Bilancio di Sostenibilità FMI 17
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La nuova edizione del Bilancio di Sostenibilità della Federazione Motociclistica Italiana rappresenta un documento strategico che, proseguendo nella rendicontazione avviata da oltre un decennio, racconta le attività federali svolte nel corso del 2017 analizzandole in tutta la loro complessità. Gli sforzi profusi in questi anni ci hanno consentito di raggiungere una serie di risultati positivi in tutti i settori delle attività motociclistiche. Questo Bilancio di Sostenibilità, però, non evidenzia solo gli aspetti positivi ma è occasione per vedere anche le criticità su cui bisogna lavorare e migliorare. Tante novità ci aspettano sia dal punto di vista sportivo ma soprattutto sul fronte istituzionale. La Federazione, infatti, ha avviato un percorso di sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale attraverso la creazione di relazioni con i più importanti portatori di interesse e lo studio di prassi operative da introdurre nelle manifestazioni motociclistiche per ridurne l’impatto. Un’occasione per dimostrare, ancora una volta, che siamo veramente rispettosi della natura e che agiamo, concretamente, per la sua salvaguardia. Tornando all’aspetto sportivo la FMI punta a migliorare la qualità dei propri percorsi di crescita sportiva attraverso la promozione dell’attività motociclistica con iniziative che coinvolgono i più giovani. Abbiamo ancora tanti traguardi ed obiettivi da raggiungere ma siamo consapevoli dei risultati ottenuti con tanto spirito di sacrificio, lo stesso che ci ha consentito di realizzare questa ennesima edizione del Bilancio di Sostenibilità. Grazie, dunque, a tutti coloro che hanno lavorato alla stesura di queste pagine e soprattutto a chi vorrà leggerle dedicandoci il proprio tempo.
Giovanni Copioli
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Nota metodologica La Federazione, redigendo anno dopo anno il proprio Bilancio di Sostenibilità, ha intrapreso un cammino di chiarezza e massima trasparenza, allo scopo di fornire ai propri interlocutori un quadro complessivo della performance della federazione e aprendo un nuovo processo interattivo di comunicazione sociale. Tale documento rappresenta dunque lo strumento di una gestione attenta alla misurazione, all’analisi e alla valutazione delle attività svolte e del raggiungimento degli obiettivi prestabiliti. Il processo di elaborazione del Bilancio di Sostenibilità ha visto come protagonista i dirigenti delle diverse aree della Federazione. La metodologia di lavoro è stata abbastanza “partecipata” e si è cercato di coinvolgere gli stakeholder più rappresentativi dell’organizzazione. Un importante supporto, inoltre, è stato fornito dal Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” che ha dato sostegno tecnico metodologico. La stesura del Bilancio di Sostenibilità si è ispirata ai “Principi di redazione del Bilancio Sociale”, riconosciuti a livello nazionale dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS). Ciò al fine di garantire la completezza e l’attendibilità delle informazioni, nonché la trasparenza del processo seguito per raccoglierle, elaborarle e rappresentarle.
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La struttura del documento
SEZIONE III – Il prospetto di rappresentazione dell’efficacia aziendale La terza sezione presenta le attività svolte dalla Federazione, raggruppandole in sette macro aree, ritenute fondamentali per la determinazione della performance aziendale:
La struttura del Bilancio di Sostenibilità è stata articolata in 4 sezioni tra loro interdipendenti: SEZIONE I: L’identità federale SEZIONE II: Il Valore Aggiunto SEZIONE III: Il prospetto di Rappresentazione dell’efficacia aziendale SEZIONE IV: La relazione con gli interlocutori sociali e politiche ambientali
L’assetto istituzionale e organizzativo; • Il piano strategico di sostenibilità FMI. SEZIONE II – Il Valore Aggiunto Globale In questa sezione si delineano due differenti prospetti: 1. Prospetto di determinazione del Valore Aggiunto I dati del conto economico vengono rielaborati per evidenziare come è stato generato valore nell’esercizio definendo, pertanto, il valore economico realizzato dalla federazione attraverso lo svolgimento delle proprie attività. 2. Prospetto di distribuzione del Valore Aggiunto In questo secondo Prospetto si vede come il valore creato dalla FMI nello svolgimento della sua attività viene ripartito tra le varie categorie di stakeholder: • Il Personale, a vario titolo coinvolto; • La Pubblica Amministrazione; • I Finanziatori, che ad eccezione del CONI forniscono il capitale di credito; • La Comunità di associazioni, comitati organizzatori e società sportive affiliate; • La Federazione stessa.
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SEZIONE I – L’identità federale La prima sezione del documento fotografa i più salienti aspetti della realtà federale: • •
L’identità aziendale connessa ai programmi di governo; I valori della federazione;
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Risultati agonistici; Diffusione della pratica sportiva; Struttura federale; Attività promozionali e sviluppo; Comunicazione e marketing; Formazione, didattica, ricerca e impiantistica sportiva.
Per ogni macro area alcuni indicatori esprimono in termini quantitativi le attività svolte nell’area individuata in relazione a specifiche tematiche.
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SEZIONE IV: La relazione con gli interlocutori sociali. La quarta sezione ha lo scopo di rendicontare le politiche attuate dalla Federazione nei confronti di ciascuna categoria degli interlocutori facenti parte dello “zoccolo duro degli interlocutori” presente in qualsiasi Federazione Sportiva Nazionale. Viene presentata, innanzitutto, la mappatura degli stakeholder e l’individuazione delle tematiche che li collegano alla FMI. Successivamente, attraverso specifici parametri (pratiche sociali e indici), viene illustrata la capacità dell’organizzazione di perseguire obiettivi sociali attraverso l’attività esercitata. All’interno di questa sezione, inoltre, è presente un paragrafo dedicato alla rendicontazione dei Comitati Regionali, nella quale vengono illustrate le attività svolte nel territorio per la promozione dello sport motociclistico e i programmi futuri, che assicurano lo sviluppo del motociclismo e la diffusione dei suoi valori nelle comunità locali.
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Sommario IDENTITÀ AZIENDALE Introduzione ................................................................................................Pag. 3 Mission e Vision ..........................................................................................Pag. 4 Valori............................................................................................................Pag. 5 Struttura di Governo ..................................................................................Pag. 6 Struttura Territoriale ....................................................................................Pag.10 Settore Sportivo ..........................................................................................Pag.11 Comunità Locale ........................................................................................Pag.60 Questionario sulle attività dei Co.Re. ........................................................Pag.61 Scuole e Università ....................................................................................Pag.68 Pubblica Amministrazione..........................................................................Pag.69 Generazioni Future (Ambiente Naturale) ..................................................Pag.69
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Introduzione Con il Bilancio di Sostenibilità 2017 prosegue il percorso intrapreso dalla FMI per il passaggio, entro la fine del quadriennio, dal modello di rendicontazione GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), al modello GRI (Global Reporting Initiative). Il cambio di denominazione, da Bilancio Sociale a Bilancio di Sostenibilità, rappresenta soltanto la prima delle innovazioni introdotte con questa edizione, alla quale si aggiunge un’altra importante novità rispetto al passato: la definizione della prima matrice degli aspetti rilevanti per la sostenibilità della FMI. Il processo per la definizione della rilevanza degli aspetti di sostenibilità (il c.d. processo di materialità) rappresenta l’evoluzione del lavoro svolto dalla Federazione nel precedente periodo di rendicontazione, ovvero quello mediante il quale sono stati individuati proprio tali aspetti, che la FMI ha deciso di suddividere lungo tre direttrici: 1) sicurezza stradale e tutela della salute, 2) promozione sportiva e 3) rispetto dell’ambiente naturale. Infatti, sono stati proprio gli aspetti di sostenibilità il punto di partenza per la costruzione di un questionario di rilevazione, che è stato successivamente sottoposto agli stakeholder federali sia interni che esterni mediante un’indagine online.
I dati sono stati raccolti ed elaborati e, attraverso la contrapposizione della prospettiva interna FMI con quella degli stakeholder esterni, è stato possibile realizzare una matrice (la c.d. matrice di materialità), che rappresenta graficamente la rilevanza degli aspetti di sostenibilità della FMI. È a partire dagli aspetti rilevanti, e dal coinvolgimento continuo dei propri portatori d’interesse, che la FMI intende orientare in maniera condivisa le sue azioni future con le quali vuole dare il proprio contributo allo sviluppo sostenibile. Nella sezione IV è presente un paragrafo dedicato ai Comitati Regionali che racconta le attività svolte quotidianamente nei territori per la promozione dello sport motociclistico e i programmi futuri che assicurano lo sviluppo del motociclismo e la diffusione dei suoi valori nelle comunità locali. Anche quest’anno, questa parte del Bilancio di Sostenibilità è redatta direttamente dai Presidenti dei Comitati Regionali grazie alle risposte fornite ad un questionario su questi argomenti. Un’altra novità, infine, è stata quella di diffondere un primo questionario di valutazione del Bilancio Sociale 2016, i cui risultati sono presentati in questo documento. L’obiettivo è quello di ricevere valutazioni e spunti per migliorare le future edizioni del documento. Lo stesso questionario viene riproposto per questa nuova edizione e sarà disponibile sul sito internet federale.
Presidenti della Federazione Motociclistica Italiana Ugo Leonardi Console 1/1/1934 - 2/8/1943 Oreste Togni 1/3/1908 - 3/5/1911 28/7/1911 - 17/1/1914
Ettore Rossi
Ferruccio Colucci 10/4/1963 - 13/2/1965 9/3/1969 - 22/3/1979
Francesco Zerbi Barone Paolo Ricci (Commissario CONI) Giovanni Copioli 16/6/1979 - 20/2/1996 Lotteringi del Riccio 2/10/1943 - 13/3/1944 11/12/2016 - oggi Giovanni Curli (Commissario straordinario) (Commissario RFMI Alta Italia) Carlo Manstretta Fausto Pompili 11/6/1931 - 28/2/1933 Paolo Sesti Giugno 1945 - 23/3/1946 (Segretario Reggente) (Reggente) 28/9/1996 - 11/12/2016 Conte 14/3/1944 - 1/5/1945 23/3/1979 - 15/6/1979 Alberto Bonacossa Marchese 18/1/1914 - 10/6/1931 Piero Taruffi Emanuele Bianchi Carlo Salengo Pietro Maria Rozza 1/9/1943 - 1/10/1943 24/3/1946 - 9/4/1963 Maggio 1906 Gregorio Boncompagni (Reggente) 1/9/1945 - 23/3/1946 Inizio 1908 Principe Ludovisi 21/2/1996 - 28/9/1996 Salvatore “Dore” 1/3/1933 Gino Modigliani Conte Leto di Priolo 12/12/1933 31/5/1911 Alberto Bonacossa 14/2/1965 - 8/3/1969 27/7/1911 (Commissario CONI) 5/8/1943 - 31/8/1943
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La FMI è una delle 45 Federazioni Sportive Nazionali riconosciute dal CONI ed è “l’unico organismo autorizzato a disciplinare, regolare e gestire lo sport del motociclismo nel territorio nazionale e a rappresentarla in campo internazionale. È dotata di autonomia tecnica, organizzativa e di gestione, sotto la vigilanza del CONI. (…)”. Riunisce in un unico Ente associativo, a carattere apartitico, apolitico e non lucrativo, tutte le società, associazioni sportive ed altri organismi similari a carattere ludico-sportivo, regolarmente affiliati, che praticano il motociclismo sul territorio nazionale. È la sola rappresentante della Federazione Motociclistica Internazionale (FIM) e della FIM Europe.
Mission La FMI sviluppa, controlla, promuove e tutela sul territorio italiano tutte le attività motociclistiche sportive e non, attraverso l’organizzazione di iniziative che riguardano la diffusione di una cultura dell’educazione e sicurezza stradale, la tutela del patrimonio motociclistico nazionale, il rispetto delle regole, delle persone e dell’ambiente, in linea con i principi di trasparenza ed efficienza economica.
Ex. art. 3 dello Statuto Federale • Studia i problemi motociclisti e promuove la diffusione della conoscenza tecnico-motociclista • Formula proposte e collabora con le Pubbliche Amministrazioni per l’emanazione di provvedimenti idonei a favorire lo sviluppo e la diffusione del motociclismo e per la soluzione dei problemi relativi alla rete stradale • Attua forme di assistenza giuridica, tecnica e didattica assicurativa nei confronti degli utenti • Collabora per il perseguimento delle finalità statuarie con l’industria motociclista • Cura ed assiste i proprietari di moto storiche, ne tutela i diritti ed organizza manifestazioni a loro riservate
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Vision La FMI si ispira alle necessità dei motociclisti sportivi e non, per creare soddisfazione, nuove opportunità e standard di sicurezza, mirando a diventare il punto di rifermento del motociclismo italiano.
Ex. art. 3 dello Statuto Federale • Promuove e disciplina l’attività sportiva ed ogni altra manifestazione motociclista • Promuove e favorisce lo sviluppo del turismo motociclistico • Promuove la tutela della salute degli atleti, la prevenzione e la repressione dell’uso di sostanze che alterano le prestazioni fisiche • Promuove e attua tutte le iniziative volte alla propaganda del valore sociale, culturale e sportivo del motociclismo ed alla diffusione dell’educazione stradale
Valori I valori sono stati definiti attraverso la somministrazione di un questionario ai Consiglieri federali ed ai Presidenti di Commissione. Il quadro che emerge è quello di una mappa valoriale che individua dei concetti condivisi e delle convinzioni che guidano le scelte strategiche e operative, supportano i processi decisionali e ispirano i comportamenti di tutti i membri dell’organizzazione. Dalle interviste sono emersi i valori rappresentativi del mondo dello sport come la lealtà ed il rispetto delle regole, insieme ad altri valori come l’integrazione, la responsabilità e il rispetto dell’ambiente che determinano un campo di azione centrato sulle tematiche sociali. Affermare questi valori significa conferire ai programmi e di conseguenza alle azioni della Federazione ricadute che vanno ben oltre l’ambito sportivo e si estendono a tutta la società civile.
Integrazione
Senso di appartenenza Impegno
Passione Trasparenza
Tradizione
Lealtà
Sportività
Professionalità
Spirito di squadra
Innovazione
Responsabilità
Coerenza
Solidarietà
Sicurezza stradale
Fair play Nel Regolamento disciplinare della FMI viene applicato l’articolo che introduce il fair play: “qualsiasi comportamento scorretto, sleale, fraudolento che possa arrecare pregiudizio al regolare svolgimento di una manifestazione o ai suoi risultati o compromettere la sicurezza dei piloti o del pubblico commessi durante o in occasione di manifestazioni sportive e turistiche, da parte dei Moto Club, tesserati,organizzatori, ufficiali esecutivi e coadiutori, Concorrenti o Conduttori o in nome o per conto degli stessi, comportano secondo la gravità dei fatti, l’irrogazione di una o più penalità...”
Antidoping “Costituiscono doping la somministrazione o l’assunzione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni psicofisiche o biologiche dello organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti.” È quanto cita l’ art. 1 della Legge 14 dicembre 2000, n. 376 che disciplina in Italia la tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping. I controlli per garantire il rispetto delle normative antidoping sono decisi dalla Commissione Nazionale Antidoping che stabilisce annualmente il calendario. Anche nel 2017 il calendario ed i criteri dei controlli per garantire il rispetto delle normative antidoping sono stati stabiliti dalla Commissione Nazionale Antidoping sulla base della ns. nota relativa alle gare meritevoli di controlli.
Rispetto delle regole
Rispetto dell’ambiente
Nel 2017 sono stati effettuati n.3 controlli al Campionato Italiano Motocross svolto a FAENZA in data 8/10/2017.
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La struttura di governo della FMI
Il Consiglio Federale
Il governo della FMI è rappresentato da organi statutari, ognuno dei quali caratterizzato da specifici ruoli e funzioni. Essi sono: • L’Assemblea Nazionale • Il Consiglio Federale • Il Presidente • Il Segretario Generale • Il Collegio dei Revisori dei Conti • La Commissione Federale di Garanzia • L’Ufficio del Procuratore Federale
Il Consiglio Federale è l’organo esecutivo della Federazione. Si occupa della verifica della corretta esecuzione del programma tecnico-sportivo, della valutazione dei risultati sportivi conseguiti e della vigilanza sul buon andamento della gestione federale. È composto dal Presidente, che lo presiede, e da 10 membri, di cui 7 in rappresentanza degli Affiliati, 2 in rappresentanza dei Licenziati ed 1 in rappresentanza dei Tecnici Federali. Il Consiglio Federale opera in base alle direttive impartite dall'Assemblea e può deliberare su tutte le materie non riservate alla competenza degli altri organi di governo federali. Alle riunioni del Consiglio Federale partecipa, senza diritto di voto, il Presidente del Gruppo Commissari di Gara. Possono inoltre partecipare, in veste consultiva e a proprie spese, i Presidenti Onorari ed i Soci Benemeriti, il Presidente della Commissione d’Appello Federale e, in condizioni di reciprocità, un rappresentante dell'Automobile Club d'Italia (ACI), uno dell'Associazione Nazionale fra Costruttori di Motocicli ed Affini (A.N.C.M.A.), oltre a tecnici ed esperti degli argomenti sui quali il Consiglio Federale è chiamato a deliberare. Si riunisce almeno quattro volte l'anno su convocazione del Presidente, o quando sia richiesto dalla metà più uno dei suoi componenti.
L’Assemblea Nazionale L’Assemblea Nazionale è l’organo supremo della Federazione ed ha potere deliberante. È composta dai legali rappresentanti degli Affiliati, dai rappresentanti eletti dei Licenziati e, infine, dai Tecnici Federali. Può essere ordinaria elettiva, straordinaria elettiva o straordinaria non elettiva. L’Assemblea Nazionale Elettiva deve tenersi, in seduta ordinaria, entro il 15 marzo dell’anno successivo alla celebrazione dei Giochi Olimpici estivi. L’Assemblea Nazionale Elettiva in seduta ordinaria: a) nomina il Presidente dell’Assemblea e l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea; b) nomina, su proposta del Consiglio Federale, i Presidenti Onorari ed i Soci Benemeriti; c) approva i bilanci programmatici di indirizzo del Consiglio Federale; d) discute gli argomenti proposti dai Moto Club ed inseriti all’ordine del giorno; e) elegge con votazioni separate: il Presidente della Federazione, i Consiglieri Federali, il Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti.
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L’Assemblea Nazionale, invece, viene indetta in seduta straordinaria su richiesta della maggioranza dei componenti del Consiglio Federale o a seguito di motivata richiesta presentata e sottoscritta da almeno la metà più uno degli Affiliati aventi diritto di voto che rappresentino almeno un terzo dei voti, o della metà più uno dei Licenziati o dei Tecnici aventi diritto al voto.
Il Presidente Il Presidente è il rappresentante legale della Federazione ed ha la responsabilità generale dell’area tecnico-sportiva esercitando le funzioni apicali di programmazione, indirizzo e controllo relative al perseguimento dei risultati agonistici a livello nazionale ed internazionale. A tal fine, il Presidente presenta, all’inizio del mandato, il suo programma tecnico-sportivo e, al termine dello stesso, un consuntivo relativo all’attività svolta ed ai risultati sportivi conseguiti. Nomina i Direttori tecnici delle squadre nazionali previa consultazione con il CONI e sentito il Consiglio Federale. Il Presidente ha altresì la responsabilità generale del buon andamento della Federazione; nomina il Segretario Generale della Federazione previa consultazione con il CONI e sentito il Consiglio Federale.
Il Segretario Generale Il Segretario Generale è responsabile della gestione amministrativa della Federazione. Esercita le funzioni conferitegli dalla sua qualifica di dirigente e coordina e dirige la Segreteria Generale ed il personale in servizio presso la Federazione. Prende parte alle riunioni del Consiglio Federale e ne cura la redazione dei verbali. Ha altresì la facoltà di assistere a tutte le riunioni degli Organi Federali, amministrativi e tecnici, eletti e nominati dalla FMI. Il Collegio dei Revisori dei Conti Il Collegio dei Revisori dei Conti ha il controllo della gestione contabile della Federazione, accertando la regolare tenuta dei libri e delle scritture contabili e vigilando sull’osservanza delle leggi e dei regolamenti in materia amministrativa. Si compone dal Presidente, eletto dall’Assemblea, e da due componenti e due supplenti nominati dal CONI. Partecipa a tutte le Assemblee e adunanze degli organi federali della FMI. Dura in carica quattro anni coincidenti con il quadriennio olimpico e non decade in caso di decadenza del Consiglio Federale. La Commissione Federale di Garanzia La Commissione Federale di Garanzia tutela l’autonomia e l’indipendenza degli Organi di Giustizia federali e dell’Ufficio del Procuratore federale. Si compone di tre soggetti, uno dei quali con funzione di Presidente.
I componenti sono scelti tra i magistrati, anche a riposo, delle giurisdizioni ordinaria, amministrativa, contabile o militare; tra i professori universitari di ruolo, anche a riposo, in materie giuridiche; tra gli avvocati dello Stato; tra gli avvocati abilitati all’esercizio dinanzi alle giurisdizioni superiori. La Commissione, conformemente alle disposizioni generali e a quelle del Codice della Giustizia Sportiva: a) individua i soggetti idonei ad essere nominati Giudici sportivi, componenti del Tribunale federale e della Corte federale di appello; b) individua i soggetti idonei ad essere nominati Procuratore, Procuratore Aggiunto e Sostituto Procuratore federale; c) adotta sanzioni disciplinari nei confronti dei componenti degli Organi di Giustizia e della Procura federale nei casi previsti; d) formula pareri e proposte al Consiglio federale in materia di organizzazione e funzionamento della giustizia sportiva. Ufficio del Procuratore Federale L’Ufficio del Procuratore Federale promuove la repressione degli illeciti sanzionati dallo Statuto e dalle norme federali. È composto da un Procuratore federale, un Procuratore Aggiunto e, infine, da uno o più Sostituti Procuratori, tutti scelti tra i soggetti dichiarati idonei dalla Commissione federale di garanzia. Durano in carica per quattro anni ed il mandato del Procuratore Federale non può essere rinnovato per più di due volte. Le funzioni e le attività del Procuratore federale, Procuratore Aggiunto e Sostituti Procuratori sono svolte in piena indipendenza e disciplinate dal Codice della Giustizia Sportiva e dal Regolamento di Giustizia federale.
Giustizia Sportiva La Giustizia Federale è amministrata in base al Regolamento di Giustizia deliberato dal Consiglio Federale secondo i principi dello Statuto e delle leggi dello Stato ed è sottoposto all’approvazione del CONI. Le norme di procedura da seguire devono ispirarsi ai principi del diritto processuale penale. Questo organo garantisce il rispetto delle norme e dei principi contenuti nello Statuto, nei Regolamenti Federali e nell’ordinamento giuridico sportivo, nonché il diritto di difesa, il diritto alla impugnativa di tutti i provvedimenti sanzionatori e cautelari, la possibilità di ricusazione e l’obbligo di astensione del Giudice, nonché la possibilità di revisione del giudizio nei casi tassativamente previsti dal Regolamento di Giustizia. Procedimenti del Procuratore Federale
25: n° 18 procedimenti con trasmissione alla Procura Generale dello Sport del CONI; n° 7 segnalazioni al Giudice Sportivo Nazionale.
Procedimenti del Giudice Sportivo Nazionale
16: n° 7 decisioni su segnalazioni del P.F.; n° 8 decisioni su ricorsi; n° 1 provvedimento sanzionatorio.
Procedimenti del Tribunale Federale
12: n° 12 decisioni su deferimenti del Procuratore federale.
Procedimenti della Corte Federale di Appello 2: n° 2 decisioni su ricorsi sportivi in appello. in funzione propria e di Corte Sportiva di Appello Procedimenti della Commissione Federale 2: n° 2 procedure di individuazione componenti Organi di Giustizia (Tribunale Federale e Corte Federale di Appello in funzione di Garanzia propria e di Corte Sportiva di Appello).
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La composizione degli organi di governo della FMI Presidente Avv. Giovanni Copioli
Segretario Generale Alberto Rinaldelli
Vice Presidenti Vittorio Angela (vicario) Giuseppe Bartolucci
Collegio dei Revisori dei Conti Francesco Brandi (Presindente), Anna Maria Ustino, Edoardo Sansoni,
Consiglio Federale Vittorio Angela, Armando Sponga, Luigi Favarato e Gian Carlo Cavina (Area Nord); Giuseppe Bartolucci e Ettore Marco Pirisi (Area Centro); Rocchino Lopardo (Area Sud); Fabio Lenzi e Alessandro Maccioni (Quota Licenziati); Angelo Raffaele Prisco (Quota Tecnici).
La Commissione Federale di Garanzia Giuseppe Mauro Antonio Pisauro (Presidente) Fausto Bruzzese, Gianluca Cattani L’ufficio del Procuratore Federale Antonio De Girolamo (Procuratore Federale), Cecilia Prota (Procuratore Aggiunto)
Assetto Istituzionale
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FIM Presidente: Vito Ippolito Direttore generale: Steve Aeschlimann Sede: Ginevra
CONI Presidente: Giovanni Malagò Segretario Generale: Roberto Fabbricini Sede: Roma
FIM EUROPE Presidente: Wolfgang Srb Segretario generale: Alessandro Sambuco Sede: Roma
FMI Presidente: Giovanni Copioli Segretario Generale: Alberto Rinaldelli Sede: Roma 21 Comitati Regionali
2109 Moto Club
Struttura Federale Nazionale
Organigramma FMI Assemblea Nazionale Presidente Federale Organi di Giustizia
Giustizia Sportiva
I° Grado Giudice Sportivo Nazionale II° Grado Corte Sportiva di Appello
Giustizia Federale I° Grado Tribunale Federale
II° Grado Corte Federale di Appello
Assemblee Regionali Comitati Regionali
Consiglio Federale
Delegati Regionali e Provinciali
Commissione Federale di Giustizia
Struttura Federale Nazionale
Collegio dei Revisori dei Conti
Ufficio del Procuratore Federale Segretario generale
SETTORE TECNICO/SPORTIVO AREA SPORTIVA
Comitato Velocità
AREA TECNICA
Direzione Tecnica
Comitato Motocross Supermoto, Motoslitte
Albo Tecnici Federali
Comitato Motorally
Dipartimento Tecnico Scientifico
Comitato Enduro Comitato Quad Comitato Trial
Comitato Speedway
Comitato Attività Promozionale
Comitato Moto d’Epoca Comitato Tecnico
Comitato Consultivo per Impianti Sportivi e Comitato Impianti
Albo Istruttori di Guida Sicura
SETTORE UFFICIALI DI GARA
Gruppo Commissari di Gara Albo GCG Comitato Esecutivo
Comitato di Valutazione
Fiduciari Macro-Regioni
Gruppo 8IðFLDOL Esecutivi
Albo Direttori di Gara 8IðFLDOL GL Percorso
8IðFLDOL GL Zona Trial
SETTORE PROMOZIONE E SVILUPPO Comitato Consultivo
Commissione Sviluppo Attività Sportive
DIPARTIMENTI E COMMISSIONI
Dipartimento Educazione Stradale
Dipartimento Normative Fuoristrada
Dipartimento per le Politiche Istituzionali, Sociali e di Attività di Protezione Civile Dipartimento di Formazione
Dipartimento Innovazione e Strategie di Sviluppo
Commissione Atleti
Commissione Carte Federali Commissione Medica
Commissione Previdenza Conduttori
Commissione Turistica
Commissione Registro Storico Commissione Sicurezza
Commissione Ambiente
Commissione per la ripartizione dei Contributi Impianti
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Struttura Territoriale
Lista dei Presidenti dei Comitati Regionali
La FMI è presente su tutto il territorio nazionale attraverso la sua struttura periferica composta dai Comitati Regionali e dai Comitati Provinciali, per le provincie autonome di Trento, Bolzano e per la Valle d’Aosta. Questi rappresentano la Federazione a livello territoriale e si occupano della gestione amministrativa, ognuno per il proprio territorio di competenza, dell’organizzazione delle attività sportive regionali, del tesseramento, dell’affiliazione dei Moto Club e della programmazione dei calendari. Svolgono, inoltre, un’importante attività di relazione e coinvolgimento delle Istituzioni e delle comunità locali. Per la loro funzione strategica rappresentano il trade-union tra la Federazione nazionale e il territorio dove operano i Moto Club.
COMITATO REGIONALE
PRESIDENTE
Abruzzo Basilicata Calabria Campania Emilia – Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Molise Piemonte Puglia Sardegna Sicilia Toscana Umbria Valle d’Aosta (delegazione regionale) Veneto Bolzano (comitato provinciale) Trento (comitato provinciale)
Elvio Fortuna Rosario Basile Giocondino Piromalli Massimo Gambini Luigi Battoglia Daniele Bergamasco Maurizio Simonetti Giulio Romei Ivan Bidorini Marcello Catena Francesco Salottolo Valter Antonio Carbone Cosimo Costabile Gian Domenico Nieddu Nunziato Pizzo Andrea Vignozzi Mara Colligiani Paolo Enriore Cristina Longhin Marco Bolzonello Nicola Versini
Gli Organi del Comitato Regionale sono: • Assemblea Regionale: è costituita dai Presidenti dei Moto Club con sede nella Regione, affiliati ed aventi diritto di voto. Essa: - nomina il Presidente dell’Assemblea e l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea; - elegge il Presidente del Co.Re. e i quattro Consiglieri Regionali; - approva i bilanci programmatici di indirizzo dell’attività regionale - discute gli argomenti proposti dai Moto Club. I componenti eletti restano in carica per il quadriennio olimpico e possono essere rieletti (fatta eccezione per il Presidente Regionale) [art. 35 Statuto Federale]. • Consiglio Regionale: è composto dal Presidente e da quattro Consiglieri. Esso rappresenta la Federazione nell’ambito territoriale di competenza, persegue gli scopi individuati nell’articolo 3 dello Statuto Federale e vigila sull’osservanza di tutti i regolamenti. Elegge autonomamente un Vice Presidente ed un Segretario [art. 36 Statuto Federale]. • Delegati Regionali e Provinciali: il Delegato Regionale è designato per quattro anni, salvo revoche, nelle Regioni in cui non sia possibile istituire un Comitato Regionale ed è nominato dal Consiglio Federale. In alcune Province, il Consiglio Federale può individuare un Delegato con compiti di promozione, sviluppo e coordinamento delle attività dei Moto Club aventi sedi nella Provincia [art. 38 Statuto Federale].
I Comitati Regionali vengono istituiti nelle Regioni che hanno almeno 10 Moto Club titolari del diritto di voto: nelle Province Autonome di Trento e Bolzano e nella Valle d’Aosta vengono istituiti organi provinciali con funzioni analoghe a quelle regionali [art. 34 Statuto Federale].
Le attività della FMI Settore Sportivo Il Settore Sportivo si occupa della promozione, gestione ed organizzazione delle attività sportive motociclistiche (articolate nelle varie discipline) al fine di migliorare la qualità dei propri percorsi di crescita sportiva. Di seguito si riportano le specialità del settore sportivo evidenziando i vincitori delle principali manifestazioni del 2017: VELOCITÀ È una disciplina le cui gare possono disputarsi su strada e/o circuiti. Sono manifestazioni in cui il criterio di classifica è basato sul minor tempo impiegato a percorrere una determinata distanza o maggior percorso in un dato tempo. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
VINCITORI 2017
Campionato Italiano Velocità
Moto 3
Nicholas Spinelli
Supersport Superbike
CIV Junior - Minigp
Davide Stirpe Michele Pirro
Premoto 3 125 2t
Matteo Bertelle
Premoto 3 125 4t
Pasquale Alfano
SS300
Luca Bernardi
MiniGP50
Andrea Natali
PreMiniGP
Davide Conte
125 Open/GP
Tiziano Rosati
Ohvale 110
Edoardo Liguori
250 Open/GP
Guido Testoni
Ohvale 160
Alessasndro Zanca
Ohvale 190
Alessio Chessa
Velocità in Salita
Moto 3
600 STK Naked 600 Open
CIV Junior - Minimoto
Junior A
Riccardo Trolese
David Lignite Stefano Manici Daniele Strolli
1000 Open/Sbk
Fabrizio Lannutti
Supermotard
Giacomo Gubbini
Simone Graziano
Supermoto Open
Manuel Dal Molin
Matteo Vannucci
Sidecar
Junior B
Demis Mihaila
Junior C Open A Open B
Luca Mancin
Open C
Stefano Cornachin
Gentlemen
Marco Lombardi
Mauro Finelli
BARBI Gianluca PADOAN Matteo
Scooter Automatico 70 cc
Matteo Ridolfi
Pit bike Ohvale
Gabriele Dolfi
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MOTOCROSS È una disciplina le cui gare possono disputarsi su circuiti chiusi ad anello, permanenti o provvisori, con pista fuoristrada e con ostacoli naturali o artificiali.
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CAMPIONATI
CLASSE
Internazionali d’Italia Motocross
MX1 MX2 ELITE 125
Cairoli Antonio Prado Garcia Jose Cairoli Antonio Facchetti Gianluca
Italiano Motocross JUNIOR
Classe 125 Junior Classe 65 Cadetti Classe 85 Junior Classe 85 Senior
Facchetti Gianluca Zanchi Ferruccio Russi Matteo Luigi Adamo Andrea
Italiano Motocross Senior + Femminile
MX1 SUPERVETERAN MX1 VETERAN MX2 SUPERVETERAN MX 2 VETERAN 125 Femminile
Occhiolini Fabio Peverieri Tiziano Bennati Fabrizio Peverieri Graziano Croci Simone Fontanesi Kiara
Italiano Motocross
MX1 ELITE MX1 UNDER 21 MX1 OVER 21 MX2 ELITE MX2 UNDER 21 MX2 OVER 21
Internazionali d’Italia su Sabbia
MX1 MX2 300 125 80
Italiano Sidecarcross Motocross
SIDECARCROSS 1
VINCITORI 2017
Lupino Alessandro Mattara Gianfranco Bertucelli Giovanni Cervellin Michele Villanueva Sanchez Mahy Moroni Luca Bertuccelli Giovanni Mancuso Antonio Iacopi Manuel Milani Luca Vantaggiato Matteo Compalati Zeno Ravera Lemuel
MOTOSLITTE È una disciplina le cui gare si svolgono su piste innevate con percorsi determinati e preparati in modo da consentire ai veicoli di avanzare sulla superficie nevosa. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
Italiano Motoslitte
Classe M 1
VINCITORI 2017 Ploner Alessandro
ENDURO È una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo aperti al traffico stradale nel rispetto delle norme del Codice della Strada, con medie e tempi di impiego prefissati e prove speciali. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
VINCITORI 2017
Italiano Enduro Under23
E1 2T E1 2T JUNIOR
ASSOLUTA E1
Italiano Enduro Senior
Italiano Enduro Major
Charlier Cristophe
E2
Bruschi Nicolò Castellana Andrea
50 CADETTI LADY
Morettini Manolo Pavoni Matteo Marrocco Cristina
Guarneri Davide
YOUTH
Verona Andrea
JUNIOR
Soreca Davide
E2
Salvini Alex
E3
Oldrati Thomas
E1 2T
Zucca Mauro
E1 4T
Manzi Jonathan Francesco
E2
Piccinini Nicola
E3
Pfeifer Andreas
Expert 1
Feltracco Marco
Expert 2
Maggi Angelo Maria
Expert 3
Uccellini Luca
Master 1
Dagatti Flavio
Master 2
Mancinelli Federico
Master 3
Dall’Ava Davide
Veteran
Grigis Patrick
E3 E1 4T JUNIOR Assoluti d’Italia
Spanu Claudio
Cesareni Roberto
Superveteran
Chiavini Lucio
UltraXveteran
Signorelli Angelo
SQUADRE/CLUB TEAM Italiano MiniEnduro
BABY ESORDIENTI
Mosca Pierpaolo Elgari Alberto
ASPIRANTI 50
Orsini Riccardo
ASPIRANTI 85
Pasinetti Gabriele
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MOTORALLY È una disciplina le cui gare si svolgono su percorsi di vario tipo, anche aperti al traffico stradale, nel rispetto del Codice della Strada, con medie e tempi prefissati, indicati da apposito Road Book. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
Italiano Motorally
ASSOLUTA A 50 AF FEMMINILE
Cerutti Jacopo Ferrara Luca Brenz Verca Simona
B 125
Gerini Maurizio
C 250
Tonelli Leonardo
D 450
Cerutti Jacopo
E 600 F MARATHON G 1000 Italiano RAID T.T.
VINCITORI 2017
ASSOLUTA
Iob Marco Fesani Andrea Valentini Pierluigi Botturi Alessandro
RT 1
Martellozzo Luigi
RT 2
Botturi Alessandro
RT S
Menichini Luca
RT 3
Iob Marco
RT 4
Barbieri Fulvio
TRIAL È una disciplina le cui gare si svolgono su tracciati di vario tipo con ostacoli naturali e/o artificiali denominati “Zone controllate”, il cui criterio di classifica è basato sull’abilità dei conduttori nel superamento di dette zone. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
Italiano Trial Outdoor CITO
TR1
Grattarola Matteo
TR 2
Garnero Stefano
TR 3
Spreafico Mirko
TR 3/125 TR 3/OVER 30 TR 4 Femminile
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Italiano TRIAL INDOOR
VINCITORI 2017
Rabino Carlo Alberto Andreoli Marco Barre Fabrizio Trentini Sara
Internazionali
Grattarola Matteo
CITI
Grattarola Matteo
SPEEDWAY & FLAT TRACK È una disciplina le cui gare si svolgono su piste piane ovali in terra battuta, prato, fondi speciali (cenere o sabbia), ghiaccio. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
Italiano Speedway individuale
Open
Castagna Michele
Under 21
Lenarduzzi Mattia
Italiano Flat track
VINCITORI 2017
Gabellini Lorenzo
SUPERMOTO È una disciplina le cui gare si svolgono su circuiti chiusi parte in asfalto e parte in fuoristrada. Si disputa con moto da fuoristrada che montano pneumatici da strada. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
Italiano Supermoto
SUPERMOTO
Borella Edgardo
SUPERBIKE
Di Cicco Daniele
VETERAN U24
VINCITORI 2017
Scarpelli Roberto Bozza Luca
ON ROAD
Traversa Matteo Ettore
SM OPEN
Berniga Mattia
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QUAD Manifestazioni che si svolgono su mezzi a quattro ruote (ATV) mossi da motori di tipo motociclistico. A seconda delle caratteristiche di svolgimento le gare di quad si suddividono in: a) Quad Cross: tipologia disputata in impianti di cross provvisori o permanenti b) Fettucciati: gara disputata in un percorso fettucciato.
BAJA Gare di regolarità e velocità effattuate con quad in percorsi di vario tipo, anche aperti al traffico stradale. CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
CAMPIONATI NAZIONALI
CLASSE
Side by side
UTV1
Italiano Quadcross
ELITE
Cesari Andrea Jr
JF 250
Venturini Mattia
Sport
Italiano Racing Quad
Galizzi Paolo
Veteran
Salustri Rodolfo
JF250
Venturini Mattia
JF 250 STOCK
Moro Massimiliano
FA 1
Poggi Riccardo
FA 2
Franzo Alessia
FX
Mastronardi Simone
FX 2
Santi Alessio
FXF
Gamboni Carla
FX 4
Grola Silvano
PULCINI CADETTI PULCINI ESORDIENTI Italiano Endurance Quad
VINCITORI 2017
COPPIE A MARCE
Zucca Andrea Bellante Giorgio Galizzi Paolo Del Bono Matteo Paolo
MARATHON
Ghizzo Eddy
AUTOMATICI
Giusti Marco Lami Aldo
Italiano Supermarequadcross
PULCINI CADETTI
Zucca Andrea
PULCINI
Lami Riccardo
SPORT ELITE
16
Gigli Davide Mastronardi Simone
VINCITORI 2017
Bianchi Giampiero
UTV2
Pagani Luca
UTV3
Lonardi Duilio
Settore Tecnico Nell’ambito dell’organizzazione di ogni Federazione il Settore Tecnico costituisce un
3. Formazione quadri tecnici e altri soggetti •
Tecnici 1° livello
•
Tecnici 2° livello
elemento strategico e trasversale, in quanto organo preposto all’incubazione e alla
•
ITGF (Istruttori di Tecniche di Guida Fuoristrada)
produzione dei contenuti e alla gestione degli atleti di ogni livello dal punto di vista
•
ITGM (Istruttori di Tecniche di Guida Motociclistica)
tecnico. Questo concetto assume maggior significato in proporzione alla complessità di
•
ITGS (Istruttori di Tecniche di Guida Stradale)
ciascuna Federazione, dunque a maggior ragione nel nostro caso in cui la segmentazione
•
IGAST (Istruttori di Guida per Attività Sportiva Territoriale)
delle attività è considerevole.
•
Volontari Motociclisti della Protezione Civile
Il Settore Tecnico nell’anno 2017 si è occupato di:
L’attività di formazione spesso assume un ruolo non solo culturale, ma anche strategico nei rapporti con aziende (scuole certificate delle Case motociclistiche) o
1. Gestione globale delle discipline sotto differenti aspetti: •
Studio e ricerca del miglioramento del gesto tecnico in relazione alla performance
•
Gestione delle attività dell’alto livello
•
Attività formativa territoriale, in cui la DT interviene per l’individuazione dei tecnici
organismi istituzionali (Protezione Civile, Arma dei Carabinieri, VV FF), oltre a costituire la vetrina dei contenuti della Federazione. 4. Ricerca e divulgazione scientifica
assegnati o per fornire consulenze in merito all’impostazione tecnica e metodologica
Attualmente la Direzione Tecnica mantiene i contatti con:
•
Gestione e inquadramento delle Scuole di Motociclismo Certificate
•
•
Controllo (non strutturato) di anomalie del sistema riferite ai quadri tecnici e alla
un progetto di ricerca già in essere volto alla sicurezza del motociclista dove
loro gestione operativa.
sono impegnati due docenti e quattro ricercatori •
2. Guida sicura •
Università di Firenze, dipartimento di ingegneria per l’ipotesi di partnership su
Università di Roma la Sapienza per collaborazioni con il Dipartimento di Disegno Industriale in merito alle tematiche dell’interazione uomo-macchina e gli aspetti di
Gestione dell’attività della Scuola Motociclistica Federale, un progetto volto
biomeccanica connessi. Si va sempre più concretizzando con questo ateneo
all’utenza motociclistica e dedicato alla guida sicura stradale.
l’ipotesi di strutturazione di un corso accademico (Master) dedicato al Motociclismo
La SMF ha operato in vari territori.
•
Università di Parma, Dipartimenti di Scienze Motorie e di Ingegneria Meccanica.
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Commissione Sviluppo Attività Sportive
La Commissione Sviluppo Attività Sportive, in collaborazione con il Settore Tecnico Federale, organizza ogni anno un corso di aggiornamento per tutti i suoi Referenti.
Nell’anno 2017 la Commissione Sviluppo Attività Sportive ha proseguito i suoi programmi
Questo corso, articolato sia in una parte teorica che pratica, è finalizzato anche a
di sviluppo e di crescita, in linea con quanto già fatto nell’anno precedente e centrando
migliorare l’approccio che i referenti debbono tenere con i bambini ed all’aspetto
gli obiettivi che si era prefissata, portando avanti alcune iniziative di seguito elencate.
relazionale/comunicativo con i genitori.
• Il progetto Hobby Sport, sia dal punto di vista del numero totale dei corsi che di
• Confermata la collaborazione con il Settore Tecnico Federale per lo sviluppo di un
quello relativo ai partecipanti, si è dimostrato in linea con i numeri del 2016, contando
progetto di crescita e di avviamento al fuoristrada, affiancando alle attività di Hobby
un totale di 603 corsi Hobby Sport che hanno visto una partecipazione complessiva
Sport i Corsi New Entry ed i Corsi Teorico Pratici. Ciò ha permesso di tracciare un
di 24.258 corsisti. Di questi ben 7.393 sono stati bambini ai quali la CSAS, anche
percorso formativo che inizia con l’Hobby Sport, per proseguire con i corsi new entry
grazie all’apporto dei propri Referenti regionali ed alla creazione di un’apposita
fino ad arrivare ai CTP.
struttura itinerante dotata di Motocicli e protezioni da far indossare ai partecipanti, ha dato la possibilità di provare per la prima volta il piacere di salire su una moto.
• Confermato ed ampliato su quasi tutta la rete nazionale il Progetto Primi Passi
• Collaborazione con il Settore Tecnico Federale per il coordinamento dell’attività territoriale giovanile in alcune regioni. Per il 2018 la CSAS si pone l’obiettivo di aumentare il numero dei Tesserati FMI
Motocross, un progetto itinerante nelle varie Regioni, che prevede l’effettuazione di
introducendo l’obbligo della tessera e della certificazione medica per la partecipazione
corsi strutturati ed articolati in sessioni teoriche e pratiche, volte all’apprendimento
dei maggiori di 14 anni ai corsi Hobby Sport. Si ritiene di introdurre l’obbligo della
delle tecniche base di guida. All’interno di questo progetto, si è registrato il
certificazione medica anche per l’attività di Motocavalcate/Mountaintrial, ma di
tesseramento alla FMI dei bambini partecipanti.
continuare a prevedere l’ammissione di soggetti non tesserati.
• Confermato con successo lo strumento delle Hobby Card, che consente ai non tesserati FMI di prendere parte ai Corsi Hobby Sport, così da farli avvicinare al mondo federale. La Hobby Card viene rilasciata infatti ai non tesserati che prendono parte,
Registro Storico
per la prima volta nel corso della stagione, ai Corsi Hobby Sport. Grazie a questo strumento la FMI riesce a censire i partecipanti ai corsi e mantenere con loro un
La FMI, allo scopo di tutelare il patrimonio storico nazionale e di promuovere la ricerca,
rapporto diretto, tramite l’invio costante di newsletter che riguardano il mondo FMI
il restauro e la conservazione dei motoveicoli di interesse storico, ha istituito il Registro
ed in particolare le attività della CSAS. La Hobby Card ha validità su tutto il territorio
Storico Nazionale, riconosciuto dal Codice della Strada. Il Registro Storico FMI è tra i
nazionale e serve per prendere parte ai corsi Hobby Sport. Il possessore della Hobby
registri abilitati dal DM 17 Dicembre 2009 al rilascio del certificato di rilevanza storica e
Card può richiedere, nel corso del 2017, la Tessera Member, Sport o Sport Autodromi
collezionistica, che è l’unico documento che attribuisce la qualifica di veicolo di interesse
usufruendo di un buono sconto pari all’importo della card stessa.
storico e collezionistico e che è indispensabile per riammettere in circolazione un
• Sviluppo del Progetto Hobby Park, con la conferma di una formula assicurativa che
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motoveicolo (reimmatricolazione) e per effettuare la reiscrizione al PRA di motoveicoli
permette di organizzare corsi riservati unicamente ai possessori di Tessera FMI. L’Hobby
radiati, conservando la targa originaria. L'iscrizione al Registro Storico in alcune regioni
Park è una struttura contente al suo interno più tracciati e nata con lo scopo di offrire ai
permette il pagamento agevolato della tassa di circolazione, nonché, in base all’art. 152
suoi fruitori, sia adulti che bambini, la possibilità di praticare più discipline del fuoristrada.
del codice della strada, esenta dall'obbligo di circolare con le luci accese di giorno; infine,
• Ampliamento della rete territoriale dei Referenti, molti dei quali dotati della qualifica
a discrezione delle amministrazioni comunali, provinciali e regionali, permette di circolare
federale Istruttori di Guida Fuoristrada (IGF) che a partire dal 2018 sarà trasformata
nelle zone interdette ai motoveicoli non catalizzati (ad esempio nella regione Lombardia).
in Istruttore di Tecniche di Guida Fuoristrada (ITGF).
Possono essere iscritti al Registro Storico FMI tutti i motocicli e ciclomotori che abbiano compiuto 20 anni.
È attualmente possibile, esclusivamente per le Procedure A, inoltrare online la richiesta di
Nel 2017 è proseguito un progetto di formazione, nato nel 2016, che ha coinvolto gli
iscrizione attraverso il portale www.federmoto.it. La nascita della procedura online ha avuto
Esaminatori e i Referenti del registro storico, per i dettagli si rinvia al paragrafo n4 della
come immediata conseguenza la riduzione dei tempi di iscrizione ed è stata accolta con
sezione I, mentre in questa sede è importante evidenziare che si tratta di un progetto di
crescente interesse dai soci e da tutti gli addetti del settore.
long life learning che accompagnerà i suddetti professionisti per tutto il periodo di attività
Nel 2017 sono stati presentate 11.315 richieste di iscrizione al Registro Storico FMI,
aiutandoli a sviluppare le competenze necessarie per interpretare al meglio il proprio ruolo.
suddivisi nelle seguenti categorie:
• • • •
Tipo A on line: 5.851 Tipo A cartacea: 2.768
Mototurismo
Tipo B: 2.280 Epoca Sport: 416
Nel 2017 si sono svolti più di seicentocinquanta eventi, suddivisi tra internazionali,
Rispetto al 2016 si è verificata una riduzione delle richieste d’iscrizione al Registro
nazionali e regionali. Questo dato evidenzia che circa il 30% dei Moto Club, ad indirizzo
Storico pari a – 11,2% . Di seguito un grafico sull’andamento durante l’anno delle
turistico, organizzano eventi regolamentati, un trend ormai consolidato già negli ultimi
richieste d’iscrizione degli ultimi 3 anni:
anni (2014-2015-2016), sia a livello di numeri di partecipanti che a livello di presenze medie per manifestazione. Sono calati gli eventi statici mentre si sono stabilizzati gli eventi Adventouring, Discovering, Bikers ed Epoca. La Commissione Turistica e Tempo Libero ha sviluppato i nuovi format e regolamenti per cercare di soddisfare il grande mondo di appassionati: Discovering, Trofeo delle Regioni, Motocampeggio, Mototurismo Solidale, Iron Touring e Turismo Esperenziale sono state le novità che hanno caratterizzato le attività mototuristiche mentre nei prossimi anni, verrà introdotto il Discovering Vintage Heroes per valorizzare il patrimonio storico dei motoveicoli d’epoca categoria enduro. Prosegue lo sviluppo e l'introduzione di nuove tipologie di manifestazioni e anche la sperimentazione di nuovi software per la gestione degli eventi mototuristici e per favorire l’interazione della comunità dei mototuristi, verrà introdotta una App dedicata ai mototuristi che avrà molteplici funzioni dalla consultazione dei calendari, alle iscrizioni alle manifestazioni, possibilità di trovare percorsi interagire con gli altri possessori con segnalazioni o chat e molte altre azioni utili all’utente. Questo rinnovamento è necessario per cercare di intercettare un’utenza nuova e per soddisfare chi già vive le nostre attività in una continua ricerca che possa regalare sensazioni ed emozioni diverse da quelle che abbiamo offerto sino ad oggi. In generale, nei prossimi anni, si prevede un riposizionamento della Commissione Turistica all’interno del sistema federale attraverso la progettazione e co-creazione di un’identità
Il Registro Storico FMI è stato presente con lo stand ufficiale alle maggiori fiere del settore
che ripensando la missione, la visione e i valori della Commissione consenta di rispondere
(Novegro, Reggio Emilia, Ferrara, Udine, Arezzo, Imola) e, con punti di informazione presidiati
alle aspettative di quella comunità di motociclisti che ama trascorrere il tempo libero in
dai nostri Esaminatori nazionali, ad altre 15 fiere territoriali (tra cui Verona, Roma, etc.).
moto attraverso l’offerta di nuove opportunità di divertimento e di nuovi servizi.
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Dipartimento Normative Fuoristrada
Occorrerà pertanto rivisitare le strategie per gestire la circolazione sulle viabilità a fondo naturale, soggette a limitazioni dalle normative regionali, favorendo una maggiore
Il Dipartimento Normative Fuoristrada eredita l’attività avviata dalla Commissione Normative Fuoristrada (CNF), nata nel 2010 a seguito della sentenza della Cassazione
positivi legati alla presenza dei motociclisti nell’ambiente.
del 2002 che riconobbe la definizione delle strade a fondo naturale per i sentieri e le
Sarà inoltre necessario approfondire il tema dell’aumento della sostenibilità delle attività
mulattiere nella disciplina del codice della strada.
motociclistiche misurando i potenziali impatti ambientali dei mezzi al fine di legittimare
Il Dipartimento, rispetto all’origine, si arricchisce di altri due componenti portati dal
il loro uso nei modi più simili a quelli a cui siamo abituati.
Presidente Copioli con l’aggregazione degli esponenti del Coordinamento Escursionisti su Ruote e quindi dal 2017 risulta così composto: Coordinatore: Giulio Romei Componenti: Paolo Turci, Luca Giaroli, Stefano Papa. Sono stati nominati alcuni referenti regionali del Dipartimento allo scopo di avere dei punti di riferimento nei Comitati Regionali che possano svolgere l’attività del Dipartimento a supporto dei Moto Club e dell’utenza. Stefano Ronconi: Marche - Vanni Crisapulli: Piemonte - Fabrizio Bellini: Lombardia Salvatore di Pace: Sicilia - Alessandro Marini: Toscana - Luigi Battoglia: Emilia Romagna Giulio Romei: Liguria. Obiettivi del DNF sono:
• assistere i MotoClub e l’utenza con l’istruzione dei ricorsi relativi alle sanzioni; • assistere i Comitati Regionali nell’elaborazione di proposte o modifiche delle normative locali in materia di circolazione motorizzata su strade a fondo naturale e fuoristrada;
• assistere i Motoclub nella definizione delle istruttorie autorizzative per l’ottenimento di autorizzazioni permanenti su percorsi ed aree adibite alla circolazione fuoristrada;
• negoziare con le amministrazioni regionali l’insostenibilità dei divieti generici alla circolazione su strade a fondo naturale espressi con leggi regionali in assenza di segnaletica e presupposti concreti per l’istituzione dei divieti;
• mettere a fattor comune con il Dipartimento Ambiente e il Dipartimento per i rapporti istituzionali le esperienze derivanti dalla propria attività a livello nazionale e locale allo scopo di condividere tutti gli strumenti utili a sviluppare le proposte di modifica delle normative o per sostenere i vari tavoli di collaborazione con le istituzioni Nello specifico l’ultimo punto sta assumendo una particolare rilevanza perché le tesi espresse a suo tempo dalla Corte di Cassazione sono state disattese in alcuni esiti di ricorsi
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collaborazione e dialogo con le varie amministrazioni locali per testimoniare gli aspetti
istruiti contro le sanzioni dei divieti generici alla circolazione su strade a fondo naturale.
Commissione Sicurezza
Gli argomenti e le modalità sono stati studiati insieme al GUE. Sono state anche effettuate valutazioni per il rischio rumore in collaborazione con la Commissione
Nel secondo anno di attività della Commissione Sicurezza si è riscontrata
Ambiente, e i relativi risultati verranno inseriti nei Documento Valutazione Rischi insieme
prioritariamente la necessità di effettuare una integrazione con l’introduzione di ulteriori
ai relativi provvedimenti. Sono in corso di osservazione anche i sistemi di segnalazione
competenze considerando la vastità dei campi di osservazione, oltre ai componenti già
ed allarme automatici e semiautomatici e con controllo remoto che potrebbero
nominati nel 2016:
rappresentare una soluzione per ridurre le postazioni degli UdP particolarmente esposte.
Presidente
Tra le misure di protezione, abbiamo proposto ai Coordinatori di specialità
Rappresentante del Comitato Impianti
l’obbligatorietà di un abbigliamento protettivo. Per ora prevista solo nell’Annesso MX
• • • • • • • •
Rappresentante del Comitato Consulenza Impianti Sportivi
ma auspichiamo possa essere recepita anche da altre specialità.
Rappresentante del gruppo Commissari Tecnici
Particolarmente complessa si è rivelato l’identificazione dell’ambito normativo in cui
Rappresentante del Gruppo Direttori di Gara
allocare i nostri volontari che, se costituiti nei rispettivi Albi della FMI, possono rientrare
Rappresentante dei piloti Fuoristrada
nel campo di applicazione dell’art.3 comma 12–bis del D.Lgs 81/2008 e ss.mm. Quanto
Rappresentante dei Piloti Velocità
sopra anche al fine non secondario di aumentare le garanzie a fronte di eventuali
Medico Federale
responsabilità a carico dei DG e dei Gestori di Impianti Resta da inquadrare la posizione degli UdP , non abilitati , la cui attività è ancora
Sono stati inseriti:
consentita per alcune manifestazioni territoriali.
• Funzionario del Settore Sportivo • Coordinatore Velocità • Rappresentante Impianti Fuoristrada
Incidentalità negli eventi sportivi Il punto di partenza dovrebbe essere la raccolta della serie storica degli incidenti documentati in ciascun impianto, ma anche in manifestazioni svolte in campo libero e
Nel corso dell’anno sono state organizzati tre incontri, ma la maggior parte dell’attività
su strada. Al momento questi dati non sono di facile lettura, ma dal 2018 si prenderà in
viene svolta attraverso scambi di opinioni e di informazioni per e-mail, o con incontri
esame la possibilità di poterli raccogliere su un unico supporto da cui poter estrarre e
ristretti per settore di competenza. Con riferimento agli obiettivi iniziali della
ordinare i dati in modo rapido e semplice. L’analisi statistica, unita alle informazioni sulle
Commissione sono stati affrontati prioritariamente i seguenti temi:
condizioni al contorno presenti al momento dell’incidente può essere uno strumento utile per mappare i percorsi e comprendere dove e quando riscontriamo maggior
Miglioramento delle Condizioni di Sicurezza degli UdG
frequenza di incidenti, indipendentemente dalla loro gravità.
Aspetto generalmente secondario rispetto alla sicurezza dei piloti e del pubblico, sia per
Pur in assenza di un confronto storico, abbiamo comunque individuato alcuni punti su
esperienza diretta che a seguito di alcuni incidenti in cui sono rimasti vittime Ufficiali di
cui porre particolare attenzione:
Gara, si è posta attenzione alle misure sia di prevenzione che di protezione. Tra le misure
• riduzione dei punti di massima velocità a parità di velocità media; • maggiore definizione delle caratteristiche geometriche delle rampe di decollo e della
di prevenzione, è stata richiamata l’attenzione che si dovrà dedicare negli impianti di prossima progettazione alla individuazione di spazi “vitali” dedicati agli Ufficiali di Percorso (particolarmente nel MX/SX). Mentre per gli Impianti esistenti dove non è possibile ricavare gli spazi necessari verrà data ampia attenzione alla prevenzione per ridurre il rischio residuo. È prevista pertanto nella attività di formazione degli UdP una parte dedicata ai rischi connessi alla loro attività.
tipologia di salto;
• eliminazione di alcuni tipi di salto nei tratti in percorrenza; • stabilizzazione delle rampe di decollo e atterraggio mediante drenaggio del fondo; • trattamento dei fondi con incorporamento di altri materiali compatibili con l’ambiente originale.
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Tutte informazioni che potranno essere di supporto nella definizione dei criteri costruttivi degli impianti in relazione alle attuali prestazioni dei mezzi ed all’età dei nostri licenziati. Infatti, in conseguenza della potenza e della ciclistica delle attuali motociclette si possono raggiungere anche in brevissimi tratti velocità non sempre idonee alle caratteristiche dell’atleta e del tracciato. Il ruolo della Commissione prosegue con la comunicazione dei risultati raggiunti ai singoli settori affinché possano essere emanate le eventuali norme o prescrizioni (Coordinatori di specialità, Gestori Impianti, Dipartimento Educazione Stradale, Tecnici e Istruttori). Si desidera porre in evidenza che, per gli argomenti attualmente affrontati è stata fondamentale la collaborazione con il Comitato Impianti, con il Gruppo Ufficiali Esecutivi ed il Dipartimento di Formazione.
Educazione stradale La FMI ha inserito, all’articolo 3 del proprio Statuto, la tutela dell’utenza motociclistica stradale. In questo senso considera tra i propri impegni primari l’educazione dei giovani all’uso corretto dei mezzi a due ruote. Si è qualificata nel tempo come ente impegnato nella diffusione della sicurezza stradale intesa come fattore culturale fondamentale per la convivenza civile e per questo partecipa direttamente a tavoli di lavoro sulla sicurezza stradale per la formazione delle linee guida dei corsi di guida. In particolare, forte della propria esperienza in pista, la FMI si propone di fare acquisire ai giovani consapevolezza alla guida del ciclomotore, attraverso esercitazioni pratiche che vengono svolte da formatori altamente qualificati, all’interno di aree protette dal traffico, con una copertura assicurativa messa a disposizione dalla FMI stessa. Fase preliminare di tali corsi è una sensibilizzazione alla sicurezza stradale, all’utilizzo delle protezioni passive, alla corretta interpretazione dell’ambiente “strada”. Tali esperienze, dedicate per lo più ai giovani, vengono loro offerte gratuitamente all’interno delle scuole. Le prove pratiche di guida possono avvenire al termine di corsi teorici dedicati al rispetto delle regole e all’utilizzo delle protezioni passive all’interno della scuola, oppure possono essere organizzate nell’ambito di manifestazioni più grandi quali fiere ed eventi cittadini
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e coinvolgere un numero maggiore di ragazzi provenienti da scuole differenti.
1996 il decreto del Ministero dei Lavori Pubblici che includeva la FMI tra gli Enti e le Associazioni di comprovata esperienza nel settore della prevenzione e della sicurezza stradale. 2001 il Ministero della Pubblica Istruzione autorizzava la FMI a svolgere corsi teorici sperimentali di educazione stradale nelle scuole. 2005 il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha accordato alla FMI l’accreditamento per la formazione degli insegnanti alla materia dell’educazione stradale, autorizzando contemporaneamente la sperimentazione della prova pratica di guida del ciclomotore all’interno dell’ambiente scolastico. 2007 la FMI ha firmato la Carta Europea della Sicurezza Stradale, impegnandosi con l’Unione Europea a fornire il proprio contributo per riuscire a ridurre del 50% le vittime di incidente stradale, entro il 2010. Ne è nata la campagna informativa “La pista è fatta per correre. La strada no”, con l’affissione di poster in occasione delle oltre 1000 competizioni sportive nazionali e all’interno di circa 1500 scuole italiane. 2008 è nato il Protocollo d’Intesa che impegna il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e la FMI ad attivare iniziative congiunte di educazione e di informazione, rivolte agli utenti della strada. 2009 è stato rinnovato il Protocollo d’Intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ribadendo l’impegno della FMI all’interno della scuola con lezioni teoriche e pratiche di educazione stradale, a titolo gratuito. Realizzazione del Progetto “Campioni in sicurezza”, 20 giornate di prove pratiche di guida e crash test all’interno delle Motorizzazioni Civili, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, che ha coinvolto 2500 studenti. La FMI firma un protocollo d’intesa con il Ministero dei Trasporti dedicato ai corsi di guida sicura avanzata, per persone già in possesso di patente. Il Protocollo viene sottoscritto anche da BMW, ACI e Centro Dorado. 2010 il Protocollo sulla Guida sicura avanzata viene aperto anche ad altre associazioni e viene dato avvio alla sperimentazione dei corsi. Viene inoltre rinnovata la firma della Carta Europea della Sicurezza Stradale. Infine, la FMI sigla un Atto di Proroga al Protocollo d’Intesa con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in tema di educazione e sicurezza stradale. 2011 in occasione della nuova legge che introduce l’esame pratico per il patentino, la FMI sperimenta, in accordo con il Ministero dell’Istruzione, un progetto di prove pratiche dedicando due ore di insegnamento alla guida ad ogni ragazzo. Il tour coinvolge 6 città italiane, 50 ragazzi per ogni città. Il successo è tale che il MIUR invita la FMI a ripetere il progetto toccando città differenti.
Dipartimento per le Politiche Istituzionali settembre 2011 “Il casco è di rigore”: la FMI entra negli stadi Olimpico e San Siro, nelle città di Roma e Milano, accanto al Ministero dell’Istruzione, con uno stand presente in tutte le partite di campionato, attraverso un’opera di sensibilizzazione alla sicurezza stradale, la possibilità per chi vuole di provare il simulatore di guida e simulazioni di pronto soccorso. Ottobre 2011 al via il progetto di formazione, da parte dei formatori di educazione stradale FMI, dei 2200 esaminatori del Ministero dei Trasporti, che hanno il compito di effettuare l’esame e rilasciare le patenti di guida. In occasione dell’introduzione dell’obbligo della prova di guida, il Ministero dei Trasporti ritiene opportuno aggiornare in senso motociclistico la formazione del proprio personale. A.S.2012/2013 “Prove pratiche di guida su ciclomotore”, progetto di lezioni pratiche che la FMI svolge in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca”. Maggio 2013 La FMI partecipa, su iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, alle “Navi della legalità” che, in occasione del 21° anniversario della strage di Giovanni Falcone, riuniscono a Palermo 20.000 bambini e ragazzi provenienti da tutta Italia. Anno scolastico 2013-2014: La FMI dà vita al Progetto “Piccole Ruote crescono”, ancora una volta in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. L’educazione stradale viene rivolta dai formatori FMI ai bambini della scuola primaria. I corsi si compongono di una parte teorica in aula e di una parte pratica in bicicletta. Anno scolastico 2014-2015: Progetto, in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di sensibilizzazione alla sicurezza stradale dedicato ai ragazzi tra i 14 ed i 16 anni. In totale vengono coinvolti circa 1600 ragazzi. 2015: Progetto di formazione dei formatori dei portalettere di Poste Italiane in 6 città italiane. Anno scolastico 2015-2016: Caserme aperte. Educazione stradale all’interno delle Caserme dei Carabinieri in 5 città italiane, in collaborazione con ANIA. Anno scolastico 2016-2017: “Vivi la Strada centro Nord” progetto di educazione stradale nelle scuole del Centro Nord con prove pratiche di guida del ciclomotore. “Piccole ruote crescono” progetto in bicicletta dedicato alle scuole primarie “Vivi bene la strada” progetto vincitore di un concorso MIUR in Sicilia “Sulla buona strada” Progetto vinvitore di un concorso MIUR in Calabria 2017 dicembre: Progetto di formazione dei formatori dei portalettere di Poste Italiane a Bologna.
Il Dipartimento per le Politiche Istituzionali, Sociali e Attività di Protezione Civile è stato istituito nell’anno 2015 con lo scopo di creare rapporti con le Istituzioni per favorire lo sviluppo e la diffusione del motociclismo, lo studio e la soluzione dei problemi della rete stradale e la sicurezza della circolazione. In poco tempo il Dipartimento ha aperto tavoli di confronto con ben 8 Ministeri, in particolare con il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ottenendo audizione in Commissione Lavori Pubblici, in Commissione Ambiente della Regione Abruzzo e creando un rapporto diretto con più di 30 Parlamentari tra Camera e Senato. Di seguito le attività del 2017.
Volontariato Motociclistico Intervento dei Volontari Motociclisti per i soccorsi all’Hotel Rigopiano (Valanga Hotel Rigopiano) Il Dipartimento Politiche Istituzionali, in attuazione del Protocollo d'intesa sottoscritto con il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ha coordinato l'intervento di 16 Motociclisti Volontari appartenenti al Moto Club Lupi del Cigno, che hanno collaborato con i Vigili del Fuoco, permettendo ai soccorritori di raggiungere l'Hotel Rigopiano attraverso l'utilizzo di moto fuoristrada. In occasione del Motodays 2017 il Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco - Ing. Gioaccino Giomi, alla presenza del Presidente Federale - Avv. Giovanni Copioli, ha voluto insignire di Benemerenza del Ministero dell'Interno il Coordinatore del Dipartimento Tony Mori, il Funzionario FMI Paolo Andrea Calvagna ed i 16 Motociclisti intervenuti nell'Emergenza dell'Hotel Rigopiano. Emergenza Sisma-Maltempo - Intervento Volontari in Motoslitta A seguito del riconoscimento nell'Elenco Centrale delle Associazioni di Volontariato, la FMI è stata attivata dal Dipartimento della Protezione Civile durante le fasi dell'Emergenza sisma-maltempo che ha colpito il Centro Italia. Il Dipartimento ha contattato diversi soci FMI, ed in poche ore ben 18 Volontari con motoslitte, provenienti da Torino, Trento e Bassano del Grappa, erano già su Teramo e L'Aquila a disposizione dei Funzionari del DPC.
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1° Corso di formazione per Motociclisti Volontari di Protezione Civile
Arma dei Carabinieri - Stati Generali delle Convenzioni
Il 1° Corso di formazione per Motociclisti Volontari, organizzato dalla FMI con il supporto
Il Coordinatore del Dipartimento Politiche Istituzionali, su invito del Gen. CA Antonio
del Dipartimento della Protezione Civile, si è tenuto tra i Comuni di Roma e Cerveteri ed ha
Ricciardi, è intervenuto durante gli Stati Generali delle Convenzioni dell'Arma dei
registrato la partecipazione di 60 Motociclisti che, con la successiva iscrizione nell'Elenco
Carabinieri per la presentazione del progetto di attuazione del protocollo sottoscritto a
Centrale dei Volontari FMI, sono già operativi per emergenze di carattere nazionale.
Giugno 2017. All'evento hanno preso parte il Comandante Generale ed i vertici dell'Arma oltre ai rappresentanti delle più importanti associazioni ambientaliste.
Presentazione del Moto Club Trentino Snow-Project Visto il grande contributo che le motoslitte hanno apportato durante l'Emergenza SismaMaltempo, è stato costituito il primo Moto Club FMI formato da Volontari specializzati
Il Dipartimento ha preso parte alla presentazione del piano operativo delle Convenzioni
per interventi su neve.
sottoscritte dall'Arma dei Carabinieri in materia di tutela ambientale.
MC A.F. Sibillini iniziativa "Ad un anno dal Sisma… ripartiamo”
Esposto Interpol - Furti e ricettazione di motocicli nella Regione Emilia Romagna
Il Dipartimento Politiche Istituzionali ha partecipato alla giornata commemorativa
Il Dipartimento, stante il diretto rapporto di collaborazione con l'Arma dei Carabinieri,
organizzata dal Comune di Valfornace e dal Moto Club A.F. Sibillini ad un anno di
ha seguito da vicino l'iter di numerose denunce provenienti dall'Emilia Romagna e
distanza dal sisma. Hanno preso parte all'evento anche rappresentanti del Dipartimento
relative a furti di moto fuoristrada con ricettazione all'estero, ed ha coadiuvato i
della Protezione Civile, dell'Arma dei Carabinieri e del Corpo Nazionale dei Vigili del
consulenti legali nella presentazione dell'esposto all'Interpol, formulato dalla FMI quale
Fuoco, che, nei rispettivi interventi, hanno evidenziato l'importante contributo offerto
ente esponenziale dei diritti dei motociclisti.
dai Volontari FMI nelle diverse emergenze che si sono susseguite tra il 2016 e il 2017.
FMI e Arma dei Carabinieri Sottoscrizione del Protocollo d'intesa tra la FMI e l'Arma dei Carabinieri Il Protocollo di Intesa, sottoscritto dal Presidente FMI - Giovanni Copioli e dal Comandante dell'Arma dei Carabinieri - Gen. CA Tullio del Sette, consentirà di sviluppare un progetto dai numerosi risvolti pratici. Le aree prevalenti, ma non esclusive, di collaborazione sono:
• promozione della cultura della tutela del patrimonio ambientale nazionale, con specifico riferimento alla salvaguardia delle aree protette;
• attività di collaborazione anche per lo svolgimento delle attività motociclistiche amatoriali e agonistiche nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità;
• realizzazione di sinergie nelle attività di protezione civile e primo soccorso alle popolazioni; • specifiche iniziative in favore dei giovani finalizzate alla diffusione della cultura della sicurezza stradale.
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Arma dei Carabinieri - Presentazione Piano Operativo
Circolazione Fuoristrada
Tra i relatori anche il Presidente della Commissione Trasporti della Camera - On. Meta che ha apprezzato i contenuti ed il metodo usato dalla FMI e dal Presidente Copioli nel
Approvazione del Sub-Emendamento al CdS presentato dalla FMI
portare avanti tali richieste di modifica. La Commissione Trasporti, infatti, con
Il Dipartimento Politiche Istituzionali FMI, attraverso un'intensa attività di mediazione
l'approvazione del sub-emendamento al CdS, ha riconosciuto come debbano essere
con diversi Parlamentari, è riuscito ad inserire un proprio emendamento che ha evitato
le Autorità locali a decidere le destinazioni d'uso dei territori.
pesanti conseguenze per la circolazione e l'attività sportiva fuoristrada. Tali conseguenze sarebbero derivate dalle modifiche agli articoli 2, 3 e 194 del Codice
Intervento FMI sugli Emendamenti alla Legge Quadro sui parchi e sulle aree protette
della Strada, votate dalla IX Commissione Trasporti della Camera, attraverso cui le
(Legge 394/91)
strade costituite dai sentieri e dalle mulattiere, minori o uguali a 2,5 metri di larghezza,
Gli emendamenti presentati risultavano in contrasto con quanto previsto dal nuovo
sarebbero state destinate esclusivamente al passaggio di pedoni, velocipedi
Codice della Strada. La FMI ha richiesto di inserire all’interno della Legge quanto di
(biciclette) e animali.
seguito riportato: “Fatto salvo quanto previsto dal Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285 recante
Targa sostitutiva uso sportivo
Nuovo codice della Strada, nei boschi e sui pascoli è proibita la circolazione di mezzi
Approvazione della modifica all'Art. 100 Decreto Legislativo n. 286 del 30 aprile 1992
meccanici motorizzati al di fuori delle strade e piste esistenti, fatte salve le esigenze
Dopo mesi di lavoro e tavoli di confronto con il Ministero dei Trasporti e con i vari uffici
di pubblica incolumità.”
competenti la FMI ha ottenuto la modifica dell’Articolo 100 del Decreto Legislativo del 30 aprile 1992, n. 286, concernente la possibilità di utilizzo della targa sostitutiva per uso sportivo.
Incontro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Alessio Tramello Bobbio (PC)
Altre attività
Incontro congiunto tra rapprsentanti FMI, della Polizia Stradale e delle Fiamme Oro con gli studenti dell’Istituto Tecnico Economico Alessio Tramello di Bobbio (PC).
Modulazione tariffaria pedaggio autostradale per le moto
I temi principali dell’incontro sono stati la sicurezza stradale e la tutela del territorio.
A seguito delle intense trattative e iniziative portate avanti dalla FMI, da ANCMA e dalla Rivista di Settore "Motociclismo", l’Associazione delle concessionarie autostradali ha
Convegno "Il Motociclismo è uno Sport"
accolto la proposta dal Ministero dei Trasporti di applicare una tariffa dedicata a moto e
Il Convegno si è tenuto presso il Salone d'Onore del CONI ed ha visto la partecipazione
scooter, che sarà di un terzo inferiore a quella delle auto per un periodo sperimentale di sei
del Ministro dello Sport Luca Lotti, del Presidente del CONI Giovanni Malagò e del
mesi, a seguito del quale saranno analizzati i dati e il riscontro ottenuto da parte dell'utenza.
Presidente FMI Giovanni Copioli, i quali hanno consegnato un riconoscimento ai Volontari FMI che in motoslitta hanno prestato la loro attività durante le fasi
Convegno "Nuovo Codice della strada - la via della convivenza"
dell’emergenza sisma-maltempo che ha colpito il centro Italia nel gennaio 2017.
Il convegno, organizzato dalla FMI con la collaborazione dell'Arma dei Carabinieri ed il
Sono intervenuti inoltre illustri rappresentanti delle Istituzioni con le quali la FMI è in
patrocinio di ANCMA e la Camera di Commercio di Arezzo, è stata l'occasione di un vero
stretto contatto - il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Ing. Fabrizio Curcio, il
e proprio riconoscimento da parte della politica del lavoro svolto dalla FMI, relativamente
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Ing. Gioacchino Giomi, il già Capo del
alla presentazione del sub-emendamento in opposizione al divieto di circolazione
Corpo Forestale dello Stato, Ing. Cesare Patrone, il Generale di Corpo d’Armata dei
fuoristrada per i mezzi motorizzati.
Carabinieri, Luigi Longobardi.
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La Comunicazione L’Ufficio Stampa FMI, composto da 1 Direttore e 2 Collaboratori, gestisce tutti gli aspetti
Motitalia
legati alla comunicazione (interna ed esterna) della Federazione Motociclistica Italiana.
Il magazine della FMI (10 numeri annuali) è gratuito e disponibile sia in forma digitale
Iniziato nel 2013, il progetto di rinnovamento prosegue anno dopo anno con nuove
che cartacea. Nel primo caso è disponibile sul sito motitalia.it, nel secondo viene inviato
iniziative approvate dalla Presidenza e prese in collaborazione con tutti i Settori della
a tutte le sedi di Moto Club. In questo modo i Tesserati FMI hanno libero e completo
Federazione stessa.
accesso a Motitalia. In occasione di alcune manifestazioni di forte rilevanza, vengono
L’obiettivo è dare quanta più visibilità possibile alla FMI sui media locali, nazionali e
inseriti o comunque pubblicati degli Speciali. Fin dall’inizio, dal punto di vista tecnico
internazionali, attraverso:
Motitalia è stato inserito nel web attraverso una piattaforma professionale ed è stata
• La continua collaborazione tra l’Ufficio Comunicazione FMI e tutti gli altri settori della FMI • Pubblicazione dell’house organ “Motitalia” scaricabile gratuitamente e online su
creata un App dedicata per incrementarne la diffusione. Numerose sono le copie di Motitalia lette, e ciò richiama numerose aziende che investono sulla rivista.
motitalia.it oppure disponibile, in versione cartacea, presso istituzioni e Moto Club. Il mensile viene redatto con l’intenzione di rendere note le attività della FMI ma affronta anche argomenti di interesse generale
• Invio a media locali, nazionali ed internazionali di numerosi comunicati stampa
Network FMI Il network federmoto viene completamente gestito dall’Ufficio Stampa e comprende i siti federmoto.it, civ.tv e maglia azzurra.it. Online dal febbraio 2015, è stato soggetto a diversi
pressoché quotidiani relativi – soprattutto - alla FMI, al Campionato Italiano Velocità,
miglioramenti per cui si è reso necessario un continuo monitoraggio del sito e
alla Maglia Azzurra e ai piloti parte del progetto Talenti Azzurri FMI, con il quale la
implementazione dello stesso. L’ultimo restyling grafico, pensato e coordinato dall’Ufficio
Federmoto sostiene i migliori talenti di tutte le discipline
Marketing con la collaborazione dell’Ufficio Stampa, avverrà ad inizio 2018.
• Invio di due newsletter settimanali in cui vengono messe in risalto le iniziative FMI in favore dei propri tesserati
• Attività televisiva attraverso il commento degli highlights delle gare italiane • Gestione operativa di tutto il portale federmoto.it, quindi: realizzazione, correzione e posizionamento degli articoli. Lo stesso lavoro viene effettuato sui siti civ.tv e magliazzurra.it
• Gestione dei rapporti con gli Uffici Stampa dei Promoter FMI, enti, autorità e altre realtà legate al mondo del motociclismo, dello sport e della politica
Social Network Un ruolo centrale e sempre più importante (fra i canali di comunicazione online) è quello riservato ai Social Network. La FMI è presente su FB e Twitter. La pagina ufficiale Facebook (al 20 novembre 2018) conta oltre 130.000 “Mi piace”. Le attività di comunicazione (contenuti, foto, contest) realizzate in questo canale mirano, oltre a rafforzare l’autorevolezza del brand, ad aumentare l’engagement dei propri fan misurato attraverso: “Mi piace” alla Pagina e interazioni (Mi piace, commenti,
• Gestione delle pagine social Federazione Motociclistica Italiana, CIV e Maglia Azzurra. • Presenza a numerosi eventi (sportivi e non) di carattere nazionale ed internazionale.
condivisioni). La FMI gestisce anche le pagine FB relative a: Moto d’Epoca, Mototurismo,
L’Ufficio Stampa svolge inoltre attività di Rassegna Stampa manuale mattutina,
Nel 2016 la collaborazione con Master Group ha consentito di raggiungere risultati
archiviazione foto, gestione database, risposta a mail e chiamate dei Tesserati FMI che
interessanti ma a seguito dell’interruzione dei rapporti con MGS, la gestione dei social
si rivolgono al centralino FMI o scrivono a info@federmoto.it per ogni tipo di questione.
FMI è tornata interamente di competenza dell’Ufficio Stampa FMI.
Maglia Azzurra e CIV. La comunicazione della Federazione è veicolata, inoltre, su Twitter.
26
Il Marketing
Sponsor e Partnership
Il Marketing della FMI ha l’obiettivo di sviluppare l’immagine del motociclismo sportivo
Partner FMI
e amatoriale attraverso azioni tattiche e strategiche (che coinvolgono tutte le aree della Federazione) volte:
• ad incentivare la pratica sportiva motociclistica a livello giovanile • ad aumentare i tesserati, i tifosi e i semplici appassionati attraverso la promozione dei valori etici che caratterizzano la mission della FMI. L’Ufficio Marketing FMI
• Analizza e monitora il mercato di rifermento al fine di creare nuove opportunità • Gestisce il marketing degli eventi sportivi organizzati dalla FMI • Supporta direttamente la struttura decisionale.
Azienda ELF 3570 Blackbird Bomboogie Pivesso D-Perf Moto.it Motocross MotoClubTv
Qualifica Partner Istituzionale Partner Istituzionale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Fornitore Ufficiale Media Partner Media Partner Media Partner
La Brand Awarness si basa sulla costruzione di un’immagine coordinata ben riconoscibile dai partner e dal mercato e coerente in tutti i suoi aspetti. In questa direzione la FMI è impegnata quotidianamente in una continua opera di informazione verso l’esterno seguendo essenzialmente due direttive:
• Far conoscere agli interlocutori istituzionali tutte le iniziative della Federazione nei molteplici settori di attività (Sport, Utenza, Turismo, Moto d’Epoca, Educazione Stradale)
• Monitorare la qualità delle informazioni che vengono diffuse per poter intervenire qualora vi fosse la diffusione di notizie errate. L’obiettivo primario resta, comunque, quello di raggiungere i Tesserati e gli appassionati delle due ruote mediante una grande quantità di informazioni veicolate con i propri mezzi di comunicazione (online e offline). La FMI, infatti, è un’organizzazione attenta alle esigenze dei motociclisti: il Tesserato (in una visione più estesa il motociclista) è il fulcro del proprio modello di sviluppo. Questa scelta strategica definisce l’obiettivo della FMI: rispondere ai bisogni dei motociclisti contribuendo alla realizzazione dei propri desideri. La soddisfazione degli utenti per la qualità dei servizi offerti è, dunque, un fattore critico di successo che qualifica le azioni tattiche e strategiche intraprese dalla FMI.
27
La Formazione
Partner CIV Azienda
Qualifica
ELF
Title Sponsor
Arai Ber Racing
Sponsor Ufficiale
Dunlop
Sponsor Ufficiale
MotorBikeExpo
Sponsor Ufficiale
Pirelli
Sponsor Ufficiale
3570
Sponsor Ufficiale
Suzuki Auto
Sponsor Ufficiale
Vittadello
Sponsor Ufficiale
Motitalia
Media Parnter
MotoclubTV
Media Parnter
ANM22
Fornitore Ufficiale
Bomboogie
Fornitore Ufficiale
Ogio
Fornitore Ufficiale
Tonon
Fornitore Ufficiale
progettazione didattica fondata su una attenta lettura dei bisogni di formazione.
Nel 2017 l’attività del Dipartimento di Formazione si è concentrata su due gruppi:
• le figure professionali tecnico organizzative di livello nazionale: (Direttori di Gara, Esaminatori e Referenti del Registro Storico, ecc.) Gomme Gomme
• le figure dirigenziali territoriali (Presidenti e Consiglieri dei Comitati Regionali, Presidenti e amministratori di Moto Club, ecc.). Tutti i progetti didattici, ad esclusione di quelli indirizzati ai Moto Club, sono stati attivati in condivisione con la Scuola Nazionale dello Sport del CONI per la parte riguardante la progettazione e l’erogazione della didattica; tale collaborazione si è concretizzata anche in un non irrilevante sostegno economico attraverso la disponibilità delle strutture e i compensi ai docenti. L’azione formativa ha come punto di forza strategico l’agire in modo integrato su tutte le figure che interpretano un ruolo nei processi operativi federali. Il modello operativo ha previsto, prima di erogare formazione, una adeguata fase di
San Carlo
Fornitore Ufficiale
Contribuire alla efficienza del sistema federale attraverso un processo di rafforzamento
Andreani
Partner Tecnico
della consapevolezza del ruolo che ciascuna posizione organizzativa esercita
Dainese
Partner Tecnico
nell’organizzazione. L’adeguata interpretazione del ruolo consente non solo di essere in
Rewin
Partner Tecnico
linea con le aspettative dell’organizzazione, ma anche di corrispondere alle aspettative
Termignoni
Partner Tecnico
dell’utenza, contribuendo per altro ad un maggiore livello di soddisfazione personale e
Vircos
Partner Tecnico
ad accrescerne la motivazione.
Bridgestone
28
Azienda Accreditata
Gomme
È stato scelto di procedere dal basso verso l’alto (bottom-up), sostenendo le persone
Aprilia
Moto
nella lettura dei contesti operativi e nella capacità di migliorare e spendere le proprie
BMW
Moto
Ducati
Moto
competenze intese come insieme di conoscenze, capacità e abilità che, messe assieme
Honda
Moto
Kawasaki
Moto
KTM
Moto
MV Agusta
Moto
Mahindra
Moto
Phantom Corse
Moto
Rotek
Moto
RMU
Moto
Suzuki Moto
Moto
Yamaha
Moto
e agite consapevolmente nel contesto operativo stesso, consentono al soggetto di interpretare al meglio il proprio ruolo nel sistema. Lo sviluppo delle competenze è stato favorito da una organizzazione didattica che ha previsto l’erogazione dei contenuti attraverso l’organizzazione di seminari e workshop durante i quali i partecipanti, guidati da un formatore, hanno lavorato sull’acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo nei vari contesti di riferimento. È stata fondamentale, ai fini didattici, la presenza di testimoni privilegiati e l’analisi di casi di studio in cui i discenti hanno potuto confrontarsi sia con la realtà della FMI, sia con realtà altre rispetto alla nostra organizzazione per poi portare la metodologia appresa all’interno delle proprie funzioni federali.
Nella tabella di seguito si sintetizzano le attività di formazione. Corsi Ore
Partecipanti
Sedi
2
16
60
Bologna e Cesena
•
Efficienza nella gestione economico-patrimoniale
•
Politiche del personale (trasparenza nella selezione, diversità e pari opportunità)
•
Organizzazione e gestione di eventi sportivi sostenibili
Progetto per il Miglioramento delle Performance dei MC Formazione Segretari di Gara
2
16
16
Cagliari
Presidenti e Dirigenti dei Co.Re.
2
32
21
Roma
Esaminatori e Referenti del R.S.
8
64
127
Direttori di Gara formazione formatori 1
12,5
15
Direttori di Gara (aggiornamento)
72
210
Milano, Bologna, Roma, Napoli
9
Piano strategico della sostenibilità La Federazione ha definito un piano strategico della sostenibilità attraverso il quale sono delineati i temi ed i filoni di intervento per ognuno di essi.
Roma Milano, Mestre,
1. Sicurezza stradale e tutela della salute
Roma, Potenza, Medici di gara
8
64
289
Messina, Cagliari
Obiettivi
Milano, Bologna,
•
Totale
32
276,5
regole e l’utilizzo di protezioni passive.
738 •
Ridurre il numero degli incidenti e delle vittime della strada
•
Prevenire
•
Promuovere la salute e gli stili di vita attivi
•
Fornire supporto alle forze armate, Protezione civile e Vigili del Fuoco durante le
Aspetti della sostenibilità FMI Premessa
Tutelare la salute e la sicurezza dei motociclisti attraverso campagne di sensibilizzazione per uno stile di guida consapevole che prevede il rispetto delle
Roma
incidenti
durante
le
manifestazioni
motociclistiche
attraverso
un’applicazione rigorosa della normativa per l’omologazione degli impianti
La FMI ha individuato i propri aspetti di sostenibilità attraverso un questionario, creato
emergenze e calamità naturali.
ad-hoc e somministrato al management federale. L’intenzione futura è quella di implementare un processo di coinvolgimento degli stakeholder che, mediante la
Azioni
condivisione di questi aspetti, sia finalizzato alla definizione della loro rilevanza (c.d.
•
Intermediazione con i ministeri e le amministrazioni per la sicurezza stradale (es.
•
Attività di formazione alla guida sicura attraverso l’organizzazione di corsi di
guardrail salva motociclisti) e la proposta di modifica al codice della strada, ecc.
processo di materialità), così come previsto dagli standard internazionali di rendicontazione sviluppati dalla Global Reporting Initiative (GRI). •
Trasparenza organi di governo (trasparenza governance, definizione dei ruoli nella
•
Correttezza e lotta a comportamenti anti-sportivi
governance, trasparenza compensi)
educazione stradale nelle scuole. •
Coinvolgimento dei Carabinieri durante le manifestazioni per la sicurezza durante le gare e al fine di diffondere educazione e rispetto alla convivenza nel territorio.
•
Istituzione/sviluppo di un gruppo specializzato per il supporto alle Istituzioni nelle
•
Relazioni con le istituzioni nazionali e con gli organi sportivi nazionali/internazionali
•
Tutela della salute e della sicurezza, dei diritti umani e dell’ambiente
emergenze (ricerca dei dispersi, sorveglianza dei canali idrici in esondazione,
•
Formazione del personale e sostegno agli atleti nel percorso scolastico e post-scolastico
approvvigionamento di beni di prima necessità nelle aree isolate).
•
Coinvolgimento degli stakeholder
•
Diffusione spirito di aggregazione e senso di appartenenza.
•
Potenziare la collaborazione con le forze dell’ordine per la l’educazione e la sicurezza stradale nei confronti dei giovani (es. collaborazione Campagna “Defend Life” CUTFAA).
29
2. Promozione sportiva (Giovani e motociclismo) Obiettivi •
Diffondere la cultura della legalità basata sul rispetto delle regole e sui valori dello sport (in particolare motociclistico)
•
Sostenere attraverso il supporto economico e tecnico gli atleti nel loro percorso formativo
Azioni •
Organizzazione di corsi pratici di avvicinamento alle due ruote: Hobby Sport e Primi Passi
•
Organizzazione di corsi teorici e pratici di avviamento all’attività motociclistica
3. Rispetto dell’ambiente naturale Obiettivi •
Tutelare l’ambiente naturale riducendo l’impatto delle attività motociclistiche su di esso attraverso azioni di controllo e di sensibilizzazione di tutti gli attori di un evento motociclistico
•
Potenziare e/o instaurare forme di collaborazione con le forze dell’ordine per la prevenzione e la segnalazione di incendi boschivi.
Azioni •
Organizzazione e gestione di eventi sportivi sostenibili (sviluppo di linee guida FMI per gli eventi sostenibili).
•
Istituzione della commissione ambiente.
•
Diffusione di buone pratiche per la difesa dell’ambiente.
•
Accordi con il Corpo dei Carabinieri, Comando unità per la tutela forestale, ambientale e agroalimentare dello stato (ex Guardia Forestale) per la difesa comune dell’ambiente naturale.
•
30
Ausilio di volontari formati ad-hoc per la tutela dell’ambiente (es. prevenzione incendi).
Processo di materialità La FMI ha avviato un’attività di coinvolgimento dei propri stakeholder, finalizzata alla definizione della rilevanza degli aspetti di sostenibilità (il c.d. processo di materialità). Questa rappresenta la prosecuzione del percorso mediante il quale sono stati individuati gli aspetti della sostenibilità FMI, che la Federazione ha deciso di suddividere lungo le tre direttrici: 2) promozione sportiva 3) rispetto dell’ambiente naturale. La matrice, che consente di far emergere quelli che sono gli aspetti rilevanti per la sostenibilità della federazione, rappresenta il prodromo dell’attività che verrà approfondita nei prossimi anni. Il lavoro sin qui svolto ha permesso, innanzitutto, di sperimentare la disponibilità degli stakeholder federali a collaborare per dare un proprio
Prospettiva esterna
1) sicurezza stradale e tutela della salute
contributo alla definizione di una politica di sostenibilità condivisa. Rappresenta, al contempo, uno stimolo per la federazione stessa, per la definizione di strategie a lungo termine volte a contribuire allo sviluppo sostenibile. Per la definizione della matrice raffigurata in questo paragrafo (la c.d. matrice di materialità), gli aspetti di sostenibilità hanno rappresentato il punto di partenza per la costruzione di un questionario di rilevazione, che è stato successivamente sottoposto agli stakeholder federali, sia interni che esterni, mediante un’indagine online.
Prospettiva interna
I dati (per un totale di 407 questionari compilati) sono stati raccolti ed elaborati attraverso il confronto della prospettiva interna FMI con quella degli stakeholder esterni,
Trasparenza organi di governo
al fine di realizzare la matrice che rappresenta graficamente la rilevanza degli aspetti di
Correttezza e lotta a comportamenti anti-sportivi
sostenibilità della FMI.
Relazioni con le istituzioni nazionali e con gli organi sportivi nazionali/internazionali Tutela della salute e della sicurezza, dei diritti umani e dell’ambiente Formazione del personale e sostegno agli atleti nel percorso scolastico e post scolastico Coinvolgimento degli stakeholder Diffusione spirito di aggregazione e senso di appartenenza Efficienza nella gestione economico-patrimoniale Politiche del personale Organizzazione e gestione di eventi sportivi sostenibili
31
‘17 ValoreAggiunto
Il Valore Aggiunto e la sua determinazione Il valore aggiunto rappresenta quel maggior valore che la Federazione Motociclistica Italiana, rispetto ai mezzi impiegati, è stata in grado di creare grazie all’attivazione del processo produttivo e, quindi, mediante il lavoro di tutti coloro che a vario titolo operano al suo interno. Si tratta di una grandezza ottenuta attraverso una riclassificazione dei dati contenuti nel conto economico federale, secondo una logica diversa da quella civilistica. Esso rappresenta, infatti, il raccordo contabile tra il Bilancio di Esercizio e il Bilancio di Sostenibilità. La definizione del Valore Aggiunto si basa sul calcolo della differenza del valore prodotto attraverso la gestione caratteristica e l’insieme di tutti i costi intermedi della produzione ascrivibili all’attività sia centrale sia territoriale. Da questo risultato, sottraendo il risultato della gestione extra-caratteristica e degli ammortamenti, si ottiene il Valore Aggiunto Globale Netto, che rappresenta l’aumento di valore creato dalla Federazione nello svolgimento della sua attività e che viene ripartito alle varie categorie di stakeholder. Il calcolo è stato sviluppato grazie all’ausilio del Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” e ha richiesto: • la riclassificazione di alcune poste di bilancio civilistico per determinare la ricchezza prodotta dall’organizzazione federale; • la ripartizione del valore ottenuto, così da comprenderne la distribuzione fra i principali portatori di interesse della Federazione. Nel 2017 la Federazione ha generato un valore della produzione lorda pari a 18.891.321 euro, con un incremento del 4% rispetto all’esercizio precedente. Da un’analisi delle voci di ricavo dell’attività centrale si rileva un incremento determinato dai contributi CONI (+3%), dalle quote degli associati (+2%) e dai proventi relativi alle manifestazioni nazionali (+17). In particolare: • i contributi Coni rappresentano il 23,8% del totale del valore della produzione e sono riferiti per euro 370.772 all’attività sportiva, per euro 1.583.089 all’attività sportiva di alto livello, per euro 2.525.363 al personale federale ed ex Coni Servizi, per euro 10.000 per altri contributi. L’incremento è connesso prevalentemente all’aumento dei contributi per l’attività sportiva di alto livello; • le quote degli associati, che rappresentano la voce più consistente, raggiungono il 55,4% del totale (con un incremento del 2% rispetto al 2016, dovuto principalmente all’aumento delle licenze nazionali e dalle tasse di gara ed omologazione impianti);
• i ricavi da manifestazioni internazionali evidenziano un decremento di 51.144 euro rispetto al 2016. I proventi da manifestazioni internazionali sono legati al calendario delle gare organizzate in Italia e dai contributi erogati a tale scopo dalla Federazione internazionale; • i ricavi da manifestazioni nazionali evidenziano, invece, un importante incremento di 439.551 euro, dovuto all’aumento dei proventi per i campionati nazionali di moto d’epoca e dalle maggiori iscrizioni al Campionato Italiano Velocità; • i ricavi da sponsorizzazione e pubblicità evidenziano un decremento del 35%, per il venir meno di alcuni sponsor istituzionali; • gli altri ricavi della gestione ordinaria, infine, ammontano a 79.666 euro, con una variazione positiva del 64,5% rispetto al precedente esercizio. Questa voce accoglie la rilevazione di ricavi non riclassificabili nelle precedenti, tra cui anche le plusvalenze e le sopravvenienze attive. Nel complesso, il 97,5% del totale è rappresentato dai ricavi dell’attività centrale della federazione, mentre il 2,5% da quella territoriale. I costi intermedi nel 2017 hanno raggiunto quota 9.968.931 euro (con una variazione del +5,13% rispetto al 2016) e sono per la maggior parte ascrivibili ai costi per l'attività sportiva centrale (l’83,6% del totale, comprensivi della PO/AL). I costi per il funzionamento della struttura centrale, che si riferiscono alle spese necessarie a garantire la normale gestione federale, hanno assorbito l’9,74% delle risorse economiche. Infine, i costi della struttura territoriale (sia per l’attività sportiva che per il funzionamento) hanno assorbito nel complesso il 4,09% delle risorse. Il Valore Aggiunto Globale Netto per l’anno 2017 della Federazione Motociclistica Italiana è pari a 8.620.691 euro (+2,76% rispetto al 2016), stante l’esigua presenza di oneri per ammortamento e quelli derivanti dalla gestione extra-caratteristica. Questo valore è stato distribuito alle seguenti categorie di portatori d'interesse: • operatori (personale dipendente e non dipendente); • pubblica amministrazione; • finanziatori (tutti coloro che apportano capitale di credito ad eccezione del CONI); • associati ed affiliati; • ambiente naturale; • la Federazione stessa (autofinanziamento).
35
Conto economico riclassificato per il calcolo del VAG
A) VALORE DELLA PRODUZIONE 1.Attività centrale
Prospetto di Determinazione del Valore Aggiunto
Contributi CONI
€
4.355.923
€
10.464.544
€
10.234.297
€
3.089.100
€
2.649.549
€
79.666
€
48.420
Ricavi da Manifestazioni Internazionali
€
Ricavi da pubblicità e sponsorizzazioni
€
Contributi Comitato Italiano Paralimpico
€
Ricavi da Manifestazioni Nazionali
Altri ricavi della gestione ordinaria
V alore della produzi one atti vi tà centrale
B COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE
4.489.224
€
Quote degli associati
2016
€
Contributi dello Stato, Regione, Enti Locali
€
23.443
194.501
76.237
-
€
€
€
€
18.416.716 €
73.419
245.645
117.570
-
17.724.824
2.Attività struttura territoriale Contributi dello Stato, Enti Locali, altri soggetti Quote degli associati:
Ricavi da manifestazioni:
Altri ricavi della gestione: V alore della produzi one struttura territori ale
36
2017
RICAVI DELLA PRODUZIONE TIPICA E ATIPICA
€
€
€
€
94.462
353.052 27.092 -
€
474.606
€
18.891.321
€
€
€
€
€
€
74.752
320.306 24.043 -
419.101
18.143.925
1. Attività sportiva
1.01 Costi per l'attività sportiva centrale Preparazione Olimpica/Alto livello
€
€
266.386
84.786
€
€
329.813
€
321.321
€
4.002.943
€
3.695.870
Formazione, ricerca e documentazione
€
153.760
€
122.286
Gestione impianti sportivi
€
68.706
€
45.484
Variazione rimanenze materiali di consumo per attività sportiva
€
Attività rappresentative nazionali
Assicuraz. Manifestazioni Sportive Nazionali e Intern.li Costi P.O./ A.L .
Organizzazione Manifestaz. Sportive Intern.li Organizz. Manifestazione Sportive Nazionali Partecipazione ad organismi internazionali
Promozione sportiva
Altri costi per l'attività sportiva Costi Atti vi tà sporti va
Preparazione Paralimpica
€
245.027,14
€ €
€
€ €
€
€
Organizz. Manifestazioni Sportive Paralimpiche Nazionali e Intern.li € Formazione ricerca e documentazione Costi atti vi tà Parali mpi ca
Totale costi per attività sportiva centrale
€
€
€
-
-
109.864
909.186
2.761.961
€ €
€
€
54.935 -
-
103.931
671.620
€
2.863.143
8.006.419 €
7.502.333
-
€
-
€
-
€
-
-
8.336.232
€
-
-
-
-
€
-
€
7.823.654
1.02 Attività sportiva Struttura Territoriale Attività agonistica
€
Corsi di formazione
€
Gestione impianti sportivi
€
Organizzazione Manifestazione Sportive Promozione sportiva
Totale costi per attività sportiva struttura territoriale
67.830
€
20.288
€
-
€
€
196.973
€
3.845
€
288.936
59.445
€
162.060
€
11.506
€
30.069 -
263.079
2. Funzionamento e costi generali
2.01 Funzionamento e costi generali attività centrale
€
120.076
Variazione delle rimanenze di mat. di consumo per funzionamento
€
-
Funz. e costi gen. attività centrale
Costi generali
2.02 Funzionamento e costi generali struttura territoriale
Funz. e costi generali Strutt. Terr. 3. Accantonamenti
3.01 Accantonamenti per rischi ed oneri
3.02 Accantonamenti a fondo svalutazione crediti 4. Oneri diversi di gestione
4.01 O neri di versi di gesti one
COSTI INTERMEDI DELLA PRODUZIONE
VALORE AGGIUNTO CARATTERISTICO LORDO
Saldo gestione accessoria
Saldo componenti straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO
- Ammortamenti della gestione per gruppi omogenei di beni Ammortamenti attività centrale
Ammortamenti attività sportiva
Costi per la comunicazione
Costi generali
C COMPONENTI ACCESSORI E STRAORDINARI
€
121.001
850.898
€
946.079
€
970.974
€
1.067.080
€
118.339
€
121.123
€
211.944 €
121.432
€
€
€
€
€
118.339 €
25.898
€
16.608
€
-
€
€
-
€
8.662.639
€
129.135
€
138.730
€
-
Ammortamenti attività sportiva
€
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
€
8.923.783
€
Ammortamenti per funzionamento
-
910
€
Ammortamenti per funzionamento
Ammortamenti struttura territoriale
1.392 €
€
€
173.957 -
-
8.620.691
€
€
€
134.840
-
8.389.069
121.123
62.080
23.748
€
9.968.931
€
9.482.196
€
8.922.391
€
8.661.729
37
La distribuzione del Valore Aggiunto
38
Nel 2017 il Valore Aggiunto Globale Netto della Federazione è stato così ripartito: • al personale è stata riconosciuta una quota pari a 6.042.087 euro (pari al 70,09% del totale) e rappresenta la quota più importante dell’aggregato. Questa categoria di interlocutori è costituita da tutti coloro che collaborano a titolo oneroso con la Federazione. Il personale è stato suddiviso in: - dipendente (con contratto di lavoro a tempo determinato o indeterminato); - non dipendente (consulenti, collaboratori occasionali, componenti commissioni federali centrali e territoriali). La remunerazione del personale, ovvero il valore aggiunto distribuito a questa categoria di stakeholder, viene idealmente divisa in due macroclassi: la prima comprende tutte le poste (finanziarie o in natura) che misurano il beneficio economico scaturito dal rapporto fra lavoratore e Federazione (ricadono in tale voce le retribuzioni dirette ordinarie e accessorie); alla seconda macroclasse, invece, sono ascrivibili le poste derivanti dal versamento dei contributi sociali che la Federazione versa per il lavoratore; • alla Pubblica Amministrazione è stata distribuita una quota che ammonta a 164.430 euro (pari all’1,91% del totale). La remunerazione di questo interlocutore rappresenta quel beneficio economico che la Pubblica Amministrazione trae dall’operato della Federazione come contribuzione alla copertura della spesa pubblica nazionale e che avviene mediante il pagamento delle imposte dirette e indirette da parte della FMI; • la quota distribuita alla categoria dei finanziatori è stata pari a 23.406 euro (lo 0,27 % del totale). Questa è rappresentata dal sistema creditizio bancario che, escludendo il Coni, immette capitale all’interno dell’organizzazione. La remunerazione di questa categoria avviene attraverso gli oneri finanziari che maturano sul capitale di credito. Questa voce risulta esigua poiché la Federazione riceve contributi dal Coni per la realizzazione della mission federale; • alla categoria di associazioni e società sportive è stata distribuita una quota pari a 1.619.911 euro (il 18,79% del totale) e rappresenta quei contributi versati alle associazioni e società sportive per lo svolgimento della loro attività sportiva. Attraverso questa remunerazione quindi, la Federazione esprime la sua attenzione sociale nei confronti delle realtà sportive che la circondano.
• nei riguardi dell'ambiente naturale non viene rilevata alcuna remunerazione seppur è presente indirettamente attraverso le iniziative, messe in atto nelle strutture federali e durante le manifestazioni sportive, volte alla tutela dell’ambiente naturale; • alla stessa Federazione, infine, sono stati riconosciuti 770.856 euro (con un'incidenza del 8,94% sul totale). La sua remunerazione coincide con l’ammontare degli accantonamenti dei risultati positivi dell’esercizio.
Distribuzione del valore aggiunto
2017
A.Remunerazione del personale
Personale dipendente 1.Costi per attività sportiva Attività sportiva centrale P.O./A.L. Attività sportiva Attività Paralimpica Attività sportiva struttura territoriale 2. Funzionamento e costi generali Attività centrale Personale federale Struttura territoriale Personale federale
Totale remunerazione del personale
B.Remunerazione della pubblica Amministrazione
I mposte di rette I mposte i ndirette - sovvenzi oni i n conto eserci zi o
€ € € € € €
€ €
338.183 1.235.539 109.277
€ € € €
384.752 1.445.474 121.655
347.725 € 246.803 €
509.346 364.835
3.545 € 125.199 €
€ € € €
-
€
3.635.816 €
3.467.232
€
6.042.087 €
6.436.328
€ €
132.299 € 32.131 € €
127.461 22.797 -
€
-
€ € € €
6.116 136.917
€
-
-
T otale remunerazi one della pubbli ca ammini strazi one
€
164.430
€
150.258
O neri per capi tali a breve termi ne
€
23.406
€
17.775
€
23.406
€
17.775
C.Remunerazione del capitale di credito
O neri per capi tali a lungo termi ne
T otale remunerazi one del capi tale di credi to
€
-
€
-
D. Remunerazione del capitale di rischio
€
1.Costi per attività sportiva Attività sportiva centrale Contributi ad associazioni e terzi per attività P.O./A.L. Contributi per attività sportiva Contributi per preparazione/attività sportiva Paralimpica
€ € € €
E. Liberalità esterne
Attività sportiva struttura territoriale Contributi all'attività sportiva
2. Funzionamento e costi generali Attività centrale Struttura territoriale
€ €
F. Ambiente
€
T otale li beralità esterne
G. Risultato di esercizio (remunerazione FSN)
VALORE AGGIUNTO GLOBALE NETTO
-
€
-
739.256 767.336 -
€ € €
701.790 397.052 -
113.319
€
111.958
-
€ €
-
-
€
€
1.619.911 €
€
770.856
€
€
8.620.691 €
1.210.800 -
573.907
8.389.069
Prospetto di Distribuzione del Valore Aggiunto
Personale non dipendente 1. Costi per attività sportiva Attività sportiva centrale P.O./A.L. Attività sportiva Attività Paralimpica Attività sportiva struttura territoriale 2. Funzionamento e costi generali Attività centrale Costi per collaborazioni Organi e commissioni federali Struttura territoriale Costi per collaborazioni Organi e commissioni federali
2016
39
Distribuzione Valore Aggiunto 2017
Federazione
Comparazione Valore Aggiunto 201 7-2016 € 770.856 € 573.907
€ 1.619.911 € 1.210.800
Liberalità Esterne
€ 6.042.087
Personale Pubblica Amministrazione Finanziatori
Finanziatori
Liberalità Esterne Federazione € 1.619.911 € 23.406
€ 770.856
€ 164.430
Pubblica Amministrazione
€ 23.406 € 17.775 € 164.430 € 150.258 € 6.042.087 € 6.436.328
Personale
2017
Distribuzione Valore Aggiunto 2017 (valori in %)
70,09%
Personale Pubblica Amministrazione Finanziatori Liberalità Esterne Federazione
8,94%
18,79% 0,27%
40
1,91%
2016
41
‘17 EfficaciaAziendale
44
Prospetto di rappresentazione dell'Efficacia Aziendale 2017
2016
113
112
6
9
12
11
N° direttori tecnici nazionali
7
7
N. allenatori nazionali (Tecnici ecnici di guida) T3-T4
44
44
N. allenatori giovanili (Tecnici Tecnici di guida) T
115
98
N° organismi internazionali di cui fanno parte dirigenti
3
3
N° organismi nazionali di cui fanno parte dirigenti
3
3
N° Comitati organizzatori di cui fanno parte dirigenti
0
0
indicatori
alla Federazione Internazionale N° Federazi Nazionali affiliate f
Risultati agonistici
Posizionamento a livello internazionale
N° medaglie campionati del mondo N° medaglie campionati europei
Assistenza tecnica
Dirigenti presenti in organismi terzi
45
Diffusione pratica sportiva
indicatori
Attività promozionali e sviluppo
2016
Organizzazione attività agonistica internazionale
N. manifestazioni internazionali realizzate
31
32
Organizzazione attività agonistica nazionali
N. manifestazioni nazionali realizzate
500
465
Organizzazione attività agonistica regionali
N. manifestazioni regionali realizzate
1115
1099
N° società affiliate f ffiliate
1993
1975
N° atleti tesserati
115447 - 17.558
119.942 - 17.917
N° Società con diritto di voto
1838
1838
N° tecnici iscritti all’albo
159
142
N° istruttori iscritti all'albo
222
217
0
0
4695
4282
N° Soci onorari
2
2
N° Soci benemeriti
1
2
Presenza di sistemi informatici di tesseramento
1
1
€ 457.493,00
€ 397.05 397.052,00
N° eventi di promozione
0
0
N° progetti realizzati
1
0
N° programmi tecnici
1
1
N° Scuole di avviamento alla disciplina presenti sul territorio SAE, SAT AT, SAFE, SAV AT A
25
15
N° atleti iscritti
803
587
Affiliazione fffiliazione e tesseramento
N° istruttori diplomati N° Giudici arbitri*
Rapporti società sportive
46
2017
Scuole di avviamento alla disciplina
Contributo economico destinato alle società affiliate f ffiliate
2017
2016
1511
1511
15
15
6
5
N° Comitati regionali
21
21
N° Delegati provinciali
50
76
4
2
N. Consiglieri Comitati regionali
74
95
N° Commissioni centrali
28
28
N° Commissioni periferiche
0
0
N° dirigenti
1
1
N° dipendenti federazione
74
74
N. collaboratori non dipendenti ( a progetto, stage. ecc.)
0
0
N° dipendenti donne (dipendenti CONI)
7
7
N°dipendenti diversamente abili
4
4
N° dipendenti laureati
26
25
N° dipendenti tempo determinato
0
0
€ 117.905,00
€148.171
€ 4.489.224,00
€ 4.355.923,00
€ 12.057.213,00
€ 11.388.145,00
€ 5.677.069,00
€ 5.847.925
indicatori
N° partecipanti Assemblea Federale N° partecipanti Consiglio Federale N° Consigli Federali svolti
Dirigenza eletta
Struttura federale
N° riunioni consulte svolte
Management e risorse umane
Totale contributi da Stato, Regione, Enti Locali Finanze
Totale contributi CONI Totale costi per Attività sportiva Totale funzionamento e costi generali
47
2017
2016
N° collaboratori Ufficio ffficio stampa
3
3
N° collaboratori Ufficio ffficio marketing
2
3
€ 138.900,00
€ 134.000,00
18
18
€ 20.050,00
€ 50,00
N°emittenti SAT A AT
2
1
N° emittenti in chiaro
1
1
N° emittenti Digitale terrestre
1
1
N° visite giornaliere (media)
5.000
5.000
100.000
100.000
€ 33.964,00
30.500,0 30.500,00
N° versioni del sito in lingue straniere
0
0
N° produzioni fotografiche
10
10
N° produzioni televisive
100
115
N° produzione video/DVD distribuite
0
250
N° main sponsor/partner
28
21
N° fornitori ufficiali fficiali
8
7
N° consulenze marketing
0
0
Totale introiti da sponsor
€ 178.958,00
€ 158.851
N° pagine pubblicitarie
44
44
N° partecipazioni a fiere e mostre
10
10
€ 73.041,00
€ 141.613
€ 120.076,00
€ 121.001
indicatori
Ufficio ffficio stampa e marketing
Budget totale destinato all'ufficio ffficio stampa N° riviste specializzate Diritti TV
Comunicazione e marketing
Network TV (Ufficio ffficio nostro)
Web Site
Media Visual
Sponsor istituzionali
48
Iniziative promo- pubblicitarie
N° iscritti alle news letter Totale budget dedicato alla gestione del sito
Totale introiti da pubblicità e sponsorizzazioni Totale costi per la comunicazione
2017
2016
N° corsi I livello
1
1
N° corsi II livello
0
0
N° corsi III livello
0
0
N° corsi IV livello
0
0
N° dei partecipanti corsi di I livello
36
21
N° dei partecipanti corsi di II livello
0
0
N° dei partecipanti corsi di III livello
0
0
N° dei partecipanti corsi di IV livello
0
0
N° corsi e seminari organizzati per dirigenti
32
20
N° dei dirigenti che partecipano a corsi e seminari
765
406
N° corsi di formazione organizzati per il personale dipendente
0
0
N° medio dipendenti che partecipa ai corsi di formazione
0
0
N° corsi di avviamento al lavoro
0
0
N° di partecipanti
0
0
N° ricerche scientifiche/tecniche/statistiche
0
0
N° impianti nord
133
123
N° impianti centro
51
53
N° impianti sud
68
56
€ 89.783,00
€ 61.803
N° acquisizioni nuovi impianti
25
13
N° Centri T Tecnici Federali
1
1
indicatori
Formazione, didattica e ricerca
Corsi per tecnici
Corsi per dirigenti
Corsi per il personale dipendente
Corsi per atleti di alto livello
Impiantistica sportiva
Centro studi e ricerche
Totale costi gestione impianti sportivi
49
‘17 InterlocutoriSociali
52
Gli interlocutori sociali La mappatura degli interlocutori sociali, così come la definizione delle tematiche di comune interesse tra stakeholder ed FMI, sono stati definiti intervistando la dirigenza federale che ha indicato, per il proprio settore di competenza, i portatori di interesse e le tematiche che li legano alla Federazione. Interlocutori sociali e aspetti di sostenibilità Dipendenti e Collaboratori Rappresentano la forza lavoro a disposizione della Federazione per lo svolgimento delle attività istituzionali e per quelle funzionali ad esse. Trasparenza nella selezione - Salute e sicurezza - Formazione Tutela diritti lavoratore - Valorizzazione dei talenti Organi federali (Comitati Regionali, Delegati Regionali, Delegati Provinciali) Emanazioni, a livello territoriale, della FMI, della quale sono parti integranti. Sono a stretto contatto con il territorio e, in modo particolare, con i Motoclub. Rappresentano la FMI a livello territoriale. Comunicazione interna Promozione e diffusione delle attività motociclistiche Relazione con le istituzioni e tutti gli stakeholder del territorio Rapporti con i Moto Club MotoClub Società e associazioni affiliate alla FMI. Svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle attività motociclistiche, soprattutto a livello territoriale. Gestiscono il contatto diretto con le autorità locali. Una volta affiliati, i motoclub vengono iscritti nel Registro del CONI che, certificandone l’effettiva natura di ASD, consente loro di godere di tutte le agevolazioni fiscali previste. Coinvolgimento dei motoclub e attenzione ai loro bisogni Organizzazione eventi motociclistici ai quali possono partecipare tutti i tesserati Promozione sul territorio di una pratica motociclistica responsabile (sicurezza stradale, rispetto dell’ambiente)
53
Tesserati Sono i principali interlocutori della Federazione. Sono distribuiti su tutto il territorio nazionale e possono partecipare a tutte le attività, sia sportive che non, organizzate dalla FMI. Trasparenza nella gestione federale Erogazione di servizi e agevolazioni Attenzione nei confronti dei loro bisogni Copertura assicurativa ed assistenza stradale FIM Federazione internazionale di motociclismo alla quale la FMI è affiliata. Delinea l’indirizzo politico a livello mondiale e regolamenta le manifestazioni internazionali. Relazioni istituzionali FIM Europe È l’unione continentale delle FSN motociclistiche europee. Raggruppa 47 FSN motociclistiche e 6 Associazioni Motociclistiche Regionali. Relazioni istituzionali CONI È il Comitato Olimpico Nazionale Italiano e riconosce la FMI quale unica organizzazione autorizzata a disciplinare, regolare e gestire lo sport del motociclismo nel territorio nazionale e a rappresentarla in campo internazionale. Relazioni istituzionali Contributo economico al funzionamento ed all’attività sportiva di alto livello.
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Ministeri Ministeri con i quali la Federazione ha rapporti diretti o dai quali viene influenzata. In particolare si ricordano il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, il MIUR, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministero per il Lavoro e Politiche Sociali, ecc. Rappresentanza e cura degli interessi generali e dei bisogni dei motociclisti Collaborazione per tematiche di carattere sociale Sicurezza stradale
Scuole e Università Collaborazione per le tematiche riguardanti la sicurezza stradale, anche per il personale docente e di sensibilizzazione all’ambiente stradale. Diffusione valori dello sport Formazione sulla sicurezza stradale Promozione della salute e stili di vita attivi Fornitori Sono i soggetti e le aziende che forniscono i beni e i servizi necessari per lo svolgimento dell’attività federale. Sostenibilità nella catena di fornitura
I Tesserati I tesserati della Federazione Motociclistica Italiana sono circa 120.000 e sono distribuiti su tutto il territorio nazionale. Ad essi sono riservati i servizi del tesseramento e la possibilità di partecipare a tutte le manifestazioni sportive e non, organizzate dalla Federazione attraverso i propri Moto Club. Tutti i tesserati della FMI sono accomunati dalla passione per le due ruote ma differiscono fra loro per le varie esigenze. La FMI si impegna a creare un unico gruppo coeso al fine di fornire una maggiore scelta di servizi, utili, efficienti e gratificanti per chi li riceve. I tesserati della FMI si possono essenzialmente suddividere in quelli che praticano Sport (anche possessori di una licenza sportiva) e quelli che coltivano semplicemente la passione per le due ruote in tutte le sue sfaccettature. Servizi ai Tesserati La Federazione Motociclistica Italiana si impegna da anni ad offrire servizi sempre più innovativi, sviluppando soluzioni efficaci e all’avanguardia che possano soddisfare i propri Tesserati. Tessera Member (105.772) • Assistenza stradale gratuita (traino del motoveicolo in caso di guasto o sinistro, spese in caso di perdita delle chiavi, spese in caso di perdita documenti, rimpatrio del motoveicolo e molto altro ancora); • Assistenza sanitaria gratuita (trasporto in ambulanza, assistenza telefonica h24); • Sconti sul biglietto di ingresso delle più importanti manifestazioni sportive internazionali e nazionali organizzate in Italia; • Sconti sul biglietto di ingresso delle più importanti manifestazioni motociclistiche di tipo fieristico organizzate in Italia; • Partecipazione a concorsi ed iniziative diverse; • Sconti sull’Assicurazione del motoveicolo; • Sconti su accessori e abbigliamento. Tessera Sport (9.675) • Prove libere in pista negli impianti omologati FMI
• Allenamenti nelle specialità Off Road (Motocross, Enduro, Trial, Speedway, Motoslitte, Quad, Motorally, Supermoto) in tutti gli impianti omologati; • Manifestazioni promozionali a livello territoriale organizzate dai Comitati Regionali, come regolato dalle Norme Sportive nazionali e regionali. Tali manifestazioni escludono tassativamente acquisizione di punteggi e classifiche legate a Campionati/Trofei su più gare di qualsiasi livello e categoria; • Attività non competitive nelle specialità Moto d’Epoca; • Copertura assicurativa sia per le lesioni personali che per la RC Terzi con massimali simili a quelli dei possessori della licenza agonistica (tabella lesioni B). Inoltre, tutti i tesserati possono godere di sconti da parte delle aziende convenzionate. Le agevolazioni sono riportate su www.federmoto.it Licenze (17.558) Oltre ai vantaggi della Tessera Member e Sport, le Licenze permettono di partecipare alle competizioni sportive organizzate dalla FMI nelle diverse specialità. I piloti in possesso di Licenza possono partecipare indistintamente a gare nazionali o territoriali. Le Licenze Agonistiche devono essere richieste presso il Comitato Regionale di appartenenza del Moto Club, ad eccezione delle Licenze Promo race che vengono richieste al Comitato Attività Promozionale e delle Licenze richieste da piloti stranieri che vengono rilasciate dall’Ufficio Licenze di Roma che mantiene anche la prerogativa sul rilascio delle Licenze Internazionali. Tra i tesserati fanno parte tutti i possessori delle seguenti licenze: • Fuoristrada Under 21 1504 • Fuoristrada Over 21 5116 • Fuoristrada Elite 93 • Fuoristrada Light 1390 • Fuoristrada Amatoriale 3555 • Fuoristrada One Event 45 • Mini Young 1502 • Velocità 2336 • Assistenti Trial 70 • Promorace 1947
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Commissione Previdenza Conduttori La Federazione da anni ha istituito la Commissione Previdenza Conduttori, che si prefigge lo scopo di riferire e proporre al Consiglio Federale i nominativi dei conduttori licenziati, coinvolti in incidenti, che hanno riportato danni alla persona, suggerendo di volta in volta il sussidio da corrispondere: nel 2017 sono stati allocati 197.725,00€ che non sono stati erogati.
La FMI quotidianamente si impegna a ricercare e migliorare (qualitativamente e quantitativamente) gli strumenti necessari per stabilire un contatto diretto con i Moto 2Club (casella di posta federale dedicata ad ogni Moto Club e newsletter mensili con iniziative e novità normative). Il Moto Club, infine, fornisce tutte le informazioni necessarie per gli appassionati sui servizi offerti e organizza le attività motociclistiche, coordinate dalla FMI, a cui possono partecipare tutti i Tesserati.
Motoclub Tesserati
133.978
146.278
2.184
150.233 150.698 158.085
159.602
151.759 137.562 126.021
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
135.864 115.447
2016
2.220
2.109
1.991
1.964
2007
2008
2009
2010
2011
2012
2013
2014
2015
1.975
2016
1.993
2017
2017
I Moto Club Continua da diversi anni da parte della Federazione Motociclistica Italiana l’attività di supporto ai Moto Club che hanno un ruolo molto importante nella gestione del motociclismo e di tutte 2.220 le attività riguardanti questo sport, soprattutto a livello territoriale. Il Moto Club gestisce il contatto diretto con le autorità locali, indispensabile per consentire lo svolgimento di ogni attività, inoltre organizza le attività territoriali su mandato dei Comitati Regionali.
56
2.220
2.040 119.942
2015
2.234
2.079
2006
2006
2.233
Articolo 2 dello Statuto FMI Il Moto Club è “un’associazione apolitica senza scopo di lucro […] Essa, conseguito il riconoscimento ai fini sportivi da parte del Coni o della FMI se da questo delegata, ha per finalità lo sviluppo e la diffusione di attività sportive connesse alla disciplina del motociclismo, sia turistico che sportivo, intese come mezzo di formazione psico-fisica e morale dei soci, mediante la gestione di ogni forma di attività agonistica, ricreativa o di ogni altro tipo di attività motoria e non, idonea a promuovere la conoscenza e la pratica della citata disciplina”.
Dipendenti e Collaboratori Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive del Coni I Moto Club nel 2011 hanno effettuato l’iscrizione al Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive del Coni. Solo attraverso l’iscrizione del Moto Club al Registro viene certificata la vera natura di Associazione Sportiva Dilettantistica, che consente di godere di tutte le agevolazioni fiscali previste per questa categoria di soggetti. Il Registro Coni è lo strumento che il Consiglio Nazionale del CONI ha istituito per confermare definitivamente “il riconoscimento ai fini sportivi” alle Associazioni/Società Dilettantistiche, già affiliate alle Federazioni Sportive Nazionali (articolo 5, comma 5 lettera c), Decreto Legislativo 23 luglio 1999 n°242). Le Associazioni/Società iscritte al registro sono inserite nell’elenco che il CONI, ogni anno, deve trasmettere ai sensi della normativa vigente, al Ministero delle Finanze- Agenzia delle Entrate; in assenza dell’iscrizione al registro non spettano agevolazioni fiscali *(articolo 7 del Decreto Legge 28 maggio 2004 n°136). Ulteriori informazioni possono essere visionate sul sito del CONI: www.coni.it→Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche.
Ruoli
n°
Retribuzione Media Lorda
Dipendenti Quadro Super
1
66.594,19
Dipendenti Quadro
3
62.430,87
Dipendenti C4
8
42.068,14
Dipendenti C3
1
39.521,35
Dipendenti C2
7
36.587,17
Dipendenti C1
0
36.037,86
Dipendenti B4
8
34.170,43
Dipendenti B3
11
32.465,43
Dipendenti B2
6
30.308,49
Dipendenti B1
13
29.923,90
Dipendenti A4
6
29.066,33
Dipendenti A3
9
28.138,41
Dipendenti A2
0
27.023,97
Dipendenti A1
0
26.255,08
I dati sono comprensivi di tredicesima, PAR, buoni pasto e TFR
Retribuzione media dei diversi livelli salariali CCNL CONI Servizi/FSN
Pari opportunità - Politiche aziendali La FMI si attiene alla normativa vigente in materia di pari opportunità e rispetta il CCNL CONI SERVIZI/FSN in vigore. In particolare su 57 dipendenti Sede e 17 dipendenti presso le strutture territoriali, nel 2017, 36 sono di sesso maschile e 39 di sesso femminile. Tot.
%M
%F
(part-time) 3 - Sede 9 - Strut. Ter.
9%
91%
Dipendenti che usufruiscono di servizi di assistenza in caso di figli e/o genitori anziani
6
20%
80%
Dipendenti che usufruiscono di particolari forme di organizzazione del lavoro (es. job-rotation)
0
0%
0%
Dipendenti che usufruiscono di servizi specifici di conciliazione dei tempi
57
58
Salute e sicurezza dei lavoratori - Politiche aziendali
Comunicazione con i dipendenti e i collaboratori - Politiche aziendali
Prosegue nel 2017 l’impegno della FMI sul tema di sicurezza sul luogo di lavoro e della salute dei propri dipendenti. Non si sono riscontrati rischi significativi nelle attività, nell’organizzazione e nelle sedi. Non si sono verificati infortuni né malattie professionali. Il Decreto Legislativo 81/08 è una legge innovativa che introduce il principio della partecipazione dei lavoratori ai processi di prevenzione in azienda, per questo motivo nel mese di ottobre, il Dott. Roberto Giubilati, medico competente, ha tenuto un corso formativo/informativo del “rischio guida” dei mezzi federali a tutti quei dipendenti che viaggiano. I rischi che derivano dalla guida dell’autoveicolo aziendale fanno parte di quelli collegati allo svolgimento della mansione lavorativa. L’obiettivo è migliorare la sicurezza di guida del personale viaggiante, patrimonio fondamentale della FMI, con ulteriori vantaggi sulla tutela e la buona conservazione del parco vetture, perché il rischio generico della strada può diventare “rischio specifico di lavoro”. Previsto nel corso un programma di educazione e prevenzione all’uso di sostanze psicotrope o stupefacenti, abuso di alcol e alimentazione corretta. A febbraio, sono stati sottoposti a sorveglianza sanitaria tutti i dipendenti FMI che operano presso le sedi territoriali. È stato inoltre formato 1 nuovo “Addetto al Primo Soccorso” di cui seguirà l’inserimento nella squadra degli addetti alle emergenze. La prova d’esodo, in collaborazione con la CONI Servizi, ha mantenuto la periodicità annuale. Si inquadra nell’ambito della programmazione per l’unificazione ed il coordinamento della gestione delle emergenze della sede di Viale Tiziano 70. L’RLS ha partecipato al Corso di Formazione e Aggiornamento per il 2017.
L’organizzazione della Federazione per aree/settori/uffici garantisce che le decisioni, operative ed attuative, delle linee politiche definite dal Consiglio Federale siano prese attraverso il coinvolgimento dei responsabili d’Area, che a loro volta interagiscono con i propri collaboratori. Periodicamente si organizzano riunioni con i Presidenti di Commissione e i Responsabili di Area al fine di garantire una migliore comunicazione tra i Settori Federali e focalizzarsi su quelle che sono le aree critiche gestionali del momento. La comunicazione tra i dipendenti è garantita dalle frequenti riunioni, anche su singoli progetti, che coinvolgono più uffici e diverse responsabilità. La sede federale centrale si avvale di sistemi di comunicazione e condivisione delle risorse, con policy e procedure definite, e di un sistema intranet. Tutte le sedi federali si avvalgono di applicativi gestionali online che permettono la condivisione e la gestione dei dati in tempo reale. Tutti gli operatori federali (i dipendenti, i collaboratori, i dirigenti eletti, i dirigenti nominati, gli appartenenti agli Albi Federali) sono dotati di casella e-mail del dominio federale ed hanno accesso, attraverso livelli personalizzati di autorizzazioni, al sistema informativo integrato della FMI, in costante evoluzione ed aggiornamento.
Formazione e sviluppo professionale - Pratiche aziendali
Inoltre, il sito federale mette a disposizione aree di servizio aperte, ed altre riservate solo a particolari tipologie di accessi. Una notevole criticità sta emergendo nella difficoltà di recepimento delle comunicazioni da parte del mondo federale esterno alla Federazione Centrale, in particolare i Moto Club ed i Tesserati, che raramente utilizzano i canali di aggiornamento attivati e pertanto non si mantengono costantemente informati.
La Federazione aderisce ai corsi di aggiornamento e di formazione organizzati dal CONI garantendo la partecipazione dei propri funzionari alle attività didattiche a seconda della specializzazione o del profilo professionale.
Questa diversa “profondità” delle conoscenze crea una importante discontinuità nel flusso delle informazioni, producendo anche una notevole dispersione delle forze e delle risorse ed, in alcuni casi, un inutile contenzioso.
Remunerazione e altri benefici - Politiche aziendali Le forme incentivanti, previste solo per i dipendenti, sono riconosciute nel rispetto del contratto e con un criterio selettivo, che tiene effettivamente conto del livello di impegno e di responsabilità di ciascuno. BENEFICI DEI DIPENDENTI
Totale
M
F
Fondi pensione
1
1
0
Orario di lavoro flessibile
0
0
0
Aspettativa
0
0
0
Assicurazione medica
74
67
7
Altro (Premi individuali)
19
11
8
Fornitori Criteri di selezione e gestione dei fornitori e partner commerciali Politiche aziendali Nel corso del 2017 la Federazione ha espletato 2 procedure di gara europee (sopra la soglia comunitaria), 3 procedure negoziate (sotto soglia) e 2 affidamenti di contratti di sponsorizzazione a Partner commerciali con funzioni di “Fornitore Esclusivo”. L’aggiudicazione delle gare si basa su diversi criteri che ne determinano l’offerta più vantaggiosa (ad es. qualità, prezzo, tempi di esecuzione). A prescindere dal tipo di procedura adottata, ad avvenuta aggiudicazione e prima di autorizzare, approvare e stipulare i contratti, viene sempre richiesta e acquisita, oltre alla prova della veridicità delle autocertificazioni fornite, la documentazione richiesta relativamente alla normativa per la tracciabilità dei flussi finanziari e il DURC. Inoltre, nel corso dell’anno, sono stati trasmessi circa 350 ordini di acquisto per servizi o forniture.
Per tutti gli acquisti di importi contenuti, che non hanno reso necessario il ricorso a gara, la Federazione ha operato in base a una procedura che prevede nella maggior parte dei casi la richiesta di almeno tre preventivi e una relazione di spesa che spiega il criterio di scelta del contraente. La FMI utilizza già dal 2014 un work flow approvativo integrato nel sistema di gestione documentale e protocollo, dedicato alla redazione, approvazione e trasmissione degli ordini di acquisto (ODA) ai fornitori. Tale processo, oltre ad evitare la produzione e la conservazione di carta, consente di tracciare ogni momento del processo decisionale che porta alla formazione di un ordine di acquisto. Il sistema infatti prevede che il responsabile dell’ufficio che esprime la necessità dell’acquisto, sottoscriva una relazione di spesa che contenga tutti i dati amministrativo-contabili, la descrizione del bene o del servizio da acquistare, la motivazione dell’acquisto stesso e la motivazione di scelta del contraente. Nel caso di una procedura di gara tale motivazione sarà il risultato della procedura stessa, così come descritto nel verbale di gara; in tutti gli altri casi verrà inserita la motivazione specifica (prezzo più basso, qualità migliore, tempi di consegna, ecc…), allegando alla relazione anche tutti i preventivi pervenuti. Il sistema trasmette tutti questi dati all’ufficio acquisti, per un primo step approvativo di carattere formale, e poi al Segretario Generale che può o approvare l’acquisto, mandando avanti l’ordine sottoposto alla sua attenzione, oppure bloccare il processo e chiudere il workflow. Il pregio di questo sistema è non soltanto la dematerializzazione dell’iter approvativo, ma la tracciabilità di ogni passaggio del processo decisionale e l’archivio capillare degli ordini, unitamente a tutti i preventivi raccolti e ai dati contabili di imputazione dei costi. Il workflow permette di estrapolare statistiche in base ai numerosi criteri secondo cui vengono indicizzati gli ordini e le relazioni di spesa. La promozione della sostenibilità ambientale dei fornitori è, alla luce delle informazioni raccolte, uno degli obiettivi che la Federazione si pone, inserendo quando possibile in sede di gara o di richiesta di preventivo, richiesta di informazioni in merito e relative certificazioni. Inoltre è proseguita la politica per la riduzione dell’impatto ambientale già inaugurata nel 2009, privilegiando le comunicazioni e-mail nel rapporto con i fornitori per l’invio e la ricezione di presentazioni, preventivi, ordini di acquisto, accettazione bozze cianografiche, e tutto ciò che in passato veniva abitualmente trasmesso via fax o tramite posta.
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Comunità Locale Comitati Regionali I 21 Comitati Regionali hanno il compito di rappresentare la FMI, a livello territoriale. Il loro ruolo è quello di facilitare il contatto diretto tra la Federazione Nazionale ed i Moto Club, cioè i “soci” della Federazione, secondo il dettato dello Statuto. Allo stesso tempo, ai Comitati Regionali è richiesto di: • promuovere la conoscenza della FMI a livello territoriale tra i più alti vertici istituzionali, tra gli appassionati attratti da ognuna delle numerose attività motociclistiche possibili e tra le comunità locali • mantenere i rapporti con l’Autorità amministrativa e di Polizia, per facilitare l’attività dei singoli Moto Club; • promuovere e supportare, per quanto possibile, le diverse iniziative dei Moto Club, per favorirne la crescita e dunque l’aumento del numero dei Tesserati e dei Licenziati dediti all’attività sportiva; • supportare lo sviluppo dell’attività sportiva, sia quella riservata ai neofiti per farli avvicinare alle diverse specialità, sia quelle a livelli di impegno superiore per importanza e per complessità organizzativa, indispensabile a mantenere in vita il settore; • vigilare che l’attività venga svolta secondo le norme federali, sia nell’intento di agevolare i singoli Organizzatori, sia nell’ottica di “proteggerli” da eventuali imprevisti legali, suggerendo la migliore applicazione possibile delle “protezioni” federali previste (normative ed assicurative, su tutte). Dal punto di vista economico i CORE sono supportati dalla FMI con contributi necessari al loro funzionamento che sono distribuiti in base all’analisi di criteri di valutazione. Tra i criteri di valutazione fissi ricordiamo l’estensione del territorio in cui il Comitato regionale opera e la sua morfologia.
60
Tra i criteri di valutazione variabili ricordiamo la popolazione residente (maschile e femminile), la densità di popolazione, le moto che risultano circolanti, le immatricolazioni dell’anno in oggetto, il numero di Tesserati, Licenziati e Moto Club presenti nel territorio di competenza, la popolazione residente e i tesserati con età superiore ai 15 anni. Di seguito a queste variabili, si prendono in considerazione altri fattori discriminanti che variano ogni anno a discrezione della FMI, a seconda degli obiettivi strategici e delle necessità locali dell’attività sportiva. Inoltre ogni anno il Consiglio Federale mette a disposizione dei Comitati una somma come contributo per progetti speciali, che viene erogata a fronte di un particolare progetto che rientri negli obiettivi strategici e di sviluppo dell’attività federale. Infine è da rilevare che sui costi di funzionamento centrale gravano tutti i costi delle segreterie regionali e le utenze delle sedi nonché i costi di comunicazione dei presidenti regionali. Contributi economici per i Comitati Regionali 2017
2016
269.000,00
253.690,00
Contributi FMI
78.249,00
131.703,57
Contributi Enti territoriali
95.535,73
69.368,67
348.880,26
327.421,20
Contributi funzionali
Giroconti + sponsorizzazioni
Al fine di rappresentare nel Bilancio di Sostenibilità i Comitati Regionali, è stato inviato a tutti i Presidenti un questionario per rilevare le attività svolte dal comitato nell’ambito della Promozione sportiva, della Sicurezza stradale e tutela della salute e del rispetto dell’ambiente naturale. Nelle pagine seguenti si riportano le risposte elaborate.
Sicurezza Stradale e Tutela della Salute
I
Il Comitato adotta politiche, e svolge attività, volte alla formazione sulla sicurezza stradale, in particolare nei confronti dei giovani?
Comitato
In collaborazione con:
Breve descrizione delle attività svolte
Scuole/università Tot. Collaborazioni
Scuole/università N. istituti scolastici coinvolti
Scuole/università N. Motoclub coinvolti
Scuole/università Enti locali - Tot. Enti locali - N. Tot. studenti Collaborazioni/iniziat Motoclub coinvolti coinvolti ive
Bolzano
Scuole
Nona edizione del Progetto di Educazione Civica e stradale, con riferimenti alla “cittadinanza attiva”, rivolto a classi seconde e terze di istituti e scuole superiori dell’Alto Adige.
n.d.
9
n.d.
1061
n.d.
n.d.
n.d.
Calabria
Scuole
Corsi di Educazione stradale nelle Scuole.
n.d.
4
3
1624
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Lazio
Scuole
Corsi di Educazione stradale nelle Scuole.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Lombardia
Scuole
n.d.
n.d.
4
3
Circa 500
5
Circa 800
Marche
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Basilicata
Scuole Enti locali
Corsi di educazione e sicurezza stradale svolti da formatori di Educazione Stradale in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, sezione Regionale.
4
4
0
150
3
0
100
Emilia Romagna
Scuole Enti locali
Giornate presso le scuole di Bologna in collaborazione con Comune ed Osservatorio regionale.
n.d.
4
n.d.
150
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Puglia
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Liguria
Scuole
Teoria e pratica sulle basi dell’ utilizzo del motociclo
n.d.
5
0
Circa 720
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Enti locali - Tot. Partecipanti
A
Totale
s
F
F
No
Sicurezza Stradale e Tutela della Salute
Il Comitato effettua i seguenti investimenti nel settore della ricerca
Comitato
Attività
Bolzano
Realizzato un corso di primo intervento dedicato ai motociclisti, in collaborazione con la sezione di Bolzano della Croce Rossa Italiana.
Formazione sulla Salute e sicurezza sicurezza stradale dei giovani Tot. soggetti motociclisti - Totale coinvolti soggetti coinvolti
Comitato
10
5
40
No
n.d.
Calabria
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si
Lazio
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Non applicabile
Partecipando ad iniziative atte allo scopo.
Lombardia
Formazione sulla sicurezza stradale; salute e sicurezza dei giovani motociclisti.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si
Incrementare le attività che già si fanno; stanziare piu’ fondi dedicati.
Si
La FMI dovrebbe finanziare attività da far svolgere sul territorio in quanto i Comitati Regionali hanno difficoltà ad autofinanziarsi. Inoltre dovrebbe essere più incisiva presso gli Enti proprietari per mettere in sicurezza le strade. Solo alcuni incidenti sono causati da negligenza del motociclista, poichè in molti casi le infrastrutture sono in pessime condizioni.
Basilicata
N n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Ambiente Naturale s Il Comitato adotta politiche per la riduzione dell’impatto ambientali in termini di
Creando una commissione per l’individuazione di figure professionali idonee ad operare in questi settori specifici.
Marche
62
Formazione sulla sicurezza stradale.
Breve descrizione delle tipologie d’investimento
Formazione sulla sicurezza stradale Tot. ore di formazione
In che modo vorresti che la Credi che il tuo Comitato possa FMI si impegnasse di più, nei investire di più per la prossimi anni, per la promozione della salute e la promozione della salute e per sicurezza stradale? la sicurezza stradale?
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si
Risparmio energetico
Ottimizzazione e Tutela dell’ambiente riciclaggio dei rifiuti naturale
Prevenzione dell’inquinamento (per es. riduzione delle emissioni verso aria ed acqua)
Descrivere brevemente le attività svolte
Bolzano
Si
Si
Si
Si
L’Ufficio si trova in un edifico casaclima; viene effettuata la raccolta differenziata; l’illuminazione è razionale e tecnologicamente evoluta.
Calabria
No
No
Si
No
Tutela e cura delle aree e dei percorsi interessati alle varie manifestazioni motociclistiche.
Lazio
No
No
No
No
n.d.
Lombardia
Si
Si
Si
Si
n.d.
Marche
No
Si
Si
No
Raccolta differenziata dei rifiuti; sensibilizzazione degli organizzatori di gare di enduro per i ripristini del dopo gara e per evitare zone ad alto impatto ambientale.
Basilicata
Si
Si
Si
Si
n.d.
n.d.
Emilia Romagna
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si
Richiesta miglior manutenzione del fondo stradale.
Puglia
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Non so
n.d.
Liguria
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si
Partecipazione alle iniziative di orientamento scolastico per valorizzare le professioni sportive.
Totale
Emilia Romagna
Si
Si
In parte
No
Illuminazione solo a basso consumo; raccolta differenziata dei rifiuti; basso utilizzo dell'impianto di aria condizionata nei nostri ambienti.
Puglia
In parte
In parte
In parte
No
n.d.
Liguria
In parte
Si
Si
In parte
Riduzione consumi materiale, riciclo rifiuti.
Per il Comitato è importante dare il proprio contributo per risolvere i problemi legati a: Il comitato considera rilevante Inquinamento del suolo valutare il potenziale impatto causato dalle attività ambientale nel momento in cui Smaltimento dei rifiuti e umane (discariche, sviluppa nuovi servizi e attività (per esempio effettuando una relative conseguenze versamento o valutazione dell’utilizzo (emissioni di polveri abbandono sottili degli inceneritori, incontrollato dei rifiuti, energetico, il riciclaggio, o la produzione di inquinamento)? discariche, ecc.) inquinamento delle falde, dispersione di diossina, ecc.)
Il Comitato considera rilevante Il Comitato sarebbe disposto lo sviluppo e la promozione di ad adottare le Linee Guida eventi sportivi sostenibili, della ISO20121, relative ovvero che determinano un all’organizzazione e allo ridotto impatto nei confronti svolgimento di eventi sportivi dell’ambiente naturale e delle sostenibili? comunità locali?
Il Comitato quanto ritiene rilevante la presenza di un delegato all’ambiente nel corso di una manifestazione sportiva?
Il Comitato collabora con gli enti locali (patrocinio, convenzione) al fine di minimizzare l’impatto ambientale causato dall’utilizzo di impianti sportivi (impianti fotovoltaici, lampadine a risparmio energetico, separazione dei rifiuti, qualità dell’aria, risparmio nell’erogazione dell’acqua, ecc.)?
Credi che il tuo Comitato possa fare di più per tutelare l’ambiente naturale?
In che modo vorresti che la FMI si impegnasse, nei prossimi anni, per la tutela dell’ambiente naturale?
Inquinamento delle acque
Cambiamenti climatici, causa di inondazioni, tsunami, siccità, desertificazione, ecc
Inquinamento atmosferico
Inquinamento acustico nelle città
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Importante
Non so
Per niente
Non applicabile
Non applicabile
n.d.
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Importante
Importante
Si
Abbastanza importante
No
Si
Corsi di formazione atti a sensibilizzare gli associati sull’importanza del rispetto dell’ambiente in cui operano.
Poco importante
Poco importante
Poco importante
Poco importante
Poco importante
Poco importante
Poco importante
Poco importante
Si
Poco importante
No
Si
Abbastanza importante
Molto importante
Molto importante
Abbastanza importante
Molto importante
Molto importante
Abbastanza importante
Importante
Non so
Abbastanza importante
Non applicabile
Si
n.d.
Abbastanza importante
Abbastanza importante
Abbastanza importante
Molto importante
Abbastanza importante
Molto importante
Abbastanza importante
Importante
In parte
Poco importante
No
In parte
n.d.
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Importante
Importante
Non so
Abbastanza importante
Si
Non so
n.d.
Molto importante
Molto importante
Molto importante
Poco importante
Molto importante
Molto importante
Abbastanza importante
Abbastanza importante
Non so
Abbastanza importante
Non applicabile
In parte
n.d.
Molto importante
Abbastanza importante
Abbastanza importante
Abbastanza importante
Abbastanza importante
Molto importante
Importante
Importante
Non so
Importante
Non so
Non so
n.d.
Molto importante
Abbastanza importante
Molto importante
Molto importante
Abbastanza importante
Molto importante
Abbastanza importante
Importante
Non so
Abbastanza importante
No
In parte
Chiedendo ad ANCMA di sviluppare tecnologie motoristiche sostenibili per ridurre il rumore,
Partecipando ad iniziative atte allo scopo.
63
Promozione Sportiva
Il Comitato ha svolto iniziative volte alla promozione della pratica sportiva del motociclismo?
Il Comitato promuove iniziative volte all’integrazione e alla socializzazione all’interno delle comunità locali più disagiate?
Il Comitato interviene, mediante l’adozione di politiche e iniziative di sviluppo e crescita sociale, a favore di:
Nel 2017 il Comitato
Comitato
Descrizione
N. Motoclub coinvolti
Tot. Partecipanti
Descrizione
N. attività svolte
Tot. Partecipanti
Attività
Descrivere brevemente le politiche adottate e le attività svolte
n.d.
Contributi al sistema sportivo.
Contributi sportivi ai Motoclub.
n.d.
Abbiamo favorito l’intervento di un atleta diversamente abile ad un convegno sulla disabilità nello sport,
n.d.
n.d.
n.d.
6
230
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Calabria
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Lazio
Si, attraverso riunioni, e-mail, telefonate, social network, ecc.
Diversamente abili
Si, attraverso corsi Hobby Sport e Corsi New Entry.
61
35
931
1340
No
no
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
N. convenzioni con le istituzioni
1
8
133
Descrivere brevemente le politiche adottate e le attività svolte
Beneficienza; convenzioni con le istituzioni.
Bolzano
25
Attività
Sostegno economico di iniziative sportive dei Motoclub organizzatori; convenzione con la Provincia Autonoma di Bolzano per realizzazione del Progetto di Educazione Civica e Stradale.
Si, attraverso l'organizzazione, in sinergia con alcuni Motoclub, di corsi Hobby Sport, ideazione e realizzazione del campionato provinciale turismo.
Lombardia
64
N. iniziative
Manifestazioni
Beneficienza: -Associazione in ricordo di Yara Gambirasio contro la “Violenza di Genere”; -Bambini Ancora, associazione per Beneficienza; assistenza bambini contributi al sistema sessualmente abusati sportivo; e violenza su minori. patrocinio con le Contributi: Moto Club amministrazioni/istituz per l'organizzazione di ioni. manifestazioni e/o prove di campionato Regionale. Patrocinio: Regione Lombardia, Lions Arcore Borromeo, CONI Lombardia.
1 con la Regione Lombardia.
Il Comitato collabora con altri Comitati Regionali/Provinciali della Federazione per lo svolgimento di iniziative di promozione e sviluppo sociale?
ha svolto attività di:
N. patrocini con la pubblica amministrazione
Attività di beneficienza - Tot. risorse erogate
Attività di beneficienza - Tot. Beneficiari
Attività
n.d.
n.d.
n.d.
No
N. totale attività svolte
n.d.
N. totale collaborazioni
n.d.
Tot. Partecipanti
n.d.
Il Comitato promuove iniziative volte a diffondere i valori educativi dello sport, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva e basata sulla cultura della legalità?
N. settori coinvolti
n.d.
No
Il Comitato attua iniziative volte al sostegno degli atleti nel loro percorso scolastico ed educativo?
n.d.
Credi che il tuo Comitato possa investire di più nel sociale, per la promozione del motociclismo?
In che modo vorresti che la FMI si impegnasse di più nel sociale, nei prossimi anni?
Non applicabile
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si, attraverso l'educazione stradale nelle scuole e corsi Hobby Sport.
n.d.
Si
Semplificazione dell’ITER burocratico ed agevolazioni economiche rivolte ai Moto Club che intendano aderire alla protezione civile o collaborare con enti di promozione sociale no profit.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si
Non applicabile
Partecipando ad iniziative atte allo scopo.
Si
Pubblicizzazione ns attività sul territorio attraverso stampa e televisioni locali; accordi locali con CONI Prov; Regione; Comuni -presenze piu’ incisiva per attività promozionali sul territorio (oratori per esempio).
1 con il Coni Lombardia.
+/- 1000
2
Si, attraverso gare di Minienduro con Piemonte, Emilia Romagna e Liguria.
9
9
n.d.
1
Si, attraverso corsi di Educazione stradale in scuole elementari e dell’obbligo.
No
65
Promozione Sportiva
Il Comitato ha svolto iniziative volte alla promozione della pratica sportiva del motociclismo?
Il Comitato promuove iniziative volte all’integrazione e alla socializzazione all’interno delle comunità locali più disagiate?
minori.
C
Il Comitato interviene, mediante l’adozione di politiche e iniziative di sviluppo e crescita sociale, a favore di:
Nel 2017 il Comitato
Comitato
Descrizione
Marche
Si, attraverso corsi tecnico pratici sia per giovani praticanti che per neofiti.
Basilicata
Si, attraverso corsi Hobby Sport.
N. iniziative
15
5
N. Motoclub coinvolti
5
5
Tot. Partecipanti
Descrizione
352
no
150
Si, attraverso l'organizzazione di motoraduni ed eventi di aggregazione.
N. attività svolte
n.d.
14
Tot. Partecipanti
Attività
475
Organizzazione nelle scuole e nelle piazze Contributi a Moto Club di corsi di sicurezza Contributi al sistema per attività sportive stradale, assistenza a sportivo svolte. nuclei di protezione civile.
n.d.
Giornata di Giornata di Avviamento al Quad avviamento al Quad in in Fiera specifica fiera specifica; Partecipazione di partecipazione di molti Molti MotoClub Patrocinio con le MotoClub regionali a regionali a amministrazioni/istituz manifestazioni locali Manifestazioni locali ioni; con finalità di raccolta con finalità di raccolta convenzioni con le fondi per beneficenza fondi per Beneficenza istituzioni; e a sostegno del ed a sostegno del raccolta fondi, volontariato locale; volontariato locale il Co.RE. sostiene i Il Co.RE. Sostiene i suddetti Club con suddetti Club con sgravi economici. sgravi economici
5
20
400
No
n.d.
n.d.
Diversamente abili; giovani generazioni; mondo del volontariato.
Puglia
No
n.d.
n.d.
n.d.
No
n.d.
n.d.
No
Liguria
Si, attraverso corsi di educazione stradale nelle scuole, prove minimoto elettriche, altri corsi teorico pratici.
No
n.d.
Contributi ad alcuni Motoclub per sostenerli nell’organizzazione di attività in favore dei giovani.per r
N. convenzioni con le istituzioni
Giovani generazioni; mondo del volontariato.
20
Circa 1600
Contributi al sistema sportivo
Descrivere brevemente le politiche adottate e le attività svolte
n.d.
Emilia Romagna
9
Attività
n.d.
Si, attraverso l'organizzazione di Corsi Teorico Pratici di Motociclismo, Hobby Sport e Corsi New Entry per i ragazzi che non sono mai saliti su una moto.
49
Descrivere brevemente le politiche adottate e le attività svolte
n.d.
Diversamente abili; famiglie.
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Alle famiglie dei ragazzi verrà proposta la Il Comitato ha erogato partecipazione a Contributi al sistema contributi ad alcuni sportivo; programmi di Moto Club per patrocinio con le orientamento per la l’organizzazione di promozione sportiva amministrazioni/istituzio manifestazioni sportive. ni. organizzati dal CONI minori. per valutare le loro C abilità motorie.
n.d.
n.d.
n.d.
-
a
ha svolto attività di:
N. patrocini con la pubblica amministrazione
Attività di beneficienza - Tot. risorse erogate
Attività di beneficienza - Tot. Beneficiari
Attività
N. totale attività svolte
N. totale collaborazioni
Tot. Partecipanti
Regione; -presenze p In che modo vorresti che la FMI si impegnasse di più nel sociale, nei prossimi anni? C
Il Comitato collabora con altri Comitati Regionali/Provinciali della Federazione per lo svolgimento di iniziative di promozione e sviluppo sociale?
Il Comitato promuove iniziative volte a diffondere i valori educativi dello sport, contribuendo alla costruzione di una società più inclusiva e basata sulla cultura della legalità?
N. settori coinvolti
Il Comitato attua iniziative volte al sostegno degli atleti nel loro percorso scolastico ed educativo?
Credi che il tuo Comitato possa investire di più nel sociale, per la promozione del motociclismo?
4
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
No
No
No
La FMI credo che già sia abbastanza impegnata nel Sociale, i comitati regionale invece non hanno fondi per poter svolgere attività per il sociale.
n.d.
n.d.
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si, attraverso l'organizzazione di manifestazioni sportive “Festa dello Sport” in collaborazione con il CONI Regionale.
No
In parte
n.d.
2
n.d.
n.d.
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
Si, attraverso la Festa del CER, Attività di Educazione stradale in collaborazione con Comune di Bologna.
No
Non so
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
No
n.d.
n.d.
n.d.
n.d.
No
No
Non so
n.d.
n.d.
Si, attraverso manifestazioni di campionato interregionale nella specialità del Minienduro, denominate “Trofeo Mario Ferreo”.
Si
Iniziative tese ad aumentare l'attenzione alla guida dei veicoli a due ruote e per aumentare le conoscenze relative ai a danni derivanti da Regione; abuso di alcool, droghe C e alimentazione -presenze p sregolata,
n.d.
1.200
n.d.
n.d.
n.d.
1
5
Circa 400
n.d.
Si, attraverso iniziative di educazione stradale
Si, attraverso corsi teorico pratici e stage.
Scuole e Università
68
La FMI opera nelle scuole grazie ad una consolidata collaborazione con il Ministero dell'Istruzione dell’Università e della Ricerca, con cui si impegna ad organizzare corsi di formazione in tema di educazione stradale. Con l’obiettivo di formare alla consapevolezza dell’ambiente stradale bambini e ragazzi, la FMI organizza corsi teorici di educazione stradale all'interno degli istituti scolastici, completati, ove possibile, da corsi pratici di guida sicura sul ciclomotore (per i più piccoli la parte pratica viene svolta in bicicletta). I corsi sono rivolti a bambini e ragazzi di tutte le età, con particolare riguardo a quelli che stanno per compiere o hanno compiuto 14 anni e sono effettuati dai formatori di educazione stradale FMI. Tali formatori hanno a loro volta ricevuto adeguata formazione attraverso un programma concordato con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, che permette loro di entrare ad insegnare la materia dell’educazione stradale all’interno delle scuole. I 723 formatori di educazione stradale FMI sono raccolti in un Albo interno alla Federazione e sono soggetti ad aggiornamenti periodici che permettono di selezionare coloro che sono effettivamente operativi. Nel corso del 2017 sono stati organizzati aggiornamenti nelle regioni Piemonte, Veneto, Toscana, Marche e nella Provincia di Bolzano. L’anno scolastico 2016/2017 è stato caratterizzato dalla vittoria della FMI di concorsi sull’educazione stradale banditi dal MIUR in Calabria ed in Sicilia: ne sono nati i progetti “Sulla buona strada” (9 giornate in Calabria che hanno coinvolto circa 1000 bambini) e “Vivi bene la strada” in Sicilia che ha interessato 500 tra bambini e ragazzi. Ancora la Sicilia è stata protagonista di molti eventi dedicati alla sicurezza stradale, a partire dalle ormai consuete Navi delle Legalità in occasione della ricorrenza dell’omicidio di Giovanni Falcone, che costituiscono un momento di educazione alla legalità a 360 gradi, compresi i comportamenti da assumere dagli utenti della strada. Partite per iniziativa del Ministero dell’Istruzione dai porti di Civitavecchia e Napoli, le Navi hanno raggiunto Palermo portando 20.000 ragazzi di ogni età. Nella stessa regione i formatori FMI hanno preso parte ad un programma di formazione di 356 docenti della scuola nell’ambito di un protocollo con l’Ufficio Scolastico Regionale. In Emilia Romagna, in accordo con il Ministero dell’Istruzione i formatori FMI hanno svolto, con lezioni teoriche e pratiche dedicate agli adolescenti, il Progetto “Vivi la Strada Centro nord”, 15 giornate che hanno coinvolto 450 ragazzi mentre, in accordo con la
Polizia Municipale di Bologna (nell’ambito della quale alcuni agenti sono anche formatori FMI), ha avuto luogo il Progetto 50 Special (1150 ragazzi in 23 giornate di lavoro). È proseguito l’impegno della FMI in alcune regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Calabria, Sicilia) con il progetto “Piccole e piccolissime ruote crescono” in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, dedicato a bambini della scuola dell’infanzia e della scuola primaria. Nel corso delle giornate l’intervento dei formatori è stato teorico per una sensibilizzazione all’ambiente stradale e pratico con esercitazioni svolte sulle biciclette. Circa 1100 sono stati i bambini incontrati in Toscana attraverso una prova pratica di guida su quad elettrico nell’ambito del progetto Motiamoci. E poi ancora, di educazione stradale si è parlato in Liguria (15 corsi con 709 partecipanti), Basilicata (6 giornate, 100 ragazzi), Puglia (6 giornate con 121 partecipanti), Molise (17 giornate, 411 ragazzi), Piemonte (7 corsi, 270 partecipanti), Toscana (10 corsi, 200 partecipanti), Lombardia (circa 600 partecipanti). Anche nel 2017, per lo più in Puglia, sono stati svolti Corsi di Guida Sicura Avanzata, ovvero corsi per circa 160 adulti già in possesso di patente, secondo un programma elaborato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la cui efficacia nel tempo è stata monitorata dall’Università La Sapienza di Roma. Inoltre la FMI ha partecipato ad eventi importanti come Motodays a Roma, con proprie lezioni di educazione stradale accanto alla Polizia Stradale (oltre 1500 partecipanti) ed al Convegno “La famiglia in moto” all’Autodromo di Monza. Pensa alla vita… guida con la testa è l’iniziativa di educazione che ha avuto oltre 1000 presenze nelle località turistiche della costa veneta. Infine i formatori istruttori di educazione stradale hanno svolto nel mese di dicembre 2017 un corso dedicato alla formazione di 30 portalettere, grazie ad un accordo con Poste Italiane. Attività del Dipartimento Educazione Stradale nel 2017 • 723 formatori • 10.000 bambini e ragazzi che hanno partecipato a corsi teorici • 7711 bambini e ragazzi coinvolti nei corsi di guida sicura per bicicletta, ciclomotore e quad • 221 giornate di educazione alla guida • 50 corsi di Guida Sicura Avanzata • 165 adulti che hanno partecipato ai corsi di guida sicura avanzata • 30 formatori di Poste Italiane formati
Università La FMI anche nel 2017 ha riconfermato la su ormai pluriennale collaborazione con il laboratorio di Economia e Management dell’Università degli studi di Roma “Foro Italico” per il supporto dell’attività di redazione del Bilancio di Sostenibilità.
Pubblica Amministrazione Programmi di collaborazione con le Istituzioni Politiche Istituzionali: La FMI, attraverso i suoi rappresentanti, è chiamata a partecipare alle commissioni tecniche, costituite presso le Istituzioni nazionali e territoriali, per trattare i temi della circolazione, della sicurezza, della formazione dei motociclisti ed in generale di tutto il mondo delle due ruote. Collaborazioni Istituzionali UNIONE EUROPEA • Dialogo e collaborazione con FEMA, Associazione Europea Utenti Motociclisti. PARLAMENTO • Attività della FMI per ottenere: 1. Revisione del Nuovo Codice della Strada 2. Normativa su circolazione moto di interesse storico e collezionistico 3. Riconoscimento dello status di “utente debole della strada” per il motociclista 4. Regolamentazione della circolazione fuoristrada 5. Introduzione di una targa sostitutiva per le competizioni fuoristrada 6. Introduzione della possibilità per i motoveicoli di trainare un rimorchio 7. Introduzione di un pedaggio differenziato per le moto in autostrada. MINISTERO DEI TRASPORTI • Mezzi di interesse storico e collezionistico: Dal 2003, a seguito dell’inserimento del Registro Storico FMI all’interno dell’articolo 60 del Codice della Strada, la FMI è stata abilitata al riconoscimento dei motoveicoli di interesse storico e collezionistico.
Nel 2010 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha emanato una Decreto riguardante le modalità di circolazione dei mezzi storici, di iscrizione al registro storico e i documenti necessari per la reimmatricolazione. • Sicurezza Stradale Con lo stesso Ministero la FMI ha instaurato un rapporto di collaborazione per ciò che concerne la valutazione dell’efficacia dei corsi di guida sicura avanzata e, nel 2013, per la definizione delle prove d’esame per la patente per i ciclomotori e motoveicoli. Nel 2015 ha avuto luogo un progetto di sicurezza stradale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, svolto insieme da formatori Fmi e funzionari MIT. MINISTERO DELL’ISTRUZIONE • Diffusione sempre più capillare dell’educazione stradale nelle scuole, attraverso interventi teorici e pratici mirati ad un utilizzo in sicurezza del mezzo a due ruote a motore. • 2016 -2017 progetto di educazione stradale “Piccole ruote crescono” rivolto alle scuole primarie • Partecipazione con interventi di educazione stradale alle Navi della Legalità. • Progetto Vivi la Strada Centro Nord (Emilia Romagna) • Progetto Vivi bene la Strada (Sicilia) vincitore di concorso MIUR • Formazione di 356 docenti in Sicilia • Sulla buona strada (Calabria) vincitore di Concorso MIUR.
Generazioni Future L’istituzione della Commissione Ambiente testimonia una forte sensibilità della dirigenza federale rispetto al tema della sostenibilità ambientale dell’attività motociclistica. Nell’anno 2017, la Commissione Ambiente ha centrato i primi obiettivi programmatici, definiti all’atto della sua costituzione. La Commissione è il luogo del confronto tra i professionisti del settore che mettono a disposizione conoscenze, competenze ed esperienze su specifici temi ambientali che hanno connotato l’attività di FMI negli ultimi dieci anni.
69
70
La crescente passione per le due ruote in tutte le sue possibili declinazioni sportive e turistiche, deve coniugarsi con la crescente sensibilità sociale sul tema ambiente; il motociclista è da sempre un osservatore privilegiato dei territori, delle loro bellezze e peculiarità, cosciente che solo con il rispetto degli habitat naturali è possibile garantire a tutti la fruizione delle bellezze paesaggistiche e naturalistiche italiane. Da queste considerazioni nasce il ruolo della FMI, che catalizza intorno a sé una larga platea di appassionati del mondo delle due ruote; è quindi FMI che assume il ruolo di divulgazione, informazione e formazione in tema ambientale per tutte le attività motociclistiche. Il compito della Commissione Ambiente, sotto il coordinamento della Presidenza FMI, è quello di promuovere tutte le necessarie iniziative in campo sportivo e più in generale turistico per portare a conoscenza di tutti gli addetti le problematiche ambientali, indicando nel contempo i regolamenti sportivi e le linee guida a beneficio di tutti gli attori del mondo motociclistico. La Commissione Ambiente ha come obiettivo il coinvolgimento dei portatori di interesse, pertanto sono molto importanti le collaborazioni avviate, gli accordi sottoscritti e i protocolli firmati con l’Arma dei Carabinieri per il nucleo di Guardie Forestali, con l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) per la stesura delle linee guida ambientali, con l’Università dello Sport e con altri Enti di formazione e ricerca. Inoltre è stato redatto il Regolamento Ambiente FMI che entrerà in vigore, per tutte le attività sportive a carattere nazionale, dalla prossima stagione utile; analogamente è stata redatta una prima versione delle Linee Guida Ambiente FMI che rappresenterà un punto di riferimento per tutti gli addetti ai lavori in campo motociclistico. Si prevede, nei prossimi anni di organizzare sessioni di prova sul campo per l’analisi dei principali fattori di impatto ambientale delle attività sportive motociclistiche, attraverso il coinvolgimento dei maggiori player nazionali su specifiche componenti tecniche, come ad esempio i produttori di silenziatori scarico gas. Già nell’anno in corso sono state avviate importanti sessioni di indagini ambientali su aree destinate alla pratica del trial-enduro, per acquisire utili informazioni sull’impatto ambientale di tali discipline. Grazie alla collaborazione dell’Università della Tuscia di Viterbo ed altre aziende private, è stato possibile avviare un’ampia serie di indagini sulle matrici habitat naturalistico, suolo, rumore ed ecosistema in genere, a colmare una mancanza di dati di riferimento internazionale.
L’attività della Commissione Ambiente, in stretto contatto con la Commissione Ambiente della Federazione Internazionale di Motociclismo, è caratterizzata dalla partecipazione ad eventi nazionali e dalla divulgazione delle tematiche ambientali attraverso momenti di aggregazione a livello territoriale (Comitati Regionali FMI) con l’obiettivo di fare cultura dell’ambiente attraverso la cocreazione di prassi operative che sviluppino nel tempo una coscienza ambientale diffusa e praticata.
Coordinamento e redazione: Pasquale Parisi
Si ringraziano vivamente: • Tutti i Colleghi dei Settori Federali che hanno collaborato al reperimento dei dati necessari alla stesura di questo documento; • il Laboratorio di Economia e Management dell’Università degli Studi di Roma “Foro Italico” ed in particolare la Prof.ssa Cristiana Buscarini che ha fornito il supporte tecnico e metodologico.
Progetto grafico: Stefano Fonzo Stampa: LitografTodi s.r.l. Pubblicazione: Dicembre 2017
Federazione Motociclistica Italiana Viale Tiziano, 70 - 00196 Roma www.federmoto.it Università degli Studi di Roma “Foro Italico” Laboratorio di Economia e Management Largo Lauro de Bosis, 6 - 00194 Roma Responsabile Prof.ssa Cristiana Buscarini 06.36733.314/218 cristiana.buscarini@uniroma4.it
Il presente volume è stato interamente realizzato con carta proveniente da fonti gestite in maniera responsabile.