Valle d’Aosta Piemonte
Itinerario regionale
Aosta → Ivrea 9 fermate / 67 km di gusto
A cura di
BUON VIAGGIO DI GUSTO! Bagnato dalla Dora Baltea l’itinerario muove dalla città di Aosta e, percorrendo la valle in discesa, attraversa diverse località valdostane e poi un breve tratto della provincia di Torino fino a Ivrea. L’imponente scenario del Monte Bianco e del massiccio del Rosa lascia il posto ai pascoli, alle rovine di torri e forti medievali, ai ripidi terrazzamenti sui quali si coltivano le viti.
Come antipasto una fetta di pane con burro e miele La gastronomia della regione alpina è caratterizzata da formaggi e latticini, carni conservate, farine usate per preparare polente e pani da inzuppare nel latte o nel brodo. Semplici i piatti del Canavese dove, però, spicca la città di Ivrea per i rinomati pasticcieri che si tramandano ricette segrete.
Itinerario trenogastronomico Se non avete fretta, approfittate di un viaggio slow dove a contare non sono i chilometri percorsi, tanti o pochi, ma le fermate. Ogni sosta sarà l’occasione per scoprire un territorio e assaggiare un piatto o un prodotto della sua cucina. In tasca avete un elenco di indirizzi e alcune curiosità . Lasciatevi stuzzicare.
slowfoodeditore.it
2
Nus
da Aosta ...
3
4 Verrès
5
6
7
8
9 ... a Ivrea!
La fontina, il “formaggio che fonde”, debutta all’Expo di Parigi del 1878, marchiato con il profilo del Cervino
3 PASTICCERIA GELATERIA CAFFETTERIA BERTONCIN 850 m dalla stazione Châtillon Via Chanoux, 171 0166 563717 Un buon riferimento per la prima colazione grazie al vasto assortimento di croissant e di piccola pasticceria, fresca e secca. Tra le specialità a pasta lievitata, la focaccia del Castello con uvetta, noci, mele candite, cannella e il dolce ai frutti di bosco all’aroma di genepì.
DOUCE VALLÉE 1,1 km dalla stazione Châtillon Località Soleil, 18 0166 563713 Crescono al margine del bosco i filari di lamponi, ribes nero e rosso che la famiglia Mauris-Vittaz utilizza per produrre i suoi aceti. L’altra specialità di questa azienda agricola è la Pommique, un condimento balsamico nato dall’abbinamento del succo e dell’aceto di mele senza aggiunta di zuccheri. In vendita inoltre, sempre da frutta in purezza senza uso di conservati o additivi, succhi, confetture, aceti di mele e di pere martin sec.
IL NEGOZIETTO 1,7 km dalla stazione Châtillon Via Menabreaz, 85 0166 62508 In vendita le migliori specialità valdostane, in prevalenza provenienti da piccoli produttori: fiore all’occhiello è la ricca selezione di formaggi artigianali di latte sia vaccino sia caprino (dalla fontina alle tome), ma non sono da meno gli ottimi salumi, vari dolci, mieli di diverse tipologie e vini.
PASTICCERIA MORANDIN 3,1 km dalla stazione Saint-Vincent Via Chanoux, 105 0166 512690 Pasticceria, cioccolateria, confetteria: Mauro Morandin cura l’intera filiera delle sue creazioni. In laboratorio entrano solo materie prime da produttori selezionati: mele e lamponi dalla Valle d’Aosta, così come latte e burro, nocciole dall’Astigiano, arance e cedri di Calabria. Celebri i suoi torcetti Aperto al pubblico nel fine settimana e nelle festività.
LE BON PLAISIR 3 km dalla stazione Saint-Vincent Via Marconi, 1 347 5745331 Materie prime di qualità e di stagione per una cucina di territorio. È questo il “bon” piacere che propone questo ristorante. Oltre ai piatti in carta, un menù degustazione che, a seconda del periodo dell’anno, propone dagli gnocchi con fonduta al risotto ai mirtilli, dalla selvaggina in umido alla trota all’anice stellato. Buona selezione di vini regionali oltre che di produttori nazionali.
4
Verrès
MACELLERIA PORTÈ 1,1 km dalla stazione Issogne Frazione Follias, 1 0125 929394 Macelleria-salumeria a gestione familiare dove potrete acquistare boudin (sanguinacci preparati secondo la ricetta tradizionale), salami crudi e cotti, mocette (carne salata ed essiccata) e altri insaccati valligiani di produzione propria. La lavorazione è completamente artigianale.
AL MANIERO 1 km dalla stazione Issogne Frazione Pied de Ville, 58 0125 929219 Ristorante che si distingue per la rigorosa attenzione alla qualità e al territorio e per una cucina che esalta i sapori regionali. Il menù “degustazione valdostana” (24 €, minimo due persone) presenta tre antipasti (lardo d’Arnad, mocetta, coppa al ginepro), due primi (ad esempio, gnocchi di patate e zuppa alla vapellenentse) e il dolce (torta di mele meringata). Tra i piatti in carta, che variano secondo le stagioni, tortelli di salignon con burro e timo serpillo, agnello alle erbe profumate, strudel di verdure. Accurata e ampia la selezione di etichette regionali e nazionali.
SALUMIFICIO ARNAD LE VIEUX 3,1 km dalla stazione Arnad Frazione Arnad Le Vieux, 43 0125 968811 In questa piccola ma fiorente azienda artigiana si producono i tipici salumi valdostani: lardo d’Arnad Dop, lardo du Pays, mocette e coppe, salami di patate e barbabietole. Al banco sono disponibili anche i principali formaggi locali, a partire da fontina d’alpeggio, tomette di capra, ricotta e tomini freschi di capra.
Cavoli, patate e porri sono tra i vegetali più utilizzati in Valle
6 BONNE VALLÉE 1,3 km dalla stazione Località Mamy e Glair, 2 0125 804098 Da oltre venticinque anni questa azienda a gestione familiare produce dolci: tegole, torcetti, biscotti e crostate integrali. Le materie prime provengono il più possibile da zone limitrofe e, in parte, direttamente dall’azienda, come nel caso del mais e della segale autoctona varietà arturo, per garantire una piena genuinità al prodotto finale.
NICOLETTA 400 m dalla stazione Via Roma, 92 F 0125 806032 Caseificio con punto vendita dove è possibile acquistare una ricca produzione di formaggi vaccini e caprini. Tra questi, a latte crudo da bovine di razza valdostana, la fontina Dop e la toma di Gressoney. In vendita anche salumi, biscotti, pane e vini del territorio.
CASEIFICIO VALLET PIETRO E FIGLI 600 m dalla stazione Via la Balme, 36 0125 807347 Lo spaccio interno all’azienda propone un’ampia scelta dei propri prodotti come brossa (ottenuta dal siero residuo della lavorazione dei formaggi), reblec (dalla panna di affioramento), salignon (ricotta affumicata), fontina Dop, toma di Gressoney. In vendita anche farine, biscotti, mieli, salumi, vini e liquori di altri produttori regionali. Dispone di un centro degustazione, attivo su prenotazione.
7
Pont-SaintMartin
PASTICCERIA ARTIGIANALE TESSAUR 1,4 km dalla stazione Via Chanoux, 100 389 4932412 Artigianalità e materie prime locali sono alla base della linea di dolci proposti da questa pasticceria. Tra le specialità da gustare tutto l’anno: Pain de Saint-Martin con marroni canditi, Tronchetto del Lys con pere martin sec candite, Esprit du Mont Mars (torta secca ai mirtilli), Doucereinetta con mele renette e vino moscato passito di Chambave.
9 VINO E DINTORNI 850 m dalla stazione Via Arduino, 67 0125 641223 Nella zona pedonale della città, enoteca ben fornita dove godersi il momento dell’aperitivo. In accompagnamento, assaggi di formaggi e salumi. Nella bella stagione dispone di dehors.
LA MUGNAIA 850 m dalla stazione Via Arduino, 53 0125 40530 Ambiente accogliente ed elegante per questo ristorante in un vicolo del centro di Ivrea che propone una cucina contemporanea basata su un’attenta selezione delle materie prime, in gran parte locali, alcune tutelate da Presìdi Slow Food. La carta, oltre ai piatti a scelta, presenta tre menù degustazione (“Stagione”, “Se in Canavese ci fosse il mare” e “1187km” con sette portate a mano libera). Ampia carta dei vini, con etichette regionali italiane e francesi, e alcune birre artigianali piemontesi, inclusa la canavesana prodotta da Rabèl.
La cottura della fonduta era un banco di prova per le giovani spose
NELLA CIOCCOLATA 500 m dalla stazione Corso Nigra, 19 0125 234530 Laboratorio specializzato in prodotti a base di cioccolato, molto legati al territorio e di eleganza raffinata. Tra le chicche i cioccolatini ripieni di grappa e miele (i Mielò) o con la forma dei cubetti di porfido delle strade (i Pavè) e i Tastini Olivetti, cremini confezionati con immagini di macchine da scrivere e pubblicità Olivetti tratte dall’archivio storico aziendale.
PASTICCERIA BALLA 1,2 km dalla stazione Corso Re Umberto, 16 0125 641327 La Torta 900 è il simbolo di questa pasticceria lungo la Dora Baltea. Semplice, in apparenza, la ricetta che dal Novecento a oggi rimane segreta: due dischi al cacao di una pasta simile al pan di Spagna farciti con una crema al cioccolato e decorati con una spolverata di zucchero a velo. Se avete bisogno di una coccola extra, ordinate il ballino simile al marocchino ma con la crema della Torta 900. È possibile acquistare anche singole fette di torta.
APICOLTURA CANAVESANA 1,4 km dalla stazione Via Corte d’Assise, 21 0125 239926 L’azienda ha sede nel centro storico e organizza, ogni sabato e nei giorni di festa, un banco di vendita all’esterno. Il punto di forza è il nomadismo, con il quale si cerca di avvicinare le api a quelle fioriture, di alta montagna (Gran Paradiso) o di pianura, adatte a ottenere mieli dai gusti caratteristici. La gamma dei mieli è molto ampia: canavesani, d’alta quota, siciliani, di lavanda. Ottimo il Mielcrem con nocciola e cacao.
Lo sapevi che... Viti in quota
Losa
La viticoltura valdostana, con il sistema della pergola bassa necessario per preservare i grappoli dalle forti escursioni climatiche, si spinge fino ai 1200 metri di altitudine lungo il dorso della montagna, regalando al vitigno prié blanc la corona di “più alto d’Europa”. Ai circa 50 produttori privati si aggiungono sei Caves Coopératives: i quantitativi vanno dalle 400.000 alle 2000 bottiglie per i vignerons più piccoli. In crescita la presenza di giovani, affiancati anche dall’Institut Agricole Régional: negli ultimi anni si è assistito alla nascita di numerose aziende che cercano di recuperare i vitigni autoctoni.
Termine dialettale che indica la lastra di pietra scistosa, facilmente reperibile, con cui si ricoprono le baite e gli altri edifici di montagna. Oltre che nell’edilizia è impiegata come barbecue per cuocere all’aperto la carne, ad esempio la costata. Curiosità: le fette di polenta, alternate a salsiccia, ragù di carne e fontina, sono dette “alla rascard” perché assumono la forma del fienile in tronchi di legno su colonnine di pietra.
Tegole Sono dolcetti secchi, a base di nocciole e mandorle tritate, che devono il nome all’abitudine antica di farli asciugare allineati su un matterello; incurvandosi, prendevano la caratteristica forma a coppo.
Aosta — Ivrea ITINERARI DI PASSAGGIO
Carbonade Stufato di carne di manzo tagliata a dadini che, rosolata con burro e cipolla, cuoce poi con vino rosso o bianco, spezie e alloro. Si serve con polenta o con patate bollite condite con burro e salvia. Nella versione originaria, si preparava con carne bovina conservata sotto sale.
Pane nero Nelle ricette il pane è quasi sempre “nero” e raffermo. Un tempo, a causa dell’impegno dovuto ai lavori agricoli, alla difficoltà di conservare e macinare le farine e di panificare, il pane si preparava una volta all’anno, in prossimità dell’inverno coinvolgendo la popolazione di tutto il paese. Le pagnotte, a base di segale e con lievito madre, venivano cotte nei forni comunitari a legna presenti in ogni villaggio. Ingrediente base delle zuppe, ammorbidite nel latte o nel brodo, nell’acqua e nel vino, si sgranocchiavano durante il lavoro dei campi o al pascolo.
Sette cose fa la zuppa cava fame e sete attuta empie il ventre netta il dente fa dormire fa smaltire e la guancia fa arrossire FILASTROCCA VALDOSTANA
undesign.it
Certi cibi regionali possono viaggiare, altri sono refrattari ad ogni spostamento. Bisogna andare da loro, piuttosto che attirarli a sé. JEAN-FRANÇOIS REVEL, scrittore — 3000 anni a tavola