Eventi Fnac di Napoli | Maggio 2012

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Eventi

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mario venuti

oliviero beha

Napoli // maggio 2012

andrea mirò


IL 23 MAGGIO È LA FESTA DEI PICCOLI LETTORI Alla Fnac un regalo speciale per tutti gli under 15 che il 23 maggio compreranno un libro! www.ilmaggiodeilibri.com | facebook/ilmaggiodeilibri Mercoledì 2 maggio | ore 18.00

JOHN PETER SLOAN L’INGLESE, RIDENDO

Il suo primo libro, Instant English, è in classifica da oltre un anno. I suoi dvd Speak Now!, usciti in edicola con Repubblica, hanno venduto oltre due milioni di copie. È uno dei protagonisti dell’ultima edizione di Zelig Circus e da questa primavera girerà i maggiori teatri d’Italia con il suo spettacolo. L’insegnante di inglese più amato d’Italia arriva alla Fnac: John Peter Sloan presenta Lost in Italy (Mondadori). Oggi sarà lui stesso a presentare Lost in Italy, con una delle sue travolgenti lezioni-performance.


Giovedì 3 maggio | ore 18.00

Giovedì 10 maggio | ore 18.00

Caffè Scientifici Leggere il DNA

L’Istituto di Genetica e Biofisica “A. Buzzati Traverso” del CNR di Napoli compie 50 anni e per l’occasione inaugura con Fnac una serie di Caffè Scientifici, mensili fino a novembre. L’obiettivo degli incontri è quello di aiutare a leggere il “discorso sulla vita”, la biologia, una scienza che parla di noi, della nostra storia, di come funzioniamo. Oggi affrontiamo il tema “Che cos’è un malattia genetica?” Come ci si ammala di una malattia genetica? Che cosa non funziona nell’organismo? Quanto sono frequenti le malattie genetiche che tutti definiscono “rare”? Studiando le malattie genetiche, che cosa impariamo sul normale funzionamento del nostro organismo? A tenere la relazione di oggi la genetista Valeria Ursini, ricercatrice presso l’IGB-Cnr. Valeria Ursini ha lavorato in Francia presso l’Università di Lione e negli USA presso l’NIH, ed è co-organizzatrice della mostra sulla genetica “Il filo della vita”, in esposizione a Città della Scienza. Modera Antonella Prisco, ricercatrice IGB-Cnr. Questa prima serie di incontri si concluderà il 14 giugno con l’incontro “Leggere il DNA: un individuo, una famiglia, un Paese”. Con Marina Ciullo.

© Ilaria Magliocchetti Lombi

AFTERHOURS

Gli Afterhours tornano con Padania, il primo album di studio dopo I milanesi ammazzano il sabato (2008) e dopo il progetto collettivo Il paese è reale (2009). Il decimo album di studio degli Afterhours è un progetto nato e cresciuto nell’indipendenza: Padania è un disco completamente autoprodotto, affidato dal gruppo alla distribuzione di Artist First. Un titolo “scabroso”, per un album in bilico tra temi di disturbante attualità e la dimensione più privata e personale, in puro stile Afterhours. Padania è uno stato mentale, non ha confini geografici, è uno stato della mente e dell’anima. È il nome che meglio rappresenta la disperazione di uomini che sanno di poter avere tutto tranne se stessi. È una corsa impazzita a occhi chiusi sperando di arrivare più lontano possibile da quello che non vogliamo sapere di essere. È la forza oscura che ti spinge a diventare quello che non sei. Manuel Agnelli


Venerdì 11 maggio | ore 18.00

epo

Ciro Tuzzi, Michele De Finis e Jonathan Maurano – gli Epo – tornano con il nuovo album Ogni cosa al suo posto. Gli Epo nascono nel 2000 con l’intenzione di fornire una chiave di lettura nuova e attuale a canzoni ispirate e mai banali, nel solco della tradizione del miglior songwriting italiano, e non solo. I loro precedenti lavori sono stati accolti con entusiasmo da critica e pubblico, stasera li ascoltiamo dal vivo in occasione dell’uscita del loro nuovo album.

Mercoledì 16 maggio | ore 18.00

Massimo Cacciapuoti

Massimo Cacciapuoti torna in libreria con Va tutto bene (Barbera editore), dove si cimenta con la forma del romanzo breve e con un tema scomodo, la fine di un matrimonio. Marco non ha voglia di fermarsi. È una bella mattina di maggio e lui corre sulla statale della costiera tirrenica. È in Calabria, nella sua casa di vacanza. Marco è un pubblicitario e sta lavorando a un progetto. Un buon modo per togliere la testa dal doloroso e recente divorzio con Olga, il più grande amore della sua vita. Giovedì 17 maggio | ore 18.00

Andrea Mirò

L’eclettismo è la nota dominante della sua musica e della sua personalità artistica: Andrea Mirò torna con Elettra e Calliope, il suo settimo album. Il disco è diviso in due parti, come fossero due facciate di un vinile. “Ho scelto due nomi che evocano miti lontani: due personaggi – Elettra, figura della tragedia greca di Sofocle ed Eschilo, quindi dal forte coinvolgimento emotivo e drammatico, anima mobile, dinamica, di pancia – Calliope, musa della poesia, la maggiore e saggia tra le muse, dal sapore intellettuale e riflessivo, di testa” – racconta l’artista – “Tutt’e due questi mondi sonori mi appartengono e mi rappresentano: ho bisogno dell’atto artistico diretto e di quello d’introspezione musicale”. Andrea Mirò


Venerdì 18 maggio | ore 18.00

mario venuti

© Monica Silva

Incontriamo Mario Venuti in occasione dell’uscita del suo nuovo album, L’ultimo romantico. Romantico è chi reagisce alla razionalità con l’emotività, la fantasia e l’immaginazione. Il romantico cerca l’infinito, il desiderio del desiderio, lo slancio verso l’assoluto, la spinta a oltrepassare i limiti della realtà. Il romantico insegue il sogno, la visione, la follia e sperimenta continue fughe dalla realtà spazio-tempo. Quel sogno mi ha spinto a fare della musica la mia vita. Mario Venuti

Lunedì 21 maggio | ore 18.00

Pietro Nardiello

Si può organizzare un festival sul tema dell’impegno civile in una terra martoriata dalla camorra come quella di Casal di Principe? Si può scegliere di realizzare gli eventi nei beni confiscati alla criminalità organizzata? L’ha fatto il giornalista Pietro Nardiello e ce lo racconta in Il Festival a casa del Boss (Phoebus edizoni). Interviene Peppe Barra. Pietro Nardiello racconta l’esperienza delle quattro edizioni del Festival dell’Impegno Civile, promosso dal Comitato don Peppe Diana e dall’Associazione Libera di Caserta, e unica rassegna italiana interamente realizzata nei beni confiscati alla criminalità organizzata. I proventi dei diritti d’autore del libro saranno devoluti in beneficenza all’associazione “Resistenza Anticamorra”, coordinata da Ciro Corona. Martedì 22 maggio | ore 18.00

Oliviero Beha

Il nuovo libro-provocazione di Oliviero Beha, una proposta per salvare (forse) il nostro Paese: Il culo e lo stivale (Chiarelettere). Beha fa una ricognizione sull’Italia sprofondata in quel cul de sac da cui non sembra rialzarsi. A patto che riesca a deberlusconizzarsi. L’autore indica una strada possibile: tornare avanti per salvare l’essenziale e lasciarsi alle spalle una politica fatta di post fascisti e post cialtroni, nel segno di una mafiosità allargata. Basta truccare le carte, i giochi sono finiti. Interviene Francesco Durante.


Mercoledì 23 maggio | ore 18.00

Sineterra

Dopo un primo lavoro autoprodotto, i Sineterra tornano con il secondo disco Fadisia. L’incanto evocato dai Sineterra accoglie in sé gli echi di culture distanti nello spazio e nel tempo, eppure spiritualmente prossime. Antico e moderno avvolti in una danza frenetica e sensuale, un crescendo di ritmi che richiamano alla memoria il suono di Canterbury attraversato da sussulti post-rock, l’intensità emozionale del fado lusitano. Registrato a Napoli e affidato alla produzione artistica di Davide Mastropaolo, Fadisia segna anche l’esordio di una nuova etichetta partenopea, Agualoca records. Giovedì 24 maggio | ore 18.00

Gianni Oliva

Lo studioso del Novecento – Gianni Oliva – ci presenta la sua ultima fatica: Un regno che è stato grande. La storia negata dei Borboni di Napoli e Sicilia (Mondadori). L’inaugurazione della pionieristica Napoli-Portici, la prima linea ferroviaria italiana; la costruzione a Caserta della “Versailles italiana” e a Napoli del teatro San Carlo, tempio della musica di Rossini; l’istituzione della prima cattedra universitaria di economia e commercio. Sono solo alcuni aspetti del fervore economico e culturale che anima il Sud mentre al potere s’alternano cinque generazioni di Borboni, re di Napoli e di Sicilia. Sovrani cancellati dalla memoria insieme a un regno che è stato grande e subito dimenticato: una “storia negata” dal Risorgimento, la cui storiografia ufficiale ha descritto il Mezzogiorno prima dell’Unità come il regno dell’ignoranza, della paralisi economica, del parassitismo. Ma è stato davvero così? Attraverso una ricostruzione puntuale e a tratti sorprendente, Gianni Oliva risponde a queste domande. venerdì 25 maggio | ore 18.00

COLAPESCE

È uno degli album d’esordio più interessanti di quest’anno, apprezzato da critica e pubblico: Colapesce presenta dal vivo Un meraviglioso declino. Un cast d’eccezione per un album ambizioso e policromo che tenta di ripercorrere la storia del cantautorato classico italiano, guardando però all’estero e alle produzioni moderne di artisti del calibro di Fleet Foxes, Wilco, John Grant. Tredici brani inediti e numerosi ospiti speciali tra cui Roy Paci che si è anche occupato dell’arrangiamento degli archi e dei fiati, l’ex Scisma Sara Mazo, Mirko Onofri (Brunori Sas) e Alessandro Raina degli Amor Fou.


Lunedì 28 maggio | ore 18.00

Antonio Di Costanzo

Un’avvincente ed esilarante avventura attraverso i vicoli di Napoli, dove è facile restare invischiati in una rete di incontri surreali. È quanto racconta Non sono un fottuto giornalista eroe (Edizioni CentoAutori), il nuovo romanzo di Antonio Di Costanzo. Non gli sono bastati i guai e le botte prese a causa di quella notizia fasulla. Jacopo Fernandez, il giornalista più bastardo e alcolizzato del giallo italiano è tornato. Stavolta si è messo in testa di occuparsi dello strano omicidio di un cingalese, che lo porterà al centro di una tragicomica vicenda di camorra e soldi falsi. Martedì 29 maggio | ore 18.00

Isaia Sales

La vicenda di Bassolino: un disastro politico personale o dell’intero centrosinistra? Cosa si può imparare degli errori economici, culturali e politici verso il Sud? A queste e altre domande – in una lucida analisi storico-politica – tenta di rispondere Isaia Sales nel suo nuovo Napoli non è Berlino (Dalai editore). Il dopo Tangentopoli aveva ridato al Sud un ruolo importante nelle vicende politiche italiane, e dalla sua capitale, Napoli, sembrava dover ripartire il Paese. Di quell’epoca e di quello spirito Bassolino è stato l’interprete più alto, trasformandosi in uno degli attori politici più significativi dell’Italia del dopo tangentopoli, e per alcuni anni il sindaco più amato secondo tutti i sondaggi. Che cosa è successo, poi, per trasformare questa icona del riscatto e del cambiamento nell’immagine capovolta di un politico del malgoverno? Possibile che lo stesso sindaco della rinascita partenopea, pochi anni dopo abbia fallito come governatore della Regione Campania e commissario per l’emergenza rifiuti? mercoledì 30 maggio | ore 18.00

Napoli Teatro Festival Italia 2012 – La leggerezza

Luca De Fusco, direttore artistico del Napoli Teatro Festival Italia, e Lucio D’Alessandro, Rettore dell’Università degli studi di Napoli Suor Orsola Benincasa, affrontano il tema della “leggerezza” quale elemento di distinzione dell’edizione 2012 del Napoli Teatro Festival. L’incontro terminerà con una performance della compagnia Korper protagonista dello spettacolo Welcome on board di Gennaro Cimmino. Peter Brook afferma che in teatro la noia è il diavolo. È anche da questo assunto che muove quest’anno il Napoli Teatro Festival Italia presentando un’edizione che mette al centro il concetto della leggerezza. E ancora una volta Napoli stessa si fa teatro, trasformando insolite location in palcoscenico, con un occhio di riguardo al mare e in particolare al Parco Archelogico di Pausilypon a Coroglio.


gallerie nac fotografiche f the wall

Cullin Fotografie di Don Mc oto Mostra a cura di LUZph

A 50 anni dalla costruzione del Muro di Berlino, 20 scatti inediti del celebre fotografo Don McCullin ricordano l’evento che cambiò la storia. Tra il 12 e il 13 agosto 1961 iniziò a Berlino la costruzione del Muro che, fino al 9 novembre 1989, ha diviso la Germania, cambiando la storia dell’Europa e del mondo. Questi scatti, rimasti inediti fino a oggi, costituiscono un documento unico di uno degli eventi più importanti del XX secolo. Don McCullin, fotografo dell’agenzia Contact Press è rappresentato in Italia da LUZphoto.

In mostra fiino al 18 giugno

Fnac Napoli

Via Luca Giordano, 59 Info: 081 2201000 Lun - Dom dalle 10.00 alle 21.00 Chiuso il 1° maggio Responsabile Comunicazione: Lucia Nicodemo


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