Rivista Carnevale 2013 by Feedback Palermo

CARNEVALE TERMITANO

CITTÀ DI TERMINI IMERESE

OFFICIAL MAGAZINE

chiacchiere. Ogni evento per noi è sempre qualcosa di speciale. Per questo ci piace seguirlo in tutti i suoi aspetti e rinnovarci rinnovandolo ad ogni edizione. È un mestiere fatto di idee il nostro, di passione e professionalità che crescono tutti i giorni di tutti gli anni. Tutto il resto sono solo chiacchiere.

FEEDBACK

IDEAZIONE • ORGANIZZAZIONE • COMUNICAZIONE INTEGRATA P.R. • UFFICIO STAMPA • SPONSORING DEL CARNEVALE TERMITANO 2013 www.feedback.it

Unione Europea FESR Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Investiamo nel vostro futuro

Regione Siciliana Assessorato Turismo, Sport e Spettacolo Dipartimento Turismo, Sport e Spettacolo

Provincia di Palermo

Città di Termini Imerese Assessorato Turismo

Associazione Società del Carnovale Termini Imerese

Ideazione, organizzazione, comunicazione integrata, P.R., ufficio stampa e sponsoring >FEEDBACK www.feedback.it

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INDICE 4 � ��Saluti �� Post Fiat 5 ��Correva 1906 7 ��Alla faccial’anno della crisi 8 ��La Società del Carnovale 10 �� Il carnevale di Termini 12 �� U Nannu ca’ Nanna 14 �� Francobollo e Annullo postale 17 ��La cittadella del Carnevale 18 . . . . . . Piatti a colori: il carnevale a tavola 20 ��Cultura, storia e arte 22 �� Il programma 24 �� Su le maschere! / L’evento 28 ��I carri e i gruppi mascherati 30 �� Gli artisti della cartapesta 34 �� The mask raid 35 �� Il make up del Carnevale 36. . . . . Coriandoli e musica: gli spettacoli 38

Ha contribuito alla realizzazione di questa rivista: >FEEDBACK

Si ringraziano per la preziosa collaborazione: Mario Giuca, Marco Lo Presti, Giuseppe Piscitello, Antonino Sansone e Michele Scalisi. Si ringrazia inoltre: Confartigianato Palermo per l’organizzazione del Make up del Carnevale, l’Asd Himera Sport per l’organizzazione del Mask Raid del Carnevale e l’Associazione turistica Pro Termini Imerese per il coordinamento dei gruppi mascherati partecipanti. Foto per gentile concessione di di Andrea Battaglia, Angelo Cacciatore, Daniele Macaluso, Lidia Miraglia, Ignazio Marrix e Luca Savettiere.

(ideazione e progettazione grafica, redazione testi e impaginazione)

Un ringraziamento particolare a padre Francesco Anfuso, Emanuele Caruana, Nando Cimino, Giuseppe Longo, la Famiglia La Rocca per la gentile concessione delle maschere del Nannu ca’ Nanna, Viviana Raja, la Società del Carnovale, i comitati dei maestri cartapestai, l’ufficio turismo del Comune di Termini Imerese, le Forze dell’ordine e la cittadinanza di Termini Imerese.

su le maschere!

L’antica e preziosa tradizione del Carnevale Termitano non può e non deve andare perduta

onostante gli ingenti tagli ai finanziamenti non è pensabile rinunciare alla manifestazione, proprio nell’anno in cui sono partiti a Termini Imerese i lavori per la realizzazione della scuola della cartapesta che contribuirà a valorizzare questa antica arte oltre che la preziosa attività dei nostri maestri cartapestai. Il nostro Carnevale, il più antico di Sicilia, è espressione di cultura, folclore e storia ma è anche un’occasione per fare accendere un sorriso nella nostra Citta’ soprattutto nei volti dei più piccoli. I bambini hanno diritto al sorriso e noi, con il Carnevale, abbiamo il dovere di donarglielo, anche se soltanto per qualche giorno. Termini Imerese è anche il suo Carnevale. Sospenderlo sarebbe un duro colpo alla Citta’, 4

privata di una tradizione che le dà lustro. La manifestazione sarà ancora una volta un’occasione per promuovere il nostro patrimonio storico, artistico e culturale, attrarre visitatori e dare una boccata d’ossigeno all’economia della nostra Città. Eccoci qui, quindi, a salutare due tra i nostri vecchietti più amati e ad accogliere con il sorriso anche questa edizione all’insegna dell’austerity ma nello stesso tempo carica di tanta generosità da parte dei cartapestai, delle maestranze e di quanti hanno rinunciato a qualcosa pur di organizzare questa manifestazione. Buon Carnevale a tutti, Salvatore Burrafato Sindaco di Termini Imerese

POST FIAT QUALE FUTURO PER L’AREA INDUSTRIALE?

n anno di tempo per decidere il futuro dell’area industriale di Termini Imerese. Con il via libera ai 640 addetti esodati e con la garanzia degli ammortizzatori sociali per l’intero 2013 ai lavoratori ex Fiat e dell’indotto si è chiusa una prima importante fase. “Di fatto abbiamo guadagnato un altro anno - afferma il sindaco di Termini Imerese, Salvatore Burrafato -. Adesso bisogna guardare al futuro e chiedersi se la prospettiva della reindustrializzazione sia convincente o piuttosto sia un’altra la strada da percorrere per il nostro territorio, proprio come per il Sulcis in Sardegna che sta tentando, attraverso proposte di idee anche internazionali, il rilancio in chiave post-industriale grazie al coinvolgimento nel progetto 99ideas del Ministro Barca e alla collaborazione fattiva di amministrazioni e istituzioni centrali, regionali e locali”. Con questa consapevolezza nei giorni scorsi il primo cittadino ha chiesto al governo regionale, guidato da Rosario Crocetta, di dare piena attuazione all’Accordo di programma, sottoscritto nel febbraio 2011, tra il Ministero dello Sviluppo economico e la Regione Siciliana per la disciplina degli interventi di riqualificazione

e deindustrializzazione del polo industriale. “Occorre che la Regione Siciliana – ha detto Burrafato - ridefinisca in maniera puntuale le “agevolazioni” da mettere a disposizione dei nuovi investitori, sia come finanziamento regionale che come cofinanziamento nazionale per riavviare una seria attività di scouting. Il nostro territorio vuole tornare ad essere produttivo nel più breve tempo possibile, la nostra comunità chiede di lavorare, la nostra area industriale deve davvero essere appetibile per nuovi investimenti”. “Questa è l’ultima prova per la reindustrializzazione. Se la prospettiva non ci dovesse convincere – conclude - siamo pronti, eventualmente, a imboccare un’altra strada per lo sviluppo puntando, ad esempio, sull’antica tradizione della cartapesta o sulla vocazione naturale e paesaggistica del territorio delle Madonie. Da qui la scelta di non interrompere la tradizione del Carnevale e di dare forte impulso al progetto della Scuola della cartapesta, come pure la partecipazione alla Città a Rete Metropolitana che potrebbe avvalersi di un polo logistico integrato sul mare”.

su le maschere!

CORREVA L’ANNO 1906…

Il miracolo del bel tempo l’hanno fatto il Nannu e la Nanna; infatti dopo vari giorni tempestosi, che facevano temere di un rinvio a giorno indeterminato, domenica scorsa potè avere luogo la loro entrata trionfale, sur un colossale elefante. Una folla delle grandi occasioni fece un’accoglienza entusiastica ai vecchioni, che si confondevano in riverenze da quel loro pulpito, sulla schiena dell’inanimato pachiderma, cui sovrastava un aureo baldacchino, regalo di Giacomo imperatore del Sahara che li aveva ospitati nei suoi Stati. Questo ci fa sapere un comunicato ufficiale pubblicato prima dell’arrivo. Il corteo, coi battistrada, coi tamburi, colle vetture della commissione ricevente, alcune maschere farsesche e la banda, seguito di un’onda fitta di popolo, seguì l’itinerario prestabilito in 3 ore, ed alle ore 15 era di ritorno all’Albergo dei Bagni dove il Nannu e la Nanna si trovano in pensione, a spese del Comitato. Nessun incidente ebbe a deplorarsi. Il servizio d’ordine era alla dipendenza del delegato Aiala.

Il periodico La Difesa si stampava a Termini Imerese nei primi anni del Novecento e l’abbonamento annuo costava 2 lire. Quella che trovate a lato è la cronaca scritta dalla redazione del periodico sull’arrivo dei Nanni nel giorno di domenica 11 febbraio 1906, in occasione del Carnevale.

su le maschere!

ALLA FACCIA

niziarono i napoletani nella prima metà dell’Ottocento a portare nelle piazze, insieme ad alcuni contadini del posto, la festa di carnevale. Semplici cose, musiche, balli, scherzi, vino e tanta allegria intorno ad un vecchio fantoccio di cenci, “u Nannu” che, seguito dal popolo come in un immaginario corteo funebre, veniva condotto al rogo dopo la lettura del testamento. Corsi e ricorsi storici: anche allora c’era crisi anzi peggio, c’erano tumulti e sommosse e si era versato tanto sangue per scacciare i Borbone dalla nostra terra. Il carnevale termitano si afferma e cresce coinvolgendo negli anni l’intera città al punto da rendersi necessaria la costituzione di associazioni e comitati che sotto vari nomi ne continuano ancora oggi la tradizione. Il periodo senz’altro più

DELLA CRISI! suggestivo è quello di fine Ottocento con le sfilate di carrozze (i carruzzati) a bordo delle quali la borghesia locale si spostava per le vie cittadine raggiungendo circoli e palazzi dove si organizzavano grandiosi balli in maschera. Li chiamavano i sabatini, ed anche nelle povere case si faceva baldoria al suono del friscalettu o di qualche sgangherata fisarmonica; ma nonostante la povertà ci si divertiva ed anche per la pancia era carnevale. I cosiddetti quattru joviri ne scandivano i vari momenti fino al fatidico joviri grassu o lardaloru quando si dava fondo a tutte le proprie risorse per solennizzare dignitosamente la festa con i prelibati maccarruna cu sucu ‘ntà maidda . È in quegli anni che il nanno “prende moglie”, con la comparsa delle due maschere in cartapesta di u Nannu ca’ Nanna che sono ancora oggi il simbolo del nostro carnevale. Un carnevale che si è modernizzato con il passare degli anni e che è diventato sicuramente più spettacolare ma forse anche più caotico, con i grandi carri in cartapesta, le musiche assordanti ed i fuochi d’artificio; e forse non è un

male che il periodo di austerità ci riporti in qualche modo alla semplicità di un tempo quando con poco e senza tante pretese si faceva ugualmente festa. Il numero unico del 1953, di cui sotto vedete la copertina, riporta di un programma fatto di poche cose realizzate anche con il contributo di privati cittadini che non volevano certo far mancare il proprio apporto per il mantenimento della tradizione. Ben venga quindi l’impegno dei nostri amministratori che, alla faccia della crisi, hanno voluto pure quest’anno la festa; una festa sicuramente più sobria ma son certo non meno bella e della quale tutti dobbiamo essere partecipi ed orgogliosi. Buon carnevale a tutti! “ Semel in anno licet insanire” Nando Cimino

su le maschere!

UN BEL CARNEVALE RITORNA IL CARNEVALE, FESTA CHE A TERMINI IMERESE VANTA UNA TRADIZIONE ULTRASECOLARE E CHE TUTTI ATTENDONO OGNI ANNO CON ANSIA E PARTECIPAZIONE.

ome sarà allora questo carnevale? Io non voglio dire, come tanti stanno facendo, che sarà una festa in tono minore, ma mi piace pensare in positivo dicendo che quella che ci apprestiamo a vivere è un’edizione adeguata ai tempi che stiamo vivendo. Non ci saranno magari gli sfarzi degli anni precedenti con luminarie, giochi d’artificio e concerti, ma sta anche a noi, ora più che mai, sentire più nostra questa festa e riuscire a viverla tutti in prima persona con allegria, gioia ed entusiasmo, ma senza sprechi. Sono comunque convinto che sarà una bella festa, e di certo la Nuova Società del Carnovale, che come presidente mi onoro di rappresentare, non farà mancare il proprio apporto ed il proprio sostegno per mantenere viva questa antica

tradizione che certamente nel corso degli anni avrà attraversato per vari motivi altri periodi poco favorevoli ma che però ha saputo sempre superare, risorgendo come araba fenice con il sostegno di tutti i termitani. Il mio personale ringraziamento, insieme a quello di tutti i soci, va alle maestranze che come sempre, a costo di enormi sacrifici, si stanno impegnando per la riuscita della manifestazione ed ovviamente ai nostri amministratori ed all’intera organizzazione che ancora una volta hanno riposto fiducia nel nostro sodalizio. Fiducia che certamente ci riempie di orgoglio ed ancora di più ci stimola a far meglio e a sempre più adoperarci per la realizzazione di quello che sono comunque convinto sarà certamente “un bel Carnevale”. Emanuele Caruana

Presidente della “Società del Carnovale”

SOCIETÀ DEL CARNOVALE, I PROGETTI IN CANTIERE E ccoci ancora una volta a festeggiare questo grande e tanto atteso evento, anche se quest’anno reso in tono minore, vista la grande crisi economica globale che, gioco forza, ha colpito anche la nostra città. Un augurio senz’altro giunge da parte mia ai lavoratori tutti, uomini e donne, affinché superino questa situazione di stallo e un desiderio di speranza per una ripresa almeno rapida. La manifestazione, pur essendo scarna di contenuti, ha voluto mantenere viva la tradizione. Cardine di questa kermesse, l’amministrazione comunale coadiuvata dalla neonata associazione, la “Società del Carnovale”, presieduta da Emanuele Caruana. L’associazione in questione si è costituita l’11 febbraio 2011 per tramandare, come da denominazione, l’operato dell’originaria “Società del Carnovale”, sorta nel XIX secolo e di cui si ha testimonianza, oggi, grazie al ritrovamento di quattro ricevute di pagamento rilasciate a Giuseppe Patiri (paletnologo, studioso di storia locale e di tradizioni popolari) e datate 1876.

La “Società del Carnovale” di nuova fondazione ha in serbo, fin dalla sua istituzione, un progetto ambizioso: l’allestimento del Museo del Carnevale dove sarà messo in esposizione per il pubblico tutto il prezioso materiale raccolto sul Carnevale di Termini Imerese. In attesa dell’auspicato compimento di questo grandioso progetto (ritardato peraltro dalla crisi economica) è già da qualche tempo in cantiere la realizzazione di un’ulteriore opera a stampa aggiornata sul Carnevale Termitano. Questa pubblicazione sarà realizzata dallo studioso del Carnevale, Nando Cimino, profondo conoscitore di questa manifestazione carnascialesca e noto anche per le sue indagini etno-antropologiche del territorio imerese. Non ci resta dunque di augurare ai turisti e ai residenti un piacevole e divertente intrattenimento. Giuseppe Longo

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IL CARNEVALE DI TERMINI, UN VEGLIARDO DI 107 ANNI LA STORICITÀ DEL CARNEVALE DI TERMINI IMERESE AFFONDA LE SUE RADICI ALMENO SIN DAL XIX SECOLO.

d avallare tale asserzione è la testimonianza tangibile di una serie di documenti cartacei datati 1876. La documentazione in questione riguarda ben quattro ricevute di pagamento (gennaiofebbraio, marzo, aprile e maggio) rilasciate dalla “Società del Carnovale” di Termini Imerese a Giuseppe Patiri (1846-1917) paletnologo, studioso di storia locale e di tradizioni popolari. Le ricevute di pagamento furono scoperte dallo scrivente a casa del suo proprietario, il noto collezionista Francesco La Mantia, alla fine del 1997. L’anno successivo, l’undici febbraio 1998, si è voluto onorare questo importante ritrovamento attraverso l’esposizione del sopracitato certificato di pagamento (gennaio-febbraio 1876) con un’esaustiva mostra filmato-fotografica dal titolo “Un Carnevale antico”, curata dallo scrivente. La mostra fu allestita negli ampi locali dell’elegante palazzo del Circolo Margherita. L’esposizione fu patrocinata dalla Pro Loco (presidente Gaetano Schifano) e dal Circolo Margherita (presidente Franco Ciresi) nonché dal Comune di Termini Imerese. La parte più rappresentativa della mostra fotografica, compreso il certificato del 1876, fu riproposta 12

al pubblico anche nell’esposizione svoltasi nei locali del Museo Civico Baldassare Romano dal 14 al 24 febbraio dello stesso anno. Tale mostra, intitolata “Maschere e mascheramenti in Sicilia dal ‘600 ad oggi”, fu curata dalla professoressa Rosa Maria Dentici Buccellato, allora Assessore alla Cultura del Comune di Termini Imerese. L’undici febbraio 2011 nasce la nuova “Società del Carnovale” per merito del suo Presidente, Emanuele Caruana nello stesso giorno in cui, tredici anni prima, venne scoperto l’antico certificato di pagamento. La rinata associazione si propone di portare avanti l’operato dell’antesignana “Società del Carnovale”, rivisitandola in chiave moderna. Il 4 febbraio 2013 è un giorno fecondo per la storia del Carnevale di Termini Imerese. Finalmente le Poste Italiane emettono ufficialmente un francobollo ordinario del valore di € 0,70, appartenente alla serie tematica “Il folclore italiano”, dedicato al Carnevale di Termini Imerese. L’emissione filatelica è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana anno 154° n. 1 del 2 gennaio 2013, decreto 4 dicembre 2012. Giuseppe Longo

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NEL LORO SORRISO SONO CUSTODITI OLTRE DUE SECOLI DI STORIA.

U NANNU CA’ NANNA, LE MASCHERE STORICHE DEL CARNEVALE TERMITANO U Nannu ca’ Nanna sono il punto di contatto con una tradizione antichissima. Era la fine dell’Ottocento, infatti, quando i due vecchietti fanno la loro prima comparsa nella bottega artigiana dei fratelli Giuseppe e Girolamo De Giorgi. È lo storico Giuseppe Navarra a raccontare di avere visto le due maschere nella piccola falegnameria. Nando Cimino, appassionato di storia e tradizione del Carnevale Termitano, sostiene invece che i due manufatti non siano stati realizzati a Termini e che i due fratelli ebanisti ne abbiano curato soltanto il restauro in occasione di qualche ballo in maschera che la ricca borghesia dell’epoca organizzava.

come la “penitente” quaresima, è “sicca e longa”.

Non solo due vecchietti ma molto di più Oltre ad essere i due protagonisti della festa u Nannu ca’ Nanna sembra incarnino anche simboli antropologici. Il Nannu, allegro e rubicondo, rappresenta il Carnevale che si conclude con la bruciatina del martedì grasso, in una sorta di rito purificatorio. A lui sopravvive la Nanna che, proprio 14

Nell’armadio dei due protagonisti È piuttosto curato, nonostante l’età, l’aspetto degli ultracentenari protagonisti della festa. U Nannu indossa una giacca damascata da cui fanno capolino un gilet e un bavaglino merlettato. Una mise che viene abbinata ad un paio di pantaloni beige. Lei, la Nanna, si presenta con un abito in rosa e rosso accostato ad un cappello con i fiori e ad un foulard. Mutandoni e reggiseno per l’intimo. Durante il Carnevale i due vecchietti girano per le scuole della città e, durante le sfilate, sul carro a loro dedicato, lanciano confetti e caramelle ai loro “nipotini”. AAA Nannu ca’ Nanna cercasi Statura medio-bassa e corporatura piuttosto robusta per l’aspirante Nannu, mentre per la Nanna è necessario essere magri e di buona altezza. Questi i “requisiti” per vestire i panni dei due vecchietti più famosi. La tradizione sembra

NOSCIUTO O C S O T S E . QU IL NOTARO.. È il vero e proprio alter ego del “nannu”, a cui dà voce nell’unica occasione in cui il vegliardo, prima di passare a miglior vita, decide di render pubblico il proprio pensiero e di metter nero su bianco il testamento. Fino a qualche tempo fa il notaro del Carnevale era figura pressoché anonima; poi Nando Cimino ne ha fatto un personaggio, anzi una vera e propria maschera che, prendendo le sue stesse sembianze, trasformate in caricatura dai maestri cartapestai termitani, ha assunto un volto ben preciso. Il suo nome è Menzapinna e la sua vera storia la potrete presto conoscere in una pubblicazione a cui sta lavorando lo stesso autore. Per accontentare la curiosità di tanti lettori possiamo dirvi che l’originale nome deriva dal fatto che, nel redigere gli atti - per svogliatezza o per errore -spesso lasciava incompiute le parole suscitando l’ilarità dei suoi clienti che così, prendendo spunto anche da maldicenze di tutt’altro genere, avevano incominciato a chiamarlo con questo simpatico appellativo.

suggerire che solo uomini ne abbiano indossato le maschere. La loro identità? Assolutamente segreta. Anche questo è uno dei requisiti della festa. Il testamento e la bruciatina, una tradizione lunga oltre un secolo Sono diventati oramai momenti della tradizione, che caratterizzano il Carnevale Termitano. Il martedì grasso avviene la cosiddetta “bruciatina” che vede u’ Nannu bruciato al rogo. Si tratta di una “cerimonia” che rimanda a diversi secoli fa quando il Nannu era un fantoccio di paglia e pezze che veniva bruciato in un falò attorno al quale il popolo si riuniva come in una sorta di magica seduta collettiva. Prima di morire, il vecchietto ascolta la lettura del “Tistamentu ru Nannu” da parte del “notaro Menzapinna”, il personaggio ideato dalla fantasia di Nando Cimino, autore anche del testo del testamento.

NTO 2013 IL TESTAME ...Pi farini addivertiri puru ddoppu carnalivari / fra n’autra simana ni portinu a vutari; a mmia st’elezioni mi pari na babbiata / tantu gira e vota a stissa è la sunata. Ca vi scalinu li tassi picciotti un ci pinzati, ca a chiacchiri e paroli ggià semu abituati; vonnu ora lu votu facennu li nnuccenti, poi pigghinu pu culu lu populu e li santi! Chi ghiatti a pittinari pi veru ni tuccaru / ora ca st’Italia tutta sa manciaru, grattannu a destra e a manca / ni lassaru nuri e cruri / e senza mancu carni pi lu cirituri…

su le maschere!

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DUE GIURIE CHE NON SCHERZANO A vranno il compito di scegliere i carri più belli dell’edizione 2013 del Carnevale per l’attribuzione dei premi in denaro ai tre migliori. La giuria tecnica è composta da esperti e appassionati di tradizione, cultura e storia del Carnevale. I componenti sono stati scelti dall’amministrazione comunale. In giuria, da qualche anno, anche gente comune che si è iscritta attraverso il sito www.ilcarnevaletermitano.it Tra tutte le richieste pervenute on line sono stati sorteggiati dieci componenti che assegneranno il “Premio Giuria Popolare – Famiglia La Rocca”. Il sorteggio delle candidature si è svolto al termine

Ore 16 P

della cerimonia di inaugurazione del Carnevale. Entrambe le giurie esprimeranno il loro voto nella giornata di domenica 10 febbraio, durante le sfilate.

IL CARNEVALE TERMITANO DIVENTA UN FRANCOBOLLO PER IL PRIMO ANNO, OLTRE ALL’ANNULLO POSTALE, L’EMISSIONE DI UNO SPECIALE VALORE

n francobollo dedicato al Carnevale Termitano. Per il primo anno in assoluto nella storia del Carnevale il Ministero dello sviluppo economico ha autorizzato un’emissione di un francobollo ordinario appartenente alla serie tematica “il Folclore italiano” dedicato al Carnevale Termitano, del valore di € 0,70. Il francobollo celebrativo sarà presentato lunedì 4 febbraio alle ore 10.30 al Comune di Termini Imerese. Il francobollo è stampato a cura dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in rotocalcografia, su carta fluorescente (formato carta e formato stampa: mm 30 × 50,8; dentellatura: 13½ × 13½; colori: cinque) con una tiratura di 2 milioni e 500mila esemplari. La bozzettista è Maria Carmela Perrini. (Foglio: 50 esemplari, valore € 30,00). Lungo i lati sinistro e destro del francobollo si alternano lo stemma della Città di Termini Imerese, coriandoli e stelle filanti. La vignetta raffigura, entro una cornice lineare, un carro allegorico con i pupazzi di cartapesta tipici del Carnevale Termitano

e, sullo sfondo, Monte San Calogero; in alto a destra sono raffigurate le maschere di u Nannu ca’ Nanna. Completano il francobollo la leggenda “Carnevale Termitano”, la scritta “Italia” e il valore € 0,70. Poste Italiane provvederà anche alla realizzazione di un folder dedicato alla speciale emissione, dedicato ai collezionisti. Anche quest’anno, per gli appassionati di filatelia, sarà disponibile l’annullo postale dedicato alla manifestazione che sarà disponibile per l’intera giornata di lunedì 4 febbraio. Il francobollo e i prodotti filatelici saranno in vendita, dopo quella data, presso gli uffici postali e gli sportelli filatelici del territorio nazionale.

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UNA SCUOLA PER VALORIZZARE LA TRADIZIONE E CREARE LAVORO CON LA CARTAPESTA.

A TERMINI NASCE LA CITTADELLA DEL CARNEVALE S ono cominciati, in località Sant’Arsenio a Termini Imerese, i lavori per la realizzazione della Scuola di cartapesta, un progetto da sempre a cuore dell’amministrazione comunale che fa parte del Piano triennale delle opere pubbliche. L’antica tradizione della cartapesta a Termini Imerese avrà quindi una Cittadella del Carnevale che contribuirà alla promozione di quest’antica arte legata al territorio termitano e alla valorizzazione dell’attività dei maestri cartapestai che ne tramandano, negli anni, la tradizione in città. La superficie interessata, tra la via Enrico Toti e il complesso di case popolari di recente costruzione, è di circa 6.800 metri quadrati per un progetto totale che costerà quasi 3,5 milioni di euro. Per ragioni finanziarie la realizzazione dell’opera è stata suddivisa in due stralci. Il primo, coperto dalle risorse del finanziamento nazionale, prevede la sistemazione ed il consolidamento dell’area interessata, la realizzazione di un capannone di oltre mille metri quadrati - completo di tutti gli impianti per la costruzione dei carri allegorici con sette scompartimenti indipendenti per garantire la

privacy del lavoro dei carristi -, la realizzazione di un parcheggio di quasi duemila metri quadrati, della recinzione e delle aree di servizio. Il progetto esecutivo per il secondo stralcio riguarda la costruzione del corpo didattico e degli uffici. L’immobile, concepito come un piccolo centro polifunzionale, verrà utilizzato per l’organizzazione di corsi di formazione teorici e pratici dedicati alla lavorazione artistica della cartapesta e alla tradizione del Carnevale. “Si tratta di un’iniziativa di grande importanza – ha sottolineato il sindaco di Termini Imerese, Totò Burrafato – che servirà, negli anni a venire, a valorizzare la prestigiosa attività dei nostri maestri cartapestai. Al più presto individueremo un partner adeguato che possa mettere in campo politiche formative idonee a valorizzare la cartapesta come opportunità per la nostra comunità. La scuola della cartapesta, infatti, non può essere soltanto il quartier generale del Carnevale ma deve essere il cuore pulsante per una nuove stagione di mestieri e professioni che guardano alla valorizzazione della cartapesta che può contribuire a tipicizzare la nostra Città”.

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PIATTI A COLORI LA TRADIZIONE GASTRONOMICA SICILIANA DEL CARNEVALE

arnevale si festeggia anche a tavola. Sono diverse le specialità della tradizione gastronomica siciliana che si consumano in occasione di questa festa. Trionfo della gola e del palato, i piatti del Carnevale sono una tentazione irresistibile. La linea, per una settimana, può attendere… Buon appetito!

PER LE CIALDE: 250 g di farina, 50 g di zucchero, 2 cucchiaini di cacao amaro in polvere, 40 g di burro, Marsala, sale, albume sbattuto, strutto PER LA CREMA DI RICOTTA: 500 g di ricotta fresca di pecora, 150 g di zucchero, 1 bustina di vanillina, scaglie di cioccolato fondente PER LA GUARNITURA: ciliegine candite, zucchero a velo

ILIANI CANNOLI SIC

Porre su una superficie piana ed asciutta la farina a fontana, unirvi il burro, un cucchiaio di Marsala, un pizzico di sale, un po’ di albume sbattuto, il cacao, lo zucchero, un cucchiaino di olio. Ottenere un impasto consistente e porre in frigo per un’ora, avvolto in un panno. Nel frattempo passare a setaccio la ricotta unita allo zucchero, alla vanillina e alle scaglie di cioccolato fondente. Ricavare dalla pasta delle cialde una sfoglia e formare dischi di 10 cm circa. Ungere di strutto gli stampi e su di essi avvolgere i dischetti, sigillando il punto di incontro delle due estremità con albume d’uovo. Friggere le scorze in una pentola con strutto bollente.

Dopo averle fatte raffreddare, sfilare i cilindri e riempirli con il ripieno. Guarnire con le ciliegine candite, porle su un piatto di portata e spolverare con lo zucchero a velo. La farcitura dei cannoli può variare rispetto ai gusti personali: si può usare, per esempio, la cannella al posto della vanillina o i canditi al posto delle scaglie di cioccolato. Nelle zone del Catanese i cannoli sono decorati con pistacchi tritati di Bronte, diversamente da Palermo dove le estremità, secondo la tradizione, vengono decorate con filetti di scorza d’arancia candita.

SALSICCIA I D Ù G A R L NI A MACCHERO PER I MACCHERONI: 500 g di farina, 2 uova, sale, olio, acqua tiepida PER IL RAGÙ: 300 g di salsiccia di maiale, 1 cipolla, 1 foglia di alloro, 1 mestolo di salsa di pomodoro, 1 ciuffo di basilico, 60 g di pecorino grattugiato, 1/2 bicchiere di vino bianco secco, olio extravergine di oliva, sale, pepe

Arrotolare ogni pezzettino attorno ad un ferro. Una volta sfilati, i maccheroni vengono allineati su una tovaglia per asciugare. Dopo l’essiccazione, la pasta sarà pronta per essere bollita. Preparare il ragù spellando la salsiccia, sbriciolandola e rosolandola in una casseruola con un filo d’olio, cipolla, sedano, cipolla, spezie e una foglia di alloro. Bagnare con un po’ di vino bianco e lasciare evaporare. Aggiungere la salsa di pomodoro e il basilico spezzettato; regolare di sale e pepe e cuocere su fiamma moderata, per circa 50 minuti. Lessare i maccheroni in abbondante acqua salata, scolarli al dente e condirli con il ragù, cospargerli con il pecorino grattugiato e servire subito.

Su un piano mettere la farina, le uova, il sale, l’olio e l’acqua tiepida. Impastare con le mani aggiungendo l’acqua a poco a poco e cercando di ottenere un impasto omogeneo e molto compatto. Lasciare riposare per circa un’ora. Formare con la pasta dei grissini, quindi tagliarli in pezzettini di circa 4 cm.

su le maschere!

UNA PASSEGGIATA TRA I TESORI DI TERMINI IMERESE

CULTURA, STORIA E ARTE

n bagno nelle calde acque termali, uno sguardo al mare che lega Capo Zafferano con Cefalù. E poi, una passeggiata tra i resti archeologici della città di Himera ed una visita ai musei e siti storici della città. Siamo a Termini Imerese, centro a pochi chilometri da Palermo, dove, tra strade ciottolose e viali alberati, ogni giorno si incontrano e fondono insieme cultura, storia e tradizione. Un percorso che comincia da lontano e che da sempre vede la leggenda insinuarsi e fare capolino tra un fatto e l’altro. Basta pensare alle sorgenti di acque calde – ancora oggi utilizzate – che secondo il mito sarebbero state fatte sgorgare dalle Ninfe, impegnate a compiacere Atena: in esse si sarebbe bagnato per la prima volta Ercole, dopo la lotta contro Erice. Ma Termini Imerese è anche terra di conquista romana. La città porta ancora i segni del periodo in cui fu colonia Augustea, tra le prime cinque costituite in Sicilia. Consacrata “Civitas Splendidissima”, ebbe il foro, la 22

curia, l’anfiteatro, il porto, un ponte a più ordini di arcate e l’acquedotto Cornelio, la più importante opera di ingegneria idraulica costruita dai Romani in Sicilia e che ancora oggi si può in parte ammirare. Tra monumenti e tracce delle dominazioni che furono, Termini Imerese mostra ai visitatori anche il suo lato più sacro e religioso. Diverse le chiese da scoprire, ognuna con una propria storia alle spalle. Quella di Santa Maria della Consolazione, ad esempio, fu costruita nel 1553 dopo una guarigione miracolosa avvenuta davanti ad un’edicola; ma c’è anche la più antica chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, risalente al Quattrocento, dove sono custoditi gli affreschi dei fratelli Graffeo con scene della vita di Santa Caterina, unici nell’Isola con didascalie in siciliano antico. Insomma, se dopo aver letto queste poche parole vi è venuta voglia di scoprire Termini Imerese, il momento giusto è adesso. In occasione del tradizionale Carnevale Termitano, in programma dal 3 al 12 febbraio 2013.

su le maschere!

PROGRAMMA SAB 9>MAR 12

LUN 4 FEBBRAIO

EXPO & FOOD VILLAGE

EMISSIONE DEL FRANCOBOLLO

DOM 10>MAR 12

U’ NANNU CA’ NANNA IN GIRO PER LE SCUOLE

Itinerario espositivo dedicato al mondo dell’agroalimentare e dell’artigianato del territorio. Via Principe di Belvedere SAB 9 / LUN 11 Dalle ore 17 alle ore 24 DOM 10 / MAR 12 Dalle ore 11 alle ore 24

MAKE UP DEL CARNEVALE

Emissione del francobollo di Carnevale con annullo postale. Intervengono Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese e Nicola Cascino vicesindaco del Comune di Termini Imerese. Ore 10.30 Palazzo comunale / Sala La Barbera

MAR 5>VEN 8

Dalle ore 10

VEN 8 FEBBRAIO

Ad ognuno la sua maschera. Esperti del make up e delle acconciature al lavoro per trasformare grandi e piccini in una maschera perfetta. Piazza Duomo DOM 10 / MAR 12 Dalle ore 12 alle ore 21 LUN 11 Dalle ore 18 alle ore 21

TI PORTO UN SORRISO

DOM 3 FEBBRAIO CERIMONIA DI APERTURA

Il sindaco di Termini Imerese consegna le chiavi della Città al Nannu ca’ Nanna. Intervengono Salvatore Burrafato, sindaco di Termini Imerese, Nicola Cascino vicesindaco del Comune di Termini Imerese, Stefano Vitale presidente del consiglio comunale di Termini Imerese. Ore 11 Palazzo comunale / Sala La Barbera

Spettacolo di musica, canti e poesia della tradizione siciliana con la cantautrice folk, Sara Cappello e i poeti Michelangelo Balistreri e Rita Elia. Intervengono U‘ Nannu ca’ Nanna. A cura dell’Associazione Termini d’Arte. Ore 16.30 Casa di Riposo “Scialabba” * Via Falcone e Borsellino * l’iniziativa sarà aperta fino ad esaurimento posti

SAB 9 FEBBRAIO

DOM 10 FEBBRAIO

Ore 19.30 Piazza Duomo

Dalle ore 10 alle ore 21

CORIANDOLI E MUSICA

THE MASK RAID

ELEBAND SHOW

Caccia al tesoro in maschera. Indovinelli da risolvere, prove da superare e premi nascosti da trovare

in concerto

Ore 20.30 Piazza Duomo

Ore 16 Piazza Duomo

CORIANDOLI E MUSICA

SFILATA CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI

SONOHRA in concerto

Ore 22 Piazza Duomo

CORIANDOLI E MUSICA

LO ZOO DI 105

Ore 21.30 Piazza Duomo

CORIANDOLI E MUSICA

IVANA SPAGNA in concerto

su le maschere!

PROGRAMMA LUN 11 FEBBRAIO Ore 19 Piazza Duomo

CARRI ALLEGORICI IN ESPOSIZIONE Ore 21 Piazza Duomo

CORIANDOLI E MUSICA Spettacolo danzante

MAR 12 FEBBRAIO

Ore 19.30 Piazza Duomo

PREMIAZIONE CARRI E GRUPPI MASCHERATI VINCITORI

Ore 16 Piazza Duomo

SFILATA CARRI ALLEGORICI E GRUPPI MASCHERATI

Dalle ore 21 Piazza Duomo

CORIANDOLI E MUSICA

MANLIO DOVI’

Ore 19 Piazza Duomo

LETTURA DEL “TISTAMENTU RU’ NANNU”

spettacolo di cabaret

SHOW FACCE RIDE

Dalle ore 22.30 Via Principe di Belvedere

CERIMONIA DI CHIUSURA “ABBRUCIATINA RU’ NANNU” Ore 23 Via Principe di Belvedere

SPETTACOLO PIROTECNICO

su le maschere!

llegria contagiosa. Colori che invadono la città. Scherzi e musica a più non posso. Un festoso baccano che stimola il sorriso. Gli ingredienti sono quelli di sempre, due vecchietti piuttosto arzilli, un notaio mattacchione e un curioso testamento che fa più ridere che piangere. Dal 3 al 12 febbraio il Carnevale Termitano, il Carnevale più antico di Sicilia, vi travolgerà con

la sua allegria. Sfilate e coriandoli animeranno la cittadina, insieme alla musica e al cabaret. Divertitevi con le lezioni di trucco per una maschera perfetta e a partecipare alla caccia al tesoro più strampalata che ci sia. Giochi divertenti per i più piccoli e tante golose specialità. E allora, su le maschere, il Carnevale Termitano vi aspetta.

SU LE MASCHERE!

AR 12 SAB 9 >e diMBelvedere V ia Princip

AGE L’EXPO VILL Prodotti dell’artigianato, dell’agroalimentare e le specialità tipiche del territorio in mostra all’expo village, un itinerario espositivo allestito nel Belvedere della città. 28

I PREMI Sfilate, festa e allegria. Due le sfilate in programma nel circuito di Termini Alta, domenica 10 e martedì grasso, 12 febbraio, entrambe alle ore 16. I tradizionali carri allegorici animeranno le strade della città alta, tra musica, balli e tanti coriandoli colorati. Le creazioni di cartapesta, ideate e realizzate dagli artigiani locali, saranno accompagnate da gruppi mascherati che coinvolgeranno i visitatori con il loro entusiasmo.

LE SFILATE Tre i premi in palio quest’anno ai carri più belli del Carnevale. Una giuria tecnica assegnerà ai primi tre classificati un premio di 4.500 euro cadauno. I carri saranno giudicati anche da una giuria popolare che attribuirà, al proprio preferito, il “Premio giuria popolare Famiglia La Rocca”. Ai due carri tradizionali, fuori concorso, il “Carro dei Nanni” e il “Carro del Re Carnevale” sarà assegnato un rimborso spese: 2mila euro al “Carro dei Nanni” e mille al “Carro del Re Carnevale”. A ricevere un rimborso spese saranno anche i gruppi mascherati.

AR 12 DOM 10P ia>zz aM Duomo Ore 16

ALBO D’ORO 2000 DOPO CINQUANTANNI LA SVOLTA M.GIUCA 2001 TUTTI PAZZI PER L’EUROPA M.GIUCA 2002 NUN C’È CCHIU MUNNU M.GIUCA 2003 BUGIE ALL’ITALIANA M.GIUCA 2004 REMIAMO VERSO LA

COSTITUZIONE EUROPEA M.GIUCA 2005 IL GALLO DALLE UOVA D’ORO A.PUSATERI 2006 L’ULTIMA CROCIATA M.GIUCA 2007 IL GLADIATORE G.ABBRUSCATO 2008 COMU CANI CHI JATTI M.GIUCA 29

2009 LA FAVOLA DI PINOCCHIO G.ABBRUSCATO E G. PISCITELLO 2010 ORAMAI A’ MUSICA CANCIÒ M. GIUCA 2011 UN PERIODO BURRA… SCOSO G. PISCITELLO 2012 SICILIA BEDDA G.ABBRUSCATO

su le maschere!

I CARRI E I GRUPPI MASCHERATI O IN CONCORS

LO COCCODRIL LACRIME DI

SPREAD di Giuseppe Piscitello

di Mario Giuca

Descrive l’attuale situazione economica, sovrastata dallo spread. Abbinato con il gruppo mascherato La crisi nel mondo della scuola di ballo “Anthony Dance”

Il carro rappresenta la crisi. “Abbiamo mangiato tutti”, ora piangiamo tutti. Abbinato con il gruppo mascherato l’Italia trionferà di Soraya La Bua. 30

ORSO FUORI CONC

IL RE DEL CARNEVALE di Antonino Sansone Su una grossa nuvola colorata di stelle, fiori e cuori predomina il re del Carnevale che porta tanta allegria insieme alla Nanna e al notaro Menzapinna.

U NANNU CA’ NANNA NCAPU A CARROZZA di Michele Scalisi Il carro rappresenta una carrozza trainata da due cavalli bianchi all’interno della quale viaggiano u Nannu ca Nanna. Abbinato alla Mariachi Band, dell’Associazione musicale e culturale “Città di Termini Imerese”: 40 strumentisti della banda cittadina, dai tipici costumi messicani dei Mariachi, con grandi sombreri e variopinti colori che eseguiranno un repertorio di musica folk messicana, pezzi allegri e carnevaleschi, marce brillanti e sigle dei cartoni animati più noti.

IO! NO!.. GUIDO di Marco Lo Presti Tutti sono pronti a guidare la “macchina Italia” per portarla alla rinascita. Abbinato con il gruppo mascherato Le Perle d’oriente di Manuela Monti Palermo 31

PUBB ALIS

su le maschere!

I TRE ARTISTI DELLA CARTAPESTA LACRIME DI COCCODRILLO di Mario Giuca La crisi economica è la protagonista del carro di Mario Giuca, uno degli artisti di primo piano del Carnevale Termitano. “Il carro – spiega - rappresenta il drammatico momento storico che stiamo vivendo, simboleggiato da un coccodrillo che incarna la tassazione e tutti i problemi economici che stanno mettendo in ginocchio l’Italia”. La gente, stritolata dalle tasse e dalla disoccupazione, è rimasta in mutande e cerca di impiccarsi mentre Berlusconi, nelle spoglie di un pagliaccio, fa ancora capolino nella scena politica. Nel carro sono raffigurate anche delle margherite con una faccia felice, che spera in una ripresa, e una triste, cosciente della triste realtà. NO!… GUIDO IO di Marco Lo Presti La situazione politica italiana è il tema che ispira il carro di Marco Lo Presti, artista della cartapesta termitano. “Ho voluto rappresentare le prossime elezioni politiche – 34

dice Lo Presti - con un carro che vede i principali leader della scena nazionale, Berlusconi, Monti, Bersani, Casini e Grillo che litigano per guidare una macchina piuttosto malandata, ovvero l’Italia. I politici che si accapigliano per conquistare il volante sono lo specchio di questa campagna elettorale infiammata e litigiosa”. LO SPREAD di Giuseppe Piscitello Un tema quanto mai attuale per Peppe Piscitello, uno dei maestri storici di Termini Imerese che modella la cartapesta da quando aveva 13 anni. Il suo carro si chiama “Spread”, una parola che abbiamo imparato a conoscere dalle cronache giornalistiche di questi ultimi tempi. “La crisi economica – sottolinea Piscitello - non poteva che essere centrale nella mia creazione. Lo spread è rappresentato allegoricamente nel carro dove, al centro, campeggia l’euro. La moneta unica europea è minacciata da due mostri che vogliono bruciarla. A farne le spese i cittadini, anch’essi lambiti dalle fiamme di una crisi economica senza precedenti”.

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CHE LA CACCIA ABBIA INIZIO! VESTITEVI IN MASCHERA, ARMATEVI DI CORAGGIO, INVENTIVA E SOPRATTUTTO TANTA VOGLIA DI DIVERTIRVI. Adesso siete pronti per partecipare al Mask Raid, la prima Caccia al tesoro del Carnevale Termitano. Una corsa strampalata a caccia di indizi che, nella giornata di domenica 10 febbraio, vedrà protagoniste diverse squadre per il ritrovamento di un tesoro finale. I concorrenti affronteranno prove curiose e divertenti in giro per la città. Al superamento di ciascuna prova riceveranno una busta con le istruzioni per affrontare la successiva. Un percorso stravagante tra le vie della città condurrà al tesoro finale del Mask Raid. Tanti i premi i palio per le tre squadre vincitrici dell’allegra competizione. La prima squadra classificata riceverà 4 cellulari offerti dalla ditta Cascino Expert di Termini Imerese, la seconda sarà premiata con 4 percorsi benessere presso il Centro Sport e Fitness di Termini Imerese, mentre alla terza squadra classificata andranno 4 buoni pizza e bibite da consumarsi presso Baglio Himera. Buon divertimento! 35

su le maschere!

IL MAKE UP DEL CARNEVALE 36

Ecco l’elenco dei parrucchieri e degli estetisti di Confartigianato Palermo che hanno aderito all’iniziativa.

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TRUCCHI E ACCONCIATURE PER UNA MASCHERA PERFETTA

n piccolo villaggio dove trasformare il proprio look in una maschera perfetta. E’ una delle novità dell’edizione 2013 del Carnevale Termitano. Saranno una trentina i parrucchieri e gli estetisti della Confartigianato di Palermo a disposizione dei visitatori della manifestazione che potranno farsi trasformare, in maniera completamente gratuita, dalle mani esperte di professionisti dal make up e dell’acconciatura. Affidatevi a questi consulenti del look per divertirvi a cambiare aspetto ogni giorno con un trucco e parrucco esclusivo. 37

I parrucchieri presenti saranno: Salvo Lo Coco presidente acconciatori donna Gino Sanfilippo vice presidente acconciatori donna Maria Concetta Pusateri di Termini Imerese Filippo Befana Giovanna Billanti Salvatore Bramonte Maddalena Bazzotta Nunzia Cacace Pietro Cannata Paola Biglietti Danilo Grippi Liliana Mancino Marco Mancuso Rita Messina Maria Mazzara Napoli snc di Marialessandra Napoli Francesco Rizzo Benedetta Sanfilippo Melina Sinagra. Gli estetisti che cureranno il make up del Carnevale sono: Cristina Bramonte presidente estetica Maddalena Bazzotta Giusi Paternostro e Margherita Sanfilippo.

su le maschere!

ORRISO S N U R E P E POESIE I T N A .30 C , A IC VEN 4 | h 16 MUS

TI PORTO UN SORRISO Uno spettacolo suggestivo di musica, canti e poesie della tradizione siciliana per portare un sorriso nella settimana del Carnevale a grandi e piccini. Sarà quello che andrà in scena venerdì 8 febbraio alle ore 16,30 presso la Casa di riposo “Scialabba” a Termini Imerese. Lo spettacolo, intitolato appunto “Ti porto un sorriso”, vedrà esibirsi la cantautrice folk palermitana, Sara Cappello e i poeti Michelangelo Balistreri e Rita Elia, quest’ultima anche presidente dell’Associazione culturale “Termini d’arte”. Sarà un viaggio ideale nella tradizione siciliana che ripercorrerà anche antichi aneddoti, filastrocche e cunti ispirati alla la cultura carnascialesca della nostra Sicilia. Musica, canti e poesie si fonderanno in uno spettacolo suggestivo che darà spazio alla ricca tradizione musicale dialettale siciliana, di cui Sara Capello è interprete 38

d’eccezione. La sua accurata attenzione sulla lingua, insieme alla poesia e alla sensibilità danno vita a concerti di rara delicatezza e intensità. L’artista, che vanta una decennale attività concertistica sia in Italia che all’estero, ha ricevuto premi e menzioni per l’impegno nella valorizzazione della musica siciliana tra cui il premio internazionale Oscar del Mediterraneo nel settore musica folk. La Cappello sarà accompagnata dalle rime dei noti poeti Michelangelo Balistreri e Rita Elia. Allo spettacolo, aperto al pubblico fino all’esaurimento dei posti disponibili, interverranno le due maschere del Carnevale Termitano, u Nannu ca’ Nanna che porteranno un sorriso con la loro allegria e spensieratezza.

A URLO D S E U L B & ROCK 9 | h 20.30 SAB

SONOHRA Sono amati dai più giovani e devono il loro successo alla vittoria, nel 2008, della sezione “Giovani” del Festival di Sanremo con il brano “L’amore”, il cui video è divenuto uno dei quattro più visti a livello europeo su YouTube, raggiungendo 8 milioni di visualizzazioni. Parliamo dei Sonorha, il gruppo pop composto dai due fratelli veronesi, Luca e Diego Fanello. Il duo si esibirà sabato 9 febbraio alle ore 20.30 in piazza Duomo. Fin da piccoli i 2 fratelli hanno cominciato suonare insieme partecipando a vari concorsi e maturando una grande esperienza suonando per anni nei locali del lago di Garda. Nella fase compositiva solitamente Luca scrive i testi, mentre Diego compone le musiche e cura gli arrangiamenti. Entrambi hanno sviluppato un alto senso della composizione riuscendo a conciliare nella loro musica il linguaggio rock con quello delle più nuove frontiere del britpop. Sull’onda dell’esordio esaltante a Sanremo 2008 hanno pubblicato il loro primo album Liberi da sempre, disco di platino e d’oro superando le 100mila copie vendute. Subito dopo il trionfo sanremese hanno iniziato il loro primo tour ufficiale ottenendo sempre un grande successo di pubblico consacrato con la promozione in America Latina dove sono stati decretati “Artista Revelacion” all’edizione 2009 de “Los Premios MTV

Latin American”, evento tenutosi contemporaneamente a Los Angeles, Buenos Aires, Bogotà e Città del Messico. Nel 2009 arriva anche il secondo album, realizzato interamente nello studio 3 degli Abbey Road Studios di Londra, lo stesso dei Beatles. Il lavoro è stato anticipato dal brano “Seguimi o uccidimi” diffuso nella sola versione videoclip mentre l’album intitolato “Metà” è stato pubblicato in coincidenza con la partecipazione dei Sonohra al loro secondo Festival di Sanremo con il brano “Baby”. Nel novembre 2010 uscito l’EP “A place for us” che contiene le versioni in inglese di alcune delle loro maggiori hit e un brano inedito, “There’s a place for us”, colonna sonora del film “Le Cronache di Narnia 3 – Il viaggio del veliero”. Fra un progetto discografico e l’altro i Sonohra sono andati sempre in tour suonando nei teatri e nei club di tante città italiane riscuotendo sempre grande successo ed allargando la folta schiera dei loro fan. Il loro ritorno in grande stile avviene lo scorso anno, con un nuovo album di inediti, masterizzato agli Sterling Sound Studios di New York da Ted Jensen, uno tra i migliori ingegneri di mastering al mondo, dal titolo “La storia parte da qui”.

su le maschere!

SPLODE E E H C E C O LA V

30 SAB 9 | h 2 1.

IVANA SPAGNA “Siamo tutti quanti in cerca d’amore, lupi solitari con un grande cuore…” Chi non ha mai canticchiato le parole di Lupi Solitari, uno dei grandi successi di Ivana Spagna? L’artista internazionale sarà una delle ospiti del Carnevale Termitano dove proporrà alcuni brani della sua brillante carriera musicale cominciata negli anni Settanta. Considerata dalla stampa americana la rivale di Madonna negli anni Novanta, i suoi album sono stati pubblicati e sono entrati in classifica in numerosi paesi europei ed extraeuropei, tra cui Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Paesi Bassi, Australia e Giappone. Era il 1986 quando Ivana, usando il solo cognome come nome d’arte, quindi “Spagna”, autoproduce due canzoni in inglese dal timbro dance, Easy Lady e Jealously, 40

con le quali raggiunge la notorietà internazionale. Da allora è un susseguirsi di successi con brani che sono entrati a far parte della storia musicale italiana, come Siamo in due, Lupi solitari, Indivisibili, Gente come noi e The circe of life, colonna sonora del film Disney “Il re leone”. Sono oltre 10 milioni i dischi venduti dall’artista, traguardo per il quale nel 2006 le è stato consegnato il Disco d’oro alla carriera. Laurea ad honorem in Scienze della comunicazione, Spagna non si ferma, continuando a conquistare altri traguardi, come quello raggiunto nel 2009 con l’album Lola & Angiolina project, trainato dal singolo “Comunque vada”, che si piazza nella 26\esima posizione della classifica Fimi Top50 degli album più venduti.

RENZA DA L’IRRIVER AMMA DI UN PRODGI ASCOLTATORI UN MILIONE

22 DOM 10 | h

ARRIVA LO ZOO DI 105 Sbarca a Termini Imerese lo staff dello Zoo di Radio 105. Satira, buonumore e ironia senza censure sono gli ingredienti di uno show dissacrante che strappa a tutti un sorriso. Al Carnevale Termitano andrà in scena una serata animata da alcuni degli speaker più noti del programma che ne hanno consacrato la sua fortuna: Marco Mazzoli, Gibba, Alan Caligiuri e il trio Maccio Capatonda, Herbert Ballerina & Ivo Avido - conosciuti dal grande pubblico per i trailer genial/demenziali che venivano trasmessi a “Mai dire gol” - con la regia di Pippo Palmieri e Dj Spyne. La trasmissione, dallo slogan “Questo è il programma che non piace”, va in onda tutti i giorni su Radio 105, dalle ore 14.00 alle ore 16.00. Nata nel 1999 da un’idea di Marco Mazzoli che già allora lavorava con Gibba, ha visto alternarsi diverse voci fino all’attuale formazione. Lo Zoo oggi è uno dei programmi radiofonici più ascoltati d’Italia: è uno show tagliente che propone

parodie su frammenti di vita quotidiana, ironizzando e nello stesso tempo dando voce ai disagi e pensieri del proprio pubblico. Una voce diversamente laica, grazie all’entusiasmo che lo contraddistingue e ai toni dissacranti con cui s’interroga su temi politici e sociali Nel 2007 arriva il riconoscimento di Radio Grolle come “Miglior trasmissione radiofonica del pomeriggio”, mentre un anno dopo sbarca in tv, su Comedy Central (canale dove tuttora va in onda), conquistando uno Sky Award per il “Miglior adattamento di format originale”. Uno Zoo dal cammino frastagliato, tra sospensioni, defezioni e centinaia di querele, ma che registra sempre un boom di ascolti raggiungendo oggi quasi un milione e centomila ascoltatori quotidiani.

su le maschere!

SHOW” E ID R E C C A F “

21 MAR 12 | h

MANLIO DOVÌ Carnevale, si sa, è fatto per ridere. Non può mancare quindi la comicità di un grande artista. A Termini Imerese, per il gran finale del Carnevale 2013, sbarca il palermitano Manlio Dovì che presenterà, alle ore 21, il suo Facce ride show. L’attore, che ha conquistato la notorietà per la sua partecipazione alla compagnia teatrale del “Bagaglino”, è famoso per le sue imitazioni dei politici italiani, da Cossiga a Fassino, ma anche di personaggi come Sgarbi, Luca Giurato e Carlo d’Inghilterra e Sarkozy. Manlio Dovì inizia la sua carriera artistica in Sicilia, partecipando a spettacoli di intrattenimento e piccole trasmissioni in radio e tv regionali. A metà degli anni Ottanta entra nella Rai regionale di Palermo, prendendo parte a trasmissioni satirico-musicali. Nel 1986 debutta sul piccolo schermo alla trasmissione

Fantastico, presentata da Pippo Baudo. È nel 1987 che conquista la notorietà del grande pubblico con la partecipazione alla famosa compagnia teatrale del Bagaglino, fondata da Pier Francesco Pingitore. Lavorando accanto ad attori quali Pippo Franco, Leo Gullotta ed Oreste Lionello, Dovì mette in luce le sue indubbie doti di imitatore. Nell’ultima edizione dello spettacolo di Pingitore, Gabbia di matti, ha proposto l’imitazione inedita di Nicolas Sarkozy. Lo spettacolo di Dovì sarà aperto dalla musica della New Generation Band, alle ore 20: samba e ritmi latino americani per ballare in allegria.

COME ARRIVARE In auto: A19 Palermo, Catania, uscita Termini Imerese, km 2 In treno: Linea Messina - Palermo, stazione di Termini Imerese In aereo: Aeroporto Palermo - Punta Raisi, km 67

TERMINI IMERESE

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