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SENEC PUNTA SU SERVIZI E MOBILITÀ ELETTRICA
L’AZIENDA SI PREPARA A CHIUDERE IL 2021 CON CIRCA 50 MILIONI DI EURO DI RICAVI, E CON 150 MILIONI DI EURO DI CREDITO DI IMPOSTA GESTITO NELL’AMBITO DEL SUPERBONUS. IL 27% DELLE VENDITE FA RIFERIMENTO A PRODOTTI CHE L’AZIENDA HA DECISO DI AFFIANCARE ALLO STORAGE, TRA CUI MODULI E COLONNINE DI RICARICA ELETTRICA, SULLE QUALI PUNTERÀ CON MAGGIORE DECISIONE A PARTIRE DAL PROSSIMO ANNO
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VITO ZONGOLI, MANAGING DIRECTOR DI SENEC ITALIA: “SENEC È PRINCIPALMENTE CONOSCIUTA PER L’ACCUMULO, MA NELL’ULTIMO ANNO ABBIAMO VOLUTO METTERE IN ATTO UNA NUOVA STRATEGIA, SPOSTANDO IL FOCUS DALLO STORAGE ALL’AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA A 360° E DAL PRODOTTO AL SERVIZIO AL CLIENTE”. D a produttore di sistemi di storage, Senec punterà sempre di più alla fornitura di servizi e di soluzioni energetiche a 360°. Lo prevede il nuovo piano di crescita aziendale, che ha avuto inizio a gennaio 2021, quando Senec aveva deciso di raddoppiare il numero dei dipendenti per il mercato italiano, di aprire una nuova sede a Milano e di incrementare le attività di marketing. L’azienda tedesca intendeva così mettere in campo le risorse necessarie per raggiungere e superare gli obiettivi di crescita per il mercato italiano. A distanza di nove mesi, i risultati hanno superato le aspettative. Le previsioni per il 2021 stimano un volume di prodotti venduti e un fatturato quintuplicati rispetto all’anno scorso, per un valore di circa 50 milioni di euro per quanto riguarda le vendite e di 150 milioni di credito di imposta gestito. Senec infatti non assorbe solamente il credito di imposta relativo alla vendita dei suoi prodotti, ma anche quello maturato per interventi che rientrano nel Superbonus.
NON SOLO STORAGE
Senec ha mosso i primi passi in Italia nel 2016 proponendosi al mercato con un’offerta di prodotto incentrata esclusivamente sullo storage. Nel corso degli anni, però, l’azienda ha ampliato la gamma proponendo un pacchetto che oggi comprende anche moduli fotovoltaici, colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici e servizi energetici. Del totale venduto nel 2021, il 27% è rappresentato proprio da queste soluzioni. L’obiettivo dell’azienda è quello di triplicare il fatturato nel 2022 e nel 2023 a partire proprio dai servizi e dalla mobilità elettrica. In quest’ultimo ambito, l’offerta Senec include due stazioni di ricarica elettrica: la Senec.Wallbox pro è in grado di dialogare con il sistema di accumulo e, grazie a questa integrazione, consente di scegliere l’opzione “ricarica solare ottimizzata” che regola la potenza di ricarica in base alla potenza erogata dall’impianto fotovoltaico, in modo da ricaricare l’auto solamente con la propria energia solare; la Senec.Wallbox dpm ha invece il sensore DPM (Dynamic Power Management) che modula la potenza di carica in base alla potenza elettrica disponibile in casa, in modo da evitare black-out. L’azienda si è inoltre specializzata sui servizi. Quest’anno Senec ha messo a disposizione dei clienti diverse soluzioni con l’obiettivo di supportarli nelle pratiche burocratiche relative al Superbonus, come le piattaforme Senec.Easy e le convenzioni con Leader110 e MCSmart. Recentemente, inoltre, l’azienda ha concluso un accordo con Findomestic per accedere a finanziamenti a tassi riservati e agevolati. «La fine prevista del Superbonus porrà nuove sfide e probabilmente anche un freno al nostro settore»,
A KEY ENERGY CON UN SUPER STAND
Senec ha deciso di festeggiare i risultati raggiunti nei primi dieci mesi del 2021 con diverse iniziative in occasione della fiera Key Energy di Rimini, dove sarà presente con uno stand a due piani alto sei metri. In questo spazio, è previsto un party aperto a tutti la sera del 27 ottobre, in cui verrà premiato il migliore installatore partner dell’anno, oltre alla sponsorizzazione di una delle conferenze principali della kermesse, il 28 ottobre, in cui i rappresentanti istituzionali del mondo del fotovoltaico e dell’accumulo discuteranno sul presente e futuro del settore in Italia. «La fiera Key Energy», spiega Vito Zongoli, manging director di Senec, «sarà finalmente l’occasione per incontrarci di nuovo di persona e per questo l’abbiamo voluta trasformare in un appuntamento importante, in cui poter mostrare tutte le sfaccettature della nostra offerta e della nostra identità. Senec è principalmente conosciuta per l’accumulo, ma nell’ultimo anno abbiamo voluto mettere in atto una nuova strategia, spostando il focus dall’accumulo all’autosufficienza energetica a 360° e dal prodotto al servizio al cliente. Un tale cambiamento si rende necessario in un settore in cui la legislazione muta rapidamente e gli operatori del settore devono affrontare continuamente nuove sfide. Essere capaci di reagire prontamente a queste sfide con un’offerta diversificata di prodotti e di servizi a supporto è molto importante e, secondo noi, la chiave per avere successo in un ambiente così mutevole. Ecco perché siamo stati i primi a muoverci per l’accettazione del credito di imposta, abbiamo voluto proporre soluzioni per la gestione delle pratiche burocratiche legate al Superbonus e stiamo investendo fortemente nella visibilità del nostro marchio. Questa strategia si sta dimostrando vincente ed è questa la strada che continueremo a perseguire». Senec è presente a Key Energy, dal 26 al 29 ottobre, presso il Padiglione B7, stand 38.
spiega Vito Zongoli, manging director di Senec, «ma noi ci stiamo già preparando al post per garantire ai nostri installatori partner delle soluzioni che possano agevolarli nella proposta dei nostri prodotti. I servizi finanziari e l’integrazione con la mobilità elettrica sono le due direzioni cardine su cui puntiamo. La mobilità elettrica sarà il traino del settore energetico nei prossimi anni e l’abbinamento tra fotovoltaico e ricarica elettrica è ottimale sia per il risparmio dell’utente sia per la salvaguardia dell’ambiente. Per questo abbiamo in cantiere diversi progetti anche in questo ambito».
CAMPAGNA MARKETING
A tutto questo si è affiancata un’ampia campagna di comunicazione che ha incluso, tra gli altri, mass media come la radio (RDS, Radio 105, Virgin Radio, Radio 24), la televisione (Mediaset, Sky), i quotidiani generalisti e finanziari (Il Corriere della Sera, Italia Oggi, Skytg24), e ha permesso di raggiungere in tre mesi oltre 75 milioni di visualizzazioni.