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PER UNA MODA SOSTENIBILE

Il PLM (Product Lifecycle Management) di Centric Software è una soluzione personalizzabile e scalabile, creata per ottimizzare i processi produttivi e aziendali, facile da utilizzare con una formazione minima. A beneficiarne è la profittabilità delle aziende, tra cui realtà di spicco di moda e lusso

Un’unica piattaforma che copre l’intero ciclo di vita del prodotto a partire dalla pianificazione. Una soluzione personalizzabile e scalabile per ottimizzare i processi produttivi e aziendali. È il PLM (Product Lifecycle Management) di Centric Software, tecnologia portante che guida tutte le attività correlate al prodotto - dal concept al retail - consentendo la trasformazione digitale di marchi, distributori e produttori. La pianificazione è resa possibile da Centric Planning, che porta una visione olistica e collaborativa, e dalla funzionalità di Workflow, con informazioni puntuali sullo stato di avanzamento dei prodotti. La piattaforma di Centric è progettata per essere facile da utilizzare con una formazione minima: approfonditi dati analitici e visivi vengono trasformati in informazioni dettagliate e fruibili, per accelerare il processo decisionale e promuovere la collaborazione in tempo reale fra i team interni ed esterni all’azienda. Con un layout intuitivo e subito familiare agli utenti, l’immissione e il reperimento delle informazioni sono semplici. «Merchandising, design, sourcing, sviluppo prodotti, pianificazione e workflow aziendale sono tutti tasselli complessi che il nostro sistema mette in comunicazione e permette di gestire in contemporanea», spiega Massimo Marconi, EUROMED Regional Geo Leader di Centric Software, ricordando come la soluzione di pianificazione basata sui dati e sull’intelligenza artificiale consente ai pianificatori, ai merchandiser e agli allocatori di stock di ridurre gli sconti e la sovraproduzione, prevedere con precisione e ottimizzare l’esperienza omnicanale. A beneficiarne è dunque la profittabilità delle aziende: la visibilità su tutto il ciclo di vita del prodotto offerta dalle soluzioni di Centric Software permette di avere un maggior controllo sui margini dall’inizio e lungo ogni singola fase del processo, con una migliore aderenza agli obiettivi di business. Tra i player della moda e del lusso che hanno già scelto Centric Software ci sono Kering, Salvatore Ferragamo, Yoox Net-a-porter e Guess. Molti dei vantaggi offerti dall’investimento in una soluzione per la gestione del ciclo di vita dei prodotti favoriscono anche lo sviluppo di un modello di business ecologico ed etico. Le aziende possono così generare un impatto positivo e al tempo stesso accorciare il timeto-market, snellire le attività operative, aumentare la visibilità lungo le catene di fornitura e ridurre costi e sprechi. Del resto, con una crescente domanda da parte dei consumatori di prodotti che siano realizzati in modo sostenibile e riducano l’impatto ambientale, i marchi di moda riconoscono che essere più responsabili e trasparenti rispetto alle loro pratiche di sostenibilità sia essenziale per i risultati finanziari e per il benessere del pianeta. «Tramite la nostra suite di prodotti - aggiunge Massimo Marconi - si può gestire in maniera endto-end anche la sostenibilità. È infatti possibile operare mantenendo precisi standard ambientali in background, come bagaglio di dati, riducendo gli sprechi e l’impatto ambientale, e al contempo governare i costi delle ambizioni green. La sostenibilità, infatti, ha un costo, ma con i nostri sistemi può essere gestito in maniera ottimale». Il PLM per la moda di Centric consente di integrare tecnologie di progettazione 3D sofisticate con una gamma sempre più ricca di strumenti, fra cui ad esempio le Visual Boards che legano il PLM al Planning, la 3D Sample Review per un accurato campionamento virtuale e i connettori PLM per strumenti CAD 3D specifici per abbigliamento, per snellire il processo di progettazione e sviluppo dei prodotti. L’utilizzo congiunto del 3D e del PLM aiuta le aziende a produrre meno campioni fisici riducendo i costi di materiali e l’impronta di carbonio; a velocizzare i tempi di produzione con un time-tomarket complessivo più rapido; a seguire le tendenze e adeguare le collezioni “al volo”, per ridurre il rischio di giacenze elevate.

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