Libretto confermazione 8 Aprile 2018

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Parrocchia Madonna delle Grazie

CELEBRAZIONE DEL SACRAMENTO DELLA CRESIMA E AMMISSIONE PER LA PRIMA VOLTA ALLA SANTA COMUNIONE EUCARISTICA

Domenica IN ALBIS 8 Aprile 2018


SOLENNE CELEBRAZIONE EUCARISTICA Celebrante Don Giorgio Per il conferimento dei sacramenti a:

PIACENTIN MIRKO FERRARA ELENA SPINELLO EMANUELE SANTELLO ANITA TROMBINI GIACOMO PALAZZIN AURORA TESSARO NICOLO’ BELTRAME ILARIA MAGGI GREGORIO BIGOZZI CARLOTTA LOPEZ CLAUDIO

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Canto iniziale MANDA IL TUO SPIRITO Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. La Tua presenza noi invochiamo, per esser come Tu ci vuoi. Manda il tuo Spirito, Signore su di noi. Impareremo ad amare, proprio come ami Tu. Un sol corpo e un solo spirito saremo. Un sol corpo e un solo spirito saremo. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. La Tua sapienza noi invochiamo, sorgente eterna del Tuo amore. Dono radioso che da luce ai figli tuoi. Nel tuo amore confidiamo, la Tua grazia ci farà. Chiesa unita e santa per l'eternità, Chiesa unita e santa per l'eternità. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Manda il Tuo Spirito, Signore su di noi. Signore vieni in noi

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Carissimi genitori e padrini, la nostra presenza qui è frutto di un percorso che voi avete iniziato 5 anni fa, con il nuovo cammino di Iniziazione Cristiana. Oggi è un nuovo inizio per voi e per i vostri figli. Abbiamo insieme rivisto il nostro rapporto con Dio, diverso per ognuno di noi. Ci siamo sentiti parte di questa comunità, aperti ad essere dono e offrire i nostri talenti. Siamo stati Testimoni e presenti alle proposte. La fede in Gesù è aderire al Suo esempio; non vivere ripiegati su se stessi, sulle nostre paure, sui nostri programmi limitati, ma riservare la nostra attenzione alle necessità degli altri: povertà, malattia, emarginazione e soprattutto bisogno di ascolto, condivisione e accoglienza. Egli ci ha lasciato il dono dell'Eucarestia, segno di amore che dona se stesso per far vivere l'altro. Antifona d'ingresso Entrate nella gioia e nella gloria, e rendete grazie a Dio, che vi ha chiamato al regno dei cieli. Alleluia. Al posto dell’atto Penitenziale si farà il rito dell’aspersione. ECCO L’ACQUA Ecco l'acqua uscire dal tempio e dal fianco di Cristo Signore. E a quanti quest'acqua giungerà, porterà salvezza. Ed essi canteranno glorificando te: “Alleluia, alleluia” Ecco l'acqua uscire dal tempio e dal fianco di Cristo Signore. E a quanti quest'acqua giungerà, porterà salvezza. Ed essi canteranno glorificando te: “Alleluia, alleluia. Alleluia, alleluia”

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INNO DI LODE

Gloria a Dio nell'alto dei cieli, e pace in terra agli uomini di buona volontà. Noi ti lodiamo e ti benediciamo, noi ti adoriamo e ti glorifichiamo ti rendiamo grazie per la Tua gloria immensa. Signore Dio, re del cielo, Dio Padre onnipotente. Gloria a Dio nell'alto dei cieli… Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, agnello di Dio, Figlio del Padre; Tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Gloria a Dio nell'alto dei cieli Tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; Tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Gloria a Dio nell'alto dei cieli Perché Tu solo il Santo, Tu solo il Signore, Tu solo l'Altissimo, Cristo Gesù con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà. Colletta O Dio, che in ogni Pasqua domenicale ci fai vivere le meraviglie della salvezza, fa’ che riconosciamo con la grazia dello Spirito il Signore presente nell’assemblea dei fratelli, per rendere testimonianza della sua risurrezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Amen

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LITURGIA DELLA PAROLA

Prima lettura At 4,32-35 Un cuore solo e un’anima sola. Dagli Atti degli Apostoli La moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo e un’anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune. Con grande forza gli apostoli davano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti godevano di grande favore. Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno. Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio

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SALMO RESPONSORIALE Sal 117 Rendete grazie al Signore perché è buono: il suo amore è per sempre. Dica Israele: «Il suo amore è per sempre». Dica la casa di Aronne: «Il suo amore è per sempre». Dicano quelli che temono il Signore: «Il suo amore è per sempre». La destra del Signore si è innalzata, la destra del Signore ha fatto prodezze. Non morirò, ma resterò in vita e annuncerò le opere del Signore. Il Signore mi ha castigato duramente, ma non mi ha consegnato alla morte. La pietra scartata dai costruttori è divenuta la pietra d’angolo. Questo è stato fatto dal Signore: una meraviglia ai nostri occhi. Questo è il giorno che ha fatto il Signore: rallegriamoci in esso ed esultiamo!

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Seconda lettura 1Gv 5,1-6 Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo. Dalla prima lettera di san Giovanni apostolo Carissimi, chiunque crede che Gesù è il Cristo, è stato generato da Dio; e chi ama colui che ha generato, ama anche chi da lui è stato generato. In questo conosciamo di amare i figli di Dio: quando amiamo Dio e osserviamo i suoi comandamenti. In questo infatti consiste l’amore di Dio, nell’osservare i suoi comandamenti; e i suoi comandamenti non sono gravosi. Chiunque è stato generato da Dio vince il mondo; e questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede. E chi è che vince il mondo se non chi crede che Gesù è il Figlio di Dio? Egli è colui che è venuto con acqua e sangue, Gesù Cristo; non con l’acqua soltanto, ma con l’acqua e con il sangue. Ed è lo Spirito che dà testimonianza, perché lo Spirito è la verità. Parola di Dio Rendiamo grazie a Dio

Canto al Vangelo Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! Cristo è risorto veramente, Alleluia, alleluia! Cristo ha inaugurato il Suo regno, salvezza e vita sono con Lui. Rallegriamoci, esaltiamo con lui; Il Signore della vita era morto, ora trionfa.

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Vangelo Gv 20,19-31 Otto giorni dopo venne Gesù. + Dal Vangelo secondo Giovanni La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore. Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati». Tommaso, uno dei Dodici, chiamato Dìdimo, non era con loro quando venne Gesù. Gli dicevano gli altri discepoli: «Abbiamo visto il Signore!». Ma egli disse loro: «Se non vedo nelle sue mani il segno dei chiodi e non metto il mio dito nel segno dei chiodi e non metto la mia mano nel suo fianco, io non credo». Otto giorni dopo i discepoli erano di nuovo in casa e c’era con loro anche Tommaso. Venne Gesù, a porte chiuse, stette in mezzo e disse: «Pace a voi!». Poi disse a Tommaso: «Metti qui il tuo dito e guarda le mie mani; tendi la tua mano e mettila nel mio fianco; e non essere incredulo, ma credente!». Gli rispose Tommaso: «Mio Signore e mio Dio!». Gesù gli disse: «Perché mi hai veduto, tu hai creduto; beati quelli che non hanno visto e hanno creduto!». Gesù, in presenza dei suoi discepoli, fece molti altri segni che non sono stati scritti in questo libro. Ma questi sono stati scritti perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio, e perché, credendo, abbiate la vita nel suo nome. Parola del Signore Lode a te o Cristo

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RITO DELLA CONFERMAZIONE Inizia il rito della confermazione Guida: I cresimandi vengono chiamati per nome e si presentano al Celebrante, rispondendo “ECCOMI” Essi confermano a Cristo la loro volontà di ascoltarne la voce e di mettere in pratica la Sua Parola. Presentazione dei cresimandi Alziamoci in piedi Il cresimando all’annuncio del proprio nome pronuncia l’Eccomi esce dal banco e si avvicina al Sacerdote. Celebrante: Carissimi ragazzi, nel Battesimo siete rinati alla vita di figli di Dio e siete divenuti membri del Cristo e del suo popolo sacerdotale. Ricevete ora il dono dello Spirito Santo che nel giorno di Pentecoste fu inviato dal Signore sopra gli Apostoli e che dagli Apostoli e dai loro successori è stato comunicato ai battezzati. Anche a voi, dunque, sarà donata, secondo la promessa, la forza dello Spirito Santo perché, resi più perfettamente conformi a Cristo, possiate dare testimonianza della passione e della risurrezione del Signore e diventare membri attivi della Chiesa per l’edificazione del corpo di Cristo nella fede e nella carità.

RINNOVO DELLE PROMESSE BATTESIMALI Celebrante: Fratelli, siete membra vive di Cristo. Guidati dallo Spirito di Dio, impegnatevi a servire i vostri fratelli, come ha fatto Cristo, che non è venuto per essere servito, ma per servire. Voi ragazzi, in questo momento solenne nel quale, in unione con tutta la Chiesa, vi preparate a ricevere il dono dello Spirito Santo, siete chiamati in prima persona a dichiarare la vostra fede, rinnovando personalmente le promesse che il giorno del Battesimo i vostri genitori fecero per voi.

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Celebrante: Rinunciate a Satana e a tutte le sue opere e seduzioni? Assemblea: RINUNCIO. Celebrante: Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra? Assemblea: CREDO. Celebrante: Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore che nacque da Maria Vergine, morì e fu sepolto è risuscitato dai morti e siede alla destra del Padre? Assembela: CREDO.

Celebrante: Credete nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e che oggi, per mezzo del sacramento della Confermazione, è in modo speciale a voi conferito, come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste? Assemblea: CREDO.

Celebrante: Credete nella Santa Chiesa Cattolica, la comunione dei Santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna? Assemblea: CREDO. Celebrante: Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di professarla, in Cristo Gesù nostro Signore. Assemblea: AMEN.

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IMPOSIZIONE DELLE MANI Guida: Il Sacerdote invita l’assemblea alla preghiera e invoca lo Spirito Santo su questi ragazzi, stendendo le mani su di loro. E’ l’antico gesto di Gesù e degli Apostoli che viene ripetuto oggi e che trasmette ai cresimandi la forza dello Spirito Santo. Celebrante: Fratelli carissimi, preghiamo Dio Onnipotente per questi suoi figli: Egli che nel suo nome li ha rigenerati alla vita eterna mediante il Battesimo, e li ha chiamati a far parte della sua famiglia, effonda ora lo Spirito Santo, che li confermi con la ricchezza dei suoi doni, e con l'unzione crismale li renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio. (Un momento di silenzio e il Celebrante impone le sue mani su tutti i cresimandi) Celebrante: Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ha rigenerato questi tuoi figli dall'acqua e dallo Spirito Santo, liberandoli dal peccato, infondi in loro il tuo santo Spirito Paraclito: spirito di sapienza e di intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà, e riempili dello spirito del tuo santo timore. Per Cristo nostro Signore. Assemblea: Amen. (i cresimandi ritornano al posto)

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UNZIONE CRISMALE Guida: ci sediamo… L’unzione con il Crisma costituisce il segno visibile dello Spirito, dono di Gesù Cristo e del Padre a Assemblea coloro che credono. E’ il “sigillo” che conferma l’appartenenza a Dio e la consacrazione per una missione. (Il cresimando, accompagnato dal padrino o dalla madrina, che gli pone la mano destra sulla spalla, si recherà davanti al Sacerdote. Qui, pronuncerà il proprio nome, riceverà sulla fronte l’unzione a forma di croce ed il saluto di pace che lo accoglie come adulto nella comunità. E’ il momento solenne dell’Unzione con il Crisma che costituisce il segno visibile dello Spirito: dono di Cristo e del Padre ai credenti, è il “sigillo” che conferma l’appartenenza a Dio e al suo popolo, la consacrazione per una missione e la celebrazione dell’Alleanza)

Celebrante: Nome del Cresimato

Ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono Cresimato - Amen. Celebrante: La pace sia con te (e dà il segno di pace) Cresimato - E con il tuo spirito. (il Cresimato e il Padrino/Madrina ritornano al proprio posto)

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Canto durante la Crismazione VIENI SPIRITO FORZA DALL’ALTO Vieni Spirito, forza dall’alto, nel mio cuore fammi rinascere, Signore, Spirito (2v) Come una fonte vieni in me come un oceano vieni in me come un fiume vieni in me come un fragore vieni in me. Vieni Spirito, forza dall’alto, nel mio cuore fammi rinascere, Signore, Spirito (2v) Come un vento, vieni in me come una fiamma vieni in me come un fuoco vieni in me come una luce vieni in me Vieni Spirito, forza dall’alto, nel mio cuore fammi rinascere, Signore, Spirito (2v) Con il tuo amore, vieni in me Con la tua pace, vieni in me Con la tua gioia, vieni in me Con la tua forza, vieni in me Vieni Spirito, forza dall’alto, nel mio cuore fammi rinascere, Signore, Spirito (2v) Guida: Dopo la Cresima, si terrà la Preghiera universale dei fedeli.

Preghiera dei fedeli Come la prima comunità cristiana, anche noi riuniti per celebrare l'Eucaristia invochiamo il Signore ricco di misericordia. A lui affidiamo la nostra preghiera e la nostra speranza. Preghiamo insieme e diciamo:

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Preghiamo insieme dicendo: Per la Tua Risurrezione, salvaci, Signore. 1. Per la Chiesa sparsa nel mondo, perché nella diversità di culture e di lingue ritrovi la sua unità attorno al Vangelo e all'unico comandamento dell'amore, preghiamo. 2. Per tutti coloro che a causa di un dolore o di una sofferenza hanno smarrito la propria fede, affinché alla luce di Cristo risorto riscoprano una nuova prospettiva di vita, preghiamo. 3. Signore, che il Tuo Santo Spirito scenda su di noi in questo giorno speciale e ci guidi nella nostra crescita, per questo noi Ti preghiamo. 4. Signore, ti chiediamo di rinnovare in noi genitori i doni dello Spirito Santo affinchè possiamo essere di esempio ai nostri ragazzi. Per questo noi ti preghiamo. 5. Signore, noi catechisti ed accompagnatori che abbiamo sostenuto queste famiglie nell’itinerario di fede, affidiamo a te Padre il cammino fraterno che questi ragazzi vivranno nel loro progressivo inserimento nella Comunità. Per questo noi ti preghiamo. 6. Per tutti coloro che partecipano a questa Eucaristia, perché, passati attraverso il mistero della Pasqua, identifichino la presenza di Gesù Cristo risorto nella nostra comunità radunata nel giorno del Signore, preghiamo. Celebrante: Signore Gesù, morto e risorto per la nostra salvezza, ascolta la preghiera della tua Chiesa e manifesta ancora a tutti i prodigi del tuo amore. Tu, che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen

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LITURGIA EUCARISTICA PRESENTAZIONE DEI DONI Il PANE: il pane è l’alimento base della nostra tavola, lo spezziamo e lo mangiamo ogni giorno. Per questo Gesù lo ha scelto perché diventi segno del suo corpo, perché ci ricordi ogni giorno che Lui è la vita del mondo e che nutriti di Lui, avremo vita eterna. Il VINO e l’ACQUA: Il vino è il simbolo della gioia. Gesù lo ha scelto perché diventi suo sangue, perché ci ricordi che la comunione con Lui produce gioia e dà vita ad una festa senza fine. L’acqua siamo noi con le nostre vite, che unite al vino diventano una cosa sola con il Cristo.

OFFERTA RACCOLTA Così come in una famiglia ci si adopera per il bene di tutti e ci si aiuta, l’offerta raccolta dalle famiglie dei ragazzi, vuole essere un piccolo contributo per le necessità della nostra Comunità Parrocchiale.

Celebrante: Accogli con bontà, Signore, l’offerta del tuo popolo: tu che ci hai chiamati alla fede e rigenerati nel Battesimo, guidaci alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Assemblea: Amen

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Canto di offertorio CON L’OFFERTA DI GESU’ Ti lodiamo, Padre buono, per la vita che tu doni a noi, e rinnovi per amore dell’umanità. Ti lodiamo per il pane che portiamo sull’altare e tu lo trasformerai nel corpo di Cristo Signore.

Ti lodiamo Padre Buono, per l’amore che tu doni a noi e rinnovi ogni giorno con l’umanità. Ti lodiamo per il vino che portiamo sull’altare e tu lo trasformerai nel sangue di Cristo Signore.

Nell’offerta di Gesù, nella Pasqua del Signore, nella sua risurrezione ci sarà la nostra umanità Con offerta di Gesù, alleanza dell’amore, noi portiamo sull’altare questa vita che Dio Padre gradirà Preghiera Eucaristica Santo, Santo, Santo è il Signore Santo è il Signore Dio dell’universo. I cieli e la terra sono pieni della Tua Gloria Osanna, Osanna nell’alto dei cieli Osanna, Osanna nell’alto dei cieli Benedetto colui che viene nel nome del Signore Osanna, Osanna nell’alto dei cieli Osanna, Osanna nell’alto dei cieli

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CONSACRAZIONE EUCARISTICA Riti di comunione Preghiera del Padre nostro Prima di partecipare alla mensa che nutre la vita eterna ricevuta col battesimo e che ci ha resi figli, possiamo rivolgerci al Padre, come GesĂš ci ha insegnato.

PADRE NOSTRO Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontĂ come in cielo cosĂŹ in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione ma liberaci dal male.

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Celebrante: La pace del Signore sia con tutti voi. Assemblea: E con il tuo Spirito Celebrante: Come figli della pace, scambiatevi un segno di Pace.

Canto di pace LA PACE DEL SIGNORE

La pace del Signore sia con te. La pace del Signore dentro te. La pace vera che il mondo non può dare. La pace del Signore su di te. La pace del Signore sia con te. La pace del Signore dentro te. La pace vera che il mondo non può dare. La pace del Signore su di te. La pace del Signore sia con te. La pace del Signore dentro te. La pace vera che il mondo non può dare. La pace del Signore su di te.

Frazione del Pane Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace

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Prima dell’acclamazione: «Beati gli invitati», il Celebrante dirà questa monizione:

Celebrante: Cari ragazzi, mi rivolgo a voi che, segnati dal Crisma divino per essere tempio dello Spirito Santo, ricevete, per la prima volta, il Pane della vita e il Calice della salvezza. Il Corpo e il Sangue di Cristo Signore vi facciano crescere sempre nella sua amicizia e nella comunione con tutta la Chiesa, siano costante viatico della vostra vita e pegno del convito eterno del cielo. Il Celebrante prosegue: Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’agnello di Dio, che toglie i peccati del mondo.

Assemblea: SIGNORE NON SONO DEGNO DI PARTECIPARE ALLA TUA MENSA, MA Dì SOLTANTO UNA PAROLA E IO SARO’ SALVATO I ragazzi, in fila ordinatamente si avvieranno verso l’altare e riceveranno la comunione sotto le due specie.

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Canto alla comunione RESTO CON TE Seme gettato nel mondo, Figlio donato alla terra, il tuo silenzio custodirò In ciò che vive e che muore, vedo il tuo volto d’amore: sei il mio Signore e sei il mio Dio.

Nube di mandorlo in fiore, dentro gli inverni del cuore è questo pane che Tu ci dai. Vena di cielo profondo dentro le notti del mondo è questo vino che Tu ci dai. Io lo so che Tu sfidi la mia morte io. lo so che Tu abiti il mio buio nell’attesa del giorno che verrà Resto con Te. Tu sei Re di stellate immensità e sei Tu il future che verrà Sei l’amore che muove ogni realtà. E Tu sei qui Resto con Te

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Amatevi gli uni gli altri

Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri come io ho amato voi. Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi. Non voi avete scelto me, ma io ho scelto voi e vi ho costituiti perché andiate e portiate frutto e il vostro frutto rimanga; perché tutto quello che chiederete al Padre nel mio nome, ve lo conceda. Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri. 12

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(GV 15.12,17)

BENEDIZIONE SOLENNE 24


Canto alla finale IL CANTO DEL MARE

CANTIAMO AL SIGNORE, STUPENDA È LA SUA VITTORIA. SIGNORE È IL SUO NOME. ALLELUJA.

Voglio cantare in onore del Signore perché ha trionfato, alleluja. Ha gettato in mare cavallo e cavaliere. Mia forza e mio canto è il Signore, il mio Salvatore è il Dio di mio padre ed io lo voglio esaltare. Dio è prode in guerra, si chiama Signore. Travolse nel mare gli eserciti, i carri d'Egitto sommerse nel Mar Rosso, abissi profondi li coprono. La tua destra, Signore, si è innalzata, la tua potenza è terribile. Si accumularon le acque al suo soffio s'alzarono le onde come un argine. Si raggelaron gli abissi in fondo al mare. Chi è come te, o Signore? Guidasti con forza il popolo redento e lo conducesti verso Sion.

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Vi affidiamo a MARIA, MADRE DI DIO

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