fonti fossili nel mercato dell’energia elettrica”. E anche le nuove proposte dell’Aeeg sullo stesso tema sembrano orientate a un atteggiamento più cauto nei confronti di FV e rinnovabili. Certo, le avversità non mancano, e i colpi bassi nemmeno. L’ultimo si chiama Spalma Incentivi. Un provvedimento assurdo e autolesionista, che rivela con chiarezza quale sia ancora oggi il più grave paradosso del mercato energetico italiano: il tentativo di erigere continuamente nuove barriere al libero mercato. Dietro lo Spalma Incentivi, alla fine c’è solo la difesa di quelle posizioni di rendita su cui i signori delle fonti fossili hanno costruito il proprio successo economico, e un allontanamento da quel mercato libero che da sempre è foriero di benefici per il cliente finale. Ma che sul lungo periodo ne esce sempre vincitore. Per fortuna.

Lo scorso 24 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto legislativo contenente la misura Spalma Incentivi, che colpisce gli impianti superiori ai 200 kWp. Vano il tentativo da parte di aziende e associazioni del settore nel proporre misure alternative. REPoRtagE Pag. 16

caRtoliNE Da iNtERsolaR

Si è concluso l’annuale appuntamento fieristico di Monaco di Baviera. Sebbene in una veste ridimensionata e con numeri in calo per quanto riguarda espositori e visitatori, le soluzioni energetiche presentate hanno catturato l’interesse del pubblico. Buona la prima edizione del salone energetico sullo storage Electrical Energy Storage.

soliDi E iNNoVatiVi

intervista a stefano Domenicali, cEo di ingeteam italia

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aNiE ENERgia chiEDE REgolE sullo stoRagE

il FutuRo è o&M

Crescono le opportunità di business offerte dai servizi di manutenzione, controllo e gestione degli impianti fotovoltaici. Tecnologie più efficienti e tempestività di intervento sono le principali caratteristiche richieste alle aziende che operano in questo settore. E c’è spazio anche per installatori e progettisti soprattutto nel segmento residenziale.

Davide Bartesaghi bartesaghi@solareb2b.it Twitter: @dbartesaghi

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MERcato Pag. 22

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casE histoRy: DuE EsEMPi Di FabbRichE tEssili gREEN

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PoMPE Di caloRE: aRRiVa la taRiFFa sPERiMENtalE


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