pag EVENTI, INIZIATIVE, NEWS DALL’ITALIA E DAL MONDO
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pag COMBATTERE IL CLIMATE CHANGE IN 5 MOSSE
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pag LE OPPORTUNITÀ DEGLI IMPIANTI OFF GRID
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pag PIÙ RISPARMIO PER LA CASA CON FV E ACCUMULO
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Direttore Responsabile: Davide Bartesaghi - Editore: Editoriale Farlastrada
I VANTAGGI DELLA POMPA DI CALORE PER ACQUA CALDA E RISCALDAMENTO articolo a pagina 14
Redazione: Via Don Milani 1, 20833 - Giussano (MB)Tel. 0362/332160 Fax 0362/282532 - info@solarebusiness.it - www. solarebusiness.it - Stampa: Ingraph - Seregno (Mi) - Registrazione al Tribunale di Milano n. 712 del 27 novembre 2008. Poste Italiane SpA - Spediz. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (Conv. in Legge 27/02/2004 n°46) Art.1 Comma 1 D.C.B. Milano. In caso di mancato recapito inviare all’ufficio postale di Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a pagare la tariffa.
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NOVEMBRE/DICEMBRE 2015 - ANNO VII - NUMERO 6
conoscere, capire, preparare l’energia del futuro
EDITORIALE
PRIMO PIANO
UN FATTORE DI CIVILTÀ
MODULI: INNOVAZIONE ED EFFICIENZA
Ancor prima di portare a risultati concreti, la cui portata si potrà capire solo sul lungo periodo, la conferenza mondiale sul clima ("Cop 21", Parigi, 30 novembre - 11 dicembre) ha il merito di aver catalizzato le attenzioni dei media sul problema del climate change e sull’urgenza di decarbonizzare l’economia globale. Improvvisamente tanti governi, tante multinazionali, tante utilities e addirittura tanti big delle fonti fossili si sono scoperti sostenitori delle rinnovabili e dell’efficienza energetica. In tutto questo, lo sappiamo, c’è un’ampia dose di greenwashing: schierarsi dalla parte dell’ambiente a parole può costare poco. Le sfide reali che invece il pianeta Terra ha davanti sono enormi: non sarà facile invertire la rotta dopo secoli interi nei quali l’economia ha scaricato sull’ambiente le conseguenze delle sue emissioni inquinanti. Per rimettersi in pista, sembra che saranno necessari 13.500 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni. Un'enormità. Se potessimo, noi li metteremo in conto anche a tutti quei maitre a penser che negli ultimi cinque anni si sono espressi (molte volte in perfetta malafede) contro la diffusione del fotovoltaico a causa del costo di questa tecnologia. Ora si renderanno conto di qual è il costo di non aver sostenuto molto di più questa e altre fonti energetiche pulite. La stupidaggine presenta sempre il conto. E questo è il momento. Questi signori hanno fatto di tutto per ostacolare la diffusione dell’energia solare in Italia e in parte ci sono riusciti. Ma non del tutto. Il nostro Paese infatti ha ancora un primato mondiale: quello del contributo dell’energia da fonte fotovoltaica rispetto alla richiesta nazionale di energia elettrica. Nel 2014 il fotovoltaico ha coperto il 7% della domanda di energia elettrica. Nei primi 10 mesi del 2015 questo valore è arrivato all’8,3%. È un dato di cui andare fieri. Anzi, è un fattore di grande civiltà. Significa che siamo molto più avanti di altri Paesi sulla strada di un’economia sostenibile. E questo significa anche poter risparmiare un sacco di soldi. Davide Bartesaghi bartesaghi@solarebusiness.it Twitter: @DBartesaghi
Nonostante spesso si senta parlare di nuove soluzioni per la conversione dell'energia solare, le tecnologie utilizzate in questi anni continuano ad essere una risposta efficace all'esigenza di autoprodurre energia elettrica articolo a pagina 10 L’INTERVISTA
UNA SVOLTA PER L’AMBIENTE Una maggiore efficienza energetica nelle operazioni oil&gas, la mitigazione del flaring, nuove attività di ricerca e sviluppo nel campo del fotovoltaico… Così ENI sta aumentando il proprio impegno sul fronte della lotta al climate change. «Anche l’uso delle fonti di energia rinnovabile è parte di questo quadro», spiega Francesca Ferrazza, vice presidente Renewable Energy & Environmental R&D Projects francesca ferrazza, vice presidente renewable energy & environmental r&d projects di eni
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