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Un rinascimento valoriale per le organizzazioni pag

Percorso 1

UN RINASCIMENTO VALORIALE PER LE ORGANIZZAZIONI

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Il mondo delle aziende aspira a un cambiamento epocale sulla spinta di forze nuove che mettono l’uomo al centro. Frederic Laloux, autore del libro Reinventing Organizations, ci introduce a questo viaggio. Un’anticipazione di quanto verrà discusso nella plenaria d’apertura

Alessio Trappolini

E

> Frederic Laloux

business thinker ed esperto di organizzazione aziendale se le aziende funzionassero come una pianta e fossero inserite in un sistema di valori condivisi e diffusi, ricalcando lo schema del mondo vegetale? È la tesi lanciata da Frederic Laloux, business thinker ed esperto di organizzazione aziendale, nel suo libro Reinventing Organizations nel quale indaga e analizza la storia di alcune aziende “pioniere” che hanno adottato modelli organizzativi che mettono l’uomo al centro attraverso un sistema di relazioni paritarie, senza necessità di gerarchie. Ciò consente decisioni rapide e più efficaci – sostiene Laloux – e costruisce una rete di leadership diffusa. L’autore le chiama organizzazioni “Teal” (letteralmente il colore della foglia di thè), perché – sostiene – come ogni organismo vivente, hanno un senso di direzione e di crescita proprio. “Il proposito evolutivo dell’organizzazione è l’esito di un percorso di crescita collettivo che rende evidenti le connessioni e le convergenze tra ciò che individualmente si è chiamati a fare e quanto si può realizzare collettivamente”, scrive nel libro.

Frederic Laloux è uno dei massimi esperti mondiali di modelli organizzativi delle aziende. Nato e cresciuto in Belgio, ha lavorato per diversi anni in McKinsey & Company come Associate partner. Ha conseguito un MBA presso l’Istituto di direzione aziendale Insead e una laurea in coaching presso il Newfield Network. Sarà fra i keynote speaker nella conferenza plenaria che aprirà l’undicesima edizione del Salone del Risparmio, dal titolo “La liquidità per costruire nuovi mondi”. L’esperto avvierà la discussione sul tema centrale dell’evento: quali sono le caratteristiche che avranno i “nuovi mondi” che ci attendono.

Cosa ha smesso di funzionare nell’attuale modello di organizzare le aziende?

Vedo una prima grande sfida: il nostro attuale modello di organizzazione e gestione aziendale, quello che ci viene insegnato nelle business school, non può più essere considerato valido. Le aziende sono piene di persone intelligenti desiderose di fare un buon lavoro; eppure, più e più volte ogni giorno, talenti ed energie vengono sprecati in riunioni, burocrazia, lentezza nel prendere decisioni e altro.

Crisi sanitaria, evoluzione digitale, sostenibilità: solo alcune delle sfide che spingono al cambiamento il mondo aziendale. Ne vede delle altre?

L’altra sfida che vedo deriva dalla crisi di obiettivi e di integrità di valori. Mentre le generazioni dei nostri figli marciano per ridurre gli impatti dell’inquinamento sul clima e per ridurre le disuguaglianze, noi temiamo per la stabilità delle nostre democrazie. E così anche sul posto di lavoro dovremmo considerare le richieste che contano davvero, come queste, mentre invece ci viene chiesto di concentrarci su obiettivi ristretti che non riescono a stimolare la nostra creatività e immaginazione. E questo spesso alimenta i problemi anziché contribuire alla ricerca di soluzioni che possano risolverli.

Cosa dovrebbero fare i leader delle organizzazioni per lo sviluppo futuro?

In futuro non sarà sempre così. C’è un crescente movimento di organizzazioni che stanno mettendo da parte il loro vecchio modello di gestione e adottano forme di collaborazione veramente produttive, profonde e mirate. Possiamo imparare da loro. Non abbiamo bisogno di reinventare la ruota.

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