Rassegna stampa 2016 by Festival del Verde e del Paesaggio

VERDE E PAESAGGIO IN MOSTRA A ROMA 29 FEB, 2016 LUCIA SCHINZANO

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia (oltre 21.000 i visitatori nell’edizione 2015) nell’affascinante cornice del Parco Pensile

dell’Auditoriumprogettato da Renzo Piano. L’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, saranno i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde e ormai vero e proprio incubatore di creatività. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti, nella spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, ma rivolgendosi anche ad un pubblico sempre più numeroso. Le anticipazioni – Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Non mancherà la sezione dedicata ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde, con l’assistenza di progettisti che aiuteranno i visitatori a ripensare i propri spazi. Le aziende leader del settore proporranno tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno, mentre la creatività e la sapienza degli artigiani presenteranno microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri – Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro e una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Non mancherà lo Spazio Bambini con laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. I workshop del Festival – Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico, nonché usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola del Festival. Innovazione – È di Matteo Benvenuti il prototipo della vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Il progetto, oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Concorsi – Sono 2 i concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. Il primo, Avventure creative, è un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei. Balconi per Roma, invece è un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Torna

anche il concorso nazionale di scrittura Racconto breve sotto le foglie, rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nellâ&#x20AC;&#x2122;arte del narrare attraverso brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari.

Roma: a maggio il Festival del Verde e del Paesaggio Torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d'Italia Di Filomena Fotia 29 febbraio 2016 - 15:28

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre

21.000

visitatori nell’edizione

2015

–

nell’affascinante

cornice

del Parco

Pensile

dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde.

farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.

Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione.

Le anticipazioni

Percorso

Novità

I wokshop della Scuola del Festival

“Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggioha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico.

Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola.

Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. – Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”.

Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari.

Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus.

Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Il Festival conferma il suo impegno a fianco delle scuole rinnovando l’invito a partecipare alla III Giornata del verde ad alcune scuole di Roma ed offrendo agli studenti del Liceo classico Luciano Manara la possibilità di attuare un’esperienza di alternanza scuola/lavoro. L’impegno nel sociale è ribadito affiancando per il secondo anno consecutivo l’attività dell’Unicef e l’associazione Papango, impegnata nell’assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell’educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Sponsor: anche quest’anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno; per l’occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Florovivaistica del Lazio, storica azienda in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri.

Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d’eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium. Un’esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Festival del Verde e del Paesaggio all’Auditorium Parco della Musica di Roma 29 Feb 2016

In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.

Le anticipazioni Percorso Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni.

Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Novità I wokshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. – Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. – Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus.

Il Festival conferma il suo impegno a fianco delle scuole rinnovando l’invito a partecipare alla III Giornata del verde ad alcune scuole di Roma ed offrendo agli studenti del Liceo classico Luciano Manara la possibilità di attuare un’esperienza di alternanza scuola/lavoro. L’impegno nel sociale è ribadito affiancando per il secondo anno consecutivo l’attività dell’Unicef e l’associazione Papango, impegnata nell’assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell’educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Sponsor: anche quest’anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno; per l’occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Florovivaistica del Lazio, storica azienda in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri. Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d’eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium. Un’esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Festival del Verde e del Paesaggio Inizio: 13 Maggio 2016 Fine: 15 Maggio 2016 Sito: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it Locale: Parco Pensile - Auditorium Parco della Musica Indirizzo: Roma

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia nell’affascinante cornice delParco Pensile dell’Auditoriumprogettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di

creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione.

Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposteprovenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggioospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola.

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Festival del Verde e del Paesaggio 2016: dal 13 al 15 maggio a Roma In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Pubblicata il: 01/03/2016 09:50 Redazione GreenCity

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. Ecco qualche anticipazione: Percorso Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. Espositori: Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico delFestival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni,

lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani.Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Novità lI wokshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico.Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando - divertendosi! - da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. InnovazioneVertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest'anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. - Avventure creative: un'occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. - Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche - la cui commissione è presieduta da Franco Panzini.Sempre maggior successo riscuote il concorso di scritturaRacconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell'arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa!

20-03-2016

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato

Festival Del Verde E Del Paesaggio La Green Expo piĂš importante d'Italia

13, 14, 15 maggio 2016 Parco Pensile - Auditorium Parco della Musica - Roma (RM)

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo piĂš importante d'Italia - con oltre 21.000 visitatori nell'edizione

2015 - nell'affascinante cornice delParco Pensile dell'Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l'architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un "melting pot" che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d'incubatore di creativitàe la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Le anticipazioni Percorso Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d'autore, serre e terrarium. Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L'esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Romaper tre giorni. Espositori: Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l'offerta tra cui scegliere. Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini.

Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d'idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest'anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest'anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggioospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l'offerta. Novità I wokshop della Scuola del Festival "Il gardening è un'arte, una scienza, un gioco". Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici,mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando - divertendosi! - da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall'acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall'attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest'anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. - Avventure creative: un'occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema "I giardini della curiosità".

- Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee accattivanti, coraggiose, poetiche - la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell'arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l'Università di Tor Vergata e l'associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l'amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l' angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest'anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Il Festival conferma il suo impegno a fianco delle scuole rinnovando l'invito a partecipare alla III Giornata del verde ad alcune scuole di Roma ed offrendo agli studenti del Liceo classico Luciano Manara la possibilità di attuare un'esperienza di alternanza scuola/lavoro. L'impegno nel sociale è ribadito affiancando per il secondo anno consecutivo l'attività dell'Unicef e l'associazione Papango, impegnata nell'assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell'educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Sponsor: anche quest'anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l'arredamento da esterno; per l'occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Florovivaistica del Lazio, storica azienda in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri. Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d'eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell'Auditorium. Un'esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Auditorium in fiore, a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio la 'green expo' dal 13 al 15 maggio

Pubblicato il: 07/03/2016 15:15 Una "vertical farm" che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce (ed è autosufficiente dal punto di vista energetico), originali giardini da balcone, architettura del paesaggio, design e poi, naturalmente, piante e fiori di ogni genere: torna il Festival del Verde e del Paesaggio, la "green expo" dal 13 al 15 maggio a Roma, all’Auditorium Parco della Musica. Progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani presenteranno le loro proposte più creative e interessanti per arredare e realizzare grandi spazi verdi o piccoli angoli di natura in città. Sorpresa di questa nuova edizione, il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Nella sezione dedicata al giardino si potrà imparare a disegnare e arredare gli spazi con le piante, grazie ai consigli dei migliori vivaisti italiani su come accostare

clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto e rampicanti esotiche. Le aziende del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Spazio anche agli artigiani che propongono microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi. La zona Incontri ospiterà presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio. Quest’anno il Festival ospiterà il premio Pizzetti della sezione Aiapp Lazio e una riflessione internazionale sui parchi urbani. Tra le novità, un progetto didattico tra lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici e i visitatori potranno usufruire gratuitamente del corner di consulenza per la progettazione del giardino. Tornano i concorsi: "Avventure creative", dedicato al tema “I giardini della curiosità”, occasione per stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei; "Balconi per Roma", dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città; il concorso di scrittura "Racconto breve sotto le foglie". Il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per i più piccoli, mentre l'area "food" quest’anno si arricchisce di un mercatino dove fare la spesa. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta.

Auditorium in fiore, a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio Adnkronos 7-3-2016

Le aziende del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Spazio anche agli artigiani che propongono microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi. La zona Incontri ospiterà presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio. Quest’anno il Festival ospiterà il premio Pizzetti della sezione Aiapp Lazio e una riflessione internazionale sui parchi urbani. Tra le novità, un progetto didattico tra lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici e i visitatori potranno usufruire gratuitamente del corner di consulenza per la progettazione del giardino. Tornano i concorsi: "Avventure creative", dedicato al tema “I giardini della curiosità”, occasione per stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei; "Balconi per Roma", dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città; il concorso di scrittura "Racconto breve sotto le foglie". Il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per i più piccoli, mentre l'area "food" quest’anno si arricchisce di un mercatino dove fare la spesa. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta.

http://247.libero.it/focus/35121515/0/auditorium-in-fiore-a-roma-il-festival-del-verde-e-del-paesaggio/

Fattorie verticali e giardini urbani al Festival del Verde e del Paesaggio

NUOVO

07 Marzo, 2016

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(Rinnovabili.it) – Torna il Festival del Verde e del Paesaggio tra fattorie verticali, giardini urbani in formato balcone e ultime tendenze di architettura del paesaggio. La sesta edizione della manifestazione che è stata ribattezzata “Green Expo” si terrà all’Auditorium Parco della Musica di Roma dal 13 al 15 maggio. Tra le novità dell’appuntamento 2016 il giardino creato da Carlo Contesso, studiato per accompagnare i visitatori lungo una passeggiata di 1 km immersi tra pareti verdi, serre e terrarium. In esposizione le proposte più creative e interessanti di progettisti, garden designer, vivaisti e artigiani, selezionate dagli organizzatori Gaia Zadra, Marilina De Mita e Alessandro Bertolini.

Spicca tra le proposte del Festival un esempio di fattorie verticali, basato sull’ormai diffusa coltivazione idroponica e sull’equilibrio simbiotico con una vasca per acquacoltura. Saranno poi presenti numerose aziende del settore che proporranno una gamma di prodotti pensati per organizzare al meglio gli stretti spazi di un balcone o di un piccolo terrazzo, in modo che possano ospitare micro giardini, orti urbani e giardini verticali. Presso gli stand degli artigiani invece saranno esposti creazioni originali anche ispirate alriuso come gioielli di frutti e semi, vasi e cesti. Il Festival diventerà anche il palcoscenico per il premio Pizzetti della sezione Lazio dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP) e una riflessione internazionale sui parchi urbani. Le soluzioni green per coltivare in città sono di nuovo al centro dell’edizione 2016 con un progetto didattico che comprende lezioni di giardinaggio, introduzione al verde verticale, nozioni di base di coltivazione dell’orto, ma anche attività più leggere come floral design e acquerello botanico.

Infine i molti concorsi di cui è puntellato il Festival, tra i quali va segnalato “Avventure creative”, pensato come un’occasione per spingere verso la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, e il concorso dedicato ai ragazzi non ancora 30enni “Balconi per Roma”, che raccoglie e seleziona proposte sperimentali di risistemazione di balconi in città in chiave green.

All'Auditorium Parco della Musica

Fattorie verticali e giardini urbani al Festival del Verde e del Paesaggio Torna dal 13 al 15 maggio la 6° edizione del Festival del Verde e del Paesaggio di Roma, con fattorie verticali, pareti verdi e soluzioni per orti urbani

Spicca tra le proposte del Festival un esempio di fattorie verticali, basato sull’ormai diffusa coltivazione idroponica e sull’equilibrio simbiotico con una vasca per acquacoltura. Saranno poi presenti numerose aziende del settore che proporranno una gamma di prodotti pensati per organizzare al meglio gli stretti spazi di un balcone o di un piccolo terrazzo, in modo che possano ospitaremicro giardini, orti urbani e giardini verticali. Presso gli stand degli artigiani invece saranno esposti creazioni originali anche ispirate al riusocome gioielli di frutti e semi, vasi e cesti. Il Festival diventerà anche il palcoscenico per ilpremio Pizzetti della sezione Lazio dell’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio (AIAPP) e una riflessione internazionale sui parchi urbani. Le soluzioni green per coltivare in città sono di nuovo al centro dell’edizione 2016 con un progetto didattico che comprende lezioni di giardinaggio, introduzione al verde verticale, nozioni di base di coltivazione dell’orto, ma anche attività più leggere come floral design e acquerello botanico.

Orto weblog Un orto in città: orticoltura, giardinaggio, appuntamenti nel verde

Festival del Verde e del Paesaggio a Roma MARZO 9, 2016 ~ LASCIA UN COMMENTO

Le anticipazioni Percorso Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla

passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni.

presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Novità I wokshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolicofotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. – Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si

presenta col tema “I giardini della curiosità”. – Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa!

di attuare un’esperienza di alternanza scuola/lavoro. L’impegno nel sociale è ribadito affiancando per il secondo anno consecutivo l’attività dell’Unicef e l’associazione Papango, impegnata nell’assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell’educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Sponsor: anche quest’anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno; per l’occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Florovivaistica del Lazio, storica azienda in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri. Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d’eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium. Un’esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Architettura, design, piante e giardini: torna il Festival del Verde e del Paesaggio Dal 13 al 15 maggio 2016, a Roma, Green Expo ambientata nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano

Tra le iniziative anche due concorsi dedicati all’allestimento di giardini temporanei (immagine allegata alla nota stampa)

“Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia, con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015, nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso”. Lo si legge in una nota stampa ufficiale del Festival del Paesaggio diramata il 29 febbraio 2016, e che riportiamo integralmente. Il Festival – prosegue il comunicato - si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori.

La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Una vera sorpresa – citiamo ancora testualmente - sarà il giardino creato daCarlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: l’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni.Le aziende leader del settore – continua la nota stampa - propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando, divertendosi, da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. E’ di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolicofotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. La progettazione e la sperimentazione – si legge inoltre nel comunicato - si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della

curiosità”. Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee accattivanti, coraggiose, poetiche la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell'arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Il Festival – si legge in conclusione - conferma il suo impegno a fianco delle scuole rinnovando l’invito a partecipare alla III Giornata del verde ad alcune scuole di Roma ed offrendo agli studenti del Liceo classico Luciano Manara la possibilità di attuare un’esperienza di alternanza scuola/lavoro. L’impegno nel sociale è ribadito affiancando per il secondo anno consecutivo l’attività dell’Unicef e l’associazione Papango, impegnata nellassistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell'educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Anche quest’anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno; per l’occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Florovivaistica del Lazio, storica azienda in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri. Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d'eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium. Un’ esposizione da non perdere – termina la nota stampa -, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Orto weblog Un orto in città: orticoltura, giardinaggio, appuntamenti nel verde

Festival del Verde e del Paesaggio a Roma

MARZO 9, 2016 ~ HORTUS

arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni.

Espositori: Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Novità I wokshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola.

Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. – Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. – Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa!

https://hortus.wordpress.com/2016/03/09/festival-del-verde-e-del-paesaggio-a-roma/

A Roma dal 13 maggio, il Festival del Verde e del Paesaggio Pubblicata il: 15/03/2016

Il Festival del Verde e del Paesaggio Ă¨ la manifestazione dedicata allâ&#x20AC;&#x2122;architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. Eâ&#x20AC;&#x2122; un grande contenitore che utilizza diversi linguaggi per promuovere la cultura del verde in modo semplice, colto, divertente e spettacolare. http://www.makemefeed.com/2016/03/15/a-roma-dal-13-maggio-il-festival-del-verde-e-del-paesaggio1439526.html

VINCENZO ALVARO NEWS 17 MARZO 2016 VISITE: 724

Al Festival del verde e del paesaggio il progetto di Giusy Manfredi ROMA - Il Festival del Verde e del Paesaggio è la manifestazione dedicata all’architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. Un grande contenitore che utilizza diversi linguaggi per promuovere la cultura del verde in modo semplice, colto, divertente e spettacolare, partendo da un’idea etica di armonia e bellezza. La sesta edizione dell'evento - ideato da Gaia F. Zadra, che ne cura la direzione creativa di Ciriaco Campus e realizzato insieme a Marilina De Mita e Alessandro Bertolini, tutti provenienti da esperienze legate alla comunicazione, organizzazione eventi e arte contemporanea - andrà in scena dal 13 al 15 maggio sul parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. E tra i progetti selezionati per l'edizione 2016 si registra quello della castrovillarese Giusy Manfredi (nella foto) che insieme a Marcella De Benedettis ha firmato l'idea "Cercami in giardino". Il concorso di progettazione per l’allestimento di giardini temporanei - la cui commissione giudicatrice per la selezione dei progetti è presieduta da Fabio Di Carlo - vedrà protaognista la giovane professionista castrovillarese che si è dovuta cimentare con il tema dell'edizione 2016 "I giardini della curiosità". Una bella soddisfazione per Manfredi di poter far parte di uno dei più grandi e rinomati eventi di settore con una idea - progetto giudicata all'altezza di un evento così importante.

Paoblog.net A Roma dal 13 maggio, il Festival del Verde e del Paesaggio

Il Festival del Verde e del Paesaggio è la manifestazione dedicata all’architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. E’ un grande contenitore che utilizza diversi linguaggi per promuovere la cultura del verde in modo semplice, colto, divertente e spettacolare, partendo da un’idea etica di armonia e bellezza. Ideato da Gaia F. Zadra, ha la direzione creativa di Ciriaco Campus ed è realizzato insieme a Marilina De Mita e Alessandro Bertolini, tutti provenienti da esperienze legate alla comunicazione, organizzazione eventi e arte contemporanea. La sesta edizione è in programma il 13, 14 e 15 maggio 2016 sul Parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

http://paoblog.net/2016/03/15/amb-giardino/

Dal 13 al 15 maggio 2016, presso l'Auditorium Parco della Musica di Roma, si terrà la VI edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, manifestazione dedicata all'architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. Il Festival si presenta come una grande kermesse in cui dare spazio a diversi linguaggi al fine di promuovere la cultura del verde in modo semplice, colto, divertente e spettacolare, partendo da un'idea etica che tenga conto dei concetti di armonia e di bellezza. Per gli interessati, negli spazi del Festival sarà possibile esporre la propria attività nei seguenti quattro settori:

   

Vivai produttori specializzati di piante Design e arredamento da esterni Progettazione e manutenzione del verde Artigianato d'eccellenza

Per maggiori informazioni e per conoscere quali sono le procedure da affrontare per esporre nella sede del Festival, basta accedere a questo link.

http://www.wecanjob.it/archivio6_notizie_0_293.html

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Festival del Verde e del Paesaggio a Roma Posted on 31 marzo 2016 by redazione Dal 13 al 15 maggio 2016 torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditoriumprogettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa diprogettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un“melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Di seguito le anticipazioni dell’edizione 2016:

Percorso Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. Espositori: Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: micro giardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Festival del Verde e del Paesaggio dal 13 al 15 maggio 2016 Parco Pensile dell’Auditorium – Roma Info: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

Auditorium in fiore, a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio la 'green expo' dal 13 al 15 maggio APPUNTAMENTI

Nella sezione dedicata al giardino si potrà imparare a disegnare e arredare gli spazi con le piante, grazie ai consigli dei migliori vivaisti italiani su come accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto e rampicanti esotiche. Le aziende del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Spazio anche agli artigiani che propongono microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi. La zona Incontri ospiterà presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio. Quest’anno il Festival ospiterà il premio Pizzetti della sezione Aiapp Lazio e una riflessione internazionale sui parchi urbani. Tra le novità, un progetto didattico tra lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici e i visitatori potranno usufruire gratuitamente del corner di consulenza per la progettazione del giardino. Tornano i concorsi: "Avventure creative", dedicato al tema “I giardini della curiosità”, occasione per stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei; "Balconi per Roma", dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città; il concorso di scrittura "Racconto breve sotto le foglie". Il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per i più piccoli, mentre l'area "food" quest’anno si arricchisce di un mercatino dove fare la spesa. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta.

APPUNTAMENTI E INIZIATIVE

Dal 13 Maggio 2016 al 15 Maggio 2016

Festival del verde e del paesaggio 2016 Auditorium Parco della Musica - Parco pensile - Viale Pietro De Coubertin, 30a - ROMA (RM)

La sesta edizione ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del verde e del paesaggio, la green expo più importante d'Italia (con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015): sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Una vera sorpresa dell'edizione 2016 sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Oltre a questo si ripeterà lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designer allestiti al Festival, uno spunto per il pubblico per ripensare i propri spazi. Saranno come sempre preseti i migliori vivaisti italiani, con i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Spazio poi alla creatività e alla sapienza che si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. La zona incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival ospiterà il Premio Pizzettidella sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui parchi urbani. Il Festival del verde e del paesaggio ha lanciato quest'anno il progetto didattico lezioni di giardinaggio, su verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Infine al Festival si vedrà realizzato il prototipo della vertical farm di Matteo Benvenuti, che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.

Informazioni Auditorium Parco della Musica Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30 - 00196 ROMA (RM) Telefono: 06.80241281 - Biglietteria 892982 Fax: 06.80241211 Email: info@musicaperroma.it Sito web: http://www.auditorium.com Sito web: http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/

Tariffe ingresso 10 euro, under 26 8 euro

Festival del Verde e del Paesaggio 2016 Dal 13 al 15 maggio 2016 torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, ospitato nel Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma (Via Pietro de Coubertin, 30). In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Tra le novità di quest’anno i workshop della Scuola del Festival: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante. Ingresso a pagamento (gratuito fino ai 12 anni). Info: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/

2016

www.ilfloricultore.it

FONDATO NEL 1964

rivista indipendente del mondo florovivaistico professionale

VOCI D�IMPRESA SILVIA ERBA «Coltiviamo i consumatori»

p. 12

DENTRO LA NOTIzIA RICERCA ITALIANA

TREND & MARKETING IN NEGOzIO

PAESAGGISMO ESPERIENzA FAI

Il miele contrasta i danni dei pesticidi

Per aumentare le vendite mettete i fiori �in Agenda� p. 28

Moderni giardinieri per antichi giardini p. 40

p. 18

AGRITAL EDITRICE, Como ❚ Anno 53º ❚ € 4,35 ❚ ISSN 1128-0212 ❚ Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in A.P. - 45% - D.L. 353/03 convertito in L. 27/02/2004 n. 46, art. 1, comma 1 - DCB Milano

FATTI & NOTIZIE

Festival del Verde e del Paesaggio nella capitale Dal 13 al 15 maggio torna a Roma la Green Expo tra le più importanti d’Italia nell’affascinante cornice dei giardini pensili dell’Auditorium Parco della Musica progettato dall’archistar Renzo Piano

a sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio (www. festivaldelverdeedelpaesaggio.it), in collaborazione

con la Fondazione Musica per Roma, si conferma per la volontà di far convivere tutti gli elementi che parlano di verde e per la capacità

di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali capaci di proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni. Ecco alcune anticipazioni e novità della kermesse. Percorso: sarà il giardino creato da Carlo Contesso a introdurre i visitatori alla passeggiata di un chilometro tra pareti verdi e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium.

PrOgETTO �BAlcONI

PEr rOmA�, dEdIcATO

AglI uNdEr 30,

Incontri: accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma guarda anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. L’edizione 2016 del Festival ospiterà inoltre il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio e una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Wokshop della scuola

sElEZIONA PrOPOsTE

sPErImENTAlI dI BAlcONI IN cITTà

del Festival: durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici. In questa

edizione inoltre i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Balconi per roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee accattivanti, coraggiose, poetiche. sponsor: anche quest’anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno; per l’occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Pure la storica azienda Florovivaistica del Lazio affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri.

VEsTIrE Il PAEsAggIO slitta nel 2017 Con Pistoia Capitale Italiana della Cultura

i avevamo annunciato su Il Floricultore di Novembre 2015 che Vestire il Paesaggio si sarebbe svolto dal 22 al 24 giugno di quest’anno. Ora, poiché la manifestazione è stata inserita nel documento di Pistoia Capitale Italiana della Cultura, il presidente della Provincia, Rinaldo Vanni, ha comunicato lo spostamento della quarta edizione al 2017. In questo modo sarà inserita nel calendario ufficiale delle manifestazioni dell’anno della Cultura. In accordo con il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e con il Sindaco di Pistoia saranno definiti il nuovo programma, le sedi e i temi. Sarà dunque un’edizione ancora più importante, che farà di Pistoia la Capitale della Cultura del Verde e del Paesaggio. InserzIone PubblIcItarIa

maggio e giugno a Villa della Pergola

Nei giardini inglesi della splendida residenza di Alassio fioriture e laboratori per famiglie

ino alla fine di ottobre i giardini di Villa della Pergola ad Alassio (SV) saranno aperti al pubblico con visite guidate che si tengono di sabato e domenica (ore 9.30 - 11.30 - 15.00 - 17.00) e durante la set-

Premio di laurea stefano capitanio Per ricordare l’opera ed il lavoro del vivaista pugliese promossi i bandi 2016 e 2017

L’

Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e i Vivai Capitanio, come ogni anno, organizzano a Monopoli

16 ❘

(BA) la “Giornata Nazionale del Vivaismo Mediterraneo” che prevede l’assegnazione dei Premi di Laurea Stefano Capitanio rivolti agli stu-

Il FlorIcultore ❘ APRILE 2016

denti laureati a corsi triennali e magistrali/laurea specialistica nei settori Scientifico-Disciplinari (SSD) dell’area 07 – Scienze Agra-

rie. Sono stati promossi due bandi, uno relativo al 2016, per il quale gli elaborati dovranno pervenire all’indirizzo segreteria@anve.it entro

timana solo per gruppi (prenotazione obbligatoria, per informazioni www.giardinidivilladellapergola.it). Realizzati alla fine del XIX secolo, rappresentano uno dei rari esempi di giardino inglese in Italia e, grazie all’attento restauro curato dall’architetto paesaggista Paolo Pejrone, uniscono sapientemente la tipica vegetazione mediterranea con piante rare della flora esotica. Nei 22.000 mq di superficie sono ospitate importanti collezioni botaniche come quella dei glicini, con oltre 28 varietà, e una collezione botanica unica in Europa con più di 350 varietà di agapanti. Durante il mese di maggio i visitatori potranno ammirare le fioriture delle spiree, delle prime bougainvillee e delle rose. A giugno invece i giardini si coloreranno grazie alle prime fioriture degli Agapanthus.

il 13 maggio 2016, e l’altro al 2017, in questo caso gli elaborati dovranno essere consegnati entro il 15 maggio 2017. Il primo prevede la possibilità di ricevere un premio monetario e di svolgere un tirocinio aziendale; il secondo suggerisce anche le tematiche di interesse, quali la sostenibilità economico e finanziaria di un

vivaio, la protezione delle piante, la sostenibilità ambientale, il paesaggismo ecc. In questo modo si intende incrementare la possibilità di ricevere elaborati particolarmente vicini al settore del vivaismo e alle attività associative di ANVE. Per ulteriori informazioni: Edoardo Sciutti, 377 691.94.78.

APRILE 2016

❘ Il FlorIcultore ❘ 17

Roma, verde e paesaggi in mostra al Parco della musica

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatorinell’edizione 2015 – nel Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2016/04/14/foto/roma_verde_e_paesaggi_al_parco_della_musica137623625/#1

FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO, QUALCHE ANTICIPAZIONE

Meno di un mese al Festival del verde e del Paesaggio di Roma (13-14-15 Maggio) ecco qualche anticipazione sul programma: -Percorso: Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. -Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. -Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico delFestival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. -Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. -Concorsi: La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest'anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. - Avventure creative: un'occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. - Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche - la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. -Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. -Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà delcibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano il ricco programma dell'edizione 2016 della Gree Expo più importante d'Italia! 19 aprile 2016 Andrea Molinaro

Home ▪ mostre e convegni ▪ Al via la sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio

Al via la sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio terrazzi, balconi, giardini, design d'autore, orti, serre e terrarium al Parco della Musica Roma, 13, 14 e 15 maggio 2016 Una passeggiata di un chilometro tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, design d'autore, orti, serre e terrarium. 25.000 mq di esposizione per terrazzi, balconi e giardini. È il Festival del Verde e del Paesaggio, in programma dal 13 al 15 maggio nella cornice del Parco Pensile dell'Auditorium di Renzo Piano. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti.

http://www.professionearchitetto.it/mostre/notizie/22403/Al-via-la-sesta-edizione-del-Festival-del-Verde-e-del-Paesaggio

Tra le novità di quest'anno: Ruselle, il giardino di rose creato da Carlo Contesso che accoglierà i visitatori, i Giardini take away, piccoli giardini fioriti ed aromatici pronti da portar a casa ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor, l'innovazione della Vertical Farm di Matteo Benvenuti, i balconi insoliti, divertenti e poetici del concorso riservato agli under 30 Balconi per Roma. Ed ancora: i Giardini della curiosità, progetti vincitori del concorso Avventure creative, l'eco-garden e la grande zolla, allestimenti esclusivi proposti, tra gli altri, dai garden designer della sezione Altri Giardini.

Festival del Verde e del Paesaggio 13, 14 e 15 maggio 2016 dalle 10.00 alle 20.30 Roma - Auditorium Parco della Musica, Parco Pensile | Ingresso viale de Coubertin Biglietto € 10 - Under 26 € 8 - Gratuito fino a 12 anni - Abbonamento 3 giorni € 20 Info tel. 06 94844234 | web www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it pubblicato in data: 20/04/2016

00-04-2016

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Tutti giardinieri al Festival del verde e del paesaggio 13-15 maggio nell'area pensile dell'Auditorium Parco della Musica a Roma, la Green Expo più importante d'Italia

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. http://www.ansa.it/lifestyle/notizie/passioni/giardino/2016/04/18/tutti-giardinieri-al-festival-del-verdee-del-paesaggio_ca746aaa-236c-4909-8962-c9cac4451620.html

L'orto in casa non basta più ora ci mettiamo anche i pesci nella Vertical Farm Progetti virtuosi e autosostenibili per contadini 2.0. In anteprima al festival del verde e del paesaggio a Roma

Avete appena organizzato l'orto sul terrazzo, magari verticale secondo le nuove tendenze? Annaffiate annaffiate qualcosa crescera'. Ma per il futuro si va avanti, nel senso dell'autosufficienza, della sostenibilità, come ci spiega il ricercatore Matteo Benvenuti, presentando la Vertical farm, quasi una fattoria, tutta concentrata in uno spazio minimo e assicura non complicata. E' esposta alFestival del Verde e del Paesaggio a Roma (13-15 maggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano).

La fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. ''Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante''. Al Festival c'è un prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata per ''contadini 2.0'', un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Parente vicino, racconta all'ANSA Benvenuti è la vertical farm in Svezia a Linkoping, il primo grattacielo serra realizzato dalla società svedese Plantagon (l'edificio ha vinto il Red Herring Top 100 Global Award), poi ci sono un progetto spagnolo, un altro nel sud est asiatico, mentre in Italia i padiglioni di America e Israele a Expo sono idee prossime. Quello su cui lavora Benvenuti è un ciclo chiuso, circolare in cui convivono vasche da acquario per allevamento pesci e piante e ortaggi che crescono con l'acqua 'sporca'. La struttura della vertical farm in 3,70 mt può fornire 10 kg di pesce e 430 piante. http://www.ansa.it/lifestyle/notizie/passioni/giardino/2016/04/18/lorto-in-casa-non-basta-piu-ora-ci-mettiamo-anchei-pesci-nella-vertical-farm_be913768-4ab3-4c28-82b4-bbb2972379de.html#

"Un mondo autosufficiente"

Vertical Farm: il futuro della sostenibilità Inviato da bologna1 il 25 Aprile, 2016 - 08:34

Il futuro va verso l'autosufficienza, della sostenibilità, come ci spiega il ricercatore Matteo Benvenuti, presentando la Vertical farm, quasi una fattoria, tutta concentrata in uno spazio minimo e assicura non complicata. E' esposta al Festival del Verde e del Paesaggio a Roma (13-15 maggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano). La fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. ''Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante''. Al Festival c'è un prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata per ''contadini 2.0'', un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Quello su cui lavora Benvenuti è un ciclo chiuso, circolare in cui convivono vasche da acquario per allevamento pesci e piante e ortaggi che crescono con l'acqua 'sporca'. La struttura della vertical farm in 3,70 mt può fornire 10 kg di pesce e 430 piante

http://www.corrierequotidiano.it/1.44310/cucina-e-enogastronomia/news/vertical-farm-il-futuro-dellasostenibilit%C3%A0

FIERE

Festival del Verde e del Paesaggio Dal 13/05/2016 al 15/05/2016 DOVE Auditorium Parco della Musica Viale De Coubertin Pietro, 30 auditorium.com

ORARIO dalle 10 alle 20.30

PREZZO Intero 10€ - Under 26: 8€ - Ingresso gratuito fino a 12 anni 25 aprile 2016 09:40 Festival del Verde e del Paesaggio dal 13 al 15 maggio 2016 all'Auditorium Parco della Musica Torna il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco pensile. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini e balconi allestiti per l'occasione, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di paesaggisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. All'interno del Festival si tengono incontri, tavole rotonde e interviste con personalità del mondo scientifico e culturale, lezioni dimostrative e laboratori pratici per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando - divertendosi! - dai maestri del verde. Viale De Coubertin Pietro, 30 · Roma http://www.romatoday.it/eventi/festival-verde-paesaggio-auditorium-maggio-2016.html

La sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio è alle porte Appuntamento dal 13 al 15 maggio al Parco Pensile - Auditorium Parco della Musica valentina ieva

26/04/2016 - Dal 13 al 15 maggio l'appuntamento è con la sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, a Roma, nella suggestiva cornice del Parco Pensile Auditorium Parco della Musica. Protagonisti come ogni anno l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini. Anche quest'anno il festival riconferma il suo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio, grazie ad un denso calendario di iniziative e progetti. Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori allapasseggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Con il motto “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco” il Festival del Verde e del Paesaggio lancia il suo progetto didattico, che prevede lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello

botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici. E' di Matteo Benvenuti la vertical farm che, oltre a produrre frutta e verdura, ospita un piccolo allevamento di pesci d'acqua dolce. Un ecosistema autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che, a loro volta, ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Due concorsi anche per questa edizione: - Avventure creative, occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. - Balconi per Roma, progetto creativo dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. La commissione è presieduta da Franco Panzini. Un'esposizione da segnare in agenda, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Festival del Verde e del Paesaggio 25 aprile 2016 21:09 Notizie da: Città di Roma

Fonte immagine: Roma Today - link

Festival del Verde e del Paesaggio all'Auditorium Parco della Musica: 13-15 maggio 2016 Leggi la notizia integrale su: Roma Today

Il post dal titolo: «Festival del Verde e del Paesaggio» è apparso il giorno 25 aprile 2016 alle ore 21:09 sul quotidiano online Roma Today dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Roma.

Festival del Verde e del Paesaggio. Il maggio romano si veste di fiori aprile 26, 2016 - Gaia, News - Tagged: eventi green, Festival del Paesaggio e del Verde, giardinaggio, giardini, Roma -

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Le anticipazioni Percorso

Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi,

profumi,

colori

varietà

piante

insolite,

giardini,

design

d’autore,

serre

terrarium.

Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. Espositori: Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Novità I workshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. – Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”.

– Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa!

27-04-2016

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Il Festival del verde L’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini. Dal 13 al 15 maggio al Parco della Musica di Roma progettato da Renzo Piano

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Qui il programma completo dove: Auditorium Parco della Musica, Viale Pietro de Coubertin, Roma quando: 13, 14, 15 maggio 2016 dalle 10.00 alle 20.30 http://living.corriere.it/tendenze/green/il-festival-del-verde/?refresh_ce-cp

Festival Del Verde E Del Paesaggio, Auditorium Roma, 13 14 15 Maggio Vivi Lazio 29 aprile 2016 22:10 Notizie da: Regione Lazio

Auditorium Parco Della Musica, Via Pietro De Coubertin, Roma, Rm, Italia Il 13 14 15 Maggio torna il Festival del Verde e del Paesaggio, l’atteso appuntamento per appassionati di gardening organizzato sul Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. (continua... Leggi la notizia integrale su: Vivi Lazio

Il post dal titolo: «Festival Del Verde E Del Paesaggio, Auditorium Roma, 13 14 15 Maggio» è apparso il giorno 29 aprile 2016 alle ore 22:10 sul quotidiano online Vivi Lazio dove ogni giorno puoi trovare le ultime notizie dell'area geografica relativa a Lazio.

Descrizione evento:Il 13 14 15 Maggio torna il Festival del Verde e del Paesaggio, l'atteso appuntamento per appassionati di gardening organizzato sul Parco Pensile dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani presenteranno le loro proposte più creative e interessanti lungo un percorso espositivo di oltre un chilometro. Un'occasione unica per godere della spettacolarità degli allestimenti di giardini e balconi, per farsi travolgere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione, una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. PUBBLICITÀ inRead invented by Teads

All’interno della manifestazione anche mostre d’Arte contemporanea, incontri, tavole rotonde e interviste con personalità del mondo scientifico e culturale, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante e della natura, imparando divertendosi! - dai maestri del verde.

Festival del Verde e del Paesaggio VI edizione | 13 14 15 maggio 2016 dalle 10.00 alle 20.30 Roma - Auditorium Parco della Musica – Parco Pensile – Ingresso Viale de Coubertin Biglietto € 10 - Under26 € 8 - Gratuito fino a 12 anni - Abbonamento 3 giorni € 20 Info 06 94844234 | www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

30-04-2016

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I contadini dell'ultimo piano Frutta e verdura coltivate in cima ai palazzi, pareti verdi e fattorie verticali. Da New York a Tokyo, da Milano a Parigi, il futuro delle nostre città è farsi campagna. Cominciando dai tetti DI GLORIA RIVA

A Tokyo la lattuga è merce rara. Al mercato costa quasi 10 euro al chilo e non è neppure un granché. Per via degli alti livelli d’inquinamento del terreno, viene dal continente e i bancali di insalatina viaggiano giorni nelle stive delle navi prima di raggiungere il piatto. A meno che non sia stata coltivata a Yokosuka, quaranta chilometri dalla capitale, nell’ex fabbrica di floppy disk che Toshiba ha trasformato una modernissima vertical farm idroponica. Lì dentro centinaia di agricoltori in tuta bianca fanno crescere insalata e pomodori. Utopia di una multinazionale in cerca di visibilità o progetto di un urbanista visionario? Nient’affatto. Fattorie verticali, lecci e ciliegi sui balconi, tetti coltivati e torri ricoperte da alghe (buone da mangiare e ghiotte di anidride carbonica) sono pronti a cambiare lo skyline delle metropoli ameno in tre continenti. Non per voga, ma per necessità: l’Ocse prevede infatti che nel 2050 saremo 9 miliardi sulla Terra e tre persone su quattro vivranno nelle città. Le ovvie conseguenze saranno quindi l’aumento del consumo di energia (+80%), dell’inquinamento dell’aria (+90% di ossido di zolfo, raddoppio di ossidi d’azoto) e del consumo d’acqua.

Per in vertire la rotta, i gas a effetto serra dovrebbero essere ridotti del 75%, «attraverso edifici capaci di generare energia pulita e digerire i propri scarti», consiglia Vincent Callebaut, architetto dell’ottimismo che ha ridisegnato Parigi (che nel 2050 sarà verdissima) e progettanto Dragon Fly, la prima vertical farm a New York. «Al di là del vantaggio ecologico dell’integrazione architettura-natura, le città si troveranno presto ad affrontare il tema della produzione di cibo al proprio interno», sottolinea Luca Molinari, storico e critico dell’architettura. Sempre a New York i tetti coltivati sono un business ormai dal 2010, precisamente da quando è nato Brooklyn Grange, in Northern Boulevard, il più grande orto sul tetto, in grado di produrre 25mila chili l’anno di verdure fresche, erbe officinali, uova e miele. Brooklyn Grange è diventato un super marchio trendy: i giovani coltivatori - qualche nostalgico hippie, parecchi hipster e una manciata di attivisti rivendono i prodotti ai ristoranti più chic di Manhattan e Queens, organizzano corsi di formazione per scuole, visite guidate ed eventi.

Il bosco verticale di MilanoE nei weekend li si può trovare al mercatino all’angolo fra Russell Street e Nassau Avenue con i loro banchetti di prodotti di stagione. Sempre a Brooklyn è nata Gotham Greens, società che coltiva verdura sui tetti di tre grandi edifici di New York e da poco ha aperto un quarto orto a Chicago. L’insalatina di Gotham è per portafogli di un certo peso, ma è priva di pesticidi, ha consumato pochissima acqua e ha contribuito a rendere la città più verde. La stessa Chicago vanta il primato del Green Roof City Hall, un tetto-parco creato ormai 16 anni fa, dove fioriscono 20mila specie autoctone. Se le città americane puntano agli orti sui tetti, a Berlino l’Allmende Kontor è nato invece sull’ex pista d’atterraggio dell’aeroporto Tempelhof: chiuso nel 2008, lo scalo prevede oggi - al posto dei charter - campi dove fioriscono zucchine e cavoletti di Bruxelles, in 300 piccoli appezzamenti coltivati dai residenti del quartiere.

Ma è Parigi a fare da apripista delle vertical farm in Europa, con un progetto, inserito nel piano strategico 2014-2020, che punta a 100 ettari di verde in più su tetti e pareti verticali. Per arrivarci, una legge obbliga oggi edifici pubblici e grattacieli commerciali a dotarsi di uno spazio green. Se la società Topager realizza orti urbani bio, lo chef della brasserie Frame, all’interno dell’hotel Pullman, coltiva in terrazza pomodori, fagiolini, zucchine, insalate che finiscono direttamente nella sua cucina (e ci sono anche un alveare e un pollaio, “nutriti” senza mangimi ma con gli scarti della cucina). Sui tetti delle Gallerie Lafayette, infine, è nato il marchio Sous les fraises (sotto le fragole): produce 300 varietà di piccoli frutti organici. «Sarà anche business, ma è importante che si continui così per salvare le nostre metropoli», dice Laura Gatti, l’agronomo dietro il premiatissimo Bosco Verticale progettato da Stefano Boeri a Milano. Da allora riceve decine di richieste al mese per replicare l’esperimento del quartiere Isola nel mondo (presto avrà un gemello a Losanna, La Torre dei Cedri, e alcune imitazioni a Shanghai, Ho Chi Minh City, Nantes, Teheran) e nel frattempo ha ricoperto di alberi il centro polifunzionale di Porta Santa Lucia a Urbino, uno scheletro di cemento armato mai utilizzato. Prodezze come il Bosco Verticale, la cascata d’edera e arbusti sulla facciata della Fondazione Cartier di Parigi voluta da Jean Nouvel, il mix di varietà erbacee degli architetti Herzog & de Meuron per il CaixaForum di Madrid sono nate da un’intuizione estetica su un modo più naturale di abitare la città. E da lì all’idea della “coltivazione urbana” c’è un passo più breve di quel che sembra. «Le sostanze inquinanti dei tubi di scappamento delle auto si adagiano sul terreno, ma se spostiamo le coltivazioni di città in alto, sui tetti, evitiamo il problema del piombo e dei metalli pesanti che contaminano gli ortaggi», aggiunge Gatti. «Da trent’anni si sa che la vegetazione in cima a un edificio funziona da isolante, abbattendo i consumi energetici ed evitando di fare indigestione di condizionatori e riscaldamento. Ed è scientificamente provato che le coltivazioni in quota sono la tecnologia più efficace per migliorare le condizioni della città». A Expo 2015 ha fatto rumore l’orto verticale del padiglione Usa, progettato da tecnici israeliani (i primi a realizzare impianti di irrigazione che funzionano in condizioni estreme, persino nel deserto). «Il tema della parete verde è di moda fra le archistar. La novità del padiglione americano è stata aggiungere alla dimensione decorativa quella agricola, trasmettendo profumi e colori degli ortaggi», commenta Molinari. A Brera, nel cuore di Milano, si trova invece il palazzo dello studio Piuarch, famoso per l’orto in cima all’edificio: copertura verde, pallet e materiale riciclato, ortaggi ed erbe officinali in un luogo strategico per stupire i clienti in visita. Vanno invece a Casaccia, alle porte di Roma, i proprietari di opifici, ex industrie chimiche e meccaniche o terreni contaminati, in cerca delle soluzioni suggerite dal centro di ricerca Enea, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie: «Un piano», racconta Massimo Iannetta coordinatore di Enea, «che si concretizzerà in una grande manifattura dismessa in Emilia Romagna e un altro progetto simile in Piemonte. Queste ex aziende, che sorgono all’interno di centri abitati, torneranno a essere vive, produttive, entrando nel business della verdura confezionata».

ELETTRODOMESTICI 3.0 Il centro di ricerca Enea sta studiando un nuovo elettrodomestico per coltivare pomodori e insalata in casa. La tecnologia si chiama Indoor smart agriculture e sfutta la coltivazione aeroponica, permettendo all’acqua nebulizzata di essere assorbita dalle radici. Grazie a un bando della

Regione Lazio, Enea lo sta brevettando con un’azienda privata. Per ora la dimensione è quella di un container trasportabile, costo 50mila dollari, produzione fino a 70mila chili l’anno. Presto potrebbe avere le dimensioni di un frigorifero e stare addirittura dentro casa. La Spezia è la prima città interessata a sperimentare l’elettrodomestico in un ospedale cittadino e in una scuola. È un acquario-fattoria, invece, quello progettata dal ricercatore dell’Università di Ingegneria di Perugia, Matteo Benvenuti. Un prototipo verrà esposto al Festival del Verde e del Paesaggio di Roma (13-15 maggio) che ogni anno accoglie progettisti, designer, artigiani e innovatori nel campo del verde. La vertical farm di Benvenuti, oltre a produrre frutta e verdura, ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce e un’acquario in cui le piante sono nutrite dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento dall’attività vitale delle piante. Oltre a non inquinare, è autosufficiente dal punto di vista energetico perché pompa dell’acqua e lampadine al led sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. «Tutte le vertical farm in attività consumano parecchia energia, mentre il mio esperimento è a basso impatto e consuma il 2% di acqua rispetto a quella dell’agricoltura tradizionale», racconta il ricercatore. La sua fattoria 3.0 può allevare 10 chili di pesce e 600 piante ed è una torre alta 2 metri e mezzo per quattro metri di diametro. LA TORRE CONDIVISA A Romainville, sobborgo di Parigi, è stata ufficializzata la creazione di una torre di orti urbani ecologica e aperta al pubblico, la Agro-main-ville, iniziativa messa a punto dagli architetti parigini di ABF-lab. Uno spazio pubblico a favore della sostenibilità, dal ciclo di produzione degli alimenti all’efficienza energetica della struttura. Estesa su un’area di 2mila metri quadri, la torre ha otto piani e sette enormi terrazzi in cui i cittadini potranno coltivare le loro piante e curare gli orti in condivisione. La struttura a terrazzi consentirà di non usare illuminazione artificiale, mentre saranno installati dispositivi di raccolta e filtraggio dell’acqua piovana, riutilizzata per annaffiare le coltivazioni e la ventilazione naturale di tutti gli otto i piani favorirà la crescita delle piante contrastando l’isola di calore dell’area metropolitana. Una sezione della torre sarà dedicata al compostaggio degli scarti delle fattorie verticali e dei rifiuti organici della popolazione

http://d.repubblica.it/attualita/2016/05/03/news/citta_palazzi_pareti_verdi_e_fattorie_verticali-3069805/

FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

PARCO PENSILE DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

13, 14 e 15 maggio 2016 Il Festival del Verde e del Paesaggio è la manifestazione dedicata all’architettura del paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni.E’ un grande contenitore che utilizza diversi linguaggi per promuovere la cultura del verde in modo semplice, colto, divertente e spettacolare, partendo da un’idea etica di armonia e bellezza. ll Festival del Verde e del Paesaggio si svolge sul Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica. Online: Festival del Verde GIOCO ON AIR Ascolta Dimensione Suono 2: dal 3 al 7 maggio, per te in regalo due ingressi! Per partecipare basta inviare, appena sentirai in onda il gioco a sorpresa, un sms con le parole chiave suggerite dai conduttori! GIOCO ONLINE Dal 3 al 7 maggio , GIOCA e PARTECIPA su Dimensionesuonodue.it regalo due ingressi!

da venerdì 13 a domenica 15 maggio 2016 Auditorium Parco della Musica Roma

Festival del Verde e del Paesaggio Auditorium, 13 14 15 Maggio

Il 13 14 15 Maggio torna il Festival del Verde e del Paesaggio, l'atteso appuntamento per appassionati di gardening organizzato sul Parco Pensile dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani presenteranno le loro proposte più creative e interessanti lungo un percorso espositivo di oltre un chilometro. Un'occasione unica per godere della spettacolarità degli allestimenti di giardini e balconi, per farsi travolgere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione, una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. All’interno della manifestazione anche mostre d’Arte contemporanea, incontri, tavole rotonde e interviste con personalità del mondo scientifico e culturale, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante e della natura, imparando - divertendosi! - dai maestri del verde. Festival del Verde e del Paesaggio VI edizione | 13 14 15 maggio 2016 dalle 10.00 alle 20.30 Roma - Auditorium Parco della Musica – Parco Pensile – Ingresso Viale de Coubertin Biglietto € 10 - Under26 € 8 - Gratuito fino a 12 anni - Abbonamento 3 giorni € 20 Info 06 94844234 | www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it Web: www.festivaldelverdeedelpae... da venerdì 13 a domenica 15 maggio 2016 Roma (Roma) Auditorium Parco della Musica Viale Pietro De Coubertin, 30 dalle 10:00 alle 20:30 ingresso a pagamento Biglietto € 10 - Under26 € 8 - Gratuito fino a 12 anni - Abbonamento 3 giorni € 20 Info. 06 94844234 (clicca per ingrandire)

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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO: Tutto il

Green che conta. EVENTS / 5 maggio 2016 / 0 Comments

Tutto pronto per la sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio all’Auditorium Parco della Musica

DAL 13 AL 15 MAGGIO VA IN SCENA IL MONDO GREEN E TUTTO CIÒ CHE SERVE PER: INNOVARE, PRENDERSENE CURA, ARREDARE, CAMBIARE, SCOPRIRE E PERFINO ASSAPORARE! Il Festival si conferma come un punto di riferimento per appassionati, addetti ai lavori ma anche per visitatori curiosi e con il “pollice verde”.

La passione per i giardini, le piante, l’arredo per esterni, sono solo alcuni dei temi della manifestazione

che si presenta quest’anno più ricca che mai di iniziative, seminari, workshop e tantissime novità.

INCONTRI CON PROGETTISTI, VIVAISTI, GARDEN DESIGNER, GIARDINIERI ED ARTIGIANI CHE CON LE LORO PROPOSTE CREATIVE ED ORIGINALI POTRANNO ABBELLIRE E STIMOLARE LA VOSTRA VISUALE, DONANDOVI INTERESSANTI SPUNTI PER MODIFICARE O MIGLIORARE IL VOSTRO “SPAZIO VERDE”. Un magni co giardino, creato da Carlo Contesso vi condurrà per 1 km attraverso pareti verdi, piante insolite, serre e terrarium per una esperienza sensoriale indimenticabile.

ALL’INTERNO DEL FESTIVAL SARANNO ALLESTITI LABORATORI D’ARTE, UNA SEZIONE DEDICATA AI LIBRI DEL SETTORE, INCONTRI TALK CON ESPERTI, LEZIONI DI GIARDINAGGIO, CONCERTI DI MUSICA DAL VIVO E MOSTRE D’ARTE CONTEMPORANEA LEGATI AL TEMA GREEN.

Musica dal vivo

Grazie ai workshop si potrà scoprire tra l’altro come progettare terrazze e balconi o coltivare un orto. E ancora: corner di consulenza gratuita per la progettazione di spazi e giardini. L’ AREA FOOD quest’anno è arricchita da un mercatino dove si potranno comperare specialità, gustare e degustare cibi con sempre maggiore ricerca per la qualità del prodotto. Ci sarà anche uno Spazio Bambini, un vero e proprio MINIFESTIVAL con laboratori di eventi per insegnare ai più piccoli l’amore ed il rispetto della natura.

Aree per i bambini

Se siete invece sempre alla ricerca dell’innovazione e le nuove scoperte vi eccitano, non potete perdervi la : “VERTICAL FARM” di Matteo Benvenuti che, oltre a produrre frutta e verdura, ospita un piccolo allevamento di pesci d’acqua dolce. UN MONDO AUTOSUFFICIENTE IN CUI LE PIANTE SONO NUTRITE DALL’ACQUA ARRICCHITA DI MINERALI PRODOTTI DAI PESCI CHE, A LORO VOLTA, RICEVONO NUTRIMENTO ED ACQUA PURIFICATA DALL’ATTIVITÀ VITALE DELLE PIANTE. Non inquina ed è autosu ciente dal punto di vista energetico. Qui in breve: Dove Auditorium Parco della Musica Viale Pietro de Coubertin 00196 Roma Quando 13, 14, 15 maggio 2016 dalle 10.00 alle 20.30 Biglietteria Ingresso 10 € Under 26 8 € Gratuito no a 12 anni Abbonamento 3 giorni 20 € Per tutte le info sull’evento, visita il sito: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

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FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

MAGGIO 2016

05-05-2016

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato

FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

PARCO PENSILE DELL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Ascolta Dimensione Suono 2: dal 3 al 7 maggio, per te in regalo due ingressi! Per partecipare basta inviare, appena sentirai in onda il gioco a sorpresa, un sms con le parole chiave suggerite dai conduttori! GIOCO ONLINE Dal 3 al 7 maggio , GIOCA e PARTECIPA su Dimensionesuonodue.it regalo due ingressi! ATTENZIONE: Eri utente sito dimensionesuonodue.it e non riesci ad accedere alla nuova versione del sito nĂ¨ a partecipare ai giochi online? Non preoccuparti, basterĂ solo registrarsi nuovamente a questa nuova versione del sito! REGISTRATI adesso!

00-05-2016

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A Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, tre giorni di “melting pot” con i vivaisti più innovativi maggio 6, 2016 Comunicati Stampa, Eventi

http://www.greenews.info/comunicati-stampa/a-roma-il-festival-del-verde-e-del-paesaggio-tre-giorni-di-melting-pot-con-i-vivaisti-piu-innovativi20160506/ Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la “green expo” più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatorinell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Una passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione divenuta ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Tra le anticipazioni rese note dall’ufficio stampa, “Ruselle” il giardino di rose creato da Carlo Contesso, che introdurrà i visitatori alla nuova edizione del Festival. Ruselle è la parola napoletana per roselline e, guarda caso, una delle più belle interpretazioni di una vecchia canzone napoletana— dove si parla di una rusella speciale, A’ vucchella— è quella di Rosa Ponselle, soprano d’origini campane e uno dei più grandi degli ultimi cento anni. Quale nome migliore per un angolo nostalgico, romantico e semplice, dove s’intrecciano passato e presente? Tra qualche albero da frutto ed erbe alte, le protagoniste sono loro,una moltitudine di corolle d’antiche varietà di rosa, che illuminano il verde del fogliame e sbocciano anche nei vasi fatti apposta per Ruselle da un’antica manifattura di ceramiche napoletana. I “Giardini take away” sono invece piccoli giardini fioriti ed aromatici ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor pronti da portar via in comodi contenitori colorati e versatili. Ogni mini giardino è composto da una selezione di piante rustiche, generose e di facile coltivazione: graminacee, gaure, lantane, elicrisi, lavande …perfette anche per gli assolati terrazzi romani. Ecco invece alcune interpretazioni “d’autore”: Eco-garden diChiara Sottosanti è un piccolo giardino urbano proposto è pensato per creare un luogo di convivialità nel rispetto dell’ambiente; Boundary di Studio Extramoenia, rimanda al tema del margine: i limiti del giardino che qui è inteso come luogo intimo, di ritiro e riposo, definiscono e chiudono questo ed ogni giardino; Oltre l’orto di Sabrina Sterpin è una proposta pensata perché oggi non molti hanno a disposizione vasti spazi esterni dove poter realizzare un giardino, un orto, un frutteto… Un piccolo giardino dunque, che oltre ad essere lo spazio dei nostri sogni, ci migliori la vita con i suoi prodotti; Nel cuore rosso di una rosa rossa di Maria Cristina Tullio è invece un giardino letterario e percettivo fra petali di rose per sostare, inebriandosi di colore e profumo, come potrebbe accadere ad un insetto nel cuore di rosa una rosa rossa; La grande zolla di Maria Elena Marani è infine una creazione dove i colori dei fiori spontanei sono, insieme alle erbe, i protagonisti della scena, riprendendo quelli del contesto: il grigio, il verde, il ruggine, il bianco dell’ossidazione del piombo della copertura dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. A fianco di queste “opere d’arte”, anche il concept Vertical farm diMatteo Benvenuti, fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento di pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Un prototipo virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolicofotovoltaico. Una sperimentazione avanzata di approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Al Festival di Roma saranno presenti i migliori vivaisti italianicon i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma, per tre giorni. Non mancheranno, tra gli espositori, le aziende leader del settore, per proporre tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere, affiancata a quella degli artigiani, che presenteranno al pubblico tavoli-scultura, cesti, vasi, gioielli e tutto quello che trae ispirazione dai giardini. Quest’anno il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà anche ilPremio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio con una riflessione internazionale sui Parchi Urbani e “Amori Botanici” la mostra curata da ENEA nell’ambito del progetto Florintesa.

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ALL'AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

Festival del verde e del paesaggio, Roma celebra l'arte del giardino 02 maggio 2016, ore 12:39

25.000 mq di esposizione per terrazzi, balconi e giardini, una passeggiata di un chilometro tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, design d’autore, orti, serre e terrarium. Torna anche quest'anno all'Auditorium Parco della Musica il Festival del Verde e del Paesaggio, l’evento green più importante d’Italia con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015, in programma dal 13 al 15 maggio, dalle ore 10 alle 20.30. La VI edizione del Festival ospiterà una rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani da tutta Italia che presenteranno le loro proposte più creative; si potrà così godere di giardini allestiti da professionisti del settore, raccogliere idee e suggerimenti per allestire il proprio giardino, farsi travolgere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione. Tra le novità di quest’anno Ruselle, il giardino di rose creato da Carlo Contesso, i Giardini take away, pronti da portar a casa, i balconi insoliti, divertenti e poetici del concorso riservato agli under 30 Balconi per Roma, i Giardini della curiosità, progetti vincitori del concorso Avventure creative, l’eco-garden e la grande zolla. Durante la tre giorni dedicata al orovivaismo si terranno anche mostre d’arte contemporanea, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli, presentazioni di libri, design d’autore, lettura di poesie, musica ed eventi pop-up. Biglietto € 10 – Under26 € 8 – Gratuito no a 12 anni – Abbonamento 3 giorni € 20. Info: 0694844234.

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Festival del verde e del paesaggio 2016 Auditorium Parco della Musica Parco pensile Viale Pietro De Coubertin, 30a

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La sesta edizione ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti MAPPA [ Espandi ]

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Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del verde e del paesaggio, la green expo più importante d'Italia (con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015): sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Una vera sorpresa dell'edizione 2016 sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Oltre a questo si ripeterà lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designer allestiti al Festival, uno spunto per il pubblico per ripensare i propri spazi. Saranno come sempre preseti i migliori vivaisti italiani, con i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Spazio poi alla creatività e alla sapienza che si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoliscultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. La zona incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui parchi urbani.

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Il Festival del verde e del paesaggio ha lanciato quest'anno il progetto didattico lezioni di giardinaggio, su verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Infine al Festival si vedrà realizzato il prototipo della vertical farm di Matteo Benvenuti, che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolicofotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.

Informazioni Auditorium Parco della Musica Indirizzo: Viale Pietro De Coubertin, 30 00196 ROMA (RM) Telefono: 06.80241281 Biglietteria 892982 Fax: 06.80241211 Email: info@musicaperroma.it Sito web: http://www.auditorium.com Sito web: http://www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it/

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Roma, dal 13 maggio il Festival del Verde e del Paesaggio ITALIA NUMERO: Giornale Online invia ad un amico

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Architettura del paesaggio, design, piante e giardini sono i temi al centro della sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, in programma a Roma, al Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica, dal 13 al 15 maggio. Organizzata in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la manifestazione ospiterà progettisti, designer di giardini, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti, come microgiardini, gioielli di frutti e semi, cesti, vasi. Nel complesso, 25.000 mq di esposizione, con una passeggiata di oltre un chilometro tra profumi, colori, piante insolite, orti, serre, terrarium. Tra le novità di questa edizione, “Ruselle”, il giardino di rose creato da Carlo Contesso (ruselle in napoletano vuol dire roselline) che accoglierà i visitatori; i Giardini take away, piccoli giardini fioriti e aromatici pronti da portar a casa ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor; l’innovazione della Vertical Farm di Matteo Benvenuti; i balconi insoliti, divertenti e poetici del concorso riservato agli under 30 Balconi per Roma; i Giardini della curiosità, progetti vincitori del concorso Avventure creative, l’ecogarden e la grande zolla, allestimenti e proposti, tra gli altri, dai garden designer della sezione Altri Giardini. Naturalmente nei tre giorni del Festival si potranno acquistare alberi da frutto, bulbi, piante acquatiche, rampicanti, cactus, rose antiche e moderne, con un’ampia scelta di varietà botaniche proposte dai maggiori vivaisti italiani. Molto ricco il programma di incontri, tra laboratori, workshop e percorsi didattici. Tra cui lezioni di giardinaggio, progettazioni di terrazze e balconi, coltivazioni di orti e giardini mediterranei, corsi di fotografia, visite guidate e conferenze. Senza dimenticare lo Spazio Bambini, con iniziative realizzate in collaborazione dal Corpo Forestale dello Stato, dall’università di Tor Vergata e dall’associazione culturale G.eco; e l’Area Food, dove gustare nuove specialità, che quest’anno comprende anche un autentico mercatino dove fare la spesa. L’ingresso al Festival è dalle 10 alle 20.30, e il biglietto costa 10 euro (20 euro l’abbonamento per i tre giorni), 8 euro per gli under 26, gratuito fino a 12 anni. www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

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IL FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO ALL’AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

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Da venerdi 13 a domenica 15 maggio, la VI Edizione del Festival del Verde e del Paesaggio sul Parco Pensile dell'Auditorium Parco della Musica di Roma, una location d'eccezione per l'appuntamento degli appassionati di gardening organizzato. L'evento green più importante d'Italia con oltre 21.000 visitatori nell'edizione 2015! Dal 13 a 15 maggio, dalle ore 10 alle ore 20.30, al Festival del Verde e del Paesaggio s'incontreranno progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani per presentare le proposte più creative e interessanti lungo un percorso espositivo di oltre un chilometro, sul Parco Pensile dell'Auditorium Parco della Musica di Roma. Un'occasione unica per godere per tre giorni della spettacolarità degli allestimenti di giardini e balconi, per farsi pervadere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione. Un'esposizione di 25.000 mq per terrazzi, balconi e giardini, tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, design d'autore, orti, serre e terrarium. E per vivere a pieno la Natura e mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, il Festival del Verde e del Paesaggio ha messo in programma anche mostre d'arte contemporanea, incontri, tavole rotonde e interviste con personalità del mondo scienti⥪co e culturale, lezioni dimostrative e laboratori pratici gratuiti per grandi e piccoli. Tra le novità del 2016: Ruselle, il giardino di rose creato da Carlo Contesso; i Giardini take away, piccoli giardini ⥪oriti ed aromatici pronti da portar a casa e ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor; l'innovazione della Vertical Farm di Matteo Benvenuti, i balconi insoliti, divertenti e poetici del concorso riservato agli under 30 Balconi per Roma; i Giardini della curiosità, progetti vincitori del concorso Avventure creative; l'eco-garden e la grande zolla, allestimenti esclusivi proposti, tra gli altri, dai garden designer della sezione Altri Giardini. Il Festival del Verde e del Paesaggio è organizzato in collaborazione con Fondazione Musica per Roma. I laboratori per bambini, dai 4 anni in su, sono a cura di Orto Botanico Università di Roma Tor Vergata e Associazione Culturale G.Eco. Ingresso: intero € 10, Under26 € 8, gratuito ⥪no a 12 anni, abbonamento 3 giorni € 20 Programma

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Festival del verde e del paesaggio: la “green expo” all’Auditorium Parco della Musica Cristina Olnati maggio 8, 2016 Eventi, Prima Pagina

Giunto alla sesta edizione, il festival del verde e del paesaggio torna a Roma dal 13 al 15 maggio Ritorna il Festival del Verde e del Paesaggio, l’evento green più importante d’Italia, con oltre ventimila espositori ospitati nell’affascinante cornice del parco dell’Auditorium. L’evento ha dimostrato negli anni la capacità di poter scoprire e lanciare piccole realtà imprenditoriali che propongono nuove soluzioni per la gestione degli spazi esterni. Progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani

http://roma.zon.it/eventi/festival-del-verde-del-paesaggio-2016/ presenteranno le loro proposte più creative e interessanti per arredare e realizzare grandi spazi verdi o piccoli angoli di natura in città. Questa sesta edizione inizia con la novità del giardino creato da Carlo Contesso, uno dei più famosi designer italiani, che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Con l’aiuto e i consigli dei migliori vivaisti si potrà imparare a disegnare e arredare gli spazi con le piante. Le aziende del settore presenteranno tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Presenti anche gli artigiani che proporranno microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi. La “zona incontri” ospiterà presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio.

Quest’anno il Festival ospiterà il premio Pizzetti della sezione Aiapp Lazio e una riflessione internazionale sui parchi urbani. Tra le novità dell’edizione vi sarà inoltre un progetto didattico costituito da lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Si potrà partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici e usufruire gratuitamente del corner di consulenza per la progettazione del giardino. Il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono inoltre laboratori divertenti per i più piccoli.

fonte: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it Anche quest’anno saranno presenti i concorsi:“Avventure creative”, dedicato al tema “I giardini della curiosità”, occasione per stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei; “Balconi per Roma”, dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città; ed infine il concorso di scrittura“Racconto breve sotto le foglie”. Sarà premiato anche il miglior espositore, con l’assegnazione del premio Silvia Provera, in ricordo dell’artigiana-artista che ha creato delle sedie Adirondack, resistenti all’esterno grazie allo speciale trattamento di legni pre-trattati, colle da barca, viti ottonate e cera. Quest’anno l’area “food” si arricchisce di un mercatino dove fare la spesa. Presenti inoltre concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea. Per maggiori informazioni si rimanda al sito del Festival.

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Festival del Verde e del Paesaggio a Roma tra profumi, colori, varietà di piante

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Pubblicato il 9 MAGGIO

Categoria FESTIVAL

Musica Enogastronomia

Un giardino take away? Lo potrà avere chi parteciperà al Festival del Verde e del Paesaggio in programma dal 13 al 15 maggio a Roma nell'affascinante cornice del Parco Pensile dell'Auditorium di Renzo Piano.

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Festival del Verde e del Paesaggio a Roma tra profumi, colori, varietà di piante

Il Festival del Verde e del Paesaggio è l'evento green più importante in Italia e può vantare importanti

Ponte del 25 aprile: un unico biglietto per 100 assaggi

numeri se si pensa che all'edizione 2015 parteciparono più di 21.000 visitatori. La manifestazione è dedicata all’architettura del

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paesaggio, al piacere del giardinaggio, alla conoscenza delle piante, al design da esterni. Giunto alla sesta edizione è un grande contenitore che utilizza diversi linguaggi per promuovere la cultura del verde in modo semplice, colto, divertente e spettacolare, partendo da un’idea etica di armonia e bellezza. Durante la kermesse si potranno acquistare alberi da frutto, bulbi, piante acquatiche, rampicanti, cactus, rose antiche e moderne, con un’ampia scelta di varietà botaniche per colorare terrazzi, balconi e giardini. L'evento di primavera si svolge su 25.000 metri quadrati di esposizione lungo terrazzi, balconi e giardini. Il visitatore viene circondato da pareti verdi, profumi, colori, piante mai viste, orti e serre. Un grande spazio è dedicato al design d'autore grazie alla presenza di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e innovative. I Giardini del parco pensile saranno allestiti da professionisti del settore per creare un emozionante contesto naturale, un vero gioiello dalle mille sfaccettature dove riscoprire il valore del verde nelle nostre scelte di vita.

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Il Trenino dei Castelli di Val di Sole e Val di Non

territorio espressivo da proteggere e far progredire. I giardini contemporanei devono diventare contenitori di civiltà e indicatori del grado di progresso e di sviluppo di una collettività. Tra le novità di quest’anno: Ruselle, il giardino di rose creato da Carlo Contesso che accoglierà i visitatori, i Giardini take away, piccoli giardini áoriti ed aromatici pronti da portar a casa ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor, l’innovazione http://www.bedandbreakfast.it/it/news/festivaldelverdeedelpaesaggioroma/1582

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Festival del Verde e del Paesaggio a Roma tra profumi, colori, varietà di piante

della Vertical Farm di Matteo Benvenuti, i balconi insoliti, divertenti e poetici del concorso riservato agli under 30 Balconi per Roma, i Giardini della curiosità, progetti vincitori del concorso Avventure creative, l’ecogarden e la grande zolla, allestimenti esclusivi proposti, tra gli altri, dai garden designer della sezione Altri Giardini. Alcuni incontri sono dedicati a Roma e tenuti da autorevoli rappresentanti del paesaggio italiano riuniti in un laboratorio di idee per la creazione di traiettorie sostenibili per il domani. All’interno della manifestazione i visitatori troveranno anche mostre d’arte contemporanea, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante e della natura, imparando – divertendosi! – dai maestri del verde. Non solo. Quest’anno si avrà l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza con i docenti della Scuola. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi ai nuovi corsi in programma per la stagione estiva. Obiettivo dei corsi è dare una formazione completa con attenzione sia alla parte teorica che pratica: sarà infatti possibile piantare e veder crescere un vero orto, un giardino, allestire un terrazzo o un balcone, conoscere i segreti di singole varietà botaniche, studiare con importanti garden designer. Nel corso dell’anno sono inoltre previsti percorsi didattici con visite a giardini e vivai, incontri, presentazioni di lavori e pubblicazioni con i maggiori esponenti del paesaggismo e vivaismo italiani ed internazionali. FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO. ROMA 13 - 15 MAGGIO

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A Roma torna il Festival del verde e del paesaggio

http://www.bonvivre.ch/2016/05/news/a-roma-torna-il-festival-del-verde-e-del-paesaggio.html Torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.

AUDITORIUM

«Festival del verde e del paesaggio», show di fiori e giardini Dal 13 al 15 maggio oltre ventimila espositori. E per la Festa delle rose a Castel Giuliano, il 7 e 8 maggio, si potranno ammirare centinaia di esemplari antichi di Lilli Garrone

Ecco la decima Musa dei nostri giorni: l’arte del giardinaggio. Mai come quest’anno si parla di verde artistico, di mille varietà di fiori e soprattutto di rose, di orti urbani per rendere più «utili» i terrazzi cittadini con frutta e verdura di produzione casalinga. E così ritorna dal 13 al 15 maggio il «Festival del verde e del paesaggio», nell’affascinante cornice del parco pensile dell’Auditorium, la «green expo» più importante d’Italia, 21 mila visitatori nel 2015, dove l’architettura paesaggistica, il design e la coltivazione delle piante riveleranno tutti i loro segreti. Sono invece le rose, come dice lo stesso titolo, le protagoniste della ventesima edizione della «Festa delle rose», il 7 e 8 maggio a Castel Giuliano, vicino Bracciano, nella bella dimora dei Patrizi. Qui si potranno ammirare centinaia di rose antiche, tra le quali magnifici esemplari di «Albértine Barbier» (varietà del 1821) o di «Blu Magenta» (del 1900) che si arrampicano sulle vecchie mura dell’edificio con risultati strepitosi; inoltre si potranno scovare per il proprio giardino rose antiche, botaniche, introvabili, moderne, modernissime, arbustive e rampicanti.

Arte, scienza, gioco «Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco». Con questo motto si apre «Il Festival del Verde e del Paesaggio», che si caratterizza per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde, in un «melting pot» che stimola ogni tipo di creatività: una esposizione che ha dimostrato negli anni - questa è la sesta edizione - la capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che propongono nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni. Sulle terrazze dell’Auditorium per tre giorni si amplificheranno le tendenze legate al verde: l’edizione 2016 parte con il giardino creato da uno dei più famosi designer italiani, Carlo Contesso, e prosegue con una passeggiata di un chilometro tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, serre e terrarium. E qui l’esperienza e la competenza dei migliori vivaisti italiani aiuteranno chi non è ancora un «pollice verde» a realizzare al meglio terrazze o semplici balconi; o come posizionare e accostare clemantis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, oppure ninfee rustiche e fiori di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi o erbe aromatiche.

Lezioni Due le novità: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Sarà, infatti, possibile partecipare a numerosi laboratori, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando - divertendosi! - da famosi professionisti del settore. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del «Corner» di consulenza per la progettazione del proprio giardino: chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi. E si potrà scoprire la «Vertical farm»: è di Matteo Benvenuti e oltre a produrre frutta e verdura ospita anche un piccolo allevamento di pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Durante il festival, ed è la quinta volta, sarà assegnato il premio Silvia Provera al miglior espositore: un premio in ricordo di una artigiana-artista che aveva creato delle sedie Adirondack , un po’ come quelle che caratterizzano i giardini degli Hamptons e resistono all’esterno. E infine si riaprono i famosi Giardini della Landriana a Tor San Lorenzo, con corsi di potature e di biologico, da oggi al 12 giugno. 7 maggio 2016 | 08:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Gruppo LiberoReporter A Roma torna il Festival del verde e del paesaggio

http://liberoreporter.tumblr.com/post/143985490655/a-roma-torna-il-festival-del-verde-e-del-paesaggio Torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.

Fiori orientali e d’arancio amaro superstar nei profumi di primavera Ylang ylang, fiore di loto, zafferano, cera d’api, mirto. Le nuove fragranze amano sorprendere. Conturbanti, esotiche. Oppure fresche, come un frutto di Luigina Bolis

sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli» disse una volta Henri Matisse, abituato a dipingerne di indimenticabili. Chi è capace di vederli, può anche sentirli, aggiungiamo noi. Non c’è stagione migliore di questa per allenare l’olfatto. Anche in città: mentre a Tokyo sono fioriti i ciliegi, a Milano si celebra la primavera con la mostra mercatoOrticola ai giardini di via Palestro (fino all’8 maggio), e a Roma si prepara la tre giorni del Festival del Verde e del Paesaggio all’Auditorium Parco della Musica (13-14-15 maggio).

Da sinistra, Rosa, Blumarine; Prada Candy Kiss, Prada; Sexy Sunset, Michael Kors; Aqua Allegoria Pera Granita, Guerlain; Valentina Poudre, Valentino; La Vie Est Belle Florale, Lancôme (styling Eva Orbetegli, foto Decabibò).

A ribadire che l’inverno è un ricordo: è tempo di cospargersi di jus lievi e impalpabili che accarezzino la pelle e scaldino il cuore. E allora niente batte il profumo di un fiore, meglio ancora se sapientemente mescolato con note a sorpresa. Hermès raccoglie la sfida e lancia Eau de Néroli Doré. Il suo creatore, Jean-Claude Ellena, punta all’acume struggente dell’arancio amaro nelle note di testa, aggiunge un cuore di neroli – un olio vegetale ricavato dalla distillazione di fiori d’arancio – e chiude con una nota di zafferano. Un’acqua di colonia dedicata a tutti, donne e uomini.

Da sinistra, in senso orario, Upper Ten for her, Lubin; Jade Leaf Tea, Jo Malone; Flora Anniversary Edition, Gucci; Sidi Bel-Abbès Section d’Or, Serge Lutens; Flowerbykenzo Eau Florale, Kenzo (styling Eva Orbetegli, foto Decabibò).

Note a sorpresa, dicevamo, perché l’arancio amaro, così amato dai nasi di mezzo mondo e protagonista indiscusso delle fragranze primaverili, si presta a molteplici interpretazioni. Unito all’ylang ylang, al gelsomino sambac e al pepe rosa, diventa estremamente conturbante. Se poi si aggiunge il tocco esotico e calmante della resina di benzoino, detta anche incenso di Giava, il risultato è esplosivo. Dà gioia. Chi lo compone crea un equilibrio delicato, che incanta. Per capirci, se le note aspre di bergamotto incontrano la dolcezza della fresia e l’intensità dei frutti di bosco, la partenza è davvero in discesa, l’estetica è perfetta. A sparigliare le carte ci pensa l’osmanto, fiore antico dalle origini paradisiache secondo la mitologia cinese: dolcissimo, dagli echi di miele e albicocca, insegna che niente è scontato, e qualche volta l’equilibrio nasce là dove c’è il coraggio di rompere gli schemi.

Da sinistra, in senso orario, Mirto, Tuttotondo; Manila Grace Eau Fraîche, Mavive; Blu Mediterraneo Cedro di Taormina, Acqua di Parma; Armani/Privé Vert Malachite, Giorgio Armani; Iris Meadow, Aerin (styling Eva Orbetegli, foto Decabibò).

La bella stagione consente qualche divertissement, così il mondo olfattivo si arricchisce di frutta. Pompelmo rosa, pera e limone, per esempio. Uniti a muschio bianco, legno di cedro e fiori d’arancio rendono il jus irresistibile e goloso, come una granita dopo una passeggiata sotto il sole. Infine, un suggerimento per le signore da anni fedeli alla stessa fragranza: lasciarsi stupire. Via libera a boccette dall’allure anni Venti e dal sentore nitido di fiori di cotone, muschio bianco e vaniglia, o a una composizione vibrante di rosa bulgara, mandarino e peonia bianca. Fidatevi, sarà una scoperta.

Festival del Verde e del Paesaggio, Roma 13 -14 -15 Maggio Home/Festival del Verde e del Paesaggio, Roma 13 -14 -15 Maggio

Festival del Verde e del Paesaggio, Roma 13 -14 -15 Maggio Vi aspettiamo dal 13 al 15 Maggio a Roma (Parco Pensile dellâ&#x20AC;&#x2122;Auditorium).

Torna a Roma il "Festival del paesaggio e del verde" dal 13 al 15 maggio Data: 10 maggio 2016

http://www.romaperilgiubileo.gov.it/cms/it/dettaglio_news.page;jsessionid=QOeuWBPVwkgRh1+SPLo0 ObOG?contentId=NWS16400 Al via alla sesta edizione del “Festival del verde e del paesaggio” al parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica. Dal 13 al 15 maggio la Green Expo più importante del paese, che l’anno scorso ha affascinato oltre 21mila visitatori, torna con spettacolari giardini e balconi allestiti per l’occasione. La manifestazione è ormai un appuntamento atteso dagli esperti del settore, da semplici curiosi, tutti accomunati dalla passione per il verde, ospitando paesaggisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani con proposte creative e innovative. In programma incontri, tavole rotonde, lezioni dimostrative e laboratori ideati per permettere ai visitatori di conoscere il mondo delle piante, apprezzarne la bellezza e, al contempo, stimolare la creatività dei partecipanti. L’ingresso all’evento, realizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, è dalle 10 alle 20.30. Per informazioni: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

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Festival del Verde e Paesaggio

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Festival del Verde e Paesaggio

Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini e balconi allestiti per l’occasione, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Torna il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 nell’affascinante cornice del Parco pensile. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di paesaggisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. All’interno del Festival si tengono incontri, tavole rotonde e interviste con personalità del mondo scientifico e culturale, lezioni dimostrative e laboratori pratici per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – dai maestri del verde. Tra le piante, i fiori, i giardini e le proposte di design, ci sarà tempo anche per parlare di alimentazione, di produzione rispettosa dell’ambiente e di cibi a chilometro zero. Assaggi anche dai sapori intensi di piatti e i snack, freschissimi, semplici e “green”, di aziende a artigiani del gusto. Ecco tutte le proposte enogastronomiche del Festival, il 13, 14 e 15 maggio all’Auditorium: http://goo.gl/f2dtzV Le date Dal 13 al 15 maggio Roma, Giardini Pensili Tweet

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Festival del Verde e del Paesaggio al Parco Pensile dell'Auditorium Creato Martedì, 10 Maggio 2016 | Scritto da Redazione Giroma | |

http://www.giroma.it/index.php/2012-04-06-21-41-13/appuntamenti/5146-festival-del-verde-e-del-paesaggio-al-parco-pensiledell-auditorium.html Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione.

Le anticipazioni Percorso Una passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium.

I giardini del Festival Una vera sorpresa sarà “Ruselle” il giardino di rose creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla nuova edizione del Festival. Ruselle è la parola napoletana per roselline e, guarda caso, una delle più belle interpretazioni di una vecchia canzone napoletana— dove si parla di una rusella speciale, A’ vucchella—è quella di Rosa Ponselle, soprano d’origini campane e uno dei più gradi degli ultimi cento anni. Quale nome migliore per un angolo nostalgico, romantico e semplice, dove s’intrecciano passato e presente? Tra qualche albero da frutto ed erbe alte, le protagoniste sono loro, una moltitudine di corolle d’antiche varietà di rosa, che illuminano il verde del fogliame e sbocciano anche nei vasi fatti apposta per Ruselle da un’antica manifattura di ceramiche napoletana. Col sommesso crepitar del ghiaino sotto i piedi, tra il frusciar d’erbe, i profumi e un frullar d’ali tra gli alberi da frutto, chissà chi, qui in mezzo, troverà quella rusella speciale… Il giardino è realizzato grazie al contributo di Vivaio S’Orrosa, Antica Manifattura Stingo, Vivaio Esotica, Gruppo Torsanlorenzo, OfficineEda.

“Giardini take away” sono piccoli giardini fioriti ed aromatici ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor pronti da portar via in comodi contenitori colorati e versatili. Ogni mini giardino è composto da una selezione di piante rustiche, generose e di facile coltivazione: graminacee, gaure, lantane, elicrisi, lavande …perfette anche per gli assolati terrazzi romani. I giardini sono pronti per abbellire da subito terrazzi, balconi e ogni altro sia spazio esterno.

Altri giardini Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. 1. Eco-garden di Chiara Sottosanti. Il piccolo giardino urbano proposto è pensato per creare un luogo di convivialità nel rispetto dell’ambiente 2. Boundary di Studio Extramoenia. Il titolo del giardino rimanda al tema del margine: i limiti del giardino che qui è inteso come luogo intimo, di ritiro e riposo, definiscono e chiudono questo ed ogni giardino 3. Oltre l’orto di Sabrina Sterpin. L’orto giardino è una proposta pensata perché oggi non molti hanno a disposizione vasti spazi esterni dove poter realizzare un giardino, un orto, un frutteto… Un piccolo giardino che oltre ad essere lo spazio dei nostri sogni….ci migliori la vita con i suoi prodotti 4. Nel cuore rosso di una rosa rossa di Maria Cristina Tullio. Giardino letterario e percettivo fra petali di rose per sostare, inebriandosi di colore e profumo… come potrebbe accadere ad un insetto nel ... cuore di rosa una rosa rossa 5. La grande zolla di Maria Elena Marani. I colori dei fiori spontanei saranno, insieme alle erbe, i protagonisti della scena, riprendendo quelli del contesto: il grigio, il verde, il ruggine, il bianco dell’ossidazione del piombo della copertura dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Vivai L’esperienza e la competenza dei migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni.

Espositori Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere.

Artigiani La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini.

Incontri La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il Festival pensa alla città, consapevoli che Roma ha bisogno di visioni comuni, traiettorie sostenibili per il domani, luoghi capaci di anticipare idee. È un dato oggettivo e condiviso che le aree verdi urbane sono una risorsa vitale per la qualità e la sostenibilità della vita in città. I più autorevoli rappresentanti del paesaggismo italiano si riuniscono in una giornata d’ incontri. C’è bisogno di capacità di decisione, scelta, determinazione e ascolto, c’è bisogno, in sintesi, di più progettualità per la nostra città, c’è bisogno di pensieri forti e azioni altrettanto forti. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio con una riflessione internazionale sui Parchi Urbani e “Amori Botanici” la mostra curata da ENEA nell’ambito del progetto Florintesa.

Novità: I workshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design, acquerello botanico, fotografia, visite guidate e conferenze che completano l’offerta. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando - divertendosi! - da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza con i docenti della Scuola. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi ai nuovi corsi in programma per la stagione estiva.

Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led,

fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.

Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest'anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. - Avventure creative: i giardini della curiosità. Il Concorso presieduto da Fabio Di Carlo si conferma come occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che per questa edizione avranno come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. - Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30. Il Concorso, presieduto da Franco Panzini, è un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche - per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Sempre maggior successo riscuote Racconto breve sotto le foglie. Il Concorso nazionale è rivolto a chi voglia cimentarsi nell'arte del narrare, in una sola pagina, emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandando a giardini reali o immaginari. I premi del Festival del Verde e del Paesaggio sono opere originali ideate e realizzate da Ciriaco Campus. L’albero, simbolo iconografico di solidità, energia e generosità del paesaggio e della natura è realizzato in terracotta policroma.

Arte contemporanea "Ci sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli" a questa frase di Matisse si ispira Laura Cionci che presenta "AMOR FATI" installazione e video a cura di Eleonora Raspi. In questa opera il corpo dell’artista è assente, il suo gesto creativo è testimoniato più che vissuto, la sua voce solamente un ricordo; al suo posto, una distesa di rami e fiori di carta dialoga silenziosamente con una nuova e inedita testimonianza audiovisiva.

L’artista e fotografo Sandro Fogli, presenta in anteprima due nuovi lavori: "Parchi" in cui gli animali che appaiono nelle immagini dell’artista sono le apparizioni magiche che Fogli avrebbe voluto incontrare nelle sue passeggiate mattutine nei parchi romani. “Zen" dischi come pianeti, in cui il paesaggio e la natura concentrano le loro forze e si riuniscono armonizzando il maschile con il femminile.

III Giornata delle scuole Il Festival, assieme al II Municipio, conferma il suo impegno a fianco delle scuole, ospitando oltre 250 bambini delle elementari nella III Giornata del verde. Gli studenti del Liceo classico Luciano Manara inoltre, parteciperanno alla prossima edizione nell’ambito dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro.

Sociale L’impegno è ribadito affiancando l’attività di tre realtà che operano su scale molto diverse. Unicef, impegnata a tutelare e promuovere i diritti di bambini e adolescenti, Amnesty International per garantire il rispetto dei diritti umani nel mondo e l’associazione Papango, dedicata all’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell'educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo.

Spazio Bambini Un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura.

Area Food L’angolo sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, dove gustare nuove specialità, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Da quest’anno affianca la manifestazione Ethimo, simbolo internazionale del made in Italy i cui arredi da esterno, ispirati dal fascino della natura, rispecchiano il calore e la solarità dei paesaggi italiani; per l’occasione l’azienda allestirà salotti per la vita all'aria aperta, nel segno del benessere, della bellezza e di una ricercata semplicità. Florovivaistica del Lazio, storica azienda nata dalla passione per il verde, dalla profonda conoscenza del settore, in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, accompagna nuovamente il Festival con il prezioso supporto dei suoi giardinieri.

Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d'eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novitĂ , progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dellâ&#x20AC;&#x2122;Auditorium.

Un'esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre piĂš nuove e numerose. Festival del Verde e del Paesaggio VI edizione - 13. 14. 15. maggio 2016 Parco Pensile - Auditorium Parco della Musica â&#x20AC;&#x201C; Roma

Al Festival del Verde e del Paesaggio dal 13 al 15 maggio

Serra geodetica e fattoria verticale in mostra all’Auditorium di Roma Il progetto di Matteo Benvenuti usa acquaponica e un impianto eolico-fotovoltaico per la mini vertical farm, mentre materiali di riciclo e design modulare sono impiegati nella serra geodetica di Urbanfarmers

http://www.rinnovabili.it/greenbuilding/serra-geodetica-fattoria-verticale-roma-222/ Una fattoria verticale sperimentale e una serra geodetica da piazzare sul tetto. Le 2 novità dell’edizione 2016 del

Festival del

Verde e del Paesaggio di Roma saranno in mostra all’Auditorium Parco della Musica da venerdì 13 a domenica 15 maggio.

La fattoria verticale è un prototipo di Matteo Benvenuti, giovane ingegnere toscano che sul progetto si spende da anni. Tutto inizia con la sua tesi di laurea sull’urbanizzazione sostenibile: il piano di sviluppo di una città marocchina a ciclo chiuso perfettamente autosufficiente. Da lì l’idea di rendere la

smart city intelligente anche per quanto riguarda il cibo.

La fattoria verticale dovrebbe diventare il primo tassello di una sorta di smart grid per la filiera agroalimentare. Magari su scala condominiale o di vicinato. Quella in mostra a Roma produce insalata, fragole e pesci. Il metodo è la che permette di ridurre gli sprechi e i consumi.

coltura acquaponica,

Per chiudere il cerchio però è necessario che sia autosufficiente dal punto di vista energetico. In questo prototipo, la pompa dell’acqua e le lampadine a led, fondamentali per innescare la fotosintesi clorofilliana, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico che permette la crescita delle piante anche in assenza di luce. Risparmia acqua e spazio anche Globe-Hedron, la serra geodetica creata da un team internazionale di architetti, tra i quali l’italiano Antonio Scarponi. È una serra modulare, la cui forma è studiata per massimizzare la versatilità e la facilità di montaggio, tanto che può trovare posto sul tetto di un edificio. Anche qui viene usata l’acquaponica: il sistema è autosufficiente, basta aggiungere un po’ di acqua ogni tanto per compensare l’evaporazione. La start up dietro il progetto, UrbanFarmers, ha prestato attenzione all’impronta ecologica della serra. Legno e vetro riciclati con inserti di bambù sono i materiali ecosostenibili impiegati. Così Globe-Hedron produce a km zero, senza pesticidi e risparmiando il 70% dell’acqua rispetto all’agricoltura tradizionale.

http://www.lacasainordine.com/2016/05/festival-del-verde-e-del-paesaggio/

Festival del Verde e del Paesaggio 

di Redazione

Torna a Roma, 13 – 15 maggio, il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia nella cornice del Parco Pensile dell’Auditoriumprogettato da Renzo Piano. Architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, sono i temi della manifestazione, punto di riferimento per appassionati e professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore e per farsi travolgere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione.

TUTTE LE NOVITA’ Percorso: una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: è la sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designer allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: l’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Espositori: le aziende propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani: la creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi,tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: la zona incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. I workshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica diusufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino.

E ANCORA.. Vertical farm: durante il Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.

Concorsi Ce ne saranno due. Uno presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. L’altro “Balconi per Roma”. Un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città, la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Spazio Bambini: un vero minifestival per i più piccoli. Il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Festival del Verde e del Paesaggio 13 – 14 – 15 maggio 2016 Parco Pensile – Auditorium Parco della Musica – Roma

http://espresso.repubblica.it/foto/2016/05/10/galleria/verde-in-festival-roma-fiorisce-1.264765#10

Da venerdĂŹ 13 a domenica 15 maggio, i giardini del Parco della Musica ospitano la sesta edizione del

Festival

del Verde e del Paesaggio. Come per le edizioni precedenti, temi portanti sono lâ&#x20AC;&#x2122;architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini. Tra le iniziative non solo esposizioni e mercatini ma anche incontri, laboratori, presentazioni di libri ed eventi riservati ai bambini. Una riflessione particolare Ă¨ rivolta sulla situazione di Roma: in programma tre incontri sul progetto di un nuovo paesaggio-giardino per Roma, per iniziare a riflettere ed esprimere nuove visioni e strategie per la creazione, il progetto, il mantenimento, la cura e la tutela del verde pubblico della cittĂ . Tra le altre iniziativa, da segnalare la presentazione del prototipo

della Vertical Farmdi Matteo Benvenuti: un progetto virtuoso che non inquina ed è autosufficiente dal punto di vista energetico. Matteo Benvenuti è un giovane ingegnere toscano, che ha realizzato a Torrita di Siena una grande ed innovativa vertical farm, che oltre a produrre frutta e ortaggi, alleva pesci all’interno di una torre circolare 10 maggio 2016 © RIPRODUZIONE RISERVATA

Festival del Verde e del Paesaggio all’Auditorium Parco della Musica VI edizione | 13 14 15 maggio 2016 dalle 10.00 alle 20.30 Roma - Auditorium Parco della Musica – Parco Pensile – Ingresso Viale de Coubertin 25.000 mq di esposizione per terrazzi, balconi e giardini. Una passeggiata di un chilometro tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, design d’autore, orti, serre e terrarium. È il Festival del Verde e del Paesaggio, l’evento green più importante d’Italia con oltre 21.000 visitatori nell’edizione... http://www.le-ultime-notizie.eu/articulo/festival-del-verde-e-del-paesaggio-all-8217-auditorium-parco-dellamusica/1907234

Verde in festival, Roma fiorisce

http://www.mezzaparola.altervista.org/content/verde-festival-roma-fiorisce Da venerdì 13 a domenica 15 maggio, i giardini del Parco della Musica ospitano la sesta edizione del Festival

del Verde e del

Paesaggio. Come per le edizioni precedenti, temi portanti sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini. Tra le iniziative non solo esposizioni e mercatini ma anche incontri, laboratori, presentazioni di libri ed eventi riservati ai bambini. Una riflessione particolare è rivolta sulla situazione di Roma: in programma tre incontri sul progetto di un nuovo paesaggiogiardino per Roma, per iniziare a riflettere ed esprimere nuove visioni e strategie per la creazione, il progetto, il mantenimento, la cura e la tutela del verde pubblico della città. Tra le altre iniziativa, da segnalare la presentazione del prototipo dellaVertical Farm di Matteo Benvenuti: un progetto virtuoso che non inquina ed è autosufficiente dal punto di vista energetico. Matteo Benvenuti è un giovane ingegnere toscano, che ha realizzato a Torrita di Siena una grande ed innovativa vertical farm, che oltre a produrre frutta e ortaggi, alleva pesci all’interno di una torre circolare

16-05-2016

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TORNA A ROMA IL FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO Eventi mag 12, 2016

http://www.agoranews.it/torna-a-roma-il-festival-del-verde-e-del-paesaggio.html

Dal 13 al 15 maggio TORNA A ROMA IL FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO, la Green Expo più importante d’Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli

espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Percorso Una vera sorpresa sarà il giardino creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. Altri giardini: Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival, sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. Vivai: L’esperienza e la competenza dei i migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. Espositori: Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani: La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri: La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il programma pensa anche ai professionisti affrontando il tema degli Spazi filtro. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio ed una riflessione internazionale sui Parchi Urbani. Concerti di musica dal vivo e mostre di arte contemporanea completano l’offerta. Novità I wokshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell’orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design e acquerello botanico. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando – divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza per la progettazione del giardino. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Innovazione

Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la vertical farm che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d’acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. – Avventure creative: un’occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che abbiano come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. – Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – la cui commissione è presieduta da Franco Panzini. Sempre maggior successo riscuote il concorso di scrittura Racconto breve sotto le foglie. Il concorso nazionale è rivolto a tutti coloro che vogliano cimentarsi nell’arte del narrare emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandino a giardini reali o immaginari. Ai vincitori una scultura originale di Ciriaco Campus. Spazio Bambini: un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food: l’ angolo di verde dove gustare nuove specialità sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Il Festival conferma il suo impegno a fianco delle scuole rinnovando l’invito a partecipare alla III Giornata del verde ad alcune scuole di Roma ed offrendo agli studenti del Liceo classico Luciano Manara la possibilità di attuare un’esperienza di alternanza scuola/lavoro. L’impegno nel sociale è ribadito affiancando per il secondo anno consecutivo l’attività dell’Unicef e l’associazione Papango, impegnata nell’assistenza e integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell’educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Sponsor: anche quest’anno affianca la manifestazione Emu, simbolo internazionale del made in Italy per l’arredamento da esterno; per l’occasione allestirà salotti arredati con le sue collezioni di punta. Florovivaistica del Lazio, storica azienda in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, affianca nuovamente il Festival fornendo il prezioso supporto con i suoi giardinieri.

12/5/2016

Ville e Giardini di Roma, le nuove funzioni del verde storico – AllNews24

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VILLE E GIARDINI DI ROMA, LE NUOVE FUNZIONI DEL VERDE STORICO

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12/5/2016

Ville e Giardini di Roma, le nuove funzioni del verde storico – AllNews24

Festival del Verde e del Paesaggio di quest’anno

23 kg senzaIl killer del dieta né palestra! grasso! Questo Ho solo bevuto ingrediente fa un bicchiere al dimagrire 28 kg giorno di... in un mese.

Il verde fra progetti di futuri sostenibili e percorsi di conservazione del patrimonio. E’ questo il lo conduttore della manifestazione (Auditorium di Roma dal 13 al 15 maggio) che dimostra che entrambe le direzioni vanno verso

Dolori articolari BASTA pillole e scompareoperazioni per immediatamente aumentare il e in modoSENO. Tutte le permanente se... sere usa...

pratiche di tutela, ricerca e rigenerazione. Ne abbiamo parlato con la storica dell’arte Giovanna Alberta Campitelli. Condividi

Il killer del Dimostro 15 anni grasso! Questo di meno! Le ingrediente fa rughe sono dimagrire 28 kg sparite il giorno in un mese. dopo usando...

di Laura Mandolesi Ferrini 11 maggio 2016“L’arte del giardino […] non si limita più al solo giardino privato o pubblico della città, ma abbraccia il territorio dell’intera Nazione, con funzioni nuove, essenzialmente sociali e spirituali […]: solo così […] l’opera umana raggiungerà la perfezione senza contrasti ed in

Bere 1 tazza la Bere 1 tazza la sera e la mattina sera e la mattina si perde peso di si perde peso di 1,5 kg. 1 mese = 1,5 kg. 1 mese = 24 kg! 24 kg!

assoluta armonia.” Pietro Porcinai (1942) Con largo anticipo in Italia, Pietro Porcinai aveva http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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Ville e Giardini di Roma, le nuove funzioni del verde storico – AllNews24

compreso come l’arte dei giardini potesse contenere importanti funzioni sociali. Funzioni sociali e politiche da noi capite tardi, rispetto al resto dell’Europa, dove già alla ne del XIX secolo si realizzavano i primi parchi pubblici della storia moderna. E non è un caso se la storica dell’arte Giovanna Alberta Campitelli parla di Porcinai come di uno dei pochi autori di giardini del ‘900 italiano. Autore e artista nel pieno senso della parola, in quanto innovatore, conoscitore della storia e consapevole della poca lungimiranza che lo circondava. L’Atlante storico delle Ville e dei Giardini di Roma, curato dalla Campitelli, oltre a raccontare le trasformazioni di giardini e ville monumentali della Capitale, ricorda anche quelli demoliti, smembrati, dimenticati, la cui distruzione entra drammaticamente a far parte di questa lacuna tutta italiana. Contrariamente agli altri Paesi industriali, dove la progettazione del verde è nata insieme alla pianicazione urbanistica, in Italia ancora oggi un pensiero progettuale e creativo, fatica a imporsi. Eppure ritardi, mancanza di attenzione e spesso anche di rispetto per l’ambiente stridono fortemente con le spinte dal basso in difesa del verde, nate in questi ultimi anni in diversi contesti. L’appuntamento all’Auditorium di Roma è una delle nestre di riessione aperte sulle potenzialità della cultura del verde e del paesaggio, che si interseca con la ricerca di nuovi percorsi e con l’arte dei giardini. http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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Fra i vari incontri, quello del 14 maggio, sarà dedicato alla “Conservazione, gestione e valorizzazione dei giardini storici fra pubblico e privato”. Organizzato dall’Associazione Parchi e Giardini italiani (APGI), ospiterà rappresentanti del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e della Regione Lazio. Per quanto riguarda i giardini privati, saranno presenti rappresentanti dell’Associazione Dimore storiche, FAI, Ville della Lucchesia, e Ville Tuscolane. Alberta Campitelli (vice presidente dell’APGI) condurrà il colloquio. Le abbiamo rivolto alcune domande per cercare di capire qualcosa di più sul rapporto fra giardini e coscienza ecologica, memoria storica e progettazione, arte e green rigeneration. Dottoressa Campitelli, ci può anticipare i contenuti del suo intervento sui giardini storici, “fra pubblico e privato”, al Festival del verde e del paesaggio? Il tema è dei più attuali, il verde è un benecio per tutti, indipendentemente dal fatto che sia pubblico o privato. Si parlerà anche dei progetti di legge in corso di approvazione per la descalizzazione degli oneri per gli interventi di sistemazione a verde di aree private. Sarà un momento di confronto tra pubblico e privato molto importante, perché l’Associazione Parchi e Giardini storici ha fra i suoi scopi quello di trovare forme di collaborazione sempre più e扵匯caci tra il pubblico e il privato. http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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Sui giardini, lei ha curato un importante libro – Atlante storico delle Ville e dei Giardini di Roma – in cui mette in luce alcuni periodi storici poco noti della storia di Roma, come il Medioevo. L’idea di ciò che erano i giardini in quei secoli, spesso condizionati dalla carenza di acqua e dall’emergenza alimentare – emergenze di楌⼠use anche oggi – può suggerire nuovi tipi di strategie nell’attuale riorganizzazione del verde? Per quanto riguarda questo tipo di strategie, bisogna distinguere fra giardini storici e verde urbano. E’ in questo secondo caso che si può fare molto. Si può indirizzare una riorganizzazione del verde verso una rigenerazione degli spazi delle nostre città in modo oculato. Un aspetto molto attuale è il recupero a verde di aree abbandonate, spesso di origine industriale, proprio nelle città che hanno avuto un passato “industriale”. Su questo tema APGI sta collaborando con il Comune di Terni per un ambizioso progetto di “Green regeneration” con un importante convegno che si terrà tra il 10 e l’11 giugno. Lei ha diretto interventi di restauro di ville storiche, come Villa Borghese e Villa Torlonia. Ma dopo il restauro restano ancora molte questioni aperte: quali sono i criteri di manutenzione del verde storico a Roma, e cosa manca ancora a una sua piena realizzazione? Quello della manutenzione è il problema maggiore dei nostri giorni. Negli ultimi decenni abbiamo http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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avuto molti restauri di aree verdi importanti ma non siamo riusciti a far passare il concetto della manutenzione. Senza manutenzione, tutti gli interventi di restauro rischiano di essere resi nulli. Mancano due cose importanti: la sensibilità politica e la formazione del personale. A Roma per esempio, la manutenzione si è sempre più esternalizzata, attraverso il ricorso a ditte esterne. Il lavoratore di una ditta un giorno lavora in un posto e un giorno in un altro. Può anche non tornare più in un giardino in cui è intervenuto. Questo fa perdere il rapporto storico con il luogo, che è un rapporto di continuità, di conoscenza e crescita tra il giardiniere e il giardino in cui lavora. Il giardiniere nel tempo sviluppa una sensibilità nei confronti delle piante, direi anche un rapporto di amore e di identicazione. Arriviamo al ‘900. Mentre in tutta Europa agli inizi di questo secolo si cominciano a sperimentare idee urbanistiche innovative, in Italia i progetti legati al verde cittadino sembrano uniformarsi. Perno le scelte delle varietà botaniche sono limitate, come se venisse meno la fantasia. Anche oggi l’immagine del verde pubblico contemporaneo è quella di un giardino “asettico” e senza personalità. Come spiega una simile situazione, in un Paese dall’eredità culturale tanto ricca? La povertà del giardino contemporaneo italiano è reale. E ne sono stati fatti pochi nel 900. Gli unici notevoli sono quelli realizzati da Pietro Porcinai. Un http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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esempio fra tutti, la Valle dei Rododendri. Lui è stato il primo a progettare dei giardini in aree industriali, come quello presso lo Stabilimento Zegna a Trissino. Porcinai è stato l’unico a fare scelte innovative. E’ vero anche il problema dell’impoverimento delle varietà botaniche. Se dei miglioramenti sono stati fatti, è proprio nei restauri dei giardini storici. Negli ultimi decenni sono state introdotte varietà botaniche perdute. Nei Giardini segreti di Villa Borghese per esempio, sono state reintrodotte la Fritillaria imperialis, di origine orientale e molto in voga nei giardini del ‘600, che col tempo era andata perduta o la Scilla peruviana. Queste reintroduzioni sono un altro piccolo passo verso la biodiversità. Nell’introduzione all’Atlante storico delle Ville e dei Giardini di Roma , lei parla di un recente “a楌⼠ermarsi della coscienza ecologista e di una nuova consapevolezza del valore dei giardini”: associare l’idea “ecologia” a quella di “giardino” fa pensare a quel tipo di impegno collettivo che ha portato alla creazione di spazi verdi pubblici come la High Line a New York. Quanto cittadini e associazioni, in Italia, possono realmente incidere sulle scelte amministrative riguardanti il verde pubblico? Per quanto riguarda l’a楌⼠ermarsi di una coscienza ecologista a Roma, possiamo risalire addirittura alla giunta Argan e Nicolini,tra la ne degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, quando il Comune di Roma espropriò una quantità di ville incredibile: http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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Villa Torlonia, Villa Mazzanti, Villa Leopardi, Villa Lais, Villa Lazzaroni, proprio a seguito delle pressioni della coscienza ecologica che si andava a楌⼠ermando nei cittadini. All’inizio si considerava solo il loro valore verde, ecologico Il valore storico di questi luoghi è stato acquisito in un momento successivo. Credo che i cittadini possano fare molto per incidere sulle scelte politiche e credo che stiamo assistendo a un momento nuovo. Ora la Regione Lazio sta preparando una proposta di legge sulle ville storiche, e il Senato, come abbiamo detto, sta studiando le misure di agevolazione scale per interventi a verde… E a dimostrare un cambiamento generale di sensibilità, c’è anche il moltiplicarsi di festival dedicati alla cultura del verde. Come quello dell’Auditorium, Floracult, La Conserva della Neve, La Landriana, solo per parlare di Roma e dintorni. La crescita della coscienza dei cittadini, assieme all’amore per il verde sta diventando anche una forza politica. Quale, fra i giardini contemporanei di Roma – pubblici o privati, noti o meno noti – potrebbe essere a suo parere, fra 50 o 100 anni, meritevole di interesse per uno storico? Questa è una domanda molto di扵匯cile perché a Roma, giardini contemporanei non ci sono. Intorno a Roma, invece esistono luoghi molto interessanti. Come la Landriana, i Giardini di San Liberato, gli Orti di Veio. E’ molto importante anche quello che sta accadendo in molti giardini, dove si sperimenta l’abbinamento tra arte gurativa e verde. http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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Per il grande paesaggista francese, Corajoud, l’esame della storia di uno luogo è una delle tappe irrinunciabili del lavoro progettuale. Corajoud incoraggiava a “intrecciare” ogni progetto alla “memoria di un sito”. Che contributo può dare quindi uno storico a chi uno spazio pubblico lo deve progettare? Questo è molto vero. Ho avuto un’esperienza in questo senso in cui io, storica, ho collaborato con un architetto, Giorgio Galletti (ex direttore di Boboli). Qualche anno fa abbiamo predisposto un progetto per l’area del Galoppatoio di Villa Borghese legato alla riqualicazione del parcheggio interrato, un’area oggi fra le più brutte di Roma. Ma alla ne del 700 vi era stato un giardino all’inglese (opera di Francesco Bettini), poi andato distrutto. Nel progetto con Galletti, abbiamo ideato alcuni elementi che evocavano la presenza di quel giardino e扵匯mero vissuto per più di un decennio alla ne del 700. Lei ha anche diretto il Macro di Testaccio e di Via Nizza. Lavorare a lungo sui giardini storici le ha in qualche modo fornito una chiave di lettura particolare per gestire il Macro? E in che modo può un museo a sua volta incidere per aiutare a sviluppare fra i cittadini una cultura del verde? Il museo ha certo un grande ruolo. Soprattutto oggi, viviamo un momento in cui l’arte, soprattutto quella contemporanea, sta uscendo dai musei. E l’esempio della collocazione delle opere d’arte in http://www.allnews24.eu/villeegiardinidiromalenuovefunzionidelverdestorico/

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giardini e parchi mostra un modo inedito per fruire l’arte contemporanea. Un museo deve uscire all’esterno e nella moderna museologia si parla sempre più del rapporto tra museo e territorio. Non è un caso se presto Milano ospiterà (dal 3 al 9 luglio) un convegno internazionale dell’Icom (International Council of Museums), al quale parteciperanno oltre 4000 professionisti dei musei da tutto il mondo, sul tema: “Musei e paesaggi culturali”. Noi ICOM Italia presenteremo un censimento dei musei che hanno un rapporto col paesaggio, che si sono occupati di paesaggio e di territorio, anche ospitando mostre, laboratori… In Italia ve ne sono ben 200.

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LAVORO cercolavoro Puglia: Leo, con ministro Poletti siglata convenzione per nuovo modello servizi lavoro LAVORO dati Electrolux: Bellanova, tiene accordo siglato due anni fa

Tra gli ospiti di quest’anno progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Tra le attrazioni ricordiamo la passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. E, oltre ad ammirare numerosi giardini, sarà possibile partecipare a incontri, workshop, concorsi e installazioni di arte contemporanea. Saranno presente anche un’area ristoro dove gustare nuove specialità e un mercatino dove fare acquisti.

I fiori sbocciano in timelapse: meravigliosa danza della natura

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che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del

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mediterraneo ma anche floral design, acquerello botanico, fotografia, visite guidate e conferenze che completano l’offerta. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando –

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divertendosi! – da professionisti del verde. Non solo. Quest’anno i visitatori avranno l’occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza con i

docenti della Scuola. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi ai nuovi corsi in programma per la

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autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell’acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. http://www.orticaweb.it/festivaldelverdeedelpaesaggioallauditoriumparcodellamusica/

Domani tutti a sostenere le atlete della Volley Ladispoli 06 Mag 2016 No

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L'esilarante show di Pietro Romano al teatro 6/14Tirso

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Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest’anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la

teatro Tirso de Molina di Roma 04 Mag 2016 No

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kermesse. – Avventure creative: i giardini della curiosità. Il Concorso presieduto da Fabio Di Carlo si conferma come occasione volta a stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei, che per questa edizione avranno come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell’elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest’anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. – Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30. Il Concorso, presieduto da Franco Panzini, è un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche – per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Sempre maggior successo riscuote Racconto breve sotto le foglie. Il Concorso nazionale è rivolto a chi voglia cimentarsi nell’arte del narrare, in una sola pagina, emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandando a giardini reali o immaginari. I premi del Festival del Verde e del Paesaggio sono opere originali ideate e realizzate da Ciriaco Campus. L’albero, simbolo iconografico di solidità, energia e generosità del paesaggio e della natura è realizzato in terracotta policroma. Arte contemporanea http://www.orticaweb.it/festivaldelverdeedelpaesaggioallauditoriumparcodellamusica/

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“Ci sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli” a questa frase di Matisse si ispira Laura Cionci che presenta

“AMOR FATI“ installazione e video a cura di Eleonora Raspi. In questa opera il corpo dell’artista è assente, il suo gesto creativo è testimoniato più che vissuto, la sua voce solamente un ricordo; al suo posto, una distesa di rami e fiori di carta dialoga silenziosamente con una nuova e inedita testimonianza audiovisiva. L’artista e fotografo Sandro Fogli, presenta in anteprima due nuovi lavori: “Parchi” in cui gli animali che appaiono nelle immagini dell’artista sono le apparizioni magiche che Fogli avrebbe voluto incontrare nelle sue passeggiate mattutine nei parchi romani. “Zen” dischi come pianeti, in cui il paesaggio e la natura concentrano le loro forze e si riuniscono armonizzando il maschile con il femminile. III Giornata delle scuole Il Festival, assieme al II Municipio, conferma il suo impegno a fianco delle scuole, ospitando oltre 250 bambini delle elementari nella III Giornata del verde. Gli studenti del Liceo classico Luciano Manara inoltre, parteciperanno alla prossima edizione nell’ambito dell’esperienza di alternanza scuola-lavoro. Sociale L’impegno è ribadito affiancando l’attività di tre realtà che operano su scale molto diverse. Unicef, impegnata a http://www.orticaweb.it/festivaldelverdeedelpaesaggioallauditoriumparcodellamusica/

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tutelare e promuovere i diritti di bambini e adolescenti, Amnesty International per garantire il rispetto dei diritti umani nel mondo e l’associazione Papango, dedicata all’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell’educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Spazio Bambini Un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food L’angolo sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, dove gustare nuove specialità, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Da quest’anno affianca la manifestazione Ethimo, simbolo internazionale del made in Italy i cui arredi da esterno, ispirati dal fascino della natura, rispecchiano il calore e la solarità dei paesaggi italiani; per l’occasione l’azienda allestirà salotti per la vita all’aria aperta, nel segno del benessere, della bellezza e di una ricercata semplicità. Florovivaistica del Lazio, storica azienda nata dalla passione per il verde, dalla profonda conoscenza del settore, in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, accompagna nuovamente il Festival con il prezioso supporto dei suoi giardinieri. http://www.orticaweb.it/festivaldelverdeedelpaesaggioallauditoriumparcodellamusica/

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Società \ Salute e Ambiente

Giardini e gol di solidarietà a Roma

Giardini e gol di solidarietà a Roma – RV http://it.radiovaticana.va/news/2016/05/12/giardini_e_gol_di_solidariet%C3%A0_a_roma/1229387 12/05/2016 16:42 SHARE:

Dal 13 al 15 maggio torna a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, laGreen Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nella cornice del Parco Pensiledell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde.

ll Festival si caratterizza per far convivere tutti gli elementi che parlano di verde in un“melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. Ne parliamo con l'ideatrice del Festival, giunto alla sua VI edizione, la dottoressa Gaia Flavia Zadra.

E il 18 maggio torna “La Partita del Cuore” giunta alla sua 25esima edizione. Novanta minuti di divertente ed intenso spettacolo con il solo scopo di mettere al primo ed unico posto la solidarietà. Ancora una volta, laNazionale Italiana Cantanti scenderà in campo con un obiettivo ben preciso: raccogliere più fondi possibili da mettere a disposizione per la “ricerca e per la cura”. Si gioca tutti insieme e per un solo risultato: l’incasso e i proventi delle donazioni tramite sms attraverso il numero solidale 45502. Tutto il denaro raccolto, come da sempre accade, sarà devoluto a favore di progetti per laFondazione Telethon, per la Fondazione Bambino Gesù Onlus, unite dallo stesso obiettivo: la ricerca e la cura. Ai nostrri micrdofoni, la dottorerssaCynthia Russo, responsabile fundraising e comunicazione sociale della Fondazione Bambino Gesù Onlus.

(Lucas Duran)

Festival del Verde e del Paesaggio Torna il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo pi&ugrave; importante d'Italia &ndash; con oltre 21.000 visitatori nell&rsquo;edizione 2015 &ndash; nell&rsquo;affascinante cornice del Parco pensile. Un'occasione unica per godere della spettacolarit&agrave; di giardini e balconi allestiti per l'occasione, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre pi&ugrave; numeroso. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiter&agrave; una nutrita rosa di paesaggisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte pi&ugrave; creative e interessanti. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un &ldquo;melting pot&rdquo; che accoglie i visitatori e stimola la creativit&agrave; degli espositori. La capacit&agrave; di scovare e lanciare piccole realt&agrave; imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. All'interno del Festival si tengono incontri, tavole rotonde e interviste con personalit&agrave; del mondo scientifico e culturale, lezioni dimostrative e laboratori pratici per mettere alla prova la propria creativit&agrave; e conoscenza delle piante, imparando - divertendosi! - dai maestri del verde. http://www.roma-o-matic.com/feedomatic.php3?cod_ric=18606449

FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

http://www.romaperbambini.it/public/wordpress/index.php/2016/05/10/festival-del-verde-e-delpaesaggio/ Dal 13 al 15 maggio torna il Festival del Verde e del Paesaggio, un evento per appassionati di gardening organizzato sul Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani presenteranno le loro proposte più creative e interessanti lungo un percorso espositivo di oltre un chilometro. Un’occasione unica per godere della spettacolarità degli allestimenti di giardini e balconi, per farsi travolgere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione, una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. All’interno della manifestazione si svolgeranno lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante e della natura. I laboratori per bambini, dai 4 anni in su, sono a cura di Orto Botanico Università di Roma ‘Tor Vergata’ e Associazione Culturale G.Eco. Tutte le info sul programma per i bimbi a questo link. Costo: 10 euro intero – 8 euro ridotto per under26 – gratuito fino a 12 anni – Abbonamento 3 giorni 20 euro Info: 0694844234 | www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it Auditorium Parco della Musica Viale Pietro De Coubertin 30 Info line _06/80241281 (tutti i giorni dalle 11 alle 18) www.auditorium.com

12 maggio 2016

VI edizione del Festival del Verde e del Paesaggio a Roma Pubblicato da Daniela @Senza_Panna

http://www.senzapanna.it/2016/05/vi-edizione-del-festival-del-verde-e.html

Festival del Verde e del Paesaggio VI edizione - 13. 14. 15. maggio 2016 Parco Pensile - Auditorium Parco della Musica – Roma

In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso.

Le anticipazioni

Percorso

Una passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium.

I giardini del Festival

Una vera sorpresa sarà “Ruselle” il giardino di rose creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla nuova edizione del Festival.

Altri giardini

Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi.

1. Eco-garden di Chiara Sottosanti. Il piccolo giardino urbano proposto è pensato per creare un luogo di convivialità nel rispetto dell’ambiente

2. Boundary di Studio Extramoenia. Il titolo del giardino rimanda al tema del margine: i limiti del giardino che qui è inteso come luogo intimo, di ritiro e riposo, definiscono e chiudono questo ed ogni giardino

3. Oltre l’orto di Sabrina Sterpin. L’orto giardino è una proposta pensata perché oggi non molti hanno a disposizione vasti spazi esterni dove poter realizzare un giardino, un orto, un frutteto… Un piccolo giardino che oltre ad essere lo spazio dei nostri sogni….ci migliori la vita con i suoi prodotti 4. Nel cuore rosso di una rosa rossa di Maria Cristina Tullio. Giardino letterario e percettivo fra petali di rose per sostare, inebriandosi di colore e profumo… come potrebbe accadere ad un insetto nel ... cuore di rosa una rosa rossa

Vivai

Lâ&#x20AC;&#x2122;esperienza e la competenza dei migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualitĂ in esclusiva a Roma per tre giorni.

Espositori

Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal piĂš piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano lâ&#x20AC;&#x2122;offerta tra cui scegliere.

Artigiani

La creativitĂ e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoli-scultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini.

Incontri

La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il Festival pensa alla città, consapevoli che Roma ha bisogno di visioni comuni, traiettorie sostenibili per il domani, luoghi capaci di anticipare idee. È un dato oggettivo e condiviso che le aree verdi urbane sono una risorsa vitale per la qualità e la sostenibilità della vita in città. I più autorevoli rappresentanti del paesaggismo italiano si riuniscono in una giornata d’ incontri. C’è bisogno di capacità di decisione, scelta, determinazione e ascolto, c’è bisogno, in sintesi, di più progettualità per la nostra città, c’è bisogno di pensieri forti e azioni altrettanto forti. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio con una riflessione internazionale sui Parchi Urbani e “Amori Botanici” la mostra curata da ENEA nell’ambito del progetto Florintesa.

Novità: I workshop della Scuola del Festival

“Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design, acquerello botanico, fotografia, visite guidate e conferenze che completano l’offerta.

Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando divertendosi! - da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza con i docenti della Scuola. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi ai nuovi corsi in programma per la stagione estiva.

Innovazione

Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.

Concorsi

La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest'anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse.

- Avventure creative: i giardini della curiosità. Il Concorso presieduto da Fabio Di Carlo si conferma come occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che per questa edizione avranno come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”.

- Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30. Il Concorso, presieduto da Franco Panzini, è un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche - per selezionare proposte sperimentali di balconi in città.

Sempre maggior successo riscuote Racconto breve sotto le foglie. Il Concorso nazionale è rivolto a chi voglia cimentarsi nell'arte del narrare, in una sola pagina, emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandando a giardini reali o immaginari.

I premi del Festival del Verde e del Paesaggio sono opere originali ideate e realizzate da Ciriaco Campus. L’albero, simbolo iconografico di solidità, energia e generosità del paesaggio e della natura è realizzato in terracotta policroma.

Arte contemporanea

"Ci sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli" a questa frase di Matisse si ispira Laura Cionci che presenta "AMOR FATI"installazione e video a cura di Eleonora Raspi. In questa opera il corpo dell’artista è assente, il suo gesto creativo è testimoniato più che vissuto, la sua voce solamente un ricordo; al suo posto, una distesa di rami e fiori di carta dialoga silenziosamente con una nuova e inedita testimonianza audiovisiva.

“Zen" dischi come pianeti, in cui il paesaggio e la natura concentrano le loro forze e si riuniscono armonizzando il maschile con il femminile.

III Giornata delle scuole

Il Festival, assieme al II Municipio, conferma il suo impegno a fianco delle scuole, ospitando oltre 250 bambini delle elementari nella III Giornata del verde. Gli studenti del Liceo classico Luciano Manara inoltre, parteciperanno alla prossima edizione nell’ambito dell’esperienza dialternanza scuola-lavoro.

Sociale

L’impegno è ribadito affiancando l’attività di tre realtà che operano su scale molto diverse. Unicef, impegnata a tutelare e promuovere i diritti di bambini e adolescenti, Amnesty International per garantire il rispetto dei diritti umani nel mondo e l’associazione Papango, dedicata all’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell'educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo.

Spazio Bambini

Un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura.

Area Food

L’angolo sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, dove gustare nuove specialità, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa!

Da quest’anno affianca la manifestazione Ethimo, simbolo internazionale del made in Italy i cui arredi da esterno, ispirati dal fascino della natura, rispecchiano il calore e la solarità dei paesaggi italiani; per l’occasione l’azienda allestirà salotti per la vita all'aria aperta, nel segno del benessere, della bellezza e di una ricercata semplicità.

Florovivaistica del Lazio, storica azienda nata dalla passione per il verde, dalla profonda conoscenza del settore, in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, accompagna nuovamente il Festival con il prezioso supporto dei suoi giardinieri.

Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d'eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium.

Un'esposizione da non perdere, che abbraccia sfumature di verde sempre più nuove e numerose.

Ufficio stampa: Barbara Manto & Partners – 06/3293785 – barbaramanto@tiscali.it

Che cosa fare il weekend del 14-15 maggio in tutta Italia di Stefano Brambilla 10 Maggio 2016

FIORI ED ERBE IN TUTTA ITALIA Sei eventi dedicati agli amanti del fiore e del verde in varie regioni italiane. - Cominciamo con l'Infiorata di Noto (Sr), tra le più belle d'Italia, che da quasi quarant'anni vede la partecipazione di tutta la belissima cittadina siciliana. Appuntamento dal 12 al 16 maggio con molti eventi e lo spettacolo delle creazioni create con i petali. Info: sito dedicato. - Venticinquemila metri quadri di esposizione per terrazzi, balconi e giardini; e una passeggiata di un chilometro tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, design d’autore, orti, serre e terrarium. È il Festival del Verde e del Paesaggio, in programma dal 13 al 15 maggio nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium di Renzo Piano a Roma. All’interno della manifestazione anche mostre d’arte contemporanea, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli. Info: sito dedicato. - In programma questo weekend Siena in fiore, la mostra mercato di piante e fiori di Siena: appuntamento nei Giardini della Fontana di San Prospero, lungo le mura della Fortezza Medicea, sabato 14 e domenica 15, ingresso gratuito. Info: sito dedicato. - in Franciacorta, ritorna l’appuntamento annuale con Franciacorta in Fiore, una delle mostre-mercato nazionali più attese dagli appassionati del verde: l’appuntamento è dal 13 al 15 maggio 2015 presso il borgo antico di Bornato (Bs). Info: sito dedicato. - a Mel, in provincia di Belluno, dal 12 al 15 maggio torna l'appuntamento con la tradizionale fiera dedicata alle erbe spontanee e ai loro derivati "Radicele ... i sapori della Primavera”; anche a Mel sventola la Bandiera arancione del Touring. Info: sito dedicato. - e per finire, fiori anche in Sardegna: "Il centro in fiore” è la rassegna florovivaistica che avrà luogo a Sassari dalle 18 di venerdì 13 maggio, quando si darà il via ufficialmente all'iniziativa con l'inaugurazione in piazza Castello, fino a domenica 15. Info: sito del Comune.

http://www.touringclub.it/itinerari-e-weekend/che-cosa-fare-il-weekend-del-14-15-maggio-in-tutta-italia

12-05-2016

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato

12-05-2016

Infostampa S.r.l.s. - Ritaglio stampa ad esclusivo uso privato

Weekend a Roma per il Festival del Verde e del Paesaggio

http://www.turismo-attualita.it/dettaglio_news.php?news=56146

12/05/2016 - Maggio, stagione delle fioriture, porta a Roma un appuntamento importante: il Festival del Verde e del Paesaggio, in programmadal 13 al 15 maggio nella cornice suggestiva e inusuale del Parco Pensile dell’Auditorium. Il Festival è da sei anni un punto di riferimento per appassionati e professionisti,un grande contenitore che promuove la cultura del verde da svariati punti di vista: ospita i migliori progettisti, architetti, paesaggisti, garden designer, vivaisti, giardinieri, operatori del settore, aziende e artigiani. Il Festival si propone di esplorare i diversi ambiti e linguaggi del paesaggio contemporaneo in un'ottica di valorizzazione estetica e di miglioramento della qualità della vita del territorio, in particolar modo della città.Non solo allestimento di giardini temporanei, soluzioni creative e tanti spunti di progettazione e decorazione, il Festival, organizzato in collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, è un vero laboratorio d’idee:il programma sarà arricchito da mostre d’arte contemporanea,lezioni dimostrative della Scuola del Festival,laboratori pratici per grandi e piccoli, presentazioni di libri, lettura di poesie, musica, eventi e talk con espertisulla conservazione e valorizzazione dei giardini storici. Tre i concorsi abbinati: “Avventure creative”, concorso di progettazione per l’allestimento di giardini temporanei; “Balconi per Roma”, concorso di progettazione dedicato agli under 30 per selezionare proposte sperimentali di balconi in città; “Racconto breve sotto le foglie”, concorso nazionale di scrittura. Tra le novità di quest’anno: i Giardini take away, piccoli giardini fioriti ed aromatici pronti da portar a casa ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor; l’innovazione della Vertical Farm di Matteo Benvenuti e un Corner di consulenza gratuita per la progettazione del proprio spazio verde. Prodotti di design da esterni, antiquariato e modernariato completano l’offerta. L’Hotel Capo d’Africa: all’ombra del Colosseo Tariffe Hotel Capo d’Africa da maggio 2016: a partire da Euro 260,00 per la camera doppia inclusa prima colazione. L’Hotel Capo d’Africa è un raffinato ed accogliente Boutique Hotel di 65 camere, caratterizzato dalla prossimità con il Colosseo e i Fori Imperiali e dalla magnifica vista che si gode dal roof garden. Qui si trova il Bistrot L’Attico, che durante i mesi estivi permette di cenare anche all’aperto, nelle due terrazze affacciate una sull’abside dei Santi

Quattro Coronati, l’altra sul Colosseo.L’Attico propone piatti fatti in casa realizzati con prodotti di qualità, la carta è stagionale e cambia ogni tre mesi, la cucina è creativa e interpreta la cucina romana e italiana. Il Bistrot è aperto dalle 19.00 alle 23.00 dal lunedì al sabato. Le sere estive sono allietate dalla musica jazz&blues del Maestro Rosario Fugà, che suona ogni martedì e venerdì dalle 19.00 alle 23.00 presso "La Terrazza" Bar lato Abside Santi Quattro. Nella Hall oltre alla reception si trovano il Centrum Bar e un accogliente salotto. All’interno del Capo d’Africa si trovano anche tre eleganti sale conferenze dotate di attrezzatura multimediale capaci di accogliere fino a 60 persone e una palestra. Visconti Palace Hotel: lusso contemporaneo nel centro di Roma Tariffe Visconti Palace Hotel da maggio 2016: a partire da Euro 240,00 per la camera doppia inclusa prima colazione. Il Visconti Palace Hotel è situato nel cuore di Prati, a due passi dal Vaticano eideale per raggiungere agevolmente il centro di Roma con una passeggiata che attraversando il Tevere porta fino a Piazza di Spagna e a Villa Borghese. Nei dintorni si trovano negozi, ristoranti rinomati e locali. Caratterizzato da un ambiente contemporaneo, curato nei dettagli, con una grande attenzione per la qualità dei materiali e per la tecnologia, dispone di 240 camere luminose, tra cui camere Premier, Premier Suite, Studio Suite e le Suite ‘7th Heaven’ all’ultimo piano. Sulla grande terrazza panoramicasi può godere della vista sui tetti di Roma e rilassarsi per un aperitivo o un drink presso il “Roof 7 Bar”. Il Visconti Bar, situato nell’accogliente area Lounge al piano terra dell’albergo, propone un servizio di piccola ristorazione dalle ore 11.00 a mezzanotte tutti i giorni. Visconti Bar, area Lounge, il Patio situato a pianterreno e la Terrazza sono luoghi adatti per rilassarsi a fine giornata, per un incontro di lavoro, un aperitivo o cocktail ed eventi privati. L’albergo dispone anche di una palestra equipaggiata con le più sofisticate attrezzature.

16/5/2016

Festival del verde, Roma capitale green Regioni PMI ANSA.it

ANSA.it PMI

Festival del verde, Roma capitale green Oltre 200 espositori da paesaggisti a giardinieri e artigiani

Redazione ANSA ROMA 13 maggio 2016 14:28 NEWS

(ANSA) ROMA, 13 MAG Il verde invade Roma tra orti e roseti, pareti verticali e ecogiardini, piante aromatiche e coccinelle antiafidi. Il Festival del verde e del paesaggio dell'Auditorium, fino al 15 maggio, riporta la natura al centro della capitale con 25.000 metri quadri di esposizione per terrazzi, balconi e giardini e oltre 200 espositori tra progettisti, vivaisti, designer, giardinieri e artigiani. L'appuntamento si è affermato nel tempo come l'evento green più importante d'Italia con oltre 21.000 visitatori lo scorso anno. Tra le novità della sesta edizione, Ruselle, un giardino di rose creato da Carlo Contesso accogliei visitatori. Ci saono poi Giardini take away, piccoli insiemi fioriti ed aromatici pronti da portar a casa, la Vertical Farm di Matteo Benvenuti, una proposta per produrre cibo di qualità, sicuro, biologico ed eco sostenibile, i balconi insoliti, divertenti e poetici dei paesaggisti under 30 e i Giardini della curiosità, vincitori del concorso Avventure creative. La manifestazione ospita anche conferenze e dibattiti, mostre d'arte, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli, presentazioni di libri, letture di poesie e concerti.(ANSA).

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Dieci cose da fare a Roma nel weekend BEATRICE TOMASINI — 13 MAGGIO 2016

Dieci cose da fare a Roma questo weekend, tra eventi sportivi, mostre e mercatini

Dieci cose da fare a Roma nel weekend, perché anche questo fine settimana non mancano iniziative e appuntamenti che spaziano dall’arte alla musica, dalla cultura allo shopping.

FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO - http://www.grazia.it/stile-di-vita/tendenze-lifestyle/cose-da-fare-a-roma-weekend-14-maggio-2016

Festival del Verde e del Paesaggio Da venerdì a domenica l’Auditorium Parco della Musica ospiterà il «Festival del Verde e del Paesaggio», manifestazione dedicata a piante, fiori e design da esterni. Anche questa sesta edizione ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Non mancheranno lezioni e laboratori pratici per grandi e piccoli per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante e della natura. Dalle 10 alle 20.30, biglietto intero 10 euro. www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it.

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Festival del Verde e del Paesaggio, sesta edizione a Roma fino al 15 maggio filadelfio | Mag 14, 2016

http://www.frnotizie.it/festival-del-verde-del-paesaggio-sesta-edizione-roma-al-15-maggio/ E’ in corso di svolgimento a Roma la sesta edizione del Festival del Verde e del Paesaggio nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium di Renzo Piano. Fino al 15 maggio del 2016, trattasi dell’evento green più importante del nostro Paese con oltre 21 mila visitatori presenti all’edizione 2015. Con ingresso dal Viale de Coubertin, oggi e domani 15 maggio l’accesso ai visitatori è previsto dalle ore 10 alle ore 20,30 con i biglietti di ingresso che si possono acquistare online, dal circuito Ticketone.it, oppure direttamente presso la biglietteria dell’Auditorium a 10 euro prezzo intero, 8 euro per gli under 26 ed ingresso gratuito fino a 12 anni. Su uno spazio espositivo pari a ben 25.000 metri quadrati, e su una lunghezza di un chilometro, al Festival del Verde e del Paesaggio 2016 a Roma è possibile ammirare una vasta esposizione di giardini, di terrazzi e di balconi con orti, serre e piante insolite in mezzo a tanti colori ed a tanti profumi.

14-05-2016

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Eventi Roma di oggi Sabato 14 maggio 2016 GIARDINI DI MAGGIO ALL’AUDITORIUM Dalle 10 alle 20.30 oggi e domani appuntamento con il Festival del verde, la kermesse in cartellone al Parco della Musica con garden designer, vivaisti e giardinieri in un verde e profumato “melting pot” ingresso 10 euro info. 06.94844234. http://www.romadailynews.it/eventi/eventi-roma-sabato-14-maggio-2016-0285178

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semiEidee Ispirazioni, suggerimenti, notizie, curiosità, di Cinzia D'Agostino, giornalista. Email: dago.stino@libero.it Natura

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Il festival del verde e del paesaggio

Scritto il maggio 14, 2016 by semieidee

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Il verde dà spettacolo, all’Auditorium di Roma

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Rattoppare i muri: la mission di Jan Vormann 5 GIORNI FA

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Le sorprese non finiscono mai: l’antica Norba

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Già il luogo è bello di suo, il parco pensile dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, ma con il Festival del verde e del paesaggio, l’eetto è davvero super. Un insieme di colorate e profumate proposte per rendere ancora più unico il nostro verde, dentro e fuori: vivaisti, giardinieri, progettisti, garden designer e artigiani tutti insieme per soddisfare le esigenze di un popolo di appassionati, quello del green, che ha sempre più successo. La manifestazione, giunta alla sua sesta edizione e che terminerà domenica 15 maggio, va assaporata con calma, zigzagando tra atmosfere romantiche e contemporanee. Come il giardino di roselline (anzi, ‘ruselle’, alla napoletana), erbe alte e alberi da frutto, che accoglie all’inizio. Oppure gli hula hoop che diventano divertenti contenitori di aiuole curiose. E che dire del ‘secret garden’ ispirato ad Alice nel paese delle meraviglie, che si vede solo sbirciando da aperture nei muri color lavanda? Incantevoli!

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16/5/2016

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POI C’È EUREKA, IL GIARDINO CREATO CON BORDURE DI BOTTIGLIE DI PLASTICA, IN CUI SI RACCONTA COME LE PIANTE SIANO ALLA BASE DI TANTE IDEE DELLA VITA DI TUTTI I GIORNI. IL FICO D’INDIA: LO SAPEVATE CHE UNA SUA FOGLIA MORTA CON TUTTO IL SUO INTRICATO RETICOLO FIBROSO INTERNO HA SUGGERITO L’INVENZIONE DEL CEMENTO ARMATO? O LA PERVINCA CERTE MODALITÀ PER SPAZZOLARE I VESTITI?

Tra i tanti progetti creativi, ecco la zona ‘balconi per Roma’, dove giovani mente creative propongono i loro piccoli giardini da città, quelli appunto a formato di balcone, in cui lo spazio si sa è sempre risicato ma non per questo va sacrificata la voglia di verde. Così, ecco il balcone con le casette delle coccinelle (Balcon Sharing), quello tutto dedicato al caè con le caettiere e le tazze insolite porta piante (3 Coee Tree) o il TetraPark, dove i famosi contenitori si trasformano in candidi vasi.

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Per l’arredo outdoor, sempre al top i toni vivaci e gli accessori coloratissimi, ma questo è il periodo del romantic-countryshabbychic: via libera ai mobili mangiucchiati dal tempo, alle nuance delicatissime per tutto, alla fascinosa armonia tra piante, fiori e pezzi d’antan.

Un occhio, tra le tante iniziative, alla mostra itinerante Amori http://semieidee.altervista.org/festivaldelverdedelpaesaggio/

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Botanici, che vuole sottolineare il ruolo essenziale di orti botanici e giardini storici per lo studio, la salvaguardia e la divulgazione di conoscenze sulla flora d’Italia, realizzata nell’ambito del progetto Florintesa, coordinato da ENEA e svolto in collaborazione con Forum Plinianum e la Società Botanica Italiana. Parole e immagini evocative accompagnano alla scoperta del mondo vegetale, fonte inesauribile di artisti di ogni campo, come la poetessa Alda Merini. Ecco qualche suo verso. “Tu non sai: ci sono betulle/ che di notte levano le loro radici, / e tu non crederesti mai /che di notte gli alberi / camminano o diventano sogni./ Pensa che in un albero/ c’è un violino d’amore./ Pensa che un albero/ canta e ride./ Pensa che un albero sta/ in un crepaccio/ e poi diventa vita…”

X Ambiente, Festival, Fiera, Fiori, Natura, Orti, Paesaggio / S Festival del verde e del paesaggio 2016, Paesaggi, Roma Auditorium, Verde

La camera trap di Will BurrardLucas

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15-05-2016

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Il Festival del Verde e del Paesaggio 2016. Evento green al Parco Pensile dell’Auditorium di Renzo Piano.

Ritorna il Festival del Verde e del Paesaggio, l’evento green più importante d’Italia, con oltre 21000 espositori ospitati nell’affascinante cornice del parco dell’Auditorium. Il Festival si svolge sul Parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica progettato da Renzo Piano, tra le più significative realtà culturali di Roma e del Paese, sia sul piano della qualità dell’offerta che su quello del pubblico coinvolto.

http://www.edilia2000.it/Il-Festival-del-Verde-e-del-Paesaggio-2016_5-2-10560.html 25.000 mq di esposizione per terrazzi, balconi e giardini. Una passeggiata di un chilometro tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, design d’autore, orti, serre e terrarium. L’evento ha dimostrato negli anni la capacità di poter scoprire e lanciare piccole realtà imprenditoriali che propongono nuove soluzioni per la gestione degli spazi esterni. In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ospiterà una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un’occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi e dai colori delle piante in esposizione, una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni, dal 13 al 15 maggio 2016. Tra le novità di quest’anno: Ruselle, il giardino di rose creato da Carlo Contesso che accoglierà i visitatori, i Giardini take away, piccoli giardini fioriti ed aromatici pronti da portar a casa ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor, l’innovazione della Vertical Farm di Matteo Benvenuti, i balconi insoliti, divertenti e poetici del concorso riservato agli under 30 Balconi per Roma, i Giardini della curiosità, progetti vincitori del concorso Avventure creative, l’eco-garden e la grande zolla, allestimenti esclusivi proposti, tra gli altri, dai garden designer della sezione Altri Giardini.

“Un Nuovo Paesaggio Giardino per Roma” a cura di Monica Sgandurra sono gli incontri che il Festival dedica a Roma: i più autorevoli rappresentanti del paesaggismo italiano si riuniscono per elaborare visioni comuni, traiettorie sostenibili per il domani, luoghi capaci di anticipare idee. Le più importanti istituzioni e associazioni di giardini storici saranno invece coinvolte nell’ incontro, curato da APGI su “Conservazione, gestione e valorizzazione dei giardini storici: un confronto tra pubblico e privato”. Aiapp Lazio, oltre a curare A proposito di parchi Urbani, assegnerà il Premio Ippolito Pizzetti. All’interno della manifestazione anche mostre d’arte contemporanea, lezioni dimostrative e laboratori pratici per grandi e piccoli per mettere alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante e della natura, imparando – divertendosi! – dai maestri del verde. Con la presentazioni di libri, design d’autore, talk con esperti, lettura di poesie, musica ed eventi pop-up, il Festival si conferma un vero laboratorio d’idee. Anche quest’anno saranno presenti i concorsi: “Avventure creative”, dedicato al tema “I giardini della curiosità”, occasione per stimolare la progettazione e l’allestimento di giardini temporanei; “Balconi per Roma”, dedicato agli under 30, per selezionare proposte sperimentali di balconi in città; ed infine il concorso di scrittura “Racconto breve sotto le foglie”.

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Festival del verde e del paesaggio, sotto la pioggia i migliori esperti d'Italia Si è chiuso a Roma il Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’ Auditorium Parco della Musica Roma progettato da Renzo Piano. Sono stati l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde.

In collaborazione con la Fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del Festival ha ospitato una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presenteranno le loro proposte più creative e interessanti. Un'occasione unica per godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” che accoglie i visitatori e stimola la creatività degli espositori. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore. Questo ruolo d’incubatore di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde e al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione. Ecco le cose più interessanti del programma. Percorso Una passeggiata di 1 km tra pareti verdi, profumi, colori e varietà di piante insolite, giardini, design d’autore, serre e terrarium. I giardini del Festival Una vera sorpresa sarà “Ruselle” il giardino di rose creato da Carlo Contesso che introdurrà i visitatori alla nuova edizione del Festival. Ruselle è la parola napoletana per roselline e, guarda caso, una delle più belle interpretazioni di una vecchia canzone napoletana—dove si parla di una rusella speciale, A’ vucchella—è quella di Rosa Ponselle, soprano d’origini campane e uno dei più gradi degli ultimi cento anni. Quale nome migliore per un angolo nostalgico, romantico e semplice, dove s’intrecciano passato e presente? Tra qualche albero da frutto ed erbe alte, le protagoniste sono loro, una moltitudine di corolle d’antiche varietà di rosa, che illuminano il verde del fogliame e sbocciano anche nei vasi fatti apposta per Ruselle da un’antica manifattura di ceramiche napoletana. Col sommesso crepitar del ghiaino sotto i piedi, tra il frusciar d’erbe, i profumi e un frullar d’ali tra gli alberi da frutto, chissà chi, qui in mezzo, troverà quella rusella speciale… Il giardino è realizzato grazie al contributo di Vivaio S’Orrosa, Antica Manifattura Stingo, Vivaio Esotica, Gruppo Torsanlorenzo, OfficineEda. “Giardini take away” sono piccoli giardini fioriti ed aromatici ideati in esclusiva per il Festival da Blu Mambor pronti da portar via in comodi contenitori colorati e versatili. Ogni mini giardino è composto da una selezione di piante rustiche, generose e di facile coltivazione: graminacee, gaure, lantane, elicrisi, lavande …perfette anche per gli assolati terrazzi romani. I giardini sono pronti per abbellire da subito terrazzi, balconi e ogni altro sia spazio esterno. https://www.facebook.com/384113468326206/photos/a.384819208255632.87561.384113468326206/1087170421353837/?type=3&theater

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Altri giardini Sezione dedicata al giardino e ai tanti modi con cui le piante possono disegnare ed arredare ogni spazio verde. Lo spettacolo offerto dai giardini dei garden designers allestiti al Festival sarà uno spunto per il pubblico, assistito dai progettisti, per ripensare i propri spazi. 1. Ecogarden di Chiara Sottosanti. Il piccolo giardino urbano proposto è pensato per creare un luogo di convivialità nel rispetto dell’ambiente 2. Boundary di Studio Extramoenia. Il titolo del giardino rimanda al tema del margine: i limiti del giardino che qui è inteso come luogo intimo, di ritiro e riposo, definiscono e chiudono questo ed ogni giardino 3. Oltre l’orto di Sabrina Sterpin. L’orto giardino è una proposta pensata perché oggi non molti hanno a disposizione vasti spazi esterni dove poter realizzare un giardino, un orto, un frutteto… Un piccolo giardino che oltre ad essere lo spazio dei nostri sogni….ci migliori la vita con i suoi prodotti 4. Nel cuore rosso di una rosa rossa di Maria Cristina Tullio. Giardino letterario e percettivo fra petali di rose per sostare, inebriandosi di colore e profumo… come potrebbe accadere ad un insetto nel ... cuore di rosa una rosa rossa

5. La grande zolla di Maria Elena Marani. I colori dei fiori spontanei saranno, insieme alle erbe, i protagonisti della scena, riprendendo quelli del contesto: il grigio, il verde, il ruggine, il bianco dell’ossidazione del piombo della copertura dell’Auditorium Parco della Musica di Roma. Vivai L’esperienza e la competenza dei migliori vivaisti italiani e i loro consigli su come posizionare e accostare clematis dai fiori azzurri campanulati con rose botaniche da bacca, ninfee rustiche, fior di loto, piante da frutto, rampicanti esotiche, agrumi, aromatiche, erbacee e sementi orticole per la coltivazione in vaso. Una produzione di eccezionale qualità in esclusiva a Roma per tre giorni. Espositori Le aziende leader del settore propongono tutta la gamma di prodotti per godere di ogni spazio esterno: dal più piccolo balcone, ai terrazzi, ai giardini. Antiquariato, modernariato e design completano l’offerta tra cui scegliere. Artigiani La creatività e la sapienza si fondono nelle proposte che gli artigiani presentano al pubblico del Festival: microgiardini, gioielli di frutti e semi, tavoliscultura, cesti, vasi e tutto quello che ci riporta ai nostri giardini. Incontri La Zona Incontri si conferma come un vero laboratorio d’idee e proposte provenienti dal mondo della cultura e della progettazione di settore. Accanto alle presentazioni di libri, talk con esperti, proiezioni, lezioni di giardinaggio, quest’anno il Festival pensa alla città, consapevoli che Roma ha bisogno di visioni comuni, traiettorie sostenibili per il domani, luoghi capaci di anticipare idee. È un dato oggettivo e condiviso che le aree verdi urbane sono una risorsa vitale per la qualità e la sostenibilità della vita in città. I più autorevoli rappresentanti del paesaggismo italiano si riuniscono in una giornata d’ incontri. C’è bisogno di capacità di decisione, scelta, determinazione e ascolto, c’è bisogno, in sintesi, di più progettualità per la nostra città, c’è bisogno di pensieri forti e azioni altrettanto forti. Quest’anno inoltre il Festival del Verde e del Paesaggio ospiterà il Premio Pizzetti della sezione AIAPP Lazio con una riflessione internazionale sui Parchi Urbani e “Amori Botanici” la mostra curata da ENEA nell’ambito del progetto Florintesa. Novità: I workshop della Scuola del Festival “Il gardening è un’arte, una scienza, un gioco”. Con questo motto Il Festival del Verde e del Paesaggio ha lanciato il suo progetto didattico: lezioni di giardinaggio, verde verticale, garden e planting design, progettazione di terrazze e balconi, coltivazione dell'orto, del giardino mediterraneo ma anche floral design, acquerello botanico, fotografia, https://www.facebook.com/384113468326206/photos/a.384819208255632.87561.384113468326206/1087170421353837/?type=3&theater

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visite guidate e conferenze che completano l’offerta. Durante il Festival sarà possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria creatività e conoscenza delle piante, imparando divertendosi! da professionisti del verde. Non solo. Quest'anno i visitatori avranno l'occasione unica di usufruire gratuitamente del Corner di consulenza con i docenti della Scuola. Chiunque voglia potrà ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi ai nuovi corsi in programma per la stagione estiva. Innovazione Vertical farm: è di Matteo Benvenuti la fattoria che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento pesci d'acqua dolce. Un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dall’acqua arricchita dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento e acqua purificata dall’attività vitale delle piante. Al Festival vedremo realizzato il prototipo, un progetto virtuoso, che oltre a non inquinare è anche autosufficiente dal punto di vista energetico: la pompa dell'acqua e le lampadine al led, fondamentali per innescare la fotosintesi, sono alimentate da un impianto eolicofotovoltaico. Una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile. Concorsi La progettazione e la sperimentazione si ripropongono anche quest'anno con i due concorsi del Festival, le cui opere saranno presentate, esposte e premiate durante la kermesse. Avventure creative: i giardini della curiosità. Il Concorso presieduto da Fabio Di Carlo si conferma come occasione volta a stimolare la progettazione e l'allestimento di giardini temporanei, che per questa edizione avranno come fil rouge una visione peculiare e fantasiosa dell'elemento vegetale. Presieduto da Fabio Di Carlo, il concorso di quest'anno si presenta col tema “I giardini della curiosità”. Balconi per Roma: un progetto creativo tutto dedicato agli under 30. Il Concorso, presieduto da Franco Panzini, è un incubatore di idee – accattivanti, coraggiose, poetiche per selezionare proposte sperimentali di balconi in città. Sempre maggior successo riscuote Racconto breve sotto le foglie. Il Concorso nazionale è rivolto a chi voglia cimentarsi nell'arte del narrare, in una sola pagina, emozioni, suggestioni, ricordi e visioni, creando brevi testi che rimandando a giardini reali o immaginari. I premi del Festival del Verde e del Paesaggio sono opere originali ideate e realizzate da Ciriaco Campus. L’albero, simbolo iconografico di solidità, energia e generosità del paesaggio e della natura è realizzato in terracotta policroma. Arte contemporanea "Ci sono fiori dappertutto per chi è capace di vederli" a questa frase di Matisse si ispira Laura Cionci che presenta "AMOR FATI" installazione e video a cura di Eleonora Raspi. In questa opera il corpo dell’artista è assente, il suo gesto creativo è testimoniato più che vissuto, la sua voce solamente un ricordo; al suo posto, una distesa di rami e fiori di carta dialoga silenziosamente con una nuova e inedita testimonianza audiovisiva. L’artista e fotografo Sandro Fogli, presenta in anteprima due nuovi lavori: "Parchi" in cui gli animali che appaiono nelle immagini dell’artista sono le apparizioni magiche che Fogli avrebbe voluto incontrare nelle sue passeggiate mattutine nei parchi romani. “Zen" dischi come pianeti, in cui il paesaggio e la natura concentrano le loro forze e si riuniscono armonizzando il maschile con il femminile. III Giornata delle scuole Il Festival, assieme al II Municipio, conferma il suo impegno a fianco delle scuole, ospitando oltre 250 bambini delle elementari nella III Giornata del verde. Gli studenti del Liceo classico Luciano Manara inoltre, https://www.facebook.com/384113468326206/photos/a.384819208255632.87561.384113468326206/1087170421353837/?type=3&theater

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parteciperanno alla prossima edizione nell’ambito dell’esperienza di alternanza scuolalavoro. Sociale L’impegno è ribadito affiancando l’attività di tre realtà che operano su scale molto diverse. Unicef, impegnata a tutelare e promuovere i diritti di bambini e adolescenti, Amnesty International per garantire il rispetto dei diritti umani nel mondo e l’associazione Papango, dedicata all’integrazione di richiedenti asilo e rifugiati e nel sostegno dell'educazione dei bambini nei paesi in via di sviluppo. Spazio Bambini Un vero Minifestival per i tantissimi ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco offrono laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Area Food L’angolo sempre più attento alla qualità e alla bontà del cibo, dove gustare nuove specialità, quest’anno si arricchisce di un autentico mercatino dove fare una buona spesa! Da quest’anno affianca la manifestazione Ethimo, simbolo internazionale del made in Italy i cui arredi da esterno, ispirati dal fascino della natura, rispecchiano il calore e la solarità dei paesaggi italiani; per l’occasione l’azienda allestirà salotti per la vita all'aria aperta, nel segno del benessere, della bellezza e di una ricercata semplicità. Florovivaistica del Lazio, storica azienda nata dalla passione per il verde, dalla profonda conoscenza del settore, in grado di soddisfare sia le esigenze dei grandi clienti pubblici che dei sofisticati clienti privati, accompagna nuovamente il Festival con il prezioso supporto dei suoi giardinieri. Come da tradizione nel Festival conviveranno e si contamineranno tra loro idee per la progettazione e manutenzione del verde, vivai produttori specializzati di piante, design e arredamento da esterni, artigianato d'eccellenza, in un susseguirsi di piccole e grandi novità, progetti e allestimenti che si dipanano lungo il percorso del giardino pensile dell’Auditorium

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Pubblicato da Giorgio Miserendino Etichette: Shopping

Si è inaugurato il 13 del mese, a Roma il Festival del Verde, che

Giorgio Miserendino

si è concluso oggi 15 maggio. Ci troviamo nel giardino pensile dell'Auditorium, progettato da Renzo Piano.

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La sensazione che si prova a partecipare a questo Festival è quello di essere catturati da una molteplicità di sensazioni Il nostro sito fa uso di cookies al fine di fornire una migliore esperienza di navigazione all’utente. Potrebbero essere presenti, raccolte in una sola, quella di un'armonia tra la natura e uno inoltre, cookies di terze parti. Continuando a navigare nel sito, accetti l’utilizzo dei cookie da parte nostra Maggiori spazio urbano. Questo è possibile grazie all'uso dei materiali e OK alla capacità di unire elementi naturali e artificiali. Informazioni http://www.gonfashion.com/2016/05/ilfestivaldelverdeedelpaesaggio.html

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La semplicità di un'idea come quella di una cinquecento con piante di rosmarino che escono dal cofano e una cassetta di frutta

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poggiata sul tettino ci invitano a riflettere sulla salvaguardia

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dell'ambiente a partire dalla trasformazione di quegli oggetti a cui siamo affezionati ma che danneggiano il nostro pianeta. Si tratta di ripensare l'ordinario. Protagonisti del Festival le proposte più creative e interessanti dei progettisti, garden designer, vivaisti,

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giardinieri e artigiani. Tra l'enorme varietà di fiori, ad accogliere i visitatori c'è il giardino ideato da Carlo Contesso, le cui

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protagoniste sono le "ruselle", parola napoletana per indicare roselline. Si tratta di una moltitudine di corolle d'antiche varietà di rosa. Per chi volesse portare con sé una zolla di giardino, sono disponibili i “Giardini take away” ideati da Blu Mambor.

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Ogni giardino è composto da una selezione di piante rustiche quali graminacee, gaure, lantane, elicrisi, lavande. Tra le altre installazioni anche l “'Ecogarden” di Chiara Sottosanti che ha pensato un giardino urbano nel rispetto dell'ambiente. Il “Boundary” di Studio Extramoenia, nome che sta a indicare i margini in cui è racchiuso il giardino. “Nel cuore rosso di una rosa rossa” di Maria Cristina Tullio, che nasce come giardino letterario

dove sostare e trovare un momento di pace. Idea funzionale quella di Sabrina Sterpin con il suo “ Oltre l'orto” pensato per chi non ha a disposizione uno spazio esterno dove coltivare. “Oltre l'orto” è la dimostrazione che non è per forza necessario disporre di un terreno per raccogliere i propri prodotti. Vivace e colorata “ la grande zolla” di Maria Elena Marani, con i suoi fiori spontanei che insieme alle erbe arricchiscono il paesaggio del Festival. Occasione di espressione artistica di arte http://www.gonfashion.com/2016/05/ilfestivaldelverdeedelpaesaggio.html

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contemporanea il Festival ospita le opere dell'artista e fotografo Sandro Fogli, che qui presenta in anteprima due nuovi lavori: Parch, in cui gli animali che appaiono nelle immagini dell’artista

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sono le apparizioni magiche che Fogli avrebbe voluto incontrare

Giorgio Miserendino @GioMiserendino

nelle sue passeggiate mattutine nei parchi romani e Zen che presenta dei dischi come pianeti, in cui il paesaggio e la natura concentrano le loro forze e si riuniscono armonizzando il maschile

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con il femminile. A visitare i giardini del Festival anche i bambini in occasione della Giornata del verde, poiché il Festival non vuole

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essere un episodio isolato, dal momento che le idee che accoglie non sono semplici installazioni ma vogliono essere proposte concrete per migliorare la nostra città e il nostro modo di viverla.

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Articolo a cura di Carolina Germini

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a.testoni Semplicità ed Eleganza targate Made in I... YVONE CHRISTA NEW YORK, THE ART OF FLOWERS Mostra In Acqua Hair Fashion Night by L’Oréal Professionnel MM: MUNDU MULIEBRIS ► 04 ( 1 ) ► 02 ( 5 ) ► 01 ( 1 ) ► 2015 ( 37 ) ► 2014 ( 18 ) ► 2013 ( 42 ) ► 2012 ( 20 )

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Il Festival del Verde e del Paesaggio 2016

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Grande successo anche quest’anno per il Festival del Verde e del Paesaggio, che si è svolto a Roma dal 13 al 15 maggio nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde.

Unâ&#x20AC;&#x2122;occasione unica, che ha immerso i visitatori nella spettacolaritĂ di giardini allestiti da professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre piĂš numeroso.

Il Festival si caratterizza da sempre per una felice convivenza di tutti gli elementi che parlano di verde in un “melting pot” di idee degli espositori. Quest’anno focus sul giardino e le idee per arredare il balcone in modo originale, con le cassette come fioriere e l’arredamento da esterno con i pallet di legno.

Nuovi spunti anche per l’arredamento esterno che punta sempre di più a dei veri e propri angoli relax.

Il Festival del Verde e del Paesaggio è un vero e proprio incubatore di creatività per amplificare le tendenze legate al verde. La capacità di scovare e lanciare piccole realtà imprenditoriali che sappiano proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni ne fa un palcoscenico irrinunciabile per tutti i professionisti, gli appassionati e i curiosi del settore.

Giornata conclusiva al Festival del Verde e del Paesaggio: premiati i vincitori dei concorsi Si tratta della Green Expo più importante d'Italia nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano Di Monia Sangermano 16 maggio 2016 - 12:04

http://www.meteoweb.eu/2016/05/giornata-conclusiva-al-festival-del-verde-e-del-paesaggio-premiati-i-vincitoridei-concorsi/687131/ Giornata conclusiva al Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del verde. Come di consueto a conclusione del Festival sono stato resi noti i vincitori dei concorsi in programma. • Avventure creative: i giardini della curiosità – Ex aequo “Opera al nero” di Quasar Design University e “Secret garden” di Maria Sara Cambiaghi e Daria Pratesi •

Balconi per Roma – “Balcon Sharing” di Maria Giulia Rubeca, Cristano Pesca, Nicolina Masiello – menzione

speciale per “Il Balconcino” di Leonardo Marzotti e Gianna Galgani e “Tetrapark” di Matteo Tirabassi

•

Premio Vivai – Vivaio Elementi Bambù – menzione speciale per l’Erbaio della Gorra

•

Premio “Silvia Provera” al miglior espositore – Vertical Farm Italia di Matteo Benvenuti

• Racconto breve sotto le foglie – “Cinquantasei passi” di Luca Notarianni • Altri giardini – : horto fiorito secondo natura – Progetto: Horti di Veio, Sofia Dionisio •

Premio Festival – Corpo Forestale dello Stato

Per gli appassionati del verde l’avventura non finisce qui, le attività proseguono nel corso di tutto l’anno con la scuola di giardinaggio, i workshop tematici, le conferenze. Seguiteci suwww.festivaldelverdeedelpaesaggio.it

Natura e benessere ti aspettano al Festival del Verde! Dal 13 al 15 maggio torna a Roma la green expo più importante d'Italia, con oltre 20 mila espositori ospitati nell’affascinante cornice del Parco della Musica dell’Auditorium

http://www.piusanipiubelli.it/natura-benessere-ti-aspettano-al-festival-del-verde.htm Oramai è ufficiale: la garden-terapy, così come l’orto-terapia, custodiscono il nuovo segreto di felicità e benessere. Il potere ristoratore di terrazze, balconi e giardini, è stato infatti recentemente confermato dai i ricercatori austriaci del MedUni Vienna’s Center for Public Health con un lavoro pubblicato su Urban Forestry & Urban Greenong. Dai risultati dello studio, che ha esaminato la predisposizione di oltre 800 persone di età 16-82 anni nei confronti dei propri spazi verdi, è emerso come la chiave di una ritrovata serenità sia proprio nel contatto con il verde, sinonimo di natura. Una buona occasione per approfittare dei benefici terapeutici di piante e verdure, vero e proprio antidoto contro le ansie della vita quotidiana, per chi si trova a Roma è offerta dal Festival del Verde e del Paesaggio, la green expo più importante d'Italia – con oltre 21.000 visitatori nell’edizione 2015 – allestita nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Dal 13 al 15 maggio, la sesta edizione del Festival ospita una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che presentano le loro proposte più creative e interessanti. Unica per poter godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, la mostra offre la possibilità di farsi travolgere anche dai profumi e dai colori delle piante in esposizione,

acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre piĂš numeroso.

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Ville e Giardini di Roma, le nuove funzioni del verde storico Rai News

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ITINERARI FESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO

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VILLE E GIARDINI DI ROMA, LE NUOVE FUNZIONI DEL VERDE STORICO Il verde fra progetti di futuri sostenibili e percorsi di conservazione del patrimonio. E’ questo il 㜩ᗨlo conduttore della manifestazione (Auditorium di Roma dal 13 al 15 maggio) che dimostra che entrambe le direzioni vanno verso pratiche di tutela, ricerca e rigenerazione. Ne abbiamo parlato con la storica dell'arte Giovanna Alberta Campitelli.

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VILLE E GIARDINI DI ROMA, LE NUOVE FUNZIONI DEL VERDE STORICO

VILLE E GIARDINI DI ROMA Informativa breve x Il sito Rai utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata, per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi e se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.

BANDIERA BLU 2016, IN ITALIA 293 SPIAGGE DA OSCAR. LIGURIA REGINA

PACIFICO. DOVE SONO FINITE LE MEDUSE DI PALAU?

Giardini Vaticani (Contrasto)

FOTO 1 DI 24 di Laura Mandolesi Ferrini 11 maggio 2016

“L’arte del giardino […] non si limita più al solo giardino privato o pubblico della città, ma abbraccia il territorio dell’intera Nazione, con funzioni nuove, essenzialmente sociali e spirituali […]: solo così [...] l’opera umana raggiungerà la perfezione senza contrasti ed in assoluta armonia.” Pietro Porcinai (1942) Con largo anticipo in Italia, Pietro Porcinai aveva compreso come l’arte dei giardini potesse contenere importanti funzioni sociali. Funzioni sociali e politiche da noi capite tardi, rispetto al resto dell’Europa, dove già alla ñne del XIX secolo si realizzavano i primi parchi pubblici della storia moderna. E non è un caso se la storica dell’arte Giovanna Alberta Campitelli parla di Porcinai come di uno dei pochi autori di giardini del ‘900 italiano. Autore e artista nel pieno senso della parola, in quanto innovatore, conoscitore della storia e consapevole della poca lungimiranza che lo circondava. L’Atlante storico delle Ville e dei Giardini di Roma, curato dalla Campitelli, oltre

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CALIFORNIA, SCORPIONI GIGANTI E DINOSAURI NEL DESERTO: LE CREATURE DI METALLO DI UN ARTISTA PER CASO

LA STRADA GALLEGGIANTE, UNA PASSEGGIATA PANORAMICA CHE RIVOLUZIONA IL MODO DI VIVERE IL FIUME

TAG ALBERTA CAMPITELLI GIORGIO GALLETTI

PIETRO PORCINAI MICHEL CORAJOUD

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Ville e Giardini di Roma, le nuove funzioni del verde storico Rai News

a raccontare le trasformazioni di giardini e ville monumentali della Capitale, ricorda anche quelli demoliti, smembrati, dimenticati, la cui distruzione entra drammaticamente a far parte di questa lacuna tutta italiana. Contrariamente agli altri Paesi industriali, dove la progettazione del verde è nata insieme alla pianiñcazione urbanistica, in Italia ancora oggi un pensiero progettuale e creativo, fatica a imporsi. Eppure ritardi, mancanza di attenzione e spesso anche di rispetto per l’ambiente stridono fortemente con le spinte dal basso in difesa del verde, nate in questi ultimi anni in diversi contesti. L’appuntamento all’Auditorium di Roma è una delle ñnestre di riòessione aperte sulle potenzialità della cultura del verde e del paesaggio, che si interseca con la ricerca di nuovi percorsi e con l’arte dei giardini. Fra i vari incontri, quello del 14 maggio, sarà dedicato alla “Conservazione, gestione e valorizzazione dei giardini storici fra pubblico e privato”. Organizzato dall’Associazione Parchi e Giardini italiani (APGI), ospiterà rappresentanti del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e della Regione Lazio. Per quanto riguarda i giardini privati, saranno presenti rappresentanti dell’Associazione Dimore storiche, FAI, Ville della Lucchesia, e Ville Tuscolane.

ATLANTE STORICO VILLE E GIARDINI AUDITORIUM TUTELA

VERDE

GIARDINI

BIODIVERSITÀ

GUARDA ANCHE NOAM CHOMSKY: "IN ITALIA LA DEMOCRAZIA È SCOMPARSA CON MONTI" CULTURA

Alberta Campitelli (vice presidente dell’APGI) condurrà il colloquio. Le abbiamo rivolto alcune domande per cercare di capire qualcosa di più sul rapporto fra giardini e coscienza ecologica, memoria storica e progettazione, arte e green rigeneration. Dottoressa Campitelli, ci può anticipare i contenuti del suo intervento sui giardini storici, “fra pubblico e privato”, al Festival del verde e del paesaggio? Il tema è dei più attuali, il verde è un beneñcio per tutti, indipendentemente dal fatto che sia pubblico o privato. Si parlerà anche dei progetti di legge in corso di approvazione per la deñscalizzazione degli oneri per gli interventi di sistemazione a verde di aree private. Sarà un momento di confronto tra pubblico e privato molto importante, perché l’Associazione Parchi e Giardini storici ha fra i suoi scopi quello di trovare forme di collaborazione sempre più eôcaci tra il pubblico e il privato. Sui giardini, lei ha curato un importante libro – Atlante storico delle Ville e dei Giardini di Roma – in cui mette in luce alcuni periodi storici poco noti della storia di Roma, come il Medioevo. L'idea di ciò che erano i giardini in quei secoli, spesso condizionati dalla carenza di acqua e dall’emergenza alimentare – emergenze di澕use anche oggi - può suggerire nuovi tipi di strategie nell’attuale riorganizzazione del verde? Per quanto riguarda questo tipo di strategie, bisogna distinguere fra giardini storici e verde urbano. E’ in questo secondo caso che si può fare molto. Si può indirizzare una riorganizzazione del verde verso una rigenerazione degli spazi delle nostre città in modo oculato. Un aspetto molto attuale è il recupero a verde di aree abbandonate, spesso di origine industriale, proprio nelle città che hanno avuto un passato “industriale”. Su questo tema APGI sta collaborando con il Comune di Terni per un ambizioso progetto di “Green regeneration” con un importante convegno che si terrà tra il 10 e l’11 giugno. Lei ha diretto interventi di restauro di ville storiche, come Villa Borghese e Villa Torlonia. Ma dopo il restauro restano ancora molte questioni aperte: quali sono i criteri di manutenzione del verde storico a Roma, e cosa manca ancora a una sua piena realizzazione? Quello della manutenzione è il problema maggiore dei nostri giorni. Negli ultimi decenni abbiamo avuto molti restauri di aree verdi importanti ma non siamo riusciti a far passare il concetto della manutenzione. Senza manutenzione, tutti gli interventi di restauro rischiano di essere resi nulli. Mancano due cose importanti: la sensibilità politica e la formazione del personale. A Roma per esempio, la manutenzione si è sempre più esternalizzata, attraverso il ricorso a ditte esterne. Il lavoratore di una ditta un giorno lavora in un posto e un giorno in un altro. Può anche non tornare più in un giardino in cui è intervenuto. Questo fa perdere il rapporto storico con il luogo, che è un rapporto di continuità, di conoscenza e crescita tra il giardiniere e il giardino in cui lavora. Il giardiniere nel tempo sviluppa una sensibilità nei confronti delle piante, direi anche un rapporto di amore e di identiñcazione. Arriviamo al ‘900. Mentre in tutta Europa agli inizi di questo secolo si cominciano a sperimentare idee urbanistiche innovative, in Italia i progetti legati al verde cittadino sembrano uniformarsi. Per㜩ᗨno le scelte delle varietà botaniche sono limitate, come se venisse meno la fantasia. Anche oggi l’immagine del verde pubblico contemporaneo è quella di un giardino “asettico” e senza personalità. Come spiega una simile situazione, in un Paese dall’eredità culturale tanto ricca? La povertà del giardino contemporaneo italiano è reale. E ne sono stati fatti pochi nel 900. Gli unici notevoli sono quelli realizzati da Pietro Porcinai. Un esempio fra tutti, la Valle dei Rododendri. Lui è stato il primo a progettare dei giardini in aree industriali, come quello presso lo Stabilimento Zegna a Trissino. Porcinai è stato l’unico a fare scelte innovative. E’ vero anche il problema dell’impoverimento delle varietà botaniche. Se dei miglioramenti sono stati fatti, è proprio nei restauri dei giardini storici. Negli ultimi decenni sono state introdotte varietà botaniche perdute. Nei Giardini segreti di Villa Borghese per esempio, sono state reintrodotte la Fritillaria imperialis, di origine orientale e molto in voga nei giardini del ‘600, che col tempo era

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Ville e Giardini di Roma, le nuove funzioni del verde storico Rai News

andata perduta o la Scilla peruviana. Queste reintroduzioni sono un altro piccolo passo verso la biodiversità. Nell’introduzione all’Atlante storico delle Ville e dei Giardini di Roma , lei parla di un recente "a澕ermarsi della coscienza ecologista e di una nuova consapevolezza del valore dei giardini": associare l’idea "ecologia” a quella di “giardino” fa pensare a quel tipo di impegno collettivo che ha portato alla creazione di spazi verdi pubblici come la High Line a New York. Quanto cittadini e associazioni, in Italia, possono realmente incidere sulle scelte amministrative riguardanti il verde pubblico? Per quanto riguarda l’aöermarsi di una coscienza ecologista a Roma, possiamo risalire addirittura alla giunta Argan e Nicolini,tra la ñne degli anni Settanta e i primi anni Ottanta, quando il Comune di Roma espropriò una quantità di ville incredibile: Villa Torlonia, Villa Mazzanti, Villa Leopardi, Villa Lais, Villa Lazzaroni, proprio a seguito delle pressioni della coscienza ecologica che si andava aöermando nei cittadini. All’inizio si considerava solo il loro valore verde, ecologico Il valore storico di questi luoghi è stato acquisito in un momento successivo. Credo che i cittadini possano fare molto per incidere sulle scelte politiche e credo che stiamo assistendo a un momento nuovo. Ora la Regione Lazio sta preparando una proposta di legge sulle ville storiche, e il Senato, come abbiamo detto, sta studiando le misure di agevolazione ñscale per interventi a verde... E a dimostrare un cambiamento generale di sensibilità, c’è anche il moltiplicarsi di festival dedicati alla cultura del verde. Come quello dell’Auditorium, Floracult, La Conserva della Neve, La Landriana, solo per parlare di Roma e dintorni. La crescita della coscienza dei cittadini, assieme all’amore per il verde sta diventando anche una forza politica. Quale, fra i giardini contemporanei di Roma – pubblici o privati, noti o meno noti – potrebbe essere a suo parere, fra 50 o 100 anni, meritevole di interesse per uno storico? Questa è una domanda molto diôcile perché a Roma, giardini contemporanei non ci sono. Intorno a Roma, invece esistono luoghi molto interessanti. Come la Landriana, i Giardini di San Liberato, gli Orti di Veio. E’ molto importante anche quello che sta accadendo in molti giardini, dove si sperimenta l’abbinamento tra arte ñgurativa e verde. Per il grande paesaggista francese, Corajoud, l’esame della storia di uno luogo è una delle tappe irrinunciabili del lavoro progettuale. Corajoud incoraggiava a “intrecciare” ogni progetto alla “memoria di un sito”. Che contributo può dare quindi uno storico a chi uno spazio pubblico lo deve progettare? Questo è molto vero. Ho avuto un’esperienza in questo senso in cui io, storica, ho collaborato con un architetto, Giorgio Galletti (ex direttore di Boboli). Qualche anno fa abbiamo predisposto un progetto per l’area del Galoppatoio di Villa Borghese legato alla riqualiñcazione del parcheggio interrato, un’area oggi fra le più brutte di Roma. Ma alla ñne del 700 vi era stato un giardino all’inglese (opera di Francesco Bettini), poi andato distrutto. Nel progetto con Galletti, abbiamo ideato alcuni elementi che evocavano la presenza di quel giardino eômero vissuto per più di un decennio alla ñne del 700. Lei ha anche diretto il Macro di Testaccio e di Via Nizza. Lavorare a lungo sui giardini storici le ha in qualche modo fornito una chiave di lettura particolare per gestire il Macro? E in che modo può un museo a sua volta incidere per aiutare a sviluppare fra i cittadini una cultura del verde? Il museo ha certo un grande ruolo. Soprattutto oggi, viviamo un momento in cui l’arte, soprattutto quella contemporanea, sta uscendo dai musei. E l’esempio della collocazione delle opere d’arte in giardini e parchi mostra un modo inedito per fruire l’arte contemporanea. Un museo deve uscire all’esterno e nella moderna museologia si parla sempre più del rapporto tra museo e territorio. Non è un caso se presto Milano ospiterà (dal 3 al 9 luglio) un convegno internazionale dell’Icom (International Council of Museums), al quale parteciperanno oltre 4000 professionisti dei musei da tutto il mondo, sul tema: “Musei e paesaggi culturali”. Noi ICOM Italia presenteremo un censimento dei musei che hanno un rapporto col paesaggio, che si sono occupati di paesaggio e di territorio, anche ospitando mostre, laboratori... In Italia ve ne sono ben 200.

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Festival del Verde e del Paesaggio Le Cool Roma

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VENERDÌ MAGGIO 13

FESTIVAL

Festival del Verde e del (HTTP://ROMA.LECOOL.COM/CATEGORY/FESTIVAL/)

Paesaggio

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16/5/2016

Festival del Verde e del Paesaggio Le Cool Roma

Dove

Quando

Auditorium Parco della Musica

Dalle 10.00 alle 20.30

Viale Pietro De Coubertin 30, 00196 Roma Intero 10 Guarda la mappa

€

Quanto

, ridotto under 26 8

€

(http://maps.google.com/maps? f=q&source=s_q&hl=en&geocode=&q=Roma%2C+Viale+Pietro+De+Coubertin+30%2C+00196++Roma&ie=UTF8&hq=&hnear= <Roma%2C+Viale+Pietro+De+Coubertin+30%2C+00196++Roma&z=16)

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Festival del Verde e del Paesaggio Le Cool Roma

(/By Cecilia Spano (http://roma.lecool.com/author/spanocecilia

Dove Auditorium Parco della Musica

Viale Pietro De Coubertin 30, 00196 - Roma

Guarda la mappa (http://maps.google.com/maps? f=q&source=s_q&hl=en&geocode=&q=Roma%2C+Viale+Pietro+De+Coubertin+30%2C+00196++Roma&ie=UTF8&hq=&hnear= <Roma%2C+Viale+Pietro+De+Coubertin+30%2C+00196+-+Roma&z=16) Quando

Dalle 10.00 alle 20.30

Intero 10

€

Quanto

, ridotto under 26 8

€

Devo dire che quando ci sono giornate di sole come in questo periodo l’unica cosa che ti va di fare è immergerti nel verde dei parchi, rotolarti per

ﬀrire,

i prati e raccogliere margherite! Roma ha moltissime aree verdi da o

luoghi in cui si può dar vita a interminabili partite di calcetto, a pic-nic improvvisati e a schitarrate con gli amici. L’Auditorium (http://www.auditorium.com) celebra ancora una volta il Paesaggio con un Green Expo colmo di giardini, balconi e orti. Dovunque vi girerete sarete circondati da profumi e colori sgargianti creati da abili garden designer, vivaisti e paesaggisti pieni di creatività e fantasia. E come Alice nel paese delle meraviglie potremmo intonare:”Nel mio mooondo ideaaal”!

http://roma.lecool.com/event/festivalverdepaesaggio/

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VEB.IT Roma capitale del verde, 200 espositori By Eleonora Gitto Mag 15, 2016

Roma capitale del verde, 200 espositori al Festival del verde e del paesaggio. Tanto, tanto verde a Roma in questo bel maggio. Roseti, orti, giardini, parchi, piante aromatiche, coccinelle anti-afidi e cosĂŹ via. Si tratta del Festival del verde e del paesaggio. La manifestazione si tiene al parco dellâ&#x20AC;&#x2122;Auditorium fino al 15 maggio. Il Festival conta ben 25.000 metri quadri di esposizione con 200 espositori per terrazzi, balconi, giardini. Ci sono vivaisti, designer, progettisti, artigiani, cultori, ecologisti, insomma di tutto un poâ&#x20AC;&#x2122;.

L’anno passato l’evento ha contato 21.000 visitatori. Negli anni questo è diventato il più importante evento Green d’Italia. Quest’anno siamo alla sesta edizione e ci sono alcune novità, fra cui un giardino di rose realizzato da Carlo Contesso. Non solo. Si possono trovare pure dei minuscoli giardini take away, piccole composizioni floreali aromatiche da portare a casa. E poi ancora siti dove si può produrre del cibo biologico e di qualità come la Vertical Farm di Matteo Benvenuti. Nel corso della manifestazione ci sono ovviamente anche conferenze, dibattiti, mostre d’arte, lezioni e quant’altro possa fare cultura nell’ambito del verde e dell’ecologia più in generale. Insomma, Roma capitale come candidata a essere in Italia pure capitale del verde. Non male.

Festival del Paesaggio: Roma si tinge di verde Per trascorrere il week end del 13-15 maggio in mezzo a fiori, piante e molto altro ancora, basta visitare il parco Pensile dell'Auditorium Parco della Musica della Caput Mundi

http://design.repubblica.it/2016/05/13/festival-del-paesaggio-roma-si-tinge-di-verde/#1

Festival del Paesaggio, a Roma dal 13 al 15 maggio Roma non è certo una città con pochi alberi o sparute aree verdi, ma nel week end del 13-15 maggio il “tasso green” aumenta notevolmente grazie al “Festival del Verde e del Paesaggio” che è ospitato dal parco Pensile dell’Auditorium Parco della Musica, progettato da Renzo Piano. Giunta alla sua 6a edizione, questa manifestazione ha come protagonisti piante, giardini, design e architettura del paesaggio. Tra gli ospiti di quest’anno ci sono progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri e artigiani che propongono le loro creazioni più interessanti e originali. Da non perdere una passeggiata di un chilometro attraverso pareti verdi, profumi, colori, varietà di piante insolite, giardini, serre e terrarium. Il programma prevede anche una serie di worshop e lezioni dimostrative, nonché laboratori pratici. I bambini, infine, possono partecipare a laboratori su misura e tutti possono approfittare di un mercatino per assaggiare gustose specialità tipiche.

Festival del Verde e del Paesaggio – Green and Landscape Festival Sixth edition, Rome 15 May @ 10:00 - 17 May @ 20:30 UTC+1 | 10EURO

The sixth edition of the Festival del Verde e del Paesaggio takes place on the roof gardens of Rome’s Auditorium Parco della Musica, from 13-15 May. The three-day festival dedicated to gardening, landscape gardening, designer gardens and terraces has exhibitors throughout its 25,000-sqm outdoor space. Visitors to the familyfriendly event will find an extensive range of plants on sale as well as outdoor furniture, hammocks, sculpture and gardening equipment. There are innovative landscape installations as well as a children’s play area with themed workshops, competitions and readings.

http://www.romecentral.com/en/event/festival-del-verde-e-del-paesaggio-2016/

Festival del Verde e del Paesaggio VI edition | 13 14 15 of may 2016 from 10.00 to 20.30 Roma – Auditorium Parco della Musica – Parco Pensile – Ingresso Viale de Coubertin how to arrive → Ticket € 10 – Under 26 years € 8 – Free under 12 yeras – Subscription 3 days € 20 I biglietti si possono acquistare alla biglietteria dell’Auditorium oppure On-line here → Info Web: www.festivaldelverdeedelpaesaggio.it Tel: (+39) 06 94844234

slasharts

Festival del Verde e del Paesaggio

https://slasharts.wordpress.com/2016/05/14/festival-del-verde-e-del-paesaggio/

Quando il “verde” è di tendenza

http://velvetstyle.it/2016/05/17/quando-il-verde-e-di-tendenza/

Grande successo per il “Festival del Verde e del Paesaggio” che si è svolto nel “Parco Pensile” dell’Auditorium Parco della Musica. Protagonisti l’architettura del paesaggio, il design e la passione per le piante e i giardini. Tante novità proposte dalla manifestazione che attira ogni anno professionisti del verde e amanti dei fiori. Non solo esposizione la tre giorni dedicata al verde e ai giardini “Festival del Verde e del Paesaggio” ma un vero e proprio festival con tanto di concorso. Quello intitolato“Avventure Creative” dedicato ai giardini più curiosi, oppure “Balconi per Roma”, il“Premio Vivai”.

La sesta edizione è stata caratterizzata da una notevole affluenza di pubblico che ha potuto ammirare “opere d’arte” di materia “viva”. Per i visitatori è stata l’occasione di godere della spettacolarità di giardini allestiti da professionisti del settore, dei profumi diversi dei fiori, dei colori delle piante esposte, dalle architetture “intelligenti” degli “spazi del futuro”. Il festival ha mostrato anche come la creatività degli espositori si sia trasformata in tante piccole attività imprenditoriali in grado di proporre nuovi punti di vista e nuove soluzioni nella gestione degli spazi esterni. Orti da terrazzo, giardini verticali o addirittura “take away”: soluzioni intelligenti per rendere “verdi” anche gli spazi più ridotti. Gli appassionati hanno passeggiato tra pareti verdi, giardini “d’artista”, roseti colmi di “ruselle”, roselline che sbocciano su appositi vasi di ceramica e che illuminano di colore mura e siepi. Hanno ammirato gli alberi da frutta, le erbette profumate, le aiuole curate con maniacale attenzione. Hanno poi scoperto i già citati “giardini take-away”, piccoli giardini fatti di piante aromatiche che si possono portare via e posizionare ovunque grazie a contenitori comodi, colorati e versatili. Perfetti per gli assolati terrazzi romani. Apprezzamento anche per gli “eco-garden”, piccoli giardini urbani pensati per creare convivialità nel rispetto dell’ambiente, e i “giardini letterari”, spazi verdi in cui piante e fiori contribuiscono, con i loro profumi e i loro colori, a creare la giusta atmosfera per godere di un libro o di una poesia. Folla in visibilio per i fiori azzurri campanulati di “clematis”, le rose botaniche, le ninfee rustiche, i fiori di loti e i rampicanti esotici. Perché anche il giardino detta le sue tendenze.

Giornata conclusiva al Festival del Verde e del Paesaggio | premiati i vincitori dei concorsi Giornata conclusiva al Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia nell’affascinante cornice del Parco Pensile ... Giornata conclusiva al Festival del Verde e del Paesaggio: premiati i vincitori dei concorsi (Di lunedì 16 maggio 2016)Giornata conclusiva al Festival del Verde e del Paesaggio, la Green Expo più importante d’Italia nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium progettato da Renzo Piano. Sono l’architettura del Paesaggio, il design, la passione per le piante e i giardini, i temi della manifestazione ormai punto di riferimento per gli appassionati e i professionisti del Verde. Come di consueto a conclusione del Festival sono stato resi noti ivincitori dei concorsi in programma. • Avventure creative: i giardini della curiosità – Ex aequo “Opera al nero” di Quasar Design University e “Secret garden” di Maria Sara Cambiaghi e Daria Pratesi • Balconi per Roma – “Balcon Sharing” di Maria Giulia Rubeca, Cristano Pesca, Nicolina Masiello – menzione speciale per “Il Balconcino” di Leonardo Marzotti e Gianna Galgani e “Tetrapark” di Matteo Tirabassi • Premio Vivai ...

http://ultima-ora.zazoom.it/news/1459806/giornata-conclusiva-al-festival-del-verde-e-del-paesaggiopremiati-i-vincitori-dei-concorsi

Festival del Verde e del Paesaggio by Marco Scagliarini - Mag 17, 2016

Dal 13 al 15 maggio è tornato a Roma, al parco pensile dell’ Auditorium progettato da Renzo Piano, il Festival del Verde e del Paesaggio. Sono l’architettura, il design, la passione per piante e giardini, i temi di questo Festival del Verde e del Paesaggio, una manifestazione ormai diventata punto di riferimento per tutti gli appassionati ed i professionisti del verde. In collaborazione con la fondazione Musica per Roma, la sesta edizione del festival ha ospitato una nutrita rosa di progettisti, garden designer, vivaisti, giardinieri ed artigiani che hanno presentato le loro opere più creative ed interessanti. Una buona occasione quindi per godere della spettacolarità dei giardini allestiti dai professionisti del settore, per farsi travolgere dai profumi, dai colori, delle piante in esposizione, acquisendo nuove conoscenze su un tema ricco di sfumature che coinvolge un pubblico sempre più numeroso. Il ruolo di incubatrice di creatività e la capacità di amplificare le tendenze e le istanze legate al verde ed al paesaggio sono le chiavi del successo della manifestazione.Durante il Festival del Verde e del Paesaggio è possibile partecipare a lezioni dimostrative e laboratori pratici, mettendo alla prova la propria capacità creativa e conoscenza delle piante,imparando ma anche divertendosi, dai professionisti del verde.

Quest’anno i visitatori hanno avuto l’occasione unica di usufruire gratuitamente del corner di consulenza per la progettazione del giardino; chiunque voglia può infatti ottenere consigli professionali per pensare, curare e gestire gli spazi verdi, o prenotarsi per seguire i nuovi corsi della Scuola. Innovativa la Vertical Farm, di Matteo Benvenuti, toscano, che oltre a produrre frutta e verdura ospita un piccolo allevamento di pesci d’acqua dolce; un mondo autosufficiente, in cui le piante sono nutrite dai minerali prodotti dai pesci, che a loro volta ricevono nutrimento ed acqua purificata dall’attività vitale delle piante. La pompa dell’acqua e le lampadine a led, fondamentali per l’innesco della fotosintesi sono alimentate da un impianto eolico-fotovoltaico: una sperimentazione avanzata, un approccio con il verde per nutrire il pianeta in modo sostenibile.

Particolare inoltre l’idea dei giardini “take away”, ideati da Blu Mambor, mini giardini fioriti ed aromatici pronti da portar via per abbellire da subito terrazzi, balconi o qualsivoglia angolo esterno. Ogni mini giardino, in versatili contenitori colorati, è composto da una selezione di piante rustiche, generose e di facile coltivazione, perfette anche per gli assolati terrazzi romani; acquistabili in esclusiva nei tre giorni dell’evento. Allestito anche un vero spazio bimbi: un Minifestival per i tanti ospiti che accompagnano i propri genitori; il Corpo Forestale dello Stato, l’ Università di Tor Vergata e l’associazione culturale G.eco hanno offerto laboratori divertenti per insegnare, fin da piccoli, l’amore ed il rispetto per la natura. Vera sorpresa si è rivelato, però, lo spazio espositivo “Ruselle” creato dal Garden Designer Carlo Contesso: un giardino espositivo che non sembra una installazione ma dà l’impressione di essere un giardino vero, fuori dal tempo, rilassante ed anche un po’ romantico.

Una moltitudine di rose Tea e cinesi, accompagnate da alberi da frutto e graminacee ornamentali, svettano poi tra i vasi fatti apposta da una antica manifattura di ceramiche napoletana (Antica Manifattura Ceramiche Stingo) per conferire all’evento un’atmosfera unica. Di questa edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, tra gli espositori che ci hanno colpito:        

Elementi bambù: Aceri giapponesi e bambù di Philippe Smets Gramaglia: piante aromatiche, officinali ed aromatiche particolari di Alessandro Palenca Lavandeto di Assisi: lavande e salvie da collezione, prodotti alla lavanda di Gino Perticoni Raziel: bulbi, tuberi e rizomi, collezioni di zingiberacee ed agapanthus di Pedro Minto Vivai Tara: hydrangee antiche, moderne e da collezione di Mauro di Sorte Andrea Foschi: arredamento d’epoca per giardini di Andrea Foschi Idea Verde: kokedama, kusamono e sculture vegetali di Michele Petrelli Terrariumart: terrari in vetro con piante vive ed in miniatura di Alfredo Cabrini http://openmag.it/blog/2016/05/17/festival-del-verde-del-paesaggio/

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martedì 17 maggio 2016

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Il Festival del Verde e del Paesaggio

19:06 Auditorium Parco della Musica, design, Festival del Verde e del Paesaggio, fiori, FVP2016, giardinaggio, Italia, natura, piante, primavera, Roma No comments

A Roma si è appena conclusa la VI edizione del Festival del Verde e del Paesaggio. Una tre giorni svoltasi sui giardini pensili dell'Auditorium Parco della Musica all'insegna della natura, profumi, colori, design, ecologia,

rispetto per l'ambiente e approccio green.

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ARCHIVES ▼ 2016 (29) ▼ maggio (3) Il Festival del Verde e del Paesaggio В Риме прошел Festival del Verde e del Paesaggio Street art a Roma: quartiere Tor Marancia ► aprile (5) ► marzo (8) ► febbraio (7) ► gennaio (6) ► 2015 (114) ► 2014 (146) ► 2013 (135) ► 2012 (56) L'affluenza di numerosi visitatori, nonostante il tempo incerto, ha confermato che il Festival sta diventando un appuntamento importante nella vita della nostra città perché è innegabile che abbiamo bisogno del bello nel nostro quotidiano, del contatto con la natura e con la terra per stare bene. Qualcosa che ci fa tornare alle nostre origini.

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Come sempre nell'ambito del Festival c'era una vasta area dedicata agli espositori tra cui coltivatori, vivai, fiorai

artigianato atelier bambini bar benessere bistrot brunch cafè carriera cinema coworking cucina danza design enogastronomia erotismo fiori

e fioristi, negozi di piante, artigiani, serre e terrarium. Un'ottima occasione per fare una lunga passeggiata e degli

fitness

acquisti in occasione dell'imminente estate.

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E poi c'è stata la parte creativa del Festival che ha visto la partecipazione dei garden designer ed architetti dei paesaggi con i loro progetti davvero innovativi ed interessanti. Come ad esempio il giardino di rose Ruselle creato da Carlo Contesso, un vero angolo romantico e un po' fuori dal tempo, dove tra gli alberi da frutto ed erbe alte si presentavano in tutta la loro bellezza rose antiche chiare. Posto scelto da molti per riposare e godere di un momento di quiete durante questi giorni.

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Nella sezione Concorsi erano presentati altri due interessantissimi progetti di sperimentazione Avventure Creative e Balconi per Roma. Avventure Creative ha sviluppato il tema "I giardini della curiosità" con l'idea di presentare giardini temporanei con una visione fantasiosa del verde. Cercami in Giardino

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Opera al Nero "Un bosco nero, apparentemente ostile che nella sua parte più intima conserva quella luce bianca, di spazio e di aria."

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Secret Garden

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Hula (P)oop_estrusioni cromatiche

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Eureka

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Follow Me

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Balconi per Roma invece era un progetto dedicato agli under 30 che dava la possibilità di mostrare nuove idee per i balconi in città, coraggiose e originali. Puzzlebox

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Podium "L'antico giardino moderno"

SottoèSopra

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3 Coffee Tree Un progetto di recycling, dove i contenitori delle confezioni di caffè diventano scaffale e contenitore, sacco di juta per chicchi di caffè contenitore e seduta, tazzina da caffè vaso, fondi di caffè concime e un seme una pianta!

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Balcon Sharing

BalCubi

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Il Balconcino

Tetra Park

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Un'altra bellissima idea era "Giardini take away" di Blu Mambor in vendita esclusivamente al Festival. Si trattava di piccoli giardini fioriti ed aromatici pronti da portar via in comodi contenitoriborse, colorati e versatili. Ogni mini giardino era composto da una selezione di piante rustiche perfette per terrazzi, balconi e ogni altro spazio esterno.

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Per la sezione dell'Arte Contemporanea l'artista romana Laura Cionci ha presentato Amor Fati, installazione e video. Un incontro tra Cultura e Natura: un fiore realizzato con le pagine scritte da altri, passate di mano in mano fino ad essere abbandonate al proprio destino, ed infine strappate dall'artista come petali indifesi. "Ci sono i fiori dappertutto per chi è capace di vederli" (Matisse)

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Infine tante iniziative per bambini e scuole, corsi e dimostrazioni, Food Festival e mercatino con i prodotti della Tuscia. Insomma, ce n'era per tutti i gusti! E per concludere vorrei usare le parole del Memorandum ai visitatori del progetto "Secret Garden" dell'Architetto Maria Sara Cambiaghi: "Con la leggerezza e la leggiadria di una farfalla e per incentivare il verde... in ogni luogo..., dal più umile filo d'erba nel prato... all'ultimo fiorellino dei campi... dalle composizioni floreali e di piante in aiuole, giardini e parchi dalle aggregazioni spontanee e selvatiche di strada, di sponda, di palude o lacustri fino al bianco giglio di mare delle sabbie... alle spontanee vegetalità costiere di ericacee viola mediterranee e delle zone umide... rispettiamo tutto ciò che cresce... e si evolve da una radice madre o per propaggini o stoloni non annulliamo... il suo episodico e stagionale vivere non desertifichiamo il paesaggio... cogliendo ciò che non sappiamo conservare ma, in particolare, ammiriamo l'opera della Natura in ogni suo contesto floreale e faunistico... imparando a comprenderne la Poetica... e non diventiamo NOI, UOMINI e DONNE, BAMBINI, GIOVANI, ADULTI ed ANZIANI lo Strumento, irresponsabile, di una casuale e CIECA DISPOETICA." A cura della Dott.ssa Prof.ssa Marinella Canale E coautrici Dott.ssa Enrica Baldi, Avv. Cinzia Scalise, Dott.ssa Isabella Canale

Fotografie Antonio De Paolis e Iana Nekrassova

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http://www.ta1news.it/2016/05/16/festivaldel-verde-e-del-paesaggio-roma-si-fa-green/ ESTIVAL DEL VERDE E DEL PAESAGGIO: ROMA SI FA GREEN Postato da: Mariaelenadata: maggio 16, 2016In: Ambiente, ConsumatoriNessun Commento Stampa Email

Dal 13 al 15 maggio nell’affascinante cornice del Parco Pensile dell’Auditorium di Renzo Piano si è tenuta la sesta edizione del Festivale del Verde e del Paesaggio. Interviste a Carlo Contesso – Garden Designer, Blu Mambor – Architetto del Pesaggio, Maria Sara Cambiaghi – Architetto.

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00-05-2016

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