Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Distretto Scolastico n. 29 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “CASAVATORE 1 – B. CROCE” Via B. Croce n. 10 - 80020 Casavatore (NA) Tel. 081/7316637 – Fax. 081/5734343 Codice Ministeriale NAIC8GA003 – Codice Fiscale 93060490633 Sito Web: www.circolocrocecasavatore.it E-Mail: naic8ga003@istruzione.it – Pec: naic8ga003@pec.istruzione.it
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL BONUS-DOCENTI Il comma 129 della L. 107/2015 stabilisce che il Comitato di Valutazione dei Docenti, con specifica costituzione (Dirigente Scolastico, due docenti eletti dal Collegio, un docente eletto dal Consiglio di Istituto, due genitori eletti dal Consiglio di Istituto e un componente designato dall’Ufficio scolastico regionale), individui i criteri per la valorizzazione del merito dei Docenti sulla base: A.
della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti;
B.
dei risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche;
C.
delle responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale.
La disamina del testo di Legge e l’analisi della nota esplicativa diffusa dal MIUR in data 19 aprile 2016, prot. n. 1804, con particolare attenzione al punto in cui questa esplicitamente chiarisce “che il fondo dovrà essere utilizzato non attraverso una generica distribuzione allargata a tutti e nemmeno, di converso, attraverso la destinazione ad un gruppo troppo esiguo di Docenti”, conducono a ritenere che l’individuazione dei criteri da parte del Comitato includa necessariamente e congiuntamente: • l’individuazione delle azioni premiali, alla luce del disposto normativo e dei documenti diagnostico-programmatici (RAV, PdM, PTOF, …) • l’individuazione di condizioni di ammissibilità alla premialità, nonché dei principi che giustificano la quantificazione di quest’ultima per ciascun docente premiabile in rapporto al suo contributo, costruendo, così, l’impianto di un processo di robusta connotazione logica a conclusione del quale il Dirigente Scolastico, con motivata argomentazione, decreta l’attribuzione del bonus e il suo importo. Individuazione delle azioni premiali 1
Per quanto attiene all’individuazione delle azioni premiali, sono state indicate con A, B e C le “dimensioni” lungo le quali la Legge dispone che il Comitato individui i criteri; per ciascuna dimensione, sono state evidenziate in grassetto le macrovoci che lo stesso dettato della Legge prevede. L’individuazione dei criteri da parte del Comitato corrisponde, considerati i documenti diagnosticoprogrammatici dell’Istituto (RAV, PdM, POF, PTOF, …), a far esplodere ciascuna macrovoce in un insieme di azioni oggettivamente rilevabili per le quali sia possibile stabilire, per ciascun docente, se un’azione sussista o meno, in una logica on – off, alla luce di una parallela autocertificazione del docente, fermo restando la possibilità di riscontro in ragione di evidenze documentali. Quanto all’eventuale interferenza tra il bonus premiale e compensi previsti dalla contrattazione di istituto, si conviene che tale interferenza sia solo apparente in quanto il bonus è corresponsione premiale che attiene alla qualità del servizio mentre il compenso da FIS è corrispettivo, eventualmente forfettario, di una prestazione quantitativa ed è assoggettato ai vincoli della contrattazione. Le dimensioni di premialità B e C previste dalla Legge fanno implicito riferimento ad azioni di collaborazione normalmente e notoriamente compensate con il FIS e il Legislatore non ha ritenuto prevedere né la loro esclusione né fattori compressivi, ma le ha affiancate eadem dignitate alle altre. Lo stesso soggetto può essere, quindi destinatario delle due attribuzioni in quanto la Legge stessa non prevede tale mutua esclusione. Per quanto attiene allo sviluppo di una procedura che determini le condizioni di ammissibilità alla premialità e la quantificazione del bonus per i docenti premiabili, si procede con i seguenti step: 1. É effettuato un iniziale filtraggio richiedendo la sussistenza del requisito di assenza di sanzioni disciplinari nell’anno scolastico in corso. La ragionevolezza di questa condizione appare, di per sé, evidente in quanto la sanzione disciplinare è stigmate di un comportamento, pur occasionalmente, non conforme a quanto per legge e per contratto regolamentato e quindi evidentemente distante da qualsivoglia canone di qualità. 2. Ad ogni azione premiale sarà associata una unità di credito. In linea di principio, potrebbe essere possibile associare numeri diversi di unità di credito a diverse azioni, per tener conto, ad esempio, di differenti intensità con cui l’azione si manifesta. In prima battuta, si è preferito associare ad ogni azione una sola unità di credito, risolvendo il problema della differente intensità con cui le azioni si manifestano in una più fine declinazione delle azioni stesse. 3. Effettuata l’indagine su tutti i docenti, si procede alla rappresentazione delle frequenze per la variabile “numero di crediti” e si determina il numero di crediti che fissa la soglia di premialità. In merito all’opportunità di prevedere una soglia per l’attribuzione del bonus premiale, si è fatto già osservare che la nota 1804 del 19 aprile 2016 esplicitamente chiarisce che il fondo dovrà essere utilizzato non attraverso una generica distribuzione allargata a tutti e nemmeno, di converso, attraverso la destinazione ad un gruppo troppo esiguo di Docenti. 2
La previsione di una soglia rappresenta il corrispettivo logico del disposto in quanto consente la verifica di relazioni oggettive in ottemperanza al principio di imparzialità. Cosa diversa è l’individuazione della soglia che può avvenire in ragione di svariate considerazioni. É possibile, ad esempio, percorrere una strada di più marcata connotazione statistica, individuando il numero di azioni premiali che lascia fuori dall’attribuzione del bonus una prefissata percentuale di Docenti o stabilire tale numero alla luce di altre considerazioni rispetto a quelle matematiche come, ad esempio, la sussistenza, anch’essa aprioristica, di un numero minimo di azioni in ciascuna dimensione della premialità. La scelta operata è del primo tipo poiché si è ritenuto opportuno collocarsi nell’alveo di quanto previsto da precedenti sperimentazioni di valorizzazione del merito ed è così articolata: I. II.
Si costruisce la tabella delle frequenze per la variabile “numero di crediti” Si calcolano le frequenze cumulate percentuali per la stessa variabile Percentuale di docenti che hanno numero di crediti =0 Percentuale di docenti che hanno numero di crediti
1
Percentuale di docenti che hanno numero di crediti
2
… III.
si individua il numero s di crediti tale che la percentuale di docenti che ha numero di crediti
IV.
s è pari ad un valore assegnato
s rappresenta la soglia cercata
Nell’espletamento dello step 3, il Dirigente Scolastico sarà coadiuvato dal Comitato di Valutazione in costituzione tecnica ossia ristretta al solo Dirigente Scolastico e ai docenti della Scuola. 4. Calcolato il numero dei docenti sopra soglia, il valore unitario del credito si ottiene dividendo l’importo del fondo per la somma dei crediti di tali docenti. 5. A ciascun docente sopra soglia, il dirigente Scolastico attribuirà un bonus di importo pari al prodotto del numero dei crediti che ha cumulato per il valore unitario del credito. Nella Tabella 1 • per ogni dimensione sono state riportate le corrispondenti macrovoci; • per ciascuna macrovoce, sono state descritte le azioni attraverso le quali il maggior impegno del docente è utilmente speso • con i simboli UAn-m (UBn-m, UCn-m) sono state indicate le unità di credito quantizzate con la profusione di impegno lungo la direttrice A (B o C) per la macrovoce n con l’azione m
3
Tabella 1 MACROVOCE
AZIONE
Unità di credito
Aver arricchito, nell’a.s. corrente, il proprio curriculum con A1-1
iniziative di formazione attinenti alle metodologie didattiche
UA1-1
(almeno 10 ore non coincidenti con l’orario di servizio) Aver arricchito, nell’a.s. corrente, il proprio curriculum con A1-2
iniziative di formazione attinenti all’approfondimento della disciplina insegnata (almeno 10 ore non coincidenti con
UA1-2
l’orario di servizio) Aver arricchito, nell’a.s. corrente, il proprio curriculum con A1-3 A1
Qualità dell’insegnamento
iniziative di formazione attinenti alle metodologie didattiche inclusive (almeno 10 ore non coincidenti con l’orario di
UA1-3
servizio) Aver arricchito, nell’a.s. corrente, il proprio curriculum con A1-4
iniziative di formazione attinenti alle competenze digitali
UA1-4
DIMENSIONE A
(almeno 10 ore non coincidenti con l’orario di servizio)
A1-5
A1-6
Aver conseguito, nell’a.s. corrente, un titolo accademico (laurea, dottorato, master, corso di perfezionamento anche post lauream)
UA1-5
Aver sviluppato, nell’a.s. corrente, percorsi didattici differenziati, a parità di obiettivi, in relazione ai diversi punti di partenza degli alunni
UA1-6
Aver partecipato, nell’a.s. corrente, al confronto con A2-1
Istituzioni
Scolastiche
diverse
insistenti
sullo stesso
UA2-1
Territorio, concordando un comune profilo per competenze Aver contribuito, nell’a.s. corrente, alla costruzione di
A2
Contributo al miglioramento
A2-2
condivise griglie di valutazione, attraverso la declinazione di conoscenze, abilità e competenze e la sintetizzazione degli
UA2-2
indicatori in voto
dell’istituzione scolastica
Aver contribuito, nell’a.s. corrente, alla produzione di A2-3
schemi di pianificazione e rendicontazione didattica che
UA2-3
favoriscano i processi di controllo A2-4
Aver guidato, nell’a.s. corrente, la riflessione sui risultati conseguenti all’utilizzazione di strumenti condivisi di
4
UA2-4
valutazione, pianificazione e rendicontazione didattica
A2-5
Aver partecipato, nell’a.s. corrente, a momenti di riflessione sugli esiti delle rilevazioni esterne (prove INVALSI)
UA2-5
Aver contribuito a sviluppare, nell’a.s. corrente, azioni A2-6
finalizzate al miglioramento dell’immagine dell’Istituto (giornale di Istituto, organizzazione di manifestazioni,
UA2-6
allestimento di mostre, scenografie, etc.) Aver A3-1
utilizzato,
nell’a.s.
corrente,
ambienti
di
apprendimento in grado di rinnovare la motivazione allo studio, per il contrasto alla dispersione scolastica e per
UA3-1
favorire l’inclusione Aver A3-2
progettato,
nell’a.s.
corrente,
ambienti
di
apprendimento in grado di rinnovare la motivazione allo studio, per il contrasto alla dispersione scolastica e per
UA3-2
favorire l’inclusione
A3-3
A3
Successo formativo e scolastico degli studenti
Aver
nell’a.s.
corrente,
nell’a.s.
corrente,
momenti di recupero Aver
A3-4
progettato ed implementato,
progettato ed implementato,
momenti di potenziamento Aver
sviluppato,
nell’a.s. corrente,
UA3-4
azioni didattiche
specificamente finalizzate al miglioramento degli esiti delle A3-5
UA3-3
rilevazioni interne ed esterne, con particolare riferimento
UA3-5
alle prove INVALSI Aver collaborato, nell’a.s. corrente, al monitoraggio sugli A3-6
esiti a distanza, per l’adeguamento dell’impianto didattico
UA3-6
Aver promosso, nell’a.s. corrente, la partecipazione degli A3-7
alunni a gare e competizioni per la valorizzazione delle eccellenze
5
UA3-7
MACROVOCE
AZIONE
B1-1
Unità di credito
Aver progettato, nell’a.s. corrente, iniziative finalizzate al
UB1-1
potenziamento delle competenze disciplinari Aver realizzato, nell’a.s. corrente, iniziative finalizzate al Risultati ottenuti in ordine al B1
B1-2
Aver progettato, nell’a.s. corrente, iniziative finalizzate al B1-3
B1-4
B2-1
B2-2 DIMENSIONE B
UB1-2
potenziamento delle competenze degli studenti
Risultati ottenuti in relazione B2
potenziamento delle competenze disciplinari
al potenziamento dell’innovazione didattica e
potenziamento delle competenze di cittadinanza Aver sviluppato, nell’a.s. corrente, iniziative finalizzate al potenziamento delle competenze di cittadinanza Aver introdotto, nell’a.s. corrente, le TIC nell’attività di insegnamento, per il potenziamento dell’autonomia di studio Aver promosso, nell’a.s. corrente, l’adesione al PNSD con iniziative concrete e documentabili
UB1-3
UB1-4
UB2-1
UB2-2
Aver guidato, nell’a.s. corrente, gruppi di alunni nella B2-3
metodologica
produzione di documenti multimediali su temi di ampio
UB2-3
interesse disciplinare o di natura trasversale Aver sperimentato, nell’a.s. corrente, nuove metodologie di B2-4
insegnamento per migliorare l’efficacia e l’efficienza del
UB2-4
processo di insegnamento-apprendimento
B3-1
Collaborazione alla ricerca B3
B3-2
Aver profuso impegno, nell’a.s. corrente, in progetti di ricerca metodologica e didattica, in ambito scolastico Aver profuso impegno, nell’a.s. corrente, in progetti di ricerca metodologica e didattica, in ambito universitario
UB3-1
UB3-2
didattica, alla documentazione e alla
B3-3
diffusione di buone pratiche
Aver collaborato, nell’a.s. corrente, alla realizzazione di percorsi formativi con enti di Ricerca o Università
UB3-3
didattiche B3-4
B3-5
Aver pubblicato, nell’a.s. corrente, su riviste scientifiche o di settore Aver
profuso
impegno,
nell’a.s.
corrente,
nella
disseminazione e documentazione di buone pratiche
6
UB3-4
UB3-5
didattiche, creando eventualmente archivi informatici
MACROVOCE
AZIONE
Unità di credito
Aver fornito, nell’a.s. corrente, supporto C1-1 Responsabilità assunte nel C1
all’organizzazione
UC1-1
(Collaboratori del D.S., Fiduciari di plesso, FF.SS.,
coordinamento
Supporto a FF.SS., Referente Alunni H, …)
dell’organizzazione in senso lato (gestionale)
Aver contribuito, nell’a.s. corrente, alla diffusione della C1-2
cultura della sicurezza
UC1-2
(Figure sensibili per la sicurezza, …)
DIMENSIONE
C
Responsabilità assunte nel C2
coordinamento dell’organizzazione
Aver fornito, nell’a.s. corrente, supporto C2-1
all’organizzazione didattica
UC2-1
(Coordinatori di classe, Segretari verbalizzanti,
didattica
Coordinatori di dipartimento, Referenti gare sportive, …) Aver profuso impegno, nell’a.s. corrente, nella formazione C3-1
del personale attraverso la pianificazione di percorsi
UC3-1
formativi C3
Responsabilità assunte nel coordinamento della
C3-2
formazione del personale
Aver profuso impegno, nell’a.s. corrente, nella formazione del personale attraverso l’intervento diretto come relatore
UC3-1
Aver profuso impegno, nell’a.s. corrente, nella conduzione C3-3
del percorso di formazione dei docenti neo assunti (tutor dei docenti neo assunti, tutor tirocinanti, …)
7
UC3-2
prot. ______
Casavatore, _______/2016 Al Dirigente Scolastico dell’I.C. “Casavatore 1 – B. Croce” Casavatore
Oggetto: Dichiarazione ai fini dell’attribuzione del bonus premiale Il sottoscritto ____________________________________, nato a _______________, il _______ residente in ___________________________, all’indirizzo ________________, tel. ______ docente a tempo indeterminato presso l’I.C. “Casavatore 1 – B. Croce” di Casavatore per l’insegnamento nella Scuola ________________________________ • consapevole delle sanzioni penali in caso di dichiarazioni mendaci e produzione o uso di atti falsi ai sensi dell’art. 76 D.P.R. 445/2000, nonché́ della decadenza dagli eventuali benefici acquisiti in caso di non veridicità̀ del contenuto della dichiarazione ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 445/2000 • Visti i criteri elaborati dal Comitato di Valutazione dei Docenti, agli atti dell’Istituto a far data dal __________ con prot. n° _________ • vista la scheda elaborata dallo stesso Comitato per la raccolta delle informazioni utili al riconoscimento della premialità alla luce dei criteri prima citati DICHIARA ai sensi dell’art. 47 del predetto D.P.R.: 1. Di non essere incorso, nell’a.s. corrente, in alcuna sanzione disciplinare; 2. Che i dati da egli stesso inseriti nella scheda allegata, con specifico riferimento ad azioni premiali, sono veritieri come attesta la documentazione cui contestualmente si rimanda e che si allega.
In fede _______________________________________
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Azione
Possesso del requisito SĂŹ
Documentazione cui si rimanda
No
A1-1 A1-2 A1-3 A1-4 A1-5 A1-6 A2-1 A2-2 A2-3 A2-4 A2-5 A2-6 A3-1 A3-2 A3-3 A3-4 A3-5 A3-6 A3-7 B1-1 B1-2 B1-3 B1-4 B2-1 B2-2 B2-3 B2-4 B3-1 B3-2 B3-3 B3-4
9
B3-5 C1-1 C1-2 C2-1 C3-1 C3-2 C3-3
Casavatore, __________/2016 In fede __________________________________
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