Legno: costruire e consolidare in assoluta fischer FRSsicurezza. System La gamma di prodottiai fischer per il Rinforzo Strutturale Soluzioni dedicate professionisti
Tecnologia d’avanguardia per un materiale naturale Il legno è uno dei materiali da costruzione più antichi. Il suo impiego richiede l’utilizzo della tecnologia più avanzata, la sola in grado di esaltarne le qualità in assoluta sicurezza. Per questo fischer, da sempre all’avanguardia nello studio di prodotti dalle elevate performance, offre oggi una gamma completa di soluzioni dedicate sia al restauro e alla conservazione, sia alla edificazione di nuove strutture. Il sistema fischer comprende tutto il necessario per costruire, ripristinare e consolidare con il legno, effettuando un lavoro a regola d’arte. gamma integrata: comprende ancoranti chimici, fibre (FRS System), ancoranti meccanici e la nuova gamma di viti per costruzioni (FCS); performance ottimali certificate: garantite dai test eseguiti recentemente nei laboratori aziendali di Denzlingen*; soluzioni su misura: pensate per i professionisti del settore, dai progettisti agli artigiani carpentieri; consulenza tecnica e progettuale: il Servizio Tecnico fischer supporta ingegneri, architetti, geometri, restauratori e installatori nella scelta di prodotti adeguati alle specifiche esigenze, offrendo tutte le informazioni tecniche necessarie, fornendo il dimensionamento del sistema in base alle sue peculiarità, consigliando la tipologia di intervento meno invasiva e più efficiente. *Dati tecnici disponibili da pag. 26 a pag. 30. ancoranti chimici
fibre (FRS System)
Gamma fischer per la costruzione, il ripristino e il consolidamento con il legno. 1
Ed. 05/2010
Indice
(Materiali compositi FRS System) Rinforzo solaio ligneo in edificio storico ancoranti meccanici
viti per costruzioni FCS
(Materiali compositi FRS System) Installazione di nuova linea vita su costruzione esistente (Ancorante chimico fischer FIS EM) Installazione di nuova linea vita su costruzione nuova (Viti per costruzioni - FCS) Dati di caricabilitĂ su legno lamellare e massiccio
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12 - 13 14 - 15 16 - 17 18 - 19
(Ancorante chimico fischer FIS V) Rinforzo travi in legno
20 - 21
(Ancorante chimico fischer FIS EM) Costruzione solaio ligneo
22 -23
(Ancorante chimico fischer ECM - X ) Costruzione solaio ligneo
24 - 25
(Ancorante chimico fischer ECM - X ) Consolidamento solaio ligneo
26 - 27
(Ancorante chimico fischer ECM - X ) Rifacimento protesi catena inferiore capriate lignee
28 - 32
Rifacimento teste ammalorate su solaio ligneo
10 - 11
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It’s a Fischer Wood World
Sistemi di fissaggio
It’s a fischer FBN II - GS con rosetta maggiorata Carpenteria pesante in genere Per applicazioni di travi in legno su calcestruzzo
FUR 14 - FUS - FUR 14 - T (con vite testa esagonale flangiata e vite testa svasata piana con impronta Torx) Per applicazione di travi in legno
su muratura e calcestruzzo
e Line
vita
FCS - Viti per Costruzioni Carpenteria pesante in legno Coperture e solai C onnessioni di linee vita su tetti in legno (Rapporti di prova eseguiti presso il Dipartimento di Costruzioni e Trasporti dell’Università di Padova)
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Ancoranti chimici
wood world fischer FIS EM Per legno lamellare e massiccio Montaggi di prefabbricati in legno Consolidamento di solai lignei Fissaggi di linee vita su tetti in legno
fischer FIS V Per legno lamellare Fissaggi strutturali per carpenteria pesante in legno. Consolidamento di solai lignei Fissaggi di linee vita su tetti in legno (Rapporti di prova eseguiti presso il Dipartimento di Costruzioni e Trasporti dell’Università di Padova)
fischer FRS System Sistema composto da fibre in carbonio
fischer ECM-X Per legno lamellare e massiccio Inghisaggio di barre in acciaio Riempimento di giunti di travi in legno
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e/o vetro più resina epossidica bicomponente in secchio per incrementare, grazie alle caratteristiche meccaniche molto elevate, la resistenza alle sollecitazioni statiche e dinamiche.
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Ancoranti chimici fischer FIS V Benestare Tecnico Europeo (ETA) e marcatura CE – TR029 che ne attesta l’idoneità per applicazioni su calcestruzzo non fessurato con barre filettate da M6 a M30 TR023 e barre ad aderenza migliorata da Ø 8 a Ø 28.
Generalità Resina ibrida bicomponente ad iniezione (cartuccia da 360 e 950 ml) per uso professionale. Per l’impiego in tutta sicurezza sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di risanamento e adeguamento strutturale. Caratteristiche principali Ideale per realizzare giunzioni tenaci su legno lamellare, su legno-cemento e legno-acciaio. Elevata resistenza meccanica. Ottima resistenza agli agenti chimici. Ottima capacità di adesione su superfici umide. Insensibile all’acqua dopo la posa. Ottima lavorabilità. Elevata resistenza ai grassi e acidi. Senza stirene: atossico e adatto per l’utilizzo in ambienti chiusi e poco areati. Non infiammabile.
fischer FIS EM Benestare Tecnico Europeo (ETA) e marcatura CETR023 che ne attesta l’idoneità per applicazioni su calcestruzzo non fessurato con barre ad aderenza migliorata da Ø 8 a Ø 40. Certificazione americana di resistenza al sisma (categoria A e B e IBC 2003) per barre filettate e barre ad aderenza migliorata.
fischer ECM-X
Generalità Resina epossidica bicomponente ad iniezione (cartuccia da 390 e 1.100 ml) per uso professionale. Per l’impiego in tutta sicurezza sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di risanamento e adeguamento strutturale. Caratteristiche principali Ideale per realizzare giunzioni tenaci su legno lamellare e massiccio, su legno-cemento e legno-acciaio. Ottima resistenza meccanica. Ottima resistenza agli agenti chimici. Ottima capacità di adesione su superfici umide. Impermeabile al contatto permanente con l’acqua. Eccellenti capacità sigillanti. Ottima lavorabilità. Elevata resistenza ai grassi e acidi. Assenza di ritiro. Ottima tixotropia (non cola). Ottime performance con fori di diametro maggiorato rispetto a quelli ordinari. Generalità Malta epossidica colabile bicomponente in fusto (A = 5 kg + B = 0,85 kg) per uso professionale. Per l’impiego in tutta sicurezza sia nelle nuove costruzioni che negli interventi di risanamento e adeguamento strutturale. Caratteristiche principali Ideale per realizzare riempimenti strutturali (rifacimento teste travi ammalorate) che giunzioni tenaci su legno lamellare e massiccio, su legno-cemento e legno-acciaio. Estremamente fluida. Ottima resistenza meccanica. Ottima resistenza agli agenti chimici. Ottima capacità di adesione su superfici umide. Impermeabile al contatto permanente con l’acqua. Eccellenti capacità sigillanti. Ottima lavorabilità. Elevata resistenza ai grassi e acidi. Assenza di ritiro.
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fischer FRS System Generalità FRS-CB (Resina epossidica bicomponente) abbinata all’opportuno tessuto FRS-CS (Fibra in carbonio unidirezionale) o FRS-GS (Fibra in vetro unidirezionale), crea un sistema di rinforzo semplice ed efficace degli elementi strutturali in legno lamellare e massiccio. Caratteristiche principali Materiali leggeri, poco ingombranti, e facilmente movimentabili anche da un solo operatore. Nessun aggravio del peso proprio della struttura da rinforzare. Sistema estremamente flessibile ed adattabile alla geometria degli elementi da rinforzare. Ottima adesione al supporto. Elevata resistenza meccanica. Resina epossidica bicomponente dotata di ottima tixotropia e assenza di ritiro.
fischer FRS-CL e EC-Plaster Generalità Lamine in fibra di carbonio, disponibili in diversi moduli elastici, resistenze e dimensioni, ideali per il rinforzo di elementi strutturali in legno lamellare e massiccio da utilizzarsi mediante incollaggio con fischer EC-PLASTER (stucco epossidico bicomponente). Caratteristiche principali Materiali leggeri, poco ingombranti, e facilmente movimentabili anche da un solo operatore. Nessun aggravio del peso proprio della struttura da rinforzare. Possibilità di operare rinforzi a scomparsa grazie agli spessori ridotti. Ottima adesione al supporto. Elevata resistenza meccanica. Stucco epossidico bicomponente dotato di ottima tixotropia e assenza di ritiro.
Possibili configurazioni di rinforzo strutturale con materiali compositi.
Rinforzo a scomparsa su legno.
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a) Applicazione di profili pultrusi in zona compressa collegati con dispositivi meccanici.
b) Applicazione di barre in zona tesa.
c) Applicazione di lamine esterne in zona tesa.
d) Applicazione di lamine in zona tesa.
e) Applicazione di lamine interne in zona tesa.
f) Applicazione di lamine interne in zona tesa e compressa.
g) Applicazione di barre in zona compressa.
h) Applicazione di barre in zona compressa.
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fischer FBN II - GS Generalità Ancorante in acciaio con zincatura bianca dotato di fascetta di espansione, dado e rosetta maggiorata. L’ancorante FBN II è marcato CE, avendo ottenuto il Benestare Tecnico Europeo, Opzione 7 per calcestruzzo non fessurato. Classe di resistenza al fuoco F 120
Caratteristiche principali Inserimento rapido nel foro con pochi colpi di martello. Veloce raggiungimento della copia di serraggio con pochi giri del dado esagonale. Alta resistenza a taglio e a trazione. Alta duttilità dell’acciaio, possibili aggiustamenti in fase di montaggio. Riduzione della distanza dai bordi e tra gli interassi. Lettera stampata sulla testa per il riconoscimento dello spessore fissabile. Diametro da 12 a 16 mm. con spessori fissabili di travi in legno da 80 a 315 mm. Utilizzare FBN II - GS con rosetta maggiorata secondo DIN 440 per fissare strutture in legno.
fischer FUR 14-FUS - FUR-T
FUR 14 - FUS FUR 14 - FUS inox A4 con vite premontata T.E. flangiata con impronta Torx in acciaio galvanizzato e inox A4
FUR-T - FUR-T inox A4 con vite premontata a testa svasata piana impronta Torx in acciaio galvanizzato e inox A4
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Generalità Tassello prolungato universale in nylon. Ideale per il fissaggio di travature in legno su muratura e calcestruzzo. Caratteristiche principali Adatto per tutti i materiali edili grazie alla innovativa tecnica di espansione. Gli anelli eccentrici del corpo principale in fase di avvitamento distribuiscono uniformemente le forze di espansione garantendo un’elevatissima tenuta. Bordi di arresto del tassello con microalette per evitare la rotazione durante l’avvitamento. Disponibili con viti in acciaio galvanizzato e inox A4 con testa svasata piana e vite TE flangiata su tassello con rosettone. Spessori fissabilli di travi in legno da 70 a 285 mm.
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Sistemi di fissaggio fischer Viti per costruzioni - FCS Generalità Viti in acciaio di alta qualità che assicurano elevata resistenza e duttillità, con rivestimento professionale Gleitmo 1:3 per la carpenteria. Caratteristiche principali ■ Inserimento rapido senza preforo. Lunghezza della vite stampata sulla testa; facile da controllare anche dopo il fissaggio. Nervature fresanti sul gambo; diminuzione della resistenza all’avvitamento. Alettature autosvasanti sottotesta; perfetto fissaggio a filo superficie, minor rischio di fessurazione. Filetto con fresature taglienti; facile avvitamento e tranciatura delle fibre del legno. Punta intagliata perforante. Impronta Torx 40 extra profonda; ottima stabilità dell’inserto, necessità di una forza minore per avvitarla, riduzione dell’effetto di fuoriuscita. ■ Omologazione tedesca per l’impiego in edilizia (Zulassung). ■ Utilizzabile per linee vita (test di carico effettuati in collaborazione con l’Università di Padova).
Z-9.1-734
Due tipologie di testa per ogni esigenza VITE FCS-ST Testa Svasata Piana
Nervature fresanti sul gambo diminuzione della resistenza all’avvitamento Lunghezza della vite stampata sulla testa facile da controllare anche dopo il fissaggio
Impronta Torx 40 extra profonda ottima stabilità dell’inserto, necessità di una forza minore per avvitarla, riduzione dell’effetto di fuoriuscita
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VITE FCS - WT Testa Bombata con falsa rondella
Alettature autosvasanti sottotesa perfetto fissaggio a filo superficie, minor rischio di fessurazione
Rivestimento professionale Gleitmo 1:3 trattamento di alta qualità per un avvitamento facile e veloce
Filetto con fresature taglienti facile avvitamento e tranciatura delle fibre del legno Punta intagliata perforante
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Rifacimento teste ammalorate su solaio ligneo
Note di cantiere CANTIERE: Restauro edificio La Filanda DITTA: Impresa Faggion Antonio ANNO: 2009 LUOGO: Salzano (VE) PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer ECM-X Fischer Barre filettate M10/1000 CL. 8.8 + Rondelle e Bulloni
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Stato dell’arte
Soluzione
Il sopralluogo in cantiere da parte dell’impresa Faggion e da parte del tecnico Fischer ha evidenziato come le estremità di circa 50 travi in legno massiccio fossero fortemente intaccate da funghi e da umidità. Come conseguenza il legno ha perso tutta la sua capacità portante e la sua consistenza risulta molto scarsa. La parte ammalorata delle travi, da ripristinare, è variabile dai 50 cm agli 80 cm.
In accordo con l’impresa si è deciso di sostituire il tratto ammalorato dell’elemento ligneo con una protesi di legno sano della stessa essenza e di aspetto simile a quello esistente. Per ripristinare la continuità taglio/flessionale tra trave e protesi è stato utilizzato un piatto in acciaio S235 zincato a caldo. L’intervento si articola in più fasi: 1) Rimozione del tratto ammalorato della catena lignea. 2) Creazione di una fresatura sulla parte superiore della trave non ammalorata di dimensioni 15×160 mm per una lunghezza di 100 cm. 3) Esecuzione sulla protesi e sulla porzione sana della catena di 3 + 3 fori Ø12 mm passanti che attraversano la fessura, i tratti terminali dei fori sono allargati realizzando un bicchiere Ø24×15 mm. 4) Inserimento del piatto forato in corrispondenza dei fori sulla catena lignea e intasatura della fresatura con resina epossidica fischer ECM-X. 5) Inserimento delle barre filettate M10x1000 CL 8.8 tagliate a misura e chiusura delle stesse attraverso rondelle e bulloni, questi ultimi entrano nei bicchieri e sono quindi a scomparsa. 6) Riempimento dei bicchieri con resina fischer ECM-X caricata con segatura per assumere lo stesso colore dell’elemento da rinforzare.
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PER MURATURE PIENE E FORATE
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VANTAGGI
1. Vista generale delle estremità ammalorate delle travi.
L’applicazione è praticamente invisibile se vista dal basso in quanto la fresatura non è eseguita passante, solo la linea di giunto tra la nuova protesi e la catena esistente risulta visibile. La resina epossidica fischer ECM-X: 1) è estremamente fluida e permette di riempire tutte le fessure presenti nei due elementi lignei da giuntare; 2) ha un enorme potere adesivo e consolidante al tempo stesso; 3) assicura un’assenza di ritiro. Tutte queste caratteristiche rendono fischer ECM-X il prodotto più idoneo ad essere utilizzato in applicazioni di questa tipologia.
2. Sostituzione delle parti ammalorate con legno sano della stessa essenza.
3. Vista dell’inghisaggio delle lame in acciaio con resina a colaggio fischer ECM-X.
fischer ECM-X offre:
Ideale per realizzare sia riempimenti strutturali (rifacimento teste travi ammalorate) che giunzioni tenaci su legno lamellare e massiccio, su legno-cemento e legno-acciaio. Elevate caratteristiche meccaniche sia a compressione che a trazione. Eccellenti capacità sigillanti; impermeabile al contatto permanente con l’acqua. Ottima lavorabilità. Resistenza agli acidi e ai grassi. Nessun ritiro in fase di polimerizzazione. Ottima adesione sui fondi umidi. Requisiti di isolamento dielettrico. Assenza di solventi.
Barre filettate da metro CL. 8.8, disponibili da M10 - M30 con rondelle e bulloni.
4. Particolare tratto di giunzione tra trave esistente e nuova estremità.
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Certificate.
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Rifacimento protesi catena inferiore capriate lignee
Note di cantiere CANTIERE: Restauro chiesa sconsacrata (biblioteca) DITTA: Impresa Faggion Antonio ANNO: 2009 LUOGO: Bassano del Grappa (VI) PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer ECM-X Fischer Barre filettate M14/1000 CL. 8.8 + Rondelle e Bulloni
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Stato dell’arte
Soluzione
Durante i lavori di restauro e consolidamento è stato rilevato un avanzato stato di degrado delle capriate di copertura: in particolare le estremità delle catene (elemento ligneo inferiore della capriata) che appoggiano sulla sommità dei muri perimetrali risultano inconsistenti e non sono più in grado di trasferire i carichi dalla copertura ai muri stessi. Lo stato di degrado è dovuto principalmente all’elevata umidità del muro che avvolge completamente le teste delle catene.
In accordo con l’impresa si è deciso di sostituire il tratto ammalorato dell’elemento ligneo con una protesi di legno sano della stessa essenza, di forma ed aspetto simile al resto della capriata. Per ripristinare la continuità assiale e flessionale tra catena e protesi è stato utilizzato un piatto in acciaio S235 zincato a caldo. L’intervento si articola in più fasi successive: 1) Rimozione del tratto ammalorato della catena lignea. 2) Esecuzione di una fresatura sull’estradosso della catena e sulla nuova protesi di sezione 20×170x1000 mm (fresatura non visibile dall’intradosso della catena). 3) Esecuzione sulla protesi e sulla porzione sana della catena di 5 + 5 fori Ø16 mm passanti che attraversano la fresatura, i tratti terminali dei fori sono allargati realizzando un bicchiere Ø30×20 mm. 4) Inserimento del piatto, preventivamente forato, nella fresatura e riempimento della fresatura con resina epossidica fischer ECM-X. 5) Inserimento di 10 barre filettate M14x1000 CL: 8.8, tagliate a misura, nei fori sulla trave e protesi chiusura delle stesse con rondelle e bulloni. I bulloni sono contrastati sul fondo del bicchiere ed il collegamento risulta quindi a scomparsa. 6) Riempimento dei bicchieri con resina fischer ECM-X caricata con segatura per assumere lo stesso colore dell’elemento da rinforzare.
Ed. 05/2010
VANTAGGI
1. Particolare dell’estremità ammalorata della capriata lignea.
L’applicazione è praticamente invisibile se vista dal basso in quanto la fresatura non è eseguita passante, solo la linea di giunto tra la nuova protesi e la catena esistente risulta visibile. La resina epossidica fischer ECM-X: 1) è estremamente fluida e permette di riempire tutte le fessure presenti nei due elementi lignei da giuntare; 2) ha un enorme potere adesivo e consolidante al tempo stesso; 3) assicura un’assenza di ritiro. Tutte queste caratteristiche rendono fischer ECM-X il prodotto più idoneo ad essere utilizzato in applicazioni di questa tipologia.
2. Inserimento del piatto in acciaio e dei bulloni di collegamento.
3. Vista dell’estremità del puntone completamente ricostruita.
fischer ECM-X offre:
Ideale per realizzare sia riempimenti strutturali (rifacimento teste travi ammalorate) che giunzioni tenaci su legno lamellare e massiccio, su legno-cemento e legno-acciaio. Elevate caratteristiche meccaniche sia a compressione che a trazione. Eccellenti capacità sigillanti; impermeabile al contatto permanente con l’acqua. Ottima lavorabilità. Resistenza agli acidi e ai grassi. Nessun ritiro in fase di polimerizzazione. Ottima adesione sui fondi umidi. Requisiti di isolamento dielettrico. Assenza di solventi.
Barre filettate da metro CL. 8.8, disponibili da M10 - M30 con rondelle e bulloni.
4. Vista dell’estremità del puntone completamente ricostruita.
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Certificate.
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Consolidamento solaio ligneo
Note di cantiere CANTIERE: Centro Residenziale PRODOTTI IMPIEGATI: Malta epossidica bicomponente a colaggio ECM-X.
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Stato dell’arte
Soluzione
Sul nuovo solaio in legno lamellare era prevista la realizzazione di una soletta in calcestruzzo armato (metodo Turrini-Piazza). Il solaio ligneo appena realizzato avendo preso molta acqua a causa della pioggia, si presentava completamente bagnato e i fori realizzati per la connessione con la soletta in costruzione avevano acqua al loro interno.
L’opera di realizzazione nuova soletta in calcestruzzo armato prevedeva il fissaggio di 2.000 connettori di diametro 20 mm inghisati in fori di diametro 24 mm ed inseriti per una profondità di 180 mm sulle travi in legno lamellare del solaio stesso. Su richiesta del progettista l’ancorante chimico scelto per l’inghisaggio di connettori su foro completamente bagnato è la malta epossidica. La bassa temperatura di applicazione +10°C rappresentava una prima problematica all’applicazione in quanto più la temperatura dell’ambiente è ridotta e meno fluida si presenta la resina al momento dell’estrusione. Il fatto che la resina fosse meno fluida poteva creare, al momento del riempimento del foro, la nascita di numerose bolle d’aria. Per questo è stato scelto un prodotto a colaggio in modo da garantire il più possibile un fissaggio senza vuoti d’aria nel foro. L’intervento ha previsto da prima prove in cantiere per testare la fluidità del prodotto e ad esito positivo si è partito con la pulizia dei fori attraverso compressore ad aria e successivamente al colaggio della malta scelta.
Ed. 05/2010
VANTAGGI L’utilizzo di connettori in barre ad aderenza migliorata e resina chimica è sicuramente la migliore tra le tecniche di connessione legno – calcestruzzo soprattutto in presenza di carichi elevati. Su foro bagnato la resina epossidica assicura un ottimo potere adesivo e un’assenza da ritiro.
1. Realizzazione dei fori di ancoraggio su solaio in legno lamellare.
2. Preparazione all’inghisaggio di connettori con malta epossidica a colaggio ECM-X.
3. Particolare del solaio inghisato.
Tutte queste caratteristiche rendono fischer ECM-X il prodotto più idoneo ad essere utilizzato in applicazioni di questa tipologia.
fischer ECM-X offre:
Ideale per realizzare sia riempimenti strutturali (rifacimento teste travi ammalorate) che giunzioni tenaci su legno lamellare e massiccio, su legno-cemento e legno-acciaio. Elevate caratteristiche meccaniche sia a compressione che a trazione. Eccellenti capacità sigillanti; impermeabile al contatto permanente con l’acqua. Ottima lavorabilità. Resistenza agli acidi e ai grassi. Nessun ritiro in fase di polimerizzazione. Ottima adesione sui fondi umidi. Requisiti di isolamento dielettrico. Assenza di solventi.
4. Particolare del solaio inghisato.
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Consolidamento solaio ligneo
Note di cantiere CANTIERE: Restauro villa in via Margnan DITTA: Pasubio Costruzioni Srl ANNO: 2009 LUOGO: Bassano del Grappa (VI) PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer FIS EM
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Stato dell’arte
Soluzione
Nel progetto di consolidamento dei solai di primo e secondo piano della villa è previsto il mantenimento della struttura portante esistente costituita da una travatura in legno e da soprastante assito. Il metodo di consolidamento proposto è l’oramai consolidato metodo Turrini – Piazza nel quale l’orditura esistente è resa collaborante con un nuovo getto di calcestruzzo armato.
Il punto cruciale di questo tipo di applicazione è la realizzazione di una piena collaborazione tra orditura lignea esistente e nuovo getto di calcestruzzo soprattutto in presenza di un assito tra i due materiali (non interrotto in corrispondenza delle travi). D’accordo con il progettista è stato deciso di utilizzare come connettori fra nuovo ed esistente barre Ø12 in acciaio FeB 44 k ad aderenza migliorata piegate ad L. L’installazione si articola in 3 fasi: 1) Foratura Ø16 contemporanea di assito e trave in legno esistente. 2) Dopo un’accurata pulizia del foro, estrusione di resina epossidica nel foro. 3) Inserimento a rotazione (per evitare la formazione di bolle all’interno della resina che possono pregiudicare l’incollaggio) delle barre ad aderenza migliorata. L’installazione viene poi completata posando una rete elettrosaldata per la ripartizione dei carichi ed infine eseguendo il getto di calcestruzzo per uno spessore di 50 mm circa.
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VANTAGGI
1. Intradosso del solaio in legno da rinforzare.
L’utilizzo di connettori in barre ad aderenza migliorata e resina chimica è sicuramente migliore di altre tecniche di connessione meccanica tra i due materiali per due motivi: 1) Le fibre della trave lignea non sono stressate prima di applicare i carichi. 2) L’utilizzo di connessioni meccaniche in presenza di assito passante pregiudica la buona collaborazione tra i diversi componenti del solaio. 3) La presenza della resina migliora la distribuzione delle tensioni nel legno (a bordo foro), inoltre provoca un locale effetto di confinamento sulle fibre legnose. La presenza della resina migliora la distribuzione delle tensioni nel legno (a bordo foro), inoltre provoca un locale effetto di confinamento sulle fibre legnose.
2. Particolare delle operazioni di iniezione della resina.
fischer FIS EM offre: 3. Particolare delle operazioni di iniezione della resina.
Ideale per connessioni su legno lamellare e massiccio. Ottime performance con fori di diametro maggiorato rispetto a quelli ordinari. Carichi elevati con profondità di posa ridotta. Nessun ritiro in fase di polimerizzazione. Ottima tixotropia. Requisiti di isolamento dielettrico.
4. Particolare dell’inserimento dei connettori a taglio.
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Adesivi strutturali
Costruzione solaio ligneo
Note di cantiere CANTIERE: Nuovo Complesso Residenziale “Parco del Santo” DITTA: Merlo Costruzioni S.p.A. ANNO: 2007 LUOGO: Campodarsego (PD) PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer FIS V
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Stato dell’arte
Soluzione
Nel Nuovo Complesso Residenziale “Parco del Santo” era stata prevista la realizzazione di solai di grande luce e che allo stesso tempo presentassero all’intradosso, ai soli fini estetici, una travatura in legno lamellare e soprastante assito. Si è scelto quindi di realizzare un solaio composito legno - calcestruzzo seguendo il metodo di progettazione del Turrini – Piazza. La piena collaborazione tra legno e calcestruzzo rende estremamente rigido e resistente il solaio composito.
La realizzazione della piena collaborazione tra orditura rappresenta la problematica più complessa da superare per la presenza dell’assito continuo tra travi lignee e soletta in calcestruzzo. I connettori a taglio devono avere diametro importante per realizzare una perfetta collaborazione tra i due materiali. Sono stati utilizzati spezzoni a L in tondo Ø12 in acciaio FeB 44 k ad aderenza migliorata, inghisati con resina fischer FIS V 950 su foro Ø16 mm per una profondità di 120 mm. L’installazione si articola in 6 fasi: 1) Posa delle travi in legno. 2) Posa dell’assito continuo sopra le travi. 3) Foratura Ø16 mm contemporanea di assito e trave in legno lamellare. 4) Estrusione di resina ibrida nel foro, previa accurata pulizia dello stesso. 5) Inserimento a rotazione (per evitare la formazione di bolle all’interno della resina che possono pregiudicare l’incollaggio) delle barre ad aderenza migliorata. La realizzazione è stata poi completata posando una rete elettrosaldata Ø10 per la ripartizione dei carichi ed infine eseguendo il getto di calcestruzzo armato per uno spessore di 50 mm.
Ed. 05/2010
PER MURATURE PIENE E FORATE
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VANTAGGI
1. Particolare di iniezione della resina nei fori appena realizzati.
L’utilizzo di connettori in barre ad aderenza migliorata e resina chimica è sicuramente la migliore tra le tecniche di connessione legno – calcestruzzo soprattutto in presenza di carichi elevati per diversi motivi: 1) Le fibre della trave lignea non sono stressate prima di applicare i carichi. 2) L’utilizzo di altri connessioni meccaniche in presenza di assito passante pregiudica la buona collaborazione tra i diversi componenti del solaio. 3) La presenza della resina migliora la distribuzione delle tensioni nel legno (a bordo foro), inoltre provoca un locale effetto di confinamento sulle fibre legnose.
2. Particolare di inserimento del connettore a taglio nel foro riempito di resina.
3. Particolare di inserimento del connettore a taglio nel foro riempito di resina.
fischer FIS V offre:
4. Particolare di inserimento del connettore a taglio nel foro riempito di resina.
Ideale per realizzare giunzioni teneci su legno lamellare, su legno-cemento e legno-acciaio. Elevata resistenza meccanica. Ottima resistenza agli agenti chimici. Ottima capacità di adesione su superfici umide. Insensibile all’acqua dopo la posa. Ottima lavorabilità. Elevata resistenza ai grassi e acidi. Senza stirene: atossico e adatto per l’utilizzo in ambienti chiusi e poco areati. Non infiammabile.
5. Vista generale del lavoro finito.
Ed. 05/2010
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Rinforzo travi in legno
Note di cantiere CANTIERE: Biblioteca ANNO: 2009 LUOGO: Bassano del Grappa (VI) PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer FRS CL HR 50 Fischer FRS EC PLASTER
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Stato dell’arte
Soluzione
In seguito a vistosi fenomeni deformativi evidenziati dalle capriate lignee di una biblioteca sita nel comune di Bassano del Grappa (VI), si è presentata la necessità di ripristinare sia la geometria sia la capacità portante delle stesse per rendere nuovamente fruibili gli spazi sottostanti.
L’esigenza di mantenere gli elementi lignei originari, alterando il meno possibile l’aspetto estetico in quanto sarebbero rimasti a vista, ha consigliato di intervenire con l’utilizzo di lamine in fibra di carbonio fischer FRS CL HR 50. La procedura adottata, simile a quella che si usa per il rinforzo delle travi in legno con piatti in acciaio, prevede, dopo le fasi di puntellamento e recupero della deformazione, la fresatura longitudinale dell’elemento da rinforzare e il successivo inserimento delle lamine in fibra di carbonio, larghe 50 mm, trattate su entrambe le facce con lo stucco epossidico fischer EC PLASTER. Lo spessore ridotto delle stesse (1,4 mm) ha consentito di effettuare delle fresature di soli 3 mm, che a lavoro finito sono risultate impercettibili.
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VANTAGGI
1. Puntellamento delle strutture portanti della copertura.
2. Particolare del monaco della capriata che a seguito del progredire dello stato deformativo, si è posato sulla catena sottostante.
L’impiego di lamine in fibra di carbonio fischer FRS CL HR 50 offre numerosi vantaggi: 1) l’estrema leggerezza consente di non aggravare gli elementi lignei, come sarebbe al contrario avvenuto utilizzando altre tecniche di intervento più tradizionali; 2) facilita la movimentazione, in quanto vengono fornite in rotoli, lunghi 50 m, da 1 m di diametro facilmente manovrabili da un unico operatore. 3) minimizza l’impatto visivo del rinforzo, con indubbi benefici dal punto di vista estetico.
fischer FRS System offre: FRS CL HR 50 Lamine in fibra di carbonio disponibili in diversi moduli elastici, resistenze e dimensioni ideali per il rinforzo e per il placcaggio. FRS EC PLASTER Stucco epossidico bicomponente con elevata tixotropia, privo di solventi. Rinforzo di travi e solai in legno. Rinforzo di elementi inflessi. Rinforzo di elementi in muratura con tecnica del “repointing”.
3. Particolare innesto capriata e taglio lamina.
Ed. 05/2010
21
Rinforzo solaio ligneo in edificio storico
Note di cantiere CANTIERE: S. Polo, Venezia DITTA: Impresa Garbuio s.r.l. APPLICATORE: Fassa & P. LUOGO: Venezia
22
Stato dell’arte
Soluzione
Durante i lavori di ristrutturazione di un’abitazione privata a Venezia, una volta asportato il controsoffitto, è stata riscontrata una consistente inflessione dei travetti in legno massiccio del solaio. Tale situazione necessitava di un intervento correttivo immediato. Il fine era quello di incrementare la resistenza delle strutture portanti, che dall’analisi numerica risultavano sottodimensionate, e inibire il progredire delle deformazioni.
I vincoli imposti dalla particolarità dell’ubicazione del cantiere erano numerosi e di non facile risoluzione. Non era possibile inserire profilati in acciaio in affiancamento ai travetti in legno, perché di difficile movimentazione e posa in opera, non era possibile intervenire dall’estradosso del solaio, perché avrebbe comportato l’inagibilità dell’unità abitativa soprastante, tanto meno non era possibile inserire dei rompitratta per esigenze architettoniche. L’unica via percorribile si è rivelata quella dell’applicazione di lamine in fibra di carbonio ad alta resistenza fischer FRS CL HR 100. Dopo la regolarizzazione della superficie utilizzando lo stucco epossidico EC PLASTER, sono state applicate le lamine tagliate della lunghezza necessaria. Per migliorare la solidarizzazione tra supporto e rinforzo, sono state infine applicate alcune fasciature con tessuto in fibra di carbonio fischer FRS CS 300 gr/mq nelle zone critiche utilizzando la resina epossidica bicomponente fischer FRS CB.
Ed. 05/2010
VANTAGGI
1. Particolare del rinforzo (lamina e fibra) nella zona terminale del travetto in legno.
L’impiego di lamine in fibra di carbonio fischer FRS CL HR 100 offre numerosi vantaggi: 1) l’estrema leggerezza consente di non aggravare gli elementi lignei, come sarebbe stato invece con altre tecniche di intervento più tradizionali; 2) facilita la movimentazione, in quanto vengono fornite in rotoli lunghi 50 m e da 1 m di diametro facilmente manovrabili da un unico operatore. 3) minimizza l’impatto visivo del rinforzo, con indubbi benefici dal punto di vista estetico.
2. Vista dell’applicazione su singolo travetto.
fischer FRS System: FRS CL HR 100 Lamine in fibra di carbonio disponibili in diversi moduli elastici, resistenze e dimensioni ideali per il rinforzo e per il placcaggio. FRS EC PLASTER Stucco epossidico bicomponente con elevata tixotropia, privo di solventi. Rinforzo di travi e solai in legno. Rinforzo di elementi inflessi. Rinforzo di elementi in muratura con tecnica del “repointing”. 3. Particolare della fasciatura nella zona terminale del travetto.
Ed. 05/2010
23
24 24
Adesivi strutturali
Installazione di nuova linea vita su costruzione esistente
Note di cantiere CANTIERE: Convento di San Francesco a Greve ANNO: 2009 LUOGO: Toscana PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer FIS EM Barre filettate da metro M16 x 1000 – Inox A4 + Rondelle e Bulloni in inox A4
24
Stato dell’arte
Soluzione
In seguito ad un intervento di manutenzione straordinaria del tetto del Convento di San Francesco a Greve (Firenze) è stato necessario installare il sistema anticaduta secondo le prescrizioni stabilite nel DPGR 23 novembre 2005, n. 62 (62/R) della Regione Toscana. La struttura di sostegno della copertura, oltre ad essere molto antica e di notevole pregio architettonico, è piuttosto articolata ed è costituita da: manto in coppi, guaina impermeabilizzante, caldana, doppia orditura di travetti ed infine travi principali in legno di castagno.
L’installazione del sistema anticaduta doveva essere quanto più possibile non invasiva e poco visibile (l’intera installazione è stata supervisionata da un tecnico della Sovrintendenza per i Beni Architettonici di Firenze). Le travi in legno di castagno erano i soli elementi portanti idonei a sopportare le sollecitazioni trasmesse dal sistema (paletti e punti di rinvio). Con l’utilizzo di barre filettate da metro in inox A4 M16x1000 e resina epossidica FIS EM è stato possibile bypassare l’intero pacchetto di copertura ed ancorarsi nelle travi portanti lignee. Poiché l’applicazione è ovviamente di tipo non standard sono state eseguite in cantiere alcune prove di resistenza del fissaggio.
Ed. 05/2010
PER MURATURE PIENE E FORATE
25
VANTAGGI L’impiego di barre filettate da metro M16x1000 – Inox A4 più rondelle e bulloni in inox A4, con la resina epossidica FIS EM ha permesso di ottenere un fissaggio: 1) con elevate caratteristiche meccaniche; 2) in grado di attraversare un pacchetto non portante di elevato spessore; 3) praticamente invisibile.
1. Determinazione carico di rottura dell’applicazione con prove eseguite in cantiere (prova n. 1).
2. Determinazione carico di rottura dell’applicazione con prove eseguite in cantiere (prova n. 2).
3. Particolare inghisaggi barre filettate M16x1000 cl. Inox A4 sul legno.
Ed. 05/2010
Tutto il sistema, una volta installato, è stato verificato e collaudato dagli organi di controllo preposti.
fischer FIS EM offre: Ideale per connessioni su legno lamellare e massiccio. Ottime performance con fori di diametro maggiorato rispetto a quelli ordinari. Carichi elevati con profondità di posa ridotta. Nessun ritiro in fase di polimerizzazione. Ottima tixotropia. Requisiti di isolamento dielettrico.
Barre filettate da metro in acciaioInox A4-70 disponibili da M6 a M30 con rondelle e bulloni inox A4.
Certificate.
25
26 26
Adesivi strutturali
Installazione di nuova linea vita su costruzione nuova
Note di cantiere CANTIERE: Nuove costruzioni residenziali DITTA: Del Tacca ANNO: 2009 LUOGO: Piombino (LI) e Riglione (PI) PRODOTTI IMPIEGATI: Fischer Viti per Costruzioni FCS-ST 10x160 mm.
26
Stato dell’arte
Soluzione
Ci troviamo nell’ambito di costruzioni residenziali nuove su travi in legno lamellare 18x24, dove le problematiche di applicazione sono ridotte e il campo di lavoro sufficientemente libero. Trattasi dell’installazione di una linea vita flessibile orizzontale, dispositivo di ancoraggio per la protezione delle cadute dall’alto di classe C, con elemento di estremità tipo “Palo per legno”. In questa tipologia applicativa l’importante è la riduzione del tempo di posa e la disponibilità all’utilizzo, in tempi rapidi, della linea vita.
Non essendo presenti problemi applicativi particolari si esegue l’installazione con viti per costruzioni FCS-ST 10x160mm. Vengono utilizzate 8 viti sulla piastra alla base del palo per legno. In realtà dal test di prova effettuato con l’Università di Padova (Dipartimento di Costruzioni e Trasporti) le viti che garantiscono il fissaggio sono 4, ma producono la deformazione della piastra di base. Invece con 8 viti la piastra non subisce deformazioni rilevanti. L’applicazione viene eseguita con avvitatore ad impulsi in tempi molto rapidi.
Ed. 05/2010
PER MURATURE PIENE E FORATE
VANTAGGI
1. Predisposizione viti.
Le viti per costruzioni soddisfano maggiormente l’esigenza della riduzione del tempo di posa e disponibilità all’utilizzo rispetto all’uso di barra metrica e resina epossidica. L’impiego delle viti viene eseguito senza preforo, riducendo ulteriormente la tempistica applicativa. L’applicazione non necessita di prove specifiche in cantiere se viene eseguita in ottemperanza alle disposizioni indicate nel test di prova eseguito dal Dipartimento di Costruzioni e Trasporto dell’Università di Padova
2. Fase di serraggio delle viti con avvitatore ad impulsi.
FCS-ST
FCS-WT
fischer FCS offre:
Inserimento rapido senza preforo. Lunghezza della vite stampata sulla testa. Nervature fresanti sul gambo. Alettature autosvasanti sottotesta. Filetto con fresature taglienti. Punta intagliata perforante. Impronta Torx 40 extra profonda. ■ Omologazione tedesca per l’impiego in edilizia Z-9.1-734 (Zulassung). 3. Installazione completata.
Ed. 05/2010
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DAti di caricabilità su legno lamellare
FIS V - Ancorante chimico ibrido CARICHI SU LEGNO LAMELLARE classe di resistenza GL24 secondo UNI EN 1194:2000 CON BARRA FILETTATA M P hv Øb Øf S
= = = = = =
coppia di serraggio profondità foratura profondità di inserimento diametro barra diametro foratura spessore elemento fissabile
Øb
M8
M 10
M 12
M 16
Øf (mm)
12
14
16
20
24
hv (mm)
80
90
110
125
170
P (mm) Sez. trave (cm)
M 20
80
90
100
125
170
11x13
13x21
15x21
15x25
21x29
cmin (mm)
55
65
75
75
105
M (Nm)
<5
<10
<20
<40
<120
Chiave
10
13
17
19
30
Fissaggi per cartuccia (foro pieno 2/3)
80
50
25
11
6
cmin = distanza minima dal bordo – M = coppia serraggio (acciaio 5.8) - nr = applicazioni per cartuccia (foro pieno 2/3)
CARICHI CARATTERISTICI A ROTTURA (kN) M8
M 10
M 12
M 16
M 20
Trazione perpendicolare alle fibre
8,74
11,57
16,08
23,77
35,15
Taglio perpendicolare alle fibre
6,89
10,98
16,17
26,88
33,96
* NOTA a pag. 30
CON BARRA AD ADERENZA MIGLIORATA M P hv Øb Øf S
= = = = = =
coppia di serraggio profondità foratura profondità di inserimento diametro barra diametro foratura spessore elemento fissabile
Øb
Ø 12
Øf (mm)
16
hv (mm)
110
P (mm) Sez. trave (cm) cmin (mm) Fissaggi per cartuccia (foro pieno 2/3)
100 14x20 70 25
cmin = distanza minima dal bordo - nr = applicazioni per cartuccia (foro pieno 2/3)
CARICHI CARATTERISTICI A ROTTURA (kN) Øb
Ø 12
Trazione perpendicolare alle fibre
18,33
Taglio perpendicolare alle fibre
19,86
* NOTA a pag. 30
28
Ed. 05/2010
DAti di caricabilità su legno lamellare
FIS EM - Ancorante chimico epossidico CARICHI SU LEGNO LAMELLARE classe di resistenza GL24 secondo UNI EN 1194:2000 CON BARRA FILETTATA M P hv Øb Øf S
= = = = = =
coppia di serraggio profondità foratura profondità di inserimento diametro barra diametro foratura spessore elemento fissabile
Øb
M8
M 10
M 12
M 16
Øf (mm)
12
14
16
20
24
hv (mm)
80
90
110
125
170
P (mm) Sez. trave (cm)
M 20
80
90
100
125
170
11x13
13x21
15x21
15x25
21x29
cmin (mm)
55
65
75
75
105
M (Nm)
<5
<10
<20
<40
<120
Chiave
10
13
17
19
30
Fissaggi per cartuccia (foro pieno 2/3)
80
50
25
11
6
cmin = distanza minima dal bordo – M = coppia serraggio (acciaio 5.8) - nr = applicazioni per cartuccia (foro pieno 2/3)
CARICHI CARATTERISTICI A ROTTURA (kN) Trazione perpendicolare alle fibre Taglio perpendicolare alle fibre
M8
M 10
M 12
M 16
M 20
18,28
26,87
33,41
43,80
55,85
7,93
13,2
16,97
28,04
38,04
* NOTA a pag. 30
CON BARRA AD ADERENZA MIGLIORATA M P hv Øb Øf S
= = = = = =
coppia di serraggio profondità foratura profondità di inserimento diametro barra diametro foratura spessore elemento fissabile
Øb
Ø 12
Øf (mm)
16
hv (mm)
110
P (mm) Sez. trave (cm) cmin (mm) Fissaggi per cartuccia (foro pieno 2/3)
100 14x20 70 25
cmin = distanza minima dal bordo - nr = applicazioni per cartuccia (foro pieno 2/3)
CARICHI CARATTERISTICI A ROTTURA (kN) Øb
Ø 12
Trazione perpendicolare alle fibre
34,23
Taglio perpendicolare alle fibre
23,61
* NOTA a pag. 30
Ed. 05/2010
29
DAti di caricabilità su legno MAssiccio
FIS EM - Ancorante chimico epossidico CARICHI SU LEGNO MASSICCIO classe di resistenza C24 secondo UNI EN 338:2004 CON BARRA FILETTATA M P hv Øb Øf S
= = = = = =
coppia di serraggio profondità foratura profondità di inserimento diametro barra diametro foratura spessore elemento fissabile
Øb
M8
M 10
M 12
M 16
Øf (mm)
12
14
16
20
24
hv (mm)
80
90
110
125
170
P (mm) Sez. trave (cm) cmin (mm) M (Nm)
M 20
80
90
100
125
170
11x13
13x21
15x21
15x25
21x29
55
65
75
75
105
<5
<10
<20
<40
<120
Chiave
10
13
17
19
30
Fissaggi per cartuccia (foro pieno 2/3)
80
50
25
11
6
cmin = distanza minima dal bordo – M = coppia serraggio (acciaio 5.8) - nr = applicazioni per cartuccia (foro pieno 2/3)
CARICHI CARATTERISTICI A ROTTURA (kN) Trazione perpendicolare alle fibre Taglio perpendicolare alle fibre
M8
M 10
M 12
M 16
M 20
10,09
17,00
21,69
29,74
41,33
4,55
13,04
19,62
35,78
40,82
* NOTA a pag. 30
CON BARRA AD ADERENZA MIGLIORATA M P hv Øb Øf S
= = = = = =
coppia di serraggio profondità foratura profondità di inserimento diametro barra diametro foratura spessore elemento fissabile
Øb
Ø 12
Øf (mm)
16
hv (mm)
110
P (mm) Sez. trave (cm) cmin (mm) Fissaggi per cartuccia (foro pieno 2/3)
100 15x21 75 25
cmin = distanza minima dal bordo - nr = applicazioni per cartuccia (foro pieno 2/3)
CARICHI CARATTERISTICI A ROTTURA (kN) Øb
Ø 12
Trazione perpendicolare alle fibre
23,64
Taglio perpendicolare alle fibre
21,51
* NOTA a pag. 30
30
Ed. 05/2010
DAti di caricabilità su legno
Viti per costruzioni - FCS WT
VITI - CARICHI CARATTERISTICI SU LEGNO
D L LG KD
= = = =
ST
Diametro della vite Lunghezza della vite Lunghezza parte filettata Diametro massimo della testa
CARATTERISTICHE GEOMETRICHE DELLE VITI Caratteristiche Tipo
D (mm)
L (mm)
KD (mm)
LG (mm)
Impronta Torx
-ST
-WT
FCS-ST -WT 8,0 x 80 YZP
8
80
50
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 100 YZP
8
100
50
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 120 YZP
8
120
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 140 YZP
8
140
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 160 YZP
8
160
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 180 YZP
8
180
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 200 YZP
8
200
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 220 YZP
8
220
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 240 YZP
8
240
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 260 YZP
8
260
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 280 YZP
8
280
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 300 YZP
8
300
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 320 YZP
8
320
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 340 YZP
8
340
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 360 YZP
8
360
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 380 YZP
8
380
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST -WT 8,0 x 400 YZP
8
400
75
14,8
22,0
T40
FCS-ST 10,0 x 80 YZP
10
80
52
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 100 YZP
10
100
52
18,6
-
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 120 YZP
10
120
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 140 YZP
10
140
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 160 YZP
10
160
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 180 YZP
10
180
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 200 YZP
10
200
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 220 YZP
10
220
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 240 YZP
10
240
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 260 YZP
10
260
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 280 YZP
10
280
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 300 YZP
10
300
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 320 YZP
10
320
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 340 YZP
10
340
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 360 YZP
10
360
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 380 YZP
10
380
80
18,6
27,0
T40
FCS-ST -WT 10,0 x 400 YZP
10
400
80
18,6
27,0
T40
Ed. 05/2010
31
Viti per costruzioni - FCS CARATTERISTICHE MECCANICHE DELLE VITI PROFONDITÀ MINIMA DI INSERIMENTO
CARICO CARATTERISTICO DI ROTTURA A TRAZIONE
MOMENTO CARATTERISTICO DI ROTTURA A TORSIONE
[mm] 32
[kN] 20.1
[Nm] 25.0
MOMENTO CARATTERISTICO DI SNERVAMENTO PER FLESSIONE [Nm] 20.0
40
27.5
40.0
36.0
TIPO
FCS-ST-WT 8.0 × FCS-ST-WT 10.0 ×
CARICHI CARATTERISTICI AD ESTRAZIONE (Valori a trazione di viti fissate a 90° rispetto alla direzione delle fibre) (Secondo Zulassung Z-9.1-734 conformi a DIN 1052 o EN 1995-1-1)
TIPO
DENSITÀ LEGNO [kg/m³]
420 FCS-ST-WT 8.0 × 500
420 FCS-ST-WT 10.0 × 500
PROFONDITÀ INSERIMENTO [mm]
CARICO CARATTERISTICO DI ESTRAZIONE [kN]
32
3.61
50
5.64
75
8.47
32
5.12
50
8.00
75
12.00
40
5.64
52
7.34
80
11.29
40
8.00
52
10.40
80
16.00
CARICHI CARATTERISTICI AD ESTRAZIONE (Valori a trazione di viti fissate a 45° rispetto alla direzione delle fibre) (Secondo Zulassung Z-9.1-734 conformi a DIN 1052 o EN 1995-1-1)
TIPO
DENSITÀ LEGNO [kg/m³]
420 FCS-ST-WT 8.0 × 500
420 FCS-ST-WT 10.0 × 500
PROFONDITÀ INSERIMENTO [mm]
CARICO CARATTERISTICO DI ESTRAZIONE [kN]
32
3.10
50
4.84
75
7.26
32
4.39
50
6.86
75
10.29
40
4.84
52
6.29
80
9.68
40
6.86
52
8.91
80
13.71
NOTA: I carichi di progetto si determinano a partire dai carichi caratteristici sopra riportati utilizzando i coefficienti parziali di sicurezza riportati nel Decreto Ministeriale II. TT. 14 gennaio 2008.
50% più facile nel legno: nuova vite truciolare fischer POWER-FAST.
Ed. 05/2010
32
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