MARZO 2016 _ ANNO VII _ NUMERO 3
LA RIVISTA DEI PROFESSIONISTI DELL’ENERGIA SOLARE
CALORE EFFICIENTE, COMFORT IDEALE MCE 2016 PAD. 1 - STAND A1/D30
CALORE EFFICIENTE, COMFORT IDEALE CLASSE ENERGETICA
A
EDITORIALE
Alle soglie del fotovoltaico 3.0
Redazione: Via Don Milani 1 - 20833 Giussano (MB) - Tel: 0362/332160 - Fax 0362/282532 - info@solareb2b.it - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 195 del 2 aprile 2010. Poste Italiane SpA - Spediz. i n Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) A rt.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.
MCE 2016 PAD. 1 - STAND A1/D30
A
La discussione è aperta. Siamo o no alle soglie del fotovoltaico 3.0? Dopo la fase pionieristica che si è conclusa con la bolla degli incentivi, dopo la fase della contrazione del mercato con la terribile selezione che ha decimato il numero di operatori, ora sembra tutto pronto per una nuova fase segnata da un ritorno alla crescita. Una crescita di cui abbiamo avuto le avvisaglie nel secondo semestre dell’anno, con un trend finalmente positivo e pari a un sonoro +20% rispetto all’anno precedente. E stiamo parlando solo di nuova potenza installata. Se aggiungessimo il valore delle attività di O&M e revamping, il trend positivo sarebbe ancora più robusto. Le tre fasi potrebbero essere contraddistinte anche dalle diverse modalità con cui la politica e lo Stato si sono rapportati con il mondo del fotovoltaico: una prima fase segnata da un cordiale sostegno, che però si è conclusa con incentivi fuori mercato che hanno attirato frotte di avidi speculatori; una seconda segnata da un atteggiamento di rivalsa (o sarebbe meglio dire di “rappresaglia”) in cui gli avversari storici delle energie rinnovabili hanno potuto contare sui preziosi servigi di una politica miope e autolesionista; una terza fase in cui l’onda del cambiamento del modello energetico globale sta cominciando ad allentare le resistenze e a controbattere con maggiore forza. Abbiamo avuto modo di segnalare, dalle pagine della newsletter SolareB2B Weekly, alcuni di questi segnali che ci sembrano particolarmente significativi, come ad esempio gli incentivi stanziati da Regione Lombardia per chi acquista sistemi di accumulo da abbinare agli impianti fotovoltaici. È vero, una rondine non fa primavera. Ma sicuramente sono provvedimenti che solo uno o due anni fa non sarebbero stati pensabili. Questo cambiamento beneficia anche di un differente clima culturale che dopo il Cop21 di Parigi attribuisce all’energia solare e alle rinnovabili un ruolo trainante nella lotta al climate change e all’emergenza ambientale. Forse tra qualche anno, utilizzeremo proprio lo storage per identificare la fase di mercato in cui ci stiamo addentrando. Quello dei sistemi di accumulo è infatti un segmento di mercato che dimostra grande dinamismo e che potrebbe dare una forte spinta al mercato ora che i prezzi cominciano ad essere proponibili anche a un pubblico più ampio rispetto a quello degli early adopter. Se sino ad ora gli accumuli hanno rappresentato in tantissimi casi uno step up fondato più sul fascino suggestivo dell’indipendenza energetica (che comunque ha un suo importante valore) piuttosto che su reali benefici economici, ora siamo pronti per una svolta di enorme portata. Lo conferma l’arrivo di alcuni big player capitanati da Tesla, il cui sistema di accumulo Powerwall è oggi disponibile anche sul mercato italiano distribuito da VP Solar e Coenergia (ma Tesla ha inoltre sottoscritto partnership con alcuni produttori di inverter come SMA e Fronius). E Tesla è l’avanguardia tecnologica di un’ondata innovativa che coinvolge un gran numero di player e di cui sarà tutto il mercato a beneficiare.
• EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO •
26
A
A
A ALITÀ PAG. 16 ATTU
FORMARE E INFORMARE
Le principali aziende impegnate nel mercato del fotovoltaico hanno rinnovato anche per il 2016 il proprio impegno nell’organizzazione di attività di training in aula e sul territorio. Per l’industria si tratta di occasioni per fidelizzare i partner. Per gli installatori di momenti per rafforzare la propria professionalità e il proprio business. Ecco un elenco di alcuni tra i principali corsi. MERCAT A O PAG. 20 AT
A TUTTO AUTOCONSUMO
Continua a crescere la domanda di dispositivi, tra cui ottimizzatori e strumenti per l’energy management, in grado di incrementare la produzione di energia prodotta dagli impianti fotovoltaici ed offrire nuove opportunità di vendita ai player del mercato.
EVENTI PAG. 30
UN MCE SEMPRE PIÙ “ELETTRICO”
LEADER, E NON PER CASO
Intervista a Luciano Lauri, presidente di Sunerg Solar La quarantesima edizione della kermesse, in programma a Milano dal 15 al 18 marzo, si presenta con numerose novità nelle aree riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, domotica ed energie rinnovabili. Ampia attenzione sarà dedicata all’area That’s Smart e alle sinergie tra comparto termoidraulico ed elettrico.
Davide Bartesaghi bartesaghi@solareb2b.it Twitter: @dbartesaghi
PAG
CLASSE ENERGETICA
IMPIANTI IN C.E.: COME PREPARARSI AI CONTROLLI DEL GSE
PAG
27
COME FUNZIONA IL SUPERAMMORTAMENTO PER GLI IMPIANTI FV
PAG
28
I MODULI AEG ENTRANO NEL MERCATO ITALIANO
L’integrazione perfetta
SUNNY BOY SMART ENERGY
La migliore soluzione che integra un inverter fotovoltaico e un sistema di accumulo energetico Una soluzione completa: il nuovo Sunny Boy Smart Energy rappresenta oggi la risposta più semplice ed efficiente per le applicazioni fotovoltaiche residenziali. Questa combinazione fra un inverter fotovoltaico di nuova generazione e un sistema di accumulo energetico con una capacità utilizzabile della batteria di 2 kWh consente non solo una perfetta ottimizzazione della quota di autoconsumo, ma anche l’utilizzo dell’energia fotovoltaica prodotta dal proprio impianto 24 ore su 24. Sunny Boy Smart Energy è il primo inverter FV prodotto in serie dotato di batteria agli ioni di litio integrata che può essere montato a parete e può essere perfettamente combinato con tutti i componenti di SMA Smart Home, la rivoluzione energetica del futuro. Inoltre, il Webconnect integrato permette di accedere da ogni parte del mondo ai dati di consumo e di produzione del proprio impianto fotovoltaico, semplicemente tramite Sunny Portal.
www.SMa-italia.com
3 GLI INVENTORI DELLA CALDAIA A CONDENSAZIONE E DEL MODULO TERMICO
sommArio PAG 3
ATTUALITÀ E MERCATO
PAG 12
nEwS
PAG 14
COVER STORy
Intervista a Luciano Lauri di Sunerg Solar
PAG 16
ATTUALITÀ
Più formazione, più business
PAG 20
MERCATO
Le vie dell’ottimizzazione energetica
PAG 26
nORMATIVE
Controllo impianti incentivati: ecco cosa chiede il GSE
PAG 27
APPROFOnDIMEnTI
Super ammortamento, facciamo chiarezza
PAG 28
AzIEnDE
Aeg esordisce nel fotovoltaico
PAG 29
AzIEnDE
Reverberi entra nel mercato dello storage
PAG 30
EVEnTI
Anteprima MCE: le novità dell’edizione 2016
PAG 40
AzIEnDE
Dissesto idrogeologico: Enerray salva due impianti
PAG 41
nORMATIVE
Rendite catastali: è (quasi) tutto chiaro
PAG. 42
AzIEnDE
Aton Storage entra nel mercato dei sistemi di accumulo
PAG.43
EFFICIEnzA E RISPARMIO EnERGETICO
news
PAG.46
Leader, e non per caso
L’EGE risponde - n.2/2016
DATI
Direttore responsabile Davide Bartesaghi - bartesaghi@solareb2b.it Responsabile Commerciale: Marco Arosio - arosio@solareb2b.it Hanno collaborato: Evelina Cattaneo, Cesare Gaminella, Raffaele Castagna, Michele Lopriore, Erica Bianconi, Marta Maggioni, Sonia Santoro, Editoriale Farlastrada srl : Ingraph - Seregno (Mi) Redazione: Via Don Milani 1 - 20833 Giussano (MB) Tel: 0362/332160 - Fax 0362/282532 info@solareb2b.it - www. solarebusiness.it
SOLARE
Impaginazione grafica:
Solare B2B: periodico mensile Anno VII - n. 3 – marzo 2016 Registrazione al Tribunale di Milano n. 195 del 2 aprile 2010. Poste Italiane SpA Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano - L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge numero 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Editoriale Farlastrada srl.
CONDENSAZIONE
Responsabile dati: Marco Arosio Via Don Milani, 1 – 20833 Giussano (MI) Questo numero è stato chiuso in redazione il 23 gennaio 2016
IBRIDO E POMPE DI CALORE
PErsoNE E PErCorsi sonnen: Alberto simionato nuovo regional sales manager Centro/Nord del team italiano
A
lberto Simionato si è unito al team italiano di Sonnen in qualità di regional sales manager per le regioni del centro/nord Italia, con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della rete di partner SonnenBatterie insieme al country manager Vincenzo Ferreri. Simoniato, impegnato nel mercato delle rinnovabili dal 2001, ha lavorato in SMA Italia in qualità di Business&Product development manager e key account manager. «Negli ultimi anni ho seguito con interesse l’evolversi del mercato e delle normative relative allo storage elettrico», è il commento di Simionato. «In questo modo ho conosciuto Sonnen e sono rimasto colpito non solo dall’innovazione tecnologica del loro sistema ma anche e soprattutto dalla loro visione di gestione dell’energia: concetti quasi visionari quali energy sharing e energy community, in Germa-
nia sono invece già realtà con la sonnenCommunty. Ho quindi accettato la sfida di contribuire a far diventare in breve questa azienda leader anche del mercato italiano». A febbraio, Sonnen ha annunciato di aver raggiunto il traguardo di 10.000 sistemi di accumulo Sonnenbatterie venduti. Il sistema di accumulo numero 10.000 è stato destinato a una famiglia tedesca. Da novembre 2015, Sonnen si è collocata tra i principali produttori di batterie a livello mondiale, grazie anche all’apertura della piattaforma sonnenCommunity inaugurata nel novembre 2015, della nuova sede statunitense a Los Angeles, nonché grazie a una serie di partnership per la vendita dei propri prodotti in Nord America nel mese di gennaio. Per questi motivi, l’azienda è stata riconosciuta dalla rivista tedesca Focus come una delle dieci realtà in rapida crescita in Germania.
MODULI GRANDI POTENZE
PANNELLI SOLARI
SIAMO PRESENTI A:
PAD 3 - STAND S31 T40 ATAG SOCIAL
Seguici sui social network
www.atagitalia.com
MARZO 2016
SOLARE B2B
4 AttuAlità & mErCAto in italia installati 270 mW nel periodo gennaio-novembre 2015 IL DATO REGISTRATO A NOVEMBRE 2015 SEGNA UN +34% RISPETTO A QUELLO DELLO STESSO MESE DEL 2014
ULL INTE
10 ANNI
R
SISTEMA
* G AR A N
S IA
O
Z
l
a nuova potenza degli impianti fotovoltaici installati in Italia nel periodo gennaionovembre 2015 è arrivata a 270 MW. È quanto emerge dai dati Gaudì-Terna diffusi da Anie Rinnovabili, secondo cui nel solo mese di novembre sul territorio sono stati installati 24,8 MW, con un incremento del 34% rispetto a quanto totalizzato nel mese di novembre 2014. A generare questi volumi ha contribuito in particolare il dinamismo degli impianti di taglia più grande. Le installazioni con potenza superiore a 200 kWp, da gennaio a novembre 2015, hanno infatti totalizzato circa 30 MW. Nonostante complessivamente il mercato delle nuove installazio-
ni sia in calo del 32% rispetto allo scorso anno, è necessario fare un confronto nel “vero” periodo post incentivi. Se consideriamo infatti che l’ultima coda del Conto Energia era arrivata sino al maggio del 2014, solo da giugno in poi è possibile fare un confronto “anno su anno” per capire quale sia il trend nell’era post incentivi. Nel periodo giugno-novembre 2014 in Italia sono stati totalizzati 135,4 MW di nuovi impianti. Nello stesso periodo del 2015 sono stati installati 164,9 MW. Il dato del 2015 segna un incremento del 21%, evidenziando come il mercato del fotovoltaico in Italia sia tornato a crescere.
POTENZA CONNESSA MENSILMENTE (MW)
+ Sonnenbatterie eco L energia autoconsumata pi conveniente!
energy is yours Sonnenbatterie, la più avanzata tecnologia di accumulo a batterie con 10.000 cicli di ricarica garantiti.* Sei un installatore? Vuoi diventare uno dei nostri partner con esclusiva di zona o semplicemente conoscere meglio il nostro prodotto per proporlo ai tuoi clienti? Contattaci compilando l apposito form sul nostro sitoweb www.sonnenbatterie.it
Sistema di accumulo completo lato AC certificato CEI 021 monofase o trifase da abbinare ad impianti FV/ eolici sia nuovi che esistenti Capacità di accumulo espandibile da 2kWh fino a 16kWh ( a blocchi di 2kWh) Monitoraggio impianto in tempo reale tramite portale-web o App e controllo intelligente elettrodomestici
Fonte: Anie Rinnovabili
Nel 2015 installati nel mondo 59 GW di impianti fotovoltaici (+34%) PER IL 2016 È STATA STIMATA UNA NUOVA POTENZA INSTALLATA A LIVELLO GLOBALE DI 64 GW, GRAZIE ALLA SPINTA DI CINA E STATI UNITI
N
el 2015 sono stati installati 59 GW di nuovi impianti fotovoltaici a livello globale. È quanto emerge da alcuni dati preliminari di GTM Research, secondo cui il valore dovrebbe così registrare un incremento del 34% rispetto al 2014. GTM
Research ha inoltre fornito le prime stime sul 2016. Nell’anno in corso oltre 64 GW di nuovi impianti potrebbero essere installati nel mondo, grazie alla spinta di Cina e Stati Uniti, portando la potenza fotovoltaica cumulata totale a 321 GW.
POTENZA FOTOVOLTAICA INSTALLATA NEL MONDO - 2004/2O20E
Abbinato ad impianti FV/eolici permette una riduzione della bolletta elettrica fino al 90% Batterie agli ioni di litio certificate per l’installazione in ambito domestico
* Garanzia su tutti i componenti. Le condizioni attuali della nostra garanzia sono visibili sulla pagina web www.sonnenbatterie.it/garanzia
Fonte: GTM Research
www.sonnenbatterie.it SOLARE B2B
MARZO 2016
ATTUALITÀ E MERCATO
in Europa nel 2015 connessi 8 GW di impianti fotovoltaici (+15%) DOPO TRE ANNI IL SOLARE TORNA A CRESCERE NEL VECCHIO CONTINENTE GRAZIE ALLAA SPINTA SPINTA DEL REGNO UNITO
N
el 2015 in Europa la domanda di impianti fotovoltaici è cresciuta del 15% rispetto al 2014, contribuendo all’installazione di circa 8 GW di solare, contro i 6,9 GW dell’anno precedente. I dati sono stati diffusi da SolarPower Europe, che ha basato le sue analisi sugli impianti già allacciati alla rete. «È bello vedere di nuovo il settore europeo dell’energia
solare in crescita», ha dichiarato James Watson, Ceo di SolarPower Europe. «In seguito al picco del 2011, la domanda di impianti fotovoltaici in Europa era infatti diminuita per tre anni consecutivi. Lo sviluppo del solare in Europa nel 2015, tuttavia, si basa principalmente sul mercato del Regno Unito, mentre la domanda in molti altri Paesi è rimasta stabile oppure è diminuita».
Dazi anti-dumping anche sui moduli importati da malesia e taiwan CINQUE SOCIETÀMALESI E UNAA VENTINA DI SOCIETÀÀ DI TTAAIWA IW N NON SARANNO SOGGETTE AL PROVVEDIMENTO. TRA RA QUESTE FIGURA WINAICO
l
a Commissione europea ha esteso i dazi antidumping, in vigore dal 2013 su moduli e celle fotovoltaiche di importazione cinese, anche ai prodotti provenienti da Taiwan e Malesia. Il provvedimento “Commission Implementing Regulation (EU) 2016/184”, pubblicato lo scorso 12 febbraio sulla Gazzetta Ufficiale UE, è stato adottato per impedire l’elusione dei dazi da parte delle aziende cinesi attraverso il trasbordo dei loro prodotti nei due Paesi asiatici. In seguito ad un’indagine avviata nel giugno 2015, la Commissione aveva infatti rilevato che alcuni produttori cinesi utilizzavano questa triangolazione commerciale per aggirare i dazi. La norma prevede però che cinque società malesi e una ventina di società di Taiwan non saranno soggette all’ampliamento dei dazi. Tra queste figura Winaico, che ha ottenuto il riconoscimento di produttore autentico da parte della Commissione europea.
Accedi al documento Gazzetta Ufficiale UE: Commission Implementing Regulation 2016/184 L 37/56
Official Journal of the European Union
EN
12.2.2016
COMMISSION IMPLEMENTING REGULATION (EU) 2016/184 of 11 February 2016 extending the definitive countervailing duty imposed by Council Implementing Regulation (EU) No 1239/2013 on imports of crystalline silicon photovoltaic modules and key components (i.e. cells) originating in or consigned from the People's Republic of China to imports of crystalline silicon photovoltaic modules and key components (i.e. cells) consigned from Malaysia and Taiwan, whether declared as originating in Malaysia and in Taiwan or not THE EUROPEAN COMMISSION,
Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Council Regulation (EC) No 597/2009 of 11 June 2009 on protection against subsidised imports from countries not members of the European Community (1), and in particular Article 23(4) thereof, Whereas:
1. PROCEDURE
1.1. Existing measures (1)
By Implementing Regulation (EU) No 1239/2013 (2), (‘the original Regulation’), the Council imposed a definitive countervailing duty of 11,5 % on imports of crystalline silicon photovoltaic modules or panels and cells of the type used in crystalline silicon photovoltaic modules or panels from the People's Republic of China (‘the PRC’ or ‘China’) for all other companies than the ones mentioned in Article 1(2) and Annex 1 to that Regulation. These measures will hereinafter be referred to as ‘the measures in force’ and the investigation that led to the measures imposed by the original Regulation will be hereinafter referred to as ‘the original investigation’.
(2)
On 15 April 2015 a Union producer of crystalline silicon photovoltaic modules or panels and cells of the type used in crystalline silicon photovoltaic modules or panels lodged a request indicating that the anti-dumping and countervailing measures on imports of crystalline silicon photovoltaic modules or panels and cells of the type used in crystalline silicon photovoltaic modules or panels from the PRC are being circumvented via Malaysia and Taiwan.
1.2. Initiation following a request
(3)
The request provided prima facie evidence that, following the imposition of the measures in force, a significant change in the pattern of trade involving exports from the PRC, Malaysia and Taiwan to the Union occurred, which seemed to be caused by the imposition of the measures in force. There was allegedly insufficient due cause or justification other than the imposition of the measures in force for such a change.
(4)
Furthermore, the evidence pointed to the fact that the remedial effects of the measures in force were being undermined both in terms of quantity and price. The evidence showed that the increased imports from Malaysia and Taiwan were made at prices below the non-injurious price established in the original investigation.
(5)
Finally, there was prima facie evidence that silicon photovoltaic modules or panels and cells of the type used in crystalline silicon photovoltaic modules or panels originating from the PRC but consigned from Malaysia and Taiwan continue to be subsidised.
(1) OJ L 188, 18.7.2009, p. 93. (2) Council Implementing Regulation (EU) No 1239/2013 of 2 December 2013 imposing a definitive countervailing duty on imports of crystalline silicon photovoltaic modules and key components (i.e. cells) originating in or consigned from the People's Republic of China (OJ L 325, 5.12.2013, p. 66).
sunEdison citata in tribunale: bloccato il trasferimento dei beni societari GLI AZIONISTI DI LATIN A AMERICAN POWER AV ATIN A REBBERO CHIESTO DANNI PER 150 MILIONI DI DOLLARI A SEGUITO DI UN’OFFERTA TA DI ACQUISIZIONE RESPINTA TA ESPINT ESPINTA
s
tando a quanto riportato da Bloomberg, SunEdison sarebbe stata citata in tribunale dagli azionisti di Latin American Power, società di Santiago del Cile che opera nei settori idroelettrico ed eolico, a seguito di un’offerta
305 MWp in gestione al 2015
di acquisizione respinta. Gli azionisti avrebbero chiesto danni per un totale 150 milioni di dollari. Per questo motivo, sarebbe stato bloccato temporaneamente il trasferimento dei beni di SunEdison.
iHs conferma le previsioni sullo shortage di wafer A CAUSAA DELL’ELEVA DELL’ELEVAT ATA TA DOMANDAA DI W WAAFER DEGLI ULTIMI ANNI, MOLTI PRODUTTORI TIER 1 AV A REBBERO A AT AVVI A O ATTIVIT A À DI OUTSOURCING
i
HS conferma le previsioni dello scorso ottobre 2015, quando aveva annunciato uno shortage di wafer solari a livello globale nel corso del 2016. Secondo il centro di ricerca, infatti, per molti produttori di moduli Tier1 il divario tra la capacità di wafer e la capacità di celle e moduli sarebbe aumentato. Nel 2015 sono stati prodotti, a livello globale, 61,9 GW di wafer, in crescita del 76% rispetto ai 47,6 del 2014. Quasi il 40% del volume to-
tale è stato prodotto da operatori verticalmente integrati, tra cui Trina Solar e Yingli Green Energy. La restante parte sarebbe invece da attribuire ai primi tre produttori di wafer indipendenti, ossia quelli che non utilizzano la produzione di wafer per capacità interna, che sono GCL-Poly, Xi’an Longi Silicon e Green Energy Technology. Tuttavia, considerata l’elevata domanda di wafer degli ultimi anni, molti produttori Tier 1 avrebbero avviato attività di outsourcing.
Smart Energy con Solar-Log™ Il sistema di gestione energetica indipendente dagli inverter • controlla con precisione il funzionamento dell’impianto fotovoltaico • rappresenta e ottimizza l’autoconsumo energetico • effettua il controllo individuale di dispositivi elettronici • supporta e facilita il riscaldamento intelligente • visualizza il monitoraggio dei sistemi di accumulo • limita l’immissione degli inverter alla percentuale impostata
Fiera Milano 15 - 18 Marzo 2016 Pad. 2 / Stand S40
PV ENERGY Solar-Log™ Italy • PVEnergy Srl • 39040 Ora (BZ) • Tel: 0471 - 631032 • www.solar-log.com
8
ATTUALITÀ E MERCATO
EB Eurobeta
srl
Clicca mi piace e segui le news di Solare B2B sulla nostra pagina
A VP solar e Conergia la distribuzione dell’accumulo Powerwall di tesla IL SISTEMA, SVILUPPATO IN PARTICOLARE PER IL MERCATO RESIDENZIALE, UTILIZZA UNA BATTERIA AGLI IONI DI LITIO RICARICABILE E PUÒ RAGGIUNGE UN’EFFICIENZA DEL 92% IN ENTRATA E USCITA
C
Sistemi di accumulo
SOLENERGY STORAGE 8.000 cicli AC Carica e Scarica all 80 % DO D
onergia e VP Solar hanno sottoscritto accordi di partnership con Tesla per la distribuzione del sistema di accumulo Powerwall sul territorio italiano. Powerwall si rivolge soprattutto al mercato degli impianti residenziali ed è dotato di 6,4 kWh di capacità di accumulo di energia. In caso di un fabbisogno maggiore, è comunque possibile installare più batterie insieme. Il sistema utilizza una batteria agli ioni di litio ricaricabile e raggiunge un’efficienza del 92% in entrata e uscita. Il prodotto è pensato sia per interni che per esterni e può essere montato a parete. Il peso è di 100 kg e le dimensioni di 1300 mm x 860 mm x 180 mm. La garanzia è di 10 anni.
1 GW di moduli Jinkosolar per progetti FV negli usA L’AZIENDA FORNIRÀ OLTRE SEI MILIONI DI PANNELLI FOTOVOLTAICI AD ALTA EFFICIENZA PER UNA SERIE DI IMPIANTI CHE SARANNO COMPLETATI PRIMA DELLA FINE DEL 2016
J
Capacita‘3 -4 -5 kW h espandibile fino a 20 kWh Versione AC per impianti esistenti Versione DC per nuovi impianti Gruppibatterie SPICA-30 da 3 kWh fino a 12 kWh, SPICA-50 da 5 kWh fino a 20 kWh Omologazione CEI 0-21
www.solutronicen ergy.de www.eurobetaitalia.info SOLARE B2B
MARZO 2016
inkoSolar ha siglato un accordo per la fornitura di 1 GW di moduli a sPower, Independent Power Producer (IPP) statunitense.L’azienda fornirà oltre sei milioni di pannelli fotovoltaici ad alta efficienza per
alcuni progetti che saranno completati prima della fine del 2016 negli Stati Uniti. Secondo quanto riportato da JinkoSolar, si tratta del più importante accordo siglato nel Paese americano.
smA inaugura filiale in Brasile LA SUCCURSALE SI OCCUPERÀ DI DISTRIBUZIONE, PROGETTAZIONE, ASSISTENZA E FORMAZIONE TECNICA IN TUTTO IL PAESE
s
MA Solar Technology AG consolida ulteriormente la propria presenza in Sud America con una nuova filiale di vendita e assistenza in Brasile. Con il supporto di SMA South America, che ha sede in Cile, SMA Brazil si occuperà della distribuzione, progettazione, assistenza e formazione tecnica in tutto il Paese. «Per i prossimi anni SMA prevede una forte crescita degli impianti fotovoltaici in Brasile», spiega Pierre-Pascal Urbon, Ceo di SMA. «In questo Paese distribuiamo già ora soluzioni SMA in tutti i segmenti di mercato»,
aggiunge Daniel Rosende, managing director di SMA South America, «e siamo impegnati in progetti locali di grande portata».
10
NEWS
Entra nel più importante gruppo dedicato al risparmo energetico: Casa Delle Nuove Energie
lG punta al raddoppio delle quote di mercato nel fotovoltaico italiano
D
opo aver chiuso il 2015 con circa 7 MW di moduli venduti in Italia (+70% sul 2014), LG Electronics punta a un forte incremento anche per il 2016. L’obiettivo è quello di passare dalla market share del 2,5% relativa al 2015 sul totale dei moduli fotovoltaici venduti in Italia, a una quota di mercato del 5% per il 2016. L’azienda sta inoltre avviando il programma di fidelizzazione LG Pro rivolto a circa 100 installatori partner a cui verranno offerti appuntamenti formativi, strumenti di marketing e servizi dedicati con l’obiettivo di sostenerli nella fase di vendita e installazione. Questa iniziativa fa parte di un progetto euro-
peo con cui si intende fidelizzare oltre un migliaio di installatori a livello continentale entro il 2020.
Accedi al Video
solsonica acquisita da Gala IL VALORE DELL’ACCORDO È DI 2,7 MILIONI DI EURO
G
ala Tech, controllata della società Gala Spa, ha concluso l’acquisizione del ramo d’azienda Solsonica per un valore di 2,7 milioni di euro, così come previsto dal decreto di omologa del concordato preventivo emesso dal Tribunale di Rieti lo scorso 14 ottobre 2015.
Il 1° febbraio 2015, Gala aveva già versato un acconto di 600 mila euro; il saldo verrà invece pagato entro il 31 luglio di quest’anno. Il concordato prevedeva inoltre l’aumento di capitale deliberato da Solsonica fino all’ammontare massimo di 2,8 milioni di euro.
Nel 2014 la produzione da FEr in italia supera il target 2020 SECONDO QUANTO RIPORTATO DAL GSE, IL DATO NON È DISTANTE DALL’OBIETTIVO DELLA STRATEGIA ENERGETICA NAZIONALE, SECONDO IL QUALE LE RINNOVABILI DOVRANNO COPRIRE UNA QUOTA DEL 20% ENTRO I PROSSIMI QUATTRO ANNI
70 FILIALI IN TUTTA ITALIA
A
fine 2014, in Italia, il 17,1% dei consumi di energia è stato coperto dalle fonti rinnovabili. L’Italia ha così superato il target relativo all’approvvigionamento energetico da fonti pulite assegnato al Paese dalla Direttiva 2009/28/CE per il 2020 (17%). Il dato non è inoltre molto distante dall’obiettivo della Strategia Energetica Nazionale, secondo il quale le rinnovabili devono coprire una quota del 20%. A riportare queste informazioni è il GSE nel Progress Report 2015, 3° relazione biennale dell’Italia sui progressi realizzati nella promozione e nell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Accedi al documento “GSE: Progress Report 2015”
risultAti FiNANZiAri Bisol Group, nel 2015 vendite a +64%
B
isol Group ha chiuso il 2015 con un incremento delle vendite del 64% rispetto all’anno precedente, superando così il record stabilito nel 2012. “Crediamo che il risultato sia da attribuire al servizio eccellente che forniamo ai nostri clienti, all’attrattiva del prodotto, alla nostra attenzione sulla qualità e all’ingresso di Bisol in nuovi mercati”, si legge in una nota
Per informazioni: info@cdne.it 800 984 587 www.lacasadellenuoveenergie.it
SOLARE B2B
MARZO 2016
dell’azienda. Bisol Group ha registrato inoltre un calo del tasso di reclami sulla qualità, che nel 2015 si è attestato attorno a un valore poco inferiore allo 0,14%. La maggior parte dei reclami avrebbe riguardato le imperfezioni visive e danni durante il trasporto, mentre la percentuale di reclami causati da perdite di potenza o anomalie meccaniche è quasi pari a zero.
ABB, nel 2015 fatturato in crescita del 3%
N
ella giornata di mercoledì 3 febbraio sono stati annunciati i risultati 2015 di ABB. Per quanto riguarda il nostro Paese, lo scorso anno il Gruppo ha registrato ordini per 2,35 miliardi di euro (- 5% rispetto al 2014) e un fatturato di 2,43 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto al 2014. La percentuale dell’export sui ricavi si è assestata al 67% confermando il dato dell’anno precedente. L’azienda, durante la presentazione dei risultati, ha illustrato le novità del 2015 che hanno contribuito a rag-
giungere questi risultati. Tra queste, un contributo importante arriva dai dispositivi sviluppati per offrire maggiore efficienza energetica e comfort ambientale. Un esempio giunge dal Mylos free@ home, sistema di home automation per la gestione di tutte le funzioni e gli impianti tecnologici presenti in un’abitazione attraverso una app dedicata. Vanno inoltre annoverati ABB Terra XB, stazione di ricarica per autobus elettrici, e gli inverter di stringa UNO-TL 2.0/3.0/3.6/4.2-TL, che completano l’offerta di ABB per gli impianti fotovoltaici.
ATTUALITÀ E MERCATO
11
Basic amplia la gamma di sistemi di montaggio sunBallast IN OCCASIONE DELLA FIERA ENERGYMED, CHE SI TERRÀ A NAPOLI DAL 31 MARZO AL 2 APRILE, L’AZIENDA PRESENTERÀ DUE NUOVE SOLUZIONI PER GARANTIRE MAGGIORE SICUREZZA E PERFORMANCE IN CASO DI RAFFICHE DI VENTO E OMBREGGIAMENTI
B
asic srl, azienda di Poviglio, in provincia di Reggio Emilia, che dal 2013 commercializza i sistemi di montaggio SunBallast, presenterà due novità di prodotto in occasione della nona edizione di EnergyMed, la fiera su rinnovabili ed efficienza energetica che si terrà a Napoli dal 31 marzo al 2 aprile. I riflettori saranno puntati in particolare sul sistema di montaggio con zavorra 10° e carter frangivento, sviluppato per garantire maggior resistenza a raffiche di vento superiori ai 150 km/h. A questo prodotto va ad aggiungersi il sistema Sun Ballast con zavorra 11°per posa orizzontale, sistema sviluppato per quei casi in cui a causa di parapetto elevato, presenza di macchinari o altri elementi,
si verifichi l’ombreggiano dei moduli sulla copertura. Il sistema mira a rialzare la parte anteriore del pannello di 24 o 43 centimetri, risolvendo quindi il problema. I sistemi di montaggio Sun Ballast svolgono sia la funzione di supporto che di zavorra al modulo fotovoltaico, permettendo nove inclinazioni da 0 a 30° per posa verticale, orizzontale, est/ovest. L’utilizzo del cemento rende i sistemi molto resistenti agli agenti atmosferici e all’usura del tempo. A ciò si aggiunge il fatto che l’azienda ha arricchito questi prodotti con sostanze impermeabilizzanti in modo da aumentarne la resistenza alle intemperie. «Si tratta di un valido aiuto per progettisti, installatori e manutentori», spiega Maurizio Iannuzzi, amministratore
di Basic Srl, «che assicura una posa efficiente dei pannelli fotovoltaici su copertura piana, terra battuta, asfalto e pavimentazioni. Sun Ballast riduce di fatto le tempistiche di installazione fino al 70% a confronto con soluzioni tradizionali e offre gratuitamente un servizio di consulenza per il calcolo dei carichi vento, eseguendo dimensionamenti appropriati per ogni situazione».
solarEdge: 10 milioni di ottimizzatori venduti IL 50% DEI DISPOSITIVI È STATO INSTALLATO NEL 2015
s
olarEdge ha annunciato di aver raggiunto quota 10 milioni per quanto riguarda gli ottimizzatori di potenza venduti in tutto il mondo. Nell’arco di sei anni, l’azienda ha installato questi dispositivi in ben 90 Paesi. Solo nel 2015, a livello globale, SolarEdge ha installato 5 milioni di ottimizzatori. Per festeggiare il traguardo raggiunto, SolarEdge ha deciso di premiare chi crede e punta su questa tecnologia. L’azienda ha posto un’etichetta, firmata dai fondatori della stessa, su dieci ottimizzatori che verranno venduti a livello globale. Il fortunato che troverà il dispositivo con l’etichetta riceverà 10.000 dollari in contanti.
lombardia, tre milioni per FV+storage e mobilità elettrica
GIUGNO
IL BANDO È RIVOLTO A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI
l
a Giunta regionale della Lombardia ha stanziato tre milioni di euro a favore di investimenti in impianti fotovoltaici con sistema di storage e punti di ricarica domestici per autoveicoli elettrici. Il provvedimento è stato approvato su iniziativa dell’assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi. «Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati residenti in Lombardia», spiega l’assessore Terzi, «e si pone come obiettivo quello di incentivare l’efficienza energetica e l’uso di energia prodotta da fonti rinnovabili, in linea con le normative vigenti».
MARZO 2016
SOLARE B2B
12
NEWS
NEWs Eurobeta srl distributore ufficiale degli inverter e dei sistemi di accumulo Solutronic Energy L’azienda tedesca Solutronic Energy GmbH offre oggi al mercato italiano una gamma di inverter rinnovati, come quelli della serie Solenergy da 4, 5 e 6 kW conformi alla CEI 021, e nuovi sistemi di accumulo con batterie al litio ferro fosfato per il residenziale, nelle versioni da 3, 4 e 5 kWh espandibili fino a 20 kWh. A occuparsi della distribuzione sul territorio di questi prodotti è Eurobeta srl, che attualmente è alla ricerca di collaboratori, agenti, distributori e installatori per incrementare le vendite di questi prodotti.
Brasilia, Ingeteam realizza impianto FV da 90 kW con accumulo È entrato in funzione a Brasilia, nel quartier generale dell’esercito brasiliano, l’impianto ibrido installato da Ingeteam che combina energia fotovoltaica e batterie con sistema di accumulo. La potenza generata dai pannelli fotovoltaici su tetto, pari a 90 kWp, è accumulata in un banco batterie al sodio da 276 kWh e controllata da inverter Ingeteam. Il sistema, connesso alla rete, opera in modalità di autoconsumo. Le batterie vengono mantenute sempre cariche con l’energia derivante dal fotovoltaico e, in caso di calo di rete, in meno di 20 millesimi di secondo passa a funzionare in modalità off-grid. L’intero sistema è gestito dal Battery System Controller sviluppato dalla società InGrid. Per questo progetto Ingeteam ha fornito sia la messa in funzione, realizzata pochi giorni prima di Natale, sia il parco inverter, costituito dal nuovo inverter trifase a batterie Ingecon Sun Storage da 125 kW e da cinque inverter di stringa della famiglia Ingecon Sun 3Play.
In Francia si sperimenta la strada fotovoltaica Dalla collaborazione tra Colas, azienda francese che si occupa di opere stradali, e l’Istituto nazionale francese per l’energia solare (Ines), centinaia di chilometri di strade in Francia potrebbero essere coperte di pannelli fotovoltaici. Il Governo avrebbe così deciso di puntare su questo progetto e intende, entro i prossimi cinque anni, utilizzare la tecnologia Wattway, brevettata dalla Colas, per 1.000 km di strade, andando a soddisfare il fabbisogno di circa cinque milioni di cittadini. Questa tecnologia permette di non rimuovere l’asfalto: i pannelli possono infatti essere incollati sulla superficie interessata. La copertura fotovoltaica è stata inoltre progettata per garantire resistenza al traffico, compreso quello pesante. Non si conoscono ancora i luoghi che saranno interessati da questa tecnologia. Ma è quasi certo che in primavera verranno avviati i primi test.
Quanto vale un impianto fotovoltaico? Su Solareb2b.it risponde il widget di Milk the Sun
Sul sito www.solareb2b.it è disponibile il widget realizzato e fornito da Milk The Sun, società che opera nel mercato della compravendita online di impianti fotovoltaici, per calcolare il prezzo di vendita degli impianti fotovoltaici. Si tratta di una maschera di calcolo molto semplice che consente a proprietari e asset manager di stimare in pochi semplici passi il valore del proprio impianto fotovoltaico. Questo nuovo servizio è frutto di una collaborazione tra Milk the Sun e SolareB2B, con l’obiettivo di creare nuove opportunità di business a tutti gli utenti del sito e in particolare ai proprietari di impianti fotovoltaici.
In Libano prestazioni al top per gli inverter Omron Gli inverter Omron installati in Libano hanno registrato elevate prestazioni, nonostante nel Paese le installazioni fotovoltaiche devono tenere conto delle frequenti interruzioni della rete elettrica. È quanto riportato dall’azienda, che ha adeguato i primi inverter installati nel Paese alle specifiche di rete e alle sue frequenti interruzioni, oltre a monitorarne costantemente le prestazioni. «Le sfide del settore fotovoltaico in Libano sono notevoli: le forme di incentivazione e finanziamento favorevoli, che garantisce un ritorno dell’investimento in 6-7 anni, danno un grande impulso, ma per supportare la difficile situazione della rete sono necessarie tecnologie affidabili: per questo abbiamo scelto l’inverter Omron», dichiara Emile Azar, general manager di Metacs, distributore Omron dal 2002 e Energy Service Company certificata.
Enerpoint distribuirà il sistema di accumulo X-Hybrid Enerpoint ha siglato un accordo per la distribuzione del sistema di accumulo X-Hybrid dell’azienda SolaxPower. Il sistema è costituito da inverter nella gamma di 3, 3,7 e 5 kW e batterie in litio ferro fosfato. Questo tipo di batteria può compiere più cicli a maggiore profondità di scarica (4.000 cicli all´80% DOD) rispetto alle batterie al piombo. X-Hybrid è disponibile inoltre con funzione EPS, in grado di garantire continuità di esercizio anche in caso di black out.
Spazio Interattivo e area download In alcune pagine di Solare B2B troverete un QR code che vi darà la possibilità di scaricare direttamente sul vostro cellulare, smart phone o tablet, i documenti di cui si parla nell’articolo. Per poter usufruire di questo servizio è necessario scaricare un’applicazione che consente di “leggere” il codice: se ne trovano disponibili diverse, basta digitare le parole “QR code” o “scanner” nello store delle applicazioni.
SOLARE B2B
MARZO 2016
Una volta abilitato il vostro dispositivo, sarà sufficiente inquadrare il codice segnalato nell’articolo per poter visualizzare sul cellulare il contenuto. • Per chi consulta la rivista in formato digitale, sarà sufficiente cliccare sull’imagine del documento. • Tutti questi file sono disponibili sul sito www. solareb2b.it nella sezione “Documenti”
14
COVER STORY
leader, e non per caso G
uardando alla lunga storia di Sunerg Solar, quello che più colpisce è il fatto che la sua leadership sia stata costruita con un percorso graduale e lineare (o almeno decisamente più lineare rispetto agli andamenti del mercato e dei concorrenti diretti). E questo conferisce al suo primato tra i produttori italiani di moduli fotovoltaici una solidità e una stabilità che non è facile trovare altrove. La graduatoria dell’industria nazionale del fotovoltaico di 5 anni fa vedeva ai primi posti dei nomi che oggi non producono più o lo fanno fuori dai confini nazionali (MX Group, Solon, Renergies, Helios Technology, X Group) e altri che hanno attraversato vicissitudini complesse. Sunerg in quelle classifiche non compariva nelle posizioni di vertice, ma oggi si è presa la sua rivincita: con 100 MW di capacità produttiva, l’azienda umbra può guardare dall’alto il mercato italiano, forte soprattutto di linee moderne e innovative, in grado di rispondere alle esigenze del mercato interno e di quello estero che rappresenta la più promettente frontiera di Sunerg Solar. «Ne è passata di acqua sotto i ponti da quando, nel 1992, avevo cominciato per passione personale a occuparmi di fotovoltaico» racconta Luciano Lauri, presidente di Sunerg Solar. «Allora il solare aveva costi assurdi ed era proponibile solo dove non c’erano altre fonti di energia: per i ripetitori in cima ai monti, presso le case isolate, negli ospedali in Africa, per sistemi di pompaggio… Il mercato del residenziale 1978 L’azienda familiare di Giuseppe Lauri, era cominciato solo nel 2001 con esperienza nel mondo dell’idraulica, con il programma 10mila tetinizia il percorso delle rinnovabili con le ti fotovoltaici. Abbiamo subiprime installazioni di sistemi solari termici. to intuito le opportunità che stavano nascendo e abbiamo cominciato a fare formazione Anni 80 Sunerg avvia la produzione di con i primi installatori. Da lì pannelli solari termici. Successivamente sono cominciati ad arrivare i l’azienda interrompe l’attività di volumi». installazione e si dedica alla sola Saltando al presente, come produzione. si è chiuso il 2015? «Molto bene. Siamo tornati 1992 Inizia l’attività nel fotovoltaico. a crescere dopo quattro anni di ricavi in calo. Il fatturato 2004 Vengono acquistati e installati i primi ha avuto un incremento del macchinari per produrre moduli fotovoltaici. 40%». Da quali mercati è arrivata questa spinta? 2005 Inizia la produzione di moduli «Soprattutto dall’export fotovoltaici: la capacità iniziale è di 4 MW. che ha registrato un ottimo +160%. Vendiamo i nostri 2007 La capacità produttiva di moduli moduli soprattutto in Centro fotovoltaici arriva a 15 MW. e Nord Europa: Irlanda, UK, Austria, Svizzera, Germania, 2010 La capacità produttiva viene Polonia, Belgio, Olanda, Sveraddoppiata e portata a 30 MW. In questi zia, Finlandia… Fuori dal Conanni la produzione copre il 30% del fatturato tinente vendiamo in pochi altri Paesi: Egitto, Sri Lanka, dell’azienda nel fotovoltaico. Il restante 70% Cile e Uruguay». proviene dall’attività di distribuzione. Quanto avete venduto nel 2015 in Italia? 2013 Vengono installate le nuove linee «Circa 40 MW. Credo che produttive. con questa cifra possiamo attribuirci la quota più gran2014 Entrano in produzione le nuove linee de tra i produttori italiani». con una capacità di 100 MW. Negli anni scorsi l’industria italiana del fotovoltaico ha
«Aumentando la capacità produttiva abbiamo fatto anche una scelta di qualità puntando su un altissimo livello di automatizzazione. Vogliamo restare sul mercato. Noi siamo italiani: e non possiamo fare come chi è arrivato, ha venduto prodotti di scarsa qualità e poi è scappato via»
lE tAPPE Di uNA storiA
SOLARE B2B
MARZO 2016
IL 2015 SI È CHIUSO PER SUNERG SOLAR CON UN RITORNO ALLAA CRESCITA ESCIT ESCITA (+40%). «OGGI RACCOGLIAMO I FRUTTI DEGLI INVESTIMENTI ENTI FFAAATTI TTI NEGLI ANNI SCORSI PER POTENZIARE E MIGLIORARE LE LINEE PRODUTTIVE» SPIEGAA IL PRESIDENTE LUCIANO LAURI, CHE ILLUSTRA RA LE STRA RATEGIE DELL’AZIENDAA PER I PROSSIMI ANNI di Davide Bartesaghi vissuto una profondissima crisi che ha lasciato sul campo molte vittime. Che cosa vi ha permesso di evitare queste difficoltà? «Oggi raccogliamo il frutto della scelta di continuare a investire nella produzione. Premetto che anche noi abbiamo avuto momenti difficili. Basti pensare che l’anno in cui abbiamo registrato il nostro fatturato record è stato il 2010, con 96 milioni di euro. E poi ci sono stati due anni di calo dei prezzi che hanno penalizzato i fatturati, nonostante i volumi produttivi restavano immutati. In quegli anni distribuivamo circa 50 MW di moduli e altrettanti di inverter, mentre la nostra produzione di moduli era di circa 20 MW. Dovevamo affrontare anche una riduzione di fatturato dovuta al fatto che l’introduzione dei dazi sui prodotti cinesi ci aveva sottratto una parte importante dei moduli che avevamo in assortimento come distribuzione». E poi cosa è successo? «Nel 2012, è cioè proprio nel momento in cui il mercato attraversava una terribile contrazione, abbiamo deciso di costruire un nuovo stabilimento e di ampliare la produzione. Il progetto si è concretizzato nel 2013 e le nuove linee produttive sono state avviate a metà 2014. Abbiamo potuto fare questo investimento perché siamo un’azienda a gestione famigliare, e in tutti gli anni precedenti avevamo lasciato gli utili in azienda. Questo ci ha permesso di resistere anche nei momenti di difficoltà finanziaria, anche negli anni della stretta creditizia, quando le banche ci hanno ridotto i fidi dalla sera alla mattina...». Mentre il mercato si contraeva, voi aumentando la produzione avete fatto una scelta in controtendenza… «Sì, ma la parte più importante della nostra strategia
Luciano Lauri, presidente di Sunerg Solar
non riguardava la capacità produttiva, ma la scelta qualitativa: abbiamo voluto puntare su una produzione di qualità fatta in casa. Da lì in avanti abbiamo ridotto progressivamente la distribuzione di altri moduli, che in alcuni casi ci avevamo creato anche problemi…». Quali sono gli aspetti su cui avete investito per difendere la qualità? «Abbiamo puntato su linee produttive moderne e con un altissimo livello di automatizzazione. Questo ci ha permesso anche di ridurre il costo della manodopera senza ridurre i volumi. La nostra politica è quella di realizzare un pannello che possa durare a lungo e che non dia problemi. Vogliamo restare sul mercato. Noi siamo italiani: e non vogliamo fare come quelle aziende che sono arrivate da noi, hanno venduto prodotti di scarsa qualità e poi sono scappate via». C’è chi sostiene che nel fotovoltaico i costi di produzione tra Italia e Cina non sono così diversi… «È proprio così. Trattandosi di Un’installazione realizzata con moduli Sunerg Solar una produzione ad alto livello di automazione, non c’è una grande
COVER STORY
Sede: Via Donnini, 51 - Loc. Cinquemiglia - Città di Castello (PG) Capacità produttiva: 100 MW Vendite estero: 20% (obiettivo: 50% entro 2/3 anni) Moduli venduti in Italia nel 2015: 40 MW Fatturato 2015: 36.500.000 (+40% su 2014) Personale: 100 Sito: www.sunergsolar.com
mente al Centro e Nord America. Ci sarebbero margini per ampliare il business, ma per questo abbiamo bisogno delle banche. E non sempre le banche sono disposte a dare una mano. A volte sembra che abbiamo messo una croce su tutto ciò che riguarda il fotovoltaico… In queste condizioni le possibilità di ampliare il proprio business sono limitate». Previsioni per il 2016? «Se l’Europa continua a mantenere i provvedimenti che ci difendono dalla concorrenza sleale, sicuramente ci sarà una ripresa e le aziende rimaste nel settore potranno lavorare con maggiore serenità». Si potranno acquisire anche quote dei mercati esteri? «Noi puntiamo molto al mercato estero, come già accennavo, anche agli Stati Uniti. Lo scorso anno abbiamo perso tanti ordini proprio per mancanza di capacità produttiva. Io vedo un mercato in forte sviluppo e con enormi margini di crescita dato che il fotovoltaico come fonte energetica è competitiva in gran parte del mondo». Quanto pesa l’estero sul vostro fatturato? «Il 20%». E dove volete arrivare? «Quest’anno il nostro export deve almeno raddoppiare. Poi quando saremo pronti per il mercato nordamericano ci sarà un ulteriore grosso aumento. Il nostro obiettivo è di portare l’export al 50% del fatturato in due o tre anni». E la situazione in Italia? «Il nostro è un mercato difficile, ma è un mercato vero. Oggi il settore può andare avanti da solo senza aiuto dello Stato. Certo, c’è stata una fortissima contrazione, ma abbiamo perso soprattutto gli speculatori. Io credo che nel 2016 il fotovoltaico tornerà a crescere, non di molto, ma sarà pur sempre una crescita». Il revamping avanza a ritmo sostenuto. Quanto pesa sulle vostre vendite di moduli? «Circa il 10% della nostra produzione di moduli è destinata al revamping. Su questo segmento riceviamo ordini tutte le settimane: chi deve sostituire moduli che non funzionano più, cerca la qualità. E noi siamo in grado di offrirgliela». La selezione degli operatori e lo spostamento della pressione dei produttori globali su altre piazze dovrebbero poter dare più respiro ai margini… «E invece no. I margini restano bassi. Troppo bassi. In prospettiva però sembra che la richiesta di moduli dovrebbe essere maggiore dell’offerta, e questo potrebbe cambiare la situazione. Intanto noi cerchiamo di salvaguardare i margini con prodotti di livello superiore come l’alta efficienza o prodotti di fascia top». Quali sono i vostri prodotti di punta? «L’alta efficienza, appunto. Il nostro modulo da 300 Wp a 60 celle oggi si rivolge a una nicchia di mercato, ma è una nicchia che sta crescendo. Piace molto soprattutto nel Nord Europa». Come è organizzata la vostra distribuzione? «Con una struttura commerciale interna e una struttura esterna indiretta fatta da agenti. I nostri principali clienti
«l’innovazione è un processo continuo. se non si investe non si può andare avanti in questo mercato. Abbiamo aggiornato le nostre stringatrici per produrre moduli con celle a 4 Bus Bar. stiamo studiando nuovi prodotti, con innovazioni anche a livello di industrializzazione. stiamo testando i moduli bifacciali vetro-vetro e moduli con nuovi incapsulanti».
Le nuove linee produttive di Sunerg sono realizzate con macchinari moderni e ad altissimo livello di automazione
sono installatori e distributori di materiale elettrico». Non sempre il canale è in grado di vendere bene la qualità… «È vero. Noi cerchiamo di fare molta attività di formazione. AbEtà? biamo un’area Academy dove «52 anni». formiamo installatori, rivenditori Famiglia? e agenti». «Sono sposato e ho 4 figli, con età da 4 a La storia di Sunerg Solar prende 15 anni». il via dal mondo idraulico, con Vive a? il solare termico. Oggi che que«Città di Castello». sto mondo si sta avvicinando a Tempo dedicato al lavoro? quello del fotovoltaico, come in«9 ore minimo». tendete operare in questo nuovo E se avanza un po’ di tempo libero? segmento che si sta creando? «Lo passo in famiglia, oppure mi dedico al nuoto o al tennis». «Stiamo seguendo con attenzioPiatto preferito? ne il fenomeno della convergenza «Pizza». tra elettrico e idraulico: si tratta di Vacanza da sogno? una convergenza che avviene nel «Isola, mare pulito e spiagge belle. E nome dell’efficienza energetica. quindi Caraibi, ma anche Sardegna». Ad esempio molti abbinano il foAuto? tovoltaico alle pompe di calore, «Audi Q7 con sette posti perché la nell’ottica di risparmio energetifamiglia, a cui si aggiunge il cane, richiede co. È una direzione corretta. Per spazio». questo motivo la nostra offerta Il sogno di una vita? oggi comprende tanti sistemi fo«Godermi tanta tranquillità con la tovoltaico/termico con prodotti famiglia». per l’accumulo sia termico sia elettrico. È un mercato che sta maturando e che potrà dare buone soddisfazioni a chi lo vivrà nel modo corretto». Voi puntate sui sistemi, ma non è facile proporli al grande pubblico… «Siamo di fronte a una evoluzione del mercato. Le stesse figure che operano nel mercato possono e devono evolversi. E quindi bisogna avere tecnici in grado di formarsi per cogliere queste opportunità di business». Quali potranno essere gli elementi chiave di successo per il futuro del fotovoltaico italiano? «Secondo me per far fiorire il mercato basterebbe che il governo interrompa la sua azione di demolizione del settore. Lo sappiamo bene quello che è successo in questi anni: le pressioni delle utilities hanno spinto il governo a mettere i bastoni tra le ruote al mercato dell’energia solare e a continuare a sostenere le fonti fossili. Noi non chiediamo gli stessi favori. Basta solo che la smettano di ostacolarci». Negli ultimi anni c’è stata una selezione feroce che ha colpito soprattutto i produttori italiani di moduli. Secondo lei questa fase si è conclusa o dovrà continuare ancora? «Io credo che non ne siamo ancora usciti del tutto, anche se il peggio dovrebbe essere passato. Però c’è L’offerta di Sunerg bisogno di fare investimenti e le banche, come già Solar comprende ho spiegato, in questo momento non danno credito. anche moduli ad Quindi temo che la selezione andrà avanti ancora un alta efficienza da po’. Questa situazione premierà chi ha saputo inve300Wp con 60 stire anche negli anni difficili. E Sunerg Solar è uno celle di questi».
QUALCOSA IN PIÙ SU... LUCIANO LAURI
LA SCHEDA
differenza nei costi. Il personale incide di meno che in altri settori. Un collega cinese mi ha fatto vedere i loro conti, e ne ho avuto conferma: il divario è davvero poco. La vera differenza tra i prezzi dei moduli italiani e quelli cinesi la fanno gli aiuti di Stato». Non sempre il fattore “qualità” viene riconosciuto adeguatamente dal mercato… «Nel confronto con i grandi produttori globali noi abbiamo la possibilità di presidiare una nicchia. Possiamo lavorare con chi cerca la qualità. E clienti così ce ne sono ancora tanti. Da noi arrivano tanti operatori che quando vedono come funziona la produzione ci danno fiducia. Ad esempio nelle nostre linee abbiamo i più avanzati test. Uno dei principali è l’elettroluminescenza, da cui si vede la qualità del modulo, ad esempio se ci sono microfatture. E a volte analizzando prodotti della concorrenza si vedono cose terribili: microfratture diffuse su tutte le celle...». Avete pianificato ulteriori miglioramenti della produzione? «Certamente. L’innovazione è un processo continuo… e se non si investe non si può andare avanti in questo mercato. Proprio in questi mesi stiamo progettando nuovi investimenti per macchinari in grado di lavorare celle con 4 bus bar invece di 3. Stiamo studiando nuovi prodotti, con innovazioni anche a livello di industrializzazione. Ad esempio stiamo testando i moduli bifacciali vetro-vetro e moduli adatti a climi difficili come quelli del deserto. E ancora, moduli con nuovi incapsulanti che potranno dare garanzie più lunghe. L’Eva potrebbe essere sostituito con prodotti che costano di più, ma aumenterebbero la durata sino a 30-35 anni. E poi abbiamo bisogno di incrementare ancora la capacità produttiva». Per quali mercati vi serve la nuova capacità produttiva? «Soprattutto per i mercati esteri. Puntiamo principal-
15
MARZO 2016
SOLARE B2B
16
ATTUALITÀ
Più formazione, più business
Foto: SMA
ANCHE PER PER IL 2016 LE P INCIP INCIPAALI AZ AZIENDE IENDE DEL FO FOTOVOLTA LTAIC ICOO HHAANN NNOO CCOONFE NFERMA RMATO IL RMAT PRO ROPPRIOO IIM MPEGN PEGNOO IN TERMINI TE INI DI ATTIVIT ATTIVITÀ DI TRA RAINING INING,, CO INING CON L’O L’OBIETTIV BIETTIVOO DI SO SOSTENE STENERRE MENTI PRO ROTTTAA NISTI IN UN M MEERC SE SEM MPRE PIÙ COM OMPETITIV PETITIVOO PETITIV
G
li eventi di formazione e training rivolti agli installatori sono croce e delizia dell’industria fotovoltaica. Tutti concordano sul fatto che l’energia solare e il risparmio energetico siano settori con un alto contenuto tecnologico e innovativo, e per questo richiedono attività di aggiornamento continuo. Ma questo non significa che sia comunque garantito il buon esito delle tante iniziative di questo tipo che l’industria e la distribuzione organizza a beneficio degli installatori. Lo sanno bene molte aziende del settore che in questi anni si sono impegnate nella realizzazione di momenti dedicati ai propri clienti installatori dedicandovi una parte importante del budget dell’area marketing, ma poi si sono dovuti accontentare di un pubblico decisamente inferiore alle aspettative, e spesso nemmeno in target.
UN FITTO CALENDARIO E in effetti non si può negare che gli investimenti sulla formazione siano stati davvero tanti in questi anni. Molte aziende del settore hanno confermato, anche per il 2016, una lunga serie di incontri in aula e sul territorio che formano un calendario veramente fitto di appuntamenti in grado di rappresentare una risposta efficace alla domanda di formazione e informazione (come potete vedere nella pagine che seguono). Si tratta di investimenti che hanno come obiettivo diretto il trasferimento alla propria clientela di quelle informazioni che possono essere preziose per raggiungere il successo nel loro lavoro, e come obiettivo indiretto quello di consolidare il rapporto con i propri installatori partner e incontrarne di nuovi. Certo, molte volte ci si trova davanti a eventi che
si propongono come momenti formativi, ma di fatto si risolvono solo in incontri promozionali, dove l’azienda si limita a presentare e promuovere la propria offerta di prodotto. Ma non si può negare che la maggior parte degli eventi proposti agli installatori siano invece ben costruiti per dare una panoramica completa del mercato, utilizzando diversi ingredienti che certamente devono comprendere anche la presentazione della propria offerta, ma che non si limitano solo a questo aspetto. I momenti formativi sono ad esempio l’occasione per dare una rappresentazione di quali siano le evoluzioni e le prospettive del mercato del fotovoltaico e dell’efficienza energetica. Non sempre gli installatori hanno la possibilità di partecipare a una visione ampia su quello che sta succedendo nello scacchiere internazionale. Per questo si tratta di occasioni propizie che possono far capire come si sta muovendo quel mercato globale di cui il nostro Paese fa parte.
NORMATIVE E VENDITE Molti operatori arricchiscono questi eventi anche con sessioni dedicate alle normative, ai regolamenti e alle nuove leggi che intervengono (con grande frequenza) a modificare le regole del gioco del settore
il PArErE Di CHi Ci CrEDE (E Ci iNVEstE) Buogo (Aleo Solar): “Conoscere per incrementare le vendite” Giovanni Buogo, head of international sales Europe «Aleo dispone di una gamma di moduli, da quelli ad alta efficienza fino ai vetro-vetro, con caratteristiche particolari che devono essere comprese dai nostri partner per ottimizzare e incrementare le vendite. Inoltre, il contesto attuale vede sempre di più l’integrazione tra fotovoltaico e altre tecnologie che sfruttano le rinnovabili, motivo in più per ribadire anche nel 2016 il nostro impegno in termini di formazione sul territorio rivolta a installatori e progettisti. Rispetto a quanto registrato lo scorso anno, con 9 eventi sul territorio svolti in collaborazione con ordini professionali e regolarmente riconosciuti in termini di crediti formativi e diverse centinaia di installatori e progettisti formati, ci riteniamo decisamente soddisfatti. Attribuiamo questo successo ai contenuti trattati durante i corsi, che ci hanno permesso di raggiungere il target di nostro interesse. Da quest’anno inoltre, inizieremo a incontrare le persone formate per valutare se i progettisti e gli installatori incontrati abbiano iniziato a lavorare con i nostri prodotti, e capire quindi la redemption degli incontri tenuti nel 2015».
SOLARE B2B
MARZO 2016
Lascaro (C.D.N.E.): “Un supporto indispensabile per la nostra rete partner” Tommaso Lascaro, amministratore delegato «Operiamo in un mercato, quello del fotovoltaico e dell’efficienza energetica, molto spesso soggetto a cambiamenti repentini che richiedono, quindi, attività di formazione e informazione a sostegno delle figure con cui operiamo. Per questo motivo abbiamo sempre reputato indispensabile offrire alla nostra rete di partner dislocati su tutto il territorio italiano una ricca offerta formativa in grado non solo di parlare di tecnologie e soluzioni legate a fotovoltaico, pompe di calore, solare termico, Led, caldaie a condensazione, bioedlizia, ma anche focalizzandoci sugli aspetti normativi e sulle modalità di vendita. Anche per questo motivo, dividiamo i nostri incontri in corsi per gli installatori, durante i quali spieghiamo come installare i nostri prodotti, e corsi da otto ore legati invece agli aspetti tecnico-commerciali che rivolgiamo ai nostri affiliati. Grazie inoltre alle campagne di marketing e alla presenza sui social network, i corsi catturano l’interesse anche di figure esterne che intendono avviare una collaborazione con la nostra azienda. Nel 2015, queste figure hanno rappresentato il 15% delle 115 persone formate in 16 incontri».
Natalizia (SMA): “Contenuti e format sempre aggiornati per creare maggiore appeal” Valerio Natalizia, regional manager per l’area Sud Europa «Abbiamo sempre considerato le attività di formazione, sia quelle in aula, come nel caso della Solar Academy, sia quelle sul territorio, come nel caso del roadshow Sunny Days, un’ottimo strumento con cui consolidare il rapporto con i nostri installatori e partner, e con i professionisti del fotovoltaico, ma anche un valido canale per creare nuove sinergie sul mercato. Oggi, però, sono sempre di più le aziende che propongono questo tipo di attività. È quindi fondamentale offrire alla propria clientela format nuovi e contenuti sempre più in linea con quanto richiesto dal mercato per creare maggior appeal garantendo così una partecipazione numerosa. Seguendo questa linea, e quindi trattando durante i nostri appuntamenti argomenti che hanno suscitato l’interesse dei partecipanti, nel 2015, in un totale di 20 incontri tenuti, abbiamo incontrato e formato oltre 1.500 persone. I numeri sarebbero ampiamente maggiori se considerassimo anche le attività formative fatte con i nostri partner. L’obiettivo per il 2016 è quello di rinnovare il nostro impegno con la Solar Academy e i Sunny Days, e consolidare i numeri registrati lo scorso anno».
ATTUALITÀ
del fotovoltaico. Spesso sono proprio questi gli argomenti che raccolgono il maggiore interesse e che quindi richiedono relatori capaci e preparati. È invece meno frequente trovare dei momenti formativi che comprendano sessioni dedicate al training sugli aspetti commerciali del lavoro degli installatori. Questo è un tema particolarmente delicato, e a cui va data la giusta importanza: un’importanza enorme. Non basta conoscere come è fatto un prodotto, e saperlo installare a regola d’arte, per essere in grado di venderlo nel migliori dei modi salvaguardandone il valore aggiunto e il corretto posizionamento di prezzo. Per questo motivo, apprendere le tecniche di vendita può diventare la vera marcia in più di un installatore che voglia investire sulla propria professionalità. Ci sono anche aziende che si spingono più in là mettendo a disposizione degli installatori anche strumenti di marketing e di comunicazione personalizzabili come brochure, leaflet, volantini, cataloghi e altri strumenti per presentarsi con un tocco di professionalità aggiunta al potenziale utente finale.
evento formativo è legato all’autorevolezza di chi propone il corso e al valore reale dei contenuti, è importante che gli organizzatori sappiano dialogare con precisione con il proprio pubblico di riferimento, sia quello già acquisito che quello potenziale. È importante quindi che le mailing list siano corrette, aggiornate e opportunamente filtrate; che la proposta sia forte; e il recall capillare.
NON SOLO FOTOVOLTAICO I contenuti devono essere aggiornati e devono toccare gli aspetti più sensibili del lavoro degli installatori. Hanno molto successo, come già accennavamo, le sessioni dedicate agli aggiornamenti normativi ma anche quelle che aprono nuovi orizzonti allo sviluppo del mercato e vi accompagnano il pubblico un passo alla volta. È il caso delle sessioni dedicate agli aspetti tecnologici, ad esempio sui moduli ad alta efficienza, ma ancor di più sullo storage: i sistemi di accumulo raccolgono sempre un grande interesse perché il canale attribuisce loro un impor-
17
tante ruolo nel mercato del futuro, e anche perché gli aspetti normativi legati a questi sistemi risultano ancora oggi non del tutto trasparenti. E c’è dell’altro: in un momento in cui il fotovoltaico interagisce sempre di più con il mondo del risparmio e dell’efficienza energetica, si presentano grandi opportunità di coinvolgere gli installatori più intraprendenti per presentare loro le possibilità di business offerte dall’integrazione tra tecnologie: pompe di calore, Led e caldaie a condensazione, solare termico, smart city… sono tematiche in grado di raccogliere l’interesse della parte migliore della distribuzione. Cioè quella che ogni fornitore vorrebbe tenersi stretta. Sui contenuti dei corsi, è una buona prassi anche quella di raccogliere indicazioni, richieste e suggerimenti, direttamente dai futuri partecipanti. Quando un corso di formazione ha successo, il guadagno è di tutti: per l’installatore che vi partecipa, significa avere maggiori informazioni, maggiore know-how e maggiore professionalità per opera-
IN SEDE O SUL TERRITORIO Le modalità di svolgimento possono essere molto diverse tra loro, anche se le più frequenti sono sostanzialmente due (che possono anche convivere tra loro): momenti organizzati presso la propria sede; e tour lungo la Penisola per raggiungere i propri clienti in zone a loro più facilmente accessibili. Questi ultimi richiedono investimenti importanti, sia come budget sia come sforzo organizzativo, ma sono anche quelli che offrono le maggiori soddisfazioni, purché i contenuti siano di qualità.
PARLARE AL PUBBLICO GIUSTO A fronte di un tale impegno, come dicevamo, non sempre la clientela risponde con entusiasmo. Molti installatori ritengono (e lo dicono senza troppi giri di parole) che una giornata dedicata alla formazione sia una giornata sottratta al lavoro (e al guadagno). E quindi disertano questi appuntamenti. Altri ritengono che partecipare sia una forma di cortesia verso i propri fornitori, e quindi inviano persone che lavorano in azienda (ma che magari si occupano di altro) solo per fare numero. Premesso che il primo fattore di successo di un
Loro (VP Solar): “Obiettivo 2016? Raddoppiare il numero di incontri e di partecipanti” Stefano Loro, amministratore unico «Le attività di formazione presso la nostra sede, gli eventi speciali e i roadshow sul territorio sono ottimi canali attraverso i quali VP Solar vuole consolidare il rapporto con i propri rivenditori ed installatori, creare nuove sinergie e illustrare le novità di prodotto, e non solo, relative a fotovoltaico, pompe di calore, solare termico, solare termodinamico e aerovoltaico. Ogni corso viene studiato ad hoc con l’obiettivo di focalizzarci su un target specifico e su specifici argomenti. Per ottenere questo risultato, filtriamo sin dall’inizio, attraverso le mail pervenute, le richieste di iscrizione, partendo ad esempio dai dati che la persona interessata al corso ci fornisce. Proprio per questo motivo la redemption è molto alta e il target a cui intendiamo rivolgerci è sempre quello giusto. A ciò va aggiunto un altro aspetto molto importante. I corsi più specialistici in sede sono a pagamento proprio per motivare ancora di più le persone intenzionate a partecipare. Ma bisogna inoltre aggiungere che per ogni partecipante offriamo un bonus sconto sui nostri prodotti. Grazie a questi accorgimenti, nel 2015 su 15 tappe del roadshow, 10 eventi speciali e 30 corsi in sede abbiamo incontrato oltre 2.500 persone. Per il 2016 vogliamo raddoppiare il numero di incontri e formare e informare circa 4.000 persone».
MARZO 2016
SOLARE B2B
18
ATTUALITÀ
re con successo in un mercato soggetto a continui cambiamenti, potendo cogliere tutte le opportunità che via via si presentano e sapendo come gestirle. Ma soprattutto per gli organizzatori significa poter rafforzare il legame con il proprio cliente, in un’ottica di vera partnership, e puntando su una relazione di lunga durata. E c’è un fattore in più, che si rivela sempre vincente: il prodotto che un installatore vende di più è quello che conosce di più; il prodotto che un installatore vende meglio è quello che conosce meglio. Con soddisfazione di tutti.
Ragione sociale: Aleo solar distribuzione Italia Srl Indirizzo: Viale Trento Trieste 12/A 31100, Treviso Nome corso 2016: Aleo Academy Date e luoghi corso: Da definire Target: Installatori e progettisti Come iscriversi: http://www.aleo-solar.it/perhttp://www.aleo-solar.it installatori-e-progettisti/aleo-academy/ Numero incontri tenuti nel 2015: 9 Persone formate nel 2015: 800
Ragione sociale: CDNE SPA - Casa delle Nuove Energie Indirizzo: Strada Statale 230, 5 13873 Massazza (BI) Nome corso 2016: La misurazione dei consumi nelle PMI: commodity e tecnologia in un’unica offerta Date corso: 23 marzo, 12 maggio Target: Installatori, studi tecnici e titolari di imprese Costo/gratuito: Gratuito Come iscriversi: http://www. lacasadellenuoveenergie.it/ Altre informazioni: La Casa delle Nuove Energie organizza durante tutto l’anno corsi di formazione rivolti a professionisti e imprese dedicati a temi tecnici e legislativi riguardanti l’efficientamente energetico. Numero incontri tenuti nel 2015: 16 Persone formate nel 2015: 115
Ragione sociale: Coenergia S.r.l. Indirizzo: Strada Pavesa, 13 Bondeno di Gonzaga (MN) 46023 Nome corso 2016: L’evoluzione del mercato tra Fotovoltaico e Termico Date corso: 6 aprile (Campania), 20 aprile (Marche), 3 maggio (Puglia) altre date saranno confermate nei prossimi giorni Target: Installatori, professionisti del settore Costo/gratuito: gratuito Come iscriversi: http://www.coenergia.com/eventi/ formazione Altre informazioni: L’obiettivo del corso è quello di affrontare le tematiche innovative del 2016, tra cui spiccano le soluzioni per l’accumulo di energia e le integrazioni, sempre più richieste, con i sistemi termici e termodinamici.
SOLARE B2B
MARZO 2016
A lEZioNE DA ABB PEr l’ACCumulo Di ENErGiA solArE Fra aprile e maggio, ABB terrà una nuova serie di corsi di formazione rivolti a installatori e progettisti di impianti fotovoltaici residenziali. Il protagonista delle giornate sarà React, l’inverter fotovoltaico di ABB che consente di immagazzinare, distribuire e ottimizzare l’uso dell’energia prodotta dal sole, fornendo tutta l’energia di cui la casa ha bisogno nell’arco dell’intera giornata. Dopo il successo della prima serie di corsi svoltasi per un pubblico di installatori selezionati, ABB propone ora nuove sessioni formative in tutta Italia aperte a tutti gli installatori e i progettisti interessati a un concetto più evoluto di generazione energetica, finalizzato a incrementare la quota di autoconsumo e l’autosufficienza dell’utente. Le date e le sedi delle quattro tappe dei corsi verranno definite nelle prossime settimane e comunicate in occasione di MCE, in programma a Milano dal 15 al 18 marzo. «Il mercato sta mostrando grande interesse per l’accumulo di energia da impianti fotovoltaici e nutre molte aspettative», spiega Giovanbattista Napolitano, technical sales engineer di ABB. «ABB ha quindi deciso di mettere le competenze e l’esperienza dei propri docenti, sia in Italia sia all’estero, a disposizione di un pubblico sempre più vasto di installatori attenti alla formazione e all’aggiornamento professionale».
Ragione sociale: Energy Srl Indirizzo: Piazza Manifattura, 1 38068, Rovereto (TN) Nome corso 2016: Sistemi di accumulo per fotovoltaico. Inverter X-Hybrid. Date corso e luogo: 8 aprile 2016, a Rovereto (TN) presso Progetto Manifattura. Successive date e luoghi verranno comunicati sul sito www.energysynt.com Target: Fornire agli installatori i criteri di valutazione sulle diverse tipologie di inverter e di batterie per costituire il sistema di accumulo più adatto alle proprie esigenze. Costo/gratuito: Costo di 30 euro equivalente ad un bonus per i successivi acquisti. Come iscriversi: Scrivere all’indirizzo email: info@energysynt.com
Ragione sociale: Fronius Italia srl Indirizzo: Via dell’agricoltura 46 37012 Bussolengo (VR) Nome corso 2016: Energy Storage, la soluzione di accumulo Fronius Date corso: 20 aprile e 16 giugno Target: Installatori impianti fotovoltaici Costo/gratuito: 100 euro + IVA Come iscriversi: Scaricare il modulo su http://www.fronius.com/cps/rde/xchg/ SID-98A68A24-24A337D4/fronius_italia/ hs.xsl/31_750.htm#.Vri-cukUVmM
Ragione sociale azienda: Geneco Group Indirizzo: via Livescia, 1 22073, Fino Mornasco (CO) Nome corso 2016: Condividere per crescere Data e luogo: 18 marzo, Erba (CO) Target: Imprese del settore energetico, professionisti e consulenti Costo/gratuito: Gratuito Come iscriversi: info@genecogroup.it (posti limitati)
Ragione sociale: LG Electronics Italia Spa Indirizzo: Via Aldo Rossi, 4 Milano Nome corso 2016: Introduzione tecnologia Cello Date corso: Aprile e ottobre Target: Installatori fotovoltaici Costo/gratuito: Gratuito Come iscriversi: info.solar@lge.com Numero incontri tenuti nel 2015: 25 Persone formate nel 2015: 800
Ragione sociale: Reverberi Enetec srl Indirizzo: via Artigianale 5 42035, Castelnovo de’ Monti (Reggio Emilia) Nome corso 2016: “Il ruolo dell’accumulo nella Smart Grid e Illuminazione a LED a isola nella Smart City” Date corso: Ordine ingegneri Torino - 4 febbraio Ordine Ingegneri Matera - 10 marzo Ordine ingegneri Perugia - 7 aprile Ordine Ingegneri Trento- maggio Ordine ingegneri Palermo - giugno Ulteriori 3 seminari con Ordini Ingegneri da stabilire tra settembre e novembre Target: Professionisti e operatori del settore, ordini e collegi professionali, installatori Costo: Gratuito (Normalmente il seminario dà diritto all’erogazione di tre crediti formativi) Come iscriversi: www.reverberi.it seminari@reverberi.it, o attraverso i siti degli ordini professionali Numero incontri tenuti nel 2015 Bergamo, 18/03 Ordine Ingegneri Reggio Emilia, 28/05 Latina, 10/09 Collegio PI Napoli, 19/11 Collegio PI Catania, 01/12 Collegio PI Persone formate nel 2015 400
ATTUALITÀ
Ragione sociale: SMA Italia Srl Indirizzo: Via dei Missaglia, 97 20142, Milano Nome corso 2016: Sunny Days, Solar Academy Date corsi: Disponibili da marzo 2016 Target: Installatori, ingegneri, progettisti Costo/gratuito: Gratuito (Sunny Days); a pagamento (Solar Academy) Come iscriversi: http://www.sma-italia. com/corsi-e-club Numero incontri tenuti nel 2015: 10 tappe del roadshow Sunny Days, 10 tappe della Solar Academy Persone formate nel 2015: 1.500
Ragione sociale: PVEnergy srl / Solar-Log Italy Indirizzo: via Termeno 4° 39040 Ora (BZ) Nome corso 2016: Solar-Log Basic 2016 Date corso: Su richiesta Target: Installatori, aziende O&M, fornitori di servizi Costo/gratuito: 100 euro Come iscriversi: italy@solar-log.com
Ragione sociale: SolarWorld AG Indirizzo: Martin-Luther-King-Strasse 24 Bonn (Germania) Customer Support Center Italia:. Borgo ai Cimieri 62 37015, Sant’Ambrogio di Valpolicella (VR) Nome corso 2016: Valori Reali SolarWorld. Qualità eccellente, soluzioni affidabili, servizi completi. Date corso: 21 aprile, 26 maggio, 16 giugno Target, Installatori e partner certificati SolarWorld Costo/gratuito: Gratuito, posti limitati Come iscriversi: service-italia@solarworld.com Altre informazioni: Training tecnico/commerciale su azienda e gamma prodotti SolarWorld.
Ragione sociale: Tecno-Lario SpA Indirizzo: Via B. Buozzi 25/A 23900, Lecco Nome corso 2016: Seminario online riguardo il sistema di accumulo Solar Eclipse e le batterie agli ioni ibridi acquosi Aquion Energy Date corso: 30 marzo 2016, ore 10.00 Target: Installatori, progettisti elettrici, operatori del settore Costo/gratuito: Gratuito Come iscriversi: info@tecnolario.it. Altre informazioni: Il seminario online riguarderà gli aspetti tecnici, burocratici e commerciali del sistema di accumulo Solar Eclipse per energia da fotovoltaico, con approfondimento in merito all’applicazione in abbinamento all’innovativa tecnologia agli ioni ibridi acquosi Aquion Energy.
ENERGIA SOLARE SOttO uNA NuOvA LucE FINO A 320 WAtt.
19
Ragione sociale: VP Solar Srl Indirizzo: Via Levada, 145 31040 Pederobba Nome corso 2016: Link Tour 2016 Date corso: Roma, 1 marzo Pescara, 2 marzo Cagliari, 30 marzo Salerno, 31 marzo Lugano, 19 aprile Palermo, In attesa di conferma Alessandria, 27 Aprile Brescia, 28 aprile Rimini, 10 maggio Treviso, 11 maggio Massa, 24 maggio Modena, 25 maggio Bolzano: 31 maggio Target: Installatori, tecnici, ingegneri, Esco Costo/gratuito. Gratuito Come iscriversi: http://www.vpsolar.com/ontour-2016/ Altre informazioni VP Solar offre la possibilità, al raggiungimento di un buon numero di indicazioni, di organizzare appuntamenti nelle città segnalate. Numero incontri tenuti nel 2015 15 tappe del Roadshow, 30 corsi in sede e 10 eventi speciali Persone incontrate nel 2015 2.500
I nuovi moduli G4 LG NeON™ 2 e LG NeON™ 2 Black con tecnologia cello aggiungono ancora più potenza sul vostro tetto. Hanno la qualitá inconfondibile di LG Electronics e resistono sino ad una pressione di 6000 Pascal. Per questi motivi anche nel 2015, per la seconda volta consecutiva, LG ha ottenuto il riconoscimento „tOP BRAND Pv“ da parte degli installatori, sinonimo di af dabilitá ed eccellenza. Su entrambi i modelli LG offre una garanzia di 12 anni sul prodotto e migliora ulteriormente le garanzie sulle prestazioni lineari. www.lg-solar.com/it Innovation for a Better Life.
MARZO 2016
SOLARE B2B
20
MERCATO
le vie dell’ottimizzazione energetica Foto: Fronius
IL MERCATO DISPONE OGGI DI STRUMENTI IN GRADO DI MASSIMIZZARE LA PRODUZIONE DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI, E NON SOLO, CONTRIBUENDO A UNA CORRETTA GESTIONE DELL’ENERGIA PRODOTTA. MOLTI INSTALLATORI HANNO COLTO IL POTENZIALE DI QUESTI STRUMENTI E SONO PRONTI A RITAGLIARSI NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS, SOPRATTUTTO PER INTERVENTI DI RETROFIT E PER LE GRANDI REALTÀ ENERGIVORE di Michele Lopriore
PREVISIONI MERCAT A O DEI MODULI SMART AT
solArEDGE Ottimizzatori di potenza
Fonte: GTM Research
Entro il 2020, il mercato dei moduli con ottimizzatori potrebbe passare dai 73 MW venduti a livello globale nel 2014 a 1 GW
C
ontinua a crescere in Italia l’interesse verso tutti quei dispositivi in grado di incrementare l’autoconsumo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici in abitazioni e imprese, ridurre i costi della bolletta energetica e, di conseguenza, i tempi di rientro dell’investimento. Le principali aziende impegnate nel comparto degli ottimizzatori di energia e dei dispositivi per l’energy management si reputano soddisfatte per quanto riguarda le vendite totalizzate in Italia nel corso del 2015, che in alcuni casi hanno superato decisamente le aspettative. E anche le stime per il 2016 evidenziano l’importanza di questo mercato e le ampie opportunità di buisiness per aziende, installatori ed Esco. L’aspetto che maggiormente ha colpito l’interesse del mercato risiede nel fatto che, oltre ai numerosi vantaggi che essi possono garantire, gli ottimizzatori e i dispositivi per il monitoraggio possono essere applicati in numerosi ambiti: edifici residenziali, Pmi, centrali a terra, industrie, grande distribuzione, negozi e centri commerciali. Gli installatori, coadiuvati dalle aziende grazie ad attività di formazione e informazione, hanno acquisito il know how necessario e sono oggi pronti per strutturare le giuste proposte di vendita ai potenziali end user e creare, quindi, nuove opportunità di business.
L’ESEMPIO DEGLI OTTIMIZZATORI Tra i dispositivi in grado di massimizzare la produzione degli impianti fotovoltaici vi sono gli ottimizzatori di potenza. Negli ultimi due anni questi dispositivi hanno catturato l’interesse di un gran numero di installatori, e le previsioni per i prossimi anni parlano di un mercato pronto a crescere
SOLARE B2B
MARZO 2016
Gli ottimizzatori di potenza SolarEdge mirano a massimizzare la produzione d’energia fino al 25% in più in installazioni fotovoltaiche residenziali, commerciali e su larga scala, nonché permette un ritorno più rapido sugli investimenti. Il sistema permette agli installatori ampia flessibilità in fase di progettazione. Con i sistemi SolarEdge è infatti possibile progettare impianti con stringhe parallele di lunghezze diverse, moduli con orientamenti, inclinazioni e potenze nominali diverse sulla stessa stringa. Gli ottimizzatori SolarEdge mirano inoltre a garantire elevata sicurezza grazie al sistema SafeDC, permettendo in questo modo a installatori, manutentori e operatori antincendio di intervenire in qualsiasi momento. Inifne, SolarEdge permette la risoluzione di problemi in tempo reale a livello di modulo e il monitoraggio delle prestazioni tramite Internet o app per iPhone o Android, andando a ottimizzare ancora di più la produzione dell’impianto fotovoltaico e il tempo di rientro dell’investimento.
“Nuove modalità per ottimizzare l’investimento” Lior Handelsman, VP marketing and product strategy «Gli installatori stanno cercando nuove modalità per migliorare la competitività dell’impianto fotovoltaico e i tempi di rientro dell’investimento. La scelta dell’inverter può essere un elemento chiave in questo processo. La soluzione di inverter SolarEdge ottimizzati è in grado di ridurre tali costi e di conseguenza può aiutare gli installatori a ottimizzare la loro attività. Gli ottimizzatori presentano altri numerosi vantaggi, tra cui lo sfruttamento della potenza massima disponibile da ogni modulo, la possibilità di progettare l’impianto fotovoltaico senza particolari vincoli, la possibilità di massimizzare la taglia dell’impianto e la possibilità di garantire maggiore sicurezza. Rispetto a quest’ultimo punto, stanno entrando in vigore nuovi regolamenti che richiedono l’interruzione a livello del modulo nei casi di incendio. Questo aspetto può richiedere un costo significativo, ma grazie alla tecnologia SafeDC integrata nel sistema, gli inverter SolarEdge possono rispondere anche a questa esigenza senza costi aggiuntivi. Infine, un aspetto che ha colpito l’interesse degli installatori, è la possibilità di ottimizzare anche i costi di manutenzione. Grazie al sistema di monitoraggio SolarEdge a livello di singolo modulo, infatti, che mira a inviare avvisi automatici e a risolvere i problemi da remoto, gli installatori traggono beneficio da una riduzione degli interventi e dal minor tempo trascorso sul sito, mentre i proprietari degli impianti hanno un uptime di sistema maggiore».
ancora di più. Secondo lo studio di GTM Research dal titolo “Smart and AC PV modules 2015-2020: Technologies, value propositions, and forecasts for module-integrated power electronics”, il mercato dei moduli con ottimizzatori è destinato a crescere dai 73 MW venduti a livello globale nel 2014 a 1 GW entro il 2020. A guidare questo trend potrebbe contribuire il calo dei prezzi dei dispositivi, grazie all’aumento della domanda, e la crescita del numero di aziende produttrici di moduli, che hanno inserito nella propria gamma di prodotti anche i pannelli con con ottimizzatori a bordo. Alcune di queste sono JinkoSolar,
Sunage, Suntech, Sunerg e JA Solar. Il numero di produttori di moduli che ha inserito gli ottimizzatori Tigo Energy nella propria gamma è passato in pochissimo tempo da 9 a 16. Questo risultato ha permesso a Tigo, nel 2015, di raddoppiare il numero di impianti con ottimizzatori installati rispetto all’anno precedente. A fine 2014, inoltre, Tigo Energy aveva annunciato che i propri ottimizzatori potevano lavorare con ben oltre 2.000 diversi tipi di inverter di oltre ottanta produttori, tra cui, ad esempio, Fronius, Samil Power ed Ingeteam. Gli ottimizzatori di energia sono inoltre destinati a coprire un’importante fetta del merca-
MERCATO
to grazie ai numerosi vantaggi che essi possono offrire, tra cui flessibilità in fase di progettazione, massimizzazione della produzione d’energia fino al 25% in piÚ rispetto a un impianto con pannelli tradizionali, monitoraggio intelligente a bordo dei moduli e sicurezza in caso di incendi.
MONITORAGGIO INDIPENDENTE Accanto agli ottimizzatori ci sono altri strumenti in grado di migliorare l’autoconsumo dell’energia prodotta dagli impianti fotovoltaici. Se fino a un paio di anni fa erano considerati prodotti di nicchia, oggi i dispositivi per il monitoraggio e la gestione di tutti quei parametri relativi a energia consumata, energia scambiata con la rete, e gestione dei consumi dei macchinari o dispositivi presenti negli edifici, stanno crescendo in maniera significativa. Questi strumenti, differenti rispetto ai tradizionali apparecchi integrati negli inverter fotovoltaici per caratteristiche, modalità e funzioni, sono particolarmente apprezzati per la semplicità e la puntualità con cui vengono gestiti e monitorati i consumi energetici. I dispositivi hanno suscitato un forte interesse negli installatori ma anche negli energy manager, figure altamente richieste da grandi imprese, che secondo le piÚ recenti normative sono obbligate ad annoverarle nel proprio organico, sia da piccole realtà imprenditoriali. Anche gli energy manager, insieme a installatori ed Esco, stanno contribuendo in maniera significativa allo sviluppo delle vendite di questi dispositivi.
PER TUTTI GLI IMPIANTI Gli ottimizzatori e i dispositivi per l’energy management stanno crescendo in maniera significativa
21
tiGo ENErGY Piattaforma TS4
Tigo Energy ha rinnovato la propria tecnologia smart module con il lancio della Piattaforma TS4, disponibile oggi sul mercato sia integrata nei moduli sia come componente aggiuntivo, costituita da una base comune a cui è possibile abbinare cinque cover intercambiabili, ognuna delle quali con proprie funzionalitĂ e caratteristiche. Questa base mira ad offrire ai clienti la libertĂ di scegliere l’elettronica di potenza per ogni specifica esigenza. Le cover offrono una vasta scelta di opzioni, da quelle base “SmartReadyâ€? con diodi standard a quelle complete con funzionalitĂ di monitoraggio, sicurezza e ottimizzazione delle prestazioni.
“Ottimizzare ogni specifica esigenzaâ€? Christian Carraro, direttore generale e vice presidente vendite area EMEA ÂŤNel 2015 abbiamo duplicato il numero di installazioni che vedono l’utilizzo degli ottimizzatori Tigo Energy a bordo dei pannelli rispetto al 2014. Questo risultato è stato reso possibile da diversi fattori, tra cui la collaborazione con 9 produttori di moduli, ora diventati 16, che hanno inserito nella propria gamma pannelli Smart con i nostri dispositivi, e dai numerosi vantaggi che la tecnologia offre, tra cui maggior produzione anche in condizioni non ottimali, sicurezza e monitoraggio di ogni singolo modulo. Questi numeri sono destinati a crescere ulteriormente. Con il lancio della nuova piattaforma TS4, grazie al quale è possibile abbinare cinque cover intercambiabili con diversi livelli di funzionalitĂ e prezzo, offriamo infatti ai clienti la libertĂ di scegliere l’elettronica di potenza per ogni specifica esigenza. Si tratta di un’evoluzione importante, perchĂŠ gli installatori possono proporre la migliore soluzione, a prezzi vantaggiosi, in base alla tipologia di installazione. Il nostro compito ora è quello di far comprendere al meglio i vantaggi dell’installazione di un impianto che utilizza questi dispositivi, da un punto di vista dei costi e dei tempi di rientro dell’investimento. Stiamo sostenendo i nostri installatori con un ufficio tecnico-commerciale in grado di rispondere ad ogni domanda, ma anche con corsi di formazione e webinar in collaborazione con i nostri partner e distributoriÂť.
La famiglia ĂŠ raddoppiata
è arrivato EDI con due MPPT! Oggi produrre energia con EDI da due stringhe diverse è possibile! Reverberi presenta i suoi nuovi prodotti, caratterizzati dal doppio ingresso MPPT indipendente: l’evoluzione dell’apprezzatissima gamma di inverter fotovoltaici EDI. La tensione di soli 80V dell’MPPT, permette di realizzare stringhe anche di soli 4 moduli. Uno dei piÚ compatti Inverter nella propria categoria, dalle dimensioni contenute, ad alta efficienza, senza trasformatore e a ventilazione naturale. Interamente progettato e costruito da Reverberi Enetec in Italia. t $JORVF OVPWJ NPEFMMJ &EJ &EJ &EJ &EJ F &EJ ANNI
5+5
A
Reverberi
Reverberi Enetec - Castelnovo nĂŠ Monti - info@reverberi.it Div. Fotovoltaico - Via Rimini, 7 - 59100 Prato Tel. 0574-391.95 Fax 0574-391.98
RAN
ZI
t 5VUUJ J NPEFMMJ TPOP DPOGPSNJ BMMB $&* GVMM SBOHF
GA
t 2VBUUSP NPEFMMJ QFS JNQJBOUJ QJĂĄ QJDDPMJ &EJ &EJ &EJ F &EJ
SOLARE B2B www.reverberi.it
MARZO 2016
22
MERCATO
DiGitAl ENErGY solutioNs, lA JV Di ViEssmANN E BmW PEr l’ENErGY mANAGEmENt Si chiama “Digital Energy Solutions” la nuova joint venture fondata dal gruppo BMW e dal gruppo Viessmann con l’obiettivo di offrire soluzioni all’avanguardia per l’energy management. Le due aziende tedesche, caratterizzate da un approccio trasversale che include i veicoli elettrici e la produzione di energia elettrica e di calore/ freddo, hanno così integrato le loro competenze per sviluppare soluzioni energetiche ottimizzate sul fronte dei costi e della sostenibilità. Le proposte di Digital Energy Solutions beneficeranno del knowhow di Viessmann nei prodotti e progetti per raffrescamento e riscaldamento degli ambienti e dell’esperienza di BMW nell’ambito dei veicoli elettrici. Il gruppo BMW sta lavorando all’integrazione di batterie ad alto voltaggio nuove e usate per potenziare l’offerta nell’ambito degli accumulatori elettrici smart. Il gruppo Viessmann sta implementando l’offerta di progetti improntati alla sostenibilità, che tengano in considerazione i bisogni energetici complessivi del cliente, dai singoli processi produttivi a quelli di tutta la struttura aziendale. Un esempio è il concept “Effizienz Plus” attuato presso la sede centrale di Allendorf, in Germania, che ha consentito la riduzione di CO2 e dell’uso delle fonti fossili rispettivamente dell’80% e del 70%, portando la quota di energia rinnovabile a oltre il 60%. Anche il gruppo BMW dispone di un proprio sistema di energy management, che ha permesso all’azienda di ridurre le emissioni di CO2 per veicolo prodotto di oltre il 25% dal 2010 al 2014. L’offerta della joint venture Digital Energy Solutions, che ha sede a Monaco di Baviera, è attualmente rivolta alle piccole e medie imprese tedesche e austriache. Entrambi i gruppi fondatori detengono una quota del 50% della società.
KErBEros Serie X-Monitor
I dispositivi della serie X-Monitor sono stati sviluppati da Kerberos per la gestione e il monitoraggio di impianti energivori. I dispositivi, che sfruttano la tecnologia wireless, sono stati ideati sia per nuovi sia per impianti esistenti, e rispondono in particolare alle esigenze di aziende e industrie. I prodotti della serie X-Monitor, infine, sono stati sviluppati per semplificare il compito degli installatori grazie alla facilità di installazione.
“Quante opportunità dagli interventi di retrofit” Gianpaolo Rocchi, Ceo «Abbiamo registrato negli ultimi due anni una costante attenzione verso la gamma di prodotti per il monitoraggio di impianti in cui sono stati realizzati interventi di efficienza energetica. Lo abbiamo soprattutto notato in ambito commerciale e industriale, per il quale abbiamo installato un numero significativo di dispositivi della gamma X-Monitor. Nel 2015, circa l’80% delle vendite di questi dispositivi faceva riferimento a interventi di monitoraggio certificato legato alla richiesta di titoli di efficienza energetica (Certificati Bianchi). Questi risultati sono garantiti inoltre da una maggiore attenzione da parte degli installatori verso questi prodotti. I nostri partner hanno acquisito le giuste competenze, grazie al supporto fornito in questi anni tramite il nostro programma di Academy, per vendere tanto e bene. E apprezzano molto il fatto che, a fronte di un costo nettamente inferiore rispetto alle classiche tecnologie cablate, questi dispositivi sono in grado non solo di controllare i flussi energetici, ma anche di efficientare la produzione e segnalare anomalie o guasti, e quindi, di conseguenza, ottimizzare i tempi di rientro dell’investimento».
SOLARE B2B
MARZO 2016
in quanto trovano terreno fertile in tutti i segmenti, dal residenziale ai grandi impianti a terra, dalle nuove installazioni agli interventi di revamping. Nel caso degli ottimizzatori di potenza, ad esempio, in ambito residenziale i dispositivi sono particolarmente richiesti per la possibilità di ridurre i costi di manutenzione grazie al monitoraggio delle prestazioni ma anche per la possibilità di ottimizzare la produzione anche in quei casi di ombreggiamento dovuto alla presenza di comignoli o alberi. Gli stessi vantaggi sono ancora più apprezzati nel caso di grandi impianti industriali e commerciali,
grazie alla possibilità di ridurre ulteriormente la spesa della bolletta elettrica e garantire maggiore sicurezza in caso di incendio. Inoltre, gli installatori optano in molti casi per gli ottimizzatori per le differenti tipologie dei tetti di capannoni e industrie che possono richiedere elevata flessibilità di progettazione. Nel caso invece dei dispositivi per l’energy management, in ambito residenziale i prodotti sono apprezzati in particolar modo per la possibilità di far comunicare l’impianto fotovoltaico con tutte le utenze domestiche, attraverso funzioni semplici
BmsolAr BlackMagic
BlackMagic è un ottimizzatore per impianti fotovoltaici: aumenta la produzione di energia e mette in sicurezza in caso di incendio. Il dispositivo recupera quell’energia che per diversi fattori, tra cui ombreggiamento, invecchiamento moduli o altre problematiche legate a progettazione e installazione, andrebbe dispersa in calore, aumentando il rendimento dei pannelli fotovoltaici. La tecnologia BlackMagic è applicabile su impianti nuovi sia su installazioni esistenti. Il prodotto è integrabile nelle junction box dei pannelli fotovoltaici, è compatibile con tutti i tipi di pannelli e inverter presenti sul mercato in installazioni fotovoltaiche residenziali, commerciali e a terra.
“Una risposta positiva da distributori e installatori” Alessandro Caraglio, Ceo «Dal 2006, anno in cui è nato il nostro progetto, abbiamo registrato un’ottima risposta verso i nostri ottimizzatori BlackMagic, sia per le nuove installazioni sia per gli interventi di retrofit in ambito residenziale, commerciale e per i grandi impianti a terra. I distributori e gli installatori con cui lavoriamo oggi, ma anche le società O&M e i proprietari di grandi impianti, apprezzano il prodotto per i numerosi vantaggi, tra cui ottimizzazione delle prestazioni, monitoraggio e maggiore sicurezza, e sono oggi consapevoli che questi dispositivi possono offrire ottime opportunità di business grazie proprio a tutti questi punti di forza. I nostri partner stanno oggi lavorando bene soprattutto per le attività di retrofit e per quegli impianti che devono adempiere alle norme antincendio. I dispositivi sono inoltre apprezzati anche dai proprietari di grandi impianti a terra che, a causa ad esempio dello spalma incentivi, hanno visto allungarsi i tempi di rientro dell’investimento. Per quanto riguarda le nuove installazioni, invece, i dispositivi stano registrando un buon successo soprattutto in ambito residenziale».
4-NoKs Elios4You
Il dispositivo mira a ottimizzare l’autoconsumo di impianti fotovoltaici monofase fino a 6 kW e trifase fino a 50 kW, misurando l’energia prodotta, quella scambiata con la rete e i consumi. Grazie alla app, gratuita per Android e iOS, al modulatore di potenza Power Reducer e alle Smart Plug, con i quali è possibile rispettivamente accumulare energia sotto forma di acqua calda er programmare l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici negli orari in cui la produzione energetica è superiore ai consumi, questo sistema mira a incrementare l’autoconsumo dell’energia pulita prodotta fino a un 80% circa, velocizzando il ritorno dell’investimento.
“A sostegno dei nostri partner” Clay De Martin, sales manager Italia «Rispetto a qualche anno fa, quando i dispositivi per l’energy management rappresentavano ancora una nicchia di mercato, gli installatori sono cresciuti molto, ma hanno ancora bisogno di tutto il supporto delle aziende, per differenti motivi che vanno dall’installazione fino alle proposte di vendita. Nel primo caso, l’integrazione tra fotovoltaico, soluzioni per incrementare l’autoconsumo e altre tecnologie per l’efficientamento energetico, tra cui pompe di calore, caldaie a condensazione e Led, richiedono nuove nozioni per una corretta installazione di questi dispositivi. Dall’altra, invece, è necessario conoscere tutti i vantaggi dei prodotti per catturare l’interesse dei clienti finali e creare nuove opportunità di business. Anche per il 2016 rinnoveremo il nostro impegno per supportare i nostri partner, attraverso formazione, incontri sul territorio ma anche con la proposta di prodotti con un buon rapporto qualità prezzo e ad elevata efficienza per semplificare il lavoro degli installatori in fase di vendita».
MERCATO
e direttamente dal proprio smartphone o tablet, oppure con altri dispositivi per l’efficientamento energetico, tra cui pompe di calore e caldaie a condensazione. Oggi ottimizzatori e dispositivi per l’energy management sono inoltre particolarmente richiesti per interventi di retrofit. L’azienda BMSolar, che opera nella produzione di ottimizzatori energetici, ha dichiarato di lavorare tanto e bene soprattutto per impianti fotovoltaici già allacciati alla rete. Un altro esempio giunge da Kerberos, per la quale gli interventi di revamping hanno coperto l’80% delle vendite delle due aziende nel corso del 2015.
IL CONSENSO DEGLI INSTALLATORI Per i numerosi benefici apportati e per il valore aggiunto che questi dispositivi possono offrire al cliente finale, gli installatori sono oggi molto più aperti alla vendita di questi strumenti rispetto a qualche anno fa. Molti operatori stanno lavorando tanto, e bene, in questo segmento. Il risultato va attribuito in particolare agli sforzi delle aziende che hanno saputo accompagnare i propri partner con attività di formazione in aula e sul territorio. Negli ultimi due anni, infatti, gli installatori si sono trovati di fronte a un’evoluzione tecnologica importante dei prodotti ma anche a una più accentuata integrazione tra fotovoltaico e dispositivi per l’efficientamento energetico. E questi aspetti hanno richiesto maggiori competenze, sia in fase di vendita, sia in fase di installazione. Ma oggi molti installatori sono pronti, e si stanno ritagliando nuove opportunità di business nel campo delle rinnovabili e dell’efficienza energetica che richiedono, sempre di più, prodotti in grado di incrementare l’autoconsumo, ridurre i costi in bolletta e, quindi, creare maggior appeal verso l’investi l’investimento in queste tecnologie.
23
HiGECo Energy Retail
Higeco presenta Energy Retail, plugin sviluppato per monitorare via web i consumi energetici di negozi, catene commerciali o grande distribuzione. Energy Retail mira a garantire il controllo di impianti di condizionamento, luci, macchinari, attraverso schermate riepilogative che possono essere consultate direttamente su PC, notebook o tablet.
“Un mercato in espansione” Francesco Battiato, marketing manager «I dispositivi per l’energy management stanno attraversando una fase di crescita significativa che potrà offrire numerose opportunità di business ai professionisti dell’analisi energetica. Nel nostro caso, prevediamo che quest’anno le vendite dei dispositivi Higeco per la gestione del consumo energetico di industrie, catene commerciali e negozi, possano crescere del 30% rispetto al 2015. Le Esco e gli energy manager che lavorano con i nostri dispositivi hanno colto le potenzialità e ci aiutano a sviluppare questi prodotti. Normalmente c’è scarsa informazione tra i clienti finali rispetto a quanto sia possibile risparmiare con l’efficientamento energetico. Il nostro obiettivo, oggi, è proprio quello di cavalcare le opportunità del mercato spiegando e illustrando agli end user come strumenti semplici da utilizzare e installare, possono incidere in maniera significativa sui costi della bolletta elettrica».
MARZO 2016
SOLARE B2B
REACT. Tutta l’energia di cui hai è in casa tua. Immagina una soluzione che ti permetta di raccogliere, immagazzinare e gestire l’energia che il tuo sistema fotovoltaico produce. Immagina poi di poterla utilizzare liberamente quando ti serve, dopo il tramonto, Padiglione: 2 Stand: R33
la sera o la mattina presto. Immagin sumi energetici e allineare l’effettivo energia. Immagina di poterlo contro
bisogno
na di poter coordinare i tuoi cono fabbisogno con la produzione di ollare anche quando sei fuori con il
tuo smartphone o tablet. Immagina un oggetto semplice da installare e da utilizzare. Ora puoi smettere di immaginare, con REACT tutto ciò è possibile. Il nuovo inverter fotovoltaico con accumulo integrato di ABB. www.abb.com/solarinverters
26
NORMATIVE
Controllo impianti incentivati: ecco cosa chiede il GsE NEL 2016, IL GESTOR GESTOR OREE DEI SER SERVI VIZZI ENER ENERGETICI DO DOVREBBE ESEGUIR ESEGUIRE IL CO CONT NTRO ROLL RO LLOO, IN IT LL ITAALI LIAA, DI 1,52 GW DI IM IMPI PIAANTI F ICI IN CO CONT NTOO ENE SPETTI CHE IL PRO PRO ROPPRIETAR IETARIOO DELL’I DELL’IM MPI PIAANT NTOO È TENUTO TENUTO A RISPETTAR ISPETTARE PER PER EVITAR EVITARE LA LA SOSPENSI SPENSIOONE O IL DECA DECADI DIMENT ENTOO DEGLI INCENTIVI ENT a cura di Moroni & Partners
i
l DM 31 gennaio 2014, conosciuto anche come Decreto Controlli, in attuazione dell’art. 42 del D.Lgs. N°28 del 03/03/2011, dispone la disciplina generale dei controlli e delle sanzioni in materia di incentivi nel settore delle energie rinnovabili. Tra le principali cause di decadenza degli incentivi vi sono: - presentazione al GSE di dati non veritieri o di documenti falsi, mendaci o contraffatti, in relazione alla richiesta di incentivi, ovvero mancata presentazione di documenti indispensabili; - violazione del termine per la presentazione dell’istanza di incentivazione e, nel caso in cui sia determinante ai fini dell’accesso degli incentivi, la violazione del termine per l’entrata in esercizio; - indisponibilità della documentazione da tenere presso l’impianto, nel caso in cui se ne sia già accertata l’assenza nell’ambito di una precedente attività di controllo; - manomissione degli strumenti di misura dell’energia incentivata; - alterazione della configurazione impiantistica, non comunicata al GSE, finalizzata ad ottenere un incremento dell’energia incentivata; - interventi di rifacimento e potenziamento realizzati in difformità dalle norme di riferimento ovvero da quanto dichiarato in fase di qualifica o di richiesta dell’incentivo; - inefficacia del titolo autorizzativo per la costruzione ed esercizio dell’impianto; - insussistenza dei requisiti per la qualificazione dell’impianto, per l’accesso agli incentivi ovvero autorizzativi; - utilizzo di componenti contraffatti ovvero rubati. A seconda della tipologia e della gravità delle violazioni accertate si possono configurare le seguenti sanzioni: - Decadenza dalle tariffe incentivanti; - Riconfigurazione della tariffa incentivante; - Ridefinizione della potenza incentivata; - Mancato riconoscimento degli incentivi in parte del periodo di incentivazione.
FREQUENZA E NUMEROSITÀ DEI CONTROLLI Al fine di accertare la regolarità delle pratiche di incentivazione e recuperare denaro pubblico indebitamente percepito, il GSE ha individuato il target di potenza da controllare nel triennio 20142016. Gli obiettivi annuali individuati sono i seguenti: - 2014: controlli sul 2,8% della potenza degli impianti incentivati pari a 1.154 MW - 2015: controlli sul 3,5% della potenza degli impianti incentivati pari a 1.442 MW - 2016: controlli sul 3,7% della potenza degli impianti incentivati pari a 1.524 MW Recentemente il GSE ha fatto sapere che circa il 10% degli impianti fotovoltaici controllati ha ricevuto esito negativo del procedimento di verifica. Tale valore si riferisce ai procedimenti terminati entro il 2014, per il 2015 non si hanno ancora dati ufficiali. Si tratta di violazioni rilevanti per il 29% degli esiti negativi, e del 71% di inadempimenti minori.
DOCUMENTAZIONE OGGETTO DI VERIFICA L’elenco completo della documentazione oggetto di verifica varia in funzione del Conto Energia di riferimento e delle specifiche caratteristiche d’impianto. A titolo esemplificativo si riporta un estratto della documentazione necessaria ai sensi del IV Conto Energia (DM 05/05/2011): - domanda di concessione della tariffa incentivante e relativa modulistica; - scheda tecnica finale d’impianto; - dichiarazione di essere proprietario dell’immobile destinato all’installazione dell’impianto
SOLARE B2B
MARZO 2016
- documentazione di progetto As Built; - elenco dei moduli fotovoltaici e degli inverter, con relativi numeri di serie; - fotografie dell’impianto; - copia della comunicazione con la quale il Gestore di Rete ha notificato il codice POD; - copia dei verbali di attivazione dei contatori e di connessione alla rete elettrica; - copia del titolo autorizzativo; - eventuale dichiarazione del Comune attestante l’idoneità del titolo autorizzativo - certificato di destinazione d’uso del terreno o certificato di destinazione urbanistica; - ulteriore documentazione necessaria nel caso di impianti con moduli collocati a terra in aree agricole come da prescrizioni del Dlgs n. 28 del 2011. Possono inoltre essere oggetto di verifica la documentazione relativa agli adempimenti presso l’Agenzia delle Dogane e quella relativa agli adeguamenti normativi imposti dall’AEEG.
PROBLEMATICHE RELATIVE AI MODULI FOTOVOLTAICI Una delle principali violazioni riscontrate riguarda l’utilizzo di moduli contraffatti o rubati, ulteriori violazioni riguardano: - mancato rispetto di certificazioni relative alle norme tecniche CEI EN 61215/61646/62108/61730-23; - garanzia per almeno 10 anni contro difetti di fabbricazione; - adesione a un sistema o un consorzio che garantisca il riciclo a fine vita, conformità del sito produttivo dei moduli alle norme ISO9001:2008, ISO 14001, OHSAS 18001; - attestazione dell’esecuzione di controlli periodici e verifica del rispetto delle predette norme tecniche; - Factory Inspection e mancanza di documenti necessari all’identificazione della provenienza dei prodotti a partire dai numeri di serie dei moduli. A tal riguardo, la norma CEI EN 50380 (CEI 82-22), in materia di “Fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici”, la cui osservanza è prevista dai predetti decreti, prevede che le etichette e le targhe dei moduli fotovoltaici siano in materiale duraturo, siano apposte all’interno o sul modulo fotovoltaico e che l’identificazione, con numero di serie contenente anche il nome del costruttore, debba essere apposta in modo da non essere amovibile e da essere leggibile dopo l’installazione.
PROBLEMATICHE DI CARATTERE AUTORIZZATIVO E AMMINISTRATIVO Le maggiori criticità in questo ambito sono legate alla legittimità e alla completezza del titolo autorizzativo in funzione della tipologia d’impianto (installato a terra, a tetto con diverse modalità di integrazione architettonica, oppure su tettoie, pensiline o serre), della taglia, della data di conseguimento del titolo e della località di ubicazione. Le principali riguardano soprattutto gli impianti in Secondo Conto Energia che si sono avvalsi dei benefici previsti dalla legge 129/10 detta “Salva Alcoa”. Tra le maggiori criticità sono state segnalate: - Non corretta redazione e invio delle dichiarazioni di fine lavori al GSE, al gestore di rete e all’ente preposto al rilascio del titolo autorizzativo; - Carenza nella documentazione attestante l’effettivo completamento dell’impianto di produzione entro il 31/12/2010: fotografie, documenti di trasporto ed etichettature dei materiali. - Non conformità dei materiali alle normative di riferimento, spesso dovute alla difficoltà di reperimento sul
mercato di componenti di maggiore qualità e affidabilità. In questi casi il GSE, a seconda dell’entità e della gravità delle violazioni ha disposto il decadimento della tariffa incentivante (con eventuali denunce penali per dichiarazioni mendaci) oppure il declassamento della tariffa stessa.
PROBLEMATICHE RELATIVE ALLE MODALITÀ DI INSTALLAZIONE Una delle principali caratteristiche dei vari Conto Energia è stata la differenziazione della tariffa incentivante in funzione delle modalità di installazione, specialmente sulle coperture degli edifici e su pertinenze quali tettoie, pergole e pensiline oltre che le serre. Per ciascuna categoria e per ciascun Conto Energia il GSE ha emanato delle specifiche regole tecniche a cui il produttore doveva attenersi al fine di ottenere e mantenere la tariffa incentivante più vantaggiosa. A titolo di esempio, per quello che concerne pensiline, pergole e tettoie, si riporta che i moduli fotovoltaici devono costituire elementi costruttivi del manufatto stesso, condizione rispettata solo se la loro eventuale eliminazione compromette la funzione del manufatto realizzato. In molti casi i moduli sono stati erroneamente installati su strutture esistenti, come mera copertura esterna e quindi in contrasto con le disposizioni normative.
PROBLEMATICHE RELATIVE A PREMI E MAGGIORAZIONI DELLA TARIFFA INCENTIVANTE Una delle caratteristiche peculiari del Conto Energia è stata l’istituzione di vari premi e maggiorazioni della tariffa, tra cui: - Incrementi di tariffa incentivante per impianti installati in sostituzione di coperture in eternit o comunque contenenti amianto; - Incrementi di tariffa incentivante per impianti costituiti principalmente da componenti fabbricati in paesi aderenti all’Unione Europea; - Incrementi di tariffa incentivante per impianti ubicati in zone industriali, commerciali, cave o discariche esaurite, area di pertinenza di discariche o siti contaminati; - Agevolazioni relative a impianti realizzati dalle Pubbliche Amministrazioni; - Premio per impianti fotovoltaici abbinati ad uno efficiente dell’energia. In tali casi le prescrizioni tecniche e la documentazione di riferimento variano a seconda della normativa, ma indispensabile che tutto sia in regola al momento del sopralluogo da parte del GSE
MODIFICHE AGLI IMPIANTI E MANTENIMENTO DELLE TARIFFE INCENTIVANTI Oltre agli aspetti citati in precedenza, occorre fare molta attenzione alla gestione tecnico-amministrativa di eventuali modifiche agli impianti incentivati, quali: - Modifiche di carattere tecnico progettuale (es. spostamenti, sostituzioni componenti, installazione ottimizzatori di produzione...); - Modifiche di carattere giuridico (es. cambi di titolarità dell’impianto o di proprietà del sito di installazione); - Modifiche di carattere commerciale (es. cambi di regime commerciale per la valorizzazione dell’energia immessa in rete); - Modifiche di carattere amministrativo (ad esempio cambi di IBAN del soggetto responsabile). Anche in questi casi è di fondamentale importanza prestare molta attenzione alle regole in vigore al fine di accertare la compatibilità delle modifiche con i regimi GSE, ed effettuare correttamente gli adempimenti necessari.
APPROFONDIMENTI
27
super ammortamento, facciamo chiarezza POTRANNO BENEFICIARE DELLA MAGGIORAZIONE DEL 40% I SOGGETTI TITOLARI DI REDDITO D’IMPRESAA E GLI ESERCENTI ARTI E PROFESSIONI CHE EFFETTUANO INVESTIMENTI IN BENI MATE MA RIALI STRUMENTA ENT LI NUOVI DAL 15 OTTOBRE 2015 AL 31 DICEMBRE 2016 ENTA a cura di Erica Bianconi
i
l DDL Stabilità 2016, approvato con Legge 28 dicembre 2015, n. 208 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n.302 del 30 dicembre 2015 prevede un incentivo fiscale per gli investimenti in beni strumentali nuovi, effettuati nel periodo tra il 15 ottobre 2015 e il 31 dicembre 2016. In particolare, per i soggetti titolari di reddito di impresa, nonché i soggetti esercenti arti e professioni, è definita una maggiorazione figurativa del costo di acquisizione dei beni strumentali nella misura del 40%. Tale maggiorazione, per espressa previsione normativa, rileva esclusivamente ai fini della determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
NEL DETTAGLIO L’articolo 1, comma 91 del DDL Stabilità 2016, definisce, ai fini delle imposte sui redditi, con esclusivo riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria, una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione. Tale beneficio è rivolto solo ai soggetti titolari di reddito d’impresa ed agli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali strumentali nuovi dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016. Il beneficio interessa sia i beni strumentali acquistati in proprietà che quelli acquisiti in leasing. Successivamente, al comma 92, si parla dei beni per i quali non è applicabile tale manovra, nello specifico si legge “la disposizione di cui al comma 91 non si applica agli investimenti in beni materiali strumentali per i quali il decreto del Ministro delle finanze 31 dicembre 1988, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 27 del 2 febbraio 1989, stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5 per cento, agli investimenti in fabbricati e costruzioni, nonché agli investimenti in beni di cui all’allegato n. 3 annesso alla presente legge”. In definitiva, l’agevolazione riguarda i beni materiali strumentali con esclusione di: - beni immateriali - beni strumentali per i quali il DM 31/12/1988 stabilisce coefficienti di ammortamento inferiori al 6,5%( beni a vita utile lunga, quali silos, vasche e serbatoi, etc.), - fabbricati e costruzioni, - altri beni strumentali previsti nell’allegato 3, quali condutture (imbottigliamento di acque, stabilimen-
ti termali), - condotte per usi civili, condotte dorsali per trasporto a grandi distanze dai centri di produzione e dai giacimenti gassoso-acquiferi, condotte di derivazione e allacciamento, materiale rotabile (ferroviario e tramviario), aerei compresi di equipaggiamento.
ESEMPIO DI CALCOLO In sintesi, quindi, Il meccanismo di applicazione del super ammortamento al 140% prevede che l’azienda possa dedurre una quota fiscale di ammortamento maggiore rispetto a quanto oggi prevede il decreto ministeriale di riferimento. Per esempio, ipotizzando un’azienda che acquista un bene con coefficiente di ammortamento pari al 20% in 5 anni, con il super ammortamento, avrebbe diritto a dedurre fiscalmente il 28% in 5 anni. L’art. 102 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) prevede inoltre che “la deduzione è ammessa in misura non superiore a quella risultante dall’applicazione al costo dei beni
dei coefficienti stabiliti con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze pubblicato nella Gazzetta Ufficiale, ridotti alla metà per il primo esercizio”, quindi la maggiorazione del 40% si applica, per il primo anno di entrata in funzione del bene, alla metà della quota di ammortamento ordinariamente deducibile. Di seguito una tabella di sintesi che riporta i valori da portare in deduzione nel caso di un bene strumentale del costo di 100.000 euro con quota di ammortamento del 20% in 10 anni.
Ing. Erica Bianconi, consulente enegetico
1
AMMORTAMENTO FISCALE 10.000
DEDUZIONE PER SUPER AMMORTAMENTO 4.000
TOTALE DEDOTTO CON SUPER AMMORTAMENTO 14.000
2 3
20.000 20.000
8.000 8.000
28.000 28.000
4
20.000
8.000
28.000
5
20.000
8.000
28.000
6 TOT.
10.000 100.000
4.000
14.000 140.000
ANNO
E PEr Gli imPiANti FotoVoltAiCi? DOMANDA: È POSSIBILE UTILIZZARE IL SUPER AMMORTAMENTO PER GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI? Un lettore aveva chiesto alla redazione di Solare B2B maggior chiarezza rispetto al super ammortamento dei beni aziendali. Riportiamo di seguito la sua richiesta: “Il superammortamento dei beni aziendali secondo la mia commercialista è sbagliato poiché avevo preso in considerazione questo aspetto ma nel nostro caso non può essere applicato. Il super ammortamento riguarda beni strumentali mobili con aliquota di ammortamento superiore al 6,5%, la nostra è un’aliquota di ammortamento inferiore (3%). Inoltre forse si fa riferimento ancora alla prima normativa. L’amministrazione finanziaria, fino alla circolare n. 36/E del 2013, qualificava gli impianti fotovoltaici come beni mobili e quindi assoggettati all’aliquota di ammortamento del 9%”. RISPOSTA: Dopo l’emanazione della circolare n.36/E/13, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la propria posizione sulla
deduzione delle quote di ammortamento degli impianti fotovoltaici, distinguendo in due fattispecie: - per gli impianti installati a “terra” il bene è normalmente qualificato come immobile strumentale (classificabile nelle categorie catastali D/1 o D/10), con deduzione dell’ammortamento applicando l’aliquota del 4%; - per gli impianti installati sul tetto dell’edificio, il bene è qualificato come bene immobile se incrementa il valore capitale o la redditività del bene in cui è inserito di almeno il 15% (nel qual caso è necessario provvedere alla variazione della rendita), ovvero come bene mobile se non si verifica la descritta condizione. In sintesi, la circolare 36/E/13 ha definito in linea generale l’aliquota di ammortamento dell’impianto fotovoltaico qualificato come bene immobile “autonomo” pari al 4% in 25 anni. Non sembra quindi possibile applicare il super ammortamento nel caso specifico, in quanto non la quota di ammortamento è inferiore al 6,5%. Attendiamo comunque specifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate vista anche la notevole confusione nell’interpretazione di bene mobile ed immobile applicata agli impianti fotovoltaici su edifici.
TS4 - LA PIATTAFORMA SMART UNA SOLUZIONE PER OGNI ESIGENZA Disponibile già integrata nel modulo o come componente aggiuntivo
SOLUZIONE INTEGRATA
SOLUZIONE RETROFIT
Tigo Energy Tel: +39 010 5303432 - E-mail: contact.italy@tigoenergy.com - Web: www.tigoenergy.com
MARZO 2016
SOLARE B2B
Aeg esordisce nel fotovoltaico LO ST STOR ORIC OR ICOO GGRRUPP IC UPPOO INTE INTERRNAZ AZIOONALE HA HA AAVVI VVIAATTO LE AATTIVIT TTIVITÀ COMM OMMEERCI CIAALI IN ITALI ITA LIAA AFFID FFIDAAND ALL’ LL’AZ AZIEND AZ IENDAA VENETA IEND VENETA AZ AZET ETA. I PUNTI DI F ETA LIDITÀÀ LIDIT DEL GR GRUPP UPPOO, LA LA NOTOR ORIET IETÀÀ DEL BRA IET RAND, ND, UN MO MODUL DULOO DDAALLE CARA DUL CARATTE ARATTERISTICHE FOR ORTE TEM TE MENTE INNO INNOVVAAATIVE TIVE E LA DISTRIBU IBUZZIOONE DI ETTA ETTA AGLI INST INSTAALL LLAAATTOR ORI
è
I moduli AEG Industrial Solar sono realizzati con celle fotovoltaiche ad alta efficienza e dispongono dell’innovativa tecnologia IMM (Individual Module Monitoring) che consente il monitoraggio del funzionamento di ogni singolo pannello fotovoltaico
l’ultimo brand arrivato in ordine di tempo nel mercato italiano del fotovoltaico. Ma per la storia che ha alle spalle, si posiziona subito nella ristretta cerchia di marchi che ambiscono alle posizioni importanti del mercato. Stiamo parlando di AEG, azienda con una storia di 130 anni e che si è fatta conoscere dal grande pubblico italiano per tanti prodotti soprattutto nell’ambito degli elettrodomestici: frigoriferi, forni, lavatrici, lavastoviglie, aspirapolvere… Proprio quella stessa AEG, che dal 1994 fa parte del gruppo svedese Electrolux, con tutto quello che questo comporta in termini di solidità e credibilità del gruppo, dallo scorso anno ha avviato una propria attività nel fotovoltaico con la commercializzazione di una gamma di moduli dal forte contenuto innovativo, anche per il mercato italiano. Solar Solutions PV GmbH è l’azienda che oggi detiene licenza ufficiale da parte di Electrolux per la commercializzazione a livello mondiale della linea di prodotti AEG Industrial Solar. Registrata con sede a Norim-
berga (Germania), Solar Solutions PV GmbH è rappresentata in 14 nazioni, di cui 11 europee e poi USA, Turchia, e India. Nel nostro paese la distribuzione dei moduli AEG è stata affidata all’azienda veneta Azeta srl di Damiano Zilio, con sede operativa a San Giuseppe (Bassano), in provincia di Vicenza: la squadra che gestirà questa operazione vede come leader l’Agente Italia di AEG Industrial Solar, il manager Marco Bobbio, ben noto al mercato italiano per la sua lunga esperienza nel settore che lo ha visto operare anche in Helios Technology e LDK Solar Italy.
DISTRIBUZIONE DIRETTA Negli ultimi mesi del 2015, sono stati messi a punto macchina, modello di business e strategia. Ora tutto è pronto per iniziare l’avventura. Uno dei punti qualificanti della strategia commerciale è la distribuzione diretta agli installatori. I moduli AEG non verranno affidati a distributori specializzati o a grossisti di materiale elettrico. AEG si avvarrà di una rete dedicata. «Vogliamo accorciare la catena distributiva in modo da salvaguardare la marginalità e poterla riversare soprattutto sui nostri clienti installatori» spiega Marco Bobbio. «Per questo riteniamo che la vendita diretta possa essere una scelta vincente per il mercato del futuro».
PRODOTTO E QUALITÀ Il punto di partenza da cui prende le mosse l’attività di AEG nel fotovoltaico riguarda la qualità del prodotto che ben si lega anche alla tradizione del brand. I moduli AEG Industrial Solar sono fabbricati in licenza da fornitori selezionati da Solar Solutions PV GmbH e sottoposti a un’ulteriore serie di rigorose ispezioni
da parte del Controllo Qualità indipendente di AEG/ Electrolux. La commercializzazione da parte di Solar Solutions PV GmbH dei moduli prodotti dal fornitore avviene solo a seguito del buon esito di tali audit. I moduli sono realizzati con celle fotovoltaiche ad alta efficienza e dispongono dell’innovativa tecnologia IMM (Individual Module Monitoring) che consente il monitoraggio del funzionamento di ogni singolo pannello fotovoltaico. Questa tecnologia, che attualmente è disponibile per moduli policristallini a 60 e 72 celle e per moduli monocristallini a 60 celle, fornisce infatti i dati sul funzionamento del singolo modulo in tempo reale.
INNOVAZIONE TECNOLOGICA La tecnologia IMM (Individual Module Monitoring) utilizza un microchip tecnologicamente avanzato inserito nella scatola di giunzione di ogni modulo fotovoltaico e collegato alla sua linea di potenza che utilizza come canale di comunicazione. Il microchip dialoga costantemente con un avanzato sistema di calcolo a intelligenza artificiale, che rileva e riconosce ogni tipo di anomalia nel modulo in tempo reale e avvisa immediatamente gli addetti alla manutenzione, consentendo così l’intervento correttivo più rapido possibile. «I sistemi di monitoraggio tradizionali non sono in grado di rilevare errori con deviazione inferiore al 6%» spiega Luigi Zen, direttore tecnico di questo progetto. «Il sistema IMM è in grado di rilevare anche i più piccoli errori in remoto; ciò permette di correggere, modificare o riparare le fonti di errore in modo rapido ed efficace, senza incorrere in indesiderate perdite di resa nell’impianto». Le funzioni di monitoraggio sono fruibili attraverso una comoda interfaccia web.
oBiEttiVo rEVAmPiNG
LA STRATEGIA DI AEG PREVEDE ATTIVITÀ CONCENTRATE SOPRATTUTTO NEL SEGMENTO DEL REVAMPING. «RIPORTEREMO RAPIDAMENTE GLI IMPIANTI SOTTO PERFORMANTI ALLE PRESTAZIONI DEL BUSINESS PLAN ORIGINALE» SPIEGA MARCO BOBBIO Oggi AEG si presenta in Italia con un’attenzione particolare al mercato del revamping così da intervenire, con il suoi moduli fotovoltaici a soddisfare le esigenze degli operatori coinvolti nella gestione di quegli impianti che non stanno performando adeguatamente e sono lontani dalle specifiche e dalle garanzie fornite dagli EPC al momento della costruzione degli impianti stessi. «Tutti noi addetti ai lavori» spiega Marco Bobbio, Agente Italia di AEG Industrial Solar, «stiamo assistendo agli effetti di una frenesia produttiva che, in particolare negli anni 2009/2011, ha portato all’arrivo sul mercato italiano di moduli che, spesso, si sono rivelati di qualità non adeguata ai risultati di prestazione che avrebbero dovuto ottenere. Troppi produttori non sono più sul mercato e questo sta costringendo molti proprietari o operatori di O&M a farsi carico di problematiche che non erano certamente previste al momento della elaborazione dei piani finanziari». Di che volumi stiamo parlando? «Enormi. Calcolando una difettosità media dello 1% e ragionando su 17GW di installato in quei 3 anni si parla di circa 800.000 moduli da sostituire. Ma quasi certamente sono di più». Qual è la strategia di AEG in questo segmento? «Il nostro obiettivo primo è quello di fornire un prodotto che sia in grado di riportare
rapidamente gli impianti sotto performanti alle prestazioni del business plan originale. Per questo AEG e Regenerasolar, di proprietà di Azeta srl, hanno pensato ad un modulo che può essere tracciato singolarmente sia come posizione geografica – per esigenze di antifurto e di individuazione dello stesso all’interno dell’impianto con assoluta precisione della posizione nella stringa – sia come funzionamento, e quindi per decadimento, problemi di produzione, pid, hot spot… Il sistema IMM integrato in ogni pannello fotovoltaico AEG permette tutto questo». Ci sono i margini perché possa portare vantaggi economici a tutti gli attori? «Sappiamo bene che, oggi, la gestione di un modulo da smaltire ha per il cliente un costo di circa 10 euro l’uno. Noi, per ottimizzare questa iniziativa, siamo in grado di ritirare tutti i moduli da sostituire, purché con vetri sani e senza buchi nel back sheet, senza alcuna spesa da parte del committente. Per moduli con rotture, saremo comunque in grado di preparare delle offerte assolutamente competitive con quanto presente sul mercato. Ci occupiamo sia del ritiro che della successiva rimessa in circolo (o smaltimento) di tale modulo seguendo tutte le procedure indicate dal GSE e dalle norme vigenti. Per quanto riguarda il processo di acquisto dei moduli nuovi per il rimpiazzo di quelli sottoperformanti, sarà importante che anche i players finanziari trovino una strada per sostenere i proprietari degli impianti in questa operazione di revamping». Qual è il ruolo di Regenerasolar? «La presenza sul territorio di Regenerasolar, con i suoi magazzini ed il personale tecnico dedicato, è il tramite ideale per la gestione di tutte le tematiche distributive e di assistenza specifica di cui i moduli fotovoltaici necessitano».
AZIENDE
29
reverberi entra nel mercato dello storage L’AZIENDAA LANCERÀ RÀ IL SISTEMA DI ACCUMULO EDI ENERGY, CHE ANDRÀ AD AFFIANCARE LAA GAMMA DI INVERTER FOTOVOLTA LT ICI E I SISTEMI PER LTA L’ILLUMINAZIONE E LAA TELEGESTIONE. E PER SOSTENERE I PROPRII INST INSTALLAT A ORI AT PARTNER ED ESCO, L’AZIENDAA TERRÀ UNA SERIE DI SEMINARI TECNICI SUL TERRITORIO
Q
uella di Reverberi Enetec è una storia tutta italiana che affonda le proprie radici negli anni 80, quando la piccola impresa elettrica iniziò ad interrogarsi su quali fossero le soluzioni più efficaci per risparmiare grandi quantità di energia nell’illuminazione pubblica. La prima risposta si concretizzò con la realizzazione di un regolatore di flusso luminoso che, negli anni, si è tecnologicamente evoluto fino ad arrivare ai sistemi adattivi in tempo reale basati su comunicazione in onde convogliate o in radio frequenza. Vent’anni dopo, la allora Elettronica Reverberi venne acquisita dal gruppo Merloni Progetti prendendo il nome Reverberi Enetec, un’azienda rinnovata che iniziò a guardare anche al mercato fotovoltaico. Oggi Reverberi Enetec fattura quasi 10 milioni di euro, con una quarantina di dipendenti. La capogruppo MPES srl, oltre a detenere il 100% delle
quote di Reverberi Enetec, controlla anche la società Enetec Smart Solutions, la cui missione è erogare servizi specialistici di telegestione. Tra il 2014 ed il 2015 il fatturato della società è cresciuto di quasi il 10%.
LE NOVITÀ Ci sarà una svolta nell’approccio al mercato da parte di Reverberi Enetec, grazie all’introduzione di nuovi prodotti e soluzioni. La divisione Fotovoltaico lancerà il sistema di accumulo Edi Energy, con caratteristiche uniche, perché destinato a lasciare all’utente flessibilità di progetto e di esercizio. Progettato sia per impianti esistenti, sia per le nuove installazioni, il sistema di storage può operare con batterie al piombo o con batterie al litio. Reverberi Enetec affiancherà a questo prodotto un servizio di assistenza tecnica di pri-
Al sistema di accumulo Edi Energy, Reverberi affiancherà un servizio di assistenza tecnica che aiuterà i progettisti ad affrontare le differenti esigenze in ambito residenziale mo livello, che aiuterà i progettisti ad affrontare le mutevoli esigenze in ambito residenziale. Il nuovo sistema di accumulo Edi Energy andrà ad aggiungersi alla gamma di inverter di stringa Edi, che ha già raggiunto un buon successo e maturità, grazie in particolare ai continui miglioramenti da parte del team di R&S di Reverberi. Alla gamma di inverter Edi da 1 kW a 6 kW, Reverberi ha affiancato inoltre nel tempo le soluzioni per il telemonitoraggio degli impianti fotovoltaici della gamma Opera e Unico. Per la divisione Lighting, sarà immesso sul mercato un sensore innovativo, ideato per soddisfare le necessità della futura Smart City. Si tratta del sensore LTM, che misura la luminanza della strada, il traffico e valuta le condizioni meteorologiche.
PArolA D’orDiNE: mADE iN itAlY TRE DOMANDE A PAOLO DI LECCE, DIRETTORE OPERATIV RA O DI REVERBERI ENETEC RATIV Quali sono gli ingredienti che hanno garantito a Reverberi di affermarsi e di crescere in Italia? «La crescita costante dell’azienda è da attribuire all’italianità della stessa. Poter contare su soci italiani, sullo sviluppo dei prodotti esclusivamente all’interno dell’azienda situata sul territorio nazionale e su fornitori italiani ci ha permesso di registrare un elevato successo. Nel tempo la tentazione di spostare all’estero la produzione di alcune componenti, come ad esempio stampi ed elettronica, c’è stata, ma il management è riuscito sempre a trovare con i fornitori un giusto equilibrio tra costi, flessibilità e tempi di approvvigionamento. Anche la scorciatoia di non affidare il proprio destino a prodotti “rimarchiati” si è rivelata corretta, sia perché ha evitato difficoltà all’azienda, sia perché ha permesso soddisfare al meglio la domanda dei clienti».
La divisione Lighting quest’anno lancerà il sensore LTM. Quali sono i vantaggi? «Questo prodotto rappresenta una rivoluzione per il suo nuovo approccio alla regolazione del flusso luminoso degli impianti di illuminazione pubblica: si passa da un modo di gestire l’impianto da cicli preprogrammati “ad anello aperto”, ad un sistema “ad anello chiuso” che misura in tempo reale i parametri utili a valutare, istante per istante, l’illuminazione migliore, cioè quella che garantisce sicurezza ma anche il minor consumo». Esordite anche nello storage. Come sosterrete i vostri partner in questo segmento? «Si tratta di una sfida importante, che passa anche attraverso una fase di accrescimento della consapevolezza e delle competenze della clientela. A questo scopo, Reverberi sta proponendo, già da marzo 2015, una serie di seminari tecnici sul territorio. Gli appuntamenti continueranno nel 2016 e prevedranno sempre l’erogazione di crediti formativi da parte degli ordini professionali, a testimonianza della qualità delle relazioni proposte».
Tutto per l’autoconsumo fotovoltaico
Elios4you Smart monitoraggio e autoconsumo
Power Reducer acqua calda gratuita
Smart Plug gestione “smart” elettrodomestici
4-NOKS è un marchio ASTREL GROUP 4-NOKS e ASTREL GROUP @ MCE Pad. 4 / Stand R21 / www.4-noks.com
MARZO 2016
SOLARE B2B
30
MERCATO
Anteprima mCE: le novità dell’edizione 2016
lA PlANimEtriA Climatizzazione Condizionamento Refrigerazione Energie rinnovabili Air conditioning Refrigeration Renewable Energy
24
Riscaldamento Componentistica Heating HVAC Components
SHUTTLE BUS
22
18
DAL 15 AL 18 MARZO OLTRE 2.000 AZIENDE PRESENTERANNO TECNOLOGIE E PRODOTTI DI PUNTA PER QUANTO RIGUARDA RISCALDAMENTO, CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA, REFRIGERAZIONE, ENERGIE RINNOVABILI E DOMOTICA. ACCANTO ALLE NUMEROSE NOVITÀ, LA KERMESSE PUNTERÀ PER IL SECONDO ANNO SULL’AREA THAT’S SMART E LANCERÀ L’INIZIATIVA “MCEMASTER” A SOSTEGNO DEGLI INSTALLATORI
14
PORTA OVEST
west gate
15
13
11
9 CENTRO CONGRESSI E SERVIZI Congress and Service Center
CENTRO SERVIZI Service Center
PIAZZA EUROPA
PORTA SUD south gate
è
tutto pronto per la quarantesima edizione di MCE-Mostra Convegno Expocomfort, la manifestazione che dal 15 al 18 marzo nei padiglioni di Fiera Milano mostrerà al pubblico le principali novità nei settori del riscaldamento, condizionamento dell’aria, refrigerazione, energie rinnovabili e domotica. Sono confermate oltre 2.000 aziende espositrici, di cui il 40% estere, provenienti da 56 Paesi. I numeri sono in linea con quanto registrato durante l’ultima edizione, quando la kermesse aveva riunito 2.039 aziende, di cui 871 dall’estero, e 155.987 operatori professionali. Entrando nel dettaglio della manifestazione, il fil
rouge del programma dei convegni e delle iniziative di MCE 2016 è “NZEB - Tecnologie, Strumenti e Strategie di Mercato”, tema che sarà declinato in tutti gli appuntamenti convegnistici, dall’evento inaugurale del 15 marzo 2016, che vedrà la presentazione del primo rapporto congiunturale e previsionale sul mercato dell’installazione degli impianti in Italia, alla tappa conclusiva del Roadshow Thermo Evolution, un progetto congiunto di Angaisa, Assistal, Assotermica e MCE dedicato alla nuova etichetta energetica e alle misure di Ecodesign. Ritornano a MCE anche “Percorso Efficienza & Innovazione” e “Oltre la Classe A”, i due progetti vol-
Climatizzazione Condizionamento Refrigerazione Energie rinnovabili Air conditioning Refrigeration Renewable Energy
Tecnica sanitaria Attrezzeria e utensileria Trattamento Acqua Ambiente bagno Plumbing technology Implements and Tools Water Treatment Bathroom world
ti a mettere in evidenza le eccellenze tecnologie presentate dalle aziende, che quest’anno saranno raccolte all’interno di un edificio in scala reale realizzato nel padiglione 2. E torna anche la tanto attesa That’s Smart, l’area espositiva dedicata alla domotica e alla building automation che per il secondo anno focalizzerà l’attenzione sulla convergenza e sulla sinergia tra
“FoCus su iNNoVAZioNE E iNtEGrAZioNE” MASSIMILIANO PIERINI, MANAGING DIRECTOR DI REED EXHIBITIONS ITALIA, SPIEGA COME L’EVENTO STIA CAMBIANDO PER ESSERE SEMPRE ATTRATTIVO VERSO “QUEGLI INSTALLATORI PROTAGONISTI, IN QUESTI ANNI, DI UN NOTEVOLE PROCESSO DI TRASFORMAZIONE, CHE LI HA PORTATI A DIVENTARE I PROFESSIONISTI DELL’INTEGRAZIONE DELLE TECNOLOGIE” Quali sono le novità per l’edizione 2016? «Il segno distintivo di MCE 2016 è l’innovazione, intesa come integrazione tra soluzioni e sistemi tecnologici, tra involucro e impianto, volta a una maggiore efficienza energetica degli edifici, che trova nei “NZEB” (Edifici a energia quazi zero), immobili che producono quasi tutta l’energia di cui hanno bisogno garantendo allo stesso tempo un alto comfort abitativo, l’esempio più attuale di un nuovo modo di costruire di qualità. Il segmento dell’impiantistica e delle tecnologie per l’efficienza energetica degli edifici, infatti, presenta importanti prospettive di sviluppo, come testimoniano i dati di una ricerca che abbiamo commissionato al Politecnico di Milano: entro tre anni questo mercato raggiungerà un valore di 12 miliardi di euro. In questo scenario MCE 2016, si presenta sotto i migliori auspici: abbiamo oltre 2.000 espositori, con un incremento delle presenze estere, pari al 40% del totale, da 56 Paesi». L’edizione di MCE 2016 è stata preceduta dal roadshow Comfort Technology. Che riscontro hanno avuto questi convegni e che importanza rivestono rispetto all’appuntamento fieristico? «Il Comfort Technology RoadShow è un progetto che rientra nell’attività di guida culturale che MCE porta avanti da molti anni. Si tratta di un ciclo di convegni che abbiamo organizzato sul territorio per promuovere l’approfondimento dei temi più attuali in materia
SOLARE B2B
MARZO 2016
di efficienza energetica: dalla riqualificazione degli edifici alle Smart City, dall’integrazione degli impianti alle Smart Grid. Il Comfort Technology mette al centro l’aspetto formativo, coinvolgendo le aziende con la presentazione delle loro case history, in modo da presentare progetti concreti spesso legati alle esigenze climatiche del singolo territorio. È stato un viaggio in 6 tappe, che ci ha portati a Milano, Padova, Roma, Catania, Bari e nuovamente Milano, lungo l’Italia che si è tradotto in un successo con oltre 1.500 partecipanti tra operatori del settore, imprese, associazioni e pubblica amministrazione interessati a capire l’evoluzione dell’impiantistica alla luce di tutti i nuovi strumenti legislativi».
MERCATO
Riscaldamento Energie Rinnovabili Heating Renewable Energy
i NumEri DEllA KErmEssE
Riscaldamento Energie Rinnovabili That s Smart Heating Renewable Energy That s Smart
Stazione ferroviaria
4
6
PORTA EST east gate
7
5
3
oltrE 2.000 Aziende espositrici
2 Railway station METRO
10
31
1
CirCA 800 Aziende estere oltrE 155.000 Visitatori stimati 30 Convegni 325.000 mQ superficie ricoperta
Riscaldamento Energie Rinnovabili Heating Renewable Energy
Riscaldamento Energie Rinnovabili Heating Renewable Energy
le tecnologie idrotermosanitarie ed elettriche. That’s Smart 2016 offrirà una panoramica che spazierà dalle smart appliances all’automazione elettrica ed elettronica integrata, dal controllo di carico alle smart grid, dalle soluzioni di sicurezza, monitoraggio, regolazione, contabilizzazione e diagnosi allo storage, dal fotovoltaico al mini-eolico per finire con la mobilità sostenibile. L’area offrirà
anche un ricco calendario di incontri e workshop, organizzati con il supporto di uno speciale Comitato Scientifico, costituito dalle più importanti associazioni di settore. Novità di MCE 2016 sarà infine MCEMaster, un luogo di incontro riservato agli installatori. “L’iniziativa”, si legge in una nota di MCE, “intende creare un network di installatori professionali all’avanguardia in grado di rispondere alla necessità delle aziende di un supporto qualificato nella commercializzazione dei loro prodotti e sistemi”.
Con Federazione Anie e Anie Rinnvoabili avete potenziato l’area That’s Smart. In che modo? Quali sono le novità? «L’intesa, nata dal reciproco interesse di valorizzare le eccellenze italiane del settore e rafforzare la loro competitività tecnologica, trova in MCE 2016 il palcoscenico ideale per presentare a un pubblico mondiale un comparto industriale determinante per l’economia del nostro Paese. La nuova collaborazione è rivolta, in particolare, all’area espositiva “That’s Smart” dedicata alla Home&Building Automation, agli strumenti intelligenti di misurazione e utilizzo delle energie, dove saranno presenti i sistemi e i prodotti più innovativi che rappresentano l’edificio di oggi e di domani. Una sinergia che vede la collaborazione di Anie anche nel ricco programma di workshop tecnici di That’s Smart». MCE si propone come punto di incontro tra installatori elettrici e comparto termoidraulico. A che punto è la convergenza tra questi due mondi? «Gli installatori sono stati protagonisti, in questi anni, di un notevole processo di trasformazione, che li ha portati a diventare i professionisti dell’integrazione delle tecnologie legate alla gestione del risparmio energetico. Un cambiamento che ha avvicinato il mondo elettrico e quello termoidraulico, dagli impianti di condizionamento e riscaldamento, alla gestione delle risorse idriche e alle energie rinnovabili fino ad arrivare agli impianti di domotica. Una convergenza che sarà ancora più stretta nei prossimi anni per rispondere alle esigenze di edifici in cui gli impianti saranno gestiti in maniera integrata e automatizzata». Lei è stato recentemente nominato managing director di Reed Exhibitions Italia, azienda impegnata nell’organizzazione di fiere e congressi, tra cui anche MCE. Parlando di questa kermesse, quali sono i suoi obiettivi? «Ho accolto con piacere questa nuova sfida con l’obiettivo di valorizzare sempre di più la proposta fieristica di MCE grazie a nuovi modelli di consulenza sempre più funzionali per far crescere il business delle nostre aziende, offrendo al numeroso pubblico di visitatori nazionali e internazionali un panorama merceologico sempre più completo in grado di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione».
MARZO 2016
SOLARE B2B
32
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità 4-NoKs
APP PEr lA DomotiCA Elios4You Recentemente entrato a far parte di Astrel Group, 4-noks propone al mercato un sistema di “mini domotica” per l’autoconsumo dell’energia fotovoltaica. Grazie alla app Elios4you, gratuita per Android e iOS, al modulatore di potenza Power Reducer e alle Smart Plug, con i quali è possibile rispettivamente accumulare energia sotto forma di acqua calda e programmare l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici negli orari di massima produzione energetica, questo sistema mira a incrementare l’autoconsumo dell’energia pulita prodotta, velocizzando il ritorno dell’investimento. PAD. 4 - STAND R21
As solAr
moDuli PANAsoNiC Hit N330 In occasione di MCE lo stand di AS Solar punterà i riflettori sui moduli ad alta efficienza HIT N330 di Panasonic. I pannelli, prodotti nello stabilimento in Malesia, hanno un’efficienza del 19,7% e una potenza erogata di 330 watt. I moduli sono dotati di 96 celle e possono produrre circa il 27% di potenza di picco in più rispetto ai moduli multicristallini tradizionali da 260 watt. Avendo la stessa affidabilità a livello di prestazioni e la stessa qualità degli N245 e N285 della serie HIT di Panasonic, nonché dello stesso coefficiente di temperatura, il modulo HIT N330 offre una maggior densità energetica per metro quadro e riduce il numero totale di moduli necessari, rivelandosi ideale per le soluzioni di autoconsumo nei mercati europei. Inoltre Panasonic ha esteso la garanzia del prodotto da 10 a 15 anni. Questo è stato possibile in quanto l’azienda è riuscita a raggiungere il minor tasso di difettosità dell’industria: 0,005% su circa 4 milioni di moduli venduti in Europa. PAD. 2 - STAND S32
SOLARE B2B
MARZO 2016
ABB
sistEmA Di ACCumulo rEACt A MCE i riflettori dello stand di ABB saranno puntati su React, l’inverter fotovoltaico con accumulo integrato pensato per le abitazioni delle Smart City del futuro, che può immagazzinare, distribuire e ottimizzare l’uso dell’energia prodotta grazie alla sua batteria integrata e alla capacità di gestire in maniera intelligente i flussi energetici all’interno della casa. Con React, ciascun utente può monitorare e gestire l’utilizzo dell’energia disponibile, secondo le proprie esigenze e stili di consumo, anche da remoto in maniera semplice, programmando l’accensione degli elettrodomestici (fino a quattro) in base all’energia fotovoltaica disponibile, tramite Wi-Fi e un’app per smartphone o tablet. La soluzione con accumulo di ABB, disponibile nelle versioni 3.6-TL e 4.6-TL, è costituita da un inverter fotovoltaico monofase grid-connected con una batteria integrata agli ioni di litio di capacità utile pari a 2 kWh ed espandibile fino a 3 unità. «Grazie alla batteria integrata, l’inverter fotovoltaico React di ABB è in grado di fornire tutta l’energia di cui la vostra casa ha bisogno nell’arco dell’intera giornata», spiega Andrea Ardinghi, product manager di ABB. «L’utente può infatti accumulare energia nelle ore di luce e riutilizzarla successivamente, sfruttando tutta l’energia ricavata dal sole per alimentare le utenze domestiche in qualsiasi orario. In questo modo tutti potranno puntare all’autosufficienza energetica della propria abitazione e abbattere il costo della bolletta. React offre così un contributo importante alla realizzazione della smart home del futuro». PAD. 2 - STAND R33
AtAG itAliA
CAlDAiA A CoNDENsAZioNE isEriE In occasione di MCE, Atag Italia presenterà la sua selezione di prodotti e sistemi ad alta efficienza per uso domestico, commerciale e industriale, oltre ai servizi a disposizione di clienti e professionisti. L’azienda festeggerà inoltre il ventennale della sua nascita (1996-2016), celebrando quello che da sempre è il suo obiettivo: innovare e sviluppare prodotti che siano ai massimi livelli di efficienza energetica e comfort termico. Tra le novità presenti ci sarà la nuova caldaia a condensazione Atag i-Serie dal design elegante e compatto. Il dispositivo mira a garantire un rendimento del 110% e portata XXL sul sanitario da ben 11,5 litri al minuto. All’interno dello stand troveranno inoltre spazio il modulo termico e una gamma completa di pompe di calore, caldaie a condensazione, solare termico, pannelli solari e il cronotermostato smart Atag One. PAD. 3 - STAND S31 T40
EVENTI
BAXi
CAlDAiA A CoNDENsAZioNE PrimE Nel 2016 Baxi introduce una nuova gamma di caldaie murali a gas a condensazione Prime per il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria. L’azienda presenta due modelli, da 24 e 28 kW, in grado di fornire una soluzione efficace, performante e facile da installare quando si sostituiscono le caldaie convenzionali. Il generatore è caratterizzato da dimensioni contenute (700x395x279 mm), peso ridotto, accesso frontale alla connessione elettrica per velocizzare i collegamenti, interassi degli attacchi idraulici identici a quelli delle caldaie convenzionali di Baxi e staffa di fissaggio con agganci a vista che facilita l’ancoraggio a parete. Prime è inoltre gestibile attraverso il cronotermostato digitale Baxi Mago, il tutto manualmente oppure attraverso uno smartphone. Scaricando l’app è possibile dialogare, anche da remoto, con tutto il sistema di riscaldamento dell’abitazione. PAD. 5 - STAND G21 K30
33
BErEttA
sistEmA HYBriD BoX Beretta presenta Hybrid Box, sistema ibrido multi energia per il riscaldamento in ambito residenziale. Il sistema unisce una caldaia a condensazione combinata, un sistema solare termico a circolazione forzata e una pompa di calore per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, garantendo comfort con il minimo dei consumi. Questa tecnologia è alloggiata in un box da incasso, di facile installazione e di ingombro ridotto, e viene completata con l’ampia offerta di collettori solari e pompe di calore presenti a catalogo. È composto da un generatore premiscelato a condensazione per installazione ad incasso, idoneo per il riscaldamento e la produzione istantanea di acqua calda. È disponibile con potenze da 25 a 35kW ed è equipaggiato con bollitore sanitario a doppio serpentino ad integrazione solare. L’intelligenza di sistema LogiCo Beretta attiva inoltre la fonte di energia più conveniente. PAD. 3 - STAND A31-B60
I N S TA L L A ZI O N E E AS S I S T E NZ A H 2 4 | G ES T I O N E A L L A R M I | P R O N T O I N T E R V E N T O
SECURITY TRUST PROGETTA E INSTALLA SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA E ANTINTRUSIONE • GESTIONE CONNETTIVITÀ E VIGILANZA, SERVIZI H24 • CONNESSIONI SATELLITARI PER TRASPORTO INFORMAZIONI DI PRODUZIONE • CENTRALE OPERATIVA H24 TOP SECURITY S.R.L. APPARTENENTE AL GRUPPO
headquarters Via industriale traversa III, 15/17 Cellatica (bs) Call center italia +39 030 3534 080 info@securitytrust.it | securitytrust.it
FILIALI OPERATIVE IN ITALIA milano . roma bari . lecce enna . cagliari
NUOVO SOFTWARE BLINK Piattaforma di Supervisione e Gestione Integrata di Sistemi complessi di Sicurezza.
MARZO 2016
SOLARE B2B
34
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità
CHAFFotEAuX sistEmA HYBriD
Integrazione, efficienza e sostenibilità. Sono questi i tre punti chiave su cui Chaffoteaux focalizzerà la propria attenzione durante MCE. All’interno dello spazio di Ariston, gruppo di cui l’azienda fa parte dal 2001, Chaffoteaux si rivolgerà in particolare al pubblico dei progettisti con focus sulle soluzioni ibride per il comfort domestico. A salire sul palcoscenico del teatro organizzato all’interno dello stand saranno soprattutto le soluzioni Chaffoteaux Hybrid, sistemi integrati che uniscono pompa di calore e caldaia a condensazione. Grazie alla collaborazione tra questi due dispositivi, i nuovi sistemi consentono di coprire la maggiore parte delle esigenze di riscaldamento utilizzando l’energia pulita e rinnovabile dell’aria, massimizzando l’investimento iniziale e garantendo un funzionamento economico per tutto l’arco dell’anno. Per i periodi di freddo estremo, la caldaia a condensazione supporta la pompa di calore, garantendo comfort costante. I sistemi sono dotati di un sistema di controllo intelligente, l’Energy Manager, in grado di scegliere la fonte energetica più vantaggiosa da utilizzare. Ogni soluzione Hybrid di Chaffoteaux è equipaggiata inoltre con una pompa di calore monoblocco, che a differenza dei sistemi split non richiede la connessione raffreddamento tra l’interno e l’esterno. Il circuito frigorifero è chiuso e integrato in un unico modulo, alloggiato all’esterno dell’edificio.
CliVEt
PomPA Di CAlorE GAiA iComFort Clivet presenta Gaia iComfort, pompa di calore ad alta efficienza ideale per appartamenti a medio-basso fabbisogno. Il dispositivo è stato realizzato per garantire elevata efficienza stagionale, grazie in particolare alla tecnologia DC inverter applicata al compressore, con cui è possibile modulare la potenza in funzione del reale fabbisogno energetico richiesto permettendo un significativo miglioramento dell’efficienza stagionale. Grazie allo scambiatore a piastre saldobrasate, l’efficienza di scambio risulta migliore rispetto alle soluzioni tradizionali con scambiatore statico, permettendo inoltre, attraverso il circolatore integrato nell’unità, il ricircolo acqua sanitaria sull’impianto. Il contenuto d’acqua dell’accumulo è di 150 litri. Infine, Gaia-i Comfort può essere equipaggiata con uno scambiatore a piastre saldo brasate aggiuntivo per la produzione gratuita dell’acqua calda sanitaria attraverso l’energia prodotta dai collettori solari. PAD. 22 - STAND P39 S32 E P41 S42
PAD. 1 - STAND A01 D30
ElCo DAiKiN
ClimAtiZZAtori rEsiDENZiAli FtXm
CAlDAiE A CoNDENsAZioNE tHisioN s Plus
Daikin lancia la gamma di climatizzatori residenziali Daikin Bluevolution, disponibili nella versione mono e multisplit. Novità di punta è la serie FTXM, disponibile nelle potenze da 2 a 7 kW, che presenta livelli di efficienza in classe A+++ per le taglie fino a 3,5 kW, silenziosità e un sistema di purificazione, con tecnologia brevettata Flash StreamerTM, che consente di avere la continua pulizia dell’aria nell’ambiente. Le unità FTXM sono dotate di sensore di presenza e flusso d’aria 3D, che garantiscono il comfort ambientale, e “wi-fi ready”, ovvero predisposte per essere gestiti da remoto grazie a un dispositivo “plug and play” acquistabile a parte.
Thision S Plus è la nuova gamma di caldaie murali a gas a condensazione solo riscaldamento progettata da Elco per ottenere prestazioni elevate in termini di efficienza, rispetto ambientale e silenziosità di funzionamento. Ideato per applicazioni domestiche e soluzioni light commercial, grazie all’ampia gamma di potenza e all’elettronica integrata che consente soluzioni in cascata, Thision Plus è stato progettato nei minimi dettagli per garantire un processo costante di condensazione, ottimizzare le temperature di combustione e assicurare ampie sezioni di passaggio massimizzando efficienza, sostenibilità ed affidabilità in assoluta silenziosità. L’ampio display retroilluminato consente inoltre una facile ed immediata lettura delle impostazioni e permette all’utente, mediante tasti o manopola, la regolazione del riscaldamento.
PAD. 13 - STAND P29 S28
PAD.1 - STAND A1-D30
SOLARE B2B
MARZO 2016
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità
ENErGY
smArt sYstEm iNtEGrAtED
35
HErZ
PomPE Di CAlorE
Energy srl presenta a MCE una gamma di prodotti per l’impiantistica pensati per scambiare fra di loro informazioni ed energia. Il sistema è composto da un generatore termo-fotovoltaico con accumuli, una pompa di calore elioassistita, e un dispositivo per la gestione dei carichi domestici attraverso sistemi wireless EnOcean. Il sistema gestisce e controlla i flussi energetici dalla loro produzione al loro utilizzo, massimizzando l’autoconsumo dell’energia solare disponibile trasformata in energia elettrica e termica. Il monitoraggio remoto integrato consente di prevenire, attraverso gli algoritmi di diagnostica precognitiva, le rotture delle apparecchiature facendo intervenire l’assistenza tempestivamente, sollevando l’utente dalle complicanze derivanti dalla gestione e utilizzo di sistemi complessi. P . 2 - STAND PAD S R41 S42 Herz si presenta ad MCE con numerose novità per diverse linee prodotto e con iniziative nel campo dell’efficientamento energetico. L’azienda focalizzerà l’attenzione in particolare sulla gamma di pompe di calore, esponendo diversi modelli presso lo stand e illustrando la propria filosofia per la corretta installazione dei dispositivi, partendo dal calcolo dei fabbisogni degli utenti finali e dalla combinazione con sistemi di riscaldamento a bassa temperatura, quali i sistemi radianti a pavimento. Herz riserverà inoltre per i visitatori un codice sconto personalizzato per l’iniziativa “Prodotto Herz del mese”.
FroNius
P . 5 - STAND P21-R30 PAD
sistEmA Di ACCumulo FroNius ENErGY PACKAGE PoWErWAll Fronius continua il proprio cammino all’insegna dello slogan “24 ore di sole”, e per questo a MCE focalizza l’attenzione sui dispositivi per la produzione, accumulo, distribuzione e consumo intelligenti dell’energia rinnovabile. Un esempio arriva dall’inverter+batteria Fronius Energy Package Powerwall, nato in stretta collaborazione con Tesla Energy, uno dei prodotti di punta di Fronius per il 2016. Questa soluzione consente di accumulare l’energia elettrica fotovoltaica nella batteria Tesla Powerwall e di ricorrere con la massima facilità all’energia accumulata in caso di produzione energetica scarsa o assente. La soluzione di accumulo è caratterizzata da flessibilità ed efficienza, in quanto Tesla Powerwall può essere montata sia in interni che in esterni. La cosiddetta Multi Flow Technology è integrata di serie e consente il comando intelligente e parallelo dei flussi energetici, nonché di impiegare Fronius Symo Hybrid Powerwall per sistemi di accumulo collegati sia in AC che in DC, consentendo quindi flessibilità per varie modalità di funzionamento. Wlan ed Ethernet sono integrate nel sistema trifase e la messa in funzione guidata agevola la configurazione. Fronius Energy Package Powerwall sarà disponibile a partire dal terzo trimestre del 2016 in Germania, Austria e Svizzera. Successivamente sarà estesa ad altri Paesi europei e all’Australia. P . 2 - STAND M33 PAD
MARZO 2016
SOLARE B2B
36
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità
HiGECo
HoVAl
sistEmA Di moNitorAGGio ENErGY mANAGEr
sistEmA Di rEGolAZioNE toPtroNiC E
Higeco presenta il suo nuovo sistema di monitoraggio Energy Manager dedicato ai professionisti dell’audit energetico e a tutti coloro che necessitano di un sistema di telecontrollo per le esigenze di energy management. Dopo più di un anno di ricerca e sviluppo è stato messo a punto uno strumento di lavoro versatile e completo per raccogliere, elaborare e rendere disponibili via web tutti i dati necessari all’analisi di grandezze elettriche. La sezione dedicata al rifasamento permette un focus particolare sulla qualità dell’energia utilizzata, mentre una grafica completamente personalizzabile garantisce una visione d’insieme chiara e funzionale. E ancora, una sezione dedicata di report e grafici dà un facile accesso ad ogni dato raccolto in qualsiasi momento. Energy Manager, unito alla versatilità della serie di datalogger GWC, vuole essere uno strumento essenziale nella gestione degli impianti di aziende, catene di negozi e industrie.
Il dispositivo di regolazione Hoval TopTronic E è stato realizzato per gestire centralmente tutti gli impianti, anche i sistemi integrati, collegando caldaie, pompe di calore e pannelli solari, con moduli singoli o in cascata fino a otto unità. Il dispositivo regola automaticamente il funzionamento dell’impianto, e quindi la produzione di calore e il consumo di energia, in base alle reali necessità e all’andamento delle condizioni meteorologiche esterne. L’utente può gestire il riscaldamento direttamente da smartphone in remoto, in modalità touch, per adattarlo alle esigenze quotidiane o settimanali. Collegato ad Internet, fornisce inoltre dati analitici sul funzionamento e l’efficienza dell’impianto, dando informazioni su consumi e costi. TopTronic E mira inoltre a riconoscere in automatico quando è necessario un intervento di assistenza tecnica e di avvisare contemporaneamente l’utente e l’assistenza Hoval sia sulla centralina che sullo smartphone. Si riconoscono così precocemente eventuali guasti e la programmazione degli interventi può essere effettuata in modo più funzionale.
PAD. 2 - STAND R37
PAD. 7 - STAND C31 C39
immErGAs
CAlDAiE A CoNDENsAZioNE
KErBEros
CroNotErmostAto mAGGiorDomo Il cronotermostato Maggiordomo XCM-CTW-100 è il dispositivo di Kerberos per la regolazione e la ripartizione del calore per piccoli e grandi condomini. Il dispositivo può ridurre i consumi del 20% e aumentare il comfort di circa il 30%, grazie alla possibilità di gestire il riscaldamento in base a ogni specifica esigenza. L’installazione del prodotto, che può essere applicato su radiatori, fan coil, pannelli radianti, a pavimento e areotermi, risulta inoltre semplice in quanto non richiede cablaggi elettrici o opere edili. Infine, il cronotermostato mira a facilitare gli utenti finali grazie a menu testuali intuitivi e funzioni chiare. PAD. 2 - STAND T-58
Immergas si presenta a MCE con una gamma completa di caldaie a condensazione. In particolare, l’azienda si focalizzerà sui nuovi prodotti della gamma condensing, completata con tutti gli optional funzionali sviluppati con l’obiettivo di adattare questi prodotti in ogni contesto abitativo e semplificare il lavoro degli installatori. Immergas mette infatti a disposizione kit di fumisteria e per intubamento, kit per lo scarico e la neutralizzazione della condensa, kit per ottimizzare il collegamento all’impianto termico oltre che un’ampia proposta di accessori per un’accurata termoregolazione. Tra i vantaggi di questi dispositivi vanno annoverati inoltre elevata qualità, dimensioni diverse per adattare i dispositivi a ogni spazio, facilità di integrazione con impianti che sfruttano le rinnovabili e varietà di gamma. Immergas propone al mercato cinque versioni di caldaie condensing di tipo istantaneo e sei versioni di caldaie con accumulo integrato o a basamento, tutte con l’opportunità di avere varie potenze disponibili. PAD. 2 - STAND A33 - E38
SOLARE B2B
MARZO 2016
lG
PomPE Di CAlorE tHErmA V LG Electronics presenta l’intera gamma delle pompe di calore aria-acqua nata per rispondere alle esigenze del mercato delle nuove costruzioni e di quello delle ristrutturazioni. Grazie alla tecnologia inverter di LG, la pompa di calore Therma V è in grado di garantire il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria in modo efficiente e sostenibile. In abbinata con i pannelli fotovoltaici ad alta efficienza LG Mono X2 e MonoX NeON2 rappresenta inoltre la soluzione ottimale per abbattere i costi energetici sia del gas che dell’energia elettrica. Questo aspetto è reso possibile dalla tecnologia “Cello”, che sostituendo nelle celle fotovoltaiche 3 barre collettrici con 12 fili migliora notevolmente le prestazioni e l’affidabilità. PAD.15 - STAND E30
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità
mitsuBisHi ElECtriC PomPA Di CAlorE ECoDAN multi
Le pompe di calore Ecodan Multi, sviluppate per il segmento residenziale, si caratterizzano per elevata versatilità ed elevate prestazioni, che le permettono di operare anche con temperature dell’aria esterna fino a -20°. La pompa di calore è costituita da un’unità esterna mini VRF collegata tramite una coppia di tubazioni di refrigerante a una o due cassette di distribuzione “Branch Box” da cui si diramano le tubazioni frigorifere verso il modulo idronico tipo Hydrobox o Hydrotank (dotato di 200L di accumulo sanitario) e verso le unità interne a espansione diretta. L’unità esterna, compatta e silenziosa, è disponibile nelle potenze da 12, 14 e 16 kW termici e, grazie all’elevata estensione delle tubazioni, può essere installata ad oltre 50 metri dalle Branch Box e con un dislivello di 40 metri. Il sistema Ecodan Multi può infine essere interamente gestito da remoto attraverso MelCloud, il sistema di controllo wi-fi basato su Cloud Computing tramite app.
37
PANAsoNiC
PomPE Di CAlorE AQuArEA sEriE H La nuova pompa di calore Aquarea Panasonic bi-blocco Serie H, disponibile nei modelli da 3 a 5 kW, vanta un rating di efficienza energetica in classe A++ con temperature fino a 55ºC. Uno dei punti di forza del dispositivo è il pannello di controllo, provvisto di sensore di temperatura e di un ampio display LCD. Il dispositivo ha il vantaggio di poter essere rimosso dall’unità interna per essere installato dove èpiù comodo, e permette di tenere monitorati i consumi periodicamente. Grazie a un’estetica ancora più sottile e pulita, Aquarea serie H può essere installato in spazi molto ridotti. Inoltre, il restyling ha previsto interventi di miglioramento nella disposizione delle componenti interne che agevolano ulteriormente gli installatori nel lavoro di posa e manutenzione. Panasonic ha inoltre predisposto la configurazione di funzionalità aggiuntive tramite l’installazione di componenti opzionali. PAD. 15 - STAND U31
P13 - STAND E29-G22
rEsol
CENtrAliNA DEltAsol Al E HE PEr il CoNtrollo DEGli imPiANti solAri tErmiCi
WST-275P6 PERC
WSP-290M6 PERC FB
PAD. 4 - STAND 22
WINAICO offre la più ampia gamma di moduli con tecnologia PERC, con l’obiettivo di soddisfare la domanda di prodotti ad elevate prestazioni e qualità.
WSP-310M6 PERC
Resol lancia DeltaSol AL E HE, la centralina progettata per il comando di una pompa ad alta efficienza negli impianti solari termici. La centralina è provvista di un’uscita PWM e di due relè ad alta potenza ai quali può essere collegato un riscaldatore elettrico fino a 3 kW. Quest’ultimo può poi essere collegato alla centralina senza richiedere relè ausiliari. Il dispositivo è munito infine del Resol VBus per la comunicazione dati. L’azienda inoltre focalizza l’attenzione sul nuovo firmware 2.0 per DeltaSol MX, la centralina di sistema più grande della famiglia dei prodotti Resol. Il firmware dispone di nuove funzioni tra cui il comando per modulare la richiesta della caldaia, un preriscaldamento dell‘acqua calda sanitaria e una funzione di miscelazione del ritorno così come la gestione di sistemi solari base anche a 3 campi di collettori.
WINAICO, leader nella tecnologia PERC!
WINAICO è un marchio di Win Win Precision Technology Co., Ltd. WINAICO Deutschland GmbH · Industriestraße 68 · 97993 Creglingen · Germany SOLARE B2B MARZO 2016 Phone +49 7933 700 300 · Fax +49 7933 700 3010 · www.winaico.com
38
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità
riEllo
sistEmA iN HYBriD IN Hybrid è il sistema ibrido multi energia di Riello per il riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, rivolto alle utenze domestiche. Il sistema integra molteplici tecnologie e permette all’utente di scegliere il clima ideale per la propria abitazione, grazie all’intelligenza di sistema che riconosce in maniera autonoma la fonte energetica più conveniente in funzione delle esigenze di comfort domestico e delle condizioni climatiche esterne. IN Hybrid è costituito da una pompa di calore aria-acqua inverter, unità da incasso predisposta per l’alloggiamento del bollitore con capacità di 150 litri, caldaia a condensazione, modulo idraulico specifico e gruppo solare, e impianto solare termico (nelle configurazioni in cui è previsto)
sistEmi FotoVoltAiCi DisPositiVo PEr lA GEstioNE DEllo storAGE BBs
A MCE Sistemi Fotovoltaici presenta un sistema di controllo e gestione per ottenere lo sfruttamento ottimale dell’energia e ridurre al minimo il decadimento nel tempo delle prestazioni della batteria con durate superiori a 15 anni di vita. Si chiama BBS, Battery Balancing System, generazione di BMS e bilanciamento combinato attivo e passivo che, con una potenza 20 volte superiore rispetto ai BMS standard, garantisce un supporto ottimanle durante la scarica e una drastica riduzione dei tempi di bilanciamento a fine carica. Il sistema è formato dall’unità Master e dai diversi Slave montati direttamente sulle celle per ridurre i cablaggi ed avere un controllo diretto dei singoli elementi. È interamente configurabile per adattarsi ai vari tipi di impianto e per controllare tutti i tipi di caricabatterie in commercio. L’unità Master integra la centralina di controllo ed uno o più moduli di potenza per il bilanciamento combinato; diversi modelli di Slaves si adattano perfettamente a tutti i tagli di celle al litio in commercio da 40 a 1000Ah. Il tutto si traduce in un efficiente e poco ingombrante sistema di accumulo al litio per la vostra casa o la vostra azienda PAD.2 - STAND U39-V40
PAD. 3 - STAND H31-P50
suNErG
sistEmA solArE tErmoDiNAmiCo DYNAmiC Dynamic è il sistema termodinamico Made in Italy proposto da Sunerg Solar in grado di produrre acqua calda sanitaria impiegando principalmente la tecnologia delle pompe di calore. Le pompe di calore Dynamic sono disponibili con capacità da 90, 160, 200 e 260 litri e sono predisposte per essere interfacciate con un impianto fotovoltaico, in modo poter massimizzare l’autoconsumo elettrico. Inoltre sono collegabili idraulicamente ad un impianto solare termico, avendo di serie il serpentino solare. La pompa di calore ha infine un ingresso per potersi arrestare quando l’impianto solare termico sta apportando calore al bollitore. I punti di forza dei sistemi Dynamic sono il funzionamento in condizioni esterne avverse, la semplicità di installazione, l’elevata efficienza è la possibilità di accedere alle agevolazioni previste per le pompe di calore, tra cui la detrazione fiscale del 65% e la tariffa D1. Durante MCE, Sunerg presenterà in particolare il modello da 90 litri. PAD. 4 - STAND G17-H18
SOLARE B2B
MARZO 2016
solAr-loG
moNitorAGGio storAGE solAr-loG WEB “CommErCiAl EDitioN”
L’area turchese evidenzia la quota di energia prelevata dalla batteria, mentre la linea azzurra indica lo stato di carica della batteria in seguito a prelievo Grazie alle nuove funzioni del portale WEB Commercial Edition, Solar-Log offre la possibilità di monitorare il funzionamento dei sistemi di storage. Le sintesi grafiche includono il livello di carica, il livello di scarica e lo stato di ricarica della batteria. Queste informazioni possono essere attivate individualmente con l’aiuto dei pulsanti corrispondenti sul lato destro del grafico. Le analisi complete sono disponibili per i sistemi storage che dialogano con il datalogger sulla base dei protocolli di comunicazione. Attualmente sono compatibili le batterie dei marchi Fronius, Kyocera, Phonosolar, Sonnenbatterie e Varta. Per il monitoraggio dei sistemi di accumulo non compatibili è possibile utilizzare i contatori Solar-Log PRO1 (monofase) e PRO380 (trifase), interfacciabili via S0 e RS485, idonei per Modbus e in grado di effettuare la lettura del contatore di scambio. PAD. 2 - STAND S40
EVENTI
lA VEtriNA DEllE NoVità
tECNo-lArio s.P.A.
solArWorlD
sistEmA Di ACCumulo solAr ECliPsE
moDulo BiFACCiAlE suNmoDulE BisuN Duo SolarWorld si presenta a MCE con la sua ultima novità di prodotto, il Sunmodule Bisun Duo. Si tratta di un modulo a doppio vetro costituito da 60 celle bifacciali basate sulla tecnologia Perc, in grado di garantire un rendimento fino al 25% in più. La caratteristica principale dei moduli solari bifacciali è lo sfruttamento della luce su ambo i lati. Grazie ad una seconda lastra di vetro posta sul lato anteriore, la luce indiretta prodotta dal riflesso dei raggi solari colpisce anche il retro del modulo. In questo modo si ottiene un grado di rendimento ancora più elevato. La produzione di corrente su entrambi i lati rende Sunmodule Bisun la soluzione ideale per tetti piani e impianti in campo aperto la cui superficie fotovoltaica viene colpita dal riflesso della luce solare sul fondo. Oltre all’incremento del rendimento, un altro fattore che rende i moduli bifacciali particolarmente vantaggiosi è la loro durata. Grazie all’inserimento in una struttura di vetro, le celle sono protette contro gli agenti atmosferici e meccanici, e quindi destinate a durare più a lungo. Per tale ragione, Sunmodule Bisun ha una durata di vita garantita di minimo 30 anni. PAD. 2 - STAND M33
tHErmitAlFoNtECAl
PomPA Di CAlorE ACQuAFlEX Thermital e Fontecal saranno presenti insieme alla 40esima edizione di Mostra Convegno Expoconfort con il nuovo sistema in pompa di calore multi funzione Aquaflex. Il sistema Aquaflex è la soluzione efficiente e completa per la climatizzazione invernale ed estiva degli ambienti, in grado di produrre acqua calda sanitaria in contemporanea al riscaldamento e al raffrescamento. Il sistema si compone di una unità esterna collegabile a un kit idronico, unità terminali a espansione diretta e a un sistema di produzione sanitaria. L’accurata scelta dei componenti e l’avanzato sistema di controllo di Aquaflex permettono un ampio campo di temperature di lavoro che si adattano alle molteplici installazioni ed esigenze in ambito residenziale, commerciale e professionale. PAD. 1 - STAND H17-M12
39
Tecno-Lario SpA si presenta a MCE con la gamma prodotti per le energie rinnovabili e la mobilità elettrica. Ampio focus sarà dato al sistema di accumulo Solar Eclipse, un doppio convertitore DC/DC in grado di accumulare l’energia in eccesso prodotta dall’impianto fotovoltaico, per renderla disponibile quando occorre. Disponibile in versione monofase e trifase, il sistema è indicato sia per impianti nuovi sia per installazioni esistenti. Solar Eclipse mira inoltre a garantire semplicità di installazione. È connesso ad un pacco batteria a 48 V e compatibile con quasi tutti gli inverter grid sul mercato e con le normative vigenti in materia, inclusa la CEI 0-21 V1. PAD. 2 - STAND S46 – R47
ViEssmANN
CollEttorE tErmiCo Vitosol 200-Fm I nuovi collettori piani Vitosol 200-FM, disponibili con una superficie lorda di 2,51 mq, sono dotati di superfici selettive brevettate ThermProtect, un particolare trattamento sulla piastra captante che
permette, dopo aver soddisfatto la temperatura acqua calda sanitaria impostata nel bollitore bivalente, di aumentare la percentuale di rifrazione dei raggi solari dopo aver superato la temperatura di 75° C sui collettori, evitando così la stagnazione dell’impianto. I collettori sono dotati di uno speciale profilo per l’integrazione nel tetto con apposito kit impermeabile, senza utilizzo di vasche posteriori (versione SV2G) e di isolamento termico altamente efficiente in resina melamminica. Il prodotto mira a garantire elevata sicurezza di esercizio e di funzionamento grazie alla drastica riduzione della temperatura sul collettore durante le fasi di stagnazione dell’impianto e una lunga durata dei componenti dell’impianto solare grazie all’azzeramento dei periodi di stagnazione ad elevate temperature. L’impianto rimane esente da problematiche anche in caso di blackout elettrici, rotture di valvole e altre problematiche tecnico/impiantistiche. PAD. 5 - STAND A01 C10 A11 C30
VP solAr
iNsEGuitorE FotoVoltAiCo smArtFloWEr VP Solar si presenta a MCE con una proposta ancora più ampia e qualificata sui sistemi di storage. L’esperienza maturata a partire dal 1999, le relazioni con i principali produttori mondiali, le attività di selezione e test effettuate negli ultimi anni dai propri ingegneri hanno infatti consentito all’azienda di focalizzarsi maggiormente su soluzioni per l’accumulo residenziale e commerciale. Dopo l’anteprima durante il proprio Link Tour, Roadshow di oltre 20 tappe lungo tutta la penisola, VP Solar si concentrerà in Fiera a Milano sullo smartflower POP+, inseguitore solare che riprende la forma di un girasole dotato di batterie agli ioni di litio e disponibile in versione On-grid oppure Offgrid, e smartflower POP-e, per la ricarica di auto e biciclette elettriche. PAD. 2 - STAND T33-U32
MARZO 2016
SOLARE B2B
40
AZIENDE
Dissesto idrogeologico: Enerray salva due impianti L’AZ L’ AZ A È INTE 2011, C N UN SISTE
W, REALI LIZZA ZZATI ZZA TI NEL DELLE CENTRA CENTRA RALI LI
PRIMA
Oltre al sistema di drenaggio, è stata migliorata la sicurezza del sito grazie all’installazione di dispositivi di vigilanza
SOLARE B2B
i
l parco fotovoltaico installato in Italia è spesso soggetto a fenomeni che possono portare a un calo significativo della produttività e a ridurre il tempo di rientro dell’investimento. Tra questi fenomeni, per i quali spesso i proprietari sono costretti a rivedere i business plan iniziali, vi sono quelli legati a fattori ambientali e al clima. Un esempio giunge dal Molise, dove nel luglio del 2015 Enerray, azienda italiana impegnata nella progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici di medie e grandi dimensioni appartenente al Gruppo Industriale Maccaferri che dal 1879 opera nel mondo della produzione industriale con 57 stabilimenti nel mondo, è intervenuta per salvaguardare due centrali fotovoltaiche da criticità di carattere idrogeologico. Enerray, player globale attivo nella realizzazione di impianti “chiavi in mano” (più di 250 MWp installati e circa 500 MWp in fase di costruzione) gestisce oggi oltre 350 MWp in Italia in qualità di O&M contractor. I due impianti del Molise, per un totale di 2 MWp, sono entrati in esercizio nel 2011 e producono annualmente circa 2 GWh di energia pulita. «La vasta base di impianti fotovoltaici installati in Italia in un arco di tempo limitato, ha creato inevitabilmente i presupposti per interventi di revamping necessari al ripristino del corretto funzionamento dell’impianto», spiega Michele Scandellari, Ceo di Enerray. «Tra questi, i più comuni sono quelli legati alla sostituzione dei componenti principali, tra cui moduli, inverter e struttura di supporto, alla correzione di difetti di progettazione o al ripristino di efficaci sistemi di sicurezza atti ad incrementare il livello di protezione dai furti. Enerray, da sempre orientata ai bisogni del mercato, si è resa disponibile a condividere con i clienti i benefici delle scelte strategiche adottate nel corso degli anni che hanno visto il servizio O&M quale attività chiave per garantire la migliore profittabilità degli impianti. Enerray nel tempo si è organizzata per fornire un valido supporto ai suoi clienti anche su tali aspetti, ampliando anno dopo anno il raggio della sua azione. Oggi, grazie a competenze trasversali garantite anche dall’appartenenza ad un Gruppo attivo in diversi settori
MARZO 2016
DOPO
DATI AATI TECNICI
l’AZiENDA
Località d’installazione: Molise Tipologia di impianto: su terreno Potenza di picco: 2 MWp Produttività impianto: 2 GWh/anno Entrata in esercizio: 2011
Indirizzo: via J.F. Kennedy, 10 Zola Predosa, Bologna
Tipologia di intervento: Ripristino inte-
Mail: manutenzione@enerray.com
grale con messa in sicurezza
Sito: www.enerray.com Tel. 0516162611-618
di business, è quindi in grado di gestire e risolvere la maggior parte delle criticità che un investitore può riscontrare».
IL CASO L’ampia area che ospita gli impianti presentava alcune problematiche causate principalmente da uno scarso drenaggio del terreno. Durante i periodi di pioggia intensa, l’acqua determinava smottamenti verso valle, compromettendo quindi l’integrità delle strutture di supporto dei moduli e la stabilità del sito in generale.
L’INTERVENTO A seguito di un’analisi dettagliata sulle possibili soluzioni adottabili, Enerray, grazie anche alla partnership con Officine Maccaferri, si è occupata del ripristino integrale del campo installando un efficace ed innovativo sistema di drenaggio e provvedendo al ripristino del corretto assetto dell’impianto. Durante la fase di lavorazione, inoltre, è stata colta l’occasione per migliorare ulteriormente la sicurezza del sito installando dispositivi di vigilanza al fine di innalzare il livello di sicurezza dell’impianto, garantendo la protezione da furti.
I NUMERI DELL’O&M 2 Control Rooms attive 7 giorni su 7, 24 ore su 24 20 accordi quadro con produttori di inverter 3 magazzini di proprietà 98% interventi entro 3 ore dal guasto 75 MWp acquisiti nel 2015 Oltre 350 MWp in gestione
A distanza di sei mesi dall’esecuzione dei lavori, superato il critico periodo autunnale ed invernale, le migliorie apportate da Enerray hanno consentito il duplice risultato di risolvere completamente il problema ambientale e riportare l’impianto ad uno stato di ottimale performance e sicurezza.
NORMATIVE
41
rendite catastali: è (quasi) tutto chiaro LA LEGGE DI STABILITÀ 2016 È INTERVENUTA IN MATERIA E L’AGENZIA DELLE ENTRATE HA PRECISATO IN UNA CIRCOLARE CHE SOLO GLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI INTEGRATI NELLA STRUTTURA E COSTITUENTI COPERTURA O PARETI DI COSTRUZIONI CONCORRONO A DETERMINARE IL VALORE DEGLI IMMOBILI AI FINI DELLA RENDITA CATASTALE Si tratta quindi di stabilire se ed in quali limiti il sopra citato articolo 1, comma 21 della legge n. 208/2015, abbia introdotto innovazioni per quanto riguarda la determinazione della rendita catastale relativamente alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Di questo tema, e in generale dell’interpretazione da fornire a tale comma, si è occupata la recentissima circolare dell’Agenzia delle Entrate 1° febbraio 2016 n. 2/E.
P
arafrasando pesantemente il “Galileo” di Bertolt Brecht, si potrebbe affermare: “beato quel Paese che non ha bisogno di … circolari”. Effettivamente in uno Stato di diritto, i rapporti tra cittadini ed istituzioni pubbliche dovrebbero essere regolati in base alla legge senza necessità di disposizioni interpretative di scorta. Purtroppo invece in molti settori l’Italia rimane una Repubblica fondata sulle circolari, come si è reso particolarmente evidente con riferimento alle previsioni della legge 28 dicembre 2015, n. 208, (c.d. legge di stabilità 2016) in tema di determinazione della rendita catastale delle unità immobiliari urbane a destinazione speciale e particolare.
LA LEGGE DI STABILITA’ 2016 E LA NORMATIVA PREVIGENTE L’articolo 1, comma 21 della legge n. 208/2015 ha introdotto sostanziali cambiamenti al pregresso quadro normativo di riferimento, stabilendo che “a decorrere dal 1° gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento. Sono esclusi dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo”. Non è certo agevole comprendere il regime introdotto da questa previsione normativa con riferimento alla determinazione della rendita catastale inerente alla realizzazione di impianti fotovoltaici. Occorre peraltro osservare che, anche nella vigenza della precedente normativa, si era posta la necessità di chiarire il regime degli impianti fotovoltaici con riferimento alla rendita catastale e la questione era stata oggetto di interpretazione ad opera dell’Agenzia del Territorio con la risoluzione 6 novembre 2008, n. 3. In tale risoluzione l’Agenzia del Territorio aveva concluso nel senso che “appare evidente che le centrali elettriche a pannelli fotovoltaici devono essere accertate nella categoria ‘D/1 – opifici’ e che nella determinazione della relativa rendita catastale devono essere inclusi i pannelli fotovoltaici, in analogia con la prassi, ormai consolidata, adottata in merito alle turbine delle centrali elettriche”.
LA CIRCOLARE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE La circolare in questione ha evidenziato che, secondo quanto previsto dal richiamato articolo 1, comma 21 della legge n. 208/2015, le componenti costituenti l’unità immobiliare urbana possono essere sostanzialmente distinte, in funzione della rilevanza nella stima catastale, nelle seguenti quattro categorie: 1) il suolo; 2) le costruzioni; 3) gli elementi strutturalmente connessi al suolo o alle costruzioni che ne accrescono la qualità e l’utilità; 4) le componenti impiantistiche, di varia natura, funzionali ad uno specifico processo produttivo. Di queste componenti, le prime tre sono da includere nella stima catastale, mentre la quarta ne rimane esclusa. Per quanto riguarda il suolo, la circolare afferma che non emergono particolari problematiche per la sua individuazione, trattandosi essenzialmente della porzione di terreno su cui ricade l’unità immobiliare, così come rappresentata negli elaborati grafici catastali, redatti nel rispetto delle disposizioni regolanti la materia. Esso è rappresentato, di norma, da aree coperte, sedime delle costruzioni costituenti l’unità immobiliare, e da aree scoperte, accessorie e pertinenziali. Quanto alle “costruzioni”, in tale categoria rientra “qualsiasi opera edile avente i caratteri della solidità, della stabilità, della consistenza volumetrica, nonché della immobilizzazione al suolo, realizzata mediante qualunque mezzo di unione, e ciò indipendentemente dal materiale con cui tali opere sono realizzate”. La circolare n. 2/E ha indicato a titolo esemplificativo che rientrano in tale categoria i fabbricati, le tettoie, i pontili, le gallerie, le opere di fondazione e di supporto in genere, così come quelle di sbarramento, approvvigionamento, contenimento e restituzione di materiali solidi, liquidi e gassosi, quali le dighe e le opere di presa e di scarico delle acque, i canali, i serbatoi, le cisterne e le vasche, le torri, le ciminiere e i pozzi, che siano posti a monte e a valle dei processi produttivi svolti all’interno delle unità immobiliari in argomento. La stessa circolare ha poi precisato che nella nozione di “elementi strutturalmente connessi al suolo o alle costruzioni che ne accrescono la qualità e l’utilità” rientrano le componenti che, fissate al suolo o alle costruzioni con qualsiasi mezzo di unione, anche attraverso le sole strutture di sostegno, risultano ca-
ratterizzate da un’utilità indipendente dal processo produttivo svolto all’interno dell’unità immobiliare. A detta della circolare, rientrano in tale categoria, e dunque sono da includere nella stima catastale, i pannelli solari integrati sui tetti e nelle pareti che non possono essere smontati senza rendere inutilizzabile la copertura o la parete cui sono connessi. Mentre tutte le tre categorie di componenti finora analizzate assumono rilevanza ai fini della stima catastale, da quest’ultima sono invece esclusi “macchinari, congegni, attrezzature ed altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo”. Come precisato dalla circolare, si tratta di quelle componenti, di natura essenzialmente impiantistica, che assolvono a specifiche funzioni nell’ambito di un determinato processo produttivo e che non sono in grado di conferire all’immobile un’utilità comunque apprezzabile, nemmeno in caso di modifica del ciclo produttivo svolto al suo interno. Fra tali componenti che, a partire dal 1° gennaio 2016, non sono più da considerarsi oggetto di stima, vi sono “gli inverter e i pannelli fotovoltaici”. Ciò ad eccezione dei pannelli fotovoltaici che costituiscono struttura di copertura o di chiusura verticale delle costruzioni, come gli impianti architettonicamente integrati in “elementi di arredo urbano e viario, superfici esterne degli involucri di edifici, fabbricati, strutture edilizie di qualsiasi funzione e destinazione”, di cui all’articolo 2, comma, 1 lettera b3) del decreto ministeriale 19 febbraio 2007, “Secondo Conto Energia”. Tali impianti continuano pertanto ad essere inclusi negli elementi che concorrono alla determinazione della stima catastale.
Riccardo Marletta, avvocato in Milano
TIMORI E POLEMICHE Non sono mancate le polemiche in merito ai contenuti della circolare, in particolare laddove la stessa chiarisce che non sono più da considerarsi “le caldaie, le camere di combustione, le turbine, le pompe, i generatori di vapore a recupero, gli alternatori, i condensatori, i compressori, le valvole, i silenziatori e i sistemi di regolazione dei fluidi in genere, i trasformatori e gli impianti di sezionamento, i catalizzatori e i captatori di polveri”. Per quanto riguarda poi la raffinazione dei prodotti petroliferi, la circolare precisa che sono esclusi dalla stima “i forni di preriscaldamento, le torri di raffinazione atmosferica o sotto vuoto, gli impianti destinati ai processi di conversione (cracking) o di miglioramento della qualità dei prodotti della raffinazione (reforming, desolforazione, isomerizzazione, alchilazione, ecc.), nonché gli impianti per il trattamento dei fumi e delle acque”. Da più parti si è giustamente osservato che l’interpretazione adottata dalla circolare porta a risultati iniqui, in quanto consente sgravi alle industrie pesanti e le favorisce rispetto agli impianti fotovoltaici che invece producono energia pulita. Molto discutibile appare poi la decisione di includere nella stima catastale anche gli impianti fotovoltaici con integrazione architettonica che, in considerazione delle loro caratteristiche, meriterebbero un trattamento di favore o quanto meno di non essere discriminati rispetto agli altri impianti. Riccardo Marletta Avvocato in Milano riccardo.marletta@studiolegalebelvedere.com www.studiolegalebelvedere.com
MARZO 2016
SOLARE B2B
42
AZIENDE
Aton storage entra nel mercato dei sistemi di accumulo DA APRILE 2015 AD OGGI, LA STARTUP DI MODENA HA VENDUTO CIRCA UN MIGLIAIO DI DISPOSITIVI PER IL FOTOVOLTAICO RESIDENZIALE IN ITALIA E IN SPAGNA. «PER IL 2016 L’OBIETTIVO È QUELLO DI TRIPLICARE PRODUZIONE E VENDITE», SPIEGA ETTORE UGUZZONI, GENERAL MANAGER DELL’AZIENDA con vendite e ricavi tre volte superiori rispetto al 2015». Nell’arco di un anno, l’azienda si è inoltre spinta fuori dai confini nazionali. Aton Storage vende infatti i propri dispositivi anche in Spagna, dove può contare su una rete di circa 600 installatori partner.
PER IL NUOVO E L’ESISTENTE
L’azienda affiancherà alla famiglia di sistemi di accumulo Ra.Store, sviluppata per i nuovi impianti, i dispositivi Ston per le installazioni esistenti
Entro la prima metà del 2016 l’azienda intende implementare le proprie linee portando la produzione, a pieno regime,da 20 a 60 sistemi di accumulo al giorno
i
n Italia c’è una nuova realtà che intende fornire un prezioso contributo allo sviluppo dei sistemi di accumulo per impianti fotovoltaici su tutto il territorio. Si tratta di Aton Storage, azienda nata nel 2014, a Modena, dall’esperienza ventennale di un team di dieci ingegneri che, partendo dallo sviluppo di sistemi di ricarica e monitoraggio delle batterie, hanno deciso di proporre al mercato sistemi di accumulo per nuovi impianti e installazioni già allacciate alla rete. Spinti anche da una maggiore chiarezza normativa, arrivata nel corso del 2015 grazie alle regole tecniche del GSE, che hanno fatto luce sulle modalità di installazione delle batterie, a distanza di poco più di un anno dall’inaugurazione, Aton Storage ha iniziato a fornire i primi prodotti per i nuovi impianti fotovoltaici. Dalla data del primo prodotto venduto, nell’aprile del 2015, l’azienda ha già fornito fino ad oggi circa un migliaio di sistemi di accumulo. Ma, secondo quanto dichiarato da Ettore Uguzzoni, general manager di Aton, i numeri sono pronti a cambiare. «Nei prossimi mesi amplieremo le nostre linee produttive, in modo da portare il numero di dispositivi prodotti, a pieno regime, dalle venti unità attuali a ben sessanta macchinari al giorno», spiega Uguzzoni. «Inoltre siamo pronti a collaborare con i principali distributori presenti sul territorio e a incrementare gli investimenti in campagne pubblicitarie e fiere di settore per offrire maggior visibilità ai nostri prodotti. Partendo da questi obiettivi, stimiamo di chiudere il 2016
La gamma di prodotti di Aton Storage si divide in due famiglie: quella dei dispositivi per i nuovi impianti fotovoltaici, e quella, che verrà presentata ad aprile 2016, per le installazioni esistenti. Nel primo caso, l’azienda dispone dei sistemi di accumulo Ra.Store con batterie agli ioni di litio. Aton Storage ha sviluppato questi dispositivi cercando, grazie anche agli investimenti sostenuti in ricerca e sviluppo, di semplificare il più possibile il compito degli installatori in fase di allaccio ma anche di catturare l’interesse degli end user grazie a un design elegante e accattivante e grazie alla modularità degli impianti che consente di aggiungere batterie al litio a seconda delle esigenze future senza modificare il case. Accanto alla gamma per le nuove installazioni, Aton Storage affiancherà nei prossimi mesi i sistemi di accumulo Ston, sviluppati per gli impianti già connessi alla rete. «Grazie al nostro know how», aggiunge Uguzzoni, «i prodotti sono in grado di dialogare con la maggior parte degli impianti fotovoltaici presenti in Italia e possono essere monitorati tramite App. Tutti i prodotti di Aton Storage hanno inoltre ricevuto la certificazione CEI 0-21, quindi siamo pronti ad offrire il nostro contributo al mercato dello storage italiano».
PROVE DI INTEGRAZIONE Accanto alla semplicità di installazione e alla cura nel design, un altro punto di forza dei sistemi di accumulo Aton Storage è legato alla possibilità di adattare i prodotti ad ogni specifica esigenza. L’azienda ha affermato di aver installato questi sistemi anche nei casi in cui fossero presenti pompe di calore o colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, dimostrando come questi prodotti siano
già pronti all’integrazione con altri dispositivi per l’efficientamento energetico. Un altro punto di forza per l’azienda è infine legato al Made in Italy. I componenti sono infatti prodotti e assemblati interamente negli stabilimenti di Spilamberto, a Modena. Stando a quanto riportato da Uguzzoni, questo aspetto è molto apprezzato e sta dando un contributo importante alle vendite. Aton Storage presenta i propri prodotti in occasione di MCE presso lo stand di Energy Srl (Pad.2, Stand R41 S42).
Ettore Uguzzoni, general manager di Aton Storage: “I nostri prodotti sono apprezzati per semplicità di installazione, cura nel design e ingegneria tutta italiana”
DATI TECNICI Ragione sociale: Aton s.r.l. Indirizzo: Via Guido Rossa, 5 41057 Spilamberto (MO) Italy Mail: info@atonstorage.com Tel.: +39 059 783939 Sito: http://www.atonstorage.com Anno di nascita: 2014 Primo sistema di accumulo venduto: aprile 2015 Sistemi di accumulo venduti da aprile 2015 a febbraio 2016: circa 1.000 Personale: 17 dipendenti Capacità produttiva: 20 sistemi di accumulo al giorno Capacità produttiva stimata nella prima metà del 2016: 60 sistemi di accumulo al giorno
SOLARE B2B
MARZO 2016
EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO
43
EFFICIENZA E RISPARMIO
ENERGETICO
L’inserto per i professionisti deLL’energy management
neWs
A Padova nasce l’Associazione italiana risparmio Energetico (Aire)
Klimahouse 2016, buona l’undicesima edizione: 37.500 visitatori e 465 aziende
K
limahouse 2016, in scena a Bolzano dal 28 al 31 gennaio scorso, ha accolto 37.500 visitatori e 465 aziende del settore, il linea con i risultati della passata edizione, confermando il suo ruolo di riferimento per il mondo dell’efficienza energetica e del risanamento in edilizia. Particolare successo ha registrato il congresso internazionale CasaClima “Design e funzione”, luogo di scambio di conoscenze ed esperienze tra scienziati, architetti e ingegneri, nonché occasione di stimolo per l’industria. In crescita il numero di partecipanti ai forum tematici, per un totale di 1.500 presenze contro le 1.000 dello scorso anno, e quello delle consulenze private, che raddoppiano rispetto al 2015, raggiungendo quota 100. Sul fronte
delle aziende espositrici, è stato confermato il forte impegno mirato alla ricerca e allo sviluppo per le costruzioni più innovative del futuro. Il prossimo appuntamento di Klimahouse sarà in Toscana, presso la Stazione Leopolda di Firenze, dal 1 al 3 aprile 2016.
Anima, Assoclima e Assotermica soddisfatte della revisione del Conto termico
N
el corso della conferenza Stato-Regioni dello scorso 20 gennaio è stata approvata la revisione del Conto Termico, che dà seguito a quanto già previsto dalla legge Sblocca Italia (n.164/2014) in merito alla semplificazione del meccanismo di incentivi per la produzione di energia termica da fonti rinnovabili e per l’incremento dell’efficienza energetica in impianti di piccole dimensioni. Il nuovo Conto Termico mette a disposizione 900 milioni di euro annui, di cui 700 per privati e imprese e 200 per le pubbliche amministrazioni, le cooperative sociali e le società di patrimonio pubblico. Anima, Assoclima e Assotermica hanno lavorato costantemente con le istituzioni per la pubblicazione ottimale della revisione e in modo particolare per risolvere la
scarsa remunerabilità e la complessità dei processi legati al Conto Termico. «Anima e le sue associazioni», ha dichiarato dichiara il presidente di Anima, Alberto Caprari, «accolgono con grande soddisfazione il nuovo Conto Termico, che diviene finalmente una misura senza scadenza e permanente». Alberto Montanini, presidente di Assotermica, ha aggiunto: «Finalmente il Conto Termico può diventare uno strumento di supporto concreto al mercato». Alessandro Riello, presidente di Assoclima, conclude: «Questo provvedimento completa il quadro degli incentivi anche a supporto delle tecnologie più efficienti per la climatizzazione invernale degli edifici».
è
nata a Padova Aire, Associazione Italiana Risparmio Energetico, dall’idea di un gruppo di imprenditori che operano nel settore dell’efficientamento energetico impiantistico, termoidraulico ed elettrico. L’associazione è rappresentata attualmente da un gruppo di piccole e medie imprese che si occupano di installazione, manutenzione, riparazione e riqualificazione di impianti tecnologici e da studi di consulenza e progettazione selezionati che coprono tutti i settori della filiera edile e che comprendono tutte le attività legate al risparmio energetico e alle fonti rinnovabili. «Le competenze maturate, frutto di anni di esperienza e impegno», ha dichiarato Marco Cavagna, presidente di Aire, «consentono alle nostre aziende di mettere a disposizione del cliente il proprio know how e la propria professionalità al fine di presentare soluzioni efficienti e di risparmio distinguendosi per l’innovazione nell’offerta. Il cliente rappresenta il fulcro dell’associazione» aggiunge Cavagna. «Si lavora per fornire risposte valide, rapide ed efficaci, migliorare il comfort e la qualità della vita nel rispetto dell’ambiente e della salute, meritare la fiducia costante del cliente, mantenendo le promesse e garantendo standard elevati in modo continuativo su tutti i fronti».
“Energie per la scuola”: al via l’edizione 2016 del progetto didattico di immergas
i
mmergas presenta l’edizione 2016 del progetto “Energie per la Scuola, produrre meglio, consumare meno”, nato lo scorso anno con l’obiettivo di diffondere i temi dell’efficienza energetica e delle energie rinnovabili tra gli alunni delle scuole elementari e medie delle province di Parma, Reggio Emilia e Mantova. In seguito all’interesse nei confronti dell’iniziativa, che ha già raccolto la partecipazione di circa mille studenti, nel 2016 “Energie per la scuola” si estende alle scuole di tutta la Penisola. Il progetto, strutturato in cicli di incontri gratuiti, si avvale del supporto di strumenti didattici realizzati in collaborazione con l’associazione culturale Googol. L’iniziativa prevede visite allo stabilimento Immergas di Brescello (BS) e incontri nelle scuole, pensati per mostrare agli studenti come nasce il clima della loro casa e imparare a limitare gli sprechi energetici.
Ing. Francesco Della Torre EGE certificato UNI CEI 11339 Consulente energetico Certificatore CENED ( 340 - 54.66.462 * ingfradt@gmail.com
www.bottegaenergia.com
Efficienza energetica aziendale − Diagnosi energetiche Sistemi di Gestione dell'Energia ISO 50001 − Audit energetici conformi al D. Lgs. 102/2014 − Progettazione interventi di efficientamento energetico − Progettazione sistemi di monitoraggio dei consumi energetici − Perizie tecniche di impianti tecnologici − Impianti solari e fotovoltaici ad uso industriale − Pratiche richiesta TEE MARZO 2016
SOLARE B2B
44
EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO
L EGE risponde
N.2/2016
UN SISTEMA DI RIFASAMENTO PUÒ MIGLIORARE L’EFFICIENZA ENERGETICA DI UN’AZIENDA? COME SI POSSONO STIMARE LE PERDITE DI ARIA COMPRESSA? È POSSIBILE ESSERE INDIPENDENTI DAL GAS META ET NO SOLO CON IL SOLARE ETA TERMICO? RISPONDE L’ESPERTO IN GESTIONE ENERGETICA a cura di Francesco Della Torre
l
a rubrica “L’EGE risponde”, nata con lo scopo di rispondere, nel modo più sintetico ma, allo stesso tempo, chiaro e completo, ai quesiti posti dai lettori riguardo ai temi dell’efficienza energetica civile ed industriale e delle energie rinnovabili, è giunta alla seconda edizione. I temi di questa punta-
Ho letto sull’ultima fattura dell’energia elettrica che dal 1° gennaio 2016 sono cambiati i corrispettivi da pagare per il prelievo di energia reattiva. È corretto? La mia azienda ha già installato un sistema di rifasamento, dovrò sostituirlo? Volevo inoltre chiederle se è vero che un sistema di rifasamento può permettere alla mia azienda di aumentare la propria efficienza energetica. In data 23 dicembre 2015 è stata pubblicata dall’AEEGSI la delibera 654/2015/R/eel, con la quale, fra le altre cose, vengono introdotte sostanziali modifiche agli obblighi di rifasamento nel comparto industriale. Le novità, valide a partire dal 1° gennaio 2016, riguardano sia i corrispettivi delle penali a carico dell’utente che le fasce di calcolo di tali penali. La tabella 1 mostra un confronto fra i vecchi ed i nuovi parametri. Si nota innanzitutto come il limite inferiore della fascia con fattore di potenza “alto” sia stato innalzato (da 0,9 a 0,95); ciò significa che
TABELLA 1
le imprese che in passato hanno installato uno o più sistemi di rifasamento per rispettare la condizione cosφ > 0,9, e non dover quindi pagare alcun corrispettivo per i prelievi reattivi, dovrebbero ora verificare se tali sistemi consentono il rispetto della nuova condizione cosφ > 0,95. Se ciò non dovesse accadere esse si troverebbero a pagare il nuovo corrispettivo, previsto nella fascia 0,8-0,95. In secondo luogo si nota una diminuzione molto significativa dei corrispettivi (pari a circa l’80%), ad esclusione di quelli previsti per i sistemi in AT, rimasti invariati. Questo significa che se fino al 31 dicembre 2015 gli investimenti in sistemi di rifasamento presentavano in genere pay-back time massimi di circa 1 anno, dal 1 gennaio 2016 il pay-back time varrà mediamente 2 anni e questo potrebbe
ta spaziano dal rifasamento dei carichi alle perdite d’aria compressa, dal solare termico all’efficienza delle celle fotovoltaiche. Di seguito riportiamo le risposte di Francesco Della Torre alle domande effettuate.
portare a considerare non conveniente tale tipo di investimento rispetto ad altri possibili interventi di efficientamento energetico. In conclusione, sarebbe necessario valutare il sistema installato presso la sua azienda ed effettuare una nuova analisi costi-benefici in modo da poter valutare quale sia la strategia energetico-finanziaria migliore per la sua impresa. Per quanto riguarda la seconda domanda, la risposta è: dipende. Come noto dall’Elettrotecnica, la potenza in corrente alternata è composta da due contributi. Il primo è detto “potenza attiva”, si misura in watt (o chilowatt) ed esprime la possibilità di un sistema elettrico (monofase o trifase) di compiere lavoro. Il secondo è detto “potenza reattiva”, si misura in “voltampere reattivi” ed è legato all’energia elettrica e magnetica coinvolta dai vari macchinari e dispositivi. Senza addentrarci eccessivamente nell’argomento (al quale, eventualmente, dedicheremo un futuro numero della presente rubrica), diciamo soltanto che l’efficienza energetica è legata esclusivamente all’energia attiva, sia dal punto di vista del fabbisogno che da quello primario. In altri termini, sia dal punto di vista dell’energia richiesta, ad esempio, da uno stabilimento industriale, sia da quello dell’energia primaria necessaria per soddisfare tale fabbisogno. Un sistema di rifasamento è in grado di diminuire soltanto la potenza (e dunque) l’energia reattiva, quindi dal punto di vista tecnico non cambia in alcun modo l’efficienza energetica. Cambia però “l’efficienza economica”: come abbiamo visto rispondendo alla sua prima domanda, se riesco a diminuire l’energia reattiva pagherò di meno le relative penali (oppure non le pagherò affatto). Tutto questo è corretto salvo casi particolari, in verità neanche troppo infrequenti. Prenda, ad esempio, il caso di un cliente di MT dotato di una propria cabina MT/BT, lontana una certa distanza dallo stabilimento; in questo caso il rifasamento consente anche l’abbassamento della corrente nel cavo trifase che collega l’uscita di BT della cabina con il quadro elettrico generale e quindi le relative perdite di potenza attiva, con un certo (seppur non troppo elevato) miglioramento dell’efficienza energetica dell’intero sito produttivo.
HAi uN QuEsito? Noi ti risPoNDiAmo Per sottoporre un quesito alla rubrica “L’EGE risponde” è sufficiente inviare una mail all’indirizzo redazione@solareb2b.it. Si chiede di esprimere il quesito nel modo più completo e dettagliato possibile, eventualmente completandolo con gli opportuni allegati che il lettore ritiene necessario per agevolare la comprensione dello stesso. La redazione di Solare B2B effettuerà una selezione fra tutti i quesiti proposti, ai quali l’ing. Francesco Della Torre provvederà a rispondere.
Esistono dei metodi semplificati per stimare le perdite di aria compressa di un sito produttivo, senza dover utilizzare della strumentazione di misura? Esistono, di fatto, due metodi di stima delle perdite di aria compressa. Il primo, detto “Test del dutycycle”, è utilizzabile soltanto con compressori che hanno regolazione di tipo “On-Off” e non viene dunque praticamente più utilizzato. Il secondo, detto “Metodo del calo di pressione”, è invece valido per tutti i tipi di regolazione. Descriviamo dunque soltanto quest’ultimo, in modo schematico: 1) In presenza di più compressori, scegliere quello da sottoporre al test e chiudere le valvole di scarico di tutti gli altri; 2) Disattivare tutte le utenze di aria compressa (spegnendole o interrompendo il flusso d’aria chiudendo le valvole in loro prossimità); 3) Avviare il compressore in test e portare la pressione di rete al valore della normale pressione d’esercizio; 4) Spegnere il compressore in test; 5) Registrare il tempo Δt che la pressione dell’aria contenuta nel serbatoio d’accumulo impiega a scendere dal valore normale d’esercizio pese ad un valore inferiore di almeno 1 o 2 bar, pnew 6) A questo punto ci sono due possibilità: − Se risulta pnew≅pese anche dopo un Δt molto significativo (4-5 ore), allora NON sono presenti perdite nella rete dell’aria compressa − Se la differenza fra i due valori di pressione è significativa, allora le perdite di aria compressa sono stimabili come:
p V
pese
pnew t
l /s
in cui V è il volume dell’accumulo del compressore in test (espresso in litri) e le pressioni sono entrambe da esprimere in bar.
EFFICIENZA E RISPARMIO ENERGETICO
Vorrei installare un impianto solare termico per l’acqua calda sanitaria e per riscaldare la casa durante l’inverno. È possibile farlo in modo che io possa evitare per sempre l’allacciamento alla rete del gas metano? Il sogno di rendersi energeticamente indipendenti si presenta in moltissimi clienti. Faccio una confidenza: anch’io ho fatto spesso questo sogno. Il fatto è che non solo al momento è praticamente impossibile realizzarlo, ma anzi sarebbe addirittura controproducente. Nel caso di un impianto solare termico, ad esempio, non è possibile effettuarne un dimensionamento che consenta il soddisfacimento sia dei fabbisogni estivi che di quelli invernali, a parità di componenti utilizzate e delle loro caratteristiche. Se si dimensionasse l’impianto sulle esigenze invernali andrebbe a finire che durante l’estate bisognerebbe smaltire tutto il calore prodotto in eccesso e ciò risulterebbe praticamente impossibile (ho avuto un cliente che, incappato in questo errore per colpa di un progettista non molto accorto, provava a smaltire il calore eccedente durante l’estate lavando l’automobile praticamente tutti i giorni con l’acqua calda...). Viceversa, dimensionando l’impianto per le esigenze estive, durante l’inverno non si avrebbe calore a sufficienza neppure per la produzione di acqua calda sanitaria (figuriamoci per il riscaldamento...). L’unica soluzione, per un utenza “quattro stagioni”, è quella di affiancare all’impianto solare termico un generatore integrativo di supporto. Utilizzando una caldaia a condensazione si necessiterebbe comunque del gas metano ma, con altre scelte impiantistiche, se ne potrebbe fare a meno. Un’idea potrebbe essere ad esempio quella di utilizzare una pompa di calore alimentata da un impianto fotovoltaico oppure una termostufa a biomassa. Nel secondo caso si raggiungerebbe una sorta di “indipendenza energetica”, ma a patto di trascurare il fatto che la biomassa è comunque da acquistare ed ha quindi un suo costo. Ho sentito dire che le celle fotovoltaiche hanno un’efficienza molto bassa. Ne deduco che la stessa cosa vale anche per l’impianto fotovoltaico nel quale esse sono inserite. Dove starebbe quindi la convenienza del fotovoltaico? Occorre innanzitutto ricordare un fatto innegabile: il “combustibile” che alimenta un impianto fotovoltaico, cioè il sole, è gratuito. Già questo fatto garantirebbe la convenienza dell’installazione dell’impianto, per il quale esistono sicuramente delle spese “di avviamento” (progettazione ed installazione) ma che verrebbe alimentato gratuitamente per tutta la sua vita tecnica utile. Piuttosto bisognerebbe capire se l’impianto può essere “alimentato” correttamente, cioè se le condizioni di irraggiamento solare e temperatura ambiente sono favorevoli o meno. In altri termini, il progettista dovrebbe innanzitutto capire se, incentivi o meno, l’installazione dell’impianto fotovoltaico è economicamente sostenibile (prima ancora che tecnicamente fattibile). Detto ciò, non corrisponde al vero la presunta inefficienza delle celle
fotovoltaiche. Limitandoci alle tecnologie più diffuse sul mercato, si nota come attualmente le celle al silicio monocristallino presentino mediamente un’efficienza di conversione fotovoltaica del 25%, quelle in silicio policristallino del 20,5%. Certo, per valutare l’efficienza complessiva di un impianto bisogna poi tener conto delle perdite di ogni tipo esistenti in tali impianti (perdite elettriche e termiche); ma, osservando che i valori di efficienza delle celle sono destinati inevitabilmente ad aumentate ancora molto nei prossimi anni, si capisce subito come sia assolutamente scorretto affermare che un impianto fotovoltaico “non rende”. Ma facciamo due conti, giusto per capirci meglio. L’irraggiamento solare che raggiunge la fascia esterna dell’atmosfera terrestre è di 1.367 W/mq (costante solare); ma, a livello del suolo ed alle nostre latitudini, ne arriva una quota-parte massima che si aggira attorno ai 1.000 W/mq, a causa dell’assorbimento, della riflessione e della rifrazione atmosferica. Di questa potenza, quella utile e convertibile in elettricità può variare secondo la tecnologia adottata. Rimanendo nell’ambito dei prodotti ad oggi presenti sul mercato (escludendo dunque quelli ancora nell’ambito della ricerca), si va infatti da un rendimento elettrico del 14-16% per il silicio monocristallino, ad un 12-13,5% per il silicio multicristallino o policristallino ad un 8,5-9,5% per il silicio amorfo. Infatti, il rendimento di un modulo fotovoltaico non corrisponde a quello delle celle, a causa di alcuni effetti fisici noti a chi si occupa di progettazione di questi impianti. Giusto per fissare le idee, diciamo che il rendimento del nostro modulo è del 15%, valore medio attuale di mercato con tecnologia cristallina. Considerate le perdite impiantistiche, la potenza utile massima oggi ottenibile da elementi fotovoltaici è, alle nostre latitudini, attorno ai 100-130 W/mq. Dobbiamo ora considerare che tale potenza massima è ottenibile soltanto in condizioni ottimali di irraggiamento, ossia con incidenza della radiazione solare perpendicolare ai moduli fotovoltaici, con sole pressoché allo zenit ed atmosfera tersa. Queste condizioni sono normalmente ottenibili, approssimate in difetto, a mezzogiorno ed in modo decrescente nelle altre ore del giorno, ma comunque in dipendenza anche del giorno dell’anno. Il grafico qui sotto fornisce un’idea di massima di quanto affermato (con riferimento ad un piccolo paese del Nord Italia, in provincia di Como): La valutazione delle condizioni di soleggiamento di un sito fotovoltaico è generalmente espressa in “ore equivalenti giornaliere” di potenza massima dell’irradiazione solare, intese come somma (integrale) dell’irraggiamento giornaliero. La tabella 2 fornisce un’indicazione statistica delle ore equivalenti di sole (a potenza massima) per le diverse zone climatiche italiane: da tale tabella e dal grafico 1 sopra riportato, si può dedurre che mediamente, nell’anno solare, un’installazione fotovoltaica, avente inclinazione fissa pari alla latitudine, può produrre giornalmente un’energia elettrica
45
corrispondente ad una media di circa 4 ore equivalenti della potenza massima; quindi, l’energia prodotta è pari a circa 4 ore x 100 W/mq = 400 Wh/ mq (e siamo prudenzialmente stati bassi: la media nazionale sarebbe in realtà di 4,56 ore e, come abbiamo già detto, la potenza ottenibile di 100-130 W/mq…). Questa quantità di energia può apparire modesta per gli scopi industriali, ma se consideriamo che è ottenibile da un solo mq di moduli fotovoltaici, si capisce bene come la convenienza di un impianto fotovoltaico di fatto esista anche in assenza di specifici incentivi, soprattutto nell’ambito residenziale.
GRAFICO 1
TABELLA 2
l’AutorE Ing. Francesco della Torre, Esperto in Gestione dell’Energia certificato UNI CEI 11339 e certificatore energetico Cened. Si occupa di efficienza energetica industriale, civile e per la pubblica amministrazione. Ha creato e gestisce il portale informativo www.bottegaenergia.com.
MONITORAGGIO, TELECONTROLLO, INTERNET OF THINGS. www.higeco.com
46 Numeri e trend
aggiornamento al 31 gennaio 2016 PRODUZIONE NETTA DI ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA IN GWH (RAPPORTO MENSILE) 25.000 22.112 22.513 20.000
16.835 15.463
15.000
10.000
5.000
3.151
2.231
499
1.868 1.926
509
1.131 1.012
0 Idroele2rico
Termoele2rico Geotermoele2rico gen-‐15
Eolico
Fotovoltaico
Produzione ne2a totale
gen-‐16
FONTE: TERNA
PRODUZIONE NETTA DI ENERGIA ELETTRICA IN ITALIA IN GWH (2014-2015) 300.000 270.703 269.148
250.000
200.000
180.871 167.080
150.000
100.000 59.575 44.751
50.000
5.566
5.816
15.089
14.589
21.838
24.676
0 Idroele3rico
Termoele3rico
Geotermoele3rico
Gennaio-‐Dicembre 2014
Eolico
Fotovoltaico
Produzione ne3a totale
Gennaio-‐Dicembre 2015
FONTE: TERNA
PESO DEL FOTOVOLTAICO SULLA PRODUZIONE NETTA NAZIONALE 14,00%
12,88%
12,51%
13,11%
12,58% 11,38%
12,00% 10,00%
9,16%
9,30%
8,00% 6,10% 6,00%
5,10%
6,60% 5,65% 4,15%
4,00%
3,80%
2,00% 0,00% gen-‐15 feb-‐15 mar-‐15 apr-‐15 mag-‐15 giu-‐15 lug-‐15 ago-‐15 set-‐15 o=-‐15 nov-‐15 dic-‐15 gen-‐16
FONTE: TERNA
SOLARE B2B
MARZO 2016
HYBRID SOLUTIONS
L’evoluzione intelligente del comfort LE SOLUZIONI IBRIDE CHAFFOTEAUX: IL MASSIMO DELL’EFFICIENZA Garanzia di risparmio con un comfort senza eguali Definizione automatica del generatore (pompa di calore/ caldaia a condensazione) più conveniente da utilizzare Ideale nelle nuove installazioni In linea con i requisiti di legge grazie allo sfruttamento dell’energia rinnovabile Intelligenza e flessibilità nelle sostituzioni Una soluzione multienergia che porta l’impianto esistente ad un livello di rendimento superiore Massimo risparmio In abbinamento al fotovoltaico o con impianti alimentati a GPL
www.chaffoteaux.it