Mia Sposa Magazine by flamacom flamacom

mia Sposa

M A G A Z I N E

Budget planning:

Missione abito da sposa

il matrimonio‘love cost’

Enzo Miccio

Cira Lombardo

Pablo Gil Cagnè

Anno II edizione II

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Anno 2011 Editore Mia Sposa Direttore Responsabile Marcello Damiano Responsabile Comunicazione Fabio Luongo Caporedattore Eugenia Marfuggi Curatore editoriale Gaetano Marco Corvino In redazione Alessandra Cirillo Modesto Salomone Progetto grafico ed impaginazione Arturo di Grazia Illustrazioni Anna Farinaro Stampa Tipografia Bianco - 81031 Aversa CE Redazione Via Garofano, 120 â&#x20AC;&#x201C; 81031 Aversa (CE) Tel 081/081/8113883 redazione@miasposa.it www.miasposa.it Cover Foto Antonio Belardo Abito Francesco Arena Couture Trucco ed acconciatura I professionisti della bellezza Si ringraziano Futura Edilia, Pensiero fiori e addobbi CREW Direttore ReS Giuliano Angelini, Direttore Customer Care Francesco Russo, Direttore Finanziario Francesco Damiano, Direttore Marketing Giuseppe Ranieri, Responsabile Commerciale Rosalba Capasso, Team Trainer Antonella Dâ&#x20AC;&#x2122;Isa, Arianna Taddeo, Serena Bisogno, Carmen Del Mondo, Consulente Caterina Perrotta, Imma Cinquegrana, Iole AnnibaliI

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Editoriale

are lettrici e cari lettori, il nostro nuovo Magazine è creato apposta per voi, per accompagnarvi lungo tutto il percorso che precede la realizzazione del vostro sogno più grande: quello di un matrimonio da favola! Abbiamo dato vita ad un vero e proprio manuale, pieno di consigli e di trucchi ad hoc, fatto di sogni e passioni da condividere, che si avvale delle professionali testimonianze dei maggiori esperti del campo, pronti a rispondere alle più frequenti domande su come realizzare un matrimonio perfetto, o qualcosa del genere... Dietro queste pagine ci sono ore di ricerca e di confronto, c’è il lavoro di uno staff di professionisti della fantasia, che si esalta nell’impegno ed è servo della creatività; tra queste righe c’è la testimonianza di un progetto, quello di Mia Sposa, che attraverso eventi, manifestazioni, magazine e passione ha messo su la più particolare rivista matrimoniale che potrete sfogliare nei prossimi fatidici mesi prima del Sì! Pagine dedicate alla Sposa, la vera stella del matrimonio, su di lei tutti i riflettori sono puntati, anche i nostri: abbiamo fotografato la voglia e l’emozione di una dama bianca a pochi passi dall’altare, le abbiamo suggerito cosa fare e cosa non fare, come scegliere sia sposo che invitati, abbiamo persino misurato la giusta distanza tra il suo guanto bianco ed un perfetto lancio di bouquet! Ci siamo affacciati sull’altra metà della luna e abbiamo raccontato allo sposo come stupire la sua lei, come chiederle la mano e come presentarsi nel giorno più bello; abbiamo messo insieme un uomo e una donna, i loro stili, le nuove tendenze, le scelte da fare insieme. Del resto siamo fieri e certi che tra queste rubriche di enfasi e colore troverete degli ottimi suggerimenti di stile che potrebbero caratterizzare al massimo le vostre scelte per la data fatidica: ecco a voi articoli, interviste e contenuti, un oracolo di guide e inedite idee per dire Sì, circondati da un’atmosfera da favola, immersi nel vostro magico sogno d’amore! Auguri a voi Sposi e lettori ci vediamo tra poco, nelle pagine del vostro cuore. Gaetano M. Corvino, for Mia Sposa Magazine

Indice

28 Programmare senza stress! 32 Love cost: sottâ&#x20AC;&#x2122;occhio il budget matrimoniale 38 Enzo Miccio e il perfect wedding 44 Missione abito da sposa! 64 Lo sposo: Oscar al miglior attore non protagonista 82 In forma: tonici allâ&#x20AC;&#x2122;altare

88 Cira Lombardo: i consigli della event planner

100 Piccole idee per un grande matrimonio 106 Renato Ardovino, torte amore e fantasia… 126 La “Bon - Bon” iera 134 Novità: la lista nozze on-line 162 Noce di cocco o the nel deserto? 178 Il test di coppia

Marcello Damiano

for mia sposa Magazine

Marcello Damiano AD di Mia Sposa group, editore di questo Magazine e fautore dell’expò a cui questo giornale è strettamente connesso: un manager la cui carriera gravita da più di un decennio intorno all’universo matrimoniale e non solo.

“

Mia Sposa si offre come garante, accompagnando le coppie dal momento della scelta sino all’acquisto e garantendo serietà e professionalità dei propri partners

Cos’è Mia Sposa e più precisamente da dove ha inizio questa Favola? Mia Sposa è un sogno imprenditoriale, è l’impegno e la dedizione nell’universo nuziale: mettere insieme una mole sempre più estesa di aziende esponendo le loro offerte ed i loro prodotti alle giovani coppie in procinto di dire Si all’altare. Operiamo da anni in questo settore e manteniamo costante il nostro impegno nel semplificare scelte e decisioni agli utenti del mercato matrimoniale. Come e quanto il mercato matrimoniale è cambiato, diventando ancor più districato, per utenti e aziende? L’altissimo numero di aziende che si rivolge a questo tipo di mercato ha intensificato l’offerta al pubblico, certo è che non tutte le aziende garantiscono qualità di servizio e attenzioni su prezzo e assistenza, Mia Sposa si offre come garante, accompagnando le coppie dal momento della scelta sino all’acquisto e garantendo serietà e professionalità dei propri partners. E’ conveniente per le coppie vicine al matrimonio visitare una fiera o un expo a tema matrimoniale? La risposta è estremamente semplice: non bisogna rinunciare alla conoscenza del mercato prima di investrire o acquistare, perchè il matrimonio è anche un grosso investimento in termini economici. Dunque armarsi di curiosità e interesse girando tra atelier, negozi, esposizioni e fiere per chiarire le proprie idee, documentare le proprie spese e scegliere, in maniera conveniente, come allestire il proprio sogno d’amore. Quali sono le nuove tendenze, gli stili e le mode di cui risente l’intero mercato matrimoniale? Il mercato matrimoniale tende più di altri alla conservazione dello stile, dunque la moda impiega molto più tempo a modificare temi e tendenze; nonostante ciò da qualche tempo le coppie hanno imparato ad osare, a concedersi una personalizzazione più spinta della cerimonia, degli arredamenti, degli abiti o semplicemente della wedding cake. A mio avviso l’importante è scegliere con decisione, informandosi sugli stili innovativi che offre il mercato, senza spersonalizzare la propria scelta. Perchè il

”

matrimonio parla di noi, di come siamo e di come vogliamo che gli ospiti riconoscano le nostre scelte d’amore. Quali sono i prodotti e progetti che gravitano intorno all’universo Mia Sposa? La grande novità di cui voglio parlare è proprio la wedding card: l’ennesimo sforzo del nostro gruppo di realizzare un collante tra le aziende partner e i privati, clienti di mia sposa, per soddisfarne le esigenze, per offrire visibilità a chi si lancia sul mercato e per garantire sconti e ricchi premi fedeltà alle giovani coppie che ne faranno uso. La Wedding Card di Mia Sposa non è solo una carta di spese matrimoniale, ma è una vera e propria card di sconto, che permette ai titolari di entrare a far parte di un circuito promozionale di sconti e semplificazioni mai visto prima; da usare non solo per le spese relative al matrimonio, ma anche gli innumerevoli servizi innovativi che Mia Sposa riesce ad offrire grazie ai propri partners. Altre novità riguarderanno il merchandising personalizzato dal nostro marchio (prodotti per lui e per lei) e il Mia Watch, che sarà in premiere alla fiera: altra prova di amore e passione nel promuovere prodotti e servizi. Un consiglio per le coppie che si avvicinano al fatidico Si: meglio un matrimonio all’antica o inseguire l’ondata innovativa di stile che tende un pò a stravolgere i classici canoni della cerimonia? Ahimè, io sono un tradizionalista, ma non ignoro assolutamente il fascino delle nuove tendenze. Tutti gli agenti di Mia Sposa, me compreso, sono necessariamente informati su tutti gli stili innovativi che influenzano il settore e ne espongono pregi e caratteristiche a partners e clienti: ai futuri sposi non resta che scegliere. E a tal proposito mi concedo una appropriata e breve citazione di Paolo Coelho, che dice: “Ascolta il tuo cuore, esso conosce tutte le cose”. Grazie a voi, che negli anni avete scelto 25 Mia Sposa, col cuore.

Programmare senza stress! L’organizzazione del matrimonio è senz’altro uno dei momenti più eccitanti della vostra vita prematrimoniale ma può essere anche il più stressante… Ecco alcuni piccoli consigli per vivere alla grande l’intera preparazione della cerimonia.

Il budget

La maggior parte dello stress dipende dai soldi che vedrete andar via, proprio per questo la cosa migliore è fissare un budget totale per l’intera organizzazione, da suddividere poi nelle varie voci. Non è importante se avrete a disposizione diecimila o centomila euro, l’importante è che riusciate a spendere il budget in modo sensato ed oculato creando così il vostro matrimonio “personale”. Se i vostri genitori contribuiranno economicamente fatevi dire esattamente di quanto disporrete.

Le decisioni chiave

Iniziate a pensare agli invitati. Quanti e chi. Scrivete una lista delle potenziali date per il vostro matrimonio e delle location che volete visitare. Decidete il tipo di funzione (religiosa o civile) e scegliete una location vicina alla chiesa o al comune scelto.

Pianificare le cose in tempo

Dopo aver stabilito le decisioni più importanti concentratevi sui “dettagli”. Prenotate gli allestimenti floreali, il fotografo, il catering - se necessario- e l’intrattenimento. Dopo di ché andate in giro per atelier per decidere che look avere il giorno del Sì! Cercate di fare le cose un po’ in anticipo così da avere del tempo libero da dedicarvi prima delle vostre nozze.

I giusti compromessi

Cercate sempre un confronto con il vostro partner ed andate incontro alle sue esigenze ed alle sue idee. La creazione del giorno delle nozze tocca ad entrambi. Se il tuo futuro marito o la futura moglie vorrà una band al posto di un DJ o un angolo cioccolato al posto della confettata allora dategli ascolto… d’altronde è anche il suo giorno.

Fate i “compiti”

Organizzare il matrimonio vuol dire anche essere informati sulle tendenze. Sfogliate riviste, andate alle fiere di settore. Le kermesse di “mia Sposa” sono organizzate proprio per aiutarvi ad entrare nel mondo “fatato” del matrimoni, grazie alla presenza di aziende specializzate del settore, che vi aiuteranno a capire meglio cosa volete nel giorno delle vostre nozze.

Delegate!

Non pensate di essere delle wonder woman o dei superman! Testimoni, amici e familiari sono tutte persone che vi possono aiutare, quindi, non abbiate paura di chiedere! Se coinvolgete altre persone sarà tutto molto più divertente! 28

White Sposa Ă¨ in Edicola

n 33 maggio 2011

â&#x201A;Ź 5,00 2,50 Italia

the British issue

pubblicazione quadrimestrale www.whitemagazine.it

visita anche il nostro sito dove puoi trovare tutto quello che hai sempre sognato per il tuo matrimonio

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Il budget sott’occhio! Una volta stabilito il budget bisogna essere anche bravi a non farlo lievitare. Il nostro consiglio è quello di compilare lo schema del budget planner che troverete nelle pagine a seguire ricordandovi di fare alcune domande chiave ai “fornitori” più importanti per evitare inconsapevolmente di aumentare il budget che vi siete prefissati di spendere per ogni voce. Non abbiate il timore di sembrare tirchi agli occhi di qualcuno facendo domande relative ai prezzi perché, se non lo farete, potreste trovarvi di fronte a cifre non calcolate al momento del conto!

Le domande da fare al Flower Designer, chiedete... Di vedere le composizioni fatte per altri matrimoni Se, il giorno del vostro matrimonio, ha altri eventi in programma Se la persona con cui state parlando è la stessa che farà le composizioni Suggerimenti in base al budget che avete, così da sapere quale composizione è più adatta a voi Una tabella scritta con tutti i prezzi Quanto tempo prima si deve recare sulle strutture (chiesa/comune e location)

Le domande da fare al servizio di catering, chiedete... Se potete personalizzare i menù e, nel caso, quali sono i costi aggiuntivi per farlo Di assaggiare i menù e se questo prevede un costo a parte o meno In cosa consiste il loro servizio (camerieri, sommelier) Di farvi due preventivi: uno con il vino incluso e l’altro con il vino escluso

Le domande da fare al cake designer, chiedete... Di vedere un catalogo torte Se potete personalizzare la forma della torta Di assaggiare il prodotto Se potete scegliere il gusto indifferentemente dalla forma e dai colori Come e quando pagherete la torta

Le domande da fare al fotografo, chiedete... Di vedere i suoi lavori precedenti Che tipo di macchina usa (digitale o no) Che tipo di stile usa per le foto Chi avrà il “copiright” delle foto una volta fatte Quanto tempo rimarrà alla cerimonia Se farà un sopralluogo nelle location scelte Quanto costa il suo lavoro e cosa comprende (foto/video) Se ha la possibilità di creare una “galleria” online e quanto costa farlo

Le domande da fare per scegliere la location, chiedete... Il prezzo a persona per vedere se è in linea con il vostro budget Come verranno sistemati i vostri ospiti Se hanno un catering interno Se il giorno del vostro matrimonio all’interno della location si svolgeranno altri eventi Se potete eliminare momentaneamente mobili o quadri dalla struttura Se hanno la possibilità di dare alloggio a chi viene da lontano e che tipo di sconto faranno Se potrete utilizzare candele, lanterne o fare giochi pirotecnici Se il prezzo calcolato è comprensivo di IVA e del servizio

Le domande da fare all’atelier, chiedete... Quanto dura l’appuntamento Se c’è un numero massimo di abiti da provare Quante persone potete portare con voi alla prova Quanto costano le modifiche? Cosa dovrete portare all’appuntamento (Scarpe, lingerie…) Se dispongono anche degli accessori Fino a che giorno si possono fare le modifiche all’abito Quando è previsto lasciare un acconto e quando verrà effettuato il saldo

Le domande da fare per l’intrattenimento, chiedete... Di ascoltare la registrazione di qualche loro pezzo (in caso di band) o se hanno un CD demo Se hanno bisogno del pasto Se hanno bisogno di un posto dove cambiarsi Di quanto tempo hanno bisogno per organizzarsi Di cosa avranno bisogno nella location (palco, prese etc) Le modalità di pagamento Quanto tempo rimarranno E. M.

Stimato Gli

abiti e gli accessori:

Abito sposa Velo Lingerie Scarpe Gioielli e accessori Abito sposo Scarpe Fedi

TOTALE

Arredamento

casa:

Arredamento Arredo bagno Tendaggi

TOTALE

festa e lâ&#x20AC;&#x2122;organizzazione:

Location Chiesa Documentazione necessaria Catering/Banqueting Torta Allestimenti (luci; attrezzamentiâ&#x20AC;Ś) Noleggio auto

TOTALE

Bomboniere

e affini

Bomboniere per gli ospiti Bomboniere per i testimoni Cuscino per le fedi Sacchetti e confetti

TOTALE

Picture &

video

Compenso fotografo Stampe per gli amici Video Album

TOTALE

Effettivo

Stimato

Effettivo

Musica

Musica per il ricevimento Musica per la cerimonia

TOTALE

Decorazioni

floreali

Bouquet Decorazioni per il ricevimento Fiori per la cerimonia

TOTALE

Stampe

Partecipazioni Libretti in chiesa Men첫 e segnaposti Ringraziamenti

TOTALE

Viaggio

di nozze

Prima notte di nozze Honey moon

TOTALE

Bellezza

Make-up Acconciatura Estetista

TOTALE

Altro

Sistemazione parenti in hotel Retribuzione wedding planner TOTALE

COSTO COMPLESSIVO

Enzo Miccio

for mia sposa magazine

al wedding planner alle wedding cake. Com’è cambiato e come cambierà il matrimonio italiano. Come sempre mia Sposa Magazine si avvale della presenza di Enzo Miccio chiedendogli consigli e trend che caratterizzano il matrimonio moderno. La figura del wedding planner nasce e si sviluppa principalmente negli Stati uniti per poi arrivare pian piano in quasi tutto il mondo, ma quali sono le altre tendenze che ci ispirano e che sono frutto della globalizzazione? Lo chiediamo a chi di trend se ne intende: Enzo Miccio. Quanto è cambiato il matrimonio negli ultimi 50 anni? Il matrimonio è cambiato tantissimo soprattutto negli ultimi 15/20 anni. Essendo un evento di grande tradizione e non essendo soggetto a mode, i tempi per i cambiamenti sono molto più lenti ma, quando avvengono, sono di importanza rilevante e durano per periodi molto lunghi. Quanto ci influenzano gli Stati Uniti e quanto si ispirano i wedding planner alle mode estere? Un po’ mi dispiace pensare che noi italiani, che siamo notoriamente molto creativi, dobbiamo sbirciare gli Stati Uniti per avere idee. C’è da dire però che di sicuro loro sono molto all’avanguardia nell’organizzazione e la programmazione degli eventi. Negli Stati Uniti non esiste nessun evento che non include la presenza di un organizzatore. Ovviamente, all’inizio del mio lavoro, mi sono ispirato a loro ed ho importato una serie di novità all’epoca sconosciute alla tradizione italiana. Una di queste è stata la wedding cake: la prima volta che la proposi fu accolta con scetticismo da parte della sposa che mi aveva chiesto consulenza ma, se vediamo invece come si è imposta oggi, possiamo senz’altro affermare che, l’introduzione della wedding cake, è senza ombra di dubbio uno dei cambiamenti sostanziali introdotti nella nostra tradizione. Qualcuno ha già “avviato” la moda anglosassone delle damigelle e dei paggi adulti, lei cosa ne pensa? Sono assolutamente favorevole. Crea una scenografia non indifferente a tutto il matrimonio. Io stesso non ho resistito alla tentazione di riprodurre una tradizione così bella. A S. Alessandro in Milano ho organizzato un matrimonio con un corteo favoloso dove le damigelle d’onore erano tutte in fucsia e due paggi d’onore reggevano il velo della sposa. Ovviamente questo tipo di scenografia va benissimo se si ha a disposizione una chiesa con ampi spazi e sarebbe impossibile da attuare in spazi ristretti.

Quale tra le varie mode estere che non sono ancora arrivate a noi le piace di più e vorrebbe replicare? Direi che forse quella che stenta ad arrivare è il concetto di ‘wedding week-end’ dove la festa non è relegata in un solo giorno ma dura dal venerdì alla domenica. Pur essendo una moda più estera – ad esempio lo fanno spesso gli americani che si sposano

©Raoul Iacometti

in Italia – è comunque una tendenza che non mi dispiace applicare. Tanto che, proprio questo fine settimana, ho presenziato ad un wedding week-end! Ovviamente cambiano i prezzi e l’organizzazione ma è una bella idea. Quanto la tv, i film ed internet influenzano le nostre idee? Moltissimo, non a caso si chiamano mass media. L’importante però è evitare di seguire alla lettera quello che ‘ci dice di fare’ prendendo solo quello che ci interessa personalizzandolo. Cosa si è perso nel tempo che invece dovrebbe esserci nuovamente? La cultura per la tradizione culinaria italiana. L’influenza degli altri paesi nei menù, personalmente, mi ha un po’ stancato. Dal finger-food al giapponese spesso ci si ritrova con in mano bicchierini contenenti mousse che non sappiamo nemmeno come sono fatte e cosa contengono. Io sono per il ritorno alla ristorazione italiana, tenendo sempre gli occhi puntati sulla presentazione estetica del piatto. Cosa invece si augura che non arrivi mai da noi? Mah, l’unica cosa che non vorrei che arrivasse è il “too much”. Noi italiani siamo più classici e tradizionalisti, anche se questo non vuol dire che siamo esenti da ‘pacchianaggine’. Mal digerisco l’esagerazione che tende a sfociare nel kitsch che spesso è una prerogativa degli americani… Non a caso, quando una cosa è esagerata, la si appella come un’americanata. Conoscendo le altre culture e gli altri riti religiosi quali tra questi reputa sia il più bello? Tutte le culture hanno un fascino diverso. Non ho una preferenza in particolare, in quanto, mi piacciono molto i riti e, avendo organizzato matrimoni aventi culture religiose diverse da quella cattolica, posso dire che ognuna è affascinante per un motivo. Mi piacciono moltissimo le scenografie e gli abiti tradizionali che spesso sembrano veri e propri costumi teatrali. Biografia Enzo Miccio Enzo Miccio non ha bisogno di presentazioni! Pioniere dell’attivita di wedding planner, organizzatore di eventi, presentatore di due format televisivi, organizzatore di corsi di formazione e creatore di stile nonché nemico del cattivo gusto! Dai consigli sulla moda, il bon ton ed il portamento insieme alla sua partner nel programma Carla Gozzi nel format “Ma come ti vesti?” alle mille idee che ha insieme ad Angelo Garini con cui conduce un altro format “Wedding Planners” entrambi apprezzabili sul canale Real Time del digitale terrestre. Inizia il suo percorso professionale nel settore della moda, curando l’organizzazione di sfilate ed eventi. Si occupa della realizzazione di servizi fotografici per diverse testate giornalistiche, a cui presta il suo contributo non solo nel campo della moda ma anche nel campo della scenografia e dell’allestimento della tavola. Cultore della lirica, ama organizzare eventi con la teatralità che sempre contraddistingue le messe in scena di un’opera, curandone ogni dettaglio e componendone ogni particolare come se fosse su un set fotografico. Oggi, con il suo consolidato staff e la decennale esperienza Enzo Miccio mette in scena eventi e matrimoni molto speciali in tutta Italia e all’estero curandone ogni aspetto: dalla scelta della location alle scenografie floreali, dagli arredi al design della tavola, dalla colonna sonora alla 39 progettazione delle luci fino al gran finale emozionando gli ospiti con una wedding cake sempre scenografica e sorprendente.

Quando mi sposo?!

Le quattro stagioni dell’amore

‘La sposa di stagione’ ovvero come cambia la sposa a seconda delle stagioni La sposa autunnale Le foglie che cadono, gli alberi che si spogliano… Non c’è che dire l’autunno ha dei colori splendidi! E allora perché non utilizzarli e replicarli per il matrimonio? Dal bouquet ai gioielli, dagli allestimenti agli inserti sull’abito. A proposito di abito… Ricordatevi che il tessuto che sceglierete avrà il compito di tenervi calde, quindi, preferite seta e merletti di cotone evitando i tessuti più freschi. Potreste farvi ispirare dalla stagione anche per la torta nuziale, per gli allestimenti floreali o addirittura per le bomboniere creando un matrimonio a tema che rimarrà nei cuori dei vostri invitati. Scegliete una location che abbia un buon riscaldamento e dei lunghi viali per farvi una foto tra le foglie gialle e marroncine.

La sposa invernale Sposarsi d’inverno è sempre più frequente e la sposa invernale ha il vantaggio di poter giocare con colori accesissimi… Magari potete optare per un’ambientazione total white e poi aggiungere qualche tocco di colore intenso come il rosso fuoco o il blu notte, la stessa cosa per il vostro abito, prendete in considerazione di acquistare un cappotto lungo o una mantella con cappuccio che spezzi completamente con il colore del vestito. Per gli accessori o le scarpe scegliete inserti con cristalli o diamanti. Ovviamente lo strascico è bandito in quanto potrebbe rovinarsi camminando, soprattutto se piove. Vi conviene scegliere un vestito che scopre leggermente i piedi in modo da poter camminare libera dall’incubo “effetto sporco”. A proposito di pioggia: l’autunno e l’inverno sono le stagioni più a rischio pioggia e, se non siete legate particolarmente alla tradizione, potreste cambiare per un po’ il vostro look. Come? Un ombrellino di plastica coordinato a degli stivali di gomma vi faranno trasformare in una bambina un po’ cresciuta e conferiranno un tocco particolare al vostro album fotografico.

La sposa primaverile Se hai scelto di sposarti in primavera ricorda che il tessuto del tuo abito dovrà essere fresco ma non freddo, soprattutto se il matrimonio è serale. Metti in conto di acquistare un copri spalle o uno scialle da utilizzare al momento opportuno. I colori pastello sono i più adatti alla stagione, sia per l’allestimento floreale che per la torta nuziale. Il verde chiaro, il glicine, il rosa o ancora il celeste sono i colori maggiormente utilizzati per i matrimoni primaverili.

La sposa estiva L’estate è la stagione più luminosa ma anche la più calda! Questo vuol dire che: dovrai scegliere un tessuto che ti permetta di far respirare la pelle, non dovrai truccarti troppo per evitare l’effetto maschera e dovrai evitare modelli particolarmente stretti che ti costringeranno ad acquistare una lingerie troppo comprimente. Per gli allestimenti potrai utilizzare colori molto accesi ma non freddi: arancione, giallo, viola, fucsia e rosso sono i colori più utilizzati per i fiori del bouquet e per gli allestimenti in generale.

il matrimonio

posa

da parte della

Missione abito da sposa! Scegliere l’abito da sposa è un’impresa ardua… Ma non scoraggiarti… Se sei riuscita a trovare l’uomo perfetto riuscirai a trovare anche l’abito perfetto! In più mia Sposa Magazine ti aiuta dandoti una semplice check-list da spuntare e una serie di consigli da seguire. Visualizza il tuo vestito immaginario e pensa: dove, quando e quanto costa. Comincia la tua ricerca dai dodici ai nove mesi prima della data prefissata facendo un lungo periodo di immagazzinamento informazioni in cui guarderai le vetrine, sfoglierai riviste e sbircerai su internet. Prendi appuntamento con gli atelier selezionati o che cerca su internet i punti vendita più vicini dei marchi che ti sono piaciuti di più. Seconda fase: L’appuntamento Porta con te la tua miglior amica o tua madre ma, nonostante ciò, ricordati che sei tu che devi scegliere il tuo vestito. Non pensare di rivoluzionare l’intero negozio misurando qualsiasi abito a disposizione o rischierai di confonderti le idee. Sii preparata a rispondere a tutte le domande riguardanti il tuo matrimonio: stile scelto, location, colori, orario e budget dedicato al tuo abito. Questo farà sì che tu non ti innamori di un abito che supera di gran lunga il tuo budget. Non andare sciatta in atelier, indossa un completo intimo carino e che risalti le forme. Truccati leggermente e cerca di avere i capelli in ordine. Terza fase: La scelta Il momento dell’ordine è quello più importante. Stai per pronunciare il tuo primo “Sì, lo voglio”! Quindi… Non ordinare l’abito se hai ancora dei dubbi o potresti avere problemi nel cambiarlo. Ricordati inoltre che le taglie dei vestiti da sposa sono leggermente diverse da quelle degli abiti normali, non spaventarti se la taglia del vestito sarà un po’ più grande di quella che solitamente indossi. Il momento dell’ordine normalmente coincide con il momento dell’acconto. Sii pronta a sborsare un po’ di soldini e non farti cogliere impreparata. Chiedi informazioni sulle modalità di pagamento sin dal primo incontro. Suggerimento: Gli aggiusti da fare al vestito sono di norma gratuiti ma, nel caso di aggiunte o di cambi di design c’è un costo a parte, il nostro consiglio è di chiarire fin da subito anche questo punto con l’atelier. Quarta fase: L’arrivo dell’abito! Il tuo vestito è arrivato in atelier!!!! Questo vorrà dire che ti chiameranno per fartelo provare nuovamente. Misurare l’abito vuol dire anche decidere gli eventuali aggiusti che dovranno essere fatti dalle otto alle sei settimane precedenti alla data delle tue nozze. Questo vorrà dire che il tuo fisico - sia nel peso che nelle misure - dovrà rimanere invariato fino all’ultima prova. Può essere fatto anche qualche ritocco il giorno prima del matrimonio ma dovrà essere un ritocchino. Il consiglio: Molte più sposine chiedono un abito che sia versatile e che possa “cambiare look” dalla cerimonia al ricevimento. Ovviamente quasi nessuno ha la possibilità di affrontare la spesa di due abiti nuziali… E, anche se potesse, sarebbe alquanto esagerato. Per risolvere questo “problema“ considerate la possibilità di scegliere un abito con un corpetto particolare ed indossate un bolerino ricamato durante la funzione religiosa, al momento dell’arrivo in location levate il bolerino e scoprite l’abito in tutta la sua bellezza... Non sei ancora soddisfatta? Hai bisogno di più informazioni? Basta dirlo! Eccoti qualche altro consiglio per acquistare l’abito perfetto: Lo stile del tuo matrimonio Scegli un abito adeguato alla tipologia di cerimonia che hai in mente ed abbinalo alla location decisa per le tue nozze. Un abito molto elegante andrà certamente bene per un matrimonio formale e romantico, al contrario, un abito più funky è adatto per una cerimonia informale e una location 44 più cittadina.

chi è, dopo la sposa, la

donna più guardata della cerimonia?

Inutile dirlo, dopo aver guardato la sposa tutti cercano la madre: co-protagonista indiscussa con fazzoletto anti-lacrima sempre a portata di mano! Ma cosa dice il galateo in merito? La madre della sposa in chiesa avrà il compito di fungere da ‘controllore’. Dovrà così domare l’emozione e: Arrivare insieme ai testimoni per accogliere tutti gli invitati e controllare che tutto vada come da programma; Aspettare l’arrivo della figlia e, solo in quel momento, prendere posto. Il look Se l’abito da sposa è guardato, criticato ed apprezzato allora l’abito della madre della sposa subirà lo stesso trattamento. Quindi care mamme, niente colori audaci, no alle trasparenze troppo evidenti e no al trucco troppo marcato. Non fate l’errore che ha fatto Madonna con sua figlia Lourdes alla festa dopo-oscar: ricordatevi che non siete in competizione con nessuno! Niente colori forti, niente bianco, sì al blu, al beige, al terra di siena o al verde scuro. La scelta più sobria e più ricorrente è il tailleur con gonna a mezzo ginocchio o con il pantalone. L’abito nero sarà permesso solo se il ricevimento è serale in quanto è un colore estremamente elegante e formale. Per un ricevimento pomeridiano si può pensare anche ad un look un po’ più sbarazzino. Ovviamente gli accessori e l’acconciatura dovranno seguire il look scelto. Certo niente spacchi o scollature, niente strass o paillettes che rendono la figura ‘antica’ e di cattivo di gusto. Sì al cappello e, se voi non l’avete indossato, e lo fa la madre dello sposo, dovrà levarselo immediatamente! Siete voi - dopo vostra figlia - a dettare legge sulla scelta del look!

Tempistica Ricordati che, a seconda della scelta tra un abito su misura ed un pret-a-porter, cambia la tempistica di consegna. L’abito su misura richiede molti più lavori ed incontri in confronto all’abito confezionato. Fai bene i conti con questa scelta e non ridurti all’ultimo minuto. La forma del tuo corpo Sii onesta con te stessa. Se vuoi un look vintage ma il vestito anni ’50 non ti dona prendi come opzione la possibilità di cambiare idea. Alcune cose, ovviamente, possono essere ritoccate ma questo non vuol dire che le tue forme siano adatte a tutti i vestiti. I tuoi colori Il vestito deve essere in perfetta sintonia con il colore della tua pelle, degli occhi e dei capelli: chi ha colori chiari risulta splendente con abiti avorio, rosa e champagne, chi, di contro, ha colori più scuri è magnifica con tutti i toni del bianco. Combatti i preconcetti Non dire no ad un abito consigliato dall’atelier finché non lo provi. Dovrai misurarti un po’ di abiti prima di decidere quello definitivo e che ti farà sentire fantastica. Vai in atelier con la mente aperta e sii pronta a farti consigliare… Loro ne sanno sicuramente più di te! Gli accessori Quando proverai l’abito porta con te un paio di scarpe con il tacco della stessa altezza di quello che hai pensato di indossare il giorno del sì. Questo aiuterà lo staff dell’atelier a scegliere la giusta lunghezza dell’abito e pianificare i dovuti accorgimenti. Nel caso in cui avessi già comprato la lingerie e altri accessori portali con te per avere una visione completa del tuo look. Divertimento Chi l’ha detto che scegliere l’abito è stressante? Prenditi qualche ora a lavoro e, prima di andare in atelier, esci con la tua amica fidata o con tua madre e, sorseggiando una coppa di champagne, pensa insieme a lei le possibili combinazioni di look: dall’abito all’acconciatura, dal trucco agli accessori. Ricordati questa è un’esperienza che farai una volta sola nella vita quindi DIVERTITI! La personalità Il vestito che indosserai non dovrà solo renderti splendida ma dovrà - innanzitutto - rispecchiare la tua personalità. Saprai di aver trovato l’abito giusto quando, indossandolo, non solo ti sentirai bellissima ma anche totalmente a tuo agio… E. M. 45

Sotto il vestito...

(Tutt’altro che) niente! La lingerie della sposa

e parole d’ordine sono: bellezza, armonia e glamour. La lingerie della sposa deve essere invisibile sotto l’abito ma splendida senza! Il compito della lingerie è quello di esaltare le naturali bellezze con tratti lievi, precisi e lineari capaci di ridefinire le forme del corpo senza costrizioni. I materiali cambiano a seconda della tipologia di abito e a seconda della stagione: satin, tulle, seta trasparente o anche pizzi... Basta che il tutto accarezzi il corpo della sposa senza mai lasciare tracce sull’abito. Stessa cosa per i modelli, dal push-up alle steccature dell’eventuale guepiere che accentua il punto vita levigando le rotondità. La lingerie scelta dovrà valorizzare il vostro corpo esaltando la vostra bellezza.

Le scarpe della sposa

Conoscete una donna che non è vittima delle scarpe?! Beh, nel caso... presentatemela! Anche il giorno del sì è importante scegliere una scarpa che rispecchi la vostra personalità. E sappiate che, la scelta del colore e del materiale, è importante quanto il modello! Ricordatevi tacchi o no, la scarpa per il vostro matrimonio dovrà avere una caratteristica che non potrete e non dovrete sottovalutare: comodità! Alla moda, di tendenza, colorata, con gli strass o senza l’importante

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La lingerie della sposa deve essere invisibile sotto l’abito ma splendida senza...

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è che non vi facciano male. Oggigiorno anche le scarpe della sposa seguono una moda, dalle ballerine - per le più alte e le più allergiche ai tacchi - dai decolté ai tacchi vertiginosi. Se poi la vostra scelta ricadrà sulla personalizzazione ‘su misura’ allora potrete sbizzarrirvi come volete. Penrose nasce nel 1993 grazie alla felice intuizione e alle capacità imprenditoriali di Susanna Vecchi, direttore artistico e titolare dell’azienda, che rileva una storica corsetteria bolognese degli anni Cinquanta e, in breve, la trasforma in un’azienda giovane e dinamica, specializzata in intimo per la sposa. Nel 2005, Penrose amplia i propri orizzonti e dedica alle sue giovani e bellissime spose la nuova collezione di scarpe Penrose Shoes. L’idea è vincente: le sue creazioni piacciono subito. Dopo qualche stagione, nel 2010 nasce O’Pen Shoes, la linea basic, giovane e frizzante, che conquista il cuore delle spose con soluzioni inedite e divertenti.

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Contaminazioni. Dalla moda allo styling il passo è sempre più breve. Se si parla di couture, infatti, anche l’acconciatura comporta un lavoro di precisione sartoriale. I capelli vestono non solo il corpo, ma anche l’anima di una persona. Un vestito si cambia, i capelli no... Oreste Iavazzo

La testa della sposa:

dal trucco al “parrucco”

na volta scelto il look dovrai sottoporti alla cura dei capelli e del viso. Sia l’acconciatura che il trucco andranno di pari passo con la scelta dell’abito e la stagione in cui ti sposerai. Ma cosa deve sapere il tuo parrucchiere ed il tuo truccatore per renderti ancora più bella il giorno delle tue nozze? Eccoti la risposta! Le cose che il tuo hair stylist deve sapere: In base a queste informazioni e conoscendo la tua personalità Il colore dell’abito Lo stile del matrimonio Il fiore scelto per il bouquet

La tipologia di cerimonia L’orario scelto Gli accessori che indosserai

saprà sicuramente adattare al tuo viso l’acconciatura perfetta! Inizia, almeno sei mesi prima, a fare impacchi e maschere per aumentare la lucentezza e la resistenza dei capelli così da far arrivare all’altare la tua chioma in splendida forma. Una bella acconciatura con capelli sfibrati, opachi o pieni di doppie punte non fa di sicuro una bella figura. Molte donne hanno il terrore di tagliare i capelli e spesso preferiscono accorciarli di un centimetro al posto di dare una bella rigenerata! Evita di fare questo errore, un anno prima delle nozze dacci un taglio ed aspetta con cura e dedizione che ricrescano per il grande giorno. Di prodotti per la bellezza dei capelli ce ne sono talmente tanti che avrai l’imbarazzo della scelta. Le cose che il tuo truccatore deve sapere: Se sei allergica a determinati prodotti Il colore dell’abito La tipologia di acconciatura scelta L’orario della cerimonia

Il colore degli accessori La tipologia di stile fotografico scelto Se hai intenzione di fare qualche lampada abbronzante

Anche il tuo viso dovrà arrivare all’altare in splendida forma… Il trucco potrà nascondere qualche imperfezione ma non potrà fare miracoli. Dedicati alla tua bellezza e, anche in questo caso, maschere ed impacchi sono di grande aiuto! Scegli i trattamenti in base alla tua pelle per renderla più morbida ed evita di arrivare dal truccatore con la pelle troppo secca o troppo grassa. Non far decidere solo a lui il tipo di trucco che vuoi e ricordati che, anche il trucco, rispecchia la personalità. Se normalmente sei una ragazza acqua e sapone un trucco troppo vistoso potrebbe donarti ma non essere il ‘tuo’ trucco. E. M.

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Pablo Gil Cagnè

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Come nasce la tua passione per questo lavoro? Credo che la passione per il bello faccia parte del mio DNA, poiché ho sempre ricercato la bellezza in tutto quello che mi circondava sin dall’infanzia, mia madre mi racconta che mi cambiavo tre volte al giorno e che possedevo un forte senso dell’abbinamento dei colori non solo su di me, ma anche sugli altri: consigliavo il colore della cravatta a mio padre, l’abbigliamento a mia sorella fino al rossetto per mia madre. Tutti noi visagisti abbiamo mosso i primi passi da autodidatta, ricordo il mio anno di nascita 1968, non c’erano alla fine degli anni ‘70 scuole per truccatori. Tutto nasce dalla danza, mi divertivo moltissimo a truccare le danzatrici della compagnia di modern jazz, di cui facevo parte, preparavo schede trucco con i pastelli per la creazione di personaggi Quali sono stati i tuoi momenti più importanti della tua carriera fino ad oggi? Ripercorrendo i passi della mia carriera credo che l’esperienza più emozionante sia stata a Hollywood sono stato a Los Angeles per tre mesi e ho avuto modo di frequentare lo “star system” molto diverso da quello italiano, dove gli attori sono molto umani e veri e non si sentono superiori, come tal volta accade in Italia, nutrendo un gran rispetto per i professionisti dell’immagine. Los Angeles è un vero e proprio arsenale per noi truccatori, ricco di Department Store con centianaia di metri quadri dedicati a cosmetici di tutto il mondo dalle case cosmetiche francesi a quelle italiane , da quelle americane fino alle giapponesi…in una sola parola un make up multietnico! Cos’è la bellezza per un make up artist internazionale come te? Sono convinto da sempre che ogni donna sia unica e che non esista uno stereotipo di bellezza assoluto. Per questo ho voluto incentrare il mio lavoro su come far scoprire ad ogni donna la propria forza, il proprio “centro” per essere a suo agio con la propria immagine, che spesso non si riesce ad accettare. Ogni donna deve saper riconoscere i punti forza per valorizzarli individualmente e dunque armonizzarli nel loro complesso. Essere libera, insomma, di poter scegliere come voler apparire, e non seguire i capricci della moda. Una domanda che mi sono posto spesso è cosa pensano le donne quando si guardano allo specchio. E ciò mi riporta alla mia infanzia, di cui conservo l’immagine di mia madre che, seduta davanti alla sua toeletta, si applicava un velo di cipria Coty, l’eyeliner con la codina di Max Factor e l’immancabile rossetto rosso di Chanel … era un istante magico ricco del profumo di cosmetici che mi inebriava. In quel preciso momento, così intimo e raccolto lei giocava a fare sul serio e creava sul suo volto l’immagine di ciò che voleva essere: un po’ bambina, un po’ ammaliatrice, eterna-

mente romantica. Nel tempo ho ritrovato questa immagine in molte donne che ho truccato, e ho cercato, attraverso i miei consigli, di aumentare la loro autostima. In tutti noi visagisti è vivo il ricordo della famosissima frase di Anna Magnani al suo truccatore Alberto De Rossi: “ci ho messo tanto tempo a fammele venì stè rughe… che, mò me le voi toglie tutte??” Se dovessi truccare una sposa con soli tre cosmetici cosa sceglieresti? Purtroppo la sposa non richiede solo tre cosmetici, in quanto il suo trucco deve essere bello non solo dal vivo, ma soprattutto in foto quindi deve essere uniforme, opaco, chiaroscurato, e molto ben sfumato, nonché waterproof e a lunga durata… per questo consiglio tutte le spose di evitare il “fai da te”, poiché anche le più esperte potrebbero incorrere in errori grossolani che molti fotografi segnalano. Ricordandoci che il trucco sarà fotografico per assurdo risponderei: Fondotinta in cipria, Mascara Waterproof, Rossetto long lasting; un prodotto per la base per uniformare il colorito della pelle e opacizzarlo; un mascara a prova di lacrime… ed un rossetto a prova di bacio… Lo studio dell‘immagine interessa solo la sposa o anche lo sposo? Talvolta sfogliando gli album degli sposi si vede lei bellissima talvolta truccata bene, acconciata, vestita alla perfezione e lui sudato lucido magari sbarbato male con irritazioni e sopracciglia o non curate o troppo definite. Partendo dal presupposto che non tutti gli uomini sono abituati al make-up, non sempre sono modelli, attori o personaggi televisivi. Punterei innanzitutto sulla cura delle pelle, quella dell’uomo ha caratteristiche differenti e non è vero che tutte le creme o i trattamenti sono uguali per i due sessi. L’uomo ha una pelle più robusta spesso grassa e con pori dilatati, esistono ovviamente le eccezioni, quindi consiglierei dei trattamenti esfolianti a base di acidi fruttati o glicolico, la pelle andrà abituata pian piano, cosi che la rasatura sarà meno invasiva e la pelle meno irritata. Le sopracciglia vanno epilate non seguendo la regola delle donne, ovvero il tratto ascendente 2/3 più lungo del discendente, ma alleggerire sfoltendo disordinatamente, mantenendo la caratteristica di un viso maschile con tratti sicuramente più forti e marcati… ci vuole studio delle proporzioni e armonia nel viso. Molti sposi, specie quelli più giovani, mi chiedono di essere truccati, non ho nulla in contrario, l’importante è non renderli ridicoli agli occhi degli inviatati, qui vale la regola il trucco c’è ma non si vede. 55

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il matrimonio

poso

da parte dello

“Oltre il velo” Oscar come miglior attore non protagonista: lo sposo.

hiudi gli occhi e pensa al giorno del tuo matrimonio… Qual è la prima immagine che ti è venuta in mente? La maggior parte degli uomini a questa domanda risponde : “La mia sposa raggiante e felice” questo perché l’uomo, in confronto alla donna, non pensa al giorno delle sue nozze fin da piccolo. Prova ora a fare la stessa domanda alla tua futura sposa e vedi quanti dettagli in più riuscirà a fornirti! Il problema però è che, la maggior parte delle donne, non espongono chiaramente tutto ciò che desiderano quindi sarà una tua abilità capire ed, in alcuni casi, interpretare cosa vuole la tua futura mogliettina, guadagnando così punti alleviando il suo stress. Insomma… chi l’ha detto che l’uomo, in caso di matrimonio, non ha nulla da fare?! Organizzare un matrimonio non è semplice, quindi non fare lo sbaglio di lasciare tutto a lei concedendole solo il supporto morale… Sappi che, dal momento in cui sceglierete la data, dovrai prepararti a non parlare d’altro fino a quando il grande giorno non arriverà. Certo puoi pensare anche di lasciare a lei la scelta dei fiori, quella delle decorazioni o quella delle bomboniere ma ci sono tantissime cose da dover fare insieme. La decisione più importante è la definizione del budget che va a definire anche la “taglia” del vostro matrimonio: questi due particolari sono gli elementi chiave per scegliere la location e la data, due caratteristiche che devono essere obbligatoriamente decise insieme. Siediti a tavolino con la tua donna e cerca di far combaciare le scelte: se riesci a fare questo “faccia a faccia” fin dall’inizio ti risparmierai un sacco di “mal di testa”! In questa fase potresti prendere un po’ di appunti sulle piccole discussioni o sulle cose su cui andrete subito d’accordo così da prepararle una bella sorpresa durante il matrimonio. L’abito dello sposo Dopo aver aiutato psicologicamente e supportato (o sopportato) la tua futura sposa in tutte le decisioni ecco che si presenta il tuo momento: la scelta dell’abito da sposo. Per tua sfortuna dobbiamo dirti che, nel caso non fossi a conoscenza della cosa, anche questa scelta non potrai farla senza che la donna, volontariamente o no, si metta a dettar legge. Ebbene sì, anche se tu non avrai nessunissima possibilità di vedere l’abito della sposa, né di sapere il modello, il colore o altro, dovrai riuscire lo stesso a carpire dalle sue dritte e dai ‘dico e non dico’ che tipo di abbigliamento scegliere per il tuo matrimonio. Ovviamente noi stiamo esagerando… Non preoccuparti, un margine di scelta lo avrai anche tu. Il nostro consiglio è quello di farti accompagnare nell’acquisto da qualcuno che, non solo ne capisca in fatto di moda e che abbia, più o meno, i tuoi stessi gusti, ma anche di andare a fare shopping con chi, d’altro canto, ha ben chiaro il modello, il colore e la tipologia di vestito acquistato dalla sposa. Vedrai che, se l’abito da sposa è introvabile e costosissimo, l’abito da sposo sarà un acquisto facile e sicuramente meno costoso di quello della

mogliettina. Avrai la possibilità di stare tranquillo muovendoti nella ricerca dell’abito perfetto anche a tre mesi dalla data del matrimonio. Qualche consiglio per la scelta: Importante e da non sottovalutare è la tipologia di matrimonio che andrete a celebrare, possiamo distinguere quattro categorie di matrimonio e, per ognuna, potrete abbinare un abito adatto alla situazione: Formale - Tradizionale - Informale - Casual. Prima di tutto è bene sapere che, nessuna di queste categorie vi obbliga a relegarvi nel vestito nero. Anche se la vostra scelta di tipologia di matrimonio dovesse essere “Formale” la creatività, mista alla sobrietà, può creare un abito davvero unico. Ma passiamo ai modelli… Un matrimonio formale richiede di sicuro un frac, nel caso di ricevimento serale, o un tight nel caso di ricevimento pomeridiano. Mi raccomando però… Il tight è indicato soprattutto a chi ha un fisico slanciato e longilineo in quanto la giacca porta due lunghe code che potrebbero rendere un po’ ‘pinguino’ colui che non ha il fisico adatto per indossarlo. In quel caso, allora, optate per il mezzo tight che va benissimo anche per le cerimonie tradizionali. Se la vostra scelta, invece, è quella di un matrimonio informale allora potrete scegliere con tranquillità un abito classico che, seppure non sarà elegantissimo come i primi tre, sarà di sicuro la scelta più giusta. Ha meno restrizioni sui colori e più possibilità di aggiungere qualche piccola stravaganza. Se poi lo stile del vostro matrimonio sarà casual in questo caso potrete sbizzarrirvi veramente come volete anche con un total white con tanto di cappello panama! Qualunque sia la vostra scelta permettevi un po’ di vanità senza mai sottovalutare il comfort dell’abito stesso. Non esagerate con gli accessori ma, se per caso voleste osare con qualcosa di stravagante, osate, basta che non sia di cattivo gusto! Come stupirla il giorno delle nozze Di sicuro conoscete la vostra sposa meglio di chiunque altro, quindi, sapete bene cosa le fa piacere e cosa no. Ma una cosa che fa piacere a tutte le donne è una vostra dichiarazione d’amore davanti a tutti! Questo la farà arrossire, commuovere ed innamorare ancora di più! E allora perché non prendere esempio dai film americani e non preparare un discorso con i fiocchi dedicato al vostro amore? Come affrontare un discorso Prima di tutto sappiate che, scrivere un discorso, non è facilissimo in più molti uomini, ad esclusione di qualcuno, hanno il timore di parlare davanti ai parenti più stretti, gli amici di lei o i testimoni. Potrebbe capitare quindi un attimo di panico… Ma niente paura, ci pensiamo noi a darvi un po’ di dritte per rendere impeccabile il momento del discorso. E. M. LA GUIDA D EL DISC (o guida di soprav ORSO PERFETTO: vivenza al discor “Pratica pratic so) una serie di fogla e pratica” non avrai bisogn o ie di tti sa co pe m re a memoria il e promemoria. specchio o, se tuo Però è bene dare Il discorso nonpuoi, davanti al tuo miglior am il giusto tono discorso visto che potrai port ar de la lettura. Eserci prevedi un inizi ve essere lunghissimo ma ico che potrà anche essertal tati davanti alloti i o, di ne un au m m o to sv en da ol o nd gimento ed un breve. Quando Durante il disc oti qualche dritt a fine. lo scrivi fai finta a. Il tuo discorso orso respira! Questo ti aiuter che sia un tema; do à vr a à durare solo po mantenere la ca il tuo compito lma. chi min Sei nel panico è quello di emozionare ma nouti. Nessuno si aspetterà da te battute al e n no di n m ri en es tic ci a parlare no mo!!! Se ti sent no ante i cons arti di aggiungere un pizzicola Zelig, ricordati che igli? Immagina di nia al tutto occhi, guarda “ai troppo emozionato non gust . tti i tuoi invitairo Nel discorso nottraverso” il pubblico senza ardare il tuo pubblico ma gutu ti nudi! Scherzia ar fo n da ca fa liz le re za tu al re e te no ne citazioni di po te e, quando al propria donna ssuno. zi gli Ovviamente il una frase d’amore che viene eti, usa parole tue perché no dovranno esserediscorso dovrà finire con undal cuore e non da un banalen c’è cosa più bella di dire alla gli altri a farlo brindisi alla sp “c Cosa dire in un “agli sposi”. osa, non fare l’eopia e incolla”. di sc rr or or so e di di farlo a “voi” pe in cui ha cono pende esclusiv rché scrive un discorsciuto la propria anima gem amente da voi e dalla vostra el so st la or m fin ia eno dettagliato , o c’ ad è ch ar divertenti legati riv i pa ar rt e al giorno del e più astr al matrimonio, c’e dal giorno Ric 66ordatevi anchelachvostra vita di coppia così atdato. Tutto sta a voi ma è essenz è chi invece ia al e le le no gg ch n siete sotto es er vita. Emoziona ame ma siete, ire il romanticismo che potre inseriate aneddoti tela, se lo merita agli occhi della eb ! vostra donna, be imbarazzar vi. l’uomo della su a

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Chi te lo fa fare?

La risposta come sempre è l’amore Chiedile la mano! Dedicato a tutti coloro che hanno deciso di prendere in moglie la propria ragazza ma che ancora non le hanno avanzato “la proposta”. Non ancora hai deciso il modus operandi per chiederle di diventare tua moglie? Cerchi qualche spunto carino e meno convenzionale del solito Cara vuoi sposarmi? Ecco a te un po’ di idee da poter personalizzare e rivisitare per rendere ancora più felice la vostra donna: Con i palloncini Regalatele dei palloncini pieni di petali di rose, in uno dei palloncini, che avrà un colore diverso dagli altri, fate inserire l’anello. Non fate recapitare il regalo a casa se non siete presenti anche voi in quanto il trucco più bello è quello di far scoppiare tutti i palloncini contenenti i petali in modo da travolgerla di fiori e lasciare intatto solo il palloncino contente l’anello che le porgerete stando in ginocchio. In alternativa, se amate il fai da te, utilizzate palloncini gonfiati normalmente ed inserite all’interno dei bigliettini con delle frasi d’amore. Mettete lo scatolino contenete l’anello di fidanzamento sul letto e copritelo con i palloncini. On-line Vi siete conosciuti on-line? Siete entrambi amanti del web? Ottimo! Potreste creare un vero e proprio sito per chiederle la mano. Create un blog dove inserirete le vostre foto commentandole e arricchendole di cuoricini e altre dolcezze. Come sottofondo musicale della pagina utilizzate la vostra canzone e, in basso alla pagina, inserite un link che la porterà ad aprire un video in cui da in piedi p a s serete in ginocchio chiedendole di sposarvi. Attenzione però, questo metodo ha i suoi pro ed i suoi contro… Pro: Potrà rivedere la scena tutte le volte che vorrà; Contro: Potrebbe far vedere il video ad amici e parenti In alternativa potreste settare il suo screen-saver in modo che, non appena smette di scrivere, le apparirà la vostra richiesta sullo schermo. Love actually style

Come la dichiarazione di Mark a Juliet potreste utilizzare 2 foto di voi con in mano un foglio: nella prima foto c’è il nome di lei e sull’altra c’è la frase: mi vuoi sposare?! Stampate le foto e consegnate il tutto alla fortunata.

Foto Avete mai visto quelle immagini composte da una miriade di foto che ne formano una sola? Bene! Se siete bravi con il pc potreste crearne una voi, caso contrario, meglio rivolgersi ad un grafico chiedendogli di crearvi un’immagine composta dal collage di foto che vi ritraggono con la vostra ragazza formando con esse la scritta: Mi vuoi sposare? E. M.

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Matrimonio e romanticismo

Un binomio essenziale!

Tutti i matrimoni che celebrano una storia d’amore sono romantici ma se volessimo esagerare? Se volessimo organizzare un matrimonio che sprizza romanticismo da tutti i ‘fiori’? Bene, se questo è il vostro intento, allora non vi resta che leggere questo articolo che funge un po’ da “wedding planner” dandovi consigli e spunti per un matrimonio da FAVOLA! L’ispirazione: Fate volare l’immaginazione. Delle volte l’essenza del romanticismo è alquanto indescrivibile ma dovrete essere brave a pensare alle immagini che ve lo evocano. Ripensate ai libri letti, alle canzoni ascoltate, ai film d’amore che vi hanno emozionato, ad un poema d’amore, all’idilliaco profumo delle foglie d’autunno… Cercate di concentrarvi il più possibile sulla vostra definizione di romanticismo per darle forma e trarre ispirazione per l’organizzazione del vostro matrimonio! Il dolce inizio: Molte coppie che hanno deciso di organizzare un matrimonio in stile romantico optano per utilizzare semplici inviti e partecipazioni ma, nel caso voleste essere un po’ più originali, in materia di stampe avrete la possibilità di spaziare quanto volete! Dal tridimensionale ai materiali non convenzionali tenendo conto che potrete usare anche colori accesi e ‘accessori’ come organza e bottoni… I colori più utilizzati sono albicocca o verde vellutato. Font stravaganti sono accettati per dare un tocco particolare al tutto, ricordatevi sempre che romantico non vuol dire classico. La scenografia: Le location ideali per un matrimonio romantico possono essere giardini, vigneti, uliveti, un vasto prato in montagna, una scogliera sul mare o, perché no, una foresta. Informatevi se, nella zona dove vivete, ci sono location che possono soddisfare le vostre esigenze. Ovviamente il romanticismo aumenta al calar del sole, quindi, optate per un matrimonio con un aperitivo all’aperto alla luce del tramonto. Potrete poi scegliere, a seconda della stagione, se continuare la cena all’aperto o trovare una location che abbia una grande veranda dove poter cenare alla luce di mille candele. Normalmente queste sistemazioni le riuscite a trovare in agriturismi che, seppure piccoli e con pochi posti, possono garantirvi un’atmosfera incantata, intima e piena di splendidi effetti. L’atmosfera: Quando avrete trovato la location perfetta potrete divertirvi nel trasformarla. Non sarà difficile e sarà anche molto divertente. Iniziate dall’illuminazione: potrete scegliere tra candele o gruppi di luci (tipo quelle dell’albero di natale), nel primo caso il nostro consiglio è di utilizzare delle palle di vetro con all’interno delle candele galleggianti. Arricchite i tavoli con stelle argentate, brillantini sui tavoli e lanterne color pastello appese con un filo fatto passare tra gli alberi o fili di luci intervallati da campanellini che suoneranno in caso di un po’ di vento, trasformando così una semplice veranda in un posto incantato. Il contorno: Tulle, organza, voille per adornare i tavoli, romantici drappi abbinati alle luci che illuminano un possibile laghetto abbellito con lanterne galleggianti o ninfee. Per il sottofondo musicale potrete optare per la dolcezza dell’arpa e del violino durante il cocktail di benvenuto, e per la musica classica (da Chopin a Debussy) durante la cena. Se poi preferite qualcosa di più moderno potrete optare per un dj che metterà musica soul e r&b. Se al vostro matrimonio ci saranno molti bambini allora fate un salto in un negozio di giocattoli: fornite, alle femminucce, delle ali da angioletto o da farfalla e, ai maschietti, dei cappelli da 76 giullari… Questo renderà l’atmosfera ancora più fiabesca e di sicuro farà divertire i vostri piccoli ospiti.

I fiori: Il romanticismo è rosa… Non nel senso del colore ma nel senso del fiore. Bianche e color lavanda sono le scelte più ovvie. Se poi volete uscire un po’ fuori dagli schemi, perché stufe di un fiore troppo utilizzato, allora ecco a voi una lista di altri fiori romantici: gardenie, peonie o ninfee che possono rendere l’atmosfera suggestiva e richiamare Monet! Ortensie, camelie, plumerie o ancora le semplici margherite, il profumatissimo il gelsomino e la sofisticata orchidea. Chiedete al vostro flower designer di posizionare i fiori in modo spontaneo ed inaspettato nella location, soprattutto in posti non convenzionali, conferirà al tutto un maggiore tocco di originalità. Il look: L’elemento più importante per dettare romanticismo al vostro matrimonio è, indiscutibilmente, l’abito della sposa. Potrete prendere spunto dagli abiti reali con tulle voluminosi, seta e lacci aggiungete poi un velo lungo o un diadema per completare la figura. Nel caso di matrimonio invernale potreste arricchire il vostro abito con uno scialle, magari di un colore molto brillante come il blu notte o il rosso scarlatto. Nel caso di matrimonio estivo, invece, arricchite il vostro abito con un ventaglio abbinato e, magari, omaggiate tutte le signore di ventaglietti che serviranno a dare loro un po’ di refrigerio. La presentazione delle vivande: Giocate con gli aromi facendo servire piatti con fragranze esotiche e con erbe come il cumino, il cardomariano, lo zenzero o il coriandolo. Fate decorare le portate con i petali o con i fiori. Per l’organizzazione degli invitati un’idea molto carina è quella di abolire i tavoli e creare una lunga tavolata con gli sposi in posizione centrale come si faceva un tempo, il tutto conferisce un aspetto un po’ vintage alla cerimonia ma è sicuramente di grande impatto. Questo vuol dire però che avrete bisogno di una location molto ampia che vi consenta di poter mettere tutti in “fila”. Il congedo: La vostra missione è quella di trasmettere amore... Fino alla fine! Potreste abbinare alla classica bomboniera una compilation con le canzoni d’amore che amate di più, o donare ad ogni invitato una scatolina con un bulbo di un tulipano, dei biscottini a forma di cuore o ancora degli origami a forma di simpatici animaletti. E. M.

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In ieme

Tonici all’altare

on sei grasso/a ma magari hai qualche rotolino? Sei magro/a ma vuoi tonificarti? Qualunque sia la tua forma fisica sappi che il giorno più importante della tua vita è alle porte e tu, volente o non volente, dovrai essere in forma smagliante. E non sto parlando solo con la sposa ma anche con te, caro consorte. Questo è il momento per darti un pizzico sulla pancia (visto che di carne ce n’è!) ed iscriverti in palestra! I punti cardine per arrivare all’altare belli come il sole: 1) Stop al cibo spazzatura! Cosa sono quei panini americani e quelle patatine fritte? Mangia in modo regolare e salutare tutti i giorni, facendo attenzione a non saltare né la colazione né gli spuntini! 2) Per ottenere buoni risultati la cosa migliore è abbinare alla dieta la palestra: fai sport almeno tre volte a settimana per un minimo di 45 minuti ogni seduta 3) Il giorno più importante della tua vita porterà gli altri a guardarti bene nella tua interezza, che tu sia maschietto o femminuccia cura bene il lato B che comprende spalle, schiena e fondoschiena. 4) Cerca di non saltare nessun appuntamento in palestra Ovviamente a tutto ciò potrai abbinare anche una serie di massaggi rilassanti, ma questo vuol dire avere molto tempo a disposizione. Potresti scegliere una struttura dove abbinare lo sport ai massaggi e che, negli spogliatoi, abbia anche bagno turco e sauna. L’avvicinarsi della data di nozze comporta molto stress emotivo e, molto spesso, sia uomini che donne, reagiscono mangiando in modo compulsivo… proprio per evitare ciò decidi insieme al tuo partner di adottare uno stile di vita sano e regolare. Qualche consiglio per i maschietti: Cari futuri sposi, ricordatevi che vi siete innamorati della vostra donna per quello che è, quindi, non è carino pretendere o aspettarsi cambiamenti magici per il matrimonio. Non scherzate troppo sulla sua forma fisica o rischierete di renderla insicura al posto di farla sentire sexy e a suo agio. Il modo migliore per motivarla è farla sentire desiderabile e forte. Qualche consiglio per le femminucce: Care future spose, affianco a voi non c’è né Johnny Deep né Brad Pitt. Se il vostro uomo ha qualche carenza particolare (schiena, petto o fondoschiena) fateglielo notare ma scherzandoci su. Ricordatevi che i maschietti sono molto più permalosi delle femminucce e, se gli farete notare in modo errato il loro difetto, potreste ottenere un risultato disastroso! E. M.

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Cira Lombardo

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Tutte le location sono potenzialmente adatte, l’importante è l’atmosfera che si andrà a creare con scenografie e musica

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for mia sposa magazine

hi meglio di un’organizzatrice di eventi come Lombardo può dare consigli alle coppie che ancora non hanno scelto la loro location da sogno? Noi di mia Sposa Magazine le abbiamo rivolto un po’ di domande per darvi una mano nella scelta!

La location è una delle scelte principali della coppia che vuole convolare a nozze, forse come importanza, viene subito dopo l’abito da sposa, ma con quali criteri va scelta? Per gli sposi italiani - e in particolare per quelli del’Italia meridionale - la scelta della location è il primo passo da compiere, ancor prima dell’abito da sposa. Forse perché un po’ tutti preferiscono il sabato come giorno del ‘wedding day’ e, purtroppo, di sabato in un mese ne son solo quattro! I criteri con cui viene scelta la location sono dettati, naturalmente, dalle esigenze e dai desideri degli sposi: il numero degli invitati, la distanza più o meno breve dai luoghi di provenienza, il desiderio di un paesaggio di mare o la voglia di un bel prato all’inglese, ad esempio. Quali sono le considerazioni che la coppia deve fare prima di scegliere una location? In primo luogo, è necessario valutare i chilometri da percorrere in auto dalla chiesa o dal luogo di partenza degli ospiti. Poi, risulta indispensabile valutare gli spazi per un agevole e comodo svolgimento dell’evento in relazione al numero di invitati. Da ultimo - ma non per ordine di importanza - è essenziale prendere in considerazione ogni obbligo da rispettare per l’intrattenimento musicale [spazi, oneri-SIAE, dotazione tecnica dello spazio dell’esibizione, aspetto dei musicisti, altro…]: questo è un punto molto importante, soprattutto se si pensa ad un dopocena. Quanto influisce sul prezzo una location con cucina interna e una con catering a parte e, nel caso di catering, quali sono le domande da fare?

Molte location in affitto e numerose aziende di catering che le gestiscono sono diventate estremamente competitive in termini di costo rispetto ad una location con cucina interna. Naturalmente esiste sempre l’eccezione alla regola! Affidarsi ad un catering è sempre un passo-chiave verso il giorno delle nozze; un piccolo trucco è raccogliere alcune informazioni dai responsabili del catering prima di definire una scelta. Per prima cosa è opportuno informarsi se le pietanze vengono cucinate ‘in loco’: ciò rappresenta già una valida garanzia di una certa qualità nel servizio. Alcuni catering si occupano esclusivamente della preparazione, altri catering prevedono anche un servizio di consegna: se la cottura dei cibi non avviene sul posto è buona norma informarsi anche sulle modalità del trasporto [che dovrebbero essere condotte con furgoni refrigerati]. In secondo luogo, potrebbe essere utile capire se il catering utilizza prodotti di stagione: l’utilizzo di prodotti ‘non stagionali’ potrebbe condizionare negativamente la qualità e la bontà delle pietanze selezionate. Infine, è necessario raccogliere ulteriori indicazioni utili: possibilità di menu speciali per bambini o per vegetariani; possibilità di preparare pietanze per chi è affetto da celiachia preoccupandosi di utilizzare pentolame e utensili a parte; garanzia della presenza di un referente del catering come supervisore del servizio; fornitura ed eventuali costi di strutture per allestimento [tavoli, sedie, copri sedie, altro…]; inclusione di torta e vini nel costo del menu; altri eventuali servizi aggiuntivi; modalità di pagamento [acconto? Quante tranches di pagamento?]; tempistica per la conferma del numero di invitati; possibilità di realizzare la wedding cake “all’americana”. Qual è, secondo il suo gusto, la location ideale per un matrimonio? Tutte le location sono potenzialmente adatte, l’importante è l’atmosfera che si andrà a creare con scenografie e musica. Si può scegliere una location sfarzosa per un matrimonio in stile moderno? Certamente: è bellissimo creare una ideale contrapposizione di linguaggi in un equilibrato ‘corto circuito’ creativo! La moda detta legge anche sulla scelta della location. Negli ultimi anni sono aumentate le richieste per gli agriturismi e diminuite quelle per il classico ristorante…come mai? Forse perché le giovani generazioni sono più attente all’unicità dell’evento, senza mai trascurarne la qualità. Desiderano avere spazi diversi, sognano scenografie da favola o degne degli scenari di Miami! Naturalmente, esiste un’ampia percentuale di coppie che preferisce scegliere il matrimonio ‘classico’: una scelta da rispettare e - spesso - da valorizzare, in linea con la tradizione. La vastità delle location a disposizione può far essere troppo indecisi. Ci dica tre (o più) consigli cardine per la scelta di un posto piuttosto che un altro… I consigli-chiave per scegliere una bella location restano: l’attenta stima del numero degli invitati, la valutazione della distanza chiesa/location o casa/location, la scelta dello scenario o del paesaggio in grado di ‘personalizzare’ ancor di più il proprio ‘wedding day’ e - naturalmente - la selezione di un’eccellente scelta enogastronomica. Cira Lombardo - Event creator

Il look della location

A proposito di fashion flower...

Lo sapevate che la moda regna sovrana anche nella scelta dei fiori e degli allestimenti? I “fashion flower” seguono una moda che cambia molto più velocemente di quanto possiate immaginare. Una volta deciso il look del vostro matrimonio, allora sarà il momento di cercare un flower designer che trasformerà le vostre idee in realtà.

Iniziate a guardarvi intorno in anticipo I flower designer migliori vengono ingaggiati e confermati presto, ciò vuol dire che, nel caso in cui ne trovaste uno di vostro piacimento, potrebbe essere troppo impegnato il giorno del vostro matrimonio. Quindi, dopo aver prenotato la location e trovato l’abito dei vostri sogni, dovrete iniziare a cercare colui o colei che vi curerà il bouquet e gli allestimenti floreali. Fatevi consigliare da chi ha già fatto il grande passo e visitate almeno tre flower shop… Poi, in base all’empatia, andate a scegliere quello che per voi è il migliore. Suggerimento: Cercate di sposarvi in date non troppo vicine a Natale, a San Valentino o alla festa della donna i fiorai in quel periodo sono estremamente impegnati!

Flessibilità nella scelta Non sottovalutate i costi degli allestimenti floreali: siate flessibili nelle scelte ma non nel budget. L’allestimento floreale che avete in mente potrebbe costare molto di più di quanto avevate immaginato o ancora alcuni tipi di fiori potrebbero non essere reperibili durante il periodo in cui avete deciso di sposarvi, proprio per questo, cercate di trovare sempre un compromesso o avere una seconda opzione. Suggerimento: Non riducetevi all’ultimo momento per la scelta dei fiori, spesso si fa l’errore di sottovalutare l’importanza economica della voce “fiori” nel budget matrimoniale.

Esempi visibili Dopo aver scelto i fiori da utilizzare siate molto chiari per gli allestimenti. Andate dal flower designer “armati” fino ai denti di idee, ritagli di giornali, materiale fotografico ed esempi ben precisi così da aiutare lui a capire le vostre idee e voi a non essere fraintesi.

Investigazioni private Informarsi è sicuramente uno dei modi migliori per avere un buon riferimento dei flower designer più bravi presenti sul territorio. Cercate di avere notizie su chi andrete a visitare e chiedete ad amici o conoscenti se sanno qualcosa su di lui/lei. Suggerimento: Chiedete al flower designer quanti matrimoni celebra all’anno, quante persone fanno parte del suo staff e, soprattutto, se la persona con cui state parlando è la stessa che farà l’allestimento.

Prendete appunti

Come già detto in precedenza è importante sapere che, i fiori e gli allestimenti floreali, influiscono molto sulle spese matrimoniali. Proprio per questo vi consigliamo di segnarvi tutto quello che chiedete al flower designer. Informatevi in anticipo sui costi addizionali per le consegne o per gli allestimenti stessi. E ricordatevi che, a seconda di come vengono raccolti i fiori tra di loro - con fiocchi, spago colorato o cristallini – cambia anche il prezzo. Suggerimento: considerate i fiori a seconda della stagione in cui vi sposerete evitando di chiedere la luna nel pozzo come una stella di natale ad agosto. E. M.

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L’Arte del Ricevere L’arte di ricevere e di creare eventi, accuratamente personalizzati sulle indicazioni ed i gusti specifici del cliente, costituiscono la nostra particolarità.

Le nostre sale ricevimenti, contraddistinte ognuna da uno stile d’arredamento diverso, sono spaziose ed eleganti e diventeranno la location ideale per ogni ricorrenza o evento gioioso.

In pillole:

Piccole idee per un grande matrimonio! Stanche delle solite idee? Annoiate da matrimoni sempre uguali? Vorreste idee e suggerimenti per rendere un po’ meno “già visto” e un po’ più personale il vostro matrimonio? Allora vi tocca leggere le idee che ‘mia Sposa Magazine’ ha in serbo per voi!

Allora, vediamo un po’… Macchinette usa e getta da distribuire sui tavoli? L’hanno già fatto in troppi! Petali di rose uniti ai chicchi di riso all’uscita della chiesa? Stravisto! Mini-cake come segnaposto? Ancooora?!?! Libro degli ospiti a tema..? Antico! Ok, ok, abbiamo capito! Per «accontentarvi» dobbiamo uscire dagli schemi e stupirvi con effetti speciali... Anche se, in alcuni casi, basta semplicemente rinnovarsi. Tre idee all’uscita della chiesa Siete stanche di vedere il riso ed i petali di rose? E allora cosa ne pensate di fornire i vostri ospiti di un oggettino che li farà tornare bambini? In cestini colorati (ed intonati con i colori del vostro matrimonio) fate posizionare dei simpatici contenitori pieni di acqua e sapone, magari a forma di wedding cake, di cuore o di altre smielate forme inerenti al vostro giorno più bello, all’uscita sarete travolti da bolle di sapone che creeranno un’atmosfera magica e divertiranno grandi e piccini! Cosa dite? Vi piace «l’antica» idea dei petali ma vorreste essere più originali di tanti altri? Non c’è che dire, siete un pubblico esigente! E allora cosa ne pensate di un grosso pallone pieno di petali di fiori da mettere all’uscita della chiesa che qualcuno farà scoppiare al momento della vostra trionfale uscita? Una miriade di petali, magari uniti a coriandoli, vi travolgerà e vi regalerà un’uscita d’effetto! E se vi piacciono i palloncini allora legateli con una corda alla vostra macchina nuziale e, prima di partire verso lo shooting fotografico... «tagliate la corda»! L’effetto sarà magnifico ed inonderà la vostra dipartita di gioia!

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Dove mi avete posizionato? Segnaposti originali? Ce ne sono tanti! Ma... che ne dite di una piantina grassa? No? Volete qualcosa di più romantico? Bene allora, se vi sposate di pomeriggio, o ancora meglio d’inverno, l’idea potrebbe essere quella di mettere tante candeline all’interno di bicchierini di vetro e scriverci su il nome della persona che occuperà il posto. Ovviamente al vostro arrivo in sala tutte le luci dovranno essere spente lasciando gli ospiti a lume di candela. Questo vi garantirà un effetto magico ed un’entrata indimenticabile. Un’altra idea carina è di fornire agli invitati un vero e proprio kit imbustato: Bicchierino con nome, candela ed una scatolina di cerini dove ci saranno o i vostri nomi o una vostra foto... sul kit ci sarà un cartoncino con il nome dell’invitato e la scritta “Accendimi!”

Tavoli alternativi

Dalla presentazione dei tavoli buffet al tavolo vero e proprio... Se siete in campagna o volete donare un aspetto un po’ più «rustico» al vostro matrimonio potreste chiedere al vostro wedding planner una soluzione che comprende un unico tavolo lungo e a forma di esse dove tutto sarà molto semplice ma di grandissimo impatto visivo! Ovviamente dovrete trovare una location che vi consenta di farlo… State certe che un tavolo del genere nessuno se lo dimenticherà e, per ironia della sorte, allestirlo vi costerà meno di quelli «già visti»! Se poi volete proprio evitare i tavoli e avete scelto una location con un prato immenso allora potreste organizzare un wedding picnic! Però attenzione, fate un patto con il «superiore» per far sì che non piova il giorno del vostro matrimonio o tutto andrà rovinato... Un’alternativa potrebbe essere allestire il prato con plaid e grossi cuscini ma solo per rilassarsi tra un pasto e l’altro fornendo gli invitati di cappellini e le invitate di ombrellini parasole. E poi... finite con una finezza! Le bomboniere a forma di piccoli cesti da picnic concluderanno la vostra festa in modo straordinario!

Addobbiamo gli invitati! Siete fan dei fiori? Avete voglia di vedere non solo la location ma anche i vostri ospiti “addobbati”?! Allora fate distribuire ad ogni invitato un fiore. Per la donna da mettere al polso o tra i capelli e per gli uomini da mettere all’occhiello. Se poi siete in riva al mare d’estate perché non utilizzare le collane di fiori da mettere attorno al collo di tutti gli invitati? Aloha!

Alla fine della «fiera»

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Avete mai pensato di ringraziare i vostri ospiti direttamente alla fine del matrimonio al posto di inviare il classico ringraziamento scritto? Bene allora mettetevi d’accordo con il fotografo e fatevi una foto divertente con un cartello con su scritto «Grazie» o «Thank you!» da consegnare a tutti insieme alle bomboniere. Dovrete però chiedere la disponibilità al fotografo di portare con sé una stampante digitale per effettuare tutte le stampe al momento! E. M.

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fascino, emozioni, particolari.

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Renato Ardovino

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Le torte di Renato abbinano l’esteticità della tradizione anglosassone con un’ispirazione tutta italiana

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for mia sposa magazine

l cake design - ovvero la progettazione artistica di torte decorate come veri e propri capolavor- sta vivendo, nel nostro paese, un vero e proprio plauso di consensi. Ne parliamo con Renato Ardovino un cake designer campano tra i più noti in Italia. Originario di Paestum ha una Torteria a Battipaglia (SA), presso il suo Gran Caffè, dove realizza i suoi capolavori. Si tratta di pezzi unici ed irripetibili impreziositi da dettagli floreali, personaggi e decorazioni artistiche interamente realizzate a mano. La maestria di Renato deriva da un felice connubio tra la formazione accademica del maestro con l’alta pasticceria. Il design e l’ispirazione delle wedding cakes sono assolutamente made in Italy e le decorazioni delle sue opere rispondono a dei canoni di gusto inconfondibili che fanno delle sue torte dei capolavori assoluti. Le torte di Renato abbinano l’esteticità derivante dalla tradizione anglosassone con un’ispirazione tutta italiana e una preparazione delle farciture e degli impasti assolutamente legati alla tradizione dolciaria del nostro paese. Ma entriamo nel vivo del nostro incontro e facciamo qualche domanda più “interessata” a Renato. Ci parli della sua esperienza in fatto di wedding cake… “Da circa 2 anni ho avuto modo di scoprire che le torte di design sono molto apprezzate anche in Italia e le richieste arrivano un po’ dappertutto. Una moda - se così si può definire - che non poteva non investire il nostro paese sempre all’avanguardia in fatto di buon gusto. La decorazione artistica delle torte non appartiene alla tradizione italiana. Il fenomeno di globalizzazione che negli ultimi anni ha interessato tutte le culture occidentali si è manifestato anche nel mondo dell’arte culinaria. E l’Italia, sempre sensibile a tutto ciò che di bello può essere importato da altre culture, non si è fatta scappare l’occasione di implementare, anche nel campo del cake design, tutta l’esperienza e la storia che il nostro paese ha nel campo della moda. Attualmente, pertanto, la tendenza del cake design italiano è tutta orientata a ritrovare una identità nazionale sia nella realizzazione della pasticceria che nella decorazione artistica. Ovviamente tale tendenza è osservabile soprattutto nel filone delle wedding cakes: filo conduttore del cake design. Io non credo molto nelle tendenze, soprattutto in un paese come il nostro dove quest’arte è in fase di affermazione.”

Che differenza c’è tra le sue wedding cake e le “classiche” wedding cake? Le mie wedding cake rispondo a dei canoni di gusto del tutto personali e questo criterio credo venga seguito anche dagli altri miei colleghi italiani. Per quanto mi riguarda una wedding cake sarà sempre e soltanto un pezzo unico creato per la sposa che si rivolge a me. Quest’oggetto deve rappresentare, come l’abito nuziale, tutto il mondo e tutta la sensibilità della donna che vuole vivere il proprio “sì” come un momento indimenticabile. Pertanto essa deve essere “cucita su misura” in funzione dei sogni, del gusto e della sensibilità di ogni sposa oltre che essere in “tono” con gli allestimenti nuziali. Quindi qual è il compito del cake designer? Il compito del cake designer è quello di interpretare tutta l’emotività della futura sposa e di infondere le emozioni che ella gli trasmette in una torta che sia espressione dello stile inconfondibile e tipico del cake designer. Per quanto mi riguarda la tendenza attuale per le wedding cake sarà tutta orientata alla classicità, all’equilibrio, all’eleganza e al romanticismo. Pertanto i colori che la faranno da padrone saranno il bianco assoluto con le sfumature pastello dell’avorio, del rosa candido e del celeste polvere. Le forme spazieranno dai canoni classici derivati dalla tradizione anglosassone (e rivisitati secondo lo stile e il gusto miei personali) a elementi minimal e romantici completamente rinnovati”. Dalle sue parole capisco anche che il suo lavoro non è solo artistico ma c’è bisogno di un tocco di psicologia, quanto conta l’empatia nel suo mestiere? Sicuramente. La capacità di immedesimarsi nei sentimenti e nei desideri altrui è di fondamentale importanza per un epilogo di successo. Ma fondamentale resta la capacità del cake designer di decantare e perfezionare i desideri degli sposi attraverso la propria esperienza e la propria capacità di espressione. Tengo a sottolineare che tale capacità si acquisisce con un continuo esercizio e aggiornamento che derivano non solo dal campo del cake design ma anche dal mondo dell’arte, della musica, della moda nonché dalla natura. La curiosità per tutte le espressioni artistiche e la sperimentazione continua rimangono gli ingredienti fondamentali per questa professione. L’idea di “rovinare” i capolavori de “Le torte di Renato” tagliandoli e mangiandoli quasi non alletta, ma dopo aver assaggiato la dolcezza e la prelibatezza di una sua torta che non è solo bella ma anche ottima, fa venire voglia di ordinarne subito un’altra… magari per un battesimo… chissà…

Potete seguire Renato Ardovino sul suo sito web www.letortedirenato.it oppure sulla pagina facebook: “Le Torte di Renato”. I suoi lavori si possono ammirare e degustare presso Torteria Gran Caffè di Battipaglia (SA) in via Paolo Baratta n. 184 tel. +39 0828 /34326

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Luci, camera... Azione!

elle volte la scelta del fotografo può essere un vero rompicapo... Ma c’è di buono che, anche questa scelta, è influenzata dalla tipologia di cerimonia che avete scelto: un fotografo che predilige un servizio classico non andrà bene se avete in mente un matrimonio moderno e viceversa. Ma, dopo aver scelto lo stile, quali sono gli indizi da seguire per non sbagliare la scelta di colui che avrà il compito di immortalarvi nel giorno più bello della vostra vita? Il nostro consiglio è quello di sfogliare album di altre coppie, questo vi aiuterà a farvi un’idea di come lavora il fotografo e cosa mette in risalto. Se lo stile combacia e le foto vi piacciono, proseguite a concordare con lui prezzi e condizioni, “bloccandolo” nel giorno delle vostre nozze. Siate sempre sicuri che la persona che scatta le foto sia la stessa con la quale state parlando, così da evitare incomprensioni durante il matrimonio. Ricordatevi che Il vostro matrimonio è senza dubbio un insieme di situazioni che, con il passar del tempo, tenderete a ricordare in modo sfocato. Un valido fotografo unito ad un “videografo” sarà capace di ovviare a questo problema immortalando, sia su carta che su video, tutti i momenti chiave del vostro giorno più bello, evitando il pericolo di perdere qualcosa. Questo però non deve voler dire “invasione di campo”, gli invitati non dovranno sentirsi mai in imbarazzo e “minacciati” da telecamera o fotocamera. Qui sta la bravura del vostro fotografo e cameraman: non infastidire in continuazione voi ed i vostri ospiti. Prima di fare la scelta definitiva assicuratevi che, sia per la macchina fotografica che per il filmato, vengano usati strumenti all’avanguardia che conferiranno un’ottima qualità dell’immagine sia statica che dinamica e un’ottima qualità dell’audio. Per le foto vi basterà sfogliare diversi album di scatti, per il filmato vi conviene ascoltare qualche video per capire se vi soddisfa la qualità. Il nostro consiglio è di guardare il video o nella parte riguardante la chiesa o nella parte riguardante il ristorante in quanto sono i momenti in cui l’audio può dare più problemi.

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Attenzione al copyright Se non volete che le foto che vi ritraggono vadano a finire sul sito internet del fotografo scelto o vengano esposte in vetrina, allora fate attenzione alla voce copyright. Di norma le foto appartengono esclusivamente al “datore di lavoro” che, in questo caso, siete voi. Caso contrario il fotografo dovrà farvi firmare una liberatoria. Attenti quindi a cosa firmate oltre al contratto e, se non vi è chiaro, specificate al fotografo che volete il copyright di tutto il materiale. E. M.

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Backstage

Il Medioevo, tanto amato, tanto odiato. C’è chi lo vede come un periodo buio della storia dell’umanità, c’è chi invece lo ha interpretato come l’inizio della cultura moderna. Noi di sicuro abbiamo preso il meglio del Medioevo, ossia la sua radicata appartenenza alla terra, alla natura, al suolo. Dai colori rupestri ai volti marcati. Dalla Venere di Botticelli alla rivisitazione di Magritte, il concept 2011 per l’edizione estiva di Mia Sposa esce fuori con veemenza servendosi delle mura del Castello di Teverolaccio di Succivo per erigersi come cliché di finezza ed eleganza. Testa di moro ed oro i colori prescelti per incorniciare delle immagini suggestive che vanno a valorizzare una location tra le più scelte dai fotografi per scatti indimenticabili; ed una madrina che con le sue tonalità “similscozzesi”, con lentiggini quasi dipinte e tratti somatici netti, indossa le vesti della dama di corte che ogni signorotto vorrebbe portare a nozze. Il set allestito, ha voluto intervenire nella maniera più lieve possibile sui scenari che si sono quasi autogenerati tra giochi di luci filtrati da finestre diroccate e rami di edere invadenti. Il sole sembrava quasi infilzare le mura del castello, tanto da sottolineare la fortissima volontà di esserci in un pomeriggio freddo e ventilato di Marzo. Un arco per annunciare, un androne per entrare e dalla finestra poi osservare lo spettacolo che allestiremo affinché Mia Sposa d’elité non sia una fiera da annoverare nel calendario fieristico annuale, ma un Evento in toto, dove tutti gli elementi convergono al fine di rendere le quattro serate di fine Maggio uno spettacolo illuminato dalla luce delle stelle. Fabio Luongo

Photo Antonio Belardo

Backstage

Photo Antonio Belardo

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ECCELLENZA NEL FOTOGIORNALISMO DI MATRIMONIO Rosario Borzacchiello nasce a Napoli il 30 agosto 1974 La sua esperienza nel campo inizia nel 1988 Avendo da sempre una passione per la fotografia acquisisce le principali tecniche della fotografia cerimoniale raccontando storie di matrimoni fatte da immagini Oggi membro della WPJA Associazione internazionale di fotogiornalismo matrimoniale La WPJA Ă¨ composta da eccezionali fotografi di matrimonio che hanno come obiettivo di realizzazione artistica la documentazione del matrimonio Attraverso scatti di reportage Senza applicare alcuna manipolazione alle foto Senza interferire con il reale svolgimento della cerimonia

www.rosarioborzacchiello.it Corso Italia, 128 Santâ&#x20AC;&#x2122;Antimo Napoli - Ph 081/19365680 - 3663840374

La “bon-bon”iera

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ccoci qui! Davanti a lei. Tutti la odiano ma nessuno riesce a farne a meno. Di cosa stiamo parlando? Ma della Signora Bomboniera! La bomboniera nasce probabilmente in Francia nel XVIII secolo e, inizialmente, era uno scatolino racchiudi “bon-bon” che veniva regalato alla fine del pranzo nuziale. La bomboniera nasce, quindi, come ricordo da lasciare a chi aveva preso parte al matrimonio e si è evoluta nel tempo cambiando la forma ma non il significato. Anche le bomboniere sono vittime della moda, tanto che, chi è esperto, a seconda della bomboniera potrebbe risalire all’anno del matrimonio. Si passa dalle bomboniere in porcellana a quelle di capodimonte, da quelle in argento a quelle in vetro, dal limonges alle murrine per poi arrivare alle bomboniere dei “tempi moderni” sempre più spesso influenzate dalle mode estere: bonsai, vasetti orientali, statuette africane, gessi profumati a forma di wedding cake e chi più ne ha più ne metta! Ma quali sono i trend da seguire nel 2011? La tendenza è quella di scegliere di regalare agli invitati qualcosa di utile, carino ed utilizzabile, evitando di scegliere oggetti inutili e di dubbio gusto che finiscono per essere riposti in angoli nascosti della casa non appena rientrati dal matrimonio. L’attenzione nella scelta delle bomboniere negli ultimi anni è sicuramente aumentata, soprattutto per evitare che vengano trasformate in tristi acchiappa polvere. Proprio per questo che la moda richiede alle bomboniere di oggi caratteristiche che prima le erano sconosciute o non riconosciute, quindi: niente di estremamente vistoso o colorato in modo pacchiano, qualcosa di utile –magari per la cucina - qualcosa di bello da vedere - nel caso di un oggetto. Ad esempio sta ritornando di moda l’idea retrò di regalare i contenitori del sale e del pepe, anche perché gli viene attribuito il concetto di coppia. Altre idee “giovani” sono i vasetti di marmellata o di miele, una bottiglia di vino o di olio o altre bontà gastronomiche… il tutto rigorosamente “fatto in casa”. Fondamentalmente, qualsiasi sia la vostra scelta, sappiate che, ad alcuni dei vostri invitati piacerà tantissimo e ad alcuni non piacerà affatto, quindi, scatenate la vostra fantasia e regalate ai vostri amici e parenti qualcosa che, prima di tutto, piaccia a voi. E. M.

I sogni son desideri …e per questo vanno esauditi!

Dalla tecnologia all’interior design, sino al table dressing: la lista nozze realizza i sogni degli sposi e sostiene le scelte dei loro invitati. L’indispensabile, l’utile ed il piacevole superfluo completano la lista nozze per eccellenza. Nei negozi Expert Parente,presenti a Nola, San Giuseppe Vesuviano, Avellino, San Salvatore Telesino e Salerno,potrete scegliere gli oggetti dei vostri desideri, assistiti da personale specializzato in ogni settore e, grazie ad una vasta fascia di prezzi, sarà facile per i vostri invitati indirizzare la loro scelta verso le differenti tipologie di prodotti in lista. L’immenso assortimento di oggetti per la casa, i complementi d’arredo, gli elettrodomestici di ultima generazione, i prodotti per l’elettronica, l’informatica, e la telefonia, sono concentrati con stile in un unico ambiente, accogliente ed elegantemente professionale. Expert Parente da 40 anni a disposizione di chi “si ama”, di chi desidera vivere in un luogo unico, perfetto in ogni dettaglio: per chi insegue lo stile, la classe e l’originalità. A voi la scelta, tra migliaia di piccoli e grandi gioielli che renderanno la vostra casa un ambiente differente, tecnologicamente efficiente, nuovo e confortevole. Expert Parente. “Amiamo chi si ama”.

Lista di nozze o la classica busta?

Nel 2011 finalmente la soluzione!

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a lista nozze che funziona come una busta: questa la grande tendenza che sta esplodendo in Italia e che coinvolgerà i futuri sposi 2011 e 2012. Chi convive già da tempo, chi ha un budget modesto per le nozze e vorrebbe finanziare le stesse, chi non vuole trascorrere weekend su weekend per negozi scegliendo i regali da inserire nella lista, chi ha invitati stranieri che non possono recarsi presso l’esercente depositario della lista, chi vuole sentirsi libero di acquistare i propri regali dove meglio gli pare e piace: per un numero sempre maggiore di coppie la classica lista di nozze è ormai limitativa ed inadeguata. I futuri sposi di oggigiorno si vedono così costretti a ricorrere alla famosa “busta”, invitando parenti amici ad effettuare dei regali “liquidi”, o a stampare le coordinate del proprio conto corrente direttamente sulle partecipazioni di nozze. Queste soluzioni, alternative alla classica lista di nozze, non sono però di facile scelta a causa delle reazioni degli invitati più tradizionali, che vedono come un mancanza di bonton la richiesta degli sposi, e dell’imbarazzo da parte della coppia nel domandare esplicitamente una partecipazione monetaria. In aiuto a tutti i futuri sposi che hanno a che fare con il rompicapo lista-di-nozze-sì-list-di-nozze-no è arrivata la lista di nozze online Ameliste (www.ameliste.it): presente in Italia da ormai un anno, Ameliste ha importato in Italia questo concetto innovativo di lista nozze e busta allo stesso tempo, concetto diffuso e sviluppato ormai da anni in paesi come Francia, Regno Unito e Stati Uniti. Con Ameliste gli sposi potranno creare una lista nozze, gli invitati sceglieranno il regalo e pagheranno lo stesso sul sito Ameliste: gli sposi non riceveranno i doni ma i soldi corrispondenti agli stessi direttamente sul loro conto corrente e saranno liberi di utilizzarli come meglio credono! Come funziona dunque? I futuri sposi possono creare una lista di nozze “virtuale” in cui inserire tutto ciò’ che vogliono, dalla televisione all’abbonamento al cinema passando per una donazione ad un’associazione: saranno loro a decidere il prezzo di ogni regalo. Gli invitati sceglieranno e pagheranno il regalo direttamente sul sito (per carta di credito o per bonifico): Ameliste gestirà i pagamenti recuperando tutte le coordinate degli invitati, permettendo agli sposi di avere una lista con i dettagli ed il regalo offerto (ed importo corrispondente) per ciascun invitato, lista utilissima al momento dei ringraziamenti. Una volta ricevuto il denaro sul loro conto corrente, gli sposi po-

tranno utilizzarlo come e quando vogliono poiché Ameliste non impone nessuna condizione né obbligo d’acquisto. E perché non fare un gesto solidale? Un’altra grande tendenza del 2011 è inoltre quella del matrimonio solidale: perché non condividere la felicità di un giorno tanto importante? Ameliste permette di legare la propria lista nozze ad una delle ONLUS sue partner: il logo della ONLUS scelta verrà inserito nella lista nozze dei futuri sposi, i quali diventeranno portavoce della ONLUS presso gli invitati. Ameliste verserà in loro nome la parte della lista destinata alla ONLUS: anche con soli 50 € si possono fare tante cose! Partner di Ameliste per la lista nozze solidale: AMREF, AISM, Lega del Filo d’Oro, Soleterre, Pangea, Terre des hommes Italia, Mani Tese. La lista nozze online sembra insomma una delle ultime frontiere in campo nuziale: un concetto che risponde sempre più alle esigenze ed alla voglia di condivisione delle coppie moderne. Qualche informazione aggiuntiva su Ameliste: Ameliste è un’impresa dinamica a vocazione internazionale che nasce in Francia nel 2006: dopo essere divenuta la referenza nella gestione del matrimonio sul web e delle liste di nozze sul mercato francese, Ameliste ha intrapreso la sua espansione in Spagna, Regno Unito, Polonia e in Italia, al sito www.ameliste.it, proponendosi come un interlocutore a livello europeo. Per qualsiasi domanda sulla lista nozze Ameliste: www.ameliste.it 02 360 48257 servizio.clienti@ameliste.it

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Will and Kate

il si che ha allietato il mondo

Persino gli amanti delle microcostruzioni Lego hanno omaggiato, con una costruzione che rispetta perfettamente la scena del matrimonio del secolo, i giovani sposi di casa Windsor. Tutto il mondo ha sospirato dinanzi all’ennesima favola romantica offerta, dalla Casa Reale inglese, in pasto alle televisioni e ai media di tutto il globo. Kate Middle-class, come l’hanno soprannominata gli inglesi, poichè figlia di una stirpe tutt’altro che regale, che si è guadagnata ingenti fortune rivendendo in rete allestimenti e maschere per feste di e ricevimenti, ha sbaragliato la concorrenza e ha conquistato principe e corte, senza far trasparire sul viso e negli occhi alcun segno di stress e malcontento interiore, come fu invece per Diana nel giorno in cui l’indimenticata Lady D sposò il suo Carlo. Nulla di più semplice, come lo stile e la classe di Kate, la sposa di William: erede al trono della più spiata casta reale d’Europa. Le immagini del matrimonio hanno fatto il giro del mondo, la rete e le televisioni hanno immortalato istante dopo istante l’intera cerimonia, una lieta nota di colore e romanticismo in mezzo a titoli di stragi e tragedie globali di cui i giornali sono pieni ogni giorno. Lei bellissima, avvolta da un abito che farà scuola: che non sia Grace Kelly lo si sapeva anche prima, ma che impersonifichi l’eroina moderna che conquista, anche con i denti, il suo principe e indubbio. La Regina stima e apprezza le doti della nuova principessa, ha benedetto la scelta del nipote William e si augura di non dover dar conto al mondo, soprattutto a quello politico, di un nuovo fallimento matrimoniale e mediatico legato alla corona inglese. Vorrebbe dire spazzare via dalle coscienze degli inglesi l’orgoglio di mantenere ancora in vita la rinnovata monarchia anglosassone. William intanto si gode la sua principessa, impegnato nel suo lavoro di pilota in missioni di salvataggio, il principe ha affrontato con emozione ed orgoglio la cerimonia ed i giorni successivi al fatidico Sì. Dopo anni di giustificati tira e molla i due giovani hanno intrapreso la strada (d’etichette e comparsate in pubblico) che li ha portati sino all’altare della Westminster Abbey. Centinaia di invitati in chiesa e per il primo dei rinfreschi preparati per l’occasione: teste coronate, amici, vip e rappresentanti della politica nazionale ed internazionale, un trionfo di uomini impettiti e di dame appostate appena sotto cappellini d’alta classe (o di basso gusto); bocche da sfamare ridotte a trecento per il banchetto regale seguito dal ballo a Buckingham Palace. Apologia di una cerimonia di cui tutti sanno tutto oramai, le immagini hanno già raccontato sogni ed errori sospetti di un copione perfettamente interpretato da tutti, in maniera regale e corale. Anche noi, immobili dinanzi alla tv abbiamo sognato con Kate e Will, a loro l’impegno di continuare a farlo, anche dopo il Si che ha fermato il mondo. G. M. C.

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Una promessa al dito

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i fa presto a dire nozze, ma difficilmente chi non c’è ancora passato riuscirà a capire l’immane mole di lavoro e di stress che si nasconde dietro un apparentemente semplice “Sì”. Dall’abito al banchetto passando per la luna di miele, il servizio fotografico e l’addobbo floreale. Per non parlare della scelta delle fedi, simbolo di unione eterna, o almeno si spera, che prima si limitavano ad un unico modello che doveva necessariamente piacere a tutti mentre, adesso, in gioielleria, c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sottili, extralarge, bombate, piatte, quadrate, bicolore e chi più ne ha più ne metta. Un’ampia gamma che - a dir il vero- delle volte è anche ai limiti del cattivo gusto. A ripristinare gli equilibri e mettere d’accordo gran parte degli sposi italiani, ultimamente, ci ha pensato il brand Nardelli Gioielli che ha dato forma a tre modelli di fedi esclusivi e di gran classe. Il loro nome? Desiderio, Incanto e Sogno, accomunati da un design classico che strizza l’occhio all’attualità. Sì, perché in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, quest’anno, chi vorrà potrà optare per la versione impreziosita nella parte interna, dalla scritta “150” al fianco del nome degli sposi e della data di nozze. Un doppio gesto, che coniuga attaccamento alla Patria e un augurio di lunga vita insieme con protagoniste raffinate vere in oro bianco o giallo e diamanti. Esclusivo anche il packaging: le fedi Nardelli vengono consegnate infatti in un delizioso cofanetto che diventa portagioie, con all’interno un cuscino estraibile da utilizzare, eventualmente, anche per la consegna degli anelli agli sposi sull’altare. E per la serie: non di sole fedi vive il giorno del matrimonio, Nardelli ha realizzato “Due”, una linea di gioielli ad hoc traboccante di anelli e pendenti preziosi e originali, in oro bianco e diamanti, capaci di regalare quel tocco in più anche all’abito da sposa più semplice. Mentre a rendere unica la mise dello sposo potrebbe pensare “Alpha” by Nardelli, la ricercatissima linea di polsini in oro bianco e diamanti personalizzabili con iniziali o simboli cari a chi li indossa. … E non finisce qui! Fino a fine anno, gli sposi che sceglieranno il brand partenopeo potranno godere di una serie di vantaggi frutto della recente sinergia nata tra Nardelli gioielli e Msc crociere. Chi acquisterà una crociera Msc per due persone (in cabina esterna) avrà così diritto a uno sconto sull’acquisto di una coppia di fedi Nardelli e viceversa, chi comprerà, invece, una coppia di fedi Nardelli, prenotando una crociera Msc, avrà diritto oltre che ad uno sconto, sul prezzo da catalogo Msc riservato a tutti gli sposi in luna di miele , anche a più coccole con un esclusivo pacchetto massaggi da gustarsi nell’accogliente spa della nave.

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Inviti e partecipazioni

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ilm in rete, Inviti classici e Social Network, lo sconvolgimento di una tradizione scritta su carta ... Inviare le partecipazioni e gli inviti per un matrimonio via posta, via mail o portare a mano le fatidiche buste bianche agli invitati significa sconvolgere evidentemente le giornate dei propri ospiti, quantomeno quelle che precedono la fatidica data del matrimonio: seguiranno giorni di dubbi e concertazioni su cosa mettere, cosa regalare e, ancor prima, se andare o meno alla cerimonia! Oltre a questa fondamentale caratteristica, la consegna degli inviti segna la vera e propria ufficializzazione dell’evento matrimonio: “ok, è tutto vero, ci sposiamo amore mio!” Da qui parte il tango degli appuntamenti, le corse alle armi e le tensioni indotte prima che suoni la marcia nuziale. Un lungo cappello di aggettivazioni per una semplice busta bianca, che poi tanto semplice non è: sono centinaia, infatti, le nuove forme e (s)materializzazioni in cui l’invito e la partecipazione si presentano ad oggi, al passo con le nuove tendenze o in perfetto stile matrimonio classico d’autore. Alla carta volutamente ingiallita, ai caratteri inglesi e ai nastrini della nonna, si sostituiscono nuovi e più efficaci modi di annunciare le nozze imminenti, rendendo ancor più partecipi testimoni e invitati: mappe del tesoro con le icone degli sposi da seguire, alla ricerca della location segreta, video messaggi in rete che circolano tra mail e social network, tagli grafici di inviti cartacei che nulla hanno a che vedere con lo stile che ha fatto scuola per anni e anni di regali celebrazioni: ad ognuno la sua scelta! Anche perchè l’invito da il La alla festa, è il primo indizio sul perchè di un unione e fa si che l’invitato, single o in coppia, abbia già una pur vaga idea del matrimonio a cui va incontro: sarà una celbrazione divertente ma formale? sarà un wedding party? dovrò indossare scarpe lucide e cravatta in tiro? o dovrò essere a tono con il tema delle nozze? Interrogativi a cui quella busta da risposta. Da Londra arriva anche il ‘’Save the Date’’ un microfilm degli sposi che si raccontano, dal momento in cui si sono conosciuti fino al fatidico si di lei, in un cortometraggio che invita gli ospiti a partecipare alla celebrazione del proprio amore, scene amatoriali che lasciano senza parole tradizionalisti e non solo. Nulla di intentato per un’offerta di mercato che ‘’invita’’ tutti a sperimentare nuove mode e tendenze che fanno già scuola. G. M. C.

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Noce di cocco o the nel deserto?

di E. M.

rganizzare il matrimonio può voler dire accumulare una “montagna di stress” ma, alla fine del tunnel, potrete intravedere una luce: Il viaggio di nozze! Sarete sposati da poche ore, freschi dopo il party e finalmente potrete spendere un po’ di tempo da soli con il vostro neo-maritino o la vostra neo-mogliettina lasciandovi tutto alle spalle, rilassandovi e facendo tutto quello che vi pare incluso NIENTE!

La vita non è mai stata così dolce! Ma in quale città farete tutto ciò? Avrete tra le mani una bevanda servita in una noce di cocco o un caldo the per riscaldarvi dal ghiaccio? Beh tutto dipende dalla scelta del vostro regalo finale.

Ma come scegliere il viaggio di nozze?

Per maggiori dettagli sul meteo ed i luoghi dove poter trascorrere la vostra luna di miele rivolgetevi alla vostra agenzia di viaggio di fiducia!!!

La cosa più importante è scegliere una meta che piaccia ad entrambi e, proprio per questo, è un bene sceglierla in largo anticipo, anche perché fino a quando non sarete sicuri, cambierà di giorno in giorno. Quindi, cari miei, sedetevi ancora una volta a tavolino con il vostro partner e fate una lista dei posti appetibili per tutti e due. Ovviamente dovrete fare una lista di massimo dieci destinazioni o sarà ancora più ardua la decisione finale. Dopo aver fatto ciò iniziate a scrivere i pro ed i contro della possibile destinazione tenendo anche conto del periodo in cui vi sposerete. Potreste avere due punti di vista diversi a seconda delle destinazioni, c’è chi preferisce le palme e le amache e chi le liane ed i pericoli o c’è chi vuole passare il suo tempo tra musei ed arte e chi tra piscina e beauty farm ma ricordatevi che la scelta di un posto, piuttosto che di un altro, non esclude la possibilità di fare entrambe le cose. Il mondo è un posto vasto e, se sarete bravi nel cercare, troverete senz’altro una meta che andrà bene per tutti e due! Ovviamente una cosa da non sottovalutare è il budget che metterete a disposizione per il viaggio, ricordatevi sempre che il viaggio di nozze viene subito dopo un grande esborso di denaro... Ma se proprio non volete rinunciare a nulla potete sempre optare per inserire la luna di miele nella lista nozze. Per aiutarvi nella scelta seguite questo piccolo schema che vi aiuterà ad eliminare o ad aggiungere alcune destinazioni a seconda del mese in cui vi sposerete:

Gennaio

Luglio

Sole: Caraibi, Nuova Zelanda, Australia, Maldive, Messico Neve: Alpi , Dolomiti, Austria, Canada Safari: Sud Africa, Kenya e Tanzania Meglio evitare: Fiji e Malesia (stagione delle piogge e dei cicloni)

Sole: Italia, Bali, Seychelles, Malesia, Hawaii, Canada, Fiji Neve: Alaska, Australia e Nuova Zelanda Safari: Safari: Tanzania, Botswana, Namibia Meglio evitare: Nord Africa (troppo calda) Costa Rica, Maldive e Sri Lanka (tempo incerto)

Febbraio Sole: Goa (India), Caraibi, Maldive, Tailandia, Costa Rica Neve: Alpi, Pirenei, Canada, Finlandia Safari: Sud Africa, Kenya e Tanzania Meglio evitare: Mauritius e Seychelles (rischio di abbondanti piogge)

Agosto

Marzo

Settembre

Sole: Malesia, Egitto, Brasile, Polinesia, Zanzibar, Costa Rica, Cuba Neve: Pirenei, Alpi, Finlandia Safari: Sud Africa e Kenya Meglio evitare: Mauritius (piogge abbondanti) Beijing (venti forti)

Sole: Egitto, Hawaii, Marocco, Seychelles, Madagascar, Isole Cook Neve: Nuova Zelanda Safari: Tanzania, Botswana, Namibia Meglio evitare: Florida e Caraibi (pioggia e rischio uragani), Hong Kong (pioggia)

Aprile Sole: California, Florida, Tailandia, Malesia, Egitto, Argentina, Polinesia Neve: Canada e Finlandia Safari: Sud Africa, Botswana, Namibia Meglio evitare: Kenya e Tanzania (stagione delle piogge)

Maggio Sole: Seychelles, Fiji, Mauritius, Malesia, Argentina, Brasile e Florida Neve: Finlandia Safari: Sud Africa, Botswana, Namibia Meglio evitare: Tailandia, Maldive e Sri Lanka (tempo incerto)

Giugno Sole: Italia, Canada, Hawaii, Per첫, Fiji, USA, Seychelles Neve: Australia e Nuova Zelanda Safari: Zambia, Botswana, Namibia Meglio evitare: Goa (monsoni) Maldive e Sri Lanka (tempo incerto) Sud America (troppo caldo)

Sole: Italia, Europa, Hawaii e Mauritius Neve: Alaska, Nuova Zelanda ed Australia Safari: Tanzania, Botswana, Namibia Meglio evitare: Florida e Caraibi (pioggia e rischio uragani)

Ottobre Sole: Messico, Australia del Sud, Mauritius, Argentina e Brasile Neve: Canada Safari: Tanzania, Zambia, Namibia Meglio evitare: Isole vergini (troppo vento), Nord Europa (troppo freddo)

Novembre Sole: Isole Cook, Nuova Zelanda, Egitto, Dubai, Cile, India Neve: Alpi, Dolomiti, Austria, Canada Safari: Sud Africa Meglio evitare: Malesia, Seychelles e Tailandia del sud (pioggia)

Dicembre Sole: Caraibi, Maldive, Vietnam (non centro) Sri Lanka, Thailandia, Nuova Zelanda Neve: Alpi, Dolomiti, Austria Safari: Sud Africa, Kenya Meglio evitare: Fiji, Seychelles e Malesia (stagione delle piogge e dei cicloni)

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La Royal Butterfly cura ogni raffinato dettaglio per una indimenticabile atmosfera... musicale

Un matrimonio è il ‘connubio’ d i molte cose: una cerimonia solenne, durante la quale vengono scambiate profonde promesse un avvenimento indimenticabile ed è anche l’espressione personale dei gusti, delle passioni, dei desideri che affidati alla nostra organizzazione avranno la certezza di essere realizzati avendo cura di ogni piccolo dettaglio musicale.

La Royal Butterfly cura ogni dettaglio organizzativo e creativo di ogni evento, rendendolo unico in un universo ricco di particolari con scenografie e ‘note’d’atmosfera.

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Ten years of love

Dieci anni in una vita possono significare una piccola parentesi, ma lungo una carriera, una impresa lavorativa, dieci anni sono una grossa fetta del proprio impegno, della propria dedizione e dei propri sogni. Mia Sposa ed Emotion Group hanno incrociato i loro destini lavorativi circa dieci anni addietro: hanno comparato i loro intenti, ricercato fini e destinazioni, mete da raggiungere, ed hanno deciso di farlo insieme. La bellezza estetica ed il benessere interiore, la trasparenza nelle offerte di mercato e la dedizione al cliente, ecco le motivazioni che da dieci anni spingono i due partners a rafforzare ed intensificare la propria collaborazione, senza sosta. Un salone di bellezza dedicato allo spirito e al corpo, all’esaltazione del bello e alla concessione del benessere, Emotion Group è questo ed altro. Una rete di partners organizzati al servizio di giovani coppie a pochi mesi dal fatidico ‘Si per sempre’ questa è Mia Sposa. Spose e bellezza, uomini e benessere, mercato e risparmio, partnership e professionalità: se dici Emotion Group parli di Mia Sposa, se ami la bellezza è qui che devi chiedere.

Marco Rossi

for mia sposa Magazine

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…E chi ha detto che l’amore debba durare per sempre? L’amore per poter durare in “eterno” non può essere solo un sentimento, bensì deve divenire un “atto di volontà”, una decisione consapevole di voler unire la propria vita a quella di un’altra persona. Quindi amare qualcuno non è solo un forte ed intenso sentimento, ma è soprattutto una scelta di vita, una promessa e un impegno che prendiamo con gli altri e soprattutto con noi stessi. Infatti se l’amore fosse solo ed unicamente una emozione o un sentimento non potrebbe durare “per sempre”, poiché le sensazioni vengono e vanno, difficilmente mantengono la loro forte intensità per lunghi periodi. Affinché una coppia riesca a “durare” nel tempo vivendo intensamente il rapporto e non “sopravvivendo “ ad esso, è necessario che il rapporto sia strutturato secondo: il triangolo dell’amore. Il triangolo a cui mi riferisco non è quello adulterino: ”lei, lui, l’altro”, ma quello della teoria elaborata da Robert J. Sternberg, psicologo statunitense dell’università di Yale. Egli sostiene che l’amore maturo e “vissuto” è quello composto da tre componenti, che possono essere graficamente collocate ai vertici di un triangolo equilatero. Le tre componenti sono : la passione, l’intimità e la decisione/impegno. La passione riguarda la sfera della sessualità. Che significa molto più di “sesso”, in quanto comprende anche l’affettività intesa come il complesso dei sentimenti e delle emozioni della persona. Sono infatti l’affettività e la sessualità che strutturano la personalità di ogni individuo. La componente passione riguarda soprattutto un forte eccitamento psicologico e fisiologico, caratterizzato da un intenso desiderio di unione fisica con l’altro. L’intimità si riferisce ai sentimenti di confidenza, unione e di affinità che creano un’esperienza di calore: desiderio di rendere felice la persona amata, avere stima del proprio partner, sentirsi felici insieme, darsi reciproca comprensione, ricevere sostegno emotivo dalla persona amata, considerare il rapporto come un grande valore della propria vita. La decisione/impegno prevede due componenti: una a breve e l’altra a lungo termine; l’aspetto a breve termine è rappresentato dalla decisione di amare qualcuno, mentre quella a lungo termine prevede l’impegno a conservare vivo ed acceso quell’amore. Questa progettualità si basa sull’impegno reciproco, che prevede la presenza dell’altro nella vita personale, non solo nel momento contingente, ma per un lungo periodo, in relazione ai progetti comuni. Vi è quindi la possibilità di “fare l’amore per tutta la vita” se iniziamo a capire e scoprire giorno per giorno chi sta al nostro fianco, se iniziamo a prestargli/le attenzione ed ascolto, e se impostiamo la nostra vita di coppia sulle tre componenti: passione, intimità e progettualità.

Insomma per vivere intensamente e passionalmente una relazione nel corso del tempo è necessario impegnarsi! Ma è soprattutto dalla profonda conoscenza dell’altro e dalla volontà di amare e costruire insieme che possiamo trovare il vero moto perpetuo dell’amore!

Marco Rossi è nato a Pavia nel 1965, si è laureato in Medicina e Chirurgia nel 1989 e specializzato in Psichiatria nel 1993 presso l’Università degli Studi di Pavia. Nel 1991 ha iniziato i suoi studi ed approfondimenti inerenti alla sessuologica clinica. Dal 1992 lavora presso l’AO di Pavia e dal 1994 è responsabile del Centro Psico Sociale di Mortara (PV). Nel 1995 diventa membro del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Sessuologia ed Educazione Sessuale e dal 1998 è presidente di tale Società. Nel 2005 è diventato il responsabile della Sezione di Sessuologia della S.I.M.P. Società Italiana di Medicina Psicosomatica. Oltre a svolgere la sua attività di psichiatra e psicoterapeuta, ha partecipato alle trasmissioni televisive ‘Loveline’ di MTV e ‘Buona Domenica’ di Canale 5, ed attualmente partecipa alla trasmissione di RAI 2 “Italia sul Due”. Ha condotto con Anna Mirabile una trasmissione radiofonica su Radio Rai 2 “Eros e Sentimenti” e collabora a varie riviste tra cui il Settimanale DI PIU’ e Riza Psicosomatica. Ha recentemente creato a Milano il Centro di Medicina Sessuale (www.medicinasessuale.it)

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Quanta affinità di coppia c’è?

Ecco il test giusto per te!

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1. a) a) b)

Come vedi la vostra situazione sentimentale, avete gli stessi obiettivi? Ne abbiamo diversi in comune La vediamo esattamente nello stesso modo Abbiamo idee differenti

2. a) b) c)

Quando senti l’esigenza di fare l’amore con il tuo partner: Quando uno dei due ha voglia viene voglia anche all’altro Sentiamo l’esigenza insieme Non sempre combaciano le voglie

3. a) b) c)

Cosa accade quando non siete in accordo con qualcosa? Lascio correre perché non mi piace discutere Discutiamo fino a quando non arriviamo ad un punto di accordo Impongo la mia posizione e la sostengo fino alla fine

4. a) b) c)

Avete mai pensato di aprire un conto in banca insieme? È essenziale È ottimo per le spese in comune Assolutamente no, è un rischio e si finisce a litigare

5. a) b) c)

Siete in vacanza: chi si occupa delle faccende di casa? Sempre io Finiamo sempre per farlo insieme Facciamo a turno

6. a) b) c)

Secondo te una coppia dura se: Si riesce a scendere a compromessi Si rispettano i desideri dell’altro Ognuno conserva la propria identità

7. a) b) c)

Se dovessi parlare dei suoi amici: Sono spettacolari e simpaticissimi, i suoi amici sono diventati anche i miei amici Alcuni splendidi altri meglio evitare No comment

8. a) b) c)

Ti ritagli momenti da sola/o? No, non mi piace quando siamo lontani Sì, ne sento l’esigenza Sono sempre libera/o di fare ciò che voglio senza dover né chiedere né dire

9. a) b) c)

Credi che un suo atteggiamento sia sbagliato cosa fai? Non dico nulla nulla, tanto si finirebbe per litigare Penso al modo migliore per dirglielo Esplodo gridando ma poi mi sento meglio e facciamo pace

10. Cerca di descrivere il vostro rapporto: a) Io vivo per lui/lei b) Siamo una cosa sola pur essendo due entità separate c) Viaggiamo su due binari diversi 11. Avete progetti in comune a) Certo i nostri progetti sono sempre in comune b) Alcuni sì c) Non direi, i miei progetti non combaciano con i suoi e viceversa

Test

Maggioranza risposte A Ammettilo: sei totalmente dipendente da lui/lei. Pensi che la relazione sia idilliaca ma, in realtà, sai benissimo che non è così. Forse hai voglia di credere nell’amore perfetto ma questo non lo è. Qualunque cosa il tuo partner dica è giusto e, pur di non litigare, fai finta di essere sempre d’accordo con lui. La relazione che stai vivendo non è bilanciata. Esprimi la tua personalità e lascia che lui/lei sappia quali sono i tuoi desideri , parla apertamente delle cose che pensi, se il tuo partner ti ama lo fa per quello che sei e non perché fai tutto ciò che dice. Se tutto rimane invariato la tua affinità di coppia è quasi pari a zero! Maggioranza risposte B Siete una coppia bella ed armoniosa. Le persone che vi vedono insieme si innamorano del vostro amore reciproco. Ovvio ci sono anche le discussioni, ma sapete affrontarle con maturità e calma gestendo la situazione in modo civile. Il vostro rapporto si basa sul rispetto reciproco. Siete riusciti a fare una cosa essenziale: ognuno di voi mantiene la propria identità e la concilia con quella dell’altro. Siete una coppia che durerà a lungo. Affinità alle stelle. Maggioranza risposte C Vivete il rapporto a senso unico: il vostro. Egoisti e poco duttili imponete troppo il vostro carattere. Forse siete rimasti scottati da qualcuno/a che vi trattava senza troppa considerazione ma questo non vuol dire che bisogna prendersela con lo/la sfortunata che viene dopo. Siate più soft, cercate di andare incontro alle esigenze della persona che vi sta accanto oppure rischierete di perderla. Il vostro rapporto tende ad essere più un rapporto di due persone che si frequentano che un rapporto che intende volgere a qualcosa di più serio. L’affinità è bassa, potrebbe o migliorare o essere pari a zero, dipende solo da voi!

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Let me entertain you!

na delle fasi divertenti dell’organizzazione del matrimonio è la scelta dell’intrattenimento… Ovviamente differisce tantissimo a seconda della tipologia di ricevimento che avete in mente. Un matrimonio informale potrà accogliere una band, magari anche rockettara, mentre un matrimonio formale avrà bisogno di una voce accompagnata da un piano o da danze più classiche. Indubbiamente c’è una netta differenza tra la musica che andrete a scegliere per la cerimonia e quella che andrete a scegliere per il ricevimento.

La musica durante la cerimonia Durante la cerimonia - soprattutto se si è scelto il rito religioso – scegliete un musicista o più musicisti specializzati che conoscano alla perfezione tutti i momenti del rito in modo che sapranno riempire i tempi morti della cerimonia ed enfatizzare quelli più importanti. La cosa migliore è far sì che il parroco ed i musicisti organizzino insieme la funzione. A seconda della tipologia di cerimonia si differenzia anche la tipologia di strumenti: i più quotati in chiesa sono il violino, il mandolino ed il flauto abbinati a dei possibili coristi. Se invece siete molto tradizionalisti allora l’organo è lo strumento che dovrete scegliere e, visto che la maggior parte delle chiese ne hanno uno, potreste approfittare della cosa. Le musiche più suonate durante le funzioni in chiesa sono: L’Ave Maria di Gounod o di Schubert, il largo di Handel, l’aria sulla quarta corda di Bach, l’adagio di Albinoni e, ovviamente, la marcia nuziale di Mendelssohn. Per il rito civile, invece, avrete maggiore scelta e minori limitazioni, generalmente vengono suonate due marce: una all’inizio e l’altra alla fine della cerimonia. Ma, in questo caso, il vostro matrimonio ed il vostro arrivo “all’altare” può tranquillamente essere scandito da note hip hop, rap o, addirittura, hard rock!

La musica durante il ricevimento I musicisti assoldati per la cerimonia possono essere diversi da quelli scelti per il ricevimento soprattutto se opterete per qualcosa di alternativo come un gruppo rock piuttosto che una cover band. Ricordatevi che, qualsiasi sia la vostra scelta, la musica dovrà essere sempre di accompagnamento evitando di essere troppo alta per non interferire nelle chiacchierate degli ospiti.

Definire ogni singola cosa Stabilite con il portavoce della band: la scaletta, la durata delle esecuzioni, di cosa e di quanto spazio hanno bisogno ed, infine, il cachet e le modalità di pagamento. Prima di scegliere in via definitiva fatevi sempre dare delle demo o, ancora meglio, andate a vedere/ sentire i musicisti dal vivo. Una valida alternativa alla band potrebbe essere un dj, anche in questo caso valgono gli stessi accordi detti per la musica dal vivo, tenendo però presente di stabilire con la location gli orari ed i limiti di volume. L’alternativa dj potrebbe anche far diventare il vostro wedding-party in wedding-disco, solitamente questa scelta viene fatta per i matrimoni serali… Così, quando la cena sarà finita, per smaltire il tutto, si potrà ballare tra i tavoli o in una sala a parte. Se invece siete amanti della musica classica allora chiamate un trio, un quartetto oppure una piccola orchestra a seconda della tipologia di budget che volete spendere.

Fuori dagli schemi 194

Ok per la musica, ok per “le danze”, ok per l’intrattenimento... Ma come fare a sorprendere i vostri ospiti? Ecco a voi un po’ di consigli.

Opzione 1: Musica con dedica Fate un patto con la band assoldata per il vostro matrimonio e stampate dei cartoncini raffiguranti qualcosa di inerente alla musica (una nota, la chiave di violino, un LP), chiedete ad ogni vostro ospite di scrivere sul retro del cartoncino, la canzone che voi -in qualità di coppia - gli ispirate, la motivazione per cui avete scelto quella canzone ed una dedica. La band avrà così una scaletta ed una serie di dediche personalizzate per gli sposi e voi avrete un simpatico ricordo da parte di tutti gli invitati! La raccolta delle cartoline verrà fatta da un componente della band o da un familiare.

Opzione 2: Il caricaturista o il vignettista Assoldate un caricaturista o un vignettista! Il caricaturista potrà fare la caricatura di ogni tavolo (o di ogni persona) ed il vignettista scherzare sull›ambiente e sulle persone. Ovviamente fate in modo da poter riprodurre tutte le caricature e tutte le vignette ai vostri ospiti in modo da lasciare loro un bel ricordo da poter appendere in casa.

Opzione 3: Stendiamo i panni! Volete rinnovare l›idea del «guestbook»? Già vista la bacheca con post-it? Ok! Fate allestire all›ingresso una corda di spago e mettete vicino alla corda due cestini: uno pieno zeppo di mollettine e l›altro pieno di cartoncini colorati a forma di mutandine, camicie, vestitini etc. i vostri ospiti sul retro del cartoncini vi potranno lasciare una dedica e appendere l›indumento allo spago. E. M.

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L’oroscopo

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ARIETE 21 Marzo - 20 Aprile Il primo segno ci fa iniziare le previsioni per il 2011, è il caso di dirlo… “con il botto”, perchè l’Ariete sarà uno dei segni più favoriti nel corso dell’anno. Giove sarà propizio per tutti i 12 mesi: fino a Giugno sarà dentro l’Ariete per poi spostarsi nel Toro, ma anche da qui farà valere i propri influssi benefici nei campi del lavoro e del guadagno. Non fatevi però trascinare da facili entusiasmi perchè l’effetto principale di Giove lo si ha sul buon umore e sulla voglia di fare e di rapportarsi con la vita, per cui i buoni risultati che, si spera, arriveranno, dipenderanno dall’impegno che ognuno deciderà di mettere… Oroscopo di coppia: sono favoriti durante l’anno i rapporti con i nati sotto il segno del Toro, del Leone e del Acquario e non ci sarà un particolare segno da evitare.

TORO 21 Aprile - 20 Maggio Proseguiamo con un altro segno che avrà un 2011 davvero spumeggiante e ricco di soddisfazioni e di novità. Il Toro, a partire dal 4 Giugno, beneficierà infatti del potente ingresso di Giove, assente da molto tempo, che porterà energia e vigore fino al 2012 inoltrato. Queste energie, troppo sopite negli ultimi anni, daranno il via ad un periodo in cui si avranno motivazioni giuste per fare molte cose, da progressi nel lavoro a nuove conoscenze, da successi nelle attività sportive a inaspettate nuove storie d’amore. È bene approfittarne perchè questi periodi capitano poche volte nella vita, e vanno saputi sfruttare per avere la svolta tanto attesa. Oroscopo di coppia: il Toro vedrà favoriti i rapporti con il Capricorno e, soprattutto, con la Vergine, con la quale ci sarà intesa perfetta a prima vista.

GEMELLI 21 Maggio - 21 Giugno Per i Gemelli l’anno sarà caratterizzato dalle scelte che saranno intraprese nelle prime settimane del 2011. L’evento astrologico più importante si avrà con il transito di Giove a fine Gennaio, il che determinerà un cambiamento che non sarà così decisivo per la vita dell’individuo, ma che comunque sarà abbastanza rilevante da caratterizzare tutto il 2011. Anche per i Gemelli non possiamo dire che sarà un anno negativo, ma ci sarà comunque da lottare e da superare numerose piccole difficoltà, soprattutto nei rapporti con le persone vicine. Senza dubbio, il 2011 dei Gemelli sarà migliore del 2010 e questa è gia di per se’ una ottima notizia! Oroscopo di coppia: bene i rapporti con gli Acquario e con i nati nel Toro, segno questo che nel 2011 godrà di un grande fascino al quale non saprete resistere!

CANCRO 22 Giugno - 22 Luglio Il Cancro avrà un oroscopo del 2011 di difficile lettura. Nel corso dell’anno Giove, Saturno ed Urano assumeranno numerose posizioni influenti che avranno effetti diversi a seconda della decade di nascita. Dovremmo quindi scrivere ben 3 oroscopi diversi ma le nostre previsioni vogliono essere semplici e comprensibili, per cui ciò che possiamo dire è che sarà un anno turbolento, caratterizzato da molti cambiamenti, sia positivi che negativi, ai quali dovrete saper reagire con prontezza per non esserne vinti. Questa turbolenza caratterizzerà soprattutto le sfere finanziarie e dei rapporti professionali, un po’ meno il lato affettivo. Oroscopo di coppia: il Toro è tradizionalmente amico del Cancro, ma sarete ancora più attratti dalla Vergine e la cosa sarà reciproca.

LEONE 23 Luglio - 23 Agosto I temi dell’Oroscopo 2011 dei nati sotto il segno del Leone saranno due: il primo riguarda i “consolidamenti”, con questo termine intendiamo il finalizzarsi di molte situazioni, circostanza senza dubbio positiva, sia nel lavoro che nell’amore. L’altro sarà quello della divisione, abbastanza netta, dell’anno 2011 in due parti, la prima, fino a Giugno, decisamente positiva, l’altra, ovvero i restanti 6 mesi, molto più difficile soprattutto in campo economico e del morale, che sarà fiaccato dalle improvvise difficoltà sopraggiunte. Oroscopo di coppia: il Leone può permettersi di avere ottimi rapporti con tutti i segni zodiacali tranne Acquario e Bilancia che avranno più difficoltà a rapportarsi con la sua esuberanza. Esuberanza che è tipica del segno ma che nel 2011 sarà maggiore che in altre occasioni.

VERGINE 24 Agosto - 22 Settembre L’anno 2011 per i nati sotto il segno della Vergine si prospetta privo di particolari spunti astrologici, sia positivi che negativi, non essendo interessato da transiti rilevanti per nessuna delle proprie decadi. Gli influssi sui segni vicini e altri segnali ci fanno quindi pensare che sarà un anno di transizione, caratterizzato da una grande serenità che accompagnerà la Vergine da Gennaio fino alla fine dell’anno, quando inizierà una spinta in più che preparerà ad un 2012 più scoppiettante. È bene profittare di questo stato d’animo, assolutamente positivo, per fare bene ciò che vi troverete ad affrontare, senza strafare e senza timori di gravi insuccessi. Oroscopo di coppia: bene il rapporto con i Pesci, meglio invece evitare l’Ariete.

BILANCIA 23 Settembre - 22 Ottobre Le previsioni per il 2011 della Bilancia sono fortemente caratterizzate dalla influente presenza di Saturno nel segno. Saturno è gia entrato in Bilancia nel 2010 e vi rimarrà per quasi tutto il 2012, ma sarà proprio nel 2011 che avrà l’influsso maggiore. In molti temono la presenza di Saturno, ma ci teniamo a ricordare che la sua connotazione negativa, fondamentalmente, è sbagliata. Saturno non porta sempre cattiva sorte, bensì mette alla prova e propone cambiamenti. Con una buona organizzazione, buona volontà e soprattutto senza scoraggiarsi, è possibile venire a capo delle varie situazioni che si presenteranno, e arrivare così ad affermare che Saturno avrà contribuito a cambiare la propria vita, magari in meglio. Oroscopo di coppia: bene con Acquario e Pesci.

SCORPIONE 23 Ottobre - 22 Novembre Gli eventi astrologici più rilevanti del 2011 per lo Scorpione, saranno il sestile di Plutone ed il trigono di Giove ed Urano. Per quanto le forze positive e le forze negative tenderanno a darsi battaglia per tutto l’anno, gli Scorpioni saranno ben vigorosi e determinati. Sentirete il bisogno di affermarvi se non addiritutra di vincere, e questo vi darà la spinta necessaria per raggiungere i vostri traguardi, curandovi il giusto delle avversità e delle iniquità che vi si presenteranno. Oroscopo di coppia: cercate l’anima gemella con il segno dei Pesci e con l’Ariete, ma con quest’ultimo segno solo dall’Estate in poi.

SAGITTARIO 23 Novembre - 21 Dicembre Il Sagittario vivrà un 2011 molto movimentato a causa di numerosi transiti planetari non diretti, ma nelle proprie case solari: questo causerà molteplici eventi e cambiamenti. Non ci sarà dunque da annoiarsi per lo Scorpione nel prossimo anno: ogni giorno sarà buono per qualcosa di nuovo ed imprevedibile, e non stiamo parlando solo di piccole cose, ma di veri eventi che potrebbero cambiare la vostra vita per molto tempo. In peggio? Decisamente no, anzi… ma starà a voi capire se le occasioni che si presenteranno andranno afferrate o, al contrario, fugate! Oroscopo di coppia: bene rapporti molto intensi con i segni della Vergine e del Capricorno… tanto intensi che potrebbero accendersi scintille, quindi occhio!

CAPRICORNO 22 Dicembre - 20 Gennaio Il Caricorno inaugura nel 2011 una stagione di radicali cambiamenti che durerà molto tempo. Una ventata di freschezza e di novità inspettata che vi cambierà la vita in meglio e sarà il preludio di una nuova fase. Occore coraggio ed un pizzico di spregiudicatezza per ottenere il massimo da questa situazione propizia. Le posizioni planetarie sono favorevoli in quanto il Capricorno, segno cardinale come l’Ariete, beneficierà del positivo ingresso di Giove nel suo segno amico ma non solo: la permanenza di Plutone in Capricorno porterà quella mistoriosa spinta in più che farà accadere eventi positivi e che girerà inaspettatamente a favore molti di quelli negativi. Oroscopo di coppia: bene i rapporti di ogni tipo con i segni cardinali che creeranno una forte rete di influssi positivi grazie ai reciproci transiti: stiamo parlando di Ariete, Bilancia e Cancro.

ACQUARIO 21 Gennaio - 19 Febbraio L’oroscopo 2011 dell’Acquario sarà caratterizzato da forze spesso contrapposte. Se da un lato è confermata la presenza benevola dei pianeti lontani, tra i quali soprattutto Nettuno che sarà in congiunzione con il segno, dall’altro Giove e Venere assumeranno spesso posizioni bizzarre dagli effetti imprevedibili: talvolta molto favorevoli, talvolta l’esatto contrario. Questo significa che l’anno dell’Acquario avrà degli aspetti piuttosto vivaci con frequenti alti e bassi soprattutto nella sfera dell’amore, ma fondamentalmente la forza interiore, l’energia e la caparbietà avranno il sopravvento anche sugli eventi meno piacevoli. Oroscopo di coppia: bene l’Acquario sarà uno dei pochi segni a non avere feeling con l’Ariete, uno dei segni “top” dell’anno, mentre bene andranno i rapporti con i Gemelli, la Bilancia e la Vergine.

PESCI 20 Febbraio - 20 Marzo L’oroscopo dei Pesci è sempre l’ultimo che viene scritto ma solo per la posizione astrale del segno e non per importanza. Il 2011 dei Pesci si aprirà subito molto bene grazie al transito di Giove nel mese di Gennaio, per poi proseguire sempre bene ma con una impronta diversa, in quanto la benevola presenza del pianeta Giove sarà sostituita da quella di Nettuno, proveniente da Acquario, che da Agosto sosterà per molti anni nel segno. Nettuno non porta direttamente fortuna e ricchezza, bensì pace interiore, creatività e intelligenza che aiuteranno coloro che vorranno usare queste doti. Oroscopo di coppia: i Pesci avranno una buona intesa con i segni vicini: Acquario ed Ariete; soprattutto con i primi, ci sarà una sorta di “empatia”.

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