PAG EVENTI, INIZIATIVE, NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO
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PAG ECCO IL CONTO ENERGIA TERMICO
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PAG L'IMPIANTO? LO VOGLIO ANCH'IO
PAG LA CENTRALE SUI TETTI DI MERCATONE UNO
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Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi - Editore: Editoriale Farlastrada
SPECIALE
CONDOMINI, COMMERCIALISTI, BANCHE E GRANDE DISTRIBUZIONE
Redazione: Via Don Milani 1, 20833 - Giussano (MB)Tel. 0362/332160 Fax 0362/282532 - info@solarebusiness.it - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008. Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.
12 DICEMBRE 2012 - ANNO IV - NUMERO 12
CONOSCERE, CAPIRE, PREPARARE L’ENERGIA DEL FUTURO
EDITORIALE
PRIMO PIANO
SEMPRE PIÙ AVANTI
IDEE GREEN PER IL NATALE
Che il problema energetico sia una delle emergenze del pianeta è fortunatamente un fatto di cui si è presa piena consapevolezza. Finge di ignorarlo solo chi vorrebbe perpetuare un modello energetico basato sulle fonti fossili. Anche l’Unione Europea ha recentemente emanato una direttiva dedicata proprio all’efficienza energetica che invita ogni Stato Membro a prendere urgenti provvedimenti in materia. È probabile che, come spesso accade, questa urgenza si diluisca o si perda nei mille labirinti di una politica che preferisce nascondere i problemi sotto il tappeto, piuttosto che affrontarli di petto. La società civile ancora una volta è più avanti. Lo dimostrano ad esempio gli oltre 100 mila impianti fotovoltaici installati anche nel 2012 sui tetti di abitazioni private e di piccole imprese e la crescente diffusione del solare termico come valida alternativa per il riscaldamento. E per i prossimi anni? Energie rinnovabili, risparmio energetico ed efficienza energetica sono le tre voci della sfida che ci attende. Potremmo tradurle così: ridurre i consumi, renderli più efficienti e alimentarli grazie all’energia che proviene dalle fonti rinnovabili. Una recente ricerca spiega che il 37% degli italiani pensa di affrontare questo problema con l’autoproduzione di energia elettrica. È una percentuale importante, che dimostra nei nostri connazionali una notevole sensibilità verso questi temi delicati e importanti. A questa sensibilità si offrono tecnologie e prodotti sempre più evoluti e performanti. La mobilità elettrica è una realtà a portata di mano che trova la sua ragion d’essere proprio in abbinamento alla produzione di energia da fonte rinnovabile. Per quanto riguarda i consumi termici, le caldaie a condensazione sono solo una delle tante innovazioni che permettono di avere prestazioni di alto livello a un costo decisamente inferiore. Su tutti questi fronti il 2013 sarà un anno ricco di interessanti novità. Vi terremo aggiornati. Ma adesso, è il momento di farvi i migliori auguri di Buon Natale. Davide Bartesaghi bartesaghi@solarebusiness.it Twitter: @DBartesaghi
DAI GIOCHI AZIONATI DA PICCOLI PANNELLI FOTOVOLTAICI AI GADGET TECNOLOGICI A IMPATTO ZERO SULL'AMBIENTE, SONO MOLTE LE IDEE REGALO SOLARI PER UN NATALE IMPRONTATO AL RISPETTO PER L'AMBIENTE E ALL'AUTONOMIA ENERGETICA È partita la corsa ai regali... Per trovare idee nuove da mettere sotto l'albero anche quest'anno un aiuto viene dal fotovoltaico. Design e tecnologia caratterizzano molti oggetti che consentono modelli di consumo più sostenibli, per svolgere numerose azioni quotidiane in autonomia e a impatto zero sull'ambiente. Ecco alcune idee solari che si prestano ad arricchire la cesta dei doni con originalità. ARTICOLO A PAGINA 8 L’INTERVISTA
INNOVARE PER IL RISPARMIO ENERGETICO UPSOLAR, PRESENTE IN ITALIA DAL 2008, È AL FIANCO DEGLI INSTALLATORI NELLA PROMOZIONE DEI NUOVI VALORI CHE SUPPORTANO IL FOTOVOLTAICO, INTESO COME SOLUZIONE INTEGRATA ED INTELLIGENTE PER L'EFFICIENZA ENERGETICA L'azienda cinese Upsolar, fondata a Shanghai nel 2006 e specializzata nella produzione di moduli fotovoltaici mono e policristallini, dal 2008 è presente anche sul mercato italiano. Nel nostro Paese Upsolar opera inizialmente sul canale delle forniture agli EPC contractor per la realizzazione di grandi centrali a terra e su tetto. «Nel 2011 abbiamo cominciato ad orientarci sulla possibilità di lavorare su diversi canali di vendita e quindi non più solo sui grandi parchi solari» spiega Giuseppe D'Elia, Italy country manager di Upsolar, che aggiunge: «Da un anno lavoriamo anche con i piccoli installatori rivolgendoci alle strutture di dimensioni più ridotte e, in particolare, al residenziale».
GIUSEPPE D'ELIA, ITALY COUNTRY MANAGER DI UPSOLAR
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SOLARE BUSINESS L’INTERVISTA SEGUE DALLA PRIMA PAGINA
PICCOLI, SICURI ED EFFICIENTI Gli incentivi sono sempre più bassi e rivolti soprattutto agli impianti più piccoli. Conviene ancora investire nel fotovoltaico? «L'installazione di pannelli solari va considerata una scelta finalizzata al risparmio, non più solamente al guadagno, e rientra di diritto tra gli interventi destinati alla riqualificazione energetica. Questa tecnologia permette in primo luogo la riduzione dei costi d'acquisto dell'energia e, abbinato ad altre soluzioni impiantistiche per il risparmio, come le pompe di calore e l'illuminazione a led, consente anche di potenziare il risparmio
LA SEDE DEL LABORATORIO DI RICERCA E SVILUPPO UPSOLAR A SHANGHAI
energetico complessivo dell'abitazione. Installare un impianto fotovoltaico sarà sempre un investimento vantaggioso, anche una volta chiuso il Conto Energia, nonostante un leggero allungamento dei tempi di rientro dell'investimento a causa della cessazione degli incentivi». Il futuro del fotovoltaico è dunque indipendente dagli incentivi? «Il solare va considerato come una tra le tecnologie dedicate al risparmio ed al rispetto dell’ambiente, liberandolo dall'ottica del supporto degli incentivi del Conto Energia, per sostenerlo magari con altre formule, per esempio potenziando le detrazioni fiscali per l'installazione dei pannelli. É da considerare che i costi dei componenti sono scesi moltissimo, e la qualità è cresciuta. Quindi è chiaro come, sommando tutti questi elementi, il vantaggio dell'investimento rimanga elevato». Come comunicate questa visione? «Crediamo fortemente nel fotovoltaico come soluzione di efficientamento energetico, soprattutto in ambito residenziale. Per dare visibilità a questa nostra convinzione e per stimolare la conoscenza dei DICEMBRE 2012
benefici dati dall'installazione di un impianto sul tetto delle abitazioni abbiamo lanciato un concorso dedicato a proprietari e installatori che scelgono i moduli Upsolar [vedi box in queste pagine]. Con questa iniziativa vogliamo lanciare un messaggio positivo sul fotovoltaico e mostrare che continuerà a diffondersi anche senza l'incentivo». Attualmente quello dei piccoli impianti sembra essere il canale favorito... «Si sta configurando un mercato costituito principalmente da piccoli impianti diffusi capillarmente su edifici residenziali, commerciali e presso gli enti pubblici e noi ci troviamo perfettamente in linea con questo trend, grazie ai nostri piccoli installatori partner distribuiti sul territorio. Ciò detto, non è conclusa l'epoca dei grandi impianti. Stiamo lavorando molto bene per strutture su tetto in grid parity con quote di autoconsumo molto elevate e anche per la realizzazione di centrali a terra, che si mantengono grazie alla vendita dell'energia elettrica prodotta». Quindi ci sono ancora prospettive interessanti per le centrali solari? «Anche se non sarà più possibile un'espansione degli impianti a terra di grandi dimensioni paragonabile a quella degli anni passati, che era frutto di un'attività speculativa spinta su vasta scala, ci sono ancora buone possibilità di realizzare centrali elettriche in aree idonee come ex aree industriali o artigianali e cave dismesse. Certo, non saranno queste strutture a fare la parte del leone nel futuro del fotovoltaico ma, grazie al calo dei costi di realizzazione, ci sono ancora buone opportunità di guadagno nell'installazione di grandi sistemi fotovoltaici, anche a prescindere dall'incentivo». Come sono cambiate le esigenze dell'utente finale? «Oggi il consumatore è più che mai attento alla scelta del prodotto nell'ottica del rapporto qualità-prezzo. In particolar modo l'end-user cerca soluzioni sicure, che abbiano dato prova di durata nel tempo, ovvero moduli già testati e, inoltre, solidità finanziaria dell'azienda che fornisce i prodotti». E come risponde Upsolar? «Per andare incontro a queste esigenze noi proponiamo servizi aggiuntivi, come l'assicurazione che copre dal rischio che il produttore non sia in grado di rispondere
LA SCHEDA Headquarter: Shanghai, Cina Sede Italia: Treviso Anno di fondazione: 2006 Anno di fondazione Italia: 2010 Settori di attività: produzione moduli fotovoltaici in silicio mono e policristallino Numero dipendenti (mondo): 250 Fatturato mondo 2011: 285 milioni di euro Fatturato Italia 2011: 30 milioni di euro Potenza installata mondo 2011: 245 MW Potenza installata Italia 2011: cumulata, oltre 150 MW Sito web: www.upsolar.com/it
della garanzia offerta insieme ai pannelli al momento dell'acquisto». Novità di prodotto? «Il mercato si sta orientando verso sistemi che offrano la possibilità di ottimizzare le prestazioni dell'impianto. Upsolar, in partnership con l'azienda americana Tigo Energy e l'israeliana SolarEdge, specializzate negli ottimizzatori di potenza fotovoltaici e in sistemi di monitoraggio, sta lavorando sull'integrazione degli ottimizzatori all'interno di ogni singolo modulo, per la costruzione dei cosiddetti moduli intelligenti. Gli ottimizzatori vengono installati dentro le scatole di giunzione dei pannelli e consentono ad ogni singolo modulo di relazionarsi con tutte le parti dell'impianto, lavorando alla massima potenza e minimizzando gli effetti negativi dovuti agli ombreggiamenti. Il prodotto risulta quindi costantemente monitorabile, con la possibilità di intervenire in modo puntuale in caso di guasto». Qual è il valore aggiunto della vostra proposta? «Noi crediamo molto nella tecnologia capace di migliorare i prodotti, abbassa-
IL SISTEMA FOTOVOLTAICO INSTALLATO NEL 2011 SU UN EDIFICIO COMMERCIALE DI COMO È STATO REALIZZATO CON I MODULI UP-M230P PER UN TOTALE DI 93 KWP
SOLARE BUSINESS
re i costi e facilitare la fase di progetto e realizzazione degli impianti, per evitare le ingenti perdite che si hanno in caso di errata configurazione. La nostra filosofia è integrare quanto c'è di meglio sul mercato nelle soluzioni realizzate con i nostri moduli. Il laboratorio di Ricerca e Sviluppo, cuore pulsante di Upsolar, è orientato allo sviluppo di soluzioni che potenzino il funzionamento del modulo, nell'ottica dell'ottimizzazione dei flussi elettrici». Cosa offrite agli installatori? «Supportiamo il canale di vendita dei medio-piccoli installatori con una rete di assistenza 100% italiana, che fornisce anche servizi di tipo finanziario, assicurativo e di marketing. E, inoltre, offriamo stabilità finanziaria e affidabilità». Fate anche formazione? «Sì, su due canali differenti. Ai nostri clienti offriamo formazione sui prodotti e sulle soluzioni, tramite affiancamento sul campo e roadshow dedicati ad argomenti specifici insieme ai nostri partner tecnologici. In questo periodo per esempio abbiamo attivato un ciclo di otto incontri con SolarEdge dalla Sicilia al Piemonte,
dove spieghiamo i benefici del sistema di monitoraggio e ottimizzazione sviluppato in partnership con l'azienda israeliana, ma anche l'importanza intrinseca del controllo continuo del funzionamento dell'impianto. Abbiamo inoltre realizzato un training center a Padova, dove sono state costruite strutture che simulano diverse tipologie di tetto, al fine di mostrare concretamente il sistema per l'integrazione BIPV Solrif della Schweizer-Metallbau, che noi proponiamo per l'integrazione architettonica». (m.m.)
PER L'IMPIANTO DA 8,5 KWP INTEGRATO SUL TETTO DI UN'ABITAZIONE DI TREVISO È STATO UTILIZZATO IL SISTEMA SOLRIF CON MODULI UP-S190M, E INVERTER POWER ONE
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VINCI IL TUO IMPIANTO CON UPSOLAR L'azienda premia i propri clienti italiani con il Concorso Solare dedicato a proprietari e installatori che utilizzano i moduli Upsolar tra il 15 settembre 2012 e il 31 marzo 2013. Per i proprietari di impianti l'offerta consiste in quattro voucher, ognuno dei quali di valore massimo pari a 11.250,00 euro, a copertura delle spese di acquisto e installazione dell’intero sistema fotovoltaico. Per le imprese installatrici in palio vi sono quattro viaggi a Shanghai di cinque giorni e quattro notti, con l’opportunità di visitare la sede Upsolar ed il suo laboratorio di Ricerca e Sviluppo. I vincitori verranno selezionati mediante estrazione entro aprile 2013. Info: www.upsolar.com/concorso
Gestione e controllo del tuo impianto sempre a portata di mano
Grazie alla combinazione del sistema Eos-Array e dei moduli Eos-Web, i grafici relativi all’efficienza di produzione dell’impianto e la gestione ed analisi di tali informazioni sono accessibili dall’utente in modo semplice ed automatico attraverso il web, ed ora anche direttamente dal tuo smartphone.
Modularità e flessibilità fanno di Eos-Web la soluzione ideale per le installazioni su tetto e per parchi fotovoltaici.
Massima compatibilità con i seguenti dispositivi: • Inverter dei marchi più diffusi • Misuratori di energia – riconosciuti da Enel • Sistema Eos-Array per il controllo di ogni stringa • Protezioni di interfaccia
DICEMBRE 2012 Accedi al nostro impianto PV Carlo Gavazzi S.p.A. - Via Milano, 13 - I-20020 - Lainate (MI) - Italia - Tel: +39.02.93.176.1 Fax: +39.02.93.176.301 e-mail: info@gavazziacbu.it
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SOLARE BUSINESS
NEWS
DAL MONDO GIAPPONE: IL FOTOVOLTAICO A +80% Grazie al nuovo programma di incentivi lanciato dal Governo dopo il disastro di Fukushima in Giappone vendite e installazioni di impianti fotovoltaici hanno registrato un vero e proprio boom. Nel trimestre luglio-settembre secondo la Japan Photovoltaic Energy Association, le vendite sono aumentate dell’80%, passando da 348 a 627 MW.
PROGETTI SOCIALI GREEN IN TANZANIA
La scuola di Bagamoyo e l'ospedale psichiatrico Lutindi in Tanzania sono stati solarizzati con due impianti off-grid su tetto che provvederanno al fabbisogno energetico delle strutture. I 108 moduli fotovoltaici Peak Energy distribuiti tra le due installazioni, tutti donati da REC, totalizzano 25,2 kWp di potenza.
AUSTRALIA: L’ECLISSI FILMATA CON L'ENERGIA DEL SOLE Una troupe televisiva che ha ripreso l’eclissi solare totale dello scorso 14 novembre in Australia ha utilizzato l’energia prodotta da 9 pannelli solari Panasonic HIT N235SE10 e trenta batterie in ioni di litio CB-LS01H.
81 MW IN SUD AFRICA Verrà realizzato entro la metà del 2014 il mega impianto fotovoltaico da 81 MWp a Kathu, nel Northen Cape, Sud Africa, per la cui realizzazione è stato siglato un accordo tra Building Energy, il dipartimento dell'Energia e la banca finanziatrice Rand Merchant Bank, che ha strutturato un project finance per un ammontare di oltre 3 miliardi di Rand (circa 260 milioni di euro).
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GLI ITALIANI DICONO SÌ AL SOLARE
É CRESCIUTA NEL NOSTRO PAESE LA CONSAPEVOLEZZA DEI BENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI PORTATI DALLA DIFFUSIONE DELLE RINNOVABILI E, IN PARTICOLAR MODO, DEL FOTOVOLTAICO
Il 90% degli italiani guarda al fotovoltaico come all'energia del futuro. È quanto emerge dalle ricerche realizzate dal 2009 ad oggi da IPR Marketing e promosse dall’Osservatorio sul Solare della Fondazione UniVerde con il sostegno di Yingli Green Energy Italia. Lo studio rivela come nel nostro Paese sia cresciuta la consapevolezza dell'importanza delle energie rinnovabili, che rappresentano un investimento per cittadini e imprese. Per quanto riguarda l’impatto delle politiche energetiche sui consumi degli italiani, la maggioranza degli intervistati dichiara di essere favorevole all’eliminazione degli incentivi, a patto che si proceda allo stesso tempo con uno snellimento delle procedure burocratiche e all’effettiva possibilità di auto-produrre e vendere energia pulita alla rete.
SOLIERA: LA SCUOLA GREEN DOPO IL TERREMOTO
È stata inaugurata lo scorso 17 novembre alla presenza di Vasco Errani, presidente della Regione Emilia Romagna e commissario straordinario per la Ricostruzione, la scuola Garibaldi/Sassi, uno dei tre edifici scolastici realizzati a Soliera, in provincia di Modena, nell’ambito del programma di ricostruzione post-terremoto. Il progetto, ultimato in soli 43 giorni, è stato messo in opera da due aziende del gruppo Rubner specializzate nella bioedilizia antisismica in legno, con la collaborazione di ViTre Studio per la parte impiantistica. La scuola è certificata in classe A grazie all'applicazione di tecnologie e materiali ad alto rendimento energetico, come i pannelli fotovoltaici installati in copertura, i sistemi di recupero delle fonti energetiche naturali e l'impianto a pompa di calore aria/ acqua per il riscaldamento. L'impianto fotovoltaico è composto da 100 pannelli Sunmodule Plus di SolarWorld, per un totale di 25 kWp, e un inverter Power-One, e garantisce un risparmio di energia stimato del 30-40%.
Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi bartesaghi@solarebusiness.it Responsabile commerciale: Marco Arosio arosio@solarebusiness.it Hanno collaborato: Raffaele Castagna, Evelina Cattaneo, Cesare Gaminella, Marta Maggioni, Michele Lopriore, Pietro Sincich Impaginazione: Ivan Iannacci Editore: Farlastrada Stampa: Ingraph - Seregno (MB) Redazione: Via Don Milani 1 20833 Giussano (MB) Tel: 0362/332160 Fax 0362/282532 info@solarebusiness.it www. solarebusiness.it Progetto grafico: Accent on design Solare Business: periodico mensile Anno 4 - n. 12 – dicembre 2012 Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008 Una copia 1,00 euro. Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano - L’editore garantisce la massima riservatezza dei dati personali in suo possesso. Tali dati saranno utilizzati per la gestione degli abbonamenti e per l’invio di informazioni commerciali. In base all’Art. 13 della Legge numero 196/2003, i dati potranno essere rettificati o cancellati in qualsiasi momento scrivendo a: Editoriale Farlastrada srl. Responsabile dati: Marco Arosio Via Don Milani, 1 – 20833 Giussano (MI)
Questo numero è stato chiuso in redazione il 27 novembre 2012
I MODULI JINKOSOLAR PER UNA EX MINIERA La miniera abbandonata situata a sud di Starkenberg, in Germania, è stata riqualificata grazie ad un progetto solare da 11,6 MW. JinkoSolar ha fornito 5,7 MW di moduli per la centrale che ha ridato vita a uno spazio abbandonato e «prova come l'energia solare può essere economicamente utile», come ha dichiarato Arturo Herrero, chief marketing officer di JinkoSolar.
LA LIGURIA SOSTIENE LE RINNOVABILI La Regione Liguria ha pubblicato il bando “Agevolazioni a favore delle imprese dei distretti industriali, delle filiere produttive, delle reti e delle aggregazioni d’impresa per interventi mirati al risparmio, all’efficienza energetica e all’utilizzo di energia rinnovabile” dedicato alle PMI operanti nel territorio ligure che investano nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili. Info: www.filse.it
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SOLARE BUSINESS
SUNNY TRIPOWER: L’INVERTER DI SMA PER IL RESIDENZIALE SMA Solar Technology ha presentato Sunny Tripower, il più piccolo della gamma di inverter trifase, progettato per gli impianti residenziali e disponibile nelle classi di potenza da 5 a 9 kW. Il nuovo inverter ha di serie la connessione bluetooth e la possibilità di collegarsi al portale gratuito Sunny Portal, per la gestione e il monitoraggio dell’impianto da PC o smartphone.
SUN SYSTEM INVESTE IN ROMANIA Sun System RoEnergy, società di diritto rumeno del gruppo italiano Sun System, ha annunciato l’inizio dei lavori di realizzazione di due centrali fotovoltaiche nella provincia di Timisoara (Romania) che costituiscono la prima fase di un piano che prevede la realizzazione di parchi fotovoltaici per una potenza totale di 25 MWp.
DA CANADIAN SOLAR 37 KWP PER UNA CHIESA POLACCA
NEWS
LA MAPPA EUROPEA PER LE RINNOVABILI
SUL WEB È DISPONIBILE UN NUOVO PORTALE ATTRAVERSO IL QUALE È POSSIBILE INDIVIDUARE GLI IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI DI 11 PAESI DEL VECCHIO CONTINENTE L’Unione Europea, attraverso il programma Intelligent Energy Europe, sostiene un progetto volto a mappare gli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e gli edifici energeticamente efficienti. L’obiettivo di Repowermap è quello di promuovere le rinnovabili e l’efficienza energetica presentando esempi concreti e fornendo informazioni a carattere locale. Sulla piattaforma web, www.repowermap.org, è possibile individuare impianti esistenti e progetti per la produzione di energia rinnovabile per tipologia (solare, pompa di calore, geotermia), gli edifici energeticamente efficienti, nonché avere informazioni su eventi a tema. L’iniziativa, che coinvolge 11 Paesi europei, in Italia è stata realizzata da Ambiente Italia e sostenuta da Assolterm.
EFFICIENZA ENERGETICA: 16 TWH RISPARMIATI ENTRO IL 2020 L'impianto fotovoltaico da 37 kWp della chiesa cattolica di Skoczow-Pogorze, in Alta Silesia (Polonia) è stato realizzato con i moduli Canadian Solar. L’energia generata verrà utilizzata per attivare il riscaldamento elettrico e per illuminare la canonica e gli edifici adiacenti.
TOSCANA: SÌ AGLI IMPIANTI NELLE ZONE DEGRADATE Le commissioni Agricoltura, Sviluppo Economico ed Ambiente e Territorio della Regione Toscana hanno dato il via libera alla modifica della legge in materia di installazione di impianti per l’energia elettrica da fonti rinnovabili. La proposta di legge prevede che nelle aree degradate dal punto di vista ambientale si possano costruire impianti fotovoltaici di oltre 200 kW.
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Grazie a misure di efficientamento energetico nel settore industriale entro il 2020 è possibile un risparmio di circa 16 TWh di energia elettrica. È quanto emerge dalla seconda edizione dell’Energy Efficiency Report realizzato dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. La somma dei risparmi elettrici ottenibili dall’adozione delle tecnologie efficienti consentirebbe entro il 2020 di risparmiare in teoria fino a circa 64 TWh. L’Energy&Strategy Group ritiene tuttavia più plausibile raggiungere un obiettivo di 16 TWh. Il motivo di questo scarto è dovuto principalmente a tre fattori: tempo di rientro elevato delle tecnologie per l’efficienza energetica nell’industria, quadro normativo incerto e mancanza di una cultura dell’efficienza energetica negli operatori industriali, nelle banche e negli istituti di credito: meno del 17% delle imprese prese a campione per l'indagine, ad esempio, prevede la presenza di un energy manager mentre solo il 22% del campione intervistato adotta un approccio strutturato alla gestione dell’energia.
UN’APP PER MONITORARE I CONSUMI E.ON Energia ha lanciato un'applicazione che consente di consultare sul televisore tutte le informazioni riguardanti le forniture E.ON di energia elettrica e gas. Scaricabile gratuitamente su Samsung Smart Tv dallo Smart Hub, il nuovo servizio permette agli utenti di effettuare il check-up della propria abitazione per utilizzare in modo più efficiente l’energia.
IL SOLARE TERMICO SUGLI EDIFICI PUBBLICI C’è anche il solare termico tra gli indicatori utilizzati da Legambiente per stilare la XIX edizione del rapporto Ecosistema Urbano sulla qualità ambientale dei capoluoghi di provincia. La graduatoria, che ha preso in considerazione i metri quadrati installati su edifici comunali ogni 1.000 abitanti, vede Verbania in testa tra le piccole città, con più di 11 mq/1.000 abitanti seguita da Como, prima tra le città medie con 7,86 mq/1.000 ab.
LA CASA A IMPATTO ZERO DEL CEO DI ENERGY RESOURCES È completamente autosufficiente la casa a impatto zero realizzata da Energy Resources a Monsano, in provincia di Ancona, per il ceo dell'azienda marchigiana, Enrico Cappanera. L'abitazione è scollegata dalla rete elettrica nazionale e dalla tradizionale fornitura di gas.
BOLZANO: ACCORDO PUBBLICO E PRIVATO PER IL FV La Provincia di Bolzano ha approvato un progetto di partnership tra pubblico e privato per favorire l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici provinciali. L’amministrazione mette a disposizione delle imprese interessate a realizzare impianti solari oltre 10 mila metri quadri di coperture.
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DA SCHÜCO LA POMPA DI CALORE CON FV INTEGRATO
Schüco Italia ha lanciato un sistema che integra una pompa di calore all’impianto fotovoltaico, al fine di utilizzare l’energia fotovoltaica per il riscaldamento dell’acqua sanitaria che è in grado di migliorare notevolmente le prestazioni energetiche dell’edificio. Sostituendo sistemi meno efficienti con la nuova pompa di calore l'utente potrà richiedere la detrazione fiscale del 55%.
L'UNIONE EUROPEA PER LA TECNOLOGIA SOLARE L'Unione Europea ha varato un piano di ricerca per migliorare le tecnologie applicate al fotovoltaico a film sottile. Il programma Kestcells, dotato di un budget di 3,6 milioni di euro, realizzerà analisi volte a comprendere redditività ed economicità dei materiali, con test su materie prime alternative, come ad esempio il minerale di kesterite.
NEWS
UNA CENTRALE DA 4 MW SUI TETTI DELLA FIERA DI RIMINI
IL POLO FIERISTICO PRODURRÀ 5 MW DI ENERGIA PULITA GRAZIE AL NUOVO SISTEMA SOLARE CHE UTILIZZA 98 INVERTER POWER-ONE
È stato inaugurato lo scorso novembre sulle coperture del polo fieristico di Rimini un impianto fotovoltaico da 4.332 kWp che produrrà 5.000.000 kWh di energia elettrica ogni anno. Il sistema, finanziato da Green Utility SpA, è stato realizzato da Acea, che per la fornitura degli inverter si è affidata a Power-One. «Per la realizzazione dell’impianto abbiamo messo a disposizione quattro tipi di inverter per un totale di 98 apparecchiature», spiega Alessandra Romoli, area sales manager di Power-One. «In particolare Power-One ha fornito gli inverter Aurora Central, una delle soluzioni ideali per la gestione di impianti solari di grandi dimensioni come questo. Questi inverter modulari, basati su moduli di conversione da 55 kW aumentano e migliorano la disponibilità del sistema.
PER RICEVERE LA RIVISTA TUTTI I MESI, ANCHE IN FORMATO ELETTRONICO, COMPILA IL FORM SU www.solarebusiness.it DA BAXI LA NUOVA LINEA LUNA PLATINUM HT GA La gamma di caldaie a condensazione Baxi Luna Platinum HT si rinnova con l’introduzione dei modelli Luna Platinum HT GA, ideali sia per nuove installazioni sia per sostituzioni. I nuovi modelli GA sono dotati di controllo automatico della combustione Gas Adaptive Control e sono predisposti per l’integrazione con fonti rinnovabili.
SOLAREXPO PRESENTA THE INNOVATION CLOUD
Si chiama The Innovation Cloud il progetto espositivo dedicato a tutte le tecnologie energetiche innovative, che si svolgerà dall’8 al 10 maggio 2013 presso i padiglioni di Rho Fiera Milano. La mission della manifestazione, che comprende al suo interno Solarexpo, darà spazio a fotovoltaico e solare termodinamico accanto a tutte le altre fonti rinnovabili elettriche e alle nuove tecnologie: dall’accumulo di energia alle reti intelligenti, dalla mobilità elettrica e ibrida alle smart cities, dalle rinnovabili termiche all’efficienza energetica in edilizia. «Grazie a un concept multi-tecnologico e a un corpus convegnistico di altissimo livello, la fiera risponderà a tutte le esigenze di approfondimento tecnico e di business intelligence degli operatori», ha dichiarato Luca Zingale, fondatore e direttore scientifico di Solarexpo. «Il tutto con un forte orientamento all’innovazione. Perché sono le nuove tecniche e i prodotti innovativi gli unici veri driver di crescita sostenibile».
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PRIMO PIANO
UNA CARICA DI ENERGIA PER IL NATALE DAL FOTOVOLTAICO ARRIVANO TANTE IDEE PER RIEMPIRE LA CESTA DEI DONI CON ORIGINALITÀ E NEL RISPETTO PER L'AMBIENTE Dall'incontro tra design e tecnologia giungono tante nuove idee green per un Natale a impatto zero sull’ambiente.La proposta di oggetti solari risponde ai gusti più diversi, con soluzioni dedicate a tutti i portafogli. Dalla tastiera wireless alla macchinina telecomandata che si carica con i raggi del sole, dai gadget tecnologici alle comode borse da viaggio con annesso caricabatterie, sono molte le idee regalo improntate alla tutela dell'ambiente e al desiderio di autonomia. E non è tutto... Dal fotovoltaico arrivano anche spunti per una vacanza divertente ed ecosostenibile.
UNA CARICA A COLORI SolarStrap SS-W204 è un caricabatterie progettato per il collegamento ad iPhone ed iPod che si può portare sempre con sé, fissandolo allo zaino, alla bicicletta o alla propria giacca, in modo che si alimenti mentre si è all'aria aperta, per avere una carica sempre a portata di mano. Un'ora di luce solare fornisce circa 20 minuti di conversazione e quasi otto ore in standby al proprio iPhone. Progettato dall'azienda finlandese Suntrica è stato certificato per soddisfare gli standard Apple. Disponibile in rosa, arancione, verde, celeste e nero, SolarStrap è in vendita al prezzo di 59 euro. www.ilsolare.it
LA SVEGLIA CON STAZIONE METEO Per chi ama avere tutto sotto controllo, a partire dal risveglio del mattino, la sveglia con stazione meteo alimentata da un pannello solare integrato, offre informazioni anche sulle condizioni climatiche e ambientali, tra le quali pressione atmosferica, umidità e previsioni del tempo. L'apparecchio dal design accattivante, dotato di batteria a ricarica solare e di uno scomparto per le pile, è disponibile al prezzo di 46,90 euro. www.ilsolare.it
MAC, IPAD E IPHONE A PORTATA DI TASTO La tastiera Logitech Wireless Solar Keyboard K760, dotata di un sistema di ricarica a pannelli solari, è il partner perfetto per i dispositivi Apple Mac, iPad e iPhone. Caratterizzata da un design sottile e minimalista la tastiera presenta un innovativo sistema di tasti concavo favorendo una digitazione comoda e veloce. Logitech Wireless Solar Keyboard K760, sfruttando la connessione Bluetooth con il sistema di switching, consente di alternare la digitazione dal Mac all’iPad o all’iPhone e viceversa, semplicemente premendo un tasto. Il prezzo suggerito al pubblico è di 79,99 euro. www.logitech.com DICEMBRE 2012
VACANZE GREEN Lo sky center coperto della provincia di Amburgo-Wittenburg, in Germania, offre divertimento assicurato nel pieno rispetto della natura. La stazione sciistica, che dispone di 30.000 mq di piste innevate, è attiva tutto l'anno e, grazie ad un impianto fotovoltaico da 3,6 MW che utilizza moduli Canadian Solar, ha ridotto del 40% i suoi costi energetici e il suo impatto sull'ambiente. I pannelli, che producono energia destinata all'autoconsumo, consentono anche di ridurre la potenza necessaria per far funzionare il sistema di raffreddamento, grazie all'effetto ombra. www.alpincenter.com/hamburg-wittenburg
/ Sistemi caricabatterie / Tecniche di saldatura / Energia solare
IG-PLUS È E I R E S A L TUTTA : CEI 0 -21 EA A E M R O F N CON A 70 DI TER O T A G E L L A
FRONIUS IG PLUS. 2,6 – 12 KW / Sicurezza contro i guasti, lunga durata e guadagno garantito al 100%: Fronius IG Plus è l‘inverter affidabile che assicura il guadagno in qualsiasi condizione meteo. Un risultato reso possibile grazie all‘esperienza decennale maturata nel settore da Fronius ed elevatissimi requisiti qualitativi – dalla ricerca e sviluppo fino alla produzione e all‘assistenza – con tecnologie collaudate e dall‘efficacia comprovata. Per esempio l‘esclusivo concetto Fronius MIX™, che prevede il lavoro di numerose piccole fonti d‘energia che si alternano nel funzionamento, assicurando così il massimo guadagno nella condizione di carico parziale. Con classi di potenza che vanno da 2,6 a 12 kW e opzioni per il collegamento monofase, bifase e trifase, gli apparecchi Fronius IG Plus sono adatti per impianti di praticamente qualsiasi dimensione. Ulteriori informazioni sono disponibili su: www.fronius.com.
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GOD SAVE THE SUN Regina non solo del Regno Unito ma di tutto ciò che attiene ad attualità e costume, Elisabetta II d’Inghilterra non poteva esimersi dal legare la sua immagine alle rinnovabili. In occasione del giubileo di diamante della Regina, seduta sul trono da 60 anni, è stata prodotta una particolare statuetta che la raffigura: la sovrana in miniatura, infatti, comprende un piccola cella fotovoltaica nella sua borsetta che, grazie all’esposizione alla luce del sole, consente di far muovere la mano della Regina riproducendo il suo tipico gesto di saluto. La Solar Queen, disponibile in diversi colori, è acquistabile online al prezzo di 20 euro circa.
ZAINI & CARTELLE Lo zaino Jump di Black Sun integra pannelli fotovoltaici e un accumulatore, che raccoglie l’energia solare e la conserva per poter ricaricare la maggior parte di dispositivi elettronici in qualsiasi momento. Grazie alle diverse tasche per i dispositivi tecnologici, tra le quali uno scomparto imbottito che può contenere un laptop con schermo fino a 15 pollici, e alla capotta antipioggia integrata, Jump è il compagno ideale per intere giornate all'aria aperta, e non solo. Jump è dotato di un accumulatore da 2200 mAh con torcia led elettrica incorporata e accessori per la ricarica di telefoni cellulari, smartphone, iPhone, iPod, fotocamere digitali, videogiochi portatili, mp3 e altri dispositivi elettronici tramite presa USB2.0. Lo zaino è distribuito al prezzo di lancio di 159 euro. www.blacksunitaly.it La cartella Ambra della linea Eco-idee aggiunge un tocco eco-chic alle giornate di lavoro grazie ai pannelli fotovoltaici da 5,4 W integrati sulla superficie anteriore e alla batteria incorporata che consente di avere una carica sempre pronta per pc portatile, cellulare ed mp3. La borsa, disponibile in nero e in giallo, è in vendita a 199 euro. www.eco-idee.it
SU DUE RUOTE A IMPATTO ZERO La bicicletta elettrica è un'ottima soluzione per tutti coloro che vogliono sperimentare una mobilità nuova, salutare e soprattutto a impatto zero sull'ambiente. Per un Natale all'insegna del benessere, Solex propone Bici Cruiser al prezzo di circa 1.200 euro. L'elegante bicicletta a pedalata assistita, dotata di una batteria da 20 Ah, ha un'autonomia di circa 45 km per ogni ricarica completa (4/6 ore) ed è inoltre provvista della funzione di autoricarica in frenata. Il veicolo, che monta un motore 250W 24 V Brushless, freni VBrake e luci a LED, è in grado di raggiungere la velocità di 25 Km/h (massimo consentito dalla legge) e di superare un'inclinazione di 20 gradi. www.solex.it DICEMBRE 2012
PER I BAMBINI TANTI MODELLI CON UN KIT L'automobilina che sfreccia veloce, il cagnolino che si muove da solo, il mulino a vento che si aziona grazie alla luce del sole e l'idrovolante, sono alcune delle possibili costruzioni da realizzare con il Kit Energia Solare composto da 21 pezzi, tra i quali un piccolo pannello solare che consente di azionare i giochi semplicemente con l'esposizione ai raggi solari. Il prodotto, in vendita a 10 euro, è dedicato ai bambini dai 3 anni in su e a tutti gli appassionati di costruzioni. www.greenshopvideo.com
L'AUTO TELECOMANDATA Ecoracer è un'automobilina telecomandata che si muove grazie all'energia fornita da un piccolo pannello fotovoltaico, che viene immagazzinata in una "stazione di rifornimento" appositamente progettata per alimentare il mezzo elettrico. Per dare la giusta carica all'auto è sufficiente posizionarla sulla base della stazione di alimentazione, precedentemente collegata al pannello fotovoltaico, per sei minuti circa. Il gioco è in vendita a 62,68 euro. www.energiasolare100.it
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ATTUALITÀ
IN ARRIVO GLI INCENTIVI PER IL TERMICO
PER L’INSTALLAZIONE DI COLLETTORI SOLARI È PREVISTO UN CONTRIBUTO DI 170 EURO AL MQ IN 2 ANNI PER GLI IMPIANTI SOTTO I 50 MQ, E DI 55 EURO AL MQ IN 5 ANNI PER GLI IMPIANTI PIÙ GRANDI. MA ORA IL TESTO DEVE PASSARE AL VAGLIO DELLA CONFERENZA UNIFICATA
IL CONTO TERMICO HA UN BUDGET DI 900 MILIONI DI EURO DESTINATI A PRIVATI, AZIENDE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Anche il solare termico sarà finalmente dotato di un sistema incentivante: sia i privati e le imprese, sia le pubbliche amministrazioni beneficeranno di un contributo statale che andrà a coprire circa il 40% del costo di installazione di collettori solari. Lo scorso 8 novembre il Governo ha ufficializzato i contenuti del decreto, previsto dall’art. 28 del precedente decreto legislativo del 3 marzo 2011, che disciplina gli incentivi relativi agli interventi di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di incremento dell’efficienza energetica di piccole dimensioni. Il decreto, denominato sinteticamente Conto Termico, necessita ora dell’ok della Conferenza Unificata in attesa della definitiva approvazione. UN TOT AL METRO QUADRO Si tratta di un sistema incentivante non cumulabile con altre forme di sostegno statale (in alternativa il settore può avvalersi della detrazione fiscale del 55% per gli interventi di efficientamento energetico degli edifici, prorogato fino a giugno 2013). Per il solare termico è previsto un corrispettivo pari a 170 euro al mq per due anni in caso di installazione di un impianto con superficie solare lorda inferiore o uguale a 50 mq e di 55 euro al mq per cinque anni in caso di superficie solare lorda superiore a 50 mq. Più alti i contributi per il solar cooling, tecnologia per la quale è previsto un incentivo di
255 euro al mq per gli impianti più piccoli e di 83 euro al mq per quelli più grandi. Il budget per il Conto Termico è di 900 milioni di euro, dei quali 700 destinati a privati e imprese e 200 alle amministrazioni pubbliche. IL CONTO C’È Si tratta di uno strumento che il settore ha accolto positivamente, se non altro
IL DECRETO IN BREVE CONTRIBUTO -170 euro/mq per impianti inferiori a 50 mq -55 euro/mq per impianti superiori a 50 mq DURATA -2 anni per gli impianti inferiori a 50 mq -5 anni per impianti superiori a 50 mq BENEFICIARI -Amministrazioni pubbliche -Soggetti privati (persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa) BUDGET -200 mln per le pubbliche amministrazioni -700 mln per i privati INTERVENTI INCENTIVATI Pubblico: a) isolamento termico b) sostituzione di finestre c) sostituzione di caldaie con caldaie a condensazione d) installazione di sistemi di schermatura e ombreggiamento
per aver visto finalmente attuato uno strumento che aspettava da troppo tempo. Se da un lato semplicità ed essenzialità sono un punto di forza del Conto Termico, dall’alto è inevitabile che il sistema presenti alcune criticità. Ad esempio il decreto premia la superficie coperta da un impianto e non il suo rendimento, senza promuovere quindi le tecnologie più performanti e penalizzando così gli investimenti del settore in ricerca e sviluppo per incrementare l’efficienza. Un altro aspetto che lascia perplessi riguarda il fatto che per i privati non siano previsti incentivi per le caldaie a condensazione, uno strumento che spesso viene adottato assieme al solare termico: in questo modo chi vorrà ricorrere ad entrambe le tecnologie sarà costretto ad accendere due pratiche differenti che seguono due iter diversi, il che comporterebbe ovvi disagi burocratici. Al di là di questo è positivo il fatto che finalmente il settore abbia uno strumento in più per approcciare il mercato rendendo ancora più appetibile il solare termico.
Pubblico e privato: a) installazione di collettori solari termici e sistemi di solar cooling b) sostituzione di generatori di calore con pompe di calore elettriche e a gas, comprese le pompe di calore per la produzione di acqua calda sanitaria c) sostituzione di generatori di calore con generatori di calore, termocamini e stufe alimentati a biomassa SOGGETTI COINVOLTI -GSE: responsabile della gestione delle procedure, assegnazione, erogazione, revoca degli incentivi -Enea: in accordo con il GSE, predispone i contenuti tecnici del portale e della schedadomanda per l’attuazione del decreto -Autorità per l’energia elettrica e il gas: predispone il contratto tipo tra GSE e beneficiario e definisce le modalità con le quali le risorse per l’erogazione degli incentivi trovano copertura sul gettito delle componenti delle tariffe del gas naturale.
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ATTUALITÀ
ECCO PERCHÈ IL SOLARE È CONTAGIOSO SE IL TUO VICINO INSTALLA UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO O SOLARE TERMICO SUL TETTO DI CASA, È PIÙ PROBABILE CHE ANCHE TU FACCIA LO STESSO. LO RIVELA UNA RICERCA REALIZZATA NEGLI STATI UNITI CHE SPIEGA UN INTERESSANTE EFFETTO DI IMITAZIONE
UN IMPIANTO SOLARE VISTO DALLA STRADA È UN FORTE STIMOLO A INSTALLARNE UNO SUL TETTO DI CASA PROPRIA
La più efficace spinta all’installazione di un impianto fotovoltaico? È l’imitazione. Una ricerca che proviene dagli Stati Uniti spiega infatti che quando il proprio vicino ha un impianto solare sul tetto, si è più propensi a installarlo anche sulla propria casa. Lo studio è stato realizzato dalla Yale and New York University e pubblicato sulla rivista Marketing Science. I ricercatori hanno studiato gruppi di impianti solari in tutta la California per un intero decennio, dal gennaio 2001 al dicembre 2011. In questo periodo hanno osservato un fenomeno secondo cui i residenti di un’area contraddistinta dallo stesso codice di avviamento postale, sono più orientati a installare pannelli solari, se già esistono installazioni in quell’area e sulla loro strada. «Abbiamo esaminato l'influenza che il numero cumulativo di persone che hanno già installato i pannelli solari in un codice di avviamento postale, ha avuto sulla probabilità che ci sarebbe stata una nuova installazione in quel codice di avviamento postale», ha spiegato Kenneth Gillingham, co-autore dello studio e assistente di economia alla Yale School of Forestry & Environmental Studies. Ma vediamo nel dettaglio i risultati della ricerca. I ricercatori americani hanno calcolato che per 10 installazioni supplementari in un’area a medesimo DICEMBRE 2012
ha aggiunto Gillingham. Altri ancora deciderebbero di installare un impianto solare per non essere da meno dei vicini. La ricerca prosegue con dettagli sulle categorie più sensibili al fascino dell’energia solare. Ad esempio i maschi bianchi di età compresa tra 45 e 65 anni che hanno 30 minuti di tragitto e che si trovano a dover fare interventi di riparazione sull’edificio, sono stati associati a tassi di installazione particolarmente elevati. Da questa ricerca arrivano anche suggerimenti concreti per le attività di marketing delle aziende della filiera del solare. Gli sforzi di comunicazione e di vendita dovrebbero ottenere maggiori risultati, ad esempio, nelle aree dove c’è già un elevato tasso di presenza di impianti solari.
codice di avviamento postale, la probabilità di un’ulteriore installazione aumenta del 7,8 per cento. Inoltre a fronte di un aumento del 10 per cento del numero SOLARE TERMICO – TOTALE CAPACITÀ INSTALLATA IN ITALIA IN MQ – DATO CUMULATO totale di persone con pannelli solari in quell’area, ci sarà un aumento del 54 per cento di installazione di impianti solari. «Questi risultati offrono una chiara evidenza di un effetto significativo dal punto di vista statistico ed economico», ha spiegato Bryan Bollinger, l'altro coLA CURVA DI CRESCITA DEL SOLARE TERMICO IN ITALIA HA AVUTO UN’ACCELERAZIONE autore della ricerca. DOPO IL 2005 Lo studio ha messo in evidenza anche gli esiti positivi FOTOVOLATICO IMPIANTI INFERIORI A 3 KWP ITALIA Impian' - iTOTALE nferiori a kWp installa' in INSTALLATI Italia -‐ DINato del fenomeno del DATO CUMULATO (SINO A FINE OTTOBRE22012) cumulato (sino a fine o8obre 012) passaparola. «Se il 160000 146.398 140000 mio vicino installa 120000 un pannello solare 110.624 100000 e mi dice che sta 80000 61.725 risparmiando 60000 40000 denaro ed è davvero 32.676 20000 15.611 entusiasta, è 3.729 629 0 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 probabile che io finisca per fare ECCO IL TREND DI CRESCITA DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI CON POTENZA SINO A 3 KWP, la stessa cosa», CIOÈ LA TAGLIA CHE VIENE IDENTIFICATA CON IL SEGMENTO DEI TETTI RESIDENZIALI
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TECNOLOGIE
Conoscere il fotovoltaico: MODULI A CONFRONTO
LA SCELTA DEL PANNELLO PIÙ ADATTO AL PROPRIO IMPIANTO SOLARE PASSA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DELLE DIVERSE TECNOLOGIE PRESENTI SUL MERCATO. LE SOLUZIONI SONO TANTE E RISPONDONO A ESIGENZE DIFFERENTI. DAL MONO AL POLICRISTALLINO, DAI MODULI RIGIDI AL FILM SOTTILE di Francesco Della Torre - www.enert.it
quindi lasciato raffreddare ed esso, solidificandosi, assume la forma di un lingotto cilindrico a base quadrata con gli angoli smussati. Successivamente il lingotto viene sezionato in sottili wafer, con spessore di circa 250 µm; caratteristica che consente di sfruttare meglio il materiale. La connessione elettrica fra le celle elementari avviene mediante due contatti metallici, uno per ciascuna faccia, delle quali una è quella che verrà esposta all’irraggiamento solare. I pannelli in silicio policristallino o multicristallino sono composti da cristalli aggregati che però, a differenza di quelli Foto: First Solar che compongono le celle monocristalline, OPERAI SPECIALIZZATI AL LAVORO DURANTE L’INSTALLAZIONE DI MODULI FOTOVOLTAICI hanno una struttura non ordinata, caratteristiche molto differenti dagli altri I moduli fotovoltaici sono il “cuore” di disponendosi con forme ed orientamenti sistemi fotovoltaici in quanto costituiti da un impianto: il processo di conversione differenti. Tale particolarità rende molto pannelli che sfruttano la concentrazione dell’energia solare in energia elettrica semplice riconoscere un modulo di questo dell’irraggiamento solare, ottenuta avviene infatti attraverso le celle di cui i tipo rispetto agli altri: le superfici delle mediante differenti sistemi (ottici, ecc.) per celle elementari si presentano infatti pannelli sono costituiti. La buona qualità incrementare notevolmente la producibilità disomogenee, ed è facile osservare delle dell’intero impianto dipende dunque da delle celle fotovoltaiche e dunque dell’intero macro-strutture cristalline. La diversa quella dei moduli che ne fanno parte; modulo di cui esse fanno parte. in altre parole, con più il progettista tipologia del silicio utilizzato per la è competente nel scegliere il modulo realizzazione di questi pannelli rende il PANNELLI RIGIDI fotovoltaico adatto alle esigenze tecnicopolicristallino meno costoso, anche se I moduli di tipo rigido sono, in assoluto, economiche del proprio committente, con leggermente meno efficiente, in termini i più diffusi. Di essi fanno parte quelli in meglio l’impianto realizzato si adatterà di produzione di energia elettrica, del silicio cristallino, in silicio amorfo ed i ad esse. Risulta quindi molto importante monocristallino. tipi ad eterogiunzione. La categoria dei conoscere lo stato dell’arte delle differenti I moduli in silicio amorfo impiegano moduli cristallini è la più diffusa e quella caratteristiche tecniche dei moduli ad oggi una quantità di silicio molto inferiore usata fin dalle prime applicazioni, e può disponibili sul mercato. Infatti, soltanto rispetto a quella usata per i pannelli essere ulteriormente suddivisa nei seguenti cristallini. Le celle vengono realizzate avendo una visione d’insieme dell’intero gruppi: moduli in silicio monocristallino, parco tecnologico dei moduli è possibile selezionare quello più adatto alle specifiche policristallino, multicristallino ed a silicio ESEMPIO DI MODULO FOTOVOLTAICO microsferico. Questi ultimi sono ancora esigenze progettuali e di installazione. FLESSIBILE A poco diffusi sul mercato e, di conseguenza, FILM SOTTILE IN ancora troppo costosi per essere impiegati, SILICIO AMORFO LE TECNOLOGIE (MODELLO se non in casi molto particolari. I pannelli fotovoltaici possono essere “POWERBOND I moduli monocristallini sono suddivisi in tre grandi categorie: rigidi PVL-136”) composti da celle fotovoltaiche ottenute (dal punto di vista meccanico), flessibili industrialmente secondo un processo detto e a concentrazione. Approfondiremo di melting; la materia prima impiegata è di seguito le principali caratteristiche dei costituita da cristalli di silicio ad elevata primi due gruppi di moduli, riservandoci purezza che vengono fatti fondere e posti di trattare la tecnologia a concentrazione Foto: United Solar poi a contatto con un seme di cristallo in un articolo dedicato. Gli impianti Ovonic siliceo. Il composto così ottenuto viene a concentrazione presentano infatti DICEMBRE 2012
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depositando il materiale siliceo mediante estrazione da un gas, tipicamente silano o rosilano, molto diffusi in quanto impiegati da decenni nella produzione dei componenti elettronici a semiconduttore. Con il silicio amorfo è possibile realizzare sia moduli rigidi sia pannelli flessibili. Questi ultimi si prestano a svariate applicazioni architettoniche ed estetiche, come per esempio il rivestimento di superfici curve e calpestabili. Sono molto meno fragili dei moduli rigidi cristallini e sfruttano meglio l’irraggiamento diretto, quasi a prescindere dalla loro esposizione, e così pure l’irraggiamento diffuso, ma il rendimento, già di per sé non molto elevato (circa la metà di quello dei moduli rigidi in silicio monocristallino), decresce con il tempo. I moduli rigidi ad eterogiunzione sono composti da celle formate a loro volta da due differenti celle abbinate, ciascuna delle quali maggiormente sensibile ad un determinato intervallo di frequenze dello spettro solare. In tal modo si ottiene il ADV MPRIME SMA 22/11/12 18.22 Pagina 2 vantaggio di NEW:Layout una maggior1 producibilità rispetto ai moduli rigidi cristallini o in
SCHEMATIZZAZIONE DELLE TIPOLOGIE DI MODULI FV
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silicio amorfo, anche se ciò va a discapito del rendimento. MODULI FLESSIBILI I moduli di tipo flessibile sono molto apprezzati in quanto, conformandosi alle superfici ove vengono adagiati, consentono di semplificare la risoluzione di problemi architettonici ed estetici; essi si suddividono in tre sotto-categorie: a film sottile, cristallini a silicio microsferico e ad eterogiunzione. A differenza di quelli di tipo rigido, in questo caso come eterogiunzione si impiega sia la tecnologia tandem, sia quella multigiunzione, che consente la produzione di celle fotovoltaiche elementari per accostamento di più di due celle con risposte spettrali differenti fra loro. La tipologia a film sottile presenta attualmente moltissime realizzazioni, che si differenziano prevalentemente per i composti chimici impiegati. Quelli a
silicio microsferico sono composti da celle ottenute a partire da silicio policristallino, ridotto in sfere del diametro di circa 0,75 millimetri ed ingabbiate in un substrato di alluminio.
per le quali, appunto, si prevedono invece margini sensibilmente maggiori.
SVILUPPI FUTURI I maggiori incrementi di efficienza attesi per il 2013 rispetto ai valori dell’anno 2011 si avranno nel caso delle tecnologie a film sottile (+14,63% per i CIS e +11,11% per i CdTe), mentre incrementi sensibilmente inferiori si otterranno per i moduli monocristallini (+6,62%) e policristallini (+4,73%), come evidenziato nel “Solar Energy Report” pubblicato dall’Energy&Strategy Group del Politecnico di Milano. Ciò è motivato dal fatto che la tecnologia cristallina ha ormai raggiunto una piena maturità tecnica e dunque i margini di miglioramento non sono molto ampi, contrariamente alle altre tecnologie,
IMPIANTI DALLA A ALLA Z Il nuovo libro "Sistemi fotovoltaici - Modellistica, analisi e dimensionamento" curato da F. Della Torre, G. Sapienza e V. Silvestro (Casa F. Della Torre ✴ G. Sapienza ✴ V. Silvestro Editrice Esculapio, Bologna) offre SISTEMI FOTOVOLTAICI Modellistica, analisi e dimensionamento una panoramica sulle modalità di progettazione degli impianti ponendosi come un punto di riferimento per appassionati e operatori del settore. Ai lettori di Solare Business interessati all'acquisto del volume è riservato uno sconto del 15% sul prezzo di copertina. Per usufruire dell'offerta è sufficiente effettuare l’ordine direttamente dal sito web della casa editrice, www.editrice-esculapio.com, ed inserire il codice “solarebusiness”. ESCULAPIO ▪ BOLOGNA
CONFRONTO TECNICO-ECONOMICO DELLE TIPOLOGIE PRINCIPALI DI MODULI FOTOVOLTAICI Tipologia
Mq necessari Costo rispetto a moduli Rendimento % per produrre 1 monocrsitallini kW
Pregi
Difetti
Silicio monocristallino
14 − 16
5 − 7,5
100%
Rendimento elevato e stabile Tecnologia consolidata ed affidabile
Costo elevato Tanto materiale per la produzione
Silicio policristallino
15 − 15,5
6−9
77%
Costo Meno delicati di quelli in Si monocristallino
Costo relativamente elevato Molto sensibile alle impurità
Silicio multicristallino
11,5 − 13,5
6−9
77%
Costo Meno delicati di quelli in Si monocristallino
Costo relativamente elevato Molto sensibile alle impurità
50%
Costo basso Semplicità di produzione, Buon rendimento per bassi valori di irraggiamento Possibilità di moduli flessibili Buona resa con irraggiamento diffuso
Degrado iniziale delle prestazioni Alcuni dei materiali impiegati sono tossici
46%
Costo basso Semplicità di produzione, Buon rendimento per bassi valori di irraggiamento Possibilità di moduli flessibili Buona resa con irraggiamento diffuso
Tossicità Bassa disponibilità delle materie prime
Tecnologia non del tutto matura
Silicio amorfo
CdTe
7,5 − 9,5
10-13
12 − 24
9 − 13
CIS
10 − 12
9 − 11
54%
Costo relativamente basso Semplicità di produzione, Buon rendimento per bassi valori di irraggiamento Possibilità di moduli flessibili Buona resa con irraggiamento diffuso
GaAs
20 − 21
10 − 11
57%
Resiste a temperature elevate Impiegabile nei moduli a concentrazione
Tossicità Bassa disponibilità delle materie prime
CdCuS
4−6
9 − 10,5
49%
Costo relativamente basso Semplicità di produzione
Tossicità del Cd Sensibile all'umidità
CuS
3,5 − 6,5
9 − 10
46%
Costo relativamente basso Semplicità di produzione
Sensibile all'umidità
EnS
11 − 13
9 − 11
50%
Costo relativamente basso Caratteristiche molto stabili nel tempo
Tossicità
Eterogiunzione
20 − 22
5−6
100%
Rendimento eccellente Sensibilità a quasi tutto lo spettro solare
Costo ancora troppo elevato Tecnologia non del tutto matura Tanto materiale per la produzione
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NORMATIVE
FV SU CONDOMINIO: TASSE SOLO OLTRE I 20 KW GLI INCENTIVI CORRISPOSTI DAL GESTORE DEI SERVIZI ENERGETICI AI SISTEMI FOTOVOLTAICI INSTALLATI SU CONDOMINIO POSSONO ESSERE SOGGETTI A IMPOSIZIONE FISCALE QUANDO SUPERANO I 20 KW DI POTENZA O NEL CASO IN CUI NON CONSUMINO DIRETTAMENTE TUTTA L'ENERGIA PRODOTTA, COME SPECIFICATO DALL'AGENZIA DELLE ENTRATE kW di potenza e che producano energia destinata esclusivamente al fabbisogno del palazzo dove sono collocati i pannelli, l'incentivo non è passibile di tassazione mentre qualora il condominio sia dotato di strutture fotovoltaiche che superano tale potenza o che non utilizzano in autoconsumo l'energia prodotta, le regole cambiano. Vediamo come.
La diffusione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei condomini è in costante aumento, supportata dalla crescente consapevolezza dei benefici del solare nella gestione delle spese relative alle utenze elettriche comuni. Sono molti i palazzi che si dotano di impianti sul tetto o in facciata per soddisfare con l'energia pulita il fabbisogno elettrico relativo a illuminazione e ascensori e, in taluni casi, anche ai singoli appartamenti. Ma gli incentivi percepiti dagli impianti condominiali sono soggetti a tassazione? Nel caso di sistemi che non superino i 20
QUANDO SI PAGA E QUANDO NO Come viene considerato a livello fiscale l'incentivo percepito da impianti fotovoltaici che cedono l'energia prodotta alla rete, e quindi non la utilizzano per il proprio fabbisogno, o che superano i 20 kW di potenza? La domanda è stata posta tramite interpello dal Gestore dei Servizi Energetici, società che si occupa direttamente di erogare gli incentivi, all'Agenzia delle Entrate. L'argomento era stato trattato nella circolare n. 46/E del 19 luglio 2007, che lasciava tuttavia alcuni punti poco chiari. Infatti, il documento illustrava come fossero esenti da ogni imposizione le somme ricevute dal condominio a titolo di tariffa incentivante in relazione all’energia prodotta da impianti di potenza fino a 20 kW asserviti al condomino stesso, al pari di quelle percepite da persone fisiche ed enti non commerciali che gestiscono impianti fotovoltaici della stessa potenza per soddisfare esigenze domestiche; ma non spiegava quale fosse il trattamento riservato ai proventi realizzati dagli impianti condominiali in tutti gli altri casi. Con l'ultimo chiarimento, contenuto
FOTOVOLTAICO COME ATTIVITÀ COMMERCIALE: QUALI GLI ADEMPIMENTI FISCALI? Quando l'impianto condominiale non è destinato esclusivamente ai bisogni dell'edificio sul quale è collocato e quando la sua potenza è superiore ai 20 kW, si è in presenza di un'attività commerciale e si configura l'esistenza di una società di fatto che sarà tenuta a: - Redigere dichiarazione dei redditi e dichiarazione Iva, previa istituzione dei registri obbligatori e il rispetto delle norme in materia di registrazione, liquidazione e versamento dell’IVA - Emettere fattura nei confronti del GSE, in relazione all'energia immessa in rete - In quanto soggetto che svolge attività d'impresa, la società di fatto sarà assoggettata alla ritenuta del 4% sulla parte di tariffa erogata dal Gse e relativa all'energia immessa in rete.
LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO Per approfondimenti sulla disciplina relativa al trattamento fiscale degli incentivi corrisposti dal GSE agli impianti fotovoltaici condominiali i documenti di riferimento sono: • Agenzia delle Entrate, Risoluzione n. 84/E del 10 agosto 2012 • Agenzia delle Entrate, Circolare n. 46/E del 19 luglio 2007 nella risoluzione n. 84/E in risposta al GSE, l'Agenzia delle Entrate ha specificato come il trattamento fiscale da applicare agli incentivi erogati per gli impianti solari su condominio che superino i 20 kW di potenza oppure che cedano l'energia alla rete, in continuità rispetto a quanto già esposto nella circolare del 2007, sia da definire sulla base di due elementi: potenza dell'impianto e destinazione dell'energia prodotta. IL PALAZZO? UNA SOCIETÀ DI FATTO Quando l’impianto fotovoltaico non è asservito alle esigenze dell’immobile e quando la sua potenza è superiore a 20 kW, attraverso di esso viene svolta un'attività commerciale esercitata dai condòmini, che di conseguenza costituiscono una società di fatto. Il configurarsi di una società di fatto comporta per il condominio precise conseguenze fiscali: essa infatti è un soggetto d'imposta autonomo, tenuto a redigere una dichiarazione dei redditi sulla base delle risultanze contabili, ed è anche un soggetto passivo ai fini Iva. Tale società dunque, ai fini delle imposte dirette e dell’Iva, assume rilevanza quale soggetto autonomo di imposta ed è tenuta ad emettere fattura nei confronti del GSE in relazione all'energia che immette in rete mentre la tariffa incentivante percepita sarà assoggettata alla ritenuta del 4%. I redditi della società saranno tassati in capo ai singoli condòmini ma, come precisa l'Agenzia delle Entrate "restano esclusi dalla società di fatto i condòmini che non hanno approvato la decisione e che non intendono trarre vantaggio dall'investimento". DICEMBRE 2012
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CASE HISTORY
MERCATONE UNO: IL RISPARMIO SUI TETTI
È STATO ULTIMATO NEL MESE DI SETTEMBRE IL PROGETTO DI SOLARIZZAZIONE DI 33 COPERTURE DELLA CATENA DI NEGOZI CHE DISTRIBUISCE ARTICOLI PER LA CASA. TRA GLI ULTIMI IMPIANTI REALIZZATI, TUTTI INSTALLATI DA ENERRAY, IL SISTEMA FOTOVOLTAICO DA 359 KWP DEL PUNTO VENDITA DI CORIANO (RN) CHE UTILIZZA 1.283 PANNELLI SUNTECH
realizzato in regime di cessione parziale, e quindi immetterà in rete l’energia non autoconsumata istantaneamente dal negozio. I benefici economici generati dall'impianto riguardano sia i proventi della vendita di una parte dell'energia prodotta, sia l'incentivo IL SISTEMA FOTOVOLTAICO DI CORIANO (RN) DISTRIBUITO SU 4 VOLTE A BOTTE E SU UNA COPERTURA INCLINATA, È STATO INSTALLATO CONTESTUALMENTE ALLA RIMOZIONE riconosciuto dal Gse, DELL'AMIANTO E RICEVE IL BONUS SULLA TARIFFA INCENTIVANTE DI 0,05 EURO/KWH pari a 0,224 euro/ kWh, al quale si aggiunge il bonus per la Sui tetti del negozio di Mercatone Uno rimozione dell'amianto di 0,05 euro/kWh, a Coriano, in provincia di Rimini, è stato come previsto dal Quarto Conto Energia. ultimato ad opera di Enerray un impianto fotovoltaico da 359 kWp installato IL MULTI-SISTEMA FV DEL GRUPPO contestualmente alla bonifica dell'amianto Insieme al punto vendita di Coriano, presente nella vecchia copertura. Il sistema altri 32 immobili del gruppo Mercatone solare è uno dei più recenti tra gli impianti Uno sono stati interessati dall'installazione realizzati nell'ambito del progetto di di pannelli fotovoltaici, che totalizzeranno solarizzazione di 33 immobili del gruppo, una produzione di energia pulita stimata per un totale di 9,8 MW installati. in 13.230 MWh all'anno. «Il progetto conferma l'impegno di Mercatone Uno LA REALIZZAZIONE verso i temi di tutela ambientale e della DELL'IMPIANTO DI CORIANO sostenibilità e sottolinea ancora una Il sistema solare del punto vendita di volta la sensibilità del gruppo riguardo Coriano è costituito da 1.283 pannelli ai rapporti con i territori che ospitano le policristallini Suntech Power STP 280-24/ nostre attività», spiega Micaela Cenni, Vd distribuiti su due fabbricati, dei quali direttore finanziario di Mercatone Uno. il primo con copertura a volte e il secondo Tutte le installazioni sono state compiute con copertura ad una falda inclinata di 6 gradi. I moduli scelti, grazie ad una tolleranza sulla potenza compresa tra 0 a +5% e alla garanzia di ottime prestazioni - IMMOBILI CON COPERTURA FV: 33 anche in condizioni di bassa luminosità, - TOT. PANNELLI FOTOVOLTAICI: garantiscono elevate performance sia 42.152 moduli Suntech sul tetto inclinato ad una falda, sia su - N. INVERTER: 350 inverter di stringa quello a volta, dove l'inclinazione varia da 15/17 kWp e 17 inverter centrali da da 0 a 29 gradi. L’impianto è installato 200/250/350/420 kWp dei marchi sulla copertura mediante una struttura Power-One, Refusol Siemens e SMA di sostegno fissa, costituita da due profili - POTENZA COMPLESSIVA: 9,8 MW paralleli in alluminio per ciascuna fila di - SUPERFICIE BONIFICATA DALL'AMIANTO: moduli, ancorati tramite staffe in acciaio 50.000 mq - PRODUTTIVITÀ STIMATA IMPIANTI: 13.230 alle lastre in lamiera grecata che rivestono MWh all'anno i tetti. - RISPARMIO DI CO2 IN ATMOSFERA: Il sistema fotovoltaico, allacciato alla circa 7.478 tonnellate all'anno rete elettrica alla fine del mese di giugno, è
DATI TECNICI Località d’installazione: Coriano (RN) Committente: Mercatone Uno Tipologia d’impianto: impianto su tetto Potenza di picco: 359 kWp Caratteristiche tecniche: -n. 1.283 moduli Suntech Power STP 280-24/Vd -n. 18 inverter SMA Sunny Tripower 17000TL EPC Contractor: Enerray da Enerray, che si occuperà anche della manutenzione e del controllo del corretto funzionamento delle stesse, in qualità di EPC Contractor. Per il multi-impianto sono stati utilizzati 42.152 pannelli fotovoltaici Suntech, «la cui potenza complessiva è equivalente a quella di 5 centrali nucleari», come sottolinea Vincenzo Quintani, sales director southern and south-east Europe di Suntech Power Holdings, che aggiunge: «Progetti di così alto profilo sono possibili esclusivamente quando si mettono in campo sinergie importanti quali quelle tra Suntech, i partner come Enerray, che selezioniamo attentamente per la loro capacità di aggiungere valore ai nostri prodotti, e realtà come Mercatone Uno, sensibili alla necessità di coniugare economia e attenzione all’ambiente».
I NUMERI DEL MULTI-IMPIANTO
DICEMBRE 2012
L'IMPIANTO DI SAN GIORGIO DI PIANO (BO) È IL PRIMO DEI SISTEMI FV INSTALLATI DA ENERRAY PER MERCATONE UNO
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SOLARE BUSINESS
CREDITO
OFFICINAE VERDI: CONSULENZA ENERGETICA A 360°
LA PARTNERSHIP TRA UNICREDIT E FONDAZIONE WWF HA DATO VITA A UNA SOCIETÀ CHE OFFRE DIVERSI SERVIZI PER CHI INTENDE INVESTIRE IN ENERGIE RINNOVABILI ED EFFICIENZA ENERGETICA: DAL CHEK-UP AL FINANZIAMENTO la naturale evoluzione della partnership e della politica ambientale di UniCredit.
Promuovere un modello di sviluppo energetico sostenibile, supportare famiglie e imprese nella conversione alle energie rinnovabili e all'efficienza energetica, contribuire allo sviluppo della generazione distribuita nel quale ciascuno possa diventare autoproduttore di energia. Questi gli obiettivi di Officinae Verdi, società nata dalla partnership tra UniCredit e Fondazione WWF con lo scopo di offrire assistenza completa a cittadini e PMI interessati alla riqualificazione energetica dei propri edifici. UNA PARTNERSHIP VIRTUOSA UniCredit Group e WWF hanno firmato nel 2008 una partnership strategica che prevede il sostegno da parte del gruppo ai programmi dell'organizzazione ambientalista e una collaborazione da parte di questa alla definizione di una strategia per l'integrazione della sostenibilità nel business bancario. In concreto, la roadmap ambientale di UniCredit prevede l’abbattimento del 30% entro il 2020 delle emissioni di anidride carbonica prodotte dagli uffici e dalle agenzie dell’Istituto. Dal 2010 UniCredit ha inoltre definito una Green & Social Procurement Policy, finalizzata a ridurre gli impatti ambientali a monte della filiera. Nel 2011 gli investimenti del Gruppo destinati al settore delle energie rinnovabili hanno superato gli 8 miliardi di euro. La nascita di Officinae Verdi con WWF è stata quindi
L'OFFERTA PER FAMIGLIE E PMI Dal check-up energetico al progetto degli interventi fino alle offerte di finanziamento: Officinae Verdi consente a famiglie e PMI interessate a riqualificare i loro immobili di rivolgersi ad unico partner, che sappia seguire tutto il percorso di realizzazione. In particolare, alle famiglie, Officinae Verdi rivolge un'offerta composta da check-up e certificazione energetica, pratiche per incentivi e detraibilità fiscale e realizzazione di impianti fotovoltaici e sistemi per l’efficienza energetica (termo-climatizzazione). Per il segmento PMI i servizi offerti comprendono audit energetico avanzato, misurazione dei carichi elettrici, energy management e analisi energy-carbon, nonché il supporto per certificazioni energetico-ambientali e la consulenza negli studi di fattibilità degli investimenti in campo energetico. Nell'ambito della realizzazione di impianti Officinae Verdi è in grado di supportare
progettazione e installazione di sistemi solari fotovoltaci e termici, biomassebiogas, minieolico e cogenerazione.
I PRODOTTI FINANZIARI DI UNICREDIT AZIENDE - La proposta comprende tre soluzioni di finanziamento chirografario dedicate rispettivamente a: - Interventi di efficientamento energetico: da 24 a 84 mesi, massimo 1 milione, copertura sino all’80% dell’investimento - Acquisto e installazione di impianti per l’utilizzo di fonti rinnovabili: erogazione unica o a SAL, da 2 a 12 anni, sino a 1 milione, 80% dell’investimento - Acquisto di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili: da 2 a 15 anni, sino al 100% dell’investimento, erogazione unica o a SAL PRIVATI - Prestito personale Credit Express Eko dedicato all'acquisto di pacchetti energetici: da 2 a 15 anni sino a 50.000 euro, erogazione 50% all’accettazione e 50% a collaudo avvenuto, se richiesto nell’ambito di Officinae Verdi.
"IL NOSTRO OBIETTIVO? LA GENERAZIONE DISTRIBUITA" Quattro domande a Giovanni Tordi, amministratore delegato di Officinae Verdi Qual è l'obiettivo di Officinae Verdi? «Officinae Verdi promuove la diffusione di tecnologie green per soddisfare il fabbisogno energetico di famiglie e imprese e renderle progressivamente autonome sotto il profilo dei consumi energetici, riducendo l’impatto in termini di CO2. La nostra visione è sviluppare una generazione energetica distribuita attraverso l’innovazione tecnologica sostenibile, su impianti di piccole e medie dimensioni, creando valore per tutti». Quali servizi offrite? «L'offerta per le famiglie comprende sistemi fotovoltaici e sistemi per l’efficienza energetica, mentre per le PMI siamo in grado di progettare e realizzare anche sistemi a biomasse e biogas, minieolico e cogenerazione». Di quali vantaggi beneficiano famiglie e imprese che si affidano a voi? «Officinae Verdi garantisce assistenza a 360°, seguendo tutto il percorso di realizzazione degli interventi: dall’audit energetico iniziale, all’ottimizzazione degli investimenti, le soluzioni finanziarie, la realizzazione impiantistica, la gestione delle pratiche autorizzative e l’ottenimento degli incentivi, sino alla certificazione degli interventi realizzati». Chi sono i vostri partner per la realizzazione degli impianti fotovoltaci? «Per il fotovoltaico ci avvaliamo dell'esperienza di Solon come partner industriale e di SunSystem come system integrator per le soluzioni sul mercato retail, rivolte a sistemi per le famiglie e le piccole medie imprese». DICEMBRE 2012
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TECNOLOGIE
Conoscere il solare termico: MAGGIORI PRESTAZIONI CON IL SOTTOVUOTO I COLLETTORI A TUBI VACUI GARANTISCONO ALTE PERFORMANCE, SPECIE DURANTE I MESI PIÙ FREDDI O IN CONDIZIONI DI INSOLAZIONE VARIABILE, PRESTANDOSI PARTICOLARMENTE ALL’UTILIZZO COME SUPPORTO DEI SISTEMI DI RISCALDAMENTO, SIA NELLE ABITAZIONI PRIVATE SIA NELL’EDILIZIA INDUSTRIALE
IL COLLETTORE A TUBO VACUO È DIFFUSO PRINCIPALMENTE NEL CENTRO E NORD ITALIA E IN ZONE A CLIMA RIGIDO
Nel panorama di soluzioni connesse alla tecnologia solare termica, i collettori a tubi sottovuoto (o vacui) rappresentano indubbiamente il top dell’offerta a livello di performance. Si tratta di pannelli nei quali l’isolamento è garantito dal vuoto che viene a crearsi tra i due tubi di vetro che circondano l’assorbitore. Uno specchio antistante i tubi permette invece di ottimizzare lo sfruttamento dell’irraggiamento solare riflettendolo sulla parete posteriore dei tubi stessi. QUANDO IL SOLE NON C’È Grazie a queste caratteristiche, i moduli sottovuoto differiscono dalle altre tipologie di collettori solari soprattutto per quanto riguarda il comportamento in condizioni di temperatura esterna bassa. Il principio di funzionamento di tutti i collettori solari si basa sulla captazione dell’energia solare e il trasferimento di parte di essa al fluido termovettore. L’efficienza dipende da quanta dell’energia captata riesce ad essere effettivamente trasferita al fluido. Rispetto ad un collettore piano con isolamento tradizionale, un collettore sottovuoto si distingue per un maggiore isolamento termico verso DICEMBRE 2012
l’esterno grazie al vuoto creato tra i due tubi di vetro che circondano l’assorbitore: in questo modo quando le temperature esterne si abbassano, assumendo di avere due collettori, uno tradizionale ed uno a tubi evacuati, in condizioni di pari irraggiamento nel secondo caso diminuiscono le perdite di energia per trasmissione verso l’esterno, grazie all’isolamento termico migliore, e aumenta la quota di energia che viene effettivamente asportata dal collettore. Il collettore sottovuoto, quindi, non capta più energia, ma semplicemente ne disperde di meno, con un rendimento che dipende dalla differenza fra la temperatura esterna ed interna al collettore. Da un recente studio è risultato che i rendimenti dei collettori in kWh/mq anno per un impianto di produzione di acqua calda sanitaria (Acs) alla temperatura di 50° C e con un consumo giornaliero di 250 litri, ponendo una superficie netta dei collettori di 5 mq e un orientamento a Sud con inclinazione di 30°, varia dal +18% del nord Italia al +14% del Sud . DOVE SI UTILIZZANO Il sottovuoto dunque garantisce una
resa migliore in condizioni di insolazione variabile e in località con forti escursioni termiche. Poiché la potenza dispersa è direttamente proporzionale alla differenza di temperatura tra il fluido interno e l’esterno, quando questa differenza in condizioni di funzionamento del collettore è bassa, come accade ad esempio durante i mesi estivi, le perdite per trasmissione tendono ad essere poco significative e pertanto l’efficienza di un collettore sottovuoto si discosta poco da quella di un collettore piano. Il collettore a tubo vacuo, dunque, è maggiormente diffuso nel centro e nord Italia e in zone montane e a clima rigido. Gli alti rendimenti risultano particolarmente utili nelle giornate invernali, in cui ad una maggiore richiesta di calore corrisponde una disponibilità minore di radiazione solare, mentre la sua collocazione è sconsigliata generalmente in quelle aree del Paese caratterizzate da clima mite durante l’intero arco dell’anno: nelle zone temperate con estati particolarmente calde infatti il suo utilizzo risulta superfluo
VANTAGGI -Alte performance -Minori spazi occupati -Varietà di posizionamento -Integrazione riscaldamento
SVANTAGGI -Fragilità strutturale -Costi elevati
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PRODOTTI CST
I TUBI SOTTOVUOTO GARANTISCONO UNA MINORE DISPERSIONE DI CALORE GRAZIE AL MAGGIORE ISOLAMENTO
e le elevate temperature possono creare invece problemi di sovratemperatura, motivo per il quale diventa necessario prestare massima attenzione al dimensionamento degli impianti. Questa tecnologia si presta in maniera ottimale in supporto ai sistemi di riscaldamento, che richiedono un buon apporto di calore anche nel corso della stagione fredda. Particolare diffusione si ha nelle abitazioni singole e nelle piccole realtà condominiali, anche perché il posizionamento di questo tipo di impianti necessita mediamente di una superficie minore rispetto ai collettori piani, ed è quindi l’ideale in situazioni dove le coperture ospitano già ampi sistemi fotovoltaici. Ma i collettori sono spesso presenti anche nell’edilizia industriale dove si richiede acqua ad elevate temperature. Inoltre l’ottimo rendimento garantito permette di installare i tubi anche su pareti verticali e balconi oltre che sui normali tetti piani o a falda. CRITICITÀ Oltre al costo elevato, il principale fattore che ostacola la diffusione capillare di
questa tipologia di prodotti, che attualmente rappresenta l’8% circa del mercato, è rappresentato dalla fragilità dei materiali. Si tratta di un problema strutturale dovuto alla natura stessa dei collettori, dal momento che una superficie unica e compatta garantisce maggior robustezza ed elasticità rispetto ad un sistema costituito da tubi. Anche per questo motivo è richiesta la presenza di installatori maggiormente formati, provvisti quindi dell’adeguato knowhow per trattare prodotti delicati, maggiormente soggetti a rotture durante la consegna e lo spostamento delle componenti. Nonostante l’evoluzione tecnologica porti oggi alla realizzazione di prodotti piuttosto robusti, si registrano ancora rotture in occasione di agenti atmosferici straordinari, grandine in particolare: un problema di non poco conto, dal momento che un’altra criticità di queste soluzioni è spesso legata alla maggior difficoltà nello sfilare i tubi, anche se la ricerca ha portato alla produzione di sistemi intelligenti che prevedono una più agevole sostituzione delle parti danneggiate.
COME È FATTO FATTO UN COLLETTORE SOTTOVUOTO 1 Cassa di contenimento dei tubi collettori 2 Mandata fluido vettore 3 Ritorno fluido vettore 4 Specchio altamente riflettente CPC 5 Condotti per fluido termovettore 6 Rivestimento dei tubi
Cst propone il sistema solare termico Plano a circolazione naturale, composto da un bollitore da 180 litri alto solamente 26 centimetri, che minimizza l’impatto visivo agevolando l’integrazione architettonica, e un collettore da 22 tubi sottovuoto in vetro borosilicato 3.3 con vetro blindato da 2,2 mm e rivestimento selettivo “three target” ad altissima efficienza.
PLEION
Si chiama X-ray 10 il nuovo collettore solare sottovuoto di Pleion con ingegneristica e produzione completamente italiane. Grazie all’innovativo terzo tubo integrato, questa soluzione permette il collegamento in parallelo di 12 collettori, senza nessuna tubazione a vista sul tetto dal momento che la linea di ritorno è integrata nella testata del collettore, il quale è realizzato per avere una massima resa invernale e una perfetta operatività anche con scarso irraggiamento solare.
SUNERG SOLAR
Extreme 10 è un collettore solare sottovuoto heat pipe composto da 10 tubi in vetro borosilicato a basso contenuto di ferro e interno in rame, cassa in alluminio e pannello comprensivo di raccordi di diametro 15 mm.
7 Tubo solare concentrico in vetro
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MOBILITÀ
IN AUTOSTRADA A IMPATTO ZERO
IL PROGETTO ZET, ZERO EMISSION TERRITORY, DI CLICKUTILITY MOSTRA COME L'AUTOSTRADA MILANO-BRESCIA POTREBBE DIVENTARE UNA VIA DI COMUNICAZIONE DEDICATA AL CAR SHARING ELETTRICO, CON NOTEVOLI BENEFICI AMBIENTALI ED ECONOMICI trasformarsi in un'autostrada elettrica, con notevoli benefici ambientali ed economici per gli utenti. «ZET, Zero Emission Territory si propone di dimostrare che l’auto elettrica è una realtà concreta anche al di fuori della città per percorrenze medie LUNGO L'ASSE STRADALE SONO PREVISTI PARCHEGGI DI INTERSCAMBIO CON PUNTI come i 97 chilometri DI RICARICA FOTOVOLTAICI che uniscono Milano a Brescia» spiega Carlo Iacovini, responsabile La diffusione delle automobili elettriche del progetto e associate senior manager rinnoverà la mobilità urbana rendendo di Clickutility. «Gli utenti devono ancora le nostre città meno inquinate. E non è familiarizzare con le nuove tecnologie tutto. Anche le autostrade potrebbero e l’incertezza sull’autonomia resta oggi trasformarsi in chiave green grazie ad uno dei deterrenti all’acquisto e all’uso un servizio di car sharing elettrico e a dei mezzi elettrici. Occorrono quindi un’infrastruttura di ricarica con pensiline sperimentazioni che possano dimostrare il fotovoltaiche. La proposta è di Clickutility, contrario». società specializzata in consulenza e Il progetto prevede la presenza di auto sviluppo di progetti legati a trasporti, elettriche offerte in servizio di car sharing, logistica, energia e ambiente. Lo studio di dislocate in parcheggi di interscambio fattibilità, ZET, Zero Emission Territory, presso le uscite autostradali e nei punti presentato lo scorso ottobre a Milano, chiave delle tangenziali milanesi. Per il mostra come l'asse Milano-Brescia (noto rifornimento delle auto saranno realizzati ai più come Brebemi) uno dei tratti più punti di ricarica veloce distribuiti in trafficati e inquinati d'Italia, potrebbe
alcune aree di sosta con sistema di approvvigionamento da fonti rinnovabili. L'energia pulita verrà prodotta dalle pensiline fotovoltaiche MD Zev, progettate e brevettate dallo studio di architettura Savioli per rispondere alle esigenze di modularità e facilità di installazione, che saranno collocate presso tutti i parcheggi di interscambio. Un importante sostegno al progetto arriverà dagli incentivi all’acquisto o noleggio di auto elettriche previsti dal Decreto Sviluppo, per un massimo di 5.000 euro a veicolo, che verranno introdotti a partire dal 2013. Il business plan mostra come l'investimento necessario per il progetto, dalla fase di progettazione al primo anno di sperimentazione, sarà pari a 3,8 milioni di euro. A fronte di tale spesa è stato stimato che le mancate emissioni di CO2 in atmosfera saranno di circa 26 tonnellate al mese. Per gli utenti del servizio di car sharing, inoltre, è da considerare il notevole beneficio economico derivante dall'utilizzo dei mezzi elettrici: infatti il costo della ricarica elettrica per un pieno da 100 km è di circa 2,5 euro, contro gli attuali 14,5 euro del carburante di origine fossile.
PILLOLE MOBILI ENEL: 30 MINUTI PER UN PIENO DI ENERGIA
Enel ha presentato la stazione di ricarica rapida a corrente alternata da 43 kW che promette di rivoluzionare il settore della mobilità a impatto zero, abbattendo i tempi necessari al rifornimento. Il nuovo prodotto si basa sulla tecnologia alla base della telegestione, come ha spiegato Federico Caleno, responsabile dell’unità Progetti Speciali e Sviluppo Tecnologico di Enel: «Il cuore della stazione di ricarica veloce è il contatore elettronico di Enel ed ogni stazione è collegata tramite GPRS al centro di controllo a Milano». Grazie a questa innovazione si avvicina il momento in cui l’auto elettrica potrà essere usata anche fuori città.
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LA RICARICA VELOCE DI VOLVO Volvo ha presentato il caricabatterie di bordo tri-fase che consentirà un notevole risparmio di tempo rispetto ai sistemi monofase usati normalmente per l'alimentazione degli autoveicoli elettrici. Il nuovo dispositivo, installato sulla berlina C30 Electric, consente di viaggiare anche con una ricarica parziale effettuata in 30 minuti, che garantisce un’autonomia di circa 80 chilometri, in attesa di completare il rifornimento di energia elettrica una volta giunti a destinazione.
È QUASI SOLD-OUT LA SPORTIVA ELETTRICA DI TESLA La Tesla Roadster, lanciata nel 2009, è stata consegnata a 2.470 clienti in tutto il mondo ed ora è quasi soldout. L’azienda californiana ha infatti deciso che la
Roadster rimarrà una versione limitata a 2.500 unità, destinando gli ultimi 30 esemplari al mercato europeo. La super sportiva, caratterizzata da autonomia certificata di 340 km, capacità d'accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi e velocità di punta superiore ai 200 km/h, a fine anno ha dato prova delle sue potenzialità con la conclusione del giro del mondo su un percorso di oltre 28.000 km, con una spesa complessiva di soli 300 euro di elettricità.
GRAZIE! SIAMO VICINI ALLA CONCLUSIONE DEL 2012. RINGRAZIAMO I NOSTRI LETTORI, CHE ANCHE QUEST'ANNO CI HANNO SEGUITO CON FEDELTÀ E ATTENZIONE. E UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE VA A CHI HA SCELTO SOLARE BUSINESS PER I SUOI INVESTIMENTI IN COMUNICAZIONE CONTRIBUENDO A FARE ANCORA PIÙ GRANDE ED AUTOREVOLE QUESTA RIVISTA
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