
4 minute read
TEMPO PRESENTE
Migrazioni
STORIE, NUMERI, ECONOMIE E CULTURE DI UN MONDO IN MARCIA
Advertisement
Alberto Aghemo – Paolo De Nardis – Luca Alteri – Luca Di Sciullo
Mario Tiberi – Mario Carta – Maurizio Ambrosini – Amarilda Dhrami
Aldo Meccariello – Fabio Vander – Vittorio Pavoncello – Elena Rossi
Angelo S. Angeloni – Enrico Cuccodoro – Cesira Fenu
Diretto Responsabile
Alberto Aghemo
La Nuova serie della rivista ha ripreso le pubblicazioni dal 1980 per iniziativa e sotto la direzione di Angelo g. SAbAtini †
Comitato Editoriale
Italo Arcuri – Giuseppe Cantarano – Ester Capuzzo
Antonio Casu – Elio d’Auria
Mirko Grasso – Rossella Pace – Giorgio Pacifici
Gaetano Pecora – Vittorio Pavoncello - Sergio Venditti
Comitato Dei Garanti
Presidente: Emmanuele Francesco Maria Emanuele
Hans Albert - Alain Besançon - Natalino Irti - Bryan Magee
Hanno fatto parte del Comitato:
Enzo Bettiza - Karl Dietrich Bracher - Francesco Forte
Pedrag Matvejevic - Luciano Pellicani - Giovanni Sartori
Redazione
Giuseppe Amari † - Angelo S. Angeloni - Patrizia Arizza
TEMPO PRESENTE aderisce al Cric
Coordinamento delle riviste di cultura italiane
Direzione, redazione e amministrazione
Tempo Presente srl
Via dell’Arco del Monte, 99/a 00186 Roma tel. 06 37892588 www.tempopresenterivista.eu - tempopresente@gmail.com
Redazione Abruzzo: Via Del Carmine, 25 67057 Pescina AQ
Proprietà: Tempo Presente Srl
Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 17891 del 27/11/1979
Partita IVA 01257801009
ISSN 1971-4939
Iscrizione al ROC, Registro Operatori di Comunicazione n. 38300
Stampa: F.lli Pittini Snc
Viale Ippocrate, 65 - 00161 Roma (RM)
Prezzo dei fascicoli: Italia € 15,00 - Estero € 20,00
Arretrati dell’anno precedente: il doppio
Abbonamento annuo: Italia € 60,00 - Estero € 80,00
Abbonamento sostenitore € 100,00
Per informazioni sugli abbonamenti: luciano.lucarini@pagine.net
L’abbonamento non disdetto entro il 30 novembre si intende tacitamente rinnovato
Tempo Presente è una pubblicazione della Fondazione Giacomo Matteotti ETS
Tempo Presente
Rivista di cultura fondata da Nicola Chiaromonte e Ignazio Silone
N. 505-507 gennaio-marzo 2023
Anno 44° Nuova Serie
Migrazioni
STORIE, NUMERI, ECONOMIE E CULTURE
DI UN MONDO IN MARCIA
Alberto Aghemo
In questo numero…
Migrazioni. Storie, numeri, economie e culture di un mondo in marcia p. 6
PAolo De NArDis e lucA Altieri
Sotto altri cieli. Le migrazioni ieri, oggi e domani p. 11 lucA Di sciullo
La sfida delle migrazioni e la mortale non-volontà di decifrare un segno dei tempi p. 43 mArio tiberi
L’emigrazione come problema: complesso, epocale o strutturale. Comunque, da affrontare p. 52 mArio cArtA
La crisi in Ucraina: un’occasione per la riforma della politica di immigrazione e asilo dell’Ue? p. 74 mAurizio AmbrosiNi
Come gli immigrati stanno sviluppando il pluralismo religioso: i risultati di una ricerca p. 82
AmArilDA DhrAmi
Nuotatrici: storie e drammi di migrazioni per mare p. 92
AlDo meccAriello
Migrazioni interiori: Günther Anders e il pensiero apolide p. 97
FAbio VANDer
In exitu. Per una filosofia dell’emigrazione p. 105
Vittorio PAVoNcello
Ukraina, teatro di guerra p. 110 eleNA rossi
Madre Terra [Матінка земля] p. 112
A.A.
Argo e Odi: la migrazione per mare raccontata ai bambini p. 115
ANgelo s. ANgeloNi
Altrove: i classici della letteratura dell’esilio p. 117
Storie E Storia
Alberto Aghemo
È andata così: il contesto familiare di Lisa Giua Foa a cento anni dalla nascita p. 124 eNrico cuccoDoro
La Memoria e il domani, per la Costituzione.
Considerazioni sulle celebrazioni del 27 gennaio p. 136
Letture
cesirA FeNu
Migr-Azioni: storia e società dell’umanità in cammino p. 142
Babaje’ e i bambini invisibili di Francesco Romagnoli p. 147
L'immagine di copertina, che non necessita di commenti, è un’elaborazione grafica nella foto tristemente celebre del piccolo Alan Kurdi, vittima dei trafficanti di esseri umani, tratta da Il racconto della Costituzione, graphic novel di Giuseppe Amari e Riccardo
Pescosolido, che firma la tavola, recentemente edita dalla Fondazione Giacomo
Matteotti nella collana SCUOLA FORMAZIONE CITTADINANZA ATTIVA.

Giuseppe Amari
È difficile crederlo ed è ancora più difficile dirlo, ma è proprio così: Giuseppe Amari − “Pino” per tutti noi − ci ha improvvisamente lasciati. Colpito il primo marzo da un grave infarto, il suo cuore non ha retto.
Gli amici veri, quelli ai quali ti appoggi nella vita e che ti danno forza e conforto, quelli che ti regalano idee e storie e bandiere da seguire non dovrebbero mai morire, hanno il dovere di essere immortali o perlomeno di sopravviverti. Pino era un vero grande amico ma si è sottratto a questo dovere e arrendersi all’evidenza che non c’è più è oggi molto, molto difficile.
Avremo modo, tutti noi insieme, di ricordare con affetto l’amico insostituibile e di onorare degnamente la sua figura straordinaria di studioso, di saggista, di narratore e poeta, di sindacalista, di intellettuale lucido e presente, brillante e generoso, sempre pronto a sostenere una causa giusta.
Segretario del Comitato scientifico della Fondazione Giacomo Matteotti, è stato negli ultimi anni l’ideatore e il coordinatore di alcuni dei più importanti progetti scientifici e formativi del nostro Istituto: dal Preludio alla Costituente del 2018 sino alla recente graphic novel Il racconto della Costituzione che, grazie al suo straordinario talento di narratore e di formatore, ha riscosso un grande apprezzamento tra i giovani e nelle scuole di tutta Italia.
Negli ultimi anni ha inoltre collaborato attivamente a «Tempo Presente» come redattore, curando in particolare, di recente, i fascicoli monografici dedicati alla Pandeconomy e alla Piena e dignitosa occupazione.
Grande studioso del tema della democrazia, a lui si devono preziosi saggi su Federico Caffè, il grande economista con il quale si era laureato, e numerosi scritti su Roosevelt, sui diritti umani, sul ruolo del sindacato nel mondo del lavoro. Per anni collaboratore della Fondazione Di Vittorio, ha firmato studi di grande valore, oltre che per i tipi della Fondazione Matteotti, con le edizioni EDIESSE e con Castelvecchi.
Sino a pochi giorni fa era attivamente impegnato nella realizzazione di una nuova graphic novel, dal titolo Matteotti e noi che, su suo soggetto originale, intendeva illustrare la memoria dell’eroe socialista in vista del centenario nella morte. Proseguiremo quel lavoro, anche se sarà difficile senza il suo prezioso e raro talento ideativo, perché così avrebbe voluto Pino e, soprattutto, per dedicarlo alla sua memoria, che vive in noi e con noi.
R.I.P.