Anno III - Numero 18 - Domenica 9 giugno 2013
Periodico di informazione dell’area a nord di Napoli - Distribuzione gratuita
Parla Mimma Primo la pasionaria dei lavoratori ex Carrefour
DONNE IN CAMPO!
[ Prima pagina ]
DONNE in campo! Parla Mimma Primo la pasionaria dei lavoratori ex Carrefour. di Giusto
A
bbiamo dato spazio ad una donna che con coraggio e dignità, in questi mesi, sta guidando la lotta di circa duecento lavoratori e lavoratrici dell’ex Euromercato. Il primo ipermercato di Casoria: una vera tradizione per i casoriani e non che si recavano li’, oltreché per acquisti di ogni genere, anche per trattenersi visitando gli stand, la galleria di negozi, godendo del fresco in estate, e del caldo in inverno. Un altro pezzo della tradizione di questa città che se ne va inesorabilmente, come se fosse un destino cinico e baro per la nostra comunità perdere, uno dopo l’altro tante realtà produttive, ma soprattutto tanti luoghi della memoria di ogni età e generazione. Il giornale di Casoria, sta seguendo da sempre la giusta lotta dei lavoratori per riconquistare la dignità del lavoro. Speriamo bene! Intanto:microfoni aperti su Mimma: “La nostra odissea e' iniziata quando, la Carrefour multinazionale francese e colosso europeo nella grande distribuzione, nel giugno 2010 con una cessione di ramo d'azienda cede l'ipermercato di Casoria a un piccolo imprenditore locale Luciano Novelli. Il signor Novelli doveva garantire i livelli occupazionale e promuovere un progetto di ristrutturazione e sviluppo per la rinascita della struttura e di tutta la galleria commerciale con negozi bar pizzerie ed 2
altro. Ma dopo sei mesi ovvero gennaio 2011 l'ipermercato chiude e anche la galleria con tutti i negozi per ristrutturazione. I 200 addetti del ipermercato gia a cassa integrazione a rotazione per stato di crisi vengono spediti a casa usufruendo cassa integrazione per ristrutturazione a 0 ore. Sono passati due anni e mezzo noi abbiamo finito il 31/05/2013 la cassa integrazione speriamo bene per quella in deroga. Il sito si trova in uno stato di abbandono i lavori sono stati sospesi da due anni ed e'depredato da vandali e sbandati. La nostra e' una lotta lunga e faticosa,abbiamo bloccato strade, piazze ottenuto un tavolo permanente sia in prefettura che all'ente regionale. La settimana scorsa siamo saliti sul tetto del iper e abbiamo chiesto l'intervento del sindaco di Casoria, era in corso il consiglio comunale che e' stato sospeso,è ripreso dopo molto tempo con l'approvazione dell' ordine del giorno,che chiede a tutte le autorità coinvolte un impegno serio e credibile per la rinascita di quel sito (ex carrefour) e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
Noi diciamo a voce alta che non si vive di ammortizzatori sociali rivendichiamo il diritto al lavoro e siamo coscienti che il lavoro e' diritto , dignita' e futuro per noi e le nostre famiglie. La nostra e' una rabbia sentita poiche' hanno permesso a una multinazionale francese di accompagnare alla porta 200 lavoratori poiche' la cessione ha prodotto nuovi disoccupati e aree dismesse, e siamo ancora piu'disgustati poiche' la carrefour si e' liberata di un iper storico con tutte le carte in regola ovvero cessione di ramo d'azienda. Prossimamente si terra' un incontro all'ente regionale con l’assessore al Lavoro Severino Nappi per un prosieguo della cassa in deroga e per il rilancio del sito ex carrefour ”. Continueremo a seguire la lotta dei lavoratori e delle lavoratrici dell’ex Carrefuor. Intanto, insieme a loro: incrociamo le dita!
è anche online!!!
il giornale di Casoria • Domenica 9 giugno 2013
[ Politica ]
INSORGE LA PROTESTA degli ex lavoratori del Carrefour Sospesa la seduta del Consiglio Comunale. di Rosa Davide
A
vrebbe dovuto svolgersi lo scorso Venerdì 31 Maggio, la seduta del Consiglio Comunale con all’ordine del giorno l’approvazione di una serie di regolamenti relativi alla società Casoria Ambiente, ai contributi economici e ai beni immobili comunali. In seguito alla manifestazione di protesta degli ex dipendenti Carrefour, tenutasi fuori ai cancelli della sala consiliare, il consigliere Nicola Laezza ha proposto di sospendere la seduta. La protesta si è svolta in maniera molto animata, tanto che alcuni ex lavoratori sono saliti sul tetto della struttura. Ancora una volta causa di tutto è la dispe-
razione. La disperazione di cittadini che non hanno colpe dell’accaduto e che non sanno come provvedere al sostentamento delle loro famiglie. E’ infatti scaduta pochi giorni fa la CIG (cassa integrazione guadagni) per oltre 150 ex dipendenti, che sono attesa di una eventuale proroga. E’ previsto per il prossimo 6 Giugno un incontro in Regione, ragion per cui i lavoratori hanno richiesto la presenza di un legale o un delegato del sig. Tornatore, proprietario della struttura, che non può presentarsi ai vertici regionali perché indagato con diversi capi di accusa. Continua inoltre il contenzioso tra la BNL e la proprietà della struttura stessa. Il sindaco Vincenzo Carfora ha poi invitato una delegazione di lavoratori a pre-
sentarsi al Comune, per stilare insieme ai consiglieri un ordine del giorno per l’incontro in regione con l’Assessore al lavo-
ro. Come sempre continueremo a tenervi aggiornati. Continuate a seguirci anche sul nostro portale web www.casacasoria. it. Buona Domenica.
B ...richiedi un preventivo R O ed in soli 10 secondi ti diremo K quanto risparmi sulla polizza auto E R Ferrara Broker - Consulenza Gestione Servizi Assicurativi
errara
Piazza Trieste e Trento, 9 - 80026 Casoria (Na) Tel. e Fax 081 5404044 - Mobile: 333 4332614 - 366 5612715 brokerferrara@gmail.com
STUDIO TIZZIANI AMMINISTRAZIONI CONDOMINIALI GESTIONI PATRIMONIALI CONSULENZA LEGALE-FISCALE 80026 Casoria (NA) - Via Giulio Pastore, 17 Tel. e fax 081 7588901 - Tel. 081 7585539 - E-mail: mariotizziani@virgilio.it
il giornale di Casoria • Domenica 9 giugno 2013
3
[ Casoria nella storia ]
Come SAN FRANCESCO e SANTA CHIARA! Padre Ludovico da Casoria e Caterina Volpicelli: storia di un’amicizia.
A cura della Prof.ssa Lucia Antinucci
N
ella vita di tutti i santi si nota come l’esperienza di fede, intensa e radicale, fa risaltare maggiormente anche le più preziose esperienze umane, qual è appunto l’amicizia come relazionalità uomo-donna, perché orientata verso l’amore di Cristo e libera da ogni forma di egocentrismo. E’ questo anche il caso del Beato Ludovico da Casoria e della santa napoletana Caterina Volpicelli, novelli “San Francesco e Santa Chiara”, come li definiva affettuosamente l’arcivescovo di Napoli Guglielmo Sanfelice; da parte loro amavano definirsi “fratello dell’anima mia”, “sorella dell’anima mia”, con il linguaggio romantico del tempo, come attestato dal loro carteggio. Padre Ludovico e Caterina Volpicelli (1839-1894) si sono incontrati per la prima volta il 19 settembre 1855 , quando la giovanissima napoletana dell’alta borghesia, viveva una profonda crisi adolescenziale. Ella infatti si sentiva attratta fortemente per la mondanità, la vita matrimoniale, coltivava con passione le lettere e la musica e nello stesso tempo aspirava ardentemente al misticismo, alla vita contemplativa, claustrale, ed anche al servizio per i poveri come praticato dalle ‘Figlie della Carità’. Alcune amiche condussero Caterina al convento della Palma per farle conoscere il noto Padre Ludovico. La giovane napoletana rimase molto colpita dal frate e ritenne in seguito tale incontro “un tratto singolare di grazia preveniente, di carità e di predilezione del Sacro Cuore innamorato delle miserie della sua Serva”. Il primo effetto di questo incontro fu il fatto che Caterina accolse l’invito di Padre Ludovico ad entrare a far parte del Terz’Ordine Francescano. 4
Il frate casoriano cominciò a frequentare la giovane Caterina e l’aiutò a discernere il suo stato d’animo e la sua vocazione. Furono profetiche alcune parole del Beato Ludovico da Casoria in tal senso: “Caterina, il mondo ti attira ma Dio la vince”. L’ultimogenita della famiglia Volpicelli si sentiva in competizione con la sorella Gabriella, molto più avvenente, impegnandosi ad eccellere negli studi, fino a risentirne nella salute. Padre Ludovico però le disse: “Verrà un giorno in cui chiuderai i libri e Gesù ti aprirà il suo Cuore ove la prima pagina, la seconda e tutte le seguenti non dicono che Amore… Amore…Amore!”. La Volpicelli fece una breve esperienza di vita claustrale, che dovette abbandonare per la sua cagionevole salute. Padre Ludovico le aveva sempre detto chiaramente che la sua vocazione era la consacrazione al Signore nella società, “pescatrice di anime in mezzo al secolo”; per liberare il suo spirito da tante lotte, tuttavia, non esitò a consigliare al padre: "Lasciate pure che vada dalle Sacramentine, ma non ci resterà”. Caterina, profondamente amareggiata e umiliata per aver dovuto abbandonare la vita claustrale, viene esortata dall’amico dell’anima sua a vivere tutto ciò come partecipazione alla Passione del Signore: "Noi non ameremo mai il Cuore di Gesù se non porteremo le piaghe di Cristo nell'anima e nel corpo nostro... E meglio stare nella piaga di Cristo sempre che nel santo Paradiso, perocché l'amore sommo non cerca riposo, il suo riposo è Cristo Crocifisso. Finché l'anima... non si trasforma nel Crocifisso Gesù, non trova pace; il suo godere non è godere; il godere suo è l'abbandono, il dispregio, la povertà... Il Cuore di Gesù è dolcezza per le anime giovanili deboli, per i principianti nella via del Signore. Ma quei che vogliono salire e grandemente salire
debbono crocifiggere la carne e lo spirito". Il frate casoriano non fu mai il confessore o il direttore spirituale della Volpicelli; tuttavia le fu sempre vicino per aiutarla nel discernimento spirituale ed anche operativo. Egli l’aiutò a trovare la propria strada nella Chiesa, senza coinvolgerla nelle sue opere, poiché era consapevole che il progetto del Signore nei confronti della sorella dell’anima sua era ben diverso, ed egli ne ebbe il massimo rispetto. Entrambi erano chiamati a seguire il Signore Gesù, ma come diceva il beato casoriano alla santa napoletana: “…Tu per una via ed io per un’altra”. Caterina Volpicelli diventerà infatti la fondatrice delle Ancelle del S. Cuore, un istituto religioso con abito laicale dedito all’evangelizzazione degli ambienti di frontiera del tempo, qual’era il mondo anticlericale del XIX secolo. P. Lodovico, pur affiancando la Volpicelli con la massima discrezione,(“Sono sempre stato al mio posto” le scriveva) condivide con lei la spiritualità del Sacro Cuore e la diffusione di tale culto; egli si sentirà sempre unito a Caterina per studiare "l'amore del Cuore di Gesù, l'amore alla persona di Cristo, l'amore dell'amore di Cristo", e per realizzare quella che il Beato casoriano definisce "l'opera tua e mia". Padre Ludovico a Firenze aveva fatto edificare nel 1874 una chiesa dedicata al S. Cuore di Gesù, e nel 1884 venne consacrato il santuario del S. Cuore a Napoli, fatto costruire dalla Volpicelli attiguo al palazzo, centro delle sue attività. Questi cenni biografici di due santi napoletani del secolo XIX pongono in risalto l’azione creativa dello Spirito Santo, che concede di vivere il dono dell’amore di Dio come unità nella diversità; unità dal punto di vista umano e del cammino di fede, anche se attraverso itinerari diversi per servire la Chiesa. Questa azione dello Spirito Santo fa emergere la Bellezza di Dio che ‘rinnova tutte le cose’ (Ap 21,5), per mezzo dell’umile testimonianza di due autentici discepoli del Cristo, innamorati del Suo Amore, chiamati a ripercorrere le orme di San Francesco e di Santa Chiara, rispondendo pienamente alle esigenze della Chiesa del loro tempo.
il giornale di Casoria • Domenica 9 giugno 2013
[ Il fatto ]
Napoli e la grande illusione degli anni ‘80 diventando grandi amici. Sempre riguardo El Pibe de oro, Pino Daniele gli ha dedicato una canzone: Tango della buena suerte, contenuta nell’album Passi d’autore pubblicato nel 2004; inoltre lo ha citato nel brano Un angelo vero, contenuto nel disco Che Dio ti benedica, pubblicato nel 1993. Ma il rapporto più forte fu tra il cantautore e Massimo Troisi. Non a caso Daniele scrisse la colonna sonora del di Luca Scialò film Le vie del signore sono finite, e qualche artedì scorso sono trascorsi anno dopo il brano diciannove anni dalla morte Quando, amatissimo di Massimo Troisi. Pensando dall’attore (tanto da al simpaticissimo attore-regista mi sono sceglierlo come sottovenuti in mente subito gli anni ’80, un fondo della sua segredecennio di grandi illusioni per Napoli, teria telefonica, un po’ come del resto per tutta l’Italia. Le ma- come oggi si fa con le gie di Maradona, le canzoni di Daniele suonerie dei cellulari) appunto, i film di Massimo Troisi, aveva- e inserito nella cono dato alla città partenopea una nuova lonna sonora del film luce agli occhi del Paese. Un rilancio, un Pensavo fosse amore riscatto orgoglioso della napoletanità da- invece era un calesse. gli anni bui del dopoguerra e dalla finta Ma anche Troisi scrisse una canzone per ripartenza del boom economico. Perio- Pino Daniele: O ssaje comme fa 'o core, dacci che spinsero il grande Eduardo De inserita nell’album Sotto o’ sole del 1991 Filippo a gridare ai giovani napoletani: (dove troviamo anche Quando). Ma a “fuitevenne!”. parte queste note romantiche e nostalLe vite dei tre si incrociarono anche. E’ giche, quella resurrezione fu solo pretnoto infatti che per un periodo Mara- tamente artistica. Quegli scudetti, quei dona e Massimo Troisi si frequentarono, film, quelle canzoni, funsero da maschera
Le canzoni di Pino Daniele, le magie di Maradona e i film di Massimo Troisi rilanciarono la città. Ma fu solo un’illusione.
ai problemi reali della città, mai risolti: Camorra, politica ladra, disoccupazione, spazzatura, monumenti in decadenza, disagio sociale. A metà anni ’90 arrivò Bassolino e si riparlò di nuovo Rinascimento per Napoli; ma durò giusto il tempo del primo mandato. Due anni fa è arrivato de Magistris, che ha alimentato un nuovo e
M
insperato entusiasmo nella città, oggi già scematosi. A parte i Grandi eventi, i problemi atavici dell’ex Capitale borbonica restano lì. xInsomma, almeno negli anni ’80 un’illusione c’era e durò circa un decennio. Oggi abbiamo perso anche quella. La nottata non è mai passata. Napoli è ancora ‘na carta sporca.
FARMACIA Dr. Pasquale Russo Via S. Paolo, 2-4-6 (Ang. via Carducci) - Casoria (NA) Tel. 081 7580082 - E-mail: farmaciarussopa@libero.it
il giornale di Casoria • Domenica 9 giugno 2013
5
[ Il Caso ]
CIRCUMVALLAZIONE Provinciale di Napoli Mille problemi un sola via. di Daniela Devecchi
C
ircumvallazione provinciale di Napoli. Mille problematiche per questa arteria che è a rischio incidenti ogni giorno; la pericolosità deriva dal fatto che sarebbe a doppio senso di marcia, in un punto molto stretto dove, spesso e volentieri, avvengono piccoli ma seri incidenti. Proprio poco tempo fa ci sarebbe stato lo scontro frontale tra due autoveicoli che la percorrevano a velocità nemmeno troppo sostenuta. Ovviamente, nessun ferito, tranne che per le due auto... i due guidatori invece hanno dovuto, purtroppo, fare le stime dei danni. La strettoia, come detto,il punto d'incontro in cui gli autoveicoli entrano e escono dalla via è stretto e angusto. Poco basta che le auto si scontrino provocando seri danni. Ad ora, sembra, non è ancora avvenuto l' incidente grave, anche se gli abituali fruitori dell'arteria
6
giurano che per questo, purtroppo, ci sono le ore contate. Non pochi i cittadini che percorrendo la strada, soprattutto nei giorni di pioggia, hanno riscontrato seri problemi: il manto stradale risulterebbe scivoloso e impercorribile, anche per tutta la spazzatura disseminata ai lati, la pioggia complicherebbe le cose anche a livello di visibilità... La pendenza poi renderebbe detta via ancora più pericolosa e gli automobilisti sarebbero obbligati a percorrerla quasi a passo di lumaca. Ad ora, poco o nulla è stato fatto per risolvere anche in minima parte il problema: mesi fa, vennero imposte delle barriere mobili per lavori di manutenzione, così si disse... Poco tempo passò che, non si sa chi, rimosse quelle stesse barriere, ancora visibili all'entrata e all'uscita dalla strada, consentendo alle auto di
passare di nuovo, bloccando inevitabilmente i lavori. Da allora più nulla e la carreggiata continua a essere percorsa con tutta la sua pericolosità. Eppure, se si domanda agli enti locali, cosa sarebbe possibile fare per arginare il disagio, nessuno sa cosa dire... Potrebbe essere competenza del Comune, di Casoria o della provincia ; un continuo passamani che sfortunatamente, non porta a nulla e quindi il tutto resta lettera morta a chiunque potesse prendersene carico. Un carico che per ora nessuno vuole sopportare... E la via resta così, piena di spazzatura con tutta la sua pericolosità. Come al solito, bisogna chiedere al santo di turno per risolvere la situazione per il solo vantaggio dei cittadini e degli abituali fruitori... Meglio cominciare subito: SAN MAURO AIUTACI!
il giornale di Casoria • Domenica 9 giugno 2013
[ L'evento ]
Corso formativo di PRIMO SOCCORSO BLS Basic Life Support. di Antonella Storti
S
abato 1 giugno c.a. alle ore 9,30, presso le sede AIAS - Casoria sita in via G. Matteotti n. 9, si è tenuto il “CORSO INFORMATIVO DI PRIMO SOCCORSO BLS (Basic Life Support)” organizzato dall’ AIAS - Casoria, Università Popolare Galeno, Cittadinanzattiva - Casoria, Tribunale per i diritti del Malato - Casoria. Il Corso, completamente gratuito, si è avvalso dell’intervento specialistico del Dott. D. Femiano, Dott. C. Iadevaia e del Dott. G. Marino ed ha avuto come principale finalità l’apprendimento delle principali tecniche in caso di emergenza in attesa del 118 e dei primi rudimenti di pronto soccorso. Durante la fase pratica del corso i partecipanti hanno potuto assistere a
prove simulate sul manichino per l'applicazione delle manovre di rianimazione cardiopolmonare. Un pubblico folto ed interessato, tra cui il sindaco Carfora ha seguito il corso. Al termine abbiamo ascoltato il Dr. Mimmo Femiano coordinatore di cittadinanzattiva: “L’iniziativa è stata realizzata congiuntamente da Cittadinanzattiva, di cui sono Coordinatore, Aias (Presidente Salvatore Giacometti), Tribunale dei diritti del Malato (Coordinatrice Sonia Tabacco), Università Popolare Galeno (Presidente Salvatore Marino).A questo proposito ringrazio tutti coloro che hanno consentito la realizzazione di questo evento e tutti i partecipanti per l’ottima risposta all’incontro informativo di BLS , supporto di base delle attività vitali. La rianimazione cardiopolmonare è una tematica importante che andrebbe divulgata per garantire in casi di necessità interventi di primo soccorso per la salvaguardia della vita umana”
Anno III - Numero 16 Domenica 9 giugno 2013 Questo numero è stato chiuso in redazione il giorno 5 giugno 2013. ilgiornaledicasoria@libero.it Tel. 081 7588818 - 335 8270557 Inserto di Napolincasa News Aut. Tribunale di Napoli n. 0062 del 30/09/2005 Editore: Carlo De Vita Via S. Di Giacomo, 6/8 - 80026 Casoria (NA) casadevita@libero.it Direttore responsabile: Giuseppe Storti Segreteria di redazione: Imma D'Angelo - Anna Baratto casadevita@libero.it Direzione e redazione: Via S. Di Giacomo, 6/8 - 80026 Casoria (NA) Tel. 081 7588818 Progetto grafico, impaginazione: Grafis print s.a.s. Via A. Lauro, 1/5 - Casoria (NA) Tel. 081 7382350 - www.grafisprint.com Stampa: Printing House s.r.l. Via Capri, 2 - Casoria (NA) - Tel. 0817590707 E-mail: info@printinghousesrl.it
STUDIO SERVIZI TECNICI Lo Studio propone lo svolgere dei
D’ANNA
seguenti compiti professionali: D Progettazione
architettonica
e
strutturale civile ed industriale D Progettazione
e
coordinamento
della sicurezza nei luoghi di lavoro D Direzione e contabilità lavori D Attività catastali D Perizie e stime D Redazione tabelle millesimali
Consulenza LEGGE REGIONALE “PIANO CASA” • Ampliamenti e Ristrutturazione Edilizia • Sopraelevazioni di edifici esistenti • Cambi di destinazione
D Redazione di elaborato grafici in formato DWG o DXF
Dott. Geometra Vincenzo D’Anna
il giornale di Casoria • Domenica 9 giugno 2013
Studio Servizi Tecnici D’Anna ____________ Via G.nni Rocco, 2 – 80026 Casoria (NA) Tel/fax. 081.7303623 Cell. 335.8157475 email. geom.vdanna@virgilio.it www.servizitecnicidanna.it
Progettare, insieme.
7