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Energy Spa approda in Borsa PAG

ENERGY SPA APPRODA IN BORSA

DAL 1° AGOSTO LA SOCIETÀ SPECIALIZZATA IN SISTEMI DI ACCUMULO DI ENERGIA È QUOTATA SU EURONEXT GROWTH MILAN, SEGMENTO DI BORSA DEDICATO A PICCOLE E MEDIE IMPRESE AD ALTO POTENZIALE DI CRESCITA. AL TERMINE DEL PRIMO GIORNO IL TITOLO HA REGISTRATO UN PREZZO DI APERTURA DI 2,72 EURO PER AZIONE E HA CHIUSO LA SEDUTA A 2,85 EURO, IN RIALZO DEL 18,75% RISPETTO AL PREZZO DI COLLOCAMENTO PARI A 2,40 EURO

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IL VOLUME DI AZIONI SCAMBIATE NELLA PRIMA GIORNATA È STATO DI 283.500 AZIONI PER UN CONTROVALORE PARI A 786.565 EURO. DA SINISTRA I TRE SOCI FONDATORI DI ENERGY SPA: ANDREA TAFURELLI, DAVIDE TINAZZI E MASSIMILIANO GHIRLANDA SUONANO LA CAMPANA CHE DA IL VIA ALLE CONTRATTAZIONI DAVIDE TINAZZI, CO-FONDATORE E AMMINISTRATORE DELEGATO DI ENERGY SPA: «RINGRAZIAMO TUTTI GLI INVESTITORI CHE CI HANNO DATO FIDUCIA E CONFIDIAMO, GRAZIE ALLA QUOTAZIONE, DI POTER RAGGIUNGERE NUOVE AMBIZIOSE METE»

Energy SpA, azienda del triveneto specializzata in sistemi di accumulo di energia, è stata ammessa alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, sistema di negoziazione organizzato e gestito da Borsa Italiana SpA dedicato alle piccole e medie imprese ad elevato potenziale di crescita.

NEGOZIAZIONI AVVIATE

Le negoziazioni sono state avviate il 1° agosto 2022 e hanno riguardato 11.375.000 azioni ordinarie emesse in conseguenza di un aumento di capitale a un prezzo di 2,40 euro per azione, per un controvalore di 27,3 milioni di euro. Le negoziazioni sono riservate a investitori istituzionali e qualificati sia italiani sia esteri. In aggiunta, è stata concessa ai joint global coordinators un’opzione per l’acquisto al prezzo di offerta di azioni ordinarie fino a un massimo di 2,7 milioni di euro, corrispondente a circa il 10% dell’offerta (cosiddetta opzione greenshoe). Il lotto minimo è pari a 500 azioni.

RICHIESTE SUPERIORI ALL’OFFERTA

Le richieste di sottoscrizione sono state superiori all’offerta e sono pervenute da investitori prevalentemente italiani e con un orizzonte temporale di lungo periodo. In particolare, Energy SpA ha ricevuto l’impegno irrevocabile da parte di RPS SpA, società del Gruppo Riello Elettronica, a sottoscrivere in qualità di cornerstone investor un importo di 10 milioni di euro pari a circa il 6,79% del capitale sociale della società. La capitalizzazione di mercato, sulla base del prezzo di collocamento, sarà pari a circa 147,3 milioni di euro.

UN INIZIO ENTUSIASMANTE

Al termine del primo giorno, il titolo ha registrato un prezzo di apertura di 2,72 euro per azione e ha chiuso la seduta a 2,85 euro, in rialzo del 18,75% rispetto al prezzo di collocamento pari a 2,40 euro per azione. Il volume di azioni scambiate nella prima giornata è stato di 283.500 azioni per un controvalore pari a 786.565 euro. «Ringraziamo tutti gli investitori che ci hanno dato fiducia e confidiamo, grazie alla quotazione, di poter raggiungere nuove ambiziose mete», ha dichiarato Davide Tinazzi, co-fondatore e amministratore delegato di Energy SpA. «Meno di 10 anni fa eravamo una start up innovativa e oggi si corona il sogno della quotazione in Borsa, un passo per noi strategico volto a consolidare e accelerare il nostro modello di business».

VERSO UNA FILIERA INTEGRATA

della filiera produttiva relativa ai sistemi avanzati di accumulo di energia. Infatti la società sta provvedendo ad internalizzare alcune fasi produttive dei componenti utilizzati, con l’obiettivo di divenire un full system integrator in grado di presidiare tutta la filiera dei sistemi di storage. Coerentemente con tale approccio, nel maggio 2022 Energy ha inaugurato un nuovo stabilimento produttivo che consentirà l’evoluzione della sua operatività.

FATTURATO IN CRESCITA

La quotazione è per Energy anche un passo strategico «per consolidare e accelerare il modello di business verso una produzione di Energy Storage Systems completamente integrata per dare un impulso ancora maggiore allo sviluppo sia in Italia sia all’estero. Siamo convinti di poter proseguire a tassi di crescita importanti anche nei prossimi anni», ha aggiunto Davide Tinazzi. In dettaglio al 31 dicembre 2021, i ricavi di Energy sono stati pari a 51,5 milioni euro, in crescita del 155% rispetto ai 20,2 milioni dell’anno precedente. Per il 2022, la società prevede di raggiungere un fatturato compreso tra i 120 e i 140 milioni di euro e di proseguire la crescita anche negli esercizi futuri grazie a un solido portafoglio ordini e al rafforzamento della sua posizione sul mercato.

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