Lui, lei e... gli altri - Il cuore di Matteo - Filely

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Lui, Lei e…gLi aLtri. <<David!>> dice, aprendo la porta. La sua espressione sorpresa, mi fa quasi sorridere. <<Delusa?>> biascico, inarcando un sopracciglio. Entro, superandola, e mi dirigo verso il divano. Mi siedo, mantenendo un’aria di superiorità e prepotenza, e poi rivolgo il mio sguardo su di lei che continua a fissarmi, come se stesse osservando un fantasma. <<Che ci fai qui?>> mormora, dopo essersi ripresa dallo shock iniziale. <<Bella domanda. Me lo chiedo pure io sai? Che diavolo ci faccio qui? Sono a casa della mia ex che, a quanto pare, stasera è uscita con Coyn e lo ha pure baciato.>> Sorrido amaramente, mentre Adele strabuzza gli occhi. <<Ci hai visti?>> mi domanda con un filo di voce. E’ dispiaciuta e amareggiata e i suoi occhi non mentono, mi dicono chiaramente che avrebbe di gran lunga preferito non avermi avuto come scomodo spettatore del suo pseudo bacio con Coyn. In realtà, la penso come lei, vedere un altro uomo lambire le sue labbra, non è stato di certo un bello spettacolo per i miei occhi. <<Si, ho visto te e ho visto anche che ti sei allontanata da lui e lo hai liquidato. Perché? Posso saperlo?>> borbottò alzandomi e andando verso di lei. Sto cercando di rimanere calmo, ma dentro di me c’è un fuoco che brucia, pronto a provocare un incendio. << Non è affar tuo Matt!>> mi informa. <<Si, certo! È curioso però, notare che stasera tutti e due avremmo potuto farci una sana scopata per dimenticarci l'uno dell'altra e invece, abbiamo gentilmente rifiutato l'invito. <<Che vuoi dire? Non capisco…>>


La sua espressione cambia, mostrandomi la sua preoccupazione. <<Te lo spiego subito. Ho passato l'intera serata in un nightclub e stavo quasi per farmi una bella ballerina ma... Ma eccomi qui!>> Adele sbuffa, adombrandosi. <<Perché allora non torni dalla ballerina e mi lasci in pace!>> grida. <<Non ti stizzire! Che problema c'è? Sei gelosa?>> La sua risposta è scontata. <<No!>> dice. <<Bene, quindi non ti dispiacerà sapere che le mie labbra si sono appoggiate su quelle di un'altra?! Bella bocca tra l'altro.>> Le parole escono come lava incandescente di un vulcano in eruzione. Voglio bersagliare la sua mente e il suo cuore. <<Matt smettila!>> Colpita e affondata, penso, complimentandomi mentalmente con me stesso. <<La bocca di Coyn è eccitante? >> la incalzo. << Matt hai bevuto, forse è meglio se te ne vai.>> Vuole togliermi di mezzo, ma non sarà così semplice. << Shh… >> sussurro, portandomi l’indice alla bocca. <<Non parlare più! Ascoltami e basta! Perché non proviamo a dimenticarci l'uno dell’altra, baciandoci, togliendoci il sapore di chi non volevamo? >> Con le dita, traccio il contorno delle sue labbra. E’ un tocco leggero, delicato, come la pennellata di un pittore che elogia la sua opera. Il suo respiro cambia, diventa affannoso, ma è pur sempre un suono che delizia le mie orecchie. Avvicino la mia bocca alla sua, la sfioro e una scossa mi pervade. Non mi fermerò, non posso fermarmi. Schiudo le labbra e mi insinuo in quel dolce miele, in quel gusto delizioso che mi è tanto mancato. Lei mi lascia fare, colta dalla stessa vibrazione che entrambi conosciamo


perfettamente e in quel sublime contatto, siamo di nuovo uniti, legati indissolubilmente da un bacio, che non è solo un incontro di fauci affamate che bramano dal desiderio di ritrovarsi, ma è anche e soprattutto, la voglia di riscoprirsi, di riaccendere quella fiammella sopita che non ha mai smesso di riscaldare i nostri cuori gelidi, colpiti da un inverno freddo, quell’inverno che era scoppiato nel momento in cui le nostre strade si erano tragicamente divise. Tratto da Il cuore di Matteo - © Filely


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