FLA MAGAZINE speciale SALONI 2014

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FLA magazine Edizione speciale

in occasione del Salone del Mobile 2014

LA TUA VETRINA Ăˆ IL MONDO Nasce la nuova piazza digitale per il business


INTERNATIONAL BUSINESS LOUNGE by FederlegnoArredo

UN MONDO DI OPPORTUNITÀ. VIENI A TROVARCI IN RECEPTION 6/10

SALONE DEL MOBILE. MILANO 08_13 APRILE 2014


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EDITORIALE – RESPONSABILI, COME PAPA FRANCESCO Editorial – Responsible, just as Pope Francis teaches us to be

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IMPRESE, VISIONE GREEN E RISPARMIO ENERGETICO Green vision and energy saving as opportunity of growth

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NOTIZIE News

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“MADE IN” E LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE “Made in” and the fight against fakes

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LE CUCINE ITALIANE ON THE ROAD The world tour of italian kitchen manufacturers

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IL GRANDE MERCATO RUSSO The big Russian market

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FORMAZIONE: LA (S)VOLTABUONA È A LENTATE SUL SEVESO Taking the right turn at Lentate sul Seveso

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AFRICA, TUTTE LE POSSIBILITÀ DI UN CONTINENTE On the road discovering the dark continent

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IL CONTRACT ALBERGHIERO PER RILANCIARE IL TURISMO Hotel interiors renewal to revive tourism in Italy

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ALLA RICERCA DI NUOVI MERCATI Seeking new markets

IL NUOVO PORTALE DELLA FILIERA LEGNOARREDO An exclusive address for the wood and furniture sector

FLA magazine

TORNA A CORRERE IL TRENO DEGLI USA The US powerhouse is gathering momentum once more

A cura di FederlegnoArredo srl Foro Buonaparte 65, 20121 Milano Tel 02.80604.1 • Fax 02.80604392 Direttore responsabile Giovanni De Ponti Redazione Andrea Brega, Sabrina Brenna, Cristiano Fieramonti, Eleonora Simonetta, Chiara Sirianni, Marco Stagni, Francesco Toniutti Progetto Editoriale Cristiano Fieramonti, Francesco Toniutti



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EDITORIALE

Responsabili, come ci insegna Papa Francesco DI ROBERTO SNAIDERO*

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l Salone Internazionale del Mobile è ormai da diversi anni l’evento mondiale più importante per il design e l’arredamento. Tutti noi, imprenditori, progettisti, operatori della comunicazione, guardiamo a questo evento con la massima aspettativa e interesse. Il Salone non è più solo una fiera di eccellenza del mobile made in Italy, ma ormai rappresenta un appuntamento imprescindibile per la città di Milano e per l’Italia intera, mai come oggi bisognosa di iniezioni di fiducia e ottimismo. Per gli imprenditori italiani del legnoarredo questo è l’evento più atteso. Per gli oltre 2.300 espositori che anche quest’anno riempiono la fiera di Milano Rho, la settimana del Salone del Mobile è il barometro del mercato e indica il lavoro dei 12 mesi seguenti. A ciascuno di loro va un sentito ringraziamento per gli enormi sforzi che anche quest’anno hanno fatto per essere presenti e il nostro augurio per il lavoro di questi giorni. Siamo ben consapevoli che la crisi economica continua ad attanagliare l’attività delle nostre imprese e il nostro lavoro quotidiano. Seppur con alcuni segnali positivi – primo fra tutti la crescita delle esportazioni tornate ormai vicine ai livelli pre-2007 – la situazione resta difficile. Ed è per questo che già da tempo sto spingendo con forza per una crescita di FederlegnoArredo verso una direzione di maggiore efficacia ed efficienza, con l’obiettivo di generare sempre più servizi a valore aggiunto per le imprese che continuano a credere in noi. Nel corso dell’ultimo anno la Federazione è stata protagonista di tante nuove sfide, primo fra tutti il Bonus Mobili, che con tenacia e perseveranza abbiamo continuato a chiedere fin dal 2012 e che, finalmente, nel giugno 2013, è diventata una realtà. Nonostante il tempo perso per l’uscita del provvedimento attuativo (reso disponibile tre mesi dopo l’approvazione del decreto da parte del Governo), tra settembre e dicembre la detrazione ha generato importanti effetti, portando un fatturato aggiuntivo al settore di 314 milioni di euro che ha contenuto l’ennesimo calo dei consumi interni, salvando più di 1.000 imprese dalla chiusura e più di 3.800 addetti. Anche alla luce di questi risultati, in questi mesi siamo riusciti ad ottenere una proroga del provvedimento che resterà quindi in vigore fino al 31 dicembre 2014. Nelle scorse settimane siamo poi stati protagonisti di un evento a dir poco eccezionale: il 19 marzo, infatti, una delegazione di più di 1.100 persone tra imprenditori, operai, impiegati e dipendenti di FederlegnoArredo, è stata ricevuta in udienza da Papa Francesco. In occasione della festività di San Giuseppe Falegname, il Santo Padre ha rivolti ai presenti l’invito ad essere custodi ed educatori, come S. Giuseppe, per favorire la crescita in sapienza, età e grazia, di quelli di cui sono stati fatti responsabili nella Chiesa e nella società. Per me che ho avuto la fortuna di incontrare personalmente il Papa, questo invito si è tradotto in una rinnovata consapevolezza della responsabilità che ciascuno di noi ha nel creare una società più umana e giusta. *Presidente FedederlegnoArredo

RESPONSIBLE, JUST AS POPE FRANCIS TEACHES US TO BE

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the Salone Internazionale del Mobile (International Furniture Fair) for a number of years has been the most important event in the world for the design and furnishings sector. All of us, businessmen, designers, advertising agents, look to this event with the greatest expectations and interest. The Salon is no longer just a fair of the excellence of Italian furniture manufacturing, but also represents an unmissable appointment for the city of Milan and the whole of Italy, and never as today does it need an injection of confidence and optimism. For the Italian entrepreneurs in the furnishing sector, this is the most eagerly awaited event. For the over 2,000 exhibitors that this year again will be filling the fair at Milano Rho Pero, the week of the Furniture Salon constitutes the barometer of the market and looks forward to the work of the following 12 months. To each of them go our sincere thanks for the enormous efforts that they have again made this year to be present, and our best wishes for the work done during these days. We are well aware that the economic crisis is still hampering the activities of our businesses and daily work. Despite some positive signs – the main one being the revival of export figures to pre-2007 levels – the situation remains difficult. This is why I have for some time been pushing hard for FederlegnoArredo to develop in a direction of greater efficiency and effectiveness, with the aim of generating more added-value services for businesses that continue to believe in us. Over the course of the past year, FederlegnoArredo has been the protagonist in many new challenges, chief of which is the Bonus Mobili (fiscal incentive for furniture consumers), which we have continued to request tenaciously and with perseverance since 2012 and which in June 2013 at last became a reality (and will remain so). Despite the time lost for the implementation of the measure (made available only three months after approval by the government), between September and December, the bonus has been generating some important effects, leading to an addition turnover for the sector of euro 314 million, which limited the latest fall in internal consumption and saving more than 1,000 businesses employing more than 3,800 individuals from closure. Partly as a result of these figures, we have in recent months been able to obtain an extension to the measure, which will remain in force until 31st December 2014. Over the past few weeks, we have been the protagonists of an event which is wholly exceptional: last 19th March, a delegation of over 1,100 individuals – businessmen, workers, clerical staff and employees of FederlegnoArredo – were received by Pope Francis. For the celebration of San Giuseppe Falegname (Saint Joseph the Carpenter), the Holy Father invited his audience to be “custodians and educators like Saint Joseph, to encourage an increase in wisdom, age and grace among those given responsibility in the Church and in society”. For myself, who has had the good fortune to meet the Pope personally, this invitation has led to a renewed awareness of the responsibility each of us has to create a more human and just society.


ph. Francesco Scipioni

IO ABITERÒ, FUTURO SEMPLICE

VIVI OGGI LA CASA IN LEGNO DI DOMANI Pochi anni e tutti gli edifici dovranno produrre tanta energia quanta ne consumano: lo richiede la Comunità europea (Direttiva 2010/3/CE) che obbliga alla realizzazione di edifici NZEB - Near Zero Energy Building - con fabbisogni energetici molto bassi ed in autoproduzione. Con il Sistema Casa Natura si realizzano edifici in legno con involucri prestanti, protetti e a basso consumo, fino agli standard della casa passiva. Per genera-

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re l’energia necessaria alla casa è sufficiente inserire semplici sistemi di produzione, come il solare termico e/o il fotovoltaico. Il Sistema Casa Natura ha elevate caratteristiche antisismiche, di durabilità e di resistenza al fuoco. Sistem Costruzioni garantisce che tutto il legno proviene da una Gestione Forestale Sostenibile, certificato dai protocolli PEFC/FSC. La struttura in legno, anima delle case, è il materiale da costruzione del futuro.

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news

LE AZIENDE LEGNO-ARREDO IN TV

Il 2013 è stato un anno eccezionale per FederlegnoArredo e le sue aziende in termini di visibilità: in un solo anno i più importanti Media nazionali e locali hanno realizzato oltre 4.000 servizi, di cui 1.680 su carta stampata, 2.231 su web e addirittura 117 su TV e radio.

presso l’area allestita all’interno del padiglione 4, dedicato al Salone Internazionale del Complemento.

ne di Milano lanciano “Design è”, programma di iniziative dove il design è leva di competitività economica. Prima iniziativa, la Mostra del XXIII Compasso d’Oro dal 2 aprile nelle ex Officine Ansaldo con i 418 prodotti selezionati per il prossimo premio.

IL CLASSICO ITALIANO AI SALONI LE IMPRESE E LA LORO STORIA AL SALONE CON L’EVENTO “IN ITALY”

Il lancio del gran tour dell’Italia del fare. “In Italy” è il titolo del viaggio attraverso l’Italia artigiana che diventa industria. L’Italia del “segno che diventa progetto”, dunque del design, che si presenta al mondo come sistema; che dal distretto elabora un senso di sé e della propria storia con il quale è in grado di presentarsi al mondo. “In Italy” è una nuova mappa del paese. Una mappa fatta di luoghi, di storie, di suggestioni artistiche, nella quale si intersecano le storie d’impresa: le vicende di famiglie e di talenti che, nel dialogo con il territorio, trovano un senso diverso del proprio fare (Corso Italia reception pad. 5/7).

IL COMPASSO D’ORO TORNA A MILANO

FederlegnoArredo, ADI, Regione Lombardia e Comu-

Il Gruppo Classico Italiano, attivo all’interno del Gruppo Complemento Arredo di Assarredo che raccoglie oltre 250 aziende del com-

parto del complemento, organizza in occasione dei Saloni 2014, una collettiva per presentare l’eccellenza della produzione madein-Italy per il settore. Ampio spazio quindi, alle novità presentate dalle 40 aziende appartenenti al Gruppo Classico Italiano che hanno deciso di partecipare al progetto, capitanato dal presidente del Gruppo dei Complementi e di “Classico italiano” Barbara Villari (nella foto),

SCOPRI GLI IMBOTTITI CON UN’APP

Prosegue il progetto Casa, Anima, Design. L’Italia che Vive con una sezione dedicata agli imbottiti. L’omonimo Gruppo di Assarredo infatti, sta sviluppando una app studiata per accompagnare consumatori, assistenti di vendita e influenzatori alla scoperta di questo mondo: cosa si nasconde dietro alla costruzione di un imbottito e cosa distingue un imbottito di qualità. E ancora: quali caratteristiche possa avere una pelle, quali materiali si possano utilizzare per creare un fusto, quali accorgimenti tecnici possano essere applicati a una seduta. Si tratta di identificare quali caratteristiche siano disponibili aiutando chi deve scegliere a optare per una soluzione a discapito di un’altra, ad essere consapevoli di ciò che per noi è imprescindibile da ciò a cui possiamo tranquillamente rinunciare. Sarà, in un certo senso, un prodotto

che racconta la realtà nella sua interezza e che costituirà, per ogni brand, uno strumento utile a valorizzare le diverse specificità dei diversi artigiani.

LA MOSTRA MADE_SPACES AI SALONI

All’interno del prossimo Salone del Mobile di Milano verrà allestita la mostra MADE_spaces (reception 14_18), un format espositivo interattivo con il quale MADE expo trasmetterà ai visitatori suggestioni e trend dal mondo delle finiture (superfici, pavimenti, porte, partizioni, serramenti e colore) quale scenario in cui si colloca l’arredo. Lo spazio – a cura dell’architetto Marina Carrara – si presenterà come un appartamento contemporaneo in cui materiali e soluzioni suggeriranno nuovi stili abitativi. La mostra sottolineerà l’importanza della progettazione degli spazi e dell’utilizzo dei materiali grazie all’allestimento di un appartamento reale affiancato da un’ampia zona reception animata da MADE expo (la Fiera dell’architettura, del progetto e delle costruzioni in programma a Fiera Milano Rho dal 18 al 21 marzo 2015) dove i visitatori avranno la possibilità di conoscere nuove soluzioni che sempre più si integrano con gli arredi e le finiture: «un’area

della mostra dedicata alla presentazione dei materiali utilizzati nell’appartamento e delle soluzioni per l’involucro, con dettagliate descrizioni tecniche. Per fornire agli architetti e a tutti gli operatori in visita informazioni e stimoli per il loro lavoro», continua Marina Carrara.

FEDERLEGNOARREDO VINCE UNA BATTAGLIA PER L’EXPORT SUL MERCATO RUSSO

Grazie alla collaborazione con l’associazione russa Amedoro, quella europea EFIC e con il Commissario Europeo Antonio Tajani, FederlegnoArredo ha ottenuto una proroga all’entrata in vigore della nuova regolamentazione sulla sicurezza nella produzione di mobili nei Paesi dell’Unione Doganale di Russia, Bielorussia e Kazakistan (regolamento tecnico TR TS 025/2012). L’entrata in vigore del nuovo provvedimento, attesa per giugno 2014, verrà posticipata a gennaio 2016. Il regolamento prevede una soglia di 0,01 mg/m3 per le emissioni di formaldeide dai mobili e materiali legnosi, un limite estremamente restrittivo e irraggiungibile dalla quasi totalità dei prodotti costituiti da pannelli a base di legno. Il provvedimento pone infatti un limite dieci volte inferiore a quello di 0,124 mg/m3, oggi previsto dagli standard internazionali e già riconosciuto non nocivo per adulti e bambini in Europa e dalla stessa World Health Organization.



Salone del Mobile.Milano Reception 14_18 8_13 aprile 2014

Suggestioni dal mondo dell’architettura e delle finiture d’interni a cura dell’Arch. Marina Carrara - organizzato da MADE expo

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Una comunicazione mirata

Il nuovo portale della filiera legno-arredo

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nternet è e sarà sempre più un canale di sviluppo diretto per il business, e in un periodo economico come quello attuale risulta quindi fondamentale essere presenti sul web. Proprio per questo, a partire dal mese di marzo 2014, FederlegnoArredo ha lanciato un nuovo strumento per la promozione del made in Italy legno-arredamento: la “Vetrina di FederlegnoArredo”. La Vetrina è uno spazio digitale bilingue italiano-inglese per promuovere le aziende associate in Italia e nel mondo; un luogo di incontro privilegiato tra le aziende e i loro partner; uno spazio digitale che presenta una panoramica del meglio del made in Italy del settore legno-arredamento a disposizione di consumatori e progettisti. Grazie all’area dedicata ai professionisti, la vetrina agevola inoltre il contatto diretto tra gli stessi e le aziende, favorendo la nascita di nuove opportunità di business. La Vetrina è un portale strutturato in due mondi, quello dei professionisti e quello delle aziende. Quest’ultimo è diviso nei due macrosistemi “Arredo” e “Legno”. Ogni associato ha a disposizione uno spazio dedicato, in cui inserire gratuitamente i propri cataloghi, i prodotti, le foto e i video. Mentre ogni professionista ha a disposizione uno spazio dove inserire i propri progetti. Il visitatore ha quindi la possibilità di scoprire le proposte delle aziende associate, avendo a disposizione un database costantemente aggiornato contenente arredi, finiture, case in legno e tutto quanto rientra nella sfera della casa e dell’arredamento. http://vetrina.federlegnoarredo.it

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nternet is and will increasingly be a direct channel for growth for the business sector, and in an economic period like the present one, it is vital to have a presence on the web. For this reason, as of March of this year, FederlegnoArredo has launched a new tool for the promotion of the Italian wood and furnishings sectors: “Vetrina soci”, the FederlegnoArredo members’ showcase. The showcase is a bilingual (Italian and English) virtual space promoting the member companies in Italy and around the world; a place for businesses and their partners to meet; a digital space presenting an overview of the best of Italian-made articles in the wood and furnishings sectors, available to consumers, interior designers and architects. Thanks to the area dedicated to professionals, the showcase also facilitates a direct contact between these and the companies, encouraging the creation of new business opportunities. The showcase is a portal structured into two worlds: that of professionals, and that of the companies. The latter is divided into two macro-systems: “Furnishings” and “Wood”. Every member has a dedicated space in which to upload its catalogues, products, photographs and videos free of charge. While every professional has a space in which to include his projects. The visitor can thus explore the offerings of the member companies, having a constantly updated database at hand containing furnishings, decorations, wooden houses and everything else falling within the scope of homes and furnishings. http://vetrina.federlegnoarredo.it


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Metti il tuo Made in Italy in vetrina. Nasce un nuovo spazio digitale per promuovere la tua azienda in Italia e nel mondo. La vetrina di FederlegnoArredo è un luogo di incontro privilegiato: un contenitore che offre il meglio del made in Italy del settore legno-arredo a disposizione di consumatori e progettisti. Una nuova area dedicata per agevolare il contatto diretto favorendo la nascita di nuove opportunità di business.

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Sbarca ad Eurocucina 2014 il progetto di comunicazione Cucina, Anima, Design. L’Italia che vive

Le cucine italiane on the road

UN ANNO FA LE AZIENDE DEL COMPARTO SI SONO UNITE PER DIVENTARE AMBASCIATRICI DELL’ECCELLENZA MADE IN ITALY IN TUTTO IL MONDO, SOTTOLINEANDO L’IMPORTANZA DEL SAPER FARE, DELLA CREATIVITÀ E DELLA VITALITÀ IMPRENDITORIALE ITALIANA

di ELEONORA SIMONETTA eleonora.simonetta@federlegnoarredo.it

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iniziato un anno fa il progetto di comunicazione del Gruppo Cucine di FederlegnoArredo, che ha portato il meglio dei cucinieri italiani in giro per il mondo a promuovere l’ingegno, la creatività e l’eccellenza del bel paese ai più importanti professionisti del settore. Un viaggio di dodici mesi diviso in cinque tappe, Milano, Londra, New York, Mosca, Shanghai, che approda in questi giorni a Eurocucina 2014. Il programma si è articolato in diverse fasi; in concomitanza con il road show infatti, è stato realizzato un libro illustrato, il Kitchen Book, che attraverso le immagini racconta la cucina come teatro della vita dove sono in scena gli italiani che creano e che vivono. Per sensibilizzare ulteriormente il pubblico degli addetti ai lavori è stato allestito l’Eurocucina Temporary Show, uno spazio concepito per attraversare l’anima, la tradizione e l’evoluzione dell’ambiente domestico che più di tutti interpreta l’italianità (Pad. 9). Attraverso questo progetto, le cucine italiane si mostrano al mondo come un prodotto sintesi di una tradizione manifatturiera ricchissima, che affonda le sue radici in un modo di vivere l’ambiente stesso come luogo della socializzazione e della domesticità. Non è un caso infatti che un sempre maggior numero di designer internazionali venga a lavorare con gli imprenditori italiani: come ha confessato Adam Thiany, uno dei più grandi designer made in USA, che ha partecipato all’evento di New York, “anche di fronte al progetto più ambizioso, in un’azienda cuciniera italiana ci sarà sempre un artigiano che ti dirà: Possiamo farcela. Ripassa domani”.

THE WORLD TOUR OF ITALIAN KITCHEN MANUFACTURERS

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he advertising campaign of Assarredo’s Kitchen Group began a year ago, with the best of Italian kitchen manufacturers touring the world to promote the inventiveness, creativity and excellence of the “bel paese” to leading international professionals in the sector. The journey lasted 12 months and was called Kitchen Road. It was divided into five steps – Milan, London, New York, Moscow, Shanghai – and now arrives at Eurocucina 2014. The programme was divided into different phases. The road show was accompanied by an illustrated book, the Kitchen Book, which through a series of images presents the kitchen as the theatre of life, in which the stage is filled with Italians creating and living. To make the trade operators even more aware of all that is on offer, pavilion 9 of Eurocucina is hosting the Eurocucina Temporary Show, a space designed to explore the soul, tradition and evolution of the domestic space that best interprets what it means to be Italian. Through this project, Italian kitchens have presented themselves to the world as a product that is the quintessence of a rich manufacturing tradition, with roots deep in a way of living that very space as a place for socialisation and domesticity. It is no coincidence that an ever-increasing number of international designers should come to work with Italian entrepreneurs: as Adam Thiany, one of the greatest of American designers, who participated in the event at New York confessed: “Even faced with the most ambitious of projects, in an Italian kitchen company there will always be a craftsman who will tell you: ‘We can do it. Come back tomorrow’”.


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La risposta all’emergenza formativa italiana degli imprenditori del legno arredo

La (s)voltabuona è a Lentate sul Seveso

IL 4 FEBBRAIO 2014 SEDICI SOCI FONDATORI HANNO FIRMATO L’ATTO DI COSTITUZIONE DELLA FONDAZIONE ROSARIO MESSINA, RISPOSTA CONCRETA AL FABBISOGNO OCCUPAZIONALE DELLE AZIENDE E ALLA DOMANDA LAVORATIVA DEI GIOVANI di ELEONORA SIMONETTA eleonora.simonetta@federlegnoarredo.it

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l Rapporto ANVUR 2013 riporta dati preoccupanti sulla formazione post diploma dei giovani: quasi il 40% degli studenti che intraprendono un corso di primo livello non conclude gli studi e solo un terzo dei restanti li termina nei tempi previsti. Lo stesso premier Matteo Renzi ha recentemente dichiarato come, all’interno del panorama italiano dell’istruzione, sia necessario spostare le risorse in ambiti che possono produrre benefici reali, in particolare sulle competenze tecniche e artigianali che rappresentano la vera forza del modello produttivo italiano, perché dalla crisi si esce con una scommessa sul valore più grande che un Paese può incentivare: l’educazione. Gli imprenditori del legno-arredo non hanno perso tempo: martedì 4 febbraio 2014 è stata ufficialmente costituita la Fondazione Istituto Tecnico Superiore del Sistema Casa nel made in Italy Rosario Messina che da settembre erogherà il percorso di “Tecnico Superiore per il prodotto, il marketing e l’internazionalizzazione nel Settore Legno Arredo”. Il progetto, concepito ormai più di quattro anni fa, è nato per rispondere al bisogno di disporre anche in futuro di ‘mani intelligenti’ per sostenere il desiderio di fare impresa, desiderio che altrimenti, senza essere tramandato, rischierebbe di andare perduto. Il primo passo operativo sulla strada della formazione professionale, precedente alla creazione dell’ITS Rosario Messina, risale a settembre 2013, con l’avvio del Polo

Formativo dei mestieri del Legno Arredo, nato dal connubio tra FederlegnoArredo e ASLAM, un percorso di base rivolto ai giovani in uscita dalla scuola media inferiore, funzionale all’assolvimento del diritto-dovere di istruzione e finalizzata all’inserimento lavorativo nelle imprese del territorio. La costituenda Fondazione Rosario Messina è stato lo sviluppo naturale della strada intrapresa, ed è nata a seguito del decreto del 13 dicembre 2013 della Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di

TAKING THE RIGHT TURN AT LENTATE SUL SEVESO

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n 4th February 2014 16 founding members signed the articles of incorporation of the Fondazione Rosario Messina, a concrete response to companies’ employment needs and to the demand for jobs from the young. The ANVUR 2013 report offers some worrying data concerning the postschool certificate training of the young: almost 40% of students undertaking a first-level course do not conclude their studies and only a third of the remaining individuals terminate them in the foreseen timescale. The Prime Minister, Matteo Renzi, himself declared recently that within the Italian education system, it is necessary to shift resources to areas giving real benefits, in particular with regard to the technical and crafting skills that represent the true strength of the Italian manufacturing sector, because the crisis can only be left behind by placing a wager on the greatest value a country can provide incentives for: education. The entrepreneurs in the wooden furnishing sector have not been wasting time: Tuesday 4th February 2014 saw the official constitution of the Fondazione Istituto Tecnico Superiore del Sistema Casa nel made in Italy Rosario Messina, created from a collaboration between FederlegnoArredo and ASLAM, which will be providing the “Higher Technical course for production, marketing and internationalisation in the Wooden Furnishings Sector” as of September.


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Regione Lombardia che ha approvato manifestazioni di interesse per la costituzione di nuove fondazioni di istituti tecnici superiori e la progettazione di nuovi percorsi di istruzione tecnica superiore per il Triennio 2013/2015. Laura Ribolzi, vice Presidente dell’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario e della Ricerca), in un articolo ha recentemente sottolineato come, per ‘salvare’ i giovani, sia necessario ridurre la dispersione scolastica, potenziando l’istruzione superiore non universitaria, che consentirebbe di recuperare quella parte di dispersione legata alla scarsa attrattività di alcuni percorsi accademici, giovani che non continuano dopo il diploma o che abbandonano perché vorrebbero una formazione più immediatamente operativa. Questa operatività è quella che oggi la Fondazione Rosario Messina desidera proporre, sviluppando un percorso fortemente orientato all’inserimento nel mondo del lavoro e rispondente al bisogno di figure di alta professionalità nell’ambito del settore legnoarredo. La figura del Tecni-

co superiore infatti, opera per promuovere prodotti del made in Italy inerenti alla filiera, dei quali conosce il processo di produzione e le specifiche caratteristiche tecniche. Sviluppa inoltre capacità di curare la pianificazione strategica sui mercati internazionali, predisponendo il piano marketing e comunicazione del prodotto, studiandone il posizionamento e controllando il piano delle vendite di prodotti e servizi, insieme alla soddisfazione della clientela. Dall’11 settembre 2013 poi, l’inserimento in azienda ha subito una decisiva accelerazione grazie al rinnovo del contratto di lavoro del settore legno-arredamento, che è diventato il primo (e finora l’unico) contratto nazionale del sistema industriale che regolamenta l’apprendistato (previsto D.Lgs. 167 del 14 settembre 2011 Testo Unico sull’apprendistato). Esso riguarda ragazzi dai 15 ai 19 anni che possono essere assunti con gli sgravi contributivi previsti, e che contemporaneamente al lavoro frequenteranno corsi di abilitazione e qualifica in istituti autorizzati dalle Regioni con percorsi formativi definiti dalle regioni stesse. Siamo dunque davanti ad un esempio virtuoso di come pubblico e privato possano riuscire a fare squadra con un obiettivo comune, un esempio di applicazione di quel principio di sussidiarietà da cui ripartire per permettere la ripresa del nostro paese.

IL POLO IN BREVE • THE SCHOOL IN BRIEF SEDE • OFFICES: Via XXIV Maggio a Camnago di Lentate Sul Seveso (MB). SITO • SITE: www.poloformativo-legnoarredo.it CORSI: Qualifica professionale per Operatore del Legno (dopo la terza media) Diploma di Tecnico Superiore per il prodotto, il marketing e l’internazionalizzazione nel settore Legno-Arredo (dopo il diploma) • COURSES: Degree in Woodworking and marketing (after junior high school) Higher course for Sales technician in the wooden furnishings sector (after school certificate)

The project, first imagined more than four years ago, was created to respond to the need to have ‘intelligent hands’ in the future in order to sustain the desire for entrepreneurship, a desire that without a transmission of know-how would otherwise perhaps wither. The first operative step in offering professional training, before the creation of the ITS Rosario Messina, dates back to September 2013, with the launch of the Polo Formativo dei mestieri del Legno Arredo, a basic training facility aimed at young people leaving junior high school which provides the basic compulsory education required and is feared to ensuring they find jobs in local businesses. The new Fondazione Rosario Messina is a natural step forward from this, and arose in the wake of the decree passed on 13th December 2013 by the Direzione Generale Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, which showed interest in the founding of new higher technical institutes and the planning of new higher education courses for the three years between 2013 and 2015. Laura Ribolzi, vice President of the ANVUR, recently stressed in an article how, in order to ‘save’ the young, it is necessary to reduce scholastic dispersion by supporting nonuniversity higher education, which would make it possible to recover some of those who have fallen by the wayside because of the lack of appeal of some academic courses: young people who do not continue after their school certificate or who abandon their studies because they would like a more immediately useful training. This operativeness is what the Fondazione Rosario Messina aims to provide today, developing a course that is strongly orientated towards entering the labour market and providing professional workers in the wooden furnishings sector. The Higher technician profile is someone who promotes Italian-made articles from the sector, in the full knowledge of the production process and specific technical characteristics. It also develops a capacity to take care of strategic planning on international markets, preparing marketing and advertising plans for products, studying their positioning and controlling the sales of products and services, together with customer satisfaction. As of 11th September 2013, moreover, hiring by companies underwent a firm acceleration thanks to the renewal of the work contract for the wooden furnishings sector, which has become the first (and so far the only) national contract for the industrial sector that regulates apprenticeship (as set out in Legislative Decree 167 of 14th September 2011, Single Text on apprenticeship). It covers young people between 15 and 19 years of age who can be hired with the planned welfare tax breaks and who, while working, also frequent training and qualification courses in institutes authorised by the Regions, attending courses defined by the same regions. Here is a virtuous example of how public and private can work as a team with a shared objective, an example of the application of the principle of subsidiarity from which to start in order to enable the revival of the Italian economy.


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Il mercato potenziale è superiore al miliardo di euro

Il contract alberghiero per rilanciare il turismo FEDERLEGNOARREDO, INSIEME ALL’ASSOCIAZIONE ITALIANA CONFINDUSTRIA ALBERGHI, PORTA AVANTI UN’AZIONE CONGIUNTA PER IL RICONOSCIMENTO DI UN BONUS FISCALE PER LA RIQUALIFICAZIONE DELLE STRUTTURE ALBERGHIERE

di SABRINA BRENNA sabrina.brenna@federlegnoarredo.it

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egli ultimi 10 anni il turismo internazionale è cresciuto del 43% ma la quota di mercato dell’Italia si è via via erosa, passando dal 4,9% del 2004 al 4,5% del 2013. Expo 2015 sarà un’imperdibile occasione per il nostro Paese per invertire questo trend: una vetrina unica che fungerà anche da catalizzatore del turismo e dei media internazionali. Fondamentale sarà quindi non solo trovarsi preparati ad accogliere gli oltre venti milioni di visitatori attesi, ma anche, in prospettiva, intercettare nuovi flussi turistici composti da una clientela sempre più esigente. La riqualificazione delle strutture alberghiere e l’innalzamento degli standard qualitativi, sono quindi dei must. E il settore arredo italiano, soprattutto il design, è un valore aggiunto che diventa un alleato strategico per gli albergatori italiani. Tra finiture e arredi, circa 400 aziende associate a FederlegnoArredo operano da tempo nel contract alberghiero internazionale ed hanno maturato nel tempo un background di tutto rispetto. “Abbiamo una sfida, che è quella di rilanciare il turismo in Italia. E in questa direzione un gran numero di associati a FederlegnoArredo è in grado di rispondere a questo tipo di esigenza”, sottolinea Giovanni Anzani, presidente di Assarredo e AD Poliform. “Lo dimostra il fatto che le aziende italiane sono in tutto il mondo ad arredare alberghi di qualsiasi livello.” Il mercato potenziale annuale per il rinnovo dell’arredamento e le finiture degli alberghi nel 2012 valeva un miliardo di euro per l’Italia. Solo per la Lombardia, dove circa l’80% delle oltre 100.000 camere esistenti appartiene ad alberghi a 4 e 3 stelle e il 3% ad alberghi 5 stelle e 5 stelle lusso, questo mercato potenziale valeva 100 milioni. L’Associazione Italiana Confindustria Alberghi e FederlegnoArredo, insieme ad UniCredit e Regione Lombardia, si stanno muovendo per incentivare gli investimenti nella riqualificazione delle

strutture oltre che portare avanti un’azione congiunta affinché il Governo riconosca un bonus fiscale anche per le ristrutturazioni alberghiere e il rinnovo dell’arredo. Le due associazioni stanno lavorando anche per organizzare occasioni d’incontri B2B tra gli operatori delle rispettive associazioni.

HOTEL INTERIORS RENEWAL TO REVIVE TOURISM IN ITALY

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ver the past 10 years, tourism has grown by 43% but the the Italian share of market has gradually eroded, passing from 4.9% in 2004 to 4.5% in 2013. Expo 2015 will offer an unmissable opportunity for our country to invert this trend: a unique showcase that will also be a catalyst for international tourism and the media. It will be vital, therefore, not only to be ready to welcome over 20 millions visitors expected, but also to look forward to intercepting new tourist flows formed of increasingly demanding customers. The improvement of hotel structures and raising of quality standards are a must, therefore. And the Italian furniture sector, especially design furniture, is an added value that can be a strategic ally for Italian hoteliers. About 400 associated companies of FederlegnoArredo in the furnishings and decoration sector operate in the field of international hotel contracting and have over time matured valuable experience. “We face a challenge, which is that of reviving tourism in Italy. And to this end, a large number of FederlegnoArredo members are able to respond to this type of requirement”, stresses Giovanni Anzani, president of Assarredo and CEO of Poliform. “This is demonstrated by the fact that Italian businesses work throughout the world in furnishing hotels of all levels”. The potential annual market for the renewal of the furnishings and decoration of hotels totalled a billion euros in 2012 for Italy alone. Just in Lombardy, where about 80% of the over 100,000 hotel rooms belong to 3 and 4 star hotels, and 3% belong to 5 star and 5 star luxury hotels, the potential market amounts to 100 million euros. The Associazione Italiana Confindustria Alberghi (Italian Hotels Owners Association) and FederlegnoArredo, together with UniCredit and the Lombardy Region are working to improve investments in the refurbishing of hotels, and developing a joint action to lobby the government so that it offers tax breaks for hotel refurbishment and renewal of furnishings. The two associations are also working to organise B2B opportunities for the operators in their respective associations.


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Aspettando Horizon 2020

Imprese, visione green e nuove opportunità LA PRODUZIONE E L’USO DELL’ENERGIA STANNO CAMBIANDO. LA STRATEGIA DI FEDERLEGNOARREDO, DALL’IMPEGNO RIVOLTO AGLI INCENTIVI FISCALI (ECOBONUS) AGLI INTERVENTI OPERATIVI SUI PROCESSI AZIENDALI. PASSANDO PER UN PROGETTO PILOTA SULL’EDILIZIA SCOLASTICA GREEN CHE PARTE DA MILANO di CHIARA SIRIANNI chiara.sirianni@federlegnoarredo.it

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onsumare meno per vivere meglio, e per ridurre i costi. L’efficienza energetica ha sempre rappresentato un elemento cruciale per la competitività delle nostre imprese: il rapporto annuale sull’efficienza energetica di ENEA attribuisce infatti all’Italia uno dei più bassi valori di intensità energetica primaria nell’area Euro per abitante (-19% rispetto alla media europea). L’impegno di FederlegnoArredo sul versante del risparmio energetico si è concretizzato, lo scorso anno, in un’efficace azione che ha portato alla proroga del Bonus energetico del 65%. Le detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici (ecobonus) sono stati prorogati dalla legge di Stabilità 2014, approvata lo scorso 27 dicembre (legge 147/2013). La stessa sensibilità è rivolta anche alla singola impresa. L’ufficio ambiente della Federazione promuove dal 2011 (in collaborazione con il distretto dell’arredo di Pordenone) un progetto per l’efficientamento energetico delle imprese del settore. È stato poi lanciato all’inizio del 2013 un programma strutturato per il finanziamento (in modalità ESCO, Energy Service Company) di interventi operativi di efficientamento dei processi aziendali in collaborazione con la società di servizi energetici Heat&Power. Oggi, affiancata anche dal gruppo Viessman, produttore leader di sistemi di riscaldamento da fonti di energia rinnovabili, FederlegnoArredo sta promuovendo una campagna presso le aziende associate per incentivare questo tipo di interventi. Lo schema è semplice: nel giro di due tre anni, senza la necessità di anticipare l’investimento, l’imprenditore si troverà ad avere un impianto nuovo. Con consumi ridotti. Anche per quanto riguarda l’abitare sostenibile la Federazione è in prima linea. L’utilizzo del legno come materiale da costruzione comporta numerosi vantaggi: dai consumi minori in fase di produzione e di utilizzo alla rinnovabilità della risorsa. Un metro cubo di legno utilizzato in sostituzione di un altro ma-

teriale da costruzione permette infatti di risparmiare 1,1 tonnellate di CO2, che si aggiungono a ulteriori 0.9 tonnellate di CO2 conservate nel prodotto in legno durante il suo ciclo di vita. Per questo lo scorso 27 febbraio FederlegnoArredo ha siglato un importante accordo con il Comune di Milano, al fine di contribuire alla sempre maggior diffusione dei sistemi costruttivi in legno. La firma prevede il trasferimento del know-how tecnologico della Federazione agli uffici tecnici del Comune per favorire la successiva elaborazione di bandi di gara destinati alla realizzazione di scuole (materne, primarie e secondarie) attraverso l’utilizzo del legno quale materiale strutturale. L’amministrazione ha scelto di avere al suo fianco un valido partner tecnico che potesse fare da volano per arrivare a definire nuovi standard abitativi destinati all’edilizia scolastica, nell’alveo di una politica di rinnovamento degli edifici scolastici attuata dal Comune. Un nuovo modo di pensare alla scuola attraverso l’utilizzo del legno quale materiale strutturale, che diviene sinonimo di sicurezza abitativa, risparmio energetico e sostenibilità.

FEDERLEGNOARREDO WORKING TOWARDS ENERGY EFFICIENCY

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he environmental office of the Federation has since 2011 (in collaboration with the furnishing sector of Pordenone) been promoting an energy efficiency programme for businesses in the sector. At the beginning of 2013, a structured programme was launched for financing (with ESCO procedures) energy efficiency interventions on company processes. Flanked by the Viessman group, a leading maker of heating systems from renewable energy sources, FederlegnoArredo is promoting a campaign among member companies to provide incentives for this type of intervention. The process is simple: in two or three years, without need to anticipate the investment, an entrepreneur can have a new plant. FederlegnoArredo’s commitment on the front of energy saving included an effective lobbying last year that led to the Energy Bonus being increased to 65%.


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Il tema della tracciabilità come battaglia prioritaria

“Made in” e lotta alla contraffazione

L’UNIONE EUROPEA È IN PROCINTO DI APPROVARE UN AGGIORNAMENTO DEL REGOLAMENTO SULLA SICUREZZA DEI PRODOTTI. NEL TESTO, GRAZIE ALL’ONOREVOLE ANTONIO TAJANI , È STATA INSERITA L’OBBLIGATORIETÀ DI INDICARE L’ORIGINE DELLE MERCI IMPORTATE ANCHE DA PAESI EXTRA UE PER TUTTI I PRODOTTI DESTINATI AL CONSUMO di CHIARA SIRIANNI chiara.sirianni@federlegnoarredo.it

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l marchio “Made in Italy” è il più imitato al mondo. E la sua contraffazione danneggia l’economia. Si stima che il volume d’affari dei contraffattori e copiatori del design italiano sia pari a 5 miliardi nel 2013 (1,4 miliardi in Italia e 3,6 all’estero). Un fenomeno che necessita di un approccio congiunto a livello europeo. Se da un lato diventa imprescindibile la necessità di porre il tema della contraffazione al centro del dibattito con i partner internazionali dell’UE (Cina in primis), dall’altro esistono disparità molto forti tra gli stati membri, sia in termini di quantità che di qualità dei controlli e dei successivi interventi. Da questo punto di vista gli obblighi di etichettatura, comprendenti l’indicazione d’origine (Made In), rappresentano un valido strumento di controllo, con effetto deterrente. Occorre un regolamento preciso, che offra maggiori garanzie al consumatore e maggiori strumenti di difesa alle imprese, che oggi devono far fronte a un’agguerrita e spesso sleale concorrenza da parte dei Paesi Terzi. Un testo di partenza c’è: si tratta del pacchetto legislativo Tajani-Borg, che include l’articolo 7 relativo all’indicazione d’origine, il cosiddetto “Made

il vicepresidente della Commissione europea e commissario per l’Industria, Antonio Tajani, secondo cui la chiave per la rinascita industriale del Vecchio Continente sta proprio a Bruxelles: “dobbiamo avere il coraggio innovativo dei Padri Fondatori nel perseguire un percorso iniziato molti anni fa e che non può fermarsi oggi”



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in”. Prevede che vengano posti obblighi proporzionati e attentamente calibrati a tutti gli attori della filiera, dal produttore all’importatore, sino al distributore, e mira a una generale semplificazione e razionalizzazione della materia. Il testo ha ricevuto il via libera da parte della commissione Mercato Interno dell’Europarlamento, dopo aver incassato anche i pareri favorevoli delle altre Commissioni competenti (Commercio Internazionale, Industria e Affari Giuridici). Poi si è arenato in Consiglio a causa del veto dei paesi nordici, in particolare Germania, Svezia e Inghilterra. Ora si è aperta la fase più delicata del dialogo inter-istituzionale. Nel caso non si raggiunga un accordo sul mandato vi è il rischio concreto che si blocchi l’intero dossier, dando cosi luogo ad un notevole empasse procedurale e a un avvio assai conflittuale del cosiddetto “trilogo” che vede Commissione, Parlamento e Consiglio impegnati nella ricerca di un compromesso. Il voto della plenaria del Parlamento Europeo è al momento confermato per il 15-16 aprile. La discussione è prevista nel pomeriggio del 15, con il voto immediatamente successivo, o il giorno dopo. Se così non fosse, il dossier potrebbe slittare, e passare così alla prossima presidenza di turno, affidata dal 1 luglio 2014 all’Italia. Più in generale il semestre di presidenza europea rappresenta un’occasione per l’Italia di riappropriarsi del suo ruolo di “pa-

ese fondatore” dell’UE. Nel corso della presidenza di turno dell’Italia si intensificheranno anche le attività del CNAC (Consiglio Nazionale Anticontraffazione), i cui nuovi componenti sono stati nominati con decreto del 5 febbraio. Tutelare qualità ed eccellenza non significa privilegiare alcuni settori industriali, ma difendere la nostra economia reale, i territori, i distretti, le reti d’impresa, le filiere produttive globali. L’ok alla direttiva è fondamentale - oltre che per i consumatori- anche per il rilancio della competitività delle imprese europee e per il perseguimento del target del 20% di Pil legato al manifatturiero entro il 2020 che l’Europa si è impegnata a promuovere.

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MADE IN AND THE FIGHT AGAINST FAKES

n 16-17 April, the plenary session of the European Parliament will vote on the Tajani-Borg legislative package for the security of produces, which under article 7 includes the indication of origin, an aspect already approved by the European Parliament and by the Commission for the internal market before being bogged down in the Council because of the veto from Germany and Britain. The most delicate phase of the inter-institutional dialogue has now begun. The dossier could be passed on to the next presidency which, as of next July, will be Italy. The turnover of the counterfeiters and copiers of Italian design amounted in 2013 to €5 billion (1.4 billion in Italy and €3.6 billion abroad). Safeguarding quality and excellence does not mean favouring some industrial sectors over others but defending our real economy, the territories, districts, networks of businesses and global production chains.


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Cresce la voglia di made in Italy

Il grande mercato russo

L’ARREDAMENTO ITALIANO HA RAGGIUNTO NEL 2013 ESPORTAZIONI PER UN TOTALE DI 874,2 MILIONI DI EURO (+9,5%) di ANDREA BREGA andrea.brega@federlegnoarredo.it

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econdo ICE Mosca e ministero degli Affari Esteri, nei primi dieci mesi del 2012 l’interscambio tra Italia e Federazione Russa è stato pari a 36,8 miliardi di dollari, di cui 26,1 di importazioni e 10,7 di nostre esportazioni verso la Russia. Siamo complessivamente il quinto partner commerciale a livello mondiale (quarto cliente e settimo fornitore della Federazione Russa) e secondo in Europa dopo la Germania. La percezione del made in Italy presso il pubblico russo è legata prevalentemente al settore agroalimentare, alla moda, al design e alle nostre eccellenze in altri campi – macchinari, tecnologia, beni industriali intermedi – che riguardano circa il 50% delle nostre esportazioni nel Paese. Per il settore arredo, dopo il rapido sviluppo avutosi dal 2003 al 2008, e dopo il calo conseguente alla crisi che si è cominciato a fare sentire a fine 2008 e per tutto il 2009, dal 2010 è cominciata la ripresa, che si è stabilizzata ed è continuata nel triennio successivo grazie all’andamento positivo del mercato dei mobili e dei complementi di arredo e a una significativa ripresa dell’edilizia. Che il mercato russo sia estremamente dinamico lo conferma Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo: «Nel 2013 la Russia ha importato dall’Italia 874,2 milioni di euro di prodotti di arredamento, facendo registrare un +9,5% rispetto all’anno precedente. Un risultato straordinario ottenuto anche grazie all’impegno della Federazione nella promozione delle nostre aziende in questo Paese». FederlegnoArredo, infatti, è attiva in quest’area da una ventina d’anni con diverse attività promozionali e di business sia a Mosca sia in altre aree del-

THE BIG RUSSIAN MARKET

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ccording to Russian figures, in the first ten months of 2012, the exchange between Italy and the Russian Federation totalled US$36.8 billion, of which 26.1 billion in imports and 10.7 billion in exports to Russia. Overall, Italy is Russia’s fifth trading partner worldwide (fourth client and seventh supplier to the Russian Federation), and second in Europe after Germany. The perception of Italian-made goods among the Russian public is linked prevalently to the food sector, fashion, design and Italian excellence in other fields – machinery, technology, intermediary industrial items – which account for about 50% of Italian exports to the country. In the furnishing sector, after the rapid growth between 2003 and 2008, and following the drop resulting from the crisis that began to be felt at the end of 2008 and throughout 2009, recovery returned in 2010. This stabilised and continued through the three following years thanks to the positive progress of the furniture and furnishings sector and a significant revival in the building sector. These factors were joined by the no less important increase in the real income of the population, favoured by a greater resort to consumer credit. That the Russian is extremely dynamic is confirmed by Roberto Snaidero, president of FederlegnoArredo: “In 2013, Russia imported furnishing products for a total of euro 874.2 million, an increase of 9.5% on the year before. This is an extraordinary result achieved thanks in part to the FederlegnoArredo’s commitment to the promotion of our companies in this country”. FederlegnoArredo has been active in this area for about 20 years, with various activities both in Moscow and in other parts of the Russian Federation. Since 2006 organised the WorldWide Moscow salons (in collaboration with Cosmit). Another decidedly promising market, stresses Vittorio Renzi, CEO of Scavolini, is Russia: “Our presence in Russia dates back to the early 1990s and year after year we have strengthened our position there, attaining truly extraordinary results. One decision that was certainly a successful one was that of focusing on the retail market – in Moscow alone we have 20 outlets – and on advertising. This second aspect enabled us to broaden our pool of customers, which is composed mainly of the high end of the


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la Federazione Russa. Dal 2006 organizza i Saloni WorldWide Moscow (in collaborazione con Cosmit). Un mercato decisamente promettente, come sottolinea Vittorio Renzi, direttore generale di Scavolini: «La nostra presenza in Russia risale ai primi anni Novanta e di anno in anno ci siamo rafforzati raggiungendo risultati veramente straordinari. Una scelta sicuramente vincente è stata quella di puntare sul retail, solo a Mosca abbiamo una ventina di punti vendita, e sulla comunicazione. Aspetto quest’ultimo che ci ha consentito di ampliare il nostro bacino di clienti composto prevalentemente dalla fascia alta del mercato. La nostra presenza in Russia si concretizza infine con la partecipazione ai Saloni WorldWide, un appuntamento divenuto imperdibile». IL MEGLIO DEL MADE IN ITALY DI SCENA A MOSCA DAL 15 AL 18 OTTOBRE 2014 Dopo il successo della nona edizione dei Saloni WorldWide Moscow – che ha visto la partecipazione di 557 espositori (494 italiani), 42.818 operatori e 402 giornalisti – la rassegna moscovita si prepara per il decimo anniversario che consoliderà ulteriormente il suo ruolo di fiera di riferimento per il settore arredo-casa italiano in Russia, nei Paesi delle ex repubbliche sovietiche e nei Paesi Baltici. Le rive della Moscova vedranno quest’anno anche un’importante novità. In contemporanea ai Saloni WorldWide si terrà infatti la prima edizione di MADE expo WorldWide che porterà il meglio della produzione italiana di finiture per l’edilizia e sistemi per le costruzioni. Le prospettive sono buone, soprattutto se si osservano i dati delle

esportazioni italiane di prodotti di edilizia arredo nel 2013: 88,4 milioni di euro (pari a un incremento del 2,7%) di cui oltre 33 milioni rappresentati dalle porte di legno. Fiere moscovite che contribuiranno dunque a consolidare un rapporto sempre più proficuo tra i due Paesi, come sottolinea Leonardo Sani, export director Stosa Cucine: «La Russia è uno dei mercati più importanti per il nostro export, tant’è che dopo una prima fase in cui ci siamo focalizzati sulle cinque città principali (Mosca, San Pietroburgo, Nizhny Novgorod, Rostov e Krasnodar) ci stiamo allargando in altre aree del Paese. Il Salone del Mobile di Milano resta poi un’ottima vetrina per i buyer russi dove presenteremo dei modelli dedicati al loro mercato, come “Dolcevita”». Molto attiva sul mercato russo anche Milldue, azienda presente in questo Paese da più di quindici anni. «La nostra attività in Russia – spiega l’export manager, Fabrizio Casagrande – è stata sin dall’inizio incentrata sulla promozione del made in Italy di alta qualità grazie a prodotti di grande pregio e a una rete distributiva attenta e di alto livello. Il tutto accompagnato da costanti investimenti in comunicazione sulle principali riviste di arredamento che ci consente di diffondere la conoscenza del nostro marchio in un mercato sempre più esigente e a clienti ben informati sulle nuove tendenze del made in Italy. A rafforzare il tutto, la scelta di proporci con due stili differenti all’interno della nostra offerta – Minimal, con prodotti moderni e di tendenza, e Luxury, la massima espressione delle lavorazioni e dei materiali preziosi. Entrambi gli stili saranno presenti con numerose novità al Salone del Mobile di Milano».

market. Our presence in Russia also takes the form of participation in the WorldWide Salons, which has become unmissable for us”. Following the success of the ninth edition of the WorldWide Moscow Salons – which saw the participation of 557 exhibitors (494 of which Italian), 42,818 trade operators and 402 journalists – the Muscovite event is preparing for its tenth anniversary, which will further consolidate its position as the fair of reference for the Italian furnishing and house sector in Russia, in countries of the former USSR and in the Baltic countries. The banks of the Moscova will seen another important new feature this year. To be held at the same as the WorldWide Salons, there will be the first edition of MADE expo WorldWide, which will present the best of Italian manufacturing for the construction and finishing sector. The prospects are good, especially if we observe the figures for Italian exports of building products in 2013: euro 88.4 million (an increase of 2.7%) of which over euro 33 million for wooden doors. These Muscovite fairs help to consolidate an increasingly profitable relationship between the two countries, as stresses Leonardo Sani, export director of Stosa Cucine: “Russia is one of the most important markets for our exports division, and after an initial phase during which we concentrated on the five major cities (Moscow, Saint Petersburg, Nizhny Novgorod, Rostov and Krasnodar), we have expanded to other areas of the country. The Milan Furniture Salon remains an excellent showcase for the Russian buyers, and here we present the models dedicated to their market, such as “Dolcevita”. As for the foreign markets in general, I can say that we are registering good growth, especially in the contracts sector, in Russia, France, Greece and the Middle East”. Milldue, a company that has been exporting to Russia for the past 15 years, is also very active here. “Our activity in Russia”, explains its export manager, Fabrizio Casagrande, “has from the outset focussed on the promotion of high-quality Italian manufacturing thanks to the finest products and a sales network that is responsive and itself of high quality. All accompanied by constant investments in advertising in the leading furnishings magazines, which enable us to spread awareness of our brand in an increasingly demanding market and to clients who are well-informed of the new Italian manufacturing trends. To reinforce our presence, we also decided to offer two different collections – Minimal, with modern and trendsetting products, and Luxury, a collection boasting precious decoration and finish – which we will also be presenting at the Milan Furniture Salone”.

Vittorio Renzi, direttore generale Scavolini

Fabrizio Casagrande, export manage Milldue

Leonardo Sani, export director Stosa Cucine.


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In crescita il settore legnoarredo

Torna a correre il treno degli USA IL MERCATO A STELLE E STRISCE STA RISCOPRENDO UN BOOM IMMOBILIARE. E LE ESPORTAZIONI ITALIANE TORNANO SOPRA GLI 800 MILIONI DI EURO

di CRISTIANO FIERAMONTI cristiano.fieramonti@federlegnoarredo.it

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olte aziende italiane guardano ormai da tempo oltreconfine con la speranza di trovare nuovi sbocchi per la propria attività. Se anche i mercati europei tradizionali sembrano soffrire degli stessi malanni nostrani, sempre più spesso lo sguardo si spinge verso destinazioni lontane. Una delle mete che in questo momento offre spazi di mercato interessanti sono gli Stati Uniti. Per la verità, il mercato americano già da diversi anni rappresenta una delle destinazioni privilegiate per le imprese nostrane, che, nonostante la dimensione societaria contenuta, riescono a competere grazie a qualità del prodotto e flessibilità dell’offerta. Osservando i dati consolidati delle esportazioni 2013 (fonte Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo), emerge che con gli oltre 800milioni di euro di fatturato gli Stati Uniti rappresentano il quinto mercato per esportazioni per le aziende italiane del legno-arredo, il secondo extra UE dopo la Russia. Per percentuale di variazione, con +11,6% è addirittura il mercato con il trend più significativo tra i primi 10 paesi di destinazione. Insomma, in America il treno corre ormai come ai bei tempi pre-crisi: l’importante immissione di finanza sul mercato sembra aver prodotto i risultati sperati, stimolando una forte ripresa del settore immobiliare, a tal punto, guardando anche i prezzi delle case schizzati nuovamente alle stelle, che c’è già chi teme una nuova bolla speculativa. “Ci sono molti cantieri in essere”, spiega Alberto Lualdi, titolare della Lualdi Porte. “L’area di Miami ad esempio, in questo momento è particolarmente attiva con tanti progetti in divenire. Questo è un mercato che ci sta of-

frendo delle opportunità per lavorare. Certo, non è facile. La crisi degli ultimi anni ha spinto i contractor americani ad essere maggiormente selettivi nella scelta dei fornitori e a ridurre i rischi. Ma noi abbiamo le carte in regola per giocarcela”.

Macrosistema Legno Arredo/Export 2013 per prodotti verso STATI UNITI in Milioni di euro Categorie di prodotti

Gen-Dic 2013 Variazione %

Sistema Arredamento

602,58

+12,2%

Sistema Illuminazione

59,91

+8,2%

Sistema Arredobagno

46,00

+11%

Sistema Arredoufficio

17,10

+2,1%

TOT. Macrosistema Arredamento

725,59

+11,6%

Sistema EdiliziaArredo

38,62

+20,00%

Sistema Semilavorati per arredi

21,62

+2,70%

Sistema Pannelli

18,21

+14,7%

Sistema Imballaggi

7,96

+20,9%

Sistema Prime Lavorazioni Legno

3,32

–29,7%

TOT. Macrosistema Legno-EdiliziaArredo 89,72

+11,6%

TOT. MACROSISTEMA LEGNOARREDO

+11,6%

815,31

*Consuntivi 2013 – Fonte: Centro Studi Cosmit/FederlegnoArredo



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THE US POWERHOUSE IS GATHERING MOMENTUM ONCE MORE

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any Italian businesses have been looking beyond Italy’s borders for some time now, in the hope of finding new outlets for their products. While the traditional European markets seem to be suffering from the same malaise as the Italian ones, companies are increasingly looking further afield. One of the destinations offering interesting scope at the moment are the United States. In truth, the American market has been one of the principal outlets for Italian businesses for some years now, and despite their generally small size, these companies are able to compete thanks to the quality of the product and the flexibility of the offer. Observing the consolidated export figures for 2013 (source: Centro Stu-

di Cosmit/FederlegnoArredo), it emerges that with over euro 800 million in turnover, the United States represent the fifth export market for Italian wooden furnishing sector, the second extra-EU market after Russia. In terms of percentage variation, with a +11.6% it is actually the market with the most positive trend of the first ten export markets. In other words, the American powerhouse is up to the same speed as in the good old pre-crisis days: the important injection of funds into the market seems to have produced the hoped-for results, stimulating a strong recovery in the property market, to such an extent indeed, that there are some who are already fearful of a new speculative bubble, given the skyhigh prices.

UN’AZIENDA ITALIANA AL TOP NEL TEMPIO DELLA TECNOLOGIA MONDIALE Vedere premiata a livello internazionale un’azienda italiana per un prodotto di design non è una grossa novità. È invece un fatto eclatante scoprire che un’azienda italiana, che ha meno di 100 dipendenti e non è una multinazionale, vinca un premio per una tecnologia innovativa. Ancor più se questo fatto accade negli Stati Uniti durante il Consumer Electronics Show di Las Vegas, la più importante ed avveniristica fiera a livello mondiale dedicata all'elettronica. Lo scorso gennaio, in occasione dell’edizione 2014 della manifestazione, Caimi Brevetti è stata insignita dell’International CES Innovation Design and Engineering Awards 2014, l’ambito riconoscimento attribuito alle più importanti innovazioni tecnologiche dell’anno. L’azienda lombarda ha vinto il premio grazie alla tecnologia brevettata Snowsound che consente di ottenere una correzione acustica in modo semplice e rapido, sia in nuovi ambienti di casa che in quelli esistenti. “Il premio è stato totalmente inatteso”, racconta Franco Caimi, direttore commerciale dell’azienda, “ancor più da una fiera simbolo a livello mondiale della tecnologia come il CES. Ma molto gradito. Hanno riconosciuto la bontà del nostro lavoro e l’altissimo livello di qualità e innovazione che abbiamo messo in questo prodotto. Per noi il mercato USA è una piazza nuova, ci stiamo affacciando adesso in questo paese. Certamente questo riconoscimento può rappresentare un biglietto da visita molto importante per farci conoscere. Puntare su innovazione e professionalità alla fine è sempre premiante”.

AN ITALIAN COMPANY AT THE TOP IN THE TEMPLE OF WORLD-BEATING TECHNOLOGY Seeing an Italian company win an award for a designer product is nothing new. But it is instead surprising to discover that an Italian company, one with fewer than 100 employees and not a multinational, has won an award for innovative technology. Especially if this takes place in the United States during the Consumer Electronics Show in Las Vegas, the most important and futuristic fair in the world to be dedicated to electronics. Last January, on the occasion of the 2014 edition of the event, Caimi Brevetti won the International CES Innovation Design and Engineering Awards 2014, a prize given to the most important technological innovations of the year. The Lombard firm won the prize thanks to its patented Snowsound technology

which enables an acoustic correction to be achieved simply and rapidly in new and existing houses. “The prize was wholly unexpected”, states Franco Caimi, the company’s sales director, especially as it came from such a fair that is a symbol of technology world-wide as the CES. But it was very welcome. They recognised the worth of our work and the high level of quality and innovation we have put into this product. For us, the US market is a new one, and we’re just starting out in this country. Naturally, this award represents a very important business card for making us better known there. Aiming at innovation and professionalism is in the end always something that pays off”.



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Alla scoperta del mercato del futuro

Africa, tutte le possibilità di un Continente CRESCITA A DOPPIA CIFRA PER IL LEGNOARREDO ITALIANO di ANDREA BREGA andrea.brega@federlegnoarredo.it

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frica, un mercato in grande fermento e dalle enormi potenzialità per le imprese italiane del legnoarredo. Analizzando i dati consuntivi 2013 inerenti a questo continente emerge che il macrosistema legnoarredo ha raggiunto 434,9 milioni di euro di fatturato, pari a una crescita del 7,4% rispetto all’anno precedente. Artefice di questo non troppo sorprendente risultato il balzo del settore arredo che, con vendite per 335,9 milioni di euro, ha registrato un incremento a doppia cifra: +12,7%. L’impennata di arredi, imbottiti, cucine, apparecchi di illuminazione e bagni ha compensato il calo (-7,4%) dei prodotti di ediliziaarredo fermi a 99 milioni di euro. Nella consapevolezza delle potenzialità insite in questo mercato, FederlegnoArredo si è attivata già da alcuni anni per promuovere le aziende associate presso gli addetti ai lavori locali mediante l’organizzazione di missioni e incontri B2B che hanno consentito di penetrare in aree la cui crescita non ha nulla da invidiare a quella di Paesi maggiormente sviluppati. Continente africano mercato del futuro, quindi, come conferma Mauro Giacomini, amministratore delegato di Arrital Cucine: «La nostra azienda è presente in Africa da 14 anni e sin dagli esordi abbiamo sviluppato e rafforzato il mercato per arrivare a raccogliere risultati che oggi sono decisamente soddisfacenti. È evidente che stiamo parlando di un mercato difficile a causa soprattutto di politiche commerciali che penalizzano le aziende straniere - e la Nigeria con le sue enormi potenzialità inespresse è il caso più emblematico - ma non dobbiamo dimenticarci che a breve termine l’Africa diventerà un continente talmente “vicino” da rappresentare un’opportunità irrinunciabile per le aziende italiane. Se saremo in grado di parlare la loro lingua avremo grandissime soddisfazioni. In Arrital Cucine l’abbiamo capito

dal primo momento che siamo sbarcati in Ghana e Senegal e il risultato è stato positivo: i due Paesi rappresentano il 3% del fatturato all’estero della nostra azienda». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabio Brignone, direttore commerciale Italia – Export Mamoli Robinetteria, secondo cui: «Quello nordafricano è in prospettiva un mercato sicuramente di grande interesse. Siamo presenti in tutto il Maghreb dove, grazie al lavoro di un agente attivo in quest’area, abbiamo un’intensa attività in Tunisia e Marocco e registriamo fatturati in crescita. Stiamo lavorando per partire in Algeria e Libia anche se stiamo parlando di Paesi ancora piuttosto difficili a causa dell’instabilità politica. Un altro Paese africano che ci sta dando soddisfazioni è il Sudafrica dove abbiamo dovuto adattarci agli standard di accesso locali, molto restrittivi, e dotarci di una linea di produzione dedicata per la realizzazione di elementi in leghe di ottone speciali. Ci tengo a sottolineare che in Sudafrica siamo entrati dopo

Mauro Giacomini, Amministratore delegato di Arrital Cucine

ON THE ROAD TO DISCOVERING THE DARK CONTINENT

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frica is a market that is growing rapidly and offers enormous potential. Analysing the summary data for 2013 for Africa, we see that the wooden furnishings sector as a whole totalled euro 434.9 million in turnover, amounting to an increase of 7.4% on the year before. The cause of this unsurprising result is the surge of the furnishings sector which, with sales of euro 335.9 million, registered double-digit growth: 12.7%. The rapid rise of furnishings, upholstered furniture, kitchens, lighting and bathrooms offset the slump of -7.4% in building products, totalling euro 99 million. Aware of the potential in this market, FederlegnoArredo has been working for some years on promoting the member companies to local operators through the organisation of missions and B2B meetings, which have made it possible to penetrate areas where growth is on a par to that of more developed countries. Africa is a market for the future, confirms Mauro Giacomini, managing director of Arrital Cucine: “Our company has been present in Africa for 14 years and since the outset we


L’attesa è un piacere senza eguali. Il resto, può essere raccontato.

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aver partecipato a una delle missioni organizzate da FederlegnoArredo che, nel panorama delle attività promozionali all’estero, sono tra quelle meglio organizzate». UNA MISSIONE DI SEI MESI IN AFRICA PER PROMUOVERE IL MADE IN ITALY Sempre attiva quando si tratta di promuovere il sistema Paese, FederlegnoArredo è stata inoltre protagonista di un’iniziativa eccezionale che ha portato il meglio del made in Italy in alcuni dei Paesi più promettenti del Continente Africano. Il 13 novembre la portaerei della Marina Militare Italiana Cavour è partita da Civitavecchia per un tour di promozione del made in Italy in cui è stata impiegata come “fiera galleggiante”. L’ammiraglia ha compiuto un viaggio di sei mesi facendo sosta nelle località commercialmente più strategiche del Golfo Persico e dell’Africa, con rientro il 7 aprile 2014. Oltre un migliaio i contatti commerciali attivati nelle 17 tappe del tour. Il progetto ha rappresentato una vetrina dell’eccellenza italiana nel mondo, e FederlegnoArredo ha partecipato con l’installazione “Il cuore dell’abitare italiano. La nostra passione è la tua casa” che ha occupato ben 150 metri quadrati e coinvolto 25 aziende associate: Alias, Annibale Esposti, Artemide, Ceramiche dal Prà, Fantoni, Galassia, Gallotti & Radice, Golran, Koh-I-Noor Carlo Scavini & C, La Murrina, Leucos Group, Magis, Modenese Gastone Group, Molteni & C, OAK Industrie Arredamenti, Pataviumart, Poliform, Rapsel, Seguso Gianni, Sistem Costruzioni, Smania Industria Italiana Mobili, Stratex, Unifor, Villari, Zanaboni Salotti Classici. L’installazione ha visto l’esposizione di prestigiosi arredi e finiture made in Italy dando vita a un percorso ideale, per mostrare l’Italia come vera e propria culla di

manualità, ricerca e innovazione, i cui imprenditori lavorano costantemente per aiutare a rendere migliore la vita delle persone attraverso la realizzazione di arredi, finiture, luci, oggetti e pavimenti belli, ben fatti e funzionali.

have developed and reinforced the market to glean results that are decidedly satisfactory today. Of course, we are speaking about a difficult market, mainly because of commercial policies that penalise foreign companies – and Nigeria with its enormous unfulfilled potential is the most emblematic case – but we should not forget that in a very short while Africa will become such a “close” continent as to represent a fundamental opportunity for Italian companies. If we are able to speak their language, we will reap the benefits. At Arrital Cucine, we understood this as soon as we landed in Ghana and Senegal and the result has been surprising: the two countries represent 3% of the foreign turnover of our company”. Fabio Brignone, Italian and exports sales director for Mamoli Robinetteria thinks along the same lines, adding that “The North African market is certainly one that bodes well for the future. We are present throughout the Maghreb where, thanks to the work of a highly active agent in this area, we have an intense activity in Tunisia and Morocco, and we are registering increasing turnover here. We are also considering to work in Algeria and Libya, although these are still rather difficult countries because of the political instability. Another African country that is giving us satisfaction is South Africa, where we have had to adapt to the local standards of access, which are highly restrictive, and set up a production line dedicated to making high-density brass pieces. I must stress that we entered the South African market after taking part in one of the missions arranged by FederlegnoArredo which, when compared to the other promotional activities organised abroad, are among the best organised”. A six-month mission to Africa to promote Italian manufacturing Always active when it comes to promoting the country, FederlegnoArredo has also been the protagonist of an exceptional initiative that has been ta-

Fabio Brignone, direttore commerciale Italia - Export Mamoli Robinetteria

king the best of Italian manufacturing to the most promising countries in the African continent. On 13th November, the Italian navy’s aircraft carrier Cavour left Civitavecchia for a promotional tour of Italian manufacturing in which it was used as a “floating fair”. The flagship spent six months away from Italy, visiting the locations that are commercially most strategic in the Persian Gulf and Africa, with the return planned for 7th April 2014. The project aims to showcase Italian excellence in the world, and FederlegnoArredo has taken part in the initiative with an installation called “The heart of Italian-style living. Our passion is your house”, covering and area of 150 square metres and involving 25 member companies: Alias, Annibale Esposti, Artemide, Ceramiche dal Prà, Fantoni, Galassia, Gallotti & Radice, Golran, Koh-I-Noor Carlo Scavini & C, La Murrina, Leucos Group, Magis, Modenese Gastone Group, Molteni & C, OAK Industrie Arredamenti, Pataviumart, Poliform, Rapsel, Seguso Gianni, Sistem Costruzioni, Smania Industria Italiana Mobili, Stratex, Unifor, Villari and Zanaboni Salotti Classici. Giving the whole world the opportunity to know the history and tradition of Italian companies and entrepreneurs: this is the motive that led the federation to believe in the “Cavour project”. In the wake of the success achieved with the exhibition entitled “Man, beauty, work” hosted by FederlegnoArredo at the Rimini Meeting in 2013, the challenge to make everything underlying Italian manufacturing accessible in terms of experience took on a much more international scope. The installation, called “The heart of Italian living. Your home is our passion.”, saw the display of prestigious furnishings and decorations made in Italy and creating an idealised setting to show Italy as the cradle of manual skills, research and innovation, where entrepreneurs work constantly to help and make better the lives of people through the creation of furnishings, lighting , objects and floors that are beautiful, well made and functional.


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Guardare oltreconfine per crescere

Alla ricerca di nuovi mercati NUOVE OPPORTUNITÀ DI BUSINESS ESPLORANDO MERCATI IN ESPANSIONE: MOLTE LE IMPRESE CHE NEGLI ULTIMI ANNI HANNO TROVATO INTERESSANTI SBOCCHI COMMERCIALI di SABRINA BRENNA sabrina.brenna@federlegnoarredo.it

È

ormai assodato che, in attesa di una ripresa dei consumi interni, per le imprese italiane del settore arredo la spinta all’internazionalizzazione è sempre più forte. E il primo problema da affrontare, posto che l’impresa sia pronta in termini di prodotti e di competenze, è la scelta dei mercati dove concentrare i propri sforzi. Se i mercati più maturi sono delle mete maggiormentente accessibili, in essi la concorrenza è elevata. Anche chi è già presente cerca quindi nuovi sbocchi commerciali, dove il prodotto abbia meno competitors e dove si possa maggiormente godere dei benefici del “first comer”. Certamente entrare in questi mercati non è facile. È per questo che da anni FederlegnoArredo, accanto alle piazze più mature tiene costantemente monitorati tutti i possibili nuovi mercati di sbocco per il made in Italy, raccogliendo informazioni da partner locali e dalle stesse aziende, organizzando momenti mirati d’incontro tra le imprese italiane e i principali player locali, creando concrete opportunità di business e proiettando così il made in Italy nel mondo. Da alcuni anni si sta sondando ad esempio il mercato dell’Africa sub-sahariana, dove per l’arredo vi sono buone prospettive in Nigeria (+32% di export nel periodo 20102013, arrivando a sfiorare i 40 milioni di Euro nel 2013), ma anche in Ghana, Mozambico e Angola, oltre che in Kenya dove lo sviluppo del turismo sta spingendo il contract alberghiero di fascia medio-alta. In Asia e Medio Oriente, oltre a consolidarsi la presenza in Azerbaijan (72,15 milioni di Euro, +35,3% dal 2012) e Kazakistan (46,33 milioni di Euro, +4,1%) si stanno aprendo concrete opportunità nel nord dell’Iraq e in Indonesia, mentre in Malaysia, paese con una tradizione produttiva che sta occidentalizzando i propri stili, ci sono buone prospettive per cucine e bagno. Negli ultimi mesi un gran numero di operatori internazionali si sta focalizzando sull’Iran, che con il nuovo regime politico si sta aprendo all’occidente iniziando ad abbattere barriere tariffarie e non tariffarie, e dove i progetti di edilizia

residenziale si stanno estendendo a macchia d’olio. Ma anche in mercati più conosciuti dalle imprese italiane, ci sono ancora ambiti relativamente poco esplorati. Ad esempio in Russia, terzo mercato di destinazione del nostro export, molte aziende che hanno una presenza consolidata a Mosca stanno ampliando la loro distribuzione verso i maggiori centri della Federazione: Ekaterinburg, Kazan, Novosibirsk, Omsk e Ufa solo per citarne alcuni. In definitiva, l’importante è esserci. E arrivarci per primi è meglio.

SEEKING NEW MARKETS

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t’s a well-established fact that while awaiting signs of a solid revival in domestic consumption, Italian companies in the furnishing sector are increasingly looking abroad. And the first problem to tackle, assuming that these companies are ready in terms of products and skills, is the choice of markets in which to concentrate its efforts. While the mature markets are certainly the most easily reached destinations, the competition is also greatest in these. So even those already present in these markets are looking for new ones, where their products have fewer competitors and it is possible to enjoy the benefits of the ‘first comer’. Entering these markets is certainly no picnic. For the past few years, for example, the market in sub-Saharan African has been monitored, and there are good prospects for the sector in Nigeria, Ghana, Mozambique and Angola, as well as in Kenya, where the development of tourism is driving the medium-high end of the hotels sector. In Asia and the Middle East, in addition to a further increase of export in Azerbaijan and in Kazakistan, some good opportunities are appearing in northern Iraq and in Indonesia; while in Malaysia, a country with a strong productive tradition with a style that is more and more westernising, there are good prospects for kitchens and bathrooms. In recent months, a large number of international operators have been focusing on Iran, which with the new political regime is opening up rapidly to the West: they started to remove or reduce tariff and non-tariff barriers, and residential building projects are growing rapidly. But there are relatively little explored areas also in the markets that are most frequented by Italian firms. For example in Russia, the third market for Italian exports in the furniture sector, many companies have a consolidated presence in Moscow and are now broadening their distribution to other large cities of the Russian Federation: Ekaterinburg, Kazan, Novosibirsk, Omsk and Ufa to mention just a few.


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