Pof 2015 2016

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ” B.CROCE - Casavatore”

“Pianeta infanzia: una scuola per tutti e per ciascuno...” Dirigente scolastico Prof.ssa Anna Errichiello


Il Piano dell’Offerta Formativa, istituito con il D.P.R. n°275/99, rappresenta la “carta di identità della scuola” perché ne chiarisce l’identità culturale e progettuale e rende esplicito agli utenti ed al pubblico la progettazione educativa, curricolare, extracurricolare e organizzativa che la scuola adotta nell’ambito della sua autonomia. E’ uno strumento di lavoro e di consultazione per tutte le componenti della scuola (allievi, famiglie, docenti, dirigente scolastico, personale non docente), è approvato dal Consiglio d’Istituto e deliberato dal Collegio dei Docenti, che ne riconosce e condivide le diverse scelte metodologiche e culturali.


IL CONTESTO Il territorio su cui insiste il comune di Casavatore, fa parte di un agglomerato urbano ad alta densità edilizia e abitativa che si è formato in seguito al rapido processo edilizio cominciato a partire dagli anni ’70. Tale agglomerato è costituito da un insieme di comuni posti a nord del capoluogo campano , originariamente separati tra loro, ciascuno con una propria identità socio-economica e culturale. In seguito all’incremento demografico verificatosi nel secondo dopoguerra, la continua espansione edilizia di ciascun centro urbano ha determinato la nascita di un unico grande abitato che, senza soluzione di continuità, raggiunge il capoluogo partenopeo e per questo motivo tale area viene anche denominata , “area metropolitana di Napoli”. Storicamente tale area era famosa per la fiorentissima coltura della canapa che, per anni ha costituito l’attività economica prevalente ma, nel dopoguerra, l’avvento delle fibre sintetiche, ha sostituito via via l’utilizzo delle fibre naturali e ciò ne ha decretato il declino. Successivamente, negli anni del boom economico il suo aspetto cambiò radicalmente diventando, insieme ai comuni di Arzano e Casoria, un importante polo manifatturiero. Oggi il territorio si caratterizza per le attività afferenti al settore terziario, con una marcata presenza di attività commerciali, laboratori artigianali e piccole imprese che operano nel settore dell’abbigliamento e in quello calzaturiero. L’alta densità abitativa, strettamente legata al fenomeno dell’industrializzazione , ha determinato la coesistenza di gruppi fra loro economicamente e culturalmente diversi, generando un tessuto sociale eterogeneo e facile preda delle tentazioni offerte da chi vive al margine della legalità. In questo particolare contesto, è inserito lstituto Comprensivo Statale “B.Croce”, che da sempre opera attivamente sul territorio e sente forte l’esigenza di rispondere alle sue emergenze con l’attivazione di percorsi educativi e didattici tesi a promuovere negli adulti e nei bambini una consapevole e critica conoscenza delle problematiche ambientali e socio-culturali della realtà in cui vivono. In quest’ottica esso, in sinergia con Enti Locali ed associazioni che operano sul territorio, raccoglie la richiesta di rinnovamento fortemente sentita e rilancia, divenendo centro di creazione e di diffusione di una cultura nuova, di un “rinascimento culturale” che faccia da contraltare al diffuso senso di illegalità che permea il nostro territorio. Un “rinascimento” che, facendo leva su una più diffusa cultura della legalità e valorizzando quanto di autentico ed originale vi è in qualsiasi contesto, inneschi un meccanismo di rinascita che partendo dai più piccoli si propaghi in tutta la società.


“Pianeta infanzia: una scuola per tutti e per ciascuno” …da un ventennio è la mission, dell’ lstituto Comprensivo Statale “B.Croce - Casavatore” lo slogan con cui questa scuola si identifica, la sintesi con cui promuove tutto l’orientamento culturale e formativo. Essa è rivolta a tutto il territorio, dall'infanzia all'adolescenza, dai giovani ai genitori. Con questo obiettivo si attua un percorso di educazione permanente, in rete con le altre scuole, con gli Enti Locali e con le altre agenzie educative, attraverso protocolli d’intesa, patti e consorzi. La mission impone delle scelte obbligate, che sono state individuate dalle DIRETTIVE DIRIGENZIALI e che si traducono nelle linee politiche e di indirizzo deliberate dal Consiglio di Circolo e ratificate dal Collegio dei Docenti.

DIRETTIVA DIRIGENZIALE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Emana la seguente direttiva 1.

Un’organizzazione per il prossimo anno, compatibilmente con le scelte ministeriali e gli eventuali tagli economici, centrata sulle buone prassi consolidate

2.

Attenzione alla persona-alunno-utente con percorsi individualizzati che valorizzino la diversità e promuovano le eccellenze

3.

Percorsi didattici fondati su basi valoriali solide, in cui la disciplina “Cittadinanza e Costituzione” sia motivo integratore e punto cardine di tutte le attività curriculari d lstituto Comprensivo Statale “ B.Croce - Casavatore”

4.

Processo di integrazione in stretto contatto con le famiglie facendo capo al Centro Servizi affinché ne coordini tutti gli aspetti

5.

Ricerca-azione tesa alla implementazione di percorsi formativi finalizzati alla formazione della “persona” in apprendimento continuo per la vita

6.

Potenziare la comunicazione informatica e tecnologica attraverso l’implementazione di percorsi didattici multimediali che, accrescendo la motivazione degli alunni, favoriscano “l’apprendimento” e promuovano il loro “ben-essere” a scuola


7.

Privilegiare le attività laboratoriali quali strumento metodologico in grado di sviluppare competenze disciplinari che abbiano una ricaduta sull’apprendimento.

8.

Garantire la formazione attraverso circuiti di supporto educativo e psicologico nonché di orientamento agli adolescenti della scuola secondaria di primo grado;

9.

Conseguire, attraverso il Centro Provinciale Istruzione Adulti, una evidente ricaduta su tutto il territorio: recupero delle potenzialità, orientamento preprofessionalizzante, formazione e qualificazione, riqualificazione dell’adulto e degli adolescenti marginali e non, per un attento e autentico inserimento nel circuito scolastico;

10. Garantire l’intervento specializzato e specialistico per gli alunni della scuola in Ospedale 11. Favorire un tempo scuola quale tempo del “vissuto”, “dell’esperienza”, “dell’essere”, “dell’alternativa” che si offre al territorio nel rispetto della legge e delle indicazioni didattiche degli OO.CC., in una prospettiva di flessibilità, adeguatezza e differenziazione e, su richiesta dei genitori, prevedendo anche l’allungamento del tempo scuola giornaliero; 12. Usare modalità didattico metodologiche appropriate a rendere effettive le linee politiche qui indicate 13.

Promuovere un’azione amministrativa sempre più orientata alla trasparenza e all’attenzione alla persona e al prodotto dell’azione stessa;

A TAL FINE LA DIRIGENZA GARANTIRA’:

a) L’azione di indirizzo politico centrata sulla valorizzazione delle diverse competenze, in uno stile orientato alla trasparenza, alla correttezza professionale e alla collaborazione. Pertanto si individuano le figure nevralgiche di supporto a tutta l’azione della scuola in accordo con le RSU e il Collegio dei Docenti. b) Un monitoraggio dei percorsi apprenditivi, dei progetti e dei piani operativi di tutte le figure di sistema, dei progetti europei, nazionali e regionali attivati nella scuola e dei dati amministrativo-contabili. c) Un supporto a tale monitoraggio mediante una serie di test di verifica per gli apprendimenti e una serie di atti per il piano operativo: report periodico rendiconto e documentazione finale. Tali atti saranno pubblicati sul sito della scuola www.circolocrocecasavatore.gov.it


d) Una formazione orientata, motivata e organizzata mediante corsi, stage, fullimmersion che coinvolga l’intero collegio. La formazione per l’anno scolastico 2015/2016 si attiverà sulle seguenti tematiche: • • • • • •

Didattica delle discipline e comunicazione Didattica e multimedialità Corso sulla didattica per competenze Corso Antincendio Prevenzione e Primo Soccorso Formazione delle figure sensibili in base al decreto legislativo 81/2008 Il Dirigente Scolastico Prof. ssa A. Errichiello


LINEE DI INDIRIZZO

Le linee di indirizzo sono le finalità educative della scuola che sottendono a tutta l’attività didattica, sia per rispondere ai bisogni del contesto sociale, culturale e produttivo del territorio, sia per connotare la scuola del ruolo specifico che le è proprio, cioè quello di concorrere allo sviluppo della comunità in cui opera, attraverso proposte di insegnamento/ apprendimento coerenti con le esigenze che emanano dall’utenza.

OBIETTIVI E FINALITÀ DEL PROCESSO FORMATIVO La nostra scuola rispondendo ai bisogni formativi e alle domande provenienti dal contesto sociale mira a: Promuovere l’educazione alla cittadinanza, affinché gli alunni, attraverso percorsi mirati, possano maturare un senso civico che gli consenta di assumere comportamenti consapevoli, sempre improntati alla valorizzazione e al rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente circostante. Promuovere percorsi educativi mirati a recuperare tutti i valori, in particolar modo l’identità linguistica e quella Europea. Prevenire, monitorare, recuperare e integrare “l’utente” in situazione di disagio e nello specifico, rimotivare gli adulti attraverso percorsi formativi qualificanti. Offrire percorsi differenziati per un nuovo inserimento nei canali dell’istruzione e della formazione (riorientamento) Supportare le famiglie degli alunni allettati e del bambino ospedalizzato. Promuovere una coscienza dell’apprendimento intesa come autoformazione personale, professionale e sociale quale educazione permanente perseguendo gli obiettivi di Lisbona. Promuovere e sostenere un gruppo di “mutuo aiuto” dei genitori degli alunni diversamente abili. Sulla base di quanto finora detto, la nostra scuola, attraverso percorsi didattici mirati, attenti alle esigenze degli alunni, delle famiglie e del territorio, mirerà a formare delle persone autonome, capaci di inserirsi attivamente e positivamente


Nel processo di sviluppo della società contemporanea e di operare scelte responsabili, improntate al rispetto dell’altro, alla salvaguardia dell’ambiente.

OBIETTIVI FORMATIVI Gli obiettivi formativi vengono: individuati dall’intersezione/interclasse/classe e corsi CPIA all’inizio dell’anno scolastico; inseriti all’interno dei piani operativi di attività; ripresi (totalmente o in parte) dai docenti di classe per l’elaborazione delle Unità di Apprendimento. Uno stesso obiettivo formativo può essere sviluppato in una o più unità di apprendimento e l’insieme di tutte le unità di apprendimento costituisce la programmazione annuale di interclasse.


Ordini di scuola

Finalità

Scuola dell'infanzia

Promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e avviarli alla cittadinanza

Scuola primaria

Favorire la formazione armonica della personalità degli alunni, attraverso l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità fondamentali per sviluppare le competenze culturali di base.

Scuola Secondaria di Primo grado

Contribuire a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo i principi della Costituzione e favorire l’orientamento dei giovani per l’ulteriore impegno nel secondo ciclo di istruzione e formazione.

Scuola in Ospedale

Contribuire al miglioramento delle condizioni di vita degli alunni degenti, partecipando, insieme ad altre figure professionali, al difficile processo di superamento del disagio legato all’ospedalizzazione.

CPIA (Centro Provinciale Istruzione Adulti)

Elevare il livello e la qualità delle conoscenze della popolazione adulta; orientare e reinserire nei percorsi scolastici i “giovani dispersi” ”; certificare le competenze linguistiche della lingua italiana come L2 per gli utenti stranieri.


LINEE ORGANIZZATIVE

La scuola tutta si muove sulla base di una gestione organizzativa dove ruoli e compiti definiti e codificati permettono di orientare la complessità di settori e di ambiti. Chiaramente è cura del Capo d’Istituto e del Dirigente dei Servizi Amministrativi avere la visione dell’insieme e il controllo dei percorsi progettuali nell’ottica dell’efficacia e dell’efficienza.

STAFF E

DIRIGENTE

Ufficio Amministrativo

PROGETTAZIONE Organo di supporto alla dirigenza e interfaccia amministrativa

FUNZIONI STRUMENTALI

CIC Un centro di ascolto, di informazione e consulenza per promuovere il benessere della scuola

Con area di intervento specifico e piani operativi specifici

1. Progettazione 2. Verifica e valutazione 3. Dispersione-disagio e persona diversamente abile 4. Rapporti con l’esterno 5. Continuità 6. Gestione e supporto multimediale

SETTORE SC. DELL’INFANZIA 1 Collaboratore 3 Coordinatori di intersezione 18 docenti 1 doc. IRC

4 docenti sostegno

SETTORE SC. PRIMARIA 1 Collaboratore 5 coordinatori di interclasse 24 docenti di base 2 docenti di religione 18 docenti sostegno 1spec. di lingua inglese

1 DSGA organo di Direzione e coordinamento dell’Ufficio secondo l’indirizzo politico della Dirigenza 1°Collaboratore del DSGA quale interfaccia tra amministrativi, DSGA e Dirigente 4 Assistenti amministrativi con settori specifici, comunicati all’utenza ogni anno, ma con visione e competenza d’insieme di tutte le aree di lavoro Il servizio di sorveglianza e pulizia viene effettuato da n. 9 collaboratori scolastici e dalla Ditta di Pulizie

SETTORE SC. SECONDARIA GRADO

DI PRIMO

3 docente di italiano 2 docente di matematica/scienze 1 docente di scienze motorie 1 docente di ed. tecnica 1 docente di arte 1 docente di ed. musicale 1 docente di lingua inglese 1 docente di lingua francese 1 docente di religione 6 docenti sostegno

SCUOLA IN OSPEDALE

2 docenti

SETTORE CPIA Punto di erogazione della sede associata del CPIA Napoli provincia 1

GLI (GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE)

Il gruppo ha il compito di collaborare alle iniziative educative e di integrazione previste dal Piano educativo Individualizzato. E’ formato dal Dirigente scolastico, dalle funzioni strumentali per l’area del disagio e diversamente abile, dal collaboratore del d. s., da 2 rappresentanti dei genitori, da un rappresentante dell’Asl e da 3 docenti.


FIGURE DI SISTEMA1: servizi e compiti Coordinatori di programmazione e di intersezione scuola dell’Infanzia

Il gruppo dei coordinatori della scuola dell’infanzia è costituito da 3 docenti responsabili del coordinamento dei lavori nell’ambito di ciascuna intersezione.

Coordinatori di programmazione e di interclasse scuola Primaria

Il gruppo dei coordinatori della scuola primaria è costituito da 5 docenti, responsabili dei lavori progettuali e tecnici, uno per ciascuna interclasse.

Coordinatori di classe scuola Secondaria di primo grado

Il gruppo dei coordinatori della scuola secondaria di primo grado è costituito da 4 docenti, responsabili dei lavori progettuali e tecnici, uno per ciascuna classe.

Referente Scuola in Ospedale

1

1 responsabile dell’intera organizzazione di settore

Delibera del Collegio dei docenti del 02/09/2015


2FUNZIONI STRUMENTALI: aree

AREA GESTIONE E SUPPORTO MULTIMEDIALE AREA VERIFICA E VALUTAZIONE

AREA DISPERSIONE- DISAGIO E PERSONA DIVERSAMENTE ABILE

AREA RAPPORTI CON L’ESTERNO

1 docente per la gestione dei sussidi e materiali multimediali 1 docente per la tabulazione e l’analisi dei dati di apprendimento della scuola 2 docenti per il controllo e il monitoraggio dei casi di disagio e dispersione della scuola e per la gestione dei casi di soggetti diversamente abili della scuola. 1 docente per la pianificazione e la gestione dei contatti con gli EE.LL. (Comune-AssessoratiMinisteri –etc)

AREA CONTINUITÀ

1 docente per la continuità tra scuola materna primaria e secondaria di primo grado

AREA

1 docente per la progettazione e l’aggiornamento del POF.

PROGETTAZIONE

AREA MIGLIORAMENTO

AREA VALUTAZIONE

2

di intervento

Il gruppo miglioramento formula il piano di miglioramento ed è formato dal dirigente scolastico, dai collaboratori, le funzioni strumentali e una sottocommissione di quattro docenti. Il comitato di valutazione individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sarà presieduto dal dirigente scolastico. I componenti saranno: tre docenti dell’istituzione scolastica, e un componente esterno individuato dall’ufficio scolastico regionale

Delibera del Collegio dei docenti 01/ 10/2015


STRUTTURA

SCUOLA PRIMARIA E DELL’INFANZIA

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO AULE

22 aule dislocate sui 3 livelli della struttura, circoscritte in padiglioni ognuno dei quali fornito di segnaletica per le classi. Tutte le aule sono dotate di computer LIM e stampante

9 sezioni di scuola dell’infanzia situate su un unico livello 4 classi di scuola media

LABORATORI

2 LAB di informatica con circa 10 postazioni ed una LIM

SALE

1 sala“Anna Maria Reccia” rappresentazioni video - conferenze con TV e collegamento satellitare) 1 sala per Internet Point con 12 postazioni 1 sala accoglienza CPIA 1 aula polifunzionale per attività di formazione, videoconferenza e biblioteca 1 sala docenti

PALESTRA – SPAZI APERTI

1 palestra con annessi accessori 1 ampio spazio esterno con aiuole UFFICI

1 ufficio di Direzione 1 per collaboratori 2 per attività Amm.ivo–contabile


1 ufficio CPIA

MODALITA’ DI COOPERAZIONE 1 Archivio documenti amministrativi FAMIGLIE

CON

La scuola, nell’esercizio della propria funzione, si assume il compito della formazione e dell’istruzione riconoscendo di non esaurire quello dell’educazione, che compete prioritariamente alla famiglia. Pertanto, attraverso la partecipazione democratica prevista dalle procedure vigenti, cerca di rendere partecipi le famiglie coinvolgendole, predisponendosi ad un lavoro di cooperazione per la realizzazione di un percorso comune, funzionale allo sviluppo armonico della personalità dei bambini. Al fine di favorire la più ampia partecipazione delle famiglie alle attività educative, durante tutto l’arco dell’anno scolastico, sono previste forme di comunicazione e di collaborazione con i genitori attraverso: o giornate “Open day” in cui i genitori sono invitati a prendere visione delle modalità attraverso le quali vengono svolte alcune attività laboratori ali e dei prodotti realizzati durante tali attività; o incontri di conoscenza/accoglienza dei nuovi iscritti; o assemblee per: 1. eleggere la rappresentanza “Genitori” all’interno della scuola; 2. definire e illustrare l’offerta formativa; 3. valutare i percorsi realizzati, 4. condividere aspetti e scelte educative; 5. scegliere i libri di testo; o colloqui individuali su richiesta dei docenti o dei genitori, per la soluzione di specifici problemi del bambino o coinvolgimento in alcune “manifestazioni” della scuola o incontri scuola famiglia.

LE


SCUOLA DELL’INFANZIA

La Scuola dell’Infanzia si propone come contesto “privilegiato” di relazione, di cura e di apprendimento, nel quale vengono filtrate, analizzate ed elaborate le sollecitazioni che i bambini vivono e sperimentano quotidianamente anche in contesti diversi. Si configura quale luogo di "esperienze concrete", di "apprendimenti informali", che concorre a promuovere la prima alfabetizzazione culturale, lo sviluppo delle capacità di simbolizzazione e la maturazione delle componenti affettive, sociali e relazionali del bambino. Essa organizza proposte educative e didattiche dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini. Infatti, proprio attraverso l’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori, viene offerta al bambino l’opportunità di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti e di avviare processi di apprendimento all’interno dei diversi campi di esperienza.

FINALITA’ Le finalità della Scuola dell’Infanzia definite dai Nuovi Orientamenti, dalla legge 53/ 2003, D.Lgs. 59 del 19/02/2004 Allegato A e dalle Indicazioni per il curricolo 2012, da noi pienamente condivise, sono: o consolidamento dell’identità; o conquista dell’autonomia; o riconoscimento e lo sviluppo della competenza; o acquisizione delle prime forme di educazione alla cittadinanza, a partire dalle prime esperienze di convivenza responsabile.

1. IDENTITÀ Imparare a conoscersi, a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile, sperimentarsi in diversi ruoli e diverse forme di identità (figlio, alunno, maschio o femmina…) 2. AUTONOMIA Acquisire la capacità di governare e interpretare il proprio corpo, partecipare alle attività nei diversi contesti, avere fiducia in sé e fidarsi degli altri, realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi, provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto, esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni, esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana, partecipare alle negoziazioni e alle


decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti, assumere comportamenti sempre responsabili. 3.COMPETENZE Imparare a riflettere sull’esperienza attraverso l’esplorazione, l’osservazione, l’esercizio al confronto, descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi, sviluppare l’attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. 4.CITTADINANZA Scoprire gli altri, i loro bisogni, gestire i contrasti attraverso regole condivise, sperimentare relazioni, dialogare con gli altri, esprimere il proprio pensiero, prestare attenzione per il punto di vista dell’altro, avere un primo riconoscimento dei diritti e dei doveri.

IL CURRICOLO Il curricolo può essere definito “un percorso” da seguire, grazie al quale le attività educative svolte acquistano organicità ed intenzionalità. Viene strutturato sulla base di proposte organiche e condivise, finalizzate al raggiungimento di traguardi di sviluppo. Esso non si identifica solo con l’organizzazione e lo svolgimento delle attività didattiche ma coinvolge anche tutta la routine (dall’ingresso, al pasto, alla cura del corpo, ecc), che svolge una funzione di “regolazione dei ritmi della giornata” e si offre come spunto per nuovi stimoli e sollecitazioni. Il curricolo di base comprende le attività che si svolgono nell'orario obbligatorio, destinate a tutti gli alunni; riguarda quindi la programmazione educativo-didattica ordinata per campi di esperienza.

TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLA COMPETENZA La Scuola dell’Infanzia, sulla base delle Nuove Indicazioni per il Curricolo, che ripropongono i campi di esperienza, definisce i seguenti Traguardi per lo sviluppo della competenza da perseguire per i propri alunni in uscita.

SCELTE METODOLOGICHE Le scelte metodologico–didattiche adottate nella nostra scuola sono rivolte alla:


• valorizzazione del gioco in tutte le sue forme ed espressioni; la strutturazione ludiforme dell’attività didattica assicura ai bambini esperienze di apprendimento in tutte le dimensioni della loro personalità; • attenzione alla dimensione affettiva e alla vita di relazione, componenti essenziali del processo di crescita sul piano cognitivo. Il ricorso a varie modalità di relazione (coppia, piccolo, gruppo, grande gruppo...) favorisce gli scambi e rende possibile un’ interazione che facilita il gioco simbolico , lo svolgimento di attività complesse e la risoluzione dei problemi in un clima sociale ed affettivo positivi; • esplorazione e ricerca per soddisfare l’ innata curiosità di ogni bambino verso la scoperta dei diversi aspetti della realtà e dei sistemi simbolici della nostra cultura. • definizione a livello sperimentale della scheda di valutazione

ISCRIZIONI E Nuove iscrizioni alla SCUOLA DELL’INFANZIA sono aperte da gennaio per tutti i

bambini che compiono almeno 3 anni entro il 30 aprile successivo. L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. Per il primo anno di iscrizione, occorrono i seguenti documenti: Certificato di vaccinazione aggiornato, o Bollettino di avvenuto versamento € 20 su cc.n di € 20 su cc.n° 1022823429 intestato all’Istituto Comprensivo Statale “ Casavatore 1- B.Croce l’iscrizione agli anni intermedi avviene automaticamente. ORARIO

La scuola dell’infanzia funziona con orario prolungato dalle ore 8.00 alle ore 16.00 per 5 giorni a settimana.

MENSA

Il servizio di mensa è erogato dal Comune di Casavatore mediante l’acquisto di ticket presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico ma gli utenti possono portare il pasto da casa L’inizio delle attività della scuola dell’infanzia seguirà il calendario scolastico Regionale. Ogni informazione potrà essere acquisita dal sito della scuola http://www.circolocrocecasavatore.gov.it/


SCUOLA PRIMARIA AMBIENTE DI APPRENDIMENTO Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione - 2012

La scuola primaria...”è il contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo di tutti i suoi alunni”. A tal fine, pur nel pieno rispetto dell’art. 33 della Costituzione, è possibile individuare alcune “linee metodologiche” che possono caratterizzare efficacemente una proficua azione formativa. Valorizzare l’esperienza e la conoscenza degli alunni, richiamando opportunamente nella pratica didattica quotidiana i vissuti, le esperienze, le conoscenze, le abilità, le aspettative di tutti , per far sì che ogni allievo possa dare un senso e un significato soggettivo alla propria esperienza scolastica. Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità attraverso la progettazione e la realizzazione di percorsi didattici specifici adeguati ai particolari bisogni educativi di molti alunni che frequentano la nostra scuola. Favorire l’esplorazione e la scoperta, stimolando gli alunni a individuare problemi, a porre domande e a trovare soluzioni originali ai problemi posti. Incoraggiare l’apprendimento collaborativo, inserendo nei percorsi didattici diverse forme di collaborazione (aiuto reciproco, apprendimento cooperativo, apprendimento tra pari), sia all’interno della classe di appartenenza che attraverso la formazione di gruppi di classi ed età diverse. Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, per “imparare ad apprendere”. Riconoscere le difficoltà incontrate, prendere atto degli errori commessi, comprendere le ragioni di un insuccesso, conoscere i propri punti di forza e valutare gli esiti delle proprie azioni aiutano l’alunno a “costruirsi” metodo di studio personale adeguato alle sue aspettative e ai suoi bisogni formativi .


Realizzare percorsi in forma di laboratorio, favorendo l‟operatività, il dialogo e la riflessione su quello che si fa. Questa modalità operativa coinvolge gli alunni perché li stimola a ideare e progettare esperienze, a realizzarle con altri e insieme a loro condividere i risultati raggiunti. Particolare importanza assume in quest’ottica la biblioteca scolastica come luogo deputato alla lettura, ma anche all’ascolto e alla scoperta di libri.


SCELTE DIDATTICHE

Il curricolo predispone e organizza opportunità formative diverse e articolate, attraverso le quali attraverso le quali l’allievo possa sviluppare il suo personale percorso, in autonomia e responsabilità e nei diversi contesti relazionali (la classe, il gruppo dei pari, gli adulti ecc.). La progettazione curricolare avviene tenendo conto dei processi di apprendimento, delle Indicazioni Nazionali, mettendo al centro del processo di apprendimento gli alunni con le loro esigenze e peculiarità, le famiglie e il territorio, in un’ottica di apprendimento permanente che dura tutta la vita. Le attività curricolari sono progettate tenendo conto dei processi apprenditivi, delle Indicazioni Nazionali e delle interrelazioni disciplinari, vengono svolte dal team docente che opera su u determinato gruppoclasse, sono inserite all’interno dei Piani Operativi Annuali e vengono registrate sulla piattaforma Argo. Le attività aggiuntive sono a carico del team docente che opera sulla classe o all’interno della scuola, vengono attivate attraverso scelte condivise con la componente genitori e verificata la congruità del fondo dell’istituzione. I progetti, curriculari ed extracurricolari, sono piste didattiche, in linea con gli obiettivi di apprendimento e le finalità generali del processo educativo, vengono elaborati per offrire agli alunni un ulteriore ampliamento dell’offerta formativa, oppure sono di supporto ai docenti per le attività didattiche. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO Gli obiettivi di apprendimento si desumono dalle Indicazioni Nazionali “e individuano campi del sapere, conoscenze e abilità ritenute indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Essi sono utilizzati dalle scuole e dai docenti nella loro organizzazione didattica, con attenzione alle condizioni di contesto*, didattiche e organizzative”.


( Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione). Essi, dunque indicano le conoscenze (il sapere) e le abilità (il saper fare) che, ordinate per disciplina e intese come livelli essenziali di prestazione, tutte le scuole del Territorio nazionale sono invitate a tradurre in attività educative e didattiche volte alla promozione delle competenze degli allievi a partire dalle loro capacità. Gli obiettivi di apprendimento vengono definiti dal Ministero e indicano le abilità e le conoscenze necessarie per raggiungere gli obiettivi formativi e i traguardi delle competenze. *I DATI DI CONTESTO SONO DESUNTI DAL FASCICOLO SCUOLA IN CHIARO E DATI ISTAT

UNITÀ DI APPRENDIMENTO

L’unità di apprendimento è un “segmento” del percorso formativo o curricolo, sviluppa in uno o più argomenti, assume la/e finalità e i relativi obiettivi di apprendimento da raggiungere attraverso strategie e tempi codificati. Essa muove dall’analisi di un gruppo di apprendimento o di un contesto-classe ed è finalizzata alla realizzazione di un prodotto (performance), che gli allievi sono chiamati a realizzare, ponendo in essere una serie di conoscenze (saperi) a abilità (saper fare). Aree tematiche

Per orientare i piani di studio personalizzati e consentire a ciascun alunno il raggiungimento del successo formativo, all’interno dell’ interclasse/intersezione vengono individuate delle aree tematiche o motivi integratori, quali argomentazioni su cui imperniare il processo di insegnamento-apprendimento e garantire la trasversalità del sapere (competenze inter e transdisciplinari). I consigli di Interclasse, per le prossime annualità, hanno deciso di orientare le aree tematiche dei curricula verso la sfera della cittadinanza, una cittadinanza attiva, fondata sulla condivisione dei valori e sul rispetto delle regole, intese non come mero adempimento ma come scelte condivise a garanzia del benessere comune. Tale decisione si integra pienamente con le scelte precedentemente effettuate e si configura non


come elemento marginale e aggiuntivo delle nostre attività ma diviene un tratto identificativo e caratterizzante della nostra scuola. I quadri di contributo disciplinare vengono ripresi e ampliati secondo la realtà del nostro territorio, resi a livello informativo e pubblicati sui link di riferimento nel sito della scuola www.croceonline.it La programmazione didattica

La programmazione didattica costituisce il nucleo fondamentale del lavoro scolastico e rappresenta il tramite per favorire negli alunni: • la formazione e la strutturazione della personalità; • gli apprendimenti disciplinari; • lo sviluppo delle potenzialità • l’acquisizione di competenze In essa si progettano specifiche piste didattiche per attivare tutta una serie di processi che permettono agli alunni di progredire nei vari livelli conoscitivi ed operativi. Essa parte dall’analisi delle reali condizioni, interne ed esterne alla scuola, in cui gli insegnanti operano; dalle caratteristiche della classe e dagli interessi dei singoli allievi; dai traguardi formativi previsti e dalle varie discipline del curricolo per poi concretizzarsi nella pianificazione del lavoro didattico. Il Collegio dei docenti, dopo un ’attenta lettura delle Nuove Indicazioni per il Curricolo e tenuto conto delle innovazioni che esse hanno introdotto nella pratica didattica quotidiana, ha ritenuto opportuno rielaborare i propri modelli di progettazione per rendere gli interventi didattici sempre più coerenti e adeguati alle esigenze formative degli alunni. A tal fine, per le prossime annualità, i documenti da produrre saranno: • Programmazione annuale di interlasse (POA) in formato digitale e pubblicata sul sito della scuola • Programmazioni disciplinari a cura di ogni docente, compilata a mano come una sorta di DIARIO DI BORDO in cui, oltre agli obiettivi, attività e competenze, desunti e declinati dalla programmazione annuale di interclasse, saranno annottate tutte quelle azioni specifiche come individualizzazione degli interventi, problematiche


emerse, riunioni specifiche, ecc. che caratterizzano la routine didattica quotidiana nonché la specificità di ogni classe • Registrazione quotidiana degli argomenti trattati su Argo • Produzione con stampa a fine anno scolastico del registro on line • corredato dai tabulati delle valutazioni periodiche


OFFERTA FORMATIVA

L’OFFERTA FORMATIVA DI BASE, come previsto a livello nazionale, è data dalle 27 ore settimanali. L’OFFERTA FORMATIVA INTEGRATA al curricolo, è finalizzata al raggiungimento delle 30 ore settimanali. Essa si realizzerà su tutte le classi, previo organico di fatto, nonché dalla richiesta delle famiglie, e sarà utilizzata per potenziare il supporto disciplinare, interdisciplinare anche attraverso attività laboratoriali. TIPOLOGIA ATTIVITÀ ATT. MOTORIA ATT. DI L2 E MULTIMEDIALITÀ

ATTIVITÀ DI RECUPERO

FINALITÀ

Potenziamento di competenze motorie e sportive Acquisizione delle prime nozioni del linguaggio multimediale in L2 Recupero socio relazionale

INTEGRAZIONE ATTIVITÀ DI LETTURA E SCRITTURA

L’OFFERTA FORMATIVA OPZIONALE

Potenziamento di competenze linguistico – comunicazionali

è in orario eccedente le 27 ore settimanali, e viene implementata su richiesta dei genitori ( con accesso al Fondo dell’Istituzione). Essa è caratterizzata da attività di tipo laboratoriale realizzate nell’ottica dell’ampliamento del tempo scuola per ulteriori prolungamenti oltre quello settimanale. TEMI ELETTIVI saranno sia l’informatica e la multimedialità, sia l’ampliamento disciplinare affiancato da attività creative, motorie e ambientali. Le scelte progettuali dei PON, e di tutti i progetti regionali e provinciali che la scuola realizzerà, saranno in linea con i suddetti temi elettivi e le tematiche relative a Cittadinanza e Costituzione rappresenteranno il motivo integratore dei laboratori previsti.


LABORATORI OFFERTA FORMATIVA OPZIONALE

TIPOLOGIA LABORATORIO

Consolidamento e potenziamento della lingua italiana

Consolidamento e potenziamento della matematica

Scienze

Educazione ambientale

Lettura scrittura e TEATRO

Musica

OBIETTIVI PROGETTO

Attivare strategie volte a recuperare e potenziare abilità linguistiche e comunicative anche attraverso le nuove tecnologie

Attivare percorsi mirati per il recupero delle strumentalità di base in ambito matematico

Attivare percorsi mirati a promuovere l’acquisizione di una cultura scientifica attraverso l’esplorazione del mondo naturale – artificiale - biologico

Attivare percorsi mirati all’esplorazione e alla conoscenza degli elementi del nostro ambiente attraverso attività inter e trans disciplinari riflettendo su comportamenti nuovi e responsabili

Attivare percorsi mirati per aiutare i bambini a comunicare e ad esprimersi stimolando in loro la creatività e l’immaginazione, non semplicemente attraverso la parola ma coinvolgendo anche il corpo e la voce

Attivare percorsi mirati ad ampliare la comunicazione sia nella fruizione che nella produzione attraverso il linguaggio musicale e i suoi canali espressivi

L’attivazione dei laboratori suindicati, i gruppi di alunni coinvolti e i docenti responsabili, si determineranno all’inizio dell’anno scolastico sulla scorta dell’organico di fatto e previo accertamento della congruità del fondo dell’Istituzione.


ISCRIZIONI Le nuove ISCRIZIONI alla scuola Primaria avverranno online secondo il calendario diffuso dal MIUR per tutti gli alunni che compiono almeno 6 anni entro 30 aprile successivo. L’ufficio di segreteria è a disposizione per il dovuto supporto al pubblico dalle ore 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. Per il primo anno di iscrizione, occorrono i seguenti documenti: o Certificato di vaccinazione aggiornato o Bollettino di avvenuto versamento di € 20 su cc.n° 1022823429 intestato all’Istituto Comprensivo Statale “ Casavatore 1- B.Croce Per gli anni intermedi l’iscrizione avviene automaticamente per tutti gli alunni che già frequentano la nostra scuola., mentre gli alunni provenienti da altre realtà scolastiche dovranno effettuare il trasferimento mediante richiesta di Nulla Osta presso la scuola di provenienza. ORARIO ANTIMERIDIANO (compattato)

per i tempi dell’accoglienza e di fine anno : 8.20 – 13.30 ORARIO DI PROLUNGAMENTO

Martedi’ 8,20 – 15,30. (Fatta eccezione per eventuali progetti che richiedano la permanenza a scuola in altri giorni ed orari su richiesta dei genitori. Nei giorni di prolungamento si effettua la mensa con le stesse modalità della scuola dell’infanzia.


SCUOLA SECONDARIA DÌ PRIMO GRADO

Scuola è un luogo di confronto umano e culturale, in essa si gioca la possibilità di fornire gli strumenti di conoscenza e di maturazione, indispensabili alla realizzazione della “qualità della vita” nel suo significato più ampio. L’IC Benedetto Croce mette in essere tutto le strategie per promuovere e favorire la formazione del preadolescente Pertanto mostra cura e attenzione nel ricercare le strategie idonee ad instaurare un’azione preventiva, affinché l’alunno possa trovare nell’ambito scolastico quei modelli che gli consentiranno di acquisire una personale capacità di identificazione e di difesa dai rischi, agevolando, altresì, il suo inserimento equilibrato e costruttivo nel contesto socio-ambientale. Uno dei bisogni fondamentale del preadolescente è quello di appartenere, che significa sentirsi parte di un gruppo, del progetto scuola, di una storia collettiva di una cultura capace di proiettarsi verso problematiche più ampie. Prioritario è il bisogno di comunicare mediante linguaggi diversi con i propri coetanei, con gli Educatori con persone esterne alla scuola e con culture diverse. In tale ottica è fondamentale proporre ai ragazzi un “itinerario di lavoro” e costruire insieme a loro un “progetto”. Se l’adolescente si sente parte di un progetto, infatti, riesce a trovare un “senso” a quello che fa e ad attivare al meglio le proprie risorse. Da non dimenticare che la scuola media persegue come finalità generali quello di elevare il livello culturale degli alunni, sviluppare in essi il senso civico e favorire l’orientamento ai fini delle successive scelte.


OFFERTA FORMATIVA

L’OFFERTA FORMATIVA DI BASE, come previsto a livello nazionale, è data dalle 30 ore settimanali L’OFFERTA FORMATIVA INTEGRATA al curricolo, è finalizzata al raggiungimento del secondo prolungamento. Essa si realizzerà su tutte le classi attraverso attività laboratoriali.

LABORATORI TIPOLOGIA LABORATORIO

OBIETTIVI PROGETTO

LABORATORIO DI ARTE

Usare il linguaggio visivo come strumento di comunicazione. Esprimere la creatività e la capacità progettuale

LABORATORIO DI POTENZAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA

LABORATORIO SCIENTIFICO


SCELTE DIDATTICHE

La nostra Scuola punta allo sviluppo e al potenziamento delle didattiche specializzate: La didattica laboratoriale è ormai consolidata nella nostra esperienza, integrando il curricolo scolastico. Essa segue - Il principio del conoscere osservando, apprendere imitando e imparare facendo. - Il curricolo integrato per un piano di studi modulare, flessibile e continuamente rinnovabile; - Le tecnologie didattiche per una scuola al passo coi tempi; - La valorizzazione delle eccellenze con corsi mirati, approfondimento della lingua e della cultura italiana - Il cooperative learning per un insegnamento più efficace, che insegna anche il valore della collaborazione educando alla convivenza civile; - La didattica metacognitiva per un apprendimento più consapevole; - La comunicazione facilitata rivolta agli alunni in situazione di particolari difficoltà psicofisiche, attuata da docenti specializzati. PUNTI DI FORZA Conoscenza e condivisione della progettualità Collaborazione con la scuola primaria Clima sociale positivo Esperienza nelle collaborazioni esterne Esperienza consolidata di sperimentazione Esperienza nel campo informatico Esperienza nel settore delle lingue straniere Esperienza nel settore di Psicologia scolastica e della Salute


OBIETTIVI FORMATIVI : Area socio-affettiva Superamento della fase egocentrica. Acquisizione della consapevolezza del proprio ruolo nel gruppo, nella scuola, nella società. Senso di responsabilità e consapevolezza dei propri doveri. Rispetto del lavoro, della proprietà, delle idee altrui e della scuola. Padronanza dei gesti, della voce, degli atteggiamenti. Curare la pulizia della propria persona. Solidarietà con i compagni, specialmente con quelli in difficoltà. Sensibilizzazione ai problemi fondamentali del mondo contemporaneo. Maturazione del senso etico, Acquisizione della sicurezza di sé Area cognitivo operativa o Potenziamento Area cognitivo operativa Potenziamento e approfondimento delle conoscenze relative alla struttura, alla produzione e alla comprensione e uso della lingua. Capacità di comprendere ed utilizzare i diversi linguaggi: grafico, tecnico, artistico, musicale, simbolico, figurativo, gestuale anche in situazioni simili e diverse. Capacità di collegare nuove idee, le nuove tecniche e nozioni acquisite al patrimonio culturale già posseduto e applicarle alla vita privata Acquisizione della capacità di osservazione, riflessione, analisi, sintesi e astrazione. Capacità di riconoscere criticamente le relazioni tra uomo e realtà esterna. Acquisizione di nozioni fondamentali generali e specifiche. Gli obiettivi formativi sopra indicati vengono a porsi come obiettivi “trasversali” ai quali ricondurre sia l’impostazione educativa dell’intero processo formativo sia l’ iter didattico dei vari consigli di classe. Poiché la formazione avviene per tramite delle conoscenze con particolare riguardo alla loro qualità oltreché alla quantità, i docenti di tutte le discipline dovranno, sulla traccia prescritta dai programmi, promuovere negli alunni: l’apprendimento delle conoscenze, l’acquisizione delle abilità, delle competenze del metodo, lo sviluppo delle capacità.


STRATEGIE DIDATTICHE PER GLI ALUNNI PORTATORI DI HANDICAP Nelle classi in cui saranno presenti alunni portatori di handicap, il Consiglio di classe provvederà, con l’ausilio dell’insegnante di sostegno, ad elaborare una programmazione individualizzata con l’indicazione degli obiettivi perseguibili per potenziare le capacità dell’alunno disabile, tenendo conto della L. n° 104 /92. A tal scopo i C.d.c. interessati si avvarranno delle indicazioni contenute nel profilo – diagnosi che l’equipe del S.I.S.H. (servizio integrazione scolastica) avrà fatto pervenire a scuola. Per favorire il superamento delle difficoltà didattiche si ritiene opportuno e necessario l’utilizzo del computer. ISCRIZIONI

Le nuove iscrizioni alla SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO sono aperte da gennaio attraverso la registrazione la sito www. istruzione .it L’ufficio di segreteria è aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì. Per il primo anno di iscrizione, occorrono i seguenti documenti: Certificato di vaccinazione aggiornato, o Bollettino di avvenuto versamento € 20 su cc.n di € 20 su cc.n° 1022823429 intestato all’Istituto Comprensivo Statale “ Casavatore 1- B.Croce l’iscrizione agli anni intermedi avviene automaticamente. ORARIO

La scuola dell’infanzia funziona con orario dalle ore 8.00 alle ore 14.00 per 5 giorni a settimana.

INIZIO

L’inizio delle attività della scuola secondaria di primo grado seguirà il calendario scolastico Regionale. Ogni informazione potrà essere acquisita dal sito della scuola http://www.circolocrocecasavatore.it/


CPIA

CENTRO PROVINCIALE ISTRUZIONE ADULTI

Il Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti concorre alla riorganizzazione e al potenziamento dell’educazione permanente degli adulti e all’alfabetizzazione degli stranieri, al fine di accompagnare lo sviluppo della persona garantendo il diritto all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e favorendo il pieno esercizio alla cittadinanza (life long learning). Il Centro realizza un’offerta formativa finalizzata al conseguimento: • della certificazione attestante il conseguimento del livello di istruzione corrispondente a quello previsto dall’ordinamento vigente a conclusione del primo ciclo di istruzione; • della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione; • del titolo attestante il raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle lingue. La valorizzazione del patrimonio culturale e professionale della persona a partire dalla ricostruzione della sua storia individuale è la cifra innovativa del nuovo sistema di istruzione degli adulti, in coerenza con le politiche nazionali dell’apprendimento permanente cosi come delineate all’art.4, comma 51, Legge 92/2012. Il sistema di istruzione degli adulti prevede, tra l’altro, che i percorsi di istruzione siano organizzati in modo da consentire la personalizzazione del percorso sulla base di un Patto formativo Individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall’adulto. ASSETTO DIDATTICO PERCORSI DI ISTRUZIONE DI PRIMO LIVELLO I percorsi di istruzione di primo livello sono articolati in due periodi didattici: 1) primo periodo didattico, finalizzato al conseguimento del titolo di studio conclusivo del primo ciclo; 2) secondo periodo didattico, finalizzato al conseguimento della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione di cui al DM 139/2007, relative alle attività e insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e degli istituti tecnici, di cui, rispettivamente, al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 87, e al decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2010, n. 88. PERCORSI DI ALFABETIZZAZIONE E DI APPRENDIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA I percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, destinati agli adulti stranieri, sono finalizzati al conseguimento di un titolo attestante il


raggiungimento di un livello di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello A2 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, elaborato dal Consiglio d’Europa. [art. 4, comma 1, lett. c). Una delle principali innovazioni del nuovo assetto organizzativo e didattico è la fruizione a distanza. Il nuovo sistema di istruzione degli adulti prevede che l’adulto possa fruire a distanza una parte del periodo didattico del percorso richiesto all’atto dell’iscrizione. La fruizione a distanza favorisce la personalizzazione del percorso di istruzione, sia nella possibilità di accedere a materiali didattici diversificati, sia nella misura in cui va incontro a particolari necessità dell’utenza, impossibilitata a raggiungere la sede di svolgimento delle attività didattiche per motivazioni geografiche o temporali. La fruizione a distanza, inoltre, contribuisce allo sviluppo della “competenza digitale”, riconosciuta fra le otto competenze chiave per l’apprendimento permanente indicate nella Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo del 18 dicembre 2006. Lo sviluppo di competenze nell’uso delle nuove tecnologie per l’informazione e la comunicazione, contrasta, fra l’altro, il divario digitale che si rivela nuova causa di disagio e impedisce una reale inclusione sociale e l’esercizio della cittadinanza attiva. Quindi i CPIA costituiscono una tipologia di istituzione scolastica articolata in reti territoriali di servizio (sede centrale e punti di erogazione, tra cui le sedi carcerarie) che realizza percorsi di primo livello (art. 2, comma 1); inoltre, per favorire organici raccordi tra i percorsi di primo livello ed i percorsi di secondo livello, i CPIA stipulano (ai sensi del DPR 275/99) accordi di rete con le istituzioni scolastiche di secondo grado (IT; IP e LA) nell’ambito dei quali vengono costituite le Commissioni per la definizione del Patto formativo individuale (art. 5, comma 2); i CPIA, infine, possono stipulare (ai sensi del DPR 275/99) ulteriori accordi di rete con gli enti locali ed altri soggetti pubblici e privati, con particolare riferimento alle strutture formative accreditate dalle Regioni, per l’ampliamento dell’offerta formativa (art. 2, comma 5). Premesso ciò il CPIA offre la possibilità di: 1. conseguire la licenza della scuola secondaria di primo grado agli adulti; 2.proseguire il percorso di studi, attraverso la frequenza al secondo periodo didattico e l’orientamento ai percorsi di II livello; 3. partecipare ad attività opzionali per il conseguimento di certificazioni riconosciute, patente europea del computer (ECDL) corsi di lingua inglese di vari livelli con certificazione Trinity; 4. conseguire la certificazione di conoscenza della lingua italiana livello A2 per i cittadini stranieri ( D. P. R 22 ottobre 2012 n. 263). 5. gestire le sessioni di test per il conseguimento della certificazione di conoscenza della lingua italiana livello A2 per i cittadini stranieri.


FINALITA’ • creare un ambiente formativo, di apertura e disponibilità, che promuova in ciascun individuo interessi e desiderio di nuove conoscenze • elevare il livello d'istruzione personale di ciascun corsista attraverso l'individualizzazione e la flessibilità dei percorsi • potenziare le capacità di partecipare consapevolmente e attivamente ai valori della cultura e della società • orientare i corsisti ad individuare le proprie capacità e attitudini • favorire la capacità di relazionarsi all'interno di culture diverse • rafforzare la stima di sé per realizzarsi e confrontarsi con gli altri • Offrire percorsi differenziati per un nuovo inserimento nei canali dell‟istruzione e della formazione (riorientamento)

L’offerta formativa si realizza secondo tre direttrici: INFORMAZIONE

Fasce più deboli marginali Adulti e giovani adulti, fuori dal circuito scolastico

Stranieri

RECUPERO CULTURALE e Alfabetizzazione Reinserimento nel circuito scolastico

Alfabetizzazione orientamento

FORMAZIONE ORIENTAMENTO Conseguimento titolo di studio (ex licenza media) Orientamento per la certificazione delle competenze del biennio delle scuole secondarie (Pre-professionalizzazione) e Conseguimento certificazione conoscenza della lingua italiana – livello A2


SCUOLA IN OSPEDALE

L'istituzionalizzazione della Scuola in Ospedale in Italia è dovuta al Decreto del 12/10/2004 che regolamenta altresì l'attribuzione degli organici e i percorsi di istruzione domiciliare. Quest’ultima nello specifico è legata ad un principio fondamentale della nostra Costituzione che sancisce "il diritto allo studio" per tutti e per ciascuno. Di norma il presidio ospedaliero in accordo con la scuola più vicina disponibile, chiede l'istituzionalizzazione della Scuola in ospedale. Il processo di umanizzazione dei presidi pediatrici della città di Napoli ha coinvolto anche l’ospedale di Frattamaggiore dove il Primario, Dott.re Ponticiello, ne è un promotore. Su questa premessa, l’istituzione scolastica contribuisce a promuovere l’esperienza della “scuola in ospedale” mediante proprio organico funzionale che ne attua finalità, percorsi, metodi e attività. L’esperienza condotta sarà verificata e monitorata, oltre che per rispondere ai bisogni della particolare utenza, anche per definirne le sue fasi. FINALITA’ l’intervento della scuola in ospedale si colloca all’interno di un progetto di cura “globale” della persona e pertanto risponde alle seguenti finalità: 1. Creare un clima positivo ed accogliente che favorisca il senso di una normalità di esistenza a chi si trova in degenza ospedaliera. 2. Consentire un percorso di continuità nel processo educativo anche nella condizione di permanenza in ospedale 3. Favorire il positivo reinserimento degli alunni nella classe scolastica di provenienza dopo le dimissioni. ORGANIGRAMMA SCUOLA IN OSPEDALE Referente scuola in ospedale presso ospedale San Giovanni di Dio -Frattamaggiore DocentI Fasciglione Patrizia Matassa Elvio

Docente referente Matassa Elvio


ORGANIZZAZIONE DEL CURRICOLO

La costruzione del curricolo è il processo attraverso il quale si sviluppano e si organizzano la ricerca e l’innovazione educativa. I docenti dell’ Istituto Comprensivo “Casavatore 1 - Benedetto Croce”, riuniti nei dei consigli di classe/interclasse/intersezione, per le prossime annualità propongono delle piste didattiche ponendo particolare attenzione: • ai bisogni degli alunni; • alle esigenze del contesto; • alla continuità del percorso educativo dai 3 ai 13 anni; • alle finalità, ai traguardi per lo sviluppo delle competenze e agli obiettivi di apprendimento posti dalle nuove Indicazioni Nazionali per il curricolo.


Scuola dell’infanzia

“Bambino oggi ... cittadino domani”

AREA TEMATICA DI ISTITUTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa Ed. all’affettività Ed. alla cittadinanza IO SONO IDENTITA’

...

LA

MIA

IO E ... IL MIO MONDO

Ed. alla multiculturalita’ IO NEL MIO PAESE

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI

• Sviluppare il senso dell’identità maturando il senso civico valorizzando e rispettando la multiculturalità e apprezzando le peculiarità del paese in cui si vive; • sviluppare il senso dell’identità personale ed essere consapevole delle proprie esigenze dei propri sentimenti; • scoprire e valorizzare la famiglia e la scuola come nucleo di appartenenza rispettando le regole della vita comunitaria; • scoprire la propria nazione conoscendo e valorizzando il senso della nazionalità, sviluppando un’identità culturale e multiculturale; • riconoscere e valorizzare le diversità favorendo il sentimento di fratellanza universale.


Scuola primaria

Classi prime “ Io, tu … noi tutti”

Insieme per imparare ad attivare modalità relazionali positive in ogni contesto AREA TEMATICA DI ISTITUTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa

Educazione all’affettività

Prendere coscienza di sè come persona che agisce e fa delle scelte

Educazione all’ambiente Attivare comportamenti rispettosi dell’ambiente circostante

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI

• Attivare atteggiamenti di conoscenza/ascolto di sé; • esercitare modalità corrette ed efficaci di espressione delle proprie emozioni e della propria affettività; • attivare modalità relazionali positive con i compagni e con gli adulti; • comunicare la percezione di sé e del proprio ruolo nella classe, nella famiglia, nel gruppo dei pari e in relazione a diversi contesti; • orientarsi negli spazi vissuti in maniera autonoma e responsabile; • comprendere e attivare comportamenti corretti ed adeguati alla salvaguardia del proprio ambiente di vita.


Classi seconde “… SOGNI, DESIDERI, REGOLE PER STAR BENE, IMPARARE E CRESCERE TRA AMICI”

AREA TEMATICA DI ISTITUTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa

Educazione all’ambiente

Educazione all’affettività Per curare il legame che c’e’ fra lo star bene con se stessi e l’espansione verso gli altri

Per sensibilizzare gli alunni ad un corretto approccio finalizzato all’attuazione di stili di vita responsabili e consapevoli

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI • promuovere e sviluppare l’autonomia personale • raccontare di se’ e il proprio vissuto valorizzando l’esperienza personale e favorendo la relazione positiva e il confronto all’interno del gruppo dei pari e verso l’adulto; • comprendere l’importanza e il rispetto dei diritti fondamentali di cui ciascuno e’ portatore e scoprire la necessita’ di osservare dei doveri; • riconoscere e condividere la funzione delle regole nei diversi ambienti di vita quotidiana; • comprendere e attivare comportamenti corretti ed adeguati alla salvaguardia di se stesso nel proprio ambiente di vita; • esprimere efficacemente la propria emotivita’ ed affettivita’ attraverso piu’ linguaggi riconoscendo la necessita’ dell’ascolto, del rispetto e della cooperazione.


Classi terze “INSIEME…UN PASSO DOPO L’ALTRO” ...per imparare a prendersi cura di sè, degli altri e dell’ambiente circostante

AREA TEMATICA DI ISTITUTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa Ed. all’affettività Ed. alla cittadinanza per concorrere al progresso della societa’ e utilizzare in modo personale e critico forme e mezzi della comunicazione

per interagire con l’ambiente esprimendo se stesso

Ed. all’ambiente riconoscere i comportamenti piu’ adatti alla conservazione e alla tutela dell’ambiente

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI

• Sviluppare il senso dell’identità personale, essere consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti e saperli esprimere in modo adeguato; • prendersi cura di sé, degli altri, dell’ambiente e favorire forme di collaborazione e di solidarietà; • sviluppare atteggiamenti responsabili e consapevoli di valori condivisi; • essere consapevoli delle differenze e saperne avere rispetto.


Classi quarte

“… TUTTI PER UNO E UNO PER TUTTI”

AREA TEMATICA DI ISTITUTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa

Educazione all’affettività Come attenzione all’affettivita’ e alla vita sociale.

Educazione alla cittadinanza attiva Per imparare a riconoscere e rispettare i valori sanciti e tutelati dalla Costituzione, e i diversi compiti, ruoli e poteri all’interno di una COMUNITA’

Educazione all’ambiente Come attenzione al collettivo e ambientale

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI

• Conoscere la Costituzione della Repubblica Italiana attraverso i valori del diritto/dovere (art.3/4 della Costituzione); • partecipare alla vita della classe individuando, eleggendo, verificando ruoli e funzioni utili al benessere collettivo; • partecipare in maniera consapevole alla vita della scuola quale comunità di regole condivise; • conoscere i principali enti locali e territoriali della Repubblica Italiana.

benessere


• comprendere ed attivare comportamenti corretti ed adeguati per la salvaguardia dell’ambiente.

Classi quinte “Buona Costituzione a tutti: il mondo che vorrei”

AREA TEMATICA DI ISTITUTO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa

Ed. alla cittadinanza

Ed. stradale

Ed. all’ambiente

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI

• Acquisire la consapevolezza del se’ all’interno del GRUPPO nel processo di apprendimento per essere parte di una comunità in divenire; • accettare, rispettare,comprendere la specificità della persona condividendone le ragioni: culturali, religiose, etniche e linguistiche; • comprendere ed attivare comportamenti corretti ed adeguati al rispetto dell’ambiente e delle regole del vivere civile;


• dalla strada alla cittadinanza: conoscere, rispettare e interiorizzare norme, regole, comportamenti; • comprendere la funzione della Carta Costituzionale; • comprendere le ragioni e gli scopi della Convenzione sui Diritti dell’infanzia.

CPIA “Rispettare le regole … per vivere tutti meglio”

AREA TEMATICA DI CIRCOLO

CITTADINANZA E COSTITUZIONE

che declinata diventa AL RISPETTO TERRITORIO:

RISPETTO DELLA PERSONA:

comprensione e accoglimento delle differenze di pensiero, genere, orientamento e cultura

E

DEL

riconoscimento dei beni e delle risorse pubbliche e ambientali come bene comune da tutelare e valorizzare.

CHE SI ATTUERA’ ATTRAVERSO I SEGUENTI

MACROBIETTIVI

• • • •

DELL’AMBIENTE

Rispettare le regole del vivere comune; Rispettare l'ambiente; Conoscere i diritti e i doveri dei cittadini; Conoscere i valori della Democrazia;


• Conoscere alcuni articoli della Costituzione Italiana riguardo i diritti/doveri del cittadino e l’ organizzazione della famiglia, della scuola, del Comune, della Provincia, della Regione e dello Stato; Conoscere l’organizzazione del mondo del lavoro (Statuto dei Lavoratori, rappresentanza sindacale, tutele e sicurezza sul lavoro); • Conoscere le norme di assistenza.


PROGETTI EUROPEI1

Con l’Europa investiamo nel vostro futuro

La progettazione dei piani integrati segue sia le linee di indirizzo di cui al presente POF, sia la programmazione didattico laboratoriale presentata e delineata dal Collegio dei docenti. Tutti i moduli didattici pertanto avranno quali priorità: • competenze digitali; • didattica laboratoriale; • consolidamento e sviluppo dei linguaggi tutti; • utilizzo delle tecnologie nell’ordinarietà insegnamento/apprendimento.

dell’attività

di

La scuola parteciperà al PON FESR 10.8.2A per il potenziamento e adeguamento della rete lan.

Unione Europea Fondo Sociale Europeo P.O.N. "Competenze per lo sviluppo" "Ambiente per l'apprendimento”

Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per la programmazione Direzione Generale per gli Affari Internazionali Ufficio V

Istituto Comprensivo “Casavatore 1- Benedetto Croce” di Casavatore Napoli


PROGETTI NAZIONALI REGIONALI PROVINCIALI E DI CIRCOLO

La scuola aderisce a:

Progetti nazionali

Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca

Istituto Comprensivo “Casavatore 1- Benedetto Croce” di Casavatore Napoli

Sono tutti quei progetti finalizzati all’ampliamento dell'offerta formativa delle istituzioni scolastiche ed alla valorizzazione delle specificità territoriali, al successo formativo e alla diminuzione dello svantaggio scolastico. Progetti da attivare: Progetto Scuole Amiche

Il Progetto si propone di favorire, non solo la conoscenza dei Diritti enunciati, all’interno della Convenzione dei Diritti dell’Infanzia, ma l’assunzione di prassi educative che consentano ai bambini di vivere quotidianamente il senso dei valori ad essi sottesi.


Frutta nelle scuole

Il programma europeo “Frutta nelle scuole”, è finalizzato ad aumentare il consumo di frutta e verdura da parte dei bambini e ad attuare iniziative che supportino più corrette abitudini alimentari e una nutrizione maggiormente equilibrata, nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari.

Alfabetizzazione Motoria

L’Alfabetizzazione Motoria è un progetto rivolto a tutti gli alunni e gli insegnanti della scuola primaria, attuato congiuntamente dal MIUR e dal CONI con l’obiettivo di promuovere e trasmettere il valore della pratica sportiva nel tessuto sociale, quale fattore di benessere individuale, coesione e sviluppo culturale ed economico.

Progetto sperimentale per individuare criteri, strumenti, metodologie per la valutazione della scuola. L’autovalutazione d’Istituto comprende tutte le operazioni di rilevazione/misurazione delle variabili che influenzano l’attività dell’ istituzione scolastica, nonché la successiva fase di analisi, prodotto di una riflessione complessiva e qualitativa sui risultati ottenuti.

Lega ambiente Onlus si propone di costruire esperienze di cittadinanza e partecipazione dove siano gli alunni ad essere protagonisti al fine di formare generazioni al rispetto e salvaguardia dell’ambiente.

Educazione teatrale e Educazione alla cittadinanza


Progetti regionali

Regione Campania

Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca

Istituto Comprensivo “Casavatore 1- Benedetto Croce” di Casavatore Napoli

I progetti finanziati con i fondi regionali permettono di organizzare attività coerenti ai bisogni formativi rilevati, sono centrati sui bisogni dell’alunno ed hanno come obiettivo quello di offrire percorsi educativo-didattici personalizzati di apprendimento, che favoriscano l’acquisizione di competenze e riducano le differenze culturali ri-promuovendo la frequenza scolastica e il ben-essere a scuola. Progetti già stati attivati nella nostra scuola: Progetto Scuole a rischio Progetto di attività motoria Progetto Crescere Felix

Progetti provinciali

Provincia di Napoli

Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca

Istituto Comprensivo “Casavatore 1Benedetto Croce” di Casavatore Napoli

La nostra scuola aderisce a tutte le iniziative strutturali e laboratoriali proposte dall’Ente.


Progetti di circolo

Ministero dell'istruzione dell'Università e della Ricerca

Il viaggio continua...

Istituto Comprensivo “Casavatore 1Benedetto Croce” di Casavatore Napoli

Il Progetto di Continuità Educativa nasce dall’esigenza di garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo che “tenga conto delle sfaccettature della sua personalità e delle sue capacità, per trasformarle in vere e proprie competenze” (Indicazioni Nazionali allegato D). L’istanza della continuità educativa, affermata nei Programmi della scuola primaria, in quella secondaria di I grado e negli Orientamenti della scuola dell’infanzia, investe l’intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad avere un percorso scolastico unitario, organico, integrato e completo che valorizzi le competenze già acquisite, che riconosca la specificità e la pari dignità educativa di ogni scuola e che si ponga come obiettivo primario l’attenuazione delle difficoltà che spesso si presentano nei momenti di passaggio tra i diversi ordini di scuola. I’ Istituto Comprensivo “Casavatore 1- Benedetto Croce” mediante momenti di raccordo pedagogico, curriculare e organizzativo tra i vari ordini di scuola, promuove la continuità del processo educativo, condizione essenziale per assicurare agli alunni il positivo raggiungimento delle finalità dell'istruzione obbligatoria, delle conoscenze e abilità. Al fine di realizzare concretamente la continuità educativa viene sistematicamente approfondita la conoscenza reciproca, la problematizzazione e la progressiva armonizzazione delle strategie didattiche e degli stili educativi, attraverso una rete comunicativa, capace di coinvolgere gli alunni, gli insegnanti dei diversi ordini e Dirigenti Scolastici, con lo scopo di: • Garantire il diritto degli alunni ed un percorso formativo organico e completo • Promuovere lo sviluppo articolato e multidirezionale dei bambini i quali, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse istituzioni scolastiche, costruiscono la propria identità • Promuovere e favorire un clima positivo e di benessere, mediante l’esperienza e la conoscenza, nel passaggio fra i diversi ordini di scuola • Prevedere e agevolare un positivo e motivato inserimento per ogni bambino e bambina


• Promuovere interazioni tra i due contesti educativi • Programmare in modo coordinato obiettivi, itinerari, strumenti di osservazione e di verifica • Attuare un interscambio docenti/alunni.

Continuità Scuola Dell’infanzia -Scuola Primaria Nei mesi di marzo–aprile gli alunni delle classi V parteciperanno ad attività curriculari e di laboratorio a gruppi misti (alunni di 5 anni della scuola dell’infanzia e alunni della scuola primaria) con i rispettivi insegnanti, in diverse giornate secondo un calendario concordato e definito dai docenti referenti, sentiti gli insegnanti coinvolti. Le attività porteranno alla realizzazione di un libro cartonato e si svolgeranno secondo il seguente itinerario: • ascolto della storia • riproduzione di modelli grafici inerenti il libro da realizzare. • assemblaggio delle scene del libro. • momento di festa finale. Nel mese di giugno avranno luogo uno o più incontri tra i docenti delle classi ponte per il passaggio di informazioni sugli alunni in merito a comportamento/rendimento/socializzazione, segnalazione di eventuali problematiche. Tali dati opportunamente registrati dovranno servire per la formazione delle classi prime. Gli alunni saranno suddivisi in gruppi eterogenei secondo i seguenti criteri : • Valutazioni formulate dai docenti della scuola dell’infanzia; • Equilibrio in base al sesso; • Equilibrio in base all’età; • Eventuali indicazioni dei docenti della scuola dell’infanzia e dell’equipe psicopedagogica in particolare per gli alunni con difficoltà di apprendimento e comportamento.


Continuità Scuola Primaria -Scuola Secondaria Di Primo Grado Il progetto di continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado avverrà in quattro momenti diversificati a partire dal mese di gennaio: • Giornata di “Open day” rivolta ai genitori delle classi quinte della scuola primaria per offrire loro una conoscenza diretta delle attività formative e informarli sulle modalità di passaggio-continuità tra i due ordini di scuola. • Progetto “Scuola aperta" con attività-ponte che consentano agli alunni delle classi quinte della scuola primaria di sperimentare la cooperazione di compagni e docenti della scuola secondaria di primo grado. • Progetto " La scuola che vorrei..." ” rivolto agli alunni delle classi quinte della scuole primarie del nostro Istituto, per consentire loro di conoscere le finalità educative e l’organizzazione della scuola secondaria di primo grado in modo da promuovere un clima positivo di accoglienza. • Formazione classi prime della secondaria di primo grado sulla base di strumenti di rilevazione predisposti. ll raccordo avverrà attraverso: • assemblea con i genitori degli alunni della classi quinte per la presentazione del POF; • attività laboratoriali comuni tra gli alunni delle classi quinte e gli alunni delle classi prime della scuola secondaria ( mese di febbraio); • pianificazione comune di prove finali della Primaria e prove d’ingresso della scuola Secondaria di primo grado ; • utilizzo di criteri di valutazione condivisi; • scambio di informazioni tra i docenti ( giugno) per il passaggio di informazioni sugli alunni in merito a comportamento, apprendimento segnalazione di eventuali problematiche. Formazione delle classi iniziali: Il gruppo continuità, i docenti della scuola primaria (quinte ) e i docenti della scuola secondaria esamineranno la situazione di ogni alunno iscritto, rispetto a:


• rendimento scolastico nelle varie discipline • comportamento in classe con i compagni e con gli insegnanti • competenze, abilità e livello di preparazione evidenziati dall’alunno nel corso della scuola primaria. Sulla base dei dati raccolti si formeranno le future classi prime della scuola secondaria tenendo in considerazione i seguenti criteri a garanzia dell’eterogeneità all'interno di ciascuna classe e dell’omogeneità tra le sezioni parallele: • sesso • eventuali indicazioni dell'équipe psico-pedagogica in particolare per gli alunni con difficoltà di apprendimento e/o comportamento ; • i documenti ufficiali di valutazione • le valutazioni sintetiche espresse dai docenti della scuola primaria • eventuali richieste motivate delle famiglie, nel rispetto dei criteri condivisi. In caso di esuberi oltre il numero consentito, nel rispetto dei suddetti criteri si procederà per sorteggio.


PROGETTO EDUCAZIONE ALIMENTARE “ Io sono ciò che mangio”

PREMESSA L’alimentazione è un bisogno dell’uomo, ed ha esercitato sempre una forte influenza sui comportamenti sociali. La sua condivisione in famiglia e in società , rappresenta una modalità di comunicazione di contatto con il mondo esterno e di scambio con gli altri. Compito della scuola è quello di accompagnare i bambini alla conquista di un atteggiamento consapevole , positivo verso il cibo e gli alimenti, che consenta loro di comprendere la relazione tra alimentazione, salute e benessere. MOTIVAZIONE: Favorire l’acquisizione delle basilari norme igieniche e comportamentali alla base di una corretta alimentazione e di un atteggiamento “positivo” verso tutto ciò che riguarda l’alimentazione. OBIETTIVI FORMATIVI : Riflettere sulle proprie abitudini alimentari argomentare le proprie scelte e i propri gusti. Scoprire i principali errori alimentari. Esprimere e motivare preferenze e abitudini alimentari. Conoscere le parti del corpo interessate all’alimentazione. SPAZI: Sezione, giardino, padiglioni, classi. CONTENUTI: Che cosa mangio - Perché mangio - Come mangio- Le parole del cibo( indovinelli, filastrocche, modi di dire) - L’origine degli alimenti. ATTIVITA’: Conversazione sulla conoscenza dei cibi “Che cos’è il cibo”. Conversazione sulle proprie esperienze alimentari. Cartellone della giornata alimentare (disegnati o con immagini ritagliati dai giornali).Riflessione sulle norme igieniche da seguire prima e dopo avere mangiato e sul comportamento da tenere a tavola. Gioco del vero e del falso. Alfabeto alimentare. L’alimento più gettonato.


VALUTAZIONE: Attraverso l’osservazione costante si valuterà: la partecipazione e l’interesse suscitato, il grado di comprensione dell’argomento e la rielaborazione verbale e grafica dei contenuti e delle informazioni. MATERIALE NECESSARIO : Cibo Giochi strutturati e materiale di facile consumo

PROGETTO “LE CASARELLE” La scuola aderisce al progetto “Le Casarelle” .Questa ha come scopo, nell’ambito dell’educazione alla legalità, di trasformare i beni confiscati alla camorra in centri di aggregazione e recupero per i giovani. Promuove la realizzazione di laboratori territoriali per l’occupabilità da parte delle istituzioni scolastiche favorendo la partecipazione degli enti locali e degli enti pubblici territoriali. Attraverso i laboratori, le istituzioni scolastiche ed educative perseguono i seguenti obiettivi: a) Apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori dell’orario scolastico b) Orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del made in Italy, in base alla vocazione produttiva, culturale e sociale di ciascun territorio c) Fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro a alla riqualificazione di giovani non occupati


PROTOCOLLI E ACCORDI

L’Istituto Comprensivo “Casavatore 1- B. Croce” di Casavatore, dal costante rapporto con gli EE.LL, e le varie agenzie educative del territorio, trae i dati e le indicazioni necessari per orientare e programmare i suoi interventi didatticoeducativi e per attivare percorsi formativi coerenti con i bisogni dell’utenza. Infatti, gli accordi di rete e i protocolli di intesa posti in essere con gli enti e le istituzioni dislocate sul territorio concorrono a potenziare l’offerta formativa offrendo agli alunni proposte didattiche ed educative più ampie e al tempo stesso integrate e congruenti con le linee guida indicate nel POF.


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