Sommario Sommario
7
Prefazione
9 a
Prefazione alla 2 edizione
10
ABS
12
PS
14
PC
16
PET
18
PBT
20
SAN
22
PP
24
PA6
26
PA66
28
PA 6 + 30% FV
30
PA 66+30% FV
32
PA 66+30% FV SV
34
PC+ABS
36
HDPE
38
LDPE
40
u PVC PVC non plasticizzato
42
p PVC PVC plasticizzato
44
PMMA
46
Indice dei materiali
ABS
Acrilonitrile Butadiene Stirene
PS
Polistirene
PC
Policarbonato
PET
Polietilentereftalato
PBT
Polibutilentereftalato
SAN
Stirene Acrilo Nitrile
PP
Polipropilene
PA 6
Poliammide 6
PA 66
Poliammide 66
PA 6 + 30% FV
Poliammide 6 + 30% Fibra Vetro
PA 66 + 30% FV
Poliammide 66 + 30% Fibra Vetro
PA 66
Poliammide 66 + 30% Fibra Vetro e Sfere
+ 30% FV SV
Vetro
PC + ABS
Miscela policarbonato e ABS
HDPE
Polietilene alta densitĂ
LDPE
Polietilene bassa densitĂ
U PVC
Polivinil cloruro non plasticizzato p
PVC
Polivinil cloruro plasticizzato
PMMA
Polimetilmetacrilato
Prefazione “Avviare la pressa, impostare i parametri di lavorazione, ottimizzare i parametri per rendere il processo stabile e produrre parti senza difetti”. Queste sono le attività svolte con maggiore frequenza dal tecnico addetto allo stampaggio ad iniezione. La necessità di produrre sempre nuove parti o di cambiare materiale, per motivi tecnici e commerciali, obbliga il tecnico a riaggiustare i parametri di processo. Da dove partire, quali parametri impostare per iniziare? Queste sono le domande fatte dai meno esperti o da coloro che sono stanchi di provare e riprovare mille condizioni prima di trovare le impostazioni della pressa che permettono di ottenere parti di qualità accettabile. Le ore passate davanti alla pressa alla ricerca dei parametri di processo ottimali mirano alla determinazione della finestra operativa, cioè di quell’insieme di parametri che permettono di ottenere un processo stabile ed una parte senza difetti. Ovviamente la regolazione del processo dipende da numerosi fattori (la pressa, il processo, lo stampo, il materiale, l’operatore) e ciascun fattore è fortemente variabile nel tempo. Basti pensare che le caratteristiche di processo di un materiale possono variare da lotto a lotto in funzione della struttura del polimero, del suo peso molecolare, della presenza di reticolazioni, ecc. L’intervallo dei parametri di lavorazione può, quindi, essere anche molto ampio e deve essere considerato solo un punto di partenza. I dati di questo volume sono stati ricavati dalle schede tecniche dei produttori o dalla letteratura tecnica e scientifica ed in alcuni casi rappresentano il valore medio di decine di polimeri. Spero che questo volume possa venire incontro alle necessità di tutti i tecnici essenzialmente per due motivi: · raccoglie molte informazioni per lo stampaggio ad iniezione, generalmente non reperibili nelle schede tecniche fornite dal fornitore del polimero; · tutte le informazioni sono in italiano, contrariamente a quanto accade per le schede tecniche di molti polimeri. Buon lavoro a tutti ! Palermo, 23 Aprile 2002 Filippo Cangialosi
Prefazione alla 2a edizione Dopo due anni dalla prima edizione con grande piacere scrivo la prefazione alla seconda edizione. La seconda edizione di un libro a distanza di poco tempo dalla prima uscita è motivo di grande soddisfazione per l’autore ed un’opportunità per i lettori. Il successo della prima edizione ed i commenti positivi che ho ricevuto mi hanno incoraggiato a rivedere e migliorare questo libro per venire incontro alle esigenze dei lettori. Con l’auspicio che questa seconda edizione possa avere il successo della prima auguro a tutti buona lettura. Palermo, 14 maggio 2004 Filippo Cangialosi Palermo, Italia www.plasticando.it
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