Alessi ViewOn Fall/Winter 2015

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VIEWON FALL / WiNTER 2015

LPWK – MARCELLO JORI LPWK – MASSIMO GIACON MICHELE DE LUCCHI MICHAEL GRAVES NAOTO FUKASAWA INGA SEMPÈ MICHEL BOUCQUILLON & DONIA MAAOUI NAOKO SHINTANI GIULIO IACCHETTI MARTA SANSONI VALERIO SOMMELLA ANITA DINEEN LLUÌS CLOTET KING-KONG GIOVANNI ALESSI ANGHINI E GABRIELE CHIAVE JOSEF HOFFMANN ALESSANDRO MENDINI SUSAN COHN


VIEWON FW2015 — 02

VIEWON FW2015 — 03

Editoriale Editorial

IndICE Index 04 20 LE Palle presepe celata LPWK – Marcello Jori Giulio Iacchet ti 06 21 figure noÈ LPWK – Massimo Giacon Giulio Iacchet ti 08 22 figure noÈ LPWK – Massimo Giacon Giulio Iacchet ti 09 23 pulcina Oliette Michele de Lucchi Marta Sansoni 11 24 le cerchie T-1000 Michele de Lucchi Valerio Sommell a sfrido 12 Valerio Sommell a Tea Rex Michael Graves 25 antechinus 14 anita dineen cuocitÈ Michael Graves 26 carmeta 15 Lluìs Clotet cha girotondo Naoto Fukasawa King–Kong 16 27 Collo-alto lady shy Inga Sempè Giovanni Alessi Anghini con Gabriele Chiave 18 BARK 28 Michel Boucquillon RUNDES MODELL & Donia Maaoui Josef Hoffmann 19 30 Kaleidos RED Naoko Shintani ALEssandro mendini susan cohn

Art Direction / Graphic Design Christoph Radl / Laura Capsoni Author Alberto Alessi Coordination Alessi Marketing and Communication Department Photo Maria Vittoria Backhaus, Santi Caleca, Bea De Giacomo, Giacomo Giannini,

Matteo Imbriani, Alessandro Milani, Max Rommel, Pietro Savorelli, Walter Zerla Photo st yling Irene Baratto Thanks to Jannelli e Volpi, Poemo design Translations Agostini Associati, GaiaText, Mike Ryan Color Separation Fotolito Farini Alessi S.p.A. Via Privata Alessi 6 28887 Crusinallo (Vb) Italy

Arrivi e partenze

Questo palinsesto segna due eventi di speciale rilievo per il nostro network di designer: un felice arrivo, e purtroppo una triste partenza. L’arrivo di Michele De Lucchi (per la verità già avvenuto seppure in tono commerciale minore con il vassoio in legno “Quattro muri e due case” nel 2014) e la partenza di Michael Graves. Michele era uno dei giovani assistenti prediletti di Ettore Sottsass. Me lo ricordo alla Triennale di Milano nel 1979 quando noi inauguravamo la mostra “Paesaggio casalingo” curata da Alessandro Mendini e lui presentava una piccola collezione di eccentrici elettrodomestici da cucina disegnata per l’industria omegnese Girmi ma mai entrata in produzione. Da allora per molti anni ci siamo spesso incrociati ma non eravamo finora mai passati alle vie di fatto. Michael è stato uno dei nostri design hero negli anni ’80 e ’90. Architetto di fama e postmoderno per eccellenza, ha saputo creare oggetti best seller che sono entrati in sintonia con un pubblico molto vasto portando nel mondo del design europeo una disinibita ventata di novità. Ricordo Sottsass, che alla vista del prototipo del suo bollitore mi disse a metà tra l’ironico e l’ammirato: «Ci vuole un grande coraggio per disegnare una cosa così». Per una sorte bizzarra, dopo molti anni di inattività con Alessi, negli ultimi mesi dello scorso anno ci aveva disegnato un nuovo bollitore, che presentiamo in questo magazine. I nostri palinsesti come ormai i nostri lettori hanno capito sono strumenti, curiosi e a volte preziosi, che tentano di registrare l’evoluzione dello spirito del tempo per quanto riguarda il design. Sono alimentati dai progettisti del nostro network: finora in circa 400, tra architetti, designer e qualche artista, hanno contribuito con il loro talento alla creazione di oggetti entrati in produzione. Questo network è uno degli elementi più vitali della Alessi, ne fa un’industria diversa dalle altre e una delle nostre attenzioni più grandi è la sua cura, la sua manutenzione. E’ un’entità virtuale in quanto raggruppa autori indipendenti di tutte le età che vivono in tutti gli angoli del mondo; è gelosa e generosa insieme perché una volta entrati (ci si entra disegnando un oggetto di catalogo) non se ne esce più, cioè il contatto stabilito continua a essere mantenuto anche per decenni. A meno naturalmente della scomparsa fisica dell’autore. Alberto Alessi

Arrivals and departures

This collection marks two events of special importance for our network of designers: a joyful arrival and, unfortunately, a sad departure. The arrival of Michele De Lucchi (actually, this had already occurred, on a lesser commercial level, with the wooden tray ‘Quattro muri e due case’ in 2014) and the passing of Michael Graves. Michele was one of Ettore Sottsass’ favorite young assistants. I remember the Milan Triennale in 1979, when we inaugurated the exhibition ‘Paesaggio casalingo’, curated by Alessandro Mendini. He presented a small series of eccentric kitchen appliances designed for Girmi, an industry in Omegna, but they never went into production. For many years thereafter, our paths often crossed but we never got around to working together. Michael was one of our design heroes in the 80s and 90s. Renowned postmodernist architect par excellence, he was able to create best-selling items that were in tune with a wide audience, bringing to the world of European design an uninhibited breath of fresh air. I remember Sottsass, who upon seeing the prototype of the kettle said, with a mix of irony and admiration: “It takes a lot guts to design something like that”. In a bizarre twist of fate, after many years of inactivity with Alessi, we had designed a new boiler in the waning months of 2014. It is being presented in this magazine. Our collections, as our readers will by now have understood, are instruments, curious and sometimes precious, that attempt to record the evolution of the spirit of the times in terms of design. They are powered by our network of designers: so far, about 400 including architects, designers and a few artists have contributed their talents to the creation of objects that have gone into production. This network is one of Alessi’s most vital assets, making it an industry unlike any other, and we dedicate great amounts of energy to taking care of it, maintaining it. It is a virtual entity, bringing together independent designers of all ages who live in all corners of the world; it is both jealous and generous because once you’ve entered (by designing an object that becomes part of the catalogue) you will never be left out. In other words, once the bond is established, it will continue to be maintained... maybe even for decades. Unless, of course, the designer physically disappears. Alberto Alessi


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LE PALLE PRESEPE LPWK – Marcello Jori AMJ13 1 GD Gesù Bambino, 2012 ø cm 9 ø 3 ½” AMJ13 2 GD Madonna, 2012 ø cm 9 ø 3 ½”

AMJ13 8 GD Gaspare, 2012 cm 14 x 8.5 5 ½” x 3 ¼”

Le Palle Presepe LPWK – Marcello Jori, 2012, 2015 AJM13S10GD, 2012 Set di 10 palle per albero di Natale in vetro soffiato, color oro. Decorate a mano. Set of 10 Christmas baubles in blown glass, gold coloured. Hand-decorated.

AMJ13 3 GD Giuseppe, 2012 ø cm 9 ø 3 ½”

AMJ13 9 GD Melchiorre, 2012 cm 12 x 8.5 4 ¾” x 3 ¼” AMJ13 10GD Baldassarre, 2012 cm 14 x 8.5 5 ½” x 3 ¼”

AMJ13 4 GD Bue, 2012 cm 14.5x9 5 ¾” x 3 ½”

AMJ13 7 GD Stella cometa, 2012 ø cm 9 ø 3 ½”

AMJ13 5 GD Asinello, 2012 cm 13.5 x 9 5 ¼” x 3 ½”

AMJ13 6 GD Angioletto, 2012 ø cm 9 ø 3 ½” AMJ15 Arcangiolo, 2015 Puntale per albero di Natale in vetro soffiato, color oro. Decorato a mano. Christmas tree topper in blown glass, gold coloured. Hand-decorated. cm 6x5 – h cm 25 / 2 ¼”x2” – h 9 ¾”

AMJ14SET3G Angioletto e Stella cometa, 2013

AMJ14SET2G Gaspare, Melchiorre e Baldassarre, 2013

Set di 2 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Set of 2 Christmas baubles in blown glass.

Set di 3 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Set of 3 Christmas baubles in blown glass.

Set di 5 palle per albero di Natale in vetro soffiato. Set of 5 Christmas baubles in blown glass.

AMJ14SET1G Gesù Bambino, Madonna Giuseppe, Bue e Asinello, 2013

AMJ14SET7 Pignola e Pazzo di neve, 2015 Set di due palle per albero di Natale in vetro soffiato. Decorate a mano. Set of two Christmas baubles in blown glass. Hand-decorated.

AMJ13 17 Pignola, 2015 Palla per albero di Natale in vetro soffiato. Decorata a mano. Christmas bauble in blown glass. Hand-decorated. ø cm 9 – h cm 13 / ø 3 ½” – h 5”

AMJ13 18 Pazzo di neve, 2015 Palla per albero di Natale in vetro soffiato. Decorata a mano. Christmas bauble in blown glass. Hand-decorated. cm 11 x 9 – h cm 10.5 / 4 ¼” x 3 ½” – h 4 ¼”


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FIGURE LPWK – massimo giacon

AMGI51 Xmas Friends LPWK – Massimo giacon, 2015 Decorazione natalizia in porcellana. Decorata a mano. Christmas ornament in porcelain. Hand-decorated. cm 13 x 12 – h cm 15 5” x 4 ¾” – h 6” AMGI56 Get nuts! LPWK – Massimo giacon, 2015 Ciotola per frutta secca in porcellana decorata. Bowl for mixed nuts in decorated porcelain. ø cm 24 – h cm 10.5 / ø 9 ½” – h 4 ¼” AMGI56 W bianco, white. AMGI56 R rosso, red.

AMGI55 Natalino a nascondino LPWK – Massimo giacon, 2015 Piatto per dolci in porcellana decorata. Pastry plate in decorated porcelain. ø cm 31 – h cm 3 / ø 12 ¼” – h 1 ¾”


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figure LPWK – massimo giacon PRESEPE LPWK – Massimo Giacon, 2015 Set di due statuine in porcellana. Decorate a mano. Set of two figurines in porcelain. Hand-decorated.

AMGI53SET Peppo al pozzo cm 5.5 x 2.8 – h cm 4.6 / 2 ¼” x 1” – h 2 ¼” ø cm 3.5 – h cm 4 / ø 1 ½” – h 1 ½” AMGI54SET Madame Coccodè cm 5.5 x 2.8 – h cm 5.5 / 2 ¼” x1” – h 2 ¼” cm 3.7 x 3 – h cm 4 / 1 ½” – 1 ¼” – h 1 ½” AMGI52SET Buster and rooster Giovannino Pisolino cm 3.9 x 3,5 – h cm 4.5 / ½” x 1 ½” – h 1 ¾” cm 5.7 x 3 – h cm 4.2 / 2 ¼” x 1 ¼” – h 1 ¾”

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PULCINA MICHELE DE LUCCHI


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PULCINA

LE CERCHIE

MICHELE DE LUCCHI

MICHELE DE LUCCHI

“Pulcina” è il risultato di una collaborazione con illycaffè iniziata parecchi anni orsono alla ricerca dell’ottimizzazione della forma della caffettiera per migliorare le proprietà organolettiche del caffè preparato con la moka. Gli esperti del R&D Lab di Illy ci hanno suggerito alcune modifiche della caffettiera che consentono di ridurre se non eliminare completamente il cosiddetto “effetto stromboliano” comune a tutte le moka oggi sul mercato, con il risultato di un’estrazione ideale del caffè a casa come al bar.

“Pulcina” is the result of a collaboration we began several years ago together with “illycaffè” aimed at optimising the pot’s shape to improve the organoleptic properties of the coffee produced using an espresso maker. The experts at Illy’s R&D Laboratory identified some important changes to be made to the espresso maker that would reduce, and nearly eliminate, the so-called “Stromboli-volcano effect” that is common to all espresso makers on the market today. The result is as perfect a cup of coffee at home as you can get at the neighbourhood café.

Alberto Alessi Alberto Alessi

«La “Pulcina” vale per la forma che ha dentro. Cioè quello che è dentro e non si vede. È rotondetta, sfiancata, fatta a gradini e con i manici rossi. Il beccuccio sembra un becco. Giustamente. Il serbatoio dell’acqua è sferico e si restringe verso l'alto creando un vano dove l’aria va in pressione prima che l'acqua entri in ebollizione. L’acqua attraversa il filtro senza modificare la struttura molecolare del caffè e il sapore rimane più puro e intenso. La forma esterna dei due serbatoi è gradinata per alternare alle pareti spessori di materiale adatti al riscaldamento e raffreddamento. Il caffè che esce è buonissimo. Garantito da Alessi e Illy. Si chiama “Pulcina” perché la ho disegnata al Chioso che è il mio studio privato dove lavoro da solo con le mie sculturine e i miei disegnetti. Il Chioso era un grande pollaio con tanti polli, galline, galli e pulcini. Sono tutti morti per una epidemia l'anno in cui sono nato e questo mi permette di dire che l'unico pollo sopravvissuto sono io. Comunque i pulcini sono sempre maschi e la caffettiera è l'unico pulcino femmina. La “Pulcina” per l’appunto.»

“The name ‘Pulcina’ refers to the shape of its interior, the part on the inside that’s hidden from view. It’s plump, bulbous, has a stepped silhouette and a red handle. Not surprisingly, the spout recalls a beak. The water tank is spherical, narrowing towards the top to create a compartment where the air is pressurised before the water begins to boil. It then passes through the filtre without changing the molecular structure of the coffee itself, producing a purer and more intense flavour. The stepped effect on the exterior is the result of alternating the thickness of the walls to facilitate heating and cooling. The coffee that comes out is very good. Guaranteed by Alessi and Illy. It’s called Pulcina because I designed it in the Chioso where my private studio is located. There, I work alone making my small sculptures and doing my little drawings. Originally, the Chioso was a large chicken coop with many hens, roosters and chicks. An epidemic in the year I was born caused them all to die, so in a sense, I can say that I was the only chick that survived. Michele De Lucchi

Michele De Lucchi

MDL02 Pulcina Michele De Lucchi, 2015 Caffettiera espresso in fusione di alluminio. Manico e pomolo in PA. Espresso coffee maker in aluminium casting. Handle and knob in PA. MDL02 R rosso, red / MDL02 B nero, black

MDL02/1 cl 7 – cm 12.5 x 7.2 – h cm 16.5 2 ½ oz – 5” x 2 ¾” – h 6 ½”

MDL02/3 cl 15 – cm 15.2 x 9.2 – h cm 20 5 ¼ oz – 6” x 3 ½” – h 8”

MDL02/6 cl 30 – cm 20 x 12 – h cm 26 10 ½ oz – 8” x 4 ¾” – h 10 ¼”

MDL03 Le cerchie Michele De Lucchi, 2015 Vassoio/centrotavola in acciaio inossidabile 18/10. Tray/centrepiece in 18/10 stainless steel.

MDL03 W In acciaio colorato con resina epossidica, bianco. In steel coloured with epoxy resin, white. ø cm 48 – h cm 2.5 / ø 19” – h 1”


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1985

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2015

TEA REX

30th

MICHAEL GRAVES

Dunque, la storia di questo nuovo bollitore di Graves è nata così: il fischietto a uccellino del suo ormai classico bollitore 9093 risulta essere l’oggetto di nostra produzione più rubato nei negozi di tutto il mondo. Così Silvano, il nostro responsabile per il marketing e la comunicazione, un bel giorno mi ha detto perché non gli chiediamo di disegnarne uno nuovo, per il trentesimo anniversario della nascita del 9093? Detto e fatto. L’ultimo progetto di uno dei nostri design hero.

OK, this is how the story of this new kettle by Michael Graves began: out of all the objects we produce, the bird-shaped whistle on his classic kettle 9093 turns out to be the object that gets shoplifted the most worldwide. So one day, Silvano, our manager for marketing and communication, said, “Why don’t we ask him to design a new one, for the thirtieth anniversary of the 9093?” No sooner said than done. It’s the last project by one of our design heroes.

Alberto Alessi

9093 Michael Graves, 1985

Original Sketches

Alberto Alessi

“ Pensieri per il nuovo fischietto a forma di drago. Per un volatile, 30 anni sono un’età paragonabile a quella di Matusalemme! Così, quando Alberto Alessi mi chiese di disegnare un nuovo fischietto per celebrare i 30 anni del nostro bollitore, ho immaginato che la storia di questo oggetto prendesse una nuova svolta e che il nostro uccellino si trasformasse in un supereroe: una creatura con le sembianze di un rettile che fosse al contempo preistorica, mitologica e futuristica. Ho scelto l’immaginario del drago e il colore verde giada rifacendomi al ricco patrimonio culturale del folklore cinese, dove il drago è simbolo di forza e di buona fortuna. Il nostro è un drago buono, che non sputa affatto fuoco, ma che al massimo si lascia scappare un po’ di vapore! È sorridente, ha un fischio facilmente udibile e un’apertura alare che lo rende facile da rimuovere quando l'acqua ha raggiunto il bollore. Ci auguriamo che, negli anni a venire, il drago protegga con orgoglio il nostro bollitore e la vostra cucina.”

«Thoughts for the new Dragon Whistle. In bird years, thirty is equivalent to Methuselah’s life span! So when Alberto Alessi asked me to design a new whistle to celebrate the 30th Anniversary of our teakettle, I imagined a new evolution in the history of our kettle. One where our little bird might transform into a super-hero: a reptilian creature that is at once prehistoric, mythological, and futuristic. I chose the dragon imagery and its jade green color because of the rich cultural heritage found in Chinese folklore that uses the dragon to symbolize power and good luck. Our Dragon is friendly and he decidedly does not breathe fire, but perhaps lets off a little steam! He has a smile on his face, an easy-to-hear whistle and a wing span that makes it easy to remove him from our teakettle when the water boils. We hope our dragon will proudly protect our kettle and your kitchen for years to come.»

MGWH30S2 Set di due fischietti in PA, metallizzati ottone. Serie limitata di 9.999 set. Set of two whistles in PA, brass metallic finish. Limited edition of 9.999 sets.

9093REX Tea Rex Michael Graves, 2015

Michael Graves (29/01/2015)

Michael Graves (29/01/2015)

9093REX B Bollitore in acciaio inossidabile 18/10 con manico nero e fischietto a rettile preistorico, metallizzato rame in PA. Fondo in acciaio inossidabile magnetico. Kettle in 18/10 stainless steel with black handle and prehistoric reptilian whistle in PA, copper metallic finish. Magnetic steel bottom. 9093REXLAZ Bollitore in acciaio inossidabile 18/10 con manico azzurro e fischietto a rettile preistorico verde chiaro in PA. Fondo in acciaio inossidabile magnetico. Kettle in 18/10 stainless steel with light blue handle and light green prehistoric reptilian whistle in PA. Magnetic steel bottom. cl 200 – cm 25.5 x 22 – h cm 22 2 qt 3 ¾ oz – 10” x 8 ¾” – h 8 ¾”

30 Anniversary th

30th

MGWHS2 Set di due fischietti in PA, verde chiaro e rosso. Set of two whistles in PA, light green and red.


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VIEWON ALESSI FW2015 — 15

MG

CHA

MICHAEL GRAVES

Questo Cuocitè è, insieme al bollitore “Tea Rex”, l’ultimo progetto di Michael Graves. È stato disegnato alla fine del 2014. Dopo i grandi successi dell’epopea popolare della “Graves family” tra il 1985 e il 1995 Michael ci teneva molto a fare nuovi progetti con noi. Sarebbe stato contento di questo ampliamento della sua famiglia. Mi dispiace tanto che non abbia fatto in tempo a vederlo. Alberto Alessi

NAOTO FUKASAWA

This Cuocitè, along with the kettle ‘Tea Rex’, is Michael Graves’ last project for us. It was designed at the end of 2014. After the enormous success of the ‘Graves’ family’, the popular epic of objects designed between 1985 and 1995, Michael was very keen to do new projects with us. He would have been happy with to see his ‘family’ expanded. I’m so sorry that he didn’t have time to see it.

Alla Teiera/Bollitore “Cha” si affiancano una Cremiera e una Zuccheriera. Trovo importante sottolineare come in questi ultimi progetti per Alessi la sensibilità orientale di Naoto abbia fatto lievitare il suo ben noto minimalismo verso orizzonti più come dire “vellutati”.

The Teapot/Kettle ‘Cha’ goes with the Creamer and Sugar Bowl. I think it’s important to emphasise that in recent projects for Alessi, Naoto’s eastern sensitivity has pushed his well-known minimalism towards horizons that are more, how can I put it, ‘velvety’. Alberto Alessi

Alberto Alessi

Alberto Alessi

MG35 Michael Graves, 2015 Cuocitè in acciaio inossidabile 18/10. Tea infuser in 18/10 stainless steel. ø cm 2.7 – h cm 12 / ø 1” – h 4 ¾”

NF03 Cha Naoto Fukasawa, 2015 Zuccheriera in acciaio inossidabile 18/10. Sugar bowl in 18/10 stainless steel. cl 21 – ø cm 8 – h cm 7 7 ½ oz – ø 3 ¼” x 2 ¾”

NF02 Cha Naoto Fukasawa, 2015 Cremiera in acciaio inossidabile 18/10. Creamer in 18/10 stainless steel. cl 21 – cm 6 x 6 – h cm 9 7 ½ oz – cm 2 ¼” x 2 ¼” – h 3 ½”


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COLLO-ALTO INGA SEMPè

Riservata designer della nuova generazione francese, Inga Sempé A reserved young designer from the new generation in France, dà un seguito al suo Cucchiaio da servizio per risotto (2012) con Inga Sempé follows her Service spoon for risotto (2012) with a full una serie completa di posate di impronta mitteleuropea. set of cutlery that has a Central European imprinting. Alberto Alessi

Alberto Alessi

«“Collo-alto” è il nome scelto per questa collezione, caratterizzata dal collo lungo e ristretto che unisce il manico alle “teste” della posata: coppa, denti, o lama. La sottigliezza del collo dà leggerezza alle posate, che sono fatte da contrasti tra linee dritte e curve, e uniscono volumi larghi e stretti.»

“‘Collo-alto’ is the name chosen for this collection characterized by a long and narrow neck transitioning from the handle to the ‘heads’ of the cutlery: the bowl, prongs, or blade. The thinness imparts a sense of lightness to cutlery, which are made by contrasting straight and curved lines as well as by combining wide and narrow volumes”.

Inga Sempé

Inga Sempé

IS02 Collo-alto Inga Sempé, 2015 Servizio di posate in acciaio inossidabile 18/10. Cutlery set in 18/10 stainless steel.

IS02/1 Cucchiaio da tavola. Table spoon. cm 20.4 / 8”

IS02/5 Forchetta da frutta. Dessert fork. cm 17 / 6 ¾”

IS02/9 Cucchiaino da moka. Mocha coffee spoon. cm 10.7 / 4 ¼”

IS02/14 Posate per insalata. Salad set. cm 26.5 / 10 1/2”

IS02/18 Coltello da pesce. Fish knife. cm 21 / 8 ¼”

IS02/2 Forchetta da tavola. Table fork. cm 20.8 / 8 ¼”

IS02/6 Coltello da frutta. Dessert knife. cm 20 / 8”

IS02/10 Mestolo. Ladle. cm 30 / 11 3/4”

IS02/15 Pala per torta. Cake server. cm 28 / 11”

IS02/22 Cucchiaino da gelato. Ice cream spoon. cm 14 / 5 ½”

IS02/3 Coltello da tavola. Table knife. cm 23 / 9”

IS02/7 Cucchiaino da tè. Tea spoon. cm 14.2 / 5 1/2”

IS02/11 Cucchiaio da servizio. Serving spoon. cm 25.5 / 10”

IS02/16 Forchetta da dolce. Pastry fork. cm 16 / 6¼”

IS02S5 IS02S24 IS02S75

IS02/4 Cucchiaio da dessert. Dessert spoon. cm 17 / 6 ¾”

IS02/8 Cucchiaino da caffè. Coffee spoon. cm 12.5 / 5”

IS02/12 Forchetta da servizio. Serving fork. cm 25.5 / 10”

IS02/17 Forchetta da pesce. Fish fork. cm 19 / 7 ½”


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VIEWON ALESSI FW2015 — 19

Bark

KALEIDOS

Michel Boucquillon & Donia Maaoui

NAOKO SHINTANI

“Bark”: opera prima del molto giovane architetto e designer belga. ‘Bark’ marks the debut of this very young Belgian architect and designer. «Sedurre l’inconscio del consumatore è probabilmente il ruolo più sottile e nobile designer. Si tratta di dare all’oggetto “Seducing the consumer’s subconscious is probably the un’anima, un’identità tematica che l'inconscio deve catturare most subtle and noble role of designer. It is about giving the senza sforzo. L’oggetto deve suggerire. object a soul, an identity that the subconscious must capture L’idea del Centrotavola “Bark” nasce dal disegno delle persiane effortlessly. An object must be evocative. The idea of the ‘Bark’ in metallo della nostra casa-studio nella campagna toscana centrepiece stems from the design of the metal shutters of vicino alla città di Lucca. Si tratta di una casa dove abbiamo our home-studio in the Tuscan countryside near the town of sperimentato e messo in pratica alcune idee che avevamo nella Lucca. It is a home where we have experimented and put into testa da diverso tempo; il suo nome è “Casa Boucquillon”. practice some ideas we had had in mind for some time; its I trafori che nella casa sono utili a creare zone di ombra e di name is ‘Casa Boucquillon’. Whereas the holes in the house are fresco, nel centrotavola “Bark” servono a lasciar passare l’aria used to create areas of shade and coolness, in the centrepiece per far respirare la frutta, come nei cesti di rami incrociati o in ‘Bark’, they serve to let the air through allowing the fruit to quelli di corteccia che si usano in campagna per la raccolta.» breathe, like in the baskets made of woven branches or those of bark that are used in the country for the harvest”. Michel Boucquillon

Michel Boucquillon

BM01 Bark BM01 B Michel Boucquillon & Donia Maaoui In acciaio colorato con resina epossidica, nero. In steel coloured with epoxy resin, black. Centrotavola in acciaio inossidabile 18/10. Centrepiece in 18/10 stainless steel. BM01 W In acciaio colorato con resina epossidica, bianco. cm 51.5 x 19.5 – h cm 5 / 20 ¼” x 7 ¾” – h 2” In steel coloured with epoxy resin, white.

«Un contenitore realizzato semplicemente piegando un foglio di acciaio. Il nome del prodotto deriva dal greco kaleidos, letteralmente "vedere bello". Nel caleidoscopio appaiono forme e colori sempre diversi. Così nell'oggetto di acciaio in cui si specchiano e si deformano oggetti o frutta, moltiplicandosi all'infinito fino ad entrare in una dimensione senza fine.» Naoko Shintani

“A container made by simply folding a sheet of steel. The product’s name is derived from the Greek kaleidos, literally meaning ‘see beauty’. In a kaleidoscope, forms and colors always appear different, and so it is with this steel object, which reflects and deforms objects or fruit, multiplying them infinitely until you enter an endless dimension.” Naoko Shintani

NS02 Kaleidos NS02 W Naoko Shintani, 2015 In acciaio colorato con resina epossidica, bianco. In steel coloured with epoxy resin, white. Cestino in acciaio inossidabile 18/10. Basket in 18/10 stainless steel. NS02 B In acciaio colorato con resina epossidica, nero. ø cm 26 – h cm 9 / 10 ¼” – h 3 ½” In steel coloured with epoxy resin, black.


VIEWON ALESSI FW2015 — 20

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CELATA

Noè

GIULIO IACCHETTI

GIULIO IACCHETTI

«Il cestino “Celata” trae la sua sagoma dalla parte mobile dell’elmo usato nel medioevo, la celata appunto. L’oggetto riproduce le parti a feritoia di questa visiera che riparava il volto, creando un effetto alternato di spazi vuoti e pieni. La struttura del cestino, nelle sue fasi di produzione, si costruisce con un procedimento che suscita meraviglia. Nasce infatti da una lastra stesa che piegandosi assume man mano la sua tridimensionalità, svelando giochi di luci e ombre.»

“The ‘Celata’ basket takes its shape from the movable part of a helmet used in the Middle Ages known as an armet, or “celata” in Italian, meaning “hidden”. The object reproduces the slit parts of this visor that protected the face, creating an alternating effect of solid and void. The structure of the basket, in its early stages of production, is built with a process that is quite amazing. It starts from a flat sheet of metal that slowly becomes three-dimensional as it is bent, revealing the play of light and shadows.”

Giulio Iacchetti

Giulio Iacchet ti

Il rinfrescatore “Noè”, di grandi dimensioni, si colloca nella tradizione degli oggetti per bar e vini disegnati tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’70 dalla coppia Massoni-Mazzeri e poi Mazzeri-Vitale, tutt’ora presenti nel catalogo Alessi. È stato concepito per contenere cinque bottiglie di spumante o champagne, per ciascuna delle quali è previsto un alloggiamento che ne riprende la forma, ma all’occorrenza ne può contenere parecchie di più. Questa tipologia, pur presente nelle tavole rinascimentali italiane come è documentato da numerosi dipinti dell’epoca, deriva nella sua versione contemporanea dalla tradizione enologica francese, da qui il suo nome tecnico di “vasque”.

The large-scale ‘Noè’ ice bowl is part of a traditional series of objects designed for cafes and wines in the late ’50s and early ’70s by the couple Massoni-Mazzeri, later Mazzeri-Vitale, that is still in the Alessi catalogue. It was designed to contain five bottles of sparkling wine or champagne, but if necessary, it may contain several more. For each one, a specially-designed place is provided, following the outline of the bottle. Although this typology was present on tables during the Italian Renaissance, as documented by numerous paintings of the time, its contemporary version follows the French tradition of wines, hence its technical name, “vasque”.

Alberto Alessi

Alberto Alessi

GIA16 Celata Giulio Iacchetti, 2015 Cestino in acciaio inossidabile 18/10. Basket in 18/10 stainless steel. cm 26 x 22.5 – h cm 9 / 10 ¼” x 8 ¾” – h 3 ½”

GIA17 Noè Giulio Iacchetti, 2015

GIA16 B In acciaio colorato con resina epossidica, nero. In steel coloured with epoxy resin, black.

GIA16 O In acciaio colorato con resina epossidica, arancio. In steel coloured with epoxy resin, orange.

Vasca in acciaio inossidabile 18/10. Ice tub in 18/10 stainless steel. ø cm 33 – h cm 20 / ø 8” – h 13”


GIA18 Noè Giulio Iacchetti, 2015 Cavatappi sommelier in alluminio. Sommelier corkscrew in aluminum.

VIEWON ALESSI FW2015 — 22

GIA18 DG Cavatappi sommelier in alluminio, grigio scuro. Sommelier corkscrew in aluminum, dark grey. GIA18 W Cavatappi sommelier in alluminio, bianco. Sommelier corkscrew in aluminum, white.

cm 14.5 x 4.5 – h cm 2 5 ¾” x 1 ¾” – h ¾”

MSA33 Oliette Marta Sansoni, 2015 Portabottiglia d'olio in acciaio inossidabile 18/10. Olive oil bottle holder in 18/10 stainless steel.

VIEWON ALESSI FW2015 — 23

MSA33 W In acciaio colorato con resina epossidica, bianco. In steel coloured with epoxy resin, white.

ø cm 12 – h cm 10 / ø 4 ¾” – h 4”

NOè

OLIETTE

GIULIO IACCHETTI

MARTA SANSONI

«Il cavatappi si aggiunge agli altri strumenti della famiglia Noè, pensati per svolgere la varie azioni che si compiono quando abbiamo tra le mani una bottiglia di vino. In questo oggetto ben si coniugano l’alta funzionalità di un cavatappi professionale e la pulizia di una forma compatta. La forma richiama quella di una chiave, con il fusto dal lungo sviluppo che racchiude il “verme” e l’anello che contiene la lama per tagliare le capsule, anch’essa nascosta alla vista e azionata premendo un pulsante. La semplicità del disegno rende intuitivo l’uso del cavatappi; l’utilizzo del metallo leggero facilita l’impugnatura e rende piacevole il gesto di aprire la bottiglia, mentre il taglio preciso della capsula ne garantisce la professionalità.»

MSA33 GR In acciaio colorato con resina epossidica, verde. In steel coloured with epoxy resin, green.

Appassionata indagatrice di temi gastronomici, Marta ha disegnato questo A passionate investigator of gastronomy, Marta designed this object oggetto come contenitore per le bottiglie di olio: una sorta di incrocio tra le as a container for bottles of oil, a sort of cross between a Coaster and tipologie del Sottobottiglia e della Glacette. Da qui il suo nome. a Glacette. Hence its name. «La mamma mi preparava il pane con l’olio e il sale, per merenda. Oggi io lo faccio a mio figlio. Da noi toscani è così. La sensibilità nei confronti di questo alimento, immancabile nella nostra cucina, è pertanto spiegata. Così, dopo” Fior d’olio”, ho proseguito la mia ricerca sul tema. L’olio o oro verde, nettare di grande allure, nasce da una pianta meravigliosa, sacra anche ad Atena che nella sfida mitologica con Poseidone percuote il suolo con il suo magico giavellotto facendo scaturire dal terreno un albero di olivo. L’olivo è una pianta antica, elegante, i suoi rami sono arruffati, flessibili, delicati, si agitano al vento mediterraneo con un fruscio non invadente, sottile. “Oliette” è l’evocazione in un oggetto tipologico nuovo, soprattutto nella funzione, che serve ad accogliere la bottiglia dell’olio enfatizzandola e al tempo stesso ponendo cura al modo di usarla, lasciando priva di macchie untuose una tavola apparecchiata. È un oggetto utile anche nella ristorazione.»

GIULIO IACCHET TI

Marta Sansoni

“This corkscrew has been added to the other instruments in the Noè family, designed to perform the various actions that are performed when we have a bottle of wine in our hands. This object embodies the careful combination of a professional corkscrew’s high functionality and the clean lines of a compact form. The shape is reminiscent of a key, with a long stem that encloses the ‘worm’ and the ring that holds the blade, used to cut open the capsules. This, too, is hidden from view and activated by flicking a switch. The simplicity of the design makes using the corkscrew intuitive; the use of lightweight metal means the grip is easy to handle and makes the gesture of opening a bottle enjoyable, while the precision of the capsule ensures professionalism.” GIULIO IACCHETTI

“My mother used to make me slices of bread with oil and salt on top, for a snack. Now, I make it to my son. That’s the way we Tuscans do things and illustrates how highly sensitive we are to this foodstuff: a must in every kitchen. So, after ”Fior d’olio”, I continued my research on the subject. Oil, a.k.a. green gold, is a highly-alluring nectar that comes from a wonderful plant that was also sacred to Athena, who, in the mythological challenge with Poseidon, strikes the ground with her magic spear making an olive tree spring forth from the ground. The olive tree is an ancient plant, elegant, its branches are tangled, flexible, delicate, swaying in the Mediterranean breeze making an unobtrusive, subtle swishing sound. ‘Oliette’ evokes a new object typology, especially regarding its function, which serves to hold the oil bottle — emphasising it — and at the same time paying attention to the way it is used, without leaving greasy stains the table cloth. It is also a useful object in restaurants.” Marta Sansoni


VIEWON ALESSI FW2015 — 24

VIEWON ALESSI FW2015 — 25

T-IOOO

SFRIDO

Antechinus

VALERIO SOMMELLA

VALERIO SOMMELLA

Anita Dineen

“T-1000”, dal personaggio cattivo di Terminator, è rappresentazione statica di metallo fluido. Due gocce di mercurio che si uniscono, che poco prima erano elementi distinti e che tra pochi istanti sarebbero diventate una cosa sola, ma che in questo preciso istante sono due superfici leggermente concave su cui appoggiare i cucchiai sporchi mentre si cucina.”

Nel progettare “Sfrido” ho voluto approcciare questa tipologia di oggetto cercando di studiare, oltre che una nuova forma, un nuovo modo d’uso, un prodotto che fosse pratico ma che non fosse percepito come un semplice utensile. Da qui l’idea di mantenerne molto compatte le dimensioni per creare un Pelaverdure che, anziché porsi come estensione del braccio, riducesse la distanza tra mano e ortaggio rendendo il gesto più naturale, lasciando all’utilizzatore la decisione di come impugnarlo.

Valerio Sommella Valerio Sommella

VS03 T-1000 Valerio Sommella, 2015

VS02 Sfrido Valerio Sommella, 2015

Our never-ending search for new designers even lead us to Tasmania this time! With the project ‘Antechinus’, Anita Dineen won the first edition of the ‘Alessi and Living Design Award - Australia 2014’.

«Il mio compito era creare un coltello da formaggio che accompagnasse un’esperienza gastronomica contemporanea, un oggetto indipendente grazie alla sinergia tra forma e funzione. L’ispirazione iniziale è venuta pensando alla predilezione di un morbido e peloso roditore per il formaggio. Ho creato quindi un coltello che nella forma ricorda vagamente un antechino, un piccolo marsupiale originario dell’Australia simile a un topolino. Il coltello si regge da solo, non necessita di appoggio, e può essere afferrato facilmente senza bisogno di affondare le mani tra il formaggio e gli acini d’uva nel piatto. Il design è ricercato ed elegante, composto da un unico pezzo di acciaio inossidabile a formare sia il manico, sia la lama. La curva composita disegna un’impugnatura dalle linee sensuali e conferisce al coltello la capacità di reggersi sulla propria lama. Questo conferisce equilibrio e bellezza, dando origine a un legame di continuità tra utilizzatore, oggetto e azione.»

“My brief was to create a cheese knife that would complement a contemporary dining experience - to stand alone in its synergy of form and function. The initial idea was drawn from musings of the loving relationship between velvet-furred rodents and delicious cheese - thus I created a knife in the subtle guise of the Antechinus, a small mouse like native Australian marsupial. This knife stands tall, unaided and is easily grasped without needing to delve a hand amongst the cheese and Muscat grapes. It is a thoughtful and elegant design, formed from one piece of sweeping stainless steel that is both handle and blade. The compound curve creates a sensual handle and gives the knife the ability to stand on its blade. This brings balance and beauty, enabling the user to seamlessly connect to the object and action.” Anita Dineen

Appoggiacucchiaio in acciaio inossidabile 18/10. Spoon rest in 18/10 stainless steel.

Pelapatate in acciaio inossidabile 18/10. Potato peeler in 18/10 stainless steel.

cm 17 x 11 – h cm 1.3 6 ¾” x 4 ¼” – h ½”

cm 2 ¼” – cm 6.5 x 6 – h cm 3 2 ¼” x 2 ¼” – h 2 ½”

“‘T-1000’, the villain in Terminator, is the static representation of fluid metal. Two drops of mercury come together; only moments earlier they were distinct elements and in just a few seconds they’ll become just one. At that precise moment, they are two slightly-concave surfaces on which to rest the dirty spoons while cooking.”

“In designing ‘Sfrido’, I wanted to approach this type of object by trying to study, as well as a new form, a new way of using it, to make a product that would be convenient but not perceived as a simple tool. Hence the idea to maintain the size very compact in order to create a Vegetable peeler that, rather than act as an extension of the arm, reduced the distance between the hand and the vegetable, making the gesture more natural, leaving the user to decide how to hold it.”

Valerio Sommell a

La nostra inesauribile ricerca di nuovi designer ci ha condotti questa volta addirittura in Tasmania! Con il progetto di “Antechinus” Anita Dineen ha vinto la prima edizione del Premio "Alessi and Vogue Living Design Award - Australia 2014".

Anita Dineen

Valerio Sommell a

AD01 Antechinus Anita Dineen, 2015 Coltello per formaggi in acciaio AISI 420. Cheese knife in steel AISI 420. cm 19 x 2 – h cm 4.5 7 ½” x ¾” – h 1 ¾”


VIEWON ALESSI - A DI ALESSI FW2015 — 26

VIEWON ALESSI FW2015 — 27

Biscottiera in vetro con coperchio in acciaio inossidabile 18/10. Biscuit box in glass with lid in 18/10 stainless steel.

LC20 Carmeta Lluís Clotet, 2015

cl 300 – ø cm 19 – h cm 15 3 qt 5 ¾ oz – ø 7 ½” – h 6”

GAGC01 Lady Shy Giovanni Alessi Anghini, con Gabriele Chiave

carmeta

lady SHY

Lluìs Clotet

Giovanni Alessi Anghini con Gabriele Chiave

Le due nuove Biscottiere usano il medesimo contenitore in The two new Biscuit boxes use the same glass container and have vetro e si inseriscono nelle rispettive famiglie di catalogo. taken their place in their respective families in our catalogue. Alberto Alessi

cm 20 x 20 – h cm 38 8” x 8” – h 15” Not available in USA

Giovanni e Gabriele: due begli esponenti della generazione più recente dei giovani designer della Alessi.

Giovanni and Gabriele: two fine exponents of the latest generation of young Alessi designers.

“La storia di Lady Shy è un po' particolare. In pratica, quando stavamo progettando la lampada, il punto centrale di tutto il progetto era la fonte luminosa. Per questo ci siamo concentratio sulla fonte, che si vede e non si vede… La questione dell'aspetto emotivo del nome è perché tutta la struttura esterna in plastica protegge il “cuore” e ci ricorda la gonna alzata dal vento… Un po come una ballerina che fa la giravolta.”

“The history of Lady Shy is a little bit special. In practice, when we were designing the lamp, the main emphasis of the entire project was on the light source. This is why we focused on the source, which is partially visible, partially obscured... The question of the name’s emotional aspect alludes to all the external plastic structure that protects the “heart” of the lamp; it reminds us of a skirt being lifted up by the wind ... a bit like a ballerina doing a pirouette.”

Alberto Alessi

girotondo KING–KONG

Giovanni Alessi Anghini

AKK85 Girotondo King–Kong, 2015

Lampada da tavolo in policarbonato. Luce a LED. Table lamp in polycarbonate. LED light.

Biscottiera in vetro serigrafato con coperchio in acciaio inossidabile 18/10. Biscuit box in silk-screen glass with lid in 18/10 stainless steel. cl 300 – ø cm 19 – h cm 15 3 qt 5 ¾ oz – ø 7½” – h 6”

Giovanni Alessi Anghini


VIEWON OFFICINA ALESSI FW2015 — 28

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RUNDES MODELL JOSEF HOFFMANN

Disegnato inizialmente per il Cabaret Fledermaus di Vienna e prodotto dalle Wiener Werstaette, il “rundes Modell” è uno dei progetti di posate che hanno marcato il secolo XX°. Creato nel 1906 e in produzione Alessi dal 2000, era recentemente uscito di produzione. Sono felice che ci rientri ora, a seguito della richiesta di un cliente a cui non possiamo dire di no: lo chef Alain Ducasse per il rinnovo del suo ristorante Louis XV a Monaco.

Originally designed for the Cabaret Fledermaus in Vienna and produced by the Wiener Werstaette, the ‘rundes Modell’ is one of the cutlery projects that left its imprint on the twentieth century. Created in 1906 and in production Alessi since 2000, it had recently gone out of production. I am happy to say that it is available again, following the request by a client to whom we couldn’t say no: chef Alain Ducasse, for his refurbished restaurant Louis XV in Monaco.

Alberto Alessi

Alberto Alessi JH01 Rundes Modell Design Josef Hoffmann, 2000 (1906) Servizio di posate in acciaio inossidabile 18/10. Cutlery set in 18/10 stainless steel.

JH01/1 Cucchiaio da tavola. Table spoon. cm 21.5 / 8 ½”

JH01/5 Forchetta da frutta. Dessert fork. cm 18 / 7”

JH01/1 H Cucchiaio da tavola, originale. Table spoon, original. cm 21 / 8 ¼”

JH01/6 Coltello da frutta. Dessert knife. cm 18 / 7”

JH01/2 Forchetta da tavola. Table fork. cm 21.5 / 8 ½”

JH01/7 Cucchiaino da tè. Tea spoon. cm 14 / 5 ½”

JH01/3 Coltello da tavola. Table knife. cm 21.5 / 8 ½”

JH01/17 Forchetta da pesce. Fish fork. cm 19 / 7 ½”

JH01/9 Cucchiaino da moka. Mocha coffee spoon. cm 10 / 4”

JH01/18 Coltello da pesce. Fish knife. cm 19 / 7 ½”


VIEWON FW2015 — 30

red alessandro mendini – susan cohn Alessi è onorata di prendere attivamente parte a questa nuova e importante collaborazione con (RED). In qualità di azienda di design la nostra mission è creare oggetti che cercano di soddisfare il desiderio nascosto delle persone per l’Arte e per la Poesia. Noi pensiamo che la creatività, oltre a essere alla base del nostro lavoro quotidiano, ci metta in una posizione privilegiata per poter aiutare gli altri. Alessi, infatti, ha sempre dimostrato un grande impegno nell’ambito della solidarietà e dell’attenzione per il prossimo, valori che rispecchiano appieno la nostra identità. Ringraziamo (RED) per averci dato, grazie a questo bellissimo e importantissimo progetto, la possibilità di collaborare assieme per raggiungere un nobile scopo.

Alessi is honoured to actively take part to in this new, important collaboration with (RED). Our mission as a design company is to create objects which try to satisfy people’s hidden desire of for Art and Poetry. Creativity is, therefore, at the base of our daily activity and we think that, at the same time, it puts us in a privileged position which allows us to help other people. Alessi , in fact, has always shown great commitment to values such as solidarity and attention towards others;values that fully reflect our identity. We thank (RED) for giving us, through their beautiful and notable project, the possibility to partner with them to achieve their noble purpose.

Alberto Alessi

Alberto Alessi

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AM23 RED ALESSANDRO M. Alessandro Mendini, 2015

ASC03 Cohndom box Susan Cohn, 1999

AM01 RED Anna G. Alessandro Mendini, 2015

Cavatappi in resina termoplastica e zama cromata, rosso. Corkscrew in thermoplastic resin and chrome-plated zamak, red. (PRODUCT)RED Special Edition.

Portapreservativi in resina termoplastica, rosso. Condom box in thermoplastic resin, red. (PRODUCT)RED Special Edition Partner.

Cavatappi in resina termoplastica e zama cromata, rosso. Corkscrew in thermoplastic resin and chrome-plated zamak, red. (PRODUCT)RED Special Edition.

ø cm 6 – h cm 21.7 / ø 2 ¼” – h 8 ½”

cm 6.2 x 6.2 / 2 ½” x 2 ½”

ø cm 7 – h cm 24.5 / ø 2 ¾” – h 9 ¾”


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